Www.nunzioleone.it1 Convegno DSGA Convegno DSGA Massafra (TA) 26 novembre 2004 Massafra (TA) 26...

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Convegno DSGAConvegno DSGA Massafra (TA) Massafra (TA)

26 26 novembre 2004novembre 2004

avv. Nunzio Leoneavv. Nunzio Leone


RESPONSABILITA’RESPONSABILITA’

nel diritto (DEVOTO OLI)nel diritto (DEVOTO OLI) ““SITUAZIONE NELLA QUALE SITUAZIONE NELLA QUALE UN SOGGETTO GIURIDICOUN SOGGETTO GIURIDICO PUO’ ESSERE CHIAMATO A PUO’ ESSERE CHIAMATO A

RISPONDERERISPONDERE DELLA VIOLAZIONE COLPOSA O DELLA VIOLAZIONE COLPOSA O

DOLOSADOLOSA DI UN OBBLIGO “DI UN OBBLIGO “


responsabilitàresponsabilità Dal latino ….. RE SPONDEODal latino ….. RE SPONDEO Il soggetto che è chiamato a…..Il soggetto che è chiamato a….. RISPONDERERISPONDERE CONTRACCAMBIARECONTRACCAMBIARE E cosi per oltre 2000 anniE cosi per oltre 2000 anni


La lezione di Aldo Moro…….La lezione di Aldo Moro…….

““Non ci sarà una reale Non ci sarà una reale stagione di stagione di cambiamento…cambiamento…

Se non ci sarà la nuova Se non ci sarà la nuova etica dellaetica della responsabilità “…….responsabilità “…….


Una grande legge Una grande legge civilizzatricecivilizzatrice

Legge 7 agosto 19Legge 7 agosto 1990, n. 241 90, n. 241 “ Nuove norme in materia “ Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti di diritto di accesso ai documenti amministrativi.“amministrativi.“

Capo II - Capo II -

Responsabile del Responsabile del procedimentoprocedimento


Responsabile del Responsabile del procedimentoprocedimento

Art 4. coArt 4. co 1. Ove non sia già 1. Ove non sia già direttamente stabilito per direttamente stabilito per legge o per regolamento, le legge o per regolamento, le pubbliche amministrazioni pubbliche amministrazioni sono tenute a determinare per sono tenute a determinare per ciascun tipo di procedimento ciascun tipo di procedimento relativo ad atti di loro relativo ad atti di loro competenza l'unità competenza l'unità organizzativa responsabile organizzativa responsabile della istruttoria e di ogni altro della istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, adempimento procedimentale, nonché dell'adozione del nonché dell'adozione del provvedimento finale. provvedimento finale.


Art.6 Il responsabile del Art.6 Il responsabile del procedimentoprocedimento

aa) valuta, ai fini istruttori, le condizioni ) valuta, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di di ammissibilità, i requisiti di legittimazione ed i presupposti che legittimazione ed i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di siano rilevanti per l'emanazione di provvedimento;provvedimento;

b) accerta di ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti b) accerta di ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari, e adotta ogni misura per l'adeguato e all'uopo necessari, e adotta ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria. In particolare, può sollecito svolgimento dell'istruttoria. In particolare, può chiedere il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni chiedere il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete e può esperire accertamenti o istanze erronee o incomplete e può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali;tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali;

c) propone l'indizione o, avendone la competenza, indice le c) propone l'indizione o, avendone la competenza, indice le conferenze di servizi di cui all'articolo 14;conferenze di servizi di cui all'articolo 14;

d) cura le comunicazioni, le pubblicazioni e le modificazioni d) cura le comunicazioni, le pubblicazioni e le modificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti;previste dalle leggi e dai regolamenti;

e) adotta, ove ne abbia la competenza, il provvedimento e) adotta, ove ne abbia la competenza, il provvedimento finale, ovvero trasmette gli atti all'organo competente per finale, ovvero trasmette gli atti all'organo competente per l'adozione.l'adozione.


Legge Merloni n.109/94 smiLegge Merloni n.109/94 smi

Art. 7 “Misure per l’adeguamento Art. 7 “Misure per l’adeguamento della funzionalità della P.A.”della funzionalità della P.A.”

RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO PER LA REALIZZAZIONE DEI LL.PP. PER LA REALIZZAZIONE DEI LL.PP. (rup)(rup)

ART.7 del DPR 554/99 (Regolamento ART.7 del DPR 554/99 (Regolamento di attuazione della legge quadro in di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici) materia di lavori pubblici)


d.lgs.626/94 smid.lgs.626/94 smi

SAFETY – SICUREZZA DEL LAVOROSAFETY – SICUREZZA DEL LAVORO Art. 8 e 8 bis RSPPArt. 8 e 8 bis RSPP RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI

PREVENZIONE E PROTEZIONEPREVENZIONE E PROTEZIONE CHI SI OCCUPA, SI PREOCCUPA (I CHI SI OCCUPA, SI PREOCCUPA (I

CARE) CARE)


D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 "Codice in materia di protezione dei "Codice in materia di protezione dei

dati personalidati personali"" Art. 29 Art. 29 Responsabile del trattamento)Responsabile del trattamento) Il responsabile è designato dal titolare facoltativamente.Il responsabile è designato dal titolare facoltativamente. Se designato, il responsabile e' individuato tra soggetti Se designato, il responsabile e' individuato tra soggetti

che per esperienza, capacita' ed affidabilita' forniscano che per esperienza, capacita' ed affidabilita' forniscano idonea garanzia del pieno rispetto delle vigenti idonea garanzia del pieno rispetto delle vigenti disposizioni in materia di trattamento, ivi compreso il disposizioni in materia di trattamento, ivi compreso il profilo relativo alla sicurezza.profilo relativo alla sicurezza.

Ove necessario per esigenze organizzative, possono Ove necessario per esigenze organizzative, possono essere designati responsabili piu' soggetti, anche essere designati responsabili piu' soggetti, anche mediante suddivisione di compiti.mediante suddivisione di compiti.

I compiti affidati al responsabile sono analiticamente I compiti affidati al responsabile sono analiticamente specificati per iscritto dal titolare.specificati per iscritto dal titolare.

Il responsabile effettua il trattamento attenendosi alle Il responsabile effettua il trattamento attenendosi alle istruzioni impartite dal titolare il quale, anche tramite istruzioni impartite dal titolare il quale, anche tramite verifiche periodiche, vigila sulla puntuale osservanza delle verifiche periodiche, vigila sulla puntuale osservanza delle disposizioni di cui al comma 2 e delle proprie istruzioni.disposizioni di cui al comma 2 e delle proprie istruzioni.


1.1.CivileCivile

2.2.PenalePenale3.3.AmministratiAmministrati

vava

4.4.Contabile Contabile

5.5.DirigenzialeDirigenziale

6.6.DisciplinareDisciplinare


UNA SINTETICA UNA SINTETICA RICOSTRUZIONERICOSTRUZIONE

D.LGS. 165/01 D.LGS. 165/01 “Norme generali sull’ordinamento “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”pubbliche” (c.d. TUPI – I e II privatizzazione) (c.d. TUPI – I e II privatizzazione)

ART. 55 Sanzioni disciplinari e ART. 55 Sanzioni disciplinari e responsabilitàresponsabilità

Comma 1”Per i dipendenti di cui Comma 1”Per i dipendenti di cui all’art..2, comma 2,all’art..2, comma 2, resta ferma la resta ferma la disciplina attualmente vigentedisciplina attualmente vigente in in materia di responsabilità materia di responsabilità civile, civile, amministrativa, penale e contabileamministrativa, penale e contabile per i dipendenti delle amministrazioni per i dipendenti delle amministrazioni pubbliche.pubbliche.


L. n.93/83 L. n.93/83 “Legge quadro sul pubblico impiego”“Legge quadro sul pubblico impiego” Contrattualizzazione ed omogeneizzazione Contrattualizzazione ed omogeneizzazione

ART. 22 ART. 22 Principi in tema di responsabilità, procedure e Principi in tema di responsabilità, procedure e sanzioni disciplinarisanzioni disciplinari

Il dipendente che contravviene ai doveri del proprio Il dipendente che contravviene ai doveri del proprio ufficio è soggetto alle sanzioni disciplinari previste dalla ufficio è soggetto alle sanzioni disciplinari previste dalla legge solo per i fatti che rientrano in categorie legge solo per i fatti che rientrano in categorie determinate.determinate.

Ferme restando le responsabilità dei singoli dipendenti, i Ferme restando le responsabilità dei singoli dipendenti, i capi ufficio sono perseguibili, oltre che sul piano capi ufficio sono perseguibili, oltre che sul piano disciplinare, anche su quello amministrativo contabile disciplinare, anche su quello amministrativo contabile per i danni derivanti all’amministrazione di appartenenza per i danni derivanti all’amministrazione di appartenenza dal mancato esercizio del potere di controllo, loro dal mancato esercizio del potere di controllo, loro demandato dalla legge…demandato dalla legge…

Al dipendente deve essere garantito l’esercizio del diritto Al dipendente deve essere garantito l’esercizio del diritto di difesa, con l’assistenza, eventualmente, di di difesa, con l’assistenza, eventualmente, di un’associazione sindacale.un’associazione sindacale.

Le sanzioni di stato sono irrogate previo parere di un Le sanzioni di stato sono irrogate previo parere di un organo costituito in modo da assicurarne l’imparzialitàorgano costituito in modo da assicurarne l’imparzialità


DPRDPR n.3/57 n.3/57 “Testo unico delle disposizioni “Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati dello Stato”concernenti lo statuto degli impiegati dello Stato”

TITOLO II Doveri – Responsabilità TITOLO II Doveri – Responsabilità -Diritti - Capo II -Diritti - Capo II Responsabilità, artt. 18 – 30Responsabilità, artt. 18 – 30

TITOLO VII Disciplina (artt. 78 – 123)TITOLO VII Disciplina (artt. 78 – 123) Capo I Infrazioni e sanzioni Capo I Infrazioni e sanzioni

disciplinaridisciplinari(censura, riduzione dello stipendio, (censura, riduzione dello stipendio, sospensione della qualifica, destituzione)sospensione della qualifica, destituzione)

Capo II Sospensione cautelare e Capo II Sospensione cautelare e sospensione per effetto di sospensione per effetto di condanna penalecondanna penale

Capo III Procedimento disciplinareCapo III Procedimento disciplinare


LA COSTITUZIONELA COSTITUZIONE

Parte I “Diritti e doveri dei cittadini”Parte I “Diritti e doveri dei cittadini” Titolo I “Rapporti civili”Titolo I “Rapporti civili” Art. 28 Art. 28 ” I funzionari e i dipendenti ” I funzionari e i dipendenti

dello Stato e degli enti pubblici sono dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili ed amministrative, leggi penali, civili ed amministrative, degli atti compiuti in violazione di degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità diritti. In tali casi la responsabilità civile si estende allo Stato e agli enti civile si estende allo Stato e agli enti pubblici”pubblici”


RESPONSABILITA’ PENALERESPONSABILITA’ PENALE

LA RESPONSABILITA’ PENALE RICORRE QUANDO LA LA RESPONSABILITA’ PENALE RICORRE QUANDO LA TRASGRESSIONE DEGLI OBBLIGHI DI SERVIZIO TRASGRESSIONE DEGLI OBBLIGHI DI SERVIZIO

COSTITUISCE VIOLAZIONE DELL’ORDINE COSTITUISCE VIOLAZIONE DELL’ORDINE PUBBLICO GENERALE ED E’ DI TALE GRAVITA’ CHE PUBBLICO GENERALE ED E’ DI TALE GRAVITA’ CHE

LA LEGGE LA CONTEMPLA COME REATOLA LEGGE LA CONTEMPLA COME REATO

art.27 COSTITUZIONE “La art.27 COSTITUZIONE “La responsabilità penale è personale.responsabilità penale è personale.

L’imputato non è considerato L’imputato non è considerato colpevole sino alla condanna colpevole sino alla condanna definitiva”definitiva”


RESPONSABILITA’ PENALERESPONSABILITA’ PENALE

Codice PenaleCodice Penale Libro II, Titolo II (Dei delitti contro la Libro II, Titolo II (Dei delitti contro la

pubblica amministrazione)pubblica amministrazione) Capo I (Dei delitti dei pubblici ufficiali Capo I (Dei delitti dei pubblici ufficiali

contro la Pubblica Amministrazione)contro la Pubblica Amministrazione) La riforma con la novella del 90 (l. n. La riforma con la novella del 90 (l. n.

86)86)


RESPONSABILITA’ PENALERESPONSABILITA’ PENALECodice Penale Reati propri contro la Codice Penale Reati propri contro la

P.A.P.A. art.314 art.314 (Peculato)(Peculato) “Il P.U. che, avendo per “Il P.U. che, avendo per

ragione del suo ufficio o servizio il possesso o ragione del suo ufficio o servizio il possesso o comunque la disponibilità di denaro o di altra comunque la disponibilità di denaro o di altra cosa mobile altrui se ne appropria è cosa mobile altrui se ne appropria è punito….”punito….”

Art.315 Art.315 (Malversazione a danno di (Malversazione a danno di privati)privati) “il P.U. che si appropria o, comunque “il P.U. che si appropria o, comunque distrae a profitto proprio o di un terzo, denaro distrae a profitto proprio o di un terzo, denaro o qualsiasi cosa mobile non appartenente alla o qualsiasi cosa mobile non appartenente alla P.A., di cui egli ha il possesso per ragione del P.A., di cui egli ha il possesso per ragione del suo ufficio o servizio, è punito………. suo ufficio o servizio, è punito……….



P.A.P.A. art.316 art.316 (Peculato mediante (Peculato mediante

profitto dell’errore altrui)profitto dell’errore altrui) “Il “Il P.U. il quale, nell’esercizio delle P.U. il quale, nell’esercizio delle funzioni o del servizio, giovandosi funzioni o del servizio, giovandosi dell’errore altrui, riceve o ritiene dell’errore altrui, riceve o ritiene indebitamente, per sé o per un terzo, indebitamente, per sé o per un terzo, denaro od altra utilità è punito….”denaro od altra utilità è punito….”



P.A.P.A.art.317 art.317 (Concussione)(Concussione)

– ““Il P.U. che, abusando della Il P.U. che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, sua qualità o dei suoi poteri, costringe o induce taluno a costringe o induce taluno a dare o a promettere dare o a promettere indebitamente, a lui o a un indebitamente, a lui o a un terzo, denaro od altra utilità terzo, denaro od altra utilità è punito….”è punito….”



P.A.P.A.

Art.318 Art.318 (Corruzione per un atto (Corruzione per un atto d’ufficio)d’ufficio)

““Il P.U. che, per compiere un atto Il P.U. che, per compiere un atto del suo ufficio, riceve, per sé o del suo ufficio, riceve, per sé o per un terzo, in denaro o altra per un terzo, in denaro o altra utilità, una retribuzione che non utilità, una retribuzione che non gli è dovuta, o ne accetta la gli è dovuta, o ne accetta la promessa, è punito………. promessa, è punito……….



P.A.P.A. Art.323 Art.323 (Abuso d’ufficio)(Abuso d’ufficio) “Salvo che il “Salvo che il

fatto non costituisca un più grave reato,iI fatto non costituisca un più grave reato,iI P.U. che, nello svolgimento delle funzioni o P.U. che, nello svolgimento delle funzioni o del servizio, in violazione di norme di legge del servizio, in violazione di norme di legge o di regolamento, ovvero omettendo di o di regolamento, ovvero omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri casi o di un prossimo congiunto o negli altri casi prescritti, intenzionalmente procura a sé o prescritti, intenzionalmente procura a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arreca ad altri un danno ingiusto è ovvero arreca ad altri un danno ingiusto è punito………. punito……….



P.A.P.A. Art.326 Art.326 (Rilevazione ed (Rilevazione ed

utilizzazione di segreti d’ufficio)utilizzazione di segreti d’ufficio) ““II P.U. che, violando i doveri II P.U. che, violando i doveri

inerenti alle funzioni o al inerenti alle funzioni o al servizio, o, comunque abusando servizio, o, comunque abusando della sua qualità, rivela notizie di della sua qualità, rivela notizie di ufficio, le quali debbano ufficio, le quali debbano rimanere segrete o ne agevola in rimanere segrete o ne agevola in qualsiasi modo la conoscenza è qualsiasi modo la conoscenza è punito………. punito……….



P.A.P.A. Art.328 Art.328 (Rifiuto di atti d’ufficio. (Rifiuto di atti d’ufficio.

Omissione)Omissione) “II P.U. che, indebitamente rifiuta “II P.U. che, indebitamente rifiuta un atto che per ragioni….deve essere un atto che per ragioni….deve essere compiuto senza ritardo è punito………. compiuto senza ritardo è punito……….

Il P.U. che entro 30 giorni dalla richiesta di chi Il P.U. che entro 30 giorni dalla richiesta di chi vi abbia interesse non compie l’atto del suo vi abbia interesse non compie l’atto del suo ufficio e non risponde per esporre le ragioni ufficio e non risponde per esporre le ragioni del ritardo, è punito …….Tale richiesta deve del ritardo, è punito …….Tale richiesta deve essere redatta in forma scritta ed il termine di essere redatta in forma scritta ed il termine di 30 giorni decorre dalla ricezione della richiesta 30 giorni decorre dalla ricezione della richiesta stessa.stessa.


RESPONSABILITA’ CIVILERESPONSABILITA’ CIVILE

E’ E’ EXTRACONTRATTUALE EXTRACONTRATTUALE PER FATTO ILLECITO (“aquiliana”)PER FATTO ILLECITO (“aquiliana”) art.2043 c.c. “Qualunque fatto art.2043 c.c. “Qualunque fatto

doloso o colposo, che cagiona ad doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a colui che ha commesso il fatto a risarcire il dannorisarcire il danno

Principio del Principio del neminem laedereneminem laedere ATIPICITA’ DEI DANNI RISARCIBILIATIPICITA’ DEI DANNI RISARCIBILI



ESSA SCATURISCE DA QUALUNQUE ESSA SCATURISCE DA QUALUNQUE TRASGRESSIONE DEGLI OBBLIGHI DI TRASGRESSIONE DEGLI OBBLIGHI DI SERVIZIO E SI MANIFESTA QUANDO SERVIZIO E SI MANIFESTA QUANDO

DA TALE TRASGRESSIONE SIA DA TALE TRASGRESSIONE SIA DERIVATO DANNO A CARICO DELLA DERIVATO DANNO A CARICO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE O DI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE O DI

TERZITERZI



E’ EXTRACONTRATTUALEE’ EXTRACONTRATTUALE DERIVA DA FATTO ILLECITODERIVA DA FATTO ILLECITO COSTITUITO DA UN FATTO DOLOSO COSTITUITO DA UN FATTO DOLOSO

O COLPOSOO COLPOSO NESSO DI CAUSALITA’ (EZIOLOGICO)NESSO DI CAUSALITA’ (EZIOLOGICO) IL RESPONSABILE E’ OBBLIGATO AL IL RESPONSABILE E’ OBBLIGATO AL

RISARCIMENTO DEL DANNORISARCIMENTO DEL DANNO SISTEMA DELLE ASSICURAZIONISISTEMA DELLE ASSICURAZIONI


RESPONSABILITA’ RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVA COME SI AMMINISTRATIVA COME SI

CONNNOTACONNNOTA ESSA HA COME CONSAPEVOLEZZA ESSA HA COME CONSAPEVOLEZZA

L’IRROGAZIONE DI SANZIONI L’IRROGAZIONE DI SANZIONI PUNITIVE STABILITE A GARANZIA DEI PUNITIVE STABILITE A GARANZIA DEI DOVERI DOVERI VERSOVERSO LA PUBBLICA LA PUBBLICA AMINISTRAZIONEAMINISTRAZIONE

ESSA SI SOSTANZIA NELLA ESSA SI SOSTANZIA NELLA VIOLAZIONE DEI COMPITI DI ISTITUTOVIOLAZIONE DEI COMPITI DI ISTITUTO

SI COLLEGA A QUELLA DISCIPLINARESI COLLEGA A QUELLA DISCIPLINARE


RESPONSABILITA’ CONTABILE RESPONSABILITA’ CONTABILE COME SCATURISCECOME SCATURISCE

ESSA SORGE DAL COMPORTAMENTO ESSA SORGE DAL COMPORTAMENTO DOLOSO O COLPOSO DEL DIPENDENTE DOLOSO O COLPOSO DEL DIPENDENTE POSTO IN ESSERE IN VIOLAZIONE DEGLI POSTO IN ESSERE IN VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI DI SERVIZIO CHE GENERA UN OBBLIGHI DI SERVIZIO CHE GENERA UN DANNO PATRIMONIALE PER DANNO PATRIMONIALE PER L’AMMINISTRAZIONE L’AMMINISTRAZIONE

I DIPENDENTI RISPONDONO DEL LORO I DIPENDENTI RISPONDONO DEL LORO OPERATO ANCHE PECUNIARAMENTE OPERATO ANCHE PECUNIARAMENTE SOTTO FORMA DI RISARCIMENTO DEI SOTTO FORMA DI RISARCIMENTO DEI DANNI CAUSATI ALL’AMMINISTRAZIONE DANNI CAUSATI ALL’AMMINISTRAZIONE OVVERO ATERZIOVVERO ATERZI


RESPONSABILITA’ CONTABILERESPONSABILITA’ CONTABILESUE CARATTERISTICHESUE CARATTERISTICHE

ESSA NASCE NELL’AMBITO DI UN ESSA NASCE NELL’AMBITO DI UN RAPPORTO DI DIPENDENZA DELLA P.A.RAPPORTO DI DIPENDENZA DELLA P.A.

E’ REGOLATA DA UNA DISCIPLINA DI E’ REGOLATA DA UNA DISCIPLINA DI NATURA ESCLUSIVAMENTE PUBBLICISTICANATURA ESCLUSIVAMENTE PUBBLICISTICA

SI SVOLGE, IN SEDE GIURISDIZIONALE, SI SVOLGE, IN SEDE GIURISDIZIONALE, DAVANTI AD ORGANI SPECIALIDAVANTI AD ORGANI SPECIALI

PUO’ ACCOMPAGNARSI AD ALTRE PUO’ ACCOMPAGNARSI AD ALTRE RESPONSABILITA’ (civile e penale), MA RESPONSABILITA’ (civile e penale), MA PUO’ SUSSISTERE DA SOLAPUO’ SUSSISTERE DA SOLA


RESPONSABILITA’ CONTABILE RESPONSABILITA’ CONTABILE GLI ELEMENTI COSTITUTIVIGLI ELEMENTI COSTITUTIVI

ESISTENZA DI UN DANNO ESISTENZA DI UN DANNO ECONOMICAMENTE VALUTABILE ECONOMICAMENTE VALUTABILE (elemento oggettivo)(elemento oggettivo)

DOLO O COLPA DELL’AUTORE DEL DANNO DOLO O COLPA DELL’AUTORE DEL DANNO (elemento soggettivo)(elemento soggettivo)

SUSSISTENZA DI UN RAPPORTO DI SUSSISTENZA DI UN RAPPORTO DI IMPIEGO E L’ESERCIZIO DELLA RELATIVA IMPIEGO E L’ESERCIZIO DELLA RELATIVA FUNZIONE (2° elemento soggettivo)FUNZIONE (2° elemento soggettivo)

NESSO DI CAUSALITA’ TRA DANNO E NESSO DI CAUSALITA’ TRA DANNO E DOLO O COLPA DELL’AUTORE DEL DANNODOLO O COLPA DELL’AUTORE DEL DANNO


RESPONSABILITA’ RESPONSABILITA’ DIRIGENZIALEDIRIGENZIALE

LA SINTESI ESPRESSIVA DEL LA SINTESI ESPRESSIVA DEL PERFORMANCE PERFORMANCE MANAGEMENTMANAGEMENT

E’ COLLEGATA AL RAGGIUNGIMENTIO E’ COLLEGATA AL RAGGIUNGIMENTIO DEGLI OBIETTIVI E AI RISULTATI DEGLI OBIETTIVI E AI RISULTATI FISSATI DALL’AMMINISTRAZIONEFISSATI DALL’AMMINISTRAZIONE

ART.21 DEL D.LGS. N.165/01 ART.21 DEL D.LGS. N.165/01 i CCNL e il COMITATO DEI GARANTIi CCNL e il COMITATO DEI GARANTI



CULTURA DEL RISULTATOCULTURA DEL RISULTATO DEMOCRAZIA DELLA VALUTAZIONEDEMOCRAZIA DELLA VALUTAZIONE NON IMPLICA UN GIUDIZIO DI NON IMPLICA UN GIUDIZIO DI

COLPEVOLEZZA, MA UN GIUDIZIO DI COLPEVOLEZZA, MA UN GIUDIZIO DI ACCERTATA INIDONEITA’ ALL’ESERCIZIO ACCERTATA INIDONEITA’ ALL’ESERCIZIO DELLA FUNZIONE, CON CONSEGUENTE DELLA FUNZIONE, CON CONSEGUENTE VENIR MENO DEL RAPPORTO FIDUCIARIO VENIR MENO DEL RAPPORTO FIDUCIARIO CHE CONNOTA LA FUNZIONE CHE CONNOTA LA FUNZIONE DIRIGENZIALEDIRIGENZIALE



LA VALUTAZIONE VIENE EFFETTUATA DA LA VALUTAZIONE VIENE EFFETTUATA DA ORGANI TERZI CON METODOLOGIE E ORGANI TERZI CON METODOLOGIE E STRUMENTI COMPLESSISTRUMENTI COMPLESSI

RILEVA IL RAPPORTO CHE INTERCORRE RILEVA IL RAPPORTO CHE INTERCORRE TRA COSTI E RENDIMENTITRA COSTI E RENDIMENTI

FA PREMIO LA CORRETTEZZA ED FA PREMIO LA CORRETTEZZA ED ECONOMICITA’ DELLA GESTIONE DELLE ECONOMICITA’ DELLA GESTIONE DELLE RISORSE PUBBLICHE AFFIDATE AL RISORSE PUBBLICHE AFFIDATE AL DIRIGENTEDIRIGENTE


RESPONSABILITA’ RESPONSABILITA’ DISCIPLINARE nel TUPIDISCIPLINARE nel TUPI

Art.55, co.3 d.lgs.165/01 “…la tipologia Art.55, co.3 d.lgs.165/01 “…la tipologia delle infrazioni e delle relative sanzioni delle infrazioni e delle relative sanzioni è definita dai contratti collettivi”è definita dai contratti collettivi”

PROGRESSIVA AUTONOMIA con la PROGRESSIVA AUTONOMIA con la privatizzazione (art.7 ST. e 2106 c.c.)privatizzazione (art.7 ST. e 2106 c.c.)

IL PROCEDIMENTO E LE SUE FASIIL PROCEDIMENTO E LE SUE FASI Il codice disciplinareIl codice disciplinare Il contratto collettivo del 95 (94 – 97)Il contratto collettivo del 95 (94 – 97)


IL CODICE DISCIPLINAREIL CODICE DISCIPLINARE

Art.55 co.2 del TUPI “Ai dipendenti di cui Art.55 co.2 del TUPI “Ai dipendenti di cui all’art.2 comma 2 si applicano all’art.2 comma 2 si applicano

l’art.2106 l’art.2106 del codice civile e del codice civile e l’art.7 l’art.7 commi primo,commi primo, quinto e ottavo, quinto e ottavo,

della della legge 20 maggio legge 20 maggio 19701970, n. , n. 300300

comma 3 …..la tipologia delle infrazioni comma 3 …..la tipologia delle infrazioni e delle relative sanzioni è definita dai e delle relative sanzioni è definita dai contratti collettivicontratti collettivi



Art.Art.2106 2106 del codice civile (Sanzioni disciplinari)del codice civile (Sanzioni disciplinari) L’inosservanza delle disposizioni contenute L’inosservanza delle disposizioni contenute

nei due articoli precedenti può dar luogo nei due articoli precedenti può dar luogo all’applicazione di all’applicazione di sanzioni disciplinari, sanzioni disciplinari, secondo la gravità dell’infrazione secondo la gravità dell’infrazione (e in (e in conformità delle norme corporative).conformità delle norme corporative).

Art.2104 (Diligenza del prestatore di lavoro)Art.2104 (Diligenza del prestatore di lavoro) Art.2105 (Obbligo di fedeltà) Art.2105 (Obbligo di fedeltà)


IL CODICE DISCIPLINAREIL CODICE DISCIPLINARE Art.7 comma 1 dello Statuto dei lavoratoriArt.7 comma 1 dello Statuto dei lavoratori ““Le norme disciplinari relative alle Le norme disciplinari relative alle

sanzioni, alle infrazionisanzioni, alle infrazioni in relazione alle in relazione alle quali ciascuna di esse può essere applicata ed quali ciascuna di esse può essere applicata ed alle procedure di contestazione delle stesse, alle procedure di contestazione delle stesse, devono essere portate a conoscenza devono essere portate a conoscenza dei lavoratori mediante affissione in dei lavoratori mediante affissione in luogo accessibile a tuttiluogo accessibile a tutti. Esse devono . Esse devono applicare quanto in materia è stabilito da applicare quanto in materia è stabilito da accordi e contratti di lavoro ove esistano.accordi e contratti di lavoro ove esistano.



CCNL comparto Scuola personale non CCNL comparto Scuola personale non dirigente - parte normativa 1994/1997 dirigente - parte normativa 1994/1997 e parte economica 1994/1995e parte economica 1994/1995

art.57 DOVERI DEL DIPENDENTEart.57 DOVERI DEL DIPENDENTE art.58 SANZIONI E PROCEDURE art.58 SANZIONI E PROCEDURE

DISCIPLINARIDISCIPLINARI Art.59 COMPETENZEArt.59 COMPETENZE art. 60 CODICE DISCIPLINAREart. 60 CODICE DISCIPLINARE art. 61 SOSPENSIONE CAUTELARE IN CORSO art. 61 SOSPENSIONE CAUTELARE IN CORSO

DI PROCEDIMENTO DISCIPLINAREDI PROCEDIMENTO DISCIPLINARE art. 62 SOSPENSIONE CAUTELARE IN CORSO art. 62 SOSPENSIONE CAUTELARE IN CORSO

DI PROCEDIMENTO PENALEDI PROCEDIMENTO PENALE


GLI EFFETTI DEL CCNLGLI EFFETTI DEL CCNL

Art.72 co.3 d.lgs.165/01 “A far data dalla Art.72 co.3 d.lgs.165/01 “A far data dalla stipulazione del ccnl per il quadriennio 94-97, stipulazione del ccnl per il quadriennio 94-97, per ciascun ambito di riferimento, sono per ciascun ambito di riferimento, sono abrogate tutte le disposizioni in materia di abrogate tutte le disposizioni in materia di sanzioni disciplinari per i pubblici impiegati sanzioni disciplinari per i pubblici impiegati incompatibili con le disposizioni del presente incompatibili con le disposizioni del presente decretodecreto

Co.4 “A far data dalla stipulazione…., ai Co.4 “A far data dalla stipulazione…., ai dipendenti di cui …., non si applicano gli articoli dipendenti di cui …., non si applicano gli articoli da 100 a 123 del DPR n.3/57 (Procedimento da 100 a 123 del DPR n.3/57 (Procedimento disciplinare) e le disposizioni ad esso collegatedisciplinare) e le disposizioni ad esso collegate


Il nuovo ccnl DOVERI DEL DIPENDENTEIl nuovo ccnl DOVERI DEL DIPENDENTE

ART. 89 OBBLIGHI DEL DIPENDENTE ART. 89 OBBLIGHI DEL DIPENDENTE ((Art. 57 del CCNL del 1995 Art. 57 del CCNL del 1995 ))

Il dipendente adegua il proprio Il dipendente adegua il proprio comportamento all'obbligo costituzionale di comportamento all'obbligo costituzionale di servire esclusivamente la Repubblica con servire esclusivamente la Repubblica con impegno e responsabilità e di rispettare i impegno e responsabilità e di rispettare i princìpi di buon andamento e imparzialità princìpi di buon andamento e imparzialità dell'attività amministrativa, anteponendo il dell'attività amministrativa, anteponendo il rispetto della legge e l'interesse pubblico agli rispetto della legge e l'interesse pubblico agli interessi privati propri ed altrui.interessi privati propri ed altrui.


Il nuovo ccnl Il nuovo ccnl ART. 89ART. 89

Il dipendente si comporta in modo tale da Il dipendente si comporta in modo tale da favorire l'instaurazione di rapporti di fiducia favorire l'instaurazione di rapporti di fiducia e collaborazione tra l'Amministrazione e i e collaborazione tra l'Amministrazione e i cittadinicittadini

In tale contesto, tenuto conto dell'esigenza In tale contesto, tenuto conto dell'esigenza di garantire la migliore qualità del servizio, il di garantire la migliore qualità del servizio, il dipendente deve in particolare: dipendente deve in particolare:

a) esercitare con diligenza, equilibrio e a) esercitare con diligenza, equilibrio e professionalità i compiti costituenti professionalità i compiti costituenti esplicazione del profilo professionale di esplicazione del profilo professionale di titolarità; titolarità;



b) cooperare al buon andamento dell'istituto, b) cooperare al buon andamento dell'istituto, osservando le norme del presente contratto, osservando le norme del presente contratto, le disposizioni per l'esecuzione e la disciplina le disposizioni per l'esecuzione e la disciplina del lavoro impartite dall'Amministrazione del lavoro impartite dall'Amministrazione scolastica, le norme in materia di sicurezza e scolastica, le norme in materia di sicurezza e di ambiente di lavoro;di ambiente di lavoro;

c) rispettare il segreto d'ufficio nei casi e nei c) rispettare il segreto d'ufficio nei casi e nei modi previsti dalle norme vigenti; modi previsti dalle norme vigenti;

d) non utilizzare ai fini privati le informazioni d) non utilizzare ai fini privati le informazioni di cui disponga per ragioni d'ufficio; di cui disponga per ragioni d'ufficio;



e) nei rapporti con il cittadino, fornire tutte e) nei rapporti con il cittadino, fornire tutte le informazioni cui abbia titolo, nel rispetto le informazioni cui abbia titolo, nel rispetto delle disposizioni in materia di trasparenza delle disposizioni in materia di trasparenza e di accesso alle attività amministrative e di accesso alle attività amministrative previste dalla legge 7 agosto 1990 n. 241, previste dalla legge 7 agosto 1990 n. 241, dai regolamenti attuativi della stessa dai regolamenti attuativi della stessa vigenti nell'Amministrazione, nonché vigenti nell'Amministrazione, nonché agevolare le procedure ai sensi del D.lgs. agevolare le procedure ai sensi del D.lgs. n.443/2000 e del DPR n.445/2000 in tema n.443/2000 e del DPR n.445/2000 in tema di autocertificazione; di autocertificazione;


Il nuovo ccnl Il nuovo ccnl ART. 89ART. 89 f) favorire ogni forma di informazione e di f) favorire ogni forma di informazione e di

collaborazione con le famiglie e con gli alunni; collaborazione con le famiglie e con gli alunni; g) rispettare l'orario di lavoro, adempiere alle g) rispettare l'orario di lavoro, adempiere alle

formalità previste per la rilevazione delle formalità previste per la rilevazione delle presenze e non assentarsi dal luogo di lavoro presenze e non assentarsi dal luogo di lavoro senza l'autorizzazione del dirigente scolastico; senza l'autorizzazione del dirigente scolastico;

h) durante l'orario di lavoro, mantenere nei rapporti h) durante l'orario di lavoro, mantenere nei rapporti interpersonali e con gli utenti condotta uniformata non interpersonali e con gli utenti condotta uniformata non solo a princìpi generali di correttezza ma, altresì, solo a princìpi generali di correttezza ma, altresì, all'esigenza di coerenza con le specifiche finalità all'esigenza di coerenza con le specifiche finalità educative dell'intera comunità scolastica, astenendosi educative dell'intera comunità scolastica, astenendosi da comportamenti lesivi della dignità degli altri da comportamenti lesivi della dignità degli altri dipendenti, degli utenti e degli alunni; dipendenti, degli utenti e degli alunni;

ii


Il nuovo ccnl Il nuovo ccnl ART. 89ART. 89 i) non attendere ad occupazioni estranee al i) non attendere ad occupazioni estranee al

servizio e ad attività lavorative, ancorché non servizio e ad attività lavorative, ancorché non remunerate, in periodo di malattia od infortunio;remunerate, in periodo di malattia od infortunio;

l) eseguire gli ordini inerenti all'esplicazione l) eseguire gli ordini inerenti all'esplicazione delle proprie funzioni o mansioni che gli siano delle proprie funzioni o mansioni che gli siano impartiti dai superiori. Se ritiene che l'ordine sia impartiti dai superiori. Se ritiene che l'ordine sia palesemente illegittimo, il dipendente deve palesemente illegittimo, il dipendente deve farne rimostranza a chi l'ha impartito farne rimostranza a chi l'ha impartito dichiarandone le ragioni; se l'ordine è rinnovato dichiarandone le ragioni; se l'ordine è rinnovato per iscritto ha il dovere di darvi esecuzione. Il per iscritto ha il dovere di darvi esecuzione. Il dipendente, non deve, comunque, eseguire dipendente, non deve, comunque, eseguire l'ordine quando l'atto sia vietato dalla legge l'ordine quando l'atto sia vietato dalla legge penale o costituisca illecito amministrativopenale o costituisca illecito amministrativo; ;


Il nuovo ccnl Il nuovo ccnl ART. 89ART. 89 m) tenere i registri e le altre forme di m) tenere i registri e le altre forme di

documentazione previste da specifiche documentazione previste da specifiche disposizioni vigenti per ciascun profilo disposizioni vigenti per ciascun profilo professionale;professionale;

n) assicurare l'integrità degli alunni secondo le n) assicurare l'integrità degli alunni secondo le attribuzioni di ciascun profilo professionale; attribuzioni di ciascun profilo professionale;

o) avere cura dei locali, mobili, oggetti, o) avere cura dei locali, mobili, oggetti, macchinari, attrezzi, strumenti ed automezzi a macchinari, attrezzi, strumenti ed automezzi a lui affidati; lui affidati;

p) non valersi di quanto è di proprietà p) non valersi di quanto è di proprietà dell'Amministrazione per ragioni che non siano di dell'Amministrazione per ragioni che non siano di servizio; servizio;


Il nuovo ccnl Il nuovo ccnl ART. 89ART. 89 q) non chiedere né accettare, a qualsiasi titolo, q) non chiedere né accettare, a qualsiasi titolo,

compensi, regali o altre utilità in connessione compensi, regali o altre utilità in connessione con la prestazione lavorativa;con la prestazione lavorativa;

r) osservare scrupolosamente le disposizioni che r) osservare scrupolosamente le disposizioni che regolano l'accesso ai locali dell'Amministrazione regolano l'accesso ai locali dell'Amministrazione da parte del personale e non introdurre, salvo da parte del personale e non introdurre, salvo che non siano debitamente autorizzate, persone che non siano debitamente autorizzate, persone estranee all'Amministrazione stessa in locali non estranee all'Amministrazione stessa in locali non aperti al pubblico; aperti al pubblico;

s) comunicare all'Amministrazione la propria residenza s) comunicare all'Amministrazione la propria residenza e dimora, ove non coincidenti, ed ogni successivo e dimora, ove non coincidenti, ed ogni successivo mutamento delle stessemutamento delle stesse; ;


Il nuovo ccnl Il nuovo ccnl ART. 89ART. 89 t) in caso di malattia, dare tempestivo t) in caso di malattia, dare tempestivo

avviso all'ufficio di appartenenza, salvo avviso all'ufficio di appartenenza, salvo comprovato impedimento; comprovato impedimento;

u) astenersi dal partecipare all'adozione di u) astenersi dal partecipare all'adozione di decisioni o ad attività che possano decisioni o ad attività che possano coinvolgere direttamente o indirettamente coinvolgere direttamente o indirettamente propri interessi finanziari o non finanziari.propri interessi finanziari o non finanziari.

q) non chiedere né accettare, a qualsiasi q) non chiedere né accettare, a qualsiasi titolo, compensi, regali o altre utilità in titolo, compensi, regali o altre utilità in connessione con la prestazione lavorativa;connessione con la prestazione lavorativa;


ART. 90 - SANZIONI E PROCEDURE ART. 90 - SANZIONI E PROCEDURE DISCIPLINARIDISCIPLINARI

(Art. 58 del CCNL del 1995(Art. 58 del CCNL del 1995

1. Le violazioni degli obblighi disciplinati dall'art. 89 1. Le violazioni degli obblighi disciplinati dall'art. 89 del presente contratto danno luogo, secondo la del presente contratto danno luogo, secondo la gravità dell'infrazione, previo procedimento gravità dell'infrazione, previo procedimento disciplinare, all'applicazione delle seguenti sanzioni disciplinare, all'applicazione delle seguenti sanzioni disciplinari:disciplinari:

a) rimprovero verbale; a) rimprovero verbale; b) rimprovero scritto;b) rimprovero scritto; c) multa di importo variabile fino ad un c) multa di importo variabile fino ad un

massimo di quattro ore di retribuzione;massimo di quattro ore di retribuzione; d) sospensione dal servizio con privazione d) sospensione dal servizio con privazione

della retribuzione fino a dieci giorni;della retribuzione fino a dieci giorni;

e) licenziamento con preavvisoe) licenziamento con preavviso f) licenziamento senza preavvisof) licenziamento senza preavviso


ART. 92 - CODICE DISCIPLINAREART. 92 - CODICE DISCIPLINARE(Art. 60 del CCNL del 1995)(Art. 60 del CCNL del 1995)

1. Nel rispetto del principio di 1. Nel rispetto del principio di gradualità e proporzionalità delle gradualità e proporzionalità delle sanzioni, in relazione alla gravità sanzioni, in relazione alla gravità della mancanza ed in conformità della mancanza ed in conformità di quanto previsto dall'art. 55 del di quanto previsto dall'art. 55 del D.L.vo n. 165/2001 , il tipo e D.L.vo n. 165/2001 , il tipo e l'entità di ciascuna delle sanzioni l'entità di ciascuna delle sanzioni sono determinati in relazione ai sono determinati in relazione ai criteri generali…..criteri generali…..


ALLEGATO 2ALLEGATO 2Codice di comportamento dei Codice di comportamento dei

dipendenti delle pubbliche dipendenti delle pubbliche amministrazioniamministrazioni

Art. 1Art. 1 D Disposizioni di carattere isposizioni di carattere generale)generale)

I princìpi e i contenuti del I princìpi e i contenuti del presente codice costituiscono presente codice costituiscono specificazioni esemplificative specificazioni esemplificative degli obblighi di diligenza, lealtà degli obblighi di diligenza, lealtà e imparzialità, che qualificano il e imparzialità, che qualificano il corretto adempimento della corretto adempimento della prestazione lavorativa. prestazione lavorativa.


Codice di comportamento dei Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche dipendenti delle pubbliche

amministrazioniamministrazioniArt. 1Art. 1

I dipendenti pubblici - escluso il I dipendenti pubblici - escluso il personale militare, quello della personale militare, quello della polizia di Stato ed il Corpo di polizia di Stato ed il Corpo di polizia penitenziaria, nonché i polizia penitenziaria, nonché i componenti delle magistrature componenti delle magistrature e dell'Avvocatura dello Stato - si e dell'Avvocatura dello Stato - si impegnano ad osservarli all'atto impegnano ad osservarli all'atto dell'assunzione in servizio. dell'assunzione in servizio.




. 2. I contratti collettivi . 2. I contratti collettivi provvedono, a norma dell'art. 54, provvedono, a norma dell'art. 54, comma 3, del comma 3, del decreto legislativo decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 16530 marzo 2001, n. 165, al , al coordinamento con le previsioni coordinamento con le previsioni in materia di responsabilità in materia di responsabilità disciplinare. Restano ferme le disciplinare. Restano ferme le disposizioni riguardanti le altre disposizioni riguardanti le altre forme di responsabilità dei forme di responsabilità dei pubblici dipendenti. pubblici dipendenti.




3. Le disposizioni che seguono trovano 3. Le disposizioni che seguono trovano applicazione in tutti i casi in cui non siano applicazione in tutti i casi in cui non siano applicabili norme di legge o di applicabili norme di legge o di regolamento o comunque per i profili non regolamento o comunque per i profili non diversamente disciplinati da leggi o diversamente disciplinati da leggi o regolamenti. Nel rispetto dei princìpi regolamenti. Nel rispetto dei princìpi enunciati dall'art. 2, le previsioni degli enunciati dall'art. 2, le previsioni degli articoli 3 e seguenti possono essere articoli 3 e seguenti possono essere integrate e specificate dai codici adottati integrate e specificate dai codici adottati dalle singole amministrazioni ai sensi dalle singole amministrazioni ai sensi dell'art. 54, comma 5, del dell'art. 54, comma 5, del decreto decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165legislativo 30 marzo 2001, n. 165. .

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