Massafra, 11 marzo 2015 I.I.S.S. De Ruggieri Grazia Castelli SNV PUGLIA - Conferenze di Servizio...
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Massafra, 11 marzo 2015I.I.S.S. De Ruggieri
Grazia Castelli
SNV PUGLIA - Conferenze di Servizio Gruppo Operativo Taranto
Strumenti operativi
PER … RICORDARE: le tappe del percorso
SNV
N. FASI ATTORI 2014/2015 2015/2016 2016/2017
1 Autovalutazione TUTTE LE SCUOLE
2 Valutazione esterna
CIRCA 800 SCUOLE ALL’ANNO
3 Azioni di Miglioramento
TUTTE LE SCUOLE
4 Rendicontazione Sociale
TUTTE LE SCUOLE
AUTOVALUTAZIONE
RENDICONTAZIONE DEL SERVIZIO PUBBLICO
È fondamentale che ogni scuola si interroghi in autonomia sul proprio servizio, senza dare mai per scontato il senso e il valore del lavoro svolto e, allo stesso tempo, verificandone regolarmente l’efficienza e l’efficacia
RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE (cfr Orientamenti per l’elaborazione del Rapporto di Autovalutazione) Questa decisione, se da una parte riconosce la libertà delle scelte autonome delle scuole, dall’altra enfatizza la responsabilità - in particolare in capo al DS - di intraprendere processi di qualificazione e miglioramento del servizio
L’Autovalutazione è realizzata dal personale, non sul personale
MA COS’È L’AUTOVALUTAZIONE?
Un’analisi esauriente,
sistematica e periodica
delle attività e dei risultati
dell’organizzazione
ll processo di autovalutazione
consente di definire chiaramente
i punti di forza e le potenziali aree di miglioramento dell’organizzazione
Il miglioramento continuo delle performance permette di mantenere nel tempo una struttura dell’organizzazione
adeguata ai fini (mission)
I fattori critici di successo dell’Autovalutazione
Cultura dell’autovalutazione ed esperienze di AV
FORMARE La formazione assume un ruolo chiave sia per
il gruppo di autovalutazione sia per tutti i livelli di personale
COMUNICARE
La comunicazione efficace e diffusa è la leva per coinvolgere e motivare il personale
INTEGRARE
L’AV va integrata nelle strategie
dell’amministrazione (descrizione del processo e definizione della frequenza) Il PdM va integrato nei piani
operativi annuali
L’organizzazione è un sistema, dove l’insieme deriva più dalle relazioni fra le parti che dalle parti
stesse
SEZIONI / INDICATORI
1. CONTESTOOpportunità Vincoli
Popolazione scolastica Territorio e capitale socialeRisorse economiche e materiali Risorse professionali
2. ESITI DEGLI STUDENTI Punti di forzaPunti di debolezza
Risultati scolasticiRisultati nelle prove standardizzate nazionaliCompetenze chiave e di cittadinanza (attualmente non ci sono indicatori disponibili a livello centrale ) Risultati a distanza (esiti nei cicli scolastici successivi, eventuale prosecuzione negli studi universitari l'inserimento nel mondo del lavoro)
3. PROCESSI DI ORGANIZZAZIONE E AMBIENTI DI LAVOROPunti di forzaPunti di debolezza
A) PROCESSI PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHECurricolo, progettazione ,valutazioneAmbiente di apprendimentoInclusione e differenziazioneContinuità e orientamentoB) PROCESSI PRATICHE GESTIONALI E ORGANIZZATIVEOrientamento strategico e organizzazione della scuolaSviluppo e valorizzazione delle risorse umaneIntegrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
SEZIONI / INDICATORI
4. IL PROCESSO DI AV Composizione del nucleo di AVProcesso di AutovalutazioneEsperienze pregresse di AV
5. INDIVIDUAZIONE DELLE PRIORITÀ
Priorità e Traguardi orientati agli esiti degli studentiObiettivi di processo
QUESTIONARIO SCUOLA
MANAGEMENT AUTOVALUTAZIONE SNV (GANTT)AZIONI: 1. PROGETTARE - 2. REALIZZARE - 3. MISURARE - 4. DOCUMENTARE
Attività ResponsabileData
prevista di
conclusione
Tempificazione attivitàPeriodo A.S. 2014/2015
Situazione
S O N D G F M A M G L A
1.1 Decidere come organizzare e pianificare l’autovalutazione (AV) DS/ STAFFfebbraio
2015
1.2 Individuare i partecipanti al gruppo/ai gruppi di AV sulla base di specifici criteri, come la conoscenza dell’organizzazione, gli skill personali e la loro rappresentatività all’interno del CdD
CdD
marzo 2015
1.3 Nominare il responsabile di processo che conosca in modo approfondito l’organizzazione e il Gruppo di Autovalutazione (GAV) diretto dal responsabile di processo DS
marzo 2015
1.4 Ricerca azione all’interno del GAV: organizzare attività di informazione/formazione (studio della Normativa - Format RAV - mappa degli indicatori - linee guida ) per promuovere senso di responsabilità e impegno DS / GAV
marzo 2015
1.5 Pianificare le attività di AV: definire la struttura del processo di AV e le successive azioni da intraprendere DS / GAV
marzo 2015
2.1 Definire un piano di comunicazione che includa i benefici attesi, l’obiettivo e le attività dell’AV DS / GAV
marzo 2015
2.2 Implementare il piano di comunicazione avvalendosi di diversi strumenti DS / GAV marzo 2015
2.3 Comunicare durante le diverse fasi dell’AV con tutti i relativi portatori di interesse e stimolare il coinvolgimento nell’AV del personale di ogni livello DS / GAV
maggio 2015
3.1 Raccogliere informazioni, documenti, fonti, dati per la redazione del RAV e creare all’interno del GAV gruppi per le varie aree del RAV DS / GAV maggio 2015
3.2 Stilare una lista di opportunità / vincoli - punti di forza / punti di debolezza (Cfr. Guida all’AV) Esprimere il giudizio su ciascuna delle aree del RAV utilizzando la rubrica di valutazione (Cfr.Guida all’AV) Fornire la motivazione dei giudizi assegnati (Cfr.Guida all’AV)
DS / GAVgiugno 2015
3.2 Raggiungere all’interno del GAV il consenso sui punti di forza, punti di debolezza, giudizi, motivazione dei giudizi DS / GAV
giugno 2015
3.3 Presentare il RAV conclusivo al DS (se non facente parte del GAV) per l’approvazione GAV
giugno 2015
3.4 Pubblicare il RAV on line GAV
15 luglio 2015
4.1 Documentare il processo (sintesi delle informazioni raccolte, dei documenti, delle fonti, dei dati utilizzati ) GAV luglio 2015
Il percorso ovvero … il processo - 1. PROGETTAREAZIONI: 1. PROGETTARE - 2. REALIZZARE - 3. MISURARE - 4. DOCUMENTARE
Attività Responsabile
Data prevista
di conclusione
Tempificazione attivitàPeriodo A.S. 2014/2015
Situa zione
S O N D G F M A M G L A
1.1 Decidere come organizzare e pianificare l’autovalutazione (AV) DS/STAFF
febbraio 2015
1.2 Individuare i partecipanti al gruppo/ai gruppi di AV sulla base di specifici criteri, come la conoscenza dell’organizzazione, gli skill personali e la loro rappresentatività all’interno del CdD
CdD
marzo 2015
1.3 Nominare il responsabile di processo che conosca in modo approfondito l’organizzazione e il Gruppo di Autovalutazione(GAV) diretto dal responsabile di processo
DS
marzo 2015
1.4 Ricerca azione all’interno del GAV: organizzare attività di informazione/formazione (studio della Normativa - Format RAV - mappa degli indicatori - linee guida ) per promuovere senso di responsabilità e impegno
DS / GAV
marzo 2015
1.5 Pianificare le attività di AV: definire la struttura del processo di AV e le successive azioni da intraprendere DS / GAV
marzo 2015
Il percorso ovvero … il processo - 2. REALIZZARE
AZIONI: 1. PROGETTARE - 2. REALIZZARE - 3. MISURARE - 4. DOCUMENTARE
Attività Responsabile
Data prevista
di conclusione
Tempificazione attivitàPeriodo A.S. 2014/2015
Situa zione
2.1 Definire un piano di comunicazione che includa i benefici attesi, l’obiettivo e le attività dell’AV DS / GAV
marzo 2015
2.2 Implementare il piano di comunicazione avvalendosi di diversi strumenti DS / GAV
marzo 2015
2.3 Comunicare durante le diverse fasi dell’AV con tutti i relativi portatori di interesse e stimolare il coinvolgimento nell’AV del personale ad ogni livello
DS / GAVmaggio 2015
S O N D G F M A M G L A
Il percorso ovvero … il processo - 3. MISURAREAZIONI: 1. PROGETTARE - 2. REALIZZARE - 3. MISURARE - 4. DOCUMENTARE
Attività ResponsabileData prevista
di conclusione
Tempificazione attivitàPeriodo A.S. 2014/2015
Situa zione
3.1 Raccogliere informazioni, documenti, fonti, dati per la redazione del RAV e creare all’interno del GAV gruppi per le varie aree del RAV
DS / GAVmaggio 2015
3.2 Stilare una lista di opportunità / vincoli - punti di forza / punti di debolezza (Cfr. Guida all’AV)
Esprimere il giudizio su ciascuna delle aree del RAV utilizzando la rubrica di valutazione (Cfr.Guida all’AV)
Fornire la motivazione dei giudizi assegnati (Cfr.Guida all’AV)
DS / GAV
giugno 2015
3.2 Raggiungere all’interno del GAV il consenso sui punti di forza, punti di debolezza, giudizi, motivazione dei giudizi
DS / GAV
giugno 2015
3.3 Presentare il RAV conclusivo al DS (se non facente parte del GAV) per l’approvazione GAV
giugno 2015
3.4 Pubblicare il RAV on line GAV15 luglio
2015
S O N D G F M A M G L A
AZIONI: 1. PROGETTARE - 2. REALIZZARE - 3. MISURARE - 4. DOCUMENTARE
Attività ResponsabileData prevista
di conclusione
Tempificazione attivitàPeriodo A.S. 2014/2015
Situa zione
4.1 Documentare il processo (sintesi delle informazioni raccolte, dei documenti, delle fonti, dei dati utilizzati)
GAV luglio 2015
S O N D G F M A M G L A
GANTT PIANO DI MIGLIORAMENTO (A.S. 2015/2016)… Comunicare i risultati più importanti al personale dell’organizzazione e ai portatori di interesse (questa fase naturalmente diventa l’avvio di un nuovo GANTT) DS / GAV
settembre ottobre 2015
… Il processo riparte nell’a.s. 2015/2016 con la predisposizione e l’implementazione del Piano di Miglioramento
Il processo continua con il Miglioramento
Ma … questa è un’altra storia
Il percorso ovvero … il processo - 4. DOCUMENTARE
E a proposito di documentazione … Esempio di verbali del GAV
LOGO DELLA SCUOLA DENOMINAZIONE DELLA SCUOLA
Gruppo di Autovalutazione (GAV)
Verbale N. 1 del
Pagina
1 di 2
Coordinatore: XXX (DS)Firme Partecipanti
xxxxxxxxxxxxx (DS)xxxxxxxxxxxxx (DSGA)xxxxxxxxxxxxx (collaboratore vicario)xxxxxxxxxxxxx (FUS ….)xxxxxxxxxxxxx (Genitore)xxxxxxxxxxxxx (Studente)xxxxxxxxxxxxx (FUS ….)xxxxxxxxxxxxx ……….
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O.d.G.1. Comunicazioni del DS: benefici della partecipazione al SNV2. Attribuzione compiti e responsabilità nel processo di AV3. …
DOCUMENTAZIONE IN INGRESSO DOCUMENTAZIONE IN USCITA• DDG. Prot. N. 2312 del 26/02/2015 - Gruppi Operativi Territoriali SNV - PUGLIA Prot. 1738 del 2 marzo 2015 - Orientamenti per l'elaborazione del RAV Questionario Scuola DPR 28 marzo 2013, n. 80 - Regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione Direttiva n. 11 del 18 settembre 2014 - Priorità strategiche del Sistema Nazionale
di Valutazione per gli anni scolastici 2014/2015, 2015/2016 e 2016/2017 C.M. n. 47 del 21 ottobre 2014 - Priorità strategiche della valutazione del Sistema
educativo di istruzione e formazione. Trasmissione della Direttiva n. 11 del 18 settembre 2014
Verbale GAV (Eventuali altri documenti prodotti: nomine, piani, …)
Verbale
xxx
E a proposito di documentazione … Esempio di verbali del GAV
LOGO DELLA SCUOLA DENOMINAZIONE DELLA SCUOLA
Gruppo di Autovalutazione (GAV)
Verbale N. 1 del
Pagina
2 di 2
Verbale
xxx
DECISIONI ASSUNTE PRODOTTI REALIZZATI1. Il DS farà/non farà parte del GAV
perché ….2. Coordinamento del GAV affidato a ….3. …..
1. Piano del processo di AV
Le vere decisioni si misurano con l'intraprendere nuove azioni. Se non agisci, non hai veramente deciso.
VALUTARE È .. AGGIUNGERE VALORE
Comunicare in modo efficace significa fare informazione e formazione, creare un circolo virtuoso che porta alla creazione di un consenso informato e consapevole nei confronti delle strategie e delle scelte concrete che i responsabili dei servizi pubblici mettono in atto per migliorare la qualità dei servizi stessi.
Era l’obiettivo della comunicazione realizzata nell’incontro odierno.La preghiamo di aiutarci a valutarne il risultato e a calibrare i nostri futuri interventi … per aggiungere valore alla presenza di tutti all’evento di oggi.
"Noi diventiamo le parole che ascoltiamo"
Gurdjieff
EFFICACIA DELLA COMUNICAZIONE E RILEVAZIONE BISOGNI
1. Le comunicazioni sono state chiare?
SI NO
2. Le argomentazioni dibattute sono state: tante e complesse tante ma chiare adeguate ma poco chiare adeguate inadeguate
3. Gli argomenti e gli strumenti presentati saranno utili per lo svolgimento del processo di autovalutazione che le scuole sono chiamate a realizzare?
SI NO
4. Cosa vorrebbe fosse migliorato in eventuali altre comunicazioni sul tema?
modalità strumenti approfondimenti
5. Cosa pensa si debba approfondire in altri momenti informativo-formativi o comunque per realizzare consapevolmente il processo di autovalutazione?
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Il miglioramento continuo
è meglio della perfezione in ritardo Mark
Twain
“Come raggiungere un traguardo? Senza fretta ma senza sosta.”
Johann Wolfgang Goethe
RIFLESSIONI FINALI