LA MEDICINA MEDIEVALE - paleopatologia.it Medicina/Odontoiatri/5... · Medioevo Alto Medioevo...
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LA MEDICINA MEDIEVALE
Durante i primi secoli successivi alla caduta dell’Impero Romano d’Occidente
non esistevano istituzioni che garantissero una preparazione medica, chiunque poteva esercitare la professione
l’arte della medicina era esercitata essenzialmente da praticoni che prescrivevano i loro rimedi e effettuavano piccoli interventi chirurgici in ambiente rurale
Concezione medievale del malato“pauperes et infirmi”
carestieUomini = infirmi, cioè deboli e impotenti pestilenze
(sul proprio ecosistema) crisi demografiche
punizione divinaMalattia = patiens-paziente (sofferente)
mezzo di redenzione infirmus (debole) fisicoeconomicosociale
poverocoincidenza
malato
Medicina monastica
la trasmissione del sapere si ridusse drasticamente a pochi centri religiosi
Scriptoria in cui venivano copiati i testi
Prima scuola monastica
Montecassino, fondata da San Benedetto da Norcia (480-547) nel 529
copiatura e conservazione di testi antichi
coltivazione di piante medicinali a scopo terapeutico
cura degli infermi
La terapeutica era basata sull’uso di piante medicinali coltivate dai monaci nell’orto dei semplici, l’hortus sanitatis
La figura preposta alla direzione dell’infermeria e alla preparazione dei rimedi era il monacus infirmarius, che forniva le cure dapprima ai confratelli ammalati e. in seguito, con un’apertura verso l’esterno, anche ai pellegrini e ai bisognosi che necessitavano di assistenza
Monaci raffigurati mentre raccolgono piante medicinali
La scuola medica salernitana antesignana delle moderne università
Origini nell’Alto medioevo (IX-X secolo)
Apogeo tra l’XI e il XIII secolo: al bagaglio culturale greco-latino (Ippocrate e Galeno) si aggiunsero i testi arabi, portati e tradotti da Costantino Africano
I medici della scuola godevano di grande prestigio
Decreto emanato nel 1231 da Federico II: nessuno poteva esercitare la medicina se non dopo aver superato un esame presso la scuola
L’insegnamento all’interno della scuola era basato sulla medicina teorica e pratica, che comprendeva anche l’anatomia e la chirurgia
l’opera più autorevole della scuola è il Regimen Sanitatis Salernitanum (Regola sanitaria salernitana), nota anche come Flos Medicinae Salerni (Il fiore della medicina di Salerno)
trattato a carattere didattico-didascalico, riferisce le indicazioni della scuola per quanto concerne le norme igieniche, la dieta, le erbe medicinali e il loro impiego (opera collettiva)
X secolo (chierici)
XI secolo (osservazioni e prescrizioni scritte)Costantino l’Africano (Cartagine)= traduzioni in latino di testi greci dall’arabo!(Aforismi di Ippocrate, Galeno)
XII secolo: “Commentario”= metodo didattico basatosulla lettura di testi autorevoli
Scuola medica compendi commentarioSalernitana testi della scuola testi classici
insegnamento pratico teorico
comparsa del termine “medicus physicus”dottore in medicina che ha seguito un corso universitario completo di studi in medicina e filosofia, diverso dal semplice “praticante” (sprovvisto di titolo!)
nascita di un curriculum basato su:dimostrazione anatomicastudio di testi classiciinteresse per le scienze e la filosofia
Le Universita’ basso-medievali
sorsero spontaneamente nel Basso Medioevo dalle scuole mediche preesistenti, soprattutto quelle laiche, in diverse città d’Italia e d’Europa, richiamando studenti da regioni vicine e lontane
in molti casi è difficile stabilire una data precisa per la nascita di queste istituzioni
si fa riferimento al momento del riconoscimento ufficiale
la medicina riuscì ad inserirsi nel piano di studi universitari dopo essersi adeguata al metodo scolastico dialettico disputatorio
La medicina insegnata nelle Università era essenzialmente basata sulle conoscenze classiche greco-romane, arricchite dal contributo arabo
L’insegnamento pratico, invece, era piuttosto limitato
Medicina laicaParigi (1100)
Università coninsegnamento Montpellier (1181)di medicina
Bologna (1158)
aristotelicoCorpus di Autori ippocratico
galenico
quaestio (esposizione di un problema)Tecnica di quaestio disputata (esposizione di argomenti insegnamento pro e contro una tesi) fra: respondens (XIII secolo) e: opponentes
determinatio registrazione scritta pubblicazione
medico doctus atque peritus (dottore)(diverso dai praticanti occasionali!)
Malati che si recano dal medico in un’illustrazione della Chirurgia magna di Guyde Chauliac, da sinistra: • un uomo con problemi ad una gamba • uno con una benda su un occhio • uno con una frattura al braccio
Medicazione di una ferita ad un braccio(dalla Chirurgia di Henry de Mondeville)
dell’animapellegrinaggi ai santuari maggiori salute
del corpo
pellegrini stranieriospizi medievali: pellegrini che si ammalano ospitavano malati(ospitali) ammalati in pellegrinaggio poveri
successivamente ospedali per “malati anche poveri” servus infirmorum(nel 1300) infirmarius
peste nera del 1348 lazzaretti
La nascita dell’ospedale medievale
L’ospedale nel medioevo
le prime forme di istituti preposti alla cura e all’assistenza non solo dei malati, ma anche dei pellegrini e dei viandanti, sorsero in ambiente bizantino (xenodochi), adottati anche nel mondo arabo, dove assunsero il carattere di veri e propri ospedali
infermeria dei monasteri benedettini
ospizio, che sorse lungo le vie dei pellegrinaggi, ancora legato al monastero
Basso Medioevo
Alto Medioevo
cominciarono a comparire i primi grandi ospedali dei comuni
luoghi di accoglienza generica, per orfani, anziani, poveri, pellegrini (pauperes, infirmi)
non era prevista ancora la presenza costante del medico, mentre l’attività assistenziale era svolta da laici o religiosi
l’ospedale rimase per lungo tempo una struttura a scopo caritatevole
assistenza dei viandanti, dei bisognosi e degli ammalati, non una vera e propria cura sanitaria, gestiti prevalentemente dagli ordini religiosi
L’ospedale Hôtel-Dieu in un’incisione della fine del XV secolo.
Si vedono letti singoli e letti a due posti;
le suore prestano le cure ai malati e avvolgono i morti nei teli funebri (sudari)
Solo a partire dal XII secolo l’ospedale cominciò a configurarsi come centro di cura, in seguito al processo di secolarizzazione della struttura ospedaliera, sebbene l’assistenza fosse lasciata prevalentemente nelle mani dei religiosi
Anatomia
La riluttanza a praticare studi anatomici su cadaveri umani era legata a motivi religiosi
Durante le Crociate manipolazioni dei cadaveri erano permesse solo per rimuovere gli organi interni e consentire la conservazione e il trasporto del corpo in patria
Prime dissezioni ufficiali scuola di Bologna
Mondino de’ Liuzzi (1315) effettuò la prima dissezione pubblica su un cadavere, introducendo lo studio sistematico dell’anatomia nel curriculum medico
seguiva una procedura ben precisa: cranio, torace, addome
Mondino riprese molti errori derivanti dalle autorità del passato (rete mirabile, setto interventricolare pervio, ecc.)
Presto l’esempio di Mondino fu seguito da altri studiosi
Il primo insegnamento ufficiale di anatomia introdotto presso l’Università di Padovanel 1368, cui fecero seguito le Università di Montpellier e Parigi
Il professore di anatomia, seduto su uno scranno elevato, leggeva un brano tratto da un testo classico, a cui forniva il commento;
la dissezione veniva eseguita da un chirurgo chiamato incisore o demonstrator, mentre un ostensore o ostensor mostrava i visceri asportati con la dissezione
L’autorizzazione da parte delle autorità ecclesiastiche a praticare autopsie risale alla seconda metà del XV secolo, quando papa Sisto IV (1471-1484), con la bolla del 1472, riconobbe l’anatomia come una pratica utile all’insegnamento e alla pratica medica, nonché alle arti
Mondino de’ Liuzzi presiede alla dissezione di un cadavere
L’Anatomia medievaleFino al 1300: viene studiata l’anatomia di GalenoLa responsabilità della Chiesa è ancora dibattuta
per l’insegnamento galenicoPratica della dissezione bollitura cadaveri durante le crociate (cuore) decretale di Bonifacio VIII,
nascita della medicina legale contro quest’uso
Alcune città italiane dissezioni di cadaveri di giustiziati
stranieri, giustiziati tramite impiccagioneStatuti universitari dissezioni annuali regolari basso ceto sociale
non richiesti
1315, Bologna: Mondino de’ Liuzzi effettua la prima dissezione pubblica1317, Bologna: Mondino de’ Liuzzi pubblica l’Anathomia
primo trattato dell’Occidentemedievale sulla dissezione
però, fino a Vesalio nel ‘500, la dissezione anatomica serviva solo a confermare l’autorità di Galeno!
La crisi del MedioevoNel ‘300 e nel ‘400:
ImperoCaduta degli ideali di universali
Chiesa
No astratti sistemi del Medioevo
No poteri universali
No subordinazione al trascendente
SiAntropocentrismo Homo mensura di Leonardo
SiCultura umanistica
La peste nera a Tournai (1349)
La peste a Lucca, codice Sercambi (XV secolo)