Come sappiamo bene il periodo che stiamo studiando è chiamato età medievale. Questo periodo comincia nel 476 d.C. con la caduta dell’impero romano d’Occidente e finisce nel 1492 d.C. con la scoperta dell’America. Dato che si tratta di un periodo molto lungo (oltre 1000 anni), gli storici hanno pensato di dividerlo in due parti: alto medioevo e basso medioevo. Come punto di divisione tra alto e basso medioevo è stato scelto simbolicamente l’anno 1000 d.C.

MEDIOEVO

476 d.C. 1492 d.C.

Alto medioevo Basso medioevo

476 d.C. 1492 d.C. 1000 d.C.

Rispetto al periodo precedente, cioè a quello dell’impero romano, nell’alto medioevo la situazione dell’Europa occidentale peggiora notevolmente. Le prime invasioni, i regni romano germanici, le seconde invasioni, l’anarchia feudale producono un peggioramento del punto di vista economico e sociale. L’unica eccezione è rappresentata dal periodo carolingio. I segni di questa crisi sono molto evidenti:

1) Le città perdono d’importanza.

2) La popolazione preferisce spostarsi nelle aree rurali.

3) La città di Roma

offre un esempio evidente di questa crisi.

1) La popolazione diminuisce a causa di un saldo naturale fortemente negativo.

2) Le aree coltivate si riducono lasciando il posto ai boschi.

3) L’economia non è più

basata sul commercio ma si passa all’autoconsumo.

La grande insicurezza in cui viveva la popolazione fa nascere nell’Europa occidentale un fenomeno nuovo, definito incastellamento. In pratica verso la fine dell’alto medioevo, in particolare durante il periodo delle seconde invasioni e dell’anarchia feudale, i vari feudatari cominciarono a costruirsi delle nuove dimore: i castelli. Situati in luoghi sopraelevati e facilmente difendibili. Questi castelli divennero ben presto i punti di riferimento per tutta la popolazione che in caso di pericolo poteva rifugiarsi all’interno delle fortificazioni e difendersi più facilmente dagli attacchi nemici.