Modena nel Medioevo

34
LABORATORIO DI STORIA LABORATORIO DI STORIA I.T.I.S. FERMO CORNI I.T.I.S. FERMO CORNI ANNO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2009/2010 2009/2010

description

Modena nel Medioevo

Transcript of Modena nel Medioevo

Page 1: Modena nel Medioevo

LABORATORIO DI STORIALABORATORIO DI STORIA

I.T.I.S. FERMO CORNII.T.I.S. FERMO CORNIANNO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO

2009/20102009/2010

Page 2: Modena nel Medioevo

CLASSE II D - I.T.I.S. F. CORNICLASSE II D - I.T.I.S. F. CORNI

LE ARTI ED I LE ARTI ED I MESTIERI MESTIERI

NELLA NELLA MODENA MODENA MEDIEVALE – MEDIEVALE – LARDAIOLI E LARDAIOLI E SALSICCIAISALSICCIAI

Page 3: Modena nel Medioevo

LE ARTI A MODENA NEL BASSO MEDIOEVOLE ARTI A MODENA NEL BASSO MEDIOEVO

GLIGLISTATUTISTATUTIDELL’ARTEDELL’ARTEDEI DEI MASSARIMASSARISALSICCIAI SALSICCIAI EELARDAIOLILARDAIOLI

Page 4: Modena nel Medioevo

SIMBOLO DEI MASSARI LARDAIOLI E SALSICCIAISIMBOLO DEI MASSARI LARDAIOLI E SALSICCIAI

Page 5: Modena nel Medioevo

CAPITOLO I DELLO STATUTO DEI LARDAIOLI E CAPITOLO I DELLO STATUTO DEI LARDAIOLI E SALSICCIAISALSICCIAI

Il capitolo I dello Il capitolo I dello Statuto spiega Statuto spiega

le modalità per le modalità per entrare a far parte entrare a far parte

dell’arte dei dell’arte dei lardaioli e dei lardaioli e dei salsicciai.salsicciai.

Page 6: Modena nel Medioevo

CAPITOLI IV E V DELLO STATUTOCAPITOLI IV E V DELLO STATUTO

Nel capitolo IV Nel capitolo IV dello Statuto viene dello Statuto viene sottolineata la sottolineata la devozione e fedeltà devozione e fedeltà dell’arte dei maestri dell’arte dei maestri salsicciai e lardaioli salsicciai e lardaioli a San Geminiano.a San Geminiano.

Nel capitolo V Nel capitolo V vengono indicati i vengono indicati i tempi, le istruzioni e tempi, le istruzioni e le modalità che le modalità che regolano lo regolano lo svolgimento del svolgimento del lavoro proprio dei lavoro proprio dei lardaioli e dei lardaioli e dei salsicciai.salsicciai.

Page 7: Modena nel Medioevo

LETTERA DI APPROVAZIONE LEGISLATIVA DEI LETTERA DI APPROVAZIONE LEGISLATIVA DEI PREZZI DELLE MERCIPREZZI DELLE MERCI

Nella lettera è Nella lettera è attestato attestato

che i massariche i massari dell’arte dell’arte avevano il potere avevano il potere

di di richiedere ai richiedere ai

giudici giudici delle vettovaglie delle vettovaglie

un un aumento dei aumento dei

prezziprezzi

Page 8: Modena nel Medioevo

CLASSE I H : MODENA ED I SUOI CANALICLASSE I H : MODENA ED I SUOI CANALI

Page 9: Modena nel Medioevo

I DOCUMENTI RIGUARDANTI LA GESTIONE I DOCUMENTI RIGUARDANTI LA GESTIONE DELLE ACQUEDELLE ACQUE

• L’ARCHIVIOL’ARCHIVIOSTORICOSTORICOCOMUNALE DICOMUNALE DIMODENAMODENACONTIENECONTIENEI DOCUMENTII DOCUMENTIRIGUARDANTIRIGUARDANTILA CURA DELLELA CURA DELLEACQUE DELLAACQUE DELLACITTA’CITTA’NELL’EPOCANELL’EPOCAANTICAANTICA

Page 10: Modena nel Medioevo

L’ACQUA ERA UNA GRANDE RICCHEZZA PER LA L’ACQUA ERA UNA GRANDE RICCHEZZA PER LA CITTA’CITTA’

• Per oltrepassare alcuni Per oltrepassare alcuni canali bisognava canali bisognava pagare un dazio.pagare un dazio.

• Per attraversare i canali Per attraversare i canali della città, modenesi e della città, modenesi e forestieri dovevano forestieri dovevano pagare una tariffa pagare una tariffa diversa.diversa.

• I canali in passato I canali in passato servivano alla servivano alla popolazione per popolazione per navigare, commerciare navigare, commerciare ed irrigare i campi.ed irrigare i campi.

Page 11: Modena nel Medioevo

I CANALI DI MODENAI CANALI DI MODENA

• I canali di I canali di Modena sono Modena sono stati costruiti da stati costruiti da etruschi e etruschi e romani.romani.

• Il canale Il canale Naviglio serviva Naviglio serviva per collegare la per collegare la città di Modena città di Modena con il Mar con il Mar AdriaticoAdriatico

Page 12: Modena nel Medioevo

MODENA COME VENEZIAMODENA COME VENEZIA

• Una volta Modena Una volta Modena era come Venezia, era come Venezia,

perchéperché attraversata attraversata da tantida tanti canali.canali.

• A Modena A Modena esistevano dei esistevano dei mulini ad acqua, mulini ad acqua, attestati da alcune attestati da alcune mappe.mappe.

Page 13: Modena nel Medioevo

I DOCUMENTII DOCUMENTI MEDIEVALI : LE GRIDAMEDIEVALI : LE GRIDA

• IL MAGISTRATOIL MAGISTRATO

DELLE ACQUE SI DELLE ACQUE SI

OCCUPAVA DEL OCCUPAVA DEL

CONTROLLO DELLE CONTROLLO DELLE

ACQUE DI MODENA ACQUE DI MODENA

ATTRAVERSOATTRAVERSO

LA FORMULAZIONE DILA FORMULAZIONE DI

LEGGI RESE NOTELEGGI RESE NOTE

AGLI ABITANTI DELLAAGLI ABITANTI DELLA

CITTA’ CON LECITTA’ CON LE

““GRIDA”, DOCUMENTI GRIDA”, DOCUMENTI

“ “ GRIDATI AI CITTADINI”GRIDATI AI CITTADINI”

Page 14: Modena nel Medioevo

A MODENA ERANO PRESENTI MOLTI CANALIA MODENA ERANO PRESENTI MOLTI CANALI

• La maggior parte La maggior parte dei canalidei canali era navigabile.era navigabile.

Da essi prendonoDa essi prendono nome alcune vie nome alcune vie della cittàdella città

La popolazione La popolazione modenesemodenese

doveva teneredoveva tenere puliti ipuliti i canali, cioè stare canali, cioè stare

attenta a non attenta a non buttarvi rifiutibuttarvi rifiuti

Page 15: Modena nel Medioevo

CLASSE II E – I.T.I.S. F. CORNICLASSE II E – I.T.I.S. F. CORNI

I LUOGHI I LUOGHI DEL DEL MERCATO A MERCATO A MODENA NELMODENA NEL

MEDIOEVOMEDIOEVO

Page 16: Modena nel Medioevo

CLASSE II E - ANNO SCOLASTICO 2009/2010CLASSE II E - ANNO SCOLASTICO 2009/2010

Page 17: Modena nel Medioevo

STATUTA CIVITATIS MUTINE ( 1327 ) STATUTA CIVITATIS MUTINE ( 1327 ) – A.S.C.M.O.– A.S.C.M.O.

Oltre ai mercati Oltre ai mercati organizzati in organizzati in Piazza Grande, Piazza Grande, anche altri anche altri importanti importanti appuntamenti appuntamenti annuali annuali costellavano la vita costellavano la vita economica e sociale economica e sociale della città. Tra la della città. Tra la fine del mese di fine del mese di settembre e gli inizi settembre e gli inizi di ottobre si di ottobre si svolgeva la fiera di svolgeva la fiera di San Michele in San Michele in prato mercatii, prato mercatii, ossia ossia in un apposito in un apposito spazio fuori città, spazio fuori città, nei pressi di nei pressi di CittanovaCittanova

Page 18: Modena nel Medioevo

CLASSE II G : GLI STATUTI DEI FABBRI FERRAICLASSE II G : GLI STATUTI DEI FABBRI FERRAI ( 1244 – 1286 ) ( 1244 – 1286 )

E’ stabilito che E’ stabilito che se qualche socio se qualche socio dell’arte morisse dell’arte morisse a seguito della a seguito della malattia malattia contratta e contratta e avesse qualche avesse qualche lavoro ultimato, i lavoro ultimato, i massari sono massari sono tenuti a rilevare tenuti a rilevare il lavoro e il lavoro e venderlo in venderlo in buona fede e a buona fede e a versarne tutto il versarne tutto il ricavato all’erede ricavato all’erede del defunto.del defunto.

Statuta Statuta fabrorum fabrorum civitatis Mutine civitatis Mutine

( 1244 – 1286 )( 1244 – 1286 )

Page 19: Modena nel Medioevo

CLASSE II GCLASSE II G – Gli statuti dei fabbri ferrai a Modena – Gli statuti dei fabbri ferrai a Modena ( 1244 – 1286 )( 1244 – 1286 )

Page 20: Modena nel Medioevo

Statuta fabrorum civitatis MutineStatuta fabrorum civitatis Mutine

Sant’Alò è il Sant’Alò è il protettore dei protettore dei fabbri ferrai: in fabbri ferrai: in questo questo particolare particolare della miniatura della miniatura degli Statuti degli Statuti dell’arte dei dell’arte dei fabbri ferrai fabbri ferrai

( 1601 – 1708 ) ( 1601 – 1708 ) viene riportato viene riportato mentre scaccia mentre scaccia il diavolo con il diavolo con le tenaglie le tenaglie roventi.roventi.

[ A.S.C.M.O. [ A.S.C.M.O. Camera Camera segreta ]segreta ]

Page 21: Modena nel Medioevo

CLASSE II G: i fabbri - ferrai a Modena nel MedioevoCLASSE II G: i fabbri - ferrai a Modena nel Medioevo

Page 22: Modena nel Medioevo

I REGISTRI DEI FABBRI FERRAII REGISTRI DEI FABBRI FERRAI

I massari dovevano I massari dovevano tenere un registro con tenere un registro con la lista degli iscritti la lista degli iscritti all’arte, nel quale all’arte, nel quale annotavano le spese annotavano le spese affrontate dalla affrontate dalla corporazione e corporazione e ponevano un limite al ponevano un limite al denaro dell’arte, che un denaro dell’arte, che un massaro poteva massaro poteva spendere.spendere.

I partecipanti alla I partecipanti alla corporazione dovevano corporazione dovevano versare una quota per versare una quota per entrare a farne parte.entrare a farne parte.

Page 23: Modena nel Medioevo

Gli Statuti dei fabbri - ferraiGli Statuti dei fabbri - ferrai

I massari con il I massari con il giuramento dei fabbri giuramento dei fabbri ferrai si impegnavano a ferrai si impegnavano a svolgere il loro lavoro svolgere il loro lavoro in buona fede.in buona fede.

I fabbri – ferrai erano I fabbri – ferrai erano ben organizzati e ben organizzati e collaboravano tra di collaboravano tra di loro; infatti se un loro; infatti se un membro dell’arte o membro dell’arte o della corporazione si della corporazione si infortunava e moriva, infortunava e moriva, veniva portato a casa a veniva portato a casa a spese della spese della corporazione.corporazione.

Page 24: Modena nel Medioevo

CLASSE II A - I.T.I.S. F. CORNICLASSE II A - I.T.I.S. F. CORNI

I fabbri ferrai: I fabbri ferrai: una corporazione una corporazione a Modena nel a Modena nel MedioevoMedioevo

Page 25: Modena nel Medioevo

Classe II A : Statuti dei fabbri ferrai a ModenaClasse II A : Statuti dei fabbri ferrai a Modena

I fabbri ferrai realizzano prodotti indispensabili alla vita quotidiana, come strumenti bellici, attrezzi agricoli ed elementi decorativi. In alcuni casi ricevono commissioni da autorità pubbliche di Modena, che li obbligano a lavorare nei giorni festivi.

[ A.S.C.M.O. Atti e recapiti diversi 1484 – 1792 ]

• Miniatura delle matricole dei fabbri – ferrai

[ A.S.C.M.O. Camera segreta, 1306-1509 ]

Page 26: Modena nel Medioevo

CLASSE I C: I MISTERI DELLA SCRITTURA NEL MEDIOEVOCLASSE I C: I MISTERI DELLA SCRITTURA NEL MEDIOEVO

Il notaio garante Il notaio garante della fiducia della fiducia pubblica pubblica autenticava i autenticava i documenti documenti apponendo sulle apponendo sulle carte il propriocarte il proprio Signum Signum tabellionistabellionis, una , una sorta di sorta di personale personale marchio di marchio di riconoscimentoriconoscimento

Page 27: Modena nel Medioevo

La scrittura alfabetica latina nei documenti medievaliLa scrittura alfabetica latina nei documenti medievali

Il testo vero e proprio degli statuti si apre con una lettera capitale riccamente Il testo vero e proprio degli statuti si apre con una lettera capitale riccamente decorata.decorata.

Per la parte proemiale contenente dichiarazioni ufficiali viene usato un costoso Per la parte proemiale contenente dichiarazioni ufficiali viene usato un costoso inchiostro rosso.inchiostro rosso.

Page 28: Modena nel Medioevo

LE DECORAZIONI MINIATE DEI DOCUMENTI LE DECORAZIONI MINIATE DEI DOCUMENTI MEDIEVALIMEDIEVALI

Gli Statuti della Gli Statuti della comunità di comunità di Modena dal 1327 si Modena dal 1327 si aprono con una aprono con una decorazione miniatadecorazione miniata, , che simboleggia che simboleggia precisi significati precisi significati civicicivici

Page 29: Modena nel Medioevo

I documenti conservati all’Archivio storico comunale di I documenti conservati all’Archivio storico comunale di Modena ( A.S.C.M.O.)Modena ( A.S.C.M.O.)

La scrittura alfabetica latina si è modificata nel tempo per diversi motivi di La scrittura alfabetica latina si è modificata nel tempo per diversi motivi di carattere culturale. I documenti conservati in ASCMO testimoniano la storia carattere culturale. I documenti conservati in ASCMO testimoniano la storia evolutiva della scrittura nei nostri territori dal Medioevo fino ad oggievolutiva della scrittura nei nostri territori dal Medioevo fino ad oggi

Page 30: Modena nel Medioevo

CLASSE I F – I.T.I.S. F. CORNI

• VIAGGIANDO NELLA SCRITTURA MEDIEVALE

Page 31: Modena nel Medioevo

LA SCRITTURA NEL MEDIOEVO A MODENA

• Sede dell’archivio dal XIV al XVI secolo fu la Torre Ghirlandina.

• Nel XVII secolo le carte vennero trasferite nel Palazzo Comunale, per essere spostate nel XIX secolo presso il Palazzo dei Musei.

Page 32: Modena nel Medioevo

VIAGGIANDO NELLA SCRITTURA DEL MEDIOEVO

• Res Publica Mutinensis – 4 febbraio 1306. Scrittura cancelleresca, difficile, con caratteri alfabetici piccoli e molte abbreviazioni.

• Lo stemma del comune di Modena, accanto alla scrittura alfabetica, continua a vivere la comunicazione simbolica.

Page 33: Modena nel Medioevo

VIAGGIANDO NELLA SCRITTURA

• La scrittura ha il potere di fissare in modo duraturo la volontà dell’autorità costitutiva. Le carte dell’A.S.C.M.O. sono riflesso del potere del comune di Modena nel corso del tempo.

Page 34: Modena nel Medioevo

Statuto dei giudici ( 1260 – 1337 ): si apre con una miniatura che presenta sette giudici, vestiti delle loro toghe, seduti su una panca semicircolare.

LaScritturaÈregolare,ordinata,calligra-fica