La Freccia Viaggi - ottobre 2013

SHOWROOM MILANO - Via Palermo, 1 • infoline +39 080 4315291 • www.sartorialatorre.itSHOWROOM MILANO - Via Palermo, 1 • infoline +39 080 4315291 • www.sartorialatorre.it

taccuinoA cura di Antonella Caporaso

NOVARA | dal 4 al 6 ottobre

MacbethÈ Macbeth l’opera di apertura della stagione lirica al Teatro Coccia di Novara, ve-nerdì 4 ottobre alle 20.30 e in replica domenica 6 alle 16. La direzione artistica è

affidata a Dario Argento, maestro del cinema horror che in quest’occasione firma la sua prima regia in musica. L’orchestra è diretta da Giuseppe Sabbatini.

Macbeth directed by Dario Argento opens the 2013-2014 season at Teatro Coccia in Novara.

www.fondazioneteatrococcia.it

ROMA | dal 5 ottobre al 2 febbraio

Cézanne e gli artisti italiani del ’900Al Complesso del Vittoriano 100 opere per indagare l’influenza del padre dell’età moderna sulla creatività degli artisti italiani del secolo scorso: capaci di dar vita a originali connotazioni, riflesso del vigore delle singole personalità e specchio di specifici aspetti della storia culturale d’Occidente. Riduzioni sul ticket d’ingresso per i possessori di biglietto delle Frecce con destinazione Roma e i soci CartaFRECCIA. Per questi ultimi sconto del 10% presso il bookshop.From 5 October to 2 February Complesso del Vittoriano hosts an exhibition on Cézanne and Italian artists from the XX century.www.comunicareorganizzando.it

LUCCA | dal 31 ottobre al 3 novembre

Lucca Comics & Games 2013Fine ottobre con la X edizione del festi-val internazionale dedicato al fumetto, al gioco e all’illustrazione. A Lucca, 25mila m2 di padiglioni sparsi nelle piazze e vie del centro storico fanno da sfondo all’evento che quest’anno affronta una Questione di Stile: una mi-scellanea tra il tema moda e l’universo del costuming.From 31 October to 3 November Lucca Comics & Games, the international comics festival.www.luccacomicsandgames.com

Paul CézanneRitratto di Victor Chocquetca. 1877, olio su tela, cm 35,24x27,31, Virginia Museum of Fine ArtsRichmond, Collection of Mr. and Mrs. Paul Mellon

Kath

erin

e W

etze

l, ©

Vir

gini

a M

useu

m o

f Fin

e A

rts

CITTÀ D’ARTE·SET2013

9

taccuino

GENOVA | dal 23 ottobre al 3 novembre

Festival della Scienza Incentrato sul tema della bellezza, tor-na a Genova il Festival della Scienza. Giunta alla XXI edizione, la manifesta-zione coniuga ricerca, divertimento e spettacolo all’interno di un program-ma di oltre 250 conferenze, mostre, laboratori, esibizioni, start up e progetti speciali. Dedicated to beauty, the new edition of Festival della Scienza in Genoa from 23 October to 3 November..www.festivalscienza.it

RAVELLO | fino al 31 ottobre

Mimmo PaladinoGli spazi di Villa Rufolo e il piazzale dell’Auditorium Oscar Niemeyer fanno da scenario a 60 sculture di Mimmo Paladino. Inserita nel programma del Ravello Festival, la mostra si apre con la grande Stele di marmo bianco e comprende anche opere monumentali come il cavallo Architettura e la composizione in ferro rosso Respiro.www.ravellofestival.com

Until 31 October, Ravello Festival hosts 60 sculptures by Mimmo Paladino in Villa Rufolo spaces and in the Oscar Niemeyer Auditorium.

PERUGIA | dal 18 al 27 OTTOBRE

EurochocolatePer festeggiare i 20 anni di attività, Eurochocolate amplia i suoi orizzonti e si dedica alla tutela dell’ambiente e al mondo dell’ecologia. Evergreen | la sostenibile dolcezza dell’essere è il claim ufficiale di questa edizione, in programma da venerdì 18 a domenica 27 ottobre nel centro di Perugia.From Friday 18 to Sunday 27 October, the 20th edition of Eurochocolate in the centre of Perugia.www.eurochocolate.com

REQUIEM ON STREAMING | 10 OTTOBRENel giorno della nascita di Giuseppe Verdi, in diretta gratuita streaming nel mondo il Maestro Muti dirige la Messa da Re-quiem sul podio della Chicago Symphony Orchestra. L’esecuzione è visibile on demand su cso.org/verdi, facebook.com/ChicagoSymphony e RiccardoMutiMusic.com.

10


ATA009_LaFreccia_210x265_Mice.indd 1 17/09/13 09:59

diario di viaggioA cura di Silvia Del Vecchio

An authentic Piedmontese and a natural born Juventus fan, Cristina Chiabotto is the female face of JTV, the new Sky 231 channel.

missCHIABOTTOP iemontese doc, ma con l’anima

materna del Sud e tutte le carte in regola per vivere sotto

i riflettori. La Miss Italia 2004 “pulita dentro e bella fuori” fa il suo ingresso, appena maggiorenne, nello show busi-ness di qualità. Dalle Iene a Festivalbar, passando per Scherzi a parte e Real Tv, Cristina Chiabotto approda a Contro-campo nel 2008, diventando la madrina di un popolo di 14 milioni di tifosi. Juventina da sempre insieme al papà,

oggi è il volto del canale 231 di Sky, JTV. Entusiasta di accompagnare la squadra del cuore durante questa nuo-va e promettente stagione. Che, senza dubbio, apre in bellezza.

Il tuo ultimo viaggio? Formentera! Dal 2004 è un appunta-mento fisso, almeno una toccata e fuga su quest’isola meravigliosa devo farla ogni anno. Rispecchia la parte zingare-sca di me, libera e selvaggia. E poi è il

viaggio che condivido sempre con mia sorella Serena. Lì ci chiamano le Ciaby (Chiabotto in piemontese, ndr) Sisters.

Sempre in valigia? L’iPod e l’iPad, che contengono la colonna sonora della mia vita, musica di ogni genere che ascolto a seconda di dove mi trovo e del tipo di vacanza. A Formentera soprattutto lounge, stile Ibiza, ma anche ritmi spagnoleggianti, da ballare. Inoltre non posso fare a meno delle mie infradito, un must nei viaggi estivi al mare.

La vacanza dei sogni?Ogni vacanza a suo modo lo è: amo viaggiare e per me è un grande lusso poterlo fare, so di essere fortunata. Ho visto tanti posti da sogno, come le Maldive, Virgin Island e un po’ tutta l’I-talia, che resta la mia meta preferita. Se dovessi desiderare ancora di più, non avrei dubbi: la Polinesia francese.

Compagni d’avventura?Oltre alla Sister, sicuramente Fabio (Fulco, ndr), il mio compagno, con il quale condivido viaggi belli e importan-ti. E poi la mia famiglia, che non vedo spesso, quindi partire insieme diventa un momento speciale, solo per noi.

Il viaggio della vita?In Madagascar con NutriAid, l’associa-zione umanitaria di cui sono testimonial. È stato il mio viaggio del cuore, una ventina di giorni a contatto con tantissi-mi bambini, in un centro che lotta contro la malnutrizione infantile.

Con le Frecce a?Viaggio tantissimo con Trenitalia, so-prattutto sul Frecciarossa Milano-Roma per lavoro. E spesso fino a Napoli per andare a trovare mia mamma, bene-ventana.


15

SOGNI DI VOLARE O

DI VOLARE SOGNANDO? VOLA LOWCOST

PRIMA, DURANTE E DOPO IL VOLO, SCEGLI I NOSTRI SERVIZI UNICI.

Prenota su LIVINGSTONAIR.ITCall Center O331.267333

00251_LIV_M_Freccia_210X265_MC.indd 1 17/09/13 16.42

RIP

ARTIRE DALL’EDILIZIA

business travelA cura di Cecilia Morrico

Corporate Executive Carta di CreditoImportanti novità per i clienti business Trenitalia che pagano i propri viaggi aziendali con carta di credito. Corporate Executive Carta di Credito prevede per gli acquisti online uno sconto del 5% o del 10% sul prezzo del biglietto Base, a seconda della classe o del livello di servizio prescelti*. Ma non finisce qui! Tra i benefit: invio fattura riepilogativa mensile; CartaFRECCIA Corporate per accumulare punti e richiedere la CartaFRECCIA ORO; 5 ticket omaggio** per salire a bordo delle Frecce per i primi cinque viaggi acquistati tramite il sistema di vendita dedicato; 10 buoni sconto** di ¤ 50 per viaggiare in Executive. www.trenitalia.com*Lo sconto del 10% si applica per i viaggi in 1^ classe e nei livelli Frecciarossa Business ed Executive (compreso il Salottino ad esclusione del relativo sovrapprezzo). La riduzione del 5% è ammessa in 2^ classe e nei livelli Premium e Standard. ** Solo per chi aderisce entro il 30/11/2013.

ExpoTunnel (Bologna, 17>19) SMAU (Milano, 23>25) – MOACASA (Roma, 26 OTT>3 NOV)Save the date/ottobre

A ottobre il mercato delle co-struzioni si dà appuntamento al MADE expo, Milano Rho

dal 2 al 5, e al SAIE di Bologna Fiere dal 16 al 19. L’evento meneghino è raggiungibile anche in Frecciarossa e Frecciabianca: 3 treni al mattino e 3 al pomeriggio fermano nella stazione contigua ai padiglioni. Il tema centrale di SAIE è il Better

Trenitalia e Confcommercio

Siglata la partnership fra Trenitalia e Confcommercio, con vantaggi

esclusivi per le aziende associate alla Confederazione che sottoscrivono gli

accordi Corporate Travel: welcome bonus di 75 punti sulla CartaFRECCIA per ogni collaboratore che richiede la

carta fedeltà Trenitalia; una Carta-FRECCIA ORO per le aziende; ridu-zioni sul prezzo del biglietto Base di

Frecce e Intercity per viaggi di gruppo verso congressi, fiere ed eventi.

Dopo la collaborazione con Confindu-stria, un’altra grande intesa tra FS e il

mondo delle imprese italiane.

Bulding, sicuro e sostenibile. I soci CartaFRECCIA che scelgono le Frecce per raggiungere Bologna pos-sono invece usufruire della formula 2X1 sul ticket d’ingresso e dell’accesso veloce. Compilando l’apposito modulo sul sito della manifestazione, per tutti sconto del 30% su Frecciarossa livelli Business e Standard, e Frecciargento e Frecciabianca in 1^ e 2^ classe.

Move.app A Milano dal 5 al 9 ottobre l’Ex-

po internazionale organizzata dal Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani

e Columbia Group sull’innovazio-ne tecnologica nei trasporti e la

mobilità. In primo piano il Sistema Italia, con focus sul networking con l’UE e i Paesi emergenti. Si discute

di rilancio su basi comuni: necessità di sinergie internazionali, funzione

strategica di trasporti, infrastrutture e logistica e ruolo centrale della gre-en economy. Nel comitato promotore

anche FS Italiane. www.moveappexpo.com


19

VENETO

Venezia by Dickens‹‹Ci inoltrammo così in questo capoluogo fantastico, proseguendo il nostro percorso attraverso vie strette e vicoli, tutti pieni di acqua frusciante. […] tante e tante volte, da allora, ho ripensato a questo strano sogno sull’acqua: a metà curioso di sapere se si trova ancora là e se il suo nome sia: Venezia››. La Laguna ( 1) è senza dubbio la prediletta di Charles Dickens nelle Impressioni italiane e nelle Lettere da Genova, Napoli e altre città. Un elogio continuo, partendo dai suoi monumenti simbolo: ‹‹Le più sfrenate visioni delle Mille e Una Notte non sono nulla a confronto di Piazza San Marco e della prima impressione dell’interno della chiesa. […] è al di là della fantasia del più audace sognatore. Nemmeno l’oppio potrebbe far sorgere un luogo simile››. Ma ciò che appare un incantesimo per il giornalista anglosassone è invece una realtà cosmopolita per la storia dello Stivale. Con la sua Repubblica, nei secoli ha visto il passaggio di armeni, turchi, greci e tedeschi che riempivano le case sul Canal Grande. Mentre già nel 1516 il sestiere di Cannaregio ospitava il Ghetto Nuovo, dove vennero a rifugiarsi gli ebrei di tutta Europa e a fondare banche e case editrici che nel periodo rinascimentale pubblicarono centinaia di libri sulla religione, filosofia e medicina. Dei vicoli non mancano descrizioni romanzate, come ‹‹le prigioni sotto il livello dell’acqua, giù dal Ponte dei Sospiri, il recesso dove un monaco veniva a mezzanotte a confessare i prigionieri politici, il banco su cui venivano strangolati, la piccola mortifera cripta in cui li legavano in un sacco, e la furtiva porticina nascosta attraverso la quale li spingevano su una barca e li portavano via ad affonda-re››. Una cronaca lugubre che si alterna sapientemente con le bellezze artistiche della città, quali ‹‹il grande quadro di Tiziano l’Assunzione della Vergine […] che additasse minimamente l’altezza cui si libra la sua straordinaria e sorprendente realtà. È la perfezione››. Conservato nella Basilica dei Frari, è una delle tre perle preziose della chiesa, insieme alla Madonna di Ca’ Pesaro, sempre del pit-tore veneto, e al Trittico di Giovanni Bellini sull’altare. Oggi tappa obbligata insieme a Palazzo Ducale, fiore all’occhiello della Fondazione Musei Civici Veneziani, dove ammirare ‹‹il dipinto di Tintoretto, il Paradiso, […] (è di dimensioni enormi e i personaggi sono innumerevoli) con tutte le sue linee magistralmente e rispettosamente convergenti verso la Maestà di Dio al centro, è grandioso e nobile al massimo››. Non si può lasciare la Laguna senza una visita alla dimora del commediografo più famoso della Repubblica Marina-ra: Carlo Goldoni. Situato tra il ponte dei Nomboli e della Donna onesta, il museo in stile gotico, dalle colonne sottili,

LE CITTà VENETE TRA LE RIGHE DEI GRANDI AUTORI. LUOGHI ETERNI E CAPOLAVORI D’ARTE NELLE OPERE DI DICkENS, GOLDONI, SHAkESPEARE, PALLADIO, GOETHE E HEMINGwAydi Cecilia Morrico

The Venetian cities between the lines of great authors. The Lagoon, Padua, Vicenza, Verona, and Bassano del Grappa: eternal places and master pieces in the works of Dickens, Goldoni, Shakespeare, Palladio, Goethe and Hemingway.

1

20


reportage

è la perfetta rappresentazione dell’ar-chitettura regionale tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo. A pochi passi, nel sestiere San Polo, sosta di gusto alla trattoria San Tomà con specialità di pesce e vini veneti. Per concludere con le parole dalla commedia Il Campiello: ‹‹Andiam tutti in locanda, Che si passi la notte in festa in brio; Poi diremo diman: Venezia addio››.

Shakespeare e Padova‹‹Il mio grande desiderio di visitare un dì la bella Padova, culla dell’arti, m’ha portato infine a star nella ferace Lom-bardia, giardino ameno della grande Italia››. La geografia del Belpaese non era proprio il punto forte di william Shakespeare, che sbaglia regione di appartenenza per la città protagonista della Bisbetica domata. In casa del fa-coltoso Battista si svolgono i battibecchi tra la figlia Caterina e il pretendente Petruccio, arrivato da Verona per cer-car moglie. Sembra infatti che all’epoca il borgo fosse ben noto per la ricchezza dei suoi abitanti, meta di rampolli in età

da marito. Impossibile non associare il centro storico alla Cappella degli Scro-vegni, affrescata da Giotto tra il 1303 e il 1305 e considerata tra i massimi ca-polavori dell’arte occidentale. Secondo la tradizione venne commissionata al pittore toscano dall’abbiente banchiere Enrico Scrovegni per espiare le colpe del padre, che infatti Dante colloca tra gli usurai dell’Inferno. Le pareti ripercorrono la vita della Vergine e di Cristo, mentre sulla controfacciata è dipinto il grandioso Giudizio Universale. Oltre all’opulenza, altro particolare che colpisce il poeta inglese è il fatto che

Trenitalia per VeneziaBIENNALE ARTEIngresso ridotto per i soci CartaFRECCIA alla 55. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia dal titolo Il Palazzo Enciclopedico. Basta presentare in biglietteria la tessera fedeltà Trenitalia e il ticket Frecciargento o Frecciabian-ca con data antecedente al massimo di tre giorni. www.labiennale.org

VELANuovo accordo tra Trenitalia e Vela S.p.A., azienda di mobilità e turismo veneziano che ha consolidato negli anni un ruolo di raccordo tra il sistema di trasporto pubblico e i suoi clienti. Presso alcune biglietterie Vela di Venezia sarà quin-di possibile acquistare ticket ferroviari Trenitalia. www.trenitalia.com

MUVEA chi sceglie il treno tariffe agevolate per visitare le sedi della Fondazione Musei Civici di Venezia. Sconto di ¤ 2 sul Mu-seum Pass per l’accesso all’intero network espositivo e del 10% sui prodotti editoriali Skira e nelle caffetterie museali (minimo ¤ 5 di spesa a persona). La promozione è riservata ai viaggiatori in possesso di biglietto internazionale verso qualsiasi località italiana, ai clienti Frecciargento e Frecciabianca con destinazione Venezia e ai soci CartaFRECCIA.www.visitmuve.it

‹‹Padova offre solo cortesia››. Un aspetto probabilmente ben presente anche a quei giovani che scelgono di frequentare la sua Università. Fra le più antiche dei cinque Continenti, venne fondata nel 1222 da un gruppo di stu-denti e professori migrati da Bologna alla ricerca di una maggiore libertà accademica. Nei secoli molti sono i stati i suoi record, come l’orto botanico del 1545 e il teatro anatomico ( 2) nel 1595, primi nel mondo e tutt’ora visi-tabili. Per non parlare degli insegnanti più illustri dello Stivale: Galileo Galilei e Niccolò Copernico.

2

22


Vicenza palladiana‹‹Ma anco in molti luoghi di minor nome, e massimamente in Vicenza, città non molto

grande di circuito, ma piena di nobilissimi intel-letti, e di ricchezze assai abbondante.

E dove prima ho avuto occasione di pratica-re quello che ora a comune utilità mando in luce››. A parlare è Andrea Palladio nei suoi

Quattro libri dell’architettura, perché lui solo si può interpellare per questo Comune Patri-

monio dell’UNESCO dal 1994. Primo luogo da ammirare la grande Basilica ( 3), alla quale

aggiunse le balconate classicheggianti bianche, di cui si mostra soddisfatto: ‹‹Perché i portici,

ch’ella ha d’intorno; sono di mia invenzione: e perché non dubito che questa fabbrica non

possa esser comparata a gli edifici antichi; e annoverata tra le maggiori, e le più belle

fabbriche, che siano state fatte da gli antichi in qua, sia per la grandezza, che per gli orna-menti suoi: come anco per la materia, che

è tutta di pietra viva durissima; e sono state tutte le pietre commesse, e legate insieme con

somma diligenza››. Purtroppo non vi è cenno del Teatro Olimpico, realizzato dopo il Trattato e ultimato postumo all’artista, che resta una delle meraviglie artistiche del centro. Primo esempio

al coperto dell’epoca moderna, s’ispira a quelli romani descritti da Vitruvio: una cavea gradinata ellittica, cinta da un colonnato, con statue sul fregio, è visitabile dal martedì alla

domenica dalle 9 alle 17. Si sofferma invece su Palazzo Thiene, da lui ristrutturato, per un giro

turistico dell’edificio: ‹‹Questa casa è in Isola, cioè circondata da quattro strade. La entrata principale, o vogliamo dire porta maestra ha

una loggia davanti, […] di sopra vi sarà la Sala maggiore: la quale uscirà in fuori al paro della Loggia. Due altre entrate vi sono ne’ fianchi, le quali hanno le colonne nel mezzo, che vi sono

poste non tanto per ornamento, quanto per rendere il luogo di sopra sicuro […]. Da queste

entrate si entra nel cortile circondato intorno da pilastri nel primo ordine Rustichi, e nel se-

condo di ordine Composito. Negli angoli vi sono le stanze ottagonali, che riescono bene, sia per la forma loro, come per diversi usi, ai quali elle

si possono accomodare››.

4

3

Pho

to ©

Em

i Cri

stea

/Fot

olia

Pho

to ©

Con

sorz

io V

icen

za è

[ww

w.v

icen

zae.

org]

24


reportage

Goethe a Verona‹‹L’anfiteatro è dunque il primo importante monumento dell’antichità che vedo; e com’è ben conservato! […] I veronesi debbono esser lodati per come hanno conservato quest’opera››. È Johann w. Goethe del Viaggio in Italia il cicerone del borgo scaligero. Subito colpito dalla grandiosa Arena ( 4), non si sofferma solo sulle glorie dell’Antica Roma, ma pone l’attenzione ai quadri ammirati nel Grand Tour del 1786. Nel quartiere medievale, la chiesa di San Giorgio in Braida è ‹‹una galleria di bei dipinti, tutte pale d’altare; se non d’ugual valore, comunque tutte notevoli››, oggi sede del Battesimo di Cristo di Tintoretto e del Martirio del santo che le dà il nome. Insieme al Duomo uno dei pochi luoghi di culto di Verona citati nell’opera. E proprio nella Cattedrale di Santa Maria Matricolare il genio tedesco si ferma ad ammirare l’Assunzione della Vergine del Tiziano, ‹‹il concetto che la no-vella divinità non guardi verso il cielo, ma giù verso i devoti››. Ultima tappa dell’au-tore a palazzo Bevilacqua, un tempo pieno di ‹‹opere stupende›› oggi custodite al Louvre. Rimane solo l’edificio realizzato da Michele Sammicheli nel 1530, uno dei più belli tra i tanti rinascimentali del centro. Meglio, a questo punto, concedersi una pausa divertente perché, come ricorda Goethe, ‹‹in questa città c’è un gran viavai di gente; specialmente in certe strade, dove negozi e botteghe artigiane si susseguono ininterrotti, hanno un aspetto assai vivace››. Come l’Osteria del Bugiardo, in corso Portoni Borsari, per degustare i vini locali Valpolicella, Recioto e Amarone. E anche se si è chiesto aiuto allo scrittore di Francoforte per un tour a cinque stelle, è d’obbligo lasciare la città con i versi che l’hanno resa famosa nel mondo, quelli degli amanti sfortunati di shakespeariana memoria, Romeo e Giuliet-ta: ‹‹Nella bella Verona s’apre la nostra scena, dove due famiglie di pari nobiltà da rancore antico a novella lotta, che fraterne mani sporca di sangue fraterno››.

FLASH IN REGIONEDa Trenitalia due nuovi bagagliai dedicati al trasporto delle bici. 90 posti l’uno per le due ruote, per vivere in libertà gli itinerari in regione.


25

LO G O : CM Y K

NAPOLIPhoto © Paolo Giocoso/SIME

P izza, mandolino e torri merlate. Oltre alla musica e al buon cibo, Napoli affascina il visitatore con i suoi maestosi castelli. Svetta sul mare il possente

Maschio Angioino ( 2), iniziato a costruire nel 1279 da Carlo d’Angiò. Il discendente Roberto I ospitò tra le sue mura artisti e letterati come Giotto, Petrarca e Boccaccio. Con la ricostruzione degli Aragonesi il castello assunse una forma più massiccia, abbastanza fedele a quella attuale: pianta trapezoidale in cortina di tufo con cinque torri cilindriche. Tra gli ambienti più celebri spicca la Sala dei baroni: qui nel 1486 vennero arrestati i nobili che cospirarono contro Ferrante I

d’Aragona, invitati proprio dal re per festeggiare le nozze della nipote. Nei sotterranei, invece, si trova la Prigione della congiura, con quattro bare, forse contenenti proprio le spoglie dei baroni. Non esattamente in buona compagnia, vista la contigua Fossa del coccodrillo, cui la leggenda attribuisce misteriose sparizioni di detenuti. Poco lontano, sull’isolotto tufaceo dell’antica Megaride, Castel dell’Ovo ( 1) accresce l’incanto del Golfo. Un alone leggendario avvolge il maniero a partire dal nome: Virgilio avrebbe nascosto nei sotterranei un uovo magico, dalla cui integrità sarebbe dipeso il destino della città. Secondo le cronache, durante il regno di

Ma cheA weekend to discover the Neapolitan castles, between history and legend. From the powerful Maschio Angioino to the original Castello Aselmeyer.

42


weekend

Giovanna I, la fortezza subì ingenti danni e la regina fu costretta a dichiarare di aver sostituito l’uovo per evitare il panico tra la popolazione. Le origini del sito risalgono all’età romana, quando il patrizio Lucio Licinio Lucullo vi costruì la sua dimora, il Castrum Lucullanum, per accumularvi ricchezze e organizzare i celebri banchetti assunti a espressioni idiomatiche. La villa negli anni si trasforma più volte, tra distruzioni e ricostruzioni: l’aspetto odierno risale alla ristrutturazione del periodo dei Viceré ed è possibile visitare i resti della chiesa di San Salvatore, la Sala delle colonne, la Cella dei monaci, il Carcere della regina Giovanna e il grande terrazzo panoramico. Ai piedi del castello si adagia

Borgo Marinari, un piccolo mondo antico con il porticciolo, le casette basse, i circoli nautici e i ristoranti con i tavolini che guardano il mare.Tornati sulla terraferma, basta alzare un po’ lo sguardo per notare il profilo caratteristico di un’altra rocca. Collocato sulla collina del Vomero, Castel Sant’Elmo ha mantenuto la configurazione cinquecentesca, con la pianta a forma di stella a sei punte. Importante fortezza del Regno di Napoli, era organizzata come una vera e propria cittadella, con gli alloggi militari e la chiesa concentrati sulla Piazza d’Armi. Il suo carcere ebbe l’onore di “ospitare” Tommaso Campa-

bel castellodi Serena Berardi

1


43

MARTA CZOKJACEK LUDWIG SCARSOCON

ELASTIC THEATRE

31.10 - 30.11.2013

OPENINGGIOVEDÌ 31 OTTOBRE 2013 ORE 18

Icon

s&Id

ols

LA PELANDAEX MATTATOIO-TESTACCIO

CON IL CONTRIBUTO DI

PROGETTO LA VOLPE E L’UVAA CURA DI BARBARA CODOGNOCOMUNICAZIONE ART FOR COMMUNICATIONCOORDINAMENTO ROMBERG SERVIZI

ORARI MARTEDÌ - DOMENICA 16-22 (LUNEDÌ CHIUSO)INFO T. 339 4382094www.martaczok.com - www.elastictheatre.com00153 ROMA - PIAZZA ORAZIO GIUSTINIANI 4

SPONSOR

IDOLS&IDOLS FRECCIA_Layout 1 20/09/13 20.12 Pagina 1

sapori

P er gli amanti del rosso e i novelli della bottiglia, cosa sia il Barolo è cosa nota. Unico nel suo genere, potente, sontuoso, tannico, ricco di

profumi. Ma oltre a riempire i calici, va ricordata anche la storia che gira intorno al prezioso nettare. Prodotto dal Conte Camillo Benso di Cavour e dalla Marchesa Juliette Colbert, grazie alla consulenza dell’enologo Oubert, ha frequentato le tavole di corte, diventando il preferito dei Savoia e successivamente simbolo dell’Unità d’Italia. Negli anni non ha certo perso lustro, fino a essere amato anche dal primo Presidente della Repubblica.

di Cecilia Morrico

Per indagarne le origini, gli itinerari suggeriti dall’associazio-ne Strada del Barolo e grandi vini di Langa fanno gola anche agli astemi. Due i percorsi, visto che la produzione varia da zona a zona. La vera discriminante è la composizione del terreno: la genesi delle marne calcareo-argillose del territorio va distinta in tortoniana ed elveziana, riconducibili entrambe al miocene. Al primo periodo appartengono i territori di Ver-duno, La Morra, Novello e Barolo, mentre al secondo quelli di Monforte, Serralunga e Castiglione Falletto.Si parte quindi dalla città che dà il nome al liquore di Bacco, confermata al nastro di partenza anche grazie al wiMu,

PIEMONTE

Photo © Franco Cogoli/SIME

ad arteBarolo

1


47

UNICAM: investi nel tuo futuro.

[email protected] Unicam Ufficio Stampa twitter.com/UnicamUffStampa youtube.com/videounicam

www.unicam.it 800 054000

Lauree

Lauree magistrali

Master universitari

Scuole di specializzazione

School of Advanced Studies

Scuola di Studi Superiori ‘G. Leopardi’

Sei bravo?

Iscrizione gratuita se hai un diploma con 100/100

Rimborso delle tasse di iscrizione se ti laurei in corso

Borse di merito

Borse di eccellenza

Prestito d’Onore

Non puoi sempre dedicarti allo studio?

Iscriviti come studente a tempo parziale,

risparmi sulle tasse di iscrizione!

Corsi di Laurea nelle tematiche di:

Architettura e Design

Bioscienze e Biotecnologie

Giurisprudenza

Scienze Ambientali

Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute

Scienze e Tecnologie

Scienze Mediche Veterinarie

UNICAM: investi nel tuo futuro.

[email protected] Unicam Ufficio Stampa twitter.com/UnicamUffStampa youtube.com/videounicam

www.unicam.it 800 054000

Lauree

Lauree magistrali

Master universitari

Scuole di specializzazione

School of Advanced Studies

Scuola di Studi Superiori ‘G. Leopardi’

Sei bravo?

Iscrizione gratuita se hai un diploma con 100/100

Rimborso delle tasse di iscrizione se ti laurei in corso

Borse di merito

Borse di eccellenza

Prestito d’Onore

Non puoi sempre dedicarti allo studio?

Iscriviti come studente a tempo parziale,

risparmi sulle tasse di iscrizione!

Corsi di Laurea nelle tematiche di:

Architettura e Design

Bioscienze e Biotecnologie

Giurisprudenza

Scienze Ambientali

Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute

Scienze e Tecnologie

Scienze Mediche Veterinarie

byd

aynight&dayLECCE

U n dedalo di viuzze e minuscole corti tesse la trama del centro storico di un’elegante ed eccentrica Signora dal vestire sfarzoso. Con il suo stile archi-

tettonico testimone del passaggio di vari popoli, l’Atene delle Puglie costringe a una visita col naso all’insù, per osservare gli ornamenti e le sculture che la pietra leccese ha permes-so di plasmare sulla facciata della Basilica di Santa Croce. L’Anfiteatro e la Colonna di Sant’Oronzo ( 2) dominano l’o-monima piazza, risultato delle stratificazioni che per secoli si sono accumulate in un connubio di stili diversi che convivono

A maze of alleys and tiny courtyards weaves the the historical centre of a gorgeously dressed eccentric Lady. Lecce is with no doubt the city of Baroque.

La Signoradel Baroccodi Antonella Caporaso

da sempre. Una scenografia unica appaga l’occhio del turista con il Duomo di Maria SS. Assunta ( 1), la loggia del Vescovado, il Palazzo del Seminario e il Campanile, dalla cui sommità è possibile ammirare il mare Adria-tico e, nei giorni particolarmente limpidi, le montagne dell’Albania. Lecce è anche sinonimo di buona tavola. Dal fruttone al pasticciotto, passando per la tipica puccia, la frisella e il rustico, la contaminazione e la tradizione culi-naria l’hanno incoronata capitale del Salento. Meta ideale per vacanze estive e non.

1P

hoto

© F

otol

ia


55

C

M

Y

CM

MY

CY

CMY

K

postcard

celebrato anche con la Settimana Mozartiana, che dal 23 gennaio al 2 febbraio riempie i teatri con la rap-presentazione di opere e concerti per orchestra, da camera e per solisti. Mozart a parte, la vita culturale dei salisburghesi è davvero molto ani-mata. Da non perdere il tradizionale Festival di Pasqua, che apre i battenti il sabato precedente la Domenica del-le Palme e prosegue fino al lunedì di Pasqua con serate live dei Filarmo-

nici di Berlino e altri ensemble. Dal 5 al 9 giugno fa capolino il Festival di Pentecoste, dedicato alla musica barocca napoletana e alla classica, intitolato Salzburg goes Napoli dal direttore artistico Riccardo Muti. Durante l’estate, orecchie ben aperte anche per la Sommerzene, con sonorità e pièce teatrali d’avanguar-dia, e il Festival di Salisburgo, che riunisce sapientemente tradizione e modernità.

Salzburg

Salzburg by trainDa Venezia a Salisburgo viaggiando sotto le stelle. Ogni sera alle 20.57, Euronight dalla Laguna alla città di Mozart con diverse sistemazioni: posti a sedere di 2^ classe, cuccette a 4 o 6 posti e comode cabine letto da 1 a 3 passeggeri, con lavabo privato e colazione inclusa. Offerte scontate a partire da ¤ 29 in 2^ classe e Family Special per chi vuole muo-versi con la famiglia all’insegna della convenienza. I ragazzi fino a 14 anni accompagnati da un adulto viaggiano a partire da ¤ 9 in posto a sedere o ¤ 25 in cuccetta da 6. I possessori di un pass InterRail Global, valido in Austria e in altri 29 Paesi europei, fino al 30 settembre potranno ricevere una SIM card da utilizzare all’estero.

www.trenitalia.com | www.interrail.euFavourable rates for passengers travelling to Salzburg on Euronight trains leaving Venice at 20.57: discounted offers starting from ¤ 29 in second class and Family Special for those who enjoy good-value family travelling. Last but not least, children under 14 travelling with an adult pay ¤ 9 for a regular seat or ¤ 25 for a 6-bed couchette.

Photo © Michael Schmid/gettyimages


59

postcard

MUSICALIl leggendario The sound of Music, ambientato a Salisburgo

e reso celebre in tutto il mondo dal film Tutti insieme ap-passionatamente, è al Teatro Regionale fino a maggio 2014.

www.salzburger-landestheater.at

Salisburgo da mangiare

La città di Mozart è anche sinonimo di buona ga-stronomia, per intenditori, golosi e nottambuli. Nel

rinomato Café Tomaselli, il più antico dell’Austria, si possono assaporare diverse varietà di caffè e dolci

tipici, come lo Strudel di mele, l’Esterhazy, la Torta di Mozart e il Mozartkugel, cioccolatino a lui dedicato,

con nougat e marzapane. Per appetitosi spuntini, inoltre, c’è l’imbarazzo della scelta, passeggiando tra

birrerie e mercati del centro storico e delle piazze Mirabell e Papageno. Per una sera, vale la pena fare

un salto fuori città e assaggiare piatti e bevande locali nelle trattorie della regione, identificate dal

marchio Salzburger wirtshauskultur.

Non solo MozartJAZZLa capitale austriaca della musica si trasforma nella mecca dello swing con Jazz & The City, dal 9 al 13 ottobre, e Salzbur-ger Jazz-Herbst, dal 23 al 3 novembre. www.salzburgerjazzherbst.atwww.salzburgjazz.com

CANTI RELIGIOSIDal 29 novembre al 15 dicembre è tempo dei Canti dell’Avvento Salisburghese, una manifesta-zione imperdibile del calendario cittadino. In attesa del Natale. www.salzburgeradventsingen.at

Pho

to ©

Rob

ert H

ardi

ng/g

etty

imag

esP

hoto

© Iv

an F

lori

ani/

Foto

lia

60


Villa Mediciarte e storia da scoprire

Situata nel cuore di Roma, sulla collina del Pincio, Villa Medici è un capolavoro dell’architettura rinascimentale, dal 1803 sede dell’Accademia di Francia a Roma.

Per scoprire le meraviglie di Villa Medici e lasciarsi avvolgere dalla tranquillità dei suoi giardini vengono organizzate durante tutto l’anno delle visite guidate.

Villa Medici propone anche un ricco programma di esposizioni d’arte moderna e contemporanea, concerti, proiezioni, letture e seminari.

Visite guidate alla Villa e ai giardini e apertura delle mostre temporanee da martedì a domenica Informazioni: www.villamedici.it

Accademia di Francia a Roma – Villa MediciViale Trinità dei Monti, 1 – 00187 RomaT. 06 67611

foto

di G

iuse

pp

e C

ausa

ti e

Pie

ro Z

agam

i © A

ccad

emia

di F

ran

cia

a R

om

a –

Vill

a M

edic

i

VM-Freccia-viaggi:Mise en page 1 20/09/13 12:45 Page2

Selezioniamo beni singoli e intere collezioniper le nostre prossime aste. Disperdiamo opere di Antiquariato

e di Arte Moderna e Contemporanea con cadenza mensile

DAMS s.r.l.Roma, via Aurelia 61/63 (zona San Pietro) tel. 06 45550729 fax 06 45550194 www.astedam.it [email protected]

Roma, via Aurelia 61/63

Freccia rossa_Layout 1 18/09/13 22:06 Pagina 1

ash_lafreccia.indd 1 19/09/13 11.06

La Freccia Viaggi - ottobre 2013

Documents

Transcript of La Freccia Viaggi - ottobre 2013