La Campanella Febbraio 2010

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NEWS DOTE SCUOLA Dal 1 marzo al 30 aprile 2010 per gli alunni della scuola Primaria e Secondaria di I grado saranno aperte le domande di contributo per l’a.s. 2010/2011, da richiedere online con la stessa procedura dello scorso anno. M ENSILE DI INFORMAZIONE DELL’I STITUTO S COLASTICO P ARITARIO S ACRA F AMIGLIA DI C OMONTE E S ERIATE ANNO VII - NUMERO 6 - FEBBRAIO 2010 SCUOLE CERTIFICATE UNI EN ISO 9001:2000 La sofferenza fa parte da sempre della vita dell’uomo. Dell’uomo. Tra alti e bassi conduciamo la nostra esistenza alla continua ricerca di un senso. Del Senso. Nonostante i nostri tentativi, non possiamo allontanare definitivamente da noi il dolore. Da noi e dagli altri. Possiamo però cercare di alleviarlo. Dandogli un senso, certo. Riconducendolo nel contesto a noi proprio. Quello dell’essere umano. E intervenendo laddove viene richiesto il nostro aiuto. Magari si tratta di preghiere silenziose. Occorre mettersi in ascolto. Riconoscere le cose belle che ci circondano e prestare atten- zione a quelle brutte che colpiscono il nostro prossimo. Di esempi ne abbiamo purtroppo in quantità sempre più crescente. Ecco che la Quaresima ci chiede di non essere semplici spettatori della sofferenza altrui. Ci chiede di essere protagoni- sti della nostra vita, così come di quella degli altri. Come? Facendoci vicini gli uni gli altri.. Sentendoci famiglia. Con il compagno di banco. Il collega di lavoro. Il vicino di casa. E, ampliando la prospettiva, tenen- doci informati sulle varie iniziative che l’Istituto stesso promuove. Vedasi l’Associazione Mission Sacra Famiglia Onlus, alla quale possiamo destinare il 5 per mille con e nella prossima dichiarazione dei redditi. È soltanto un invito. Un’occasione. Non l’unica. Aiutiamo il mondo a “essere”… per un posto migliore. La redazione Diego Pagnoncelli Un posto migliore SCUOLA INFORMA Mercoledì 3 marzo alle ore 20.30: Incontro di spiritualità con Don Tarantini aperto a Genitori e Docenti. Giovedì 18 marzo alle ore 17.00: Riunione del Consiglio d’Istituto per i membri eletti. Domenica 14 marzo si svolgerà la consueta “Camminata” organiz- zata dall’AGeSC “Töcc insèma sö i coi de Bèrghem”, verrà premiata la Scuola con il maggior numero di partecipanti. Vi aspettiamo numerosi! Mercoledì 17 marzo: Consulenza pedagogica con la Dott.ssa Cuciti, previo appuntamento. Da mercoledì 31 marzo a merco- ledì 7 aprile: Vacanze Pasquali, la Scuola rimarrà chiusa. Le lezioni riprenderanno regolarmente giovedì 8 aprile 2010. Evviva !!! .org

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Mercoledì 3 marzo alle ore 20.30: Incontro di spiritualità con Don Tarantini aperto a Genitori e Docenti. Mercoledì 17 marzo: Consulenza pedagogica con la Dott.ssa Cuciti, previo appuntamento. Domenica 14 marzo si svolgerà la consueta “Camminata” organiz- zata dall’AGeSC “Töcc insèma sö i coi de Bèrghem”, verrà premiata la Scuola con il maggior numero di partecipanti. Vi aspettiamo numerosi! .org S CUOLE C ERTIFICATE UNI EN ISO 9001:2000

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NEWS

DOTE SCUOLA

Dal 1 marzo al 30 aprile 2010 per glialunni della scuola Primaria eSecondaria di I grado sarannoaperte le domande di contributoper l’a.s. 2010/2011, da richiedereonline con la stessa procedura delloscorso anno.

M E N S I L E D I I N F O R M A Z I O N E D E L L’ I S T I T U T O S C O L A S T I C O PA R I T A R I O S A C R A FA M I G L I A D I C O M O N T E E S E R I AT E

ANNO VII - NUMERO 6 - FEBBRAIO 2010

SCUOLE CERTIFICATE UNI EN ISO 9001:2000

La sofferenza fa parte da sempredella vita dell’uomo. Dell’uomo. Tra alti e bassi conduciamo la nostraesistenza alla continua ricerca di unsenso. Del Senso. Nonostante i nostritentativi, non possiamo allontanaredefinitivamente da noi il dolore. Da noi e dagli altri. Possiamo peròcercare di alleviarlo. Dandogli unsenso, certo. Riconducendolo nelcontesto a noi proprio. Quellodell’essere umano. E intervenendoladdove viene richiesto il nostroaiuto. Magari si tratta di preghieresilenziose. Occorre mettersi inascolto. Riconoscere le cose belleche ci circondano e prestare atten-zione a quelle brutte che colpisconoil nostro prossimo. Di esempi neabbiamo purtroppo in quantitàsempre più crescente. Ecco che laQuaresima ci chiede di non essere

semplici spettatori della sofferenzaaltrui. Ci chiede di essere protagoni-sti della nostra vita, così come diquella degli altri. Come? Facendocivicini gli uni gli altri.. Sentendocifamiglia. Con il compagno di banco.Il collega di lavoro. Il vicino di casa. E, ampliando la prospettiva, tenen-doci informati sulle varie iniziativeche l’Istituto stesso promuove.Vedasi l’Associazione Mission SacraFamiglia Onlus, alla quale possiamodestinare il 5 per mille con e nellaprossima dichiarazione dei redditi. È soltanto un invito. Un’occasione.Non l’unica. Aiutiamo il mondo a“essere”… per un posto migliore.

La redazione

Diego Pagnoncelli

Un posto mig l io re

SCUOLA INFORMA

Mercoledì 3 marzo alle ore 20.30:Incontro di spiritualità con DonTarantini aperto a Genitori eDocenti.

Giovedì 18 marzo alle ore 17.00:Riunione del Consiglio d’Istitutoper i membri eletti.

Domenica 14 marzo si svolgerà laconsueta “Camminata” organiz-zata dall’AGeSC “Töcc insèma sö icoi de Bèrghem”, verrà premiatala Scuola con il maggior numerodi partecipanti. Vi aspettiamonumerosi!

Mercoledì 17 marzo: Consulenzapedagogica con la Dott.ssaCuciti, previo appuntamento.

Da mercoledì 31 marzo a merco-ledì 7 aprile: Vacanze Pasquali, la Scuola rimarrà chiusa. Le lezioni riprenderannoregolarmente giovedì 8 aprile2010.Evviva !!!

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Cara amicadolce donna, piena di premura, sempre sorridente e disponibile.Ci conoscevamo dalla scuola materna,ti ricordi? Portavamo le nostre figlie dalle Suore aComonte, poi sono cresciute, leabbiamo accompagnate alle elemen-tari e infine alle medie.Poi cosa è successo?Quello che nessuno avrebbe maisospettato che potesse accadere: lamalattia, il tumore devastante, le terapie oncologiche, la speranza difarcela hanno segnato l’ultimo anno emezzo della tua vita.Il mio rammarico è forte e non trovopace, quando ripenso ai nostri discorsi:“Dai fatti coraggio! Ci vediamo presto!Appena posso verrò a trovarti.”Cara dolce amica mia, angelo tra gliangeli, sappi che ti ho sempre pensatae ti voglio bene come dal primo giornoin cui ci siamo conosciute.So che vegli su tua figlia Laura e su tuomarito Claudio.Proteggili e veglia anche su di me, odolce angelo azzurro.

Una tua amica

Mensile d’informazionedell’Istituto Scolastico Paritario

Sacra Famiglia di Comonte e Seriate

Registrazione del Tribunale:esente dalla legge sulla stampa

ai sensi della circolaredel M.P.I. n. 242 del 2/9/1988

(Diffusione interna)

Istituto Sacra FamigliaVia Luigia Corti, 6

24068 Comonte di Seriate (Bergamo)Telefono 035 294 106Telefax 035 292 2028

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Per contattare la redazionescrivere un email a

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Direttore ResponsabileMadre Mariagiulia Tosti

StampaAlgigraf snc - Seriate

Periodicità: mensile, 10 numeri annualiDiffusione: 1000 copie

Lettori stimati: 3500 lettori

Per educare: difen-derci… da ciò che faapparire quanto non è,ciò che costruisceinganni: la televisione, lamacchina, la discoteca, ilcomputer.La televisione è la vera

padrona di casa nostra, quandoinforma, quando canta, quando èsportiva, quando è romanzata; è il verotabernacolo, il nuovo idolo, mamma,divinità. G. Setter, in un libro intitolato“Il mestiere del genitore”, cita alcuniaspetti negativi della televisione:“Sottrae spazio ad altre attività impor-tanti, crea dipendenza passiva, portacon sé troppa violenza, ammortizza ipassaggi a linguaggi più elaborati”.L’automobile. La riduciamo astrumento diseducante. Il tempo chetrascorriamo in macchina è tantissimo,spesso va buttato all’aria se non perso.Dal pessimo uso che ne facciamo noiadulti, i figli ricavano orientamentisbagliati e balordi: la voglia sfrenata diandare a tavoletta, l’esigenza che ilregalo del diciottesimo anno sia unaGolf; la spregiudicatezza con la qualecontemporaneamente si guida, sicanta, si grida, si inveisce, si gareggia…è frutto di imitazione degli adulti.La discoteca. Ogni sera vengonovenduti migliaia di biglietti per le

discoteche. E’ un chiaro sintomo delvuoto che caratterizza i nostri giovani:divertirsi, svagarsi , cedere allo sballoin modo incontrollato, trovare la droga,la morte”. Ricreare la felicità in modospasmodicamente esteriore ed epider-mico, è sbagliato. La vera felicità haspessore solo se è stata preceduta daesperienze di fatica, pazienza, soffe-renza. Il computer: siamo la società cheva sempre più verso i computer, chelegge sempre meno, che riflette troppopoco e interiorizza quasi nulla. Per prevenire, dobbiamo tornare aleggere, i nostri figli debbono impararea leggere: chi non legge non diventagrande: un libro vale un amico. Penso adon Milani, alla piccola Scuola diBarbiana, in cui ci si ingegnava di dareai ragazzi le “cento parole” che servonoper la vita, per non farsi sopraffare, perdifendere ciò di cui non puoi fare ameno, a cominciare dal lavoro. La tecnica dell’educatore dovrebbesvilupparsi lungo due linee: da unaparte mettere al posto giusto ciò chedanneggia la crescita corretta, alloscopo di usare i beni in modo giusto econ il minimo dei rischi e dall’altracorreggere mentalità distorte erovinate da tali situazioni.

Madre Ubaldina

P e r e d u c a r e : d i f e n d e r c i . . .

Pens ie r iFEBBRAIO 20102

A Cr i s t ina

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Fi rs t look FEBBRAIO 2010 3

Ciao a tutti, ilpiacere di leggere vi

ha contagiato? Eccoviallora altri titoli di libri

“pescati” dal Percorso biblio-grafico a cura di Silvana Sola

Giannino Stoppani - Bologna -Febbraio 2008.

UNA BAMBINA CHIAMATA AFRICA

Alberto Melis(Il battello a vapore) Piemme junior, 2005Robin è appena decollato da Parigi.Destinazione: Africa, dove finalmenterivedrà suo padre, volontario di MediciSenza Frontiere. Per colpa di unatempesta improvvisa, però, l'aereoprecipita in mezzo al nulla, nella forestadella Sierra Leone. E’ qui che Robinincontra Sia, nome in codice CapitanAfrica, una bambina-soldato strappataal suo villaggio e costretta a combat-tere con i guerriglieri. Insieme

dovranno intraprendere un viaggiopieno di pericoli ma, in quella terralontana da tutto e da tutti, nasceràun'amicizia che li cambierà persempre...RITORNO A CASA

Tommaso di Carpegna Falconieri(Di tesoro in tesoro) Carthusia, 2007Nel medioevo profondo, un pellegrinodi ritorno da Gerusalemme salva daipirati tre ragazzi, una romana, unlongobardo e un bizantino e decide diriportarli a casa. I quattro viandantisempre accompagnati dallascimmiotta Tobia, affrontano tra milleperipezie il lungo cammino attraversol'Italia meridionale, fino a Roma e poilungo il Tevere, per approdare nelluogo in cui, guidato da una visione, ilpellegrino fonderà la celebre Abbaziadi Farfa.

Prof.ssa Roberta Zanuzzi

I l p i a c e r e d i l e g g e r e 5 x 1 0 0 0

L’angolo

della

Prof.ssa Zanuzzi

Bambini con genitori di lingue diverse

In un mondo che tende allaglobalizzazione e in cui le possibilità

di incontro tra persone di diverseetnie o di altre nazioni è facilitatodagli scambi economici e daitrasporti, ormai è facile incontrarsi eformare coppie di genitori di duelingue diverse. Il dubbio che spesso sipongono queste famiglie è in qualelingua parlare al bambino e se il fattodi utilizzare due linguaggi diversiporta a qualche conseguenzanegativa inerente l'apprendimentolinguistico o psicologico. Si deve diresubito che il bambino in crescita, dalpunto di vista del cervello, è come unaspugna che assorbe tutto quello chegli viene proposto. Non fa quindidistinzioni tra una lingua e l'altra dei

genitori, né può capirese deve impararneuna sola. Gli espertidel linguaggio sono comunqued'accordo nel ritenere un bene che ilbambino acquisisca una secondalingua già dai primi anni: specie daidue ai tre anni il bambino ha un'etàpiù che giusta per imparare corretta-mente due lingue. Ma anche ilbambino più piccolo, già dai primimesi può sentire e conseguentementeimparare due linguaggi differenti damamma e papà e potrà memorizzarealcune parole in italiano e altre in unadiversa lingua. Qualche consiglio ?Continuate a leggere l’articolo sul sitodel Dott. Pedrali!

L’angolo

del

Dr Pedrali -

Pedia

tra

Il 5x1000 per sostenere le MissioniSacra Famiglia. Anche quest’anno lafinanziaria dà la possibilità di devolvereil 5 per mille dell’irpef presente neimodelli 730, UNICO e CUD a sostegnodelle missioni Sacra Famiglia. E’ suffi-ciente specificare il codice fiscale dell’Associazione Mission Sacra FamigliaOnlus e firmare l’apposito riquadro

della dichiarazione dei redditi alla voce“Sostegno del volontariato delleorganizzazioni non lucrative di utilitàsociale”. Questa scelta non comporteràalcun costo per voi, essendo una quotad’imposta a cui lo Stato rinuncia. Piùpersone operano questa scelta piùprogetti e più famiglie possiamo soste-nere nelle missioni.

Grazie.

Madre Mariagiulia

Codice fiscale95173510165

In occasione di una ricorrenza impor-tante della tua vita (Battesimo,Comunione, Cresima e Matrimonio)scegli di devolvere in solidarietàquanto destinato alle bombonieretradizionali. Sostenendo questosemplice, ma importantissimoprogetto, darai ai bambini dellemissioni la possibilità di avere accessoalle cure mediche, di ricevere un’educa-zione, di costruirsi un futuro migliore.Ai tuoi parenti e amici più cari potraidare un messaggio di ringraziamentoche li renderà felici di aver condivisocon te questo gesto, testimonianzadella tua solidarietà e sensibilità. Per saperne di più contattaci:Assoc. Mission Sacra Famiglia [email protected] 035 296 100.

Pergamena della solidarietà

www.matteopedrali.com/bambini_con_genitori_di_lingue_diverse.html

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Infanz ia Ser iateVenerdì 5 marzo alle ore 17.00: Incontro di sezione per genitori dellascuola dell’Infanzia.

Sabato 27 marzo alle ore 15,30:Incontro di spiritualità per tutti igenitori c/o la Scuola (Sala Costanza).

Scuo

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Carnevale... Vecchio e Pazzo!

Come si può vivere questo mesegiocoso, burlone e pazzerello nellanostra Scuola? Vediamo… Una festagioiosa, coinvolgente e tutta partico-lare che sembra creata apposta per ibambini... il Carnevale, naturalmente!Riconoscenti ai nostri amici contadini,Gino e sua moglie Gina, per le lorovisite, i loro messaggi e il viaggio nellavita rurale che costantemente cipermettono di condividere, abbiamoaccettato la loro proposta di travestircida contadini e contadine lasciandospazio alla creatività di ciascuno,proprio per sottolineare l’effettosorpresa che questa festa bizzarra egiocosa porta con sé. Un altro aspettomolto coinvolgente non solo per ibambini, ma anche per le maestre,sono stati i giochi proposti da Gino perallietare il gran giorno e permettere atutti di divertirsi con fantasia e con quelpoco che basta per sviluppare l’imma-ginazione, coscienti di costituire ungruppo che condivide il clima festoso.Ecco allora nei giorni precedenti leprove di tiro alla fune, la corsa zoppa, lapentolaccia, con i piccoli, i mezzani e igrandi entusiasti e positivamentestupiti da queste novità ludichesemplici e genuine. Pronti per ilVenerdì del Carnevale, ci siamo ritrovati

tutti nel passato contadino; anche noimaestre non abbiamo rinunciato alpiacere di diventare per un giorno“Gine contadine” (facendo così unagradita sorpresa ai nostri bambini),utilizzando la creatività e la semplicitàche un tempo costituivano indiscutibilivalori. E’ stato emozionante constatarel’entusiasmo generale che ha suscitatoin tutti, sia la realizzazione del vestito,sia l’idea di un Carnevale contadino. Si sono visti gironzolare contadini concappelli di paglia, camicie a quadret-toni e gilet, foulard annodati e baffidisegnati con molta cura…Non sonomancati anche alcuni attrezzi tipicidella cultura contadina: vanghe,rastrelli,…E le contadinelle? Beh, moltograziose nelle loro gonnelline con ifoulard come copricapo, lo scialle e la“bigaröla”, sovente ingentilite da uncestino di paglia al braccio. Dopol’accoglienza, ci siamo radunati nella“Sala Costanza” della nostra Scuola perdare inizio a questa giornata spensie-rata: giochi, stelle filanti, musica e ballidi gruppo hanno allietato le oretrascorse insieme. Subito la partecipa-zione, la gioiosa scoperta di uno svagolontano nel tempo, ma pur sempreattuale, hanno coinvolto i nostri piccoliprotagonisti che hanno avuto

conferma di come spesso ci si possadivertire con poco (basta un po’d’immaginazione, d’entusiasmo, l’uti-lizzo di strumenti modesti ed essenzialidella vita quotidiana,…), che diventa“molto” se il gioco stesso viene creatoda loro stessi con fantasia e intrapren-denza. Nell’aria però si pregustava unasorpresa. Nel pomeriggio, dopo esserciun attimo rilassati per l’animata matti-nata, abbiamo preso posto nella SalaCostanza in cui abbiamo trovato deibirilli, una valigia, un fisarmonica edaltri oggetti posizionati in ordinesparso. La curiosità era tanta ed eccoapparire alla nostre spalle il Mago Piric-chio che ha davvero stupito e divertitotutti, intrattenendo e coinvolgendodirettamente i bambini nel suo spetta-colo magico e sorprendente. Questo giorno si è così concluso inmodo singolare aumentando l’aspettofestoso che ha caratterizzato questagiornata indimenticabile in cui si èdimostrato come l’incontro tra passatoe presente assicuri una gioia intima eun piacere autentico vissuto nellariscoperta di valori tradizionali intra-montabili che sempre scaldano ilcuore.

Le Insegnanti

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Infanz ia ComonteGiovedì 4 marzo: si svolgeranno leriunioni per sezione.

Sabato 6 marzo dalle ore 8.30 alle ore12.00 colloqui per i genitori deiMezzani.

Sabato 27 marzo dalle ore 8.30 alle ore12.00 colloqui per i genitori dei Piccoli.

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F ebbra io Monel lacc io . . .

“E’ febbraio monellaccio molto allegroe un po’ pagliaccio; ride, salta, balla,impazza, per le vie, forte schiamazza;per le vie e per le sale accompagna ilCarnevale…”. Anche noi abbiamoavuto il nostro Carnevale. Noi e i nostribimbi! Giovedì 11 febbraio, conqualche giorno di anticipo, ma in ognicaso era Carnevale! Maschere, stellefilanti, burla e i bambini in festa; tuttociò che serve per rendere speciale unagiornata come quella. Al mattino poic’è stato l’arrivo di un simpatico Mago,Piricchio, venuto da una terra dovel’allegria del Carnevale non la fa certoda padrone, ma in mezzo a noi hatrovato un’accoglienza più checalorosa e di certo l’avrà riportata consé nel suo Abruzzo così da donarne unpo’ anche ai bambini che sono rimasti lìad attendere il suo ritorno.

Nel pomeriggio via libera ai giochiinsieme a noi mamme! Forse il diverti-mento è stato più nostro che loro chepoverini erano stanchissimi dopol’intensa mattinata di giochi, ma maitroppo stanchi per giocare ancora unpo’! Per non parlare anche dellasorpresa fatta loro dall’amico Gino ilcontadino! Eh sì c’è stato anche il suozampino! E tutti insieme, bimbi,mamme e anche insegnanti, al suonodei versi degli animali, abbiamo ripro-dotto uno stupendo “Coro della fattoriadi Gino il Contadino”. Così finisce ilCarnevale… dalla polvere era nato edin polvere è tornato!

Melissa

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Lunedì 8 marzo: alle ore 16.30 Inter-classe con i Rappresentanti.

Consegna profilo educativo III°bimestre:- Sabato 27 marzo dalle 8.00 alle 12.00per tutte le classi (come da convoca-zione);- Martedì 30 marzo dalle 13.00 alle17.00 per tutte le classi (come daconvocazione).

Uscite didattiche:- Venerdì 19 marzo per le classi 2° sez.A-B-C presso l’Auditorium Comunale diOrio al Serio per lo spettacolo delTeatro Tamburino.

Scuo

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P r i m a r i aFEBBRAIO 20106

B a l l i e S c h e r z e t t iIl 12 febbraio si è svolta la festa diCarnevale per le classi della scuolaprimaria. Così la descrivono gli alunni.

“Quando tutte le classi 3°, 4° e 5°hanno formato un trenino, mi sonodivertito un mondo”.

Diego Maradini – 5C

"Alle dieci credo chesia esplosa la felicitàche ciascuno di noiaveva cercato dicontenere fino aquel momento.Siamo scese... eabbiamo mangiatole chiacchiere. Nonho parole perdescrivere quanto erano buone."

Grace Daisy Carminati - 5C

“Alla festa di carnevale della scuola erofelicissimo. Quando mi stavo vestendoero emozionatissimo, anche se avevoun po’ di vergogna perché non sicapiva che costume stavo indossando”.

Daniele Gagni – 5C

“Quest’anno il carnevale è stato un po’particolare con balli e scherzetti e moltigiochetti. Insieme ci siamo divertiti eabbiamo giocato con gli amici, allegria efelicità per viverlo con tanta ilarità”.

Giacomo Rocchi – 5A

“Mi sono divertita un sacco soprat-tutto quando ci siamo passati i pallon-cini mano per mano e quandosmetteva la musica il bambino che loaveva in mano doveva correre inmezzo alla palestra e scoppiarlo”.

Martina Tomaselli – 5A

“Questo carnevale è stato fantastico.La palestra si era mutata in tanti coloridiversi. In realtà però quei colori eranodei bambini che si travestirono dapagliacci, maghi, principesse”.

Martina Pezzotta – 5C

“Secondo me la vera importanza delcarnevale è stare tutti insieme”.

Giorgia Pezzoni – 5C

“Mi sono divertita un mondo perchécon i miei compagni di classe il diverti-mento è assicurato”.

Elena Tomaselli – 5C

“Il mio carnevale l’ho passato incompagnia di tutti i miei amici!

Abbiamo festeg-giato a scuolacon l’obiettivodel divertimentoe della serenità”.

Agnese Ghilardi – 5C

“Questo carne-vale è statomagico abbiamo

ballato, giocato, cantato. Vedere tutti ibambini travestiti da: principesse,minnie, pirati…è stato come sognaread occhi aperti”.

Rebecca Speranza Denis – 5C

“In palestra ci siamo divertiti molto:abbiamo ballato, giocato e ci siamopersino truccati. La nostra palestra eradiventata una sala per divertirsi, scate-narsi e fare scherzi a tutti. E’ statoveramente divertente”.

Anna Nembrini – 5B

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Martedì 2 marzo dalle ore 14.00 alle ore16.00 prima lezione del corso per ilConseguimento del Patentino deiCiclomotori per gli alunni delle classi 3°iscritti.

Martedì 2 marzo alle ore 20.45 sisvolgerà la riunione del ComitatoGenitori.

Mercoledì 10 marzo per le classi 1° sezioni A-B-C, dalle 8.30 alle 13.00,esplorazione al Parco del Serio - zonaSeriate. In caso di pioggia l'uscita verràrimandata.

Martedì 23 marzo alle ore 20.45 Resti-tuzione ai Genitori delle classi 3° sez.A-B-C del percorso sull’Affettivitàsvolto dalle Esperte.

Venerdì 26 marzo: termine per iscri-zioni alla classe prima delle scuoleSuperiori.

Martedì 30 marzo: Consiglio di ClasseCorso A aperto ai genitori.

LETTURE ANIMATE:- Venerdì 12 marzo per le classi 1° sez.A-B-C presso la Biblioteca Civica diSeriate;- Venerdì 19 marzo per le classi 3B e 3Cpresso la Biblioteca Civica di Seriate.

USCITE DIDATTICHE:- Venerdì 26 marzo per le classi 1B e 1Cmattinata alla Riserva Naturale Valpre-dina di Cenate Sopra;- Sabato 27 marzo per la classe 1Amattinata alla Riserva Naturale Valpre-dina di Cenate Sopra.

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S e c o n d a r i a

La scuola che vorrei... per il mio futuroGli alunni delle classi terzehanno partecipato conimpegno al concorso daltitolo “La scuola chevorrei…per il mio futuro”promosso dal prestigiosoLiceo Classico Paolo Sarpi. Iragazzi che hanno aderito atale attività, hanno elaboratoun testo attraverso il qualehanno dato voce ai propridesideri e alle proprie aspettativeriguardo alla scuola superiore deisogni. La commissione esaminatrice haritenuto meritevole di vittoria il lavorodi Sonia Vismara (3C) che, oltre agliapplausi e alla stima di compagni einsegnanti, si è conquistata un bellis-simo PC portatile che le è stato perso-nalmente consegnato dalla Preside delliceo durante la premiazione avvenutail 16 gennaio. Di seguito riportiamo unpassaggio del tema vincitore di Sonia.“…Sul pullman diretto a scuola vedomolte persone, sembrano tutte simpa-tiche e amichevoli, ho già stretto amici-zia con la ragazza accanto a me. Ciscambiamo un timido sorriso einiziamo a parlare. Passata la timidezzainiziale, ho modo di conoscerla meglio.Si chiama Margherita e ha la mia stessaetà. Parliamo delle nostre aspettative,dei nostri timori e delle nostresperanze, ridiamo e scherziamo comese ci conoscessimo ormai da una vita.Spero che i miei compagni di classesiano altrettanto divertenti e amiche-voli.… Il professore non è ancora arrivato,ma la classe ormai è al completo.Alcuni visi non mi sono nuovi, molti deimiei compagni sono gli stessi che hovisto sul pullman. L'atmosfera non ècambiata, parlano tra di loro e scher-zano, ma appena entra in classe l'inse-gnante, ammutoliscono tutti. E' unadonna, insegna inglese. Si presenta eillustra brevemente il suo programma.Pare simpatica, ma determinata aportare a termine il suo lavoro. Ha untono di voce alto e squillante di una

persona che ama la materiache insegna e che ha voglia difare. Nessuno fiata, hannocapito tutti che per quantopossa risultare simpatica, nonbisogna farla arrabbiare. Imiei compagni, in ogni casonon sembrano personerumorose, perciò credo chenon sarà difficile seguire lelezioni.

…Inizia ora la lezione di matematica:l’insegnante introduce un argomentoche mi pare complesso, ma la sua voceguida i miei pensieri e la sua passionemi spinge a stare attenta e a concen-trarmi. Ora numeri e segni hanno presoordinatamente posto nella mia mentee si sono fissate nella mia memoria: hocapito e sono soddisfatta.…all'intervallo, quindi esco in corridoioe noto che tra insegnanti e alunni c'èquasi un rapporto di amicizia; parlanotra di loro animatamente, ma pursempre in modo educato. Dalmomento che ho tempo, ne approfittoper dare un'occhiata ai servizi.Riguardo ad essi non sono moltosperanzosa, ma devo ricredermi. Lastanza è pulita, anche se un po' piccola.Tuttavia c'è l’indispensabile. In seguitoritorno in classe, dove incontro ilbidello che sta consegnando alcuniavvisi, mi guarda e mi sorride amiche-volmente. Ricambio il sorriso e torno almio posto. Poco dopo entra un altroinsegnante che esordisce dicendo:“Pretendo che prendiate sul serioquesta scuola. Io e i miei colleghiabbiamo il compito di educarvi, diistruirvi. Prendiamo il nostro lavoroseriamente e richiediamo la puntualitàe impegno da parte di tutti voi”. Dopoquesta breve premessa ci invita aparlare di noi stessi, per conoscercimeglio. Anche questo professore misembra davvero molto disponibile, ciascolta e ci dà consigli. Meglio di così,non poteva andare!''“Tempo scaduto, consegnate i fogli!”

Prof.ssa Cinzia Bonicchio e Sonia Vismara

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Page 8: La Campanella Febbraio 2010

L A V E R A G A Z Z E T TA D E L L O S P O R T V I A S P E T TA I N E D I C O L A T U T T I I G I O R N I E S U L S I T O I N T E R N E T W W W . G A Z Z E T TA . I T

E’ il tema del Concorso regionalepromosso da Oriocenter in colla-borazione con il mensile Okay alquale hanno partecipato gliAlunni della Scuola Primaria eSecondaria di I° grado SacraFamiglia e i piccoli delle Scuoledell’Infanzia Santa Cerioli diComonte e Sacra Famiglia diSeriate. L’iniziativa, patrocinata dalMinistero dell’Ambiente e Tuteladel territorio, dalla RegioneLombardia, Provincia di Bergamo,Comuni di Bergamo e Orio alSerio, invitava tutte le scuole dellaLombardia a creare un disegno inpiena libertà e fantasia sull’am-biente naturale che ci circonda esui comportamenti utili atutelarlo. I colori della naturacome stimolo della creatività, erail filo conduttore dell’iniziativa,che si proponeva di conosceremeglio modi e strumenti pertutelare la natura, invitando amettere in atto comportamentiecocompatibili ed ecosostenibili.Il verde dei prati, il giallo del sole, ilblu dell’acqua… sono stati i coloriusati per dipingere il disegno più

bello del mondo: la natura. Losforzo e l’impegno dei nostriAlunni, ancora una volta sono statipremiati. La Giuria dell’Iniziativainfatti, ha selezionato i disegni deinumerosi partecipanti ed haassegnato i seguenti premi allanostra Scuola:- Categoria Infanzia, 1° premioassegnato alla Scuola dell’Infanzia“Santa Cerioli di Comonte” epremio speciale all’infanzia “SacraFamiglia” di Seriate.- Categoria Primaria, 2° premioassegnato alla scuola Primaria“Sacra Famiglia” di Comonte.- Categoria Secondaria di I grado,1° premio assegnato alla Scuolasecondaria di primo grado “SacraFamiglia” di Comonte.I piccoli e grandi artisti sono statipremiati durante la cerimoniaorganizzata il 29 gennaio 2010 aOriocenter con grande gioia esoddisfazione di tutti. Seguonoalcune foto relative alla premia-zione e illustranti alcuni elaboratidei ragazzi della scuola secondariadi primo grado.

Manola

La scuola Secondaria di I gradoSacra Famiglia ha indetto per leclassi 2° e 3° sez. A-B-C unconcorso sulla realizzazione delcalendario 2010, con la collabora-zione dell’insegnante di educa-zione artistica Prof.ssa MirellaFalconi. La produzione di questocalendario ha richiesto l’impegnoe la creatività artistica degli alunniche hanno dovuto rappresentare idodici mesi dell’anno con lo

sfondo di città o località italiane, aseconda della stagione. I disegnisono stati selezionati da un’at-tenta giuria di esperti, non è statauna scelta facile perché gli elabo-rati erano tanti e tutti bellissimi.Bravi ragazzi, avete dimostrato diavere tanta fantasia e buon gustonei dettagli.Chi fosse interessato ad acquistareil calendario si può rivolgere inbidelleria a Sergio.

Nella foto i nostri “piccoli artisti”con la Prof.ssa Falconi.

Manola

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FEBBRAIO 2010Concorsi

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La Campanella Febbraio 2010 7-03-2010 11:06 Pagina 8