La Campanella Aprile 2010

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FIRST LOOK S p e c i a l e Frammenti di un’esperienza in Africa Un documentario da leggere con i bambini (a pagina 6) E v e n t i Magginsieme 2010 Dal 3 al 28 maggio con animazione di momenti di preghiera; saggi nelle varie attività; lavori in gruppo con approfondimento di temi culturali, religiosi e civili; momenti di aggre- gazione con cena insieme e giochi. E v e n t i Viviamo l’estate Proposte per le v acanz e -studio e cr e per i vostri figli (a pagina 9). M ENSILE DI INFORMAZIONE DELL’I STITUTO S COLASTICO P ARITARIO S ACRA F AMIGLIA DI C OMONTE E S ERIATE ANNO VII - NUMERO 8 - APRILE 2010 SCUOLE CERTIFICATE UNI EN ISO 9001:2000 Durante l’anno solare abbiamo tante occasioni per fare festa. Magari non ne abbiamo sempre voglia. Magari alcune feste ci vengono imposte dal calendario. Magari l’occasione non coincide con uno stato d’animo suffi- cientemente ricettivo. Talvolta magari preferiremmo essere noi i festeggiati. Noi a ricevere. Ma tra pochi giorni ci appresteremo a festeggiare la mamma. Le mamme. E quindi anche Maria, madre di Gesù, e Santa Paola, madre di una prole numerosa, alla quale in qualche modo apparteniamo anche noi. Ebbene: quale opportunità migliore per dare un po’, a fronte del dono più grande che abbiamo mai ricevuto? Non intendiamo certo scivolare nella pubblicità o in chissà quale messag- gio promozionale. Non intendiamo certo incentivare il consumismo di massa. Non sia mai. Si tratta di atten- zione. Di sguardi. Di ascolto. Di dialogo. Tutte quelle cose che spesso e volentieri ci dimentichiamo di regalare alle nostre mamme. Siamo sempre a chiedere e quasi mai a ringraziare. Ecco: vorremmo ricor- darvi e ricordarci che, ogni tanto, possiamo anche dare qualcosa a chi ci ha regalato la vita. Non vi pare? Fiori, dolci o quant’altro fanno senza dubbio piacere. Ma volete mettere un sorriso? Il desiderio di passare del tempo con lei? Con loro? Già, perché possiamo essere vicini anche alla Madonna e a Santa Paola con una piccola preghiera. Sentita. Che parte dal cuore. Come tutti i gesti di tutte le madri del mondo. Auguri a tutte voi. La redazione Diego Pagnoncelli Viva la mamma SCUOLA INFORMA Lunedì 10 e 24 maggio: Consu- lenza pedagogica con la Dott.ssa Cuciti, previo appuntamento. Domenica 16 maggio dalle 14:30 alle 18:30 3° edizione de “Una domenica in campagna”. Festa delle famiglie per le Scuole dell’Infanzia nel 6° anniversario della canonizzazione di Santa Paola Elisabetta Cerioli. .org

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M a g gi n s i e m e 2 0 1 0 Un documentario da leggere con i bambini (a pagina 6) FIRST LOOK Vi v i a m o l ’e s t a te Domenica 16 maggio dalle 14:30 alle 18:30 3° edizione de “Una domenica in campagna”. Festa delle famiglie per le Scuole dell’Infanzia nel 6° anniversario della canonizzazione di Santa Paola Elisabetta Cerioli. Lunedì 10 e 24 maggio: Consu- lenza pedagogica con la Dott.ssa Cuciti, previo appuntamento. .org S CUOLE C ERTIFICATE UNI EN ISO 9001:2000

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FIRST LOOK

S p e c i a l e

Frammenti di un’esperienza in AfricaUn documentario da leggere con ibambini (a pagina 6)

E v e n t i

M aggins ieme 2010Dal 3 al 28 maggio con animazionedi momenti di preghiera; saggi nellevarie attività; lavori in gruppo conapprofondimento di temi culturali,religiosi e civili; momenti di aggre-gazione con cena insieme e giochi.

E v e n t i

Viv iamo l ’estateProposte per le vacanze-studio ecre per i vostri figli (a pagina 9).

M E N S I L E D I I N F O R M A Z I O N E D E L L’ I S T I T U T O S C O L A S T I C O PA R I T A R I O S A C R A FA M I G L I A D I C O M O N T E E S E R I AT E

ANNO VII - NUMERO 8 - APRILE 2010

SCUOLE CERTIFICATE UNI EN ISO 9001:2000

Durante l’anno solare abbiamo tanteoccasioni per fare festa. Magari nonne abbiamo sempre voglia. Magarialcune feste ci vengono imposte dalcalendario. Magari l’occasione noncoincide con uno stato d’animo suffi-cientemente ricettivo. Talvoltamagari preferiremmo essere noi ifesteggiati. Noi a ricevere. Ma trapochi giorni ci appresteremo afesteggiare la mamma. Le mamme. Equindi anche Maria, madre di Gesù, eSanta Paola, madre di una prolenumerosa, alla quale in qualchemodo apparteniamo anche noi.Ebbene: quale opportunità miglioreper dare un po’, a fronte del dono piùgrande che abbiamo mai ricevuto?Non intendiamo certo scivolare nellapubblicità o in chissà quale messag-gio promozionale. Non intendiamocerto incentivare il consumismo di

massa. Non sia mai. Si tratta di atten-zione. Di sguardi. Di ascolto. Didialogo. Tutte quelle cose che spessoe volentieri ci dimentichiamo diregalare alle nostre mamme. Siamosempre a chiedere e quasi mai aringraziare. Ecco: vorremmo ricor-darvi e ricordarci che, ogni tanto,possiamo anche dare qualcosa a chici ha regalato la vita. Non vi pare?Fiori, dolci o quant’altro fanno senzadubbio piacere. Ma volete mettereun sorriso? Il desiderio di passare deltempo con lei? Con loro? Già, perchépossiamo essere vicini anche allaMadonna e a Santa Paola con unapiccola preghiera. Sentita. Che partedal cuore. Come tutti i gesti di tuttele madri del mondo. Auguri a tuttevoi.

La redazione

Diego Pagnoncelli

V i v a l a m a m m a

SCUOLA INFORMA

Lunedì 10 e 24 maggio: Consu-lenza pedagogica con la Dott.ssaCuciti, previo appuntamento.

Domenica 16 maggio dalle14:30 alle 18:30 3° edizione de“Una domenica in campagna”.Festa delle famiglie per le Scuoledell’Infanzia nel 6° anniversariodella canonizzazione di SantaPaola Elisabetta Cerioli.

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Preghiera a Maria Santissima

“Mie carissime figlie, onorate laMadonna e la Madonna amerà voi”.Così scriveva la Santa Paola ElisabettaCerioli alle sue figlie. Accogliamo l’invitodella nostra Santa e rivolgiamo ognigiorno a Maria la nostra invocazione conla preghiera per eccellenza: l’Ave Maria.

Ave, o Maria,

piena di grazia,

il Signore è con te.

Tu sei benedetta fra le donne

e benedetto è il frutto del tuo seno,

Gesù.

Santa Maria,

Madre di Dio,

prega per noi peccatori,

adesso e nell'ora della nostra morte.

Amen

Mensile d’informazionedell’Istituto Scolastico Paritario

Sacra Famiglia di Comonte e Seriate

Registrazione del Tribunale:esente dalla legge sulla stampa

ai sensi della circolaredel M.P.I. n. 242 del 2/9/1988

(Diffusione interna)

Istituto Sacra FamigliaVia Luigia Corti, 6

24068 Comonte di Seriate (Bergamo)Telefono 035 294 106Telefax 035 292 2028

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Per contattare la redazionescrivere un email a

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Direttore ResponsabileMadre Mariagiulia Tosti

StampaAlgigraf snc - Seriate

Periodicità: mensile, 10 numeri annualiDiffusione: 1000 copie

Lettori stimati: 3500 lettori

I genitori dovrebberoavvicinare il figlio con gliocchi meravigliati di unoche avvicina un mistero,una cosa che non siconosce, che è troppogrande per loro, quindicon l’umiltà e lo stupore

con cui ci si avvicina alle cose immense,incommensurabili. Con gli occhisbarrati di chi si accorge di avere tra lemani un diamante o un grande quadroo una scultura di Michelangelo, con losguardo estasiato di chi assiste ad unmiracolo. I nostri figli sono anzitutto unatto di amore di Dio e di solito quandoDio fa un atto di amore, lo fa da Dio. Il figlio deve percepire che, quando ilpadre lo avvicina, lo fa come se fosseun pezzo unico, preziosissimo. Perché ilfiglio creda in se stesso ha terribil-mente bisogno che i genitori, soprat-tutto il padre, credano in lui. La figurapaterna dà loro una carica fortissimaper poter camminare, per potercrescere nel modo giusto, per poterprogettare il futuro. La figura del padredovrebbe incentivare, affascinare i figlirispetto al progetto di vita che DioPadre ha su di loro; il padre deve crearenei figli la voglia di non copiarenessuno e non spaventarsi di niente. Il padre deve insistere e spingere ilproprio figlio verso la vita. Il bello della

vita è che ognuno ha una strada e se ladeve battere. Gli educatori hannosignificato tanto in quanto aiutano ,sostengono, vogliono che i propri figlie i propri educandi scalino la vita. Guai a quei papà , a quegli educatoriche facilitano troppo la vita del figlio.Dobbiamo tornare all’essenzialità: ogniavventura, ogni cosa autentica deveessere essenziale. Si corre il rischio cheanche i padri migliori aprano ai lorofigli le strade che li appesantiscono dicose fatue. “I figli hanno tremenda-mente bisogno di padri non pedago-ghi, non precettori, ma di padri carichidi saggezza, di dolore sublimato, diavventure positive, della lorotenerezza… Senza questo i nostri figlicorrono il rischio di attraversare la vitada automi. Non da uomini “(Antonio Mazzi)

Madre Ubaldina

Essere disponibili, umili, essenziali...

Pens ie r iAPRILE 20102

Preghiera

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Fi rs t look APRILE 2010 3

E’ arrivata la prima-vera: cosa c’è di più

bello che stendersi in unbel prato e lasciarsi cullare

dalla brezza, mentreviaggiamo con la nostra mente

tra le pagine di un libro?Per chi non avesse avuto tempo (o

voglia…) di dare una sbirciatina al sitoche ho consigliato ecco altre novitàlibrarie proposte dalla BibliotecaComunale di Seriate.

AUTORE Pierdomenico BaccalarioTITOLO: CYBORIA IL RISVEGLIO DIGALENOEDITORE De AgostiniOtto è nipote di un matematico e, allamorte del nonno, riceve un dono parti-colare che gli permetterà un’avventuraoltre la fantasia. Ricco di enigmi,misteri, colpi di scena, l’avventura diFolgore Perotti permette al lettore ditrovare alcune località ricche di storia

(Pisa, Firenze…) in una vicendadall’ambientazione originale.

AUTORE Fabrizio SileiTITOLO: BERNARDO E L’ANGELO NEROEDITORE Salani EditoreBernardo ha dodici anni quando gliAlleati giungono in Toscana, è figlio delpodestà del paese ed è un ragazzobalilla a tutti gli effetti munito persinodi una pistola che spara colpi veri. In unclima carico di tensioni e odio per ilnemico che avanza, Bernardo trova unpilota afroamericano ferito su unalbero. Decide di farlo suo prigionierosoprattutto per conquistare la fiducia ela considerazione di un padre troppoconvinto delle proprie idee. Bernardoalla fine diventa coraggioso quandocapisce che la vera forza è riuscire avedere anche nel nemico un uomocome noi e trattarlo come tale.

Buona lettura

Prof.ssa Roberta Zanuzzi

I l p iacere d i leggere Il corvo e la volpe

L’angolo

della

Prof.ssa Zanuzzi

Disturbo del linguaggionei bambini

Sono la mamma di un bimbo di 21mesi. La mia piccola preoccupazione

riguarda il linguaggio perché ho lettoin diversi occasioni che è consideratoun "segnale di rischio" quando a 18mesi il bimbo dice meno di 20 parole ea 24 mesi meno di 50. Il mio, dice solo"no", "ya" (sì) e "gnogna" (nonna). Damamma posso dire che mio figliodimostra, in più di un'occasione, diessere un gran pigrone e penso cheanche il linguaggio non facciaeccezione (anche se noto che capiscetutto). Mi piacerebbe però avere unsuo parere al riguardo.Gentile signora, il linguaggio è unafunzione molto complessa, estrema-mente vulnerabile, specialmente inetà evolutiva. Le abilità linguistiche,soprattutto nelle prime fasi di

sviluppo hanno impor-tanti significati einvestono diverse areedello sviluppo del bambino. È di unacomplessità estrema la strutturazionedi quelle tappe fisiologiche cheinaugurano il linguaggio. Il ritardonell'acquisizione del linguaggio puòcostituire per il bambino un graveproblema di sviluppo, specie se non èidentificato in tempo, con un'inci-denza in età prescolare che puòvariare secondo le statistiche tra il 4%e il 15%. Da un punto di vista stretta-mente epidemiologico la percentualedi bambini con ritardo di linguaggio inetà prescolare non si mantienecostante, ma tende a ridursi conl'aumentare dell'età.

Dott. Matteo Pedrali

L’angolo

del

Dr Pedrali -

Pedia

tra

Un giorno un corvo trovò sul davanzaledi una finestra un bel pezzo di formag-gio: lo prese col becco e volò sul ramodi un albero per mangiarselo in santapace. Proprio in quel momento passòdi là una volpe che, allettata dal buonprofumo, alzò la testa e vide quel pezzodi formaggio prelibato. “Buongiorno,signor corvo!” esclamò la volpe astuta econtinuò: “Come sei bello! Che splen-dide piume nere hai! Certo, se la tuavoce fosse altrettanto bella, tu saresticertamente il re degli uccelli!”. Il corvovanitoso si sentì lusingato dalle paroledella volpe e, non resistendo alla tenta-zione di far sentire la sua voce, si mise agracchiare con tutte le forze, ma nonappena aprì il becco, il pezzo diformaggio cadde e la volpe, prenden-dolo al volo, se lo mangiò con delizia ebeffeggiando il corvo sciocco esclamò:"Se poi, caro il mio corvo, tu avessianche il cervello, non ti mancherebbealtro per diventare re!"Così anche tra gli uomini è stolto chi sicompiace degli elogi adulatori e dellefalse lusinghe perché, a causa dellavanità, perde sia i beni che il rispetto.

Giovanna Redolfi

www.matteopedrali.com/disturbo_del_linguaggio_nel_bambino.html

http://www.facebook.com/group.php?gid=52215141192&v=wall

Ragazzi su Facebook è stato creato ilgruppo Sacra FamigliaGli ex alunni viaspettano in rete! Iscrivetevi!

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Infanz ia Ser iateSEZIONE PRIMAVERA

Giovedì 6 maggio alle ore 16.30: Incontro di sezione presso “SalaCostanza”.

Mercoledì 19 e giovedì 20 maggio:Colloqui individuali.

Giovedì 27 maggio alle ore 16.00:Spettacolo dei bambini.

INFANZIAVenerdì 14 maggio alle ore 15.30:S. Messa animata dai bambini eapertura della pesca di beneficenza.

Sabato 15 maggio alle ore 15.30: Festa dei bambini e diploma ailaureati.

Venerdì 28 maggio alle ore 17.00:Incontro di sezione.

Scuo

la in

form

a

Scoprendo “L’albero degli zoccoli”

La Pasqua, da poco trascorsa, ci haportato il risveglio della natura insiemecon la ripresa della vita e del lavoro incampagna. Il nostro amico Gino, ilcontadino, in questo periodo primave-rile è alle prese con il riordino dellacascina e di tutti i suoi attrezzi. Per permettere ai bambini di entrare incontatto con oggetti che non tutticonoscono, Gino è arrivato a scuolaportando alcuni di questi attrezzi dalavoro, ha narrato di come da piccolocon l’aiuto del nonno ha imparato autilizzare zappa, rastrello,vanga, accetta, piccone,falce e falcetto. Per rendere l’esperienza piùcompleta e significativaabbiamo mostrato aibambini alcune sequenzedel film “L’albero deglizoccoli”, ambientato nellaprima metà del secoloscorso. Sono visibili i conta-dini della campagna Berga-masca, impegnati nel loro lavoro,utilizzando gli attrezzi che i bambinihanno conosciuto con Gino. Abbiamocommentato le sequenze del film con i

bambini cercando di far raccontareloro quello che vedevano, spiegandoquello che non conoscevano ecercando di sensibilizzarli sulla condi-zione di vita molto difficile nella qualei contadini si trovavano. Questa attivitàha permesso di rendere più visibile illavoro di Gino e di tutti i contadini, discoprire uno stile di vita ormai desueto,molto semplice a volte molto povero,ma ricco di esperienze concrete chetanto arricchiscono. Come insegnantisiamo certe che alcune di queste

esperienze pratiche cheabbiamo fatto vivere aibambini con il progetto diquesto anno scolasticodedicato alla vita contadina,verranno conservate nelcassetto dei ricordi e spessoaffioreranno a tener lorocompagnia.

Maestra Rossella

APRILE 20104

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Infanz ia ComonteNIDO

Lunedì 10 maggio: uscita per tutti ibambini alla Fattoria della MaestraClaudia.

INFANZIAGiovedì 6 maggio: per i grandi visitaall’Agriturismo Clarabella di Iseo (BS).

Sabato 8 maggio alle ore 8.30: Colloquicon genitori dei grandi.

Venerdì 14 maggio alle ore 20.30:Saggio di Danza dei grandi presso ilCentro Famiglia di Comonte.

Giovedì 20 maggio dalle ore 13.30 alleore 15.30 apertura dello sportellopsicologico con l’Esperta, previoappuntamento.

Venerdì 21 maggio alle ore 20.30:Saggio di Judo dei bambini presso ilCentro Famiglia di Comonte.

Mercoledì 26 maggio alle ore 20.30:Saggio di Teatro dei grandi presso ilCentro Famiglia di Comonte.

Scuo

la in

form

a

F ina lmente . . . Pr imavera!

Abbiamo sentito parlare della stagione “Primavera”, ma che cosa sarà mai? Ecco cosa ne pensano i bambini.- La primavera è felicità! Giulia dei Rossi;- Ci sono gli uccellini e le piante, che prima stanno ferme ricrescono. Lorenzo dei Lilla;- Sbocciano i fiori. Pietro dei Rossi;- Vorrei fare un pic-nic all’aperto. Carlo dei Verdi;- La natura si risveglia e si può giocare all’aperto. Yarno dei Blu e Mattia dei Lilla;- Le foglie cominciano a spuntare e il sole è caldino. Arianna dei Gialli;- Si va al parco giochi. Michele dei Gialli;- Escono le farfalle e ci sono le coccinelle. Phebe dei Lilla- Il cielo è azzurro azzurro. Sveva dei Lilla;- Mi metto le maniche corte. Mattia dei Rossi;- Crescono i fiori e le foglioline. Tobia dei Blu;- Vado nei boschi a fare una passeggiata. Filippo dei Lilla;- Faccio giardinaggio e pianto le rose con la mia mamma. Davide dei Rossi;- Il sole è più caldo che in inverno. Massimo dei Gialli;- E’ un bel periodo per andare in moto. Luca dei Blu;- Arrivano le api a prendere il miele sui fiori. Alessio dei Blu;- Quello sui fiori si chiama polline. Chiara dei Blu;

Maestra Chiara

APRILE 2010 5

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Frammenti di un’ esAPRILE 20106

22 Febbraio 2010 partenza dall’aero-porto della Malpensa per Kinshasa(RDC). Primo scalo: Bruxelles. Aspet-tiamo per circa due ore e poi l’imbarcoper la capitale del Congo: Kinshasa.Raggiungiamo Kinshasa verso le ore20:30. E’ già buio (il sole sorge alle 6 dimattina e tramonta alle 18.00, tuttol’anno) e l’illuminazione pubblica al difuori dell’aeroporto è quasi inesistente.Per le strade si vede un brulicare digente perennemente in cammino chesbucano da tutte le parti e ci sonotantissime piccole luci, candele olumini, sembra quasi un immensocimitero, ma pieno di rumori, canti emusiche di ogni tipo. Rimango strabi-liata. Kinshasa è come una grandeperiferia: le strade sono piene di buchee completamente dissestate; nessuncodice stradale rispettato; fognature acielo aperto; rifiuti dappertutto poiché- naturalmente - non esistono metodidi raccolta, smaltimento e riciclaggio.I fumi nerissimi che si alzano in varipunti della città e a qualsiasi ora delgiorno e della notte non sono incendibensì fuochi per eliminare i rifiuti chenon servono alla sopravvivenza. I rifiutibruciati aggiunti all’inquinamentocausati dai mezzi di trasporto rendonol’aria pesante, sporca ed irrespirabile.La corrente elettrica c’è, ma spesso lafornitura viene interrotta anche perdiversi giorni. L’acqua – che non sidovrebbe bere – arriva solo per pochiminuti magari nel cuore della notte;non esistono praticamente fognaturené gas, né linee telefoniche. I privati che possono permetterselocomprano una macchina o una camio-netta sgangherata (secondo o terzoscarto dei paesi europei) e la utilizzanocome mezzo di trasporto sfruttando allimite lo spazio disponibile e stipando ipasseggeri su delle panche di legno,attaccati fuori dai finestrini, con legambe a penzoloni, sul tettuccio.Kinshasa non ha soltanto aspettinegativi anche se, naturalmente, questisono i primi a balzare agli occhi. La popolazione è gentile e accogliente. I sorrisi e gli entusiasmi dei bambini perstrada sono incredibili. A Kinshasa(RDC) la metà della popolazione ècostituita da bambini/adolescenti tragli 0 e i 14 anni. Quasi la metà dei

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n’ esperienza in Africa APRILE 2010 7

bambini non va a scuola o non riesce acompletare gli studi. Un fenomeno inpreoccupante crescita che investel’intero paese e si concentra maggior-mente nella capitale è quello deibambini di strada. Questi vengonosuddivisi in due grandi categorie: “les enfants dans la rue” e “les enfantsde la rue”. Al primo gruppo apparten-gono tutti i minori che conducono unavita semi autonoma: di giorno vivonoin strada procurandosi il propriosostentamento e spesso contribuendoa quello familiare mentre di notterientrano in famiglia. Sono quindisoggetti che mantengono dei legami,seppur deboli, con il nucleo familiared’appartenenza. “Les enfants de la rue”invece sono bambini completamenteautonomi che vivono 24 ore su 24 instrada; bambini che nella quasiassoluta totalità dei casi, sono statiforzatamente allontanati dal tettofamiliare e abbandonati. Agli orfani,che vivono nelle strade della capitale,vittime potenziali di violenze e maltrat-tamenti di ogni tipo, si aggiungonoogni giorno bambini che vengonoaccusati di stregoneria. L’accusa distregoneria è un'eredità tradizionale,che oggi serve come escamotagesocialmente condiviso per liberarsi dalpeso di una prole in esubero alle cuiesigenze non si riesce a sopperire. Cosa sarà di questi bambini domani?Bambini che vivono per le strade senzaamore, senza cure, senza istruzione.Nella Repubblica Democratica delCongo tutto è a pagamento, persino lascuola. La legge infatti impone allefamiglie degli studenti un contributoper lo studio che dà luogo a un sistemascolastico privatizzato. Per quantoriguarda le loro attività in strada, i piùpiccoli, dai 6 agli 11-12 anni circa, siarrangiano aiutando “les mamans” delmercato, facendo piccoli lavoretti,raccogliendo qualsiasi cosa dalla stradaper poi rivenderla. Mendicare e rubaresono attività normali per la quasitotalità dei bambini. Quella congoleseè una realtà completamente diversadalla nostra, che chi non vede, fa faticaa capire. Durante la nostra perma-nenza (un mese) abbiamo alloggiatopresso la Comunità di Formazione aMatete (Kinshasa). Qui risiede

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Frammenti ...APRILE 20108

Sr. Francesca con un gruppo di 10ragazze, che stanno facendo uncammino per scoprire una loro possi-bile chiamata da parte di Dio alla vitareligiosa. Esse per mantenersi coltivanol’orto, tagliano e cuciono le divise deiragazzi/e della scuola. La casa è bella espaziosa, ma nonostante sia statacostruita due anni fa, ha già bisogno dimanutenzione. Gli accessori dei bagnisono tutti arrugginiti, perdite di acquaa non finire, canali mezzi rotti per cuiquando piove arriva l’acqua in casa. C’è poca corrente, poca acqua - delresto in tutto il paese - quando c’èl’una, manca l’altra. Aspetti la notte,quando senti che l’acqua arriva perpoterti lavare. Non importa, ci si adatta.Il clima era caldo umido, abbiamotoccato i 42° gradi, e le zanzare c’eranoa non finire: Dormire era praticamenteimpossibile. Il cibo era: il fufu (maniocae mais, tipo polenta), il pondu (fogliedella manioca, tipo spinaci), il pesce(che viene mangiato completamentedalla testa alla coda) e riso bollitomezzogiorno e sera. Ogni giornobattono con i sassi al cancello, personeche cercano da mangiare, mamme chechiedono di abbandonare i bambiniperché bisognosi di cure, bambini chetendono la mano. Visitiamo la nostrascuola di Righinì, circa 2000 alunni,dalla materna alle superiori che si alter-nano durante la giornata. La scuola sitrova in una zona molto povera dellacittà. Le aule mancano di luce, in ogniaula ci sono circa 50/60 alunni e non siriesce nemmeno a respirare tanto sonostretti. I bambini della maternamancano di tutto. Hanno pochissimitavoli, solo sedie in plastica, dei piccolifogli mezzi stracciati per colorare, si

appoggiano direttamente sul pavi-mento fatto di terra battuta. La salagiochi è una stanza, con dei cuscini interra e qualche peluche tutto sporco,arrivato dall’Italia. Non hanno niente esono contenti. I loro occhi brillano digioia. La scuola inizia alle ore 7.30 delmattino, ma tanti bimbi arrivano allesei del mattino perché abitano lontani.La disciplina per i più grandi (scuolesuperiori) è severa. Tutti devono indos-sare la divisa della scuola e chi non cel’ha viene punito. Quattro settimanesono passate velocemente. Lacrime,baci e abbracci. Rientriamo in Italia,con in testa mille progetti e tantavoglia di fare. Aver visto che mancapraticamente tutto infonde la voglia difare e di contribuire ad essere utili. Si vorrebbe aiutare tutti, ma è concre-tamente impossibile e si deve iniziareda piccole realtà. All’inizio uno crededavvero di poter salvare l’intero conti-nente! Ma la realtà ritorna presto e ciriporta presto con i piedi per terra. Si cerca di fare quel poco che si può.

Ringrazio a nome delle suore missiona-rie tutti i genitori e bambini dellanostra scuola per il prezioso contributoeconomico che sarà utilizzato peracquistare tavolini, giochi, materialedidattico. Il resto servirà per comperarecibo ai bambini e così garantire loroalmeno un pasto al giorno. Ricordiamoche si può contribuire per sostenere inostri progetti, destinando il 5 x millenella dichiarazione dei redditi citando ilcodice fiscale 95173510165 dellanostra Associazione Mission SacraFamiglia ONLUS; oppure con offerteversate sul conto corrente bancario,codice Iban:IT45V0858653510000000601262.Il Signore ricompensi il vostro gesto dicarità.

Suor Chiara

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Viviamo l’estate APRILE 2010 9

Summer Camp a Nevegalsulle Dolomiti Bellunesi

PPeerr ggllii aalluunnnnii ddeellllaa PPrriimmaarriiaa..SSuummmmeerr CCaammpp aa NNeevveeggaall ssuullllee DDoolloommiittii bbeelllluunneessii nneeiisseegguueennttii ppeerriiooddii::-- 11°° sseettttiimmaannaa ddaa ddoommeenniiccaa 2277 ggiiuuggnnoo aa ssaabbaattoo 33 lluugglliioo 22001100-- 22°° sseettttiimmaannaa ddaa ddoommeenniiccaa 44 lluugglliioo aa ssaabbaattoo 1100 lluugglliioo 22001100PPeerr iinnffoorrmmaazziioonnii rriivvoollggeerrssii aallllaa MMaaeessttrraa MMoonniiccaa AAssssoollaarrii..

Vacanza studio in Inghilterra

PPeerr ggllii aalluunnnnii ddeellllaa SSeeccoonnddaarriiaa ddii II ggrraaddoo..VVaaccaannzzaa SSttuuddiioo 22001100 iinn IInngghhiilltteerrrraa pprreessssoo iill CCoolllleeggee ddii CCiirreenncceesstteerr nneell ppeerriiooddoo ddaa ggiioovveeddi`i`1155 lluugglliioo aa ggiioovveeddi`i` 2299 lluugglliioo 22001100.. II rraaggaazzzzii ssaarraannnnoo aaccccoommppaaggnnaattii iinn qquueessttaa bbeelllliissssiimmaaeessppeerriieennzzaa ddaallllaa PPrrooff..ssssaa AAnnttoonneellllaa VViissccaarrddii..

Settimana Natura aSanta BrigidaPPeerr ggllii aalluunnnnii ddeellllaa SSeeccoonnddaarriiaa ddii II ggrraaddoo..SSeettttiimmaannaa NNaattuurraa aa SSaannttaa BBrriiggiiddaa VVaallbbrreemmbbaannaa�� pprreessssoo ll��IIssttiittuuttoo SSaaccrraaFFaammiigglliiaa,, ssaarra`a` uunn��ooccccaassiioonnee ppeerr ccoonnoosscceerrssii mmeegglliioo ee ccoonnddiivviiddeerree mmoommeennttii ddiiggiiooccoo,, aattttiivviitta`a` rriiccrreeaattiivvee ee ddiiddaattttiicchhee iinn ccoommppaaggnniiaa ddeeii PPrrooffeessssoorrii rreessppoonnssaa--bbiillii ddeellllaa pprrooppoossttaa..SSii ssvvoollggeerra`a` iinn dduuee ddiivveerrssii ppeerriiooddii::-- ddaa lluunneeddi`i` 1199 aa ssaabbaattoo 2244 lluugglliioo 22001100-- ddaa lluunneeddi`i` 22 aaggoossttoo aa ssaabbaattoo 77 aaggoossttoo 22001100PPeerr iinnffoorrmmaazziioonnii cchhiieeddeerree iinn SSeeggrreetteerriiaa..

CRE sportivo 2010 a ComontePPeerr ggllii aalluunnnnii ddeellllaa PPrriimmaarriiaa ee SSeeccoonnddaarriiaa ddii II ggrraaddoo..CCRREE ssppoorrttiivvoo 22001100 oorrggaanniizzzzaattoo iinn ccoollllaabboorraazziioonnee ccoonn llaa ssoocciieetta`a` SSppoorrtt EEvvoolluuttiioonn nneeii sseegguueennttii ppeerriiooddii::-- 11°° sseettttiimmaannaa ddaall 1144 aall 1188 ggiiuuggnnoo 22001100-- 22°° sseettttiimmaannaa ddaall 2211 aall 2255 ggiiuuggnnoo 22001100-- 33°° sseettttiimmaannaa ddaall 2288 ggiiuuggnnoo aall 22 lluugglliioo 22001100LLee iissccrriizziioonnii ssii rriicceevvoonnoo pprreessssoo llaa sseeggrreetteerriiaa ccoonnsseeggnnaannddoo iill mmoodduulloo ggiia`a` iinn ppoosssseessssoo ddeeggllii aalluunnnnii..

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Lunedì 24 maggio alle ore 16.30:Interclasse con i Rappresentanti di ogniclasse.

Martedì 1 giugno: ultimo giorno diservizio mensa e attività pomeridiana.

Da giovedì 3 a venerdì 11 giugno lelezioni si svolgeranno solo al mattinofino le ore 12:10.

USCITE DIDATTICHE

- Giovedì 6 maggio: per le classi 4° A-B-C al Fantasy World-Leolandia diCapriate S. Gervasio (BG).

- Giovedì 13 maggio: per le classi 2° A-B-C al Parco Le Cornelle di Valbrembo(BG).

- Mercoledì 19 maggio: per le classi 3°A-B-C al Parco Nazionale delle IncisioniRupestri-Archeocamuni di Capo diPonte (BS).

Scuo

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form

a

P r i m a r i aAPRILE 201010

G i o r n a t a a M a n t o v a

Martedì 13 aprile 2010, gli alunnidelle classi quinte si sono ritrovatialle ore 7.30: destinazione Mantova! Il programma prevedeva la naviga-zione di una parte del Po e del Mincio,per raggiungere il Lago Inferiore eMantova. Il percorso sul traghetto hacoinvolto molto i ragazzi che hannoavuto modo di osservare le caratteri-stiche del paesaggio, in particolare laflora e la fauna. Le caprette “acrobate”hanno divertito ed intrattenuto glistudenti durante l’attesa dell’aperturadelle porte vinciane. Gli aironi cenerinihanno colpito la nostra attenzionevolando su una tipica fornace manto-vana. Giunti a Mantova, abbiamovisitato Palazzo Ducale, cogliendo labellezza delle sue sale, in particolaredella Camera degli Sposi. Dopo questamaratona culturale, i bambini hannoavuto modo di giocare e divertirsi inun grande parco cittadino a nostra

quasi completa disposizione. Infine,stanchi, ma molto soddisfatti, siamorientrati a Comonte.Con questa gita le insegnanti siaugurano di aver coronato i cinquesplendidi anni passati insieme. Tanti auguri con tutto il cuore per ilvostro futuro.

Le insegnanti

P.S.: un ringraziamento particolare atutti i genitori che in questi annihanno reso possibile, con il loro aiuto,queste splendide giornate.

Festa dell’alberoPROGETTO “UNA RETE PER IL SERIO EIL TERRITORIO”Lunedì 22 marzo, le classi 3° sez. A-B-Cdella scuola Primaria si sono recate allaFesta dell’Albero presso il Parco delSerio di Seriate (BG). Ecco cosa nepensano i nostri bambini:

E’ stata proprio una bella mattinata,quello che più mi è piaciuto è statotrasformare le foglie in faccine divertenti.

Benedetta Bertoli – 3A

Quest’uscita mi è piaciuta moltoperché una giornata nuvolosa si ètrasformata in una bella giornatagiocosa.

Lorenzo Fumagalli – 3A

L’uscita didattica è stata un’esperienzainteressante e utile, sfortunatamente iltempo non è stato favorevole.

Sofia Lorenzi – 3A

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Da lunedì 10 maggio in poi sarannosospesi i Colloqui con i Genitori.

Nei giorni del 24-25-26 maggio sisvolgerà in mattinata per le classi 2° A-B-C, il corso sull’Educazione stradale.

Martedì 1 giugno: ultimo giorno diservizio mensa e attività pomeridiana.

Da giovedì 3 a venerdì 11 giugno lelezioni si svolgeranno solo al mattino.

Venerdì 11 giugno 2010 le lezionitermineranno per tutti alle ore 12:00.

USCITE DIDATTICHE

- Mercoledì 12 maggio per le classi 2°A-B-C a Venezia e dintorni.

- Lunedì 17 maggio per la classe 2°B aBergamo alla Redazione del giornaleL’Eco di Bergamo e successivamentealla Rotativa di Erbusco (BS).

- Venerdì 4 giugno per le classi 1° A-B-Ca Vezza d’Oglio (BS) al Parco dell’Ada-mello.

Scuo

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S e c o n d a r i a

Una giornata ad Almenno San SalvatoreIl giorno 12 aprile 2010 noi ragazziclassi prime siamo andati in gita adAlmeno San Salvatore per visitare duechiese romaniche: San Tomè e SanGiorgio. La prima chiesa si chiama cosìperché è stata dedicata a SanTommaso. E’ particolare perché è apianta circolare ed è soprannominatala rotonda. All’interno ci sono ottocolonne, decorate diversamente chesorreggono un piano superiore,anch’esso a otto colonne, chiamatoMATRONEO; era il luogo riservato alledonne. Due volte l’anno i raggi del solepassano attraverso un monoforo epenetrano all’interno della chiesa perilluminare l’altare. La chiesa di SanGiorgio è stata appena restaurata nellanavata centrale e in alcuni punti diquelle laterali. Abbiamo avuto lafortuna di essere stati i primi a visitarla.Sul soffitto abbiamo notato che vi eraappeso un osso di balena trovatodurante alcuni scavi, si pensa, perchéun tempo c’era il mare. Gli affreschidella parte nord si sono molto rovinatiper l’umidità e le infiltrazioni dell’ac-qua. All’esterno della chiesa si vedono i

diversi stadi della costruzione visto chesono stati usati da prima materialipregiati, poi quelli meno preziosi. Al pomeriggio, dopo aver mangiato nelconvento vicino a San Tomè e dopoaver fatto una passeggiata, siamo salitisul ponte di età romanica del paese diClanezzo, soprannominato il ponteballerino. Alcuni nostri compagni sisono impauriti, ma alla fine tuttiabbiamo attraversato il ponte. Il tempovariava molto, infatti ci sono statiperiodi di sole e periodi di pioggia, maper noi l’importante è stare insieme edivertirci.

Silvia Milanesi e Davide Rota, 1C

APRILE 2010 11

Concorso Parmalat. Riciclare e creare divertendosi.“Avanzi di creativita', recuperi disaggezza”, ecco il tema del concorsopromosso dall'azienda Parmalat alquale hanno aderito gli alunni delleclassi seconde. Consisteva in duediversi progetti educativi: JOE ARTIM-BALLO e MISS RIUTILIZZO. Nelprimo abbiamo progettato ecostruito una lampada ai led aforma di fiore dai colori fucsia earancione; un cesto porta tutto,perforando e intrecciando con il fil di

ferro i tappi, e due orologifiore, anch'essi fucsia earancio, richiamando illogo dell'azienda. Loscopo di questo primoprogetto era quello dicreare complementid'arredo originali reimpie-

gando i tappi di imballaggio del latte.Nel secondo progetto, quello riguar-dante miss riutilizzo abbiamo creatotre manifesti pubblicitari che propone-vano l'utilizzo di un “eco prodotto”, cioe'un alimento con diversi usi oltre a

quello culinario, ecco quali:• Superpatata: assumeva il ruolodi un supereroe tipico dei fumetti,che grazie ai suoi “super poteri” èin grado di alleviare il mal di denti,

lenire le scottature e pulire l'argento.• Mastro limone: Schiarisce le lentig-gini, smacchia i tessuti di cotone se ilsuo succo si strofina sulla macchia einfine fa risplendere i denti ingialliti.• Milk: Lo yogurt è un ottimo agenteidratante e lenitivo per la pelle. Il latte el'acqua, se abbinati, lucidano le fogliedelle piante d'appartamento.

Il progetto è stato molto interessante,ci ha fatto riflettere sulle varie possibi-lità di utilizzo che ogni prodotto cioffre, inoltre, ci siamo divertitenell'ideare e poi creare oggetti didesing di uso quotidiano. Ringraziamola profe Falconi Mirella, il mitico Sergioe i Sigg. Rinaldi, Bosatelli, Maver.

Cinzia Celeri 2b,Serena Foini 2a

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R U B R I C A S P O R T I V A P R O M O S S A E C U R A T A D A S E R G I O E D I E G O APRILE 2010

L A V E R A G A Z Z E T TA D E L L O S P O R T V I A S P E T TA I N E D I C O L A T U T T I I G I O R N I E S U L S I T O I N T E R N E T W W W . G A Z Z E T TA . I T

Sabato 10 Aprile... una levataccia.Alle 3 di mattina, con la squadra dicui faccio parte, Karate Ku ShinKan di Urgnano, ci siamo recati aNizza dove abbiamo partecipatoalla 1^Coppa Europea Wuko perragazzi. L’attesa è stata un po’snervante, in quanto alla mattinahanno gareggiato gli atleti piùpiccoli. Quando è venuto il mio

turno, ero un po’ agitato, ma tuttoè andato per il meglio: 1° classifi-cato. La fatica della levataccia èstata pienamente ripagata anchecon gli ottimi piazzamenti dei mieicompagni. Voglio ringraziare ilMaestro Livio Rampinelli e tuttolo staff. Ciao.

Daniele Ravasio, 2A secondaria

Alcune istantanee delle nostreatlete e atleti che hanno parteci-pato alle gare di Atletica Leggera,Fase Distrettuale, organizzatadall’USP di Bergamo in collabora-zione con la FIDAL (FederazioneItaliana Atletica leggera) svoltasi aBrusaporto il 10 aprile 2010. Nellafase successiva di Qualificazione,

svoltasi sempre a Brusaporto il 21aprile u.s., due squadre deglialunni della nostra Scuola si sonoclassificate al 2° e 3° posto per laFase Provinciale che si terrà aBergamo il prossimo 19 maggio.Ai nostri Atleti i migliori auguri ecomplimenti!

La Redazione

Karate JJ aa cc oo pp oo SS aa ll vv ii cc aa mm pp ii oo nn ee

AtleticaLL aa SS aa cc rr aa FF aa mm ii gg ll ii aa aa ll ll ee PP rr oo vv ii nn cc ii aa ll ii

Karate DD aa nn ii ee ll ee RR aa vv aa ss ii oo 11 °° cc ll aa ss ss ii ff ii cc aa tt oo

Ciao sono Jacopo della classe 1Bdella scuola Primaria. Eccomi apartecipare al mio primo esame dicintura per la disciplina chesvolgo: karate. Lo pratico dasettembre dello scorso anno e mipiace molto, devo ringraziare ilSensei Vincenzo Ippolito che ha

avvicinato molti bambini a questomondo interessante e particolare. Alla fine di aprile ho la secondaparte dell’esame e poi avrò la miacintura “mezza gialla”! Spero diproseguire con profitti in questadisciplina. Ciao a tutti

Jacopo

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