INFEA news n.1 - marzo 2009

12
NOTIZIE DALLA RETE REGIONALE VENETO Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Nasce IN.F.E.A. news marzo 2009 1 sommario Nasce IN.F.E.A. news Questo è il primo nu- mero di IN.F.E.A. news, un foglio periodico prodotto in formato cartaceo e in formato digitale la cui uscita sarà segnalata con una e-mail inviata a soggetti pubblici e privati che, a vario titolo, si occupano di questi temi. IN.F.E.A. news ha le caratteristiche di una informazione “giornalistica” interna, per la quale la redazione si fa garante della cor- rettezza ed attendibilità delle notizie diffu- se. È un mezzo agile di comunicazione al- l’interno della Rete IN.F.E.A. nel quale ri- portare fatti, notizie su eventi, iniziative, ac- cadimenti che possono essere i più diver- si ed articolati, ma che avrà anche nume- ri monografici. 1 ARPAV Centro Regionale Coord. IN.F.E.A. 2 PADOVA Lab. Terr. Prov. Nodo IN.F.E.A. 4 ROVIGO Lab. Terr. Prov. Nodo IN.F.E.A. 5 TREVISO Lab. Terr. Prov. Nodo IN.F.E.A. 6 VERONA Lab. Terr. Prov. Nodo IN.F.E.A. 8 VICENZA Lab. Terr. Prov. Nodo IN.F.E.A. 9 USRV Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto 10 Perchè IN.F.E.A. news (Informazione Formazione Educazione Ambientale) è il nome del programma av- viato dal Ministero dell’Ambiente e della Tu- tela del Territorio e del Mare finalizzato a dif- fondere sul territorio iniziative di informa- zione, formazione ed educazione am- bientale. La Regione del Veneto ha voluto calare nel- la realtà regionale il programma ministeria- le affidando ad ARPAV il compito di coor- dinare le iniziative a livello regionale per la realizzazione di un’ampia rete tra soggetti che lavorano per la tutela dell’ambiente, per il rispetto dei valori di sostenibilità, con- sentendo a coloro che si occupano a vario titolo di educazione ambientale di accede- re all’offerta educativa della nostra regione. IN.F.E.A. Foglio informativo per la Rete Regionale IN.F.E.A.

description

Questo è il primo numero di IN.F.E.A. news, un foglio periodico prodotto in formato cartaceo e in formato digitale la cui uscita sarà segnalata con una e-mail inviata a soggetti pubblici e privati che, a vario titolo, si occupano di questi temi.

Transcript of INFEA news n.1 - marzo 2009

NOTIZIE DALLA RETEREGIONALE VENETO

Agenzia Regionale per la Prevenzionee Protezione Ambientale del Veneto

Nasce IN.F.E.A. news

mar

zo 2

009

1 sommario

Nasce IN.F.E.A. news

Questo è il primo nu-

mero di IN.F.E.A. news,

un foglio periodico

prodotto in formato

cartaceo e in formato

digitale la cui uscita

sarà segnalata con una

e-mail inviata a

soggetti pubblici e

privati che, a vario

titolo, si occupano di

questi temi.

IN.F.E.A. news ha le caratteristiche di unainformazione “giornalistica” interna, per laquale la redazione si fa garante della cor-rettezza ed attendibilità delle notizie diffu-se. È un mezzo agile di comunicazione al-l’interno della Rete IN.F.E.A. nel quale ri-portare fatti, notizie su eventi, iniziative, ac-cadimenti che possono essere i più diver-si ed articolati, ma che avrà anche nume-ri monografici.1

ARPAVCentro Regionale Coord. IN.F.E.A. 2PADOVALab. Terr. Prov. Nodo IN.F.E.A. 4ROVIGOLab. Terr. Prov. Nodo IN.F.E.A. 5TREVISOLab. Terr. Prov. Nodo IN.F.E.A. 6VERONALab. Terr. Prov. Nodo IN.F.E.A. 8VICENZALab. Terr. Prov. Nodo IN.F.E.A. 9USRV Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto 10

Perchè IN.F.E.A.news

(Informazione Formazione EducazioneAmbientale) è il nome del programma av-viato dal Ministero dell’Ambiente e della Tu-tela del Territorio e del Mare finalizzato a dif-fondere sul territorio iniziative di informa-zione, formazione ed educazione am-bientale.La Regione del Veneto ha voluto calare nel-la realtà regionale il programma ministeria-le affidando ad ARPAV il compito di coor-dinare le iniziative a livello regionale per larealizzazione di un’ampia rete tra soggettiche lavorano per la tutela dell’ambiente, peril rispetto dei valori di sostenibilità, con-sentendo a coloro che si occupano a variotitolo di educazione ambientale di accede-re all’offerta educativa della nostra regione.

IN.F.E.A.

Foglio informativo per la Rete Regionale IN.F.E.A.

marzo 2009 n. 1 notizie dalla rete regionale

2

Perchèla Rete Regionale

IN.F.E.A.

• Rafforzare i canali di comunicazio-ne tra tutti i soggetti che, a vario ti-tolo, nella regione sono impegnatinel settore dell’educazione am-bientale.

• Avviare percorsi educativi con ilcoinvolgimento di diversi attori percollaudare nuove forme di collabo-razione tra pubblico e privato.

• Realizzare un sistema di autovalu-tazione dei progetti e delle struttu-re di educazione ambientale.

• Realizzare sinergie e scambio diesperienze.

• Condividere un linguaggio comune.• Condividere un progetto di cresci-

ta culturale complessiva per l’edu-cazione ambientale.

• Orientare ad un uso razionale dellerisorse.

Il Sistema InformativoLa Rete IN.F.E.A. si avvale di un sistemainformativo e di una adeguata infrastrutturatecnologica attraverso cui le informazionivengono raccolte e veicolate sul web daparte del Centro Regionale di Coordina-mento di ARPAV e dai Laboratori Territo-riali Provinciali Nodi IN.F.E.A.

Tutte le informazioni sono visibili sul sito ARPAV alla pagina: www.arpa.veneto.it/educazione_sosteni-bilita/htm/retedamb_home.aspIl sistema è uno strumento operativo perdiffondere informazioni, documentazio-ne, per dare visibilità a progetti, soggetti estrutture e consentire a insegnanti, edu-catori, amministratori, singoli cittadini di ac-cedere su web alle risorse disponibili e perdiffondere informazioni e documentazione.

Formazione degli operatori su diversi temi tra cui: • Metodologia della

pianificazione educativa. • Progettazione educativa.• Valutazione di piani e progetti di

educazione ambientale e sistema diqualità, per offrire uno strumento diautovalutazione a chi realizza pro-getti di educazione ambientale e/ogestisce strutture educative cheoperano in tale ambito.

Il Sistema IN.F.E.A. del Veneto è stato pre-sentato con un Seminario, tenutosi il 21febbraio 2008, presso la Sala Paladin di Pa-lazzo Moroni a Padova, nel quale sono sta-ti evidenziati i programmi regionali dei La-boratori Territoriali Nodi Provinciali IN.F.E.A.ed è stato presentato il software del Si-stema Informativo della Rete Regionale diEducazione Ambientale, realizzato comestrumento operativo sul sito ARPAV.

L’evento è stato organizzato da ARPAV -Settore per la Prevenzione e Comunica-zione Ambientale, in collaborazione con laRegione del Veneto - Segreteria Ambien-te e Territorio e MIUR - Ufficio ScolasticoRegionale per il Veneto.

Gli “strumenti”della Rete

Regionale IN.F.E.A.

• Il Sistema Informativo• Formazione degli operatori • Il Sistema Regionale di Qualità dell’Educazione Ambientale

Centro Regionale di Coordinamento IN.F.E.A.

SETTORE PER LA PREVENZIONE

E LA COMUNICAZIONE

AMBIENTALE

Piazzale Stazione 1

secondo piano scala B

35131 Padova

Tel 049 8767644

Fax 049 8767682

[email protected]

www.arpa.veneto.it

AGENZIA REGIONALE PER LA PREVENZIONE E

PROTEZIONE AMBIENTALE DEL VENETO

ARPAV

INFORMAZIONE

FORMAZIONE

EDUCAZIONE

AMBIENTALE

ARPAV3marzo 2009 n. 1notizie dalla rete regionale

Per il Sistema Informativo

Per la Formazione degli operatori

Gli obiettivi

I supporti dellaRete RegionaleIN.F.E.A.

Il Sistema Regionale di Qualità del-l’Educazione AmbientalePerché realizzare un sistema di qualitàper l’educazione ambientale.

Uno degli obiettivi del programma IN.F.E.A.è quello di promuovere un processo di in-novazione dei Progetti di informazione, for-mazione ed educazione alla sostenibilità edelle Strutture che in tale ambito operano per:

• Favorire i processi di autovalutazio-ne del livello di qualità raggiunto nel-la progettazione e attuazione di in-terventi di Educazione Ambientale.

I manuali:La rete Regionale di Educazione Am-bientale in Internet

Il Sistema Informativo della Rete Regionale di Educazione Ambientale

Manuale:Fare Educazione Ambientale - GuidaOperativa

Manuale:Per un’Educazione Ambientale di Qualità - Manuale di autovalutazione

• Promuovere lo sviluppo della quali-tà progettuale e realizzativa del-l’Educazione Ambientale.

• Promuovere lo sviluppo della culturae delle competenze valutative.

• Proporre un sistema di criteri omo-genei per lo sviluppo dell’Educa-zione Ambientale.

• Favorire il miglioramento continuodelle condizioni strutturali e orga-nizzative dei soggetti che operanonel settore (in termini di efficacia edi efficienza).

Per il Sistema Regionale diQualità dell’Educazione Ambientale

Centro Regionale di Coordinamento IN.F.E.A.

4marzo 2009 n. 1 notizie dalla rete regionale

Padova

Informambiente è il centro cittadino delComune di Padova di informazione e ri-cerca sull'educazione ambientale che ge-stisce il Laboratorio Territoriale Provincialenodo IN.F.E.A. di Padova. Nasce per essere un'agenzia formativaper lo sviluppo sostenibile e durevole, edha come obiettivo la formazione alla citta-dinanza attiva e responsabile nella scuolae sul territorio.Informazione, educazione e formazioneambientale sono le basi della crescita cul-turale dei cittadini, consapevoli dell'im-portanza della qualità dell'ambiente, attiviper la sua garanzia, capaci di valutarne lostato di salute, tutelarlo o ripristinarlo.

Per raggiungere quest’obbiettivo, Infor-mambiente mette a disposizione di do-centi, studenti, agenzie educative, asso-ciazioni, enti che si occupano dieducazione ambientale e della cittadi-nanza in generale una varietà di strumentie risorse:

• uno spazio fisico per incontrarsi ediscutere, aperto ai cittadini e aisoggetti che si occupano di am-biente, disponibile gratuitamentesu richiesta;

• una ricca biblioteca con migliaia divolumi in costante aggiornamento;

• un’emeroteca di riviste di tema am-bientale che annovera oltre 420 ti-toli, e che sono suddivise per an-nate e tematica;

• un centro di documentazione sud-diviso per tematica;

• materiale sull’educazione ambien-tale, sia per teoria e metodologia,sia come raccolta di esperienze eprogetti;

• personale qualificato che può ap-prontare, suggerire, collaborare apercorsi didattici o partecipare adessi con interventi tecnici.

Dal 2001, Informambiente è anche UfficioAgenda 21 e persegue la sostenibilità lo-cale promuovendo incontri, iniziative eprogetti, con il coinvolgimento di tutte lerealtà sociali che intendono assumere unruolo di cittadinanza attiva.

Informambiente si occupa dell’organizza-zione e della partecipazione a manifesta-zioni ed eventi per la sensibilizzazione dellacittadinanza come: domeniche ecologi-che, attività nei quartieri in collaborazionecon le scuole, convegni e conferenze, ma-nifestazioni culturali che prevedono anchemostre d’arte, rassegne cinematografi-che, spettacoli teatrali, partecipazioni adexposcuola, ecc.

Le prossime attività in calendario sarannorivolte agli studenti delle scuole Primarie eSecondarie e avranno come tema gli spo-stamenti casa-scuola e gli stili di vita so-stenibili.

INFORMAMBIENTE

COMUNE DI PADOVA

SETTORE AMBIENTE

Via Vlacovich 4

35126 Padova

Tel 049 8022488

Fax 049 8022492

[email protected]

www.padovanet.it

Orari di apertura al pubblico:

Lunedì, mercoledì, venerdì

dalle 9.00 alle 13.00

Martedì e giovedì

dalle 15.00 alle 19.00

LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALENODO IN.F.E.A.

5marzo 2009 n. 1notizie dalla rete regionale

INFORMAZIONE

FORMAZIONE

EDUCAZIONE

AMBIENTALE

Rovigo

Il Laboratorio Territoriale AmbientaleLa.Terr.A. è il punto di informazione ededucazione alla società sostenibile dellaProvincia di Rovigo affidato in gestioneall’Associazione Legambiente Veneto.Segreteria organizzativa del processodecisionale partecipato denominatoAgenda 21 Polesine, si propone comecentro con funzioni di stimolo, sensibiliz-zazione, formazione, informazione, rac-colta dati, orientati ai temi dell’educazioneallo sviluppo sostenibile.

La.Terr.A. - nodo IN.F.E.A. rappresentail riferimento a livello provinciale della retedi educazione Ambientale della RegioneVeneto, con la funzione di coordinare idiversi soggetti operanti sul territorio ecomunicare le iniziative realizzate in ambi-to ambientale.Con tali obiettivi La.Terr.A. si impegna afornire supporto alle realtà locali, occu-pandosi inoltre dell’implementazione edell’aggiornamento del sistema informati-vo regionale per il proprio territorio dicompetenza.Tra i servizi:

• Biblioteca - Videoteca - Emerote-ca: è possibile consultare più di milletesti riguardanti tematiche ambientali;oltre a materiali informatici, videocas-sette, pubblicazioni e riviste specia-lizzate che forniscono un panoramaapprofondito sui vari aspetti della que-stione ambientale.

• Centro di documentazione sul-l’Educazione Ambientale: fornisceal mondo della scuola, a enti e asso-

ciazioni pubblicazioni e percorsi didat-tici utili per impostare progetti di Edu-cazione Ambientale, offrendo supportimetodologici per promuovere, pro-gettare, attivare le proprie iniziative.

• L’energia possibile: una mostraesplicativa delle energie rinnovabili edel risparmio energetico. Un percor-so su possibili metodi per un modellodi sviluppo sostenibile.

• Iniziative di educazione allo svi-luppo sostenibile: campagne diinformazione ambientale finalizzate alcambiamento dei comportamenti,dibattiti e seminari rivolti alla cittadi-nanza, corsi di formazione e aggior-namento per insegnanti.

LABORATORIO

TERRITORIALE

LA.TERR.A.

Corso del Popolo 276

45100 Rovigo

Tel 0425 22804

Fax 0425 28072

Cell. 347 4668659

[email protected]

http://infeaveneto.labrovigo.it

Orari di apertura al pubblico:

Lunedì, mercoledì, venerdì

dalle 9.00 alle 13.00

Martedì e giovedì

dalle 14.00 alle 18.00

LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALENODO IN.F.E.A.

6marzo 2009 n. 1 notizie dalla rete regionale

Treviso

Il Laboratorio Territoriale della Provin-cia di Treviso è stato istituito nel febbra-io 2008 con la sottoscrizione del protocollodi intesa promosso dall’Assessorato allePolitiche Ambientali, ARPAV e Ufficio Sco-lastico Provinciale di Treviso.

Anche la Provincia di Treviso è entrata,quindi, a far parte della rete regionale diEducazione Ambientale, promossa dallaRegione Veneto che ha individuato nel-l’ARPAV, Settore per la Prevenzione e la Co-municazione Ambientale, la struttura de-putata a diffondere sul territorio regionaleprotocolli di informazione, formazione ededucazione ambientale (IN.F.E.A.), comeprevisti dalla normativa nazionale ed in par-ticolare dalle direttive del Ministero del-l'Ambiente. L’architettura del Sistema Re-gionale IN.F.E.A. individua specifici punti diriferimento detti “nodi” della rete a livello re-gionale, provinciale e locale. A tal fine, laProvincia di Treviso è stata identificata comeLaboratorio Territoriale Provinciale NodoIN.F.E.A., e quindi rappresenta il punto diraccolta e diffusione del sistema comuni-cativo e informativo dell’educazione am-bientale del territorio, rivolta in primis allescuole, ma anche ai cittadini.

Obiettivo del Laboratorio Territoriale NodoIN.F.E.A della Provincia di Treviso: favorirela costruzione di un’ampia rete di sogget-ti, enti ed associazioni che, con modalitàdiverse, si occupano di educazione am-bientale o sono il punto di riferimento distrutture che hanno, tra le loro attività, mo-menti dedicati all’educazione alla tutela del-l’ambiente, all’educazione alla cittadinan-za attiva, all’educazione alla cultura, alla co-noscenza del territorio locale, alla mobili-

tà sostenibile e alla qualità della vita.La prima importante iniziativa che il Labo-ratorio ha realizzato, conclusasi a pocomeno di quattro mesi dalla sua costituzio-ne, è il censimento di molte delle realtà dieducazione alla sostenibilità che già ope-rano nel territorio trevigiano. Sono statecensite anche le iniziative educative che laProvincia di Treviso propone alle scuole giàda tempo, come le lezioni di sicurezza stra-dale presso i Centri di Guida Sicura e dieducazione civica con le visite presso lasede della Provincia. In campo ambienta-le sono da anni apprezzate le numerose at-tività volte alla conoscenza della fauna sel-vatica del territorio trevigiano nonché i varilaboratori di attività culturali e scientifiche,come ad esempio sul risparmio idrico edenergetico e sul riciclo dei rifiuti. Tra le ini-ziative dell’Ente provinciale, anche l’Ar-cheoparco del Livelet, spazio dedicato allaricostruzione archeologica e munito diaree e strutture dedicate all’accoglienza, alladidattica, alla simulazione di scavi ar-cheologici e all’agricoltura sperimentale.

SERVIZIO ECOLOGIA

PROVINCIA DI TREVISO

Viale Cesare Battisti 30

31100 Treviso

Tel 0422 656783

Fax 0422 582499

[email protected]

http://pianostrategico.provincia.treviso.it

LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALENODO IN.F.E.A.

7marzo 2009 n. 1notizie dalla rete regionale

INFORMAZIONE

FORMAZIONE

EDUCAZIONE

AMBIENTALECon il termine dell’anno scolastico si sonoconcluse buona parte delle iniziative pro-mosse dal Laboratorio trevigiano, tra tut-te gli spettacoli teatrali “Pippo e Girasole”sullo sviluppo sostenibile e “Mariotto, Pan-cetta e la Strega Manginfretta” sulla edu-cazione alimentare e salute che hanno coin-volto più di 5.000 bambini delle scuole pri-marie e che si sono svolte a partire dal 14febbraio fino al 31 maggio 2008.È giunta a conclusione anche la prima fasedel progetto di educazione ambientale“Terra, Aria, Acqua di Marca e….prodottidi qualità”, in collaborazione con una retedi scuole secondarie di primo grado dellaProvincia di Treviso, su tematiche relativeall’analisi del territorio, basate su consul-tazione della cartografia tematica, sempli-ci analisi chimico-fisiche e metodiche di bio-monitoraggio.

Grazie a questo progetto, sono state av-viate numerose esperienze laboratorialipresso le scuole dei comuni di MoglianoV.to, Paese, Salgareda, Vedelago per un to-tale di di 350 alunni.

Per maggiori informazioni sul LaboratorioTerritoriale Nodo IN.F.E.A della Provincia diTreviso rivolgersi al Servizio Ecologia del-la Provincia di Treviso.

8marzo 2009 n. 1 notizie dalla rete regionale

Il Laboratorio Territoriale di EducazioneAmbientale per la provincia di Veronanasce per volontà dell’ARPA Veneto –Centro di coordinamento della rete regio-nale IN.F.E.A. – in accordo con VenetoAgricoltura, la Provincia di Verona ed ilComune di Selva di Progno, per promuo-vere, progettare, realizzare interventi edu-cativi in ambito provinciale ed assicurarela massima diffusione di informazione edocumentazione in tema di educazioneed informazione ambientale. Il Laborato-rio Territoriale è costituito dal Centro diEducazione Naturalistica “Dogana Vec-chia” (C.E.N.) e dal Centro di EducazioneAmbientale (C.E.A.) di Selva di Progno. Ilprimo ha sede in un fabbricato un tempoadibito a dogana (da cui deriva il toponi-mo Dogana Vecchia), essendo situato apochi passi dal vecchio confine di Statocon l’Impero Asburgico; la struttura èstata restaurata nel 2006 da Veneto Agri-coltura ed è situata ad una quota di 1.150

m. s.l.m. all’interno della Foresta Dema-niale Regionale di Giazza e del ParcoNaturale Regionale della Lessinia. IlC.E.N. è dotato di una piccola sala riunio-ni, di attrezzature audio-video e per Iabo-ratorio didattico, nonchè di una salettamuseale con 10 pannelli didattici e dueplastici della Foresta di Giazza. Il Centro di Educazione Ambientale(C.E.A.) di Selva di Progno è invece adia-cente al municipio, è dotato di una gran-de e moderna sala per convegni eproiezioni. Oltre ad alcuni locali espositivipossiede anche un laboratorio ottimaleper attività didattiche con gruppi di ragaz-zi ed adulti. La gestione e la valorizzazione del Labo-ratorio di Educazione Ambientale e deisuoi due centri e del territorio circostanteè affidata ad ATI Do.Ve, un’associazioneformata dal CTG di Verona, dall’Associa-zione di professionisti “Verdi Intenti” e dalgruppo CTG ACA Lessinia.

CENTRO DI EDUCAZIONE

NATURALISTICA DOGANA VECCHIA

Revolto di Selva di Progno (VR)

m. 1120 s.l.m. vicino al Rifugio Boschetto

CENTRO DI EDUCAZIONE

AMBIENTALE DI SELVA DI PROGNO

Selva di Progno (VR)

m. 570 s.l.m. adiacente al Comune

Per informazioni, prenotazioni e tariffe:

ATI Do.Ve. c/o CTG di Verona

Via S. Maria in Chiavica

37121 Verona

Tel 045 8004592

Fax 045 8221143

Cell. 346 6744011

[email protected]

[email protected]

www.doganavecchia.org

Orari di apertura al pubblico:

Lunedì, mercoledì, venerdì

dalle 9.00 alle 12.00

Coordinamento del Laboratorio:VENETO AGRICOLTURA

SETTORE EDUCAZIONE

NATURALISTICA

Viale dell’Università 14

35020 Legnaro (PD)

Tel 049 8293760 - 809-889

Fax 049 8293815

[email protected]

DOGANA VECCHIA

Verona

LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALENODO IN.F.E.A.

9marzo 2009 n. 1notizie dalla rete regionale

INFORMAZIONE

FORMAZIONE

EDUCAZIONE

AMBIENTALE

LABORATORIO DI

EDUCAZIONE AMBIENTALE - VICENZA

Via Pasini 27

36015 Schio (Vicenza) sede provvisoria

c/o Comune di Schio Piazza Telematica

Tel 0445 691457

Fax 0445 691337

[email protected]

www.laboratorioambientale.vi.it

Orari di apertura al pubblico:

Lunedì e giovedì

dalle 9.00 alle 12.30

Il Laboratorio di Educazione Ambientaleha da poco compiuto un anno e ha già alsuo attivo alcune significative esperienze esoprattutto sta preparando una serie im-portante di proposte per l’autunno. Il Laboratorio è infatti stato formalmente co-stituito il 28 febbraio 2007 con la firma del-la convenzione tra Provincia di Vicenza,ARPAV, Comune di Schio, Comune diSantorso (che è stato individuato comeente gestore) e Comunità Montana Leogra-Timonchio.Il Laboratorio territoriale rappresenta il ri-ferimento Provinciale della Rete Regiona-le di Educazione Ambientale. Le finalità principali del Laboratorio sonoquelle di 1. Promuovere e/o realizzare interven-

ti educativi in ambito provinciale. 2. Assicurare la massima diffusione a li-

vello provinciale di informazione edocumentazione prodotta in tema dieducazione e di informazione am-bientale dalla regione e dal centro dicoordinamento regionale per l'edu-cazione ambientale.

3. Fungere da collettore di tutte le ini-ziative realizzate a livello provincialein tema di educazione ambientale.

Il Laboratorio troverà collocazione nellaCasa del custode di Villa Rossi che rap-presenta a tutt’oggi un simbolo di innova-zione, come lo fu ai tempi di AlessandroRossi.Ambiente ed innovazione tecnologica è in-fatti il binomio attorno al quale si sviluppaquesto progetto che avrà nella Casa del cu-stode di Villa Rossi il suo luogo in cui co-niugare passato e futuro e sviluppare il nuo-vo Laboratorio di educazione ambientale.Nel primo anno di attività il laboratorio haoperato soprattutto sul versante della di-

dattica ambientale rivolgendosi innanzituttoalle scuole della provincia. All’inizio è sta-to realizzato un primo censimento relativoalle esperienze in atto nelle scuole e alleesigenze più sentite. È stata questa unaprima occasione per cercare di instaura-re un rapporto con le scuole anche indi-viduando dei referenti su ciascun territo-rio. Quindi si sono proposti una serie dimoduli su tematiche legate all’acqua, ai ri-fiuti e all’energia. Ogni modulo prevedevadue lezioni di due ore ed una uscita dimezza giornata, per vedere da vicinoluoghi significativi e realtà specifiche legateal tema affrontato nelle lezioni.I percorsi sono stati progettati e realizzatidal Laboratorio in collaborazione con coo-perative e associazioni qualificate (Coo-perativa Ecotopia di Schio, Cooperativa IBerici di Arcugnano, Centro Servizi Le Gui-de di Recoaro Terme, Cooperativa Bio-sphaera di Pilcante (TN), Cooperativa So-ciale Nuovi Orizzonti o.n.l.u.s. di Santorso,Valbrenta Team di Valstagna) che già ope-rano nel campo dell’educazione ambien-tale nel territorio vicentino. In questa pro-spettiva il Laboratorio ha tra i propri obiet-tivi quello di valorizzare quanto già esistein termini di competenze, esperienze, co-noscenze. Oltre a questo il Laboratorio haavviato una serie di iniziative relative ai Si-stemi di Gestione Ambientale con atten-zione particolare alle aziende private e aglienti pubblici. In questa prospettiva, nel quadro di un'ini-ziativa finalizzata allo sviluppo di logiche dimercato a sostegno degli investimentiambientali delle imprese e concertata an-che con le parti economiche provinciali econ il mondo della scuola, il Laboratorio staorganizzando alcuni seminari in varie zonedella provincia sul tema dei cosidetti “Ac-quisti Verdi” ovvero sulla procedura che gli

Enti pubblici possono adottare per valo-rizzare, in termini di punteggi, le qualità am-bientali dei prodotti da acquistare, proce-dure che pare siano ormai obbligatorie.Il lavoro svolto ha avuto un coinvolgimen-to costante della Provincia in particolare at-traverso l’Assessorato all’Ambiente e del-l’ARPAV con la quale il Laboratorio colla-bora costantemente e dalla quale ha de-sunto le linee operative anche per il nuo-vo anno. Ulteriori approfondimenti sono disponibili sulsito www.laboratorioambientale.vi.it.

Vicenza

LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALENODO IN.F.E.A.

10marzo 2009 n. 1 notizie dalla rete regionale

L’educazione ambientale è una delle prin-cipali educazioni trasversali che la scuoladeclina a vari livelli, da tempo.Nel “Piano nazionale per il benessere del-lo studente” del 18 aprile 2007, “Rispettare

e vivere l’ambiente per unamigliore qualità della vita” è in-dicato come uno dei dieciobiettivi prioritari che la scuo-la si prefigge.La scuola, inoltre, promuove lasalute specificamente attra-verso la formazione, l’educa-zione e l’offerta di un am-biente favorevole. La forma-zione è utile perché gli stu-denti acquisiscano cono-

scenze tali da consentire loro scelte con-sapevoli nel presente e nel futuro. L’edu-cazione è volta a favorire la motivazione, lacapacità e la fiducia (auto-efficacia) ne-cessarie per migliorare la salute e acquisi-re stili di vita positivi. La predisposizione diun ambiente di vita e di apprendimento fa-vorevole alla salute, attraverso scelte edu-cative, didattiche, gestionali ed organiz-zative mirate, contribuisce a favorire stili divita complessivamente “sani”.

STRATEGIAIn funzione di questo obiettivo, la scuola inVeneto coinvolge tutti i membri della co-munità scolastica. Instaura sinergie e col-laborazioni con soggetti esterni, del terri-torio e di più ampio raggio, volti al comu-ne obiettivo ed utilizza tutte le sue risorseper fornire ambienti, programmi e serviziscolastici fondamentali per l'educazione ela promozione della salute. Mette in atto po-litiche, pratiche e altre misure che favori-scono l'autostima dell'individuo, fornisco-

no molteplici opportunità di riuscita e dan-no atto degli sforzi validi e delle intenzioni,come pure dei risultati personali. Oltre alleiniziative educative rivolte agli studenti, lascuola opera scelte organizzative e ge-stionali idonee a favorire la realizzazione ela diffusione delle stesse, ad esempio in-dividuando negli istituti scolastici dei docentireferenti, ed infine attua e sostiene azionidi formazione e aggiornamento per i diri-genti scolastici e i docenti.

RETI E INTESELa scuola, convinta della necessità di si-nergie ampie e articolate tra tutte le istitu-zioni al fine di aumentare l’efficacia degli in-terventi, evitare la dispersione di risorse ela sovrapposizione di iniziative, ha avviato

diverse collaborazioni interistituzionali.In particolare, si evidenzia la partecipa-zione alla “Rete regionale per l’Infor-mazione, la formazione e l’educazioneambientale “ (rete IN.F.E.A), in cui l’Uf-ficio Scolastico Regionale riveste unruolo di membro istituzionale.Tale rete, a livello regionale e provinciale, è

USRVUFFICIO SCOLASTICO REGIONALE

PER IL VENETO

Riva de Biasio S. Croce, 1299

30135 Venezia

Tel 041 2723111

Fax 041 2723112 - 041 2723188

[email protected]

www.istruzioneveneto.it

MINISTERO DELL’ISTRUZIONEDELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

MIUR

Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto

L’Educazione Ambientale nelle scuole

USRV

11marzo 2009 n. 1notizie dalla rete regionale

INFORMAZIONE

FORMAZIONE

EDUCAZIONE

AMBIENTALE una risorsa importante per tutte le scuole.È particolarmente impegnata nella ricercadella qualità e si propone come interlocu-tore privilegiato per le scuole nell’ambitodell’educazione ambientale, rivolgendoattenzione prioritaria alla promozione di per-corsi di forte impatto educativo. In tale am-bito diverse iniziative formative rivolte adirigenti scolastici e docenti, sono state rea-lizzate, sia a livello regionale che provinciale,ed altre sono in fase di attuazione nell’a.s.2008/09.Tra le collaborazioni istituzionali, rilevante èanche il Protocollo d’intesa siglato dal-l’USRV e da Venetoagricoltura e il pro-tocollo di intesa siglato successiva-mente con ARPAV, ai fini della realizzazionee diffusione di iniziative in tema di educazionenaturalistica e ambientale, educazione ali-mentare e di informazione sull’Unione Eu-ropea - animazione comunitaria.

FORMAZIONENel campo dell’aggiornamento, oltre aquanto già segnalato, negli ultimi anni nu-merosi convegni, realizzati nell’ambito del-la scuola, hanno affrontato specifiche te-matiche offrendo a docenti, dirigenti, e tal-volta ad un pubblico più vasto, strumentidi interpretazione e di approfondimentoeducativo o disciplinare. Tra gli altri, adesempio, il convegno “Per una compren-sione dei problemi dell’energia nella scuo-la secondaria. Aspetti di base e applicati-vi” (Padova, 11 marzo 2008), organizzatoin collaborazione con le realtà locali del-l’Associazione Nazionale degli Insegnantidi Scienze Naturali (ANISN), della Divisio-ne Didattica della Società Chimica Italiana(DD-SCI) e dell’Associazione per l’Inse-gnamento della Fisica (AIF).

Per l’anno scola-stico 2008/09, ol-tre alle iniziative ter-ritoriali o di istituto,hanno preso avviocon una giornataregionale, cinquecorsi provinciali sultema “Per un’edu-cazione ambientaledi qualità. Autovalu-tare i progetti educa-tivi in tema di educa-zione ambientale”, ri-volti ai docenti referenti di educazioneambientale delle scuole di ogni ordine e gra-do del Veneto. Il percorso di autovaluta-zione della progettazione, condotto dai par-tecipanti nei singoli istituti e nei gruppi pro-vinciali, si concluderà a livello regionale nel-l’ottobre 2009.L’itinerario formativo, fortemente caratte-rizzato dall’integrazione e dalla reticolarità,è frutto della collaborazione tra varie isti-tuzioni e persone con funzioni, competenzee approcci alla tematica diversi, pur acco-munati dalle finalità individuate per i corsi: • promuovere l’educazione ambientale in

modo sistemico e integrato • entrare in sinergia con il territorio, in una

prospettiva di continuità, partecipazionee collaborazione

• sostenere una progettazione educativo-didattica di qualità nell’ambito dell’am-biente.

Alla realizzazione dell’iniziativa, partecipa-no, infatti, a pieno titolo, oltre all’Ufficio Sco-lastico Regionale, l’ARPAV, gli Uffici Sco-lastici Provinciali e i nodi provinciali INFEAdelle province di Padova, Rovigo, Treviso,Verona, Vicenza.

PROGETTILe scuole sono impegnate in progetti di edu-cazione ambientale diversificati a secondadegli alunni destinatari e degli obiettivi indi-viduati, spaziando dall’uscita didattica ai per-corsi interdisciplinari articolati e integrati, dimedia e lunga durata (anche pluriennale), incui sono coinvolte anche reti di scuole edaltri enti e associazioni.Altrettanto variegate le tematiche affronta-te (dal riconoscimento e il rispetto dell’am-biente, fino allo sviluppo sostenibile pas-sando attraverso il risparmio energetico, lariduzione dei rifiuti, il buon uso delle risor-se della terra ecc.) anche per le diverse de-clinazioni possibili dell’educazione am-bientale: didattica naturalistica, educazioneecologica, ricerca d’ambiente, modello di-sciplinarista, strategia compensativa, mo-dello etico-normativo, modello dialogico.Anche la scuola, come la comunità scien-tifica e politica, sta maturando un nuovo ap-proccio di educazione ambientale, dall’ideadi educazione per la conservazione, poicome coscientizzazione, quindi come edu-cazione di qualità ed infine di sviluppo so-stenibile o sostenibilità. Attualmente si

12marzo 2009 n. 1 notizie dalla rete regionale

mira ad una educazione che sia contestualee sistemica, innovativa e costruttiva, soli-stica, integrata, orientata ai processi, eti-ca, inclusiva.Si presentano, a solo titolo esemplifica-tivo, alcune delle iniziative educative rea-lizzate dalle scuole.Il Progetto regionale “Ribelli per natura”:promosso e realizzato da ARPAV è unaCampagna di sensibilizzazione sul consu-mo responsabile e lo sviluppo sostenibilerivolta agli adolescenti” avviatosi nel 2005e conclusosi a novembre 2007. Tale pro-getto si è rivolto in particolare agli studen-ti del secondo ciclo (fascia di età 14 - 19),con metodologie partecipative (Life skills ePeer education) ed ha incluso la prepara-zione dei docenti, l’allestimento di un sito,di una guida e il supporto a percorsi didatticidi diverso tipo elaborati dalle scuole. Unadecina di progetti è stata presentata nelconvegno svoltosi il 9 novembre 2007 al-l’EXPO SCUOLA di Padova. Sono state,inoltre, realizzate alcune trasmissioni de-dicate ad attività ed esperienze scolasticherealizzate sui temi del consumo respon-

Redazione IN.F.E.A. Newsc/o LABORATORIO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE - VICENZA

Via Pasini 27 - 36015 Schio (Vicenza) c/o Comune di Schio Piazza Telematica (sede provvisoria)Tel. 0445 691457 - Fax 0445 [email protected]

Se vuoi ricevere questa newsletter in formato elettronico puoi iscriverti dal sito web: www.laboratorioambientale.vi.it/news

sabile e dello sviluppo sostenibile, ed è sta-to curato l’inserimento sui siti internet di Raieducational ed ARPAV .Nell’ambito della campagna per il De-cennio di Educazione allo Sviluppo So-stenibile (DESS) alcune scuole del Vene-to hanno partecipato con progetti e inizia-tive di vario respiro alle tre edizioni della Set-timana di Educazione allo Sviluppo So-stenibile finora svoltesi (novembre 2006,2007 e 2008).Il progetto “Sentieri Didattici del Vene-to, promosso da una rete di istituzioni di ri-cerca, enti, associazioni e scuole, ha at-tuato una serie di itinerari on-line per l’ap-prendimento cooperativo del territorio e del-l’ambiente del Veneto” volta alla formazio-ne degli insegnanti e alla costruzione di per-corsi educativi e processi di insegnamen-to/apprendimento sul territorio quale aulae laboratorio didattico. “Terra, Aria, Acqua di Marca e ... prodottidi qualità” raccoglie percorsi disciplinarirealizzati da vari anni da una rete di scuo-le secondarie di I grado del trevigiano concapofila la SMS Casteller” di Paese; sono

volti alla conoscenza del territorio anche at-traverso esperienze di laboratorio e l’os-servazione e che si concludono con la co-municazione e diffusione dei risultati dellostudio.“Riduciamo il nostro impatto. La rac-colta differenziata” è un progetto biennalerealizzato dall’ITG ”Belzoni” in collabora-zione con Informabiente di Padova; per ilraggiungimento dell’obiettivo indicato daltitolo è stata utilizzata una metodologia par-tecipativa ed integrata, con il coinvolgi-mento del le varie componenti della co-munità scolastica e l’utilizzo di tecniche dicomunicazione multimediali ed espressive. Ma anche altre sono le iniziative provincialie subprovinciali, se non di singole scuole,realizzate in questi anni o in via di realiz-zazione nel presente anno scolastico.

DOCUMENTAZIONELa documentazione è reperibile nei siti del-l’USR per il Veneto (www.istruzioneve-neto.it), dei nodi provinciali e della rete In-fea.

NOTIZIE DALLA RETEREGIONALE VENETO

Agenzia Regionale per la Prevenzionee Protezione Ambientale del Veneto