Dekra News - n.1 del 2009

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DEKRA Revisioni Italia S.r.l. Via F.lli Gracchi, 27 - Torre Sud • 20092 Cinisello Balsamo (Mi) - www.dekra.it Ugo Freccia Gruppo Spazio (To) Affiliarsi per conquistare il mercato Walter Ceriani Gruppo Ceriani (Mi) Consorziarsi per continuare l’attività Il 2008, un anno di successo per DEKRA DEKRA E IL DECRETO LEGISLATIVO 81/2008 OSSERVATORIO TRIMESTRALE SULLA REVISIONE N°1 03/2009 Con il patrocinio della Poste Italiane S.p.A.- Spedizione in Abbonamento Postale- 70%-DCB Milano

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Dekra News è l'house organ ufficiale di Dekra Italia.Numero 3 - 2009

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DEKRA Revisioni Italia S.r.l. Via F.lli Gracchi, 27 - Torre Sud • 20092 Cinisello Balsamo (Mi) - www.dekra.itDEKRA Revisioni Italia S.r.l.

Ugo FrecciaGruppo Spazio (To)Affi liarsi per conquistare il mercato

Walter CerianiGruppo Ceriani (Mi)Consorziarsi per continuare l’attività

Il 2008,un anno di successoper DEKRA

DEKRAE IL DECRETO LEGISLATIVO 81/2008

OSSERVATORIO TRIMESTRALE SULLA REVISIONE

N°1 03/2009

Con il patrocinio della

Poste Italiane S.p.A.- Spedizione in Abbonamento Postale- 70%-DCB Milano

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EDITORIALE

EDITOREDEKRA Revisioni Italia S.r.l.

DIRETTORE RESPONSABILEAndrea da Lisca

CAPOREDATTOREFrancesca Sirimarco

REDAZIONEGiorgio SpolveriniGianpaolo Riva

SEGRETARIA DI REDAZIONEStella Borsellino

DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONEVia F.lli Gracchi, 27 - Torre Sud20092 Cineisello Balsamo (Mi)Tel. 02 899.29330Fax 02 [email protected]

Le opinioni espresse dagli auto-ri impegnano esclusivamente la loro responsabilità.

PROGETTO GRAFICO e IMPAGINAZIONEMarco Pisati - BlazestyleVia Cosenz, 2220158 MilanoTel. 02 3663.6386www.blazestyle.com

STAMPAAlfaprint S.n.c.Via Bellini, 2421052 Busto Arsizio (Va)Tel. 0331 620.100www.alfaprint.com

Aut. Tribunale di Monza n.1944 del 11/3/2009

CON IL PATROCINIO DELLA

OSSERVATORIO TRIMESTRALE SULLA REVISIONE

OSSERVATORIO DEKRA Revisioni Italia S.r.l. Via F.lli Gracchi, 27 - Torre Sud • 20092 Cinisello Balsamo (Mi) - www.dekra.itDEKRA Revisioni Italia S.r.l.

Ugo FrecciaGruppo Spazio (To)Affiliarsi per conquistare il mercato

Walter CerianiGruppo Ceriani (Mi)Consorziarsi per continuare l’attività

Il 2008,un anno di successoper DEKRA

DEKRAE IL DECRETO LEGISLATIVO 81/2008

oSSerVaTorio TriMeSTrale Sulla reViSione

N°1 03/2009

Con il patrocinio della

Poste Italiane S.p.A.- Spedizione in Abbonamento Postale- 70%-DCB Milano

4 NEWS DELLA REVISIONE Ok Germania e Italia, ma ora in Francia è più facile

5 OSSERVATORIO SULLA REVISIONE Centri, esiste un numero adeguato?

6 NOVITÀ DI PRODOTTO Hpa, Maha e Magneti Marelli

7 PANORAMA TECNICO DEKRAdbTech, un aiuto in offi cina

8 L’INTERVISTA Gruppo Spazio: affi liarsi per conquistare il mercato

9 L’INTERVISTA Gruppo Ceriani: consorziarsi per continuare l’attività

MARZO 2009

DEKRA News, benvenuti!Innanzitutto, grazie ai nostri centri che hanno espresso graditi apprez-zamenti per il numero di prova di DEKRA News, distribuito solo ai nostri affi liati. Il canale per parlare con noi e con i vostri colleghi è aperto, sfruttatelo. Anche questa è la “forza del Network”.Benvenuti invece ai 5.300 centri indipendenti, che ci leggono per la prima volta. Desideriamo farvi conoscere, fi nalmente, la nostra grande organiz-zazione per quella che è davvero, attraverso fatti concreti e non dicerie che, ancora oggi (dopo 13 anni!), vi capita di sentire da parte di chi, non cono-scendoci, pensa di sapere. Benvenuti, allora, anche a loro: DEKRA News è a disposizione per un confronto aperto. Chiunque abbia critiche da rivol-gerci, lo faccia, ma pubblicamente. Firmi con nome e cognome ed io, altret-tanto pubblicamente, risponderò. Diversamente basta denigrarci perché, grazie alla nostra rivista, le vere informazioni su DEKRA arrivano a tutti.Un benvenuto anche ai dirigenti e ai funzionari della Pubblica Amministrazione, agli amici delle Confe-derazioni degli artigiani, alle Associazioni dei consumatori e a tutte le organizzazioni pubbliche e private. Saremo lieti di parlare di voi, perché condividiamo gli stessi valori etici e deontologici secondo cui la revi-sione serve a garantire il diritto alla mobilità e la sicurezza stradale dei cittadini. Un saluto anche ai costruttori e distributori di attrezzature e a chi fa assistenza ai centri di revisione; ai produttori di soft ware e ai formatori dei responsabili tecnici. Inviateci notizie su di voi: DEKRA News è l’osservatorio sul mondo della revisione aperto a tutti, specie in previsione di Mctc-net2.Quanto ai contenuti di questo numero, a pag. 5 rifl ettiamo sull’elevato numero di centri presenti in Italia e sul nu-mero di revisioni medie per centro. Una classifi ca particolare divide il Paese tra isole felici e gironi danteschi. Quale logica spiega 15 centri nella provincia di Pistoia, con quasi 4.000 revisioni annue procapite, rispetto a 129 centri della provincia di Como, con 935 controlli a testa? Libera concorrenza, certo. Ma il conto economico? E la qualità? A pag. 10 parliamo, invece, di sicurezza sul lavoro, analizzando le principali novità introdotte dal decreto legisla-tivo 81/2008. E’ tutto chiaro?A pag. 11, infi ne, trattiamo di revisione e di sicurezza stradale in Europa. Troppe disparità nella UE. Senza arrivare agli “eccessi” britannici (revisione annuale dal 3° anno di vita del veicolo) DEKRA propone di ridurre a 1 gli anni di intervallo della revisione a partire dall’ottavo. Più sicurezza e 2 miliardi di Euro risparmiati. E in tempi di crisi….Buona lettura e arrivederci ad AutoPromotec: saremo al pad. 16 - stand D30. ■

Andrea da LiscaDirettore Generale DEKRA Revisioni Italia

SOMMARIO

Controlla qui chi deve fare la revisione nel 2009

Chi:- Tutti i veicoli immatricolati per la prima volta entro l’anno indicato nella prima

colonna.- Tutti i veicoli già revisionati (art. 80 CDS) negli anni indicati nella seconda colonna.- I veicoli considerati atipici (con particolari caratteristiche indicate nel libretto di

circolazione) sono soggetti a revisione annuale. Tra i veicoli atipici rientrano i veicoli di interesse storico iscritti negli appositi registri di veicoli storici previsti dalla legge e pertanto sono soggetti a revisione annuale.

Quando: In base al Decreto 408 del 6 agosto 1998 bisogna effettuare:- la prima revisione entro il mese corrispondente alla data di rilascio della carta di

circolazione o entro il mese corrispondente alla data di rilascio del certificato di idoneità tecnica (per ciclomotori).

- le revisioni successive entro il mese corrispondente alla data dell’ultima revisione.

Note:(+) Non possono essere revisionati presso i Centri privati autorizzati.(A) Sono esclusi già dall’obbligo della revisione i veicoli sottoposti a collaudo

(art. 75 CDS) nell’anno in cui ricorre l’obbligo della revisione.(B) Per essi la revisione deve essere disposta con apposito decreto.(C) Se destinati al servizio di piazza o da noleggio con conducente, sono soggetti a

revisione annuale.(D) Trattasi di veicoli della categoria M1 (autovetture o autoveicoli per trasporto

promiscuo o autoveicoli per trasporto specifico di persone in particolari condizioni) con uso finalizzato alla diversificazione o integrazione della rete dei trasporti di linea nelle aree urbane e suburbane.

(E) Vanno sottoposti a revisione unitamente al veicolo sulla cui carta di circolazione sono annotati con le stesse scadenze.

L’art. 80 D.L. del 30.04.1992 n° 285 comma 7, prevede che i veicoli a motore già sottoposti a revisione, potranno essere sottoposti a revisione straordinaria su richiesta della Motorizzazione Civile di competenza.

AUTOVEICOLIPrima

immatricolazione nell’anno (A)

Già revisionati nell’anno (A)

Autovetture ad uso privato 2005 2007

Autovetture ad uso promiscuo 2005 2007

Autocaravan di massa complessiva non superiore a 3,5 t 2005 2007

Autocarri, autoveicoli a uso speciale e per trasporti specifici di massa complessiva non superiore a 3,5 t 2005 2007

Autoveicoli di massa complessiva superiore a 3,5 t (+) 2008 2008

Autobus fino a 16 posti con conducente e massa non superiore a 3,5 t 2008 2008

Autobus con oltre 16 posti compreso il conducente (+) 2008 2008

Autoambulanze 2008 2008

Autovetture di piazza o di noleggio con conducente 2008 2008

Autovetture o autoveicoli M1 in servizio di linea (D) 2008 2008

RIMORCHIPrima

immatricolazione nell’anno (A)

Già revisionati nell’anno (A)

Rimorchi di massa complessiva superiore a 3,5 t (+) 2008 2008

Rimorchi di massa complessiva fino a 3,5 t (+) (B) (B)

Carrelli appendice (E) (E)

CICLOMOTORITutti, compresi i quadricicli leggeri 2005 2007

MOTOVEICOLIMotocicli e motocarrozzette (C) 2005 2007

Motoveicoli per trasporto promiscuo (C) 2005 2007

Motocarri, motoveicoli uso speciale o per trasporti specifici e mototrattori 2005 2007

Motoveicoli di piazza o di noleggio con conducente 2008 2008

Quadricicli 2005 2007

Leader europeo delle revisioni

Per maggiori informazioni o per prenotare la tua revisione presso il centro DEKRA più vicino, visita il sito www.dekra.it oppure chiama il n° verde 800-278405

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10 AMBIENTE & SICUREZZA DEKRA e il decreto legislativo 81/2008

11 RAPPORTO SULLA SICUREZZA STRADALE Quando l’incidente è colpa del veicolo

12 I SERVIZI ESCLUSIVI La forza del network

13 I CENTRI Parlano due nuovi arrivi e un affi liato storico

14 DEKRA WORLD Accordo con Coop e risultati DEKRA del 2008

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Germania, Francia, Italia. All’interno della stessa Comunità Europea, tre modi diversi di fare revisione. Neanche a precisarlo, in Germania il ri-gore è massimo. Tant’è che l’auto può essere ispezionata solo da un inge-gnere appartenente a un ente preposto, come appunto DEKRA. In Italia, invece, qualsiasi officina può eseguire la verifica; l’importante però è che il Responsabile Tecnico della linea abbia eseguito precisi corsi di forma-zione. Interessante è il caso francese. Di fronte al progressivo invecchia-mento del parco circolante e alle nuove misure ambientali e di sicurezza, in Francia sono state introdotte alcune modifiche per semplificare la revisione periodica obbligatoria. Per il raggruppamento di alcuni punti di controllo, si è passati da 125 a 116 ispezioni e, per la contro-visita, da 68 a 66. La contro-visita è un’operazione davvero intelligente; è prevista anche in Germania, mentre da noi non esiste. Significa in pratica che se la vettura non supera completamente l’esame, dovrà ritornare per ese-guire solo i controlli non andati a buon fine, senza bisogno di pagare nuovamente tutta la revisione. In altre parole, questo si traduce in uno snellimento della pratica e in un grande risparmio per gli automobilisti.

OK Germania e Italia, ma ora in Francia è più facile

Quando si parla del numero dei centri di re-visione in Italia, c’è sempre chi cita il “nume-ro magico” di 2.500 che, nel lontano 1996 (o giù di lì), fu ipotizzato come limite di centri necessari per servire il mercato. In pratica, a fronte di circa 10 milioni di veicoli all’anno, si stimava che un’officina dovesse svolgere, in media, 4.000 revisioni. Nel frattempo il parco circolante è aumentato arrivando a 12 milioni di revisioni annue. A parità di volumi pro capite, una crescita logica degli operatori sarebbe stata di 1.000 unità, arrivando cioè a 3.500 centri. A fine 2008, le statistiche ufficiali indicano in 5.964 il totale delle autorizzazioni concesse. Praticamente il doppio del necessa-rio stimato a suo tempo. Ma qual è il numero giusto di centri che do-vrebbero operare in Italia? Una risposta certa non esiste, ma è possibile fare una serie di ipo-tesi: iniziamo considerando la saturazione del-la capacità produttiva. Ipotizziamo che tutti i centri del Paese operino con una sola linea, im-piegando un operatore 8 ore al giorno per 220 giorni all’anno ed effettuando una revisione in 25-30 minuti. Il valore che ne risulta è di circa 18 revisioni/giorno cioè circa 3.870 all’anno. Se dividiamo 11.800.000 revisioni auto del 2008 per 3.870, otteniamo 3.050 centri. Ne consegue che oltre 2.900 centri sono di troppo.Cambiamo punto di vista e confrontiamo i ricavi. Con 4.000 revisioni e tariffa (netta) di circa 26 Euro un centro, 10 anni fa, avrebbe ri-cavato 104.000 €. Considerata un’inflazione di circa il 26% nel decennio, i 104.000 € sono di-ventati 131.000: quante revisioni servono con gli attuali 45 € netti per uscirne alla pari? Un po’ più di 2.900. Il che ci porta ad una stima di 4.700 centri, cioè 1.300 in meno dell’attuale. Come si vede, il divario tra 3.050 e 4.700 è am-pio e lascia aperte tutte le valutazioni possibili, anche perché una media è solo un indicatore e va preso con il dovuto criterio. Tuttavia, a nostro avviso, un fatto è certo: 6.000 centri in Italia sono tanti e, in alcune regioni e province, l’affollamento è eccessivo al di là di ogni distin-guo. Vediamo allora una fotografia del Paese al 31/12/2008. I dati ufficiali, come detto, ri-portano 5.964 centri che hanno controllato 11.802.084 autoveicoli cioè, in media, 1.979 a testa. Di questi centri, 3.518 sono abilitati anche per i motocicli che, nel 2008, sono stati 1.528.938, pari a 435 revisioni medie per cen-tro. A livello regionale, solo 9 regioni su 20 su-perano la media Italia auto e solo 8 su 20 quella moto. Per gli autoveicoli, salgono sul podio Li-

NEWS della revisione CENTRI, esiste un numero adeguato?

4 DEKRA News DEKRA News 5marzo 2009 marzo 2009

guria, Piemonte e Campania con una media di 2.622, 2.516 e 2.353 revisioni rispettivamente. Per le moto, ancora una volta la vincitrice è la Liguria, con 1.166 revisioni medie per centro (+ 168% della media nazionale!), seguita dal-la Toscana con 657 e dal Friuli V.G. con 626 (n.b.: quasi tutto il Nord è sopra la media, tut-to il Sud è sotto la media). Ultime in classifica auto: Friuli (1.527), Trentino (1.437) e Basilica-ta (1.294); ultime per le moto: Sardegna (249), Calabria (223) e Basilicata (201). Veniamo ora alle province: solo 50 delle 103 censite nei dati ufficiali superano il valore me-dio nazionale. Isole felici sono sicuramente Pi-stoia, Savona, Ravenna, Imperia, Forlì e Torino, tutte sopra le 3.000 revisioni medie annue per

gli autoveicoli; i 15 centri toscani sono inoltre gli unici ad avvicinarsi ai citati 4.000 controlli (3.758). Girone dantesco invece per Potenza, Bolzano, Lecco, Udine, Vibo Valentia e Como, tutte sotto le 1.300 revisioni/anno. Como, in particolare, è l’unica dove un centro medio non raggiunge neppure i 1.000 controlli: ben 129 operatori verificano 935 autoveicoli a testa in 12 mesi (3, 5 al giorno!). E’ vero, si tratta di semplici medie come quella del “pollo di Tri-lussa” ma, forse, è giunto il tempo di chiedersi se non sia meglio porre dei limiti alla crescita. Perché un nuovo aumento di tariffa non è pos-sibile nel breve e quello della revisione non è un caso di libero mercato. Ma di questo parle-remo nei prossimi numeri di DEKRA News. ■

Stabilire quanti centri di revisione possano operare in Italia non è cosa semplice. Di sicuro 6.000 sono tanti e in alcune regioni e province c’è troppo affollamento

Il grafico evidenzia come a livello regionale esistano marcate differenze nelle prestazioni me-die di ciascun centro di revisione rispetto alla media nazionale. Partendo dal dato medio nazionale di 1.979 revisoni/annue per centro, infatti, i valori estremi mostrano che un centro di revisione della Basilicata effettua ben 685 revisioni in meno, mentre un centro medio della Liguria ne effettua 643 in più, con evidenti riflessi sul conto economico.

OSSERVATORIO SULLA REVISIONE

In questi casi, occorre ritornareTra le principali novità introdotte di recente in Francia, la verifica del paraurti: se l’auto è stata messa in circolazione dopo il 25/05/2007, il paraurti deve essere controllato sistematicamente e sottoposto a contro-visita se non è omologato. Se si evidenzia un gioco anomalo degli sno-di, viene prescritta la contro-visita. Malfunzionamento ai fari direzio-nali? Tutto è registrato nel verbale della revisione. In caso di presenza d’olio sull’ammortizzatore, si procede con la contro-visita. Il livello del liquido dei freni, che prima non era soggetto a contro-visita, ora lo è. Sul verbale della revisione è segnalata una nota in caso di deteriora-mento del copri-airbag a seguito di uno scoppio. Per quel che riguarda i pneumatici è stato aggiunto per esempio il controllo dell’indice di carico. Se la vettura è dotata di lampade allo xeno, un’anomalia dei lava-proiettori genera una contro-visita. Per le auto a benzina immatricolate da gennaio 2002 e quelle diesel dal 2004, si verificano eventuali malfunzionamenti

dell’OBD. Le cinture di sicurezza possono essere soggette a contro-visita e comunque non possono essere sostituite da modelli “Tuning”. Contro-visita anche per la targa fissata male, assenza o deterioramento di di-spositivo antisdrucciolo sul pedale del freno, malfunzionamento delle quattro frecce, del terzo stop e del retrovisore lato passeggero.

Inquinamento sotto stretto controlloMolto importante è la parte relativa alle emissioni nocive delle auto. In tal senso, la revisione periodica permette di verificare quattro elemen-ti fondamentali: la quantità di CO e il valore dei gas di scarico sui motori a benzina; l’opacità dei fumi di scappamento per i propulsori a gasolio; il rumore di funzionamento del motore; il sistema di diagnostica di bordo OBD, che permette di rilevare alcuni tipi di deterioramenti e disfunzioni di dispositivi influenti sulle emissioni. Inoltre, per i veicoli commerciali leggeri e le utilitarie, un controllo tecnico sui gas deve essere effettuato entro l’undicesimo e il dodicesimo mese dopo la revisione periodica. ■

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NOVITÀ di prodotto

Si chiama DEKRAdbTech il portale tecnico di DEKRA dedicato al settore dell’autoripara-zione. DEKRA conosce l’importanza dell’in-formazione tecnica ed il suo ruolo nel lavoro quotidiano di una autofficina. Perciò ha con-cepito il progetto con l’intento di fornire un supporto tecnico ai centri di revisione affiliati al network e alle officine collegate.www.dekradbtech.it è ricco di documenti tec-nici, consultabili gratuitamente, tutti molto chiari, pratici e semplici, come lo è del resto tutta la manualistica DEKRA. Sono tutti in formato pdf e possono essere facilmente sca-ricati e stampati. Per accedere al portale è sufficiente digitare www.dekradbtech.it e si avranno a portata di click tante schede tecniche delle vetture di tutte le marche, dei veicoli commerciali e dei motocicli più diffusi sul mercato italiano. Nel dettaglio, il portale contiene una serie di tabelle con i dati relativi ai tagliandi, come in-

PANORAMA TECNICO

formazioni sul tipo di lubrificante consigliato dalla casa, le capacità e i valori di registrazio-ne. Altre, invece, descrivono passo passo le operazioni da svolgere durante i tagliandi, le procedure per sostituire le catene e le cinghie di distribuzione e quelle per verificare il corret-to funzionamento di alcune componenti. Tra i documenti, infine, sono presenti anche gli schemi elettrici dei sistemi controllo motore. Inoltre sono descritte le modalità per spegne-re le spie che compaiono sulla strumentazione dei veicoli quando è prossimo il chilometrag-gio programmato per la manutenzione. Tanta è l’informazione tecnica attualmente disponibile sul mercato. Tuttavia il portale di DEKRA si distingue per alcuni aspetti mol-to peculiari, se non unici. Oltre a contenere i classici documenti, indispensabili nel lavoro della riparazione, infatti, contiene informazio-ni che descrivono in modo completo i sistemi elettrici e meccanici delle vetture attualmente

in circolazione, alcune complesse procedure di riparazione illustrate con fotografie, la so-luzione di tipici difetti riscontrati sui motori e un vocabolario tecnico sul significato dei codici EOBD più diffusi. Questi ultimi sono particolarmente importanti quando si effet-tuano attività di diagnosi sui dispositivi elet-tronici di bordo.DEKRAdbTech va oltre la semplice raccolta di documentazione tecnica e crea un “filo di-retto” con chi opera nel settore della manu-tenzione dei veicoli. Per consultare il portale l’affiliato DEKRA deve richiedere le creden-ziali di accesso. Nel caso di particolari neces-sità, come ad esempio per documenti specifici non presenti su Internet o per problematiche riscontrate durante la riparazione di un vei-colo, l’utente può comunicare con lo staff tec-nico tramite posta elettronica. Un gruppo di operatori qualificati prepara l’informazione necessaria e la spedisce all’officina tramite e-mail. Successivamente, la stessa informazione viene inserita sul portale, rendendola a dispo-sizione di tutti gli altri utenti interessati.Altro carattere distintivo del DEKRAdbTech, molto gradito dagli utilizzatori, è l’aggior-namento costante. Settimanalmente, infatti, viene arricchito con nuova documentazione e, per mantenere desta l’attenzione, agli uten-ti registrati viene inviata una newsletter con tutte le novità introdotte, in modo da agevo-lare l’aggiornamento professionale. Questo aggiornamento è, infatti, diventato indispen-sabile per gli operatori del settore dell’autori-parazione e rappresenta la condizione neces-saria per poter lavorare con competenza, in un contesto altamente selettivo e contraddistinto da una crescente qualità ed efficienza. ■

Migliaia di informazioni e tanto supporto tecnico per essere sempre aggiornati e competenti nel mercato dell’autoriparazione che, ora più che mai, richiede qualità ed efficienza

In alto una videata del portale tecnico www.dekradbtech.it . Inserendo username e pass-word gli autoriparatori registrati possono accedere alle informazioni di loro interesse, sca-ricare e stampare documenti e chiedere consulenza tecnica.

6 DEKRA News DEKRA News 7marzo 2009 marzo 2009

DEKRAdbTech, un aiuto in officina

MahaMisurare la profondità del battistrada per viaggiare in tutta sicurezza

Gomme, freni e sospensioni sono gli organi più importanti di un’auto, perché i soli che assicurano il contatto al suolo. Con la progressiva diminuzione della profondità del battistrada, aumenta il rischio di perdita d’aderenza. Quindi occorre valutare attentamente in sede di revisione l’affidabilità della gomma. Per questo l’azienda tedesca ha messo a punto l’innovativo dispositivo Tm 1000. Un evoluto strumento che misura automaticamente la profondità delle scolpiture lungo tutta la circonferenza e la larghezza della superficie della gomma. Il Tm 1000 è, fra l’altro, installato di serie nel banco prova freni Maha Iw2 Eurosystem, per cui il test può essere eseguito durante i test di frenata. La misu-razione non prevede il contatto tra il dispositivo e il battistrada, perché avviene con sensore laser. La manutenzione dello strumento è ridotta al minimo. Durante ogni prova, basta un getto d’aria compressa per pulire automaticamente il sensore laser, diminuendo in questo modo il pericolo di errate misurazioni. Il software Maha Eurosystem gestisce l’elaborazione, la visualizzazione e la stampa in forma numerica e grafica dei dati provenienti dall’analisi dello stato del pneumatico. ■

HPA

Magneti Marelli

Banchi prova freni a rulli per vetture e furgoni

Per l’allestimento di linee multifunzione, HPA propone Videosystem W, uno dei modelli più signifi-cativi della nuova generazione di banchi prova freni, che unisce funzionalità ed ergonomia. È dota-to di monitor LCD a colori da 19”, tastiera alfanumerica montata su cassetto scorrevole a scomparsa e di una stampante a colori A4 di serie, personalizzabile. Altra novità è il Compact Pro W, essenziale ed ergonomico, dotato anch’esso di tastiera alfanumerica; il monitor e la stampante sono forniti su richiesta. Per entrambi è possibile richiedere un telecomando via radio, utile per selezionare i pro-grammi e per gestire il misuratore sforzo al pedale (per il calcolo dell’efficienza frenante). Il software dei due nuovi cabinati è in ambiente Windows XP, con una grafica studiata per garantire una migliore leggibilità anche a distanza. Il blocco rulli per vetture e furgoni, disponibile anche nella versione con motori autofrenanti, è a corpo unico, con una potenza di 4 kW e tensione di 400 V / 3 Ph / 50 Hz. I rulli sono so-praelevati per un miglior contenimento del veicolo durante la prova, mentre le celle di misura hanno una notevole resistenza ai sovraccarichi. ■

Tanti analizzatori per gas e temperature sotto controllo

Molte le soluzioni Magneti Marelli per la verifica di emissioni nocive allo scarico. Gas Tech Po-wer, per esempio, è un modulo per analisi di gas di scarico completamente autonomo. Maneg-gevole e facile da usare, è completo di batteria interna ricaricabile e collegamento Bluetooth. La misura viene effettuata in base alla tecnologia a infrarossi. Nella configurazione standard, la camera di analisi consente di rilevare i valori di CO, CO corretto, CO2, HC e O2, sulla base dei quali viene automaticamente calcolato il fattore Lambda. Smoke Tech Autopower invece è un modulo per misurare l’opacità emessa dallo scarico dei motori diesel. Come Gas Tech Autopower è completamente autonomo. La misura dell’opacità è eseguita mediante il controllo dell’assorbimento di un fascio luminoso generato da una sorgente di tipo Led. RT Tech infine serve per la rilevazione dei giri e della temperatura dei motori diesel e benzina. Lo strumento, indispensabile per le auto di ultima generazione, rileva il regime motore e la temperatura olio anche senza aprire il cofano. Alimentato direttamente dal veicolo, invia i dati dalla presa di diagnosi EOBD tramite tecnologia Bluetooth ai moduli di analisi. ■

Page 5: Dekra News - n.1 del 2009

Con un’area di 50.000 mq, il gruppo Spazio è uno dei più grandi network di concessionarie di Torino. Attivo dal 1998, è concessionaria dei marchi Fiat, Alfa Romeo e Lancia e da due anni è anche autorizzata Chrysler, Mazda e Peugeot. Insomma, una vera città dell’auto, dove tutto è curato al dettaglio, dalla par-te commerciale a quella di assistenza su cui si punta. La revisione? “È un servizio che c’è dall’inizio” – dice Ugo Freccia, responsabile post-vendita del gruppo – “e, soprattutto ora, si sta rivelando una grande opportunità di business. Per questo, la voglio gestire personal-mente a� ancato dal big del settore”.Bene, Freccia. Ci spieghi com’è nato l’accordo con DEKRA.“L’accordo era già in essere quando è nata la concessionaria Fiat, nel 1998. L’investimento per le attrezzature non è stato leggero, ma con il tempo ha ripagato, altrimenti non staremmo qui a parlarne”.

“La revisione è una grande opportunità

di business e la voglio gestire personalmente,

affi ancato dal big del settore.

Di DEKRA apprezzo la qualità, la rapidità

e la competenza dell’assistenza”

“Non riuscivamo a seguire la linea di revisione. Così abbiamo deciso di affi dare direttamente il servizio alla DEKRA. Credo che abbiamo centrato l’obiettivo con la formula del Consorzio”

In che termini?“L’attività è in costante crescita, tanto che preve-diamo di chiudere il 2009 con quasi il raddop-pio delle revisioni rispetto al 2008. Se all’inizio è stata dura, oggi è un a� are che trattiamo con convinzione anche perché è uno dei pochi servizi di assistenza che fa entrare in cassa 80-90 € pu-lite all’ora. Inoltre aiuta a � delizzare la clientela: gestire una linea di revisione con professionali-tà permette di entrare in contatto con persone nuove. Gente che, contenta del servizio, proba-bilmente tornerà da noi per portare l’auto in as-sistenza o magari per comprarne una nuova”. Quali sono i servizi di DEKRA che apprezza di più?“Sicuramente la consulenza tecnico-normativa, sempre aggiornata. Inoltre, la tempestività con cui intervengono i responsabili di zona. Nel quotidiano è il mio Responsabile tecnico che tie-ne i contatti per l’operatività e mi riferisce della validità dell’assistenza tecnica, dei corsi di for-

mazione e dell’e� cacia del so� ware EvoD6.0”. Come reputa gli accordi-quadro di DEKRA con importanti realtà come Intesa San Pao-lo (fi nanziamenti a condizioni vantaggiose), pointS (sconti su pneumatici) piuttosto che Exel Italia (prodotti per motore auto)?“Sono sicuramente molto convenienti. Per quel che ci riguarda, grazie a DEKRA abbiamo ac-quistato il banco prova freni a un prezzo molto vantaggioso. Poi sa, siamo una realtà in grado di trattare qualche milione di euro di ricambi all’anno e perciò abbiamo già numerose con-venzioni. Tuttavia siamo sempre pronti a ri-mettere in gioco tutto, soprattutto con DEKRA, di cui, ripeto, apprezzo molto la qualità, la ra-pidità e la competenza dell’assistenza”. E per quel che riguarda l’accordo con Coop? “È un’iniziativa molto interessante che può gene-rare un notevole incremento di lavoro. Sicuramen-te il cliente dei supermercati Coop apprezza l’op-portunità di guadagnare tanti punti sulla tessera, revisionando l’auto presso un centro DEKRA”. Che consiglio darebbe a un concessionario o ad un’offi cina che stia valutando di allestire una linea di revisione?“Di procedere, assolutamente, ma non da solo. Anche se c’è bisogno di un investimento inizia-le, come per tutte le cose, l’attività rende. So-prattutto in un periodo di� cile come questo. Il lavoro per la revisione è destinato a crescere perché, nonostante gli incentivi, la gente tende a tenersi la propria auto. Perciò non ho mai smesso di credere in questa attività, che voglio gestire all’interno e che, insieme alle altre, con-tinua a o� rirmi tante belle soddisfazioni”. ■

8 DEKRA News DEKRA News 9marzo 2009 marzo 2009

È il responsabile post-vendita del gruppo Spazio dal 1998, cioè da quando la concessionaria ha aperto i battenti. Prima, si occupa-va di assistenza tecnica ed elettronica applicata all’auto, ovvero di so� ware per centraline elettroniche. Da giovane è stato anche titolare di un’o� cina. Oggi ha cinquant’anni, è sposato, ha una � glia che ha appena superato la maggiore età; da sempre è mol-to sportivo e adora il suo lavoro. Vorrebbe che la sua struttura, messa in piedi in appena tre anni, fosse anche visibile su strada, come quella dei fast-� t. Va bene lo stesso così, dice, anche se con una vetrina su strada, è convinto, si possano incrementare note-volmente i fatturati.

Walter Ceriani è il presidente del Gruppo Ceriani, una realtà con 220 dipendenti e 100 milioni di euro di fatturato, realizzati lo scorso anno tra la vendita di auto e veicoli commerciali e industriali, senza mai trascurare l’a� ersales. L’assistenza viene svolta in sette sedi del gruppo (Parabiago, Legnano, Busto Arsizio, Gallarate, Bodio Lom-nago, Nervino, Inveruno), a� ancate da 25 o� cine autorizzate. In particolare, le sedi di Nervino e Bodio Lomnago svolgono il servizio di assistenza su due turni con orario continuato dalle 8.00 alle 19.30, il sabato � no alle 17.30, oltre a un servizio di 24 ore per gli interventi d’emergenza. Nelle sedi auto, si può contare sulle vetture di cortesia. Il magazzino ricambi è ben fornito con oltre 41.000 articoli.

La storia del Gruppo Ceriani di Parabiago (Mi) inizia a metà anni Venti, quando Santino Pa-squale Ceriani, papà di Walter, attuale presiden-te del gruppo, decide di cambiare mestiere. Da costruttore di biciclette che era, apre una conces-sionaria con autoffi cina Fiat. Man mano, oltre alle vetture della casa torinese, si sono aggiunti il marchio OM, poi assorbito da Iveco con cui è proseguito il rapporto, quindi New Holland, Piaggio e, per l’auto, Alfa Romeo, Lancia e da ultima Daihatsu. Oggi il Gruppo Ceriani opera su otto sedi: Parabiago, Legnano, Busto Arsizio, Gallarate, Bodio Lomnago, Nervino, Inveruno e, da alcuni mesi, Castano per la vendita di auto a km zero. “Se la vendita so� re – precisa Walter Ceriani – l’assistenza viaggia ancora col vento in poppa, per questo non la trascuriamo”.Ceriani, quando e come è nata la collabora-zione con DEKRA?“La linea di revisione è stata installata nel 1996, in seguito all’accordo di DEKRA con Fiat. Siamo stati tra i primi ad averla in zona, ma non riuscivamo a seguirla perché il lavoro con l’assistenza non è mai mancato, con tutti i marchi che trattiamo. Anzi… Ora stiamo operando una grossa ristrutturazione per gli interventi in garanzia, che portano via pa-recchio tempo. Per questo motivo concentravamo le revisioni in un paio di giorni alla settimana, con qualche disagio per la nostra clientela”.E allora?“Abbiamo deciso di a� dare direttamente il servi-zio alla DEKRA, che gestisce la linea con perso-nale proprio, operativo dal lunedì al venerdì”.È soddisfatto della soluzione del consorzio con DEKRA?

“Anche se ci stiamo lavorando da tre mesi, credo che abbiamo centrato l’obiettivo soddisfacendo le esigenze di entrambi. Il vantaggio per DEKRA è quello di aver trovato una linea e con le licenze già pronte, già in perfetta e� cienza e pratica-mente inutilizzata; dal canto nostro, quello di poter � nalmente utilizzare la struttura a regime e ammortizzare così l’investimento”. Con l’ingresso di DEKRA nell’attività di revi-sione, ritiene che il lavoro sia cambiato?“Certamente, in meglio. Da parte nostra non ci dobbiamo più preoccupare della linea e soprat-tutto siamo in grado di soddisfare a 360° le esi-genze della clientela. Inoltre, sta aumentando considerevolmente il numero di revisioni, tant’è che non è azzardato ipotizzare di raggiungere in breve i 200 interventi al mese. E poi il Re-sponsabile tecnico DEKRA si è rivelato molto professionale e sa relazionarsi sia con i colleghi del centro sia con la clientela”.Tra i servizi DEKRA che apprezza di più, qua-

le metterebbe al primo posto?“Sicuramente l’attività di mailing. Opportuna-mente gestita, permette a chi risiede in zona di conoscere il nostro centro di revisione e di en-trare in contatto quindi anche con tutti gli altri nostri servizi di assistenza”.A proposito dei servizi, come reputa l’accordo con Coop?“Avevamo già alcune convenzioni con grandi società per le batterie, piuttosto che per gli oli. Sinceramente non abbiamo mai pensato ad accordi nel campo della revisione. Con una re-altà grande come Coop può essere sicuramente un’iniziativa interessante”. Ha mai pensato di estendere il servizio di re-visione anche alle altre sedi?“Ne stavamo giusto discutendo l’altro giorno. Sempre con la formula del consorzio, l’opera-zione è interessante. Per centrare meglio il tiro, dobbiamo soltanto capire bene quanti centri di revisione sono presenti nelle varie zone”. ■

UGO FRECCIA, UNO CHE CI HA SEMPRE CREDUTO

L’INTERVISTA

AFFILIARSI PER CONQUISTARE IL MERCATO

GRUPPO CERIANI, UNA GRANDE REALTÀ CHE VA FORTE NELL’ASSISTENZA

CONSORZIARSI PER CONTINUARE L’ATTIVITÀ

Page 6: Dekra News - n.1 del 2009

Mai trascurare la sicurezza nell’ambiente di lavoro. Ci sono precise leggi che regolano la materia e che devono essere scrupolosamente rispettate, anche in un centro di revisione. Il decreto legislativo 81/2008 in vigore da mag-gio 2008, infatti, a riguardo introduce impor-tanti novità, pur mantenendo molte norme della legge 626. Assieme ai consulenti e agli esperti di DEKRA Revisioni abbiamo analiz-zato il “Testo Unico sulla Sicurezza” per valu-tare quali implicazioni vi possano essere per un centro di revisione. Sono tante, ma qui di seguito vogliamo dare un rapido “assaggio” di quelle che abbiamo ritenuto più importanti. Prima di tutto, il decreto 81/2008 introduce la fi gura del “preposto”. Si tratta di una persona in grado di garantire l’attuazione delle direttive vi-genti in materia di sicurezza sul posto di lavoro. In altre parole questa fi gura deve controllare la corretta esecuzione delle singole fasi di lavoro da parte degli operatori. Nei centri di revisio-ne, secondo la nostra interpretazione, questo ruolo è ricoperto dal Responsabile tecnico, che risponde con il titolare di qualsiasi eventuale mancata applicazione delle norme di sicurezza. Abbiamo quindi redatto un “Documento di Valutazione dei Rischi” ad hoc per il centro

di revisione (la cui stesura, ricordiamo, spetta al datore di lavoro e non può essere delegata a terzi) contemplando anche il rischio incendio, il rischio acustico, il rischio da agenti chimici e biologici, fi no ad oggi rimandati ad altre dispo-sizioni normative e legislative.Un punto molto importante di cui si è di-scusso è stato quello relativo alla tipologia e al corretto impiego dei dispositivi di protezione individuale (DPI): lavorando con una linea di revisione, tra i DPI che riteniamo fondamen-tali prevedere vi sono le scarpe antisdrucciolo, i caschi, i guanti e le mascherine (in caso di cattivo funzionamento del sistema di aspira-zione fumi). Segnaliamo che spetta al titolare fornire ai propri dipendenti gli opportuni DPI. Dal canto loro, i dipendenti, che dovranno fi rmare un modulo di avvenuta consegna dei DPI, saranno tenuti ad utilizzare sempre i “di-spositivi” legati alla sicurezza, pena una san-zione che il datore di lavoro deve applicare. Se in pratica dovesse capitare che un dipendente dell’azienda scivoli e si ferisca perché non cal-za le scarpe appropriate, o venga colpito alla testa senza essere protetto dal casco, questi non potrà avvalersi dell’infortunio sul lavoro e quindi perderà la possibilità di essere risarcito.

Non va neppure trascurato il rischio connesso agli agenti chimici: per eseguire le operazioni che contemplano questo rischio gli addetti alla revisione devono impiegare specifi ci guanti di protezione.Capitolo fonometria. Il decreto 81/2008 rego-lamenta naturalmente anche il rumore da non oltrepassare per l’incolumità acustica degli operatori. Un clacson, per esempio, supera la soglia degli 80 dB. Con il Lep (livello di esposi-zione personale al rumore) si misura l’energia sonora media assorbita durante la giornata, rapportata alle 8 ore lavorative. Misure di tu-tela sono previste per Lep superiori a 80 dB. Nel centro di revisione potrebbe essere ne-cessario individuare dei sistemi o dei processi per abbattere le emissioni di alcune operazioni che potrebbero portare al superamento di tale soglia. Questo concetto sarà da approfondire in quanto già nella legge 626 era contemplato l’uso di otoprotettori, facoltativi se si superava il limite di 85 dB e obbligatori oltre i 90 dB.Sono solo alcuni dei punti di cui tener con-to per essere in linea con quanto previsto dal decreto che riteniamo utili per non incorrere in eventuali sanzioni o sospensioni dell’attivi-tà per aver omesso gli adeguamenti prescritti. Servono anche per evitare proteste da parte dei dipendenti o degli stessi clienti. In ogni caso, rimandiamo alle prossime puntate del-la rubrica, nelle quali esamineremo più nel dettaglio le novità più importanti introdotte dal decreto 81/2008. Per soddisfare qual-siasi dubbio o chiarimento basta scrivere a [email protected]. ■

Nel 2005 un’indagine dell’Uffi cio Federale di Statistica tedesco imputava all’errore umano il 94% dei sinistri con lesioni personali. Solo nel 13% dei casi la responsabilità cadeva anche sulle condizioni del veicolo. Secondo il Rapporto sulla Sicurezza Stradale di DEKRA questo dato sottostima la realtà.Abuso d’alcool o droghe, velocità eccessiva, mancate distanze di sicurezza, defi cit psico-fi si-ci, distrazione, sono cause che dipendono dalla volontà dei singoli. Eppure in molti casi l’eff etto di un comporta-mento sbagliato è amplifi cato, anche notevol-mente, dalle difettosità tecniche della vettura.Dopo avere esaminato i risultati di 22 milioni di revisioni e le analisi di migliaia di perizie gli esperti di DEKRA non hanno avuto dubbi: la percentuale delle difettosità aumenta con il cre-scere degli anni del veicolo in modo superiore alla media. Le autovetture che hanno dai sette ai nove anni mostrano un potenziale di ri-schio quasi triplo rispetto ad automobili che hanno da uno a tre anni.Il Rapporto DEKRA segnala un ulteriore fat-tore di rischio: negli ultimi anni le autovetture si usano sempre più a lungo ma, al crescere dell’anzianità dell’auto, si riduce la disponibilità dei proprietari a far eff ettuare dei controlli d’of-fi cina. Spesso si utilizza l’auto fi no a quando un guasto non ci costringe a farla riparare, in molti casi però il guasto stesso è causa di incidente. La revisione obbligatoria assume allora una gran-de importanza, perché individua eventuali difet-tosità che possono essere eliminate in offi cina. Il panorama della revisione nella UE è, però, molto disomogeneo. In Grecia, Portogallo e Irlanda, ad esempio, la revisione può essere eff ettuata da semplici meccanici; in Francia da meccanici altamente qualifi cati e abilitati; in Germania e Danimarca esclusivamente da in-gegneri con formazione specifi ca. In Italia, da qualche anno, i Responsabili Tecnici vengono abilitati frequentando uno specifi co corso (an-che se molte Regioni sono in forte ritardo). In Gran Bretagna le offi cine si assumono la

responsabilità della revisione; in Germania e Francia grava su enti di sorveglianza indipen-denti come DEKRA. Esistono, inoltre, diff erenze in merito ai con-trolli e alle scadenze. I requisiti minimi (im-pianto frenante, gruppo sterzante, condizioni di visibilità, impianto luci ed elettrico, assi-ruote-pneumatici, autotelaio, dotazioni particolari, emissioni) sono stati stabiliti dalla direttiva europea 96/96/CE, ma i singoli stati possono

fi ssare degli standard più alti. Ma la vera parola chiave è: scadenza dei controlli. In molti paesi dell’UE la sicurezza tecnica delle autovetture più vecchie viene controllata soltanto ogni due anni. Tra questi Stati ci sono Germania, Fran-cia, Repubblica Ceca, Italia, Spagna e Grecia. Al contrario, Belgio, Lussemburgo, Austria, Gran Bretagna, Svezia, Finlandia e Polonia han-no previsto intervalli di revisione annuali a par-tire da una determinata anzianità dei veicoli.Se in tutta Europa si eff ettuasse annualmente la revisione dei veicoli a partire dall’ottavo anno di vita, si otterrebbe non solo un calo dei morti e dei feriti nel bilancio degli incidenti stradali ma anche un forte vantaggio economico. Una ri-duzione degli incidenti stradali comporterebbe una minor spesa per danni alle persone e alle cose, un minor numero di ingorghi stradali e di conseguenza un risparmio in termini di tempo, di funzionamento del mezzo, di carburante e di emissioni quantifi cabile in oltre due miliardi di Euro, di cui 505 milioni a favore dell’Italia. ■

DEKRA mette in discussione uno studio secondo il quale “solo” il 13% degli incidenti stradali è da attribuire alle condizioni dei veicoli e propone di ridurre a un anno l’intervallo di revisione dopo l’ottavo anno di vita delle vetture

Gli intervalli di revisione non

sono omogenei tra gli Stati UE

(grafico a destra). Intervalli più

brevi dopo l’ottavo anno possono

ridurre le difettosità (grafico in basso).

10 DEKRA News DEKRA News 11marzo 2009 marzo 2009

QUANDO l’incidente è colpa del veicolo

RAPPORTO SULLA SICUREZZA STRADALE

Cosa cambia per i centri di revisione? Una carrellata delle principali novità introdotte dalla normativa per la sicurezza sul lavoro

AMBIENTE &SICUREZZA

DEKRAE IL DECRETO LEGISLATIVO 81/2008

Page 7: Dekra News - n.1 del 2009

Essere indipendente o affi liato ad un network? Una scelta spesso non facile per l’imprendito-re. In alcuni casi per il timore di perdere la propria autonomia; in altri per non sostene-re i costi di affi liazione. Eppure, la formula dell’affi liazione commerciale, il cosiddetto franchising, è diventata il fattore critico di successo in molti mercati. I vantaggi di un network, o meglio la “forza del network”, sono il marchio, i prodotti o i servizi, le competenze distintive, l’informa-zione condivisa, i processi uniformi e le me-todologie esclusive, che rendono il singolo più competitivo. Ma il vantaggio più importante di un network è la presenza di uomini e don-ne che lavorano quotidianamente al servizio del singolo affi liato.È risaputo che l’affi liazione commerciale è nata proprio nel mondo dell’auto: i costrutto-ri hanno inventato le reti di vendita e di assi-stenza e i produttori di ricambi, a loro volta, hanno creato i loro network di offi cine. In

Per gli utenti la revisione è un’attività d’offi cina come tante; per chi vi opera, invece, è una realtà complessa e sempre più competitiva, dove si combatte per conquistare cliente dopo cliente. È meglio lottare da soli o affi liarsi ad un network?

tempi più recenti, invece, sono apparse le reti di autoriparatori indipendenti, associate da un marchio comune. Tutti i network hanno una fi nalità comune: rendere ogni singolo più forte grazie alle sinergie del gruppo. Questa è anche la missione di DEKRA nell’ambito della revisione.DEKRA vanta la più grande rete europea e italiana. Dal 1996, infatti, rappresenta il primo ed ancora unico network nazionale di centri di revisione attivo in Italia. I servizi esclusi-vi riservati agli affi liati coprono quattro aree specifi che: tecnica, formazione, commerciale e marketing. Attraverso DEKRA News, descriveremo soprattutto i servizi a maggiore valore ag-giunto, quelli cioè che incontrano il maggior apprezzamento da parte degli affi liati. Parle-remo quindi del soft ware EvoD.6 e dell’assi-stenza tecnica qualifi cata; della manualistica DEKRA e dei corsi per Responsabili Tecnici; del mailing, che ricorda ai clienti la scadenza

della revisione, vincitore del premio di Direct Marketing “Freccia d’oro”; della comunica-zione di alto livello e delle promozioni per at-trarre nuovi clienti e generare traffi co di cen-tro, come quella dedicata ai 6.000.000 di soci COOP; infi ne del sito internet, dove i clienti scelgono il centro e prenotano la revisione con un “click”.Dedichiamo il primo numero di DEKRA News al ruolo dei Responsabili di Zona, noti come “RZ DEKRA”. Non sono semplici ispettori ma sono dei veri e propri consulen-ti che, quotidianamente, affi ancano i nostri affi liati nella conquista del mercato. L’RZ è la “faccia” di DEKRA e fa la diff erenza: sem-pre disponibile a prestare assistenza in caso di criticità; affi anca e supporta il centro per l’ottenimento dell’autorizzazione ministe-riale; conosce le tematiche necessarie per ottimizzare la gestione del centro; informa prontamente sulle ultime novità tecniche o normative e sulla programmazione dei corsi; consiglia il titolare nelle scelte commerciali e, quando serve, sa ascoltare pazientemente lo sfogo di chi è un pò giù per i mille proble-mi quotidiani. Anche questa è la forza del network. I Responsabili di Zona DEKRA sono sette che si ripartiscono i circa 700 centri affi liati, di-stribuiti su tutto il territorio nazionale. Sono loro la caratteristica distintiva del network DEKRA. Perché un soft ware e le semplici strumentazioni da soli non bastano. Le per-sone e le loro competenze, invece, vincono e fanno la diff erenza. ■

I CENTRIL’Autoffi cina Morasca nasce trent’anni fa a Gerano, in provincia di Roma. Svolge attività di elettrauto, gommi-sta, offi cina e carrozzeria. Circa due anni fa viene trasferita nella nuova sede, più grande, dove 600 mq sono de-dicati all’offi cina e 100 mq agli uffi ci e ai magazzini; 3.000 mq è invece la misura del piazzale esterno per il rico-vero dei veicoli. L’autoffi cina dispone di carro attrezzi per il soccorso stradale e, grazie a specifi che convenzioni, eff ettua anche sostituzione di pneumatici per autovetture di fl otte aziendali. In azienda lavorano quattro perso-ne, tutte molto motivate. Per completare la gamma dei servizi alla clientela, Mirko Morasca, il titolare, sceglie di dedicarsi anche alla revisione. Conosce DEKRA per i tanti articoli di giornale ma soprattutto è consigliato dai titolari di altri centri affi liati. Così decide: “per la revisione meglio a� liarsi ad un Network come DEKRA, conosciuto e serio, che lavorare da solo”. Antonello Colafrancesco, responsabile di zona DEKRA per il Lazio, ha seguito tutte le fasi di avviamento dell’attività, specie per l’ottenimento dell’autorizzazione e per la formazione tecnica. Grazie al suo intervento, la linea di revisione auto dell’Autoffi cina Morasca è diventata operativa da fi ne gennaio 2009. In due si occupano della revisione, compreso Mirko che, soddi-sfatto di DEKRA, dichiara: “l’help desk è perfetto, con personale disponibile e informazioni sempre aggiornate. I servizi sono tanti. Noi utilizziamo molto il portale www.dekradbtech.it dove troviamo tante informazioni tecniche per poter lavorare meglio sulle automobili. Anche il mailing sull’immatricolato è molto utile, perché ci fa conoscere e conquistare nuovi clienti. Con DEKRA contiamo di crescere anche nel business della revisione”. ■

L’azienda Fratelli Agù S.n.c. nasce nel 1976 quando Osvaldo e Franco Agù di Revello, in provincia di Cuneo, avviano l’attività di autoriparazione per vetture di tutte le marche. Nel 1997, i due titolari decidono di entrare anche nel mercato delle revisioni e allestiscono un’apposita linea auto, alla quale poi aggiungono una seconda linea per le moto. Col tempo l’azienda passa in mano ai fi gli di Osvaldo, Ivan e Marco, anche se papà Osvaldo continua a collaborare. Attualmente vi lavorano in cinque, compreso Luca, che è il Responsabile tecnico della revisione, spesso supportato dallo stesso Ivan. Diversamente dalla riparazione dei veicoli, la revisione è un po’ più complessa e necessita di supporto tecnico e normativo, ma soprattutto di qualcuno su cui poter contare in caso di necessità. Ivan sente tanto parlare di DEKRA da parte del Responsabile tecnico di un centro già affi liato. Così decide di contattare Daniele Romeo, responsabile di zona DEKRA per il Piemonte, e dal mese di settem-bre 2008 la Fratelli Agù snc (che attualmente revisiona circa 1700 veicoli all’anno fra auto e moto) è uno dei nuovi centri affi liati al Network DEKRA Revisioni. “Con DEKRA siamo supportati nella normale attività della revisione in maniera puntuale e precisa” - ci spiega Ivan – “e poi c’è il so� ware EVOD6.0, che ci sempli� ca molto la procedura e ci guida passo dopo passo. DEKRA o� re tante opportunità di ulteriore business ma sta a ciascun a� liato aderire o meno alle iniziative proposte. Noi, ad esempio, abbiamo cominciato ad utilizzare il mailing sulla base dell’immatricolato e stiamo già conquistan-do nuovi clienti. Anche la Feinstaubplakette ci dà una mano, perché vengono per il bollino per andare in Germania e poi ritornano per la revisione”. ■

AUTOFFICINA MORASCA - Gerano (RM)“Con DEKRA contiamo di crescere anche nel business della revisione”

12 DEKRA News DEKRA News 13marzo 2009 marzo 2009

I SERVIZI esclusivi

LA FORZA DEL

NETWORK

La ditta Offi cine Stivari s.a.s. nasce a metà degli anni ’60, quando i due fratelli Rino e Franco si metto-no in società per dedicarsi alla riparazione di autocarri legati al marchio OM (poi assorbito da Iveco). Nel 1970, dopo aver costruito uno stabile di 700 m2, cominciano a dedicarsi anche alla riparazione delle autovetture. Col tempo, l’azienda costruisce un’altra struttura di 550 m2 solo per la riparazio-ne, aumenta il numero dei dipendenti e diventa Offi cina Autorizzata Iveco per i veicoli industriali, Autoffi cina Autorizzata Fiat e Lancia per le autovetture e, dal 2001, centro di revisione DEKRA. “Operiamo solo con marchi di prestigio” ci spiega Rudi Pozzetto, genero di Rino e oggi uno dei tre soci aggiunti della ditta (oltre alla moglie e alla cugina, fi glia di Franco). “Siamo in 18 a la-vorare in azienda, tutti motivati e preparati; e ci avvaliamo anche di un ingegnere elettronico, per far fronte alle problematiche su impianti e centraline”.Nel 1998 in un terzo stabile di 250 mq, dedicato alla manutenzione dei veicoli pesanti, viene allestito il centro di revisione, con linea auto e successivamente anche moto. Complessivamente il centro svolge in media circa 2.200 revisioni all’anno tra auto e moto.“Siamo in tre ad occuparci di revisioni per o� rire un servizio costante alla clientela” – continua Rudi – “Con DEKRA lavoriamo molto bene: apprez-ziamo i servizi tecnici ed informatici ma soprattutto l’assistenza continua, l’informazione e le attività di conquista di nuova clientela, come l’accordo con Coop o il mailing.” La “Offi cine Stivari”, certifi cata ISO 9002, fa anche formazione nelle scuole, trattando problematiche della revisione per la sicurezza stradale. Per questo nel 2003 e nel 2007 ha ottenuto il riconoscimento di eccellenza dalla CNA. ■

L’AFFILIATO STORICOOFFICINE STIVARI - Riolo Terme (RA)“Operiamo solo con marchi di prestigio. Come DEKRA”.

FRATELLI AGÙ - Revello (CN)“DEKRA offre tante opportunità di ulteriore business, sta a noi aderire o meno”

Page 8: Dekra News - n.1 del 2009

www.provincia.roma.it

world

E’ ripartito “Solo per Te”, il programma fedeltà riservato ai soci Coop, con decorrenza dal 30 marzo 2009 al 21 febbraio 2010 secondo tempi e modalità che variano in base alle diverse cooperative. Per il secondo anno Coop, prima catena di ipermercati e supermercati in Italia, inseri-sce la revisione periodica obbligatoria dei veicoli nel catalogo dei servizi e vantaggi per i soci, sposando la missione di DEKRA di fare cultura sulla sicurezza stradale. Grazie ai risultati soddisfacenti della precedente edizione, DEKRA e Coop hanno rinnovato l’accordo offrendo più punti ai soci che effettua-no la revisione presso un centro affiliato al Network. La revisione con DEKRA, infatti, ora premia gli oltre 6.000.000 di soci Coop con ben 100 punti, 35 in più rispetto alla scorsa edizione del programma, incentivan-do così ulteriormente il socio Coop a scegliere un centro DEKRA, anche se un po’ più distante da casa o dal posto di lavoro.Per ottenere i 100 punti della revisione, ogni socio Coop deve recarsi con il proprio veicolo presso uno dei 700 centri DEKRA aderenti all’iniziativa ed esibire la tessera socio insieme ai documenti del mezzo da ispezionare. Al termine della revisione, otterrà una ricevuta e contemporaneamente i dati verranno trasmessi a Coop per l’accredito dei punti. L’iniziativa, oltre a ricordare un obbligo di legge, ha anche un valore socia-le, perché promuove tra i soci Coop l’importanza dei valori legati alla sicu-rezza stradale: anche una semplice revisione contribuisce alla prevenzione degli incidenti e va vissuta con un atteggiamento più consapevole.

Per DEKRA e il suo Network, essere presente sul catalogo Coop, che raggiunge sei milioni di famiglie, è un’opportunità straordinaria per incrementare la visibilità del marchio ed entrare in contatto con oltre 9 milioni di automobilisti e motociclisti. ■

1,6 miliardi di Euro, duecento milioni in più rispetto al 2007. È questo il fatturato complessivo 2008 grazie al quale il gruppo DEKRA si conferma la più grande organizzazione peritale europea (e la terza a livello mondiale) per i servizi tecnici del settore automotive ed industriale. Anche i posti di lavoro sono aumentati, passando dai 18.000 del 2007 a 20.000 addetti del 2008. DEKRA è cresciuta anche in Italia: dai 6,2 milioni di Euro del 2007 il fatturato è balzato a 8,3 milioni di Euro nel 2008, con un incremento di quasi il 35% sull’anno precedente. La crescita si è avuta anche in termi-ni di addetti: il personale diretto e il numero di collaboratori esterni ha superato la soglia delle 120 unità nel 2008, a cui si aggiungono diverse centinaia di liberi professionisti che lavorano nell’indotto.Il 2009, nonostante la fase congiunturale negativa, sarà affrontato da tutto il Gruppo con determinazione, fiducia e serenità, grazie ad una struttura solida e ben organizzata. E’ quanto è stato comunicato nel corso della prima conferenza stampa organizzata in Italia dal Gruppo DEKRA, dopo 13 anni di presenza nel nostro Paese. All’incontro con i giornalisti, tenutosi il 4 febbraio scorso, hanno partecipato Marco Mauri (A.D. di DEKRA Automotive Services), che ha presentato le 15 aree di business del Gruppo in tutto il mondo, quindi Andrea da Lisca (D.G. di DEKRA Revisioni Italia), che ha descritto le diverse attivi-tà delle società DEKRA in Italia in ambito automotive, e poi Beatriz Bottner Baroni (A.D. di DEKRA Certification), che invece si è soffer-mata sulle aree di business della divisione industriale. All’evento erano presenti anche Arturo Dell’Isola (D.G.A. di DEKRA Claims) e Alfredo Pepe (Presidente del Consorzio DEKRA Revisioni).Un’attenzione particolare è stata dedicata all’edizione 2008 del Rappor-to DEKRA sulla Sicurezza Stradale, presentata alla stampa da Andrea da Lisca, che ha suscitato notevole interesse da parte dei giornalisti. ■

14 DEKRA News marzo 2009

DEKRA e COOP ancora insieme e con 100 punti

Il 2008, un anno di successo per DEKRA

La Provincia di Roma promuove un Codice di comportamento a cui tutti i centri di revisione del proprio territorio possono aderire con l’obiettivo di accrescere la

propria professionalità e contribuire a promuovere la cultura della sicurezza stradale.

Che cos’è e le finalitàIl Codice Etico-Comportamentale per le aziende del settore dell’autoriparazione (secondo quanto prescritto dall’art. 80 del Codice della Strada) è un insieme di linee guida e norme di comportamento da adottare durante lo svolgimento delle proprie attività, nell’ottica di intendere la revisione non come un obbligo di legge ma un’opportunità per accertare le condizioni di sicurezza dei veicoli.Le finalità del Codice sono volte a promuovere la correttezza professionale, l’attenzione alle esigenze dei clienti, la collaborazione con le altre imprese del settore e con le Amministrazioni Pubbliche che ne autorizzano l’eser-cizio e ne vigilano l’attività.

Principi del Codice Etico-Comportamentale- Trasparenza della procedura di revisione dei veicoli- Correttezza ed etica nello svolgimento dell’intervento- Coinvolgimento del personale- Rilevazione della soddisfazione del clienteIl Codice fornisce una guida per migliorare le performance del centro di revisione, da cui dipendono la soddi-sfazione dei clienti e il rispetto delle loro aspettative.

Liberi di decidere, ma aderire premiaL’adesione al Codice è facoltativa, volontaria e non è vincolante per l’accesso alla professione. Il vantaggio dell’adozione di un codice etico da parte di un’azienda di autoriparazione è quello di garantire un miglioramen-to dei rapporti con i cittadini rivolgendo maggiore attenzione al cliente, ottenere una maggiore efficacia del processo delle revisioni nonché un miglioramento dell’immagine dell’azienda. Per aderire al Codice Etico i centri di revisione devono presentare una domanda di adesione indirizzandola alla Provincia di Roma – al Dirigente del Servizio 2 “Vigilanza sulle attività di motorizzazione civile e autotraspor-to” del Dip. XIV, Dott.ssa Maria Laura Martire – Viale di Villa Pamphili 84 – 00152 – Roma.

Il codice completo è disponibile su www.provincia.rm.it/trasportiemobilita/ nella sezione “novità autotrasporto”, dove è presente ulteriore documentazione di supporto e il modulo prestampato per la domanda di adesione.

LA PROVINCIA DI ROMA CON I CENTRI DI REVISIONEAL SERVIZIO DELLA SICUREZZA STRADALE

Codice Etico-Comportamentale per le aziende di autoriparazione ex art.80 del C.D.S.

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