DEKRA Magazine - n. 10 del 2011

15
DEKRA MAGAZINE | GIUGNO 2011 PANORAMA TECNICO EVENTI LA FORZA DEL NETWORK Il metano, il GPL e la revisione Un business che gira N°10 6/2011 Poste italiane S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale 70% DCB Milano In caso di mancato recapito inviare al CMP/CPO di Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi MAGAZINE OSSERVATORIO TRIMESTRALE SULLA REVISIONE DEKRA Revisioni Italia S.r.l. Via F.lli Gracchi, 27 - Torre Sud - 20092 Cinisello Balsamo (MI) - www.dekra.it/revisioni Sicuri anche quando si va a fare la spesa OSSERVATORIO REVISIONI Una buona notizia, una cattiva e una pessima...

description

 

Transcript of DEKRA Magazine - n. 10 del 2011

Page 1: DEKRA Magazine - n. 10 del 2011

4 | 5DEKRA MAGAZINE | GIUGNO 2011

PANORAMA TECNICO

EVENTI

LA FORZA DEL NETWORK

Il metano, il GPL e la revisione

Un business che gira

N°106/2011

Poste italiane S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale 70% DCB MilanoIn caso di mancato recapito inviare al CMP/CPO di Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi

MAGAZINEOSSERVATORIO TRIMESTRALE SULLA REVISIONE

DEKRA Revisioni Italia S.r.l.Via F.lli Gracchi, 27 - Torre Sud - 20092 Cinisello Balsamo (MI) - www.dekra.it/revisioni

Sicuri anche quando si va a fare la spesa

OSSERVATORIO REVISIONIUna buona notizia, una cattiva e una pessima...

Page 2: DEKRA Magazine - n. 10 del 2011

DEKRA MAGAZINE | GIUGNO 2011

Oltre 1000 centri di revisione sull’intero territorio nazionale utilizzano il software di Prisma Informatica.L’assistenza software avviene su richiesta telematica, telefonica, email o fax. La richiesta, inserita nel nostro sistema di gestione, è evasa richiamando tempestivamente il centro revisioni.Gli aggiornamenti software sono automatici verificando sempre il livello d’aggiornamento presso il centro revisioni.

Software PCPrenotazione, PCStazione e Riconoscimento Targa per la gestione delle revisioni di autoveicoli, motocicli e ciclomotori.

[email protected]

Tel 051-665.20.53Fax 051-665.37.31

Software per centri di revisione veicoli frutto di esperienza ventennale.

È questo il futuro prossimo venturo della revisione in Italia? Se non agiamo da adesso, sicuramente sì.Volevo dedicare questo editoriale al suc-cesso di pubblico e al grande interesse per DEKRA che abbiamo riscontrato al no-stro stand all’Autopromotec. Volevo an-che parlarvi del fantastico spirito di grup-po che è nato tra i centri DEKRA aderenti al secondo “Tour della Sicurezza” che ab-biamo organizzato insieme a Gente Mo-tori e con la collaborazione di Coop. Due momenti che ci rafforzano la convinzione che il futuro del mercato automotive (in generale) è nel “fare rete” e chi si ostina a non vederlo pagherà un prezzo maggiore di un semplice costo di affiliazione. Invece, parlerò d’altro, perché ho appena finito di esaminare e commentare i dati dell’Osservatorio Revisioni e sono molto preoccupato. Leggete comunque gli arti-coli dedicati ad Autopromotec e al Tour della Sicurezza.Dedico questo editoriale a tutti coloro che possono – se non deliberare – informare e influenzare politici, amministratori e istituzioni, dai livelli più bassi ai più alti. Guardate i dati dell’ultima tabella (Tab. 8) riportata in Osservatorio Revisioni e prendete atto che, allo stato attuale, que-sto è il futuro prossimo venturo.Stiamo inesorabilmente andando verso un’implosione del sistema. Se non fer-miamo ora questa crescita insensata (dal 2005 la media è di 250-300 nuove aper-ture all’anno), tra 5-6 anni non ci sarà più mercato sufficiente per nessuno. Tra addetti ai lavori ce lo ripetiamo come

un mantra ma Mctc-Net2 non sarà lo spartiacque che tutti ci auspichiamo, per-ché chi ha investito decine di migliaia di euro difficilmente si farà da parte a bene-ficio dei concorrenti. Sarebbe imprendi-torialmente insensato. Se la crisi dell’auto continua, sempre più operatori vedranno la revisione come un mezzo per diversificare il business e recuperare redditività. Oggi, ad esem-pio, i network dei gommisti sollecitano i loro affiliati a farlo. Domani chi altro? I benzinai, che hanno lo stesso nostro problema del sovrannumero? Se il trend non si arresta, molti centri entreranno in una pericolosa crisi di redditività. Gli investimenti non verranno ripagati e l’in-solvenza diventerà cronica, specie per chi è ricorso al finanziamento; la compensa-zione del minor guadagno con l’attività di pre-revisione/riparazione in officina non funzionerà come adesso, perché ogni centro di revisione avrà meno auto da controllare. E allora, se la redditività è minacciata, crediamo davvero che non ci saranno tentativi di aggirare anche Mctc-Net2? Che credibilità avremo ancora in futuro nel proclamare che i centri di revi-sione fanno sicurezza stradale? Soluzioni possibili? Molti diranno: ade-guare la tariffa! Sì, forse, ma almeno a 100 Euro. E quando? Ricordate la trafila dell’ultimo aumento? E’ durata dal 2004 al 2007. Con la crisi attuale, quanto ci vor-rebbe per convincere gli Enti preposti?

EDITORIALE

Andrea da LiscaDirettore Generale di DEKRA Revisioni Italia

Cinque anni? Minimo, col rischio che, alla fine, ci si trovi nel paradosso del chirurgo: “l’operazione è tecnicamente riuscita, ma il paziente è morto”. E poi un aumento si-mile incentiverebbe nuove aperture. Altre soluzioni? Per noi, una sola, anche se scatenerà dubbi e polemiche: modifi-care l’art. 80 e tutto quello che ne conse-gue. In breve, cambiare i requisiti, contin-gentare il mercato e adeguare la tariffa. Possiamo confrontarci sui numeri, su quando il sistema entrerà in crisi, non sul risultato finale. E’ vero: tutta la nostra analisi si basa sull’ipotesi “se continua così”. E se continua davvero così?Ci ritroviamo a settembre. Buone ferie a tutti.

Page 3: DEKRA Magazine - n. 10 del 2011

DEKRA MAGAZINE | GIUGNO 2011

SOMMARIO

In questo numero

OSSERVATORIO SULLA REVISIONEUna notizia buona, una cattiva e una pessima…

PANORAMA TECNICOIl metano, il GPL e la revisioneLa misura della sicurezzaPillole di metrologia

EVENTISicuri in auto, anche quando si va a fare la spesa

FIEREAutopromotec 2011: un grande successo

LA FORZA DEL NETWORKUn business che gira

STUDI DEKRALa sicurezza non va mai in vacanza

INTERVISTA AI CENTRIBoffa S.r.l. - Benevento (BN)Global Auto Service S.r.l. - Altopascio (LU)

ATTUALITàLa revisione: questa sconosciuta

3

69

11

12

14

18

20

2223

24

4 | 5DEKRA MAGAZINE | GIUGNO 2011

PANORAMA TECNICO

EVENTI

LA FORZA DEL NETWORK

Il metano, il GPL e la revisione

Un business che gira

N°106/2011

Poste italiane S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale 70% DCB MilanoIn caso di mancato recapito inviare al CMP/CPO di Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi

MAGAZINEOSSERVATORIO TRIMESTRALE SULLA REVISIONE

DEKRA Revisioni Italia S.r.l.Via F.lli Gracchi, 27 - Torre Sud - 20092 Cinisello Balsamo (MI) - www.dekra.it/revisioni

OSSERVATORIO REVISIONI Una buona notizia, una cattiva e una pessima...

Sicuri anche quando si va a fare la spesa

GIUGNO 2011

OSSERVATORIOTRIMESTRALESULLA REVISIONE

EDITOREDEKRA Revisioni Italia S.r.l.

DIRETTORE RESPONSABILEAndrea da Lisca

CAPOREDATTOREFrancesca Sirimarco

REDAZIONEGianpaolo RivaFabrizio ComiGiammarco D’Orazio

SEGRETARIA DI REDAZIONE E PUBBLICITàStella Borsellino

DIREZIONE, REDAZIONE,AMMINISTRAZIONEVia F.lli Gracchi, 27 - Torre Sud20092 Cinisello Balsamo (Mi)Tel. 02 899 29330Fax 02 899 29100www.dekra.it/[email protected]

Le opinioni espresse dagli autoriimpegnano esclusivamentela loro responsabilità

PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONEEmpatic S.r.l.Via Domenico Sansotta, 10000144 RomaTel 06 5220 8255www.empatic.it

STAMPAAlfaprintVia Bellini, 2421052 Busto Arsizio (VA)Tel. 0331 620 100www.alfaprint.com

Aut. Tribunale di Monzan. 1944 del 11/3/2009

MAGAZINE

2 | 3

Una notizia buona, una cattiva e una pessima…Il mercato sta andando sempre forte ma è sempre più vicino al punto di rottura. Se non si interviene strutturalmente, tra pochi anni rischia l’implosione.

Da circa due anni, non disponiamo più del dato aggiornato sul numero di centri autorizzati alla revisione delle due ruote e pertanto non si può fare un confron-to con il 2009 in termini di performance medie per centro. Ciononostante, è pos-sibile cogliere dati interessanti anche dal-la semplice classifica ordinata per tasso di crescita (Tab.1). Colpiscono le differenze estreme tra le prime e le ultime regioni: da un lato Lazio e Piemonte, ben oltre il +30% e, dall’altro, Calabria e Puglia con

valori inferiori al +10%. Se non sorprende il calo, anche importante, del revisionato ciclomotori, comune a tutta Italia con la sola bizzarra eccezione del Piemonte (+12,6% !?), fa riflettere la scarsa crescita del revisionato moto in Puglia e Calabria, distanti dalla terz’ultima (Basilicata) di addirittura 10 punti percentuali ed oltre. Le possibili spiegazioni vanno dalla omessa revisione di massa agli incentivi statali di scarso effetto sulle regioni a mi-nore vocazione motociclistica.

BUONE NOTIZIEIl mercato delle revisioni dei motocicli è sempre più frizzante: moto e ciclomoto-ri segnano un bel +19% rispetto al 2009. Di fatto, questo balzo è tutto da ascrivere alle moto che crescono di un terzo sfrut-tando l’immatricolato da incentivi del 2007. I motorini, invece, confermano il loro inesorabile declino. Se il trend dei primi 5 mesi dovesse mantenersi, per la prima volta in quasi un decennio, le due ruote toccheranno quota 2.000.000.

OSSERVATORIO SULLA REVISIONE

Questo coupon è da inviare tramite fax (+39 02 899.29100) oppure a mezzo posta al seguente indirizzo:

DEKRA Revisioni Italia S.r.l., Via Fratelli Gracchi, 27 Torre Sud 20092 Cinisello Balsamo (Mi) c.a. Direttore Commerciale

SONO INTERESSATO A RICEVERE INFORMAZIONI SUI SEGUENTI SERVIZI

Nome e cognome Ruolo

Azienda

Indirizzo

Città Provincia C.a.p.

E-mail Telefono

Firma

MODALITà AFFILIAZIONE SERVIZI OFFERTI DA DEKRA REVISIONI

TAB. 1 - REVISIONI MOTOCICLI EFFETTUATE AL 31/05

REGIONEREVISIONI MOTOVEICOLI REVISIONI CICLOMOTORI TOTALE REVISIONI MOTOCICLI

2011 2009 +/- vs 2009 % 2011 2009 +/- vs

2009 % 2011 2009 +/- vs 2009 %

LAZIO 53.519 36.804 16.715 45,4% 9.501 9.849 -348 -3,5% 63.020 46.653 16.367 35,1%

PIEMONTE 39.210 28.130 11.080 39,4% 10.071 8.943 1.128 12,6% 49.281 37.073 12.208 32,9%

LOMBARDIA 94.834 70.440 24.394 34,6% 31.922 31.579 343 1,1% 126.756 102.019 24.737 24,2%

TOSCANA 53.693 41.226 12.467 30,2% 23.780 24.186 -406 -1,7% 77.473 65.412 12.061 18,4%

CAMPANIA 36.463 29.336 7.127 24,3% 6.346 6.896 -550 -8,0% 42.809 36.232 6.577 18,2%

SICILIA 30.033 24.667 5.366 21,8% 7.487 7.348 139 1,9% 37.520 32.015 5.505 17,2%

ABRUZZO 9.915 7.639 2.276 29,8% 3.812 4.093 -281 -6,9% 13.727 11.732 1.995 17,0%

UMBRIA 8.258 6.481 1.777 27,4% 4.889 4.789 100 2,1% 13.147 11.270 1.877 16,7%

VENETO 51.519 40.190 11.329 28,2% 24.011 24.702 -691 -2,8% 75.530 64.892 10.638 16,4%

LIGURIA 38.092 30.601 7.491 24,5% 7.443 8.545 -1.102 -12,9% 45.535 39.146 6.389 16,3%

MOLISE 1.458 1.129 329 29,1% 575 623 -48 -7,7% 2.033 1.752 281 16,0%

EMILIA ROMAGNA 54.999 43.523 11.476 26,4% 20.498 22.204 -1.706 -7,7% 75.497 65.727 9.770 14,9%

VAL D'AOSTA 1.801 1.524 277 18,2% 475 482 -7 -1,5% 2.276 2.006 270 13,5%

TRENTINO A A 11.040 9.017 2.023 22,4% 5.234 5.474 -240 -4,4% 16.274 14.491 1.783 12,3%

SARDEGNA 7.823 6.429 1.394 21,7% 2.200 2.530 -330 -13,0% 10.023 8.959 1.064 11,9%

MARCHE 19.396 15.333 4.063 26,5% 9.204 10.477 -1.273 -12,2% 28.600 25.810 2.790 10,8%

FRIULI V G 14.718 12.145 2.573 21,2% 5.415 6.196 -781 -12,6% 20.133 18.341 1.792 9,8%

BASILICATA 1.792 1.498 294 19,6% 950 1.061 -111 -10,5% 2.742 2.559 183 7,2%

PUGLIA 19.103 17.463 1.640 9,4% 4.771 5.125 -354 -6,9% 23.874 22.588 1.286 5,7%

CALABRIA 6.551 6.023 528 8,8% 1.564 1.716 -152 -8,9% 8.115 7.739 376 4,9%

CENTRO 146.239 108.612 37.627 34,6% 51.761 54.017 -2.256 -4,2% 198.000 162.629 35.371 21,7%

NORD 306.213 235.570 70.643 30,0% 105.069 108.125 -3.056 -2,8% 411.282 343.695 67.587 19,7%

SUD-ISOLE 101.765 85.416 16.349 19,1% 23.318 24.676 -1.358 -5,5% 125.083 110.092 14.991 13,6%

TOTALE NAZIONALE 554.217 429.598 124.619 29,0% 180.148 186.818 -6.670 -3,6% 734.365 616.416 117.949 19,1%

(ABBASTANZA) BUONE NOTIZIE La seconda (abbastanza) buona notizia è che anche il mercato auto è in crescita e che le proiezioni a fine anno danno un va-lore superiore ai 13 milioni di autoveicoli. In alcune regioni questa crescita è molto più marcata della media nazionale (Pie-monte, Calabria, Lazio e Toscana). Colpi-

sce il balzo - in percentuale - della Cala-bria, che dall’ultimo posto per le revisioni moto passa al secondo per quelle auto. Ciò significa che in queste regioni il parco circolante è stato sostanzialmen-te rinnovato e che i centri di revisione locali disporranno di un mercato più stabile almeno per i prossimi due cicli

di revisione (2013 e 2015). Per contro, se la vendita di vetture nuove non doves-se riprendere, abbinata alla progressiva obsolescenza dei veicoli (e conseguen-te rottamazione), le prospettive future sono meno rosee per le regioni fanali-no di coda di questa classifica: Marche, Sardegna e, soprattutto, Valle d’Aosta.

Page 4: DEKRA Magazine - n. 10 del 2011

DEKRA MAGAZINE | GIUGNO 2011

OSSERVATORIO SULLA REVISIONE

4 | 5

TAB. 4 - REVISIONI PER CENTRO AL 31/05

REGIONEREVISIONI MEDIE/CENTRO

2011 2009 +/- vs 2009 %

VAL D'AOSTA 781 1.121 -340 -30,3%

PUGLIA 783 881 -98 -11,1%

VENETO 811 895 -85 -9,4%

MOLISE 631 691 -60 -8,6%

SARDEGNA 806 879 -73 -8,3%

CAMPANIA 999 1.071 -72 -6,7%

FRIULI V G 709 756 -47 -6,2%

SICILIA 832 884 -52 -5,9%

LIGURIA 1.238 1.313 -75 -5,7%

LOMBARDIA 890 943 -52 -5,6%

CALABRIA 632 665 -33 -4,9%

EMILIA ROMAGNA 995 1.046 -51 -4,9%

LAZIO 970 1.017 -48 -4,7%

ABRUZZO 690 724 -34 -4,7%

BASILICATA 561 586 -25 -4,2%

MARCHE 813 845 -33 -3,8%

PIEMONTE 1.153 1.185 -31 -2,6%

TOSCANA 976 1.000 -24 -2,4%

TRENTINO A A 737 737 0 0,0%

UMBRIA 919 906 12 1,4%

SUD-ISOLE 816 881 -66 -7,4%

NORD 917 973 -56 -5,8%

CENTRO 899 931 -33 -3,5%

TOTALE NAZIONALE 883 937 -54 -5,7%

TAB. 5 - RAFFRONTO 2011 CON 2009 A BASE 100

2009 = 1002011

Revisioni Officine Rev/Off

UMBRIA 105 104 101

TRENTINO A A 105 105 100

TOSCANA 106 109 98

PIEMONTE 107 110 97

MARCHE 102 106 96

BASILICATA 105 110 96

ABRUZZO 105 110 95

LAZIO 107 112 95

EMILIA ROMAGNA 104 109 95

CALABRIA 107 112 95

LOMBARDIA 103 109 94

LIGURIA 103 110 94

SICILIA 104 111 94

FRIULI V G 103 109 94

CAMPANIA 103 110 93

SARDEGNA 101 111 92

MOLISE 106 116 91

VENETO 104 115 91

PUGLIA 102 115 89

VAL D'AOSTA 100 143 70

CENTRO 106 109 96

NORD 104 110 94

SUD-ISOLE 103 112 93

TOTALE NAZIONALE 104 110 94

TAB. 3 - CRESCITA DEI CENTRI AL 31/05

REGIONEN.OFFICINE

2011 2009 +/- vs 2009 %

VAL D'AOSTA 20 14 6 42,9%

MOLISE 52 45 7 15,6%

PUGLIA 447 389 58 14,9%

VENETO 693 605 88 14,5%

CALABRIA 264 235 29 12,3%

LAZIO 565 505 60 11,9%

SICILIA 504 456 48 10,5%

SARDEGNA 189 171 18 10,5%

CAMPANIA 447 406 41 10,1%

BASILICATA 99 90 9 10,0%

ABRUZZO 199 181 18 9,9%

PIEMONTE 413 376 37 9,8%

LIGURIA 113 103 10 9,7%

EMILIA ROMAGNA 504 461 43 9,3%

FRIULI V G 200 183 17 9,3%

LOMBARDIA 1102 1012 90 8,9%

TOSCANA 410 377 33 8,8%

MARCHE 222 210 12 5,7%

TRENTINO A A 145 138 7 5,1%

UMBRIA 114 110 4 3,6%

SUD-ISOLE 1.950 1.747 203 11,6%

NORD 3.190 2.892 298 10,3%

CENTRO 1.562 1.428 134 9,4%

TOTALE NAZIONALE 6.702 6.067 635 10,5%

OSSERVATORIO SULLA REVISIONE

CATTIVE NOTIZIE Analizzando i dati mini-steriali per redigere questo Osservatorio, ci troviamo in forte disagio sapendo di versare altro sale sulla ferita aperta del mercato: il numero di centri. Non è solo la crescita assolu-ta che disturba e preoccupa, quanto quella in percentua-le. Soprattutto se ci distac-chiamo dal dato nazionale di +10% e andiamo a soppesare regione per regione (Tab. 3).Ciò che ha veramente dell’in-credibile è la situazione della Valle d’Aosta: + 43%! A fron-te di un mercato in contro-tendenza, come abbiamo vi-sto prima, in due anni i centri sono passati da 14 a 20. È come se in Lombardia, dove da fine 2007 ne sono stati aperti 90 (che sono già tanti), ne fossero comparsi di fatto 434. Altra prospettiva, vero?

E che dire di Molise, Puglia e Veneto? Ha un senso tutto ciò? Queste quattro regioni, sono in testa alla classifica sia per quanto riguarda la crescita percentuale del numero di centri che, ironia della sorte, per calo percentuale di revisio-nato procapite. Con la sola esclusione dell’Umbria e del Trentino, tutte le regioni mo-

TAB. 2 - REVISIONI AUTOVEICOLI EFFETTUATE AL 31/05

REGIONEREVISIONI AUTOVEICOLI N.OFFICINE REVISIONI MEDIE/CENTRO

2011 2009 +/- vs 2009 % 2011 2009 +/- vs

2009 % 2011 2009 +/- vs 2009 %

PIEMONTE 476.275 445.397 30.878 6,9% 413 376 37 9,8% 1.153 1.185 -31 -2,6%

CALABRIA 166.830 156.194 10.636 6,8% 264 235 29 12,3% 632 665 -33 -4,9%

LAZIO 547.877 513.714 34.163 6,7% 565 505 60 11,9% 970 1.017 -48 -4,7%

TOSCANA 400.353 377.096 23.257 6,2% 410 377 33 8,8% 976 1.000 -24 -2,4%

MOLISE 32.823 31.087 1.736 5,6% 52 45 7 15,6% 631 691 -60 -8,6%

BASILICATA 55.519 52.705 2.814 5,3% 99 90 9 10,0% 561 586 -25 -4,2%

TRENTINO A A 106.826 101.689 5.137 5,1% 145 138 7 5,1% 737 737 0 0,0%

UMBRIA 104.716 99.691 5.025 5,0% 114 110 4 3,6% 919 906 12 1,4%

ABRUZZO 137.271 130.969 6.302 4,8% 199 181 18 9,9% 690 724 -34 -4,7%

SICILIA 419.523 403.187 16.336 4,1% 504 456 48 10,5% 832 884 -52 -5,9%

EMILIA ROMAGNA 501.414 482.222 19.192 4,0% 504 461 43 9,3% 995 1.046 -51 -4,9%

VENETO 561.949 541.734 20.215 3,7% 693 605 88 14,5% 811 895 -85 -9,4%

LIGURIA 139.886 135.230 4.656 3,4% 113 103 10 9,7% 1.238 1.313 -75 -5,7%

LOMBARDIA 981.159 954.052 27.107 2,8% 1102 1012 90 8,9% 890 943 -52 -5,6%

CAMPANIA 446.713 434.823 11.890 2,7% 447 406 41 10,1% 999 1.071 -72 -6,7%

FRIULI V G 141.841 138.308 3.533 2,6% 200 183 17 9,3% 709 756 -47 -6,2%

PUGLIA 350.100 342.691 7.409 2,2% 447 389 58 14,9% 783 881 -98 -11,1%

MARCHE 180.467 177.539 2.928 1,6% 222 210 12 5,7% 813 845 -33 -3,8%

SARDEGNA 152.357 150.352 2.005 1,3% 189 171 18 10,5% 806 879 -73 -8,3%

VAL D'AOSTA 15.624 15.692 -68 -0,4% 20 14 6 42,9% 781 1.121 -340 -30,3%

CENTRO 1.403.507 1.330.096 73.411 5,5% 1.562 1.428 134 9,4% 899 931 -33 -3,5%

NORD 2.924.974 2.814.324 110.650 3,9% 3.190 2.892 298 10,3% 917 973 -56 -5,8%

SUD-ISOLE 1.591.042 1.539.952 51.090 3,3% 1.950 1.747 203 11,6% 816 881 -66 -7,4%

TOTALE NAZIONALE 5.919.523 5.684.372 235.151 4,1% 6.702 6.067 635 10,5% 883 937 -54 -5,7%

TAB. 6 - RAFFRONTO 2011 - 2009 - 2007 CON DATI 2005 AL 31/05

REVISIONI AUTOVEICOLI N.OFFICINE REVISIONI MEDIE/CENTRO

2011vs.

2005

2011 2005 +/- vs 2005 % 2011 2005 +/- vs 2005 % 2011 2005 +/- vs 2005 %

5.919.523 5.712.351 207.172 3,6% 6.702 5.328 1.374 25,8% 883 1.072 -189 -17,6%

2009 vs.

2005

2009 2005 +/- vs 2005 % 2009 2005 +/- vs 2005 % 2009 2005 +/- vs 2005 %

5.684.372 5.712.351 -27.979 -0,5% 6.067 5.328 739 13,9% 937 1.072 -135 -12,6%

2007 vs.

2005

2007 2005 +/- vs 2005 % 2007 2005 +/- vs 2005 % 2007 2005 +/- vs 2005 %

5.719.634 5.712.351 7.283 0,1% 5.585 5.328 257 4,8% 1.024 1.072 -48 -4,5%

TAB. 7 - RAFFRONTO CON 2005 A BASE 100 E PROIEZIONE AL 2021

2005 = 100 2007 2009 2011 2013 2015 2017 2019 2021

Revisioni 100 100 104

Officine 105 114 126 135 144 153 162 171

Revisioni x Officina 96 87 82 77 72 67 62 57

TAB. 8 - STIME DEL NUMERO DI CENTRI E REVISIONI MEDIE SINO AL 2021

Anni 2013 2015 2017 2019 2021

Officine 7.190 7.670 8.150 8.630 9.110

Revisioni x Officina 1.909 1.794 1.679 1.541 1.426

Fatturato ( 45€) € 85.905 € 80.730 € 75.555 € 69.345 € 64.170

Quindi, come in precedenza, abbia-mo ponderato i valori 2007-2009-2011 con quelli 2005 a base 100 e, giusto per curiosità, abbiamo proiettato il calco-lo nel futuro, con cadenza biennale, sino al 2021, nell’ipotesi (per i puristi della statistica: ipotesi forte) che tut-ti i trend attuali restino invariati, senza alcun effetto derivante da Mctc-Net2. Preoccupante: se, a livello nazionale, nel 2005 un centro effettuava 100 revisioni, nel 2021 sarà bravo se ne effettuerà 57 o più.Per dare un ulteriore mal di testa a chi può prendere delle decisioni sul futuro del no-stro mercato, abbiamo, infine, ri-tradotto questi indici in valori assoluti (su base annuale per una migliore valutazione).I dati si commentano da soli.

Secondo voi, se non si interviene strutturalmente, in quale anno avrà luogo l’implosione del sistema? Un piccolo aiuto: 2019 e 2021 sono risposte sbagliate.

strano un calo di revisionato me-dio per centro. La tabella 4 riporta valori medi assoluti, che danno un’indicazione a livello generale. Qualcuno si chiederà: “Io, in cin-que mesi, ho revisionato molto di più (o di meno) del valore medio. Come faccio a sapere se, rispetto al 2009, sono andato meglio (peg-gio) del resto della mia regione?"Per facilitarvi i calcoli, abbiamo ela-borato la tabella 5, dove i dati del 2007 sono stati posti a base 100 e i dati 2011 sono stati ricalcolati su questo parametro.

A questo punto, per rispondere alla domanda di prima, prende-te le vostre statistiche 2009 e 2011 (cumulato sino a maggio), dividete il 2011 sul 2009 e moltiplicate per 100. Adesso guardate il dato del-la colonna Rev/Off di Tab. 5. Se il risultato ottenuto è sopra il valore 100 (per l’Umbria deve essere sopra 101), avete performato meglio del mercato; se è compreso tra il 100 e il valore di colonna, avete perso ri-spetto al 2009, ma meno della me-dia dei centri. Se infine siete sotto il dato di mercato, avete perso più

della media regionale. Facciamo un esempio: un centro lombardo nel 2009 ha effettuato 1.875 revisioni (quasi il dop-pio della media); nei primi cinque mesi del 2011 ne ha fatte 1.789. Ha perso quindi 86 re-visioni. Meglio o peggio del resto della Lombar-dia? Calcolo 1.789 ÷ 1.875 x 100 = 95.4. Il ri-sultato confrontato con il valore di 94, malgrado tutto, è ancora legger-mente sopra il mercato.

PESSIME NOTIZIEIl confronto su base 100 ha stimolato la curiosi- tà e la fantasia dei nostri analisti che hanno de-ciso di fare un salto nel passato, recuperando i dati (solo nazionali) sino al 2005 e confrontandoli con quelli del 2007, 2009 e 2011. Per prima cosa, abbiamo analizzato i dati assolu-ti. Guardate le caselle in rosso: nell’arco di 4 cicli di revisione, il mercato è cresciuto meno del 4%; le officine quasi del 26%; le revisioni medie sono precipitate del 18% circa. Osservate anche i salti di biennio in biennio!

Page 5: DEKRA Magazine - n. 10 del 2011

DEKRA MAGAZINE | GIUGNO 2011 6 | 7

PANORAMA TECNICO PANORAMA TECNICO

Il metano, il GPL e la revisioneIl parco di veicoli con doppia alimentazione (metano o GPL) è notevolmente aumentato in questi ultimi anni. È bene perciò conoscere le regole da applicare durante la revisione.

La diffusione dei veicoli a metano o GPL è notevolmente cresciuta a causa di due fattori: il costo di questi due carburan-ti gassosi (di molto inferiore rispetto a benzina e gasolio) e la sensibile riduzione dell’inquinamento ottenibile con questi carburanti. Ad esempio gli incombusti scendono di circa il 70% rispetto a quel-li generati dal gasolio ed il particulate matter o PM (particolato) è praticamen-te nullo. Sono ridotte anche le emissioni di CO2 ottenute dalla combustione del metano o del GPL, in confronto a quelle sviluppate dalla combustione di benzina e gasolio. Si noti poi che nei due gas è assente il benzene, catalogato come ele-mento cancerogeno.La tecnologia dell’alimentazione gassosa si è nel tempo notevolmente evoluta e la gestione elettronica ha permesso di eli-minare o ridurre alcune caratteristiche negative del passato. Ad esempio l’av-viamento avviene sempre a benzina (ga-rantendo partenze immediate anche alle basse temperature) e il successivo passag-gio al gas avviene automaticamente senza interventi da parte dell’automobilista. L’iniezione del GPL o del metano è af-fidata a elettroiniettori gestiti da una centralina interfacciata con quella del controllo motore benzina, in modo da avere la giusta miscela aria – gas in tutte le condizioni di guida. Gli impianti di alimentazione a metano e GPL sono a tenuta stagna e, dunque, an-che durante le operazioni di rifornimento non sono presenti fughe in atmosfera.

QUALI LE REGOLE DA SEGUIRE PER REVISIONARE QUESTA TIPOLOGIA DI VEICOLI?Le procedure per il controllo delle emis-sioni inquinanti non cambiano rispetto a quelle definite per i motori alimentati a benzina, così come non cambiano i li-miti. Occorre però sottolineare che per misurare correttamente gli inquinanti generati con alimentazione a metano o GPL, l’analizzatore dei gas di scarico deve essere appositamente predisposto, ovve-ro occorre adeguare alcune sue caratteri-stiche in modo da adattarle alle peculia-rità chimiche del combustibile gassoso. È necessario, poi, controllare l’anzianità dei serbatoi: la massima è di quattro o cin-que anni per il metano e dieci per il GPL.La ragione della vita limitata è che GPL e metano commerciali non sono gas puri ma miscele che possono contenere elementi corrosivi. Inoltre le pressioni sono elevate e le “bombole” subiscono continue sollecitazioni a causa del moto del veicolo. La sostituzione deve esse-

Autovettura con sistema di alimentazione a metano installato in primo impianto.Sono evidenti sul retro del veicolo le grosse bombole che hanno un periodo di servizio limitato.

Serbatoio toroidale per GPL indicato per l’instal-lazione nel vano della ruota di scorta.

I serbatoi che contengono il metano o il GPL devono essere sostituiti periodicamente a causa della continua

sollecitazione a cui sono sottoposti.

re effettuata da un installatore abilitato.Tra i compiti del Responsabile Tecnico c’è quindi la verifica dei documenti del-le bombole. Ovviamente il veicolo non può superare la revisione se le bombole risultano scadute o se l’impianto a gas non è annotato sulla carta di circolazio-ne. Dal punto di vista tecnico, invece, va verificata l’integrità del sistema (assen-za di perdite, danneggiamenti e corro-sione al serbatorio, ai tubi di alimenta-zione del gas e al sistema di iniezione).

continua a pag. 8

LIMITI DI INQUINAMENTO PER I MOTORI A BENZINA, METANO O GPL DA VERIFICARE DURANTE LA REVISIONE PERIODICA OBBLIGATORIA

Veicoli immatricolati prima del 01/10/1986: CO corr. rilevato al regime del minimo uguale o inferiore a 4.5 % Vol. Veicoli immatricolati dopo il 01/10/1986: CO corr. rilevato al regime del minimo uguale o inferiore a 3.5 % Vol.Veicoli catalizzati con sonda lambda: CO corr. rilevato al regime del minimo uguale o minore a 0.5 % Vol. - CO corr. rilevato tra 2000 e 3000 giri/min. uguale o minore a 0.3 % Vol. – fattore lambda rilevato tra 2000 e 3000 giri/min. pari a 1 +/- 0.03Veicoli immatricolati dal 01/07/2002: CO corr. rilevato al regime del minimo uguale o minore a 0.3 % Vol. - CO corr. rilevato tra 2000 e 3000 giri/min. uguale o minore a 0.2% Vol. – fattore lambda rilevato tra 2000 e 3000 giri/min. pari a 1 +/- 0.03

PERIODO DI ATTIVITà DELLE BOMBOLE PER METANO:

Se sono state realizzate secondo il regolamento G.F.B.M. (Gestione Fondo Bombole Metano), il loro periodo di attività è pari a 5 anni comprendendo il mese completo in cui cade la scadenza;Se sono state realizzate secondo il regolamento tecnico internazionale ECE/ONU R110, con le modalità specificate nella circolare del Ministero dei Trasporti, prot. n. 131_MOT2/C del 13.01.2006, il loro periodo di scadenza è pari a 4 anni comprendendo il mese completo in cui cade la scadenza.

Un cartellino rilasciato dal centro di installazione del sistema di alimentazione a metano, nel caso in cui quest’ultimo sia stato montato come secondo impianto, indica se le bombole sono conformi al G.F.B.M. o al ECE/ONU R110 e riporta il conseguente periodo di attività (5 o 4 anni). In questo caso la data di scadenza è determinata da quella di collaudo dell’impianto. Se il sistema di alimentazione a metano è invece di primo impianto, la data di inizio di utilizzo dei serbatoi corrisponde a quella della prima immatricolazione del veicolo stesso.

Due tipologie di cartellino (a destra e a sinistra) che indicano il regolamento di riferimento che è stato adottato durante la costruzione della bombola per il metano e la durata della bombola stessa. Sul retro del cartellino (al centro) sono presenti la data di collaudo e il timbro dell’installatore.

PERIODO DI ATTIVITà DELLE BOMBOLE PER GPL:

Hanno un periodo di attività pari a 10 anni secondo quanto previsto dalla circolare n. B76/2000/MOT del 16.11.2000 Prot. 1069/UT83/CG(C1) del Ministero dei Trasporti e Infrastrutture. Più precisamente la data di scadenza è il 31-12 dell’anno di scadenza, perciò, se la bombola ha ad esempio iniziato il servizio nell’anno 2002, sarà necessario sostituirla entro il 31-12-2012.Se sono state realizzate in conformità al regolamento internazionale ECE/ONU R67-01, su di esse non è punzonata la data di costruzione. In questo caso quella di inizio servizio coincide con la data di collaudo del sistema di alimentazione, se è stato montato come secondo impianto, o con la data di prima immatricolazione del veicolo se è stato montato come primo impianto.

Page 6: DEKRA Magazine - n. 10 del 2011

DEKRA MAGAZINE | GIUGNO 2011 8 | 9

PANORAMA TECNICO PANORAMA TECNICO

Sei già pronto per MCtCnet2? io Sì.Perchè ho scelto di usare strumenti Brain Bee. Tutta la gamma ControLLo eMiSSioni di Brain Bee si è già arricchita di software applicativi che consentono di gestire la complessità di informazioni richieste dal protocollo MCtCnet2. E lo fanno perfettamente, grazie al processore di cui sono dotati gli analizzatori Brain Bee.

Ma non è solo per questo che per la mia officina ho scelto AgS-690 Brain Bee.

Grazie alla ricca gamma di accessori e connettori posso infatti integrarlo nella configurazione di lavoro che già avevo, evitando inutili sprechi, e posso sempre contare sui numerosi accessori con cui lo adeguerò alle mie esigenze future.Inoltre, il software oMniBUS-800 si integra perfettamente nel mio PC STAZIONE, senza alcun problema di sistema operativo.

E ancora, come tutti gli analizzatori BRAIN BEE, monta un gruppo pneumatico esterno che semplifica notevolmente la manutenzione dell’apparecchio permettendomi di aver sempre efficienza e precisione di analisi.

Scopri tutta la gamma CONTROLLO EMISSIONI BRAIN BEE.www.brainbee.com

AGS-690_210 x 148 mm + 5 mm bleed.indd 1 15/04/2011 07:03:49

La misura della sicurezzaIl banco prova freni è un elemento essenziale della linea di revisione. Ecco com’è fatto, come funziona… e un po’ di fisica teorica e pratica che tutti applichiamo, magari senza conoscerne il perché.

gomma e asfalto asciutto. La gomma su ghiaccio bagnato, darebbe un coefficien-te di attrito pari a 0,1 (100 kg, quindi, per muovere la nostra auto che ne pesa 1000); tra acciaio e ghiaccio, avremmo invece un coefficiente di attrito pari a 0,025: baste-rebbero 2,5 kg di spinta per spostare l’auto. Posizionato il veicolo sui rulli, si procede alla verifica asse per asse. I rulli vengono posti in rotazione con una velocità tale da corrispondere ad una velocità teori-ca di avanzamento del veicolo di 5 km/h per le vetture e i motocicli e di 2 km/h per i veicoli di peso superiore a 35 q). La coppia resistente generata dalla fre-natura viene letta dalla cella di carico posta ad una distanza opportunamente calcolata dall’asse di rotazione. La prova termina al raggiungimento di uno slit-tamento prefissato (16% - 30%); se non viene raggiunto, l’operatore comanda l’ar-resto: la misura è effettuata con un rulli-no centrale folle aderente al pneumatico.

IL BANCO A PIASTREÈ uno strumento più semplice ed econo-mico rispetto ad un prova freni a rulli; opera in condizioni diverse in quanto le singole forze frenanti sono acquisite con-temporaneamente e non per singolo asse: al contrario del banco a rulli il veicolo ha una reale velocità di almeno 10 km/h; la misura può quindi tenere conto anche dell’effetto di trasferimento di carico, avvi-cinandosi così di più a quelle che posso-no essere le condizioni reali di frenatura.L’attrezzatura è costituita da quattro pia-stre (per le prove su autoveicoli) oppu-re da due (per le prove su motoveicoli) poste ad una distanza definita in base al passo, in modo da avere simultanea-mente tutte le ruote sulle zone di misu-ra. Il veicolo viene lanciato ad una ve-locità superiore ai 10 km/h (controllata prima dell'ingresso nella base misura con sistemi quali fotocellule) e termina la frenata sulle piastre senza scivolare.

Banco a piastre

Banco a rulli

Iniziamo con questo numero la descrizio-ne tecnica delle attrezzature previste per la revisione dall’art. 241 (e successive mo-difiche e aggiornamenti) del regolamen-to di esecuzione del codice della Strada. La nostra trattazione vuole essere uno spunto per conoscere più da vicino i “fer-ri del mestiere” del Responsabile Tecnico e dell’operatore. Illustrerà quindi, senza approfondire troppo la teoria di base, il funzionamento dei singoli strumenti. Allo stesso modo, la nostra disamina sug-gerirà spunti di riflessione per il confronto di strumenti identici nella funzione ma diversi nell’approccio alla misura. Que-sta prima puntata è dedicata ai sistemi di verifica dell’efficienza e della simme-tria di frenatura: i banchi prova freni a piastre e a rulli. Gli apparecchi omologa-ti per questo importantissimo controllo (un’inefficienza ai freni può essere causa di incidenti mortali) sono il banco a rulli e quello a piastre.

IL BANCO A RULLIIl banco a rulli elimina, rispetto alle con-dizioni reali, l'effetto dell'inerzia del vei-colo durante la frenata; la prova esamina un asse per volta e avviene senza l'avan-zamento fisico del veicolo. Questo tipo di banco può essere utilizzato per auto, veico-li commerciali e industriali e motoveicoli; pur scostandosi dalle reali condizioni di frenata del veicolo su strada, rappresenta un metodo ripetitivo ed attendibile. Le ruote poggiano ognuna su di una cop-pia di rulli metallici rivestiti di materiale abrasivo con coefficiente d'attrito minimo pari a 0,6 (anche con rulli bagnati). Queste condizioni di attrito vogliono dire, all’atto pratico, che per muovere un oggetto dob-biamo trascinarlo (o spingerlo) con una forza pari al 60% del suo peso (per esem-pio, 600 kg su un’auto che ne pesa 1000). Questo coefficiente è stato determinato sperimentalmente in laboratorio ed equi-vale grosso modo al normale attrito tra

continua da pag. 6

Per stabilire la scadenza dei serbatoi oc-corre distinguere due diversi casi: quello in cui l’impianto a gas è stato montato come aftermarket (ovvero da un instal-latore specializzato) e quello in cui il si-stema di alimentazione metano o GPL è stato montato come primo impianto (ov-vero durante la costruzione del veicolo). In caso di montaggio in aftermarket, la vita del serbatoio parte dalla data del collaudo.Quando il montaggio è effettuato in primo impianto (veicolo omologato all’origine con impianto a gas), la data di prima immatricolazione del veicolo viene considerata come quella di inizio del periodo di attività del serbatoio.

Gli elementi fondamentali di un sistema di alimentazione a GPL sono: la centralina elettronica, che comunica con quella che gestisce l'alimentazione a benzina; il riduttore - vaporizzatore del GPL, che consente di trasformare il combustibile da fase liquida a gassosa; il filtro del gas; gli elettroiniettori; il serbatoio; il commutatore - indicatore posto nell'abitacolo, che indica il livello di combustibile e consente di passare dalla alimentazione a benzina a quella a gas e viceversa.

Il veicolo non supera la revisione se le bombole risultano da sostituire.

Page 7: DEKRA Magazine - n. 10 del 2011

DEKRA MAGAZINE | GIUGNO 2011

PANORAMA TECNICO

Ogni piastra è dotata di un dinamome-tro (misuratore di forza) che va a rilevare sulla piastra stessa la reazione dovuta al veicolo in frenata. Il sistema acquisisce i valori istantanei della reazione e il va-lore di forza esercitata dall'operatore sul pedale, determinando le forze di frenata della singola ruota. Normalmente con le stesse piastre è possibile determinare anche le reazioni verticali del veicolo (peso). Per confronto fra le due confi-gurazioni, dobbiamo ricordare che la prova freni con il sistema a piastre non permette di calcolare l’ovalizzazione. Questo non dà pertanto un’indicazio-ne dello stato del gruppo freno di ogni

ruota: comunque le circolari ministeriali non richiedono una valutazione quanti-tativa di questa grandezza. Inoltre, per avere dati omogenei e ripetitivi è ne-cessario che le prove vengano effettuate con identici tempi di frenata, cosa che può risultare più complicata che nel pro-vafreni a rulli. Infine, come per i rulli, anche le piastre devono presentare un opportuno coefficiente di attrito, che può essere compromesso per esempio da macchie di olio o sporcizia in generale. Con entrambi i sistemi si utilizza un ulte-riore dispositivo a bordo vettura, in gra-do di misurare e di trasferire all’apparec-chiatura la forza esercitata dall’operatore

sul pedale del freno durante la prova. Si è quindi in condizione di associare ad ogni valore di forza frenante il relativo valore di sforzo esercitato sul pedale del freno. I dati rilevati da un prova freni sono elaborati internamente all’apparecchia-tura e confrontati con i limiti di legge fornendo una valutazione oggettiva di efficienza frenante, asimmetria di frena-ta, sforzo al pedale e alle leve del freno. Sullo schermo del PC che comanda l’ap-parecchiatura prova freni, a seconda del modello, del produttore e della versione, si potranno visualizzare i risultati che riguardano tutte le grandezze in gioco durante la prova.

un banco prova freni con misuratori di sforzo pedale e misuratore di sforzo del freno di stazionamentouna pesaun analizzatore per gas di scaricoun opacimetro con dispositivo di rilevamento dei giri motoreun contagiri (eventualmente integrato nell’analizzatore dei gas o nell’opacimetro)un ponte sollevatore o fossa di ispezioneun banco prova giochi (eventualmente integrato nel ponte sollevatore) e un’asta premipedaleun fonometro con relativo calibratore un provafari o centrafari una stazione meteorologica computer con software omologato PC Prenotazione e PC Stazione

banco specifico prova freni con misuratore di sforzo sul pedale e misuratore sforzo freno a mano banco prova velocitàponte sollevatore per motoveicoli

Se viene effettuata anche la revisione dei motoveicoli servono inoltre:

L’ARTICOLO 241 STABILISCE ChE UN CENTRO DI REVISIONE AUTOVEICOLI DEBBA AVERE:

In alto alcuni esempi di schermate del banco prova a rulli. In basso, invece, un esempio di schermata del banco prova a piastre.

10 | 11

PANORAMA TECNICO

Pillole di metrologiaAPP

ENDI

CE

NEWTON E IL BANCO PROVA FRENILa revisione è una questione di misurazioni. La scienza che si occupa delle misurazioni si chiama metrologia e definisce come “misurazione” il processo con cui si determinano uno o più valori che vengono associati a una grandezza. La grandezza è la proprietà espressa tramite un numero e un riferimento (unità di misura). La revisione implica grandezze misurate e grandezze calcolate, tutte relative alla forza. La forza è una grandezza espressa in newton (N), unità di misura battezzata così in onore del fisico e matematico inglese Isaac Newton, scopritore della legge di gravitazione universale.

RESISTENZA AL ROTOLAMENTO (BANCO A RULLI)È la forza frenante che corrisponde alla condizione in cui viene raggiunta la soglia di slittamento predeterminata o al massimo sforzo consentito sul comando (minore di 500 N quindi 50 kg). È, in sostanza, quanto ci si deve aspettare di forza dall’impianto frenante se a frenare è una persona normale e non un pilota di Formula 1 impegnato alla staccata della parabolica di Monza, che applica al pedale anche 100 kg.

SFORZO SUL COMANDO DEL FRENOÈ la forza esercitata sul comando del freno (leva a mano o pedale), rilevata contestualmente al raggiungimento della forza frenante massima.

PESO DEL VEICOLO (STATICO) (BANCO A RULLI)È il peso totale del veicolo più conducente, ottenuto sommando i pesi agenti sulla singola ruota rilevati. È espresso in N o multipli di esso. Per questo rilievo è sufficiente una pesa.

FORZA FRENANTE MASSIMAÈ la forza frenante intrinseca della superficie di contatto dei pneumatici rilevata in assenza di una qualche azione di comando. Un pneumatico con meno resistenza al rotolamento aumenta l’efficienza energetica del veicolo (riducendo così i consumi); per questo da alcuni anni questa grandezza è al centro delle campagne pubblicitarie dei produttori di gomme.

PESO DEL VEICOLO (DINAMICO)È la somma del peso del veicolo, conducente compreso, che si ottiene sommando i pesi agenti sulla singola ruota rilevati in corrispondenza della forza frenante massima. Tiene conto dei trasferimenti di carico e delle variazioni dell’assetto.

GRANDEZZE MISURATE > DERIVANO DALLA MISURA PER MEZZO DELLA STRUMENTAZIONE E SONO:

GRANDEZZE CALCOLATE

EFFICIENZA FRENANTE DEL VEICOLO Viene espressa come percentuale; deriva dal rapporto fra la somma delle forze frenanti massime delle ruote anteriori e posteriori ed il peso del veicolo. Fare riferimento al peso del veicolo permette di giudicare quanto sia efficace, a parità di condizioni ambientali, l’azione dei freni.

SLITTAMENTO (BANCO A RULLI)Viene espressa (sempre come percentuale) calcolando la differenza fra la velocità periferica della ruota e quella dei rulli. Più precisamente è il rapporto fra la differenza di velocità della ruota ad inizio prova (in assenza di azioni sul comando) e a fine prova (alla forza frenante massima) e la velocità della ruota stessa ad inizio prova. Più la ruota tende a bloccarsi, più aumenta lo slittamento.

IRREGOLARITà DELLA FORZA FRENANTE O OVALIZZAZIONE (BANCO A RULLI)È il rapporto percentuale fra la variazione della forza frenante, rilevata in condizione di sforzo costante sul comando, e la forza frenante massima. Il termine ovalizzazione deriva dalla forma che il tamburo tende ad assumere dopo aver preso, per usare termini comuni, una “scaldata” oltre i limiti del consentito. Con i freni a disco è più corretto parlare di deformazione e relativo sfarfallamento.

ADERENZA DELLA SINGOLA RUOTAViene espressa come rapporto fra la forza frenante massima della ruota ed il peso agente sulla ruota stessa, rilevato contestualmente al raggiungimento della forza frenante massima.

Page 8: DEKRA Magazine - n. 10 del 2011

DEKRA MAGAZINE | GIUGNO 2011

EVENTI EVENTI

Sicuri in auto, anche quando si va a fare la spesa

Quanto sono in forma le auto con le quali le famiglie vanno a fare la spesa? È questo il tema della seconda edizione del tour sulla sicurezza stradale, che vede alcuni centri di revisione DEKRA controllare le auto dei soci Coop insieme ai giornalisti di Gente Motori.

È ripartita l’inchiesta per la sicurezza stradale promossa da DEKRA e Gente Motori. Dopo il grande successo del-lo scorso anno, per l'edizione del 2011 ci siamo posti l'obiettivo di verificare lo stato di salute delle vetture di famiglia usate nel fine settimana per andare a fare la spesa. Per questo motivo abbiamo coinvolto Coop, che ha accolto con gran-de interesse e partecipazione la nostra proposta, regalando ai soci un check-up gratuito della loro auto.Abbiamo scelto il periodo pre-vacan-ziero, sapendo che le stesse auto ven-gono poi utilizzate anche per andare in vacanza. Dal 10 giugno al 9 luglio, in-fatti, nelle giornate di venerdì e sabato,

all’interno di cinque aree di parcheg-gio presso le Coop di Bologna, Firen-ze, Roma, Milano e Palermo, le auto vengono sottoposte a controlli tecnici dei pneumatici (pressione e consumo), cerchi, stato dei cristalli, efficienza dei fari e dei sistemi di ritenuta, controllo all’impianto frenante (liquido freni, fre-ni, raffreddamento olio motore), inte-grità e tenuta impianto di scarico e tanto altro, per un totale di 35 controlli, anche la revisione in regola. Al termine viene stilata una scheda che evidenzia lo stato del veicolo e le eventuali insufficienze.Chi poteva aiutarci in questa impresa, se non i responsabili tecnici e i titolari dei centri di revisione? I nostri affiliati an-

cora una volta stanno dimostrando un forte spirito di squadra, un grande senso di appartenenza al Network DEKRA e un impegno concreto nei confronti della si-curezza stradale. E sì, lo spirito di squadra, molto più for-te della competizione nel mercato loca-le. “Il business qui non c’entra” – ci dice fiera Licia Caligari, che si fa portavoce di tutto il gruppo di Bologna - “perché quando DEKRA ci coinvolge in iniziative come questa non possiamo rimanere in-sensibili. E poi per noi è una grande op-portunità per condividere un’iniziativa di marketing sociale e un’esperienza nuova”. Ma vediamo un po’ cosa sta succedendo. A Bologna, all’Ipercoop di Villanova di

Castenaso, i “nostri” hanno controllato le prime 100 auto. Sarebbero state sicu-ramente di più se non fosse stato per il maltempo di venerdì. È andata meglio a Firenze, all’Ipercoop di Sesto Fioren-tino, dove le auto controllate sono state 125. Un aneddoto? Un socio era lì ad attenderci già alle 8.30 e noi non ave-vamo ancora completato l’allestimento dell’area! “Un omaggio di Coop, vero?”. Sì, e bravo per averne saputo approfittare!A Roma siamo andati oltre le aspettative: ospitati dall’Iper Casilino, sono state ben 164 le auto controllate in due giorni! Da immortalare la Fiat Cinquecento bianca, con padre e figlioletto felici che, dopo aver approfittato del check-up DEKRA,

continuavano a girare nei parcheggi della Coop con il cappellino rosso di cui li ave-vamo omaggiati e il logo “I love DEKRA” sul cofano. Un po’ di colore non guasta!Quanto ai difetti, non sono mancate le auto con la revisione scaduta! Non tan-te, per fortuna, ma le abbiamo trovate. E poi una Panda super incidentata con la proprietaria che si è giustificata dicendo: “finché non mi lascia a piedi…”. Al momento in cui scriviamo ci stiamo apprestando ad organizzare le tappe di Milano e Palermo, dove speriamo di con-fermare questi trend e ottenere un gran risultato finale. Ricordiamo che l’inchie-sta completa sarà pubblicata sulla rivista Gente Motori, in edicola a partire dal 15 agosto. Nel frattempo potete seguire l’andamento delle tappe collegandovi su www.gentemotori.it. Oltre ai primi ri-sultati troverete anche tante foto e i primi video con tante curiosità.Un ringraziamento va a Coop Italia, alle Cooperative e ai Direttori Com-merciali di tutti gli Ipercoop coinvolti per aver creduto nell’iniziativa e per la loro disponibilità.Un grazie particolare e un grande plau-so a tutti i centri di revisione DEKRA, che hanno aderito all’iniziativa, in-coraggiandoci a proseguire con pro-getti come questi. E grazie anche ai nostri Area Manager per tutto il loro impegno a sostegno anche delle attività di marketing.Grazie, infine, al team di giornalisti di Gente Motori, senza i quali l’iniziativa non sarebbe mai nata.Ci ritroveremo sul numero di settembre con l’approfondimento e i risultati finali.

DETTAGLIO DELLE TAPPE

10-11 giugno, Bologna, Coop Adriatica, Centro commerciale Centronova, via Villanova 29, Villanova di Castenaso (Bo). Coordinati da Enzo da Lisca, Area Manager, e in collaborazione con i centri di revisione DEKRA:•SAFAUTO S.N.C - Budrio (BO)•SERVICE + S.R.L. - Bologna (BO)•CARROZZERIA VILLANOVA S.N.C. -

Castenaso (BO)•CARROZZERIA AUTOSERVICE RIBANI

S.R.L. - S.Lazzaro di Savena (BO)•AUTORIPARAZIONE TINTI S.R.L. -

S. Lazzaro di Savena (BO)

17-18 giugno, Firenze, Coop Firenze, Iper Sesto Fiorentino, via Petrosa 19/21/23, Sesto Fiorentino (Fi).Coordinati da Imerio Testi, Area Manager, in collaborazione con i centri di revisione DEKRA:•AUTO 3 S.R.L. - Calenzano (FI)•O.A.L.A. S.N.C. DI MINARINI BRUNO &

C. - Firenze (FI)•GLOBAL AUTO SERVICE S.R.L. -

Altopascio (LU)•C.A.R. STILE S.P.A. - Sesto Fiorentino (FI)•C.A.R. S.p.a. - Firenze (FI)•LA PIETRA S.R.L. - Serravalle Pistoiese (PT)

24-25 giugno, Roma, Coop Tirreno, Iper Casilina, via Casilina 1111, Roma.Coordinati da Antonello Colafrancesco, Area Manager, in collaborazione con i centri di revisione DEKRA:•ZA.RA. AUTO S.R.L. - Roma (RM)•TS MOTOR 91 - Roma (RM)•AUTOGAMMA S.R.L. - Roma (RM)

1-2 luglio, Milano, Coop Lombardia, Centro commerciale Sarca, via Milanese angolo viale Sarca, Sesto San Giovanni (Mi).Coordinati da Enrico Bonacina, Area Manager, in collaborazione con i centri di revisione DEKRA:•NUOVA CARROZZERIA SESTESE -

Sesto San Giovanni (MI)•PARISI 2000 - Cinisello Balsamo (MI)•ChIODA S.R.L. - Melzo (MI)

8-9 luglio, Palermo, Coop Sicilia, Ipercoop, via Pecoraino angolo via Laudicina, Roccella (Pa).Coordinati da Massimo Caltabiano, Area Manager, in collaborazione con i centri di revisione DEKRA:•NUOVA SICILAUTO S.R.L. - Palermo (PA)•MODICA GIOVANNI MOTOR SERVICE

S.N.C. - Palermo (PA)•AUTOSERVICE MARChESE - Palermo (PA)

12 | 13

Sono disponibili i video delle varie tappe del tour sulla sicurezza stradale su www.dekrachannel.it

Page 9: DEKRA Magazine - n. 10 del 2011

DEKRA MAGAZINE | GIUGNO 2011

FIERE

Autopromotec 2011: un grande successoOperatori professionali, aziende di tutto il mondo, Pubblica Amministrazione e giornalisti tutti insieme a Bologna per la rassegna internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket. Numeri da record.

A distanza di oltre un mese, facciamo il punto sulla 24° edizione di Auto-promotec. Stando a quanto comuni-cato dagli organizzatori, durante le cinque giornate di fiera sono stati ben 103.666 i visitatori provenienti da tut-to il mondo. Un successo, dunque, che va oltre i confini nazionali e che conferma il peso dell’aftermarket automobilistico per l’economia mondiale. È stato un successo anche per DEKRA, presente per la prima volta a Bologna come Gruppo con un’offerta di servizi diversificata e parecchie novità.La più attesa è stata certamente la tele-camera per il riconoscimento targhe, prevista dal protocollo Mctc-Net2, sviluppata da DEKRA con Prisma In-formatica e presentata in anteprima all’Autopromotec. Autoriparatori e giornalisti hanno potuto prendere visione delle ca-ratteristiche tecniche avanzate e dei

vantaggi della scelta digitale fatta da DEKRA, così come testarne le perfor-mance elevate di lettura, quasi istan-tanea di numeri e lettere di qualsiasi targa, anche in condizioni (simulate) di luce fortemente variabile: dal pieno sole alla forte penombra. Di richiamo è stata anche la recente campagna pubblicitaria DEKRA de-dicata alla nascita della prima rete di officine qualificate per la pre-revisio-ne che ha suscitato contemporanea-mente curiosità e stupore: incuriositi dalla formula, i titolari di molte of-ficine di autoriparazione hanno dap-prima voluto saperne di più e quindi hanno reagito quasi con incredulità per la semplicità ma al tempo stesso per l’originalità di questo progetto che estende i vantaggi de”La Forza del Network” a tutte le officine che scel-gono i centri DEKRA per la revisione dei veicoli dei loro clienti. A proposito di “Forza del Network”,

14 | 15

FIERE

mai come quest’anno a Bologna è sta-to palpabile l’orgoglio e il grande sen-so di appartenenza alla Rete DEKRA dei centri affiliati che, venendo a tro-varci allo stand, si sentivano a casa. Grande la cordialità, lo spirito di con-divisione delle esperienze vissute sul campo e la propositività da parte di tutti i partecipanti.Un sentimento contagioso probabil-mente, che ha attirato molti operatori: mai, come quest’anno, lo stand DEKRA ha registrato così tanti visitatori , se-gnando un record storico, anche in ter-mini di richieste di contatto e visita nel dopo fiera A Bologna abbiamo anche raggiunto la piena consapevolezza di essere bra-vi a fare il nostro mestiere: ce lo hanno detto e ce lo avete detto in tanti. È una grande soddisfazione ma anche una grande responsabilità nei confronti del mercato che crede in noi. Accettiamo la sfida: non vi deluderemo.

In basso un momento di incontro con la stampa: il giornalista Andrea Pietro Nicoli per il programma televisivo "Safe Drive" intervista Andrea da Lisca. Nelle altre immagini riportiamo alcuni momenti vissuti allo stand DEKRA in occasione di Autopromotec.

Per scoprire le peculia-rità della prima rete di officine qualificate per la pre-revisione e il funzio-namento della telecamera per il riconoscimento tar-ghe, seguite le interviste ad Andrea da Lisca su www.dekrachannel.it

Page 10: DEKRA Magazine - n. 10 del 2011

DG TECH s.r.l. Via Giacomo Brodolini, 20 - 20834 Nova Milanese (MB) Tel. +39 0362.459563 Fax +39 0362.360596 Email: [email protected]

ATTREZZATURE E SERVIZI DI QUALITA’PER REVISIONE E DIAGNOSI VEICOLI

www.dgtechgroup.it

L’ECCELLENZA DI UN GRANDE GRUPPO

•15 anni di esperienza nel settore automotive

•MCTC Net2 per noi è il presente

•Attrezzature e software di altissima qualità

•Tecnologia d’avanguardia Bluetooth

•Semplicità d’uso e velocità operativa

•Sempre al tuo fianco per ogni problematica

•Prodotti Made in Italy 100%

RINGRAZIAMO IL PUBBLICO DELL’AUTOPROMOTEC 2011

C

M

Y

CM

MY

CY

CMY

K

pagina_doppia_uscita2_pagina2.pdf 1 24/06/2011 15:04:00

TM

LA NOSTRA STRUTTURA AL TUO SERVIZIO

•Fornitura ed installazione delle attrezzature

•Disbrigo pratiche burocratiche

•Finanziamenti personalizzati

•Corsi di formazione per il tuo personale

•Assistenza tecnica e teleassistenza

•Tarature annuali

•Disponibilità ricambi a magazzino

•Progettazione architettonica nuovi centri

•Ristrutturazione dei locali chiavi in mano

DG TECH s.r.l. Via Giacomo Brodolini, 20 - 20834 Nova Milanese (MB) Tel. +39 0362.459563 Fax +39 0362.360596 Email: [email protected]

RINGRAZIAMO IL PUBBLICO DELL’AUTOPROMOTEC 2011

Tutto quellodi cui avete bisogno

per il VostroCentro Revisioni

MCTC NET 2C

M

Y

CM

MY

CY

CMY

K

pagina_doppia_uscita2_pagina1.pdf 1 24/06/2011 15:02:24

Page 11: DEKRA Magazine - n. 10 del 2011

DEKRA MAGAZINE | GIUGNO 2011

LA FORZA DEL NETWORK LA FORZA DEL NETWORK

Un business che gira

CDG-One con Yokohama e GT Radial sono i nuovi partner della Forza del Network di DEKRA: ecco come, con un’attrezzatura adeguata, si attrae in officina il lavoro con le flotte di noleggio a lungo termine.

La Forza del Network può essere anche una forza “frenante”? Sì, se come tale intendiamo quella garan-tita dai pneumatici Yokohama, quelli che - come dice un azzeccato slogan - “frenano da 100 km/h a 0 in un lampo”. Certo non è freno per il business dei centri revisione, che proprio grazie all’accordo con CDG-One trovano un’opportunità in più. “Vendere gomme? Lo facciamo già e ne siamo già capaci”, avrà pensato più di un affiliato, considerato che quello dei pneu-matici è uno dei business collaterali più diffusi per i Centri.L’accordo con Yokohama Italia e Magri Gomme (che distribuisce in Italia GT Radial), nel puro stile della Forza del Net-work, va però oltre. Non si limita all’oppor-

tunità di vendere sporadicamente qualche pezzo a un cliente di passaggio o bisogno-so di passare la revisione, ma contribuisce a generare un nuovo flusso di lavoro co-stante per l’officina, rivitalizzando nel con-tempo i business consueti. Al centro del nuovo accordo c’è infatti il lavoro con le flotte. La proposta è, in estre-ma sintesi, aderire a condizioni riservate per gli affiliati DEKRA a CDG-One, il network ufficiale Yokohama e GT Radial in Italia. Sette noleggiatori a lungo termine di pri-maria importanza (Arval, Axus Italia, Car Full Services, BBVA Autorenting, BBVA Renting, Car Server e Volkswa-gen Leasing, vale a dire il 50% circa del mercato italiano delle SNLT) hanno

già da tempo accordi con la rete CDG-One; altri aderiranno nei prossimi mesi. All’affiliato DEKRA è richiesta un’attrez-zatura che molti centri possiedono già: smontagomme, equilibratrice, controllo allineamento. Per operare con le flotte che aderiscono al programma sarà obbligatorio acquistare e utilizzare coperture Yokohama o GT Ra-dial; gli stessi pneumatici saranno offerti a condizioni di favore per gli altri clienti, cui il centro può continuare a vendere pneu-matici secondo i loro desideri. L’acquisto potrà avvenire per via telema-tica grazie alle due piattaforme business to business e business to fleet a dispo-sizione esclusiva degli aderenti alla rete CDG One. La consegna per un minimo di quattro pezzi, avverrà in 24 o 48 ore a seconda delle zone, grazie ai cinque hub sul territorio nazionale. Gli affiliati che fossero interessati ad ade-rire alla rete CDG One possono mettersi in contatto con il dr. Andrea Carbonoli, direttore commerciale di DEKRA Re-visioni (02.89929330), o rivolgersi al proprio responsabile di zona; verranno poi contattati da un agente Yokohama. CDG-One mette anche a disposizione dei futuri aderenti un servizio di pre-authority per la corretta compilazione dei moduli.

YOKOhAMA IN CIFRE

Nel 2010 ha generato un fatturato di 4,48 miliardi di euro, di cui il 79% nel business degli pneumatici,Ha 3 centri di ricerca e sviluppo, di cui uno specifico per pneumatici invernali.È presente in Italia dal 1988 e opera attraverso la Yokohama Italia, joint venture con la Casa madre e il gruppo Magri Gomme.Produce coperture per i settori autovettura, fuoristrada e Suv, competizioni, veico-li commerciali leggeri, veicoli industriali, autobus e macchine movimento terra. È fornitore in primo impianto di molte Case europee (Porsche, Audi, Mercedes) e giapponesi. Detiene numerosi brevetti tra cui ZerumaR per la distribuzione ottimale della silice (migliora la tenuta su fondi freddi) e Super E-spec, che prevede l’impiego di molti elementi naturali (gomma, rayon, succo di agrumi) nella produzione dei pneumatici.In Italia vende quasi un milione di pneumatici l’anno.

18 | 19

Page 12: DEKRA Magazine - n. 10 del 2011

DEKRA MAGAZINE | GIUGNO 2011

STUDI DEKRA

20 | 21

La sicurezza non va mai in vacanza “Le valigie sono pronte e il navigatore è impostato. Ci siamo tutti, anche Fido. Mettiamo in moto e partiamo per le tanto attese vacanze!”. Ma la sicurezza non va in vacanza, come noi; semmai deve accompagnarci e renderci più sereni.

UN’ATTENZIONE PARTICOLARE AI PNEUMATICIUn punto debole spesso sottovalutato durante i lunghi viaggi sono proprio i pneumatici per via di carichi elevati e per le alte temperature. Alcuni stu-di dimostrano che il rischio di rottura aumenta sensibilmente per un pneu-matico con più di 6 anni. E poiché roulotte, camper, rimorchi e cabriolet sono veicoli stagionali, con i quali si percorrono annualmente poche mi-gliaia di chilometri, accade spesso che le gomme non vengano cambiate anche se hanno più di 6 anni, perché presen-tano ancora un buon profilo. Ma buon profilo, come sapete, non equivale necessariamente a sicurezza. Meglio eseguire un’ispezione delle gomme controllando che non vi siano even-tuali danni e che la pressione sia quella consigliata dal costruttore. Se in questi giorni pre-vacanzieri vi capita di do-verlo spiegare ai vostri clienti, mostrate loro questo articolo e le foto pubblicate. Valgono più di mille parole.

È arrivata l’estate e come ogni anno, milioni di vacanzieri sono già in viag-gio con i loro veicoli verso le località di villeggiatura. Le nostre strade ed autostrade pullulano di autovettu-re, moto, camper e caravan carichi, alla volta di spiagge assolate. Spesso si parte dopo una pesante giornata di lavoro, stanchi e con il carico non ben fissato o con i veicoli privi di una suffi-ciente manutenzione. E così l’esperien-za delle vacanze si trasforma in rischio e la sicurezza viene meno proprio du-rante le settimane più belle dell’anno, quando cioè dovremmo essere tutti più spensierati. Si è parlato di questo a Wildhaus, in Svizzera, in occasione dell’evento an-nuale che DEKRA dedica ai crash test alla presenza di tanti giornalisti prove-nienti da tutta Europa. Noi c’eravamo per condividere con voi le emozioni da brivido vissute in quei tre momenti di spettacolo, raccapriccianti per il con-tenuto. Sì, perché se a Wildhaus o nei laboratori di DEKRA si elaborano delle

simulazioni, per strada ogni giorno si verificano davvero incidenti come quelli che vi descriviamo. Abbiamo, infatti, assistito al tampona-mento di un camper contro una vettu-ra, che si era dovuta arrestare improv-visamente per evitare una bici caduta precedentemente sull’asfalto dal tetto di un altro veicolo. Grazie alle telecamere posizionate all’interno dell’abitacolo del camper è stato possibile vedere come la vita tranquilla di bordo si è trasformata di colpo in un tiro al bersaglio: gli occu-panti, non allacciati, sono stati balzati da una parte all’altra (il bambino che beveva una bibita stando in piedi è stato scara-ventato sotto il tavolino riportando delle conseguenze molto pericolose); le ante delle credenze, non opportunamente chiuse, si sono spalancate lasciando cade-re, anzi volare, tutti gli oggetti contenuti. E così abbiamo visto gli spaghetti tra-sformarsi in freccette e le provviste in barattolo trasformarsi in proiettili. Come ha dimostrato il crash test DEKRA (fig. 1), in caso di frenata brusca i pas-

seggeri non allacciati volano impotenti all’interno dell’abitacolo già ad una velo-cità di 50 km/h!La prudenza non è mai abbastan-za ma anche la negligenza. Il cam-per è sì una casa mobile ma quando è su strada è un veicolo come tutti gli altri, con gli stessi rischi e perico-li e con le stesse regole da osservare.Ma si sa, quando si va in vacanza ci la-sciamo alle spalle la quotidianità e ci dimentichiamo anche della sicurezza. Capita così anche quando, arrivati a de-stinazione con altro mezzo di trasporto, aereo, traghetto o treno che sia, noleg-giamo un veicolo senza considerarne il grado di sicurezza. Eppure basterebbero dei piccoli accorgimenti per verificare se le cinture di sicurezza, i freni, i pneuma-tici e le luci siano funzionanti. Ne vale della nostra vita.Succede lo stesso anche in caso di tour organizzati sul posto di villeggiatura. Per le escursioni, infatti, spesso ven-gono impiegati veicoli sottoposti a scarsa manutenzione.

Ecco quindi un’altra simulazione DEKRA: un incidente ad un incrocio tra una jeep e uno scooter. Durante l’impatto, le persone in piedi sulla su-perficie di carico della jeep, non avendo alcuna possibilità di aggancio, vengono scaraventate fuori dall’abitacolo, men-tre i passeggeri dello scooter riportano conseguenze molto gravi per via del fat-to che balzando dallo scooter sbattono la testa sull’asfalto. Avevano il casco ma non era allacciato e pertanto viaggia-vano senza protezione, perché il casco non allacciato equivale a non averlo (fig. 2). È stato impressionante vedere quei manichini schiantarsi a terra. Lì erano delle simulazioni ma per strada è tragica realtà perché nelle macchine viaggiano delle persone.Per non parlare del terzo crash test, dove una roulotte comincia ad ondeg-giare e, alla velocità di 30 km/h, va a sbattere contro un furgone provenien-

te dalla direzione opposta alla velocità di 60 km/h. Notevoli i danni riportati al furgone e alla roulotte (che nel no-stro caso si è letteralmente disintegrata

come dimostra la fig. 3), in un inciden-te come questo i rischi e le conseguenze per gli occupanti dei veicoli possono essere davvero fatali.

Potete guardare i video relativi ai crash test su www.dekrachannel.it

Fig. 1: Una bicicletta si è staccata dal portapacchi di un'autovettura e rimane sull'asfalto. La vettura che sopraggiunge frena improvvisamente e riesce ad arrestarsi proprio mentre sopraggiunge il camper. Il conducente del camper reagisce troppo tardi! Alla velocità di 50 km/h il camper tampona l'autovettura ferma sulla carreggiata.

Fig. 2: una piccola Jeep con due persone in piedi sulla superficie di carico si scontra, ad una velocità di 50 km/h, con uno scooter, che viaggia ad una velocità di 25 km/h e con a bordo due persone.

Fig. 3: la roulotte trainata da un'autovettura inizia ad ondeggiare e si scontra alla velocità di 30 km/h contro un furgone che viaggia in direzione opposta a circa 60 km/h.

Page 13: DEKRA Magazine - n. 10 del 2011

DEKRA MAGAZINE | GIUGNO 2011

INTERVISTA AI CENTRI

servizio di alta qualità ai clienti: mi pia-ce coccolarli, trattarli bene e prendermi cura della loro sicurezza, senza far per-dere tempo”.

Possiamo quindi affermare che al centro Boffa i clienti sono in buone mani?“Non voglio peccare di superbia, ma i clienti apprezzano e nel tempo hanno ri-pagato la mia passione e il servizio offer-to dal nostro centro. Lo affermo con dati alla mano, perché nonostante nella nostra zona siano aumentati i centri di revisione – ne hanno aperto due di recente proprio vicino a noi - la nostra clientela ci è rima-sta fedele e il nostro centro continua a fare una media di 2.000 revisioni all’anno”.

Sig. Ernesto De LongisRESPONSABILE TECNICO BOFFA S.R.L.

"DEKRA mi dà la sicurezzadi lavorare con serenità e senza problemi".

Quali benefici ha portato all'azienda l'apertura del centro di revisione?“Entrare nel business della revisione si è rivelata fin da subito una scelta stra-tegica. Da quando abbiamo comincia-to, 12 anni fa, i numeri delle revisioni sono cresciuti di anno in anno e ora, in un momento di crisi per le vendi-te come quello che stiamo vivendo, l’attività di revisione rappresenta un settore trainante per la nostra azien-da perché ci permette di continuare a fare fatturato”.

Un bell’impegno, allora. “Sì, perché per me la revisione è una vera passione, oltre che un lavoro. Mi sono sempre impegnato per offrire un

Dedichiamo questa intervista ad un affiliato storico di DEKRA, il centro Boffa di Benevento, entrato a far parte del Network nel 1999, quando i titolari della omonima concessionaria hanno deciso di dedicarsi anche alla revisione. La Boffa S.r.l., fondata nel 1920 dai nonni degli attuali proprietari Nicola e Adolfo Boffa, è un punto di riferimento per tutta la provincia di Benevento per la vendita dei veicoli nuovi e usati, oltre che per i servizi di assistenza, ricambi e carrozzeria. È passata per diversi mar-chi, approdando a Fiat circa 20 anni fa ed ora è concessionaria autorizzata Fiat e Sava. Ne parliamo con Ernesto De Longis, che segue la linea di revisione dal 2003 e che un anno fa ha conseguito la qua-lifica di Responsabile Tecnico.

Come sono, invece, i rapporti con le officine della zona?"Ottimi, se consideriamo che da 12 anni collaboriamo con officine che ci portano 35-40 revisioni al mese. Per noi sono nu-meri importanti e per istituzionalizzare questo rapporto abbiamo proposto loro di diventare “Officina qualificata pre-revisione DEKRA”. Due officine hanno già accettato e stiamo aspettando un’altra conferma”.

E cosa fate per conquistarenuovi clienti?"Per questo ci affidiamo al mailing DEKRA per ricordare la scadenza del-la revisione. Inizialmente lo facevamo da soli, ma abbiamo capito che è meglio farlo con DEKRA. E infatti i ritorni sono aumentati e i clienti ci ringraziano perché con questo servizio non si dimenticano della revisione".

Come affiliato storico,cosa significa per lei appartenereal Network DEKRA?"Per me DEKRA significa sicurezza, la si-curezza che trasmette a noi affiliati e che noi trasmettiamo al cliente. In tanti anni con DEKRA non ho mai avuto occasio-ne di lamentarmi: il software è eccezio-nale e l'assistenza tecnica impeccabile. Grazie a DEKRA riesco a lavorare con se-renità e senza problemi".

L'affiliato storicoBOFFA S.R.L. - BENEVENTO (BN)

22 | 23

c'è stato un aumento costante delle revisioni da gennaio ad oggi. E siamo sicuri che i numeri aumenteranno an-cora perché stiamo facendo molto per farci conoscere".

Cosa fate per promuovere il centro di revisione?"Facciamo pubblicità sul quotidiano locale di Altopascio, distribuiamo vo-lantini nelle cassette della posta e sui parabrezza delle macchine e lanciamo nuove promozioni di continuo, come il lavaggio gratuito per chi fa la revi-sione presso il nostro centro. Ma buo-na parte dei nuovi clienti arriva grazie al mailing DEKRA, che abbiamo fatto partire già alcuni mesi prima dell'a-

Sig. Nedo CasucciTITOLARE GLOBAL AUTO SERVICE S.R.L.

"Grazie alla comunicazione forte ed efficace del Gruppo DEKRAsono sicuro di raggiungere grandi risultati".

Altopascio dista 40 km da Prato. Perché avete aperto un centro di revisione proprio lì?“L'idea iniziale è stata quella di avvia-re l'attività in una zona dove non c'era nemmeno un centro. In questo modo non abbiamo dato fastidio a nessuno e abbiamo offerto un servizio importan-te ad una popolazione di 25 mila abi-tanti, che altrimenti dovevano recarsi nei paesi limitrofi per la revisione. Ab-biamo aperto un centro molto grande con due linee di revisione, una per auto e una per moto. E presto aggiungere-mo una linea a piastre per la revisione di veicoli a due, tre e quattro ruote".

Perché avete sceltodi affiliarvi a DEKRA?“Conosciamo bene il marchio DEKRA e quando abbiamo deciso di entrare nel business della revisione abbiamo pensato subito di affiliarci a questo Network. Volevamo dare al nostro centro un’immagine forte, di serietà e correttezza professionale. E l'ottimo rapporto di collaborazione instaurato con l'Area Manager ha facilitato que-sta unione".

E come sono andatii primi mesi di attività?"Molto bene. Passato il mese di dicem-bre, in cui abbiamo dovuto ingranare,

pertura del centro e ci ha già portato grandi risultati”.

Adesso che l'attività è avviata, cosa si aspetta da DEKRA?“Non saprei cos'altro aspettarmi. Il servizio è ottimo e apprezziamo so-prattutto le iniziative di comunica-zione. In questi giorni, ad esempio, abbiamo partecipato con entusiasmo all'inchiesta sulla sicurezza stradale in collaborazione con Gente Motori. An-che se siamo un po' distanti dall'Iper-Coop dove si è svolta l'iniziativa, sia-mo sicuri che la visibilità sulla rivista e sul sito di Gente Motori ci porterà tanti nuovi clienti. Cosa chiedere di più?".

Benvenuto al nuovo affiliatoGLOBAL AUTO SERVICE S.R.L. - ALTOPASCIO (LU)

Per la rubrica "nuovo affiliato" intervi-stiamo Nedo Casucci, uno dei titolari del centro di revisione Global Auto Ser-vice di Altopascio, in provincia di Lucca. Il centro è nato da pochi mesi ma ha già dato grandi soddisfazioni ai tito-lari dell’azienda Informauto di Prato, che dal 1996 si occupa della vendita di attrezzature diagnostiche per il settore dell'autoriparazione.Con la propria rete di consulenti e vendi-tori, Informauto opera in tutta la Toscana e nel tempo si è specializzata nella vendi-ta di tutte le tipologie di attrezzature per le officine, con particolare attenzione ai centri di revisione. Fino a quando, lo scorso dicembre 2010, Nedo Casucci e i soci Gino Mazzoni, Marco Bulli e Fede-rico Moroni, hanno deciso di aprire un centro di revisione.

Page 14: DEKRA Magazine - n. 10 del 2011

ATTUALITà

La revisione: questa sconosciutaDiversamente dal tagliando, l’automobilista medio dimostra di non avere buona dimestichezza con la revisione periodica obbligatoria (alcuni la confondono proprio con il tagliando!). E così capita spesso che nei centri di revisione arrivino vetture la cui revisione è scaduta da mesi. Interessanti i risultati emersi da una nostra indagine.

Ti sei ricordato la revisione? Per una buona fetta di automobilisti la risposta è “no”, almeno a giudicare dai dati che abbiamo raccolto presso tre Centri di revisione dell’area milanese, gestiti diret-tamente da DEKRA. Le auto che si presentano puntuali o in anticipo alla prima revisione (quattro anni dall’immatricolazione) sono circa otto su dieci. Questa puntualità si spie-ga anche col fatto che DEKRA invia si-stematicamente ogni mese centinaia di lettere ad altrettanti automobilisti, ricor-dando l’imminente scadenza di prima revisione. Ma la regolarità va scemando man mano che l’auto invecchia: alla sca-denza dei sei anni si scende a sei-sette vetture su dieci a seconda del centro; otto anni dopo l’immatricolazione la quota delle revisioni effettuate nei tem-pi prescritti si attesta intorno al 60%. Le auto di dieci anni revisionate in tempo utile, infine, sono solo il 55% del totale. Dato curioso, quello del decimo anno: crescono i negligenti, ma anche quel-li che revisionano in anticipo. È l’inizio di una forbice: i primi sono proprietari di auto ormai a fine carriera; i secondi sono gli scrupolosi che si separeranno dalla loro auto il più tardi possibile, ma-gari conservandola come veicolo storico. Ma torniamo ai ritardi e proviamo ad interpretare le cifre. Iniziamo parlando di sicurezza. Non è automaticamente

detto, certo, che un veicolo che non si è presentato alla revisione circoli in con-dizioni pericolose per la sicurezza. Ma è probabile. Pensiamo, per esempio, all’effi-cienza dei freni. Chi guida una macchina tutti i giorni non si accorge del decadi-mento delle prestazioni: semplicemente compensa la minore efficienza con una frenata più energica. Oppure alla corro-sione della scocca, magari negli attacchi delle sospensioni: difficile immaginare che un automobilista che dimentica la revisione si prenda la briga di sollevare la vettura sul ponte per controllare se è integra. Senza parlare, poi, dell’efficien-za di fari, fanali e segnalazioni, spesso ritenuta trascurabile. A torto, perché se non è mai successo un incidente grave per una “freccia” che lampeggia trop-po velocemente, le conseguenze di uno stop bruciato o di un anabbagliante orientato male si fanno sentire eccome.

La sicurezza va messa in primo piano, certo. E così abbiamo fatto. Ma c’è un al-tro aspetto da considerare: quello econo-mico. I dati ci dicono anche che molti au-tomobilisti girano rischiando una multa salata e il fermo del mezzo. Affari loro, direte voi. Ma anche business vostro: sono potenziali clienti che non sono ve-nuti in officina. Meno business sulla revi-sione e, di conseguenza, minor giro d’af-fari per le altre attività del vostro centro. Come rimediare? Con l’informazione. Come insegna l’esperienza diretta di DEKRA Revisioni, il mailing è un otti-mo strumento per ricordare l’imminen-za della nuova revisione. Chi non se la ricordava, vi ringrazierà. Del resto, da quando esiste DEKRA Magazine, una delle risposte più frequenti dei nostri affiliati alla domanda “cosa avete apprez-zato di più della nostra offerta” sono pro-prio gli strumenti di marketing locale.

TITOLO TABELLA

MESEANNO

4 6 8 10

-2 1,42% 1,93% 2,81% 3,76%

-1 6,40% 8,68% 10,24% 12,10%

0 70,35% 56,45% 47,39% 38,29%

1 11,46% 12,37% 12,49% 12,24%

2 3,08% 5,55% 6,61% 6,53%

3 2,33% 3,23% 4,61% 4,75%

4 1,26% 2,79% 3,13% 3,86%

Page 15: DEKRA Magazine - n. 10 del 2011

SPX ItalIa S.r.l.Via Provinciale 12 | 43038 Sala Baganza (Parma) | Telefono +39 0521 837311 | Fax +39 0521 [email protected] | www.tecnotest.com

All-On e – Uno per tutt i !la soluzione universale SPX per le revisioni. la serie All-One di SPX, con i banchi prova freni (sia a rulli che a piastre) per veicoli 2/3/4 ruote e quad e con il prova velocità per ciclomotori motocicli e quad, ti offre la possibilità di creare una linea di revisione dove efficienza e semplicità si abbinano a risparmio e produttività.

FAC

T | f

actn

et.d

e