IL NUOVO CORRIERE DI ROMA E DEL LAZIO - MERCOLEDI' 12 AGOSTO 2015

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di Roma e del Lazio MERCOLEDÌ 12 AGOSTO 2015 numero 43 anno I - 1 euro Il Nuovo Corriere Nuovo Corriere Il D iciamola tutta: la “partita” che Matteo Renzi sta gio- cando contro il sindaco Igna- zio Marino non è degna di un premier che si considera anche uno statista. Non perché il sindaco-marziano non meriti di essere rimandato a casa “per incapacità manifesta”, cosa che que- sto giornale chiede da tempo. Ma per- ché, e non è la prima volta che lo scriviamo, chi ha scalato Palazzo Chigi con l’etichetta di “rottamatore” cucita sulla maglia, non può poi - per rispetto di chi l’ha votato - compor- tarsi come uno Scilipoti qualunque. Cioè ridursi a cercare soluzioni pastic- ciate per interessi di bottega, cioè del proprio partito. Abbia il coraggio, Renzi, di dire in consiglio dei ministri quel che ha detto due mesi fa in tele- visione, e cioè che o Marino fa bene il suo lavoro di sindaco oppure se ne va a casa. E, come leader del Partito De- mocratico, lo faccia dimettere. Il pro- blema è che anche il tanto osannato “decisionista” Renzi è in realtà un “ex rottamatore”, ormai ha scoperto l’arte di navigare nel Palazzo, il fine non sembra più la ricerca del bene comune dei cittadini - della Capitale o del Paese non c’è differenza - ma dei modi per rimanere comunque al potere. Diciamo questo non per una difesa - neppure richiesta - di Marino ma per- ché è sotto gli occhi di tutti quanto la “sceneggiata” politica di cui sono pro- tagonisti Palazzo Chigi e il Campido- glio stia danneggiando Roma. Dall’inizio dell’anno, cioè da quando è esploso lo scandalo di Mafia Capi- tale, il consiglio comunale (che ha quattro consiglieri agli arresti domi- ciliari) e la Giunta sono praticamente fermi. Mentre il degrado di Roma è sempre più evidente e si avvia, se- condo molti, a diventare irrecupera- bile. Quindi ancora una volta, pur sapendo che non saremo ascoltati, ri- petiamo da qui l’appello al Governo affinché il 27 agosto - quando si riu- nirà il consiglio dei ministri esclusiva- mente su Roma per annunciare il destino del Comune e del Sindaco - ci sia quello ”scatto di reni” che gli ita- liani onesti si aspettano. Marino e il Giubileo Le bugie di Renzi hanno sempre le gambe corte IL CASO A Monte Compatri la giunta si taglia gli stipendi a pagina 3 DIETRO I FATTI Sanità, il doppio binario della Giunta Zingaretti a pagina 4 A nche a Roma un ordine del giorno (di Sel) per introdurre lo “scambio” amministrativo: la- voro per qualche ora o qualche giorno e pago parte delle tasse locali. La facoltà è prevista dallo Sblocca Ita- lia: ma in 8 mesi solo un piccolo comune novarese l'ha tradotta in una delibera e in un regolamento. L'idea (e gli sconti) potrebbero es- sere applicati anche nella Ca- pitale, se solo ci fosse la volontà di farlo. Un barao fisco/lavoro per ridurre le tasse a pagina 2 G ià assessore alla Qualità Urbana con Zaccheo, candidato ambientalista alle Europee, l’archi- tetto e designer si ap- presta a tornare in campo nella corsa elet- torale per il capoluogo con un movimento di opinione che fa di un nuovo “modello” di cit- tadinanza attiva e responsabile. Fuori dalla vecchia logica dei partiti, in grado di rilanciare l’economia, di pianificare un marketing turi- stico di dare risposte chiare e immediate sulla salvaguardia del territorio. PONTINO SCENARI a pagina 13 segue a pagina 2 È la tattica del rinvio. Per coprire le responsabilità di due partiti di governo. Lasciando che una squadra di asses- sori tiri a campare. Ed ecco che se il ministro Alfano era pronto a lanciare la sua sciabolata contro Roma, con la rela- zione su Mafia Capitale, arriva lo stop del premier Renzi. Da una parte il capo di Ncd, partito con più dicasteri che deputati, dall’altro il Pd, forza di maggioranza. Entrambi finiti nelle pa- gine dell’inchiesta che ha terremotato il Campidoglio. Così per conoscere il destino di Ignazio Marino e della sua giunta biso- gnerà aspettare il prossimo 27 agosto. In mezzo le vacanze estive, per decidere quello che già si sa. Nessun commissaria- mento, ma una sorta di tutoraggio per l’inquilino di Palazzo Se- natorio. Nella speranza di far dimenticare ai cittadini, grazie alle temperature bollenti e al mare, quello che è successo al- l’ombra del Colosseo. La verità sulle mazzette può aspettare. Sciogliere il primo Co- mune d’Italia non si può a pochi mesi dal Giubileo. Ci sono i lavori da portare a termini in pochi mesi. Poco più di 120 giorni in cui preparare la città eterna all’anno santo voluto da papa Francesco. All’interno l’inserto sulla disabilità ANNOI MERCOLEDÌ12 AGOSTO2015SUPPLEMENTO AL NUMERO 43 Comunicare e muoversi per essere uguali agli altri IL PUNTO Comunicare e muoversi per essere uguali agli altri a pagina 6 IL SERVIZIO Per ogni bambino preso in carico un progetto riabilitativo individuale La sfida del Servizio di Neuroriabilitazione Infantile della Fondazione Santa Lucia Irccs a pagina 7 IL PROGETTO FAVOLA Applicazione clinica e ricerca scientifica in laboratorio a pagina 11 Speciale Come costruire per i bambini disabili un percorso di autonomia Intervista a Maurizio Guercio, leader di “Cambia Latina” di Carlo Rebecchi di Giovanni Santoro STRATEGIE ALL’OMBRA DEL COLOSSEO MENTRE LA CITTÀ BRUCIA La taica del rinvio. E Ignazio cuoce a fuoco lento segue a pagina 3

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Periodico diretto da Giovanni Tagliapietra www.corrierediroma-news.it www.facebook.com/corrierediromaedellazop

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di Roma e del Lazio MERCOLEDÌ 12 AGOSTO 2015numero 43 anno I - 1 euro

IlNuovoCorriereNuovoCorriereIl

Diciamola tutta: la “partita”che Matteo Renzi sta gio-cando contro il sindaco Igna-

zio Marino non è degna di un premierche si considera anche uno statista.Non perché il sindaco-marziano nonmeriti di essere rimandato a casa “perincapacità manifesta”, cosa che que-sto giornale chiede da tempo. Ma per-ché, e non è la prima volta che loscriviamo, chi ha scalato PalazzoChigi con l’etichetta di “rottamatore”cucita sulla maglia, non può poi - perrispetto di chi l’ha votato - compor-tarsi come uno Scilipoti qualunque.Cioè ridursi a cercare soluzioni pastic-ciate per interessi di bottega, cioè delproprio partito. Abbia il coraggio,Renzi, di dire in consiglio dei ministriquel che ha detto due mesi fa in tele-visione, e cioè che o Marino fa bene ilsuo lavoro di sindaco oppure se ne vaa casa. E, come leader del Partito De-mocratico, lo faccia dimettere. Il pro-blema è che anche il tanto osannato“decisionista” Renzi è in realtà un “exrottamatore”, ormai ha scoperto l’artedi navigare nel Palazzo, il fine nonsembra più la ricerca del bene comunedei cittadini - della Capitale o delPaese non c’è differenza - ma dei modiper rimanere comunque al potere.Diciamo questo non per una difesa -neppure richiesta - di Marino ma per-ché è sotto gli occhi di tutti quanto la“sceneggiata” politica di cui sono pro-tagonisti Palazzo Chigi e il Campido-glio stia danneggiando Roma.Dall’inizio dell’anno, cioè da quandoè esploso lo scandalo di Mafia Capi-tale, il consiglio comunale (che haquattro consiglieri agli arresti domi-ciliari) e la Giunta sono praticamentefermi. Mentre il degrado di Roma èsempre più evidente e si avvia, se-condo molti, a diventare irrecupera-bile. Quindi ancora una volta, pursapendo che non saremo ascoltati, ri-petiamo da qui l’appello al Governoaffinché il 27 agosto - quando si riu-nirà il consiglio dei ministri esclusiva-mente su Roma per annunciare ildestino del Comune e del Sindaco - cisia quello ”scatto di reni” che gli ita-liani onesti si aspettano.

Marino e il Giubileo

Le bugie di Renzihanno sempre le gambe corte

IL CASOA Monte Compatri la giunta si taglia gli stipendi

a pagina 3

DIETRO I FATTISanità, il doppio binariodella Giunta Zingaretti

a pagina 4

Anche a Roma un ordine delgiorno (di Sel) per introdurre lo“scambio” amministrativo: la-

voro per qualche ora o qualchegiorno e pago parte delletasse locali. La facoltà èprevista dallo Sblocca Ita-lia: ma in 8 mesi solo unpiccolo comune novaresel'ha tradotta in una deliberae in un regolamento. L'idea(e gli sconti) potrebbero es-sere applicati anche nella Ca-pitale, se solo ci fosse lavolontà di farlo.

Un barattofisco/lavoro

per ridurre le tasse

a pagina 2

Già assessore allaQualità Urbanacon Zaccheo,

candidato ambientalistaalle Europee, l’archi-tetto e designer si ap-presta a tornare incampo nella corsa elet-torale per il capoluogo con un movimento diopinione che fa di un nuovo “modello” di cit-tadinanza attiva e responsabile. Fuori dallavecchia logica dei partiti, in grado di rilanciarel’economia, di pianificare un marketing turi-stico di dare risposte chiare e immediate sullasalvaguardia del territorio.

PONTINOSCENARI

a pagina 13

segue a pagina 2

Èla tattica del rinvio. Per coprire le responsabilità di duepartiti di governo. Lasciando che una squadra di asses-sori tiri a campare. Ed ecco che se il ministro Alfano era

pronto a lanciare la sua sciabolata contro Roma, con la rela-zione su Mafia Capitale, arriva lo stop del premier Renzi. Dauna parte il capo di Ncd, partito con più dicasteri che deputati,dall’altro il Pd, forza di maggioranza. Entrambi finiti nelle pa-gine dell’inchiesta che ha terremotato il Campidoglio. Così perconoscere il destino di Ignazio Marino e della sua giunta biso-gnerà aspettare il prossimo 27 agosto. In mezzo le vacanze

estive, per decidere quello che già si sa. Nessun commissaria-mento, ma una sorta di tutoraggio per l’inquilino di Palazzo Se-natorio. Nella speranza di far dimenticare ai cittadini, graziealle temperature bollenti e al mare, quello che è successo al-l’ombra del Colosseo.La verità sulle mazzette può aspettare. Sciogliere il primo Co-mune d’Italia non si può a pochi mesi dal Giubileo. Ci sono ilavori da portare a termini in pochi mesi. Poco più di 120 giorniin cui preparare la città eterna all’anno santo voluto da papaFrancesco.

All’internol’inserto

sulladisabilità

ANNO I MERCOLEDÌ 12 AGOSTO 2015 SUPPLEMENTO AL NUMERO 43

Comunicare e muoversiper essere uguali agli altri

IL PUNTOComunicare e muoversiper essere uguali

agli altri

a pagina 6IL SERVIZIO

Per ogni bambinopreso in caricoun progetto riabilitativo individuale

La sfida del Servizio di Neuroriabilitazione Infantile della Fondazione Santa Lucia Irccs

a pagina 7IL PROGETTO FAVOLA

Applicazione clinica e ricerca

scientificain laboratorio

a pagina 11

Speciale

Come costruire per i bambini disabili un percorso di autonomia

Intervista a Maurizio Guercio,

leader di “Cambia Latina”

di Carlo Rebecchi

di Giovanni Santoro

STRATEGIE ALL’OMBRA DEL COLOSSEO MENTRE LA CITTÀ BRUCIA

La tattica del rinvio. E Ignazio cuoce a fuoco lento

segue a pagina 3

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PRIMO PIANO mercoledì 12 agosto 2015 pagina 2

A nche a Roma (proposto da Sini-stra ecologia e libertà) arriva ilbaratto amministrativo: vale adire la facoltà per i cittadini dievitare un balzello (o parte di

esso) prestando qualche ora di lavoro social-mente utile (pulizia strade, manutenzioneverde pubblico, ecc) alla amministrazione. Il principio del baratto amministrativo è statointrodotto recentemente proprio dal decretoSblocca Italia. E qualche giorno fa il gruppo diSel in Campidoglio lo ha declinato per Roma etradotto in una delibera depositata in Assem-blea capitolina. Il provvedimento prevede lapossibilità di svolgere interventi da parte deicittadini residenti a Roma (o di associazionicon sede nella Capitale) per la cura e il recuperodei beni comuni urbani tramite l'invio di unaproposta di collaborazione all'amministrazionecomunale, iniziative che verranno ripagate dal-l'amministrazione comunale (e magari ancheregionale se Nicola Zingaretti si commuovessedei suoi amministrati tartassati) con benefici,agevolazioni ed esenzioni tributarie. A dirla tutta in Piemonte, Lombardia e Campa-nia già da mesi alcuni comuni (come Milano eNapoli), stanno attuando il baratto delle tasse.“Abbiamo presentato e depositato la delibera diiniziativa consiliare che recepisce anche a Romauna normativa che abbiamo accolto positiva-mente, in quanto fornisce una risposta concretaalle fragilità sociali in questo momento di crisieconomica e occupazionale e che allo stessotempo va nella direzione di migliorare il decorodella città”. Il provvedimento offre così la pos-sibilità a tutti i cittadini di fornire piccole operee servizi utili alla comunità in cambio di una ri-

duzione dei tributi. Sarebbe bello se anche laCapitale - così trascurata dal pubblico vorace fi-scalmente - concedesse ai suoi residenti di re-cuperare un po' di addizionali (le più cared'Italia). L'idea che è approdata (grazie a Sel) in Campi-doglio, nella speranza che si trasformi a settem-bre in realtà, è largamente diffusa in altre cittàe regioni. In Sardegna (per la precisione ad Ori-stano) a fine luglio nel Comune di Oristano,primo dell'isola, il consiglio comunale ha ap-provato un ordine del giorno che getta le basiper l'applicazione in città del provvedimentobaratto. L'ordine del giorno - che non ha il va-lore di una delibera però - impegna il sindaco ela giunta a regolamentare il baratto amministra-tivo “al fine di offrire ai cittadini in condizione

di forte criticità sociale riduzioni o esenzionidei tributi. Le riduzioni sono concesse priori-tariamente a comunità di cittadini costituite informe associative stabili e giuridicamente rico-nosciute”. Gli interventi che possono prevedereil baratto tasse/lavoro sono “la pulizia, la ma-nutenzione, l'abbellimento di aree verdi, strade,piazze, ovvero interventi di decoro urbano, direcupero e riuso, con finalità di interesse gene-rale di aree e beni immobili inutilizzati e in ge-nere la valorizzazione di una limitata zona delterritorio urbano o extra urbano: In relazionealla tipologia degli interventi, i Comuni pos-sono deliberare riduzioni o esenzioni di tributiinerenti al tipo di attività posta in essere. L'esen-zione è concessa per un periodo limitato e de-finito, per specifici tributi e per attività

individuate dai Comuni”.In provincia di Novara c'è un borgo di 4milaanime che ha fatto da pioniere e ha già iniziatoa far pagare ai propri amministrati, che non cela fanno con le scadenze, parte delle tasse conpiccoli lavori. Dario Piola, sindaco di Invorio,ha trasformato in realtà una misura introdottaotto mesi fa dal Decreto Sblocca Italia. In pra-tica Imu e Tasi si possono pagare anche in na-tura: potando gli alberi o aiutando i netturbini.La legge di riferimento è la 164 del 2014. L'ar-ticolo che dovrebbe interessare i nostri ammi-nistratori è il 24 e prevede appunto misure diagevolazione della partecipazione delle comu-nità locali in materia di tutela e valorizzazionedel territorio. A Invorio ci hanno messo un paiodi mesi a codificare il regolamento e finalmentea metà luglio il primo cittadino in debito fiscaleha cominciato a lavorare per due mesi comeoperatore ecologico. Il progetto prevede che la-vorando 4 ore per cinque giorni la settimanapossa ripagare in un paio di mesi il debito di1.200 euro che ha con il Comune. L'esempio del sindaco del paesino novarese do-vrebbe essere emulato da Ignazio Marino cheun giorno sì e l'altro pure si appella ai romani ealla loro generosità. Sarebbe bello e giusto seMarino e la sua giunta - che tanta pazienza chie-dono ai romani - decidessero di offrire ai citta-dini più impegnati uno sconticino sulle tasse.Del resto Roma è già da decenni una città cheprovvede da sola e in autonomia alla gestionedi tante piccole emergenze. Perché non tradurlein una delibera? Ci vorrebbe solo un po' di im-pegno. Sicuramente il primo cittadino di Invo-rio sarebbe disposto a dare qualchesuggerimento, o almeno a far copiare (senza er-rori) la delibera. Verrebbe comodo pure per ilGiubileo.

di Leonardo Giocoli

LA NOVITA’ ALLO STUDIO ANCHE A MILANO E NAPOLISCENARI

Un baratto fisco/lavoroper ridurre le tasse locali

Anche a Roma un ordine del giorno (di Sel) per introdurre lo “scambio” amministrativo: lavoro per qualche ora o qualche giorno e pagoparte delle tasse locali. La facoltà è prevista dallo Sblocca Italia: ma in 8 mesi solo un piccolo comune novarese l'ha tradotta in

una delibera e in un regolamento. L'idea (e gli sconti) potrebbero essere applicati anche nella Capitale, se solo ci fosse la volontà di farlo

Ecioè il Comune venga sciolto. Eche, se non lo sarà, venga spiegatoai romani, con nomi e cognomi,perché un’amministrazione che èormai la risata di tutto il Paese e

anche del mondo, non debba pagare il pregiu-dizio causato alla Città Eterna andandosene acasa. In tutto il mondo chi è incapace vienemesso alla porta. Perché Marino no?Ci viene spiegato che riconoscere che quello diRoma è un comune inquinato dalla mafiadanneggerebbe l’immagine del Paese. La do-manda è: qualcuno pensa che nascondere lasporcizia, leggi la corruzione, sotto al tappetopossa essere valutato positivamente? Se non cifosse stata Mafia Capitale (grazie, procuratorePignatone!) probabilmente molte cose sareb-bero state tenute nascosto e il Giubileo sarebbestato per il Comune di Roma l’occasione peruna parata in grande stile. Questo però non è

avvenuto. Che senso ha che oggi Renzi, dopoaver sostenuto pubblicamente “urbi et orbi”quanto dice Pignatone, e cioè che Roma è uncomune mafioso, presenti Roma al mondocome città non mafiosa? O ha parlato a van-vera prima o parla a vanvera adesso. A lungo icollaboratori di Renzi hanno spiegato che ilmarcio che ha sporcato Roma non tocca perso-nalmente Marino. Tesi questa non da tutti ac-cettata; e in ogni caso, un sindaco i cuiprincipali collaboratori vengono indagati o fi-niscono in carcere, perché non dovrebbe poteressere messo in questione? Per gli italiani “normali”, quelli onesti, la ri-sposta è sì. Invece noi siamo al solito minuettorelativo al “salviamo le apparenze”, anche senon ce n’è più motivo. Palazzo Chigi, per spie-gare come mai Roma non verrà commissariata,ha indicato che questo di fatto avverrà, anchese nessuno lo dirà apertamente e per tutti a

Roma la mafia non esisterà. Bugia con legambe corte, perché altrimenti non si capi-rebbe come mai il Governo ha ridotto al mi-nimo i finanziamenti a Roma Capitale per ilGiubileo, perché i temi politici e quelli della si-curezza e dell’ordine pubblico saranno affidatial prefetto Gabrielli mentre al sindaco Marinoverranno lasciati soltanto quelli, più tecnici,della viabilità e dell’accoglienza. I romani sonopiù che delusi, otto su dieci non vuole più Ma-rino sia perché non si è reso conto della qualitàdella compagnia nella quale è entrato con l’ele-zione a sindaco, sia perché nei due anni passatialla guida del Campidoglio non si è accorto diquanto avveniva alle sue spalle. Ruberie, spreco di denaro pubblico, gestione traamici della “cosa pubblica”. Ripetiamo: checosa ci vuole di più per cambiare un sindaco in-capace? E perché il rottamatore è evaporato inquesta torrida estate? Sicuramente per un cal-

colo: se il Comune di Roma viene sciolto permafia e si va a votare la primavera prossima,la Capitale rischia di passare di mano: nondalla sinistra al centrodestra (che a Roma nonesiste quasi più) ma dalla sinistra al Movi-mento 5 Stelle di Beppe Grillo. Che è in fortecrescita, anche in quei cittadini romani che nonne condividono fino in fondo le idee, proprioper la posizione chiara e trasparente. E se que-sto avvenisse, per Renzi sarebbe quasi certa-mente la fine politica a livello nazionale. Laminoranza anti-renziana passerebbe dalle mi-nacce ai fatti e alla prima occasione farebbe ca-dere il Governo. E poi non è detto che Renziriuscirebbe a risalire la china, a meno di conse-gnarsi mani e piedi legati ad un “Nazareno 2”nel quale a decidere, con potere di ricatto, sa-rebbe poi verosimilmente il centrodestra berlu-sconiano.

Carlo Rebecchi

segue dalla prima pagina

Marino e il Giubileo. Le bugie di Renzi hanno sempre le gambe corte

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PRIMO PIANOmercoledì 12 agosto 2015 pagina 3

Una sforbiciata del10%. Non hannoaspettato l’adozionedel decreto in tema diindennità degli ammi-

nistratori comunali gli assessori dellagiunta De Carolis per tagliare i propriemolumenti. Con una delibera, votataall’unanimità da tutta la squadra di go-verno di Monte Compatri, il risparmioarriverà da settembre prossimo.“Tutto questo - spiega il primo citta-dino, Marco De Carolis - è fatto in os-sequio alla ratio della norma sulcontenimento della spesa di finanzapubblica. L’obiettivo è razionalizzareed evitare gli sprechi”. Anche per chiu-dere un bilancio senza aumentare an-cora le tasse per i cittadini. Lamanovra previsionale, 2015-2017, haavuto il via libera la scorsa settimana.Aliquota Irpef ferma allo 0,7%, “men-tre la Regione Lazio di Zingaretti ar-riva al 3,35% per l’imposta sullepersone fisiche”, ricorda l’assessoreMauro Ansovini, delegato alla finanzalocale. L’imposta sulla casa resta al10,4, con sgravi per i comodati d’uso.E anche quest’anno non è stata sfrut-tata l’asticella dell’0,8% su Imu e Tasi.Per la Tariffa sui rifiuti, invece, un de-cremento in media dell’1,5% per leutenze domestiche. Grazie anche alnuovo sistema di raccolta differenziatache, in soli 10 mesi, si è attestato al54%.

“Tutto questo - spiega il sindacoMarco De Carolis - nonostante i con-tinui tagli dei trasferimenti statali”.

Perché, ad esempio, il fondo speri-mentale di riequilibrio si ferma a49mila euro. Altri 600mila euro inmeno da “contributi diversi”, per untotale di circa 700mila euro che man-cano in tre anni. Senza dimenticareche quasi il 40% del gettito della tassasulla casa va direttamente nelle cassedello Stato. “Inoltre - sottolinea l’asses-sore Ansovini - non avremo contributiper la scuola dell’Infanzia comunale.Su un costo complessivo di 115milaeuro, alle famiglie chiederemo 50euro”. Anche sul capitolo del socialearrivano buone notizie: si passerà da

un fondo di 170mila a240mila euro (+41%) peril sostegno agli alunni conproblemi di apprendi-mento. Un ritocco all’insùsolo per i servizi a do-manda individuale come ilbuono pasto, che incre-menta di 10 centesimi, e ilcontributo per lo scuola-bus, cui le famiglie do-vranno contribuire per undecimo della spesa totale.“Ancora una volta - con-clude De Carolis - la no-stra amministrazionemostra solidità contabile,rispettando il patto di sta-bilità. Senza aumentare letasse nonostante le risorsesiano ridotte al lumicino.L’appello all’esecutivo e aRenzi, che si definisce sin-

daco d’Italia, è sempre lo stesso: elimi-nare quel cappio che stritola gli entilocali. Altrimenti i conti rischiano dipagarli sempre i più deboli”. Nonmanca l’attacco alla minoranza di Pa-lazzo Borghese. Il Pd monticianoprova ad accusare la maggioranza perl’approvazione fuori tempo del bilan-cio, la dead line era il 30 luglio, paven-tando una richiesta di scioglimento dapresentare al prefetto. “Che può con-cedere più tempo ai Comuni. Conqueste affermazioni mostrano appros-simazione e superficialità”, rispondeAnsovini.

SFORBICIATA DEL 10 PER CENTO AI COMPENSI DEL SINDACO DE CAROLIS E DEGLI ASSESSORIIL CASO

A Monte Compatri la giunta si taglia gli stipendi

I risparmi così ottenuti permettono all’amministrazione comunale di non aumentare le tasse locali nonostante i tagli dei trasferimenti statali. Buone notizie anche sul capitolo del sociale: i fondi per

il sostegno agli alunni con difficoltà di apprendimento saranno aumentati del 41 per cento mentre i contributiper il buono mensa e lo scuolabus subiranno ritocchi minimi. Il tutto senza sforare il patto di stabilità

Appuntamento da nonmancare. Perché, il sin-daco ne è consapevole, è

l’ultima occasione concessa dalcapo del governo per restare alproprio posto. Ma amministraresignifica anche portare a terminele opere richieste per il D-daydell’8 dicembre. Marino lo sa eprova ad alzare la posta, chie-dendo una corposa riduzione deitempi ordinari previsti per le gared’appalto. Perché le classiche pro-cedure non consentiranno di rea-lizzare interventi prima dellamanifestazione giubilare.Anche perché quattro mesi ditempo sono troppo pochi. Cosìcome i 200 milioni di euro messi

in campo. E che pagheranno i ro-mani con l’aliquota Irpef che eradestinata a ridurre il debito mon-stre con la gestione commissariale.Ne servirebbero il doppio, ma ilpiatto piange. Al chirurgo la deci-sione su come e dove investire. In-tanto il primo cittadino prova arinsaldare l’asse con Oltretevere. Ein questo senso deve essere letta lapresenza di monsignor Andreattaalla conferenza stampa sui fondiper il Giubileo della scorsa setti-mana.Ma la Santa sede non ha inten-zione di bucare l’appuntamentoper colpa della sete di potere tuttainterna al Pd. Dentro le mura va-ticane ricordano come questa

volta l’anno santo si vivrà in tuttele diocesi del mondo, non solo aRoma. Nel frattempo, però, a SanPietro aprono canali di collabora-zione con il prefetto Franco Ga-brielli e il sottosegretario ClaudioDe Vincenti. Saranno loro, in viaufficiosa, i tutor di Marino. Men-tre Alfano, con la sua relazione,avvierà la pulizia all’interno dellamacchina amministrativa, conl’epurazione di oltre 100 dirigenti.Questa del Giubileo è l’ultimasfida per il primo cittadino. Tantoche Bianca Berlinguer, in procintodi lasciare in modo forzoso la di-rezione della Rai dopo la nominadel nuovo cda, inizia a pensare se-riamente alla politica dopo aver

per anni soltanto ventilato l’ipo-tesi. Non sono in tanti a scommet-terci, visto che tra la figlia delcompianto segretario Pci, Enrico,e il presidente del Consiglio noncorre buon sangue. Ma tra il mi-nistro Marianna Madia, il pre-fetto Gabrielli che ha già detto dino e Giovanni Malagò che guardaalle Olimpiadi del 2024, potrebbeessere proprio la direttrice del Tg3a spuntarla. Anche nel caso di unastrategia al ribasso. Perché, ra-giona Renzi con il suo inner circle,se Marino dovesse alzare ban-diera bianca e noi rischiare di per-dere, “meglio farlo con una figurache non ci rappresenta”.

Giovanni Santoro

segue dalla prima pagina

La tattica del rinvio. E Ignazio cuoce a fuoco lento

di Leonardo Giocoli

Non si arri-verà maialla miticaNew Yorkdella "tolle-

ranza zero", ma bisogna am-mettere che nel suo piccolol'amministrazione capitolinaqualcosa sta cercando di fare.Piccoli sprazzi di reazione,niente di sistematico, intendia-moci. Ma almeno la percezioneche se volesse, un minimo di re-attività il sindaco Marino latroverebbe negli uomini che go-verna. Un timido contrasto al-l'abusivismo si intravvede, icontrolli a macchia di leopardosi fanno, perfino negli esercizicommerciali dei Parioli. Qual-che ripassata alla movida èstata data, a Ostia soprattuttoe adesso con l'ordinanza restrit-tiva per le bevande alcoliche simisurerà la capacità di preven-zione e repressione, di con-trollo, di intervento. Ci credonoin pochi, ma il Giubileo è alleporte e il Campidoglio deve "te-stare" la macchina. Da PalazzoChigi qualche spicciolo è arri-vato, non ci sono alibi. Marinopromette una città senza scrittesui muri, senza rifiuti abban-donati, senza verde incolto. Ciriuscirà? Le operazioni di con-trasto alla criminalità, allamarginalità pericolosa e fuoricontrollo dei campi rom per orafunzionano a sprazzi, ma ilcambio di marcia, di mentalitàc'è. Ci sono soprattutto i mu-scoli. Tutt'altro discorso per laviabilità e le misure annunciateper questo quadrante.Quell'as-sessore avrà vita dura. Al ri-torno dalle ferie in Sardegna.

FILO DI NOTA

ESTRATTO AVVISO DI GARAMinistero dello Sviluppo Economico - D.G.L.C. - UIBM -Via Molise 19, 00187 Roma - gara a procedura aperta -Servizi di “conduzione, sviluppo e integrazione del sistemainformativo della Direzione generale per la Lotta alla Con-traffazione - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (U.I.B.M.) delMinistero dello Sviluppo Economico”- criterio dell’offertaeconomicamente più vantaggiosa - lotto unico - durata: 2anni decorrenti dalla data di inizio delle attività risultantidalla sottoscrizione del verbale - l’importo a base d’asta èpari a € 1.558.124,24 oltre IVA. Il corrispettivo massimooggetto dell’appalto è di € 1.558.294,24 oltre IVA, com-prensivo degli oneri per la sicurezza - termine ricezioneofferte: 23.09.2015 - Bando pubblicato in G.U.U.E. il01.08.2015 (GU S: 2015/S 147-271575). La documenta-zione di gara è disponibile sul sito www.uibm.gov.it.

IL RUP: Dott. Francesco MorgiaIL DIRETTORE GENERALE: Avv. Loredana Gulino

Marco De Carolis

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È un passo impor-tante sulla stradadella normalizza-zione della sanità la-ziale, inutili e fuori

tempo le polemiche che qualcunoha voluto mettere in campo adogni costo. Se dopo dieci anni siavviano concorsi nazionali per as-sumere 34 nuovi primari la svoltac’è e va sottolineata. Andranno acoprire i posti vacanti alla guida diunità complesse in diversi ospe-dali della regione in sostituzionedi professionisti con incarichiprovvisori e individuati senzaconcorso. Giusto così, la sanitànon può vivere in eterna emer-genza, ha bisogno di punti fermi.La burocrazia ha preteso c heprima si adottassero gli atti azien-dali, che venissero ridefiniti ser-vizi e fabbisogno di personale.Ineccepibile. In attesa che qual-cuno al Ministero decreti il ces-sato allarme finanziario la Giuntacon il contagocce ha autorizzatoderoghe su deroghe, 70 nei giorniscorsi: nei primi sette mesi del2015 sono complessivamente 283le assunzioni a tempo indetermi-nato di medici, infermieri e tec-nici nelle Asl e negli ospedali delLazio Con il concorso per le 34 fi-gure apicali si innesta linfa nuovae in qualche modo si movimenta

il quadro. Lontano il punto d’ar-rivo, intendiamoci, ma pur sem-pre un segnale rassicurante. Menorassicurante è la politica del dop-pio binario che la Giunta Zinga-retti sta portando avantipervicacemente,tutelando il pub-blico e mortificando il privato,che nel Lazio, come è noto, garan-tisce la sopravvivenza del sistemasanitario. All’ammorbidimento,alle deroghe, alle aperture da una

parte corrisponde la chiusura to-tale dall’altra. Basta leggere il re-cente decreto sul budget 2015 perle strutture private accreditate: c’èun taglio per 40 milioni di euroche porta inevitabilmente a dellericadute non solo sulle mancateprestazioni erogate ai pazientidella regione ma anche sulla ridu-zione del personale cui sarannocostrette le direzioni sanitariedelle strutture comprese in que-

sto quadrante. Lo squilibrio ri-schia di costare caro in tutti i sensiai cittadini: il brodino caldo som-ministrato al settore pubblico nonriporta la situazione generale insalute: troppi problemi che nonsono solo finanziati ma di orga-nizzazione, di progettualità: in pa-role povere non bastano trecentoassunzioni a tempo indeterminatoper garantire l’assistenza agliutenti. Nel contempo si toglie al

sistema la gamba del privato ac-creditato: solo i più grossi soprav-viveranno al taglio, e con grossisacrifici che porteranno a minorecapacità di servizi per l’utenza.Gli altri andranno a fondo, chiu-deranno e lasceranno per strada ilpersonale. Sarebbe possibile ge-stire la situazione in modo di-verso? Certamente sì maevidentemente non c’è una vo-lontà politica di procedere in que-sto senso. Meglio dividere,premiare e punire, favorire deter-minati interessi rispetto ad altri. Equi entra in gioco la colpevole ot-tusità di alcuni dirigenti regio-nali, da sempre il maggiorostacolo ad una seria politica sa-nitaria regionale. “Facce causa”,detto elegantemente “se non vi vabene fate pure ricorso al Tar”. Allafaccia della salute dei cittadini. Equi entra un’ultima considera-zione. Tar, Consiglio di Stato,corsi e ricorsi, l’avvocatura dellaRegione lavora da anni senzasoste. Decine di commissari adacta sono impegnati a costringerel’Ente statale a pagare . Milioni,decine di milioni di euro per ri-corsi persi. Conti che lievitano eche evidentemente finiscono inun’altra contabilità. Spese inutiliche finiscono in ultima analisisulle spalle del cittadino. È questala buona amministrazione dellasanità?

di Giulio Terzi

Dopo dieci anni si avviano i concorsi nazionali per l’assunzione di 34 nuovi primari: nei primi 7 mesi del 2015 sale a 283 il numero delle assunzioni a tempo indeterminato di medici, infermieri e tecnici nelle Asl e negli ospedali del Lazio.

Ma contemporaneamente la Regione ha tagliato di 40 milioni il budget per la sanità privata accreditata. Chiuderanno molte strutture e andranno a casa centinaia di operatori qualificati. Siamo sicuri che l’utente ne guadagni?

Laziola delSSanità Lazio CRONACHE mercoledì 12 agosto 2015 pagina 4

DIETRO I FATTI QUALCHE ASSUNZIONE NEL PUBBLICO, TAGLI MICIDIALI AL PRIVATO

Sanità, il doppio binariodella Giunta Zingaretti

Finalmente. Un sito internet accessibile,innovativo, dinamico e organizzato.Sono le caratteristiche del nuovo por-

tale web dell’Azienda Ospedaliera San Gio-vanni Addolorata di Romawww.hsangiovanni.roma.it. L’esigenza dicambiare l’aspetto multimediale era già nell’aria datempo, l’utente ha bisogno di informazioni per accederealle cure, per muoversi senza problemi all’interno dellastruttura organizzativa e burocratica dell’ospedale, e so-prattutto ha fretta. Quindi il sito è l’alternativa modernaallo sportello delle informazioni. Rapido, paziente, esau-stivo, semplice. Con il vantaggio dell’anonimato e dellapraticità: non serve muoversi e fare la fila. E si possonometabolizzare le risposte che internet fornisce senzal’angoscia di non capire. Internet è uno strumento usato trasversalmente da tutta

la popolazione. Per tale motivo il nuovo sito Internetdell’Azienda ospedaliera San Giovanni – Addolorata è vi-sibile e consultabile da diversi supporti quali tablet,smart e pc tradizionali ed è sviluppato su piattaforma in-teramente open source.Dunque stiamo parlando di una moderna bacheca dovel’utente, con pochi passaggi, può facilmente consultaretutte le informazioni utili alle sue necessità e i percorsida seguire per fruire dei servizi.Sul sito è possibile con-sultare i reparti, conoscere le modalità di prenotazioneagli esami diagnostici e specialistici e i contatti dei prin-

cipali dipartimenti. Ma c’è spazio anchealle notizie e agli eventi del San Giovanni,come gli incontri, i convegni e i comunicatiper la stampa. Il nuovo sito è stato studiato da una parteper presentare l’Azienda al mondo esterno

e renderla accessibile e fruibile nei servizi offerti e dal-l’altra per rispondere a tutte le richieste delle Istituzioniin termini di trasparenza e accessibilità alle informa-zioni. Accedere alle informazioni è molto semplice e in-tuitivo grazie anche alla possibilità di scaricarle in pdf.Il nuovo sito www.hsangiovanni.roma.it è il risultato diun processo fortemente voluto dalla direzione aziendale,che ha coinvolto un gruppo di lavoro composto da di-verse figure professionali. Il risultato è sicuramente ap-prezzabile, l’ultima parola è naturalmente all’utente

F.V.

C’è un nuovo portale Webper il S.Giovanni Addolorata

L’AZIENDA OSPEDALIERA SI AGGIORNA, FINALMENTE UN SITO INTERNET ACCESSIBILE, INNOVATIVO E DINAMICO

SERVIZI

Questo l'elenco dei servizi che i nuoviprimari andranno a dirigere nelle pro-vince laziali e delle Asl autorizzate adespletare i concorsi.

FROSINONE: Ostetricia e Ginecologia.

RIETI: Medicina e Chirurgia d'Accetta-zione e d'Urgenza, Ostetricia e Gineco-logia, Centro di Salute Mentale.

LATINA: UTIC Emodinamica e Cardiolo-gia DEA II°, Neonatologia e Ter. Int.Neonatale e Pediatria DEA II°, UTICEmodinamica e Cardiologia DEA I°

VITERBO: Servizio Veterinario, Ispe-zione Alimenti di Origine Animale,Pronto Soccorso e Medicina d'Ur-genza Polo Ospedaliero

Undici nuovi primari nelle Asl provinciali

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ANNO I MERCOLEDÌ 12 AGOSTO 2015 SUPPLEMENTO AL NUMERO 43

Comunicare e muoversiper essere uguali agli altri

IL PUNTOComunicare e muoversiper essere uguali agli altri

a pagina 6

IL SERVIZIOPer ogni bambinopreso in caricoun progetto riabilitativo individuale

La sfida del Servizio di Neuroriabilitazione Infantile della Fondazione Santa Lucia Irccs

a pagina 7

IL PROGETTO FAVOLAApplicazione clinica e ricerca scientificain laboratorio

a pagina 11

Speciale

Come costruire per i bambini disabili un percorso di autonomia

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mercoledì 12 agosto 2015 pagina 6

COME COSTRUIRE PER I BAMBINI DISABILI UN PERCORSO DI AUTONOMIAIL PUNTO

Una vera cultura alla disabilità non è ancora riscon-trabile nella società attuale, in quanto gli sforzi ditutti coloro che sono impegnati nella “abilitazione”del bambino disabile, compresa la famiglia, miranotroppo spesso alla sua “normalizzazione”, più che

alla costruzione per lui di pari opportunità. Le politiche perse-guite in Italia negli anni 60 e 70 sono state soprattutto di tipoassistenziale e quindi non indirizzate a garantire una vita in-dipendente ed autonoma a persone che necessitano anche di

strutture e strumenti per l’autonomia. Contrariamente, in Eu-ropa già dagli anni 70 si sono avviate politiche orientate allepari opportunità della persona disabile ed alla completa in-clusione e riconoscimento nella società. In Italia solo neglianni 80 e 90, per equipararsi all’Europa e all’America, si è ini-ziato a parlare di un sistema di Welfare capace di riconoscereil bisogno di autonomia della persona disabile. Si è compresafinalmente l’esigenza di abbattere le barriere architettoniche,si è iniziato a parlare di “accessibilità” fisica e culturale.

L’accessibilità culturale, vistacome possibilità di inserimentonella vita sociale, diventa parti-colarmente importante per co-loro, siano essi adulti o bambini,che hanno problemi di comunica-zione. Dare pari opportunità comunica-tive significa dunque creare unambiente recettivo, in grado digratificare gli sforzi comunicatividella persona non parlante, at-traverso l’utilizzo di metodi, stra-tegie e tecnologie alternative allinguaggio (CAA, ComunicazioneAumentativa Alternativa). Sim-boli, fotografie, gesti, apparec-chiature informatiche diventanocosì strumenti di comunicazionein grado di dare la possibilità albambino o all’utente disabileadulto di sperimentare una mo-dalità comunicativa autonomadai care-giver-traduttori e soprat-tutto comprensibile a tutti. L’au-tonomia comunicativa permettedi essere riconosciuti come per-sone attive, pensanti e quindicon gli stessi diritti di espres-sione di tutti gli altri individui.L’uso di strumenti di comunica-zione alternativi consente albambino disabile di poter avereuguali opportunità comunicativenon solo nell’ambito della riabili-tazione, dove le strutture “do-vrebbero”essere idonee alle sueesigenze, ma anche in contestididattici, educativi e sociali.Al contempo una partecipazioneattiva alla vita sociale necessitadella possibilità di muoversi nelmodo più autonomo possibile. Ladeambulazione, nei bambini chene hanno la possibilità, come lagestione di mezzi meccanici oelettronici (carrozzina) per lospostamento, nei bambini chenon potranno acquisire la deam-bulazione, è l’altro grande obiet-tivo della neuroriabilitazione. Gliavanzamenti tecnologici in que-sto ambito permettono una sem-pre maggiore conoscenza dellealterazioni fisiopatologiche, dellestrategie di compenso e permet-tono di mettere in atto interventio di sviluppare dispositivi per au-mentare la mobilità attiva in que-sti bambini.

Comunicare e muoversiper essere uguali agli altri

Il primo passo, riconoscere il bisogno di pari opportunità di questi soggetti e realizzare strumenti e metodologie che favoriscano un processo di integrazione ed indipendenza

Sopra la dottoressa Daniela Morelli; sotto il Sistema

di comunicazione a scansione uditiva

su tablet

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mercoledì 12 agosto 2015 pagina 7

Presso il Servizio di Neuroriabi-litazione Infantile della Fonda-zione Santa Lucia Irccs èoperativa una équipe multidi-sciplinare, formata da medici

(Neurologi, Fisiatri, Foniatri, Neuropsi-chiatri Infantili), Psicologi (con specificapreparazione nell’ambito della neuropsi-cologia dell’età evolutiva), Logopedisticon specifica competenza sui disturbidella alimentazione (es. disfagia), Tera-pisti Occupazionali, Terapisti della Riabi-litazione e della Neuro-Psicomotricitàdell’Età Evolutiva tutti formati per il trat-tamento delle gravi cerebrolesioni con-genite ed acquisite, per i ritardipsicomotori delle malattie geneticherare e per i disturbi della comunicazione.L’integrazione di tali competenze per-mette di offrire ai piccoli utenti sia le va-lutazioni necessarie che il trattamentodi deficit neuropsicomotori, dell’alimen-tazione e della comunicazione, oltre allostudio di ausili per l’autonomia di spo-stamento e per la comunicazione nonverbale. Per ogni bambino in carico viene formu-lato un Progetto Riabilitativo Individualeche cerca di soddisfare tutti i suoi biso-gni abilitativi. Vengono inoltre studiati,provati, prescritti e forniti ortesi ed ausiliper favorire lo spostamento e la comuni-cazione. Attualmente ad essere seguiticon tale approccio sono circa 250 bam-bini, di età compresa tra i 4 mesi e i 15anni. La patologia più diffusa è la Para-lisi Cerebrale Infantile(PCI), tuttavia ilservizio è riconosciuto come centro di ri-ferimento per la riabilitazione di alcunemalattie genetiche rare (es. sindrome diPrader-Willi, di Angelman, sindrome diWilliams, sindrome di Down, sindromedi Sturge-Weber, Cri-du-Chat, sindromedi Rett etc).Il Servizio di Neuroriabilitazione Infantileoffre agli utenti anche alcuni approcciparticolari che si aggiungono ai tratta-menti tradizionali di Logopedia, Riedu-cazione Neuropsicomotoria, TerapiaOccupazionale, Interventi di CAA (Comu-nicazione Aumentativa Alternativa), Idro-chinesiterapia e Terapia Respiratoria.

1. COUNSELINGIl servizio di Riabilitazione Infantile offreun servizio di counseling genitoriale perle famiglie dei bambini in trattamento.L’inserimento avviene su richiesta delmedico responsabile del progetto op-pure su richiesta dei genitori stessi,messi a conoscenza di questa opportu-nità nella fase di accoglienza della fami-glia e di iniziale presa in carico deibambini. Il primo colloquio viene fissatodalla psicologa come invito rivolto ad en-trambi i genitori, e prosegue in due o treincontri successivi nel corso dei qualisegue un’esplorazione dei bisogni edelle difficoltà che le famiglie stanno in-contrando in questa fase della loro sto-ria, in relazione all’elaborazione deldanno/disabilità del proprio bambino. Inbase alla restituzione di questi primi in-contri può essere proposto ai genitori un

percorso strutturato attraverso dei collo-qui che facilitino l’elaborazione di statiaffettivi negativi (dolore, rabbia, vergo-gna, senso di impotenza) e la loro ge-stione interna a sostegno dellecompetenze genitoriali. Qualora all’in-terno dei primi colloqui si evidenzinoproblematiche che necessitino di unmaggiore contenimento (sostegno domi-ciliare, supporto sociale, psicoterapia)viene discussa in équipe la modalità piùidonea per accompagnare i genitoriverso contesti di cura e di presa in caricopiù adatti alle esigenze presenti e nonerogabili all’interno del servizio. Nel reparto di Neuroriabilitazione Infan-tile è attivo anche un servizio di terapiapsicologica per pre-adolescenti e adole-scenti, svolto da una psicologa, pensatocome uno spazio di colloquio per queiragazzi in trattamento, che per la lorocondizione di disabilità, necessitino inquesta fase della crescita di un soste-gno specifico all’interno del loro per-corso riabilitativo. Brevi spazi di confronto possono essererichiesti, alla psicologa che si occupa delcounseling alle famiglie e/o alle psicolo-ghe che si occupano del trattamento diterapia cognitivo-comportamentale deibambini, anche dal personale della ria-bilitazione motoria, psicomotoria e logo-pedica, quando si presentino delleproblematicità nella gestione della fami-glia e/o nel carico emotivo legato al trat-tamento del bambino/a. Questimomenti sono sempre preceduti e/o se-guiti dall’attivazione di riunioni d’équipenelle quali le difficoltà dell’operatore

vengono discusse anche all’interno delledinamiche di relazione tra famiglia estruttura, in particolare nel caso di fami-glie con aree di criticità nelle compe-tenze genitoriali, allo scopo di tutelaree/o accrescere l’alleanza sul tratta-mento, sia con le famiglie stesse che in-terna all’équipe, e favorire il buonandamento del progetto..

2.RIABILITAZIONE COGNITIVALa Terapia Cognitivo Comportamentaleviene attuata dalla figura dello psico-logo. Il trattamento Cognitivo-Comporta-mentale e Neuropsicologico utilizzametodiche acquisite dagli psicologi nellescuole di specializzazione specifiche:Scuola di specializzazione in TecnicheCognitive-Comportamentali, Scuola dispecializzazione in Neuropsicologia ecorsi specifici di formazione continua inprincipi della Comunicazione Aumenta-tiva e Alternativa.

Gli scopi principali della neuropsicologiadell’età evolutiva possono essere sinte-tizzati in sette punti principali: 1. Utilizzare un’analisi

componenziale o “frazionamento” delle funzioni per lo studio dei meccanismi normali di funzionamento cognitivo;

2. Diagnosticare la presenza e il tipo di danno anche in rapporto alla localizzazione della lesione cerebrale sottostante;

NEURORIABILITAZIONE INFANTILE PRESSO LA FONDAZIONE SANTA LUCIA IRCCSIL SERVIZIO

Per ogni bambino preso in caricoun progetto riabilitativo individuale

Nel reparto opera una équipe multidisciplinare, formata da Neurologi, Fisiatri, Foniatri,Neuropsichiatri Infantili, Psicologi, Logopedisti, TerapistiOccupazionali, della Riabilitazione e della Neuro-Psicomotricità dell’Età Evolutiva tutti formati per il trattamento delle gravi cerebrolesioni congenite ed acquisite, per i ritardi psicomotori delle malattie genetiche rare e per i disturbi della comunicazione. Attualmente ad essere seguiti con tale approccio sono circa 250 bambini, di età compresa tra i 4 mesi e i 15 anni. La patologia più diffusa è la Paralisi Cerebrale Infantile(PCI), il servizio è riconosciuto come centro di riferimento per la riabilitazionedi alcune malattie genetiche rare(es. sindrome di Prader-Willi, di Angelman, sindrome di Williams, sindrome di Down, sindrome di Sturge-Weber, Cri-du-Chat, sindrome di Rett )

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3. Fornire una valutazione esauriente del danno neuropsicologico che permetta di vederne i cambiamenti nel tempo;

4. Analizzare sia i decifit sia le abilità del paziente per una abilitazione adeguata;

5. Distinguere e descrivere le modalità di maturazione delle differenti componenti coinvolte nei processi cognitivi;

6. Rilevare l’eventualità di plasticità o immutabilità dei sistemi neurofisiologici;

7. Definire i prerequisiti dei principali processi cognitivi studiando la patologia dello sviluppo.

Il termine disabilità intellettiva riuniscecondizioni eterogenee il cui studio è digrande interesse in numerose disciplinesia nell’ambito dello sviluppo cognitivonormale che in quello della neuropsico-logia e della psicopatologia dell’età evo-lutiva. Le cause del ritardo mentale sonomolteplici e derivano dal malfunziona-mento del cervello generato da cause le-sionali congenite/acquisite o inassociazione a malattie neurologiche eda cause genetiche. A questo propositonegli ultimi anni innovative tecniche dibiologia molecolare e i risultati del pro-getto genoma umano hanno permessodi identificare molti geni responsabili didisordini in cui il ritardo mentale è ilmaggiore costituente. Parallelamente ein modo integrato la neurobiologia dellosviluppo ha studiato il ruolo di questigeni nello sviluppo del cervello durantela vita fetale e nel periodo post-natale ela loro interazione con l’ambiente. Loscopo della neuropsicologia dello svi-luppo è arrivare a definire un modellodello sviluppo cognitivo in modo da spie-gare i disturbi neuropsicologici sia evolu-tivi che acquisiti dei bambini. La riabilitazione neuropsicologica, avva-lendosi degli studi della psicologia dellosviluppo, orienta e guida la maturazionecognitiva del bambino con patologiaverso modelli cognitivo-comportamen-tali che gli permettano un adattamentoil più efficace possibile alle richieste del-l’ambiente. Gli obiettivi del trattamento cognitivosono: trasformare i processi cognitivi;modificare le reazioni emotive; modu-lare le reazioni comportamentali per ot-

tenere il massimo risultato possibile intermini di autonomia e adattamentoLo psicologo, inoltre, svolge all’internodel Team multidisciplinare un’attività diraccordo tra i diversi profili professionaliallo scopo di migliorare la cooperazione,negoziare il RUOLO di ogni membrodell’equipe, formare nuovi valori, attitu-dini percezioni nel processo di elabora-zione del progetto di vita del singolobambino.Gli strumenti diagnostici usati, selezio-nati in funzione dell’età del bambino edelle sue reali capacità di poter eseguireil compito, consentono di: effettuare va-lutazioni e diagnosi ripetute longitudinal-mente a verifica dei risultati ottenuti;fornire obiettivi specifici e graduati nelladifficoltà; individuare il profilo cognitivodel soggetto all’interno delle caratteristi-che specifiche della patologia presente(punti di forza e di debolezza)

Le metodiche utilizzate sono:

• Assessment comportamentale:comprende l’analisi funzionale e l’osservazione strutturata. L’osservazione strutturata evidenzia le modalità di relazione con l’ambiente, gli estranei, la reazione di separazione dalle figure genitoriali, il livello di autonomiadel bambino. Gli obiettivi dell’analisi funzionale sono quelli di esplicitare i nessi causali AMBIENTALI che attivanoe mantengono comportamenti, descrivendo e registrando i comportamenti del soggetto e delle altre persone presenti nel contesto.

• Tecniche di aumento/riduzione della probabilità di emissione diun comportamento: programmi di rinforzo, estinzione, time-out, costo della risposta, overcorrection, rinforzamento differenziale, modeling, token economy

• Tecniche di costruzione di nuoveabilità comportamentali:tecniche di shaping (modellaggio), di concatenamento (chaining), prompting, guida fisica, fading

• Parent training:di supporto ai genitori sugli aspetti emotivi e relazionali.

3. RIABILITAZIONE DELLA DISFAGIAI gruppi diagnostici a rischio di disfagiatrattati presso il Servizio di Neuroriabi-litazione Infantile sono: bambini con di-sabilità multiple quali paralisi cerebraleinfantile, gravi traumi cranio-encefalici,sindromi genetiche rare.In particolare:• Deficit motori delle regioni

superiori del corpo sono comuninei bambini con disfagia neurogena e possono comprendere l’abilità di controllare la testa, il collo, il tronco e la muscolatura orobuccofacciale condizionandoconseguentemente la capacità di deglutire e di autoalimentarsi.

• I bambini che presentano alterazioni del movimento e del tono muscolare (ipotonia e ipertonia) possono avere difficoltà di motricità linguale e degli altri muscoli orali e periorali, quindi possono avere difficoltà a spostare in modo coordinato la lingua all’interno del cavo orale, limitando più o meno gravemente le varie fasi deglutitorie oltre ad una scarsa coordinazione della parte posteriore della lingua con conseguente difficoltà nella fase faringea della deglutizione.

• Alcuni neurolettici e miorilassanti possono ridurre la capacità di deglutire.

Inoltre la presenza di distonia e discine-sia può interferire con la capacità delbambino di masticare, di controllare ilbolo in bocca e di deglutire.L’identificazione e la valutazione delladisfagia è complessa e richiede l’espe-rienza di un team multidisciplinare. Ivari metodi di valutazione che possonoessere utilizzati dal team multidiscipli-nare comprendono: la storia alimentareottenuta dai genitori, la valutazione cli-nica effettuata dal logopedista, l’esamedella motricità orale (anomalie struttu-rali di lingua, palato e mandibola; diffi-coltà in qualsiasi delle quattro fasidella deglutizione; anomalie nel movi-mento orale, laringeo o faringeo) e leindagini radiologiche (per es. lo studiodella deglutizione con videofluorosco-pio con bario modificato). Una valutazione ulteriore comprende: lostato di idratazione e di nutrizione delbambino, la crescita e lo sviluppo eduna valutazione neurologica.Alla valutazione e identificazione dei di-sturbi segue un percorso specifico chemira a migliorare le abilità deglutitorieed evitare il temibile rischio di aspira-zioni.Il trattamento si basa sulla scelta delleconsistenze e delle giuste caratteristi-che reologiche dei cibi in modo che siadattino alle abilità orali del bambino esulla modifica della postura in modo dalimitare il rischio di aspirazioni. La po-stura viene modificata mediante l’uti-lizzo di ausili e sistemi posturalipersonalizzati. Un posizionamento piùallineato del tronco e con il capo in po-sizione neutra (né in estensione , nétroppo flesso) non solo limita i rischi diaspirazione, influenzando il modo in cuiil cibo transita attraverso la bocca e lafaringe, ma favorisce l’utilizzo dellosguardo e degli arti superiori per finifunzionali. Il trattamento viene inoltreintegrato da un training dei cargiversvolto all’apprendimento della correttamodalità di somministrazione dei cibi.

La Tabella di CAA ausilio low-tech

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4. RIABILITAZIONE VESTIBOLAREMolti bambini colpiti da PCI sono affettida disordini multisensoriali, ossia mo-strano alterazioni di quelli che sono il si-stema visivo, propriocettivo evestibolare.Presumibilmente la disfunzione anchedi un solo sistema compromette inevita-bilmente il funzionamento degli altri.Tale sistema multisensoriale sottendeal mantenimento dell’equilibrio, di con-seguenza anche quest’ultimo sarà defi-citario. Presso il Servizio, in aggiuntaalla terapia neuromotoria convenzionalenei bambini con PCI, vengono propostialcuni specifici esercizi per la riabilita-zione vestibolare che hanno il fine di mi-gliorare le abilità sensorimotorie, comedimostrato in uno studio appena termi-nato e sottomesso ai referees di una ri-vista internazionale per lapubblicazione.

5. BENDAGGIO FUNZIONALEL’uso del bendaggio funzionale vieneproposto all’interno del programma diterapia neuropsicomotoria, condivisodall’équipe riabilitativa, accettato dalpaziente (e/o dalla famiglia) dopoaverne specificato il significato e i limiti. Il bendaggio funzionale è un bendaggioelastico adesivo con caratteristiche siadi contenzione meccanica sia di conser-vazione del movimento.Originariamente il bendaggio funzionaleera utilizzato esclusivamente a scopo diprevenzione, cura e riabilitazione ditraumi da sport, mentre vede attual-mente estese le sue indicazioni oltreche in ambito ortopedico-traumatolo-gico anche nel campo della reumatolo-gia e neurologia.Il servizio di Neuroriabilitazione Infantiledella Fondazione Santa Lucia utilizza ilbendaggio funzionale dall’anno 2000anche in bambini affetti da PCI che pre-sentano un quadro di spasticità. La spa-sticità dei muscoli agonisti, associata aldeficit muscolare degli antagonisti, li-mita fortemente l'apprendimento di se-quenze motorie fisiologiche e favoriscel’instaurarsi di compensi. Inoltre la mu-scolatura spastica nel tempo va incon-tro a modificazioni strutturali che siconcretizzano in importanti retrazioni le-gamentose e fibrosi muscolo-tendinee,che causano a loro volta deformitàossee ed instabilità articolari.Il bambino affetto da PCI presenta unrepertorio ridotto di movimento, diffi-coltà nell’acquisizione di competenzeantigravitarie e scarsa modulazione delmovimento a seconda del compito edelle richieste esterne. Il bambino emi-plegico in particolare nell’emilato col-pito tende a muoversi all’interno dischemi di movimento semplificati, po-veri di variabilità e questo causa un im-portante limite nelle strategie direcupero. All’interno della équipe nel corso deglianni si è consolidato il convincimentoche gli schemi di movimento patologicied i compensi andrebbero limitati e cor-retti già dai primi mesi di vita del bam-bino, prima cioè che questi raggiungala stazione eretta e il cammino. Il bendaggio funzionale funge da facili-tatore nell’acquisizione di schemi mo-tori più fisiologici, permettere unmaggiore coinvolgimento, nelle attivitàbimanuali, dell’arto superiore paretico,può inoltre migliorare la qualità delmovimento, l'allineamento posturale,l'allungamento muscolare e quindi ri-durre il rischio di contratture e retra-zioni tendinee. Sono state prodottesull’argomento alcune pubblicazioniscientifiche.

Il Servizio di Neuroriabilitazione In-fantile, inoltre, afferisce alle lineedi ricerca “Neuroriabilitazione

cognitiva e motoria dell’adulto edell’età evolutiva” della FondazioneSanta Lucia, collaborando stretta-mente con il Clinical Laboratory ofExperimental Neurorehabilitation (La-boratorio Clinico di Neuroriabilita-zione Sperimentale, formato daneurologi, ingegneri e fisiatri). Neglianni tale collaborazione ha prodottodiverse pubblicazioni scientifichevolte a migliorare la comprensionedei meccanismi fisiopatologici e apromuovere nuove metodologie enuove tecnologie per migliorare l’effi-cacia dell’intervento riabilitativo. Studi importanti sull’uso del bendag-gio funzionale per migliorare le fun-zioni dell’arto superiore e di quelloinferiore sono stati pubblicati su pre-stigiose riviste scientifiche interna-zionali quali Neuropediatrics e

Developmental Medicine and ChildNeurology. Importanti scoperte sonostate condotte relativamente ai defi-cit di stabilità ed armonia della loco-mozione nei bambini con paralisicerebrale, ma anche nei ragazzi consindrome di Down o autismo. Un re-cente studio dal suggestivo titolo“The brain’s sense of walking” haanche investigato le alterazioni nel-l’immaginazione motoria in bambiniaffetti da paralisi cerebrale.Al contempo, il servizio ha sperimen-tato nuovi approcci riabilitativi per isuoi assistiti, quali ad esempio lavideo-game based therapy, basatosull’uso di piattaforme di videogiochie sensori del movimento per miglio-rare la motivazione e quindi la parte-cipazione del bambino alla sedutariabilitativa, ottenendo un trainingpiù intenso, pubblicato sull’EuropeanJournal of Physical and RehabilitationMedicine.

Tale Servizio è stato inoltre coin-volto, assieme al Laboratorio di Ima-ging Neuroelettrico e BrainComputer Interface sempre dellaFondazione Santa Lucia, nel pro-getto europeo ABC (AugmentedBrain neural computer interfaceCommunication), appena conclusosi,sullo sviluppo di interfacce tra si-stema nervoso e computer per au-mentare la comunicazione,monitorare lo stato di salute e quan-tificare l’attività fisica dei bambinicon paralisi cerebrale. In particolare,i due laboratori hanno contribuitosviluppando un sistema per il moni-toraggio dei parametri vitali e postu-rali nei bambini e adulti severamenteaffetti da paralisi cerebrale discine-tica (Health Monitoring System) e unsistema di sensori per il monitorag-gio dell’attività fisica nei soggettimeno severamente colpiti (PhysicalActivity Monitoring).

Attività di ricerca

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A ttualmente il Servizio di Neuro-riabilitazione infantile della Fon-dazione Santa Lucia prosegue lasua attività clinica e clinico-speri-mentale su vari progetti, tra i

quali quelli sull’uso di nuove tecnologie perla comunicazione aumentativa e l’uso di re-altà virtuale per favorire lo sviluppo cognitivoe motorio del bambino con gravi disabilità.Da alcuni anni il servizio ha integrato i prin-cipi del trattamento riabilitativo tradizionale,oltre ai classici ausili low-tech, anche me-diante l’introduzione precoce di ausili tecno-logici informatici ed elettronici, per favorirela capacità di: comunicare, controllare l'am-biente, potenziare o sostituire funzioni moto-rie, cognitive e sensoriali ridotte, nellascuola, nel lavoro e nella vita quotidiana. Inizialmente ci si è avvalsi delle consulenzespecialistiche del settore (centri Glic) poi neltempo si è maturata una propria compe-tenza e modalità di approccio. Tali ausilisono oggi utilizzati e condivisi dalle figureprofessionali operanti nella struttura. L’espe-rienza fatta sia con utenti afferenti stabil-mente al servizio, sia attraverso la fornituradi consulenze a pazienti esterni ha permessodi evidenziare quali sono le criticità di un ser-vizio che si occupa di sola consulenza e de-manda l’addestramento e gli eventuali

correttivi a personale a volte non preparato.Infatti si è scelto un tipo di approccio indiriz-zato oltre che ad un lavoro diretto sull’utentee la sua famiglia, anche ad un’attività di for-mazione-informazione sull’ambiente di vita(corsi informativi gratuiti di CAA indirizzatialle famiglia e agli insegnanti)Le tecnologie costituiscono una incompara-bile risorsa per il miglioramento della qualitàdella vita delle persone disabili, dai bambiniagli anziani, con forti vantaggi sia sul pianodell'autonomia che dell'integrazione sociale.Ma è un errore pensare che la tecnologiapossa sostituire competenze non acquisibilie risolvere tutti i problemi come oggi perso-nale sanitario e famiglie di pazienti tendonoa credere. In particolare, è cruciale che l’au-silio tecnologico vada inserito nel percorsoriabilitativo al momento giusto, quando cioèsi sono sviluppate le condizioni che ne per-mettono l’utilizzo, definendo chiaramente in-dicazioni e limiti e verificandocontinuamente la ricaduta concreta dellostesso. Questo si può realizzare solo attra-verso un adeguato addestramento del-l’utente che assieme agli operatori (e ovenecessario dei caregiver) conquista l’utilizzofunzionale dell’ausilio tecnologico anche esoprattutto in ambiente domestico.Gli ausili informatici, telematici ed elettronici

possono anche essere definiti come solu-zioni innovative e quindi soggette ad evolu-zione, ma ad oggi sono solo in partericonducibili a voci del Nomenclatore Tariffa-rio e quindi di conseguenza poco prescritti epoco autorizzati; per l’utilizzo sono necessariadattamenti iniziali e assistenza tecnica dialta specializzazione, tutto ciò aggiunto allescarse risorse economiche degli Enti Eroga-tori, poco favorevoli all’autorizzazione, e allanon scontata disponibilità economica dellefamiglie dei pazienti disabili, rende a voltedifficile se non addirittura impossibile la lorofornitura.L’obiettivo che l’équipe si pone è di verificare,adattare e sperimentare soluzioni tecnologi-che attraverso un approccio multidisciplinareintegrato in grado di verificare l’effettivo in-serimento di tali soluzioni all'interno di unreale contesto e progetto di vita. Noi rite-niamo che tale obiettivo si possa attuare at-traverso un congruo periodo diaddestramento, e verifica, all’interno di pro-getti riabilitativi individuali, in cui l’introdu-zione precoce di ausili tecnologici per ilgioco, per la comunicazione e per il movi-mento nel tempo diventano ausili per l’ap-prendimento e l’autonomia in un unicopercorso e con il minore spreco di risorsepubbliche.

PROGETTI / 1

Nuove tecnologie per favorirelo sviluppo cognitivo e motorio

del bambino con grave disabilitàL’obiettivo che l’équipe si pone è di verificare, adattare e sperimentaresoluzioni tecnologiche attraverso un approccio multidisciplinare integrato in grado di verificare l’effettivoinserimento di tali soluzioni all'interno di un reale contesto e progetto di vita

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mercoledì 12 agosto 2015 pagina 11

Un laboratorio attrezzato con le più moderne tecnologie per la neuroriabilitazione cognitiva e sensorimotoria volte ad aumentare i canali comunicativi del bambino con grave disabilità, le sue risposte a stimoli sensoriali e le sue abilità locomotorie

APPLICAZIONE CLINICA E RICERCA SCIENTIFICAPROGETTI/ 2

Il progetto FAVOLA

Il nuovo progetto che il Servizio diNeuroriabilitazione infantile vor-rebbe portare avanti è il progettoFAVOLA (FAVOuring Locomotionand Augmented-communication)

per creare un laboratorio attrezzatocon le più moderne tecnologie per laneuroriabilitazione cognitiva e sensori-motoria volte ad aumentare i canalicomunicativi del bambino con grave di-sabilità, le sue risposte a stimoli sen-soriali e le sue abilità locomotorie.Infatti in questi bambini le metodichetradizionali di riabilitazione sono soloparzialmente efficaci: nel favorire lacomunicazione con i genitori e con glialtri, e nel renderli meno dipendentidalla famiglia nella vita quotidiana.Nel progetto FAVOLA l’applicazione cli-nica e la ricerca scientifica andrannodi pari passo. L’obiettivo è sviluppare,con l’ausilio di bioingegneri, strumentiche si basano sulla realtà aumentata,la realtà virtuale e sensori indossabilial fine di essere utilizzati all’interno deiProgetti Riabilitativi Individuali per ren-dere più efficace l’intervento riabilita-tivo.

Obiettivo è quindi la creazione di un la-boratorio interdisciplinare per lo svi-luppo e l’applicazione clinica di sistemidi ausilio integrato per la comunica-zione e il controllo ambientale al finedi incrementare l’autonomia e miglio-rare la qualità delle diverse fasi dellavita di persone con disabilità. Riempire il “gap” esistente ancora oggitra questi temi svolti a livello di ricercae le necessità cliniche rappresenta ilprimo passo richiesto nel processo ditranslazione delle tecnologie avanzatedall’ambito prototipale di laboratorioall’ambiente clinico. Noi riteniamo chequesto debba prevedere la creazionedi un “laboratorio di ricerca applicata”in cui le competenze di tipo neurofisio-logico, riabilitativo, psicologico e bioin-gegneristico-informatico si confrontinoper sviluppare un approccio multidisci-plinare alla neuroriabilitazione, al cuicentro ci sia l’utente diversamenteabile in grado di relazionarsi con l’am-biente in maniera meno dipendente dapersonale clinico e familiare nelle di-verse fasi della vita.Al centro del progetto ci saranno una

Sensory Room e un sistema elettro-nico di assistenza: MyTobii. Grazie aquest’ultimo ausilio informatico a con-trollo oculare sarà possibile sfruttaretecniche di eye-tracking per far intera-gire i più piccoli con lo sguardo. Am-bienti e strumenti di apprendimentosensoriale permetteranno di educare ilbambino al fine di restituire una moda-lità espressiva, una voce e quindi la fe-licità di comunicare a chi non è capacedi farlo con le stesse modalità dei coe-tanei normodotati.Inoltre la Sensory room sarà dotataanche di strumenti per misurare, valu-tare ed incrementare il movimento deibambini, migliorandone le prestazioni.Strumenti per la video-game basedtherapy, così come sensori indossabilie sensori optoelettronici che misu-rino, registrino e comunichino al-l’esterno i movimenti del bambino, alfine di valutarne le capacità e/o di in-teragire con ambienti virtuali e/o reali,saranno parte integrante di questaSensory room al fine di migliorare l’ap-prendimento sensori-motorio del bam-bino.

L’addestramento con eye-tracking

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Page 13: IL NUOVO CORRIERE DI ROMA E DEL LAZIO - MERCOLEDI' 12 AGOSTO 2015

CRONACHEmercoledì 12 agosto 2015 pagina 13 Litorale Pontino

Una lunga campagnaelettorale sta peraprirsi nel Pontino. Ingioco c’è il controllodel secondo comune

del Lazio, quello di Latina, oggi rettodal commissario dopo le dimissionidel sindaco Di Giorgi. E’ presto perparlare di liste, di candidati, di strate-gie, ma non è mai troppo presto percercare di capire, per farsi una opi-nione propria. Una opinione su Mau-rizio Guercio, ad esempio, esponentedella vecchia politica (fu assessore allaqualità urbana con Zaccheo), di cen-tro destra rientrato in scena alle Euro-pee con il movimento politico "GreenItalia" e poi rimasto a galleggiare nelmare della “società civile” con AnimaLatina, associazione di carattere squi-sitamente culturale: oggi valuta l’op-portunità di tornare in campo, e innetto anticipo sui suoi competitors.Architetto, designer, esperto di marke-ting e comunicazione con una pas-sione particolare per la politicaambientale, Guercio mette sul tappetoun progetto di cambiamento. Nel ca-poluogo pontino Guercio guida“Cambia Latina”, punto di partenzaper quello che l’architetto definisce“un grande movimento civico fatto dipersone libere e nuove alla politica, at-tive e socialmente responsabili”. Loabbiamo intervistato.

Il quadro politico pontino èdeteriorato, il distacco dellapolitica dalla città reale èenorme. Ci sono un vuoto dipotere e insieme un intrecciodi interessi perversi. Servevoltare pagina. Ma come?

Si, serve voltare pagina, per una cittàche sembra aver perso anche la spe-ranza, è vitale cambiare. È necessariauna vera ed autentica "rivoluzione ci-vica", che unisca cittadine e cittadinidi buona volontà, pronti a spendersiper la propria città. Un grande movi-mento civico fatto di persone libere enuove alla politica, attive e social-mente responsabili, che credono nellarinascita culturale ed economica diLatina. Non ci interessa il passato, cre-diamo in un futuro di qualità, per noiè per la nostra comunità pontina; perquesto vogliamo energie nuove, pro-fessionalità ed esperienza. Proporreuna "Carta per Latina", disporci al-l'ascolto, aperti al contributo di tuttequelle persone che ritengono giunta

l'ora di non essere più passivi spetta-tori, ma interpreti attivi del nuovo. Se il Pd fosse a livello locale più con-vinto vincerebbe a mani basse. I Gril-lini non hanno saputo incidere, ilcentrodestra targato Cusani ha solo sa-puto occupare (male) il potere, soste-nendo un partito d'affari più che diidee. Chi si salva?Non salvo nessuno! E non sono io adirlo, ma la cronaca politica di questiultimi quattro anni: una politicasciatta, inadeguata, irresponsabile.Alla diaspora della destra storica sisomma l'incapacità della sinistra di es-sere incalzante e sopratutto "alterna-tiva" al deleterio governo della città. Ilvoto amministrativo ai Grillini sarebbesolo un voto di velleitaria protesta,privo di contenuti. Concludono il pa-norama politico i sopravvissuti di"Forza Italia" e i marginali destri-cen-tristi dell'NCD, un panorama oramaial tramonto per manifesta incapacitàamministrativa.

C'è bisogno di nuovo, di unnuovo "modello Latina". Chie come potrebbe rappresen-tarlo?

La prima cosa in cui confidare è nellacapacità dell'elettorato di saper di-scernere, unita alla volontà di fare pu-lizia. Scegliere, da persone libere,candidati liberi che sappiano fare del-l'impegno politico un'esperienza dicittadinanza attiva e responsabile. Le

"tavole della Legge" a cui tendere emagari ritrovarsi, dovranno rappre-sentare un programma comune, es-senziale e possibile, che indichi una"visione nuova" della Latina del terzomillennio. Ad oggi - credo - che soloun vasto fronte di movimenti civici ri-sulterebbe la novità, la "politica par-

tecipata" dove ritrovarsi per provare acambiare la città.

Serve un piano. Che rilancil'economia generale, che ria-pra un discorso di infrastrut-ture, che pianifichi unastrategia di marketing turi-stico. La gente, le imprese,hanno bisogno di rispostechiare e subito. Dunque?

Serve un piano generale di gestionedel territorio. Primo fra tutti il nuovoPiano Regolatore Urbanistico dellacittà. Dal nuovo Piano discendono -secondo una rinnovata visione politica- tutte le scelte strategiche per la salva-guardia del territorio ad oggi selvag-giamente cementificato, lavalorizzazione di aree di pregio am-bientale e naturalistico, uno sviluppoindustriale sostenibile, incentivare, so-stenere e valorizzare tutto il compartoagricolo e zootecnico e l'intera filieraenogastronomica, concepire una vi-sione di rete infrastrutturale di mo-derna mobilità, ed infine politicheturistico-culturali degne della secondacittà del Lazio e del suo territorio.

Lei rappresenta una figura ti-pica di politico di ritorno. Simuove molto a livello locale,promuove iniziative. Ma sitiene lontano dalla politicaparlata. Oggi che cosa è cam-biato?

Ad altri giudicare che figura il sotto-scritto ha rappresentato e rappresentanel panorama politico della città, cer-tamente sono un uomo libero intellet-tualmente. Ho vissuto il mio impegnoamministrativo - come assessore alla"qualità urbana"- quale parentesi di untempo dedicato al bene della miacittà, e quando, per suicidio politicodell'allora PDL, sono venute a man-care le condizioni per proseguire, conuna "lettera aperta" alla città, ho mo-tivato la conclusione del mio impe-gno. Da allora, lontano dalla politicaistituzionale e partitica, con alcuniamici, abbiamo dato vita nel 2011 ad"Anima Latina", associazione cultu-rale la cui "missione" è riuscire a su-scitare, sopratutto nelle nuovegenerazioni, quel senso di apparte-nenza, identità e spirito di comunitàche in una città giovanissima comeLatina, va "costruito" come un mo-saico di tessere diverse, quante sonostate le prime comunità di bonifica-tori venuti in palude per la redenzionedell'Agro. "Anima Latina" ha svolto unruolo culturale, ora è tempo di inci-dere anche politicamente, per questoè nata "Cambia Latina", pietra ango-lare per la costruzione di un liberomovimento civico teso a contribuirealla realizzazione di una città ordinata,pulita, sicura, solidale, legale, produt-tiva, culturale.

INTERVISTA A MAURIZIO GUERCIO, LEADER DI “CAMBIA LATINA”SENZA PARERE

di Giovanni Tagliapietra

Il Pontino ha perso la speranza Serve voltare pagina, e in fretta

Già assessore alla qualità urbana con Zaccheo, candidato ambientalista alle Europee, l’architetto e designer si appresta a tornare in campo nella corsa elettorale per il capoluogo con un movimento di opinione che propone un nuovo “modello” di cittadinanza

attiva e responsabile. Fuori dalla vecchia logica dei partiti, in grado di rilanciare l’economia, di pianificare un marketing turistico di dare risposte chiare e immediate sulla salvaguardia del territorio. Lo ascolteranno? Queste comunque sono le sue idee

Maurizio Guercio

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mercoledì 12 agosto 2015 pagina 14RUBRICHE

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IN PRIMA FILA

ALL’OMBRA DEL COLOSSEOTributo ad AriglianoSerata nostalgia, e di buona mu-sica, mercoledì 12 agosto “Al-l’Ombra del Colosseo”, chepropone “Ciao Nicola.. we singammore. Tributo a Nicola Ari-gliano”. Si tratta di un vero e pro-prio concerto (a partire dalle21,45), dedicato al più grandecantante-crooner che l’Italiaabbia mai avuto: Nicola Ari-gliano. Sul palco musicisti comeGiampaolo Ascolese, LarryFranco, Antonello Vannucchi, ElioTatti, Riccardo Biseo e MassimoMoriconi. Biglietti da € 13 a € 18; info 3664188060

ALBANOStrimpelli e Vinile

Il Festival di Albano ospita mer-coledì 12 alle 21 il duo Strimpelli

e Vinile, impegnato in una com-media musicale originale e diver-tente, che svela tutta la verità sulmisterioso duo. Attilio Fontana e

Emiliano Reggente sembra ab-biano riscoperto da un archivio

degli anni Cinquanta la straordi-naria storia di Joe Strimpelli &

Gigi Vinile. Biglietti da € 18 a € 23;

info 06 97602968

SABAUDIAMade in SudL’Arena del Mare Bricofer di Sa-baudia ospita lunedì 17 agostolo spettacolo “Made in Sud” coni comici della fortunatissima tra-smissione di Rai 2.PresentanoGigi e Ross con Fatima Trotta;ospite speciale della serata saràAlessandro Siani. Info 0773 664946

pop, new folk e atmosfere frizzanti. L’esibizionedegli Street Clerks sarà seguita dal concerto di Nic-

colò Fabi che, dopo un anno condiviso con DanieleSilvestri e Max Gazzè, decide di tornare sui palchiestivi accompagnato dal GnuQuartet e dal linguag-gio acustico e lo stile del quartetto strumentale.Il21 agosto Mauro Pagani con “Crêuza de Mä live2015”, nel trentesimo anniversario dell’uscita del fa-moso lavoro di Fabrizio De Andrè un nuovo tourcon i vecchi e nuovi mix dell’album, oltre ad alcunibrani storici. Il 22 agosto sarà la serata della “Festadella Terra”e del progetto “Ballo!”con la presenzadi Ambrogio Sparagna e l’Orchestra Giovanile diMusica Popolare. Il 23 agosto si chiude con la tra-dizionale “Festa della trebbiatura”: ospite d’ecce-zione Ron che si esibirà con alcuni brani scelti perrendere omaggio al grande Lucio Dalla.

La nona edizione di “Umbriafolk festival”, manifesta-zione di musica, cultura e

enogastronomia, si svolgerà allaFortezza Albornoz di Orvieto dal18 al 23 agosto con live a costi con-tenuti (da 10 ad un massimo di 15€). Martedì 18 agosto l’apertura èaffidata a Paolo Jannacci&band e lospettacolo “In concerto con Enzo2015” che ripercorre il repertoriodi Paolo di brani jazz originali e lecanzoni di Enzo più care al pub-blico. A seguire il musicista e can-tante tunisino Dhafer Youssef,influenzato dalla tradizione Sufi edalla musica mistica, ma aperto asonorità di altre culture e al jazz.Il 19 agosto sul palco, invece, Raiz& Fausto Mesolella che farannotappa a Orvieto con il loro “DagoRed tour”, ispirato dall’omonimoalbum di Raiz (voce storica degliAlmamegretta) e Fausto Mesolella(chitarrista degli Avion Travel):una rilettura della musica napole-tana contaminata con le musichepiù diverse. Nella stessa serata pre-vista anche l’esibizione del musici-sta francese Sandro Joyeux. Il 20agosto tocca agli Street Clerks, for-mazione dalle sonorità anni ‘50 e’60 riattualizzate: il loro nuovoalbum, “Fuori”’, è in equilibrio tra

Sebbene gli appuntamenti più ghiotti con ifestival e le rassegne dell’estate romanasiano ormai terminati o si concedano una

pausa, a Ferragosto e dintorni la città di Romaoffre comunque occasioni di divertimento e svagotra teatro, cinema, intrattenimento e natural-mente arte. Per chi ama il teatro, il Globe Theatredi Villa Borghese, diretto da Gigi Proietti, pro-pone, nel’ambito della sua stagione interamentededicata alle opere di Shakespeare, la commedia“Tanto rumore per nulla”, con la regia di Lore-dana Scaramella. Il palco di “All’Ombra del Co-losseo” ospita invece gli spettacoli di autenticimaestri della risata come Nino Taranto e Paciullo(12 agosto) Enzo Salvini e Mariano D’Angelo (13agosto) e Marco Capretti (16 agosto). Diverti-mento assicurato anche con la rassegna “I Lovecomico” in corso a VillaAda: nei prossimi giornisarà possibile infatti svagarsi con Giorgio Monta-nini (12 agosto), Maurizio Mattioli e Marco Tana(13 agosto), Maurizio Battista (14 e 15 agosto),Frozen e Violetta (16 agosto), Valentina Persiani(17 agosto), I sequestrattori (19 agosto), Martu-fello e gli Stornellatori (20 agosto), I Vianella (21agosto) e Massimo Bagnato (22 agosto),Per chi preferisce la musica, il 15 agosto la Casadel Jazz propone alle 21 l'evento a ingresso libero“Ferragosto Jazz” con il repertorio jazz e latin jazzdei Michael Rosen “Cool Velvet”, con MichaelRosen al sax tenore e soprano, Alfredo Paixao albasso elettrico e Enrico Bracco alla chitarra. Fer-

ragosto in musica anche a Eutropia, il festival in-corso al Campo Boario a Testaccio, che sabato 15propone “La notte romana di Ferragosto”, dalle18 alle 2 e ad ingresso libero. Protagonista dellaserata sarà la cantautrice Giulia Anania con il suocollaudato format “Bella, Gabriella”, dedicato aGabriella Ferri, insieme ai Poeti del Trullo, peruna giornata a base di visite guidate nel quartiere,stornelli romaneschi e burattini per i più piccoli:ospiti speciali,Lucilla Galeazzi e Alessia Amen-dola. E Roma è al centro della programmazionedi Eutropia anche nelle giornate dall’12 al 14 e dal16 al 25 agosto: ogni sera, ad ingresso gratuito, è

possibile godersi i film dellarassegna “Vacanze romane”,con le più belle pellicole dedi-cate alla città eterna. Conti-nuando a parlare di cinema,non vanno dimenticate le areneestive: la Casa del Cinema pro-pone la rassegna “Under expo-sure”, Nel week end diFerragosto, per farsi quattro ri-sate e godersi il fresco, sono danon perdere il film di Gianni DiGregorio “Pranzo di ferrago-sto” (domenica 16 agosto ore21) e “Benvenuti al sud” diLuca Miniero (lunedì 17 ago-sto, sempre alle 21). Film al-l’aperto anche nelle arene

allestite a Ostia, a Piazza Vittorio, alla Garbatella,a Cinecittà e a Villa Lazzaroni.Miscela di spettacolo e archeologia, infine, iviaggi nell'antica Roma a cura di Piero Angela ePaco Lanciano si ampliano, dopo il grande suc-cesso ottenuto lo scorso anno, e al Foro di Augu-sto si aggiunge una nuova tappa nel Foro diCesare. L’entrata per il Foro di Augusto è a viaAlessandrina, lato Largo Corrado Ricci, mentreper il Foro di Cesare l’appuntamento è a piazzaForo di Traiano, in prossimità della Colonna Tra-iana.

M.P.M.

DOVE ANDARE E COSA FARE SE RESTATE IN CITTÀ IL 15 AGOSTOSCELTI PER VOI

All’Umbria Folk Festival i suoni del mondoALLA FORTEZZA OLBORNOZ DI ORVIETO DAL 18 AL 23 AGOSTO

Per chi ama l’arte e la musica e non vuole rinunciare al-l’una o all’altra, ecco due proposte per le giornate, omeglio le serate di Ferragosto: musica al museo. Si

tratta di due iniziative già avviate, e di cui abbiamo dato riscon-tro, ma che ci piace riproporre all’attenzione dei nostri lettori.Si intitola semplicemente “Notti di musica a Castel Sant’An-gelo” la bella iniziativa che da qualche anno accompagna disera i visitatori del museo-fortezza sul Tevere. Due gli appuntamenti da menzionare per questi giorni: il primoè per mercoledì 12, quando il trio composto da Paolo Taballioneal flauto, Julie Risbet alla viola e Augusta Giraldi all’arpa pro-porrà un bel programma di musica da camera con brani chespaziano da Moreno-Buendia a Piazzola, da Ibert a Briccialdi eDebussy, per concludersi con Maurice Ravel. Sabato 15 agosto, giorno di Ferragosto, la violinista Francesca

Dego e la pianista Francesca Leonardi si cimenteranno in unprogramma particolarmente impegnativo, che prevede Beetho-ven, Debussy e Paganini con il celeberrimo brano "La campa-nella". Tutte le informazioni su orari, prenotazioni e costo dei bigliettisi possono richiedere al numero 06 32810.“Notti di musica al museo” è il titolo della kermesse in corso alMuseo degli Strumenti Musicali in piazza Santa Croce in Geru-salemme. Che in questo periodo, dalle 20 alle 24, propone djset all’esterno del museo, Dixie Band che con le loro sonoritàjazz animeranno il portico e le sale espositive, e ancora, la do-menica dalle 10 alle 15, “Il gioco della Musica” dedicato ai piùpiccoli. Per informazioni dettagliate, orari e costi dei biglietti è possibilecontattare il numero 335240248.

A CASTEL SANT’ANGELO E A SANTA CROCE IN GERUSALEMME

Di notte la musica incontra l’arte

Teatro, musica e cinema:gli appuntamenti di Ferragosto

Rais e Fausto Mesolella

di Tonino Merolli

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mercoledì 12 agosto 2015 pagina 15 RUBRICHE

♈ Ariete (21 Marzo - 20 Aprile)Gli astri vi promettono una svolta importantenella vostra vita: successo e amore. Il meritoè dei pianeti in Leone che vi offrono occasionifantastiche. Venere, congiunta a Marte, vi pro-mette momenti di felicità per l’affetto che rice-verete dal partner, dai figli, dagli amici:insomma, vi sentirete amati come non acca-deva da tempo.

♉ Toro (21 Aprile - 21 Maggio) Saturno, opposto, vi complica la vita e Veneree Marte vi fanno sentire poco amati; per for-tuna il giorno11 Giove è passato in un segnoa voi favorevole e anche Mercurio si è spo-stato nello stesso segno e vi fa trascorrere unbel weekend sereno, con la vostra famiglia.

♊ Gemelli (22 Maggio - 21 Giugno)Già da sabato 8 la presenza di Mercurio inVergine vi fa sentire poco remunerati e Giovelascia il segno del Leone il 13 e si mette adostacolarvi; così vi tocca lavorare tanto, percui vi sentite poco soddisfatti: forse avete do-vuto rinunziare alle ferie e sostituire un capocon tante grane da risolvere, poco tempo pervoi e pochi spiccioli da guadagnare.

♋ Cancro (22 Giugno - 22 Luglio)Dal giorno 11 Giove è passato in un segno avoi favorevole, per cui sarete al centro dell’at-tenzione di tutti e, soprattutto, saranno favoritii giovani che intendono continuare i loro studi,anche all’estero; in amore potrete incontrareuna persona importante per voi e per il vostrofuturo e, se eravate soli, non lo sarete più.

♌ Leone (23 Luglio - 22 Agosto)Se la quadratura di Saturno vi ha portato a unarottura, con Marte e Venere nel segno sonoprevedibili riconciliazioni e ritorni di fiamma;anche se Giove l’11 si è spostato in Vergine,questo non è negativo: anzi, potrebbero arri-varvi quei soldi che aspettavate da tempo.

♍ Vergine (23 Agosto - 22 Settembre)Mercurio dal giorno 8 è nel vostro segno e viaiuta in tutto (non per niente è il vostro pia-neta protettore e vi rende più lucidi e acuti delsolito); se siete in vacanza, è il momentoadatto per pensare al vostro futuro e in que-sto vi aiuterà Giove - il pianeta della fortuna -che è passato nel vostro segno dal giorno 11.

♎ Bilancia (23 Settembre - 22Ottobre)Anche se nessun pianeta per ora tocca il vo-stro segno, Marte e Venere e una splendidaLuna, nel segno amico del Leone, vi promet-tono in questa settimana di essere al centrodell’attenzione, per cui riceverete tanti inviti esarete amati e ricercati un po’ da tutti.

♏ Scorpione (23 Ottobre-22 Novembre)Saturno può rendervi pessimisti, ma dal giorno7 un bel Mercurio in un segno favorevole vischiarisce le idee e Giove, che è entrato anchelui il giorno11 nello stesso segno, può farvi in-contrare amici interessanti e agevolarvi la co-noscenza di una persona destinata ad aiutarvimolto nella vostra professione. Per quel che ri-guarda la sfera sentimentale, siate sereni.

♐ Sagittario (23 Novembre-21 Dicembre)Sole, Venere e Marte sono con voi; solo Mer-curio, dal giorno 8, può farvi avere contrattempie qualche ritardo nel lavoro; Giove, negativo,tende a farvi mangiare troppo in queste festedi Ferragosto; quindi, se tenete alla linea, evi-tate le tentazioni culinarie. Per il resto tutto be-nissimo, anche per l’amore.

♑ Capricorno (22 Dicembre - 20 Gennaio)Con Mercurio, amico, e Giove che vi favorisce,si apre per voi un periodo di opportunità lavo-rative e, se è vero che agosto è il mese dellevacanze, è anche vero che potete pensare aiprossimi mesi con uno splendido Giove, chedà soddisfazioni non solo sentimentali, maeconomiche. Buoni rapporti con i figli.

♒ Acquario (21 Gennaio - 18 Febbraio)Giove ha lasciato il Leone; però avete ancoraMarte e Venere opposti, che vi rendono insof-ferenti; evitate soprattutto le discussioni di cop-pia. Per fortuna, con il passaggio di Giove inVergine, sarete molto più pazienti con genitorie suoceri e, in genere, con le persone anziane.

♓ Pesci (20 Febbraio - 20 Marzo)Anche se avete Giove e Mercurio in opposi-zione, non vi manca mai il sostegno di Net-tuno, che è nel vostro segno e vi ispira ad agirepositivamente. Anche Saturno, dallo Scor-pione, vi può fornire ottimi suggerimenti per ri-solvere vecchi problemi e recenti difficoltàlavorative e sentimentali.Il vostro pianeta pro-tettore è Nettuno, che indica la Fede.

LE MANIE ASTROLOGICHEdi Patrizia Tamiozzo Villa

con leggerezza e ironia, alcune caratteristiche ricorrenti, quelle un po'maniacali, dei segni zodiacali. L'astrologia semplice e divertente

(12-20 agosto 2015)

Siamo arrivati ad agosto e la domanda nascespontanea: cosa faccio per il pranzo di Fer-ragosto? Di solito in questa giornata si fanno

scampagnate o al mare o in montagna, o si orga-nizza qualcosa nel giardino di casa propria o diamici e qui nasce il dramma: cosa porto io per ilbuffet? Oggi vogliamo consigliarvi tre ricette sem-plici da preparare, fresche ma sempre molto gu-stose. In estate la fa da patrona la verdura: noi nonpotevamo non fare qualcosa con la verdura e per-ciò useremo carote e zucchine per realizzare uncarpaccio di zucchine e delle carote allo cherry epaprika dolce. Cominciamo la preparazione:

Carpaccio di zucchine ingredienti per 4 persone:8 fettine di zucchine olio di oliva limonescaglie di granarucolaorigano e salvia seccasale e pepe quanto bastaPrendete delle zucchine, tagliatele a fettine moltosottili, conditele con dell'olio di oliva, del sale,pepe, aromi e una spruzzatina di mezzo limone.Mettete in frigo nella parte superiore e lasciate ma-rinare per circa un’oretta. Dopo di che deponete le

zucchine in un piatto di portata con sopra un po’di sughetto della marinatura; se lo gradite aggiun-gete due cucchiaini di aceto balsamico, un po’ discaglie di grana padano, un po’ di rucola e il nostrocarpaccio è pronto.

Carote cherry e paprika dolceingredienti per 4 persone4 caroleolio di oliva cherrypaprika dolce 20 cl di latte o panna come preferitesale e pepe q.bPuliamo le nostre carote, tagliamole a rondelle piùo meno di mezzo dito e lessiamole in abbondanteacqua un po’ salata. Volendo possiamo prepararleanche al vapore, come preferiamo, e lasciarle cuo-cere per circa 15 minuti. Dopo di che prendiamouna padella antiaderente, mettiamo un po’ di olio,un po’ di aglio che faremo imbiondire; leviamol'aglio e saltiamo le nostre carote per circa un mi-nuto, dopo di che aggiungiamo il latte o la panna,mettiamo cherry e paprika dolce e facciamo tirareun po’ il latte fino a creare una cremina con le spe-zie ben densa, quindi aggiustiamo di sale e pepe.Mettiamo il tutto in un piatto da portata, cosi ab-biamo un contorno molto gustoso che possiamousare sia per accompagnare la carne che come an-tipasto. Questa decisione spetta a voi.

PAROLA DI CHEF

Verdure anche a Ferragosto?Certo, ecco come prepararle

DUE RICETTE PER IL PRANZODELLA FESTA DELL’ASSUNTA

di Piero Cantore

di Davide Bianchino

Alcune settimane fa, presso il Museo Storico Alfa Romeodi Arese, è stata presentata in pompa magna la nuovaGiulia, vettura di grandi attese e speranze della Casa delBiscione. L’auto rappresenta infatti molto più di un sem-plice nuovo modello: essa dovrà farsi carico addiritturadella rinascita del Marchio Alfa Romeo. Doveroso,quindi, approfondire meglio non solo gli aspetti tecnicidella vettura, quanto piuttosto la ventata di rinnova-

mento che essa rappresenterà per l’Alfa,per FCA (Fiat Chrysler Automobiles), perCassino e per l’Italia intera. Sì, perché laGiulia sarà costruita nel modernissimoimpianto del frusinate, dove attualmenteoperai ed ingegneri stanno lavorandogiorno e notte per prepararsi alla produ-zione (inizio vendite previste per ottobre).Ma perché quest’auto dovrebbe far brec-cia nel cuore degli appassionati del mar-

chio? Perché tanta trepidante attesa? Iniziamo dalla motivazione più evidente: la nuova Giuliaadotterà la tanto rimpianta trazione posteriore, vero mar-chio di fabbrica delle vecchie Alfa. Quella impostazionemeccanica così emozionale che, quando fu abolita incasa Alfa alcuni anni fa, fece letteralmente imbestialiregli amanti del marchio. Ecco quindi perché sulla nuovaGiulia sono riposte tante speranze, ma anche ragionevolipreoccupazioni. In FCA ostentano molta sicurezza ancheriguardo l’elevata qualità della vettura. Tanto che hannogià lanciato la sfida ai marchi premium che da anni do-

minano ormai la categoria, non a caso tutti tedeschi:Audi, Bmw e Mercedes in primis, rispettivamente con leloro storiche A4, Serie 3 e Classe C. Le qualità tecnichee dinamiche sono assicurate sia dalla citata trazione po-steriore, sia dalla componente motoristica che sarà(udite, udite) made in Maranello. Il dubbio, casomai, ènei confronti di quella tanto decantata qualità. Le Fiat ingenerale, ma anche le Alfa, non hanno mai brillato par-ticolarmente su questo versante. Dopo l’estate i primi esemplari di Giulia comincerannoa fare la loro bella presenza presso i concessionari Alfa.La Giulia dimostra di avere le carte in regola per partiresubito all’attacco della sua temibile concorrenza. Le so-spensioni adottano il raffinato sistema Multilink (qui ri-battezzato Alfa Link) per un perfetto controllo dellavettura; la trazione sarà monitorata da un differenziale“vero”, denominato Torque Vectoring; lo sterzo si prean-nuncia estremamente diretto e preciso, nella miglioretradizione Alfa; il peso sarà drasticamente ridotto grazieall’ampio utilizzo di alluminio e fibra di carbonio per al-cune parti della carrozzeria; la distribuzione dei pesi èpraticamente perfetta (50:50), come una sportiva dirazza. Una menzione a parte, però, merita il capitolo mo-tori. E’ vero che la gamma ancora non è stata comuni-cata, ma la parola magica “Maranello” è bastata peraccendere il cuore degli appassionati. Tutti i motori, in-fatti, interamente di alluminio, saranno progettati e co-struiti dalla Ferrari. Ora attendiamo il responso delpubblico.

Ecco la Giulia: l’auto della rinascita Alfa Romeo

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