Il Messaggero Italo-Peruviano. Marzo Aprile 2013

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Il Merssaggero Italo-Peruviano, la rivista della comunità italiana in Perù

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marzo - aprile 20134 I TA L I A

“La crisi ha fatto “esplodere” l’emigrazio-ne italiana, che nel 2012 ha registrato

un boom che non si vedeva da decenni: più 30,1% rispetto all’anno precedente”. Ad occuparsene è anche la stampa nazio-nale, come dimostra un articolo pubblicato sabato dal quotidiano Il Messaggero.“Ad andare all’estero sono più uomini che donne, più trentenni e lombardi. La Germania il Paese preferito come punto d’arrivo. A rivelarlo sono i dati più recenti dell’Anagrafe della popolazione Italiana Residente all’Estero (Aire), resi noti dalla trasmissione “Giovani Talenti” di Radio 24 oggi”.“Lo scorso anno l’emigrazione dalla Pe-nisola è passata dai 60.635 cittadini del 2011 ai 78.941 del 2012”, prosegue Il Mes-saggero. “Gli uomini erano il 56% contro il 44% di donne e si conferma la preponde-ranza di giovani: gli emigrati della fascia di età 20-40 anni sono aumentati in un anno del 28,3%, alimentando quella che viene definita “la fuga dei talenti” che nel 2012 ha costituito il 44,8% del flusso totale di espatrio (qui l’esercito dei 500mila pensio-nati all’estero).A livello generale, la Lombardia si rivela la regione che maggiormente alimenta l’emigrazione: ben 13.156 lombardi han-no trasferito la propria residenza all’estero nel 2012, davanti ai veneti (7456), ai sici-liani (7003), ai piemontesi (6134), ai laziali (5952), ai campani (5240), agli emiliano-romagnoli (5030), ai calabresi (4813), ai pugliesi (3978) e ai toscani (3887).Per Paesi, la Germania è la prima meta di destinazione (10.520 italiani l’hanno scelta), seguita da Svizzera (8906), Gran Bretagna (7520), Francia (7024), Argen-tina (6404), USA (5210), Brasile (4506), Spagna (3748), Belgio (2317) e Australia (1683). (aise)

Boom di italiani in fuga Papa Francesco di fattoun italiano nel mondo

“Con enorme gioia ho appreso che il nuovo Papa è figlio di emigranti ita-

liani in Sud America. Jorge Mario Ber-goglio, il nuovo Pontefice, è di fatto un italiano residente all’estero. Nato a Buenos Aires da genitori italiani, porta dentro di sé il Dna del BelPaese. Aver-lo sentito parlare la lingua di Dante con il tipico accento degli italo-argentini mi ha commosso ed emozionato”. Così Ricky Filosa, coordinatore MAIE per il Centro America, che prosegue: “Il nuo-vo Papa ha scelto di chiamarsi Francesco e anche in questo, nell’avere accostato il nuovo pontificato al nome del poverello d’Assisi, dà il segno della volontà evange-

Kyenge: “Soy italo-congoleña”

“Yo soy italo-congoleña, esa es la de-finición exacta, y es también una ex-

presión que con diversas declinacio-nes (italo-senegalés, italo-peruano…) se escuchará con mayor recurrencia, ya que es un síntoma de que las co-sas están cambiando en Italia”, son estas las primeras palabras de la nueva ministra de la integración, la italo-congoleña Cécile Kashetu Kyenge, dadas a la periodista Ste-fania Ragusa del semanario italiano Corrie-re Immigrazione.Kashetu Kyenge, nacida en el Congo en 1964, es medico oculista, vocera nacional de la Rete Primo Marzo, presidente de las asociaciones Dawa y Abajo fronteras, y fla-mante diputada del PD. Quizá sea una de las figuras menos mediáticas de la política italiana, pero su labor es imprescindible para quienes se ocupan de inmigración y lucha contra el racismo.

“Creo que quienes me definen como africa-na lo han hecho con buenas intenciones, quizá para evitar la palabra negra, que para algunos podría resultar ofensiva; pero lo cierto es que si fuese sólo africana, no ha-bría podido entrar al Parlamento Italiano”, afirma la ministra y además señala que “es fundamental trabajar juntos para encontrar nuevos estilos de vida, nuevas formas de convivencia, y encontrar las palabras y mo-dos adecuados para expresar y valorizar este cambio: integración no asimilación, es más bien un proceso dinámico que no com-promete sólo a una parte, sino a todos los componentes sociales”.

lizzatrice della Chiesa. Con la benedizione urbi et orbi ha annunciato una richiesta di pace e di fratellanza per tutto il mondo e ci ha ridato speranza. I cardinali hanno fatto

arrivare il Papa da lontano ma noi l’abbiamo sentito subito vi-cino. Gli amici italiani residenti in Argentina mi hanno chiamato subito confessandomi di avere avuto la pelle d’oca all’annuncio che il nuovo Papa era Bergoglio. Un sentimento di felicità – con-clude l’esponente del Movimento Associativo Italiani all’estero - ha riempito il cuore di tutti”.

Un sentimento di felicità ha riempito il cuore di tutti

Kashetu Kyenge, nacióen el Congo en 1964 y

es médico oculista

Ambasciata d’Italiaa Lima

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IMPERIANETWORK

Direttore: Gino Amoretti Collaboratori: Sonia Ruggiero, Dana Visani, Angela Bacciaglia, Carmine Ragucci, Diego Pinna, Luigi Bacigalupo, Alfredo Carpentieri.

Redazione: Av. Venezuela 967 Of. 15, Lima 05. Editore: Imperia Network. Comunicaciones Italo-PeruanasPublicidad: Telf.: 423-4303 / Cel: 981081256 Email: [email protected]

Número de Depósito Legal 2009-16267

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1) Abrogazione dell’IMU sulla prima casa in Italia degli italiani residenti all’estero.2) Diritto all’assistenza sanitaria e all’as-segno di riparazione storica (pensione so-ciale) per gli anziani emigrati con risorse economiche insufficienti.3) Modifica della legge n.91/ 1992 sulla cittadinanza. Consentire alle donne italia-ne emigrate di trasmettere la cittadinanza anche ai propri figli nati prima del 1948. 4) Riforma della politica: riduzione del nu-mero dei parlamentari eletti in Italia e rifor-ma del voto degli italiani all’estero.5) Riduzione del 50% dei rimborsi eletto-rali ai partiti e ai movimenti politici garan-tendo pari condizioni alle organizzazioni politiche che concorrono nella circoscri-zione estero.6) Approvazione di una legge per promuo-vere e tutelare il Made in Italy e l’Italian Style realizzato all’estero con prodotti e specifiche italiane.7) Creazione della Banca Italiana all’este-ro. Partendo da una riflessione sistemati-ca sulla crisi che ha colpito le imprese ita-liane, si propone l’istituzione di una Banca pubblica che attui una politica di sviluppo per le impresse operanti all’estero che operano con il 100% dei prodotti italiani, basata sull’accesso al credito agevolato e finalizzata al rilancio dell’economia na-zionale.8) Approvazione di una legge che garan-tisca una vera promozione della lingua e cultura italiana all’estero, che preservi la presenza culturale italiana nel mondo e costituisca così anche un ulteriore motore per il Made in Italy e per il turismo in Italia, soprattutto quello di ritorno.

Gli 8 punti del MAIE

La verdadera pizza napolitana...... hecha por un napolitano

La verdadera pizza napolitana...... hecha por un napolitano

I ministri del Governo LettaI TA L I A

Vicepremier e ministro dell’Interno Ange-lino Alfano; ministro degli Esteri Emma

Bonino; ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri; ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni; ministro della Difesa Mario Mauro. E ancora: al ministero dell’Istruzio-ne andrà Maria Chiara Carrozza; alla Salute Beatrice Lorenzin; alle Infrastrutture Mauri-zio Lupi; allo Sviluppo Flavio Zanonato; alle Politiche agricole Nunzia De Girolamo; al Lavoro Enrico Giovannini; all’Ambiente An-drea Orlando e ai beni culturali e Turismo Massimo Bray.Fra i ministri senza portafoglio, Dario Fran-ceschini ai rapporti con il Parlamento, le ri-forme costituzionali a Gaetano Quagliariello e le pari opportunità e lo sport alla canoista Josefa Idem. Gli altri ministri senza portafo-

Un esecutivo giovane, con una presenza record di donne

glio sono: agli Affari regionali Graziano Del-rio, alla Coesione territoriale Carlo Trigilia, agli Affari europei viene confermato Enzo Moavero, alla Semplificazione Giampiero D’Alia; alla cooperazione internazionale e integrazione, Cecile Kyenge. Sottosegreta-rio alla presidenza Consiglio, Patroni Griffi“Profonda gratitudine per il Presidente del-la Repubblica” e “una sobria soddisfazione per la squadra che siamo riusciti a compor-re”, ha detto Letta spiegando che “abbiamo costituito un governo fatto da una squadra coesa e fortemente determinata a risolvere i problemi del Paese. Una squadra basata sulle competenze, sul ringiovanimento, e puo’ vantare un record nella presenza fem-minile che per quello che mi riguarda è una delle più grandi soddisfazioni”. (Adn).

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E l flamante presidente de la Asociación de Exportadores (ADEX), Eduardo

Amorrortu Velayos, señaló que es el mo-mento para concertar una agenda nacio-nal con reformas de segunda generación, que promueva la competitividad del país en términos reales y concretos, que sirva para atraer la inversión nacional y extran-jera, desarrollar nuestro sector exportador con mayor valor agregado y generar em-pleos dignos y perdurables con una visión exportadora “desde adentro”.Amorrortu, quien asume desde el 01 de abril la presidencia del gremio exportador hasta marzo del 2015, aseveró que es indispensable impulsar una política na-cional que promueva los ejes claves de la competitividad, tales como la eficiencia del gobierno a fin de establecer un marco normativo y regulatorio estable y amiga-ble que promueva la inversión nacional y extranjera; fortalecer el modelo de creci-miento económico con una visión de de-sarrollo e integración del país; promover la eficiencia productiva de las empresas que las haga prósperas y responsables, y asegurar una infraestructura esencial como país.Adelantó que entre sus primeras acciones como titular del gremio exportador consi-dera el reunirse con las principales orga-nizaciones públicas comprometidas con el desarrollo de la actividad exportadora na-cional a fin de tender puentes de diálogo y proponer que contribuyan a solucionar y manejar convenientemente los cuellos de botella que enfrenta el sector.Acompañarán a Eduardo Amorrortu, como parte de su Consejo Ejecutivo, los empresarios Gastón Pacheco (primer vi-cepresidente), Pedro Luksic (segundo vicepresidente), Alejandro Pedraza (teso-rero), Juan Alfredo Menacho (secretario), Ricardo Huancaruna y Carlos Lozada.

Eduardo Amorrortu asume la presidencia

de ADEX

Sicil Zappa, tecnología italiana para la agricultura peruana

La empresa italiana Sicil Zappa produce pequeñas maquinarias para la agricultu-

ra, no necesariamente para grandes exten-siones de terreno, sino más bien para cam-pos de cultivo de reducidas extensiones donde la presencia de tecnología de punta puede ser de sumo provecho para los agri-cultores de dichas zonas.”Nuestras máquinas sirven sobre todo para cultivar la tierra, preparar el terreno, tam-bién tenemos maquinas especiales para la cosecha de aceitunas, mandorlas, café y cacao” afirma el titular de la Sicil Zappa, Salvatore Giardina.“Actualmente estamos promocionando un tractor en miniatura que realiza todo el tra-bajo que bien podría efectuar un tractor de

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dimensiones normales”, afirma Giardina, “pero con la diferencia que nuestro tractor está diseñado, específicamente, para de-sarrollar labores en terrenos de 2 a 3 hec-táreas”.En ese sentido, el tractor de la Sicil Zappa puede ser de suma utilidad para los peque-ños agricultores que, ya sea por factores económicos o de otra índole, necesitan una máquina de tales características para ejer-cer con mayor eficiencia su trabajo.“Definitivamente podemos afirmar que te-nemos a disposición un producto único en el mundo. Sabemos que en el Perú la reali-dad agrícola, determinada por la geografía, es la de los campos de cultivo de menor extensión, y creo que por ello las ventajas que ofrece nuestra técnología son únicas”, puntualiza Giardina.Las empresas peruanas que estén intere-sadas en contactar a la Sicil Zappa pueden escribir al email [email protected]

A F F A R I I TA L I A P E R Ù

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I rappresentati dell’Agenzia per la Pro-mozione degli Investimenti Privati –

PROINVERSION, hanno presentato agli imprenditori Europei, lo scorso 12 marzo in Spagna (con un evento nell’albergo Wellington di Madrid), i principali proget-ti di portafoglio (gare, concessioni) che il Peru’ sta promuovendo a livello interna-zionale e che hanno un valore complessi-vo di circa 13 miliardi.Importante segnalare le grandi opportu-nita’ che rappresenta attualmente il mer-cato peruviano per gli investitori italiani, in quanto i progetti sono proprio nei settori in cui l’Italia ha maturato grande esperienza, come quelli dell’energia, autostrade, porti, aeroporti, trattamento acqua, gas, etc.Attualmente l’Europa rappresenta circa il 51,8% degli investimenti diretti esteri in Peru’, mentre di provenienza italiana e’ appena il 3% del totale degli IDE. (ICE Lima)

Il Perù promuoveprogetti in Europa

A partire dal 1° marzo 2013 è entra-to in vigore l’accordo commerciale

tra l’Unione Europea e il Perù. Secondo il Commissario Europeo a Lima, il principale vantaggio del nuovo sistema sarà il miglio-ramento delle condizioni di commercio e investimento stabiliti nell’accordo, che pre-vede uno scenario stabile, trasparente e prevedibile per entrambe le parti.Il Ministero di Commercio Estero ha di-chiarato che l’accordo include disposizioni relative alla protezione dei diritti umani e allo stato di diritto, necessari per applicare effettivamente gli accordi internazionali in

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Al via l’accordo commerciale Perù - Unione Europea

materia di diritti lavorativi e di pro-tezione ambientale.Inoltre, sono state anche negozia-te altre discipline relative a regole d’origine, ostacoli al commercio, misure sanitarie e fitosanitarie, movimento di capitali, proprietà intellettuale, soluzione di contro-versie.

Da evidenziare che il Commercio UE-Perù è cresciuto negli ultimi anni. Nel 2011 ha raggiunto Euro 9,2 miliardi, che rappresen-tano il 16% del volume del commercio pe-ruviano. L’Unione Europea e’ la terza fonte di importazioni peruviane, principalmente di macchine e attrezzature per l’industria in generale e veicoli di trasporto, mentre e’ la principale destinazione di prodotti minerari.L’accordo rappresenta un’opportunità im-portante per le esportazioni agricole e itti-che peruviane che attualmente sono circa la terza parte delle esportazioni totali del Perù verso l’Unione Europea. (ICE Lima)

L’accordo rappresenta un’opportunità importante per leesportazioni agricole e ittiche peruviane

A F F A R I I TA L I A P E R Ù

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¿Por qué es importante un Acuerdo Comercial con la Unión Europea?

Con una población de de más de 500 mi-llones de personas y con un PBI per cápita superior a los US$ 34 mil anuales, los 27 países que conforman la Unión Europea (UE) representan uno de los más importan-tes mercados a nivel mundial. Debido a ello y a la diversidad del potencial productivo del Perú, los países de la UE ofrecen opor-tunidades y nichos de mercado interesan-tes para numerosos sectores económicos del país.¿Qué mercancías se beneficiarán de este Acuerdo?La UE ofrece desgravación inmediata de sus aranceles al 100% de las exportacio-nes del Perú de mercancías no agrícolas. Asimismo, ofrece desgravación inmediata de sus aranceles al 89.8% de líneas aran-celarias del universo agrícola, con esto se beneficiarán productos como el café sin descafeinar, espárragos, paltas, guayabas, mangos, alcachofas, pimiento piquillo (cap-sicum annuum), entre otros. De otro lado, el Perú ofrece en desgravación inmediata y a 5 cinco años a productos de interés de la UE como: motores, ve-hículos, partes de maquinarias, produc-tos químicos, lubricantes, suplementos alimenticios, whisky, maltas, prepara-ciones alimenticias, alimento para ani-males, conos de lúpulo, lactosueros, entre otros, los cuales son básicamente insumos para la industria y, terminarán beneficiando al consumidor nacional, que podrá adquirir productos de calidad a menor precio.¿Qué condiciones de origen se otorga-ron a la pesca?En el marco del Acuerdo Comercial, la UE

otorgó una excepción a la condición de propiedad de las embarcaciones para dar origen a especies en las cuales el Perú presenta interés de exportación (ca-balla, jurel, pota, anchoas), tanto en congelado como en conservas. Esta flexibi-lidad se da para la captura dentro de las 200 millas desde las líneas de base del Perú y sobre la base de umbra-les que podrán ser revisadas cada 3 años desde la entrada en vigencia del Acuerdo, atendiendo a la situación de la biomasa, las inversiones en Perú y su capacidad de ex-portación.¿Qué mecanismos se han incluido en el Acuerdo en relación a la protección del ambiente?El Acuerdo Comercial firmado con la Unión Europea tiene como uno de sus objetivos primordiales lograr el desarrollo del comer-cio con criterios de responsabilidad social,

ambiental y económica. En ese sentido, el Acuerdo reconoce el derecho soberano de las Partes de establecer sus propios niveles de protección ambiental y sus prioridades de desarrollo sostenible; comprometién-dose, además, a procurar altos niveles de protección ambiental.¿Qué se estableció en materia laboral?En cuanto a las normas y acuerdos labo-rales multilaterales, se reconoce la impor-tancia del comercio internacional, el em-pleo productivo y el trabajo decente en el proceso de globalización y se establece el compromiso con la promoción y aplicación efectiva de las normas contenidas en los Convenios Fundamentales de la OIT (con-venios laborales SGP Plus).¿Existirá participación efectiva de la so-ciedad civil en el Acuerdo?Por supuesto que sí. La participación de la sociedad civil en el Acuerdo está regulada en una dimensión nacional a través de comités o grupos nacionales en lo laboral y ambiental; y en una di-mensión internacional mediante sesio-nes con organizaciones de la sociedad civil y el público en general convocados por el Sub Comité de Comercio y De-

sarrollo Sostenible una vez al año a fin de llevar a cabo un diálogo sobre asuntos rela-cionados con la aplicación del Título sobre Comercio y Desarrollo Sostenible.¿Qué oportunidades se ofrecen con re-lación a las contrataciones públicas?El mercado de contrataciones públicas de la UE comprometido en el Acuerdo resulta ser casi la totalidad, las excepciones plan-teadas por ese bloque son mínimas. Así, la UE ofrece oportunidades de negocio muy interesantes para las empresas peruanas a todo nivel de gobierno en los mercados pú-blicos de sus 27 países que asciende a más

de €1,500 billones. Adicionalmente, la UE ha incluido en el Acuerdo a todas sus empresas públicas y otras agencias pertenecientes a los sectores de electri-cidad, agua, transporte terrestre y marí-timo, aeropuertos, telecomunicaciones, gas y transporte ferroviario siendo hasta el momento la mayor cobertura ofreci-da por dicho bloque en un Acuerdo Co-mercial (mayor a lo comprometido en la OMC, con Chile o con México).¿Cómo se ha regulado la participa-

ción de las Micro, Pequeñas y Medianas Empresas en las contrataciones públi-cas?Las Partes reconocen la importancia de la participación de las Micro, Pequeñas y Medianas Empresas (MIPYMEs) en la con-tratación pública y del establecimiento de alianzas empresariales entre proveedores de cada Parte, y en particular de las MIPY-MEs, incluyendo la participación conjun-ta en los procedimientos de contratación. También se conviene en que las Partes intercambien información y que puedan tra-bajar de manera conjunta con la finalidad de facilitar el acceso de las MIPYMEs a los procedimientos, métodos y requisitos con-tractuales de la contratación pública, enfo-cándose en sus necesidades especiales. (Acuerdos Comerciales)

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Todo lo que debe saber sobre el TLC Perú-UEUna gran oportunidad para las empresas peruanas.

Finalmente, el TLC Perú-UE abre las puertas del mercado europeo a los productos peruanos.

T L C P E R Ù U E

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Dal 10 al 12 aprile, i riflettori sono stati puntati sull’industria peruviana in occa-

sione della XVI Edizione della Fiera Perù Moda e Perù Gift Show, due importanti appuntamenti che mettono in mostra la più alta qualità di prodotti made in Perù, crea-zioni originali che sintetizzano l’antichissi-ma cultura del Paese.Il Perù vanta una lunga e pregiatissima tra-dizione tessile e artigianale, dall’alpaca al cotone, dalla ceramica al legno, dall’argen-to alla filigrana, senza contare che la qualità delle materie prime e l’abilità degli artigiani locali, davvero notevoli.Varietà, colore, creatività e soprattutto seco-li di storia, sono i segni particolari che distin-guono l’industria tessile peruviana che rag-giunse l’apice durante l’Impero Inca quando venivano realizzati tele e indumenti in lana di lama, alpaca, vigogna e settore all’avan-guardia: le tecniche si sono affinate e lo stile si è adeguato al gusto moderno, ma la qua-lità delle materie prime resta sempre molto alta, fibre naturali eccellenti, come il cotone Pima, uno dei migliori cotoni del mondo per brillantezza, sofficità e filatura uniforme, e

la fibra di alpaca, da cui si ottiene una tra le lane più pregiate, leggera e di grande efficacia termica.Perù Moda è la principa-le vetrina dell’industria della moda peruviana dall’eco internazionale che si svolge ogni anno a Lima e che per 3 giorni accoglie nomi dell’abbi-

gliamento, del tessuto, delle calzature, di accessori e gioielli, oltre ad un’area esposi-tiva di macchinari e strumenti del mestiere. Considerata una delle più importanti fiere di tutta l’America Latina, dal 10 al 12 aprile ha accolto circa 400 industrie della moda locale che hanno esposto le proprie collezioni a compratori inter-nazionali. Numerosi i seminari e le tavole rotonde organizzate mentre alcuni dei più importanti stilisti locali hanno realizzato sfilate Pret à Porter e un’area della fiera è stata dedicata ai giovani talenti della realtà peruvia-na.Diversità, colore, creatività e molte-plice funzionalità: l’artigianato peru-viano, uno dei più creativi del mondo, è un’attività fondamentale non solo perché identifica la cultura e la tradizione di un popolo che comunica per mezzo dell’ar-te, ma anche perché rappresenta il sosten-tamento per migliaia di famiglie.Piccoli e grandi pezzi che richiamano l’am-mirazione di tutti, racchiudendo in sé una tradizione millenaria. La bellezza dei lavori

artigianali nel Perù si manifesta, per esem-pio, nell’armonia dei disegni geometrici, nei tessuti, nella minuziosa rappresentazione della vita di campagna, nei “mates burila-dos” (contenitori per le spezie realizzati con zucche lavorate), nella mescolanza cultu-rale e nei colori dei “retablos”. Senza di-menticare il finissimo intaglio delle pietre di Huamanga, la bellezza degli oggetti d’oro e d’argento e alle ceramiche in terracotta con motivi decorativi.In concomitanza con la fiera Perù Moda, si è svolta la manifestazione Perù Gift Show dove sono stati esposti numerosi oggetti e accessori per la casa fatti a mano, dai di-segni moderni e contemporanei, ma ispirati

alle tradizioni artigianali delle diverse cul-ture che vivono nel Paese. Dalla ceramica tradizionale a quella contemporanea, dai tessuti agli accessori di legno e cuoio, fino alla tradizionale tecnica del vetro dipinto al rovescio e alla lavorazione di differenti fibre vegetali per la creazione di cestini.

Perù Moda e Perù Gift Show 2013:Tessuti e artigianato protagonisti a Lima

¡Felicitaciones, Estética Italiana!

Varietà, colore, creatività e soprattutto secoli di storia, sono i segni particolari che distinguono l’industria tessile peruviana

M O D A & S T I L E

Salón y Estética Italiana fue galardonado con la meritoria distin-ción de la Cinta Roja y Blanca Distrital, el pasado 26 de abril.

Así, el distrito de Surco reconoció la labor y esfuerzo de nuestros estimados amigos Rosario y Mariella al frente de esta creciente empresa, del sector de la salud y la belleza. ¡Felicitaciones!

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marzo - aprile 201310

10 buoni motivi per investire in PerùUn nuovo mercato che potrebbe offrire grandi opportunità per le imprese italiane.

A F F A R I I TA L I A P E R Ù

Economia in forte espansione, andamento positivo dell’economia,

PIL in crescita e previsioni favorevoli. Venti anni di riforme economiche.

Il Sistema normativo peruviano è favorevole per l’investimento estero.

L’investitore straniero riceve lo stesso trattamento degli investitori nazionali.

Semplificazione dei requisiti per lelicenze di esercizio e creazione di

una linea one-stop shop per la registrazione delle imprese.

Il porto di Callao ha una posizione strategica ed è allettanteper gli affari “per la sua posizione

geopolitica nel Sud Pacifico”.

Sono stati sottoscritti Trattati diLibero Commercio che consentono al Perú di essere l’HUB per l’ingresso

ad altri mercati.

Progetti di infrastruttura (porti, aeroporti, ferrovie, autostrade) che prevedono

la partecipazioni di entità pubbliche e private, nazionali ed internazionali.

Opportunità per le piccole e medieimprese peruviane nei settori immobiliare, agroalimentare,

tessile e turismo.

Il Rapporto commerciale trail Perú e l’Italia è molto stabile e

di cooperazione: economica, tecnologica ed industriale.

Le aziende italiane possonoagganciare i vari progetti peruviani

attraverso partnership con entità e/o imprese peruviane

Il Perú è inoltre uno dei tre Paesi “stella” dell’America Latina con una

tradizione imprenditoriale molto simile a quella delle PMI italiane.

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donde tomar un café es un placer

Consejo directivo 2013-2015Presidente: Sra. Emiliana Muttoni BertalliVicepresidente: Sr. Italo Cuneo Salvatori

Secretario: Sra. Rosanna Guazzotti CastroTesorero: Sr. Ferruccio Cerni Bejarano

Vocal: Sr. Roberto Crovetti BarriosVocal: Sr. Roberto Levaggi BellagambaVocal: Sra. Ausi Mancinelli LasaponaraVocal: Sr. Enrique Pasalacqua Tealdo

Junta Revisora de Cuentas 2013-2015Sr. Lorenzo Valle BrignoleSr. Renato Pastorutti Tellini

Sr. Andrés Chiarella Caballero

Nueva directiva de la Sociedad Italiana de Beneficencia y Asistencia

Como ya es tradicional en esta fecha el patronato Ital-Uil que dirige el Dr. Al-

fredo Carpentieri reunió a sus pensionis-tas y amigos para recordar un aniversario más de la Liberazione.Estuvo presente en la reunión el Dr. Vin-cenzo De Santis, cancelliere de la Emba-jada de Italia, así como representantes del mundo del asociacionismo y alumnos del curso de italiano de la UIM Perú.La Festa della Liberazione celebra el ani-versario de la Resistencia y evoca el fin de la ocupación nazi de Italia.

La UIM Perú y el Patronato Ital-Uil celebran la Festa della Liberazione

L a Asociación Veneti nel Mondo – Perù celebró la Festa di San Marco con una

amena reunión, la cual además fue un lindo marco para el reencuentro de sus socios en medio de un buen ambiente de camaradería, y por supuesto compartien-do unas sabrosas chiacchere y un buen Apperol Spritz.La asociación, fundada en 2003, desde sus inicios se ha preocupado por mante-ner siempre vivas las raíces y orígenes venetas, organizando eventos culturales para dichos fines, pero también se ha mostrado con una alta sensibilidad de res-ponsabilidad social a favor de los más ne-cesitados, especialmente los niños.En ese sentido la presidenta Amalia Pava-nel señaló que próximamente se estarán organizando para los socios otros even-tos similares al del 25 de abril, así como el tradicional Té Juego que anualmente la asociación realiza para ayudar a los niños del Centro de Promoción Familiar (Ceprof) de Tablada de Lurín.

Asociación Veneti nel Mondo - Perù celebra la Festa di San Marco

C O M U N I T À I TA L I A N A

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marzo - aprile 201312

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El único, irrepetible e inconfundible, restaurante del gran Don Pasquale

El tiramisú (del veneciano tirame sù) es un postre frío que se prepara en

capas. La traducción de la palabra es “le-vántame” o en sentido metafórico “hazme feliz”, lo que hace referencia al efecto que causaba a los viajeros y locales que lo consumían en los bares venecianos por el alto contenido de café y cacao empleados en la receta.Un tiramisú se compone siempre de un in-grediente sólido humedecido en café, so-bre el que se superpone (de forma alterna o no) una crema cuya base son huevos batidos con azúcar; se presenta espolvo-reado con cacao en polvo.Partiendo de estos elementos básicos, es posible realizar diferentes versiones del postre utilizando distintos representantes de los mismos y añadiendo otros ingre-dientes.El ingrediente sólido y seco puede ser ga-lletas, bizcochos, savoiardi, etc.Los huevos pueden ser separados en ye-mas y claras, batiéndose independiente-mente (las claras a punto de nieve). El queso que se suele utilizar en el tirami-sú es el Mascarpone (por su dulzor y con-sistencia natosa); no obstante, cualquier queso fresco (sin sabor marcado) que, una vez batido, pueda convertirse en una crema es igualmente indicado. Al café, se le puede añadir algún tipo de licor para aromatizarlo y reforzar el sabor, lo más utilizados son el amaretto y el mar-sala.Por último, se deja asentar durante unas horas en el frigorífico antes de ser servi-do. Es habitual espolvorear el postre con cacao en polvo para provocar sensación de contraste con el dulce y para reforzar el gusto a café.

Historia del Tiramisú Trattoria Napoli de Don Pasquale

¿Pasquale, cuándo lle-gaste al Perú?Llegué al Perú cuando to-davía era un muchacho, más o menos de 15 o 16 años, gracias a que la her-mana de mi mamá nos ani-mó a venir a trabajar acá. En esos días era duro por-que se viajaba en barco, estamos hablando de un viaje de 20 a 30 días, y muchas veces se venía a lo desco-nocido. Sin embargo, el Perú es una tierra generosa, y mi familia y yo siempre hemos sido muy optimistas. Así que nos pusimos a trabajar en lo que mejor sabíamos hacer, la panificación y la gastronomía. Ya con el tiempo, conocí a mi esposa, que es fioren-tina, hija de napolitanos, formé una familia e inauguré un restaurante en Surco, “Don Pasquale”, el cual luego se lo vendí a los chicos que trabajaban conmigo en el local.

Pero además de la gastronomía sabe-mos que tienes pasión por el deporte.Sí, durante mis ratos libres me dedico al tiro al plato. Incluso he sido seleccionado para representar al Perú en dicha disciplina. Este deporte, que amo mucho, me ha llevado a conocer varios países y a personajes como Pancho Bozza, que conocí cuando era to-davía era un chiquillo; también a Juan Ghia, con quien he hecho escuadra, incluso ga-namos dos campeonatos sudamericanos, uno en Argentina y otro en Chile.Y volviendo a la gastronomía, ¿cómo así nació la idea de abrir el restaurante ita-liano “Napoli”?

Bueno como te decía teníamos un local en Surco que se llamaba “Don Pasquale”, pero era alquilado y como sabes cuando algo es alquilado no se tiene la tranquilidad para trabajar. Así que decidimos comprar este local aquí en Surquillo, como puedes ver está ubicado en una zona central donde se encuentra de todo. Uno de mis sueños era siempre tener una trattoria típica italiana, así como la que tenemos ahora, donde todo lo que aquí se encuentra está hecho por no-sotros mismos. Y eso es algo que aprecian

mucho nuestros clientes.Las pastas, las salsas, las ha-cen ustedes mismosSí todo lo hacemos nosotros, ra-violi, tortelloni, todo lo que son pastas, rellenos, salsas. A la gente le gusta ese sabor de he-cho en casa por eso a la hora del almuerzo como has podido ver está siempre lleno. Tengo clien-tes no sólo italianos y peruanos, sino también chinos japoneses, argentinos, que se vienen con toda la familia a comer aquí con nosotros. Ahora que se viene el

frío la gente pide mucho los spaghetti alla putanesca y el ossobuco. ¿Y qué opinas de la fusión?Nuestra comida es 100% original, no ha-cemos mezclas extrañas, respetamos los sabores y recetas tal como se encuentran en Italia. Creo que es una cosa justa. La comida peruana que es tan sabrosa y re-conocida en el mundo, no es justo que la mezclen con otros sabores. Igualmente la cocina italiana, que en su sencillez ha lo-grado sobrevivir así a pesar que se ha refi-nado con el tiempo, la esencia es siempre la misma, no sería justo para ella que se la mezcle con otros sabores. (Gino Amoretti)

Un restaurante 100% italiano

para disfrutarlo con toda la familia

G A S T R O N O M I A

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En una animada ceremonia y contando con la presencia de una nutrida asis-

tencia de invitados, el pasado 19 de abril el consulado italiano otorgó a 39 ciudada-nos peruanos la ciudadanía italiana por matrimnio en las instalaciones del Instituto Italiano de Cultura de Lima. La ocasión fue el marco ideal para renovar los lazos que unen estrechamente a Italia con el Perú, y sirvió además para recordar que la italiani-dad está siempre presente en el corazón de las familias italo-peruanas.

Nuevos ciudadanos italianos se integran a la comunidad italo-peruana

E’ una vera metropoli Lima, la vivace e incredibile capitale peruviana, e mal-

grado il visitatore spesso la consideri solo quale porta d’ingresso e punto di partenza per visitare il Perù, cela in ogni suo angolo sorprese e segreti. Passeggiando per le sue vie, si ha l’impres-sione che le ore volino via: volti indi, meticci, asiatici, bianchi si miscelano piacevolmen-te in questa città che alterna modernissi-mi grattacieli a stupende dimore coloniali, palazzi ottocenteschi a piccole e semplici casupole in fango. Questa è la Lima che vogliamo farvi scoprire, a piedi, in mezzo ad una folla che vive tra Plaza Mayor e Pla-za San Martín, o sui tradizionali “urbanito”, bus che dalla piazza principale vi portano al

Colle San Cristóbal, da cui si gode di uno spettacolare panorama sulla città. La Ciudad de Los Reyes (Città dei Re), come venne battezzata dallo spagnolo Francisco Pizzarro quan-do la fondò nel 1535, è uno dei più affascinanti centri d’arte del Suda-merica, con oltre 470 anni di storia.La visita di Lima non può che co-minciare dal centro storico, dichia-rato Patrimonio Culturale dell’U-

manità dall’UNESCO, con i suoi splendidi esempi d’arte e architettura coloniale, come la Cattedrale, il Convento di Santo Domin-go e il Convento San Francisco, oltre ai caratteristici balconi a cassettoni in legno intagliato che adornano le facciate del-le case. Uno degli edifici coloniali più rappresentativi, che conserva ancora le linee originali, è la Casa Allaga, co-struita sulle fondamenta di una huaca, tempio preispanico. Le principali attrazioni archeologiche, racchiuse nella parte antica della cit-tà, sono la Huaca Huallamarca e la Huaca Pucllana, costruzioni prein-caiche a forma piramidale. Lima è, inoltre, una sorgente inestinguibile di

cultura e lo testimonia la gran quantità e varietà di musei come il Museo Nazionale di Archeologia, Antropologia e Storia o il Museo Archeologico Rafaél Larco Herrera, che conservano tesori incaici e preincaici di inestimabile valore e importanti reperti della storia peruviana.La cucina di Lima, riconosciuta quale Capi-tale Gastronomica d’America, è il frutto del-le diverse culture che convivono nella città, una perfetta fusione di sapori afro-peruvia-ni, europei ed asiatici. Per la vicinanza al mare, i piatti tipici sono a base di pesce, pri-mo fra tutti il cebiche, pesce crudo marinato con succo di limone. Altri piatti da gustare sono la patata ripiena, la causa limeña, il tamal, il lomo saltado e l’aji de gallina.

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L I M A

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marzo - aprile 201314

Noches de Cine ItalianoHOMENAJE A DAMIANO DAMIANI (1922 - 2013) 02 MAYO: Exposición de historietas e ilustraciones de Staino

Continúa en los locales del Instituto la exposición de historietas e ilus-traciones del dibujante italiano Sergio Staino. La exposición quedará

abierta al público hasta el 30 de mayo. Instituto Italiano de Cultura. Av. Arequipa 1055, Santa Beatriz, Lima

Hora: de lunes a viernes de 9.00 a 19.00 horas . Ingreso libre.

02 MAYO: Exposición: Italian Style – Dressing home La Embajada de Italia y el Instituto Italiano de Cultura en colaboración

con el Ministerio de Cultura, la Universidad de Lima y la Cámara de Comercio Italiana en el Perú y con el apoyo de la empresa Hilite y

Scotiabank, presentan una exposición de piezas de diseño italiano de la colección de la Fundación Sartirana Arte. La exposicion quedará

abierta al público hasta el 15 de junio.Museo de Arte Italiano. Paseo de la República 250, Lima De martes a domingo de 10.00 a 17.00 horas. Boletería.

05 JUNIO: Exposición gráfica de Fausto MelottiFausto Melotti (1901-1986) fue un gran escultor y pintor italiano.

Estudió en la Academia de Bellas Artes de Brera, Milán junto a Lucio Fontana, con el cual tuvo una larga amistad. En 1935 junto al grupo

de abstractos milaneses participó en su primera muestra colectiva en Turín y luego en Milán con esculturas de inspiración rigurosamente

contrapuntística.Galería Mario Sironi. Av. Arequipa 1055, Santa Beatriz

Hora: de lunes a viernes de 9.00 a 19.00 . Ingreso libre.

Agenda Cultural del Instituto Italiano de Cultura

18 JUNIO: Exposición fotográfica en homenaje a Hugo PrattLa exposición a cargo de Pino Ninfa está formada por 40 fotografías divididas en nueves secciones que retraen los lugares de las histori-etas animadas de Corto Maltés, personaje creado por el historietista

italiano Hugo Pratt (1927-1995). Pino Ninfa ha concebido la muestra y su trabajo artístico, que expresa a través de la fotografía, alimentándo-

la de sustancia pictórica y simbólica. Galería Mario Sironi. Av. Arequipa 1055, Santa Beatriz

Hora: de lunes a viernes de 9.00 a 19.00 . Ingreso libre.

Alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia Dott. Guglielmo Ardizzone e del Direttore dell’I-

stituto Italiano di Cultura di Lima, Dott. Stefano Cerrato è stata inaugurata la mostra del fumet-tista e regista italiano Sergio Staino intitolata “Viva Bibi”. Prima dell’evento c’è stato un diba-tito tra Staino e il fondatore e presidente dell’as-sociazione “Slow Food”, Carlo Petrini in visita a Lima per una serie di incontri con i ministri peruviani dell’Agricoltura, dell’Inclusione Socia-le e dell’Ambiente. La mostra resterà aperta al pubblico fino al 30 maggio nei locali dell’Istituto Italiano di Cultura.

Inaugurazione della mostra di fumetti e illustrazioni di Sergio Staino

Con la presencia del Embajador de Italia Dr. Guglielmo Ardizzone, se llevó a cabo en la

sede del Instituto Italiano de Cultura de Lima (IIC) la inauguración de la exposición fotográfi-ca VerteMirArte, proyecto realizado en colabo-ración con el IIC y la curaduría de Manuel Mu-nive, donde niños entre 6 y 15 años del distrito de Villa María del Triunfo utilizando cajas de cartón y latas para fabricar sus propias cáma-ras estenopeicas, muestran su mirada interna de la realidad que los rodea. Los niños además de revelar sus fotografías, las colorean y traba-jan también fotogramas.

Inauguración de la exposición fotográfica del proyecto VerteMirArte

13 JUNIO: El lápiz de labios (1960)Primer trabajo de Damiani que cuenta la historia de Silvana, una niña de doce años de edad, que se enamora del joven Gino de treinta años.

20 JUNIO: Il giorno della civetta (1968)Basada en la novela de Leonardo Sciascia. La mafia siciliana domina la construcción con podero-sos mecanismos para ejer-cer y mantener el poder.

27 JUNIO: Una chica más bien complicada (1969) Luego de interceptar acci-dentalmente una llamada telefónica entre dos muje-res, Alberto conoce a una de ellas, Claudia, quien lo invita a su atelier.

Presentación de las películas a cargodel crítico cinematográfico

Sebastián Pimentel.Auditorio Pier Paolo Pasolini

Av. Arequipa 1055, Santa Beatriz, Lima Hora: 6.00 p.m.

Ingreso libre

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