il Cittadino n. 109

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n° 109 anno XI - 28 Febbraio 2013 il C ittadino www.ilcittadinodimessina.it r.g. Salvatore Forestieri Parlamento Italiano L’ariete L’ariete

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Parlamento Italiano

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Futuro prossimo: i Gli opinionisti politici sia ni politiche, concordano te, è entrato in Pa è riuscito ad autoriforma cato.Ora che il popolo sovran bisogna confrontarsi. N dismettere, sic et si dello statista. Il gove

rispetto a quello di interc

Le proposte politich sono sempre essere liquidate con battute possono apparire obsolete e limitate, hanno le proprie dettano liturgie e tempi cui i rappresentanti del popolo apprezzare il sistema di governo siciliano, dove pur non appartenendo alla maggioranza che sostiene l dimenti sottoposti alla loro approvazione. Un metodo ch dove risulterebbe inapplicabile per l’attuale meccanism Come cittadini siamo preoccupati per l’impasse cui s ranza il presidente della Repubblica che in questa parti grado di quadrare il cerchio.Come messinesi, oltre all’interesse dovuto all’evolvers re la nostra attenzione per il prossimo appuntamento e governo negli Enti Locali messinesi. In questa fase di p e Presidente della Provincia proposte dalla cosiddetta L’esplosione del fenomeno Grillo, anche a Messina e dei tempi per trovare un accordo tra i partiti tradiziona accordo tra le forze politiche che sostengono l’attuale g ranno di fare: ancora l’ariete o l’elefante in un negozio didato ai vertici degli Enti. Una risoluzione la dev

AsteriscoAsteriscodi Lillo Zaffino

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l sistema siciliano a italiani che esteri, commentando i risultati delle elezio-

o su un dato: Grillo ha vinto e, come un arie- rlamento, devastando un sistema partitico, che non

arsi, così come qualche illuminato leader aveva predi-

no si è espresso, è con siffatta realtà parlamentare che on credo che il leader del Movimento 5 stelle possa

mpliciter, i panni del comico per vestire quelli erno di un Paese è un esercizio molto più complesso,

cettare consensi, con cui bisogna misurarsi ogni giorno.

he possono essere accolte o rigettate, ma non pos- e da cabaret. Le Istituzioni democratiche, anche se

e regole che, sino a quando non si decide di cambiarle, o non possono sottrarsi. Beppe Grillo ha dichiarato di

“i grillini”, che rappresentano il primo partito dell’ARS, ’esecutivo, decidono di volta in volta di votare i provve-

he non può essere trasferito nel Parlamento nazionale, mo istituzionale basato anche sulla fiducia al governo. si potrebbe avvitare il Paese e guardiamo con spe- icolare situazione dovrebbe trovare una soluzione in

i della crisi politica nazionale, siamo chiamati a presta- lettorale di maggio, quando si eleggeranno gli organi di

preparazione, si nota il fiorire di candidature a Sindaco Società Civile.

Provincia il primo partito, comporterà un’accelerazione ali. I primi segnali sono stati emessi in direzione di un

governatore Rosario Crocetta. E “i grillini” cosa decide- di cristallerie o presentare un programma con un can- vono assumere. Al più presto.

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I messinesi eletti di questa tormentata tornata elettorale, giocata ottenuto alla Camera sei seggi, si registra la riconferma di Anton derà sugli scranni romani, mentre il vero e proprio exploit è, nean sinesi, ovvero i giovanissimi Tommaso Currò, Francesco D’Uva Per il PD (12 seggi), spiccano i nomi di Francantonio Genovese che avendo optato per il collegio siciliano non consente l’ingresso Al contrario, Carmelo Lo Monte, ritorna alla Camera dei Deputat

I messinesi eletti

Francantonio Genovese Maria Tindara Gullo Antonio Martino

Carmelo Lo Monte Laura Boldrini Tommaso Currò

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sul filo di lana tra le due maggiori coalizioni. Per il PDL , che ha io Martino e Enzo Garofalo. Per un soffio Gianpiero D’Alia sie-

nche a dirlo, per i grillini, che piazzano ben tre parlamentari mes- a e Alessio Villarosa.

e e Maria Tindara Gullo. Sel vede il successo di Laura Boldrini, o di Sofia Martino di Messina.

ti in quanto Tabacci, il capolista, ha scelto un altro collegio.

Enzo Garofalo Gianpiero D’Alia

Francesco D’Uva Alessio Villarosa

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Sommario

31 CircoscrizioniNotizie dai quartieri

34-35 CittàCronache urbane

38-41 ProvinciaNews dal territorio

30 SettegiorniCronaca della settimana

numero 109 anno XI - 28 Febbraio 2013

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Sicilia42-45

Cultura54-57

20-23 Attualità

Spettacoli60-61

Pane per tutti68-69

Mangiare Sano74-75

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il CittadinoDirettore editoriale: Lillo ZaffinoDirettore responsabile: Carmelo Arena

Coordinamento:Tiziana Zaffino, Gianluca Rossellini, GabriellaGiannetto, Dario Buonfiglio, Gino Morabito,Antonio Grasso

RedazioneNunzio De Luca, Cristina D’Arrigo, Giuseppe Zaffino, Enza Di Vita, Maria Cristina Rocchetti, Letizia Frisone

Collaboratori Andrea Castorina, Hermes Carbone, MarilenaFaranda, Chiara Lucà Trombetta, Max Leone,Salvatore Grasso, Paola Libro, Lilly La Fauci,Fabrizio Bertè

RubricheMimmo Saccà, Michele Giunta, Ignazio Rao,Enzo Caruso

Art DirectorSalvatore Forestieri

Ricerca fotograficaAntonio De Felice, Riccardo Caristi, Orazio D'Arrigo, Nunzio Di Dio, Peppe Saya, Gianmarco Vetrano

Direttore marketing Francesco Micari

Pubblicitàcontatti: 3462306183, 3473640274e-mail: [email protected]

AmministrazioneMario De Marco, Giuseppe Pagano, e Franco Rossellini

Web master sito Fabio Lombardo

Il Cittadino digitale sarà pubblicato sul giornale on line e

inviato gratuitamente ai lettori direttamente nella posta

elettronica e sarà condiviso in rete attraverso Facebook

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di Michele Giunta

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Province siciliane da sopprimere o da riformare

Sembrava scontato che tra i primi provvedimenti da attuare, il governo sici-liano avrebbe soppresso l’Ente Provincia. A ridosso delle elezioni per il rin-novo delle amministrazioni, si apre l’ennesimo dibattito sulla esigenza dimantenerle, magari riformando il sistema delle Autonomie locali, o cancellar-le. Il governatore Crocetta, prendendo tempo, chiede la proroga di un annodei Consigli e il commissariamento degli esecutivi.Confronto aperto ed ecco le prime dichiarazioni.

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Picciolo: “Utile confronto parlamentare su riforma e funzioni delle provincie”

Il presidente Crocetta ha garantito il suo impegno a far valere l’autonomia delloStatuto regionale per non adeguarsi alla soppressione delle province dalDecreto Monti sulla spending rewiew. Di questo siamo contenti ed è ovvia lanecessità di rinviare le elezioni provinciali per il tempo strettamente necessarioa normare la materia. Auspichiamo che in questo periodo di vacatio sia possi-

bile mantenere nelle funzioni i consigli provinciali per non togliere rappresentanza ai terri-tori, fermo restando il necessario commissariamento degli organi esecutivo. Su questodesideriamo confrontarci con il governo e l’Aula. Lo afferma Giuseppe Picciolo, capogrup-po dei Democratici riformisti per la Sicilia.

Germanà: “Un escamotage di Crocetta che non dovrà portare ad alcuncommissariamento”

“Per riformare le Province occorre oltre un anno? Ma questo non era fra leurgenze del programma del presidente Crocetta?” si chiede il deputato del PdlNino Germanà, che continua con “altre domande retoriche, se mi è consentito:non sarà che il rinvio proposto dal presidente della Regione sia dettato dallapaura che la sua ultima debacle elettorale alle politiche dello scorso week end

sia troppa vicina alla data precedentemente stabilita per le provinciali e che questo influen-zi per lui negativamente l’elettorato?”.“In ogni caso – conclude Germanà – se si dovesse veramente rinviare di un anno, sareb-be il caso di prorogare i presidenti in carica nelle province siciliane: non si può di certo pen-sare a un commissariamento per colpe che i presidenti non hanno!”.

Scoma dissente e puntualizza: “In ogni caso, nessun commissario”

"Speriamo che il governo e il suo presidente, in questi cinque giorni prima chesi riprenda l'esame del ddl sulla riforma delle Province, facciano un esame dicoscienza e ritornino sulla prima decisione che avevano già preso sulla datadelle elezioni" lo dice il capogruppo del Pdl, Francesco Scoma, in coda allaseduta della commissione competente.

"Siamo comunque contrari a un rinvio così lungo - conclude - perché finiremmo per pena-lizzare l'attività di queste istituzioni quando addirittura non paralizzarle, vista l'incongruaidea di commissariarle addirittura dalla scadenza naturale del mandato alle nuove elezio-ni: praticamente, un anno senza vera attività di questi enti locali. Piuttosto, si metta manosubito alla riforma: i tempi ci sarebbero eccome!".

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L’inserimento nei vari gruppi è libero e può avvenire dopo un contatto con la nostraAssociazione ai numeri: 328/1022286 – 090/631761 o tramite mail al seguente indiriz-zo: [email protected]

Gruppi di auto-aiuto e training autogeno per sostegno psicologicoconduce la dott.ssa Grazia Tacac/o sede operativa dell’Associazione (via Appennini, ex scuola materna, Villa Lina-Messina)Venerdì dalle ore 16.00 alle ore 17.30 ( incontri individuali su richiesta).

Percorsi di tecniche yogaconduce la dott.ssa Domenica Lucianoc/o il consultorio di via del Vespro-Messina Lunedì dalle ore 16.15 alle ore 17.30 c/o lo studio “yoga” della dott.ssa Domenica Luciano via Comunale Sperone, FortunaResidence pal. X – Messina Mercoledì dalle ore 19.00 alle ore 20.15

Pilates matwworkconduce la dott.ssa Maria AnsaldoLunedì dalle ore 17.30 alle ore 18.30Meditazione conduce il prof. re Marcello AragonaLunedì dalle ore 18.30 alle ore 19.30c/o Aragona (camp.1002) Viale della Libertà is.481, n°41 pal. Palano-Messina.

Prestazioni di linfodrenaggio manuale per il trattamento del Linfedema del bracciooperatoDott.ssa Jessica Messinac/o studio: Via S. Ermanno n°1 Provinciale-Messina(per le prenotazioni telefonare a cell. 328/1022286).

Centro estetico per le donne in trattamento chemioterapico e banca delle parruccheIn corso di realizzazione.

Campagna di prevenzioneVisite senologiche gratuite date da stabilirsi secondo la disponibilità della L.I.L.T. sez. di Messina c/o Villa Salus.

Si ricorda alle socie di raccogliere più adesioni possibili al fine di favorire una prevenzionepiù capillare sul territorio.

Il PresidenteGrazia Di Blasi

Programma attività 2012/2013

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"Puoi sostenereL'Associazione" Per te donna onlus, che :offre sostegno psicologico alle donne operatedi tumore (in partucolare al seno),organizza giornate di visite gratuite per la pre-venzione per una diagnosi precoce,organizza delle attività per il benessere psico-fisico delle donne ,destinando il tuo 5x1000.Firma la dichiarazione dei redditi nello spaziodedicato al "sostegno delle organizzazioninon lucrative di utilità sociale"... ed inserisci ilC.F. 97 059 660 833. E' semplice non ti costanulla ma per l'Associazione ha un grandissi-mo valore.Visita il nostro sito : wwwpertedonnaonlus.it"

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L´associazione Per te donna onlus ha stipulato un protocollo d´intesa conl´A.O.R.Papardo-Piemonte per svolgere attività di accoglienza, ascolto, supporto, informazione eper la sensibilizzazione delle donne alla cultura della prevenzione per una diagnosi preco-ce. Per la realizzazione di queste attività l´Associazione ricorre ai propri soci. L´attività di acco-glienza, ascolto, supporto ed informazione viene svolta tuttimartedì e giovedì dalle ore 9,30- 11,30 nella Hall del reparto di Oncologia medica (IV piano). La campagna di prevenzione, che prevede visite senologiche gratuite presso il reparto diOncologia medica, diretto dal Prof. Vincenzo Adamo e mammografie per la fascia di etàdai 49 ai 69 anni, presso il reparto di Radiologia (dott.ssa Saccà) si svolgerà, invece, in 5giornate a partire da lunedì 25 febbraio a venerdì 1 marzo p.v. in orario pomeridiano: le visi-te dalle ore14.30 alle 16.30, le mammografie dalle 12.30 alle 18.30. I pomeriggi della prevenzione saranno così strutturati: saranno attivi 5 ambulatori al IVpiano con la presenza di Specialisti dell’Unità Operativa di Oncologia (Dott. Buda, Dott.Chiofalo, Dott.Ferraro, Dott. Picciotto, Dott. Scimone, Dott. Toscano, Dott. Zanghì, ela Dott.ssa Papalia del gruppo Chirurgia) per un totale di 10 specialisti , a cui si affianche-ranno 2 Specializzandi per ogni ambulatorio. Ci saranno per ogni pomeriggio una media di 45-50 visite (circa 8-10 per ambulatorio) conl´organizzazione numerica che sarà a cura della Associazione “Per Te Donna“; nel corso

Campagna di prevenzione organizzatadall’Associazione “Per te donna” in collaborazione con l'A.O.R. Papardo–Piemonte

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della visita si entrerà nel merito delle notizie di familiarità segnalando i casi di donne chepotrebbero essere inserite in un elenco e contattate successivamente (con data da defini-re) per continuare il percorso con una visita di counsellig ed eventuale test-genetico. duran-te la visita, in caso di sospetto meritevole di approfondimento diagnostico, saranno infor-mate le pazienti che verranno inserite in un elenco e chiamate per la successiva indagineradiologica entro una settimana contestualmente negli stessi pomeriggi 110 donne di etàtra i 49/69 anni (come da linee-guida) avranno l´opportunità di eseguire direttamente unamammografia di screening recandosi al II piano, tutto ciò a cura delle socie di “Per TeDonna“.Successivamente al ritiro della refertazione (dopo una settimana) verranno all’osservazio-

ne del gruppo mammella, con una precisa programmazione che non intralcerà e non cree-rà surplus al lavoro giornaliero. Il tutto sarà concordato ed organizzato dalle volontarie dellaAssociazione. Il progetto avrà un suo percorso che si svilupperà nella fase diagnosticamammaria e continuerà con la eventuale fase terapeutica multidisciplinare con la Chirurgiadedicata, la Radioterapia e quant´altro con la coordinazione del Gruppo Oncologico dedi-cato alla patologia mammaria.N.B. L´Associazione Per te donna onlus rende noto che, per tutte le richieste di visi-

te pervenute che vanno al di là del calendario della prima settimana di prevenzione,

le stesse saranno inserite in un elenco , che sarà tenuto presente nella prossima

campagna, che si terrà in data non ancora definita.

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L’Associazione Mogli Medici Italiani(AMMI), nata negli anni 70, è un’asso-ciazione nazionale che vanta circa 70

sezioni. Le finalità dell’associazione sonoquella di fornire una corretta informazionesu temi di attualità scientifica e socio-sanita-ria attraverso seminari ed incontri in strettacollaborazione con la classe medica, pro-muovere contatti con altre associazioni cheperseguono analoghe finalità e svolgeremomenti di incontro dedicati ad eventi cultu-rali, letterari, artistici e ludici per creare coe-sione tra le socie.Seguendo quest’ottica l’AMMI sezione diMessina volge il proprio impegno nei campipiù disparati. Infatti nel corso dell’anno 2012sotto la presidenza della Sig.ra IleanaPadovano Rotondo e sulla scia di quantogià intrapreso dalle precedenti presidenze, ilsodalizio ha orientato la sua attenzione sulle

problematiche sociali ed in particolare sullapropensione all’uso dell’alcol nella popola-zione giovanile con una manifestazionesvoltasi a febbraio, in occasione dell’apertu-ra dell’anno sociale 2012, dal titolo “I giova-ni e l’alcol”. Altra scottante problematicasociale, rappresentata dal gioco d’azzardoautorizzato dallo stato, è stata affrontata adaprile in una conferenza che ha riscontratoun notevole interesse nell’opinione pubblicatanto da vedere una naturale prosecuzionein una successiva manifestazione comple-mentare, organizzata dai Lions Distretto 108Yb Sicilia nel maggio 2012 con una attivapartecipazione della nostra associazione.Sempre come tema sociale è stato affronta-to il tema sull’”Invecchiamento attivo”.Per la corretta divulgazione di tematichescientifiche, l’8 marzo, in occasione dellafesta della donna, si è tenuta una conferen-

AMMI (Associazione Mogli Medici Italiani)

Ileana Padovano Rotondopresidente AMMISezione di Messina

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za sulla medicina di genere (tematica AMMInazionale per la quale sono state assegna-te due medaglie rispettivamente dellaCamera dei Deputati e del Senato dellaRepubblica) dal titolo “La Vescica Iperattivanella Donna” ed il 18 ottobre una conferen-za dal tema “La medicina personalizzata:sogno o realtà” Sempre sul tema della divul-gazione scientifica è stata patrocinata lamanifestazione Lions Host Messina tenutasinel marzo scorso su “Risultati e Prospettivedell’uso delle cellule staminali”. Tale temati-ca era già stata affrontata dall’AMMI, pionie-risticamente, nell’anno 2000 e 2002. L’AMMI, ormai da molti anni, promuove l’at-tività sportiva di qualità. In questo sensopartecipa annualmente al finanziamentodelle gare di nuoto “Premio Piskeo” inmemoria di Mirko Laganà; in particolare lamanifestazione, certificata per le qualifica-zioni delle Olimpiadi Londra 2012, ha asse-gnato il Premio “AMMI per lo sport”. L’AMMI di Messina ha fatto parte della com-missione per l’attribuzione del PremioBuona Sanità tenutosi ad aprile 2012, daparte della Fondazione “La Fenice” ed inol-tre ha contribuito alla realizzazione del pre-mio letterario in memoria di “Nino Ferraù, ilpoeta nella scuola” tenutosi a maggio 2012.Inoltre ha patrocinato numerosi eventi che sisono svolti nella nostra città. Non sono mancati momenti ludici e diaggregazione associativa integrati con unpizzico di cultura: oltre la consueta “festa diSan Valentino” e un incontro cultural-gastro-nomico organizzato con la CondottaValdemone dello Slow-Food, attraverso unviaggio con pietanze ispirate al concettodella pesca sostenibile, è stata realizzatauna gita a Tripi per visitare il museo comu-nale e l’antica necropoli greca di Abakainon.L’impegno è stato profuso anche nellacomunicazione con “La comunicazioneattraverso il gioiello”. Fiore all’occhiellodell’Associazione è la manifestazione, giun-ta alla seconda edizione, di “Medici in

Scena”, dove i professionisti della nostracittà, si sono esibiti il 1 dicembre 2012 alPalacultura per favorire una raccolta fondiper beneficenza. Infatti l’AMMI interviene,laddove occorre, con aiuti concreti: donazio-ne alla “Fondazione Roberto” di SantoDomingo che accoglie bambini orfani e disa-giati, partecipazione alla donazione di unecografo portatile alle tendopoli diMirandola, donazione elettrodomestici allacasa famiglia La Glicine, donazioneTelethon, donazione cena di Natale allamensa dei Poveri, donazione computer peril completamento della sala multimedialedell’Istituto comprensivo di Saponara edonazione di 84 copriletti ignifughi allePiccole sorelle dei Poveri.

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AttualitàAttualità

L’Associa dalla do to, il 27

locali del Circ Libertà, la cer Cultura Kafka Per quest’ann gnati a:Antonello I

(Scenografo – Regista)Nino Abbate per la sezione Arte Museo Epicentro) Stellario Mangano per la sezione regionale F.N.T.P) Duo Clara Wieck per la sezione M Annamaria Rotondo)Letterio Zaffino per la sezione In de “il Cittadino”) Carmen Currò per la sezione soci La manifestazione è stata condott rispettivamente responsabile e cur e dal giornalista Rodrigo Foti.La serata ha offerto un momento (violino) e Alessandro Monteleone alla poesia con la lettura di div Francesco Micari e della poetessa Buccheri ha recitato un monologo nel divertente ruolo di Mirandolina.Nel corso della cerimonia si sono miati, stimolati dalle domande for Rodrigo Foti, dell’arh. Nino Princi “il Cittadino” dott. Carmelo Arena e del Circolo del Tennis e Vela.A conclusione, Vittoria Arena ha tr della maestra di grafica Mariella M premio Kafka.

Per l’impegno nella in

Assegnato a “il il premio alla Cu

Franz Kafka, scrittorePraga, 3 luglio 1883 Kierling, 3 giugno 1924

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azione Culturale “Kafka”, guidata tt.ssa Vittoria Arena, ha organizza-

7 febbraio alle ore 18:00 presso i colo del Tennis e Vela di viale della

rimonia di consegna del premio alla a 2013.

no i riconoscimenti sono stati asse-

rrera per la sezione Cinema

e e letteratura (Responsabile del

e Tradizioni Siciliane (V.presidente

Musica (Pianiste Fiorella Miracola-

nformazione web ( Direttore Ed.

iale (Presidente CEDAV Messina). ta da Vittoria Arena, Laura Mauro,

atrice delle mostre Kafkart Gallery,

musicale curato da Fabio Li Santi (chitarra) e una parentesi dedicata

verse liriche da parte dell’attore a Teresa Fresco. L’attrice Barbara

tratto dalla Locandiera di Goldoni registrati gli interventi di tutti i pre-

rmulate dal giornalista- conduttore pato, del direttore responsabile de

e dell’ avvocato Barbera presidente

racciato il profilo artistico e umano arini, alla cui memoria è dedicato il

Foto di Antonio De Felice

nformazione sul web

Cittadino” ultura Kafka 2013

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E’ stata presentata nella Cappella S. Maria all´Arcivescovado la Setti ro: un´unica emergenza“. Ad illustrarne i contenuti, l´Arcivescovo, M Dino Calderone, Segretario della Consulta delle Aggregazioni Laical cesano per le Comunicazioni Sociali.

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mana Teologica 2013 che quest´anno ha per tema “Famiglia e lavo- Mons. Calogero La Piana, Mons. Carmelo Lupò, Vicario Generale e

i, coordinati da don Giuseppe Lonia, Responsabile dell´Ufficio dio-

servizio Peppe Saya

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La Città OltreLeMura A cura di Enzo CARUSO

La costruzione dei Forti UmbertiniDagli espropri alle opere murarie

Rif. M. Lo Curzio, V. Caruso. La Fortificazione Permanente dello Stretto di Messina, Edas, 2007

Le Fortezze umbertine che dominano le colline dello Stretto di Messina, sono oggidi pubblica fruizione, ma conservano ancora molti “segreti” che solo uno studioappassionato e una meticolosa “caccia al tesoro” può svelare per soddisfare lacuriosità e rendere ancora più accattivante l’offerta turistica.E’ evidente che un “grosso masso” non vale niente dal punto di vista turistico, mase di esso si racconta che Garibaldi vi poggiò il piede in un momento di sostadurante la conquista dell’Isola, ecco creato l’attrattore turistico!Sulla scorta di questo esempio, viene di seguito svelato il mistero delle modalitàdi costruzione delle fortezze ottocentesche messinesi.

Costruzione delle opere murarie

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La procedura amministrativaCon Decreto del Ministro della Guerra erano elencati i terreni che dovevano essereespropriati per la costruzione delle opere e le somme messe a disposizione dei proprie-tari per il pagamento dell'indennità di esproprio.Veniva quindi ordinata, con decreto del Comandante della Divisione Militare, l'occupa-zione immediata dei terreni indicati e dato incarico dell'esecuzione la competenteDirezione del Genio Militare, Ufficio Fortificazioni, Sezione Espropriazioni.In caso di rifiuto da parte dei proprietari dell'indennità offerta, era possibile impugnare ildecreto davanti al Tribunale competente, con nomina di periti per la stima del valore dimercato degli immobili.In tal caso, poiché la costruzione dei forti era dichiarata urgente, l'Autorità Militare depo-sitava l'indennità offerta presso l'Intendenza di Finanza; il Prefetto quindi ordinaval'esproprio.Il decreto prefettizio di esproprio veniva registrato all'Ufficio del Registro, volturatoall'Ufficio del Catasto e trascritto all'Ufficio delle Ipoteche; entro cinque giorni dall'ema-nazione, era poi pubblicato per estratto sulla Gazzetta del Regno d'Italia.

A differenza dei lavori ordinari di piccola manutenzione degli immobili militari e di realiz-zazione di opere di difesa occasionali da realizzarsi in tempo di guerra, che venivanoeseguiti direttamente dal Genio Militare, i lavori straordinari autorizzati dal Ministerodella Guerra erano dati invece, in tempo di pace, in appalto a ditte civili da ciascunaDirezione Territoriale del Genio, con autorizzazione Ministeriale, tramite il ComandoTerritoriale dell’Arma del Genio.

Mediante Avviso d’Asta, la Direzione del Genio Militare di Messina, nel foglio degliAnnunzi Legali, periodico della Prefettura di Messina, rendeva noto il giorno e l’ora entrocui gli aspiranti alla gara d’appalto dovevano far pervenire la propria offerta.

“Si fa noto che nel giorno 13 settembre 1887, alle ore ore 10 a. m. si procederà in

Messina, nell’Ufficio della Direzione del Genio Militare, via Primo Settembre, Palazzo

S. Gerolamo, num. 152, Piano 2, avanti il signor Direttore, a pubblico incanto, a partiti

segreti, per l’appalto dei lavori diversi da eseguirsi sull’altura della Pietrazza (Costa

Sicula dello Stretto di Messina) presso Messina, dell’ammontare di £. 120.000.

I lavori dovranno essere compiuti nel termine di 180 giorni (decorribili dalla data del ver-

bale di consegna dei medesimi). La cauzione definitiva è fissata in £. 12.000.

Il Capitolato d’appalto è visibile presso la Direzione suddetta in tutti i giorni, nelle ore

d’ufficio. […] Gli aspiranti all’appalto potranno presentare offerte scritte su carta filigra-

nata con bollo ordinario di £. 1 firmate e chiuse in piego suggellato. […] Messina 27 ago-

sto 1887”.

Approvato il contratto, veniva notificato per iscritto all’appaltatore il giorno ed il luogo nelquale doveva presentarsi per ricevere la consegna dei lavori e dare inizio agli stessi. All’atto della consegna dei lavori, veniva steso un processo verbale (Modello 12) indoppia copia in cui dopo aver citato il contratto, la sua approvazione e gli ordini di ese-cuzione, si indicavano:

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a) le operazioni preliminari già eseguite sul terre-no, come i tracciamenti, gli accertamenti di misura,i collocamenti di sagome, di capisaldi…;b) le aree, le cave ed i locali che fossero stati,eventualmente, concessi all’appaltatore per l’ese-cuzione dei lavori;c) il giorno assegnato per l’inizio dei lavori;d) il giorno in cui i lavori sarebbero stati compiu-ti.

La Direzione dei lavori era di competenza delGenio. Ogni direttore dei lavori era tenuto alla com-pilazione di un giornale dei lavori in cui venivaannotato l’andamento tecnico ed economico deilavori stessi, la data di consegna, gli ordini delDirettore Territoriale del Genio, le disposizioni delComandante Territoriale, gli ordini dati dal Direttoredei lavori all’appaltatore, le modifiche e le aggiunteal progetto.

A causa dell’enorme numero di fortificazioni che il Governo aveva deciso di erigere sututto il territorio nazionale, si resero necessari, nell’Arma del Genio, un gran numero diingegneri a cui affidare la direzione dei lavori. Per tale motivo il Ministero della Guerra,con l’obiettivo di formare quadri della Milizia Territoriale del Genio, aprì le porte non soloai militari, ma anche ai civili purché in possesso della laurea in ingegneria.

Modalità costruttive: sbancamento e opere murarieCompletate le procedure contrattuali, la ditta appaltatrice iniziava lo sbancamento dellavetta della collina sulla quale sarebbe stato costruito il forte e alla selezione dei mate-riali di risulta che sarebbero serviti per i terrapieni e il riempimento delle murature.

“MONTE GIUDITTA. Dirimpetto a Monte Gallo sono iniziati i lavori per un’altra

Batteria sul Monte Giuditta il cui vertice già cominciò a scomparire per farvi la spiana-

ta. ( Aquila Latina – 9.8.1889)”

“Il Giornale di Sicilia di oggi (8 agosto 1903 Anno 43°, N. 220) dà notizia che i lavo-

ri al forte di Dinnammare furono completati. In essi, guadagnò molto Nunzio Salvago

(Armi e polvere Pirica via Garibaldi 171) con la polvere da mine e la dinamite”. (Dal

Diario di Gaetano La Corte Cailler, 8 agosto 1903).

Da questi due articoli di cronaca, si evince che molti dovettero essere i contratti, stilaticon i titolari di ditte di polvere nera e dinamite, per la realizzazione dei grandi lavori disbancamento relativi alla costruzione delle strade e delle opere.Le ditte più famose che operavano in tale settore a Messina e in provincia, erano quel-la di Nunzio Salvago (citato da La Corte Cailler) che aveva sede in via Garibaldi e quel-

Il Gen Carlo Genè Comandante dellaDivisione di Messina che sovrintese ilavori dei Forti

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la di Rosario Midiri di Rometta. Terminato lo sbancamento si procedeva quindi al tracciato dei piani dell’opera allediverse quote, alla realizzazione dei muri di scarpa, del fossato, della canalizzazionedelle acque pluviali e al loro scolo, delle vasche di decantazione e della cisterna di rac-colta. Iniziavano poi i lavori di carpenteria per le volte in muratura, le canne di ventilazione eil posizionamento delle pietre a faccia vista, dei mattoni e del basolato lavico sul profi-lo dell’opera. Il trasporto dei materiali era affidato alle ditte proprietarie di buoi da tiro e “carrumatti” ead un sistema di carrelli “decauville” su binario a scartamento ridotto, simili a quelli usatinelle miniere. Le finiture con pietra lavica e mattoni, doccioni e canalette per la raccolta dell’acqua pio-vana in opportune cisterne, completavano il tutto. I tempi di realizzazione variavano tra i due e i cinque anni a seconda dell’estensione edella complessità. Intorno al forte era fatto assoluto divieto di piantare alberi a medio e alto fusto le cui radi-ci avrebbero potuto danneggiare irreparabilmente le murature, gli strati bituminosi perl’impermeabilizzazione dei soffitti e le pareti delle enormi cisterne d’acqua. Dal punto di vista tattico bisognava inoltre mantenere libero l’orizzonte di tiro.

Le servitù militariTerminata l’opera, intorno ad essa venivano stabilite le aree di servitù militare per lequali, si procedeva a nuovi decreti di espropri. Di seguito viene riportato a titolo d’esem-pio, il testo di due Regi Decreti riferiti agli anni 1887 e 1888:

R. Decreto N. 9498 (Serie 3 a) che determina il numero e l’ampiezza delle zone di ser-

vitù militare da applicarsi alle proprietà fondiarie adiacenti alla batteria sull’altura della

Polveriera presso Messina. (G.U. n° 249, 1887)

[…] Il numero e l’ampiezza delle zone di servitù militare da applicarsi alle proprietà fon-

diarie adiacenti alla batteria sull’altura della Polveriera presso Messina, vengono deter-

minate entro i limiti stabiliti dalla legge succitata, dai piani annessi al presente, firmati

d’ordine Nostro dal Ministro della Guerra.

Ordiniamo che il presente Decreto munito del sigillo dello Stato, sia inserito nellaRaccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d’Italia, mandando a chiunquespetti di osservarlo e di farlo osservare.Dato a Monza, addì 25 settembre 1887E. Bertolè Viale(Ministro della Guerra)

A lavori ultimati, l’operazione più delicata consistevanell’armare il forte. I cannoni, arrivati con le navi, veni-vano trasportati sulle alture per mezzo di carri trainatida buoi. Per trasportare un cannone al Forte di MonteGallo, ad esempio, occorrevano 20 buoi e tre giornidi viaggio.

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Buoi per il trasporto delle artiglierie

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Presidio del Forte Schiaffino.

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di Andrea Castorina

sette giornisette giorni

22venerdì

21giovedì

23sabato

24domenica

25lunedì

26martedì

27mercoledì

Una protesta con un presidio di genitori ed alunni è presente davanti ai can-celli della scuola Albino Luciani a Fondo Fucile.A subire i disagi i ragazzi cheda mesi vedono le proprie aule prive di porte di ingresso, bagni senza portee malfunzionanti, tapparelle ed infissi malridotti. I consiglieri della 3^Circoscrizione Minutoli, Curro' ed Oteri si sono recati dal DirigenteScolastico al fine di venire a conoscenza della motivazione dei ritardi sugliinterventi necessari.

Il Messina raccoglie solo un punto dalla trasferta di PaternòIl Messina non riesce ad espugnare il campo del Paternò portando a casaun solo punto dalla trasferta contro il Comprensorio Normanno. Il match ter-mina 0-0, un risultato giusto visto il gioco espresso dalle due formazioni. Igiallorossi faticano a creare gioco e solo raramente riescono ad essere inci-sivi nelle manovre offensive. Gli uomini di Catalano offrono al Cosenza unaghiotta opportunità per avvicinarsi alla vetta, i silani in caso di vittoria controil Montalto si porterebbero a due punti di distanza dalla prima posizione.

Adesso si attende lo spoglioIl rilevamento dell’affluenza dei votanti a Messina per l’appuntamento elet-torale di oggi, effettuato alle ore 15, alla chiusura definitiva dei seggi ha fattoregistrare 109.265 votanti (54.373 uomini, 54.892 donne) pari ad una per-centuale del 62,83 per cento per il Senato e 121.862 votanti (uomini 60.619e donne 61.243) per la Camera, con una percentuale del 63,12. Alla chiusu-ra definitiva dei seggi per l'appuntamento precedente delle politiche del2008, i votanti erano stati 129.648 (63.031 uomini, 66.617 donne).

Donna perseguitata e malmenata dall’exI Carabinieri di Capo d’Orlando hanno arrestato nella nottata di ieri un uomo di49 anni ritenuto responsabile di lesioni personali, violenza privata ed atti perse-cutori. Una brutta storia venuta alla luce dopo che l’uomo, nella notte tra il 24 edil 25 febbraio, ha aggredito a bordo di un’autovettura una donna con la qualeaveva avuto in passato una relazione sentimentale. La donna ha, fortunatamen-te, riportato solo delle escoriazioni e delle ecchimosi ritenute dai sanitari guari-bili in dieci giorni.

Laboratorio teatrale dedicato agli ospiti di Casa Serena

Febbraio 2013Febbraio 2013

E’ stato presidente della FAI già per quattro anni e sotto la sua guida il movi-mento antiracket è cresciuto notevolmente, raggiungendo traguardi enco-miabili; la scorsa settimana Giuseppe Scandurra è stato rieletto presidentedella Federazione nazionale delle Associazioni Antiracket ed Antiusura.Nuovi propositi del neo Presidente che ha così dichiarato:“Rafforzare ilmodello dell’antiracket che in questi anni ha dato ottimi risultati.”

Giuseppe Scandurra è stato rieletto presidente della FAI

Scuola Albino Luciani :segnalate numerose carenze

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Il Città di Messina si riscatta, 1-0 al RagusaIl Città di Messina, dopo un mese di astinenza, torna a conquistare i tre puntigrazie all’affermazione interna contro il Ragusa. A decidere l’incontro la retedi Tiscione. I giallorossi consolidano il quinto posto in classifica, dimentican-do la batosta di Cosenza subita la scorsa settimana.

E' stato avviato nel teatro Cimarosa, all'interno della struttura di CasaSerena, un laboratorio teatrale, a cura del CAM, Centro Artistico delMediterraneo, in accordo con la direzione della casa di cura. Il laboratorio,diretto da Gaetano Lembo, settimanalmente per tre mesi, proporrà agli ospi-ti di Casa Serena dei momenti teatrali, che rappresentino una parentesi ludi-ca e spensierata. Recitazione, dizione, improvvisazione, analisi del testo edel personaggio saranno gli argomenti affrontati durante il corso.

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circoscrizionicircoscrizioni

Nonostante siano passati due anni, lafrana che ha interessato la SS.113all’altezza del bivio per Acqualadrone,

continua a creare notevoli disagi alla viabili-tà della zona. Numerose le segnalazioni deiresidenti del villaggio costiero, ma ancoraoggi nessuno a provveduto a risolvere il pro-blema. Sulla questione torna il consiglieredella VI Circoscrizione Mario Biancuzzo chesollecita il Commissario Luigi Croce affinchépredisponga la progettazione esecutivadegli interventi di messa in sicurezza dellascarpata sottostante.

VI quartiere

di Andrea Castorina

Il Consiglio chiede un incontro con l’ATM

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Il consiglio della II Circoscrizione, presieduto dal consigliereGiovanni Di Blasi, con una nota indirizzata al commissario stra-ordinario dell'ATM, Enrico Spicuzza, ha richiesto un incontro

con i vertici dell'Azienda Trasporti Municipalizzata per affrontarele gravi problematiche e i disservizi causati dalle continue caren-ze del servizio pubblico, soprattutto nelle zone periferiche e neivillaggi montani del territorio della circoscrizione. I maggiori disa-gi segnalati interessano particolarmente gli studenti e gli anzianidel Rione Cep, del villaggio Unrra, di Minissale e Zafferia. Il consiglio della II circoscrizione ha inoltre esitato all'unanimitàuna delibera di indirizzo, per il commissario straordinario delComune di Messina e per il dirigente del Dipartimento Urbanizzazione primaria e secondaria, con laquale si sollecitano interventi urgente per il potenziamento dell'illuminazione pubblica del rione CEP,dove l'impianto esistente presenta pali pericolanti ed in pessime condizioni strutturali.In particolare si sottolinea la pericolosità dei due incroci della via Livatino, con via dei Gelsomini econ via Sacra Famiglia.

Frana di Acqualadrone, Biancuzzo chiede spiegazioni

II quartiere

Nonostante le numerose segnalazioni gliabitanti del rione C.E.P. continuano a farei conti con il malfunzionamento del servi-

zio di pubblica illuminazione. Il Consiglio della IICircoscrizione lo scorso 21 febbraio, tramite unadelibera indirizzata al Commissario Croce e aldirigente del Dipartimento UrbanizzazioniPrimarie e Secondarie, Antonio Amato, è tornatonuovamente sul grave disservizio che costitui-sce un grave pericolo per automobilisti e pedonicostretti a percorrere le vie del popoloso quartie-re “brancolando nel buio”. La II Municipalitàchiede, dunque , tempestivi interventi risolutivi inparticolare presso via Livatino, via SacraFamiglia e vie dei Gelsomini.

Al rione C.E.P. regnano le tenebreII quartiere

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Messina- 24 Febbario 2013

Campagna amicadal produttore al consumatore

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Domenica 24 Febbraio in Piazza del Popolo si è svolta la con-sueta vendita di prodotti locali che coinvolge settimanalmenteuna vasta cerchia di acquirenti che da tempo apprezzano legenuinità dei produttori della Coldiretti.

servizio Peppe Saya

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E’ stata presentatanella Cappella S.M a r i a

a l l ' A r c i v e s c o v a d o l aSettimana Teologica 2013che quest'anno ha per tema"Famiglia e lavoro: un'unicaemergenza". Le tre giornatedi questa iniziativa e preci-samente il 4-5-6 Marzo , chesi svolgeranno nella BasilicaCattedrale di Messina a par-tire dalle ore 18. Esordiscel’Arcivescovo: “ Io vogliosottolineare la presenzadella Chiesa, nella città enel territorio, ponendo all’at-tenzione di tutti, una proble-matica che tocca da vicinole nostre famiglie.Quest'anno la tematicadell'Anno Pastorale è “ Inqualunque casa: alleanzeeducative”, quindi si puntasoprattutto ad ascoltare lafamiglia, condividendo il suovissuto.Mons. Lupò eviden-zia come questa settimananasce per proporre ai laiciun'esperienza più matura

dell’orientamento pastoraleper il triennio 2011-2014 daltema “Li chiamò, Stette conloro, li mandò....”Questiincontri si pongono in conti-nuità con quelli della setti-mane degli anni scorsi in cuisi parlava della globalizza-zione e della crisi. Abbiamocercato di poter trarre dallacrisi elementi , che potesse-ro valere come risorse.Attraverso questo percorsosi giunge al tema: “Famigliae lavoro: un'unica emergen-za”. Il prezzo da pagare perle famiglie è altissimo nelloro futuro. Il dott. DinoCalderone evidenzia comela Settimana Teologica 2013vuole recuperare il significa-to di Famiglia, dando unalettura sapienzale ai proble-mi di oggi. Fra i relatori:Mons. Renzo Bonetti, presi-dente della FondazioneDono Grande,il pedagogistaprof. Luigi Patti e l'economi-sta, prof.ssa Vera Zamagni.

cittàcittà

Famiglia e lavoro: un’unicaemergenza

a cura di Marilena Faranda

Settimana teologica

A tutti gli sportelli dellefiliali di Unicredit e Bancodi Sicilia, presenti su tuttoil territorio nazionale, sonoin pagamento le spettanzeai componenti i seggi elet-torali per l'appuntamentoelettorale del 28 ottobre2012, relativo all'elezionediretta del Presidente dellaRegione e dell'Assemblearegionale siciliana. Il siste-ma di pagamento banca-rio, introdotto per il refe-rendum del 2011, grazie anuove procedure informa-tiche definite dallaRagioneria generale - ser-vizio elettorale delComune, offre la possibili-tà per i componenti deiseggi di richiedere il paga-mento dei compensi, innumerosi sportelli, presen-

tandosi munitidi un docu-mento di rico-noscimento edel codicef i s c a l e .Saranno 564 im a n d a t iaccreditati suconti correntie 1239 quelli

pagati per cassa che inte-resseranno 1.290 scruta-tori, e i presidenti ed isegretari delle 254 sezionielettorali; ai presidentispetteranno 155,92 euro,e ad ognuno degli scruta-tori, 126.68 euro; per iseggi speciali i compensisaranno rispettivamente75,72 euro e 63,72 euro.

Seggi elettorali

Compensi ai componenti

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foto Peppe Saya

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Dopo il positivo svolgi-mento delle elezioniregionali dell'ottobre

scorso anche per l'appunta-mento delle elezioni dellaCamera dei Deputati e delSenato della Repubblica iservizi del Comune diMessina hanno confermato illivello di efficienza raggiuntoda anni, nel rilevamento ediffusione dei dati. Le per-centuali dei votanti e gli esiti

del voto nelle 254 sezioni delComune, dopo lo spoglio,sono stati consultati danumerosi utenti, sulle pagineinternet dell'Ufficio Stampa dipalazzo Zanca e sull'apposi-to link del Centro elaborazio-ne dati del Comune."Ancheper questo appuntamento,ha detto il commissarioCroce, a tutto il personalecomunale va il ringraziamen-to per l'impegno dimostrato,nella fase preparatoria deivari adempimenti elettorali esino a questa notte nella fasedi raccolta e diffusione datidello scrutinio.L'appuntamento è stato unvalido test in vista delle ele-zioni Amministrative di mag-gio”.

Elezioni

Protezione CivileEsercitazione

Con determina del dirigen-te la Polizia Municipaleha stato disposto il tra-

sferimento all'ATM dell'importodi 207.836,82 euro, relativo aiproventi contravvenzionalieffettivamente riferiti all'eserci-zio finanziario 2012, secondola quota percentuale del 14 percento, deliberata dalla Giuntacomunale. Dopo l'effettivariscossione delle ulteriorisomme derivanti dai proventicontravvenzionali, riferitiall'esercizio 2012, si procederàad erogareall'ATM, l'ul-t e r i o r esomma per-centuale deicomplessivi506.163,18.

Il 4 e 5 marzo si svolgeràun'esercitazione di protezionecivile denominata “rischio idro-

geologico 2013”, che coinvolgeràquattro istituti comprensivi:Petrarca, Passamonte, plesso viaI° Molino e Leonardo da Vinci,con complessivi 889 alunni, e pre-vede interventi di emergenza aseguito di alluvione determinatada evento piovoso di straordinariaintensità.

ATM

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Trasferimento importi contravvenzionali

Ringraziamento di Croce

Inizia il 3 Marzo con la visi-ta a S. Lucia Del Mela, laserie di visite Pastorali che

l’Arcivescovo Calogero LaPiana, farà nella diocesi.Dopo l’accoglienza a Piazzadel Palazzo Vescovilealle17.30, ci sarà laCelebrazione Eucaristica

nella cattedrale “S. MariaAssunta”,alle 18.Queste visi-te pastorali sono il segnodella vicinanza del Pastore aipropri fedeliche invita ad unrinnovamento della fede.Come esprime, tra l’altro,nella sua letteral’Arcivescovo: la visita pasto-rale sarà anche per metempo favorevole per viveredirette relazioni personalicon i presbiteri e le comunità;conoscere e condividere legioie, le speranze, le fatichee le preoccupazioni dellachiesa che amo e che servo.

DiocesiVisita Pastorale 2013-20

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Riportiamo di seguito i quesiti del Referendum del Pinelli:

1) Vuoi che l’area fieristica venga aperta alla città e resa fruibile senza alcuna restrizione?2) Vuoi che la cittadella fieristica (50.000 mq, waterfront, padiglioni, Irrera a Mare, Teatro inFiera, ex Gasometro) sia gestita direttamente dai cittadini come bene comune al di fuori diogni forma di privatizzazione e speculazione?3) Vuoi partecipare attivamente al progetto di riqualificazione urbana e sociale della fiera?4) Vuoi che venga demolito il Teatro in Fiera per fare un palazzo di cristallo da quasi 4 milio-ni di euro?5) Vuoi che il Teatro in Fiera venga ristrutturato dal basso con una somma almeno ventivolte inferiore e in tempi più brevi?6) Vuoi che l’autorità Portuale gestisca solo le aree dove si effettuano attività portuali e non,come adesso, aree con altra destinazione, ovvero l’intera area della Fiera, della ZonaFalcata e Villa Sabin?

foto Peppe Saya

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provincia Messinaprovincia Messinadi Marilena Faranda

Il presidente della Provincia, on. NanniRicevuto, ha incontrato a Palazzo dei Leoniun gruppo di giovani iscritti al corso di

“Operatori accoglienza turistica con bisognispeciali”, organizzato dall’E.C.A.P. nell’ambitodel progetto “Mistral”, promosso dal Comune diMessina e finanziato dall'Unione Europea edalla Regione siciliana - P.O. FSE Sicilia2007/2013.I giovani hanno illustrato le finalità del corso cheintende promuovere l'inclusione sociale di sog-getti in situazioni di disagio, rafforzare l'integra-zione sociale dei soggetti svantaggiati e contra-stare i fenomeni di emarginazione, sostenereuna maggiore partecipazione dei giovani in con-dizioni di marginalità e fornire opportunità occu-pazionali e formative.In particolare, il settore turistico al quale si rivol-ge l'operatore è quello del “turismo accessibile”o “speciale”, con particolare attenzione all'acco-glienza di disabili e visitatori in stato di disagio. Il presidente della Provincia, on. NanniRicevuto, ha evidenziato l’importanza del con-nubio tra il percorso teso all’inserimento lavora-tivo dei giovani affetti da problemi di disabilità ela realizzazione del progetto che mira a creareun valido supporto ai bisogni turistici della pro-vincia messinese per una migliore accoglienzadel visitatore disabile.“I turisti con bisogni speciali rientrano in un’am-pia casistica, con una serie di esigenze diverseche richiedono risposte adeguate” – ha afferma-to il presidente Ricevuto – “ e necessitano lacreazione di servizi e viaggi ad hoc. In Italiasono oltre un milione e cinquecentomila, unapresenza consistente che richiede da partedelle Istituzioni e dei privati lo sviluppo e l’inte-grazione di proposte turistiche accessibili, con-sapevoli che gran parte delle barriere potrannoessere abbattute con l’apporto di assistenzaspecializzata ed esperta”Nel corso dell’incontro i corsisti hanno effettua-to una visita presso la Galleria provinciale d’ArteModerna e Contemporanea “Lucio Barbera” el’Info point turistico di Palazzo dei Leoni.

Corso per “ turistica con

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operatori accoglienza n bisogni speciali”

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Presso la sala Conferenze dell’ospedale“G. Fogliani” di Milazzo, le Associazionidel Coordinamento Locale di Comunità

D27 e zona tirrenica, promosso dal Cesv –Centro Servizi per il Volontariato di Messina,inaugurano uno Sportello Multifunzionale delVolontariato Socio-sanitario. Lo Sportello saràaperto ogni venerdì dalle 10.00 alle 12.00,presso l’ospedale “Fogliani” di Milazzo, enasce grazie all’impegno di volontari qualifica-ti per offrire alle persone che accedonoall’ospedale un servizio orientato a renderepiù accessibili le comunicazioni relative alleprestazioni socio-sanitarie e sostenere le per-sone e le famiglie nelle fasi più delicate delricovero; a comunicare e attivare i servizi rela-tivi alle associazioni di volontariato che aderi-scono al progetto; a promuovere reti di solida-rietà nei confronti dei pazienti più soli o svan-taggiati. La referente dello Sportello è NucciaFormica, presidente dell’Avulss di Milazzo ecomponente del Direttivo del Cesv Messina.

Inaugurato loSportelloMultifunzionaleVolontariato Socio-sanitariopresso l’ospedale“Fogliani” di Milazzo

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SiciliaSiciliaa cura di Dario Buonfiglio

Windjet, dipendenti a Pulvirenti: «Credi ancora nella compagnia?»

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Hanno comprato una pagina delquotidiano «La Sicilia» 101 dei433 ex dipendenti Windjet, per

chiedere al presidente notizie sul futurodella compagnia. «Presidente Pulvirenticrede ancora nella WindJet? Perchè nonriceviamo nessun aggiornamento sullasituazione, adesso che la data delle pre-vista "ripartenza", il 5 dicembre 2012, èpassata da più di due mesi?». È questa ladomanda rivolta al presidente AntoninoPulvirenti dai dipendenti che esigono cer-tezze sul futuro della compagnia aereasiciliana low cost, ferma dal 12 agosto

scorso e con 433 lavoratori in cassa inte-grazione. Nella lettera gli ex dipendenti sirivolgono anche al governatore RosarioCrocetta, chiedendogli se «l'aiuto dellaRegione tramite l'Irfis ha delle fondamen-ta concrete» e se «la fattibilità in tempiragionevoli è un'utopia». «Nonostantetutto - concludono gli ex dipendenti - noicrediamo ancora che molto presto potre-mo tornare a volare e ad augurare ainostri passeggeri un felice soggiorno, rin-graziandoli per aver scelto Wind Jet, lanostra e la loro compagnia».

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La Procura di Palermo, con un provvedimento urgente, ha disposto il sequestrodella discarica Bellolampo del capoluogo siciliano. La decisione è stata annun-ciata dal Procuratore capo Francesco Messineo, che però tiene a sottolineare:

"La discarica è sequestrata ma non chiuderà, i rifiuti potranno continuare a essereconferiti a Bellolampo".La gestione della discarica sarà adesso affidata dalla Procura all'assessore regionale aiRifiuti della Sicilia, Nicolò Marino, un ex pm, che dovrà individuare un 'custode' giudiziario."E' stata una decisione necessaria - ha detto Messineo - perchè il percolato si è infiltratonelle falde acquifere e rappresenta un pericolo per gli abitanti". "Siamo stati costretti aemettere un provvedimento urgente - spiega il Procuratore capo di Palermo, FrancescoMessineo - perchè c'era il pericolo di inquinamento ambientale. Il provvedimento è già infase di esecuzione, data l'urgenza. Ma siamo in attesa della convalida del gip". "La disca-rica di Bellolampo è andata sempre più deteriorandosi soprattutto per la presenza del per-colato- spiega ancora il Procuratore che coordina l'inchiesta con il Procuratore aggiuntoVittorio Teresi e i pm Claudia Ferrari e Alessandro Clemente -. Il percolato era stato aspor-tato ma si è nuovamente riformato e aumenta sempre di più. E come è stato accertato ha

La Procura di Palermo sequestra la discarica di Bellolampo

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la tendenza a infiltrarsi, attraverso il terrento, nelle falde acquifere dove provoca inquina-mento e pericolo per la salute pubblica". Dal punto di vista tecnico, poi, infinite sarebberole irregolarità riscontrate dai giudici a Bellolampo: La mancata copertura dei rifiuti, la pre-senza di animali vivi e morti, il conferimento di rifiuti speciali ingombranti, mobili e suppel-lettili in legno e ferro, l’omessa adozione delle procedure di stratificazione e compattazio-ne dei rifiuti in modo da favorire il recupero immediato e progressivo della discarica, l’omes-sa raccolta e smaltimento del percolato prodotto in discarica. "Lo stato di emergenza delladiscarica Bellolampo di Palermo e' stato il piu' grande fallimento e la piu' grande derespon-sabilizzazione del sistema dei rifiuti. Non e' servita a niente". E' la denuncia dell'assessoreregionale ai Rifiuti della Sicilia, Nicolo' Marino a cui oggi il procuratore capo di Palermo,Francesco Messineo ha affidato la gestione della discarica di Palermo che e' stata seque-strata per inquinamento ambientale. "Noi tuttora abbiamo ricevuto richieste di anticipazio-ne da parte dei comuni - dice Marino all'Adnkronos - e gia' la Regione in passato ha anti-cipato ben 600 mila euro ma non e' servito a niente. Siamo come prima, se non peggio per-che' la situazione si e' incancrenita". "Non e' il momento di fare proclami politici, siamo chia-mati per risolvere il problema della discarica. E ci riusciremo. Siamo grati alla Procura madobbiamo dare delle risposte e questo verra' fatto - ha detto ancora Marino- .Certo, oggimi sento piu' pubblico ministero che assessore... Ma a parte l'ironia, sono stato chiamatodal Procuratore capo di Palermo per creare una squadra che dovra' controllare e operare".E sull'indagine aperta dalla Procura contro ignoti, per il momento, Nicolo' Marino, ex pmdice: "Vedremo, la cosa importante e' smaltire il percolato e riportare a norma la gestionedella discarica anche se non sara' semplice"."Avevamo gia' interloquito con il Procuratoredi Palermo - dice ancora l'assessore Nicolo' Marino - avevamo messo a disposizione inostri tecnici e dirigenti per risolvere un problema serissimo per la citta' di Palermo.Creeremo sotto un dirigente una squadra per controllare che tutto quello che dovrebbeessere fatto dall'Amia venga fatto veramente". "E' importante creare una squadra che siraccordi con l'autorita' giudiziaria per risolvere il problema nell'attesa che venga ultimatal'ultima vasca". "Noi quando ci siamo insediati abbiamo spinto perche' venisse fatta la garama dopo il nostro insediamento si e' bandita la gara; tutto questo e' la dimostrazione chel'emergenza non e' servita a nessuno".

Un rogo nella discarica di Bellolampo

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BiodiversaMente 2012: Immersi nella biodiversità: dai Monti Peloritani ai fondali dello Stretto diMessina - Villa Mazzini, nell’ambito della campagna promossa da WWF e ANMS, organizzata dalCeSPOM di Messina, in collaborazione con l’Azienda Regionale Foreste Demaniali - UPA Messina,l’Associazione Ornitologica Messinese onlus, Digimare Italia, il Centro Studi Faunistica deiVertebrati ed il Centro Studi Invertebrati - Società Italiana di Scienze naturali ed il CEA Messinaonlus.

Villa Dante: Esposizione Canarini, Arricciati, Esotici Indigeni e loro ibridi, pappagalli, razzeinglesi.Evento su Facebook: http://www.facebook.com/events/277198679066034

Formazione Quadri Terzo Settore FQTS – Programma: L’effetto della crisi sull’ambiente e sul ter-ritorio - Politiche ambientali e di sostenibilità - Politiche partecipative

Concorso per tutte le Scuole di Messina sul Tema Unesco Dess del 2012 con svolgimento il 22marzo 2013 della premiazione in occasione della Giornata Mondiale dell'Acqua 2013. Titolo delConcorso per le Scuole del Comune di Messina per la Settimana Unesco Dess 2012: "Cucinasenza rifiuti: consapevole, sana ed economica", con presentazione e divulgazione nella SettimanaUnesco Dess 2012 e conclusione nel corso della Giornata dell'Acqua 2013 (22 marzo 2013)

Istituzione dell'Osservatorio Rifiuti a Messina in occasione, della 4^ Edizione della SettimanaEuropea per la Riduzione dei Rifiuti: http://www.facebook.com/events/350679251693032

27 Ottobre 2012

4 Novembre 2012

9-10 Novembre 2012

19-25 Novembre 2012

19-25 Novembre 2012

Anno Ambienta

Le associazioni del Coordinamento Azioni Ambientali di Messina hanno presentato nellasala ovale del Comune di Messina, le iniziative per l'anno ambientale 2012-13, con il patro-cinio di numerose istituzioni: Comune di Messina, Università di Messina, ATO3 Messina,Provincia di Messina, Stazione di Granicoltura di Caltagirone, AMAM Messina, ATO Acque 3Messina, Ufficio Scolastico Provinciale, CEA Sicilia, Sigea Sicilia. Era presente Pippo Previti,presidente del Consiglio comunale di Messina.

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Ecco i promotori: FareVerde - Ambiente e/è Vita - CEA Messina Onlus – MareVivo -Associazione Ornitologica Messinese- Osservatorio Lucia Natoli - CESV Messina - TelefonoAmico - CEA Eolie - Il Ramarro onlus Caltagirone - AIF SEz. Messina - ANISN Sez. Messina -SlowFood Valdemone - ARPA Sicilia DAP Messina - SS.BB.CC.AA. di Messina - CeSPOMMessina - InBar Messina - Architettura Ecosostenibile - ORSA Scuola Alta FormazioneAmbientale – Legambiente.

Realizzazione in formato elettronico del Calendario Ambientale 2013 (soggetto :"La Natura delleEolie: Aree Protette e Sviluppo Sostenibile", cfr. vedi http://www.facebook.com/calendarioambien-tale2012)

Ventunesima edizione, organizzata dall’associazione ambientalista Fare Verde, dell’iniziativa “Ilmare d’inverno”. I volontari, aiutati da tanti cittadini, raccoglieranno i rifiuti che anche d’invernoinondano le nostre spiagge e stileranno una sorta di hit – parade degli oggetti ritrovati sull’arenile.

Iniziativa editoriale 2013

27 Gennaio 2013

“Giornata della Memoria e dell'Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie”.

21 Marzo 2013

Ambiente e Benessere: dall’olivo all’olio, 2° Corso di aggiornamento scientifico- sperimentaleche si terrà presso la sede dell'Ordine dei Medici di Messina, organizzato dall’Arpa ST Messina,l’ANISN sez di Messina, con la collaborazione dell'Assessorato Regionale delle Risorse AgricoleAlimentari Distretto Nebrodi e dell'Università degli Studi di Messina.

9-10-11 Aprile 2013

“Dieci, cento, mille rapaci sul tuo orizzonte”, con l'eccitante escursione per i sentieri di colleSan Rizzo sulle rotte dei rapaci in migrazione alla scoperta di panorami mozzafiato sulle spondedello Stretto di Messina e il suo mare al cobalto. Con l’appassionata guida di Arnaldo Oliva, unodei massimi esperti locali e la collaborazione de “il Ramarro” - Associazione di Ecologia e Culturadi Pace.

12 maggio 2013

"European Solar Days 2013", che il Comitato Promotore proporrà di realizzare in condivisione conaltre Associazioni non della Ns. Città come avvenuto per il 2012.

1-19 Maggio 2013

ale 2012- 2013

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A cura di Ignazio Rao

SCIENZA & CULTURA

Il risveglio del gigante

L'Etna in attivitá (foto I. Rao)

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L’Etna, il più grande vulcano d’Europa, continua a dare spettacolo ed in soliquattro giorni dal cratere di Sud-Est , particolarmente attivo, si sono susse-guite ben cinque eccezionali eruzioni, con fontane di lava alte alcune cen-

tinaia di metri e spettacolari colate laviche che, fortunatamente, si sono direttenell’immenso serbatoio naturale costituito dalla “ Valle del Bove”. In particolare, ilparossismo del 23 febbraio, il sesto dall’inizio dell’anno, è stato caratterizzatodalla emissione di intense nubi di materiale piroclastico, ceneri e lapilli, che oltrea ricadere sui paesi ubicati alle pendici dell’Etna, sono state spinte in direzioneNord – Est dal fortissimo vento di Libeccio che soffiava da Sud - Ovest ed hannoraggiunto la città di Messina e la Calabria. Il fenomeno ha destato molto stupo-re nei cittadini messinesi che, al mattino, hanno notato che le strade, le auto-mobili ed i monumenti erano cosparsi da abbondanti ceneri vulcaniche la cui“pioggia”, a detta di molte persone, è stata accompagnata dal rumore simile aquello prodotto dalla caduta della grandine. Il materiale piroclastico emesso dalvulcano durante la fase esplosiva, in cui i gas si espandono rapidamente frantu-mando e polverizzando il magma in minuscoli frammenti , è costituito principal-mente da particelle di cenere, le cui dimensioni non superano i due millimetri e dalapilli leggermente più grandi. Questi piccoli frammenti rocciosi hanno una forma

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molto irregolare, la loro superficie è molto abrasiva e chimicamente sono costitui-ti generalmente da minerali di natura silicea. Dopo l’emissione dal cratere, ledense nubi di materiale piroclastico proiettate a grande altezza dalla potenzaesplosiva, possono essere trasportate dal vento anche a distanza di centinaia dichilometri dal luogo dell’eruzione. Questi prodotti vulcanici rendono particolar-mente fertili i terreni su cui ricadono ma la loro permanenza nell’aria può causaregravi problemi alla navigazione aerea con l’inevitabile riduzione della capacitàoperativa degli aeroporti. L’attività eruttiva non ha causato nessun grave proble-ma o situazioni di pericolo ma solamente inevitabili disagi ed il vulcano vienecostantemente ed attentamente monitorato dagli esperti. Durante le ore notturneil magma incandescente e le fontane di lava hanno illuminato il cielo ed hannoofferto un inconsueto e meraviglioso spettacolo. Le popolazioni che da tempi anti-chissimi vivono nelle città alle pendici dell’Etna hanno imparato a convivere con

Lapilli piovuti a Messina il 23.02.2013 (foto I. Rao) Immagine ingrandita della c 23.02.2013 (foto I .Rao)

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il maestoso vulcano, il grande “gigante” che affettuosamente chiamano“Mongibello”, verso il quale nutrono un profondo rispetto che si spinge spessosino alla venerazione, nonostante in passato, la sua violenta ed inarrestabileforza naturale ha provocato spesso gravissimi danni. Sicuramente per Messinala pioggia di cenere e lapilli è considerata un evento eccezionale, connesso alleparticolari condizioni meteorologiche caratterizzate, in questo caso, da unaforte vento di Libeccio che ha spinto le nubi di materiale piroclastico in direzioneNord Est. Non a caso un antico proverbio siciliano recita “ U Libici mai a lumunnu beni fici e si bene fici non era Libici” (Il vento di Libeccio non ha mai fattodel bene al mondo e se ha fatto del bene non era vento di Libeccio). Tutto som-mato, tale episodio non ha causato nessun danno, ma ha destato sicuramentetanta curiosità ed interesse, rendendoci consapevoli che l’Etna non è poi cosìlontana.

cenere caduta a Messina il

Messina -Fontana di Orione cosparsa di ceneredell'Etna (foto I. Rao)

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Nube di materiale piroclastico emessa dall'Etnadurante il parossismo del 12.04.2012

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La Sala Gialla del Palazzo dei Normanni sede dell'Assemblea regionale siciliana, haospitato la presentazione della ristampa del libro "La Sicilia nella Battaglia di Lepanto", di Giuseppe Arenaprimo barone di Montechiaro 1892. La ristampa è stata pubblica-

ta dalla casa editrice Edas di Messina e curata dal prof. Vincenzo Caruso, con testi di:Principato, Pettenò, Caruso, Molonia, Moscheo e Caroniti.Alla presenza di numerose autorità intervenute, tra i quali la dott.sa Irene Salcher CillariConsole Onorario d'Austria a Palermo e l'ammiraglio Gianfrancesco Cremonini, l'eventoculturale si è svolto nella prestigiosa location del Palazzo Reale di Palermo, grazie alladisponibilità del Presidente dell'Assemblea Regionale, il messinese on. GiovanniArdizzone.Il giornalista Luigi Perollo ha introdotto i lavori salutando gli ospiti e il pubblico intervenuto;dopo un accenno all'opera ha subito presentato i relatori: lo storico prof. Pasquale Hamel,il Presidente dell'associazione Aurora dott. Fortunato Manti e il prof. Vincenzo Caruso.Il dott. Fortunato Manti nel suo intervento ha voluto salutare e ringraziare tutti gli intervenu-

"La Sicilia nella Battaglia di Lepanto"

CulturaCultura

Presentata a Palazzo dei Normanni la ristampa delvolume di Giuseppe Arenaprimo

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ti; a lui è toccato il compito di presentare l'associazione Aurora, nata a Messina nel 1999 eartefice negli ultimi anni della imponente manifestazione ferragostana "Il ritorno di donGiovanni d'Austria a Messina dopo la Battaglia di Lepanto", un grosso impegno che lievitaanno dopo anno e che nella edizione 2012 ha visto la prestigiosa partecipazione della"Palinuro", nave scuola della Marina Militare. Il prof. Pasquale Hamel, ha voluto eviden-ziare non tanto la vittoria cristiana nella Battaglia di Lepanto, ma lo scontro tra due civiltàe culture diverse, uno scontro che è ancora vivo perché la storia come egli afferma è sem-pre attuale. Il prof. Vincenzo Caruso ha sfogliato il libro raccontando piccole curiosità eaneddoti, soffermandosi sulla visita a Palermo di don Giovanni d'Austria; particolare il ricor-do dell'accoglienza trionfale tributata dai palermitani al condottiero don Giovanni d'Austriae alle originali offerte elargite in segno di ringraziamento.Il moderatore Perollo dopo gli interventi, ha invitato sul palco per un saluto i Soprintendentiai Beni Culturali di Messina Salvatore Scuto e di Siracusa Orazio Micali, che hanno annun-ciato per il 2015 un grande evento culturale “Lepanto 444”, che vedrà la Sicilia al centro delMediterraneo con un calendario di manifestazioni di incontro fra le culture del Mediterraneolegate all’arte, alla musica e al teatro; inoltre il referente Greco dott. Jannis Koutsouklachisha portato i saluti dei sindaci dei comuni greci di Messina e Lepanto.L'incontro è stato allietato dalle note musicali dell'ensemble musicale "A. Scarlatti" diPalermo, composta dai maestri: Ignazio Maria Schifani al clavicembalo, Alessandro nasel-lo al flauto dolce e Giuseppe Davì alla dulciana, una musica soave e leggera, che si into-nava perfettamente nel contesto culturale dell'evento.

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Isuggestivi locali dell’ex Chiesa di Santa Maria degliAlemanni, sono stati sede, nei giorni scorsi, dell’inau-gurazione del la Mostra d’Arte Contemporanea

“Titani”. L’organizzazione, abilmente curata dallaPresidente dell’Associazione Culturale “Messinae20”Angelica Nuccio , con la collaborazione del dott. RobertoPilot e del Maestro Alessandro Caminiti, si è pregiatadella partecipazione di numerosi ospiti e visitatori, chehanno potuto godere sia delle splendide opere in mostra,sia dell’esibizione della musicista Deborah Ferraro, cheha intrattenuto i presenti eseguendo numerosi pezzi conla sua arpa. La serata è stata ulteriormente allietata dallaricorrenza contestuale di un anno di attivitàdell’Associazione Culturale Messinae20, che ha festeg-giato con una deliziosa quanto decorativa torta, gentil-mente offerta dalla nota pasticceria Scandaliato, da annipunto di riferimento della tradizione dolciaria messinese.Grande soddisfazione è stata espressa dalla Presidentedi Messina E20 Angelica Nuccio, giovane brillante messi-nese, che ha commentato come la cultura, l’Arte, la soli-darietà, rappresentino l’essenza della sua Associazione.“La nostra città – ha detto la Nuccio- si deve riappropria-re del prestigioso ruolo che la storia le riconosce e noi,come associazione, continueremo a dare il nostro contri-buto affinchè Messina torni agli albori di un tempo. Ilnostro territorio è ricco di incomparabili bellezze, sia sulpiano artistico che più in generale culturale, ed è nostrodovere valorizzare e mettere a sistema tutto quantoabbiamo, per ottimizzare le risorse e creare opportunitàdi lavoro. Continueremo ad organizzare eventi, a creareoccasioni di aggregazione come questo, che dimostranoquanto la città senta l’esigenza di cultura”. Il ricavato della vendita dei quadri sarà devoluto in bene-ficienza alla Casa Famiglia Cristo Re su espresso voleredel Maestro Caminiti.

“I Titani”L’iniziativadell’Associazione "Messina E20"

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foto Antonio De Felice

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In campo scacchistico, chiamiamo studio una posizione generata dalla fantasia di uncompositore nella quale uno dei partiti, per convenzione il Bianco, forza una manovraper vincere o pattare (secondo l'enunciato) senza riferimento alcuno al numero dimosse necessario. Perché uno studio possa risultare artisticamente valido, la linea digioco deve essere assolutamente unica, nascosta e portare ad un ribaltamento dellasituazione.Questa settimana vogliamo mostravi un vero gioiellino il cui compositore è classificabi-le come genio senza tema di smentita: si tratta dell'austriaco Alois Wotawa (1896-1970). I suoi numerosi studi sono bellissimi e pieni di idee originali, un vero visionario!Ma ecco la posizione che proponiamo questa settimana (ovviamente, i più arditi posso-no provare a trovare la soluzione senza leggere sotto!): il Bianco muove e vince.

a cura di Aurelio Bandiera eGiuseppe Massimo Cattafi

Scacchi News

http://[email protected]

No, non è un orribile refuso, in questa posizione ilBianco vince!! Il pedone del Nero sembra inarrestabi-le mentre il pezzo in più del Bianco sembra innocuo.Come ribaltare tutto ciò? Mettiamoci subito al lavo-ro...1.Rh6!!La prima mossa è davvero paradossale; il pedone 'a'del Nero si avvia alla promozione e il Bianco si per-mette il lusso di gettare via un tempo... o forse no?1...a3 2.e6!Il Nero deve eliminare questo pedone (2...a2 3.e7a1=D 4.e8=D Dh1+ 5.Rg7 Dg2+ 6.Ag3 e il Bianco havinto) ma come? Analizziamo le due possibilità:

• 2...dxe6 3.Ae5!! L'idea alla base di questa mossa è veramente nascosta. Se adesso il Nero gioca 3...a2segue 4.Axd4 e il Nero non promuove più. Alfiere delendo est!3...Rxe5 4.Rg5 Comunque muova il Nero alla prossima si ha:5.f4 matto• 2...Rxe6 3.Rg6Adesso il Re Nero non ha più mosse; comunque egli giochi seguirà4.f4e poi5.f5 mattoAncora una volta abbiamo potuto vedere che l'apparenza inganna!

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In questo numero, diamo l'avvio alla più classica delle rubriche di soluzione. Tutte leposizioni proposte saranno tratte dal gioco vivo. Nella selezione di questa settimana(esercizi a difficoltà crescente), il partito vincente è sempre il Bianco che ha il tratto. Gli appassionati solutori possono inviare le risposte all'indirizzo e-mail della rubrica:[email protected]

Trova la mossa

Ecco le ultime mosse della partita Chité-Greco il cui racconto è iniziato nello scor-so numero.

Come vincere una partita persa

CHITE' - GRECO(segue dal n° 108 del Cittadino)Dopo 41...g4 42.¦f4 ¦e1+ 43.¢d2 ¦he8la posizione è equilibrata.42.¢d2 ¦b1?? 43.¢c3?Mancando la mossa decisiva: 43.¤xf6!¢e7 (43...¦xb2+ 44.¢d3 ¤f8 45.¦b6!)44.¦d7+ ¢f8 45.¤xh7+43...¦c1+ 44.¢d2 ¦c2+ 45.¢d1?45...¢g6Ahimè, si ricomincia... La posizione ènuovamente pari.46.¤xf6 ¤xf6 47.¦fxf6+ ¢h5 48.¦f3¦xb2 49.¢c1 ¦h2 50.¦c6 ¦e8?!Con minacce occulte di matto. Il Nerosarebbe potuto andare in vantaggio con50...¦xh6 51.¦xc5 ¢g4 52.¦f1(unica)¦a2

51.¦f1 ¦ee2 Aiuto... è tutto perduto?52.h7!Il punto esclamativo è per l'effetto psico-logico che ha avuto questa mossa piùche per la sua reale forza.52...¢g4 53.¦g1+ ¢f3?? Ecco fatto! Non disperare mai... tuttisbagliano. 53...¢f5 era l'unica. 54.¦f6+ ¢e3 55.¦e6+ ¢f2 56.¦xe2+¢xe2 57.¦g2+!! La deviazione finale.¦xg2 58.h8£ ¦g1+ 59.¢b2 ¢d360.£h3+ ¢d4 61.£c3+ ¢e4 62.£d2 g463.£e2+ 1-0

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“La DonnaPerfetta”

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Monologo per grande attrice: alla Sala Laudamo, per ilcartellone "Paradosso sull'Autore curato da DarioTomasello, andrà in scena dall'1 al 3 marzo "La

donna perfetta" con Mariella Lo Sardo, regia VincenzoTripodo, musiche di Ralph Towner; spettacolo prodotto daGigi Spedale per "Querelle". Il testo, firmato dalla Lo Sardo eTripodo, è definito "una nuova partitura", tratta da “La voceumana” di Jean Cocteau e da “A Telephone Call” di DorothyParker.Nel primo testo la protagonista è una donna aggrappata a unfilo di telefono, in una lunga conversazione con un uomo chel’ha lasciata; nel secondo, la protagonista è sempre unadonna, ma stavolta in attesa di una telefonata che non arrive-rà mai. Nella riscrittura le due donne si sono fuse in un unicocorpo e in un’unica voce.Il telefono - spiegano gli autori - non è l’unico punto in comu-ne tra i due lavori. Benché separati da un oceano, la Parkere Cocteau, hanno scritto i testi nello stesso arco temporale, nel 1930. In quegli anni le donne in anni Il femminismo era ancora di là da venire. Le icone cinematografiche e la letteratura ne disting e la “mangiatrice di uomini”. Basti rivedere “Sunrise” di Murnau, riascoltare la “Cavalleria Rustica City" per intenderci, erano additate come pessimi modelli da una società tutta al maschile.Il testo di Cocteau, magnificamente portato in scena da attrici come Anna Magnani e Ingrid Bergm che, pur sapendo che si farà del male, non riesce a liberarsi dalla dipendenza.La Parker invece, ci mette un pizzico d’ironia, nel dipingere lo stato di attesa e la nevrosi della do La domanda spontanea è: questo tipo di drammaturgia può ancora rappresentare la figura di don biare il punto di vista sul lato empatico. Se non si cerca l’effetto specchio nell’esagerata emotività passaggi borderline dei suoi processi mentali. Allora sì. Queste donne esistono ancora. Solo che

Protagonista l’attricesiciliana e il regista mes-sinese Vincenzo Tripodo.

SpettacoliSpettacoli

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Francia non avevano ancora il diritto di voto, mentre in America lo avevano ottenuto da soli dieci

guevano soprattutto due archetipi: “la Santa”, tutta casa e chiesa, possibilmente votata al martirio, na” o rileggersi “L’Angelo Azzurro”. Le donna emancipate, indipendenti, le Carrie di "Sex and the

man, si presenta come un drammone accorato e disperato. Una donna a rota, in crisi d’astinenza,

onna per un telefono che non squilla. na del nuovo millennio? La risposta di Mariella Lo Sardo e Vincenzo Tripodo è sì, a patto di cam-

à della protagonista, ma piuttosto ponendo l’enfasi sulla sua complessa psicologia, ricostruendo i il testo sortisce l’effetto opposto: diventa comico.

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Carissimi amici,con grande gioia vi presento e vi consegno la decima edizione di “Fede Arte MusicaQuaresima Pasqua 2013”. Un traguardo veramente importante e significativo, espressionedel costante impegno culturale dell’Arcidiocesi a favore della Città e del territorio, e del gra-dimento di quanti, lungo questi anni, insieme a gustare gli interessanti appuntamenti pro-posti hanno espresso sincera e sentita gratitudine. “Piccoli passi verso l’altro”, il tema di quest’anno conduce dentro il cammino pastorale dio-cesano tracciato dalla Lettera “In qualunque casa… Alleanze educative”.I “piccoli passi” sono quelli che desideriamo condividere con voi nel fruire insieme l’interes-sante proposta artistico musicale prevista dal programma. Saremo accompagnati e guidati, in questo iter quaresimale, dall’icona della “Sancta fami-lia” testimone di un meraviglioso percorso di fede da vivere nel quotidiano con lo sguardorivolto “verso l’altro”.Dalla famiglia di Nazareth veniamo educati a farci “prossimi”, metterci in ascolto dei biso-gni dell’uomo, di qualunque uomo, in qualunque situazione si trovi, e aprirci al dono del-l’amore fraterno.Dalla famiglia di Nazareth apprendiamo a leggere la storia e gli avvenimenti sotto l’otticadella condivisione e della solidarietà, per essere “attivi costruttori di una cittadinanza chericonosca e rispetti la dignità di ogni persona”.Dalla famiglia di Nazareth impariamo a sperimentare autentiche “alleanze educative” per-ché attraverso la fattiva collaborazione di tutti i soggetti impegnati nella formazione integra-le della persona si valorizzi il ricco patrimonio dei valori evangelici e squisitamente umani. Mentre vi invito a partecipare ai diversi appuntamenti programmati, sento il bisogno dimanifestare sincera gratitudine agli artisti e a tutti coloro che, con la loro generosa colla-borazione, a diverso titolo e grado, offrono il loro prezioso ed utile contributo alla program-mazione e allo svolgimento di “Fede Arte Musica”. Invocando per ciascuno la divina benedizione, di tutto cuore porgo auguri cordiali di SantaPasqua.

+ Calogero La PianaArcivescovo

Fede Arte MusicaQuaresima Pasqua 2013 decima edizione

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Racconti di morte, nel Vangelo, e grandidomande. Che colpa avevano quei diciottouccisi dalla caduta della torre di Siloe? È Dioche manda il terremoto? Per castigare qualcu-no distrugge una città? Gesù prende le difesedi Dio e degli uccisi: la mano di Dio non produ-ce morte; l'asse attorno al quale gira la storianon è il peccato. Chi soffre si chiede: che cosaho fatto di male per meritarmi questo castigo?Gesù risponde: niente, non hai fatto niente.Dio è amore e l'amore non conosce altro casti-go che castigare se stesso. Smettiamola dipensare che l'esistenza si svolga nell'aula diun tribunale, Dio non spreca la sua eternità incondanne, o in vendette. La gente interrogaGesù su fatti di cronaca, ed è chiamata a guar-darsi dentro. Gesù rifiuta il fatalismo e gli sche-mi meccanici della retribuzione. Se non vi convertirete, perirete tutti. Due torrigemelle sono crollate, un 11 settembre di annifa, ma vi abbiamo letto solo un fatto di crona-ca, non un richiamo alla conversione. Se l'uo-mo non cambia, se non imbocca altre strade,se non si converte in costruttore di pace e giu-stizia, questa terra andrà in rovina perché fon-data sulla sabbia della violenza e dell'ingiusti-zia. Gesù l'ha messo come comando che rias-sume tutto: amatevi, altrimenti vi distruggeretetutti. Il Vangelo è tutto qui. Amatevi, altrimentiperirete tutti, in vite impaurite e inutili.A volte c'è il rischio di ridurre la conversionesolo ad una questione di gesti o atteggiamen-ti: togliere qualche vizio e far crescere qualchevirtù, cioè tentare di essere più buoni e piùbravi. Tutto questo è certamente importante,ma rischia di essere sterile e superficiale, senon corrisponde anche ad una conversionedel cuore, ad una virata radicale sui passi diCristo. Pensate ad un muro pieno di macchie di umi-dità. Posso tinteggiarlo una volta al mese,

ConvertiteviCommento al Vangelo

In quel tempo si presentaronoalcuni a riferire a Gesù il fatto diquei Galilei, il cui sangue Pilatoaveva fatto scorrere insieme aquello dei loro sacrifici.Prendendo la parola, Gesù disseloro: «Credete che quei Galileifossero più peccatori di tutti iGalilei, per aver subito talesorte? No, io vi dico, ma se nonvi convertite, perirete tutti allostesso modo. O quelle diciottopersone, sulle quali crollò la torredi Sìloe e le uccise, credete chefossero più colpevoli di tutti gliabitanti di Gerusalemme? No, iovi dico, ma se non vi convertite,perirete tutti allo stesso modo».Diceva anche questa parabola:«Un tale aveva piantato un alberodi fichi nella sua vigna e venne acercarvi frutti, ma non ne trovò.Allora disse al vignaiolo: “Ecco,sono tre anni che vengo a cerca-re frutti su quest’albero, ma nonne trovo. Tàglialo dunque!Perché deve sfruttare il terre-no?”. Ma quello gli rispose:“Padrone, lascialo ancora que-st’anno, finché gli avrò zappatoattorno e avrò messo il concime.Vedremo se porterà frutti per l’av-venire; se no, lo taglierai”».

(Lc 13,1-9)

3 Marzo 2013III domenica di Quaresima (C)

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mettere qualche bel quadro o coprirlo con un armadio, oppure posso andare a vederedov'è il problema, cambiare il tubo rotto o aggiustare le perdite del tetto…La nostra conversione quaresimale non può ridursi ad opera di copertura o, peggio anco-ra, di nascondimento. Dobbiamo abbandonare l'illusione o la pretesa di bastare a noi stes-si e confessare seriamente e serenamente che abbiamo bisogno di Dio. Coraggio, allora!Se la nostra vita cristiana ci sembra irrimediabilmente arida, se ci appare impossibile usci-re da certe situazioni, lasciare certe abitudini peccaminose, se dopo tutti i buoni propositifatti non è ancora cambiato nulla, non lasciamoci prendere dallo scoraggiamento!Guardiamo al fico della parabola di Gesù: è tre anni che non produce un bel niente, ma ilcontadino chiede ancora tempo al padrone. La conversione è ancora possibile, questo ètempo di misericordia! Occhio però: niente scoraggiamenti, ma anche niente accomoda-menti! Dio è un padre buono, non un vecchietto smemorato... Il tempo della misericordia sidilata per rendere possibile la conversione e non per rimandarla all'infinito, perché questoè il tempo favorevole. Ecco l’ora della salvezza!

Ti preghiamo, Signore Gesù,

il Tuo Spirito ci guidi in un cammino autentico di conversione a Te.

Fa' che abbandoniamo le strade comode e meschine del tornaconto.

Fa' che ci lasciamo alle spalle le pretese del nostro orgoglio

e le sue amare ferite che ci imprigionano nella tristezza.

Fa' che le nostre mani si schiudano nel dono,

germogliando speranza e misericordia.

Il Tuo Spirito ci guidi sui Tuoi passi,

ci faccia cercatori umili e appassionati del Tuo Volto.

Maria, madre Tua e madre nostra,

aggiunga ciò che manca alla nostra preghiera.

Amen.

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I Padri Rogazionisti di “Cristo Re” da oltre 70 anni, sulla scia dell’insegnamento e dell’ope-ra del Santo messinese Annibale Maria Di Francia, sono impegnati su vari fronti della cari-tà, con un’attenzione particolare al campo educativo per ragazzi sordi e udenti e a tutte leforme di povertà e indigenza.In particolare, il loro servizio nel sociale si espleta con due Comunità Alloggio e una CasaFamiglia per minori inseriti dal Tribunale per i Minorenni e dai Servizi Sociali; con unaMensa dei Poveri che distribuisce oltre 100 pasti al giorno; due Case di Accoglienza per“senza fissa dimora”, con 13 posti maschili e 12 femminili, oltre a un servizio di doccia e diraccolta e distribuzione di vestiario, nuovo e usato. Nell’ottica di un servizio più completo ai nostri fratelli bisognosi, sarà inaugurato, il prossi-mo 1° Marzo, un Ambulatorio per i poveri, grazie alla collaborazione di tanti benefattori ealla disponibilità di un gruppo di medici volontariNell’evento, previsto per venerdì 1° marzo alle ore 17.00, si svolgerà, come momento diriflessione, la tavola rotonda dal titolo: CARITA’ in Crisi? La risposta del volontariato.L’Istituto Cristo Re, polo di solidarietà a 360°, presieduta dall’Arcivescovo di Messina Mons.Calogero La Piana e da P. Angelo Sardone, Sup. Provinciale Italia Centro Sud; interverran-no il Dott. F. G. Picciolo, presidente Medici Cattolici Messinesi; - la dott.ssa D. Scolaro,Dirigente della Procura per i Minorenni; - N. Martino, Rappresentante Volontariato.Saranno, dunque, inaugurati il nuovo ambulatorio “P. Annibale”, il centro sportivo “GiovanniPaolo II” e la Casa Famiglia”Cristo Re”; la serata si concluderà con un intervento musica-le curato dalla Scuola “ARS NOVA Messina”.

In questo breve momento di approfondimento, si vuole evidenziare come, in un periodo dicrisi come quello che viviamo, sia importante il Volontariato, autentica e concreta risorsaper tutta la società e risposta forte di speranza in un mondo disorientato.

Inaugurazione Ambulatorio per i poveri

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parole in bluparole in blu

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Riconosco di non essere quel che si dice un tipo mondano, diallegra compagnia, di conversazione brillante, di battutapronta, uno di quelli che attirano simpatia immediata; pur-troppo sono tutto il contrario di ciò, vale a dire, tutto il con-trario di quel che mi sarebbe piaciuto essere: che la miatimidezza e insicurezza siano scambiate per scontrosità, lamia scarsa comunicativa mi faccia considerare un solitario,la gelosa cura che metto nel nascondere la mia vita privatae i miei sentimenti, un mitico e un misterioso, che mi vedainsomma, restituite abbellite e circonfuse da un'aureola dicaratteriale 'stranezza' qualità che, per conto mio, considerosolamente e semplicemente negative, ti debbo confessareche non mi dispiace. Cit. Giuseppe Migneco, articolo-intervi-sta, apparso nel "Giornale di Sicilia" nel 1981

a cura di Sara Ursino

CURIOSITà

Nato a Messina nel 1908, qualche mese prima delcelebre terremoto che rase al suolo la città, dopoaver fatto gli studi classici nella città natale, si tra-sferisce nel 1931 a Milano dove comincia a studia-re medicina.- Nel 1937 è tra i fondatori del movimento di"Corrente" che raggruppa artisti provenienti dadiversi orizzonti culturali, con il comune intentodi aprirsi alla cultura moderna europea.-Negli anni Cinquanta la fama, ormai consolidata,consacra Giuseppe Migneco fra i maestri dell’arteitaliana contemporanea, espone nelle più presti-giose gallerie nazionali ed estere:Goteborg,Boston, Parigi, Stoccarda, New York, Amsterdam,Amburgo e Zurigo.- Nel 1958 partecipa alla XXIX Biennale d'arte diVenezia.- I suoi colori sempre forti e vivaci che ricordanola sua Sicilia dai tratti violenti e netti, i volti duri ecoraggiosi rendono le sue tele espressione dellalotta esistenziale, nel continuo e profondo con-fronto con l'umanità e con gli eventi che la asse-diano al di là dell'assurda solitudine dell'esistenza.

Giuseppe Migneco - Pescatori

sulla spiaggia, 1955, Olio su tela,

50 x 40, Esposizione Nazionale

Quadriennale d'Arte, Roma

Giuseppe Migneco Gli ospiti non

vengono più, 1981, olio su tela

cm 83x100, coll. privata

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La Sicilia è per me quello che è per Fellini laRomagna, per Carrà la Versilia, per Van Gogh laProvenza, per Picasso la Spagna, non necessariamentedunque il paese dove si è nati, ma quello dove le pro-prie radici hanno trovato l'humus più adatto alla lorovita e al loro sviluppo. Cit. Giuseppe Migneco, dichia-razioni rilasciate al giornalista Giuseppe Quatriglio

Nel mio giardino in Brianza passa un piccolo ruscelloe sul fondo ho voluto deporre dei granchi d'acquadolce: ricordo che da bambini andavamo a pescarli, eanche delle rane, che cantano così forte di notte, maper l'inquinamento non hanno resistito. Però, ho unapiccola serra di limoni. Cit. Giuseppe Migneco,Intervista del 1960

Messina, 9 febbraio 1908Milano, 28 febbraio 1997

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Spesso i segreti per un'alimentazionesana e corretta sono più semplici dascoprire e vicini a noi di quello che

realmente si pensa. Un aiuto per esempio,contro il problema dilagante dell'ipertensio-ne, che affligge moltissime persone, soprat-tutto nella fascia post quaranta, ci viene daun alimento alla portata di tutti: lo yogurtmagro. Ecco cosa ha scoperto un team diricercatori universitari.Lo yogurt fa bene, lo ha sempre detto lanonna e la mamma. E un detto comune. Maperchè? Che proprietà ha questo alimento?Oltre ad essere benefico per i bambini, per-chè rafforza le ossa grazie al calcio presen-te, e perchè ha tutte quelle sostanze indi-spensabili per la crescita, ma non solo. Fa benissimo agli adulti, in special modo loyogurt magro, povero di grassi, colesteroloe calorie, aiuta a controllare l'ipertensione.

Ideale anche per tenersi in forma. Lo studioè stato condotto dalla University di Medford,negli States.Una lunga ricerca durata la bellezza di 20anni condotta su 2000 persone, cercando diindagare nel profondo le relazioni tra ali-mentazione e pressione in persone sane.Risultato? Chi mangia regolarmente yogurtmagro vede ridotta del 30% la possibilità diessere colpito da ipertensione, rispetto a chilo mangia meno di una volta al mese. Perchè? Calcio, potassio e magnesio sonopresenti in quantità nello yogurt, e regolano,proprio la pressione alta. Un trucco pergustarlo più volentieri quindi in vista del-l'estate? Provate con della deliziosa fruttafresca spezzattata nello yogurt, lo renderàmolto più appetitoso, un dessert veloce esemplice da gustare in ogni momento dellagiornata.

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Mangia sanoMangia sano

a cura di Mimmo Saccà

RERE

Lo yogurt magro contro l'ipertensione

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Mangia sanoMangia sano

Spaghetti al Chianti

Ingredienti per 4 persone

• 45 gr di Burro

• un pizzico di Noce moscata

• 400 gr di spaghetti

• Pepe macinato q.b.

• Sale q.b.

• 200 gr di Speck a fette

• 1 Porro medio (180 gr)

• 1 bicchiere di Vino Chianti

(circa 250 ml)

• 20 gr di Parmigiano Reggiano

grattugiato

La ricetta

REREPREPARAZIONE

Per preparare gli spaghetti al Chiantimondate, lavate e affettate finemente ilporro, eliminando le foglie esterne piùdure. Tenete da parte qualche rondelladi porro per la guarnizione finale e met-tete il restante ad appassire, a fuocodolce, in una padella antiaderente con30 gr di burro. Quando il porro sarà ben appassitoaggiungete il vino Chianti, una grattu-giata di noce moscata ed un pizzico disale. Fate restringere il tutto per qual-che minuto a fuoco moderato, finchél’alcool del vino sarà completamenteevaporato. A questo punto trasferite ilcomposto in un mixer e frullate il tuttofino ad ottenere una consistenza cre-mosa; salate e pepate a vostro piaci-mento. Tagliate a listarelle lo speck e fatelo sal-tare in padella con il burro restante perun paio di minuti, finché non diventeràcroccante. Portate ad ebollizioneabbondante acqua salata, quindi sbol-lentate per pochi secondi il porro cheavevate tenuto da parte per la guarni-zione, estraetelo e mettetelo da parte. Nella stessa acqua fate cuocere gli spa-ghetti e scolateli al dente, conservandoa parte un mestolo di acqua di cottura,quindi aggiungeteli allo speck e fatelisaltare insieme per un paio di minuti.Nella crema al vino aggiungete ilmestolo di acqua di cottura, mescolatee aggiungete il sugo così ottenuto allapasta. Amalgamate molto bene tutti gliingredienti, cospargete con il formaggiograttugiato e decorate con le rondelle diporro. Gli spaghetti al Chianti sonopronti, serviteli e gustateli al momento!

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AmarcordIl Porto di Messinadistrutto dal terremoto

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2013

Amatori sconfitto a Gela. Il CUS vola

Pall. Messina, kocon il Giarratana

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VOLLEY

Il Città di Messina

rialza la testa

BASKET