Gs febbraio 2013

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GENTE SALESE N° 2 - ANNO XXX - FEBBRAIO 2013 GENTE SALESE - MENSILE DI ATTUALITÀ, CULTURA E INFORMAZIONE FEBBRAIO 2013 2 MUSICA REGALE Polo scolastico. grave non realizzarlo 7 11 5 Rifiuti: proseguire nella differenziazione Sicurezza cantieri: premiato De Gasperi

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GENTESALESE

N° 2 - ANNO XXX - FEBBRAIO 2013GENTE SALESE - MENSILE DI ATTUALITÀ, CULTURA E INFORMAZIONE

FEBBRAIO2013

2

Musica Regale

Polo scolastico.grave non realizzarlo

7 115 Rifiuti: proseguirenella differenziazione

Sicurezza cantieri:premiato De Gasperi

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Come impietosamente dicono i numeri an-che Santa Maria di Sala è stata investita dallo tsunami Grillo. I prima marosi, in vero, già si erano fatti sentire alle amministrative di mag-gio 2012 e tutto faceva presagire una robusta marea, ma il voto di fine febbraio ha travolto ogni barriera complice, evidentemente, l’as-soluta cecità e l’inerzia colpevole dei partiti.Se su scala nazionale l’esame dei flussi del voto evidenzia una consistente erosione dei voti di centro sinistra ma anche di centro destra, a Santa Maria di Sala chi ha paga-to in maniera preponderante è stata l’area di centrodestra. Qui, infatti il PDL e la Lega Nord hanno pagato un contributo altissi-mo. Il primo ha ceduto 1.213 voti passando dal 29,77% al 18,02% e la seconda ben 1.856 voti scendendo dal 25,33% al 7,72%. Il PD ha contenuto il danno in 667 voti scendendo dal

24,83% al 18,22% ma confermandosi, seppur per poco, secondo partito del comune.Inutile dire che il Movimento cinque stelle col suo paniera di 3.845 voti, pari al 35,54%, è il primo partito di Santa Maria di Sala.Positiva, ma non all’altezza delle aspettative, la performance della Scelta Civica per Monti che con i suoi 933 voti non va oltre l’8,66% (un po’ meglio va al Senato dove raggiunge il 9,13%). Evidentemente al premier Monti sono state addebitate più colpe che meriti (sempli-cistico ed interessato messaggio veicolato in campagna elettorale). Di fronte a questa nuova realtà i partiti, anche quelli locali, dovranno fare un serio esame di coscienza. Non si può liquidare il partito di Grillo come un movimento populista che pre-dica antipolitica. Certamente ha intercettato una grossa area di scontento, in preceden-

za raccolta dalla Lega ma che ora, delusa ed arrabbiata, ha abbandonato. Certamente ha raccolto un voto per molti versi di “pancia”, di istinto più che di “testa”. Razionalmente chi ha votato Grillo ha espresso un voto in gran parte “al buio” (non si conosce bene un programma organico e la linea politica, non si conoscono i candidati e si possono solo intuire alcuni riferimenti socio culturali del movimento che non sono proprio quelli dei “moderati” che lo hanno votato) non devono, quindi, stupire le incertezze e le contraddi-zioni del post voto, semmai come viene, tal-volta, utilizzato un fondamentale diritto de-mocratico.

38 933 22 149 21 17 1950 151 835 34 166 13 1971 124 3845 155 324 680,35 8,66 0,2 1,37 0,19 0,15 18,02 1,39 7,72 0,31 1,53 0,12 18,22 1,14 35,54 1,43 2,99 0,62

918 122 1982 17 102 68 12 23 118 1823 780 47 43 29 25 2 10 15 27 137 273 8 34689,13 1,21 19,72 0,16 1,01 0,67 0,11 0,22 1,17 18,14 7,76 0,46 0,42 0,28 0,24 0,01 0,09 0,14 0,26 1,36 2,71 0,07 34,51

VOTi Nei PRiNciPali RaggRuPPaMeNTi CAMERA DEI DEPUTATISILVIO BERLUSCONI PIERLUIGI BERSANI MOVIMENTO 5 STELLE MONTI

2974 (27,47%) 2108 (19,48%) 3845 (35,54%) 1104 (10,19%)

VOTi Nei PRiNciPali RaggRuPPaMeNTi SENATO DELLA REPUBBLICASILVIO BERLUSCONI PIERLUIGI BERSANI MOVIMENTO 5 STELLE MONTI

2824 (28,07%) 2101 (20,89%) 3468 (34,51%) 918 (9,13%)

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DEMOGRAFICIAnche quest’anno proponiamo ai nostri let-tori la situazione demografica del nostro Co-mune a fine 2012.In fondo al tunnel non si riesce ancora a ve-dere quella luce che tutti speravano e quin-di questo perdurare della crisi si riflette in modo negativo anche nel nostro comune e continua la stagnazione anche nell’anda-mento demografico. La popolazione è, infatti, cresciuta nel 2012 di 126 unità di cui 51 stranieri. Gli immigrati sono stati 518 contro gli emigrati 472 inver-tendo così l’andamento dell’anno preceden-te. Ciò che si nota nella popolazione straniera è che la comunità più numerosa e quella rome-na con 469 unità seguita da quella albanese con 146 unità e da quella cinese con 110 uni-tà. Nella classifica con un numero molto più basso è passata la comunità marocchina. I matrimoni sono in calo di sole due unità ri-spetto allo scorso precedente e, comunque, quelli concordatari sono stati 38 dei quali 2 tra stranieri contro i 23 civili di cui 4 misti tra italiani e stranieri.Com’é l composizione familiare a Santa Ma-ria di Sala? Lo vediamo nello specchietto qui sotto dove i nuclei più numerosi (1975) sono quelli con 2 componenti seguiti da quelli con 3 compo-nenti (1619) . Al terzo posto ci sono i nuclei singoli con 1571 unità.Seguono con quattro componenti bn 1357 nuclei familiari, 284 con 5 componenti e da 6 e più componenti ben 117 nuclei familiari.

ABITANTI COMUNE DI SANTA MARIA DI SALA (Dati al 31.12.2012)Frazioni Maschi Femmine Totale Famiglie

S. Maria di Sala 1485 1405 2890 1113

Caltana 1909 1943 3852 1451

Caselle de’ Ruffi 1712 1768 3480 1345

Sant’Angelo 917 900 1817 692

Stigliano 885 913 1798 700

Veternigo 1896 1881 3777 1442

Totale 8804 8810 17614 6743

POPOLAZIONE STRANIERA

Nazionalità Tot.

Romena 469

Albanese 146

Cinese 110

Blangadesh 59

Moldava 59

Nigeriana + Senegal 77

COMPOSIZIONE NUCLEI FAMILIARI

N.° Componenti Totale nuclei familiari

1 1571

2 1795

3 1619

4 1357

5 284

6 e più 117

Totale 6743

Descrizione Maschi Femmine Totale Diff. 11/12

Nati 84 95 179 +7

Morti 47 56 103 +5

Immigrati 243 275 518 +8

Emigrati 242 230 472 +26

Differenza +38 +84 +122 =

Stra-nieri

Dati al 31.12.2011 Dati al 31.12.2012

M F Tot. M F Tot. Diff. 11/12

Totali 572 614 1186 592 645 1237 +51

MATRIMONIReligiosi (conc.) 38

612 tra stranieri

Civili 23 4 misti

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Renato Balsadonna dal 2004 dirige il coro della Royal Opera House di Londra. Nel variopinto program-ma concertistico, Rena-to Balsadonna, oltre a direttore del coro é un apprezzatissimo piani-sta e annovera, tra i suoi estimatori moltissime personalità del mondo politico, dello spettaco-lo, della cultura, e tutti gli amanti della musica. Tra queste personalità c’è anche la Regina Eli-sabetta che, alla fine di una delle esibizioni, ha omaggiato Renato Bal-sadonnna, caltanese di nascita e inglese di ado-zione, con un saluto tut-to particolare (nella foto di copertina).

Ce lo racconta il papà di Re-nato, Roberto Balsadonna, nella sua casa di Caltana.E parla di suo figlio in ma-niera entusiasta perchè fin da piccolissimo, all’età di 5 anni, Renato aveva una certa predisposizione per la musica.“È stata suor Silvia Rosa, su-periora della Scuola Mater-na di Caltana, a riconoscere in Renato le doti di un musi-cista e ci ha indicato di farlo studiare”.Infatti “Renato cominciò a studiare da Boschello a Mi-rano, con Marina Masiero e poi con Benvenuto Bassan” - afferma il papà Roberto Balsadonna. “Ha sempre rimpianto di non aver gioca-to come i suoi coetanei per-chè ha sempre studiato”.Infatti Renato Balsadonna si è laureato in filosofia e dopo il diploma in pianoforte con-seguito al conservatorio di Milano ha iniziato la carrie-ra come solista diventando poi professore di piano al Conservatorio di Padova e concertista per il teatro “La Fenice” di Venezia e il “Giu-seppe Verdi” di Trieste.Nella stagione lirica 1995-96 ha debutatto alla Monnaie di Bruxelles come assistente del direttore Werner Nitzer al quale è subentrato nel 1997. Nel 2000 con il coro li-rico ha accompagnato Nor-bert Balatsch nella messa in scena di alcune opere di Wa-gner. A Francoforte ha di-retto il coro nella “Giovanna

d’Arco” di Giuseppe Verdi.Dalla stagione 2004-2005 è maestro del coro della Royal Opera House di Londa ma la sua attività concertistica spazia in numeosi teatri di tutto il mondo e numerosa è la sua produzione discogra-fica come pianista.Ad agosto dello scorso anno ospite ad Asolo Musica ha così ha spiegato: “Anche noi, come Browning, arriviamo dall’Inghilterra. Anche se io sono nato a Venezia e sono stato, tra l’altro, un allievo di quella formidabile “Bottega” creata da Peter Maag al Tea-tro Comunale di Treviso. Ma Peter Manning ed io siamo da parecchi anni colleghi alla Royal Oper House di Covent Garden a Londra: io, pianista innamorato del can-to, sono il direttore del coro, mentre lui è il primo violino dell’orchestra. Insieme, ab-biamo ideato un progetto che si concretizzerà in un tour internazionale e nella registrazione di due CD che saranno la prima registra-zione dell’opera integrale per violino e pianoforte di Schubert. Nobilita il nostro concerto la presenza di An-tonio Caprarica, che rende la nostra proposta ancor più simile alle serate vien-nesi fatte di arte, letteratura e conversazioni colte, delle quali il timido Franz sapeva essere protagonista assoluto con la sua musica da came-ra”.

Graziano BusattoAlla

corte

dell

a Re

gina

Renato Balsadonna, primi esercizi al pianoforte

Renato Balsadonna, dopo il diploma

Renato Balsadonna, vincitore a Osimo nel 1986

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RIfIUTI: Dobbiamo proseguirenella DIffERENzIAzIONE

L’obiettivo di portare entro il 2012 la quota di raccolta differenziata al 65% di quella totale, imposto dalla legge 152 del 2002 e su cui si è molto spesa l’amministrazione di Paolo Ber-toldo, è stato raggiunto e superato. “Abbiamo vinto una scommessa -ha commentato Paolo Bertoldo- perché abbiamo voluto sperimenta-re il nuovo sistema a “calotta chiusa” in alter-nativa al collaudato ma gravosissimo sistema “porta a porta”. Per questo dobbiamo ringra-ziare Veritas ed i dipendenti comunali che han-no sostenuto il gravoso onere della partenza del nuovo sistema e soprattutto i cittadini sa-lesi che hanno collaborato al progetto dimo-strando pazienza e collaborazione”.Il progetto di adottare cassonetti per la rac-colta del secco indifferenziato con calotta ad apertura con chiavetta elettronica è iniziato ad aprile del 2010, è stato implementato nel feb-braio del 2011 e completato a marzo del 2013. La percentuale di raccolta differenziata è sa-lita esponenzialmente dal 42,80% del 2009 al 71,60% del secondo semestre del 2012.L’altro obiettivo, di ridurre il conferimento im-proprio di utenti da altri comuni ha registra-to un primo risultato positivo nel 2011 con la riduzione di quasi 900 tonnellate di rifiuti rac-colti. Non abbiamo il dato a consuntivo 2012 ma riteniamo sia anche questo ulteriormente migliorato.Ora rimane da lavorare ancora molto sulla

qualità della differenziata conferita perché una cattiva differenziazione comporta pesanti oneri a carico di tutti gli utenti. Ed ancor più rimane da lavorare sulla pessima abitudine di abbandonare i rifiuti ingombranti vicino ai cassonetti o, peggio, di bruciare i rifiuti come ci segnala qualche nostro lettore. Ricordiamo a tutti che oltre all’Eco Centro comunale sono attivi anche due Ecocentri mobili.

Segnaliamo che quest’ultima pratica, oltre a poter essere sanzionata severamente, può nuocere gravemente alla salute di tutti specie se si bruciano prodotti sintetici. Facciamo, quindi, appello al senso civico di tutti i salesi affinché contribuiscano a tenere pulito e sano l’ambiente in cui tutti viviamo.

Vorrei porre l’accento su un tema di grande attualità: i rifiuti e la pratica nel nostro comune di bruciare la spazzatura. Sarò il caso limite ma tutti i miei vicini bruciano l’immondizia e qual-cuno la butta persino nel fosso. Ho segnalato la cosa alla polizia municipale ma il reato è an-cora praticato in barba al regolamento comu-nale che all’ Art. 5 recita dei divieti e tutele per l’accensione dei fuochi in aree extraurbane:“Si dovrà, in ogni caso, operare in assenza di vento, ad una distanza tale da non compromet-tere la visibilità sulla rete viaria e comunque ad una distanza di almeno 100 mt dalle abitazioni più vicine.L’accensione del fuoco non deve provocare l’immissione di fumo in un luogo di pubblico transito o in un luogo privato di comune o di altrui uso creando pericolo, disagio, fastidio o disturbo alle persone. In questa ipotesi si con-figura un reato punito dall’art. 674 del codice

penale.È vietato bruciare, ovunque, immondizie, rifiu-ti di ogni genere, materiale plastico, pneumati-ci, legni trattati, vernici.”Ho chiamato pure i carabinieri che mi hanno detto che non è un reato tanto grave e che la competenza è a carico della polizia municipale.L’odore è insopportabile, neanche nei bei tem-pi di Porto Marghera c’è un aria così non re-spirabile.Vi allego alcune foto e vi do il consenso al loro utilizzo. Grazie.

Stefano

LETTERA: Non bruciate le immondizie

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Attività consiliareIl 5 marzo scorso è stato convocato il primo consiglio comunale del 2013, oltre tre mesi dall’ultima seduta del 26.11.2012. Ci si aspettava un consi-glio ricco di contenuti e di provve-dimenti sostanziosi, invece è stato un consiglio molto modesto che “in qualche modo - ci ha detto Giovan-ni Vanzetto- certifica l’inconsistente azione della amministrazione che non sa ancora andare oltre alla or-dinaria amministrazione e ad opera-zioni di consolidamento del consen-so elettorale”.L’ordine del giorno era diviso, infat-ti, fra le numerose interrogazioni, la nomina di vecchie e nuove consulte e l’approvazione di alcuni regola-menti; nient’altro!Poco successo hanno avuto le in-terrogazioni propositive presentate da Lista Salese che sono state tutte cassate dalla amministrazione. Poco spessore, a parte quello sulla a “ap-plicazione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi indivisibili (Tares)” hanno i regolamenti approvati o mo-dificati e la nomina delle “consulte” non ha certo richiesto un grande sforzo progettuale, organizzativo e di lavoro della amministrazione.

CONTROLLI INTERNIÈ un regolamento squisi-tamente tecnico imposto dal D.L. 174/2012 coordi-nato con la Legge di con-versione 213/2012. Rego-lamento che troverà solo una parziale applicazione per mancanza di risorse finanziarie e tecniche del nostro Ente comunale.

SPESE ECONOMALIAnche questo un mini regolamento tecnico che disciplina le minute spese dell’Ente, anche queste di importo irrilevante.

SPESE RAPPRESENTANZASette articoli che metto-no ordine ad una materia che ha un peso economico irrilevante sul bilancio co-munale:

TRIBUTO SUI RIFIUTIApprovazione del “regola-mento per l’Applicazione del tributo comunale sui ri-fiuti e sui servizi indivisibili (tares)” regolamento tecni-co che andrà a disciplinare l’applicazione del tributo co-munale per la gestione dei rifiuti e dei servizi indivisibi-li come disposto dall’art. 14 del D.L.201/2011convertito con modificazioni dalla L. 214/2011 e successive modi-fiche ed integrazioni.L’imposta sarà riscossa in tre rate quadrimestrali sca-denti nei mesi di febbraio, giugno ed ottobre. Respinta la mozione pre-sentata da Lista Salese ten-dente ad adottare quattro rate trimestrali scadenti nei mesi di gennaio, aprile, luglio ed ottobre. Nella di-scussione l’amministrazione ha dichiarato che applicherà l’imposta nella misura base dello 0,30% per mq.

POLIZIA MORTUARIA

Approvazione del “rego-lamento comunale di Po-lizia mortuaria e gestione servizi cimiteriali”È la rivisitazione del re-golamento preesistente con cui si cambia ancora una volta l’ordine di occupazione dei loculi che poco servirà perché qual-siasi metodo si usi qual-cuno dovrà prima o poi occupare la terza, quarta e quinta fila. E questi non saranno certo contenti.

POLITICHE GIOVANILI

Sono stati eletti tutti i do-dici candidati su 16 mem-bri previsti. Nessuna can-didatura da Sant’Angelo

ARTUSI StefanoBASSO AndreaBASSO DanielBEGGIORA SimoneBETTIN SerenellaFERRARI EleonoraFREZZATO AlessioGAIANI FilippoPETRIN NicolòSCAPIN RiccardoSIMIONATO EnricoZANCHIN Andrea

PARI OPPORTUNITÀPAVANELLO TinaARGENTINI IvanFAVERO MilenaBERTOLDO CristinaCECCATO BertillaNIERO MaraCALZAVARA LauraANDREATTA FiorenzoBORTOLATO Romana

ATTIVITÀ CULTURALI

SOVEGNI MonicaAGNOLETTO MartaFAVERO Sergio LOMI LucaPIVA ClaudiaSANTI LorenaBORTOLOZZO Roberta

ELETTI I COMPONENTI NELLE CONSULTEIl 12 novembre scorso Giovanni Van-zetto, a nome del Gruppo Consiliare Lista Salese, aveva presentato una interrogazione all’amministrazione comunale chiedendo la riduzione di almeno un punto della aliquota IMU sulla prima casa in coerenza con quanto richiesto dal consigliere Fra-gomeni e Arpi durante l’approvazio-ne del bilancio di previsione 2012.A ruoli invertiti, il 5 marzo, l’ammi-nistrazione ha risposto che le ristret-tezze di bilancio non lo permettono. Nella sua replica il consigliere Van-zetto punzecchia il capogruppo Arpi di incoerenza visto che da consiglie-re aveva espresso un giudizio critico sulle scelte contenute nel bilancio di previsione affermando che “alcune spese puntuali andrebbero tagliate a favore dei gruppi sportivi e delle as-sociazioni.”

E non è mancata la frecciatina al sin-daco che da consigliere riteneva “si possa fare molto meglio soprattutto nel sociale, nei contributi ai gruppi sportivi e agli asili anche con tagli alle spese da investire in questi interventi”. E allora si chiede Vanzetto “Che fine hanno fatto tutti questi bei propositi?” Se sono state accertati minori trasfe-rimenti è altrettanto vero che vi sono state anche diverse maggiori entrate. Oltre, chiaramente, ai risparmi relati-vi al taglio di tutte quelle “spese pun-tuali” non condivise. Come abbiamo visto -ha concluso Vanzetto- le variazioni di bilancio 2012 del 20 luglio, 26 settembre e l’as-sestamento generale del 26 novembre hanno sostanzialmente confermato l’impostazione ed i numeri del bi-lancio di previsione approvato dalla Giunta Bertoldo.

LA GIUNTA FRAGOMENI POCO COERENTE

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Un nuovo plesso scolastico nel capo-luogo (scuola elementare e scuola me-dia) è sempre più necessario, non solo perché è aumentata la popolazione scolastica a seguito dell’aumento de-mografico, ma soprattutto perché l’at-tuale edificio scolastico è staticamente vecchio, carente sul piano statico e completamente inadeguato dal punto di vista didattico.In base alle disposizioni Ministeriali, i plessi scolastici devono innanzitutto ottemperare alle norme antisismiche e gli spazi devono essere funzionali alle nuove esigenze didattiche (aule polifunzionali e spazi per attività co-muni ecc..) tutti elementi manchevoli nelle attuali scuole del capoluogo.L’attuale Amministrazione Comunale ha previsto, per sopperire a tale ca-renze, un semplice ampliamento della scuola media per ricavare alcune nuo-ve aule per le necessità immediate, con una spesa presunta di circa 1 milione di euro (se bastano) e che saranno comunque insufficienti per il futuro e, per la scuola elementare, che necessi-ta di interventi strutturali più urgenti l’Amministrazione non ha previsto nulla.Ampliare la scuola media, a mio avvi-so, è uno spreco di denaro, perché si-gnifica ancora rinviare la realizzazione di nuovo centro scolastico necessario e tanto atteso dalla comunità salese, con l’aggravio di spendere risorse economiche significative per avere alcune aule in più e con la logica con-seguenza di spenderne altrettante per adeguare la parte vecchia alle nuove norme di sicurezza, senza mai avere, comunque, un edificio scolastico effi-ciente. Poi altrettanti milioni saranno necessari per intervenire sul plesso della scuola elementare ancora più obsoleto.

In campagna elettorale, lo scorso anno, per il rinnovo dell’Amministra-zione Comunale l’attuale maggioran-za, in particolare il Sindaco, avevano promesso ai cittadini che con l’avvio dell’anno scolastico avrebbero dotato la scuola media di nuove aule median-te ampliamento dell’edificio esistente e, del nuovo centro scolastico appro-vato dalla precedente amministrazio-ne, per il momento veniva rinviato, a detta del Sindaco, perché troppo one-rosa la sua realizzazione.A tutt’oggi delle nuove aule promesse non c’è’ traccia per colpa – dichiara-zioni del Sindaco alla stampa - delle ristrettezze economiche imposte dal governo centrale.I minori trasferimenti da parte dello stato ai comuni sono cominciati già nel 2008 e il Signor Sindaco lo sapeva ancora prima della campagna eletto-rale. Ci chiediamo: “Per pagare quel milione di euro circa necessari per l’eventuale “ampliamento” dell’attuale scuola media ed i successivi interventi di manutenzione sulle parti rimanenti degli edifici scolastici quanto coste-ranno in termini di tassazione ai con-tribuenti salesi? E per quanti anni? Per avere poi un edificio scolastico irrazionale, quando si può avere un nuovo complesso scolastico moderno a costo “zero” per i cittadini contri-buenti”.Come è noto il progetto del nuovo centro scolastico approvato dalla pre-cedente Amministrazione Comunale prevede la realizzazione di una nuova scuola media ed elementare, la dire-zione didattica ed un auditorium, il tutto finanziato in parte (circa 4,5 mi-lioni di euro) da privati, circa 1 milione a fondo perduto dalla Regione Vene-to (finanziamento già acquisito), il ri-manente con la vendita del dismesso

plesso scolastico. L’impegno degli investitori privati tra-mite l’accordo di programma già pre-ventivamente approvato dal Consiglio Comunale in cambio di cubatura, per effetto della perequazione urbanistica, si fanno carico di realizzare una parte del nuovo complesso scolastico e cioè nella costruzione della scuola media e Direzione didattica e opere esterne. Nell’area oggetto di accordo di pro-gramma, (circa 100 mila mq.) che rappresenta l’utilizzo di una minima parte del terreno edificabile previsto dal nuovo PAT comunale, il privato realizzerebbe degli edifici in parte ad uso commerciale e direzionale, parte ad uso servizi dove ha previsto la co-struzione di un centro sanitario spe-cialistico ed una casa di riposo il tutto come sopraddetto a costi “zero” per i cittadini salesi.Con questa operazione, la comunità Salese oltre a dotarsi “gratuitamen-te” di un moderno e funzionale centro scolastico per i prossimi 50 anni, ac-quisirebbe nella nuova area oggetto di perequazione urbanistica una più efficiente e moderna area commer-ciale ed a servizi pubblici, offrendo ad alcune attività commerciali, già esistenti nel territorio, la possibilità di

trasferirsi per potere ampliare la pro-pria attività impossibilitate nell’ubica-zione attuale, ed all’apertura di nuove attività commerciali e direzionali e di servizi con la creazione di un centinaio di nuovi posti di lavoro. Inoltre, i lavori di urbanizzazione e di costruzione de-gli edifici nella nuova area urbanizzata, che ammontano approssimativamente per circa 30 milioni di euro (tutto a ca-rico dei privati) darebbero lavoro a di-verse imprese locali che a seguito della crisi edilizia ed occupazionale versano oggi in grave difficoltà.Con la dismissione e vendita del vec-chio complesso scolastico si potrebbe avviare lo studio urbanistico e di riqua-lificazione di tutto il centro del capo-luogo.Mi auguro che l’Amministrazione Co-munale sospenda l’iter per l’amplia-mento della scuola media e concluda quanto prima gli accordi definitivi con gli investitori privati, i quali, se le cose andranno per le lunghe, potrebbero spostare il loro investimento economi-co in comuni limitrofi più lungimiranti, con grave danno per le casse comuna-li, e più in generale, per tutta la comu-nità di Santa Maria di Sala.

Paolo Bertoldo Capo gruppo “Lista Salese”

I partecipanti al “Contrada party”

Un grave danno a tutta la comunità salesenon realizzare il centro scolastico

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Santina Riatto

Il Centro Prelievi è indispensabileSu questo Giornale di informa-zione, più volte, ci siamo occupati del Centro Prelievi e di Medicina di Gruppo, dall’istituzione del ser-vizio ai nostri giorni. Ne abbiamo sempre evidenziato la grande uti-lità e i vantaggi a favore delle fa-sce deboli degli anziani e di chi ha necessità di recarsi dal medico.Ora informiamo i Cittadini circa l’esito di un’interpellanza rivol-ta all’Amministrazione Comu-nale, durante l’ultimo Consiglio Comunale del 5 Marzo 2013, da parte dei rappresentanti di Lista Salese, Bertoldo Paolo, Bertoldo Primo, Vanzetto Giovanni, ten-dente a sollecitare il necessario ampliamento del Centro Prelievi, separandolo dalla Medicina di Gruppo. L’interpellanza in questione è stata illustrata dall’ex Assessore ai Servizi Sociali e Sanità, Primo Bertoldo. La risposta, letta dal Sindaco, è

attendista e non specifica, con certezza, la volontà di esaminare la necessità e di attuare il neces-sario ampliamento.Primo Bertoldo ha evidenziato, nei dettagli, come la nuova rior-

ganizzazione dei servizi sanitari, prevista dal decreto Balduzzi, e presa a motivo dall’Amministra-zione Comunale per non proce-dere all’ampliamento, sia ad uno stadio tale da fare prevedere tem-

pi incerti e, comunque, molto lun-ghi. Al contrario, invece, la situazione della nostra struttura richiede in-terventi di ampliamento a breve, in quanto utilizzata oltre la nor-male capacità, ed inoltre, con il servizio dei prelievi e di medicina di gruppo in promiscuità.A conclusione dell’intervento Pri-mo Bertoldo ha invitato il Sindaco a rendersi conto e a farsi carico del problema evidenziato, sugge-rendo anche l’eventuale fonte di finanziamento dei costi necessari, ottenendone un generico impe-gno in questo senso.Noi speriamo che la necessità dell’ampliamento venga presa in seria considerazione e venga at-tuata, dando, così, una risposta reale ad una necessità sanitaria del territorio e non venga, vice-versa, scartata per ingiustificabili motivi politici.

P.B.

Il Centro prelievi affollato

Domenica 7 aprile l’AVIS salese “Gruppo Graticolato Romano” festeggerà la 21ª “Giornata del Donatore di sangue”.Quest’anno il Gruppo comunale, che ha raggiunto i 150 donatori, registra il cambio della guardia alla guida del gruppo. Il Capo-gruppo Bianco Gianni, dopo quindici anni di intenso, appas-sionato e proficuo lavoro, lascia il testimone alla signora Santina Riatto che assume una eredità molto impegnativa e sfidante.Alla nuova Capogruppo va l’au-gurio di buon lavoro e di ulteriori successi a beneficio della associa-zione e della società tutta.Quest’anno la festa si svolgerà a Sant’Angelo con il raduno presso Piazza Bevilacqua, alle ore 9.30 con le autorità e le rappresentan-ze delle Avis consorelle.La celebrazione della S. Messa alle ore 10.00, sarà seguita dalle

premiazioni dei donatori bene-meriti alla quale parteciperà il presidente AIDO Sandro Deli-berale. Seguirà il pranzo sociale presso il ristorante “Belvedere” di Trebaseleghe.

Ecco i premiati 2013.

Medaglia di Rame:Giacomin Marta, Malvestio AnnaMalvestio Sonia, Righetto An-thea, Rizzo Cristina, Marchiori

Cambio al vertice dell’AVIS Graticolato

Gianni Bianco

Franco, Simionato SimoneTosatto Alex.

Medaglia d’Argento:Dalle Fratte Elena, Zamuner Mi-caela, Basso Gino, Brusauro GinoBugin Renzo, Calzavara MassimoDa Lio Daniele, Di Pinto Massimi-liano, Stocco Roberto

Medaglia d’Argento Dorato:Bonaldo Lucia, Bortolato Mara, Da Lio Francesca, Dalle Fratte Tiziana, Scapinello Samuela, Bor-din Alessio, Bortolato Nazzareno, Roncato Fabrizio.

Medaglia d’Oro:Muffato Raffaella,Milan Raffaele, Niero Renato, Scaggiante Emilia-no, Vedovato Diego.

Con TargaMinto Adriano.

Santina Riatto sostituisce Gianni Bianco da quindici anni alla presidenza

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Da molto tempo, in condizioni disa-giate e spesso al freddo, i genitori del Gruppo Ricreativo e altri volon-tari, erano impegnati a costruire i carri mascherati per il carnevale. Si trattava della seconda edizione del carnevale e l’attesa era carica di ansia e speranza. Infatti, per il suc-cesso della manifestazione carneva-lesca, c’erano in gioco due condizio-ni. Si doveva avere un bel tempo e tanta partecipazione. Il tempo mete-orologico era tenuto sotto costante monitoraggio e mano a mano che ci si avvicinava la data fatidica le pre-visioni offrivano sempre maggiore ottimismo. L’altra incognita era la partecipazione della gente alla festa. Finalmente domenica 3 Febbraio é arrivata e con essa un tempo splen-dido e un sole ammiccante, per tut-to il giorno. La festa di Carnevale si è potuta

svolgere nelle migliori condizioni.Il ritrovo dei sette carri, addobbati in vario modo per il Carnevale, era al lato della Chiesa, da dove sono partiti per il giro del centro del pa-ese.Indescrivibile la gioia e l’allegria degli oltre 150 bambini partecipan-ti con i genitori, nonni e familiari al seguito.Tutti sui carri a cantare, accompa-gnati dalla musica, e a distribuire coriandoli, stelle filanti a altro, du-rante tutto il percorso, attraverso le zone limitrofe e il bellissimo centro, definito uno dei meglio arredati, dal punto di vista urbano, del Comune. Poi, al rientro, nella cornice del bel

Sant’Angelo: sole e pubblico sorridono al passaggio dei carri allegorici

Teatro: “Nulla da dichiarare” La compagnia teatrale “amici di Pianiga”, ha portato in scena la diventante pièce teatrale francese “Nulla da dichiarare” coinvolgendo il pubblico presente. La commedia ambientata a Parigi nel 1906, ha visto un susseguirsi di gag e la bravura degli interpreti che ha divertito tutti. Un successo quello di Domenica 03 febbra-io 2013, già preannunciato perché la com-pagnia era già conosciuta a Santa Maria di Sala avendo già portato in scena la brillante commedia Donne di buon umore, per una serata organizzata dalla Consulta per le Pari Opportunità del Comune.

Bertilla Ceccato

Sagrato della Chiesa, è continua-ta la festa con balli carnevaleschi e tanta musica che ha coinvolto tutti, piccoli e grandi.Impossibile descrivere le tante fi-gure che le maschere esprimeva-no, anche se brillavano quelle di un “Monsignore” e di un “nostra-no” Paul Newman; quest’ultima interpretata dal nostro Don Pietro, sempre disponibile e partecipativo ai momenti di festa della sua comu-nità. Panini, vino, cioccolata calda e tan-to altro, hanno contribuito a rende-re gradevole la festa.Al termine, in serata, tutti stanchi, ma soddisfatti, soprattutto gli or-

ganizzatori del Centro Ricreativo, per il grande successo della festa di Carnevale 2013 che ha visto la par-tecipazione di non meno di cinque-cento persone del Paese e anche di altri luoghi. E’ maturato, anche, un invito a partecipare alle feste di Car-nevale dei paesi limitrofi. Per noi, l’aspetto della grande par-tecipazione è un dato molto confor-tante in quanto significa che il gran-de impegno dei genitori del Gruppo Ricreativo, con le continue proposte di incontri e feste, sta facendo arri-vare in comunità un numero sempre maggiore di famiglie recentemente venute a Sant’Angelo, le quali, pre-cedentemente, non partecipavano. Questo è anche la consapevolezza del Gruppo Ricreative e lo stimolo a proseguire nelle iniziative per il bene della collettività.

P.B.

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Carnevale a CaselleColori, gioia e felicità per i bam-bini, domenica 3 marzo a Casel-le, hanno festeggiato il Carneva-le, preparato con ogni cura dai volontari per rallegrare grandi e piccoli in un mix di colori, ma-schere e musica in un momento critico per la nostra Italia. Come tutti gli anni, nella piazza adiacente alla chiesa si potevano trovare dolci e bevande offerti, e l’estrazione a premi il cui ricava-to è andato come da tradizione in beneficenza; inoltre, il circo-lo parrocchiale era aperto a chi voleva qualche. Anche la sfilata ha divertito tutte le generazioni: i bambini mascherati sono sali-ti sui carri spargendo coriandoli per tutto il paese; mamme e papà hanno organizzato delle coreo-grafie a tema; adolescenti e gio-vani hanno trasformato per qual-che ora il paese in una discoteca. I travestimenti di gruppo meglio riusciti sono stati i giovani hip-pie del carro Charge e i pirati del Galeombre, l’interpretazione dei

personaggi di “Hazzard” (con tanto di Generale Lee, la famosa auto del telefilm), le “mamme-api e i loro cuccioli”. Hanno attratto molto pubblico pure il carro su cui si preparava carne alla gri-glia, e la parodia degli ordini re-ligiosi. Quest’ultima ha suscitato alcune critiche, ma si sa che “a Carnevale ogni scherzo vale”!

Margherita Lomi

Recependo alcune richieste dei no-stri lettori in merito alla possibili-tà di avere delle aree da destinare ad orti condivisi (cfr Gente Salese di ottobre 2012) il consigliere Gio-vanni Vanzetto ha presentato una interrogazione all’amministrazione comunale per sondare la disponi-bilità sull’argomento. Dopo tre mesi l’amministrazione ha risposto che “non risulta per-venuta nessuna richiesta da parte di cittadini salesi di poter utilizzare spazi pubblici da adibire ad orti”.Nel frattempo, però, Gente Salese ha raccolto la disponibilità di un cittadino che dispone di un ter-reno in Caselle da cedere in uso (sperimentalmente per un anno per poi eventualmente continuare) superfici di 100-200 mq. da adibi-re ad orto. Chi fosse interessato può chiamare il Sig. Sergio al n.

37771301666 o scrivere a Gente Sa-lese ([email protected]) che provvederà a mettervi in con-tatto con il Sig. Sergio.

Orti in promisquità

Il gruppo dei ragazzi in patronato. Sopra don Paolo

Personaggio migliore non poteva essere pensato per ispirarsi alla Festa di Carnevale. Celebrare la festa più colorata dell’anno an-dando a prendere lo spunto da Giotto è una trovata veramente bella e simpatica.Per tutti i piccoli trasformisti la Make Up di ombretti, matite co-smetiche e stick glitter sono di-ventati gli alleati perfetti per dar vita a maschere colorate e diver-tenti. Infatti, ci sono tanti colori per truccarsi, spugnette per sten-dere gli ombretti colorati e una guida ‘step by step’ che aiuta, con tanti suggerimenti, a elaborare perfette maschere di Carnevale. Tanto colore, sui visi, sui giochi, con coriandoli che volavano in testa o sugli occhi, in bocca o sul naso o giù per la schiena lancia-ti con tanta forza dai ragazzi che si divertivano a strombazzare in piazza. Tanto, ogni scherzo vale!Così, soprattutto divertente, è stato il pomeriggio di intratteni-mento, organizzato dal gruppo

A Veternigo c’è Giotto

Giovani per allietare e insieme divertirsi, i tanti bambini e geni-tori intervenuti alla Festa Carne-valesca ideata sabato pomeriggio 09 febbraio 2013. Musica, stelle filanti, coriandoli colorati e alle-gria sono stati il mix vincente per la semplice, ma coinvolgente fe-sta che, visto il successo ottenuto, sarà ripetuta anche nel futuro.

Bertilla Ceccato

ai lettori di gente Salese gli auguri di una

Buona Pasqua

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Don Valentino Barbiero, nato a Moniego di Noale il 14.02.1922, e consacrato prete dell’ordine di Don Orione, ha stato festeggiato il 50° anniversario di vita sacer-dotale, nel 2002, a Veternigo per condividere questa meta con la sorella Rina e Giuseppe Bolzo-nella, oltre al nipote Sandro Bol-zonella (medico geriatra a Cam-posanpiero), con Paola Andreani (impiegata all’anagrafe di Santa Maria di Sala), Cinzia con Mar-tino, Davide e Don Dino che era missionario in Brasile (mancato il 2003). Anche se ultranovantenne, con-tinua la sua opera pastorale nel-la parrocchia della Maddalena di Sassello (SV).Di recente è stato insignito dell’O-norificenza Pontificia “Pro Eccle-sia et Pontifice” (medaglia d’oro di benemerenza sulla quale tro-neggia la croce) da parte del Ve-

scovo di Aqui Terme, Mons Pier Giorgio Micchiardi (nella foto mentre concelebra con Don Va-lentino). L’ambito riconoscimento viene conferito a laici o religio-si distintisi nel loro servizio alla Chiesa.

Bertilla Ceccato

Onorificenza pontificia a don Valentino Barbiero

“Piuttosto de perder ‘na tradizion xe mejo brusare un paese” così recita un antico adagio popolare. Sant’Angelo stia tranquilla perché anche quest’anno la tradizione di festeggiare il Capodanno Vene-to con gli antichi riti de “ciamare marso e de brusare a piroea” è sta-ta rispettata.Grazie alla solita intraprendenza della famiglia Saliziato (Caciane) che con Luigino e Gianni riesce da tanti anni a coinvolgere numerosi volontari per far rivivere la seco-lare tradizione della nostra terra veneta.Anche quest’anno abbiamo vissuto una vera e genuina festa popolare che ha coinvolto principalmente le famiglie di Via Zeminianella (Stra-dea dei Poareti), Via Calesella e nu-merosi loro amici. Nulla di politico collegato a questo o quel movimen-to venetista ma semplice e sponta-nea festa di persone che vogliono tenere viva, con il perpetuare i riti

della tradizione popolare, la memo-ria di quella che fu la grande “Patria Veneta” specie in questi tempi in cui le misere vicende dell’Italia riaccen-dono le nostalgie mai sopite per la “Serenissima Repubblica” ed i suoi numerosi esempi di buon governo.

“Bater marso e brusare a piroeai caciane anca sto ano i gà rispetà”

Noaltri batimo marsoPar tegner viva a tradision

vien co noaltri a far confusion.

Quando sona l’Ave Marianoi n’darem par ogni viasvejaremo anca i morti

con querci pignate e bussoeoti

tuti veci tuti roti.Se catemo davanti in piassa dea cesa

o dove Jijio na volta gavea a botega.Ve spetemo tuti quanti

specie i picoi e quei più vanti.

E no ste aver paurase no fasemo tuti na bruta figura.

Qual’è il livello di qualità raggiun-to o raggiungibile nella redazione dei piani di sicurezza nei cantieri italiani o europei? Da un’indagine del 2008 dell’INAIL e dell’Univer-sità Roma TRE i piani di sicurez-za sembrano non essere molto seguiti. Se questi piani non sono molto considerati come si può in-centivare la loro attuazione?È stato promosso un Bando-con-corso per verificare il livello di qualità raggiunto dai professioni-sti. Una giuria ha scelto le miglio-ri relazioni e i candidati premiati sono stati chiamati a presentare la propria relazione il 19 aprile presso la Sala Meeting dell’Hotel Cosmopolitan di Civitanova Mar-che (MC). in un convegno apposi-tamente organizzatoL’importante riconoscimento ri-cevuto alla partecipazione al pre-

mio nazionale “L’avrei scritto così …. – rielaborazione del PSC post operam” ha visto vincitore del 2° premio assoluto Germano De Ga-speri, cittadino salese, Architetto, libero professionista a Vigonza, insegnante a contratto presso l’Istituto Universitario di Archi-tettura di Venezia (IUAV) che con orgoglio, nello spirito dell’impe-gno e negli sforzi che quotidiana-mente dedica ancora allo studio, verrà premiato a Civitanova Mar-che il 19 aprile.Complimentandoci con l’arch. Germano De Gasperi per l’im-pegno profuso nel ricercare con-tinuamente il meglio della sicu-rezza a vantaggio dell’uomo, lo ringraziamo perché promuove in Italia e nel mondo l’immagine dell’impegno e della laboriosità della gente salese.

L’arch. Germano De Gasperipremiato a Civitanova Marche

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FACCIAMOPACE?

Una mamma mi telefona disperata dicendo che con suo figlio non ce la fa più; ha provato di tutto: sgridarlo, punirlo, gratificarlo, ma niente; lui non ubbidisce, è disordinato, non studia, è svogliato, prende brutti voti. Ha deciso di non seguirlo più perché la fa troppo arrabbiare e lei non sa più cosa fare. Invito mamma e figlio a venire in studio. Lei arriva con una faccia scura e visibilmente arrabbiata, lui un po’ dimesso, guarda la mamma con due occhi tristi e imploranti. La mamma ripete tutte le lamentele già dette al telefono. Lui dice che la mamma è sempre arrabbiata con lui e che lo sgrida sempre anche quando la colpa è del fratello. Mi faccio raccontare qualche episodio. Paolo racconta di una litigata successa la sera prima col fratello più piccolo di qualche anno: “Io stavo giocando con un gioco, mio fratello è arrivato e si è messo a urlare perché voleva giocare lui. Io non volevo lasciarlo perché ci stavo giocando io e il gioco è di tutti due; poi è arrivata la mamma e si è arrabbiata con me perché dice che io sono più grande e devo capire di più, così ho lasciato il gioco a lui”. Chiedo: “Anche tu ti sei un po’ arrabbiato con la mamma?” Lui: “Sì, perché con mio fratello devo sempre cedere io anche se mettiamo le regole”. Chiedo: “Ma hai fatto pace con la mamma o siete andati a letto arrabbiati?” Lui: “No, lei rimane sempre arrabbiata e non mi parla più”. Io: “E questa mattina come stavi quando sei andato a scuola?” Lui: “Mi faceva male lo stomaco perché avevo paura di prendere anche dei brutti voti e così lei si sarebbe arrabbiata ancora di più”. Ma come può un bambino riposare bene e alzarsi con la voglia di andare a scuola se la sera è andato a dormire sapendo di aver subito un’ingiustizia e in più con la mamma arrabbiata? Quando un bambino sente che i genitori sono arrabbiati con lui, egli si vive come se avesse perso il loro amore perché lui non va bene. Per stare bene e avere voglia di fare, qualsiasi persona ma soprattutto un bambino ha bisogno di sentirsi amato e stimato per come è. La sgridata, l’arrabbiatura deve

RUBRICHE

Oggi devo fare un balzo in avanti, con un salto di otto anni e lasciare per un momento il mio amico Rajeev a Bangkok, e arrivare allo scorso 5 gennaio, quando, con mia moglie, mi trovavo a Parigi.Ci eravamo persi un paio di volte passeggiando tra i vicoli degli artisti del quartiere di Saint Germain, e le osterie di Saint Michel, le celebri Brasserie, prima di ritrovarci sul ponte del piazzale di una delle chiese più famose al mondo: Notre Dame!Erano le sei di sera, con le luci che si accendevano e la nebbia che scendeva sulla città, mentre un mendicante suonava la fisarmonica camminando lungo la Senna. Romantico, e meraviglioso. Io e mia moglie ci eravamo fissati per un instante e avevamo guardato entrambi in alto, verso il rosone della Chiesa, dietro alle gargolle… Non era servito parlare. Insieme, avevamo immaginato di vederlo comparire, con quel suo aspetto goffo e gli occhi buoni, proprio lì sulla torre. Quasimodo! Poi proseguendo verso Place Vendome, ci eravamo fermati davanti a una celebre gioielleria, la Van Cleef & Arpels. In vetrina c’era un anello con una grossa pietra verde e mia moglie, incantata dalla bellezza di quella gemma, mi aveva chiesto: “Che pietra è? È per caso uno smeraldo come quello che aveva al collo Esmeralda nel cartone animato?”“Sì, è proprio quella!” avevo risposto. Non è che certe pietre si trovano solo nella fantasia di Disney, ma sono comunque gemme piuttosto rare quando raggiungono tali dimensioni. Eravamo di fronte ad un gioiello con uno smeraldo centrale incastonato tra una corona di diamanti (magari di queste pietre ne parliamo in uno dei prossimi viaggi) in stile retrò, di chiara manifattura anni ’60.E’ una pietra che in passato ha rappresentato un simbolo di fede, di cortesia e di bontà e aveva il compito di svelare la fedeltà dell’amato! Pensate che gli antichi riconoscevano a questa pietra non solo le virtù dell’amore, della rinascita e della speranza,

ma soprattutto la straordinaria capacità di riposare gli occhi. I vecchi tagliatori di diamanti, infatti, tenevano sul proprio banco di lavoro uno smeraldo, per guardarlo di tanto in tanto e rilassare la vista.Se per lo zodiaco è associato al segno del Toro, in gemmologia lo smeraldo è un berillo. Non un birillo! Beh, in effetti il suo equilibrio gemmologico è alquanto instabile e non serve una palla da bowling per distruggerlo. Il suo colore verde, simile all’erba appena tagliata, è dovuto all’ossido di cromo. Al suo interno spesso abbonda di fessure e inclusioni che sono conosciute con il termine francese di jarden, “giardino” appunto.

Così anche noi, dopo aver ammirato per tutto il giorno le meraviglie della capitale francese, con la Tour Eiffel, il Louvre, les Champes Elysee, il Panteon e Notre Dame a brillare davanti ai nostri occhi, avevamo seguito quel vecchio consiglio dei lapidari, e ci eravamo riposati sedendoci su di una panchina di fronte al grande smeraldo verde di Parigi: gli straordinari jardens di Luxemburgo! E da lontano, come in sogno, avevamo sentito suonare le campane della Chiesa… forse era Quasimodo, che suonava per Esmeralda. O magari per noi. Perché in una città come Parigi, non serve uno smeraldo per sognare.

Pietre e leggende: lo smeraldo

a cura di Luca Novello

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Dal 19 gennaio 2013, è entrato in vigore il decreto 59/11 che recepisce alcune direttive europee in materia.Tra le novità, l’introduzione della patente AM per ciclomotori e quadricicli leggeri, ma soprattutto sono cambiate le regole sulla scadenza della patente e per il relativo rinnovo.Anche per la patente, infatti, si applica il decreto semplificazioni (in vigore dal 10 febbraio 2012) che ha stabilito che la scadenza dei documenti di identità deve coincidere con il compleanno

Rinnovo patente di guida

RUBRICHE

a cura di Mario Garippo

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durare il tempo necessario per far capire che quel comportamento non va bene ma poi bisogna recuperare la gioia e il piacere di stare insieme che solo può dare la voglia di fare bene.I bambini, quando litigano tra loro, non resistono molto nello stare arrabbiati e quindi spesso si dicono: “facciamo pace?” Due parole magiche che fanno sì che il gioco e l’amicizia riprendano più rafforzate di prima. E poi, come mai un bambino, solo per il fatto di avere qualche anno in più di un altro, deve avere meno diritto di essere tutelato dagli adulti? Che insegnamento riceve un bambino che, solo per il fatto di essere più piccolo di un altro, ottiene più vantaggi? Certo, man mano che un bambino cresce, gli si deve richiedere più responsabilità, più impegno, più autonomia personale, ecc. ma il rispetto delle regole di convivenza non deve dipendere dall’età: deve essere uguale per tutti.

a cura della dott.ssa Vallj Vecchiato psicologa e psicoterapeuta

del possessore. Regola già visto applicare se dal 10 febbraio 2012 ad oggi si è recati in Comune a rinnovare la carta di identità. Si tratta di un’agevolazione non da

poco, visto che a questo punto dovremo tenere a mente solo l’anno in cui scade la patente, per il giorno e il mese non c’è bisogno di prendere appunti!

Un figlio neopatentato aumenta il premio assicurativo della nostra polizza? In parte si ed in parte no. La prima cosa da fare, al momen-to del rinnovo, è segnalare alla compagnia assicurativa l’avvenu-to conseguimento della patente B, precisando l’età del neopaten-tato. Il limite sotto il quale le com-pagnie considerano “a rischio” un conducente può variare: per alcune la soglia è sotto ai 26 anni, per altre sotto i 28.Potrebbe accadere che, conside-rata la maggiore insicurezza al volante, la compagnia decida di aumentare il premio della poliz-za, a fronte però della garanzia di proteggervi nel caso in cui vostro figlio causi o venga coin-volto in un incidente stradale. In ogni caso, se siete sicuri che vostro figlio userà l’auto solo in determinate circostanze – ad esempio, un sabato sera ogni tan-to – non siete tenuti a comunicare nulla alla compagnia assicurati-va. Questo non vuol dire che pa-gherete sempre la stessa cifra: di base, molte compagnie applicano in ogni caso tariffe un po’ più alte a chi, in sede di sottoscrizione del contratto, dichiara di avere figli a carico maggiorenni, anche se i loro nominativi non vengono inseriti nella lista di persone che potrebbero guidare il veicolo as-sicurato. Attenzione che, in que-sto caso, se vostro figlio causa un incidente stradale, ma non risulta tra i potenziali conducenti, l’assi-

curazione potrebbe anche deci-dere di non risarcirvi.Situazione diversa se nostro figlio è proprietario di un’automobile. In questo caso, ovviamente, deve essere assicurato a titolo perso-nale. Per fortuna, interviene il co-siddetto “decreto BERSANI”, che permette ai neopatentati di eredi-tare la classe di merito dei propri genitori. Niente quattordicesima classe, che tutti sappiamo essere l’ultima e dunque la più cara. E quindi niente premio assicurativo salato.

Ricordiamo infine che la legge italiana prevede delle limitazioni per i neopatentati. Innanzitutto, per il primo anno, un limite di po-tenza del veicolo pari a 55kW/t, parametro non proprio intuitivo che indica i chilowatt di potenza in rapporto alla tara del veicolo. Per i veicoli di categoria M1 (au-tovetture) è previsto in ogni caso un ulteriore limite di potenza massima di 70 chilowatt.E se quest’ultimo limite è più chiaro, il primo può creare qual-che ambiguità. Essendo calcolata in rapporto alla tara, la potenza del veicolo non dipende solo dal-la cilindrata pura o dai cavalli. Vi sono utilitarie che, pesando poco, sforano i limiti imposti ai neopa-tentati e altre che, magari più po-tenti, vi rientrano tranquillamen-te proprio grazie alla loro “staz-za”. È consigliabile quindi infor-marsi bene prima di un eventuale acquisto.

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Un avvio di stagione davvero bril-lante, dopo un bronzo inaspettato agli Italiani di ciclocross, la stagio-ne parte sotto i migliori auspici. A segno il capitano Mariuzzo centra per la quarta volta consecutiva il 6° G.F. di S.Valentino, a Locara (VR), dopo una corsa autoritaria in compagnia del biker russo George Dmitriev. Arrivo allo sprint, dove di forza l’atleta di Musile di Piave, stacca il forte atleta del bike Store di Costermano. Sulla scia di Mariuzzo, bellissima prestazione di Manuel Piva all’e-sordio con i colori sociali FPT con un 7° posto assoluto e la vittoria di categoria seguito dal compagno di squadra Gianluca Giraldin, che ha colto un onorevole 11° posto e un 2° posto nella sua categoria.Gianfranco Mariuzzo ha detto: “Sono molto soddisfatto della mia prestazione, ma soprattut-to di aver vinto di nuovo questa gara che ritengo davvero bellis-sima. Lo scorso anno è stata una vittoria epica, sotto la neve, men-tre quest’anno ho avuto modo di lottare nel fango: una delle mie specialità! Anche negli ultimi chi-

lometri ho avuto modo di dare il meglio di me: la pianura si addice alle mie caratteristiche”. Una settimana dopo un’appunta-mento davvero di rilievo: a Con-cordia Sagittaria si svolge la 1ª G.F. Valle Zignago- laguna di Ca-orle, valida come prova iniziale del circuito Veneto Mtb Tour, articola-to in 7 prove. Ancora protagonisti gli atleti Salesi guidati da Mariuz-zo e dal nuovo entrato l’Elite Tizia-no Carraro. La coppia ha formato un tandem vincente, argento per il capitano e primo successo in ma-glia FPT per Carraro. Bene anche Gianluca Giraldin arrivato esau-sto al traguardo con un 14° asso-luto e 3° di categoria.Ora il triplice impegno per gli atleti Salesi: sabato al gran Prix d’Inver-no a Tregnago (VR) con Mariuzzo, Teso, Kogler. Domenica, invece, i tre biker saranno impegnati alla challenge ASOLA “X-BIONIC di Mantova.Ben 14 atleti saranno impegnati a S.Donà nella M.F. del Piave, dove Carraro dovrà difendere la leader-ship del circuito Veneto.

Luciano Martellozzo

Il 10 febbraio ha aperto i battenti HAIR DESIGN, un nuovo acconcia-tore a Caltana, in Via Luigi Einaudi 6. Si tratta dell’inizio di una nuova atti-vità di Parrucchieri, dopo le dismis-sioni della precedente gestione.Il Gestore di questo nuovo labora-torio di Parrucchieri è un giovane di 24 anni, Andrea Cemolin, il qua-le, dopo dieci anni di attività come dipendente, e tanta voglia di espri-mere tutta la sua fantastica creativi-tà sulla testa dei clienti, ha avuto il coraggio e la volontà di “mettersi in gioco”, cosciente che è un periodo

Andrea Cemolin, di 24 anni apre Hair Design a Caltana

un po’ ostico per tutte le attività in generale.Andrea è specializzato nel tratta-mento dei capelli con i colori quin-di, oltre alla clientela della prece-dente gestione, avrà sicuramente anche moltissimi giovani, quali suoi frequentatori, che utilizzeranno il suo estro professionale e giovanile.Ad Andrea, che costituisce quella schiera di giovani del nostro Ve-neto che non demorde anche se ci sono difficoltà, le nostre felicitazio-ni e i migliori auguri di successo in questa nuova impresa.

P.B.

Di questi tempi ci vuole coraggio, intraprendenza, voglia di metter-si in gioco e un pizzico di fortuna per avviare una nuova attività e Nazareno Muffato, acconciato-re per donna e uomo ha aperto un moderno negozio nella nuo-va zona residenziale a Veternigo. Nel suo salone si può trovare alta

professionalità unita a prezzi ra-gionevoli, un mix vincente che auguriamo possa fruttare buo-ni affari sia per Nazareno sia per molti clienti. Il salone si trova in via Pianiga 37/U ed è possibile fissare un appuntamento telefonando al n. 349343764.

B. C.

A Veternigo apreNazareno Muffato

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yearsDavide e Nicola Frezzato di Casel-le il 4 aprile compiono 5 anni. Tanti auguri dalla mamma Renata, dal papà Andrea e da tutti coloro che gli vogliono bene.

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Il 22 febbraio 2013 Alessandro Rizzo ha conseguito la laurea in Economia Internazionale con cur-riculum in Economia d’Impresa presso l’Università degli Studi di Padova, discutendo la tesi: “Il di-ritto di recesso nei contratti dei consumatori” con il relatore Prof. Renato Pescara. Si congratulano i genitori Gabriele e Roberta, i pa-renti e amici tutti.

Il 18 Aprile Elena Saccon compie 8 anni. Tanti auguri da mamma Monica, papà Marco e dalla sorellina Ele-onora.

Il 21 febbraio Denise Garbinetto si è laureata presso l’Università de-gli Studi di Padova discutendo la tesi: “Lusso e mercati emergenti” con il relatore prof.ssa Eleonora Di Maria.Si congratulano con la neo dotto-ressa il papà Vittorino, la mamma Daniela, il fratello Jonny, parenti e amici.

La piccola Lucrezia Montin il 5 Marzo ha spento la sua prima can-delina!!! Le fanno tanti auguri la sua sorellina Ginevra, la mamma Alma, il papà Cristian e i nonni.

Il 15 marzo , Ilaria Buccigrossi, si è laureata in Scienze dell’Educazio-ne presso l’Università di Padova, discutendo la tesi “Servizi Educa-tivi e tutela del minore abusato“ con il relatore Ch.mo Prof. Giu-seppe Zago. Alla neo Dottoressa, le felicitazioni dei genitori Angelo e Maria Rosa, dei fratelli Tommaso e Giulia, da Agostino ed il nipotino Riccardo, dalle nonne Miranda e Lina, dagli zii, cugini ed amici tutti.

Il 7 Marzo 2013 Palmira Bortolato ha festeggiato il 93° compleanno con le figlie Nerina, Loredana, del genero Claudio, dei nipoti Ivan, Damiano, Riccardo.

Il 15 marzo Alessandro Viganò ha conseguito la laurea magistrale in geologia e geologia tecnica presso l’Università degli studi di Padova, Dipartimento di Geoscienze, di-scutendo la tesi “Applicazioni di interferometria radar satellitare per l’aggiornamento dei fenomeni franosi in Veneto”.Si complimentano i genitori Mau-ro e Antonella, la sorella Consuelo, Daniele e gli amici tutti.

Anniversario

Il 24 febbraio Trincanato Maria e Nardo Giovanni hanno festeggiato le nozze d’oro. Tantissimi auguri dalle figlie Marina e Marica, dai generi e dai nipoti Gabriele e Danny.

lauree

Nell’ambito della serie di incontri organizzati per Gemellaggio San-ta Maria di Sala - Hvar, il prossimo appuntamento è per Prossimo appuntamento Mercoledì 3 Aprile 2013 ore 21.00 presso il Teatro comunale di Villa Farsetti.

Incontro sul Gemellaggio S. Maria di Sala - Hvar

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16DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE:Associazione Culturale Gente SaleseVia dei Tigli 10 - 30036 S. Maria di Sala Ve Tel. 041 486369E-mail. [email protected]

DIRETTORE RESPONSABILEGraziano Busatto

PRESIDENTELiliana dal Lago

ART DIRECTORManuel Rigo

TIPOGRAFIAGrafiche QuattroSanta Maria di Sala (VE)

Registraz. Tribunale di Venezian° 770 - 17 gen 1984

BernardiOnoranze Funebri

Via Desman, 139S. Angelo di S. M. di Sala - tel. 041.487341

Crazy Sun di Barbara e FabianaVia Don Gallerani, 2 - Caltana (VE) - Tel. 041.5732508

SIAMO PRESENTI NEI MERCATI DI:lunedì: Mirano (Ve) - Mogliano (Tv)martedì: Pianiga (Ve) - Marghera (Ve)mercoledì: Maerne (Ve) - Villorba (Tv)giovedì: Noale (Ve) - Istrana (Tv)venerdì: Martellago (Ve) - Silea (Tv)sabato: Fiesso d’Artico (Ve) - Vedelago (Tv)domenica: Camisano Vicentino (Vi)

CON ASSORTIMENTO DI:GASTRONOMIA - ROSTICCERIA FRIGGITORIA DAL 1964

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Dall’11 al 15 Giugno 2013, Lesina, la Libera asso-ciazione per la promozione dei rapporti italo-croati organizza un Un tour attraverso le strade del gemellaggio toccando Spalato, Medjugorje e Draga di Moschiena.Il programma prevede che 11 Giugno si parte da S. MARIA DI SALA alle ore 7.00 per arrivare a Spalato alle ore 17.00.Dopo la sistemazione in albergo, ci sarà del tempo libero, la cena e il pernottamento.Il 12 Giugno, dopo la prima colazione in Hotel, si visiterà la città di Spalato accompagnati dalla guida e incontro con la comunità italiana Dopo il pranzo trasferimento a Medjugorje con guida a bordo. Arrivo verso le ore 16.00, sistemazione nelle stanze riservate, tempo libero per visite indi-viduali cena e pernottamento.Il 13 Giugno, la mattinata dedicata alla visita di Medjugorje. Pranzo in hotel e nel primo pomerig-gio partenza per Moschenicka Draga. Arrivo in serata, sistemazione in albergo, cena e pernotta-mento.Il 4° Giorno, il 14 Giugno intera giornata dedicata alla visita di Moschenicka Draga. Cena e pernot-tamento in hotelIl 15 Giugno: in mattinata e parte del pomerig-gio libero per visite individuali. Verso le ore 16.00-16.30 inizio del viaggio di ritorno con soste lungo il percorso.Arrivo previsto a S. Maria di Sala per le ore 20.00.Spalato (in croato Split), è una città della Croazia, capoluogo della regione spalatino-dalmata, prin-cipale centro della Dalmazia e, con i suoi 178.192 abitanti (2011), seconda città del Paese. Spalato è anche sede universitaria e arcivescovile.La città fece parte della Repubblica di Venezia dal 1420 al 1797. Entrata a far parte dell’Impero au-striaco nel 1797, già dal 1848 crebbe la diffidenza austriaca verso la componente italiana della po-

Lesina: VisitiamoSpalato e Medjugorje

Lunedì: 15.30 - 19.30. Da martedì a venerdì: 9.30-12.30 e 15.30-19.30Sabato: 9.30-13.00 e 15.30-20.00

Dal 7 ottobre tutte le domeniche: 10.00 - 13.00 e 15.30 - 19.30

polazione di Spalato, che costituiva un pericolo per l’integrità dell’Impero.Medjugorje, è nella repubblica della Bosnia Erze-govina (circa 2.500.000 abitanti).Il significato di “Medjugorje” è tra i monti.La parrocchia di Medyugorje è composta di cinque villaggi adagiati fra le colline, il Krizevac (monte della croce sovrastato da una grande croce di ce-mento, e lo Crnica sulle cui falde si trova la località detta Podbrdo (“collina delle apparizioni”) luogo della prima apparizione il 24 Giugno 1981).La parrocchia di Medjugorje fu fondata il 15 Mag-gio 1892 e la prima chiesa parrocchiale fu ultimata nel 1897, l’attuale chiesa fu consacrata il 19 Gennaio 1969.Draga di Moschiena è un comune di 1.536 abitanti della regione litoraneo-montana in Croazia. Mosce-nicka Draga, con la sua lunga spiaggia di ghiaia e molte altre nascoste nelle piccole insenature, si trova nella parte settentrionale della baia del Quarnero, ai piedi del parco naturale del monte.