GS Giugno 2010

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www.gentesalese.com [email protected] Promossi con il 10 e uno con lode STIGLIANO E CASELLE Palestra e spogliatoi pronti per l'inaugurazione SANT'ANGELO Pellegrini a Torino per la Sindone CALCIO SALESE I Giovanissimi sul podio più alto Anno XXVII - N. 6 - 2010 MENSILE DI ATTUALITÀ CULTURA E INFORMAZIONE

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Gente Salese Giugno 2010

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Promossi con il 10e uno con lode

STIGLIANO E CASELLEPalestra e spogliatoipronti per l'inaugurazione

SANT'ANGELOPellegrini a Torinoper la Sindone

CALCIO SALESEI Giovanissimi sul podio più alto

Anno XXVII - N. 6 - 2010 MENSILE DI ATTUALITÀ CULTURA E INFORMAZIONE

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2 Gente Salese N. 6 - 2010

DIRETTORE RESPONSABILE: GRAZIANO BUSATTO

Direzione, Redazione e Amministrazione:Associazione Culturale “GENTE SALESE”

Via dei Tigli, 10 - Santa Maria di Sala (Venezia)Telefono 041.486369

PRESIDENTE: LILIANA DAL LAGO

Registrazione Tribunale di Venezia, n° 770 del 17 gennaio 1984

Tipografia:GRAFICHE QUATTRO S. MARIA DI SALA (VE)

POLITICA

Il Centro scolastico divide il ConsiglioIl bilancio di previsione 2010 ha

avuto quest’anno un iter di ap-provazione tormentato: prima

per l’attesa di capire come contabiliz-zare la T.I.A. dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha indiret-tamente sancito la natura di tributo (e quindi non soggetto ad IVA) del costo del servizio di raccolta e smalti-mento dei rifiuti fin qui considerata tassa, e poi per i “distinguo” politici sorti all’interno della maggioranza.Dopo la prima frattura emersa nel consiglio comunale del 23 febbraio che ha registrato una nuova maggio-ranza trasversale anti PAT (appro-vato in seconda convocazione il 24 febbraio) nei consigli comunali del 22 marzo e del 27 aprile si è ripetuto il copione nei riguardi del bilancio di previsione 2010 che la Giunta ha dovuto ritirare per evitarne la boc-ciatura. In questo caso i distinguo sono inaspettatamente emersi sulla prevista alienazione della vecchia scuola media (non anche la elemen-tare come si tende ad insinuare) per completare il finanziamento del se-condo stralcio del novo centro scola-stico. A nulla sono valsi i tentativi di ricucitura del sindaco il 22 marzo e gli aggiustamenti proposti dall’asses-sore al bilancio il 27 aprile per veni-re incontro alle richieste del gruppo dissidente. In entrambe le sedute si è dovuto prendere atto della radica-lizzazione delle posizioni e ritirare la delibera di bilancio. Il 24 maggio, alla fine, il bilancio è stato approvato con i voti della Lista Salese e di Giorgio Minto dopo che era stato radicalmente cambiato il piano finanziario del secondo stralcio dei lavori del centro Scolastico. (cfr riquadro) Piano finanziario che ha detto l’assessore Vanzetto “presenta una incertezza relativa all’effettivo realizzo del credito in contenzioso e necessita di una più puntuale va-

lutazione sulla capacità restituiva al momento di assumere un mutuo di tale importo. Ad ogni modo il piano potrà essere ancora rivisto o integrato da qui all’esecuzione dei lavori”.I dissidi interni alla Lista Salese, ina-spettatamente emersi il 23 febbraio e che hanno prodotto una inedita maggioranza trasversale hanno con-sentito l’approvazione di una serie di provvedimenti proposti dalle opposizioni (rigenerate e compat-tate dall’insperato aiuto di alcuni consiglieri di maggioranza) tendenti a bloccare l’azione amministrativa della giunta a partire dalla adozione del PAT al quale è indissolubilmen-te legata la realizzazione del Centro Scolastico.In primis la modifica del regolamen-

to del Consiglio Comunale (appro-vato solo il 12.03.2008 con ben 19 voti favorevoli e 2 astenuti ma che evidentemente non va più bene) tesa ad imbrigliare l’esecutivo con nuove modalità di convocazione del consi-glio Comunale e con l’innalzamento dei voti necessari per le deliberazioni consiliari in seconda convocazione.Altro significativo stop per la Giunta è arrivato, poi, dalla approvazione di una mozione presentata congiunta-mente dal gruppo “Uniti per S. Ma-ria di Sala” e dal gruppo “Per Cre-scere” (approvata anche dalla Lega Nord e dai consiglieri di maggioran-za Arpi, Testolina, Ragazzo, Pegora-ro e Merlo) che chiede di “sospen-dere temporaneamente l’iter per la realizzazione del progetto del nuovo

Centro Scolastico e nel contempo nominare una apposita commissio-ne consiliare dove siano rappresen-tati almeno tutti i gruppi consiliari con lo scopo di effettuare un’appro-fondita analisi tecnico-economica su tutte le tematiche connesse” Mo-zione proposta solo ora quando il risultato appare a portata di mano e chiaramente pretestuosa visto che del centro scolastico se ne sta discu-tendo da oltre tre anni e che rischia di infliggere un colpo mortale al progetto del nuovo centro Scolastico perseguito con tenacia dalla maggio-ranza della “Lista Salese”.A questo punto è lecito domandar-si quali siano gli obiettivi di questa inedita ed innaturale coalizione che ha boicottato il PAT, approvato un regolamento vessatorio del Consi-glio Comunale per imbrigliare ul-teriormente l’azione della giunta; sospesa la realizzazione del nuovo Centro Scolastico; bocciato l’unico piano finanziario che allo stato at-tuale consente realisticamente di re-alizzare il secondo stralcio del centro Scolastico. Apertamente nessuno li dice, ma analizzando i fatti, ognuno potrà trarre le proprie conclusioni; certamente non sono il bene del-la cittadinanza che ha subito con questi giochetti il blocco per alcuni mesi dell'azione amministrativa ed uno stop all’iter di realizzazione del tanto atteso Centro Scolastico. Ai cittadini non resta che sperare sulle conclusioni della Commissione che vede anche l’apporto di rappresen-tanti esterni al Consiglio Comu-nale quali la Direzione Didattica, il Comitato Genitori e il Consiglio di Istituto che ci si augura possano dare un apporto obiettivo arrivando a delle conclusioni razionali e non condizionate da preconcette posi-zioni “politiche”.

L.B.

Piano finanziario II stralcio Centro scolastico (originario)Costo 3.167.000Contributo Regionale già acquisito subordinatamente all'accorpa-mento delle due scuole (media ed elementare) ed alla dismissione-alienazione del vecchio plesso (solo scuola media).

967.000

Vendita scuola media (dopo il trasloco sul nuovo plesso)

1.800.000

Mutuo 400.000Questo piano presenta l'incognita del valore di realizzo della vecchia scuola media

Piano finanziario II stralcio Centro scolastico (approvato)Costo 3.167.000Contributo Regionale già acquisito subordinatamente all'accorpa-mento delle due scuole (media ed elementare) ed alla dismissione-alienazione del vecchio plesso (solo scuola media).

967.000

Mutuo 1.000.000Incasso crediti in contenzioso 1.200.000Questo secondo piano presenta una forte incognita sul realizzo dei crediti in contenzioso (causa non ancora a sentenza) ed inoltre allo stato attuale appare improponibile l'as-sunzione di un mutuo di tale livello che porterebbe allo sforamento del Patto di stabilità e vanificherebbe la politica di risanamento di bilancio perseguita in questi tre anni.

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La protesta dei genitori

Approvato il Bilancio di previsione 2010

BILANCIO DI PREVISIONE 2010 - Spese correntiDescrizione Assestato

2009Preventivo

2010

Generali di Amministrazione 3.016.600 2.985.900Polizia locale 312.500 318.300Istruzione Pubblica 1.075.000 1.149.200Cultura 256.100 212.700Sport e attività ricreative 231.000 300.800Sviluppo turistico 1.000 2.000Viabilità 939.200 856.300Territorio e ambiente 2.148.400 2.535.100Servizi Sociali 1.593.100 1.731.900Sviluppo Economico 36.500 37.500TOTALI 9.609.400 10.129.700

Lunedì 24 maggio, una rappresentanza dei ge-nitori di tutti i plessi scolastici del comune ha aderito alla manifestazione organizzata dal Co-mitato Genitori, dimostrando agli amministra-tori tutta la delusione e la rabbia per la man-canza di chiarezza circa la volontà di realizzare il nuovo plesso scolastico. Dopo l'approvazione di un documanto da parte dei presenti si è raggiunta la sede comunale, dove i rappresentanti hanno letto e consegnato il co-municato con il quale si esprimeva l’indignazio-ne dei genitori per quanto stava accadendo circa la realizzazione del Centro Scolastico e gli è stato chiesto di dare delle risposte certe alla carenza di spazi che affliggono le scuole del capoluogo e di comunicare il fantomatico “crono programma” relativo al nuovo plesso scolastico, cioè le varie scadenze temporali che erano state date per ogni fase in cui erano stati suddivisi i lavori.Il Sindaco ha affermato che l’iter per la costru-zione del nuovo plesso, per quanto lo riguarda, prosegue ed ha invitato sostanzialmente a pa-zientare perché prima o poi i lavori inizieranno.Tali affermazioni hanno deluso i presenti sia per la loro genericità, che ovviamente non è ser-vita a fare chiarezza e dare delle certezze, sia per la frettolosità con cui si è voluto chiudere l’incontro sottraendosi ad un democratico con-fronto negando quindi la possibilità di replica ai presenti.Ovviamente la questione per i genitori non si è certo chiusa così, e in mancanza di fatti concreti si tornerà sicuramente a farsi sentire nelle sedi e con i metodi, sempre ovviamente democratici, che si ritengono più opportuni.In seguito alla manifestazione il Comitato Ge-nitori è stato invitato a partecipare, senza di-ritto di voto, ad una Commissione Consigliare Speciale istituita per effettuare un’analisi tecni-co-economica in ordine alla realizzazione del Centro scolastico. Il Comitato Genitori ha deci-so di partecipare a tale commissione con l’inten-to di vigilare sull’operato degli amministratori ed informare tutti i genitori su quanto accadrà.A tal proposito pare utile segnalare il sito www.comitatogenitorisala.it, dove sarà inserita una pagina con il resoconto di quanto verrà deciso nella suddetta commissione.

Il Comitato di genitori

Il 24 maggio scorso il Consiglio Comu-nale ha finalmente approvato il bilancio di previsione 2010 che, in sintesi, centra

questi obiettivi:- Il Mantenimento dei servizi sugli attuali livelli senza costi aggiuntivi per i cittadini;- Lo Sviluppo soprattutto nella parte assi-stenziale relativamente alle famiglie più in difficoltà e delle manutenzioni ordinarie e straordinarie del territorio;- Realizzazione e completamento delle opere pubbliche e di quelle di nuova pro-grammazione (ampliamento scuola elemen-tare Caselle, ricostruzione del Ponte Armati, ampliamento del magazzino comunale ecc.) ed all’assetto del territorio con il completa-mento dell’iter di adozione del P.A.T. e del Piano degli Interventi. “E’ questo il terzo bilancio della nostra am-ministrazione -ha esordito l’assessore Van-zetto- che si appresta ad affrontare un altro anno molto difficile per i più pericolosi colpi di coda della crisi economica che inevitabilmente si ripercuoteranno sulla vita sociale della nostra comunità. Per questo -ha proseguito l’assessore- abbiamo aumentato le risorse del settore socia-le portandole a 1.731.900 euro e prevedendo degli stanziamenti straordinari a favore delle famiglie in difficoltà per circa 80 mila euro.”

Entrate TributarieLa manovra di bilancio non prevede alcuna variazione di imposte, addizionali comunali, diritti, tasse e tariffe per i servizi a domanda individuale ed in particolar modo sono ri-maste invariate le tariffe dei servizi mensa e trasporto scolastico il cui costo sta progressi-vamente spostandosi a carico della Ammini-strazione. Aumenterà, invece, di circa il 3% il costo della raccolta e smaltimento dei rifiuti prevalentemente per l’ effetto della indicizza-zione di alcuni servizi.

Spese e TrasferimentiNel bilancio trovano anche conferma i con-tributi alla scuola, alle scuole materne ed asili integrati, così come è stato confermato, nonostante il drastico calo degli oneri di ur-banizzazione, il fondo di 36 mila euro annui

della parte di oneri per finanziare gli inter-venti delle nostre parrocchie sugli edifici di culto (stesso importo di quando gli oneri di urbanizzazione superavano abbondantemen-te il milione di euro).Sul versante degli investimenti sono sta-ti programmati lavori per una spesa di c.a 1.700.000 euro (somma massima spendibile consentita dal Patto di Stabilità).

Obiettivi finanziariL’Assessore, nella sua relazione, ha eviden-ziato come siano stati raggiunti gli obiettivi di natura finanziaria indicati fin dal costi-tuirsi della amministrazione: gestione dello swap, che è stato estinto nei primi giorni del 2009; riduzione dell’indebitamento che aveva raggiunto fra il 2006 ed il 2007 livelli pari al 222% delle entrate correnti e che al 31.12.2010 si assesterà su una cifra vicina 130% delle entrate correnti con l’abbattimen-to dello stock del 20%; riportare in equilibrio il bilancio comunale nella sua parte corrente che si era avvitata su una spirale di crescente deficit via via ripianato con l'utilizzo altret-tanto crescente degli oneri di urbanizzazione. "In questo esercizio 2010 -ha affermato Van-zetto- raggiungeremo il quasi totale equilibrio (le entrate correnti e ricorrenti coprono intera-mente le spese correnti e ripetitive)… Abbiamo utilizzato in parte corrente solo 100.000 euro di oneri di urbanizzazione”. Ricordiamo che nel 2007 gli oneri utilizzati a copertura delle spese correnti avevano rag-giunto l'insostenibile cifra di 600.000 euro.È chiaro come l’estinzione dello swap e la massiccia manovra di estinzione anticipata dei mutui perseguita in questi anni dall’asses-sore al bilancio, abbia portato la rata annua di ammortamento del debito da 1.528.000 del 2007 agli attuali 1.178.000 euro; rispar-mio che sarà particolarmente utile visti i tem-pi di ristrettezze che si preannunciano.

L.B.

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CRONACA

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Due importanti opere pub-bliche vengono inaugurate a S. Maria di Sala nel mese

di luglio: si tratta della palestra di Stigliano (nella foto a destra), ul-timata in anticipo sui tempi pre-visti, che verrà inaugurata venerdì 16 luglio alle ore 20.00. Così come la messa in sicurezza della fermata dell’autobus sulla Statale Noalese a Stigliano, partita in ritardo per i prolungati tempi di approvazione del bilancio 2010. Venerdì 23 luglio alle ore 20.00, verranno inaugurati gli spogliatoi dei campi di calcetto di Caselle. A Stigliano, a lavori ultimati l’in-gresso del Paese appare più ordinato e nobilitato dall’importante edifi-cio della palestra che presenta linee

semplici e pulite e bene si inserisce nel contesto. La scuola, dal canto suo, oltre ad aver acquisito nuovi spazi per la didattica ed i servizi, ha anche un'importante area verde di cui potranno beneficiare i bambini. La palestra di Stgliano è il 1° edifi-cio pubblico comunale a S. Maria di Sala ad ospitare nel tetto un impian-to fotovoltaico per la produzione di 5,5 KW che andranno a soddisfare parzialmente il fabbisogno energe-tico del complesso. Un nuovo im-pianto solare garantirà, infine, la to-tale richiesta di acqua calda per l’uso dell’intero complesso. In questi giorni fremono i lavori di rifinitura esterna e l'installazione delle attrezzature per le attività gin-niche varie.

A Caselle, venerdì 23 luglio, alle ore 20.00, verranno inaugurati gli spo-gliatoi per i campi da calcetto (nella foto in basso a sinistra), dotati degli indispensabili servizi, potranno es-sere finalmente pienamente utilizza-ti dai nostri sportivi.Anche questo nuovo edificio è dota-to di impianto solare per la produ-zione dell’acqua calda necessaria ai servizi degli spogliatoi A Sant’Angelo è a buon punto l’am-pliamento della scuola elementare: si stanno effettuando in questi gior-ni (terminate le lezioni) i collega-menti fra le vecchie e le nuove parti. I lavori dovrebbero essere ultimati entro l’estate per poter partire col nuovo anno scolastico con la com-pleta agibilità del rinnovato plesso scolastico.Il vecchio edificio è stato ampliato ad ovest con la costruzione di due nuove aule e due stanze per servizi accessori. Ad est, invece, è stata rea-lizzata la sopraelevazione dei servizi fra la scuola e la palestra che ospiterà

la nuova mensa (dalle dimensioni di due aule) e la sala insegnanti. In ritardo rispetto ai tempi previsti, appaiono i lavori di sistemazione viaria. Sono comunque in funzione le rotatorie agli ingressi est ed ovest del Paese ed è stata avviata la simu-lazione sperimentale della aiuola spartitraffico centrale. Se questi sono i cantieri in via di ultimazione, altri ne stanno per partire. In pool position, ci dice l’assessore ai lavori pubblici Mi-chele Granziero, c’è l’intervento sul lato ovest di Via Marinoni dalla chiesa fino a Via Filzi (parcheggio autobus). I lavori prevedono il ri-facimento dell’attuale marciapiede dissestato e l’esecuzione di un nuo-vo tratto di circa 120 metri. L’avvio della procedura di appalto di questi lavori, come quelli di riasfaltatura di Via Cavin Caselle (lato est) è partito in ritardo sul programma originario in attesa della difficile approvazione del bilancio 2010 avvenuta solo a fine dello scorso mese di maggio.

Stigliano: la nuova palestra

Caselle de' Ruffi: gli spogliatoi dei campi di calcetto

Lavori Pubblici: A luglio l'inaugurazione della palestra di Stigliano e degli spogliatoi di Caselle

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CRONACA

L'Industria Piarottolegno Spa, azienda veneta leader nella la-vorazione del legno, apre saba-

to 3 luglio con l’inaugurazione ufficiale alle 11 seguita dal rinfresco, il proprio outlet a S. Maria di Sala in via Noale-se, 160, città natale del mar-chio a pochi chilometri dal centro, nei pressi del quartier generale dell'azienda.Un'ampia superficie accoglie i prodotti Piarottolegno, ap-positamente raggruppati in aree distinte: pannelli, men-sole, piani di lavoro, montanti, listoni, traversi, tavole, legna da brucio e pellet.Tutto rigorosamente legno massiccio (ontano, faggio, rovere, noce, acero, frassino, mogano, noce, ciliegio, iroko, zebrano e wengè) e lavorato con la professionalità della tradizione della piarottolegno, che attraverso la sapiente

creatività dei designer, hanno elabo-rato soluzioni originali ed inedite tali

da lasciar stupire anche i più qualificati intenditori. Infatti i designer della Piarottolegno hanno saputo coniugare la bellezza e il calore delle varie essenze del legno con la crea-tività dando vita a sofisticati pannelli lamellari massicci

che rendono qualsiasi ambiente caldo, raffinato e di prestigio. Già dalle foto vien voglia di accarezzare la superficie liscia e oleata.Tutto il materiale in esposizione è , so-prattutto, per artigiani e hobbisti che sappiano lavorare il legno: si possono trovare, a prezzi veramente eccezionali, legno stagionato e che è frutto di residui di magazzino, di partite non completa-mente smaltite, di scarti di lavorazione e incollati tra loro che formano dei pan-nelli di grande pregio e di impatto visi-vo che solo la bellezza del legno, nella varie tonalità ed essenze, riesce a rega-lare all’osservatore anche più distratto. Non ci resta che visitare il nuovo outlet che farà crescere in ognuno la voglia di inserire nella nostra casa un tocco af-fascinante di classe che il legno riesce a profondere in ogni ambiente.

Il fascino del legnoper abbellire la casa

C’è un angolo di Argentina da pochi giorni a Santa Maria di Sala. In via Noalese 67,

infatti, ha aperto i battenti il ristoran-te “La Doma Argentina”, locale nato dalla passione di Carlos Skladanow-ski, un italo-argentino che è passato in un batter d’occhio dalla passione per la fotografia a quella per i fornelli, coinvolgendo in questo suo progetto tutta la famiglia. Si dirà: un nuovo ristorante nato sulla scorta dei tanti ristoranti di ispirazione sudamerica-na nati in questi ultimi anni. Le cose, invece, stanno diversamente, perchè alla “Doma” l’atmosfera è diversa, a cominciare dalle scelte fatte in fase di allestimento: pannelli con tangueros, accessori da gaucho alle pareti, una bacheca dove è possibile ammirare il necessario per gustare il mate, la tipi-ca bevanda delle pampas. E poi una chicca al piano superiore: una sala che ospita immagini dei grandi dello sport argentino, da Xavier Zanetti a Carlos Monzon, da Juan Manuel Fangio ai Pumas, la nazionale di rugby argen-

tina. Questa è la cornice, ma poi c’è la sostanza, ovvero l’offerta gastrono-mica: all’inaugurazione, alla quale tra l’altro hanno partecipato personalità delle istituzioni e del mondo dello sport quali De Piccoli Francesco (me-daglia d’oro olimpica), Favaro Lucia-no (giocatore della Juventus), Scaglia Diego (giocatore della Nazionale Ita-liana Rugby), il Sindaco Paolo Bertol-do con alcuni assessori, è stato possi-bile gustare piatti di carne di ottimo livello, cucinati con sapienza. Gusti forti, che talvolta hanno fornito sug-gestioni al palato difformi rispetto alla tradizione enogastronomica nostrana. La “Doma Argentina”, insomma, si propone non solo come un’alterna-tiva per le serate ma anche come un presidio del gusto. Un’occasione per assaporare, senza fare troppa strada, l’atmosfera più verace dell’Argentina. Paese dove la gran parte degli abitanti è di origine italiana e tra questi i vene-ti di seconda o terza generazione sono predominanti. M.T.

Carlos Skladanow, un italo-argentino, ha creato "Doma", un angolo di Argentina

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6 Gente Salese N. 6 - 2010

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CRONACA

Dopo circa dieci anni di assenza, è ritornato il Grest a Stigliano.

L’idea è nata da un piccolo grup-po di mamme del paese con l’intento di stimolare i ragazzi a vivere in gruppo e ad apprezzare le piccole cose della quotidianità.All’inizio è stato difficile perché, non avendo mai avuto esperienze di questo tipo, tutti gli organiz-zatori hanno dovuto darsi vera-

mente da fare per questa piccola grande iniziativa che ha avuto però un notevole successo da tut-ti i punti di vista ...L’idea di partecipare ha allettato un po’ tutti i ragazzi del paese, che si sono iscritti piacevolmente per un totale di 36 ragazzi/e.In paese tutti sono molto contenti e soddisfatti di tutto ciò perché, an-che in una piccola comunità, si è ri-usciti a sviluppare questa idea che,

nonostante tutti gli ostacoli, è stata molto apprezzata e partecipata!La costanza, l’impegno e la di-sponibilità degli animatori ver-ranno premiati la sera del 26

Anche a Stigliano il Grestanima l'estate dei ragazzi

Un buon n u m e r o di nostri

concittadini, an-che quest’anno, ha trascorso le vacanze estive a Fiera di Pri-miero. L’Assessore ai Servizi Sociali Primo Bertoldo è andato a fargli visita trascor-rendo qualche ora in loro compagnia. Con l’occasione ha portato i saluti del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale e gli auguri di una serena vacanza. Ha anche distribuito a ciascuno un piccolo pensiero e una foto a

ricordo delle vacanze della scorsa stagione. Tutti i partecipanti han-no espresso i ringraziamenti per la gradita visita e dimostrato apprez-zamento per i piccoli ma significa-tivi omaggi ricevuti.

Tempo di vacanze anche per i nonni

giugno 2010 con una bellissima esibizione di tutte le attività svol-te durante queste due settimane!

Il gruppo parrocchiale di Stigliano

www.meteosantangelo.it è in rete ormai da un anno ed è interamente dedicato alla rilevazione ed analisi del tempo atmosferico, offrendo ai visitatori le previsioni meteo in tem-po reale.Gli artefici sono Adriano Zagagnin e Daniel Montin, due appassionati di metereologia residenti a Sant’Angelo.Nel sito si può consultare la stazio-ne meteo Davis, inserita anche nella nota rete di MeteoNetwork-Centro Epson Meteo e operativa 24 ore su 24, che riesce a visualizzare tutti i dati meteo in pochi e semplici pas-saggi. E’ composta da un Pluviome-tro, un indicatore che rileva quoti-dianamente la pioggia caduta, un Termoigrometro, un rilevatore della

temperatura, umidità, pressione at-mosferica e punto di rugiada ed un Anemometro, strumento utilizzato per la rilevazione della velocità del vento. A breve sarà aggiunta una seconda stazione.Nel sito sono inseriti anche i dati di Radar e Satelliti e si possono inoltre consultare i Report mensili di tutti i dati rilevati.E’ presente, infine, anche una Web-cam professionale per la meteorologia collegata anch’essa in Internet 24 ore su 24.Qualche dato? Sono in media 1200 i visitatori al mese e possiamo affer-mare che per noi è un ottimo risulta-to e speriamo che il numero aumenti.

Il meteo è di casa a Sant'Angelo

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TURNI DELLE FARMACIEPERIODO

Città Farmacia Città Farmacia Città FarmaciaDAL AL

25 GIUGNO 2 LUGLIO ZIANIGO EREDI GIANTIN MARTELLAGO TREVISANI BOJON GRIGOLETTO

2 LUGLIO 9 LUGLIO SPINEA VOLPATO N: MIRA PORTE LIBRALESSO RIO S. MARTINO CHIMENTI

9 LUGLIO 16 LUGLIO MIRANO SANSONI ROBEGANO PENZO PIANIGA ZOTTI SNC

16 LUGLIO 23 LUGLIO CASELLE DORIGO FIESSO D'ARTICO CATTIN SPINEA CAMOZZI SNC

23 LUGLIO 30 LUGLIO MIRANO ROSSI GAMBARARE VIANELLO STRA MORI

30 LUGLIO 6 AGOSTO SPINEA COMUNALE ORIAGO COMUNALE DOLO CARUSO

6 AGOSTO 13 AGOSTO MIRANO VOLPATO E. FIESSO D'ARTICO PAVAN CAMPONOGARA DAVI'

CRONACA

Domenica 13 Giugno scorso, Caltana ha fe-steggiato i donatori di

sangue. La giornata è iniziata con la sfilata, per le vie del pa-ese, e la deposizione della coro-na d'alloro al monumento dei caduti seguita dall'alza bandiera. La S. Messa, molto partecipata e accompagnata dai canti del Coro di Caltana, è stata celebra-ta dal parroco don Luigi. E l’AVIS di Caltana, ancora una volta ha dimostrato la sua sensi-bilità al prossimo, offrendo alla Protezione Civile, presente in forze e con il Presidente Luca Nebradiga, di un defibrillatore

portatile da utilizzare in caso di interventi di protezione civile e strumento necessario per ridare vita dopo un arresto cardiaco. Il Sindaco Paolo Bertoldo, pre-sente unitamente all’Assessore ai Servizi Sociali Primo Bertoldo e ad altri Amministratori, ha rin-graziato tutti gli avisini perchè nella gratuità e nell'anonimato

L'AVIS di Caltana conferma il suo altruismo e la solidarietàOltre al sangue ha donato un defibrillatore alla Protezione Civile

del dono del sangue, riescono a salvare molte vite umane. Poi, riferendosi al defibrillatore rega-lato dall'Avis alla Protezione Ci-vile, ha evidenziato come queste due associazioni, pur nella loro autonomia, dimostrano appieno la loro solidarietà come il princi-pio fisico dei vasi comunicanti, nell'unico intento di aiutare il prossimo.Sono seguite le premiazioni degli numerosi Avisini con la conse-gna dei riconoscimenti ai dona-tori, consistente in medaglie di rame, d’argento, d’argento dora-to e d’oro e rubini, in relazione al numero di donazione erogate.

Domenica 6 Giugno scorso è stata una giornata di festa

per ALA SALESE di Via Lusore a S. Maria di Sala in occasione del V memorial Luciano Carraro e 18° Raduno dell’aria. Vi sono state esibizioni dimostrative di elicotteri, aerei, deltaplani, bipla-ni, paramotori e ultraleggeri che hanno entusiasmato i numerosi affezionati e i cittadini presenti.Particolarmente apprezzate le esi-bizioni degli aerei che hanno sor-

volato il corteo della Festa dei Bersaglieri a S. Angelo e della Pattuglia con i co-lori Nazionali che ha ripe-tutamente sorvolato Villa Farsetti. Il Sindaco Paolo Bertoldo che, unitamente all’Assessore Primo Bertol-do, ha fatto visita ad ALA SALESE, si è complimen-tato con organizzatori e piloti e ha ringraziato il presidente Co-stantino Rigo per la disponibilità

"Ala Salese" tra spettacoloe onore ai Bersaglieri

dimostrata e per i momenti di vero spettacolo aereo offerto.

P.B.

Poche ore prima di chiudere il numero di Giugno di Gente Salese siamo riusciti a fotogra-

fare e a parlare con gli otto studenti della 3ª Media che sono stati licen-ziati all'esame di stato con il 10.Abbiamo dedicato loro la copertina, come anteprima assoluta, lasciando spazio ad ognuno, per la fotografia singola e l'intervista, nel prossimo numero di luglio.A tutti i promossi vanno le congra-tulazioni e i complimenti della reda-zione, dei loro genitori, degli amici e tutti voi lettori.Nicola Pavan (3ª D) è stato licen-ziato con 10 e lode (nella foto). Gli altri, promossi con il 10, sono: Katia Boesso (3ª A), Margherita Borgato (3ª B), Alice Basso (3ª C), Alberto Gobbin (3ª D), Gabriele Pesce, Ric-cardo Scapin e Silvia Simioni (3ª E).Nel prossimo numero le foto, le inter-viste e i commenti.

Otto promossi con il 10e Nicola Pavan con la lode

ESAME DI 3ª MEDIA

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Gentilissima Redazione,a volte i nostri ragazzi, al di là delle comuni difficoltà di comunicazione che caratteriz-zano il baratro generazionale fra genitori e figli, sono, però, anche in grado di stupirci con considerazioni critiche sulla società, scritte (non più a pen-na, ma a PC..) con passione e freschezza. Perchè non dedica-re anche a loro una piccola ru-brica nella nostra Rivista, ma-gari intitolata “Confronto”, che possa, periodicamente, ac-cogliere qualche breve articolo scritto dagli adolescenti? Forse potrebbe incentivare la voglia di andare contro-tendenza e riscoprire il piacere (non sco-lastico e non “sms” criptato) della scrittura.

Lettera firmata

Gentile lettrice, la sua idea mi piace e possiamo provare. Vedia-mo la reazione dei giovani. Credo che valga la pena di provare.Dall'idea di questa mamma rivol-giamo l'invito ai giovani a voler esprimere, in questo spazio a loro dedicato del "Confronto" i propri pensieri ed idee per arricchire un dibattito di crescita culturale e sociale.Iniziamo con quello di G. che vuole rimanere nell'anonimato.

Sempre più spesso, negli ultimi tempi, si mette sot-to accusa la televisione, a

causa della sua leggerezza nella scelta di programmi spesso stu-pidi e non certo educativi. Ora, non che sia compito del picco-lo schermo mettere in guardia i giovani sul loro futuro, né tanto meno che debba essere una sua prerogativa quella di essere di-vulgatore di cultura, ma io pen-so che certe volte la tv dei nostri giorni scada proprio sotto ogni aspetto. La tv di intrattenimento, nella fattispecie, comprende ora-mai solamente reality show, brut-te copie di programmi americani riproposti e rivisti già migliaia di volte, o improbabili quiz televi-sivi sotto la guida di presentato-ri eccentrici e di vallette svestite che animano la conduzione con le loro moine.Gli effetti inflitti sul pubblico sono inequivocabilmente terrifi-canti. Nonostante sia palese che ciò che si vede in programmi del genere sia sciocco e vuoto di un qualsiasi significato, la gente quando torna a casa la sera, ma soprattutto i giovani che gesti-scono la propria televisione ven-tiquattrore su ventiquattro, si abbandonano alla vista di ogni cosa, scadente o non scadente che sia.

Purtroppo oggigiorno program-mi intelligenti sono più unici che rari e spesso sono trasmessi a orari di bassa audience, come le undici di sera, o le due di notte. Ma perché siamo passati da una tv di intrattenimento del valore di Carosello, nel quale interveni-vano cantanti e showman della portata della grande Mina, alle porcherie che i grandi network propongono di questi tempi?Per inseguire l'audience, i pro-grammi si conformano ai gusti e alla cultura dei telespettatori meno esigenti, ma secondo me questo ha poco di vero, perché se il lavoratore medio, che torna a casa stanco la sera, trovasse la voglia di cambiar canale di fron-te alle battute di cattivo gusto di certi presentatori, o la casalinga alle due del pomeriggio si im-ponesse di non sorbirsi fiction inutili, l'audience calerebbe e programmi stupidi come que-sti forse smetterebbero di essere mandati in onda.

La tv dei reality mostra un mon-do falso e superficiale e la visione di questa da parte di un pubbli-co giovane non fa che alterare la sua idea di civiltà, i contenuti delle sue discussioni, il suo modo di pensare e di interloquire col mondo. Violenza, sbandierata a non finire nei telegiornali, i quali non fanno altro che trattare di cronaca nera, se non del matrimonio fra Katy Holmes e Tom Cruise, ma anche volgarità, di cui sono un chiaro esempio anche trasmissioni in onda alle cinque del pomeriggio, sono il pane quotidiano degli ita-liani.La tv rispecchia la società in cui viviamo? Io credo proprio di no. Personalmente non ritengo di far parte della cerchia dei telespetta-tori schiavi del televoto e ansiosi di accendere il proprio televisore su canali vuoti di contenuti e ba-nali. La tv ha visibilmente abbassato i suoi livelli, ma questo non vuol dire che in un futuro non lonta-no, non possa allargare i propri orizzonti e sfatare così anche il mito di una società stupida. I gio-vani non sono stupidi. Stupidi, o per meglio dire, estremamente scaltri, sono i Mass Media che sanno giocare sul mercato.

G.

TV: SCADENDO O SCADUTA?IL CONFRONTO

Una mammaci scrive

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CRONACA

Sono iniziati il 5 maggio i fe-steggiamenti dei 150 anni dell’unità d’Italia che si compi-

ranno nel 2011. L’inizio dei festeg-giamenti è coinciso con la ricorrenza della partenza dei Mille il 5 maggio 1860 dallo scoglio di Quarto. L’armistizio di Villafranca dell’11 luglio 1859, che pose termine alla seconda guerra di indipendenza, e le conseguenti cessioni alla Fran-cia di Nizza e della Savoia avevano screditato la politica piemontese e l’immagine dei Savoia agli occhi dell’opinione pubblica italiana. Con questo clima nella primavera del 1860 sembrava più facile una ini-ziativa democratico-repubblicana che poteva agire al di fuori di ogni impedimento diplomatico e poteva contare sulla enorme popolarità di Garibaldi.Il 5 maggio iniziò così l’avventura di Garibaldi con i mille volontari rac-colti fra la classe media italiana che aveva aderito entusiasticamente agli ideali di Mazzini, Cattaneo, Pisaca-ne ed agli altri numerosi patrioti del risorgimento italiano.In effetti il numero preciso di coloro che si imbarcarono sulle navi a va-pore Lombardo e Piemonte era di 1088 uomini ed una donna: Rosalia Montmasson (moglie di Francesco Crispi, uno dei capi della sinistra e fra i fautori della spedizione).La provenienza politica dei volontari era essenzialmente di sinistra mentre

quella sociale era costituita per metà circa da professionisti ed intellet-tuali e per l’altra metà da artigiani, commercianti e qualche operaio. Si-curamente mancava il “popolino” ed i contadini.La gran parte dei volontari era costi-tuita da lombardi ma vi erano anche 194 veneti e fra questi Sante Schia-von fu Giuseppe, “nato a Santa Maria di Sala nel 1827, (già) resi-dente a Cagliari (nel 1864), morto allo Spedale Maggiore di Milano.” La notizia della presenza di un no-stro concittadino fra i Mille ci viene tramandata della pubblicazione del-la lista dei garibaldini avvenuta nel 1864 a cura del Comitato di Stato istituito per determinare quanti e chi realmente fossero i protagoni-sti della storica spedizione. In que-gli stessi anni che seguirono l’unità d’Italia il fotografo Alessandro Pavia realizzò l’Album dei Mille con l’in-tendo di raccogliere tutti i ritratti dei protagonisti della spedizione. Purtroppo nell’Album (ripubblicato nel 2004) manca la foto del nostro concittadino Sante Schiavon.Di Sante non abbiamo altre notizie se non quella traccia lasciata sui regi-stri parrocchiali del Capoluogo dove venne battezzato nel 1827. Nella storica ricorrenza sarebbe auspica-bile che la figura di questo nostro concittadino venisse riscoperta e adeguatamente valorizzata.

G.V.

Da diversi anni alcuni gruppi di amiche con l’aiuto di Giuliana Vieni, come coordinatrice, si incontravano autonomamente per esprimere il loro amore per l’arte del ricamo.

Quasi tutte autodidatte, riuscivano con buon gusto, passione e intelligenza a creare dei buoni lavori, finché sentirono l’urgenza di dar sostegno alle loro innate qualità migliorando tecnica e metodo di lavoro.Nacquero così i primi corsi “strutturati”, con l’obiettivo cioè di approfondire la tecnica con le migliori maestre che il mondo del ricamo proponeva.L’incontro con la maestra di reticello, Maria Del Popolo, fu determinante perché aprì, per molte, un nuovo orizzonte senza tuttavia tralasciare altri pun-ti classici che conoscevano. La maggior sicurezza e la gioia di veder eseguiti i nuovi progetti, ammirati da amici e conoscenti, resero i partecipanti con-sapevoli di poter far conoscere e diffondere un’arte, quella del ricamo, che tanto deve al cuore, all’intelligenza e alle mani di tante donne di ogni ceto e di ogni epoca.Nacque così l'associazione di promozione sociale “I Fili del Tesoro” che ha come scopo quello di: …….diffondere e far conoscere l’arte del ricamo e del merletto e la loro storia, in particolare del pizzo ad ago conosciuto come Reticello Antico… attraverso l’organizzazione di mostre.. di corsi al fine di permettere a chiunque lo desiderasse, di poter apprenderne la tecnica ed impedirne la possibile scomparsa dalla nostra cultura…”Per rispettare questi principi e adempierne le finalità, l’Associazione in questi suoi pochi anni di vita, ha offerto la sua collaborazione a eventi organizzati a Salzano, sede dell’Associazione e in alcuni comuni limitrofi, quali Mira, Spinea e Santa Maria di Sala. Ha organizzato dimostrazioni con lavori già eseguiti in esposizione nazionali come a Rimini nel 2007. Ha partecipato a eventi nazionali a Valtopina (PG) nel 2008 e nel 2009 vincendo il 1° premio nella sezione ricamo classico; a Vicenza nell’esposizione Abilmente del 2008 e 2009. Inoltre ha collaborato e tuttora collabora con le riviste specialistiche nazionali quali RICAMO ITA-LIANO e RAKAM. Ha organizzato e organizza sia stages di insegnamento e perfezionamento con la formula del full-immersion, sia corsi annuali presso la sua sede di Salzano e in altre sedi locali.Collaborando con scuole e associazione che organizzano corsi di ricamo, è emersa l’esigenza di trovare un modo per coordinare queste esperienze e po-ter, seguendo tempi e procedure adatte allo scopo, interagire assieme agli Enti locali e alle Istituzioni presenti in loco al fine di salvaguardare e, laddove pos-sibile, ampliare questo patrimonio culturale che appartiene a tutti e che rap-presenta un lungo filo bianco che lega le generazioni da tempo immemorabile.

L'arte del ricamolegato a "Fili del Tesoro"

L'imbarco notturno dei Mille a Quarto, il 5 maggio 1860

Sante Schiavon nato a S. Maria di Salatra i "MILLE" volontari con Garibaldi

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Gente Salese N. 6 -2010 11

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Giovedì 22 aprile per al-cuni parrocchiani di S.Angelo di Sala è stata

una giornata impegnativa ma ricca di fede, devozione e condi-visione. Per quel giorno infatti è stata organizzata un’uscita-pelle-grinaggio verso l’ostensione della Sacra Sindone a Torino.Partiti di buon mattino, i pelle-grini si sono diretti verso Colle don Bosco, cioè nei luoghi natali e di famiglia del grande santo e patrono dei giovani Giovanni Bosco. Lì ci ha accolti un sacer-dote salesiano che ci ha parlato sui primi anni di vita del santo e di come trascorreva le sue gior-

nate: in preghiera, gioco, canto e amicizia. Da lui dovremmo reimparare! La visita ai luoghi cari è stata semplice e ordinata e carica di nostra curiosità e di devozione. Abbiamo poi preso un ottimo pranzo presso il ri-storo del santuario intitolato a Mamma Margherita, la Serva di Dio madre di don Bosco la qua-le fu anche la prima catechista dei ragazzi accolti da don Bosco nel suo primo oratorio a Torino. Dopo poca strada, arrivando a Torino, si avvertiva l’eccezionali-tà dell’evento: pullman ovunque, ondate di pellegrini sulle strisce pedonali, flotte di gendarmi. Fi-

nalmente eravamo arrivati anche noi a Torino; quella Torino depo-sitaria di quella insigne reliquia che crediamo essere il sudario di Cristo. L’emozione era grande quanto la lunghezza della fila di persone in entrata. Ma l’efficien-te organizzazione di quest’osten-sione permetteva di essere veloci nel percorso e essere preparati alla visione dal sacro telo con una

Pellegrini di Sant'Angelo alla Sindone a Torino

filmina apposita. Man mano che ci si avvicinava all’ingresso del Duomo di Torino un silen-zio fitto calava. Fuori e dentro. L’emozione era tangibile, la Sua presenza si sentiva. Noi eravamo lì, a contemplare in questo tempo pasquale le sue sofferenze e i suoi dolori. Sapevamo comunque che quel telo è solo una conferma: Gesù è risorto. Ha voluto lasciare impresse le impronte della mor-te nell’attimo in cui Egli stesso la sconfisse. Per la nostra fede di cristiani è stata una esperienza di fede sorprendente e così forte che, anche usciti, il silenzio rima-neva.Con tutto il nostro carico di emo-zioni provate, ci siamo trasferiti a Valdocco presso l’oratorio di don Bosco. Davvero, appena varcato il portone che dà sul cortile, si re-spirava un’aria di santità. Quan-te vocazioni, quante belle storie, quanta voglia di nuovi orizzonti in questo luogo! Una breve visita al santuario di Santa Maria Ausi-liatrice con le spoglie del patrono dei giovani, di san Domenico Sa-vio e della santa Domenica Maz-zarello.Il rientro in parrocchia è stato un bel momento con la recita del santo rosario e un intenso rac-conto di emozioni condivise in poche parole che però restano nel cuore. Speriamo portino frutto.

Davide Cherubin

Spesso le buone notizie non fanno “rumore”, ma stavolta vogliamo

raccontarvi una bella esperienza di comunità a Sant'Angelo di Sala dove gli animatori del coretto "Pic-cole Note" hanno creato un momen-to di festa per far riscoprire il gusto dello stare insieme come comunità. È stato possibile grazie alla collabo-razione e disponibilità della comu-nità delle suore imeldine che vive e collabora nella nostra parrocchia.Sabato pomeriggio 1 maggio sono state coinvolte famiglie, bambini, suore e amici, presso il curatissimo parco fiorito delle suore nella casa Villa Talamini, e sono stati pre-sentati i momenti di gioia del mese mariano:- il fioretto serale nelle nove contra-de della parrocchia;- l’appuntamento dalle suore per la recita del rosario tutte le sere;

- le S. Messe per le contrade;-la Prima Comunione dei bambini della 4ª primaria;- i matrimoni e i battesimi che ci le-gano più intimamente alla vera vite;- la festa della beata Imelda, stimolo dell’amore verso Gesù Eucaristia;- la testimonianza missionaria di don Luigi Piotto che opera in Madagascar;- la solennità di Pentecoste, primizia della Chiesa aperta al prossimo;- la festa della mamma e in particola-re della mamma per eccellenza Maria alla quale è stata dedicato questo bel-lissimo mese di maggio.C’è stato il momento di suor Leonia venuta dalla comunità imeldina di Ormelle che con il suo slogan “AMA-RE GESÙ”, ci ha portato la sua te-stimonianza d’amore verso Gesù Eu-caristico. Dopo questo momento di riflessione, il coro "Piccole Note" ha intrattenuto i

presenti con bellissimi canti dedicati a Maria e anche alla beata Imelda.Alla fine una bellissima ed efferve-scente caccia al tesoro, dove si è ri-usciti a far fiorire una pianta ormai secca, con i nostri fiori di maggio.La conclusione con un buffet offerto dalle mamme e da tanti amici che ci vogliono bene. È stato un bellissimo pomeriggio di condivisione e tutti, insieme al par-roco don Pietro e alle suore, abbiamo la speranza che questo sia l’inizio di una comunità che si incontra per pregare, riflettere, condividere e, per-ché no, anche giocare tutti insieme con gioia, sempre e solo, nello stile di Gesù Eucaristia. Vi aspettiamo in tanti il prossimo anno.

Davide Cherubin ed Emerenziana Saggionetto

Un pomeriggio insieme vivendo appieno il senso di comunità

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TACCUINO

BUON COMPLEANNO A GIULIA CARRARO

Il 21 mag-gio Giulia Carraro ha compiuto 3 anni.Tantissimi auguri da m a m m a Giovanna e papà Fabio!

u MAURO CODATO ALLENATORE UEFA B

Il 24 aprile 2010, Mauro Codato ha con-seguito brillantemente il patentino di alle-natore UEFA B della FIGC, superando un corso a numero chiuso con 40 candidati scelti, sotto la guida di Maurizio Viscidi a cui ha partecipato l’ex giocatore di serie A del Padova Michel Kreek, ora allenatore del settore giovanile dell’Ajax. Si compli-mentano con il neo patentato la moglie Mara, la figlia Marta, parenti ed amici.

u NOZZE D'ORO DI PAOLO SEGATO E MARTA SIMIONATO

Paolo Segato e Marta Simionato, di Caselle de' Ruffi, hanno festeg-giato venerdì 14 mag-gio le loro nozze d'oro.Sono stati festeggia-ti dalle figlie Sonia e Mara, dai generi, dal nipote Simone e dai parenti e amici.

u NOZZE D'ORO DI SILVANO E GIOVANNA CARRARO

Silvano Carraro e Gio-vanna Fornea il 12 giu-gno 2010 hanno festeg-giato le nozze d'oro, at-torniati dai figli, cogna-ti, amici e parenti tutti.Alle felicitazioni dei parenti, uniamo anche quelle della redazione di Gente Salese.

Il Prefetto di Venezia alla presen-za del Sindaco Paolo Bertoldo ha consegnato la medaglia d’onore ad Alfredo Mason di Caselle via Cavin de Do internato durante l’ultima guerra in campi di concentramento tedeschi.La cerimonia che rientra nell’ambito della legge 27/12/2006 in favore dei cittadini militari e civili, deportati nel lager nazisti e dei familiari, si è svolta l’1 giugno scorso nel palazzo

della prefettura a Venezia.Alfredo Mason fu chiamato alle armi nel 1939 e combattè in Val Di Susa e successivamente partecipò alla campagna di guerra d’Albania e Grecia.Al ritorno dai Balcani venne fatto prigioniero dai tedeschi e spedito assieme ad altri soldati nei campi di concentramento in Germania e per 5 anni lavorò per i tedeschi fino alla fine della guerra.A ritirare l’onorificenza è stata la moglie di Alfredo Mason, la signo-ra Maria Minello (nella foto con il sindaco), accompagnata dai figli Daniela e Gianni

Medaglia d'onore ad Alfredo Mason

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Gente Salese N. 6 -2010 13

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Tra le aziende che si sono particolarmente distinte nel Salese parliamo questo

mese di Passaggio Obbligato, una realtà industriale che si occu-pa esclusivamente di camicie at-traverso il marchio Nara Camicie, conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo.A gestire l’azienda Mario Pellegri-no, uno stilista che opera nel setto-re dal 1986 anno in cui ha iniziato l’attività con Passaggio Obbligato. Come lui stesso ci racconta, “la svolta è arrivata quando assieme all’imprenditore milanese Walter Annaratone è partito il progetto di apertura di negozi in franchising specializzati in camicie”. Il primo ad essere inaugurato in via Mon-tenapoleone a Milano, luogo sim-bolo dell’alta moda mondiale, ha riscosso un successo talmente am-pio da restare ancora oggi il punto di riferimento dell’immagine del marchio. Un inizio alla grande che ha dato il via alla diffusione capil-lare nel mondo con altri negozi in Giappone, Taiwan, Stati Uni-ti, Paesi Arabi, Russia ed Europa.

Nel complesso sono 500 i punti di distribuzione nel mondo che fan-no riferimento all’headquarter di Santa Maria di Sala. L’azienda, che ha saputo mante-nere negli anni un alto profilo di prodotto e di vendita, si è recen-temente trasferita in via Cavin di Sala, in quelli che negli anni 70 erano gli stabilimenti dell’ IVAGS, a fianco dei quali sorgeva la piscina

che molti sicuramente ricorderan-no. Gli edifici sono stati completa-mente ristrutturati e si presentano sia esternamente che internamen-

te con un design architettonico di pregio, caratterizzato dalla strut-tura trasparente di collegamento tra la ex falegnameria e quello che una volta era l’edificio ospitante la piscina. A proposito! Sapete che fine ha fat-to la vasca? Vi diciamo subito che non è stata interrata, anzi i mosaici che la ri-vestono fanno ancora bella mostra di sè grazie ad una brillante idea di Mario Pellegrino che ha pensato di coprirla con un robusto cristallo trasparente sopra il quale lavorano le sarte che realizzano i modelli di quelli che saranno poi i prodotti da distribuire in tutto il mondo. Come diceva Schelling: “l’artista è colui che riesce a cogliere l’As-soluto attraverso l’intuizione este-tica”.

"Passaggio obbligato"per le camicie d'autore

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14 Gente Salese N. 6 - 2010

G.S.D. SALESE

Il giorno 15 maggio 2010 allo stadio comunale di Salzano la squadra giova-

nissimi (annata 1995/96) del G.S. Salese con un sonoro 4 a 0 sulla squadra del Maerne Calcio si è aggiudicata il ti-tolo di campione provinciale 2009/2010 di categoria.La conquista del titolo va a coronare una stagione sportiva esaltante ribadita dalla vitto-ria del proprio girone con ben 13 punti di distacco dalle più dirette inseguitrici e con sola-mente 7 gol subiti fra campio-nato e fasi finali.Il risultato già di per se ecla-tante premia l’impegno di un gruppo di ragazzi e del loro mister che a settembre ave-vano iniziato la preparazione con tanto entusiasmo ma con grossi problemi di organico e il buon lavoro di una società sportiva che ha sempre credu-to nel proprio settore giova-nile.Con l’occasione si ringrazia-no per l’impegno profuso gli accompagnatori della squa-dra i sigg.ri Stevanato Nerio, Anastasio Moreno, Simiona-to Diego, Pavanello Angelo e Giacomini Carlo.Tutto ciò fa inoltre ben sperare per le prossime annate calcisti-che alla luce del recente accor-do fra le società calcistiche sa-

I GIOVANISSIMI DELLA SALESE SI LAUREANO CAMPIONI PROVINCIALI

lesi che parteciperanno ai vari campionati giovanili regionali e provinciali (una squadra per annata) col nome di “A.S.D. GRATICOLATO SALESE”.Visitate anche il nostro sito www.salesecalcio.it

Da sinistra in alto: Spolaore Bruno (ds); Romito Franco (all.); Stevanato Nereo (dir.acc.); Anasta-sio Edoardo; Zurini Nicola; Boato Edoardo; Pavanello Simone; Bernardi Samuele; Popa Viorel; Stevanato Mosè; Muffatto Andrea; Zurini Maurizio (Pres.); Bernardi Emanuele (segr.); Seduti da sinistra: Garoni Federico; Giacomini Luca; Vedovato Davide; Cavedale Ismaele; Kove Matteo; Fa-vero Riccardo; Accovacciati da sinistra :Simionato Riccardo; Alexandru Ionut; Piva Mattia; Gaspari-ni Romario; Scantamburlo Alberto.

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Gente Salese N. 6 -2010 15

SPORTa cura del dott. Luigi Cazzaro e della dr.ssa Sonia Giacometti

IL FERROL'ANEMIA

SALUTE E bENESSERE

L’anemia è senza dubbio la patologia del sangue più co-mune ed è sintomo di altre

malattie più o meno gravi. L’ane-mia non dipende soltanto dalla di-minuzione del numero dei globuli rossi ma pure dal loro contenuto di emoglobina. Questa è una proteina che contiene ferro e che con la sua struttura è in grado di legare ossi-geno e di far si che i globuli rossi lo trasportino a tutte le cellule dell’or-ganismo.Il sintomo principale dell’anemia è l’affaticamento, ma anche altri sintomi fanno parte di questo qua-dro. Tra questi ricordiamo la cute pallida, la tachicardia, il respiro af-fannoso dopo uno sforzo leggero, i capogiri, l’irritabilità, la confusione con scarsa concentrazione e la sen-sazione di freddo.L’anemia è una condizione in cui il numero di globuli rossi e l’emoglo-bina che è presente in essi è al di sotto del livello normale. Quando ci si trova in uno stato di anemia significa che il nostro corpo pro-duce pochi globuli rossi, oppure ne perde troppi o ancora, li distrugge in quantità superiore a quella che è in grado di produrre. Pertanto ci si troverà in una condizione con un numero di globuli rossi inferiore al normale con scarsa capacità di tra-sportare ossigeno ai tessuti e pertan-to con conseguente stanchezza.Esistono ovviamente molti tipi di anemia che possiamo cercare di rag-gruppare e semplificare.L’anemia da carenza di ferro: in se-guito alla carenza di ferro viene pro-dotta poca emoglobina per i globuli rossi. In pratica, perdere sangue significa perdere ferro. Donne con ciclo mestruale abbondante sono ovviamente a rischio di anemia. Anche una lenta ma cronica perdi-

ta di sangue può portare ad anemia da carenza di ferro, come nel caso dell’ulcera gastroduodenale o dei polipi del colon. Una dieta povera di ferro o l’incapacità ad assorbirlo può portare a questo tipo di ane-mia. Nelle donne in gravidanza lo svilupparsi del feto normalmente porta la madre ad uno stato di ane-mia.Il nostro corpo ha inoltre bisogno di altre sostanza come l’acido folico e la vitamina B12 che servono per produrre il giusto numero di globu-li rossi. Le anemia dovute a questo tipo di carenza rientrano tra quelle cosiddette megaloblastiche, ovvero con dei globuli rossi molto grandi.Non dimentichiamoci poi che an-che le malattie croniche possono portare ad anemia. Ad esempio i tumori, l’epatite, certe malattie cro-niche infiammatorie e le malattie renali possono portare ad una for-ma di anemia cronica.L’anemia aplastica è invece un tipo di patologia che può mettere in pe-ricolo la vita della persona. E’ infatti causata da un midollo osseo che non è in grado di produrre globuli rossi, globuli bianchi e piastrine.Esiste poi anche la cosiddetta anemia emolitica, ovvero quella situazione in cui i globuli rossi vengono distrutti ad una velocità superiore a quella che è la velocità di produzione.Infine ricordiamo quella che nel nostro paese è una forma di anemia molto comune: l’anemia mediterra-nea. E’ caratterizzata da una produ-zione irregolare di emoglobina e si presenta in una forma “minor” che non da sintomi particolari se non una carenza variabile di emoglobi-na, e una forma “maior” che invece presenta una grave carenza di emo-globina e che è curabile solo con trasfusioni o trapianto di midollo.

Le analisi del sangue di rou-tine non riflettono quanto ferro viene assunto, ma sono

usate per determinare le riserve cor-poree, le carenze o il sovraccarico. Nel corso della giornata i valori del ferro nel siero sono instabili; a causa del normale bioritmo i valori mattutini possono essere superiori fino al 30% di quelli serali. Questo bioritmo è invece opposto in perso-ne che lavorano di notte. La priva-zione del sonno può provocare una riduzione del ferro sierico persino del 50%. Tali livelli variano anche in relazione al ciclo mestruale, in-fatti cala nel periodo premestruale mentre aumenta con l’uso di con-traccettivi orali. A causa delle va-riazioni norma-li e indotte della sideremia, biso-gna interpretare con cautela la determinazione del ferro ematico quando è unica.Il ferro entra nella costi-tuzione di importanti strutture dell’organismo. Esso è collegato col trasporto di ossigeno nel sangue e partecipa alla struttura di una pro-teina, l’emoglobina, che funge da veicolo in questa importante fun-zione. Il ferro è inoltre presente in molti enzimi, cioè in quelle sostan-ze proteiche che esercitano alcune attività vitali fondamentali.L’organismo umano adulto (75 kg) contiene circa 4 g di ferro. La ri-chiesta media giornaliera è di 10-15 mg per neonati e bambini, 18 mg per ragazzi e donne adulte, 10 mg nell’uomo e 45 mg durante la gravidanza e l’allattamento; ma solo una parte piuttosto esigua (da

un quinto a un decimo) del ferro introdotto con gli alimenti viene assorbita dall’intestino.Per questo, quando si considera il contenuto di ferro negli alimenti, ciò che conta non è la quantità as-soluta ma la sua biodisponibilità, cioè la percentuale effettiva che il nostro organismo riesce ad assorbi-re ed utilizzare. Classico è l’esem-pio degli spinaci, vegetali ricchi di ferro, ma è complessato ad altre sostanze che ne limitano fortemen-te l’assorbimento. Anche un eccesso di fibra limita la biodisponibilità dell’elemento; mentre una ap-prezzabile quantità di ferro viene eliminata con il latte legata alla

lattoferrina. Altri fattori contribuisco-no a rendere carente il ferro come deter-minate condizioni patologiche come infezioni, parassiti, carenze vitamini-che e minerali.La forma di ferro più facilmente bio-disponibile si trova

nelle proteine animali e richiede un ambiente acido per potersi le-gare alle proteine, a livello dello stomaco, per poi essere rilasciato e assorbito nell’intestino tenue. In-fatti i fattori che aumentano l’as-sorbimento del ferro sono la vita-mina C'é l’acido citrico, ma anche zuccheri ed aminoacidi.Alimenti ricchi di ferro sono la carne delle interiora come il fegato, ma anche cuore e rene. Molti ali-menti di origine vegetale che sono una fonte abbastanza sostenuta di ferro sono sempre più marginali nelle nostre abitudini familiari: legumi, frutta secca in guscio, ve-getali a foglia.

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16 Gente Salese N. 6 - 2010

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Cresce sempre di più a Caselle il mo-vimento del calcio a 5. Quest’anno il campionato al tennis club a Mi-

rano si è concluso con un meritato secondo posto per la FENICE che ha conquistato molti dei loro compaesani vista la presenza nelle tribune di tantissimi tifosi che hanno sperato nel trionfo fino all’ultimo. Finale persa per 3 a 2 contro lo Spinea, compagine molto più esperta che ha saputo contenere le scorribande casellane. Per tutto l’anno è stato comunque positivo l’andamento dei ragazzi di mister Carraro che hanno stravinto il loro girone giocando un buon calcetto e diven-tando il miglior attacco del torneo. Questa la rosa della squadra: Marzaro Matteo, Mer-lo Marco, Testolina Alberto, Bovo Simone, Bragagnolo Davide, Cotugno Mirco, Pistore Davide, Grego Milo,Silvestrin Jacopo, Fio-

rentino Alberto. Allenatore Carraro Moreno.Con la costruzione, e l’inaugurazione venerdì 23 luglio, dei nuovi spogliatoi che consento-no di poter organizzare molti tornei, il mo-vimento può crescere ancora di più. L'anno prossimo, inoltre, a Mirano si iscriverà un’al-tra squadra di Caselle che sicuramente farà bella figura. Tutto per una passione del calcio che non accenna mai a diminuire.

I nuovi spogliatoi a Caselle:fanno crescere la voglia di sport