GS Settembre 2012

GENTESALESE

N° 9 - ANNO XXIX - SETTEMBRE 2012GENTE SALESE - MENSILE DI ATTUALITÀ, CULTURA E INFORMAZIONE

SETTEMBRE2012

9“Lesina”un pontecon Hvar

SCUOLALa lingua ingleses’impara giocando

4 113 ARTIGIANATOGardin in festa per il 30°di attività

SPORTGrande entusiasmoper l’UC Stigliano

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L’Associazione Gente Salese e la redazione del mensile omonimo, ma credo molti cittadini di Santa Maria di Sala, siano stati colpiti, nel mese scorso da due lutti, quasi improvvisi: la morte, a distanza ravvicinata dei suoceri della presidente Liliana Dal Lago e genitori del nostro collabora-tore Giovanni Vanzetto.Quasi due anni fa avevamo dedicato un servizio e la copertina del nostro giornale ad Angelo Van-zetto che aveva compiuto 100 anni. Nell’intervista ci aveva confidato, con grande lucidità mentale, tutta la storia della sua vita. Eravamo rimasti im-pressionati da quella sua vitalità che aveva con-servato fino allora e da quella fede cristiana che lo ha contraddistinto. “Angelo era un uomo che ha percorso tutta la sua lunga vita attraversando le bassezze e le miserie di questo povero mondo

cercando di mantenere intatta la veste candida ri-cevuta col battesimo”.È questo il testamento di Angelo, il testimone che i figli e quanti l’hanno conosciuto devono racco-gliere. Infatti era molto attento e affezionato ai bambini, curava molto i fiori, ha messo a frutto tutti i talenti che Dio gli ha donato. Si è speso senza mai risparmiarsi sapendo che era più bel-lo dare che ricevere. La sua testimonianza di vita retta e onesta, la sua capacità di saper ascoltare, di mediare e accogliere tutti, infondeva in tutti autorevolezza e sicurezza e molti confidavano i loro problemi per ricevere una parola di aiuto e conforto.Ma una settimana prima della morte di Angelo si è spenta sua moglie Giovanna, donna modesta, buona e generosa, molto attaccata alla sua fami-

glia, che ha saputo offrire un esempio di dedizio-ne completa. All’omelia don Paolo Cecchetto ha detto che Giovanna e Angelo si sono accompa-gnati nella fede e di Dio hanno fatto l’alimento della loro vita”.Il Signore ha chiamato prima lei. Il figlio Gio-vanni, sapendo che la mamma voleva suo marito sempre accanto a sè, ha immaginato che abbia detto: “Dai vecio, vien quà! Dove te sito perso!”E ancora una volta Angelo, seppur con una fibra forte e resistente, rimettendosi alla volontà di Dio, ha raggiunto in cielo la sua adorata Giovanna.Addolorati, ma ricchi di queste testimonianze di vita di questi due genitori, ci uniamo al dolore dei figli ed esprimiamo le nostre più vive condiglian-ze.

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Angelo e Giovanna nel 100° compleanno di Angelo

Con Angelo Vanzetto, nato il 2 novembre 1910, se n’ è andato il più vecchio del comune di San-ta Maria di Sala. Più anziana di lui solo la si-gnora Giovannina R. nata a Venezia il 5 agosto 1909.Angelo era arrivato da Piombino Dese negli anni 30 assieme alla famiglia che aveva seguito il fratello Eugenio, maestro a S. Maria di Sala.In quegli anni il paese non contava nemmeno mille anime ed Angelo, con la sua attività com-merciale assieme ai fratelli Eugenio e più tardi anche Raimondo, maestro a Veternigo, è stato uno dei protagonisti dello sviluppo della frazio-ne. Gli altri vegliardi del comune sono le si-

gnore Claudia F. nata nel 1912, Rosa B. e Luigia B. nate nel 1913, la signora Romilda F. classe 1914, Rosina G. Micaela P. Palmira L. e Natalina B. del 1915.Nato nel maggio del 1915 anche il signor. Eu-genio A. che rimane il maschio più anziano del Comune.Delle classi 1916-1917 contiamo altre 8 signore e quindi un secondo maschio della classe 1918.Anche a Santa Maria di Sala, come si vede, il così detto sesso debole alla fine si dimostra il più forte e longevo. Auguri a tutti di altri lunghi anni di serena vec-chiaia.

Il 6 agosto scorso, a 91 anni, è mancata a Ca-stelfranco Veneto, Bianca Pavanello Vanzetto. La signora Bianca era l’ultima componente della grande famiglia Pavanello di Girolamo e Favero Ernesta. Maestra elementare aveva insegnato a Caselle e sposato il prof. Eugenio Vanzetto che aveva poi seguito a Castelfranco Veneto col figlio Gianni, anche lui insegnante.La signora Bianca, sorella del compianto dr. Ma-rio, di Toni tragicamente scomparso nel 1956 alla vigilia della laurea; zia, fra gli altri numerosi nipo-ti, anche di di Ernesta e Maria Pavanello è ancora ben ricordata a Caselle che è stata rappresentata ai funerali con un buon numero di suoi cittadini.

È morta Bianca PavanelloAngelo Vanzetto, con 101 anni, era il più vecchio del Comune

Grande festa per il 30°di

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Giovedì 20 Settembre 2012, nella sala ovale di Villa Farsetti, si è tenuta la celebrazione del 30° anniversario di attività di una ditta artigianale del nostro territorio Salese, la “Linea Legno arredamenti” della Famiglia Gardin.La cerimonia, molto bene preparata, ha vi-sto la partecipazione di autorità locali e Pro-vinciali, oltre a numerosi amici e clienti della Ditta Gardin. L’occasione è stata l’esposi-zione di un grande tavolo, commissionato dall’Istituto Don Orione, definito per questo “Tavolo Orione”, prima di essere consegnato al destinatario. Oltre al “Tavolo Orione” era-no esposti altri lavori della “Linea Legno ar-redamenti” ed era anche possibile vedere le foto di una nutrita serie di prodotti costruiti e consegnati ai rispettivi committenti.L’evento fin qui descritto sembrerebbe un episodio di normalità. In fin dei conti molte aziende, piccole e grandi, nel tempo, festeg-giano ricorrenze ed anniversari. Per la “Linea Legno arredamenti”, il 30° Anniversario di attività rappresenta una rilevanza tutta particolare. Consente di evi-denziare le peculiarità di questa piccola Azienda Artigianale Famigliare che si espri-mono nella passione, nell’amore, nella co-stanza dell’impegno, nella bravura, che tut-ti i membri della Famiglia Gardin mettono quando assumono e portano a compimento un lavoro. Esaminando tutta la produzione della “Linea Legno arredamenti” si nota che gli “Oggetti” non sono costruiti con le sole “Mani” ma anche con il “Cuore”.Anche per questo la maggior parte dei Clienti della Ditta Gardin è costituita da Enti religiosi, Istituti Universitari, ecc., cioè Sog-

getti che valutano con molto interesse quel-lo che l’animo umano e professionale dei Gardin, in particolare Renato e Diego, san-

no trasmettere al prodotto commissionato. Ma della particolare, sentita, passione con cui la Ditta Gardin costruisce i propri pro-dotti, che, ricordiamo, sono sempre unici e singolari, ci si accorge subito conversando o lasciando descrivere i propri sentimenti al titolare. Il Sig. Renato (nella foto riquadrata), infat-ti, è un perfetto e indefesso innamorato del suo lavoro e parla molto volentieri di come, spesso, da una semplice, breve, descrizione di cosa il cliente desidera, da un semplice schizzo, scaturisca il prodotto richiesto e atteso dal cliente. Tanti sono gli esempi e le realizzazioni che Renato può descrivere. Una per tutte, la realizzazione della grande Croce, quella esposta sul Parco San Giulia-no, in occasione della visita del Papa e che ogni anno viene innalzata anche a Caselle. Personalmente ho avuto occasione di vi-sitare la “Show Room” della Ditta Gardin, visionare tanti prodotti e conversare con il

titolare e devo dire che al termine della visi-ta sono sempre uscito arricchito e positiva-mente sorpreso nel constatare lo spirito che anima tutto l’impegno di questo straordina-rio artigiano. Un impegno che non si manifesta solo nella costruzione materiale degli oggetti ma an-che con frequenti e concreti atti di genero-sità. A questo proposito vorrei ricordare la disponibilità di Renato a costruire e a rega-lare alla Comunità Salese, quello stupendo mobile-bacheca che si trova presso la Sede Municipale e che contiene i Cimeli Storici dei nostri Campioni Sportivi, in particolare Toni Bevilacqua e Vallotto.Bene meritate, quindi, tutte le espressioni di riconoscimento che durante la breve ceri-monia del 30° di attività sono state rivolte da tutti gli intervenuti e anche molto giustificata la emozione dei protagonisti dell’evento, Re-nato e Diego. Tanti Complimenti, cari Renato e Diego, per il traguardo raggiunto. Un grande affettuo-so augurio per il futuro e ….. come da Voi auspicato, arrivederci al prossimo traguar-do, per festeggiare il 35° anniversario.

Primo Bertoldo

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A Caltana 71 ragazzi studiano ingleseGioCAndo Con tutor mAdreLinGuA Anche quest’anno, nella settima-na dal 3 all’ 8 settembre 2012, si è tenuto presso le scuole elemen-tari di Caltana un piccolo campus “Smile day”, organizzato dall’ Istituto Comprensivo P. F. Corde-nons di S. Maria di Sala, che ha visto coinvolti ben 71 ragazzi e ra-gazze delle scuole secondarie in-feriori. Ad accompagnarli in que-sta settimana i “tutors” arrivati dall’ Inghilterra, ospitati presso alcune famiglie che hanno dato la loro disponibilità, e la presenza costante e attenta dell’insegnante, riuscendo a coniugare l’aspetto ludico e didattico in modo super-bo. La giornata iniziava alle 9.00 con l’accoglienza, successivamente i ragazzi e ragazze, suddivisi in base alle loro conoscenze, anda-vano con i loro tutor ed iniziava-no le “lezione-gioco” o scenette.La modalità interattiva, il cli-ma sereno, ma allo stesso tem-po coinvolgente, la simpatia e professionalità dei tutor hanno reso questa settimana un’ottima occasione per parlare, ascoltare e rivedere la loro preparazione in lingua Inglese, ma è stato so-prattutto uno scambio di cultu-ra e civiltà. Noi genitori sabato mattina abbiamo apprezzato un “frammento” di quello che i nostri figli hanno vissuto. Ogni grup-

po ha rappresentato dei piccoli “sketches” con dialoghi e canzoni rigorosamente in Inglese in cui abbiamo visto emergere piccoli spaccati della vita a Londra. Bella la rappresentazione della fami-glia reale al completo! Simpatica la vendita di ortaggi e frutta tra le vie inglesi! Quasi inquietante il

barbiere che affondava la lama! E che dire delle belle olimpiadi in cui l’Italia usciva vincitrice!! Vogliamo complimentarci e rin-graziare tutte le persone che si sono impegnate, le insegnanti della scuola, le famiglie che han-no accolto i ragazzi inglesi, e tutti i genitori e ragazzi/e che hanno

partecipato al campus, confer-mando ancora una volta la fidu-cia verso la scuola che crea occa-sioni di scambio e crescita.

I genitori I tutor

che hanno seguito i ragazzi e ragazze durante la settimana

“Smile Day”

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Santa Maria di Sala e Veternigo: prove tecniche di collaborazione

La Comunità di Veternigo e quella del capoluogo Santa Maria di Sala, hanno vissuto 2 settimane ricche di iniziative per stringere una se-rie di collaborazioni e per cercare di conoscersi meglio. Regista di questo modo di essere comuni-tà è stato l’infaticabile Don Paolo Cecchetto, coadiuvato dai Consigli Pastorali e Affari Economici delle comunità. Numerosi sono stati gli incontri di approfondimento con le famiglie, gli intrattenimenti tra i bambini dei grest delle 2 parroc-chie che con i loro spettacoli han-no animato 2 serate (nella foto 5 e 8), i tornei di pallavolo e calcio tra grandi e piccoli (nella foto 6), le caccia al tesoro, la musica per gio-vani e non più giovani e il grande concerto in Chiesa a Veternigo che ha coinvolto il Coro Polifonico di Crea, i Cantori di Corte e il Coro San Sebastiano. Molto seguite sono state le cene (nella foto 7) i

cui ospiti speciali sono stati gli ex parroci: Don Gianni Fetrin a Ve-ternigo il 25 Giugno (nella foto 2 e 3) e Don Mario Rossetto a Santa Maria di Sala il 4 Luglio (nella foto 4). L’apice dei festeggiamenti si è avuto domenica 24 Giugno, gra-zie alla presenza a Veternigo del Vescovo Gianfranco Agostino Gardin. Alle 17.00 si è intrattenuto con i Consigli Pastorali ed Affari Economici (nella foto 1), ascoltan-do le attività dei catechisti, anima-

tori e volontari.Il vescovo ha suggerito di otti-mizzare le risorse che ciascuno collaboratore spende, avviando il progetto dell’Unità Pastorale tra parrocchie diverse. Il Vescovo ha

poi apprezzato le specialità culina-rie in un convivio allestito grazie ai volontari, nello stand vicino al Patronato, a cui hanno partecipato circa 150 salesi.

Bertilla Ceccato

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Costituital’Associazione LesinaIl panorama dell’associazioni-smo salese si dimostra sempre dinamico e si arricchisce di una nuova iniziativa dal respiro inter-nazionale. È nata nei giorni scorsi l’Asso-ciazione “Lesina” che riprende il nome dell’isola croata di Hvar, in Dalmazia, gemellata con il nostro comune. Già nel nome scelto per il nuovo sodalizio, si può rinvenire l’idea di creare un ponte tra le due sponde dell’Adriatico, che va però ben oltre al semplice gemellaggio. L’associazione si pone infatti il fine di promuovere tutte quelle iniziative da parte di singoli, pro-fessionisti e imprese che intendo-no approfondire la conoscenza delle regioni della Croazia che maggiormente hanno risentito e risentono tutt’ora della presen-za della comunità italiana e delle vestigia della dominazione Vene-ziana. Si tratta in particolare della Dalmazia, con in testa la città di Spalato, dell’Istria e del Quarnero con la città di Fiume, che rappre-sentano tra le aree maggiormen-te dinamiche dell’intera Croazia. Queste regioni, che beneficiano di importantissimi flussi turistici e che si trovano appena al di là dell’Adriatico offrono significa-tive opportunità anche in pre-visione dell’imminente ingresso

del paese nell’Unione Europea. Molto spesso però sono trascu-rate da quanti vorrebbero appro-fondirne la conoscenza dal punto di vista culturale o economico a causa delle difficoltà linguistiche o della mancanza di punti di rife-rimento. L’Associazione intende proprio superare questa barrie-ra offrendo il proprio sostegno a quanti sono interessati ad attiva-re iniziative trasnfrontaliere tra i due paesi. L’idea è infatti quella di utilizzare l’esperienza e la professionalità

maturata dai promotori dell’As-sociazione di quei luoghi per met-terle a disposizione di quanti sia-no interessati. Si tratta di un’iniziativa promos-sa da un gruppo di amici al di là di ogni connotazione politica che hanno deciso di mettere in comu-ne prima di tutta la passione per una terra di una bellezza senza pari, in cui è fondamentale raffor-zare la presenza italiana e la col-laborazione con le singoli, enti e imprese del Veneto.Tra i promotori ci sono il dott. Tu-

dor ex amministratori come Pa-olo Bertoldo e Angelo Pegoraro, l’avv. Cristian Novello alcuni im-prenditori di rilievo come il Pre-sidente dell’ANCE della Provincia di Venezia Ugo Cavallin, nonché altri cittadini che hanno voluto condividere questa inizitiva.La partecipazione all’Associazio-ne è aperta a tutti coloro che in-tendono apportare un contributo alle finalità della stessa o che han-no intenzione di valutare e appro-fondire iniziative culturali o di in-vestimento in Croazia.

Nella foto di repertorio alcuni dei partecipanti firmatari della nuova Associazione Lesina

Dopo il successo dell’edizione 2011 che si è chiusa con l’afflusso di 36.152 operatori (+15% rispetto all’anno precedente, tra ar-chitetti, interior designer, buyer, general contractor) non solo russi ma sempre più anche di tutta l’Europa, i Saloni WorldWide Moscow ritornano dal 10 al 13 ottobre 2012.

516 espositori fra italiani, spagnoli, francesi e tedeschi, su una superficie netta espositiva maggiore del 35% rispetto all’edizione pre-cedente ne fanno la fiera di riferimento delle idee per interni. Confindustria e Camera di Commercio di Venezia hanno organizzato un grande stand onde presentare i prodotti di alcune Ditte del territorio Veneziano ritenute Aziende di Ec-cellenza per il design, la lavorazione e la qua-lità di quanto dalle stesse realizzato.Le Ditte selezionate per il concept sono 12, con produzione di varie tipologie di arreda-mento imbottito, legno, vetro e tessile.Tra le ditte selezionate rientra anche il mar-chio, Artexa per il tappeto Made in Italy di Santa Maria di Sala. È un onore che una no-stra ditta sia rappresentata a questo rinomato

Alla Fiera di mosca, Artexa rappresenta,l’eccellenza e la genialità del designmade in italy

salone espositivo mondiale.

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Sant’Angelo è una delle Frazioni fra le mi-nori, per quanto riguarda il numero di abi-tanti, del nostro Comune. Ciò nonostante, Sant’Angelo è un Paese dove c’è un’efferve-scenza di iniziative e manifestazioni molto interessanti. Una buona quantità di “Volon-terosi”, infatti, organizza spesso occasioni di incontro fra Paesani e Feste di ogni genere. Ci sono gli incontri e le feste di “Contrada” dove gli abitanti di una certa zona ci pro-pongono giornate allegre, con tanto di pran-zi, cene e fuochi artificiali. A questo proposito, tutti ricordiamo le belle Feste in Via Zeminianella, organizzata dalle Famiglie dei Fratelli Seliziato, alla fine del mese di Febbraio di ogni anno.Ma è giunta alla seconda edizione anche il ”Contrada Party” che vede coinvolti gli abi-tanti di Via Callesella e Via Zeminianella e non solo. Si tratta di un’altra simpatica “Fe-sta di Contrada” che anche quest’anno ha vi-sto oltre 100 partecipanti, costituiti da fami-glie intere con i loro bambini. Per l’occasione viene bloccata la Via Callesella in modo tale da consentire lo svolgersi della Festa in tutta serenità e sicurezza. E’ stato uno bello spet-tacolo vedere adulti e piccini giocare assieme e condividere il notevole lavoro di prepara-zione della Festa.Poi c’è la Festa per eccellenza: La Sagra della Madonna della Cintura (foto sotto a sinistra). Una ricorrenza molto sentita dai Sant’Angio-lesi e molto partecipata. La Festa ha rilievo sia dal punto di vista della Devozione alla Madonna della Cintura, che culmina con una Processione con la Statua della Madonna per le vie del Paese, sia dal punto di vista ludico. Si svolge, normalmente, in cinque giornate ed è completa di ogni proposta ed attrazione: dalla classica e molto apprezzata cucina, al

ballo con noti complessi, alle giostre per i più piccoli, alla Pesca di Beneficienza, e in chiu-sura, dall’atteso e molto ammirato spettacolo pirotecnico.Quest’anno, la Sagra presentava delle novi-tà, sia dal punto di vista logistico che della conduzione. I cambiamenti apportati si sono rivelati molto positivi e il risultato complessi-vo è stato ottimo sia dal punto di vista della serenità e della soddisfazione per quanti si sono impegnati che dal punto di vista eco-nomico. Il Parroco, Don Pietro, si è più volte espresso in termini di soddisfazione per la nuova versione della Festa che ha, anzitutto, registrato una grande partecipazione sotto l’aspetto religioso, con innumerevoli visite alla Madonna esposta in Chiesa, fino a tarda sera, per tutta la durata della Sagra, da parte di persone, anche non del Paese, poi, per la grande armonia che ha contraddistinto l’im-pegno dei Volontari per fare funzionare i vari settori della Sagra. Le prospettive sono favo-revoli per fare ancora meglio alle prossime

I partecipanti al “Contrada party”Preparativi per il “Contrada party”

A SANT’ANGELO ATMOSFERA DI FESTA

edizioni.Terminiamo questa esposizione di Feste a Sant’Angelo con quella svoltasi domenica 9 Settembre scorso al Capitello della Famiglia Guidolin, sito all’incrocio fra Via Desman e Via Zeminianella e dedicato alla Madonna (foto sotto a destra). Da quando è stato inau-gurato, ogni anno, ai primi di Settembre, viene celebrata una Santa Messa davanti al Capitello, in onore della Madonna. La sem-plice ma significativa cerimonia è sempre stata molto sentita, con una presenza di per-sone sempre in aumento. Quest’anno, poi, il numero di partecipanti alla Messa è stato di circa 150. Una presenza significativa apprez-zata dalla Famiglia Guidolin, gioia che ha trovato ulteriore incentivazione al momento ludico che ne è seguito. Infatti, tutta la Famiglia Guidolin si é pro-digata nel proporre ai Paesani, che si sono fermati dopo la Messa, le gustose leccornie appositamente preparate, in un clima di vero piacere ed amicizia.

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I genitori posano i pali di recinzione

Ha avuto un ottimo successo la sagra del Ca-pusso di Veternigo.Attirati da un bel luna park, per la gioia dei bambini, da un ricco stand gastronomico dove si potevano gustare ottime pietanze tradizionali venete inaffiate da un buon vino, e da un ricco programma musicale che vede-va ogni sera succedersi nel palco band che riproponevano musiche di cantanti famosi come Ligabue, Vasco Rossi, Queens, Madon-na o dei Nomadi, hanno soddisfatto un po’ tutti.Grazie al parroco Don Paolo Cecchetto, la festa si è tenuta nella giusta collocazione, a cavallo del 6 Agosto, Festa della Trasfigura-zione (negli ultimi anni i festeggiamenti ave-vano luogo nell’ultima settimana di Luglio). Durante la sagra hanno sfilato i trattori per le vie delle frazioni e domenica mattina, 5 ago-sto, c’é stata la dimostrazione di aratura di un campo organizzate da Giuseppe Caccin.

un successo la sagra del capusso a Veternigo

Il “Gruppo Ricreativo” ha continuato a proporre a Sant’Angelo altre ini-ziative, ricordiamo il cinema sotto il tendone di quest’estate, ma anche la grande collaborazione in occasio-ne della Sagra Paesana, sempre con l’obiettivo di tenere alta la partecipa-zione alla vita comunitaria dei San-tangiolesi.Ora, dopo i necessari preparativi, sia

Volontari al lavoro La posa dei pali di recinzione dell’area

A Sant’Angelo un gruppo di bra-vi genitori si sta impegnando nella costruzione di una struttura ludico-sportiva, sul terreno della Parroc-chia, dietro la Chiesa, destinata a migliorare l’attività fisica dei propri figli.Come ricorderete, abbiamo eviden-ziato questa iniziativa nel nostro mensile Gente Salese di Novembre 2011 e Febbraio 2012, quando abbia-mo illustrato le varie manifestazioni che il “Gruppo Ricreativo” appunto i Genitori di Sant’Angelo, stava at-tuando, con il duplice intento di coin-volgere il “Paese” in un clima di festa e raccogliere le risorse necessarie per l’opera.

dal punto di vista burocratico che del materiale occorrente, sono in corso i lavori per la preparazione dell’area e la costruzione fisica di quanto è stato presentato in un plastico esposto alla Comunità di Sant’Angelo.Certo servirà del tempo e si dovranno superare le inevitabili difficoltà, ma tutto lascia prevedere che il “Gruppo Ricreativo” riuscirà a portare a com-pimento quanto preventivato.La precedente Amministrazione Co-munale, con il Sindaco Paolo Ber-toldo e l’Assessore Primo Bertoldo, ben comprendendo e condividendo l’iniziativa, è stata molto vicina ai Genitori protagonisti dell’iniziativa, assegnando loro anche un interes-sante contributo, che sarebbe stato erogato appena il nuovo bilancio sarebbe stato approvato. Noi auspi-chiamo che il contributo, già asse-gnato, possa essere, senza ulteriore indugio, messo a disposizione del “Gruppo Ricreativo” in modo che anche questo aiuto possa consentire la prosecuzione e la conclusione dei lavori, così importanti per i ragazzi di Sant’Angelo.

P.B.

Tutti i trattori con i loro conducenti, anche il più piccolo condotto da Gabriele Paggiaro, e il seguito di gente, alle 12.00, si sono ritrovati negli spazi dello stand per ricevere la bene-dizione impartita da Don Paolo e poi gustare

il pranzo preparato dei numerosi volon-tari.

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Il presidente MARINO del M.C. Green Cross è molto preoccupa-to: abituato ogni anno ad avere qualche pilota di punta, questa volta per vari motivi non ha nes-sun campione forte su cui puntare. Quest’anno, però, anche se scom-parso da tempo dalla scena spor-tiva, si presenta anche Calzavara Cristian, dopo 4 anni di assenza nelle gare.L’atleta rispetto a 4 anni fa sembra totalmente cambiato: non è più quel pilota scatenato e sprezzante del pericolo, ma risulta decisamente più tranquillo e pri-vo della grinta del passato. Nelle prime gare, infatti, alla guida della sua Kawasaki 125, egli non sem-

bra promettere nulla di buono, appare fisicamente appesantito e privo di riflessi rispetto agli altri conducenti veneti che sono, a dif-ferenza, agili e scattanti.Tutto cambia però, nella gara di Mantova nel Crossodromo Tazio Nuvolari, quando scatta qualcosa di strano nella testa del pilota il quale comincia ad essere compe-titivo, determinato e veloce nella guida della sua motocicletta, cosa che lo farà salire al gradino più alto del podio di Mantova.È da questo momento che Cristian comincia a gareggiare portandosi ad ogni competizione sempre nel-le prime posizioni, tanto che la sua

Cristian Calzavara ci riprova e rilancia l’M.C. Green Cross

Primo anno di competizione e conclude la stagione con un se-condo posto a livello regionale, il salese Yari Favero. Un ottimo ini-zio per un campione di minimoto.Si è presentato alle finali regiona-li con un palmares da invidiare: primo in classifica nel campiona-to regionale categoria over 14 ad una sola gara dal termine.Da segnalare uno stepitoso primo posto alla pista Azzurra di Jesolo il 22 giugno e un prestigioso piaz-zamento nella tappa di Padova del

22 luglio, dove il giovane campio-ne nelle due gare della giornata si è piazzato prima quarto, in segui-to una grande rimonta dopo una ripartenza dai box a gara iniziata a causa di un guasto al motore, e successivamente terzo, anche qui dopo una rimonta dovuta ad una scivolata a cinque giri dal tra-guardo.Giunti alla fine del trofeo con grande soddisfazione per essere stato il primo anno di gare, ha voluto dedicare il mio secondo

Yari Favero dedica il 2° posto regionale al nonnoposto regionale al nonno Gianni, che sarebbe stato orgoglioso di vedere suo nipote realizzare un suo sogno.

Classifica Regionale veneto:

1 - Cengarle Lorenzo;2 - Favero Yari;3 - Parancola Matteo;4 - Virgilio Christian;5 - Amoruso Paolo;6 - Vettori Andrea.

classifica di campionato comincia a prendere un nuovo corso: gara dopo gara la sua posizione sale sempre più in alto tanto da fargli conquistare il titolo di vice cam-pione veneto, vedendosi sfuggire per soli 6 punti il titolo di campio-ne. Il presidente del M.C. Green Cross è molto soddisfatto della presta-zione del pilota, l’esperienza di Cristian lo rassicurava sin dall’i-nizio, ma la mancata costanza dell’allenamento invernale era elemento di preoccupazione per il presidente. I progetti per il 2013? Dedicarsi figlioletto Nicolò e poi si vedrà.

I coscritti della classe 1949, con mogli e mariti di tutto il Comune di Santa Maria di Sala, hanno organizzato una festa bellissima, per il 14 otto-bre, in terra veronese.Il programma prevede la visita a Villafranca del Museo della tecnica, per poi pranzare in un noto ristorante di Peschie-ra del Garda.Al pomeriggio la comitiva si sposterà a BORGHETTO di VALEGGIO sul MINCIO per una passeggiata nel centro storico, patrimonio dell’UNE-SCO. In serata degustazione e cena a base di insaccati e for-maggi locali e vini della casa presso l’agriturismo PIERIBO-NI a Montebello Vicentino.Le adesioni si ricevono presso i seguenti referenti:CALTANA: Pistore Giu-seppe tel. 041 5730930 cell. 3334939191;CASELLE: Zamengo Giancar-lo tel. 041 5730207 cell. 349 6658111;SANT’ANGELO: Bugin Renzo cell. 349 3851779;SANTA MARIA DI SALA: Vanzetto Giovanni tel. 041 486369 cell. 3482250129;STIGLIANO: Minto Giorgio tel. 041 5780581 cell. 329 2335675.VETERNIGO: Bolzonella Loris tel. 041 5780899.

Festa a Peschieraper i nati nel 1949

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Come tutti gli anni a Marzo inizia il cam-pionato veneto CSEN di motocross dove si ritrovano centinaia di piloti di varie catego-ria a sfidarsi.

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Silvia Bovo ricordata dalle amiche del Gruppo Sportivo Sant’Angelo...Ciao Silvia! Vorremmo salutar-ti così, in modo informale e con un gran sorriso, che nasconda la tristezza e il dolore di questo mo-mento. Lo stesso sorriso che illu-minava sempre il tuo sguardo.Te ne sei andata così, alle porte dell’autunno, una foglia ancora verde che cade prematura. Ogni volta che pensiamo a te ci vengono in mente solo bei mo-menti passati in allegria. La tua positività, la tua semplicità e ge-

nuinità insieme alla tua sincera spontaneità e la tua capacità di dare un aspetto allegro a tutto. Pronta a vivere nuove esperien-ze con il sorriso che ti ha sempre contraddistinta.In palestra rimbomba ancora la tua fragorosa risata. Non ti è mai mancata la voglia di giocare a pallavolo e di stare con la tua squadra, tra le tue compagne per allenarti, giocare, ridere, scherza-re e inventare improbabili rivalità

con le avversarie solo per rendere il gioco ancora più coinvolgente e divertente. Sempre pronta ad ascoltare, a prendere le nostre parti: per te vincere insieme alla tua squadra era fondamentale e tutto ciò ci spronava ad essere più convinte, più unite per arriva-re all’obiettivo finale. Sei sempre stata una compagna su cui poter contare, nel gioco e nell’amicizia. Sarai sempre parte della squadra, una parte importante che vive in

ciascuna di noi.Cara Silvia, noi vogliamo solo rin-graziarti per ogni istante trascor-so insieme. Ti chiediamo di vegliare su di noi da lassù e di aiutarci a conserva-re nell’anima le emozioni positive della tua vita, affinché il dolce ri-cordo di te continui ad accompa-gnarci. Ciao Capelli!

Le amiche e gli amici del G.S. Sant’Angelo,

15 Settembre 2012

“Siamo una famiglia del salese che dopo una lunghissima attesa (4 mesi e mezzo in terapia inten-siva neonatale a Padova) abbia-mo portato a casa i nostri piccoli gemelli: Leonardo pesava 550 gr. e Federico 660 gr. - ci scrivono i genitori - Hanno rischiato di mo-rire più volte poiché la nascita è stata molto prematura (al 6° mese di gravidanza) per un grave pro-

blema alla placenta, quindi non avevamo altre alternative”.La gioia dei genitori è inconteni-bile e la vogliono condividere con quanti li conoscono, per questo ci hanno inviato una foto che ritrae la sorella Alessia, oramai dodi-cenne, che tiene a sinistra Leo-nardo e a destra Federico.Alla bella famiglia le felicitazioni e gli auguri di “Gente Salese”.

Leonardo e Federico,due gemellini nati prematuri,sono la felicità della famiglia

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Un inizio ricco d’entusiasmoper l’Us S. Marco StiglianoSabato 15 settembre è stata una giornata avvolta da uno sponta-neo calore sportivo, che ha visto la presentazione ufficiale delle squadre che andranno a disputar-si il campionato calcistico giova-nile provinciale.Una compagine di una novantina di ragazzi suddivisi in sei squadre:- Giovanissimi - Esordienti misti 2000/01 – Pulcini misti 2002/03 - Pulcini misti 2003/04 – Picco-li Amici 2004/05 – Piccoli Amici 2006/07, accompagnati dai rispet-tivi mister: Emanuele Miccoli, Mi-chele Vanin, Gian Marco Bettiolo, Natalino Volpato e Paolo Pandrinnonché dai dirigenti della nostra associazione.Con soddisfazione abbiamo visto il centro sportivo riempirsi di at-leti, genitori, nonni e vecchie glo-rie calcistiche frementi di dispu-tare la classica gara con i genitori dei ragazzi. Tutti in campo per le foto di rito con gli atleti ed accom-pagnatori vestiti con le divise uf-ficiali nuove fiammanti a rappre-sentare una società che, seppur limitata nel suo perimetro d’azio-ne e non esente dalle difficoltà che

ci accomuna con le altre società, svolge un primario ruolo sociale nel mondo dello sport, perché è proprio nei ragazzi che si sviluppa l’attenzione verso lo sport inteso come elemento qualificante della vita quotidiana.Al termine delle presentazioni, l’immancabile partita “Vecchie Glorie – Genitori”, due formazio-ni di grintosi “ever green” decisi a misurarsi con se stessi prima

che con il pallone, ma soprattut-to per declinare il messaggio che lo sport “adulto”, anche se ama-toriale, crea una – liaison - con lo sport giovanile e che l’attività sportiva coinvolge sempre più la vita delle persone d’ogni età.Una competizione svolta con la determinazione dei veri campio-ni, con il caloroso supporto del pubblico presente e terminata con la vittoria di tutti.

È proprio vero che lo sport, prima di scaldare i muscoli, riscalda l’a-nimo.Alla fine tutti a tavola per la de-gna conclusione di una giornata pervasa da un clima di cordialità e familiarità che ci auguriamo per-sista nel tempo. Siamo partiti con il passo giusto e questo è già un ottimo avvio. Buon lavoro a tutti.

Endrius Gallo Direttore Sportivo

Settembre e per l’ A.S.D. CEN-TRO KARATE INTERSTILE di S. MARIA DI SALA è prossima or-mai l’apertura delle palestre sia di Caselle che di Veternigo di Santa Maria di Sala per l’anno sportivo 2012/2013, con i NUOVI CORSI DI KARATE E DI DIFESA PER-SONALE.L’apertura della palestra di Veter-nigo avverrà lunedì 10 SETTEM-BRE 2012, per i corsi di KARATE per bambini e ragazzi, dalle ore 18 alle ore 20.Mentre l’apertura della palestra di Caselle avverrà MARTEDI’ 11 SETTEMBRE 2012 dalle ore 17,30 per i corsi di KARATE per i bam-

bini dalle ore 18,30 per i ragazzi e dalle ore 20.30 alle ore 22.30 per gli adulti. Ci sarà una promozio-ne di DUE LEZIONI GRATUITE per tutti coloro che vogliono co-noscere e intraprendere la disci-plina sportiva del Karate.Da considerare che l’A.S.D. CEN-TRO KARATE INTERSTILE ope-ra nel Comune di Santa Maria di Sala dal 1988 , e compie 25 anni di attività nel 2013 , la Società è iscritta alla Federazione Sportiva NazionaleF.I.J.L.K.A.M. unica Federazione Italiana di karate ad essere rico-nosciuta dal CONI Nazionale e dalla C.I.O.

Inoltre presso la palestra di CA-SELLE da mercoledì 3 OTTO-BRE e per ogni mercoledì suc-cessivo dalle ore 20 alle ore 22 , si

terrà la nuova apertura di un cor-so fisso di AUTODIFESA o DIFE-SA PERSONALE sia per ragazzi/ze che per adulti.

Al via i corsi di Karate

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Eccoci di nuovo in partenza: è mercoledì 22 Agosto e le atlete del G. S. Volley Salese, tra i 12 ed i 13 anni, partono con due pulmini dalla palestra di Caltana alla volta della splendida Toscana. Le giovani squadre Under 12 ed Under 13 sono infatti state invitate dal CSI (Centro Sportivo Italiano) di Padova a cimentarsi in un ge-mellaggio sportivo con la città di Pisa, premio per gli ottimi risultati ottenuti nella scorsa stagione.C’è molto entusiasmo e voglia di divertirsi tra le ragazze ed i geni-tori che hanno aderito all’iniziati-va.Tre ore di viaggio e si arriva ad intravvedere la celeber-rima Torre di Pisa, sotto la qua-le ci

Il Volley Salese parte dalla Toscanaper il nuovo campionato agonistico

veniamo accompagnati lungo l’ Arno ad assaporare una squisita cenetta in un locale tradizionale. I due giorni seguenti li dedichia-mo al meritato relax sulle spiagge della splendida Tirrenia, vicino a Costa Marina di Pisa, nota località turistica, con campi da Beach Vol-ley e pedalò a nostra disposizione: le ragazze ricaricano le energie e la sera sono pronte ad immerger-

si nelle bellezze della zona con piacevoli passeggiate ed allegre cene in compagnia.Il sabato mattina le atlete Salesine sono in gran forma, pronte per disputare il Triangolare.Si parte per Pontedera dove ci aspetta il gruppo pisano: la prima squadra che dobbiamo incontra-re è il Folgore S. Miniato, bella società che milita in serie C. Il palazzetto di Pontedera accoglie circa 1500 persone, il luogo ideale per poter disputare un Triangola-re in grande stile. Le nostre atlete non si smentiscono, scendono in campo ben cariche e battono il Folgore 2 a 1 .Dopo la pausa pranzo consumata

sotto la moderna struttura del centro sporti-

La sera trascorre tra gran fe-steggiamenti e scambi di doni, le ragazze si scatenano in balli di gruppo e karaoke. In qualità di rappresentanti del Comitato Pa-dovano ringraziamo di cuore per la bellissima esperienza. Così, dopo quattro meravigliose giornate in compagnia dei nostri amici pisani, arriva il momento dei saluti: domenica 26 agosto partia-mo verso Firenze, dove ci godia-mo ancora un ottimo pranzo in un accogliente struttura salesiana ed una meravigliosa passeggiata nell’incantevole centro storico.Ringraziamo di cuore tutti i par-tecipanti del G. S. Volley Salese, che hanno dimostrato grande di-sponibilità ed entusiasmo ed han-no consolidato il già forte spirito

aspettano altrettanto impazienti i nostri amici pisani. L’accoglienza è fantastica: alloggiamo al grazioso Hotel Golden Tulip Galilei di Pisa, un albergo a quattro stelle a cin-que minuti da Piazza dei Miracoli.Il pomeriggio è tutto dedicato alla visita del meraviglioso centro sto-rico della città, dove a giugno si svolgono le tipiche manifestazioni in costume d’epoca, mentre la sera

vo, una breve pausa tutti assieme e si rientra in campo per la secon-da partita contro il G.S. Bellaria Cappuccini.Anche qui le nostre Salesine fanno capire subito chi dirige l’ orche-stra: vincono meritatamente per 3 a 0 tra i complimenti di tutte le autorità, compreso l’assessore allo Sport che si congratula per la qua-lità del nostro gioco.

di squadra. Ringraziamo inoltre il CSI di Padova per l’eccezionale opportunità che ci ha offerto, e tutto il gruppo di Pisa per la stra-ordinaria ospitalità, la compagnia e l’amicizia dimostrataci.Con gran piacere accoglieremo nuovamente l’invito che ci è già stato riproposto per l’anno pros-simo.

Qualche tempo fa fece notizia la storia di un ragazzo che si era in-debitato fino al collo per pagare una “cura” contro la caduta dei capelli, spinto da personaggi sen-za scrupoli che, spacciandosi per esperti, l’avevano convinto che sarebbe diventato calvo nel giro di breve tempo se non avesse se-guito i loro consigli.Senza arrivare a questi casi limite, è noto che la caduta dei capelli è una fonte di ansia, come dimostra la facilità con cui molti, uomini e donne, cadono vittime di promes-se miracolistiche, che non hanno alcun fondamento di realtà.La prima cosa da dire è che una perdita di capelli contenuta entro certi limiti è del tutto fisiologica: i tricologi affermano che l’impor-tante non è quanti capelli si per-dono ma quanti ne ricrescono, proprio per chiarire che il ricam-bio della capigliatura è un fatto normale, purchè il ciclo di vita del capello (cioè, le tre fasi “anagen”, “catagen” e “telogen”) si svolga in modo regolare.La seconda cosa da sottolineare è che anche i capelli, come qua-lunque altra parte del corpo, sono soggetti a processi di invecchia-mento, accelerati da fattori ester-ni, come il sole, l’inquinamento, l’uso di prodotti aggressivi, o in-terni, come malattie, carenze nu-

Autunno: cadono i capelli

a cura della dott.ssa Sonia Giacometti

Il conducente coinvolto in un inciden-te stradale ha l’obbligo di fermarsi e di prestare assistenza agli eventuali feriti, deve fornire le proprie gene-ralità e gli estremi della patente, della targa e dell’assicurazione del veicolo;deve evitare che vengono modificate le tracce, se occorre ricostruire la di-namica dell’incidente; per la denuncia all’assicurazione può avvalersi degli appositi moduli pre-stampati forniti dall’assicurazione, dopo un incidente occorre mettere l’apposito segnale di veicolo fermo, nei casi previsti dal C.d.S., con l’uso del giubbotto ad alta visibilità;far defluire il traffico fino all’arrivo della polizia.Dopo un incidente, se c’è il rischio d’ incendio del veicolo, è opportuno spegnere il quadro elettrico girando la chiave di accensione; in mancanza di estintore si può gettare sabbia o terra alla base della fiamma o utiliz-zare una coperta bagnata. Segnalare il pericolo ai veicoli che sopraggiun-gono, fuori dai centri abitati con il segnale di veicolo fermo, o anche con segnali manuali.Per incidenti con solo danno a cose, assicurarsi che tutti i conducenti in-tendono avvalersi del modulo di con-statazione amichevole; spostare il vei-colo fuori dalla carreggiata o almeno lungo il margine destro.Per incidenti con danni a persone oc-corre:avvertire le autorità (112 Carabinieri, 113 Polizia e 118 Emergenza sanita-ria) precisando il luogo dell’incidente, il numero e la gravità dei feriti;non spostare i veicoli coinvolti o mo-dificare le tracce utili per la ricostru-zione della dinamica;soccorrere gli infortunati secondo le proprie possibilità e conoscenze.Si deve avvisare la polizia inoltre quando:l’altro conducente non sia in grado di dimostrare di essere assicurato;non è possibile ripristinare la circola-

zione;l’incidente abbia provocato feriti,esiste la possibilità di responsabilità penale.Il conducente deve annotare nella de-nuncia del sinistro:luogo e data;i dati dell’altro conducente, e l’intesta-tario dell’altro veicolo se diverso;estremi del certificato di assicurazio-ne;generalità di eventuali testimoni pre-senti all’incidente;descrizione dei danni subiti;descrizione della dinamica dell’in-cidente e un disegno che riproduca la posizione dei veicoli al momento dell’urto.L’individuazione dei testimoni avvie-ne chiedendo alle persone presenti al momento dell’urto se sono disposte a testimoniare; è utile anche se si tratta di passeggeri trasportati; può avve-nire con una dichiarazione scritta da parte dei presenti, non è dispensabi-le se ci si avvale della “constatazione amichevole”.Chi non ottempera all’obbligo di fer-marsi in caso di incidente con:soli danni a cose è soggetto ad una sanzione amministrativa; per gravi danni ai veicoli coinvolti si applica la sospensione della patente;per danni alle persone è punito con la reclusione e sospensione della pa-tente;in caso di mancata assistenza ai feriti, il conducente è punito con la reclusio-ne e sospensione della patente,per le persone non direttamente coin-volte è ipotizzabile la violazione di “omissione di soccorso”.

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trizionali o stress.Quindi, fatto salvo l’obbligo di indirizzare immediatamente allo specialista per fenomeni vera-mente preoccupanti, è opportuno spiegare l’importanza della pre-venzione quotidiana: che, in que-sto caso, significa anche limitare i comportamenti dannosi.Ecco qualche esempio.-Il mercato, oggi, propone sham-poo con formulazioni delicate che possono essere usati anche tutti i giorni. È bene però eseguire una sola applicazione e un risciacquo accurato, ma soprattutto un uso prudente del phon.-Gli shampoo medicati vanno impiegati quando ce n’è effetti-vamente bisogno e con modera-zione: per esempio, chi usa anti-forfora dovrebbe alternarli con prodotti neutri.-Per quanto riguarda i trattamen-ti, le donne sono più a rischio: tinture, permanenti, lacche, mes-se in piega “violente” a lungo an-dare danneggiano la struttura del capello. Meglio non esagerare e, comunque, preferire i prodotti meno aggressivi.-Ci sono poi gli agenti esterni che congiurano contro la salute del capello. Sole, vento e inquina-mento non possono essere elimi-nati ma ci possiamo proteggere dai loro effetti. Ad esempio, dai danni provocati dalle radiazioni ci si può difendere scegliendo balsa-mi, lozioni e spray che contenga-no filtri solari, proprio come si fa con la pelle.Dopo i 35-40 anni è bene dedi-care qualche attenzione in più ai propri capelli sotto forma di cicli di terapie anti-invecchiamento. Rientrano in questo campo gli in-tegratori da assumere per bocca che puntano a rinforzare le dife-se dell’organismo contro l’azione dannosa dei radicali liberi.

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Vogliamo raccontarvi di una scelta particolare fatta da un nostro con-cittadino di Caltana, Luca Novello, che ormai sei anni fa, ha deciso di intraprendere una strada non co-mune.Nel 2006, in procinto di conclude-re le scuole superiori, ha scelto di tentare il concorso per accedere all’Accademia Militare di Modena. Si tratta dell’istituto che forma gli ufficiali dell’esercito italiano, dopo un duro percorso formativo.Ci racconta Luca che in realtà il suo desiderio principale era quel-lo di studiare medicina, ma un po’ spaventato dalla lotteria dei test di ammissione e un po’ affascinato dal mondo militare ha deciso di tentare il concorso, che riservava alcuni posti per formare i futuri medici militari. Dopo varie prove selettive di natura culturale, mate-matica, psico-attitudinale e fisica è riuscito ad entrare in graduatoria. Si è trattato di una bella sorpresa, perché francamente, dato il gran-de numero di aspiranti e la ventina di posti a disposizione era difficile aspettarsi l’ammissione.Nei ricordi di Luca i primi mesi sono stati i più difficili, il dover apprendere le abitudini militari, la lontananza da casa i corsi univer-sitari ed in contemporanea l’ad-destramento militare hanno fatto rinunciare molti colleghi. Poi pian piano si prendono le misure e si vi-vono momenti indimenticabili, an-che perché l’Accademia Militare, la più antica del mondo, ha sede

nel Palazzo ducale di Modena, già sede della sfarzosa corte estense ed uno dei più bei esempi di ba-rocco secentesco. E’ stato edifi-cato a partire dal 1634 sui resti di una precedente struttura fortifi-cata, su direzione degli architetti Vigarani e Avanzini e pare con la supervisione di Gian Lorenzo Ber-nini. È un palazzo dalla facciata maestosa, i cortili ampi, le scali-nate imponenti e le sale affrescate, in cui Luca ha vissuto per i primi due anni, sino alla nomina a sotto-tenente. Fa un certo effetto ci dice, si è circondati dalla bellezza di un luogo incredibile, ma alla fine si ha davvero poco tempo per am-mirarlo tante sono le attività che si concentrano nella vita dell’allievo. Comunque è un’esperienza unica anche se spesso si patiscono i di-sagi del luogo come l’infinito sali-re e scendere per le scale.E così gli anni sono trascorsi scan-

diti non solo dagli esami universi-tari ma anche da corsi di paraca-dutismo, addestramento alle armi, esercitazioni nei vari scenari, guardie, marce, parate e quant’al-tro impone la disciplina militare. Insomma, una vita divisa tra lo studio e l’addestramento.Un’attenzione particolare viene posta alla creazione della forma mentis dell’ufficiale. Si tratta infat-ti di ragazzi e ragazze che in futu-ro si troveranno a comandare altri uomini e a volte a dover prendere decisioni delicatissime, capaci di incidere sulla vita di altre perso-ne. Per questo viene prestata dagli addestratori molta cura nella va-lutazione psicologica degli allievi e nell’esame della loro capacità di resistenza allo stress. Si tratta di addestramenti e regole che al mo-mento paiono assurdi ma che in situazioni critiche possono salvare la propria vita e quella degli altri.E poi cerimonie indimenticabili, sempre con la divisa storica, con la consapevolezza di ripercor-rere i passi di migliaia di ufficiali che hanno vestito la stessa divisa e hanno fatto la storia del paese.

Dal giuramento, i primi mesi, ap-pena arrivati, tutti infreddoliti per l’attesa e la postura ma emoziona-tissimi, al ballo delle debuttanti, un’esperienza incredibile e indi-menticabile che impone tra le altre cose di imparare a ballare i valzer viennesi.Sono trascorsi così sei anni fino all’epilogo dato dal conseguimen-to della laurea. Ciascun allievo è infatti tenuto a frequentare un corso di laurea, di solito si trat-ta di “scienze strategiche” per gli ufficiali ordinari dell’esercito, in-gegneria per i futuri ufficiali del corpo degli ingegneri, veterinaria, farmacia o medicina e infine giu-risprudenza per gli allievi ufficiali dei carabinieri. Le cui lezioni si tengono i primi due anni pres-so l’Accademia e poi nelle aule dell’Università di Modena. Luca ha scelto medicina e il suo percor-so si è concluso il 17 luglio grazie al conseguimento della laurea in medicina e chirurgia con votazio-ne di 110/110 e discussione di una tesi sulla “Valutazione dell’inci-denza della patologia neoplastica nel cavo orale nell’intervallo tem-porale 2000-2010 nella Provincia di Modena” con relatore il prof. Mario Migaldi e correlatore il prof. Luca Reggiani Bonetti.E ora comincia l’avventura del medico militare, un strada che consiglierebbe? Come in tutte le cose, sorride Luca, bisogna avere passione, e anche un po’ di fortu-na!

Lodevole percorso di laurea per il tenente medico Novello

Nella foto in alto Luca Novello

durante la proclamazione a dottore.

A sinistra la schieroformazione,

sotto il palazzo Ducale di Modena e

in basso “Il ballo delle debuttanti”.

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Lo scorso 20 giungo Mauro Ma-siero si è laureato in Musicologia presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia con 110 e lode, discuten-do una tesi dal titolo “G. F. Haas/F. Hölderlin: Nacht, proposte per una lettura dell’opera”, relatore Prof. Paolo Pinamonti, correlatori: prof.ssa Bettina Faber e prof. Luca Bal-di. A Mauro i complimenti di tutta la famiglia e degli amici, anche per aver scelto, anziché godersi il meri-tato riposo, di fare un’esperienza di volontariato in India!

Il 14 Ottobre Cristiano Rebeschi-ni e Vittorina Masetto di Caltana festeggiano 50 anni di Matrimo-nio. Buon anniversario dai nipoti Mattia, Lisa e Riccardo, i figli Mir-co e Gianni, le nuore Barbara e Stefania.

Il 6 Settembre 2012 Gregorio Ve-sentin ed Emilia Scantamburlo hanno festeggiato il 60° anniver-sario di matrimonio, attorniati dalla figlia Nadia con il genero Remo, il figlio Marino con la nuo-ra Angela, i nipoti Sebastiano, Valentina, Alessandra, Valentina, e pronipoti Francesco e Pietro, parenti e amici.

Il 13 Settembre Mariano Zanchin e Lidia Nebradiga hanno festeg-giano le nozze d’argento. I figli Giulia e Andrea, i fratelli, le sorel-le, amici e parenti tutti abbraccia-no e augurano loro un felice anni-versario. Congratulazioni!!!

Il 29 settembre Severino Gottardo e Agnese Celin hanno festeggiato 56 anni di matrimonio. Tanti au-guri dai figli Francesco, Giuliano, Bruno e Giuliana con consorti e i nipoti.

Il 6 settembre Giuseppe Balleello e Antonietta Carolo hanno festeg-giato le nozze di diamante, 60 anni di matrimonio. Felicitazioni vivis-sime dai figli Nadia, Carmelo, Mo-rena e Antonella, dai generi, dalla nuora, dai nipoti e parenti tutti.

Il 26 Agosto 2012 Roberto Andre-ani e Dea Cortesi hanno festeggia-to le nozze d’oro assieme alla figlia Paola, al genero Sandro, ai nipoti Cinzia con Martino, Davide, pa-renti e amici.

Il 12 luglio 2012 presso l’Univer-sità degli Studi di Padova, sede di Treviso, Marina Simionato si è laureata in Giurisprudenza discutendo la tesi “ ABUSI SUI MINORI E MALTRATTAMEN-TI. ASPETTI MEDICO LEGA-LI”. Si congratulano con la neo dot-toressa il papà Marino, la mam-ma Graziella, la sorella Silvia, le nonne, i parenti e gli amici tutti”.

Daniel Vecchiato il 25 settembre ha spento la sua prima candelina.Tantissimi auguri dal papà Clau-dio, dalla mamma Chiara, dalla sorellina Linda, da tutti i nonni.

Il 3 Maggio 2012 è nato Enri-co Brazzolotto. Felicitazioni alla mamma Eva, a papà Carlo, ai non-ni Rosa, Mara e Flavio, alla zia Ali-ce, ai parenti ed amici.

lauree anniv.

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16DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE:Associazione Culturale Gente SaleseVia dei Tigli 10 - 30036 S. Maria di Sala Ve Tel. 041 486369E-mail. [email protected]

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SIAMO PRESENTI NEI MERCATI DI:lunedì: Mirano (Ve) - Mogliano (Tv)martedì: Pianiga (Ve) - Marghera (Ve)mercoledì: Maerne (Ve) - Villorba (Tv)giovedì: Noale (Ve) - Istrana (Tv)venerdì: Martellago (Ve) - Silea (Tv)sabato: Fiesso d’Artico (Ve) - Vedelago (Tv)domenica: Camisano Vicentino (Vi)

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Venezia, che sia estate o au-tunno o inverno, che sia mat-tino o pomeriggio o sera, che sia domenica o altro giorno della settimana, che ci sia il sole o le nubi o, addirittura, la pioggia…insomma, co-munque e in ogni situazione, visitare, osservare, ammirare Venezia è sempre un’emozio-ne unica. Venezia, con la sua sto-ria, il suo fascino, la sua “grandezza”…è fantastica, mitica e quando la si percor-re o si attraversa, dal bacino San Marco, alla laguna, alle isole, è tutto un suscitare di fantastiche immagini, ricordi e riferimenti storici circa il suo glorioso passato e il ruo-lo che tutt’ora ha nel mondo

intero.Anche se per i gitanti di Gen-te Salese non era la prima volta che visitavano Venezia, buona parte di queste emo-zioni sono state nuovamente

vissute durante la gita di do-menica 30 Settembre scorso, mentre si sostava e partecipa-va alla messa presso la Chiesa di Santa Caterina a Mazzorbo oppure mentre si passeg-giava per Burano in attesa dell’ora di pranzo presso l’ot-timo ristorante prescelto, op-pure mentre si navigava ver-so l’isola di San Servolo per la visita guidata e l’ascolto della sua storia passata e recente.Una giornata densa e ricca quella trascorsa dagli oltre cento partecipanti alla gita di Gente Salese, che ha vi-sto tutti soddisfatti e che ha consentito di fare un bilancio molto positivo dell’escursio-ne lagunare.

P.B.

Venezia, col suo fascino,regala grandi emozioni

Lunedì: 15.30 - 19.30. Da martedì a venerdì: 9.30-12.30 e 15.30-19.30Sabato: 9.30-13.00 e 15.30-20.00

Dal 7 ottobre tutte le domeniche: 10.00 - 13.00 e 15.30 - 19.30

GS Settembre 2012

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