GIORNO ORA INTENZIONI SS. MESSE -...

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GIORNO ORA INTENZIONI SS. MESSE Martedì 2 SS. Basilio M. e Gregorio Naz. 18.30 Non c’è la messa al mattino Flavio Daminato - Antonia Daminato - Fulgenzio Goegan Mercoledì 3 18.30 Non c’è la messa del mattino Aldo e Gino Tonietto Giovedì 4 8.30 18.30 Mario e Oreste Zanarella - Maria e Giacinto Favrin Padre Silvano Stangherlin - Gina e Olivio Pasqual - Giovanni Lucato - Irma Daminato - Tarsilio ed Egidio Santi Venerdì 5 8.30 18.30 Rino Scappin e fratelli - Renato Pellizzari - Iselda e Ignazio Bresolin Attenzione: in caso di funerale la messa feriale del mattino viene sospesa PULIZIA CHIESA Gruppo Lottizzazione Muson, merco- ledì 3 gennaio. Ref. Gabriele Pen- nacchietti (tel. 0423/468430). Grazie! CI HANNO LASCIATO In questi giorni ci hanno lasciato due consacrati, figli di questa nostra co- munità: Suor Ermelina Marchesan, delle Figlie di Maria Ausiliatrice, nata a Godego il 24 agosto 1923, è morta a Torino giovedì scorso. È sempre stata a Torino occupandosi della casa e della cucina. Funerali si sono svolti sabato a Torino. Padre Silvano Stangherlin, dei Servi di S. Maria, nato a Godego il 7 gennaio 1928, morto a Monte Berico venerdì mattina. Una vita passata nel confessionale: 65 anni di sacerdozio a distribuire miseri- cordia. L’ultima volta che Don Ge- rardo è andato a visitarlo ha detto: «Sono contento della mia vita, con la bontà si ottiene tutto, viviamo di fede e di preghiera con il Signore, la Madonna e tanta serenità del cuore». Funerali mercoledì alle 10 a M. Berico. Messa suffragio gio- vedì sera in parrocchia. PROVE CANTO ORDINAZIONE In occasione dell’ordinazione sacer- dotale di Matteo Luison, alcuni suoi amici si stanno attivando per animare con il canto la celebrazione. Chi vuo- le unirsi può partecipare alle prove ogni giovedì alle 20.30 in oratorio a partire da giovedì 4 gennaio. Invitati liberamente cantori della parrocchia e chi vuole fare ...un regalo canoro! VETRATE CHIESA Se qualcuno desidera partecipare alla spesa per il restauro di una ve- trata, si è pensato di dividere i costi a metà: metà l’offerente, metà la par- rocchia. Vetrata grande € 5.000, ve- trata piccola € 3.500 (già ...scontato). Sul vetro non si può aggiungere nul- la, ma sarà messa accanto alla fine- stra una targa in memoria dell’offe- rente o di un defunto. Grazie. Via Quirini, 1 - tel. 0423 468937 - 31030 Castello di Godego (TV) www.parrocchiagodego.it - e-mail: [email protected] Anno XX - N. 53 - 31 Dicembre 2017 M aria e Giuseppe portarono il Bambi- no a Gerusalemme per presentarlo al Signore. Non fanno nemmeno in tempo a en- trare che subito le braccia di un uomo e di una donna si conten- dono il bambino. Sulle braccia dei due anziani, riem- pito di carezze e di sorrisi, passa dall'uno all'altro il futuro del mondo: la vecchiaia del mondo che acco- glie fra le sue braccia l'eterna giovinezza di Dio. Il piccolo bambino è accolto non dagli uomini delle istuzioni, ma da un anziano e un'anziana senza ruolo ufficiale, però due innamora di Dio che han- no occhi vela dalla vecchiaia ma ancora accesi dal desiderio. L'incarnazione è Dio che tracima dovun- que nelle creature, nella vita che finisce e in quella che fiorisce […] Lo Spirito aveva rivelato a Simeone che non avreb- be visto la morte senza aver prima veduto il Messia […]. È speranza. È parola di Dio. La tua vita non fini- rà senza risposte, senza incontri, senza luce. Verrà anche per te il Signore, verrà come aiuto in ciò che fa soffrire, come forza di ciò che fa parre. Io non morirò senza aver visto l'offensiva di Dio, l'offensiva del bene, l'offensiva della luce che è già in ao do- vunque. Poi Simeone canta: ho visto la luce da te preparata per tu. […] Connua a p. 2 Nella sinagoga di Nazaret, all’inizio della sua missio- ne, Gesù annuncia l’Anno di grazia del Signore. Quell’anno di novità è lui e un anno che inizia diventa buono se è in sua compa- gnia. Buon Anno allora, nel Signore Gesù! La sua presenza accompagni i nostri giorni e ci insegni a cogliere il valore del tem- po: ci aiu a riempirlo di gratudine per quello che la vita ci regala, a raggiun- gere i messaggi più pro- fondi fuggendo la banalità, a comprendere che del tempo non siamo mai i padroni, ma i custodi. E ci insegni a vivere ogni istan- te come occasione unica per rare fuori la parte migliore di noi e aprire il tempo agli orizzon dell’e- terno. Buon Anno! D. Gerardo, d. Stefano, Giacomo con i Sacerdo e le Suore della parrocchia

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GIORNO ORA INTENZIONI SS. MESSE

Martedì 2 SS. Basilio M. e Gregorio Naz.

18.30

Non c’è la messa al mattino Flavio Daminato - Antonia Daminato - Fulgenzio Goegan

Mercoledì 3

18.30

Non c’è la messa del mattino Aldo e Gino Tonietto

Giovedì 4 8.30 18.30

Mario e Oreste Zanarella - Maria e Giacinto Favrin Padre Silvano Stangherlin - Gina e Olivio Pasqual - Giovanni Lucato - Irma Daminato - Tarsilio ed Egidio Santi

Venerdì 5 8.30 18.30

Rino Scappin e fratelli - Renato Pellizzari - Iselda e Ignazio Bresolin

Attenzione: in caso di funerale la messa feriale del mattino viene sospesa

PULIZIA CHIESA Gruppo Lottizzazione Muson, merco-ledì 3 gennaio. Ref. Gabriele Pen-nacchietti (tel. 0423/468430). Grazie!

CI HANNO LASCIATO In questi giorni ci hanno lasciato due consacrati, figli di questa nostra co-munità: Suor Ermelina Marchesan, delle

Figlie di Maria Ausiliatrice, nata a Godego il 24 agosto 1923, è morta a Torino giovedì scorso. È sempre stata a Torino occupandosi della casa e della cucina. Funerali si sono svolti sabato a Torino.

Padre Silvano Stangherlin, dei Servi di S. Maria, nato a Godego il 7 gennaio 1928, morto a Monte Berico venerdì mattina. Una vita passata nel confessionale: 65 anni di sacerdozio a distribuire miseri-cordia. L’ultima volta che Don Ge-rardo è andato a visitarlo ha detto: «Sono contento della mia vita, con la bontà si ottiene tutto, viviamo di fede e di preghiera con il Signore, la Madonna e tanta serenità del cuore». Funerali mercoledì alle 10 a M. Berico. Messa suffragio gio-vedì sera in parrocchia.

PROVE CANTO ORDINAZIONE In occasione dell’ordinazione sacer-dotale di Matteo Luison, alcuni suoi amici si stanno attivando per animare con il canto la celebrazione. Chi vuo-le unirsi può partecipare alle prove ogni giovedì alle 20.30 in oratorio a partire da giovedì 4 gennaio. Invitati liberamente cantori della parrocchia e chi vuole fare ...un regalo canoro!

VETRATE CHIESA Se qualcuno desidera partecipare alla spesa per il restauro di una ve-trata, si è pensato di dividere i costi a metà: metà l’offerente, metà la par-rocchia. Vetrata grande € 5.000, ve-trata piccola € 3.500 (già ...scontato). Sul vetro non si può aggiungere nul-la, ma sarà messa accanto alla fine-stra una targa in memoria dell’offe-rente o di un defunto. Grazie.

Via Quirini, 1 - tel. 0423 468937 - 31030 Castello di Godego (TV) www.parrocchiagodego.it - e-mail: [email protected]

Anno XX - N. 53 - 31 Dicembre 2017

M aria e Giuseppe portarono il Bambi-no a Gerusalemme

per presentarlo al Signore. Non fanno nemmeno in tempo a en-trare che subito le braccia di un uomo e di una donna si conten-dono il bambino. Sulle braccia dei due anziani, riem-pito di carezze e di sorrisi, passa dall'uno all'altro il futuro del mondo: la vecchiaia del mondo che acco-glie fra le sue braccia l'eterna giovinezza di Dio. Il piccolo bambino è accolto non dagli uomini delle istituzioni, ma da un anziano e un'anziana senza ruolo ufficiale, però due innamorati di Dio che han-no occhi velati dalla vecchiaia ma ancora accesi dal desiderio. L'incarnazione è Dio che tracima dovun-que nelle creature, nella vita che finisce e in quella che fiorisce […] Lo Spirito aveva rivelato a Simeone che non avreb-be visto la morte senza aver prima veduto il Messia […]. È speranza. È parola di Dio. La tua vita non fini-rà senza risposte, senza incontri, senza luce. Verrà anche per te il Signore, verrà come aiuto in ciò che fa soffrire, come forza di ciò che fa partire. Io non morirò senza aver visto l'offensiva di Dio, l'offensiva del bene, l'offensiva della luce che è già in atto do-vunque. Poi Simeone canta: ho visto la luce da te preparata per tutti. […] Continua a p. 2

Nella sinagoga di Nazaret, all’inizio della sua missio-ne, Gesù annuncia l’Anno di grazia del Signore.

Quell’anno di novità è lui e un anno che inizia diventa buono se è in sua compa-gnia. Buon Anno allora, nel Signore Gesù! La sua presenza accompagni i nostri giorni e ci insegni a cogliere il valore del tem-po: ci aiuti a riempirlo di gratitudine per quello che la vita ci regala, a raggiun-gere i messaggi più pro-fondi fuggendo la banalità, a comprendere che del tempo non siamo mai i padroni, ma i custodi. E ci insegni a vivere ogni istan-te come occasione unica per tirare fuori la parte migliore di noi e aprire il tempo agli orizzonti dell’e-terno. Buon Anno!

D. Gerardo, d. Stefano, Giacomo con i Sacerdoti e le Suore della parrocchia

GIORNO ORA APPUNTAMENTI

Domenica 31 18.30

SS. Messe ore 8 - 9.30 - 11 - 18.30 Santuario ore 10 S. Messa di ringraziamento con canto del Te Deum

Lunedì 1 Giornata M. della pace

18.30

Maria Madre di Dio - Capodanno SS. Messe ore 9 - 10.30 - 18.30 Santuario ore 10 S. Messa solenne con canto del Veni Creator

Mercoledì 3 Uscita chierichetti

Giovedì 4 20.45

Uscita gruppo Emmaus Oratorio: incontro genitori che battezzano i figli dome-nica prossima

Venerdì 5 18.30 SS. Messe prefestiva dell’Epifania

Sabato 6

Epifania del Signore Giornata dell’infanzia Missionaria - Ragazzi invitati a portare il salvadanaio consegnato a catechismo SS. Messe ore 8 - 9.30 - 11 - 18.30 Santuario ore 10

Domenica 7

11.00

Battesimo del Signore SS. Messe ore 8 - 9.30 - 11 - 18.30 Santuario ore 10 S. Messa con il Battesimo di 8 bambini

1 gennaio - GIORNATA DELLA PACE

Migranti e rifugiati: uomini e donne in cerca di pace Papa Francesco dedica la giornata della pace ai migranti ed invita a promuovere quattro azioni.

“Accogliere” richiama l’esigenza di ampliare le possibilità di ingresso legale e di bilanciare la preoccupazione per la sicurezza nazionale con la tutela dei diritti umani fondamentali.

“Proteggere” ricorda il dovere di riconoscere e tutelare l’inviolabile dignità di coloro che fuggono da un pericolo reale in cerca di asilo e sicurezza, di impedire il loro sfruttamento.

“Promuovere” rimanda al sostegno allo sviluppo umano integrale di migranti e rifugiati. […] desidero sottolineare l’importanza di assicurare ai bambini e ai giovani l’accesso a tutti i livelli di istruzione.

“Integrare", significa permettere a rifugiati e mi-granti di partecipare pienamente alla vita della so-cietà che li accoglie, in una dinamica di arricchi-mento reciproco e di feconda collaborazione.

Simeone ha colto l'essen-ziale: la luce di Dio è Gesù, luce incarnata, carne illu-minata, storia fecondata, amore in ogni amore. Tornarono quindi alla loro casa. Tornarono alla santi-tà, alla profezia e al magi-stero della famiglia, che vengono prima di quelli del tempio. Alla famiglia che è santa perché la vita e l'amore vi celebrano la loro festa, e ne fanno la più viva fessura e feritoia dell'infinito.

Commento di p. E. Ronchi al Vangelo di Luca 2, 22-40

tratto da Avvenire

VOCE GODIGESE

È uscita Voce Godigese. Gli incaricati sono pregati di recapitare il giornale nelle rispettive zone di distri-buzione. Grazie per il solerte servizio. Insieme al giornale c’è la busta per l’offerta alla parrocchia. Ci servirà per pagare l’impianto di riscaldamento evi-tando, speriamo, di fare un altro mutuo. Grazie per quello che avete fatto e che continuate a fare.

GRAZIE!

Un vivo ringraziamento a tutti coloro che in questo tempo natalizio ci hanno fatto giungere gli auguri e segni d’affetto a noi sacerdoti e alla parrocchia. Grazie agli Alpini per i “caldi conforti” preparati in occasione della festa della Scuola Materna e dopo la Messa della notte di Natale. Grazie ad Angelo Gazzola per l’aperitivo offerto alle coppie che fe-steggiavano gli anniversari di matrimonio e a Fabri-zio Santi per il supporto degli allestimenti natalizi. Grazie a chi sta contribuendo per le necessità della parrocchia e per la Carità.

PREGHIERA AL PANEVIN

La tradizione del Pa-nevin fonda le sue radici nel lontano pe-riodo celtico (circa V sec. a.C.) presso l'antico popolo dei Veneti; il falò evoca-va l'allungarsi delle giornate a partire dal solstizio d'inverno che con il ca-lendario Giuliano coincideva con il 25 dicembre. Nel Medioevo, con l'evangelizzazione delle campagne venete, il Panevin perse le sue origini pagane assumen-do una connotazione cristiana. Il falò venne spostato al giorno dell'Epifania per ricordare il cammino dei Magi gui-dato dalla stella il cui riflesso si muo-ve da un falò all’altro. Possiamo accompagnare l’accensio-ne del falò con una preghiera.

G. In questo giorno dell’Epifania invo-chiamo Cristo Signore perché rischiari la nostra vita come ha illuminato il cammino dei Magi.

Diciamo insieme: T. Risplenda la tua luce Signore. - Nella nostra vita e nelle nostre fami-

glie - Nella nostra contrada e in questo

nostro paese - Nel cuore di chi è solo e ti cerca - In quest’anno appena iniziato

G. Dio nostro Padre, che per mezzo della stella hai guidato i Magi all’in-contro con Cristo tuo Figlio, benedici questo fuoco e aiutaci ad essere per ogni uomo un segno luminoso della tua presenza e del tuo amore. Amen.

Gloria al Padre… Si accende il falò

Accensione alle Vegre e in Via Gran-de alle 18, a S. Pietro alle 18.30.

DON BENITO

Siamo stati a trovarlo e l’abbiamo visto abba-stanza in forma. Ha voglia di tornare e non ne fa mistero! Saluta tutti, specialmente i suoi ammalati.

«Che auguri vuoi fare a quelli di Godego?», gli ha chiesto d. Gerardo. «Che la smettano di chiedere regali alla Ma-donna e che siano loro un regalo per la Ma-donna!», ha risposto lui. Ci pare un bell’au-gurio per il Capodanno dedicato proprio alla Madre di Dio.