GIORNO ORA INTENZIONI SS. MESSE -...

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PULIZIA CHIESA Via Madonna, Casoname, Ca' Leoncino, Chioggia Ref. Lina Bolzon (0423/468984) ore 9.00. Grazie per il prezioso servizio. CI HANNO LASCIATO IN QUESTI GIORNI + Luciana Guidolin + Giovanni Bergamin GIORNO ORA INTENZIONI SS. MESSE Lunedì 10 In caso di funerale la santa messa del mattino è sospesa 8.30 18.30 Silvio e Angela Smania - Lina Guidolin - Rosalia Tedesco - Francesco Carlesso - Maria De Lazzari - Luciana e Mercede Guidolin - Giovanni e Ada Luison Martedì 11 18.30 Non c’è la messa - Funerale Giovanni Bergamin Ivano Marchesan - Anime del Purgatorio - Camillo Sabbadin Mercoledì 12 S. Nome di Maria 18.30 Non c’è la messa (ore 15.30 con gli scolari) Alberto Zonta - Angelo - Bertilla Stangherlin - Gio- vanni Lucato - Maria Parisotto e fratelli - Intenz. off. - Imelda Canil - Sara Milani e Maria Padovani Giovedì 13 S. Giovanni C. 8.30 18.30 Carlo e Valeria Piotto - Amelia e Nicolò Troietto - Venerdì 14 Esaltaz. S. Croce 8.30 18.30 Antonio Pegoraro e genitori - Giuseppe Parolin Angela Gastaldello e Paolo Zardo Sabato 15 B. V. Addolorata 8.30 18.30 Pietro e Palma Favero - Angelo Giacometti - Giovanni Milani - Bruno Civiero - defunti e vivi classe 1948 - Sergio Trojetto e genitori - Luciano Luison - Giuseppe Zordan - Giovanni e Luigina Zordan - Lina, Roberto e Luigi Torresan SAGRA PARROCCHIALE Ultimo giorno di Sagra: notevole partecipazione e molto apprezzamento per la nuova collocazione degli stand. La Pro Loco ha accettato una sfida impe- gnativa e l’ha vinta con molta determinazione, serenità d’animo, buona vo- lontà e l’impegno di numerosi volontari, anche tra i nostri ragazzi. Oggi ultimi biglietti anche della Pesca i cui proventi vanno alla Parrocchia per far fronte alle spese sostenute per la ristrutturazione dell’Oratorio. Esiste an- cora un debito di € 190 mila verso banche e di € 130 mila verso privati. Speriamo anche di poter ritornare sui livelli consueti del contributo domenica- le perché durante l’estate è sceso notevolmente. Nei cestini in chiesa abbia- mo raccolto nelle domeniche da giugno ad agosto mediamente € 750, circa un quarto in meno di quanto in genere viene offerto. Via Quirini, 1 - tel. 0423 468937 - 31030 Castello di Godego (TV) www.parrocchiagodego.it - e-mail: [email protected] Anno XXI - N. 36 - 9 seembre 2018 G li portarono un sordomuto. Un uomo imprigionato nel silenzio, una vita dimezzata, ma che viene “portato”, da una piccola comunità di persone che gli vogliono bene, fino a quel maestro straniero, ma per il quale ogni terra straniera è patria. E lo pregarono di imporgli la mano. Ma Gesù fa molto di più. Lo prende, per mano probabilmente, e lo porta via con sé, in disparte, lontano dalla folla, e così gli esprime un'aenzione speciale; non è più uno dei tan emargina anonimi, ora è il preferito, e il maestro è tuo per lui, e iniziano a comunicare così, con l'aenzione, occhi negli occhi, senza parole. E seguono dei ges molto corporei e insieme molto delica. Gesù pose le dita negli orecchi del sordo: il tocco delle dita, le mani che parlano senza parole. Gesù entra in un rapporto corporeo, come un medico capace e umano, si rivolge alle par deboli, tocca quelle sofferen. Poi con la saliva toccò la sua lingua. Gesto inmo, coinvol- gente: dò qualcosa di mio, qualcosa di vitale, che sta nella bocca dell'uomo insie- me al respiro e alla parola, simboli dello Spirito. Il contao fisico non dispiaceva a Gesù, anzi. La salvezza passa araverso i corpi, non è ad essi estranea, né li rifugge. Guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: Effatà, cioè: Apri! In aramaico, nel dialeo di casa, nella lingua del cuore; emeendo un sospiro che non è un grido che esprime potenza, non è un singhiozzo di dolore, ma è il respiro della speranza calmo e umile, è il sospiro del prigioniero, è la nostalgia per la libertà. Apri- , come si apre una porta all'ospite, una finestra al sole, come si apre il cielo dopo la tempesta. Apri agli altri e a Dio, e che le tue ferite di prima divenno feritoie, araverso le quali entra ed esce la vita. Prima gli orecchi. Ed è un simbolo eloquente. Sa parlare solo chi sa ascoltare. Gli altri innalzano barriere quando parlano, e non incontrano nessuno. Gesù non guarisce i mala perché divenno creden o si mea- no al suo seguito, ma per creare uomini liberi, guari, pieni. «Gloria di Dio è l'uomo vivente» (Sant'Ireneo) l'uomo tornato a pienezza di vita. Commento di P.E. Ronchi al Vangelo di Marco 7,31-37, trao da Avvenire

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Page 1: GIORNO ORA INTENZIONI SS. MESSE - iclesia.comiclesia.com/system/uploads/posts/attachments/32600/36.pdf · Ivano Marchesan - Anime del Purgatorio - Camillo Sabbadin Mercoledì 12 S.

PULIZIA CHIESA Via Madonna, Casoname, Ca' Leoncino, Chioggia Ref. Lina Bolzon (0423/468984) ore 9.00. Grazie per il prezioso servizio.

CI HANNO LASCIATO IN QUESTI GIORNI + Luciana Guidolin + Giovanni Bergamin

GIORNO ORA INTENZIONI SS. MESSE

Lunedì 10

In caso di funerale la santa messa del mattino è sospesa

8.30 18.30

Silvio e Angela Smania - Lina Guidolin - Rosalia Tedesco - Francesco Carlesso - Maria De Lazzari - Luciana e Mercede Guidolin - Giovanni e Ada Luison

Martedì 11 18.30

Non c’è la messa - Funerale Giovanni Bergamin Ivano Marchesan - Anime del Purgatorio - Camillo Sabbadin

Mercoledì 12

S. Nome di Maria

18.30

Non c’è la messa (ore 15.30 con gli scolari) Alberto Zonta - Angelo - Bertilla Stangherlin - Gio-vanni Lucato - Maria Parisotto e fratelli - Intenz. off. - Imelda Canil - Sara Milani e Maria Padovani

Giovedì 13 S. Giovanni C.

8.30 18.30

Carlo e Valeria Piotto - Amelia e Nicolò Troietto -

Venerdì 14

Esaltaz. S. Croce

8.30 18.30

Antonio Pegoraro e genitori - Giuseppe Parolin Angela Gastaldello e Paolo Zardo

Sabato 15

B. V. Addolorata

8.30 18.30

Pietro e Palma Favero - Angelo Giacometti - Giovanni Milani - Bruno Civiero - defunti e vivi classe 1948 - Sergio Trojetto e genitori - Luciano Luison - Giuseppe Zordan - Giovanni e Luigina Zordan - Lina, Roberto e Luigi Torresan

SAGRA PARROCCHIALE Ultimo giorno di Sagra: notevole partecipazione e molto apprezzamento per la nuova collocazione degli stand. La Pro Loco ha accettato una sfida impe-gnativa e l’ha vinta con molta determinazione, serenità d’animo, buona vo-lontà e l’impegno di numerosi volontari, anche tra i nostri ragazzi. Oggi ultimi biglietti anche della Pesca i cui proventi vanno alla Parrocchia per far fronte alle spese sostenute per la ristrutturazione dell’Oratorio. Esiste an-cora un debito di € 190 mila verso banche e di € 130 mila verso privati. Speriamo anche di poter ritornare sui livelli consueti del contributo domenica-le perché durante l’estate è sceso notevolmente. Nei cestini in chiesa abbia-mo raccolto nelle domeniche da giugno ad agosto mediamente € 750, circa un quarto in meno di quanto in genere viene offerto.

Via Quirini, 1 - tel. 0423 468937 - 31030 Castello di Godego (TV) www.parrocchiagodego.it - e-mail: [email protected]

Anno XXI - N. 36 - 9 settembre 2018

G li portarono un sordomuto. Un uomo imprigionato

nel silenzio, una vita dimezzata, ma che viene

“portato”, da una piccola comunità di persone che

gli vogliono bene, fino a quel maestro straniero, ma per il

quale ogni terra straniera è patria. E lo pregarono di imporgli

la mano. Ma Gesù fa molto di più. Lo prende, per mano probabilmente, e lo porta

via con sé, in disparte, lontano dalla folla, e così gli esprime un'attenzione speciale;

non è più uno dei tanti emarginati anonimi, ora è il preferito, e il maestro è tutto per

lui, e iniziano a comunicare così, con l'attenzione, occhi negli occhi, senza parole. E

seguono dei gesti molto corporei e insieme molto delicati. Gesù pose le dita negli

orecchi del sordo: il tocco delle dita, le mani che parlano senza parole. Gesù entra in

un rapporto corporeo, come un medico capace e umano, si rivolge alle parti deboli,

tocca quelle sofferenti. Poi con la saliva toccò la sua lingua. Gesto intimo, coinvol-

gente: ti dò qualcosa di mio, qualcosa di vitale, che sta nella bocca dell'uomo insie-

me al respiro e alla parola, simboli dello Spirito. Il contatto fisico non dispiaceva a

Gesù, anzi. La salvezza passa attraverso i corpi, non è ad essi estranea, né li rifugge.

Guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: Effatà, cioè: Apriti! In

aramaico, nel dialetto di casa, nella lingua del cuore; emettendo un sospiro che non

è un grido che esprime potenza, non è un singhiozzo di dolore, ma è il respiro della

speranza calmo e umile, è il sospiro del prigioniero, è la nostalgia per la libertà. Apri-

ti, come si apre una porta all'ospite, una finestra al sole, come si apre il cielo dopo la

tempesta. Apriti agli altri e a Dio, e che le tue ferite di prima diventino feritoie,

attraverso le quali entra ed esce la vita. Prima gli orecchi. Ed è un simbolo eloquente.

Sa parlare solo chi sa ascoltare. Gli altri innalzano barriere quando parlano, e non

incontrano nessuno. Gesù non guarisce i malati perché diventino credenti o si metta-

no al suo seguito, ma per creare uomini liberi, guariti, pieni. «Gloria di Dio è l'uomo

vivente» (Sant'Ireneo) l'uomo tornato a pienezza di vita.

Commento di P.E. Ronchi al Vangelo di Marco 7,31-37, tratto da Avvenire

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GIORNO ORA APPUNTAMENTI

Domenica 9 XXIII domenica

11.00 15.30

SS. Messe ore 8 - 9.30 - 11 - 18.30 Santuario ore 10 50° matr. Tiberio Beraldo e Mirella Simionato S. Messa con Unzione degli Infermi

Lunedì 10 21.00 Canonica: incontro Consiglio Affari Economici

Martedì 11 20.45 Canonica: equipe pastorale battesimale

Mercoledì 12 15.30

17.00

S. Messa per i ragazzi e le loro famiglie all’inizio dell’anno scolastico con benedizione zainetti Canonica: coordinatrici catechesi ragazzi

Giovedì 14 18.00 D. Gerardo partecipa a Treviso alla Commis. sinodale

Venerdì 16 20.45 Canonica: equipe percorso fidanzati

Sabato 15 11.00 Matrimonio di Moreno Nittoli e Alessandra Simeoni

Domenica 16 SS. Messe ore 8 - 9.30 - 11 - 18.30 Santuario ore 10

PREGHIERA PER PAPA FRANCESCO La voglia di “scandalo” e “divisione” può essere contrastata solo con il silen-zio e la preghiera. Così papa Francesco, nell’omelia della messa celebrata nella cappella della Casa Santa Marta, lunedì scorso. “La verità è mite, la ve-rità è silenziosa”, ha detto il Pontefice commentando il Vangelo di Luca nel quale Gesù, tornato a Nazareth, viene accolto con sospetto. Molti commenta-tori hanno colto un riferimento indiretto agli attacchi che il Papa ha ricevuto nei giorni scorsi in merito al documento dell’ex nunzio apostolico negli Usa, mons. Carlo Maria Viganò, che chiama in causa Francesco nella vicenda del card. McCarrick, accusato di molestie sessuali contro giovani seminaristi. “Tra la gente si respira lo sconcerto per la confusione e per gli attacchi che vengono dall’interno della comunità ecclesiale” ha detto il direttore dell’Ufficio nazionale per comunicazioni sociali della Cei, don Ivan Maffeis, commentan-do le accuse rivolte al Papa dall’ex nunzio. “Non hanno mai creato problemi le tensioni – ha aggiunto il portavoce della Cei – che nascono fuori, le perse-cuzioni e le ostilità che la Chiesa ha incontrato nel mondo. Questa stagione ci sta portando a misurarci con tensioni che invece implodono dentro la Chiesa e dividono. Il Papa diceva: «La verità è mite», qui invece stiamo tutti gridan-do”. Grande in questi giorni la solidarietà e la vicinanza al Papa, da tutto il mondo. “Con le persone che non hanno buona volontà - ha detto ancora Francesco -, che cercano soltanto lo scandalo, la divisione, la distruzione, anche nelle famiglie: silenzio. E preghiera”. Di qui la preghiera conclusiva di Francesco: “Il Signore ci dia la grazia di discernere quando dobbiamo parlare e quando dobbiamo tacere. Papa Francesco invita continuamente la comuni-tà cristiana a pregare per lui. Lo facciamo anche noi in questi giorni, perché il Signore lo sostenga e soprattutto illumini chi con la pretesa della verità fini-sce per confonderla e di minare le basi della comunione ecclesiale.

UNZIONE DEGLI INFERMI Sarà celebrata oggi pomeriggio alle ore 15.30 in chiesa parrocchiale. L’Unzio-ne è un sacramento che sostiene il cristiano nell’esperienza dell’infermità e della debolezza. È un’occasione per ricevere un dono del Signore e per ritro-vare qualche attimo di vita comunitaria. Dopo la celebrazione ci sarà un mo-mento di festa in oratorio. Invitiamo anziani e malati a partecipare e preghia-mo i loro famigliari di accompagnarli. Chi non riuscisse a spostarsi può riceve-re il saramento a casa nelle prossime settimane. Ricordiamo anche che se si è fortunati si diventa vecchi e che ricevere la comunione a casa non è un pro-blema che si crea ma una bella testimonianza che si continua a dare!

CATECHISMO

Preghiamo le coordinatrici di ogni grup-po di recuperare le informazioni neces-sarie su disponibilità di catechisti/e e esigenze particolari. Ci incontriamo per una condivisione mercoledì alle ore 17 in canonica. Il catechismo inizia la seconda settima-na di ottobre. La prossima settimana sarà pubblicato il calendario.

VOCE GODIGESE

Martedì si riunisce la redazione. Se qualcuno ha ancora qualcosa da recapitare lo faccia al più presto. Poi il giornale viene chiuso.

FORMAZIONE Corso su “Amministrare le parroc-chie”. Promosso in collaborazione con l’Ufficio Amministrativo diocesa-no, è rivolto in particolare ai membri dei Consigli parrocchiali per gli affari economici. Info www.sft.diocesitv.it

Centro della Famiglia offre una scuola triennale di formazione fami-liare cui hanno partecipato numero-se coppie di Godego. Un’occasione preziosa per dare spessore alla pro-pria vita di coppia e di famiglia. In-contro di presentazione domenica 23 settembre alle ore 16 a Treviso.

Fidanzati. Oltre al corso in parroc-chia c’è anche quello biennale offer-to dall’AC (presentazione sabato 22 alla 15.30 a Treviso).

PROSSIMI APPUNTAMENTI Venerdì 21 settembre ore 20.30 a S. Nicolò, apertura Anno Pastorale a Treviso. Invitati operatori pastorali e membri CPP.

Sabato 6 ottobre in Cattedrale ore 15.30 Mandato ai Catechisti. Tutti invitati a partecipare.

SCUOLA DELL’INFANZIA

Nei giorni scorsi ci sono stati i primi in-serimenti, esperienza cruciale per molti bambini ma anche per i loro genitori. Sono passaggi importanti della vita: si cresce mediante vicinanza e distanza, attentamente dosate.

Martedì 11: iniziano i bambini di 4 e 5 anni della scuola dell’infanzia, con ora-rio ridotto dalle 7.45 alle 12.30. Servizio pulmino solo al mattino.

Mercoledì 12: scuola aperta per tutti con orario 7.45 - 16.00. Servizio pulmi-no mattina e pomeriggio

Lunedì 17: inizia il tempo prolungato fino alle 17.30.

La scuola in materia vaccinale si attie-ne alle disposizioni vigenti. I bambini pertanto possono frequentare solo su presentazione da parte dei genitori del-la documentazione richiesta.