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N° 44 anno B XXX domenica T.O. 28/10/2018 VANGELO DI MARCO 10,46-52 S.BELLINO : via J. della Quercia, 24/c - tel/fax 049.601948 * [email protected] S.FILIPPO NERI : v. Paisiello, 11 - tel.049.601879 fax 049.8642195 * [email protected] SS.TRINITÀ : via E. Bernardi, 20 - tel.049.610088 * [email protected] UNITÀ PASTORALE ARCELLA ... mentre Gesù partiva da Gèrico (...) il figlio di Timèo, Bartimèo, che era cieco, sedeva lungo la strada a mendicare. Sen- tendo che era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!» (...). Gesù si fermò e disse: «Chiamatelo!». Chiamarono il cieco, dicendogli: «Coraggio! Àlzati, ti chiama!» (...) Allora Gesù gli disse: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». E il cieco gli rispose: «Rabbunì, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Va', la tua fede ti ha salvato». E subito vide di nuovo e lo seguiva lungo la strada. Un mendicante cieco: l'ultimo della fila, uno che ha fatto naufragio, seduto lungo la strada come chi si è fermato e si è arreso. E improvvisamente passa Gesù, uno che non permette all'uomo di arrendersi, ed ecco che tutto sembra mettersi di nuovo in moto. Barti- meo comincia a gridare: Gesù abbi pietà di me! Perché il peggio che ci possa capitare è di inna- morarci della nostra cecità. La folla fa muro e lo sgrida, perché i poveri disturbano, sempre: ci fanno un po' paura, sono là dove noi non vor- remmo mai essere, sono il lato doloroso della vita, ciò che temiamo di più. Ma è proprio sulla povertà dell'uomo ciò su cui si posa sempre il primo sguardo di Gesù, non sulla moralità di una persona, ma sul suo dolore: «Coraggio, alzati, ti chiama». E subito, tutto sembra eccessivo, esagerato: il cieco non parla, grida; non si toglie il mantel- lo, "lo getta"; non si alza in piedi, "ma balza in piedi". La fede è questo: un eccesso, un di più illogico e bello, una dinamica nuova in tutto ciò che fai. Il cieco comincia a guarire già nell'accoglienza e nella compassione di Gesù. Ha bisogno, come tutti, che per prima cosa qualcuno lo ascolti: ascolti le sue ferite, la sua speranza, la sua fa- me, il suono vero delle sue parole, uno che gli voglia bene! Guarisce nella voce che lo accarezza. Guari- sce come uomo, prima che come cieco, l'ultimo comincia a riscoprirsi uno come gli altri perché chiamato con amore . «Balza in piedi» e lascia ogni sostegno, per precipitarsi, senza vedere, verso quella voce che lo chiama, orientandosi solo sulla parola di Cristo, che ancora vibra nell'aria. Come lui, o- gni cristiano si orienta nella vita senza vedere, solo sull'eco della parola di Dio ascoltata con fiducia là dove risuona: nel vangelo, nella co- scienza, negli eventi della storia, nel gemito e nel giubilo del creato. Che bella questa espressione amorevole di Gesù: «Cosa vuoi che io ti faccia?». Se un gior- no io sentissi, con un brivido, queste stesse pa- role rivolte a me, che cosa chiederei al Signore? Una domanda che è come una sfida, una prova per vedere che cosa portiamo nel cuore. Gesù insegna instancabilmente qualcosa che viene prima di ogni miracolo, insegna la com- passione, che rimane l'unica forza capace di far compiere miracoli ancora oggi, di riempire di speranza il dolore del mondo. Noi saremo come Cristo non se faremo miracoli, ma se sapremo far sorgere nel mondo il tempo della divina compassione. (P. Ermes Ronchi) Il tempo della divina compassione

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N° 44 anno B XXX domenica T.O. 28/10/2018

VANGELO DI MARCO 10,46-52

S.BELLINO: via J. della Quercia, 24/c - tel/fax 049.601948 * [email protected]

S.FILIPPO NERI: v. Paisiello, 11 - tel.049.601879 fax 049.8642195 * [email protected]

SS.TRINITÀ: via E. Bernardi, 20 - tel.049.610088 * [email protected]

UNITÀ

PASTORALE

ARCELLA

... mentre Gesù partiva da Gèrico (...) il figlio di Timèo, Bartimèo, che era cieco, sedeva lungo la strada a mendicare. Sen-

tendo che era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!» (...).

Gesù si fermò e disse: «Chiamatelo!». Chiamarono il cieco, dicendogli: «Coraggio! Àlzati, ti chiama!» (...) Allora Gesù gli disse:

«Che cosa vuoi che io faccia per te?». E il cieco gli rispose: «Rabbunì, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Va', la tua fede

ti ha salvato». E subito vide di nuovo e lo seguiva lungo la strada.

Un mendicante cieco: l'ultimo della fila, uno

che ha fatto naufragio, seduto lungo la strada

come chi si è fermato e si è arreso.

E improvvisamente passa Gesù, uno che non

permette all'uomo di arrendersi, ed ecco che

tutto sembra mettersi di nuovo in moto. Barti-

meo comincia a gridare: Gesù abbi pietà di me!

Perché il peggio che ci possa capitare è di inna-

morarci della nostra cecità. La folla fa muro e

lo sgrida, perché i poveri disturbano, sempre: ci

fanno un po' paura, sono là dove noi non vor-

remmo mai essere, sono il lato doloroso della

vita, ciò che temiamo di più.

Ma è proprio sulla povertà dell'uomo ciò su

cui si posa sempre il primo sguardo di Gesù,

non sulla moralità di una persona, ma sul suo

dolore: «Coraggio, alzati, ti chiama».

E subito, tutto sembra eccessivo, esagerato:

il cieco non parla, grida; non si toglie il mantel-

lo, "lo getta"; non si alza in piedi, "ma balza in

piedi". La fede è questo: un eccesso, un di più

illogico e bello, una dinamica nuova in tutto ciò

che fai.

Il cieco comincia a guarire già nell'accoglienza

e nella compassione di Gesù. Ha bisogno, come

tutti, che per prima cosa qualcuno lo ascolti:

ascolti le sue ferite, la sua speranza, la sua fa-

me, il suono vero delle sue parole, uno che gli

voglia bene!

Guarisce nella voce che lo accarezza. Guari-

sce come uomo, prima che come cieco, l'ultimo

comincia a riscoprirsi uno come gli altri perché

chiamato con amore .

«Balza in piedi» e lascia ogni sostegno, per

precipitarsi, senza vedere, verso quella voce

che lo chiama, orientandosi solo sulla parola di

Cristo, che ancora vibra nell'aria. Come lui, o-

gni cristiano si orienta nella vita senza vedere,

solo sull'eco della parola di Dio ascoltata con

fiducia là dove risuona: nel vangelo, nella co-

scienza, negli eventi della storia, nel gemito e

nel giubilo del creato.

Che bella questa espressione amorevole di

Gesù: «Cosa vuoi che io ti faccia?». Se un gior-

no io sentissi, con un brivido, queste stesse pa-

role rivolte a me, che cosa chiederei al Signore?

Una domanda che è come una sfida, una prova

per vedere che cosa portiamo nel cuore.

Gesù insegna instancabilmente qualcosa che

viene prima di ogni miracolo, insegna la com-

passione, che rimane l'unica forza capace di far

compiere miracoli ancora oggi, di riempire di

speranza il dolore del mondo. Noi saremo come

Cristo non se faremo miracoli, ma se sapremo

far sorgere nel mondo il tempo della divina

compassione. (P. Ermes Ronchi)

Il tempo della divina compassione

DOMENICA 28 OTTOBRE - SANTISSIMA TRINITÀ - ORE 09.30

INIZIAZIONE CRISTIANA 2017

DOMENICA 28 OTTOBRE - SAN FILIPPO NERI - ORE 12.45

PRANZO CON GLI OSPITI DELLE CUCINE POPOLARI

Tra sabato 27 e domenica 28

torna l’ora solare: ricordati di spostare

le lancette indietro di un’ora

ORARIO S. MESSE

1 e 2 NOVEMBRE

In tutte le parrocchie dell’U.P

le celebrazioni del 1° novembre: festa di Tutti i Santi,

SEGUIRANNO L’ORARIO FESTIVO

Mercoledì 31 ottobre S. Messa prefestiva

Il 2 novembre, commemorazione dei defunti: IN TUTTE LE PARROCCHIE DELL’UP - UNICA S. MESSA ALLE ORE 10.00

La benedizione del nuovo pulmino dell’Unità Pastorale

News Incontri - appuntamenti

Domenica 28 ottobre 2018 ore 10.00

Parrocchia San Bellino

Don Andrea Negrin, diacono permanente,

concelebrerà la sua prima S. Messa A cui seguirà un momento di convivialità in salone

la Celebrazione Eucaristica per la Commemorazione dei Defunti

ed il successivo Rito di Benedizione delle tombe

saranno presieduti dal Vicario Generale, mons. Giuliano Zatti,

venerdì 2 novembre 2018 alle ore 15.00,

presso il Cimitero Maggiore di Padova.

A VOI RAGAZZI E RAGAZZE DEL 2004...

TUTTI A BORDO! INIZIA IL GRUPPO 'ISSIMI!

Vogliamo cominciare con voi questa nuova avventura di gruppo.

Quando? Vi aspettiamo domenica 28 ottobre alle 19.00

alla Santissima Trinità

Alle ore 20.00 aspettiamo anche i vostri genitori per una breve

riunione di presentazione e di introduzione del gruppo.

Ci vediamo domenica 28!

Gli educatori: Alessia, Giacomo, Lorenzo e don Marco

Calendario delle attività didattiche

della Scuola dell'Infanzia Gesù Maria

Parrocchia SS. Trinità

lunedì 29 ottobre: Tutti i bambini della scuola festeggeranno

l’autunno con la partecipazione dei genitori;

in tale occasione verranno vendute delle torte

per finanziare iniziative didattiche

La Legio Mariae è un'Organizzazione

cattolica laica fondata in Irlanda nel 1921

ed oggi diffusa in tutti i continenti.

Il 29 ottobre l’Associazione di S. Bellino festeggia i 40 anni dalla sua nascita

con le sue 2000 “Adunanze” .

Con l’occasione, nella messa vespertina, ricordano tutti i defunti

dell’Associazione

Riprendiamo gli appuntamenti per lavorare

insieme a maglia.

Ci troviamo Lunedì 29 ottobre alle 21.00 nel bar del patronato di S. Bellino.

Incontro a tema: DECORAZIONI NATALIZIE

Info: Alessandra 392 6242410

SIAMO TUTTI INVITATI alla

CASTAGNATA DELL’UNITA’ PASTORALE

Domenica 11 novembre dalle ore 15.00

PATRONATO SS. TRINITA’

Castagne, vin brulè e cioccolata calda. Pasta e fagioli alla Padovana

Animazione per bambini e ragazzi

Mercatino della solidarietà

RICORDIAMO I DEFUNTI E LE NOSTRE INTENZIONI

SAN BELLINO Orario segreteria: Lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì. Ore 09.30 - 12.00

I sacerdoti ricevono su appuntamento:

Don Gilberto 324 550 4401 - Don Marco 333 728 4141 Orario S. Messe:

FESTIVE: h. 10.00 e 11.30 Prefestiva DEL SABATO h. 18.30 FERIALI : lunedì, martedì, mercoledì, venerdì h. 18.30 - giovedì - ore 08.00

Domenica 28 h. 10.00

h. 11.30

Per la Comunità

Lunedì 29 h. 18.30 - Umberto, Savina, Mazano, Ines, Giulio,

Mariano e Clementina - Def. della Legio Marie

Martedì 30 h. 18.30 - Dalila e Gino - Franco Dalla Serra

Mercoledì 31 h. 18.30 - Fam. Andreazza e Fam. Mondin -

Carla, Antonia e Guido Vettore

Giovedì 1 h. 10.00

h. 11.30

Tutti i Santi

Venerdì 2 h. 10.00 Commemorazione dei defunti

Sabato 3 h.18.30 - Dino Tombolato - Luciano -

- Carlo Martines

Domenica 4 h. 10.00

h. 11.30

- Per la Comunità

Domen. 28 h. 10.00 Concelebrazione con Don Andrea Negrin

Lunedì 29 h. 09.00

h. 17.00

Legio Mariae

Azione cattolica Adultissimi

Martedì 30 h. 17.00 CENTRO D’ASCOLTO: Fam. Sisti sul Vangelo della domenica (049 613834)

Mercol. 31

h. 21.00

GRUPPO ANZIANI: QUESTA SETTIMANA È SOSPESO

CENTRO D’ASCOLTO: Fam. Bettega sul Vangelo della domenica (049 8645634)

Domen. 4 h. 17/20 ACR: 1a - 2a - 3a Media.

In parrocchia dal 28/10 al 04/11

SAN BELLINO: COME ERAVAMO per ricordare insieme il viaggio di una comunità in cammino

Comunichiamo che, a grande richiesta, stiamo program-

mando la ristampa del DVD con la storia fotografica della no-

stra comunità parrocchiale, realizzato dal Circolo NOI, a cura

di Piergiorgio Fontana, già distribuito nelle serate di presentazione della scorsa estate.

Gli interessati possono rivolgersi al Bar del Centro Parrocchiale e lasciare il pro-prio nominativo e recapito e saranno contattati per la consegna del DVD richiesto

(costo 5 €) appena sarà nuovamente disponibile.