12 Giugno 2016 IL GIUSTO E LA PECCATRICE -...

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Duomo S. Maria Assunta e San Liberale San Benedetto Abate in Postumia San Sebastiano in Villarazzo tel. 0423.495202 - [email protected] www.iclesia.com I personaggi della scena del vangelo di oggi sono tre: Gesù, la donna peccatrice e il ricco fariseo. Non è sufficiente rimanere colpiti da gesto di mi- sericordia di Gesù verso la donna, ma occorre ve- derlo sullo sfondo della reazione del fariseo. E’ solo così che ci accorgiamo che l’episodio pone a confronto due modi diversi di ragionare. Gesù stesso rileva la differenza: Tu non mi hai dato l’ac- qua per i piedi, lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime. E nei confronti della donna il fari- seo vede in lei solo una peccatrice, mentre Gesù scorge in lei il pentimento, la riconoscenza e l’a- more. Da qualsiasi angolatura si osservino i tre personag- gi e i rapporti che instaurano tra loro, si nota una netta opposizione: da una parte il fariseo, dall’al- tra Gesù e la donna. Il fariseo ha certamente stima di Gesù, ma non sente nei suoi riguardi nessuna particolare riconoscenza. Vede nella donna il peccato, ma non l’amore e la gratitudine. Non vede nel gesto di Gesù che si la- scia toccare il segno della misericordia di Dio. Per- ché? C’è una prima ragione. Il fariseo pensa che un ve- ro uomo di Dio non debba contaminarsi coi pec- catori, ma debba, al contrario, evitarli, distinguen- do accuratamente tra giusti e peccatori, credenti e pagani. Gesù, invece, è del parere opposto. Egli sa che Dio è Padre e ama tutti i suoi figli, buo- ni e cattivi, e non allontana i peccatori, ma li cer- ca. Il contrasto tra Gesù e il fariseo non è dunque solo morale, ma teologico: investe la concezione di Dio. E poi il fariseo non è consapevole di essere peccatore; la dona invece è convinta del proprio peccato ed è riconoscente verso chi lo perdona. Il fariseo no, egli si crede già giusto per conto pro- prio. Dunque, due punti di vista contrapposti. Che fare? Gesù avrebbe potuto alzarsi e dire: Guai a voi, farisei ciechi… E invece cerca di far ragionare il fariseo raccontandogli la parabola del ricco ban- chiere che condonò il debito a due suoi debitori, a uno moltissimo, a un altro poco. Quale dei due debitori avrà maggiore riconoscen- za verso il banchiere? La risposta è evidente, per il fariseo: a chi è stato condonato di più. Allora Ge- sù spiega che la donna è stata perdonata e salvata, aveva un grosso debito e le è stato tolto. L’incontro con Gesù ha rappresentato per lei una liberazione, un perdono inaspettato, una dignità ritrovata: ecco il perché dei suoi gesti di ricono- scenza e venerazione nei suoi riguardi. Il fariseo, invece, chiuso nella sua giustizia, non prova per Gesù nessuna particolare riconoscenza. Solo chi sa di dover essere perdonato e gratuita- mente amato e ne fa l’esperienza, coglie il vero senso della visita di Gesù. (testo liberamente adattato da un commento di E. Citterio) Lc 7, 36 - 8, 3 Dal vangelo secondo Luca In quel tempo, uno dei farisei invitò Gesù a mangiare da lui. Egli entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola. Ed ecco, una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, portò un vaso di profumo; stando dietro, presso i piedi di lui, piangendo, cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di profumo. Vedendo questo, il fariseo che l’aveva invitato disse tra sé: «Se costui fosse un profeta, saprebbe chi è, e di quale genere è la donna che lo tocca: è una peccatrice!». Gesù allora gli disse: «Simone, ho da dirti qualcosa». Ed egli rispose: «Di’ pure, maestro». «Un creditore aveva due debitori: uno gli doveva cinquecento denari, l’altro cinquanta. Non avendo essi di che restituire, condonò il debito a tutti e due. Chi di loro dunque lo amerà di più?». Simone rispose: «Suppongo sia colui al quale ha con- donato di più». Gli disse Gesù: «Hai giudicato bene». E, volgendosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Sono entrato in casa tua e tu non mi hai dato l’acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. Tu non mi hai dato un bacio; lei invece, da quando sono entrato, non ha cessato di baciarmi i piedi. Tu non hai unto con olio il mio capo; lei invece mi ha cosparso i piedi di profumo. Per questo io ti dico: sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato. Invece colui al quale si perdona poco, ama poco». Poi disse a lei: «I tuoi peccati sono perdonati». Allora i commensali cominciarono a dire tra sé: «Chi è costui che perdona anche i peccati?». Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; va’ in pace!». In seguito egli se ne andava per città e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio. C’erano con lui i Dodi- ci e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria, chiamata Maddalena, dalla quale erano usciti sette demòni; Giovanna, moglie di Cuza, amministratore di Erode; Susanna e molte altre, che li servivano con i loro beni. IL GIUSTO E LA PECCATRICE 12 Giugno 2016 XI DEL TEMPO ORDINARIO Anno C - III sett. Salterio

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[email protected] - www.duomocastelfranco.it

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Duomo S. Maria Assunta e San Liberale

San Benedetto Abate in Postumia

San Sebastiano in Villarazzo

tel. 0423.495202 - [email protected]

www.iclesia.com

I personaggi della scena del vangelo di oggi sono

tre: Gesù, la donna peccatrice e il ricco fariseo.

Non è sufficiente rimanere colpiti da gesto di mi-

sericordia di Gesù verso la donna, ma occorre ve-

derlo sullo sfondo della reazione del fariseo.

E’ solo così che ci accorgiamo che l’episodio pone

a confronto due modi diversi di ragionare. Gesù

stesso rileva la differenza: Tu non mi hai dato l’ac-

qua per i piedi, lei invece mi ha bagnato i piedi

con le lacrime. E nei confronti della donna il fari-

seo vede in lei solo una peccatrice, mentre Gesù

scorge in lei il pentimento, la riconoscenza e l’a-

more.

Da qualsiasi angolatura si osservino i tre personag-

gi e i rapporti che instaurano tra loro, si nota una

netta opposizione: da una parte il fariseo, dall’al-

tra Gesù e la donna. Il fariseo ha certamente stima

di Gesù, ma non sente nei suoi riguardi nessuna

particolare riconoscenza.

Vede nella donna il peccato, ma non l’amore e la

gratitudine. Non vede nel gesto di Gesù che si la-

scia toccare il segno della misericordia di Dio. Per-

ché?

C’è una prima ragione. Il fariseo pensa che un ve-

ro uomo di Dio non debba contaminarsi coi pec-

catori, ma debba, al contrario, evitarli, distinguen-

do accuratamente tra giusti e peccatori, credenti e

pagani. Gesù, invece, è del parere opposto.

Egli sa che Dio è Padre e ama tutti i suoi figli, buo-

ni e cattivi, e non allontana i peccatori, ma li cer-

ca. Il contrasto tra Gesù e il fariseo non è dunque

solo morale, ma teologico: investe la concezione

di Dio. E poi il fariseo non è consapevole di essere

peccatore; la dona invece è convinta del proprio

peccato ed è riconoscente verso chi lo perdona. Il

fariseo no, egli si crede già giusto per conto pro-

prio.

Dunque, due punti di vista contrapposti. Che fare?

Gesù avrebbe potuto alzarsi e dire: Guai a voi,

farisei ciechi… E invece cerca di far ragionare il

fariseo raccontandogli la parabola del ricco ban-

chiere che condonò il debito a due suoi debitori, a

uno moltissimo, a un altro poco.

Quale dei due debitori avrà maggiore riconoscen-

za verso il banchiere? La risposta è evidente, per il

fariseo: a chi è stato condonato di più. Allora Ge-

sù spiega che la donna è stata perdonata e salvata,

aveva un grosso debito e le è stato tolto.

L’incontro con Gesù ha rappresentato per lei una

liberazione, un perdono inaspettato, una dignità

ritrovata: ecco il perché dei suoi gesti di ricono-

scenza e venerazione nei suoi riguardi.

Il fariseo, invece, chiuso nella sua giustizia, non

prova per Gesù nessuna particolare riconoscenza.

Solo chi sa di dover essere perdonato e gratuita-

mente amato e ne fa l’esperienza, coglie il vero

senso della visita di Gesù.

(testo liberamente adattato da un commento di E. Citterio)

Lc 7, 36 - 8, 3 Dal vangelo secondo Luca

In quel tempo, uno dei farisei invitò Gesù a mangiare da lui. Egli entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola. Ed ecco, una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, portò un vaso di profumo; stando dietro, presso i piedi di lui, piangendo, cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di profumo. Vedendo questo, il fariseo che l’aveva invitato disse tra sé: «Se costui fosse un profeta, saprebbe chi è, e di quale genere è la donna che lo tocca: è una peccatrice!». Gesù allora gli disse: «Simone, ho da dirti qualcosa». Ed egli rispose: «Di’ pure, maestro». «Un creditore aveva due debitori: uno gli doveva cinquecento denari, l’altro cinquanta. Non avendo essi di che restituire, condonò il debito a tutti e due. Chi di loro dunque lo amerà di più?». Simone rispose: «Suppongo sia colui al quale ha con-donato di più». Gli disse Gesù: «Hai giudicato bene». E, volgendosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Sono entrato in casa tua e tu non mi hai dato

l’acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. Tu non mi hai dato un bacio; lei invece, da quando sono entrato, non ha cessato di baciarmi i piedi. Tu non hai unto con olio il mio capo; lei invece mi ha cosparso i piedi di profumo. Per questo io ti dico: sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato. Invece colui al quale si perdona poco, ama poco». Poi disse a lei: «I tuoi peccati sono perdonati». Allora i commensali cominciarono a dire tra sé: «Chi è costui che perdona anche i peccati?». Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; va’ in pace!». In seguito egli se ne andava per città e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio. C’erano con lui i Dodi-ci e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria, chiamata Maddalena, dalla quale erano usciti sette demòni; Giovanna, moglie di Cuza, amministratore di Erode; Susanna e molte altre, che li servivano con i loro beni.

IL GIUSTO E LA PECCATRICE

12 Giugno 2016 XI DEL TEMPO ORDINARIO Anno C - III sett. Salterio

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Inizia il Grest!

Domenica 19 giugno, con la S. Messa delle ore 10.00 in Duomo, avrà inizio

il Grest nella Collaborazione di Castelfranco Veneto, così organizzato:

I e II elementare Duomo e Pieve presso il Centro Bordignon;

III, IV e V elementare Duomo e Pieve presso il Palazzetto

Elementari Salvarosa (con I e II Media ), Villarazzo e Postumia presso i rispettivi oratori

I e II media della Collaborazione presso il Patronato S. Pio X della Pieve

III media della Collaborazione, da Lunedì 27 giugno base in Patronato S. Pio X della

Pieve e servizio presso “Casa Sartor” e “Centro Atlantis”

Riunioni con i genitori dei ragazzi Campiscuola Elementari e Medie

Gli incontri si terranno al Palazzetto alle ore 20.45 nei giorni:

Lunedì 20 Giugno I Media

Martedì 21 Giugno V Elemetare

Mercoledì 22 Giugno III Media

Giovedì 23 Giugno II Media

Veglia e Mandato dal Vescovo ai Giovani in partenza per la

GMG a Cracovia

Sabato 25 giugno alle ore 20.30 nel Tempio di San Nicolò a Treviso

FORMAZIONE REGIONALE DEI COORDINATORI DEI CATECHISTI

Tre giorni a Roverè Veronese

TESSITORI DI RELAZIONI. DAL 23 AL 26 GIUGNO, a Roverè veronese, tre giorni di formazio-

ne per coordinatori e referenti, proposta dalla commissione dei direttori degli uffici catechistici

del triveneto. Il corso si articola in un biennio ed è rivolto a catechisti con una certa esperienza;

l’iscrizione avviene tramite il parroco presso l’ufficio catechistico della propria diocesi. Disponi-

bile nel sito della diocesi il depliant informativo e la scheda di iscrizione.

(maggiori informazioni su www.diocesitv.it)

Itinerario diocesano Animatori di Pastorale Familiare

Settimana residenziale dal 6 al 13 agosto 2016 a Piani di Luzza - UD

Un percorso all'insegna della novità. (Ci sono ancora posti disponibili...)

Per informazioni www.diocesitv.it

Padri Bianchi Missionari D’Africa - Incontro Missionario

Giovedì 16 Giugno alle 20.45 nella sede dei Padri Bianchi situata in Castelfranco via

Ponchielli ,6 ci sarà un incontro missionario aperto a tutti con il seguente programma :

-Testimonianza di P. Luigi Lazzarato e Moreno Zandona’ sul loro recente viaggio in Congo (RDC).

- Saluto alla Signorina Silvia Marcolin in partenza per una missione in Uganda.

- Un momento di convivialità prima delle vacanze estive.

Riunioni con i genitori dei ragazzi Campiscuola delle Superiori

Gli incontri si terranno al Patronato alle ore 20.45 nei giorni:

Giovedì 16 Giugno III Superiore

Giovedì 23 Giugno I Superiore

Venerdì 24 Giugno II Superiore

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Parrocchia del Duomo

Domenica 12 Giugno - XI Domenica del Tempo Ordinario

SS. Messe in orario festivo

Martedì 14 Giugno

Ore 20.45 nella Sala dei Dodici, Consiglio Pastorale Parrocchiale. Ordine del

Giorno: Bilancio 2015, comunicazioni del parroco, varie (rinnovo CP)

Sabato 18 Giugno

Ore 15.30 Matrimonio di Jacopini Luca e Rebeschini Enrica

Domenica 19 Giugno - XII Domenica del Tempo Ordinario

***************

Oggi, Domenica 12 Giugno:

“Famiglie al centro”:

ore 11.15 S. Messa e benedizione dei

bambini; segue pranzo comunitario, poi

pomeriggio di giochi e serata in ricordo

di Luigi Venturin

E’ ripresa la S.MESSA IN CIMITERO: ogni mercoledì ore 7.30

Per DEVOLVERE IL 5X1000 AL NOI PER LE ATTIVITÀ DEL PALAZZETTO è necessario scrivere il CODICE 90003730265 nella denuncia dei redditi.

Parrocchia di Postumia

CIRCOLO NOI: 5 X 1000: per contribuire al sostegno dell’Oratorio parrocchiale

indica il codice fiscale: 90004460268 del Circolo NOI -

Oratorio “San Benedetto”, nella dichiarazione dei redditi.

GREST 2016 Alegria!: Riunioni Organizzative Finali: Martedì 14.06 :Animatori Gio-

vani, ore 19,00 in Canonica per la stesura della Storia e dei Giochi. Collab. Adulti:

ore 20.45 punto finale su Laboratori.

Parrocchia di Villarazzo

GREST : Incontro degli animatori giovani e adulti Martedì 14 ore 10,30 presso la

canonica di Villarazzo

Ci uniamo alle parrocchie della Collaborazione per tutti gli altri appuntamenti in

programma.

Ore 20.00

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Sante Messe: Celebrazioni e intenzioni dal 12 al 19 Giugno 2016

PARROCCHIA SAN SEBASTIANO IN VILLARAZZO

PARROCCHIA di S. MARIA ASSUNTA E SAN LIBERALE - DUOMO

PARROCCHIA SAN BENEDETTO IN POSTUMIA

www.iclesia.com. Scarica l’app sul cellulare e cerca la tua Parrocchia:

un sagrato virtuale e le notizie della tua comunità a portata di mano,

sul pc e sul tuo smartphone

DOMENICA 12 XI DEL TEMPO ORDINARIO Lc 7,36-8,3 .

7.00 8.30 10.00 11.15 19.00

Duomo Duomo Duomo Duomo Duomo

Concetta, Malvina e Graziosa Bizzotto; Franca Puntel in Milani; Assunta, mamma, papà, sorelle e fratelli Tonin; Eugenio, Maria Pigozzo e Renza; Giovanni Selvestrel; Gianni Guizzon Ermano Baldan

LUNEDI 13 S.ANTONIO DI PADOVA Mt 5,38-42

10.00 18.00 20.00

S.Giacomo Duomo C.Bordignon

Alice; Anita Melchiori; Antonio; Salvatore Antonio; Giovanni Durighel; Antonio Pasqualon; Antonia e Giuseppe Baggio e Luigi Trinco; Segue processione per le vie del quartiere Valsugana

MARTEDI 14 Mt 5,43-48

8.15 18.00

Duomo Duomo

Giovanni e Maria Cecchin; Primo e Angelo Scantamburlo; Rosetta Ceccato e Vinolio Marconato Antonio Frattin e Ida Pietrobon; Lidio e Letizia Tonello; Gianfranco Zanon; fam.Primo Lovisetto; Amabile e Enzo Monis

MERCOLEDI 15 Mt 6,1-6.16-18

7.30 8.15 18.00

Cimitero S.Giacomo Duomo

Def.fam.Mastrapasqua Maria Luisa Tomasin; Lucia Malvestio; Mario e Sandra Cimador; Giuseppe Lando

GIOVEDI 16 Mt 6,7-15

8.15 18.00

S.Giacomo Duomo

Fernando Galiazzo

VENERDI 17 Mt 6,19-23

8.15 18.00

Duomo Duomo

Maria Faronato e Primo Vedovotto; Bruna Veronese Gianni Guizzon

SABATO 18 Mt 6,24-34

8.15 19.00

S.Giacomo Duomo

Clementina Salamon; Gino Oliva

DOMENICA 19 XII DEL TEMPO ORDINARIO Lc 9,18-24 .

7.00 8.30 10.00 11.15 19.00

Duomo Duomo Duomo Duomo Duomo

Pro-Populo: Dino e Stefano Cremasco; Giustina e Maria Cassiol; Giuseppe e Carolina Cimador; Sorelle Bianco; Palma Stocco Def.fam.Guizzon Lina Rossi; per tutti i viventi

AVVISI E INTENZIONI SS MESSE:

Gli avvisi e le intenzioni per le SS. Messe saranno raccolti entro il mercoledì. Quanto segnalato oltre tale

giorno saranno spostate alla settimana successiva.

MARTEDI’ 14 08.30

Pro Populo

MERCOLEDI’ 15 08.30

Recita del Santo Rosario

SABATO 18 18.00 Def. FORTUNATO Orlando e Armando

DOMENICA 19 10.00 Pro Populo

MERCOLEDI’ 15

8.30

Per i benefattori vivi e defunti della comunità

SABATO 18

18.00

Def. Anselmina e Dino; Def.Toniolo Rosalia, Luigi e Giovanni

DOMENICA 19

10.00

Def. Cavallin Oreste; Def. Stocco Francesco e Bragagnolo Zoe