Giornalino La Fiammata n° 7

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Gruppo Scout Livorno 10° LA FIAMMATA Numero 7 2014 R/S IN CAMMINO VERSO LA ROUTE NAZIONALE Il Teatro Comunale di Firenze ha ospitato 1.600 scout tra i 16 e i 21 anni. Sono i rover e le scolte di 85 clan Agesci di tutta la Toscana che domenica 2 marzo si sono radunati nel capoluogo per vivere il Forum Regionale Rs, la prima tappa di un cammino che condurrà fino alla Route Nazionale, il grande campo che ad agosto porterà 30.000 scout di tutta Italia a San Rossore (Pisa). Il tema del Forum è stato il coraggio perché ai ragazzi è stato richiesto di diventare protagonisti del cambiamento, costruttori del proprio futuro e di quello della loro regione. Il Forum Regionale rappresenta il momento di racconto e di condivisione delle esperienze vissute in tutta la Toscana e, soprattutto, l'occasione per investire ogni ragazzo della responsabilità di iniziare a impegnarsi concretamente per cambiare la propria realtà. COS’È LA ROUTE NAZIONALE? PROVIAMO A SPIEGARLA COSÌ by Simone Bacci Segue a Pagina 5 GRUPPI SCOUT INTERVERRANNO PER IL RIPRISTINO DELL’ACQUEDOTTO LEOPOLDINO(dal Sito del Comune di Livorno) .20Marzo 2014 Ecco i ragazzi in sala consiliare del comune di livorno. Il Gruppo 3, Gruppo 10 e Gruppo Guasticce Agesci i primi a sottoscrivere la Carta per l’Ambiente del Comune di Livorno Livorno, 21 marzo 2014 - L’Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani (Gruppo Livorno 3, Gruppo Livorno 10 e Gruppo Guasticce 1) con il supporto tecnico del Comune di Livorno, ha deciso di orientare la propria scelta verso “Il coraggio di essere cittadini in campo ambientale” proponendo un intervento di ripristino di un tratto dell’Acquedotto Leopoldino. Circa 20 ragazzi fra i 16 ed i 20 anni impiegheranno infatti le loro energie in un lavoro di pulizia dei bastioni per restituire alla cittadinanza e rendere fruibile un’opera architettonica di alto valore ambientale e culturale. Dal 29 marzo, e poi nel corso dei weekend successivi, ripristineranno un tratto di 1 chilometro del percorso leopoldino (in zona Cisternino) pulendolo da erbacce e rifiuti vari per renderlo fruibile e dotato di adeguata cartellonistica. Un’operazione dunque nobile ed altamente educativa per il rispetto dell’ambiente e la salvaguardia della natura.Principi che ritroviamo nella nuova Carta per l’Ambiente, adottata dal Comune di Livorno il 12 marzo scorso al fine di proteggere, conservare e migliorare il capitale naturale della città. I gruppi scout impegnati in questa loro “azione di coraggio” sono stati i primi a sottoscrivere la Carta rispettandone i principi e gli obiettivi. La Carta è stata sottoscritta il 20 marzo nella sala Consiliare di Palazzo Civico. I firmatari Massimo Gulì ( assessore Ambiente del Comune di Livorno), e, per gli Scout :Veronica Sorelli (Livorno 10), Paola Bartoli (Livorno 3) e Federico Blasi (Guasticce). Gruppo Scout Livorno 10 – Piazza Due Giugno n17 e Largo Don Nesi ,3 57100 Livorno

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Giornalino gruppo scout Livorno 10° - numero 7 2014

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Gruppo Scout Livorno 10° LA FIAMMATA

Numero 7 2014

R/S IN CAMMINO VERSO LA ROUTE NAZIONALE Il Teatro Comunale di Firenze ha ospitato 1.600 scout tra i 16 e i 21 anni. Sono i rover e le scolte di 85 clan Agesci di tutta la Toscana che domenica 2 marzo si sono radunati nel capoluogo per vivere il Forum Regionale Rs, la prima tappa di un cammino che condurrà fino alla Route Nazionale, il grande campo che ad agosto porterà 30.000 scout di tutta Italia a San Rossore (Pisa). Il tema del Forum è stato il coraggio perché ai ragazzi è stato richiesto di diventare protagonisti del cambiamento, costruttori del proprio futuro e di quello della loro regione. Il Forum Regionale rappresenta il momento di racconto e di condivisione delle esperienze vissute in tutta la Toscana e, soprattutto, l'occasione per investire ogni ragazzo della responsabilità di iniziare a

impegnarsi concretamente per cambiare la propria realtà.

COS’È LA ROUTE NAZIONALE? PROVIAMO A SPIEGARLA COSÌ by Simone Bacci Segue a Pagina 5

GRUPPI SCOUT INTERVERRANNO PER IL RIPRISTINO DELL’ACQUEDOTTO LEOPOLDINO(dal Sito del Comune di Livorno) .20Marzo 2014 Ecco i ragazzi in sala consiliare del comune di livorno. Il Gruppo 3, Gruppo 10 e Gruppo Guasticce Agesci i primi a sottoscrivere la Carta per l’Ambiente del Comune di Livorno

Livorno, 21 marzo 2014 - L’Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani (Gruppo Livorno 3, Gruppo Livorno 10 e Gruppo Guasticce 1) con il supporto tecnico del Comune di Livorno, ha deciso di orientare la propria scelta verso “Il coraggio di essere cittadini in campo ambientale” proponendo un intervento di ripristino di un tratto dell’Acquedotto Leopoldino. Circa 20 ragazzi fra i 16 ed i 20 anni impiegheranno infatti le loro energie in un lavoro di pulizia dei bastioni per restituire alla cittadinanza e rendere fruibile un’opera architettonica di alto valore ambientale e culturale. Dal 29 marzo, e poi nel corso dei weekend successivi, ripristineranno un tratto di 1 chilometro del percorso leopoldino (in zona Cisternino) pulendolo da erbacce e rifiuti vari per renderlo fruibile e dotato di adeguata cartellonistica. Un’operazione dunque nobile ed altamente educativa per il rispetto dell’ambiente e la salvaguardia della natura.Principi che ritroviamo nella nuova Carta per l’Ambiente, adottata dal Comune di Livorno il 12 marzo scorso al fine di proteggere, conservare e migliorare il capitale naturale della città. I gruppi scout impegnati in questa loro “azione di coraggio” sono stati i primi a sottoscrivere la Carta rispettandone i principi e gli obiettivi. La Carta è stata sottoscritta il 20 marzo nella sala Consiliare di Palazzo Civico. I firmatari Massimo Gulì ( assessore Ambiente del Comune di Livorno), e, per gli Scout :Veronica Sorelli (Livorno 10), Paola Bartoli (Livorno 3) e Federico Blasi (Guasticce).

Gruppo Scout Livorno 10 – Piazza Due Giugno n17 e Largo Don Nesi ,3 57100 Livorno

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1 MARZO FESTA DI CARNEVALE BRANCO DHAK Grandissima festa di carnevale, tema i mestieri avevamo con noi cuochi, meccanici, benzinai, marinai e altri travestimenti ma principalmente avevamo tantissimi dottori e infermieri. La festa è stata molto animata con tantissimi giochi , musica e una super pentolaccia finale. I lupetti avevano portato pizzette, schiacciata patatine e dolci da mangiare. Complimenti al C.d.A. che l'ha

organizzata e a tutti i lupetti che hanno partecipato 5 MARZO BRANCO WAINGUNGA– MERCOLEDÌ DELLE CENERI IL CDA ed i cresimandi del Branco hanno

partecipato alla funzione religiosa delle Ceneri nella Chiesa di San Giuseppe LUPETTI SAN GIUSEPPE IN RETE Per chi fosse interessato a seguire le attività del Branco Waingunga non solo nel gruppo Facebook del Livorno 10, ma anche su

Twitter, sotto trovate il link .... WAINGUNGA - LI 10 (Waingunga10) on Twitter BASE SCOUT VILLA CRISTINA Livorno 10° e Villa Cristina: 3 cartelli segnaletici per la Base Scout sulla Strada Provinciale, alla sbarra del Tiro a Piattello, al Crocione. 3 quadri - BP, San Giorgio, logo

WOMS e WAGGS- per la sala riunioni di Villa Cristina; per finire 2 tendoni militari 4mx4m donati alla base per uso e consumo di chi ne necessita.

CAPPELLA SCOUT VALLE BENEDETTA Anche le due Lanterne sono state posizionate nella Cappellina Scout ecco la foto

15 MARZO Bellissimo pomeriggio al cinema, grande C.d.A. Dhak e grande l'amicizia che unisce i nostri lupetti.

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19 MARZO

DON GIUSEPPE DIANA Capo Scout, Assistente Ecclesiastico AGESCI, Parroco di Casal di Principe(Caserta) nella Chiesa di San Nicola di Bari, Medaglia al Valor Civile. Assassinato dalla camorra il 19 Marzo 1994, nel giorno del suo onomastico, per il suo impegno di liberazione per il suo popolo dalla malavita. Ucciso con 5 colpi di pistola, morto all’istante mentre si accingeva a celebrare la Santa Messa. Nella lettera “PER AMORE DEL MIO POPOLO NON TACERO' scritta nel Natale 1991 è in prima linea contro il racket e lo sfruttamento degli extracomunitari. Divenuto segno di Testimonianza Evangelica, ha incarnato ideali di giustizia e di solidarietà umana, dando inizio a quella che avrebbe preso il nome di battaglia per la legalità.

22 MARZO –IL REPARTO HA PARTECIPATO AL CONCORSO CANORO PER CORI Ecco il riconoscimento al nostro Reparto per la partecipazione al Concorso Canoro organizzato dall'associazione di donatori di sangue Fratres Montenero!

cantare davanti ad una chiesa così gremita e a cori molto più bravi di noi...lasciandovi trasportare solo da ciò che ci accomuna e contraddistingue...IL RITMO DELLO SPIRITO!

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23 MARZO-QUERCIANELLA CACCIA DELLE SPECIALITÀ: AHUWORA, DHAK E WAINGUNGA.

I due Branchi del Livorno 10 e quello di Guasticce hanno effettuato una Caccia durante la quale I Maestri di Specialità.., Disegnatori, Amici di San Francesco, Cuochi, Sarti, Amici del Mare, Fotografi, Infermieri ed Falegname. Hanno spiegato le varie tecniche ai Lupetti che si sono anche cimentati nelle varie attività

Foto dei Maestri

Ragazzi che Pitturano

Foto Finale di gruppo dei Tre Branchi

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COS’È LA ROUTE NAZIONALE? PROVIAMO A SPIEGARLA COSÌ 4 MARZO 2014 BY SIMONE BACCI (SEGUE DA PAG.1) In questi giorni su social network, tg e quotidiani si sente sempre più spesso parlare di Route Nazionale, Strade di Coraggio, AGESCI, Forum regionale R/S e così via… Parole sconosciute per chi non è vicino al mondo dello scoutismo. Cerchiamo di spiegare di cosa si tratta. Innanzitutto cos’è l’AGESCI? L’AGESCI è l’acronimo di Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani, è un’associazione cattolica che riunisce 177.000 ragazzi e adulti scout italiani. Ultimamente sta salendo il fervore e l’attesa di tutta l’associazione per l’evento più importante dell’anno: la Route Nazionale. A distanza di quasi 30 anni dall’ultima Route Nazionale, svoltasi ai Piani di Pezza (Aq) nel 1986 con 14.000 scout presenti, la storia si ripete ma con ben altri numeri.

Infatti saranno circa 32.000 i ragazzi tra i 16 ed i 21 anni che parteciperanno dal 1 al 10 Agosto 2014 alla terza Route Nazionale. La route si dividerà in due parti, la prima che andrà dal 1 al 5 agosto sarà la parte mobile, che vedrà i clan gemellati a gruppi di tre o quattro provenienti da regioni diverse, il 6 agosto sarà interamente dedicato agli spostamenti, mentre la parte fissa si svolgerà a San Rossore (Pi) dal 7 al 10 Agosto. Il programma della parte fissa vede numerose attività: laboratori di ogni genere, incontri con vertici delle istituzioni, catechesi, concerti, e ovviamente tanta sarà la voglia di divertirsi, ridere, scherzare e cantare insieme. Ancora il programma non si conosce di preciso. Di preciso sappiamo soltanto che Papa Francesco verrà sabato 9 agosto a celebrare la messa conclusiva.

È inutile dire che si tratterà di un evento eccezionale per diversi motivi, innanzitutto per il numero di partecipanti, un numero veramente impressionante. Perché tutto funzioni al meglio da mesi ormai si stanno organizzando riunioni e summit con le istituzioni coinvolte per pianificare la logistica nei minimi dettagli. Il posizionamento delle tende è già stato deciso e sarà nei grandi spazi verdi che si aprono alla destra e alla sinistra della strada che dalle Cascine Nuove si muove verso Boccadarno. (Nella foto è la zona circondata di rosso).

Numerosi saranno anche i capi che svolgeranno servizio in route, in quello che sarà il One Team, di cui attualmente non si conosce il numero preciso ma che dovrebbe aggirarsi tra i 1000 ed i 1500 volontari. Questi dovranno presentarsi a San Rossore il 4 Agosto per allestire il campo, per poi terminare una volta smontato tutto il 14. Ma serve davvero organizzare questa Route Nazionale? Le critiche più frequenti mosse contro la Route Nazionale sono state “in un tempo di crisi come questo si poteva evitare un evento così costoso!” oppure “Ok, tante belle parole e tanta visibilità ma i fatti dove stanno?”. I punti più importanti sono proprio quelli mossi da queste due critiche, vediamo perché. È proprio nei tempi di crisi che serve lottare perché nessuno perda la speranza, forse è questa la vera sfida della Route Nazionale: far trovare il coraggio e la speranza ai cosiddetti “figli della crisi” la generazione coinvolta nella route, far germogliare in loro la voglia di mettersi in gioco per ricostruire questo paese con coraggio e determinazione. Allora quale

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periodo storico può essere migliore di questo? D’altra parte non c’è niente che possa unire e dare speranza ad una nazione, ad una generazione, a 32.000 giovani, più di un evento di questa portata. Tuttavia non si tratta dell’evento in se, dei 4 giorni che i ragazzi passeranno insieme, si tratta di tutto il lavoro che c’è dietro. E qui arriva la risposta alla seconda critica. È opportuno citare uno dei documenti introduttivi più importanti della Route Nazionale scritto a Roma nel giugno 2013: “L’AGESCI scommette sul tema del coraggio, perché vuole che i suoi giovani si rendano conto che è il momento di diventare i protagonisti del cambiamento, costruttori del proprio futuro e di quello del Paese. La Route nazionale sarà per loro l’occasione per intraprendere percorsi di crescita nell’essere buoni cittadini, che si tradurranno in esperienze di cittadinanza attiva a servizio del Paese. Il protagonismo dei giovani è il tratto identificativo di tutto il percorso che porterà alla Route. I ragazzi non saranno semplici fruitori di attività, ma i reali promotori e animatori del percorso. Attraverso processi di democrazia partecipata, che si concluderanno a San Rossore, si arriverà a scrivere la “Carta del coraggio”, che sarà focalizzata su orizzonti di futuro individuati dai ragazzi stessi. Non sarà un manifesto teorico, ma conterrà proposte concrete da portare ai sindaci e alle istituzioni regionali e nazionali e servirà alle singole comunità scout per progettare future attività. La Route aprirà orizzonti nuovi per tutta l’Associazione, attraverso l’esperienza concreta del fare strada insieme. E sulla strada si fa educazione: per l’AGESCI non si tratta di un fatto privato, ma di un’azione pubblica e politica, che richiede condivisione e responsabilità.” Parole chiarissime, ma il documento continua: “Ogni comunità lavorerà, tra il 2013 e il 2014, a un “capitolo”, un percorso di approfondimento concreto sul valore del coraggio, costituito da momenti di osservazione della realtà, formazione di una propria opinione e azione autentica di cambiamento, che sarà parte integrante del cammino della Route. I ragazzi vivranno l’esperienza di un’azione a servizio del territorio, partendo da esperienze di coraggio esistenti e generando nuove relazioni e legami. Tale esperienza culminerà

in un concreto “agire coraggioso” che le oltre 1.500 comunità partecipanti promuoveranno su tutto il territorio nazionale definendole a partire dall’esperienza maturata nel capitolo.” Ogni clan infatti si impegnerà in attività concrete che porteranno durante la Route Nazionale alla stesura della Carta del coraggio. Le attività concrete a cui si fa riferimento sono focalizzate sul tema del capitolo nazionale, cioè il Coraggio. Per capirne di più ecco il link del documento fondamentale della Route Nazionale, il documento guida per tutti i clan d’Italia, dove è spiegato per filo e per segno come dovrà essere svolto questo capitolo nazionale: link al documento. Ogni clan potrà scegliere tra le seguenti una “strada di coraggio” da seguire sulla quale lavorerà durante l’anno: il coraggio di amare, il coraggio di farsi ultimi, il coraggio di essere Chiesa, il coraggio di essere cittadini, il coraggio di liberare il futuro. Ogni clan avrà anche a disposizione un blog per scrivere raccontando il proprio capitolo sul sito stradedicoraggio.it . Il capitolo scelto da ogni clan è stato poi presentato a tutti gli altri clan della regione al Forum Regionale R/S, che da poco si sono conclusi l’1 e 2 marzo con il forum della Toscana, Puglia, Campania, Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Umbria, Abruzzo, Molise, Calabria e Sardegna.

Foto: Forum Regionale Toscana

L’AGESCI sta puntando molto anche sull’uso dei social network, soprattutto per creare un’atmosfera di attesa, coinvolgimento e di confronto aperto in tutta l’associazione. Mi ha

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colpito molto a tal proposito lo spirito di unione e condivisione tra tutti i ragazzi dell’associazione che sta venendo fuori dal gruppo Facebook della Route Nazionale, si respira un clima di pace, aiuto reciproco, voglia di conoscersi e di partecipare. Un esempio che mi ha toccato nel profondo si è verificato pochi giorni fa quando è stata condivisa da un clan la notizia della morte di un ragazzo per un incidente stradale, una notizia terribile, la cosa che più mi ha commosso è stato vedere quante persone pur non conoscendolo si sono strette attorno al dolore degli amici e dei famigliari, alcuni con messaggi del tipo “non mollare, ti vogliamo con noi in route!”, altri organizzando veglie di preghiera o pregando nel loro piccolo. Nonostante la drammaticità dell’accaduto è stato bello vedere come anche nelle tragedie i nostri ideali comuni, il nostro spirito di condivisione, la nostra voglia di amare il prossimo e di sorridere anche nelle difficoltà, ci facciano sentire come una grande famiglia, perché “lo scout e la guida sono fratello e sorella di ogni altra guida e scout”. Questo è lo spirito che animerà la Route Nazionale, questo è lo spirito di un’associazione che vuole costruire il proprio Futuro mettendosi in gioco al 100%. Questo è lo spirito di una gioventù che non è fatta di perditempo e bamboccioni che si piangono addosso senza fare niente ma da ragazzi che credono e si adoperano perché il cambiamento e la rinascita possano diventare realtà. D’altra parte questa speranza e questa forza sono testimoniate anche dall’insegnamento che ci ha dato durante il fascismo il gruppo delle Aquile Randagie, come dice anche la canzone: “ma mai potrà morir, non morirà mai più, la fiamma che ravviva la nostra gioventù non morirà mai più”. Il Cambiamento ci sarà soltanto se ognuno di noi si impegnerà concretamente a ravvivare questa fiamma. Personalmente sono un capo scout che ha preso la Partenza da poco (Agosto 2013) e che sarà tra i componenti del One Team dei capi che verranno a fare servizio a San Rossore, sinceramente sono felice ed orgoglioso di prendere parte a questo evento anche se sono sicuro che sarà molto faticoso, ma ne varrà davvero la pena. Penso, come ho già detto più volte, che questa sarà un’importantissima occasione di rinascita per il nostro paese. Quindi prepariamoci tutti

perché la Route Nazionale è ormai alle porte, ancora una volta pronti a servire!

Il vostro Amico è il vostro bisogno saziato.

E' il campo che seminate con amore e che mietete ringraziando.

Egli è la vostra mensa e la vostra dimora perché, affamati,

vi rifugiate in lui e cercate la vostra pace.

Se l'Amico vi confida il suo pensiero non nascondetegli il vostro.

Quando lui tace il vostro cuore non smette di ascoltarlo,

perché nell'amicizia ogni pensiero, desiderio, speranza

nasce in silenzio e si partecipa con gioia.

Se vi separate dall'Amico non addoloratevi, perché la sua assenza vi

illumina

su ciò che in lui amate.

E non vi sia nell'amicizia altro intento che scavarsi nello spirito a vicenda.

Condividetevi le gioie sorridendo nella dolcezza amica,

perché nella rugiada delle piccole cose il cuore scopre il suo mattino e si conforta.

( Gibran )

Amicizia

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CAMPI ESTIVI : SERETO BASE SCOUT

REGIONALE

La base scout di Sereto (613 Mt. s.l.m.), si trova sopra un colle, sul versante orientale dei monti del Chianti, a 2km da Montegonzi, frazione del comune di Cavriglia (AR). La base dispone di una casa con circa 50 posti letto e di 2 terreni (terreno NORD e terreno SUD) che possono ospitare da 6 a 10 tende ciascuno. I TERRENI dispongono inoltre di :wc,docce,Lavandini per pentole,rubinetti per igene personale, piccola tettoia in legno con corrente,frigo e congelatore. (sito Web http://www.sereto.it/ )

RIFUGIO CASA AL GIOGO Casa al Giogo è un rifugio alpino situato nel cuore del Mugello Nel Comune di Firenzuola, appena superato il Passo del Giogo (883m) immerso nelle foreste del

Giogo-Casaglia gestito dalla Cooperativa Sociale “Ospitale delle Rifiorenze”. Il rifugio offre la grande fortuna di poter dormire immersi in un paesaggio mozzafiato, Ideale per vivere la natura e la montagna .è un vecchio edificio rurale ristrutturato nel 2007. Il rifugio di montagna ha stanze private e camerate per un totale di 25 posti/letto, un refettorio, una cucina industriale e ampi spazi (sia interni che esterni) per la condivisione.