Giornalino La Fiammata n° 14
-
Upload
andrea-nanni -
Category
Documents
-
view
219 -
download
1
description
Transcript of Giornalino La Fiammata n° 14
PAGINA
Gruppo Scout Livorno 10° LA FIAMMATA
Numero 14 Marzo-Aprile
2015
2° IMPRESA DELL’ANNO
FRANCESCA—REPARTO MELORIA ROSA DEI
VENTI
Con l’inizio di Marzo abbiamo cominciato
la seconda grande avventura dell’anno: la
seconda impresa del Reparto è stata
lanciata e prevedrà delle tappe, il
calendario dell’impresa sarà:
METE E OBIETTIVI
REPARTO MELORIA-ROSA DEI VENTI
28 FEBBRAIO
Il reparto ha fatto il punto della situazione
verificando per ogni ragazzo/a le mete e
gli obiettivi raggiunti e da raggiungere
all’interno del percorso di Progressione
Personale di ogni ragazzo.
BUONE AZIONI
ROBERT BADEN-POWELL
« Come Scouts siete impegnati a compiere
almeno una Buona Azione ogni giorno. (...)
Quando vi alzate al mattino ricordatevi che
avete una Buona Azione da compiere a
vantaggio di qualcuno durante la giornata.
Fatevi un nodo al fazzoletto per ricordarvene.
Se mai vi capitasse di aver dimenticato un
giorno la Buona Azione, il giorno successivo
ne dovrete fare due. Pensate che nella
Promessa Scout vi siete impegnati sul vostro
onore a compierla.
Guardatevi bene, però, dal pensare che gli
Scouts debbano fare una sola Buona Azione al
giorno. Una è loro dovere, ma se saranno
cinquanta, tanto meglio.
Una Buona Azione, può anche essere minima.
È una Buona Azione anche il mettere un
soldino nella cassetta dei poveri, od aiutare
una vecchia donna ad attraversare la strada,
o far posto a sedere a qualcuno, o dare da
bere ad un cavallo assetato, o togliere una
buccia di banana dal marciapiede. Ma una
deve essere compiuta ogni giorno, ed ha
valore soltanto se non avrete accettato in
cambio una ricompensa. »
(Robert Baden-Powell, Scautismo per ragazzi,
Seconda chiacchierata)
Gruppo Scout Livorno 10 – Piazza Due Giugno, 17 e Largo Don Nesi, 3 57100 Livorno
indirizzo del sito Web http://www.zonalivorno.it/livorno10/
In questo numero 2° Impresa dell’anno 01 Mete e Obiettivi 01 Buone azioni 01 Caccia a San Piero a Grado 02 CFT Villa Cristina 03 Date da Ricordare “Don Diana” 04 Radio Waingunga 05 Partita a Roverino 05 Caccia a Marina di Pisa 05 Canti scout 06 Domenica delle Palme 07 Settimana Santa 07 Uscita a Monterotondo 07 Pasqua 08 Prede raggiunte 08 Riunione Specialie 09 Attività catechesi “La Gioia” 09 Veglia di preghiera Don Nesi 09 Entrata in Co.Ca. di Daniele C. 10 Specialità Reparto 11 Caccia a Casciana Terme 12 Pellegrini a Roma 12 Caccia Avventura 13 Aquile Randagie 14
PAGINA 2
IL CALICE DELLE BUONE AZIONI
REPARTO MELORIA-ROSA DEI VENTI
Il nostro calice delle Buone Azioni! Vuoto
ma che si riempirà!!!
SPECIALITÀ REPARTO
7 MARZO 2015
Oggi Luca ha presentato la specialità di
cuoco: torta buonissima!
“I CARE" - “MI INTERESSA”
14 MARZO 2015
Il reparto continua a lavorare sulla Buona
Azione intesa come "a me l'altro
interessa!"
CACCIA A SAN PIERO A GRADO
BRANCO WAINGUNGA 8 MARZO 2015
Oggi il branco è partito per la sua Caccia
raggiungendo la Basilica di San Piero a
Grado.
La giornata ha previsto giochi e attività.
PAGINA 3
Eccoci qui!!!!
UN GRADITO RITORNO
BRANCO WAINGUNGA 15 MARZO 2015
Un gradito ritorno oggi nel Branco
Waingunga!!!! Rama ci è venuta a trovare
ed è stata con il Branco per tutta la
Riunione
CDA LIVORNO 10° ON AIR!!!!!
21 MARZO 2015
Sabato 21 marzo alle 17.30 il CDA del Branco Waingunga e il CDA del Branco Dhak del gruppo Livorno 10° hanno deciso di andare in onda ed hanno scelto come tema la multiculturalità e ci hanno raccontato qualcosa su due paesi diversi dal nostro. Questa attività arriva come conclusione di un anno in cui i due C.d.A. hanno fatto incontri conoscendo nuove
culture e nuovi popoli. Hanno fatto ricerche sulle tradizioni dei vari popoli del mondo compreso quelle culinarie preparando e assaggiando piatti tipici. Buona Caccia!!!! Buon Volo!!!! Buona Strada!!!! Buone Onde!!!
CFT VILLA CRISTINA 2015
16 MARZO 2015
Il Campo Formazione Tirocinanti , è un
campo organizzato dalle varie zone scout
per la formazioni dei nuovi capi che hanno
appena iniziato il loro cammino di
formazioni e rientra all’interno del primo
anno di entrata in comunità capi.
In queste foto potete vedere cosa hanno
vissuto alcuni componenti della nostra
Comunità Capi, da tre punti di vista
differenti, in tre giorni di
CFT tra Villa Cristina e Valle Benedetta.
Pietro Zucca, Daniele Celesti, Pina,
Carlo, come cambusieri
Zucca Domenico, Don Cristian come capi
campo formatori.
Lorenzo Sorelli e Irene Lepori come allievi
che partecipavano al campo all’interno del
loro Tirocinio.
PAGINA 4
DATE DA RICORDARE
19 MARZO 1994 - 19 MARZO 2015
Don Giuseppe Diana
Capo Scout, Assistente Ecclesiastico
AGESCI, Parroco di Casal di Principe
(Caserta) nella Chiesa di San Nicola di
Bari, Medaglia al Valor Civile. Assassinato
dalla camorra nel 1994, nel giorno del suo
onomastico, per il suo impegno di
liberazione per il suo popolo dalla
malavita. Ucciso con 5 colpi di pistola,
morto all’istante mentre si accingeva a
celebrare la Santa Messa.
Nella lettera “PER AMORE DEL MIO
POPOLO NON TACERO' ” scritta nel Natale
1991 è in prima linea contro il racket e lo
sfruttamento degli extracomunitari.
Divenuto segno di Testimonianza
Evangelica, ha incarnato ideali di giustizia
e di solidarietà umana, dando inizio a
quella che avrebbe preso il nome di
battaglia per la legalità.
EUCARESTIA
REPARTO MELORIA-ROSA DEI VENTI
21 MARZO 2015
Gradito ospite oggi alla riunione di
reparto: Baloo!
Abbiamo preparato di sq un'Eucarestia
raccontata!
SPECIALITÀ REPARTO
21 MARZO 2015
Grazie a Jacopo, Gaia e Gyula per le
attività di specialità!
Grazie anche a Richard e Alice che hanno
portato l'attività ma non l'abbiamo potuta
giocare a causa del poco tempo a
disposizione!
Aspettiamo i prossimi!
PAGINA 5
RADIO WAINGUNGA
C.D.A. LIVORNO 10° 21 MARZO 2015
eccoci qua....voi ci sentivate, ma non ci
vedevate....
PARTITA A ROVERINO
REPARTO MELORIA-ROSA DEI VENTI
Il Reparto adesso è un vero Reparto,
partitona di Roverino con Rover in servizio
come arbitro supremo Emoticon grin
CACCIA A MARINA DI PISA
BRANCO DHAK 22 MARZO 2015
Sulla spiaggia di Marina di Pisa si è svolta
la prima caccia di primavera del Branco
Dhak, ad accogliere il branco c’erano una
ciurma di Pirati pronti a sfidarli, il motto
della giornata è stato “Arrivano i pirati!!!”
PAGINA 6
I pirati ci hanno fatto superare delle
prove
Segnalazione e meridiana oggi!!
Nel pomeriggio dopo esserci divertiti a
giocare abbiamo raggiunto la pineta pronti
a cercare il tesoro nascosto dai pirati.
CANTI SCOUT
ZUCCA DOMENICO 27 MARZO 2015
Questo canto è l'antenato di Bionde
Trecce
E questo canto invece l'antenato di Piccolo
Grande Amore.
PAGINA 7
DOMENICA DELLE PALME
BRANCO DHAK 29 MARZO 2015
Domenica delle Palme nelle parrocchia di
Nostra Signora di Fatima, il branco ha
partecipato alla processione per le vie del
quartiere.
SETTIMANA SANTA
2-3 APRILE 2015 VALLE BENEDETTA
Il Giovedì santo il C.d.a. ha partecipato
insieme al Clan e al Reparto alla Messa
della lavanda dei piedi.
Il C.d.A. del Waingunga è rimasto a
dormire alla Valle partecipando anche alla
veglia.
eccoci qua!!!!
Buongiorno a tutti!!!! Dal C.d.a. del
Waingunga
USCITA A MONTEROTONDO
REPARTO 28-29 MARZO 2015
Ecco alcune foto della nostra uscita
PAGINA 8
PASQUA 2015
ZUCCA DOMENICO
FARE LA PASQUA
«"Fare la Pasqua” è un modo di dire
diffuso, comune.
Ma cosa significa?
Per molti si riduce a "fare" la comunione:
così vuole la Chiesa, a questo spinge una
non sopita tradizione familiare. Tutto ciò è
valido, ma incompleto: troppi restano
fuori dal dramma divino.
La Pasqua è mistero: e fare Pasqua
significa rivivere un mistero e attuarlo in
noi.
Dall'ingresso a Gerusalemme, alle tre del
venerdì, alla notte della risurrezione, in
ogni parola, in ogni gesto di Cristo, c'è un
“oltre” a noi impenetrabile, ma che
sentiamo vivo e operante.
C'è l'oltre dell'amore, fino all'immolazione;
l'oltre del Padre che tace e abbandona il
Figlio; l'oltre della nequizia umana.
Le feste liturgiche non sono semplice
commemorazione: ma presentano motivi
di imitabilità.
La Pasqua è per ciascuno di noi una
scelta: o accettiamo il Cristo risorto, e
perciò Dio, vincitore e liberatore, o siamo
perduti con i nostri peccati.
È scelta tra la morte e l'eterno tra l'infinito
e il nulla.
Occorre la fede, che supera ogni limite
umano».
don Andrea Ghetti - Baden
BENVENUTA PRIMAVERA!
Si risveglia la natura e la voglia d'avventura!
PREDE RAGGIUNTE
BRANCO DHAK 12 APRILE 2015
Branco Dhak , oggi giornata di prede i
lupetti e le lupette stanno cacciando, oggi
Elisa ha presentato la sua preda di Kaa e
con lei:
Giulia due prede, un gioco ed i premi per il
branco, Yanni dei bellissimi ciondoli con le
conchiglie, Dharma delle croci colorate e
brillanti per il fazzolettone, Sara dei
ciondoli con delle perline, Edoardo e
Gastone un gioco da fare con il Branco,
Saverio il torneo di Dodgeball.
Buona Caccia Fratellini !!!
PAGINA 9
ATTIVITÀ CATECHESI
BRANCO DHAK 11 APRILE 2015
Perché la gioia è con te....
Ogni lupetto dopo aver scritto su dei sassi
grigi le cose sbagliate che ogni tanto fa,
ha coperto il sasso grigio con dei cuori
contenti la risposta alla domanda ”La Gioia
per i lupetti è quando ?”
RIUNIONE DI BRANCO SPECIALE
BRANCO WAINGUNGA 12 APRILE 2015
Prima il racconto giungla e poi riunione di
Branco al Parterre!!!! Tanti auguri a
Cecilia e bravi i nostri lupi che hanno
cacciato le loro prede e le loro
specialità!!!!
VEGLIA DI PREGHIERA
DON ALFREDO NESI :
UNA VEGLIA PER RICORDARE LA SUA VITA
LA SETTIMANA TUTTI I GIORNI - DIOCESI
LIVORNO
Mercoledì 22 aprile alle ore 21.15,
all’abbazia di Valle Benedetta si svolgerà il
terzo incontro di preghiera sui preti livornesi
organizzato dalla comunità dei capi educatori
del gruppo AGESCI Livorno X di Corea e San
Giuseppe, dalla comunità della MASCI degli
adulti scout e dalla parrocchia di Valle
Benedetta di San Giovanni Gualberto.
Lo stile della serata sarà quello della veglia di
preghiera, con la lettura degli scritti di don
Nesi, i canti e l’uso dei simboli.
Don Nesi viene studiato nella parte della sua
vita che riguarda il suo stile di servizio: il
modo con cui giudica la realtà in cui vive nei
tre momenti fondamentali della sua vita, il
servizio della scuola dei mestieri a Firenze, la
realtà del servizio educativo nella Corea di
Livorno e il servizio missionario educativo nel
villaggio scolastico di Fortaleza. Don Nesi
giudica realtà attraverso il vangelo e propone
un servizio educativo che coinvolge tutti i
PAGINA 10
protagonisti, gli abitanti del quartiere, i
ragazzi, i genitori, gli insegnanti e i politici.
CERIMONIA ENTRATA IN COCA
DI DANIELE CAMPOREGGI
22 APRILE 2015
CREDO nell'uomo dai grossi scarponi, che
con passo libero annuncia pace, incurante
dei venti stagionali e del maltempo, docile
solo allo spirito, si muove sugli stretti
sentieri di DIO che portano ad orizzonti
impensati e al cuore della povera gente.
NON CREDO all'uomo in pantofole che si
consuma nella sua angusta stanza.
CREDO nell'uomo dai calzoncini corti, dalle
ginocchia nude, sempre pronto, senza
calcolo a piegarsi in pura perdita per
adorare l'unico Signore e Padre.
NON CREDO all'uomo dei calzoni con la
piega adoratore e servitore di se stesso.
CREDO nell'uomo dalle maniche
rimboccate, presente ove si crea la vita e
si costruisce la libertà, che si sporca le
mani in opere di giustizia, caparbio nello
sperare contro ogni speranza.
NON CREDO nell'uomo dai gemelli d'oro
che fa proclami e vende parole.
CREDO nell'uomo dallo strano cappellone,
ridicolo per chi ha paura di perdere la
faccia, ma utile per mille usi, adatto a chi
vuol vivere da uomo di frontiera,
seminando germi di vita nuova anche nel
deserto delle nostre città.
NON CREDO nell'uomo manichino esposto
nelle vie del corso.
CREDO nell'uomo che suda sotto il carico
dello zaino, svuotato delle proprie
meschine cose e riempito degli
angoscianti problemi dell'umanità, buon
samaritano che riaccende la gioia di
vivere.
NON CREDO nell'uomo che conosce i mali
che corrodono il mondo solo dal giornale.
CREDO nell'uomo dei boschi, libero e
attento a cogliere i segni rivelatori del
Mistero nascosto in ogni creatura, per
vivere al ritmo della fraternità universale,
profeta sicuro di un domani più umano.
NON CREDO nell'uomo seduto al bar che
ripete i discorsi di tutti.
In questo uomo io CREDO, Signore aiuta
la mia fede.
PAGINA 11
SPECIALITÀ REPARTO
19 APRILE 2015
REPARTO MELORIA-ROSA DEI VENTI
Gioco di Gabriele
Specialità di Sara
Specialità di infermiere di Tommaso.
SPECIALITÀ COSA SONO
« Art. 36:Le Specialità offrono
all’esploratore e alla guida, a
seconda delle inclinazioni ed
attitudini personali, la
possibilità di confermare le
proprie capacità, di sviluppare
nuove potenzialità e di vivere
responsabilmente un ruolo nella comunità,
iniziando a mettersi a disposizione degli altri.
In questa prospettiva, i Capi le proporranno
anche come strumento per stimolare la ricerca
degli E/G in settori a loro sconosciuti. Proprio
per questa loro forte connotazione di
strumento di ricerca e di scoperta della
persona, è necessario che il maggior numero
possibile di specialità trovi uno spazio effettivo
all’interno della vita del Reparto, o quanto
meno un aggancio significativo ad essa. Con
la conquista di specialità, l’E/G comincia a
comprendere che l’essere competente (ovvero
“essere un/una ragazzo/a in gamba”) passa
attraverso un progetto personale unico, che
sarà, quindi, necessariamente diverso dai
progetti degli altri esploratori e guide Le
specialità potranno essere anche un impegno
del sentiero di ogni E/G, mentre i Capi le
utilizzeranno per sollecitarli alla concretezza al
desiderio di provarsi in campi non conosciuti
al gusto del saper essere capaci per poter
essere utili agli altri.
PAGINA 12
CACCIA CON PERNOTTAMENTO
A CASCIANA TERME
BRANCO DHAK 25-26 APRILE
Arrivati!! Pronti ....partenza ...via! Caccia con pernottamento Branco Dhak, .... stiamo per arrivare !!!! In questa caccia i nostri fratellini si sono impegnati a fare dei piccoli spettacoli ... Ditemi voi se non sono bravissimi !!!! A voi i clown acrobati!!!!
In cammino verso Roma... 13 Giugno
incontro con Papa Francesco
PELLEGRINI A ROMA BRANCO DHAK
Inviata la foto del bastone del Pellegrino e la nostra Preghiera per Papa Francesco al sito Nazionale AGESCI!!!
PAGINA 13
BRANCO WAINGUNGA
Pellegrini verso Roma......Francesco stiamo arrivando!!!!!!
eccoci quà!!!! STAFF Branco Waingunga.....
CACCIA AVVENTURA
BRANCO WAINGUNGA 26 APRILE 2015
Akela e Kaa non sappiamo che fine abbiano fatto....domenica 26 aprile sarà in atto la più grande operazione di ricerca, riuscirà il Branco Waingunga a ritrovare i suoi Vecchi Lupi tra i sentieri della Sambuca prima degli altri?
PAGINA 14
Circolare interna ad uso esclusivo dei soci
del Gruppo Scout Agesci Livorno 10°
AQUILE
RANDAGIE
17 APRILE 2015
Si facevano
chiamare Aquile
randagie i
ragazzi del
gruppo
di scout di
Milano e Monza
che svolgeva
attività giovanili
clandestine
durante il
periodo
del fascismo.
Una legge (la n.
5 del 9
gennaio 1927),
una delle
cosiddette Leggi
Fascistissime,
aveva decretato
infatti lo
scioglimento dei
Reparti Scout nei centri inferiori a 20.000
abitanti, e l'obbligo di inserire
l'acronimo ONB (Opera Nazionale Balilla)
nelle insegne dei rimanenti. Papa Pio XI fu
costretto a dichiarare sciolto l'Associazione
Scautistica Cattolica Italiana (ASCI) il 24
gennaio dello stesso anno. Il 9
aprile 1928 tutto lo scautismo fu
dichiarato soppresso dal Consiglio dei
ministri.
Anche il gruppo scout Milano II e il gruppo
scout Milano VI deposero ufficialmente le
proprie insegne (fiamme). Ma alcuni di
essi si rifiutarono di cessare ogni attività.
Usando anche messaggi in codice e cifrati
per non venire scoperti, quei ragazzi
continuarono a ritrovarsi, tenendo anche
regolari campi scout d'estate, tra l'altro
in Val Codera (provincia di Sondrio), e
svolgendo regolari attività scout. Li
guidavano, fra gli altri, Andrea Ghetti, del
gruppo Milano 11, detto Baden, e Giulio
Cesare Uccellini, capo del Milano 2, che
prenderà il nome di Kelly durante
la resistenza. Ebbe anche il soprannome
di Bad Boy, affibbiatogli da J.S. Wilson,
all'epoca direttore del Bureau Mondiale
dello Scautismo.
Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, le
Aquile Randagie, assieme ad altri, diedero
vita all'OSCAR (Organizzazione Scout
Collocamento Assistenza Ricercati) che si
impegnò in un'opera di salvataggio di
perseguitati e ricercati di diversa nazione,
razza, religione, con espatri in Svizzera
(noto quello di Indro Montanelli) e
concludendo il proprio servizio
proteggendo la vita, a guerra finita, ai
persecutori di ieri.