PAGINA

Gruppo Scout Livorno 10° LA FIAMMATA

Numero 17 Luglio-Agosto

AGESCI: DOVE SI CRESCE NELLA FEDE L’intervista a don Francesco Fiordaliso Proprio nei giorni in cui gli scout di tutta Italia sono stati accolti in Piazza San Pietro per ascoltare le parole di Papa Francesco, è arrivata la comunicazione da parte del vescovo Giusti e del Consiglio presbiterale, del riconoscimento dato all’AGESCI della zona livornese come luogo dove si compie, in comunione con la Chiesa locale, il cammino di iniziazione cristiana, con tutte le tappe sacramentali previste. Don Francesco Fiordaliso, che dal 1991 è l’assistente ecclesiastico del Livorno 9 e poi del 7, tre anni fa è stato nominato anche responsabile per tutta la zona. Lui non è nato scout, ma dello scoutismo, col tempo, si è proprio innamorato, ci racconta. Da lui ci siamo fatti spiegare in che cosa consista questo nuovo riconoscimento. Come nasce questa novità? L’opportunità di inserire nel cammino scout la formazione sacramentale era in fase di valutazione da diversi anni in diocesi. Io e don Fabio Menicagli ci eravamo occupati di studiare il progetto e poi, dopo essere stato sottoposto al Consiglio presbiterale, è stato approvato. Nel cammino scout comunque è già

previsto un percorso di accompagnamento alla fede? Il cammino educativo dello scoutismo AGESCI si propone lo scopo di formare la persona a fare scelte mature per diventare un buon cittadino e cristiano, uomo e donna della partenza come li chiamiamo. Il nostro compito è quello di mettere ogni ragazzo e ragazza nelle condizioni di fare queste scelte. Alla base c’è sempre l’educazione alla fede. E inserire la formazione ai sacramenti è proprio la conseguenza. In che modo viene proposto il cammino alle famiglie e ai ragazzi? Le tappe scout ripercorrono quelle della vita cristiana: quando il bambino entra nel branco a 8 anni e fa la prima esperienza di accoglienza, gli viene chiesto se, nel caso ancora non lo avesse fatto, voglia ricevere il battesimo. Alla fine del primo anno, tutti coloro che avranno espresso questa volontà vivranno la loro nuova vita nella comunità che lo accoglie. Il secondo anno nel branco, è il cammino che porta a prendere coscienza del sacramento della riconciliazione. Al termine del terzo, all’età di 11 anni, i ragazzi che hanno deciso di proseguire, ricevono la prima comunione. Poi c’è il passaggio nel reparto dove ogni ragazzo ha un percorso personale che

Gruppo Scout Livorno 10 – Piazza Due Giugno, 17 e Largo Don Nesi, 3 57100 Livorno

In questo numero Agesci :dove si cresce nella fede 01 Riflessione Cristian 03 Uscita Comunbità Capi 03Intervista Lupetta in Piazza S. Pietro 04 Campo Estivo Branco Wangunga 05 Campo Estivo Esploratori 07 Campo Estivo BrANCO Dhak 12 Campo Estivo R/S 17 Chiusura Anno scout 20 Pisa –Viale Aquile Randagie 20

PAGINA 2

passa per tre tappe: la scoperta, la competenza e la responsabilità. Una volta raggiunta la terza tappa, gli viene riconosciuta la coscienza di essere responsabile verso i più piccoli e ciò che succede intorno a lui in modo attivo, e questo segna anche il momento della cresima. don Francesco Fiordaliso I ragazzi che intraprendono il cammino verso i sacramenti hanno dei momenti particolari dedicati? Teoricamente non dovrebbe essere qualcosa in più perchè già nell’esperienza scout si educa alla fede, ma abbiamo deciso di programmare momenti specifici per approfondire il significato del

sacramento che andranno a ricevere. Gli educatori si formano in qualche modo? Sì, oltre alla loro formazione come

educatori, hanno degli incontri specifici per acquisire delle competenze più particolari sulla vita cristiana. Sono momenti pensati e vissuti insieme a tutta la zona che fanno capo ad un responsabile e agli assistenti ecclesiastici dei diversi gruppi. Sono tanti i ragazzi che scelgono di fare il percorso all’interno degli scout? Ogni gruppo della zona di Livorno può decidere o meno se intraprendere il cammino di iniziazione cristiana, ma il numero dei ragazzi che ne prendono parte varia di anno in anno, non c’è mai una regolarità. Quali sono le differenze rispetto al catechismo in parrocchia? Diciamo che l’approccio è diverso. Rispetto al catechismo parrocchiale, l’educazione alla fede in AGESCI, applica le linee fondamentali della chiesa italiana con una catechesi che da sacramentale diventa una catechesi per la vita, vissuta in modo esperenziale. E forse è proprio questo aspetto che fa sì che dopo la cresima siano pochi i ragazzi che lasciano il gruppo, cosa che nelle parrocchie succede più spesso. Così facendo non c’è il rischio di scollegarli dalle proprie comunità parrocchiali? La scelta nasce proprio dalla possibilità di proporre un cammino unico, vissuto all’interno del gruppo. E’ nell’associazione che i ragazzi fanno esperienza di chiesa, mentre la loro comunità parrocchiale la sentono comunque visto che ogni gruppo è inserito in una parrocchia della diocesi. Alla fine del loro percorso sarà una loro scelta quella di decidere se continuare a vivere la vita di chiesa nel gruppo o nella parrocchia di appartenenza. Giulia Sarti

PAGINA 3

Martedi 30 giugno 2015 IL NOSTRO ASSISTENTE SULLA CATECHESI CI ILLUSTRA LE CONNESSIONI CHE LA STESSA HA ALL’INTERNO DELLE ATTIVITÀ SCOUT: Le tappe dell'iniziazione così come altre tappe o momenti, così come anche attività, uscite, missioni o quant’altro dovrebbero essere vissute nel cammino di crescita scout in modo "automatico". Non nel senso brutto di banale o sciatto, ma con la naturalezza e anche l'impegno che tutto ciò che fa parte del cammino scout richiede. Non è secondo me corretto porsi il problema se questa o quella attività o momento o celebrazione ecc siano facoltative o obbligatorie o più importanti o meno, ma tutto va preso come un unico "sentiero" che fa crescere il ragazzo e tutto va preso (pur ogni cosa in modo suo proprio) come uno strumento utile che dà delle opportunità. Poche o tante, belle o brutte, dipende da come noi capi usiamo insieme con i ragazzi questi strumenti. Penso che non esistono strumenti di serie a o di serie b o di pertinenza del prete o del vescovo ma semplicemente strumenti educativi e che se ci crediamo è inutile mettere in discussione gli strumenti educativi o sentirli come un chissà cosa, ma è importante usare gli strumenti al meglio delle loro possibilità. Penso quindi che non ha senso chiedere a un ragazzo se preferisce uno strumento invece di un altro o se alcuni non li vuole perchè non gli sono simpatici, ma semplicemente aiutarlo a farne l'uso migliore possibile nonostante tuti i limiti. Se un ragazzo non vuole fare l'hike o la missione o non vuole stare in cerchio non è che allora il cerchio o la missione ecc è facoltativa, ma dovrò trovare il modo di supportarlo per fargliela vivere in modo adeguato. Cosi se si fa una eucaristia (volgarmente messa) in uscita e un bimbo non ci vuole stare....non è che diventa facoltativa, ma si cercheranno dei modi affinchè questo strumento possa essere utile anche per lui, perchè questi strumenti li dovremo sentire comunque come opportunità belle. Così la

cresima e quantaltro. Perchè se invece sentiamo i momenti iniziazione (batt-com-cres) come punti di arrivo o come se il cammino fosse finalizzato a questi diventeremo peggio della peggior parrocchia. Il nostro è un cammino/sentiero dove gli strumenti sono in sè buoni e dove i capi imparano a farne l'uso più fecondo con i loro ragazzi, indipendentemente da come i ragazzi si definiscono (atei , agnostici, olistici o quant'altro), perchè queste sono etichette e a noi stà a cuore "solamente" , ma è tutto, che diventino persone migliori di prima, intuendo e cogliendo nei loro occhi di oggi e anche negli strumenti educativi che abbiamo a disposizione per giocare con loro, la felicità dell'adulto di domani. Con affetto Baloo Cristian USCITA DI COMUNITÀ CAPI A VALLE BENEDETTA 4-5 LUGLIO 2015. Il PEG 2015-2019 è pronto !!! .

PAGINA 4

GIOCHIAMO CON IL PAPA- L'ARTICOLO DI EVA EVA, LUPETTA DEL LIVORNO 10, CI RACCONTA IL SUO INCONTRO CON PAPA FRANCESCO! (DAL SITO GIOCHIAMO SUL WEB )

La giornata con Papa Francesco Sabato 13 giugno io e il mio gruppo scout, il Livorno 10, siamo andati in caccia a Roma per l’udienza con Papa Francesco. Ci siamo trovati al ”PalaModigliani” di Livorno alle due di notte ed eravamo assonnati e un po’ storditi perché non è facile “essere grilli” in piena notte! Ma eravamo comunque contenti ed emozionati perché ci aspettava una grande avventura. Saliti sul pullman e salutati i genitori buona parte di noi si è addormentata di schianto per risvegliarsi alle 5 e 30 alla prima sosta pipì. Dopo aver fatto colazione siamo ripartiti e tra una chiacchiera e un gioco siamo finalmente arrivati a Roma. Nella strada per San Pietro abbiamo visto un mare di scout tutti vestiti come noi e da questo abbiamo capito che eravamo quasi arrivati anche perché dal finestrino si vedeva “il cupolone”; il pullman ci ha lasciato al parcheggio del Vaticano. Prima di

scendere i vecchi lupi ci hanno collegato con una corda per non perderci durante la camminata tra le migliaia di ragazzi. Passati i controlli della sicurezza e il metal detector abbiamo raggiunto la nostra postazione che era alla sinistra della piazza vicino alle transenne che tracciavano il percorso della papamobile. Nell’attesa che arrivasse il Santo Padre c’era un gruppo musicale di ragazzi scout che ci intratteneva con canti, danze e giochi che noi potevamo vedere grazie ai maxischermi agli angoli della piazza. Finalmente dopo tre ore è arrivato Papa Francesco che con la sua papamobile, circondata da guardie del corpo, ha iniziato il giro della piazza: nell’entusiasmo generale i gruppi scout salutandolo gli hanno lanciato tantissimi fazzolettoni che simboleggiano i loro gruppi. Concluso il giro di saluto, il Papa ha parlato agli 80.000 scout facendo un bel discorso, chiedendoci di “costruire ponti” cioè parlare con la persone e farci amicizia soprattutto in questi momenti difficili. Alla fine Papa Francesco ci ha salutato dandoci la Benedizione. A tarda sera abbiamo ripreso il pullman e cantando e giocando siamo tornati a Livorno, stanchi ma felici per questa esperienza meravigliosa ed indimenticabile! Buon volo e buona caccia! Eva

PAGINA 5

CAMPI ESTVI 2015 12 LUGLIO 2015

Il nostro Vascello per le Vacanze di Branco a San Martino Altoreggi!!!!! Buona Caccia!!!!!.....e spiegheremo le vele per navigare verso mete mai conosciute..... che le VDB Waingunga 2015 abbiano inizio!!!!!!

13 Luglio ecco i Pirati

14 luglio vallombrosa

Compleanno lupetto

15 Luglio abbia inizio la gara internazionale di cucina piratesca!!!

Le vele sono issate....pronti a veleggiare!!!

PAGINA 6

16 LUGLIO BUONGIORNO A TUTTI.....INIZIA UN'ALTRA GIORNATA A SAN MARTINO ALTOREGGI!!!!

17 LUGLIO

I SEGNI DI PISTA CI SONO!!!! ADESSO INIZIA LA CACCIA!!!

ECCOCI ARRIVATI ALLA META!!!

18 Luglio È il momento di CONSIGLIO!!!!!

18 Luglio Ultima sera del CDA con i Vecchi Lupi del Waingunga!!!!

19 Luglio sono le ore 1.20 ed il cielo è pieno di stelle....i nostri pirati stanno riposando.....e la nostra nave salperà per fare ritorno a casa!!!!

PAGINA 7

eccoci qua.....i Vecchi Lupi del Branco Waingunga augurano buon VDB al Branco Dhak, augurano un buon CAMPO di REPARTO al nostro Reparto Meloria-Rosa dei Venti ed una buona ROUTE alla nostra COMUNITA' R/S!!!! Buona Caccia e Buona Strada a tutti!!!! Akela, Bagheera, Baloo, Kaa, Chil, Ikki, Mor, Wontolla, Rikki Tikki Tavi, Mang e Ferao

1 AGOSTO CAMPO E/G CE Reparto Meloria-Rosa dei Venti Il Campo Estivo del reparto si svolge quest’anno nella base scout dell’Argegna situata nel comune di minucciano in alta Garfagnana. Campo eg partito!!! Staff eg in montaggio sistema idraulico!!!

2 agosto ’15 Qui tutto ok. Ieri in po' di pioggia ma nulla più

PAGINA 8

3 Agosto Uno dei fantastici fuochi accesi dai nostri ragazzi

4 Agosto Saluti dal campo E/G

5 Agosto Gara di Cucina…e siamo tutti ancora vivi J

6 Agosto Gara di Tiro con l’arco

PAGINA 9

7 Agosto Partenza Missioni di Squadriglia

8 Agosto Accoglienza al ritorno delle Missioni di Squadriglia

PAGINA 10

Peter Zucca 8 Agosto ore 00.05....di ritorno dal campo di reparto all'Argegna...grazie mille per la bella giornata passata con voi....buona conclusione del campo a tutti quanti!!!! Buona Caccia!!!! Alcune immagini di momenti del campo

PAGINA 11

PAGINA 12

2 AGOSTO anche il Branco Dhak è partito per le sue VDB 2015!!!! Buone VDB a tutti i LUPI e ai Vecchi Lupi !!! Buona Caccia!!!

ECCOCI NELLA BASE DI SPIANESSA

3 Agosto Buongiorno a tutti noi siamo già in viaggio per visitare oggi tutta l' Europa !!

Buonanotte Spianessa...

PAGINA 13

4 agosto ed oggi abbiamo vissuto le Mediterraniadi e conosciuto l ' Europa ma la nave è già salpata verso l' Africa

5 Agosto Mattino

PAGINA 14

E oggi caccia .... Camminata e riposino finale!!!

Catechesi

Pulizia refettorio

Preparazione al bagno

PAGINA 15

Giochi d'acqua

Olimpiadi

Merenda

6 agosto Pronti per una nuova caccia !

Arrivati!!!! 7 agosto l pranzo è servito, l'antipasto. (Chi vuole passare al caffè)

Dopo il sushi, passiamo al primo, il cous cous.

PAGINA 16

E siamo al secondo, spiedini.

Ed infine ecco il dolce

8 Agosto Visita Capogruppo :

9 agosto E siamo arrivati alla fine, dopo una serata di feste, alzarsi stamattina è stata dura.

Buon viaggio a tutti noi ... Per la fine del giro del mondo !!!

PAGINA 17

15 AGOSTO 2015 COMUNITA’ R/S INIZIA IL CAMPEGGIO Con domani inizia l'ultimo atto della nostra estate di campeggi. La nostra Comunità R/S partirà per la svolgere la sua Route di Servizio a Scampia presso il centro Hurtado. Volevo solo dire ai nostri Capi Clan Veronica Sorelli e Giacomo Bachi, ed alla nostra Comunità R/S.....Buona Strada!!!!

"Centro Hurtado" di Scampia Il Centro Hurtado nasce per iniziativa della rettoria di Scampia gestita da una comunità di padri Gesuiti, tra i quali due Assistenti scout, p.Stefano Salviucci e p.Fabrizio Valletti. Questo centro si è dato l’obiettivo di promuovere la legalità laddove è maggiormente presente la piaga della malavita. In che modo? Creando un centro di formazione per i giovani del quartiere, per la loro crescita culturale e l'avviamento al lavoro. Le attività che offre riguardano settori produttivi di una neonata cooperativa Sociale di lavoro di tipo B.

PAGINA 18

Di seguito proponiamo varie immagini dei nostri Rover e Scolte durante il servizio a Scampia

PAGINA 19

IL COMPLESSO LA VELA

PAGINA 20

Circolare interna ad uso esclusivo dei soci del Gruppo Scout Agesci Livorno 10°

24 agosto Con oggi possiamo definire concluso il nostro anno scout 2014-2015. Tutte le nostre unità hanno concluso i loro campi facendo partecipare circa 130 ragazzi, in due Vacanze di Branco a San Martino Altoreggi e Spianessa, ad un Campo di Reparto sul Monte Argegna e una Route di Servizio nel quartiere di Scampia a Napoli. Volevamo ringraziare i 18 Capi che hanno svolto il loro Servizio al meglio durante i Campi Estivi. Volevamo ringraziare i 7 Rover in Servizio che nelle Staff hanno svolto il loro Servizio e sono stato un valore aggiunto importante per le nostre Staff. Volevamo ringraziare Franco che è stato di supporto logistico alla Staff del Branco Waingunga. Vogliamo dire grazie a Don Cristian che ha partecipato a tutti i campi estivi del nostro gruppo ed un grazie per aver seguito tutte le nostre unità nel cammino di Catechesi svolto durante i campi estivi. Vogliamo dire grazie anche a tutti quei Genitori ed Amici che hanno partecipato ai campi dando un supporto importante nelle cambuse o con il loro furgone e quindi grazie a Carlo, Teresa, Giulia, Patrizia, Carolina, Marcello, Daniele, Fabio, Beppe, Alessandra, Alessandro, Davide, Sara, Francesco e Katiuscia. Non ci resta che dire Buona Caccia e Buona Strada a tutti e ci vediamo presto perché l’anno 2015-2016 è alle porte e sarà ricco di sorprese e tante attività per i vostri figli!!!! I Capi Gruppo del Livorno 10 5 Settembre 2015 Oggi a San Rossore proprio nello stradone dove un anno fa si è svolta la route nazionale e' stato inaugurato il ' viale Aquile Randagie '. "Il 9 gennaio del 1927 la dittatura fascista decretò lo scioglimento dello scautismo ... Alcuni scout di Milano decisero con

coraggio di dare continuità allo scoutismo in Italia e di proseguire clandestinamente le attività con il gruppo delle Aquile Randagie, per “resistere un giorno in più del fascismo”…

E oggi un 'aquila' era lì con noi ...