Gazzettaatc Num.36-2013

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A Torino per impegni politici e istituzionali, il primo citta- dino di Verona Flavio Tosi fa il punto sulle difficoltà che gli amministratori locali incontrano (anche al di fuori dal Piemonte) nel trovare risorse da investire sul welfare e sull’importanza che il volontariato ricopre nel supportare le istituzioni. Il Comune di Verona stanzia circa 90 milioni di euro, più di un terzo del proprio bilancio, per servizi socio-educativi a favore dei cittadini, di cui 50 milioni circa per i servizi so- ciali, che vengono erogati ricorrendo al non profit, che nel corso degli anni ha dimostrato la capacità di adeguarsi ai problemi e di riuscire ad aggregare persone e risorse. Gestiamo i servizi per anziani, minori, senza fissa dimora e disabili attraverso circa 100 associazioni, cooperative, fondazioni e quant’altro fa riferimento al mondo del vo- lontariato e del terzo settore, che a Verona ha espresso finora una grande vitalità, che si è dimostrata strategica nel rinnovamento del welfare. Grazie al lavoro oscuro ma benemerito di tanti volontari, si è realizzata infatti un’im- portante rete di protezione sociale, in grado di aderire ad una molteplicità di bisogni e di nuove povertà tradizional- mente non coperte. Questa esperienza, va detto, ha an- che aiutato a modificare modi di intervento che, a partire dalle esperienze spesso promosse autonomamente dai soggetti non istituzionali, è stata poi fatta propria dalle or- ganizzazioni istituzionali. L’amministrazione comunale di Verona ha sempre scelto, nel corso degli anni, di non ridurre di un centesimo la spe- sa sociale, ma è evidente che, con i tagli ai trasferimenti statali operati dal Governo, le comunità locali non potran- no mantenere a lungo il livello qualitativo dei servizi fino ad oggi erogati. n. 36 - 4 dicembre 2013 continua a pag. 4 Coperte per i senzatetto Con l’inverno torna l’emergenza freddo e si moltiplicano le iniziative destinate ad aiuta- re chi vive per strada. Giovedì 5 dicembre in Piazza Castello dalle ore 12.30 alle ore 16.30 si raccolgono coperte e abiti pesanti da di- stribuire ai senza tetto e dormitori pubblici di Torino. L’iniziativa, a cura dell’associazione il Giardino delle Idee, ha il patrocinio della Cit- tà e della Circoscrizione Uno Centro Crocetta. SOMMARIO Al termine i lavori di riqualificazione energetica di via Valdellatorre, a Lu- cento pag. 2 Tutte le iniziative della giornata internazionale della disabilità pag. 3 Regali solidali da mettere sotto l’albero pag. 4

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In questo numero: Al termine i lavori di riqualificazione energetica nel quartiere Lucento di Torino - Giornata internazionale della disabilità: tutti gli eventi organizzati da Cpd - Indirizzi e spunti utili per regali di Natale all'insegna della solidarietà Buona Lettura!

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A Torino per impegni politici e istituzionali, il primo citta-dino di Verona Flavio Tosi fa il punto sulle difficoltà che gli amministratori locali incontrano (anche al di fuori dal Piemonte) nel trovare risorse da investire sul welfare e sull’importanza che il volontariato ricopre nel supportare le istituzioni.

Il Comune di Verona stanzia circa 90 milioni di euro, più di un terzo del proprio bilancio, per servizi socio-educativi a favore dei cittadini, di cui 50 milioni circa per i servizi so-ciali, che vengono erogati ricorrendo al non profit, che nel corso degli anni ha dimostrato la capacità di adeguarsi ai problemi e di riuscire ad aggregare persone e risorse. Gestiamo i servizi per anziani, minori, senza fissa dimora e disabili attraverso circa 100 associazioni, cooperative, fondazioni e quant’altro fa riferimento al mondo del vo-lontariato e del terzo settore, che a Verona ha espresso finora una grande vitalità, che si è dimostrata strategica nel rinnovamento del welfare. Grazie al lavoro oscuro ma benemerito di tanti volontari, si è realizzata infatti un’im-portante rete di protezione sociale, in grado di aderire ad una molteplicità di bisogni e di nuove povertà tradizional-mente non coperte. Questa esperienza, va detto, ha an-che aiutato a modificare modi di intervento che, a partire dalle esperienze spesso promosse autonomamente dai soggetti non istituzionali, è stata poi fatta propria dalle or-ganizzazioni istituzionali.L’amministrazione comunale di Verona ha sempre scelto, nel corso degli anni, di non ridurre di un centesimo la spe-sa sociale, ma è evidente che, con i tagli ai trasferimenti statali operati dal Governo, le comunità locali non potran-no mantenere a lungo il livello qualitativo dei servizi fino ad oggi erogati.

n. 36 - 4 dicembre 2013

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Coperte per i senzatetto

Con l’inverno torna l’emergenza freddo e si moltiplicano le iniziative destinate ad aiuta-re chi vive per strada. Giovedì 5 dicembre in Piazza Castello dalle ore 12.30 alle ore 16.30 si raccolgono coperte e abiti pesanti da di-stribuire ai senza tetto e dormitori pubblici di Torino. L’iniziativa, a cura dell’associazione il Giardino delle Idee, ha il patrocinio della Cit-tà e della Circoscrizione Uno Centro Crocetta.

SOMMARIO

Al termine i lavori di riqualificazione energetica di via Valdellatorre, a Lu-cento

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Tutte le iniziative della giornata internazionale della disabilità

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Regali solidali da mettere sotto l’albero

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Terminerà entro la fine dell’anno il cantiere di riqualificazione energetica che interessano le case popolari di via Valdellatorre e corso Toscana, quartiere Lucento, per un totale di 184 alloggi. I lavori hanno previsto la coibentazione dei sottotetti, il rivestimento a cappotto e il risanamento delle facciate, la so-stituzione di tutti gli infissi e i pluviali, la ritinteggiatura degli edifici e la realiz-zazione di un impianto fotovoltaico. I lavori, cominciati a luglio del 2012 sono costati complessivamente 3milioni e 800mila euro, fondi europei provenienti dai programmi operativi regionali destinati all’efficientamento energetico degli edifici. A segnalare piccole criticità legate agli interventi ma anche all’ordinaria vita di condominio sono stati proprio i residenti, capitanati dal presidente del comitato inquilini Benito Mirto, che il presidente Rossi ha incontrato nel corso di un sopralluogo con i tecnici e il direttore dei lavori. Prima dei lavori, a dividere i due cortili attigui c’era una recinzione che, per facilitare le opere è stata rimossa: gli inquilini hanno chiesto che venga rimes-sa al suo posto. «In corrispondenza dei passi carrai i rappezzi d’asfalto non sono stati fatti bene e sono irregolari, rischiamo di cadere e farci male» ha lamentato una signora. «Proprio perché i lavori non sono ancora finiti – ha spiegato il presidente di Atc – è importante che ci segnaliate le migliorie da fare, in modo che si possa provvedere a sistemare cosa non funziona».

Infine, le lamentele hanno riguardato le tende sui balconi: qui, come accade spesso anche in altri quartieri, sono pochi gli abitanti che rispettano il piano tende previsto dall’Agenzia. Il colore delle tende, infatti, dovrebbe essere uguale per tutto il palazzo e deciso dall’as-semblea di condominio. Peccato che, molto spesso, molte famiglie si affidino alla fantasia. «Ora che le facciate sono rimesse a nuovo è un peccato che ci sia quest’accozzaglia di tende diverse a rovinare l’estetica» dice un’inquilina. Il prossimo compito del comitato inquilini, dunque, con l’aiuto di Atc sarà quello di affrontare il piano tende e convincere tutti ad adeguarsi.

LUCENTO, AL TERMINE I LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA IN VIA VALDELLATORREI residenti segnalano al presidente Rossi cosa non funziona

Avviso ai proprietari di casa. Se non l’avete già trovata, presto nella vostra buca delle lettere comparirà un busta contenente la “scheda anagrafica condominiale”. Niente paura: si tratta di un adempimento previsto dalla Riforma del condominio, entrata in vigore il 18 giugno di quest’anno. Come recita l’articolo 10, comma 6, della Legge 220/2012, l’amministratore immobiliare è tenuto a “curare la tenuta del registro di anagrafe condominiale contenente le generalità dei singoli proprietari e dei titolari di diritti reali e di diritti personali di godimento, comprensive del codice fiscale e della residenza o domicilio, i dati catastali di ciascuna unità immobiliare, nonché ogni dato rela-tivo alle condizioni di sicurezza”. Questo significa che il vostro amministratore di condominio (che si tratti di un incaricato di Atc oppure di uno studio esterno) ha ora anche il compito di curare e aggiornare un registro con tutti i dati degli immobili amministrati: appartamenti, garage, negozi, parti comuni, ecc. Se avvengono cambiamenti sui dati relativi ad un appartamento, questi dovranno essere comunicati all’amministra-tore entro 60 giorni. Attenzione: la responsabilità di comunicarli è tutta del condòmino. Così anche Atc, che è un amministratore immobiliare a tutti gli effetti per molti stabili, si è adeguato alle nuove disposizioni e ha inviato per posta a tutti i proprietari dei condomini gestiti dall’Agenzia una scheda da restituire debitamente compilata. Le informazioni sono quelle che identificano l’alloggio come indirizzo e dati catastali, la proprietà, con le percentuali di possesso, e l’affitto nel caso in cui l’appartamento sia stato successivamente dato in locazione. In molti casi, poiché Atc conosce già la si-tuazione degli immobili, per esempio nel caso dei dati catastali, si tratta soltanto di una verifica. Quindi, anche se non è cambiato niente da quando avete acquistato il vostro appartamento, non dimenticate di compilarla e di riconsegnarla ad Atc.

L’ ANAGRAFE CONDOMINIALE: ECCO PERCHÉ VA COMPILATA

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Tutti diversi, tutti protagonisti. Con questo slogan la Consulta torinese per le Persone in Difficoltà celebra anche quest’anno la giornata internazionale per le persone disabili. Un ricco calendario di eventi con l’obiettivo, come sempre, di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle difficoltà che un disabile incontra ogni giorno, promuovendo pari opportunità e integrazione. «Questo per noi è un anno speciale – ha spiegato il presidente di Cpd, Paolo Osiride Ferrero – perché festeggiamo i 25 anni di attività della nostra associazio-ne che da un quarto di secolo promuove azioni per tutelare e supportare i cittadini più fragili». Cuore della manifestazione sarà giovedì 5 dicembre al Palaruffini, la giornata dedicata alle scuole cui prende-

ranno parte oltre 3mila studenti da tutto il Piemonte e per la quale sono in programma esibizioni sportive di atleti paralimpici e una grande azione di pittura collettiva. Marte-dì 3 invece è stata la volta di un convegno in collaborazione con la Coldiretti sull’in-clusione lavorativa di disabili nel campo dell’agricoltura e sulle esperienze di terapia con gli animali. Sempre nella giornata di martedì, tutti i disabili hanno avuto accesso a visitare gratuitamente due dei più importanti luoghi storici della città: Palazzo Reale e l’Armeria. Ma in calendario c’è ancora la vetrina di Natale, in programma domenica 15 dicembre in via Montebello 28/b dove nel pomeriggio saranno in vendita opere artistiche e di artigianato realizzate da persone con disabilità. Gli eventi sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa all’Archivio di Stato, cui ha preso parte anche il vicepresidente di Atc, Luigi Piccolo e durante la quale sono stati assegnati i “premi 3 dicembre”, destinati a persone che si sono distinte per il loro impegno nell’abbattere le barriere concrete o culturali ancora presenti nella so-cietà. I riconoscimenti sono andati alla giornalista Silvia Bruno, che si occupa di sport paralimpico, ad Angelo Catanzaro, presidente e fondatore dell’associazione Italiana Paresi Spastica, a Flavio Ferrero per il suo impegno nell’associazione Albergo Etico di Asti, a Vincenzo Langella, per la sua attività di comunicatore sociale, a Gabriele Piovano, presidente dell’associazione Diritti Negati e infine a Danilo Ragona, designer di una carrozzina premiata all’Expo Universale di Shan-gai. A consegnare il premio è stata un ospite davvero speciale di Cpd: la cantante Cixi, tra i vincitori dell’ultima edizione di X Factor, e molto vicina per sensibilità e storia personale ai temi della disabilità.

(Nelle foto: alcuni momenti della conferenza stampa e della premiazione, con Cixi che consegna il premio a Gabriele Piovano)

E’ una collaborazione avviata già da anni quella tra Atc e la Consulta per le Persone in Difficoltà, che spesso interviene per dare una mano alle tante persone fragili che vivono nelle case popolari. Quest’anno la collaborazione ha dato vita ad uno strumento in più: il protocollo d’in-tesa Sos Fragilità, pensato per dare un soccorso a chi vive nelle case popolari e si trova in difficoltà a causa dell’ascensore guasto. In caso di

fermo prolungato, Atc affigge un cartello con un numero verde che disabili e anziani possono contattare in caso di necessità, come una visita medica urgente: Cpd interviene con la messa in strada del disabile grazie ad un apposito cingolato, risolvendo così il disagio dovuto all’ascensore che non funziona. Un’iniziativa che sta funzionando e che si è rivelata molto importante, dal momento che nelle case popolari, soltanto a Torino, vivono 11mila anziani e oltre 5mila disabili.

TUTTI DIVERSI... TUTTI PROTAGONISTICpd celebra anche quest’anno la giornata internazionale delle persone con disabilità con un ricco calendario di eventi

CPD E ATC: LA COLLABORAZIONE CON SOS FRAGILITA’

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Periodico d’informazione dell’Agenzia Territoriale per la Casa di Torino e Provincia

Registrazione del Tribunale di Torino numero 17 del 16/03/2012direttore responsabile: Carola Quaglia

redazione: corso Dante 14 – 10134 Torino. Tel. 011.3130362 [email protected] in redazione: Giuseppina Vigliotti, Carola Quaglia, Daniele Darchini

SOTTO L’ALBERO UN PACCHETTO SOLIDALE

Se siete in cerca di idee per i regali di Natale, ecco qualche suggerimento per mettere un pacchetto sotto l’albero contribuendo anche a finanziare un’iniziativa di solidarietà.L’associazione OAF-I mette in vendita i panettoni della pasticceria Racca, disponi-bili in diversi formati e farci-ture. Il ricavato contribuirà a finanziare il progetto FENIX, un programma di didattica laboratoriale che si propone

di aiutare bambini che hanno cumulato carenze cognitive e so-ciali. I panettoni possono essere prenotati e ritirati presso la sede di OAF-I (in corso Marconi 7, a Torino) per info: 011-6699513 - [email protected].

Nella sede torinese del Gruppo Abele, la Fabbrica delle “e” in corso Trapani 91 bis, si trovano due botteghe speciali. “Coltivare futuro” è una delle “Botteghe dei sapori e dei saperi della legalità” che distribuiscono i prodotti a marchio “Libera Terra” provenienti dai terreni confiscati alle mafie. L’altra si chiama “Carte scoperte” e contiene una selezione di titoli della casa editrice del Gruppo.Se preferite fare acquisti direttamente on line, sul sito dell’as-sociazione di volontariato Cisv (http://cisvto.org/sites/cisvto.eta-beta.it/files/catalogo2013.pdf) trovate il catalogo con i regali di Natale solidali 2013. Ce ne sono davvero per tutti i gusti: vini, dolciumi, biglietti e cartoline d’auguri, cosmetici naturali.

L’associazione casa Oz offre sostegno e ac-coglienza alle famiglie dei bambini ricovera-ti in ospedale. Anche quest’anno è possibile contribuire alla sua attività acquistando uno dei regali di Natale di casa Oz: cestini gastronomici, giocatto-li, articoli per la casa o la scuola. Il catalogo è disponibile sul sito http://www.casaoz.org/. Info: 011.6615680.

In corso Vittorio Emanuele 65, sempre a Torino, c’è il Negozio di Natale di Emergency dove trovate prodotti alimentari, gadget, abbigliamento, bigiotteria e molto altro. Il ricavato sarà destinato al Programma Italia dell’associazione onlus, che offre cure gratu-ite ai migranti e alle persone in difficoltà.Infine, se decidete di rinunciare ad un pacchetto per contribuire alla solidarietà con una semplice donazione, la Croce Rossa Ita-liana raccoglie fondi per aiutare le persone colpite dal tifone nelle Filippine e dall’alluvione avvenuta in Sardegna. Per le Filippine potete fare la vostra offerta con un bonifico bancario su conto corrente IT79 J 03359 01600 100000060696 intestato a AGIRE onlus, presso BancaProssima, causale: “Emergenza Filippine”. Per aiutare la Sardegna, invece, il bonifico va indirizzato al codi-ce IBAN IT19 P010 0503 3820 0000 0200 208 intestato a Croce Rossa Italiana, via Toscana 12 - 00187 Roma, indicando come causale “Emergenza Sardegna”.

Ritengo perciò che in futuro sarà sempre più rilevante la capacità im-prenditoriale del terzo settore, anche attraverso il ricorso a due stra-tegie considerate premianti: la capacità di accedere a risorse liberali straordinarie e di raccogliere domande paganti. La capacità del terzo settore di affermarsi in tale ambito dipenderà molto dalla capacità di innovazione nelle proposte, oltre che dalla capacità di reperire risor-se anche accedendo al credito, per sostenere finanziariamente le proprie attività autonome. Resterà comunque fondamentale, anche nel futuro, la capacità di cooperare su obiettivi comuni.

Flavio Tosi sindaco di Verona

«Sabato su Torino e molte città della provincia sono caduti i primi fiocchi di neve. A chi spetta il compito di pulire marciapiedi e spazi comuni e chi paga?» Ce lo ha chiesto il signor Giovan-ni con un messaggio sulla nostra pagina facebook. Ecco la risposta.

Per i prossimi giorni le previsioni annunciano qualche fiocco di neve. Ne approfittiamo per ricordare come ci si comporta in caso di sgombero neve. In tutti i condomini, pubblici e privati, lo sgombero neve è a carico dei residenti. In caso di nevicate, nei complessi gestiti da Atc Torino dove sia attivo il servizio di pulizia, le imprese sgomberano un passaggio pedonale per consentire l’accesso delle persone alle scale. I capitolati preve-dono anche l’obbligo di pulire i marciapiedi esterni. Lo sgombero è inoltre previsto quando approvato dall’assem-blea condominiale. Gli inquilini possono attrezzarsi autonomamente tra loro per spalare la neve oppure possono richiederlo nei seguenti modi: 1) una richiesta scritta (con la maggioranza delle firme degli utenti interessati) 2) una delibera dell’assemblea condominiale validamente costi-tuita. In questo caso il servizio sarà addebitato in bolletta. I moduli per la raccolta firme sono disponibili sul sito o chia-mando il numero verde 800-301081.

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