Gazzetta 30 8-2011

www.gazzetta.it martedì 30 agosto 2011 1,20 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 026339 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno 115 n 203POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 115anno 115 Anno 115anno 115 Numeron 203Numeron 203203n 203203n 203ITALIA

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3 Dayron Robles, 26 anni, strattona visibilmente il cinese Liu Xiang AP

ATLETICA DOPO BOLT UN NUOVO CASO SCUOTE I MONDIALI IN SUD COREA

Prova tv per l’oro dei 110 hsVince Robles ma intralcia Liu Xiang e viene squalificato

Il campione olimpico urta eaggancia il polso sinistro del cineseche perde il passo (sarà argento).Intanto si apre il dibattito percambiare la regola che ha esclusoUsain dopo la prima falsa partenzanei 100. E lui rilancia: «Nei 200 sareteorgogliosi di me»

wDI GENE GNOCCHI

Bolt spiega la falsapartenza: «Avevo l’autoin doppia fila e c’eranoin arrivo i vigili»

IL ROMPIPALLONE

BUONGIOVANNI, MOLINARO, MERLO

DA PAGINA 28 A PAGINA 31

LA POLEMICA DURO IL PORTIERE AZZURRO

Buffon sullo sciopero«Noi usati per coprirei problemi del Paese»ALLE PAGINE 18 E 19

L’INIZIATIVA GAZZETTA IN EDICOLA

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del quotidiano

AFFARI DIECI MILIONI PER IL LATERALE OLANDESE CHE GIA’ OGGI SARA’ A TORINO

Colpo Juve, preso Elia

BRAMARDO, GRAZIANO ALLE PAGINE 89

MERCATO

ULTIMI 2GIORNI

MERCATO BORRIELLO DICE NO AL PSG

La Roma su Pjanicaccordo per KjaerNapoli: c’è FideleffCATAPANO, MALFITANO ALLE PAGINE 1O E 11

Al centro del giornale

EXTRATIME NELL’INSERTO DI 16 PAGINE

Sanchez in gol«Manita» Barçacontro PepitoAll’interno il 50 blaugrana. IncopertinaRiquelme eRonaldinho, larivincita deinumeri 10

PANCHINE ZAMPARINI PENSA AL CAMBIO

Pioli a Palermo:siamo già al capolineaC’è l’ipotesi RossiCARUSO A PAGINA 13

MILAN DUELLO PER UNA MAGLIA

Cassano e Pato: sfidarossonera attraversol’Italia e la SeleçaoPASOTTO A PAGINA 12

SERIE B STASERA SECONDA GIORNATA

La Reggina sprintall’esame del PadovaZeman anti nazionaliLONGHI A PAGINA 20

contro Pepito

ESCLUSIVO

FORLANHO UN CUORE

Oggi si sottoporrà alle visite mediche efirmerà un contratto fino al 2013«Trentenni e giovani, che bella sfida inquesta Inter ». Sneijder:«Resto, ma con lo United...»

«Trentenni e giovani, che bella sfida in

«Resto, ma con lo United...»

DI FILIPPO MARIA RICCI

A 14 anni Diego Forlan era già stato alla scuola francese, come i fratelli, e a quella inglese,più vicina a casa. «Però i miei amici migliori,e le ragazze più belle di Montevideo andavano alla scuola italiana. Così chiesi a mia madre di cambiare».

L’ARTICOLO ALLE PAGINE 2 E 3

l’Intervista

Poli arriva, Santon va a NewcastleLAUDISA E TAIDELLI A PAGINA 53 Andrea Poli, 21 anni, nuovo nerazzurro e Davide Santon 20 in uscita

3 Eljero Elia, 24

anni, olandese

dell’Amburgo IPP

ITALIANO

Il club bianconero con 10 milioni brucia il rilancio dell’ArsenalIl brasiliano Rhodolfo a gennaio. Krasic diventa un problema

3 Miralem Pjanic, 21 anni, bosniaco LIVERANI

3 Diego Forlan, 32

anni, in aereo e allo

sbarco a Milano

IN VOLO CON L’URUGUAGIO

L’affare Forlan si èsbloccato dopo che l’agentedell’attaccante uruguaiano, DanielBolotnicoff, ha ottenutodall’Atletico una buona uscita di800mila euro, che altro nonerano se non le mensilità che iColchoneros dovevano ancoracorrispondere al giocatore dalla

passata stagione. Oggi Forlan sisottoporrà alle visite mediche epoi firmerà con l’Inter uncontratto biennale, sino al giugno2013. L’accordo prevede chel’uruguaiano guadagnerà 3,5milioni netti a stagione (all’Atleticoerano 4,5) cui andranno aggiunti500mila euro di bonus all’anno.

Forlan comunque non si fermeràa lungo a Milano visto che deverispondere alla convocazionedell’Uruguay, con cui ha appenavinto da capitano la CopaAmerica in Argentina (nella fotoPHOTOPRESS), per l’amichevoleche si giocherà il 2 settembre inUcraina.

Forl«Sono in Italia,il mio destinoQuesta Interpuò vincereancora tutto»

LE CIFRE DELL’ACCORDO

«Giovani e 30enni, che sfida con GaspSono cresciuto guardando la A»

FILIPPO MARIA RICCIMADRID

A 14 anni Diego Forlanera già stato alla scuola france-se, come i fratelli, e a quella in-glese, più vicina a casa. «Però imiei amici migliori, e le ragaz-ze più belle di Montevideo, an-davano alla scuola italiana. Co-sì chiesi a mia madre di cambia-re. In fondo l’italiano era la lin-gua dei suoi nonni o comunquedi qualche parente lontano."Ok - mi disse mia madre - ma auna condizione. La sera dopogli allenamenti vai a lezioned’inglese". Accettai: mattina ascuola, pomeriggio col Peña-rol, la sera l’inglese. Dura eradura, però vuoi mettere? Do-vresti vedere la scuola italianadi Montevideo».

A scuola Gli occhi azzurri diDiego si accendono come i ri-cordi. «Nel barrio migliore diMontevideo, il Carrasco: enor-me, classica, con un gran carat-tere e strutture di prim’ordine,a cominciare dal campo da cal-cio. E la grande lupa che allatta-va Romolo e Remo all’entrata,che bellezza! Rimasi lì 4 anni,poi mi diplomai in un altro isti-tuto. Per dare un’idea dell’am-biente, stamattina ho ricevutouna mail del preside, contentis-simo per il fatto che andassi inItalia. "Ora finalmente potraimettere in pratica tutto quelloche hai imparato da noi", mi di-ceva. C’è anche un’altra profes-soressa che mi scrive spesso, so-no rapporti bellissimi».

Saluti all’Atletico Stiamo viag-giando verso l’Italia. Diego For-lan è emozionato, contento, pie-

no di voglia. «Grande sfida,grande esperienza. Nuovo Pae-se, nuova cultura, nuovo cal-cio, nuovo campionato dopoPremier League e Liga. Motiva-zioni al massimo». Diego hapassato la mattina ad aspetta-re, poi all’ora di pranzo è anda-to al Calderon, la casa dell’Atle-tico Madrid, per i saluti, quindidi nuovo a casa a fare le valigiee all’aeroporto. «Era il momen-to giusto per cambiare. All’Atle-tico ho passato 4 anni pieni distorie, quasi tutte positive, la-scio indietro ricordi, vittorie,trofei, gol, amici, però l’offertadell’Inter è arrivata al momen-to opportuno: non sempre a 32anni si ricevono proposte dasquadre grandi, e per questoringrazio il presidente Morattiper la fiducia». All’aeroportoDiego mangia uno yogurt, in ae-reo nulla (se uno ha gli addomi-nali che ha lui qualche sacrifi-cio lo dovrà pur fare), trova iprimi tifosi interisti che se nevanno con la sua foto, uno ju-ventino che gli dice che dovevaandare in bianconero e losteward dell’Atletico che nongli vuole dare la carta d’imbar-co: «Suerte, Diego, però mipiange il cuore a vederti andarvia». C’è anche il tempo per uncasuale amarcord: passa di lìun agente, Alexis Papasan (unodi quelli che hanno portato Ca-vani a Palermo), in viaggio ver-so l’Olanda con due ragazzi gio-vani che guardano Forlan conocchi sognanti: baci e abbraccicon Alexis, compagno di squa-dra nel Danubio, e messaggi disperanza per i ragazzini.

In viaggio Diego viaggia solocon Daniel Bolotnicoff, il suoprocuratore, il fratello Pablonon ha trovato posto sul volo e

L’arrivo all’aeroporto di Linate

IL RETROSCENA

Esclusivo

Tridente stile Uruguay col dubbio Pazzini-Milito

Quel pattonato intornoall’asado

Appena atterrato, Forlan viene accolto da un plotone di telecamere BOZZANI

(c.lau.) Il Cuchu e ilCacha si sono conosciutiall’Independiente: treanni belli e un’amiciziache dura ancora. Nonstupisca, allora, seCambiasso in questesettimane ha spinto perl’arrivo di Forlan innerazzurro. Ma questo sisapeva. La storia èun’altra. All’Inter daonni ormai il clan deisudamericani hacostruito le sue fortunecon il rito dell’asado.Davanti a della buonacarne gli argentini, icolombiani e gliuruguaiano dell’Interhanno cementato unrapporto straordinario.E negli anni la loroparola ha preso semprepiù peso. In positivo e innegativo. Un anno fa diquesti tempi il pattodell’asado chiuse leporte all’acquisto diMascherano e resesubito difficile la vita diRafa Benitez.Quest’estate giàl’ingaggio di Alvarez haavuto l’imprimatur diZanetti e Cambiasso.Ora la storia s’è ripetutacon Forlan. Un fatto ècerto: Massimo Morattisi fida di loro, Comedargli torto...

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Assediato da telecamere e microfoni

Sul Madrid-Milanocon il nuovoattaccantedei nerazzurri

PRIMO PIANO Biennale da 3,5milioni a stagioneOra va in Ucrainacon l’Uruguay

LUCA CALAMAI

Il maestro Tabarez ha co-struito il suo Uruguay dei mira-coli partendo da questo proget-to: «Il nostro schema ideale èdieci uomini più Forlan». Unalibertà d’azione che ha permes-so al «Rubio» di conquistare iltitolo di miglior giocatore delMondiale 2010 e di trascinarela «Celeste» nell’ultima trionfa-le Coppa America. Forlan è diffi-cile da catalogare tatticamen-te. Segna tanto ma non è unpunta classica; parte da sinistrama non è un esterno (i suoi mo-vimenti non sono mai finalizza-ti al cross); ha un fisico impor-tante ma non va mai a guerreg-giare in area avversaria. Forlanè un giocatore d’attacco che

ama entrare e uscire dalla ma-novra e che cerca il gol attraver-so due strade: con l’uno-due invelocità dialogando con il cen-travanti oppure con improvvisitagli da sinistra verso il centro.Il tutto condito da una freddez-za da killer davanti al portiere.Una lucidità che ricorda il mi-glior Robi Baggio.

Come l’Uruguay Nel 3-4-3 nudoe puro di Gasperini il campioneuruguaiano faticherebbe a tro-

vare la posizione giusta. Il tecni-co nerazzurro farà bene a guar-dare i filmati delle ultime parti-te della Celeste. In Coppa Ame-rica Tabarez è partito dal 4-3-3per trovare spazio al rampanteCavani. Ma El Matador si è ritro-vato a fare il tornante a tuttocampo per dare equilibrio allasquadra. L’Uruguay è diventatoimbattibile quando Cavani èstato bloccato da un problemaal ginocchio e Tabarez ha potu-to inserire un centrocampista

in più. Forlan potrebbe funzio-nare nel 3-4-3 nerazzurro sel’altro esterno fosse un giocato-re di sacrificio, oppure potreb-be alternarsi con Sneijder nelruolo di seconda punta e rifini-tore in un 4-3-1-2 o in un4-2-3-1. Una cosa però è certa:per rendere al meglio Diego habisogno di un centravanti daipiedi buoni (come Suarez nel-l’Uruguay) che sappia dialoga-re negli spazi stretti. Con que-sto scenario Milito potrebbe

avere qualche punto di vantag-gio rispetto a Pazzini che, inve-ce, è micidiale in una squadrache cerca il fondo e il cross.

Micidiale L’arrivo di Forlan rega-la all’Inter di Gasp un’arma mi-cidiale: i calci piazzati. L’Uru-guay ha segnato tanto grazie al-le esecuzioni, anche dalla tre-quarti, del suo uomo-leader.Diego ha un modo speciale dicalciare. Nel sistemare il pallo-ne cerca sempre la «valvola»

per farlo ballare ancora di piùnell’aria e farlo arrivare in areaa piena velocità e carico di effet-to. E quando la distanza dallaporta è ragionevole il fuoriclas-se sudamericano cerca il golprovando, quasi sempre, a sca-valcare la barriera. L’Inter gra-zie alla coppia Forlan-Sneijderpuò mettere in pista due specia-listi micidiali nei calci piazzati.Qualità e piedi buoni: è l’Interdel dopo Eto’o.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

IN VIAGGIO CON

Diego Forlan,32 anni, aLinate. In

carrieral’attaccante

dell’Uruguay havinto 6 trofei

di club el’ultima Copa

AmericaBOZZANI

le soluzioni

Da sinistra, Wesley Sneijder, Diego Forlan, Giampaolo Pazzini e Diego Milito

2 LA GAZZETTA DELLO SPORT MARTEDÌ 30 AGOSTO 2011

(f.c.) Massimo Moratti ieriera a Mazara del Vallo perricevere un Oscar dello Sport. Ilpresidente interista ha cercato ditranquillizzare Gasperini dopo leparole rilasciate a Forte deiMarmi, ha zoomato su Forlan ed ètornato a parlare della difesaa tre ribadendo il concetto

dell’eventualmente si cambia.«Gasperini dice Moratti ?Quest’anno con lui abbiamoun’altra impostazione, c’è pienafiducia, può lavoraretranquillamente. Se la difesa a tremi convince? Non devo essereconvinto io: se funziona bene,altrimenti sarà lo stesso

allenatore a valutare altresoluzioni».Poi, eccoci al mercato: DiegoForlan è arrivato a Milano ed è ilGrande Acquisto dell’estateinterista che va a sostituireSamuel Eto’o: due giocatoridiversi, ma l’uruguaiano ècertamente definibile vincente.

«Forlan ha vinto molto in questianni racconta il numero unointerista e proprio per questo èperfetto per giocare nell’Inter. Luiè l’uomo che cercavamo». Per ildopo Re Leone e per dare forzanuova a un’Inter che dopo i k.o.in precampionato non può piùsbagliare.

lanDiego posa con la maglia nerazzurraPotrebbe prendere il «9» di Eto’o

MORATTI

I primi autografi interisti Sorriso con sciarpa

I NUOVI COLORI

Gazzetta.it

prende quello dopo: «Mia ma-dre arriverà presto. Voglio tro-vare una casa in centro, sonosolo, in campagna ho pauradi annoiarmi e poi per ami-ci e familiari è meglio». Inviaggio verso l’Italia, parlia-mo d’Italia. «In vacanza so-no venuto solo una volta: ai

tempi di Manchester con Veronandammo a Roma, a casa delPiojo Lopez. Che città! Tre gior-ni di puro turismo, poi andai aMilano a giocare contro l’Italia,un pareggio. Per lavoro sono ve-nuto una volta a Firenze per

un’amichevole contro l’Ar-gentina, e poi con il Villar-

real in Champions con-tro l’Inter: segnai e al

ritorno passammonoi». Primo dispiace-re nerazzurro: «Sì, ilsecondo un anno

fa a Monaco inS u p e r c o p p a .Per noi dell’Atle-tico una gioia im-

mensa, batte-re i cam-pioni ditutto. Co-me si dice,devo farmi

perdonare,no?». Questa

frase esce in ita-liano, come molte

altre durante la chiac-chierata. «L’italiano loparlavo, ora devo recu-perarlo. Io sono un per-fezionista: sentiamocitra un mese, e vedrai.Le lingue mi piaccionoe voglio riprendere

l’italiano in fretta».

Lezioni di italiano Non mente,Diego: nelle 4 ore passate insie-me l’italiano la fa da padrone, e

vuole sempre essere corretto.Si parla di verbi irregolari, di«falsos amigos», quei terminiche in italiano e in spagnolosuonano uguali ma hanno si-gnificati diversi, le parti s’inver-tono: è il «Cacha» a fare le do-mande e non il giornalista. La-sciamo per un attimo la lezioned’italiano, riprendiamo la pal-la. Ancora Italia: «Al VillarrealTacchinardi era il mio compa-gno di stanza. All’Atletico hogiocato con Motta e Abbiati.Poi all’Inter ci sono due grandiamici, che in questi giorni hosentito varie volte: Cambiassoe Milito. Col primo eravamo in-sieme all’Independiente, in Ar-gentina, insieme a Gabi Milito.È grazie a lui che sono diventa-to amico di suo fratello Diego».Flirt di mercato? «Non ufficialicon Roma e Lazio, più palesequello con la Juventus, nel gen-naio scorso». Musica italiana?«Adoro Bocelli, come tanti su-damericani mi piacciono Ra-mazzotti e la Pausini, da bambi-no spopolava Raffaella Carrà.

E poi avete fatto la più bellacanzone mai composta per unMondiale, "Notti magiche". An-cora oggi mi viene la pelled’oca ad ascoltarla».

Ricordi di Inter Gli chiediamodell’Inter: «Ricordo ancora laprima partita di Recoba: i ne-razzurri perdevano con il Bre-scia, lui era in panchina, entrae fa due gol, uno su punizione.E poi Ruben Sosa...». Ok, peròl’Inter di oggi? «Una grandesquadra, piena di grandi gioca-tori. Se uno confronta le ulti-me due stagioni è chiaro che laprima è stata migliore, perònon è che in un anno ci si di-mentica come si vince. Abbia-mo chance di far bene in ognicompetizione». Gasperini nonlo conosce, però si documentaleggendo l’intervista sul Cor-riere della Sera. «Mi piace larisposta sui trentenni — diceridendo —. Io mi sento in gran-de condizione. E poi in fami-glia dimostriamo tutti moltimeno anni di quelli che abbia-mo...». La Serie A in Spagnaviene bistrattata: «Perché nonaccettano il fatto che ogni cam-pionato, e ogni nazionale, hail suo stile, la sua maniera diessere, le sue caratteristiche.Voi avete vinto il penultimoMondiale, loro l’ultimo, ciascu-no a modo suo. Lo stesso valeper i campionati. Io con la Se-rie A sono cresciuto, quandoero ragazzino c’erano più uru-guayani in Serie A che in Liga.Può essere vero che c’è statauna flessione, un po’ di turbo-lenza, però io continuo a gua-darla con piacere». Educato èeducato, questo si sapeva, allascuola italiana di Montevideohanno fatto un ottimo lavoro.


Forlan sbuca dagli arrivi di Linate REUTERS

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Sbarcato a Linate attorno alle 22, Forlan ha firmato i primi autografi nerazzurri BOZZANIL’Inter, un punto d’arrivo

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Subito al lavoro per i nuovi tifosi

Nel cielo sopra l’Europa,Diego Forlan ha cominciato aprendere confidenza con icolori nerazzurri. Sul voloIberia 3626 Madrid-MilanoLinate, ecco il «Cacha» con lamaglia dell’Inter: sulle suespalle potrebbe finire ilnumero 9, che Samuel Eto’o

ha lasciato libero quando hafirmato con i russi dell’Anzhi.Non sarebbe l’unica ereditàche Forlan è chiamato araccogliere dal camerunese:ci sarebbe infatti da colmareun «buco» da 37 gol, quellisegnato da Eto’o l’annoscorso...

«Forlan perfetto,ho fiducia in GaspLa difesa a tre? O farisultati o si cambia»

L’ADDIO A MADRIDL’ARRIVO A MILANOGUARDA I VIDEO

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Sul nostro sito tuttosull’arrivo di Diego Forlan aMilano. Dal commuoventeaddio dall’Atletico Madrid diieri pomeriggio, al suoarrivo ieri sera a Milano.Inoltre tutti gliaggiornamenti in temporeale sul mercato dell’Intere delle altre squadre diserie A

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3LA GAZZETTA DELLO SPORTMARTEDÌ 30 AGOSTO 2011

CARLO LAUDISA

LUCA TAIDELLIMILANO

Ultime battute di merca-to e l’Inter rimane tra Palacio eZarate. Con l’esterno offensivodel Genoa che rimane tra i ne-razzurri e la Roma. Ieri nella se-de nerazzurra di Corso VittorioEmanuele è andato in scenal’ennesimo incontro con i diri-genti rossoblù. Sul fronte Pala-cio non è arrivata la fumatabianca perché il Genoa, che pu-re è sembrato ammorbidito ri-spetto all’intransigenza mostra-ta nel «round» di venerdì scor-so, insiste nel chiedere 9 milio-ni (trattabili) e l’Inter non sismuove dalla propria posizio-ne. Anzi, vorrebbe pagare il car-tellino di Palacio con la secon-da metà di Viviano, già entratonell’ambito dell’affare Kucka.Non è comunque escluso che lasituazione si sblocchi nelleprossime ore. L’argentino peròrimane nel mirino anche dellaRoma, che avrebbe un gran bi-sogno di un attaccante esterno,

visto che ha perso Menez e Vu-cinic e preso due punte centralicome Bojan e Osvaldo. Palaciocomunque avrebbe fatto inten-dere di preferire Milano.

Alternativa Zarate Dopo la par-tenza di Eto’o e Pandev, l’Interquasi sicuramente non si accon-tenterà di Forlan e se non do-vesse arrivare al genoano po-trebbe fare un ultimo tentativoin extremis per Mauro Zarate.Ma, a meno di colpi di scena,l’ostacolo Lotito appare insor-montabile. Il presidente dellaLazio valuta l’argentino 20 mi-lioni e accetterebbe una formu-la diversa dalla cessione soltan-to se si trattasse di un prestitooneroso a 4 milioni con riscat-to fissato a 16. I conti a quelpunto tornerebbero alla Lazio,ma non certo per l’Inter, che an-che qui insiste per il prestito.

Kucka e Viviano Tornando a In-ter e Genoa, nell’incontro traBranca e Ausilio da una parte,il ds genoano Capozucca e l’adZorbano dall’altra, se non altrosi è messo nero su bianco lo

scambio di comproprietà di Vi-viano e Kucka, con i nerazzurriche aggiungono tre milioni perarrivare al centrocampista slo-vacco a gennaio, in una sorta diRanocchia-bis. «Kucka per oraresta a Genova» ha infatti rispo-sto Capozucca a chi gli chiede-va se il ragazzo poteva arrivaresubito all’Inter. «Per ora sonoun giocatore del Genoa e credoche lo sarò sino a gennaio - hadetto lo stesso Kucka a una ra-dio slovacca -. Quello che mionora è l’interessamento di unclub come l’Inter».


18gli anni

che avevaAndrea Poliquando ha

esorditoin serie A

con la magliadella

Sampdoria:il 4 novembre

2007sostituì Volpi

a Cagliaricontro

i rossoblù

16i gol

realizzatida Palacio in A

con il Genoain due

campionati:7 nel 2009-2010

e 9,suo record

italiano,nella scorsa

stagione

103le presenze

collezionateda Zarate in tre

stagioni in A,dal 2008-2009,

tutte conla maglia della

Lazio.L’argentino

ha ancherealizzato 25 gol

MUNTARI: C’E’ IL FULHAM

Definito lo scambio con il Genoa: Viviano per Kucka, ma non subitoOfferta la seconda metà del portiere per la punta. L’alternativa è Zarate

IL 21ENNE CENTROCAMPISTA ARRIVA DALLA SAMPDORIA

I NUMERI

MILANO (lu.tai.) Andrea Poli(foto INTER.IT) è ufficialmente ungiocatore dell’Inter. Arriva dallaSampdoria in prestito oneroso (1milione) con diritto di riscattofissato a 6. «E’ un sogno che sirealizza dice in sede, prima aInter Channel, poi ai cronisti che loattendono in strada assieme ad uncentinaio di tifosi , vestire questamaglia è un onore. Prometto ilmassimo impegno e non vedo l’oradi poter iniziare ad allenarmi con itanti campioni nerazzurri e conGasperini, un grande allenatore. E’

stata una trattativa improvvisa,ma sono davvero felice. E’ unagrande occasione per me e farò ditutto per meritarmi la magliadell’Inter. Zanetti è l’emblema delvero professionista». Al canaletematico aveva spiegato di essere«un centrocampista centrale ingrado di fare entrambe le fasi. Achi mi ispiro? Pirlo e De Rossisono grandi campioni. Io devoancora crescere e migliorare,spero di farlo qui all’Inter, anchese dovrò stare fermo 20 giorni perun problema muscolare».

MERCATO DOMANI SI CHIUDE

4Poli nerazzurro in Duomo«Mi meriterò questa maglia»

Sul rossoblù c’èanche la Roma,ma lui avrebbefatto capire dipreferire l’Inter

Bye SantonDa talentoa emigrante:è a Newcastle

Palacio all’ultimo respiroMa Moratti gioca al ribasso

Rodrigo Palacio,29 anni, attaccanteesterno, argentinodel Genoa LIVERANI

Il mancinoDavideSanton, 20anni LIVERANI

MILANO

Davide Santon è di fattoun giocatore del Newcastle. Ie-ri alle 16 il 20enne difensoreesterno, accompagnato dalsuo agente Renzo Contratto, èvolato in Inghilterra per chiu-dere con i Magpies. L’accordotra i bianconeri e l’Inter era giàstato trovato nei giorni scorsisulla base di 6 milioni più bo-nus. Questa mattina Santon sisottoporrà alla visite mediche,superate le quali arriverannoannuncio ufficiale e firma.

Alti e bassi Il difensore, appe-na convocato dal c.t. dell’Un-der 21 Ciro Ferrara per la sfidadel 6 settembre contro l’Un-gheria, valida per le qualifica-zioni all’Europeo 2013, si sepa-ra dunque definitivamente dal-l’Inter dopo due stagioni emezza davvero particolari.Dall’esplosione con Mourinhonel 2008-09, quando dopol’1-3 in casa dell’Atalanta ilportoghese lanciò il «Bambi-no» e ne fu ripagato con un gi-rone di ritorno da protagoni-sta, sino al calo della stagionesuccessiva, culminato con ilpianto dopo un 5-3 al Paler-mo, con Davide mandato incampo sul 4-0 e additato ingiu-stamente come responsabiledella rimonta rosanero. Poi ilbrutto infortunio al ginocchiodel novembre 2009, con lastessa Under, e il recente pre-stito al Cesena. Ora l’addio.Dopo quella dell’anno scorsodel «gemello» Balotelli, finitoal Manchester City di Mancini.

Muntari verso il Fulham Destina-to alla Premier sembra ancheSulley Muntari. Il 27enne cen-trocampista ghanese nei gior-ni scorsi sembrava nel mirinodello stesso Newcastle, ma orasta trattando con il Fulhamper una terza esperienza ingle-se, dopo quelle con il Port-smouth e con il Sunderland.Non è ancora chiaro se e quan-to l’Inter incasserebbe per ilcartellino di Muntari, il cuicontratto scadrà nel giugnoprossimo. Di certo i nerazzurririsparmierebbero i quasi 6 mi-lioni lordi dell’ingaggio. Nel-son Rivas infine è vicino ai gre-ci del Paok.

lu.tai.© RIPRODUZIONE RISERVATA

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WESLEY SNEIJDER27 ANNITREQUARTISTA

Spera che Gasp ascolti Moratti e lo schieritrequartista. Intanto apre a un addio a gennaio

le tappe

Il presidenteinterista lo hafatto capire bene:vuole Wes dietroalle due punte


Il mercato Il Malaga e i dueclub di Manchester lo vogliono,lui conferma: «Sì, sono invendita». Poi va a Ibiza.

Dubbi tattici Gasp lo provaesterno nel tridente, centrale dicentrocampo e, a Pechino,rifinitore dietro Eto’o. Morattidomenica dice: «Wes dietro duepunte? Non fatemi parlare...».

L’infortunio Salta leamichevoli con l’Olympiacos(motivi personali) e quella didomenica scorsa contro ilChievo per un fastidio alginocchio. Poi va a Utrecht perapplaudire il fratello, s’aggregaall’Olanda e si allena.

Da Pechino ai«rumors» di Manchester,passando per Ibiza, ilpresunto fastidio alginocchio prima del Chievo,la passerella a Utrecht perl’esordio del fratello e laNazionale: mercato edequivoci. nell’estate di Wes.

«A Manchester?Tutto è possibile.Ma a questo puntodel mercato nonpenso di andar via»

MATTEO DALLA VITEMILANO

«Resto all’Inter - ha dettoWes a Nos Tv - non penso cheme ne andrò a questo punto delmercato. Il Manchester United?Tutto è possibile, ma non credoche questa volta accadrà qualco-sa». E a gennaio - a meno di col-pi estivi e improvvisi dell’ultimaora - se ne riparlerà: per capirese l’inquietudine del momentosvanirà con giocate super. O sesi acuirà ancor più di oggi.

Il mio ruolo Perché di certo il pro-blema esiste: per lui perché nongioca dove vuole, per Morattiche lo vorrebbe dietro 2 punte eper Gasp che a forza di chiedereattaccanti esterni sembra pro-prio non contemplare volontàdel giocatore e del presidente,cioè Wes sulla trequarti. Ed èpoi questa non-localizzazionela fonte del suo Grande Malesse-re. Da più parti, Wes viene defi-nito un separato in casa. Eccessi-vo. Perché Wes credeva di do-ver andare via e sta cercando di

azzerare l’inquietudine dopo es-sersi già visto lontano dall’In-ter. Wes rivorrebbe il suo ruolodi sempre, quello da trequarti-sta. Se non succederà nulla diclamoroso, Wes lo dirà appenarientrerà ad Appiano: ha saltatole ultime due amichevoli, ieri siè allenato, il ginocchio sta me-glio. La testa, invece, elabora de-sideri di campo non corrispostida Gasperini.

Era già Chelsea L’estate frastor-nata di Wes racconta di un ra-gazzo che via via sente attornoa sè sibilare voci sempre più insi-stenti di mercato. Tutte le gran-di inglesi sono state una alla vol-ta avvicinate al suo nome: qual-cosa c’è stato, qualche chiac-chiera concreta è stata fatta masenza mai raggiungere la cifrache l’Inter ha sempre stabilitoper un’eventuale cessione pri-ma della «Bomba» Eto’o, una ci-fra attorno ai 40 milioni di euro.Eppure, c’è stata una squadrache realmente lo ha avuto vici-no, il Chelsea. Era ancora giu-gno e tutti - a Londra e non - da-vano come successore di Ance-lotti l’olandese Guus Hiddink,

c.t. della Turchia. Alla fine iBlues hanno preso Villas Boasperché la federcalcio turca nonha liberato Guus, ma l’unioneera già fatta: il primo acquistodi Hiddink sarebbe stato Wes.

L’attesa disattesa Nel momen-to in cui Hiddink salta, Sneijderentra nella giostra-Malaga (de-clinata) e di Manchester. Uni-ted e City parlano con l’Inter,Wes sa benissimo che il club ne-razzurro ha deciso di fare cassae che la cassa può essere fatta -

sempre prima della «Bomba»Eto’o - solo con lui. Così Wes sicrea nella mente l’attesa dell’ad-dio: a Milano sta bene, ma capi-sce che il club nerazzurro valu-ta se arriva l’offertona. «So cheal prezzo giusto vado via, l’Interè stata chiara - fa Wes - . Se hoparlato ufficialmente con lesquadre di Manchester? No».Però sa. Ed è pronto ai saluti.

Colpa... di Eto’o Nel frattempoGasp è convinto che sia proprioWes ad andare via, e non Sa-

muel Eto’o: Gasp va avanti colsuo 3-4-3, piazza una volta solaSneijder da trequartista e poi lomette interno di regia o puntaesterna. Tutti aspettano che daun momento all’altro arrivi l’of-fertona con proposta di ingag-gio pari a 6 milioni: nada. E Wescomincia a non sapere cosa suc-cederà. Perché nel frattempol’Inter - capito l’andazzo - accet-ta l’offerta dell’Anzhi che spari-glia previsioni ed espressioni diGasp che aveva chiesto Lavezziper un tridente Eto’o-Milito-Po-

cho. E senza Sneijder.

Ma lo staff di Ferguson... MaSneijder c’è. E Moratti lo vuoledove Gasp non lo contempla:trequartista. Wes è luce impre-scindibile dell’Inter e queste ul-time 48 ore di mercato sarannoda antenne dritte o da Ricomin-ciamo: o arriva l’offertona (per-ché il tattico di Ferguson, Meu-lensteen, dice che ancora si po-trebbe fare) o si ricomincia daWes. Da trequartista, spera lui.


Sneijder inquieto«Inter, per ora restoma con lo United...»

L’olandese Wesley Sneijder, 27 anni, è arrivato all’Inter nell’estate 2009 AFP


Con 10 milioni Marotta brucia l’ultimo rilancio dell’ArsenalFrenata su Bruno Alves: lo Zenit vuole 7 milioni e BonucciDAL NOSTRO INVIATOMIRKO GRAZIANOFIRENZE

L'affare si è chiuso nellanotte. La Juve ha definito l'ac-quisto di Eljero Elia, esterno of-fensivo olandese (e nazionale)che nell'ultima stagione ha gio-cato con l'Amburgo. Marottaha abbandonato la pista del pre-stito oneroso con diritto di ri-scatto mettendo sul piatto i con-tanti ed a quel punto la trattati-va si è chiusa in tempi anchestretti, nonostante il rilanciodell'Arsenal - salito a 9 milioni -e le dichiarazioni del giocatoreche in tv parlava più di Premierche di Serie A. Poco dopo si èconvinto che la Juventus e glischemi di Conte fossero il me-glio per il suo futuro. Oggi sali-rà su un aereo per raggiungereTorino.

Rhodolfo a gennaio? Una trattati-va si chiude e un'altra slitta: l'ar-rivo di Rhodolfo. Il San Paoloha detto no al trasferimento diRhodolfo a Brasilerao in corso.La Juve era pronta a sborsare 8

milioni di euro in contanti, «maescludiamo qualsiasi possibili-tà di trattativa per il cartellinodi Rhodolfo in questa finestradi mercato», ha fatto sapere ilclub brasiliano. Abbiamo già in-contrato il ragazzo e gli abbia-mo spiegato la sua importanzaper il gruppo. Lui è fondamenta-le per raggiungere i nostri obiet-tivi, ha capito e si è trovato d'ac-cordo con noi». Già, in questafinestra di mercato. Ma a genna-io, quando il campionato brasi-liano andrà in vacanza, Rhodol-fo sarà bianconero. Marotta eParatici perfezioneranno l'ope-razione subito dopo la chiusuradel mercato italiano, quindi asettembre. «Sì — confermanoda corso Galileo Ferraris —, ilragazzo ci interessa anche pergennaio. Ci piace e vogliamoportarlo a Torino». Si farà: sem-pre per 8 milioni. O magari haragione chi in Brasile parla dimanovra della Juve, che in sera-ta avrebbe rilanciato per portar-si a casa subito il giocatore. An-che se è difficile trattare con iclub brasiliani in questo mo-mento: il Mondiale alle porte,

poi i Giochi olimpici, il Brasilesarà al centro dello sport mon-diale nei prossimi 5 anni. Arri-vano investimenti, sono finiti itempi in cui era scontato che imigliori talenti lasciassero Riode Janeiro, San Paolo o PortoAlegre per trasferirsi in Europa.

Russi esosi Giornata decisiva,poi, sul fronte Bonucci-BrunoAlves. Non c'è molto ottimi-smo, perché lo Zenit chiede peril portoghese 6-7 milioni più il

difensore della Nazionale. Fabene la Juve a non andare oltreuno scambio alla pari: Bruno Al-ves non è certo Franz Becken-bauer. Oggi, comunque, ultimocontatto con i dirigenti russi, at-tesi a Torino. Kjaer? Può esserela carta dell'ultimo minuto solose non si accorda con la Roma.In difesa, la Juve potrebbe quin-di anche restare così, con l'inne-sto al massimo di un elementodi medio profilo (si parla di Ga-staldello o Bonera).


BrunoAlves, 29anni, e adestraRhodolfo,25 anniLIVERANI-IPP

Juve, preso EliaL’olandese oggi a TorinoRhodolfo a gennaio

8 LA GAZZETTA DELLO SPORT MARTEDÌ 30 AGOSTO 2011#

Ziegler

Iaquinta

uscite?

Era stato il grande rinforzo del 2010, ma non piace a ConteNon è più titolare: a gennaio potrebbe finire sul mercato

Reto Ziegler, 25 anni, non piace aConte, ma sembra intenzionato arifiutare il Trabzonspor PIERANUNZI

Vincenzo Iaquinta, 31 anni, ha dettono a molte richieste fra cui il Celticche offriva 8 milioni EPA

Iaquinta e Ziegler Intanto,Iaquinta ha detto no a molte ri-chieste: particolarmente ag-guerrito il Celtic (pronto a sbor-sare 8 milioni), ma ancheEspanyol, Sunderland, Lille eSt.Etienne. Ziegler, a sua volta,sembra intenzionato a rifiutareil triennale da due milioni a sta-gione che gli ha offerto il Trab-zonspor: ora rischia di restareai margini del progetto Conteper un'intera stagione.


Niente Turchia?

Resta a Torino?

Ziegler e Iaquintadue casi spinosi:non voglionocambiare maglia

Il suo agente:«Milos restaalla Juve al100%, almenoper ora...»

FRANCESCO BRAMARDOTORINO

Pavel Nedved e MauroCamoranesi. Che c’entrano?Con la Juve di oggi hanno po-co o quasi nulla a che fare, Pa-vel è ormai un dirigente delcda, Camoranesi è tornato alpaesello, a fine carriera. Unpeccato, perché sarebbero igiocatori ideali per il gioco diAntonio Conte, il 4-2-4 che ri-chiede, da parte degli esterni,grande pressione, capacità disaltare l’uomo e di tagliare ver-so l’area di rigore. Caratteristi-che che non possiedono, a det-ta dell’allenatore, gli eredi dioggi tanto che fino all’ultimaora di calcio mercato BeppeMarotta tenterà il colpo, un jol-ly capace di incidere su en-trambe le corsie. A sinistra Esti-garribia è una scommessa, Pa-squato un buon rincalzo an-che se in estate ha impressio-nato per impegno e malleabili-tà, mentre Pepe rientra nei di-segni del tecnico che ha chie-sto e ottenuto l’ingaggio diGiaccherini. L’ex cesenate puògiocare anche sulla corsia didestra dove, in attesa di even-tuali rinforzi, Conte può conta-re solo su Milos Krasic, che pe-rò in quasi due mesi di lavoronon ha convinto del tutto l’alle-natore.

Ai box Tartassato, anche pub-blicamente, da Antonio Contenel ritiro di Bardonecchia e diChiusa Pesio, l’ex ala del CskaMosca, nonostante la grandeapplicazione, ha mostrato i li-miti in fase di copertura chegià lo avevano frenato la sta-gione scorsa.Come se non bastasse alla vigi-lia del campionato il serbo si èfermato per un’elongazionemuscolare della coscia destra.Dieci giorni di stop nella setti-

mana in cui Conte avrebbe vo-luto provarlo in un possibilenuovo assetto di squadra, un4-3-3 più congeniale ai gioca-tori a disposizione: Marchisio,Pirlo e Vidal a centrocampo,Krasic, Matri e Vucinic in attac-co.Conte per sfruttare al meglio il4-2-4 ha bisogno di grande cir-colazione di palla, di velocitàsugli esterni, capaci di punta-re e saltare l’uomo, di scodella-re palloni al centro o di taglia-re in mezzo al campo sovrap-ponendosi agli attaccanti. Perevitare sbilanciamenti in fasedi contrattacco le ali devonosacrificarsi, pronte a rientrare,alla fase difensiva. Milos portatroppo palla per i gusti di Con-te, copre poco la corsia, e fati-ca a trovare il top della condi-zione necessaria per sfruttarel’arma migliore del serbo, lavelocità. Krasic, il colpo di mer-cato della scorsa estate (15 mi-lioni di euro), rischia il posto,di sgomitare per non finire inpanchina o addirittura sul mer-cato, ma a gennaio perché oranon c’è più tempo per trattati-ve o sostituti, anche se fosse ve-ro l’interessamento dell’ulti-ma ora del Chelsea. «Milos re-sta alla Juve al 100%, almenoper ora». Parole dell’agentedel giocatore, Marko Naletilic.


La parabola di KrasicDa colpo a rischio taglio

Eljero Elia, 24 anni,olandese, esterno

offensivo, giocanell’Amburgo RAMELLA

Milos Krasic, 26 anni, serbo, è arrivato alla Juve un anno fa FORNELLI

9LA GAZZETTA DELLO SPORTMARTEDÌ 30 AGOSTO 2011#

ALESSANDRO CATAPANOROMA

Memoria corta o disone-stà? La nuova Roma si pone ildubbio. Possibile che nessunoricordi più il destino che avreb-be atteso questa società se nonfosse stata acquistata dagliamericani? Sarebbe fallita o,nella migliore delle ipotesi,smantellata per consentire aUniCredit di rientrare dei credi-ti concessi alla Sensi. Perciò lanuova proprietà si stupisce da-vanti ad una piazza che improv-visamente scopre il fascino delgiornalismo d’inchiesta, ieri de-testato oggi sostenuto. Ci si in-terroga: con la vecchia gestio-ne si chiudevano tutti e due gliocchi, mentre a noi si fanno lepulci? Claudio Fenucci chiedepietà ai tifosi. «Dovrebbero da-re fiducia ad una società che si

sta muovendo con impegnoper avviare un nuovo progetto— ha detto l’a.d. —. In circo-stanze simili, con un’ereditàtanto complessa, altre piazzeavrebbero aspettato anni pri-ma di investire, il nostro merca-to invece ha già un saldo negati-vo di trenta milioni. Stiamo fa-cendo il massimo per tornarein Champions, al primo annosarebbe un grande traguardo».

Ma quanti problemi Più che al-tro, sarebbe un miracolo. Nonmancano gli ostacoli: i rischi diun progetto tecnico «rivoluzio-nario», la necessità di svecchia-re la squadra e tagliare gli in-gaggi, il caso De Rossi, la convi-venza difficile tra fuori corso ematricole, la gestione particola-re di Totti. «Francesco è partevitale del progetto — assicuraFenucci —: e anche lui prestosi sentirà parte integrante di

questa Roma». Il capitano pro-segue nel silenzio, per lui si al-ternano a parlare gli altri, esti-matori di vecchia data e nuoviamici. Ieri è stato il turno di Ze-man («Alla Roma non convie-ne rinunciare a Totti, anche seniente è eterno») e Gian PaoloMontali, che ha gestito la Ro-ma nella transizione ma poi èrimasto fuori dal nuovo proget-to. «Totti è un calciatore straor-dinario, ha giocato anche conle infiltrazioni. Una persona ve-ra e diretta, con un grande en-tourage. Luis Enrique? Ci vorràpazienza, la società dovrà esse-re forte».

Ma quando? DiBenedetto si inse-dierà definitivamente non pri-ma di metà settembre, FrancoBaldini resterà a Londra fino aottobre, Sabatini gira comeuna trottola per convincere vec-chi e nuovi della bontà del pro-getto. «Presto Walter — annun-cia Fenucci — incontreràl’agente di De Rossi per avviarela trattativa per il rinnovo».Non sarà breve nè semplice, alui i milioni del City ronzeran-no in testa per un po’, col ri-schio di minarne la serenità. Sifa un gran parlare di attaccan-ti, ma è il centrocampo il repar-to più problematico della Ro-ma. Sabatini ieri ne ha discusso

a lungo con Luis Enrique, poi èvolato a Parigi: per sistemareBorriello al Psg o prendere Mi-ralem Pjanic dal Lione? Nel pri-mo caso, il tentativo è fallito.«L’interesse del Psg è decadu-to», annuncia il d.s. Già, Bor-riello ha rifiutato il trasferimen-to in prestito. Così, Palacio di-venta una chimera. Nel caso diPjanic, bosniaco, 21enne, cen-trocampista offensivo, la Ro-ma fa sul serio con un’offerta di10 milioni (o l’inserimento diFabio Simplicio). In alternati-va, o in tandem, resta il solo Ga-go, che peraltro convince pocoSabatini. Diarra è sfumato eGuarin è troppo caro. Infine,buone notizie su Kjaer: trovatol’accordo con il Wolfsburg do-po l’ultimo scambio di fax, oggil’annuncio definitivo. «Final-mente, sono felice» le paroledel danese.


MarcoBorriello,

29 anni,attaccante,

arrivato allaRoma l’estate

scorsadal Milan. Per

lui, c’era uninteressamento

del PSG

FernandoGago,25 anni,

argentino,centrocampista,

arrivato inEuropa nel 2007

per giocare nelReal Madrid.Un altro che

piace alla Roma

SimonKjaer,22 anni,danese,

difensore, dopodue stagioni con

il Palermo, l èpassato al

Wolfburg. Piacealla societàgiallorossa

S

S

S

IL NUOVO ATTACCANTE GIALLOROSSOTutto su PjanicLa Roma offre10 milioni al LioneIl d.s. Sabatini vola in Francia per stringereBorriello: no al Psg. Si sblocca l’affare Kjaer

ALTRIAFFARI

Centrocampoda completare,e la trattativacon De Rossi per ilrinnovo è all’inizio

L’ex Espanyol: «Sono tornatoin Italia a caccia di rivincite»

SIENA

Terzi fermo una settimanaSIENA (a.l.) Il Siena riprende oggi a Colle val d'El

sa. Da verificare le condizioni di Contini e Grossi, Angella proseguirà il programma differenziato. Terzi èstato sottoposto a risonanza magnetica che ha evidenziato una distorsione tibio tarsica. Rientrerà ingruppo all’inizio della prossima settimana. Domani alle20.30 amichevole alla Spezia,

NOVARA

Altri due test durante la sostaNOVARA (g.m.) Altre due amichevoli per il No

vara: alle 19 di giovedì a Carate Brianza contro la Folgore Caratese, altro club della famiglia De Salvo. Sabatoa Novara sfida col Cesena alle ore 16.

MEMORIAL SCIREA

Milan e Varese esageratiCINISELLO BALSAMO I risultati del Memorial

Scirea: Albinoleffe Pavia 2 0, Lecco Varese 0 5, Roma Monza 2 2, Ajax Rappresentativa Lombarda 1 1,Milan Tritium 7 0. Le partite di oggi, dalle 19.15: Inter Pavia, Brescia Roma, Novara Milan.

«Siamo moltocompetitivi: inEuropa vogliamoandare lontano»


A

TaccuinoI BIANCOCELESTI L’OBIETTIVO STAGIONALE PIU’ IMPORTANTE NON E’ IL CAMPIONATO

L’a.d. Fenucci:«I tifosi devonodarci fiducia:abbiamo spesogià 30 milioni»

Sentite Osvaldo«Pronto per fare20 gol all’anno»

Ledesma: «Sarà una Euro Lazio»

Daniele De Rossi, 28 anni FOTOPRESS

Ha solo21 anniMiralem Pjanic,21 anni, bosniaco,centrocampista,gioca nel Lione

ANDREA PUGLIESEROMA

«Sono venuto per prendermi una bella ri-vincita, in Italia c’è un’idea sbagliata di me». Ilbiglietto da visita è di quelli che piacciono. E chedimostrano carattere. Osvaldo si presenta così. Epazienza se a Firenze lo ricordano ancora soprat-tutto per i due gol a Juventus (k.o. in casa con iviola dopo 25 anni) e Torino (che valse la Cham-pions), «vorrà dire che magari i tifosi della Romami ricorderanno per aver fatto più di venti golall’anno e non solo due».

Coraggioso Sfacciato il giusto, sorridente e cari-co. A mille. L’ex Espanyol non si preoccupa dinulla. Dei 17,5 milioni di euro pagati dai giallo-rossi («Sono stato pagato poco», dice ridendo),del ruolo («Sono un centravanti, gioco lì, ma sevogliono posso adattarmi da esterno»), delle di-chiarazioni del suo futuro presidente, DiBenedet-to («Non è vero che l’eliminazione dall’Europasarà un vantaggio, ma ormai è successo e dobbia-mo pensare al futuro»). Osvaldo torna in Italiacosì, 20 mesi dopo le esperienze di Lecce, Firen-ze e Bologna. «Ma ho avuto continuità solo a Lec-ce. A Firenze entravo gli ultimi 10 minuti, durafare gol così, a Bologna ho smesso di giocare pre-sto». Ora, però, dovrà superare le pressioni dellaCapitale. «So che Roma non è la Fiorentina ol’Espanyol, ma è proprio questo che cercavo. Piùla squadra è grande, più c’è responsabilità. Hoscelto Roma per questo, sono sicuro che farò be-ne. Mi piace sentire la pressione della gente, co-sa che un po’ in Spagna mi stava mancando». Ilnumero scelto è il 9 di Vucinic, anche se il suoidolo è un altro, basti pensare alla mitraglia. «Ba-tistuta, che a Roma ha vinto. Spero di fare alme-no la metà di quello che ha fatto lui». Ci speraanche la Roma, visto che Batigol in giallorossoha vinto un scudetto. «Quando c’è un progettonuovo serve pazienza, ma non è detto che non sipossa vincere subito». La chiusura? Su Totti, ov-viamente. «È un onore già condividere lo spoglia-toio con lui, spero di condividerci anche il cam-po». Se vuole giocare centrale, però, sarà dura.


Pablo Daniel Osvaldo con la maglia numero 9 ANSA

STEFANO CIERIROMA

Lo sciopero non c’entra,la scelta è stata fatta in tempinon sospetti. La Lazio, quest’an-no, più che sul campionato pun-ta sull’Europa League. E’ un pal-lino del presidente Lotito, chevuole ritagliarsi uno spicchiodi gloria fuori dai confini nazio-nali (e non a caso ieri ha lancia-to i mini-abbonamenti per la

competizione), ma è pureun’aspirazione dei giocatoriche preferiscono la vetrina con-tinentale a quella nazionale.

Europa, arriviamo La vocazioneeuropea è stata ribadita ieri daCristian Ledesma, uno che pe-sa all’interno dello spogliatoio.«L’Europa League è un obietti-vo fondamentale — ha detto aLazio Style Radio —. Daremo ilmassimo in questa manifesta-zione e speriamo di andareavanti il più possibile». In effet-ti per ritrovare una Lazio prota-gonista in Europa bisogna tor-nare indietro di otto anni, sta-gione 2002-03. Quell’anno laformazione biancoceleste, allo-ra allenata da Roberto Manci-ni, arrivò sino alla semifinale

di Coppa Uefa (fu eliminatadal Porto di Mourinho). Nellesuccessive partecipazioni (siain Champions sia in Coppa Ue-fa/Europa League) i biancoce-lesti non sono mai andati oltrela fase a gironi: superare quellaè quest’anno il primo obiettivo.«Nel nostro girone non abbia-mo squadre fortissime e di que-sto siamo contenti — ancoraLedesma —, ma nei prelimina-ri abbiamo visto eliminazionieccellenti, quindi non sarà faci-le». Il centrocampista è poi en-trato nel dettaglio degli avver-sari da affrontare: «Lo Zurigoha dato filo da torcere alBayern nei preliminari diChampions e lo Sporting Lisbo-na è una squadra ostica. Dovre-mo giocare con tanta concen-

trazione, come contro il Rabot-nicki. L’Europa è un impegnoche va preso sul serio, anchequando si affrontano squadresulla carta meno forti: nessunapartita è facile».

Nazionale Chiaro che questapredilezione per l’Europa nonvuol dire che il campionato sa-rà affrontato in tono minore.Tutt’altro. «Siamo un gruppoforte, con giocatori di livello in-ternazionale e di esperienzache ci rendono ancora più com-petitivi, anche se eravamo giàforti lo scorso anno». Ledesmanon ha dimenticato neppure laNazionale: «Continuerò a lavo-rare duro e ad aspettare la con-vocazione di Prandelli».



MIMMO MALFITANONAPOLI

Svolta Napoli. Salvo col-pi di scena sarà l’argentino Fi-deleff il difensore mancino cheprenderà il posto dell’infortu-nato Britos, permettendo cosìa Ruiz di tornare in patria, alValencia. Ieri ci si attendeval’offerta ufficiale per Juan, cosìcome richiesto dal presidentedell’Internacional di Porto Ale-gre, Giovanni Luigi. E l’offertac’è stata. Nella sede del clubbrasiliano è arrivato il fax conil quale il Napoli si diceva pron-to a versare 5 milioni di euro.Ma l’operazione ha avuto unabrusca frenata. Così il Napoliha immediatamente virato suFideleff, difensore adi 22 annidel Newell’s Old Boys, seguitodi recente anche dall’Udinesee dal Parma. Ieri pomeriggio,Riccardo Bigon è volato a Mila-no per seguire gli sviluppi diquesti ultimi due giorni di cal-

ciomercato. Lì il direttore spor-tivo voleva definire la questio-ne legata all’ingaggio di Juan,avendo fretta di trovare unnuovo difensore da dare al tec-nico Walter Mazzarri. Il Napolisembrava a un passo da Juan,giovane brasiliano che ha appe-na vinto il Mondiale Under 20con il Brasile e piaceva anchead alcuni club inglesi, ma nellatrattativa c’è stato qualche pic-colo intoppo che ha portato lasocietà azzurra a puntare suun’alternativa, appunto Fide-leff, pronto a rimpolpare in ca-so la già nutrita comunità ar-gentina nello spogliatoio delNapoli: anche per lui l’affareandrà in porto per una cifra in-torno ai 5 milioni di euro.

In attesa Eppure Juan continuaa seguire con grande interessela trattativa. «Il Napoli mi vuo-le, e la cosa m’inorgoglisce.Aspettiamo fino a domani percapire che cosa si può fare», hadetto Juan ieri dopo l’allena-mento con l’Internacional. Ilragazzo avrebbe già c’è prontoun biglietto aereo per l’Italianelle prossime ore, non appe-na arriverà l’ok dell’avvenutotrasferimento. «Si, stiamo defi-nendo col Napoli», ha ammes-so il vice presidente del clubbrasiliano, Luis Gomes. «Juanè un giocatore ambizioso e si-curamente andrà via. Nelleprossime ore potranno essercinovità importanti su questatrattativa». Ma le novità delleultime ore non sono state certopositive per il brasiliano.

Via Ruiz Dunque, Mazzarriavrà il difensore in tempo utileper la chiusura del mercato. Inquesto modo, Riccardo Bigonpotrà definire pure il passag-gio di Victor Ruiz al Valencia.La parti sono d’accordo su tuttii punti, ma dovranno trovarel’intesa per quanto riguarda ilpagamento degli 8 milioni cheincasserà il Napoli. De Lauren-tiis ha chiesto che il pagamen-to avvenga in due rate, mentreil club spagnolo preferirebbeestinguere il debito in 3 anni. Ilproblema non dovrebbe essereinsormontabile: Ruiz è già ungiocatore del Valencia dopo ilflop napoletano.

Rinaudo Potrebbe accordarsicon il Chievo, Leandro Rinau-do. La conferma arriva dal suoprocuratore, Beppe Accardi, in-tervenuto a Tmw: «Il presentesi chiama Napoli ma non di-mentichiamoci che l’anno scor-so Leandro è approdato alla Ju-ve nell’ultimo giorno di merca-to».


Appena arriverà ilrinforzo in difesa,Ruiz andrà alValencia. Rinaudopiace al Chievo

VA IN NAZIONALE

PIERANUNZI

Niente intesa col brasiliano Juan, oggi si può chiudere per il difensore argentino

NAPOLI Marek Hamsikpartirà oggi da Napoli alla voltadi Bratislava per aggregarsialla Slovacchia, impegnata neldoppio confronto con Irlandaed Armenia nelle qualificazioniall'Europeo 2012. Ieri, il medicosociale azzurro, Alfonso DeNicola, ha verificato lecondizioni fisiche delgiocatore, vittima di una fortecontusione al quadricipite dellacoscia destra sabato sera neltest amichevole con il Palermo.Marek sembra aver smaltito labotta rimediata nello scontrocon Giulio Migliaccio. Intantosul nostro sitowww.gazzetta.it lo slovaccogioca a calcio con un gruppo dibambini. E’ successo nei giorniscorsi al villaggio Coppola.

SERIE A DOMANI SI CHIUDE

Torre Victor Ruiz, 22 anni

Muro Napoli: arriva Fideleff

Hamsik guaritoSu Gazzetta.itgioca con i bimbi

Il brasiliano Juan, 20 anni, difensore centraledell’Internacional di Porto Alegre IPP

Ignacio Fideleff, 22 anni, difensore argentino delNewell’s Old Boys, qui in azione in nazionale REUTERS

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16i gol

realizzati lascorsa stagione

da Pato: 14 incampionato e 2in Coppa Italia.

Il brasiliano èstato utilizzato

in tutto daAllegri in 33

partite

5,94la media

votodel brasilianonello scorso

campionato (25gare giocate, 24

valutate). E’arrivato all’8 inpagella, ma hapreso anche 4

4i gol

segnati daCassano la

scorsa stagionecon la maglia

del Milan (arrivònel mercato di

gennaio), tutti incampionato. Il

barese, fracampionato e

Coppa Italia, èstato impiegato

da Allegri 21volte. Non ha

potuto perregolamento

essereschierato inChampions

5,91la media

votorossonera di

FantAntonio incampionato (17

gare giocate).Anche lui va dal4 all’8 in pagella

MERCATO

MARCO PASOTTOMILANO

Boateng dietro a Pato eIbra. Sui «campetti» estivi e se-guendo i fili più banali della lo-gica, i titolari dell’attacco ros-sonero dovrebbero essere lo-ro. Dietro le ovvietà, però, avolte nascono o si nascondonostrade diverse. Che lungo lastagione possono prendere for-ma per esigenze, emergenze osemplici scelte tattiche. Adesempio: in questo tridente damille e una notte non trova spa-zio gente come Robinho e Cas-sano. E allora quelle strade piùnascoste potrebbero diventarepercorribili con le alternativetattiche. Ad esempio: se Boa-teng giocasse in mediana, Ro-binho si potrebbe piazzare die-tro le punte. Oppure potrebbe-ro venire fuori semplici (si faper dire) ballottaggi: gioca chista meglio, chi dà più garan-zie. In chiave futura, potrebbeessere la situazione di Pato eCassano. A meno che Allegrinon segua pedestremente i pa-reri della proprietà («vedo be-ne Cassano dietro Pato e Ibra»,era stata la sentenza del Cava-liere dopo il Trofeo Berlusco-ni), difficilmente li vedremo incampo insieme.

Quante staffette I tabellini del-l’anno scorso parlano chiaro.In campionato i due hanno gio-cato accanto dal primo minutosolo a Palermo (nella partitarossonera più disastrosa dellastagione), e qualche volta han-no condiviso una manciata diminuti quando il compagno en-trava a gara in corso. Quindi lepresenze dicono che quandoc’era uno, mancava l’altro. An-zi, spesso uno ha sostituito l’al-tro. All’inizio toccò a Pato acco-modarsi in panchina vicino adAllegri: a gennaio l’impatto diCassano fu molto positivo e Pa-to era reduce da un mese emezzo di stop a causa di unguaio muscolare a una coscia.A cavallo tra febbraio e marzoil processo si invertì: Antonio,dopo le prime apparizioni ric-che di spunti, subì una sorta dioverdose di pallone. La legge-rezza e l’ottimo approccio ini-ziali, dopo il brutto addio alla

Samp, furono appesantiti da-gli allenamenti e da una condi-zione fisica che non era la stes-sa dei compagni. Così Pato siriprese il posto e finì per relega-re il compagno a quarta sceltadell’attacco rossonero.

Gap colmabile? In pratica, lastessa situazione con cui si è ri-partiti a metà luglio. Ora è tut-to diverso. Almeno, lo è perCassano, che nelle ultime setti-mane ha dimostrato di poterservire — e molto — a questoMilan e ha guadagnato fiduciain se stesso, allontanando ibrutti pensieri di emigrare al-trove. Questo non significache al momento Pato e Cassa-no se la giochino alla pari. An-

zi, il gap fra i due è ancora piut-tosto elevato, però Cassano hainiziato a ridurlo e il Milan siaugura che continui a farlo.Perché ne gioverebbe la squa-dra, e anche perché il brasilia-no probabilmente non avreb-be quei cali di tensione in cuiogni tanto cade lungo la stagio-ne.

Dualismo a distanza La strada diCassano per mettersi nella sciadella ruota di Pato è quindi lun-ga, ma percorribile. La prossi-ma pedalata passa dalla Nazio-nale. Antonio dovrà dimostra-re che la bella prova con la Spa-gna non è stata merito soltan-to del pubblico di Bari o dellafascia di capitano. Far Oer e

Slovenia potrebbero essere gliavversari giusti per conferma-re i progressi, magari con ungol. E anche Pato dovrà darsida fare col Brasile. Il Papero,assieme a tutti i compagni, è ri-masto invischiato nel flop diCoppa America e non ha resoquanto ci si attendeva. Soprat-tutto nel momento decisivodel torneo è affondato con lasquadra, forse soffocato dai pa-ragoni con Ronaldo e dallagrande responsabilità di esse-re il centravanti della Seleçao.Lunedì prossimo col Ghanaper lui sarà solo un’amichevo-le, ma in fondo Cassano lo sipuò «tenere a bada» anche co-sì.


I NUMERI

Telefonata di Campedellie incontro col romanista:non si fa nulla. E ieri Gallianiha incontrato a cena Preziosi

Alexandre Pato, 22 anni fra tre giorni, e Antonio Cassano, 29 compiuti a luglio IMAGE SPORT/PHOTOS

Il barese in azzurro punta a guadagnare altro terreno nel Milane a portare via il posto al Papero che cerca riscatto col Brasile

SERIE A

4

Parolo-SimplicioMa il Milannon ci sente

Cassano sfida PatoUn duello Nazionale

Marco Parolo, 26, e Fabio Simplicio, 31 POLARIS/IANUALE

MILANO

L’infortunio di Mathieu Flamini ha riacce-so le attenzioni sul mercato in entrata del Milan.Il francese ne avrà per circa sei mesi, e se alla suaassenza si aggiunge la squalifica per quattro gior-nate di Gattuso in Champions (in pratica man-cherà per due terzi della fase a gironi), potevaessere lecito attendersi ancora un ingresso a cen-trocampo. In realtà sembra che il Milan abbiachiuso tutte le pratiche con l’arrivo di Aquilani,sebbene qualcosa si sia mosso ugualmente.

A cena Ieri Galliani fra le varie telefonate ha rice-vuto quella del presidente del Cesena, Igor Cam-pedelli, incuriosito — e preoccupato — dalle vo-ci insistenti che vorrebbero Parolo (su di lui c’èanche l’Amburgo) in rossonero. Galliani non hafatto altro che tranquillizzarlo, assicurandogliche il Milan non è interessato. Sabato scorso inve-ce il d.s. Braida si è incontrato con Gilmar Rinal-di per il romanista Simplicio, ma dalla chiacchie-rata non è scaturito nulla. Ieri sera Galliani e Brai-da hanno cenato da Giannino con Preziosi e Ca-pozucca: la classica tavolata da cui può scaturirequalcosa di interessante (Milan e Genoa hannogià condiviso molti affari), ma si sarebbe trattatodi un incontro informale e amichevole. Davantialle telecamere di Sky Galliani e Preziosi si sonoanche divertiti a stilare e firmare un foglio miste-rioso. Un nuovo Mister X, magari per gennaio?

Prestiti e giovani Intanto Diniz, difensore brasilia-no 24enne, appena rientrato dal prestito al Vare-se, è stato girato al Como (Prima divisione) conla stessa formula; mentre Marco Ezio Fossati,promettente centrocampista 18enne in grado dirivestire tutti i ruoli di centrocampo, è stato cedu-to in prestito per una stagione al Latina (Primadivisione). Dopo la scrematura estiva, in base al-le esigenze di Allegri e anche al rendimento deiragazzi, i giovani che dovrebbero rimanere ag-gregati alla prima squadra rossonera sono il di-fensore De Sciglio e il centrocampista Valoti.

m.pas.© RIPRODUZIONE RISERVATA


FRANCESCO CARUSO

Stefano Pioli potrebbe ave-re le ore contate. A malincuore ilpresidente Zamparini sta valutan-do l’ipotesi di un cambio dellaguardia, approfittando anche del-lo slittamento del campionato. Iltecnico di Parma è a rischio per-ché il Palermo, già fuori dall’Euro-pa League, ha continuato a nonconvincere pure dopo le due gareufficiali contro il Thun, incassan-do 9 gol nelle ultime 3 amichevo-li. La prima a Trapani (5-3 per ilPalermo), la seconda col Fenerba-che (sconfitta alla Favorita 3-2 no-nostante la superiorità numerica)e infine sabato a Napoli (3-1). «Edopo la gara del San Paolo mi so-no seriamente preoccupato —spiega il presidente rosanero —perché ho visto la squadra a terrafisicamente. Ne parlerò domanicon Pioli quando verrò a Paler-mo. A Napoli non correvano. Nonè possibile continuare a prenderegol anche con la difesa schierata.Sabato ho notato due atteggia-menti opposti: uno positivo, delNapoli e un altro negativo, del Pa-

lermo. Di là marcavano con atten-zione pur giocando in 3 dietro, inostri guardavano nonostantefossero in 7 a difendere. E non èl’unica cosa che mi fa riflettere».

Cos’altro ha visto, a Napoli?«Mi sono accorto che la squadrainvece di migliorare, peggiora enon è questione di uomini, ma dicondizione atletica e di posizionein campo».

La riunione tecnica di ie-ri sera ha partorito unasoluzione?«Abbiamo focalizzato ipunti salienti ed ora stia-mo valutando le variepossibilità per venirne acapo».

Non esclude dunque uncambio di allenatore?«Beh, se le cose perdurassero co-sì, direi che sarebbe una logicaconseguenza. Ma prima vogliosentire la squadra e parlare so-prattutto con Pioli, vengo a Pa-lermo proprio per questo».

E Delio Rossi sarebbe il prede-stinato, in caso di esonero?«Beh, è quello che conosce me-glio la squadra, l’ambiente, la si-tuazione avendo guidato il Paler-mo fino ad un paio di mesi fa. Edè un allenatore che stimo».

Sembrava vi foste lasciati ma-le, però.«Non ho mai avuto nulla controil tecnico, ho solo lamentato qual-che problema a livello persona-le. É un tecnico che ha spacca-

to la tifoseria del Palermo ma oraavrà capito anche lui che un alle-natore deve essere più aziendali-sta, a volte. Eppure non sono statoio a voler cambiare, è stato lui arifiutare il prolungamento di unanno, spiegando che fra noi c’era-no delle incomprensioni».

Che ora pensa di riuscire adappianare?«Credo di sì, ma non fatemi parla-re di Rossi: il nostro allenatore èancora Pioli».

Giusto, però sa che Rossiavrebbe confidato a qualcunoche per accettare di tornare aPalermo avrebbe bisogno diqualche buon acquisto?«Voi però sapete che la campagnaacquisti a Palermo non la fa il tec-nico. E noi comunque stiamo prov-

vedendo a prescindere».

In attacco arriva Amau-ri?«Vi avevo già detto di punta-re su Amauri-Pinilla. Anchese guadagna tanto per lui

posso fare uno sforzo e allun-gando il contratto a 4 anni riu-

sciremmo a sistemarci (il brasilia-no comunque ha un’offerta delMarsiglia e si è preso 24 ore perdecidere, ndr). Per il centrocam-po abbiamo l’argentinoVazquez che farà le visite a Ma-drid anche se purtroppo potràvenire solo a gennaio. In dife-

sa siamo a posto, perché Balzaret-ti rimane con noi. Capisco le sueesigenze, ma non posso smantella-re la squadra. Il problema non èl’organico».

Lo slittamento del campionatodunque vi ha favorito e la pros-sima pausa potrebbe agevo-

lare il cambio?«Abbiamo avuto culo: se avessi-mo giocato, avremmo preso al-tre 3 pere pure dal Novara.

Quanto al resto deciderò nelleprossime 48 ore».

«

«

Non è questione diuominima di condizioneatletica e diposizione in campo

Rossi? Lo stimo.Ha spaccato latifoseria ma avràcapito che deveessere aziendalista

clic

30i tecnici

esonerati dalpresidente del

PalermoMaurizio

Zamparini in 24anni

7i campionatiin cui Zampariniha mantenuto lo

stesso tecnicodall'inizio alla

fine dellastagione

3corsi e

ricorsi diallenatori sulla

panchina delPalermo.

Campionato2006-07:

comincia aguidare la

squadraGuidolin, dalla

34ª giornatasubentra la

coppiaPergolizzi-Gob-

bo, alla 37ªtorna Guidolin.

Campionato2007-08: parte

Colantuono,dalla 14ª arriva

Guidolin, alla31ª ritorna

Colantuono.Ultimo

campionato:Delio Rossi al

via, Cosmi dalla28ª giornata e

Delio Rossiancora dalla32ª giornata

PANCHINE ROVENTIDONADONI GIA’CACCIATO DA CELLINO

Zamparini pensa ai ritorni di Delio Rossi («Lo stimo»)e Amauri ma sull’attaccante c’è anche il Marsiglia

Niente Psg per Balzaretti, la Abbagnato ci speravaLa prima ballerinadell’Opera confidain Rete che volevail marito a Parigi.Il Palermo dice no

I NUMERI LECCE

Oggi la ripresadella preparazione

LECCE (m.e.) Riprende oggila preparazione del Lecce, con un allenamento fissato nel pomeriggio aCalimera. Non ci saranno Cuadrado,Tomovic, Mesbah e Strasser, tuttinelle rispettive nazionali. Alla lista siè aggiunto Bertolacci, che sarà nell’Under 21. per la sfida del 6 settembre in Ungheria. Ieri iniziati i lavori dirisemina del manto erboso del Viadel Mare.

BOLOGNA

Guaraldi: «Mercato?Leggerezza in avvio»

BOLOGNA (m.j.I. ) Il presidente del Bologna, Guaraldi ha parlato di mercato: «In entrata non arriverà nessuno, dobbiamo sfoltire la rosa. Ramirez? Se arriva l'offerta da 20milioni (ride, ndr) l'ultimo giorno, mirimangio quello che ho detto finora (èfuori dal mercato, ndr)». Poi da Guaraldi una critica a Bagni e Setti: «Nellaprima fase del mercato c'è stata unacerta leggerezza in entrata: presi deiprestiti che non aveva senso fare».Intanto venerdì il Bologna affronterà iromeni del Rapid Bucarest in amichevole al dall’Ara alle 20.45.

DONNE

Nazionale in radunoverso la Bosnia

La Nazionale femminile fino al3 settembre è in raduno a Roma peril debutto (17 settembre, Sarajevo)contro la Bosnia per la qualificazioneagli Europei 2013.

AMICHEVOLE

Vittoria a Cambridgeper l’Under 17

Successo in rimonta per laNazionale Under 17 di Zoratto nelTorneo Internazionale di Cambridge: gli azzurrini si sono imposti 2 1sulla Repubblica Ceca. Reti di Cannataro e Cerri, dopo il vantaggio diVondra.

INSIEME LA MOGLIE ELEONORA, PRIMA BALLERINA NELLA CAPITALE TRANSALPINA, HA SOGNATO FINO ALL’ULTIMO DI VEDERE IL MARITO NELLA SQUADRA DI LEONARDO

FABRIZIO VITALEPALERMO

Un richiamo d’amore. Eleo-nora Abbagnato, lo ha sperato. Lapossibilità che suo marito, Federi-co Balzaretti, seguisse gli ex com-pagni Pastore e Sirigu al Paris Sa-int Germain è stata davvero con-creta. La prima ballerina dell’Ope-ra di Parigi lo ha sperato al tal pun-to da mandare un messaggio via

Twitter ai suoi amici più cari sulpossibile arrivo del terzino rosa-nero alla corte di Leonardo. Sa-rebbe stato il suggello alla lorostoria d’amore. Quella del calcia-tore e la ballerina palermitana èuna bella favola culminata nellenozze del giugno scorso a Paler-mo. Un matrimonio da sogno cheha fatto appassionare la città e itifosi rosanero che hanno sostatoper ore davanti all’Antico Stabili-mento di Mondello per vederel’arrivo sfarzoso di sposi e invitatiper i festeggiamenti. Peccato cheil Palermo abbia interrotto sul na-scere i progetti dell’Abbagnato edel Psg che il sondaggio lo ha fat-to sul serio.

Incedibile La replica dei dirigentirosanero è stata perentoria. «Bal-

zaretti è incedibile — ha detto ild.s. Sogliano —. Quindi resta a Pa-lermo». Poi l’altro no, stavolta diZamparini all’esterno: «Rimaniqui almeno un altro anno». Il terzi-no della Nazionale, dunque, nonsi muove. Prima di tutto perché lasocietà avrebbe avuto delle diffi-coltà a reperire un valido sostitu-to negli ultimi due giorni di mer-cato, in secondo luogo perchéuna cessione di Balzaretti, tra igiocatori più acclamati dai tifosi,dopo quella di Pastore, Sirigu, Bo-vo e Cassani avrebbe di sicuro cre-ato parecchio malcontento in unmomento in cui il rapporto tra lacittà e il presidente Zamparininon è più solido come prima. Ce-dere una pezzo pregiato del Paler-mo senza un’alternativa di pari li-vello avrebbe generato ulteriore

sconforto e malcontento.

Punto fermo Inoltre l’esterno sini-stro è uno dei punti fermi sul qua-le il patron rosanero punta moltoper la prossima stagione, perchéfa parte dello zoccolo duro checentrato traguardi importanti co-me la finale di Coppa Italia delloscorso maggio. Non è escluso pe-rò che il Psg possa tornare a farsivivo a gennaio. A quel punto la vo-lontà di Balzaretti di poter appro-dare ad un club prestigioso e diricongiungersi con la moglie po-trebbe risultare determinate. La-scia qualche spiraglio aperto an-che l’agente del giocatore, Bonet-to: «Sogliano dice che resta a Pa-lermo? Se lo ha detto il direttoreallora resta. Se escludo il Psg?Non posso escludere nulla».


SERIE A

4 Taccuino

Eleonora Abbagnato, 33 anni, e Federico Balzaretti, 29 OLYCOM

Pioli, ore contate

Stefano Pioli semprepiù in bilico sulla panchinadel Palermo e in Serie Aè stato già esonerato unallenatore prima del via: ilpresidente del Cagliari,Cellino, ha dato ilbenservito a Donadoni echiamato Ficcadenti.

Faccia a faccia traStefano Pioli, 45 anni, eMaurizio Zamparini, 70anni FOTOPRESS

Delio Rossi, 51anni IMAGESPORT

Giacomo Catano, Nicola Speroni, Michele Ac-quarone, Fabio Napoli, Giovanni Nipoti, Gaeta-no de Blasio di Palizzi, Mattia Gastaldo e Piergio-vanni Sciascia si uniscono al dolore dell'amicoStefano per salutarne il papà

Francesco Cazzetta- Milano, 29 agosto 2011.

Il Presidente della Federazione Italiana GolfFranco Chimenti, a nome del Consiglio federalee del Segretario Generale partecipa profonda-mente commosso al dolore del Vice Direttore Ste-fano Cazzetta per la scomparsa dell'amato papà

Francesco- Roma, 29 agosto 2011.

I colleghi dell'ufficio Marketing Gazzetta sonovicini a Luigi per la perdita del papà

AugustoGarlando- Milano, 29 agosto 2011.

«Il Palermo peggioraE se continua così...»


ACQUISTIEl Kabir (a, Mjallby), Ibarbo (c, Atletico Nacional), Avramov (p,Fiorentina), Gozzi (d, Modena), Thiago Ribeiro (a, Cruzeiro),Ekdal (c, Bologna), Eriksson (c, Goteborg).CESSIONIAcquafresca (a, Bologna), Missiroli (c, Reggina fp), Pelizzoli (p,fine contratto), Marchetti (p, Lazio), Lazzari (c, Fiorentina).OBIETTIVIParolo (c) e Bogdani (a, Cesena), Frison (p, Vicenza), Ardema-gni (a, Atalanta), Floccari (a, Lazio), Rui Sampaio (c, Beira Mar),Capuano (d, Pescara).COSA MANCAPrincipalmente un attaccante.

ACQUISTICastaignos (a, Feyenoord), Muntari (c, Sunderland fp), Santon(d, Cesena fp), Viviano (p, Bologna), Jonathan (d, Santos), Cal-dirola (d, Vitesse fp), Alvarez (c, Velez), Poli (c, Sampdoria),Forlan (a, Atletico Madrid).CESSIONIKharja (c, Fiorentina), Suazo (a, Catania), Mariga (R. Sociedad),Eto’o (a, Anzhi), Pandev (a, Napoli), Santon (d, Newcastle).OBIETTIVITevez (a, Manchester City), Palacio (a) e Kucka (c, Genoa), M’Vi-la (c, Lilla), Lavezzi (a, Napoli).COSA MANCAPreso Poli, due attaccanti. E con la partenza di Eto’o, uno dovràessere un top player.

PER OGNI SQUADRA, GLI OBIETTIVI E QUELLO CHE MANCA PER COMPLETARE LA ROSA. NEI CAMPETTI EVIDENZIATI I NUOVI ACQUISTI

ACQUISTISchelotto (c, Catania fp), Gabbiadini (a, Cittadella), Ardemagni(a, Padova fp), Caserta (c, Cesena, fp), Lucchini (d, Samp), A.Masiello (d, Bari), Moralez (c, Velez), Denis (a, Udinese).CESSIONIDelvecchio (c, Catania, fp), Dalla Bona (c, Napoli fp), Amoruso(a, fine contratto), Ruopolo (a, Padova), Talamonti (d, RosarioCentral), Pieroni (a, Targu Mures), Defendi (c, Bari).OBIETTIVICigarini (c, Siviglia), Pasquato (a, Modena), Yacob (c, Racing),Antenucci (a, Torino).COSA MANCAPreso Denis, la priorità è sfoltire. Ma chissà che non arrivi laciliegina sulla torta...

BIANCHIN-CALVI-DI FEO

Valzer delle punte, un al-tro giro. Specie per Gilardino,la cui situazione è in salita: laFiorentina è ferma sulle sue ri-chieste (14 milioni), il Genoaha l’accordo col giocatore manon può andare oltre la sua of-ferta (10 milioni più bonus ol’altra metà di Kharja), previ-sto per oggi ancora un contat-to ma si fa dura. E vista la diffi-coltà di imbastire trattative im-portanti in poco tempo (tipoBorriello, ma ci si proverà),l’alternativa per Preziosi ora èCaracciolo, con cui il Bresciadeve monetizzare: si chiudesui 3 milioni. Ieri l’Airone l’hacontattato anche il Siena, allaricerca di un attaccante: ogginuovo incontro con il Palermoper Gonzalez (oltre che per ilcentrale Milanovic), nel casola trattativa per l’argentino sfu-mi si andrà su Rudolf.

Mosse Lecce Il Lecce sta perchiudere un colpaccio: dal Mi-lan vicino il prestito di Oddo, irossoneri contribuirebbero al-l’ingaggio. Sfuma così Soren-sen, sul quale c’è sempre il Pa-lermo (che investirebbe sullametà). Con la Juve si tratta perPasquato: non si esclude lapossibilità che resti biancone-

ro, c’è la concorrenza dell’Ata-lanta, pronta a prenderlo inprestito oneroso. Così il Leccenon abbandona Foggia, sem-pre che Lotito sia contribuiscaall’ingaggio (il giocatore cheaccetterebbe anche di spalma-re). L’alternativa per l’Atalan-ta può essere Antenucci: pos-sibile col Toro uno scambiocon Pettinari.

Mosse Udinese Portato a segnoil colpo Pereyra, l’Udinese èvicina a chiudere anche perl’attaccante peruviano Polo(’94, Universitario). In difesaarriva il no di Gabriel Silva(Palmeiras), e con Fideleff(Newell’s) verso Napoli rispun-ta Andreolli (Chievo).

Altre trattative Colpo yankeedel Chievo: arriva a centro-campo Bradley (Borussia M.),piace pure Gallozzi (Padova).Il Cesena oggi dovrebbe chiu-dere per Ghezzal (il Bari ne va-luta la metà 1,5 milioni, nell’af-fare può essere inserito Bogda-ni), come vice Antonioli do-vrebbe arrivare Benussi (Pa-lermo, se non si chiude l’alter-nativa è Calderoni), si andràall’assalto di Biondini (Caglia-ri), mentre su Parolo è piom-bato l’Amburgo. Il Parma pen-sa a uno scambio di punte conla Samp: Pellé a Genova perPiovaccari; tra i blucerchiatipiace anche Tissone, su cui pe-rò circolava anche la voce Fio-rentina, mentre il centraleFontanello va in Ucraina alChernomorets (per Borini, in-vece, respinto l’assalto del Cel-tic). Il Cagliari aspetta una ri-sposta per Rui Sampaio (Bei-ra Mar), su Capuano (Pesca-ra) è spuntato il Palermo. Il Bo-logna supera il Novara per ilcentrocampista Djokovic(Monza); su Ramirez resta vi-vo l’interesse della Fiorenti-na. Lazio: dopo l’Arsenal, suZarate spunta il Liverpool. IlCatania ufficializza Berges-sio e frena su Kone: chiesto inprestito, il Brescia vuole soldi,se ne riparla oggi.


ACQUISTIPirlo (c, Milan), Ziegler (d, Sampdoria), Pazienza (c, Napoli), Amau-ri (a, Parma fp), Lichtsteiner (d, Lazio), Pasquato (a, Modena fp),Vidal (c, Bayer Lev.), Vucinic (a, Roma), Giaccherini (a, Cesena),Estigarribia (c, Newell’s Old Boys, p), Elia (a, Amburgo).CESSIONISalihamidzic (d, Wolfsburg), Rinaudo (d, Napoli, fp), Aquilani (c,Milan), Traorè (d, Arsenal, fp), Felipe Melo (c, Galatasaray p), Sis-soko (c, Psg), Grygera (d, Fulham), Martinez (c, Cesena).OBIETTIVIAlex (d, Chelsea), Bruno Alves (d, Zenit), Afellay (a, Barcellona),Farfan (a, Schalke 04), Rhodolfo (d, San Paolo).COSA MANCAUn centrale di difesa.

TUTTE LE TRATTATIVE COSÌ IN CAMPO LE 20 DI A

Consigli

Peluso

LUCCHINI

A. MASIELLO

Capelli

Bonaventura

Carmona

Barreto

DENIS

MORALEZ

PadoinAll. Colantuono

4 4 2

Agazzi

Agostini

Astori

Canini

Pisano

Conti Cossu

Nainggolan

Nenè

All. FICCADENTI

4 3 1 2

THIAGO RIBEIRO

EKDAL

JulioCesar

Zanetti

Cambiasso

Maicon

Chivu

Samuel

Ranocchia

Milito

Sneijder

FORLAN

ALVAREZ

All. GASPERINI

3 4 3

Gazzetta.it

ACQUISTI Rodriguez (a, Genoa), Gillet (p) e Pulzetti (c, Bari),Rickler (d, Piacenza), Vantaggiato (a), Agliardi (p) e Crespo (d,Padova), Antonsson (d, Copenaghen), Vitale (d, Napoli), Acqua-fresca (a, Cagliari), Taider (c, Grenoble), Diamanti (c, Brescia),Raggi (d, Bari), Loria (d, Roma).CESSIONI Lupatelli (p, Genoa), A. Esposito (d, Lecce), Meggiori-ni (a) e Radovanovic (c, Novara), Viviano (p, Inter), Buscé (c,Empoli), Britos (d, Napoli), Ekdal (c, Cagliari), Mutarelli (c) e Mo-ras (d, f.c.).OBIETTIVI Sorensen (d, Juve), Tissone (c) e Dessena (c,Samp), Caserta (c, Cesena), Djokovic (c, Monza).COSA MANCASistemata la difesa col tesseramento di Loria, arriverà qualcu-no soltanto in caso di partenze.

ACQUISTIMoretti (c, Ascoli), Delvecchio (c, Atalanta fp), Barrientos (c, Estu-diantes fp), Terracciano (p, Nocerina), Keko (c, Girona), Lanzafa-me (a, Brescia), Paglialunga (c, Rosario Central), Suazo (a, Inter),Legrottaglie (d, Milan), Almiron (c, Bari).CESSIONISchelotto (c, Atalanta fp), Terlizzi (d, Varese), Carboni (c, fc), Mori-moto (a) e Pesce (c, Novara), Martinho (c, Cesena), Silvestre (d,Palermo).OBIETTIVIKone (c, Brescia), Mori (d, Empoli).COSA MANCAOltre Legrottaglie, un altro difensore. E anche qualcos’altro a cen-trocampo.

ACQUISTI Acerbi (d) e Puggioni (p, Reggina), A. Bassoli (d, Foli-gno), Hetemaj (c, Brescia), Bentivoglio (c, Bari, fp), Carretta (c,Andria), Viotti (p) e Dettori (c, Triestina), Fatic (d, Cesena), Cru-zado (c, J. Aurich), Franco (c, Salernitana), Paloschi (a, Genoa),Vacek (c, S. Praga), Drame (d, Sochaux), Sammarco (c, Cese-na), Grandolfo (a, Bari), Bradley (c, Borussia M.),.CESSIONI Constant (c, Genoa), Bogliacino (c, Napoli fp), Marcoli-ni (c, Padova), Mantovani (d, Palermo), Guana (c, Cesena), Fer-nandes (c, St. Etienne fp), Granoche (a, Novara), Tallo (a, Roma).OBIETTIVICaracciolo (a) e Zoboli (d, Brescia), Gallozzi (c, Padova).COSA MANCAMagari un’altra punta, un colpo last minute.

ACQUISTI Nastasic (d, Partizan), Felipe (d, Cesena fp), PapaWaigo (a, Grosseto fp), Romulo (d, Atletico Paranaense), Muna-ri (c, Lecce), Lazzari (c, Cagliari), Kharja (c, Inter), Silva (a, Ve-lez), Cassani (d, Palermo), Campanharo (c, Juventude).CESSIONI Donadel (c) e Santana (c, Napoli), Mutu (a) e Comotto(d, Cesena), Avramov (p, Cagliari), D’Agostino (c, Siena), Secu-lin (p, Juve Stabia p), Frey (p, Genoa).OBIETTIVIArouca (c, Santos), Ramirez (c, Bologna), Floccari (a, Lazio),Damiao (a, Internacional), Bacinovic (c, Palermo), Maxi Lopez(a, Catania), Lopez (a, Nacional).COSA MANCAUn bomber coi fiocchi se parte Gilardino, ma in ogni caso lasensazione è che una sorpresa arriverà.

FREY

Antonelli

Kaladze

Dainelli

Mesto

CONSTANT

Veloso BIRSA

Kucka

PRATTO

All. MALESANI

Palacio

4-3-1-2

GILLET

Morleo

Portanova

CRESPO

ANTONSSON

Della Rocca

Mudingayi DIAMANTI

ACQUAFRESCA

Di Vaio

Perez

All. BISOLI

4-3-1-2

Andujar

Spolli

Lodi

AlvarezBiagianti Gomez

Maxi Lopez

CapuanoLANZAFAME

All. MONTELLA

4 3 3

ALMIRON

LEGROTTAGLIE

Buffon

De Ceglie

ChielliniVIDAL

Bonucci

ELIA

PIRLO

LICHTSTEINER

Matri

VUCINIC

Krasic

All. CONTE

4-2-4

ACQUISTI Mutu (a, Fiorentina), Rennella (a, Grasshopper), M.Rossi (d, Bari), De Feudis (c, Torino, fp), Eder (a, Brescia), Gilni-cs (d, Athl. Fc), Comotto (d, Fiorentina), Candreva (c, Parma),Guana (c, Chievo), Martinho (c, Catania), G. Rodriguez (d, Peña-rol), Martinez (c, Juve p).CESSIONI Appiah (c, f.c.), Caserta (c, fp) e Pellegrino (d, Atalan-ta fp), Dellafiore (d, Novara), Santon (d, Inter fp), Gorobsov (c,Torino, fp), Felipe (d, Fiorentina fp), Jimenez (c, Al Ahli), Giacche-rini (a, Juve).OBIETTIVIGhezzal (a, Bari), Frison (p, Vicenza), Guarna (p, Ascoli), Benus-si (p, Palermo), Rubinho (p, Torino).COSA MANCAMancano un vice Antonioli e forse un difensore mancino.

Il Lecce su OddoGenoa: CaraccioloBradley al Chievo

Antonioli

Lauro

RODRIGUEZ

COMOTTO

Von Bergen

Colucci

CANDREVA

Parolo

MARTINEZ

MUTU

All. GIAMPAOLO

4 3 3

EDER

CRUZADO

BRADLEY

PUGGIONI Rigoni

Pellissier

PALOSCHIVACEK

DRAME

Cesar

Sardo

ACERBI

All. DI CARLO

4-3-1-2

Boruc

Pasqual

Natali

Gamberini

Vargas

Montolivo

Behrami

Jovetic

Cerci

All. Mihajlovic

4 3 3

Gilardino

CASSANI

ACQUISTI Ze Eduardo (a, Santos), Birsa (c, Auxerre), Pratto (a,U. Catolica), Jorquera (c, Colo Colo), Seymour (c, U. Chile), Ri-bas (a, Digione), Merkel (c, Milan), Lupatelli (p, Bologna), Gran-qvist (d, Groningen), Constant (c, Chievo), Frey (p, Fiorentina),Bovo (d, Palermo).CESSIONI Criscito (d, Zenit), Destro (a, Siena p), Rodriguez (a,Bologna), Boakye (a, Sassuolo), Paloschi (a, Chievo), Rafinha(c, Bayern), Floro Flores (a, Udinese fp), Konko (c, Lazio), Eduar-do (p, Benfica), Chico (d, Maiorca), Milanetto (c, Padova).OBIETTIVIGilardino (a, Fiorentina), Amauri (a, Parma), Borriello (a, Roma),Urretaviscaya (a, Benfica), Caracciolo (a, Brescia).COSA MANCALa ciliegina sulla torta: un centravanti.

JUVENTUS

E’ dura per Gila: l’alternativa è il brescianoCatania: ufficiale Bergessio. Cesena: oggiBenussi e Ghezzal, su Parolo c’è l’Amburgo

ATALANTA BOLOGNA

GLI ULTIMI DUE GIORNIIN TEMPO REALEDOMANI DIRETTA TV

CAGLIARI CATANIA

FIORENTINA

CHIEVOCESENA

GENOA INTER

Segui minuto perminuto gli ultimi due giornidi mercato sul nostro sito.Tutti gli aggiornamenti intempo reale e domani per lachiusura nel pomeriggiodiretta sulla web tv

14 LA GAZZETTA DELLO SPORT MARTEDÌ 30 AGOSTO 2011#

ACQUISTIKlose (a, Bayern), Lulic (d, Young B.), Cavanda (d, Torino fp),Konko (d, Genoa), Cana (c, Galatasaray), Marchetti (p, Caglia-ri), Carrizo (p, River Plate, fp), Stankevicius (d, Valencia), Cis-sé (a, Panathinaikos).CESSIONIBonetto (d, fine contratto), Meghni (c, Umm Salal), Lichtsteiner(d, Juventus), Muslera (p, Galatasaray), Berni (p, Braga), Man-fredini (c, Sambonifacese), Bresciano (c, Al Nasr).OBIETTIVIParolo (c, Cesena), Kone (c, Brescia), Koch (d, Zurigo).COSA MANCAA rosa sfoltita, forse, un centrocampista di qualità.

Radu

Dias

Biava

Mauri

Hernanes

KONKO

MARCHETTI

Brocchi

Ledesma

All. Reja

4 2 3 1

KLOSE

CISSÉ

Mirante

A. Lucarelli

Paletta

Zaccardo

GalloppaGiovinco

ValianiAll. Colomba

4 4 2

Morrone

ModestoRUBIN

PELLÈ

De Sanctis

Dossena

DZEMAILI

FERNANDEZ

INLER

Maggio

Cannavaro

Campagnaro

Cavani

Hamsik

Lavezzi

All. Mazzarri

3 4 2 1

ACQUISTIMexes (d, Roma), Taiwo (d, Marsiglia), Zigoni (a, Genoa), El Shaa-rawy (a, Padova), Comi (a, Torino), Aquilani (c, Juventus).CESSIONIPirlo (c, Juve), Jankulovski (d, Banik), Sokratis (d, Genoa fp),Merkel (c, Genoa), Didac (d, Espanyol p), Albertazzi (d, Getafe),Verdi (a) e Oduamadi (a, Torino), Legrottaglie (d, Catania), Beret-ta (a, Ascoli), Strasser (c, Lecce).OBIETTIVIGanso (c, Santos), Montolivo (c, Fiorentina), Balotelli (a, Man-chester City).COSA MANCAAquilani non è Mister X, ma la famosa mezz’ala sinistra invocatada Allegri.

MILAN

Mesbah

ESPOSITO

CARROZZIERI

JULIO SERGIO

Tomovic

Giacomazzi

Bertolacci

OBODO

Piatti

Di Michele

Corvia

All. DI FRANCESCO

4 3 3

Cassetti

Perrotta

De Rossi

Pizarro

BOJAN

Totti

OSVALDO

All. LUIS ENRIQUE

4 3 3ANGEL

Juan

Burdisso

STEKELENBURG Handanovic

Asamoah

Armero

Isla

Badu

Pinzi

Di Natale

TORJE

Domizzi

Basta

All. Guidolin

3 4 2 1

DANILO

Abbiati

TAIWO

Thiago Silva

Nesta

Abate

Seedorf

Van Bommel

Gattuso

Ibrahimovic

Boateng

Pato

All. Allegri

4 3 1 2

Ujkani

Gemiti

PACI

Morganella

Porcari MAZZARANI

All. Tesser

4 3 1 2

MORIMOTO

GIORGI MEGGIORINI

DELLAFIORE

Rigoni

ACQUISTI Gonzalez (a, Novara fp), Zahavi (c, Hapoel TA), Labrin(d, Huachipato), Milanovic (d, Lokomotiv), Simon (c, Haladas),Pisano (d, Varese), Cetto (d, Tolosa), Di Matteo (c, Vicenza), DiChiara (c, Reggiana), Mantovani (d, Chievo), Lores (c, Defensor),Silvestre (d, Catania), Aguirregaray (d, Penarol), Tsorvas (p, Pa-nathinaikos), Vazquez (c, Belgrano, per gennaio).CESSIONI Liverani (c, f.c.), Paolucci (a, Siena fp), Darmian (d,Torino), Carrozzieri (d, Lecce), Garcia (d, Novara p), Kasami (c,Fulham), Goian (d, Rangers), Sirigu (p) e Pastore (c, Psg), Kurtic(c, Varese), Bovo (d, Genoa), Cassani (d, Fiorentina).OBIETTIVIArouca (c, Santos), Amauri (a, Parma), Sorensen (d, Juve).COSA MANCAZamparini vuole fare almeno due colpi di grido.

ACQUISTIPellè (a, Az), Borini (a, Chelsea), Sansone (a, Bayern), Danilo (c,Aris fp), Brandao (d, Siena p), Blasi (c, p) e Santacroce (d, Napo-li), Biabiany (a, Sampdoria p), Valdes (c, Sp. Lisbona), Fabio Nu-nes (a, Portimonense), Rubin (d, Torino), Musacci (c, Empoli).CESSIONIAngelo (d, Siena), Amauri (a, Juve fp), Dzemaili (c, Napoli), Paci(d) e Galassi (c, Novara), Bojinov (a, Sp. Lisbona), M. Pisano (d,Vicenza), Candreva (c, Cesena).OBIETTIVIFloccari (a) e Zauri (d, Lazio), Bianchi (a, Torino), Mehmedi (a,Zurigo), Piovaccari (a, Sampdoria).COSA MANCAUn centravanti di peso: la prima scelta è il ritorno di Amauri.

ACQUISTI Tziolis (c, Racing fp), Angelo (c, Parma), Codrea (c,fp), Belmonte (d) e Gazzi (c, Bari), Paolucci (a, Palermo fp), San-sone (c, Frosinone), Destro (a, Genoa, p), Brkic (p, Vojvodina),Grossi (a, AlbinoLeffe), Angella (d, Udinese, p), D’Agostino (c,Fiorentina), Pesoli (d, Varese), Mannini (c, Samp), Contini (d,Saragozza), Acosta (a, Boca J.).CESSIONI Coppola (p, Torino), Brandao (d, Parma p), Cacciato-re (d, Samp fp), Coulibaly (a, Tottenham), Kamata (a, rescissio-ne), Mastronunzio (a, Spezia).OBIETTIVIMarrone (c, Juve), Gonzalez (a, Novara), Cacia (a, Lecce), Ru-dolf (a, Bari), Milanovic (d, Palermo).COSA MANCAUn fiore all’occhiello per l’attacco: in cima alla lista c’è Gonzalez

ALL’ESTERO

Balzaretti

Nocerino

Migliaccio

Bacinovic

SILVESTRE

TZORVAS

AGUIRREGARAY

CETTO

Hernandez

Pinilla

Ilicic

All. PIOLI

4 3 1 2

BRKIC

Del Grosso

Rossettini

BELMONTE

CONTINI

Brienza

D’AGOSTINO

MANNINI

Vergassola

DESTRO

Calaiò

All. SANNINO

4 4 2

ACQUISTIA. Esposito (d, Bologna), Cacia (a, Piacenza), Carrozzieri (d, Palermo),Strasser (c, Milan p), Diamoutene (d, Pescara fp), Cuadrado (c, Udine-se p), Obodo (c, Torino p), Julio Sergio (p, Roma p), Muriel (a, Granada).CESSIONICoppola (c, Empoli), Munari (c, Fiorentina), Sini (d, Roma fp), Rosati (p,Napoli), Rispoli (d, Samp), Giuliatto (d, fine contratto), Chevanton (a,Colon), Fabiano (d, Shandong), Vives (c, Torino), Jeda (a. Novara).OBIETTIVISorensen (d) e Giandonato (c, Juventus), Pasquato (c, Modena),Oddo (d, Milan).COSA MANCAAncora una pedina per reparto. Ma senza fretta: l’ossatura c’è.

ACQUISTI Fernandez (d, Estudiantes), Donadel (c) e Santana (c,Fiorentina), Dzemaili (c, Parma), Bogliacino (c, Chievo, fp), Rosati(p, Lecce), Cigarini (c, Siviglia, fp), Rinaudo (d, Juve, fp), Britos (d,Bologna), Inler (c, Udinese), Dalla Bona (c, Atalanta, fp), Colombo(p, Triestina), Chavez (a, San Lorenzo), Pandev (a, Inter p).CESSIONI Pazienza (c, Juve), Blasi (c, p) e Santacroce (d, Par-ma), Yebda (c, Benfica fp), Cribari (d, Cruzeiro), Iezzo (p) e Gianel-lo (p, fine contratto), Vitale (d, Bologna), Dumitru (a, Empoli), Sosa(a, Metalist), Ruiz (d, Valencia).OBIETTIVIOgbonna (d, Torino), Bocchetti (d, R. Kazan), Juan (d, Internacio-nal), Fideleff (d, Newell’s Old Boys).COSA MANCAUn difensore mancino e soprattutto sfoltire la rosa.

ACQUISTIPaci (d, Parma), Meggiorini (a, Bologna), Mazzarani (c, Modena),Morimoto (a) e Pesce (c, Catania), Granoche (a, Chievo), Coser(p) e Giorgi (c, Ascoli), Massaccesi (c, Rimini), Garcia (d, Palermo),Dellafiore (d, Cesena), Radovanovic (c, Bologna), Jeda (a, Lecce).CESSIONIGonzalez (a, Palermo fp), Gheller (d, Pavia), Parola (c), Strukelj(p), Drascek (c, fine contratto), Bertani (a, Sampdoria), Gigliotti(a, San Lorenzo).OBIETTIVIAristeguieta (a, Caracas), Djokovic (c, Monza).COSA MANCARosa al completo. Ma se esce qualcuno, può arrivare un colpogiovane.

ACQUISTI Okaka (a, Bari), Cicinho (d, Villarreal), Curci (p,Samp), Sini (d, Lecce fp), Bojan (a, Barcellona), Nego (d, Nan-tes), Angel (d, Sporting G.), Lamela (c, River Plate), Heinze (d,Marsiglia), Stekelenburg (p, Ajax), Tallo (a, Chievo), Osvaldo (a,Espanyol).CESSIONIMexes (d, Milan), Castellini (d, Samp), G. Burdisso (d, ArsenalS.), Loria (d, Bologna), Riise (d, Fulham), Doni (p, Liverpool),Menez (a, Psg), Julio Sergio (p, Lecce p), Vucinic (a, Juve).OBIETTIVIDempsey (c, Fulham), Gago (c, Real M.), Palacio (a, Genoa), Tis-sone (c, Samp), Kjaer (d, Wolfsburg), Pjanic (c, Lione).COSA MANCAServono un paio di centrocampisti.

ACQUISTIDanilo (d, Palmeiras), Fabbrini (c, Empoli), Barreto (a, Bari), Flo-ro Flores (a, Genoa fp), Orellana (c, Granada fp), Doubai (c,Young Boys), A. Sissoko (c, Troyes), Neuton (d, Gremio), Torje(c, Dinamo Bucarest).CESSIONIBeleck (a, Aek), Corradi (a, fine c.), Angella (d, Siena p), Zapata(d, Villarreal), Romero (c, Granada), Inler (c, Napoli), Sanchez (a,Barcellona), Cuadrado (c, Lecce p), Denis (a, Atalanta).OBIETTIVIPadelli (p, Bari), G. Dos Santos (a, Tottenham), Carcela (c, St.Liegi), Hamouma (a, Caen), G. Silva (d, Palmeiras), Parshivlyuk(d, Spartak), Stefanatto (c, All Boys), Pereyra (c, River Plate).COSA MANCA Un centrale e un attaccante.

STEFANO BOLDRINILONDRA (Gran Bretagna)

Dopo Adebayor al Tottenham, il Manche-ster City saluta un’altra firma eccellente: il pa-raguayano Roque Santa Cruz va per un annoin prestito al Betis Siviglia, fresco di ritornonella Liga. Santa Cruz ha giocato la secondaparte dell’ultima stagione al Blackburn. Vieneda una lunga crisi, nonostante la partecipazio-ne alla Coppa America: in Premier non segnadal 2010. Un altro giocatore del City in uscita èWright-Phillips: dovrebbe finire al Qpr. L’israe-liano del Chelsea Benayoun ha invece comuni-cato attraverso twitter di essere ad un passodall’addio ai «blues»: «Si stanno concludendoalcune trattative. Presto ci sarà un annuncio».Benayoun potrebbe essere una pedina dell’af-fare-Modric. Il croato, che domenica due oreprima della partita con il City ha chiesto di esse-re escluso «perché non ci sto con la testa», stafacendo di tutto per essere ceduto al Chelsea.L’ultima offerta di Abramovich potrebbe esse-re 35 milioni più Benayoun. Il Tottenham, par-tito malissimo in campionato, è pronto a spen-dere 6 milioni di sterline per Scott Parker, cen-trocampista del West Ham, mentre potrebbecedere Crouch allo Stoke City, che ha raggiun-to l’accordo con l’honduregno Palacios, segui-to a lungo in estate dal Napoli. L’Arsenal hacompletato l’acquisto del sudcoreano ParkChu-young del Monaco e vuole Arteta (Ever-ton). L’Aston Villa ha ceduto in prestito al-l’Olympiacos il camerunese Makoun. Il Black-burn stringe per Ibisevic dell’Hoffenheim.

Varie Il Vasluj, avversaria della Lazio in Euro-pa League, vuole fare la spesa in Italia: ieri hapreso Zappino (Varese) e ora punta Tiribocchi(Atalanta) e Avogadri (Piacenza), dopo il no altrasferimento del laziale Makinwa. Jönsson èun nuovo calciatore del Wolfsburg: l’ex Hel-singborg ha firmato col club tedesco un con-tratto quadriennale. Il Valenciennes prendeGil dal Cruzeiro. L’Ajax ha trovato il sostitutotra i pali di Stekelenburg: preso Cillessen delNec. Shala (Novara) va al Lugano.


PALERMO

PARMA

NOVARA

SIENAROMA

LAZIO

Betis: Santa CruzWright-Phillipsvicino al QprStoke-Palacios sì

NAPOLI

UDINESE

LECCE

In alto Massimo Oddo, 35 anni, esterno del Milan IPPIn basso Michael Bradley, 24 anni, mediano Usa REUTERS


DAL NOSTRO INVIATOANDREA ELEFANTEFIRENZE

La forza di un'idea stanel poterla anche cambiare.Cesare Prandelli non cambial'idea tattica che ha dato allasua Nazionale coraggio, auto-stima, un'identità, e le ha an-che aperto una mezza auto-strada verso l’Europeo: il4-3-1-2 consacrato 20 giornifa da un'amichevole contro laSpagna, efficace come un vac-cino contro certe influenze.

Mario&Antonio «L'intenzione èquella di dare continuità aquel sistema di gioco», spiegail commissario tecnico. Che pe-rò ha sempre fatto di una certaduttilità un motivo di arricchi-mento, non lo specchio di in-certezze: «A livello di singoli,non ho altri giocatori con de-terminate caratteristiche: perquesto, se mi trovo nella condi-zione di dover fare dei cambi,devo aver pronto anche qual-cosa di diverso, per poter rive-dere l'aspetto tattico. Non a ca-

so ho chiamato Gilardino e lostesso Balotelli mi può darel'occasione per cambiare incorsa». Che poi Mario nel Citystia giocando a singhiozzo èun altro discorso. Oggi Pran-delli continua a investire sul ra-gazzo, come su Cassano, «chepare rinato solo per suoi meri-ti, non perché io l’ho sostenutonei suoi giorni più difficili.Quanto a Balotelli, spero cheultimamente sia stato utilizza-to meno per scelte tecniche enon per motivi fisici o psicolo-gici». Domani chissà: «L'ulti-ma volta Mario ha fatto bene,

ma il discorso è sempre quel-lo: più si gioca e più si ha lapossibilità di venire in Nazio-nale».

Senza rodaggio Più si gioca epiù si ha la possibilità di acqui-stare il giusto ritmo partita,che a inizio stagione è variabi-le sempre piuttosto insidiosa.Nel caso dell’Italia di Prandelliè più giusto dire si avrebbe, lapossibilità: condizionale indi-gesto, perché con lo slittamen-to dell'inizio del campionato ilc.t. s’è ritrovato in mano il ceri-no di una squadra che - salvo

poche eccezioni - non ha potu-to mettere nella gambe i chilo-metri di un vero rodaggio, conun vero impegno agonistico:«Settembre è storicamente unmese delicato per la Nazionalee io speravo di poter iniziare alavorare, oggi, con giocatorireduci da almeno una partitaufficiale. Ho già parlato con iragazzi: faremo dei test per ve-rificare la condizione fisica deisingoli e poi andrà miglioratoquesto aspetto: quello che po-teva darci una partita di cam-pionato, bisognerà trovarlo inaltro modo».

Voglio quel pass E più in frettapossibile, anche se l'aritmeticadice che in nessun modo ilpass per l'Europeo potrà arri-vare già venerdì con la partitasulle isole dell’Atlantico: a og-gi, solo 6 punti fra Far Oer eSlovenia (martedì 6 a Firenze)darebbero la certezza assolutadi aver tagliato il traguardo ela quota si potrà abbassare for-se nel fine settimana, in baseagli altri risultati del girone.«La mia missione è qualificarcivelocemente all'Europeo, an-che per una questione di im-magine del nostro calcio. Cer-to, le Far Oer non sono la Fran-cia (avversaria che sempre asettembre, ma nel 2006, toccòa Donadoni, ndr), però unapartita come quella di venerdìpuoi definirla facile solo dopoaverla giocata. Vedere la quali-ficazione dietro l'angolo deveessere un grande stimolo, madipende tutto da noi e sarebbesciocco non arrivare ben pre-parati a questa partita».

Della Valle e la pace Di sicuroben preparato è arrivato Pran-

delli alla domanda di rito suDiego Della Valle, che da pocoha spiegato, pur senza fareesplicitamente il suo nome, diaver lasciato le cariche all’in-terno del club dopo essere sta-to deluso «da una persona». Lareplica del commissario tecni-co: «Conosco Della Valle comepersona di grandissima ironiae leggo che vorrebbe organiz-zare un tavolo di pace: allorainviti anche me, così finiamouna volta per tutte questa sto-ria e ci abbracciamo come untempo».


«« Della Valle invitianche me altavolo della pace,così chiudiamoquesta storia

Cassano è rinatoper meriti suoi,non perché iol’abbia sostenutonei giorni difficili

L’Italia è attesada una doppia

sfida per lequalificazioni a

Euro 2012 inPolonia eUcraina.

Venerdì 2settembre gli

azzurrigiocheranno a

Torshvancontro le IsoleFar Oer (20.45

ora italiana,diretta su

Raiuno), mentremartedì 6 a

Firenze arriveràla Slovenia

(20.45, sempreRaiuno)

SCLASSIFICA

Questa laclassifica delgruppo degli

azzurri:Italia 16 (giocate

6); Slovenia 11(7); Irlanda del

Nord 9 (6);Serbia 8 (6);Estonia 7 (7);

Far Oer 4 (8).L’Italia quindi

potrebbeottenere la

qualificazione aEuro 2012 già al

termine diquesta tornata

SVIAGGIOGli azzurri

partiranno perle Far Oer

giovedì mattinadall’aeroporto diFirenze-Pereto-

la. Viaggiospezzato in due,

con scalotecnico a

Billund,in Danimarca

SUL CAMPO DAI PRIMI ALLENAMENTI BUONE INDICAZIONI PER IL C.T.

la guida

UNDER 21 EURO 2013

La punta migliora.In attacco favoritiCassano-Rossi.BallottaggioMontolivo-Aquilani Ecco i convocati di Ferrara per la sfida

con l’Ungheria (qualificazioni a Euro2013). Ritrovo domani a Roma.

PortieriBardi (Livorno), Colombi (Juve Stabia),Pinsoglio (Pescara).

DifensoriAntei (Roma) Caldirola, Faraoni e San-ton (Inter), Capuano (Pescara), Cre-scenzi (Bari), Donati (Padova).

CentrocampistiBertolacci (Lecce), D’Alessandro (Vero-na), Fabbrini (Udinese), Florenzi (Croto-ne), Marrone (Juve), F. Rossi (Vicenza),Saponara (Empoli), Soriano (Samp)

AttaccantiBroni (Parma), Destro (Siena), Gabbia-dini (Atalanta), Paloschi (Chievo).

Fiducia in FaraoniTra gli attaccantiDestro e Paloschi

Il c.t. e il nuovo stile tra Barcellona e Spagna, battuta in amichevoleVenerdì le Far Oer: «Però è giusto preparare delle alternative»

DOPPIASFIDA

Come fa bene l’azzurro:Balotelli non «sbuffa» più

NAZIONALE QUALIFICAZIONI A EURO 2012

y

DAL NOSTRO INVIATOMIRKO GRAZIANOFIRENZE

Il Pazzo fa gol in partitel-la, e Buffon dall’altra parte delcampo urla: «Ha ragione Mo-ratti». Fa il verso alla prima pa-gina della Gazzetta di ieri il ca-pitano della Nazionale, con ilpresidente dell’Inter che «ordi-na» a Gasperini di far giocarePazzini, «perché fa valanghedi gol». C’è un bel clima a Co-verciano, il club Italia crescesotto tutti i punti di vista, tecni-camente e a livello di spogliato-

io. Gigi è sempre più leader,coi fatti dalla prima presenzain azzurro, ora anche con le pa-role, come si è potuto ascoltarein conferenza stampa. Al suovice, Andrea Pirlo, per imporsibastano invece sguardi, gioca-te e carisma. L’Europeo è a unpasso e Prandelli può affidarsiserenamente ai suoi «genera-li». Intanto, va completandosila maturazione di GiuseppeRossi (solo oggi in ritiro, per-ché impegnato ieri nella Liga),c’è un Cassano tiratissimo, unBalotelli che ormai non sbuffapiù in allenamento, infine ungruppo di centrocampisti che aBari se la sono giocata alla paricon la Spagna delle meravi-glie. La strada imboccata sem-bra buona. In questo senso, ri-sposte parecchio importanti ar-riveranno dai confronti conFar Oer e Slovenia. Una qualifi-cazione di slancio a Euro 2012

potrà dare il via all’ultimo attodella ristrutturazione prandel-liana, quello delle rifiniture.

Così venerdì L’unica seduta diieri ha detto naturalmente po-chissimo in vista della trasfer-ta di venerdì: breve riscalda-mento e poi partitella a camporidotto. Gli azzurri sono sem-brati tutti in discrete condizio-ni. Buone indicazioni anche daThiago Motta e Mario Balotel-li, che hanno svolto per interoil lavoro in programma. I due,annunciati leggermente acciac-cati, prima di unirsi al resto delgruppo si sono sottoposti a unpo’ di palestra. La gara di ve-nerdì è ancora lontana, ma disicuro Prandelli andrà avanticon la sua formula: difesa aquattro, centrocampo dai pie-di raffinati e piccoletti-sprintlà davanti. E allora, a protezio-ne di Buffon ci saranno Mag-gio, Ranocchia, Chiellini e Cri-scito, in attacco Cassano e Ros-si (che va comunque prima va-lutato dal punto di vista fisicodopo la sfida con il Barcello-na), mentre in mezzo al camposembrano sicuri di una magliaPirlo, De Rossi e Thiago Motta,con ballottaggio Aquilani-Mon-tolivo dietro le punte.


Ferraralasciaa casaMacheda

Federico Macheda, 20 anni AFP

Mario Balotelli, 21 anni, ieri a Coverciano IPP

CesarePrandelli, 54anni, sfiladavanti alposterdell’Italiacampione delmondo nel1982, inSpagna IPP

Prandelli alla catalana«Si continua col gioco»

FRANCESCO VELLUZZI

Ciro Ferrara ha scelto i23 che domenica pomeriggioporterà a Szekesfehervar, a 80chilometri da Budapest, a gio-care la prima partita del giro-ne di qualificazione per la fasefinale dell’Europeo Under 21del 2013. Li vedrà tutti da do-mani a Roma e sabato pome-riggio li testerà in un’amiche-vole a Roma. Ci sono due novi-tà: l’unica nuova convocazio-ne è quella del giovanissimoLuca Antei, ’92, difensore chearriva dall’ottimo vivaio dellaRoma (da cui provengono an-che Bertolacci, Crescenzi,D’Alessandro, Florenzi). Labocciatura che fa notizia èquella di Federico Kiko Mache-da che alla Samp non facevabene ma che nell’Under si tra-sformava in Superman. Kiko ètornato al Manchester United,ma non vede il campo e a ungiorno dalla chiusura del mer-cato si profila l’idea di un altroprestito, stavolta in PremierLeague perché lui in Italia oranon vuol tornare. Il Qpr ci hamesso gli occhi sopra. Mache-da non si aspettava l’esclusio-ne.

Neanche El Shaarawy Rientra,invece, dopo una piccola puni-zione, Mattia Destro che si af-fianca ai soliti Borini, Gabbia-dini e Paloschi. Fiducia per gliinteristi Faraoni, Santon e Cal-dirola, questi ultimi due in cri-si nel club. Mentre sono sparitii giovanissimi Camporese edEl Shaarawy (infortunato).Ma sono del ’92. Ferrara faràdi tutto per recuperare Ales-sandro Crescenzi ferito al brac-cio da Masiello a Bari. E’ trop-po importante. Come lo era ilcentrocampista Romizi chesta ancora recuperando dall’in-fortunio. Tornerà.



GIOCA IN SICUREZZA

GIOCAINSICUREZZA


DAL NOSTRO INVIATOMASSIMO CECCHINIFIRENZE

Fra la consapevolezza(«La mia vita ho voluta sempreviverla da protagonista») e il ti-more («speriamo che adessonon mi mandino in pensio-ne»), la sintesi del pensiero diGigi Buffon è unica, matura, di-rompente: il calcio usato dallapolitica per nascondere i veriproblemi del Paese. Con la Le-ga pronta a farsi strumento deiveri poteri forti asserragliatinel Palazzo.

Guerra mondiale «Per il nostrosciopero è sembrata esserescoppiata l’8a Guerra mondia-le. Fa pensare. Con tutti i pro-blemi dell’Italia, anche politici,si è cercato di sviare l’interesse

per addossare ai calciatori re-sponsabilità più grosse di quel-le che hanno. Il popolo è volubi-le e si fa condizionare dall’infor-mazione che spesso non dicecose veritiere ma convenienti.Se si fa questo macello intornoal calcio, non è una Nazionecon un futuro roseo. Ci sonoproblemi molto più seri. Il miosospetto è che dietro il clamoreci fossero altri scopi. D’altron-de il calcio ha una importanzatalmente grande che va al di làdella politica stessa, e questo ègrave. La Lega è stata manovra-ta? Ognuno ha la propria intel-ligenza per trarre le conclusio-ni. Basta mettere insieme i pez-zi del puzzle...».

A oltranza Nelle parole di Buf-fon, stavolta, il pallone non ro-tola. «Io parlo perché vorrei an-cora cambiare il mondo, moltidi noi invece stanno zitti per-ché non si fidano dell’informa-zione. La verità è che siamo tut-ti colpevoli, perché con il buonsenso l’accordo si trovava. Inve-ce, dopo aver posto le basi, èstata fatta incredibilmente re-tromarcia. La trattenuta per losciopero? Giusto farla, poiquando si giocherà sarà rielar-gita. Noi calciatori siamo unitipiù che mai e non dimentichia-mo i colleghi delle categorie in-feriori, che sono chiamati ma-gari ricchi di merda perché gua-dagnano tremila euro che nep-pure riescono a prendere. Il ri-schio adesso è che lo scioperopossa continuare. Se non simette da parte l’orgoglio la si-tuazione è più difficile. Non sochi e quando lo si voglia fare,ma se ci si accorderà sarà soloper il bene della gente».

Incapaci & Viziati Sul motivodel contendere degli ultimigiorni — rose ampie e contribu-to di solidarietà — Buffon è lu-cido. «Non ho la capacità pergiudicare i club, ma il caso del-l’articolo 7 dimostra l’incapaci-tà dei nostri dirigenti, significache non sanno programmare.Se pure hai una rosa di 30-40giocatori basta che i contrattivadano in scadenza e in 2-3 an-ni il problema è risolto. Invece,a causa di politiche sbagliate,si ritrovano con fardelli più pe-santi del previsto». La tassa, in-vece, il portiere l’aveva archi-viata così: «Mai detto di non vo-ler pagare. Ci atteniamo a ciòche sarà stabilito, anche se vo-lessero imporcela al doppio,ma non sarà la Lega Nord a de-cidere ciò che dobbiamo paga-re». I titoli di coda sono sui suoicolleghi: viziati? «Certi atteg-giamenti bizzarri non fanno be-ne alla categoria, ma spesso so-no ragazzi di 22-23 anni. La go-liardata serve anche a cresce-re. Sono in pista dal 1995 e ri-spetto a prima penso che i cal-ciatori, anche se non nell’imma-gine, siano migliorati per infor-mazione e dialettica. Anni fa,sentendo alcune interviste, ilpensiero che tutti quei soldi an-dassero a certe persone facevaeffetto». All’epoca, però, i cal-ciatori risultavano più simpati-ci. Vuoi vedere che politica edeconomia andavano meglio?

ROMA

Il Coni è con Abete: «L’11 settembre si deveassolutamente giocare». Gianni Petrucci è con-vinto che la soluzione debba essere trovata giànell’assemblea di Lega di giovedì. Dalla sua haanche il gran numero di telefonate di presidentie dirigenti di serie A (Moratti? Della Valle? Gal-liani?) ricevute ieri mattina dopo le sue parole a«Radio Anch’io Sport» su Radio 1 Rai. Anche sel’atteggiamento al Foro Italico resta quello di «in-terventismo». Cioè: faremo di tutto per scongiu-rare, qualora ce ne fosse la necessità, un altrosciopero (o serrata) che tutti definiscono «aber-rante» e che soprattutto la gente non capirebbe.

Ruolo pubblico Il Coni ha «valenza pubblicistica»e il campionato di calcio che salta crea problemia privati (le emittenti che hanno i diritti tv), maanche pubblici (la Rai che paga i diritti con soldipubblici), poi ci sono i mancati introiti da partedello Stato con il calo delle scommesse e per que-sto, mentre alla Federcalcio Maurizio Beretta ri-spondeva alle domande dei cronisti e da Abetearrivava Damiano Tommasi, al Foro Italico si riu-nivano nella stanza del presidente Petrucci pena-listi, amministrativisti, civilisti, il presidente del-l’Alta corte di giustizia Riccardo Chieppa. All’esa-me il «piano B»: come risolvere il problema. Larisposta può venire soltanto dallo statuto del Co-ni e dal suo ruolo di «vigilante» sull’attività dellefederazioni. Da questo l’ipotesi di commissariarel’intera attività (non un commissario ad acta) del-la Lega di A.

Lo scontro La battaglia sarebbe dura. In pratica ilConi farebbe pressione sulla Federcalcio per ilcommissariamento, ma il patto di sindacato natotra le Leghe all’interno della Federcalcio ha pron-to lo stop, uno stop già dato ad Abete sul commis-sario ad acta. Del resto Beretta ha detto che «laLega funziona e il commissariamento non avreb-be motivo». Al Coni sono di parere diverso.

Inadempienze Nel mirino dell’Ente sportivo ci so-no i contrasti che la Lega ha vissuto per la riparti-zione dei diritti televisivi, la difficoltà da quattromesi a trovare una soluzione per l’uscita di Beret-

ta (il presidente ieri lo ha ribadito: «Sonoquattro mesi che ho chiesto di trovare un per-corso per la mia uscita»), il possibile conflittod’interessi dello stesso Beretta di Unicreditche è titolare del 40 per cento della controllan-

te dell’As Roma, il mancato funzionamentodella Fondazione voluta dalla legge Melandriper la distribuzione del 10 per cento dei diritti

televisivi, infine (e solo infine) il mancato ri-spetto dell’accordo del 7 dicembre sul contrat-to collettivo. Ma il commissariamento è soloun’ipotesi estrema. Per raggiungere l’obiettivo

di tornare subito a giocare.Galdi-Piccioni


22 AGOSTOAbete prova a

mediare traLega di A e

Assocalciatoridando una

interpretazionesull’articolo 7

sui «fuori rosa».

S24 AGOSTOL’assemblea di

Lega vota noalla firma del

contrattocollettivo con 18voti contrari e 2

soli favorevoli.La prima di Asempre più a

rischio.

S25 AGOSTO

Il presidentefederale Abete

propone dicreare un fondo

di garanzia (20milioni in tre

anni) per venireincontro alle

società. Ma laLega dice no.

S26 AGOSTO

I club sidividono, ma

l’accordo non sitrova. L’Aic

annuncia quindiche i calciatori

di A nonscenderanno in

campo per laprima giornata.

Il commissariamento dellaLega è l’ipotesi estrema

Il portiere: «In Italia ci sono guaipiù seri, anche di natura politica»

La politica«Per ilnostro

sciopero èsembrata

esserescoppiata

l’8a Guerramondiale. Fa

pensare.Con tutti i

problemidell’Italia,

anchepolitici, si è

cercato disviare

l’interesseper

addossare aicalciatori

responsabili-tà più

grosse diquelle che

hanno».

I colpevoli«Io parlo

perchévorrei

ancoracambiare il

mondo, moltidi noi invece

stanno zittiperché non

si fidanodell’informa-

zione. Laverità è che

siamo tutticolpevoli,

perché con ilbuon sensol’accordo si

trovava».

Incapaci«Il caso

dell’articolo7 dimostral’incapacità

dei nostridirigenti,

significa chenon sanno

programma-re».

DEL

GIO

RN

O

FIRENZE (a.e.) «Io, e non so poi cosa siacambiato, ero rimasto all’annuncio di un accordo l’8dicembre. E quando un accordo c’è, poi va mantenuto.Se si parla di diritti i diritti sono di tutti, ed è troppofacile dire "I calciatori sono dei gran viziati, cosavogliono?". E’ anche vero che serviva un gesto, forte:se fossero scesi in campo comunque, sarebbe statoun gesto meraviglioso». Cesare Prandelli dà un colpoal cerchio e uno alla botte? «No, semplicemente credoche sarebbe servita più volontà daparte di tutti e questo sciopero èstato un autogol di tutti: io devopensare a fare il mio lavoro, nondelle proposte, masarebbe stato più logicogiocare, mantenendoaperto un tavolo ditrattativa».

IL C.T. PRANDELLI

Tommasi: «Adessoserve buon senso»«La verità è che icalciatori voglionogiocare, la Lega no»

LETAPPE

lafr

ase

AUTOGOL

PETRUCCI AL LAVORO

Il Coni studiaun piano Banti-sciopero

DAVIDE CHINELLATO

La voce è bassa («la alzosolo se c’è Maurizio Beretta ingiro»), ma le parole sono ugual-

mente pungenti. Damiano Tom-masi prova ancora a spiegare leragioni dell’Associazione italia-na calciatori, il sindacato deigiocatori di cui è presidente.Parla a Gazza Offside, il nuovoweb show di Gazzetta.it, con-dotto da Diego Antonelli e Al-berto Cerruti.

Tommasi, perché per oltre il70% dei lettori la colpa è di voi

calciatori?«Ma quanti sanno veramenteperché il campionato si è ferma-to? Scontiamo l’handicap di es-sere considerati una categoriadi privilegiati».

Ma perché scioperate?«Manca un accordo collettivo,che la Lega non vuole e i gioca-tori sì. La trattativa si era chiu-sa a dicembre e l’accordo erastato firmato a maggio, ma laLega non ha rispettato gli impe-gni e ora siamo a ridiscutere co-se su cui eravamo già d’accor-do. Non potevamo iniziare ilcampionato senza la firma. Stia-mo chiedendo il minimo per

una categoria che già da un an-no gioca sulla fiducia».

Avevate messo in conto che, inun momento sociale come que-sto, lo sciopero sarebbe statoaltamente impopolare?«Mi fa specie che siano i club adevidenziare la crisi, visto che adetta loro il nodo è che non per-mettiamo loro di assumere30-40 dipendenti, che non ser-vono per fare una stagione».

Pensa che qualcuno abbia inte-resse a non arrivare ad un ac-cordo?«Qualche presidente vuole farpassare il messaggio che l’accor-

do collettivo non serve».

Ma che idea si è fatto della Le-ga?«Ho sempre evidenziato comeproblema che la Lega che do-vrebbe essere il motore del cal-cio sia così spaccata e con trop-pi interessi individuali. Auspi-co che trovi un modo di decide-re più snello».

Il 10 e l’11 settembre è in calen-dario la 2a giornata di A: cosadeve succedere perché si gio-chi?«Deve prevalere il buon sensoall’interno della Lega».


OSPITE DI GAZZA OFFSIDE IL PRESIDENTE DELL’AIC È INTERVENUTO ALLA PRIMA PUNTATA DEL WEB SHOW DEL NOSTRO SITO

yd Buffon: «Usatiper coprirei problemidel Paese»

Petrucci in pressing sullesocietà anche per i contrastisui diritti tv, l’inoperativitàdella Fondazione Melandrie la posizione di Beretta

«Giocare era meglio per tutti»

Damiano Tommasi in Gazzetta PLP


Prove d’accordo

IL CONFRONTO TRA IL CAMPIONE DEL GRANDE TORINO E L’ATTACCANTE DEL MILAN

Il Governo taglia il contributo di solidarietà: piùvicina l’intesa. Distanze da limare sull’articolo 7

Valentino Mazzola nel 1946 guadagnava 5 volte più di un operaio, lo svedese arriva a 920

AUTOGOL

E pensare chequalche buontemponepensava di mandareall’aria un anno di durolavoro, di taglia e cuci,di litigate furibonde ericonciliazioni. Perché labozza del nuovoaccordo collettivo,quella firmata a maggiodall’Aic e rigettata dallaLega, è già tanta roba.Devono averlo pensatofinalmente i sempre piùnumerosi dirigenti diclub che stanno tessendole relazioni diplomaticheper un armistizio chescongiuri un altrosciopero e, allo stessotempo, consenta allaLega di portare a casa leconquiste che quellabozza aveva recepito.

Quali? Flessibilità liberaper gli stipendi più alti,con l’atleta che accetta ilrischio d’impresa.Autorizzazione da partedel club alle attivitàextra del suo tesserato.Multe libere fino al 5%dell’ingaggio mensile.Tetto alle spese sanitariee norma anti-stregoni:chi vuole rivolgersi amedici di fiducia devedocumentarne «laspecchiata reputazione».Collegi arbitrali superpartes. Queste, più chel’articolo 7, sono le vereinnovazioni di sistema.

Marco Iaria

Ecco perchéquella bozzaè da salvare

Pozzo 50 anni fa:«Il denaro risolvetutto, secondoogni squadra»

GDS

Atleti privilegiatianche allora: casedi lusso e auto,che era una rarità

Ibra e una busta paga impazzita

MAURIZIO GALDIVALERIO PICCIONIROMA

Mezzo problema l’han-no, anzi l’avrebbero risolto Ber-lusconi e Bossi. A forza di alza-re la soglia imponibile, il «con-tributo di solidarietà» è pro-prio sparito dalla manovra eco-nomica. Anche se nel ballo de-gli emendamenti è riuscito fuo-ri anche quello del leghistaMassimo Garavaglia, che pro-pone di far sopravvivere il pre-lievo cancellato non solo per iparlamentari ma anche per icalciatori. Nell’ipotesi di unacancellazione totale, a giocato-ri e Lega di A rimarrebbe soloun motivo di scontro prima diarrivare alla firma delle societàsull’accordo collettivo: il famo-so articolo 7 sugli «allenamentidifferenziati». In ogni caso, pe-rò, «l’11 settembre si deve asso-lutamente giocare»: GiancarloAbete l’ha detto categoricamen-te e separatamente a MaurizioBeretta e Damiano Tommasi. Ilpresidente della Federcalcio eil d.g. Antonello Valentini han-

no infatti incontrato Lega A eAic a Via Allegri due ore ciascu-no e a ciascuno hanno rifilatoun tassativo «si deve giocare».Cioè: sminato (forse) l’affaresupertassa, bisogna che si met-ta a posto tutto anche sull’altrofronte. Tra oggi e domani la Fe-dercalcio formulerà il testo de-finitivo. E a quel punto nientemal di pancia: un altro rinviosarebbe intollerabile.

Contatti e contrasti Certo la vi-cenda non ha ancora scollinatol’ostacolo dell’articolo 7. La Fe-dercalcio ha spiegato che «met-terà a disposizione di Beretta edei 20 presidenti l’intera docu-mentazione dei 15 incontri fat-ti per giungere all’accordo sulcontratto». Compresa l’intesadel 7 dicembre che Beretta con-tinua a considerare solo «dimassima», anche se con Abeteil presidente della Lega avreb-be ammesso: «È passato deltempo ed è cambiata la situa-zione».

Distanti Beretta e Tommasi han-no parlato di clima sereno. Mala distanza rimane. La Lega

vuole che l’articolo 7 sia riscrit-to con un nuovo testo, al massi-mo sarebbe disposta ad accetta-re che l’interpretazione fornitada Abete sia firmata dalle partie resa parte integrante del con-tratto; l’Aic vorrebbe che fosserispettato l’accordo del 7 di-cembre e il testo del contrattorestasse quello sottoscritto dalpresidente onorario SergioCampana a maggio: «L’inter-pretazione di Abete resta tale».

La mediazione Su questo develavorare la mediazione federa-le. Di fatto l’Assocalciatori haaccettato il testo interpretativodi Abete e ha anche abbonatola parola «temporaneamente»dalla frase che indica come lostaff tecnico possa, per motiviorganizzativi, possa far effet-tuare allenamenti differenziatiai calciatori della rosa. Il passoper l’intesa sembra dunque bre-ve, ma nelle avvelenate vicissi-tudini del nostro pallone maidire mai. Anche se le parti han-no capito che l’accordo non sipuò, ma si deve trovare. E fir-mare.


Abete dice basta«L’11 settembretutti in campo»

ANDREA SCHIANCHI

Si stava meglio quando sistava peggio? Forse no, però, al-meno nel calcio, i ricchi eranomeno ricchi e i poveri meno po-veri. La forbice tra i redditi alti equelli bassi era sicuramente piùequilibrata rispetto a oggi. Pren-diamo lo stipendio di un fuori-classe del Dopoguerra, diciamoValentino Mazzola: nel 1946percepiva dal Torino un ingag-gio mensile di 80 mila lire(41,31 euro). Un operaio del-l’epoca portava a casa 15 mila li-re. Il rapporto era dunque di 5,3a 1. Mazzola, cioè, guadagnava5,3 volte in più rispetto al signorBianchi che lavorava alla catenadi montaggio della Fiat. Che suc-cede oggi? E’ presto detto:Ibrahimovic, fuoriclasse parago-nabile al Mazzola del Dopoguer-ra, si mette in tasca 920 mila eu-ro al mese; un operaio se la devecavare con 1000 euro. Il rappor-to è quindi di 920 a 1. La spropor-zione è evidente ed è difficile giu-stificarla con i ricavi che garanti-scono i campioni attuali: se fos-se così remunerativo avere untop player alle proprie dipenden-ze i bilanci delle società non sa-rebbero costantemente in rosso.Sia chiaro, tuttavia, fin da subi-to: non è colpa dei calciatori seguadagnano cifre astronomi-che. Loro chiedono legittima-mente e le società accettano: èun diabolico patto a due.

Incrementi Tornando all’anno1946, non si può certo dire cheValentino Mazzola non fosse un

privilegiato. Abitava in un appar-tamento di extralusso, avevauna bella automobile e tutti gliagi possibili. Tenete presenteche nel 1946, in Italia, circolava-no poco meno di 150 mila mac-chine e il mezzo di locomozionepiù utilizzato era ancora la bici-cletta. Il Paese era in gran parteagricolo, c’erano lotte tremendetra contadini e mezzadri, sciope-ri, battaglie di piazza. Il prezzodella guerra appena terminataera alto da pagare, le famiglienormali mangiavano la carneuna volta alla settimana, non an-

davano certo al ristorante, né invacanza. Insomma, anche a queltempo la differenza tra un calcia-tore e un uomo del popolo eramolto evidente. Ma non così evi-dente come oggi. Un chilogram-mo di pane, ad esempio, costava45 lire (0,02) e da allora è au-mentato fino a 1,2 euro: un incre-mento di 60 volte, mica di 920come lo stipendio di Ibrahimovicrispetto a quello di un operaio.

Primo professionista Facile ca-dere nella demagogia, quando sitrattano simili argomenti. Allora

si deve ricordare che il calcio, dasempre, è una macchina che vie-ne mossa dal denaro. Il primogiocatore professionista fu Virgi-lio «Viri» Rosetta: nel 1923 pas-sò dalla Pro Vercelli (dove nonpercepiva una lira) alla Juven-tus del senatore Giovanni Agnel-li per la somma di 50 mila lire. Alui, che era pure ragioniere e acui assicurarono un impiego (fit-tizio) in una fabbrica, andaronomille lire al mese. Scoppiò unoscandalo per le cifre che erano inballo e perché c’era anche un’ir-regolarità nel contratto. Ma re-

sta l’idea che quello fu il momen-to in cui il denaro entrò prepo-tentemente nel mondo del cal-cio. E da allora non lo abbando-nò più. Per intenderci su quantoelevato fosse lo stipendio di Ro-setta nel 1923, tenete presenteche il testo di una canzone del1939, cioè sedici anni dopo, reci-tava «Se potessi avere mille lireal mese...». Il Trio Lescano, grup-po musicale degli anni Trenta,metteva in cassaforte soldi a pa-late. Una delle componenti, San-dra Lescano, raccontò a NataliaAspesi di Repubblica che nel1939 guadagnava mille lire algiorno, quindi 30 mila lire al me-se, quindi più del doppio rispet-to a un operaio. La differenza tral’ambiente artistico-sportivo equello «normale», dunque, c’èsempre stata. Esisteva, però, unmaggiore equilibrio.

Pozzo di saggezza Per capire ilmondo del pallone e le sue stor-ture si deve rileggere un saggiofirmato più di mezzo secolo fada Vittorio Pozzo, commissariotecnico della Nazionale campio-ne del mondo nel 1934 e nel1938. «Dirigenti privi di compe-tenza, pieni di soldi, imbottiti diaspirazioni e di ambizioni, era-no affluiti al gioco ed entrati nel-l’orbita delle diverse società... Af-fiorò dapprima, prese piede inseguito, prevalse infine, la ten-denza a risolvere tutti i problemidella creazione, dell’esistenza edel funzionamento di una squa-dra, puramente col denaro». Poz-zo parlava del calcio dell’imme-diato Dopoguerra, ma sembra lafotografia del calcio di oggi.


GiancarloAbete, 61 anni,presidentedella Figc ANSA


ALBINOLEFFE Primo turnover della sta-gione: dal 4-4-2 si passa al 4-2-3-1 conCocco che dovrebbe essere l’unica pun-ta. Malomo è out, rientrano Pacilli e Pic-cinni. Alternativa a centrocampo tra La-ner e Girasole. Squalificati nessuno.GROSSETO Ancora assente Iorio, Con-fermate difesa e attacco, gli unici dubbi acentrocampo. Mancino o Alessandro sul-la destra, Zanetti o Consonni in mediana.Squalificati nessuno.

GUBBIO Sandreani ha recuperato. Bar-tolucci e Gerbo, invece, ancora out, men-tre Mario Rui è in attesa del transfer. As-sente anche Benedetti (con l’Under 20).Squalificati nessuno.ASCOLI Non c’è Beretta (anche lui conl’Under 20). La formazione dipende dal re-cupero di Papa Waigo e Andelkovic chenon sono al meglio; decisione in extremisper entrambi. A sinistra potrebbe gioca-re Pasqualini. Squalificati Gazzola

LIVORNO Paulinho convocato ma difficil-mente giocherà per un problema alla pian-ta del piede destro. Al suo posto Dell’Agnel-lo che ha recuperato dalla botta subita aCrotone. A centrocampo Barone prende ilposto di Remedi. Squalificati Nessuno.SAMPDORIA Indisponibile Romero, in na-zionale come Laczko e Koman. Al suo po-sto Da Costa. Recupera Rossini. Convoca-to (oltre a Soriano) anche il neo-acquistoBentivoglio. Squalificati Pozzi.

MODENA Petre e De Vitis impegnati in na-zionale, Fabinho infortunato. Da nonescludere l’impiego dall’inizio di Bernacciin coppia con Greco. In difesa torna Dia-gouraga, ma potrebbe finire in panchina.Squalificati nessuno.BARI Molto probabile l’esordio a centro-campo di De Falco (fuori Kopunek). Dona-ti ha recuperato. In difesa torna Dos San-tos. De Paula dovrebbe partire dalla pan-china. Squalificati Ceppitelli.

ALBINOLEFFEGROSSETO

GUBBIOASCOLI

LIVORNOSAMPDORIA

MODENABARI

NOCERINABRESCIA

PADOVAREGGINA

PESCARAEMPOLI

VARESECROTONE

VICENZASASSUOLO

VICENZA Infortunio per Tulli nella rifinitu-ra. Baldini cambia: in difesa Zanchi e a cen-trocampo Paro. Novità anche alle spalle diAbbruscato: con Gavazzi ci saranno Rigo-ni e Danti. Squalificati Mbida.SASSUOLO Valeri e Laribi, impegnati conla nazionale, saranno sostituiti da Cofie eda uno tra Marchi e Falcinelli, mentre il ne-oacquisto Marzoratti comincerà in panchi-na. Out Bruno, Cinelli, Noselli, Donazzan,Bianco e Masucci. Squalificati nessuno.

NOCERINA Due settimane di stop perBruno. Al suo posto, Marsili. De Franco siè allenato regolarmente e dovrebbe gio-care. In caso contrario, ballottaggio Filo-sa-Nigro. Squalificati Riccio.BRESCIA Assenti i nazionali Salamon, Da-prelà e Cordova (sul mercato come Ca-racciolo). Rientrano Budel e Dallamano,recuperato dopo 6 mesi di stop. Mal dischiena per Berardi, che parte dalla pan-china. Squalificati nessuno.

PADOVA Cacia in panchina se dovessearrivare il nulla osta. Mancheranno Jele-nic e Lazarevic impegnati con l’Under 21slovena: Drame giocherà in attacco. Acentrocampo rientra Italiano. Squalifica-ti nessuno.REGGINA Torna disponibile Colombo. Afargli posto uno tra Cosenza e A. Marino.Confermato il trio offensivo con Missirolialle spalle di Bonazzoli e Campagnacci.Squalificati nessuno.

PESCARA Zeman furioso per le assenzedei nazionali: «Campionati falsati, si do-vrebbe giocare quando i tornei sono fer-mi». Out Verratti e Insigne (Under 20), Ko-ne (Costa d'Avorio) e anche Gessa (guaimuscolari). Squalificati nessuno.EMPOLI Lista degli assenti infinita perAglietti. Coppola è appena arrivato dalParma e già debutta. In panchina molti exPrimavera. Speranze per recuperare Ce-saretti. Squalificati Valdifiori.

VARESE Carbone risparmia Neto Pereirae mette al centro della trequarti Carroz-za. Non convocati Eusepi e Cellini perchéin partenza, dopo l'arrivo imminente diMartinetti e di un altro attaccante. Terlizziancora fuori. Squalificati nessuno.CROTONE Ancora out Caetano, il portie-re Belec convocato con la nazionale slo-vena: al suo posto Bindi. In difesa ballot-taggio Correia-Ristovski, a centrocampoGalardo-Loviso. Squalificati nessuno.

ARBITRO Di Paolo di AvezzanoGUARDALINEE Argiento-FioritoPREZZI da 15 a 80 euroTV Sky Calcio 10

ARBITRO Mariani di ApriliaGUARDALINEE Italiani-PegorinPREZZI da 8 a 35 euroTV Sky Calcio 9

ARBITRO Tommasi di Bassano del GrappaGUARDALINEE Iori/MannaPREZZI da 12 a 95 euroTV Sky Calcio 3 HD

ARBITRO Candussio di CervignanoGUARDALINEE Ranghetti-TegoniPREZZI da 12 a 70 euroTV Sky Calcio 5 HD

ARBITRO Velotto di GrossetoGUARDALINEE Cini-BolanoPREZZI da 13 a 50 EuroTV Sky Sport 1 HD, Supercalcio HD e Calcio 1 HD

ARBITRO Baracani di FirenzeGUARDALINEE Schenone-VicinanzaPREZZI da 10 a 45 euroTV Sky Calcio 4 HD

ARBITRO Gallione di AlessandriaGUARDALINEE Chiocchi-CiancaleoniPREZZI da 10 a 36,50 euroTV Sky Calcio 8 HD

ARBITRO Merchiori di FerraraGUARDALINEE Melloni-BernardoniPREZZI da 10 a 45 euroTV Sky Calcio 6 HD

ARBITRO Giancola di VastoGUARDALINEE Vivenzi-AvellanoPREZZI da 10 a 40 euroTV Sky Calcio 7 HD

2a giornata (ore 20.45) Pescara senza tre giocatori, Zeman è nero: «Campionati falsati dagli impegni delle nazionali» LA SAMP A LIVORNO

GROSSETO(4-4-2)29 NARCISO27 PETRAS88 PADELLA38 FEDERICI3 BIANCO23 ALESSANDRO6 CRIMI11 ZANETTI22 CARIDI21 ALFAGEME32 SFORZINIAll. UGOLOTTI

PANCHINA50 Lanni, 80Giallombardo, 19Formiconi, 9Asante, 10Consonni, 52Lupoli, 25 Gerardi.

ASCOLI(4-1-4-1)30 GUARNA3 CIOFANI6 FAISCA26 PECCARISI21 PASQUALINI4 PEDERZOLI11 PAPA WAIGO8 DI DONATO13 PARFAIT10 SBAFFO9 ROMEOAll. CASTORI

PANCHINA37 Maurantonio, 19Giovannini, 66Andelkovic, 14Capece, 17Marchionni, 65Tamasi, 99 Soncin.

SAMPDORIA(4-3-3)

1 DA COSTA6 VOLTA3 COSTA5 ACCARDI7 CASTELLINI4 PADALINO

17 PALOMBO14 OBIANG77 SEMIOLI32 MACCARONE22 BERTANIAll. ATZORI

PANCHINA30 Padelli, 35 Rossini,81 Bentivoglio,23 Dessena,33 Rispoli,90 Piovaccari,19 Fornaroli

BARI(4-3-3)1 LAMANNA14 KOPUNEK3 DOS SANTOS55 BORGHESE29 GAROFALO8 RIVALDO5 DONATI6 DE FALCO87 CAPUTO28 MAROTTA10 FORESTIERIAll. TORRENTE

PANCHINA77 Zlamal,15 Masi,21 Scavone,34 Defendi, 7Rivas, 18 Bellomo,83 De Paula

BRESCIA(4-3-1-2)12 LEALI15 ZAMBELLI2 ZOBOLI21 DE MAIO23 DALLAMANO8 VASS5 BUDEL7 EL KADDOURI29 JUAN ANTONIO80 JONATHAS11 FECZESINAll. SCIENZA

PANCHINA1 Arcari, 6 Magli,37 Berardi,4 Martina Rini,20 Paghera,17 Scaglia,39 Varga

REGGINA(3-4-1-2)12 KOVACSIK2 ADEJO13 COSENZA3 EMERSON32 COLOMBO18 RIZZO55 DE ROSE29 RIZZATO70 MISSIROLI61 BONAZZOLI87 CAMPAGNACCIAll. BREDA

PANCHINA26 P. Marino, 15 A.Marino, 25Carroccio, 22Barillà, 31 Castiglia,27 Bombagi,9 Ceravolo.

EMPOLI(4-2-3-1)27 PELAGOTTI87 VINCI34 TONELLI21 STOVINI3 REGINI12 COPPOLA5 MORO24 BUSCÉ22 SAPONARA7 LAZZARI10 TAVANOAll. AGLIETTI

PANCHINA1 Dossena, 2Chara, 13Mazzanti, 4 Guitto,19 Musacci, 33Camano, 18Castellani.

CROTONE(4-3-3)61 BINDI13 RISTOVSKI19 VINETOT56 TEDESCHI3 MIGLIORE24 FLORENZI21 LOVISO27 ERAMO10 DE GIORGIO22 DJURIC90 CIANOAll. MENICHINI

PANCHINA49 De Luca,23 Correia,33 Terigi, 6 Ligi,4 Galardo,36 Maiello,11 Caccavallo.

SASSUOLO(4-3-3)

17 POMINI33 LAVERONE6 PICCIONI22 TERRANOVA3 LONGHI4 MAGNANELLI14 COFIE10 TROIANO12 SANSONE77 MARCHI11 BOAKYEAll. PEA

PANCHINA1 Bassi, 19 Rea, 24Marzoratti, 25Cappelletti, 26Falcinelli, 27 Consolini,92 Conforto.

PROSSIMO TURNOSabato ore 20.45 REGGINA-GROSSETODomenica, ore 12.30 BRESCIA-EMPOLIOre 15 ASCOLI-VICENZA, BARI-ALBINOLEFFE, CITTADELLA-PA-DOVA, CROTONE-JUVE STABIA, LIVORNO-NOCERINA, MODE-NA-PESCARA, SAMPDORIA-GUBBIO, VERONA-SASSUOLOOre 20.45 TORINO-VARESE

I POSTICIPI (20.45)

– 20112010

Dal Canto pronto a far debuttare l’attaccante: che sfida con il sorprendente Campagnacci

ALBINOLEFFE(4--2-3-1)1 TOMASIG14 SALVI3 BERGAMELLI77 PICCINNI79 REGONESI58 HETEMAJ6 PREVITALI23 PACILLI21 LANER11 FOGLIO9 COCCOAll. FORTUNATO

PANCHINA27 Offredi, 25Daffara, 16 Luoni,22 Taugourdeau, 18Cristiano, 29Girasole,32 Torri.

GUBBIO(4-3-3)32 DONNARUMMA39 ALMICI33 CARACCIOLO6 BRIGANTI22 FARINA8 SANDREANI4 BOISFER10 RAGGIO GARIBALDI7 GIANNETTI9 CIOFANI30 RAGATZUAll. PECCHIA

PANCHINA1 Farabbi, 15Montefusco, 26Brunelli, 17Smacchia, 28 Kraus,19 Mendicino, 20Bazzoffia.

LIVORNO(4-2-3-1)33 BARDI

2 PERTICONE13 KNEZEVIC14 LAMBRUGHI26 PIERI

6 BARONE20 GENEVIER43 BIGAZZI21 LUCI

8 DIONISI22 DELL'AGNELLOAll. NOVELLINO

PANCHINA19 Mazzoni,4 Bernardini,77 Salviato,91 Remedi,7 Belingheri,26 Siligardi, 70 Rampi

MODENA(3-4-1-2)1 CAGLIONI29 TURATI26 CARINI50 PERNA17 RULLO21 GIAMPÀ14 CIARAMITARO7 DALLA BONA10 DI GENNARO9 BERNACCI30 GRECOAll. BERGODI

PANCHINA99 Guardalben,6 Diagouraga,3 Bassoli,22 Milani,41 Spezzani, 20Carraro, 70 Gilioli

NOCERINA(3-4-3)1 GORI5 POMANTE4 DE FRANCO3 DI MAIO20 SCALISE87 MARSILI6 DE LIGUORI11 BOLZAN70 FARIAS9 CASTALDO10 NEGROAll. AUTERI

PANCHINA89 Russo, 2 Nigro,17 Filosa,92 Donnarumma,27 Caturano,22 Catania,23 Plasmati

PADOVA(4-3-3)22 PELIZZOLI2 DONATI14 SCHIAVI13 LEGATI33 RENZETTI20 OSUJI77 ITALIANO7 MARCOLINI11 CUTOLO28 RUOPOLO45 DRAMEAll. DAL CANTO

PANCHINA73 Perin,3 Franco,4 Portin, 88 Cuffa,8 Bovo,70 Milanetto,10 Cacia.

PESCARA(4-3-3)22 ANANIA2 ZANON6 ROMAGNOLI5 CAPUANO3 PETTERINI4 CASCIONE8 TOGNI18 NICCO9 SANSOVINI17 IMMOBILE21 GIACOMELLIAll. ZEMAN

PANCHINA1 Pinsoglio, 14 Bal-zano, 13 Brosco,15 Bocchetti, 19Maniero, 7Soddimo, 25Corsi.

VARESE(4-2-3-1)1 MOREAU2 PUCINO32 CAMISA5 FIGLIOMENI87 GRILLO8 CORTI27 KURTIC23 NADAREVIC7 CARROZZA24 ZECCHIN91 DE LUCAAll. CARBONE

PANCHINA20 Milan, 86Cacciatore, 25Troest, 14 Filipe,29 Damonte,17 Cazzola,22 Momenté.

VICENZA(4-2-3-1)

88 FRISON19 MARTINELLI4 ZANCHI3 BASTRINI26 PISANO2 PARO18 ROSSI79 GAVAZZI24 RIGONI90 DANTI10 ABBRUSCATOAll. BALDINI

PANCHINA1 Acerbis, 23Tonucci, 13 Giani, 77Botta, 39 Soligo, 7Maiorino, 6Misuraca.

Il programma della 2ªgiornata si completa domani(20.45) con due posticipi: eccogli arbitri. Juve Stabia Verona:Massa di Imperia;Torino Cittadella: Cervellera diTaranto.

GIUDICE SPORTIVOUna giornata a Gazzola(Ascoli), Pozzi (Sampdoria) eValdifiori (Empoli). Ammende:6.000 Verona per cori razzistie 1.500 Pescara.

SERIE BWIN STASERA IN CAMPO

Il tecnico suCacia: «E’completo, puògiocare in treruoli differenti»

GUGLIELMO LONGHI

Chi ha cambiato tutto,chi ha cambiato poco. Due mo-di opposti per riprovarci dopola rabbia lasciata dai playoff:Padova-Reggina è la dimostra-zione che non c’è una sola stra-tegia per puntare alla A. Me-glio ricostruire o ritoccare? Lapartita di stasera potrebbe dar-ci una prima risposta.

Eclettico Al debutto contro laSamp a Marassi, c’erano solotre titolari della scorsa stagio-ne. Una squadra irriconoscibi-le. Ma non è finita qui: perchéoggi potrebbe debuttare l’ulti-mo rinforzo. Dal Canto, l’emer-gente tecnico del Padova, nonsembra preoccupato dall’ab-bondanza di allenare tante fac-ce nuove. Anzi. «Cacia è un va-lore aggiunto importante, per-ché può giocare in diverse posi-zioni dell’attacco». E quindi ci

sarà più di un’alternativa: Ruo-polo (o Cutolo) prima punta;Cacia a sinistra nella posizioneche era di El Sharaawy, liberodi accentrarsi per il tiro oppureCacia seconda punta in caso dipassaggio dal 4-3-3 al 4-4-2.«Ha forza, velocità, intelligen-za - dice ancora Dal Canto -, epoi ha fatto la preparazioneprecampionato con il Lecce egiocato qualche amichevole.Non avrà difficoltà a entraresubito in partita». Problemi diambientamento per lui e gli al-tri 12 nuovi acquisti? «Magarinelle prime 7-8 partite, manon credo più di tanto. Vorreiricordare che sono stati tuttirinforzi mirati, giocatori con lecaratteristiche adatte alla miaidea di calcio. Per esempio, ciserviva un mancino ed è arriva-to Marcolini. La società non hacomprato tanto per farlo e an-che dal mio punto di vista pro-grammare la campagna acqui-sti dall’inizio (l’anno scorso hasostituito Calori dopo la 15ª

giornata, ndr) è stato un van-taggio notevole».

Il Rooney dello Stretto La Reggi-na è in pratica rimasta ugualea se stessa: un nuovo difensore(Emerson), il ritorno di Missi-

roli. «Era una squadra già com-petitiva - sottolinea Dal Canto-, forse quella che ha fatto vede-re il calcio migliore. Ha cambia-to poco, ma l’attacco mi sem-bra un lusso per la B». Missirolitrequartista, Campagnacci ac-

canto a Bonazzoli e già capo-cannoniere dopo i due gol alModena (nello scorso campio-nato era arrivato a quota tre in41 partite...). Un inizio sfolgo-rante. Che non sorprende DalCanto: «Sono sicuro che lui ar-riverà in doppia cifra (e in effet-ti prima dell’inizio ha promes-so almeno 8 reti, ndr) e la Reg-gina ai playoff». Occhi puntatidunque sul Rooney dello Stret-to, un ingombrante sopranno-me che l’attaccante ha accetta-to suo malgrado debuttandol’anno scorso in B («E’ vero, ab-biamo le stesse caratteristiche,ma non esageriamo», si è af-frettato a spiegare). Una dop-pietta alla prima giornata, sta-sera la probabile sfida a distan-za con Cacia (parte in panchi-na), che due stagioni fa a Reg-gio Calabria, non ha lasciatograndi tracce: 4 gol in 27 parti-te. Campagnacci si scopre pro-tagonista: nella Reggina di Bre-da non c’è soltanto Bonazzoli.


Padova-Reggina, c’è un Cacia in più

CLASSIFICASQUADRE PT PARTITE RETI

G V N P F SREGGINA 3 1 1 0 0 4 1SASSUOLO 3 1 1 0 0 3 1BRESCIA 3 1 1 0 0 2 0GROSSETO 3 1 1 0 0 2 0CITTADELLA 3 1 1 0 0 2 1EMPOLI 3 1 1 0 0 2 1LIVORNO 3 1 1 0 0 2 1PESCARA 3 1 1 0 0 2 1TORINO 3 1 1 0 0 2 1PADOVA 1 1 0 1 0 2 2SAMPDORIA 1 1 0 1 0 2 2BARI 1 1 0 1 0 0 0VARESE 1 1 0 1 0 0 0ALBINOLEFFE 0 1 0 0 1 1 2VERONA 0 1 0 0 1 1 2NOCERINA 0 1 0 0 1 1 3GUBBIO 0 1 0 0 1 0 2VICENZA 0 1 0 0 1 0 2MODENA 0 1 0 0 1 1 4CROTONE (-1) -1 1 0 0 1 1 2JUVE STABIA (-1) -1 1 0 0 1 1 2ASCOLI (-7) -7 1 0 0 1 1 2

U PROMOSSE U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSE

Domani Veronacon la Juve Stabiae Toro-Cittadella

Atzori vada Novellino:chi si rivede

Alessio Campagnacci, 24 anni l’11 settembre LIVERANIDaniele Cacia, 28, è passato dal Lecce al Padova LIVERANI

FILIPPO GRIMALDIBOGLIASCO (Genova)

Una vita fa, eppure sem-bra ieri. Stagione 1995-96, Pe-rugia, serie B. Allenatore: Wal-ter Alfredo Novellino. In cam-po, un difensore di nomeGianluca Atzori. Stasera i duesi ritroveranno ancora una vol-ta da avversari (era già succes-so l’anno scorso): «Incontran-dolo di nuovo a Livorno, mitornerà in mente quell’annovissuto insieme in cui mi ave-va insegnato tanto — ricordail tecnico sampdoriano — iogiovane calciatore, lui allena-tore emergente. Ci siamo rivi-sti anche fuori dal campo, ederano sempre chiacchierate intema di pallone». Una stimasincera, quella di Atzori, que-sta stasera in cerca della pri-ma vittoria in campionato:«Mi piacerebbe ripetere la suacarriera».

Conferme Dalla sua Samp, pri-va di Romero, dopo i fuochid’artificio con il Padova, vuoleconferme: «L’ideale sarebbeabbinare la prestazione al ri-sultato, ma ho imparato sullamia pelle che, alla fine, contasoltanto il secondo». Evvival’onestà.



BINDA-CALVI-DI CHIARAMILANO

Il Varese vuol chiudere ilmercato da protagonista e ieriall’Executive si è presentatocon tutto lo stato maggiore (Ro-sati, Montemurro, Milanese)per chiudere almeno due colpid’autore, ridisegnando l’attac-co. E’ fatta per Martinetti dalSassuolo, è sempre più vicinoGasbarroni (un ritorno) dal To-

rino: una coppia che può fun-zionare molto bene. E non è fini-ta: serve un portiere (Zappino èandato al Vaslui): potrebbe es-sere Bressan, sempre del Sas-suolo.

Attaccanti per tutti Il Veronanon riesce ad arrivare a Budan(Palermo) e prende altri duestranieri: l’esperto Bjelanovicdell’Atalanta e il francese Lepil-ler della Fiorentina (era all’Eu-pen). Anche il Crotone lavora

per la doppietta: tesserato losvincolato Graffiedi (ex Piacen-za), potrebbe esserci il clamoro-so ritorno di Gabionetta dal To-rino. A Brescia spunta il nomedi Zigoni (Milan). Il Vicenza hal’accordo verbale con il Sienaper Paolucci, ma la firma conti-nua a slittare: oggi è il giornobuono? E poi c’è Babacar, desti-nato al Bari: la Fiorentina lo li-bera non appena riesce a tesse-rare Santiago Silva; a propositodel Bari, sono circolati altri no-

mi (da Abbruscato del Vicenzaa Bogdani del Cesena, oltre aSau che arriverebbe insieme aBurrai dal Foggia), ma l’obietti-vo è il senegalese. Germinaleall’AlbinoLeffe se il Beneventoaccetta in cambio Cia.

Le grandi Oggi il Torino dovreb-be annunciare l’arrivo di Surra-co (ex Livorno) dall’Udinese:con lui la rosa è al completo, ameno che non partano Bianchi(dall’estero i segnali dei giorni

scorsi non stanno trovando se-guito) e Ogbonna, ma la loroconferma in granata sembrasempre più probabile. La Samptorna a battere la pista Rizzato,che può arrivare se la Regginain cambio prende Laczko: al-l’Executive è girata la voce diun arrivo di Pellè da Parma incambio di Piovaccari, ma i blu-cerchiati negano decisamente.

Affari fatti La Juve Stabia siste-ma la difesa con l’esperto brasi-liano Cesar, ex Padova. L’Asco-li regala Sacilotto (Lanciano) aCastori e tratta anche Caldero-ni (Piacenza). E’ fatta per il pas-saggio di Paonessa dal Parmaal Gubbio, che aspetta solo lefirme per il prestito del porto-ghese Pelè del Genoa (via Mi-lan). Il Grosseto sistema la dife-sa con Olivi del Pescara. Ufficia-li a Empoli l’arrivo di ManuelCoppola dal Parma, alla Noce-rina (che sta anche per definirel’arrivo di almeno un centro-campista) quello di Del Pretedal Siena.

Trattative La Reggina per la fa-scia destra punta D’Alessan-dro della Reggiana. Il Cittadel-la potrebbe sistemare il centro-campo con Beati (Crotone). IlLivorno fa un pensierino suSansone del Parma.


SasaBjelanovic, 24

anni. Nell’ultimastagione 10 gare e

1 gol nell’Atalanta

Juan IgnacioSurraco, 24

anni. Nell’ultimastagione 25 garee 5 gol a Livorno

la curiosità il giudice sportivo

S

S

E intanto i tifosi virtualilasciano lo stadio Rocco

Coppa Italia: 35 squalificati

IL COLPO

GLI ALTRICOLPI

FIRENZE In Coppa Italia (domani la quinta e ultima giorna-ta) il giudice sportivo di Lega Pro ha squalificato 35 giocato-ri. Espulsi: due giornate a Merli Sala (Foligno); una a Martin(Alto Adige), Franchi (Mantova), Colacone (Monza), Esposi-to (Campobasso), Castaldo (Borgo a Buggiano), Gentile (Cu-neo), Gheller (Pavia). Non espulsi: una giornata a Raparo(Fano), Longobardi (Normanna), Malerba (Chieti), Rigione(Cremonese), Grieco (Viareggio), Kiem (Alto Adige), D'Ales-sandro (Giulianova), La Rosa e Martinelli (Isola Liri), Zaninel-li (Mantova), Bucolo e N'Ze (Milazzo), Cattaneo (Monza),Esposito e Monticelli (Neapolis), Forgione (Campobasso),Tricarico (Paganese), Mammetti (Pergocrema), Calvi (ProVercelli), Zanetti (Rimini), Creati (Sambonifacese), Petrucci(Vibonese), Cerchia, De Luca e Mangiapane (Vigor Lame-zia), Bertoli e Staiti (Entella).Domenica invece i campionati di Prima e Seconda divisioneiniziano com queste partite (ore 15):PRIMA GIRONE A Avellino-Foligno (lunedì, ore 20.45, di-retta su Rai Sport); Carpi- Tritium; Como-Pro Vercelli; Fog-gia-Benevento; Lumezzane-Taranto; Monza-Sorrento; Pa-via-Reggiana; Spal-Pisa; Ternana-Viareggio.PRIMA GIRONE B Alto Adige- Piacenza; Barletta-Frosino-ne; Bassano-Lanciano; Cremonese-Carrarese; Latina-Si-racusa; Portogruaro-Pergocrema; Spezia-Andria; Trapa-ni-Prato; Triestina-Feralpi Salò.SECONDA GIRONE A Alessandria- Renate; Bellaria-Entel-la; Casale-San Marino; Cuneo-Borgo a Buggiano; Lec-co-Valenzana; Mantova-Giacomense; Poggibonsi-Treviso;Pro Patria-Santarcangelo; Rimini-Sambonifacese; Savo-na-Montichiari.SECONDA GIRONE B Chieti-Milazzo; Fondi-Arzanese; Ga-vorrano-Ebolitana; Giulianova-Aprilia; L'Aquila-Campobas-so; Melfi-Catanzaro; Neapolis-Vibonese, Normanna-Peru-gia; Paganese-Celano; V. Lamezia-Fano; riposa Isola Liri.

Surraco va al Torino, Bjelanovic al Verona, Graffiedi al Crotone e Cesar alla Juve Stabia

MILANO (g.cal.) Dopoessere stato vicinissimo allaReggina, Diego Polenta èpassato dalla suggestivaipotesi di andare al BarcellonaB alla certezza di lanciare unascommessa nel Bari diTorrente, che lo ha allenatonella «Primavera» del Genoa.Ieri il club ligure ha trasferito ilcentrale difensivo uruguaiano,19 anni, in prestito gratuitoconcedendo al Bari il diritto diriscatto per la comproprietàfissato a 3 milioni eriservandosi l'opzione delcontroriscatto a 50 mila euro.Il Genoa, così, non ha preso inconsiderazione l'ultima offertadel Barcellona, che ierimattina aveva confermato laproposta di 300 mila euro peril prestito, aumentando però ildiritto di riscatto a titolodefinitivo a 4,5 milioni che coni bonus sarebbe arrivato a 7.

MERCATO LE OPERAZIONI IN SERIE B E LEGA PRO

A

TRIESTE (d.d.r.) Avevano provocatoinfinite polemiche, stanno per togliere ildisturbo. Ore contate per i tifosi virtuali dellostadio Rocco (foto ANSA): accogliendo larichiesta del pubblico, il nuovo presidentedella Triestina, Aletti, ha deciso di eliminarele sagome disegnate su uno striscione di 4mila metri volute da Fantinel per tagliare lespese della tribuna Colaussi, non utilizzata.Stamattina il nuovo assetto societario.

PRIMA DIVISIONE CESARINI PASSA AL VIAREGGIO, DINIZ AL COMO, CAMILLERI A SALO’

Gasbarroni-Martinetti: che Varese!

Polenta, noal Barcellona:vince il Bari

Triestina, primi 5 rinforziPolenghi alla Cremonese

La Samp trattaRizzato se Laczkova alla Reggina.Olivi al GrossetoAscoli: Sacilotto

AndreaGasbarroni,30 anni, va alVarese. Era alTorino dalgennaio 2009:in granata 65gare (9 in A) e4 dei playoff,segnando 2gol LAPRESSE

BINDA-D’ANGELOMILANO

La nuova Triestina prepa-ra una rivoluzione in pochi gior-ni. Definiti 5 arrivi: Tombesi(ex Atletico Roma), il daneseThomassen (ex Padova), Silve-stri (ex Piacenza), Rossetti (Ra-venna) e D’Agostino (Sampdo-ria). E non è finita qui: entromercoledì arriveranno almenoaltri tre colpi di rilievo. Nienteda fare per Camilleri: il difenso-re della Reggina è passato allaFeralpi Salò.

Altre di Prima Il colpo del giornoè del Viareggio, che ha presol’ambito Cesarini dallo Spezia.Vetrina anche per la Cremone-se: arriva lo svincolato difenso-re Polenghi (Sassuolo). Ufficia-

lizzati due attaccanti: Ganci(Pescara) al Frosinone, Gaspa-rello (San Marino) al Bassano.Ok anche per il giovane Fossati(Milan) al Latina. Il Comoprende il brasiliano Diniz (Mi-lan). Oggi Fissore (Spezia) fir-ma per il Pavia. Per il Prato c’èl’ok di Geroni (AlbinoLeffe),ma dopo il ripescaggio sono at-tesi altri rinforzi, soprattutto inattacco. Al Pergocrema arrivaCampoli (ex Lazio), nazionaleUnder 19: firmato un triennale.L’Alto Adige, dopo Iacoponi(Empoli), prende anche Sorren-tino (Mezzocorona). Il Lancia-no, nell’ambito della cessionedi Sacilotto all’Ascoli, prendeMargarita, Rosania e Capece;in più arriva Scrosta (Fano). IlFoggia è vicino a Gigliotti (No-vara) e Cortesi (Carpi). Avelli-no: c’è Thiam (Inter), più vici-

no Curiale (Palermo). Il Mon-za come portiere rinuncia aLombardi (Bologna) e prendeCastelli (ex Crotone): tesseratiVogt (Alstetten) e Senou (Clai-refontaine), è stato propostoun contratto ad Arturo Di Napo-li, che preferisce restare alla Ca-ronnese in D. Il Piacenza hapreso Melucci (ex Cittadella).

Seconda divisione E’ fatta: Bue-no (Benevento) ha firmato peril Perugia e ritrova Clemente.Il Cuneo prende Beretta (ex Pa-via) dall’Inter. Dopo Antonioli,anche Colombaretti (Lancia-no) va al Fano. Sorrentino(Monza) va al Giulianova. Kye-remateng (Monza) verso la Pa-ganese. Due arrivi a Catanza-ro: Soudant (Siena) e Manno-ne (Neapolis).



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CENTROCAMPISTICod. Nome Squadra Costo

501 ABDI UDI 5502 ACQUAH PAL 2704 ALMIRON CAT 9503 ALVAREZ R. INT 13504 AMBROSINI MIL 9505 AQUILANI MIL 12695 ARMERO UDI 12506 ASAMOAH UDI 12507 BACINOVIC PAL 8508 BADU UDI 3509 BARRETO E. ATA 6510 BARRIENTOS CAT 2511 BEHRAMI FIO 9

513 BERTOLACCI LEC 6514 BIABIANY PAR 9515 BIAGIANTI CAT 7516 BIONDINI CAG 9517 BIRSA GEN 12518 BLASI PAR 5519 BOATENG MIL 12520 BOGLIACINO NAP 2521 BOLZONI SIE 7522 BONAVENTURA ATA 9524 BRIGHI ROM 5525 BROCCHI LAZ 5526 CAMBIASSO INT 16527 CANA LAZ 9528 CANDREVA CES 9701 CAPRARI ROM 2529 CARMONA ATA 5531 CASARINI BOL 4532 CASERTA ATA 3533 CEPPELINI CAG 2534 CERCI FIO 16535 CIGARINI NAP 4536 CODREA SIE 3537 COLUCCI CES 7538 CONSTANT GEN 10539 CONTI CAG 11540 COPPOLA PAR 2541 COSSU CAG 18542 COUTINHO INT 3543 CRUZADO CHI 7691 CUADRADO LEC 6544 D'AGOSTINO SIE 14547 DE ROSSI ROM 15548 DEL NERO LAZ 2549 DELLA ROCCA BOL 6551 DI MATTEO PAL 1696 DIAMANTI BOL 13552 DONADEL NAP 5553 DONI ATA 11554 DOSSENA NAP 10555 DOUBAI UDI 9556 DZEMAILI NAP 10557 EKDAL CAG 3558 EL SHAARAWY MIL 4559 EMANUELSON MIL 5707 ERIKSSON CAG 3705 ESTIGARRIBIA JUV 8560 FABBRINI UDI 5561 FERREIRA PINTO ATA 4562 FLAMINI MIL 7563 FOGGIA LAZ 2564 GALLOPPA PAR 8565 GARGANO NAP 5566 GATTUSO MIL 8699 GAZZI SIE 6567 GIACOMAZZI LEC 7568 GIORGI NOV 6569 GOMEZ CAT 11570 GONZALEZ LAZ 3571 GRECO ROM 3572 GRIPPO CHI 1573 GROSSI SIE 3574 GROSSMULLER LEC 6575 GUANA CES 5576 HAMSIK NAP 24577 HERNANES LAZ 23578 HETEMAJ CHI 8579 IBARBO CAG 6580 ILICIC PAL 17581 INLER NAP 13582 ISLA UDI 12583 IZCO CAT 7584 JANKOVIC GEN 4586 JORQUERA GEN 5587 JOVETIC FIO 18589 KHARJA FIO 8590 KRASIC JUV 16591 KRHIN BOL 3592 KUCKA GEN 12594 LAMELA ROM 16694 LANZAFAME CAT 8595 LAZZARI FIO 10596 LEDESMA C. LAZ 10597 LEDESMA P. CAT 8598 LJAJIC FIO 11599 LLAMA CAT 8600 LODI CAT 15682 LORES VARELA PAL 4601 LUCIANO CHI 6603 MAGGIO NAP 12605 MANNINI SIE 4606 MARCHIONNI FIO 4607 MARCHISIO JUV 9608 MARIANINI NOV 3698 MARQUES PAR 6610 MARRONE JUV 1611 MARTINEZ JUV 7612 MARTINHO CES 6613 MATUZALEM LAZ 4614 MAURI LAZ 16615 MAZZARANI NOV 10617 MERKEL GEN 3618 MESBAH LEC 8619 MIGLIACCIO PAL 7620 MODESTO PAR 4621 MONTOLIVO FIO 12692 MORALEZ ATA 9622 MORETTI F. CAT 1623 MORRONE PAR 6624 MUDINGAYI BOL 6625 MUNARI FIO 8626 MUNTARI INT 4627 NAINGGOLAN CAG 12628 NOCERINO PAL 11629 NWANKWO PAR 2630 OBI INT 1631 OBODO LEC 3632 OLIVERA LEC 9633 PADOIN ATA 11697 PAGLIALUNGA CAT 6634 PALLADINO PAR 9635 PAONESSA PAR 1636 PAROLO CES 12637 PASQUATO JUV 1639 PAZIENZA JUV 6640 PEPE JUV 9641 PEREZ BOL 8642 PERROTTA ROM 10643 PESCE NOV 4645 PIATTI LEC 9646 PINARDI NOV 4647 PINZI UDI 7648 PIRLO JUV 13649 PISANU BOL 1650 PIZARRO ROM 9706 POLI INT 5651 PORCARI NOV 6652 PULZETTI BOL 5653 RADOVANOVIC NOV 2

654 RAMIREZ BOL 15655 REGINALDO SIE 7656 RICCHIUTI CAT 6657 RIGONI L. CHI 7658 RIGONI M. NOV 8659 ROSSI M. GEN 10702 SAMMARCO CHI 3660 SANTANA NAP 9661 SCHELOTTO ATA 7662 SCIACCA CAT 2663 SCULLI LAZ 9664 SEEDORF MIL 11665 SESTU SIE 7666 SEYMOUR GEN 7667 SHALA NOV 2668 SIMON PAL 3669 SIMPLICIO ROM 7670 SISSOKO A. UDI 5673 SNEIJDER INT 20674 STANKOVIC INT 13675 STRASSER LEC 4676 TADDEI ROM 7693 TAIDER BOL 1677 THIAGO MOTTA INT 9708 *TORJE UDI 1678 TROIANIELLO SIE 5703 VACEK CHI 3679 VALDES PAR 12680 VALIANI PAR 6681 VAN BOMMEL MIL 8683 VARGAS FIO 19684 VELOSO GEN 7685 VERGASSOLA SIE 7686 VIDAL JUV 14700 VIVIANI ROM 2687 ZAHAVI PAL 11688 ZANETTI INT 11689 ZE EDUARDO PAR 3690 ZUNIGA NAP 7

ATTACCANTICod. Nome Squadra Costo801 ACQUAFRESCA BOL 19803 AMAURI JUV 16804 ARDEMAGNI ATA 5805 BABACAR FIO 4806 BARRETO D.S. UDI 19807 BJELANOVIC ATA 1808 BOGDANI CES 8809 BOJAN ROM 24810 BORINI PAR 8811 BORRIELLO ROM 19812 BRIENZA SIE 15813 CACIA LEC 6814 CALAIO' SIE 17815 CASSANO MIL 16816 CASTAIGNOS INT 5817 CATELLANI CAT 3818 CAVANI NAP 34908 CHAVEZ NAP 1820 CISSE LAZ 20821 CORVIA LEC 15822 CRESPO H. PAR 19824 DEL PIERO JUV 18825 DENIS ATA 14826 DESTRO SIE 14827 DI MICHELE LEC 16828 DI NATALE UDI 35829 DI VAIO BOL 25830 EDER CES 16831 EL KABIR CAG 15832 ESCOBAR GEN 6834 FLOCCARI LAZ 16835 FLORO FLORES UDI 18836 GABBIADINI ATA 14837 GIACCHERINI JUV 16838 GILARDINO FIO 28839 GIMENEZ BOL 12840 GIOVINCO PAR 20841 GONZALEZ PABLO PAL 11842 GRANOCHE NOV 13844 HERNANDEZ PAL 18845 IAQUINTA JUV 6846 IBRAHIMOVIC MIL 36847 INZAGHI MIL 6849 JEDA NOV 12850 KEKO CAT 2851 KLOSE LAZ 25852 KOZAK LAZ 6853 LARRIVEY CAG 1854 LARRONDO SIE 9855 LAVEZZI NAP 23856 LUCARELLI C. NAP 3857 MALONGA CES 10858 MARILUNGO ATA 12859 MASCARA NAP 11860 MATRI JUV 29861 MAXI LOPEZ CAT 26862 MEGGIORINI NOV 16863 MICCOLI PAL 22864 MILITO INT 20865 MORIMOTO NOV 19866 MOSCARDELLI CHI 14867 MOTTA S. NOV 6868 MUTU CES 27869 NENE' CAG 16870 OFERE LEC 9871 OKAKA ROM 3909 *OSVALDO ROM 20872 PALACIO GEN 24873 PALOSCHI CHI 4874 PANDEV NAP 10875 PAOLUCCI SIE 2877 PAPONI BOL 5878 PATO MIL 31879 PAZZINI INT 30880 PELLE' PAR 15881 PELLISSIER CHI 21882 PINILLA PAL 22883 PRATTO GEN 19884 QUAGLIARELLA JUV 20885 RENNELLA CES 6886 RIBAS GEN 15887 RISKI CES 1888 ROBINHO MIL 23889 ROCCHI LAZ 7890 RODRIGUEZ BOL 2891 RUBINO NOV 3892 RUDOLF GEN 3894 SAMB CHI 2895 SANSONE PAR 1897 SUAZO CAT 15898 THEREAU CHI 13899 TIRIBOCCHI ATA 12900 TONI JUV 10901 TOTTI ROM 33902 URIBE CHI 2903 VANTAGGIATO BOL 7904 VUCINIC JUV 20905 VYDRA UDI 2906 ZARATE LAZ 16907 ZE EDUARDO D.A. GEN 17

DIFENSORICod. Nome Squadra Costo201 ABATE MIL 8202 ACERBI CHI 7203 AGOSTINI CAG 6376 AGUIRREGARAY PAL 4204 ALVAREZ P.S. CAT 6206 ANDREOLLI CHI 7207 ANGELLA SIE 3208 ANGELO SIE 6209 ANTONELLI GEN 9210 ANTONINI MIL 5211 ANTONSSON BOL 5212 ARIAUDO CAG 3213 ARONICA NAP 2214 ASTORI CAG 12215 AUGUSTYN CAT 1216 BALZARETTI PAL 16217 BARZAGLI JUV 8218 BASTA UDI 1219 BELLINI ATA 4220 BELLUSCI CAT 2221 BELMONTE SIE 3222 BENALOUANE CES 1

223 BENATIA UDI 9224 BIAVA LAZ 9225 BONERA MIL 3226 BONUCCI JUV 8227 BOVO GEN 12228 BRANDAO PAR 3229 BRITOS NAP 7230 BRIVIO LEC 5231 BURDISSO ROM 8232 CALDIROLA INT 2233 CAMPAGNARO NAP 6234 CAMPORESE FIO 3235 CANINI CAG 8236 CANNAVARO NAP 7237 CAPELLI ATA 4238 CAPUANO CAT 6239 CARROZZIERI LEC 5240 CASSANI FIO 11241 CASSETTI ROM 7242 CAVANDA LAZ 2243 CECCARELLI L. CES 3244 CENTURIONI NOV 1245 CESAR CHI 7246 CETTO PAL 3247 CHERUBIN BOL 3249 CHIELLINI JUV 17250 CHIVU INT 6251 CICINHO ROM 1252 CODA UDI 2253 COMOTTO CES 6371 CONTINI SIE 6254 CORDOBA INT 3256 CRESPO J.A.R. BOL 7257 DAINELLI GEN 8258 DANILO UDI 7259 DE CEGLIE JUV 6260 DE SILVESTRI FIO 8261 DEL GROSSO SIE 6

262 DEL PRETE SIE 1372 DELLAFIORE NOV 3263 DIAKITE' LAZ 2264 DIAMOUTENE LEC 2265 DIAS LAZ 9266 DOMIZZI UDI 7375 DRAME' CHI 5267 EKSTRAND UDI 1268 ESPOSITO LEC 5269 FATIC CHI 3270 FELIPE FIO 2271 FELTSCHER PAR 1272 FERNANDEZ NAP 4273 FERRARIO LEC 3274 FERRI ATA 2275 FERRONETTI UDI 2276 FREY N. CHI 3277 GAMBERINI FIO 8278 GARCIA NOV 4279 GARICS BOL 2280 GARRIDO LAZ 2281 GEMITI NOV 5282 GIGLIOTTI NOV 1283 GOBBI PAR 7373 GOZZI CAG 2284 GRANQVIST GEN 5285 GRAVA NAP 2286 GROSSO JUV 1287 GRYGERA JUV 2288 HEINZE ROM 5289 JOKIC CHI 7290 JONATHAN INT 5291 JOSE ANGEL ROM 8292 JUAN ROM 9293 KALADZE GEN 8294 KONKO LAZ 10295 KROLDRUP FIO 4296 LAURO CES 6

377 LEGROTTAGLIE CAT 4297 LICHTSTEINER JUV 9298 LISUZZO NOV 6374 LORIA BOL 3299 LUCARELLI A. PAR 7300 LUCCHINI ATA 8301 LUCIO INT 14302 LUDI NOV 2303 LULIC LAZ 4304 MAICON INT 18305 MANDELLI CHI 2306 MANFREDINI ATA 2307 MANTOVANI PAL 9308 MARCHESE CAT 2309 MASIELLO ATA 7310 MAZZOTTA LEC 1311 MESTO GEN 4312 MEXES MIL 7313 MILANOVIC PAL 7314 MORERO CHI 2315 MORETTI E. GEN 1316 MORGANELLA NOV 6317 MORLEO BOL 5318 MOTTA M. JUV 2319 MUNOZ PAL 5320 NAGATOMO INT 10321 NASTASIC FIO 3322 NATALI FIO 3323 NESTA MIL 15324 NEUTON UDI 2325 ODDO MIL 1326 PACI NOV 5327 PALETTA PAR 6328 PASQUAL FIO 7329 PASQUALE UDI 2330 PELUSO ATA 4331 PERICO CAG 1367 PESOLI SIE 2332 PISANO E. PAL 5333 PISANO F. CAG 6334 PORTANOVA BOL 7335 POTENZA CAT 2336 RADU LAZ 7370 RAGGI BOL 5337 RAIMONDI ATA 4338 RANOCCHIA INT 17339 RICKLER BOL 1340 ROMULO FIO 4341 ROSI ROM 1342 ROSSETTINI SIE 4343 ROSSI A. SIE 3344 ROSSI M. CES 6368 RUBIN PAR 7345 RUIZ NAP 4346 SAMUEL INT 11347 SANTACROCE PAR 4348 SANTON INT 3349 SARDO CHI 7350 SCALONI LAZ 1351 SILVESTRE PAL 15352 SORENSEN JUV 2353 SPOLLI CAT 7354 STANKEVICIUS LAZ 4355 STENDARDO LAZ 2356 TAIWO MIL 12357 TERZI SIE 2358 THIAGO SILVA MIL 18359 TOMOVIC LEC 6360 VITALE BOL 3361 VITIELLO SIE 1362 VON BERGEN CES 6363 YEPES MIL 6364 ZACCARDO PAR 11365 ZAMBROTTA MIL 5369 ZAURI LAZ 2366 ZIEGLER JUV 8

PORTIERICod. Nome Squadra Costo101 ABBIATI MIL 16102 AGAZZI CAG 10103 AGLIARDI BOL 1104 AMELIA MIL 2105 ANDUJAR CAT 10106 ANTONIOLI CES 10107 AVRAMOV CAG 1108 BELARDI UDI 1109 BENASSI LEC 1110 BENUSSI PAL 1155 BERARDI LAZ 1111 BIZZARRI LAZ 1112 BORUC FIO 11113 BRKIC SIE 9114 BUFFON JUV 13115 CAMPAGNOLO CAT 2116 CASTELLAZZI INT 1153 COLETTA CHI 1117 COLOMBO NAP 1118 CONSIGLI ATA 9119 COSER NOV 1120 CURCI ROM 1121 DE SANCTIS NAP 14122 FARELLI SIE 1123 FONTANA NOV 1124 FREY S. GEN 11125 FREZZOLINI ATA 1158 GALLINETTA PAR 1126 GILLET BOL 9127 HANDANOVIC UDI 13128 JULIO CESAR INT 15129 JULIO SERGIO LEC 9159 KOPRIVEC UDI 1130 KOSICKY CAT 1131 LOBONT ROM 1132 LUPATELLI GEN 1133 MANNINGER JUV 1134 MARCHETTI LAZ 12135 MIRANTE PAR 10136 NETO FIO 1137 ORLANDONI INT 1138 PAVARINI PAR 1139 PEGOLO SIE 1140 PETRACHI LEC 1160 PUGGIONI CHI 4152 RAVAGLIA CES 1156 ROMA MIL 1141 ROSATI NAP 2157 RUBINHO PAL 1142 SCARPI GEN 1143 SIMONCINI CES 1145 SORRENTINO CHI 12146 SQUIZZI CHI 1147 STEKELENBURG ROM 12148 STORARI JUV 5161 TZORVAS PAL 11149 UJKANI NOV 10150 VIGORITO CAG 1151 VIVIANO INT 1

MARCO FALLISI

C’è un bomber che hacambiato maglia, ma lo sposta-mento è stato molto più sempli-ce degli scali aerei di Eto’o perandare a incassare i milioni del-l’Anzhi nell’ormai celebre Da-ghestan: per passare dal Cata-nia al Palermo, a Matias Silve-stre sono bastati circa 200 chilo-metri. Sì, abbiamo detto «bom-ber», e non è un errore, perchéil 26enne argentino è il re deidifensori da +3 dell’ultimocampionato: 6 reti, tante quan-te ne ha fatte Lavezzi, che in at-tacco ci gioca per davvero. Chia-ro che la sua valutazione siaschizzata dai 7 crediti dell’ago-sto 2010 ai 15 di adesso: stessaquotazione di Nesta, appena 3milioni in meno di Thiago Sil-va, il difensore più caro del listo-ne. I gol, per uno che gioca die-tro, sono una miniera di punti(e di buoni voti): non a caso Sil-vestre vantava la seconda mi-glior media-punti del Catania(6,43) dopo Maxi Lopez (6,5 e«appena» 2 reti in più).

Bovo rossoblù Nella classificadei difensori goleador, la secon-da piazza appartiene allo spe-cialista delle punizioni CesareBovo (4 gol). Anche lui ha cam-

biato casacca: dal Palermo(chissà quanti ne avrebbe fattiassieme a Silvestre...) al Ge-noa. Là dietro trova concorren-za, ma il feeling con il gol rima-ne lo stesso.

Attese A quota 3 c’erano — inrigoroso ordine alfabetico —Benatia, Biava, Britos, Cesar,Ranocchia e Zaccardo. Inutiledire che il più atteso è Benatia,vera rivelazione tra i difensori2010-11. Gran bella prima an-

che quella di Cesar, che per lacronaca quest’anno ha già rega-lato il passaggio del turno inCoppa Italia al Chievo contro ilLivorno: la forma c’è. E fra i nuo-vi arrivati? Heinze i suoi gol liha sempre fatti, così comeTaiwo (ai box per infortunio).Contro lo Slovan, José Angeldella Roma ha dimostrato direggere la fascia e di avere i tem-pi giusti per l’inserimento. Ilproblema è la mira.


Web o telefonoIl campione 2012vince un’Audi A1

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Il difensore del Palermo l’anno scorso ha segnato 6 reti. Vale 15 come Nesta: saprà ripetersi?

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Bomber Silvestre cerca il bis

Matias Silvestre, 26 anni, difensore argentino del Palermo. Con 6 reti èstato il più prolifico nel ruolo, davanti a Bovo, che ne ha fatti 4 LIVERANI

Anche Benatiadell’Udinesee Cesar delChievo tra i piùattesi in zona +3


« « « «L’ultimo GP èstato un belpasso in avanti:ora non devevivere con l’ansia

Non si può direche lo abbia giàvinto, ma èdavvero moltomolto vicino

ITALIA IN CRISI

Solo due vittoriecon Andrea Iannone

Sta facendo unastagione super,oggi è il più forteMa non haancora vinto

Non è facile, ma ilcampionato non èfinito. Altrimentice ne staremmotutti a casa

Il Mondiale 2011 verràprobabilmente ricordato perl’Italia della moto come uno deipeggiori nella storia. Dopo 12 gare

in MotoGP e 11 nelle altre classile vittorie tricolori sono appenadue, con Andrea Iannone inMoto 2. Se consideriamo i podi ilmeglio è arrivato dalla MotoGP(7) con la Moto2 a 4 e la 125 aquota zero. Nel Mondialeabbiamo due terzi posti: Iannonee Dovizioso in MotoGP.

Mini inchiesta tra piloti e tecnici: «Superiorità netta ma non si faccia prendere dall’ansia»

IL CASO NUCLEARE

FAUSTO GRESINI LORIS CAPIROSSI ANDREA DOVIZIOSO RAMON FORCADA

DA DOMANI

Il vantaggio di StonerMancano 6 GP e a Lorenzo nonbasterebbe nemmeno vincerletutte. Con 3 secondi e 3 terziposti il titolo va a Casey EPA

Rinnovo per unanno più opzione,ma resta il nododel contributo diGresini per la moto

Il problema del GPGiappone, a Motegi il 2ottobre, resta. A Indy i pilotihanno continuato aconfrontarsi sull’argomentosenza arrivare ad unaconclusione comune,nonostante una riunioneconvocata da Rossi nel suomotorhome. La sensazione èche ognuno deciderà per secon Valentino e la Ducati chesembrano i più propensi a direno. Stoner e Lorenzo invecealla fine andranno. Sull’ipotesidi Suzuka la Honda ha chiaritoche quella pista non èomologata Fim e servirebberomodifiche per la sicurezzaimpossibili da realizzare.

(m.bru.) Il più grandespot dell’anno per la Riviera diRimini è iniziato ieri con lapresentazione del GP di SanMarino Riviera di Rimini che sidisputerà domenica sulcircuito Santamonica diMisano Adriatico. Come nellequattro edizioni precedenti ilGP prevede, oltre alle gare,un’intera settimana dedicata almotociclismo, denominataMotoGweek (da domani adomenica) con esposizioni,mostre, sfilate concorsi dibellezza, gare di kart per ipiloti della MotoGP, gare dispeedway e short track, talkshow. Buona, fino ad oggi, laprevendita dei biglietti.

FUTURO LE PARTI SI SONO AVVICINATE

Nieto: «Lorenzonon deve perderela speranza. IlMondiale èancora possibile»

MOTOGPIL BILANCIO

Rossi e Ducatisono orientatiper il no a Motegi

DAL NOSTRO INVIATO

FILIPPO FALSAPERLAINDIANAPOLIS (Stati Uniti)

Una superiorità schiac-ciane: Casey Stoner domenicaa Indianapolis ha centrato ilsettimo successo su 12 gare.Esattamente come fece l’annoscorso il diretto rivale nellacorsa al titolo, Jorge Lorenzo.

Avversari scatenati Ma lo scor-so anno lo spagnolo aveva do-vuto combattere soprattuttocontro il fantasma del compa-gno di squadra Valentino Ros-si, che si era rotto la gamba alGran Premio d’Italia al Mugel-lo, mentre questa volta il cam-pione australiano ha trovatodi fronte una pattuglia agguer-ritissima di avversari. Loren-zo, Dani Pedrosa, domenicagiunto alle sue spalle anche sea distanza di sicurezza, BenSpies, che è salito sul podio sta-tunitense e quest’anno ha pu-re vinto una gara. In qualchemodo anche gli italiani An-drea Dovizioso e Marco Simon-celli.

Sondaggio Così il paddock si in-china a tanta prepotenza: hagià vinto il titolo, anche se

mancano 6 gare? Tantissimi loincoronano, qualcuno lasciauno spiraglio per Lorenzo, piùche altro per scaramanzia...Sentiamo che ne pensano.

Marco Simoncelli(Pilota Honda)«Casey ha giàvinto il titolo.Tutto puòs u c c e d e r e ,ma con 44punti di van-taggio credoproprio chepossa dormi-re più tranquil-lo di Lorenzo».

Colin Stoner(papà di Casey)«Non ha ancora vinto,perché in questo mondo puòsempre succedere di tutto. Di-ciamo che se non succederàqualcosa di straordinario, hauna buona possibilità di riu-scirci».

Hervè Poncharal(proprietario Team Tech3e presidente dell’Irta, l’as-sociazione che riunisce lesquadre)«Ha un grande vantaggio,

ma non ha sicuramente vinto.È difficile batterlo, ma non bi-sogna dimenticare che puòsempre succedere di tutto: ri-cordiamoci di Doohan ’92».

Giampiero Sacchi(ex team manager di Lorenzo)«Se non succede qualcosa, havinto. Ha una superioritàschiacciante, ma oltre ai puntic’è l’aspetto psicologico: adesempio per Jorge avere a chefare con uno Spies così forte,può essere dura».

Mario Meregalli(responsabile Team Yamaha)«Anche se il distacco è notevo-le, non è finita. Per come cono-sco Jorge non è uno che mollafacilmente. E anche noi».

Angel Nieto(13 Mondiali vinti)«Casey ha fatto un gran passoavanti e per Lorenzo si fa diffi-cile. Ma il titolo è ancora possi-bile e la Spagna non perde maila speranza».

Livio Suppo(comunicazione Honda Hrc)«È stata una giornata impor-tante, ma sei gare sono tante econsentono di recuperare. Il

fatto che Lorenzo sia finito fuo-ri del podio è strano, quindinon si può mai stare tranquilli.La cosa importante è che Pe-drosa vada sempre così velocee gli stia davanti».

Lucio Cecchinello(proprietario Team Lcr)«Casey ha messo una bella ipo-teca sul titolo. Ora è coscienteche può vincere: si vede da co-me ha reagito in gara, rime-diando a una cattiva partenzacon grande calma. Ha fatto latipica gara di chi sente odoredi Mondiale».

Vittoriano Guareschi(team manager Ducati)«Ha impressionato per comeha gestito la gara. Sembravaavere anche del margine. Inve-ce pare che Lorenzo abbia fat-to un passo indietro».

Alessandro Cicognani(resp. progetto Ducati)«A questo punto Casey può so-lo perderlo il Mondiale. È en-trato in un "loop" positivo: lasua moto è a posto e lui guidabene. A Indy sembrava averedei problemi, invece ne è usci-to alla grande».


La corsa al titolo

IRIDATO 125 E TEAM MANGER PILOTA DUCATI PILOTA MOTOGP HONDA HRC CAPOTECNICO DI LORENZO

Mostre e sfilateil GP si scaldacon MotoGweek

+44

INDIANAPOLIS

Se non è una fumata bian-ca, gli assomiglia molto. Dopola gara di Indy, Marco Simon-celli ha incontrato i vertici dellaHrc in vista del rinnovo per il2012 e le posizioni si sono deci-samente avvicinate. «Stiamo la-vorando — dice Livio Suppo, re-sponsabile della comunicazio-

ne e braccio destro del vicepre-sidente Shuhei Nakamoto — eabbiamo fatto ancora un passoavanti. La situazione economi-ca resta pesante, ma presto in-contreremo alcuni possibilisponsor. Spero di tenere ancheDovizioso».

Accordi In realtà la situazionedi Andrea è in alto mare, e lasoluzione Yamaha-Tech3 è inpole, mentre per Simoncelli l’ac-cordo potrebbe anche arrivaregià a Misano. La gestione dellasquadra resta nelle mani di Ali-gi Deganello; la durata contrat-tuale accettabile (un anno piùopzioni in caso di buoni risulta-ti). Quasi fatto anche l’accordosull’offerta economica, malgra-

do i risultati del pilota non sia-no ancora all’altezza delleaspettative e ci siano difficoltàcongiunturali in Giappone.

Dubbi Il nodo resta la gestionedel team. C’è ancora un certo di-vario tra la richiesta di un con-tributo da parte della Hondaper la moto di Simoncelli e lapossibile copertura di FaustoGresini. Ballano un po’ di zeri(diciamo 6) in euro, ma facen-do qualche sforzo si può arriva-re ad un compromesso. Sareb-be la situazione ideale per nonrovinare un affiatamento chesul piano umano ha funzionatoa gonfie vele.

f.f.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Simoncelli-Honda: il sì a Misano?

Ora solo Stoner può fermare Stoner

Marco Simoncelli, 24 anni, ha fatto ilprimo podio MotoGP a Brno LAPRESSE

Casey Stoner,25 anni, ha

già vinto unMondiale nel

2007 con laDucati MILAGRO


25LA GAZZETTA DELLO SPORTMARTE STO 2011

« «Capire come far funzionarei pneumatici deve essereil nostro compito principale

Monza è diversa da Spae poi è il gran premio di casa,ci mettiamo qualcosa in più

ITALIA IN CRISI

La tecnica

In una stagione dove nonabbiamo piloti italiani su macchinecompetitive, anche la Ferrari fafatica: sinora ha colto una vittoria

e quattro podi grazie a FernandoAlonso. Il distacco dello spagnolo,terzo nella generale, dal leaderVettel è salito dopo Spa a 102 puntimentre Massa è addirittura a 185.Nel Mondiale costruttori la rossa,terza a quota 231, si trova a 195dalla Red Bull (426) e a 64 dallaMcLaren (295).

Il vantaggio di VettelIl tedesco, che guida il Mondiale,può vincere il titolo giàa Singapore ma più facilmentein Giappone o Corea EPA

Alonso è già a Maranello per preparare il GP d’Italia: «Pista diversa, saremo competitivi»

INVITO AI LETTORI

FERNANDO ALONSO

1. Le paratie dell’ala posteriore usatea Spa 2010; 2. Quelle modificate perMonza 2010: 3. La sospensione 2011:nel tondo la nuova introdotta aSilverstone e ora abbandonata

FERNANDO ALONSO

Restano ancora adisposizione dei lettori dellaGazzetta alcuni biglietti per ilFans Forum 2011 della Fotache si terrà il 7 settembrealle 17, presso la sede dellaPirelli in viale Sarca 222 aMilano. Sul palco tra gli altriDomenicali (Ferrari),Rosberg (Mercedes) e Trulli(Lotus). Per prenotarsitelefonare oggi allo02-20.40.03.33 dalle 9.30alle 13 e dalle 14 alle 18. Cisarà anche la possibilità difare una domanda a uno deipartecipanti: anticipatelaoggi al telefonista che virisponderà.

FORMULA 1IL BILANCIO

Un unico successoper il Cavallino

I piani della rossa

COSA VACOSA NON VA

+92

Prenotateviall’incontro Fotadel 7 settembre

Pilota Ferrari

3

ANDREA CREMONESI

Farsi prendere dallo sconforto sarebbecomprensibile se si pensa che Spa doveva rap-presentare per la Red Bull, secondo quanto am-messo dello stesso Vettel il primo dei due appun-tamenti stagionali più ostici (il secondo è Mon-za). E che domenica pomeriggio la scuderia iri-data si era presentata al via del GP del Belgiosenza sapere quanti giri avrebbero retto le gom-me di mescola più tenera dopo aver constatato,al termine delle qualifiche, una anomala forma-zione di bolle sul battistrada. Eppure a Maranel-lo non ci pensano proprio ad alzare bandierabianca. Certo il Mondiale è compromesso ma c’èancora voglia di giocarsela.

Lampi Ci si aggrappa ai lampi di competitivitàmostrati dalla rossa nei primi giri, al fatto checomunque la Safety Car ha minimizzato i proble-mi di Vettel («senza avremmo visto una classifi-ca differente», è il parere di Stefano Domenica-li). «Domenica siamo stati protagonisti di unagara dai due volti — è l’analisi del capo dellaGestione Sportiva —: nella prima parte abbia-mo visto una Ferrari davanti, competitiva, effica-ce, capace di gestire le gomme meglio di Vettel(Alonso si è fermato la prima volta tre giri dopo;n.d.r.) poi con le gomme più dure si è notato ungap prestazionale evidente». Dunque bisogna ri-partire da lì, da quel distacco minimo che Alon-so ha quantificato in 2-3 decimi per guardare alfuturo immediato. Già da Monza, che è una pi-sta unica nel calendario del Mondiale perché ul-tra veloce e sulla quale sono necessarie ali adhoc e questo potrebbe (come successo l’annoscorso) cambiare gli equilibri; tra l’altro giustoieri la Fia ha stabilito che si potrà usare l’ala mo-bile in gara sul rettifilo principale e su quello traLesmo e Ascari. «È una pista molto diversa daSpa, serve un carico aerodinamico minimo e cisono forti frenate»; ha spiegato lo spagnolo cheieri e oggi prepara il GP d’Italia al simulatore,poi da metà settimana gli subentrerà Massa.

Caldo Certo anche lì la 150 dovrà fare i conti conle gomme Medium ma a Maranello sperano chedopo una serie di gare con temperatura basse, ilcaldo settembrino non tradisca e si replichinoalmeno le temperature del 2010 (asfalto a37˚-38˚ gradi, ambiente intorno ai 25˚). «E poiMonza è la gara di casa — promette Fernando— c’è sempre una motivazione extra». Ne servi-rà tanta...


Pronte ali specialiper la gara di casa

pilota Ferrari

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Fernando Alonso, 30anni, esulta dopo lavittoria del GPd’Italia dello scorsoanno INSIDEFOTO

Ferrari, il riscatto passa da Monza

ALESSIA CRUCIANI

«Al momento non ci resta che fare i com-plimenti a quelli che vincono e continuare a la-vorare 24 ore al giorno». Fernando Alonso harichiamato tutti all’ordine dopo il quarto postoal GP del Belgio. Che ora rischia di raffreddareun po’ il clima di festa che di solito arroventa igiorni che precedono il GP d’Italia. La prossimagara, l’11 settembre, si corre proprio a Monza.

Ritardo Nei primi giri a Spa, il ferrarista avevaanche dato l’illusione di poter portare a casa unbottino più cicciotto. Con le gomme di mescolamorbida, infatti, la 150 viaggiava sugli stessitempi — e a tratti anche più veloce — di RedBull e McLaren, conducendo la gara per alcunigiri. Ma poi la musica è cambiata e le stecche sisono sentite una volta montati pneumatici me-di. «Perdevo un secondo e mezzo a giro!», hadetto Alonso. Che domenica non era proprio invena di fare sconti anche in vista del 2012:«Dobbiamo capire bene come far funzionare legomme e riuscire a mandarle subito in tempera-tura, perché gli altri ci riescono e noi no: questoè il principale lavoro da fare. Ci manca qualchedecimo in gara e un secondo in qualifica. Trop-po per pensare al Mondiale».

Sviluppo Stefano Domenicali ha negato ferma-mente di sentirsi scoraggiato per l’andamentodel campionato. Il responsabile della ScuderiaFerrari ha poi ribadito che «a Maranello siamogià proiettati sulla monoposto 2012» ma ancheche si sta cercando ancora di capire come risol-vere il nodo gomme. «Si tratta — ha spiegato— di un tema strutturale che è sempre statouna caratteristica della nostra macchina, ovve-ro trattare le gomme in modo gentile perchédurino più a lungo. Questo aspetto è stato am-plificato in questa stagione dal cambio di forni-tore di pneumatici (col passaggio dalla Bridge-stone alla Pirelli; n.d.r.). È il nostro talloned’Achille, dobbiamo sicuramente intervenire».Da più parti è stato invocato un progetto rivolu-zionario rispetto alla tradizione Ferrari. L’ideadi Domenicali è di «cercare una soluzione equi-librata, per evitare di avere poi il problema op-posto. È un lavoro che stiamo già affrontandosia da un punto di vista meccanico che aerodi-namico perché è sicuramente uno degli aspettiche, dal punto di vista progettuale della mono-posto 2012 non possiamo proprio permettercidi sbagliare».


Scaldare le gommeproblema irrisolto

EDISON È CON LA NAZIONALE ITALIANA DI BASKET AI CAMPIONATI EUROPEI DI LITUANIA 2011

PER ARRIVARE IN ALTOCI VUOLE L’ENERGIA DEI GRANDI

www.fip.it


Una setacciata ai primi risultati di ChrisFroome ti fa quasi venire la voglia di correre inun’agenzia di viaggi. Primo successo a Mauriti-us, prima corsa vinta il Giro di Mauritius, e inquell’infinito oceano chiamato internet si riescepure a pescare un quinto posto nel prologo diSharm El Sheikh a un Giro dell’Egitto. Ma il ra-gazzo ora è leader della Vuelta, e allora c’è pocoda scherzarci sopra.E’ nato a Nairobi, Kenia, il 20 maggio 1985: fi-glio di padre sudafricano e madre inglese, chelavorava per l’Onu proprio a Nairobi. Un kenia-no bianco, al contrario dei formidabili atleti chespesso, in atletica leggera, si ritrovano a domina-re mezzofondo e fondo. Un keniano bianco comeil nuotatore Jason Dunford, che si allena in Ita-lia, capace nei 100 farfalla di arrivare alla finale

olimpica e di sfiorare il podio mondiale. AncheFroome, dopo l’infanzia in Kenia e il trasferimen-to in Sudafrica (dove cominciò a correre in bici,prima in mountain bike), è passato per l’Italia.Per due anni infatti (2008-2009) ha corso perl’italo-sudafricana Barloworld, diretta da Clau-dio Corti. Ha vissuto a Chiari (Brescia), Nesso(Como) e Montecatini, prima di trasferirsi a Mon-tecarlo. «Una volta mi sbilanciai — ricorda Corti—, dicendo che sarebbe potuto arrivare nei pri-mi cinque del Tour. Mi prendevano per pazzo...Ricordo che dopo una Coppa Agostoni, in pienoagosto e con un gran caldo, aveva deciso di torna-re a casa in bici. Nonostante il nostro parere con-trario, così fece e vi assicuro che ne pedalò tantidi chilometri... Ha una grande forza di volontà».Ora Froome ha il doppio passaporto e, ciclistica-mente parlando, è un britannico. «Ma non di-mentico e non dimenticherò mai le mie origini».Neppure adesso, che è in cima alla Vuelta e hascritto un piccolo pezzo di storia ciclistica.

ci. sco.© RIPRODUZIONE RISERVATA

CLASSIFICA1. Chris FROOME

(Gb. Sky)38.09’13"; 2.

Fuglsang (Dan,Leopard) a 12"; 3Wiggins (Gb, Sky)

a 20"; 4. Nibali a31"; 5. Kes-

siakoff (Sve) a34"; 6. Monfort

(Bel) a 59"; 7.Mollema (Ola) a

1’07"; 8. Cobo(Spa) a 1’47"; 9.

Brajkovic (Slo) a2’04"; 10. Zubeldia

(Spa) a 2’13"; 11.Bruseghin a2’15"; 12. Van

den Broeck (Bel)a 2’21"; 13.

Menchov (Rus)a 2’35";

22. Scarponia 4’22"

SOGGIriposo

SDOMANI

11ª, Verin-Manzaneda, km

167, arrivo insalita: 19 km,

punte 10%

SGIOVEDì

12ª, Ponte-areas-Ponte-vedra, km 167:

per velocisti

SVENERDì

13ª, Sarria-Ponferrada, km158: c’è il Puertode Ancares (km

11,8) a -60 km

SSABATO

14ª, Astorga-Lagos de

Somiedo, km175, arrivo in

salita: 16,8 km,punte dell’11%

SDOMENICA15ª, Aviles-

Angliru, km 142,arrivo in salita:

12,2 km, dislivello1245 metri, con

punte del 23%

Tutti negativi gliultimi controlli

antidopingeffettuati sui

campioniprelevati

durante il Tour.Resta isolato ilcaso del russo

Kolobnev,positivo a un

diuretico

Nella classificadei big comanda

il giovanedanese Jakob

Fuglsang, 2˚ ingenerale:

SFuglsang

(Dan)

SWiggins

(Gb) a 8"

SNibali

a 19"

SKessiakoff

(Sve) a 22"

SBrajkovic(Slo) a 1’52"

SBruseghin

a 2’03"

SVan den

Broeck(Bel) a 2’09"

SMenchov

(Rus) a 2’23"

SJ. Rodriguez

(Spa) a 3’21"

SScarponi

a 4’10"

SAnton

(Spa) a 8’35"

Giro sull’Etna: il clic d’autore di Roberto Bettini

Il ragazzo bianconato a Nairobiora è nella storia

Pazza crono a Salamanca: il siciliano si difende, Scarponicede 4’30". Settimana chiave: oggi riposo, poi 3 arrivi in salita

S

laFotonotiziaMERCATO IN AMMIRAGLIA L’UOMO DI ARMSTRONG

DOMENICAL’ANGLIRU

CRONO: 1. Tony MARTIN (Ger, Htc) km 47in 55’54", media 50,447; 2. Froome (Gb, Sky) a 59";3. Wiggins (Gb, Sky) a 1’22"; 4. Cancellara (Svi) a1’27"; 5. Phinney (Usa) a 1’33"; 6. Fuglsang (Dan) a1’37"; 7. Machado (Por) a 1’54"; 8. Brajkovic (Slo) a1’56"; 9. L. L. Sanchez (Spa) a 2’02"; 10. Monfort(Bel) a 2’06"; 11. Kessiakoff (Sve) a 2’18"; 13.Menchov (Rus) a 2’19"; 15. Nibali a 2’24"; 24.Bruseghin a 3’05"; 25. Mollema (Ola) a 3’09"; 39.Van den Broeck (Bel) a 3’09"; 53. Scarponi a4’30"; 185. Boonen (Bel) a 10’49" (ultimo).

TEDESCO IMBATTIBILE

Martin ha il tempopure per la borraccia

TOUR, OKALTRI TEST

COSÌ I BIGIN FILA

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DAL NOSTRO INVIATO

CIRO [email protected] (Spagna)

Anche l’ultima certezzache pensavamo di avere — Fa-bian Cancellara è il più fortedel mondo a cronometro —questa pazza Vuelta ce l’ha tol-ta. Per la verità Tony Martin,tedescone dell’Htc, quest’an-no aveva già insinuato qual-che dubbio, battendo lo svizze-ro al Tour. Ieri, sui 47 chilome-tri per specialisti di Salaman-ca, lo ha rifatto (Fabian 4˚ a1’27"), diventando forse il fa-vorito per l’oro mondiale dispecialità.

Capovolgimenti Ma le «stranez-ze» non sono certo finite qui.La prova contro il tempo dove-va cambiare la classifica, e ineffetti lo ha fatto. Ma anchedarle una fisionomia definita,e invece ne siamo ben lontani.La buona notizia è che Vincen-zo Nibali ha tenuto botta, ed è4˚ a 31" dal primato. In magliarossa adesso c’è Chris Froome:il 25enne keniano che ora hanazionalità britannica, già su-per-gregario di Wiggins il gior-no prima in salita, si è supera-to e il secondo posto di tappa a59" da Martin gli è valso il pri-mato, festeggiato nella splen-dida Plaza Mayor di Salaman-ca. Un primato che sembravadestinato invece a Wiggins,suo capitano nel Team Sky. Ineffetti il buon Bradley avevacominciato in stile AVE — iltreno ad alta velocità spagno-lo — e dopo 13 km (primo in-tertempo) aveva 1" su Martin.Uno sforzo pagato nella secon-da parte, visto che ha chiusoterzo a 1’22" e nella generale è3˚ a 20". Tra i due uomini Skyc’è il danese Fuglsang, 2˚ a 12"dopo un’ottima prova (6˚ a1’37").

Male Scarponi La crono ha sor-riso anche a Kessiakoff (ora5˚) e Monfort (6˚), che è da-vanti all’ex leader Mollema: iprimi 7 in appena 1’07". Bruse-ghin e Menchov hanno tenu-to; Rodriguez e Scarponi sono

stati respinti («Non era unaprova per me», ha detto il mar-chigiano), mentre VincenzoNibali resta una certezza: 15˚a 2’24", da Wiggins ha perso1’02", e ci poteva stare. Laquarta piazza nella generale,a 31", lo soddisfa: «Una cronomolto dura, certo è una novitàvedere un Froome così forte— ha spiegato il siciliano dellaLiquigas —. Ho cercato di di-fendermi, era una prova mol-to veloce, adatta a specialisti.Ho perso nella parte centrale,l’asfalto era sconnesso e nontrovavo il giusto ritmo. Ma al-l’inizio e alla fine sono andatobene. Il vento era laterale e difronte, difficile fare grandi ve-locità. Restano tanti arrivi insalita, credo che posso fare ve-ramente grandi cose».

Pausa Le squadre si sono giàtrasferite in Galizia: oggi il pri-mo giorno di riposo. Va sfrutta-to tutto: domani ci sarà un al-tro arrivo in quota. E le previ-sioni annunciano pure la pri-ma pioggia di questa Vuelta.


CICLISMO GIRO DI SPAGNA, 10ª TAPPA

A

«Stelle a Campione»: stasera, nel salone delle feste del Casinò di Campioned’Italia, premiazione a vari personaggi del mondo dello sport organizzata dalGruppo lombardo giornalisti sportivi. Presenti Evans (re del Tour) e Zambrotta,verrà premiato Roberto Bettini, fotografo storico della Gazzetta dello Sport. Inalto, la foto vincente: una suggestiva immagine del Giro 2011 tra la lava dell’Etna

RadioShack-Leopardè fusione: Bruyneelper far vincere Schleck

y

Vuelta dell’altro mondo

la favola di Froome

La madre lavorava per l’Onu,lui è cresciuto correndo inItalia. L’ex d.s. Corti: «Dicevoche sarebbe arrivato in alto»

Guida il keniano FroomeNibali se la può giocare

Vincenzo Nibali,26 anni: re dellaVuelta 2010BETTINI

Tony Martin, tedesco di 26 anni BETTINI

Chris Froome, 26 anni: prima vittoria a Mauritius BETTINI

CLAUDIO GHISALBERTI

«E’ come se avessi ungrande e bellissimo aereo, conbravissimi copiloti, un ottimoequipaggio, ma senza il co-mandante». Flavio Becca, du-rante il Tour, s’era confidatocon alcuni amici. Il patron del-la Leopard era ed è entusiastadel ciclismo, ma abituato a pri-meggiare si aspettava di più

dalla squadra. Costruita per ilTour attorno ai fratelli Schle-ck e con la stella di Cancellara,ma troppo carente in altrecompetizioni. Per esempio,senza un big per il Giro.Il mancato successo in Fran-cia, pure in un’edizione doveContador non è stato al top, haamplificato il problema. Inol-tre, a Becca non è piaciutoquel vago senso di anarchiache regna in squadra e che laVuelta ha confermato.

Così, per mettere ordine e cer-care di togliere ad Andy Schle-ck l’etichetta di bello e perden-te, l’uomo d’affari italo-lus-semburghese, dopo avere boc-ciato come manager Bryan Ny-gaard (il danese tornerà a farel’addetto stampa, destinazio-ne Green Edge) ha puntato albersaglio grosso: Johan Bruy-neel. L’accordo c’è, anche semanca ancora l’ufficialità. Ilbelga, capace di vincere 7Tour con Armstrong (ma forseil texano li avrebbe vinti anchecon in ammiraglia il signorRossi) e uno con Contador, tra-sloca con sponsor, corridori estaff alla Leopard. La squadrasi chiamerà RadioShack-Trek.E ci saranno una decina di esu-beri tra i corridori, visto che laLeopard sotto contratto ne ha27 e RadioShack 13.



Il caso/ 1

DAL NOSTRO INVIATOANDREA BUONGIOVANNIDAEGU (Sud Corea)

Come Tyson Gay avevapredetto nel giugno 2010: «Semai capiterà che Usain Boltverrà squalificato per una fal-sa partenza, i risultati di quel-la gara rimarranno negli anna-li con a fianco un asterisco». Al-la stregua di una prova svoltain condizioni anomale. La re-gola della «tolleranza zero» im-posta dalla Iaaf da due stagio-ni a questa parte, col fattacciodi domenica nella finale dei100, ha mostrato tutti i suoi li-miti. Non a caso la decisione,con 97 voti favorevoli e 55 con-trari, non fu presa a larga mag-gioranza. E ora il mondo invo-ca un passo indietro.

Rimedio La stessa federazioneinternazionale ne sta prenden-do atto: «Premesso che UsainBolt è un atleta straordinario— spiega il direttore della co-municazione della Iaaf NickDavies — e che siamo dispia-ciuti per quel che gli è succes-so, si deve stare attenti a nonincappare nelle logiche delloshow business: le regole ci so-no e sono uguali per tutti. Ciòdetto, come da programma,domenica si riunirà il Consi-glio e l’argomento, già in quelcontesto, potrebbe venir inqualche modo discusso». E’nei poteri del Consiglio stessointervenire sui regolamenti:magari, nello specifico, primache un analogo caso si ripeta,

per esempio, ai Giochi di Lon-dra. Qualcuno, per vedere la fi-nale olimpica dei 100, ha giàspeso fino a 725 sterline... Efar fuori così un Bolt, uno chea un organizzatore costa300.000 dollari a gara, è uncontrosenso. Anche Sergei Bu-bka, che della Iaaf è vicepresi-dente, si dice pronto a una veri-fica: «Quel che è successo è as-surdo — ammette — ma nondimentichiamo che la regola èstata approvata anche per pre-

venire le furbate di chi, sullepartenze, speculava».

Pareri Sono pochi i favorevoliall’attuale stato delle cose. Traquesti il leggendario ostacoli-sta statunitense Allen John-son: «Sin da quando gareggia-vo — spiega — penso che acommettere una falsa è chinon è in condizione. Bolt, evi-dentemente, non lo era. Lasqualifica è responsabilitàsua, non della regola». La suaresta però una voce fuori dalcoro. Secondo David Oliver, al-tro ostacolista made in Usa, ladirettiva attuale potrebbe esse-re conservata nei meeting, perrendere ancora più difficile lacaccia ai record, mentre quel-la vecchia potrebbe venir ripri-

stinata per le rassegne globali.Ato Boldon, ex grande sprin-ter senza mai peli sulla lingua,oggi commentatore tv perl’Nbc, è invece categorico:«Merito un premio — scherza,ma non troppo — lo dico dasempre che questa regola è il-logica». Il paradosso è che, pro-prio a Daegu, nelle prime duegiornate, per falsa erano spari-ti due altri attesi protagonisti,entrambi britannici: DwainChambers, fuori nella semifi-nale degli stessi 100 e Christi-ne Ohuruogu, nel primo turnodei 400.

Dictat In casa giamaicana, seda un lato festeggiano l’oro diBlake, dall’altro sono infuria-ti. «Il messaggio deve arrivarechiaro a tutti — tuona il mini-stro dello sport Olivia Grange— questa regola non ha sensoe deve essere rivista il più infretta possibile». Un po’ menointimidatorio, ma sulla stessalunghezza d’onda, è WellesleyBolt, papà di Usain: «Odio vo-lare — racconta — sono venu-to fin qui per vedere mio figliocorrere e ciò non è stato possi-bile. Credo che come me sianorimasti delusi in tanti, tifosi,appassionati e gente comune.Comunque non sono preoccu-pato: Usain si riprenderà infretta». Ieri il ragazzo, a metàpomeriggio, in canottiera epantaloncini grigi, s’è allenatoprovando pure qualche cam-bio, come se (quasi) niente fos-se. La bufera va lasciata allespalle.


LA SECONDA SQUALIFICA

Da Bubka a Boldon dopo la falsa partenzashock: «Assurdo lo stop al primo errore»

VELATO IL RITORNO IN PISTAIL REGOLAMENTO/1

Usain Bolt, 25 anni, si è presentato così al campo di allenamento REUTERS

Il coach Mills: «Siriprenderà. E’ ungigante». Powell:«Condizionatoda Blake»

Doppio contattodal penultimoostacolo

E se l’uomo dasqualificare fosse stato YohanBlake, campione del mondodei 100 dopo la squalifica diBolt? Il movimento della suagamba sinistra sul «pronti»,nelle immagini al rallentatore,è evidente. E la regola Iaafsulle partenze (162.5, 162.8)stabilisce che: «Se un atleta"disturba" in qualche modo unavversario, lo starter deveabortire la partenza,squalificando o ammonendo ilcolpevole». Se si potessestabilire che Bolt è statorealmente danneggiato, la suasqualifica sarebbe ingiusta.Così non fosse, lo starterstesso avrebbe potutosqualificare solo Usain oentrambi.

Usain Bolt, 25 anni, parte prima dello sparo nella finale dei 100 di domenica, sarà squalificato REUTERS

DOPO LA SQUALIFICA IERI IL RITORNO IN PISTA PER L’ALLENAMENTO

MONDIALIDI ATLETICA

L’uomo dasqualificareera Blake?

Usain: «Sui 200 sarete orgogliosi di me»

E domenica ilconsiglio dellaIaaf potrebbe giàridiscutere lanorma

2 3

1

FOTO COLOMBO/IPP

Bolt fuori dai 100per una regolada cambiare

DAL NOSTRO INVIATO

DAEGU (Sud Corea)

Il silenzio pubblico di Usa-in Bolt dopo il colpo di pistolapiù rumoroso della storia dellosport — quello che ha decreta-to la partenza falsa nella finaledei 100 — dura 18 ore. A Dae-gu sono da poco passate le tredel pomeriggio quando il gia-

maicano, tramite l’agente Ri-cky Simms, fa conoscere almondo il suo stato d’animo.«Voglio congratularmi col miocompagno di squadra YohanBlake e con gli altri atleti chehanno vinto medaglie — diceUsain —. Ovviamente sonomolto deluso di non aver avutola possibilità di difendere il tito-lo a causa della falsa. Nei turnimi ero sentito bene ed ero pron-to a correre veloce in finale. Holavorato duro e le cose sembra-vano andare al meglio. Ora de-vo pensare ad altro, non serverimuginare sul passato. Ho al-cuni giorni per ritrovare la con-centrazione e prepararmi per i200 di venerdì. Dopo ci sarà la4x100 e alcune altre gare per

chiudere la stagione. Sono incondizione e mi concentreròper correre bene i 200. Ringra-zio tutti coloro che mi hanno in-viato messaggi di sostegno: fa-rò del mio meglio per renderliorgogliosi di me sui 200».

Il movimento Una dichiarazioneelegante, da uno che sa accetta-re le sconfitte. Nemmeno un ac-cenno a un regolamento che fadiscutere, neppure una parolapolemica. Usain, in un modo onell’altro, ha mostrato la pro-pria vulnerabilità. Ma la reazio-ne è da campione. E dire che, atradirlo, potrebbe essere statoil suo amicone, quel Blake chea 21 anni, nella specialità, è di-ventato il più giovane iridato

di sempre. La moviola del viadella finale è molto chiara:Yohan, in sesta corsia, affianca-to alla destra di Bolt, dopo il co-mando del «set», del «pronti»,prima che Usain faccia la paz-zia, porta le spalle in avanti.Questione di millimetri. Nonabbastanza perché i sensori po-sizionati sui blocchi rilevinouna pressione dei piedi. Ma suf-ficienti, forse, per condiziona-re inconsciamente il padronedi tutto. Da lì, nel caso, l’erroregrossolano, ingiustificato. Boltpotrebbe essere stato tratto ininganno. Diventando un re nu-do: quello spogliarsi della ma-glietta — disegnata dalla figliadi Bob Marley — resterà l’im-magine dei Mondiali.

Powell dixit Che possa essere an-data così lo pensa anche AsafaPowell, uno dei più grandi riva-li. Infortunato, non sopportan-do l’idea di stare in tribuna, haassistito alla gara alla tv: «Si-tuazioni come quelle — spieganel ricevimento organizzatodall’Aips — possono condizio-nare. La mossa di Yohan è stataimpercettibile, ma Usain, aven-dolo al fianco, potrebbe averlaavvertita». Powell e Bolt, forse,si ritroveranno in staffetta. «Vi-vo alla giornata — dice Asafa— riesco a correre senza avver-tire dolore, prenderò una deci-sione entro giovedì. Carter, in-vece, dovrebbe esserci: in fina-le (quando ha visibilmente de-celerato) ha patito solo dei

crampi». Già, la finale. Una del-le più pazze della storia: conBlake, ieri in lacrime sul podioe alla vigilia pronosticato soloda Maurice Greene, presentato-si in versione dominatore. Ilsuo 9"92, senza quell’1.4 m/sdi vento contro, sarebbe statoalmeno un 9"80. E un vantag-gio sul piazzato superiore ai16/100 rifilati a Walter Dix (ar-gento con un modesto10"08...) lo aveva firmato soloil Gatlin di Helsinki 2005. Anco-ra: Kim Collins, coi suoi 35 an-ni, che diventa il più vecchiomedagliato di sempre e duefrancesi, junior Jimmy Vicautcompreso, tra i protagonisti.Ma, soprattutto, Bolt fuori dal-la scena. «Visto? E’ umano —sintetizza coach Glen Mills —Si riprenderà. E’ un gigante». Apresto, caro Usain.

a.b.© RIPRODUZIONE RISERVATA


Il caso/ 2

DAL NOSTRO INVIATO

DAEGU (Sud Corea)

In quell’abbraccio subitodopo il traguardo c’è tutto.Dayron Robles ha appena vin-to una pirotecnica finale dei110 ostacoli, va verso LiuXiang, rivale di tante battaglieal quale è legato da sincera ami-cizia e lo stringe a sé. Il cubano(13"14/-1.1) ha preceduto diun soffio lo statunitense JasonRichardson (13"16), col gran-de cinese terzo (13"27). Que-st’ultimo, però, sul finire di ga-ra — come dimostreranno leimmagini tv — proprio dal cam-pione olimpico è stato visibil-mente danneggiato. Quell’ab-braccio è anche un modo perchiedere scusa. I due parlanolingue diverse, hanno cultureopposte, ma certi gesti valgonoa qualsiasi latitudine. Dayron,le spalle coperte dalla bandieradel suo Paese, esulta. Liu Xiangabbassa lo sguardo. Finisce loshow. E cominciano due lun-ghissime ore. Al termine dellequali il risultato, non senza po-lemiche, verrà riscritto. Roblesè squalificato, Richardson di-venta d’oro, Liu Xiang d’argen-to e il britannico Turner (lostesso 13"44 del deluso Oliver)si ritrova di bronzo.

Il contatto Un passo indietro siimpone. C’è da analizzare ilfilm della gara. Robles, in quin-ta corsia, parte a cannone: alquarto ostacolo è davanti a tut-ti. Da dietro risalgono. Alla se-sta barriera il cubano, LiuXiang (in sesta corsia) e Richar-

dson (in terza), sono appaiati.La situazione resta così fino al-l’ottava. Dayron la travolge e siscompone, Liu Xiang attacca ilnono ostacolo in testa, Jasonha perso terreno. Robles, nellafase di discesa, mentre la gam-ba va a terra, con la mano de-stra aggancia, urta il polso sini-stro del rivale. Il cinese, inevita-bilmente, perde il passo, siscompone. E travolge la deci-ma e ultima barriera. Pure nel-

la conseguente discesa c’è uncontatto, ancora a danno di LiuXiang, che cede la seconda piaz-za. Se l’azione di disturbo siastata volontaria non è chiaro.Di certo ha compromesso laprova dell’uomo di Shanghai.

L’iter La federazione cinese pre-senta ricorso al giudice di pi-sta. Robles, mentre sta rila-sciando interviste, viene squali-ficato. «La sola cosa che sappia-mo è che Dayron ha vinto» dicecoach Santiago Antunez. Giravoce che la finale verrà ripetu-ta. Ora tocca ai dirigenti del-l’Isla: c’è un controricorso. Siriunisce la giuria d’appello,composta a rotazione quotidia-na da membri del ConsiglioIaaf. Un paio d’ore dopo la finedella gara, ecco il verdetto defi-nitivo. Richardson è d’oro, Ro-bles in classifica non comparepiù. «All’antidoping gli ho co-municato io che era stato squa-lificato — dice Liu Xiang — c’èrimasto di sale. Mi dispiace percome è andata. Ma mi ha pro-prio danneggiato». Resta da ca-pire chi lo indennizzerà. A go-dere (con compostezza) è Ri-chardson: «Puntavo a una me-daglia, di qualsiasi colore» am-mette il 25enne nato in Texas,lunghe treccine al vento. Già iri-dato junior a Sherbrooke 2003di 110 e 400 ostacoli, nel 2007aveva smesso. Fino al trasferi-mento a Los Angeles alla cortedi John Smith e a questo colpomeraviglioso. In un’altra finalecontroversa. Con un nuovo ca-so tra quinta e sesta corsia...

a.b.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Nei 110 hs il cubano intralcia due volte LiuXiang, alla fine argento. Vince Richardson

VISTO DA VICINO

LE FINALI DI OGGI

E’ la regola 163.2 delregolamento Iaaf, quella cheva sotto la voce «ostruzioni»,ad aver portato alla decisioneavversa a Dayron Robles. E’riferita alle gare in corsia estabilisce che «ogni atleta chenell’azione danneggia inqualsivoglia modo unavversario, fino a impedirgli diprocedere regolarmente, puòessere soggetto a squalifica. Ilgiudice di pista può stabilirese la gara può essere ripetuta,escludendo l’atletasqualificato». In questo caso,evidentemente, ha ritenuto ditener buoni i risultati acquisitisul campo, cancellando diclassifica Robles e«promuovendo» di un postotutti gli altri.

IL REGOLAMENTO/2

Contatti di solito ignoratima stavolta c’è la prova tv

Il contatto fra il cinese Liu Xiang, 28 anni, e il cubano Dayron Robles, 24, nella finale dei 110 hs AP

di GIANNI MERLO

Quando gli capita di correrein Oriente Liu Xiang è partico-larmente sfortunato. A Pechi-no si infortunò e questa voltain Corea, tornato sano comeun pesce, ha visto la volataverso l’oro dei 110 hs, spezza-ta da quello che si potrebbedefinire un fuoco amico.Dayron Robles, cubano, èquasi suo fratello di sangue,ma stavolta sugli ostacoli fi-nali con una manata gli hafatto perdere l’equilibrio, co-sì Liu Xiang ha visto il nuovosogno di gloria svanire. Ro-bles, vincitore virtuale e conun po’ di rimorso, è andatoad abbracciarlo dopo l’arri-vo, come per scusarsi, ma la

protesta cinese ha decapitatola sua gioia. I contatti nellegare veloci a ostacoli, sonocome le mani addosso sui cal-ci piazzati del calcio quandoi palloni spiovono in area. Disolito vengono ignorati, mastavolta la prova tv non pote-va essere smentita. La beffa èche Robles ha perso, ma ne-anche Liu Xiang ha vinto,perché i titolo è andato allostatunitense Richardson, atle-ta di grande talento che peròpochi conoscevano, anchese nel 2003 aveva vinto 110 e400 hs ai primi campionatimondiali giovanili. Ha fattofelice il suo coach John Smi-th, che è andato a segno an-che con la Jeter nei 100. Si ètornati all’antico.

Cuba si è consolata in unaspecialità inusuale per la tra-dizione dell’isola: il salto conl’asta. Lazaro Borges si è mi-gliorato di 20 cm e si è issatofino a 5.90, misura d’argen-to, battuto solo da Wojcie-chowski. L’ex astista azzurroAndrea Giannini, che nel2005 era andato all’Avanaper fare uno sport pubblicita-rio, al campo ebbe modo diconoscere i giovani saltatoricubani, che però non aveva-no attrezzature adatte: astedi metallo o materia plasticaantidiluviane, ma sopperiva-no con un entusiasmo incre-dibile. Andrea prima di parti-re diede la sua asta a Lazaroe altri due attrezzi alla scuo-la. Forse quel gesto è servitoe ora il giovanotto cubanoha cominciato a pensare chenon bisogna essere pazzi persognare l’oro olimpico.


12.05 Asta D - Isinbayeva (Rus), Rogowska (Pol)12.55 Disco U - Malachowski (Pol), Harting (Ger)13.00 Eptathlon Doveri Ennis (Gb), Chernova (Rus)14.00 800 U - Rudisha (Ken), Kaki (Sud)14.20 3000 sp D - Uslu (Tur), Chemos (Ken)14.45 400 U - L. Merritt (Usa), James (Gren)2.00 20 km D Rigaudo Sokolova (Rus), Kaniskina (Rus)

ORA GARA ITALIANI FAVORITI

Possibile purela ripetizionedella gara

Tocco proibitoRobles dall’oro

alla squalifica

Da sinistra, lasequenza deitocchi diRobles a LiuXiang chehanno portatoalla squalificadel cubano


ASTA

Nei 400 batte la Felix e dà al suo Paese il primooro: «Laggiù sono tutti più contenti di me»

INDIPENDENTE DAL 1966

Amantle Montsho, 28 anni, a sinistra, batte Allyson Felix, 25, e si prende l’oro: 49"56 a49"59. Quest’anno l’africana aveva già corso i 400 in 49"81, al Golden Gala di Roma AFP

Wojciechowskibeffa Lavillenie

DAL NOSTRO INVIATOPIERANGELO MOLINARODAEGU (Sud Corea)

Ad Amantle Montsho so-no bastati 49 secondi e 56 cen-tesimi per far esplodere un Pae-se, per iscriverlo nella storia.L’oro che questa ragazzona di28 anni ha conquistato ieri se-ra nei 400 metri è la prima me-daglia del Botswana, stato del-l’Africa del Sud chiuso fra Suda-frica, Namibia e Zambia. Unapaese, indipendente dal 1966,grande il doppio dell’Italia conpoco più di un milione e mezzodi abitanti, dove la crescita del-la popolazione sino a 15 annifa era esponenziale e ora è sta-ta stoppata dalla spaventosadiffusione dell’Hiv, il virus por-tatore della Aids, tanto chel’aspettativa di vita è scesa da60 a 50 anni. L’Aids, una malat-tia che trova il terreno ideale

nella povertà e nell’ignoranza,eppure questo paese riesce adavere la pace sociale fra bian-chi e neri: la stessa bandiera hadue righe, una bianca e una ne-ra che convivono nell’azzurrodell’acqua.

Per strada «Ho telefonato a ca-sa e sono tutti per strada, nonsolo nella mia cittadina, Maun,50.000 abitanti, a Nord, maovunque ci sia una televisione,soprattutto a Gabarone, la capi-tale», spiega la Montsho. E pro-segue: «Ho capito che là sonotutti più contenti di quanto losia io. Forse non ho ancora rea-lizzato cosa è successo, il titolomondiale è una cosa troppogrande». La sua vittoria ieri se-ra è stata ottenuta con grandeautorità ed è la logica conclu-sione di una stagione che l’havista dominare. Basta pensareche una campionessa come la

statunitense Allison Felix neltentativo vano di batterla, haportato il personale a 49"59.Bronzo alla russa Astasya Kapa-chinskaya (50"24).

La storia L’atletica ha cambiatola vita a questa ragazza africa-na. «Nel 2004, a 21 anni, ho ca-pito di poter diventare unagrande atleta, ma come potevocrescere in un paese come ilBotswana ricco sono di zebre,elefanti e scimmie? Devo diregrazie alla federazione interna-zionale che mi ha permesso divivere e allenarmi nel centrotecnico di Dakar, in Senegal».Lì Amantle è cresciuta e ha tro-vato un ottimo tecnico nell’ivo-riano Anthony Kaffi.Vita cambiata ma soprattuttosalvata, perché la famigliad’origine è estremamente pove-ra — una nidiata di sorelle — ela televisione in casa è arrivatasono quando la Montsho haguadagnato i primi dollari neimeeting. Lo scorso anno si èsposata con Arnold Knape, unuomo d’affari di Gabarone, malo vede poco, essendo lontana11 mesi all’anno. Quando è inEuropa per la stagione dei mee-ting vive e si allena a Formia.«Un posto perfetto per prepa-rarsi (tranne che per gli italia-ni, ndr), avete un paese meravi-glioso», dice Amantle. Per i tec-nici ha margini di miglioramen-to incredibili. Svela Elio Loca-telli, ex c.t. azzurro e ora re-sponsabile dei centri Iaaf: «Lascorsa settimana allenandosinel centro di Pechino ha chiusoun test sui 300 metri in 34"9:significa che può correre i 400in meno di 49"».


UN DISTACCO DI TRE CENTESIMI

MONDIALIDI ATLETICA

Botswana feliceMontsho, gloriadell’Africa umile

Dopo Bolt e Farah, da ieri tragli dei caduti c’è anche il franceseRenaud Lavillenie, solo terzo nell’asta. Il titolo è andato al polacco

Pawel Wojciechowski (a sinistra, foto EPA), 22 anni a quota 5.90, superata al secondo tentativo. Alle suespalle con la stessa misura il cubano Lazaro Borges. Da notare che adue atleti, il russo Starodubtsev (primo a destra) e il ceco Jan Kudlicka(secondo), si è spezzata l’asta mentre andavano all’assalto dei 5.70.

RCS


Lucisu

Visto...il nuovo campione dei100 metri Yohan Blakepremiare con la medagliad’oro il suo allenatore GlennMills al warm up. Così ilpingue guru giamaicanoseduto ininterrottamente perore, si è finalmente alzato inpiedi e ha potuto digerire ilblocco di partenza di Boltrimastogli da ieri sullostomaco.

o

AVVISTAMENTO DEL GIORNO

DAL NOSTRO INVIATOANDREA BUONGIOVANNIDAEGU (Sud Corea)

Soddisfatto a metà. An-zi, per due terzi. Nicola Vizzo-ni chiude l’ottavo Mondiale al-l’ottavo posto — meglio ha fat-to solo con la quarta piazza diEdmonton 2001 e la settima diSiviglia 1999 —, diventa il pri-mo italiano finalista a Daegu— da capitano — ma non rie-sce a essere felice. «Inseguivotre obiettivi — spiega — la fi-nale, l’ingresso tra i migliori ot-to e poi... Ne ho centrati due.Va bene così, ma ora guardogià avanti». E, dall’alto deisuoi 37 anni, è un’altra dimo-strazione di carattere.

Stanchezza La sua è una garain salita. Il toscano parte bene:al primo tentativo spara un elo-quente 77.04. Fa sperare. Maresterà la misura migliore. Altermine del primo giro è quar-to. Dopo il secondo (76.31) sci-vola settimo, alla fine del ter-zo (76.94) salva l’ottavo e ulti-mo posto valido per l’accessoai successivi tre lanci non sen-za suspence. Il resto, mentreal vertice la sfida è entusia-smante, non serve: Nicola nonva oltre un 76.01, un 75.82 e,forzando, un nullo. «Ho fatica-to — dice — sono stanco. Hopagato la lunga qualificazionee la successiva notte quasi in-sonne. Ci ho provato, ho spera-to in un ultimo tentativo comequello che lo scorso anno a Bar-cellona mi regalò l’argento eu-ropeo, ma non ne avevo più.Da qui a un mese e mezzo co-

mincerò a pensare ai Giochi diLondra. Spero mi diano la pos-sibilità di lavorare al meglio. Enon mi rivolgo certo alle mieFiamme Gialle». Non va oltre.Ma il riferimento potrebbe es-sere alla richiesta, per ora dal-la Fidal non esaudita, di conce-dere al proprio allenatore Ric-cardo Ceccarini, il distacco dal-l’insegnamento. Il titolo, intan-to, va a uno splendido Koji Mu-rofushi: un 81.24 e altre trevolte oltre gli 80 metri. Il giap-ponese, olimpionico ad Atene2004, vince il primo oro mon-diale a 36 anni: è un esempiodi serietà. L’unghereseKrisztian Pars, all’ultima pro-

va, gli resta a 6 centimetri. Ilbronzo è dello sloveno PrimozKozmus.

Azzurre L’Italia, in generale,pare sempre più destinata aun ruolo da comprimaria. Viz-zoni a parte, nemmeno ieri so-no giunti squilli. Francesca Do-veri, al giro di boa dell’epta-thlon (stagionale nei 100 hs enell’alto, modesta nel peso enei 200) è 24a con 3417 punti.Manuela Gentili è fuori dai400 hs, quinta nella propriabatteria dei 400 hs in 56"71. E’anche sfortunata: è la primadelle escluse dalle semifinali.


La sfidadei Borlée

Se oggi alle14.45 vi

sembrerà divedere doppio,

nonpreoccupatevi:nella finale dei

400 uominisaranno al via

due gemelli.Jonathan (nella

foto AFP) eDylan Borlée

si sono infattiqualificati col

secondo cronodelle rispettive

semifinali, in45"12 e 45"02.

Partiranno dallecorsie 8 e 6.

Altre coppieÈ la prima voltache una coppia

di gemelliaccede a una

finale mondiale,mentre ci sono

altri due coppiedi sorelle ad

avercela fatta: leetiopi Tirunesh

e EjigayehuDibaba — per

tre volte in garae in due

occasioni sulpodio insieme —

e le giavellottisteNatalya e

TatyanaShikolenko,che nel 1993

rappresentaronola Bielorussia

Gli altriBorléeI Borlée

dell’atletica nonsono finiti: la

sorella Olivia,25 anni, si

dedica però a100 e 200.

Quattrocentistaè invece il

piccolo Dylan,classe 1992

SEMIFINALI 400 IL CAMPIONE IN CARICA PESO DONNE

S

IL MEDAGLIERE

la guida

MARCIA

GEMELLIDA FINALE

Finali. Uomini. 110 hs (-1.1): 1. Richard-son (Usa) 13"16; 2. Liu Xiang (Cina)13"27; 3. Turner (Gb) 13"44; 4. Oliver(Usa) 13"44; 5. Sharman (Gb) 13"67; 5.A. Merritt (Usa) 13"67; Robles (Cuba)squal.; Thomas (Giam) rit.Asta: 1. Wojciechowski (Pol) 5.90; 2.Borges (Cuba) 5.90; 3. Lavillenie (Fra)5.85; 4. Michalski (Pol) 5.85; 5. Mohr(Ger) 5.85; 6. Filippidis (Gre) 5.75; 7. Di-denkow (Pol) 5.75; 8. Da Silva (Bra)5.65.Martello: 1. Murofushi (Giap) 81.24; 2.Pars (Ung) 81.18; 3. Kozmus (Slo) 79.39;4. Esser (Ger) 79.12; 5. Kryvitski (Bie)78.53; 6. Ikonnikov (Rus) 78.37; 8. VIZ-ZONI 77.04.Donne. 100 (-1.4): 1. Jeter (Usa) 10"90; 2.Campbell (Giam) 10"97; 3. Baptiste (Tri)10"98; 4. Fraser (Giam) 10"99; 5. Okag-bare (Nig) 11"12; 6. Stewart (Giam) 11"15;7. Lalova (Bul) 11"27; 8. Myers (Usa)11"33.400: 1. Montsho (Bot) 49"56; 2. Felix(Usa) 49"59; 3. Kapachinskaya (Rus)50"24; 4. McCorory (Usa) 50"45; 5. Kri-voshapka (Rus) 50"66; 6. S. Williams(Giam) 50"79; 7. Richards (Usa) 51"32;8. N. Williams (Giam) 52"89.Peso: 1. Adams (N.Zel) 21.24; 2.Ostapchuk (Bie) 20.05; 3. Camare-na-Williams (Usa) 20.02; 4. Lijiao Gong(Cina) 19.97; 5. Kolodko (Rus) 19.78; 6. LiLing (Cina) 19.71; 7. Avdeeva (Rus)19.54; 8. Kleinert (Ger) 19.26.Qualificazioni. Uomini. 400. Sem. I: 1.L. Merritt (Usa) 44"76; 2. K. Borlée (Bel)45"02. II: 1. K. James (Gren) 45"20. III: 1.Gonzales (Giam) 44"99; 2. J. Borlée (Bel)45"14.110 hs. Sem. I (-1.4): 1. Liu Xiang (Cina)13"31; 2. Robles (Cuba) 13"32; 3. A. Mer-ritt (Usa) 13"32. II (-1.6): 1. Richardson(Usa) 13"11; 2. Oliver (Usa) 13"40.400 hs. Batterie. I: 1. Greene (Gb) 48"52;2. Fredericks (Saf) 48"52. II: 1. Van Zyl(Saf) 48"58; 2. Phillips (Giam) 48"64. III:1. Culson (P.Rico) 48"95. IV: 1. Jackson(Usa) 49"82. V: 1. Anderson (Usa) 48"81.3000 sp. Batterie. I: 1. Araptany (Uga)8’18"57. II: 1. Kemboi (Ken) 8’10"93; 2. Ra-molefi (Saf) 8’11"50; 3. Ezzine (Mar)8’11"81; 4. Mesfin (Eti) 8’12"04; 5. Tahri(Fra) 8’13"22. II: 1. Kiplagat (Uga)8’19"96; 3. Kipruto (Ken) 8’21"89.Disco: 1. Malachowski (Pol) 65.48; 2. Ha-dadi (Iran) 65.21; 3. Pestano (Spa)65.13; 5. Harting (Ger) 64.93; 6. Alekna(Lit) 64.21; Kanter (Est) 63.50; 15. Kova-go (Ung) 62.16 (el.).Donne. 100. Sem. I (-1.3): 1. Stewart(Giam) 11"26; 2. Myers (Usa) 11"38. II(-1.4): 1. Fraser (Giam) 11"03; 2. Camp-bell (Giam) 11"06. III: 1. Jeter (Usa) 11"02;2. Baptiste (Tri) 11"05.400 hs: I: 1. Spencer (Giam) 54"93. II: 1.Hejnova (R.Cec) 55"12. III: 1. Demus(Usa) 54"93. IV: 1. Stambolova (Bul)55"29; V: 1. Walker (Giam) 54"86; 2. An-tyukh (Rus) 54"88; 6. GENTILI 56"71(el.).Eptathlon (dopo 4 gare): 1. Ennis (Gb)4078; 2. Chernova (Rus) 3927; 3. Foun-tain (Usa) 3887; 24. DOVERI 3417.PROGRAMMA (ora italiana). Ore 12:400 hs D, sem. 12.05: Asta D, finale.12.30: 400 hs U, sem. 12.55: disco U, fina-le. 13: eptathlon, 800 (finale), Doveri.13.35: 1500 D, sem. 14: 800 U, finale.14.20: 3000 siepi D, finale. 14.45: 400 U,finale. 5ª giornata (notte italiana). Ore 2:marcia 20 km D, Rigaudo.IN TV Su Rai 2: dir. ore 12.05, 13.55,1.50. Su RaiSport 1: dir. ore 11.55, 1.50Su Eurosport 1: dir. ore 11.45, ore 2.

La Ennis guidal’eptathlon: 4078Oggi l’Isinbayeva

Carmelita Jeter, 31 anni: sui 100 ai Mondiali di Berlino fubronzo con lo stesso tempo siglato ieri, 10"90. EPA

Nei 100 spezza il dominio giamaicano nellosprint: «Ho 31 anni, il meglio deve arrivare»

L’ORO DEL MARTELLO A MUROFUSHI CON 81.24

Vizzoni ottavo: «Non ne avevo più»Il 77.04 d’entrata fa sperare, ma non va oltre: «Spero di poter preparare Londra al meglio»

Pistorius eliminato«Sarò uno stimolo»

Questa notte alle 2 ElisaRigaudo è in gara nella 20 kmdi marcia, undici mesi dopo lamaternità. «Questa esperienzami ha fatto bene — dice Elisa —mi ha ridato motivazioni ancheper lo sport. Non ho nellegambe tutti i chilometridegli altri anni perché horipreso solo a gennaio e aSaluzzo mi sono allenata conle atlete cinesi».

di Lucilla Andreucci

A

Bekele dà forfeitNon farà i 5000

Oro all’ultimo lancioAdams-Vili a 21.24

STESSO TEMPO DI DUE ANNI FA

Mamma Rigaudooggi nella 20 km

AL CAMPO DI ALLENAMENTO

Stati Uniti 4 3 1 8Kenya 2 2 2 6Russia 1 2 1 4Cina 1 1 - 2Giamaica 1 1 - 2Etiopia 1 - 1 2Botswana 1 - - 1Giappone 1 - - 1Nuova Zelanda 1 - - 1Polonia 1 - - 1Cuba - 1 2 3Gran Bretagna - 1 1 2Bielorussia - 1 - 1Germania - 1 - 1Ungheria - 1 - 1Colombia - - 1 1Francia - - 1 1Lettonia - - 1 1St.Kitts - - 1 1Slovenia - - 1 1Trinidad - - 1 1

L’avventura di Oscar Pistorius nei 400 metri si è conclusa insemifinale, ottavo nella sua serie in46"19. «Ero un po’ stanco, non po

tevo fare di più — ha commentato—. Ma è stata un’esperienza incredibile che mi ha fatto capire che posso crescere ancora. E’ più importante dei tre titoli paralimpici di Pechino 2008 e spero sia uno stimoloper gli altri disabili». Oscar torneràin pista giovedì nelle batterie della4x400.

Nicola Vizzoni,37 anni, aDaegu hadisputato l’8o

mondiale incarriera. Megliodi ieri ha fattoai Mondiali diEdmonton 2001(quarto) e aSiviglia 1999(settimo) AFP

YOHAN BLAKE

NAZIONE O A B TOT.

Con un 21.24 all’ultimo lancio, nuovo personale e mondialestagionale, la neozelandese ValerieAdams ha vinto l’oro del peso. Alta

1.93 per 123 kg, la Adams è figlia diun britannico che ha sposato unatongana ed è cresciuta a Roturoa, asud di Auckland. Nel 2004 avevasposato il lanciatore della NuovaCaledonia Bertrand Vili, in gara piùvolte con la Francia, da cui si è separata, ed è cugina dell’ex azzurro delbasket Riccardo Morandotti.

Kenenisa Bekele è tornato acasa rinunciando così a difendere iltitolo dei 5000. Lo ha comunicato ilsuo manager, l’olandese Jos Her

mens dopo che l’etiope ha visto sfumare col ritiro al 6o km dei 10.000 lapossibilità di inseguire la collana divittorie di Gebrselassie. «Negli ultimi tre anni a causa degli infortuni hapotuto allenarsi per soli 8 mesi. Nonè stata una bella idea quella di partecipare a questi Mondiali, ma forsesarà a Bruxelles il 16 settembre».

DAL NOSTRO INVIATOPIERANGELO MOLINARODAEGU (Sud Corea)

Carmelita Jeter ha ridatoorgoglio agli Stati Uniti schiaf-feggiati nei 100 dalla Giamaicaormai da troppi anni. Era stataLauryn Williams nella pioggiae nel gelo di Helsinki 2005 aportare il titolo mondiale fem-minile di questa distanza a ca-sa per l’ultima volta. In Coreagli uomini, nonostante la man-canza del numero uno e due(Bolt e Powell) sono stati battu-ti dal tre (Blake), umiliante.Quella di Carmelina ieri sera èstata una prova di forza, 11"05in semifinale e 10"90 nella vola-ta verso l’oro, sempre con ven-to contrario. «Sono felice edemozionata — afferma — per-ché dopo due bronzi ai Mondia-li temevo di avere addosso unaspecie di sortilegio».

Potenza Con le sue falcate po-tenti Carmelita ha frantumatoil frullino Fraser — che ancorauna volta era scappata via inpartenza mandandola in confu-

sione, tanto che la giamaicanaper non farsi superare ha persopure il podio — e tenuto a badail ritorno della Campbell. Le co-sce della Jeter sono grosse ildoppio di quelle della Fraser econ l’aiuto di John Smith, il tec-nico che aveva plasmato Gree-ne, ha messo a punto una tecni-ca che le permette di sfruttaresino in fondo i suoi cavalli.«Questo — spiega ancora laJeter — è il risultato di tantolavoro, di un’applicazione tota-le all’atletica. E i 100 sono la ga-ra che amo di più, vivo questadistanza come un figlio, li sen-to nel cuore. Oggi ho fatto feli-ce tanta gente ed è la cosa piùbella».

La scelta Viene da chiedersi co-me mai questa atleta sia esplo-sa solo nel 2007, a 28 anni.«Perché dal 2003 al 2005 sonopraticamente stata ferma perun grave stiramento — replicadecisa — ma prima a livello sco-lastico vincevo tutto. Se non so-no esplosa prima è perché nonfacevo le scelte tecniche giu-ste. Avevo un buon allenatore,

Warren Edmondson, che perònon riusciva a tirare fuori datutto quello che avevo dentro.Per questo nella primavera del2007 ho chiesto a John Smithse mi prendeva». Per la Jeter èstata una manna, tanto che nel-la lista di tutti i tempi dei 100 èla seconda donna più veloce disempre alle spalle della sospet-ta primatista Griffith Joyner epiù veloce di Marion Jones, gra-zie al 10"64 del 2009 a Shan-ghai, mentre cercava di smalti-re la delusione per il bronzodei Mondiali di Berlino.

Il vento «Dopo Berlino quellamedaglia non la volevo più ve-dere, ma dovevo ancora impa-rare, visto che corsi la semifina-le in 10"83 e la finale in 10"90.Valevo meno. Anche quei a Da-egu avrei potuto centrare ungrande risultato cronometrico,ma qui c’è sempre il vento infaccia. Sono convinta che que-sto successo mi abbia sblocca-ta, che ora potrò aumentare lamia sicurezza. Il bello deve ve-nire, sì, all’alba dei 32 anni».


Jeter, finalmenteGli Usa respirano


Esordienti

la guida

AndreaRenzi

Ala-centro, 22anni, 2.07, gioca aVerona (LegaDue)

MarcoCusin

Centro, 26 anni,2.11, gioca a

Pesaro

AndreaCinciarini

Guardia, 25 anni,1.90, giocherà a

Cantù

DI DAN PETERSON

Domani l’esordiocontro la Serbiaargento 2 anni fa

S

Quintetto azzurroduro da difendere

Grande entusiasmo eattesa a Siauliai, quarta cittàdella Lituania con 140.000abitanti. All'antivigilia dellaprima palla a due, almeno 3000persone si sono radunatedavanti alla Siauliai Arena perassistere a un concerto.All’ingresso veniva regalato unpallone ufficiale dellamanifestazione. A testa! Nontutti però apprezzanol’ambiente. Thomas Van denSpiegel, centro del Belgio, suTwitter lo ha infatti definito «dim….». Ma all’ex fortitudinoqualcosa è piaciuto: lo stripclub all’interno dell’hotel cheospita la sua nazionale, comenon ha mancato di sottolineare,sempre su Twitter…

S

DOMANI SULLAGAZZETTA SPECIALESULL’EUROPEO

La prima volta di Daniel e degli altri nuovi azzurri«L’Europeo? Il livello più alto al quale ho mai giocato»

S

LA CITTÀ IN FESTA

I NUOVIAZZURRI

CONVOCATIGli azzurri a disposizione del c.t. Si-mone Pianigiani sono: Andrea Bar-gnani (Toronto), Marco Belinelli(New Orleans), Marco Carraretto(Siena), Andrea Cinciarini (Cantù),Marco Cusin (Pesaro), Luigi Dato-me (Roma), Danilo Gallinari (Den-ver), Daniel Hackett (Pesaro), An-thony Maestranzi (Roma), StefanoMancinelli (Milano), Marco Morden-te (free agent e capitano), AndreaRenzi (Verona).

CALENDARIO AZZURRODomani Italia-Serbia (ore 14.15)Giovedì Italia-Germania (20)Venerdì Italia-Lettonia (16.45)Domenica Italia-Francia (16.45)Lunedì Italia- Israele (14.15)

TELEVISIONETutte le partite dell’Italia sarannotrasmesse in diretta su RaiSport 1 e2. In totale saranno 37 le partite suRaiSport tra dirette e differite.

FORMULALe prime tre del nostro gruppo (giro-ne B) passano alla seconda fasecon le prime tre del girone A. Le pri-me 4 del nuovo raggruppamentovanno ai quarti di finale.

QUALIFICAZIONI AI GIOCHISi qualificano direttamente per Lon-dra 2012 la squadra campione d’Eu-ropa e la finalista. Le quattro squa-dre classificate dal 3o al 6o postoparteciperanno al torneo preolimpi-co nella prossima estate: 12 le squa-dre partecipanti (3 dall’America, 2dall’Africa, 2 dall’Asia, 1 dall’Ocea-nia), con 3 posti in palio per l’Olimpi-ade. In ogni caso si scorre di unaposizione se tra le squadre classifi-cate dal primo al sesto posto c’è laGran Bretagna, che all’Olimpiadepartecipa di diritto in quanto Paeseospitante.

I GIRONIGirone A: Spagna, Lituania, Tur-chia, Gran Bretagna, Polonia, Porto-gallo.Girone C: Grecia, Croazia, Macedo-nia, Montenegro, Bosnia, Finlandia.Girone D: Russia, Slovenia, Ucrai-na, Belgio, Georgia, Bulgaria.

L’ULTIMA EDIZIONENel 2009 l’Italia non si qualificò: l’Eu-ropeo in Polonia lo vinse la Spagna,argento alla Serbia, bronzo alla Gre-cia.

Anche l’ala diDenver non hamai disputato unapartita ufficialecon la Nazionale

23 anni

L’INCONTRO

Fip e club per la convenzioneNuovo incontro ieri tra Fip e gli esponenti dei club

in vista del rinnovo della convezione. Il presidente DinoMeneghin, che oggi volerà in Lituania per l’Europeo, si èdetto fiducioso di arrivare a una mediazione rispetto allerichieste dei club (sei stranieri senza distinzione tra comunitari ed extra), vista la congiuntura economica e tenendo conto della posizione dell’Associazione giocatori.

PROBLEMI SOCIETARI

Avellino: Green in sciopero(d.z.) Caos ad Avellino dove non si è ancora costi

tuito il consiglio di amministrazione della società dopol’uscita della famiglia Ercolino. Per mancati pagamenti,Marques Green non è partito per il ritiro di Brunico eLinton Johnson dovrebbe arrivare solo domani ad Avellino. Oggi riunione tra i soci.

in Contropiede

Dove si colloca l’Italia nel ranking mondialedella Fiba? Risposta: al 7o posto. Bisognatogliere gli Stati Uniti (n. 1) e l’Argentina (3).Ed ecco le europee: Spagna (2), Grecia (4),Lituania (5), Turchia (6). Nel gironedell’Italia, ci sono Serbia (8), Germania (12),Francia (14), Israele (27) e Lettonia (34). Sebasiamo i «pronostici» sul ranking, checonsidera i risultati degli ultimi 8 anni,l’Italia (bronzo europeo 2003 e argentoolimpico 2004) dovrebbe vincere il girone!Ma io preferisco andarci piano. Prima dellapreparazione, ero cautamente ottimista. Perme, il girone era già difficile e lo è tuttora.Ogni partita sarà durissima, forse finirà aisupplementari, forse per un punto, forse perun colpo di fortuna o sfortuna.

Poi, avevo due domande sull'Italia: Chi saràil pivot? Chi sarà il playmaker? Per la verità,l’Italia non ha né un pivot puro né un playpuro. Ma coach Simone Pianigiani, dagrande «sarto», ha cucito insieme unquintetto base che risolve il problema:Andrea Bargnani come pivot atipico; StefanoMancinelli come pivot in attacco e ala indifesa; Danilo Gallinari come ala piccola;Marco Belinelli e Daniel Hackett come dueguardie che fanno anche gioco. No, ilquintetto non ha i centimetri o i chili diqualche altra squadra ma è solidaatleticamente e pericolosa tecnicamente.Difendere contro questo quintetto non saràfacile. Ma si gioca in 12. Ho allenato il Cilenei Giochi Sudamericani del 1973 e ho capitouna grande lezione: se la panchina non ti dàqualcosa in ogni partita e con ogni giocatore,la vita è dura. Quindi, è bello parlare delquintetto base (e non è detto che quello soprasarà quello di Pianigiani in ogni gara!) maogni giocatore deve portare il suo mattonealle fondamenta ogni partita. Quindi, ciò chefanno i Sette samurai dalla panchina saràdeterminante. Esagero ma dico questo: inogni partita dell’Italia, i quintetti base delledue squadre forse si cancelleranno e sarà ilcontributo dalle riserve che deciderà ilrisultato. Vediamo se sarà vero o meno.Attenti anche ai facili entusiasmi visto chel’Italia ha tre giocatori Nba. Ovvio, meglioaverli! Ma sono gli Europei targati Nba acausa della serrata. L'Italia avrà Bargnani,Belinelli e Gallinari. E sono formidabili. Mala Turchia ne avrà 4: Asik, Ilyasova, Kanter eTurkoglu. La Francia ne avrà 5: Batum,Diaw, Noah, Seraphin e Parker. Le Spagna neavrà 6: Calderon, Rudy Fernandez, PauGasol, Marc Gasol, Ibaka e Rubio.Comunque, nove altre squadre avranno unoo due giocatori Nba. In totale 28. Un record.

L’Italia mi ha fatto una grande impressionedurante questa preparazione per un motivoimportante: la crescita. Un grande allenatoredisse una volta: «Si giudica una squadra peri progressi che fa nell’arco dell'anno».Chiaro, l’«anno» è più breve in questo caso.Ma ho visto l'Italia vincere due volte su trecontro la Grecia, proprio le ultime due gare,e l’ultima all’Oaka di Atene. Buon segno.Vedo la squadra compatta. Un altro grandecoach disse: «Se giochiamo insieme, unosarà decisivo per vincere la partita... e nonsapremo chi sarà fino alla fine». Vedo anchequesto nell’Italia di Pianigiani. Quindi, garedurissime, ma con una reale possibilità diraggiungere gli obbiettivi.


BASKET EUROPEO IN LITUANIA

A

DANILO GALLINARI

Taccuino

Siauliai: regalati3000 pallonidopo un concerto

DAL NOSTRO INVIATOLUCA CHIABOTTISIAULIAI (Lituania)

Di esordienti a un Euro-peo l’Italia ne ha perfino di ec-cellenti, dal c.t. Simone Piani-giani a Danilo Gallinari. Poi cisono ragazzi che domani, con-tro la Serbia, vestiranno la ma-glia azzurra per la prima voltain una partita ufficiale. DanielHackett questa partita la sta in-seguendo da più tempo degli al-tri. Subito indicato da Carlo Re-calcati come il play dell’Italiadel futuro, è passato attraversol’ostracismo della sua universi-tà, Southern California, che lorichiamò sul più bello della pri-ma estate azzurra, da un infor-tunio alla vigilia dell’esordionel 2009, poi dal deludente ri-torno in Italia, a Treviso, che lotagliò fuori dalla prima Nazio-nale di Pianigiani. Fino alla ri-vincita con la sua Pesaro che loha riportato qui. «Finora nonsono stato ancora colpito dal-l’emozione, forse domani...» di-ce. Magari ci sarà lui fin dall’ini-zio a guidare la squadra. «E’una grande sfida che sto viven-do con grande senso di respon-sabilità. Tutti in Italia diconoche questa nazionale non haun playmaker, vorrei convin-cerli del contrario perché vor-rebbe dire che ho dato un con-tributo al risultato della squa-dra, l’unica cosa importante».

Si parla tanto di una Nazionalecon 4 punte, i tre «americani» eMancinelli. Il resto della squa-dra cosa pensa?«Che siamo importanti esatta-

mente quanto loro perché con-sapevoli che l’Italia farà il saltodi qualità solo se noi sapremoelevare il livello del nostro gio-co facilitando così le nostrepunte».

Lei, ma anche Cinciarini o Mae-stranzi, partirete domani sfi-dando Milos Teodosic per arri-vare a Tony Parker, il meglionel ruolo.«Per me è un grande stimolo,questo è il livello più alto al qua-le ho mai giocato. Non sono quisolo per essere in campo con lo-ro ma per competere».

Il c.t. le dà fiducia ma non è te-nero.«Io sono uno molto aggressivo,che gioca con la rabbia dentro,con la fame di vincere. Questomi porta ad andare fuori dallerighe, a sbagliare. Quello chemi sta insegnando Pianigiani è

di non perdere mai il controlloevitando però che la mia ag-gressività cali».

Si sente una voglia di rivalsa.Contro cosa?«Il non essere stato scelto dallaNba, la brutta stagione con Tre-viso che, giustamente, mi haportato a essere criticato e rite-nuto inadatto per ricoprire unruolo importante. Che non so-no un vero play continuerannoa dirlo anche se questo ruolo ècambiato e devi mettere in rit-mo i compagni ma essere an-che aggressivo in attacco».

Cos’è l’America oggi per lei?«Una parte importante di me,qualcosa che ho dentro, la ne-cessità di riprovare a giocarci,non so quando, perché una pos-sibilità ce l’ho. E un modo di vi-vere che, anche se sono di Pesa-ro, mi appartiene fin da picco-lo, quando gli stranieri dellaScavolini diventavano il miomondo, e ritrovo quandod’estate ci torno».

Stavolta ha avuto poco tem-po...«Ma un mese di vacanza a LosAngeles l’ho fatto prima del ra-duno, ci si sente con gli altri gio-catori, ci si ritrova in posti co-me il club Hax per le partitelleo nelle summer league».

Non le chiediamo il pronostico.«L’Italia non può farne, vivegiorno dopo giorno. Ma ci sen-tiamo bene, è un bel gruppo,gente umile, senza primedon-ne. Possiamo fare strada, gio-carcela con tutti».


Domani sulla Gazzettauno speciale sull’Europeo alvia in Lituania domani: leinterviste ai protagonisti,l’analisi delle avversariedell’Italia e squadra persquadra le caratteristichedi tutte le partecipanti con ilcalendario e le curiosità.

Hackett: «Vi faròvedere che l’Italiaun play ce l’ha»

Daniel Hackett, 23 anni, guardia di 1.99, contro la Grecia a Rimini il 14 agosto quando ha segnato 14 punti, top in Nazionale CIAMILLO


“ Io uso una cosa diversa: il 5-5-5. “


DAL NOSTRO INVIATOVINCENZO MARTUCCINEW YORK (Usa)

Più piccoli e creativi, si-curamente diversi dal tennisda «una botta e via», Flavio Ci-polla e Fabio Fognini passanoil primo ostacolo degli UsOpen — con appassionati pa-pà al seguito — superandodue avversari ostici comeNishikori (che alza bandierabianca dopo due set per la buaalla schiena dopo quella di 2settimane fa alla spalla) e ilmancino Zeballos. E riportanoun sorriso radioso sulla «nobleart», sgualcita da muscoli e ri-petitività, così come il cielo diNew York gira vistosamente

pagina, da plumbeo e minac-cioso dell’uragano Irene, a lim-pido e celeste di lunedì. Anchese le loro nuvole nere, nel se-condo turno, sono nerissime,e si chiamano Alexandr Dolgo-polov (n. 23 del mondo) e To-mas Berdych (9). E vanno af-frontati allo stesso modo: «At-taccandoli, spostandoli, ri-schiando, togliendogli l’inizia-tiva, costruendosi opportuni-tà per sorprenderli».

Cervello Cipolla è alto appena1.73, pesa 74 chili e, a 27 anni,afferma, giustamente: «Mi so-no espresso al massimo diquello che potevo». «Romanode Roma» e tifoso della «Mag-gica», puntualizza orgoglioso:«Quest’anno ho giocato soprat-

tutto tornei più grandi». Però,al massimo è stato numero 99del mondo, oggi è 108, è statoestromesso dalla Bibbia deltennis dove ci sono tutti i mag-giori pro della racchetta e lesue gesta, al di là dei tocchi inpunta di fioretto, pieno di cam-bi di ritmo e di direzione, nonè legato ai successi sporadicicontro Roddick (a quest’annoa Madrid), Wawrinka (a Chen-nai 2009) e Tursunov «quan-d’era fra i primi 20 del mon-do». Piuttosto, proprio a que-sti stessi Us Open, del 2008:«Da lucky loser, vinsi due parti-te lottate, superai Henrich alquinto e poi persi da due set azero con Wawrinka. Con unpo’ di amaro in bocca, ma an-che con una nuova convinzio-ne». Perché a New York? «Que-sti campi mi piacciono, e cosìla città e il torneo, proprio co-me mi piacciono gli Slam». Equi, il figlio di mastro Quirinosi esalta: «Anch’io ho dovutofare i miei cambiamenti peradattarmi alla palla che vasempre più veloce. Ma conbuona tecnica e cervello possostare a questi livelli». Anche serimarrà fuori squadra nellospareggio di Davis del 16-18settembre in Cile: «Non è uffi-ciale, ma credo che siano con-fermati Bolelli, Bracciali, Fo-gnini e Starace. Di certo, nondev’essere una decisione faci-le per il capitano, Barazzutti».

Istinto Fognini è alto 1.78, pe-sa 73 chili e, a 24 anni, da nu-mero 38 mondiale (primo de-gli italiani), insiste: «So che hole possibilità per crescere, mapago ancora in continuità per-ché tardo a maturare». Suppor-tato da sempre da papà Flavio,il ligure, si auto-applaude con-tro Zeballos «per il servizio ela difesa», ma non per «la ge-stione di certi punti, anche per-

ché non avevo il feeling deldritto». Ammette: «I 5 set miconcedono più tempo per pen-sare alle soluzioni, soprattuttose parto male». Precisa: «Cipol-la e io siamo due giocatori di-versi, creativi, lui più per ne-cessità, perché il servizio nongli dà tanto, io con più poten-za e varianti». La soddisfazio-ne è tanta, quando Davide bat-te Golia, ubriacando la poten-za con le continue variazionidi gioco, «ma i più forti, come

Berdych, per non citare i pri-missimi, Djokovic, Nadal, Fe-derer e Murray, certe voltenon ti fanno vedere la palla».Anche se, nell’unico preceden-te con Berdych, due anni fa sul-la terra di Montecarlo, vinseFognini: «Era tanto tempo fa,lui non era ancora così forte, eio sono un terraiolo, anche seil cemento mi è sempre piaciu-to. E mi piacerebbe, sì, farlouscire di testa».


Gazzetta.it

3Le sconfitte

al 1˚ turnoin altrettante

partecipazioni diFabio Fognini:

nel 2008(contro

Odesnik), nel2009 (Nieminen)

e 2010(Verdasco).

2I match vinti

da Cipollaall'US Open del

2008: il romanosuperò Hernych

al 1˚ turno, Lual 2˚ prima di

cedere aWawrinka in

cinque set.

12Gli italiani

al viaSono 7 donne e

5 uomini nelturno d'esordio

del torneo. Ilrecord è del2005 con 15partecipanti.

8Us Open

consecutividi Seppi: 6

eliminazioni alprimo turno,

una al 2˚ (2004)e una al 3˚

(2008).

RISULTATI US OPEN

Partenza difficiledella SharapovaNEW YORK Maria Sharapova, seconda favorita degli Us Open cede asorpresa un set all’inglese Watsone poi rimonta. Subito k.o. FernandoGonzalez, ex n. 5 del mondo, baubau dell’Italia nello spareggio di Santiago del 16 18 settembre per tornare in A di Davis.Uomini, 1˚ turno. CIPOLLA b.Nishikori (Giap) 6 4 6 2 rit.; FOGNINI b. Zeballos (Arg) 5 7 6 4 7 6 (5)6 4; Monaco (Arg) b. SEPPI 7 6 (1)6 2 6 2; Dolgopolov Jr. (Ucr) b. Gil(Por) 6 4 6 2 7 5; Tipsarevic (Ser)b. Gensse (Fra) 6 2 7 5 6 0; Granollers (Spa) b. Malisse (Bel) 6 4 6 46 4; Cilic (Cro) b. Harrison (Usa) 6 27 5 7 6 (6); Berdych (R. Cec) b.Jouan (Fra) 6 2 7 6 (4) 6 1; Gasquet(Fra) b. Stakhovsky (Ucr) 6 4 6 46 0; Fish (Usa) b. Kamke (Ger) 6 26 2 6 1; Petzschner (Ger) b. Ramos(Spa) 7 5 6 7 (2) 6 3 6 7 (5) 6 3; Tomic (Aus) b. Yani (Usa) 6 3 6 4 6 4;Cilic (Cro) b. Harrison (Usa) 6 2 7 57 6 (6); Karlovic (Cro) b. F. Gonzalez(Cile) 6 4 6 4 7 6 (3)Donne, 1˚ turno: Niculescu (Rom)b. Mayr (Aut) 6 3 6 3; Goerges (Ger)b. Barrois (Ger) 6 3 6 2; Pous (Spa)b. Doi (Giap) 6 2 6 7 (12) 5 2 rit.;Robson (Gb) b. Morita (Giap) 7 6 (5)1 0 rit.;Keys (Usa) b. Craybas (Usa)6 2 6 4; Safarova (R. Cec) b. Rybarikova (Slk) 2 6 6 3 6 2; Dulgheru(Rom) b. Kvitova (Cec) 7 6 6 3;Peng (Cin) b. Lepchenko (Usa) 6 36 4; Sharapova (Rus) b. Watson(Gb) 3 6 7 5 6 3; Medina Garrigues(Spa) b. Knapp (Ita) 6 7 6 4 6 3.

IL PROGRAMMA

Tocca alla SchiavoneOggi, uomini: Djokovic (ser) c. Niland(Irl), Nadal (Spa) c. Golubev (Kaz), Verdasco (Spa) c. Nieminen (Fin), Tsonga(Fra) c. Lu (Tai), Wawrinka (Svi) c. Gonzalez (Arg), Ferrer (Spa) c. Andreev(Rus), Davydenko (Rus) c. Dodig (Cro),Ljubicic (Cro) c. Kavcic (Slo), Gulbis(Lat) c. Youzhny (Rus), nalbandian(Arg) c. Reynolds (Usa); donne: Wozniacki (Dan) c. Llagostera Vives (Spa),S. Williams (Usa) c. JOvanovski (Ser),Jankovic (Ser) c. Riske (Usa), Ivanovic(Ser) c. Pervak (Rus), Li (Cin) c. Halep(Rom), Azarenka (Bie) c. Larsson(Sve), Peer (Isr) c. Mirza (Ind), A. Bondarenko (Ucr) c. Lisicki (Ger),Wickmayer (Bel) c. Cirstea (Rom)Gli italiani, uomini: STARACE c. Berrer (Ger); donne: SCHIAVONE c. Voskoboeva (Kaz), PENNETTA c. Rezai(Fra), VINCI c. Begu (Rom), ERRANI c.Kuznetsova (Rus), BRIANTI c. Vandeweghe (Usa). In tv: diretta Eurosport e Eurosport 2 dalle 17.

CLASSIFICA MASCHILE

Top ten invariata1. Djokovic (Ser) 13920; 2. Nadal (Spa)11420; 3. Federer (Svi) 8380; 4. Murray (Gb) 6535; 5. Ferrer (Spa) 4200; 6.Soderling (Sve) 4145; 7. Monfils (Fra)3165; 8. Fish (Usa) 2820; 9. Berdych(R. Cec) 2690; 10. Almagro (Spa)2380. Italiani: 38. Fognini 1150; 51. Seppi 860; 52. Starace 855; 85. Volandri617; 108. Cipolla 527.

CLASSIFICA FEMMINILE

Sharapova ora è n. 4La classifica Wta.1. Wozniacki (Dan)9335; 2. Zvonareva (Rus) 6820; 3. Clijsters (Bel) 6501; 4. Sharapova (Rus)6346; 5. Azarenka (Bie) 5995; 6. (7) LiNa (Cina) 5870; 7. (6) Kvitova (R. Cec)5685; 8. SCHIAVONE 4995; 9. Bartoli(Fra) 4225; 10. Stosur (Aus) 3880. Italiane: 19. Vinci 2350; 27. Pennetta1850; 38. Errani 1820; 55. Brianti 1061.

Il n.38 al mondo piega Zeballos: «Voglio fare girare la testa ai grandi»Il romano vince per abbandono di Nishikori: «Serve il cervello»

TENNIS US OPEN

I NUMERI

Il Wall Street Journal: «Usa una nuova camera iperbarica». Il n. 1 smentisce: «Solo un paio di volte»

IL VIDEO «DELL’UOVO»

4

Piccoli e geniali,al secondo turnosono sfavoriticontro Berdych eDolgopolov

Taccuino

COSTA 75.000 DOLLARI IN ITALIA E’ DOPING MA LA WADA LO CONSENTE

FEDERICA COCCHI

Ricorda l’uovo su cui sispostava Mork, lo stralunatoalieno protagonista diMork&Mindy, la sit-com chenei primissimi Anni 80 ha lan-ciato Robin Williams. In realtàè un’avveniristica camera pres-surizzata da 75.000 dollariche sarebbe in grado di miglio-rare le prestazioni fisiche, si-mulando gli allenamenti incondizioni di altitudine e di at-mosfera rarefatta. Ed è l’ogget-to per cui Nole Djokovic, è fini-to oggetto di polemiche. «Cre-do possa essere utile» ha affer-mato il serbo. «Sembra di sta-re su una navicella spaziale,una tecnologia interessantissi-ma ma io per ora mi affido so-lo al mio staff di terapisti».

L’accusa L’americano WallStreet Journal, racconta comeDjokovic utilizzi questo meto-do da almeno un anno, gettan-do un velo sulle prestazioni

del numero 1 al mondo, sem-pre sotto la lente d’ingrandi-mento per la sua annata straor-dinaria. Il serbo ieri in confe-renza stampa ha però minimiz-zato: «Ho usato la macchinasolo un paio di volte l’annoscorso — ha spiegato — in uncentro del New Jersey dove mialleno a volte».

Dubbio amletico Doping o nondoping? È questo il problema.Perché in Italia, ad esempio,l’uso della camera iperbaricaper ossigenare il sangue è asso-lutamente proibito. Tantoche, ai Giochi di Torino 2006,alla nazionale norvegese difondo venne impedito di utiliz-zarla per recuperare dagli sfor-zi. La Wada, agenzia mondia-le antidoping, non ha ancoramesso al bando queste prati-che definendole tuttavia «con-trarie allo spirito sportivo». Se-condo il Wall Street Journal, ilserbo da circa un anno trascor-re ogni giorno una mezz’ora in

questa specie di camera iper-barica, a forma di uovo allun-gato, capace di stimolare l'atti-vità muscolare e ossigenare ilsangue. Ma Nole ha seccamen-te smentito: «Non è vero cheinfluenza i miei risultati, sareb-be bello se una macchina cosìavesse le ali per seguirmi ovun-que io giochi».

Novità assoluta Questa camerapressurizzata sarebbe di granlunga superiore a quelle da5.000 dollari che molti già uti-lizzano per saturare il sanguedi ossigeno e stimolare la capa-cità di recupero. Il Cvac funzio-na con una valvola compute-rizzata e una pompa sottovuo-to che simulano l'allenamentoad alta quota e comprimono imuscoli a intervalli ritmici. An-che solo 20 minuti di utilizzo,dicono i produttori del mar-chingegno, migliorerebberosia la circolazione sanguignache la percentuale dei globulirossi nel sangue dell’atleta.Questo uovo magico avrebbeeffetti addirittura superiori al-l’Epo. Rimuove l’acido latticoaumentando anche la capaci-tà di adattamento allo sforzofisico e la produzione di cellu-le staminali. Una meravigliadella scienza, ma pur sempre«contraria allo spirito sporti-vo».


L’uovo di Djokovic scatena la polemica

Fabio Fognini,24 anni, vivead Arma diTaggia(Imperia): n.38 al mondo en. 1 in Italia.Ora affrontaBerdychAP

Fognini e Cipolla avanticon istinto e creatività

Lo Cvac èuna camerapressurizza-taavveniristicache simulacondizioni dialtitudine e diatmosferararefatta

Sul nostro sito il video«dell’uovo» usato da NoleDjokovic.


Ippica

Ecco Bossinidopo 10 mesi

Canottaggio MONDIALI A BLED

Va a GiampaoloMinnucci (foto DE NARDIN) ilCampionato Italianoguidatori, manifestazionegiunta alla sua 31ª edizione.L’ex driver di Varenne havinto a Montegiorgio il suoprimo scudetto, battendo inun testa a testa esaltanteEnrico Bellei. I due guidatorisi sono aggiudicati due proveciascuno nelle prime quattrocorse, ma la prova apunteggio maggiorato èstata vinta da Minnucci conLocomotion Om, mentreBellei è finto quinto doporottura con Lester Piggot.Terzo V.P. Dell’Annunziata.

CAMPIONATO EUROPEO Cosìsabato sera a Cesena nelCampionato Europeo(vincere 2 prove su 3): 1 (12)Lover Power; 2 (11) MelaniaSf; 3 (10) Gustav Diamant; 4(9) Linda di Casei; 5 (8) Mieled’Alfa; 6 (7) Look Mp; 7 (6)Lavec Kronos; 8 (5)Renommee d’Obret; 9 (4)Reven d’Amour; 10 (3)Irambo Jet; 11 (2) LooneyTunes; 12 (1) Mack Grace Sm.

Rugby VERSO IL MONDIALE

Pallavolo RIENTRO DAL BEACH

Vela LO CHIAMANO TIGRE

La Manaudoufa già sul serioa Val d’Isere

Sci LA LETTERA DI 180 ATLETI

OLIMPIADE 2020

A ROMA

E’ il momento del confronto tra Camille Muffat e Laure Manaudou AFP

Scudetto drivera Minnucci

Nuoto COLLEGIALE FRANCESE

Ai Mondiali di Bled (Slo),l’Italia piazza 3 barche (4 di cop-pia leggeri maschile e femmini-le, 2 con maschile) in finale edun’altra in semifinale (2 senzafemminile) che si aggiunge alle5 qualificate domenica. Nellespecialità olimpiche il 2 senzadi Sara Bertolasi e Claudia Wur-zel supera il recupero al me-glio: lascia dietro Germania, Ar-gentina e Croazia chiudendo a2"80 dalla Romania e domanisarà impegnato in semifinale.Ai recuperi, invece, il doppioleggero di Laura Milani ed Enri-ca Marasca dopo il 2˚ posto nel-la batteria vinta da Hedstrom eNichols (Usa). Il singolista Leo-poldo Sansone manca i quartidopo il 5˚ posto nel recupero.Il 4 di coppia leggero (Rigon, Gi-lardoni, Sancassani, Basalini,nella foto) vince facile la batte-ria dominando Danimarca (a3"66), Ungheria e Polonia. Mi-glior tempo (5’57"96), 2"02 piùveloci della Germania. Domeni-ca la finale. La barca rosa (Polli-ni, Noseda, Coletti, Bello) in-fligge (3"10) e 4"35 ad Austra-lia e Usa. Sabato la finale. Il 2con (Capelli-Frattini, tim. Fan-chi) piega la resistenza di Usa(a 6"12) e Canada (a 7"72): ve-nerdì finale.

Italia: altre trebarche in finale

BaseballREGGIO O.K. (m.c.) Reggio Emilia vince irecuperi con Poviglio (9-6, 11-0) ed è laquarta promossa ai playoff di serie A fe-derale. Semifinali (10-11/9): Rovigo-Reg-gio E., Arezzo-Redipuglia. In Ibl 2 le semifi-nali hanno promosso Fortitudo Castena-so e Riccione. Semifinali: Fortitudo Ca-stenaso-Senago Milano 9-14, 26-1 (7˚),16-3 (5˚); Macerata-Riccione 5-3, 8-14,4-5 (10˚). Finale, 3-4/9 Riccione-Fortitu-do Castenaso; 10-11/9 a Castenaso.

Beach volleyVERSO LONDRA (c.f.) Ad una tappa dallafine dello Swatch World Tour, Nicolai-Lu-po salgono nel ranking olimpico. Con il 5˚posto dell'Aia (Ola), la coppia si è portataa 3 gradini dal 16˚ posto, ultimo utile perqualificarsi a Londra 2012, a meno di 750punti da Heyer-Chevallier (Svi), potendocontare sul punteggio pieno di 5 tornei.Due le posizioni da scalare e 320 i puntida recuperare ad Hansel-Montagnolli(Aut) nel femminile da Gioria-Momoli, chehanno iniziato a scartare risultati (si con-siderano solo i migliori 12 punteggi dal 1˚gennaio 2010 al prossimo 24 giugno).

BoxeMASSIMI (r.g.) L’organizzazione Sauer-land (Ger), proporrà il massimo finnicoRobert Helenius (16) nato in Svezia, vinci-tore a Erfurt (Ger) sull'ex iridato (2006)Siarhei Liakhovich (Bie. 25-4) ko alla 9˚ripresa, per la prima difesa del neo cam-pione Wba, il russo Alex Povetkin (22).Nella stessa serata a Erfurt, il medio Gian-mario Grassellini (19-5-2) ha perduto perdecisione tecnica (ferita) al 7˚ round, con-tro Marcos Nader (12).

MONDIALI DILETTANTI (i.m.) L’Aiba hachiuso le iscrizioni ai Mondiali di Baku(Aze) che qualificheranno 92 pugili all'Olimpiade. Record di partecipanti: 716 di126 Paesi. L'Italia porterà 9 pugili. Nei 49kg scelto Alex Ferramosca mentre Ma-nuel Cappai disputerà il torneo di recupe-ro di Istanbul (aprile 2012). Nei 75 ballot-taggio tra Podda e Capuano. 52 Picardi,56 Parrinello, 60 Valentino, 64 Mangiaca-pre, 69 Creati, 81 Fiori, +91 Cammarelle.

PICCOLI EUROPEI (i.m.) Nelle finali degliEuropei youth (u18) di Dublino, 5 vittorieper la Russia e 2 ori per gli azeri Baghirove Rashimov che hanno eliminato gli azzur-rini Angioni e Ranno. I vincitori: 49 Sogho-monyan (Arm), 52 Vetkin (Rus), 56 She-stak (Ucr), 60 Baghirov (Aze), 64 Kuntcai-tis (Lit), 69 Kharitonov (Rus), 75 Rashi-mov (Aze), 81 Korsunov (Rus), 91 Ver-yasov (Rus), +91 Gimbatov (Rus).

CASO GATTI (r.g.) Oggi a Montreal (Can)gli investigatori incaricati dalla famiglia diArturo Gatti (40-9) diranno le reali causeche hanno portato alla morte dell'ex irida-to superpiuma 1995-'97 e superleggeri2004-'05, di origine italiana. Gatti vennetrovato cadavere in un albergo l'11 luglio2009 in Brasile. Suicida, secondo la poli-zia locale. Stando a un giornale locale, laresponsabilità è della moglie, prima arre-stata e poi scarcerata per mancanza diprove.

Hockey ghiaccioNUOVI ARRIVI (m.l.) A Bolzano il 27enneattaccante Usa Mark McCutcheon (papàBrian è assistant coach in Nhl dei BuffaloSabres) draftato nel 2003 al 5˚ giro daiColorado Avalanche, già in Ahl e Dussel-dorf. Al Val Pusteria l'attaccante canade-se David Ling, 36, e 96 partite in Nhl (581Ahl). Al Cortina il 38enne canadese MikeHarder (2005-09 ad Alleghe) chiamatoper affiancare in panchina Mair.

CALENDARIO (m.l.) Diramato il calenda-rio dell'A-2 a 8 con regular season in untriplo girone (42 giornate). Prime 2 allesemifinali (in palio Coppa di Lega) con lealtre 2 che usciranno dai quarti (3˚-6˚ po-sto su 5). Semifinali e finali su 7. La 1ªgiornata (30 settembre): Milano Rosso-blu-Pergine; Gardena-Egna; Bozen84-Appiano; Merano-Caldaro.

IppicaOGGI QUINTÉ A VARESE Alle Bettole (ini-zio convegno alle 20.25) scegliamo Pun-ta d’Aurona (2), Dimmi di Su (3), West Act(11), Purple Cherry (1), Invisibile (6) e Ki-ckin Carl (13).

SI CORRE ANCHE Cesena (21), SS Co-sma e Damiano (20.35).

NuotoEvans: compleannocon l’antidoping(al.f.) Nel giorno del suo 40˚ compleanno,Janet Evans è stata svegliata alle 6 dagliispettori dell'Usada per un controllo anti-doping a sorpresa. La quattro volte olim-pionica, che quest'anno ha già gareggia-to in 400 e 800 sl tra in master, sta inse-guendo il minimo per partecipare aiTrials olimpici americani di Omaha.

COVENTRY DA CHARLENE (al.f.) KirstyCoventry, campionessa olimpica dei 200dorso, da metà settembre si trasferirà aMontecarlo grazie al patrocinio della prin-cipessa Charlene Wittstock per prepara-re i Giochi di Londra. La portacolori delloZimbabwe sostiene che nel Principatonon avrà distrazioni come negli Stati Uni-ti.

BOVELL FERITO (al.f.) George Bovell,bronzo olimpico nel 2004 nei 200 misti e7˚ nei 50 sl ai Mondiali di Shanghai, hasubito diverse ferite alla testa e alcunelacerazioni alla caviglia oltre ad aver per-so conoscenza per qualche istante in se-guito ad un'incidente stradale occorsoglinei pressi di Mayaro (Tri). Ora è in dubbio

la sua partecipazione ai Panamericani diottobre.

PallamanoAMICI E MERCATO (an.gal.) Amichevoli:al Noci (34-27 al Fondi) il Trofeo Intini;Pressano (19-18 ai padroni di casa del Tri-este) si aggiudica il Memorial “Combatti”.Solo un 3˚ posto per la squadra federalefemminile Figh Roma nel torneo di Slobo-zia (Rom): sconfitte con Braila (40-22) eSlobozia (32-28), vittoria con Ploiesti(27-25). Oggi ultima amichevole con ilBraila. Mercato: lo sloveno Andrej Cer-melj, 25 anni, ex Adiussina (seconda legaslovena) è il nuovo terzino sinistro del Tri-este.

PallanuotoCALENDARI Oggi la Fin diramerà i calen-dari di A-1. Rispetto a quanto era statoannunciato il 12 agosto, la finale si gioche-rà il 17, 20 ed eventualmente 23 maggio enon il 16, 19 e 22, per evitare la concomi-tanza con la finale di Champions del cal-cio (19). Importante novità nella Pro Rec-co che cambia uno straniero: il serbo Fili-povic, già in organico, prende il posto delmontenegrino Ivovic che giocherà solo inEurolega e in Lega Adriatica quando siristabilirà da un infortunio alla spalla. Trale donne, il Rapallo diventa Pro Recco an-che nella denominazione sociale.

PallavoloL’Italdonne B vinceDue successi su due incontri per le azzur-re guidate da Marco Bracci al torneo diAnagni. Battute la Repubblica Ceca 3-1(25-22, 18-25, 25-18, 25-18), e la Bulga-ria 3-2 (22-25, 25-11, 19-25, 25-21,15-11). Alternate in regia Rondon e Came-ra, con Ortolani opposto, Costagrande eDel Core in banda, la coppia centrale Pi-sani-Arrighetti e il libero Carocci.

BERRUTO A «VEDRÒ» Mauro Berruto ie-ri è diventato «studente» a VeDrò, il labo-ratorio di idee di Enrico Letta dedicato alcaos a cui partecipano 750 tra politici,manager, imprenditori, sportivi. Perchéquest’anno un working group è dedicatoal caos nello sport. Si è discusso di im-piantistica e Berruto ha raccontatol’esperienza finlandese: «Lì l’avviamentocomincia dalla scuola dove lo sport è di-sciplina. Da piccolo qui se mi comporta-vo male saltavo l’ora di ginnastica per pu-nizione. In Finlandia tutti i ragazzi conflui-scono nei grande centri sportivi curatidai medagliati. E ci sono sempre iniziati-ve di ogni tipo. Noi, invece, dobbiamo sta-re attenti agli abbandoni che, tra i 13 e i 15anni sono frequentissimi».

VELASCO OK (a.a.) L’Iran di Julio Vela-sco ha vinto il torneo di Maribor (Slo). Do-po aver perso la gara d’esordio con la Fin-landia (1-3), prossima avversaria degli az-zurri all’Europeo, ha superato la Slovac-chia di Zanini (3-0) e i padroni di casa del-la Slovenia (3-0). Il Belgio, primo avversa-rio degli azzurri all’Europeo, ha superatodue volte in amichevole l’Austria 3-0 e3-2.

PICCOLI SERBI (a.a.) La Serbia ha vintoa Bahia Blanca (Arg) il Mondiale cadetti,nella finale tutta europea ha superato laSpagna 3-2 (25-23, 25-19, 28-30, 25-16,15-11), terzo posto per Cuba, 3-0 allaFrancia, l’Italia non si era qualificata.

RugbyTreviso, un mesedi stop per Botes(i.m.) Infortunio più grave del previstoper Tobias Botes. La analisi hanno rileva-to una microfrattura sulla parte inferioredello sterno, stop di almeno un mese.Contrattura per Picone, unico medianodi mischia disponibile al Benetton per ildebutto in Pro 12 di sabato è il per-mit-player Chillon. Nella lista la Fir avevainserito anche Palazzani, la franchigiasta valutando se richiederlo.

FIGI ITALIANE (i.m.) Le Figi sono la primanazionale arrivata ieri in Nuova Zelandaper la Coppa del Mondo. Fra i 30 convo-cati anche Vitori Buatava, mediano di mi-schia retrocesso in A-2 con il Badia.

ScacchiCARUANA AVANTI Fabiano Caruana hasuperato il primo turno della Coppa delMondo di Kanthy Mansiysk (Rus): dopoaver battuto il russo Prodorozhny nellaprima partita, ha pareggiato nella secon-da. Domani i 32esimi.

Sport invernaliRIECCO NADIA A cinque mesi dall’ultimointervento alle ginocchia, Nadia Fanchinitorna oggi in pista per la prima volta. Men-tre le compagne sono in Argentina a pre-parare la prossima stagione, la 25ennedi Montecampione riproverà la neve conDavid Salvatori.

FONDISTI (g.v.) Fondisti azzurri da ieri (efino a sabato) al lavoro a Pinzolo (Tn) peruno degli ultimi allenamenti a secco. Con-vocati dal dt Silvio Fauner: Di Centa, Fra-snelli, Scola, Gullo, R. e F. Pasini, Clara,Hofer, Noeckler, Checchi, Moriggl, Pelle-grino e Piller Cotter (che ha superato l’in-cidente alla spalla) e le donne: Rupil, Bro-card, De Martin, Piller, Gorra e Vuerich.

TennistavoloBORDIGHERA AZZURRA (c.f.) Sfida tra iprimi due atleti del ranking nazionale nell'atto finale del 25˚ Memorial Lombardi diBordighera (Im), con Mihai Bobocica, de-tentore del titolo tricolore individua-le, che ha prevalso 3-1 su Niagol Sto-yanov. Terzo posto per gli altri due azzur-ri Mattia Crotti e Stefano Tomasi.

Kostelic, 31 anni, e Maria Riesch, 26

TUTTENOTIZIE & RISULTATI

MONTEGIORGIO

ROMA (r.parr.) NienteAustralia per Totò Perugini. Il33enne pilone degli Aironi sal-terà l’esordio al Mondiale, l’11settembre contro i Wallabies aAuckland, per la lesione al bici-pite femorale destro. «Inutilerischiarlo, rientrerà contro laRussia», ha spiegato il mana-ger azzurro Gino Troiani.Per l’Italia, ieri e oggi doppiaseduta a Roma (fisioterapia episcina per Perugini, a parte ilseconda linea Quintin Gel-denhuys con vistosa fasciatu-ra al ginocchio sinistro infortu-nato con il Giappone), merco-ledì sera la partenza per laNuova Zelanda.

Perugini saltal’Australia

Si profila un clamorosoritorno di Matteo Martino al-l’indoor. Eventualità che solopoche settimane fa l’azzurrodel beach aveva escluso. Rottala coppia con Paolo Nicolai, edopo aver saltato anche l’ulti-ma tappa dello Swatch WorldTour in Olanda, Martino con-ferma che probabilmente nonandrà al prossimo ritiro dellanazionale di beach in Califor-nia e dice: «Potrei pensare difare entrambe le attività». Aquesto punto quindi sarebbesul mercato, perché sebbenesia sotto contratto con Macera-ta, l’organico della Lube è alcompleto con l’arrivo (ancoranon formalizzato) di Kovar daTreviso/Belluno, e forse non èun caso che domani sia previ-sto un incontro per portareMartino proprio a Belluno.

Martino tornae va a Belluno?

Un uomo d’affari cinese, TengJianghe, 37 anni, è stato sele-zionato per il Team Sanya,chesi prepara alla Volvo Ocean Ra-ce, il giro del mondo a tappe,che scatterà il 29 ottobre da Ali-cante (Spa). SoprannominatoTigre dai compagni, sarà il pri-mo cinese a partecipare a que-sto evento: viene da un piccolovillaggio a nord est della Cina,vicino alla frontiera russa, edha cominciato a fare il velistanel maggio del 2010 (ClipperRpun World Race). Per lo skip-per neozelandese di Team San-ya, Miker Sanserson, «la VolvoRace è assai impegnativa, maTiger può contribuire al succes-so della barca». Sette equipaggisaranno impegnati dell’eventoe toccheranno Abu Dhabi, San-ya, Auckland (N.Zel), Itajai(Bra), Miami (Usa), Lisbona,Lorient (Fra) e Galway (Irl), do-ve arriverò dal 3 luglio 2012.

La Volvo Racecon un cinese

Mentre Federica Pelle-grini partiva ieri per Tokyo(impegni vari con lo sponsortecnico), a Val d’Isere LaureManaudou faceva il rientro innazionale. Un collegiale dipartenza stagionale basato so-prattutto sul lavoro atletico:l’olimpionica francese, che al-terna periodi americani adAuburn con altri a Marsiglia(il 10 settembre festeggerà il90˚ anniversario del club),ha ripreso con più umiltà ri-scoprendo l’entusiasmo per illavoro in gruppo, come si ve-de a fianco di Camille Muffat,che nuota come Laure i 200sl. Il primo test di mamma La-ure saranno i campionati fran-cesi in vasca corta ad Angers(2-4 dicembre), e non si sa an-cora se parteciperà agli Euro-pei da 25 metri. Laure tornadunque ad essere una perico-losa concorrente per la Pelle-grini, che al rientro dal Giap-pone previsto il 5, si trasferiràad Ostia per un collegiale ditre settimane. Sarà l’avvio dellavoro di preparazione olim-pica con il suo nuovo allenato-re, Federico Bonifacenti.

Dalla Riesch a Kostelic(vincitori della Coppa delMondo 2011), dalla Mancusoa Ligety, dalla Gut a Cuche. Ol-tre 180 sciatori di 15 Paesi han-no firmato una lettera di prote-sta contro le nuove regole in-trodotte dalla Fis per i materia-li dalla stagione 2012/2013.Lo ha annunciato l’austriacoKilian Albrecht, rappresentan-te degli atleti nella federazio-ne internazionale. «Non c’èstato uno studio approfondi-to» denunciano gli sciatori, cri-tici soprattutto con le nuove re-gole per il gigante (sci più lun-ghi e piastre più basse). «Que-ste norme rimandano indietrodi vent’anni il nostro sport, pe-nalizzano i più piccoli. E noinon siamo stati nemmeno con-sultati. Noi pensiamo che lapreparazione delle piste piùomologata ci aiuterà più cheuna diversa misura degli sci».

Da Riesch a Gutcontro i nuovi sci

Con una lettera al Cio un po-tente gruppo economico delNevada ha lanciato venerdìscorso la candidatura di Las Ve-gas per l’Olimpiade del 2020senza però il supporto obbliga-torio del Comitato OlimpicoUsa che ha confermato che gliUsa non intendono presentarenessuna candidatura entro ladata del 1˚ settembre. Las Ve-gas ha quindi chiesto al Cio unparere interpretativo sulla pos-sibilità che una città si candidisenza l’appoggio del ComitatoOlimpico Nazionale e ieri è ar-rivata da Losanna la confermache questo non è possibile. LasVegas sta quindi facendo pres-sioni sull’Usoc perché riveda lasua posizione e appoggi la can-didatura di Las Vegas.

Las Vegas sfidail Comitato Usa

Corse, salti, balzi per la francesein cerca della forma fisica AFP

Paolo Bossini sembra aver vin-to la battaglia con il tumore. Ilbresciano annuncia infatti viaFacebook: «Voglio con piace-re comunicare a tutti i miei so-stenitori che oggi (ieri, ndr),dopo 10 lunghi e interminabi-li mesi di attesa, è stato il mioprimo giorno di allenamento!Un piccolo passo verso quelsogno (olimpico, ndr) che perla terza volta voglio coronarecon tutto me stesso».

Laure Manaudou, 25 anni,olimpionica, è già motivata AFP


Questi avvisi si ricevono tutti i giorni 24 ore su 24all’indirizzo internet:

www.piccoliannunci.rcs.itoppure tutti i giorni feriali a:MILANO : tel.02/6282.7555 -02/6282.7422, fax 02/6552.436.

BOLOGNA : tel. 051/42.01.711,fax 051/42.01.028.

FIRENZE : tel. 055/55.23.41,fax 055/55.23.42.34.

BARI : tel. 080/57.60.111,fax 080/57.60.126.

NAPOLI : tel. 081/497.7711,fax 081/497.7712.

BERGAMO : SPM Essepiemme s.r.l.tel. 035/35.87.77, fax 035/35.88.77.

COMO : tel. 031/24.34.64,fax 031/30.33.26.

CREMONA : Uggeri Pubblicità s.r.l.tel. 0372/20.586, fax 0372/26.610.

LECCO : SPM Essepiemme s.r.l.tel. 0341/357400 fax 0341/364339

MONZA : Pubblicità Battistonitel. 039/32.21.40 — 039/38.07.32,fax 039/32.19.75.

OSIMO-AN : tel. 071/72.76.077 -071/72.76.084.

PADOVA : tel. 049/69.96.311,fax 049/78.11.380.

PALERMO : tel. 091/30.67.56,fax 091/34.27.63.

PARMA : Publiedi srltel. 0521/46.41.11, fax 0521/22.97.72.

RIMINI : Adrias Pubblicità di Riminitel. 0541/56.207, fax 0541/24.003.

ROMA : In Fieri s.r.l.tel. 06/98184896 fax 06/92911648

SONDRIO : SPM Essepiemme s.r.l.tel 0342/200380 fax 0342/573063

TORINO : telefono 011/50.21.16,fax 011/50.36.09.

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Il fatto del giorno

I conti pubblici e le nuove stime

Clamorosa sentenza a Como: il Gup hacondannato a 20 anni Luisa Lo Gatto, che nel 2009aveva ucciso e bruciato la sorella tentando poi diammazzare la madre, riconoscendole un vizio parziale di mente non solo sulla base di accertamentipsichiatrici, ma anche di analisi neuroscientifichee morfologiche sul cervello e sul suo patrimoniogenetico. La donna presenta «alterazioni» in«un’area del cervello che ha la funzione» di regolare«le azioni aggressive» e, dal punto di vista genetico,ha dei fattori «associati a un maggior rischio dicomportamento impulsivo, aggressivo e violento».

2,30Il rialzo

della Borsadi MilanoL’indice Ftse

Mib di PiazzaAffari guadagnail 2,30%: riesce

a riportarsisopra i

15 mila punti

286Lo spread

tra Btpe Bund

Rimane sottoi 300 punti

lo spread(differenziale)

tra i Btp italianie i Bundtedeschi

Il figlio Khamis morto in un raid

Como, condannata a 20 anni

L’annuncio dell’Algeria«I Gheddafi sono qui»Tensioni con i ribelli

L’allarme Fmi sul Pil:«Italia verso il ribasso»

Accordo Pdl-Legasul decreto: stopal contributo peri redditi alti, Ivabloccata, provinceeliminate con leggecostituzionale.E ci sarà la strettasulle pensioni

I NUMERI

Il ministero degli Esteri algerino hacomunicato che la moglie e tre figli di Gheddafisono entrati ieri in Algeria. Immediata e dura lareazione del Consiglio nazionale transitoriolibico, secondo cui l’aver accolto la famiglia delColonnello equivale a un atto di aggressione.I ribelli cercheranno di ottenere l’estradizione,anche se l’Algeria è tra i pochi Paesi del NordAfrica a non riconoscere il Cnt come legittimorappresentante libico. I ribelli, intanto, hannoannunciato l’uccisione del figlio del rais, Khamis:sarebbe stato colpito da un elicottero Nato.

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ALTRI MONDI

Un vertice di sette ore, e piutto-sto affollato, ha praticamente ri-scritto la Manovra del 13 ago-sto, quella varata per decreto inun clima di ansia, allarme edemergenza. I big del governo, ecioè Berlusconi, Tremonti e Bos-si più una folta delegazione delPdl capeggiata da Alfano e unafolta delegazione della Lega ca-pitanata da Maroni-Calderoli,si sono incontrati ad Arcore,ben decisi, a quanto si capisce, anon darla vinta a nessuno. Men-tre discutevano, un migliaio disindaci manifestava a Milanochiedendo che i tagli alle loro cit-tà o cittadine fossero meno dra-stici. Intorno alle quattro del po-meriggio, essendo il vertice tra ibig ancora in corso (è durato damezzogiorno alle 19), Maroni èandato a incontrarli, annun-ciando tagli più contenuti perdue miliardi. La Borsa di Mila-n o i e r i è a n d a t a b e n e(+2,30%), lo spread tra Bund eBtp è a 286 punti.

1Che hanno deciso?Dimezzamento del numero dideputati e senatori e abolizio-ne di tutte le province. Nientepiù contributo di solidarietà,che resta in carico ai soli parla-mentari. Non si calcolerannopiù gli anni di laurea e quellidel servizio militare per deter-minare i 40 anni di contributinecessari ad andare in pensio-ne. Tassa, probabilmente del5%, su interposizioni patrimo-niali elusive, taglio sui vantag-gi fiscali delle cooperative. Ipiccoli comuni sopravvivono,ma dovranno condividere tut-

ta una serie di servizi. L’Iva perora non si tocca. Ci penseràTremonti, all’interno della de-lega fiscale. Cioè aspettiamociun 21 o un 22 per cento tra seimesi o al massimo un anno.

2Mi sembrano interventi grossi.Il più atteso è probabilmentequello relativo al contributo disolidarietà: tolto di mezzo per-ché Berlusconi era certo gliavrebbe fatto perdere voti. In-fatti, a pagarlo sarebbero statiquelli che sempre pagano e, co-me sempre, gli evasori di pro-fessione l’avrebbero fatta fran-ca. L’intervento più clamorosoriguarda però l’abrogazionedelle province e il dimezza-mento di deputati e senatori.Non sono materie che possonoessere contenute nella Mano-vra, perché il numero dei parla-mentari è stabilito dalla Costi-tuzione (630 deputati e 315 se-natori secondo gli articoli 56 e57) e idem per le province (ar-ticoli 114 e seguenti). Ci vor-ranno quindi due leggi costitu-zionali e lei sa che per questo civogliono due approvazioni perciascun ramo del Parlamentodistanziate di almeno tre mesi.

3Quando finisce la legislatura?Intorno al maggio del 2013.Mancano dunque più o meno20 mesi. Questa legge, se ap-provata, impedirà la rielezio-

ne di almeno la metà dei parla-mentari attuali. Non è difficileimmaginare una resistenza for-tissima e attuata con tutti imezzi. S’è già visto in commis-sione quanto i senatori abbia-no sgradito il contributo di soli-darietà. Ci sarà guerra anchesulle province, per le quali biso-gnerà dotarsi di una legge mol-to più complicata, magari recu-perandola tra quelle già depo-sitate. Le funzioni attuali delleprovince vanno distribuite tracomune e regione, il personaleva trasferito secondo criteriobiettivi e, se si vuole realizza-re un risparmio vero, bisognabloccare il turnover, cioè nonsi dovranno sostituire gli ex di-pendenti della provincia quan-do andranno in pensione. Bru-netta aveva immaginatoun’abolizione delle provinceattraverso svuotamento dellefunzioni e abolizione degli elet-ti, strada che avrebbe evitato ilpercorso costituzionale. Nonso se si pensa di riprenderequell’idea. I dipendenti di que-sti enti dovrebbero essere intutto 60 mila.

4Mi pare grossa anche la storiadel servizio militare e della lau-rea.Bisognerà leggere bene il testodi questo emendamento. Ci po-trebbero essere dei ricorsi, per-ché — relativamente alla lau-rea — c’è gente che ha tiratofuori dei soldi per farla valere

ai fini pensionistici. Si è adotta-to però questo criterio: il perio-do del corso di laurea non var-rà ai fini del computo dell’an-zianità contributiva, se ne ter-rà conto invece nell’assegnopensionistico. I laureati sono il4% della popolazione attiva,dunque questa limitazione col-pisce un comparto piuttosto ri-dotto. Altro discorso per il ser-vizio militare: se non si compu-ta più ai fini dell’anzianità con-tributiva, significa che pratica-mente tutti i maschi che stava-no per andare in pensione si ri-tireranno all’incirca un anno emezzo dopo. Anche qui sarà be-ne leggere la norma per esserecerti del meccanismo. Ma almomento la regola adottatasembra questa.

5Chi ha vinto e chi ha perso nelbraccio di ferro sulle misureda adottare?La regola sul servizio militare,se è effettivamente come l’han-no dichiarata ieri sera, rappre-senta una grossa riforma del si-stema pensionistico. Mi pareche lo sconfitto del vertice diArcore sia perciò Bossi. Berlu-sconi ha invece ottenuto quel-lo che voleva, cioè il taglio delcosiddetto contributo di solida-rietà. Tremonti ha detto alla fi-ne che l’accordo raggiunto «vamolto bene». Anche lui infattiè riuscito a difendere un puntoa cui teneva, cioè il non aumen-to, adesso, dell’Iva.

[email protected]

4

Il Fondo Monetario Internazionale hamodificato le stime di crescita sull’Italia, al ribasso.Nella bozza del World Economic Outlook è previsto,infatti, che nel 2011 il Pil italiano avanzerà dello0,8%, ovvero 0,2 punti percentuali in meno rispettoalle stime di giugno, e nel 2012 la crescita rallenteràallo 0,7%, cioè 0,6 punti in meno delle precedentiprevisioni. Si legge nell’analisi: «L’Italia recentementeha molto rafforzato il programma fiscale dimedio periodo» ma «il raggiungimento del pareggiodi bilancio nel 2013, che è l’obiettivo del governo,richiederebbe alcune misure addizionali».

Un bambino con una pallottola nel centro di Tripoli AFP

DI GIORGIO DELL’ARTI

Ha ucciso la sorella:killer per colpa dei geni

Centinaia di sindaci hanno sfilato ieri in corteo nel centro di Milano per protestare contro i tagli della Manovra economica IMAGE


DAVIDE ROMANI

Violazione della leggesul finanziamento illecito deipartiti. Claudio Scajola è in-dagato per l’acquisto di un ap-partamento a pochi metri dalColosseo, in via del Fagutale.Per la vicenda, nel maggio del-lo scorso anno, l’allora mini-stro dello Sviluppo economicosi dimise. Secondo l’ipotesi in-vestigativa, accertata dallaProcura di Firenze, da quelladi Perugia e poi da quella diRoma, l’immobile di 200 me-tri quadri (un gioiellino nelcentro della Capitale con vistaColosseo, con tre stanze da let-to e tre bagni, cucina, un lumi-noso salone in un ambienteaperto, un disimpegno e un lo-cale aggiuntivo ricavato dauna veranda chiusa) compra-to da Scajola il 6 luglio 2004dalle sorelle Barbara e Beatri-ce Papa e costato ufficialmen-te 610 mila euro, è stato paga-to in realtà 1,7 milioni di euroe la differenza fu messa da Die-go Anemone, uno dei perso-naggi chiave dell’inchiesta su-gli appalti del G8, attraversol’architetto Angelo Zampolini.

I fatti A inguaiare Scajola ci sa-rebbero proprio le parole diZampolini, che ha confermatodi essere stato lui a consegna-re i 900 mila euro, in ottantaassegni circolari della Deut-sche Bank, alle sorelle Papa.Le due donne hanno riferitoagli investigatori che gli asse-gni circolari vennero conse-gnati loro da Scajola al mo-mento della vendita della casaaggiungendo inoltre di non co-noscere Zampolini né l’effetti-va provenienza del denaroconsegnato. Scajola da sem-pre si difende sostenendo di es-sere stato all’oscuro di questa

vicenda. «Apprendo dalleagenzie che la Procura di Ro-ma ha aperto un fascicolo suuna vicenda per la quale la Pro-cura di Perugia, dopo un annoe mezzo di indagini, non ha ri-tenuto di dovermi indagare»,ha dichiarato ieri l’ex mini-stro, ribadendo di attendere«che i magistrati romani porti-no a termine il loro lavoro, nel-la convinzione che verrà certa-mente chiarita la mia estranei-tà ai fatti». Il fascicolo romanoè stato aperto dopo verifiche eindagini sulla base degli attitrasmessi dalla Procura di Pe-rugia. Il procuratore capo Gio-vanni Ferrara e l’aggiunto Al-berto Caperna stanno coordi-nando ulteriori indagini, av-viate sulla cosiddetta «lista» difavori attribuita all’imprendi-tore Diego Anemone.


New York, splende il soleMa guardate come Ireneè riuscito a distruggere

le Foto

La Thatcher,le cravattee il futurodi Cameron

PRIMA UDIENZA RINVIO AL 10 OTTOBRE

POLEMICHE A ROMA

DEL

GIO

RN

O

L’ex ministro è accusato di «finanziamentoillecito ai partiti». La replica: «Chiarirò tutto»

Ancora polemiche al Poli-clinico Gemelli di Roma perl’infermiera con la tubercolosi. IlCodacons accusa la struttura di

non aver controllato la donna,visto che il marito avrebbe avutola Tbc tempo prima. L’ospedalerisponde che «non è mai giuntané da parte della dipendente néda parte delle autorità sanitariesegnalazione di patologia tubercolotica, di cui sarebbe statoaffetto un familiare dell’infermie

ra». Ieri sono stati diagnosticatialtri 18 casi di positività (il totale ora è di 52 bimbi, il 7,13%degli esaminati), e si è insidiataanche la commissione chedovrà indagare su tutta lavicenda del Gemelli. Guidata dalprofessore di Malattie infettivedella Sapienza Vincenzo Vullo, e

formata da 7 esperti indipendenti, in novanta giorni studieràl’emergenza. «L’obiettivo — haaffermato ieri il presidente dellaRegione Lazio Renata Polverini(nella foto Lapresse) — è farechiarezza da un punto di vistasanitario e amministrativosu tutta questa questione».

CASO TANGENTI NEL PD

LO STUDIO ITALIANO

ladra

QUESTIONEMORALE

«La questio-ne moralein politica,

come in tuttigli altri

ambiti delvivere

pubblicoe privato,

è gravee urgente,

e nonriguarda

solo lepersone ma

anchestrutture e

ordinamenti.Bisogna farein modo che

la culturadella vitafacile ed

egoista cedail passo allacultura della

serietà:i giovani non

voglionoessere

ingannati»ANGELO

BAGNASCOPRESIDENTE CEI

I legali di Sabrina chiedonolo spostamento del giudizio:«A Taranto già condannata»

lafr

ase

Il caso delle presuntetangenti prese dall’ex presidente della Provincia di MilanoFilippo Penati, indagato aMonza, continua a scuotere ilPd. «Le prescrizioni non cipiacciono, anche se si parladi cose di 7 10 anni fa — hadetto il segretario Bersani —perché vorrei che su questevicende non ci fossero ombree si arrivasse alla verità». Perla questione dell’espulsione diPenati, ha aggiunto: «La commissione di garanzia è al lavoro. Attendiamo il responso».

Una sigaretta fumatada una donna è velenosaquanto 5 consumate da unuomo, come dimostrato dallaprogressione delle malattiecardiovascolari. La scopertasui danni «maggiorati» provo-cati dalle «bionde» è statafatta da una équipe dell’università degli Studi di Milanoe del Centro cardiologicoMonzino, presentato al congresso della Società europeadi cardiologia, in corso aParigi. Sostenuto da fondidell’Ue, lo studio ha coinvoltocirca 4 mila persone (1.694uomini e 1.893 donne)tra Italia, Finlandia, Francia,Paesi Bassi e Svezia.

Dopo aver tirato un sospiro di sollievoper non aver avuto morti, New York dinuovo soleggiata si rimbocca le manicheper far tornare tutto com’era prima delpassaggio dell’uragano Irene. Il pericolo èalto finché non sarà passato l’allarme per lacaduta degli alberi. Il sindaco Bloombergrevocherà a breve lo stato di emergenza;così i 370.000 cittadini evacuati potrannorientrare a casa. Gli aeroporti sono statiriaperti. Ci vorrà più tempo per ridare laluce ai 4 milioni di abitanti della East Coast,dove sono morti in 35. Irene si è spostatoin Canada: 250 mila senza luce. Nelle fotoReuters, a destra, ecco Times Square«a pieno regime» e l’autostrada 12 danneg-giata a Rodanthe, nel North Carolina

M inigonne: Da quest’annonelle scuole pubblicheinglesi non si potrannoindossare minigonne. Ildivieto è partito da JonathanOliver, preside della WyeValley School, nelBuckinghamshire, che hainviato una lettera aigenitori per imporre alleragazze l’uso dei pantaloni.

C ravatte: «Non può essereil capo del Partitoconservatore: non porta lacravatta» (la Thatcherincontrando nel 2005 DavidCameron, appena elettoleader dei Tory).

C olori: Colore di cravattapiù richiesto da Marinella,storico negozio di Napoli:blu. Maurizio Marinella: «Ilblu va bene in tutte leoccasioni, ma siccomesiamo a Napoli vanno beneanche l’azzurro e il rosso e ilgiallo. Negli ultimi anni c’èstato un delirio di lilla eviola che, grazie a Dio, staun po' diminuendo».

R eggiseni: Il produttorecinematografico HowardHughes disegnò e realizzòper la fidanzata, la star JaneRussell, un reggiseno capacedi superare la censura delcodice Hayes, secondo cuiil seno doveva rimanereimmobile sullo schermoin qualsiasi situazione.

E leganza: «L'eleganzacerca di rendere una nazionemeno povera ispirandoleil gusto del lusso. Di tuttii libri da fare, un trattatosull’eleganza è il piùfilantropico e il piùnazionale» (Honoré deBalzac, Trattato della vitaelegante).

mumble

Gazza

Caso tubercolosi:positivi 52 bambini

ALTRI MONDI

dCasa al Colosseopagata da altriScajola indagato

Bersani su Penati«Le prescrizioninon ci piacciono»

Allarme sigaretteAlle donne fannomolto più male

<

ll delitto di SarahGli Scazzi: «A noi33 milioni di euro»

Claudio Scajola, 63 anni, il 4 maggio 2010, quando annunciò le dimissionidalla carica di ministro dello Sviluppo economico per la casa romana ANSA

Michele Misseri ieri all’arrivo in tribunale LAPRESSE

MAURO CASADIO

Trentatré milioni di euro: la famigliaScazzi, attraverso i difensori di parte civile,ha presentato la richiesta di risarcimento dan-ni per l’omicidio di Sarah. I destinatari sonoSabrina Misseri e Cosima Serrano, cugina ezia della vittima, indagate per omicidio volon-tario, sequestro di persona e soppressione dicadavere, e Michele Misseri, zio di Sarah accu-sato di soppressione di cadavere in concorsocon il fratello Carmine e il nipote Cosimo Co-sma. È stata attorno a questa cifra iperbolicache ieri mattina al tribunale di Taranto si ègiocata la prima, breve udienza preliminaredel procedimento per l’omicidio di Sarah, la15enne di Avetrana uccisa il 26 agosto 2010 eritrovata in fondo a una cisterna nella nottetra il 6 e il 7 ottobre. Dopo mezz’ora, il gupPompeo Carriere ha deciso di rinviare l’udien-za al 10 ottobre, accogliendo la richiesta del-l’avvocato di Sabrina Misseri, Franco Coppi,che ha fatto leva sull’incompatibilità ambien-tale: «A Taranto è già stata condannata dal-l’opinione pubblica». Spetterà alla Cassazionela decisione sullo spostamento del processo.

Tensione Dentro l’aula, ieri, i 13 indagati han-no spesso incrociato gli occhi. L’unico momen-to di tensione c’è stato quando Michele Misse-ri, libero dal 30 maggio, ha cercato di avvici-narsi alla «gabbia» dove erano richiuse la mo-glie e la figlia per salutarle: lo hanno bloccatole guardie penitenziarie. Poi, fuori dal tribuna-le, Misseri ha dovuto affrontare le urla di tan-ta gente inviperita con lui per la sua autoaccu-sa e, contemporaneamente, per la reticenza apuntare il dito contro Sabrina e Cosima. «SeDio davvero esiste nel pozzo dovevi finirci an-che tu», ha gridato un uomo. «Mettiti la manosulla coscienza, vergogna», gli ha fatto eco unaltro. Zio Michele, scortato dai carabinieri edai suoi avvocati, non ha risposto.



DAL NOSTRO INVIATOFILIPPO CONTICELLOTRENTO

Tira un sospirone, poipuò esclamare sollevata: «Final-mente aria fresca». Nell’annozero della nuova carriera, Si-mona Ventura ha soprattuttovoglia di ossigeno: che abbia ri-schiato il soffocamento negli ul-timi mesi in Rai è cosa nota aipiù. Così, ha sbattuto la portadi Viale Mazzini e le accuse ap-puntite al vecchio direttore diRai 2, Massimo Liofredi, hannofatto un rumore assordante.Ora si gode un tiepido pomerig-gio trentino: qui i ragazzi fannola fila per il casting della 5a edi-zione di X Factor, la prima grif-fata Sky. La Ventura è il centra-vanti scelto dalla tv satellitareper il talent che partirà a metàottobre e lei, due anni dopoaverlo lasciato, si muove nelloshow come nel giardino di ca-sa. Ma le è rimasto pure qual-che fastidioso sassolino: «Nel

2009 mi hanno criticato perchénon conoscevo la tecnica musi-cale, ma alla fine mi hanno rim-pianto: è bello brillare per as-senza e scoprire che non eri tan-to male».

Entusiasmo e nemici Saràgiurata assieme ad Arisa,Morgan ed Elio (conduceAlessandro Cattelan),ma intanto con Sky è tut-to rose e un fiorire di pro-getti: da autunno sarà ilvolto delle pubblicità,poi condurrà lospeciale per gliOscar. Allo stu-dio altri format,ma è stata smen-tita l’intrusionenel feudo sporti-vo di I lar iaD’Amico. Solodue anni di con-tratto e tanta spen-sieratezza: «Ho ri-trovato l’entusia-smo, qui c’è voglia

di innovare e rinnovare — rac-conta —. Sky è snella, osa e cosìio sono tornata a imparare». Pa-role che sanno di confronto, an-che se ripete che la Rai è solo «ilpassato». Il presente sono le se-lezioni di X Factor, aperte per laprima volta al pubblico. A Tren-to la gente si spella le mani eassiste pure a qualche sorpre-sa: domenica un disoccupatoha preso la parola per invitare igiurati ad «andare in fabbrica».Tra improbabili aspiranti LadyGaga e «poeti» che recitano Ba-

glioni a memoria, la Ventura sidiverte anche perché ha un ne-mico in meno: «Non vivo piùcol fardello dell’audience, per25 anni è stato tutto e adessosperimento in pace». Collaudofelice già dal quartetto della giu-ria: «C’è la giusta alchimia, Ari-sa ed Elio si passano bene la pal-la e poi Morgan è in forma stre-pitosa». Il cantante ritorna nel-la compagnia dopo lo scandalodelle dichiarazioni pro-cocainae si coccola il suo primo spon-sor: «Ringrazio Simona, in fon-do è stato solo un anno sabbati-co, ma per Sanremo la vedo piùlunga...». Nell’attesa, come di-ce la Ventura, ci si concentra suuna parola: «Nei ragazzi cer-chiamo il carisma. Così X Factorpuò proteggere la musica italia-na dall’esterofilia, ma facendouna selezione spietata comenella vita: chi ha più talento de-ve andare avanti». Meritocra-zia e aria fresca: nell’anno zerola Ventura non chiede altro.


« Mi hannorimpianto:è bello brillareper assenza escoprire che noneri tanto male

«

DIARIO DI UN’INVALIDALEGGERMENTEARRABBIATA

SIMONA VENTURA

RingrazioSimona, in fondoè stato solo unanno sabbatico,ma per Sanremola vedo più lunga

IL BRANO APPENA USCITO

DI FIAMMA SATTA

«I soliti» di Vascoè primo su iTunes

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La Winslettra le fiamme:è bello fidarsidi una così

Ampiamente archiviatol’addio della Ventura, la Raisembra aver convinto MilenaGabanelli a continuare ilsuo «Report» su Rai 3. «Horicevuto la bozza del contrattocon la Rai — ha rivelato infattila conduttrice — ritengo che al90% non dovrebbero esserciproblemi. Attualmente la bozzaè nelle mani del mio avvocato,io non l’ho ancora vista. Domani (oggi per chi legge, ndr)lo incontrerò e vedrò labozza». Un passo avantiimportante per i programmidi informazione della televisione di Stato, che neimesi scorsi aveva perdutoi due big Santoro e Saviano.

IL RITORNO IN TV

La Ventura riparte dopo l’addio alla Rai: «Finalmentenon dovrò vivere pensando al fardello dell’audience»

MORGAN

È bastato un attimo. Ilnuovo singolo di Vasco Rossi«I soliti», su iTunes da venerdìsera, è al numero uno della clas

sifica dello store digitale già dasabato mattina. Primo postoche si aggiunge a quello del cd«Vivere o niente», il più vendutodella settimana. Vasco, costretto al riposo assoluto daimedici, ne aveva pubblicato«un’anteprima abusiva» sullasua pagina Facebook venerdì.

FOX FERMATO NELL’OHIO

LAC

LAS

SIF

ICA

Altro che il rassicurantedottor Jack Shephard di Lost.Matthew Fox, la star della serie,sabato notte è stato trattenuto

dalla polizia di Cleveland, in Ohio,dopo aver aggredito una donnafuori da un bar. Secondo i testimoni, Fox avrebbe cercato di salire in un «party bus» guidatoda una ragazza. Quando lei hacercato di bloccarlo, l’attore,visibilmente ubriaco, ha rispostodandole un pugno allo stomaco.

Kung FuPanda 2

stracciatutti: il sequel

del cartoneè uscito

mercoledì nellesale italiane ed

è stato il filmpiù visto del

weekend

1Kung FuPanda 2

Di J. Yuh(2.537.681 euro)

2Come

ammazzareil capo e

vivere feliciCon J. Foxx

(345.519 euro)

3I pinguini diMr. PopperCon J. Carrey

(249.372 euro)

4Le amiche

della sposaCon R. Byrne

(228.691 euro)

5Fright

Night-IlVampiro

della PortaAccanto

Con C. Farrell(222.841 euro)

Diversamenteaffabile

G li Indignati Speciali delblog, da Fiorello in poi,passando per Toni Servillo,Margherita Buy, Rafa Nadal,don Andrea Gallo, CarloVerdone e il prof. GiovanniSartori, hanno offerto unatestimonianza alla mancanzadi rispetto del prossimo. Sepotessi conferire il titolo adhonorem a qualcuno nonavrei dubbi: Kate Winslet!A luglio l’attrice, inun’intervista a Vanity Fair,aveva dichiarato «sonocapace di scendere dallamacchina e aiutare unapersona se mi accorgo chenessuno lo sta facendo. Queltipo di indifferenza mi faimbufalire». Già l’ammiravoprima, così diversa dalle suecolleghe star, ma quando holetto queste sue parolel’avrei abbracciata. Poi, lascorsa settimana, duranteun incendio nella villa aiCaraibi di Richard Bransondove era ospite, dopo avermesso in salvo i figli di 10e 7 anni, Kate ha salvato lamamma 90enne del patrondella Virgin. In TitanicDiCaprio le chiedeva «Ti fididi me?», ora mi sentirei diurlarle che tutti noi ci fidiamodi una donna come lei.

seguite Fiamma Sattasul blog http//diversamente

aff abile.it

GIURATA DI «X FACTOR»

Ha colpito una donnaNei guai la star di Lost

ALTRI MONDI

A LOS ANGELES NELLA NOTTE DELLA MUSICA TRIONFANO KATY PERRY E ADELE CON TRE PREMI A TESTA. SUL PALCO ANCHE UN OMAGGIO ALLA WINEHOUSE

La Gabanelli:«Contratto visto,niente problemi»

La nuova Simo

Lady Gaga in versione Joe Calderone, Katy Perry con i tre premi e Beyoncé che mostra il pancione AP/EPA

GIURATO DI «X FACTOR»

Gaga-uomo e Beyoncé incintaMtv Awards tutti al femminile

)

5

«Ho libertà di osarecon X Factor su Sky»

La giuria di «X Factor 5» schierata: Arisa, Morgan, la Ventura ed Elio durante i provini all’Auditorium Santa Chiara di Trento

SimonaVentura, 46

anni: halavorato in Rai

dal 2001 algiugno 2011,ed è stata a

X Factorper duestagioni

L’attrice inglese Kate Winslet, 35 EPA

Donne, donne e ancoradonne. Provocanti, irriverentio romantiche. Ma sempre prota-goniste. Così è stato agli MtvMusic Awards 2011: un totaledominio femminile. Katy Per-ry domenica sera è salita sul pal-co del Nokia Theatre di Los An-geles per tre volte: tre statuettecompresa quella per il migliorvideo dell’anno (Firework). Edè stata uno spettacolo: tre abitidiversi, da quello simil geishacon tanto di ombrellino, a ungenere Anni 50 con un cubogiallo piantato sulla testa, finoalla luccicante combinazionedi dischi tra cui uno con il suonome. Tre premi anche per l’in-

glesina Adele, per la prima vol-ta agli Mtv Awards, mentre La-dy Gaga se ne è portate a casadue. Pensate che si sia limitataa cantare e ringraziare senza vo-ler sorprendere? Figuriamoci!Stavolta Gaga ha cantato Youand I vestendo i panni dell’alterego maschile, Joe Calderone.Proprio lui/lei ha introdottoBritney Spears, premiata per ilmiglior video pop con Till theWorld Ends. Calderone ha pro-vato a baciarla, lei si è scalzata:«L’ho già fatto...», ha sussurra-to pensando al famoso baciosaffico con Madonna del 2003.Poi è toccato a Beyoncé. E quici si scioglie. Perché lei con un

sorriso sereno e uno sguardopieno di amore ha mostrato ilpancione confessando che di-venterà mamma. Tra il pubbli-co è sembrato commosso ancheil futuro papà, il rapper Jay-Z.Non poteva mancare il ricordodi Amy Winehouse: l’attore in-glese Russell Brand (marito del-la Perry) ha invitato tutti ad aiu-tare chi, come la cantante appe-na scomparsa, lotta con la tossi-codipendenza. E i maschi? Ju-stin Bieber ha vinto per il mi-glior video maschile (U smile), iFoo Fighters per quello rock(Walk), e Tyler è stato premia-to come miglior esordiente(The Creator). Stracciati.


21/1 - 19/2

Acquario 6

22/6 - 22/7

Cancro 7+21/4 - 20/5

Toro 7,5

23/11 - 21/12

Sagittario 5,5

ALTRI MONDI

TeleVisioni RAIUNO

PREMIUM IN DIRETTA

in chiaro

Lo Sport in chiaro, sul satellite e sul digitale terrestreFilm sulDigitale Terrestre

23.10 PASSAGGIO A NORD - OVEST

0.15 68ª MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA

0.45 TG 1

21.20 REXFiction

8.00 TG 110.50 UN CICLONE

IN CONVENTO11.35 PROVACI ANCORA

PROF 213.30 TELEGIORNALE14.10 TELEFILM16.50 TG PARLAMENTO17.00 TG 117.15 TELEFILM18.50 REAZIONE A CATENA20.00 TELEGIORNALE20.30 COLPO D'OCCHIO

RAIDUE

23.25 TG 2 23.40 PEOPLE I KNOW 1.10 TG PARLAMENTO 1.30 TG 2 EAT PARADE 1.40 SECONDO CANALE

21.05 PRIVATE PRACTICE Telefilm

7.00 CARTONI ANIMATI9.35 TELEFILM10.30 TG2PUNTO.IT ESTATE11.25 IL NOSTRO AMICO

CHARLY12.05 CAMPIONATI MONDIALI13.00 TG 2 13.35 CAMPIONATI MONDIALI15.30 TELEFILM18.15 TG 218.45 TELEFILM20.25 ESTRAZIONI DEL LOTTO20.30 TG2

RAITRE

23.05 TG REGIONE 23.45 SPECIALE

NOVANTESIMO MINUTO 0.40 RAI EDUCATIONAL

ATTO UNICO

21.05 ESTATE AL CIRCOVarietà

8.00 RAI 150 ANNI9.00 LA BELLA DI ROMA10.35 COMINCIAMO BENE12.00 TG3 - RAI SPORT 12.25 COMINCIAMO BENE13.10 LA STRADA PER

LA FELICITÀ14.00 TGR - TG315.05 THE LOST WORLD15.50 UNDISCOVERED 19.00 TG3 - TGR - BLOB20.15 SABRINA VITA DA...20.35 UN POSTO AL SOLE

CANALE 5

23.15 TG5 NUMERI INCHIARO

23.45 I COULD NEVER BEYOUR WOMAN

1.45 TG5

21.20 SE SOLO FOSSEVERO Film

8.00 TG58.50 GENITORI IN OSTAGGIO9.45 TG511.00 FORUM13.00 TG513.40 BEAUTIFUL14.10 CENTOVETRINE14.45 INGA LINDSTROM 16.45 MAMMA

ALL'IMPROVVISO18.50 LA STANGATA20.00 TG520.40 PAPERISSIMA SPRINT

ITALIA 1

0.45 RADIO KILLER 2.35 POKER1MANIA 3.15 STUDIO APERTO 3.45 LA SVASTICA

NEL VENTRE

21.10 WIND MUSICAWARDS Musicale

6.05 TELEFILM8.35 CARTONI ANIMATI11.25 UNA MAMMA

PER AMICA12.25 STUDIO APERTO13.40 DETECTIVE CONAN14.10 I SIMPSON15.00 TELEFILM17.10 HANNAH MONTANA18.05 LOVE BUGS18.30 STUDIO APERTO19.00 STUDIO SPORT19.25 C.S.I. MIAMI

RETE 4

23.25 BRUBAKER 1.55 TG4 NIGHT NEWS 2.20 LA VISITA 4.15 IERI E OGGI IN TV 4.35 TG4 NIGHT NEWS

21.10 TANGO & CASHFilm

7.00 TELEFILM10.50 RICETTE DI FAMIGLIA11.30 TG4 12.00 DETECTIVE IN CORSIA13.00 LA SIGNORA IN GIALLO13.50 FORUM15.10 TELEFILM16.45 PER POCHI DOLLARI

ANCORA18.55 TG4 19.35 TEMPESTA D'AMORE20.30 WALKER

TEXAS RANGER

LA 7

7.55 AIUTO VAMPIROPREMIUM CINEMA

10.20 LA CASA SUL LAGO...PREMIUM CINEMA

12.15 SEX AND THE CITY 2PREMIUM CINEMA

14.40 APPUNTAMENTOCON L'AMOREPREMIUM CINEMA

16.50 OCEAN'S THIRTEENJOI

16.50 THE LOSERSPREMIUM CINEMA

18.35 THE DEPARTED -IL BENE E IL MALEPREMIUM CINEMA

21.15 ROBIN HOODPREMIUM CINEMA

23.00 UN MARITO... QUASI...MYA

23.40 LA PAPESSAPREMIUM CINEMA

CALCIO20.45 NOCERINA -

BRESCIA Serie BSky Sport 1, Sky SuperCalcio eSky Calcio 1

20.45 LIVORNO - SAMPDORIA Serie BSky Calcio 3

20.45 PADOVA - REGGINA Serie BSky Calcio 4

20.45 MODENA - BARI Serie BSky Calcio 5

20.45 VARESE - CROTONE Serie BSky Calcio 6

20.45 VICENZA - SASSUOLOSerie BSky Calcio 7

20.45 PESCARA - EMPOLI Serie BSky Calcio 8

20.45 GUBBIO - ASCOLI Serie BSky Calcio 9

20.45 ALBINOLEFFE - GROSSETO Serie BSky Calcio 10

ATLETICA LEGGERA11.55 MONDIALI

Finali. Da Daegu, Corea del Sud Rai Sport 1, Rai 2 e Eurosport

1.50 MONDIALI Marcia femminile 20 km, finale. Da Daegu, Corea del Sud Rai Sport 1, Rai 2 e Eurosport

3.00 MONDIALI Da Daegu, Corea del Sud Eurosport

BASEBALL1.00 BOSTON RED SOX -

NEW YORK YANKEES MLBESPN America

4.00 SEATTLE MARINERS -LOS ANGELES ANGELSMLBESPN America

SALTO CON GLI SCI 16.00 SUMMER GRAND

PRIXDa Almaty, KazakistanEurosport

TENNIS17.00 US OPEN

Da New York, Stati UnitiEurosport 2

19.15 US OPEN Da New York, Stati UnitiEurosport

19.45 US OPEN Da New York, Stati UnitiEurosport 2






SKY SPORT 1

10.00 CALCIO: ARSENAL - UDINESEPreliminari Champions League

13.30 CALCIO: BARCELLONA - PORTOSupercoppa europea

15.00 CALCIO: FAN CLUBMILAN

16.00 CALCIO: FAN CLUBROMA

16.30 CALCIO: FAN CLUBINTER

17.00 CALCIO: FAN CLUBLAZIO

17.30 CALCIO: FAN CLUBNAPOLI

18.00 CALCIO: FAN CLUBJUVENTUS

SKY SPORT 2

11.30 BEACH VOLLEY:CAMPIONATO ITALIANOFinale femminile. Da Benevento

14.00 AUTOMOBILISMO: INDYCARDa Milwaukee, Stati Uniti

15.00 BEACH VOLLEY:CAMPIONATO ITALIANOFinale femminile. Da Lecce

17.00 RUGBY: AUSTRALIA - NUOVA ZELANDATri Nations

18.00 BEACH VOLLEY:CAMPIONATO ITALIANOFinale 3º posto femminile.Da San Salvo

22.15 RUGBY: AUSTRALIA - NUOVA ZELANDATri Nations

SKY SPORT 3

10.00 GOLF: JOHNNIE WALKERCHAMPIONSHIPPGA European Tour. Dalla Scozia

12.00 RUGBY:AUSTRALIA - NUOVA ZELANDATri Nations

13.00 BEACH SOCCER:TROFEO INTERNAZIONALEDa Ostia

23.40 IN PLAIN SIGHT

0.30 TG LA7 0.40 MOVIE FLASH 0.45 N.Y.P.D BLUE

21.10 CROSSING JORDANTelefilm

7.00 OMNIBUS7.30 TG LA79.45 IN ONDA10.25 LE VITE DEGLI ALTRI 11.25 CHIAMATA

D'EMERGENZA12.30 CUOCHI E FIAMME 13.55 IN FUGA DALLA LEGGE16.05 LA7 DOC17.00 L'ISPETTORE

BARNABY19.00 RELIC HUNTER20.00 TG LA7 - IN ONDA

Correte il rischio disbagliare tempi e modi:riflettete prima diagire, specie in fatto disoldi. L’amore vola,ma il sudombelicoè litigioso

D’accordo, la Lunavi fa ruotar gli zebedeicome frisbee, maè meglio che vicontrolliate. Perchél’attesa premia. Penuriaamorosa e suina

Inserite il turbo: lestelle oggi propizianoi successi in tutti gliambiti. I piaceri suinipiù belli e intensisono davverovicinissimi a voi

Giornata produttiva,grazie al vostrometodo, all’esperienzae alla perspicaciavivissima. Lo charmecucca, il sudombelicopilucca

C’è solitudine nel cuore.E tutto vi stanca. Masiete belli e arguti, percui il successo nellavoro non mancherà.Desolazione suina.Troppa

23/7 - 23/8

Leone 6

I rapporti con gli altridiventano tesi, ilneurone vaga, leincertezze aumentano.Rischiate di potarvigli zebedei da soli.Occhio

22/12 - 20/1

Capricorno 7+

Oroscopo

Summer Non Stop

Monte Carlo Mix

Rock In Translation

21/3 - 20/4

Ariete 7,5

20/2 - 20/3

Pesci 6-23/9 - 22/10

Bilancia 6

21/5 - 21/6

Gemelli 5,5

23/10 - 22/11

Scorpione 5,5Se si eccettuano iconforti economicidella Luna, l’atmosferanon è festosa.Tensioni ed equivociabbondano, ilsudombelico è assente

Giulia Salvi (nella foto)traduce e interpreta iltesto della canzone «Don’tStop» dei Fletwood Mac

DI ANTONIO CAPITANI

Tony Severo e RosarioPellecchia (nella foto)propongono curiositàe tanta buona musica

Questa settimana potetevincere una copiadell’album «Born Free»di Kid Rock (nella foto)

Il vostro vigore fisicocresce. Ma calano dibrutto fascino epazienza. Non sietemolto simpatici,sappiatelo. Nemmenoa livello suino

Le rogne ci sono echiedono tempismo,non intolleranza.Un compromessosarà necessario.Il sudombelicoè siberiano

alla Radio

L’attaccantebrasiliano del Milan ènato a Pato Branco il 2settembre 1989. Con irossoneri ha vinto, tral’altro, uno scudetto

14.00

14.00

11.30

Ogni compito vi riescebenissimo, con l’aiutodella fortuna. E c’èpure un viaggio nelcontinente amore,con la formulasuin-inclusive. Wow

La fortuna è il vostrosponsor in ogniambito. E il vostroletto si popola comelo Stadio Meazzaquando i calciatorinon scioperano.Siete in formastrepitosa. Wow!

LE PAGELLE

ALEXANDREPATO

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

ROMA

Domani

Il sole domani

ALGHERO

ANCONA

AOSTA

BARI

BOLOGNA

CAGLIARI

CAMPOBASSO

CATANIA

FIRENZE

GENOVA

L'AQUILA

MILANO

NAPOLI

PALERMO

PERUGIA

POTENZA

REGGIO CALABRIA

ROMA

TORINO

TRENTO

TRIESTE

VENEZIA

min max DopodomaniIeri Oggi

Il sole oggi

GazzaMeteo

La lunaNuova Primo quarto Piena Ultimo quarto

Aosta Milano

Trento

VeneziaTrieste

BolognaTorino

Firenze

Genova

Perugia

Ancona

L’Aquila

Campobasso

Napoli

ROMA

Potenza

Bari

Reggio Calabria

Catania

Palermo

CagliariCatanzaro

CIELOSole

Nuvolo

Rovesci

Coperto

Pioggia

Temporali

Neve

Nebbia

MARI

Calmi

Mossi

Agitati

Deboli

Moderati

Forti

Molto forti

VENTI

Legenda

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

ROMA

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19 29

6:41 20:05 6:33 19:47 6:42 20:03 6:34 19:45 29 ago. 5 set. 12 set. 20 set.

Generalmente cielo sereno o poco nuvoloso, solosulle Dolomiti settentrionali dal pomeriggio ci saràqualche breve piovasco o rovescio associato alla

formazione di nuvolosità variabile. Temperature inprevalenza un po' sopra la media.

Al Nord variabilità, con rovesci e temporali piùprobabili sulle zone occidentali e maggiorimomenti soleggiati sul Triveneto. Sul restodell'Italia invece giornata in prevalenza soleggiata.Temperature generalmente in lieve aumento.

Ancora tempo in prevalenza soleggiato sull'Italiainsulare e centro-meridionale, dove le temperaturecontinueranno ad aumentare; al Nord invecesaranno probabili delle precipitazioni specie sulleAlpi, associate a nuvolosità variabile.

Radio 105

Rmc

Virgin Radio

L’orbita lunarepromette di tradursiin un deciso colpo difortuna. Ambizione echarme crescono adismisura, voi sietelanciatissimi

24/8 - 22/9

Vergine 8


GazzaFocus TempiSupplementari

I playoffin serie AComincia il campionato e lechiedo: lei sarebbe favorevolea introdurre i playoff per loscudetto o magari soltantoper i piazzamenti Championsed Europa League e i playoutin Serie A?Roberto Arvedi, Pontedellolio (PC)

Sono contrario ai playoff(e quindi anche ai playout) perdue motivi. Prima di tutto per-ché si giocano già troppe parti-te e poi perché non trovo giustoche chi arriva quinto o quartoalla fine del campionato prece-da, grazie a due partite, chi si èpiazzato secondo o terzo, dimo-strando nel corso dell’interastagione di avere avuto più re-golarità. Tra l’altro negli ultimianni i playoff in B hanno sem-pre premiato la squadra arriva-ta terza, rivelandosi di fatto inu-tili dal punto di vista tecnico.

Arbitri di portadove li metto?Ho notato che la posizione de-gli arbitri di porta è stata cam-biata. Non sono più lungo lalinea di fondo campo alla de-stra del portiere, ma a sini-stra, tra la porta e l'assistentedi linea, sguarnendo di fattol'altra parte del campo. Lei sa-prebbe spiegarmi il motivo?

Felice Cataneo, Apricena (FG)

Complimenti per l’atten-zione, che merita una risposta

autorevole attraverso le paroledi Collina nell’intervista sullaGazzetta rilasciata a Fabio Lica-ri venerdì scorso. «Abbiamochiesto un cambiamento: i duearbitri si piazzeranno a destradella porta, stesso lato dei guar-dalinee. Ci sono ragioni scienti-fiche: la visione da destra o dasinistra cambia, così l’arbitrocentrale svolgerà la diagonalesolita, senza zigzag».

Le giovanilia pagamentoPerché in prima squadra i gio-catori vengono pagati e inve-ce nelle giovanili bisogna pa-gare per giocare? In Italia anessuno interessa il settoregiovanile, però le società pre-tendono di avere buoni gioca-tori che provengano dai vivai.

Fabio Comisso, Precenicco (UD)

Il problema dei settori gio-vanili e dei giovani in generale èuna delle cause della crisi delcalcio italiano. Le società nonhanno pazienza e vogliono vin-cere subito puntando su gioca-tori esperti, teoricamente piùpronti, ma non necessariamen-te più bravi. Invece di investiresui settori giovanili, spendonodiversamente i soldi a disposi-zione. E poi c’è il grosso proble-ma degli istruttori, pagati trop-po poco. Così la maggior partedegli allenatori dei giovani pen-sa a vincere per la propria car-riera, senza preoccuparsi di al-levare ragazzi da inserire in pri-ma squadra. Tutti vorrebberoimitare l’esempio del Barcello-na, ma è come volere la bottepiena e la moglie ubriaca.

Caro Samuel, ricordo ancora quel 28 luglio 2009, quandoalla tua prima conferenza stampa dicesti «Sono qui per scrive-re la storia dell’Inter». Tu appena arrivato dal grande Barcel-lona con un palmares da invidiare che avevi voglia di arricchi-re, con quell’apparente attaccamento alla maglia, tu che incampo eri tra i più corretti e acclamati al punto di esseresoprannominato «Re Leone». Tu che, per un motivo inconce-pibile, ci hai lasciato. Venti milioni a stagione farebbero co-modo a tutti, però ti mancavano i soldi? Non eri quello che «isoldi non sono tutto nella vita?». Hai fatto questa scelta, con-sapevole di non raggiungere più le competizioni cui tantoambivi e consapevole di aver già scritto FINE nella tua carrie-ra? Sei passato dai campioni del mondo in carica a una squa-dretta. Samuel, rimarrai nel nostro cuore, ma più che ricor-darti come «Re Leone» ti ricorderemo come «Il Mercenario».

Giuseppe Piangiamore, Enna

Difficile darle torto, perché Eto’o si è dimostrato più attac-cato ai soldi che alla maglia. E non è vero che tutti avrebberofatto la stessa scelta. Proprio sulla Gazzetta di ieri Gattuso di-chiarava di avere rifiutato 10 milioni a stagione (la metà di quellipromessi a Eto’o) dall’Anzhi per non spostare la famiglia. Unascelta di vita eccezionalmente vera, e di attaccamento alla ma-glia, grazie alla quale sarà ricordato con affetto dai milanisti,anche quando non giocherà più. Mentre Eto’o passerà alla sto-ria come Ronaldo e Ibra: grande attaccante che ha amato sestesso più dell’Inter.

Ai Mondiali in Cina la rivelazione: nelweekend ha mantenuto l’impegno

FRANCO CARRELLA

A fine luglio, l’estasi mon-diale. Un mese dopo, una pro-messa mantenuta. «Le parolenon bastano a descrivere quel-lo che si prova» sussurra AlexGiorgetti, reduce dal viaggiopiù emozionante della sua vi-ta. Come aveva annunciato aShanghai festeggiando il trion-fo del Settebello (con tanto dielezione nella squadra idealedel torneo), il ventitreenne ta-lento della Pro Recco si è diret-to a Medjugorje, una delle piùnote mete di pellegrinaggi, as-sieme al gemello Alain.

In viaggio con la fede Racconta-va un mese fa: «Ho chiuso gliocchi e ho conosciuto sulla miapelle lo Spirito Santo». E anco-ra, sulla famiglia: «Trattavomale mia mamma, non mi so-no curato di mio fratello, eroegoista e pensavo solo a mestesso». Il profilo di un Giorget-ti ingeneroso che non c’è più.Racconta oggi l’attaccante az-zurro: «In questo mese ho viag-giato tanto: Londra, Glasgow,Maiorca, Stoccolma. E dopo unpo’ di divertimento con qual-che inevitabile tentazione, hoaperto completamente il cuo-re. A Medjugorje, anche chinon crede non può restare im-passibile. Anche chi non vuoleavvicinarsi al mistero e al so-prannaturale». Un venerdì eun sabato fuori dal comune, unrientro ritardato nella giornatadi domenica (si è perso le noz-ze del compagno di squadraWilly Molina), quindi ieri il pri-mo allenamento recchese.«Ho organizzato il viaggio inBosnia con l’aiuto del giornali-sta Paolo Brosio, alloggiandodal veggente Ivan Dragicevic.Ho scoperto un luogo di pace,armonia e amore. In due gior-ni, ho assaporato sensazionimai provate in 23 anni. Lo ripe-to non una, ma cento volte: leparole non bastano. Ho fattomolte amicizie, anche con ita-liani. Gente alle prese con pro-blemi di varia natura, drammiveri. In contemplazione, mi so-no commosso. A proposito del-le apparizioni, vorrei precisareuna cosa: c’è il detto "finchénon vedo non credo", ma biso-gna capire che la fede si sente,non si vede».

Scalzo tra i rovi Alex s’è arrampi-cato sulle due colline di Medju-gorje, il Podbrdo (luogo delleprime apparizioni della Madon-na, in pratica la parte più bassadel monte Crnica) e il Krizevac(dove è situata la grande crocecostruita tra il 1933 e il 1934):«Ho voluto scalarle scalzo. Miavevano sconsigliato, però nonho esitato. Sì, è stata una soffe-renza, tra i rovi mi sono feritoai piedi e nel sentiero di ritornoho anche smarrito la strada,ma per questo si è trattato diuna esperienza ancora più coin-volgente. Mi è venuta in mentela Passione di Cristo. Ho prega-to a lungo e ho chiesto alcunegrazie, per il prossimo più cheper me stesso. Appena sono at-terrato in Italia, i dolori sonosvaniti di colpo».

Un pallone-ricordo Tra le perso-ne che ha conosciuto, anche unex giocatore di basket. «Si chia-ma Ivo, in Croazia era conside-rato una splendida promessa,ma a 18 anni dovettero ampu-targli una gamba a causa di

una metastasi. Avrebbe dovutosottoporsi ad altre operazioniper non rischiare la vita, mascelse di affidarsi soltanto aDio senza fare altri consulti.Non ha avuto più bisogno dimedicine, ed è ancora qui a rac-contarlo. Gli ho promesso chesarà invitato alla finale dei Gio-chi di Londra, se l’Italia ci sa-rà». Il pallanuotista ha portatocon sé a Medjugorje un pallonedei vittoriosi Mondiali di Shan-ghai, autografato da tutta laNazionale. «L’ho consegnato alparroco, che ha apprezzato.L’ha benedetto e lo ha messo inbacheca. Adesso abbiamo un ti-foso in più».

Tra famiglia e piscina Anche perAlain è stato un viaggio indi-menticabile. «Era commossoquanto me — dice Alex — e perla prima volta si è confessato.Sono estremamente felice che

mi abbia accompagnato. È san-gue del mio sangue, e non in-tendevo arrivare a sessant’annisenza condividere momentidel genere con lui». Nato a Bu-dapest da mamma ungherese,trasferitosi da bambino a Savo-na, premiato come miglior gio-catore dell’ultima World Lea-gue a Firenze (Settebello d’ar-gento), Giorgetti si tuffa oranella nuova stagione: «E lo fac-cio con entusiasmo. So di esse-re spiritualmente più forte, ve-do le cose con un’ottica diver-sa. Non penso più al singolarema al plurale, le difficoltà e ledelusioni mi hanno temprato.Ho riconquistato la Nazionalequando ho capito di aver sba-gliato, soprattutto nei confron-ti del c.t. Campagna. La concor-renza nella Pro Recco sarà an-cora maggiore, per la presenzadi molti fuoriclasse, ma io datempo ho messo da parte la pre-sunzione. Sono più piccolo ri-spetto a tanti giganti, peròl’umiltà mi sostiene. Come la fe-de».


TERZO TEMPO

A CURA DI ALBERTO CERRUTIFax: 0262827917. Email: [email protected]

LETTERE

Perché «re Leone» Eto’ohai pensato solo a te?

La città bosniacadiventata dall’81meta di fedeli

Il campione del Settebello in pellegrinaggio dalla Madonna«Ho portato un pallone e chiesto la grazia: ma per gli altri»

In alto l’azzurro del Settebello Alex Giorgetti, 23 anni. Sotto, ilsantuario di Medjugorje e la croce del Voto sul monte Krizevac

A Medjugorje (localitànel comune di Citluk, inBosnia-Erzegovina) dal 25giugno 1981, sei veggenti (oratre) hanno ogni giornoun’apparizione della Vergine.Negli anni Medjugorje èdiventata meta dipellegrinaggi, il 25 di ognimese si tiene una veglia dipreghiera. La posizioneattuale della Chiesa sulleapparizioni è di «non constatde supernaturalitate» (nonc'è traccia disoprannaturale), comesancito dalla Dichiarazione diZara (1990).Nel marzo 2010, la SantaSede ha formato unacommissione per indagaresui fatti.

LE APPARIZIONI

«Ho dormitoda un veggenteHo scoperto unluogo di pace,armonia e amore»

Giorgetti a Medjugorje«A piedi nudi tra i rovi»

La tiratura di lunedì 29 agostoè stata di 524.768 copie

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Gazzetta 30 8-2011

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