gazzetta 27-09-2011

www.gazzetta.it martedì 27 settembre 2011 1,20 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 026339 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno 115 n 227POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 115anno 115 Anno 115anno 115 Numeron 227Numeron 227227n 227227n 227ITALIA

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F.1 I PIANI DI RINNOVAMENTO DEL CAVALLINO

La Ferrari cambia per SuzukaAvrà una nuova aerodinamicaALLIEVI E CRUCIANI ALLE PAGINE 30 E 31

GOLF INCREDIBILE FINALE ALL’US PGA TOUR

Tiro dall’acqua: che mago Haas!Un colpo da 11,5 milioni di dollariMARTUCCI A PAGINA 38 Bill Haas

ELEFANTE, DALLA VITE, LAUDISA E TAIDELLI 235673 Giampaolo Pazzini, 27 anni, all’Inter da gennaio IMAGE SPORT

l’Analisi

di PAOLO CONDÒ

La sconfitta casalinga con ilTrabzonspor, che della gestione Gasperini è il verofrutto avvelenato, costringel’Inter ad affannosi calcolisin dalla seconda partita delgirone. Con quanti punti sipuòragionevolmentepensare di approdare agli ottavi?Senza aprire il libro dei casiparticolari, diciamo undici.E dunque Ranieri, per esserecerto di planare su febbraiotutto intero, di qui a dicembre deve vincere tre partitepareggiando le altre due.

C’È SPAZIOPER L’IMPRESA

L’ARTICOLO A PAGINA 3

A Mosca col Cska in Champions (alle 18), Ranieri si affidaalla coppia che piace anche a Moratti. Ranocchia k.o.

Il San Paolo si scalda per la sfida al VillarrealMazzarri dà la scossa: «Coppa primo obiettivo»ARCHETTI, G. MONTI E MALFITANO ALLE PAGINE 8910

l’Analisi

di NICOLA CECERE

Ventiquattro ottobre 1990,NapoliSpartak Mosca 00:la storia azzurra nella coppareginaripartedaquelladelusione, preludio a una precoce eliminazione. Era la squadra di Diego ma Diego nonera più un sovrano illuminato bensì un re traballante eperciò in cerca del miglioresilio possibile: il ciclo d’orovolgeva al termine. Nessuno,naturalmente, immaginavaall’epoca di dover aspettaretanto prima di tornare nell’elite del Continente.

LA FESTADI UNA CITTÀ

L’ARTICOLO A PAGINA 8

PASOTTO ALLE PAGINE 14153 Zlatan Ibrahimovic, 29 anni FORTE

LO SVEDESE PRONTO DOPO DUE SETTIMANE DI STOP

Milan, ora servono puntiA San Siro col Viktoriaritorna in campo Ibra

LA FESTA DEL CAPITANO

Totti ha 35 anni«Io e la Romasiamo più forti»CECCHINI A PAGINA 18

CALCIOPOLI PROCESSO DI NAPOLI

Moggi attaccaLa difesa portala «prova regina»GALDI E PICCIONI A PAGINA 23

COOPERATIVA DEL GOL

Questa Juvesenza bomber:va a segnocol contagocce

OLIVERO A PAGINA 17

Ha segnato 7 reti, ma consette giocatori diversi

Leonardo, PlatiniSarkozy e l’emiroI segreti del Psg

LE PARTITE DI DOMANI

BayernMan CityNapoliVillarrealCska M.Inter (ore 18)TrabzonsporLilla

Man UnitedBasileaOtelulBenficaLioneDinamo ZagabriaReal MadridAjax

ValenciaChelseaBayer LeverkusenGenkArsenalOlympiacosMarsigliaB. Dortmund

ZenitPortoShakhtarApoel NicosiaBate BorisovBarcellonaMilanViktoria Plzen

L’INTERVISTA COLANTUONO

«La mia Atalanta?Polenta, non poesia»BINDA ALLE PAGINE 20 E 21

wDI GENE GNOCCHI

I giocatori della Roma svelano il segreto dellaloro prima vittoria: «Luis Enrique ci ha spiegatoi suoi schemi, noi abbiamo fatto il contrario».

IL ROMPI PALLONE

3 Edinson Cavani, 24 anni IMAGE SPORT

CHAMPIONS: COSI’ OGGI ALLE 20.45

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In partenza giocheràla coppia che piace anche

a Moratti. Ranieri:«Certo che i due possono

giocare assieme»

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DAL NOSTRO INVIATO

MATTEO DALLA VITEMOSCA (Russia)

Forlan, da casa, fa unapreghierina di Champions. Ro-ba molto terrena, sia chiaro.Diego Forlan è quello che in li-sta non c’è e che vorrebbe ve-dere l’alba degli Ottavi, cosìtocca agli altri tre bombersconquassare il Luzhniki. Clau-dio «Wolf» Ranieri si mette afare il gioco dei tre bomber:c’è il Re Milito, c’è il Fante Paz-

zini e c’è il soldato semplice Za-rate. Carta vince carta perde,ed ecco la soluzione al proble-ma: a meno di «magate» del-l’ultima ora, il Normalizzatoresceglie chi sta strabene e benis-simo, ovvero Pazzo e Milito,quello che insegue il primo golnei Gironi e l’altro che laChampions l’ha santificata an-che con sette gol. «Pazzini-Mi-lito insieme - fa Ranieri -? Eperché no». Poche ore e si sco-pre. Di certo importa vinceredopo quella grattugiata casa-linga contro il Trabzonsporche ancora pulsa.

Moratti vota... Pazzito Il Luzh-niki è impianto enorme, miti-co, ex stadio centrale Lenin,Olimpiadi di Mosca ’80, span-de storia, tiene 85.000 spetta-tori, ha una copertura nuova eper la Uefa è un impianto 5stelle. L’Inter venne qui un an-no e mezzo fa e vinse 1-0 congol di Sneijder (6’, punizio-ne): era l’anno del Triplete.Oggi Sneijder non c’è, comeMaicon, Motta, Stankovic e ap-punto Forlan che con Muntari,Castaignos e Poli non è pro-prio in lista. Quindi? Quindisì, tocca al Trio Offensivo mi-scelato, prima due e poi l’al-tro. Il voto di Massimo Morattiè palese. «Se sono soddisfattodi Pazzini e Milito insieme - di-ce il presidente -? Sì, ma lo sa-pevamo che sono forti, non de-vono essere sempre messi allaprova. Molto bene Milito an-che in termini di forma». Chia-matela Pazz-ito, questa cop-pia.

Abbiamo fame Pazzini la Cham-pions l’ha vista tre volte, assag-gino con la Fiorentina prima,poi come aperitivo indigesto(Preliminari con la Samp, tregol suoi ma passò il WerderBrema) e quindi contro il Trab-zonspor, 55’ in campo e legna-tona finale. «In quella partita -ricorda il Pazzo a uefa.com -abbiamo avuto anche le occa-sioni per segnare, ma cambia-va poco, abbiamo fatto male.Giocando così rischi di paga-re, e a noi è successo». Morale:Pazzini (come poi Zarate) cer-ca il primo vero gol nella veraChampions. Serve. Eccome seserve. «La Champions è sem-pre equilibrata, abbiamo per-so ma mancano ancora 5 parti-te, possiamo sempre qualifi-carci. Dobbiamo invertire que-sto trend, per questo siamo aMosca con la solita fame e lasolita grinta che ci contraddi-stinguono». Lo guiderà un redi Coppa, Milito, e questa èun’altra rottura col recentepassato. Perchè Gasp i due in-sieme non li concepiva. Ranie-ri ha detto subito «certo chepossono stare insieme», e insie-me hanno piegato il Bologna.Il traduttore della conferenzastampa dice spesso CSKO anzi-ché CSKA: la missione dellacoppia Pazzito è mettere kap-paò il gelo russo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

DA NOVARA A MOSCALE SERATE DELICATESONO SUL SINTETICO

A Mosca servela vittoria: largoa Milito-Pazzini

E poi Zarate

clic

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CHAMPIONS GRUPPO B

Inter, è una rou

Dal sintetico di Novaraa quello del Luzhniki.Dall’ultima tappa di Gaspalla prima in Champions perRanieri: si passa sempre sulterreno artificiale per leserate delicate interiste.

Zarate, Pazzini e Ranocchiain posa per l’immancabilefoto sulla Piazza Rossadi Mosca WWW.INTER.IT

2 LA GAZZETTA DELLO SPORT MARTEDÌ 27 SETTEMBRE 2011

DAL NOSTRO INVIATOPAOLO CONDÒMOSCA

La sconfitta casalingacon il Trabzonspor, che della ge-stione Gasperini è il vero fruttoavvelenato, costringe l'Inter adaffannosi calcoli sin dalla se-conda partita del girone. Conquanti punti si può ragionevol-mente pensare di approdareagli ottavi? Senza aprire il li-bro dei casi particolari, dicia-mo undici. E dunque Ranieri,per essere certo di planare su

febbraio tutto intero, di qui adicembre deve vincere tre parti-te pareggiando le altre due. Lo-gica vuole che in un'ottica di ri-monta i due match casalinghicontro Lilla e Cska portino seipunti, e dunque l'Inter debba es-sere capace di distillare almenoun altro successo dalle tre gareesterne. Qual è il terreno piùadatto all'impresa? Per un cu-mulo di ragioni ci sembra pro-prio questa Mosca non ancorainvernale, e già il fatto che il ca-lendario del girone abbia ri-sparmiato la solita gita nel free-zer pare di buon augurio.

Tre lungodegenti Il Cska ha pa-reggiato in modo molto avven-turoso il debutto sul campo delLilla: a un quarto d'ora dallafine perdeva secco 2-0, all'ulti-mo minuto era ancora sotto diuna rete contro i campioni diFrancia. Entrambi i gol russi so-no stati segnati da Doumbia, ilcentravanti ivoriano che sta te-nendo in piedi una squadra or-fana di tre grossi calibri, il por-tiere Akinfeev, la mezzala Hon-da e l'attaccante Necid, tuttilungodegenti. Doumbia, puntaunica destinata a ballare fra

Lucio e Samuel, gode dell'ap-poggio di due esterni che fannola spola: il più pericoloso sareb-be Tosic, ma danno acciaccatoanche lui, come Cauna. Olisehe Mamaev sono i probabili sosti-tuti. Alle spalle di Doumbia, ec-co il rebus tattico per Ranieri: ilfamoso Vagner Love è una se-conda punta che recita ormaida trequartista, mentre il tre-quartista originale, il talentoDzagoev, è arretrato a sua vol-ta davanti al tappo Aldonin,l'uomo davanti alla difesa. Za-netti e Cambiasso, quindi, simuoveranno non contro unaclassica linea di centrocampoorizzontale, ma contro una ca-tena verticale, una specie di co-lonna vertebrale. La cui forza,in fase di non possesso, è la crea-zione di un pressing a trapezio:Aldonin e Dzagoev ci sarannosempre, con l'assistenza di terzi-no ed esterno del lato scelto dall'Inter per attaccare.

Terzini alti L'opportunità di ten-tare il colpo, psicologicamenteconsigliata dal fatto che un pa-reggio non sarebbe ancora rovi-noso (resterebbero due possibi-lità), non può che nascere dall'impermeabilità difensiva. Du-bitiamo di una gara offensivada parte dei russi: aspetteran-no l'Inter, che ha più urgenzadi loro, proponendo i contropie-de condotti da Vagner Love.Una volta capito chi deve se-guirlo (Cambiasso?), i pezzi ne-

razzurri andranno a posto,con l'obbligo di tenere entram-bi i terzini alti sugli esterni perevitare di regalare un difensoreal solo Doumbia. Se poi la for-za del Cska risiede nel meccani-smo di attivazione del suo bra-vo centravanti, la debolezza ri-guarda l'assetto difensivo, daanni imperniato su Ignashevitse sui fratelli Berezutsky, espertima un po' frollati, e nel quale lostesso Aldonin fatica a contene-re lo spunto di un trequartistao di una seconda punta agile ecreativa. Il riferimento è a Zara-te, che Ranieri sembra orienta-to a proporre a gara in corso seil dispositivo russo non sarà sal-tato prima, ma anche a Cou-tinho; perché se è vero che lastaticità della difesa rivale inco-raggia l'esperimento del dop-pio centravanti, un dubbio suchi faccia arrivare la palla a Mi-lito e Pazzini con un centrocam-po di soli mediani e corridoriesiste.


LA COLONNA VERTEBRALE

COSÌ IN CAMPO A MOSCA ORE 18

Ranieri, occhio alle trappole del Cskapressing a trapezio e contropiede

ulette russa

L’Analisi

Un dubbiosull’Inter: chi faràarrivare la pallaalla coppiaMilito-Pazzini?

D’ARCO

GDS

3LA GAZZETTA DELLO SPORTMARTEDÌ 27 SETTEMBRE 2011

« A Bolognaho visto unasquadra con piùlogica: è tuttonormalizzato

5le

partecipa-zioni di Ranieri

alla ChampionsLeague:

semifinale con ilChelsea nel

2003-04,eliminato nella

1ª fase con ilValencia nel

2004-05,eliminato agliottavi con laJuventus nel

2008-09, fuorisempre negliottavi con la

Roma nel2010-11 (in

panchina solonell'andata).

Oggi il debuttocon l'Inter.

43vittorie, 20

pareggi e 22sconfitte il suo

bilancioeuropeo; nelle

37 partite dellaChampions

League il ruolinoè di 17 successi,

11 pari e 9 k.o.

DAL NOSTRO INVIATOANDREA ELEFANTEMOSCA

Se uno è Aggiustatore,spesso — se può passare il ter-mine — è anche Ricomincia-tore. Perché a un certo puntosi trova per forza a riprende-re discorsi interrotti, suo mal-grado. Discorsi di squadra,ma anche personali.

Il vento dell’est Claudio Ranie-ri stasera ricomincia a cam-minare in Champions Lea-gue e lo fa da Mosca, dove in86 partite della sua carrieraeuropea, iniziata nel lonta-no 1992 con il Napoli a Va-lencia, non si è mai seduto inpanchina neanche una vol-ta. Lo fa sentendo in faccia lostesso vento della sua ultimavolta, un vento dell’est: loscorso febbraio quelle folatelo spazzarono via dalla pan-china della Roma, dopo lasconfitta in casa per 3-2 conlo Shakhtar Donetsk; oggi èlui che ha preso il posto diqualcuno spazzato via e quelvento potrebbe spingerloverso la partita con il Napolidi sabato e poi la sosta, «e sa-rà solo in quei giorni — hadetto il tecnico — che lavore-rò di più a livello tattico ri-spetto a quanto ho potuto fa-

re finora, visto che ho avutoa disposizione appena due al-lenamenti».

La spinta di Moratti E a proposi-to di spinte, ecco quella diMassimo Moratti: ieri matti-na il presidente ha detto po-che ma mirate parole, primadi partire per Mosca dove èatterrato in serata. «A Bolo-gna è andata molto bene, miè sembrato tutto normalizza-to. Ho visto una squadra conpiù logica, una logica colle-gata alla normalità del giocoche la squadra aveva ancheprima. Ecco, magari quellanormalità Gasperini avreb-be potuto trovarla andandoavanti, ma era un rischio unpo’ eccessivo».

Siamo una potenza Ma non ègià più tempo di rischi, e perquesto Ranieri ha scelto lanormalità: «Un buon feelingcon la squadra, perché è piùfacile trasmettere certi con-vincimenti se i giocatori si fi-dano dell’allenatore. Moltodialogo, per conoscere il pri-ma possibile chi ho a disposi-zione. E poi ho cercato di met-tere i giocatori al loro posto:così mi sembra si siano ritro-vati». Accorgimenti tattici,ma prima ancora psicologici,dunque: «La testa è la cosa

che conta di più, perché la te-sta aiuta a vincere e alla fineè soltanto la vittoria che dà laspinta decisiva. Fare un buonrisultato qui a Mosca è obbli-gatorio più o meno come loera a Bologna: non sarà faci-le per noi, ma neanche per lo-ro. Perché l’Inter ha campio-ni che giocheranno una gran-de partita, l’Inter è una poten-za: ora ci serve solo fare pun-ti, perché esattamente comeè successo in campionato, un

certo tipo di discorsosi può riprendere an-che in Champions Le-ague».

La scatola giusta Sipuò, nonostante l’emer-genza, che sembra nonfinire più: ieri si è ferma-to nella rifinitura ancheRanocchia e gli esami so-no stati impietosi, vistoche hanno evidenziato unostiramento all’adduttoredella coscia sinistra. «Quan-do ci sono tanti problemi -prova a guardare avanti il tec-nico -, quello che può fare unallenatore è cercare di tirarfuori il meglio da ognuno». Epoi mettere ognuno dentro la«scatola» giusta. Che potreb-be essere ancora un 4-4-2,«anche se rispetto a Bolognanon ho Forlan, dunque qual-cosa dovrò rivedere. Quandoscelgo come giocare, cerco diconsiderare dov’è la forza del-l’avversario, dov’è la mia e co-me creargli problemi. Ma aldi là del sistema di gioco, saràimportante non fare errori, ecercare di farne fare al Cska.Che è una squadra che lottaper lo scudetto: mi pare in sa-lute e di sicuro non molleràfino all’ultimo, come ha dimo-strato contro il Lilla».


Il tecnico: «L’Inter è una potenza: è ora di dimostrarlo»Ma nell’allenamento a Mosca si è stirato il difensore

VISITA A SORPRESATRABZONSPOR-LILLA

MASSIMO MORATTI

I NUMERI Ranieri, un’altra granaAnche Ranocchia k.o.

L’Inter ha ricevuto unavisita gradita ieri nell’albergomoscovita dove alloggia. E’infatti arrivato Roberto Rosetti,dal 28 giugno di quest’annocapo degli arbitri del massimocampionato russo. Rosettiaveva un pranzo di lavoronell’albergo che ospita inerazzurri, ha incrociatoBranca e Ranieri e si è fermatoa parlare con loro, poi si èintrattenuto anche conGiampaolo Pazzini. SergeyFursenko, presidente dellaFedercalcio locale, ha sceltoRosetti per sistemare lacategoria e per miglioraresingolarmente i direttori di gara.E lo ha fatto scegliendo ilmiglior arbitro del mondo del2008, colui che è risultato ilmigliore della categoria in Italiaper cinque anni consecutivi dal2006 al 2010. Rosetti conoscebene il palcoscenico dellaChampions League: vanta tresemifinali consecutive nel suocurriculum. Nel 2008Chelsea Liverpool, nel 2009Arsenal Manchester United enel 2010 Bayern Monaco Lione.Questa sera si sposterà alLuzhniki per assistere allapartita tra Cska Mosca e Inter:per lui un vero e proprio derby.

Dopo aver fattol’impresa a San Siro, i turchidel Trabzonspor sonochiamati al bis tra le muraamiche contro il Lilla perspiccare il volo nel girone B. Iturchi si affidano in attaccoalla coppia Altintop PauloHenrique e confermano indifesa il ceco Celustka,giustiziere dell’Inter duesettimane fa. I francesirispondono con il giovanebelga Eden Hazard, uno deitalenti più promettenti a livelloeuropeo: il tecnico Rudi Garciaconfida soprattutto su di lui esu Joe Cole per rimanereimbattuto in questaChampions. Possono giocareun ruolo importante anche i29mila dello stadio HüseyinAvni Aker: l’atmosfera nellatana del Trabzonspor èsempre molto calda.Intanto il Lilla comunicadi aver rinnovato il contrattodel 22enne centrocampistasenegalese Idrissa Gueye.Arrivato la scorsa stagione,Gueye ha prolungato per altritre anni con i campioni diFrancia, firmando finoal 2015.

CHAMPIONS GRUPPO B

4

Rosetti salutal’Inter nella«sua» Mosca

Hazard provaad arginarela furia turca

PRESIDENTE DELL’INTER

Roberto Rosetti, 44 anni EPAEden Hazard, 20 anni AP

ClaudioRanieri,

59 anni, hadebuttato

sabato sullapanchinadell’Inter,

vincendo 3-1a BolognaNEWPRESS


21 ottobre 2003

14 aprile 1998

4 novembre 1998 31 ottobre 2006 23 ottobre 2007 6 aprile 2010

Tonfo clamoroso con Verdelli LAPRESSE

L’Inter vince in rimonta con una doppietta di Ronaldo. Sopra il gol del temporaneo 1-1 DFP

story

La Mosca diMassimo MorattiDa Ronaldoalla magia di Wes

Simeone pareggia i conti all’89’ REUTERSChampions: Lokomotiv-Inter 3-0

Basta un gol lampo di Cruz LAPRESSE Crespo e Samuel ribaltano tutto REUTERS Il gol di Sneijder vale la semifinale AP

Coppa Uefa, semifinale di ritorno: Spartak Mosca-Inter 1-2

Champions: Spartak-Inter 1-1 Champions: Spartak-Inter 0-1 Champions: Cska-Inter 1-2 Champions: Cska-Inter 0-1

CHAMPIONS GRUPPO B

Zanetti sempre presente contro le squadre moscovite: «Come ogni volta sarà una battaglia»DAL NOSTRO INVIATO

LUCA TAIDELLI

MOSCA (Russia)

Sul sintetico di Novara,martedì scorso, Javier Zanettiha festeggiato nel modo peggio-re il record di presenze in neraz-zurro. «Ma solo a fine carrieracapirò l’impresa che ho fatto»racconta. Sul sintetico del Luzh-niki, vuole vincere la terza sfidaconsecutiva in casa del Cska.Qui a Mosca l’argentino è di ca-sa, avendo già giocato sei voltee sempre per 90 minuti. Del re-sto, l’etichetta di «capitan Dura-cell» non è casuale.

Prima e ultima battaglia «Ricor-do battaglie sempre toste - spie-ga il capitano -. Dalla prima incui vincemmo contro lo Spar-tak nel gelo e su un campo infa-me grazie a una doppietta di Ro-naldo (il 14 aprile ’98, semifina-le Coppa Uefa che spalancò leporte al trionfo di Parigi controla Lazio, ndr), all’ultima, quan-

do con un gol di Sneijder volam-mo in semifinale di Cham-pions». Anche quella Coppa finìnella bacheca nerazzurra. E tan-to basta per dare corpo all’otti-mismo che si respira dopo la vit-toria scacciacrisi di Bologna.

Gasp e Ranieri «Ma non dite checon Gasperini non ce la mette-vamo tutta - aggiunge Zanetti,che stasera toccherà quota 759con la maglia dell’Inter -. Ci di-spiace tantissimo per come è fi-nita. E’ un tecnico molto prepa-rato, ma non siamo riusciti a ot-tenere i risultati che meritava.Le critiche ci stanno, spero soloche i tifosi interisti non pensinoche prima non davamo il massi-mo. Certo, ora fa impressioneavere in panchina Ranieri, av-versario in tante sfide con la Ro-ma. Era dura batterlo, ora spe-riamo di vincere insieme».

Brutto precedente Per la secondavolta l’Inter arriva a Mosca dopoun cambio di panchina in corsa.E nel 2003, con Verdelli (e poi

Zaccheroni) al posto di Cuper, ar-rivò l’unica sconfitta all’ombradel Cremlino. Tre pappine dallaLokomotiv ed eliminazione dallaChampions. «Era anche quelloun momento di difficoltà - riav-volge il nastro Zanetti -. E lo re-sta anche questo, visto che dopoil ko a san Siro col Trabzonspornon possiamo perdere altri pun-ti. Vogliamo ripetere la vittoriadi Bologna».

Forma e sintetico Mai però Za-netti e l’Inter erano arrivati aMosca in settembre, cioèquando le squadre russe sononel pieno della stagione e leitaliane solo all’inizio. «Vero,ma due anni fa giocammo incasa del Rubin Kazan senza ar-retrare di un passo malgradol’entusiasmo di uno stadioche sognava la prima vittoriain Coppa». Finì 1-1, con Mou-rinho furibondo con Balotelliche si fece espellere. Allora sigiocava sull’erba. Qui invecec’è quel sintetico che all’Interè già andato di traverso a No-

vara. «Questi campi sonoomologati e bisogna adattarci- abbozza l’argentino -. A No-vara provammo il terreno nelriscaldamento, dopo un so-pralluogo di dieci minuti inmattinata. Non credo che sot-tovalutammo il problema. IlNovara giocò meglio. Punto».

Avanti il prossimo Ora serve solovincere, anche per arrivare almatch di sabato contro il Napo-li caricati a pallettoni. Per usci-re con i tre punti dal Luzhniki civorranno undici leoni. E la colo-nia argentina in nerazzurro aMosca lascia storicamente il se-gno. Un gol di testa di Simeoneallo scadere salvò l’Inter nellaChampions ’98-99 contro loSpartak (1-1). Cruz castigò loSpartak nell’edizione ’05-06(0-1). Crespo e Samuel ribalta-rono il gol di Jo nella stagionesuccessiva (1-2). In rosa ora cisono sei argentini, di cui quat-tro stasera giocheranno dall’ini-zio. Avanti il prossimo.


«Qui in Russia con furore»


CHAMPIONS GRUPPO B

SEYDOU DOUMBIA23 anniATTACCANTE

Dal Giappone alla Svizzera al Cska: l’ivoriano è semprecapo-cannoniere e ora si diverte con Vagner Love

È MORTA LA MAMMA

2002 Primi passi colConservatoire Inter FC, poicresce nell’Athletic Adjamé.

2008 Sbarca in Europagrazie allo Young Boys: glisvizzeri pagano 130 mila euroal Kashiwa Reysol. Lorivenderanno due anni dopoper 10 milioni al Cska Mosca.

50 I gol realizzati con lo YoungBoys in 64 partite.

la scheda

A poche settimanedalla perdita del padre,Augusto, il nostro collegaLuigi Garlando è statocolpito da un altrogravissimo lutto.Ieri è deceduta la mammaAdelina Batetta, aveva 79anni. I funerali sisvolgeranno domani alleore 14.45 nella Chiesa delS.S. Nome di Maria in viaPitteri 54 a Milano. Inquesto difficile momento, lafamiglia della Gazzettadello Sport èaffettuosamente vicina aLuigi e ai suoi cari.

Seydou Doumbia(nella foto Afp) è nato aYamoussoukro, in Costad’Avorio, il 31 dicembre1987. Attaccante, ha lasciatol’Africa nell’estate del 2005per andare a giocare inGiappone. Si è trasferito inRussia nel 2010.

CARLO [email protected]

È il preferito di DidierDrogba, ma segna come Sa-muel Eto’o. L’ivoriano SeydouDoumbia, 24 anni, è il ca-po-cannoniere del Cska Moscae (con Vagner Love al fianco)s’è già presentato da protagoni-sta in Champions League: al de-butto ha firmato il 2-2 di Lillacon una strepitosa doppietta. Eper tenersi in forma ha segnatoanche sabato nel 3-1 interno dicampionato. Lo score? Quindi-ci reti in 20 partite. Una mediaeccezionale che per lui è ormaiuna prassi. Il suo biennio piùbello è stato senza dubbio quel-lo di Berna allo Young Boys:con 50 reti in 64 gare vince perdue volte il titolo di capo-can-noniere e quello di miglior gio-catore del campionato. E direche nella prima stagione svizze-ra solo in 5 occasioni parte tito-lare, tanto che la sua media-golin Europa è seconda solo a quel-la di Messi in quella stagione.

Il cambio Logico che Rennes,Olympique Marsiglia, Offenhe-im e Stoccarda se lo contenda-no. Il Cska Mosca paga 10 mi-

lioni e beffa pure le italiane.L’Inter, ad esempio, l’ha segui-to a lungo, mentre all’ultimomercato Roma e Napoli ci han-no fatto un pensierino (tardi-vo). Ma il suo agente, Jean Ber-nard Beytrison, cade dalle nu-vole: «Seydou è concentratosul progetto russo. Non ci sonoofferte...». Il tono è diplomati-co, ma l’ascesa di Doumbia ca-lamita le ambizioni. E dire cheSeydou ha battuto strade dav-vero complicate per rincorrereil successo. I suoi primi passi alConservatoire Inter Fc: ha an-

che la maglia nerazzurra, masenza legami con Moratti. Co-munque sia a 18 anni si mettein luce in un torneo in Ghana eviene venduto in Giappone, alKashiwa Reysol. Parte bene,ma poi litiga con l’allenatore elo salva Thierry Doubai, ora al-l’Udinese. A quei tempi il cen-trocampista è allo Young Boyse lo consiglia a Beytrison checonvince gli svizzeri a puntaresu quel ragazzo visto solo indvd. È la svolta della sua vita.

Le ultime Nel Cska in forse To-

sic e Cauna, usciti ac-ciaccati sabato colVolga. E Slutskiy parladi «momento difficile,viste le tante assenze. To-sic e Cauna? Non è facile re-cuperare in 3 giorni. L’Inter èmolto forte: non c’è Sneijder,ma ha grandi punte come Mili-to, Pazzini e Coutinho. Tra-sformati con Ranieri? Mispiace quando un collegaperde il posto, ma ora c’èun grande tecnico e nonsarà facile».


Doumbia come Eto’oIl girovago del gol

Gravissimo luttoper il collegaLuigi Garlando

La Direzione, le Redazioni e le Segreterie dellaGazzetta dello Sport, di Sportweek e di Gazzet-ta.it partecipano con grande affetto al dolore delcollega Luigi e dei suoi familiari per la scomparsadella mamma

AdelinaGarlando- Milano, 26 settembre 2011.

Partecipano al lutto:� Carlo Verdelli.� Sergio Gavardi.� Claudio Gregori.� Edgardo Signati.� Lodovico Maradei.� Rita Redaelli.

I compagni di "squadra" della Nazionale sistringono ancora una volta al loro amico Luigiper la scomparsa della madre adorata

AdelinaMassimo, Maurizio, Fabio, Gaetano, Andrea, Se-bastiano, Mirko, Riccardo.- Roma - Milano, 26 settembre 2011.

Gb, Fabiana, Giulia e Gabriele si stringono aLuigi e famiglia per la scomparsa della mamma

Adelina- Milano, 26 settembre 2011.

Gabriella partecipa al dolore di Luigi Garlandoe famiglia per la scomparsa della mamma

Adelina- Milano, 26 settembre 2011.

I Vice Presidenti Adriano Galliani e Paolo Ber-lusconi, il Consiglio di Amministrazione, i tecnici,i calciatori e il personale tutto dell'A.C. Milan par-tecipano, profondamente commossi, al dolore diLuigi Garlando per la perdita della cara mamma

Adele- Milano, 26 settembre 2011.

Giacomo Catano, Michele Acquarone, PaoloBottiroli, Fabio Licari, Gianluca Varano e tutti gliamici de La Gazzetta dello Sport si uniscono aldolore della famiglia per la scomparsa dell'indi-menticabile

Sergio Bonelli- Milano, 26 settembre 2011.

Disponibile presso i rivenditori autorizzati

INFO

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+3

90

55

30

551


su GiuseppeRossi,

se non scendein campo,

equivaleall’assenza di

Lavezzi, nelnostro caso:

quando non c’è ilPocho perdiamo

qualcosa

su A. DeLaurentiisci tiene molto

alla ChampionsLeague, ha

chiesto di nontrascurarla.

Sono d’accordocon lui, poi

arriva ilcampionato

DI NICOLA CECERE

su ChristianMaggio,purtroppo,

non sarà dellapartita.Le sue

caratteristichesono importanti

per il nostrogioco sugli

esterni

V

Le classifiche

V

La città ritrovai fasti di un tempo

COSI’ IN CAMPO NAPOLI ORE 20.45

Il tecnico: «Finché dureranno i buoni risultati,daremo la precedenza al torneo continentale»

V

HADETTO

DAL NOSTRO INVIATOMIMMO MALFITANOCASTELVOLTURNO (Caserta)

É tanta roba la Cham-pions League. Rapisce comepoche altre cose nel calcio. Hail fascino di un qualcosa diproibito. Dunque, tutto è piùintrigante pur di conquistarla.Probabilmente, non sarà il ca-so del Napoli, che in questamanifestazione è esordiente,non ha il potenziale tecnicoper poter competere con le

grandi del calcio europeo. Mada queste parti, c’è tanta vo-glia di sbalordire. Piacerebbeinnanzitutto ad Aurelio DeLaurentiis se il suo Napoli rega-lasse effetti straordinari: luiha chiesto all’allenatore dinon trascurare l’evento. «D’ac-cordo col presidente, la primapriorità è la Champions e nonil campionato, almeno finquando otterremo risultati inquesta competizione», ha con-fermato Walter Mazzarri.

Squadra isolata Le critiche ri-mediate dopo Chievo e Fioren-tina l’hanno contrariato al pun-to tale da isolare la squadra,da evitare ogni tipo di polemi-ca o altro. Stasera, contro il Vil-lareal, il tecnico si aspetta unaprestazione d’orgoglio, chepossa tenere in piedi le ambi-zioni di qualificazione al pros-simo turno. «Sarà come una fi-nale — dice —. Dunque, ci vor-rà un impegno assoluto. Poi,proveremo a fare la stessa co-sa sabato sera, a San Siro, con-

tro l’Inter». Non vuole lasciarenulla al caso, Mazzarri. Il suoNapoli, d’altra parte, è statosorprendente fino al flop di Ve-rona, per cui anche il pareggioottenuto contro la Fiorentinaè stato giudicato negativamen-te. «Nel giro di pochi mesi, ècambiata la considerazionenei nostri riguardi, adesso tut-ti ci vedono come un avversa-rio da battere. Tutti voglionofare la partita della vita, al SanPaolo. E questo ci complica dipiù le cose».

IlPunto

REGOLAMENTO: Le prime due di ciascun girone passano agli ottavi; la terza scivola in Europa League. In caso di parità sono decisivi nell’ordine a) gli scontri diretti; b) la differenza reti negli scontri diretti; c) i gol in trasferta negli scontri diretti; d) la differenza reti; e) i gol segnati; f) il coefficiente Uefa di luglio 2011

GRUPPO D

GiocateAjax-Lione 0-0Dinamo Zagabria-Real Madrid 0-1

Classifica Pt G V N P Gf GsReal Madrid 3 1 1 0 0 1 0Lione 1 1 0 1 0 0 0Ajax 1 1 0 1 0 0 0Dinamo 0 1 0 0 1 0 1Prossimi turniOggiLione-Dinamo Zagabria

Real Madrid-Ajax18 ottobreDinamo Zagabria-AjaxReal Madrid-Lione

2 novembreAjax-Dinamo ZagabriaLione-Real Madrid

22 novembreLione-AjaxReal Madrid-Dinamo Zagabria

7 dicembreAjax-Real MadridDinamo Zagabria-Lione

GRUPPO E

GiocateChelsea-Bayer Leverkusen 2-0Genk-Valencia 0-0

Classifica Pt G V N P Gf GsChelsea 3 1 1 0 0 2 0Genk 1 1 0 1 0 0 0Valencia 1 1 0 1 0 0 0Bayer Leverkusen 0 1 0 0 1 0 2Prossimi turniDomaniBayer Leverkusen-Genk

Valencia-Chelsea19 ottobreBayer Leverkusen-ValenciaChelsea-Genk

1 novembreGenk-ChelseaValencia-Bayer Leverkusen

23 novembreBayer Leverkusen-ChelseaValencia-Genk

6 dicembreChelsea-ValenciaGenk-Bayer Leverkusen

GRUPPO F

GiocateBorussia Dortmund-Arsenal 1-1Olympiacos-Marsiglia 0-1

Classifica Pt G V N P Gf GsMarsiglia 3 1 1 0 0 1 0Arsenal 1 1 0 1 0 1 1Borussia Dortmund 1 1 0 1 0 1 1Olympiacos 0 1 0 0 1 0 1Prossimi turniDomaniArsenal-Olympiacos

Marsiglia-Borussia Dortmund19 ottobreMarsiglia-ArsenalOlympiacos-Borussia Dortmund

1 novembreArsenal-MarsigliaBorussia Dortmund-Olympiacos

23 novembreArsenal-Borussia DortmundMarsiglia-Olympiacos

6 dicembreBorussia Dortmund-MarsigliaOlympiacos-Arsenal

GRUPPO G

GiocateApoel-Zenit 2-1Porto-Shakhtar 2-1

Classifica Pt G V N P Gf GsApoel Nicosia 3 1 1 0 0 2 1Porto 3 1 1 0 0 2 1Shakhtar Donetsk 0 1 0 0 0 1 2Zenit S.Pietroburgo 0 1 0 0 0 1 2Prossimi turniDomaniZenit-Porto

Shakhtar-Apoel19 ottobrePorto-ApoelShakhtar-Zenit

1 novembreZenit-ShakhtarApoel-Porto

23 novembreZenit-ApoelShakhtar-Porto

6 dicembreApoel-ShakhtarPorto-Zenit

GRUPPO H

GiocateBarcellona-MILAN 2-2Viktoria Plzen-Bate Borisov 1-1

Classifica Pt G V N P Gf GsMILAN 1 1 0 1 0 2 2Barcellona 1 1 0 1 0 2 2Bate Borisov 1 1 0 1 0 1 1Viktoria Plzen 1 1 0 1 0 1 1Prossimi turniDomaniBate Borisov-Barcellona

MILAN-Viktoria Plzen19 ottobreBarcellona-Viktoria PlzenMILAN-Bate Borisov

1 novembreBate Borisov-MILANViktoria Plzen-Barcellona

23 novembreBate Borisov-Viktoria PlzenMILAN-Barcellona

6 dicembreBarcellona-Bate BorisovViktoria Plzen-MILAN

d

CHAMPIONS GRUPPO A

Ventiquattro ottobre 1990, Napoli-SpartakMosca 0-0: la storia azzurra nella copparegina riparte da quella delusione, preludioa una precoce eliminazione. Era la squadradi Diego ma Diego non era più un sovranoilluminato bensì un re traballante e perciò incerca del miglior esilio possibile: il ciclod’oro volgeva al termine. Nessuno,naturalmente, immaginava all’epoca didover aspettare tanto prima di tornarenell’elite del Continente.Ventun anni sono un’era, nel calcio. Iragazzi di quella curva sono diventati padrie i padri sono nonni... E quei giocatori?Maradona allena a Dubai (che tristezza...),Albertino Bigon oggi si fa rappresentare inpanchina dal figlio Riccardo, Giovanni Gallie Massimo Mauro entrano forbiti ed elegantinei nostri salotti dagli schermi tv, CiroFerrara e Gianfranco Zola provano a tiraresu la meglio gioventù d’Italia... Persino ilSan Paolo, appesantito dagli anni, non è piùquello appena ristrutturato per il Mondialenostrano e difatti De Laurentiis sta pensandoad uno stadio nuovo: quanto potrà incidereil tifo di questa città pirotecnica in unimpianto senza pista di atletica? Già, DeLaurentiis. Sette anni fa raccolse un clubfallito precipitato in serie C. Stasera sarà intribuna a cantare, giustamente orgoglioso, lenote della musichetta Champions. Ilproduttore cinematografico non ha vendutosogni ma solide realtà e punta sempre più inalto: i sessantamila del San Paolo lo sanno.Una crescita eccezionale, l’ha definita ieriMazzarri, difficile dargli torto. Ma adessoche la città si è ridestata da questalunghissima notte, la missione non può cheessere quella di continuare a stupire fino alraggiungimento del Risultato. E la primavetta da scalare in questa stagione dove lepromesse si sposano finalmente con lacompetitività della squadra è laqualificazione in un girone proibitivo, il piùdifficile degli otto. Questa è la sfida-chiaveecco perché stasera tutti noi appassionatisiamo napoletani.Coraggio Lavezzi, raccogli il testimone diDiego e prova a fare il trascinatore; daiCavani, lotta per lo scettro del gol anche inEuropa; e tu Hamsik regalaci una notte digrandi ispirazioni: sono queste leinvocazioni del grande popolo partenopeo. IlVillarreal, oltretutto privo di Rossi, vabattuto: è la condizione indispensabile perraggiungere l’obbiettivo di partenza. Servepazienza, ché gli spagnoli si copriranno eserve raziocinio per non lasciare i fianchiscoperti.Manchester ha detto di un Napoli ormaimaturo, poi il campionato ha un po’incrinato le certezze appena raggiunte. Nelmondo del pallone va così. Però Mazzarri hala capacità di riportare tutti sul «pezzo»:prima la Champions, poi l’Inter. E’ un avviodi stagione mozzafiato (e Maggio ne ha fattogià le spese) ma esaltante per gli sviluppiche può riservare. Anche Corrado Ferlainotrepiderà per gli azzurri: è tempo dirinverdire i suoi fasti.

EuroNapoliScossa Mazzarri«La Championsprimo obiettivo»

GRUPPO A

GiocateManchester City-NAPOLI 1-1Villarreal-Bayern Monaco 0-2

classifica Pt G V N P Gf GsBayern Monaco 3 1 1 0 0 2 0Napoli 1 1 0 1 0 1 1Manchester City 1 1 0 1 0 1 1Villarreal 0 1 0 0 1 0 2Prossimi turniOggiBayern Monaco-Manchester City NAPOLI-Villarreal

18 ottobreManchester City-VillarrealNAPOLI-Bayern Monaco

2 novembreBayern Monaco-NAPOLIVillarreal-Manchester City

22 novembreBayern Monaco-VillarrealNAPOLI-Manchester City

7 dicembreManchester City-Bayern MonacoVillarreal-NAPOLI

GRUPPO B

GiocateINTER-Trabzonspor 0-1Lilla-Cska Mosca 2-2

Classifica Pt G V N P Gf GsTrabzonspor 3 1 1 0 0 1 0Cska Mosca 1 1 0 1 0 2 2Lilla 1 1 0 1 0 2 2INTER 0 1 0 0 1 0 1Prossimi turniOggiCska Mosca-INTER

Trabzonspor-Lilla18 ottobreCska Mosca-TrabzonsporLilla-INTER

2 novembreINTER-LillaTrabzonspor-Cska Mosca

22 novembreCska Mosca-LillaTrabzonspor-INTER

7 dicembreINTER-Cska MoscaLilla-Trabzonspor

GRUPPO C

GiocateBasilea-Otelul Galati 2-1Benfica-Manchester United 1-1

Classifica Pt G V N P Gf GsBasilea 3 1 1 0 0 2 1Manchester United 1 1 0 1 0 1 1Benfica 1 1 0 1 0 1 1Otelul Galati 0 1 0 0 1 1 2Prossimi turniOggiManchester United-Basilea

Otelul Galati-Benfica18 ottobreBasilea-BenficaOtelul Galati-Manchester United

2 novembreBenfica-BasileaManchester United-Otelul Galati

22 novembreManchester United-BenficaOtelul Galati-Basilea

7 dicembreBasilea-Manchester UnitedBenfica-Otelul Galati

RCS


L’ATTESA L’ARGENTINO NON E’ ANCORA GUARITO MA VUOLE ESSERCI

2le squadre

spagnolefinora

incontrate dalNapoli nel

massimo torneoeuropeo: il RealMadrid al primo

turnodell’edizione

1987-88 e ora ilVillarreal

10le partite

giocate loscorso anno dalNapoli in Europa

League.L’avventura finì

ai sedicesimi,contro ilVillarreal

2le partite vinte

al San Paolol’anno scorso inEuropa League:contro Elfsborg(1-0 nei playoff)

e Steaua (1-0nella fase

a gironi

La carica dei 50.000Lavezzi: «Una nottecosì non me la perdo»Si farà infiltrare«I tifosi stianosicuri, partite cosìdanno enormistimoli a tutti»

Avversario conosciuto Propriogli spagnoli, nella passata sta-gione, eliminarono il Napolidai sedicesimi di finale di Euro-pa League: «É una gara perico-losissima. Dovremo evitare leloro ripartenze, perché sonoconvinto che faranno una garadi contenimento». Non do-vrebbe esserci Giuseppe Ros-si, al fianco di Nilmar: un van-taggio niente male per il collet-tivo napoletano. «La sua assen-za equivale a quella di Lavez-zi, nel nostro caso: quandonon c’è il Pocho qualcosa per-diamo. Purtroppo, non avròMaggio, le cui caratteristichesono importanti per il nostrogioco sugli esterni. Qualcunoha ironizzato quando ho dettoche a Verona ho fatto il turno-ver dopo aver ascoltato il pare-re del preparatore atletico edel medico. Intanto, se nonavessi avuto Dossena indispo-nibile, Maggio non l’avrei fat-

to giocare e, quindi, non si sa-rebbe infortunato». Ieri, dibuon mattino, Mazzarri s’è ri-visto Villareal-Bayern Monacoper avere una maggiore cono-scenza dell’avversario di stase-ra. «Gli spagnoli hanno creatotante palle gol, ma hanno per-so», ha spiegato il tecnico na-poletano.

Lavezzi Simpatico il sipariettonel corso della conferenza con-giunta con Lavezzi. A Mazzar-ri è stato chiesto un pregio eun difetto del Pocho e l’allena-tore ha risposto: «Di negativo,c’è che non sopporta gli allena-menti tattici. Di positivo, che èleale e tutti i compagni gli vo-gliono bene». La stessa doman-da è stata rivolta all’argentinoche ha ribattuto divertito: «Ilmiglior pregio del mister è illavoro. Il difetto? I capelli, èmaniaco nel curarli».


I NUMERI

DAL NOSTRO INVIATOMIMMO MALFITANOCASTELVOLTURNO (Caserta)

Stringerà nuovamente identi e andrà in campo, nono-stante quel dolore al calcagnoche continua a tormentarlo. Sifarà infiltrare, Ezequiel Lavez-zi per affrontare stasera il Villa-real al San Paolo: il momentoè troppo importante per il Na-poli e lui non se la sente di fer-marsi proprio adesso. «Sto me-glio rispetto a qualche giornofa, ma non sono guarito al 100per cento», ha confermato ilPocho. La Champions Leaguelo stuzzica più di tutto. «E’un’esperienza nuova per tuttinoi. Pronostico? Io sono fidu-cioso e sono contento di gioca-re questa manifestazione conil Napoli. Pensate, quando so-no arrivato qui il club era appe-na stato promosso in serie Aed ora, a distanza di quattroanni, già gioca in ChampionsLeague».

Nessuna rivincita L’avversarioè conosciuto, l’ha già affronta-to nella passata stagione. Con-tro il Villareal, al Madrigal, La-vezzi sbagliò due occasioni in-credibili, nel primo tempo.Probabilmente, senza i suoi er-rori, il Napoli avrebbe conti-nuato l’avventura in EuropaLeague. «Non è una rivincita,giocheremo in una competizio-ne diversa. Una vittoria avreb-

be un significato sicuramentediverso, di maggiore presti-gio», ha spiegato l’attaccanteargentino che non segna alSan Paolo da alcuni mesi. «Loso, sono un attaccante e do-vrei realizzare di più. Ma que-sto pensiero non mi fa perdereil sonno, io gioco prevalente-mente per la squadra. Poi, pos-so anche fare autocritica, per-ché non cerco la conclusione».

Napoli nel cuore Gli è stato chie-sto del futuro e se resterà a Na-poli per sempre. Il Pocho è sta-to abbastanza esplicito: «Que-sto non lo posso dire. Ma di si-curo mi sento coinvolto in que-sto progetto. Adesso, l’unicacosa che m’interessa è passareil turno di Champions League,tutto il resto non conta», ha os-servato Lavezzi che ha dedica-to uno dei suoi pensieri «euro-pei» ai tifosi: «A loro dico distare sereni, daremo il massi-mo per vincere. Notti comequeste mi piacciono, le sentipiù del dovuto perché le moti-vazioni si trovano da sole. E’talmente emozionante il tuttoche il morale è a mille». Già, lemotivazioni. Napoli ne ha tan-te, perché un momento del ge-nere va vissuto intensamente.

La carica dei 50.000 Al San Pao-lo sono attesi non meno di50.000 spettatori. Cancelliaperti con tre ore di anticiporispetto all’inizio della partitae corse della Metropolitana im-plementate per favorire il rien-tro a casa degli spettatori. Giàieri, in occasione dell'allena-mento del Villarreal, sonocomparse al San Paolo le ban-diere e gli striscioni dellaChampions. Prove tecniche an-che all’impianto audio, che sta-sera diffonderà per la primavolta la celebre musichetta aFuorigrotta.


4Walter Mazzarri,49 anni, al Napoli

dal 2009REPOPRESS

EzequielLavezzi, 26anni, è al Napolidal 2007-08.Arrivava dalSan LorenzoCUOMO


GIANLUCA MONTINAPOLI

Le condizioni di Giusep-pe Rossi terranno in ansia fi-no all’ultimo Juan Carlos Gar-rido: «Stiamo cercando di re-cuperarlo — dice il tecnicodel Villarreal -, speriamo difarcela. Comunque, decidere-mo a poche ore dal fischiod’inizio. Lui per noi è moltoimportante, però stiamo giàpensando a come ovviare aduna sua eventuale assenza».Stando alle indicazioni della

vigilia Pepito dovrebbe acco-modarsi in panchina, ma po-trebbe trattarsi solo di pretat-tica, visto che ieri ha presoparte regolarmente alla sedu-ta di rifinitura: «Ha il 50 percento di possibilità di scende-re in campo», osserva il tecni-

co spagnolo.

Rifinitura ok Il ginocchio sini-stro, che si è infortunato saba-to in campionato a Bilbao, glidà ancora fastidio, però Rossici tiene tantissimo a giocareal San Paolo, magari per dimo-

strare al presidente De Lau-rentiis di meritare tutti i com-plimenti che quest’ultimo gliha rivolto in estate: resta luiuno degli obbiettivi del futu-ro del Napoli. Nel corso del-l’ultimo allenamento, l'attac-cante della Nazionale si è mos-

so con discreta scioltezza mapare avverta ancora qualcheproblema al momento di cal-ciare. «Sto meglio — dice Ros-si — ma aspettiamo prima divalutare il mio impiego. Ve-niamo a Napoli per vincere an-che se giochiamo contro una

grande squadra. Il mio futuroal Napoli? Penso soltanto alVillarreal e alla nazionale» Disicuro, al centro dell’attaccoci sarà Nilmar, che già lo scor-so anno si dimostrò un pessi-mo cliente per la difesa napo-letana: «E’ in ottima forma -continua Garrido -. In genera-le, stiamo recuperando la mi-gliore condizione dopo un av-vio di stagione non ecceziona-le. Contiamo di fare una gran-de partita al San Paolo, ancheperché abbiamo bisogno dipunti dopo la sconfitta con ilBayern. Questo è il girone piùdifficile e le sorprese sonosempre dietro l’angolo. Il ri-sultato di domani sera (stase-ra ndr) sarà importante per-ché vogliamo qualificarci».

Per farlo, sarà necessario farepunti in casa del Napoli. Garri-do teme l'ambiente di Fuori-grotta: «Giocheremo in ungrande stadio con un pubbli-co molto caldo, come abbia-mo visto già lo scorso anno.Di conseguenza non dovremoscomporci di fronte agli attac-chi del Napoli e provare a farela nostra partita senza conce-dere molto al tridente napole-tano».

Incubo Pocho Cristian Zapata,ex Udinese, conosce beneHamsik, Cavani e Lavezzi:«Temo più di tutti il Pocho,ma si tratta di tre giocatoridavvero difficili da marcare».Guidolin ne aveva fatto unpunto fermo della retroguar-dia dell'Udinese. Il modulo atre esaltava le caratteristichedi Zapata, che per questa ra-gione è stato vicino al passag-gio al Napoli: «Se n'è parlatomolto quest'estate», svela ilcolombiano facendo intende-re con un sorriso che era dav-vero ad un passo dal vestire lamaglia azzurra. Alla corte diMazzarri, invece, è approda-to il suo ex compagno di squa-dra in bianconero Gokhan In-ler: «Ci siamo sentiti spesso inquesto periodo, abbiamoscherzato sul fatto che ci tro-veremo uno contro l'altro perla prima volta. Io gli ho augu-rato una bella sconfitta». Losvizzero di sicuro avrà fatto al-trettanto. Nemici, ma soltan-to per una sera.

Zapata: «Più ditutti temo ilPocho. Mi sentospesso con Inler,sogno di batterlo»

24 ottobre 1990: Napoli-Spartak Mosca 0-0 24 febbraio 2011: Villarreal-Napoli 2-1 14 settembre 2011: Manchester City-Napoli 1-1

il Film

la fotonotizia

Gazzetta.it

Garrido: «Nilmar èin ottima forma,stiamorecuperando lacondizione»

Balotelli a «Baila» per Raffaella

SUL NOSTRO SITOTUTTA L’ATMOSFERADEL SAN PAOLO

MONACO LA SQUADRA TEDESCA ARRIVA DA NOVE VITTORIE CONSECUTIVE

L’ultima del Napoli in Coppa dei Campioni al San Paolo. Sarà0-0 anche al ritorno con eliminazione dagli ottavi ai rigori

Dopo lo 0-0 nell’andata dei sedicesimi, Napoli avanti con Hamsik. Per la gioia, itifosi ospiti fanno cadere una recinzione. Poi segnano Nilmar e Rossi REPORPRESS

Doveva essere una disfatta, il Napoli rischia di vincere con ungol di Cavani. Poi la punizione di Kolarov: giusto pari REUTERS

«Dobbiamo faredieci punti».Ribery: «Siamo informa, nessuno cipuò fermare»

Maradona ingabbiato, azzurri fuori Europa League: rimontati ed eliminati Ritorno in Champions, che spettacolo!

CHAMPIONS GRUPPO A

Dall’ultimaCoppa Campionial Manchesterper la rivincita

Mario Balotelli, squalificato, ieri a sorpresa era a«Baila», su Canale 5, in onda dopo mille polemiche. Mario erain studio a vedere la fidanzata Raffaella Fico, una dei vip cheha ballato, in coppia con Gianmarco Pozzecco. Balotelli, perla prima volta in pubblico con Raffaella, ha sorriso eapplaudito. Il suo commento sul ballo? Pollice alzato LA FATA

Mancini dà l’assalto allo scatenato Bayern

«Sto meglio, ma non so se giocherò. Il Napoli è una grande squadra, siamo qui per vincere»

DAL NOSTRO INVIATO

PIERFRANCESCO ARCHETTIMONACO DI BAVIERA (Germania)

Il Bayern è la squadra piùin forma d'Europa: 9 vittorieconsecutive, 6 in Bundesliga e3 in Champions; 29 reti infilatenelle 11 uscite stagionali; unasola sconfitta; 838 minuti sen-za pigliare gol dopo l'unico in-cassato, il 7 agosto scorso, con-tro il Borussia Moenchenglad-bach. «Non siamo così distantidal Barcellona e potremmo an-che batterlo. Questo è il Bayernmigliore da quando sono qui»,ha detto Franck Ribery al Kic-ker. Il Manchester City è l'avver-sario più indicato per metterealla prova tanto ottimismo.

Arrivano i nostri Roberto Manci-ni chiude questa sera «l'italieni-sche Wochenende», il fine setti-mana dei suoi connazionali.Tradizionalmente viene chia-mato così a Monaco il secondoweekend dell'Oktoberfest, quel-lo appena passato, perché la ca-lata degli italiani è massiccia.Gli omoni della security vengo-no addestrati a parlare la no-stra lingua, le donzelle deglistand pure: severità e dolcezze,rimaniamo sempre degli adora-bili casinisti. Il City non passeràdalla fiera della birra; una dele-gazione invece lascerà un pen-siero a Manchester Platz, doveun cippo ricorda la tragedia del1958, quando in un incidenteaereo morirono a Monaco 23persone fra giocatori, dirigentie seguito dello United. AncheFerguson si è commosso e nonha giudicato il gesto soltanto«di parte» (un giornalista scom-parso era un ex portiere del Ci-ty). I cori sui morti del '58 sonofra i peggiori durante i derby aManchester.

Squalificato Mario Balotelli sa-rebbe un tipo da Oktoberfest:invece è squalificato. «Lui è im-portante e sta facendo bene,ma abbiamo Tevez, Aguero,Dzeko, tanti altri attaccanti e so-prattutto una buona squadra»dice l'allenatore. Fra le sue ideeanche quella di lanciare Tevezdall'inizio, magari per Aguero.L'altro dubbio è Kolarov-Clichya sinistra. Dopo il pari con il Na-poli, una sconfitta renderebbedifficoltosa la qualificazione emanderebbe il Bayern ben piùrilassato al doppio confrontocon Mazzarri: «Non sono d'ac-cordo: una volta con l'Inter cisiamo qualificati dopo aver per-so le prime due gare (una pro-prio con il Bayern, n.d.r.). Dob-biamo fare 10 punti e la promo-zione è possibile. Siamo qui pervincere: abbiamo un grande ri-spetto per il Bayern, per la suastoria, ma da partite come que-sta possiamo dimostrare la no-stra crescita».

Spettacolo? Qualitativamente,è la miglior sfida della seconda

giornata. La prima di Bundesli-ga contro la capolista della Pre-mier (come punti, non differen-za reti). Il club potenzialmentepiù ricco del mondo controquello realmente più ricco diGermania. «Questa Championsè di alto livello», racconta il tec-nico tedesco Jupp Heynckes. Lecui grane sono: Robben (pubal-gia) è rientrato sabato, non sisentirebbe pronto per partiredall'inizio; Badstuber ieri era in-fluenzato, in difesa è prontoVan Buyten; Gomez ha l'addut-tore indebolito. Ma dovrebbefarcela. «Siamo in forma, nessu-no ci può fermare», proclamaRibery. Mancini non ci crede.

Breno in carcere Breno intantoresta in carcere e la vicenda delgiocatore del Bayern accusatodi aver incendiato la sua villauna settimana fa sta diventan-do un conflitto polemico traBayern e magistratura. Hoe-ness accusa: «Non capisco co-me si possa pensare che il gioca-tore sia in grado di fuggire o diinquinare le prove». I giudicinon raccolgono le provocazio-ni, ma emergono altri indizi sulpossibile dolo: Breno era ubria-co e ha tentato di nasconderealcuni focolai d'incendio che loavrebbero messo fra i sospetta-ti.

Dubbio Rossi, è pretattica?

Giuseppe Rossi, 24 anni, attaccante, gioca con il Villarreal dal 2007 e con la Nazionale azzurra dal 2008 REUTERS

Seguite sul nostro sitola vigilia di Napoli-Villarrealcon le interviste realizzatedai nostri inviati ai tifosiazzurri prima dell’ingressoallo stadio San Paolo.Su Gazzetta.it potreteanche seguire in diretta lapartita dello stadio SanPaolo che vedrà il ritornodel Napoli in ChampionsLeague dopo 21 anni.


Nasri19

Tevez32

Dzeko 10

Silva21

Y. Toure42

Barry18

Kolarov13

Lescott6

Kompany4

Richards2

Hart1

Rafinha13

J. Boateng17

Van Buyten5

Lahm21

Müller25

Kroos39

Ribery7

Timoshschuk44

Schweinsteiger31

Neuer1

Gomez33

Zuniga18

Inler88

Gargano23

Dossena8

Campagnaro14

Cannavaro28

Aronica6

Hamsik 17 Lavezzi22

Nilmar 7

Català15

Musacchio4

Zapata12

Mario14

De Sanctis1

Cavani7

Diego Lopez13

De Guzman8

Bruno21

Senna19

Cani10

Camunas17

Obi20

Cambiasso19

Zanetti4

Milito22

Pazzini7

Jonathan42

Chivu26

Samuel25

Lucio6

Nagatomo55

Julio Cesar1

Nababkin14

V.Berezutski24

Ignashevich4

A.Berezutski6

Oliseh26

Dzagoev10

Vagner Love9

Mamaev17

Aldonin 22

Gabulov30

Doumbia8

Celustka28

Giray23

Glowacki6

Cech5

Adrian10

Colman20

Zokora15

Alanzinho25

Altintop9

Paulo Henrique12

Beria18

Rozehnal14

Basa25

Debuchy2

Hazard10

Sow8

Cole26

Pedretti17

Mavuba24

Balmont4

Tolga29

Landreau1

Zoua31

G. Xhaka34

Cabral24

A. Frei13

Streller9

F.Frei20

Park3

Dragovic6

Abraham19

Steinhofer27

Sommer1

Fabio20

Ferdinand5

Jones4

Evra3

Nani17

Fletcher24

Anderson8

Park13

Berbatov 9

De Gea1

Young18

Rapa3

Perendija55

Costin18

Ilie14

Antal8

Ibeh15

Iliem14

Filip4

Giurgiu29

Nolito9

Aimar10

Cardozo 7

Gaitan20

Javi Garcia6

Witsel28

Emerson3

Garay24

Luisão4

Maxi Pereira14

Granhovac12

Pena27

Artur1

Reveillere13

B. Koné4

Lovren5

Cissokho20

Briand19

Grenier7

Bastos11

Gonalons21

Kallstrom6

Kovacic8

Sammir10

Beqiraj 21

Leko7

Calello5

Badelj16

Ibanez3

Tonel13

Vida24

Simunic4

Lloris1

Gomis18

Kelava30

S.Ramos4

Albiol18

Carvalho2

Arbeloa17

Di Maria22

Ozil10

C. Ronaldo7

Xabi Alonso14

Khedira6

Boerrigter21

Sightorsson9

Sulejmani7

Eriksen8

Janssen16

De Jong10

Anita5

Vertonghen4

Alderweireld3

Van der Wiel2

Casillas1

Benzema9

Vermeer1

1

BAYERN M. (4-2-3-1)MAN. CITY (4-2-3-1)

1

NAPOLI (3-4-2-1)VILLARREAL (4-4-1-1)

CSKA (4-1-4-1)INTER (4-4-2)

1

TRABZONSPOR (4-4-2)LILLA (4-3-3)

1

MAN. UTD (4-4-1-1)BASILEA (4-4-2)

1 1

OTELUL (4-2-3-1)BENFICA (4-2-3-1)

LIONE (4-2-3-1)DINAMO Z. (4-2-3-1)

1

REAL MADRID (4-2-3-1)AJAX (4-3-3)

1

2

ARBITRO Kassai (Ung).

TV Sky Sport 3 HD e Calcio 2 HD;Premium Calcio 1.

BAYERN MONACOPanchina 22 Butt, 28 Badstuber,26 Contento, 30 Luiz Gustavo,9 Petersen, 27 Alaba, 10 Robben.Allenatore Heynckes.Squalificati nessuno.Diffidati nessuno.Indisponibili Olic, Breno, Pranjic.

MANCHESTER CITYPanchina 30 Pantilimon, 5 Zabaleta,22 Clichy, 34 De Jong, 15 Savic,16 Aguero, 7 Milner.Allenatore Mancini.Squalificati nessuno.Diffidati nessuno.Indisponibili Hargreaves, Johnson.

2

ARBITRO De Bleeckere (Bel).

TV Sky Sport 1 HD e Calcio 1 HD; Pre-mium Calcio e Calcio HD2.

NAPOLIPanchina 83 Rosati, 21 Fernandez,3 Fideleff, 2 Grava, 19 Santana,29 Pandev, 9 Mascara.Allenatore Mazzarri.Squalificati nessuno.Diffidati nessuno.Indisponibili Britos, Maggio, Dzemaili.

VILLARREALPanchina 1 Cesar, 2 Gonzalo,5 Marchena, 3 Oriol, 11 Hernan Perez,18 Wakaso, 22 Rossi.Allenatore Garrido.Squalificati Borja Valero.Diffidati nessuno.Indisponibili Marco Ruben, Angel.

ARBITRO Thomson (Sco).TV Sky Sport 1 HD e Calcio 1 HD; Pre-mium Calcio.CSKA MOSCAPanchina 1 Chepchugov, 2 Semberas,15 Odiah, 21 Tosic, 19 Cauna, 25 Rahimic,61 Serderov.Allenatore Slutskiy.Squalificati nessuno.Diffidati nessuno.Indisponibili Akinfeev, Honda, Vasin, Ne-cid, Gonzalez, Schennikov.INTERPanchina 12 Castellazzi, 16 Caldirola, 37Faraoni, 11 Alvarez, 48 Crisetig,29 Coutinho, 28 Zarate.Allenatore Ranieri.Squalificati nessuno.Diffidati nessuno.Indisponibili Cordoba, Ranocchia, Mai-con, Stankovic, Thiago Motta, Sneijder efuori lista Poli, Muntari, Forlan e Castai-gnos.

2

ARBITRO Kuipers (Ola).

TV Sky Calcio 5 HD; differita alle 24 suPremium Calcio 1.

TRABZONSPORPanchina 91 Bora, 22 Mustafa,32 Pa. Brozek, 26 Sezer, 63 Ferhat,27 Sapara, 30 Serkan.Allenatore Karaman (Gunes squalif.).Squalificati Yilmaz.Diffidati nessuno.Indisponibili Onur, Pi. Brozek, Ozbek,Cora, Atay, Vittek, Sen.

LILLAPanchina 16 Enyeama, 21 Bonnart,5 Gueye, 6 Souaré, 11 Obraniak,20 Rodelin, 27 Jelen.Allenatore Rudi Garcia.Squalificati nessuno.Diffidati nessuno.Indisponibili Chedjou, Payet, De Melo.

2

ARBITRO Tagliavento (Ita).

TV Sky Calcio 4 HD; Premium Calcio 3.

MANCHESTER UNITEDPanchina 34 Lindegaard, 25 Valencia,11 Giggs, 7 Owen, 19 Wellbeck,27 Macheda.Allenatore Ferguson.Squalificati nessuno.Diffidati nessuno.Indisponibili Rooney, Hernandez, Vidic,Evans, Smalling, Carrick, Rafael e Clever-ley .BASILEAPanchina 23 Colomba, 29 Kovac,16 T. Xhaka, 7 Schurpf, 11 Chipperfield,30 Tembo, 35 Pak.Allenatore Fink.Squalificati Shaqiri e Huggel.Diffidati nessuno.Indisponibili Andrist, Stocker, YapiYapo, Kusunga, Wieser, Voser.

2 2

ARBITRO Fernández Borbalán (Spa).


OTELULPanchina 1 Branet, 2 Skubic,5 Ljubinkovic, 10 Paraschiv, 11 Frunza,37 Vigilanti, 21 Chavez.Allenatore Munteanu.Squalificati Salageanu.Diffidati nessuno.Indisponibili nessuno.

BENFICAPanchina 47 Eduardo, 33 Jardel,5 Ruben Amorim, 21 Matic, 8 BrunoCesar, 30 Saviola, 19 Rodrigo.Allenatore Jesus.Squalificati nessuno.Diffidati nessuno.Indisponibili nessuno.

ARBITRO Kralovec (Rep. Ceca).


LIONEPanchina 30 Vercoutre, 14 Dabo,15 Fofana, 26 Mensah, 24 Pied,17 Lacazette, 39 Belfodil.Allenatore Remi Garde.Squalificati nessuno.Diffidati nessuno.Indisponibili Cris, Ederson, Gourcuff,Lopez, Tafer.DINAMO ZAGABRIAPanchina 12 Loncaric, 11 Tomecak,28 Puljic, 18 Siturn, 23 Pokrivac,17 Sylvestr, 55 Rukavina.Allenatore Jurcic.Squalificati Vrsaljko.Diffidati nessuno.Indisponibili Biscan, Ademi, Cufré, Ali-spahic, Chago, Krstanovic.

2

ARBITRO Clattenburg (Ing).


REAL MADRIDPanchina 13 Adan, 19 Varane,24 Diarra, 16 Altintop, 8 Kakà, 21 Callejon,20 Higuain.Allenatore Karanka (Mourinho squalifi-cato).Squalificati Marcelo.Diffidati nessuno.Indisponibili Pepe, Coentrao, Sahin.

AJAXPanchina 22 Cillessen, 17 Blind,13 Ooijer, 6 Enoh, 25 Serero, 11 Ebecilio,19 Bulykin.Allenatore De Boer.Squalificati nessuno.Diffidati nessuno.Indisponibili Boilesen, Bruno Silva, Ozbi-liz.

2

3,503,35 3,20 3,25

6,50 3,75 5,00 6,50

1,701,95 2,60 2,70

1,15 6,00 1,28 1,15

Ecco gli schieramenti e le quote dei sedici incontri

4,75

GRUPPO A ORE 20.45

3,65

GRUPPO A ORE 20.45 GRUPPO B ORE 18

2,60

GRUPPO B ORE 20.45

2,45

GRUPPO C ORE 20.45

16,00 1,53

GRUPPO C ORE 20.45 GRUPPO D ORE 20.45

10,00

GRUPPO D ORE 20.45

16,00

X

CHAMPIONS LEAGUE LE PARTITE DI OGGI

X X X

X X X X

L’allenatore dell’Ajax tornaa Madrid e «avvisa» il Real

De Boerstuzzica:«Io sonodel Barça»

FILIPPO MARIA RICCIMADRID

«Non smetterò d’insegui-re la decima Champions finchénon l’avrò ottenuta — ha dettoFlorentino Perez domenica par-lando ai soci —. Se l’anno scor-so l’abbiamo persa non è statoper colpe nostre». Riferimentoa chi l’ha vinta, il Barça, in purostile Mourinho, che per aver

espresso concetti simili è statosqualificato.

Sono del Barça Al Bernabeu arri-va l’Ajax di Frank de Boer: «Tor-nare in Spagna e oltretutto pergiocare contro il Madrid è qual-cosa di speciale per me, perchésono del Barça. Mourinho? Èun grande allenatore che ha fat-to degli errori, lo sa e per que-sto con noi starà in tribuna». IlMadrid sabato con il 6-2 al Ge-

Da sinistraFrank deBoer, 41 anni,e KennethVermeer AFP


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E QUELLE DI DOMANI

MANCHESTER UNITED

MANCHESTERLa batteria d’attacco fuori uso,mezza difesa in infermeria, maSir Alex Ferguson lotta ecombatte con il sorriso:scherza con Bryan Robson invisita all’allenamento cheprecede la gara con il Basilea,dice che «le assenze diRooney ed Hernandez sonoimportanti, ma abbiamosempre Berbatov, Owen,Welbeck e Macheda» eattacca in un’intervista inesclusiva con la Bbc lostrapotere della tv «il nuovoDio del calcio inglese. Quandovendi l’anima ad un mostroche diffonde la Premier in 200Paesi al mondo, deviaccettare di giocare ilmercoledì sera in Europa esabato all’ora di pranzo incampionato».

Le scelte Non sarà uno scherzoaffrontare stasera il Basilea,partito bene (2 1 all’OtelulGalati) in Champions e oggi invisita all’Old Trafford, dove nel2003 si concesse il lusso di unpareggio (1 1). Ma Fergusonvuole vincere: «L’1 1 in casadel Benfica è stato un buoninizio, ma adesso servono tresuccessi di fila per assicurarsiil passaggio agli ottavi e daremagari spazio ai giovani nelleultime gare». In attacco, alposto di Rooney e Hernandez,lotta tra Berbatov e Welbeckper la maglia del centravanti eprobabile avanzamento diYoung. C’è un’altra corrente dipensiero: Young confermatonel ruolo di esterno sinistro e,davanti, il duo Berbatov (oWelbeck) e Owen. In difesa,Fabio sostituirà Smalling,mentre Jones è più titolareche mai al posto di Vidic. IlBasilea si presenta da quartaforza del campionato svizzeroe con due squalificati illustri:Shaqiri e Huggel.Il pericolo maggiore èAlexander Frei, gol vittoria airomeni. Uno spicchio d’Italiaall’Old Trafford: l’arbitro PaoloTagliavento e, sulla panchinadello United, FedericoMacheda. In tribuna, ferito alginocchio ed arrabbiato per ilko, Rooney. Il centravanti hacominciato alla grande lastagione: 11 reti tracampionato e nazionale. Il Sunha svelato ieri uno dei suoisegreti: salsa e zumba. Trelezioni private la settimana earrivano i gol.

Stefano Boldrini

Emergenzaper Fergusoncol Basilea

tafe ha cancellato la crisettacausata dalla sconfitta col Le-vante e il pari col Racing San-tander, l’Ajax in Champions ecampionato ha rimediato trepari di fila, a Lione, con Psv eTwente ed è a -3 dall’Az. «Gio-cheremo senza complessi — hadetto De Boer —. Faremo atten-zione ai loro punti di forza, manon rinunceremo al nostro4-3-3. Non si tratta di arrogan-za, abbiamo le qualità per gioca-re bene». Lo scorso anno l’Ajax,prima che arrivasse De Boer,col Madrid nel girone perse 2-0al Bernabeu e 4-0 in casa, nellafamosa notte dei cartellini pro-curati che costò una prima euro-squalifica a Mou. L’Ajax ha recu-perato Lodeiro, il Madrid è sen-za Pepe, Sahin, Coentrao e Mar-celo, ma ritrova Carvalho e haconvocato per la prima voltaHamit Altintop, arrivato gratise infortunato dal Bayern.

Gli errori Al Real deve regnare ilbuonumore perché ieri Casillasha postato su Facebook tre vi-deo di suoi errori marchiani:«Nessuno è perfetto, tutti posso-no sbagliare, con questo mi mo-stro più umano...». Un buonesorcismo, perché stasera nonsi può sbagliare: «Le ossessioninon fanno bene — ha detto ieriArbeloa — ma se vogliamo vin-cere la "decima"' il primo passoè battere l’Ajax».


Adriano21

Puyol5

Piqué3

Dani Alves2

Villa7

Messi10

Pedro17

Fabregas4

Busquets16

Xavi6

Valdes1

Volodko8

Filipenko21

Simic22

Bordachev18

Kontsevoi7

Rudik77

Bressan10

Baga25

Olekhnovich23

Gutor30

Kezman99

1

Sagna3

Mertesacker4

Koscielny6

Gibbs28

Walcott14

Arteta8

Gervinho27

Song17

Ramsey16

Ibagaza7

Urbaiz31

Djebbour 10

Modesto3

Abdoun93

Miralas14

Marcano23

Papadopoulos21

Mellberg4

Torosidis35

Szczesny13

Van Persie10

Costanzo17

1

ARBITRO Eriksson (Sve).


MARSIGLIAPanchina 1 Bracigliano, 26 Sabo,18 Amalfitano, 23 J. Ayew, 29 Gadi,25 Omrani, 32 Ammari.Allenatore Deschamps.Squalificati Fanni.Diffidati nessuno.Indisponibili Cheyrou, Gignac, Traoré,Mbia.

BORUSSIA DORTMUNDPanchina 20 Langerak, 27 Santana,8 Da Silva, 19 Grosskreutz,16 Blaszczkowski, 18 Barrios, 10 Zidan.Allenatore Klopp.Squalificati nessuno.Diffidati nessuno.Indisponibili Bakalorz, Owomoyela,Schmelzer, S. Bender.

2

Srna33

Kucher5

Chyzhov36

Alex Teixeira29

Jadson8

Luiz Adriano9Willian

10

Rat26

Hubschman3

Mkhitaryan22

Rybka 25

Manduca21

Marcinho81

Pinto23

Trickovski11

Ailton8

Morais26

Boaventura98

Oliveira6

Paulo Jorge3

Poursaitides7

Chiotis22

BATE (4-2-3-1)BARCELLONA (4-3-3)

18,00

ARBITRO Meyer (Ger).

TV Sky Sport 1 HD e Calcio 1 HD; Pre-mium Calcio e Calcio HD2.

MILANPanchina 1 Amelia, 25 Bonera,76 Yepes, 19 Zambrotta, 57 Valoti,28 Emanuelson, 56 Ganz.Allenatore Allegri.Squalificati Gattuso.Diffidati nessuno.Indisponibili Robinho, Pato, Gattuso,Boateng, Ambrosini, Flamini.

VIKTORIA PLZENPanchina 33 Pavlik, 14 Reznik,15 Sevinsky, 9 Fillo, 16 Darida, 5 Duris,17 Hora.Allenatore Vrba.Squalificati nessuno.Diffidati nessuno.Indisponibili Brezinsky.

2

Miguel23

Rami4

Victor Ruiz18

Pablo Hernandez19

Canales16

Soldado9Mathieu

22

Jordi Alba17

Banega10

Tino Costa24

Cole3

Terry6

Luiz4

Ivanovic2

Anelka39

Torres9

Mata10

Meireles16

Mikel12

Ramires7

Guaita 13

Cech1

Castro27

Kadlec24

Reinartz3

Toprak21

Sam18

Schürrle9

L. Bender8

Rolfes6

Derdiyok19

Kiessling11

Leno23

Pudil33

Simaeys17

Nadson20

Tözser8

Ogunjimi 31

Hubert6

Ngcongca16

Buffel19

Vossen9

Barda18

Köteles26

1

ARSENAL (4-2-3-1)OLYMPIACOS (4-3-2-1)

ARBITRO Velasco Carballo (Spa).

TV Sky Calcio 4 HD; differita alle 24 su Pre-mium Calcio 1.

ARSENALPanchina 21 Fabianski, 11 Santos,7 Rosicky, 26 Frimpong, 20 Djorou,23 Arshavin, 29 Chamakh.Allenatore Wenger.Squalificati nessuno.Diffidati nessuno.Indisponibili Wilshere, Diaby, Vermae-len, Squillaci.

OLYMPIACOSPanchina 42 Meyeri, 20 Holebas,6 Papazoglou, 19 Fuster, 8 Fejsa,9 Pantelic, 77 Makoun.Allenatore Valverde.Squalificati nessuno.Diffidati nessuno.Indisponibili Fetfatzidis, Maniatis, Yeste.

4,502

Azpilicueta2

Diawara21

N’Koulou3

Morel15

Valbuena28

Gonzalez8

A. Ayew20

Diarra4

Kaboré12

Perisic44

Kagawa23

Lewandowski 9

Götze11

Kehl5

Gündogan21

Löwe24

Hummels15

Subotic4

Piszczek26

Mandanda30

Remy11

Weidenfeller1

1

A. Pereira15

Otamendi30

Rolando14

Fucile13

J. Rodriguez19

Kleber11

Hulk12

Moutinho8

Belluschi7

Fernando25

Helton1

Anyukov2

Lombaerts6

Hubocan14

Criscito4

Fayzulin20

Zyryanov18

Danny10

Denisov27

Shirokov15

Malafeev16

Kerzhakov11

1

SHAKHTAR (4-2-3-1)APOEL N. (4-4-2)

ARBITRO Schörgenhofer (Aut).


SHAKHTAR DONETSKPanchina 30 Pyatov, 13 Shevchuk,7 Fernandinho, 20 Douglas Costa,11 Eduardo, 15 Stepanenko,17 Seleznyov.Allenatore Lucescu.Squalificati Chygrynskiy, Rakitskiy.Diffidati nessuno.Indisponibili nessuno.

APOEL NICOSIAPanchina 88 Kissas, 77 Solomou,5 Jahic, 20 Adorno, 9 Solari,29 Alexandrou, 10 Charalambades.Allenatore Jovanovic.Squalificati nessuno.Diffidati nessuno.Indisponibili Belaid.

ARBITRO Gräfe (Ger).

TV Sky Sport 3 HD e Calcio 2 HD; Pre-mium Calcio 1.

BATEPanchina 35 Chesnovski, 14 Radzkov,2 Likhtarovich, 19 Aleksiyan, 11 Gor-deychuk, 9 Alex Porfirio, 15 Skavysh.Allenatore Goncharenko.Squalificati nessuno.Diffidati nessuno.Indisponibili Radionov, Kuntsevich, Pa-vlov, Yurevich.

BARCELLONAPanchina 13 Pinto, 22 Abidal, 24 Fontas,19 Maxwell, 14 Mascherano, 11 Thiago,15 Keita.Allenatore Guardiola.Squalificati nessuno.Diffidati nessuno.Indisponibili Iniesta, Sanchez, Afellay.

4,252

20,002

Abate20

Nesta13

Thiago Silva33

Nocerino22

Van Bommel4

Aquilani18

Seedorf10

Antonini77

Ibrahimovic 11 Cassano99

Limbersky8

Bystron18

Cisovsky28

Kolar26

Bakos 23

Horvath10

Rajtoral27

Pilar6

Jiracek20

Petrzela11

Abbiati 32

M. Cech23

1

VALENCIA (4-2-3-1)CHELSEA (4-3-3)

ARBITRO Rizzoli (Ita).


VALENCIAPanchina 1 Diego Alves, 12 Barragan,20 Ricardo Costa, 8 Feghouli, 21 Parejo,11 Piatti. 14 Aduriz.Allenatore Emery.Squalificati nessuno.Diffidati nessuno.Indisponibili Albelda, Mehmet Topal.

CHELSEAPanchina 22 Turnbull, 17 Bosingwa,33 Alex, 8 Lampard, 21 Kalou,23 Sturridge, 11 Drogba.Allenatore Villas Boas.Squalificati nessuno.Diffidati nessuno.Indisponibili Essien, McEachran.

1

LEVERKUSEN (4-4-2)GENK (4-2-3-1)

ARBITRO Kelly (Irl).


BAYER LEVERKUSENPanchina 22 Yelldell, 4 Oczipka,31 Jorgensen, 20 Da Costa, 38 Bellarabi,14 Balitsch, 10 Renato Augusto.Allenatore Dutt.Squalificati nessuno.Diffidati nessuno.Indisponibili Adler, Schwaab, Barnetta,Ortega, Ballack.

GENKPanchina 1 Sandomierski, 35 Limbom-be, 2 Masuero, 7 Hyland, 14 De Bruyne,24 Durwael, 27 Nwanganga.Allenatore Been.Squalificati nessuno.Diffidati nessuno.Indisponibili Sarr, Grimi.

5,002

1,33

MARSIGLIA (4-2-3-1)BORUSSIA D. (4-2-3-1)

2,70

ZENIT (4-2-3-1)PORTO (4-3-3)

ARBITRO Webb (Ing).

TV Sky Sport 3 HD e Calcio 2 HD; Pre-mium Calcio.

ZENITPanchina 30 Zhevnov, 24 Lukovic,34 Bystrov, 23 Huszti, 17 Rosina,9 Bukharov, 8 Lazovic.Allenatore Spalletti.Squalificati Bruno Alves.Diffidati nessuno.Indisponibili Semak.

PORTOPanchina 31 Bracali, 4 Maicon,22 Mangala, 23 Souza, 35 Defour,17 Varela, 10 Rodriguez.Allenatore V. Pereira.Squalificati Guarin.Diffidati nessuno.Indisponibili Sapunaru.

3,252

2,40

GRUPPO H ORE 20.45

MILAN (4-3-1-2)V. PLZEN (4-5-1)

11,00

3,202

2,40 3,25

8,00 5,75

10,00

GRUPPO F ORE 20.45

2,45

GRUPPO G ORE 20.45

1,38 1,22

1,28X

9,00

2,75

GRUPPO G ORE 18X

1,10

2,80

GRUPPO E ORE 20.45 GRUPPO E ORE 20.45 GRUPPO F ORE 20.45

X

GRUPPO H ORE 20.45

X X

X X

X


Recupero per la ViktoriaServono punti ChampionsLo svedese ieri è tornato in gruppo e potrebbe partire da titolareL’alternativa è l’albero di Natale con Cassano e due trequartisti

MARCO PASOTTOMILANO

Le buone sensazioni de-gli ultimi giorni hanno trovatoil riscontro migliore: oggi po-meriggio al termine della rifini-tura Allegri scriverà il nome diIbrahimovic sulla lista dei con-vocati che domani affronteran-no il Viktoria in Champions.Decisivo, per cancellare le ulti-me remore, l’allenamento di ie-ri. Ibra ha svolto per la primavolta tutto il lavoro assieme aicompagni correndo, calcian-do, scattando e prendendo par-te anche alla partitella finale.Che in questi casi è una sortadi prova del nove. E’ andatotutto bene. Zlatan ha segnatopure un gol e non ha mai datol’impressione di limitarsi neimovimenti. Il ritmo della parti-ta è stato abbastanza blando,ma sufficientemente indicati-vo per considerare lo svedeserecuperato e convocabile.

Pro e contro Risolta l’incognitapiù grande, ad Allegri adessoresta un dilemma comunqueimportante: premesso che Ibranon giocherà tutta la partita —non sarebbe in condizione enon sarebbe una scelta saggia—, meglio farlo partire dall’ini-zio o a gara in corso? Il tecnicorossonero farà le sue ultime va-lutazioni oggi e al momentonon c’è una corrente di pensie-ro che prevalga con decisionesull’altra. Entrambe le soluzio-ni hanno pro e contro, ma è piùfacile ipotizzarlo nell’undici dipartenza. Essenzialmente perdue motivi: Zlatan non è parti-colarmente avvezzo a partiredalla panca — anzi, non lo èper nulla — e poi, col suo im-piego dal primo minuto, Alle-gri potrebbe mantenere il soli-to 4-3-1-2. Oltre allo svedese ea Cassano in avanti resta solo ilpiccolo Ganz, che potrebbe farstaffetta con Ibra a gara in cor-so permettendo al Milan di re-

CHAMPIONS DOMANI IN CAMPO

FIORENTINA IL PRESIDENTE SVELA: «HA DETTO CHE NON PUÒ VEDERE NOCERINO IN CHAMPIONS E LUI È QUI»

GIOVANNI SARDELLIFIRENZE

Oltre una settimana dopola rottura definitiva, la Fiorenti-na torna a parlare. Oggetto delcontendere sempre lui, Riccar-do Montolivo (foto LAPRESSE). E’il presidente esecutivo MarioCognigni a far sapere cosa la so-cietà pensa del giocatore. «Ciha preso in giro», ha detto alCorriere Fiorentino. Per poi rive-lare il colloquio tra il calciatore

e Andrea Della Valle. «Voglioandare via a parametro zero —avrebbe detto Montolivo — per-ché così sono più sicuro che cisaranno club importanti dispo-sti a prendermi. Non posso ve-dere Nocerino che gioca alCamp Nou (Barcellona-Mi-lan, ndr) mentre io sto qui».La Fiorentina s’è sentitatradita. Il sospetto violaporta al Milan. AncoraCognigni: «Galliani chia-mò ad agosto assicuran-do che Montolivo non

rientrava nei piani del Milan eche non avevano un euro daspendere. Se lo prendessero agiugno sarebbe un bell’innamo-ramento improvviso. La Romaha offerto 10 milioni più bonus.

Ma lui ha rifiutato. Perché?Mi chiedo».

Reazioni Montolivo, chesta giocando con grande

professionalità, vuol conti-nuare su questa linea, madal suo entourage filtra unchiarimento: «Il riferimen-

to era alla situazione di merca-to. Nocerino, come Aquilani, èpassato al Milan quasi a costozero. Era questo il paragoneche non voleva offendere nessu-no». E Nocerino? Riccardo l’hachiamato per spiegargli l’acca-duto. Hanno riso: amicizia sal-va. Oggi alle 14 a Palazzo Vec-chio il sindaco di Firenze Renzipresenta «Cento luoghi». Atte-se prime novità e idee sul fron-te nuovo stadio nell’area Merca-fir.


Cognigni: «Presi in giro da Montolivo»

IbraZlatan pronto al rientrodopo due settimane distop: Allegri punta su dilui per conquistare laprima vittoria in Coppadopo il pari col Barça


ZUZANA SMOTLACHOVAPLZEN (Rep. Ceca)

«Il Viktoria ha giocato lapartita della squadra che vuolfarsi un nome nell’impresa piùardua della carriera». Così Fre-dy Werner il 17 giugno 1935commentava l’incontro dellacoppa dell’Europa Centrale frail Viktoria Plzen e la Juve, uni-co precedente fra il club che do-mani affronta il Milan a San Si-ro e un’italiana. Quella volta fi-nì 3-3 a Plzen il 16 giugno(doppietta di Borel e rete diFerrari per la Juve) e 5-1 per ibianconeri al ritorno il 23 (dop-piette di Borel e Ferrari più re-te di Diena).

Felicità boema I campioni ce-chi, che hanno conquistato ilprimo scudetto nell’anno delcentenario, sono felici. I tifosi,in crescita in una città che viveper l’hockey al punto di avereun palazzo del ghiaccio chepuò ospitare 1000 spettatori inpiù dello stadio di calcio, so-gnavano di sfidare Barcellona,Bayern o Milan: ne hanno pe-

scate 2 su 3. La società ha unbilancio annuale di circa 3,5milioni di euro, il passaggio aigironi ha garantito 7,2 milionidi euro, con le 6 vittorie nei 3preliminari e il pari iniziale(1-1) con il Bate, il Viktoria hagià in cassa 9 milioni di euro,quasi il triplo del suo bilancioordinario. La squadra è statacostruita da Frantisek Myslive-cek, uomo-mercato del Vikto-ria. Myslivecek fu coinvoltonello scandalo corruzione del2004-05. Prese 2 anni di squali-fica perché corrompeva gli ar-bitri, più una multa pesante.Espiata la pena sembrava nontrovar più posto in patria: Pl-zen gli ha offerto un’opportuni-tà di riscatto e lui ha allestito lasquadra che ha portato a unasocietà, che in un secolo di sto-ria non aveva vinto nulla, unoscudetto, una Coppa e una Su-percoppa ceca, oltre all’ammis-sione alla Champions.

Allenatore d’attacco Pavel Vr-ba, il 47enne tecnico di Prerov,già vincitore del titolo slovac-co con lo Zilina, ha impostatouna squadra autarchica (i solistranieri sono slovacchi) vota-ta all’attacco con un 4-5-1 chevede gli inserimenti dei latera-li Petrzela e Pilar. La punta diriferimento è Bakos, già 7 golin Champions (6 tra prelimina-ri e spareggi e uno nel girone).Nella Gambrinus Liga, dopo 8turni (4 vittorie, 2 pari e 2k.o.), il Viktoria è 4˚ col Bohe-mians a 14, 7 punti più indie-tro dello Sparta Praga capoli-sta. L’ultima partita è finita 0-0a Ceske Budejovice: il più im-portante fra i derby della birra(Pilsner contro Budweiser)non è stato... spumeggiante.


stare con due attaccanti in cam-po. Quindi: modulo invariatoe consegne presidenziali rispet-tate.

Tridente inedito Allegri ovvia-mente confida che, con Zlatansubito nella mischia, la partitasi metta in discesa in tempi ra-gionevoli. L’alternativa è ilcambio di modulo, ripristinan-do il 4-3-2-1 che il Milan hausato tanto in passato, ma maicon Allegri. Un sistema di gio-co che sarebbe molto diversosoprattutto per gli interpreti,più che per l’effettiva disposi-zione in campo: dietro a Cassa-no si piazzerebbero Aquilanied Emanuelson, e nessuno deidue ha le caratteristiche peragire da punta aggiunta, comead esempio può fare Boateng.Diciamo che si tratterebbe diun tridente piuttosto «speri-mentale».

Nessun rischio Tutto comun-que sarà legato alla percentua-

le di rischio che il Milan è di-sposto a correre per far giocareIbra. Ovviamente è pari a zeroe dunque Zlatan andrà in cam-po soltanto se non si correran-no pericoli in vista della Juve.Già, perché domenica sera ilMilan è atteso dal tutto esauri-to del nuovo stadio biancone-ro, e Ibrahimovic dovrà arriva-re all’appuntamento nelle con-dizioni migliori possibili. Laclassifica dei rossoneri deve an-cora decollare e la Juve in for-mato casalingo non è il clientepiù indicato per agevolare ilprogetto. Per domani sera Alle-gri ritrova anche Bonera e An-tonini, che avevano saltatoUdinese e Cesena rispettiva-mente per un’infrazione al co-stato e mal di denti. Quasi cer-tamente non ce la farà inveceAmbrosini, ancora alle presecon la lussazione a una spalla.Il capitano ieri sentiva dolore enon sarà rischiato, in modo dariaverlo per Torino.


4

CON IBRA E SENZA IBRA

È LA QUARTA CITTÀ CECA2partite saltate da Ibra

per una distorsionealla caviglia: Tim e

Berlusconi

Nella città ceca, il Viktoria ha vinto il titolo dopo100 anni e in Champions ha già preso 9 milioni

le gare saltate per ilproblema al muscolo pettineo:Barcellona, Napoli, Udinesee Cesena

L’EX CAPITANO PER FONDAZIONE MILAN

MILANO Tre capitani unoaccanto all’altro: Franco Baresi,Paolo Maldini e MassimoAmbrosini. Insieme perbeneficenza. L’occasione si èconcretizzata ieri all’IstitutoEuropeo di Oncologia di Milano, acui Fondazione Milan ha donatoun assegno di 25 mila eurodestinati a una borsa di studioper la ricerca contro il tumore alseno. In più, il Milan clubdell’istituto ha messo all’asta lemaglie dei tre capitani: il ricavato

servirà per adottare undicibambini di Haiti. Al termine dellacerimonia Franco Baresi haparlato anche del momentorossonero. Ed è stato proprio luia dare una notizia poco felice:«Ho parlato con Ambrosini, miha detto che la spalla gli faancora un po’ male, l’ho sentitotitubante in vista della sfida diChampions. Speriamo direcuperarlo al più presto, il Milanha bisogno di gente espertacome lui». La lunga lista di

infortuni è ovviamentel’argomento che tiene più banco.«Bisogna solo dedicarsi alrecupero di chi è ancora fuori —dice Baresi —. Con la squadra alcompleto allora il Milan puòpensare di ripetere il successodell’anno scorso». Poi, carrellatadi singoli: «Le critiche a Nesta? Ilsuo valore è sempre enorme,può fare ancora molto bene. ConTaiwo serve pazienza, lepotenzialità ci sono, mentre ElShaarawy mi ha fatto unagrande impressione: per il futuroè un elemento su cui contare.Cassano? E’ molto importanteche sia rimasto».

m.pas.

milioni di euro: è il bilancioannuale del Viktoria Plzen,che con la Champions ha giàincassato 9 milioni di euro

Plzen, non solobirra e hockey:il calcio vale oro

Baresi: «E’ importanteche Cassano sia rimasto»

3,5

GDS GDS

ZlatanIbrahimovic,29, ha saltatola prima diChampions colBarcellona perinfortunio BUZZI

Marek Bakos, 28 anni, ha segnato il 1˚ gol in Champions per il Plzen REUTERS

GDS


Aguilera ierie oggi. In alto

nel Genoa diBagnoli dei primi

anni Novanta,nel tondo in

un’immagine piùrecente

Carlos «Pato»Aguilera, classe

1964,uruguaiano, ha

giocato nelGenoa dal 1989

al 1992: 33 gol inSerie A, la

«gemellanza»con Skuhravy e

la cavalcata nellaCoppa Uefa

1991-92,culminata con la

vittoria aLiverpool

(doppietta diAguilera)

STorino

Dal ’92 al ’94Pato al Torino (12

gol), dove vinsela Coppa Italia

S

IL MINISTRO

L’ex Genoa e Toro, 47 anni, è in terapia intensivaa Montevideo: malore dopo aver visto una partita

IN SERIE A45 RETI

INCIDENTI ITALIA-SERBIA

ADRIANO SEU

Ore drammatiche perl’uruguaiano Carlos «Pato»Aguilera, 47enne ex attaccantedi Genoa e Torino tra il 1989 eil 1994. Da domenica pomerig-gio Pato è ricoverato nella clini-ca Asociación Española di Mon-tevideo, dove è stato ricovera-to d’urgenza in seguito a unacrisi cardiaca di cui si saputosoltanto ieri sera. E’ stato Fede-rico, figlio dell’ex cannoniere,a confermare la notizia. In man-

canza di comunicati ufficiali, leprime informazioni sono arri-vate da un componente del-l’équipe medica: «Il pazienteCarlos Aguilera è stato imme-diatamente sottoposto a undoppio intervento chirurgicoper un’infezione coronarica,sofferta successivamente all’in-farto. La reazione al doppio in-tervento è stata buona, ma il pa-ziente resta sotto osservazionein attesa di vedere come evolve-rà il quadro clinico nelle prossi-me 48-72 ore». Difficile avere

informazioni più precise, an-che perché la famiglia – fannosapere dalla clinica Española –ha chiesto di non divulgare piùinformazioni.

Allo stadio L’unica certezza,dunque, è che l’ex attaccante,oggi 47enne, resta in prognosiriservata, anche se ha reagitobene al doppio intervento alcuore. Ma per Aguilera, cheadesso si divide tra il ruolo diagente sportivo e quello di com-mentatore per un canale loca-

le, saranno decisive le prossi-me ore. L’infarto sofferto dome-nica pomeriggio, il giorno do-po aver assistito alla sfida dicampionato tra Peñarol e RiverPlate a Montevideo, è stato for-te, ma Pato può vincere anchequesta partita. E’ quello che gliaugurano soprattutto i tifosidel Genoa perché Aguilera hascritto un pezzo di storia genoa-na: grazie a una sua doppiettail Genoa vinse a Liverpool nellaCoppa Uefa 1991-92.


y

GENOVA (f.g.) Tutteconfermate in Appello le pene giàstabilite in primo grado per IvanBogdanov e gli altri 3 ultrà serbiarrestati in occasione della garacon l’Italia del 12 ottobre 2010,sospesa per incidenti al Ferraris.Tre anni e tre mesi per Ivan ilterribile, e condanne variabili frai due anni e mezzo ed i tre anniper gli altri tifosi giudicati conl’ultrà già rimpatriato alla fine delmaggio scorso.

LA STORIA

Anche in Appelloper Bogdanov3 anni e 3 mesi

Maroni«Tessera okOra lo stadioper il Milan»

Paura per AguileraAttacco di cuore

ALESSANDRO CATAPANOROMA

Digressioni da tifoso —«Da milanista soffro ma restofiducioso, possiamo vincereanche la Champions League.Peccato soltanto per la parten-za di Pirlo, ogni volta che lo ve-do ci sto male» — e rivendica-zioni da ministro. «Il program-ma della tessera del tifoso pro-cede bene: ne abbiamo sotto-scritte 809.000, 50mila soltan-to nel campionato in corso. Eabbiamo meno incidenti, me-no feriti e risorse risparmia-te».

Senza barriere Il ministro del-l’Interno Roberto Maroni par-la ai microfoni Rai de La politi-ca nel pallone. E il bilancio sul-la tessera del tifoso nel suo rac-conto diventa un punto di par-tenza. «Il programma conti-nuerà. Ma la strada maestra re-sta quella degli stadi di pro-prietà. Questo, però, non di-pende da me, ma dalle societàe dai Comuni. La legge è fer-ma in Parlamento, ma non èuna questione fondamentale:la Juventus ha dimostrato chegli stadi si possono fare anchesenza, l’ho detto anche a Berlu-sconi: "Fai quello del Milan eresterai nella storia". Il prossi-mo anno riusciremo a toglierele barriere da tutti gli impiantiitaliani».

Bocciata la Roma C’è tempo an-che per mettere una pietra sul-la card di sedici biglietti senzatessera del tifoso lanciata dal-la Roma e stoppata dall’Osser-vatorio. «Un’iniziativa presaautonomamente, senza infor-marci, che smentisce il Proto-collo d’intesa di giugno — diceMaroni —. Ho chiesto all’Os-servatorio di valutarla ulterior-mente, sperando di trovare so-luzioni condivise». La Roma èspiazzata — dice: Osservato-rio informato fin dal principio,firma della Lega sul Protocollomai ratificata, parametri di si-curezza rispettati dal carnet— ma farà di necessità virtù:oggi sospenderà sine die l’ini-ziativa, rimanderà al ministe-ro i documenti e nel frattempofarà la sua parte per trovarequelle «soluzioni condivise»auspicate dal ministro. Impro-babile, e rischioso, che il clubvada allo scontro, magariuscendo clamorosamente dalprogramma della tessera del ti-foso.


Sette gol di 7 marcatori diversi e 4 in una sola partita,contro il Parma. Del Piero: «Comunque siamo primi»

1

La disperazionedi Krasic

e Vidal:domenica a

Catania si sonomangiati dei gol

che sembravanofatti e la

Juventus hapareggiato 1-1

SYNC

S

1LA COOPERATIVA DEL GOL

1S

PARMAChe poker

La Juveinaugura il

nuovobellissimo

stadio con un4-1 al Parma.

SegnanoLichtsteiner,

Pepe, Vidal eMarchisio. Per

gli ospiti rete diGiovinco surigore, allo

scadere

SSIENA

Fuori casaPrima vittoria in

trasferta, alFranchi di

Siena. Decideuna rete di

Matri, sugrande spunto

di Vucinic

SBOLOGNA

In dieciMercoledì

scorso Vucinicsegna l’1-0, poi

si fa espellere. IlBologna

pareggia conPortanova e laJuve non trovala rete del 2-1

SCATANIA

AltalenantiSotto la pioggia

di Catania,Krasic,

complice ilportiereAndujar,

pareggia la retedi Bergessio.

Molte leoccasioni

sprecate, dauna parte e

dall’altra.Bianconerialtalenanti

DAL NOSTRO INVIATOG.B. OLIVEROTORINO

Non è ancora un allarme,ma un dato su cui riflettere: laJuve segna pochino. Sempre,ma pochino. Con 7 gol all’atti-vo quello bianconero è il secon-do attacco del campionato die-tro al Genoa (8 reti) e a pari me-rito con Palermo, Atalanta, No-vara e Inter, ma il 57% dellemarcature è arrivato al debut-to contro il Parma. Poi la Juveha segnato solo un gol a partitavincendo a Siena e pareggian-do con Bologna e Catania. Co-me ha detto Pepe «se concedia-mo poco possiamo permettercianche di realizzare una sola re-te a incontro», ma il rischio cheil golletto non basti è alto.

Tendenza estiva Il dato delle 4partite ufficiali è in linea conquanto accaduto nelle amiche-voli estive. Nei cinque test di-sputati contro squadre di serieA italiana o straniera, la Juvenon ha mai segnato più di ungol a partita: 1-2 con lo Spor-ting Lisbona, 1-0 a Club Ameri-ca e Chivas Guadalajara, 0-0con il Betis Siviglia, 1-2con il Milan nel TrofeoBerlusconi. Quindi ilproblema esiste, maesistono anche le so-luzioni, visto che so-no già andati in retesette giocatori (Licht-steiner, Pepe, Vidal,Marchisio, Matri, Vuci-nic, Krasic) a dimostra-zione che la manovra co-rale consente a tutti di ar-rivare al tiro. Probabil-mente serve solo una mag-giore precisione. Le statisti-

che delle prime quattro giorna-te dicono che la Juve è secondacome tiri in porta (23, primo ilGenoa con 27), decima come ti-ri fuori (21, in testa la Fiorenti-na con 29) e quarta nella classi-fica complessiva (44, al coman-do Genoa e Fiorentina con 51).A Catania è rimasto negli occhil’incredibile errore di Arturo Vi-dal, che ha nella stanchezza enel campo pesante due piccolialibi. Più in generale sembrache la Juve giochi più di quan-to produca: tante azioni, ma po-che grandi occasioni. Il posses-so palla è notevole (28’41" dimedia a partita: fanno megliosolo il Milan, con 32’27" ma ungioco molto più lento, e la Ro-ma «alla catalana» con 31’21"),

però rischia di essere sterile senon viene tradotto in palle-gole tiri in porta.

Il capitano Il salto di qualitàpuò arrivare con l’esplosionedei centravanti (Vucinic e Ma-tri sono a quota uno) e anchedegli esterni, che nel calcio diConte finiscono spesso davan-ti al portiere. In attesa dellaprima rete stagionale c’è pureAlessandro Del Piero che su Fa-cebook ha espresso il suo statod’animo dopo Catania: «Un pa-reggio su un campo difficile.Quando non vinciamo non sia-mo mai soddisfatti, ma il pun-to ci consente di restare davan-ti». Aspettando il Milan.


11 LE 4PARTITE

DOMENICA SERA

Tutto esaurito per il MilanBarzagli in miglioramento

1

Antonio Conte,allenatore dellaJuve: «Il primo

cazzottodovremmo

riuscire asferrarlo

sempre noi»

1

S

MatriPepe

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SERBO26 ANNIATTACCANTEIMAGE

LA RABBIA DI PARMA E CESENA

MarchisioMONTENEGRINO27 ANNIATTACCANTEFOTOPRESS

LichtsteinerCILENO24 ANNICENTROCAMP.F. FORTE

L’assemblea del 18 ottobre dovrà ripianareun buco senza precedenti nella storia bianconera(95,4 milioni) e varare il secondo aumento di capi-tale in 4 anni. E allora il presidente Andrea Agnelliscrive agli azionisti per spiegare. Il fardello di Cal-ciopoli, le scelte sbagliate sul mercato, la Cham-pions che non c’è e la vendita centralizzata dei dirit-ti tv: c’è un po’ di tutto questo nel bilancio in rossochiuso al 30 giugno. Con una prospettiva nuova, lostadio di proprietà, che «dovrà essere la sintesi del-la nostra ambizione di competere ad alto livellomantenendo l’equilibrio finanziario».

Fattori Agnelli ripercorre i 16 mesi di presidenza.Un’eredità difficile, con un 7o posto in classifica e unpatrimonio tecnico «impoverito». Dalla scorsa sta-gione è partito il rinnovamento della rosa, prosegui-to quest’estate. «Sapevamo che questa rivoluzioneavrebbe potuto non essere accompagnata da risulta-ti immediati». Ecco un altro 7o posto. E senza Cham-pions, si sa, i conti non tornano mai. Ora, però, èpronta la ricapitalizzazione da 120 milioni «che ga-rantirà di proseguire sul terreno del risanamento incampo e fuori». Agnelli non manca poi di lanciaremessaggi politici: «Le istituzioni sportive per trop-po tempo si sono accontentate dello status quo, opeggio, hanno determinato un quadro regolatoriopenalizzante per le eccellenze del calcio italiano». Ilriferimento è alla perdita di una decina di milioni diintroiti tv, dovuta alla ripartizione collettiva. «Chi sipropone di portare l’Italia a eccellere in un settorenon deve essere favorito, ma neppure penalizzato».

m.iar.© RIPRODUZIONE RISERVATA

«Il rosso di 95,4 milioni? Colpapure dei diritti tv collettivi»

Krasic

«Noi non dobbiamo avere alibi, perchédobbiamo lottare fino alla fine, però siamo statipenalizzati dalla mancata espulsione di Kjaer e nonc’è nulla di male nel dirlo, anzi bisognasottolinearlo». Così il presidente del Parma,Tommaso Ghirardi ai microfoni di ControcampoLinea Notte, dopo la sconfitta per 1 0 con la Roma.«Non voglio parlare di sudditanza, però non so sefosse capitato a noi che decisione avrebbe presol’arbitro...» aggiunge Ghirardi. Stessi microfoni,uguali lamentele: «Il fallo di Taiwo era evidente:andava espulso e l’ha ammesso anche lo stessoAllegri», dice il presidente del Cesena IgorCampedelli, sconfitto a San Siro dal Milan per 1 0.Medesima accusa: «Siamo stati penalizzati».Identici timori: «Non voglio credere che sia voluto:spero sia solo una svista», chiude Campedelli

TORINO Tutto esaurito (41.000 spettatori)il nuovo stadio della Juve per la grande sfida didomenica col Milan. Ieri mattina i pochi bigliettiancora disponibili sono stati rapidamentevenduti. La Juve riprende oggi la preparazione.Barzagli sta meglio: il dolore al piede destro èancora forte, ma prevale un certo ottimismo.

ITALIANO27 ANNIATTACCANTEF. FORTE

Vucinic

SERIE AA

AA

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BER ITALIANO

28 ANNIATTACCANTEPAOLUCCI

Vidal

LA LETTERA VERSO L’ASSEMBLEA DEL 18

L’ALTRA CAPOLISTA VIA SANCHEZ, E’ LA DIFESA IL NUOVO SEGRETO DEL PRIMATO: SOLO UN GOL SUBITO

Ghirardi e Campedelli«Penalizzati dagli arbitri»

ITALIANO25 ANNICENTROCAMP.LAPRESSE

La lettera di Andrea Agnelli agli azionisti, accantoalla firma «Forza Juve»

SVIZZERO27 ANNIDIFENSOREFOTOPRESS

Agnelli ai soci«Torneremoal top e avremoi conti a posto»

Il luna park Udinese è diventato bunker

Juve col contagocceSegnano uno a uno

FRANCESCO VELLUZZI

Negli ultimi due anni leimprese dell’Udinese sono sta-te caratterizzate dai capolavoridella premiata ditta Di Nata-le-Sanchez. Il Niño è sbarcato aBarcellona, Totò continua a fa-re il suo con puntualità. Ma ilnuovo primato dell’Udinese na-sce dalla difesa. Solo StephanEl Shaarawy del Milan è riusci-to a superare Handanovic.

Guidolin Il tecnico dei friulanipratica la difesa a 3: il fran-

co-marocchino Benatia, il brasi-liano Danilo (sostituto di Zapa-ta) e il romano Domizzi sono iperni del reparto meno battutodella A. Naturalmente Guido-lin smorza gli entusiasmi: «Que-sta squadra deve migliorare lafase offensiva, ma va sottolinea-ta la grande compattezza e l’ot-timo lavoro nella fase di nonpossesso. Il reparto è collauda-to perché Benatia ha un anno diesperienza in più in A ed è increscita, Domizzi è una certez-za come esperienza e qualità eDanilo è un giocatore vero.Quando si parla dell’Udinese si

sottolineano sempre le presen-ze, ora va segnalato un arrivo,quello di Danilo. C’è di più: ilportiere Handanovic è fortissi-mo». C’è POI il lavoro dei pen-dolini che corrono su e giù perla fascia: Armero, Basta, Isla ePasquale. «C’è un dispendio mo-struoso di energie, e quindi ènecessario averne tanti».

Sostiene Domizzi Il centrale ro-mano, 186 presenze in A (con-dite da 17 reti), è l’uomo piùesperto del settore. E domenicaa Cagliari è stato il migliore incampo (un risentimento musco-

lare gli impedirà quasi certa-mente di partire domani perGlasgow). Maurizio è convintoche la difesa a tre porta dei be-nefici: «Se hai gente adatta sìanche perché in fase di posses-so ti permette di creare spessola superiorità numerica. In dife-sa io e Benatia ci allarghiamomolto facendo i terzini. Certo,si soffrono i giocatori veloci». Ilsolo gol preso? «Danilo si è inse-rito perché ha età ed esperien-za. Poi c’è Handanovic, una for-za della natura. E dietro sgobba-no tanti giovani: Basta può farpiù ruoli E Neuton si farà».


Totti35Oggi il capitano compie gli anni e lancia

la sfida: «Ora abbiamo certezze»

la scheda

SOCIETÀ

FRANCESCO TOTTI35 ANNIATTACCANTE

STAGIONE 2000-01L’apoteosi scudettoLa Roma trionfa in campionato. È festa alCirco Massimo: Totti col presidente Sensi

STAGIONE 2001-02Trionfo in SupercoppaIl 19 agosto 2001 la Roma conquista laSupercoppa italiana: 3-0 alla Fiorentina

STAGIONE 2002-03Le barzellette fanno boomEsce il primo libro di barzellette: i volumidi Totti hanno venduto un milione di copie

STAGIONE 2003-04Le quattro dita a TudorÈ l’8 febbraio 2004, la Roma batte 4-0 laJuve, Totti fa a Tudor un gesto ormai cult

STAGIONE 2005-06L’Italia è campione del mondoTotti ammira la Coppa del Mondo appenavinta dall’Italia: è uno degli eroi di Berlino

STAGIONE 2004-05Il matrimonio con IlaryIl 19 giugno 2005 Francesco sposa IlaryBlasi: nasceranno i figli Cristian e Chanel

Roberto Cappelli harischiato di passare alla storiacome il primo presidente dellaRoma senza vittorie. Osvaldo gliha evitato il triste primato. E oggil’avvocato di UniCredit — chedice: «È stato un onore ricoprirequesto ruolo, anche se solo pertre mesi» — passerà il testimonea Thomas DiBenedetto, che verràcooptato nel Cda e diventerà il

22˚ presidente del club (primoappuntamento giovedì con GianniPetrucci), in attesa chel’assemblea dei soci, entro 30giorni, ratifichi la sua nomina equella dei membri del nuovoconsiglio. Il Cda di oggi, poi,approverà il progetto di bilancio(con un passivo di 40 milioni) checonsentirà alla Consob disbloccare le pratiche dell’Opa.

STAGIONE 1992-93L’esordio in Serie ATotti debutta in A a Brescia, il 28 marzo1993. Qui in panchina la settimana dopo

SERIE A IL PERSONAGGIO

STAGIONE 2011-12Verso nuovi traguardiIl numero 10 non si ferma qui. Festeggiai 35 anni e va a caccia di nuovi primati

STAGIONE 2010-11La gloria con il Golden FootAlberto di Monaco consegna il GoldenFoot a Totti, quinto tra i goleador di A

STAGIONE 2009-10Il rinnovo fino al 2014È un Natale da sballo: Totti ha rinnovatoil contratto con la Roma fino al 2014

STAGIONE 2008-09Francesco scalza AmadeiIl 19 aprile 2009 entra nella top ten deicannonieri della A superando Amadei

Francesco Totti è nato a Roma il 27settembre 1976. Cresciuto prima nellaLodigiani e poi nel settore giovanile dellaRoma, ha sempre vestito i colori giallorossidiventando un simbolo della Roma.In Serie A ha collezionato 478 presenze e207 gol. Con la Nazionale ha giocato 58partite segnando 9 reti.

STAGIONE 2007-08Supercoppa e Coppa ItaliaAltri due trofei per Totti, ai danni dell’Inter:Supercoppa italiana e Coppa Italia

STAGIONE 2006-07Anche la Scarpa d’oroCon 26 gol Totti è il calciatore più prolificoin Europa. In bacheca pure la Coppa Italia

STAGIONE 1998-99Diventa capitano della RomaZeman in panchina, Totti diventa capitanogiallorosso: è Aldair a cedergli la fascia

STAGIONE 1999-2000Il cucchiaio a Van der SarTotti protagonista all’Europeo 2000: insemifinale rigore col cucchiaio all’Olanda

Oggi Cda con DiBenedetto presidente

MASSIMO CECCHINIROMA

A pensarci bene, non c’èdavvero nessun motivo per im-malinconirsi. Se l’inglese sirStanley Matthews vinse il Pal-lone d’Oro a 41 anni (1956)chiudendo poi la carriera a

cinquanta e l’oscuro KurtMeyer — regolarmente

tesserato tra i dilettanti— si aggiudicò a 81 an-ni in Germania il pre-mio per il più bel goldella stagione (stopdi tacco e tiro al vo-lo all’incrocio deipali: 2002), il fattoche Francesco Tot-ti oggi compia 35anni sembra essere

solo un semplice da-to statistico.

Smentendo tutti i deprofundis che hanno ac-

compagnato le ultime stagio-ni, infatti, il capitano della Ro-ma sta sgranando un tramon-to d’infinita bellezza che han-no poco a che vedere con ca-rezze un po’ ipocrite o polemi-che dalle gambe corte. È statobello, domenica, vederlo vici-no alla panchina, circondatodallo staff tecnico e dai compa-gni abbracciati, dire ad alta vo-ce: «Per la Roma hip hip hur-rà!». Sembra la frase di unbambino che ha voglio di gio-care ed in fondo è questo il se-greto della sua longevità. In-somma, quando oggi a Trigo-ria compagni, allenatori (an-che il mental coach Llorrente,ieri caduto dalla bicicletta frat-turandosi anche un dito) e di-

rigenti lo faranno soffiare sul-le candeline e brindare achampagne, noteranno neisuoi occhi sempre la stessa co-sa: la voglia di esserci, che pre-scinde dal contratto in corso(fino al 2014) o dagli accordidirigenziali che scatterannopiù avanti (5 anni).E la valanga di auguri che co-mincia già a sommergere Fran-cesco sembra prendere atto ditutto questo. Le parole di Con-ti, Mazzone e Prandelli hannocome filo conduttore il ricono-scimento della singolarità diun personaggio che è fortuna-to testimonial pubblicitario,campione di vendite in libre-ria, corteggiatissimo ospiteper prodotti cinematografici otelevisivi, ma prima di tuttouomo di sport a caccia di tra-guardi, a partire dalla scalatanella classifica dei cannonieridella storia della Serie A, checon 207 gol segnati lo vede al-le spalle solo di Piola, Nor-dahl, Altafini e Meazza.Nessuna sorpresa, perciò, chela vittoria di Parma sia in fon-do solo carburante per il futu-ro. «È un risultato importantesoprattutto dal punto di vistadel morale — ha detto il capita-no, prima di farsi ritrarre insie-me a DiBenedetto sul charterche riportava la squadra a Ro-ma —. Ne tireremo fuori sicu-ramente nuove certezze e la fi-ducia in noi stessi ne uscirà raf-forzata, anche perché l’Atalan-ta è la squadra più in formadel campionato». Vero. Maquel ragazzo di 35 anni ha de-sideri che non hanno limiti.Proprio come i suoi sogni.


«Io e la Romasiamo più forti»

STAGIONE 1993-94Il debutto da titolareIl 16 dicembre 1993, in Coppa Italia conla Samp, Totti gioca la prima da titolare

STAGIONE 1994-95Il primo gol in Serie AIl 4 settembre ’94 arriva il primo sigillo inA: Totti fa l’1-0, Roma-Foggia finisce 1-1

STAGIONE 1995-96Vittoria all’Europeo Under 21Totti sommerso dai compagni: l’ItaliaUnder 21 vince il titolo europeo in Spagna

STAGIONE 1996-97L’oro ai Giochi del MediterraneoÈ tra gli artefici del successo dell’Under23 ai Giochi del Mediterraneo di Bari

STAGIONE 1997-98La prima doppietta in AIl 9 novembre ’97 Totti firma la sua primadoppietta in A, al San Nicola contro il Bari


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NICOLA BINDA

Ieri i telefoni diStefano Colantuono

erano più roventi che mai euna delle mille chiamate, fattaguidando, gli è costata una ra-manzina dalla Polizia. «Poli-ziotto tifoso? No no, mi ha det-to che il calcio non gli interes-sa». Strano, visto quello chesta facendo l’Atalanta, partitada -6 e già a +4. Senza penaliz-zazione sarebbe stata prima eil tecnico, domenica, ci hascherzato su: «Quando mai ciricapiterà?».

Già Colantuono, quando?«Niente scherzi. Giù la testa elavorare, senza piangerci ad-dosso, come abbiamo semprefatto noi e l’ambiente: ci siamoattrezzati per trovare rimedi aquello che ci è capitato».

Lei è bergamasco dentro.«Io qui mi trovo bene perchésono a mio agio con il modo dipensare del bergamasco; que-sta è gente che va subito al con-creto, sono lavoratori e tosticaratterialmente, con pochifronzoli. Fai un po’ fatica a en-trare in loro, ma poi trovi per-sone generose. Un po’ comeme, il mio carattere è così: po-ca poesia, tanta sostanza. Iconti devono tornare, bisognaraggiungere gli obiettivi».

I vostri ora quali sono?«Salvarsi, salvarsi e salvarsi.La situazione era molto proble-matica, ora non siamo diventa-ti fenomeni. Qualcuno ci davaper spacciati, noi abbiamo cer-cato di uscirne in fretta e abbia-mo anticipato i tempi».

Di quanto?«Avevo previsto di arrivare al-

la sosta dopo Roma (settima-na prossima, ndr) ed essere a+1 o +2: siamo già a +4, quin-di ben oltre le attese».

Al fischio finale dopo la vitto-ria sul Novara ha esultato co-me mai ha fatto l’anno scorso.«Eh sì, è stata una vittoria checi dava la salvezza. Vinceva-mo 2-0 e il Novara ha fatto il2-2 regolare, con il guardali-nee forse ingannato dal movi-mento di Granoche. Il risulta-to comunque è giusto».

Che significato ha?«E’ stato il momento più bellodalla vittoria del campionatoa oggi. La gente ha visto resti-tuito quanto tolto in estate».

E il momento peggiore?«L’inizio, quando è venuta fuo-ri questa storia, quando si par-lava di campionato falsato, di

Atalanta in Lega Pro, eccete-ra... E poi abbiamo passato tut-ta l’estate in attesa di senten-ze: una volta una e una voltal’altra, devastante».

Senza penalizzazione l’Atalan-ta avrebbe 10 punti?«Una squadra che vuole salvar-si, se non gioca come noi, nonva lontano. Grinta, ritmi alti,aggressività, come tutte le pic-cole. Certo, la penalizzazioneha motivato ancora di più i ra-

FulmineCOLANtuono

Il tecnico e i segreti di un primato virtuale:«Il -6 ci ha motivati e in A si gioca meglio»

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«L’Atalanta da 10Poca poesia

e tanta polenta»

SERIE A L’INTERVISTAid

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GruppoAtalanta. Trevittorie (conNovara,Palermo eLecce) e unpareggio (colGenoa) inquesto inizio dicampionato ANSA


gazzi. Ma io avrei preferito par-tire da 0, non da -6...».

Genoa, Palermo, Lecce, Nova-ra: vi ha aiutato il calendario?«Lecce e Novara sono alla no-stra portata, Genoa e Palermono e contro di loro abbiamo fat-to ottime partite. E comunqueil campionato sta dicendo chele medio-piccole stanno facen-do meglio delle grandi: traqualche settimana cambierà eaffrontare Milan, Inter e Juvesarà un’altra cosa».

Dicono che l’Atalanta giochimeglio dell’anno scorso.«Per l’anno scorso parlano i nu-meri e comunque la B è un’al-tra cosa. Noi giochiamo allastessa maniera, ma è cambiatolo scenario. L’Atalanta in B

non aveva un metro di spazio,in A trovi avversari che prova-no a fare la partita e si vede uncalcio migliore».

Ha cambiato qualcosa anchea livello tattico?«Con Moralez giochiamo conil trequartista, ma dipendesempre dall’avversario e dal ti-po di partita che ci attende: do-menica abbiamo fatto il 4-4-2classico con due punte».

I suoi giocatori non perdonooccasione per ricordare Doni.«Cristiano è importante per lo-ro, per la società, per i tifosi eper me. E’ un punto di riferi-mento, è stata una grande per-dita. Se il terzo grado di giudi-zio (il Tnas, tra un mese comeminimo, ndr) gli darà ragione,lo rimetto in campo di sicuro:sta meglio dell’anno scorso,avremmo un giocatore in più eche giocatore!».

Invece Manfredini è stato as-solto. L’anno scorso non ave-vate un buon rapporto, ma inestate anche lei l’ha aiutato.«Con me è stato fuori solo perinfortunio o per poca brillan-tezza, e lui l’ha riconosciuto.L’esperienza di quest’estate gliha lasciato il segno, ma l’hamotivato di più. E’ un ragazzostraordinario: lui e Doni han-no vissuto una situazione para-dossale. Uno l’ha risolta, oraaspetto anche l’altro».

La novità più bella è Denis.«E’ stato un nostro obiettivosin dalla fine del campionatoscorso, per prenderlo è statodeterminante l’arrivo di Pier-paolo Marino per chiudere latrattativa con i Pozzo».

Quanto è lontano l’ottavo po-sto raggiunto con l’Atalantadel 2006-07?«Molto, moltissimo. Come di-cono qui: hai voglia a mangia-re polenta...».

Che cosa pensa di questa am-mucchiata in classifica?«Massimo 5-6 giornate e tuttotorna nella normalità: scudet-to, Europa e salvezza, gli sce-nari saranno chiari».

Voi dove sarete?«Speriamo di essere a respira-re aria pulita».


CLASSIFICASERIE ASQUADRE PT PARTITE RETI

G V N P F S

JUVENTUS 8 4 2 2 0 7 3

UDINESE 8 4 2 2 0 5 1

GENOA 7 4 2 1 1 8 5

NAPOLI 7 4 2 1 1 6 3

FIORENTINA 7 4 2 1 1 5 2

PALERMO 7 4 2 1 1 7 6

CAGLIARI 7 4 2 1 1 6 5

CHIEVO 7 4 2 1 1 6 5

SIENA 5 4 1 2 1 4 2

LAZIO 5 4 1 2 1 5 5

MILAN 5 4 1 2 1 5 6

CATANIA 5 4 1 2 1 2 4

ATALANTA* 4 4 3 1 0 7 4

NOVARA 4 4 1 1 2 7 7

ROMA 5 4 1 2 1 3 3

INTER 4 4 1 1 2 7 8

PARMA 3 4 1 0 3 3 9

LECCE 3 4 1 0 3 3 7

BOLOGNA 1 4 0 1 3 2 8

CESENA 0 4 0 0 4 2 7

■ CHAMPIONS ■ PRELIMINARI CHAMPIONS■ EUROPA LEAGUE ■ RETROCESSIONE

La classifica tiene conto di quest’ordine preferenzia-le: 1) punti; 2) minor numero di partite disputate; 3)differenza reti; 4) numero di gol segnati; 5) ordinealfabetico. *L’Atalanta ha sei punti di penalizzazione

CLASSIFICA GENERALE

ARBITRO GARE PUNTI

MAZZOLENI 2 5BERGONZI 2 4ROCCHI 2 3RIZZOLI 2 3BANTI 2 3DE MARCO 2 3ORSATO 2 3VALERI 2 2CELI 2 2DAMATO 2 2GUIDA 1 2DOVERI 2 2TAGLIAVENTO 2 2GUIDA 1 1GIANNOCCARO 2 1ROMEO 1 1PERUZZO 2 1TOZZI 1 1RUSSO 2 1GERVASONI 2 1GAVA 2 0OSTINELLI 1 -1BRIGHI 1 -2

PROSSIMO TURNOsabato 1 ottobreROMA-ATALANTA (ore 18)INTER-NAPOLI (ore 20.45)domenica 2 ottobre, ore 15NOVARA-CATANIA (ore 12.30)CESENA-CHIEVOFIORENTINA-LAZIOLECCE-CAGLIARIPALERMO-SIENAPARMA-GENOAUDINESE-BOLOGNAJUVENTUS-MILAN (ore 20.45)

4 ª GIORNATAPARTITA ARBITRO BONUS ERRORI PUNTI

BOLOGNA-INTER TAGLIAVENTO 2 - 2MILAN-CESENA GIANNOCCARO 1 -1 0NAPOLI-FIORENTINA VALERI 2 -2 0CATANIA-JUVENTUS MAZZOLENI 2 - 2PARMA-ROMA ORSATO 2 -1 1CAGLIARI-UDINESE DE MARCO 2 -1 1ATALANTA-NOVARA OSTINELLI 2 -3 -1LAZIO-PALERMO GERVASONI 2 - 2CHIEVO-GENOA RUSSO 1 - 1SIENA-LECCE DOVERI 1 - 1

LEGENDA Bonus gara facile 0; gara insidiosa 1;gara difficile 2; gara difficilissima 3. Errori su ungol -3; su un rigore -2; su un’espulsione -1

« Questa è genteconcreta, io stobene: giù la testaa lavorare, senzapiangersi addosso

« Noi siamo quellidi prima, Denislo volevamoda tempo.Ci manca Doni

DI DANIELE TOMBOLINI

Mancano un tris di rossie un rigore a Napoli

ANCHE LA CREMONESEPRIMA SENZA IL -6

Giornata opaca per le sviste di De Marco, OrsatoGiannoccaro e Valeri. E il gol di Granoche era ok

clic

Filano lisce le partite dirette daRusso, Doveri, Gervasoni, Maz-zoleni e Tagliavento che con-vince a Bologna dopo il mezzopasso falso di Napoli-Milan.Ma la giornata è opaca per viadel gol ingiustamente annulla-to (-3) a Granoche da Ostinellia Bergamo e per il rigore nonfischiato (-2) a Napoli da Vale-ri che non vede il tocco di ma-no di Pasqual sul cross di Zuni-ga. Ma le note più dolenti, ilmancato «tris di rossi» per gio-co falloso. Giannoccaro nonmostra il 2o giallo, quindi il ros-so, al milanista Taiwo (-1), Or-sato a Parma fa lo stesso conKjaer (-1) e, a Cagliari, De Mar-co completa l’opera perdonan-do Domizzi per una scivolatasu Ibarbo da disco rosso (-1).

Il giudiziodel Tombo

La Cremonese comel’Atalanta. Senza i 6 punti dipenalizzazione, la squadradi Brevi guiderebbe il gironeA di Prima col Pergocrema.

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IL DESIGNATORE ALL’ARBITROMoggi all’attaccoAl processo arrivala prova «regina»Intercettazioni prima di Inter-Juve del 2004: per la difesa,arbitrare contro i bianconeri serviva a far carriera

DUE GIORNI PRIMA DELLA SFIDA A FINE PARTITA

Alle 17.24 di domenica 28 novembre 2004, 3ore prima di Inter-Juve, il designatore Bergamochiama l’arbitro Rodomonti.Bergamo: «Stai preparando bene la partita?».Rodomonti: «Sì, sì, sì…».Bergamo: «Hai visto qualcosa oggi mentre ti riposavi?»Rodomonti: «No, ho visto quasi niente…».Bergamo: «Però, mi raccomando… Hai faticato tantoper arrivare lì… Per ritornarci, e quindi io mi aspetto,credimi, che tu non sbagli niente».Rodomonti: «Mi fa immensamente piacere quello chehai detto, perché è la verità».Bergamo: «Oltretutto, c’è una differenza di 15 punti trale due squadre, capito? Quindi anche psicologicamentepreparatici bene».Rodomonti: «Va bene, tranquillo…».Bergamo: «Le fatiche che hai durato non le devimettere in discussione, fa la tua partita, non ce n’è pernessuno, e, se ti dico proprio la mia, in questo momento,se hai un dubbio, pensa più a chi è dietro piuttosto chechi è davanti, dammi retta!».Rodomonti: «Va bene, parola d’onore, va bene, statranquillo».Bergamo: «E’ una cosa che rimane tra me e te…Arrivare lassù lo sai quanto sia faticoso, e ritornare giùsarebbe per te proprio stupido. Fa la personaintelligente!».Rodomonti: «Perfetto, ho capito tutto!».Bergamo: «La cosa rimane tra me e te, come miauguro».Rodomonti: «Vai tranquillo… No, no, tranquillo, io nonparlo mai con gli altri di me».Bergamo: «Io ci conto, perché è soltanto una scelta perte, credimi, devi pensare a te stesso in questomomento».

La telefonata di Carraro (presidente Figc)al designatore Bergamo è delle 18.23 del 26novembre 2004. Bergamo è a Coverciano alraduno degli arbitri. La telefonata è nota dagiugno 2006 ed è agli atti del procedimento.Carraro: «Bene. Chi c’è lì a …Juventus...».Bergamo: «Rodomonti. Inter Juventus? Avevamoun sorteggio a cinque con cinque che potevano farela partita: Collina, Bertini, Rodomonti, Farina e... ilquinto era… comunque è stato sorteggiatoRodomonti».Carraro: «Mi raccomando, che non aiuti la Juventusper carità di Dio eh? Che è una partita delicatissima,in un momento delicatissimo, della Lega, eccetera….Per carità di Dio, che non aiuti la Juventus. E facciala partita onesta, per carità, ma che non facciaerrori a favore della Juventus, per carità eh…».Bergamo: «No, no. Io, guardi, non ho ancora parlatocon lui perché ho finito l’aula cinque minuti fa e stavoprendendo un attimo fiato perché ora faccio lezionecon i primi e secondi anni. Però stia tranquillo che ciparlo domani ma… anzi domani mattina quando siallena, in maniera che gli rimanga fresco in testa».Carraro: «(Incomprensibile) deve fare la partitacorrettamente, ma che non faccia errori per carità afavore della Juventus perché sennò sarebbe undisastro».Bergamo: «Comunque la Juventus è tantissimo chenon la arbitra, dottore. Lo abbiamo messo proprioperché sono due tre anni, quindi, non... ecco, era unodi quelli che era stato lontano…».Carraro: «Però, guardi, a me non mi interessa, nelsenso che, voglio dire...»Bergamo: «Sì, sì, è domani checonta».Carraro: «Cioè, se c’era Collina, sec’era Collina, anche se sbagliava,nessuno diceva un cazzo, ma...Rodomonti se sbaglia afavore della Juventussuccede l’ira di Dio. Siccomepoi c’è... tra l’altro, tengapresente che si giocadomenica sera; lunedì c’èl’elezione della Lega eccetera,per cui sarebbe una robadisastrosa, insomma. Capito?».Bergamo: «E’ una miapreoccupazione domaniparlarci, dottore».

Alle 22.29 di domenica 28 novembre2004, pochi minuti dopo la fine della partitaInter-Juventus (terminata 2-2), sullamancata espulsione del portiere dell’InterToldo per fallo su Zalayeta della Juventusche andava a rete, l’arbitro Pierluigi Collinachiama il designatore Paolo Bergamo.Rodomonti dopo quell’episodio si eralimitato ad ammonire Toldo anche se avevaconcesso il rigore ai bianconeri cheIbrahimovic aveva poi realizzato.Collina: «Come ti sembra Toldo?».Bergamo: «Eh eh eh eh eh».Collina: «Secondo me rosso diretto».A questo punto, Bergamo accenna ad unatterramento sospetto di Adriano nell'areabianconera, negli ultimi minuti di gara.Collina: «L'episodio di Adriano non è niente».Bergamo: «Noo!! Lì non è niente ha fatto bene afischiare... adesso speriamo che chi fa icommenti più tardi...».Bergamo: «Infatti. M'ha chiamato Gigi (Pairetto).Sai lui si spaventa subito, però, aspettiamo ilcommento insomma, perché poi fra noi ce lodiremo come meglio crederemo, ma insomma...».Collina: «No lì è rosso, è rosso pieno, è rossoproprio pieno».

L’arbitro Collina a Bergamo:«Il fallo di Toldo su Zalayetaera da cartellino rosso pieno»

Bergamo con Rodomonti«Se hai un dubbio, meglioguardare a chi sta dietro»

MAURIZIO GALDI

VALERIO PICCIONI

Oggi è il giorno della dife-sa di Luciano Moggi, il giornodella «bomba». L’avvocato Mau-rilio Prioreschi farà la sua arrin-ga, ma in apertura di udienzapresenterà quella che l’ex d.g.della Juventus ha definito «l’in-tercettazione bomba» destinatasecondo lui a sconvolgere il pro-cesso penale arrivato a Napoli al-la fasi finali: una telefonata del28 novembre 2004 tra l’ex desi-gnatore Paolo Bergamo e l’ex ar-bitro Pasquale Rodomonti, po-che ore prima di un Inter-Juveche dovrà dirigere. Prioreschichiederà che questa telefonata(e quella successiva tra lo stessoBergamo e l’attuale designatoredegli arbitri dell’Uefa PierluigiCollina) vengano ascoltate in au-la e acquisite agli atti. Il collegio(presidente Teresa Casoria) do-vrà decidere che fare.

Imputati Sia Bergamo sia Rodo-monti sono imputati in questoprocesso: l’ex designatore è ac-

cusato di essere tra i promotoridell’associazione per delinque-re, i pm hanno chiesto per lui 5anni di carcere, e l’ex direttoredi gara è accusato di frode sporti-va relativamente a un solo capod’accusa, la partita Juven-tus-Udinese, per lui i pm hannochiesto un anno e 20 mila eurodi ammenda.

La bomba «Fa la tua partita, e seti dico proprio la mia, in questo

momento, se hai un dubbio, pen-sa più a chi è dietro piuttosto chea chi è davanti, dammi retta!» di-ce Bergamo a Rodomonti (il te-sto integrale è pubblicato a par-te). Tredicesima di campionato,la Juventus è a 31 punti e l’Intermolto più in basso a 16: quindicipunti di distacco. La partita fini-sce 2-2, con reti di Zalayeta eIbrahimovic su rigore per la Ju-ve, e nel finale, Vieri e Adrianoper i nerazzurri. Il rigore per i

bianconeri viene decretato perun netto fallo del portiere dell’In-ter Toldo che a norma di regola-mento doveva essere espulso,ma che sarà solo ammonito. Eproprio su questo episodio diven-ta per la difesa «importante» lasuccessiva telefonata (trovate aparte anche questa) che Collinafa a Bergamo («Secondo me ros-so diretto..» dice Collina) e che ilconsulente della difesa, NicolaPenta, ha messo a disposizionedegli avvocati. La difesa Moggi,sosterrà anche come un arbitrag-gio che non favorisse la Juventusfosse alla fine «premiante» perl’arbitro, al quale Bergamo sotto-linea: «È una cosa che rimane trame e te. Arrivare lassù lo saiquanto sia faticoso, e ritornaregiù sarebbe per te proprio stupi-do. Fa la persona intelligente».

Il ruolo di Carraro La telefonatadi Bergamo a Rodomonti è prece-duta il 26 novembre da quelladell’allora presidente federaleFranco Carraro (la riproponia-mo integralmente). Carraro èpreoccupato dalle ripercussioniche un errore a favore della Ju-ventus, già al centro di polemi-che arbitrali in quell’inizio di sta-gione, possa in qualche modo in-terferire con l’assemblea dellaLega Calcio che avrebbe dovutoportare all’elezione di AdrianoGalliani a presidente. Carraroesplicitamente dice: «Deve farela partita correttamente, ma chenon faccia errori per carità a fa-vore della Juventus». Le cose an-dranno comunque male in Lega,lo scontro tra Galliani e DiegoDella Valle è ancora all’inizio ela votazione di lunedì 29 novem-bre si conclude con 21 voti perGalliani, 12 schede bianche, unconsenso a testa per Della Valle,Lotito, Cellino e Zamparini, più5 nulle. Galliani diventerà presi-dente della Lega di A e B il 23marzo 2005.


CALCIOPOLI

Carraro parla con Bergamo:«Faccia la partita onesta, manon aiuti la Juve, per carità»

Il fallo del portiere interista Toldo su Zalayeta AP

L’ex designatore Paolo Bergamo, 68 anni LAPRESSE

LucianoMoggi, 74 anni,in aula duranteil processo diNapoli: lasentenza èattesa perl’inizio dinovembreLAPRESSE


CENTROCAMPISTICod. Nome Squadra Costo502 ALABA (BMON) 7624 KROOS (BMON) 11629 LUIZ GUSTAVO (BMON) 6671 PRANJIC (BMON) 4676 RIBERY (BMON) 19678 ROBBEN (BMON) 20689 SCHWEINSTEIGER (BMON) 13709 TYMOSCHUK (BMON) 5710 USAMI (BMON) 2523 BARRY (MCITY) 7547 DE JONG (MCITY) 6611 JOHNSON (MCITY) 5645 MILNER (MCITY) 8650 NASRI (MCITY) 14697 SILVA (MCITY) 17707 TOURE' (MCITY) 10555 DONADEL (NAP) 6556 DOSSENA (NAP) 7559 DZEMAILI (NAP) 8579 GARGANO (NAP) 5593 HAMSIK (NAP) 14605 INLER (NAP) 10631 MAGGIO (NAP) 10687 SANTANA (NAP) 8729 ZUNIGA (NAP) 7536 CAMUNAS (VIL) 7538 CANI (VIL) 9693 SENNA (VIL) 4700 SORIANO (VIL) 6713 VALERO (VIL) 6733 DE GUZMAN (VIL) 4504 ALDONIN (CSK) 7558 DZAGOEV (CSK) 13583 GONZALEZ (CSK) 5596 HONDA (CSK) 14634 MAMAEV (CSK) 4672 RAHIMIC (CSK) 8692 SEMBERAS (CSK) 6506 ALVAREZ (INT) 8535 CAMBIASSO (INT) 12647 MOTTA (INT) 9655 OBI (INT) 2670 POLI (INT) 4698 SNEIJDER (INT) 19702 STANKOVIC (INT) 10727 ZANETTI (INT) 8519 BALMONT (LIL) 7

543 COLE (LIL) 9591 GUEYE (LIL) 2594 HAZARD (LIL) 14640 MAVUBA (LIL) 9656 OBRANIAK (LIL) 4665 PAYET (LIL) 5666 PEDRETTI (LIL) 9516 BALCI (TRA) 3544 COLMAN (TRA) 5659 OZBEK (TRA) 3725 YILMAZ (TRA) 6728 ZOKORA (TRA) 5532 CABRAL (BAS) 6541 CHIPPERFIELD (BAS) 2574 FREI F. (BAS) 8599 HUGGEL (BAS) 4688 SCHURPF (BAS) 4695 SHAQIRI (BAS) 8723 YAPI YAPO (BAS) 3501 AIMAR (BEN) 13578 GAITAN (BEN) 8610 JAVI GARCIA (BEN) 6639 MATIC (BEN) 3681 RUBEN AMORIM (BEN) 7684 SALVIO (BEN) 8720 WITSEL (BEN) 9509 ANDERSON (MUTD) 9539 CARRICK (MUTD) 10542 CLEVERLEY (MUTD) 2573 FLETCHER (MUTD) 6581 GIGGS (MUTD) 9649 NANI (MUTD) 17663 PARK (MUTD) 8712 VALENCIA (MUTD) 10726 YOUNG (MUTD) 15510 ANTAL (OTE) 2576 FRUNZA (OTE) 2603 ILIE (OTE) 2651 NEAGU (OTE) 4662 PARASCHIV (OTE) 3548 DE JONG (AJAX) 6560 EBECILIO (AJAX) 4564 ENOH (AJAX) 4565 ERIKSEN (AJAX) 6609 JANSSEN (AJAX) 9627 LODEIRO (AJAX) 7694 SERERO (AJAX) 3731 AISSATI (AJAX) 5514 BADELJ (DIN) 1533 CALELLO (DIN) 3623 KOVACIC (DIN) 2626 LEKO (DIN) 3682 RUKAVINA (DIN) 6686 SAMMIR (DIN) 7524 BASTOS (LIO) 14561 EDERSON (LIO) 7582 GONALONS (LIO) 8585 GOURCUFF (LIO) 19588 GRENIER (LIO) 3615 KALLSTROM (LIO) 7622 KONE' S. (LIO) 3669 PIED (LIO) 3505 ALTINTOP HAM. (REA) 5534 CALLEJON (REA) 2551 DI MARIA (REA) 21553 DIARRA (REA) 4586 GRANERO (REA) 5614 KAKA' (REA) 10619 KHEDIRA (REA) 6660 OZIL (REA) 20683 SAHIN (REA) 7721 XABI ALONSO (REA) 13517 BALITSCH (BLEV) 4518 BALLACK (BLEV) 8522 BARNETTA (BLEV) 3528 BENDER (BLEV) 7675 RENATO AUGUSTO (BLEV) 9679 ROLFES (BLEV) 12685 SAM (BLEV) 7566 ESSIEN (CHE) 7616 KALOU (CHE) 10625 LAMPARD (CHE) 19633 MALOUDA (CHE) 13638 MATA (CHE) 18642 MCEACHRAN (CHE) 1643 MEIRELES (CHE) 11644 MIKEL (CHE) 5673 RAMIRES (CHE) 9521 BARDA (GEN) 3537 CAMUS (GEN) 2598 HUBERT (GEN) 2601 HYLAND (GEN) 2706 TOSZER (GEN) 3715 VANDEN BORRE (GEN) 1503 ALBELDA (VAL) 4520 BANEGA (VAL) 7630 MADURO (VAL) 4661 PABLO HERNANDEZ (VAL) 8704 TINO COSTA (VAL) 5705 TOPAL (VAL) 7512 ARSHAVIN (ARS) 11513 ARTETA (ARS) 12526 BENAYOUN (ARS) 9552 DIABY (ARS) 7

575 FRIMPONG (ARS) 2674 RAMSEY (ARS) 4680 ROSICKY (ARS) 12699 SONG (ARS) 7717 WALCOTT (ARS) 16719 WILSHERE (ARS) 2527 BENDER (BOR) 6545 DA SILVA (BOR) 4584 GOTZE (BOR) 14589 GROSSKREUTZ (BOR) 13592 GUNDOGAN (BOR) 9613 KAGAWA (BOR) 15617 KEHL (BOR) 6667 PERISIC (BOR) 8507 AMALFITANO (MAR) 2540 CHEYROU (MAR) 12554 DIARRA A. (MAR) 9612 KABORE' (MAR) 7628 LUCHO GONZALEZ (MAR) 15641 MBIA (MAR) 11711 VALBUENA (MAR) 17569 FEJZA (OLY) 4587 GRBIC (OLY) 8602 IBAGAZA (OLY) 7632 MAKOUN (OLY) 5658 ORBAIZ (OLY) 6677 RIERA (OLY) 9724 YESTE (OLY) 7595 HELIO PINTO (APO) 4608 JAHIC (APO) 1635 MANDUCA (APO) 6636 MARCINHO (APO) 3654 NUNO MORAIS (APO) 2525 BELLUSCHI (POR) 7546 DANILO (POR) 9549 DEFOUR (POR) 5571 FERNANDO (POR) 6590 GUARIN (POR) 10648 MOUTINHO (POR) 9701 SOUZA (POR) 6735 JAMES RODRIGUEZ (POR) 20557 DOUGLAS COSTA (SHA) 17570 FERNANDINHO (SHA) 8577 GAI (SHA) 5607 JADSON (SHA) 15620 KOBIN (SHA) 3646 MKHITARYAN (SHA) 2718 WILLIAN (SHA) 14531 BYSTROV (ZEN) 10550 DENISOV (ZEN) 8568 FAJZULIN (ZEN) 3600 HUSZTI (ZEN) 4606 IONOV (ZEN) 2691 SEMAK (ZEN) 3696 SHIROKOV (ZEN) 6730 ZYRIANOV (ZEN) 7530 BUSQUETS (BAR) 10567 FABREGAS (BAR) 20604 INIESTA (BAR) 19618 KEITA (BAR) 8637 MASCHERANO (BAR) 11703 THIAGO ALCANTARA (BAR) 7722 XAVI (BAR) 16515 BAGA (BAT) 2657 OLEKNOVICH (BAT) 3664 PATOSKI (BAT) 4716 VOLODKO A. (BAT) 4734 BRESSAN (BAT) 8508 AMBROSINI (MIL) 7511 AQUILANI (MIL) 8529 BOATENG (MIL) 12562 EL SHAARAWY (MIL) 3563 EMANUELSON (MIL) 4580 GATTUSO (MIL) 7653 NOCERINO (MIL) 6690 SEEDORF (MIL) 11714 VAN BOMMEL (MIL) 8572 FILLO (VIK) 6597 HORVATH (VIK) 3621 KOLAR (VIK) 3668 PETRZELA (VIK) 4708 TRAPP (VIK) 2

ATTACCANTICod. Nome Squadra Costo842 GOMEZ (BMON) 27873 MUELLER (BMON) 22878 OLIC (BMON) 9890 PETERSEN (BMON) 7803 AGUERO (MCITY) 24810 BALOTELLI (MCITY) 15836 DZEKO (MCITY) 26912 TEVEZ (MCITY) 16825 CAVANI (NAP) 22861 LAVEZZI (NAP) 16865 LUCARELLI (NAP) 2868 MASCARA (NAP) 5882 PANDEV (NAP) 11875 NILMAR (VIL) 12901 ROSSI (VIL) 19902 RUBEN (VIL) 4833 DOUMBIA (CSK) 21

874 NECID (CSK) 11914 TOSIC (CSK) 5920 WAGNER LOVE (CSK) 15870 MILITO (INT) 20887 PAZZINI (INT) 17922 ZARATE (INT) 13829 DE MELO (LIL) 5850 JELEN (LIL) 11896 RODELIN (LIL) 3909 SOW (LIL) 19805 ALTINTOP HAL. (TRA) 8817 BROZEK (TRA) 4886 PAULO HENRIQUE (TRA) 9839 FREI A. (BAS) 14881 PAK (BAS) 5910 STRELLER (BAS) 9822 CARDOZO (BEN) 16849 JARA (BEN) 6876 NOLITO (BEN) 11904 SAVIOLA (BEN) 9815 BERBATOV (MUTD) 15844 HERNANDEZ (MUTD) 20879 OWEN (MUTD) 4900 ROONEY (MUTD) 29921 WELBECK (MUTD) 14827 CHAVEZ (OTE) 3889 PENA (OTE) 6893 PUNOSEVAC (OTE) 6820 BULYKIN (AJAX) 8880 OZBILIZ (AJAX) 4906 SIGTHORSSON (AJAX) 15911 SULEJMANI (AJAX) 13924 EL HAMADOUI (AJAX) 14814 BEQIRAJ (DIN) 4858 KRAMARIC (DIN) 1859 KRSTANOVIC (DIN) 9812 BELFODIL (LIO) 1816 BRIAND (LIO) 14843 GOMIS (LIO) 18860 LACAZETTE (LIO) 3864 LISANDRO (LIO) 22813 BENZEMA (REA) 25845 HIGUAIN (REA) 16899 RONALDO (REA) 34831 DERDIYOK (BLEV) 10852 JORGENSEN N. (BLEV) 4855 KIESSLING (BLEV) 18905 SCHURRLE (BLEV) 15806 ANELKA (CHE) 16834 DROGBA (CHE) 20867 LUKAKU (CHE) 10913 TORRES (CHE) 25819 BUFFEL (GEN) 7877 NWANGANGA (GEN) 3919 VOSSEN (GEN) 8801 ADURIZ (VAL) 14821 CANALES (VAL) 5851 JONAS (VAL) 8891 PIATTI (VAL) 16908 SOLDADO (VAL) 19826 CHAMAKH (ARS) 11840 GERVINHO (ARS) 18884 PARK CHOU-YOUNG (ARS) 15916 VAN PERSIE (ARS) 29811 BARRIOS (BOR) 18863 LEWANDOWSKI (BOR) 17923 ZIDAN (BOR) 6807 AYEW A. (MAR) 13808 AYEW J. (MAR) 7841 GIGNAC (MAR) 21894 REMY (MAR) 18832 DJEBBOUR (OLY) 15871 MIRALLAS (OLY) 14883 PANTELIC (OLY) 14804 AILTON (APO) 10907 SOLARI (APO) 2915 TRICKOVSKI (APO) 5846 HULK (POR) 25856 KLEBER (POR) 16898 RODRIGUEZ C. (POR) 11917 VARELA (POR) 8830 DENTINHO (SHA) 11837 EDUARDO (SHA) 15866 LUIZ ADRIANO (SHA) 21872 MORENO (SHA) 5818 BUCHAROV (ZEN) 6828 DANNY (ZEN) 13853 KERZHAKOV (ZEN) 17862 LAZOVIC (ZEN) 14802 AFELLAY (BAR) 8869 MESSI (BAR) 36888 PEDRO (BAR) 24903 SANCHEZ (BAR) 19918 VILLA (BAR) 30854 KEZMAN (BAT) 8857 KONTSEVOI (BAT) 6897 RODIONOV (BAT) 3823 CASSANO (MIL) 15847 IBRAHIMOVIC (MIL) 28848 INZAGHI (MIL) 8885 PATO (MIL) 25895 ROBINHO (MIL) 19809 BAKOS (VIK) 8835 DURIS (VIK) 7892 PILAR (VIK) 5801 ACQUAFRESCA BOL 19802 ADIYIAH MIL 1

DIFENSORICod. Nome Squadra Costo217 BADSTUBER (BMON) 5223 BOATENG (BMON) 9229 BRENO (BMON) 2250 CONTENTO (BMON) 4304 LAHM (BMON) 13352 RAFINHA (BMON) 10393 VAN BUYTEN (BMON) 9247 CLICHY (MCITY) 7296 KOLAROV (MCITY) 10298 KOMPANY (MCITY) 10305 LESCOTT (MCITY) 9361 RICHARDS (MCITY) 7372 SAVIC (MCITY) 2403 ZABALETA (MCITY) 5406 ONUOHA (MCITY) 1215 ARONICA (NAP) 5231 BRITOS (NAP) 5235 CAMPAGNARO (NAP) 7236 CANNAVARO (NAP) 8272 FERNANDEZ (NAP) 6273 FIDELEFF (NAP) 6282 GRAVA (NAP) 3281 GONZALO (VIL) 4317 MARCHENA (VIL) 4327 MUSACCHIO (VIL) 5337 ORIOL (VIL) 6405 ZAPATA (VIL) 5219 BEREZUTSKIY A. (CSK) 5220 BEREZUTSKIY V. (CSK) 6288 IGNASEVICH (CSK) 6328 NABABKIN (CSK) 4335 ODIAH (CSK) 4373 SCHENNIKOV (CSK) 5243 CHIVU (INT) 5251 CORDOBA (INT) 3291 JONATHAS (INT) 4310 LUCIO (INT) 9313 MAICON (INT) 13330 NAGATOMO (INT) 6356 RANOCCHIA (INT) 10369 SAMUEL (INT) 11218 BAZA (LIL) 5221 BERIA (LIL) 5226 BONNART (LIL) 6242 CHEDJOU (LIL) 6260 DEBUCHY (LIL) 6382 SOUARE (LIL) 2

240 CECH (TRA) 2241 CELUTSKA (TRA) 5280 GLOWACKI (TRA) 4294 KACAR (TRA) 4401 YUMLU (TRA) 2203 ABRAHAM (BAS) 2263 DRAGOVIC (BAS) 4302 KOVAC (BAS) 3341 PARK (BAS) 3385 STEINHOFER (BAS) 4237 CAPDEVILA (BEN) 7265 EMERSON (BEN) 6278 GARAY (BEN) 9311 LUISAO (BEN) 11319 MAXI PEREIRA (BEN) 8344 PEIXOTO (BEN) 5266 EVANS (MUTD) 4267 EVRA (MUTD) 11268 FABIO (MUTD) 3271 FERDINAND (MUTD) 12293 JONES (MUTD) 4380 SMALLING (MUTD) 6398 VIDIC (MUTD) 13253 COSTIN (OTE) 3346 PERENDIJA (OTE) 1357 RAPA (OTE) 3371 SARGHI (OTE) 1207 ALDERWEIRELD (AJAX) 7211 ANITA (AJAX) 5233 BRUNO SILVA (AJAX) 3336 OOJIER (AJAX) 2394 VAN DER WIEL (AJAX) 8396 VERTONGHEN (AJAX) 6222 BISCAN (DIN) 2256 CUFRE' (DIN) 1287 IBANEZ (DIN) 2389 TONEL (DIN) 3397 VIDA (DIN) 3399 VRSALJIKO (DIN) 1246 CISSOKHO (LIO) 10254 CRIS (LIO) 6279 GASSAMA (LIO) 5297 KOLODZIEJCZAK (LIO) 3299 KONE' B. (LIO) 9308 LOVREN (LIO) 8360 REVEILLERE (LIO) 7206 ALBIOL (REA) 3214 ARBELOA (REA) 4238 CARVALHO (REA) 10248 COENTRAO (REA) 12316 MARCELO (REA) 11345 PEPE (REA) 9376 SERGIO RAMOS (REA) 13239 CASTRO (BLEV) 8276 FRIEDRICH (BLEV) 5295 KADLEC (BLEV) 6334 OCZIPKA (BLEV) 1359 REINARTZ (BLEV) 7375 SCHWAAB (BLEV) 4390 TOPRAK (BLEV) 6208 ALEX (CHE) 7228 BOSINGWA (CHE) 7249 COLE A. (CHE) 11258 DAVID LUIZ (CHE) 11290 IVANOVIC (CHE) 10342 PAULO FERREIRA (CHE) 2388 TERRY (CHE) 12264 DURWAEL (GEN) 1292 JONELEIT (GEN) 2329 NADSON (GEN) 3332 NGONCA (GEN) 1350 PUDIL (GEN) 4205 ALBA (VAL) 7252 COSTA R. (VAL) 7259 DEALBERT (VAL) 2318 MATHIEU (VAL) 6324 MIGUEL (VAL) 3355 RAMI (VAL) 9365 RUIZ (VAL) 7368 SALTOR (VAL) 6210 ANDRE SANTOS (ARS) 9262 DJOUROU (ARS) 3301 KOSCIELNY (ARS) 4322 MERTESACKER (ARS) 11367 SAGNA (ARS) 8383 SQUILLACI (ARS) 5395 VERMAELEN (ARS) 12270 FELIPE SANTANA (BOR) 6286 HUMMELS (BOR) 12309 LOWE (BOR) 4339 OWOMOYELA (BOR) 2348 PISZCKEK (BOR) 7374 SCHMELZER (BOR) 8386 SUBOTIC (BOR) 9216 AZPILICUETA (MAR) 8261 DIAWARA (MAR) 9269 FANNI (MAR) 5326 MOREL (MAR) 7333 N'KOLOU (MAR) 6362 RODRIGUEZ (MAR) 2366 SABO (MAR) 3392 TRAORE (MAR) 4283 HOLEBAS (OLY) 3315 MANIATIS (OLY) 3321 MELLBERG (OLY) 6325 MODESTO (OLY) 3

340 PAPADOPOULOS (OLY) 4391 TOROSIDIS (OLY) 5224 BOAVENTURA (APO) 1300 KONTIS (APO) 1343 PAULO JORGE (APO) 2349 POURSAITIDES (APO) 1381 SOLOMOU (APO) 1209 ALVARO PEREIRA (POR) 8277 FUCILE (POR) 8314 MAICON P. (POR) 5338 OTAMENDI (POR) 7363 ROLANDO (POR) 8370 SAPUNARU (POR) 9244 CHYGRYINSKIY (SHA) 9285 HUBSCHMAN (SHA) 7289 ISCHENKO (SHA) 4303 KUCHER (SHA) 5354 RAKITSKIY (SHA) 6358 RAT (SHA) 6377 SEVCHUK (SHA) 2384 SRNA (SHA) 12212 ANJUKOV (ZEN) 7232 BRUNO ALVES (ZEN) 5255 CRISCITO (ZEN) 7284 HUBOTAN (ZEN) 3307 LOMBAERTS (ZEN) 5312 LUKOVIC (ZEN) 4202 ABIDAL (BAR) 10204 ADRIANO (BAR) 9257 DANI ALVES (BAR) 13275 FONTAS (BAR) 1320 MAXWELL (BAR) 4347 PIQUE' (BAR) 12351 PUYOL (BAR) 10227 BORDACHEV (BAT) 2274 FILIPENKO (BAT) 3364 RUDIK (BAT) 3379 SIMIC (BAT) 3402 YUREVICH (BAT) 2201 ABATE (MIL) 7213 ANTONINI (MIL) 6225 BONERA (MIL) 3323 MEXES (MIL) 8331 NESTA (MIL) 12378 SILVA T. (MIL) 14387 TAIWO (MIL) 9400 YEPES (MIL) 5404 ZAMBROTTA (MIL) 5230 BREZINSKIY (VIK) 1234 BYSTRON (VIK) 1245 CISOVSKY (VIK) 2306 LIMBERSKY (VIK) 2353 RAJTORAL (VIK) 1

PORTIERICod. Nome Squadra Costo108 BUTT (BMON) 3136 NEUER (BMON) 15125 HART (MCITY) 11137 PANTILIMON (MCITY) 1118 DE SANCTIS (NAP) 9140 ROSATI (NAP) 1113 CESAR (VIL) 1120 DIEGO LOPEZ (VIL) 8104 AKINFEEV (CSK) 10149 GABULOV (CSK) 5110 CASTELLAZZI (INT) 2128 JULIO CESAR (INT) 14121 ENYEAMA (LIL) 1132 LANDREAU (LIL) 10147 ZENGIN (TRA) 7141 SOMMER (BAS) 7107 ARTUR (BEN) 9117 DE GEA (MUTD) 12131 KUSCZAK (MUTD) 1122 GRAHOVAC (OTE) 2115 CILLESSEN (AJAX) 4144 VERMEER (AJAX) 7129 KELAVA (DIN) 4133 LLORIS (LIO) 13143 VERCOUTRE (LIO) 1102 ADAN (REA) 1109 CASILLAS (REA) 17103 ADLER (BLEV) 9148 LENO (BLEV) 4112 CECH P. (CHE) 15127 HILARIO (CHE) 2130 KOTELES (GEN) 4119 DIEGO ALVES (VAL) 5123 GUAITA (VAL) 9105 ALMUNIA (ARS) 2142 SZCZESNY (ARS) 13146 WEIDENFELLER (BOR) 12135 MANDANDA (MAR) 11116 COSTANZO (OLY) 5114 CHIOTIS (APO) 3126 HELTON (POR) 12139 PYATOV (SHA) 11134 MALAFEEV (ZEN) 8138 PINTO (BAR) 1145 VICTOR VALDES (BAR) 14124 GUTOR (BAT) 5101 ABBIATI (MIL) 11106 AMELIA (MIL) 2111 CECH M. (VIK) 3

Tranquilli in porta con Lloris del Lione, in difesa c’è Lahm, a centrocampo puntate su Nani

Villa prenota il bis con il BateALESSANDRO RUTA

La prima giornata diChampions è stata un po’ ava-ra di gol «big». Nomi grossi,certo, ma nessuno davvero dispicco. Sembra quasi che icampioni si siano tenuti da par-te per sfogarsi nelle partite suc-cessive. Quando si costruisceuna magic squadra, però, nonsi può prescindere dai più co-stosi e dai più forti. Proviamoa sceglierne cinque, per que-sta seconda giornata: uno perruolo più un jolly.

Portiere Per stare tranquillisenza nemmeno spenderetroppo, una partita tranquillasembra essere Lione-DinamoZagabria. Tranquilla per i fran-cesi, ovviamente, che giocanoin casa. Hugo Lloris ha già alsuo attivo un bel «clean she-et», contro l’Ajax: non vederloimpegnato dagli attaccanticroati è quantomeno probabi-

le. E poi l’OL sta molto bene,anche in campionato, dove haagguantato la vetta. Non è Ca-sillas, e nemmeno Valdes, madà quasi la stessa sicurezza.

Difensore Affidabile come unastation wagon, viaggia in fa-scia su e giù ed è uno dei voltidel calcio tedesco: PhilippLahm e il suo Bayern Monacosfidano il City in una gara chepotrebbe dare una manina an-che al Napoli. Bei voti, ottimiper il modificatore, e qualcheassist. Davvero uno dei top 5nel listone dei difensori.

Centrocampista Con l’assenzadi Rooney c’è un vuoto dariempire nel tabellino dei mar-catori. Manchester United-Ba-silea rischia di finire in golea-da per i campioni d’Inghilter-ra, e Nani fa sicuramente al ca-so vostro. Non segnerà come ilsuo connazionale Cristiano Ro-naldo, di cui sembra a volte lacopia per come mulina le gam-

be, ma è difficile trovare uncentrocampista che faccia piùgol di lui.

Attaccante Non sempre le tra-sferte a est hanno portato be-ne al Barcellona. Ricordiamopartite di sofferenza a Kazan evittorie in extremis a Donetsk,giusto per fare due esempi. IlBate Borisov ha ben altro spes-sore, però: visto che è statouno dei pochi big a segnarenella prima giornata della fasea gironi, un bis di David Villacalza proprio a pennello.

Jolly Una scelta che è anche unauspicio, e chiudiamo la cin-quina da sogno. Da più divent’anni a Napoli aspettanoserate così: e al San Paolo arri-va un Villarreal incerottato.Occasione da non perdere pergli uomini di Mazzarri e perCavani, che si è già sbloccatoin Champions e quindi soffriràmeno di altri l’emozione.


PROMEMORIA

MAGIC CHAMPIONS

Occhio alla panchina:ricordate che in questaedizione di Magic Championsc’è una novità che puòdecidere il destino delle vostreMagic squadre.Da quest’anno infatti icalciatori entrerannonell’ordine stabilito dalpartecipante — portiere aparte — al momento dellacomposizione della panchina,indipendentemente dal ruolo,purché il modulo di giocorisultante sia valido.Per dubbi e incertezze poteteconsultare il regolamentocompleto, che trovate suwww.gazzetta.it/magicchampions.

Dalla panchinaingressi secondoil vostro ordine

L’attaccante David Villa, 29 anni, gioca nel Barcellona dall’estate 2010 AP

VIA AL SECONDO TURNO: GIOCATE GRATIS SU WWW.GAZZETTA.IT/MAGICCHAMPIONS


DAL NOSTRO INVIATOMATTEO PIERELLIEMPOLI (Firenze)

Trema più del dovuto, maalla fine l’Empoli riesce a met-tersi alle spalle i fantasmi diuna crisi che rischiava di esserepericolosa. L’uno-due inizialefirmato da Saponara e Signorel-li spiana la strada alla squadradi Aglietti, che poi colpisce incontropiede col bomber Tava-no, anche se subito dopo, all’im-provviso, si addormenta, subi-sce due gol, e rischia addirittu-ra di essere rimontata (tiro del-la disperazione di Ceravolo al-to di poco) da una Reggina spre-

cona. Ma per l’Empoli c’è il lietofine, ovvero tre punti di capita-le importanza dopo quattrosconfitte consecutive. Però at-tenzione, la squadra di Bredaha fatto la partita, con il grandetorto di non aver concretizzatoquanto prodotto. Evidentemen-te Empoli è un campo stregatoper i calabresi, che non vinconodal gennaio 1979, campionatodi C1 (1-0 firmato da Pianca).

Empoli a razzo Aglietti, a prote-zione di una difesa che avevasubito troppi gol, schiera uncentrocampista in più, Signorel-li. E’ una delle mosse decisive.E non solo per lo splendido goldel 2-0, realizzato con un boli-de da 30 metri. Il nazionale ve-

nezuelano fa molto bene le duefasi e così l’Empoli è meno vul-nerabile, ma senza intaccare lapericolosità offensiva. Il restolo fa Tavano, fondamentale enon solo per il gol: è suo il grantiro che dopo 4’ costringe Ko-vacsik a una corta respinta sul-la quale si avventa Saponarache mette dentro. Buono ancheil rientro di Coralli.

Reggina a sprazzi Passata la bot-ta iniziale, i calabresi si riorga-nizzano e prendono in mano ilgioco. Dopo solo 19’ Breda inse-risce Barillà per avere più spin-ta. E i risultati si vedono. So-prattutto a sinistra, dove Cera-volo fa quello che vuole, anchese nessuno sfrutta le sue accele-

razioni. Neanche Bonazzoliche potrebbe riaprire la partitaalla fine del primo tempo, quan-do va di piatto a botta sicura:Pelagotti gli dice di no. Nel se-condo tempo Breda si gioca iltutto per tutto, inserendo Ragu-sa e Campagnacci, ma l’Empoliin contropiede è micidiale e fir-ma il 3-0 grazie a un pallonettodi Tavano. Sembra finita ma lapartita resta viva: c’è ancora iltempo di vedere un palo di Ce-ravolo, uno di Moro (che sba-glia incredibilmente a portavuota) e i due gol quasi identici(piattone da pochi metri) dellaReggina con Missiroli e Ragusache servono solo per il taccuinoe i rimpianti.


EMPOLI

7

2

CLASSIFICASQUADRE PT PARTITE RETI

G V N P F SPERGOCREMA 12 4 4 0 0 7 2LANCIANO (-1) 11 4 4 0 0 7 3TRAPANI 9 4 3 0 1 5 4BARLETTA 7 4 2 1 1 6 5CREMONESE (-6) 6 4 4 0 0 11 3TRIESTINA 6 4 2 0 2 8 5PORTOGRUARO 6 4 2 0 2 5 3FROSINONE 6 4 2 0 2 6 5CARRARESE 6 4 2 0 2 6 6ANDRIA 5 4 1 2 1 4 4SIRACUSA (-2) 5 4 2 1 1 5 6SPEZIA 4 4 1 1 2 6 6ALTO ADIGE 4 4 1 1 2 3 4LATINA 4 4 1 1 2 3 5FERALPI SALO' 1 4 0 1 3 0 5PRATO 0 4 0 0 4 3 8BASSANO 0 4 0 0 4 2 8PIACENZA (-4) -1 4 1 0 3 3 8

U PROMOSSA U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSA

PROSSIMO TURNODOMENICA 2 OTTOBRE, ORE 15ALTO ADIGE-BASSANOBARLETTA-LATINACREMONESE-SPEZIAFERALPI SALO'-SIRACUSAFROSINONE-LANCIANOPORTOGRUARO-PIACENZAPRATO-PERGOCREMATRAPANI-ANDRIATRIESTINA-CARRARESE

B ITALIA

h

GIUDIZIO 777

PRIMO TEMPO 2-0

MARCATORI Saponara (E) al 4’, Signorelli(E) al 7’ p.t.; Tavano (E) al 12’, Missiroli (R)al 42’, Ragusa (R) al 48’ s.t.

EMPOLI (4-3-3) Pelagotti 7; Ficagna 6(dal 12’ s.t. Tonelli 6), Mori 6, Stovini 6,5,Regini 6 (dal 44’ s.t. Fatic s.v.); Coppola6, Valdifiori 6, Signorelli 6 (dal 27’ s.t. Mo-ro 5,5); Saponara 6,5, Tavano 7, Coralli6,5. PANCHINA Dossena, Pucciarelli, Du-mitru, Mchedlidze. ALLENATORE Aglietti6,5.

REGGINA (3-4-1-2) Kovacsik 6; Cosen-za 6, Emerson 6, A. Marino 5,5 (dal 12’ s.t.Ragusa 6,5); De Rose 5,5 (dal 21’ s.t. Cam-pagnacci 6), Rizzo 5,5 (dal 19’ p.t. Barillà6), Rizzato 5,5, Ceravolo 6,5; Missiroli 6;D’Alessandro 5, Bonazzoli 5,5. PANCHI-NA P. Marino, Castiglia, Colombo, Bini. AL-LENATORE Breda 5,5.

ARBITRO Giacomelli di Trieste 6,5.

GUARDALINEE Conca 6 - Costanzo 6.

ESPULSI nessuno.

AMMONITI Barillà (R), De Rose (R) e Co-senza (R) per gioco scorretto.

NOTE paganti 1.546, incasso di 7.653,50euro; abbonati 1.474, quota di 7.085,53euro. Tiri in porta 6 (con un palo)-6 (conun palo). Tiri fuori 3-9. In fuorigioco 1-1.Angoli 1-8. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 5’.

Il 25 ottobre testcon la SerbiaPoi c’è la Russia

REGGINA

DISCIPLINARE

Altre penalizzazioniSpal -2, Lanciano -1ROMA La Disciplinare ha penalizzato altre tre squadre di Lega Pro: duepunti a Spal (Prima) e Isola Liri (Seconda), uno al Lanciano (Prima). Ecco i fatti. Lanciano: mancato rispetto dei termini per un pagamento delquarto trimestre 2010 e del primo2011 (1 punto, 6 mesi alla presidenteMaio). Spal: mancato rispetto deitermini per i contributi del primo trimestre 2011 (2 punti, 4 mesi al presidente Butelli). Isola Liri: mancato rispetto dei termini per stipendi e contributi del primo trimestre (2 punti).Prosciolto il Campobasso, difesoda Chiacchio, un punto per gli stessimotivi anche al Ravenna, ora in D.LA NUOVA PRIMA-A Così dopo 4giornate e la penalizzazione dellaSpal: Carpi e Como p. 10; Taranto( 1) 9; Ternana e Tritium 7; Sorrento, Pisa e Avellino 6; Foggia e ProVercelli 5; Spal ( 2), Pavia e Monza3; Benevento ( 6) 2; Lumezzane 1;Reggiana ( 2) e Foligno ( 1) 0; Viareggio ( 1) 1. Così domenica la 5ª giornata (ore 15): Avellino Sorrento; Benevento Pro Vercelli; Como Foggia(lunedì, ore 20.45); Monza Pavia; Pi

sa Tritium; Reggiana Foligno;Spal Lumezzane; Taranto Viareggio; Ternana Carpi.LA NUOVA SECONDA-B Così dopo 5 giornate e la penalizzazione dell’Isola Liri: Vigor Lamezia p. 13; Gavorrano, Perugia e Paganese 12;Campobasso 10; L'Aquila e Giulianova 9; Catanzaro e Arzanese 8; Chieti 7; Normanna 6; Fondi e Neapolis4; Melfi ( 2) 3; Fano ( 2), Isola Liri( 2), Aprilia, Ebolitana, Milazzo e Vibonese 2; Celano 1.

GIUDICE

Tira al guardalineeDue turni a BlondettFIRENZE Squalificati 10 giocatoridi Seconda, che torna in campo domani. Espulsi: due giornate a M.Esposito (Arzanese) e Oliva (Vibonese); una ad Amadio e Bagaglini (Celano), Conte (Fondi), Zoppetti (Giulianova), Cortinovis (Renate) e Spighi(Rimini). Non espulsi: due giornate aBlondett (Valenzana) per aver tentato due volte di colpire un guardalinee con una pallonata; una a Daleno(Neapolis). Allenatori: una giornataa Grassadonia (Paganese) per presenza negli spogliatoi pur essendosqualificato e Grossi (Isola Liri).

PROSSIMO TURNOVenerdì, ore 19 CROTONE-VICENZAore 21 SAMPDORIA-TORINO E VARESE-SASSUOLO.Sabato, ore 15 BARI-LIVORNO, CITTADELLA-NOCERI-NA, EMPOLI-PADOVA, GROSSETO-ASCOLI, GUBBIO-VE-RONA, MODENA-BRESCIA, PESCARA-ALBINOLEFFE,REGGINA-JUVE STABIA.

Saponara e Signorelli, poi ancora TavanoLa squadra di Breda si sveglia troppo tardi

Il Prato riesce aportarsi sull’1-1 poicrolla e resta a 0.Decisivi Carrus,Bonvissuto e Frara

La panchina di FabioPecchia è sempre più arischio. Stefano Giammarioli,direttore sportivo del Gubbio,ieri pomeriggio ha incontratoAlessandro Calori per valutarel’opportunità del suo ingaggio.L’ex tecnico del Padova hapreso tempo per valutare laproposta e quindi il Gubbio harinviato ogni decisione inmerito. Non è escluso che ilclub non abbia interpellatoanche altri allenatori: oggi sene saprà sicuramente di più.

LANGELLA LASCIA ILBARI E’ finita l’avventura nelBari di Antonio Langella.L’esperto attaccantenapoletano, fuori rosa da pocomeno di due anni, ha raggiuntol’accordo con il club puglieseper la rescissione delcontratto che sarebbescaduto a giugno.

LA CRISI

FIRENZE Unarappresentativa che possaaiutare il settore giovanile acrescere: è il progetto B Italia,l’Under 21 della B, presentato aCoverciano da Andrea Abodi,presidente della Lega B e ArrigoSacchi, coordinatore dellenazionali giovanili. La selezionedi Piscedda, che ha svolto unraduno di due giorni, giocherà inamichevole martedì 25 ottobrea Belgrado con la Serbia emartedì 15 novembre a Sochicon la Russia; nuovo lo sponsortecnico (Diadora) e il logo BItalia. Abodi ha poi ricordato:«Siamo vicini al rinnovo delcontratto collettivo di B. Cisiamo preparati un anno,abbiamo aspettato chefirmasse la serie A perché c'èuna gerarchia che va rispettata.Stiamo rifinendo gli ultimidettagli, entro una decina digiorni ci sarà la firma».

PRIMA DIVISIONE GIRONE B Il posticipo della 4a giornata

TAVANO (Empoli)

CLASSIFICASQUADRE PT PARTITE RETI

G V N P F SPADOVA 14 6 4 2 0 12 5BRESCIA 14 6 4 2 0 8 2TORINO 14 6 4 2 0 8 3SAMPDORIA 12 6 3 3 0 14 4GROSSETO 12 6 3 3 0 9 4SASSUOLO 12 6 4 0 2 8 4LIVORNO 11 6 3 2 1 8 4REGGINA 10 6 3 1 2 14 9VERONA 10 6 3 1 2 9 8PESCARA 9 6 3 0 3 13 13BARI 8 6 2 2 2 6 6ALBINOLEFFE 7 6 2 1 3 10 12CITTADELLA 7 6 2 1 3 8 12EMPOLI 6 6 2 0 4 10 13VARESE 6 6 1 3 2 2 5NOCERINA 5 6 1 2 3 6 8CROTONE (-1) 4 6 1 2 3 3 7MODENA 4 6 1 1 4 6 12JUVE STABIA (-1) 3 6 1 1 4 5 10VICENZA 2 6 0 2 4 4 10GUBBIO 2 6 0 2 4 4 15ASCOLI (-7) 0 6 2 1 3 7 8

U PROMOSSE U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSE

FROSINONE-PRATO 3-1

GIUDIZIO +++MARCATORI Carrus (F) al 24’, Lamma(P) al 38’, Bonvissuto (F) al 44’ p.t.;Frara (F) al 39’ s.t.FROSINONE (4-3-1-2) Nordi 6;Catacchini 6, Guidi 6, Stefani 6,Fautario 6; Baccolo 6,5, Beati 6,Carrus 7 (dal 24’ s.t. Miramontes 6);Manzoni 6 (dal 14’ s.t. Frara 7);Bonvissuto 7, Artistico 6,5 (dal 40’s.t. Aurelio s.v.). (Vaccarecci, Vitale,Cordos, La Mantia). All. Sabatini 6.PRATO (4-2-3-1) Layeni 5,5; Scrugli5,5 (dal 1’ s.t. Baresi 5,5), Serafini5,5, Lamma 7, De Agostini 5,5;Cavagna 6 (dal 17’ s.t. Geroni 5,5),Fogaroli 6; Guarisa 5,5, Pisanu 6 (dal40’ s.t. Gori s.v.), Silva Reis 5,5;Pesenti 5,5. (D’Oria, Varutti,Marongiu, Vieri). All. Esposito 5,5.

ARBITRO De Benedictis di Bari 5.NOTE paganti 677, abbonati 1.394,incasso non comunicato. AmmonitiScrugli, Serafini, Beati e Guidi. Angoli2-4.

MAURIZIO DI RIENZOFROSINONE

Pronto riscatto del Frosi-none che batte 3-1 il Prato a co-ronamento di una prestazioneautoritaria. Se la squadra di Sa-batini risale, quella di Espositoè sempre al palo.

La partita Frosinone subito pa-drone del campo e Prato cheagisce in contropiede. Nellasquadra di casa Carrus dettatempi e geometrie. Al 14’ la pu-nizione di Artistico si perde afil di palo. In campo c’è solo il

Frosinone che al 24’ raccoglie ifrutti di una netta supremazia:su un cross di Manzoni piombacome un falco Carrus che di te-sta trafigge Layeni. Al 34’ si ve-de anche il Prato con un colpodi testa di Pesenti alto. Il Frosi-none tira il fiato e i toscani neapprofittano per portarsi in pa-rità a 7’ dal riposo: Pisanu bat-te un piazzato su cui si avventaLamma, che al volo non lasciascampo a Nordi. Il ciociari nonci stanno e al 44’ si riportano invantaggio con Bonvissuto, bra-vo a controllare una punizionedi Fautario e a battere Layeniin acrobazia.

Secondo tempo Nella ripresa al22’ Lamma di testa su cross diPisanu manca d’un soffio il pa-reggio. Il Frosinone rispondeal 31’ con una sventola di Arti-stico ribattuta da Layeni e al39’ triplica con un gran destroin corsa di Frara servito da Mi-ramontes. A quel punto il Pra-to non c’è più e Aurelio, lancia-to da uno scatenato Baccolo,sfiora il poker con partire unsecco e graffiante rasoterra.


SERIE BWIN IL POSTICIPO DELLA 6a GIORNATA

il migliore

Conto alla rovescia perla sfida al vertice di venerdì aMarassi. Ecco come Samp e To-rino si stanno preparando.

Qui Samp Un sospiro di sollievoper Romero (distorsione dellacaviglia destra con lesione dellegamento peroneo-astragali-co): il portiere non potrà esse-re in campo col Torino, ma l’in-fortunio è meno preoccupantedel previsto, tanto che l’argen-tino dovrebbe tornare in cam-po entro 15 giorni. Ieri, al Mu-gnaini, allenamento differen-ziato per Semioli, in dubbiocon Gastaldello. Saranno valu-tati oggi (ore 15) nell’amiche-vole a Bogliasco con l’AthleticClub Genova (Promozione).

Qui Torino Dopo la terza vitto-ria in tre trasferte (Ascoli, Vi-cenza e Nocerina), Ventura ha

radunato la squadra in mezzoal campo e fatto il solito pun-to. Intanto, per un ex milani-sta che è vicino al rientro, ecco-ne un altro che si ferma: Odua-madi ha ripreso a lavorare,Verdi è rimasto in palestra perun problema muscolare. Recu-perano, invece, gli altri esterniche dovranno supplire all'as-senza di Guberti: stanno beneStevanovic, Pagano e Surraco.


VERSO IL BIG MATCH IN CAMPO VENERDI’ SERA

giustizia sportiva

L’Empoli si rialzacon i gol giovaniReggina travolta

Frosinone, tre colpi per il risveglio

Gubbio, Pecchiarischia ancoraIn arrivo Calori?

Fa reparto da solo,propizia l’1-0 segna ilsesto gol: capocannoniere

Franco Semioli, 31 anni e NNamdiOduamadi, 21 TANOPRESS-PIERANUNZI

Samp, Semioli out?Toro con Oduamadi

3

I due talenti dell’Empoli in golcontro la Reggina: RiccardoSaponara, 19 anni, e a destraFranco Signorelli, 20 LIVERANI

Davide Carrus, 32 anni TANOPRESS


Sempre titolare,al Lecce ha fattola prima doppiettadella stagione

IlBrutto

DI LUCA BIANCHIN

Pirlocentrocamp.

Sul podiodei più bravi

c’è anche lui,e il 2˚ posto è

dovuto soloall’ordine

alfabetico:7, stessa media

di Palacio

Barzaglidifensore

Media del 6,75e vera sorpresadi questa prima

fase di Magiccampionato.

Appena giù dalpodio Miccolie D’Agostino

con 6,67

Palacioattaccante

Quattro suquattro, media

di un gola partita.

Tonda tonda,proprio come la

media votoGazzetta:

un bel 7

Quanti gol segneràla Roma nelleprossime giornatenon è dato sapere. Intanto, LuisEnrique si è adattato alla vecchiaregola (tutta italiana) della difesa diferro come punto di partenza: e làdietro l’argentino sa come farsivalere. Esperienza e concretezzaal modico prezzo di 5 milioni.

Novanta minuti erotti contro il Milansenza mai unospunto, un guizzo, un tentativo difare valere la propria classe. Chec’è e non si discute, ma i numerialla Magic contano più deicurriculum. E questo Mutu, finora,di punti ne ha portati davveropochi. C’è da dare una sterzata.

Di Carlo lo piazzanei tre dicentrocampo e lui loripaga con una bella prestazione:fra i migliori con Moscardelli ePellissier. Per chi ancora non loconoscesse, contro il Genoa hadimostrato che ha la misura giustaper i lanci e che batte anche icorner. Mandando in gol compagni.

È il punto diriferimento dellafase offensiva deltecnico ex Varese

Chissà se ci sonopiù manager allaMancini, che lovoleva al City questa estate, o sevince la maggioranza deiMihajlovic, che lo avrebbe anchelasciato partire. Di sicuro li hamessi d’accordo tutti,confermandosi fra i top della Viola.Anche quando non segna.

ALESSANDRO LORENZINISIENA

Quattro partite, sempre ti-tolare, 344 minuti in campo su360 totali. Emanuele Calaiò, inquesto primo mese di campio-nato, è una delle colonne delSiena di Giuseppe Sannino. Iltecnico arrivato in estate dal Va-rese fa del gruppo l’arma mi-gliore della squadra biancone-ra, tanto che nelle prime giorna-te ha ruotato praticamente tut-ta la rosa e gli attaccanti.

Collante Tutti, tranne uno: per-ché Calaiò è sempre sceso incampo dal primo minuto. E c’èuna ragione: è il più funzionaleallo schema di Sannino. Gonza-lez può dare velocità, Destroprofondità, Larrondo fisicità,Brienza fantasia (anche se in re-altà viene utilizzato come ester-no di centrocampo), ma la pun-ta originaria di Palermo è forsel’unico elemento irrinunciabi-le, non solo per la sua esperien-za (più di 100 presenze in A).Nello schema di Sannino, so-prattutto, Calaiò è l’elementoin grado di fare da collante, difar salire la squadra e, allo stes-so tempo, di sfruttare le suequalità di opportunista a cen-tro area. Contro il Lecce ha si-glato la sua prima doppietta sta-gionale: 7,5 in pagella da mi-gliore in campo. Primo gol da

attaccante vero, con un diago-nale incrociato di sinistro; se-condo con uno splendido pallo-netto dalla trequarti, sempre disinistro, con Julio Sergio fuoridai pali. L’attaccante stesso haammesso: «I miei gol sono piùcome il primo, da punta vera.Però il secondo l’ho cercato e vo-luto, ho capito di aver segnatodal giro che ha preso la palla».

Equilibrio Il 4-4-2 di Sannino aprima vista potrebbe apparireuno schema difensivo (solodue reti subite fin qui). Di certoè un dettame tattico che preve-de la copertura attenta deglispazi, ma anche la capacità diaccompagnare l’azione offensi-va con gli esterni, difensori difascia compresi. «La fase offen-siva — ripete l’allenatore —non è solo questione dei singoliattaccanti, ma di tutta la squa-dra che deve portare la punta agiocare negli ultimi sedici me-

tri». E Calaiò è un elementochiave. Con il Varese in B, loscorso anno, Sannino ha ottenu-to la qualificazione ai playoffpuntando sul 4-4-2 e solo l’eli-minazione in semifinale con ilPadova gli ha impedito di rag-giungere la A con la società ri-portata nel calcio che conta conun doppio salto dalla SecondaDivisione. Il suo Varese in B van-tava la miglior difesa della regu-lar season (34 reti subite) e ilsesto attacco (51 gol). L’uomo«irrinunciabile» è stato Ebagua(12 gol, oggi è al Torino), ma ilVarese dello scorso anno è sta-to capace di distribuire i gol frapiù uomini: Neto Pereira, Car-rozza, Pisano. Un aspetto tipicodi squadre che utilizzano mano-vre offensive avvolgenti e chefanno arrivare più giocatori da-vanti all’area. Per fare questo,però, un punto di riferimentoin attacco ci vuole sempre.


S

Il Siena di Sannino punta sul4-4-2 coperto, dove ruotanotutte le punte tranne il bomber

«Jovetic e Seedorf: vinco con la classe»

Bene JorqueraBradley e Sardoper il Chievo

IL TRIO DEIMIGLIORI

la magicguida

L’Affare IlBuono IlCattivoPASQUALE BRUNOMagic Manager

IlColpo

millenumeriMai senzaCalaiò:il collanteche fa gol

MARCO FALLISI

Emanuele Marcone, 34anni da Taranto, vince la clas-sifica di giornata, primo suc-cesso dopo otto anni di espe-rienza e piazzamenti.

In amore sei fortunato comenel gioco?«Sì, sono sposato con Sabina,una donna fantastica».

Che lavoro fai?«Autista di mezzi pesanti».

Chi è il tuo giocatore preferitonella storia?«Vincenzo Montella».

Di chi non potresti fare a menonella tua Magic squadra e chinon compreresti mai?«Jovetic non si tocca: velocità,gol, dribbling... Gattuso pro-prio non mi piace».

La tua mossa vincente?«Calaiò per Vucinic, e poi See-dorf: che gol pazzesco!».

Un consiglio ai tuoi colleghi?

«Prendete Torje, costa poco efarà grandi cose».

A che allenatore ti ispiri?«Da romanista dico Fabio Ca-pello: il 17 maggio 2001 (con-quista del 3˚ scudetto giallo-rosso, ndr) non si scorda».

Cosa significa il nome dellatua squadra?«"Anto" e "Fra" stanno per An-tonella e Francesco, i miei duebambini. "Saby" per mia mo-glie: la vittoria è per loro».


IL CAMPIONE DI GIORNATA TRIONFA EMANUELE, ROMANISTA INNAMORATO DI MONTELLA E CAPELLOCLASSIFICA GENERALE

POS. MAGIC MANAGER CITTÀ SQUADRA PUNTI1 Gianni Mizzon Sabaudia (LT) Lo Zeffiro 28 2782 Pasquale Cesare Napoli (NA) Lino44 276,53 011983 276,54 Alberto Chiavegato Sabaudia (LT) Gene5 2765 Gian Paolo Peressoni Orzano (UD) Orzano 1 275,56 Luca Lanciotti Centobuchi (AP) Centobuchi59 2757 Paolo Labianca Bitonto (BA) Baribongo 274,58 Luca Lanciotti Centobuchi (AP) Centobuchi78 2749 Paolo Fancini Fermo (AP) Cupido 5 27410 Pasquale Cesare Napoli (NA) Lino50 274

CLASSIFICA DI GIORNATAPOS. MAGIC MANAGER CITTÀ SQUADRA PUNTI1 Emanuele Marcone Taranto (TA) Antofrasaby 109 872 Valentino Zaninelli Capralba (CR) Pagliaccio Vale 86,53 Antonio Iatomasi Amorosi (BN) Antiatoma Fc 864 Mishel Magic Trieste (TS) Internazionale1 85,55 Alessandro Santarsiero Filiano (PZ) F.C. Scalera 856 Giuseppe Rizzuto Milano (MI) Dolce Minù 857 Ratcliff Bachi Livorno (LI) Bb20 84,58 Dario Alberti Ghedi (BS) Odessa 2 849 Matteo Masi Empoli (FI) Real Militica 83,510 Franco Gasparri Canegrate (MI) Red Black Peppers 83,5

Bene Jorquera: controil Chievo, il cileno ha dato ilsecondo assist su tre gare inSerie A. Niente +1 invece peri molti gol segnati da fuori:chi fa il passaggio non «creaun’occasione da rete». Tuttigli assist della 4a giornata:1 ASSISTBradleyDestroMuntariJorqueraGomezD’AgostinoSardoRosiBellini.

GLI ASSIST

S

Elenco delle qualità del Magic manager: compe-tenza, fortuna, strategia. La più sottovalutata èla capacità di ammettere un errore. Chi ha com-prato Chiellini in una lega privata, spenda 20 cen-tesimi per mandare un sms e offrirlo in cambio diBarzagli. Non è follia, è calcolo: in 4 giornate su4, l’ex Wolfsburg ha preso un voto uguale o supe-riore. Lucio ha segnato? Bene, qualcuno abboc-cherà e lo prenderà al posto di Lichtsteiner, Asto-ri o addirittura Domizzi: è lui, il Dom, il secondodifensore del primo mese di A dopo Barzagli. Acentrocampo, stessa logica. È giusto dare tempoa Hernanes e Hamsik, però entrambi finora sonoinferiori a D’Agostino (6,67 di media voto), Sche-lotto, Cerci, Marchisio e Pepe (6,62). Anche lui,Pepe, tra i 5 meno sopportati del listone.


Lo scambio dell’annoBarzagli per Chiellini

S

Emanuele Calaiò, 29 anni, attaccante, è al Siena dal 2008-09 LAPRESSE

Emanuele Marcone, 34 anni

COSÌ DOPO QUATTRO TURNI

A

SQUALIFICATISono tre i giocatori squalificati dopo la 5a giornata di cam-pionato. Saltano il prossimo turno Dainelli (Genoa), Esposi-to (Lecce) e Morleo (Bologna).

PREMIAuto, crociere, tv e tanti altri premi. I manager del Magiccampionato possono sognare: per il vincitore della genera-le in palio c’è un’Audi A1 1.6 TDI Ambition, mentre dopo ogniturno, il vincitore di giornata si aggiudica una Tv Lcd Sharp.Regolamento completo su www.gazzetta.it/magiccampio-nato.

MAGIC CUP CAMPIONATO

HEINZERoma

MUTUCesena

Batte 31.787 manager su 79.139«Sono contento di De Sanctis e dei difensori,un po’ meno dei fantasisti, se non sono ingiornata son dolori... Ma li confermerò: ilmomento no di Hamsik non può durare persempre». Per Pasquale però la vittoria passadagli uomini di carattere, ecco perchéaspetta il rientro di Ibrahimovic:«Con lui sarà tutta un’altra storia».

BRADLEYChievo

CERCIFiorentina


201 ABATE (MIL) 6.5 6 9 4 6,5 0 6.12 0 0/1

202 ACERBI (CHI) 0 0 6 0 0 0 0 0 0/0

203 AGOSTINI (CAG) 6 6 7 4 6 0 6 0 0/0

376 AGUIRREGARAY (PAL) 0 6 4 1 0 0 6 0 0/0

204 ALVAREZ P.S. (CAT) 6 5.75 6 2 6 0 6 0 0/1

206 ANDREOLLI (CHI) 0 5 6 1 0 0 5 0 0/0

207 ANGELLA (SIE) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0

208 ANGELO (SIE) 0 6 6 2 0 0 6 0 0/0

209 ANTONELLI (GEN) 0 5.67 9 3 0 0 5.67 0 0/0

210 ANTONINI (MIL) 0 5.5 5 2 0 0 5.75 0 0/1

211 ANTONSSON (BOL) 5.5 5.75 5 2 5,5 0 5.75 0 0/0

212 ARIAUDO (CAG) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0

213 ARONICA (NAP) 5.5 5.5 3 4 5,5 0 5.5 0 0/0

214 ASTORI (CAG) 6.5 6 12 4 6,5 0 6.12 0 0/1

216 BALZARETTI (PAL) 6 5.75 15 4 6 0 5.88 0 0/1

217 BARZAGLI (JUV) 6.5 6.75 10 4 6,5 0 6.75 0 0/0

218 BASTA (UDI) 0 7.5 4 3 0 1 6.5 0 0/0

219 BELLINI (ATA) 7.5 6.33 5 3 6,5 0 6.17 1 0/1

220 BELLUSCI (CAT) 6 6.38 4 4 6 0 6.38 0 0/0

221 BELMONTE (SIE) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0

222 BENALOUANE (CES) 0 3.5 1 1 0 0 4.5 0 1/0

223 BENATIA (UDI) 5.5 5.83 9 3 5,5 0 5.83 0 0/0

224 BIAVA (LAZ) 0 5.75 9 2 0 0 5.75 0 0/0

225 BONERA (MIL) 0 5 3 1 0 0 5 0 0/0

226 BONUCCI (JUV) 0 5.5 8 1 0 0 5.5 0 0/0

227 BOVO (GEN) 5 5.17 11 3 5 0 5.5 0 0/2

228 BRANDAO (PAR) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0

229 BRITOS (NAP) 0 0 6 0 0 0 0 0 0/0

230 BRIVIO (LEC) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

231 BURDISSO (ROM) 6 5.62 8 4 6 0 5.75 0 0/1

232 CALDIROLA (INT) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0

233 CAMPAGNARO (NAP) 6 7.83 9 3 6 1 6.5 1 0/0

234 CAMPORESE (FIO) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0

235 CANINI (CAG) 6 5.62 8 4 6 0 5.62 0 0/0

236 CANNAVARO (NAP) 5.5 5.67 7 3 5,5 0 5.83 0 0/1

237 CAPELLI (ATA) 5.5 6 5 4 6 0 6 1 0/2

238 CAPUANO (CAT) 5 5.17 6 3 5,5 0 5.33 0 0/1

239 CARROZZIERI (LEC) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

240 CASSANI (FIO) 6 5.67 11 3 6 0 5.67 0 0/0

241 CASSETTI (ROM) 0 0 6 0 0 0 0 0 0/0

242 CAVANDA (LAZ) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0

243 CECCARELLI L. (CES) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0

244 CENTURIONI (NOV) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0

245 CESAR (CHI) 5.5 5.38 7 4 5,5 0 5.5 0 0/1

246 CETTO (PAL) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0

247 CHERUBIN (BOL) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0

249 CHIELLINI (JUV) 4.5 5.75 16 4 5 0 5.88 0 0/1

250 CHIVU (INT) 5.5 4.5 5 2 5,5 0 4.75 0 0/1

251 CICINHO (ROM) 0 5 1 1 0 0 5 0 0/0

252 CODA (UDI) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0

253 COMOTTO (CES) 6 5.75 7 4 6 0 5.88 0 0/1

371 CONTINI (SIE) 0 6 6 1 0 0 6 0 0/0

254 CORDOBA (INT) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0

256 CRESPO J.A.R. (BOL) 0 0 6 0 0 0 0 0 0/0

257 DAINELLI (GEN) 4 5.33 7 3 5 0 5.83 0 1/1

258 DANILO (UDI) 6 5.88 8 4 6 0 5.88 0 0/0

259 DE CEGLIE (JUV) 0 4.5 5 2 0 0 5 0 1/0

260 DE SILVESTRI (FIO) 0 6 8 1 0 0 6 0 0/0

261 DEL GROSSO (SIE) 0 5.67 6 3 0 0 5.83 0 0/1

372 DELLAFIORE (NOV) 5.5 6 4 2 5,5 0 6.25 0 0/1

263 DIAKITE' (LAZ) 6 5.67 3 3 6 0 5.67 0 0/0

264 DIAMOUTENE (LEC) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0

265 DIAS (LAZ) 6.5 5.75 9 4 6,5 0 6 0 0/2

266 DOMIZZI (UDI) 6.5 6.38 9 4 7 0 6.62 0 0/2

375 DRAME' (CHI) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

267 EKSTRAND (UDI) 0 5.5 1 2 0 0 6 0 0/1

268 ESPOSITO (LEC) 4 4.88 4 4 5 0 5.12 0 1/0

270 FELIPE (FIO) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0

271 FELTSCHER (PAR) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0

272 FERNANDEZ (NAP) 0 6 4 2 0 0 6 0 0/0

273 FERRARIO (LEC) 0 4.5 3 1 0 0 4.5 0 0/0

274 FERRI (ATA) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0

275 FERRONETTI (UDI) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0

378 FIDELEFF (NAP) 5 4.5 4 2 5 0 4.75 0 0/1

276 FREY N. (CHI) 0 6 4 2 0 0 6 0 0/0

277 GAMBERINI (FIO) 6 5.88 9 4 6 0 6 0 0/1

278 GARCIA (NOV) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

279 GARICS (BOL) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0

280 GARRIDO (LAZ) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0

281 GEMITI (NOV) 5 5.38 5 4 5 0 5.38 0 0/0

283 GOBBI (PAR) 6 5.75 7 2 6 0 5.75 0 0/0

373 GOZZI (CAG) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0

284 GRANQVIST (GEN) 6 6 6 2 6 0 6 0 0/0

285 GRAVA (NAP) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0

286 GROSSO (JUV) 5.5 6 1 2 5,5 0 6 0 0/0

288 HEINZE (ROM) 7 6.5 6 2 7 0 6.5 0 0/0

289 JOKIC (CHI) 6 6.12 8 4 6 0 6.12 0 0/0

290 JONATHAN (INT) 6 5.33 5 3 6 0 5.33 0 0/0

291 JOSE ANGEL (ROM) 5.5 5 7 3 5,5 0 5.33 0 1/0

292 JUAN (ROM) 0 0 8 0 0 0 0 0 0/0

293 KALADZE (GEN) 6.5 6.25 9 4 6,5 0 6.38 0 0/1

379 KJAER (ROM) 4.5 5.67 11 3 5 0 6 0 0/2

294 KONKO (LAZ) 6 5.62 10 4 6 0 5.62 0 0/0

295 KROLDRUP (FIO) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

296 LAURO (CES) 0 5.33 6 3 0 0 5.67 0 0/2

377 LEGROTTAGLIE (CAT) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

297 LICHTSTEINER (JUV) 6.5 7.12 12 4 6,5 1 6.5 0 0/1

298 LISUZZO (NOV) 6 6.5 7 3 6 0 6.5 0 0/0

374 LORIA (BOL) 0 5 3 2 0 0 5 0 0/0

299 LUCARELLI A. (PAR) 5.5 5.25 6 4 5,5 0 5.5 0 0/2

300 LUCCHINI (ATA) 0 5.75 8 2 0 0 6 0 0/1

301 LUCIO (INT) 9 5.88 14 4 6 1 5.38 0 0/2

302 LUDI (NOV) 0 5.5 2 1 0 0 5.5 0 0/0

303 LULIC (LAZ) 6 5.67 5 4 6 0 5.67 0 0/0

304 MAICON (INT) 0 0 16 0 0 0 0 0 0/0

305 MANDELLI (CHI) 0 0 2 1 0 0 0 0 0/0

306 MANFREDINI (ATA) 6 6 3 3 6 0 6.17 0 0/1

307 MANTOVANI (PAL) 0 0 8 0 0 0 0 0 0/0

308 MARCHESE (CAT) 6 6 2 1 6 0 6 0 0/0

309 MASIELLO (ATA) 5.5 5.25 6 4 6 0 5.62 0 0/3

311 MESTO (GEN) 0 7.25 6 2 0 1 5.75 0 0/0

312 MEXES (MIL) 0 0 6 0 0 0 0 0 0/0

313 MILANOVIC (SIE) 0 0 6 0 0 0 0 0 0/0

314 MORERO (CHI) 5 5.5 3 3 5 0 5.67 0 0/1

315 MORETTI E. (GEN) 5.5 6.25 2 2 5,5 0 6.25 0 0/0

316 MORGANELLA (NOV) 0 5.25 6 2 0 0 5.5 0 0/1

317 MORLEO (BOL) 5 5.38 5 4 6 0 5.75 0 1/1

318 MOTTA M. (JUV) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0

319 MUNOZ (PAL) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

320 NAGATOMO (INT) 6 5.5 10 4 6 0 5.5 0 0/0

321 NASTASIC (FIO) 0 6 3 2 0 0 6 0 0/0

322 NATALI (FIO) 6.5 6.25 5 4 6,5 0 6.25 0 0/0

323 NESTA (MIL) 0 5.17 13 3 0 0 5.33 0 0/1

324 NEUTON (UDI) 0 0 2 1 0 0 0 0 0/0

325 ODDO (LEC) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0

326 PACI (NOV) 6 6.88 8 4 6 1 6.25 0 0/1

327 PALETTA (PAR) 5 5.25 6 4 5 0 5.38 0 0/1

328 PASQUAL (FIO) 6 6.38 9 4 6 0 6.12 1 0/0

329 PASQUALE (UDI) 0 6.75 4 2 0 0 6.25 1 0/0

330 PELUSO (ATA) 0 5.5 4 3 0 0 5.67 0 0/1

331 PERICO (CAG) 0 4.5 1 1 0 0 5 0 0/1

367 PESOLI (SIE) 0 6 2 1 0 0 6 0 0/0

332 PISANO E. (PAL) 6 5.62 5 4 6 0 5.75 0 0/1

333 PISANO F. (CAG) 6 5.75 7 4 6 0 5.75 0 0/0

334 PORTANOVA (BOL) 6 6.12 8 4 6 1 5.62 0 0/2

335 POTENZA (CAT) 0 5.67 3 3 0 0 5.83 0 0/1

336 RADU (LAZ) 0 0 6 0 0 0 0 0 0/0

370 RAGGI (BOL) 0 5.25 5 2 0 0 5.25 0 0/0

337 RAIMONDI (ATA) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

338 RANOCCHIA (INT) 0 4.5 15 2 0 0 5 0 1/0

339 RICKLER (BOL) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0

380 RODRIGUEZ G. (CES) 6 6 5 1 6 0 6 0 0/0

340 ROMULO (FIO) 6 6 5 2 6 0 6 0 0/0

341 ROSI (ROM) 7.5 6.5 1 2 6,5 0 6 1 0/0

342 ROSSETTINI (SIE) 6.5 6.17 5 3 6,5 0 6.33 0 0/1

343 ROSSI A. (SIE) 6.5 5.5 3 2 6,5 0 5.75 0 0/1

344 ROSSI M. (CES) 6 5.38 6 4 6 0 5.5 0 0/1

368 RUBIN (PAR) 0 5 6 2 0 0 5 0 0/0

346 SAMUEL (INT) 5 5 10 3 5 0 5.17 0 0/1

347 SANTACROCE (PAR) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

349 SARDO (CHI) 7.5 5.67 7 3 6,5 0 5.67 1 1/0

350 SCALONI (LAZ) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0

351 SILVESTRE (PAL) 6 6.12 15 4 6 0 6.12 0 0/0

352 SORENSEN (JUV) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0

353 SPOLLI (CAT) 6.5 6 8 4 6,5 0 6 0 0/0

354 STANKEVICIUS (LAZ) 0 5 4 2 0 0 5 0 0/0

355 STENDARDO (LAZ) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0

356 TAIWO (MIL) 4.5 4.5 10 1 5 0 5 0 0/1

357 TERZI (SIE) 6.5 5.88 3 4 6,5 0 6.12 0 0/2

358 THIAGO SILVA (MIL) 7 6.38 18 4 7 0 6.38 0 0/0

359 TOMOVIC (LEC) 4.5 5.25 6 4 5 0 5.38 0 0/1

360 VITALE (BOL) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0

361 VITIELLO (SIE) 6.5 6.88 3 4 6,5 1 6.12 0 0/0

362 VON BERGEN (CES) 6 5.75 7 4 6 0 5.75 0 0/0

363 YEPES (MIL) 5.5 5.5 6 1 6 0 6 0 0/1

364 ZACCARDO (PAR) 5 5.25 10 4 5,5 0 5.5 0 0/2

365 ZAMBROTTA (MIL) 6 5.5 5 2 6 0 5.75 0 0/1

369 ZAURI (LAZ) 0 5 2 1 0 0 5 0 0/0

0 5.75 5 3 0 0 6 0 0/1

502 ACQUAH (PAL) 5.5 5.5 3 4 5,5 0 5.88 0 0/3

704 ALMIRON (CAT) 5 5 8 2 5,5 0 5.25 0 0/1

715 ALVAREZ (PAL) 0 5.5 4 2 0 0 5.5 0 0/0

503 ALVAREZ R. (INT) 0 6 12 1 0 0 6 0 0/0

504 AMBROSINI (MIL) 0 6 8 1 0 0 6 0 0/0

505 AQUILANI (MIL) 6 6.75 14 4 6 1 5.75 1 0/0

695 ARMERO (UDI) 5.5 6 12 3 6 0 6.17 0 0/1

506 ASAMOAH (UDI) 6.5 6.25 13 4 6,5 0 6.25 0 0/0

507 BACINOVIC (PAL) 0 0 7 1 0 0 0 0 0/0

508 BADU (UDI) 4.5 5.88 4 4 5 0 6 0 0/1

509 BARRETO E. (PAL) 6 6.62 8 4 6 0 6.38 1 0/0

510 BARRIENTOS (CAT) 0 6 2 1 0 0 6 0 0/0

511 BEHRAMI (FIO) 6.5 6.38 10 4 7 0 6.38 1 0/2

513 BERTOLACCI (LEC) 5.5 5.67 6 3 5,5 0 5.67 0 0/0

719 BERTOLO (PAL) 6 7.17 5 3 6 1 6.17 0 0/0

514 BIABIANY (PAR) 5.5 6 10 4 5,5 0 5.88 1 0/1

515 BIAGIANTI (CAT) 0 5.5 7 3 0 0 5.83 0 0/2

516 BIONDINI (CAG) 5.5 5.88 9 4 5,5 0 5.88 0 0/0

517 BIRSA (GEN) 0 4.5 10 1 0 0 5.5 0 1/0

518 BLASI (PAR) 0 5.75 5 2 0 0 5.75 0 0/0

519 BOATENG (MIL) 0 6 11 1 0 0 6 0 0/0

521 BOLZONI (SIE) 0 5.5 7 2 0 0 5.5 0 0/0

522 BONAVENTURA (ATA) 6 6.62 11 4 6 0 6.38 1 0/0

710 BRADLEY (CHI) 7.5 6.5 7 3 6,5 0 6.17 1 0/0

524 BRIGHI (ATA) 6 5.83 6 3 6,5 0 6.17 0 0/2

525 BROCCHI (LAZ) 6.5 6.25 7 4 6,5 0 6.25 0 0/0

526 CAMBIASSO (INT) 6.5 6.25 16 4 6,5 1 5.5 0 0/0

527 CANA (LAZ) 4.5 4.5 8 2 5 0 5 0 0/1528 CANDREVA (CES) 5.5 5.75 9 4 5,5 0 5.88 0 0/1701 CAPRARI (ROM) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0529 CARMONA (ATA) 0 6 5 1 0 0 6 0 0/0531 CASARINI (BOL) 5.5 5.5 4 3 5,5 0 5.67 0 0/1532 CASERTA (ATA) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0533 CEPPELINI (CAG) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0534 CERCI (FIO) 7 8.12 20 4 7 2 6.62 0 0/0535 CIGARINI (ATA) 9.5 7 7 4 7 1 6.38 0 0/1536 CODREA (SIE) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0537 COLUCCI (CES) 0 6 8 4 0 0 5.67 1 0/0538 CONSTANT (GEN) 6 6.25 11 4 6 1 5.5 0 0/0539 CONTI (CAG) 6 7.5 14 4 6 2 6.12 0 0/1541 COSSU (CAG) 5 6 17 4 5 0 6.12 0 0/1542 COUTINHO (INT) 5.5 5.5 3 1 6 0 6 0 0/1543 CRUZADO (CHI) 6 5.83 7 3 6 0 5.83 0 0/0691 CUADRADO (LEC) 5.5 5.75 7 4 5,5 0 5.88 0 0/1544 D'AGOSTINO (SIE) 7 6.83 15 3 6,5 0 6.67 1 0/1547 DE ROSSI (ROM) 6.5 7.12 17 4 7 1 6.5 0 0/1548 DEL NERO (LAZ) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0549 DELLA ROCCA (PAL) 6 6.17 7 4 6 0 6.17 0 0/0720 DELVECCHIO (CAT) 6.5 6 4 3 6,5 0 6.17 0 0/1551 DI MATTEO (PAL) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0696 DIAMANTI (BOL) 9.5 6.62 14 4 6,5 1 5.88 0 0/0718 DJOKOVIC (CES) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0552 DONADEL (NAP) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0553 DONI (ATA) 0 0 10 0 0 0 0 0 0/0554 DOSSENA (NAP) 5 5.5 9 3 5 0 5.67 0 0/1555 DOUBAI (UDI) 0 0 8 0 0 0 0 0 0/0556 DZEMAILI (NAP) 0 6 10 3 0 0 6 0 0/0557 EKDAL (CAG) 0 0 3 1 0 0 0 0 0/0558 EL SHAARAWY (MIL) 6 8 7 3 6 1 6.5 0 0/0711 ELIA (JUV) 4.5 4.5 12 1 4,5 0 4.5 0 0/0559 EMANUELSON (MIL) 6 5.5 5 3 6 0 5.5 0 0/0707 ERIKSSON (CAG) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0705 ESTIGARRIBIA (JUV) 0 0 7 0 0 0 0 0 0/0560 FABBRINI (UDI) 5 5 4 1 5,5 0 5.5 0 0/1561 FERREIRA PINTO (ATA) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0562 FLAMINI (MIL) 0 0 6 0 0 0 0 0 0/0716 GAGO (ROM) 0 5.33 8 3 0 0 5.33 0 0/0564 GALLOPPA (PAR) 5 4.83 7 4 5 0 4.83 0 0/0565 GARGANO (NAP) 5 6 6 3 5 0 5.83 1 0/1566 GATTUSO (MIL) 0 5.5 7 1 0 0 5.5 0 0/0699 GAZZI (SIE) 6.5 6 7 3 6,5 0 6 0 0/0567 GIACOMAZZI (LEC) 6 6.88 10 4 6 1 6.25 0 0/1714 GIANDONATO (LEC) 0 5 3 1 0 0 5 0 0/0568 GIORGI (NOV) 5.5 6 6 3 5,5 0 6 0 0/0569 GOMEZ (CAT) 7.5 6 11 4 6,5 0 5.75 1 0/0570 GONZALEZ (LAZ) 0 5.75 4 2 0 0 5.75 0 0/0571 GRECO (ROM) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0572 GRIPPO (CHI) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0573 GROSSI (SIE) 0 5.75 4 3 0 0 5.75 0 0/0574 GROSSMULLER (LEC) 0 6.5 7 2 0 1 5.5 0 1/0575 GUANA (CES) 5.5 6.62 7 4 6 1 6 0 0/1576 HAMSIK (NAP) 4.5 6.62 23 4 5 1 5.75 1 0/1577 HERNANES (LAZ) 6 6.12 22 4 6 1 5.5 0 0/1578 HETEMAJ (CHI) 6 6.25 9 4 6 0 6 1 0/0579 IBARBO (CAG) 6.5 6 7 4 6,5 0 6 0 0/0580 ILICIC (PAL) 6 5.5 16 3 6 0 5.67 0 0/1581 INLER (NAP) 5 5.88 13 4 5,5 0 6.12 0 0/2582 ISLA (UDI) 5.5 7 13 3 5,5 1 6 0 0/0583 IZCO (CAT) 0 0 6 0 0 0 0 0 0/0722 JADID (PAR) 6 5.25 2 2 6 0 5.5 0 0/1584 JANKOVIC (GEN) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0586 JORQUERA (GEN) 7 7.17 8 3 6 0 6.5 2 0/0587 JOVETIC (FIO) 6 8.12 21 4 6 2 6.38 1 0/0589 KHARJA (FIO) 0 6 9 4 0 0 5.67 1 0/0713 KONE (BOL) 6 5.38 7 4 6 0 5.5 0 0/1590 KRASIC (JUV) 8 6.33 16 3 5 1 5.33 0 0/0591 KRHIN (BOL) 5 5.83 4 3 5,5 0 6 0 0/1592 KUCKA (GEN) 5 6.38 13 4 5,5 1 5.75 0 0/1594 LAMELA (ROM) 0 0 14 0 0 0 0 0 0/0694 LANZAFAME (CAT) 0 5 7 1 0 0 5.5 0 0/1595 LAZZARI (FIO) 0 6 10 2 0 0 6.5 0 0/1596 LEDESMA C. (LAZ) 5.5 5.62 10 4 5,5 0 5.62 0 0/0597 LEDESMA P. (CAT) 6 5.25 7 2 6 0 5.5 0 0/1598 LJAJIC (FIO) 0 0 10 0 0 0 0 0 0/0599 LLAMA (CAT) 0 0 7 0 0 0 0 0 0/0600 LODI (CAT) 7 6.38 16 4 7 0 6.38 0 0/0682 LORES VARELA (PAL) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0601 LUCIANO (CHI) 0 0 5 0 0 0 0 0 0/0603 MAGGIO (NAP) 0 6.5 13 3 0 0 6.17 1 0/0605 MANNINI (SIE) 6.5 6.17 5 3 6,5 0 6.17 0 0/0606 MARCHIONNI (FIO) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0607 MARCHISIO (JUV) 6 7.25 12 4 6,5 1 6.62 0 0/1608 MARIANINI (NOV) 0 7 5 3 0 1 6 0 0/0698 MARQUES (PAR) 0 0 5 0 0 0 0 0 0/0610 MARRONE (JUV) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0611 MARTINEZ (CES) 5 5.33 7 3 5 0 5.33 0 0/0612 MARTINHO (CES) 5.5 5.5 6 2 5,5 0 5.5 0 0/0613 MATUZALEM (LAZ) 5 5.67 5 4 5,5 0 5.83 0 0/1614 MAURI (LAZ) 0 7.5 15 1 0 0 6.5 1 0/0615 MAZZARANI (NOV) 5 6 10 3 5 0 5.83 1 0/1617 MERKEL (GEN) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0618 MESBAH (LEC) 5 6.12 9 4 5 1 5.5 0 0/1721 MEZA COLLI (CES) 0 5.5 1 1 0 0 5.5 0 0/0619 MIGLIACCIO (PAL) 6 6.38 9 4 6,5 0 6.5 0 0/1620 MODESTO (PAR) 5 5 3 4 5 0 5 0 0/0621 MONTOLIVO (FIO) 5.5 5.75 12 4 6 0 6 0 0/2692 MORALEZ (ATA) 6 7.5 12 4 6 2 6.12 0 0/1623 MORRONE (PAR) 5 5.12 5 4 5 0 5.12 0 0/0624 MUDINGAYI (BOL) 6.5 6 7 4 6,5 0 6.12 0 0/1625 MUNARI (FIO) 5.5 5.25 7 2 5,5 0 5.5 0 0/1626 MUNTARI (INT) 7 7 5 2 6 0 6 1 0/0627 NAINGGOLAN (CAG) 5 6.88 14 4 5,5 1 6.38 0 0/2628 NOCERINO (MIL) 6 5.5 10 4 6 0 5.75 0 0/2629 NWANKWO (PAR) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0630 OBI (INT) 5.5 5.38 2 4 5,5 0 5.5 0 0/1631 OBODO (LEC) 5 5.75 4 4 5 0 5.75 0 0/0632 OLIVERA (LEC) 0 0 8 0 0 0 0 0 0/0633 PADOIN (ATA) 6 6.25 12 4 6 0 6.38 0 0/1697 PAGLIALUNGA (CAT) 0 0 5 0 0 0 0 0 0/0634 PALLADINO (PAR) 0 0 8 0 0 0 0 0 0/0636 PAROLO (CES) 6 5.5 11 4 6 0 5.62 0 0/1637 PASQUATO (LEC) 5.5 6 2 3 5,5 0 6 0 0/0639 PAZIENZA (JUV) 0 0 5 0 0 0 0 0 0/0640 PEPE (JUV) 6.5 7.25 12 4 6,5 1 6.62 0 0/1712 PEREYRA (UDI) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0641 PEREZ (BOL) 5.5 5.12 7 4 6 0 5.5 0 0/3642 PERROTTA (ROM) 6 5.88 10 4 6 0 5.88 0 0/0643 PESCE (NOV) 0 5 4 1 0 0 5 0 0/0645 PIATTI (LEC) 6 5.83 9 4 6 0 6 0 0/1646 PINARDI (NOV) 0 6.25 5 2 0 0 6.25 0 0/0647 PINZI (UDI) 5.5 6.12 8 4 6 0 6.25 0 0/1648 PIRLO (JUV) 6 7.75 16 4 6 0 7 3 0/0650 PIZARRO (ROM) 0 6.25 9 2 0 0 6.25 0 0/0717 PJANIC (ROM) 5.5 5.88 11 4 5,5 0 5.88 0 0/0706 POLI (INT) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0651 PORCARI (NOV) 9 7.12 9 4 6 1 6.25 1 0/1652 PULZETTI (BOL) 0 5.33 5 3 0 0 5.5 0 0/1653 RADOVANOVIC (NOV) 5 6 3 3 5,5 0 6.25 0 0/1654 RAMIREZ (BOL) 6.5 6.5 15 3 6,5 0 6.17 1 0/0655 REGINALDO (SIE) 0 0 6 1 0 0 0 0 0/0656 RICCHIUTI (CAT) 0 5.83 6 3 0 0 6 0 0/1657 RIGONI L. (CHI) 6 6.12 8 4 6 0 6.25 0 0/1658 RIGONI M. (NOV) 5.5 8 11 3 5,5 2 6 0 0/0659 ROSSI M. (GEN) 0 6 9 1 0 0 6 0 0/0709 RUI SAMPAIO (CAG) 0 0 2 1 0 0 0 0 0/0702 SAMMARCO (CHI) 0 5.33 3 4 0 0 5.5 0 0/1660 SANTANA (NAP) 0 5 8 3 0 0 5.25 0 0/1

CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO R. AMM

CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM

Portieri

101 ABBIATI (MIL) 6 4.38 16 4 6 -6 5.88 0 0/0102 AGAZZI (CAG) 7 4.88 12 4 7 -5 6.25 0 0/1103 AGLIARDI (BOL) 3.5 3.5 1 1 5,5 -2 5.5 0 0/0104 AMELIA (MIL) 0 0 2 0 - 0 0 0 0/0105 ANDUJAR (CAT) 4 4.88 12 4 5 -4 5.88 0 0/0106 ANTONIOLI (CES) 0 0 9 0 - 0 0 0 0/0107 AVRAMOV (CAG) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0108 BELARDI (UDI) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0109 BENASSI (LEC) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0110 BENUSSI (PAL) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0155 BERARDI (LAZ) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0111 BIZZARRI (LAZ) 0 4 1 1 - -2 6 0 0/0112 BORUC (FIO) 6.5 5.62 14 4 6,5 -2 6.12 0 0/0113 BRKIC (SIE) 6 5.5 12 4 6 -2 6 0 0/0114 BUFFON (JUV) 5 5.38 15 4 6 -3 6.12 0 0/0115 CAMPAGNOLO (CAT) 0 0 2 0 - 0 0 0 0/0116 CASTELLAZZI (INT) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0153 COLETTA (CHI) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0117 COLOMBO (NAP) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0118 CONSIGLI (ATA) 4.5 4.88 11 4 5,5 -4 6 0 0/1119 COSER (NOV) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0120 CURCI (ROM) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0121 DE SANCTIS (NAP) 7 5.88 17 4 7 -3 6.62 0 0/0122 FARELLI (SIE) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0123 FONTANA (NOV) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0124 FREY S. (GEN) 8 5.88 14 4 7 -5 6.5 1 0/1125 FREZZOLINI (ATA) 0 6 1 1 - 0 6 0 0/0158 GALLINETTA (PAR) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0126 GILLET (BOL) 5 4.88 11 4 6 -6 6.38 0 0/0127 HANDANOVIC (UDI) 6.5 6.12 16 4 6,5 -1 6.38 0 0/0128 JULIO CESAR (INT) 6 3.88 14 4 7 -8 6 0 0/1129 JULIO SERGIO (LEC) 2.5 3.88 9 4 5,5 -7 5.62 0 0/0130 KOSICKY (CAT) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0131 LOBONT (ROM) 5.5 5.67 2 3 6 -1 6.17 0 0/1132 LUPATELLI (GEN) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0133 MANNINGER (JUV) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0134 MARCHETTI (LAZ) 6.5 5 13 3 6,5 -3 6 0 0/0135 MIRANTE (PAR) 3.5 3.25 9 4 4,5 -9 5.5 0 0/0136 NETO (FIO) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0137 ORLANDONI (INT) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0162 PADELLI (UDI) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0138 PAVARINI (PAR) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0163 PAZZAGLI (FIO) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0139 PEGOLO (SIE) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0140 PETRACHI (LEC) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0160 PUGGIONI (CHI) 0 0 4 0 - 0 0 0 0/0152 RAVAGLIA (CES) 5 4.5 2 4 6 -7 6.25 0 0/0156 ROMA (MIL) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0141 ROSATI (NAP) 0 0 2 0 - 0 0 0 0/0157 RUBINHO (PAL) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0142 SCARPI (GEN) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0143 SIMONCINI (CES) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0145 SORRENTINO (CHI) 5.5 4.62 13 4 6,5 -5 6 0 0/1146 SQUIZZI (CHI) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0147 STEKELENBURG (ROM) 0 5 12 2 - -2 6 0 0/0148 STORARI (JUV) 0 0 4 0 - 0 0 0 0/0161 TZORVAS (PAL) 7 4.38 12 4 7 -6 5.88 0 0/0149 UJKANI (NOV) 3.5 4.62 11 4 5,5 -7 6.38 0 0/0150 VIGORITO (CAG) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0151 VIVIANO (GEN) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0

TUTTI I NUMERI: punti conquistati, media e quotazione aggiornata; poi partite giocate, voto in pagella, gol segnati, rigori parati, media voto, assist e cartellini

CentrocampistiDifensori


7,45la media

puntitotalizzata dai

giocatori delSiena in questagiornata: meritodei gol di Calaiò

e Destro, cheha firmato

anche un assist,proprio come il

compagnoD’Agostino. Lamiglior media

generaleappartiene

invece al Genoa,con 25,76 punti

regalati inquattro turni

MAGIC CUP CAMPIONATO




I NUMERI4

mediasetpremium.it 199.303.404*ABBONATI SUBITO

SOTTOLE STELLE DELSAN PAOLO

*Il costo da telefonia fissa è di 0,03 euro al minuto, più 0,06 euro di scatto alla risposta (IVA inclusa). I costi da telefono cellulare variano in funzione del gestore da cui viene effettuata la chiamata.

NAPOLI - VILLAREAL

Questa sera dalle ore 20.00VILL

AREAL

NAPOLI

Champions League


10

0 0 1 0 0 0 0 0 0/0

801 ACQUAFRESCA (BOL) 5 5.38 17 4 5 0 5.38 0 0/0

803 AMAURI (JUV) 0 0 14 0 0 0 0 0 0/0

804 ARDEMAGNI (ATA) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

805 BABACAR (FIO) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

806 BARRETO D.S. (UDI) 0 0 18 1 0 0 0 0 0/0

910 BERGESSIO (CAT) 10 7.5 17 2 7 1 6 0 0/0

808 BOGDANI (CES) 0 5.25 7 2 0 0 5.25 0 0/0

809 BOJAN (ROM) 5.5 4.75 21 2 5,5 0 4.75 0 0/0

810 BORINI (ROM) 6 5.83 8 4 6 0 5.83 0 0/0

811 BORRIELLO (ROM) 0 6.5 19 3 0 0 6 1 0/0

812 BRIENZA (SIE) 6 6 15 4 6 0 6 0 0/0

814 CALAIO' (SIE) 13.5 7.38 19 4 7,5 2 6 0 0/1

918 CARACCIOLO (GEN) 5 5.62 20 4 5 0 5.62 0 0/0

815 CASSANO (MIL) 6.5 8 19 4 6,5 1 6.62 3 0/1

816 CASTAIGNOS (INT) 0 4 4 1 0 0 4 0 0/0

817 CATELLANI (CAT) 6.5 6.25 4 3 6,5 0 6.25 0 0/0

818 CAVANI (NAP) 5.5 8.5 36 4 5,5 3 6.38 0 0/1

908 CHAVEZ (NAP) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0

820 CISSE (LAZ) 6 7.12 21 4 6 1 6.38 0 0/0

821 CORVIA (LEC) 5 5.25 14 4 5 0 5.25 0 0/0

822 CRESPO H. (PAR) 0 5.5 18 2 0 0 5.5 0 0/0

824 DEL PIERO (JUV) 6 6.5 18 4 6 0 6.25 1 0/0

825 DENIS (ATA) 6 9 20 4 6 3 6.62 1 0/1

826 DESTRO (SIE) 10.5 10.5 15 1 7 1 7 1 0/1

827 DI MICHELE (LEC) 5.5 5.88 15 4 5,5 0 6 0 0/1

828 DI NATALE (UDI) 5.5 8.75 37 4 5,5 3 6.5 0 0/0

829 DI VAIO (BOL) 5 5.25 22 4 5 0 5.25 0 0/0

830 EDER (CES) 6 5.88 15 4 6 0 5.62 1 0/0

831 EL KABIR (CAG) 0 9 16 2 0 1 6.5 0 0/1

834 FLOCCARI (PAR) 5 5.12 14 4 5 0 5.12 0 0/0

835 FLORO FLORES (UDI) 0 0 16 0 0 0 0 0 0/0

915 FORLAN (INT) 6.5 6 28 4 6,5 1 5.25 0 0/0

836 GABBIADINI (ATA) 6 6 14 3 6 0 6 0 0/0

911 GHEZZAL (CES) 5.5 5.33 11 3 5,5 0 5.33 0 0/0

837 GIACCHERINI (JUV) 0 5.33 15 3 0 0 5.5 0 0/1

838 GILARDINO (FIO) 0 7.25 27 2 0 1 5.75 0 0/0

839 GIMENEZ (BOL) 0 0 11 0 0 0 0 0 0/0

840 GIOVINCO (PAR) 5.5 8.67 23 3 6 3 6.17 0 1/1

841 GONZALEZ PABLO (SIE) 0 4.83 9 3 0 0 5 0 0/1

912 GRANDOLFO (CHI) 0 0 5 0 0 0 0 0 0/0

842 GRANOCHE (NOV) 6 5.5 12 3 6 0 5.5 0 0/0

844 HERNANDEZ (PAL) 5.5 6.75 19 4 5,5 1 6 0 0/0

845 IAQUINTA (JUV) 0 0 5 0 0 0 0 0 0/0

846 IBRAHIMOVIC (MIL) 0 9 34 1 0 1 6 0 0/0

847 INZAGHI (MIL) 0 0 6 2 0 0 0 0 0/0

849 JEDA (NOV) 6 6 12 4 6 0 6 0 0/0

850 KEKO (CAT) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0

851 KLOSE (LAZ) 6.5 8.12 27 4 6,5 2 6.38 1 0/0

852 KOZAK (LAZ) 0 0 5 0 0 0 0 0 0/0

853 LARRIVEY (CAG) 5.5 6.67 2 3 5,5 1 5.67 0 0/0

854 LARRONDO (SIE) 0 5.5 8 1 0 0 5.5 0 0/0

855 LAVEZZI (NAP) 5.5 7.17 23 3 5,5 1 6.33 0 0/1

856 LUCARELLI C. (NAP) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0

857 MALONGA (CES) 0 0 9 0 0 0 0 0 0/0

858 MARILUNGO (ATA) 0 0 11 0 0 0 0 0 0/0

859 MASCARA (NAP) 0 4.5 10 1 0 0 4.5 0 0/0

860 MATRI (JUV) 5.5 6.62 28 4 5,5 1 5.88 0 0/0

861 MAXI LOPEZ (CAT) 0 6.5 25 3 0 1 5.5 0 0/0

862 MEGGIORINI (NOV) 6 8 18 3 6 1 6.5 0 0/0

863 MICCOLI (PAL) 0 10.33 27 3 0 3 6.67 2 0/0

864 MILITO (INT) 9.5 7.75 22 4 6,5 3 5.5 0 0/0

865 MORIMOTO (NOV) 5 6.75 20 4 5 1 5.75 1 0/0

866 MOSCARDELLI (CHI) 10 8 18 4 7 2 6.5 0 0/0

914 MURIEL (LEC) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

868 MUTU (CES) 5 6.38 26 4 5 1 5.62 0 0/0

869 NENE' (CAG) 5.5 5.5 15 4 5,5 0 5.62 0 0/1

870 OFERE (LEC) 0 5 8 3 0 0 5 0 0/0

871 OKAKA (ROM) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0

909 OSVALDO (ROM) 9.5 7 21 4 6,5 2 5.5 0 0/0

872 PALACIO (GEN) 9.5 10.62 31 4 6,5 4 7 3 0/1

873 PALOSCHI (CHI) 6 7 6 3 6 1 6 0 0/0

874 PANDEV (NAP) 5 5 9 4 5 0 5 0 0/0

877 PAPONI (BOL) 0 5 4 1 0 0 5 0 0/0

878 PATO (MIL) 0 5 27 3 0 0 5.17 0 0/1

879 PAZZINI (INT) 10 7.5 29 2 7 1 5.75 1 0/1

880 PELLE' (PAR) 0 5 13 2 0 0 5 0 0/0

881 PELLISSIER (CHI) 6.5 7.17 22 3 6,5 2 6.17 0 0/0

882 PINILLA (PAL) 5 6.38 21 4 5 1 6 0 0/3

883 PRATTO (GEN) 5 5.5 17 4 5,5 0 5.62 0 0/1

884 QUAGLIARELLA (JUV) 0 0 18 1 0 0 0 0 0/0

885 RENNELLA (CES) 0 0 5 0 0 0 0 0 0/0

886 RIBAS (GEN) 0 0 13 0 0 0 0 0 0/0

888 ROBINHO (MIL) 0 0 20 0 0 0 0 0 0/0

889 ROCCHI (LAZ) 0 0 6 0 0 0 0 0 0/0

890 RODRIGUEZ (BOL) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0

891 RUBINO (NOV) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0

913 SANTIAGO SILVA (FIO) 0 5.5 13 3 0 0 5.5 0 0/0

897 SUAZO (CAT) 0 6 14 2 0 0 6 0 0/0

898 THEREAU (CHI) 5 6.75 14 4 5 1 5.88 1 0/1

916 THIAGO RIBEIRO (CAG) 7 7 17 4 7 1 6.25 0 0/0

899 TIRIBOCCHI (ATA) 0 0 11 1 0 0 0 0 0/0

900 TONI (JUV) 0 0 9 0 0 0 0 0 0/0

901 TOTTI (ROM) 6.5 6 30 4 6,5 0 6 0 0/0

902 URIBE (CHI) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0

903 VANTAGGIATO (BOL) 0 0 6 0 0 0 0 0 0/0

904 VUCINIC (JUV) 0 7 20 3 0 1 6 1 1/0

906 ZARATE (INT) 0 5.17 14 3 0 0 5.17 0 0/0

907 ZE EDUARDO D.A. (GEN) 0 0 15 0 0 0 0 0 0/0

661 SCHELOTTO (ATA) 10.5 7.25 10 4 7,5 1 6.62 0 0/1662 SCIACCA (CAT) 0 6.25 3 2 0 0 6.25 0 0/0663 SCULLI (LAZ) 0 9 10 2 0 1 6 0 0/0664 SEEDORF (MIL) 9 6.83 12 3 6,5 1 6 0 0/1665 SESTU (SIE) 0 0 6 0 0 0 0 0 0/0666 SEYMOUR (GEN) 6 6.33 8 4 6 0 6.33 0 0/0668 SIMON (PAL) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0669 SIMPLICIO (ROM) 0 0 6 1 0 0 0 0 0/0670 SISSOKO A. (UDI) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0673 SNEIJDER (INT) 0 6.67 20 3 0 0 6.33 1 0/0674 STANKOVIC (INT) 0 5.5 12 1 0 0 5.5 0 0/0675 STRASSER (LEC) 5.5 5.67 5 3 5,5 0 5.67 0 0/0676 TADDEI (ROM) 0 6.5 7 1 0 0 6.5 0 0/0693 TAIDER (BOL) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0677 THIAGO MOTTA (INT) 0 0 8 0 0 0 0 0 0/0708 TORJE (UDI) 5.5 6 2 4 5,5 0 6 0 0/0678 TROIANIELLO (SIE) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0703 VACEK (CHI) 0 5.75 4 2 0 0 5.75 0 0/0679 VALDES (PAR) 0 0 11 0 0 0 0 0 0/0680 VALIANI (PAR) 0 5.25 6 2 0 0 5.25 0 0/0681 VAN BOMMEL (MIL) 6 5.62 8 4 6 0 5.75 0 0/1683 VARGAS (FIO) 5 6.17 18 3 5,5 0 6 1 0/1684 VELOSO (GEN) 5.5 7.25 10 4 5,5 1 6.25 1 0/0685 VERGASSOLA (SIE) 0 6.17 8 4 0 0 6.17 0 0/0686 VIDAL (JUV) 4 6.5 15 4 4,5 1 5.88 0 0/1700 VIVIANI (ROM) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0687 ZAHAVI (PAL) 6 7 13 3 6 1 6 0 0/0688 ZANETTI (INT) 6 5.12 10 4 6 0 5.25 0 0/1689 ZE EDUARDO (PAR) 0 6 4 3 0 0 6 0 0/0690 ZUNIGA (NAP) 6 6.25 8 3 6 0 6.25 0 0/0

Bellini10,5

Seedorf10,5

9Nel favolosomondodell’Atalanta diquesti primiturni c’è spazioanche per lui:prima gara datitolare e assistper Schelotto

Rosi

9,5Nella scorsaMagic, chi loschierava hadovutoaspettare 25turni per un +3:stavolta i tempisi sonoaccorciati

CalaiòCODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM

7,5

13,5

h

Attaccanti

7,5Bene dietro,ancora megliodavanti: il suocross perOsvaldo vale iprimi 3 puntidella Roma.Costa 1 credito,che affare!

9Il secondo golal Leccemeriterebbeun bonussul bonus.Ma ci si puòaccontentare:il migliore dellatop 11 è lui

Al Massimino arriva la Juve e che fa Montella?Cala l’«all-in» puntando sull’argentino piùpericoloso là davanti. No, non parliamo di MaxiLopez, rimasto in panca, ma di GonzaloBergessio, che per 28’ (dal suo gol al pareggiodi Krasic) ha tenuto i tifosi bianconeri — e imanager che non loavevano schierato— con il fiatosospeso. Mobilee insidioso, hasfiorato ladoppiet-ta. Dopo5 gol in12presenzenel 2011, ilCatania nonlo avevariscattato dalSaint Etienne,salvo ripensarci eacquistarlo a titolodefinitivo questa estate.Manager diffidenti, siete ancora intempo anche voi. FOTOPRESS

Nell’Interdi Gasperinisi spingevain avanti perdisperazione,con Ranieriinvece avanzae trovaanche il gol

Corre, tira,segna: unascheggia, ladifesa delNovara non l’hamai tenuto.Si è rivisto iltalento deitempi di Cesena

Alla quartapresenza èarrivata laprima rete:gol a parte,contro l’Interha dimostratodi esserein crescita

Alla prima datitolare — in A ecol Genoa —segnò, adessoancora meglio:debutto dal 1’col Sienacondito da gole assist

8Lucio Schelotto

9,5Diamanti Destro

Bergessio la sorpresa

1il rigore

paratosu 10 dopo 4

turni dicampionato: il

bonus lo haportato

Sebastian Freydel Genoa,

respingendo iltiro dal

dischetto diPellissier

4le reti

segnate daRodrigo Palacio:

l’attaccanteargentino del

Genoa guida laclassificamarcatori

davanti a Denis,Milito, Cavani,

Miccoli,Giovinco e DiNatale, tutti a

quota tre

3gli espulsi

in questo turno:Morleo del

Bologna, Dainellidel Genoa

ed Esposito delLecce; l’Atalanta

resta invece lasquadra più

«cattiva», conun -8,5

di malus totali

QUESTA È LA MIGLIOR FORMAZIONE POSSIBILE PER LA QUARTA GIORNATA DI MAGIC CAMPIONATO: MODULO 3-4-3SAREBBE COSTATA 111 MAGIC MILIONI E AVREBBE TOTALIZZATO 104,5 PUNTI

Contro il Chievone ha presi duema ha parato ilrigore aPellissier:il cambio dimaglia gli hapropriofatto bene

Il gran golcertifica che ètornato: dopogli anni bui aNapoli e Siviglia,la rinascitapassa daBergamo, doveera esploso

Gazzetta.it

I NUMERI


Frey

Cigarini

DAVIDE ROMANI

Che lo si chiami usato si-curo o intesa fra compagni dilunga data il risultato non cam-bia. Sia per allenatori che perMagic manager. Il concetto cheentrambi ricercano è: ognigrande squadra parte dalla di-fesa. Dunque meglio se questidifensori giocano insieme daanni. I problemi diminuisconoe la media voto ne trae giova-mento. A Cagliari da 4 campio-nati Cellino cambia allenatori,inserisce nuovi centrocampi-sti, scommette su attaccanti dalanciare. Ma in difesa non hapensieri. Soprattutto da duecampionati la linea 4 non cam-bia: Pisano, Canini, Astori, Ago-stini. Una garanzia per i vari Al-legri, Bisoli, Donadoni e Ficca-denti, una certezza per i Magicmanager.

Fantastici 4 Già nella passatastagione in 13 occasioni i 4 han-no giocato insieme (5 vittorie,2 pari e 6 sconfitte), ma que-st’anno sono in media per faremolto di più e meglio. E così sul-le fortune del Cagliari ha pesa-to meno del previsto (per ora)l’esonero di Roberto Donadonialla vigilia del campionato.Con il poco tempo a disposizio-ne infatti Ficcadenti si è affida-to ai «fantastici 4», che hannoun età media di 27 anni, rice-vendo in cambio una prestazio-ne doc: vittoria all’Olimpicocontro la Roma e Agazzi battu-to solo nel recupero a risultatoormai in ghiacciaia. Anche inquesto inizio di campionato, co-me per tutta la scorsa stagione,la media voto della difesa rosso-blù si è confermata alta. Il mi-gliore in queste prime 4 partiteè Davide Astori. Il prodotto delsettore giovanile del Milan, in

Sardegna dal 2008, nelle pri-me uscite ha dimostrato di esse-re un difensore di grande pro-spettiva. Al suo 4˚ campionatodi A viaggia a una media votodi 6,12 (0,15 in più rispetto al5,97 del passato campionato).

Colleghi Bene anche gli altricompagni di reparto. Alessan-dro Agostini segue a ruota con6, mentre chiudono la specialegraduatoria Francesco Pisanoa 5,75 e Michele Canini con5,62. Ma attenzione al risvoltodella medaglia. Dei 4 il difenso-re con il vizio del gol è «il peg-giore». Canini infatti l’annoscorso è stato l’unico dei 4 adandare in gol (2). Se i Magicmanager non fossero del tuttoconvinti dell’affare, occhio alprezzo davvero low cost: il pac-chetto completo vale 34 Magicmilioni.


Pisano, Canini, Astori e Agostini giocano a memoria: una garanzia da 34 milioni

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DI PINO ALLIEVI

L’erede della 150sarà rivoluzionaria

DAL NOSTRO INVIATOALESSIA CRUCIANISINGAPORE

Singapore 2010: Alonsotrionfa e i ferraristi hanno laconferma che la rimonta irida-ta iniziata due settimane primaa Monza non era un’illusione.Si lotterà per il titolo fino all’ul-timo GP. Singapore 2011: Alon-so chiude quarto e ai ferraristiconsiglia di non aspettarsi al-tre vittorie fino all’ultimo GP.Una doccia fredda, ma necessa-ria. Da vero leader, infatti, haannunciato il definitivo prepen-sionamento della 150 Italia. Sivolta pagina per pensare solo esoltanto al 2012.

Aspettative Un processo già av-viato, in realtà, anche se i mes-saggi che gli uomini in rossoavevano lanciato dopo il podiodi Monza lasciavano immagina-re un epilogo diverso, con unruolo più da protagonisti a Sin-gapore. A giustificare le speran-ze di poter magari ripetere l’im-presa di Silverstone (unica vit-toria stagionale) il fatto che nelcircuito cittadino della piccolarepubblica asiatica avrebberousato una configurazione ad al-to carico aerodinamico come aMontecarlo, dove lo spagnoloaveva conquistato il secondoposto dietro al solito Vettel. Manon è andata così. E alla Ferra-ri hanno puntato il dito controun’inaspettata usura delle gom-me più morbide, soprattutto alposteriore.

Usura Come mai? Secondo laFerrari la spiegazione è semprelegata alla carenza di carico ae-rodinamico: così, quando fafreddo, la macchina fatica amandare in temperatura legomme, mentre quando fatroppo caldo, con la macchinache tende a patinare, le coper-

ture si scaldano eccessivamen-te e si consumano più veloce-mente. Probabilmente, però, ilrisultato di Singapore si spiegacol fatto che McLaren e soprat-tutto Red Bull hanno fatto con-tinui progressi, mentre la Ferra-ri no. «Eravamo convinti di po-ter fare un salto di qualità dopola pausa estiva ma non è statocosì, mentre i nostri avversarihanno fatto ancora un passo inavanti», ha ammesso Alonso. Ilquale ha aggiunto: «Ma c’è unagran voglia di riscatto nel teamed è anche per questo che horinnovato sino al 2016»

Novità Il d.t. Pat Fry ha già an-nunciato l’arrivo di novità aero-dinamiche in Giappone e Co-rea. In particolare a Suzuka ver-rà provata una versione del fon-do che doveva essere usata ve-nerdì a Singapore ma l’accor-ciamento della prima sessionedi prove libere e alcuni inconve-nienti tecnici hanno costrettola squadra a rinviare il test.

Aerodinamica E adesso che ilMondiale è aritmeticamentechiuso? «Dobbiamo sfruttarele ultime cinque gare come testper il 2012» è stato l’invito diAlonso per risolvere a piccolipassi tutti i problemi accusatiquest’anno. «Se riesci a gua-dagnare un secondo sulgiro grazie all’aerodina-mica, poi tutto vienepiù facile — ha spie-gato Fernando —:dobbiamo inizia-re subito a speri-mentare nuovesoluzioni. E ma-gari arriverà an-che qualche po-dio». Sarebbe il se-gnale che la nuova monopostopotrebbe scrivere davvero unanuova pagina. Avvincente evincente.


A Suzuka debutterà una nuova aerodinamicaC’era a Singapore ma non è stata usata

«Vorrei regalare ilprimo trionfo aitedeschi ma puresfidare Biaggi conla stessa moto»

Chissà se, appena tornato a Maranello,Stefano Domenicali avrà gettato un’occhiatain galleria del vento. Perché è là che stanascendo la Ferrari del 2012. Solo pochepersone sono autorizzate a entrare dentro iltempio di Renzo Piano, nel quale i tecnici diNick Tombazis lavorano alacremente sulprogetto che dovrebbe cancellare ledebolezze di quest’anno. Indiscrezioni? Una,importantissima: la nuova Ferrari èrivoluzionaria e non mantiene nessuna dellelinee della F150 Italia. Il primo test sultappeto mobile è avvenuto nell’imminenzadel GP d’Italia a Monza, all’inizio disettembre. Adesso siamo al secondopassaggio, ovvero a forme che hanno subitouna iniziale evoluzione. Si andrà avanti cosìper mesi, sin quasi alla gara di aperturadella nuova stagione, a marzo 2012.

Nel frattempo, dopo aver fatto debuttare aSuzuka l’ultima versione del fondo, sifaranno, sulla macchina che corre, tutti ipossibili test su particolari di natura nonaerodinamica, perché l’anno prossimo, coldivieto agli scarichi soffiati, cambieràl’intera filosofia delle vetture.Non sarà però facile per Fernando Alonso eFelipe Massa, dopo quanto si è visto aSingapore, affrontare con la massimaserenità gli ultimi impegni, anche seFernando punta con caparbietà al secondoposto nel mondiale. Ambizione di ripiegoper un campione che si aspettava ben altro.La conclusione in discesa che lui e i dirigentiFerrari auspicavano non c’è, non ci sarà,mentre il futuro è legato solo a calcoliipotetici, con lo spettro della Red Bull checertamente rimarrà la squadra da battere. Echissà che cosa s’inventerà il genio AdrianNewey, l’ingegnere che per tre volte hadetto no alle proposte Ferrari…

Ma se il morale di Alonso non è alle stelle,un momento ugualmente difficile, inparallelo, lo sta vivendo Lewis Hamilton,l’uomo spettacolo della Formula 1.Generoso sino all’eccesso, il pilota dellaMcLaren domenica è incappato in un’altrasanzione, dopo la collisione con Massa cheha spedito il brasiliano ai box con la gommasquarciata. E’ stato l’ultimo segno dinervosismo, in ordine di tempo, di untalento che butta via occasioni su occasioniperché non sa controllarsi. Troppi gliepisodi contestati, troppi i contatti con irivali, troppa la fretta. Ma anche troppi glierrori della McLaren, compreso quello dellavigilia di Singapore, quando Hamilton èrimasto fermo nel box nell’ultima fase dellequalifiche senza poter dare l’assalto finalealla pole position perché non avevaabbastanza benzina a bordo: l’ennesimadimostrazione di come la Red Bull, in modidiversi, sia riuscita a mandare in tilt i grandirivali di Woking e Maranello. C’è chi nonriesce a usare le gomme Pirelli come si devee chi sbaglia i calcoli del carburante. E allafine vince sempre Vettel.Ma è normale.


SCOMMESSE

l’Analisi

PAOLO GOZZI

Carlos Checa è ormai im-prendibile e Marco Melandripensa al 2012. Scartata l’ipote-si di continuare con la Yamaha,deve scegliere tra Bmw e Apri-lia.

Melandri che cosa la spinge ver-so la Bmw?

«Potrei far crescere laS1000RR, un progetto ancoragiovane. Regalare il primo suc-cesso nel Mondiale ad un mar-chio come Bmw sarebbe uno sti-molo incredibile».

Ad Imola ha fatto parecchi girivicino a Leon Haslam, che po-trebbe essere il suo nuovo com-pagno. Che idea si è fatta del po-tenziale tecnico della Bmw?«Difficile dirlo. Pare una motoprogettata bene, con soluzioniinteressanti, alcune delle qualiancora non sfruttate nel modocorretto».

In Aprilia c’è già Max Biaggi e leoffrono un posto nel team satel-

lite Pata. Non teme di partire ahandicap?«In realtà mi piacerebbe moltovedermela con Max a parità dimoto. Sarebbe una sfida affasci-nante anche per il pubblico».

Perché non resta in Yamaha?«La R1 è un’ottima moto ma sucerte piste (come Imola: 8o e 6o

posto; n.d.r.) fatica tantissimo.La squadra ha annunciato il di-simpegno e non è ancora chia-ro se troveranno qualcuno di-sposto a rilevare tutta la struttu-ra. Non ci sarebbero le condizio-ni per vincere».

Checa vince e lei deve pure pa-gargli i premi.«Produco una bevanda energe-

tica ma non posso promuoverlaperché Yamaha è legata ad unmarchio concorrente. Così hopensato che Carlos sarebbe sta-to un bel testimonial. Credevopotesse fare un po’ meglio del2010 (tre vittorie; n.d.r.) e inve-ce mi ha sbancato!».

Checa in 18 anni di corse avevavinto solo 5 volte: si aspettavache diventasse un fenomeno?«Sapevo che era contento dellasquadra e galvanizzato dallapossibilità di correre con la Du-cati ufficiale. Ma non immagi-navo che potesse spazzarci via.Carlos è perfetto per la 1198R eriesce a sfruttare le gomme me-glio degli altri».

Sarà l’uomo da battere anchenel 2012?«Ripetersi è difficile ma credoche Carlos sarà di nuovo lì».


Praticamente intascato ilMondiale 2011 (deveconquistare un punto nelleultime cinque gare), nellalavagna dei bookmakerSebastian Vettel è dato comefavorito anche per la prossimastagione: il tedesco della RedBull viene dato a 2.25 davanti aHamilton (4.50) e Alonso (5.00).Intanto le quote per il secondotitolo sono già state pagate.

FORMULA 1 LA CRISI

SUPERBIKE

Melandri: «Bmw o Aprilia, dura scegliere»

Vettel favoritoanche nel 2012per i bookmaker

Piani rossi

Fernando Alonso, 30 anni,sconsolato dopo il GP: domenicaa Singapore è finito quarto, oraè terzo in classifica COLOMBO

L’ultima rincorsadella Ferrariparte dal... fondo

55"Fernando Alonso (nel cerchio)in alto ha rimediato un distaccopesante da Sebastian Vettel (inbasso il posteriore della suaRed Bull) a Singapore: 55"449.Nella foto la distanza tra illeader del mondiale e lospagnolo nelle prime battutedel gran premio EPA

Marco Melandri, 29 anni, (a destra) col leader Carlos Checa, 38, ALEX PHOTO


MARCO DEGL’INNOCENTISINGAPORE

Siamo dunque arrivati al-la settima puntata, quest’an-no, della serie Rambo-Hamil-ton, dopo il tamponamento al-la Ferrari di Massa nel GP diSingapore, seguito agli altri«fattacci», tra contatti con av-versari e scorrettezze varie,dei quali l’inglese è stato prota-gonista nell’ordine a Sepang,Monaco, Montreal, Silversto-

ne, Budapest e Spa. Tutte levolte, o quasi, Lewis si è scusa-to, ma alla fine ci è sempre rica-scato: «Non capisco perchéuno con il talento di Hamiltondeve essere ogni volta così stu-pido», ha osservato Niki Lau-da. Anche Jackie Stewart è ap-parso perplesso: «Sa guidare eha talento. Ma se vuole diven-tare un grande pilota deve ri-flettere di più».

Silenzio Domenica sera Hamil-ton non ha voluto parlare con i

giornalisti. Anzi, stava per far-lo, ma mentre si disponeva adaffrontare le telecamere, nelcosiddetto «ring» delle intervi-ste, c’è stato l’incontro ravvici-nato proprio con Felipe Mas-sa, che chiedendogli ragionedel suo comportamento, gli hadato due pacche sulle spalle esi è sentito rispondere con uninviperito: «Non mi toccare, ra-gazzo!». Poi Hamilton ha la-sciato il circuito. «Era irritatoperché Felipe si è avvicinato elo ha afferrato un po’ aggressi-

vo — lo ha giustificato MartinWhitmarsh —. Lewis ha agitocon moderazione lodevole e siè allontanato per evitare qual-siasi confronto potenziale. Hacorso spesso in circostanzemolto difficili ed è stato pena-lizzato cinque volte, una suacerta frustrazione è comprensi-

bile». Al responsabile McLa-ren poi non è andata giù laprevisione di Massa: se Ha-milton non cambia il suomodo di guidare non vin-cerà mai più un Mondia-

le. «Penso che sia sba-gliato dire così: Lewis ègiovane, sta imparandoe imparerà da tutto que-

sto. Sì, è un pilota aggres-sivo, ma sa usare la testa».

La voce del papà Un’angolatu-ra diversa la offre papà An-thony, manager di Lewis pri-ma della rottura dei rapporti(professionali) e ora polemi-co con l’agenzia che cura gliinteressi del figlio e che fa ca-po a Simon Fuller, noto ma-nager inglese delle stelle diHollywood, oltre che di Da-vid Beckham: «Tutti i piloti,con l’eccezione di Lewis,hanno accanto un manager

personale, coinvolto nellaloro vita, e non gente diun’agenzia. Credo che ilsuo management debba fa-re di più per lui».

Felipe Infine sull’argomen-to è tornato anche Massadal sito del Cavallino:«Non ho cambiato opinio-ne di una virgola ma consi-dero la questione chiusa».Almeno per ora perché pa-re che tanti altri piloti sisiano stancati delle mano-vre di Lewis e vogliano af-

frontare l’argomento nella riu-nione dei piloti con il delegatoFia, Charlie Whiting, aSuzuka.


Lewis nella tempestaI piloti lo processanoLe sue bravate hanno irritato i rivali: se ne parlerà in GiapponeMassa: «Non cambio idea però adesso il caso è chiuso»

il Film1

3

Così domenicaHamiltonè finito addossoal brasiliano

Il nipote di Fittipaldi vince a 15 anni!

Whitmarsh, capoMcLaren: «Erairritato ma haagito con lodevolemoderazione»

FORMULA 1 LA POLEMICA

Emerson Fittipaldi ha trovato l’erede: il nipote Pietro, 15anni nato dall’unione di sua figlia Juliana e Carlos da Cruz havinto il titolo della categoria «Limited Late Model» delcampionato Nascar, in cui ha gareggiato grazie ad una patentespeciale. Euforico il due volte iridato di F.1 (1972 e 1974): «Sonoorgoglioso non solo perché è mio nipote ma perché è il primobrasiliano a vincere questo titolo ed è giovanissimo

laFotonotizia

4

1. Hamilton (a destra nella fotoCanonero) colpisce la ruotaposteriore destra di Massa; 2.La gomma si sgonfia; 3. LaMcLaren perde l’ala anteriore.4. L’incidente ripreso dallacamera car della Ferrari IPP DA TV

CASO GRIBKOWSKY

In aula dal 24 ottobre

(m.d.i) Il processo all’ex banchiere tedesco Gerhard Gribkowsky per corruzione, malversazione e frode fiscale, in seguito allavendita dei diritti della F.1, comincerà a Monaco di Baviera il 24 ottobre.Tra i testimoni Ecclestone. Sentenza prevista nel 2012.

LE MANS SERIES

La 458 ok all’Estoril

La Ferrari 458 di Bell Walker(6ª al traguardo) ha vinto la classePro GTE nell’ultima tappa della LeMans Series a Estoril (Portogallo).Ritirati Fisichella e Bruni già campioni. Vittoria assoluta per Collard Tinseau Jousse (Pescarolo Judd).

SPEEDWAY

Hancock re a 41 anni(i.m.) L’americano Greg Han

cock su motore italiano Gm si è laureato campione del mondo di speedway con una gara d’anticipo, giungendo 4o a Gorican ( Croazia) nel GPvinto da Jonsson (Sve). Hancock,che ha guidato con i legamenti di unginocchio lesionati, si era già imposto nel 1997 e a 41 anni e 113 giorni èdiventato il più vecchio iridato nellastoria. Inoltre è l’unico pilota ad averdisputato tutti i GP da quando sonostati istituiti nel 1995. Il primato precedente spettava a Ivan Mauger(NZ), iridato a 39 anni e 339 giorni.

CAVIALE ITALIANO Una curiositàal GP di Singapore: nel paddock clubil caviale era dell’Agroittica, un’azienda lombarda che alleva storioni.

2

Taccuino


MarioCipollini

il re dei velocistiper eccellenza

trionfò a Zoldernel 2002. Prima

e dopo di lui,Oscar Freire:

’99, 2001, 2004.E nel 2010 Thor

Hushovd

MarinoBasso

trionfò nel ’72a Gap. Poi un

altro grandevelocista,

il belga FreddyMaertens: ’76

e ’81. E GiuseppeSaronni a

Goodwood ’82

IRIDATO ANCHE SU STRADA

Rik VanSteenbergenil primo grande

velocistacampione del

mondo: ’49, ’56e ’57. Poi toccò

ad AndréDarrigade

(’59) e Rik VanLooy (’60 e ’61)

MAGLIA ROSA AL GIRO

GRANDE EGOE SENSO TATTICO

IRIDATO SU PISTA NELL’AMERICANA IN TRIONFO ALLA SANREMO

il Film

S

S

Il britannico ha gli stessi agenti dei calciatori famosiDopo l’impresa vuole sfilare da re al Lombardia

Domenica a Copenaghen (Danimarca) lo sprint che vale unacarriera. Al Tour ha vinto 20 tappe e la maglia verde BETTINI

S

LE COPERTINE IL TRIONFO VISTO DAI GIORNALI

Al Giro, dove era esploso nel 2008,veste il simbolo del primato BETTINI

GLI AMORI MARK È STATO ANCHE LEGATO ALL’EX MISS FIORELLA MIGLIORE

8

9

6,5

Cavendish cresce in pista: nel 2008 con Wiggins (nella foto) vinceil secondo Mondiale dopo quello del 2005 con Hayles REUTERS

La Sanremo 2009 gli cambia la vita:al primo assalto fa subito centro ANSA

2011: volata capolavoro su Goss e Greipel

VELOCISTIIRIDATI

8

I votidi Cipollini

9

2009 e 2011: 3 giorni leader

(ci. sco.) Ben accompagnato, decisamente. Mark Cavendishavrebbe dovuto sposarsi adottobre 2009 con la fidanzatastorica Melissa. L’uomo dell’Isoladi Man si era poi legato a FiorellaMigliore, di origini paraguaiane,Miss Italia nel mondo 2008.L’ultimo colpo di fulmine è datatonovembre 2010, ma in realtà orasembra qualche cosa di più. MarkCavendish era in California adallenarsi e a Los Angeles haconosciuto Peta Todd. Sì, Peta,

come il soprannome di Alessandro Petacchi, uno dei grandi rivalidi Cannonball. Peta è una modellae si trovava lì come testimonialdell’associazione benefica «Helpfor Heroes». Lui adesso passamolto tempo a casa di lei,nell’Essex, contea dell’Inghilterraorientale. Non è escluso chequest’inverno si alleni in zona,riducendo quindi le puntate inToscana: non dispiacerebbeneppure a Rod Ellingworth, suomentore e allenatore.

Non credo che Cavendish abbiain assoluto una potenzastraordinaria. Il vantaggio delbritannico è il peso ridotto perun velocista (69 kg). Questorende quindi straordinario il suorapporto peso/potenza, cioè iwatt per ogni chilogrammo. Ècon questo che fa la differenzae annichilisce gli avversari.

Non è un gigante, ma ha un egopiù grande di lui e ciò glipermette di fare la differenza.La prima volta che lo vidi fu nellacrono del Giro di California, nel2008. Io la presi come un giornodi riposo, lui spinse e quandomi raggiunse staccò un piedeper pedalare con una gamba.Eppure era un bambino.

Non lo conosco personalmenteper potere esprimere ungiudizio preciso. Però non mipiace come si presenta allecorse soprattutto, ma non solo,di inizio stagione: sovrappeso,stanco, fuori forma. Uncampione col suo potenziale e ilsuo talento non può fare unafigura come quella alla Vuelta.

2005 e 2008: trionfa con Hayles e Wiggins 2009: s’impone al debutto

CICLISMO IL PERSONAGGIO

In soli 6 anniha vinto tuttoGli manca solol’oro olimpico

A

Il senso tattico è forse la migliordote di Mark Cavendish.Il britannico da questo punto divista è davvero molto forteperché sa assumersi leresponsabilità e ottenere ilrisultato. Quando punta unacorsa, è molto probabile che lavinca. Dote affinata in pista? No,penso sia una dote naturale.

È un velocista abbastanzacompleto, altrimenti non avrebbeneanche vinto la Sanremo, unacorsa dove comunque ci vuolefondo e sulle salite bisognatenere. Qualcuno lo paragona aSaronni. Sono d’accordo se siconsidera la rapidità, ma Beppeera molto più completo, tantoche ha vinto un Giro.

Da una modella all’altraL’ultima fiamma è Peta

Potenza

CIRO [email protected]

Un bar-ristorante, dome-nica notte, al centro di Copena-ghen: la festa era lì. Mark Ca-vendish non ci è rimasto nean-che tantissimo, perché è statovisto allontanarsi in taxi al-l’1.30. C’erano pure MatthewGoss e André Greipel, quindi ilpodio al completo; c’era Vale-rio Piva, d.s. di Cavendish al-l’Htc; c’era Chris Boardman, exprimatista dell’ora. E anchequalche italiano: Paolini, Oss,Quinziato. Quest’ultimo gli hachiesto: «Mark, com’è esserecampione del mondo?». La ri-sposta: «Non lo so. Devo anco-ra capire che cosa ho fatto». Ein effetti la difficoltà di realizza-re è spesso compagna dellegrandi imprese.

Progetto «A questo oro ho co-minciato a pensare tre annifa», ha detto Cav dopo il trion-fo. E’ vero. Ma ha evitato di di-re che negli ultimi giorni ne sta-va diventando sempre più sicu-ro. Nel ritiro danese, ha divisola camera con David Millar enon si è perso nessuna delle ga-re in linea che hanno precedu-to la prova dei professionisti.Le ha studiate, come sua abitu-dine. E dopo ogni arrivo, salta-va letteralmente sul letto: «Vi-sto? Questa è la gara ideale perme. Ho un’occasione che chis-sà quando mi ricapiterà. Nonposso fallire». Una sicurezzache ha trasmesso a tutta lasquadra, che ha corso compat-ta in suo nome. Aveva fatto pre-parare anche dei calzini conscritto Mark Cavendish. Li han-no indossati tutti.

Ritratto «Cannonball» ha vintoil Mondiale a 26 anni, ma conla ribalta convive da un pezzo.Sarebbe impossibile il contra-rio, visto che in salotto avevagià una Sanremo (2009) e 30tappe nei grandi giri, di cui 20al Tour. L’infanzia sull’Isola diMan, patria di Nigel Mansell edel Tourist Trophy. È stato bal-lerino, calciatore, bancario. Edera competitivo anche dietro losportello: «C’era un record uffi-cioso di transazioni fatte in unsol giorno e io mi misi in testadi batterlo». È arrivato in Italia,a Quarrata (Pistoia), e se ne èinnamorato. Ha comprato duemodelli di Lambretta e ancora

se li coccola. Storie già scritteche però si possono ancora ar-ricchire di particolari inediti.

Star Sì, perché Cavendish e labanalità difficilmente si incon-trano. Lui fa la fortuna dei gior-nalisti, regala quasi sempre untitolo. Per qualcuno è sgarba-to, arrogante, troppo spaval-do. «È un’impressione sbaglia-ta. È un buono, non c’è aggetti-vo migliore per descriverlo»,giura Max Sciandri, qualcosadi più di un amico. Lo ha ancheospitato, ora Mark ha compra-to casa e, quando non c’è, la faseguire da Rob Dooley, detto

Dools (ma in Toscana tutti lochiamano Giovanni). Chi è?Un amico di infanzia, che si but-terebbe nel fuoco per lui e lo haseguito in Italia: «E’ un duro, al-trimenti non sarebbe mai emer-so».

Corse A proposito di Italia e dicuore. «Valerio, ora dobbiamoparlare del finale di stagione.Vorrei chiuderla a Giro del Pie-monte e Giro di Lombardia. Sa-rebbe bello mostrare la magliain Italia per le ultime gare diquesto anno fantastico». Que-sto Cavendish lo ha detto do-menica notte a Piva, il suo d.s.

alla Htc che scompare a fine sta-gione. Il programma è ancorada stabilire, sono in ballo an-che la Parigi-Bourges e la Pari-gi-Tours, a inizio ottobre. Mala voglia di Cavendish fa capireancora una volta quanto tengaal nostro Paese. E quanto vo-glia chiudere in bellezza la sto-ria con una squadra che ha fat-to piazza pulita di successi, ep-pure non ha trovato sponsorper proseguire.

Futuro Cavendish andrà a Sky,questo è pacifico. L’annuncioufficiale non è ancora arrivato,e c’era chi pensava che il teaminglese aspettasse l’auspicatooro per fare le cose in grande.Certamente, l’inglese da ora sa-rà assistito dal WassermannMedia Group: sembra che glie-l’abbia consigliato Lance Arm-strong. Questa agenzia, che cu-rerà la sua immagine e gli faràanche da procuratore, seguegià nomi importanti del mon-do del calcio: Owen, Gerrard,Wilshere...

Londra Dell’oro olimpico da vin-cere a Londra, tra dieci mesi, cisarà tempo per parlare. Caven-dish però ce l’ha già in testa, ead agosto ha fatto le prove ge-nerali vincendo la preolimpi-ca. L’hanno definito «un talen-to impetuoso come il mare del-la sua isola». Lui dice di se stes-so: «Fast sprinter, faster talker.Disclaimer: may cause offen-ce». Qualcosa come: «Veloce al-lo sprint, più veloce a parole.Un’avvertenza: può causare of-fesa». Piaccia o no, lui è così. Eadesso è in cima al mondo.


Cavendish

Personalità

Professionalità

Completezza

Strategia

Ma la stampa inglesecelebra più la squadra

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La volata mondialecome un gol di Owen

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MarkCavendish,26 anni, insella a unadelle sueLambretta:nato nell’Isoladi Man, vive aQuarrata, inToscanaPIER MAULINI

Peta Todd, 24 anni BODYMIND.COM

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STEFANO BOLDRINILONDRA (Gran Bretagna)

Un clandestino in sella.Un richiamo nascosto sulla pri-ma pagina del Times ("Caven-dish triumphs"), la copertinaquasi trasgressiva dell’insertosportivo del Daily Telegraph,zero assoluto, oltre al semplicedovere di cronaca, sugli altrigiornali: il titolo mondiale di

Mark Cavendish è passato prati-camente inosservato in Inghil-terra e dintorni. La Gran Breta-gna non vinceva dal 1965, dal-la maglia iridata di Tommy Sim-pson, e c’erano buoni motiviper celebrarlo.E’ stato un ottimo mondiale: 2ori, 2 argenti e 2 bronzi per laGran Bretagna. Ma il titolo diCavendish ha un valore aggiun-to, per il passato (46 anni diastinenza) e per il futuro (unodei favoriti per Londra 2012).

Quassù, però, hanno preferitocelebrare il successo della squa-dra: «La nostra gara è stata lamigliore prova di team che ioricordi», ha dichiarato DaveBrailsford, grande ammiragliodella nazionale. Cavendish è fi-glio dell’isola di Man, dove so-no nati anche i Bee Gees. Un po-sto bello, ma eccentrico: è il pa-radiso dei motociclisti, non esi-stono veri limiti di velocità, igatti nascono con la coda moz-zate e la fustigazione fu permes-sa fino agli anni Settanta. Chi ènato da quelle parti si sentemolto "mannese" e poco britan-nico. Chissà, forse anche que-sto spiega l’accoglienza freddaall’impresa di Cavendish.

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Ecco quali sonoi punti principali

dai quali devepassare

il rilanciodell’Italiaciclistica

SOBIETTIVI

Iniziare unaprogrammazio-

ne a medio-lungo termine

con pianicredibili

SRAPPORTI

CON I CLUBRicostruire illavoro con le

squadre di club,giovanili e dei

professionisti,fondamentali

per la gestionedei corridori.Più dei soldi,

contano anchequi serietà e

obiettivi

SSTRADAE PISTA

Gruppi di lavorointerdisciplinari

per dareprospettivemultiple agli

atleti

A SNOWBASIN (UTAH)

Armstrong è quintoin una gara di triathlon

Il primo amore non si scordamai. E così Lance Armstrong ha festeggiato i 40 anni, compiuti il 18 settembre, disputando a Snowbasin(Utah) l’XTerra Usa Championshipdi triathlon. Il 7 volte re del Tour hachiuso 5˚ a 4’59" dal vincitore, Nicolas Lebrun: 5˚ sui 1500 a nuoto, iltexano ha fatto segnare solo il 5˚tempo sui 28 km in mountain bike(guadagnando però una posizione)e poi il 24˚ sui 9,8 km di corsa. «È

stato più difficile di quanto pensassi— ha detto —. A 40 anni potevo starea casa, bere una birra o giocare agolf tutto il giorno. Ma è bello misurarsi con i più giovani in uno sportche mi piace molto».

MAGLIA ROSA NEL ’65

Oggi l’addio a Galbo

(f. bocca) Stamattina alle 11 aTrofarello (Torino) il mondo del ciclismo dà l’ultimo saluto a Luciano Galbo, morto venerdì a 68 anni. Pro’ dal’64 al ’68 con 2 successi al Giro d’Italia ’65 vinse la 3ª tappa e indossò(per un solo giorno) la maglia rosa.

Nazionale: Di Rocco difende il c.t.Ruolo di punta nella Struttura tecnicaper chi ha costruito i trionfi delle donne

I PUNTICRITICI

LUCA GIALANELLA

Non c’è stata nessunanotte dei lunghi coltelli, per-ché non ce n’era bisogno. Ilflop della Nazionale al Mon-diale di Copenaghen non met-te in discussione il c.t. PaoloBettini, che giustamente il pre-sidente federale Renato DiRocco difende e incita ad anda-re avanti, ma il sistema Italiaha bisogno di una scossa.

Londra e Rio Tra un anno ci so-no le Olimpiadi di Londra el’Italia si presenta su pista conun solo atleta, Elia Viviani; sustrada, la carta si chiama Gior-gia Bronzini, che come Caven-dish avrà un percorso facile.Poi il buio, evidente nelle cro-no iridate di junior, under 23,donne e professionisti. E da undecennio anche nella provacorrispondente su pista, cioèl’inseguimento, individuale ea squadre. Se non si inizia a la-vorare adesso, sono a rischioanche i Giochi di Rio 2016.

Lavorare A livello federale, ser-ve riorganizzare la Strutturatecnica. A Copenaghen, DiRocco ha detto: «La Franciaaveva toccato il fondo e conmolta umiltà si è messa a lavo-rare. Anche da parte nostra civuole più umiltà». Ieri ha ag-giunto: «Sapevamo che il rin-novamento di mentalità e me-todi presupponevano tempiadeguati. Serve un cambia-mento culturale della nostraattività, che privilegi la qualitàrispetto alla quantità e stimolil’integrazione tra le varie disci-pline. A Bettini e a tutti gli altritecnici rinnoviamo la nostra fi-ducia, per raggiungere un mo-dello di lavoro e di competitivi-tà pari a quello del settore fem-minile, dove il concetto di in-terdisciplinarietà è già acquisi-to da tempo».

Svolta E’ questo il punto. Neipiani della Federciclo c’è Edo-ardo Salvoldi, 40 anni, c.t. del-le donne, l’uomo d’oro che indieci anni ha conquistato 108medaglie, dalle junior alle éli-

te, su pista e strada, cronome-tro e in linea. Il tecnico di Gior-gia Bronzini, 3 volte iridata. Ilsuo modo di lavoro piace mol-to a Di Rocco, e c’è un pianoper dare a Salvoldi un ruolo divertice nella Struttura tecnica.Che dopo gli anni di Callari eMartinello non ha più avutoun riferimento tecnico di altolivello.

Priorità Salvoldi, laureato inscienze motorie, nasce tecnicoe allenatore: collaboratore diDario Broccardo ai tempi del-l’olimpionica Bellutti 20 annifa. Conosce come pochi lastruttura del ciclismo italiano,il rapporto con i centri di avvia-mento, le strutture regionali.E’ abituato a lavorare in assolu-ta simbiosi tra strada e pista,che in questo momento è lapriorità della Federciclo. E ilsuo obiettivo è adessocercare atlete di altrediscipline (soprat-tutto pattinaggiodi velocità e atleti-ca leggera), dispo-

nibili a esperienze nel cicli-smo. Per portarle nei due setto-ri della pista in cui siamo piùcarenti: la velocità e l’insegui-mento. Metodologia, compe-tenza, serietà, obiettivi, pro-grammazione e nuovi rappor-ti con le società: ecco i puntiintorno ai quali nascerebbe lamissione Salvoldi, la migliorcarta della Fci per riorganizza-re la struttura tecnica.

Con Paolo Ciò non svilirebbe as-solutamente la posizione di Pa-olo Bettini, coordinatore tecni-co delle Nazionali. Già conFranco Ballerini, Salvoldi ave-va un ottimo rapporto, concontinui scambi di opinioni.

Il c.t. milanese diventerebbepunto di riferimento indi-spensabile per far crescere inostri tecnici di categoria, e

con lui si investirebbe sul ri-lancio della nostra mi-

gliore tradizione: la-voro, tecnica, grup-po e motivazione.

© RIPRODUZIONE

RISERVATA

CICLISMO DOPO IL FLOP IRIDATO IN DANIMARCA

TaccuinoyBettini restaE con Salvoldiarriva la svolta

L’iridata Giorgia Bronzini, 28 anni, riceve da Martini la maglia di LearcoGuerra 1931. A sinistra il presidente Di Rocco e dietro il ct Salvoldi BETTINI

SondaggioGazzetta.itSul nostrosito, votate ilsondaggiosul c.t. PaoloBettini (fotosotto): il 62%dei nostrilettori èd’accordo perla confermadel c.t. allaguida dei pro’FOTO BETTINI

Lance Armstrong, 40 anni AP

Questi avvisi si ricevono tutti i giorni 24 ore su 24all’indirizzo internet:

www.piccoliannunci.rcs.itoppure tutti i giorni feriali a:MILANO (20122): Via SOLFERINO 22,

tel.02/6282.7555 - 02/6282.7422, fax02/6552.436 dal lunedì al venerdì 9.15-17.45 orario continuato - e-mail [email protected].

BOLOGNA (40126): via San Donato 85/a,telefono 051/42.01.711, fax051/42.01.028 dal lunedì al venerdì 9-13/14-18.

FIRENZE (50122): Lungarno Delle Grazie22, tel. 055/55.23.41, fax055/55.23.42.34, dal lunedì al venerdì9.00 — 13.00 / 14.00 — 17.30.

BARI (70122): Via VILLARI 50, tel.080/57.60.111, fax 080/57.60.126, dallunedì al venerdì 9-13 / 14.30-18.

NAPOLI (80133): Vico S. NICOLA ALLADOGANA 9, tel.081/497.7711, fax081/497.7712, dal lunedì al venerdì 9-13/ 14.45-17.30.

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DAL NOSTRO INVIATOANDREA BUONGIOVANNINELSON (Nuova Zelanda)

Oggi, contro gli Stati Uni-ti, partirà dalla panchina. Ma,salvo imprevisti, subentrandoa match in corso come da co-pione, festeggerà comunqueuno storico traguardo. Quellodelle novanta presenze in Na-zionale. La prima, a Roma, nelmarzo 2000 contro l’Inghilter-ra, durante la prima edizionedel Sei Nazioni: solo Alessan-dro Troncon, con 101, ne van-ta di più. Andrea Lo Cicero, ilBarone di Catania, non ha an-cora finito di spingere in mi-schia.

Che partita si aspetta?«La prima regola è rispettaretutti, forti e deboli».

Là davanti, in prima linea, nonavrete mica problemi?«Non esageriamo: ma è veroche i nostri terzetti sono tra ipiù affidabili di tutto il Mon-diale».

Novanta presenze e non le di-mostra...«Senza quell’interruzione trail 2008 e il 2010 ci sarei arriva-to ben prima. Non aver maimollato, averci creduto lo stes-so, è stato da folli. Da uno inna-morato pazzo della propria Na-zionale e delle proprie possibi-lità».

Ha 35 anni, al ritiro non pen-sa?«Dovrei? Corro ancora velo-ce».

Ha già parlato con JacquesBrunel, il c.t. prossimo ventu-ro?«No, ma sarò a sua completadisposizione».

È al quarto Mondiale: quanto è

cambiato il rugby in questi an-ni?«Era un confronto tra ricchi epoveri, oggi quasi nessuno sfi-gura».

Qual è la più grande differenzatecnica?«Fare punti al piede non è piùla sola priorità. Una volta, perandar lontani, si pensava ba-stasse avere in squadra una

buona apertura, il resto conta-va nulla. Esattamente comesuccesse a noi».

Chi è stato il suo avversariopiù tosto in mischia?«A inizio carriera l’All BlackCarl Hayman, una bestia. Maprima a Marsiglia 2007, la-sciandogli un bel ricordino infaccia e poi in un Tolone-Ra-cing Parigi, quando me lo son

trascinato via in una mischia,mi son preso le mie rivincite.Nel tempo l’inglese Phil Vicke-ry, uno che entrava sempre du-ro e mi faceva vedere le stel-le».

Con chi avrebbe voluto scon-trarsi in questi anni e non c’èriuscito?«Con Castrogiovanni: quandogiocava a Calvisano e io a

L’Aquila, era troppo giovane.Gli bussavo sulla capoccia.Adesso mi accusa di farmi i col-pi di sole. Smentisco categori-camente. E pensasse ai suoi dicapelli, che gli stanno caden-do».

In Italia ci sono giovani emer-genti?«Questa Nazionale ne è piena.Devono avere la possibilità di

Gazzetta.it

In un match da vincere con il bonus, il piloneparte dalla panchina e toccherà i 90 caps«Stati Uniti da rispettare, ma in prima linea siamopiù affidabili. Gli avversari più duri? Hayman eVickery. Ma avrei voluto sfidare Castrogiovanni»

LE RADICI I PRIMI EMIGRANTI ITALIANI ARRIVATI A METÀ OTTOCENTO, OGGI UNA COMUNITÀ VIVACE DI 500 PERSONE

Lo Cicero fa 90«Io non molloAmo il rumoredei tacchetti»

RUGBY MONDIALE IN NUOVA ZELANDA

PARTITA IN DIRETTAWEB DALLE 8.30

Italia-Usa

DAL NOSTRO INVIATONELSON (Nuova Zelanda)

Ciao Azzurri! Nelson sa-luta la squadra che domattina,a partita con gli Stati Uniti ar-chiviata, parte per Dunedin atentare l’impresa. Ma perun’Italia che se ne va, ce n’èun’altra che resta e che qui hamesso radici. Le bandiere trico-lori che tappezzano in ogni for-ma la città sono state lì per qua-si un mese a sostegno di Paris-se e compagni, ma l’adozionedei quei colori è sembrata na-turale. Perché gli italiani dellastoria di Nelson fanno parteda più di un secolo.

Storia L’arrivo dei primi immi-grati risale alla seconda metàdell’Ottocento, ma è con l’ini-zio del Novecento che si vedo-no veri insediamenti organiz-zati. Provenienza: Massa Lu-brense (Napoli) e Potenza. Oc-cupazione: coltivatori di po-modori. La comunità crescetanto che viene istituito un uf-ficio consolare e il Club Italia,un luogo dove ritrovarsi e man-tenere le tradizioni. Non sontutte rose e fiori. Scoppia la Se-conda Guerra mondiale, italia-ni e neozelandesi sono su fron-ti opposti e i «mangiaspaghet-ti» vengono bollati come non

graditi, tanto che anche ilClub Italia deve chiudere (perriaprire negli anni Cinquanta,proprio di fianco allo stadio).Ma il conflitto è anche fonte dinuovi legami. L’esercito neoze-landese combatte in Europa eattraversa l’Italia da Taranto aTrieste, passando per batta-glie sanguinose come quelle diCassino e del Sangro. Sabato,in una toccante cerimonia cele-brata all’alba in un parco dellacittà, si è inaugurato un monu-mento che ricorda il 28˚ Batta-glione, corpo di volontari mao-ri. E si è ricordato come queisoldati avessero trovato nellapopolazione italiana acco-

glienza, affinità e... qualchemoglie.

Persone I kiwi italians, come lichiamano oggi a Nelson, sonocirca 500, qualcuno con un ita-liano fluente, qualcuno con unsuggestivo misto di inglese enapoletano. Le storie sono tan-te. Da Joe Peroni, il più anzia-no, che nonostante qualche ac-ciacco dell’età ha voluto taglia-re il nastro dell’Italian Festi-val, una due giorni a metà set-tembre dedicata a luoghi, ciboe miti tricolori. Passando dalsindaco, il 40enne Aldo Mic-cio, padre di Massa Lubrense emadre nata qui da genitori del-

lo stesso paese, che nella bio-grafia, tra le lingue parlate, ci-ta il dialetto delle origini. Maanche quella di Toni da Gub-bio, in Nuova Zelanda da 30anni, che ha aperto un risto-rante di sole cozze ad Have-lock, capitale del mitile di 500anime a pochi km da Nelson.O Stefano, che sul forno dellasua popolarissima pizzeria incittà, ha appeso il vessillo delleone di San Marco, a raccon-tare l’origine veneziana. E an-cora Gianluca, arrivato in apri-le dalla Brianza e che da Stefa-no lavora: 21 anni, voglia di ve-dere il mondo e testa sulle spal-le. Un pezzo di Italia che rima-ne, mentre l’altra, quella dellapalla ovale, se ne va a tentarel’impresa.

a.b.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pomodori e cozze, ecco la Nelson tricolore

Italia-Stati Uniti si puòseguire dalle 8.30 col liveminuto per minuto sul sito.A seguire commenti

Sergio Parissearpiona una touche

contro la Russia.Sotto, Andrea Lo

Cicero, 35 anniGETTY/RESINI


giocare il più possibile, anchenei club. Nel mio ruolo occhioa Alberto De Marchi. Ma dovràessere bravo a rubarmi il po-sto».

Non c’è troppa specializzazio-ne?«Trovare un pilone che giochiindifferentemente a destra o asinistra è diventato difficile. Avolte si esagera, certe squadrehanno tecnici per qualsiasi co-sa. Così, a furia di dar retta atutti, non si ha più tempo perallenarsi».

Resterà nel mondo del rugby avita?«Ho molti progetti, come quel-lo legato al mio allevamentodi asini e alla relativa produ-zione di latte destinato ai bam-bini con intolleranze alimenta-ri. Ma se qualcuno vorrà sfrut-tare la mia esperienza, perchéno? Tramite amici, ho già rice-vuto offerte per una collabora-zione da due diverse Naziona-li».

L’obiettivo di partecipare aiGiochi di Rio de Janeiro 2016nella vela è un sogno o unapanzana?«Prima devono riammetterenel programma a cinque cer-chi la classe Star, poi capireteche non si tratta di una bouta-de».

La Nuova Zelanda è il massi-mo anche per questo sport,no?«La Nuova Zelanda è il massi-mo per tante cose. Mi piace, so-prattutto, la loro semplicità ecome sanno valorizzare quelpo’ di storia che hanno».

E del rugby cosa continua apiacerle?«Il rumore dei tacchetti quan-do si esce dallo spogliatoio».


GIRONE C

LA PARTITA SERVE UNA VITTORIA CON QUATTRO METE

GIRONE A

Francia, è buferaFrancia e c.t. Lièvremont nella bufera. L’allenatore è attaccato dai giocatori (Traille l’ultimo) e da alcunigiornalisti transalpini.Classifica: Nuova Zelanda 15; Francia 10; Tonga 5; Canada* 4; Giappone 0 (*: una in meno). Oggi (ore 6):Canada Giappone.

GIRONE B

Lobbe, ginocchio k.o.Mondiale finito per J.M. FernandezLobbe. Il terza linea dell’Argentinacon la Scozia si è rotto i legamentidel crociato anteriore del ginocchiosinistro. Classifica: Inghilterra 14;Argentina, Scozia 10; Georgia*, Romania 0 (*: una in meno). Domani(8.30): Georgia Romania.

GIRONE C

Ranking: Italia 11a

L’Irlanda, in vista del match con l’Italia di domenica, già da ieri è a Dunedin. L’Italia nel ranking torna 11ª, superata da Samoa.

GIRONE D

Galles facileDodici mete a una (tre del 20enneScott Williams) e il Galles liquida laNamibia. Per Stephen Jones 101˚cap (record).Galles-Namibia 81-7 (22-0).Marcatori: p.t. 2’ c.p. S. Jones, 8’m. Sc. Williams, 14’ m. Brew tr. S.Jones, 17’ m. Faletau tr. S. Jones;s.t. 7’ m. Sc. Williams tr. S. Jones, 9’m. Jenkins tr. S. Jones, 13’ m. Koll tr.Kotze (N), 21’ m. North tr. S. Jones,23’ m. Davies tr. S. Jones, 27’ m. North tr. Priestland, 30’ m. Sc. Williamstr. Priestland, 36’ m. L. Williams, 38’m. Byrne, 40’ m. W. Jones tr. Priestland. Classifica: Sudafrica 14: Samoa, Galles 10; Figi 5; Namibia* 0 (*:una in più).

Il c.t. tiene a riposol’aquilano: «Meglionon rischiare»

Taccuino

PARTITE GIÀ GIOCATEAustralia-Italia 32-6Irlanda-Stati Uniti 22-10Russia-Stati Uniti 6-13Australia-Irlanda 6-15Italia-Russia 53-17Australia-Stati Uniti 67-5Irlanda-Russia 62-12

CLASSIFICASQUADRA P V N P F SIrlanda 13 3 0 0 99 28Australia 10 2 0 1 105 26Italia 5 1 0 1 59 49Stati Uniti 4 1 0 2 28 95Russia 1 0 0 3 35 128

DA GIOCAREOggi, 8.30 Nelson Italia-Stati UnitiSabato, 4.30 Nelson Australia-RussiaDomenica, 9.30 Dunedin Irlanda-Italia

Masi contrattura: fuoriEstremo parte McLean

DOMENICA IRLANDA-ITALIA

NELSON (Nuova Zelanda)

Una gestione azzurra sinqui fatta di quaranta partite inquattro anni, di non più di ottovittorie e mai due consecutive:Nick Mallett, contro gli StatiUniti, dovrà sfatare un tabù. Do-po il successo sulla Russia, èd’obbligo a seguire quello sugliStati Uniti. Anzi, servirà il con-torno di almeno quattro mete eil relativo bonus per ottenere 5

punti: a quel punto un’afferma-zione contro l’Irlanda, con qual-siasi risultato, non solo divente-rebbe la terza in fila, ma garan-tirebbe uno storico approdo aiquarti iridati. «È difficile nonpensare a un match che potràvalere tanto — ammette capi-tan Sergio Parisse — ma ora èmeglio rimanere concentrati su-gli Stati Uniti, pericolosi in ter-za linea e nei trequarti».

Masi fuori C’è una novità forza-ta: Andrea Masi lamenta unacontrattura al polpaccio sini-stro e, dopo un’ecografia, ha ce-duto la maglia di estremo aLuke McLean. Al posto di que-st’ultimo, in panchina, va To-

niolatti. «Non è grave — diceMallett — ma pensando all’Ir-landa, meglio non rischiare».Anche perché McLean nel ruo-lo ha esperienza e col sinistropotrà aiutare ad «aprire» il cam-po. L’osservato speciale saràMauro Bergamasco che trovauna maglia da titolare in unapartita che conta dopo un annoe mezzo. «Nel maggio 2010 —ricorda — ho rischiato di perde-re il mignolo della mano de-stra, quasi necrotizzato dopoun’operazione successiva a uninfortunio di gioco. Sei mesipiù tardi sono finito sotto i ferriper la spalla destra, frattura n.16 della carriera. Ma ora sonoqui e sono felice». Saranno duele coppie di fratelli in campodal primo minuto: coi Bergama-sco (insieme in Nazionale perla 53ª volta, un record del mon-do), i Suniula nelle Eagles (An-drew centro, Roland apertura).

a.b.© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Ricezionei

Massimo Barbolini non si erasbagliato quando in estate avevalanciato l’allarme. Questofondamentale è determinante nelgioco azzurro (da sempre, vistala filosofia del tecnico), più èbuona la ricezione più la regista,Lo Bianco, può variare il giocod’attacco, smarcando le sue schiacciatrici. Fra le 16squadre dell’Europeo l’Italia è al 10o posto con il 35%di ricezioni perfette (poco sopra a Serbia e Russia,vicine al 32), molto lontano dall’Olanda (42). Il maggiorcarico di ricezione per Del Core (80 palloni in tre gare,36.3%), poi Costagrande (64, 35.9%), Piccinini (nellafoto, 57, 31.6%) e Leonardi (13, 385%) sempre piùinserita. Sarà la chiave della sfida dei quarti.

BattutaDecime su 16 squadre

Difesa hh

DAL NOSTRO INVIATOMARISA POLIMONZA

E’ il giorno dopo la scon-fitta con la Turchia, la primadopo sei anni da imbattibili. E’il momento dell’attesa: stase-ra l’Italia conoscerà l’avversa-rio dei quarti (Olanda o Azer-baigian). Per Antonella Del Co-re, una delle senatrici alla ri-cerca del tris, lo stop nell’ulti-ma partita del girone non cam-bia le ambizioni azzurre.

Quanto ha influito sapere chedopo aver vinto il primo seteravate già qualificate ai quar-ti?«Non tutte lo sapevano. Anchechi lo sapeva di certo non ci hapensato durante la partita. For-se inconsciamente non riescipiù a dare il meglio».

E’ una sconfitta che fa preoc-cupare?«E’ stata una partita in cui ab-biamo peccato un po’ in tutto,dalla ricezione all’attacco, conerrori che non sono da noi. Ladifferenza è che loro si gioca-vano tutto e noi eravamo giàqualificate, a loro è riuscito tut-to e a noi niente, ma è già die-tro le spalle».

E’ più faticoso per voi treschiacciatrici il nuovo modulocon il libero fuori dalla ricezio-ne?«No, più faticoso no. E’ solo ilmeccanismo dell’aiuto che an-cora non è perfetto. Quandoc’è il libero, la schiacciatrice alcentro deve aiutare la compa-gna che sta o alla sua destra oalla sua sinistra, nel caso la bat-tuta finisca nella cosiddetta zo-na di conflitto (tra le due). Co-sì invece bisogna fare attenzio-ne da tutte e due le parti. Masta andando anche bene sepensiamo che è da 10 giorniche lo proviamo, partite com-prese».

Siete un gruppo esperto conalle spalle l’esperienza di dueEuropei già vinti. Questo comelo state vivendo?

«E’ completamente diversoperché siamo in Italia, una sen-sazione mai provata. E’ stranoavere i parenti a tutte le parti-te, il pubblico, tutto».

Questa è solo una tappa versol’Olimpiade. Arrivare in finalevorrebbe dire potersi giocare

la Coppa del Mondo che qualifi-ca per Londra.«Non ci stiamo pensando ades-so, ma in estate qualche chiac-chiera si è fatta. Quello èl’obiettivo principale di ungruppo che da anni gioca insie-me, il grande evento a cui pun-tiamo tutte perché sarebbe ilriscatto di un’Olimpiade che è

andata male, ognuna di noi haun motivo diverso per volerequella medaglia mai presa(Antonella fu fermata alla vigi-lia di Pechino per un problemafisico che ne sospese l’idonei-tà, ndr)».

Lei è una delle cinque azzurreche gioca all’estero. Perché?«Perché in Italia si fa fatica, cisono solo 3/4 squadre ad altolivello. E perché l’età avanza,questo è un lavoro e si va al-l’estero perché si guadagna dipiù. Per me in più c’era che ave-vo voglia di cambiare, di vive-re stimoli nuovi».

E come è andata?«In Turchia (ha giocato nell’Ec-zacibasi di Micelli, ndr) ho tro-vato una mentalità di lavoro

completamente diversa, a dif-ferenza di noi che coccoliamole straniere là ci vedono un po’come atlete che rubano la sce-na. La Russia (giocherà nel No-vy Urengoy, ndr) vedremo, èuna squadra che ha grandiobiettivi. La testa per ora èqui, non ci vogliamo fermare».


Più croce che delizia in passato,nelle prime gare dell’Europeo sonostate proprio certe serie alservizio a determinare i breakazzurri, come quello che hasancito la rimonta nel 2o setcontro l’Azerbaigian, con un filottodi 8 punti grazie a Del Core (nellafoto, è lei la migliore al servizio, con 6 ace, davanti aGioli e Piccinini con 3). Fino a questo momento — inbattuta come negli altri colpi base — l’Italia ha fornito unrendimento medio, con impennate e cali (vedi l’ultimaparte del match contro la Turchia). Il tecnico ha insistitosul servizio perché sa che sarà decisivo nei quarti,anche perché direttamente collegato al muro, altro«settore» in cui le azioni azzurre sono apparse in rialzo.

Oggi come ieri l’Italia continua adifendere tanto, anche se rispettoal 2009 non ci sono personaggidel calibro di Aguero e Cardullo.«E’ come giocare contro 6 liberi»,disse qualche anno fa Guidettidopo una sfida con le azzurre. El’attitudine è rimasta in questoEuropeo. Il modulo con i tre schiacciatori che ricevonoe il libero che si concentra solo sulla difesa ha questoscopo nell’idea di Barbolini. Avere una squadra cheraccoglie tutto. La Leonardi (nella foto) debuttante (unpo’ per caso) sul grande palcoscenico internazionale,dopo un momento di comprensibile smarrimento si staritrovando e in difesa, liberata dal giogo della ricezione,sta facendo vedere colpi interessanti.

Dal servizio break decisiviSempre il punto di forza

Gazzetta.it

(a.a.) Muro (12 a 5) e una Grun protago-nista (20 punti) trascinano la Germa-nia contro le padrone di casa della Ser-bia, sconfitte a sorpresa. La Germaniafinisce così nella parte di tabellone del-l’Italia, mentre per le serbe, in caso disuccesso negli ottavi sulla Romania,ci sarebbero Polonia nei quarti e Rus-sia in semifinale. La Francia soffre unset ma poi lascia secco l’Ucraina chesaluta la manifestazione, la Rep. Cecaha eliminato Israele. La Polonia faticacon la Romania specialmente in attac-co (10 errori e 13 palle murate) e com-pensa con un’ottima battuta (12 ace).

Girone A Belgrado: Germania-Un-gheria 3-0, Francia-Serbia 1-3; Fran-cia-Germania 0-3, Serbia-Ucraina3-0; Ucraina-Francia 0-3 (24-2614-25 15-25), Serbia-Germania 1-3(22-25, 15-25, 25-20, 17-25). Classifi-ca: Germania 9; Serbia 6; Francia 3;Ucraina 0.Girone B Monza: Turchia-Azerbai-

gian 3-1, Croazia-Italia 0-3; Croa-zia-Turchia 3-0, Italia-Azerbaigian3-1; Azerbaigian-Croazia 3-1, Ita-lia-Turchia 2-3. Classifica: Italia 7; Tur-chia 5; Azerbaigian e Croazia 3.Girone C Zrenjanin: Israele-Polonia0-3, Romania-Rep. Ceca 3-0; Polo-nia-Rep. Ceca 3-0, Israele-Romania0-3; Rep. Ceca-Israele 3-0 (25-11,25-18, 25-16), Polonia-Romania 3-0(27-25, 25-18, 25-22). Classifica: Polo-nia 9; Rep. Ceca 6; Romania 3; Israele0.Girone D Busto Arsizio: Olanda-Spa-gna 3-0, Bulgaria-Russia 0-3; Bulga-ria-Olanda 0-3, Russia-Spagna 3-1;Russia-Olanda 3-1, Spagna-Bulgaria3-0. Classifica: Russia 9; Olanda 6;Bulgaria 3; Spagna 0.Programma. Ottavi, oggi a MonzaTurchia-Spagna (17.30 diretta RaiSport 1) Olanda-Azerbaigian (ore20.30 diretta RaiSport 1); domani aBelgrado Serbia-Romania; R. Ce-ca-Francia.

di Gian Luca Pasini

Attacco

la guida DOMANI CONTRO LA VINCENTE DI OLANDA-AZERBAIGIAN

La schiacciatrice guarda avanti: «La Turchia è dimenticatail nostro gruppo vuole l’Olimpiade, c’è una storia da finire»

Il modulo scelto dal c.t. privilegia ladifesa, scontato aspettarsi unattacco un po’ spuntato. Nelleprime 3 gare si è visto che, in certeposizioni, la palla cade con piùdifficoltà nel campo avversa rio.Specialmente con le schiacciatrici (che devono sopportare ilpeso della ricezione). Il ritorno di Gioli al centro haconfermato che Simona resta una delle attaccanti piùprolifiche (43 punti in 3 gare contro i 44 di Costagrande),ma la sua fama fa sì che venga marcata dalle avversa rie(50.8 la percentuale offensiva). Alla Costagrande (nellafoto) è chiesto un lavoro supplementare in attacco dovenon si è disimpegnata male (43.6% su 73 palloni), controil 38% (su 92) di Piccinini e il 25.4 (su 67) di Del Core.

La Germania di Guidetti fa la sorpresaBatte la Serbia ed è già ai quarti

QUI EUROPEOLa Russia è rockLa Russia ha raggiunto Monza (daBusto) dove mercoledì giocherà iquarti con la vincente fra Turchia eSpagna. La squadra campione delmondo si allena a ritmo di musica: siva dall’hard rock a pezzi più tranquilli. Non c'è dj ma un lettore di cd (nelcaso un remix) piazzato in panchinaal posto dell'allenatore.

A-1 UOMINIZanini: «Stoytchevtroppo aggressivo»(m.l.) Dopo la sconfitta per 3 0 patita domenica a Trento, il tecnico dell’Acqua Paradiso Monza Brianza,Emanuele Zanini polemizza conStoytchev. «Che Trento sia unagrande squadra — ha detto a caldoZanini — non lo scopriamo oggi, maquello che mi piacerebbe è che siasolo il campo di gioco a dare i verdetti. Faccio un appello a nome di tuttigli allenatori italiani di serie A 1 echiedo che tutti ricevano lo stessotrattamento; trovo assolutamentenon giusto che Radostin Stoytchevpossa continuare a rivolgersi agli arbitri in maniera sgarbata e arrogante. A tutti noi non è concesso questotipo di atteggiamento, tutti gli altri allenatori sarebbero sommersi da cartellini gialli o rossi. Tengo a precisare che ho avuto modo, durante l’Europeo, di vedere il comportamentodi Radostin Stoytchev sulla panchina della sua nazionale (la Bulgaria,ndr) e ho notato che non si comporta nello stesso modo con cui si comporta qui in Italia. Visto che dalla Cevnon è permesso tenere questi atteggiamenti, chiedo che anche nel campionato italiano tutti ricevano lo stesso trattamento».

Guai per San GiustinoStarovic lungo stopSAN GIUSTINO (Pg) (an.me.) Tegolaper la Energy Resources San Giustino, con l’infortunio al ginocchio destro di Sasa Starovic rimediato domenica che si è rivelato più gravedel previsto: ha una lesione ai legamenti. Il serbo dovrà essere operato.

SUDAMERICANO

Per il Brasile28o titolo(a.a.) Il Brasile vince in casa a Curitiba il 28o titolo sudamericano maschile (su 29 edizioni, nel 1964 non partecipò). Supera nell’ultima giornatal’Argentina 3 1 (25 20, 19 25, 25 23,25 21) nella gara che valeva il titolonella formula di tutti contro tutti. Entrambe le formazioni si qualificanoalla Coppa del Mondo. Terzo postoper il Venezuela. Il libero Sergio è stato premiato come miglior giocatore.

A-2 DONNE

Verona traslocaa Montichiari(f.c.) Verona Antares cambia denominazione e sede. Grazie all’accordo col Comune di Montichiari, lasquadra si chiamerà Montichiari Volley femminile (il rossoblù sarà il nuovo colore) e disputerà le gare interne di A 2 al PalaGeorge. Resterà aVerona, invece, l’attività giovanile.

PALLAVOLO EUROPEO FEMMINILE A MONZA E BUSTO ARSIZIO

SUL SITO LE CRONACHEDELLE PARTITE,I VIDEO E IL BLOG

anni e 7 mesila media età delle azzurre, lapiù alta dell’Europeo: 2o postoRomania (27 anni e 7 mesi), poiOlanda (27 anni e 6 mesi) (a.a.)

«Solo da 10 giornigiochiamo conquesto modulo.Sta andandobene»

TaccuinoDel Core: «Vi faremodivertire ancora»

Superlavoro Costagrande

Italia: cosa va e cosa non va

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i

Antonella Del Core, 30 anni, è al quarto Europeo in carriera: oro nel 2007 e 2009, argento nel 2005 TARANTINI

Il sito di Gazzettaracconterà tutte le garedelle azzurre oltre ad averei video con le interviste alleprotagoniste e le news sultorneo continentale chevedrà tra oggi e giovedì leformazioni impegnate inottavi e quarti in corso traItalia (Monza) e Serbia(Belgrado).

Sul bloghttp://dal15al25.gazzetta.it/anche il dietro alle quintedella manifestazionecontinentale, con curiosità,il così in campo e molti altrivideo.

RCS


FIGLIO E NIPOTE D’ARTE

L’INCREDIBILE EPILOGO DELLA PROVA DELL’US PGA TOUR

Haas, super colpo in extremis che vale l’ultima prova FedeEx.Gli scivoloni dei più forti gli regalano 10 milioni extra. «Che fortuna»

L’impresa di Bill Haasalla buca 17 di East Lake adAtlanta (Georgia, Usa) è invideo su Gazzetta.it. come lapresentazione del SicilianLadies Italian Open del 7 9ottobre al Picciolo diCastiglione di Sicilia (Catania).

IL SUPER COLPO

William Harlan Haasdetto Bill, è nato il 24/5/82 aCharlotte (North Carolina,Usa), il padre, Jay, ha vinto9 tornei Pga Tour, lo zio BobGoalby, ha vinto il Masters1968. Lui è al 3˚ successosul Tour americano.

la scheda

VINCENZO MARTUCCI

Bingo! Only in America.Chissà perché certe storie succe-dono solo in America. Sotto gliocchi di papà (Jay, 9 successiPga Tour): «Quando lui è pre-sente, faccio sempre un po’ me-glio»), influenzato per una vol-ta dallo zio campione (Bob Go-alby, re del Masters 1968),Haas diventa Super-Bill: alla17, la seconda buca di spareg-gio di East Lake, Atlanta, Geor-gia — «Quest’anno ne avevopersi due su due» —, con la pal-lina mezza in acqua, la centrain pieno, la fa volare giusta e lafa ricadere in mezzo al green,con l’effetto a seguire, e cioé lostop a un metro e mezzo dallabuca dei sogni. Che vuol direagevole par col terzo colpo, bef-fando Hunter Mahan, ma an-che di più, molto di più: vuol di-re che il 25˚ iscritto dei 30 (!) alvia della quarta prova del su-per-circuito FedEx scavalca tut-ti quelli che ha davanti e nonsolo si becca un milione 440 mi-la dollari di primo premio (de-gli 8 in palio), ma anche, peruna serie di incredibili suicidisportivi di quelli che gli stavanodavanti in classifica, il bonus di10 milioni di dollari della Fe-dEx Cup. Insomma, con un col-po solo, in pratica centra duemiracoli, mettendosi in tascaaddirittura 11 milioni 440 miladollari! Il più alto di sempre delgolf.Svolta «Stavolta arrivando alplayoff, mi sono detto: "Non èfinita finché non è finita". E, da-vanti a quel chip: "Posso metter-lo e poi può succedere di tutto.

Dai, o tutto o niente". E ho colpi-to come volevo, e ho accompa-gnato con gli occhi la traietto-ria che era quella che volevo, ela palla è atterrata come e dovevolevo».Fortuna Così, all’improvviso,per la prima volta: «E’ stata co-me una lezione già imparataperché tutto quello che avevopensato si realizzava». Goodluck, Fortuna. «Non so nemme-no io quante volte ho usato que-sta parola, ma se Webb giocaun pochino meglio.... Sono suc-cesse tante cose a mio favore:solo così potevo vincere e hovinto. Alla fine, mi sono ritrova-to con i due premi, e io da solo,ero incredulo, ho dovuto guar-dare mia moglie è per crederci.Questa terza vittoria sul Tour èincredibile».Pressione Haas vince con 272colpi (68 67 69 68), otto sottopar, come Mahan (67 68 66 71)che guadagna 864mila dollariper il 2˚ posto e 700 mila di bo-nus. Al numero 1 del mondo,l’inglese Luke Donald, non ba-sta il terzo posto (273, -7), nonè da solo, ma con il coreano K.J.Choi e l’australiano Aaron Bad-deley: i 1.000 punti dimagrisco-no a 767, e diventano insuffi-cienti. E Webb Simpson, cheparte in vetta — troppi pensiericon tanti soldi in palio? — , nonva oltre il 22˚ posto (282, +2),terminando appena 15 puntidietro Haas. Gliene bastavanoappena due di meno e il 16˚ po-sto, ma così è il golf. E, comun-que, incassa i 3 milioni di dolla-ri di secondo premio nella Fe-dEx Cup, che distribuisce35.000.000 di dollari. Troppi.


GOLF EXPLOIT AD ATLANTA

EVENTO RCS-SPORT DAL 7 AL 9 OTTOBRE

Video Gazzetta.itanche dell’Open

Riecco l’Open donneGolf & turismosposano la Luna

Tira la pallina dall’acquae vince 11.440.000 dollari!

Bill Haas colpisce la palla mezza affogata e le fa baciare il green REUTERS

Catano (Rcs), il presidente Chimenti, il nostro direttore Monti, Leonardi(Picciolo), Diana Luna, Belcuore (Regione Sicilia), Di Ponziano SCACCINI

GDS

MILANO «Grazie, grazie,grazie, Rcs, Regione Sicilia epresidente Franco Chimenti,per averci ridato l’Open». Dia-na Luna è brava sul green comenelle pubbliche relazioni, ed èsincera nei ringraziamenti allatriade che, dopo lo stop del2010, rilancia il Ladies ItalianOpen, il 7-9 ottobre, per la quar-ta volta, in Sicilia, al Picciolo diCastiglione di Sicilia (Catania).Su 54 buche, 200mila euro di

montepremi (prima moneta30mila), 108 giocatrici di 23 na-zioni, taglio dopo 36 che lasce-rà in gara le prime 50, le parimerito al 50˚ posto e le dilettan-ti (6 ammesse) che rientreran-no nel punteggio di qualifica.Favorita Diana Luna non si na-sconde: «Le mie colleghe proet-tes, ed io in particolare ci tenia-mo tantissimo a dare grandisoddisfazioni a quest’Open. Ilcampo è molto dedicato e si spo-

sa con le mie caratteristiche, so-prattutto ora che ho recuperatoil putt e sono in forma». La ro-mana avrà come rivali in casaGiulia Sergas, la veterana Stefa-nia Croce, Veronica Zorzi, eSophie Sandolo,Reid Tra le straniere più accredi-tate ci sono due vincitrici del-l’Open, l’inglese Trish Johnson(2007) e la norvegese Marian-ne Skarpnord (2009), oltre al-l’australiana Karen Lunn (9 tito-

li), la danese Malene Jorgen-sen, l’altra inglese Melissa Reid(3 titoli), seconda nell’ordinedi merito.Successo I progetti della Regio-ne Sicilia (9 campi di 18 buchein 3 anni fra Catania e Taormi-na), con opzione già per i prossi-mi Open femminili, con un oc-chio interessato anche ai ma-schili, e gli investimenti sul turi-smo sono già la vittoria più bel-la del golf italiano.a cura di RCS Pubblicità

UN TRICOLORE TUTTONEL SEGNO DI PEUGEOTLa 207 Super 2000 e la coppia Paolo Andreucci Anna

Andreussi con la vittoria al Rally di San Martino di Castrozza hanno chiuso la stagione del Tricolore. Per il Leone e peri suoi portacolori si tratta del settimo successo su otto garedel Campionato Italiano Rally 2011.

Grazie alla sue straordinarie doti di affidabilità, la 207 Super 2000 ha chiuso il quinto anno di attività nel CIR con 21affermazioni assolute, 185 prove speciali, nessun ritiro.

La stagione 2011, oltre al quarto titolo costruttori consecutivo per la casa del Leone, ha segnato il record di titoli piloti per Andreucci nel Tricolore (sei, pilota più titolato di sempre), di successi nella Targa Florio (sei) e di vittorie consecutive nel Campionato Italiano (sei). Paolo Andreucci: “ Sette vittorie ed un secondo posto. Se me lo avessero detto adinizio anno non avrei creduto che potesse accadere. Ero fiducioso al debutto stagionale perché cosciente della nostra forza; ma, indubbiamente, si tratta di un risultato che va al di ladelle più rosee aspettative. Oggi cala il sipario su una stagione, che al di là di quello che possono far immaginare i numeri, è stata molto combattuta dove abbiamo incontrato avversari molto tenaci e che non hanno mollato mai... Il testa a testaanche nell’ultima gara dell’anno ne è stata l’ennesima dimostrazione. Il 2011 ha significato per tutti noi una stagione daincorniciare. Credo che, quando un ragazzo si avvicina ad unadisciplina sportiva, abbia molti sogni nel cassetto; tra questi,sicuramente, la voglia di lasciare un segno, piccolo o grandeche sia, nello sport che ama. Mi rendo conto di aver fatto qualcosa di importante... Quando nel 2001 ho visto, per la primavolta, il mio nome nell’albo d’oro del Tricolore mi sembravadi toccare il cielo con un dito, di essere riuscito a coronare tanti sforzi della mia carriera. E oggi, che sono arrivato a quotasei, probabilmente, non mi rendo neanche ancora bene contodel risultato ottenuto. Certo, sono consapevole di aver scrittouna pagina importante nella storia del rally... Quando ho cominciato a correre avevo il mito di Dario Cerrato, delle suecinque vittorie nell’Italiano, mi sembrava una cosa impossibile da ripetere, un record che sarebbe rimasto per sempre. E,ora, questo primato non solo l’ho raggiunto ma anche superato. Ci sono riuscito grazie a Peugeot Italia, alla 207 Super2000 e al supporto, prezioso e costante, di Pirelli.

“Se guardo indietro agli ultimi campionati vedo tre titoliconsecutivi insieme al Leone, tre anni di successi costruiticon un gran lavoro di squadra che ci hanno permesso di rendere ancora più performante e affidabile la 207. Mai un inconveniente, mai una noia meccanica pur guidando sempreai massimi livelli... Una superiorità che si commenta da sola. Come ho detto, quando si vince sembra tutto facile e tutto scontato... Però direi che questo obiettivo ce lo siamo sudato tutto. Metà dei successi della mia carriera li ho ottenuti in casa Peugeot, sono contentissimo anche se, visti i risultati, mi spiace che si sia cominciato a correre insieme cosìtardi... Un rapporto speciale quello che ci lega al Leone e atutti i ragazzi del team, grazie a loro siamo riusciti ad entrare subito in sintonia con questa grande famiglia e, oggi, sono felice di esserne parte integrante”.

CLASSIFICA FINALE PILOTICAMPIONATO ITALIANO RALLY 2011 (8 PROVE SU 8)

1. Andreucci 175 punti (Campione Italiano); 2. Rossetti 106;3. Cunico 78; 4. Perico 78; 5. Scandola 63; 6. Campedelli 54.

CLASSIFICA COSTRUTTORICAMPIONATO ITALIANO RALLY 2011 (8 PROVE SU 8)

1. Peugeot 313 punti (Campione Italiano); 2. Abarth 110; 3.Ford 75; 4. Citroën 47.


Sospesa tra il sogno Br-yant e il caos delle 17 squa-dre, la Lega ha presentato aForlì il primo evento stagio-nale, ovvero la Supercoppadi sabato a Forlì sotto l’egidadi Rcs Sport. Cantù e Siena,le grandi rivali dell’anno pas-sato, si ritroveranno per rin-novare la sfida. «Vogliamovincere contando di avere fat-

to tesoro delle 6 finali che cihanno visto lottare control’Mps nella stagione scorsa —ha detto la presidente canturi-na Anna Cremascoli —. Miaspetto una bellissima parti-ta». Attardato da problemi diviabilità, Ferdinando Minucci,numero uno senese, si è limita-to a poche battute: «Finalmen-te si comincia a parlare di

basket giocato, ormai le chiac-chiere estive sono finite. Cre-do che avremo una finale du-ra ma non bella e spero chel’entusiasmo dei miei giocato-ri usciti bene dall’Europeo, ve-di McCalebb e Zisis, possacompensare la delusione diPianigiani, Carraretto e Lavri-novic». Padrone di casa in sen-so organizzativo, Lorenzo De

Salvo, ha fatto il punto dellasituazione per Rcs Sport:«Questo è il terzo evento checuriamo, confidiamo di ripe-tere il successo della CoppaItalia e dell’All Star puntan-do sulla formula dello spetta-colo. Siamo convinti che ilbasket abbia bisogno di faremolta più comunicazione ri-spetto al passato. Perciò ab-biamo creato anche un profi-lo su Facebook e Twitter pertutti gli eventi della Lega».

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AnnaCremascoli

«L’idea diportare Kobe

Bryant è bellama pilotare le

partitesarebbe una

turbativaall’equilibrio

della stagione»

AndreaBargnani

«Se ci fossero ipresupposti,

potrei pensare, digiocare in Italia.

Ma dipende tuttodall’assicurazio-

ne, solo Milano eSiena possonopermettersela»

SUPERCOPPA PRESENTATO IERI L’EVENTO RCS

F. Minucci«Non guardiamo

al lockout perprendere

giocatori, ma seBargnani vuole

allenarsi con noie magari giocarepoi qualche gara

lo accogliamovolentieri»

HANNODETTO

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Il patron Brugnaro: «Abbiamo voglia d’impararee con l’entusiasmo supereremo i momenti difficili»

(p.t.) Cantù ha raggiunto un accordo con ilcentro georgiano Georgi Shermadini, 22 anni, 2.16che risolverà il contratto con il Panathinaikos.Shermadini prenderà il posto del bielorussoArtsiom Parakhouski che va a Venezia. Anche ilserbo Milenko Tepic lascia il Panathinaikos per unbiennale a Vitoria, avversaria di Cantù in Eurolega,dove arriva anche l’ex Toronto Joey Dorsey.Torna al Pana il 35enne Saras Jasikevicius.LEGADUE Questi gli accoppiamenti per i quarti dicoppa di LegaDue (andata 1/11, ritorno 8/12):Piacenza Brindisi; Verona Veroli; ReggioEmilia Scafati; Imola Jesi. La Jesi 2003/04, diRocca, Singleton, Rossini, Whiting, Blizzard, èstata votata squadra del decennio, GiacomoGurini mister Fair Play.

MERCATO SHERMADINI ALLA BENNET

ASSEMBLEA LEGA

Renzi risponde(a.to. a.p. ) Oggi l’Assemblea

di Lega si annuncia molto calda dopo l’ammissione in A di Venezia, uncaso che può costare la sfiducia alpresidente Renzi sostituito, secondo i rumors, dall’avv. Antonetti. Lostesso Renzi a Forlì ha accusatoimplicitamente Bonamico, presidente di Legadue, di gioco sporco:«La decisione dell’Alta Corte del Coni non ha nulla di sportivo. Fip, Lega e Legadue conoscevano benele scadenze del pagamento del premio di risultato, è tutto agli atti.Ora, per la tardiva pronuncia dell’Alta Corte, non è possibile ricorrereal Tar». Oltre al nuovo calendario,Roma oggi chiederà la deroga pergiocare le prime tre gare interne alPalatiziano, ancora privo dei 3500posti richiesti. In caso contrario, siandrebbe a Rieti.

PREOLIMPICOCompletato il quadro

Con la vittoria ai CampionatiAsiatici della Cina sulla Giordania edella Sud Corea sulle Filippine per ilbronzo, si è completato il quadrodel Preolimpico (2 8 luglio 2012)che qualificherà le ultime 3 nazionali ai Giochi: Lituania, Macedonia,Russia, Grecia, Rep. Dominicana,Portorico, Venezuela, Nuova Zelanda, Angola, Nigeria, Giordania eSud Corea.DNA La prima giornata della Dna,divisione nazionale, nuovo campionato di sviluppo: Latina Casalpusterlengo 67 62; Anagni Treviglio75 63; Napoli Pavia 66 60; Orlandina Trento 71 69; Ruvo Omegna63 84; San Severo Castelletto66 68; Recanati Torino 57 71; Fabriano Siena 52 64; Matera Perugia 61 81; Bari Trieste 60 69; Ferentino Firenze 71 64; Chieti Sant’Arcangelo 74 78.

MICHELE CONTESSAVENEZIA

Cadere e risalire. Ci sonovoluti 17 anni, ma alla fine laReyer è ritornata in serie A,partendo da un fallimento escalando tutte le categorie, acominciare dalla C2. Riporta-re Venezia in A era l’obiettivodi Luigi Brugnaro, che nel1997 ha fondato Umana, agen-zia per il lavoro, e che dal2006 è proprietario e presiden-te della Reyer con la benedizio-ne dell’allora sindaco Massi-mo Cacciari. «Venezia e Me-stre meritano la serie A — sot-tolinea Luigi Brugnaro, 50 an-ni — I nostri straordinari tifosilo meritano, senza dimentica-re che la pallacanestro è nata aVenezia. Siamo riusciti a ve-der riconosciuto un nostro di-ritto, la Reyer non è mai anda-ta contro qualcuno. La soluzio-ne delle 17 squadre soddisfatutti, la nostra determinazio-ne è servita anche a far mette-re da parte la wild card, ad arri-vare tra un anno all’allarga-mento della serie A a 18 squa-dre. Noi ci sentiamo la 16a

squadra della serie A non la17a».

Preoccupato per il salto in al-to?«Sono sempre proiettato al fu-turo, sono aumentati i pensie-ri, ma stiamo lavorando sodo,anche di notte. I tempi sonostretti, ma lo sapevamo. Sareb-be stato meglio arrivare a que-sta soluzione un paio di mesifa, ma non ci siamo fatti trova-re impreparati».

Umana da puntellare per evita-re una rapida ricaduta?«Senza alcun dubbio, ne sia-mo consapevoli. La squadra sa-rà rinforzata con l’innesto diun paio di stranieri, una guar-dia e un centro (Parakhouski,ndr.). Avevamo costruito unottimo organico per la Lega-Due, un gruppo eccezionaleanche sotto il profilo umano.Prima di prendere un giocato-re, lo valutiamo anche comepersona, è fondamentale farsquadra anche fuori dal cam-po».

Una corsa ad ostacoli versouna nuova avventura?«Sappiamo di essere la Cene-rentola della serie A, il nostroobiettivo è la salvezza. Arrivia-mo con tanta voglia di impara-re in un mondo per noi comple-tamente nuovo, con tanta

umiltà. Ci saranno momentidifficili, arriverà qualche sber-la, siamo preparati anche aquesto, dobbiamo esserlo perarrivare al nostro obiettivo. Sel’entusiasmo rimarrà intatto,faremo molta meno fatica. Losport ha un’importanza socia-le fondamentale, anche lesconfitte servono ed educare iragazzi alla cultura sportiva èimportante. I risultati della pri-ma squadra fanno da traino,ma avere 3000 ragazzi nel set-tore giovanile, attraverso ilProgetto Reyer che coinvolgealtre società, dà ancora piùsoddisfazione. Come aver otte-nuto il Certificato Etico comesocietà sportiva».

Il Taliercio dovrà essere am-pliato a tempo di record?«Dovremo giocare altrove al-cune partite, due mesi faavremmo avuto meno proble-mi, ma sono pronte le soluzio-ni Jesolo, Padova e Treviso, de-cideremo nel giro di pochi gior-ni. Logico che vogliamo torna-re in tempi brevi nella nostracasa, il Taliercio dovrà diventa-re un fortino arduo da espu-gnare. Si vince e si perde tuttiassieme, la Reyer ha dei tifosistraordinari, aver contribuitoa riportare le famiglie e i bam-bini al palasport vale quantouna vittoria sul parquet. LaReyer non è solo la squadra diVenezia e di Mestre, è la squa-dra della città metropolitana.Venezia non è una città morta,ha in sé potenzialità enormiche devono essere liberate. Ilmio sogno è il nuovo pala-sport, avere un contenitore do-ve portare sempre più pubbli-co e nessuna città in Italia haun appeal a livello internazio-nale come Venezia».

La Reyer del presente che nondimentica il passato.«Recuperare personaggi chehanno fatto la storia delbasket italiano è stato fonda-mentale, siamo contenti diaver avuto l’aiuto di Peterson,Zorzi e Dalipagic, ma ce ne so-no altri che hanno fatto la sto-ria della pallacanestro italianae che puntiamo a coinvolge-re». La corsa è iniziata, l’Uma-na non vuole più scendere.


ANDREA TOSIBOLOGNA

Continua il dialogo tra laVirtus e l’agenzia di Kobe Br-yant, le parti si avvicinano sot-to l’aspetto della scadenza con-trattuale ma sono distanti sottoquello economico. Domenicanotte Lauro Bon e Claudio Saba-tini da una parte e l’agente RobPelinka dall’altra sono rimastial telefono oltre due ore riag-giornando la trattativa per lanotte seguente. Pelinka ha ri-lanciato la richiesta di un annodi contratto, la Virtus proponedue mesi ed è pronta ad allun-gare fino a dicembre conside-rando realisticamente che illockout abbia termine. Sui sol-di si discute ma la forbice è an-cora larga: Sabatini può arriva-re a offrire sui 2 milioni di dolla-ri lordi per tre mesi, 5 per l’an-no intero, Bryant chiede 750mi-la netti mensili che per Bolognasignifica un impegno sui 12-13milioni lordi per nove mesi.

Tour Però Sabatini non vuolemollare e allo stesso tempo Ko-be Bryant dimostra di esserestuzzicato dall’idea di giocarein Italia dove tornerà domaniper un tour promozionale cheieri ha toccato Istanbul, oggiAtene e domani e dopodomaniMilano e Roma. Il piano di Sa-batini è chiamare Kobe per 8partite da giocare nei maggioriimpianti italiani. E per questoha già annunciato che oggi inLegabasket chiederà di pilotareun calendario ad hoc. Ha fatto iconti: 8 partite con 9mila spet-tatori di media per 80 euro albiglietto, totale 5.5-6 milioni

d’incassi da condividere con leavversarie, più diritti tv interna-zionali, marketing, merchandi-sing. Così per due mesi, forseanche tre, l’operazione sarebbenon solo sostenibile ma ancheeconomicamente vantaggiosaper tutti gli investitori. Ma il pa-tron virtussino deve fare i contianche con la freddezza di Bolo-gna e del basket. Pochi sonopronti a tendergli la mano (fino-ra si è esposta solo Montegrana-ro). Minucci, presidente di Sie-na, non entra nel dettaglio mafa capire il suo pensiero: «Soloper l’assicurazione i costi sareb-bero altissimi. Il calendario? E’l’ultimo dei problemi della Le-ga». Più esplicita lady Crema-scoli, presidente di Cantù:«L’idea di portare Kobe è bellama pilotare l’ordine delle garesarebbe una turbativa. Sabatinifaccia i suoi accordi coi club chedi volta in volta devono affron-tare la Virtus secondo il calen-dario elaborato dal computer.Noi non siamo interessati».


IL SOGNO BRYANT CHIEDE 750.000 DOLLARI AL MESEd

BASKET SERIE A

Taccuino

«Venezia in serie Acome Cenerentola»

Da Cantù arriva Parakhouski

Tra Kobe e Bolognala forbice è larga

Anna Cremascoli, Lorenzo De Salvo, Valentino Renzi e Ferdinando Minucci

Siena-Cantù, sabato a Forlìfinalmente si fa sul serio

Kobe Bryant a Istanbul con FatihTerim in maglia Galatasaray LIVERANI

Il presidentedi VeneziaLuigi Brugnarocon l’alastatunitenseTamar Slay, 31anni, allasecondastagione allaReyer CIAMILLO


Uno spaccato riuscito (recitazione diArgentero a parte) sui personaggi e l’Italia delDopoguerra: il pugilato non è solo stereotipo

FAUSTO NARDUCCI

Chissà perché nipote e so-rella di Tiberio Mitri hanno fat-to di tutto per impedire la pro-grammazione de «Il Campionee la Miss», la miniserie dedicataall’ex campione italiano ed eu-ropeo dei medi. Se il tribunalenon avesse ribaltato il primoverdetto, non solo si sarebbefatto un torto alla memoria diuno dei più popolari campionidel pugilato, ma il pubblico diRai 1 (che non ha molti motiviper gioire) sarebbe stato priva-to di un buon prodotto nella tor-mentata tv dei nostri anni. Conmano sicura, l’esperto registaAngelo Longoni non solo riescea proporre uno spaccato reali-stico e affascinante (merito an-che della scenografia) dell’Ita-lia a cavallo della Guerra ma, atratti, rende onore anche allabellezza di uno sport, oggi fintroppo bistrattato.

Difetti Certo non mancano gli ste-reotipi (la mamma che si oppo-ne alla carriera del figlio pugile)e il sorriso stampato sulle labbradel protagonista Luca Argenterorisulta a tratti quasi irritante, manel complesso la storia umana esportiva di Tiberio emerge in tut-to lo splendore degli anni del suc-cesso. Chi ha letto l’autobiogra-fia semiseria «La Botta in testa»che il campione scrisse («senzaritocchi in tipografia») di pro-prio pugno negli anni Sessantal’ha vista fedelmente traspostain una fiction agile e raffinatache ha nella recitazione (soprat-tutto di Argentero) il suo puntodebole.

Trama Le scelte della sceneggia-tura risultano vincenti fin dal-l’apertura con una Trieste dolen-te in cui cominciano a muoversile storie parallele del giovane Ti-berio e della furbissima FulviaFranco, la futura Miss Italia deltitolo, nei cui panni si muove asuo agio Martina Stella disco-

standosi dalla tipologia della«moglie dei pugili» di cui sono in-farciti anche i film. Mitri, primaancora della conquista del titoloitaliano nel ’48 con Michele Mari-ni viene proposto nella sfidamondiale al Madison in cui riuscìa finire in piedi con Jake La Mot-ta e che ne segnò vita e carriera.

La vera storia Per chi non cono-sce la vera storia di Mitri, c’è dadire che Tiberio non fu un fuori-classe (come Benvenuti, perintenderci) ma costruì lasua carriera con una forzamentale fuori dal comu-ne che lo portò a per-dere ufficialmentesolo 6 match intempi in cui eranormale alterna-re vittorie e scon-fitte. Diventato

campione europeo con una im-pensabile vittoria ai punti in casadel belga Delannoit nel ’49, dopola parentesi americana che fecedeflagare il matrimonio seppe ri-conquistarlo cinque anni dopo aRoma con Randy Turpin. Ma tut-to questo non ci sarà nella secon-da parte di stasera che si esauriràcon la stoica resistenza di frontea La Motta e ci risparmierà il decli-no post-ring fra film e pittura, tra-gedie familiari e miserie varie,

che il regista ha il coraggio dirisparmiarci, perché successi-ve all’uscita della biografia.

Un merito anche questo:sarebbe stato facile ar-

rivare fino al suici-dio per puntare sul-

la pietà dello spet-tatore.

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BOXE OGGI SECONDA PARTE SU RAI 1

La fiction

L’attore Luca Argentero, 33 anni, interpreta Tiberio Mitri nella fiction

Come è veroil Mitri della tv Tiberio Mitri

in America


Disabili

Ippica MENO 1 AI 500 GP

Rafael Nadal, 25 anni: al polso destro l’orologio battuto all’asta LAPRESSE

(c.arr.) La cerimonia diapertura dei Global Games, iMondiali Inas per personecon disabilità intellettiva erelazionale, ha animato conuna grande festa Genova euna dei suoi luoghi storici,piazza De Ferrari, dove iquasi 1200 fra atleti, tecnicie accompagnatori sonostati accolti da tremilastudenti, dal sindaco, MartaVincenzi, dal presidentedella Liguria, ClaudioBurlando, e dai vertici Cip,con Luca Pancalli, Fisdir,con Marco Borzacchini, eInas (ente internazionaleche regola l'attivitàparalimpica per questo tipodi disabilità), con Bob Price.Le gare per gli oltre 600atleti (56 della delegazioneitaliana, della quale fannoparte 96 persone) sisvolgeranno da oggi al 3ottobre in otto città liguri.Gli azzurri cominciano confutsal (15.45 con l'Australia),basket (16 con il Giappone),canottaggio (a Prà) etennistavolo (a Varazze).

Baseball DOMENICA AI RANGERS

Hockey pista VIA AL MONDIALE

Doping/2 INCHIESTA DI TORINO

Nadal fa beneficenzaDjokovic sta guarendo

Doping/1 RICERCHE E RIVALITA’

Judo IN FRANCIA

A una sola vittoria dai500 Gran Premi in carriera, Lan-franco Dettori guarda verso ilweekend parigino imperniatosull’Arc de Triomphe di domeni-ca, anche se nel pomeriggio disabato fare rotta su Ascot (di-pende dai programmi dei cava-li di Godolphin) che offre trecorse di gruppo, mentre a Lon-gchamp ce ne sono quattro.Domenica invece, ben settegruppi uno, Arc compreso e nelquale Frankie ha rischiato dinon avere una monta, dopo 23partecipazioni consecutive. Go-dolphin non avrà infatti cavalliin gara ma Ed Dunlop ha decisodi affidargli Snow Fairy, anchese la presenza della femmina,con cui Frankie è giunto 2˚ nel-le Nassau Stakes di Midday enelle Irish Campion di So YoutThink, è legata allo stato del ter-reno che non dovrà essere pe-sante. Snow Fairy è a 20/1,mentre la francese Sarafina èsalda favorita a 3½, davanti aSo You Think (5) e al campionein carica Workforce (6½).Dettori ha vinto 3 Arc, con Lam-mtarra (1995), Sakhee (2001)e Marienbard (2002), quest’ul-timo a 20/1 proprio comeSnow Fairy.

AtleticaMARTELLO ALLIEVI (si.g.) Marco Bortolato (At-letica Udinese) ha migliorato a Gorizia il primatoitaliano allievi del martello (5 kg) con un lancio a75.76 (era già suo con 74.70 a Pordenone il 18settembre). Questa misura lo porta al quinto po-sto nelle liste mondiali stagionali Under 18.

SOCIETARI (si.g.) Completamento risultati deisocietari. A Sulmona. Uomini. 800: 2. Abdika-dar (j) 1’50”89. 3000 sp: 3. Licciardi 8’53”15. Al-to: 3. Tamberi (j) 2.16. Triplo: 2. Chiari 15.98(+1.2). Peso: 2. Ricci 17.01. Martello: 2. Rocchi68.34. Donne. 200 (-0.8): 4. Giovanetti 24”02.Alto: 2. Meuti 1.79; 3. Brambilla 1.77. Asta: 4. Bru-ni (a) 4.05. Lungo: 2. Zanei 6.04 (-0.1). Triplo: 2.C. Pacchetti 13.20 (+1.7). Disco: 2. Aniballi50.76. A Macerata. Uomini. 5000: 4. El Mazou-ry 14’11”06. 5000 marcia: Tontodonati 19’55”70.Alto: Finesi 2.12. Giavellotto: Fent 69.75. 4x100:Atl. Vicentina (con Tumi e Galvan) 40”99. A Orvie-to. Uomini. 100 (-1.1): Di Gregorio 10”54. 400:Mensah (Gha) 47”21; Haliti (Alb/Ita) 47”35. Asta:Arents (Let) 5.30; D’Orio 5.20. 5000 marcia: Sta-no (j) 20’41”96. Donne. 3000 sp: Costanza10’24”34. Giavellotto: Carli 49.20. A Colle Vald’Elsa. Uomini. Disco: Albertazzi 57.05. Giavel-lotto: Clean 69.42. Donne. 400: D. Reina 55”70.

GARCIA RECORD (pe.m.) Lo spagnolo Jesus An-gel Garcia, 41 anni, ha vinto la 50 km di marcia diNaumberg (Ger) in 3h48’11", minimo per i Giochi(6ª Olimpiade di fila). A Daegu aveva disputato il10º Mondiale consecutivo. Uomini: 1. Garcia(Spa) 3h48’11"; 2. Hefferman (Irl) 3h49’28". Don-ne (20 km): 1. Seeger (Ger) 1h29’20".

BaseballCIAO VERA (mat.) Norge Luis Vera, 40 anni,uno dei più grandi lanciatori cubani, si ritira pri-ma dei Mondiali per diventare allenatore: in 12anni di nazionale oltre a lanciatore contro Balti-more nel ’99, chiude con un oro e un argentoolimpici, 3 titoli mondiali, 23-2 di record e unamedia pgl 1.55. In 17 campionati nazionali hachiuso con una media pgl di 0.37 in 176 partite(69 sconfitte), secondo solo a El Duque Hernan-dez (126-47). Tra i 24 convocati per i Mondiali, cisono 13 reduci di Nettuno 2009 tra cui i big Gour-riel, Cepeda e Enriquez.

BoxeIN ITALIA (r.g.) A Nettuno (Roma) il superwelterOrlando Fiordigiglio (9) batte Csaba Batta (Ung,4-10-1) sui 6 round. Ad Andria (Bat) il superwel-ter Salvemini (6) supera Ramocsa (Ung, 10-16)p. 8.

MONDIALE (r.g.) A Krasnodar (Rus) l’imbattu-to locale Dmitry Pirog (18) mantiene il Mondialemedi Wbo costringendo l’armeno residente inRussia, Gennady Martirosyan (22-2), all’abban-dono al 9˚ round.

VIDOZ TRICOLORE (r.g.) L’organizzatoreMario Loreni ha raggiunto l'accordo col campio-ne italiano dei pesi massimi Paolo Vidoz (28-10),41 anni, che detiene la cintura dal 19 aprile2002, battendo Alessandro Guni, per la primadifesa a distanza di nove anni, contro MatteoModugno (9), 24 anni, il 16 dicembre in una locali-tà bresciana.

SPADAFORA DENTRO (r.g.) L’italo-ameri-cano Paul Spadafora (45-0-1), mondiale leggeridal 1999 al 2003, 36 anni, inattivo dal 2010, èstato arrestato e poi rilasciato dalla polizia diPittsburgh (Usa) per guida in stato di ebbrezza.Nel 2005 e 2007 era già finito il carcere, per varireati, tra cui maltrattamenti alla convivente euso di stupefacenti. Il giudice deve decidere suquesto nuovo fermo.

ZANIBONI (i.m.) Ad Albignasego (Pd) il welterZaniboni (3-2) ha battuto ai punti in sei ripreseSandor Fekete (Ung, 4-54-4).

DuathlonMONDIALI (al.f.) Alessio Picco è 9˚ ai mondialidi duathlon di Gijon (Spa) mentre la staffetta az-zurra che schierava la rientrante Nadia Cortas-sa chiude al 5˚ posto. Tra gli juniores, successiper Matthias Steinwandter e per la staffetta, se-conda piazza per Elena Petrini. Risultati. Uomi-ni: 1. Silva (Por) 1h51'18”, 2. Roca (Spa) a 5”, 3.Del Corral (Spa) a 11”, 9. Picco a 50”. Donne: 1.Hewison (Gbr) 2h02'45”, 2. Schulz (Ger) a 2”, 3.Levenez (Fra) a 9”.

GinnasticaMOLESTO Due donne hanno denunciato permolestie sessuali Don Peters, 62 anni, allenato-re della nazionale Usa ai Giochi di Los Angeles:ad accusarlo sono Doe Yamashiro, all’epoca 16anni, e un’altra donna che non ha fatto trapelareil nome, 18 anni nell’84.

GolfCADDIE TIGER E’ Joe LaCava il nuovo caddie diTiger Woods, che l’ha annunciato via Twitter:Joe, che sostituisce il neozelandese Steve Wil-liams, da 20 anni seguiva Fred Couples.

Hockey in lineCOPPA ITALIA (m.l.) Quarti di Coppa Italia (8ammesse ai gironi di semifinale sabato e dome-nica). Girone A: Milano24, Edera Trieste, Citta-della, Monleale. Girone B: Catania, Padova, Vi-cenza, Asiago.

IppicaIERI NAPOLI QUINTE’ (m 1600): 1 Menelao Dei(A. Di Nardo) 1.14.7; 2 Mmonsieur Gar; 3 MarleyOm; 4 Mclaren Ur; 5 Marfisa de Mura; Tot.: 4,61;2,54, 5,43, 5,22 (74,88) Quinté 20-13-12-15-3nono vinto. Quarté non vinto (Col ritirato, n. 10,e 476,37. Tris e 719,40 (col ritirato e 36,54).

OGGI ROMA QUINTE’ (ore 18.30, inizio

14.30). A Capannelle in 19 sui 1400 metri.Indichiamo Diamond Prince (7), Albero diGiuda (16), American Boy (3), Mundeghili(12), Black Ranger (5), Bellucci (9).

ANCHE Tr.: Milano (14.25), Trieste (15.10), Paler-mo (15.19).

NuotoCASO JUKIC (al.f.) Dinko Jukic, dopo 8 ore diaudizioni, è ancora in attesa dell'esito del pro-cesso relativo al rifiuto di un controllo antido-ping per cui rischia fino a 2 anni di squalifica.Udienza rinviata all’11 o 24 ottobre.

LURZ VINCE (al.f.) Thomas Lurz (Ger) ha vin-to la 10 km di coppa del mondo di Shantou (Cin)davanti agli emergenti cinesi Zu Lijun e ZhangZibing; 5˚ il campione del mondo Giannotis(Gre). Tra le donne successo della statunitenseEmily Bruneman che ha preceduto le tedesceMaurer e Reichert.

AGNEL E MUFFAT (al.f.) Yannick Agnel e Ca-mille Muffat saranno al lavoro negli Usa da metànovembre. «Nei 200 e 400 sl gareggio da sola inFrancia, ho bisogno di più concorrenza» fa laMuffat. Dopo la Coppa a Berlino (22-23/10) e ilSapio di Genova del 1˚ novembre con la Manau-dou (a meno di problemi alla Sciorba), i francesin gara dall’11 al 13/11 a Minneapolis e ai campio-nati Usa (Atlanta, 1-3/12).

PallamanoIN CARCERE Mohammed e Ali Mirza, fratelli ecomponenti della nazionale del Bahrein, sonostati condannati a 15 anni di carcere per averpartecipato alle recenti proteste antigovernati-ve. Erano accusati di aver dato fuoco a una fat-toria di proprietà di un membro della famigliareale e di possesso illegale di armi. Il padre hadenunciato l’illegalità del processo.

PallanuotoCOPPE I sorteggi del secondo turno di EuroCup (7-9 ottobre, avanzano le prime due di ognigirone): Savona a Nizza con i francesi e lo Szol-nok (Ung); Posillipo a Napoli con Hannover(Ger) e Sabadell (Spa); Bogliasco a Oradea coni romeni, Sintez Kazan (Rus) e Kharkov (Ucr).

ParacadutismoWorld Cup azzurraL’Italia del Paracadutismo sportivo vince per laprima volta la World Cup Series, una gara dicombinata a punti su 6 prove: 1105 punti contro975 della Slovenia e 890 della R.Ceca. Dopo 2secondi posti nel 2009 e 2010, vincono i campio-ni del mondo azzurri in carica. Podi italiani nelle6 gare: 4 vittorie e 2 terzi posti. Capitanata daPaolo Bevilacqua l’Italia era composta da Giu-seppe Tresoldi, Giorgio Squadrone, Paolo Filip-pini e Francesco Gullotti (Esercito) e da VittorioGuarinelli e Corrado Marchet della Scuola nazio-nale. Titoli individuali senior a Giuseppe Tresoldie master a Corrado Marchet. Prossima:Internazionale Dubai (26/11).

RugbyTEST (i.m.) A Badia (Ro) il Rovigo ha vinto il tro-feo Pedrini battendo in finale l'Accademia Firper 15-0 (m. Montauriol 2, Pedrazzi). Altre ami-chevoli: Reggio Emilia-Modena 50-0 (m. Sclavi,Jones, Apperley, Balsemin, Carbone, Mora, Hal-se), Prato-Calvisano 21-5 (m. Smith, Wakarua,Majstorovic 2).

TennisNUOVI NUMERI La classifica uomini (Atp): 1.Djokovic (Ser) p. 14720; 2. Nadal (Spa) 10620;3. Federer (Svi) 8380; 4. Murray (Gbr) 7165; 5.Ferrer (Spa) 4200; 6. Soderling (Sve) 3770; 7.(10) Tsonga (Fra) 2870; 8. (7) Fish (Usa) 2820; 9.(8) Monfils (Fra) 2780; 10. (9) Berdych (Cec)2775; gli italiani: 39. Fognini; 48. (50) Starace;49. (51) Seppi; 70. (86) Volandri; 96. (102) Cipol-la; 112. (134) Lorenzi; 138. Bolelli; 157. (183) Gian-nessi; 171. (162) Vagnozzi; 192. (184) Galvani.Donne (Wta): 1. Wozniacki (Dan) p. 9335; 2.Sharapova (Rus) 6226; 3. Azarenka (Bie) 6055;4. Zvonareva (Rus) 5920; 5. Li (Cin) 5870; 6.Kvitova (Cec) 5530; 7. Stosur (Aus) 5380; 8.SCHIAVONE 4775; 9. Clijsters (Bel) 4501; 10.Bartoli (Fra) 4225; le altre italiane: 18. Vinci2505; 23. Pennetta 2140; 39. (40) Errani 1265;60. (58) Brianti; 114. (92) Oprandi; 142. (153)Giorgi; 159. Knapp; 177. (176) Floris; 179. (163)Camerin.

CLIJSTERS & LI Cambiano coach Kim Clijsters(Bel, n. 9 del mondo), da Fissette a Maes (già ctdi Fed Cup), e Li Na (Cin, n. 5) che, dopo il marito,Jiang Shan, lascia anche Mortensen.

VarieTRICOLORI VOGA IN PIEDI Mantova ha ospita-to la prima edizione dei Tricolori di Voga in piedi,con 90 atleti provenienti di Venezia, Brescia, Ve-rona, Bergamo, Piacenza e Cremona. Uomini.1000: 1. Brusco-Caldana 5’04"90; 2. Bettoni-Bo-sio 5’06"02. Donne. 500: 1. Davanzo-Valli2’53"05; 2. Filippi-Piva 3’13"46.

VelaTRANSAT (r.ra.) Dopo la prima giornata de LaCharente –Bahia Transat 650 regata transa-tlantica in solitario (79 gli skipper partiti domeni-ca da La Rochelle), il francese Chavarria è intesta tra gli scafi di serie, 10˚ ( primo degli italia-ni ) Pendibene su Intermatica, 11˚ Frattaruolo,31˚ Sabbatini, 37˚ Gesi, 41˚ Beyer. Tra i prototi-pi guida la classifica lo svizzero Ethienne, 20˚(primo degli italiani) Caracci su Speedy Malte-se. 31˚ Rossetti, 32˚ Gallo. La flotta dopo la tra-versata di 1.100 miglia è attesa tra sabato e do-menica a Funchal (Madeira) porto di arrivo del-la prima tappa.

La Liguria ospitai Global Games

Tennis UN OROLOGIO DI RAFA FRUTTA 510.000 EURO

Domenica l’ArcDettori con Snow

David Douillet, 42 anni AFP

TUTTENOTIZIE & RISULTATI

600 ATLETI

Alex Liddi ha giocato nelfine settimana l’11ª e 12ª conSeattle. Sabato nel 3-7 controTexas, ha chiuso 1/2 con unsingolo al centro al 5˚, una ru-bata in 2ª con Suzuki dal box,un punto su lancio pazzo; do-menica nel 5-12 contro i Ran-gers ha realizzato il terzo fuori-campo da 2 punti a sinistra al4˚ (1/4 finale, 2 so). Positivo illavoro in difesa. Infine, nel ru-sh per la wild card dell’Ameri-can contro Tampa e Anaheim,7-4 al 14˚ (hr 3 di Ellsbury) diBoston a New York (gli Yanke-es avevano vinto nel doppio im-pegno 6-2): i Red Sox hannoun vantaggio di 1.5 su Tampa.

Bravo Liddi3˚ fuoricampo

E’ un’Italia scatenata alMondiale di San Juan, in Ar-gentina. Nella notte tra dome-nica e lunedì, la squadra delc.t. Massimo Mariotti ha travol-to il Sudafrica 11-0, e ieri ha re-golato a Germania 6-1, guada-gnandosi così i quarti di finale.Stanotte (2.30 in Italia, doma-ni diff. 15.30 Rai Sport) conl’Argentina gli azzurri giocanoper il primato nel girone chepresumibilmente dovrebbeconsentire di evitare la Spagnacampione i carica nei quarti.Senza storia le prime due parti-te. Massimo Tataranni e MirkoBertolocci, con 6 gol ciascuno,sono ampiamente in testa allaclassifica dei cannonieri del tor-neo. A segno anche AlessandroBertolucci e Davide Motaran, 2volte per ciascuno, e Enrico Ma-riotti. L’unico gol subito, coi te-deschi, è arrivato nel finale dipartita, con l’Italia avanti 6-0.Girone B- 1a giornata: Italia-Sudafri-ca 11-0; Argentina-Germania 4-2. 2ªgiornata Italia-Germania 6-1

Che super Italia17 gol in 2 gare

(f.t.) Emerge un quadroinquietante, dall’inchiesta sulcommercio di sostanze dopan-ti della Procura di Torino cheha portato a dodici ordinanzedi custodia cautelare (8 in car-cere e 4 ai domiciliari) e al-l’iscrizione nel registro degli in-dagati di 102 persone in tuttaItalia. Lo scenario che affiora èquello del «doping fai da te»,più pericoloso per la salute.Restano in carcere i 7 arresta-ti: per Rosario Canino, MarcoCeresa, Doriano Cinato, Gian-franco Fiume, Angelo Papa,Guido Papini e Silvio Schiari ilgip di Torino, Giuseppe Saler-no, ha convalidato l’arresto ri-scontrando il rischio di reitera-zione del reato. Negli interro-gatori di garanzia, i 7 hanno ri-sposto alle domande del gip fa-cendo le prime ammissioni le-gate all’uso e alla compravendi-ta di farmaci dopanti.

Le confessioniper il «fai da te»

I primi due giocatori delmondo alla ribalta. Venerdì,alla Only Watch Monte Carlo,un’asta di beneficenza dedica-ta agli orologi, l’apparecchioda polso di Rafa Nadal (Ri-chard Mille RM 027) ha frutta-to 510.000 euro, come raccon-ta Benito Barbadillo, managerp.r. del 6 volte vincitore delRoland Garros. E’ l’orologioche il mancino di Maiorca, ilpiù grande terraiolo di sem-pre, aveva al polso quando havinto ad aprile il torneo diMontecarlo per la settima vol-ta negli ultimi sette anni. Il ri-cavato dell’asta sarà devolutoa favore della ricerca contro ladistrofia muscolare Duchen-ne.

Dubbi Mentre Rafa partirà og-gi per la Cina, il n. 1 del mon-do, il grande rivale, il serboNovak Djokovic, sta superan-do i problemi muscolari che lohanno costretto al ritiro nellesemifinali di coppa Davis con-tro l’Argentina. Ma ancoranon sa esattamente quandotornerà alle gare. «Sto meglioe mi sento meglio. Tuttavia sa-prò solo venerdì se potrò gio-care a Pechino e Shanghai»,ha detto durante la visita a unasilo di Smederevo (Serbiacentrale) nella sua qualità diambasciatore dell'Unicef perla Serbia. Pechino, dove Djo-kovic è campione uscente, par-te il 3 ottobre e Shanghai il 9.

pe.m.

Fino alla caduta del Murodi Berlino nella Repubblica fe-derale tedesca, vennero finan-ziate con fondi pubblici le ricer-che su sostanze dopanti per glisportivi. Il settimanale «DerSpiegel» pubblica i risultati del-le ricerche di due storici delleUniversità Humboldt di Berli-no e di Muenster, da cui emer-ge che dal ministero dell’Inter-no di Bonn era partita la diretti-va di usare ogni mezzo pur diconquistare medaglie ai Giochi’72 di Monaco.Medici sportivi dell'Istituto fe-derale per lo sport (Bisp) com-pirono ricerche finanziate confondi pubblici su anabolici sin-tetici e testosterone. I due stori-ci, Giselher Spitzer e MichaelKrueger, dopo due anni di stu-di, hanno portato alla luce quel-lo che lo «Spiegel» definisce un«quadro fosco». Il settimanalericorda la guerra fredda ai Gio-chi ’72 tra i due sistemi dellaRepubblica Federale e la Ddr:per tenere il passo con le presta-zioni ottenute con il doping da-gli atleti della Ddr un ministrodi Bonn prima di Monaco si ri-volse ad un funzionario del «Bi-sp» spiegando che «da lei inquanto medico voglio solo unacosa, medaglie per Monaco».

Tedeschi ovestle sfide alla Ddr

L’ex judoka David Douil-let, 42 anni, olimpionico super-massimi nel ’96 e 2000, è il neo-ministro dello Sport francese alposto della dimissionaria Chan-tal Jouanno, eletta al Senato.Douillet era stato segretario diStato per i francesi all’estero.

Douillet diventaministro dello Sport

I TORNEI

Brutte notizie dall’oriente. ATokyo (Gia, 1.520.000e, indoor):Marion Bartoli (Fra) batte Morita(Gia) 6 3 0 6 6 3 ed è agli ottavi.La bimane, con 420 punti e l’8˚posto nella Race, la classificaspecifica che qualifica al Mastersfra un mese a Istanbul, è unadelle tre ancora in ballo perl’ottavo ed ultimo postodisponibile, insieme a Petkovic(Ger, 3950) e Schiavone (3822). Ea Bangkok (Tha, 427.000e,cem.), mentre Simone Bolellisupera le qualificazioni (al 1˚turno ha Gulbis), Fabio Fognini,numero 39 del mondo e 6 del

tabellone, cede d’acchito controla wild card locale, DanielUdomchoke, 30 anni, appenanumero 217 Atp. Tokyo, 2˚turno: Jankovic (Ser) b. Strycova(Cec) 6 4 6 2; Sharapova (Rus) b.Tanasugarn (Tha) 6 2 7 5; primoturno: Ivanovic (Ser) b.Rodionova (Aus) 6 4 6 0;Gajdosova (Aus) b. Marino (Can)1 6 6 2 7 5.Bangkok , 1˚ turno: Udomchokeb. FOGNINI 6 4 3 6 6 2; Dimitrov(Bul) b. Dodig (Cro) 6 2 7 5;Giraldo (Col) b. Sela (Isr) 6 2 6 3;Haase (Ola) b. Wachiramanowong(Tha) 6 3 7 6 (1).

Bangkok: Bolelli sì, Fognini no

Dettori esulta dopo il suo terzoArc, nel 2002 con Marienbard AFP

AVVISO RELATIVO AGLI APPALTI AGGIUDICATIL’Autorità di Bacino dei fiumi Liri, Garigliano e Volturno, con sede a Caserta (81100) in Viale Lincoln Fabbricato A/4 ex AreaSaint Gobain, ha aggiudicato l’appalto dei servizi “Supporto alle attività di riperimetrazione delle aree a rischio idrogeologico,ricadenti nel territorio comunale di Cervinara” (Codice CIG: 2478058E23 - Bando di gara pubblicato in data 28/05/2011 sullaGUCE n. 2011/S 103-169092 e in data 30/05/2011 sulla GURI 5ª S.S. n. 63) alla Hydrodata spa, con sede a Torino (10123)in Via Pomba n. 23, per importo di Euro 244.993,10 IVA Esclusa.

Il Segretario Generale (R.U.P.) Dott.Dott. Verara CorbelliCorbelli


la domenica podistica

UominiOrdine

d’arrivo1. A. Lyazali

(Noceto) 31’08";2. V. Brignone

(CambiasoRisso) 31’11";

3. M. Rity (DeltaSpedizioni)

31’16"Classifica

1. A. Lyazali(Noceto) 520; 2.

G. Iommi(Livenza Sacile)

475; 3. A.Bocchio (Avis

Malavicina) 354

DonneOrdine

d’arrivo1. V. Rudasso

(Città diGenova) 35’12";

2. K. Arafi (Cittàdi Genova)

36’41"; 3. E.Serra

(CambiasoRisso) 38’40"Classifica

1 P. Sanna(Ambrosiana)

489; 2. S. Berti(Valsugana)

470; 3. M. DelZotto (Livenza

Sacile) 459

2500Record di

iscritti per laCaruggincursa

abbinata aGazzetta Run:

2000 alla 10 km(competitiva e

non), circa 500alla non

competitiva sui5 km. E sabatoerano stati 350i bambini al viadella Kids Run

su un percorsodi circa unchilometro

Vertical sprint, Belotti e Doldprimi sul Palazzo LombardiaE un 83enne batte tre giovani

A Genova il marocchino, che dedica la vittoriaalla figlia appena nata, nega il bis al piemontese

I continui saliscendi fra i vicolidi Genova aumentano lafatica fisica ma non mentale

MILANO — (o.car.) Thomas Dold ha vin-to domenica a Milano il Vertical Sprint,la corsa sugli scalini di Palazzo Lom-bardia, il grattacielo più alto d’Italia(161 metri). Il tedesco, leader dellaclassifica mondiale, ha scalato i 39 pia-ni (con 866 gradini) in 3’46"57, nuovoprimato della gara con una media dineanche 6" a piano. Dietro di lui il po-lacco Piotr Lobodzinsky. Fra le donnesuccesso italiano con Valentina Belot-ti (già prima sul Taipei 101) che in5’03"27 ha preceduto l’americana Me-lissa Moon. Sesta la bergamasca Cri-stina Bonacina, che mantiene il co-mando della classifica generale. Il piùanziano in gara, l’83enne Pino Lavellidi Bergamo, ha terminato in 9 minuti e8 secondi e ha chiuso 127˚ su 130 uo-mini iscritti: si è preso il lusso di lascia-re indietro 3 atleti molto più giovani dilui.

Il 20 novembre a Singapore la prossi-ma tappa del Vertical World Circuit,sui 226 metri dello Swisshotel (1336gradini).Uomini: 1. Dold (Ger) 3’46"57; 2. Lobo-dzinski (Pol) 3’57"12; 3. Ruga 4’04"57;4. Gramegna 4’10"14; 5. Bekkali (Bel)4’10"48; 6. Jahn (Ger) 4’10"98.Donne: 1. Belotti 5’03"27; 2. Moon(N.Zel) 5’22"80; 3. Martinucci 5’25"54;4. Valgoi 5’26"70; 5. Drelicharz5’35"64; 6. Bonacina 5’40"89.

MEDIA A MILANO (o.car.) Il kenianoEmbay Tadesse (QT8 Run) ha vinto do-menica a Milano la 4ª Media RunningChallenge (10 km, strada). Fra le don-ne successo per Donatella Vinci delRoad Runners Club Milano in 38’26”.Nell’ambito della gara (2058 i parteci-panti) la Fondazione Coca Cola Hbc

Italia ha raccolto oltre 50.000 europer Abio (Associazione per il BambinoIn Ospedale).

MEUCCI PERSONALE (a.fr.) Alla 12ªMaratonina di Udine dominata dai ke-niani, l’azzurro Daniele Meucci, 10˚ aiMondiali di Daegu sui 10.000, ha miglio-rato di 11 secondi il personale chiuden-do undicesimo in 1h02’30".Uomini. 1. Kosgei (Ken) 1h00’20"; 2.Chebor (Ken) 1h01’10"; 3. Kimeli (Ken)1h01’45"; 11˚ Meucci 1’02’30". Donne.1. Njeri Kahenya (Ken) 1h10’44"; 2.Jemutai Kiplimo (Ken) 1h12’34"; 3. Fri-dah Chepkemoi (Ken) 1h13’45"; 4. Dias(Por) 1h15’43"; 5. Weissteiner1h15’06".

A MONTREAL (d.m.) Il keniano LukasKipkemoi Chelimo (2h13’44) e l’etiopeSerkalem Abrha (2h33’21”) hanno vin-to la Maratona di Montreal (Can).

A UTRECHT (d.m.) Al keniano PhilipLangat la 10 km di Utrecht (Ola) in27’28". Uomini: 1. P. Langat (Ken)27’28"; 2. T. Kiptoo (Ken) 27’43"; 3. NKemboi (Ken) 27’51". Donne: 1. Jepke-mei (Ken) 31’31".

I NUMERI

SOI BATTUTO

Trofeo Peppe GregoMerga trionfa a ScicliSCICLI (Rg) — (l.m.) L’etiope ImaneMerga, 3˚ sui 10.000 ai Mondiali diDaegu, ha vinto a Scicli il 22˚ PeppeGreco, precedendo i keniani Soi(che ha fallito il poker dopo gli ultimitre successi) e Longosiwa. Primodegli azzurri Yuri Floriani. Uomini(10 km): 1. Merga (Eti) 28’37"; 2. Soi(Ken) 28’41"; 3. Longosiwa (Ken)28’45"; 4. T. Bekele (Eti) 29’06"; 5.Mbishei (Ken) 29’36"; 6. Masai(Ken) 30’01"; 12. Floriani 30’48"; 13.Pertile 30’52"; 14. Mortillaro 31’04";15. Perrone 31’23".

A NEW YORK

Miglio 50ª stradaa Lagat e Simpson(d.m.) Bernard Lagat e la campionessa mondiale 2011 Jenny Simp

son hanno vinto il miglio della 50˚strada a New York (1608 m). Uomini: 1. Lagat 3’50"50; 2. Laalou (Mar)3’51"70; 3. Torrence 3’52"40. Donne: 1. Simpson 4’22"30; 2. Kipyego(Ken) 4’22"60; 3. England (Gb)4’22"60.

MEZZE ITALIANE

Torino: vince YirsawMEZZE ITALIANE (m.m.) Cosi nellaTurin Half Marathon: 1. Yirsaw (Eti)1h03’49"; 2. Pozzebon 1h07’52".Donne: 1. Yisak (Eti) 1h12’41". A Gra-vellona Toce (Vb): 1. Talam (Ken)1h04’53"; 2. Abou (Mar) 1h04’59"; 3.Rizzi 1h07’51". A Grosseto: 1. Sugut (Ken) 1h08’29"; 3. Musardo1h10’56". Tappino-Altilia (Cb): 1.Di Mario 1h07’56"; 2. Calcaterra1h09’09". Donne: 1. Di Pardo1h23’41". La 33 km Ascoli-San Be-nedetto: 1˚ Yego (Ken) 1h45’57".Donne; 1. Mancini 2h08’28".

Risultati eclassifiche

Il neopapà Lyazaliè troppo forteper Brignone

L’EVENTO GAZZETTA R.U.N.

4

PASSATO E PRESENTE

Taccuino

y

DAL NOSTRO INVIATOFAUSTO NARDUCCIGENOVA

Valerio Brignone, qua-rantaquattrenne piemontesedel Cambiaso Risso RunningTeam, a Genova è di casa e, daun anno all’altro, aveva colti-vato il sogno di ripetere sottoil traguardo del Porto Antico ilsuccesso del Gazzetta Run del-l’anno scorso. Non aveva fattoi conti, però, con Adil Lyazali,il marocchino che è ormai irra-giungibile in testa al circuito esi è già guadagnato l’iscrizio-ne alla prossima maratona diNew York dominando la pri-ma parte di Gazzetta Run. L’at-leta della Casone Noceto, inpiena preparazione per l’ap-puntamento della Grande Me-la dove si presenterà forte del2h21’51" realizzato in aprilenella difficile maratona di Mes-sina, ha avuto il suo bel da fareper tenere a distanza il pie-

montese ma alla fine per soli 3secondi ce l’ha fatta a tagliareper primo il traguardo anche aGenova.

Dedica La spinta decisiva, nelrush finale sotto il traguardodel Porto Antico, probabilmen-te gliel’ha data la bella notiziache ha annunciato all’arrivo:«Il 13 settembre è nata mia fi-glia Malak, è a lei che dedicoquesta che è stata la vittoriapiù dura di tutto il circuito.Non sono abituato ai saliscen-di, preferisco le corse più linea-ri, ma ora sono un uomo felicee niente mi spaventa».

Donne Il successo italiano man-cato in campo maschile è inve-ce arrivato fra le donne graziea Viviana Rudasso, trentacin-quenne genovese (più precisa-mente di Voltri) specialistadella corsa in montagna chequest’anno si è già aggiudicatala classifica a tappe della Tra-slaval ed era reduce dal succes-so nella mezza maratona diArenzano (1h22’17"). La spe-cialista del Gruppo Città di Ge-nova, si era già aggiudicata leultime due edizioni della Ca-ruggincursa (dall’anno scorsoabbinata a Gazzetta Run) e ri-spetto al 2010 si migliorata dioltre un minuto tagliando iltraguardo in 35’12", tempo no-tevole considerando le difficol-tà del tracciato: «Un percorsonon veloce, tecnico e nervoso:ho tirato subito ma non avevofato i conti con le salite. Allafine ho mollato un po’ ma que-sto tempo fatto a Genova valeveramente tanto». A 35 anni sipuò ancora sognare di entrarenel grande giro della corsa.


GENOVA

Il porto di Genova, visto dai caruggi fra ma-re e cielo, sembra Antico solo di nome. Fra silose soprelevate, la nuova dimensione disegnatada Renzo Piano, sembra più uno scenario futuri-sta per i 2000 iscritti alla 10 km di Gazzetta Run(che diventano quasi 2500 con la successiva noncompetitiva di 5 chilometri) che rendano la setti-ma tappa del circuito la più affollata insieme aquella inaugurale di Roma. Proprio alla vigiliadel gran finale di Parma, in programma fra tredomeniche, la corsa a tappe della Gazzetta offrela vitalità dei tempi migliori, grazie all’abbina-mento con la sesta edizione della «Caruggincor-sa» che da queste parti serve a riappropriarsi delcuore più antico della città. E neanche qualchegoccia di pioggia alla partenza (le previsioni me-teo erano ben peggiori) hanno tenuto lontano lafolla dei podisti da una delle corse più amate delpanorama ligure.

Invasione Caruggincursa significa storia e tradi-zione urbanistica ma anche tanti saliscendi nel-la storia di Genova che, a differenza di quelloche si può pensare, non sono spezzagambe per i2000 podisti che alle 9 del mattino attraversanopiazza Caricamento e si immettono su un circui-to di 5 km da ripetere due volte. L’invasione diSan Lorenzo, piazza De Ferrari, via Garibaldi,via del Campo, via San Luca, piazza Banchi — lazona che l’Unesco ha dichiarato Patrimonio del-l’Umanità — per chi guarda da fuori è uno spet-tacolo inconsueto, per chi sta dentro è fatica pu-ra ma, credeteci sulla parola, è meno snervantedi quei rettilinei interminabili che i podisti devo-no attraversare nelle grandi metropoli o neglispostamenti da un paese all’altro. Come dicono ipodisti: «Dopo una salita c’è sempre, o quasisempre, una discesa».

L’arrivo Fatica fisica, non mentale ed è per que-sto, forse, che hai la sensazione che il tempo scor-ra più in fretta e che il traguardo non sia maistato così vicino. Non solo per la focaccia di Rec-co offerta nella zona ristoro dell’arrivo da un pa-nificio locale e per il piacere di confondersi fra ituristi in fila davanti all’Acquario. Genova non èsolo corsa.

f.n.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Fra i caruggiil tempo passapiù in fretta

Adyl Lyazali ha consolidato il comando della classifica

Valentina Belotti e Thomas Dold

Costacurta al Media Running

La spettacolare partenza della Caruggincursa abbinata a Gazzetta Run a Genova: erano circa 2000 i podisti al via della prova sui 10 chilometri Viviana Rudasso, al centro, fra Arafi (2ª) e Serra (3ª)


Cicchitto:vietato

banalizzare«Il richiamo del

CardinalBagnascocostituisce

l’espressione diuna riflessione inatto nel mondo

cattolico cherichiede da parte

di tutti noiun’attenta

considerazione eche però non va

banalizzatacon

considerazionipolitiche

strumentali»

_la Cei e la questione morale

Scontropm-legali

del CavAll’udienza del

processoMediaset in

corso a Milano,in cui il premierfigura imputato,

Berlusconinon si è

presentato. Inaula scontriverbali tra il

presidentedel collegiogiudicante

EdoardoD’Avossa

e NiccolòGhedini,avvocato

del premiersulla data

della rogatoriaa Montecarlo(il 5 ottobre).

Il premiere i suoi avvocati

potrebberoavere

impedimenti perparteciparvi, ma

D’Avossa hasottolineato

come ilprocesso sia a

rischioprescrizione

e quindi larogatoria non

può esserebloccata

S

IL PDLREAGISCE

Il fatto del giorno

S

DECISIONE DEL RIESAME

Senza mai citareil premier, il capodei vescovi parladi comportamenti«contrari al pubblicodecoro, tristie vacui». È una durapresa di posizione,dopo gli scandalie le intercettazioni

PROCESSOMEDIASET

Sarà difficile dire adesso che laChiesa cattolica è contenta diBerlusconi: il cardinale Bagna-sco, senza nominarlo, ha forte-mente criticato lo stile di vita delnostro premier, definendolo li-cenzioso, improprio, mortifican-te e persino contrario alla nostraCostituzione. «Bisogna ripulirel’aria»: un discorso che fa segui-to alle allusioni, piuttosto esplici-te, contenute nei discorsi fattidal Papa in Germania, di cui ab-biamo riferito nei giorni scorsi,ma a cui va aggiunta almenoquesta riflessione, consegnata aifedeli a Friburgo: «Gli agnosticiche a motivo della questione suDio non trovano pace e le perso-ne che soffrono a causa dei no-stri peccati e hanno desiderio diun cuore puro, sono più vicini alRegno di Dio di quanto lo siano ifedeli "di routine", che nella Chie-sa vedono ormai soltanto l’appa-rato, senza che il loro cuore siatoccato dalla fede».

1Prima di tutto: chi è Bagnasco?Esiste la Conferenza episcopaleitaliana. Che cos’è? È l’assem-blea permanente dei vescovi ita-liani, che ha il compito di stu-diare i problemi che interessa-no la vita della Chiesa in Italia,di dare orientamento nel cam-po dottrinale e pastorale, dimantenere i rapporti con le pub-bliche autorità italiane, di gesti-re direttamente il Concordatocon l’Italia. Il presidente di que-sto organismo molto importan-te è appunto il cardinale Ange-

lo Bagnasco, scelto a quella cari-ca dallo stesso Benedetto XVI.

2Che cosa ha detto esattamen-te, a proposito di Berlusconi, ilcardinale Bagnasco?Ribadisco che la parola "Berlu-sconi" non è stata mai pronun-ciata. Le parole in questione so-no queste: «I comportamenti li-cenziosi e le relazioni impro-prie sono in se stessi negativi eproducono un danno sociale aprescindere dalla loro notorie-tà. Ammorbano l’aria e appe-santiscono il cammino comu-ne. Mortifica dover prendere at-to di comportamenti non solocontrari al pubblico decoro maintrinsecamente tristi e vacui.Non è la prima volta che ci oc-corre di annotarlo: chiunquesceglie la militanza politica, de-ve essere consapevole della mi-sura e della sobrietà, della disci-plina e dell’onore che compor-ta, come anche la nostra Costi-tuzione ricorda. Si rincorrono,con mesta sollecitudine, rac-conti che, se comprovati, a livel-li diversi rivelano stili di vita dif-ficilmente compatibili con la di-gnità delle persone e il decoro

delle istituzioni e della vita pub-blica. La collettività guarda consgomento gli attori della scenapubblica e l’immagine del Pae-se all’esterno ne viene pericolo-samente fiaccata. Quando lecongiunture si rivelano oggetti-vamente gravi e sono rese an-cor più complicate da dinami-che e rapporti cristallizzati e in-solubili, tanto da inibire seria-mente il bene generale, alloranon ci sono né vincitori né vin-ti: ognuno è chiamato a com-portamenti responsabili e nobi-li. La storia ne darà atto». Ba-gnasco parlava al consiglio per-manente dei vescovi, riuniti ie-ri a Roma.

3Sento qualcosa dietro la frase«non è la prima volta che ci oc-corre di annotarlo...»Bagnasco risponde ai tanti, cat-tolici e no, che hanno accusatola Chiesa di star zitta davanti al-la libidine fuori controllo delpremier. L’ultima a richiamarei vescovi è stata Barbara Spinel-li, su Repubblica: «Che altro de-ve fare il capo di governo, per-ché i custodi del cattolicesimodicano la nuda parola: "Ora ba-

sta"? Qualcosa succede nel loroanimo quando leggono le tele-fonate di un Premier che traffi-ca favori, nomine, affari, con ca-naglie e strozzini?». Gian Anto-nio Stella, sul «Corriere», hapoi scritto, in un articolo in cuisi ricordano le tante volte che ilpremier ha preteso di essereben più che un cattolico eun’anima pia, addirittura unsanto («l’unto dal Signore»): «IlCavaliere, oltre che il premier,fa anche il cattolico "a tempoperso"? Le autorità vaticanesembrano aver scelto di tacere,per ora, su quel pollaio di finteinfermiere e squillo russe e bal-lerine sudamericane che emer-ge dalle intercettazioni». E giàun anno fa Micromega avevaraccolto le dichiarazioni di un-dici sacerdoti, tutte dirette con-tro il silenzio della Chiesa.

4Berlusconi commenterebbeche si tratta dei soliti preti co-munisti.Avrebbe torto, perché se primail papa e poi Bagnasco hannodeciso di parlare significa chelo spettacolo ha superato i limi-ti. Del resto, ogni settimana isondaggi segnalano una cadu-ta di consensi per Berlusconi eper i due partiti del centro-de-stra. Galli della Loggia, in uneditoriale sul «Corriere», ha in-vitato gli uomini del centro-de-stra a darsi una mossa, se nonvogliono sparire. La mossa, ap-punto, sarebbe quella di proce-dere a un rinnovamento profon-do e veloce verso una classe diri-gente votabile.

5Al cardinale vanno bene i magi-strati che realizzano centomilaintercettazioni su una vicendache non è neanche certo abbiarisvolti penali?No, il cardinale si dichiara colpi-to dall’«ingente mole di stru-menti di indagine messa in cam-po» e dalla «dovizia delle crona-che a ciò dedicate». Questo pe-rò non assolve Berlusconi: «Nes-sun equivoco tuttavia può quiannidarsi. La responsabilità mo-rale ha una gerarchia internache si evidenzia da sé».

d

ALTRI MONDI

[email protected]

A

DAVIDE ROMANI

La decisione è stata presain extremis. Dopo una giornatadi camera di consiglio, i giudicidel tribunale del riesame di Na-poli sono arrivati al verdetto po-co prima della mezzanotte. Al-le 24 del resto scadevano i ter-mini della custodia cautelaredegli imputati Giampaolo Ta-rantini (rinchiuso al carcere diPoggio Reale) e Valter Lavitola(latitante) sul caso del presun-to ricatto al premier. Il tribuna-le del riesame ha stabilito lascarcerazione per Tarantini(che è uscito in nottata dal car-cere di Poggio Reale), confer-mando invece il provvedimen-to restrittivo nei confronti diValter Lavitola, che è latitantedal primo settembre a Panama.

Berlusconi indagato? I giudicidel tribunale partenopeo, nellostabilire la competenza dellaprocura di Bari sulla vicenda,hanno poi accolto l’ipotesi accu-satoria dei pm in merito al rea-to 377 bis, ovvero «l’induzionea non rendere dichiarazioni o arendere dichiarazioni mendaciall’autorità giudiziaria». Quin-di si prospetta una modifica del-la posizione del presidente delConsiglio, Silvio Berlusconi, daparte lesa a indagato nell’inda-gine del presunto ricatto orditoda Tarantini e Lavitola. In prati-ca, secondo l’accusa, il premieravrebbe indotto Tarantini a di-re il falso ai magistrati.


Giampaolo Tarantini, 36 anni ANSA

DI GIORGIO DELL'ARTI TarantiniscarceratoPremier forseindagato

Il presidente della Cei, cardinal Angelo Bagnasco, ieri durante il suo discorso a Roma LAPRESSE

Perché il cardinal Bagnascoadesso critica Berlusconi?

43LA GAZZETTA DELLO SPORTMARTEDÌ 27 SETTEMBRE 2011#

)

grande africana

Morta a 71 anni la MaathaiFu un’ambientalista da Nobel

DIARIO DI UN’INVALIDALEGGERMENTE ARRABBIATA

DI FIAMMA SATTA

383Lo spread

Ieri si è attestatoa 383 punti base

lo spread(differenziale) traBtp decennali

e Bund dopola chiusura dei

mercati europei

+2,8La Borsa

tedesca...Piazza Affari ieriè stata la Borsa

che haguadagnato di

più, ma sonoandate bene

anche le altreeuropee:

Francoforte(+2,8%) e

Madrid(+2,5%). Più

cauta Parigi, inrialzo comunque

dell’1,75%

-1.6... e quella

di AteneIn attesa

delle decisionipolitiche interne,

la Borsadi Atene

ha segnatoun nuovo calo

l’indice generaleha perso

l’1,6%

Italiani sempre meno in cucina

notizieTascabili

La cafonagginedegli impazientiviaggia velocecome i neutrini

IN CASA DEI NONNIBUONO DEL 1954OGGI VALE 2 MILIONI

NEL COMITATO CENTRALE

Ma Maroni stoppa: «Indispensabile»

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Il comunismo in Cina cambiapelle. Liang Wengen (foto ANSA),l’uomo che è ritenuto il più riccodella nazione, è entrato a far parte

del comitato centrale del PartitoComunista Cinese. Comesottolinea il quotidiano «GlobalTimes», Liang sarebbe il primocapitalista di un grande gruppoprivato ad entrare nell’organismodirigente del Pcc dopo la decisionepresa dal partito nel 2002. Il57enne Wengen, che proviene da

una famiglia povera dell’Hunan(Cina centrale), ha un patrimoniostimato in dieci miliardi di dollaried è il fondatore di Sany Group(macchinari industriali) ed èapparso al primo posto delleclassifiche per il 2010 deisuper ricchi cinesi stilate da«Forbes». La notizia ha suscitato

la protesta dell’ala più di sinistradel Pcc, partito in bilico tra lanecessità di procedere sullastrada dell’apertura e delle riformee la volontà di mantenere ilcontrollo assoluto sull’attivitàpolitica e sulla società,testimoniata dalla recente ondatadi repressione contro il dissenso.

Scontro di potere al Cremlino

I NUMERI

La fretta in cucina batte la crisi: venditerecord per il prosciutto cotto già affettato(+10,6%), i formaggi già grattugiati (+10,4%) e laverdura lavata e tagliata (+6,2%). Sono iprodotti di largo consumi confezionati, dunque,che fanno registrare il maggior incremento neiconsumi nel 2011, secondo la Coldiretti e sullabase di elaborazioni di dati Nielsen. «Il tempotrascorso in cucina si è ridottoprogressivamente e gli italiani — spiegano allaColdiretti — alla preparazione dei pasti didedicano poco più di mezz’ora per il pranzo eanche per la cena».

Intanto, Standard& Poor’s «taglia»ancora l’Italia:rating abbassatoper 11 enti locali

La Cassazione rigetta i ricorsi

Diversamenteaffabile

dai

STEFANIA ANGELINI

Sembra che i mercati nonaspettassero altro. Le voci suun maxi piano elaborato al G20dai ministri economici e dai go-vernatori centrali di una possi-bile iniezione da tremila miliar-di per salvare l’euro in caso didefault della Grecia ieri ha fat-to volare in alto le Borse. Piaz-za Affari ha chiuso in crescitadel 3,32%, dopo picchi che han-no toccato il 5%.

Euforia nelle piazze Ma c’è ancheun’altra notizia che ha dato unforte incoraggiamento alle piaz-ze, cioè le prime ammissioni daparte del vertice Bce sul possibi-le ribasso dei tassi di interes-se. Le misure verranno discus-se al direttivo della Banca cen-trale del 6 ottobre che si terrà aBerlino. Intanto, però, anchegli altri listini europei sonoavanzati, spinti dalle attese diuna risposta alla crisi del debi-to: il piano che il G20 starebbestudiando prevede una ricapita-

lizzazione delle banche euro-pee, un default ordinato dellaGrecia e un potenziamento delfondo salva-stati da 440 miliar-di di euro, grazie a un effettoleva che lo farebbe lievitare dioltre 5 volte, per contenere l’ef-fetto contagio della bancarottadi Atene.

L’alt della Germania Ma sul ma-xi-piano, rivelato dal Sunday Ti-mes, ci sono posizioni ancora di-scordanti in Europa. Come quel-la della Germania: «Stiamo dan-do al fondo europeo salva-statigli strumenti per fare ciò che ènecessario. Poi lo utilizzeremocon efficacia, ma non intendia-mo ampliarne il volume», haprecisato il ministro tedescodelle Finanze Wolfang Schaeu-ble. E dopo un mese di rinvii daparte dell’Ue sul sostegno allaGrecia, ieri è slittata ancora laprossima tranche di aiuti. Unadecisione di Bruxelles che nonha fatto altro che alimentare latensione ad Atene, dove questoulteriore ritardo potrebbe ave-re un impatto pesante sulla vitadella gente: a rischio, infatti, so-no gli stipendi dei dipendentipubblici. Intanto, oggi a Berli-no, la cancelliera Angela Me-rkel vedrà il premier greco Gior-gio Papandreou.

Taglio del rating E come previ-sto, prosegue anche l’effetto acascata della mossa di Stan-dard & Poor’s. Dopo la sforbi-ciata al rating del debito sovra-no dell’Italia, l’agenzia di ra-ting ha tagliato il livello di affi-dabilità di 11 enti locali, tracui le città di Milano, Bologna eGenova. Non si è fatta attende-re la levata di scudi di sindaci edei presidenti di Province e Re-gioni. Molti, infatti, si sono af-frettati a dire che l’abbassamen-to del rating è la dimostrazionedel danno che le misure assun-te dal governo stanno produ-cendo agli enti locali.


S ua Molestia è unamalattia inguaribile, come ilSenso di Colpa che mi invadequando, con la mia andaturada lumachina, facciorallentare gli altri. Unasettimana fa al TeatroArgentina, con il miobastoncino e al braccio diuna gentile hostess, stavoscendendo piano le scale perandare a prendere posto inplatea, quando, dietro di meho sentito una signoraspazientita dire: «Ma questoè un corteo funebre!»alludendo alla lentezza concui procedevo. Forse lasignora si sentiva unneutrino, la particellache secondo le recentiscoperte scientifiche viaggiapiù veloce della luce, o forseera solo un’insensibilecafona, però io ci sonorimasta male. Mortificata,

direi. Meno male che lospettacolo era magnifico e miha rasserenato: «Italiane» diEmanuela Giordano conMaddalena Crippa, Tosca eLina Sastri che hannoraccontato con canzoni eparole storie poco note didonne coraggiose delRisorgimento che hannocontribuito all’Unità d’Italia.

Ogni tanto sbirciavo in unpalchetto di platea, dove dueloschi individui parlottavanofra loro, mi guardavano disottecchi e si davano ognitanto delle gran pacche sullespalle, con aria complice:erano Sua Molestia e Sensodi Colpa. A loro dellospettacolo non importava unfico secco!

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aff abile.it

Il consumo di prosciutto già affettato su del 10,6% ANSA

A 71 anni è morta a Nairobi WangariMaathai, prima donna africana a ricevere nel2004 il Nobel per la pace. Tra i personaggi piùnoti in Kenya, docente universitaria, scrittrice,parlamentare, era da tempo malata di cancro.Nota per le sue battaglie ambientaliste a capodel Green Belt Movement, premiando Maathai,la commissione del Nobel spiegò che si eraopposta al regime oppressivo del suo Paese.(Nella foto Reuters, Wangari con OprahWinfrey e Tom Cruise alla serata di consegnadel premio a Oslo, l’11 dicembre 2004).

Russia, critico con PutinDestituito il vicepremier

Dmitri Medvedev ha firmato il decreto per ledimissioni del vicepremier e ministro delle finanzeAlexiei Kudrin. La decisione è stata presa dopo cheil ministro aveva espresso il proprio dissensorispetto alla prospettiva di ritrovarsi a far parte,dopo il ritorno di Vladimir Putin al Cremlino, di un«governo Medvedev». A Mosca circola voce cheKudrin aspirasse a diventare primo ministro. È ilsecondo violento scontro di potere di questacampagna elettorale, dopo il siluramentodell’oligarca Mikhail Prokhorov dalla guida delpartito Causa Giusta, orchestrato dal Cremlino perl’eccessiva libertà di manovra del magnate.

4

Boom degli affettati:la fretta batte la crisi

Cina, un miliardariotra i capi comunisti

ALTRI MONDI

Brunetta choc: «È inutileil certificato antimafia»

«Basta certificati. Anche quelli antimafia». Ilministro della pubblica amministrazione RenatoBrunetta anticipa una delle misure che sarannocontenute nel decreto Sviluppo specificandocome i certificati «inutili» dovrebbero essereeliminati e sostituiti con autocertificazioni, mentre lecertificazioni rilasciate dalla Pubblica amministrazione resteranno valide solo nei rapporti tra privati.Immediato lo stop del ministro dell’Interno RobertoMaroni che in una nota ribadisce come «lacertificazione antimafia non può essere modificataperché strumento indispensabile per combattere lacriminalità organizzata».

Omicidio Scazzi: «Restinoin cella Sabrina e Cosima»

Sabrina Misseri e Cosima Serrano restanoin carcere. È questa la richiesta del sostitutoprocuratore generale della Cassazione Vito Monettiche ha sollecitato il rigetto dei 4 ricorsi presentatidai difensori di Sabrina e di Cosima in relazioneall’uccisione di Sarah Scazzi avvenuta il 26 agosto2010 ad Avetrana. I ricorsi miravano a ribaltarel’ordinanza di custodia cautelare emessa dalRiesame di Taranto che, il 20 giugno scorso, avevaconfermato la misura emessa dal gip di TarantoMartino Rosati il 26 maggio. Oltre all’accusa diomicidio, la difesa ha presentato ricorso anchecontro il reato di sequestro di persona.

Ma

Il piano del G20fa volare le BorseI 3mila miliardi salva euro risollevano i mercatiMilano oltre il 3%. Slittano gli aiuti alla Grecia

Il meeting del Fondo Monetario internazionale a Washington: in discussione l’ipotesi di default della Grecia REUTERS

La casa dei nonni comel’isola del tesoro. È succes-so a 58enne di Barisciano(L’Aquila): ha ritrovato duebuoni postali del 1954,intestati alla zia di cui è unicoerede. I buoni oggi valgono 2milioni di euro, secondo iconti del suo legale. Ma perle Poste i buoni avevanoscadenza a 30 anni, quindinon sono più esigibili. Sarà iltribunale a decidere.


La signoraSarkò a

pochi giornidal parto

A pochi giorni dalparto, la première

dame di Francia,Carla Bruni(nella foto in

basso), concedeun’intervista alla

tv France 2.L’ex top model

ribadiscedi non voler

condividere lasua vita privatacon i media, ma

poi racconta:«Adesso mi sento

enormema molto felice,

come tuttele donnein attesa

di un figlio»

« «

Tessuti morbidi per «Re Giorgio» alle sfilate milanesiCavalli rispolvera i ricami, Dsquared2 è rock e chic

LA DECISIONE DEL GIUDICE

Più o meno dasolo venderò lestesse copie delnuovo gruppo diLiam, i Beady Eye

PERSONAGGI IL «PATRON» AVEVA 94 ANNI

Ha avuto lacapacitàdi manteneresempre pulitoquesto concorso

S

Alla fine Baila! è andato inonda. Anche se con una formuladiversa da quella studiata epreparata per mesi. Perché ieri

mattina, a poche ore dal via delprogramma in prima serata suCanale 5, è arrivato il verdettodel giudice del Tribunale Civile diRoma Gabriella Muscolo: «Baila!e Ballando con le stelleappaiono l’uno riproducentel’altro e pertanto ricorre lacontraffazione di Ballando, e il

relativo illecito per violazione deldiritto di proprietà intellettuale».Quindi stop al programma.Soddisfatta Milly Carlucci(«Questo principio mette ordinenel mondo della tv»), delusaBarbara D’Urso: «Spero soloche non restino a casa le 250persone che stanno lavorando al

programma». Nel pomeriggio ladecisione di Mediaset di chiederel’annullamento del provvedimentoe soprattutto di mandare in ondaBaila!: «Osserveremo tutte leinibizioni del provvedimento».Prima puntata che ha visto lapresenza tra il pubblico di MarioBalotelli.

STOP DOPO 46 ANNI

NOEL GALLAGHER

Ha incoronato 50miss, adeguandosiai tempi e uscendosempre a testa altadalle polemiche

MARTINA COLOMBARI

LA BRUNI:«GROSSAE FELICE»

Debutto da solistaper l’ex leader dellaband inglese: «Conmio fratello Liamnon parlo più»

Dopo 46 anni di attività ilBagaglino è costretto achiudere. Colpa del calo deglispettatori. Il gestoredell’elegante SaloneMargherita, per tanto tempo iltempio della risata romana,non ha rinnovato l’impegno conPier Francesco Pingitore(che nel ’65 ha fondato lacompagnia assieme a MarioCastellacci) e i suoi attori. Latelevisione pubblica e privatanon ha riacceso le telecameree tanti personaggi sono rimastisenza palcoscenico, i tanti cheproprio qui sono nati o hannovisto confermato il lorosuccesso da Oreste Lionello aGianfranco d’Angelo, da ValeriaMarini a Pippo Franco (insiemenelle foto): volti familiari per glispettatori che affollavanoprima il teatro, poi le grandiplatee del varietà televisivo,trasmesso prima dalla Rai edalla metà degli anni Ottantasu Mediaset. «Dopo tanti anni,si può anche chiudere senzatroppi rimpianti e senzapolemiche», ha commentatoPingitore che però prometteun’uscita di scena con unagrande festa che si svolgerà il4 ottobre al «Elle», uno deilocali alla moda di via Veneto.

Armani show

Fermato «Baila!»...Va in onda lo stesso

ALTRI MONDI

Noel Gallagher, 45 anni, ex Oasis

Se ne va MiriglianiUna vita a cercarela più bella d’Italia

MISS ITALIA 1991

A

MUSICA IN ITALIA PER PRESENTARE IL SUO PRIMO DISCO

Ecco Noel Gallagher«Rifaccio gli Oasisse mi date tanti soldi»

Teatro vuotoal BagaglinoGiù il sipario

FABRIZIO SCLAVIMILANO

Giorgio Armani ha pre-sentato una collezione chesembra uscita da una cascatad’acqua di montagna. Formepurissime e fluide, che allunga-no la silhouette della donna ela rendono sempre più etereaed elegante. In prima fila, adassistere alla sfilata c’è ancheFederica Pellegrini. Senza or-pelli o decori, sfilano solo tes-suti morbidi e sensuali appenaappoggiati sul corpo. Pantalo-ni sottili con uno spacchetto,gonne morbide che sembranostrette, giacche tagliate di sbie-co e per assumere un’aria dielegante semplicità sparisco-no anche tutti i bottoni e i col-letti per creare un effetto dimagiche chiusure. I colori so-no non colori, nessuna regolaper le lunghezze e per le pro-porzioni, ogni capo è una sto-ria a parte creato per renderela donna elegante e allo stessotempo moderna. Gli abiti dasera indossati con scarpe sen-

za tacco, sembrano realizzaticon reti argentate che esconodall’acqua mostrando il lorocarico di sberluccicanti pietrepreziose.

Ragazze ribelli Veniamo adun’altra storia, cioè a quelladelle donne rocker chic, che ir-ruenti avanzano a tempo dimusica sulla passerella coper-ta di fango di Dsquared2. Am-mirate anche da tutti gli sporti-vi seduti in prima fila: FilippoMagnini, Diego Forlan e An-drea Bargnani. La collezionepresentata dai due stilisti ge-melli è basata su hot pants dijeans e raso colorato, pelle efrange ovunque: sui pantalo-ni, sui giacchini e sulle borse atracolla e tante camicie stam-pate come bandiere america-ne. Abbigliamento grunge perragazze ribelli, spavalde ed ir-ruenti che sognano di viaggia-re al seguito dell’ultimo grup-po rock inglese. Da Versus, lalinea giovane di Donatella Ver-sace, siamo catapultati suicampi sportivi. Street fashionispirata alle divise dei giocato-ri di basket, tessuti lucidi neicolori pastello.

Come al ballo Eccoci poi al granballo di Roberto Cavalli: unalussuosa passerella luccicanteda un grande lampadario dicristallo, decine di donne co-perte di tessuti d’oro lavoratiartigianalmente come i gioiel-li nelle vetrine di Ponte Vec-chio a Firenze. Giacche indos-sate su abiti barocchi realizza-ti con sete ricamate. Applica-zioni macramè che con effettotridimensionale avvolgono efanno intravedere il corpo. Lasfilata continua con un susse-guirsi di plissè, fiori e stampeanimalier simbolo della mai-son, le scarpe tutte con taccovertiginoso e un nuovo acces-sorio cult: la preziosa e grandeborsa «Florence».


CHITARRISTA E CANTANTE

Amava la vita e le donne,Enzo Mirigliani. Il patron diMiss Italia, scomparso ieri aRoma a 94 anni, era un’istitu-zione. Nella sua lunga carrierasi calcola abbia fatto provini acirca un milione di ragazze.Niente male. E ne ha incorona-te cinquanta. La gestione delconcorso di bellezza più impor-tante del Paese gli era stata af-fidata nel 1959. Da allora ilsuo nome è diventato sinoni-mo della rassegna stessa, tan-to che quando ha deciso di la-sciare ha passato il testimonealla figlia Patrizia. Cercava «leragazze della porta accanto»,giovani con una vita comune atante, con il sogno di diventa-re «principesse per un gior-no». Forse anche per un anno.Mirigliani ha avuto anche l’in-telligenza di adeguare il con-corso alle novità del tempo:nel ’90 decise di abolire il fami-gerato 90-60-90 come misureper le miss, quattro anni dopoaprì le porte alle donne sposa-te, alle mamme e alle stranierecon cittadinanza italiana. Equando nel ’96 venne elettaDenny Mendez, prima e uni-ca reginetta di colore, lui dife-se la scelta degli italiani, nono-stante la pioggia di polemiche.

Le sue miss di successo Moder-no ma anche un grande inten-ditore. Sono tantissime le missselezionate da Mirigliani, an-che se non sempre vincitrici,che hanno trovato il successoal cinema o in tv. Per dirne so-lo alcune, Sofia Loren, LuciaBosè, Gina Lollobrigida, Stefa-nia Sandrelli, Maria GraziaCucinotta, Sabrina Salerno, Si-mona Ventura, Alba Parietti,Claudia Pandolfi, Anna Fal-chi, Anna Valle, Rossella Bre-scia, Serena Autieri, CaterinaMurino, Ilary Blasi, CristinaChiabotto e Miriam Leone.Senza dimenticare il ministroper le Pari Opportunità MaraCarfagna. E Martina Colom-bari, Miss Italia 1991: «Artisti-camente è stato il mio patronperché il concorso mi ha aper-to le porte dello spettacolo.Aveva un approccio non agoni-stico ma di merito, il suo inten-to era davvero premiare la ra-gazza più bella. E Miriglianiha sempre tenuto questa rasse-gna pulita, grazie anche al-l’aiuto della figlia Patrizia.Aveva quel modo affettuoso diprenderti il viso con le mani edarti un bacio sulla fronte, co-me un nonno».

e.e.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Denny Mendez e Enzo Mirigliani

1

Semplice e preziosaUna perla di donna

1 Federica Pellegrini insieme a Giorgio Armani 2 FilippoMagnini, da Dsquared2, con i due stilisti Dean e Dan 3Gli abiti da sera della collezione Giorgio Armani LAPRESSE

2

3

STEFANIA ANGELINIMILANO

«A 45 anni, con tre figli,non puoi essere un ribelle». Peruna rockstar è una premessa im-portante. In effetti che NoelGallagher non sia più la testacalda di prima si misura anchedal numero di parolacce — cioèquasi nessuna — dette ieri a Mi-lano alla presentazione di Highflying birds, il primo album dasolista che esce il 18 ottobre, adue anni dalla rottura definiti-va dagli Oasis. Certo, l’astioper il fratello più piccolo, Liam— che nel frattempo dalle cene-ri del gruppo ha fondato i Bea-dy Eye — c’è sempre: «Non ciparliamo, ma va bene così, nonsono dispiaciuto». Neanche lapassione comune per il Manche-ster City riesce a riappacificarli,tanto che, parlando di calcio,l’unico desiderio di Noel sem-bra essere quello di conoscereBalotelli: «Lo sport ha bisognodi gente come lui. Un po’ fuoridi testa» dice. E se il nome Liamnon riesce proprio a pronun-ciarlo, il maggiore dei Galla-gher ammette: «Gli Oasis eranoun’enorme band da palco, a cuiho dedicato tantissimo impe-

gno». Una storia, quella delgruppo inglese che ha fatto ven-dere ai Gallagher qualcosa co-me 70 milioni di dischi, malgra-do il numero imprecisato di chi-tarre sfasciate. «Non mi aspettoneanche la metà di quel succes-so, credo che più o meno vende-rò le stesse copie e gli stessi bi-glietti dei Beady Eye...».

Reunion E se spesso le grandiband riescono a stupire con reu-nion ad effetto, Noel ci scherzasu: «Di sicuro non succederàquest’anno, ma non vedo nulladi male nei gruppi che tornanoinsieme per interesse. A tuttipiace il denaro. Se ai Led Zeppe-lin offrissero una valanga di sol-di, non si rimetterebbero insie-me? Allora, avanti, fate la vo-stra offerta». Intanto Gallaghersenior si sente forte in questanuova avventura: «Non faròpiù i suoni rock da stadio, nonho più una rock band e adessosono in una fase di apprendi-mento che potrà migliorarmi,peggiorarmi o anche farmi re-stare uguale». A ottobre il can-tante e chitarrista inglese co-mincerà anche il suo primotour da solista: il 28 novembretornerà in Italia e suonerà a Mi-lano.



23/11 - 21/12

Sagittario 7,5

ALTRI MONDI

TeleVisioni RAIUNO

PREMIUM IN DIRETTA

in chiaro

Lo Sport in chiaro, sul satellite e sul digitale terrestreFilm sulDigitale Terrestre

23.15 PORTA A PORTA 1.00 TG 1 - NOTTE 1.20 CHE TEMPO FA 1.25 QUI RADIO LONDRA 1.30 SOTTOVOCE

21.10 IL CAMPIONE E LAMISS Fiction

7.00 TG 111.05 OCCHIO ALLA SPESA12.00 LA PROVA

DEL CUOCO13.30 TELEGIORNALE14.10 VERDETTO FINALE15.15 LA VITA IN DIRETTA17.00 TG 117.10 CHE TEMPO FA18.50 L' EREDITÀ20.00 TELEGIORNALE20.30 QUI RADIO LONDRA20.35 SOLITI IGNOTI

RAIDUE

23.20 TG 2 23.35 RAI 150 ANNI LA

STORIA SIAMO NOI 0.35 PILOTI 1.00 TG PARLAMENTO

21.05 CRIMINAL MINDSTelefilm

8.55 POCOYO9.10 ART ATTACK10.00 TG2PUNTO.IT10.35 NONSOLOSOLDI11.00 I FATTI VOSTRI13.00 TG 2 - GIORNO14.00 ITALIA SUL DUE16.15 GHOST WHISPERER17.00 HAWAII FIVE-0 17.50 RAI TG SPORT - TG 218.45 TELEFILM20.25 ESTRAZIONI DEL LOTTO20.30 TG2

RAITRE

23.15 RAI SPORT 90ºMINUTO CHAMPIONS

0.00 TG3 LINEA NOTTE 0.10 TG REGIONE 1.00 METEO 3

21.05 BALLARÒAttualità

7.30 TGR - AGORÀ10.00 RAI 150 ANNI11.10 TG3 - RAI SPORT12.45 LE STORIE13.10 LA STRADA PER LA...14.00 TG REGIONE - TG315.00 FIGU15.05 THE LOST WORLD15.50 COSE DELL'ALTRO

GEO - GEO & GEO19.00 TG3 - TG REGIONE20.00 BLOB - TELEFILM20.35 UN POSTO AL SOLE

CANALE 5

0.28 TREDICI A TAVOLA 1.15 TELEFILM 1.30 TG5 - NOTTE 2.00 STRISCIA LA NOTIZIA 3.59 UOMINI E DONNE

21.10 IO, LORO E LARAFilm

7.55 TRAFFICO8.00 TG5 - MATTINA8.40 LA TELEFONATA

DI BELPIETRO8.50 MATTINO CINQUE10.10 TG5 11.00 FORUM13.00 TG5 - SOAP14.45 UOMINI E DONNE16.20 POMERIGGIO CINQUE18.50 AVANTI UN ALTRO20.00 TG520.30 STRISCIA LA NOTIZIA

ITALIA 1

23.35 FINAL DESTINATION 3 1.25 POKER1MANIA 2.15 STUDIO APERTO -

LA GIORNATA 2.30 RESCUE ME

21.10 SEGNALI DAL FUTURO Film

7.05 CARTONI ANIMATI9.55 STRANO, MA VERO?10.55 DEADLY 6011.55 SPOSE EXTRALARGE12.25 STUDIO APERTO13.40 I SIMPSON14.35 DRAGON BALL15.00 TELEFILM17.25 ZIG & SHARKO17.30 MILA E SHIRO18.30 STUDIO APERTO19.25 C.S.I. - SCENA

DEL CRIMINE

RETE 4

23.05 LAW & ORDER: UNITÀSPECIALE

23.55 CINEMA FESTIVAL 0.00 JARHEAD 1.20 TG4 NIGHT NEWS

21.10 THE MENTALISTTelefilm

7.30 STARSKY E HUTCH8.30 HUNTER9.55 R.I.S.10.50 FORNELLI D'ITALIA11.30 TG4 - TELEGIORNALE12.00 DETECTIVE IN CORSIA13.00 LA SIGNORA IN GIALLO13.50 FORUM15.10 HAMBURG DISTRETTO 2116.15 SENTIERI16.35 SHENANDOAH 18.55 TG4 - SOAP20.30 WALKER TEXAS RANGER

LA 7

15.15 REPO MENPREMIUM CINEMA

16.25 MIAMI VICEJOI

17.15 TATA MATILDA E IL GRANDE BOTTOPREMIUM CINEMA

17.25 LA FORZADELL'AMOREMYA

19.15 QUALCOSADI SPECIALEPREMIUM CINEMA

21.15 AUGUST RUSH- LAMUSICA NEL CUOREPREMIUM CINEMA

22.50 UN MARITO DI TROPPOMYA

23.40 FROM PARIS WITHLOVEPREMIUM CINEMA

CALCIO12.30 SEOUL - AL ITTIHAD

AFC Champions LeagueEurosport 2

18.00 CSKA MOSCA - INTER Champions LeagueSky Sport 1, Sky calcio 1 e MP Calcio

20.45 NAPOLI - VILLARREAL Champions LeagueSky Sport 1, Sky Calcio 1,MP Calcio e MP Calcio 2

20.45 BAYERN MONACO -MANCHESTER CITY Champions LeagueMP Calcio 1

20.45 REAL MADRID - AJAX Champions LeagueSky Calcio 3 e MP Calcio 2

20.45 MANCHESTER UTD -BASILEA Champions LeagueSky Calcio 4 e MP Calcio 3

20.45 TRABZONSPOR - LILLAChampions LeagueSky Calcio 5

20.45 OTELUL GALATI - BENFICA Champions LeagueSky Calcio 6

20.45 LIONE - DINAMO ZAGABRIA Champions LeagueSky Calcio 7

BASEBALL01.00 TAMPA BAY RAYS -

NEW YORK YANKEES MLBESPN America

CRICKET16.30 KOLKATA KNIGHT

RIDERS - WEST ENDREDBACKS Champions League Twenty20.Da Hyderabad, IndiaEurosport 2

POLO10.55 INGHILTERRA -

FRANCIA Playoff. Mondiali. Da Villa a Sesta, ArezzoRai Sport 1

RUGBY6.00 CANADA -

GIAPPONE Coppa del Mondo. Dalla Nuova ZelandaSky Sport 2 e Sky Mondiale

8.30 ITALIA - STATI UNITI Coppa del Mondo. Dalla Nuova ZelandaSky Sport 2 e Sky Mondiale

SPORT DISABILI14.45 GLOBAL GAMES

Da GenovaRai Sport 2

TENNIS10.00 WTA TOKYO

Eurosport

VOLLEY17.30 TURCHIA - SPAGNA

Playoff. Europei femminili. Da MonzaRai Sport 1

20.15 OLANDA - AZERBAIGIAN Playoff. Europei femminili. Da MonzaRai Sport 1

SKY SPORT 1

10.15 CALCIO: CAGLIARI -UDINESE Serie A

10.30 CALCIO: NAPOLI -FIORENTINA Serie A

15.00 CALCIO: FAN CLUB MILAN

15.30 CALCIO: FAN CLUB ROMA

16.00 CALCIO: FAN CLUB INTER

16.30 CALCIO: FAN CLUB LAZIO

17.00 CALCIO: FAN CLUB NAPOLI

SKY SPORT 2

11.00 AUTOMOBILISMO:FERRARI CHALLENGEGara 2

14.00 RUGBY: ITALIA -STATI UNITICoppa Del Mondo. Dalla Nuova Zelanda

16.15 GOLF: AUSTRIANGOLF OPENPga European Tour

SKY SPORT 3

12.00 CALCIO: MANCHESTERCITY - NAPOLI Champions League

14.00 CALCIO: STOKE CITY -MANCHESTER UTD. Premier League

16.15 FOOTBALL: ARIZONASTATE - USC NCAA

18.15 CALCIO: REAL MADRID - RAYOVALLECANO Liga

20.45 CALCIO: BAYERN MONACO - MANCHESTER CITYChampions League

EUROSPORT

14.45 BIATHLON: MONDIALESprint Donne. Da Nove Mesto,Repubblica Ceca

15.45 BIATHLON: MONDIALESprint Uomini. Da Nove Mesto,Repubblica Ceca

0.10 TG LA7 0.20 CROSSING JORDAN 1.10 MOVIE FLASH 1.15 N.Y.P.D BLUE 2.15 OTTO E MEZZO (R)

21.10 S.O.S. TATAReality

7.30 TG LA79.40 COFFEE BREAK10.30 CHIAMATA

D’EMERGENZA11.00 G’ DAY (R)11.30 (AH)IPIROSO12.25 I MENÙ DI BENEDETTA13.30 TG LA714.05 LA PIÙ BELLA SERATA...16.15 ATLANTIDE17.30 L’ISPETTORE BARNABY19.30 G’ DAY - TG LA720.30 OTTO E MEZZO

21/4 - 20/5

Toro 7-23/7 - 23/8

Leone 7,5

21/1 - 19/2

Acquario 7,5

I rapporti con gli altrisono tesi. E voi,invece di mediare,aggredite come orsimalesi. Evitate. Illavoro trionfa, ilsudombelico di più.

Giornata pesante:dovete fare tutto dasoli, più di sempre.Non date però in pastocapi, colleghi efamiliari agli squalitigre, pazientate.

Luna nuova nel vostrosegno, ottima perchiudere ciò che èvecchio e aprirescenari nuovi. Il vostroimpegno, pure suino, èpremiatissimo!

Il vostro umore forsesfigopendulo vi farendere al di sottodelle vostrepossibilità. Reagite,please. L’amor è unapallissima, il sex meno.

Con metodo e unpizzico di coraggiopotete sistemarequestioni di soldi e dilavoro. Sguardi suiniinequivocabili vigiungono e vi turbano…

Potreste essere carichidi impegni e di obblighiche manco un elefanteindiano riuscirebbea portare sul groppone.Tutelatevi. Sfighesuine.

Oroscopo

Night Express

Alfonso Signorini show

The rocket

21/3 - 20/4

Ariete 6+

20/2 - 20/3

Pesci 723/9 - 22/10

Bilancia 7+

22/6 - 22/7

Cancro 5,524/8 - 22/9

Vergine 7

23/10 - 22/11

Scorpione 6-22/12 - 20/1

Capricorno 5,5Luoghi e individuilontani vi procuranovantaggi, non sololavorativi: sietericercatissimi, anchefornicatoriamenteparlando. E fate soldi!

MATIAS EZEQUIELSCHELOTTO

Il disco ad alta rotazionesu Virgin Radio è «Trip TheDarkness» dei LacunaCoil (nella foto).

21/5 - 21/6

Gemelli 8

DI ANTONIO CAPITANI

Il giocatore è nato aBuenos Aires il 23maggio 1989.

Quest’anno conl’Atalanta ha giàsegnato 1 gol

Fabiola e Dario Spada ospitano i Planet Funk (nellafoto) con il nuovo album«The Great Shake»

Caterina Balivo (nella foto)è la new entry di questa stagione del programma condotto da Alfonso e Luisella.

IL MIGLIORENel lavoro potete

realizzare molto,con talento, facciadi glutei maxie pionierismo.Marte

vi rende purefornicatori finissimie charmant: grandi!

alla Radio

21.00

9.00

14.30

Luna amica dellevostre strategiesegrete, anchefinanziarie. Voi sietepersuasivi e stimati,benché stanchi, macreate capolavori suini!

Nel lavoro poteteottenere risultatisuperbi. E, se siete aspasso, cose grossestanno per muoversi.Ci sono opacità suine,però. Durature...

Viaggi e incontri«sanno» di fortuna,insieme al lavoro,lanciatissimo. Giungonogodurie sudombelicali,più che sentimentali,ma va bene.

C’è in atto un flashmob stellare festoso!Nel lavoro, settore ingrandissimo spolvero.E pure in amore.Sudombelicofrizzantino e esotico.

LE PAGELLE

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

ROMA

Domani

Il sole domani

ALGHERO

ANCONA

AOSTA

BARI

BOLOGNA

CAGLIARI

CAMPOBASSO

CATANIA

FIRENZE

GENOVA

L'AQUILA

MILANO

NAPOLI

PALERMO

PERUGIA

POTENZA

REGGIO CALABRIA

ROMA

TORINO

TRENTO

TRIESTE

VENEZIA

min max DopodomaniIeri Oggi

Il sole oggi

GazzaMeteo

La lunaNuova Primo quarto Piena Ultimo quarto

Aosta Milano

Trento

VeneziaTrieste

BolognaTorino

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Genova

Perugia

Ancona

L’Aquila

Campobasso

Napoli

ROMA

Potenza

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Reggio Calabria

Catania

Palermo

CagliariCatanzaro

CIELOSole

Nuvolo

Rovesci

Coperto

Pioggia

Temporali

Neve

Nebbia

MARI

Calmi

Mossi

Agitati

Deboli

Moderati

Forti

Molto forti

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7:15 19:11 7:02 18:58 7:17 19:09 7:03 18:57 29 ago. 5 set. 12 set. 20 set.

Sulle regioni insulari, al Sud e su parte del Centroci saranno piogge sparse e qualche temporale, con

alternanza di nuvolosità e schiarite e temperaturesotto la media. Verso Nord prevalenza del sole e

valori termici sopra la media.

Al Nord e al Centro la giornata risulterà inprevalenza soleggiata, sull'Italia meridionale edinsulare persisterà qualche pioggia con alternanzadi annuvolamenti e zone di sereno. Temperaturegeneralmente senza variazioni di rilievo.

Cielo sereno o poco nuvoloso su gran partedell'Italia. Solo al Sud e sulle regioni insulari cisarà residua variabilità al mattino, ma difficilmentesi verificheranno altre precipitazioni. Temperaturein prevalenza ancora stazionarie.

Radio 105

Rmc

Virgin Radio


GazzaFocus TempiSupplementari

Ricordo quello che scrissi in luglio riguardo la mia conoscen-za di Gasperini e soprattutto il suo famoso gioco: i fatti hannodimostrato che non sbagliavo, perché non si è dimostratoall'altezza di una grande squadra uno che imbarcava fiumi digol nel Genoa con la sua ridicola difesa a 3. Non capisco comeuna società così importante possa fare simili errori, visto chenon ricordo particolari successi di Gasperini in passato. Inve-ce alla fine ha occupato la panchina che poteva essere di Ca-pello o Villas Boas. Forse Preziosi aveva interesse a favorirneil trasferimento e quindi lo svincolo da onerosi impegni...

Francesco Proto, Roma

E io ricordo la sua diffidenza, per usare un eufemismo,che mi colpì molto e ricordo anche che difesi Gasperini sottoline-ando il bel gioco del suo primo Genoa, quinto nel 2009. Evidente-mente, però, Gasperini si è trovato di fronte a un compito piùgrande di lui, sbagliando tutto: a livello tattico in primo luogocercando di trasformare una squadra che giocava a memoria; alivello tecnico snaturando Sneijder; e infine psicologico, igno-rando il buon momento di Pazzini appena rilanciato da Prandelliin nazionale. Sono contrario agli esoneri, ma mai come stavoltaMoratti ha preso la decisione giusta in tempi giusti. Anche se,con il senno di prima, sono convinto che Ranieri, per esperien-za, equilibrio e bravura, sarebbe stato l'allenatore ideale perl'Inter fin dall'inizio della stagione.

Quale futuroper il Milan?Caro Alberto, mi fa piacereaver vinto con un gol di See-dorf, ma nello stesso tempomi preoccupo perché se perbattere il Cesena ci vuole ungiocatore di 35 anni, quale fu-turo può avere il Milan? Ilmio timore è che sia una squa-dra troppo vecchia. Perchénon si inseriscono più giova-ni, come fanno tutte le squa-dre straniere? Di questo pas-so, se va bene vinceremo an-cora lo scudetto ma la Cham-pions ce la scordiamo.

Sergio Barbot, Milano

Caro Sergio, non è l’uni-co a pensarla così. Senza nullatogliere alla classe di Seedorfin mezzo al campo o di Nesta indifesa, in effetti l’età media delMilan tende verso l’alto. I primia rendersene conto sono Gallia-ni e Braida, che stanno lavoran-do in questo senso. Dopo Noce-rino, Aquilani ed El Shaarawy,il Milan sta seguendo i nuovi ge-noani Constant e Jorquera,non a caso osservati con atten-zione da Braida, nell’ultima par-tita contro il Chievo. Perché lastoria insegna che Gattuso,Ambrosini e Pirlo, per citare lecolonne dell’ultima squadrarossonera campione d’Europae del mondo, sono arrivati a Mi-lanello quando erano giovani dibellissime speranze.

Miccoli èintoccabilePalermo, giochi bene ma puoifare di più. Non capisco per-

ché Miccoli non ha giocatocontro la Lazio. Scusate, maquesta è un’idiozia. Come sifa a lasciare a riposo una for-za della natura come Micco-li? Sveglia Mangia!

Gaspare Barraco, Marsala

Miccoli ha 32 anni e an-che se non può essere conside-rato vecchio è stato risparmia-to a Roma dopo aver giocato,segnando 3 gol, le prime trepartite di campionato come ti-tolare. Ciò non toglie, come halasciato capire Ruggiero Pa-lombo nel suo commento di La-zio-Palermo, che sarebbe sta-to utile almeno nel finale, quan-do la squadra siciliana in suaassenza ha rinunciato alla faseoffensiva.

Troppi divarinella LigaSecondo lei un campionato incui le partite finiscono 8-0,6-2, 5-0, è davvero più bellorispetto al nostro? Io preferi-sco partite equilibrate e incer-te, anche quando si affronta-no la prima e l’ultima, cosache in Spagna non avviene.

Luca Ronchi, Bergamo

Il campionato spagnolo èpiù divertente, almeno per i tifo-si delle squadre che vedonosuccessi con tanti gol, anchese per la verità il grande RealMadrid la settimana scorsaaveva pareggiato 0-0 sul cam-po del Racing di Cuper, in zonaretrocessione. In generale l’ide-ale sarebbe una via di mezzotra la marmellata italiana, con16 squadre in 5 punti, e le fre-quenti goleade senza storia del-le due big spagnole.

Scrittore e gentiluomo: il fumettoitaliano piange uno dei suoi padri

FABIO LICARI

Suo padre, il miticoGianluigi Bonelli, aveva crea-to Tex, infallibile e tutto d’unpezzo, il più importante eroe afumetti italiano. Lui negli anni60 e 70 aveva invece convintocentinaia di migliaia di bambi-ni, ragazzi e adulti che sareb-be stato bello perdersi perqualche ora nel mondo senzaetà di Zagor, e poi nel Brasilesperduto e farabutto di MisterNo, esaltando antieroi e per-denti e creando contempora-neamente un impero editoria-le dal quale discendono altripersonaggi storici quali DylanDog. Se n’è andato ieri, dopouna breve malattia, Sergio Bo-nelli, 79 anni, sceneggiatore,editore e gentiluomo del fu-metto italiano con le cui storieavventurose, in un modo o nel-l’altro, siamo cresciuti un po’tutti.

Ragazzo di bottega La sua vitaè un’avventura fin dalla nasci-ta a Milano, 2 dicembre 1932,figlio dell’estroverso Gianluigie di Tea Bertasi. La guerra co-stringe Gianluigi a fuggire inSvizzera, lasciando moglie e fi-glio in Liguria: quando torna,nel ’45, ha un’altra donna. Lasignora Tea non si perde d’ani-mo e accetta dal marito la te-stata a fumetti «L’Audace» permantenere lei e il figlio. Nel’48, poi, Gianluigi Bonelli e Ga-lep creano Tex. Visto che i rap-porti sono buoni («Però non lochiamavo più papà, ma Bonel-li»), la signora Tea resta l’edi-trice del ranger. E il piccoloSergio vive e respira l’atmosfe-ra della redazione, conoscesceneggiatori e disegnatori, fail fattorino e il magazziniere,

ogni tanto ritocca qualche ta-vola, disegna i titoli. Impara ilmestiere.Il richiamo della scrittura ètroppo forte, ma anche il con-fronto con il padre risulta in-gombrante. Il giovane Sergiosceglie uno pseudonimo, Gui-do Nolitta — pare puntandoun dito a caso sull’elenco tele-fonico — e nel ’58 crea il pri-mo personaggio, Un Ragazzonel Far West (per i disegni diBignotti e poi di Ticci), eroe ra-gazzo tipo Capitan Miki. Ma ilgrande successo arriva il 15giugno 1961 quando esce laprima striscia (poi diventeràalbo a fumetti) di Zagor, dise-gnato dal grande Gallieno Fer-ri. Zagor combina tutti i gene-ri possibili: avventura, we-stern, fantascienza, fantasy,orrore, «giallo», umorismo, so-prannaturale e romanzo ame-ricano. La sua narrazione enfa-tica e l’invenzione della spallacomica Cico rendono Zagorun modello insuperato e unsuccesso editoriale straordina-rio (che continua ancora og-

gi). Dopo Zagor nasce l’an-ti-eroe per eccellenza del fu-metto italiano, Mister No, pilo-ta d’aviazione americano chenegli anni 50 va a vivere a Ma-naus, Amazzonia, personag-gio rivoluzionario per l’epoca(giugno 1975): spirito liberoche non disdegna la compa-gnia di prostitute, s’ubriaca in-decentemente ma è onesto damorire. Zagor e Mister No (an-ch’esso creato graficamenteda Ferri) potrebbero essere idue alter ego di Bonelli, unoidealizzato, l’altro più umano.

Appassionato e mecenate Milio-ni di copie vendute all’anno,centinaia di albi mensili, maiuna pubblicità (solo campa-gne contro vivisezione, abban-dono animali...), mai svenden-do il nome di famiglia, in conti-nuo rapporto epistolare con ilettori. Perché Sergio Bonelliera un gentiluomo. Non vole-va aumentare il prezzo deisuoi albi per garantire più dif-fusione possibile. Non ha maiabbandonato un disegnatore o

uno sceneggiatore: al massi-mo creava un albo speciale inpiù per dare lavoro a tutti. Ap-passionato di viaggi (dal-l’Amazzonia al deserto è statodovunque, e non certo turistadi lusso), di fumetti (leggeva ecollezionava tutto di tutti), dicultura americana e zulu, sem-pre in cerca di nuovi talenti edell’opinione dei lettori, sem-pre al centro delle scelte edito-riali. Era tornato a fine agostoda una vacanza in Francia enon stava bene, aveva persochili, non mangiava, rinviandoi mille appuntamenti con chivoleva trascorrere due ore conlui e farsi trasportare dai suoiracconti. Un romanziere nato.Un male se l’è portato via in unmese, lasciando la moglie e ilfiglio Davide. Lui, burbero e co-raggioso, l’avrà combattuta fi-no alla fine, con Cico a fianco afargli da spalla per qualche bat-tuta, Mister No con la cachaçain mano e Zagor che brandivala scure, per tutti i tamburi diDarkwood!


A CURA DI ALBERTO CERRUTIFax: 0262827917. Email: [email protected]

LETTERE

Perché Gasp non eraall’altezza dell’Inter

TERZO TEMPO

Se n’è andato BonelliCon Tex e Zagorci ha fatto sognare

Sopra, Sergio Bonelli, morto ieri a Monza a 79 anni. A destra, in alto,la prima copertina di Tex, l’eroe inventato dal padre Gianluigi e, sotto,quella di Zagor, che Sergio ideò e scrisse a partire dal 1961 ANSA

Figlio dell’editoreche ideò l’eroe delwest, ne haportato avanti ilsuccesso,lanciando loSpirito con laScure e Dylan Dog

La tiratura di lunedì 26 settembreè stata di 476.597 copie

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gazzetta 27-09-2011

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