gazzetta 11-09-2011

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www.gazzetta.it domenica 11 settembre 2011 1,20 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 026339 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno LXV I - n 37 POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno anno anno LXVII Numero LXV I - LXV I - n n 37 37 37 ITALIA 9 771120 506000 10 9 1 1> CHAMPIONS 1 QUI MILAN Carica Boateng «Contro Messi finirà pari, 1-1» BOCCI ALLE PAGINE 14 E 15 SERIE B 1-0 ALLA JUVE STABIA Colpo Brescia vetta agganciata Zeman fa tris DA PAGINA 26 A PAGINA 28 CHAMPIONS 2 LE RIVALI DELLE ITALIANE Barça bloccato: 2-2 E perde Sanchez BOLDRINI, CONDO’ ALLE PAGINE 22 E 23 w IL ROMPI PALLONE DI GENE GNOCCHI Berlusconi corre ai ripari per la partita del Milan a Barcellona: manderà a casa di Messi venticinque olgettine. CICLISMO PADANIA A BASSO Bennati sprint alla Vuelta Ecco gli azzurri GHISALBERTI, SCOGNAMIGLIO PAG. 43 F.1 GP DI MONZA (RAI 1, ORE 14) Vettel vola Alonso spera nel caldo L’ANTICIPO LA FORMAZIONE DI MAZZARRI PARTE ALLA GRANDE (3-1) CALAMAI, D’URSO, MALFITANO DA PAGINA 2 A 5 3 Gli azzurri si abbracciano dopo il successo a Cesena AFP Napoli: tutto e subito Lavezzi-Hamsik show Sul sintetico di Cesena apre l argentino, pareggia Guana, poi Campagnaro e lo slovacco, entrato dopo un ora, chiudono i conti Montezemolo: «Ferrari deludente, da 5 anni non siamo all avanguardia» DA PAGINA 30 A PAGINA 35 3 Fernando Alonso a Monza LAPRESSE Serie A / 2“ GIORNATA Venerdì MILAN-LAZIO 2-2 Ieri CESENA-NAPOLI 1-3 Oggi (ore 15) JUVENTUS-PARMA (ore 12.30) CATANIA-SIENA CHIEVO-NOVARA FIORENTINA-BOLOGNA GENOA-ATALANTA LECCE-UDINESE ROMA-CAGLIARI PALERMO-INTER (ore 20.45) IL CASO AGNELLI APRE UN NUOVO FRONTE DOPO CALCIOPOLI E L ASSEGNAZIONE DELLO SCUDETTO 2006 3 Andrea Agnelli Esposto Juve all Uefa dopo la relazione di Palazzi. Moratti seccato, ma tranquillo DOMENICA SPECIALE DUE ATTESI DEBUTTI: IL NERAZZURRO A PALERMO, IL BIANCONERO COL PARMA ELEFANTE, TAIDELLI, VITALE ALLE PAGINE 10 E 12 Avanti con la difesa a 3 e Sneijder va in panchina: «Utile, non indispensabile» Qui Inter GRAZIANO E PIOVANI ALLE PAGINE 8 E 9 E UN COMMENTO DI GARLANDO A PAGINA 2 Elia e Vidal fuori, dentro Del Piero con Matri. L allenatore «chiama» i tifosi Qui Juve Che City: Aguero 3 gol. Pari del Trabzonspor 11/09/01 11/09/11 Il mondo ricorda gli attentati di Al Qaeda agli Usa ALLE PAGINE 50 E 51 CAPONE, DALLA VITE, PICCIONI A PAGINA 6 «I nerazzurri vanno esclusi dalla Champions»

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www.gazzetta.it domenica 11 settembre 2011 1,20 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 026339 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno LXV I ­ n 37POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Annoanno LXV I ­Annoanno LXV I ­LXVII Numeroanno LXV I ­LXVII Numeroanno LXV I ­ n 37LXVII Numeron 3737n 3737n 37ITALIA

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05

06

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1>

CHAMPIONS 1 QUI MILAN

Carica Boateng«Contro Messifinirà pari, 1­1»BOCCI ALLE PAGINE 14 E 15

SERIE B 1­0 ALLA JUVE STABIA

Colpo Bresciavetta agganciataZeman fa trisDA PAGINA 26 A PAGINA 28

CHAMPIONS 2 LE RIVALI DELLE ITALIANE

Barça bloccato: 2­2E perde Sanchez

BOLDRINI, CONDO’ ALLE PAGINE 22 E 23

wIL ROMPIPALLONEDI GENE GNOCCHI

Berlusconi corre ai ripariper la partita del Milana Barcellona: manderàa casa di Messiventicinque olgettine.

CICLISMO PADANIA A BASSO

Bennati sprintalla VueltaEcco gli azzurriGHISALBERTI, SCOGNAMIGLIO PAG. 43

F.1 GP DI MONZA (RAI 1, ORE 14)

Vettel volaAlonso speranel caldo

L’ANTICIPO LA FORMAZIONE DI MAZZARRI PARTE ALLA GRANDE (3­1)

CALAMAI, D’URSO, MALFITANO DA PAGINA 2 A 5 3 Gli azzurri si abbracciano dopo il successo a Cesena AFP

Napoli: tutto e subitoLavezzi­Hamsik showSul sintetico di Cesena apre l� argentino, pareggia Guana, poiCampagnaro e lo slovacco, entrato dopo un� ora, chiudono i conti

Montezemolo: «Ferrarideludente, da 5 anni nonsiamo all� avanguardia»

DA PAGINA 30 A PAGINA 35

3 Fernando Alonso a Monza LAPRESSE

Serie A / 2“ GIORNATA

Venerdì

MILAN­LAZIO 2­2

Ieri

CESENA­NAPOLI 1­3

Oggi (ore 15)

JUVENTUS­PARMA (ore 12.30)

CATANIA­SIENA

CHIEVO­NOVARA

FIORENTINA­BOLOGNA

GENOA­ATALANTA

LECCE­UDINESE

ROMA­CAGLIARI

PALERMO­INTER (ore 20.45)

IL CASO AGNELLI APRE UN NUOVO FRONTE DOPO CALCIOPOLI E L� ASSEGNAZIONE DELLO SCUDETTO 20063 Andrea Agnelli

Esposto Juve all� Uefa dopo la relazione di Palazzi. Moratti seccato, ma tranquillo

DOMENICA SPECIALE DUE ATTESI DEBUTTI: IL NERAZZURRO A PALERMO, IL BIANCONERO COL PARMA

ELEFANTE, TAIDELLI, VITALE

ALLE PAGINE 10 E 12

Avanti con la difesaa 3 e Sneijderva in panchina:«Utile, nonindispensabile»

Qui Inter

GRAZIANO E PIOVANI ALLE PAGINE 8 E 9

E UN COMMENTO DI GARLANDO A PAGINA 2

Elia e Vidal fuori,dentro Del Piero

con Matri.L� allenatore

«chiama» i tifosi

Qui Juve

Che City: Aguero 3 gol. Pari del Trabzonspor

11/09/0111/09/11Il mondo ricordagli attentatidi Al Qaeda agli Usa

ALLE PAGINE 50 E 51

CAPONE,

DALLA VITE, PICCIONI

A PAGINA 6

«I nerazzurri vanno esclusi dalla Champions»

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BENALOUANE COMBINA UN PASTICCIO, INLER PUNTO DI RIFERIMENTO DEGLI AZZURRI

POSSESSO PALLA FALLI COMMESSI

TIRI IN PORTA

NAPOLI 12NAPOLI 56%

Giovedì 15ore 19

GRUPPO D

LAZIOVaslui

ZurigoSporting L.

Martedì 13ore 20.45

GRUPPO H

BarcellonaMILAN

Viktoria PlzenBate Borisov

TIRI FUORI

CESENA 44%

3’ cGOL! Rimessa laterale diCampagnaro per Lavezzi che fa 0-1.24’ cGOL! Verticalizzazione di Mutuper Eder che mette al centro: Guanaanticipa Cannavaro e realizza.37’ Lavezzi-Santana-Lavezzi:l’argentino conclude a lato.

Mercoledì 14ore 20.45

GRUPPO A

Man. CityNAPOLI

VillarrealBayern

Giovedì 15ore 21.05GRUPPO I

UDINESERennes

Atletico M.Celtic

Mercoledì 14ore 20.45

GRUPPO B

INTERTrabzonspor

LillaCska Mosca

IIIIIIII

CESENA 14

SECONDO TEMPO

DI LUIGI GARLANDO

CESENA 5,5RAVAGLIA 6 Non può nulla sulletre reti incassate.

COMOTTO 6 Bene su Santana,prova anche a proporsi fino aquando è obbligato a restare piùarretrato per contrastare Lavezzi.

VON BERGEN 5,5 I suoi interventisono spesso fuori misura.

BENALOUANE 4,5 Prende duegialli sacrosanti e manda all’ariatutto quanto di buono fatto daicompagni fino a quel momento.

LAURO 5,5 Quando ti ritrovi difronte uno come Maggio, allorabisogna avere energie sufficientiper moderarne la ripartenze.

PAROLO 5,5 Azione troppo lenta,Dzemaili lo bracca e gli toglie l’aria.

MARTINEZ 5 Entra tardi ma nonincide come ci si aspetta.

GUANA 6 La gioia del gol vienecancellata da una sconfitta. Buononella fase d’interdizione.

COLUCCI 5,5 Il maggioredinamismo degli avversari finisceper smarrirlo.

ROSSI 5 Rientra nel pacchetto dicoloro che dovranno dividersi lecolpe della sconfitta. Si potràobiettare che ha giocato soltantonella ripresa, ma è allora che ilNapoli ha segnato 2 gol.

EDER 6 Parte da destra ed èl’incubo di Aronica. Gli va via invelocità e da un suo crossscaturisce il gol di Guana. Cala neisecondi 45 minuti.

BOGDANI 5 Non ha il temponecessario per mettere a fuoco laporta di De Sanctis.

h 6,5 IL MIGLIOREMUTU

E’ un bel vedere quando è in formaed ha voglia di stupire. Regalagiocate importanti fino a quandonon arriva l’espulsione diBenalouane. Con l’uomo in menova in affanno.

CANDREVA 6 Buon primo tempo,con continue progressioni chehanno messo in apprensioneCampagnaro e Maggio chestavano dalla sua parte. Pocheconclusioni ed un gol salvato sullalinea.

All. GIAMPAOLO 6 Chissà comesarebbe finita senza l’espulsione diBenalouane. Questo resterà ilprimo interrogativo senza rispostadella stagione.

IIIIIIII

NAPOLI 7

DE SANCTIS 6,5 Compie dueinterventi di media difficoltà perrespingere su Candreva e Mutu.

h 7 IL MIGLIORECAMPAGNARO

Il primo successo del Napoli l’hacostruito lui. Prima la furbata sullarimessa laterale per Lavezzi. Poi, ladeviazione dell’1 2.

CANNAVARO 6 Mutu gli fatrascorrere una serata di lavoroduro. Confronto deciso, macorretto. Lui meglio nella ripresa.

ARONICA 5,5 Che fatica arincorrere Eder. Eppure, la velocitàè una delle sue qualità.

PANDEV 5,5 Gioca solo 29 minuti,

ma trova il modo di sbagliare ungol a porta vuota: traversa.

MAGGIO 6 Molto meglio nellaripresa, quando spinge coninsistenza e Lauro perde il passonel rincorrerlo. Sbaglia un gol dabuona posizione.

INLER 6,5 E’ il riferimento di tutti icompagni: sempre al fianco delportatore di palla e regala qualchebuona apertura.

DZEMAILI 6 Tanta corsa e diversirecuperi. Guana lo sorprende unasola volta, quando va a chiuderesotto porta il cross di Eder.

DOSSENA 6 Dirompente a sinistra.Non è facile prenderlo, anche seCandreva è altrettanto veloce.

LAVEZZI 7 E’ sempre il solitotrascinatore. Segna un gol mentreè intento a rientrare a

centrocampo, pescato daun’intuizione di Campagnaro. Unesordio di discreta qualità.(Fernandez s.v.)

SANTANA 5,5 Non riesce a saltarel’avversario. E’ costretto adarretrare per svincolarsi dallamarcatura di Comotto.

HAMSIK 7 Mazzarri lo tiene ariposo per averlo più energico inChampions. Entra nel secondotempo e segna un gol strepitoso.

CAVANI 6 Un po’ sottotono, forsenon ancora in condizione. Sbagliaqualche tocco ravvicinato e trovapronto Ravaglia nell’unicaconclusione vera.

All. MAZZARRI 7,5 Il suo Napoli ègià lanciatissimo. Indovina cambi emarcature e presenta alcampionato una squadra che vorràessere protagonista in tutti i sensi.

IIII

di MIMMO MALFITANO

20’ Testa di Cannavaro salvataggio di Candreva22’ cGOL! Palla filtrante a Campagnaroche da solo appoggia in rete: 1-239’ Maggio per Pandev che, a portavuota, centra la traversa.42’ cGOL! Hamsik raccoglie il pallone inarea e di sinistro fulmina Ravaglia: 1-3

Ravaglia; Comotto, Benalouane, Von Ber-gen, Lauro; Parolo (dal 32’ s.t. Martinez),Guana, Colucci (dal 12’ s.t. Rossi); Eder(dal 23’ s.t. Bogdani), Mutu, Candreva.PANCHINA Calderoni, Ricci, Ceccarelli,Meza Colli.ALLENATORE Giampaolo.

ESPULSI Benalouane al 10’ s.t. per doppiaammonizione.AMMONITI Candreva e Lauro per giocofalloso.

De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro,Aronica (dal 20’ s.t. Pandev); Maggio, In-ler, Dzemaili, Dossena; Lavezzi (dal 37’s.t. Fernandez), Santana (dal 14’ s.t. Ham-sik); Cavani.PANCHINA Rosati, Chavez, Zuniga, Ma-scara.ALLENATORE Mazzarri.

ESPULSI nessuno.AMMONITI Santana, Cannavaro e Lavez-zi per gioco falloso.

COSÌ INEUROPA L.

COSÌ INCHAMPIONS

IIIII

Comincia la sfidadi Gasp e Conte

GIUDIZIO 777PRIMO TEMPO 1-1MARCATORI Lavezzi (N) al 3’, Guana (C) al 24’ p.t.; Campagnaro (N) al 22’, Hamsik (N)al 42’ s.t.ARBITRO Bergonzi di Genova.NOTE Spettatori 22.000 circa dei quali 8.828 paganti per un incasso di 202.500,00 e 12.114abbonati per una quota di 188.037,47. Angoli 4-5. In fuorigioco 2-2. Recuperi: 1’ p.t.; 4’ s.t..

NAPOLI 8

(4-3-3)

Apre l’argentino, il Cesena pareggia ma resta in 10. Campagnaroe lo slovacco, entrato al 60’, fanno il tris. Pandev si mangia un gol

NAPOLI 8

Credono a un’idea, la difendono conforza. Anche senza Sneijder e Vidal

PRIMO TEMPO

CESENA

(3-4-2-1)

Tantoè un gioco

DAL NOSTRO INVIATO

LUCA CALAMAICESENA

Meglio del Milan. Il Napo-li scopre subito le carte. Altroche «stress da scudetto» o ansiada prestazione. La squadra diMazzarri ha la stessa anima del-lo scorso anno e qualcosa inpiù. Cosa? Una rosa più ricca, aesempio. A metà ripresa, nel

momento caldo della partita, iltecnico partenopeo si permetteil lusso di andare a pescare inpanchina due giocatori del valo-re di Hamsik e Pandev. L’uomopiù corteggiato dell’ultimo mer-cato e un attaccante «targato»Inter. Chiara l’idea? Sono que-ste alternative che trasformanoun gruppo importante in una re-altà da scudetto. Il vecchio-nuo-vo Napoli esce con 3 punti dal«nuovo Manuzzi» che presenta

le tribune piene (alla faccia dichi vede un calcio italiano in gi-nocchio) e l’erba sintetica.

Un evento Cesena-Napoli è laprima partita di Serie A che sigioca con questa superficie. Lasensazione è positiva: il pallo-ne, magari, schizza più velocequando tocca terra ma i giocato-ri si adattano con facilità allenuove traiettorie. Anzi, la rego-larità del rimbalzo evita qual-

che brutta figura.

Dicevamo del Napoli Forte, luci-do, spietato. La squadra di Maz-zarri potrebbe chiudere la garasubito. Al 3’ Campagnaro, diret-tamente dalla rimessa laterale,pesca Lavezzi dimenticato dal-la difesa. Per il fuoriclasse ar-gentino è un gioco da ragazziavanzare di qualche passo e bat-tere l’esordiente Ravaglia. Loschiaffo lascia intontito per

A

SERIE A SECONDA GIORNATA

A

E’ sempre affascinante seguire la sfida diuomo che ha in testa un sogno e parte perrealizzarlo. Per questo l’esordio incampionato di Inter e Juventus è soprattuttoil primo passo, il primo esame di Gian PieroGasperini e Antonio Conte. A legarli è unafede cocciuta nell’idea, coltivata conpassione in estate e difesa con orgoglio adispetto dei primi scetticismi. Entrambihanno rifinito in botteghe di provincia il lorobuon calcio e ora lo espongono con orgoglionella vetrina di lusso, certi di essersi meritatil’occasione e di sfruttarla. Nonostante unmercato che li ha assecondati solo in parte,nessuno dei due ha deragliato di uncentimetro dall’idea, nessuno dei due hatremato in questa vigilia che li vedesfacciatamente fermi sulle proprie posizioni.

Gasperini è deciso a tenersi in pancaSneijder, uno degli eroi del Triplete,aspirante Pallone d’oro. In panca anchePazzini, il bomber del presidente, perchénessuno conosce il verbo meglio di Milito.Mettesse Sneijder alle spalle di Milito ePazzini, Gasp accontenterebbe molti, sisemplificherebbe la vita, ma tradirebbe labottega, l’idea. A quell’idea dovrà adattarsiSneijder, facendo l’attaccante esterno. Al4-2-4 dovrà adattarsi Arturo Vidal, che peroggi studia in panca. Vidal, strappato alBayern Monaco, è stato la prova di forza delmercato bianconero, un investimentoimportante. Non importa. Se Conte schierasseil cileno trequartista alla Boateng, forse glisemplificherebbe l’apprendimento, matradirebbe la bottega, l’idea.

Gasperini gioca a Palermo, dove Benitezmostrò la sua Inter migliore. Conte affronta ilParma che ha sconfitto la Juve negli ultimitre incroci e un giorno fu fatale al maestroLippi. Conte ha in più il peso dello stadionuovo: splendida casa che attende inquiliniall’altezza. Seguiamo con simpatia l’esordio,non semplice, di questi due tecnici chehanno il coraggio dei visionari e che, per lacoerenza con cui hanno difeso l’idea,appaiono già vincenti, prima di cominciare.Il giorno in cui si sfideranno, Gasperini eConte meriterebbero sentimenti all’altezzadella loro bella battaglia ideale. Che volaalta sui veleni rimestati nelle ultime ore.

MOMENTI CHIAVE

1

BERGONZI 7 Eccellente il suo arbitraggio. Giusta l’espulsione di Benalouane e le ammonizioni distribuite nel corso della gara. Ha dimostrato sicurezza e decisione. Giordano 6; Ghiandai 6

UN NAPO

CESENA 4

le Pagelle

3

Da Lavezzi ad HamsikUna partenza a razzo

Hugo Armando Campagnaro, 31 anni,esulta con Paolo Cannavaro, 30, per ilgol che ha riportato in vantaggio lasquadra di Mazzarri PIERANUNZI

Gian Piero Gasperini (PHOTOV.), Antonio Conte (LIVERANI)

CESENA 5

NAPOLI

TERNA ARBITRALE:

2 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

Page 3: gazzetta 11-09-2011

LA PRIMA PARTITA DELLA STORIA SU UN CAMPO DI ERBA NON NATURALEla Moviola

(v.d’a.) Buona la primaper l’arbitro Bergonzi, chedirige quasi senza sbavature lasfida del Manuzzi. Sempreattento e vicino all’azione, ilfischietto della sezione diGenova lascia qualcheperplessità solo al 15’ dellaripresa, quando ammonisce ilcapitano azzurro Cannavaroper un fallo su Candreva: inrealtà, nell’occasione,Cannavaro arriva sì in ritardo,ma non tocca ilcentrocampista cesenate, chesi lascia andare e induceall’errore Bergonzi.Per il resto l’arbitro tiene benein mano la partita, specie nellaripresa, quando a causa dellastanchezza si moltiplicano gliinterventi fallosi in mezzo alcampo e Bergonzi fa un usofrequente del cartellino giallo.Giusta l’espulsione diBenalouane, ingenuo nelrimediare in 4’ (dal 7’ all’10 delsecondo tempo) dueammonizioni per unatrattenuta su Lavezzi e un fallodi mano volontario.

qualche minuto un Cesena cheregala agli avversari il colpo delpossibile kappaò. Maggio spre-ca con una conclusione al voloche non inquadra lo specchiodella porta. Poi, però, il Napolisi addormenta e consente aGuana di realizzare il momenta-neo pareggio dopo una bellaverticalizzazione Mutu-Eder. Ipartenopei non sbagliano la se-conda occasione. Al 10’ della ri-presa il Cesena resta in dieciper l’espulsione (doppia ammo-nizione, che ingenuità!) di Be-nalouane. Due falli netti e inuti-li lontano dalla porta. Mazzarrirompe gli indugi inserendo pri-ma Hamsik al posto di Santanae, pochi minuti dopo, Pandev alposto di Aronica. Con tanta ric-chezza davanti il Napoli trasfor-ma ogni azione in una pal-la-gol. Uno spettacolo. Vanno asegno Campagnaro (con toccoravvicinato) e Hamsik, con unsinistro che quasi sfonda la re-te. E Pandev centra la traversaa porta vuota. 3 a 1 e un messag-

gio chiaro al campionato: il Na-poli non sembra per niente im-paurito dal ruolo di prima don-na. La rosa più ricca è l’aspettopiù evidente della crescita delNapoli. Ma anche le scelte dimercato stanno dando pienasoddisfazione al presidente DeLaurentiis. In mezzo al campola squadra partenopea ha fattoenormi passi avanti. Inler e Dze-maili, investimenti da 26 milio-ni mica noccioline, sono già di-ventati il cuore pulsante dellasquadra. Abili nella doppia fa-se: garantire copertura ai tre di-fensori centrali e preziosi nelfar ripartire l’azione cercandosubito la verticalizzazione sugliattaccanti. Il Napoli di ieri si ap-poggiava tutto sui «tre tenori»,il Napoli di oggi ha qualità an-che qualche passo più indietro.In questo scenario tutto rose efiori due piccoli nei: la difesa haaccusato qualche sbandamen-to (Cannavaro ha coperto in ri-tardo sul gol di Guana) e Cava-ni non ha ancora la freschezza

dello scorso campionato. Macon El Matador basta solo ave-re pazienza. Magari tornerà aincantare già in Championscontro quel Manchester Cityche lo aveva corteggiato a lun-go. Mancini è un grande ammi-ratore di Cavani fin da quandomilitava nel Palermo.

E il Cesena? Senza l’espulsionedi Benalouane forse sarebbestata tutta un’altra storia. Resta-no comunque alcune sensazio-ni positive: Mutu alla Totti haregalato alcune magie, Candre-va è un giocatore da non perde-re di vista e la linea di centro-campo Parolo-Guana-Coluccinon è da zona retrocessione.Meno solido, invece, è apparsoil reparto difensivo. L’assenzatra i pali di un leader come An-tonioli, alle prese con un proble-ma al polpaccio si è fatta senti-re. Ma non sarà facile portar viapunti sull’erba sintetica del«Manuzzi».

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Benvenuti nellaSerie A sinteticaMa che faticain quel flipper

LI KOLOSSAL

Scarpa magicaCon un fondo perfetto, tuttihanno scelto le scarpe con itacchetti di gomma.

Bergonzi lucido:espulsione ok

Il presidente del Cesena Igor Campedelli, il quarto da sinistra, inaugura il sintetico del Manuzzi LIVERANI

DAL NOSTRO INVIATO

ALESSIO D’URSOCESENA

Erba sintetica, emozionivere. Come quelle che attraver-sano tutti i campi artificialid’Italia e del mondo, quando lasera di un giorno qualunquecon gli amici ci si gioca la pizzae il prestigio tecnico personale.Ci sono momenti in cui il temposi ferma. E ieri sera, alle 20.45,la prima partita di Serie A di pla-stica ha tracciato un nuovo per-corso e si è iscritta ufficialmen-te nella logica del cambiamen-to: basta gare sospese per piog-gia o neve, stop agli alti costi digestione, alle rizollature a tem-po di record, ai costi vertigino-si, alle buche maledette. Si cam-bia: più qualità e durata del pro-dotto, più sicurezza, più spetta-colo e colpi di scena, niente bar-riere nemmeno in tribuna co-me nei distinti del Manuzzi.

Effetto flipper Di sintetico i 5mi-la tifosi del Napoli presenti alManuzzi, ai gol di Lavezzi, Cam-pagnaro e Hamsik, avranno no-

tato poco. Come i dirimpettaidel Cesena, quando Guana ave-va ristabilito la momentaneaparità. E allora che l’erba del vi-cino sia sempre più sintetica, sidirebbe. Anche se, a dirla tutta,la recita offerta dai protagoni-sti sul nuovo terreno ha eviden-ziato elementi diversi dal soli-to, cui ci si dovrà abituare infretta: il pallone schizza via ve-loce, più veloce di prima, ecco-me, il rimbalzo della sfera nonsarà mai «naturale» come inpassato, ma grazie alla regolari-tà non riserva almeno sgraditesorprese, perché il filo d’erbacalpestato ritorna subito nellaposizione d’origine. E solo chiha un controllo eccellente puòapprofittare al meglio dei ritmiesasperati del match, quandola palla sembra quella di un gi-gantesco flipper.

Opinioni Cesena e Napoli sul-l’inedito palcoscenico hanno re-citato al massimo delle possibi-lità. E, altro aspetto su cui riflet-tere, hanno speso più energie ri-spetto al solito: soprattutto per-ché il nuovo tappeto erboso im-pone una risposta fisica più im-mediata e continua. «L’erba sin-tetica ti stanca un po’ di più, al-meno per quanto mi riguarda,il Cesena ha potuto provarlo dipiù», ha confermato l’azzurroMario Alberto Santana, uscitopoi nella ripresa. Ma, stanchipiù o meno, i testimoni del nuo-vo corso hanno dimostrato allafine come anche le innovazionipiù ardite non snaturerannomai l’essenza del calcio: cioè lospettacolo che sa offrire su qual-siasi terreno. Chi c’era, ieri, si èdivertito. Fino all’ultimo rim-balzo.

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3L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

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4 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

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DAL NOSTRO INVIATO

ALESSIO D'URSO

CESENA

Tre schiaffi e via. Il Napo-li c’è. Il Napoli corre e segna. IlNapoli urla la sua gioia. Ancheieri la scuola di talenti di Wal-ter Mazzarri ha funzionato ameraviglia lungo quel percorsodi crescita, già tratteggiato apiù riprese dal tecnico, che sem-bra non conoscere ostacoli. DaCesena i tre tenori della serataLavezzi-Campagnaro-Hamsiksi regalano una copertina spe-ciale davanti ai 5 mila tifosi az-zurri in visibilio, pronti a nuoveconquiste oltre confine ad appe-na 7 anni, pensate, dalla cocen-te mortificazione della Serie C.

Felicità Entusiasmo contagioso.Cose da pazzi, gridano i tifosi. Eil tecnico Mazzarri se la gode,com’è giusto che sia, in attesadi ascoltare la tanto attesa musi-chetta della Champions merco-ledì a Manchester: «Non era fa-cile vincere qui, complimenti alCesena che ci ha messo in diffi-coltà. Sono soddisfatto, orgo-glioso dei miei ragazzi. Dobbia-mo continuare a fare come ne-gli ultimi due anni, crescere

sempre di più, bisogna ragiona-re partita dopo partita e mante-nere la lucidità perché con tuttigli impegni ravvicinati si posso-no fare anche brutte figure senon si mantiene alta la tensio-ne. L’aspetto negativo? Abbia-mo rischiato di prendere gol supalla inattiva, bisogna fare mol-ta attenzione in marcatura».

Scelte Sensazione ha destatol’esclusione iniziale del gioielloHamsik: un’intuizione felice,quella di inserirlo a partita ini-ziata. L’allenatore spiega: «Ma-rek ha fatto due partite tiratissi-me con la Nazionale, ha fatto iviaggi, mercoledì c’è il Manche-ster City e poi abbiamo il Milan.Se uno non è una macchinanon può farle tutte. Io vogliomettere in campo i giocatori incondizione massimale, la rosaè ampia apposta, perché sape-vamo che ci sarebbero stati tan-ti impegni. Oggi è toccato a luistar fuori perché era l’unico cheha fatto due partite con la Na-zionale e, se l’avessi fatto gioca-re oggi dall’inizio, probabilmen-te l’avrei dovuto tener fuori ocon il Manchester o con il Mi-lan. Ho preferito tenerlo fuori

col Cesena per poi averlo nelleprossime due partite che, senon facciamo le cose al 130 percento, perdiamo tutte e due».

Sensazioni Ma il Napoli vende-rà cara la pelle anche mercole-dì, c’è da scommetterci. «Benvengano partite così affascinan-ti per noi, è solo motivo d’orgo-glio, una vetrina che vogliamosfruttare appieno Ormai è l’otta-vo anno in Serie A, di partite im-portanti ne ho già giocate tan-te, sono giustamente curioso divedere cosa riusciranno a fare imiei giocatori contro una coraz-zata che ha preso campioni amani basse, che anche oggi hadominato, che è una delle piùforti nel campionato inglese.Abbiamo un girone particolare.Arrabbiato per il duro girone?

Per noi è un’ulteriore crescitaquest'anno, dopo 21 anni sia-mo in Champions, dobbiamofarla al massimo».

Mattatore L’altra parolina magi-ca, non la Champions ma lo scu-detto, gli azzurri la pronuncia-no solo a bassa voce. Appenasussurrata. Il genietto EzequielLavezzi, decisivo anche ieriera, ammette: «Un segnale perlo scudetto? Andiamoci piano,è troppo presto, vittorie come

questa danno fiducia e ci spin-gono ad andare a giocare aManchester con fiducia. Speroche Aguero abbia consumatotutti i gol che aveva e non ne haconservato nessuno per noi.L’espulsione ha cambiato l’in-contro? Le gare sono tutte di-verse». E il difensore HugoCampagnaro ha rivisto una lu-ce fortissima in fondo al tunneldei cattivi pensieri in seguitoall'incidente dello scorso giu-gno (che gli è costata l’accusadi omicidio colposo) in cui lui èrimasto coinvolto e in cui haperso la vita un suo amico. Ungol, una liberazione: «Ho passa-to un’estate difficile, ho persoun grandissimo amico e questogol lo dedico a lui: non c’è piùma per me c’è sempre».

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42’ secondo tempo22’ secondo tempo

L’esempio dei presidenti

3’ primo tempo

La difesa del Cesena non spazza abbastanza lontano dall’areae Hamsik la punisce con un mancino devastante LIVERANI

il Film

Campedelli ospita De Laurentiis

GIAMPAOLO

Dopo soli tre minuti Lavezzi porta in vantaggio il Napoli: Campagnaro lo servecon una lunga rimessa laterale e il Pocho infila Ravaglia per l’1-0 PHOTOVIEWS

Zampata del difensore argentino che sul secondo palosorprende la difesa romagnola per il nuovo vantaggio LIVERANI

Il sigillo di Hamsik

CESENA «È ovvio chel'inferiorità numerica ha pesatosul risultato. Rimasti in 10 siamostati costretti a fare una scelta:regalare le corsie laterali alNapoli o andarle a coprire. Eragià difficile 11 contro 11,figuriamoci con l'uomo inmeno». Marco Giampaolo (nellafoto Liverani) non è contentodella sconfitta rimediatadavanti al proprio pubblico:«Siamo andati in svantaggiodopo un paio di minuti masiamo stati bravi a recuperare,poi, però, l'espulsione ci hapenalizzati ha detto il tecnicobianconero a Sky Sport . Noiabbiamo fatto delle buone cosesul piano tecnico, delle buonegiocate, ma dobbiamomigliorare come collettivo,diventare più bravi nella fase dinon possesso della palla emigliorare nella qualità di alcuninostri giocatori». Giampaolo èsoddisfatto di Mutu: «È ungiocatore in grado di accenderela partita, di dribblare l'uomo ecreare la superiorità numerica.Per me è meglio averlo con seche contro».

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Lavezzi sblocca la partita con uno «schema» a sorpresa Campagnaro riporta in vantaggio il Napoli

SERIE A SECONDA GIORNATA

Lampo di LavezziPoi nella ripresale zampateche decidono

I presidenti di Cesena e Napoli hanno assistito alla sfidadel Manuzzi l’uno accanto all’altro nella tribuna d’onore.Igor Campedelli, 37 anni, a sinistra, ha ospitato il collegadel Napoli Aurelio De Laurentiis, 62 anni INFOPHOTO

Mazzarri è carico: «Cresciamo e cresceremo ancora: Hamsik ora titolare col City e il Milan»

Il tecnico: «Vogliopiù attenzione,abbiamo rischiatodi prendere gol supalla inattiva»

«Ha pesatol’inferioritànumerica»

Campagnaro:«Il gol lo dedicoal mio amicoche ho persoquest’estate»

«A Manchester con fiducia»

5L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

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IL RICORSO10-5-2010La Juventus

presenta in Figcil ricorso per la

revoca delloscudetto2005-06

SPALAZZI

30-6-2011Il procuratore

federale Palazziconsegna la sua

relazione: «Ireati ci

sarebbero masono prescritti»

SC. FEDERALE

18-7-2011Il Consiglio

Federale dellaFigc dichiara lasua illegittimità

a interveniresull’argomento

STNAS

11-8-2011Inizia la

controffensivadella Juve, con

l’istanza diarbitrato

presentatapresso il Tnas

Provocazionecon molti rischi

Esposto bianconero all’Uefa dopo la relazione di Palazzi.Moratti seccato, ma tranquillo. La Figc: «Trovata anomala»

LETAPPE

IlPunto

Si dice che in guerra e in amore (daescludersi in questo caso) ogni mezzo èlecito. In guerra, appunto. Ma quella traJuventus e Inter non è, o non dovrebbeessere, una guerra. Pur sempre di calciostiamo parlando, o no? L'esposto con cui lasocietà bianconera chiede all'Uefa diescludere i nerazzurri dalla Champions èun'azione dimostrativa che non ha alcunaprobabilità di sortire un effetto pratico. Laregola a cui si appella non esisteva nel 2006e la situazione dell'Inter pare ancheall'occhio più severo sideralmente distanteda quella del Fenerbahçe. Siamo di fronte aun'iniziativa lasciata filtrare ieri, aummaumm, a due giornali, e tuttora senza lostraccio di una comunicazione, di unaspiegazione o di una dichiarazione ufficiale.

Così, un atto grave ma potenzialmentecarico di significati si iscrive, da solo,nell’ambito delle offensive estemporanee acui ci ha abituato la nostra politica.Insomma, una provocazione che, per tenervivo il fuoco della polemica, rischia diincendiare due tifoserie che già hanno lafebbre a novanta. Esattamente ciò di cui ilcalcio italiano non ha bisogno. Abbiamodocumentato, seguito con rispetto e taloraanche appoggiato le iniziative legali che laJuventus ha intrapreso nell’ultimo anno. Mase l'avvocato Briamonte, o chi per lui,intende trasformare una contesa di giustiziasportiva in un'ordalia o, peggio, in unaguerra all'ultimo stadio lo farà senza di noi.E, credo, senza il consenso di tantiappassionati di calcio vero,indipendentemente dai colori della loromaglia del cuore (a.mo.)

SERIE A IL CASO

QUI NYON NON SONO AMMESSI CASI PRECEDENTI AL 2007

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CAPONE-DALLA VITE-PICCIONI

Era uno dei punti citati unmese fa da Andrea Agnelli nellafamosa conferenza stampa di viaVeneto: l’esposto Uefa. Detto fat-to, la Juve l’ha spedito a Nyon il 2settembre aprendo l’ennesimofronte della partita a tre che ri-guarda lo scudetto 2006, attual-mente nella bacheca nerazzurradopo le sentenze di calciopoli.

Attacco alla Figc L’obiettivo nu-mero uno delle 24 pagine compi-late dai legali guidati dall’avvo-cato Michele Briamonte è chia-ro: dimostrare che la Federcal-cio non ha garantito una leggeuguale per tutti nel calcio italia-no, insomma, la mancanza di pa-rità di trattamento. Naturalmen-te alla base dell’offensiva ci sonole intercettazioni bis, le telefona-te di Facchetti con i designatoriche la Juve ritiene della stessagravità (c’era già scritto nel ricor-so al Tnas) dei comportamentidi Moggi e Giraudo.

«Trovata anomala» La Federcal-cio, ufficialmente, non rispondeal clamoroso rilancio juventino,ma c’è una reazione ufficiosa chefiltra dal palazzo: «Una trovataanomala». Per aggiungere in ma-niera lapidaria che «siamo mera-vigliati ma non preoccupati».

Contro l’Inter Poi c’è naturalmen-te l’obiettivo numero due, che èquello di escludere l’Inter dallaChampions sulla base dell’artico-lo 2.05 delle regole della manife-stazione, quello che dà alla Uefala possibilità di decidere la san-zione nel caso di diretto o indiret-to «coinvolgimento» in illecitisportivi. Il «muro» è quello delfatto che la regola fa scattare lapossibilità di una sanzione del ge-nere dal 27 aprile 2007. Ma la Ju-ve è convinta che di fronte a que-ste «evidenze», le intercettazionibis appunto, proprio perché usci-te a scoppio ritardato, la Uefa

mantenga un margine di discre-zionalità che le consentirebbe diintervenire.

Non c’è sentenza Seccato matranquillo. Molto tranquillo.Massimo Moratti si sente inattac-cabile sulla base di quanto glihanno detto i legali nerazzurri.La posizione assunta vede il clubdeciso a non rilasciare alcuna di-chiarazione per far sì che un cli-ma già rovente fra le due squa-dre non venga ulteriormente in-cendiato. Poi due concetti base.Il primo: nessuna sentenza è sta-ta emessa nei confronti del club

nerazzurro; il secondo, poi, èche la tranquillità di fondo del-l’Inter arriva soprattutto dal fat-to che la base dell’altrui offensi-va è un provvedimento di archi-viazione (quello di Palazzi) chenon è né un giudizio e né unasentenza. In ogni caso, su Tnas eUefa si è già decisa la linea. Sulprimo snodo, ogni ipotesi è statapresa in considerazione: se percaso dovesse essere rimesso tut-to in discussione, l’Inter si caute-lerà nei gradi della GiustiziaSportiva e anche fino all’AltaCorte; sul versante Uefa, dettoche non esiste la retroattività del-l’articolo 2.05, il tutto dovrebbebasarsi su una sentenza che nonc’è e l’Inter ritiene non ci saràmai. Oltre allo stupore di vedereche una squadra italiana chiedel’esclusione di... un’altra italia-na.

Risarcimento A proposito diTnas, la Juve al di là della primadichiarazione di «competenza»,anche sul fronte del risarcimen-to — dove invece il Tribunale Ar-bitrale per lo sport ha detto «noinon c’entriamo» — ritiene im-portante la possibilità del ricor-so al Tar. E la sensazione è cheinevitabilmente la storia riusciràprima o poi dalla giustizia sporti-va per trovare altri palcoscenici(e altri scontri) davanti ad altrigiudici.

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Il disagio di Platinie una normache non è retroattiva

La Juve attacca l’Inter«Fuori dalla Champions»

Andrea Agnelli, 35 anni IMAGE Massimo Moratti, 66 anni FORTE

FABIO LICARI

Che l’Uefa possa scaraven-tare l’Inter fuori dall’Europasembra piuttosto complicato(questo è un caso diverso daquello del Fenerbahçe, escluso apoche ore dall’ultimo sorteggiodi Champions). Sembra compli-cato, per non dire impossibile,visti i nuovi regolamenti euro-pei nati proprio all’indomani diCalciopoli e della Champions2006-07: quando si verificò unparadosso sportivo che Platiniha giurato non accadrà più.

Paradosso Milan Che cosa suc-cesse in quell’edizione? Che ilMilan, pur penalizzato e condan-nato in Italia, fu iscritto al tor-neo perché aveva ancora i puntiper qualificarsi ai preliminari(un vuoto legislativo Uefa impe-diva di respingere il club). L’Ue-fa cercò di opporsi in tutti i mo-di, ma Galliani fece la voce gros-sa ed ebbe la meglio (con la leg-ge dalla sua). E così, partendoda agosto, i rossoneri vinsero ad-dirittura la coppa, ad Atene. Suc-cesso meritato ma «singolare»,visto che la giustizia sportiva ita-liana aveva punito il Milan.

Nuovo regolamento Come evita-re il ripetersi di simili situazio-ni quantomeno imbarazzanti?Con una modifica degli StatutiUefa, in vigore dal 27 aprile2007. Adesso è prevista perl’Uefa la possibilità di respinge-re «l’iscrizione di squadre coin-volte direttamente o indiretta-

mente in attività volte a in-fluenzare il risultato». A patto,però, che queste attività sianostate commesse dopo il 27aprile 2007. Sono dunqueesclusi fatti precedenti, com-presa Calciopoli. Di questa si-tuazione, per esempio, ha be-neficiato il Porto ammesso al-la Champions 2009 benchécoinvolto in fatti del 2003-04.

Imbarazzo Platini Ci sono poi unpaio di questioni non seconda-rie. La prima relativa al Fener-bahçe. L’Uefa, si sa, non ama in-tervenire direttamente sui cam-pionati nazionali: per cui ha fat-to pressione sulla federazioneturca, minacciando eventualiconseguenze se il club fosse sta-to iscritto in Champions. È statala Turchia, formalmente, a noniscrivere i suoi campioni. Lo fa-rebbe mai la Figc? Secondo:con tutto il rispetto per la sepa-razione dei poteri anche all’Ue-fa, non c’è dubbio che molte sen-tenze siano «politiche». E que-sta lo sarebbe ancora di più. Perl’opinione pubblica, un’Interfuori dalle coppa avrebbe la fir-ma di Platini: visto il suo passa-to bianconero, il francese evitaqualunque sospetto di favoriti-smo (compresa la mancata pre-senza all’inaugurazione delnuovo stadio).

Esposto Il «complaint» Juve èarrivato all’Uefa che, però, nonha aperto ancora nessuna inda-gine. Dovrebbe farlo nei prossi-mi giorni. E poi, con tutta pro-babilità, chiudere la pratica.

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«

« Antenne drittecontro il Parma,che ci ha battutinelle ultimetre partite

Giovinco? Mi èsempre piaciuto.Il suo cartellino ènostro per metàed è un bene

PRIMAVERA PRIMA GIORNATA CON SORPRESE. GOLEADE DI LAZIO, MILAN E INTERGLI AVVERSARI DEI BIANCONERI

Il tecnico della Juve debutta nel nuovo stadio«Avventura unica. Ma attenzione al Parma»

ROBERTO PELUCCHI

Partenza falsa per la Ro-ma campione d’Italia, che do-po aver perso la Supercoppacon la Fiorentina inciampa an-che in campionato. I gialloros-si di Alberto De Rossi sono sta-ti bloccati sullo 0-0 in casa dal-la Juve Stabia: molte le pallegol non concretizzate e un pa-lo di Ciciretti. Scatenata, inve-ce, la Lazio, che ha segnato cin-que gol a Palermo (doppiettedi Ceccarelli e Rozzi e rete diSani). Nel girone A la Fiorenti-na ha battuto la Juventus gra-

zie a un gol di Babacar, mal’1-0 è bugiardo: il portierebianconero Branescu ha salva-to la propria squadra in alme-no cinque occasioni. Sorpren-denti i k.o. casalinghi di Genoae Torino. Nel girone B ricomin-cia alla grande il Varese, anchesenza Mangia in panchina (2-1sul campo dell’Atalanta). Van-no forte le milanesi. Il Milan diDolcetti, trascinato da Comi(un gol, un rigore, un assist,un palo), ha schiantato il Pado-va (4-1, di Ganz ed Ely gli altrigol). Stesso risultato per l’In-ter a Cittadella (Terrani, Lon-go, Mella e un’autorete).

GIRONE A Cagliari-Sampdoria 1-0; Fio-rentina-Juventus 1-0; Genoa-Siena0-2; Livorno-Empoli 2-4; Modena-Par-ma 3-0; Novara-Sassuolo 3-0; Tori-no-Grosseto 0-1. Classifica Fiorentina,Cagliari, Siena, Empoli, Modena, Nova-ra e Grosseto 3; Juventus, Sampdoria,Genoa, Livorno, Parma, Sassuolo eGrosseto 0.GIRONE B Atalanta-Varese 1-2; Bre-scia-Verona 1-0; Cesena-Udinese 1-2;Chievo-AlbinoLeffe 2-2; Cittadella-In-ter 1-4; Milan-Padova 4-1; Vicenza-Bo-logna 1-3. Classifica Varese, Brescia,Udinese, Inter, Milan e Bologna 3; Albi-noLeffe e Chievo 1; Atalanta, Verona,Cesena, Cittadella, Padova e Vicenza0.GIRONE C Ascoli-Reggina 0-1; Bari-Pe-scara 1-1; Crotone-Napoli 2-2; Lec-ce-Gubbio 3-1; Nocerina-Catania 1-3;Palermo-Lazio 2-5; Roma-Juve Stabia0-0. Classifica Reggina, Lecce, Cata-nia e Lazio 3; Bari, Pescara, Napoli,Crotone, Juve Stabia e Roma 1; Ascoli,Gubbio, Nocerina, Palermo 0.

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Perché vedere

Conte ai tifosi:«Non siete a teatroVoglio una bolgia»

Roma, partenza falsaBabacar stende la Juve

JUVENTUSPARMALa Juve di Conte debutta nelnuovo stadio: il dodicesimouomo. Nel Parma c’è l’exGiovinco che non vede l’oradi metterla dentro...Juventus Stadium, ore 12.30

SERIE A SECONDA GIORNATA

ALLENATORE JUVENTUS

SANDRO PIOVANI

«Sarà anche "vecchia",ma è una "signora" squadra»:aspettando il calcio, FrancoColomba gioca con le parole.Per dire che la partita controla Juventus sarà più che com-plicata. Anche se il Parma ri-parte dalle certezze che glihanno dato la salvezza: un4-4-1-1 con Giovinco unico incampo senza copione. Per glialtri tanta attenzione e corag-gio. «Abbiamo un assetto col-laudato con a disposizione le

varianti del caso», spiega anco-ra Colomba. Che dovrebbemandare in campo un Parmacon poche novità rispetto allapassata stagione: Rubin e Pel-lè i volti nuovi dall’inizio e unGalloppa ritrovato a centro-campo. Con Floccari che «nonha ancora i novanta minuti nel-le gambe»: probabile finisca intribuna. Con Crespo in panchi-na. Di certo non ci saranno Val-des, Gobbi, il ritrovato Mar-ques e l’ex Palladino, tutti indi-sponibili. Un Parma solido con-tro una Juventus tutta da sco-prire. «Le risposte vere le ab-biamo soltanto quando si scen-

de in campo». Come dire chesarà una prima per la Juventusma in fondo anche per il Par-ma. Che nelle ultime due parti-te giocate a Torino è sempretornato con una vittoria. Ma lostadio era un altro: Colombasorride e saluta.

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Il Parma si presentacon Rubin e Pellè

DAL NOSTRO INVIATOMIRKO GRAZIANOVINOVO (TORINO)

«Antenne ben dritte», or-dina Antonio Conte a poche oredal suo esordio ufficiale sullapanchina della Juve. «Contro il

Parma abbiamo perso le ultimetre gare, quindi occhio a pren-dere sottogamba l’impegno».Proprio gli emiliani, nella scor-sa stagione, aprirono il gennaionerissimo dei bianconeri: li tra-volsero 4-1 all’Olimpico, nelgiorno del grave stop di Qua-gliarella e dell’espulsione (datre giornate di squalifica) di Fe-lipe Melo. Di fatto, la spinta de-cisiva nel precipizio. E alloraAntonio da Lecce chiama a rac-colta i tifosi, «che non devonopensare di andare a teatro, vo-glio una bolgia, con uno stadiocosì la nostra gente può davve-ro diventare il dodicesimo uo-mo in campo. Gli avversari, fin

da questa partita, devono capi-re cosa voglia dire giocare qui».

Forma da verificare Conte nonvede l’ora di iniziare «un’avven-tura che non può che essere di-versa dalle precedenti. La pan-china della Juve non è come lealtre, soprattutto per me». So-gna un esordio vincente, e pernon correre rischi ha abbassatonotevolmente i carichi di lavo-ro negli ultimi giorni. Giovedìsera, infatti, buona parte dellasquadra gli è apparsa piuttostopesante, affaticata. Certo, lapartita con il Notts County ave-va una valenza tecnica vicina al-lo zero, ma un allenatore impor-

tante certe cose riesce a vederlelo stesso. Tra l’altro, mezzasquadra è stata impegnata conle varie nazionali fino a merco-ledì e il lungo mercato ha conse-gnato a Conte giocatori poten-zialmente chiave solo nelle ulti-me battute. «E’ vero, non mi hafatto piacere avere tre quartidei miei uomini indisponibili fi-no a giovedì — spiega —. Avreipreferito lavorare meglio, contutti a disposizione. Quando fa-rò la formazione terrò inevita-bilmente conto di chi è già en-trato nei meccanismi e si è alle-nato per più tempo. Vidal, Esti-garribia ed Elia? Hanno lavora-to poco con il gruppo, e c’è biso-

gno di tempo per entrare benein meccanismi nuovi».

Strada giusta Insomma, nonmancano motivi assolutamen-te concreti per alzare ai massi-mi livelli la soglia d’attenzione,«ma allo stesso tempo sono con-vinto che la strada sia quellagiusta. Voglio vincere attraver-so il bel gioco, con una squadrad’attacco, e il fatto che un tecni-co navigato e bravo come Pran-delli sostenga questa filosofiami fa pensare di non essere deltutto matto (sorride, ndr)».Convinzioni rafforzate pure daciò che «ho visto in Milan-Lazio— continua —. Due squadrepropositive. La Lazio, per esem-pio, è andata a San Siro schie-rando contemporaneamenteCisse, Klose, Hernanes e Mauri.Il Milan, poi, è sempre il Milan.E’ questa la strada giusta pertornare competitivi anche in Eu-ropa. Gli altri vincono con que-sta mentalità, mentre noi sia-mo ancorati a sistemi rigidi, incui conta prima la difesa».

Amauri e Giovinco Chiusura dedi-cata a due casi di mercato, sicu-ramente diversi fra loro: Amau-ri e Giovinco. Il primo ormai aimargini del progetto Conte, ilsecondo a lungo oggetto del de-siderio del tecnico leccese: «Lasituazione di Amauri è stata su-bito chiara. Mi atterrò semprealle disposizioni societarie.Ognuno deve rispondere deipropri comportamenti e delleproprie azioni, sia da una partesia dall’altra. Giovinco? Non èun mistero che io abbia cercatopiù volte di allenarlo in passa-to. E’ un giocatore che apprez-zo molto. Però ci sono delle leg-gi di mercato da seguire e luiquest’anno doveva restare alParma. Detto questo, il suo car-tellino è nostro per metà, ed èun bene».

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L’allenatore Antonio Conte,42 anni, ha giocato nella Juvedal 1991 al 2004 LAPRESSE

Graziano Pellè, 26 anni FOTOPRESS

ANTONIO CONTE

EUROSPORT.YAHOO.IT

ONLINE SU

FINALE FEMMINILE

ORE 22.00IN ESCLUSIVA E IN ALTA DEFINIZIONE

8 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

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284le reti

di Del Piero conla Juventus: in

Italia è lui ilgiocatore adaver segnatopiù gol con la

stessasquadra

2i titoli

consecutivi dicapocannonierecon la Juve: 20

gol in B nel2006-07 e 21 inA nel 2007-08.Ha segnato 21reti in A anche

nel ’97-98

C’è Del Pieronell’ItalJuveElia e Vidalsono fuoriIl capitano farà coppiacon Matri in attacco. Neiprobabili titolari 10 italiani

(fr.vell.) Per l’Italia è unanovità. Perché stavoltacopiamo dagli inglesi: ilcalciatore che realizzerà unatripletta in una partita (anchenel campionato Primavera e inTim Cup) si porterà a casa ilpallone «Seitiro» della Nike,adottato per il campionato diserie A. L’iniziativa è statapromossa dalla stessa Lega diA in collaborazione conl’azienda di abbigliamentosportivo. La cerimonia dipremiazione a fine gara.

L’INIZIATIVA

Chi segna 3 golsi porta a casail pallone

I NUMERI DONNE

La Supercoppava alla Torres

(g.l.g.) Quinta supercoppaper la Torres campione d’Italia cheha sconfitto 2 1 il Tavagnacco condoppietta della solita irresistibileleader e cannoniera Patrizia Panico. Vittoria sofferta perché quando il Tavagnacco ha accorciato ledistanze con Brumana, le sarde sisono disunite ed hanno badato solo a difendersi. La squadra friulanaha colpito una traversa e ha puresbagliato un rigore e così il risultato non è cambiato.

BEACH SOCCER

Oggi la finaleBrasile-Russia

E’ Brasile Russia la finale delMondiale di beach soccer. Ieri laRussia ha sconfitto in semifinale7 3 l’El Savador mentre il Brasileha superato 4 1 il Portogallo. Il Brasile ha così oggi la possibilità di centrare il 5˚ titolo iridato: finale alle18.30 a Marina di Ravenna. Per il 3˚posto si affrontano El Salvador ePortogallo (ore 17).

RADIO

L’Europeo 2012tutto su Rtl 102,5

RTL 102.5 ha acquisito i diritti per le radiocronache delle partite dell’Europeo, in programma inPolonia e Ucraina dall’8 giugno al 1luglio 2012. L’emittente trasmetterà tutte le partite della manifestazione. Rtl 102, 5 trasmette già daqualche anno le partite della Nazionale italiana e nel 2010 ha mandatoin onda anche le gare del mondialesudafricano.

DAL NOSTRO INVIATOMIRKO GRAZIANOTORINO

Si gioca alle 12.30, e la Ju-ve è decisamente seccata con chiha preso questa decisione. Nonpiace l’orario, visto che siamo inuno dei periodi più caldi della sta-gione. In corso Galileo Ferrarissperavano magari in un lunedì se-ra, che avrebbe messo d’accordotutti, tv comprese. Nulla va peròlasciato al caso, e allora Conte si-mula alla vigilia la giornata di og-gi. Colazione sostanziosa a metàmattinata, poi allenamento alle12.30, proprio sul campo (non inbrillantissime condizioni) delloJuventus Stadium, «per prende-re le misure e mettere a punto gliultimi dettagli», ha spiegato il tec-nico. Tutti disponibili, recuperatipure Vucinic e Krasic. Le primetribune eccellenti riguardanoGrosso, Quagliarella (che nonl’ha presa bene) ed Estigarribia,non convocati come Motta, Mar-rone, Iaquinta e naturalmenteAmauri.

Ale c’è La Juve riparte di fatto daDel Piero, che può quindi timbra-re il primo gol ufficiale nella nuo-va casa bianconera. Conte è rima-sto abbottonatissimo, ha comun-que lasciato intendere come là da-vanti il capitano sia l’unica certez-za, in attesa che Quagliarella ri-trovi la migliore condizione e cheVucinic recuperi pienamente dalproblema alla caviglia. Il monte-negrino ha lavorato in gruppo,partirà dalla panchina per pre-cauzione, ma a gara in corso tro-verà sicuramente spazio. «Comealtri giocatori — dice Conte —,chi mi conosce sa quanto sianoimportanti i cambi per me».

Juve italiana Altre armi da usareeventualmente nelle ripresa so-no Elia, Vidal e Krasic. I primidue hanno bisogno di almenoun’altra settimana di lavoro tatti-co prima di digerire il Conte-pen-

siero. Per Krasic vale invece lostesso discorso di Vucinic: me-glio non rischiare dopo il guaioall’adduttore destro. E allora,contro il Parma, prende corpouna Juventus italiana per dieciundicesimi, con il solo Lichtstei-ner privo del nostro passaporto:Buffon tra i pali; appunto lo sviz-zero, Barzagli, Chiellini e De Ce-glie dietro; Marchisio e Pirlo inmezzo al campo; Pepe e Giacche-rini sulle fasce, Del Piero-Matricoppia d’attacco. Piccolo dubbioin difesa con Barzagli che peròsembra favorito su Bonucci.

Lo sceicco da Agnelli Intanto,questa mattina lo sceicco SaudBin Mohammed A. Al-Thani, fi-glio dell’emiro del Qatar, farà vi-sita ad Andrea Agnelli e poi assi-sterà a Juve-Parma. Si tratta for-se del membro più importante

del comitatoorganizzatoredel Mondiale2022, che appuntosi svolgerà in Qatar.Chissà, da cosa nascecosa...

Digos preoccupata Re-sta intanto alta l’atten-zione della polizia attor-no al mondo ultrà dellaJuve, che non riesce anco-ra a trovare pace al suo in-terno: restano infatti for-ti le frizioni fra alcunigruppi già venuti a con-tatto sia nel ritiro di Bardo-necchia sia giovedì sera. LaDigos teme un confronto di-retto all’interno dello stadio,dove l’assenza di barriere po-trebbe creare grossi problemi.

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SERIE A SECONDA GIORNATA

4 Taccuino

AlessandroDel Piero,

36 anni,bandiera

della JuveA. LIVERANI

9L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

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GASP CONTROIL PALERMO CHEGLI FU FATALE

DAL NOSTRO INVIATOANDREA ELEFANTEAPPIANO GENTILE (Como)

Idee chiare su tutto: modie moduli, tempi e uomini. Ma an-che su quello che ci si aspetta dalui, e se lo dice da solo. Gian Pie-ro Gasperini ha capito già chenon ci sono molte combinazioniper aprire la cassaforte Inter: «Soche contano i risultati, so che al-l’Inter si deve vincere». E ancheche non avrà tutto questo tempoper smanettare intorno alla serra-tura: «Sette partite». Però per fa-re i risultati bisogna giocare, eper questo non vede l’ora: «Final-mente si va in campo».

Finalmente perché?«Perché la prima di campionato èsempre un’emozione. Perché sia-mo stati fermi molto: mercatolunghissimo e poche partite. Per-ché sono molto soddisfatto e fidu-cioso per il lavoro che abbiamofatto, ma ho bisogno di un riscon-tro sul campo. Dunque di partitevere».

Quante partite vere si dà pervedere la sua Inter?«So che non potranno essere trop-pe: 6-7 partite, quelle che gioche-remo da qui alla prossima sosta».

La sua Inter, partendo da die-tro: dunque dalla difesa a tredella discordia.«Discordia per voi, ma sono abi-tuato. In Italia c’è l’abitudine auna sorta di ostracismo che tro-vo non condivisibile. Come nonè condivisibile schematizzaretroppo».

Ovvero?«Parlare di difesa a tre o a quat-tro e basta non ha senso: mi parepiù opportuno parlare di fase di-

fensiva e di quanti uomini —5-6-7, addirittura 8 — partecipa-no a questa fase. Io parto da que-sto modulo difensivo perché i gio-catori l’hanno accettato bene eperché credo che possa dare deivantaggi, ma conosco l’importan-za della duttilità. Non sono venu-to all’Inter per fare il fenomeno,per fare l’opposto di quanto fattofinora: è che questa strada in pas-sato mi ha dato dei risultati».

Però, a proposito di ostraci-

smo, avrà fatto casoche Moratti, più di unavolta, ha detto che se nondovesse andare, Gasperinicambierà.«A me Moratti non ha maidetto che la difesa a tre èun problema: mi ha sem-pre sostenuto e detto di fa-re ciò che ritengo oppor-tuno. Quello che mi sichiede è fare risultati, mo-strare un buon calcio, va-lorizzare i giocatori cheho. Finora si è parlato dinulla e ho già capito checosì tante polemiche fan-no parte della storia del-l’Inter, e non posso cer-to cambiarla io. Per me

conta andare campo, e fare be-ne lì: almeno si parlerà di comegioca l’Inter».

In questa Inter, Zanetti a Paler-mo potrebbe fare il centrale di-fensivo anche con tre centralidi ruolo a disposizione?«Sì, l’ho provato così in allena-mento non a caso: perché abbia-mo degli infortunati (Chivu eCordoba), perché andrà verifica-to come reagirà Samuel ad un

impiego continuativo dopotanti mesi di assenza, per-

ché Ranocchia è un grangiocatore ma in Nazionaleha giocato 180’, perchénon devo pensare solo adomani, ma a mercoledì,sabato e martedì dopo:con tante partite, se Zanet-ti può servirmi come alter-

nativa in quel ruolo, devopur provarlo. E comunque in

questa Inter i titolari non so-no 11, ma devono essere18-20».

Dunque Sneijder potrebbenon giocare perché lo ha potu-to provare troppo poco con ilresto della squadra?«L’ultima volta che ha giocatocon noi è stato al trofeo Tim (18agosto), ma quello di Sneijder edel suo ruolo è un problemavostro, non mio: come può es-sere un problema uno dei gio-catori più importanti a livellomondiale? Ciò non toglie chel’Inter non può e non potràmai pensare di reggersi su unsolo giocatore: se non giocalui, non significa che l’Internon possa comunque contaresulla forza del suo gruppo».

Ma Sneijder non può di-ventare un problema senella sua Inter non ci saràspazio per il trequartista?«Io considero Sneijder un at-taccante, ma ha le qualità

per giocare dappertutto econ lui ho fatto una scommes-sa: che segnerà più di quantoha fatto mediamente nellasua carriera. Noi avremo un

modulo offensivo di riferimen-to, ma dobbiamo considerarlouna forza, non una debolezza,come il fatto di avere tanti uo-mini che possono entrare e cam-biare la partita: abbiamo una ro-sa di attaccanti molto importan-te e anche senza Wes in campo,possiamo contare su soluzionidiverse. Sono convinto che allafine tutti avranno giocato tantoed è per questo che ho grandefiducia in questa squadra».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Gasperini

«Sneijder è un attaccante: segnerà di piùMa l’Inter non è soltanto un giocatore»

IL RETROSCENA

Il camerunese presentato ai tifosi chescendono in campo, deve intervernirela polizia. Samu: «Felice di essere qui»

Perché vedere

CAMPUS INTER-MILAN

clic

Saranno i golil loro calumetdella pace?

DAL NOSTRO INVIATOLUCA BIANCHINMAKHACHKALA (Russia)

Il piede destro di Eto’onon si ammira, si glorifica.Succede dopo trecento secon-di della presentazione ai tifosidell’Anzhi: Samuel è al centrodel Dynamo Stadium, stadioal centro di Makhachkala, lacittà al centro del Daghestan.Un tifoso gli si avvicina, lo ab-braccia e Samuel ricambia. Ap-plausi. Il problema è che la sce-na provoca invidia – se quel ra-gazzo sì, perché io no? – e lacorsa verso il campione diven-ta il gesto con il maggior nume-ro di tentativi di imitazione.Dieci secondi, e un secondo ti-foso gli si getta ai piedi. Altridieci, e i bambini corrono sulprato. Fine: la polizia intervie-ne, allontana tutti, riportaEto’o negli spogliatoi.

Bandiere gialle Rientrerà. Lascena non è tragica ma fa capi-re che il grande calcio non èmai stato in un posto così.L’Anzhi è la squadra che Sou-leyman Kerimov, 118esimouomo più ricco al mondo, hacostruito per il Daghestan,Russia meridionale al confinecon la Cecenia. Più in là c’èl’Iran. Normale quindi che ilprimo giorno di Eto’o a Makha-chkala sia particolare. I tifosidell’Inter invece gli erano statipresentati sobriamente. Era il2009 e Samuel prometteva laChampions. Perché l’uomo ècosì: non si accontenta e man-tiene. Due anni dopo si è trova-to in uno stadio per metà pie-no di tifosi con le bandiere gial-le, venuti alla fine di una gior-nata di lavoro che molti nonhanno. Non come Ibrahimo-vic, che un anno fa cammina-va su un tappeto rosso a San

Siro.

Il Daghestan Per vedere Eto’o,invece, sono arrivati giornali-sti francesi, spagnoli e inglesi,sportivi e politici perché, si ècapito, qui il pallone è un tut-t’uno con rivendicazioni di in-dipendenza e conflitti inter-re-ligiosi. Pavel Felgenhauer, ungiornalista russo, analista mili-tare, dice così: «Makhachkala

è una piccola Baghdad, con in-teressi petroliferi e contrastidi fede. Qui però, rispetto al-l’Iraq, ci sono bersagli precisi».Allo stadio, sembra tutto me-no drammatico. L’Anzhi è giàuna società organizzata e i tifo-si hanno esposto uno striscio-ne come in tutte le città delmondo, per onorare il Lokomo-tiv Mosca di hockey. Eto’o haapprezzato e, mentre l’Anzhi

smentiva di aver offerto 25 mi-lioni all’anno a Mourinho, hadetto: «Il Camerun è semprecon me, sono partito da lì perdiventare un calciatore e oggisono felice di essere qui. Sonosorpreso da tutta questa gen-te, ma io parlo solo di calcio.Ora voglio conoscere il Daghe-stan, poi vi darò la mia impres-sione. Ma sono soddisfatto».

La domanda finale Resta da ca-pire perché abbia accettato.Forse per impilare banconoteda usare in una campagna elet-torale in Camerun. Forse soloper sentirsi il più ricco del cir-co. Forse per soddisfare l’ulti-ma ambizione: vincere unaChampions con una squadradi quinta fascia e bussare allaporta di Pelé e Maradona pre-tendendo un posto tra i gran-di. Nel caso, faccia presente aDiego che il 5 luglio ’84, per lapresentazione al San Paolo, ilNapoli aveva chiesto 2.000 li-re per l’ingresso. Qui, per filan-tropia o strategia politica, han-no fatto entrare tutti gratis.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PALERMOINTERC’è il doppio debutto,dell’esordiente in serie ADevis Mangia alla guida deirosanero e di Gian PieroGasperini sulla panchina deinerazzurri. E c’è la prima inItalia di Diego Forlan con il3-4-3 tutto da testare.Stadio Barbera ore 20,45

Con una grande festa peri 200 bambini e le loro famiglienel centro sportivo comunaledell'Amiternina a Scoppito, si èconcluso il campusrossonerazzurro organizzatounitamente da Intercampus eFondazione Milan per i ragazziaquilani. Rocco Giorgianni(Milan) e Francesco Toldo(Inter), ringraziando le forzelocali fiancheggiatrici, hannosottolineato l'importanza ancheeducativa di questa iniziativarealizzata da due società rivalisul campo. Straordinarie letestimonianze scritte dai piccolipartecipanti. Due su tutte: «Sietestati una luce tra le macerie, lasperanza che qualcuno pensaancora a noi», «Per il terremotosono costretto da due anni avivere lontano. Grazie al campusho potuto rivedere i miei amici».

Tre curiosità. Laprima: anche l’anno scorsol’Inter cominciò contro untecnico preso dallaPrimavera (Magnani,Bologna). La seconda:Gasp ricomincia dalPalermo, che lo feceesonerare dal Genoa il 7novembre 2010. La terza:se perde, per Gasp sarebbela 100ª sconfitta in carriera.

«Wes e difesa a 3per me non sonoun problema»

Non serviva ungenio, dopol’allenamento di venerdì,per capire su quali sceltesi stava orientandoGasperini in vista diPalermo. E a quel puntoè stato Sneijder adandare dal tecnico achiedere se aveva capitobene, ricevendo incambio spiegazioni enon giri di parole.Quella voglia dichiarezza da parte diSneijder non significache ci fosse rimastobene, ma forse puòsignificare chel’olandese, almeno perora, non ha intenzionedi lasciarsi scivolareaddosso tutto, in attesadegli eventi (un cambiodi tendenza del tecnico,o magari un suo cambiodi maglia, a gennaio).Ora sarà questione disottili equilibri e piccolipassi reciproci. Non diultimatum: può bastarequello che Gasperini ierisi è dato da solo,concedendosi settepartite per mostrare lasua Inter e assumendosiil rischio che sia solo ilcampo a dargli ragione.A Sneijder, il tecnicochiede di non sentirsiindispensabile ma utile,capendo che nella suaInter, adesso, puòesserlo solo daattaccante. In cambio gligarantisce un’Inter chein campo «avrà tantiattaccanti, perché sonoquelli il vero valoreaggiunto per farerisultato: spero semprealmeno tre, più due dainserire a gara in corso».Non vediamo mezze vie:o si vengono incontro efiniscono per piacersi,oppure si scontrano.Gasp ha scommesso checon lui Sneijder segneràpiù del solito: alla finepotrebbe essere quello illoro calumet della pace.

a.e.

SERIE A IL POSTICIPO DELLA SECONDA GIORNATA

DENTRO LO STADIO DI MAKHACHKALA

«Non sono qui perfare il fenomeno eso che dobbiamovincere subito»

Festa a Scoppitoper 200 bimbi

Cuore rossonerazzurro ORIGLIA

Invasione in Daghestan. E’ per Eto’o

Samuel Eto’o, 30 anni, durante il primo allenamento a Makhachkala

10 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

Page 11: gazzetta 11-09-2011

11L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

Page 12: gazzetta 11-09-2011

756le presenze

con la magliadell’Inter di

Beppe Bergomi,attuale

recordmannerazzurro. Ildettaglio: 519

gare incampionato, 117

nelleeurocoppe, 120

in Coppa Italia

753le partite

in nerazzurro diZanetti: 539 in

A, 143 nellecompetizioni

internazionali, 71nelle coppe

italiane

21i gol

di Zanetti in 16stagioni con

l’Inter

RECORDMAN NERAZZURRO

Dopo il caso Champions, il bomber che ha giàconquistato tutti in A sarà la certezza dell’Inter

I NUMERI

Le gare di Bergomi sono 756,non 758. Sorpasso a NovaraPronte due fasce celebrative

Lo sloveno, erededi Pastore, l’annoscorso esploseproprio dopo ungol ai nerazzurri

La notte di ForlanEcco il forzatodella domenica

SERIE A IL POSTICIPO DELLA SECONDA GIORNATA

4

MILANO

La storia è ancora più vicina. E va festeggia-ta con tre fasce. Visto che a Beppe Bergomi era-no state conteggiate due gare di troppo (le 5 del-la Coppa Italia 1998-99 erano diventate 7) e cheil totale quindi scende a 756 in nerazzurro, Ga-sperini permettendo, Javier Zanetti (753) rag-giungerà lo Zio come recordman di presenze nel-l’Inter sabato contro la Roma e lo supererà mar-tedì 20 settembre sul sintetico di Novara. Dueserate che richiedono l’immancabile fascia cele-brativa, allo studio da tempo. Ma già mercoledìcontro il Trabzonspor, nell’esordio di Cham-pions, il capitano porterà al braccio una fasciadedicata ai 10 anni di attività della FondazionePupi, grazie alla quale lui e la moglie Paula aiuta-

no più di mille bimbi argentini. La festa ve-ra e propria è fissata per giovedì 15, quan-

do Zanetti riunirà gli amici per unacena benefica (ancora disponibi-

li due posti al tavolo del capita-no, informazioni su www.fon-

dazionepupi.org) mirata a rac-cogliere ulteriori fondi.

Piede giusto Zanetti resta però con-centrato sul Palermo. «Ai rosanero -spiega a Inter Channel - sono legati ibei ricordi della Coppa Italia. Ma pen-sare a un avversario debole sarebbe

sbagliato, anche perché Mangia è unallenatore giovane che darà al gruppola sua impronta. Noi però dobbiamopartire con il piede giusto».

lu.tai.© RIPRODUZIONE RISERVATA

PALERMO DI NUOVO A SINISTRA, COME NEL MARIBOR

LUCA TAIDELLIMILANO

Anche se è soprannomi-nato Cacha per la somiglianzacon Cachavacha, celebre stre-ga dei cartoni animati urugua-iani, Diego Forlan piace alledonne per quei capelli d’ange-lo e quegli addominali da guer-riero. Ma Forlan piace anche aicompagni. Basta ascoltare leparole di un senatore comeStankovic: «Diego è in grandis-sima forma da un paio d’anni esi sta confermando partita do-po partita e competizione do-po competizione. È stato superal Mondiale, è stato super inCoppa America». Peccato chedi gare internazionali con l’In-ter se ne riparlerà nel 2012, do-po il pasticcio che tiene l’uru-guagio fuori dalla prima fasedi Champions. Un motivo inpiù per sfogarsi da subito incampionato.

Garantisce Gasp Come ha con-fermato ieri Gian Piero Gaspe-rini: «Diego ha stupito un po’

tutti in allenamento, dal puntodi vista tecnico e umano. E’ an-dato oltre quelle che erano lenostre aspettative iniziali. E’chiaro che per quanto succes-so con la lista Champions ve-drò di utilizzarlo al massimo incampionato, anche perché fi-no alla sosta giocheremo unavolta ogni tre giorni. Peccatoper il disguido sulla sua parteci-pazione, ma lo avremmo acqui-stato lo stesso. Più che altro di-spiace non aver avuto la possi-bilità di inserire qualcun altro,presumibilmente Castaignos».

Quattro lingue, due piedi Anchesenza Coppa, Forlan piace per-ché si è inserito in un amen gra-zie al fatto che tra le quattrolingue che parla c’è pure l’ita-liano, che però non esercitanelle serate passate con gli in-separabili Cambiasso e Milito.Ora che ha trovato casa in zo-na Arena, Forlan deve soloprendersi anche i tifosi conuna grande prestazione stase-ra a Palermo. Per farlo avrà tan-te armi, a cominciare dai duepiedi con cui calcia quasi allostesso modo.

Effetto punizioni Anche se incampo non si risparmia mai edha capito che da esterno dovràpure sacrificarsi in copertura,Forlan può fare male agli av-versari soprattutto da fermo.Come sottolineato da capitanZanetti: «Diego è fortissimosui calci piazzati, che spesso tipermettono di sbloccare le par-tite più rognose». Con Sneijderinizialmente in panchina, l’uru-guaiano e Zarate si spartiran-no l’onere di calciare le puni-zioni vicine all’area di Tzorvas.Le prove al termine di ciascunallenamento alla Pinetina dico-no che Diego ha il destro cal-do. In fondo un gol all’esordiolo ha promesso anche a Morat-ti il giorno dell’euro beffa.

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Zanetti, la storiasi fa con settegiorni d’anticipo

FABRIZIO VITALEPALERMO

Ritorno al passato, nelleemozioni e nei fatti. Perché perJosip Ilicic l’Inter non è un av-versario qualunque. Il primogol in Serie A l’anno scorso losegnò proprio ai nerazzurri alBarbera. Fu la rete dell’illusio-ne, del momentaneo 1-0, poiEto’o decise di vincere la parti-ta con una doppietta. RieccoliIlicic e l’Inter, di nuovo al Barbe-ra, e per lo sloveno c’è un diver-sa collocazione in campo. Per-ché nel Palermo ridisegnato daDevis Mangia ad Ilicic verràchiesto di sfrecciare sulla sini-stra, proprio come faceva nel

Maribor. L’altro elemento chelo ricollega ad un passato feli-ce. Le sue prestazioni nella dop-pia sfida di Europa League del-la scorsa stagione contro i rosa-nero incantarono il presidenteZamparini. E quindi perchénon ripartire da quella zona delcampo, nonostante una stagio-ne vissuta sulla trequarti conPastore. Delio Rossi trovò l’al-chimia vincente con una coppiadi rifinitori, Devis Mangia oracerca la spinta di qualità per ilsuo 4-4-2.

Eredità Ilicic, ad inizio stagione,pensava di raccogliere l’ereditàdel «Flaco» al punto da prender-ne anche il numero di maglia,oggi dovrà dare spinta e assistdalla sinistra. Anche per riscat-tare un precampionato pocobrillante, nel quale non ha inci-so come può. L’eliminazionedall’Europa League e l’esonerodi Pioli, sono pesi da scrollarsidi dosso. Ilicic è uno dei pochitalenti esclusi dalla rivoluzioneoperata dalla società. Un ele-mento di qualità da cui tutti siaspettano che faccia la differen-za. Il prolungamento del con-tratto fino al 2016 con adegua-mento economico, testimoniail livello di aspettative della so-cietà. Il compito sarà riconfer-mare quanto messo in mostraal primo anno in A per il saltodefinitivo Dall’Inter partì la suascalata verso il successo (4 golin sei partite, per un totale di 8reti stagionali), stasera potreb-be nascere un nuovo Ilicic.

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Ilicic vuole tornaredecisivo propriocontro la «sua» Inter

Diego Forlan, 32 anni, in allenamento con Mauro Zarate, 24 PHOTOVIEWS

Josip Ilicic, 23 anni FOTOPRESS

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12 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

Page 13: gazzetta 11-09-2011

SONO STATO IN CIMA

AL MONDODUE VOLTE ASSIEME A VOI

OGGI VI DICO

PER AVERMI FATTO SENTIREIN CIMA AL MONDO

VOLTE, OGNI GIORNOMILLE

GRAZIE

IL PREZZO DI ACQUISTODI QUESTA PAGINA

SARÀ DEVOLUTOALL'ASSOCIAZIONEONLUS “IL CENTRO

DEL CAMMINODELLA SPERANZA

TRA I POPOLI”DI SUOR ALBINA

13L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

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« Dobbiamobloccare Xavi eIniesta, i lorocervelli. Io dicoche finisce 1-1

«Sono un trequartista diverso, per questo mi fanno giocare.Emozionato al Camp Nou? Questa partita è come un film»DAL NOSTRO INVIATO

ALESSANDRA BOCCIMILANELLO (Varese)

É presto per ballaresul mondo, e anche sul-l’Europa e sull’Italia. Dopoil pareggio con la Lazio e pri-ma del viaggio al Camp Nou,però, Kevin Prince Boatengnon fa una piega: «Abbiamodormito per i primi 25 minuti,ma la Lazio è una buona squa-dra e abbiamo rimontato dallo0-2. Questo è il lato buono del-la cosa». Keep cool è il suo mot-to, sempre, anche quando pen-sa alla Champions League e aBarcellona-Milan. «Se nonpensassi che è una squadra bat-tibile, non giocherei a calcio.Tutti possono essere battuti».

Il Milan, ad esempio, ha rischia-to di essere battuto dalla La-zio.«La Lazio è forte e noi per 25minuti non abbiamo gioca-to. Poi abbiamo avuto anchetante chance per vincere, mava bene così».

A un certo punto lei èandato a incitare i tifosi.

C’erano meno di 50 mila per-sone: si aspettava di più?

«Onestamente, credevo che lostadio sarebbe stato pieno. Sia-mo campioni d’Italia, era ve-nerdì sera e la partita era inte-ressante. Sono rimasto un po’sorpreso, perché è sempre bel-lo avere l’appoggio dei tifosi euno stadio pieno di gente».

Per lei, personalmente, quan-to contano i tifosi?«Sono la componente più im-portante del calcio. Se sonostanco, è per loro che continuoa correre. Perché loro mi spin-gono, ed è una pressione posi-tiva».

É più preoccupato o più felice

di giocare subito contro ilBarça?«Scusi, ma secondo lei uno per-ché gioca a pallone? Per gioca-re sui campi della provincia,con tutto il rispetto per la pro-vincia? Ho sognato da quandoero bambino una partita così».

Che cosa dovrà fare il Milanper tentare di limitare ilBarça?«Prima di tutto stare compatti,perché siamo sul loro campo,e giocare da squadra, che èquello che ci riesce meglio. Do-vremo stare attenti e cercaredi difendere bene. Davanti ab-biamo attaccanti eccezionali,un gol prima o poi lo faccia-mo».

Anche loro hanno attaccantieccezionali.«Verissimo, ma i giocatori chia-ve sono Xavi e Iniesta. Il cervel-lo destro e il cervello sinistro.Se blocchi loro, difficile che gliattaccanti segnino. Senza cer-vello le squadre non possonogiocare».

36le presenzecomplessive di

Boateng inrossonero, fracampionato ecoppe. Con la

maglia deMilan il

centrocampistadella nazionale

ghanese hamesso a segno

4 reti

6,13la sua

media votodello scorsocampionato.

Prince è statoimpiegato da

Allegri sia comemezzala

sinistra, siasulla trequarti

I NUMERI

Galliani: «Sonosereno, con laLazio abbiamofatto 70 minutialla grandissima»

SERIE A L’INTERVISTA

4

Il brasilianofavorito sulbarese. Sirivedono Seedorfe Zambrotta

MARTEDÌ SFIDA AI BLAUGRANA

Boateng giura

MARCO PASOTTOMILANO

La notte stempera la ten-sione e distende i muscoli. An-che quelli del viso. Capita allo-ra che Adriano Galliani, quan-do finisce di cenare intorno al-l’1.30, appaia molto più rilassa-to rispetto al dopo gara con laLazio. L’a.d. rossonero avevalasciato San Siro con un risulta-to digerito a fatica e la nettaconvinzione che il Milan meri-tasse la vittoria. Quando salein macchina per tornare a casaappare di umore decisamentemigliore. «Sentite? E’ musicabrasileira — dice alludendo al-l’autoradio —. A me piace mol-tissimo». Anche se non cantaKakà. L’importante è che nonsia musica catalana, signor Gal-liani... «No, a me di catalanopiace solo l’aragosta». Momen-ti simpatici e leggeri, segnoche il Barcellona non dà (anco-ra) particolari grattacapi al nu-mero due di via Turati. E il mo-tivo è presto detto: «Io preoccu-pato dopo questa partita? Maassolutamente no, perché do-vrei? Vi sono sembrato davve-ro così contrariato? Mi spiaceaver dato questa impressione,che non è corretta perché ab-

biamo fatto 70 minuti allagrandissima».

Torna Binho Il problema è cheregalare gli altri 20 al Barcello-na come con la Lazio equivalea suicidarsi. Se non altro arriva-no buone notizie dall’inferme-ria. La botta alla spalla destradi Boateng non è ancora rias-sorbita, ma non preoccupa ec-cessivamente e il nazionaleghanese ci sarà. Risponderan-no presenti anche Seedorf e

Zambrotta, che ieri hanno svol-to senza problemi tutto l’alle-namento e dovrebbero partireentrambi titolari. Al CampNou tornerà a disposizione an-che Robinho: ieri il brasilianoha saltato a scopo precauziona-le soltanto la partitella (cui hapreso parte invece Taiwo tresettimane dopo l’infortunio al-la caviglia) e Allegri domani loinserirà fra i convocati. Binho,però, partirà senz’altro dallapanchina. In avanti accanto aIbrahimovic la soluzione piùaccreditata è Pato, soprattuttoin virtù della corsa e del dina-mismo, ma dopo l’ottima pro-va dell’altro ieri di Cassano (eil gol sbagliato dal brasiliano)meglio non dare tutto per scon-tato.

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Più Pato che CassanoCi sarà anche Robinho

«Milan, col Barça faròanche il difensore»

Ibrahimovic, 29 anni, e Pato, 21: al Camp Nou dovrebbero far coppia ANDREOLI

14 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

Page 15: gazzetta 11-09-2011

« «« Kingsley Boatengè giovane, selavora bene puòdiventare bravo.La nazionale delGhana ha giàchiestoinformazioni

Cassano a modosuo è ungentleman, ci fastar bene esorride sempre. Epoi avete vistocome ha giocatocontro la Lazio?

Ibrahimovic è ilnostro cervello,anche se non staa centrocampo.Dice che siamopiù forti di unanno fa? Sonod’accordo con lui

KEVIN PRINCE BOATENG24 ANNICENTROCAMPISTA

E il cervello del Milan chi è?«Ibrahimovic».

Non è un centrocampista. Disolito il cervello si cerca a cen-trocampo.«Il cervello può stare dapper-tutto. Zlatan ci trascina ed èimportantissimo per noi».

Ad agosto avete vinto il primotitolo della stagione. Dopoaver sconfitto l’Inter pensa an-cora che sia l’avversaria nu-mero uno per il campionato?«É l’avversaria principale, mace ne sono tante. Lazio, Napo-li, altre».

Ibrahimovic dice che siete piùforti di un anno fa.«É vero, perché siamo stati unanno insieme, ci conosciamomeglio, conosciamo l’allenato-re e abbiamo giocatori nuovi eforti a darci una mano».

I tifosi forse si aspettavano unmercato diverso, più scintillan-te.«I tifosi giustamente desidera-no e sognano, ma non si può

comprare Ibrahimovic tutti glianni. Quando sono arrivato iolo scorso anno, hanno detto,"e questo chi è?", ma poi credodi avere dimostrato il mio valo-re. Non servono altre stelle,servono giocatori che aiutinolo squadra. La società ha fattoun mercato intelligente».

Con questo mercato lei è rima-sto il primo trequartista. Ne sa-rà felice.«É la mia posizione preferita,lo sanno tutti, ma poi decidel’allenatore. A me basta gioca-re».

Dicono che lei sia un trequarti-sta di nuova generazione.«É vero che sono un trequarti-sta differente, proprio per que-sto Allegri mi utilizza in quellaposizione».

Lei si sente più uomo di qualitào più lottatore?«Dipende dalle partite. Se ser-ve un uomo di qualità cerco didare qualità, se c’è da combat-tere combatto. Cerco di inter-pretare il ruolo come serve al-

la squadra, ma so che non so-no un trequartista classico».

Che cosa pensa dell’altro Boa-teng, Kingsley?«É giovane, se lavorerà benediventerà un buon giocatore.Ha fatto gol, ha avuto un buonimpatto sulla squadra. Anchela nazionale ghanese ha chie-sto di lui».

Lei non è andato a giocare innazionale.«Non mi hanno chiamato. Sivede che non sono abba-stanza bravo».

Non sembra troppodispiaciuto.«Lo sono stato, ma cosaposso farci? Ho parlatocon il c.t., mi ha spiega-to. Le scelte di un alle-natore non si discuto-no».

Sente di aver cambiatocarattere ultimamen-te?«Sono certamente cam-biato. Sono cresciuto, so-

no un uomo. Al Milan sono tut-ti gentleman e ti insegnanotante cose anche fuori dal cam-po: come vestirti, come com-portarti. Sono più aperto conla gente».

Cassano è stato spesso criti-cato per il suo comportamen-to. Anche Cassano è un gentle-man?«A modo suo lo è, perché fa sta-re tutti allegri. Sorride sempree fa bene alla squadra. E poi havisto che partita ha giocato?».

É il suo secondo anno qui. Ésempre contento?«A Milano sono felice. Mi pia-ce la città, mi piacciono il club,i tifosi. Starò qui per tutta lacarriera, almeno è così che lavedo ora. Nel calcio possonoaccadere tante cose, però sestai in un posto così non c’è ra-gione di partire».

Tatticamente si sente cambia-to?«Sto lavorando molto e credodi essere migliorato molto. Al-legri mi spiega molte cose».

Martedì sarà probabilmente iltrequartista di una squadra fa-mosa che gioca in uno stadiomagnifico contro i migliori delmondo. Non è un po’ emoziona-to al pensiero?«É per questo che vivo e giocoa calcio: per provare emozio-ni. É tutto come un film».

Come finisce?«Uno a uno».

Segna Messi?«No. Messi no».

Per il Milan pa-reggia Boa-teng?

«No. Io dovrò pen-sare a difendere».

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Reja se li coccola,nelle rispettivepatrie li esaltano:con loro la Laziopensa in grande

la scheda

LAZIO I NUOVI BOMBER SUBITO PROTAGONISTI

Con le reti di SanSiro sono arrivatia quota 477 gol(242 il tedesco,235 il francese)

1994 Inizia nelle giovanilidell’Hertha, il club della città incui è nato. Nel 2005 arrival’esordio con la prima squadra.

2007 Si trasferisce alTottenham, che lo cede inprestito al Borussia Dortmund agennaio del 2009. Quindi unanno al Portsmouth e la scorsaestate l’approdo al Milan.

Nazionale Prima delMondiale 2010 ha scelto il Ghana.

Kevin Prince Boatengè nato in Germania, aBerlino Ovest, il 6 marzo1987, da madre tedesca epadre ghanese.Centrocampista tecnico epotente allo stesso tempo,è alto 185 centimetri e pesa86 chilogrammi.

STEFANO CIERIROMA

Due vite parallele (di go-leador) che alla fine s’incrocia-no e si fondono. Nella Lazio diEdy Reja. Le storie diverse, main fondo molto simili, di Miro-slav Klose e Djbril Cisse sonodiventate (meglio, stanno di-ventando) una sola, sotto il se-gno biancoceleste. Raramen-te, nella Lazio e non solo, unacoppia-gol è diventata tale incosì breve tempo. A quei due,invece, sono bastate un pugnodi amichevoli e un paio di par-tite ufficiali per riuscirci. Lanuova Lazio è gia la loro Lazio.Lo si era intuito subito, vener-dì a san Siro se ne è avuta laconferma definitiva.

Verso quota 500 Se sei abituatoa segnare lo fai dappertutto,recita un vecchio adagio delcalcio. Sembra fatto appostaper descrivere le storie dei duenuovi bomber laziali. Hannofatto gol ovunque, prima disposare la Lazio. Il polacco na-turalizzato tedesco Klose so-prattutto in Bundesliga, ma an-che in ogni angolo del pianetagrazie alla Germania di cui è ilsecondo cannoniere di tutti i

tempi (dietro un certo GerdMuller). Quel giramondo diCisse ha invece distribuito lesue reti gol tra la natia Fran-cia, l’Inghilterra e la Grecia. Ol-tre che con la maglia deiBlues. Il pallottoliere dei duesegna quota 477 gol in carrie-ra. Un numero impressionan-te, ma ancora più impressio-nante è che a quella cifra i duecontribuiscano in manieraquasi eguale: 242 le reti di Klo-se, 235 quelle di Cisse.

Profeti in patria Dopo le primeprodezze nel campionato ita-liano (con la Lazio avevanogià segnato in Europa League)i due attaccanti ieri si sono ri-posati grazie al giorno di liber-tà concesso da Reja. «Ho dor-mito tutto il giorno», ha confes-sato su Twitter il francese. Klo-se non è stato da meno. Ma iltempo per dare un’occhiata al-l’eco suscitata dalle loro impre-se nelle rispettive patrie lo han-no trovato. Già, perché tantoin Germania quanto in Fran-cia si è parlato molto dei loroschiaffi al Milan. E, nel caso diCisse, anche in Grecia, dove ilfrancese ha giocato negli ulti-mi due anni. Lì lo rimpiango-no, la Lazio invece se lo gode.Insieme con Klose, ovvio.

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La ditta Klose&Cisseun attacco da 500 gol

Kevin PrinceBoateng ha

molti tatuaggisu tutto

il corpo AFP

Uomini gol: Djibril Cisse, 30 anni, e Miroslav Klose, 33 FOTONOTIZIA

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A T M O S P H E R I C P A R K A

15L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

Page 16: gazzetta 11-09-2011

su ContiIl Cagliari è da

temere. Mipreoccupano

soprattuttoConti,

Nainggolan,Nenè, Cossu e

la loro abilità adorganizzare il

contropiede

Debutto sullapanchina diSerie A per

quattro tecniciin questa prima

giornata dicampionato.

EusebioDi Francesco

42 anniLecce

LuisEnrique

41 anniRoma

DevisMangia

37 anniPalermo

GiuseppeSannino

54 anniSiena

Su De RossiDaniele puògiocare siadavanti alla

difesa che daintermedio, così

come Cassettipuò fare ancorail centrale. A me

piacciono igiocatori duttili

ASSEMINI (Ca) «Totti?L’unico campione degli ultimivent’anni che per la Roma hasempre fatto la differenza. Iloro problemi? A noi noninteressano». MassimoFiccadenti apre così. Erilancia: «Negli ultimi 15 giornisiamo cresciuti, all’Olimpicofaremo la nostra partita.Dovremo essere abili apressare, ripartire e sfruttarele occasioni. Stiamo tutti benee non vediamo l’ora dicominciare». All’Olimpico ilCagliari (due vittorie in 32gare) non vince dal 1968:doppietta di Riva e Brugnera.

Mario Frongia

QUI CAGLIARI

Ficcadenti ordina«Voglio pressinge ripartenze»

Perché vedere

Perché vedere

S

S

SI PARTE COL SIENA

MASSIMO CECCHINIROMA

Gesticola, sbuffa, frugatra le carte, replica agitato e al-la fine conclude in italiano:«Avete capito?». Domanda:qual era l’argomento su cui Lu-is Enrique era sollecitato? Indo-vinato: Francesco Totti. Ovve-ro, il tormentone sui cui è statocrocifisso negli ultimi dieci gior-ni, da quando cioè la Roma èstata eliminata dall’Europa Lea-gue, spaccandosi poi sul ruolodel capitano nel nuovo corsogiallorosso. Certo, rispetto aldopo Slovan, Luis Enrique haavuto un atteggiamento menoda macho e più attento alla sto-ria del numero dieci, ma suiconcetti base ovviamente nonvuole tornare indietro: «Vogliopoter decidere io, anche se sodi poter sbagliare nelle scelte».

Nessun problema «Alla Roma c’èstato un cambiamento radicale— dice lo spagnolo — ma sonocontento di tutti, compresoFrancesco, ho stima di lui. Nonho discusso né ho problemi connessuno, però non posso con-trollare tutto quello che succe-de fuori da Trigoria, mi concen-tro solo quello che succede den-tro e sull’avversario di turno, inquesto caso il Cagliari, che è pe-ricoloso con Conti, Cossu,Nenè, Nainggolan e su comeagisce in contropiede. Tottinon può essere normale perchéè un giocatore che ha segnato207 gol, è speciale, unico in tut-to quello che fa. Poi resta il fat-to che io devo decidere. Lui è ilgiocatore che ha fatto e che è lastoria della Roma, ma io mi ri-servo la possibilità di sostituir-lo. Poi posso sbagliare o meno,spero di farlo il meno possibi-le».

Finalizzazione Cercando giusta-mente di motivare il fatto di es-sere fra i primi tre ingaggi dellaserie A (testa a testa con Allegrie Conte), lo spagnolo è ormaimaestro di pretattica, non dan-do neppure la lista dei convoca-ti. «Posso scegliere fra il 100%della rosa e sono molto soddi-sfatto di come abbiamo lavora-to. Il rinvio del campionato ci èstato utile, anche se cominciarein casa o fuori è lo stesso. Abbia-mo fatto un salto di qualità, rin-forzando il gruppo con il merca-to. Per me è fondamentale laconcorrenza e la voglia di lavo-rare, vedremo quanto temposervirà ai nuovi per ambientar-si. Non so se saremo da primiposti, dipende da come si svi-lupperà la squadra, ma sono ot-timista. Di sicuro, però, dobbia-mo migliorare in fase di finaliz-zazione. Creiamo molto, ma sia-mo poco precisi sotto porta. Ab-biamo troppo fretta».

Poteri forti Anche sulle posizio-ni dei titolari lo spagnolo alzaun velo. «De Rossi? Può giocaresia davanti alla difesa che da in-termedio, così come Cassetti safare l’esterno e il centrale (danon escludere, ndr). Borriello?Volevo che rimanesse, ho tanteopzioni avanti. Spero che la ro-sa così grande non sia un pro-blema e che tutti si comportinocon professionalità». Da segna-lare, poi, c’è che Luis Enriquenon teme complotti dei «poteriforti». «Sono preoccupato soloper l’aspetto calcistico. L’Olim-pico? Spero che finisca in mododiverso rispetto allo Slovan.Ma ciò che faccio quando le co-se vanno bene è continuare a la-vorare, se vanno male lavoroancora di più. È la mia filosofia.È un torneo livellato, anche seil Milan parte davanti. Speroche di guadagnare punti neipronostici». Oggi potrebbe esse-re il giorno giusto.

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Perché vedere

Fuori dall’Europa League,per la nuova Roma di LuisEnrique è già vietatosbagliare. E il Cagliari provaa fare il colpo.Olimpico, ore 15

CHIEVO 10a VOLTA IN A

Il Catania vuole unapartenza sprint, con Lopezche promette gol. Nel Sienadebutta in A un allenatore di54 anni: Sannino.Massimino, ore 15

HADETTO

IL RITORNO LA SQUADRA PIEMONTESE MANCAVA DALLA SERIE A DAL 1956

PANCHINEDA A

CHIEVONOVARALa festa è per il Novara, cheritrova la Serie A dopo oltremezzo secolo, ma ancheper il Chievo che vuolecontinuare a sorprendere.Bentegodi, ore 15

ROMACAGLIARI

VERONA (g.t.) Il Chievovuole «bagnare» la sua decimastagione in serie A con unesordio positivo contro ilNovara. «Loro avranno grandeentusiasmo spiegal’allenatore Mimmo Di Carlo ,ma a noi gli stimoli nonmancano e nemmeno laqualità. Per cui puntiamo alsuccesso». Il Chievo si affideràancora una volta alla verve ealle qualità balistiche di SergioPellissier. «Il Novara ricordaè l’unica squadra che ci habattuto in precampionato. Inquell’occasione avrei potutosegnare un paio di gol. Sperodi rifarmi stavolta visto che lagara conta molto di più».

CATANIASIENA

d

SERIE A SECONDA GIORNATA

Novara, un giorno atteso 55 anni

y

Luis Enrique «Francesco ha fatto la storia della Roma, però possosostituirlo, anche a rischio di sbagliare. Il Cagliari? È da temere»

Pellissier: «Hotenuto un golper questa gara»

FINOCCHIARO-LORENZINICATANIA

Due dubbi per Montel-la, all’esordio dal primo tur-no su una panca di Serie A,con il Catania: Bergessio oLanzafame nel tridente, in li-nea con Lopez e Gomez (favo-rito l’ex Juve) e testa a testaPotenza-Bellusci per il ruolodi secondo centrale, con il pri-mo che sembra averla spunta-ta. Per la prima casalinga, ar-riveranno allo stadio in 13 mi-la. Lopez è carico: «Voglio se-gnare subito, vincere e regala-re alla città un inizio sprint».Il nuovo capitano sarà MarcoBiagianti: «Possiamo raggiun-gere quota 50 in classifica co-me auspicato dal presidentePulvirenti, abbiamo motiva-zioni e forze a sufficienza».

L’esordiente del Siena Giusep-pe Sannino esordirà in Serie Aa 54 anni. Dopo aver vintocampionati in tutte le catego-rie, guiderà il ritorno del Sienanella massima serie, ma non ètipo da lasciarsi andare a que-sto tipo di emozioni. «Non èche viva con particolari aspet-tative o tensioni la prima garain A. Vivo invece con molta at-tenzione una partita che è mol-to più importante perché sonotutte difficili allo stesso modoe non cambia molto tra gioca-re contro una grandissima ocontro il Catania».

Biagiantiprometteun Cataniada 50 punti

GIUSEPPE MADDALUNONOVARA

Cinquantacinque annid’attesa pronti a svanire in unistante, alle 15 di oggi, quandoil fischietto di Peruzzo darà ilvia alla sfida tra Chievo e Nova-

ra, la prima degli azzurri nellamassima serie dopo oltre mez-zo secolo d’assenza. Non sonosolo Tesser e i suoi ragazzi, aessere in fibrillazione è tuttaNovara: per quello che dovevaessere l’esordio, due settimanefa con il Palermo, l’intera cittàera pronta a colorarsi d’azzur-ro con gli esercizi commercialidel centro in apertura domeni-cale straordinaria. Lo slitta-mento della prima giornata haprolungato l’attesa, ma nonscalfito l’entusiasmo di tifosi esquadra.

Il momento Una sfida specialeanche per l’allenatore AttilioTesser, che si è riconquistatoquel palcoscenico della Serie A

calcato solo di sfuggita ad Asco-li e Cagliari: «L’orgoglio di averritrovato la massima serie e diaverlo fatto conquistando duepromozioni sul campo è enor-me. Ora, però, non c’è temponé per l’emozione né per i rim-pianti. Non vedevamo l’ora diiniziare e il momento finalmen-te è arrivato». Sereno e deter-minato, Tesser si aspetta unaprova di carattere da parte delsuo Novara: «Negli ultimi gior-ni, come era prevedibile potes-se accadere, ho notato che nelgruppo cominciava a serpeg-giare un po’ di tensione per lapartita, così ho parlato allasquadra: ai ragazzi ho dettoche l’unico errore da non com-mettere è quello di farsi prende-re dalla paura, dall’eccessivatensione. Rispetto di tutti, pau-ra di nessuno: questa è la men-talità che ci ha portati in A.Non dobbiamo dimenticarlo».

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«So che Totti è unicoma devo decidere io»

Francesco Totti, che compirà 35 anni il 27 settembre, con l’allenatore Luis Enrique ANSA

Attilio Tesser, 53 anni, ritorna in Serie A con il Novara LIVERANI

Il capitano Marco Biagianti, 27 anni

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su PrandelliLo inviterò a

venire a vedereil nostro nuovo

centro sportivo.So che si è

sentito con miofratello Diego

prima dellapartita con la

Slovenia

AlbertoMalesani, 57

anni, debuttantesulla panchina

del Genoa

INAUGURATOIL NUOVOCENTRO VIOLA

su JoveticIl suo rinnovo èun’altra priorità.

Quest’estateabbiamo

rinunciato adelle super

offertedall’estero per

lui. Mai unripensamento

GENOA AL VIA SENZA CARACCIOLO

su GilardinoSarà la sua

stagionetornerà il

grandeGila di

sempre.Anche con lui

vogliamoaprire

un altro ciclo

laFotonotizia

S

S

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Il tecnico rossoblù si affida ai suoi quattro leader«Uno per reparto: Frey, Kaladze, Rossi e Palacio»

Perché vedere

Perché vedere

Il Genoa, parola del suoallenatore, va sul concreto:vuole solo vincere.L’Atalanta comincia la corsaper annullare la penalità.Ferraris, ore 15

Andrea Della Valle: «Torna al centro delprogetto, ma deve rinnovare entro sabato»

BOLOGNA

COSI’ ILNUMERO

UNO VIOLA

Voglia di rilancio a Firenze,ora c’è anche il centrosportivo. Ma il Bolognariparte con la convinzione dipoter fare grandi cose.Franchi, ore 15

PARTE DA -6 SENZA IL SUO LEADER DONI

BOLOGNA Il presidentedel Bologna Guaraldi hacaricato la carica per la garadel Franchi: «Ho detto che ilmiglior condottiero non puòfar nulla se non ha un esercitoche combatte con cuore ecoraggio. La società ha fattotanto in questi mesi, ora toccaa loro». L'ex Bisoli è sereno:«Potrei anche non andare aFirenze, sono certo che i mieiragazzi faranno la partita. Allafine andrò in panchina perchémi piace vivere l'adrenalinadella gara, ma mi basterebbefare lo spettatore, visto comel'abbiamo preparata. Dovremofare grande attenzione aCerci». Infine una promessa aitifosi: «Basta avere un pizzicodi pazienza, ci toglieremotante soddisfazioni».

Michael John Lazzari

d

SERIE A SECONDA GIORNATA

Dopo trent’anni di attesala Fiorentina ha il suo nuovocentro sportivo: 1.600 metriquadrati di campi, palestra,ristorante e strutture davantiallo stadio Franchi. Per i DellaValle un investimento da oltrecinque milioni di euro SESTINI

FILIPPO GRIMALDIGENOVA

Pragmatico, sì. Propriolui, Alberto Malesani, l’uomoche rifugge dall’ovvio. In cam-po, e pure fuori. Stavolta non èquestione di esperienza: sem-mai fa parte dell’urgenza delmomento, del bisogno (del Ge-noa, e di tutti) di partire con ilpiede giusto. «Io non cerco difare magie». Lo dice subito, adaprire una vigilia di campiona-to che dura da troppo tempo,per togliersi di dosso i pannidell’alchimista, di chi è abitua-to a fare i miracoli, come gli èsuccesso a Bologna. Stavol-ta no. In Emilia era diver-so. E l’Atalanta avversariadi oggi, pur dovendo parti-re da sottozero, «ha un presi-dente che è stato capace di ri-portare entusiasmo in città,mentre noi l’anno scorso erava-mo un po’ più allo sbando». Ec-co perché i nerazzurri sono uncliente scomodissimo, «quindicontro di loro mi interessa solovincere. Un Genoa brutto, bel-lo, divertente, non importa.Ovvio che io mi auguri di gioca-re bene, ma conta solo il risulta-to. Non vedo l’ora di iniziare».

Avanti per gradi Due mesi di Gri-fone, «con due soli appunta-menti importanti in calenda-rio: la gara di Gijon e quella di

coppa Italia. Tuttavia, otto-no-ve dei miei giocatori hanno af-frontato altri impegni con le ri-spettive nazionali». Resta lasensazione che «ci vorrannocinque-sei partite per raggiun-gere il meglio a livello fisico.L’ho visto anche a San Siro inMilan-Lazio: grandi squadre».

Airone in decollo Ecco perchéper ora giocherà dall’inizio so-lo chi ha autonomia sufficien-te. «Ho parlato con Caracciolo,non credo che lui abbia ancorauna gara intera nelle gambe,ma non importa. C’è totale sin-tonia con lui, è stato un grandeacquisto. Voglio una squadramentalmente fortissima, difronte avremo un avversariodeciso a recuperare i sei puntidi handicap».

Spina dorsale Tre punti d’obbli-go, e alcune certezze in forma-zione. «Chiedo alla squadra disaper cambiare modulo in cor-sa, e per riuscirci mi affiderò a

quella che considero la spinadorsale del Genoa. Un ele-mento per reparto: Frey frai pali, un difensore espertocome Kaladze, Rossi in mez-zo e Palacio davanti». Postil-

la per il capitano: Malesanichiarisce che lui sarà importan-te sempre, anche quando do-vesse rimanere fuori. Il suo ca-risma pesa, e parecchio, pureall’interno dello spogliatoio.Altro capitolo: Malesani nonintende adattare giocatori fuo-ri ruolo. Servono certezze, nonrischi. Nel frattempo, applausiai tifosi più giovani: stamanecinquanta baby nerazzurri an-dranno in visita all’Acquario epoi seguiranno la partita a fian-co dei loro coetanei rossoblù.Per un calcio migliore bisognacominciare dai piccoli gesti.

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ALESSANDRA GOZZINIFIRENZE

L’incontro non ha ancoracambiato il senso della storia.Questo è il riassunto della mez-z’ora di colloquio Andrea DellaValle-Montolivo in scena dopol’allenamento di ieri pomerig-gio: Della Valle ha ribadito al-l’ex capitano di non aver gradi-to le motivazioni allegate al-l’annuncio fatto a maggio(«non firmo perché rispetto aqualche anno fa qualcosa ècambiato»); ora però, ha conti-nuato, si può far finta che nien-te sia successo, Montolivo puòtornare al centro del proget-to-viola se accetterà di firmareil contratto pluriennale che gliè stato riproposto; Monto ha re-plicato dicendo di volerci pen-sare ancora e di riservarsi di da-re una risposta definitiva; con-tro-replica di Della Valle: «Ok,ma entro sabato prossimo».

Sì o no Stavolta è davvero unultimatum; l’incontro può esse-re letto in più modi, ma la dire-zione più probabile è quellache porta a un rinnovo: vero,dal club si aspettavano un sìgià nell’incontro del pomerig-gio, ma va comunque fatto rife-rimento anche all’apertura delgiocatore e del suo entourage.Altro dettaglio sono i tempi:Della Valle vuole una risposta(decisiva) entro una settima-na, mentre per formalizzareun eventuale accordo potrà vo-lerci di più. Già qualche ora pri-ma, all’evento che apriva ilnuovo centro sportivo, il pa-tron aveva anticipato il sensodell’incontro con l’ex capita-no: «Ci vuole un chiarimentonel rispetto dei tifosi. Non hapiù motivi per dirci di no, sonoottimista. Il suo no alla Romaperché si è già impegnato conaltri? Io mi auguro sia perchévuole restare qui». IntantoMontolivo oggi giocherà (aproposito, ecco Mihajlovic:«Siamo carichi e con questaproprietà si può sognare»).

Invito al cittì Nel giorno del ta-glio del nastro c’è spazio ancheper altri temi e per un invito.Ancora Della Valle (oggi assen-te per motivi familiari): «Allaprima occasione chiederò aPrandelli di venire a vedere ilnostro nuovo centro sportivo.So anche che Cesare si è senti-to con mio fratello Diego pri-ma della gara con la Slovenia.Io lo aspetto qui». Altri argo-menti, si parte da Gilardinocon il quale il presidente haavuto un ulteriore colloquio:«Sarà la sua stagione, torneràil grande Gila di sempre. Jove-tic? Il suo rinnovo è un’altrapriorità. Quest’estate abbiamorinunciato a delle super offertedall’estero per lui. Da parte no-stra non c’è mai stato un ripen-samento, solo un attimo disconforto, ora vogliamo aprireun altro ciclo. Nuovo stadio?Leggo di proposte interessan-ti, sono ottimista, vedremo neiprossimi mesi. Moratti? Miofratello ha parlato di un tavolodi pace, e nessuno, lui compre-so, ha recepito. E’ un peccato».

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La Fiorentinadà i sette giornia Montolivo

GUIDO MACONIBERGAMO

Contro la penalizzazione,contro il Genoa, contro il tabùdegli esordi in trasferta. In Se-rie A l’Atalanta una sola voltaha vinto al debutto esterno(’49, 6-2 al Bologna) e a Maras-si non batte i rossoblù da ventianni esatti. Insomma contro tut-to e tutti, l’Atalanta oggi comin-cerà da Genova il suo cinquan-tunesimo campionato di serieA. Ma per la prima volta saràuna partenza subito in salita,con la penalizzazione sul grop-pone e senza il suo leader Cri-stiano Doni. Colantuono ha giàpronta la dedica in caso diexploit oggi, ma non poter con-tare sulla personalità e il cari-sma del capitano rischia di pesa-re anche più del -6 in classifica.

Talenti di casa La fascia oggi an-drà sul braccio di Capelli, grana-tiere bergamasco uscito dallafabbrica di talenti di Zingonia.

Proprio sui prodotti fatti in casal’Atalanta punterà molto percercare di fare l’impresa, anchese oggi i gioielli più splendentirischiano la panchina: ma di Bo-naventura e Gabbiadini si senti-rà presto parlare. L’Atalantanon fa calcoli e si affida al tan-go argentino del folletto Mora-lez e del panzer Denis per infa-stidire Frey. Servirà tutta la cre-atività del primo e la potenzadel secondo per cercare di sor-prendere il Genoa e rendere su-bito più leggera anche la classi-fica.

Se l’Atalanta fa il colpoc’è già la dedica pronta

Bisoli è sereno:«Io potrei ancherestare a casa»

Malesani che onestà«Belli o brutti, contasolo fare i tre punti»

FIORENTINABOLOGNA

GENOAATALANTA

Andrea Della Valle davanti al nuovo centro sportivo della Fiorentina SESTINI

StefanoColantuono,48 anni, vuoleun risultatopositivo perdedicarlo aCristiano DoniFOTOPRESS

19L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

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1

3vittorieIl Parma è

reduce da trevittorie di fila

sulla Juventuse ha vinto le

ultime duesfide in casa

dei bianconeri.

1

1 1

3,352

2

2 2

1,75

ROMA (4-3-3)-CAGLIARI (4-3-1-2)

CAGLIARI

3,85

4,00 3,15

GIOCHIAMO A TAVOLINO LA

1,50

MARCATORI1 RETE: Campagnaro (Napoli), Cassano(Milan), Cisse (Lazio), Guana (Cesena),Ibrahimovic (Milan), Klose (Lazio),Hamsik e Lavezzi (Napoli)

1,45 1,90

L’Udineseperde le aliFuori Islae ArmeroGuidolin deve cambiare assettoe avverte: «Ricordiamoci i dueceffoni presi a Lecce 6 mesi fa»

GIORNATA

4,75

AGAZZISTEKELENBURG24 1

F. PISANO14

AGOSTINI31

ASTORI13

CANINI21

JOSÈ ANGEL3

CASSETTI77

KJAER44

BURDISSO29 DE ROSSI

16

PERROTTA20

GAGO19

BIONDINI8

NAINGGOLAN4

CONTI5

BOJAN14

OSVALDO9

TOTTI10

NENÈ18

EL KABIR10

COSSU7

2a

6,50

JUVENTUS (4-2-4)-PARMA (4-4-1-1)

7,00

CATANIA (4-3-3)-SIENA (4-4-2)

4,25

GENOA (4-4-2)-ATALANTA (4-4-1-1)

SERIE A SECONDA GIORNATA

X

5gol

Anche nellascorsa stagione,

la sfida traRoma e Cagliari

era in calendarioalla seconda

giornata (ma incasa dei sardi):

finì 5-1 per ilCagliari. Tra i

marcatori,Daniele Conti,

figlio dellaleggenda

giallorossaBruno, che alla

Roma hasempre segnato

negli ultimi trecampionati.All’Olimpico,

però, la Roma èreduce da 7vittorie su 7

contro ilCagliari.

X

LA CLASSIFICASQUADRE PT PARTITE RETI

G V N P F S

NAPOLI 3 1 1 0 0 3 1

LAZIO 1 1 0 1 0 2 2

MILAN 1 1 0 1 0 2 2

BOLOGNA 0 0 0 0 0 0 0

CAGLIARI 0 0 0 0 0 0 0

CATANIA 0 0 0 0 0 0 0

CHIEVO 0 0 0 0 0 0 0

FIORENTINA 0 0 0 0 0 0 0

GENOA 0 0 0 0 0 0 0

INTER 0 0 0 0 0 0 0

JUVENTUS 0 0 0 0 0 0 0

LECCE 0 0 0 0 0 0 0

NOVARA 0 0 0 0 0 0 0

PALERMO 0 0 0 0 0 0 0

PARMA 0 0 0 0 0 0 0

ROMA 0 0 0 0 0 0 0

SIENA 0 0 0 0 0 0 0

UDINESE 0 0 0 0 0 0 0

CESENA 0 1 0 0 1 1 3

ATALANTA* -6 0 0 0 0 0 0■ CHAMPIONS ■ PRELIMINARI CHAMPIONS■ EUROPA LEAGUE ■ RETROCESSIONELa classifica tiene conto di quest’ordine preferen-ziale: 1) punti; 2) minor numero di partite disputate;3) differenza reti; 4) numero di gol segnati; 5) ordinealfabetico. *Atalanta ha sei punti di penalizzazione

PROSSIMO TURNOSABATO 17 SETTEMBRECAGLIARI-NOVARA (ore 18)INTER-ROMA (ore 20.45)

DOMENICA 18 SETTEMBRE ore 15ATALANTA-PALERMO (ore 12.30)BOLOGNA-LECCECATANIA-CESENALAZIO-GENOAPARMA-CHIEVOSIENA-JUVENTUSUDINESE-FIORENTINANAPOLI-MILAN (ore 20.45)

X X

MASSIMO MEROIUDINE

Le premesse sono le stesse:gli impegni dei nazionali, gli infi-niti viaggi transoceanici, i giocato-ri che ritornano sfiniti e con qual-che acciacco muscolare. Cinquemesi fa a Lecce l’Udinese disputòforse la sua peggior partita del2011: «Primo caldo, giocatorisvuotati, e così finì che prendem-mo due ceffoni. È bene che certecose le teniamo bene a mente. IlLecce ci sconfisse con le nostrestesse armi: ritmo e aggressività»,ricorda Guidolin alla vigilia diuna nuova trasferta in Puglia chelo vede perdere Isla e Armero,due pedine fisse dell’undici base.I due sudamericani sono rientraticon un affaticamento muscolare,si sperava di recuperarli, ma con-

siderando pure che da qui al 2 ot-tobre l’Udinese dovrà disputarela bellezza di 7 partite, si è preferi-to non rischiare.

Regali Isla ha giocato due amiche-voli: la prima sabato scorso a SanGallo in Spagna-Cile, la secondamartedì in altura a Città del Messi-co contro i padroni di casa. Arme-ro ha volato tra Europa, Stati Uni-ti e Giamaica. «Il colombiano —rivela un Guidolin ovviamenteseccato — probabilmente non loavrei fatto comunque giocare. Igiocatori reduci dai viaggi è me-glio farli lavorare e prepararli al-l’impegno successivo. È un’ideache ho cominciato a coltivare giàlo scorso anno: le partite le vince-vamo, ma loro non rendevano».

Rivoluzione Persi i suoi uomini difascia, Guidolin è costretto a mo-

il gol segnato da Palacio (Genoa) nel2-0 all’Atalanta nell’ultima sfidadiretta tra le due squadre

ATALANTAPANCHINA 22 Lupatelli, 5 Granqvist,24 Moretti, 14 Seymour, 10 Birsa,19 Jorquera, 99 Caracciolo.ALL. Malesani.BALLOTTAGGI Rossi-Birsa 60-40%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Nessuno.INDISPONIBILI Zé Eduardo (20 giorni),Merkel (15 giorni).ALTRI Scarpi, Krajnc, Dainelli, Sturaro,Jankovic, Ribas.

QUOTE

le reti segnate da Osvaldo (Roma)nella sua ultima stagione italiana,nel 2009 al Bologna

PANCHINA 25 Avramov, 24 Perico,3 Ariaudo, 20 Ekdal, 30 Rui Sampaio,19 Thiago Ribeiro, 23 Ibarbo.ALL. Ficcadenti.BALLOTTAGGI El Kabir–Ibarbo 60-40%,EL Kabier-Thiago Ribeiro 80-20%,Ibarbo-Thiago Ribeiro 60-40%.SQUALIFICATI Larrivey (1).DIFFIDATI nessuno.INDISPONIBILI Eriksson (180 giorni).ALTRI Rutzittu, Vigorito, Murru,Dametto, Cepellini, Gozzi, Burrai.

PANCHINA 1 Lobont, 5 Heinze, 87 Rosi,30 Simplicio, 15 Pjanic, 31 Borini,22 Borriello. ALL. Luis Enrique.BALLOTTAGGI Kjaer-Rosi 55-45%Kjaer-Heinze 70-30%, Perrotta-Pjanic60-40%, Gago-Pjanic 60-40%,Osvaldo-Borriello 70-30%.SQUAL. nessuno. DIFFIDATI nessunoINDISPONIBILI Greco (7 giorni), Cicinho(14 giorni). ALTRI Curci, Nego, Juan,Pizarro, Lamela, Okaka, Viviani, Verre,Caprari.

OGGI ore 15. ARBITRO Gava di Conegliano (Altomare Musolino/Baracani).PREZZI da 13 a 200 euro. TV Sky Calcio 1 HD; Premium Calcio 1 e Calcio HD2.

PARMAPANCHINA 30 Storari, 19 Bonucci,22 Vidal, 17 Elia, 27 Krasic, 14 Vucinic,20 Toni. ALL. Conte.BALLOTTAGGI Giaccherini-Elia 60-40%,Marchisio-Vidal 55-45%, Matri-Vucinic60-40%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI nessuno.INDISPONIBILI nessuno.ALTRI Motta, Sorensen, Grosso,Marrone, Pazienza, Estigarribia,Quagliarella, Amauri, Iaquinta.

SIENAPANCHINA 30 Campagnolo, 2 Potenza,12 Marchese, 10 Lodi, 24 Delvecchio,28 Barrientos, 18 Bergessio. ALL.Montella.BALLOTTAGGI Bellusci-Potenza 60-40%,Lanzafame-Bergessio 60-40%.SQUAL. nessuno. DIFFIDATI nessuno.INDISPONIBILI Llama (45 giorni), Izco (dadefinire), Legrottaglie (10 giorni).ALTRI Terracciano, Kosicky,C. Ledesma, Suazo, Sciacca, Catellani,Keko, Paglialunga.

1

PANCHINA 78 Frezzolini, 6 Bellini,26 Caserta, 10 Bonaventura, 89Marilungo, 90 Tiribocchi, 28 Gabbiadini.ALL. Colantuono.BALLOTTAGGISchelotto-Bonaventura 70-30%.SQUALIFICATI Doni (3 anni e 6 mesi).DIFFIDATI nessuno.INDISPONIBILI Ferreira Pinto (30 giorni),Minotti (21 giorni), Brighi (7 giorni),Manfredini (7 giorni). ALTRI Ardemagni,Ferri, Pettinari, Raimondi.

GENOA

OGGI ore 15. ARBITRO Rizzoli di Bologna (Stefani Rubino/Pinzani).PREZZI da 25 a 150 euro. TV Sky Calcio 4 HD; Premium Calcio 3.

I NUMERI

ROMA

I NUMERI

Sette gol l’anno scorso perGiaccherini: 6,27 la sua media voto,meglio di tutti gli juventini...

JUVENTUS

su 4 i rigori segnati dallospecialista Calaiò in B con il Siena,su 18 gol complessivi

OGGI ore 12.30 ARBITRO Celi di Campobasso (Iannello Bianchi/Mazzoleni). PREZZI da 25 a 75euro. TV Sky Sport 1 HD, Calcio 1 HD, Supercalcio HD; Premium Calcio e Calcio HD2.

CATANIA

OGGI ore 15. ARBITRO Banti di Livorno (Tonolini Giallatini/Palazzino).PREZZI da 15 a 100 euro. TV Sky Calcio 5 HD.

MIRANTEBUFFON1 83

ZACCARDO5

RUBIN19

A.LUCARELLI6

PALETTA29

DE CEGLIE11

LICHTSTEINER26

BARZAGLI15

CHIELLINI3

GIACCHERINI24

PEPE7

DEL PIERO10

MATRI32

MARCHISIO8

PIRLO21

VALIANI80

MODESTO23

GALLOPPA8

GIOVINCO10

PELLÉ99

MORRONE4

BRKICANDUJAR21 1

ANGELO6

DEL GROSSO3

TERZI19

ROSSETTINI13

CAPUANO33

P. ALVAREZ22

BELLUSCI14

SPOLLI3 RICCHIUTI

19

BIAGIANTI27

ALMIRON4

LANZAFAME7

GOMEZ17

LOPEZ11

MANNINI70

BRIENZA23

D’AGOSTINO10

CALAIÒ11

DESTRO22

BOLZONI36

CONSIGLIS. FREY1 47

A. MASIELLO25

PELUSO13

LUCCHINI3

CAPELLI4

SCHELOTTO7

PADOIN22

CARMONA17

CIGARINI21

ANTONELLI23

MESTO20

BOVO21

KALADZE13

CONSTANT27

ROSSI7

KUCKA33

VELOSO4

MORALEZ11

DENIS19

PRATTO2

PALACIO8

4

3

4

7

QUOTE

PANCHINA 1 Pavarini, 33 Santacroce,13 Brandao, 40 Nwankwo, 20 Blasi,7 Biabiany, 9 Crespo. ALL. Colomba.BALLOTTAGGI Valiani-Biabiany 60-40%,Pellé-Crespo 60-40%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI nessuno.INDISPONIBILI Gobbi (5 giorni), Valdes (5giorni), Palladino (5 giorni), Marques (30giorni).ALTRI Gallinetta, Feltscher, Ze Eduardo,Jadid, Musacci, Floccari, Danilo Pereira.

QUOTE

4

PANCHINA 25 Pegolo, 2 Vitiello,26 Pesoli, 7 Troianiello, 8 Vergassola,18 Gonzalez, 9 Larrondo. ALL. Sannino.BALLOTTAGGI Bolzoni–Vergassola55-45%, Destro-Gonzalez 55-45%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI nessuno.INDISPONIBILI Angella (60 giorni),Reginaldo (14 giorni).ALTRI Farelli, Belmonte, Milanovic,Contini, Rossi, Acosta, Grossi,Sestu, Gazzi.

QUOTE

Il rumenoGabriel Torje, 21anni, dovrebbesubito debuttareda titolarenell’attaccodell’UdineseFOTO AGENCY

Zlatan Ibrahimovic, 29 anni FORTE

20 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

Page 21: gazzetta 11-09-2011

1 1

1

1

6partite

Causa sciopero,la Fiorentina

inizierà ilcampionato in

casa per la sestavolta nell’arco

delle ultime settestagioni.

2 2

2

2

3,30 3,40

3,20

3,30

1,80 1,65

2,85

3,75

4,50 5,50

2,40

1,95

CHIEVO (4-3-1-2)-NOVARA (4-3-1-2)

X

FIORENTINA (4-3-3)-BOLOGNA (4-3-2-1)

X

i rigori parati da Handanovic(Udinese) su 8 fronteggiati nellascorsa stagione

LECCE (4-3-3)-UDINESE (4-3-2-1)

X

PALERMO (4-4-2)-INTER (3-4-3)

11anni

L’Inter nonperde alla prima

giornata da 11anni: l’ultimok.o. risale al

2000 quandoperse in casadella Reggina.

Da quattro anni,però, i

nerazzurri nonriescono avincere al

debutto. Da 6anni, il Palermo

non riesce abattere i

nerazzurri:ultimo successo

il 10 settembre2005, 3-2 alBarbera. Da

allora, il bilancioè di 4 pareggi e

8 successidell’Inter

X

dificare l’assetto tattico dellasquadra. Considerando che il Lec-ce si schiera con tre giocatori inattacco, sarà confermata la lineadifensiva a quattro. I dubbi riguar-dano il centrocampo e la posizio-ne di alcune pedine. Non sembra-no, invece, esserci dubbi sulla pre-senza in campo dal primo minutodi Gabriel Torje che, con soli cin-

que giorni di allenamento sa-rà gettato nella mischia,complice il nuovo proble-ma muscolare di Floro Flo-res, che si ferma per un’al-tra settimana. «L’impres-sione è quella di un ragaz-zo sveglio, interessante,vivace nel suo modo digiocare».

Sorpresa A Isla e Armerocostretti a dare forfait fa da

contraltare la presenza tra i 20convocati di Vitor Paulo Barre-to. Il brasiliano, che ha disputa-to l’ultima gara ufficiale novemesi fa con la maglia del Bari,ha visto trasformarsi la sua fasedi recupero in una sorta di viacrucis. «Sta proseguendo nelsuo programma di lavoro —spiega Guidolin —, si sta abi-tuando ai nostri ritmi ed è pron-to per stare in campo trenta mi-nuti».

Obiettivi e gerarchie Dopo le ces-sioni di Zapata, Inler e Sanchez,l’Udinese si ritrova all’anno zerodi un nuovo ciclo. Per questo Gui-dolin ribadisce che «l’obiettivo èquello di arrivare il prima possibi-le a quota 40 punti». Lo scorso an-no l’ordine era vivere alla giorna-ta. E oggi? «Ancora di più — repli-ca l’allenatore —, se pensiamo atutte le gare che ci aspettano civiene il mal di testa. Quindi ades-

so sotto con il Lecce avendo be-ne in mente i due ceffoni con

i quali ci mandarono a ca-sa cinque mesi fa».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

NOVARAPANCHINA 17 Puggioni, 20 Sardo, 5Mandelli, 6 Bradley, 8 Cruzado, 77Thereau, 9 Moscardelli. ALL. Di Carlo.BALLOTTAGGI Sorrentino-Puggioni51-49%, Frey-Sardo 55-45%,Paloschi-Thereau 55-45%.SQUAL. nessuno. DIFFIDATI nessuno.INDISPONIBILI Acerbi (10 giorni),Uribe (da valutare).ALTRI Squizzi, Coletta, Morero, Dramé,Djengoue, Gallozzi, Vacek, Grippo,Grandolfo.

BOLOGNAPANCHINA 89 Neto, 29 De Silvestri,15 Nastasic, 13 Kharja, 20 Munari,92 Romulo, 10 Silva.ALL. Mihajlovic.BALLOTTAGGI Cassani-De Silvestri60-40%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI nessuno.INDISPONIBILI Kroldrup (15 giorni),Gulan (15 giorni).ALTRI Pazzagli, Camporese, Felipe,Marchionni, Vargas, Ljajic, Babacar.

6

UDINESEPANCHINA 25 Petrachi, 28 Brivio,21 Grossmuller, 6 Giandonato, 22 Piatti,23 Falcone, 15 Ofere.ALL. Di Francesco.BALLOTTAGGI Bertolacci-Giandonato55-45%, Cuadrado-Piatti 65-35%.SQUALIFICATI Benassi (1).INDISPONIBILI Carrozzieri (20 giorni),Olivera (20 giorni), Oddo (7 giorni)Pasquato (5 giorni), Strasser (5 giorni).ALTRI Gabrieli, Legittimo, Diamoutene,Bergougnoux, Muriel.

SEBASTIAN GIOVINCOE IL GOAL DEL PARMA

PANCHINA 99 Benussi, 2 Mantovani,4 Cetto, 13 Aguirregaray,20 Acquah, 16 Zahavi, 51 Pinilla.ALL. Mangia.BALLOTTAGGI Hernandez-Pinilla60-40%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI nessuno.INDISPONIBILI Di Matteo (6 giorni),Simon (6 giorni).ALTRI Rubinho, Brichetto, Muñoz,Bacinovic, Bertolo, Lores, Budan.

IL PARMA A TORINOQuattro gol della Juventus?E’ successo tre volte dal ’94Juventus-Parma: è finita 4-0 per la Ju-ve, giocando a Torino, tre volte negli ulti-mi 17 anni (94, 95 e 2003). Un'altra qua-terna bianconera è a 18,00. Per il Parmail precedente più piacevole è il succes-so per 4-1 dell'anno scorso, la replica èda paura: vale 200.

NON SUCCEDE DAL 1968Un 4-1 del Cagliari a Roma?Pagherebbe 150 volteIn casa, contro il Cagliari, la Roma nonperde dal 17 novembre del 1968: allorafu 4-1 per i rossoblù, oggi la quota sareb-be da brividi: 150,00.

UNA VITTORIA NERAZZURRAL’Inter che fa 0-3 a Palermo?E’ a 18, però manca da 49 anniDal 1933 a oggi, il massimo successoche l’Inter è riuscita a strappare a Paler-mo in campionato è stato uno 0-3, cen-trato nel ’51 e replicato nel ’52. Lo stes-so exploit a distanza di 50 anni paghe-rebbe 18,00.

UN RISULTATO SCONTATO...Fiorentina-Bologna 1-1già 4 volte dal ’98: vale 7.50Fiorentina e Bologna «abbonate» all’1-1,dal ’98 a oggi al Franchi è finita quattrovolte con questo risultato. Nella gara dioggi un pareggio con una rete a testa èfra i finali più probabili, vale 7,50.

A cura di AgiProNews

dall’archivio!

parole&quote

i «gialli» di Hetemaj (Chievo)nell’ultima stagione, stessa quotaraggiunta da Porcari (Novara) in B

CHIEVO

OGGI ore 15. ARBITRO Peruzzo di Schio (Faverani De Pinto/Ostinelli).PREZZI da 18 a 60 euro. TV Sky Calcio 5 HD; Premium Calcio 4.

le partite di Jovetic nel 2010-11:fermato da un infortunio, il violanon gioca in A dal 16 maggio 2010

FIORENTINA

OGGI ore 15. ARBITRO Guida di Torre Annunziata (Carrer Alessandroni/Tagliavento).PREZZI da 18 a 150 euro. TV Sky Calcio 2 HD; Premium Calcio 2.

PANCHINA 21 Padelli, 24 Ekstrand,26 Pasquale, 30 Doubai, 37 Pereyra,22 Sissoko, 9 P. Barreto. ALL. Guidolin.BALLOTTAGGI Neuton-Pasquale55-45%.SQUALIFICATI Benatia (1).DIFFIDATI nessuno.INDISPONIBILI Floro Flores (12 giorni),Coda (30 giorni), Ferronetti (30 giorni),Armero (3 giorni), Isla (da valutare),Fabbrini (3 giorni).ALTRI Belardi.

OGGI ore 15. ARBITRO Damato di Barletta (Nicoletti Barbirati/Cervellera).PREZZI da 12 a 80 euro. TV Sky Calcio 3 HD.

i gol e gli assist di Ilicic (Palermo)nell’ultima stagione, conclusa conuna magic media di 6,91

I NUMERI

INTER

OGGI ore 20.45. ARBITRO Brighi di Cesena (Di Fiore Padovan/Doveri).PREZZI da 40 a 250 euro. TV Sky Sport 1 HD e Calcio 1 HD; Premium Calcio e Calcio HD1.

QUI LECCE

I NUMERI

«Vorrei andarein gol aldebutto, comel’anno scorso.Con il Sienaabbiamo una

tradizione interna negativa:dobbiamo ribaltarla».Adrian Ricchiuti, CataniaL’1 si gioca a 1,90.

12

PANCHINA 31 Fontana, 4 Lisuzzo,30 Centurioni, 2 Giorgi, 21 Mazzarani,11 Morimoto, 27 Jeda. ALL. Tesser.BALLOTTAGGI Pesce–Giorgi 70-30%.SQUALIFICATI M. Rigoni (1).DIFFIDATI Nessuno.INDISPONIBILI Nessuno.ALTRI Coser, Coubronne, Dellafiore,Garcia, Radovanovic, Rubino.

QUOTE

0

PANCHINA 25 Agliardi, 5 Antonsson,16 Casarini, 4 Krhin, 35 Paponi,77 Gimenez, 99 Acquafresca. ALL. Bisoli.BALLOTTAGGI Morleo-Raggi 51-49%,Raggi-Pulzetti 51-49%, Pulzetti-Krhin51-49%.SQUALIFICATI Ramirez (1), J. Crespo (1),Vantaggiato (1). DIFFIDATI nessuno.INDISPONIBILI Cherubin (20 giorni),Rickler (10 giorni), Cruz (90 giorni).ALTRI Lombardi, Taider, Vitale, Pasi,Gavilan, Garics, Coda, Rodriguez.

QUOTE

LECCE

QUOTE

9

4

PANCHINA 21 Orlandoni, 23 Ranocchia,10 Sneijder, 11 R. Alvarez, 20 Obi,7 Pazzini, 30 Castaignos. ALL. Gasperini.BALLOTTAGGI Milito-Pazzini 80-20%,Jonathan-Ranocchia 80-20%.SQUAL. nessuno. DIFFIDATI nessuno.INDISPONIBILI Cordoba (20 giorni), Chivu(7 giorni), Maicon (15 giorni), ThiagoMotta (25 giorni), Poli (25 giorni),Castellazzi (3 giorni).ALTRI Coutinho, Muntari, Crisetig,Caldirola.

1,85

PALERMO

QUOTE

LECCE Si aspetta tutta un’altraUdinese. Nel giorno del suo debutto suuna panchina di Serie A, Eusebio DiFrancesco spera di incrociare lasquadra di Guidolin in una versionepiù... terrestre rispetto a quella vista inChampions. «Contro l’Arsenal, hadisputato due partite straordinarie: miauguro che, da allora, l’Udinese sia piùscarica a livello di tensione — dicel’allenatore del Lecce, 42 anni compiutigiovedì —. Ha pure cominciato lapreparazione con molto anticipo,quindi ora è più rodata. Evitereivolentieri Di Natale, che ho stimato daavversario e conosco, perché Totò ènato a Castello di Cisterna, come i mieiamici Caccia e Montella. Se vuoi unbomber, devi andare a prenderlo lì.Preferirei non affrontare Di Natale,meglio vederlo a fine partita, per unabirrella. Alla vigilia del debutto in A datecnico, ho sensazioni positive, vogliosfruttare la chance».Senza Oddo e StrasserDi Francesco sogna una sfidaspettacolare. «L’Udinese è bella avedersi. Il Lecce deve correre più degliavversari, per sopperire al divariotecnico. La mia squadra, che in fase dinon possesso passerà al 4 5 1, mai siaccontenterà, giocherà sempre pervincere: tanto meglio se riuscirà adivertire i tifosi». Senza Oddo(problema a un adduttore) e Strasser(fascite plantare), dovrà disegnare unLecce diverso da quello preparato sinqui. «A centrocampo, Bertolacci eGiandonato sono in ballottaggio.Bertolacci ha segnato una doppiettaall’Udinese nello scorso campionato?Non sono scaramantico, ma chissà...».

Giuseppe Calvi© RIPRODUZIONE RISERVATA

UJKANISORRENTINO54 1

MORGANELLA14

GEMITI3

LUDI5

PACI24

JOKIC13

N. FREY21

ANDREOLLI3

CESAR12 HETEMAJ

56

LUCIANO10

L. RIGONI16

MARIANINI18

PESCE22

PORCARI17

PALOSCHI23

PELLISSIER31

SAMMARCO7

MEGGIORINI69

GRANOCHE20

PINARDI6

GILLETBORUC1 1

RAGGI84

MORLEO3

LORIA51

PORTANOVA90

PASQUAL23

CASSANI16

GAMBERINI5

NATALI14 LAZZARI

21

BEHRAMI85

MONTOLIVO18

PEREZ15

PULZETTI13

MUDINGAYI26

JOVETIC8

CERCI7

GILARDINO11

DIAMANTI23

KONE33

DI VAIO9

HANDANOVICJULIO SERGIO27 1

BASTA8

NEUTON13

DOMIZZI11

DANILO5

MESBAH11

TOMOVIC40

FERRARIO13

ESPOSITO5 BERTOLACCI

91

GIACOMAZZI18

OBODO8

PINZI66

ASAMOAH20

BADU7

DI MICHELE17

CUADRADO7

CORVIA9

ABDI23

TORJE25

DI NATALE10

JULIOCESAR

TZORVAS33 1

JONATHAN42

NAGATOMO55

CAMBIASSO19

STANKOVIC5

BALZARETTI42

E. PISANO31

SILVESTRE3

MIGLIACCIO8

ILICIC27

E. ALVAREZ90

E. BARRETO5

DELLA ROCCA7 ZARATE

28

FORLAN9

MILITO22

LUCIO6

ZANETTI4

SAMUEL25

MICCOLI10

HERNANDEZ11

4

«Mi piacerebbesegnare il primogol nel nuovostadio dellaJuventus, voglioentrare nellastoria».

Sebastian Giovinco, Parma edex Juventus,il Goal è a 1,85.

Eusebio studiaun debutto da big«Ma vorreievitare Di Natale»

1,90ADRIAN RICCHIUTIE L’1 DEL CATANIA

21L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

Page 22: gazzetta 11-09-2011

MANCHESTER CITY0

SIeri

Arsenal-Swansea 1-0

Everton-Aston Villa 2-2

Man. City-Wigan 3-0

Stoke-Liverpool 1-0Sunderland-Chelsea 1-2

Wolves-Tottenham 0-2

Bolton-Man. United 0-5

OggiOre 14.30

Norwich-WbaOre 17

Fulham-BlackburnDomani

Ore 21Qpr-Newcastle

SClassifica

Manchester Citye Manchester

United 12;Chelsea 10;

Stoke 8;Liverpool,Wolves e

Newcastle 7;Aston Villa 6;

Wigan 5;Everton e

Arsenal 4; Qpr,Bolton e

Tottenham 3;Sunderland,Swansea eNorwich 2;

Fulham 1;Blackburn e

Wba 0

FRANCIA

GIUDIZIO 777

PRIMO TEMPO 1-0

MARCATORE Aguero al 13’ p.t., al 18’ e 24’s.t.

MANCHESTER CITY (4-4-2) Hart 6; Ri-chards 6,5, Kompany 6, Lescott 6, Cli-chy 7; Johnson 5,5, Y. Touré 6 (dal 35’ s.t.Razak s.v.), Milner 5,5, Silva 7,5; Aguero8 (dal 26’ s.t. Balotelli 6), Tevez 5 (dal 16’s.t. Nasri 6,5).

PANCHINA Pantilimon, Zabaleta, K.Tou-ré, Dzeko.

ALLENATORE Mancini 7,5.

ESPULSI nessuno. AMMONITI nessuno.

WIGAN (4-3-3) Al Habsi 7; Boyce 5,5(dal 15’ s.t. Stam 5,5), Caldwell 5, Lopez5, Figueroa 5; McArthur 6, Watson 5 (dal25’ s.t. Crusat 5,5), Diame 6; Moses 6, DiSanto 5 (dal 25’ s.t. Gomez 5,5), Rodalle-ga 5,5.

PANCHINA Kirkland, McCarthy, Sannon,Jones.

ALLENATORE Martinez 5.

ESPULSI nessuno. AMMONITI nessuno.

ARBITRO Atkinson 6,5.

NOTE spettatori 46.509. Tiri in porta: 10-3. Tirifuori: 10-3. Angoli: 8-3. In fuorigioco: 1-1. Recu-peri: 2’ p.t.; 3’ s.t.

PARIGI (a.g.) Eden Hazard(nella foto REUTERS) regala magie eil Lilla vola. A St. Etienne, campionisotto su autorete di Rozenhal (7’).

Poi Nery si fa espellere e per il Lillaè tutto facile. Al 9’ s.t., Hazard va inpercussione, ne salta 4 e insaccadi esterno destro. Al 29’ il belga,servito da Sow, mette di sinistrosotto la traversa. Il tris lo ispira JoeCole, in slalom per Obraniak (41’). IlLione va in testa vincendo aDigione). Crisi nera al Marsiglia

battuto in casa dal Rennes (gol diEkoko) avversario dell’Udinesegiovedì in Europa League.5a giornata Ajaccio Valenciennes3 1; Bordeaux Evian 0 0;Caen Tolosa 0 1; Digione Lione1 2; St Etienne Lilla 1 3;Sochaux Lorient 1 1;Marsiglia Rennes 0 1. Oggi

Montpellier Nizza;Nancy Auxerre; Psg Brest.CLASSIFICA Lione 11; Lilla,Tolosa, Rennes 10; Montpellier 9;Sochaux, Lorient 8; Psg, StEtienne 7; Bordeaux, Evian, Caen,Digione 6; Auxerre, Ajaccio 5;Brest 4; Marsiglia 3; Nizza 2;Nancy, Valenciennes 1.

LE ALTRE GARE SOLO IL CHELSEA IN SCIAWIGAN

DAL NOSTRO INVIATOSTEFANO BOLDRINIMANCHESTER (Gran Bretagna)

Se state cercando una ri-sposta allo stile di gioco del Bar-cellona, prendete un aereo e ve-nite a Manchester. Specificate,quando salite sul taxi, la parolaCity: con Aguero, Silva, Nasri eTevez, Roberto Mancini sta rea-lizzando un capolavoro. Il se-condo e il terzo gol della triplet-ta firmata dall’argentino Ague-ro al Wigan è figlia di tecnica,velocità, passaggi brevi ed im-provvise accelerazioni: in sinte-si, il gioco del Barça. Uno spetta-colo. Mancini vola basso e rim-provera ai suoi un eccesso dispreco nel primo tempo (rigoresbagliato da Tevez, traversa diRichards, due paratone del por-tiere Al Habsi), ma quando glichiedi se il City è la risposta in-glese al Barcellona, gli occhi s’il-luminano: «Magari».

Laboratorio La chiave che rendeil City un laboratorio interes-sante è questa: possesso palla,sfruttamento esponenziale del-la tecnica dei suoi talenti, giocoa terra, calciatori di taglia nor-male, persino più bassi dellamedia. È come se sulla Premierfosse atterrato un Ufo. Wengerda queste parti aveva abbaglia-to gli occhi con l’Arsenal allafrancese. Mancini ha superatoquesta frontiera, aggiungendoun particolare tutto italiano: laconcretezza dei risultati. Eccoperché lamenta i peccati di ge-nerosità commessi dalla suasquadra: «Nel primo tempo ab-biamo creato cinque occasionie ne abbiamo sfruttata una.Non va bene, perché il calcionon perdona». Vero. E Mancio,che mercoledì risalirà a bordodella Champions dalla qualeera sceso la sera della disfatta

interista con il Liverpool (mar-zo 2008), sa bene che il Napolinon è il Wigan e per celebrare ilritorno del City nel più impor-tante torneo europeo dopo 43anni servirà maggior cattiveria.

Il film Il City ha dominato ilWigan dal primo all’ultimo se-condo. Venti tiri, uno ogni 4 mi-nuti e spiccioli, dicono molto.Mancini ha presentato la cop-pia Aguero-Tevez, lasciandofuori Balotelli e concedendo un

turno di riposo al duo Na-sri-Dzeko. La vita è bella, perun allenatore, quando puoi con-cederti questi lussi. In panchi-na, si è rivisto Kolo Touré: l’ivo-riano ha scontato la squalificadi 6 mesi per doping. Dopo dueassalti con Johnson e Silva, al13’ il primo gol. Discesa di Cli-chy, passaggio a Silva e assistper Aguero: l’argentino, in gira-ta, ha fulminato Al Habsi. Al18’, rigore solare per il City: Sil-va sgambettato da Lopez. Te-vez ha preso la rincorsa, sce-gliendo la soluzione morbida:parata facile di Al Habsi. Il 2-0di Aguero è arrivato al 63’: cal-cio danzato con Clichy, Silva eAguero protagonisti, 2-0. Il trisè stato l’ineluttabile conseguen-za di una serie di dribbling diSilva: Aguero ha usato il piedecome una stecca di biliardo.Quattro vittorie su quattro: so-lo lo United può fermare il City.

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Tripletta dell’argentino col Wigan. Quarta vittoria di fila per ilManchester City, che ha un gioco simile a quello del Barça

Un pareggio che sa tantodi beffa per i prossimi avversaridell’Inter in Champions League.Nel campionato turco ilTrabzonspor è stato bloccato incasa del Manisaspor. Invantaggio dopo 39 minuti con ungol del solito Yilmaz (che peròmercoledì sera non sarà incampo a San Siro perchésqualificato), sembrava che perla squadra di Senol Gunes lapartita si potesse mettere indiscesa. Infatti alla fine delprimo tempo i padroni di casarestavano in dieci uomini perl’espulsione di Promise. Ma nellaripresa, anziché piazzare lastoccata decisiva, ilTrabzonspor subiva il pareggioa due minuti dalla fine ad opera

di Simpson. E la partita finivacosì. Mercoledì i turchidovranno rinunciare ancheall’esterno offensivoMierzejewski, pure luisqualificato e ammonito anchenel match di ieri. Una garacaldissima con sei cartellini giallie uno rosso.

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I TURCHI IN ATTESA DELL’INTER

Cinque gol al Bolton: in testaè sempre duello fra ledue potenze di Manchester

LA 4a

GIORNATA

EURORIVALE

MONDOPREMIER

Hazard lancia il LillaIl Lione va in testa

BUNDESLIGA FRIBURGO AFFOSSATO 7-0, SOLO IL WERDER TIENE IL PASSO

Si scatenano Gomez e RiberyCome diverte questo Bayern

y

Solo un pari per il TrabzonsporSegna Yilmaz, poi si spegne

MERCOLEDI’A MANCHESTER

MERCOLEDI’A SAN SIRO

EURORIVALE

BOLTON (Gran Bretagna)

Tripletta chiama tripletta: ai 3 gol di Ague-ro, ha replicato Rooney, nuovo bomber della Pre-mier. Il centravanti sale a quota 8 dopo 4 gare:media spaventosa. Lo United travolge il Bolton5-0 e se continua così, saranno i derby ad asse-gnare il titolo: solo il Chelsea resta sulla scia del-le due squadre di Manchester. Un’ora dopo Ci-ty-Wigan, immediata la risposta dello United: al25’ era già 3-0. Una cavalcata spettacolare, nellaquale Hernandez, è tornato protagonista conuna doppietta. Aperto il tabellino con il messica-no, velocissimo nel deviare un cross di Nani, si èscatenato Rooney. Il centravanti ha firmato il2-0 in spaccata e il 3-0 con un diagonale. Nellaripresa, il 4-0 di Hernandez e, al 68’, il tris diRooney.

Il gioco Anche lo United, come il City, punta sullavelocità. Rispetto ai rivali, c’è più forza fisica e unmaggior sfruttamento delle corsie laterali, doveNani e Young sono ali vecchia maniera. Il Cityconvince di più nel cuore del centrocampo. Saràun’impressione, ma alla fine saranno le difese adassegnare il titolo.

Il resto Il Chelsea ha vinto 2-1 a Sunderland. Tor-res ha giocato solo l’ultimo quarto d’ora: VillasBoas ha puntato su Sturridge. Scelta felice: suo ilbis, dopo l’1-0 di Terry. La buona giornata di Lon-dra ha celebrato i primi successi di Arsenal e Tot-tenham, dove Adebayor si è presentato con l’1-0dopo 67’. Defoe ha chiuso i conti all’80’. Si è fer-mato il Liverpool di Dalglish, battuto 1-0 dalloStoke City. I Reds si fermano, mentre i «vasai»volano: imbattuti in campionato, 4 vittorie su 4in Europa. I «potters» sono la sorpresa della sta-gione. Pulis, l'allenatore, è il «mago» dello Stoke.

bold© RIPRODUZIONE RISERVATA

United, ancheRooney fa trisIl derby continua

3

MARCO FALLISI

Un Frecciarossa che vadritto senza fermate. Capotre-no Mario Gomez, autore di 4dei 7 gol con cui la banda Heyn-ckes ha asfaltato il Friburgo,centrando il primo posto inclassifica: 12 punti come il Wer-der (2-0 sull’Amburgo).

Allenamento Partita chiusa giàdopo il primo tempo, con Ribe-ry protagonista: sua la doppiet-ta (con un gol di tacco) che af-fossa il Friburgo dopo che Go-mez aveva aperto le danze. Laripresa somiglia più a un allena-

mento in vista dell’esordio dimartedì in Champions con ilVillarreal: Gomez (re dei bom-ber a quota 8) segna in tutti imodi, compreso il rimpallo-pal-lonetto sull’intervento malde-stro di Barth che vale il 5-0. Enel finale c’è gloria anche perla prima rete di Nils Petersen,25enne arrivato dall’EnergieCottbus (dove lo scorso annoaveva conquistato il titolo di ca-pocannoniere nella B tedescacon 25 gol). Sedici reti segnatee una subita dopo 5 giornate èun bilancio che fa paura. Solo ilWerder tiene il passo, grazie al-la doppietta di Pizarro che hasteso l’Amburgo in crisi nera.

Borussia ko Ma la vera sorpresaarriva a Dortmund, dove il Bo-russia ha incassato la secondasconfitta in campionato, la pri-ma in casa: Raffael e Niemeyerhanno firmato il successo del-l’Hertha Berlino, inutile la retenel finale di Lewandowski.

5a GIORNATAVenerdì Augsburg-Bayer Leverkusen1-4. Ieri Bayern Monaco-Friburgo 7-0;Borussia Dortmund-Hertha Berlino1-2; Mainz-Hoffenheim 0-4 Monchen-gladbach-Kaiserslautern 1-0; Stoccar-da-Hannover 3-0; Werder Brema-Am-burgo 2-0. Oggi Colonia-Norimberga(ore 15.30), Wolfsburg-Schalke (ore17.30).CLASSIFICA Bayern 12 e Werder 12;Bayer Leverkusen, Moenchengladba-ch 10; Hoffenheim, Schalke 9; HerthaBerlino, Hannover 8; Stoccarda, Borus-sia Dortmund, Mainz 7; Norimberga 6;Friburgo, Colonia 4; Wolfsburg 3; Aug-sburg, Kaiserslautern 2; Amburgo 1.

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Aguero ne fa altri treMancini spaventa Napoli

L’esultanza di Sergio Aguero, 23 anni, autore di una straordinaria tripletta contro il Wigan REUTERS

Wayne Rooney, 25 anni, ha segnato 8 gol in 4 gare AFP

Gomez e Schweinsteiger REUTERS

22 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

Page 23: gazzetta 11-09-2011

XaviConsiderata

l'età e glistraordinari in

nazionale,dovrebbe

riposare lui.Invece gioca

90', segna l'1-0e sforna il

lancio per il 2-0

REAL SOCIEDAD

FabregasNella squadrapriva di Messine eredita, senon proprio il

ruolo, almeno lalibertà di fare

ciò che si sente.La classe è

tanta, si meritail privilegio

SPAGNA, LE ALTRE

2 Il Film

S

SIeri

Real Sociedad-Barcellona 2-2

Real Madrid-Getafe 4-2Villarreal-

Siviglia 2-2Valencia-

Atl. Madrid 1-0Oggi

Osasuna-Sp. Gijon

Betis-MaiorcaEspanyol-At. Bilbao

Rayo-SaragozzaRacing-Levante

DomaniMalaga-Granada

SClassifica

Real Madrid eValencia 6;

Barcellona, R.Sociedad

e Siviglia 4;Betis

e Maiorca 3;Villarreal, At.Bilbao, Rayo,

Getafe, Levante,Atl. Madrid e

Osasuna 1;Malaga,

Saragozza, Sp.Gijon, Racing,

Espanyol eGranada 0

S

Pepito Rossi segnaIl Villarreal fa 2-2

SENTITE MARADONA

GIUDIZIO 77

PRIMO TEMPO 0-2

MARCATORI Xavi (B) al 10', Fabregas (B)all'11 p.t.; Agirretxe (RS) al 14', Griezmann(RS) al 16' s.t.

REAL SOCIEDAD (4-1-4-1) Bravo 6.5;Estrada 6,5, Demidov 5,5, Martinez 6, DeLa Bella 6; Illarramendi 6,5; Griezmann 7,Zurutuza 6, Mariga 6 (dal 35’ s.t. Vela,s.v.), Xabi Prieto 6,5 (dal 25’ s.t. Cadamu-ro 6); Agirretxe 7 (dal 35’ s.t. Aranburus.v.). PANCHINA Zubikarai, Mikel Gonza-lez, Ifran, Ruben Pardo. ALLENATOREMontanier 7

ESPULSI nessuno

AMMONITI nessuno

BARCELLONA (4-3-3) Valdes 6; Dani Al-ves 6, Busquets 6,5, Fontas 5 (dal 35’ s.t.Iniesta s.v.), Adriano 5; Xavi 6.5, Keita 6,Thiago 6 (dal 17’ s.t. Messi, 5,5); Pedro 6,Fabregas 6,5, Sanchez 6 (dal 32’ p.t. Villa5). PANCHINA Pinto, Puyol, Abidal, Ma-scherano. ALLENATORE Guardiola 5

ESPULSI nessuno

AMMONITI Busquets per comportamen-to non regolamentare, Messi per simula-zione.

ARBITRO Lahoz 7

GUARDALINEE Miranda 7-Devis 6

NOTE spettatori 35 mila. Tiri in porta: 6-6. Tirifuori: 3-4. Angoli: 5-4. In fuorigioco: 4-3. Recu-peri: p.t. 1’, s.t. 3’.

BARCELLONA

10’ primo tempo

Il Barcellona parte forte: Cesc perSanchez che da destra serve aXavi la palla del vantaggio AFP

11’ primo tempo

Passa appena un minuto eFabregas segna il 2-0 con untap-in vincente in area AP

32’ primo tempoIl Niño Maravilla finisce koSanchez esce in barella per unostrappo al bicipite femoraledestro: due mesi di stop AFP

16’ secondo tempoIl Dream Team è rimontatoI giocatori del Barça si guardanoperplessi dopo che Griezmann hariportato la gara in parità AP

MIGLIORI

La nazionale non gli manca,né da allenare, né da vedere.Parola di Diego ArmandoMaradona (nella foto REUTERS), che

ha spiegato: «Dopo che sonoandato via non ho più visto unmatch e continuerò a non vederli».Meglio concentrarsi sull’Al Wasl:«Penso a fare bene qui e a vederecrescere mio nipote Benjamin. Nonpenso né a tornare ad allenare laSeleccion, né a prendere il posto diGrondona o di Bilardo».

Giuseppe Rossi ha segnato,ma il Villarreal non è andato oltre il2 2 interno con il Siviglia. Per lasquadra di Pepito (eurorivale del

Napoli in Champions) la gara si èmessa in salita dopo l’espulsionedel portiere Diego Lopez:Negredo prima sbaglia un rigore,poi firma il vantaggio del Sivigliaal 24’ p.t.; il Villarreal rimontacon Rossi su rigore al 35’ p.t. eRuben al 27’ s.t.; Alexis al 42’ s.t.fissa la gara sul 2 2.

DAL NOSTRO INVIATOPAOLO CONDÒSAN SEBASTIAN (Spagna)

Proprio quello che non civoleva: il Barcellona si infliggeuna colossale, e probabilmentesalutare, secchiata di umiltà atre giorni dalla gara col Milan.Un milione di anni fa un altroMilan — timoniere Capello —portò a casa da Atene unaChampions giocando su presun-zione e presunta invincibilitàdel Dream Team blaugrana; sta-volta, invece, Allegri si troveràdi fronte una grande squadrache si è appena scottata, e cheper come vanno le cose in Liga,dove le due corazzate perderan-no pochissimi punti, rischia diaver lasciato nella città bascaun pezzo di scudetto. Difficileimmaginarla distratta martedì.

Umiltà Giovedì il parlamento ca-talano ha insignito Guardioladi un’alta onorificenza. Nel ten-tativo, ormai un po’ stucchevo-le, di dimostrarsi umile, il tecni-co ha ribadito che il merito deisuccessi va tutto ai giocatori, eche lui o un altro in panchinafarebbe lo stesso. Ma al momen-to di stilare la formazione perSan Sebastian — campo non ba-nale visto che l’anno scorso ciperse l’unica gara esterna —Pep recita da fenomeno metten-do assieme una squadra bislac-ca, figlia di un visibile rispettoper il Milan e del timore del fa-moso virus Fifa, la settimanacon le nazionali che in passatonon ha mai detto bene al Barça.Guardiola fa inizialmente sede-re accanto a sé Messi (evento ra-rissimo), Iniesta (raro), Villa,Abidal, Mascherano e il conva-lescente Puyol. Gli undici in

campo sembrano bastare: la Re-al Sociedad ha una linea difensi-va lenta e disattenta, e a centro-campo nessuno pressa il lancia-tore, che sia Xavi o Fabregas. Idue si scambiano i ruoli attornoal 10’, e con la collaborazionedi Sanchez e Pedro firmano lo0-2 nel giro di un minuto. Tuttotalmente facile da farci solida-rizzare intimamente con i dodi-ci club che si stanno ribellandoal duopolio Barça-Real, la gara

di Anoeta sembra un match frapugili di peso molto diverso.

Pigri Apparentemente risolta insoli 11’ la questione tre punti,l’orchestra blaugrana pecca dipigrizia. Col giochino degli inse-rimenti degli esterni e a turnodei centrocampisti, di gol ne po-trebbe segnare altri cinque pri-ma del riposo: la sincronia fralancio e scatto, però, cominciaa mancare, come fatalmentesuccede quando la concentra-zione cala di intensità. Monta-nier, il tecnico francese dellaReal Sociedad di cui si diconobelle cose, ha poi l’intelligenzadi mantenere la squadra coper-ta aumentando soltanto la pres-sione su Xavi, invitandolo al-l’apertura laterale — e al se-guente cross per una torre chenon c’è — anziché al passaggioprofondo. La gara diventa cosìuna brutta addormentata, conl’unica sveglia dell’infortuniodi Sanchez: strappo alla coscia,niente Milan per lui (né per illungodegente Piqué).

Doccia fredda Per sperare di risa-lire la corrente, la Real Socie-dad necessita di un aiuto delBarça. Il gol dell’1-2 è suo, unbel cross di Xabi Prieto che ilcentravanti Agirretxe devia inporta di testa. Il 2-2, invece, èl’atteso omaggio blaugrana,con un dissennato retropassag-gio lunghissimo di Villa sul qua-le Agirretxe si avventa: nel bor-dello che ne segue Busquets de-via con la mano il tiro sulla tra-versa, e il dinamico francesinoGrietzmann sentenzia il 2-2. Aquel punto Guardiola mette sultavolo tutta l’argenteria chepuò, ma né Messi né Iniesta rie-scono a ribaltare l’inerzia dellagara, chiaramente passata dal-la parte dei padroni di casa checon Vela nel finale sfiorano pu-re il 3-2. La serataccia si conclu-de con un giusto giallo a Leoper simulazione, e la notiziache Sanchez resterà fuori perdue mesi. Guardiola fa buon vi-so a cattivo gioco: «Non credoche il pari sia solo colpa dellaformazione schierata, la Realha i suoi meriti. Però dovremofare tesoro di quanto successo,per evitare che accada ancora».E dunque qualche responsabili-tà se la sente.

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LA 3a

GIORNATA

E’ primo con 2punti sul BarçaBenzema, due gola segno pureRonaldo e Higuain

MONDOLIGA

«Non guardo piùl’Argentina in tv»

Sanchez-Xavi per l’1-0

Fabregas raddoppia

h y

L’ALTRA GRANDE MADRID DAVANTI AI CATALANI, NON SUCCEDEVA DAL 20 NOVEMBRE 2010

Fa 2-2 come i rossoneri, ma in casa della Real Sociedad vinceva 2-0. E Sanchez si fa male

2

MARTEDI’A BARCELLONA

EURORIVALE

FILIPPO MARIA RICCIMADRID

Dopo i sei di Saragozza ilReal Madrid fa altri 4 gol ma quel-la col Getafe è una partita conuna storia molto diversa dallaprecedente. Il Saragozza si era ar-reso senza scendere in campo, ilGetafe ha combattuto fino alla fi-ne mostrando carattere e gioco,

soccombendo per la grande clas-se degli avanti avversari e un erro-re arbitrale arrivato nel momen-to giusto. La serata era comincia-ta alla grande: boato del Berna-beu all’annuncio del pari delBarça (che proietta i blancos invetta a 10 mesi dall’ultima volta:20 novembre), cori per il porto-ghese e al 14’ il gran gol di Benze-ma a chiudere un’azione passatada Özil, Marcelo, Coentrao e an-cora Özil. Sembra l’apertura diuna vendemmia scontata ma ilMadrid spreca, il Getafe resiste epareggia al 39’: l’assist di Lacen èperfetto, la posizione di Coen-trao, che tiene in gioco Miku, omi-cida. Il portoghese resta sotto i ri-flettori: sparacchia un tiro in tri-buna, manca la porta vuota da po-

chi metri dopo che Ronaldo ave-va colpito il palo in rovesciata, sivede annullare (giustamente) ungol fortuito per fuorigioco.

L’arbitro Nel dicembre scorso do-po un 1-0 col Siviglia Mou si pre-sentò in sala stampa con un fo-glio con elencati non meno di 13errori dell’arbitro. Era Clos Go-mez, lo stesso che ieri ha fischia-to a Ronaldo un rigore per un fal-lo di Diaz fuori area. Cristiano hasegnato e poco dopo ha servito aBenzema il 3-1 con un taglio dia-gonale meraviglioso. Il Getafe haaccorciato le distanze con Miku,Higuain ha chiuso la gara. Il Ma-drid ha due punti in più delBarça, Mou niente da ridire sul-l’arbitro.

REAL MADRID-GETAFE 4-2

MARCATORI Benzema (R) al 14’, Miku(G) al 39’ p.t.; Ronaldo (R) su rig. al 15’,Benzema (R) al 24’, Miku (G) al 28’, Hi-guain (R) al 43’ s.t.REAL MADRID (4-2-3-1) Casillas 6; Ra-mos 6, Pepe 6.5, Carvalho 6, Marcelo7; Xabi Alonso 6.5, Coentrao 5; Di Ma-ria 7 (dal 27’ s.t. Kakà 6.5), Özil 7 (dal43’ s.t. Higuain 6), Ronaldo 7.5; Benze-ma 7.5 (dal 45’ s.t. Granero s.v.). All.Mourinho 7.GETAFE (4-5-1) Moyà 7; Valera 5.5,Diaz 5.5, Torres 5.5, Masilela 5.5; Pe-dro Rios 6 (dal 36’ s.t. Colunga s.v.),Juan Rodriguez 6.5, Casquero 6.5(dal 26’ s.t. Barreda 6), Lacen 7, Sara-bia 5 (dal 26’ s.t. Guiza 6.5); Miku 7.5.All. Luis Garcia 7.ARBITRO Clos Gomez 5. NOTE ammoni-ti Casquero (G), Carvalho (R), XabiAlonso (R), Torres (G). Espulso LuisGarcia, allenatore del Getafe al 40’ s.t.

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Quattro gol del Real: Mou guarda dall’alto i grandi nemici

Il Barça vede il Milan e trova guai

Pep Guardiola perplesso dopo la rimonta subìta AP

I giocatori del Real Madrid attorno a Benzema gran protagonista EPA

23L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

Page 24: gazzetta 11-09-2011

www.areazelig.it

24 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

Page 25: gazzetta 11-09-2011

CENTROCAMPISTICod. Nome Squadra Costo501 AIMAR BEN 13731 AISSATI AJAX 5502 ALABA BMON 7503 ALBELDA VAL 4504 ALDONIN CSK 7505 ALTINTOP HAM. REA 5506 ALVAREZ INT 9507 AMALFITANO MAR 2508 AMBROSINI MIL 7509 ANDERSON MUTD 9510 ANTAL OTE 2511 AQUILANI MIL 8512 ARSHAVIN ARS 11513 ARTETA ARS 12514 BADELJ DIN 1515 BAGA BAT 2516 BALCI TRA 3517 BALITSCH BLEV 4518 BALLACK BLEV 8519 BALMONT LIL 6520 BANEGA VAL 7521 BARDA GEN 3732 BARDACHOV BAT 2522 BARNETTA BLEV 3523 BARRY MCITY 7524 BASTOS LIO 14525 BELLUSCHI POR 7526 BENAYOUN ARS 9528 BENDER BLEV 7527 BENDER BOR 6529 BOATENG MIL 12530 BUSQUETS BAR 10531 BYSTROV ZEN 10532 CABRAL BAS 6533 CALELLO DIN 2534 CALLEJON REA 2535 CAMBIASSO INT 13536 CAMUNAS VIL 7537 CAMUS GEN 2538 CANI VIL 9539 CARRICK MUTD 10540 CHEYROU MAR 11541 CHIPPERFIELD BAS 2542 CLEVERLEY MUTD 2543 COLE LIL 8544 COLMAN TRA 4545 DA SILVA BOR 4

546 DANILO POR 9733 *DE GUZMAN VIL 4547 DE JONG MCITY 6548 DE JONG AJAX 6549 DEFOUR POR 5550 DENISOV ZEN 8551 DI MARIA REA 19552 DIABY ARS 7553 DIARRA REA 4554 DIARRA A. MAR 9555 DONADEL NAP 6556 DOSSENA NAP 7557 DOUGLAS COSTA SHA 17558 DZAGOEV CSK 13559 DZEMAILI NAP 8560 EBECILIO AJAX 4561 EDERSON LIO 7562 EL SHAARAWY MIL 3563 EMANUELSON MIL 4564 ENOH AJAX 4565 ERIKSEN AJAX 5566 ESSIEN CHE 7567 FABREGAS BAR 20568 FAJZULIN ZEN 3569 FEJZA OLY 4570 FERNANDINHO SHA 8571 FERNANDO POR 6572 FILLO VIK 6573 FLETCHER MUTD 6574 FREI F. BAS 6575 FRIMPONG ARS 2576 FRUNZA OTE 2577 GAI SHA 5578 GAITAN BEN 8579 GARGANO NAP 4580 GATTUSO MIL 7581 GIGGS MUTD 7582 GONALONS LIO 8583 GONZALEZ CSK 5584 GOTZE BOR 14585 GOURCUFF LIO 19586 GRANERO REA 5587 GRBIC OLY 8588 GRENIER LIO 2589 GROSSKREUTZ BOR 13590 GUARIN POR 10591 GUEYE LIL 2592 GUNDOGAN BOR 9593 HAMSIK NAP 14594 HAZARD LIL 14595 HELIO PINTO APO 3596 HONDA CSK 14597 HORVATH VIK 2598 HUBEL GEN 2599 HUGGEL BAS 5600 HUSZTI ZEN 4601 HYLAND GEN 2602 IBAGAZA OLY 7603 ILIE OTE 2604 INIESTA BAR 19605 INLER NAP 10606 IONOV ZEN 2607 JADSON SHA 15608 JAHIC APO 1609 JANSSEN AJAX 9610 JAVI GARCIA BEN 5611 JOHNSON MCITY 5612 KABORE' MAR 7613 KAGAWA BOR 15614 KAKA' REA 10615 KALLSTROM LIO 7616 KALOU CHE 10617 KEHL BOR 7618 KEITA BAR 8619 KHEDIRA REA 6620 KOBIN SHA 3621 KOLAR VIK 3622 KONE' S. LIO 3623 KOVACIC DIN 2624 KROOS BMON 9625 LAMPARD CHE 19626 LEKO DIN 3627 LODEIRO AJAX 7628 LUCHO GONZALEZ MAR 13629 LUIZ GUSTAVO BMON 6630 MADURO VAL 4631 MAGGIO NAP 9632 MAKOUN OLY 5633 MALOUDA CHE 13634 MAMAEV CSK 4635 MANDUCA APO 3636 MARCINHO APO 3637 MASCHERANO BAR 11638 MATA CHE 16639 MATIC BEN 3640 MAVUBA LIL 9641 MBIA MAR 11642 MCEACHRAN CHE 1643 MEIRELES CHE 11644 MIKEL CHE 5645 MILNER MCITY 8646 MKHITARYAN SHA 2647 MOTTA INT 9648 MOUTINHO POR 9

649 NANI MUTD 17650 NASRI MCITY 14651 NEAGU OTE 4653 NOCERINO MIL 6654 NUNO MORAIS APO 2655 OBI INT 2656 OBRANIAK LIL 4657 OLEKNOVICH BAT 3658 ORBAIZ OLY 6659 OZBEK TRA 3660 OZIL REA 20661 PABLO HERNANDEZ VAL 8662 PARASCHIV OTE 3663 PARK MUTD 8664 PATOSKI BAT 4665 PAYET LIL 5666 PEDRETTI LIL 7667 PERISIC BOR 5668 PETRZELA VIK 3669 PIED LIO 3670 POLI INT 4671 PRANJIC BMON 4672 RAHIMIC CSK 8673 RAMIRES CHE 9674 RAMSEY ARS 4675 RENATO AUGUSTO BLEV 9676 RIBERY BMON 18677 RIERA OLY 9678 ROBBEN BMON 20679 ROLFES BLEV 12680 ROSICKY ARS 12681 RUBEN AMORIM BEN 7682 RUKAVINA DIN 6683 SAHIN REA 7684 SALVIO BEN 8685 SAM BLEV 7686 SAMMIR DIN 7687 SANTANA NAP 8688 SCHURPF BAS 4689 SCHWEINSTEIGER BMON 13690 SEEDORF MIL 11691 SEMAK ZEN 3692 SEMBERAS CSK 6693 SENNA VIL 4694 SERERO AJAX 3695 SHAQIRI BAS 8696 SHIROKOV ZEN 6697 SILVA MCITY 17698 SNEIJDER INT 19699 SONG ARS 6700 SORIANO VIL 6701 SOUZA POR 6702 STANKOVIC INT 10703 THIAGO ALCANTARA BAR 7704 TINO COSTA VAL 5705 TOPAL VAL 7706 TOSZER GEN 3707 TOURE' MCITY 9708 TRAPP VIK 2709 TYMOSCHUK BMON 5710 USAMI BMON 2711 VALBUENA MAR 17712 VALENCIA MUTD 10713 VALERO VIL 6714 VAN BOMMEL MIL 8715 VANDEN BORRE GEN 1716 VOLODKO A. BAT 4717 WALCOTT ARS 16718 WILLIAN SHA 14719 WILSHERE ARS 2720 WITSEL BEN 9721 XABI ALONSO REA 13722 XAVI BAR 16723 YAPI YAPO BAS 3724 YESTE OLY 6725 YILMAZ TRA 6726 YOUNG MUTD 15727 ZANETTI INT 8728 ZOKORA TRA 4729 ZUNIGA NAP 6730 ZYRIANOV ZEN 5

ATTACCANTICod. Nome Squadra Costo801 ADURIZ VAL 14802 AFELLAY BAR 8803 AGUERO MCITY 24804 AILTON APO 8805 ALTINTOP HAL. TRA 8806 ANELKA CHE 16807 AYEW A. MAR 13808 AYEW J. MAR 7809 BAKOS VIK 6810 BALOTELLI MCITY 15811 BARRIOS BOR 18812 BELFODIL LIO 1813 BENZEMA REA 25814 BEQIRAJ DIN 4815 BERBATOV MUTD 15816 BRIAND LIO 14817 BROZEK TRA 4

818 BUCHAROV ZEN 6819 BUFFEL GEN 7820 BULYKIN AJAX 8821 CANALES VAL 5822 CARDOZO BEN 14823 CASSANO MIL 16825 CAVANI NAP 20826 CHAMAKH ARS 11827 CHAVEZ OTE 3828 DANNY ZEN 13829 DE MELO LIL 5830 DENTINHO SHA 11831 DERDIYOK BLEV 10832 DJEBBOUR OLY 15833 DOUMBIA CSK 17834 DROGBA CHE 20835 DURIS VIK 7836 DZEKO MCITY 27837 EDUARDO SHA 15924 EL HAMADOUI AJAX 14839 FREI A. BAS 12840 GERVINHO ARS 18841 GIGNAC MAR 21842 GOMEZ BMON 28843 GOMIS LIO 19844 HERNANDEZ MUTD 20845 HIGUAIN REA 16846 HULK POR 24847 IBRAHIMOVIC MIL 28849 JARA BEN 6850 JELEN LIL 11851 JONAS VAL 8852 JORGENSEN N. BLEV 4853 KERZHAKOV ZEN 17854 KEZMAN BAT 8855 KIESSLING BLEV 18856 KLEBER POR 15857 KONTSEVOI BAT 6858 KRAMARIC DIN 1859 KRSTANOVIC DIN 9860 LACAZETTE LIO 3861 LAVEZZI NAP 16862 LAZOVIC ZEN 14863 LEWANDOWSKI BOR 17864 LISANDRO LIO 22865 LUCARELLI NAP 2866 LUIZ ADRIANO SHA 20867 LUKAKU CHE 10868 MASCARA NAP 5869 MESSI BAR 36870 MILITO INT 21871 MIRALLAS OLY 14872 MORENO SHA 5873 MUELLER BMON 22874 NECID CSK 11875 NILMAR VIL 12876 NOLITO BEN 11877 NWANGANGA GEN 3878 OLIC BMON 9879 OWEN MUTD 4880 OZBILIZ AJAX 4881 PAK BAS 5882 PANDEV NAP 11883 PANTELIC OLY 14884 PARK CHOU-YOUNG ARS 15885 PATO MIL 24886 PAULO HENRIQUE TRA 9887 PAZZINI INT 18888 PEDRO BAR 22889 PENA OTE 4890 PETERSEN BMON 7891 PIATTI VAL 16892 PILAR VIK 5893 PUNOSEVAC OTE 6894 REMY MAR 18895 ROBINHO MIL 19896 RODELIN LIL 3897 RODIONOV BAT 3898 RODRIGUEZ C. POR 11899 RONALDO REA 35900 ROONEY MUTD 30901 ROSSI VIL 19902 RUBEN VIL 4903 SANCHEZ BAR 19904 SAVIOLA BEN 9905 SCHURRLE BLEV 15906 SIGTHORSSON AJAX 16907 SOLARI APO 2908 SOLDADO VAL 19909 SOW LIL 17910 STRELLER BAS 8911 SULEJMANI AJAX 13912 TEVEZ MCITY 16913 TORRES CHE 24914 TOSIC CSK 5915 TRICKOVSKI APO 4916 VAN PERSIE ARS 27917 VARELA POR 8918 VILLA BAR 29919 VOSSEN GEN 8920 WAGNER LOVE CSK 15921 WELBECK MUTD 14922 ZARATE INT 14923 ZIDAN BOR 6

DIFENSORICod. Nome Squadra Costo201 ABATE MIL 7202 ABIDAL BAR 10203 ABRAHAM BAS 2204 ADRIANO BAR 9205 ALBA VAL 7206 ALBIOL REA 3207 ALDERWEIRELD AJAX 7208 ALEX CHE 7209 ALVARO PEREIRA POR 8210 ANDRE SANTOS ARS 9211 ANITA AJAX 5212 ANJUKOV ZEN 7213 ANTONINI MIL 6214 ARBELOA REA 4215 ARONICA NAP 4216 AZPILICUETA MAR 8217 BADSTUBER BMON 4218 BAZA LIL 5219 BEREZUTSKIY A. CSK 5220 BEREZUTSKIY V. CSK 6221 BERIA LIL 4222 BISCAN DIN 2223 BOATENG BMON 9224 BOAVENTURA APO 1225 BONERA MIL 3226 BONNART LIL 6227 BORDACHEV BAT 2228 BOSINGWA CHE 6229 BRENO BMON 2230 BREZINSKIY VIK 1231 BRITOS NAP 5232 BRUNO ALVES ZEN 6233 BRUNO SILVA AJAX 3234 BYSTRON VIK 1235 CAMPAGNARO NAP 6236 CANNAVARO NAP 7237 CAPDEVILA BEN 7238 CARVALHO REA 10239 CASTRO BLEV 8240 CECH TRA 2241 CELUTSKA TRA 3242 CHEDJOU LIL 6243 CHIVU INT 5244 CHYGRYINSKIY SHA 10245 CISOVSKY VIK 2246 CISSOKHO LIO 10247 CLICHY MCITY 7

248 COENTRAO REA 12249 COLE A. CHE 11250 CONTENTO BMON 4251 CORDOBA INT 3252 COSTA R. VAL 7253 COSTIN OTE 2254 CRIS LIO 6255 CRISCITO ZEN 7256 CUFRE' DIN 1257 DANI ALVES BAR 13258 DAVID LUIZ CHE 9259 DEALBERT VAL 2260 DEBUCHY LIL 5261 DIAWARA MAR 9262 DJOUROU ARS 3263 DRAGOVIC BAS 4264 DURWAEL GEN 1265 EMERSON BEN 6266 EVANS MUTD 4267 EVRA MUTD 11268 FABIO MUTD 3269 FANNI MAR 6270 FELIPE SANTANA BOR 6271 FERDINAND MUTD 12272 FERNANDEZ NAP 6273 FIDELEFF NAP 6274 FILIPENKO BAT 3275 FONTAS BAR 1276 FRIEDRICH BLEV 5277 FUCILE POR 8278 GARAY BEN 9279 GASSAMA LIO 5280 GLOWACKI TRA 3281 GONZALO VIL 4282 GRAVA NAP 3283 HOLEBAS OLY 3284 HUBOTAN ZEN 3285 HUBSCHMAN SHA 7286 HUMMELS BOR 12287 IBANEZ DIN 2288 IGNASEVICH CSK 6289 ISCHENKO SHA 4290 IVANOVIC CHE 10291 JONATHAS INT 4292 JONELEIT GEN 2293 JONES MUTD 4294 KACAR TRA 4295 KADLEC BLEV 6296 KOLAROV MCITY 8297 KOLODZIEJCZAK LIO 3298 KOMPANY MCITY 10299 KONE' B. LIO 9300 KONTIS APO 1301 KOSCIELNY ARS 4302 KOVAC BAS 3303 KUCHER SHA 5304 LAHM BMON 12305 LESCOTT MCITY 9306 LIMBERSKY VIK 2307 LOMBAERTS ZEN 5308 LOVREN LIO 8309 LOWE BOR 4310 LUCIO INT 9311 LUISAO BEN 11312 LUKOVIC ZEN 4313 MAICON INT 13314 MAICON P. POR 5315 MANIATIS OLY 3316 MARCELO REA 11317 MARCHENA VIL 4318 MATHIEU VAL 5319 MAXI PEREIRA BEN 8320 MAXWELL BAR 4321 MELLBERG OLY 5322 MERTESACKER ARS 11323 MEXES MIL 8324 MIGUEL VAL 3325 MODESTO OLY 2326 MOREL MAR 7327 MUSACCHIO VIL 5328 NABABKIN CSK 4329 NADSON GEN 2330 NAGATOMO INT 6331 NESTA MIL 11332 NGONCA GEN 1333 N'KOLOU MAR 6334 OCZIPKA BLEV 1335 ODIAH CSK 4406 ONUOHA MCITY 1336 OOJIER AJAX 2337 ORIOL VIL 6338 OTAMENDI POR 6339 OWOMOYELA BOR 2340 PAPADOPOULOS OLY 4341 PARK BAS 3342 PAULO FERREIRA CHE 2343 PAULO JORGE APO 2344 PEIXOTO BEN 5345 PEPE REA 9346 PERENDIJA OTE 1347 PIQUE' BAR 12348 PISZCKEK BOR 7349 POURSAITIDES APO 1350 PUDIL GEN 3351 PUYOL BAR 10352 RAFINHA BMON 8

353 RAJTORAL VIK 1354 RAKITSKIY SHA 7355 RAMI VAL 8356 RANOCCHIA INT 10357 RAPA OTE 3358 RAT SHA 6359 REINARTZ BLEV 7360 REVEILLERE LIO 7361 RICHARDS MCITY 7362 RODRIGUEZ MAR 2363 ROLANDO POR 8364 RUDIK BAT 1365 RUIZ VAL 6366 SABO MAR 3367 SAGNA ARS 8368 SALTOR VAL 6369 SAMUEL INT 11370 SAPUNARU POR 9371 SARGHI OTE 1372 SAVIC MCITY 2373 SCHENNIKOV CSK 5374 SCHMELZER BOR 8375 SCHWAAB BLEV 4376 SERGIO RAMOS REA 13377 SEVCHUK SHA 2378 SILVA T. MIL 12379 SIMIC BAT 3380 SMALLING MUTD 6381 SOLOMOU APO 1382 SOUARE LIL 2383 SQUILLACI ARS 5384 SRNA SHA 12385 STEINHOFER BAS 4386 SUBOTIC BOR 9387 TAIWO MIL 9388 TERRY CHE 12389 TONEL DIN 3390 TOPRAK BLEV 6391 TOROSIDIS OLY 5392 TRAORE MAR 4393 VAN BUYTEN BMON 9394 VAN DER WIEL AJAX 8395 VERMAELEN ARS 12396 VERTONGHEN AJAX 6397 VIDA DIN 2398 VIDIC MUTD 13399 VRSALJIKO DIN 1400 YEPES MIL 5401 YUMLU TRA 2402 YUREVICH BAT 2403 ZABALETA MCITY 5404 ZAMBROTTA MIL 5405 ZAPATA VIL 5

PORTIERICod. Nome Squadra Costo101 ABBIATI MIL 11102 ADAN REA 1103 ADLER BLEV 9104 AKINFEEV CSK 10105 ALMUNIA ARS 2106 AMELIA MIL 2107 ARTUR BEN 8108 BUTT BMON 3109 CASILLAS REA 16110 CASTELLAZZI INT 2111 CECH M. VIK 2112 CECH P. CHE 14113 CESAR VIL 1114 CHIOTIS APO 2115 CILLESSEN AJAX 4116 COSTANZO OLY 4117 DE GEA MUTD 12118 DE SANCTIS NAP 9119 DIEGO ALVES VAL 3120 DIEGO LOPEZ VIL 8121 ENYEAMA LIL 1149 *GABULOV CSK 4122 GRAHOVAC OTE 2123 GUAITA VAL 9124 GUTOR BAT 4125 HART MCITY 10126 HELTON POR 12127 HILARIO CHE 2128 JULIO CESAR INT 14129 KELAVA DIN 2130 KOTELES GEN 2131 KUSCZAK MUTD 1132 LANDREAU LIL 10148 *LENO BLEV 3133 LLORIS LIO 12134 MALAFEEV ZEN 8135 MANDANDA MAR 10136 NEUER BMON 14137 PANTILIMON MCITY 1138 PINTO BAR 1139 PYATOV SHA 11140 ROSATI NAP 1141 SOMMER BAS 6142 SZCZESNY ARS 12143 VERCOUTRE LIO 1144 VERMEER AJAX 5145 VICTOR VALDES BAR 15146 WEIDENFELLER BOR 11147 ZENGIN TRA 5

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Criscito, un 7 per cominciare

25L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

Page 26: gazzetta 11-09-2011

IL FLOP

SERIE B / 4ª GIORNATA

IL TOP

MARCATORI4 RETI Cocco (1, AlbinoLeffe); Immobile (1,Pescara).3 RETI Feczesin (Brescia); Tavano (Empoli);Sforzini (Grosseto); Dionisi (2, Livorno);Campagnacci e Ceravolo (1, Reggina); Bertani(1, Sampdoria).2 RETI Papa Waigo e Sbaffo (Ascoli); De Paula(Bari); Jonathas (1, Brescia); Gasparetto(Cittadella); Alfageme e Caridi (1, Grosseto);Mendicino (Gubbio); Castaldo (Nocerina);Cuffa e Ruopolo (Padova); Sansovini(Pescara); Pozzi (1, Sampdoria); Boakye eSansone (1, Sassuolo); Sgrigna (Torino);Ferrari (1, Verona).1 RETE Cisse, Girasole, Previtali e Regonesi (1,AlbinoLeffe); Andelkovic e Romeo (1, Ascoli);De Falco (Bari); Juan Antonio (Brescia); DiRoberto e Vitofrancesco (Cittadella); Florenzi(Crotone); Buscè e Dumitru (Empoli); Ciofani(Gubbio); Danilevicius e Mbakogu (JuveStabia); Luci (Livorno); Bernacci, Dalla Bona,De Vitis, Di Gennaro e Greco (Modena); DiMaio e Farias (Nocerina); Drame, Milanetto,Schiavi e Trevisan (Padova); Cascione eInsigne (Pescara); Missiroli e Rizzato(Reggina); Palombo, Piovaccari e Volta(Sampdoria); Marchi e Terranova (Sassuolo);Bianchi (1), Oduamadi e Stevanovic (Torino);Ceccarelli, Gomez e Hallfredsson (Verona);Abbruscato (Vicenza).

JUVE STABIA

top&flop

7,5

Zoboli(difensore

del Brescia)Nella ripresa

abbiamo giocatoalla nostra

maniera.Restiamo coi piedi

per terra, ci stache su certi campi

si possa soffrire

Varese, fine di un record

1

Braglia(allenatore

della Juve Stabia)Nel primo tempo

potevamo vincere5-0, peccato peri cambi obbligati

di Maury eDicuonzo, hanno

condizionato lanostra partita

di NICOLA BINDA

CLASSIFICAPARTITE RETI Diff.

RetiSQUADRE PUNTI IN CASA FUORI TOTALE IN CASA FUORI TOTALIV N P V N P G V N P F S F S F S

PADOVA 10 2 0 0 1 1 0 4 3 1 0 2 0 6 3 8 3 5

BRESCIA 10 2 0 0 1 1 0 4 3 1 0 4 1 2 1 6 2 4

SASSUOLO 9 2 0 0 1 0 1 4 3 0 1 5 1 1 1 6 2 4

PESCARA 9 2 0 0 1 0 1 4 3 0 1 5 2 4 4 9 6 3

GROSSETO 8 2 0 0 0 2 0 4 2 2 0 4 1 3 3 7 4 3

TORINO 7 1 1 0 1 0 0 3 2 1 0 3 1 2 1 5 2 3

REGGINA 7 1 1 0 1 0 1 4 2 1 1 5 2 3 2 8 4 4

ALBINOLEFFE 7 1 1 0 1 0 1 4 2 1 1 4 3 4 4 8 7 1

LIVORNO 7 0 1 1 2 0 0 4 2 1 1 0 2 4 1 4 3 1

VERONA 6 1 0 1 1 0 1 4 2 0 2 2 2 3 3 5 5 0

SAMPDORIA 5 1 1 0 0 1 0 3 1 2 0 8 2 0 0 8 2 6

NOCERINA 4 0 1 1 1 0 1 4 1 1 2 1 2 3 3 4 5 -1

BARI 4 0 1 1 1 0 1 4 1 1 2 2 3 1 1 3 4 -1

CITTADELLA 4 1 0 1 0 1 1 4 1 1 2 3 5 1 3 4 8 -4

EMPOLI 3 1 0 0 0 0 2 3 1 0 2 2 1 3 5 5 6 -1

MODENA 3 1 0 1 0 0 2 4 1 0 3 3 3 2 6 5 9 -4

VARESE 2 0 1 1 0 1 1 4 0 2 2 0 2 0 2 0 4 -4

VICENZA 1 0 0 1 0 1 1 3 0 1 2 0 1 1 3 1 4 -3

CROTONE (-1) 1 0 1 1 0 1 1 4 0 2 2 1 2 0 2 1 4 -3

ASCOLI (-7) 0 0 1 1 2 0 0 4 2 1 1 2 3 4 2 6 5 1

JUVE STABIA (-1) 0 0 0 2 0 1 1 4 0 1 3 1 3 1 2 2 5 -3

GUBBIO 0 0 0 2 0 0 2 4 0 0 4 3 6 0 8 3 14 -11

Tre promozioni in serie A. Eventuali playoff tra terza, quarta, quinta e sesta se il distacco tra terza e quarta è meno di 10punti. Quattro retrocessioni in Prima divisione. Eventuale spareggio tra quartultima e quintultima se ci sono meno di 5 puntidi differenza.U PROMOSSE U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSE

Maifredi(consulente

tecnico Brescia)Si è visto il

carattere delBrescia, che nel

primo tempopoteva stare

sotto di un po’ digol, ma poi ha

ribaltato la gara

Zeman non ha preso gol!

h

3I gol

di Feczesin:nelle precedenti

stagioni con ilBrescia ne

aveva segnati 4(più uno ai

playoff)

7gli stranierinel Brescia in

campo aCastellammare:

Vass,El Kaddouri,

Salamon, JuanAntonio, De

Maio, Jonathase Feczesin

GIUDIZIO 7777

PRIMO TEMPO 0-0MARCATORE Feczesin al 36’ s.t.

JUVE STABIA (3-4-2-1) Colombi 5; Mau-ry 6 (dal 19’ s.t. Cesar 5), De Bode 6,5,Scognamiglio 6; Dicuonzo 6 (dal 22’ s.t.Biraghi 6,5), Cazzola 7, Mezavilla 6,5 (dal26’ s.t. Scozzarella 6), Zito 6; Erpen 6,Mbakogu 5; Danilevicius 4,5. PANCHINASeculin, Tarantino, Raimondi, Sau. ALLE-NATORE Braglia 5,5.

BRESCIA (4-3-1-2) Arcari 6; Zambelli 6,De Maio 6,5, Zoboli 6,5, Dallamano 6;Vass 6, Budel 6, El Kaddouri 5 (dal 1’ s.t.Salamon 7,5); Juan Antonio 6,5 (dal 31’s.t. Scaglia 6,5); Jonathas 7, Feczesin 7(dal 40’ s.t. Maccan s.v.). PANCHINA Ca-roppo, Daprelà, Martina Rini, Magli. ALLE-NATORE Scienza 6,5.

ARBITRO Tommasi di Bassano 6.

GUARDALINEE Italiani 6 - Pegorin 6.ESPULSI nessuno.AMMONITI Jonathas (B) e Dicuonzo (JS)per comportamento non regolamentare;Mezavilla (JS) e Budel (B) per gioco scor-retto.NOTE paganti 1.801, abbonati 1.606, in-casso complessivo di quasi 52.000 eu-ro. Tiri in porta 5 (con una traversa)-3.Tiri fuori 8-2. In fuorigioco 2-3. Angoli2-5. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 3’.

Quando Andrea Abodi haparlato di abolizione deipareggi in Serie B, sembravauna battuta pubblicitaria,uno spot per cercare di darespettacolo al campionato.Invece il campo ha superatol’idea. Le società, fedeli alloro presidente di Lega,hanno deciso di aiutarlo.Nessun pareggio in questaprima tranche di quartagiornata, in attesa deiposticipi di Empoli eVicenza. Una rarità, maanche la conferma di unatendenza. In 42 partitegiocate, in tutto le gare finitepari sono 9. Perché c’èvoglia di superarsi e vincere(per ora 5 successi in casa e4 fuori, segnale di grandeequilibrio), forse anche perridare credibilità al torneodopo le mazzate estive delcalcioscommesse. Sarebbebello se fosse così fino infondo, ma tant’è: inprimavera i calcoli lafaranno da padrone. Magodiamoci questo momento.In una giornata senza le big,con il Padova che ha vintol’anticipo contro il Bari e conla Sampdoria e il Torinoimpegnati nei posticipi, ilresto del campionato haavuto tutta la vetrina adisposizione. Bisognatrovare squadre in grado dicontrastare le corazzate diDal Canto, Atzori e Ventura ele proposte non mancano. IlBrescia su tutte, con la suagioventù e la sua classesempre più splendenti: laprova di maturità fornita aCastellammare è di quelleche valgono. Poi il Pescara,per la prima volta senza retial passivo: se Zeman riesce aregistrare anche la difesa,può fare male a tutti;insieme c’è il Sassuolo, chesembra convinto a riscattareuna stagione deludentecome l’ultima. QuindiLivorno (che impresa aVarese, su quel campoinviolato da tre anni) eReggina, vincitori intrasferta e in grande crescita.Bene. Ma se qualcun altro sivuol candidare, il posto c’è.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

No ai pareggi:era un’ideama è la realtà

S

SALAMON (Brescia)

S

BRESCIA

S

RISULTATIALBINOLEFFE-MODENA 2-1

EMPOLI-SAMPDORIA Domani, ore 20,45

GROSSETO-VERONA 2-1

GUBBIO-REGGINA 1-3

JUVE STABIA-BRESCIA 0-1

NOCERINA-ASCOLI 0-1

PADOVA-BARI 1-0

PESCARA-CROTONE 2-0

SASSUOLO-CITTADELLA 2-0

VARESE-LIVORNO 0-2

VICENZA-TORINO Domani, ore 20,45

SCIENZA

HANNODETTO

il migliore

I NUMERI

Il Varese che perde incasa dopo tre anni è il flopdel giorno. Sul banco degliimputati c’è Benny Carbone,tecnico debuttante che hadovuto raccogliere l’ereditàpesantissima di Sannino.Interrompendo il suo record

La Juve Stabia sfiora la rete nel primo tempoNella ripresa la svolta: Scienza, che maturità

l’Analisi

PROSSIMO TURNO5ª giornataVenerdì 16 settembre, ore 20.45VERONA-PADOVASabato 17 settembre, ore 15ASCOLI-SASSUOLOBARI-NOCERINACITTADELLA-VICENZACROTONE-EMPOLILIVORNO-JUVE STABIAMODENA-GUBBIOREGGINA-PESCARASAMPDORIA-GROSSETOVARESE-ALBINOLEFFELunedì 19 settembre, ore 20.45

TORINO-BRESCIA

CASTELLAMMARE DISTABIA (Na) Felici, ma onesti.Il Brescia che lascia il Menti nonmette il petto in fuori. L’analisidi Scienza è nitida: «La gara si èsbloccata solo nel secondotempo quando si è giocato conpalle lunghe. L’ingresso diSalamon ha spostato la partitasu binari a noi più congeniali:sia per il possesso palla sia peril modo di attaccare. Nel primotempo mi aspettavo qualcosa inpiù». Infatti. Cinque palle golnitide (a zero) per i campanifanno infuriare gli stabiesi.«Abbiamo sofferto, la JuveStabia è la squadra piùinsidiosa incontrata finora». Imeriti del tecnico bresciano —aver aggiustato la squadra incorsa — restano. Tutti suoi?«Salomon ha fatto ladifferenza». Sfumature: ilfraseggio di mediana dal qualeè nato il pari («Bravo Feczesin asegnare il suo terzo golfacendosi trovare al postogiusto, ma è un gol nato acentrocampo con uno dei nostrischemi offensivi») e le istruzioniper l’annata a Juan Antonio.«Sarà sempre più braccato. Sifaccia furbo, cambi movimenti,posizione. Sia sempreimprevedibile». La prossima, incasa Toro: «Eh, bella dura».

g.im.

d

Terza vittoria perZeman, sempre aggrappatoalla zona alta. Per la primavolta il Pescara non ha presogol, dopo i 6 delle prime 3gare. Se la difesa funzionacome l’attacco, si puòdavvero parlare di Serie A.

4

DAL NOSTRO INVIATOGAETANO IMPARATOCASTELLAMMARE DI STABIA (Napoli)

Vince il Brescia, ma sechiedete ai padroni di casa viparleranno d’uno scippo. E’ ve-ro, hanno ragione, ma finchévarrà la regola che la vittoria èdi chi butta la palla in rete unavolta in più, nei 90’, è inutile«allertare» le forze dell’ordinee stropicciarsi il fegato. La capo-lista prima trema per 45’ (erro-racci di Danilevicius all’1’, por-ta vuota, traversa su inzuccatadi De Bode al 31’ e Mezavillasfiora il palo al 32’, per citare legiocate più eclatanti), infinepiazza il colpo da killer. Il meri-to? Della scienza.... di Scienza,e d’una Juve Stabia senza piùbenzina per quel pressing sen-za frontiere. Scienza sblocca lamanovra visto che in mediananon gli concedono spazio epiazza Salamon davanti la dife-sa, play arretrato: la palla girae lo Stabia si apre, come unascatoletta.

La chiave In pillole, Scienza az-zecca i cambi: Salamon gli per-mette di gestire il gioco, di stu-rare cioè quel centrocampo do-ve Vass, Budel ed El Kaddourinon riuscivano a beccare unpallone. Scaglia ha fatto il re-sto: fa scattare la ripartenzadel gol, serve a Jonathas il pal-lone dell’uno contro uno conDe Bode, reo dell’unico erroredel suo match, ossia permetteall’avversario di girarsi e mette-re la palla in mezzo. QuandoFeczesin la tocca quel tanto dadeviarla, beffando Cesar (tri-ste debutto) e Colombi che cin-cischia, il bottino è nello scri-gno. Prende i punti e scappa. Ilcalcio è così.

Stabia ...indiano Era trasforma-to dal debutto col Verona: die-ci indiani in pressing alto, chenon sempre è sinonimo di ri-schi e follia. Il tridente si sacrifi-cava sui primi portatori di pal-la con Cazzola o Mezavilla. Li-nee a contatto, spazi ridotti, ilBrescia ha preso solo sberle per45’, ma mai andando al tappe-to, mai trovando la porta. Atte-nuanti? Maury (al suo posto ilCesar ipnotizzato sul gol) e Di-cuonzo che escono per infortu-nio. Il resto è un calo vistoso ditenuta, da restare sulle gambe.

Brescia double face Dopo il ripo-so tira un’altra aria. Lo capiscida come Juan Antonio (5’) sibeve un po’ di difensori sfioran-do il palo e Salamon (8’) di te-sta insidi Colombi con palla po-co fuori. Quel gran rombo, conlui e Feczesin vertici, risucchialo Stabia. Lo affonda. Juan An-tonio si allarga, crea il tridente,obbliga Braglia a cambiare dife-sa. Il vantaggio chiude i giochi,gli indiani sono in.... riserva.

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SERIE BWIN 4a GIORNATA

0

«Salamonè statodecisivo»

La gioia di Robert Feczesin, 25 anni, attaccante ungherese protagonista di questo ottimo avvio di stagione del Brescia IANUALE

Gara da... Pirlo: con lui ilBrescia vince nel possessopalla e cancella l’avversario

Il Brescia soffreFeczesin lo esalta

26 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

Page 27: gazzetta 11-09-2011

1GIUDIZIO 77

PRIMO TEMPO 1-1MARCATORI Gomez (V) al 14’, Sforzini (G)al 44’ p.t.; Caridi (G) su rigore al 36’ s.t.

GROSSETO (4-3-3) Narciso 6,5; Formi-coni 6, Padella 6,5, Olivi 6, Bianco 5,5; Mo-retti 5,5 (dal 7’ s.t. Crimi 7), Zanetti 5 (dal 1’s.t. Alessandro 6,5), Consonni 5,5; Lupoli5 (dal 23’ s.t. Alfageme 6), Sforzini 6,5, Ca-ridi 6,5. PANCHINA Lanni, Petras, Giallom-bardo, Gerardi. ALLENATORE Ugolotti 6,5.

VERONA (4-3-3) Rafael 6; Abbate 5, Cec-carelli 5, Maietta 6,5, Scaglia 5,5; Russo 6(dal 39’ s.t. Esposito s.v.), Tachtsidis 6,5,Hallfredsson 6,5 (dal 39’ s.t. Bjelanovic6); Gomez 6, Ferrari 5,5, Berrettoni 6 (dal20’ s.t. D’Alessandro 6). PANCHINA Nico-las, Natalino, Pugliese, Frello. ALLENATO-RE Mandorlini 6.

ARBITRO Irrati di Pistoia 4,5.GUARDALINEE Bernardoni 6 - Avellano 6.ESPULSI nessuno.AMMONITI Caridi (G), Formiconi (G), Maiet-ta (V) e Ferrari (V) per gioco scorretto;Olivi (G) per comportamento non regola-mentare.NOTE paganti 1.376, incasso di 19.580 eu-ro; abbonati 1.208, quota di 17.997,76 eu-ro. Tiri in porta 5-3. Fuori 6-7. In fuorigio-co 2-4. Angoli 4-8. Recuperi: p.t. 0’, s.t. 3’.

7

7,5

3GROSSETO

h

1

h0

GUBBIO7,5 VERONA

CRIMI (Grosseto)

NOCERINA7,5

La doppietta del bomber piega il Crotone: la banda Zeman ritorna a correre

SANSOVINI (Pescara)

PESCARA

2

il migliore

Sansovini show: Pescara ok

il migliore

GIUDIZIO 777

PRIMO TEMPO 1-0MARCATORI Mendicino (G) al 34’ p.t.;Campagnacci (R) al 22’, Ceravolo (R) al37’ e al 48’ s.t.

GUBBIO (4-1-4-1) Donnarumma 5,5; Al-mici 6, Benedetti 5, Caracciolo 5, MarioRui 5,5 (dal 20’ s.t. Lunardini 6); Boisfer5; Bazzoffia 6,5 (dal 26’ s.t. Ragatzu 6),Sandreani 6, Raggio Garibaldi 6 (dal 1’ s.t.Montefusco 5,5), Mendicino 6,5; Ciofani5. PANCHINA Farabbi, Paonessa, Kraus,Buchel. ALLENATORE Pecchia 5.

REGGINA (3-4-1-2) Kovacsik 6; Cosen-za 6, Emerson 6, A. Marino 5,5; D’Ales-sandro 6, De Rose 6, Rizzo 5,5 (dal 14’ s.t.Ragusa 6), Rizzato 6; Missiroli 6,5; Bonaz-zoli 7 (dal 39’ p.t. Ceravolo 7,5), Campa-gnacci 7 (dal 34’ s.t. Castiglia 6). PANCHI-NA P. Marino, Adejo, N. Viola, Colombo.ALLENATORE Breda 7.

ARBITRO Velotto di Grosseto 6,5.GUARDALINEE Argiento 6,5 - Fiorito 6,5.

AMMONITI Raggio Garibaldi (G), D’Ales-sandro (R) e De Rose (R) per gioco scor-retto; Donnarumma (G) per c.n.r.NOTE paganti 1.240, incasso di 12.575,47euro: abbonati 2.370, quota di 12.575 eu-ro. Tiri in porta 3-10. Tiri fuori 4-5. In fuori-gioco 3-0. Angoli 4-9. Recuperi: p.t. 3’,s.t. 3’.

DAL NOSTRO INVIATOALESSIO DA RONCHGROSSETO

Aiutati che l’arbitro t’aiu-ta. Il Grosseto ha il pregio dicercare il regalo della fortuna,sotto forma di svista arbitrale,che trasforma un pari già gene-roso in una vittoria.

La mossa Ugolotti e Mandorli-ni si sfidano a specchio, modu-lo identico: 4-3-3, interpreticon caratteristiche simili. Iltecnico dei toscani interpretameglio i momenti della gara:cambiando protagonisti (otti-mo soprattutto l’ingresso diCrimi) e modulo, passando al4-4-2 che copre in parte i pro-blemi del centrocampo. Man-dorlini invece sistema meglio isuoi, però non intuisce in tem-po che il gran caldo del pome-

riggio maremmano ne fiaccale energie e non opera in tem-po i cambi, anche se a fine in-contro il risultato è sicuramen-te bugiardo nei suoi confronti.

Rigore? Il Verona domina acentrocampo con la mobilitàdi Russo, i guizzi di Hallfreds-son e le idee di Tachtsidis. Pri-ma del quarto d’ora è in van-taggio: doppio passo di Berret-toni e assist per Gomez: 1-0.La supremazia ospite, perònon coincide con la pericolosi-tà e a fine primo tempo il Gros-seto pareggia: angolo (regala-to da Scaglia) di Caridi, testadi Sforzini (che fa valere il fisi-co su Ceccarelli): 1-1. Ugolotticambia modulo, ma continuaa soffrire. Poi entra Crimi e lecose vanno un po’ meglio. E’ancora Narciso però a compie-re una bella parata su diagona-le di D’Alessandro. L’episodiodecisivo arriva inaspettato: Al-fageme serve Sforzini (schie-na alla porta) in area, Scaglialo controlla, Ceccarelli provaingenuamente l’anticipo. L’at-taccante cade, Irrati dà un rigo-re generoso e Caridi fa 2-1.Bjelanovic non trova l’impattocol pallone a un metro dallaporta, su assist di D’Alessan-dro. Mentre l’arbitro sbagliaancora, perdonando a Ferrariuna reazione violenta su Olivi.

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GIUDIZIO 777

PRIMO TEMPO 0-1

MARCATORE Papa Waigo al 18’ p.t.

NOCERINA (3-4-3) Gori 5; Pomante 5,5(dal 22’ p.t. Scalise 5,5), De Franco s.v.(dal 12’ p.t. Nigro 5), Di Maio 6,5; Del Prete5,5 (dal 20’ s.t. Catania 5,5), Marsili 5, DeLiguori 5, Bolzan 5,5; Farias 6, Castaldo5,5, Negro 5,5. PANCHINA Russo, Sacilot-to, Filosa, Plasmati. ALLENATORE Auteri5,5.

ASCOLI (4-1-4-1) Guarna 7,5; Andelko-vic 6, Peccarisi 6,5, Giovannini 6, Faisca6; Pederzoli 6,5; Gazzola 6, Vitiello 7 (dal17’ s.t. Tamburini 6), Di Donato 7, PapaWaigo 6,5 (dal 37’ s.t. Boniperti s.v.); Son-cin 6 (dal 29’ s.t. Romeo s.v.). PANCHINAMaurantonio, Ciofani, Beretta, Marchion-ni. ALLENATORE Castori 6,5.

ARBITRO Merchiori di Ferrara 5.

GUARDALINEE Conca 6 – Del Giovane 4,5.

ESPULSI nessuno.

AMMONITI Marsili (N), Faisca (A) e Tambu-rini (A) per gioco scorretto.

NOTE paganti 4.733, abbonati 700 circa,incasso complessivo di 67.925 euro. Tiriin porta 6 (con una traversa)-2. Tiri fuori6-2. In fuorigioco 3-2. Angoli 6-2. Recu-peri: p.t. 3’, s.t. 4’.

DAL NOSTRO INVIATO

GENNARO BOZZAPESCARA

E’ forse il Pescara menospettacolare di queste primequattro giornate, ma guardateun po’ cosa riesce a fare: duegol, un rigore sbagliato (palo),6 tiri in porta e 8 fuori, una deci-na di occasioni sciupate per po-co. E, per capirsi ancora me-glio, il Crotone ha la prima occa-sione solo al 25’ della ripresa,quando Caccavallo tira di pocofuori da buona posizione. E que-sto sarebbe il Pescara «brutto»,figuriamoci quando ritorna bel-lo come nelle precedenti gare.Lo spettacolo lo assicura co-munque Sansovini, che segnadue bei gol e che fa commuove-re quando, dopo il raddoppio,mostra una maglia con la scrit-ta «Tanti auguri zio Mario». Im-mobile va a baciarla, perché Ma-rio è suo zio, scomparso pocotempo fa, che avrebbe compiu-to gli anni proprio in questagiornata.

La chiave Comunque, non si de-ve pensare a un uomo solo chedecide la partita. Il punto è chesi comincia con un po’ di nervo-sismo per gli strascichi degli ob-brobri arbitrali di sei giorni pri-ma. I tifosi rinunciano all’an-nunciata «pañolada», preferi-scono esprimere a voce cosapensano dell’arbitro Viti diCampobasso e anche della Le-ga calcio: servizio completo. Incampo, il Pescara occupa ognispazio, ma non si vedono anco-ra le manovre avvolgenti con lapartecipazione di tutta la squa-dra, in particolare è Insigne adapparire fuori dagli schemi.Tant’è che il gol arriva all’8’ so-lo grazie a un assist di Togniper Sansovini che si libera benee batte Bindi.

Pescara spavaldo Si aspetta lareazione del Crotone, ma il Pe-scara «soffoca» gli avversari, fi-no a quando, al 35’, Immobile èatterrato da Bindi: rigore che ti-ra lui stesso sbattendolo sul pa-lo. Potrebbe essere una svoltanegativa, e lo stesso Zeman di-ce che in quel momento il Pesca-ra «si è impaurito», ma è que-stione di poco. Anzi, proprioquando il Crotone tenta di sve-gliarsi, si rivede il rullo com-pressore. Al 3’ della ripresa,Sansovini è anticipato da Mi-gliore in area, poi imposta un«dai e vai» con Immobile al 13’,si presenta in area e raddoppia.E allora, ecco di nuovo i fuochid’artificio, con azioni di contro-piede, Kone che giganteggia acentrocampo, Sansovini e Im-mobile, entrambi in rovesciata,che sfiorano il gol, Insigne cheentra nel gioco e diventa perico-loso. E, in più, la difesa rimaneimbattuta per la prima volta.

Crotone timido Il Crotone è sbal-lottolato da una parte all’altra,prende i primi due gol su azio-ne (i precedenti due su rigore),aspetta il miglior Gabionetta(solo mezzora per lui, ma qual-che bel lampo), ha un paio dioccasioni al 49’, ma solo per gliunici errori dei difensori pesca-resi. La consolazione è che nontroverà sempre un avversariocosì forte.

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GIUDIZIO 777

PRIMO TEMPO 1-0

MARCATORE Sansovini all’8’ p.t. e al 13’ s.t.

PESCARA (4-3-3) Pinsoglio 6; Balzano6,5, Brosco 7, Capuano 6,5, Bocchetti 6,5(dal 34’ s.t. Zanon s.v.); Kone 7, Togni 6,5(dal 23’ s.t. Gessa 6), Cascione 6,5; Sanso-vini 7,5 (dal 41’ s.t. Giacomelli s.v.), Immobi-le 6,5, Insigne 6. PANCHINA Cattenari, Ro-magnoli, Nicco, Maniero. ALLENATORE Ze-man 7.

CROTONE (4-3-3) Bindi 5,5; Correia 6, Vi-netot 5,5, Tedeschi 5,5, Migliore 6; Eramo5,5, Loviso 5,5, Florenzi 6 (dal 1’ s.t. Caeta-no 6); Caccavallo 6, Djuric 5 (dal 18’ s.t.Sansone 6), De Giorgio 5,5 (dall’8’ s.t. Ga-bionetta 6). PANCHINA Belec, Terigi, Galar-do, Ciano. ALLENATORE Menichini 5,5.

ARBITRO Ciampi di Roma 6,5.

GUARDALINEE Iori 7 - Crispo 7.

ESPULSI nessuno.

AMMONITI Togni (P), Eramo (C), Bindi (C),Vinetot (C) e Correia (C) per gioco scorret-to.

NOTE paganti 7.766, incasso di 69.618 eu-ro; abbonati 2.866, quota di 15.586,99 eu-ro. Tiri in porta 6 (con un palo)-3. Tiri fuori8-4. In fuorigioco 6-3. Angoli 5-3. Recupe-ri: p.t. 1’, s.t. 4’.

h h

Doppietta da bomberaffamato di gol: Breda hatrovato una risorsa in più

Tante parate: l’interventosul colpo di testa di DiMaio è stato determinante

REGGINACERAVOLO (Reggina)

Ceravolo super:sorriso RegginaIl Gubbio a picco

Guizzo Sforzini:il Grosseto vaVerona beffato

ASCOLIGUARNA (Ascoli)

Papa Waigo-golL’Ascoli cancellala penalizzazione

CROTONE

Marco Sansovini, 31 anni: è arrivato a quota 3 gol nel Pescara LAPRESSE

DAL NOSTRO INVIATONICOLA BERARDINOGUBBIO (Perugia)

La Reggina sbanca Gub-bio con un 3-1 in rimonta checosta tanta fatica. Campagnac-ci e Ceravolo (doppietta) ribal-tano una partita da catalogareanche come un pericolo scam-pato. Quarta sconfitta di filaper la squadra di Pecchia, cherischia la panchina: ieri serasummit dei dirigenti umbri. Ilprimo colpaccio in trasferta deicalabresi mette in evidenza po-tenzialità offensive d’alta quo-ta, ma anche sbandate difensi-ve e black out preoccupanti.Per Breda si scorgono orizzontiambiziosi tra tanto lavoro dacompletare.

La chiave Il recupero di Bonaz-zoli accende la Reggina che par-

te in quarta e col suo bombercomincia il tiro al bersaglio.Ogni occasione sgorga verso larete. Al 13’ Donnarumma devesuperarsi per deviare una ca-pocciata di Bonazzoli, che nel-l’occasione si procura un taglioal capo. L’attaccante continue-rà a giocare con la testa fasciatafino al 39’ prima di arrendersi.Ondeggia il Gubbio dinanzi al-l’assalto calabrese, ma regge eal primo affondo (34’ p.t.) pas-sa con Mendicino: diagonaleda opportunista su pallone re-cuperato da Bazzoffia.

Il sorpasso Per risalire la corren-te Breda inserisce Ragusa (outRizzo) in attacco, arretrandoMissiroli a centrocampo e pas-sando al 3-4-3. La Reggina fati-ca a trovare idee e il Gubbio èpiù sicuro con Lunardini in cam-po. Ma in avanti Breda ha chi sacolpire al momento giusto. Ec-co al 22’ Campagnacci guizzarein area su assist di D’Alessan-dro e far secco Donnarumma.Al 37’ Ceravolo taglia mezza di-fesa, calcia a rete e scatta sullaribattuta del portiere per firma-re il pareggio. Gubbio al tappe-to. Al 48’ il raddoppio dell’attac-cante che si infila su un rinviodi Kovacsik tra gli incerti Bene-detti e Donnarumma. La Reggi-na esulta: a Gubbio ha capitoche può diventare grande.

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1

il migliore

IL RIBALTONE / 1 MENDICINO ILLUDE PECCHIA

Veloce con i piedi e con latesta, entra e risolve iproblemi del centrocampo

IL RIBALTONE / 2 DECIDE UN RIGORE GENEROSO

DANILO FRANZANOCERA INFERIORE (Salerno)

L’Ascoli va di corsa: infi-la la Nocerina alla prima occa-sione, costruisce una roccafor-te davanti a Guarna e custodi-sce fino al triplice fischio fina-le di un insufficiente Merchio-ri la preziosa rete della vittoriaannullando, così, anche la pe-nalizzazione iniziale in classifi-ca. Ne esce frastornata, inve-ce, una Nocerina non brillantenei primi 45’ e sfortunata nellaseconda parte del match.

Lo scatto Nella squadra di Au-teri la novità è Del Prete dal 1’mentre Castori abbottona ilsuo Ascoli e piazza Pederzoliin mezzo a fare da collante tradifesa e centrocampo; Vitiellosegue come un’ombra Marsili,

comunque condizionato daun discutibile giallo in avvio. Ecosì, dopo il tentativo di Ca-staldo (4’, incornata respintada Guarna), l’Ascoli controllaagevolmente le sfuriate di unaNocerina fin troppo sulle gam-be anche a causa del caldo. Cisi mettono poi gli infortuni acreare affanni ai padroni di ca-sa: De Franco e Pomante insuccessione vanno out e Nigroe Scalise vengono impiegaticome soluzione quasi di ripie-go. La rete di Papa Waigo (18’p.t.), che brucia il neo entratoNigro, spiana la strada ai mar-chigiani e da lì in poi si comin-cia ad assistere a un’altra gara.

Quattro punte L’intervallo scuo-te la Nocerina, ci provano Fa-rias e Castaldo senza però al-cun successo prima che Auteritenti il tutto per tutto schieran-do quattro attaccanti. Guarnacompie il miracolo su Di Maioe il guardalinee Del Giovanevede male sul gol di Negro fi-schiando un offside inesisten-te. Castori, dopo la ghiotta oc-casione sciupata da Papa Wai-go (36’ s.t.), annusa il pericoloe termina il match con cinquedifensori prima che la traversacolpita da Negro sul finale(48’ s.t) neghi alla Nocerinaun pareggio che sarebbe statopiù equo.

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0

il migliore

IL COLPO ALLA NOCERINA NEGATO UN GOL VALIDO

SERIE BWIN 4a GIORNATA

Due gol, altri tiri, occasioni,gran movimento; è semprepiù negli schemi di Zeman

2

27L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

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0GIUDIZIO 77

PRIMO TEMPO 0-0MARCATORI Marchi al 16’, Sansone su ri-gore al 41’ s.t.

SASSUOLO (4-3-3) Pomini 6,5; Lavero-ne 5,5, Terranova 6, Piccioni 6,5 (dal 35’s.t. Rea s.v.), Longhi 6; Magnanelli 6, Vale-ri 6, Bianchi 6 (dal 22’ s.t. Cofie 6); Masuc-ci 6 (dal 20’ s.t. Laribi 6), Marchi 6, Sanso-ne 7,5. PANCHINA Bassi, Marzoratti, Con-solini, Boakye. ALLENATORE Pea 6,5.

CITTADELLA (4-4-2) Cordaz 6; Vitofran-cesco 5,5, Gasparetto 6 (dal 1’ s.t. Scardi-na 5,5), Pellizzer 5,5, Marchesan 6 (dal36’ s.t. Martinelli s.v.); Job 5,5 (dal 22’ s.t.Bellazzini 5), Branzani 6, Magallanes 5,5,Di Roberto 6,5; Di Carmine 5, Maah 5,5.PANCHINA Pierobon, Baselli, Martigna-go, De Vito. ALLENATORE Foscarini 5,5.

ARBITRO Giacomelli di Trieste, 6.GUARDALINEE Bagnoli 6 - Tegoni 6.ESPULSI nessuno.AMMONITI Magallanes (C) per gioco scor-retto.NOTE paganti 768, incasso di 2.580 euro;abbonati 1.110, quota di 3.142 euro. Tiri inporta 5 (con una traversa)-3. Tiri fuori8-3. In fuorigioco 3-2. Angoli 8-4. Recu-peri: p.t. 1’, s.t. 3’.

CITTADELLA2

1

SASSUOLO

DAL NOSTRO INVIATOANDREA TOSIMODENA

Mentre in tribuna i tifosireclamano l’ingresso di Rich-mond Boakye, il bomber delleprime giornate tenuto in pan-china per motivi disciplinari,al posto dell’impalpabile Mar-chi, ecco che Gianluca Sanso-ne, il migliore in campo, metted’accordo tutti mandando ingol l’ex triestino e realizzandonel finale il raddoppio della si-curezza che consente al suo al-lenatore Pea di allontanaremugugni e critiche per le scel-te adottate in questa partita.Così il Sassuolo infila la terzavittoria grazie ai numeri delsuo esterno mancino che maci-

nano un Cittadella troppo at-tendista nel primo tempo e po-co incisivo quando deve rimon-tare lo svantaggio.

Sassuolo operaio Smaltite letossine del k.o. di Verona, macol problema dell’assenza diTroiano che potrebbe rimane-re fuori un paio di mesi peruna lesione muscolare, Peapresenta una formazione mol-to rinnovata e propensa al la-voro sporco col debutto da tito-lare di Masucci e il rientro diMarchi. Nessuno si aspettavainvece il passaggio tra i rincal-zi di Boakye e Cofie, i gemellighanesi. «Nessun mistero —dice Pea svelando il suo codicedi comportamento — Boakyee Cofie non si sono allenati be-

ne perciò ho deciso di lasciarlifuori». Sansone annuncia lasua bella giornata con un sini-stro in corsa alzato con bravu-ra contro la traversa da Corde-az. Il Sassuolo prova anche dal-la distanza senza la dovuta pre-cisione. Nella ripresa escono igol. Masucci centra per l’inseri-mento di Sansone che incrociacon un sinistro angolato desti-nato in porta sul quale piombaMarchi per il tap-in vincente.Nel finale, dopo una fase di re-cupero difensivo, arriva il rad-doppio per merito di Sansoneche si fa una volata di 30 metrie arrivato in area, con la furbi-zia di Pippo Inzaghi, frena lacorsa facendosi tamponare dadietro da Magallanes. Il rigorecercato ci sta tutto e dal di-

schetto lo stesso Sansone chiu-de il conto: 2-0.

Cittadella rivedibile Dopo ilcrollo interno nel derby, il Cit-tadella imposta la gara pernon perdere e solo nel secon-do tempo, con alcune iniziati-ve di Di Roberto, si fa vedere. Idue gol subiti escono da erroridi posizione con la difesa chesi lascia prendere in velocitàmentre davanti Foscarini, cheaccusa di troppa mollezza lasua squadra, deve trovare ilbomber che negli anni passatiha garantito la salvezza. Non èfacile scovare i Meggiorini, Ar-demagni, Gabbiadini, Piovac-cari: in questo Citta quel tipodi attaccante oggi non si vede.

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GIUDIZIO 77

PRIMO TEMPO 0-0MARCATORI Cocco (A) al 2’, Bernacci (M)al 23’, Cocco (A) al 33’ s.t.

ALBINOLEFFE (4-2-3-1) Tomasig 6,5;Daffara 6, Malomo 6, Piccinni 6, Cristiano6,5; Hetemaj 6, Previtali 6,5 (dal 33’ s.t.Salvi s.v.); Pacilli 6 (dal 26’ s.t. Cisse s.v.),Girasole 6,5, Foglio 6,5 (dal 21’ s.t. Laner6); Cocco 7. PANCHINA Offredi, Torri,D’Aiello, Regonesi. ALLENATORE Fortuna-to 6,5.

MODENA (4-3-1-2) Caglioni 6; Milani 6(dal 26’ s.t. Bassoli s.v.), Diagouraga 5,Rullo 5,5, Perna 6; Dalla Bona 6, Giampà 6(dal 22’ s.t. De Vitis 6), Ciaramitaro 5,5;Carraro 6; Gilioli 5,5 (dal 12’ s.t. Fabinho5,5), Bernacci 6. PANCHINA Guardalben,Carini, Oliveira, Spezzani. ALLENATOREBergodi 6.

ARBITRO Mariani di Aprilia 6,5.

GUARDALINEE Boiano 6 – Cini 6.

ESPULSI nessuno.

AMMONITI Daffara (A), Laner (A), Diagou-raga (M), Ciaramitaro (M), Giampà (M) ePerna (M) per gioco scorretto.

NOTE paganti 498, incasso di 2.051 euro;abbonati 1.268, quota non comunicata. Ti-ri in porta 7-4. Tiri fuori 3-3. In fuorigioco3-2. Angoli 5-4. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 5’.

2

ALBINOLEFFE

GIUDIZIO 77

PRIMO TEMPO 0-0MARCATORI Luci al 5’, Dionisi al 26’ s.t.VARESE (4-2-3-1) Moreau 5,5; Pucino5,5, Troest 5,5, Figliomeni 6, Camisa 6,5;Corti 6, Damonte 5 (dall’8’ s.t. Carrozza5); Nadarevic 6, Zecchin 5,5 (dal 14’ s.t.Cazzola 5,5), Kurtic 5 (dal 34’ s.t. Filipes.v.); Cellini 5. PANCHINA Bressan, Scial-pi, Cacciatore, Terlizzi. ALLENATORE Car-bone 5.LIVORNO (4-3-3) Bardi 6; Salviato 6,Knezevic 6, Lambrughi 6, Pieri 6; Remedi6 (dall’8’ s.t. Belingheri 6), Genevier 6, Lu-ci 7; Rampi 6,5 (dal 37’ s.t. Bigazzi s.v.),Paulinho 6 (dal 29’ s.t. Piccolo 6), Dionisi7. PANCHINA Mazzoni, Bernardini, Baro-ne, Siligardi. ALLENATORE Novellino 7.

ARBITRO Candussio di Cervignano 6.GUARDALINEE Vicinanza 6 – Bianchi 6.ESPULSI Carrozza (V) al 31’ s.t. per giocoscorretto, il tecnico Novellino (L) al 42’s.t. per proteste.AMMONITI Remedi (L), Dionisi (L), Kurtic(V), Figliomeni (V) e Troest (V) per giocoscorretto; Piccolo (L) per c.n.r.NOTE paganti 1.472, incasso di 12.157 eu-ro; abbonati 1.900, quota di 13.673,49 eu-ro. Tiri in porta 3-3. Tiri fuori 4-2. In fuori-gioco 4-5. Angoli 2-5. Recuperi: p.t. 1’,s.t. 5’.

Colpo Livorno:Varese cadedopo tre anni

7

MODENA

7

LIVORNO

7,5

2

h

VARESE

h

Infallibile di testa edi piede, sempre continuonel creare pericoli

4le vittorie intrasferta, lostesso bottinodella seconda

giornata,rispetto alla

scorsa stagionesono già 5 in più

2le reti

realizzate dagiocatori

subentratidalla panchina:

autoreCeravolo, il

primo che ce lafa quest'anno

1rigore

sbagliato su trecalciati, errore

di Immobile cheera riuscito asegnare nelle

prime tregiornate e si è

fermato

19le reti

realizzate, 10dalle squadre di

casa e 9 daquelle ospiti:

con due partiteda giocare è il

minimo, civogliono 6 reti

nei posticipi perevitare il minimo

Spiana la strada all’impresaesterna del Livornocon un gran gol di sinistro

h

COCCO (AlbinoLeffe)

LUCI (Livorno)

Colpisce una traversa,partecipa al primo gol, siprocura e realizza il rigore

Cocco scatenatoL’AlbinoLeffe va

il migliore

Gazzetta.it

I NUMERIDELLA B

il migliore

Decisivo l’attaccante: terza vittoria e Cittadella k.o.Pea esclude Boakye e Cofie: «Si sono allenati male»

SANSONE (Sassuolo)

FULVIO FACCIBERGAMO

Cristiano ispira, Coccoesegue e l’AlbinoLeffe va. Nel-l’occasione a farne le spese è ilModena, superato 2-1 al termi-ne di una partita di buon livel-lo sia pure giocata su ritmi nonforsennati. La squadra allena-ta da Fortunato sta prendendoforma partita dopo partita e seancora una volta è stato un er-rore difensivo abbastanza evi-dente a consentire la rete agliavversari, la mole di gioco pro-posta con una certa continuitàlegittima il successo.

Bentornato Il Modena, con as-senze rilevanti come quelle diGreco e Di Gennaro e con Cia-ramitaro in via di ripresa, ha of-ferto una prova discreta in fasedi contenimento esprimendoalcune difficoltà nell’imposta-re e nel finalizzare la manovra.Pesa in modo determinate l’er-rore di Diagouraga in occasio-ne del raddoppio dei bergama-

schi. Di positivo e beneaugu-rante il ritorno al gol, il primoin campionato, di Marco Ber-nacci dopo l’anno di riflessio-ne. Bernacci che già al 23’ delprimo tempo aveva impegnatoTomasig in una grande parata.Altre buone occasioni per l’Al-binoLeffe al 27’ con Piccinni eal 29’ con Pacilli mentre al 37’è stato Milani a chiamare incausa il portiere bergamasco.

Che Cocco Nella ripresa, al 2’,Cocco ha sbloccato il risultatodeviando di testa un assist diCristiano mentre al 24’ è arriva-to il pareggio di Bernacci al ter-mine di una serie di rimpalli inarea. Buona la reazione dei pa-droni di casa, che hanno rad-doppiato con Cocco, implacabi-le nello sfruttare in contropie-de un macroscopico errore diDiagouraga che mancava lapalla. Quarta rete in campiona-to per Cocco, che con Pacilli po-trebbe essere la rivelazione trai bergamaschi.

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L’esultanza diGianlucaSansone, 24anni, dopoaverrealizzato ilrigore del 2-0che ha portatoin alto ilSassuoloLAPRESSE

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FILIPPO BRUSAVARESE

Tre anni e tre giorni è du-rata l’imbattibilità del FrancoOssola, profanato dallo spieta-to Livorno che nella ripresa haservito una lezione di concre-tezza allo spento Varese, co-stretto a fermare il record di ri-sultati utili casalinghi consecu-tivi a quota 55. Pur senza stra-fare, la squadra di Novellino,nuovamente in marcia dopolo stop interno con la Noceri-na, ha avuto la meglio sui pa-droni di casa che dovevanogiocarsi il tutto per tutto. Anco-ra a secco di gol (unica in B) edi vittorie, i biancorossi aveva-no, infatti, l’obbligo di non in-dugiare tentando subito l’as-salto alla porta avversaria.

Partenza lenta Ma la formazio-ne di Carbone, rivoluzionataviste le numerose assenze, hastentato a carburare nell’ano-nimo primo tempo in cui soloil volonteroso Nadarevic hacercato di spingere in avanti ipadroni di casa. Il bosniaco,sempre veloce a proporsi sulladestra, provocando qualcheapprensione alla retroguar-dia, ci ha provato tre volte, frail 7’ e il 23’, migliorando pro-gressivamente la mira ma noninquadrando mai il bersaglio.

Scacco matto A questi spuntiiniziali è seguita solo una pos-sibile palla gol al 2’ della ripre-sa, quando l’evanescente Celli-ni, lanciato da Zecchin, ha per-so l’attimo giusto per conclu-dere. Ben più incisivo si è rive-lato il Livorno che ha mostratocome ci si comporta sotto por-ta tre minuti più tardi, con Lu-ci lesto a sorprendere Moreaudal limite dell’area con un pre-ciso sinistro (5’). Abbagliati da-gli avversari, i biancorossi so-no stati incapaci di reagire e,anzi, hanno incassato anche ilraddoppio di Dionisi. Il destrodell’attaccante ha mandato de-finitivamente al tappeto i lom-bardi, in dieci, poco dopo, perl’espulsione di Carrozza, fuoritempo su Belingheri. La disfat-ta varesina, a cui ha fatto dasfondo l’ammutolita atmosfe-ra dello stadio (inviolato dal 7settembre del 2008), è stata re-sa ancora più amara, soprattut-to per il tecnico Carbone, daicori inneggianti all’ex allenato-re Sannino.

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L’IMPRESA LUCI E DIONISI IN GOL: CARBONE A SECCO

SERIE BWIN 4a GIORNATA

Sansone è una forzaE il Sassuolo riparte

il migliore

DOPPIETTA PESANTE MODENA SCONFITTO. MA TORNA A SEGNARE BERNACCI I POSTICIPI DOMANI, ORE 20.45

VICENZA Baldini devescegliere se impiegare Paoluccidall'inizio o confermarel'attacco con Alemao eMisuraca alle spalle dell’ex diturno Abbruscato. Probabiliconferme negli altri repartianche se a centrocampo ètornato disponibile Rossi dopol'impegno con l'Under 21. Sonoindisponibili per infortunioBaclet, Bariti, Mustacchio eTulli, mentre Braiati ha lasciato ilVicenza dopo aver rescisso ilcontratto.

TORINO Rebus in attaccoper Ventura. Il tecnico granatadeve scegliere tra un nutritogruppo di pretendenti: favoritol'inedito bomber (che sarebbe ilpiù atteso ex di turno) Sgrigna,tutto da decidere per Bianchi(favorito) ed Ebagua, inalternativa c’è anche Antenucci.In difesa rientra Glik accanto aOgbonna, mentre acentrocampo Iori potrebberifiatare, lasciando spazio allainedita coppia Vives Basha.

ARBITRO Gallione diAlessandria.

EMPOLI Nessuna grossanovità dall'allenamentopomeridiano. Aglietti continua aprovare la formazione con unpaio di dubbi. ma il modulodovrebbe essere il 4 4 2 con untandem d'attacco ineditocomposto da Tavano,capocannoniere azzurro con 3gol, e da Mchedlidze, preferito aDumitru. Per la mediana uno fraCoppola e Valdifiori per farecoppia con Moro. Sicuri adestra Buscè e a sinistraSaponara. Non ci dovrebberoessere sorprese in difesa conVinci a destra, Regini a sinistrae centrali Tonelli e Stovini.

SAMPDORIA Castelliniha smaltito i postumi della bottaricevuta sul naso fratturato edovrebbe scendere in campo.Rimane incerto il recupero diPalombo (dolore alla cavigliadestra): le condizioni delcapitano verranno valutatedurante la rifinitura odierna.Atzori cerca il riscatto con itoscani, dopo il k.o. in Coppa.

ARBITRO Giancola diVasto.

I GOL DI SERIE A E B,GLI HIGHLIGHTS DI LIGAPREMIER E BUNDESLIGA

Vicenza, c’è RossiNel Toro davanticerto solo Sgrigna

Empoli cambiatoNella Samp restain dubbio Palombo

Anche quest'anno suGazzetta.it troverete glihighlights di tutte le partitedel campionato di Serie B(nella foto Coccodell’AlbinoLeffe), con lesintesi delle migliori azioni ei gol delle partite.Da questo weekend, inoltre,sono disponibili anche i goldella Serie A.Mentre per quanto riguardai campionati esteri, potetegustarvi le azioni della Liga,con le migliori giocate deltorneo spagnolo, dellaPremier League e dellaBundesliga. Questo per ciòche concerne i torneieuropei, dal Sudamericaarrivano invece le immaginidei Brasilerao e delcampionato argentino.

28 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

Page 29: gazzetta 11-09-2011

PRIMA DIVISIONE 2a GIORNATA (ore 15)

girone A

CARRARESE-LATINA

CARRARESE (4-4-2) Gazzoli; Piccini,Benassi, Anzalone, Vannucci; Orlandi,Corrent, Taddei, Ballardini; Merini, Cori.(Nocchi, Pasini, Bagnai, Bregliano,Conti, Donati, Vita). All. Sottili.LATINA (4-3-3) Martinuzzi; Toninelli,Agius, Farina, Maggiolini; Matute,Fossati, Berardi; Babù, Jefferson,Ricciardi. (Costantino, Cafiero, Carta,Tortolano, Merito, Tortori,Zampaglione). All. Sanderra.ARBITRO Brasi di Seregno(Pignoni-Guarischi).

FERALPI SALÒ-ALTO ADIGE

FERALPI SALÒ (3-4-3) Branduani;Camilleri, Leonarduzzi, Blanchard;Bianchetti, Muwana, Sella, Cortellini;Tarana, Tarallo, Dell’Acqua. (Zomer,Allievi, Savoia, Fusari, Maccabiani,Castagnetti, Defendi). All. Rastelli.ALTO ADIGE (4-3-3) Iacobucci; Grea,Cascone, Kiem, Martin; Furlan, Calliari,Fink; Schenetti, Ferrari, Fischnaller.(Miskiewicz, Iacoponi, Franchini,Bacher, Uliano, Chinellato, Chiavarini).All. Stroppa.ARBITRO Caso di Verona(Albani-Iorizzo).

FROSINONE-SPEZIA

FROSINONE (4-3-1-2) Nordi; Catacchini,Biasi, Stefani, Vitale; Frara, Beati,Miramontes; Manzoni; Bonvissuto,Artistico. (Vaccarecci, Guidi, Cordos,Fautario, Baccolo, Aurelio, Ganci). All.Sabatini.SPEZIA (4-2-3-1) Russo; Marchini,Bianchi, Lucioni, Rivalta; Bianco,Carobbio; Madonna, Iunco, Testini;Mastronunzio. (Conti, Pedrelli,Buzzegoli, Casoli, Vannucchi, Ferretti,Evacuo). All. Gustinetti.ARBITRO Roca di Foggia(Occhinegro-Grillo).

LANCIANO-TRIESTINA

LANCIANO (4-3-3) Aridità; Vastola,Amenta, Massoni, Mammarella;D’Aversa, Capece, Margarita; Turchi,Pavoletti, Improta. (Amabile, Rosania,Aquilanti, Volpe, Novinic, Chiricò,Titone). All. Gautieri.TRIESTINA (4-3-3) Viotti; Gissi,Thomassen, Izzo, Tombesi; Rossetti,Allegretti, Princivalli; De Vena, Godeas,Motta. (Gadignani, D’Ambrosio, Mannini,Curiale, D’Agostino, Silvestri, Pezzi). All.Discepoli.ARBITRO Pasqua di Tivoli(Raparelli-Servilio).

PERGOCREMA-BASSANO

PERGOCREMA (4-4-2) Concetti; Lolaico,Cuomo, Doudou, Rizza; Rizzo,Romondini, Angiulli, Ricci; Testardi,Guidetti. (Menegon, Sembroni, Adeleke,Capua, Mattia, Mammetti, Pià). All.Brini.BASSANO (4-2-3-1) Grillo; Basso,Scaglia, Porchia, Ghosheh; Caciagli,Proietti; Bonetto, Mateos, Guariniello;Longobardi. (Poli, Lorenzini, Lucca,Drudi, Morosini, Ferretti, Gasparello).All. Jaconi.ARBITRO Cifelli di Campobasso(Cinquemani-Mandis).

PIACENZA-TRAPANI

PIACENZA (4-3-1-2) Cassano; Avogadri,Melucci, Di Bella, Calderoni; Marchi,Parola, Foglia; Guzman; Guerra, Volpe.(Maggio, Visconti, Giorgi, Lisi, Silva,Esposito, Ferrante). All. Monaco.TRAPANI (4-4-2) Castelli; Priola,Pagliarulo, Filippi, Daì; Barraco, Pirrone,Caccetta, Ficarrotta; Abate, Gambino.(Dolenti, Alletto, Lo Bue, Cianni,Provenzano, Madonia, Mastrolilli). All.Boscaglia.ARBITRO Merlino di Udine (Dal Cin-LoCicero).

PRATO-BARLETTA

PRATO (4-3-1-2) Layeni; Sacenti,Serafini, Lamma, De Agostini; Gori,Cavagna, Varutti; Marongiu; Pesenti,Alberti. (Morandi, Silva Reis, Vieri,Fogaroli, Geroni, Patacchiola, Scrugli).All. Esposito.BARLETTA (4-2-3-1) Sicignano;Mazzarani, Mengoni, Migliaccio,Angeletti; Di Cecco, Guerri; Simoncelli,Mazzeo, Schetter; Di Gennaro. (Pane,Pisani, Pelagias, Hanine, Menicozzo,Franchini, Infantino). All. Cari.ARBITRO Bruno di Torino(Gualtieri-Donini).

SIRACUSA-PORTOGRUARO

SIRACUSA (4-4-2) P. Baiocco; Lucenti,Moi, Ignoffo, Capocchiano; D. Baiocco,Spinelli, Mancosu, Giordano; Montalto,Zizzari. (Fornoni, Fernandez, Strigari, F.Calabrese, Bongiovanni, Longoni,Fofana). All. Sottil.PORTOGRUARO (4-4-2) Bavena; Adamo,Fedi, Radi, Bognanni; D’Amico,Giacobbe, Herzan, Luppi; Cunico, DellaRocca. (Mion, Regno, Pondaco, Lunati,Coppola, De Sena, Corazza). All.Rastelli.ARBITRO Castrignanò di Roma(Santoro-Tudisco).

IL POSTICIPO

ANDRIA-CREMONESE Chiude ilprogramma della giornata la sfida didomani tra Andria e Cremonese (direttasu Raisport, inizio alle ore 20.45), chesarà arbitrata da Fabbri di Ravenna.

LA SITUAZIONE

CLASSIFICA Questa la situazione dopola prima giornata: Trapani, Barletta,Lanciano, Pergocrema e Triestina p. 3;Latina, Siracusa, Andria e Spezia 1;Carrarese*, Alto Adige, Prato,Bassano, Feralpi Salò, Frosinone ePortogruaro 0; Piacenza (-1) -1;Cremonese* (-6) -6.(* una gara in meno).RECUPERO Mercoledì 21 si gioca lapartita rinviata per la pioggia alla primagiornata: si tratta diCremonese-Carrarese (ore 15).PROSSIMO TURNO Le partite didomenica 18 (ore 15): AltoAdige-Frosinone; Barletta-Andria;Cremonese-Bassano;Latina-Pergocrema;Portogruaro-Carrarese;Prato-Lanciano; Spezia-Piacenza;Trapani-Feralpi Salò;Triestina-Siracusa (ore 14.30).

girone B

CEREA-CASTELFRANCOBovini di Ragusa (a Domegliara)ESTE-VILLAFRANCAZanonato di VicenzaFORCOLI-CAMAIOREGiuliani di TeramoLANCIOTTO CAMPI-PAVULLESERagonesi di PerugiaRAVENNA-SANTACROCE 0-0Giocata ieriSAN PAOLO-ROSIGNANOAndreini di ForlìSCANDICCI-PISTOIESECeccato di Bassano del GrappaSESTESE-MEZZOLARAFiorini di FrosinoneTUTTOCUOIO-BAGNOLESETimpani di RomaVIRTUS VECOMP-FORLÌSerra di Torino

CLASSIFICA San Paolo, Este,Mezzolara, Scandicci, Cerea,Bagnolese, Lanciotto Campi eVirtus Vecomp p. 3; Ravenna* 2;Santacroce*, Pistoiese, Pavullese eTuttocuoio 1; Forlì, Rosignano,Sestese, Forcoli, Villafranca, Camaioree Castelfranco 0. (* una gara in più).

ACRI-MESSINAMazzei di BrindisiADRANO-SANT’ANTONIO ABATECatona di Reggio CalabriaCITTANOVA-BATTIPAGLIESELacagnina di Caltanissetta (a Siderno)NISSA-COSENZARossi di RovigoNOTO-MARSALAAmoroso di PaolaNUVLA SAN FELICE-LICATAUrselli di Taranto (a Nola)SAMBIASE-PALAZZOLOSuaria di MilanoSERRE ALBURNI-HINTERREGGIOCarrisi di BrindisiVALLE GRECANICA-ACIREALEStrippoli di Bari

CLASSIFICA Cittanova, Hinterreggio,Marsala, Nuvla San Felice, Palazzolo eValle Grecanica p. 3;Messina (-1) 2; Acireale, Adrano,Battipagliese e Serre Alburni 1;Licata, Sambiase, Acri, Cosenza,Nissa, Noto e Sant'Antonio Abate 0.

Seconda divisione

Pisa-Avellino, revival da Serie ACarpi lanciatissimo a Viareggio

Frosinone-Spezia: chi si sblocca?Il Piacenza con la novità Trapani

I lavori di posizionamento del sintetico allo stadio Piola di Vercelli GREPPI

BENEVENTO-LUMEZZANE

BENEVENTO (4-4-2) Baican; Pedrelli,Rinaldi, Signorini, Anaclerio; Pintori, LaCamera, Rajcic, Cia; Cipriani, Vacca.(Mancinelli, Siniscalchi, Frascatore, DeRisio, Carretta, Falzarano, Sy). All.Simonelli.LUMEZZANE (4-4-2) Rossi; Luciani,Malagò, Giosa, Pini; Antonelli, Finazzi,Baraye, Faroni; Inglese, Ferrari.(Brignoli, Mollestam, Sabatucci, Fondi,Dadson, Prevacini, Gasparetto). All.Nicola.ARBITRO Giallanza di Catania (DiSalvo-Orsini).

FOLIGNO-COMO

FOLIGNO (4-4-2) Zandrini; Romano, Tuia,Galuppo, Messina; Coresi, Menchinella,Costantini, Cavagna; Guidone, Testa.(Mazzoni, Tabacco, Castellazzi, Tattini,Papa, Brunori Sandri, Cardarelli). All.Pagliari.COMO (4-2-3-1) Dossena; Diniz, Zullo,Urbano, Bellitta; Salvi, Lewandowski;Ciotola, Miello, Filippini; Tavares. (Conti,Ambrosini, Nieddu, Lulli, Vicente,Bardelloni, Asiedu). All. Ramella.ARBITRO Dei Giudici di Latina(Sani-Galeotti).

PISA-AVELLINO

PISA (4-4-2) Pugliesi; Audel, Raimondi,Esposito, Benedetti; Tremolada, Obodo,Berardocco, Favasuli; Carparelli,Perna. (Sepe, Ton, Benvenga,Scampini, Nicastro, Perez, Strizzolo).All. Pagliari.AVELLINO (4-3-3) Fumagalli; Calvarese,Cardinale, Porcaro, De Gol; D’Angelo,Correa, Millesi; Falzerano, Zigoni, DeAngelis. (D’Arienzo, Labriola, Stigliano,Citro, Justino, Herrera, Lasagna). All.Bucaro.ARBITRO De Benedictis di Bari(Oliveri-Valeriani).

PRO VERCELLI-FOGGIA

PRO VERCELLI (4-3-2-1) Valentini;Murante, Cancellotti, Modolo,Ranellucci; Calvi, Marconi, Disabato; DiPiazza, Santoni; Iemmello. (Dan,Bencivenga, Masi, Armenise, Nocciola,Tripoli, Malatesta). All. Braghin.FOGGIA (4-3-3) Ginestra; Cardin,Lanzoni, Gigliotti, Tomi; Meduri,Venitucci, Molina; Cortesi, Giovio,Lanteri. (Botticella, Traoré, D’Orsi,Frigerio, Wagner, Tiboni, Kolawole). All.Bonacina.ARBITRO De Faveri di San Donà(Toniato-Caissutti).

REGGIANA-MONZA

REGGIANA (3-4-1-2) Silvestri; Siragusa,Zini, Aya; Bovi, Calzi, Viapiana, Matteini;Alessi; Rossi, Gurma. (Bellucci, Iraci,Bettati, Ardizzone, Esposito, Scarpa,Redzic). All. Mangone.MONZA (4-4-2) Marcandalli; Cattaneo,Cusaro, Fiuzzi, Bugno; Chemali,Romano, Palumbo, Iacopino; Ferrario,Colacone. (Castelli, Boscaro, Uggè,Velardi, Anghileri, Kyeremateng,Nappello). All. Motta.ARBITRO Maresca di Napoli(Liberti-Palazzoni).

SORRENTO-PAVIA

SORRENTO (4-2-3-1) Rossi; Vanin, Terra,Nocentini, Bonomi; Camillucci,Armellino; Corsetti, Carlini, Bondi;Ginestra. (Chiodini, Sabato, Di Nunzio,Niang, Tognozzi, Scappini, Galabinov).All. Sarri.PAVIA (4-2-3-1) Facchin; Gheller,Romeo, Fissore, Meregalli; Puccio,Carotti; Falco, Meza Colli, D’Errico;Rodriguez. (Cacchioli, Capogrosso,Caidi, Dall’Oglio, Bufalino, Veronese,Marchi). All. Domenicali.ARBITRO La Penna di Roma(Bottegoni-Garito).

TARANTO-SPAL

TARANTO (3-4-1-2) Bremec; Cutrupi,Coly, Prosperi; Garufo, Giorgino,Pensalfini, Sabatino; Chiaretti; Guazzo,Girardi. (Faraon, Colombini, Rizzi, DiBari, Antonazzo, Sciaudone, Karvonen).All. Dionigi.SPAL (4-4-2) Teodorani; Ghiringhelli,Zamboni, Pambianchi, Canzian; Melara,Agnelli, Bedin, Laurenti; Marconi, Arma.(Capecchi, A. Vecchi, G. Rossi,Castiglia, P. Rossi, Migliorini, Mendy).All. S. Vecchi.ARBITRO Pairetto di Nichelino(D’Amato-Di Vuolo).

VIAREGGIO-CARPI

VIAREGGIO (3-4-3) Merlano; Monopoli,Fiale, Brighenti; Grieco, Pizza, Maltese,Licata; Cristiani, Scardina, Cesarini.(Ranieri, Lamorte, Guerra, Mancini,D’Onofrio, Palibrk, Elia). All. Maurizi.CARPI (4-4-2) Bastianoni; Laurini, Cioffi,De Paola, Lorusso; Concas, Sogus,Memushaj, Di Gaudio; Eusepi, Cesca.(Mandrelli, Poli, Cenetti, Perini, Perrulli,Calamai, Pietribiasi). All. Maddaloni.ARBITRO Borriello di Mantova(Alassio-Maspero).

IL POSTICIPO

TRITIUM-TERNANA La seconda giornatasi completa domani alle 16.30 (ilposticipo è stato deciso per laconcomitanza con il Gran Premio diFormula 1) con la partitaTritium-Ternana, che si giocherà aMonza: arbitra Gallo di Battipaglia.

LA SITUAZIONE

CLASSIFICA Questa la situazione dopola prima giornata: Sorrento, Carpi,Avellino e Ternana p. 3; Pavia, Spal ePisa 1; Como*, Pro Vercelli*,Lumezzane*, Foligno, Foggia, Tritium eMonza 0; Taranto * (-1), Reggiana (-2) eViareggio (-1) -1; Benevento (-6) -3. (*una gara in meno).RECUPERI Mercoledì 14 si giocano ledue partite rinviate per la pioggia allaprima giornata: si tratta di Como-ProVercelli (ore 20.30) e di Lumezzane-Taranto (ore 15).PROSSIMO TURNO Le partite didomenica 18 (ore 15): Avellino-Tritium;Benevento-Reggiana;Carpi-Lumezzane; Como-Sorrento;Monza-Pro Vercelli; Pisa-Foggia;Spal-Viareggio; Taranto-Pavia;Ternana-Foligno.

Ravenna 0-0Ideml’Ancona

AQUANERA-DERTHONAMainardi di Bergamo (a Rivarolo)BOGLIASCO-BORGOSESIAMarrazzo di Lecco (a Lavagna)CANTU' SAN PAOLO-CHIERIAffatato di DomodossolaLASCARIS-ASTIRanaldi di Tivoli (a Settimo Torinese)NAVIGLIO TREZZANO-LAVAGNESEFabbro di Roma (a Voghera)NOVESE-ALBESEPagliardini di ArezzoPRO IMPERIA-FOLGORE CARATESELazzeri di ArezzoSANTHIÀ-VALLE D'AOSTADella Valle di AlbengaVERBANO-CHIAVARICapone di PalermoVILLALVERNIA-ACQUIZancanaro di Treviso

CLASSIFICA Acqui, Naviglio Trezzano,Derthona, Villalvernia e Chieri p. 3;Borgosesia, Chiavari, Verbano,Aquanera, Bogliasco, Caratese eLavagnese 1; Albese (-3), Asti, Novese,Pro Imperia, Valle d'Aosta, Cantù SanPaolo e Lascaris 0; Santhià (-3) -2.

AURORA SERIATE-ALZANOCENERognoni di Arco (a Cologno al Serio)CARPENEDOLO-CARONNESEBuonocore di NolaCASTELLANA-SEREGNOVaccher di PordenoneCASTIGLIONE-DARFOBianchini di CesenaFIDENZA-COLOGNESESchirru di NichelinoGALLARATESE-RUDIANESECamardi di GenovaGOZZANO-PONTISOLAPiscopo di ImperiaMAPELLO-OLGINATESED’Annibale di MarsalaPIZZIGHETTONE-FIORENZUOLAGozzi di SienaPRO PIACENZA-VOGHERAMarcolin di Schio (a Fiorenzuola)

CLASSIFICA Darfo, Mapello, Olginatese,Rudianese, Seregno, Voghera,Caronnese e Castiglione p. 3;AlzanoCene, Fidenza, Carpenedoloe Fiorenzuola 1; Gozzano, Colognese,Pizzighettone, Aurora Seriate,Castellana, Gallaratese, Pontisolae Pro Piacenza 0.

GIORGIONE-MEZZOCORONADe Angeli di AbbiategrassoLEGNAGO-ITALA SAN MARCOFabbri di San Giovanni ValdarnoMONTEBELLUNA-UNION QUINTOMarchi di BolognaPORDENONE-BELLUNOBergonzini di Civitavecchia (a Sacile)SAN GIORGIO-MONTECCHIOLiguori di Bergamo(a San Giorgio di Brunico)SANDONÀ JESOLO-SACILESEMessina di AcirealeSAREGO-PORTO TOLLESprezzola di Mestre (a Montecchio)TAMAI-CONCORDIALombardo di Sesto San GiovanniVENEZIA-SANVITESEPerotti di Legnano

CLASSIFICA Porto Tolle,SandonàJesolo, Itala San Marco,Montebelluna, Tamai, Concordia,Venezia e Mezzocorona p. 3;Legnago e Sanvitese 1;Sacilese, Sarego, Giorgione, Belluno,Montecchio, Pordenone, Union Quintoe San Giorgio 0.

BORGO A BUGGIANO-RIMINICangiano di Napoli (ad Agliana)ENTELLA-LECCOFogliano di PerugiaGIACOMENSE-CUNEOAversano di TrevisoMONTICHIARI-POGGIBONSIAlbertini di Ascoli PicenoRENATE-PRO PATRIAAdduci di Paola (a Meda)SAMBONIFACESE-CASALEZivelli di Torre AnnunziataSAN MARINO-MANTOVAVerdenelli di FolignoSANTARCANGELO-ALESSANDRIABellotti di VeronaTREVISO-SAVONABenassi di BolognaVALENZANA-BELLARIAPezzuto di Lecce

CLASSIFICA Rimini, Santarcangelo,Casale, Alessandria, Bellaria eSavona p. 3; Giacomense, Mantova,Poggibonsi, Treviso, Borgo Buggiano,Cuneo, Lecco e Valenzana 1; SanMarino, Renate, Entella, Montichiari eSambonifacese 0; Pro Patria (-1) -1.

ARZANESE-GAVORRANOColarossi di Roma (ad Aversa)CAMPOBASSO-GIULIANOVAD'Iasio di MateraCATANZARO-NEAPOLISZappatore di TarantoCELANO-VIGOR LAMEZIAVallorani di San Benedetto del TrontoEBOLITANA-L’AQUILASacchi di MacerataFANO-MELFIRomani di ModenaISOLA LIRI-NORMANNAIlluzzi di MolfettaMILAZZO-PAGANESETodaro di PalermoPERUGIA-CHIETIMangialardi di PistoiaVIBONESE-FONDIFerrari di Mestre

CLASSIFICA Gavorrano, Paganese,Normanna, Chieti, Giulianova e VigorLamezia p. 3; Arzanese, Campobasso,Fondi, Neapolis, Vibonese, Catanzaro,L'Aquila e Melfi 1; Isola Liri*, Perugia,Aprilia, Fano, Milazzo, Ebolitana eCelano 0. (* una gara in meno).

AREZZO-FLAMINIAMichieli di PadovaCASTEL RIGONE-SPOLETO 2-1Giocata ieriPIANESE-DERUTAPasqua di L’Aquila(a Badesse di Monteriggioni)PIERANTONIO-SANSEPOLCROChiavaroli di Pescara (a porte chiuse)PONTEVECCHIO-CITTÀ DI CASTELLO 1-2Giocata ieriSPORTING TERNI-ORVIETANAAbagnara di Nocera InferioreTRESTINA-PONTEDERASaccenti di ModenaVITERBESE-SANSOVINOMagrini di Città di CastelloZAGAROLO-TODISassoli di Arezzo

CLASSIFICA Castel Rigone* p. 6;Arezzo, Sporting Terni, Spoleto*,Pontevecchio* e Group Città diCastello* 3; Orvietana, Zagarolo,Deruta, Pierantonio, Pontedera,Viterbese, Flaminia e Trestina 1;Todi, Sansovino, Pianese, Sansepolcro0. (* una gara in più).

CIVITANOVESE-ANCONA 0-0Giocata ieriISERNIA-TERAMOVesprini di MacerataJESINA-RECANATESEFrizza di PerugiaMIGLIANICO-OLYMPIA AGNONESEGironda Veraldi di BariREAL RIMINI-LUCO CANISTROMarchetti di Vicenza(a Gatteo a Mare, a porte chiuse)RENATO CURI-RICCIONEScarica di Castellammare di StabiaSAMBENEDETTESE-VIS PESARODel Rosso di MolfettaSAN NICOLÒ-ATESSA VDSCiccarelli di Castellammare di StabiaSANTEGIDIESE-ATLETICO TRIVENTOCesaroni di Pesaro

CLASSIFICA Ancona* p. 4; Vis Pesaro,San Nicolò, Isernia e Recanatese 3;Civitanovese* 2; Riccione,Santegidiese, Atletico Trivento, Jesina,Luco Canistro, Sambenedettese eTeramo 1; Atessa VdS, Miglianico,Renato Curi, Olympia Agnonese eReal Rimini 0. (* una gara in più).

ARZACHENA-ATLETICO BOVILLELombardi di BresciaBACOLI-ASTREALacalamita di BariCIVITAVECCHIA-CYNTHIARizzo di Siena (a porte chiuse)MARINO-SALERNOTesi di PistoiaMONTEROTONDO-FIDENEProietti di Terni (a Guidonia)PALESTRINA-ANZIOLAVINIOPapalini di NuoroSANT’ELIA-BUDONIDe Luca di Ercolano (ore 16)SELARGIUS-PORTO TORRES 5-1Giocata ieriSORA-POMIGLIANOMassimi di Termoli

CLASSIFICA Selargius* p. 6;Porto Torres*, Marino, Salerno, Sora,Monterotondo 3;Astrea, Atletico Boville, Bacoli,Civitavecchia, Arzachena e Budoni 1;Cynthia, Pomigliano, Sant'Elia,Anziolavinio, Fidene e Palestrina 0.(* una gara in più).

BRINDISI-SARNESEMangino di TivoliCAMPANIA-ISCHIA 3-1Giocata ieriCRISTOFARO-CASERTANADi Stefano di BrindisiFRANCAVILLA F.-GROTTAGLIEMarchese di CosenzaGAETA-VIRIBUS UNITISRobilotta di Sala ConsilinaINTERNAPOLI-FORTIS TRANIPancaldo di Barcellona Pozzo di GottoMARTINA-IRSINESEBoggi di SalernoREAL NOCERA-CASARANOFracassi di CampobassoTURRIS-NARDÒLa Posta di Frosinone

CLASSIFICA Campania* p. 6;Sarnese, Brindisi, Nardò, Irsinese,Francavilla S. e Casarano 3;Grottaglie, Real Nocera, Ischia* eMartina 1; Casertana, Viribus Unitis,Turris, Gaeta, Internapoli, Cristofaro eFortis Trani 0. (* una gara in più).

Santarcangelo-Alessandriaè la prima partita di cartello

2a giornata (ore 15)

E’ il grande giorno del debuttosul nuovo campo in sintetico:«Il nostro modello è il Novara»

GIRONE A GIRONE B GIRONE C GIRONE D

GIRONE A GIRONE B GIRONE E GIRONE F GIRONE G GIRONE H GIRONE I

La novità Santarcangelo, che al debutto ha vinto 3-0 sulcampo della Pro Patria, contro l’Alessandria ferito:ecco la partita della giornata, l’unica a mettere di frontedue squadre che hanno vinto alla prima giornata.Per il resto, non mancano motivi di interesse sugli altri19 campi, in particolare segnaliamo le sfideTreviso-Savona e San Marino-Mantova da una parte,Perugia-Chieti (mai vincitori gli abruzzesi in 7 gare alCuri) e Catanzaro-Neapolis dall’altra. Questa giornataapre anche il tour de force del girone B, che mercoledì14 vivrà il primo dei nove turni infrasettimanali.

2a giornata (ore 15)

Negli anticipi la matricolaCampania batte l'Ischia 3-1e il Selargius stravince ilderby sardo; l'Ancona nonva oltre lo 0-0 a Civitanovacosì come il Ravennabloccato dal Santacroce,guidato in campo daChristian Scalzo (39 anni,in B con Lucchese, Alzano,Genoa e Siena).

serie D

ROBERTO PELUCCHI

Lo stadio di Vercelli è unpezzo di storia. E’ uno stadioche ha visto la Serie A. Erano iprimi anni Trenta, tempi di uncalcio romantico, e la Pro Ver-celli aveva già messo in bache-ca sette scudetti, i suoi unici scu-detti, giocando al Foro Boario,primo storico impianto. Lo sta-dio attuale, che è in pieno cen-tro, fino al 1996 si chiamava«Leonida Robbiano», in ricordodel pioniere dell’Aeronauticamilitare. Poi è stato intitolato aSilvio Piola, attaccante dellaPro dal 1929 al 1934, bomberdella Nazionale, con cui vinse ilMondiale del 1938, e di Lazio,Torino, Juventus e Novara.

Lavori Oggi la Pro Vercelli esor-disce in casa in Prima divisionecontro il Foggia in uno stadiomolto rinnovato. In estate è sta-ta ristrutturata la gradinatanord e in campo non c’è più l’er-ba naturale, ma quella sinteti-ca. Un manto di terza genera-zione realizzato dalla Uniecoper un investimento di circa500mila euro. La curva ovest,cuore del tifo vercellese, reste-rà chiusa per un anno, per per-mettere al Comune di realizza-re il museo della scherma, una

palestra polifunzionale e la se-de della società. Non sono lavo-ri fatti a caso, come spiega il di-rettore generale Giancarlo Ro-mairone: «Siamo in Prima divi-sione grazie al ripescaggio, mada tempo la società ha vinto ilcampionato della regolarità edei conti. Questo ha portato unentusiasmo che speriamo possaessere un traino per l’economiadella zona. Il nostro obiettivo èrestare nella categoria, il puntopiù alto raggiunto dal 1977-78,quando la Pro lasciò la Serie Cunica. In futuro vorremmo pun-tare a qualcosa di più ambizio-so, sull’esempio del Novara».

Salto nel futuro Passare al sinteti-co è stata una scelta quasi obbli-gata. «Le strutture cittadine —spiega Romairone — non riusci-vano a star dietro al nostro svi-luppo. I campi di allenamentoavrebbero avuto bisogno di unintervento radicale, a quel pun-to abbiamo deciso di puntaresul sintetico, che potrà essereutilizzato anche dalle undicisquadre del settore giovanile.E’ il segnale che questa proprie-tà vuole lasciare il segno. Per lasquadra non è stato un trauma:i giovani sono abituati a gioca-re su questo tipo di campo e ipiù anziani capiranno i reali be-nefici durante l’inverno».

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Pro Vercelli, inizia un’altra storia

29L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

Page 30: gazzetta 11-09-2011

Petrov(Renault)

«Abbiamoportato il

pacchettoaerodinamicogiusto. Sono

davvero moltocontento

per il settimoposto»

Schumacher(Mercedes)

«Prove secondocopione. Ho

cercato disfruttare la sciadi Hamilton, ma

si è bloccato allaseconda chicane

e ho dovutofrenare anch’io»

S

S

LA GARA IN DIRETTA ALLE 14 SU RAI 1

S

Il tedesco però haun punto debole:un assetto piùcarico e la 7a

marcia più corta

I TEMPIPINO ALLIEVIMONZA

Ci proverà. Anzi, ha giàanticipato dove: «Alla parten-za. Dovrò fare di tutto per supe-rare i rivali prima della chica-ne, cercando di bloccare Vet-tel». Ha le idee molto chiare lostratega Fernando Alonso. Pec-cato che davanti, oltre a Seba-stian Vettel che scatta in poleposition, ci siano anche dei pilo-ti che rischiano molto comeLewis Hamilton (2˚) o scaltricome Jenson Button (3˚).

Alleato Ma non è finita. Perchéad Alonso serve un alleato: ilcaldo. Che già ieri era pesante,al punto che si sono raggiunti i45 gradi sull’asfalto, una tempe-ratura seconda solo ai 51˚ dellaMalesia. Se la pista scotta, laFerrari ritrova miracolosamen-te l’aderenza che in assoluto lemanca per croniche carenze ae-rodinamiche. E mentre le gom-me delle macchine rivali in que-ste condizioni rischiano di an-dare in crisi, le Ferrari invecevolano perché le sue coperturesi degradano di meno. Ovvero,il pessimismo di Alonso vener-dì sera è stato smentito dal col-po di scena avvenuto fra le 12 ele 14 di ieri, quando il quadroera preoccupante e, nella dispe-razione, sono state ribaltate lemesse a punto delle due Ferra-ri. E d’incanto è cambiato tutto.Sia Alonso (4˚a 6 decimi da Vet-tel: molto meno del previsto)sia Felipe Massa (6˚ a 9 decimicausa un paio di sbavature allechicane) hanno improvvisa-mente ritrovato la stabilità infrenata e la velocità assoluta inrettilineo. Ma anche il sorriso eil morale.

Velocità In F.1 cambia tutto daun momento all’altro, a una ve-locità pari a quella delle mac-chine. Che a Monza è elevatis-sima, se pensiamo che la me-dia oraria di Vettel è stata di253,476 orari, con pas-saggi in rettilineo di349,2 km/h di Sergio Pe-rez, di 342 delle Ferrari, di332 di Hamilton e di soli 327 diSebastian Vettel, l’ultimo inquesta speciale classifica. Ma ilfatto si spiega con l’assetto mol-to carico della Red Bull-Re-

nault dominatrice del campio-nato con 13 pole su 13, sceltoda Vettel per affrontare più for-te le poche curve di Monza, peruscire ovviamente più rapidoazionando in anticipo l’ala mo-bile. In compenso, col limitato-re di giri che entrerà in funzio-ne presto perché ha una setti-ma marcia «corta», Vettel do-vrà sudare parecchio per nonfarsi superare nel rettilineoprincipale. Ma siccome l’ala mo-bile che sprigiona velocità si po-trà azionare solo dopo 2 giri,Vettel spera di prendere il largosubito e poi amministrarsi.

Delusione Il GP d’Italia si giocasu questo azzardo, sulledue soste che dovrebbe-ro essere scelte da tut-ti i team e su altri pic-coli particolari. LaRed Bull ieri haavuto ragione,dando una delu-sione alla McLa-r e n - M e r c e d e s ,

che si aspettava il miglior tem-po e invece ha dovuto soccom-bere, con Hamilton e Buttonstaccati di mezzo secondo. Leparole di Lewis dicono tutto:«La Red Bull è più veloce di noima è difficile capire perché. Ionon avevo altro da spendere.Vettel ha fatto un tempo davve-ro inarrivabile, però in gara ciproverò».

Lepre Quindi la Red Bull scatte-rà di nuovo nel ruolo di favori-ta, su una pista ultraveloce chein teoria doveva mettere le aliad altre squadre, compresa unaeffervescente Mercedes, con

Michael Schuma-

cher 8˚ e Nico Rosberg 9˚ (nonha usato gomme tenere). MaAdrian Newey a ogni gara rie-sce a sorprendere tutti grazie anuove soluzioni più o meno visi-bili. E Vettel ci aggiunge delsuo, perché ieri ha strabiliatopochi istanti dopo che, via ra-dio, gli avevano detto che sullasua macchina c’era forse un pro-blema al kers. Idem per MarkWebber (5˚) al quale l’altra not-te era persino stato cambiato ilmotore.

Speranze Tra le mille insidiemeccaniche, di pista, di gommee i rischi che la Red Bull prendesempre, la Ferrari cercherà ilcolpaccio sapendo di avere unamacchina inferiore sulla carta,ma comunque in grado di pun-tare al terzo gradino del podio.O anche oltre a sentire Alonso,mentre Massa è più prudente.La McLaren, forte sulla pistafredda di Spa, ha portato modi-fiche per eccellere: basteran-no? Ore di vigilia che sembranouna puntata sulla roulette diMontecarlo. E invece siamo aMonza...

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Ai campioni non è ancora sfuggita una pole, lo spagnolo 4o grazie a una vettura rivoluzionata

HANNODETTO

Red Bull ha fatto 13

d

FORMULA 1 GP ITALIA

Vettel grande, Alonso ci prova

La RB7 di Vettellanciata verso la

decima pole2011. Sopra i

primi tre ingriglia: da

sinistra Hamilton(2˚), Vettel (1˚) e

Button (3˚)COLOMBO-LAPRESSE

McLaren delusa:si aspettava difare il colpaccio.Hamilton è 2o

davanti a Button

1. HAMILTON 1’23"976

2. VETTEL 1’24"002

3. BUTTON 1’24"013

4. ALONSO 1’24"134

5. WEBBER 1’24"148

6. PETROV 1’24"486

7. MASSA 1’24"523

8. ROSBERG 1’24"550

9. DI RESTA 1’24"574

10. SUTIL 1’24"595

11. MALDONADO 1’24"798

12. KOBAYASHI 1’24"879

13. SENNA 1’24"914

14. BARRICHELLO 1’24"975

15. SCHUMACHER 1’25"108

16. PEREZ 1’25"113

17. BUEMI 1’25"164

ELIMINATI

18. ALGUERSUARI 1’25"334

19. TRULLI 1’26"647

20. KOVALAINEN 1’27"184

21. GLOCK 1’27"591

22. D’AMBROSIO 1’27"609

23. RICCIARDO 1’28"054

24. LIUZZI 1’28"231

QUALIFICHE 2

1. VETTEL 1’22"914

2. BUTTON 1’23"031

3. HAMILTON 1’23"172

4. ROSBERG 1’23"335

5. ALONSO 1’23"342

6. WEBBER 1’23"387

7. SCHUMACHER 1’23"671

8. MASSA 1’23"681

9. PETROV 1’23"741

10. SENNA 1’24"157

ELIMINATI

11. DI RESTA 1’24"163

12. SUTIL 1’24"209

13. BARRICHELLO 1’24"648

14. MALDONADO 1’24"726

15. PEREZ 1’24"845

16. BUEMI 1’24"932

17. KOBAYASHI 1’25"065

QUALIFICHE 3

1. VETTEL 1’22"275

2. HAMILTON 1’22"725

3. BUTTON 1’22"777

4. ALONSO 1’22"841

5. WEBBER 1’22"972

6. MASSA 1’23"188

7. PETROV 1’23"530

8. SCHUMACHER 1’23"777

9. ROSBERG 1’24"477

10. SENNA -

METEO: VARIABILE, TEMPERATURA ATTORNO AI 26˚

QUALIFICHE 1

30 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

Page 31: gazzetta 11-09-2011

Capello

Lo striscione

La benedizione

la tecnica

25Pole

di VettelTante ne ha

conquistate in75 GP, 10 nel2011. È 8˚ di

sempre a unalunghezza daHakkinen. La

percentuale èdel 33%, 5˚

dietro Fangio,Clark, Ascari e

Senna

13DominioRed Bull

Ha fatto tutte e13 le pole

stagionali: 10Vettel, 3Webber

10Come

AyrtonSolo Senna eVettel hanno

firmato 10 polein almeno due

campionati.Senna nel 1988,’89 e ’90; Vettel

nel 2010 e ’11

13Vittorie

dalla poleTanti i trionfi di

Vettel scattandodalla pole, 6

quest’anno

Numeri diGiovanni

Cortinovis

CON LA GAZZETTA

L’ala della 150 è tutta nuova

Oggi si corre il Gran Premio d’Italia, 13a

gara (su 19) del Mondiale di Formula 1sulla pista di Monza (5.793 metri).

PROGRAMMA E TVOre 8.55 gara 2 GP3 (16 giri ); 10.30gara-2 GP2 (21 giri). Diretta Rai 2;11.45: gara Porsche (14 giri). Ore 14 GPF.1 (53 giri per 306, 720 km). Direttasu Rai 1 e, in alta definizione, sulcanale 501 del Digitale terrestre.

BIGLIETTIPrato 75 e, tribune 135-520.Per acquistare on-line e perinformazioni www.monzanet.it.

CLASSIFICA MONDIALE1. Vettel (Ger-Red Bull) 259 punti2. Webber (Aus-Red Bull) 1673. Alonso (Spa-Ferrari) 1574. Button (GB-McLaren) 1495. Hamilton (GB-McLaren) 1466. Massa (Bra-Ferrari) 74

la guida

Fernando: «Se fa caldo lotteremo per il podioma il divario con i nostri rivali si è allargato»

MASSA

C’è la bandieradella rossain edicola a 3,99 e

Anche quest’anno Fabio Capello, attuale c.t. dell’Inghilterranon ha mancato l’appuntamento con la gara di Monza AP

Lo striscione appeso davanti al box della Ferrari che invitaMassa e Alonso ad attaccare a testa bassa COLOMBO

Il look particolare con cui questo tifoso si è presentato intribuna: per la vittoria anche una benedizione serve AP

Alle 8.55 in pistai giovani della GP3Biglietti da 75 euro

Monza si riempie di vipE sulle tribune spuntanofan molto particolari...

I NUMERI

MONZA «Per fortunache qui non erano i favoriti»,Stefano Domenicali saluta conuna battuta l’ennesima pole diVettel e della Red Bull («Devofare i complimenti aSebastian, ha fatto un girostraordinario»). Massa, 6˚, siaccontenta: «Nel secondotentativo ho preso la scia diSchumi ma ho esagerato eperso tempo prezioso allaseconda chicane e a Lesmo.Avrei potuto guadagnare unao due posizioni. La gara? Ilconsumo delle nostre gommeè buono, potrebbe uscire unagara interessante per noi».Infine il d.t. Pat Fry fa notarel’importanza del caldo: «Ci haaiutato, mai stati così vicini aRed Bull e Mclaren con legomme Medium in Q1».

In vista del Gran Premioodierno a Monza, con laGazzetta dello Sport è invendita la bandiera ufficialedella Scuderia Ferrari (70 x100 cm) a un prezzo di soli3,99 euro.

Il c.t. inglese presenza fissa

Una passione senza limiti

Ci vuole fede nel Cavallino

(g.p.) L’ala dietro della Ferrari 150 è diversa rispetto a Spa. Nuovi glischermi con 2 feritoie orizzontali invece delle 3 viste in Belgio (nelcerchio), nuovi e meno incidenti i profili, diverso quello all’altezza delcambio. Prima ad andamento rettilineo, qui ha corda differenziata,diversa sezione centrale rispetto a quella vicina agli schermi con cordaridotta. Si nota dal diverso ingombro dalla parte sagomata

Tifosi 4

«Devo bloccareSebastian al viaè l’unica chance»

«Ho esageratostando nella sciadi Schumacher»

DAL NOSTRO INVIATOANDREA CREMONESIMONZA

Rischiare. Sempre e co-munque. È l’unica scelta che laFerrari può fare e sembra fun-zionare, anche se la pole è ri-masta ancora una volta irrag-giungibile. «Nella notte abbia-mo rivoltato la macchina —spiega Alonso —, perché cimancavano aderenza, veloci-tà e stabilità in frenata. Ma iproblemi sono rimasti intatti.E allora abbiamo modificatoancora, prima delle qualifi-che, prendendoci un azzardoperché sapevamo che nonavremmo più potuto cambia-re. È andata bene. La macchi-na all’improvviso era più faci-le da guidare, più stabile e sia-mo rimasti sempre tra i primiquattro o cinque. Così guardoalla gara con ottimismo».

Strategia Infatti se al sabato la150 Italia arranca, la domeni-ca spesso si trasforma. Ma perrestare coi primi bisogna anda-re all’attacco: «Vettel va bloc-cato al via», dice lo spagnolo enon è una frase buttata lì a ca-so. Perché la Red Bull pare ab-bia adottato una strategia par-ticolare (settima marcia cor-ta), con l’obiettivo — dopoaver centrato la pole — di an-dare in fuga nei primi due giri.Se ciò non avvenisse, Seba-stian diventerebbe vulnerabi-le perché ha una velocità dipunta bassissima: 327 km/hcontro i 342 di Fernando. «Vet-tel ha fatto un ottimo lavoro,ha centrato la pole giocandocon i carichi. Così dobbiamocercare di stopparlo alla par-tenza», dichiara lo spagnolo.

Variabili Pensieri di vittoria?Fernando tiene i piedi bel sal-di: «Dobbiamo essere realisti,

sinora non abbiamo avuto ilpasso dei nostri rivali in que-sto fine settimana e pensare dipoter vincere resta molto diffi-cile. Ma le gare presentanomolte variabili, come ad esem-pio l’usura dei pneumatici cheè uno dei nostri punti di forza.Dunque, se partiamo bene pos-siamo anche pensare di lotta-re con i primi e credo che il po-dio sia alla portata». Ancheperché la Ferrari ha un allea-to: il caldo. «Gioca un ruolo im-portante — ammette Fernan-do —, basti pensare che a Spaeravamo a un secondo dai pri-mi e qui a due-tre decimi».

Prospettive Certo, dopo l’eufo-ria della vittoria a Silverstonee la brillante prestazione alNürburgring, si sperava in unaseconda fase del campionatocon la vittoria sempre a porta-ta di mano. «Le novità dell’Un-gheria e di Spa non hanno fun-zionato — ammette lo spagno-lo — e il divario con la RedBull che avevamo praticamen-te chiuso si è di nuovo allarga-to. E credo che se la situazione

non cambierà ci attendono al-tre gare difficili». Ma non è ilcaso di abbattersi: «Chiaro checorrere con la Ferrari è comegiocare nel Real o nel Barcello-na — conclude Alonso —:l’obiettivo è vincere i campio-nati e tutte le partite. Monzaperò ha dimostrato che la RedBull è destinata a centrare tut-te le pole, che un’auto così for-te non si vedeva da tempo eche noi in fondo siamo terzi epossiamo vincere il Mondialedegli altri. Lo so, è una magraconsolazione ma...».

Futuro E siccome la Ferrari è co-me il Real, ecco perché Fernan-do resta comunque ottimistaper il futuro: «Fossi stato inun’altra squadra mi sarei pre-occupato, ma questo è il teammigliore. Prima o poi si torna avincere». Il presidente Monte-zemolo ha detto che è statosemplice rinnovargli il contrat-to fino al 2016: «Ogni pilota so-gna di correre con la Ferrari eAlonso, che è intelligente, loha capito al volo».

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Fernando Alonso analizza la strategia con il suo ingegnere di pista Andrea Stella. Lo spagnolo non vince dallo scorso 10 luglio a Silverstone COLOMBO

31L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

Page 32: gazzetta 11-09-2011

Vinci il Gran Premio di Abu Dhabi e vivil'emozione del Ferrari World Abu Dhabi,

il primo parco tematico dedicato interamente a Ferrari

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32 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

Page 33: gazzetta 11-09-2011

«

4Secondo

Nei 7 precedentiin cui è partito

4˚ con laFerrari, Alonso

ha colto 4secondi posti (3nel 2011), un 3˚,

un 5˚ e un 8˚

3Vittorie

Nelle 16occasioni in cuiè scattato dalla

seconda fila conla rossa,

Fernando haconquistato 3

vittorie (Bahraine Corea 2010,Gran Bretagna

2011), 5 secondie un terzo

posto

27Duello

In 32 gare comecompagno di

Massa, Alonsosi è qualificato

meglio delbrasiliano in 27

occasioni.Quest’anno il

bilancio è 11-2

Numeri diGiovanni

Cortinovis

1. Il presidente della Ferrari Luca di Montezemolo,64 anni, si consulta con Fernando Alonso, 302. Il vicepresidente del Cavallino Piero Ferrari, 67anni, assieme a Lapo Elkann, 33 3. Il presidentedella Juventus Andrea Agnelli, 35 anni COLOMBO

CAVALLINO E DINTORNI LA GIACCA ROSSA DI LAPO

Io in politica?Non parliamo dicose che nonesistono, sonoimpegnatissimo

Montezemolo: «Da cinque stagioni non siamo all’avanguardiaAlonso in seconda fila è il massimo, speriamo nella gara»

VincenteFlavio Briatore, 61 anni, ha guidato

Benetton e Renault alla conquistadi 3 Mondiali COLOMBO

LUCA DI MONTEZEMOLO

I NUMERI

Briatore: «Può essere unarisorsa per il Paese ma certecose vanno fatte a 40 anni.Più creatività a Maranello ola Red Bull resta lontana»

FORMULA 1 GP ITALIA

4

DAL NOSTRO INVIATOALESSIA CRUCIANIMONZA

È arrivato prima dei piloti ieri mattina: Fla-vio Briatore non riesce a star lontano dalla F.1.«Ogni tanto è bello riassaporarne il profumo. Masto benissimo anche senza».

Che effetto fa guardare le gare alla tv?«I team hanno inventato tante regole per sorpas-sare. Invece le belle gare sono solo merito dellaPirelli. E malgrado l’esito scontato per il dominioRed Bull, è un campionato spettacolare».

Cosa consiglia il «politico» Briatore?«A trasformare le gare sono state le gomme, cheincidono pochissimo sui budget. I team dovreb-bero limitare le spese del 30 per cento e fare pro-fitti. Bisogna far avvicinare i giovani, ma decido-no gli ingegneri che non hanno la sensibilità percapire cosa vuole la gente. La Fota non esistepiù».

Il suo Alonso sembra un leone in gabbia...«Fernando è protagonista perché ci mette moltodi suo. La Ferrari deve dargli una macchina com-petitiva. E presto, perché o diventa più creativa ola Red Bull avrà un vantaggio enorme anche nel2012».

Ce lo vede Montezemolo al governo?«Per l’Italia è il momento più difficile che ricordi.La politica è solo gossip, non si fanno riforme.Guidare un’azienda è un conto, il Paese è un al-tro. Se Luca ci vuole provare può essere una risor-sa per l’Italia. Ma non glielo consiglio. Certe cosevanno fatte a 40 anni e lui li ha passati da un po’».

I calciatori non volevano pagare la tassa di soli-darietà...

«È uno dei motivi per cui sono uscito dalcalcio: credono di avere solo diritti. Unatassa patrimoniale può essere giusta ma

deve essere accompagnata da una ri-strutturazione. Bisogna affidare ai pri-

vati quello che il governo non rie-sce a gestire, a cominciare dallaRai».

Briatore tornerà in F.1?«Oggi lavoro sul marchio Bil-lionaire, faccio investimenti,mi rilasso e sto con mio figlio.Ma se capita qualcosa che midiverte, perché no?».

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L’INTERVISTA L’EX RENAULT A MONZA

PRESIDENTE FERRARI

«Luca lasciala politicaai giovani»

3

2

DAL NOSTRO INVIATOANDREA CREMONESIMONZA

Era da quella notte amaradi Abu Dhabi che Luca di Mon-tezemolo non metteva più pie-de nel paddock. «Non è che cisiano state molte ragioni per ve-nirci». Ma all’appuntamento ca-salingo non poteva mancare.Così come Piero Ferrari, il figliodel fondatore e alcuni rappre-sentanti della famiglia Agnelli:Lapo («Hai parcheggiato benestavolta?», lo ha apostrofato ilpresidente, ammiccando a quel-lo che ha combinato qualchegiorno fa a Milano con la sua au-to), in sgargiante giacca rossa,e Andrea Agnelli, accompagna-to da moglie e figlia.

Paura Pronto al peggio («Speria-mo di non prendere due secon-di»), alla fine ha tirato un sospi-ro di sollievo: «Alonso in secon-

da fila e Massa in terza è il mas-simo che potessimo ottenere.Ora spero che si possa confer-mare quello che ho visto que-st’anno, con la gara meglio del-la qualifica. Peccato aver persoil terzo posto per un decimo,ma va bene così».

Bilancio Del 2011 il presidenteFerrari salva solo Silverstone:«Ci tenevo a vincere nel 60o del-la prima vittoria. La verità è chela macchina è stata una delusio-ne e alcune circostanze non cihanno favorito. Penso all’inter-ruzione di Monaco, all’inciden-

te di Alonso con Button in Cana-da e poi alla Safety Car semprelì. Il 2012? Ha ragione Alonso amettere le mani avanti: non èdetto che se prepari l’esame seimesi prima poi lo passi».

Continuità Malgrado l’annatanegativa non ci saranno scon-volgimenti alla Gestione Sporti-va: «Domenicali resta, come tut-ti gli uomini chiave». Semmai siandrà a pescare nelle aree dovela Ferrari riconosce di essere in-dietro: «Ci siamo accorti che ne-gli ultimi 5 anni la Ferrari non èstata all’avanguardia».

Sviluppo Montezemolo rilancial’idea di schierare una terzamacchina a privati: «Per tre ra-gioni: l’eccessivo divario neitempi degli ultimi; affidare aipiccoli team una Ferrari, unaRed Bull, una McLaren attire-rebbe sponsor; si possono farcrescere giovani piloti».

Pagella Bene la Pirelli («Orgo-glioso di un marchio italianoche ha fatto un bel lavoro») e ilformat dei GP: «Interessanti,anche se bisogna trovare uncompromesso perché la gentecapisca cosa succede». Boccia-to invece Gilles Simon, ex moto-rista Ferrari, che dopo una pa-rentesi alla Fia, farà il progetti-sta alla Pure. «Non mi sta beneche chi è a conoscenza dei no-stri dati per il suo ruolo istitu-zionale vada a fare il progetti-sta». È sembrato un riferimentoa Horner il discorso sul passatoFerrari: «Sento giovani gestoridi altre scuderie che parlanosenza conoscere la storia, la tra-dizione, la coerenza della no-stra squadra».

Futuro Montezemolo, infine, hanegato un ingresso imminentein politica: «Non parliamo di co-se che non esistono, sono impe-gnatissimo in Ferrari».

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«Una Ferrari deludentema ora ci rinforzeremo»

1

33L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

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34 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

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DAL NOSTRO INVIATOALESSIA CRUCIANIMONZA

Dieci... e lode. SebastianVettel è peggio di Zorro nel la-sciare il segno. Ha colpito an-che a Monza, dove ha centratola pole position numero diecidella stagione, la 13a per la RedBull su 13 gare. Convinti vener-dì di poter finalmente spezzareil dominio del micidiale tede-schino, i due della McLarenavevano musi lunghi così dopoche si sono beccati pure un di-stacco di mezzo secondo.

Sconfitti Lewis Hamilton, cheoggi partirà al fianco di Vettel,ha reso onore al trionfatore delsabato: «Sebastian è stato me-

gaveloce. Con un giro perfettogli avrei recuperato qualche de-cimo, ma mezzo secondo nellamia borsa proprio non ce l’ave-vo». «La cosa strana — gli faeco Jenson Button — è che, no-nostante la Red Bull mi sem-brasse usare un’ala più scarica,andava più veloce di noi di mez-zo secondo».

Impresa Ripensando allo slo-gan «Red Bull ti mette le ali», fasorridere sentir dire a Vettel:«Questa pole non è merito del-le ali». Il campione del mondospiega subito: «Negli ultimidue anni qui non siamo mai an-dati troppo bene. Ma stavolta,a parte il livello dell’ala che aiu-ta sempre, è proprio l’auto a es-sere ben bilanciata. Mi sentivoassolutamente sicuro in qualifi-ca e riuscivo ad andare semprepiù veloce. Sono ottimista an-che per la gara». Tredici pole

su 13 gare sono già in cassafor-te. Riuscirà la Red Bull a cen-trarne 19 su 19? «Me lo chiede-te a ogni gara — ride Vettel —.Qui non ci speravo proprio. Manon guardo tanto al record inuna stagione, piuttosto pensoad Ayrton Senna che ha mante-nuto livelli altissimi in qualifi-ca per 3-4 anni di fila».

Strategie Con le gomme, sulladistanza, le McLaren sembrava-no messe meglio. Ma Vettelnon si preoccupa: «Venerdì ave-vo avuto buone risposte su que-sto argomento. Non so conquanta benzina girassero gli al-tri, ma noi eravamo davveroforti. In realtà siamo i primi adessere sorpresi da quanto stia-mo andando bene qui». Nel

2008 con la Toro Rosso il tede-sco conquistò qui la prima polee la prima vittoria. Da allora tut-to è cambiato. «Vero — ricorda—. È tutto diverso adesso, apartire dalla squadra. Ho fattotante gare, ho vinto ancora eho conquistato un Mondiale.Come pilota sono cresciuto. Co-me persona, però, mi sento an-cora uguale a quel ragazzetto».

India Vettel è anche in vena discherzi quando un giornalistagli chiede cosa ne pensi del pri-mo GP d’India (il 30 ottobre).«Ho sentito che il circuito èspettacolare con tante salite ediscese. Ma ho anche sentito di-verse storie buffe che succedo-no da quelle parti: spero di pas-sare più tempo in pista che inbagno. Diciamo... che vorreirendere bollente la pista e nien-t’altro».

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Se SebastianVettel vincerà ilGP d’Italia, sarà

certamenteanche un

omaggio aWolfgang

Berghe vonTrips, il primogrande pilota

tedesco neldopoguerra,

morto proprionel GP d’Italia di50 anni fa, il 10

settembredel 1961

SSCHIANTO

Dopo unacollisione con la

Lotus di JimClark, la Ferrari

di von Tripss’impennò sul

terrapienosovrastante lapista, travolse

la rete diprotezione e sischiantò sugli

spettatori: 15 diloro morirono

assieme alpilota

SLEADER

Von Trips inquel momentoera in testa alMondiale, che

allora sidisputava su

otto prove,davanti

a Phil Hill(m.d.i.)

«

GP2 SERIES GRAN FINALE ALLE 10.30

La Fia congelail camber delle F.1

Zanardi incontrai tifosi in Gazzetta

Gli hobby di Buttondal mare ai Coldplay

« La cosa stranaè la velocitàpazzesca dellaRed Bull conun’ala più scarica

Appunti

Seb è stato unfulmine. Non gliavrei potutorecuperaremezzo secondo

CROSS GP D’ITALIA

«Non penso al record della stagionema alla sua costanza per 4 anni di fila»

JENSON BUTTON

Luca beffa Pic al via: terzavittoria stagionale. Pensareche era stato licenziato!

Si intitola «A modo mio» ildoppio dvd sulla storia dell’expilota di Formula 1 e Cart, AlexZanardi, che sarà in edicola conLa Gazzetta dello Sport dagiovedì. Per assistere allapresentazione del dvd, inprogramma martedì alle ore11.30 nella Sala Montanelli,chiamate domani lo 02.20400330(dalle ore 9.30 alle 13 e dalle 14alle 18). All’incontro nella sededella Gazzetta interverrà lostesso Zanardi, che poi saràanche disponibile a risponderealle domande che gli faranno isuoi tifosi.

RALLY MONDIALE

LEWIS HAMILTON

EUROPEO RALLY

Betti in testa, Rossetti insegue(g.r.) Brillante operazione di Luca Betti al Princi

pe delle Asturie. Quarto dietro ad Hevia (Skoda), Perez (Peugeot) e Pons (Ford), il cuneese con la Peugeot207 Super 2000 è ora in testa alla classifica della seriecontinentale con 3 punti su Rossetti (Punto Abarth).

SUPERBIKE

Haslam rinnova, Toseland si ritira(p.g.) Una bella e una brutta notizia per la Bmw

Superbike. Leon Haslam ha rinnovato il contratto finoal 2012; James Toseland invece si ritira per la lesionepermanente del polso destro ferito nei test di Aragon.

TRICOLORE VELOCITÀ

Vallelunga, Sandi e Leonov in pole(p.g.) Il Tricolore velocità è in pista a Vallelunga

per il 7˚ round. Le pole: 125 Fenati; Stock 600 Leonov;Stock 1000 Petrucci; Supersport Dionisi; Moto2 D’Annunzio; Superbike Sandi. Primo via alle 11.30 con diretta su Sportitalia e Nuvolari.

VON TRIPSDRAMMA

DI 50ANNI FA

Paulin, che esordio in MX1vince la qualificazioneA Zecchina l’Europeo 125

MONZA Dopo l’esame dellegomme usate nelle prime libere,ieri la Fia ha sancito quantotrapelato giovedì: da questo GP chinon rispetterà il limite di cambernegativo indicato dalla Pirelli (perMonza 3˚25’) sarà punito perviolazione all’articolo 2.3 delregolamento tecnico («costruzionepericolosa»). Per camber (initaliano campanatura) negativo siintende l’inclinazione delle ruotequando convergono verso l’alto.Ieri, dopo le qualifiche, Jo Bauerha controllato che tutte le F.1fossero conformi alle indicazioni.Questo dopo Spa dove leregolazioni estreme dellesospensioni provocarono bollesotto il battistrada col rischio discoppio delle gomme: non percolpa delle Pirelli ma per laregolazione esagerata usata permigliorare aderenza e allargarel’impronta a terra.

MONZA Jenson Buttonprotagonista di una nuovaformula d’incontro stampa. Volutoda Tag Heuer, lo speed date vuolebotta e risposta velocissimi colpilota. Un’occasione per parlareanche delle passioni del pilotaMcLaren: dalla musica («Adoro iColdplay») a quella per il triathlon.Tra gli sport che lo tentano cisarebbero pure gli acquatici, maha paura degli squali. Ma come,non ne affronta già tanti in F.1?

(g.r.) Giornata senza scosse in Australia. Piùpreoccupati di non fare danni che di farsi la guerrafra loro, Mikko Hirvonen e Jari Matti Latvala, i duefinlandesi della Ford, hanno trotterellato su stradeche, tornato il sole e riaffiorata la ghiaia, hannopenalizzato il primo e consentito al secondo diaumentare il vantaggio su Petter Solberg — l’unicoteoricamente ancora in grado di impedire alGrande Ovale Blu di archiviare la trasferta con unadoppietta — e di conquistare per 22"6 ilmomentaneo primo posto davanti al compagno.Ma Latvala è pronto a tornare dietro oggi, quandotoccherà a lui mettere per primo le ruote sulleultime 6 speciali. La seconda frazione del Rallyd’Australia è invece servita a Ogier e Loeb (i duedella Citroën tornati in gioco grazie al super rally erisaliti all’11˚ e 16˚ posto) come allenamento in vistadi un finale nel quale cercheranno di rastrellarepunti nella Power Stage.

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FORMULA 1 GP ITALIA

Taccuino

4

FERMO (m.z.) Assente il cinque volte iridatoAntonio Cairoli per la scomparsa della mamma, ilGP Italia si è aperto con Gautier Paulin (Yamaha)che all’esordio in MX1 (al posto del compagnoSteven Frossard, infortunato) ha vinto la manchedi qualificazione su Xavier Boog (Fra Kawasaki) eil russo Evgeny Bobryshev (Honda); DavideGuarneri (Kawasaki) ha chiuso 9˚, il tedesco MaxNagl (Ktm) non è partito per una sospetta fratturaa un polso. In MX2 il neo iridato Ken Roczen,limitato dall’inferiorità della Ktm 125 a 2 tempi,non è riuscito a fare meglio di 4˚; la manche si ègiocata tra Tommy Searle (Kawasaki) e ArnaudTonus (Yamaha), che però ha compiuto un erroreall’ultimo giro dando la vittoria all’inglese. Con il 5˚posto nella prima manche dell’Europeo 125, il17enne Simone Zecchina (Suzuki) ha vinto il titolo.Orari: Oggi libere dalle 9 e manche dalle 12,10.Biglietti: Oggi biglietto intero 45 e, ridotto 40

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3˚ a 0"502

ROBERTO CHINCHEROMONZA

Gli italiani non brillanoin Formula 1 ma almeno dallaGP2 qualche soddisfazione arri-va. Luca Filippi ieri ha trionfa-to in gara-1 con una partenzaperfetta che ha beffato CharlesPic, il francese che scattava dal-la pole. «È vero — conferma en-tusiasta il 26enne di Mondovì— ho avuto uno scatto moltobuono e quando mi sono trova-to in testa ho gestito bene ilmio vantaggio. Nessuno pote-va togliere questo successo ame e ai fantastici ragazzi del te-am Coloni».

Addio Il 2011 di Filippi ha avu-to la svolta dopo la quinta gara,quando il team Super Novacon cui stava correndo lo ha so-stituito con l’inglese Adam Car-roll. «A quel punto ho ricevutola chiamata di Paolo Coloni peril Nürburgring. Sono arrivato eho vinto al primo tentativo».Una bella rivincita per Filippi ela squadra umbra, che si sonoripetuti a Spa e adesso a Mon-za.

Volata finale Con il titolo già nel-le mani di Romain Grosjean (ie-ri 3o) ora Filippi può puntare al2o posto, visto che è ad un solopunto da Pic. Oggi il gran fina-le nella gara che scatta alle

10.30 (diretta su Rai2). Lucaparte dall’ottava posizione,con Pic al fianco. Ma la volataper la piazza d’onore vede ingioco anche Jules Bianchi, a 3punti da Filippi e oggi in pole.Il francese del vivaio Ferrariieri è stato autore di una gran-de rimonta dal 190 all’8o po-sto. Solo 20o Valsecchi per uncontatto alla prima curva.

Campione Chiusa in anticipo,invece, la GP3 Series (oggil’ultima gara) con successo etitolo al finlandese ValtteriBottas, già collaudatore dellaWilliams F.1, che ha regalatoil titolo al Team Art.

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Filippi fa trisoggi si giocail 2o posto

SPEED DATE

Passerella Ford in Australiacon Latvala e HirvonenOgier e Loeb sono 11o e 16o

Sebastian Vettel, 24 anni, è il più giovane campione del mondo nella storia della F.1 INFOPHOTO

2˚ a 0"450

Vettel«In qualificavorrei esserecome Senna»

REGOLAMENTO TECNICO

PRENOTATEVI

Luca Filippi, 26 anni, è in GP2 dal 2006 PELLEGRINI

35L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

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MAURO CASADIO

Chi l’ha detto che Ferrarifa rima solo con Formula 1? Larossa ha vinto e continua a vin-cere anche con vetture menoestreme, ma ugualmente magi-che. Sono i gioielli delle garedi durata e di rally, per la pri-ma volta a portata di tutti gra-zie ai modellini di «Ferrari Ra-cing Collection», realizzati dal-la Gazzetta in collaborazionecon Fabbri Editori. In edicolatroverete le riproduzioni inmetallo, in scala 1:43, di 50macchine che hanno fatto lastoria delle più famose compe-tizioni motoristiche a quattroruote, come Le Mans, Dayto-na, Mille Miglia e Targa Flo-rio. Il primo piccolo capolavo-

ro è già in vendita a soli 5,99euro: si tratta della F430 Gtccon cui Salo, Melo e Kafferhanno conquistato la 24 Oredi Le Mans 2009 nella catego-ria GT2. Da venerdì si passa al-la 599XX, a 9,99 euro. Il livellosi manterrà altissimo settima-na dopo settimana. Anzi, sepossibile salirà ulteriormente.Grazie a linee accattivanti, li-vree mitiche, dettagli e finitu-re di gran pregio, basi che ri-producono la pista e teche rigi-de da collezione.

Fenomeni in movimento Bastaqualche nome per capire chesiamo di fronte al top della tec-nologia abbinata alle corse:512 S, 330 P4, 250 Gto, 312 Pcoda lunga. Ma queste auto sa-rebbero solo bellissimi oggettise non avessero preso forma at-

traverso i campioni che le han-no fatte vincere. E anche inquesto campo, la Ferrari dasempre non teme rivali. DaBandini a Phil Hill, da Vacca-rella a Mario Andretti, daMoss a Surtees, da Regazzonia Merzario: è praticamente in-finito l’elenco di fuoriclasseche hanno avuto l’onore di gui-dare questi gioielli. Molti di lo-ro, poi, sono riusciti a fare ilgrande salto passando alle ros-se di Formula 1. Giancarlo Fisi-chella, invece, ha fatto il cam-mino inverso: da seconda gui-da Ferrari al posto di FelipeMassa nella seconda parte delMondiale 2009 di F.1 a pilotadi spicco della GT2; la F458Italia con cui ha corso quest’an-no la 6 Ore di Imola rappresen-terà una delle chicche dellacollezione. Un’altra curiosità

della raccolta sarà la F430GT3 guidata dal campionissi-mo della MotoGP ValentinoRossi (con Uccio Salucci e An-drea Ceccato) alla 6 Ore di Val-lelunga del 2009.

Concorso Comprando i model-lini, potrete anche partecipareal grande concorso «Vinci conFerrari Racing Collection»: inpalio tanti premi immediati (1netbook Acer Ferrari One, 1smartphone Acer Liquid E Li-mited Edition più 1 valvola ori-ginale della F2003-GA, 1 Scu-deria Ferrari World Time Wa-tch e 10 tazze Ferrari) e unviaggio di una settimana perdue persone ad Abu Dhabi coningresso al parco di diverti-menti Ferrari World. Allaccia-te le cinture: s’inizia a correre!

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PRIMA USCITA

L’ultimo capolavoro Ferrari nelle corse di durata è sceso in pistaper la prima volta nei test a Monza dell’autunno 2005. Ha debuttatoin gara nel 2006. Tra le vittorie, due 24 Ore di Le Mans. Il modellino,già in edicola a soli 5,99 euro, rappresenta la vettura numero 82 diSalo Melo Kaffer che ha trionfato a Le Mans nel 2009

Venerdì toccaalla 599XX a 9,99euro. E ci saràanche la F430GT3 di Vale Rossi

FERRARI RACINGCOLLECTIONUna raccolta ineditadi valore assoluto firmataGazzetta e Fabbri Editori

I 50 modellinidelle rosseentrate nel mito

F430 Gtc, mini capolavoro

sFERRARISSIME

Partecipate algrande concorso:in palio un viaggioper due personead Abu Dhabi

AL VIA LA SERI

UFFICIAL

Dall’alto il modellino della F430Gtc con la base che riproduce lapista, il posteriore della 599XXe la linea della 360 Modena

36 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

Page 37: gazzetta 11-09-2011

Se un ferrarista pensa aMika Salo, lo collega immedia-tamente al Mondiale 1999 diFormula 1: dodici anni fa il fin-landese subentrò a sua maestàSchumi dopo l’incidente di Sil-verstone, supportando Irvinenella lotta per il titolo. «Già —ricorda il 44enne Mika, in quel-la stagione 2˚ a Hockenheim e3˚ a Monza —, è stato l’unicocampionato che ho corso conun top team. Il Cavallino mi hafatto subito un’ottima impres-sione generale: l’organizzazio-ne, la struttura, gli uomini. So-no felice perché ho aiutato laFerrari a riconquistare il titoloiridato costruttori dopo 16 an-ni di digiuno». Molti meno ap-passionati, però, ricordanoche Salo è uno dei piloti più

vincenti della storia rossa nel-le corse di durata.

Macchina perfetta Dal 2006 al2009 il finlandese ha arricchi-to la bacheca di Maranello controfei di grandissimo valore:due per tutti, le 24 Ore di LeMans 2008 e 2009 nella cate-goria GT2. Ma probabilmentetutti questi trionfi non sarebbe-ro stati possibili, se Mika nonavesse avuto a disposizioneuna «compagna» perfetta: laF430 Gtc. Il finlandese, a di-stanza di diversi anni, ne parlaancora con un misto di ammi-razione e nostalgia: «Nel 2006la macchina era nuova — ricor-da — e sarebbe stato normaleaspettarsi dei problemi. Inve-ce tutto filò liscio fin dall’ini-zio, soprattutto a livello di bi-

lanciamento. L’unica piccolapecca ai freni fu subito risolta,facendo diventare la F430 lamigliore vettura della GT2».Salo è ancora impressionatodalla facilità di guida di questastraordinaria Ferrari nata dalDipartimento corse clienti:«Era praticamente perfetta intutte le condizioni».

Da brividi Naturalmente, le vit-torie più emozionanti sono sta-te quelle a Le Mans nel 2008 enel 2009; la prima assieme al-l’italiano Gianmaria Bruni e albrasiliano Jaime Melo, la se-conda con lo stesso Melo e conil tedesco Pierre Kaffer. Per unpilota conquistare Le Mans, ècome per un altro atleta vince-re un oro olimpico. «Un’emo-zione grandissima — ricorda

Salo —. A dire la verità, all’ini-zio nemmeno noi ci siamo resiconto della portata del succes-so. Poi quando siamo andati al-la premiazione e abbiamo vi-sto 150mila persone che ci ac-clamavano, abbiamo davverocapito di aver fatto un’impre-sa». Salo mette tra i suoi ricor-di più belli anche le due vitto-rie alla 12 Ore di Sebring(2007 e 2009), mentre parlacon più distacco del successoalla 24 Ore di Spa del 2006.Adesso che fa il commentato-re per la televisione finlandeseMTV3, c’è comunque da scom-mettere che a Mika tutte quel-le corse vissute da protagoni-sta mancano moltissimo. Nelfirmamento rosso, la sua stellabrilla ancora fortissimo.

mau.ca.© RIPRODUZIONE RISERVATA

F430 Gtc9 settembre

5,99 euro

599XX16

settembre9,99 euro

550Maranello

23settembre

12,99 euro

308 Gtb30

settembre12,99 euro

360 Modena7 ottobre

12,99 euro

330 P4Spider

14 ottobre12,99 euro

575 Gtc21 ottobre

12,99 euro

512 BB LM28 ottobre

12,99 euro

F40 Gte4 novembre

12,99 euro

365 Gtb/411 novembre

12,99 euro

«

SCHEDA DELLA F430 GTC

2a uscita 3a uscita

Ho capito di averfatto l’impresasolo vedendo150mila tifosisotto il podio

4a uscita

Vice Schumacher in F.1 è stato protagonista nel GT«La doppietta in Francia è l’emozione più intensa»

599XXIl modellinorappresenta lavettura numero 88,con cui l’equipaggioKox-Enge-Daviesha vinto la 24 Oredi Le Mans 2003nella categoria GTS

MIKA SALO

Il modellinorappresenta lavettura biancanumero 12 diTognana-DeAntoni, chevinse il Rally diSicilia 1982

L’OPERAIN BREVE

I numeri, molte volte,spiegano alla perfezione unamacchina da corsa. La FerrariF430 Gtc non si sottrae aquesta tradizione, mettendo inmostra cifre tecniche di rilievoassoluto. A cominciare dalmotore: un 8 cilindri a V da3996 cmc e 450 Cv cheaffonda le sue origini nelle 208e nelle 308 degli anni Settantae che fa dell’affidabilità ilmaggior punto di forza. Ilpropulsore spinge la F430 fino

a una velocità di circa 315km/h. La coppia massima è di470 Nm a 5200 giri. E ledimensioni? È lunga 4512 mm,larga 1995, alta 1185 e pesa1100 chili. Grazie soprattutto aquesti numeri, la F430 hasbancato le più famose pistedel mondo: 2 volte prima alla24 Ore di Le Mans nella GT2(2008 e 2009), 3 volte primaalla 12 Ore di Sebring (2007,2009 e 2010) e alla 24 Ore diSpa (2006, 2008 e 2009).

Il modellinorappresenta lavettura giallanumero 97testata nel 2010dall’uomod’affari nigerianoKola Aluko

550 Maranello 308 Gtb

4

La superstar delle gare di durataha un motore 4 litri V8 da 450 cavalliche la spinge fino a oltre 315 km/h

s

Pilota F430 dal 2006 al 2010

Salo: «Re di Le Manscon l’auto perfetta»

E

LE

La Ferrari F430 Gtc numero 82dell’equipaggio Salo-Melo-Kaffer

vola verso la vittoria nella 24 Oredi Le Mans 2009, nella categoria GT2

1 Da destraMika Salo,Jaime Melo eJohnnyMowlem alla12 Ore diSebring 20072 Salofesteggia ilterzo posto aMonza ’993 Salonell’agosto’99 con ilpresidentedella FerrariMontezemoloAP-COLOMBO-VENTURELLI

3

1

2

37L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

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MASTRANGELO RADDRIZZA IL 3o SET IN BATTUTA

ITALIA

MichalLasko

La prima partitaè sempre un po’particolare, ma

bisognariconoscere che

loro hannogiocato molto

forte. Depesteleha fatto una

grande partita.Questo ci deve

ricordare chenon possiamosottovalutare

nessuno

la 1a giornata

IvanZaytsev

Nel primo setnon eravamo

noi, poi perfortuna anche

grazie allabattuta le cose

sono migliorate.Speriamo che

questa vittoriaci serva da

lancio perl’Europeo

1

ITALIABUTI 6 75% in attacco su 8palloni e due muri, anche luipaga lo scotto l’esordio.

TRAVICA 6 Se l’Italia attaccacomplessivamente con il 61% è

anche merito suo. Buone alcuneserie in battuta, ma ogni tantoperde di lucidità.

ZAYTSEV 6.5 Comincia malino inricezione e contratto in attacco,poi lascia andare il braccio si vedequanto è vasto il suo repertorio.

MASTRANGELO 6.5 Dal suobraccio sono partite le battute chehanno rimesso in parità il terzo

set, a questo aggiunge 4 muri.

LASKO 6.5 Ancora una prova disostanza, come quasi tutte quelledella World League. Michal c’è e il52% in attacco lo dimostra.

h 7,5 IL MIGLIORESAVANI

Capitano di nome e di fatto: chiudecon il 64% in attacco su 28 palloni.Pesantissimi quelli messi a terranel terzo parziale.

GIOVI 6 Come sopra: il libero pagail pedaggio al casellodell’emozione, ma alla fine siriprende.

PARODI S.V.Pochi ingressi periniziare a prendere più confidenzacon il campo.

MARUOTTI, SABBI S.V.

BERRUTO 6.5 Il c.t. usa laricchezza che ha in panchina conparsimonia, forse per dare fiduciaalla squadra. Molto reattivo suitime out.

BELGIORaymaekers 6, Van den Dries 6,Verhanneman 6, Verhees 6.5,Depestele 7, Claes 6;Dejonckheere 6, Klinkeberg 6, VanWalle 7, Kruyner sv, Deroo sv. Nonentrati: Coolman. All. Gewehr 6.

S

Gazzetta.it

17Gli esordi

vincentiIn 26 edizioni, 17

volte l’Italia èpartita con unsuccesso. Dal

1989 fino al2007 gli azzurri

avevano semprevinto, poi lo

stop nel 2009con la Bulgaria.

8I muri diHubnerIl tedesco

Stefan Hubner(nove stagioni in

Italia) precedeViktor Yosifov

(Modena exRoma) a 7.L’austriaco

Thomas Zass hapiazzato 6 ace.

28Punti diKazyski

Il martello diTrento e della

Bulgaria non èbastato per

battereall’esordio la

Slovacchia diEmanuele

Zanini.

di g.l.p.

(22-25, 25-18, 29-27, 25-15)

ITALIA: Buti 8, Travica, Zaytsev 14, Ma-strangelo 12, Lasko 18, Savani 21; Giovi (L),Parodi, Maruotti, Sabbi. Non entrati: Bira-relli, Boninfante. All. Berruto.

BELGIO: Raymaekers 7, Van den Dries 4,Verhanneman 8, Verhees 10, Depestele 3,Claes 4; Dejonckheere (L), Klinkeberg 2,Van Walle 14, Kruyner, Deroo 3. Non en-trati: Coolman. All. Gewehr.

ARBITRI: Piasetski (Bie) e Jacyna (Pol).

NOTE - Spettatori: 1400. Durata set: 27',27', 35', 24'; tot. 113'. Italia: battute sba-gliate 16, vincenti 9,muri 10, 2a linea 12,errori 30; Belgio: battute sbagliate 14, vin-centi 7, muri 5, 2a linea 11, errori 23.

(a.a.) La Slovacchia di Emanuele Zani-ni beffa la Bulgaria di Rado Stoytchev,si fa recuperare due set e ma riesce aspuntarla al tiebreak. Non sono basta-ti ai bulgari 14 muri (contro i 10 degliavversari) e gli 8 ace (contro 4), la Slo-vacchia si è affidata in attacco aNemec che ha chiuso con 33 punti(60% in attacco) miglior marcatoredell’intera giornata precedendo pro-prio Kaziyski (28). La Polonia di Ana-stasi e Gardini supera la Germania diLozano e Serramalera che le regalaquasi un set (23 errori) al servizio. LaRussia festeggia la sua 500a gara uffi-ciale con una facile vittoria sull’Esto-nia. Oggi è in programma il big matchtra Bulgaria-Polonia che è stata unadelle semifinali dell’edizione del 2009,gara terminata 3-0 per i polacchi poilaureatasi campione continentali.

GIRONE AA Vienna (Aut): Slovenia-Austria3-0 (25-20, 25-21, 25-20), Ser-bia-Turchia 3-0 (25-16, 25-18,25-20). Oggi Slovenia-Serbia, Au-stria-Turchia. Domani Turchia-Slove-nia, Austria-Serbia. Classifica: Serbiae Slovenia 3; Austria e Turchia 0.

GIRONE BA Karlovy Vary (R.Ceca): Rus-sia-Estonia 3-0 (25-17, 25-19,25-17), Portogallo-Rep.Ceca 2-3(20-25, 25-20, 25-21, 16-25, 13-15).Oggi Portogallo-Russia, Rep. Ce-ca-Estonia. Domani Estonia-Portogal-lo, Rep.Ceca-Russia. Classifica: Rus-sia 3; Rep.Ceca 2; Portogallo 1; Esto-nia 0.

Girone CA Innsbruck (Aut): Francia-Finlandia3-1 (25-14, 17-25, 31-29, 28-26), Bel-gio-Italia 1-3. Oggi 15 (diretta Rai-sport 2) Belgio-Francia, 18 (diretta Rai-sport 1) Italia-Finlandia. Domani 16 Fin-landia-Belgio, 19 Italia-Francia. Classi-fica: Italia e Francia 3; Finlandia e Bel-gio 0.

Girone DA Praga (R.Ceca): Slovacchia-Bulga-ria 3-2 (26-24, 27-25, 24-26, 19-25,17-15), Germania-Polonia 1-3(19-25, 20-25, 25-22, 22-25). Oggi Ger-mania-Slovacchia, (differita Rai-sport2 23) Polonia-Bulgaria. DomaniBulgaria-Germania, Polonia-Slovac-chia. Classifica: Polonia 3; Slovacchia2; Bulgaria 1; Germania 0.

FORMULAAccedono al tabellone ad eliminazionediretta le prime tre dei quattro gironi:la seconda e la terza disputeranno gliottavi mercoledì, le prime sono già aiquarti di finale (giovedì). I due gironi inAustria continueranno a giocare aVienna per due posti in semifinale cosìcome i due gironi in Repubblica Ceca aKarlovy Vary. A Vienna le semifinali sa-bato 17 e le finali domenica 18 settem-bre.

PUNTII punti sono attribuiti come in Italia (3al successo per 3-0 e 3-1, 2 per il 3-2,1 punto alla sconfitta 2-3).

La Slovacchia diZanini sorprendela Bulgaria

S

BELGIO

DAL NOSTRO INVIATOGIAN LUCA PASINIINNSBRUCK (Austria)

Quando Dragan Travicascaraventa a terra l’ultimo pal-lone la panchina azzurra esplo-de in un urlo liberatorio. Latensione si allenta, la grandepaura di iniziare con una cadu-ta all’inferno questo Europeonumero 27 è solo un brutto ri-cordo, un fantasma che gli az-zurri di Mauro Berruto caccia-no a forza di battute al tritolo.

Nuova formula Ma per tre setnessuno fra quelli con la scrit-ta Italia sul petto ha avuto po-chissima voglia di ridere: trop-pa la tensione per una garache non si scioglieva e che an-zi, nel terzo set ha rischiato dicompromettersi definitiva-mente, rendendo questo esor-dio Europeo (che nella nuovaformula adotta il punteggio co-me il campionato italiano, con2 punti per la vittoria al tiebre-ak) sportivamente drammati-co. Invece nel momento più de-licato (sotto 19-21 nel terzoparziale) gli azzurri sono usci-ti: prima con due battute delsenatore Gigi Mastrangelo epoi con uno show in attacco diCristian Savani (21 punti peril capitano) che trascina la suasquadra fuori dalle sabbie mo-bili in cui l’aveva portata il Bel-gio e la traghetta al sicuro, re-galando al c.t. italiano qual-che ora di tranquillità.

Il c.t. «Per fortuna io l’avevodetto — dirà alla fine MauroBerruto — nessuno potrà accu-sarci che avevamo sottovaluta-to l’avversario. Sapevamo chesarebbe stata una battaglia eper fortuna all’inizio loro han-no usato un bomber diversoda quello che ci aspettavamo(Van den Dries al posto di VanWalle, entrambi tra l’altro gio-cano in Italia, ndr). Buon pernoi che in quel momento deli-cato è uscito il carattere dellanostra squadra, che non si vuo-le arrendere mai, che combat-te fino all’ultimo punto».

Tre set ball Non si è voluto ar-rendere fino quasi alla fine an-che Frank Depestele, capitanoe regista del Belgio che il pros-simo anno giocherà in Russia(nell’Odinsovo di Roberto San-tilli). Un rimpianto della car-riera del regista nato a Lennik

è stato quello di non avermai militato nel cam-

pionato italiano. Eper quello che ha

mostrato ieri, unachance l’avrebbe meri-tata di certo. Ma per

fortuna dell’Italia, nel momen-to più duro gli azzurri sono riu-sciti ad annullare tre set ballagli scatenati belgi. Da quelmomento la partita ha presoun’altra strada, quella dell’Ita-lia che una volta trovatasi invantaggio, non si è fatta piùsorprendere, anzi ha aumenta-to il ritmo con una battuta sem-pre più incalzante. «È chiaroche l’emozione si è sentita —continua Berruto —, ma è an-che normale che sia così. Il da-to positivo è che più o meno

tutti i ragazzi poi nel corso del-la partita si siano sciolti». Il da-to meno positivo è che l’Italia,dopo aver stravinto il secondoset si sia fatta invischiare nellatela dei belgi. D’accordo i meri-ti di Depestele e compagni, maquel calo di tensione suona co-me un campanello d’allarme.Anche in vista degli appunta-menti futuri, a cominciare dal-la gara di oggi con la Finlan-dia.

Il passato ritorna «Per me certonon sarà una giornata ugualealle altre — continua il c.t. — :ho passato sei anni in Finlan-dia, facendo tutto il percorso.E vedere tanti tifosi di quel pa-ese sugli spalti mi ha inorgogli-to. Perché quel movimento ècresciuto tanto nelle ultimestagioni. Ho passato momentiintensi, per cui sarà davverospeciale. Ma — come sempre— poi tutto passerà quandos’inizierà a giocare». Di certoper gli azzurri sarà un’altrapartita molto difficile in rice-zione, fondamentale che hasofferto parecchio ieri: i finlan-desi di Daniel Castellani (c.t.campione in carica, con la Po-lonia nel 2009) tireranno a tut-to braccio per incrinare le sicu-rezze italiane. Come reagiran-no questa volta gli azzurri?

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dHANNODETTO

I NUMERI

le Pagelle

All’esordio il Belgio fa soffrire l’Italia trascinata dal capitano (21 punti). Oggi c’è la Finlandia

PALLAVOLO EUROPEO IN AUSTRIA E REPUBBLICA CECA

CRONACHE, FOTOVIDEO INTERVISTEE IL BLOG ON LINE

4 3

Berruto: «Nelmomento delicatoè uscito ilcarattere dellanostra squadra»

Savani scaccia i fantasmi

La parallela di Cristian Savani, 29 anni, contro il muro dei belgi Pieter Verhees, 21, e Frank Depestele, 34 TARANTINI

Il libero AndreaGiovi, 28 anni

TARANTINI

Sul sito della Gazzettadello Sport foto, lecronache delle gare diSavani e compagni e i videocon i protagonisti dellarassegna continentale.Sul bloghttp://dal15al25.gazzetta.it/poi ulterioriapprofondimenti sul torneo,altri video e (possibilmente)anche tutti i retroscenadell’avventura azzurra interra austro-ceca.

39L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

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40 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

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STELLA DEL RUGBY A XIIIMA ANCHE BOXEUR PRO’CON 4 VITTORIE IN 4 MATCH

Sonny Bill Williams ènato il 3/8/85 ad Auckland.Stella del rugby a XIII, nel2008 è passato al XV,collezionando 2 annidopo il primo caps congli All Blacks (ora è a 8).E’ anche pugile pro’ con4 match vinti (2 k.o.)

la scheda

LA FORMULA

Ai primi due postiper andare ai quarti

2Terremoti

Sonny Bill era aChristchurch in

occasione dientrambi i

terremoti chehanno sconvolto

la città loscorso anno e

in febbraio

4Match

Williams hacombattuto

quattro volte daprofessionistatra i massimi,

vincendosempre (due

volte prima dellimite)

8Caps

Il centroneozelandese,

con quella divenerdì, vantaotto presenze

con gli AllBlacks.

L’esordio il 6novembre 2010

control’Inghilterra

33Partite

L’ex stella delrugby XIII, tra il2008 e il 2010,

ha disputato 33incontri con i

francesi delTolone. Poi il

trasferimento aCanterbury

RISULTATO SU GAZZETTA.IT

Alle 5.30 l’Italia ha sfidatol’Australia (replica su Sky Mondiale,canale 204, alle 14, 19, 21 e 23.45).Gir. A: Francia Giappone 45 21.

Class.: Nuova Zelanda, Francia 5;Giappone, Tonga, Canada 0. Gir.B: Scozia Romania 34 24;Inghilterra Argentina 13 9. Class.:Scozia 5; Inghilterra 4; Argentina 1;Romania, Georgia 0. Gir. C, oggi:Italia Australia (5.30); Usa Irlanda(8). Gir.D: Figi Namibia 49 25.Oggi: Sud Africa Galles (10.30).

I Nude Blacks battutida turiste spagnole!

DUNEDIN - Clamoroso a Dunedin: iNude Blacks, squadra di giocatori senza veli,ha perso la prima partita della storia (25-20),sfidando una squadra femminile di turistespagnole. Vestite. Galleria foto su Gazzetta.it

nudi alla meta

La formula prevede 20squadre divise in 4 gironi. Quattropunti a vittoria, 2 a pareggio, 0 asconfitta, 1 punto di bonus se si

segnanò 4 o più mete, 1 punto dibonus se si perde con 7 o menodi scarto. Si qualificano ai quartile prime due di ogni girone.In caso di parità, contano: 1) loscontro diretto, 2) la differenzapunti nel girone, 3) la differenzamete segnate e subite nelgirone.

DAL NOSTRO INVIATO

ANDREA BUONGIOVANNIAUCKLAND (Nuova Zelanda)

Dovrà avere coraggio.Molto coraggio. Perché il popo-lo All Blacks, adesso, non ap-prezzerà. Graham Henry, c.t.della Nuova Zelanda, avevachiaramente fatto intendere ilpiano: per la prima partita con-tro Tonga, soprattutto tra i tre-quarti, avrebbe risparmiatoqualche titolare. Per poi torna-re alla normalità. Così, venerdì,c’è stato spazio, tra gli altri, perIsrael Dagg, estremo preferitoa Mils Muliaina, per Sonny BillWilliams, secondo centro al po-sto di Conrad Smith con Ma’aNonu slittato a primo e per Ri-chard Kahui e Isaia Toeava alleali, con Cory Jane e Zac Guil-ford in panchina e in tribuna.Tutto nella norma, consideran-do il valore degli avversari.Quel che forse non era stato cal-colato è che le presunte riservefacessero un partitone. Due me-te a testa per Dagg e Kahui, gio-cate da mago di Williams. E’ sta-to soprattutto quest’ultimo,rugbista di professione, pugileper diletto e personaggio a pre-scindere, a incantare le folle.Henry, per la sfida di venerdì aHamilton contro il Giappone diJohn Kirwan, ha tutte le inten-zioni di ridare la maglia n. 13all’avvocato Smith, offrendo co-sì la possibiltà a Nonu di torna-re al suo ruolo più congeniale.Ma avrà molti contro.

Giocoliere Sonny Bill infatti,non più di otto caps all’attivo,piace. Piace tanto. Non solo al

pubblico femminile che l’al-tra sera, all’Eden Park, hasottolineato con un boato ilsuo quasi spogliarello per so-stituire una maglia straccia-ta. Il ragazzo, 26enne di 1.91per 100 chili, il braccio destrotatuato, sa come farsi apprezza-re. Innanzitutto per le giocate:re degli offloads, i suoi assistfanno rimanere a bocca aperta.La prima meta di Kahui e la se-conda di Dagg portano la suafirma. In entrambi i casi graziea passaggi smarcanti a una ma-no, con tuffo o dietro la schie-na. Roba da giocoliere. In quasitutte le pagelle ha meritato il vo-to più alto. Fino a 8.5. Solo nelfinale, rischiando di strafare, è

un po’ calato.

Ricercato E pen-sare che al rugby a XVè arrivato nel 2008, an-no in cui ha deciso per laconversione dal XIII, accettan-do le offerte dei francesi del To-lone. Poi, nel 2010, la firma conla federazione neozelandese e iCanterbury Crusaders, il clubpiù blasonato. Dai quali se ne ègià andato. La destinazione fu-

tura sta scatenando la bagar-re: lo vorrebbero gli Auck-

land Blues, i Waikato Chie-fs e i New South WalesWaratahs. Il finale di Su-

per 15 era stato opaco e la con-vocazione per la Coppa delMondo in dubbio fino all’ulti-mo. Poi la partita contro Ton-ga. «Ha giocato bene - s’è limita-to a dire Henry - anche in dife-sa, con buoni placcaggi». «Ave-te visto cosa sa fare palla in ma-no? - ha domandato Nonu -:avrebbe meritato il titolo di uo-mo del match». Finito invece aKahui.

Sul ring Intanto prosegue la car-riera da pugile. Cominciata do-po aver assistito a un’esibizionebenefica dell’amico australianoAntony Mundine, ex campionedel mondo dei supermedi. Ilsuo ruolino tra i supermassimiparla di quattro match (il pri-mo nel giugno 2010) e 4 vitto-rie, 2 prima del limite. L’ultimail 5 giugno scorso - sotto gli oc-chi di Henry - contro il cantantedi gospel Alipate Liava’a, tonga-no come gli avversari di vener-

dì. Sonny Bill sa come far par-lare di se: pure la conversio-

ne di tre anni fa all’islam hafatto notizia. Farlo fuori

non sarà facile.© RIPRODUZIONE RISERVATA

LE GARE DI IERI

I NUMERI

Battono Argentinae Giappone masenza convincere

SonnyWilliams, 26anni, trequarticentro degli AllBlacks REUTERS

4

RUGBYMONDIALI

All’alba gli azzurripoi Usa-Irlanda

All Blacks

Contro Tonga nella squadra «B» haconvinto tutti tra assist e spogliarelli

Inghilterrae Franciacol fiatoneWilliams il pugile

alla prima uscitaè già il più amato Nella seconda giornata le

squadre del Sei Nazioni vinco-no, ma faticano oltre ogni pre-visione. A Dunedin l’Inghilter-ra è sotto con l’Argentina finoal 67’: risolve la battaglia unameta di Ben Youngs. Irricono-scibile Jonny Wilkinson, nonsolo per i cinque errori dallapiazzola. Infortunio a Contepo-mi (costole). Ad Auckland(North Harbour Stadium) laFrancia piega il Giappone, mafino al 58’ ne ha il fiato sul collo(25-21). Solo nel finale dilaga(sei mete a due): per la squa-dra di Kirwan 21 punti su 21 diArlidge. Peggio ancora fa laScozia che a Invercargill subi-sce la mischia della Romania ea 5’ dal termine è sotto 25-24.Decidono due mete di Danielli.A Rotorua, infine, tutto facileper le Figi sulla Namibia, conpoker di mete per l’ala VerenikiGoneva.

Scozia-Romania 34-24 (18-11)Marcatori: p.t. 3’ c.p. Paterson (S), 8’m. Blair (S), 11’ c.p. Dumbrava (R), 21’ m.Ansbro tr. Paterson (S), 23’ c.p. Dum-brava (R), 38’ c.p. Paterson (S), 41’ m.Lazar (R); s.t. 13’ c.p. Paterson (S), 14’ e22’ c.p.Dimofte (R), 27’ m. Carpo tr. Di-mofte (R), 31’ c.p. Paterson (S), 35’ e 38’m. Danielli (S).

Figi-Namibia 49-25 (32-15)Marcatori: p.t. 4’ c.p. Kotze (N), 6’ m.Goneva tr. Bai (F), 11’, 13’ e 15’ drop Kot-ze (N), 16’ c.p. Bai (F), 18’ m. Nakarawatr. Bai (F), 20’ m. Goneva (F), 24’ c.p. Bai(F), 37’ c.p. Kotze (N), 41’ m. Goneva tr.Bai (F); s.t. 3’ m. Koll (N), 11’ m. Gonevatr. Bai (F), 16’ m. Botha (N), 34’ c.p. Bai(F), 38’ m. Nalaga tr. Bai (F).

Francia-Giappone 47-21 (25-11)Marcatori: p.t. 5’ m. Pierre tr. Yachvili(F), 12’ m. Trinh-Duc tr. Yachvili (F), 18’c.p. Arlidge (G), 22’ e 29’ c.p. Yachvili(F), 31’ m. Arlidge (G), 34’ m. Clerc (F),40’ c.p. Arlidge (G); s.t. 9’ m. Arlidge tr.Arlidge (G), 18’ c.p. Arlidge (G), 27’ c.p.Yachvili (F), 31’ m. Nallet tr. Yachvili (F),37’ m. Papé tr. Yachvili (F), 42’ m. Parra(F).

Inghilterra-Argentina 13-9 (3-6)Marcatori: 7’ c.p. F. Contepomi (A), 12’c.p. Wilkinson (I), 20’ c.p. Rodriguez (A);s.t. 5’ c.p. Rodriguez (A), 27’ m. Youngs(I) tr. Wilkinson (I), 35’ c.p. Wilkinson (I).

41L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 11 SETTEMBRE 2011#

Page 42: gazzetta 11-09-2011

DAL NOSTRO INVIATOVINCENZO MARTUCCINEW YORK (Usa)

Ce l’aveva fatta. Dovevasolo vincere. Ai 25mila dellostadio Arthur Ashe e a milionidi telespettatori sembrava faci-le. E invece era difficilissimo,era impossibile. Infatti, per il se-condo anno di fila, sullo stessocampo, contro l’identico avver-sario, al medesimo momentodel torneo, Roger Federer, man-ca due match point e si arrendea Novak Djokovic, lasciandoglistrada per la finale di domani.Possibile? Sì, punito da una ter-ribile legge del contrappasso,proprio lui, il re di 16 Slam, l’im-placabile dominatore di un de-cennio, non tiene più di testa egambe. Da un paio d’anni, il fan-

tastico braccio non basta piùcontro questi ragazzi terribili(da Nadal a Djokovic a Del Po-tro a Murray) che hanno impa-rato persino a scivolare sul ce-mento, come il serbo. E, all’im-provviso, invece di accelerare,come i campioni, Roger buca,come il più disgraziato dei gre-gari. «Devo prendermela solocon me stesso. Succede che cer-te situazioni si ripetano, ancheche l’avversario sembra fuoridalla partita. E’ per questo cheguardiamo lo sport: perché nonconosciamo l’epilogo, tutti han-no una chance. E lo amiamo, an-che se a volte è duro e anchecrudele».

Giallo Che succede lì, nei mo-menti topici, da silenzio assolu-to, che lui conosce più di chiun-que altro, è inutile chiederglie-lo. E’ la stessa cosa che gli è suc-cessa con Nadal altre volte(ovunque), e con Del Potro eDjokovic, proprio qui a NewYork, l’ultima 12 mesi fa, in se-mifinale, quando ha risparmia-to sul gas per la finale del gior-no dopo, mancando due matchpoint. Sul primo Roger si fa sor-prendere dalla risposta di drit-to di Nole («Ci ho provato, co-me l’anno scorso, è andata be-ne, è stato il più bel colpo dellamia vita»), sul secondo, sparasul net un facile dritto, con l’av-versario spiazzato e battuto. Eaddio, gli si rispegne all’improv-viso la luce, con un doppio falloauto-punizione. Che prelude aitre punticini negli ultimi tre ga-me. Per il 7-5 finale, dopo 3 oree 51 minuti.

Preludio Che cosa succede pri-ma non può spiegare l’epilogo.Perché, anzi, bisogna solo diregrazie a Federer e Djokovic. Per-ché le partite importanti non so-no mai belle, e anche la semifi-nale più attesa non lo è. Ma, da

quasi vinta (per Roger) e daquasi persa (per Novak), s’in-fiamma all’improvviso, dopotre ore, strofinando l’orgoglio eil talento dei più forti specialistidel cemento. Che si sbarrano lastrada per il quinto anno di filaa Flushing Meadows (una fina-le e 4 semifinali). E così, diven-ta appassionante, drammatica,incerta, come dev’essere la sfi-da fra i numero 1 di ieri e di og-gi, due abituati a dominare conserie vincenti, come quella di43 partite che Roger-Expressha rimandato nella strozza alserbo nelle semifinali del Ro-land Garros.

Illusione Cento minuti coi piedidentro il campo a dettare loscambio, poi il Re Sole s’eclissa.Non può, non deve, Federer,perché negli Slam, e ancor dipiù nelle semifinali, peraltrocontro Djokovic (battuto que-st’anno solo 2 volte), si corre lamaratona in 5 set, non i 200 me-

tri. E il vantaggio di 7-66-4 è illusorio. Anche nel-

lo stadio di tennis più grandedel mondo, il secondo campopreferito dal Magnifico (5 titoliin 6 finali di fila), dopo Wimble-don (6 su 7), sul cemento cheama più di qualsiasi superficie.Così, in 91’, il tabellone gli ri-manda indietro come un boo-merang, con un agghiacciante3-6 2-6, il sogno della 24a finaledello Slam e del 17o trionfo (an-che se 23 finali e 16 trionfi sonocomunque record assoluto).Poi il Dio del tennis gli dà un’al-tra occasione, ma gliela togliesubito dopo. Crudele.

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IERIUomini,

quarti: Nadal(Spa) b. Roddick

(Usa) 6-2 6-16-3; semifinali:Djokovic (Ser) B.

Federer (Svi)6-7 (7) 4-6 6-3

6-2 7-5.OGGI

Oggi alle 16.30(le 22.30 inItalia) finale

femminile (ierinotte disputate

le semifinaliSerena Williams-

CarolineWozniacki e

SamanthaStosur-

AngeliqueKerber

DOMANIDomani alle 16(le 22 in Italia)

finale maschileIN TV

Diretta suEurosport

UNDER 12(m.l.) Sui campi

in terra rossadel TC Milano A.

Bonacossa sigiocano oggi le

finali deicampionati

italiani Under 12(maschili e

femminili)«Coppa Porro

Lambertenghi».Semifinali,

ragazzi:Ramazzotti b.Baglietto 6-16-2; Gotti b.

Stradi 6-4 6-3.Ragazze: Pieri

b. Ginocchio 7-6(4) 7-5; Maffei b.

Di Carlo 6-7 (5)6-3 6-2

di RINO TOMMASI

Gazzetta.it

Avanti di due set, nel quinto ha due matchpoint ma li sciupa: dopo 3h51’ vince Djokovic

Donne, checonfusione

Con la tessera di pubblicistacorre e vince nella crono

IL RUSSO BATTE TUTTI ALLO SPRINTParigi-Bruxelles a Galimzyanov

Il russo Denis Galimzyanov, pupillo di Cipollini allaKatusha, ha vinto la 97a Parigi Bruxelles, classica untempo nobilissima e ora un po’ decaduta per colpa di uncalendario sempre più ingolfato. Il 24enne russo, al terzo centro 2011, ha battuto il bielorusso Hutarovich e ilfrancese Ravard (8˚ Colli). Bravi Caccia, De Marchi eRatto, protagonisti nella lunga fuga a sei che ha animatola corsa. Oggi rivincita al Gp Fourmies dove ci sarà anche Visconti reduce dal 2˚ posto al Giro di Padania.

IL BELGA NUOVO LEADER MONDIALEGp Montreal, Gilbert ci riprova

Vincitore venerdì del Gp Quebec (17˚ trionfo stagionale), il belga Philippe Gilbert, nuovo numero 1 delranking mondiale con il sorpasso a Cadel Evans, è l’uomo da battere anche oggi nel Gp Montreal, la secondadelle due gare canadesi di World Tour. Proveranno afermarlo, tra gli altri, Gesink e Boasson Hagen. Italiani:Pozzato, Di Luca, Marcato e Ponzi.

LA PRIMA TAPPAGiro della Cina, sfreccia Rogers

Il neozelandese Rico Rogers (Giant Kenda) ha vinto allo sprint la 1ª tappa del Giro della Cina precedendo ilrusso Shpilesvsky e l’australiano Cantwell.

DA TERONTOLA AD ASSISICiclopellegrinaggio per Bartali

Gino Bartali postino per la pace. Per ricordare lepedalate di Ginettaccio durante la Seconda guerra mondiale per salvare centinaia di ebrei dalla deportazione,oggi si fa il ciclopellegrinaggio da Terontola ad Assisi, 70km, partenza alle 8.30 e arrivo alle 12.30. Previsti ancheconcerto, visita al Museo della memoria e messa.

GUIDA ERISULTATI

CICLISMO

sulla ribalta

Era stato scritto alla vigiliache solo quattro giocatoripotevano vincere il singolaremaschile ed ecco che liabbiamo ritrovati tutti equattro in semifinaleSuccesse l’ultima volta nel1992 e c’erano tre americaniin semifinale (Sampras,Courier e Chang). Quest’annoinvece gli ultimi dueamericani (Roddick ed Isner)si sono fermati nei quarti edil modo in cui Roddick è

stato umiliato da Nadal haquasi avuto il significato diuno spostamento delbaricentro tennistico versola vecchia Europa dal restogià annunciato da otto finaliconsecutive raggiunte inquesto torneo dal ceco IvanLendl.Discorso tanto più vero se siallarga l’osservatorio alsettore femminile dove gliStati Uniti resistono soloperché Serena Williams,smentendo il computer e gliorganizzatori, staallontanando l'età dellapensione. In ogni caso la

presenza nelle semifinali delsingolare femminile dellatedesca Angelique Kerber,oltre a rinnovare la nostrarabbia per la grandeoccasione sprecata da FlaviaPennetta, conferma ilmomento di grandeconfusione del settore checontrasta con la grandestabilità del tennis maschile.Serena Williams cerca qui ilquarto successo a dodicianni dal primo ottenuto nel1999 quando non avevaancora 18 anni. Sarebbeinvece la prima vittoria perle altre tre semifinaliste.

TENNIS SEMIFINALI AGLI US OPEN

IL CEMENTO IN TEMPOREALE: I COMMENTI ELE FOTO PIU’ BELLE

Sul nostro sitoprosegue l’ampiacopertura degli Us Open,ormai alle battuteconclusive, con i video, leimmagini, le interviste aiprotagonisti dal nostroinviato e tutte le partite intempo reale. Non perdetevii commenti dei semifinalistiRafa Nadal, Andy Murray eSerena Williams.Nel canale Tennis anche treblog per capire al meglio ildietro le quinte dell’ultimoSlam stagionale.

Le partite perse da Federernegli Slam avanti di 2 set:contro Tsonga a Wimbledon eora contro Djokovic all’USOpen. In carriera sono 4(Hewitt e Nalbandian).

LA CURIOSITÀ MONDIALE A GABICCE

Taccuino

y

La resa

2

Come un anno fa,il serbo non siarrende: «Il colpopiù bello della miavita»

Moser iridatoa 60 anni...Tra i giornalisti

Federer crolla«Solo colpa mia»

Novak Djokovic, 24 anni e Roger Federer (sotto), 30, si sono affrontati per la 5ª volta consecutiva a New York AP-AFP

Francesco Moser, 60 anni, già iridato pro’ nel 1977

SerenaWilliams,

30 anni AFP

Che sia il Mondiale dei professionisti oquello dei giornalisti poco importa. Il gusto divincere è lo stesso, anche a 34 anni di distanza. Ecosì l’eterno Francesco Moser, iridato di San Cri-stobal 1977, si è presentato a sorpresa con il suotesserino di pubblicista al via del World PressCycling Championship di Gabicce, quella cheper lui vale più o meno come una garetta socialedel dopolavoro. Però Moser, 60 anni, ha fatto sulserio. Nella prova a cronometro (9 km) ha regola-to nella categoria M4 tutta la concorrenza di ar-zilli vecchietti del mondo dell’informazione,chiudendo in 14’29" alla media di 38 all’ora. Trapedalate con gli amici, i tour come guida deiclienti vip, le Granfondo con altre glorie del peda-le o il Mondiale della stampa, il trentino non per-de occasione per competere. Come se gli anni deltrionfo al Giro e del Record dell’Ora non fosseromai passati. Al pari di Gianni Motta, un altrogrande «ex», che infatti ieri ha aiutato Moser nelriscaldamento prima della partenza.

Esulta il nipote Ma il tempo invece è passato. Esiccome il destino a volte è curioso, ieri ha vintonello stesso giorno anche un altro Moser, più gio-vane di 40 anni. È Moreno, 20 anni, figlio di Die-go e nipote di Francesco, che si è imposto a Viguz-zolo (Alessandria) nella settima prova del Tro-feo della Bassa Valle Scrivia e Val Curone per Eli-te e Under 23. Il trentino della Lucchini-ManivaSki, al settimo centro stagionale, ha preceduto di3" Luca Dodi e di 13" il compagno di squadraEugenio Alafaci. All’arrivo è stato festeggiato daMarina Coppi, la figlia del grande Fausto, a pro-posito di leggende che non tramontano mai.

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42 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011#

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DAL NOSTRO INVIATOCIRO SCOGNAMIGLIOVITORIA (Spagna)

Daniele Bennati ci metteun po’ a risalire fino al podiodelle premiazioni, e la «colpa»non è soltanto degli abbracciai compagni. Sono davverotante le congratulazioni, an-che degli avversari, che riceve.Ha appena dominato lo sprintdi Vitoria, alla testa di un po-dio italiano (secondo EnricoGasparotto, terzo Damiano Ca-ruso), conquistando quel suc-cesso che cercava dalla parten-za, quando si pedalava costeg-giando le spiagge del sud diSpagna. L’ha ottenuto nei Pae-si Baschi, quando manca sol-tanto la passerella di Madrid,che incoronerà salvo sorprese

un vincitore quasi impronosti-cabile alla vigilia, lo spagnoloJuan Josè Cobo (anche ieril’anglo-keniano Chris Froo-me, a 13", ha provato a punzec-chiarlo e rubargli secondi: in-vano). Ma non l’ha ottenutotroppo tardi. Anzi, giusto intempo per ribadire che a duesettimane esatte dal Mondialedi Copenaghen (25 settem-bre), la Nazionale di Paolo Bet-tini può contare sul trentennearetino della Leopard-Trek. Iltema, una volta ribadita la vo-lontà di rimanere nel team lus-semburghese anche dopo l’an-nunciata fusione con Radio-Shack («Ho un contratto, mitrovo bene»), è sicuramentequello.

Bennati, si può dire che que-sta vittoria è arrivata forsenel giorno meno atteso?«E’ così, ho fatto qualcosa dispeciale. Al mattino non ci pen-savo, si era detto che sarei do-vuto restare al coperto e aspet-tare. Ma nella fuga non c’eranessuno di noi, con uno scatto

sono entrato e sono rimastodavanti per un centinaio di chi-lometri. In una tappa dura,con 3.000 metri almeno di di-slivello e due salite di prima ca-tegoria. Non è un caso che allosprint sia arrivato meno dimezzo gruppo (77 su 167,ndr)».

Pensa che l’assenza di uominicome Cavendish, Goss, Far-rar, Kittel, Boonen e Freire, tut-ti ritirati anzitempo, possa to-gliere valore al successo?«Al contrario, ritengo che ac-quisti ancora più significato ilfatto che io ci sia ancora, e ab-bia vinto in una tappa per nien-

te adatta alle mie caratteristi-che. Bisogna esserci per capireche questa è stata una Vueltadavvero dura, niente era scon-tato, e un successo vale tanto(per lui è il sesto successo del2011, il quinto in carriera allaVuelta, ndr). E’ la preparazio-ne perfetta per il Mondiale, gliultimi 10 vincitori consecutivisono usciti da qui, tutto tranneche un caso».

In un grande giro non festeg-giava da tre anni, dalla quartatappa proprio della Vuelta nel2008. Perché un digiuno cosìlungo?«Un po’ di tutto. A volte mi èmancato qualcosa, a volte nonsono stato fortunato, anche secredo che pure i piazzamentisiano segnali di competitività(in questa Vuelta: sesto, quar-to e due volte terzo, ndr). Sen-za accampare scuse, anche iproblemi fisici vanno conside-rati. Quest’anno sono cadutoal Romandia, a fine aprile:una clavicola rotta in quattroparti, quattro costole frattura-te, commozione cerebrale,contusione polmonare. Sonostato un mese senza toccare labici. Ma il Mondiale 2011 èadatto a me e non potevo mol-lare».

Molti però si continuano a chie-dere: Bennati può essere il lea-der della Nazionale italiana?«Il c.t. Bettini, in tal senso, siera esposto un po’ di tempo fa.La cosa non mi spaventa, com-pirò 31 anni il 24, alla vigiliadel Mondiale. Ho la maturitàgiusta. Non sono un campio-ne, ma un buon corridore sì.Se mi verrà data questa possi-bilità, cercherò di sfruttarla almeglio. Più che una responsa-bilità, è un onore. Già dopo ilGiro di Danimarca, Bettini miaveva detto che probabilmen-te non sarebbe venuto allaVuelta, ma l’ho sentito spesso,anche ieri sera (venerdì, ndr).Se qualcuno aveva dubbi, pen-so di avere dato una rispostabella e convincente: io ci so-no». E oggi avrà un’altra occa-sione per confermarlo.

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«

« Ho fatto qualcosadi speciale:il percorso eraduro e i miei rivalisono già a casa

È la risposta a chiaveva dei dubbi:se al Mondiale cisarà l’occasione,saprò sfruttarla

ARRIVO:1. DanieleBENNATI

(Leopard-Trek)185 km in

4.39’20", media39,737;

2. Gasparotto;3. D. Caruso;

4. Vanmarcke(Bel); 5. De Kort(Ola); 6. Mori; 7.

Malacarne; 10.Capecchi; 20.

Nibali; 26.Froome (Gb);

28. Cobo (Spa).

CLASSIFICA:1. Juan JoséCOBO (Spa,Geox-Tmc)

3234,5 km in82.38’32",

media 39,132; 2.Froome (Gb) a13"; 3. Wiggins(Gb) a 1’39"; 4.

Mollema (Ola) a2’03"; 5.

Menchov (Rus)a 3’48"; 6.

Monfort (Bel) a4’13"; 7. Nibali a

4’31"; 8.Van den Broeck(Bel) a 4’31"; 9.Moreno (Spa) a5’20"; 10. Nieve

(Spa) a 5’33";14. Bruseghin a

8’52".

OGGI: 21ªtappa, Circuito

del Jarama-Madrid, 95 km

per velocisti(Eurosport

16.30).

L’aretino rompe il tabù vincendo la penultima tappasu Gasparotto e Caruso. Oggi trionfo finale per Cobo

ANCORA PROTESTE, PUNTINE E LETAME IN STRADA

Ecco gli 11 uominidel c.t. Bettini:il veneto regista,Paolini in attacco,Oss l’apripista

FROOME2˚ A 13"

MONTECCHIO MAGGIORE(c.ghis.) Andrea Guardini vincein volata la 5ª e ultima tappa delGiro di Padania su Viviani,Napolitano, Richeze, Baggio eBelletti. Ma quasi di sicuro l’11˚centro 2011 non basterà alveronese della Farnese perandare al Mondiale under 23. Laclassifica finale invece è di IvanBasso, dominatore venerdì, al3˚ successo stagionale: sulpodio con il varesino dellaLiquigas salgono Visconti (a 52")e Francesco Masciarelli (a1’08"). Si chiude così la primaedizione di una corsa contestata e tormentata, per via dellasua connotazione politica, cheanche nella giornata conclusivanon ha vita facile. Al via daRovereto, piazza Rosmini èassediata dalla protesta. Gliorganizzatori vorrebbero trattare, ma non si trova un leaderche unisca i manifestanti.L’escamotage per far uscire il

gruppo è avere due partenzedifferenti, una finta e una reale.La corsa parte, ma sul Pian delleFugazze alcuni contestatorihanno buttato puntine da disegno sulla strada. Gli organizzatori puliscono, ma qualcunarimane a terra. A Luca Mazzantiè forse proprio una puntina alacerare un tubolare, in discesa:caduta, setto nasale rotto, tagliosul collo, perdita di conoscenzaper alcuni secondi. MichelinoDavico, il sottosegretario agliInterni ideatore della corsa,parla di «tentato omicidio». Nonè finita. Al km 50 un agricoltorerovescia letame sulla strada: ipompieri puliscono in tempo. Sulcircuito finale una quarantina dipersone su bici sgangheratechiude la strada. Interviene laPolizia a cui non serve usare laforza per sgomberare. Cori antiLega, striscioni e tricolori chiudono la corsa delle polemiche.

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Bennati c’èCICLISMO VUELTA, 20ª TAPPA

Leopard-Trek

LA NAZIONALE DEFINITI I RUOLI PER LA SFIDA DI COPENAGHEN. PINOTTI A SORPRESA FARÀ LA CRONO CON MALORI

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Guardini e Basso chiudonoil Padania delle polemiche

DAL NOSTRO INVIATOCLAUDIO GHISALBERTIMONTECCHIO MAGGIORE (Vicenza)

«Finalmente! Questa vit-toria ci voleva per il suo mora-le, che avevo sentito a pezzi, eper dissipare ogni dubbio sullegerarchie in squadra. Bennatic’è». Chi parla è Paolo Bettini.Al c.t. della Nazionale qualchedubbio era venuto. O meglio,Bettini voleva evitare la situa-zione dello scorso anno in Au-stralia, con un leader designa-to, Pozzato, al via senza vitto-rie. Il successo di ieri in Spagnaè la classica candelina su unatorta che si annuncia buonissi-ma.

Squadra fatta Oltre a Bennati, aCopenaghen ci saranno DanielOss, Matteo Tosatto, ManuelQuinziato, Luca Paolini, Gio-vanni Visconti, Sacha Modolo,Elia Viviani, Simone Ponzi,Oscar Gatto e Manuel Belletti.L’ordine non è casuale. «Oss— spiega Bettini — è l’uomoper lanciare la volata. Lui partedopo la curva e deve lasciareBennati ai 200 metri. Tosatto è

il regista, l’uomo che deve tene-re calmo Daniele, togliergli tut-te le pressioni».

La tattica Eppure si pensavache il ruolo di regista fosse diPaolini. «Luca alla Vuelta vamolto forte e ho il rammaricoche l’anno scorso l’ho finito io.L’ho stressato troppo. Dopo lacorsa dissi che tutto aveva fun-zionato alla perfezione, inveceavevo commesso questo erro-re. Paolini quest’anno avrà unruolo più importante, sarà il ca-po dell’altro gruppo, quello de-gli assaltatori. I due gruppi, senon succede nulla, si dovrannofondere a due giri dalla fine. IlBelgio farà la corsa dura a favo-re di Gilbert, noi gli daremouna mano. Ce la giochiamo. Inogni fuga, per non trovarci a di-sagio, voglio che ci siano alme-no due dei nostri, ma a ruota, amangiare e bere. Gente velocecapace di risolvere un gruppet-to, ma consapevole che se si ar-riva in volata noi abbiamo ilBenna. Si corre su un circuitosimile a quello di Madrid, quin-di anche per questo, visto cheabbiamo un potenziale enor-me, ce lo dobbiamo giocare tut-to. Non arriveremo sulla lineacon ancora qualche colpo incanna». Bettini parla e lasciatrasparire quella grinta conta-giosa vista a Stoccarda, quan-do forse, pur non essendo il mi-gliore del lotto, riuscì nell’im-presa di rivincere il Mondiale.

Il dubbio I nomi sono undici(martedì a Milano verranno an-nunciate tutte le squadre azzur-re), ma si corre in nove. «Sia-mo ancora troppo lontani dallagara per pensare a chi sarà lariserva. Vedremo in Danimar-ca». Il suo dubbio riguarda latenuta alla distanza di Viviani.Ma il ventiduenne talento del-la Liquigas ha dimostrato an-che al Padania (una vittoria etre secondi posti) di potere ga-rantire un alto rendimento, al-meno fino a 240 km. Inoltre,anche per il fatto di essere l’uni-

co uomo del settore pista perl’Olimpiade di Londra, è unabella immagine per la Federa-zione.

Pozzato Bettini aveva lasciatoaperta la porta fino all’ultimomomento a Pozzato, chieden-dogli però due grandi risultatiin Canada (venerdì nel Gp Que-bec il vicentino s’è ritirato).«Niente da fare — dice scuoten-do la testa il c.t. — non so piùcosa pensare». L’impressionecomunque è che stia nascendouna squadra molto forte. Anzi,la più forte del gruppo sia perle capacità atletiche sia per lepossibili soluzioni tattiche. «Sì,ma non diciamolo», affermacon un sorriso il c.t. Particolarenon trascurabile: è una delleNazionali azzurre tra le più gio-vani degli ultimi 30 anni: 27 an-ni e 7 mesi l’età media, appe-santita però dal 37enne Tosat-to.

La sorpresa Ma Mondiale signi-fica anche crono e qui la sorpre-sa è grossa: al fianco di babyAdriano Malori, ci sarà MarcoPinotti. Il bergamasco cinquevolte tricolore non è ancora altop, dopo l’incidente al Giro(frattura al bacino, 2 mesi emezzo di stop), ma ha dato lasua disponibilità a Bettini. «E ame — chiude il c.t. — da lui ba-sta quella».

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E Tosatto sarà la sua ombra

DanieleBennati, 31anni, precedeGasparotto (asinistra)e DamianoCaruso (adestra) BETTINI

«Io leader azzurro?Nessuna paura»

Andrea Guardini, 22 anni, batte l’altro veronese Elia Viviani BETTINI

Matteo Tosatto, 37 anni BETTINI

DANIELE BENNATI

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DAL NOSTRO INVIATOLUCA CHIABOTTIVILNIUS (Lit)

La loro missione: far sa-pere alla gente, soprattutto delloro Paese, che in Finlandia sigioca anche a pallacanestro enon esistono solo hockey esport invernali. Il segreto: so-no amici e giocano bene nono-stante limiti evidenti surrogatida moltissime partite giocateassieme. Soprattutto la primacosa non va sottovalutata: so-no in Nazionale ormai da duemesi, si sono conquistati il po-sto in Lituania dopo 4 partitedi qualificazione in agosto e sedomani dovessero battere laSlovenia entrerebbero nelleprime 8 del continente per laprima volta dal 1967, quandoorganizzarono l’Europeo in ca-sa.

Quintetto Altro segno particola-re: cinque giocano in Italia, ilquintetto base (Koponen a Bo-logna, Rannikko a Varese,Huff a Forlì, Lee a Veroli, Kottia Imola), tre ci hanno giocato(Mottola, Muurinen, Nikkila).Il fatto che loro siano qui, e lanostra Nazionale no, è ancheuno scherzo dei gironi assurda-mente sbilanciati dell’Europeoche li fa sorridere un po’. Poi,però, parlando con loro senticose che fanno riflettere. «E’molto diverso giocare qui e inItalia — dice Teemu Ran-nikko, ormai un veterano del

nostro Paese — In Nazionalesiamo in 12 che corriamo, at-tacchiamo e, se siamo liberi, ti-riamo senza paura. Cerchiamodi aprire il campo perché nonabbiamo stazza per giocare abasso ritmo, ma la verità è chequando hai davanti un finlan-dese non sai mai quello che fa-rà. Magari pensi: "E’ appena en-trato, non tirerà subito" e inve-ce noi lo facciamo... In Italia èdiverso, ci sono giocatori piùforti con determinate logiche.E in Nazionale avete tre gioca-tori Nba. Nella Finlandia sia-mo tutti uguali».

Squadra che vive e muore coltiro da 3, seconda solo alla Li-tuania per percentuale, ha inPetteri Koponen il giocatore dimaggior talento. Prima sceltaNba, tenuto prigioniero da Por-tland per 4 anni, secondo unadefinizione dello stesso gioca-tore, nei quali i Trail Blazersnon hanno mai ritenuto fossearrivato il momento di dargliun contratto, è stato spedito lanotte dell’ultimo draft ai cam-pioni di Dallas assieme a RudyFernandez. Donnie Nelson hadichiarato che ha certamente

qualcosa in serbo per lui dallaprossima estate, quando sca-drà il contratto con la Virtus.L’Europeo è importante ancheper il suo sogno Nba: negli Usalo vedono playmaker, alla Vir-tus, oltre a non giocare in mani-festazioni internazionali, ilgrande capo regista sarà McIn-tyre. E anche se col lockout, gliscout americani non possononeppure accreditarsi alle parti-te ma devono pagarsi il bigliet-to, vederlo far bene lo aiuterà:«Ovviamente per me è impor-tante potermi misurare con lemigliori guardie d’Europa —dice — ma lo è soprattutto perla squadra, per chi gioca nelmio Paese. Molti pensano che ifinlandesi non giochino neppu-re a basket».

Differenze Non può compararedue esperienze come Virtus eNazionale: «La Nazionale èuna famiglia, giochiamo assie-me almeno da sette estati, ci co-nosciamo benissimo. Ce la met-tiamo tutta, se sbagliamo, pa-zienza. Nel club ogni annocambiano i giocatori, è diver-so. Sono convinto che quest’an-no la Virtus abbia tutto per di-sputare un’ottima stagione: ilproblema è che anche gli avver-sari sono migliorati». «Se guar-di le formazioni, con la Slove-nia dovremmo perdere di 30punti — ammette Rannikko—. Dovessimo vincere, sareb-be una novità assoluta per tut-ta la pallacanestro europea».

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la guida

A un passo dai quarti grazieal quintetto tutto «italiano»

La Russia batte la Greciae con la Macedonia si giocail quarto da evitare: la Lituania

MERCATO DAI MILWAUKEE BUCKS

La Russia non ha un playmaker all’altezza per replicare l’orodel 2007 con JR Holden? Giudizio probabilmente da rivederedopo la prova di Alexey Shved, 23 anni ancora da compiere,debuttante all’Europeo, contro la Grecia. Ha fisico, è alto 1.96,un talento da rispettare e un segreto: al fianco ha un paio diregisti occulti, l’ala Khryapa, ma anche l’eterno Kirilenko. Ieri10 dei 20 assist russi sono arrivati da loro. Così David Blatt,imbattuto in questo Europeo, sta sistemando il gioco unasquadra fisicamente da finale, con Mozgov, compagno di Galli-nari a Denver, dominante in area. Anche se ieri, a piegare laGrecia, sempre in partita e ancora a -5 (69-64) grazie a Cala-thes e Koufos, sono due triple in 48" di Monya negli unici duetiri della sua partita. Nella Grecia Zisis e Fotsis si spengononella ripresa, male Bourousis al quale viene preferito Koufos.La squadra di Zouros è terza, la Russia deve battere la Mace-donia per evitare il secondo posto che porta allo scontro male-detto con la Lituania padrona di casa. I macedoni, contro laSlovenia, non hanno bisogno di un McCalebb eroico comecon la Georgia per vincere: basta quello normale (19 punti consolo 7 tiri e 7 liberi). E quando i deludenti sloveni risalgono a -6,sono 5 punti di fila di Vojdan Stojanovski a chiudere la gara.

GRUPPO EOggi: Serbia-Turchia; Spagna-Francia; Lituania-Germania.Classifica: Francia 8; Spagna 6; Lituania 4; Serbia, Turchia,Germania 2.

GRUPPO FIeri: Finlandia-Georgia 87-73 (Koivisto 14, Kotti, Koponen 12;Sanikidze 16, Shermadini 13); Macedonia-Slovenia 68-59 (Mc-Calebb 19, Ilievski 14; Dragic 20, Lakovic 9); Russia-Grecia83-67 (Mozgov 19, Shved 15; Koufou 15, Fotsis e Zisis 10).Classifica: Macedonia, Russia 8; Grecia 4; Slovenia, Finlandia2; Georgia 0. Domani: Grecia-Georgia; Russia-Macedonia;Finlandia-Slovenia.

FORMULALe prime 4 di ogni gruppo ai quarti di finale. Le due finaliste siqualificano per Londra 2012, le classificate dal 3o al 6o postovanno invece al preolimpico.

Il rookie riportain touchdownun calcio correndoper 108 yardRecord eguagliato

AMICHEVOLIDeron Williams debutta con Siena

(l.z. a.m. g.n.) Deron Williams, arrivato in tardamattinata in Italia da Istanbul, raggiungendo poi il Besiktas a Sondrio, si è presentato in palestra per fare 4 tirima poi ha deciso a sorpresa di giocare, segnando 14punti nel successo su Siena. A Sondrio: Besiktas Istanbul Siena 93 91 (Kemp 19, Hawkins 16, D.Williams 14;Summers 19, Aradori 17, Crispin 14). A Borgosesia: Milano Casale 71 60 (Hairston 21). A Forlì: Forlì Pesaro83 90 (White 23, Hickman 18). A Senigallia: Pesaro Montegranaro 74 65 (White 21, Jones 18; Brunner 16, Nicevic 14). A Solesino (Pd): Cremona Treviso 94 72 (Wafer20, Perkovic 14; Moore 18, Adrien 11). Ad Avellino: Avellino Veroli 77 67 (Dean 20, Troutman 19; Gatto 15) e Roma Teramo 80 73 (Smith 18, Tucker 14; Amoroso 16).

SERRATA NBAMartedì incontro decisivo

Martedì a New York proprietari e giocatori si troveranno per un incontro forse decisivo per mettere finealla serrata. Pare infatti che, contrariamente a quantoaccaduto la scorsa settimana, sul tavolo ci saranno lenuove proposte dei proprietari. Se fossero accolte anche solo in parte dall’assogiocatori, il nuovo contrattocollettivo potrebbe essere più vicino.AUSTRALIA Battendo la Nuova Zelanda, le nazionalimaschile e femminile dell’Australia si sono qualificate aiGiochi di Londra 2012.

In attesa di sviluppi sull’offerta a Ginobili, laVirtus Bologna si assicura un ottimo giocatore,Chris Douglas Roberts (nella foto AFP). Ieri èstato infatti ufficializzato l’ingaggio della guardiadi 2.01 con contratto annuale senza clausolad’uscita in caso di fine serrata. Il 24enne, nativodi Detroit, è stato scelto dai Nets con il numero40 nel draft 2008. Con New Jersey ha disputatodue stagioni, l’ultima a 9.8 punti di media, prima diessere ceduto a Milwaukee. Con i Bucks l’annoscorso in 44 partite ha viaggiato a 7.3 punti dimedia. Al college è stato compagno di squadra diDerrick Rose con i Memphis Tigers.Intanto si muove anche l’altra bolognese.Aspettando le evoluzioni giudiziarie e federalisull’utilizzo del marchio e sul nome Fortitudo, laEffe biancoblù di LegaDue ha firmato il croatoZoran Vrkic, 24enne guardia ala di duemetri, exOlimpia Lubiana e Peristeri. L’anno passato inGrecia girava a 12,3 punti di media col 93% dallalinea: migliore tiratore di liberi della lega ellenica.

BASKET EUROPEO IN LITUANIA

FOOTBALL IMPRESA NELLA GARA D’APERTURA DELLA NFL

MASSIMO ORIANI

Inizio migliore della sta-gione Nfl non ci poteva essere.Green Bay, campione in carica,ha superato New Orleans42-34 in una partita che ha la-sciato col fiato sospeso sino al-l’ultima azione. Ma il vero hi-ghlight della serata è arrivatonel terzo quarto, quando la ma-tricola Randall Cobb ha riporta-to in meta un touchdown par-tendo da 8 yard all’interno del-

la sua area di meta, per un tota-le di 108 (99 metri, coperti in15’, non male tenendo contodei contatti e delle imbottiture,roba da far invidia a Bolt...), ov-vero le 8 della end zone più le100 che separano le due goal li-ne, eguagliando così un prima-to Nfl. Il record assoluto riman-gono però le 109 di AntonioCromartie, che nel 2007, quan-do vestiva la maglia dei San Die-go Chargers, colse al volo l’ova-le calciato da Ryan Longwell,che aveva tentato un diffi-cilissimo calcio da trepunti, e se ne andòin disturbato in tou-chdown.

Rookie L’impresa di Cobb, checomprende una spettacolare ca-priola con mano a terra per re-stare in equilibrio ed evitare i

difensori, è ancora più specialeper un motivo, anzi due: il fattoche il ricevitore sia un rookie,alla sua prima partita Nfl, e cheda quest’anno le regole renda-no ancora più difficile riportarei calci d’avvio, avendo spostatodalle 30 alle 35 yard il punto dacui i kicker calciano l’ovale, percercare di limitare gli infortuni,visto che la maggioranza dei ki-ckoff ora finiscono al di là del-l’end zone e quindi non vengo-

no ritornati. «Mi sono lascia-to prendere dall’emozione

del momento — si scusava co-micamente il 21enne Cobb do-po la partita — Coach McCar-thy non vuole che si riportinocalci catturati oltre le 5 yard al-l’interno della nostra area dimeta. Ho sbagliato, sono certoche prenderò cattivi voti unavolta che rivedremo il filmato».Forse stavolta McCarthy si limi-terà a una pacca sulle spalle.Cobb non è comunque uno sco-nosciuto, essendo stato votatonella squadra ideale della Sou-theastern Conference, la più

forte del college football, dopola sua stagione da senior conArkansas (scelto da Green Bayal 2o giro col numero 64), du-rante la quale gli riuscì un’altraimpresa, andare a punti in 8 mo-di diversi: td su corsa, passag-gio, ricezione e ritorno di punt,passaggio da td su una finta difield goal, e conversione da duepunti su corsa, passaggio e rice-zione. Gli mancava il ritorno dikickoff. Ha prontamente rime-diato.

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TaccuinoMa dai

Il varesinoRannikko: «Ilsegreto? Siamouna famiglia,tutti uguali»

Aspettando GinobiliBologna ufficializza il colpoDouglas Roberts, ex Nba

La corsa alla Bolt di Cobbmatricola terribile dei Packers

Finlandia,la sorpresaè tintad’azzurro

Teemu Rannikko, 31 anni compiuti venerdì, guardia della Finlandia e di Varese EPA

Randall Cobb,21 anni,ricevitoredei Green BayPackersREUTERS

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DAL NOSTRO INVIATOPIERANGELO MOLINARORIETI

Adesso non facciamo i de-lusi. Se lo siamo, abbiamo persoil senso dello sport, dell’eccezio-nalità di un primato del mondo.David Rudisha non ce l’ha fattaad attaccare il suo record, a Rie-ti ha corso un fantastico 800 me-tri, chiuso in 1’41"33, il quintotempo di sempre nella storiadella distanza, ma non è basta-to. Voleva migliorare l’1’41"01dello scorso anno stabilito suquesta stessa pista, ha dato l’ani-ma, quella che per lo sforzo havomitato dieci minuti dopo la fi-ne della gara in un angolo dellostadio Guidobaldi.

L’attacco Padre Colm O’Con-nell lo ha abbracciato e consola-to: «Sei stato grandissimo, haicorso una gara meravigliosa».Una gara meravigliosa, è vero,ma partita troppo veloce. Lan-ciata per i primi 400 metri dalconnazionale Sammy Tangui, ilpilota dei precedenti primati, lacorsa è transitata al suono dellacampana in 48"30, un ritmo spa-ventoso, che ha stroncato la se-conda lepre, l’olandese BramSom, che avrebbe dovuto porta-re Rudisha sino ai 600 in menodi 1’14"5, ma che ai 500 si è fat-to da parte sfiatato e senza piùgambe. Rudisha l’aveva capitoe l’ha incalzato sin dai 400. PoiDavid si è trovato solo contro ilvento con la sua splendida falca-ta. Ha fatto esplodere i 5000spettatori reatini quando ai 600è transitato in 1’14"28, dandol’impressione di potercela fare.Ma 50 metri dopo i suoi piedi sisono spenti, non sono più riusci-ti ad imprimere al passo del22enne keniano quella spintasupplementare che fa la diffe-renza.

Il talento Il rettilineo finale è sta-

to una sofferenza, pareva in sali-ta, tale era la fatica che raccon-tava il viso di Rudisha. Nellasua scia, l’1’43"30 del polaccoAdam Kszczot, a cui speriamoche qualcuno a Natale regali al-meno una vocale, e soprattuttol’1’43"37 di Mohammed Aman,ragazzo di 17 anni e mezzo cheha stabilito la miglior prestazio-ne mondiale allievi (preceden-te 1’44"08 del keniano LeonardKirwa, ai Mondiali giovanili diLilla) e primato etiope assoluto.Un altro giovane fenomeno, giàottavo nella finale mondiale aDaegu (1’45"93) dopo due gran-di turni.

La delusione Rudisha non hacercato alibi e neppure addossa-to responsabilità alle lepri, con-scio del fatto che era stato lui aincalzarle nei primi 200 metriverso un ritmo forsennato.«Hanno svolto benissimo il lorocompito — ha detto — a me so-

no finite le energie nel finale.Sì, forse una partenza troppo ve-loce, fossimo transitati ai 400con tre, quattro decimi in piùforse ci sarei riuscito. No, nonero stanco da Daegu. Dalla Co-rea sono ripartito subito dopola gara e mi sono allenato in Ger-mania prima di venire a Rieti edho avuto il tempo di riposarmi.Provarci ancora? Non lo so de-vo valutare in quali condizionisarò, come recupererò da que-sta volata. Venerdì corro a Bru-xelles la finale della DiamondLeague e lì devo vincere, vedre-mo domenica a Milano».

Di Martino La perla del meeting,che all’ultimo momento nellosprint ha perso il giamaicanoCarter, vittima di un hambur-ger di troppo, ha visto la migliorprestazione mondiale stagiona-le del keniano Asbel Kiprop nei1500 (3’30"46), il 7’32"13 dellostatunitense Lagat sui 3000 edil 5.81 nell’asta del cubano Laza-ro Borges, dove il nostro Gibili-sco si è fermato a 5.51. Fra gliazzurri era molto attesa Anto-nietta Di Martino, alla primauscita dopo il bronzo di Daegu,ma Antonietta sulla pedana del-l’alto si è fermata a 1.96 affron-tando inutilmente i due metri.«Non mi sono ancora svegliatadalla Corea, dormo ancora, an-che in pedana», ha detto scher-zando. Ci siamo consolati con lavittoria di Emanuele Abate nei110 hs in 13"54, personale e se-sta prestazione italiana di sem-pre, 3/100 meno di quanto ave-va fatto il 30 luglio a Friburgo.

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EmanueleAbate

poliziotto di 26anni, ha portato

il primatopersonale dei

110 hs a 13"54,tre centesimi inmeno di quantoha fatto a luglio

a Friburgo

AntoniettaDi Martino,

33 anni,nell’alto, al

rientro dopo ilgrande bronzo

mondiale diDaegu, si è

fermata a 1.96e sbagliando i

due metri

BernardLagat, l’ex

keniano orastatunitense, 36

anni, ha vintoun grande 3000

in 7’32"46,settima

prestazionemondiale del

2011

la guida

S

S

Vince gli 800 in 1’41"33, quintotempo di sempre: finale spento

S

I 100 senza brividi: Dix 10"02Nei 1500 domina KipropAsta: Gibilisco si ferma a 5.51

MEETING DI BERLINO SU SPORTITALIA

Dominano la 5 kma cronometro:Rachele in gara siè fatta «guidare»da una maglietta!

ULTRAMARATONA

LA GUIDA

GLI ALTRILAMPI

UOMINI 100 (v.+0.1 m/s): 1. Dix (Usa) 10"02; 2. Clarke (Giam)10"06; 3. Gatlin (Usa) 10"08; 4. Aikines (Gb) 10"25; 5. Cerutti10"26; 6. Collio 10"32. Batt. I (+0.5): 1. Gatlin (Usa) 10"12; 2.Aikindes (Gb) 10"26; 3. Cerutti 10"27; 5. Collio 10"39. II (-0.3):1. Dix (Usa) 10"04; 2. Clarke (Giam) 10"13; 3. Devonish (Gb)10"30; 4. Riparelli 10"44; 5. Tomasicchio 10"61. 200 (+0.2): 1.Merritt (Usa) 20"13; 2. Saidy Ndure (Nor) 20"41; 3. Forsythe(Giam) 20"51; 4. Baptiste (Gb) 20"71; 5. Nixon (Usa) 20"73. 6.Galvan 20"80. 800. Serie. I: 1. Rudisha (Ken) 1’41"33; 2. Kszc-zot (Pol) 1’43"30; 3. Aman (Eti) 1’43"37 RN); 4. Yego (Ken)1’44"07; Lewandowski (Pol) 1’44"53; 6. Kivuva 1’44"53. II: 1.Osagie (Gb) 1’45"65; 2. Castillo (Cuba) 1’46"70; 3. Benedetti1’47"36; 4. Marco (Spa) 1’48"17. 1500: 1. A. Kiprop (Ken)3’30"46; 2. Willis (N.Zel) 3’35"52; 3. Cheru (Eti) 3’35"71; 4.Laalou (Mar) 3’36"41; 5. Ndiwa (Ken) 3’36"51; 6. Torrence(Usa) 3’36"80. 3000: 1. Lagat (Usa) 7’32"13; 2. Chepkok (Ken)7’32"38; 3. Longosiwa (Ken) 7’32"71; 4. T. Bekele (Eti) 7’34"71;5. Rop (Ken) 7’35"66. 110 hs (-0.1): 1. Abate 13"54; 2. Brown(Usa) 13"57; 3. Porter (Usa) 13"57; 4. Quinonez (Cuba) 13"72;5. Sharmsan (Gb) 13"79. Asta: 1. Borges (Cuba) 5.81; 2. Staro-dubtsev (Rus) 5.61; 3. Dedenkow (Pol) 5.61; 4. Gibilisco 5.51;5. Chiaraviglio (Arg) 5.51. Martello: 1. Pars (Ung) 78.77; 2.Nazarov (Tag) 77.51; 3. Vizzoni 77.19; 4. Kozmus (Slo) 76.56.DONNE 100 (-0.1): 1. Calvert (Giam) 11"09; 2. Pearson (Aus)11"24; 3. Lalova (Bul) 11"26; 4. Ryemyen (Ucr) 11"41.400: 1. S. Williams (Giam) 50"81; 2. Firova (Rus) 50.97; 3.Yefremova (Ucr) 51"69; 4. Ohurougu (Gb) 51"80; 5. Grenot52"17; 6. Hurtis (Fra) 52"54; 7. Spacca 52"61. 1500. Serie I:1. Selsouli (Mar) 4’01"04; 2. Martynova (Rus) 4’02"10; 3.Mishchenko (Ucr) 4’02"79; 4. Dehiba (Fra) 4’03"02; 5. To-mashova (Rus) 4’03"69. II: 1. Obiri (Ken) 4’04"10; 2. Z. Dibaba(Eti) 4’05"90; 3. McKnight (Aus) 4’06"58; 4. Fuentes-Pila(Spa) 4’15"40. 400 hs: 1. Spencer (Giam) 53"60; 2. Antyukh(Rus) 55"05; 3. Rabchenyuk (Ucr) 55"81; 4. Pedroso (Cuba)56"14; 5. Gentili 56"51. Alto: 1. Di Martino 1.96; 2. Styopina(Ucr) 1.93; 3. Radzivil (Uzb) 1. 90; 4. Iljustsenko (Est) 1.86.Lungo: 1. Zaytseva (Rus) 6.84 (+0.2); 2. Leseur (Fra) 6.70(+0.1); 3. Ivanova (Bie) 6.57 (+0.7); 4. Shutkova (Bie) 6.48.Martello: 1. Lysenko (Rus) 75.58; 2. Moreno (Cuba) 72.94; 3.Klaas (Ger) 72.85.OSTACOLI A Chiari nei campionati lombardi promesse ju-niores doppio exploit nei 110 hs: su quelli di un metro LorenzoPerini (Osa Saronno) ha migliorato in 14"15 il record dell’87 diFranciosi (14"19). Lo junior Hassane Fofana in 13"78 ha avvici-nato il suo record italiano (13"76) del 18 giugno.

(d.m.) Giorgio Calcaterrasale per la 2ª volta sul tronomondiale della 100km, dopo iltrionfo del 2008 a Tarquinia.Ieri alla 25ª edizione deiMondiali a Winschoten (Olanda),il 39enne tassista romano delRunning Club Futura haconquistato l’oro (valido anchea livello europeo) in 6h27’32",Uomini: 1. Calcaterra 6h27’32”;2. Wardian (Usa) 6h42’49”; 3.Henshaw (Usa) 6h44’35”; 16.Palladino 7h09’39”. Donne: 1.Bychkova (Rus) 7h27’18”; 2.Zarkewski (Gb) 7h41’06”; 3. VanAswegen (S. Af) 7h42’00”; 21.Ceretto 8h32’34”.

Risultati. 5 km crono.Uomini: 1. ERCOLI 53’34"9; 2.Wolfgarten (Ger) a 4"1; 3.Dmitriev (Isr) a 28"6; 4.Drattsev (Rus) a 37"8; 5.Beraud (Fra) a 41"4; 6. Lurz(Ger) a 1’00"4; 8. PARMIGIANIa 1’38"7; 10. VANELLI a 1’57"1.Donne: 1. BRUNI 55’51"0; 2.Pechanova (R.Cec.) a 1’15"; 3.Codevelle (Fra) a 1’25"7; 4.Oberson (Svi) a 1’57"0; 5.Charlos (Pol) a 2’03"1; 6.FRANCO a 2’17"9; 9.LAMBERTI a 2’46"4.

ATLETICA MEETING DI RIETI

NUOTO Europei di fondo in Israele

A

Ercoli e la Bruni, è un festival azzurro

Calcaterra ècampione iridatodella 100 km

Hanno battutoWolfgarten e laceca Pechanova

Peccato

Passaggio troppoveloce ai 400, peròDavid non è deluso:«Non sono stanco,ci riproverò»

C’è Blake nei 100I 400 con James

(s.a.) A Eilat, in Israele,lo hanno definito l’«italianday». In verità questi di specia-lità sembrano Europei con unasola bandiera che sventola:quella tricolore (4 ori e un ar-gento). Rachele Bruni non li di-menticherà mai più questi cam-pionati: all’argento nella 10km e all’oro nella prova a squa-dre, ha abbinato il titolo nella5 km a cronometro. Un bellissi-

mo modo per rimuovere daipensieri quei due quarti postiai Mondiali di Shanghai per iquali aveva versato lacrimeamare. Ieri per la ventenne to-scana le lacrime cadevano digioia: Rachele (2 ori anche nel2008) sul podio più alto, da-vanti alla quotata ceca Pecha-nova, lasciata a 1’15", e allafrancese Codevelle, lasciata a1’25". Solo quarta l’iridata diShanghai, la svizzera Ober-son, solo sesta Alice Franco,medagliata mondiale della 25km, e nona la Lamberti.La Franco racconta: «Sono feli-cissima per questo risultato,dopo Shanghai ho voluto reagi-re e prendermi queste soddisfa-zioni. Prima con la dieci chilo-

metri alle Universiadi ed oracon queste 3 splendide meda-glie. Giuliani e Fusco mi dava-no le indicazioni sventolandouna maglietta da uno scoglio a400 metri da me. Nella cronoindividuale mi trovo bene, rie-sco a prendere le rotto giuste ea tracciare bene il percorso».

Dominio E solo sesto è il tede-sco Thomas Lurz nella 5 kmmaschile che celebra la giorna-ta da ercole di Simone Ercoli,un fondista esperto ma semprea caccia del grande acuto, auto-re di una super prova per tener-si dietro a 4"1 l’altro pericolosotedesco Wolfgarten e l’idolo dicasa Dmitriev, capace di butta-re giù dal podio il russo Dratt-

sev. «Voglio dedicare questosuccesso a mia nonna Mariache purtroppo è morta ieri —dice Ercoli, dal 2000 in nazio-nale e con 9 medaglie in bache-ca — lei è stata una figura im-portante per me e mi ha dato laforza per scendere in acqua edare il massimo. Ho fatto unagara regolare senza distrarmi.Sapevo di poter andar benema non credevo di vincere. I te-deschi partivano favoriti e misarei aspettato più Lurz di Wol-fgarten. Mi sono orientato be-ne durante il percorso senza sa-pere in che posizione fossi. Lecondizioni del mare mi hannofavorito e sono riuscito adesprimermi al meglio».

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MeravigliaRudishama non basta

Simone Ercoliè nato aCastelfiorentino(Fi) il 5 maggio1979. Innazionale dal2000, haconquistato la 5ª

medagliacontinentale: 2ori, 2 argenti, 1bronzo INSIDEFOTO

David Rudisha, 22 anni, fresco campione del mondo degli 800 COLOMBO

RacheleBruniè nata aFirenze il 4novembre1990. E’ il suoterzo oro agliEuropei (duenella 5 km euno nella garaa squadre)INSIDEFOTO

BERLINO (si.ba.) Dopo il 9"82 di Zurigo, Yohan Blake porta lacorona iridata dei 100 a Berlino per il 70˚ Istaf, nell’Olympia-stadion che due anni fa si inchinò al 9"58 di Bolt. E se Usaintornerà martedì a Zagabria, il test di oggi contro Frater e KimCollins darà un’idea della tenuta di Blake, che sembra nonsoffrire nè il cambio di fuso, nè gli impegni ravvicinati. Stresstest anche per Kirani James, che dopo il trionfo in Corea nei400, in Svizzera è sceso a 44"36. Gran cast nei concorsi:lungo e alto con gli iridati Usa Phillips e Williams, mentre neilanci i padroni di casa Storl (peso), Harting (disco) e, tra ledonne, Heidler (martello) e Obergfoll (giavellotto) sfidano imigliori. Differita SportItalia dalle 16.30.Programma. Ore 12.30 - Giavellotto D: Abakumova (Rus),Spotakova (R. Cec), Obergfoll (Ger). 12.40 - Peso: Arm-strong (Can), Hoffa (Usa), Storl (Ger). 14.15 - Martello D: Heid-ler, Klaas (Ger); Lysenko (Rus). 14.35 - Alto: Williams (Usa),Dmitrick, Ukhov (Rus), Dem’yanyuk (Ucr). 14.45 - Asta D:Strutz, Spiegelburg (Ger); Rogowska (Pol). 15.05 - 400 hs:Van Zyl, Fredericks (Saf); Phillips (Giam). 15.10 - Lungo: Philli-ps (Usa), Chuva (Por), Menkov (Rus). 15.15 - 400 D: Kapachin-skaya, Krivoshapka (Rus). 15.40 - Disco: Harting (Ger), Mala-chowski (Pol), Alekna (Lit), Kanter (Est). 15.45 - 100 hs: Har-per, 15.55 - 100: Blake (Giam), Frater (Giam); Collins (St.K),Thompson (Tri). 16.05 - 100 D: Stewart, Simpson (Giam);Baptiste (Tri). 16.15 - 400: James, Bartholomew (Gren), Tor-rance (Usa). 16.25 - 800 D: Semenya (Saf), Busienei (Ken).16.35 - 1500: Chepseba, Keitany (Ken). 16.45 - 3000 sp:Koech, Yego, Ndiku (Ken).IN GERMANIA (si.g.) Germania batte Resto del mondo4-1 nel match di lanci a due atleti a Elstal. Uomini. Disco: Har-ting 66.50; Malachowski (Pol) 62.47. Giavellotto: De Zordo79.00; Thorkildsen (Nor) 78.17. Donne. Disco: Barrios (Cuba)64.48; Muller 61.72. Martello: Heidler 77.53; Wlodarczyk (Pol)75.33. Giavellotto: Obergfoll 65.01; Abakumova (Rus) 63.99.

47L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

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SUPERMAXI

MINI MAXI

MAXI RACING

WALLY

MAXI RACING CRUISING

Scafi lunghi tra i 24,09 e i 30,5 metri. Solo due concorrenti inquesta categoria di barche concepite solo per la competizione.Classifica: 1. Highland Fling (Monaco, Laidlaw, nella foto)punti 6; 2. Esimit Europa 2 (Slovenia Europa, Simcic) 6.

Le 11 imbarcazioni di questa categoria sono state costruiteda Wally Yachts, lusso applicato alla navigazione a vela.Class.: 1. Y3K (Ger, Offen, nella foto) 11; 2. Indio (Ita,Recordati) 13; 3. Magic Carpet 2 (Gb, Owen Jones) 14.

(r.ra.) La stagione dello Yacht Club CostaSmeralda continua con il Veteran Big Boat Rally(12 15 settembre) raduno di barche d’epocacostruite prima del 1950 (o repliche costruite suprogetti antecedenti il 1950) e lunghe minimo 29metri (Vintage Yachts) o imbarcazioni costruiteprima del 1976 e lunghe almeno 23 metri (ClassicYachts). Dal 2 all’8 ottobre l’appuntamento è conil campionato del mondo di TP 52.In mare ci sarà tra le altre Azzurra, lo scafoportacolori del circolo dell’armatore AlbertoRoemmers, a bordo anche Francesco Bruni(tattico), Vasco Vascotto (stratega) Bruno Zirilli(navigatore).

LA STAGIONE DELLO YACHT CLUB

Scafi oltre i 100 piedi (30,5 metri). Nove barchepartecipanti, la più grande è Saudade di 148 piedi (45 metri).Classifica: 1. Nilaya (Gb, Ficaya ltd, nella foto) punti 6; 2.Hetairos (Cay, Rockport ltd) 11; 3. Saudade (Malta, Bull) 16.

Scafi lunghi tra i 18 e 24 metri, 16 le barche presenti a PortoCervo che gareggiavano per il titolo iridato di categoria.Class. 1. Ran 2 (Gb, Zennstrom, nella foto) p. 6,50; 2. Alegre(Gb, Soriano) p. 13,50; 3. Shockwave (Usa, Sakellaris) p. 16.

Highland Fling vince il duello

Scafi tra i 24,09 e i 30,5 metri. Sette le barche al via,concepite sia per la regata che per la crociera veloce.Classifica: 1. DSK Pioneer Investment (Ita, Salsi, nella foto)punti 6; 2. Aegir (Gb, Benjamin) 7; 3. Kora 5 (Ita, Scerni) 12.

VELA IN SARDEGNALE REGATE DELLO YACHT CLUB COSTA SMERALDA

Porto Cervo, vento straniero

A Dsk di DaniloSalsi il titolo tra iRacing Cruising:«La nostra forza ènel gruppo»

Lusso

Saudade, gigante di 45 metri

Il titolo iridato va a Ran

S’impone la tedesca Y3K

Due italiane sul podio

Velocità

ROSSELLA RAGANATI

Grande successo anchequest’anno per la Maxi YachtRolex Cup che si è conclusa ie-ri a Porto Cervo. Alla kermesseorganizzata dallo Yacht ClubCosta Smeralda dal 1980 egiunta quest’anno alla venti-duesima edizione, hanno par-tecipato alcuni tra gli scafi piùbelli del panorama velico, cona bordo velisti del calibro di Jo-chen Schuemann (3 volte oroolimpico) e Brad Butterworth(ex skipper di Alinghi), tantianche gli italiani ad iniziareda Francesco De Angelis tatti-co di Alegre, Vasco Vascottosu Aniene 1˚ Classe, Tomma-so Chieffi su H2O e LorenzoBressani skipper di Stig.

Iridati Quarantacinque le bar-che in gara divise in cinqueclassi. Il risultato più attesoera quello dei Mini Maxi (laclasse più numerosa con 16iscritti) che gareggiavano peril campionato del mondo di ca-tegoria. Al termine di sei ag-guerritissime prove è stato an-cora una volta Ran 2 (a bordoanche l’italiano Matteo Augua-dro nel ruolo di prodiere) a

conquistare il titolo iridato. Loscafo di Niklas Zennstrom (ide-atore di Skype) recente vincito-re della Fastnet Race ha bissa-to il successo ottenuto lo scor-so anno. «Siamo venuti qui adifendere il titolo - ha commen-tato Zennstrom - abbiamo re-gatato bene anche se un po’ sot-topressione, ma nonostantequesto non abbiamo mai com-messo grandi errori». In secon-da posizione ha chiuso Alegredi Soriano, terzo Shockwave(vittorioso scafo di Neville Cri-chton adesso di proprietà diGeorge Sakellaris).

In casa Nella categoria Ra-cing/Cruising si è impostoDSK Pioneer Investments diDanilo Salsi (unico scafo italia-no a vincere) «Due anni fa ab-biamo perso questa stessa re-gata per un secondo - ha rac-contato Salsi appena ha sapu-

to la classifica in tempo com-pensato — Aegir è più velocedi noi in poppa e quindi abbia-mo dovuto fare del nostro me-glio di bolina per poterlo batte-re. La nostra forza è nell’equi-paggio che è sempre lo stessoda dieci anni». Entusiasmanteil duello tra Highland Fling eEsimit Europa 2 nella catego-ria Racing, le due barche han-no chiuso in classifica con lostesso punteggio e solo la vitto-ria dell’ultima regata ha con-sentito allo scafo di Sir IrvineLaidlaw di conquistare la vitto-ria finale.

Dominio Tra i Wally è stato Y3Kdi Claus Peter Offen (tatticoJesper Radich) il dominatoredella settimana, lo scafo tede-sco ha preceduto Indio dell’im-prenditore farmaceutico An-drea Recordati e Magic Carpet2 di Sir Lindsay Owen Jones(patron de L’Oreal). Ma lospettacolo più affascinante èstato offerto dai Super Maxi (yacht più lunghi di trenta me-tri con venti persone di equi-paggio) a imporsi su tutti Nila-ya di Filip Balcaen, alle suespalle Hetairos e Saudade(con i suoi 45 metri la barcapiù lunga della flotta).

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Si è chiusa la Maxi Yacht Rolex Cup con un solo successo italiano tra le cinque classi

A ottobre il Mondiale TP52In acqua anche Azzurraportacolori dello Yccs

Una momento delle regate della 22ª edizione della Maxi Yacht Rolex Cup nelle acque della Sardegna

48 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

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Baseball L’AZZURRO IN MLB

Boxe MONDIALE MASSIMI WBC

La prima valida (un dop-pio) e il primo punto segnato diuna carriera in Major che a 23anni è già importante e vorrem-mo diventasse prestigiosa:Alex Liddi è tornato in campovenerdì con Seattle e contribui-to al successo per 7-3 contro iKansas City Royals. Il terza ba-se sanremese s’è reso protagoni-sta al quarto inning di una linea(su un lancio di Francis, il per-dente del match) che ha tocca-to il muro che delimita il fuori-campo. Subito dopo al box si èpresentato il mitico IchiroSuzuki, lead off, in serata di gra-zia (4/5 con un fuoricampo) eil cui singolo ha chiamato a pun-to (5-2) il rookie italiano che hachiuso in attacco con 1/4(strikeout al 2o, al 5o e al 7o in-ning). In difesa, Alex ha elimi-nato al 5o Escobar e neutralizza-to un pop up di Francoeur.«Questa valida è importante emi toglie un sacco di pressione— ha detto Alex — ora sono piùcalmo e mi diverto di più. E’ bel-lo averlo fatto a Seattle e davan-ti a mio padre e mia madre. Hoavuto una splendida accoglien-za in panchina: tutti contenti.Cosa farò della pallina? La met-terò in una teca. Hanno prova-to a darmene una falsa...».

TIRO A VOLO MONDIALI

San Marinotorna tricoloreCiao Nettuno

Ippica IL CAMPIONE ALLA MOSTRA DEL CAVALLO

Giovanni Pantaleoni, 33 anni, dopo il fuoricampo da 2 punti FIBS

Alex Liddi, 23 anni, a segno AFP

Francesco D’Aniello, 42 anni

Prima valida diLiddi con punto

Baseball IL TITANO DOMINA GARA-7: 10-1

Ieri a Città di Castello lagente ha iniziato ad arrivaredal primo mattino e alle fine iltraffico in tutta la zona è rima-sto paralizzato. Perché allaMostra del Cavallo il piatto for-te era Varenne, sistemato inun ampio paddock per essereammirato dalle decine di mi-gliaia di persone che si sono al-ternate lungo gli steccati. Va-renne testimonial è stato volu-to dall’amministrazione pro-vinciale di Perugia (presiden-te Marco Guasticchi) e l’af-fluenza di tanta gente ha con-fermato la popolarità del mera-viglioso animale, oggi 16en-ne, che ha riscritto la storia deltrotto mondiale, E non ha volu-to mancare anche il driverGiampaolo Minnucci, che havinto 49 dei 51 GP conquistatidal campione, fino al settem-bre 2002, quando si è conclu-sa la sua inimitabile carriera.

CHE GOSDEN Impresa del trainer in-glese John Gosden. A Doncaster havinto il St Leger inglese (gr 1 m 2800)con Masked Marvel (Buick) davanti aBrown Panther e Sea Moon (6˚ Detto-ri con Blue Bunting). Poco dopo anchequello irlandese con Duncan (Ahern)in parità con Jukebox Jury (Murtagh).CHE MARIELLES A Vincennes la quar-ta vittoria consecutiva in Francia del-l’italiana Marielles (Maertens) nel Prixde Montier (m 2100) in 1.12.1. Lo svede-se Commander Crowe (Martens), havinto il 1.14.5 il Prix d’Etè (m 2850).Quarto l’italiano Main Wise As.A LONGCHAMP Sfida Sarafina, St Ni-cholas Abbey e Nakayama Festa nelPrix Foy (gr 2 m 2400) vero l’Arc. NelMoulin de Longchamp (gr 1 m 1600) c’èExcelebration (Spencer) allenato in In-ghilterra da Marco Botti.QUINTE’ IERI A Montecatini (m 2040):1 Luisa Chis; 2 Mistero del Colle; 3 Gar-dena Om; 4 Millionaire Dany; 5 Morga-na of Brown; Tot.: 6,45; 2,98, 5,65,8,16 (178,17. Quinté 5-6-15-14-18 nv.Quarté e 12.525,89. Tris e2.063,83.A MERANO (15.30) Gran Corsa Siepi(m 4000). Da battere Age of Jape.ANCHE Gal.: Corridonia (11.20), Mila-no (14.30), Siracusa 15.50. Tr.: Roma(14.35), Torino (14.55), Bologna (15).

Prova di coraggio senzalieto fine per il polacco TomaszAdamek (44-2) che a Wroclaw,davanti a 42.000 spettatori chel’hanno sostenuto come uneroe, ha cercato di finire in pie-di di fronte al colosso Vitali Klit-schko che a 40 anni difendevail Mondiale dei massimi Wbc.Adamek, sovrastato in altezzae in difficoltà fin dal primoround di fronte ai ganci destridel campione ucraino, ha ri-schiato l’atterramento al 2o

round e, dopo qualche fase distudio, è andato al tappeto al6o. A quel punto il match sem-brava chiuso e invece Adamek,col volto trasformato in una ma-schera di sangue, non ha cerca-to di scappare e ha accettato ilmatch a viso aperto. All’8o

round su una scivolata di Klit-schko il pubblico ha addiritturaaccarezzato il sogno dell’impre-sa ma Vitali si è rialzato decisoa chiudere in fretta. Il k.o. è arri-vato al 10o round quando l’arbi-tro italiano Barrovecchio si è de-ciso a intervenire con il polaccoche rischiava di subire una le-zione peggiore della semplicesconfitta. Il pubblico ha fischia-to ingiustamente il vincitorema gli applausi per l’eroico Ada-mek sono stati tutti meritati.

Vitali Klitschkovince per k.o.

ArcoCOPPA (gu.l.g.) Secondo posto per le az-zurre dell’olimpico alla 4a prova di Coppadel Mondo a Shanghai (Cina) Lionetti, Sar-tori e Valeeva sono state battute 142-138dall’India. Tra gli 8 qualificati per la finale diCoppa (Istanbul 24 e 25/9), fuori Lionetti eValeeva, nel compound ci saranno la Lon-go, Marcella Tonioli e Sergio Pagni.

AtleticaACQUA (d.m.) Alle 9.30 il via alla prima Ma-ratona dell’Acqua lungo il lago d’Iseo (Bs)con partenza a Lovere e arrivo a Iseo.

MONTAGNA (g.v.) Oggi 35 nazioni Mondia-li di corsa in montagna a Tirana (Albania)con 35 Nazioni. L’Italia cerca il podio, favo-riti Eritrea, Uganda e Turchia. Italiani. Uo-mini (12.7 km): Abate; Baldaccini; Demat-teis; Bernard e Martin Dematteis; Manzi.Juniores (8.5 km): Titon; Barbuscio; Mae-stri; Pelissero. Donne (8.5 km): Belotti;Confortola; Ferrara; Gaggi. Juniores (4.4km): Dal Magro; Titon; Zubani.

ADDIO ANTAO (si.g.) E’ morto a Londra Se-raphino Antao, primo vincitore internazio-nale keniano ai Giochi del Commonwealth1962 di Perth (100 e 220 yards). Nell’Olim-piade 1964 a Tokyo sfilò come portaban-diera. Aveva 73 anni.

Beach volleyCONTINENTAL CUP (c.f.) L’Italia chiudeoggi a Copenaghen (Dan) il girone zonaledella Continental Cup maschile contro laTurchia, per un 3˚ posto utile solo per po-ter candidarsi a organizzare la fase fina-le). Ieri gli azzurri hanno perso con l’Olan-da. Il pass per accedere direttamente allafinale europea della Continental Cup se logiocano Olanda e Danimarca.

BocceMONDIALI (g.v.) Ai Mondiali di volo a Fel-tre (Bl) argento per Simone Nari battutonella finale da Jure Koziek (Slo). Bronzoper Bavestrello (Chi) e Sadoil (Tun). Oggicinque finali con ambizioni azzurre.

CanoaMONDIALI SLALOM (a.fr.) Oggi (dalle 9) aiMondiali di slalom a Bratislava (Slk), l’irida-to in carica, Daniele Molmenti, cerca il bisnel K1. Diretta su Rai Sport 1 (9-11.25 e12.15-13.45). Ieri nel C2 trionfo dei padronidi casa, i fratelli Hochschorner, in 1’46"76,fuori dalla top ten Camporesi-Ferrari (19˚)che non qualificano la barca Londra 2012:ultima chance all’Europeo 2012 di Aug-sburg (Ger, 11-14 maggio). Nel K1 femmini-le oro alla Kuhnle (Aut) in 1’50"05, 26a Ange-la Prendin che aveva già qualificato la bar-ca per l’Olimpiade. Nel C1 maschile in semi-finale Stefano Cipressi (25˚), out RobertoColazingari (36˚) e Stanislav Gejdos (41˚).

ASSOLUTI VELOCITÀ Nei 500 metri agliAssoluti di velocità all’Idroscalo di Milano,K1 donne, assente la Idem, vinto dalla Fa-gioli davanti alla Cicali. Tra gli uomini, suc-cesso di Ricchetti. Nel K2 uomini titolo aRamella-Gualazzi, nel K2 donne a Petrac-ca-Murabito, nel C2 maschile a Cra-ciun-Vartolomei.

DisabiliMONDIALI CICLO (c.arr.) Un argento perPaolo Cecchetto (cat.H2) e un bronzo perRoberto Bargna (C3) nella corsa in lineaportano a 9 le medaglie italiane al Mondia-le di paraciclismo su strada di Roskilde(Dan). Alex Zanardi quinto dopo la volatain una bellissima gara a soli 3 secondi dalvincitore, Van Dik (SAf).

GolfIN OLANDA Nel Klm Open dell’EuropeanTour a Hilversum in Olanda, dopo il terzogiro Lorenzo Gagli è 53o con i 210 colpi (6971 70), è uscito al taglio Edoardo Molinari,101o con 143 (70 73, +3). In testa la coppiaformata da Kingston e Orr a -10.

PallanuotoPOSILLIPO VA A Kotor (Monte), nella 3a

giornata delle qualificazioni di ChampionsLeague, il Posillipo batte 16-3 il Kharkov(Ucr). Oggi i napoletani, imbattuti e già qua-lificati al turno successivo, chiudono con ilPanathinaikos (Gre).

PentathlonMONDIALE (fe. pas.) Ai Mondiali di Moscala migliore delle azzurre è stata Crognale(20a con 5224), poi Cesarini (25a con 5172)e Bonessio (28a con 5148). A squadre l’Ita-lia ha chiuso al 5˚ posto (15.544). Oro al-l’ucraina Tereshuk (5544 punti). Oggi fina-le maschile con Benedetti, De Luca e Fran-ceschini.

RugbyCeltic: peccato AironiVIADANA - (ales.s.) Occasione sprecataper gli Aironi. Migliorate mischia e toucherispetto al k.o. a Llanelli, con un Oliver ispi-rato e una squadra compatta, i neroargen-to, dopo aver subito la meta di Gilroy vizia-ta da un’ostruzione di Spence su Pizarro,non sono riusciti a sfruttare la superioritànumerica degli ultimi 5 minuti.

AIRONI-ULSTER 19-25 Marcatori: p.t. 17’ m.Whitten, 21’ c.p. Olivier, 24’ m. Tuohy tr.Humphreys, 31’ m. Williams tr. Olivier, 35’c.p. Olivier, 41’ c.p. Humphreys; s.t. 6’ c.p.Olivier, 16’ m. Gilroy tr. Humphreys, 31’ c.p.Humphreys, 35’ c.p. Olivier. Aironi: Trevi-san (20’ s.t. Benettin); R. Pavan, Quartaro-li, Pizarro (20’ s.t. G. Pavan), Venditti; Oli-vier, Tebaldi (27’ s.t. Bronzini); Williams(16’ s.t. Favaro), Cattina, Sole; Biagi, Furno(8’ s.t. Viljoen); Staibano (11’ s.t. Redolfini),

Santamaria (25’ s.t. Giazzon), Aguero (10’s.t. Al. De Marchi). All. Phillips. Ulster: D’Ar-cy; Gilroy, Cave, Spence (25’ s.t. L. Mar-shall), Whitten; Humphreys (37’ s.t. Jack-son), P. Marshall; Henry, Faloon (20 s.t.Diack), Wannenburg (38’ s.t. Macklin); Tuo-hy, Barker (16’ s.t. Stevenson); Cronin,Kyriacou (9’ s.t. Brady), McAllister (9’ s.t.Fitzpatrick). All. McLaughlin. Arbitro: Hen-nessy (Galles). Note: p.t. 13-15, spettatori3000 circa. Gialli: 35’ s.t. Cronin. Calci: Oli-vier 5 su 6 (14 punti); Humphreys 4 su 7 (10punti). Uomo del match: Humphreys. Pun-ti: Aironi 1, Ulster 4.

TREVISO IN GALLES (e.sp.) Oggi a Cardiff(14.45), Treviso sfida i Blues con Pico-ne-Burton in regia, Chillon e De Waal inpanchina, dove trova spazio anche Ianno-ne, ex Tarvisium. Confermato come cen-tro il «permit» dai Crociati Luca Morisi. Tre-viso: Nitoglia; De Jager, Galon, Morisi, Wil-liams; Burton, Picone; Vosawai, Vermaak,Minto; Bernabò, A. Pavanello; Allori, Sba-raglini, Rizzo. Ieri: Connacht (Irl)-Scarlets(Gal) 13-11; Ospreys (Gal)-Edimburgo26-19. Classifica: Ulster, Munster, Conna-cht, Ospreys 8; Cardiff*, Scarlets 5; Lein-ster 4; TREVISO*, AIRONI, Edimburgo 1;Glasgow, Dragons 0. *una partita in me-no.

Sci nauticoLARIO (m.l.) A Lezzeno (Co) 2a tappa delWakeboard Tour del Lario con il pilota in-glese di Superbike Leon Haslam figlio delgrande Ron Haslam. Vincitori. Uomini.Open: D. Conti. Pro: Lucini. Intermediate:Caldera. Beginners: Giulini. Boys: Polac-chini. Boys Pro: M. Gregorio. Trolls: Scor-ti. Donne. Open: Bosio. Pro: A. Virag. Girls:G. Molinari. Trolls: V. Molli.

SoftballSEMIFINALI (m.c.) Gara-1 semifinali scu-detto: Des Caserta-Fiorini Forlì 3-1; AmgaLegnano-Sanotint Bollate 7-3.

TriathlonBROWNLEE IRIDATO (al.f.) AlessandroFabian chiude 17˚ la World ChampionshipSeries di Pechino, finale del circuito mon-diale e qualificazione olimpica, vinta dalbritannico Alistair Brownlee che si aggiudi-ca anche il titolo iridato. Oggi le azzurreBetto, Bonin e Mazzetti. Tra gli Under 23,Davide Uccellari 10˚.

VarieCORSA PACE Presentato allo Sportdaysdi Rimini il pettorale della Corsa della Pa-ce, il 24 ottobre in Terra Santa, «10 kmi»da Betlemme a Gerusalemme, con l’atletaparalimpica Giusy Versace, che partecipe-rà alla maratona-pellegrinaggio con ungruppo di campioni azzurri.

VelaCOPPA AMERICA (r.ra.) Iniziata a Plymou-th (Gb) la 2a tappa dell’America’s Cup Wor-ld Series (circuito riservato ai team di Cop-pa America su catamarani AC45) Dopo treregate di flotta, Emirates Team New Zea-land timonato da Dean Barker (ieri 1-3-1) èin testa davanti a Artemis Racing (3-2-2) ea Oracle Racing Spithill (2-1-4). Nei AC500Speed Trial (prove di velocità), l’equipag-gio di Russell Coutts ha coperto i 500 m in39.69 secondi, alla media di 24.48 nodi.Oggi regata di flotta di 40 minuti.

Varenne, il suo driver Minnucci e la folla di Città di Castello DE NARDIN

V.Klitschko contro T.Adamek ANSA

TUTTENOTIZIE & RISULTATI

(m.sal.) Niente glorianemmeno dal double trap, perl’Italia, ai Mondiali. Dopo la pri-ma serie i 3 azzurri erano giàall’inseguimento. «Sono arrab-biato perché ho sbagliato pertroppa sicurezza. Nella primaserie ho fatto 0 sulla prima can-na (il primo dei due colpi, ndr)nell’ultima coppia perché sta-vo già pensando a dopo, un er-rore imperdonabile», ha dettoFrancesco D’Aniello, campione2007 e 2009, 12o. Dietro a luiDi Spigno a 142 (46 49 47) eChianese a 139 (45 48 46). Az-zurri solo settimi a squadre.Oro, dopo lo spareggio, al cine-se Li Jun davanti al tedesco Lo-ew. Shoot-off anche per il bron-zo, conquistato dallo statuni-tense Eller che già aveva vintoun altro spareggio (a+36) perentrare in finale. Giù dal podioanche i 3 juniores, quarti su so-le 4 squadre presenti.

Double Trap: 1. Li Jun (Cina) 194/200(+4); 2. Loew (Ger) 194 (+3); 3. Eller(Usa) 193 (+4); 4. Fokeev (Rus) 193 (+3);5. Chetcuti (Mal) 193 (+1); 6. Hu Binyuan(Cina) 190; 12 D’Aniello 144; 21. Di Spi-gno 142; 36. Chianese 139. Squadre: 1.Cina 432 (143 147); 2. Russia 432 (143143); 3. Kuwait 431; 7.Italia 425. Junior:1. Crawford (Usa) 147; 9. Revisan 139;10 Vedovelli 139; 11 Vescovi 138.

Double trapD’Aniello 12o

DAL NOSTRO INVIATOSTEFANO ARCOBELLISAN MARINO

La Repubblica del base-ball è più forte della città delbaseball: San Marino si ripren-de il tricolore tre anni dopo iltrionfo proprio a Nettuno, alquale invece sfugge il titolo an-che quest’anno all’ultima sfi-da, in una sorta di maledizio-ne del 3-4. Gara-7 non avevaappello, e a dominarla è lasquadra di casa, che nonostan-te una doppia falsa partenzanelle prime due gare della se-rie, ha recuperato fuori casa ilconfronto per ribaltarlo defini-tivamente in questo terzoweekend.

Potente Trionfa la squadra piùpotente dal box, globalmentepiù esperta e più completa an-che sul monte, ieri affidato aBonilla. I terribili ragazzi net-tunesi ci provano in tutti i mo-di, ma contro la corazzata delTitano non riescono a compie-re il capolavoro, non sostenutidai lanciatori. Sanguigni e co-raggiosi, ma non abbastanzaper venirsi a prendere quassùlo scudetto del desiderio, atte-so da 10 anni. Sarebbe stato il17o: per chi crede nella caba-la... Kelly Ramos con uno stra-

no texas a sinistra sblocca subi-to il punteggio. Il Nettuno pre-me: ma a basi piene, nel secon-do attacco, non raccoglie. Suuna curva, invece, Carlos Du-ran spedisce la pallina in fuori-campo a destra e porta avantiil San Marin 2-1, Granata in-crementa con una rimbalzan-te a sinistra (3-1) e Pantaleonisi supera con un fuoricampoda 2 sempre a sinistra (5-1).La finale pende ormai da unaparte: salta Leal, sul montetocca a Escalona. Ma sono do-lori anche per lei: il doppio bisdi F.Imperiali vale il 7-2. Al 5o

Imperiali produce anche l’8-2.Si scatena anche Albanese:doppio del 9-1; si ripete in sin-golo Granato: 10-1. Dilaga, ilSan Marino: torna capitaled’Italia.

SAN MARINO-NETTUNO 10-1DANESI NETTUNO: Caradonna (4) 0/4,Retrosi (8) 3/4, Camilo (3) 0/4,Mazzanti (5) 0/3, K. Ramos (2) 1/3,Sanna (bd) 0/4, Sparagna (9) 0/4, R.Imperiali (6) 2/4, Ambrosino (7) 1/4.T&A SAN MARINO: Granato (6) 2/5,Pantaleoni (5) 1/5, Vasquez (3) 0/4,Ramos G. (bd) 1/4, Chapelli (9) 1/3,Duran (8) 3/4, Avagnina (7) 0/3, F.Imperiali (4) 3/4, Albanese (2) 1/4.Lanciatori - Bonilla (v.) 7rl, 6so, 2bb,7bv; Cubilan 2-2-0-0; Leal (p.)1.2-1-2-4, Escalona 0.2-0-1-3,Gutierrez 2.2-2-0-5, Wilson 3-1-0-0.Punti - Net 100.000.000: 1 (7-0), SM052.030.00x: 10 (12-1). Note:fuoricampo Duran 2 p. al 2˚,Pantaleoni 2 p. al 2˚, doppio F.Imperiali (2), Duran, Albanese. Serie(su 7): San Marino-Nettuno 4-3 (11-12al 12˚, 3-10, 5-2, 10-7, 7-11, 7-2, 10-1).Gara-6 (venerdì): SanMarino-Nettuno 7-2.Albo d’oro (recente): 1991 Parma; 92Rimini; 93 Nettuno; 94-95 Parma; 96Nettuno; 97 Parma; 98 Nettuno;99-2000 Rimini; 01 Nettuno; 02Rimini; 03 Bologna; 04 Grosseto; 05Bologna; 06 Rimini; 07 Grosseto; 08San Marino; 09 Bologna; 010 Parma;011 San Marino.

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Ressa a Città di Castelloper ammirare Varenne

HOCKEY LA TRAGEDIA

Il Lokomotiv Yaroslavlrinuncia al campionato. Lo haannunciato il presidente delclub russo Yuri Yakolev aifunerali delle vittimedell’incidente aereo dimercoledì scorso in cui sonomorte 43 persone tra cuigiocatori e staff del Lokomotiv.Le esequie, cui hannopartecipato oltre 5000persone, si sono svolteall’interno dell’Arena 2000 dovegioca la Lokomotiv. Restanomolto gravi le condizioni diAlexandr Galimov, unicosuperstite della squadra, per leustioni riportate nello schianto.

La Lokomotivrinuncia alcampionato

REGIONE VENETOAZIENDA ULSS 16 DI PADOVA

ESTRATTO BANDO DI GARASi rende noto che l’Azienda Ulss 16 di Padova indicegara, mediante Procedura Ristretta, per l’affidamentoin concessione del “Servizio per la gestione del bar-caf-fetteria con rivendita giornali e riviste, di prodotti perl’igiene della persona e articoli di piccola cancelleria,all’interno del Presidio Ospedaliero Sant’Antonio - ViaFacciolati - Padova, dell’Azienda Ulss 16 di Padova”,per il periodo di sette anni. L’importo a base d’asta di è€ 511.000,00.=, iva esclusa, per il periodo di sette anni.L’istanza di partecipazione, redatta in carta semplice,dovrà pervenire entro le ore 12,00 del 10/10/2011 al-l’Ufficio Protocollo dell’Azienda Ulss 16, Via E. degliScrovegni, n. 14 35131 - Padova. Il Bando di gara, ilfac-simile di istanza di partecipazione, il Disciplinare digara, il Capitolato Tecnico e il Capitolato d’Oneri sonoa disposizione nel sito dell’Azienda Ulss n. 16 di Pa-dova: www.ulss16.padova.it. Per ulteriori informazionitelefonare al Dipartimento Interaziendale Acquisizionee Gestione Beni e Servizi - tel. n. 049 8214647 - 4604.Padova, 23/08/2011f.to IL DIRETTORE GENERALE - Dott. Fortunato Rao

49L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 11 SETTEMBRE 2011#

Page 50: gazzetta 11-09-2011

Il fatto del giorno

Obama visiterà i luoghi della tragedia,ovvero New York, Washington ePennsylvania, e dirà che Al Qaeda,ammazzato Bin Laden, è il passato:la paura globale, però, non è sparita

CARLO ANGIONI

Un colpo di fortuna, unascelta fatale, una parabolad’oro. L’11 settembre, 10 annidopo, è anche tre storie di tresportivi: Ian Thorpe, che gra-zie alla macchina fotograficadimenticata in albergo è scam-pato al crollo delle TwinTowers; Pat Tillman, stella delfootball entrato nei Rangers do-po l’attentato e morto in Afgha-nistan; Jason Read, volonta-rio a Ground Zero e oro nel ca-nottaggio ad Atene 2004. Il plu-

riolimpionico australiano delnuoto, dieci anni fa oggi, avevaprogrammato una gita sullaTorre Sud insieme alla mogliedel manager. «Volevo fare unaprima colazione unica, sul tet-to del mondo», disse Thorpeagli amici dopo il massacro.Per sua fortuna, però, quandoera già verso il World TradeCenter si accorse di aver scorda-to la borsa con la macchina fo-tografica. Quel dietrofront l’hasalvato: ritornato in strada, do-po 20 minuti, vide da lontano ilprimo aereo conficcarsi nelgrattacielo. Fu uno shock, ov-

viamente, ma anche lui, quelgiorno, si mise in fila insieme amigliaia di altre persone per do-nare il sangue. La scelta fatale,dopo il crollo delle Torri, la fe-ce Pat Tillman, difensore degliArizona Cardinals bello, ricco efamoso. Aveva 25 anni e rinun-ciò a un contratto da 3,6 milio-ni di dollari per entrare nellafanteria, diventando il primogiocatore Nfl ad abbandonarelo sport per arruolarsi dopo laSeconda Guerra Mondiale. Main battaglia, in Afghanistan, èmorto il 22 aprile 2004. Disse-ro che era finito in un’imbosca-

ta mentre dava la caccia ai se-guaci di Bin Laden, ma poi siscoprì la verità. Pat, diventatol’eroe dei militaristi e stracriti-cato dai pacifisti, venne uccisodal fuoco amico. «La sua storiaè da leggenda per il modo incui è vissuto, non per quello incui è morto», ha scritto di lui ilquotidiano Arizona Republic.

Il campione La parabola d’oro èquella di Jason Read, nato la vi-gilia di Natale del 1977 in NewJersey e primo nel canottaggioad Atene 2004 con l’otto ameri-cano. Dopo quella vittoria, atte-

sissima e sudatissima, e cheagli Stati Uniti mancava da 40anni, parlò anche dell’11 set-tembre: «Ho realizzato il miosogno, ma non potrò mai di-menticare Ground Zero». Davolontario, aveva passato 5giorni e 5 notti cercando i so-pravvissuti tra le macerie. Poi,in Grecia, il racconto di ciò cheaveva passato: «Il cervello miha aiutato a non abbandonar-mi alla disperazione. È statauna fortuna, nessuno poteva es-sere tanto forte per sopportarequello che era accaduto».

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Oggi il mondoricorderàgli attentatiMa i terroristihanno persola battaglia?

Da Thorpe a Tillman, dalla fortuna alla morte

[email protected] CURA DI GIORGIO DELL'ARTI

ore 9.03 ore 9.40

11/9 DIECI ANNI

ore 8.45ALTRI MONDIL’ANNIVERSARIO

la seconda Torre è colpitaAlle 9.03, c’è il secondo impatto:il volo United Airlines 175, partitodall’aeroporto di Boston e direttoa Los Angeles con 56 persone abordo, colpisce la Torre Sud

lo schianto sul PentagonoIl volo American Airlines 77,decollato dall’aeroporto Dulles diWashington e diretto a Los Angelescon 64 persone a bordo, precipitasul Pentagono, a Washington

la prima Torre è colpitaIl volo American Airlines 11, partitodall’aeroporto di Boston e diretto aLos Angeles con 92 persone abordo, si schianta contro la TorreNord del World Trade Center

i destinidi tre uomini

La Gazza di allora

Pat Tillman, stella del football, siè arruolato dopo l’attentato edè morto in Afghanistan nel 2004 AP

Oggi è l’anniversario dell’11 set-tembre: 10 anni. Obama ricordaquel giorno visitando i tre luoghidella tragedia, New York,Washington e Pennsylvania. Neidiscorsi sosterrà che Al Qaeda,sconfitta con la morte di Bin La-den, appartiene al passato, il fu-turo essendo rappresentato dal-le giovani generazioni che si so-no ribellate in Egitto, Libia, Tuni-sia. Una cerimonia si svolgeràanche nel consolato italiano diNew York: pochi lo sanno, matra le vittime dell’11/9 ci furono173 tra italiani e italoamericanie 10 di questi avevano solo il pas-saporto italiano. Anche il Papaha inviato un messaggio, ricor-dando il valore della vita umanae l’assurdità che qualcuno laspenga in nome di Dio.

1Ci sono tanti ragazzi tra i nostrilettori. Forse hanno le idee va-ghe su quello che successe.Un Boeing 767 dell’AmericanAirlines, partito alle 7.59 da Bo-ston e diretto a Los Angeles,con a bordo 81 passeggeri, 9 as-sistenti di volo e 2 piloti, vennedirottato da terroristi islamicisuicidi che lo pilotarono fino al-lo schianto contro la TorreNord. Erano le 8.45 del matti-no, ora americana. Da noi stavaper concludersi il Tg1 delle 13.Qualche telecamera ripresel’impatto, benché fosse inaspet-tato. Un’ora dopo — alle 9.03— quando arrivò il secondo ae-reo sulla Torre Sud, tutte le tele-camere del mondo erano punta-te sulle Twin Towers. Anchequesto aereo era un Boston-LosAngeles, ma della United: 56passeggeri, tra cui 5 terroristi,7 assistenti, 2 piloti. La gentecominciò a buttarsi dalle fine-stre dei due grattacieli: dentro,il caos e il terrore erano tali chea molti quella era sembratal’unica via di scampo. Ed eranosalti dall’80˚ o dal 100˚ piano.Alle 9.40 un altro Boeing 757che andava da Washington aLos Angeles colpì il Pentagono:58 passeggeri, 4 assistenti di vo-lo, 2 piloti e 5 terroristi. Ventot-to minuti dopo crollò la TorreSud e dopo altri 12 minuti unquarto aereo — sempre un 757della United, da Newark a SanFrancisco — venne fatto schian-tare dai terroristi a Shanksville,vicino Pittsburgh: i 38 passeg-geri, con 5 assistenti di volo e 2

piloti, avevano capito quelloche stava succedendo e aveva-no impedito ai quattro islamistidi puntare sulla Casa Bianca osul Campidoglio, facendo preci-pitare il Boeing prima. Alle10.29 venne giù la Torre Nord.I morti di quella giornata furo-no in tutto 3.142. Nei due grat-tacieli persero la vita 2750 uo-mini e donne.

2Con la morte di Bin Laden pos-siamo considerare sconfitto ilterrorismo?Forse. Ma la risposta è più com-plicata. L’11/9 ha cambiato sianoi che loro. L’attentato è diven-tato uno dei nostri incubi. Pren-da l’ossessione per la sicurezza,

che ci tormenta ancora oggi,consideri infatti le decine di mi-gliaia di telecamere che sorve-gliano i luoghi pubblici e il ritoa cui dobbiamo sottoporciquando vogliamo prendere unaereo. Oppure la messa in crisidel concetto di tolleranza, difronte ai valori forti messi avan-ti dai fondamentalisti. Sono pe-rò entrati in crisi anche loro: glishahid che si fanno saltare peraria hanno colpito soprattuttomusulmani, trovare martiri èsempre più difficile, Al Qaeda èormai un pulviscolo di celluleche si muovono autonomamen-te e in una logica locale.

3Si può affermare che il terrori-

smo ha perso la sua battaglia.No, questo no. I terroristi vole-vano provocare nel mondo unatensione duratura e ci sono sicu-ramente riusciti: le guerre in Af-ghanistan e in Iraq, reazione algrande attentato, sono ancorain corso, hanno impoverito l’Oc-cidente e lo hanno dilaniato. Lacrisi finanziaria nella quale citroviamo dal 2007 deve poi es-sere attribuita all’attentato.

4Perché?Dopo l’11/9 il governatore del-la Federal reserve — a quel tem-po Alan Greenspan — lottò con-tro il panico che si era impadro-nito di tutte le piazze finanzia-rie abbassando il tasso di scon-

to, che nel 2003 stava all’1%. Inpratica il denaro veniva regala-to. In questa mossa erano conte-nuti i germi che avrebbero pre-sto impestato il mondo. Col de-naro a costo zero, la gente ven-ne spinta dalle banche a indebi-tarsi, col sistema di contrarremutui anche in assenza di ga-ranzie. Fu questa l’origine deimaledetti «subprime».

5Osama aveva calcolato tuttoquesto?Penso di no. Penso che Osamavolesse soprattutto conquistareil cuore della nazione islamica,mostrando come veniva colpitoil regno del demonio. Cioè gliStati Uniti.

La nostra prima del 12 settembre 2001

50 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

Page 51: gazzetta 11-09-2011

2001

2011Cerimonia

a New YorkA Ground

Zero lacerimonia oggi

ha inizio alle8.40 (le 14.40

italiane). Oltre aObama (nella

foto) ci sarannol’ex presidente

George W.Bush,il sindaco

MichaelBloomberg e ilpredecessore

Rudolph Giuliani.Saranno

ricordati i nomidi tutte le 3 mila

vittime. Ildiscorso

ufficiale diObama è in

programma alle20, ma alla

Casa Bianca, aWashington

Su GroundZero

«L’emozione piùgrande la provo

quando sonoin aereo.

L’assenza delleTorri è unpugno allostomaco»

Specialiin tv

L’11 settembreviene ricordato

anche dalle tvitaliane. Su Rai

1 (dalle 15.50) cisarà la diretta

delle cele-brazioni da NewYork mentre su

Rete 4 (alle13.50) ci sarà il

documentario«Gli eroi dell’11

settembre». SuDiscovery

Channel (401di Sky, alle 21)

sarà trasmessoil documentario

«Rising: Larinascita di

Ground Zero»,prodotto da

StevenSpielberg

(nella foto)

S

Su Osama«La sua

uccisione hachiuso un

cerchio. Perònon riesco a

parlare di chinon dà alla vita

umana alcunsignificato»

S

S

COSA C’ÈIN AGENDA

HA DETTO

Dalla polvere alla rinascitaDal cratere di Ground Zero (qui sopra) alla rinascita. L’area sulla quale

sorgevano le Torri si è trasformata nel Memorial Plaza (in alto): la piazza,con 400 querce e due enormi fontane, sarà inaugurata oggi REUTERS

A

S

3.14219 3,4

MASSIMO LOPES PEGNANEW YORK

Joe Torre, italoamerica-no, allenatore dei New YorkYankees di baseball per 12 sta-gioni, uno dei più vincentid’America (4 titoli fra il 1997 eil 2007), fu l’uomo carismaticodei giorni post-attentato insie-me al sindaco Rudy Giuliani.

Torre, dov’era quando ci sonostati gli attacchi?«Mi ero appena alzato. Alle no-ve ricevetti una chiamata dal-l’autista che doveva portarmi aun evento benefico: "Credoche il suo pranzo sia stato can-cellato", mi disse. Non sapevoancora niente. Così accesi la tve m’incollai allo schermo. Il pri-mo pensiero andò a mia figliadi cinque anni che quel giornoiniziava la scuola. Così corsigiù a vedere dov’era. Poi mipreoccupai per mio figlio Mi-chael, che aveva un meeting inzona World Trade Center. Maper fortuna era ancora in NewJersey. Quindi cercammo miacognata Katie, hostess del-l’American Airlines. Temem-mo il peggio, ma per fortunaera in Germania».

Come allenatore della squadrapiù famosa d’America vennesubito investito di una forte re-sponsabilità.«Sì, fui subito coinvolto. Le par-tite vennero cancellate e quan-do il sabato dopo ci ritrovam-mo allo stadio per il primo alle-namento ci raccomandaronodi andare nei luoghi dove c’erapiù bisogno di noi».

Le spiegarono che cosa avre-ste dovuto fare?«Sinceramente, no. Ma non cene fu bisogno, lo compresiquando ci portarono all’Ar-mory di Park Avenue. Lì aveva-no radunato i parenti dei di-spersi, in attesa di certezze suldestino dei loro cari. Trovam-

mo un’atmosfera angosciante.Le famiglie erano separate ingruppi, circondate da psicolo-gi e sacerdoti di varie religioni.Ci riconobbero, ci salutarono,qualcuno sorrise. Ricordo cheBernie Williams, un nostro gio-catore, vide una donna sottoevidente stress, le andò vicinoe disse: "Non mi vengono le pa-role, ma mi sembra che abbiabisogno di essere abbracciata".E così fece. Improvvisamente,ci ritrovammo tutti coinvolti.Soltanto a quel punto capiiquale sarebbe stata la nostramissione: portare serenità aquelle persone torturate daldolore».

Secondo lei, perché in queigiorni lo sport riuscì ad averetanta influenza positiva sugliamericani?«Prendo il mio lavoro molto se-riamente, ma ho sempre pensa-to che fosse solo un gioco. Fuproprio 10 anni fa che per laprima volta realizzai quanto

fossimo popolari e quanto po-tere emotivo riuscivamo a tra-smettere alla gente. C’era un le-game che andava oltre le no-stre prestazioni sul campo, mafino ad allora non lo avevo maicapito».

Che cosa ricorda della primapartita disputata dopo l’11 set-tembre?«Giocammo a Chicago, esatta-mente una settimana dopo. Fe-ci un discorso alla squadra mol-to passionale. Puntai sul signi-ficato delle lettere NY che por-tavamo sul cappellino, unascritta che andava ben oltre losport. Dissi che avevamo uncompito: dare il massimo affin-ché la gente dimenticasse perqualche ora le tensioni vissutein quei giorni».

Quante volte è stato a GroundZero?«Molte. L’emozione più gran-de, però, la provo quando cipasso sopra con l’aereo. L’as-senza delle due Torri sulla pun-ta di Manhattan è come un pu-gno nello stomaco. Le nuovecostruzioni copriranno il buco,ma non riempiranno mai il sen-so di vuoto».

Com’è cambiata la vita degliamericani?«Quando nel 2001, al 7˚ in-ning della prima partita in ca-sa cantammo God Bless Ameri-ca, mi misi a osservare i bambi-ni in tribuna. Pensai: "Eccoquei ragazzi cresceranno sen-za la stessa libertà che ho avu-to io". Triste. Negli Usa ci senti-vamo sicuri e non è più così».

Che sentimenti le ha suscitatol’uccisione di Osama Bin La-den?«Ha chiuso un cerchio. Perònon riesco a parlare di chi nondà alla vita umana alcun valo-re. L’hanno ammazzato, ma lasua immagine sarà semprequella di chi ha portato terroree morte alla nostra gente».

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Joe Torre, storico manager degli Yankees, fu l’uomocarismatico del dopo-attacchi: «C’era bisogno di noi»

IL WEEKEND IN AMERICA BASEBALL, FOOTBALL E TENNIS, IN TUTTI GLI STADI CI SARÀ UN OMAGGIO ALLA RICORRENZA: «UNA GIORNATA DI FORTI EMOZIONI»

le vittime dell’attaccoComplessivamente sono 3.142 levittime degli attacchi dell’11settembre. Nelle Torri morirono2.750 persone, tra queste 343vigili del fuoco e 60 poliziotti

ore 10.29

d

i dirottatori di Al QaedaSono 19 i terroristi che hannopartecipato agli attentati con ildirottamento di 4 aerei: uno, il voloUnited 93, è caduto in Pennsylvaniadopo la ribellione dei 44 a bordo

i miliardi della nuova TorreIl One World Trade Center,in costruzione sulle ceneri dellevecchie Torri Gemelle e progettatodell’architetto David Childs, dovrebbecostare circa 3,4 miliardi di dollari

«Ci credevamo sicuriE grazie allo sportsiamo andati avanti»

Il regalo dei pro’è in un messaggio«Non dimenticate»

le Torri non esistono piùA meno di due ore dall’impatto delvolo AA11, la Torre Nord crolla; 29minuti prima era già collassata laSud: le Twin Towers, inaugurateil 4 aprile 1973, non esistono più

La coccarda 9/11/01-9/11/11 che oggi e domani vestiranno le squadre della Nfl

DOPO

NEW YORK

Per l’occasione, persinol’inflessibile Nfl ha rivisto il ri-gido «dress-code» dei suoi tes-serati. L’eccezione l’ha provo-cata Lance Briggs, linebackerdei Chicago Bears. Quando ilgiocatore ha twittato che oggi

avrebbe indossato scarpette eguantini con i colori della ban-diera Usa («E chi se ne infi-schia della multa: saranno i sol-di meglio spesi della mia vi-ta»), il football si è sentito allestrette. Così, per la speciale ri-correnza del 9/11, si è piegatoal volere popolare: «Tutti auto-rizzati a fare come Briggs, ba-

sta che i prodotti siano brevet-tati Nfl», ha annunciato il por-tavoce della Lega, Greg Aiello.Amen. Ma il mondo del foot-ball non aveva certo peccato diinsensibilità. Infatti, tutti i gio-catori oggi e domani avrannocucito sulla maglia una coccar-da a stelle e strisce insieme alledate 9/11/01-9/11/11. E han-no concesso l’onore di giocareil «Sunday Night», cioè la parti-ta di cartello della domenica se-ra, ai New York Jets. «Sarà ungiorno di forti emozioni per lanostra città, per tutta l’Ameri-ca e forse per tutto il mondo»,ha detto Darrelle Revis, gioca-tore dei Jets. La Major LeagueBaseball ha fatto cucire sul cap-

pellino dei suoi atleti una ban-dierina americana e dipingeresui prati di tutti i loro stadi lascritta: «Non dimentichere-mo». Mentre i New York Yanke-es, in trasferta fino al 19, han-no anticipato a mercoledì scor-so la loro commemorazionecon un discorso in video dellaFirst Lady, Michelle Obama, econ la presenza di numerosieroi di quei giorni: poliziotti epompieri. Agli US Open di ten-nis si ricorderà il tragico even-to con un logo sul campo«9-11-01», mentre la gara Na-scar di ieri è stata preceduta daun concerto patriottico.

mlp© RIPRODUZIONE RISERVATA

Joe Torre, 71 anni, insieme all’ex sindaco di NewYork, Rudolph Giuliani, 67: indossano gli elmettidei vigili del fuoco con il simbolo degli Yankees AP

51L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

Page 52: gazzetta 11-09-2011

STEFANIA ANGELINI

Dopo il terremoto all’in-terno della Bce sull’acquistodei titoli italiani, ieri è stato ilgiorno in cui si è cercato di ri-mediare allo strappo. Il presi-dente della Repubblica, Gior-gio Napolitano, ha ricevuto ilgovernatore di Bankitalia Ma-rio Draghi, che da novembreprenderà il posto di Trichet al-la guida della Banca europea.Ovviamente, al centro del col-loquio c’era l’analisi della si-tuazione economica e finan-ziaria, europea e internaziona-le. Ma soprattutto le ennesimeturbolenze sui mercati, dopole dimissioni dal board della

Bce del tedesco Jurgen Stark,contrario agli aiuti alla Spa-gna e all’Italia.

Dopo il caos E in serata, Napoli-tano ha lanciato questo mes-saggio in tv, su Rai 1, a Porta aPorta: «Ce la dobbiamo fare,ce la possiamo fare. Io non homai dubitato un solo momen-to della capacità di un Paesecome il nostro che si è rialzatoda cadute tremende, di trova-re la strada di un nuovo svilup-po nel prossimo futuro». Lagiornata di ieri è stata contras-segnata da un altro momentoimportante: mentre il capo del-lo Stato era a colloquio conDraghi, il ministro dell’Econo-mia, Giulio Tremonti, interve-niva al G7 della Finanza diMarsiglia. E dà lì rassicurava

l’Europa, promettendo inter-venti di risanamento dei con-ti: «La prossima settimana, do-po aver in questa affrontato ilpareggio di bilancio, faremoun tagliando all’economia e aiprovvedimenti per la cresci-ta». Dalla Francia il ministrodell’Economia ha cercato dispiegare la situazione facendoricorso alla metafora di unviaggio in automobile: «Lastrada è il pareggio di bilancioe l’automobile è la crescita».Tremonti ha promesso provve-dimenti aggiuntivi, rivelandodi averne già parlato al sum-mit con «il vicedirettore gene-rale della Banca d’Italia Igna-zio Visco, con l’Ocse, la Com-missione Europea», che si so-no detti interessati. E dopo ilvenerdì nero dei mercati, ieri

mattina i vertici del Pdl si sonoriuniti a palazzo Grazioli conSilvio Berlusconi. Il premier,che martedì sarà a Strasburgoper incontrare il presidentedella Commissione Ue e il pre-sidente dell’Europarlamento— saltando così l’incontro coni magistrati di Napoli sul casoTarantini-escort —, ieri haescluso nuovi ritocchi alla Ma-novra. «Non ritengo di interve-nire perché questa Manovra èstata fatta da noi seguendo tut-te le indicazioni delle BancaCentrale Europea», ha spiega-to a Porta a Porta, anche lui in-tervistato per lo speciale sul-l’11 settembre. E ha aggiunto:«Noi siamo sicuri che resistere-mo fino alla fine della legisla-tura, fino al 2014».

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Dura reazione del ministro Maroni

Nessun 6 né 5+1. Il Superenalotto ieri hapremiato 30 fortunati che hanno centrato il «5»vincendo 16.091,53 euro: il jackpot, quindi, saleancora, e martedì, nella prossima estrazione,chi azzeccherà tutti i 6 numeri si porterà a casala bellezza di 63 milioni di euro. Questa lacombinazione vincente di ieri: 2-8-9-29-53-75;Jolly: 83; Superstar: 63. Questi, invece, i numerivincenti del 10 e Lotto: 3 5 6 17 21 24 25 3036 43 45 48 49 56 57 59 69 82 84 87.

DI REINHOLDMESSNER

Nello scalarele montagneciò che contaè l’emozione

Attaccata l’ambasciata di Tel Aviv

Trenta persone hanno fatto 5

Crisi tra Egitto e IsraeleLa guerriglia al Cairofa 3 vittime e 1000 feriti

ARRESTATO INGEGNERE

Nuovi scontri in Valsusa«Vogliono uccidere»

DEL

GIO

RN

O

Dopo lo strappo della banca sui nostri titoli,Tremonti rilancia: «Faremo altri interventi»

Una ragazza di 24 anni èmorta e un’altra di 23 è finita inospedale in gravi condizioni, aRoma, dopo essere state legate

con delle corde durante un giocoerotico giapponese (lo shibari)con un ingegnere di 42 anni. Latragedia è avvenuta venerdì in ungarage di un complesso di edifici dell’Agenzia delle Entratee dell’Enav (nella foto Ansa), nellazona della Bufalotta. A chiamare isoccorsi è stato l’uomo, Soter

Mulè, molto conosciuto nel mondo del sadomaso, che ieri è statoarrestato con l’accusa di omi-cidio volontario. Dalle primericostruzioni fatte dagli investigatori, sembra che le ragazze el’uomo avessero trascorso unaserata in un pub a sentire unconcerto, facendo probabilmente

uso di alcol e cannabis, e poisono andati nel vano caldaia delpalazzo. L’uomo le ha legate eavrebbe cominciato questo giocodi «asfissia» a luci rosse. Quandouna delle ragazze ha perdutoconoscenza, Mulè ha tagliato lacorda che le avvinghiava il colloma non c’è stato nulla da fare.

«SILVIOCI UMILIA:VADA VIA»

«Nonavremmo

dovutosubire

l’umiliazionedi essereguardati

comeavviene in

queste ore,come una

zavorra,come

il rischiopiù grave:

Berlusconideve

togliersi di lìo ci porterà

a fondo.Questo

sarebbe ildisastro»

PIERLUIGI BERSANI

SEGRETARIO PD

Alta tensione tra Egitto e Israele. Nellanotte di venerdì è stata assaltata l’ambasciataisraeliana al Cairo: il bilancio parla di 3 mortie di oltre mille feriti. La crisi tra i due Paesicovava già dopo che nelle scorse settimaneerano morti 5 poliziotti egiziani al confine conIsraele, per un’azione dei militari di Tel Aviv.Ieri, dopo gli scontri, il premier egiziano EssamSharaf ha presentato le dimissioni: il consigliomilitare, che detiene il potere, le ha respinte.

notizietascabili

l’avventu-roso

lafr

ase

Tre statunitensi hanno salitola cima Est del Saser KangriII, nel Karakorum, Nord delPakistan, al confine con laCina. La notizia ha trovatospazio perché questa vetta di7513 metri era la seconda inuna presunta lista dellemontagne più alte ancoranon scalate. Presunta, perchénon esiste un criterio univocoper definire quali vettepossano rientrare nellasuddetta lista. Devono o nondevono esservi compreseanche le vette secondarie? Ecosa dà dignità di vettarispetto a una sempliceanticima? La montagna piùalta non salita è il GangkharPuensum (7570 m), inButhan. Difficile avere ilpermesso per tentarla, manon è proibita per motivireligiosi. C’è chi l’ha tentata eha fallito perché in quellazona il monsone è moltointenso. Questi discorsi sullecime più alte ancora nonscalate vengono dagli anni incui salire gli 8000comportava anche una sortadi colonializzazionegeografica. Per cui si parlaancora della «conquistaitaliana del K2», o di quellaaustro-tedesca del NangaParbat e così via. Oggi tuttociò non ha senso. Cimaprincipale o secondaria nonimporta: quello che conta è iltipo di salita fatta e leemozioni che essa halasciato ai protagonisti.Rispetto alla raccolta degli8000 fatta salendo lungo lapista, preferisco il fallimentodelle due slovene che sonostate otto giorni sul versanteDiamir del Nanga Parbat acercare di salire lungo unacombinazione delle due vieche avevo aperto nella miasolitaria del 1978. Niente cimaper loro, ma hanno vissutol’avventura della vita.

Roma, donna muorein un gioco erotico

ALTRI MONDI

Nuova notte di scontri, quella tra venerdì eieri, in Valsusa, dove è aperto il cantiere per lacostruzione della linea ferroviaria veloce tra Torinoe Lione. I disordini, senza feriti, tra No Tav e forzedell’ordine hanno portato al fermo di due donne.Duro il commento del ministro dell’Interno Maroni:«Il sindacato di polizia dice che questi hannointenzione di uccidere: io temo sia così». Paroleche i No Tav hanno rimandato al mittente: «Sono gliuomini di Maroni che lanciano pietre contro di noi».

d Il caso Bce-Italia«Ora il tagliandoper la crescita»

Il caos di venerdì notte durante gli scontri del Cairo EPANapolitano sicuro«Ce la possiamofare: se restiamouniti possiamosuperare la crisi»

Superenalotto, niente 6Il jackpot è a 63 milioni

Il premier Silvio Berlusconi e il ministro dell’Economia Giulio Tremonti ANSA

52 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

Page 53: gazzetta 11-09-2011

La tiratura di sabato 10 settembreè stata di 561.487 copie

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Testata registrata presso iltribunale di Milano n. 419dell’1 settembre 1948ISSN 1120-5067

CETO ADS N. 7101 DEL 21-12-2010

DiCaprioscambiato

per un ladroLeonardo

DiCaprio presoper un

rapinatore: èsuccesso in una

gioielleria diSydney, dove

l’attoreè entrato per

cercare unacollana per ilcompleanno

della madre. InAustralia per leriprese del film

«Il GrandeGatsby», è

andato nelnegozio

indossandocappellino, felpa

e occhialiscuri con dueuomini armati.

La proprietariaha chiamato la

polizia, ma dopoalcuni momentila commessaha riconosciuto

l’attore e hatirato unsospiro

di sollievo

S

Nati a Seattle, hanno vendutomilioni di dischi e sono gli unicisopravvissuti del «grunge»

PROBLEMIPER LEO

« Ringrazio tuttigli abitantidelle isole,gli uomini di maree i pescatoriEMANUELE CRIALESE

ROCK E NON SOLO AL CINEMA DAL 20

DAL NOSTRO INVIATO

MASSIMO ARCIDIACONOVENEZIA

A voler essere perspica-ci, si era già capito dall’incede-re di Emanuele Crialese sultappeto rosso, che i critici ave-vano cannato e che il registaromano si avviava a ricevereuna statuetta. Al suo film, Ter-raferma, accolto a Venezia dastampa e pubblico con mode-rato entusiasmo, va invece ilPremio speciale della Giuriaper «la maestria dimostratanell’abbinare i problemi socia-li e il racconto di una storiacommovente». Crialese (chevenerdì era a Lampedusa, cer-to di restare a bocca asciutta),commosso, ha ringraziato «gliabitanti delle isole, gli uominidi mare, i pescatori». Migliorfilm della 68a edizione dellaMostra, poi, è Faust del russoAlexander Sokurov, grandio-sa rilettura dell’opera di Goe-the. Un premio da molti auspi-cato, ma che pochi pensavanosarebbe stato dato. Se poi si ag-giunge il Leone d’Argento perla migliore regia (il terzo dei

premi più importanti qui a Ve-nezia) al cinese People Moun-tain People Sea, una storia divendetta ambientata in unaminiera clandestina, propostocome film a sorpresa, proietta-to con un giorno di ritardo ri-spetto al programma e arriva-to dopo cinque rifiuti della cen-sura di Pechino, si capisce chela giuria ha compiuto sceltemolto di nicchia (per i più col-ti, molto coraggiose), quasi dacinefili incalliti, lasciando conun palmo di naso Hollywood eun po’ di assi del cinema, a co-minciare da Roman Polanski.

Battuti Proprio il suo Carnage,pieno di ironia e grandi at-tori, è lo sconfitto principa-le. Pochi i critici disposti anon puntare qualche eu-ro sul suo trionfo. Ades-so, c’è chi ipotizza che ilpresidente Aronofsky e iconnazionali David Byr-ne e Todd Haynes (treamericani su sette in giu-ria), non abbiano volutopremiare un tipo così po-co gradito a casa loro, inse-guito da un mandato di cattu-ra internazionale dal 2005. Il-

lazioni. Di certo, sono molti idelusi e quasi tutti americani.Anche Le Idi di marzo di Cloo-ney, A Dangerous Method diCronenberg, Killer Joe di Frie-dkin restano fuori, seppuremolto applauditi al Lido. Sa-crosanti i riconoscimenti agliinterpreti. La cinese DeanieYip (A Simple Life) è la miglio-re attrice. Al tedesco MichaelFassbender, salutato come lavera rivelazione del festival, ilpremio come migliore attoreper Shame. Questo film, da cuila giuria ammette di «esserestata commossa e turbata», fa-rà ancora molto parlare di sé.Altri vincenti, soprattutto mo-rali? Di certo il cinema trattoda solidi testi teatrali, poi laquestione immigrazione (verofilo rosso dell’edizione). Il pre-mio «sottovalutato dell’an-no» (assegnato da noi), infi-ne, a L’ultimo terrestre diGian Alfonso Pacinotti.Fresco, innovativo, meri-tava almeno il premio co-me opera prima: lo hannodato a Là-Bas di Guido

Lombardi, un altro italia-no. Si piange con un occhio.

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I Pearl Jam: in primo piano il leader Eddie Vedder

A

LA PASSERELLA DEL LIDO I VOLTI FELICI DELLA 68a EDIZIONE DEL FESTIVAL

IL NUOVO SINGOLO SUL WEB

La giuria fa una scelta di nicchia: ha vinto «Faust» di SokurovPremio speciale a «Terraferma» e agli immigrati di Lampedusa

Il momento tanto atteso peri fan di Laura Pausini è arrivato:da oggi «Benvenuto», il nuovosingolo della cantante romagnola,

sarà su laurapausini.com, in tuttele radio e in vendita sui canalidigitali. La canzone è l’antipastodel nuovo disco, «Inedito»(14 brani), che arriva a due annidall’ultimo e uscirà l’11 novembre:«È l’album numero 11 della miacarriera e non potevo non farlouscire l’11 novembre del 2011. È

un gioco di numeri che speroporti fortuna», ha spiegato laPausini alla rivista messicana«Reforma». «Benvenuto», chenella versione spagnola si intitola«Bienvenido», è firmato dallastessa Pausini sia per il testo,scritto con Niccolò Agliardi, siaper la musica, composta con il

compagno Paolo Carta. Ieri èstata svelata anche la copertinadel cd (nella foto), ideata dalfotografo americano MarkLiddell. Confermate pure le datedel tour, che parte a dicembre aMilano (22, 23, 25, 26, 28 e 29)per poi fare tappa a Roma (il 31dicembre e l’1, 3, 4 e 6 gennaio).

1 Il russo Alexander Sokurov, regista del film «Faust», riceve il Leone d’oro 2 Il tedesco Michael Fassbender: è stato premiato come miglioreattore per «Shame» 3 Il presidente della giuria della Mostra, il regista americano Darren Aronofsky, insieme a uno dei giurati, il musicistaDavid Byrne 4 Emanuele Crialese: il regista italiano ha vinto il premio speciale della Giuria per il suo «Terraferma» LAPRESSE/EPA/AFP/REUTERS

Arriva «Benvenuto»Oggi torna la Pausini

ALTRI MONDI

4

REGISTA «TERRAFERMA»

Vent’anni al topCosì i Pearl Jamdiventano un film

Venezia, il Leone è russoPer fortuna c’è Crialese

1 2

3

ANTONINO MORICI

Tutto nasce a Seattle, il centro della scenamusicale più importante degli anni Novanta. Lacittà che è stata di Jimi Hendrix diventa terrapromessa di band destinate ad avere un’influen-za determinante nella storia del rock. In pochimesi Nirvana, Pearl Jam, Soundgarden ed Ali-ce in Chains scalano le classifiche e diventano«icone» per un’intera generazione. Quella che siriconosce in Pearl Jam Twenty, il docufilm diCameron Crowe sui 20 anni della band presen-tato ieri in anteprima al Toronto Film Festival.Anfibi e camicie di flanella, chitarre distorte etesti orientati al disagio interiore più che allasemplice invettiva punk. Quello del «grunge» èun boom che si estende a tutto il pianeta, mache travolge uno ad uno i suoi interpreti. KurtCobain, leader dei Nirvana, muore suicida nel1994, Layne Staley (Alice in Chains) è uccisodalla droga pochi anni dopo, i Soundgarden sisciolgono. Resistono solo i Pearl Jam, che inquesti giorni festeggiano 20 anni di attività conun libro, una colonna sonora e, appunto, il filmche il 20 settembre arriverà nei cinema.

Racconto Crowe, regista premio Oscar per Al-most Famous, parte da qui, dall’istinto di auto-conservazione del gruppo che respinge le pres-sioni dell’industria discografica per difendersidalle onde di un successo ingestibile. Pearl JamTwenty (che in dvd arriverà il 25 ottobre) non èun concerto né una storia romanzata. Sono i cin-que componenti — il leader Eddie Vedder,Mike McCready, Jeff Ament, Stone Gossard eMatt Cameron — a raccontare un’avventura da60 milioni di copie e una quantità di live infuo-cati. Sullo sfondo le immagini estratte da 1200ore di materiale inedito: gli inizi, l’impegno poli-tico e ambientale, la fama e i momenti tragicicome quelli di Roskilde (nove morti nella calcadel concerto in Danimarca nel 2000). È la storiamai raccontata di una grande rockband, cele-brata il 3 e 4 settembre in Wisconsin (Stati Uni-ti) nell’incantevole Alpine Valley da oltre 80 mi-la fan arrivati da tutto il mondo per la primatappa dell’ennesimo, travolgente tour.

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53L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

Page 54: gazzetta 11-09-2011

Questi avvisi si ricevono tutti i giorni 24 ore su 24all’indirizzo internet:

www.piccoliannunci.rcs.itoppure tutti i giorni feriali a:MILANO (20122): Via SOLFERINO 22,

tel.02/6282.7555 - 02/6282.7422, fax02/6552.436 dal lunedì al venerdì 9.15-17.45 orario continuato - e-mail [email protected].

BOLOGNA (40126): via San Donato 85/a,telefono 051/42.01.711, fax051/42.01.028 dal lunedì al venerdì 9-13/14-18.

FIRENZE (50122): Lungarno Delle Grazie22, tel. 055/55.23.41, fax055/55.23.42.34, dal lunedì al venerdì9.00 — 13.00 / 14.00 — 17.30.

BARI (70122): Via VILLARI 50, tel.080/57.60.111, fax 080/57.60.126, dallunedì al venerdì 9-13 / 14.30-18.

NAPOLI (80133): Vico S. NICOLA ALLADOGANA 9, tel.081/497.7711, fax081/497.7712, dal lunedì al venerdì 9-13/ 14.45-17.30.

Si precisa che tutte le inserzioni relative aricerche di personale debbono intendersi rife-rite a personale sia maschile sia femminile,essendo vietata ai sensi dell’ art. 1 della legge9/12/77 n.903, qualsiasi discriminazione fon-data sul sesso per quanto riguarda l’accesso allavoro, indipendentemente dalle modalità diassunzione e quale che sia il settore o ramo diattività. L’inserzionista è impegnato ad osser-vare tale legge.

Per informazioni chiamaci allo 02.6282.7555 / [email protected]

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2RICERCHE DI

COLLABORATORI

IMPIEGATI 2.1CONSORZIO di Milano cerca contabileesperta proveniente dal ramo cooperativeproduzione lavoro. Fax 02.53.58.16.69 e-mail: [email protected] società a livello internaziona-le ricerca: nr. 1 capo ufficio tecnico per lasede di Chiuduno (BG) ingegnere o peritomeccanico con esperienza nella progetta-zione di macchine medio pesanti per il set-tore industriale. Il candidato dovrà ricoprireil ruolo di responsabile dell'ufficio tecnicocoordinando oltre 20 persone. Il livello e laretribuzione saranno adeguati alla altaprofessionalità richiesta. Gradita la cono-scenza della lingua inglese. Gli interessatiad un colloquio possono inviare il curricu-lum a:[email protected]

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54 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

Page 55: gazzetta 11-09-2011

21/4 - 20/5

Toro 7,523/7 - 23/8

Leone 5,5

23/11 - 21/12

Sagittario 5,521/1 - 19/2

Acquario 7

ALTRI MONDI

TeleVisioni RAIUNO

PREMIUM IN DIRETTA

in chiaro

Lo Sport in chiaro, sul satellite e sul digitale terrestreFilm sulDigitale Terrestre

23.25 SPECIALE TG1 0.35 TG 1 - NOTTE 1.00 CINEMATOGRAFO 2.00 SETTE NOTE MUSICA

E MUSICHE

21.30 IL SEGRETO DELL’ACQUA Film

8.00 TG 19.55 SANTA MESSA12.20 LINEA VERDE ESTATE13.10 POLE POSITION13.30 TELEGIORNALE13.40 POLE POSITION14.00 GARA15.55 NEW YORK: DIECI

ANNI CHE HANNO...18.50 UN MINUTO PER20.00 TELEGIORNALE20.40 SOLITI

IGNOTI

RAIDUE

22.35 LA DOMENICA SPORTIVA

1.00 TG 2 1.20 SORGENTE DI VITA 1.55 VENTO DI PONENTE 2

21.00 NCISTelefilm

9.50 NUMERO 1 GP11.30 TELEFILM13.00 TG 2 13.45 UN AMORE

A VENEZIA15.30 CRAZY

PARADE16.00 POLE POSITION17.10 STADIO SPRINT18.00 90º MINUTO19.35 SQUADRA SPECIALE

COBRA 1120.30 TG2

RAITRE

22.45 TG3 22.55 TG REGIONE 23.00 LE TRIBÙ

DELLA MUSICA... 0.00 TG3

21.00 FBI - PROTEZIONETESTIMONI 2 Film

7.05 FILM12.00 TG3 - RAI SPORT12.55 PRIMA

DELLA PRIMA13.25 PASSEPARTOUT 14.00 TGR - TG314.55 IL SOLDATO

DI VENTURA16.40 LETTERS TO GOD18.30 MINIRITRATTI LUCIO

BATTISTI19.00 TG3 - TGR - BLOB20.20 PRONTO ELISIR

CANALE 5

23.30 SPECIALE TERRA 1.30 TG5 - NOTTE 2.00 BIKINI 2.40 LA FIAMMA

SUL GHIACCIO

21.30 DOV’È MIA FIGLIAFiction

8.00 TG5 - MATTINA9.05 FINALMENTE ARRIVA

KALLE11.00 SALVATORE -

QUESTA È LA VITA13.00 TG513.40 IL MAMMO14.10 LILLY SCHONAUER 15.40 UN AMORE

DA VICINO18.30 AVANTI UN ALTRO20.00 TG520.40 BIKINI

ITALIA 1

0.20 CONTROCAMPO -LINEA NOTTE

1.40 IL CORVO 3.15 SAVING

GRACE

21.25 MISTEROAttualità

7.40 CARTONI ANIMATI10.55 BAKUGAN GUNDALIAN

INVADERS11.45 ZIG & SHARKO11.50 GRAND PRIX12.25 STUDIO APERTO13.00 GUIDA

AL CAMPIONATO14.00 DETECTIVE CONAN16.40 KIMBA19.00 TUTTO IN FAMIGLIA20.35 SPECIALE STUDIO

APERTO LIVE

RETE 4

23.20 UNITED 93 1.30 TG4 NIGHT NEWS 1.55 LA NOTTE DELLA

DISCO MUSIC 6 2.50 STUDIO 54

21.30 TEMPESTA D'AMORESoap

7.45 PARCO NAZIONALEDELLA CALABRIA

8.20 LA MONTAGNA CHE ESPLODE

10.00 S. MESSA11.00 PIANETA MARE11.30 TG412.00 MELAVERDE13.20 PIANETA MARE13.50 GLI EROI

DELL'11 SETTEMBRE16.30 ABBRONZATISSIMI18.55 TG4 - COLOMBO

LA 7

8.10 MIMICPREMIUM CINEMA

9.55 SOMEWHEREPREMIUM CINEMA

12.00 JERSEY GIRLPREMIUM CINEMA

13.50 MICHAEL CLAYTONPREMIUM CINEMA

15.55 UN MICROFONO PER DUEPREMIUM CINEMA

17.30 THE LOSERSPREMIUM CINEMA

19.15 FAST AND FURIOUSPREMIUM CINEMA

21.15 TUTTO L'AMORE CHE C'ÈPREMIUM CINEMA

22.55 COSA VOGLIO DI PIÙPREMIUM CINEMA

0.05 OCEAN'S TWELVEJOI

CALCIO12.30 JUVENTUS - PARMA

Serie ASky Sport 1, Sky Calcio 7,MP Calcio e MP Calcio HD2

15.00 ROMA - CAGLIARI Serie ASky Calcio 2, MP Calcio 1 e MP Calcio HD2

15.00 LECCE - UDINESE Serie A. Sky Calcio 3

15.00 FIORENTINA - BOLOGNA Serie A. Sky Calc o 2, MP Calcio 2

15.00 GENOA - ATALANTASerie A. Sky Calc o 4, MP Calcio 3

15.00 CATANIA - SIENA Serie A. Sky Calcio 5

15.00 CHIEVO - NOVARA Serie A. Sky Calc o 6, MP Calcio 4

17.00 FULHAM - BLACKBURN Permier LeagueSky Sport 3, Sky SuperCalcio eSky Calcio 9

17.30 WOLFSBURG -SCHALKE 04 Bundesliga. Sky Calcio 10

20.45 PALERMO - INTER Serie ASky Sport 1, Sky Clacio 1,MP Calcio e MP Calcio HD1

21.00 PARIS SAI NT GERMAIN -BREST Ligue 1. Sportitalia 2

22.00 ESPANYOL - ATHLETIC BILBAOLiga. Sky Sport 3, Sky SuperCalcio eSky Calcio 2

23.10 BOCA JUNIORS - SAN JUAN Campionato argentino.Sportitalia 2

AUTOMOBILISMO9.00 SERIE COPPA WINSTON

Gara 2 GP3. Da Monza. Eurosport 2

9.50 GP DI MONZA GP2. Rai 2

11.30 SUPERSTARS Gara 1. Da Hockenheim Germana.Rai Sport 2

11.45 PORSCHE SUPER CUP Da Monza. Eurosport

12.30 INTERNATIONAL LE MANS CUP Eurosport

13.55 GP DI MONZA Gara F1. Rai 1

15.00 INTERNATIONAL LE MANS CUP Eurosport 2

16.30 SUPERSTARS Gara 2. Da Hockenheim. Rai Sport 2

17.45 INTERNATIONAL LE MANS CUP Eurosport

BASEBALL20.30 LOS ANGELES ANGELS -

NEW YORK YANKEESMLB. ESPN America

2.00 NEW YORK METS -CHICAGO CUBS MLB. Sky Sport 2 e ESPN America

BASKET17.00 MONDIALE

3 contro 3. Da R mini. Sportitalia 2

20.00 GERMANIA - LITUANIAEuropeo maschile. Da Vilnius, Lituania. Rai Sport 1

BEACH SOCCER17.30 MONDIALE

Finale 3º posto. Da Marina di Ravenna (Ra). Rai Sport 2

18.30 MONDIALE Finale. Rai Sport 2 e Eurosport

BILIARDO 9.00 SNOOKER

Finale. Masterstit City. Eurosport14.00 SNOOKER

Finale. Masterstit City. Eurosport

CANOA9.00 MONDIALI

Da Bratislava, Slovacchia. Rai Sport 112.15 MONDIALI

Da Bratislava, SlovacchiaRai Sport 1

CICLISMO16.00 VUELTA

21ª tappa. Eurosport

18.15 GRAND PRIX DI MONTREAL Eurosport 2

FOOTBALL19.00 PITTSBURGH

STEELERS - BALTIMORE RAVENS NFL. Sportitalia

GOLF13.00 THE KLM OPEN

PGA European Tour. Da Hilversum, Olanda. Sky Sport 2

MOTOCICLISMO 12.00 GP D'ITALIA

Motocross. Sportitalia 213.30 CAMPIONATO

ITALIANO DI VELOCITÀDa Misano. Sportitalia

14.00 SUPERBIKE Gara 1 BTCC. Da Donington, Inghilterra. Eurosport 2

17.00 SUPERBIKE Gara 2 BTCC. Da Donington,Inghilterra. Eurosport 2

RUGBY8.00 IRLANDA -

STATI UNITI Coppa del Mondo. Dalla Nuova ZelandaSky Mondiale e Sky Sport 2

10.00 SUDAFRICA - GALLES Coppa del Mondo. Dalla Nuova ZelandaSky Mondiale e Sky Sport 2

TENNIS22.30 US OPEN

Sky 3D e Eurosport

VOLLEY 15.00 BELGIO - FRANCIA

Europeo maschile. Da Innsbruck, AustriaRai Sport 1

18.00 ITALIA - FINLANDIA Europeo maschile. Da Innsbruck, AustriaRai Sport 1

23.50 TG LA 7 24.00 FAHRENHEIT 9/11 2.05 MOVIE FLASH 2.10 BOOKSTORE CONDUCE

ALAIN ELKANN

21.30 THE GUYSFilm

7.00 OMNIBUS7.30 TG LA710.00 LA7 DOC: I SEGRETI

DELL’ARCHEOLOGIA10.40 L’ISPETTORE TIBBS11.40 ULTIME DAL CIELO13.30 TG LA713.55 UNA VERITÀ

DOLOROSA15.50 CUORE D’AFRICA17.35 W20.00 TG LA720.30 IN ONDA

Il morale cala, lavoro esport stancano ma nonpremiano, il rendimentosudombelicale è peggiodelle borse europee.Domenica a littlesfighed…

I rapporti con gli altrisono una partitapersa: non aspettateviaiuti. E sedetevi sulgreto del fiume.Scambi sudombelicalicompensano, però.

Siete felici, forseperché avvertite (aragione) sentor difortuna. L’amorerassicura, voi vi mutategeneticamente in riccie fornicate tanto.

Domenica stancae un cicinìnsfigomalinconica.Non imponetevi ritmiche non potrestesostenere, concentra-tevi, anche suinamente

C’è qualcosa che siribalta, si scombina,si modifica, in questadomenica. Occorronoprontezza e pazienza.Anche suinamenteparlando…

La Luna vi fa grondarecarisma e favorisceviaggi, sport, cultura,svaghi conviviali.Il vostro sudombelicoha pure un fan clubnutrito.

Oroscopo

105 Sport

Music & Sports

Investigation Bureau

21/3 - 20/4

Ariete 6-

20/2 - 20/3

Pesci 7-23/9 - 22/10

Bilancia 5,5

21/5 - 21/6

Gemelli 5,524/8 - 22/9

Vergine 6-

23/10 - 22/11

Scorpione 7,522/12 - 20/1

Capricorno 7,5Farete risultato utile inqualsiasi ambito.E vi sentirete purerilassati come unpisello in un baccello.Golosità suine, intanto,v’esaltano.

Malone e Sophia interrogano Jonathan Davis, leaderdei Korn (nella foto).Ascoltiamo «Word Up!»

DI ANTONIO CAPITANI

Continua il weekend sportivo di 105: tra gli ospiti di Fabiana c’è l’atleta Antoniet-ta Di Martino (nella foto)

Oggi il protagonista del pomeriggio sportivo di Rmcè il presidente Uefa Mi-chel Platini (nella foto)

Domenica serena. Esia i viaggi sia l’attivitàagonistica appagano.Buoni affari per chilavora al pubblico,ma il sudombelicoè caduco…

Domenica non facileper lavoro, rapportiprivati, sport. Il vostrovigore s’ammoscia,l’emotività vi facombinar guai. Puresuini. Occhio

alla Radio

L’attaccante del Milanè nato a Bari il 12 luglio1982. Ha giocatoanche nel Bari, nellaRoma, nel Real Madride nella Sampdoria

14.00

14.00

19.30

IL MIGLIOREViaggi, lavoro e sportpremiano. La formafisica si ripiglia, tantagente vi si (ap)piglia.E la vostrapermalosità cala da100 a 99: notiziona.

LE PAGELLE

ANTONIO CASSANO

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

ROMA

Domani

Il sole domani

ALGHERO

ANCONA

AOSTA

BARI

BOLOGNA

CAGLIARI

CAMPOBASSO

CATANIA

FIRENZE

GENOVA

L'AQUILA

MILANO

NAPOLI

PALERMO

PERUGIA

POTENZA

REGGIO CALABRIA

ROMA

TORINO

TRENTO

TRIESTE

VENEZIA

min max DopodomaniIeri Oggi

Il sole oggi

GazzaMeteo

La lunaNuova Primo quarto Piena Ultimo quarto

Aosta Milano

Trento

VeneziaTrieste

BolognaTorino

Firenze

Genova

Perugia

Ancona

L’Aquila

Campobasso

Napoli

ROMA

Potenza

Bari

Reggio Calabria

Catania

Palermo

CagliariCatanzaro

CIELOSole

Nuvolo

Rovesci

Coperto

Pioggia

Temporali

Neve

Nebbia

MARI

Calmi

Mossi

Agitati

Deboli

Moderati

Forti

Molto forti

VENTI

Legenda

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

ROMA

A CURA DI 17

19

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20 3018 29

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17 28 16 30

21 31

14 28

17 32 17 31

19 33 15 29

17 30

20 33

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21 29

20 32

20 29

6:56 19:42 6:45 19:26 6:57 19:40 6:46 19:25 29 ago. 5 set. 12 set. 20 set.

Infiltrazioni d'aria umida di origine atlanticadetermineranno un aumento dell'instabilità alNordvoest. Rovesci o locali temporali tra Val

D'Aosta, Piemonte e Lombardia. Altrove ancora ampio soleggiamento con caldo tipicamente estivo.

Venti in rotazione dai quadranti settentrionali contransito di nuvolosità stratificata su quasi tuttal'Italia. Addensamenti concentrati su Alpi orientalie in prossimità dei rilievi delle Venezie conqualche rovescio. Lieve calo termico.

Venti moderati settentrionali al Sud e tra le isolemaggiori con nuvolosità sparsa e qualcherovescio sui settori Appenninici. Cieli nuovamentesereni al Centronord salvo addensamenti sulleAlpi con eventuali isolati piovaschi. Clima estivo.

Radio 105

Rmc

Virgin Radio

Lo spirito di squadraè solido e concreto,amore e affettiappagano pienamente.L’ormone si rivelavispissimo, i progettidomenicali riescono.

Siete così cupie licantropi che lagente, guardandovi, simette le mani in zonazebedeica. State su,ignorate le provoca-zioni, amate voi stessi.

22/6 - 22/7

Cancro 8

55L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

Page 56: gazzetta 11-09-2011

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56 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011