gazzetta 28/04/2011

www.gazzetta.it giovedì 28 aprile 2011 1 € REDAZIONE DI M LANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 026339 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno 115 numero 99POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 115 Numero 99ITALIA

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CASA ROSSONERA VERTICE CON I PROPRIETARI DEL TALENTO BRASILIANO

Milan, patto per GansoPreziosi frena Boateng3 LAUDISA E PASOTTO ALLE PAGINE 12 E 13

CASA NERAZZURRA SABATO GIOCHERA’ CONTRO IL SUO CESENA

Nagatomo ègià un affareHa conquistato l’Inter e anche i tifosiE il merchandising va a gonfie vele

3 TAIDELLI A PAGINA 15

SONDAGGIO IL PORTIERE

Super Neuer:il più fortedel mondo

3 ARCHETTI A PAGINA 11

CASA BIANCONERA

Panchina JuveMancini scendeSale Mazzarri

ADDIO ANCHE BERLUSCONI

Alba, in 30 milaper il funeraledi Pietro Ferrero

3 PASTONESI A PAGINA 28

MOTOGP DOMENICA

Vale e la spallaAll’Estorilla gara verità

MESSI MATADORCHAMPIONS SEMIFINALE CORRIDA A MADRID: ROSSO ANCHE A PEPE E PINTO

Schianta il Real con una doppietta. Mou espulso

Mourinho, 48 anni, espulso segue

la partita dalla tribuna EPA

IL ROMPIPALLONEdi Gene Gnocchi

Parte male la Juvesu Facebook. Ieriha rifiutato l’amiciziaa Delneri.

I VINCITORI

Trionfo GuardiolaPiqué: «Noi abbiamogiocato a calcio»

LO SCONFITTO

Mourinho in gabbiamanda i pizzini«Se parlo, è finita»

3 DA PAGINA 2 A PAGINA 9

IL PADRONEDEI CLASICOSdi PAOLO CONDO’

I grandi giocatori decidono legrandi partite, questa è lagiusta legge del calcio, esiccome Lionel Messi è ilmigliore senza se e senza ma(e senza Ronaldo), la serie deiclasicos trova un padronechiaro.PrimadicelebrareLeo,però, va raccontato un altrok.o., quello psicologico cheGuardiola infligge a Mou.

L’ARTICOLO A PAGINA 5 3

3 CRUCIANI E CASADIO A PAGINA 253 GRAZIANO A PAGINA 17

Paulo Henrique Ganso, 21 anni SPORT IMAGESW

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Nagatomo, 24 anni

Il Real fa catenaccio in casa.Guardiola incarta Mou edesce trionfatore dando unalezione al portoghese. IlBarça ha un piede in finale.

52Sono i gol segnati

finora in stagione

dal Pallone d’oro

Lezione di calcio diGuardiola al tecnicorivale: tatticaperfetta, possessopalla da record esostituzioni decisive

Rissa ed espulsione Alla fine del primo tempo, si scatena una rissadavanti le panchine. Interviene anche un poliziotto per separare i giocatori,l’arbitro decide di espellere Pinto, portiere di riserva del Barcellona REUTERS

Il Real resta in 10 E’ forse il momento decisivo della sfida: Pepe entrain modo deciso e cattivo su Dani Alves, scaraventandolo a terra. L’arbitro,dopo qualche secondo di esitazione, mostra il rosso diretto a Pepe SKY

DAL NOSTRO INVIATOALBERTO CERRUTI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MADRID (Spagna) dLa manita incampionato e due schiaffoni inChampions. Il Barcellona rifilaun’altra indimenticabile lezio-ne al Real Madrid, conl’uno-due di Messi, campionevero che decide le sfide impor-tanti. Giusto così, perché in cam-po c’è una squadra sola, superio-re dall’inizio alla fine, quandogli avversari sono in undici e poiin dieci, per l’espulsione di Pe-pe. E non inganni il fatto che ilportoghese esca sullo 0-0, po-chi secondi prima di Mourinho,perché questa partita non è sol-tanto il terzo «clasico» in 18giorni, è anche la classica meda-glia con due facce: quella delgrande vincitore Guardiola edel grande sconfitto Mourinho,per l’atteggiamento della pro-pria squadra, troppo passiva eimprecisa per meritare di più. Ea questo punto, anche se nel cal-cio può succedere di tutto, ilBarcellona è molto più vicino al-la settima finale, che il Madridalla tredicesima, visto che nelpunteggio e nel non-gioco i pa-droni di casa fanno la stessa fi-ne dello Schalke, umiliato dalManchester United.

Pressing Il pronostico e i prece-denti erano per il Madrid, allaventiduesima semifinale (12qualificazioni e 9 eliminazioni)contro le dodici del Barcellona(6 vittorie e 5 sconfitte), tra l’al-tro in un momento psicologica-mente favorevole dopo la vitto-ria nella coppa del Re. In cam-po, però, la squadra Guardiolanon accusa le gravi assenze diIniesta e Adriano, con una fa-scia sinistra d’emergenza in cuiPuyol completa una difesa giàrimaneggiata con la coppia cen-trale Mascherano-Piquè, men-

tre Keita si allarga in linea conBusquets e il solito immenso Xa-vi a destra. In confronto le duesostituzioni obbligate di Mou-rinho, costretto a rilanciare Al-biol al posto dello squalificatoCarvalho e Diarra in quello la-sciato vacante dall’infortunatoKhedira, sembrano ininfluenti.E invece a parità di formazioni

per gli altri nove undicesimi, ri-spetto all’ultimo confronto del-la settimana scorsa a Valencia,il Barcellona appare subito piùsciolto, per nulla spaventato dalclima ostile che trova al Berna-beu. Mentre il Madrid aspettafin troppo gli avversari, affidan-dosi a un pressing feroce, nelquale Pepe si rivela un autenti-

co esempio per i compagni. Sta-volta, però, il guastatore porto-ghese che Mourinho nelle prece-denti due partite aveva utilizza-to per sbarrare la strada a Mes-si, gioca più avanti partendo dalcentro sinistra, con il compitodi aggredire le fonti del giocoblaugrana, Busquets o Xavi. Ilvero regista centrale è Xabi

Alonso spesso arretrato rispettoa Diarra e Pepe, in un 4-3-3 tra-sformato in 4-1-2-3. Ma ciò chemanca al Madrid è la profondi-tà, al contrario del Barcellonapericoloso due volte con Villa eXavi.

Risse In una sfida in cui ci sonopiù calci che calcio, i nervi inco-

15’ SECONDO TEMPO

Il Real si scioglie dopo l’eccessiva espulsionedel difensore: la doppietta dell’argentinoè la firma sulla superiorità dei catalani

BUFERAE MESSI

CHAMPIONS ANDATA SEMIFINALI

Rosso a Pepe e MouLeo alla MaradonaBarça quasi in finale

CHE RISSA ALL’INTERVALLO, POI DAL 61’ MADRID IN DIECI

47’ PRIMO TEMPO

IL TABELLONE DELLE SEMIFINALI

GDS

0-2 4 maggio

Manchester U. (Ing)

Schalke 04(Germ)

RitornoAndata

0-2 3 maggio

Barcellona (Spa)

Real Madrid(Spa)

RitornoAndata

Finale28 maggio a Londra

(Wembley)

GIOVEDÌ 28 APRILE 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

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2di Francesco Ceniti

FALLI FATTIPOSSESSO PALLA

minciano a saltare dopo 39’quando Arbeloa mette giù Pe-dro e si scatena la prima rissa.Nulla al confronto con quellache anima l’intervallo al fischiodell’arbitro. Il più esagitato è ilportiere di riserva del Barcello-na, Pinto (espulso), mentreMourinho prepara il primo cam-bio: fuori Ozil, dentro un attac-cante in più, Adebayor, che sipiazza al centro, con Ronaldodefinitivamente a destra. Per laverità, cambia poco perché ilBarcellona mantiene un posses-so palla da record (71% nel pri-mo tempo) tenendo sempre inapprensione i difensori ai qualinon basta giocare d’anticipo,perché Messi è sempre Messi egli basta una mossa per costrin-gere Ramos al fallo da ammoni-zione che gli farà saltare il ritor-no. E’ l’8’ della ripresa e il bruttodeve ancora arrivare, perché do-po altri 8’ Pepe si becca un rossodiretto — per la verità un po’ ec-cessivo — dopo un’entrata su Al-ves. Per la quarta volta in stagio-ne il Madrid finisce in 10 controil Barcellona e Mourinho esplo-de, con insulti e applausi all’ar-bitro che espelle anche lui. Il

Bernabeu canta «fuera-fuera»al direttore di corrida, perchéquesto purtroppo è il clima.

Mourinhizado Il titolo di ieri del-la prima pagina del quotidianosportivo As si riferiva alla reazio-ne di Guardiola, caduto nellatrappola della polemica prepa-ratagli dall’ex tecnico interista.In realtà, in 11 e poi in 10, è ilMadrid a cadere nella trappoladella tensione, incapace di gio-care da grande squadra, con latesta prima ancora che con i pie-di. E siccome non c’è paragonetra i nomi delle riserve in pan-china, Guardiola vince due vol-te, perché proprio il suo primocambio, Afellay, 6’ dopo aver ri-levato l’invisibile Pedro, scodel-la dalla destra un cross sul qua-le si avventa Messi che infila dadue passi, sorprendendo tutti, acominciare da Casillas. I padro-ni di casa non hanno la forza diriprendersi. Messi, invece, ha laclasse per andare via in slalom,alla Maradona, firmando il 2-0con un diagonale da fuoriclas-se. Il modo migliore per prepa-rare la trionfale passerella di ri-torno martedì prossimo.

LA MOVIOLA

11’ Villa stringe dalla destra e calcia fuori dipoco.

25’ Xavi, smarcato da Messi, calcia in corsa eCasillas respinge.

47’ Ronaldo da fuori area, Valdes respingecon difficoltà.

TIRI FUORI

BARCELLONA 72%

SECONDO TEMPO

III

ARBITRO Stark (Germania)

NOTE Spettatori 78.000. Angoli 1-1. In fuorigioco 1-3.Recuperi: primo tempo 2’, secondo tempo 3’.

TIRI IN PORTA

BARCELLONA 22REAL MADRID 28%

16’ Fallo su Dani Alves, rosso a Pepe

21’ Ronaldo di testa sopra la traversa.

23’ Villa da sinistra, grande parata di Casillas.

cGOL! 32’ Messi infila da due passi uncross di Afellay.

cGOL! 42’ Messi conclude uno slalom dafuoriclasse con un diagonale nell’angolino.

BARCELLONA 3

MARCATORE Messi al 32’ e al 42’ del s.t.

IIIII

REAL MADRID 18

PRIMO TEMPO

REAL MADRID

V. Valdes; D. Alves, Mascherano,Piquè, Puyol; Xavi, Busquets, Keita;Villa (dal 45’ s.t. S. Roberto), Messi,Pedro (dal 26’ s.t. Afellay).

PANCHINA Pinto, G. Milito, Fontàs,Alcàntara, Jeffren.

ALLENATORE Guardiola.

ESPULSI Pinto (portiere di riserva)dopo una rissa alla fine del primotempo.

AMMONITI D. Alves e Mascheranoper gioco scorretto.

Cancelletto arancioJosé in gabbiascrive i pizzini

II

77

II

MOMENTI CHIAVE

Casillas; Arbeloa, S. Ramos, Albiol,Marcelo; L. Diarra, X. Alonso, Pepe;Ozil (dal 1’ s.t. Adebayor), C. Ronaldo,Di Maria.

PANCHINA Adan, Garay, Granero,Kakà, Benzema, Higuain

ALLENATORE Mourinho

ESPULSI Pepe al 16’ s.t. per giocoscorretto e Mourinho al 18’ s.t. perproteste

AMMONITI Arbeloa percomportamento non regolamentare,S. Ramos per gioco scorretto

BARCELLONA

GIUDIZIO

BARCELLONA 5

0(4-3-3)

Il Real contesta Stark per l’espulsione di Pepe al 16’ della ripresa cheavrebbe indirizzato la partita dalla parte del Barcellona. Questol’episodio: il difensore (ieri schierato a centrocampo) entra con itacchetti sulla gamba di Dani Alves. Intervento cattivo, da arancione,ma forse il contatto è minimo. L’arbitro sceglie la linea severa e mostrail rosso diretto dopo essersi consultato col guardalinee Salver: il giallonon sarebbe stato uno scandalo. Comunque, Mourinho protesta einizia a fare l’occhiolino ad assistente e quarto uomo: espulso pure lui.Per il resto, a parte la prima mezz’ora, sfida nervosa. Stark cerca didomarla mostrando una calma olimpica. Nella prima parte il direttoredi gara si «accontenta» di osservare, intervenendo molto poco.Cambia registro quando il nervosismo diventa palese. Al 39’, adesempio, si accende una mini rissa dopo il contatto tra Arbeloa ePedro (crollato a terra). Il Barcellona vorrebbe il rosso, ma fa beneStark a mostrare il giallo al giocatore del Real colpevole di aver fatto«muro» sull’avversario in corsa a palla lontana. Al 44’ ammonito DaniAlves: ennesimo fallo su Di Maria. Prima di rientrare negli spogliatoi siscatena un parapiglia nei pressi delle panchine: espulso Pinto, portieredi riserva del Barcellona. Nella ripresa dopo 8 minuti giallo «pesante» aSergio Ramos: dritto su Messi, il difensore salterà il ritorno. All’11’ammonito Mascherano: calcione rifilato a Pepe. Passano 5’ e per Pepefinisce la semifinale. Al 37’ Adebayor frustrato dal possesso palla deiblaugrana, scaraventa a terra Busquets: giallo e gli va bene.

REAL MADRID 2

I 40 METRI DA PLAYSTATION

(4-3-3)

2

Pepe su Dani Alves: entrata cattivama il rosso diretto sembra esagerato

SEBASTIANO VERNAZZA

5RIPRODUZIONE RISERVATA

dUna gelida manina, per co-minciare. Guardiola sbucadal tunnel riservato al Barcel-lona, porta con sé due botti-gliette d’acqua. Mourinhogli si para davanti, dall’alto.La stretta di mano arriva, magli sguardi sfuggono, lesmorfie abbondano. Fairplay istituzionale, per nientesentito. Se potessero, i duene farebbero a meno. Se po-tesse, Mou piglierebbe unabottiglia, direbbe: «Grazie,ragazzo» e darebbe un buf-fetto a Guardiola.

Cravatta sì cravatta no Guar-diola porta la cravatta, Mou-rinho no. Che cosa significa?Boh, in archivio non abbon-dano le fotografie con Moucravattato: forse l’allenatoredel Real non ama fare il no-do, e quando lo fa, lo allentatipo tempi supplementaridel banchetto di nozze. Me-glio una camicia nuda e cru-da, di preferenza scura.

Ancora il taccuino Mourinhosi è convertito all’i-Pad. Lousa per metterci dentro tuttii dati su allenamenti, avver-sari e partite. Lo sfoggia ne-gli allenamenti al centro diValdebebas. In panchina pe-rò continua a pigliare appun-ti sul taccuino. A mano, conla penna.

Le mani in tasca Posizionepreferita dai due durante lapartita: in piedi, nell’areatecnica, con le mani in tasca.

Esperti di linguaggio nonverbale spiegano che le ma-ni in tasca esprimono infor-malità. Sarà. Noi tendiamo apensare male e ci sembravache ieri sera i due dissimulas-sero nervosismo, tensione,rabbia repressa. Tranquillitàtroppo ostentata per esserevera. E comunque le mani intasca assumono diversi signi-ficati a seconda del Paese incui ci si trova: in Turchia èun gesto provocatorio, chepuò portare al licenziamen-to. Al Fenerbahçe e al Galata-saray questi due li avrebberogià silurati.

Dietro le sbarre Rosso a Pe-pe: Mourinho fa applausi iro-nici, strizza l’occhio, confa-bula con Puyol. L’arbitro locaccia e Mou viene sistema-to a bordo campo, dietro uncancelletto arancione (forseè minio antiruggine). Effet-to notevole, Mou in gabbia. Ifotografi pregano che José ri-faccia il gesto delle manette,ma non succede.

I pizzini Né i-Pad né telefoni-no: per dare istruzioni, Mouusa i pizzini, i pezzetti di car-ta con cui Bernardo Proven-zano gestiva Cosa Nostra.Mourinho consegna i fogliet-ti a un addetto, che li fa arri-vare in panchina. Carta can-ta, Messi segna.

Salute, José Al secondo feno-menale gol della Pulce si ca-pisce perché Guardiola siaentrato in campo con l’ac-qua. Sullo 0-2 Pep prende labottiglietta e beve un sorso.Alla salute di José.

LA SFIDA MOURINHO-GUARDIOLA

La strepitosa cavalcata di LeoMessi, 23 anni, che porta alla retedel definitivo 2-0. L’attaccanteargentino prende palla poco oltreil cerchio di centrocampo e puntala difesa schierata del Real Madrid,salta in velocità quattro avversarie batte di destro Casillas SKY

José Mourinho, 48 anni: «ingabbiato», passa un pizzino GETTY

REAL MADRID 2


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23 ANNI

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FALLI SUBITI

PASSAGGI POSITIVI

PASSAGGI NEGATIVI

DAL NOSTRO INVIATOPAOLO CONDÒ5RIPRODUZIONE RISERVATA

MADRID dI grandi giocatori deci-dono le grandi partite, questa èla giusta legge del calcio, e sic-come Lionel Messi è il miglioresenza se e senza ma (e senza Ro-naldo), la serie dei Clasicos tro-va improvvisamente un padro-ne chiaro. Prima di celebrare lameravigliosa serata di Leo, pe-rò, va raccontato un altro k.o.,quello psicologico che Guardio-la infligge a Mourinho: dopoun milione di parole, una ton-nellata di scorie e una botte diveleni, i nervi che saltano sonoa sorpresa quelli di Josè, caccia-to per le proteste un po’ tropposarcastiche dopo l’espulsionedi Pepe. Sull’episodio in sé Josènon ha torto, il suo intimidato-re — perché tale è Pepe — erada giallo più che da rosso; manella gestione generale della vi-gilia è evidente che Guardiolaha prevalso, e lo 0-2 col qualeesce dal Bernabeu ha l’aria diuna sentenza di ultimo grado.

Braccio di ferro Facile quandohai Messi dalla tua parte? Si po-trebbe rispondere di sì, perchéal di là della superiorità numeri-ca è la salita di livello della pul-ce argentina a risolvere il brac-

cio di ferro. Il primo gol è unadeviazione sotto rete di un belcross di Afellay, che dà così unsenso al suo ingaggio; il secon-do è una serpentina vertigino-sa, di quelle che al mondo nes-sun altro sa fare. Ma anche Mes-si, per quanto grande, recita daelemento dell’unica orchestrain campo: c’è solo il Barcellona,il Real non ci prova nemmeno.E a un minuto dalla fine Guar-diola si toglie lo sfizio di far de-buttare l’ennesimo ragazzino,Sergi Roberto, mentre dall’al-tra parte non si scaldano piùKakà, Benzema e Higuain.

Rabbia e malinconia Se la conclu-sione del match asseconda co-me abbiamo visto le tavole del-la legge calcistica, il prima èuna sincera delusione per col-pa di Josè. Quando Mourinhocombatte il Barcellona, il termi-ne non è eccessivo perché ci sia-mo andati ancora leggeri, le pri-

me vittime sono i campioni. Ilprimo tempo vede nel cielo ma-dridista una stella abbandona-ta dai suoi satelliti, Ronaldo, inbilico fra rabbia e malinconia;anche la stella catalana, Messi,è molto sola, per scelta tatticadi Guardiola che chiede a Villae Pedro di sporcarsi le scarpecol gesso delle linee laterali inmodo da allargare la difesa delReal, e così aprirgli qualche var-co. La centralità di Messi è riba-dita una volta di più, ma i tremediani che Mou ha conferma-to davanti al quartetto arretra-to sono una barriera mobileche gli toglie aria e sentimento.

El Ansia Ronaldo è una tempe-

sta che non riesce a scoppiare. Icompagni di spogliatoio gli han-no affibbiato un nomignolo sim-patico ma pungente, El Ansia,per irridere la cura maniacalecon la quale si allena — le sueserie di addominali sono cele-bri a Valdebebas — e la più fero-ce delle sue angosce, il confron-to con Messi. Dire che Cristianonon lo ami è un eufemismo, so-stenere che si senta superiore,e quindi non capito dal mondodel calcio, è nelle cose. Ma sic-come Mourinho per la terza vol-ta presenta un Real coperto, tut-ti dietro tranne lui, di Ronaldosi vedono soltanto lampi. Unavolta addirittura il portoghese,che al pari della gente del Ber-nabeu non ne può più del pos-sesso palla catalano, insegueda solo una boccia che percor-re, rapida malgrado l’erba alta,il circuito Piqué-Puyol-Xavi.Sfiora il primo incrocio col pal-lone, manca di un metro il se-condo, di tre il terzo: allora sivolta furioso e, nel vedere che ilcompagno più vicino sarà a ven-ti metri, con un gesto di stizzamanda a quel paese i compa-gni. Il Real si difende e basta,non esiste un piano B e non èvero che la Copa del Rey l’haguarito dal complesso del Bar-cellona. La rabbia di Ronaldoper le espulsioni di Pepe e Mou-rinho è percepibile, ma in quel-le mani sui fianchi nel vederel’odiato Messi tornare due vol-te a centrocampo col pallonefra le mani si può leggere ancheun altro sentimento: l’invidiaper la squadra in cui gioca ilsuo rivale.

i trofeiinternazionali

vinti da Leo conil Barcellona:

2 Champions,1 supercoppa e

un Mondialeper club

la media-goldell’argentino

nelle coppeeuropee: ha

segnato 38 gol in59 partite, 11 su11 quest’anno (è

capocannoniere)

gol di Messiin stagione su50 partite: 31

nella Liga, 11 inChampions, 7 inCoppa del Re, 3

in supercoppadi Spagna

TIRI IN PORTA

TIRI FUORI

la media goldel portoghese

nelle coppeeuropee: CR7

ha segnato 30gol in 77 partite,

6 su 11 inquesta stagione

gol diRonaldo

in questa stagionesu 49 partite:

29 reti nella Liga,6 in Championse 7 nella Coppa

del Re

Leo è il protagonistadell’orchestra Barça,in cui Guardiolaalla fine si toglieanche lo sfizio di faredebuttare Roberto

S S

Il portoghese abbandonato dalla squadra deveosservare la prodezza della Pulce argentina

I NUMERI

i trofeiinternazionali

vinti da Ronaldo:Champions e

Mondiale per clubnel 2008 con il

ManchesterUnited

I NUMERISlalom di MessiL’ansia di Ronaldodiventa invidia

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GOL

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Ronaldo,portoghese, alla

seconda stagionecon il Real Madrid

AFP

Lionel Messi,argentino,è cresciuto nelsettore giovaniledel BarcellonaEPA

Cristiano insegueda solo gli avversari,se la prende con icompagni cherestano dietro e nonriesce ad accendersi

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65 5

65

5

BARCELLONA AFELLAY DECISIVO

7

7 s.v.5

7

SostituisceIniesta e fa lasua parte conaltre qualità. Lalotta, in primis,poi i polmoni, lavoglia e lagrandesolidarietà peril compagno indifficoltà.

4

Il più giovanetra i titolariparte a destrae si alterna conRonaldo nellaposizionecentrale.Finisce colcapirci poco, eviene sostituitoall’intervallo.

REAL MADRID SI SALVA CASILLAS

Gli ultimi 20minuti al postodi Pedro, sipiazza a destrae lascia subitoil segno: è suo ilcross cheMessi sbattealle spalle diCasillas.Azzeccato.

Un ragazzo di19 anni che hadetto di no alReal Madriddebutta alBernabeugiocando gliultimi minuti diun Clasico chefarà storia.

6

5

6È l’uomo conpiù minuti delBarça e peruna volta limitale sue usciteoffensive.Nervoso, si faammonire perscenateevitabili, maferma Di Maria.

7

6,5

Impreciso etroppopreoccupato diPedro, rischia ilrosso per untuffodell’avversario,poi viene quasialle mani conKeita e Pintoall’intervallo.

È un po’ che nonè in forma, latendenza vieneconfermata.Si finge mortodopo unoscontro conArbeloa e dàvita alla primascintilla dellaserata.

7

5,5

5

Xabi Alonso

64,5 7

Salva i suoi condue belle paratesu Xavi nelprimo e Villa nelsecondo tempo,poi vede Messisbucargli sottoil naso nella suaarea e vienefulminato.

Parte con unascenata aicompagni chenon pressanocon lui, sprecamalamente duepunizioni, Suol’unico tiro delMadrid neiprimi 45’, ma ètroppo poco.

Ci mettemezzora perfarsi vedere, enon è un grandespettacolo.Prova laserpentina enon passa.Simbolo di unaserata digrigiore.

L’unica delle trepunte cheaccompagnanoMourinhoin panchina adentrare ingioco, ma i suoicentimetrinon cambianola faccia delMadrid.

Arriva a setteClasicos senzasconfitta, e lofa con una solaparata, suRonaldo, allafine del primotempo. Seratadi relativatranquillità.

Fa un mestierenon suo, ilcentraleaccanto aPiqué, e se lacava conautorità emestiere.Poteva andarglimolto peggio.

7Acciaccato, difronte allamoria di terzinisinistri vienechiamato allearmi per la suaseconda partitain 3 mesi.Sopravvive conprudenza edesperienza.

Come già nelprimo Clasicosbaglia qualchepassaggio ditroppo.Nel ruolo di digaè insuperabile,meno precisodel solito infase dicostruzione.

KeitaLui che sarebbeun «9» nato sipiazza a destrasenza fiatare esi mostra belloarzillo: fasoffrireMarcelo e nellaripresaimpegnaCasillas.

Travolto daMessi: prima lostende convigoreeccessivo(ammonito, saràsqualificato),poi lo perde sulprimo gol etocca il suo tironel secondo.

5Per tutto l’annoha datol’impressione diessere moltomigliorato infase difensiva.Ieri ha soffertoVilla ed ècapitolato sulladiscesa diAfellay.

I suoi Clasicosda Shrek, l’orcocattivo che simette in mezzoal campo espaventa ipiccoliblaugrana,finiscono qui:espulso, saràsqualificato.

Özil

8

sfida inChampions

Madridisti invantaggio per 3

a 2. Il Barça nonvinceva dal 23

novembre 1960(2-1 in casa)

4

Afellay S. RobertoDi Maria

Dani AlvesIl più fischiatoper parole eopereantimadridiste,è in ognidiscussione maanche in ogniazionedifensiva.Buona letturadel gioco.

7Il poco giocoche si vede ingiro sul pratodel Bernabeuesce quasiesclusivamentedai suoi piedi.Vede i suoi indifficoltà eprova anche atirare in porta.

Arbeloa

Pedro

SostituisceCarvalho,compito nonfacile. Difendedegnamente,poi spazzatutto ciò chevede, uscirepalla al piede ècosa che nongli appartiene.

4,5Si mette i pannidi Khedira:trova qualcherecupero, tantacorsa e ipassaggisballati chefanno disperareil Bernabeu chelo vede col 10 es’intristisce.

Pepe

Messi

di FILIPPO MARIA RICCI

Il Bernabeuruggisce,i bianchi nongraffiano eaffondano.

Porta a casauna partitabrutta,nervosa ecomplicata.

Mourinho Guardiola

Casillas

C. Ronaldo Adebayor

Valdes Mascherano Puyol

Busquets Villa

S. Ramos Marcelo

IL NUMERO

L’ALLENATORES

Parte con uno schieramentoultradifensivo, finisce espulsoper un eccesso d’ironia con gliarbitri dopo il rosso a Pepe.

L’ALLENATORER

L’aveva promesso: «Parleremosul campo». È stato di parola.Dopo due Clasicos in biancotrova la vittoria che vale doppio.

Piqué XaviAlbiol Diarra

CHAMPIONS ANDATA SEMIFINALI - LE PAGELLE

Va lui in prima battuta su Messi.Difensivamente accorto, cercaanche di accendere lalampadina della creatività.

IL MIGLIOREh

Non aveva mai segnato in 6gare di semifinale, la suadoppietta apre al Barçale porte di Wembley.

IL MIGLIOREh

STARK 5 Fatica a calmare risse vere e presunte, il rosso a Pepe è eccessivo, quello a Mou provocato, mancano alcune ammonizioni. Salver 6,5-Pickel 6,5; Rafati 6,5-Welz 6,5.

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GLI ARBITRI:

7a


ALL’ARBITRO

CON GUARDIOLA

SU GAZZETTA.ITS

Mou è stato espulso per questo:l’applauso (con sguardo schifato)all’arbitro al rosso di Pepe CECIARINI

PRIMA E DOPO

Il «Numero 1»si può votarefino alle 20

HA DETTOGUARDIOLA

«NON RISPONDO A MOU»

Stretta di manoe applausi ironici

Prima dell’inizio Guardiola e Mou sistringono la mano. Si guardano soloun attimo, le facce dicono tutto AFP

La sensazione è cheMessi allungherà...La Pulce è al primo postodel referendum con cuiGazzetta.it e Marca.comchiedono ai lettori dieleggere il«Numero 1»della Champions. Messifinora ha 102.777 voti,contro i 97.492 di Eto’o,secondo, e gli 86.229 diRaul, terzo. Tra i tre, però,solo Leo è in nominationanche per questasettimana. Si può votarefino alle 20 di oggi sui duesiti tra questi giocatori:1) Messi (Barça)2) Puyol (Barça)3) Giggs (Man Utd)4) Rooney (Man Utd)5) Neuer (Schalke)6) Lass Diarra (Real)7) Piqué (Barça)8) Casillas (Real)9) Afellay (Barça)10) Chicharito (Man Utd)

S

Mou contro tutti, il Barça pensa di denunciarloalla Uefa. Piqué: «Ha vinto chi ha giocato a calcio»

Non so cosa ha detto Moue non voglio rispondere.Faccio i complimenti alla

mia squadra, eravamo quicon 4 ragazzini. Volevamoun gol, ne abbiamo fatti 2

«A una squadragià fortissimanon servono aiuti»


xFILIPPO MARIA RICCI5R PRODUZ ONE RISERVATA

MADRID d«Perché?». Questo sichiede Mourinho più e più vol-te nel suo lungo monologo in sa-la stampa. Un perché seguitoda parole pesantissime, controil Barcellona, la Uefa, Guardio-la. Mou ne ha per tutti, e la di-mensione delle sue dichiarazio-ni prenderà la giusta dimensio-ne solo oggi. José arriva primadi Guardiola, e parte fortissi-mo. «All’arbitro non ho dettoniente. Ho solo riso e applaudi-to la sua decisione, niente dipiù. Se dico a lui e alla Uefa ciòche penso davvero la mia carrie-ra finisce qui, oggi. E visto chenon posso dire ciò che penso,lascio a voi solo una domanda:"Perché? Perché Ovrebro, Bu-sacca, De Bleeckere, Frisk,Stark. Perché?". A ogni semifi-nale succede sempre la stessacosa. Parliamo di una squadrafantastica, che nessuno cambi

le mie parole, di una squadrafortissima. Perché Ovrebo 3 an-ni fa col Chelsea, che evidente-mente con poteva andare in fi-nale? Perché l’Inter lo scorso an-no ha avuto bisogno di un mira-colo per passare? Perché que-st’anno hanno provato a chiude-re già all’andata una partita chese stavamo in campo tre ore fini-va 0-0. Non so se è per la pubbli-cità dell’Unicef, per il potere diVillar (presidente della feder-calcio spagnola, ndr) presso laUefa, o perché sono simpatici.Al Barcellona faccio i compli-menti a livello calcistico, e icomplimenti per aver ottenutoun potere incredibile. L’arbitroha segnalato un fallo contro ilBarça e poi improvvisamentePepe è stato espulso. Il ritornoera già una missione molto diffi-cile, ora è una missione impossi-bile: loro dovevano andare in fi-nale, e vanno in finale. Perchéuna squadra tanto forte ha biso-gno di una cosa cosi? Il calcio si

deve giocare con regole ugualiper tutti. Magari facevamo 0-0e al ritorno vincevano loro conmerito, l’avremmo accettato.Abbiamo già fatto il miracolol’anno scorso, quest’anno nien-te. Il Madrid è eliminato, sì. An-dremo a Barcellona con orgo-glio e rispetto per il mondo delcalcio, che a volte mi fa un po’schifo, però è il nostro mondo.Andremo senza Pepe e Ramosche non hanno fatto nulla, esenza allenatore. E se per caso

faremo un gol, ci ucciderannodi nuovo. Oggi è stato dimostra-to che non abbiamo alcuna pos-sibilità. La Champions delle pa-role che mi ha dato Josep Guar-diola (si è offeso perché l’hochiamato Pep e allora cambio)?Io ho vinto due Champions sulcampo e le ho vinte con duesquadre che non erano il Barcel-lona. Il Porto, club di un Paeseche normalmente non vince, el’Inter, che non l’alzava da 50anni e non aveva i mezzi tecniciper farlo. Il signor Josep Guar-diola ne ha vinta una che io mivergognerei di aver vinto: quel-la di Roma arrivata dopo loscandalo di Stamford Bridge.Ora se ne vince un’altra, saràdopo lo scandalo del Bernabeu.Gli auguro che un giorno abbiail piacere di vincere una Cham-pions bianca, senza scandalo».Un attacco frontale, durissimo,che sicuramente avrà pesantistrascichi. Già nella notte di ie-ri, infatti, si parlava di una pos-sibile denuncia da presentareall’Uefa da parte dei legali delBarcellona.

La risposta Piqué ha replicato:«Ha vinto chi ha provato a gio-care a calcio». Guardiola ha te-nuto la voce bassa, evitandoprovocazioni: «Non ho ascolta-to Mourinho. Non so niente,preferisco non rispondere. Gliarbitri? Non so. Voglio solo farele congratulazioni alla miasquadra, che è venuta qui conquattro ragazzini e 12 cantera-ni contro un avversario fortissi-mo. Il Madrid eliminato? Han-no 9 Coppe dei Campioni, nonsi danno mai per vinti». Guar-diola non ha risposto, altri lo fa-ranno, e la guerra del futbol con-tinuerà, sempre più sporca.

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Neanche un gol subito nelle sei trasferte e Giggsè il marcatore più anziano della Champions

Il campioneora è eternoVedi JosefaGiggs? Idem

Tantoè un gioco5RIPRODUZIONE RISERVATA

Porto-Villareal, benvenuti al supermercatoL’erede di Mou sfida l’ultimo italiano: RossiRoma su OtamendiNapoli, idea NilmarE la Juve pensaanche a Soriano

Non chiedete a GuglielmoGuerrini di stupirsi davantiall’eternità sportiva di RyanGiggs, 37 anni. E non soloperché allena una moglie dinome Josefa Idem che havinto 4 medaglie olimpichedopo i 30 anni e a 46 anniinsegue i Giochi numero otto.Guerrini non si stupisce perchéè appassionato ricercatore dimetodologia sportiva e gli staa cuore il tema dei limitiatletici. «L’altro giorno Josefaha registrato il suo massimaledi forza: 112 kg di trazionesotto panca, con picchi dipotenza da 800 watt. Io nonso ancora quali limiti abbiamia moglie. So che l’uomo èl’unica macchina che non siusura col movimento, mamigliora. Il fisiologo svedeseAstrand scriveva che la forzadell’uomo diminuisce dopo i28 anni. Ma studiava studenti.I campioni sono macchine daguerra che quandoabbracciano i loro cari fannomale. Se lo sport diventa unaprofessione ben remunerata,scelta con passione, puòessere programmata perdurare. Nel calcio accade.Josefa lavora con l’approcciomentale di un calciatoreprofessionista. Giggs ha

sempre fatto vita da atleta,invecchiando ha migliorato laqualità dell’allenamento, haorgoglio gallese che gonfia ilcuore. Ma per durare nonbasta. Bisogna tenere giovaneil cervello, viva la voglia diimparare. Ha sempre giocatoala, ora da interno fa cosenuove. Josefa hacominciato con pagaie ebarche di legno, è passataalle pagaie a cucchiaio epoi a quelle ad ala. Stare alpasso col tempo significafermarlo. Ma non bastaancora. Serve un lavoropreventivo per evitaredanni a un corpo chedeve lavorare duro tutti igiorni. Josefa lo fa dal’90 e non ha ancoraavuto infortuni gravi.Lavori di rieducazioneposturale,consolidamento diginocchia e caviglie,ginnastica propriocettivaper tenere in asse il corpoaiutano a durare nel tempo.Giggs lo fa».Giggs, ma anche Raul, Totti,Del Piero. Diventerannoregola, non eccezione?«La penso come il c.t. delvolley Barbolini: "Non hoatlete vecchie o giovani, mabrave o meno brave". Messnerha scalato sei ottomila dai 40anni in su. Capisco Fergusonquando si augura che Giggsgiochi altri 10 anni. Nonconosciamo i limiti di uncorpo in movimento: è unafrontiera affascinante». Giggsnon finisce più. Josefa? Idem.

DOVE VANNO

P

di LUIGI GARLANDO

DAL NOSTRO INVIATOLUCA CALAMAI5RIPRODUZIONE RISERVATA

OPORTO dAltro che Europa Lea-gue. Queste sono tutte facce daChampions. Porto-Villareal pro-mette spettacolo in campo e iltutto esaurito nello spicchio ditribuna riservato agli operatoridi mercato. C’è quasi una «squa-dra», allenatore compreso, chea giugno potrebbe cambiaremaglia. La vetrina più intrigan-te è quella portoghese. La sensa-

zione è che puoi pescare a occhichiusi tra i Dragoni, comunqueporteresti a casa qualcosa di in-teressante. In panchina c’è ilnuovo Napoleone del calcio eu-ropeo. Villas Boas, l’erede diMourinho, blindato con unaclausola rescissoria da 15 milio-ni. Come un centravanti da 20gol. Il suo futuro si deciderà en-tro maggio. Juve e Liverpoolhanno chiesto il via libera pertrattare con il Porto. Ma il tecni-co ha preso tempo. Non gli di-spiacerebbe disputare la prossi-ma Champions con l’attualesquadra. Se i Dragoni vinceran-no la coppa, non si muoverà fi-no al 2012. Ieri il tecnico ha pic-chiato duro sulle voci di un suofuturo in Italia: «Non è vero cheho incontrato i dirigenti dellaRoma e, quindi, non posso aver

detto no alla loro offerta. E nonè vero che ho in programma in-contri con la Juve. Parole, soloparole. Sto bene al Porto».

Pezzi pregiati Uno dei gioiellidello «Special Two» è il brasilia-no Fernando, classe ’87, registache unisce qualità a senso tatti-co. Un talento di valore assolu-to che è stato seguito da Braidain occasione di Porto-Cska e daParatici nella gara di ritorno.Fernando è l’ideale alternativaa Pirlo e a Felipe Melo. Il proble-ma è il costo del cartellino, valu-tato più di 40 milioni. La Juvesegue, con grande attenzione,anche Rolando, 26 anni, unamontagna di muscoli, centralevalutato intorno ai 10 milioni(«Giuseppe Rossi non ci spaven-ta», dice). Il nazionale porto-

ghese è nel mirino pure di Ro-ma, Tottenham e Wolfsburg. IlPorto ha pezzi pregiati anche inattacco. Hulk ha una clausolarescissoria da 100 milioni. Piùo meno come Messi e CristianoRonaldo. Il Milan lo monitorada tempo. E anche il Napolinon lo perde di vista. Il capocan-noniere del campionato porto-ghese ha un contratto che lo le-ga ai Dragoni fino al 2014 e ilpresidente Pinto da Costa lo hadichiarato incedibile. Chissà. Ilcolombiano Falcao invece è ca-pocannoniere di Europa Lea-gue con 11 centri. Velocità edribbling i suoi colpi migliori.Un anno fa era nel mirino del-l’Inter grazie alle indicazioni diMourinho. Il colombiano è cor-teggiato da Liverpool, Arsenale Newcastle. L’ultimo nome giu-

sto è quello dell’argentino Ota-mendi. La nuova Roma lo consi-dera un possibile erede diMexes.

I gialli Il Villareal, invece, hal’uomo dei sogni: Giuseppe Ros-si. Il fuoriclasse azzurro costauna tombola: 40 milioni. Guar-diola lo vuole al Barça; la Juvelo considera l’erede di Del Pieroe l’Inter lo valuta alla pari diSanchez e Tevez. La sensazioneè che a giugno si scateneràun’asta, ma il Barca è chilome-tri avanti. Il club spagnolo haun altro gioiello in attacco: ilbrasiliano Nilmar. Anni fa il Na-poli era stato a un passo da que-sto formidabile talento. Ora DeLaurentiis è pronto a tornare al-la carica. Il Villareal ha elemen-ti interessanti anche in mezzoal campo. Borja Valero è statoabbinato a Barcellona e Napoli.Ventisei anni, scuola Real, qua-lità in dosi industriali. Il play-maker Soriano, invece, potreb-be finire all’Arsenal al posto diFabregas. Ma attenti alla Juve.

Così oggi alle 21.05 a Lisbona eOporto, le gare di ritorno il 5maggio. Finale il 18 maggio aDublino.

BENFICA-BRAGABENFICA (4-4-2) Roberto;Maxi Pereira, Luisão, Coentrão;Carlos Martins, Javi Garcia,Aima, Gaitan; Saviola, Cardozo.All. Jorge Jesus. (Moreira,Sidnei, C. Peixoto, Jara, FilipeMenezes, Airton, Kardec).BRAGA (4-3-3) Artur; Garcia,Paulão, Kaká, Silvio; Vandinho,Hugo Viana, Salino; Alan, Lima,Helder Barbosa. All. Paciencia.(Diego, Anibal, Leo, Mossoró,Madrid, Keita, Meyong,).ARBITRO Thomson (Sco).TV Premium Calcio 2.

PORTO-VILLARREALPORTO (4-3-3) Helton;Sapunaru, Rolando, Otamendi,Alvaro Pereira; Fernando,Ruben Micael, João Moutinho;Hulk, Falcao, Varela. All. VillasBoas. (Beto, Sereno, Maicon,Guarin, Souza, James, Walter).VILLARREAL (4-4-2) DiegoLopez; Mario, Musacchio,Marchena, Català; Cazorla,Bruno, Borja Valero, Cani;Rossi, Nilmar. All.: Garrido.(Juan Carlos, Capdevila,Cicinho, Joan Oriol, Matilla,Wakaso, Marco Ruben).ARBITRO Kuipers (Ola).TV Rete 4 e Premium Calcio 1.

Milan su Hulkma dovrebberestare

ORE 21.05

Derby portoghesee Pepito su Rete 4


EUROPA LEAGUE OGGI ANDATA DELLE SEMIFINALI

NICOLA CECERE5RIPRODUZIONE RISERVATA

dPensare che possa avve-rarsi l’augurio espresso da sir

Alex negli spogliatoi dellaSchalke Arena («Vorrei altridieci anni con Giggs in cam-po») è forse un eccesso di eu-foria: yoga o non yoga, ilprocesso di invecchiamen-

to non lo puoi fermare.Rallentare sì, però. E

quindi se Javier Zanet-ti progetta un finale dicarriera in stile Maldi-ni (che si è ritirato do-po i 40) è lecito ritene-re che il tuttofare gal-

lese riesca a giocare aquesti livelli per un altro

paio di stagioni. Senza fare ilportiere, sia chiaro.

Tuttofare Scherziamo fino a uncerto punto, perché il Giggs am-mirato a Gelsenkirchen, cioè cen-trocampista-attaccante-rifinito-re, corre dall’inizio alla fine dei90’: quanto può durare? Eviden-temente è fatto della stessa pa-sta del capitano dell’Inter, atletiche hanno trovato il modo di ri-generarsi facendo fatica. «Eh, luiè davvero fantastico e conPark-Ji-Sung si capisce al volo:quei due hanno raggiunto un af-fiatamento che rasenta la perfe-zione quando c’è da scambiarsi

di ruolo» osserva compiaciutomister Ferguson.

La Juve Per il maestro di Man-chester il successo ottenuto sul-lo Schalke 04 con straordinariadisinvoltura merita di figurare«fra le tre partite speciali dellamia gestione, finali escluse. Alprimo posto rimane la rimontadi Torino del 1999, quel 3-2 nel-la semifinale contro la Juve. Maquesto 2-0 ottenuto in Germaniaci va molto vicino perché si è vi-sta in azione una squadra capa-ce di dominare l’avversario».

La Premier Il vecchio Ryan nelprimo tempo era stato ipnotizza-to due volte da un superboNeuer e a inizio ripresa avevasprecato a lato, di destro, dopoaver dribblato due avversari. Maquando Rooney gli ha recapitatosul sinistro quell’assist al bacio,ha saputo ignorare il gigante te-desco che gli veniva incontro elo ha superato con un tocco bef-fardo sotto le gambe. A comple-tare l’opera due minuti dopo ciha pensato proprio Rooney e co-sì nessun bookmaker ha il corag-gio di quotare oggi lo Schalke.Nonostante il ritorno sia a caval-lo fra Arsenal e Chelsea, scontriche decidono la Premier.

Record Lo United approda aWembley senza aver subito nem-meno una rete nelle sei trasferteaffrontate: Valencia, Bursaspor,Rangers, Marsiglia, Chelsea e ap-punto Schalke 04. E’ un recordper la Champions. Con la rete diGelsenkirchen, segnata a 37 an-ni e 128 giorni, Giggs è il marca-tore piu anziano di questa cop-pa, avendo superato Blanc. Gio-va ricordare come Giggs fosse as-sente nel derby di FA Cup persocontro il City. «In realtà Ryan ètalmente indispensabile, cosìunico, da non sembrare nemme-no vero» dice Rooney in un twe-et ai tifosi.

United tra recorde l’eterno Ryan

Ryan Giggs, 37 anni, abbraccia Wayne Rooney, 25: in coppia i duehanno segnato 4 gol in questa Champions, uno a testa martedì AP

50%30%

20%

PortoJuve

VILLAS BOAS

Liverpool

PortoNapoliSiviglia

HULK

Barcellona Milan

50%

20%

10%

10%10%

PortoNewcastleInter

FALCAO

Liverpool Arsenal

30%

30%20%

10%10%

40%

30%

10%

20%

JuveReal Madrid

FERNANDO

Milan Porto

BarcellonaNapoliInter

ROSSI

Villareal Juve

60%20%

5%5%

10%

VillarealTottenham

NILMAR

Juve Napoli

60%20%

10%10%

50%40%

10%

ArsenalJuve

Villareal

SORIANONapoliFiorentina

BORJA VALERO

Barcellona Villareal

40%

30%

10%20%



PIERFRANCESCO ARCHETTI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dSondaggio mattutino su Gaz-zetta.it. Domanda: chi è il por-tiere più forte del mondo? Qua-si al tramonto, oltre dodicimilarisposte. I primi 5: 1) Neuer(Schalke 04) 39,7%. 2) Iker Ca-sillas (Real Madrid) 22,7%. 3)Julio Cesar (Inter) 19,4%. 4)Buffon (Juventus) 10,3%. 5)Valdes (Barcellona) 3,2%. Fa-vorito dalla seratona contro ilManchester, dagli interventiprodigiosi in serie nel primotempo che hanno reso umano ildistacco tra United e Schalke, ilportiere della Germania riscuo-te consensi ovunque. Meritati,in questo momento.

Completo Fisico esplosivo (194cm), freddo negli uno controuno (resta in piedi fino all'ulti-mo istante), bravo a terra e an-che con i piedi (anche centro-campista nelle giovanili): il pro-totipo del portiere moderno. Seil voto degli internauti può sem-brare influenzato dai miracolidi Champions dell’altra sera, ec-co una serie di pareri di chi eraa Gelsenkirchen e ha la patentee la competenza per giudicare icalciatori di alto livello.

Cose mai viste Sir Alex Fergu-

son: «Non ho mai visto nellamia carriera una serie di inter-venti così decisivi e in così pocotempo contro la mia squadra. Esono sulla piazza da tempo.Complimenti Manuel». Il c.t.della Germania Low, in tribunaall'arena AufSchalke: «Sempli-cemente straordinario, sensa-zionale». Neuer era la sua terzascelta, nell'autunno 2009. Poieventi tragici e infortuni di gio-co hanno trasformato il ragaz-zo di Buer, quartiere di Gel-senkirchen, nel titolare al Mon-diale. Dove è iniziata la suaascesa. «Neuer è uno dei pochial mondo che toglie dalla portapalloni imparabili. E' fra i piùbravi in circolazione, il numerouno dipende dalla forma delmomento e adesso lui lo è. Sen-za di lui lo Schalke sarebbe inzona retrocessione e avrebbefatto una figuraccia col Manche-ster United» ha detto Becken-bauer, allo stadio in veste di opi-

nionista tv. «La conferma chesia il più bravo al mondo? Nonavevo bisogno di conferme».Così ha chiuso la conferenzastampa del dopo gara Rangni-ck, tecnico dello Schalke 04. Eieri si sono accodati al coro de-gli elogi anche Schmeichel, exportiere dello United, e il futu-

ro compagno Robben. Per Pa-gliuca, invece, il suo boom nonè una sorpresa: «Già da un an-no fa cose eccellenti. E’ bravo,freddo, giovane ma già esper-to, e con quello stile "tedesco"dei vari Kahn e Lehmann che ame non piace molto ma che fun-ziona. Meglio di lui c’è solo Ca-

sillas, al terzo posto metto Vander Sar».

Futuro Sabato Neuer sarà all’Al-lianz Arena di Monaco, lo sta-dio del suo futuro dato che hagià annunciato l'addio alloSchalke per trasferirsi alBayern (i club si devono accor-dare sulla cifra). A marzo, incoppa di Germania, il portierevenne contestato dai tifosi bava-resi. Beckenbauer: «Chiedo dinon ripetere certe scene. Abbia-mo una difesa instabile e Ma-nuel è l'uomo giusto per far tor-nare in alto il Bayern. Va accet-tato. Però gli chiedo un favore:non pari come ha fatto contro ilManchester United». E Neuerha ribattuto serio: «Spero anch'io di non ricevere così tanti tiri.Di solito capita solo in allena-mento, negli esercizi in cui tut-ta la squadra mi bersaglia». Chivince?

GIANLUCA PAGLIUCAex portiere dell’Inter

e della Nazionale

gli anni diNeuer nello

Schalke 04.Debuttò nelle

giovanili a soli 5anni. Nel

prossimo torneosarà al Bayern

Bravo, freddo, giovanema già esperto, il suo stiletutto tedesco non mi piace

molto ma è efficace.Meglio di lui oggi c’è

soltanto Casillas

x

Il sondaggio su Gazzetta.it: «È il miglior portiere»Beckenbauer: «Senza di lui figuraccia Schalke»

IL NUMEROIl fenomeno Neuersi prende il mondo

w

Neuer, 25 anni RICHIARDI.

In basso, irisultati del

sondaggio suGazzetta.it: chi

è il portierepiù forte?

20


Quelli del fondo Telefono bollenteLa ressa

È l’ingaggio cheil Milan è prontoa offrire a PauloHenrique Ganso(cifra netta perun anno) con uncontratto che vadain scadenza nel 2014.

MILIONI

PATTO GANSOCon il Milan è tutto okOra si tratta col SantosGli uomini del fondo Sonda per tre ore nella sede dei rossoneriPanoramica su costi e ingaggio, ma va abbassata la clausola

Gli uomini di Ganso in via Turati:da sinistra Thiago Ferro,Delcir Sonda e Dario Paolillo LIVERANI

Gianluca Zambrotta, 34 anni, è alla terza stagione al Milan ANSA

Presentato il pianodella sua azienda:un investimentoda 250mila euro

2

All’uscita da via Turati Thiago Ferrolegge un sms al telefonino.Alle sue spalle c’è Sonda LIVERANI

LA TRATTATIVA

Gli uomini di Ganso tra una folladi fotografi. In primo piano l’agenteGaetano Paolillo LIVERANIP

E in via Turatiarrivanoi brasiliani

Zambrotta sembra un politicoVuole rifare il lungolago di Como

LUCA BIANCHIN5RIPRODUZIONE RISERVATA

dGianluca Zambrotta nelle in-terviste citava Manzoni. Comenel 1999, quando giocava al Ba-ri ma era già promesso sposodella Juve: «Quando parla deltradimento del Griso è davverogrande. In tutto il libro, è il mio

pezzo preferito». Naturale cheil lago di Como, nella sua vita,a volte ritorni, come nei «Pro-messi sposi». Zambrotta è natoa Como e ieri è stato il perso-naggio più in vista della città.Senza toccare palla.

Cos’è successo Attraverso unasua società, la «Young Boyss.r.l.», ha presentato un proget-to per la riqualificazione di untratto del lungolago. A Comola questione è delicata, daquando il Comune ha deciso dicostruire delle paratie, comedei piccoli argini, per tenerebuono il lago. Che ogni anno

va a farsi un giro in piazza Ca-vour. I lavori sono iniziati e poisono stati interrotti. È stato co-struito un muro che, in un ma-re di polemiche, è stato abbat-tuto. Ora c’è solo un cantiere,che impedirebbe le passeggia-te. Così le associazioni di cate-goria hanno studiato un proget-to di riqualificazione. «Peròhanno temporeggiato — diceAlberto Zambrotta, papà diGianluca —. E noi abbiamo pre-sentato un piano alternativo».

La politica Il sindaco StefanoBruni ha i dettagli: «Si parla diun’area di 180 metri di lun-ghezza per 20 di larghezza.L’idea della Young Boys è di cre-are un parco giochi, una zonaper le famiglie, un prato per pic-coli divertimenti curati da unascuola calcio. In quella zona ar-rivano migliaia di persone inogni weekend». Il Comune in-

tanto ha pubblicato un bando eil 3 maggio valuterà i progetti.Per Zambrotta, si parla di un in-vestimento di 250.000 euro, inparte coperti dagli sponsor:«Sarebbe un altro impegno perla sua città — dice papà Alber-to —. Finora ci sono stati il nuo-vo canile, il campetto costruitoa Rebbio e il supporto all’Aismcontro la sclerosi multipla».Queste però sono iniziativeclassiche, già sentite, mentre laprogettazione di un lungolagoè un colpo originale. Signor Al-berto, non è che suo figlio vuo-le fare il politico? «Ma no, è inbuoni rapporti con il sindacoma ha sempre detto che nellavita vuole gestire una scuolacalcio. A proposito, abbiamo inprogramma un centro sportivomodernissimo vicino a San Fer-mo della Battaglia, in provin-cia. Ora c’è da fare il grosso deilavori: cominciamo venerdì».

SERIE A MERCATO

CARLO LAUDISAMARCO PASOTTO


MILANO dIl Milan ha percorsoun altro chilometro della mara-tona in direzione di Ganso. Do-po la cena di martedì, ieriAdriano Galliani e Delcir Son-da — il proprietario del fondoche controlla il 45% del cartelli-no del giocatore — si sono rivi-sti nella sede rossonera. Con lo-ro anche il d.s. Ariedo Braida,gli avvocati Leandro e LorenzoCantamessa, il braccio destrodi Sonda, Thiago Ferro, e i lororeferenti italiani, Gaetano e Da-rio Paolillo. L’incontro è duratocirca tre ore e ha prodotto népiù né meno ciò che le parti siaspettavano: Sonda può fare ri-torno in Brasile (è ripartito ierisera) forte di un patto moralecon il Milan. Chiamiamolo unmandato, col quale si presente-rà ai dirigenti del Santos per in-tavolare la trattativa vera e pro-pria. Da ricordare che il clubpaulista detiene il 45% del car-tellino di Ganso, mentre il re-stante 10% appartiene al gioca-tore.

Braccio di ferro La maratona si

trasferisce quindi in Brasile.Sonda incontrerà il Santos ecercherà di capire se ci sonomargini per diminuire la clau-sola rescissoria, al momento fis-sata in 30 milioni in caso di tra-sferimento «interno» e 50 peruna cessione oltreconfine. Si-no ad ora il Santos da que-st’orecchio non ha voluto sen-tirci, dando vita ad un durobraccio di ferro con Sonda e isuoi uomini di fiducia: ThiagoFerro, Miranda e Misorelli. Madi certo il fondo arriverà aiprossimi incontri col Santos raf-forzato dagli ultimi summitcon il Milan.

Soluzione peggiore Sul piatto so-no possibili diverse soluzioni,fra cui quella di un parcheggiotemporaneo del giocatore alCorinthians fino a gennaio, inmodo da aggirare la clausolafissata per l’estero. Questa pe-rò alla fine sarebbe la soluzio-ne meno gradita a tutti: al Mi-lan perché potrebbe contaresul ragazzo soltanto per mezzastagione, e al Santos che lo ve-drebbe andare a rinforzare unaconcorrente, ritrovandoselocontro in campionato. Non èun caso che proprio ieri il d.s.del club, Pedro Luis Nunes Con-

ceicao, abbia smorzato qualsia-si ipotesi: «Il Santos non assu-me alcuna posizione in meritoa questa riunione — ha dichia-rato a Calciomercato.it —, sem-plicemente perché non ha al-cun interesse a vendere Gansoe, soprattutto, non ha ricevutoalcuna proposta ufficiale dalMilan e dalle altre squadre quo-tidianamente accostate al gio-catore, anche brasiliane».

Ingaggio migliore Non resta cheattendere. Il Milan quel che do-veva fare per ora l’ha fatto. Davia Turati non arrivano com-menti ufficiali perché la stagio-ne è nel momento decisivo epoi Galliani vuol evitare proble-mi diplomatici col Santos. Cosìquella di Delcir Sonda viene de-finita «una visita di cortesia», ilprimo faccia a faccia con Gallia-ni dopo mesi di telefonate. Tut-tavia la presenza degli avvocatiLeandro e Lorenzo Cantames-sa ieri in sede è il segno che ilMilan sta studiando gli aspettigiuridici del complesso contrat-to di Ganso. Così come è statoaffrontato il tema dell’ingaggiodel giocatore (attualmente dicirca 400 mila euro): diciamoche il fondo tornerà in Brasileportandogli buone notizie.

L’INIZIATIVA IL PAPÀ ALBERTO: «IL PROGETTO, SE SARÀ SCELTO, DIVENTERÀ UN ALTRO IMPEGNO PER LA SUA CITTÀ». A MAGGIO LA DECISIONE DEL COMUNE


Amelia (foto) èuno dei giocatori

a metà fra Milan eGenoa, come

Paloschi,Strasser,

Oduamadi, Zigonie Beretta

Kevin PrinceBoateng,

24 anni, primoanno al Milan

Boateng è ungiocatore

nostro. La suametà è statavalutata in 6

milioni, chesaliranno a 7 in

caso discudetto. Il

discorso era giàstato definito inun ristorante di

Rio de Janeironei mesi scorsi

CONTI E RITORNI

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Preziosi a Galliani:«Boateng è tuo?Sì, e gli altri sei?»«Milan, facciamo chiarezza: Amelia va riscattatoPoi sistemiamo Paloschi e tutte le comproprietà»

DUBBI SU GATTUSO

GLI ALTRIHA DETTO

In estate il Genoa haincassato solo 5 milioni:dobbiamo rifare i conti.

Papastathopoulos loriprenderei subito, ma al

giusto prezzo. Kucka nonsi muove da qui

ha detto

CARLO [email protected] RISERVATA

MILANO d «Adriano ha ragionesulle cifre, ma la nostra strettadi mano non vale solo per Boa-teng». Enrico Preziosi ha lettole dichiarazioni di Galliani sulriscatto del centrocampistaghanese per 7 milioni e ha del-le osservazioni da fare. Con ilsorriso sulle labbra, ma senzaarretrare di un millimetro. Lastoriella va avanti da settima-ne. Galliani considera Boa-teng tutto suo, Preziosi non lomette in dubbio. Ma con unaprecisazione. Quale?«Io e Adriano siamo troppoamici per fare affari: non è ilcaso di litigare. Allora è me-glio che mi mandi degli amba-sciatori. Li scelga lui...».

A Rio de Janiero a Capodannoavevate concordato tutto.«In quelle otto cene abbiamo

parlato di tanti giocatori nonsolo di Boateng».

Ad esempio?«Il passaggio definitivo delghanese al Milan è legato alcontemporaneo riscatto dellametà di Amelia per 2,5 milio-ni. E poi ci sono gli altri ragaz-zi».

Cioé?«A metà ci sono pure Paloschi,Strasser, Oduamadi, Zigoni esoprattutto Beretta. Se inclu-diamo Boateng e Amelia ci so-no 7 giocatori in ballo, troppi:dobbiamo fare chiarezza».

Ma qual è il giro di affari?«Questo è il punto. In estate ilGenoa ha incassato solo 5 mi-lioni da tutta quest’operazio-ne, ma ora vanno fatti un po’di conti. E io so che Galliani ètroppo più bravo di me. Perciòvoglio gli ambasciatori».

Se le proponesse di riprende-re Sokratis?«Tutto questo giro nacque do-po una grande gara del grecocontro il Milan. E io me lo ri-prenderei subito: al giustoprezzo. Già a gennaio l’avevochiesto».

Boateng, però non può torna-re al Genoa...«Lo so, ma sa quanti grandiclub lo vorrebbero? Per me va-le quanto Ranocchia e gli ac-quirenti non mancano. Sonocontento, però, d’aver portatofortuna al Milan».

In che modo?«L’idea del milione di bonusper lo scudetto ci venne a Rio.Perciò quella sera a San Sirocontro il Napoli ci mandammoi baci al gol di Boa: erano bene-auguranti».

E ora è il turno di Kucka.«Le milanesi hanno l’occhiolungo, lo vogliono entrambe.Ma il ceco resta da noi la pros-sima stagione, anche perchésono stanco di fare rivoluzio-ni».

Che Genoa sarà il prossi-mo?«Dopo il derby prende-rò una decisione sull’al-lenatore. Abbiamo giàpreso Ze Eduardo, Bir-sa e Acerbi. Non faremomolto, a meno che qualcunonon chieda d’andar via».

Milito può tornare al Genoa?«Mi piacerebbe tanto. Con l’In-ter, però, questo argomentonon è stato mai toccato. E Die-go ha un contratto lungo conMoratti».

MILANO Il Milan ha ripreso ierila preparazione dopo i tregiorni di riposo concessi daAllegri. Si confermano lebuone sensazioni su Nesta,che ha svolto tutta la sedutacol gruppo ed è daconsiderarsi quindirecuperato. Filtra ottimismoanche per Pato, che ha svoltouna parte di lavoro in palestra(assieme a Inzaghi) e un’altrasul campo con la palla ecorrendo. Il brasiliano, che siera allenato anche a Pasqua ePasquetta, proverà in tutti imodi a farsi inserire nella listadei convocati per la sfida colBologna di domenicapomeriggio. Restano invece davalutare con molta piùprudenza le condizioni deiflessori di Gattuso (che si erafermato nel riscaldamento

pre gara a Brescia).Oggi pomeriggio,

intanto, ClarenceSeedorf sarà nominato

Cavaliere dell’Ordine diOrange Nassau.Il centrocampista riceveràl’importante onorificenzaolandese per meriti sportivi eper il suo impegno sociale.Alla cerimonia, che avrà aRoma presso la residenzadell’Ambasciatore dei PaesiBassi, Alphonsus Staelinga,presenzierà anche SilvioBerlusconi.

Nesta è okPato versoil recupero

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Galliani

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www.dunlop.it


DAL NOSTRO INVIATOLUCA TAIDELLI


APPIANO GENTILE (Como) dYutocorre per due quindi ha diritto disognare una partita da sei punti:tre per l’Inter e tre per il «suo»Cesena. Ma non si può. Yuto Na-gatomo sabato torna in Roma-gna da avversario. Non da nemi-co. Davanti all’amico Marco Pa-rolo e all’allenatore Massimo Fic-cadenti, l’uomo che per primoha creduto in lui, vuole mostrarei progressi in nerazzurro. Perchéuna cosa è sgommare leggero alManuzzi, altra è trovare spaziotra i campioni del mondo e ararequella fascia che negli anni haschiacciato decine di terzini ne-razzurri. Non Yuto, che è diven-tato l’idolo della folla. Sabato,durante il ribaltone contro la La-zio, l’ha addirittura arringata co-me un capo popolo. Tanto che sel’Inter dovesse avere dei dubbiper riscattarlo a giugno dal Cese-na, ma difficilmente ne avrà, ba-sterebbe fare una colletta fuorida San Siro per i 4 milioni neces-sari.

Terrore giallo Yuto per ora ha intesta soltanto il ritorno a Cesena.L’ha ammesso sabato scorso, pri-ma di confidare di aver giocato

con il terrore di prendere un’am-monizione che avrebbe fatto scat-tare la squalifica: «Per me saràuna partita più che speciale. Vo-glio mostrare a tutti i miei miglio-ramenti. E non voglio perdere».Intanto lui ha già vinto: da quan-do la doppia espulsione di Chivutra derby e Schalke gli ha regala-to una maglia da titolare ha gio-cato quattro gare all’arrembag-gio. «Malgrado l’ottima acco-glienza — ha spiegato — all’ini-zio faticavo a sentirmi parte diun gruppo di giocatori che avevovisto soltanto in tv. Ora sento diaver superato un blocco».

Provini, ernia e Pachinko Eppu-re il ragazzo nato 24 anni fa aSaijo da una famiglia di sportivi(il bisnonno è stato un campionedi ciclismo su pista), di blocchinella vita ne ha superati parec-chi. Prima la separazione dei ge-nitori, con mamma Mie costrettaa farsi in quattro per crescere i

tre figli. Poi il provino fallito a 12anni con l’Ehime Fc. Yuto si depri-me e passa i pomeriggi nelle salegiochi. Recupera la retta via e siiscrive alla famosa universitàMeiji. Si infortuna all’ernia del di-sco e si perde nei casinò giocan-do a Pachinko, un misto tra slotmachine e flipper. Lo salvano pri-ma la sorella maggiore, poi l’alle-natore Kamikawa, che lo spostada centrocampo a terzino sini-stro per sfruttarne velocità, forzafisica e cross. Lì inizia la vita dacalciatore di Nagatomo (Univer-siadi, Olimpica), che però decol-la quando Ficcadenti, grandeesperto di calcio giapponese, loporta in Italia.

Tutor Parolo A Cesena il suo tu-tor è Marco Parolo, tra l’altro orain odore di Inter. I due comunica-no soprattutto a gesti ed è pro-prio per i problemi di lingua cheanche ora si sentono poco al tele-fono. Il modo migliore per l’inse-

rimento è fargli scoprire cucinae moda italiche. A Cesena, Yutovive in Piazza del Popolo (doveora sta Rosina) e spesso i duevanno a mangiare pesce al Cohi-ba. Il giapponese con la forchet-ta è più veloce che in campo.Mangia per tre, ma non prendeun etto, per la disperazione delcompagno. Tutto costa pochissi-mo e Yuto in una trattoria di For-lì, dopo aver mangiato l’impossi-bile, paga appena 90 euro per of-frire la cena anche a Giaccherini,Malonga e Von Bergen. «Econo-micissimo, vengo semprequi» ripete all’uscita. Lo stes-so vale per i negozi di abbi-gliamento, dove basta dir-gli che un abito gli sta beneperché lui tiri fuori la carta dicredito. L’eleganza è una fissa,anche perché Yuto scopre il vero«miracolissimo», come ama defi-nirlo: «Prima ero brutto, ora gra-zie al calcio sono diventato bel-lo». E vincente.

SERIE A IL PERSONAGGIOEFFETTO MERCHANDISING

IL CASO L’UDIENZA PRELIMINARE SI APRIRA’ IL 17 MAGGIO A MILANO

YutoNagatomo,

24 anni, con lamaglia numero

55 il giornodella

presentazioneufficiale innerazzurro

LIVERANI

Yuto Nagatomo è natoa Saijo (Giappone) il 9

settembre 1986. Dopotre stagioni nell’Fc

Tokyo, arriva in Italia lascorsa estate per volere

del tecnico del CesenaMassimo Ficcadenti. In

Romagna gioca 16 gare dicampionato. In gennaio vince

la Coppa d’Asia con ilGiappone di Zaccheroni e poi

passa in prestito all’Inter.

YUTO NAGATOMO

LE ULTIME IERI CASTELLAZZI E’ TORNATO A LAVORARE CON IL GRUPPO

L’accusa di unacantante brasiliana:violenza sessualee lesioni personali

COMPAGNI DI CAMERA AL CESENA

il gol di Yutocon l’Inter: il 6marzo nel 5-2

interno al Genoa.La prima rete di

un difensoregiapponese

in Italia

le presenzeufficiali di

Nagatomo innerazzurro: 10in campionato,

3 in ChampionsLeague e una in

Coppa Italia

i milioni chel’Inter dovrà

pagare a giugnoal Cesena per

riscattareNagatomo,

arrivato a gennaioin prestito

Maglie e nuovosito: con luiil marchio Interha già vinto

24 ANNI

Deve rientrare ingruppo per essereconvocato. Il ritirodall’8 al 19 luglio

Mancini, chiestoil rinvio a giudizio

Giaccherini: «Io e lui controIl calcio è proprio strano...»

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DIFENSORE ESTERNO

Thiago Motta, oggila risposta decisiva

Yuto torna da ex per dimostraredi meritare il «miracolissimo»:«Ero brutto, invece all’Inter...»

CESENA (a.bur.) Pierpaolo Bisoli lo scoprì quasi percaso, nell'estate del 2008, se ne innamorò in pochiistanti e attorno a Emanuele Giaccherini costruì ladoppietta del Cesena: promozione dalla Primadivisione alla A in due anni. A Massimo Ficcadentifece più o meno lo stesso effetto e lo definì subito«il prototipo del calciatore moderno, perché difendee attacca con la stessa intensità». E poi Giaccheriniè uno che quando segna porta punti: nei trecampionati con il Cesena ha segnato in 16 gare esono arrivate 14 vittorie, un pareggio e una solasconfitta. Contro l'Inter, la sua squadra del cuore,all'andata: «Ma se non fossi stato ingiustamenteespulso, forse avremmo pareggiato». Ora, sabato, lasfida con l'ex compagno di camera Nagatomo: «Melo ritroverò davanti sulla mia fascia: stranezze delcalcio. Non è invece strano che si sia già affermatoall'Inter: quando a gennaio Yuto partì, noi eravamocerti che avrebbe conquistato tutti anche a Milano».

I NUMERI

Visto Cesena?Nagatomoè diventatoanche bello

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dNagatomo mangia, corre,crossa e fa impazzire i tifosi.Ma soprattutto «vende»: nonc’è dubbio che il suo impattosul pianeta Inter sia anche com-merciale.

55 a ruba Specialmente appenasbarcato a Milano, a fine genna-io, la sua maglia numero 55 èandata a ruba. Nessun giocato-re, neanche i top alla Eto’o, ave-vano avuto questo successo dimerchandising. L’Inter preferi-sce non fornire cifre esatte, masiamo nell’ordine delle decinedi migliaia di maglia vendute.Anche se c’è stata una flessionein concomitanza dei tragici fat-ti di Fukushima, ora che Yuto ètitolare inamovibile e sempretra i migliori in campo, i numerisono tornati a ingrossarsi.

Tutti lo vogliono L’Inter ha ac-quisito anche i diritti di immagi-ne del 24enne di Saijo. E l’effet-to è quello che ha avuto al tem-po sul mercato cinese l’esplosio-ne del cestista Yao Ming nellaNba americana. Un paese siidentifica con il proprio atletache sfonda all’estero e si scopreinnamorato di quello sport.Senza dimenticare la vittoria inCoppa d’Asia, Yuto è stato untraino formidabile anche peraziende di primissima fasciache chiedono di associare il pro-prio prodotto al ragazzo. E aquesto vanno aggiunti i benefi-ci che ne sta traendo il marchioInter, già prima fortissimo inAsia.

Ora anche il sito Non a caso trauna settimana, massimo diecigiorni, il sito ufficiale nerazzur-ro (ad oggi già consultabile initaliano, inglese, spagnolo, ci-

nese e arabo) inaugurerà laversione online in giappo-

nese. Ovviamente l’amba-sciatore di questa novità,che sarà graditissima an-

che ai tanti cronisti nipponi-ci che ormai ad Appiano Gen-

tile sono di casa, sarà Yuto Na-gatomo. Piccolo uomo (in cen-timetri, e i 170 dichiarati sonomolto generosi), grandissimopersonaggio.

lu.tai.

Campioned’Asia graziea Zaccheroni

LA SCHEDA

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Mangia per tre, amavestire elegante, mala gara di sabato è unchiodo fisso: «Vogliomostrare a tutti i mieimiglioramenti»

MILANO dSi aprirà il 17 maggiodavanti al gup di Milano l'udien-za preliminare a carico dell'excalciatore di Roma, Inter e Mi-lan (e da gennaio Atletico Mine-iro) Amantino Mancini, imputa-to di violenza sessuale e lesionipersonali nei confronti di unacantante brasiliana: Mancinil’avrebbe costretta a subire rap-porti sessuali ripetuti, provo-candole anche escoriazioni, no-nostante la ragazza fosse se-mi-incosciente in quanto avevabevuto troppo. Il gup dovrà va-lutare la richiesta di rinvio a giu-dizio inoltrata dal pm Elio Ra-mondini non solo per Mancini,ma anche per Geraldo Eugenio

Do Nascimento, 56 anni, il suofactotum accusato di aver depi-stato le indagini.

«Era consenziente» Mancini e lagiovane, secondo l'inchiesta, sierano conosciuti la sera tra l'8 eil 9 dicembre scorso, duranteun party dato da Ronaldinho inun locale milanese: la donna,che non regge l'alcol, non si èsentita bene e ha chiesto di esse-re accompagnata a casa, maMancini l'ha portata nel suo ap-partamento. E lì, mentre la don-na non era più in sè, sarebbe sta-ta violentata, anche se Manciniha respinto le accuse dichiaran-do che la donna era consenzien-te. Secondo la denuncia dellacantante, verso le cinque delmattino Mancini l'avrebbe man-data via perché doveva andaread allenarsi in vista della par-tenza per Abu Dhabi, dandole50 euro per il taxi.Amantino Mancini, 30 anni ANSAThiago Motta, 28 anni EIDON

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DAL NOSTRO INVIATO5RIPRODUZIONE RISERVATA

APPIANO GENTILE dCastellazzi eSneijder stanno bene, ThiagoMotta per Cesena è più no chesì, ma sarà fondamentale lagiornata di oggi.

Thiago sempre a parte Anche ie-ri infatti l’italo-brasiliano ha la-vorato a parte per l’infiamma-zione all’anca sinistra. Se Mot-ta non tornerà in gruppo nellaseduta di stamattina - la penul-tima prima della partenza perCesena -, difficilmente Leonar-do lo convocherà per l’antici-po di sabato al Manuzzi.

Castellazzi e Sneijder ok Dovemancherà pure Dejan Stanko-vic, alle prese con una stira-mento all’adduttore sinistro(ieri per lui terapie). Hannopienamente recuperato inve-ce Wesley Sneijder (gluteo,ma l’olandese era in gruppogià martedì) e Luca Castellaz-zi (coscia). Il portiere, che do-vrà sostituire lo squalificato Ju-lio Cesar, ieri è tornato a lavo-rare con i compagni. Ecco che idubbi di Leo sembrano esserefondamentalmente due: ilpartner d’attacco di Eto’o e chitra Kharja e Mariga affianche-rà Cambiasso e Zanetti a cen-trocampo.

Ritiro a Pinzolo Vicine alla defi-nizione le date del ritiro estivoa Pinzolo: probabile partenzal’8 luglio e permanenza inTrentino per 12 giorni, dun-que fino al 19.


InlerSvizzero, giocanell’Udinese dal2006. Piace al

Napoli, ma ancheall’Inter e a club

spagnoli e inglesi

LE SQUADRE

PalaciosHonduregno,

gioca innazionale e nel

Tottenham. E’ inInghilterra dal

2007

Mazzarripensaa Zuniga

IL TORMENTONE L’AGENTE IN ATTESA DEI VIOLA

R

Potrebbe sostituireMaggio. Il Genoa èin piena emergenza

Montolivo, pressingsulla Fiorentina

Col Bari il discorso è già avviato. Differenza di 5milioni per lo svizzero. Ma piace anche Palacios

ALTRI

SERIE As

MIMMO MALFITANO5RIPRODUZIONE RISERVATA

NAPOLI dUn anno dopo, il suonome è ancora attuale per ilmercato del Napoli. Sergio Al-miron è tra i centrocampistipiù seguiti dal ds Riccardo Bi-gon. Col Bari, che detiene il 50per cento del suo cartellino, ildiscorso è già avviato da tem-po, mentre si dovrà discuterecon la Juve per l’altra metà.L’operazione non dovrebbepresentare ostacoli anche per-ché varrà molto la volontà delmetodista argentino che, intempi non sospetti, aveva giàdichiarato la propria disponibi-lità al trasferimento. Almironha 31 anni ed è ritenuto l’alter-nativa più valida a Inler nel ca-so la trattativa con l’Udinesedovesse fallire. C’è una man-ciata di milioni che divide Poz-zo (15 milioni) e De Laurentiis(10): l’ipotesi più probabile èche le parti si dividano la diffe-renza e chiudano l’affare.

Migliore qualità Una decina dimilioni, invece, dovrebberobastare per consentire a Ser-

gio Almiron di vestire la ma-glietta azzurra. Un acquistoche sicuramente migliorereb-be la qualità di un centrocam-po che è sempre stato elogiatosul piano dell’impegno e delcarattere, ma che non ha maiavuto un giocatore in grado didare ordine al gioco. Il media-no del Bari rientra sicuramen-te in questa categoria di cen-trocampisti che il Napoli nonha più avuto dai tempi di Gae-tano Fontana, in serie C. Sulpiano dell’impegno, comun-que, Gargano e Pazienza sonostati eccellenti.

Palacios L’interesse di Bigon èrivolto anche a Wilson Pala-cios, il centrocampista del Tot-tenham e della Nazionale del-l’Honduras. A luglio compirà27 anni ed è un giocatore dalfisico possente, abile nel giocoaereo. Insomma, il suo è l’iden-tikit esatto del giocatore cheservirebbe per rendere ancorapiù granitico il centrocampoin previsione anche delle gran-di sfide che aspettano il Napolinel caso dovesse raggiungerela qualificazione in Cham-

pions League. Nelle ultime oreè spuntata la possibilità di unoscambio con l’Atalanta, Barre-to-Blasi.

Appuntamenti Per fine maggione ha in agenda due, AurelioDe Laurentiis, e con altrettantiprocuratori. Con AlejandroMazzoni, il manager di Eze-quiel Lavezzi, e con Anelluccie Triuzzi, gli agenti di EdinsonCavani. Col primo, dovrà di-scutere l’adeguamento econo-mico (da 1,5 milioni a 2,5 a sta-gione) e, probabilmente, unnuovo prolungamento fino al2016. Inoltre, dovrebbe esse-re stabilita una clausola rescis-soria di 30 milioni di euro nelcaso il giocatore volesse chiu-dere anzitempo il suo contrat-to. Intanto, dall’Inghilterra ar-riva l’indiscrezione di un inte-ressamento del Manchester Ci-ty per il Pocho. Una prospetti-va che potrebbe anche piacereall’argentino nel caso dovessedecidere di lasciare Napoli.Un’ipotesi che, al momento,pare abbastanza remota. ConAnellucci e Triuzzi, invece, ilpresidente dovrà mettere ap-

punto il nuovo accordo econo-mico: Cavani ha chiesto 3 mi-lioni di euro più una serie dibonus. De Laurentiis sarebbedisposto ad arrivare a 2,5 mi-lioni senza mettere in discus-sione i diritti d’immagine suiquali non ha mai voluto aprireuna trattativa. Argomenti, inogni modo, che verranno af-frontati a fine campionato, co-me pure quello relativo alla po-sizione di Mazzarri che non haancora detto che resterà.

R

Napoli, c’è Almironse non arriva Inler

Sergio Almiron,30 anni, ora alBari. In Italiadal 2001. Hagiocato conUdinese, Juve,Fiorentina,Verona, EmpoliLAPRESSE

Riccardo Montolivo, 26 anni, è alla Fiorentina dal 2005 EPA


dLa certezza cui si aggrappaMazzarri è il rientro di Lavezzi,ma per la gara col Genoa l'alle-natore ha più di un dubbio. Lapartitella in famiglia di ieri, in-fatti, ha evidenziato come il tec-nico non abbia ancora compiu-to scelte definitive. A sorpresa,per esempio, con i titolari è sta-to provato il colombiano JuanCamilo Zuniga, che dunque po-trebbe prendere il posto di Mag-gio sulla fascia destra.

Qui Genoa Dainelli e Palacio (en-trambi squalificati, al pari di Mi-lanetto) si sono allenati a par-te, ma oggi dovrebbero rientra-re in gruppo. Ieri Ballardini hachiamato a Pegli ben sette Pri-mavera per rinforzare un grup-po privo anche degli infortuna-ti Rossi e Veloso. Assente Kalad-ze (in permesso), che oggi peròtornerà a Genova. Stamane ilGenoa svolgerà una seduta aporte chiuse: domani rifiniturapomeridiana e, a seguire, par-tenza in aereo per Napoli.

Grimaldi-Monti

ALESSANDRA GOZZINI5R PRODUZIONE RISERVATA

FIRENZE dA suo modo è un ap-puntamento al buio: qui si co-noscono i protagonisti, manon ancora data e luogo del-l’incontro. Il tema è sempre ilrinnovo del contratto di Ric-cardo Montolivo, capitano vio-la: più che una trattativa, untormentone. Non che facciaannoiare, anzi: la situazione ri-chiede continui aggiornamen-ti. Stavolta si può ripartire daun botta e risposta.

Telefonata Inizia GiovanniBranchini, manager del gioca-tore (a firenzeviola.it): «Sareb-be bello capire se la Fiorentinaè interessata a questo incon-tro, visto che noi aspettiamouna chiamata da più di un me-se. Loro dicono lo stesso? C'èstata una falla nella comunica-zione, io ho parlato con Men-cucci e Andrea Della Valle dan-do la nostra disponibilità». Lareplica è affidata a chi è diret-tamente chiamato in causa;Mencucci, ad viola, abbassa su-

bito i toni e svela: «Farò io laprima mossa e chiamerò siaBranchini che Montolivo. Ba-sta con questa partita a scac-chi, basta con il "chiamo io, nochiama te". Mi farò carico delcosto delle telefonate pur diriunirli tutti intorno a un tavo-lo. Quando? Prima possibile».

Strategia Ecco su cosa si discu-terà: l’offerta al capitano po-trà essere rivista (in questosenso sarebbe decisivo l’inter-vento di Andrea Della Valle,per ora si parte dal quinquen-nale a cifre da tetto stipendi vi-ola); chiaro che molto dipen-derà dalle richieste del gioca-tore: se rientreranno nei limitidel club (o se saranno di pocosuperiori) si potrà trattare, al-trimenti, se l’ingaggio pretesofosse di gran lunga fuori daiparametri, ecco che l’ipotesicessione si farebbe più concre-ta. A un patto: che le offertesiano all’altezza di un giocato-re che ha uno stipendio datop-player: la Juve fa sul serio(più di Inter e Milan) e ora èanche avvisata.

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Mazzarri

Mancini

Villas Boas

Delneri

Conte

MERCATO

WalterMazzarri,49 anni,nonostante ibuoni risultati,è sempre stato«sibillino» sullasua permanenzaal Napoli ANSA

RobertoMancini,46 anni, negliultimi giorni harilasciatodichiarazionid’amoreconvinte per ilCity REUTERS

André VillasBoas, 33 anni,ex assistente diMourinho, allenail Porto dalgiugno 2010 edè in semifinale diEuropa LeagueAP

LuigiDelneri,60 anni, aveval’appoggio disquadra esocietà. Ma orala dirigenza siguarda intornoPIERANUNZI

i gol fatti dallaJuventus, ben 42

quelli subiti.Quagliarella (9),

Del PIero, Krasice Matri (7, più 11

col Cagliari) imigliori marcatori

AntonioConte,41 anni, èl’outsider dellasituazione:i tifosi loosannanodurante lepartite PLP

puntiche separano la

Juve dal sestoposto, occupato

dalla Roma:significherebbealmeno Europa

League

puntiseparano

la Juventus dalquarto posto

della Lazio.Lunedì a Roma

lo scontrodiretto

E Marottaforza i tempiper FernandoChiellini via?

L’ASSEMBLEA DEI SOCI

La squadra è con Delneri, ma continua la cacciaal sostituto, pronta l’offerta pure per Villas Boasche però si nasconde: «Su di me solo parole»

I NUMERI

Sul mercato, peseràla perdita di 60milioni? Ci sarà unaumento di capitale?

VINOVO Giorgio Chiellini èrecuperato e lunedì, a Roma,riprenderà il suo posto indifesa. Intanto Matri, dalloJuventus Club «Giacomo Orsi»di Savona, garantisce: «Con laLazio giocheremo conorgoglio, concentrazione e legiuste motivazioni. Nonpensiamo alla classifica,concentriamoci per ora solosulla sfida di lunedì sera».

L’ATTACCANTE

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DAL NOSTRO INVIATO

TORINO dGiorni caldi per capi-re quale sarà il tesoretto a di-sposizione della Juventus nelprossimo mercato. E qualcosadi importante potrebbe trape-lare dall’odierna assemblea

degli azionisti della Exor, laholding della famiglia Agnelliche controlla il 60% della Ju-ve e che oggi «festeggerà» unbilancio molto positivo: utileconsolidato di 136,7 milioni afronte di una perdita consoli-data di 388,9 nell’esercizioprecedente. Soci e giornalistisono pronti a sollevare più diun quesito a John Elkann, pre-sidente e a.d. della Exor. E qua-si tutto ruoterà attorno al futu-ro della Juve. La domanda piùgettonata? Di certo, il popolojuventino vuol capire quanto

possa pesare in sede di merca-to la perdita di 60 milioni (sene discuterà nel consiglio diamministrazione dell’11 mag-gio) con la quale la Juventuschiuderà il suo bilancio a giu-gno. I tifosi vogliono almenodue grandi campioni, ma i sol-di arriveranno?

Ottimismo Insomma, ci sarà ono un sostanzioso aumento dicapitale? Può darsi, ma non ècerto. Anche perché, dal pun-to di vista contabile, ci sareb-bero riserve a sufficienza per

ripianare gran parte delle per-dite al 2011. Dunque, l’au-mento di capitale servirebbeeventualmente per dare ulte-riore ossigeno al bilancio e almercato. Al momento, soloper ora, è invece da scartarel’ingresso di un nuovo socio.L’impressione, comunque, èche oggi Elkann saprà regala-re nuovo entusiasmo attornoal «Progetto Juve», ribadendola massima sintonia con il cu-gino-presidente AndreaAgnelli, la fiducia nei confron-ti dell’ad Marotta e la volontà

di riportare la Juve ai massimilivelli internazionali.

Nuovo sito Intanto, a partireda ieri, è online il nuovo sitoufficiale del club: Juven-tus.com scende in campo sui so-cial network; un nuovo sito in-ternet, Facebook, Twitter eYoutube. Di fatto, un’offerta dicontenuti multimediali al-l’avanguardia nell’ambito deiclub europei e una serie di piat-taforme in linea con un merca-to in costante crescita.

m.gra.

Oggi la Exor decide quale sarà il tesoretto bianconero

Panchina JuventusMancini non decollarisale Mazzarri

Matri: «Pensiamosolo alla Lazio»

SERIE A

LA ROSA DEI CANDIDATI

DAL NOSTRO INVIATOMIRKO GRAZIANO

5R PRODUZIONE RISERVATA

TORINO dCosa c’è dietro la pro-cessione di pareri favorevoli al-la conferma di Delneri? PrimaAquilani, poi Felipe Melo, infi-ne i big Del Piero e Buffon: tuttidecisamente schierati con il tec-nico. La testimonianza di unospogliatoio mai sfuggito di ma-no, carta non trascurabile nellemani di un Delneri che di fattonon va ancora considerato to-talmente fuori dai giochi per lapanchina del prossimo anno.Una conferma che fino a qual-che settimana fa incontrava tral’altro il totale appoggio dei ver-tici bianconeri, stimolati dal-l’idea di portare a termine ilcontratto di Delneri per poi affi-darsi nel 2012 a Spalletti, dasempre la primissima scelta diBeppe Marotta e Andrea Agnel-li. I pari di Firenze e Cataniahanno però complicato questavia: Champions ormai svanita,Europa League a rischio, ulte-riore calo di popolarità fra lagente.

Frenata Mancio Insomma, nono-stante sia ancora sincero il «ti-fo» di Marotta e Agnelli, a Del-neri potrebbero non bastarenemmeno 12 punti nelle ulti-me 4 giornate per ammorbidireun ambiente che, al momento,lo vuole come primo sacrificatosull’altare di una stagione da di-

menticare. Inevitabile, quindi,che la Juve abbia iniziato amuoversi. I nomi in prima lineasono sempre gli stessi: in ordi-ne di appeal, Mancini, VillasBoas, Mazzarri e Conte. Nelleultime ore va però registratauna certa frenata sul fronteMancini. La trattativa stenta adecollare. L’impressione di Ma-rotta è che l’ex tecnico dell’In-ter non sia così convinto di la-sciare una Manchester che co-mincia ad amarlo: la Coppad’Inghilterra è a un passo, la zo-na Champions pure, traguardiche si porterebbero dietro nuo-vi investimenti da parte dei ric-chissimi proprietari del City.«Presto vedremo sventolare ilvessillo del City più in alto di

quello dello United», le frasidel Mancio che hanno accesol’entusiasmo di un ambienteche comincia a credere nel sor-passo agli «odiati» cugini.

Marotta non aspetta City o Ju-ve? I tanti sicuri milioni inglesio l’affascinante ma meno farao-nica scommessa bianconera?Decisione comunque non facileper il Mancio. La Juve non è untreno che passa tutti gli anni.Soprattutto, Marotta non puòpermettersi di perdere troppotempo. E infatti nel giro di unasettimana verrà formalizzataun’offerta per Andrè VillasBoas, 33enne tecnico del Porto,blindato da una clausola da 15milioni circa (ieri ha comunquechiuso la porta a tutti: «La Ju-ve? Io non ho appuntamentocon nessuno). Piace molto l’al-lievo di Mourinho, forse più ditutti, ma l’impresa è difficile. Ec-co perché con il passare dei gior-ni salgono notevolmente leazioni di Walter Mazzarri, cheda Napoli non ha di fatto anco-ra chiarito nulla sul suo futuro.«A fine stagione parlerò con DeLaurentiis...», ha più volte det-to il bravo tecnico toscano. Unfaccia a faccia che si annunciatutt’altro che scontato negli esi-ti. Infine, l’amato ex AntonioConte è l’outsider della situazio-ne: il popolo più caldo non per-de occasione per osannarlo du-rante le partite della Juve. Die-tro, poche speranze per DidierDeschamps e Marcello Lippi.

Luigi Delneri, 60 anni,con i giocatori della

Juventus LAPRESSE

JohnElkann,35 anniLAPRESSE

Fernando, 23 anni AFP

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DAL NOSTRO INVIATO


TORINO dLa Juventus è pronta aforzare i tempi per Fernando,classe 1987, centrocampistabrasiliano del Porto che ha difatto superato la concorrenzadi Javier Mascherano. Impor-tante, in questo senso, l’aspettoeconomico, altrettanto indiscu-tibile però il grande valore diFernando, che il Porto ha deci-so di mettere sul mercato neltentativo di non sacrificare —in vista della prossima Cham-pions — i gioielli Falcao e Hulk.La Juve conta di chiudere l’affa-re intorno ai 12-13 milioni. Iportoghesi hanno già rifiutatocome parziali contropartite siaTiago sia Felipe Melo: ingaggitroppo alti, e loro cercano sologiocatori di prospettiva, da ri-mettere sul mercato nel giro didue-tre stagioni. La trattativa èdestinata a decollare nel giro diuna decina di giorni.

Chiellini, Aquilani e il baby Dal-l’Inghilterra, arrivano forti levoci di un interessamento delManchester City per GiorgioChiellini. Piuttosto attivo Davi-de Lippi, figlio di Marcello eagente del difensore della Na-zionale. Dovesse arrivare un’of-ferta da minimo 20 milioni laJuve potrebbe anche pensare al-la cessione, per poi andare for-te su Rolando, centrale del Por-to. Capitolo Aquilani: settima-na prossima nuovo contattocon il Liverpool. Così Marotta:«Sono fiducioso». Infine, la Ju-ve ha preso Di Benedetto, clas-se 1995, dal Pescara: per il cen-trocampista, nazionale Under16, i bianconeri pagheranno350mila euro per la metà delcartellino.

m.gra.


CLASSIFICASERIE ASQUADRE PT PARTITE RETI

G V N P F S

MILAN 74 34 22 8 4 60 23

INTER 66 34 20 6 8 60 38

NAPOLI 65 34 20 5 9 54 34

LAZIO 60 34 18 6 10 46 32

UDINESE 59 34 18 5 11 59 37

ROMA 56 34 16 8 10 52 47

JUVENTUS 53 34 14 11 9 52 42

PALERMO 50 34 15 5 14 52 55

FIORENTINA 46 34 11 13 10 40 36

GENOA 45 34 12 9 13 38 39

CAGLIARI 44 34 12 8 14 42 42

BOLOGNA * 40 34 11 10 13 34 46

CHIEVO 39 34 9 12 13 32 35

PARMA 38 34 9 11 14 34 45

CATANIA 37 34 9 10 15 33 47

CESENA 37 34 9 10 15 32 45

SAMPDORIA 35 34 8 11 15 27 39

LECCE 35 34 9 8 17 40 60

BRESCIA 30 34 7 9 18 28 44

BARI 21 34 4 9 21 20 49

■ CHAMPIONS ■ PRELIMINARI CHAMPIONS■ EUROPA LEAGUE ■ RETROCESSIONE

La classifica tiene conto di quest’ordine preferen-ziale: 1) punti; 2) minor numero di partite disputate;3) differenza reti; 4) numero di gol segnati; 5) ordinealfabetico. *Bologna ha tre punti di penalizzazione

PROSSIMO TURNOsabato 30 aprileCESENA INTER (ore 18) (2 3)NAPOLI GENOA (ore 20.45) (1 0)domenica 1 maggio, ore 15CATANIA CAGLIARI (0 3)CHIEVO LECCE (2 3)FIORENTINA UDINESE (1 2)MILAN BOLOGNA (3 0)PARMA PALERMO (1 3)SAMPDORIA BRESCIA (0 1)BARI ROMA (ore 20.45) (0 1)lunedì 2 maggio, ore 20.45LAZIO JUVENTUS (1 2)

MARCATORI26 RETI: Cavani (5) (Napoli); Di Natale (5)(Udinese).20 RETI: Eto'o (5) (Inter)19 RETI: Di Vaio (1) (Bologna)

i punti divantaggio che la

Lazio ha sullaJuve. Vincendo

lunedì andrebbea +10 e sarebbegià qualificata in

Europa League

la mediapunti tenuta

finora dallasquadra di Reja.

Nel 2000 Erikssonaveva fatto 2,12 e

Maestrelli 2,03nel 1974

presenzedella Lazio in

ChampionsLeague,

la prima nel’99-2000,

l’ultima nel2007-08

Il tecnico: «Vinciamole tutte».Se ce la fa, è la Lazio miglioredopo Eriksson e Maestrelli

VERSO FIRENZEI NUMERI

INGHILTERRAFulham facile 3-0contro il BoltondNel posticipo della 34a giornatadella Premier League, Fulham Bolton 3 0 con due gol di Dempsey euno di Hangeland. Classifica:Man. United 73 punti; Chelsea 67;Arsenal 64; Man. City* 59;Tottenham* 55; Liverpool 52; Everton 47; Bolton 46; Stoke, Fulham42; A. Villa, Sunderland, Newcastle41; West B. 40; Birmingham 38;Blackburn 35; Wigan, Blackpool34; Wolverhampton 33; West Ham32. * una gara in meno.

FRANCIAMarsiglia in vettagrazie ai fratelli AyewPARIGId(a.g.) Si scatenano i fratelli Ayew e il Marsiglia vola in vetta. La squadra di Deschamps nelrecupero della 32ª giornata abbatte il Nizza (4 2) grazie a una tripletta di André Ayew (21 anni), servitoanche da un assist del fratello Jordan (19), in gol per il tris. Gol d’arte:i due sono figli di Abedi Pelé, ex punta del Marsiglia campione d’Europa’93. Una favola di famiglia che permette all’Om di sorpassare il Lilla epuntare al titolo. Gourcuff torna adessere decisivo, regalando al Lione 3 punti d’oro per la zona Champions con la firma sul 3 2 al Montpellier al 90’, dopo essere entratoin campo all’87’.

IL TORNEODanone Nations CupLa finale al BernabeudPresentata ieri a Milano l’edizione 2011 di Danone Nations Cup, torneo di calcio a 9 per ragazzi di 11 e12 anni che parte il 14 maggio e quest’anno vedrà il Santiago Bernabeucome teatro delle finali mondiali. Iltestimonial è Zidane, per un torneoche unisce milioni di giovani e contribuisce alla loro formazione.

Reja, cacciaal 4o postoper essereil terzo

Udinese, oraanche Benatiaè in dubbio

SERIE Aw

taccuino

STEFANO CIERI5RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMAdNon solo ChampionsLeague. Dopo tre giorni passa-ti a rimuginare sulla sconfit-ta-beffa di San Siro, la Lazio ètornata al lavoro per tuffarsisullo sprint finale di campiona-to. Il traguardo da raggiunge-re è quel quarto posto che rega-lerebbe ai biancocelesti la se-sta partecipazione alla Cham-pions League. Ma c’è di più. Aprescindere dal quarto posto,quella di Reja può diventare lamiglior Lazio di sempre dopoquelle di Eriksson e Maestrel-li. Per farlo, però, deve vinceresempre nelle ultime quattro

giornate. Con 72 punti (che da-rebbero anche la certezza delquarto posto) questa Lazio fa-rebbe meglio (come me-dia-punti) di quelle di Zemannel 1994-95 e di Zoff l’annoprima. Bastano invece 7 puntiper superare le due migliori La-zio del dopo Eriksson (semprecome media-punti): quella diMancini nel 2002-03 e quelladi Delio Rossi nel 2006-07.

Antipasto Europa League Percentrare il doppio obiettivo ie-ri a Formello Reja ha ordinatoalla squadra di dimenticarel’Inter e voltare immediata-mente pagina. «Sono conten-to di come abbiamo iniziato

l'avvicinamento alla partitacontro la Juve — ha detto ieriil tecnico a Lazio Style Radio—. Troveremo una squadra fe-rita, ma vogliamo vendicare ilk.o. dell’andata, quando but-tammo via il pareggio nei se-condi finali. Mi piacerebbe vin-cere al 95’...». Un successo suibianconeri avvicinerebbe sia ilquarto posto sia la palma diterza miglior Lazio della sto-ria. E consentirebbe alla ban-da Reja di centrare il primoobiettivo stagionale. Battendoi bianconeri, infatti, la Lazio sa-rebbe già aritmeticamentequalificata in Europa League.Un traguardo intermedio, maassolutamente da non sottova-lutare. Perché a inizio stagio-ne era considerato l’obiettivomassimo cui potessero ambirei biancocelesti.

Febbre Champions Chiaro, pe-rò, che a questo punto alla La-zio interessa solo il traguardofinale. Per centrarlo Reja hauna ricetta semplice semplice:«Vincere sempre, questo èl'unico obiettivo. La paura nondeve esistere, bisogna solo cre-derci. Abbiamo fallito due ap-puntamenti importanti, conNapoli e Inter, ma è tutto nellenostre mani». Facendo magariattenzione a non eccedere colnervosismo. «Purtroppo c’è unpo’ di tensione perché i ragaz-zi pensano di non essere tutela-ti. È difficile controllarti quan-do pensi di aver subito un’in-giustizia». Intanto sale la feb-bre per la sfida di lunedì. A ierierano già 23.500 i biglietti ven-duti, che si aggiungono agli ol-tre 12 mila abbonati. «Il contri-buto del pubblico sarà fonda-mentale», sospira Reja.

UDINE Non c’è pace perl’Udinese. Anche Benatia è indubbio per la trasferta diFirenze. Il difensorefranco marocchino si èprocurato una leggeradistorsione al ginocchio nelfinale della gara con il Parma eda due giorni non si allena.Benatia, quindi, potrebbeaggiungersi alla lista degliassenti che comprende già glisqualificati Domizzi, Inler eArmero e l’infortunato Sanchez(elongazione per lui ed è arischio anche per la gara con laLazio). Guidolin spera in un suorecupero anche per non dovermodificare l’assetto difensivo atre.

Nervosismo Due le soluzioni:l’impiego di Denis al fianco di DiNatale, oppure con Totò unicapunta e Abdi a supporto. Asinistra al posto di Armero cisarà Pasquale: «Se il gruppo èunito come abbiamo dimostratofino a oggi possiamo cavarcela.Lo si è visto a Napoli e anche inaltre occasioni. Io sono prontoper giocare. Il nervosismo cipuò stare quando vedi chequalcosa ti gira storto, ma nondurante la partita.La Fiorentina?Vive un buon momento, noidovremo far valere le nostresuperiori motivazioni».

Massimo MeroiEdy Reja, 65 anni, è l’allenatore della Lazio ANSA

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ULTIMETRE

TAPPE

15 aprileA Boston arriva

la firma sulcontratto di

vendita: laRoma passa alla

DiBenedettoLLC, in cui

figurano quattrosoci:

DiBenedetto,Pallotta, Ruane

e D’Amore.UniCredit èazionista al

40%.

IeriPrimo cda dellaHoldCo con cui

americani ebanca

controllerannola Roma.

Arrivata lacaparra con i

primi diecimilioni di euro.

Entromaggio

Attesel’autorizzazione

dell’Antitrust e illancio dell’Opa.

IL PERSONAGGIO ANTICIPAZIONE DELL’INTERVISTA DI ROLLING STONE A DE ROSSI

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Baldini accelera per cominciare a giugnoe rinnovare con il centrocampistaSabatini ha già contattato l’argentino

Al giocatore delPalermo è statoproposto un ingaggioda 1,5 milioni.E anche Totti si è giàconfrontato conla nuova dirigenza

Bob Dylan, Savianoe quel giornocon la maglia diTotti nel bar laziale

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ALESSANDRO CATAPANO5RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA dImmaginate un’auto ac-quistata al mercato dell’usato,a un prezzo d’occasione, cui varifatta la carrozzeria. «Per i pri-mi tempi la Roma sarà un’offici-na permanente». Scherza fino aun certo punto Walter Sabati-ni. Nella scuderia DiBenedetto,il direttore sportivo avrà il com-pito più delicato: le sue sceltedetermineranno il livello dicompetitività e, quindi, le pre-stazioni della squadra. Nel caso

della nostra automobile,se avrà subito un moto-re affidabile, una lineagradevole, un’aerodina-mica efficace.

Transizione Non saràfacile, perché laproprietà uscentelascia pendenzeda risolvere subitoe impone un bud-get limitato, circa40 milioni per laprossima campa-

gna acquisti. Una si-gnora cifra in tempi difair play finanziario, so-prattutto se confronta-ta con l’austerity dellagestione Sensi. Gliobiettivi richiesti a Sa-batini sono ambiziosi:ringiovanire la squa-dra con dieci nuove as-

sunzioni in due anni, ab-bassare di una decina di

milioni il monte ingaggi,amalgamare le dosi giuste di

talento, esperienza, personali-tà. Sabatini ha ben chiaro il

profilo dei giocatori da Roma:sei-sette «animali» e quat-tro-cinque «artisti», li defini-sce così. I nomi li sceglierà lui,gli è stata data carta bianca,l’esigenza dei proprietari ame-ricani la conosce: allestire unasquadra che sia subito in gradodi tornare sul podio del cam-pionato.

Accelerazione È stato FrancoBaldini a fare a DiBenedetto ilnome dell’ex d.s. del Palermo.Pur senza incarichi ufficiali, idue sono ormai una coppia difatto. Contatti frequenti, l’ulti-mo incontro c’è stato due gior-ni fa. Baldini ha capito chearia tira a Trigoria e recepitola richiesta di DiBenedetto diampliare subito il suo coinvol-gimento e, se possibile, accele-rare l’arrivo. Molto meglio sa-rebbe a giugno. Per questo statrattando con la federazioneinglese in modo da esserci ilgiorno della presentazione uf-ficiale della nuova Roma.

Prime mosse Baldini e Sabatinihanno raggiunto un’intesa sulprofilo dei calciatori da com-prare: giovani, intelligenti, ta-lentuosi. Con Javier Pastore Sa-batini ha una corsia preferen-ziale. Un contatto tra i due c’ègià stato, sicuramente. Il d.s.gli avrebbe prospettato un in-gaggio da un milione e mezzonetti. Chissà cosa ne pensaZamparini, ieri ha ribadito cheil suo gioiellino resterà al Paler-mo. La nuova Roma ripartiràda Totti, che ha già avuto mo-do di mettersi in contatto conBaldini, e da Vucinic, cui pre-

sto sarà proposto un rinnovocon adeguamento contrattua-le. Ora l’intenzione è conferma-re anche Daniele De Rossi, anzifarne un simbolo del progetto,ma a cifre ragionevoli e soltan-to se lui ne sarà convinto. Deli-neato pure l’identikit dell’alle-natore: un insegnante di cal-cio, «uno che pensi alla Roma24 ore al giorno». Per questo siè tentato, e si sta ancora tentan-do, di inseguire Villas Boas. Bal-dini lo ha visto due volte, al se-condo incontro il tecnico avevagià studiato vita, morte e mira-coli di tutti i calciatori romani-sti. Un maniaco, proprio comeMourinho. Il portoghese (cheieri ha smentito tutto) affasci-na più di Carlo Ancelotti, il qua-le, oltretutto, quando fu sonda-to la prima volta rispose no, epiù di Arsene Wenger, bravo acrescere i giovani ma troppo

manager per le esigenze dellaRoma. La scelta dell’allenatoresi sta rivelando un esercizio dif-ficile, perciò Montella può an-cora giocarsi le sue carte, nono-stante le ultime uscite.

Pronti, via! Ieri la nuova Hol-dCo ha celebrato il suo primoCda. I sei mesi iniziali sarannocome i primi cento giorni di ungoverno: daranno l’imprintingal progetto, il senso della prossi-ma legislatura. La presidenza

DiBenedetto (con l’alleato Uni-Credit) durerà almeno cinqueanni, il minimo per raggiunge-re gli obiettivi prefissati: faredella Roma un marchio globalecon sponsor internazionali (laNike si è già proposta), sfruttar-ne al massimo il merchandi-sing, dotarla di uno stadio diproprietà, renderla una mediacompany. Tutto questo, gra-dualmente, dovrebbe aumenta-re i ricavi e sollecitare le vitto-rie. Non si potrà continuare avivere di soli diritti tv, anche sebisogna cavare il massimo pureda quelli. Thomas DiBenedettonon si è ancora insediato, maha già affidato la sua strategiain Lega alla Open Gate di TullioCamiglieri: più che incassare lacifra migliore, l’americano spe-ra di ridurre la distanza dalle al-tre grandi. Mica scemo.

(2 - fine)


ROMA d Generi musicali? Me-tal, rock, pop, perfino il folk.Cantanti preferiti? Rage Again-st The Machine, Red Hot ChiliPeppers, Oasis, Mumford &Sons e l’intramontabile Bob.«Da un po’ sono andato in fissaper Dylan, la musica di mammae papà». L’intervista di RollingStone a Daniele De Rossi, in edi-cola da venerdì, sfata un vec-chio luogo comune — i calciato-

ri tutti campo e playstation — edimostra, anzi, che presi fuoridalla famigerata zona mista, so-no più che semplici pallonari.

Conflitti Con De Rossi, poi, ilmensile musicale è cascato be-ne. Intelligenza viva, personali-tà complessa, carattere tormen-tato. «Ultimamente — confessa—, già stare a casa con la nutel-la, le patatine, le briciole che ca-scano sul divano a vedere unfilm per me è divertimento».«Perché ho dato la gomitata aSrna dello Shakhtar — gli chie-dono —? È venuta così, c’erauno che mi rompeva le scatoleed è stata una cosa istintiva. Laverità è che nel calcio italianodi buoni esempi se ne vedonopochi. A fine carriera — annun-

cia — difficilmente farò l’allena-tore, magari andrò a giocare aDubai o negli Stati Uniti». Unuomo che vive questo tempofrenetico di conflitti, a volte fi-nendone travolto, comunquesenza mai voltarsi dall’altra par-te. «Ho letto Saviano e ho vistoil film. Lui ha aperto un mondoe lo ha fatto a suo rischio e peri-colo, ora vive nella paura. Ionon so se ne sarei stato capace,non sono così coraggioso da riu-scire a mettere in discussionetutta la mia vita».

Radici La sua vita, eccola: Ro-ma, la Roma («Da piccolo i mieiidoli erano Annoni, Bonacina eThern, gente che dava tutto»), itifosi («Che ora non mi danno ilmassimo dell’amore»), il mare

di Ostia e la figlia Gaia, innanzi-tutto, per la quale «mi sono ta-tuato un Teletubbies con le pa-role di Favola dei Modà, glielacantavo per addormentarla».Separato da due anni, «ora vivoda solo a Campo de’ Fiori. Vole-vo provare l’esperienza di vive-re in centro ed è indimenticabi-le: il profumo del mercato, i ra-gazzi dei banchi, il fornaio».Ma gli occhi guardano sempreil mare, il suo. «Ostia per me è il15 agosto con un miliardo dimacchine e lo stereo a palla. Hocomprato un attico a 50 metridal mare, d’inverno mi mette al-legria, mi dà libertà, ho ancheuna moto d’acqua...». La Romadi De Rossi, invece, sta tutta inquesto aneddoto: «Dopo l’ulti-mo derby, mi sono infilato unamaglietta di Totti sotto il ma-glione e sono andato al bar do-ve sono tutti laziali: non si sonofatti trovare...».

a. cat.

Ordine dagli Usatenere De RossiE DiBenedettovuole Pastore

Franco Baldini, 50 anni GMT

Walter Sabatini, 45 anni LIVERANI

Thomas DiBenedetto, 61 anni ANSA

SERIE A

Javier Pastore, 21 anni, trequartista argentino del Palermo FOTOLINE

Le voci di De Rossi lontano da Roma allarmano il pubblico giallorosso MANCINI

Daniele: «Annoni il mio idolo. E a Ostia...»


MACCARONE A RISCHIO

successiLa Samp in

casa ha vinto 5volte, altrettanti

i pareggi, 7 lesconfitte. Ha

segnato 17 dei27 gol realizzati

vittoriain trasferta il

Brescia ha vintosolo col Chievo

1-0 il 19settembre 2010

con un goldi Diamanti

La Samp inventaun nuovo slogan«Blucerchiamoci»

SERIE A

Corioni: «Io in Acon il Bresciae con nuovi soci»Pasini pronto ad aiutare il club che lotta persalvarsi. Il presidente: «Ce la possiamo fare»

I NUMERI

FILIPPO GRIMALDI5RIPRODUZIONE RISERVATA

GENOVA dLo slogan è già pronto: «Blucerchia-moci». L’hanno rispolverato i tifosi, in vista diuna partita con il Brescia che, se possibile, di-venta ancora più importante e decisiva dell’ulti-ma vittoriosa trasferta di Bari. Ecco perché nul-la dovrà essere lasciato al caso, in campo e fuo-ri. Cavasin farà sostenere oggi pomeriggio l’ulti-mo allenamento a Bogliasco, prima di portarela squadra in un mini-ritiro anticipato a NoviLigure, dove è previsto che la Samp svolga dueallenamenti, domani pomeriggio e sabato mat-tina, prima di fare rientro in sede.

Stadio in festa Ma anche il pubblico (previstialmeno venticinquemila spettatori) prometteuno spettacolo degno della posta in palio: lasocietà ha dato una mano, e gli under 14 entre-ranno gratis in gradinata e nei distinti. Inoltre,la tifoseria promette un Ferraris trasformato inuna piazza blucerchiata, approfittando di unacolossale svendita presso i Sampdoria Point cit-tadini, con sconti su gadget e maglie per tuttigli abbonati e per quanti acquisteranno il bi-glietto per la gara contro la squadra di Iachini.

Big Mac incerto Da parte sua, Cavasin sembraavere ben poche scelte. Senza gli squalificatiPoli e Volta, con Martinez e Padalino ancora aibox, si rivedrà Lucchini in difesa, con Tissonefavorito per una maglia da titolare a centrocam-po e (probabilmente) la coppia Pozzi-Maccaro-ne in avanti. Proprio la presenza di Big Mac,però, è incerta per domenica, visto che ieri l’at-taccante ha lavorato a parte. L’alternativa è Bia-biany: sembra improbabile Macheda titolare.

GIAN PAOLO LAFFRANCHI5RIPRODUZIONE RISERVATA

BRESCIA d Gino Corioni non la-scia: raddoppia. Crede nellasalvezza del Brescia (anche seoccorre una rimonta-record),crede in una società più forte(anche se servono nuovi part-ner). Il presidente non vuolecontinuare da solo, ma al tem-po stesso non disarma e lavoraper un futuro più solido. Lasvolta è attesa in tempi brevi.«I prossimi giorni possono esse-re decisivi», si augura Corioni,che gioca su due tavoli (campoe finanza) e intanto celebra ilCentenario: ieri sera, a palaz-zo Martinengo, la presentazio-ne del profumo e della linea diabbigliamento ribattezzati«Century».

Pochi soldi «Avrei voluto festeg-giare la ricorrenza con maggio-re serenità — ammette il presi-dente —. La debolezza societa-

ria quest’anno mi è pesata mol-to: ero convinto di aver costrui-to in estate una squadra impor-tante, ci è girato sempre tuttostorto, ma sarebbe bastatospendere un po’ di più per evi-tare patemi e salvarci in sciol-tezza. Non potevo permetter-melo. Così non voglio prosegui-re. Per fortuna si sta muoven-do gente importante».

Bazoli A confortare Corioni leparole di Giovanni Bazoli: «So-no pronto ad incoraggiare chiè disposto a farsi avanti», hadetto il presidente del consi-glio di sorveglianza del gruppoIntesa-San Paolo. E GiuseppePasini, presidente della Feral-pisalò in lotta per la promozio-ne in Prima divisione, ha con-fermato di essere stato contat-tato dai vertici dello sponsorUbi Banca: «La volontà di con-tribuire c’è, ma in un gruppoampio». Ipotesi che piace a Co-rioni: «Fare squadra con me èfacilissimo. Purtroppo nel cal-cio bisogna investire. Speroche qualcosa succeda presto.Intanto, incasso con piacerequelli che considero attestatidi stima». Il presidente si vedeancora in A a fine stagione: «Af-frontiamo Sampdoria, Cata-nia, Cesena e Fiorentina, avver-sari alla portata se è vero chesabato abbiamo tenuto testa alMilan. Restano 4 gare, dobbia-mo vincerle tutte». Fiducia con-tagiosa: Fabio Mandelli, asses-sore allo Sport della Provinciache ha allestito la mostra delCentenario, domenica sarà aMarassi «perché questa squa-dra può fare una grande impre-sa». Previsti a Genova 600 tifo-si del Brescia.

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Il «pres» del Brescia Gino Corioni alla mostra del Centenario MORGANO

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1


INFORTUNIGravi stop per Nicco e ZanettidDopo Gasbarroni, Zavagno, Lazarevic e Rivalta (e lesqualifiche di Ogbonna e De Feudis), al Torino si è infortunato anche Zanetti, che si è procurato la frattura delsetto nasale durante la partitella contro gli Allievi: iltutto sotto gli occhi del presidente Cairo che avevaraggiunto la Sisport per dare la carica alla squadra.Invece a Pescara stagione finita per Nicco, che dovràoperarsi al ginocchio per una lesione ai legamenti: tornerà nel prossimo campionato (è lo stesso infortuniosubito la scorsa stagione a Mantova).

L’ANTICIPODomani sera c’è Livorno-AtalantadDelicato anticipo domani sera tra Livorno e Atalanta. Allenamenti a porte chiuse per gli amaranto sottogli occhi del presidente Spinelli: Novellino, a parte Surraco e Pieri, ha tutti a disposizione compreso Dionisiche, dopo la squalifica, torna titolare giocando a fianco di Danilevicius; a centrocampo fiducia a Parraviciniinsieme a Iori, in difesa torna Knezevic. Colantuono hatutti disponibili ad eccezione degli squalificati Doni ePadoin: al loro posto giocano Bonaventura e FerreiraPinto; davanti confermati Tiribocchi e Bjelanovjc.

LA SITUAZIONENovara-Siena domenica alle 12.30dLa classifica dopo 37 giornate: Siena p. 72; Atalanta71; Varese e Novara 60; Reggina 53; Torino 52; Padova, Empoli, Pescara e Vicenza 49; Livorno, Crotone eModena 47; Grosseto 45; Cittadella e AlbinoLeffe 43;Sassuolo e Piacenza 42; Ascoli ( 6) e Portogruaro 40;Triestina 37; Frosinone 35. Così domani (ore 20.45):Livorno Atalanta (2 0); così sabato (ore 15): AlbinoLeffe Reggina (2 1), Ascoli Frosinone (1 1), Cittadella Modena (1 1), Grosseto Triestina (1 0), Portogruaro Pescara (2 4), Sassuolo Empoli (1 0), Torino Piacenza(1 1), Varese Padova (3 2), Vicenza Crotone (2 1); così domenica (ore 12.30): Novara Siena (1 1).

IN LEGAAbodi: «Noi come una grande di A»MILANO d«Vogliamo che la Serie bwin sia vista nelsuo complesso allo stesso livello di un grande club diSerie A. Per numero di tifosi, valore delle squadre, bacino d'utenza dei diritti televisivi, possiamo infatti competere come una squadra che ogni domenica portaallo stadio 60 70 80mila persone. E grazie al fondocomune dei diritti, possiamo raddoppiare i ricavi attuali». Lo ha detto Andrea Abodi, presidente della B, altermine dell'assemblea di ieri, aggiungendo che «è stata mantenuta la fideiussione di 800mila euro: lanceremo un progetto per un fondo di garanzia per una fideiussione complessiva per tutti i club».

I gol segnati daBianchi nelle

ultime 4gare: due ad

Ascoli, nessunodall’AlbinoLeffe,

uno con Regginae Modena

I gol segnati daBianchi in tre

stagioni alToro: 9 il primoanno in A, 24 lastagione scorsa

in B, 17 (perora) in questa

I gol segnati dalToro nei 1.072minuti senza

Bianchi incampo: unoogni 63 minuti

nelle 9 garesenza il capitano

I gol segnatidal Toro nei

2.260 minuticon Bianchi

in campo:uno ogni 87

minuti nelle 28gare giocate

LA POLEMICAAuteri a Zeman: «Perché taci?»dDopo le polemiche innescate dal Foggia, ecco la risposta di Gaetano Auteri, tecnico della Nocerina schiaffeggiato da Casillo (patron dei pugliesi) dopo la gara didomenica: «In virtù di quello che ha detto il giudice sportivo (8 mesi a Casillo, 20mila euro al club, ndr), vorreiche si esprimesse Zeman, che per me è un’icona, unpunto di riferimento. Perché se ne lava le mani? Deveesprimere il suo pensiero, nel segno della lealtà sportiva e dell’etica. Zeman non può non dissociarsi».

LA SITUAZIONEIl Gubbio è a un passo dalla BdLa situazione in Prima divisione dopo 31 giornate:GIRONE A Gubbio ( 1) p. 62; Sorrento 55; Alessandria( 2) 49; Verona 45; Salernitana ( 6) e Reggiana 44; Como ( 1) 41; Spezia ( 2), Spal ( 1), Lumezzane ( 1) e Bassano 40; Cremonese e Ravenna 38; Pavia 35; Pergocrema ( 1) 31; Alto Adige e Paganese 29; Monza 25. Cosìdomenica (ore 15): Bassano Reggiana (1 0), Lumezzane Alto Adige (0 0), Monza Alessandria (0 0), Paganese Spezia (0 1), Pavia Verona (0 0), Pergocrema Cremonese (1 1), Salernitana Como (1 2), Sorrento Gubbio (0 1), Spal Ravenna (1 1).GIRONE B Nocerina p. 68; Benevento 56; Juve Stabia51; Atl. Roma e Taranto 50; Foggia ( 2) 44; Lanciano eSiracusa 42; Lucchese 38; Barletta 37; Pisa e Gela 36;Ternana ( 2) 35; Andria 33; Cosenza ( 6) 32; Viareggio30; Foligno ( 4) 29; Cavese ( 6) 25. Domenica (ore 15):Barletta Gela (1 0), Benevento Foggia (1 2), Cavese Juve Stabia (1 2), Cosenza Viareggio (1 1), Lucchese Lanciano (0 0), Nocerina Foligno (1 0), Pisa Andria (0 3),Taranto Siracusa (0 1), Ternana Atletico Roma (0 0).

1973 Alessandria1974 e 75 Monza

1976 Lecce1977 Lecco

1978 Udinese1979 Siracusa1980 Padova

1981 Arezzo1982 Vicenza

1983 Carrarese1984 Fanfulla

1985 Casarano1986 Virescit1987 Livorno1988 Monza

1989 Cagliari1990 Lucchese

1991 Monza1992 Samp

1993 Palermo1994 Triestina

1995 Varese1996 Empoli1997 Como

1998 Alzano1999 Spal2000 Pisa

2001 Prato2002 AlbinoLeffe

2003 Brindisi2004 Cesena2005 Spezia

2006 Gallipoli2007 Foggia

2008 Bassano2009 Sorrento

2010 Lumezzane2011 Juve Stabia

Battuto il Carpianche nel ritorno,dopo il 3-1 esternodella gara d’andata

Ecco la classifica dei marcatori in base aiminuti giocati: sono calcolati soltanto i

calciatori che, durante questo campionato,sono scesi in campo per almeno 2.000’.

BIANCHI (Torino) 2.260’ (17 gol) media 133’

PIOVACCARI (Cittadella) 2.817 (19) 148’

BONAZZOLI (Reggina) 2.281 (15) 152’

CACIA (Piacenza) 2.737 (17) 161’

ALTINIER (Portogruaro) 2.181 (12) 182’

CORALLI (Empoli) 2.821 (15) 188’

GONZALEZ (Novara) 2.459 (13) 189’

CUTOLO (Crotone) 2.498 (13) 192’

TIRIBOCCHI (Atalanta) 2.149 (11) 195’

BERTANI (Novara) 2.650 (13) 204’

ABBRUSCATO (Vicenza) 3.206 (15) 214’

CALAIO' (Siena) 2.379 (11) 216’

MASTRONUNZIO (Siena) 2.170 (9) 241’

MOTTA (Novara) 2.163 (8) 270’

SANSOVINI (Pescara) 2.468’ (9) 274’

PASQUATO (Modena) 2.487’ (9) 276’

CARROZZA (Varese) 2.372’ (7) 339’

NETO PEREIRA (Varese) 2.056’ (6) 343’

DIONISI (Livorno) 2.762’ (8) 345’

TESTINI (Triestina) 2.444’ (7) 349’

MASUCCI (Sassuolo/Frosinone) 2.110’ (6) 352’

MAZZARANI (Modena) 2.454’ (6) 409’

MARCHI (Triestina) 2.589’ (6) 432’

CUNICO (Portogruaro) 2.665’ (6) 444’

DE FALCO (Sassuolo) 2.281’ (5) 456’

ALBO D’ORO

Prima la A, poi forse il rinnovoE sabato c’è la sfida a Caciaanche per avvicinare quota 100

I NUMERI

Coppa Italia alla Juve StabiaTrionfo con gli Abbagnale

taccuinow

taccuino

Bianchi golIl capitanocon il Torosulle spalle

Rolando Bianchi, 28 anni, è al Toro dal 2008: prima era al City LIVERANI

SERIE BWIN IL PERSONAGGIO

LEGA PRO La finale

JUVE STABIA-CARPI 1-0

GIUDIZIO +++MARCATORE autorete di Dascoli al 12’ p.t.JUVE STABIA (3-4-3) Fumagalli 6; DiCuonzo 6, Molinari 6,5, Scognamiglio 6;Dianda 6,5, Mezavilla 6,5, Danucci 6,5,Pezzella 6 (12’ s.t. Rizza 6); Tarantino6,5, Corona 6 (dal 19’ s.t. Mbakogu 6),Albadoro 6,5 (1’ s.t. Raimondi 6). (Vono,Pitarresi, Valtulina, Davì). All. Braglia 7.CARPI (4-5-1) Mandrelli 6,5; Caselli 6,Dascoli 5,5, Poli 6, Vinci 5,5 (dal 34’ s.t.Rosa Santos s.v.); Bigoni 6, Guilouzi 6,Ferrarini 5,5 (dal 17’ s.t. Formato 6), DeSouza 6,5, Martinelli 6 (dal 28’ s.t.Gabrielli 5,5); Cicino 6. (Bastianoni,Marchetti, Costa, Pisano). All. Sottili 6.ARBITRO Irrati di Pistoia 6.NOTE paganti 3.374, incasso di 42.842euro. Ammoniti Caselli, Cicino e DiCuonzo. Angoli 9-4.

GIANPAOLO ESPOSITO5RIPRODUZIONE RISERVATA

CASTELLAMMARE DI STABIA (Napoli)dCapitan Giorgio Corona al-

za la Coppa Italia di Lega Prosotto i riflettori di uno stadiopieno come nei bei tempi pas-sati. Una notte magica per laCastellammare del palloneche torna a festeggiare un tro-feo nazionale, consegnato di-rettamente da Mario Macalli,dopo la conquista della CoppaItalia dilettanti nel 2003-04.

E’ così la Juve Stabia di PietroBraglia a succedere nell’albod’oro al Lumezzane conqui-stando, a prescindere dall’esi-to dei (probabili) playoff, an-che il diritto a disputare laprossima Coppa Italia di A e B.

Tifosi Contro un Carpi quasirassegnato dopo la sconfitta in-

terna per 3-1 all’andata, di-stratto dal duello per la promo-zione con la Carrarese e contanti rincalzi in campo, la JuveStabia (che ha terminato il tor-neo imbattuta, con 5 vittorie e3 pareggi) si schiera a sorpre-sa con la formazione titolarecontrollando la partita, davan-ti agli occhi dei fratelloni Abba-gnale, presenti a fare il tifo in-sieme al loro mitico timonierePeppiniello Di Capua.

La partita I gialloblù mettonosubito sotto gli emiliani e pas-sano in vantaggio al 12’ graziead una iniziativa di Tarantinosulla destra, il suo cross mettein crisi Dascoli che tocca la pal-la con la coscia infilando il pro-prio portiere. Il Carpi raramen-te fa capolino dalle parti di Fu-magalli e la Juve Stabia sfiorail raddoppio con Albadoro.L’unico lampo dei biancorossi,seguiti da una ventina di soste-nitori, arriva nel finale di tem-po, con una insidiosa conclu-sione di De Souza. Nella ripre-sa la Juve Stabia continua amantenere una costante supre-mazia andando vicino al rad-doppio con Tarantino, bom-ber di coppa della Juve Stabiacon 6 reti: bravo Mandrelli. Al39’ Mbakogu colpisce di testail palo su assist di Dianda, ulti-ma emozione sul campo pri-ma della festa finale.

LE MEDIE-GOLFRANCESCO BRAMARDO


TORINO dSegna sempre lui. Di-ciassette gol in 28 gare, quattroreti nelle ultime quattro parti-te, 24 punti dei 52 conquistatidal Torino portano la sua fir-ma. Eppure le statistiche dico-no che senza il suo bomber il To-ro gioca meglio e i compagnitrovano di più la via della rete.Con il signor Rolando Bianchi,da 2 stagioni, è sempre la stessastoria. Il Torino con Rolan-dinho è più pericoloso, incutetimore agli avversari, e quandoRolly è in campo risolve le garepiù delicate. Quando però il ca-pitano è fuori il modulo senzala punta di riferimento rende dipiù. Numeri condizionati peròdal momento no della squadra,dal valore dell’avversario, dauna serie di variabili tali da in-durre comunque il tecnico aconfermare il modulo più con-geniale al capitano, quando c’è.

Dipendenza Un dato è certo: dadue stagioni il Toro si aggrappaai gol di Rolandinho per il ritor-

no in Serie A. Escluso Piovacca-ri, capocannoniere con 19 gol(7 rigori), sabato prossimo al-l’Olimpico saranno di fronte glialtri due bomber più prolificidella B, Bianchi e Cacia (en-trambi a quota 17 gol e con 2rigori ciascuno). In casa grana-ta, come a Piacenza, se non se-gna il bomber per eccellenza ènotte fonda. Nel 2011 RolandoBianchi ha firmato 10 dei 18gol del Toro (7 su 19 Cacia). To-ro Bianchi dipendente? La lettu-ra dei numeri nelle 9 partite incui il capitano ha dato forfaitper infortunio direbbero di no.Senza il capitano la squadra se-gna, ma subisce anche più gol,ha una media punti superiore.Ma 9 gare, un terzo delle parti-te disputare dall’attaccante ber-gamasco, sono troppo pocheper un raffronto. Se si escludela falsa partenza di inizio stagio-ne, 2 k.o. contro Varese e Citta-della, nelle altre 7 senza il capi-tano il Toro non ha mai perso: 5vittorie e 2 pareggi (contro Pia-cenza e Siena). E’ anche veroperò che con i suoi gol il capita-no ha contribuito alla metà deipunti in classifica e nel rappor-

to minuti giocati e gol realizzatiè l’attaccante più prolifico dellaserie cadetta.

Quota 100 «Meglio dover dipen-dere dai gol di un campione chesperare nelle reti di un mezzoattaccante» tagliano corto diri-genti e allenatore granata, cheintanto toccano ferro. Perché ilperiodo caldo della stagione èalle porte, ed il Toro di questitempi non può fare a meno delsuo capitano. A cominciare dal-la gara di sabato contro un Pia-cenza in cerca di punti salvez-za. Per Rolandinho, 98 gol incarriera, sarà l’occasione per av-vicinare quota 100, in attesadel risveglio dei compagni di re-parto, penalizzati da infortunipiù o meno gravi. Iunco e Sgri-gna hanno segnato 5 reti a testama nel 2010, mentre Antenucci(5 pure lui), si è inceppato do-po l’Albinoleffe e tre centri con-secutivi, ancora a secco Gasbar-roni. Motivo in più per mettereBianchi al centro del nuovo To-ro, Serie A o B che sia. Lo deside-ra il giocatore, ci sta pensandoUrbano Cairo, nuovo contrattoper il capitano e per Ogbonna.

4

Piero Braglia, 56 anni, per la prima stagione alla Juve Stabia SCOLPINI

50

17

26


Pilota (team) Quote

CASEY STONER (HONDA) 2,5

JORGE LORENZO (YAMAHA) 3

DANIEL PEDROSA (HONDA) 6

VALENTINO ROSSI (DUCATI) 6,5

BEN SPIES (YAMAHA) 40

ANDREA DOVIZIOSO (HONDA) 75

NICKY HAYDEN (DUCATI) 150

ALTRO 150

Pilota (team) Quota


JORGE LORENZO (YAMAHA) 2,5

DANIEL PEDROSA (HONDA) 4,5

VALENTINO ROSSI (DUCATI) 10


MARCO SIMONCELLI (HONDA) 30



RANDY DE PUNIET (DUCATI) 75

COLIN EDWARDS (YAMAHA) 100

HECTOR BARBERA (DUCATI) 150

CAL CRUTCHLOW (YAMAHA) 150

HIROSHI AOYAMA (HONDA) 200

ALTRO 150

Pilota (team) Quote

ANDREA IANNONE (SUTER) 3,5

STEFAN BRADL (KALEX) 4

MARC MARQUEZ (SUTER) 5

THOMAS LÜTHI (SUTER) 8

ALEX DE ANGELIS (MOTOBI) 12

JULIAN SIMON (SUTER) 15

YUKI TAKAHASHI (MORIWAKI) 15

SCOTT REDDING (SUTER) 20

SIMONE CORSI (FTR) 20

BRADLEY SMITH (TECH 3) 25

JULES CLUZEL (SUTER) 30

MICHELE PIRRO (MORIWAKI) 50

ALTRO 8

Pilota (team) Quota


JORGE LORENZO (YAMAHA) 2,5

DANIEL PEDROSA (HONDA) 5

VALENTINO ROSSI (DUCATI) 6


MARCO SIMONCELLI (HONDA) 30



RANDY DE PUNIET (DUCATI) 150

COLIN EDWARDS (YAMAHA) 150

HECTOR BARBERA (DUCATI) 250

CAL CRUTCHLOW (YAMAHA) 250

ALTRO 50

Pilota (team) Quote

NICO TEROL (APRILIA) 1,5

SANDRO CORTESE (APRILIA) 6

HECTOR FAUBEL (APRILIA) 7

EFREN VAZQUEZ (DERBI) 12

JONAS FOLGER (APRILIA) 15

SERGIO GADEA (APRILIA) 20

JOHANN ZARCO (DERBI) 33

MIGUEL OLIVEIRA (APRILIA) 40

MAVERICK VINALES (APRILIA) 50

ALBERTO MONCAYO (APRILIA) 100

LUIS SALOM (APRILIA) 100

DANNY WEBB (MAHINDRA) 150

DANNY KENT (APRILIA) 150

ALTRO 50

Domenica si corre il GP delPortogallo, 3ª prova delMotomondiale velocità sulla pistadell’Estoril (4.182 m.)

PROGRAMMA E TVQuesti gli orari di prove e garesecondo il fuso orario italiano (+1 sulPortogallo):Domani — ore 10.15 libere 125; 11.10libere MotoGP; 12.10 libere Moto2;14.15 libere 125; 15.10 libere MotoGP;16.10 libere Moto2. Diretta libere dalle10.10 su Mediaset Premium MotoGP.Sintesi ore 2 su Italia 1.Sabato — ore 10.15 libere 125; 11.10libere MotoGP; 12.10 libere Moto2; 14qualifiche 125; 14.55 qualificheMotoGP; 16.10 qualifiche Moto2.Diretta dalle 10.10 su MediasetPremium MotoGP e dalle 13.55 suItalia 1.Domenica — ore 10 warm up 125;10.30 warm up MotoGP; 11 warm upMoto2; 12.15 gara Moto2 (26 giri -108,732 km); 14 gara MotoGP (28 giri— 117,096 km); 16.10 gara 125 (23 giri— 96,186 km). Diretta dalle 9.55 suMediaset Premium MotoGP e dalle11.55 su Italia 1.MONDIALEMotoGP — Piloti: 1. Lorenzo p. 45; 2.Pedrosa 36; 3. Stoner 25; 4. Hayden23; 5. Rossi 20; 7. Dovizioso 17; 11.Simoncelli 11; 16. Capirossi 5.Costruttori: 1. Yamaha e Honda 45;3. Ducati 25.Moto2: 1. Iannone 45; 2. Bradl eLüthi 36; 4. Corsi 26; 5. De Angelis 22125: 1. Terol 50; 2. Folger 31; 3.Cortese 30.

MONDIALE MOTOGP

Pole e vittoria di Marco valgono l’azzardo, Stoner e Lorenzo sono i gran favoriti: la loro quota è 2,5

POLE MOTOGP VINCENTE MOTO2VINCENTE MOTOGP VINCENTE 125dAlla caccia del primo podiosulla Ducati, Valentino Rossi di-venta molto appetibile per gliscommettitori che, confidandonella pioggia che piace alla suaDesmosedici, puntano su un ri-scatto in Portogallo: la quotaper la pole di Rossi è data a 10,per la vittoria il pesarese scen-de a 6. E se Stoner e Lorenzovalgono quote basse (2,25 e2,5 l’australiano, doppio 2,5per il campione del mondo),per chi vuole rischiare un po’ dipiù ecco che diventa intriganteMarco Simoncelli, protagoni-sta mancato a Jerez: la pole e laprima vittoria MotoGP del pilo-ta di Gresini sono date a 30.In Moto2, invece, il gran favori-to è Iannone (3,5 la vittoria),mentre vale la pena puntare suAlex De Angelis (12), buon pro-tagonista di questa prima partedi stagione.

Se vince, Simoncelli paga 30!

Domenica la garaalle 14 su Italia 1

MOTOMONDIALE GP PORTOGALLO

LA GUIDA


ValentinoRossi 32 annicon JeremyBurgess, 58.Sotto sulla DucatiIPP-LAPRESSE

PROVE AL MUGELLO

DUE GARE NIENTE PODICOME UNDICI ANNI FA

Maggio, il mese annunciato dellaguarigione: «Ora i test per migliorare»

R

ACQUISIZIONECaterham a LotusdIl team Lotus di Tony Fernandez (Air Asia) ha compratola Caterham Cars, marchio inglese specializzato in autosportive leggere. La Caterhampiù nota è la Seven, disegnatada Colin Chapman, fondatoredella Lotus che vendette i diritti alla Caterham nel 1973 Perora Fernandez ha negato chequesta acquisizione serva percambiare nome al team di F.1come chiesto da Lotus Cars.

MILLE MIGLIAProposta UnescodVerrà proposto all’Unescodi inserire la Mille Miglia nellaLista dei Beni di Patrimonio Immateriale: lo ha sostenuto ierialla presentazione romana dell’edizione che si correrà dal 12al 14 maggio, il sottosegretarioai beni culturali Francesco Giro. Tra i vip al via il comico inglese Rowan Atkinson (notocome Mr. Bean), Lothar Matthaus (ex Inter), Giacomo Agostini e Mika Hakkinen.

Sete Gibernau ènato a

Barcellona il15-12-1972. Il

nonno,Francisco Bultò,

aveva fondatoMontesa e

Bultaco

Gli iniziVinto nel ’91 il

titolo spagnolojuniores 125,

debutta nelMondiale 250nel ’92 con la

Yamaha, di cuiè collaudatore.

Il ’96 è la primastagione

completa: è 22˚con 20 punti

La 500Nel ’97 debutta

in 500 sullaYamaha, il

primo podio èdel ’98 (3˚ a

Jarama), laprima vittoria

nel 2001 aValencia

RitiroLe stagioni

migliori il 2003 e2004, quandofinisce 2˚ nel

Mondiale dietroa Rossi. Nel

2005 lascia laHonda per la

Ducati ma a fineanno si ritira.

Rientra nel2009 con la

Ducati satellitedel team Onde2000 ma dopo

6 GP abbandona

Le cifreIn totale ha

corso 179 GP,vincendone 9 e

collezionando30 podi

ALESSIA CRUCIANI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dSei mesi per tornare comenuovo. Questa è sempre statala «profezia» dei medici chehanno seguito Valentino Rossidopo l’intervento ai tendini del-la spalla destra. Avvenuto il 15novembre scorso. E adesso arri-va il Portogallo: la data di sca-denza verso la perfezione è vici-na. «Se a Barcellona (6 giugno,n.d.r.) non dovessi essere a po-

sto inizierò a intristirmi», ave-va annunciato Rossi quasi unmese fa a Jerez, prima dellalunga pausa per il rinvio del GPdel Giappone, previsto nel gior-no di Pasqua.

Condizione Dunque l’attesa persapere come risponderà al-l’Estoril il fisico del 9 volteiridato è tanta. Perché dal-le sue condizioni dipen-derà anche l’andamen-to del resto della sta-gione con la Ducati.Con estrema onestà,dopo il 7˚ posto inQatar, Vale si era as-sunto la responsabi-lità della deludenteprestazione («Pas-sati un po’ di giriho meno forza, co-mincio a far fati-ca sulle gambe, di-vento lento nei cam-bi di direzione e arrivoimpreparato nel punto incui dovrei aprire il gas»).In Spagna, invece, la pista ba-gnata aveva semplificato le co-se. Nonostante l’errore, costa-to la gara al povero Stoner tra-volto e buttato giù, Rossi erariuscito a ruggire come sa fare

lui, rimontando dal 16˚ al 5˚posto. Lo stesso potrebbe succe-dere in Portogallo, dove è an-nunciata pioggia. Ma se questofaciliterà la situazione in gara,rallenterà il lavoro nelle prove.

Incertezze «All’Estoril — diceValentino —, una pista che mipiace abbastanza, continuere-mo a lavorare sul set up dellaGP11, soprattutto nei test di lu-nedì. Anche se a Jerez abbia-mo visto che siamo competitivisul bagnato, spero di trovare ilsole per poter sfruttare al mas-simo il tempo in pista. Abbia-mo bisogno di capire sempremeglio la moto e di svilupparlacon l’obiettivo di essere più ve-loci sull’asciutto per la fase piùintensa della stagione che ini-zierà a giugno, quando avremo6 gare in 8 settimane».

Recupero Dopo essere tornatoa Jerez l’8 aprile per provare laDucati 1000 per il 2012, Valen-tino si è rifugiato nella sua casadi Ibiza. È lì che ha trascorso laPasqua con la fidanzataMarwa. Ed è lì che ha continua-to la sua riabilitazione: fisiote-rapia, ginnastica e tanto nuoto.Anche se alcuni movimenti glisono ancora proibiti, come ef-fettuare la bracciata completa.In palestra, invece, adesso Va-lentino riesce a «caricare» qua-si come prima dell’incidente,diciamo all’80 per cento, anchese non manca il dolore: il so-vraccarico ha ovviamente in-fiammato tutta la parte.

Analisi Il movimento più com-plicato rimane la perfetta chiu-sura del gomito alle gambequando si raccoglie dentro lacarenatura. A Jerez il proble-ma non era stato particolar-mente evidente, ma dopo Ros-si è andato con la Ducati in gal-leria del vento e per raggiunge-re la massima efficienza aerodi-namica ha verificato che devestringere i denti.

Novità All’Estoril si scopriràanche se è migliorata la

forma della Ducati gra-zie alle ultime novitàdi elettronica messe adisposizione del pesa-rese. Bisognerà inve-ce aspettare il test in

programma il lunedì su-bito dopo il GP del Porto-gallo per verificare l’effi-cacia del nuovo telaio,tanto voluto da Valenti-no. Probabilmente do-po la nuova fatica, ga-ra e test, sarà il mo-mento di un’altra verifi-

ca con i medici che lohanno operato e che han-no seguito il suo recupero.

Ducati: via libera al nuovo telaioValentino lo esaminerà lunedì

L’ex rivale: «Il talento c’è, la squadra puresolo lui sa se la voglia è rimasta intatta»

Il meteo è stato clemente e anche ieri la Ducati ha lavoratoforte al Mugello sulle evoluzioni della GP11 e sulla GP12.«Abbiamo deliberato i pezzi per l’Estoril — ha detto ilcollaudatore Vittoriano Guareschi, prima di tornare teammanager — e in pista decideremo quando utilizzarli. Per laciclistica (il nuovo telaio che sarà usato solo nei test dopola gara; n.d.r.) a me sembra di aver fatto dei passi avanti,ma la mia esperienza è tutta con la Ducati, vedremo cosane penserà Valentino». Domani in Portogallo arriverà ancheil direttore tecnico Filippo Preziosi, per seguire questadelicata evoluzione della Desmosedici. Oggi, pioggiapermettendo, il lavoro si conclude con il solo Battaini.

(g. cor.) Da quando corre in500-MotoGP, Rossi nonera mai arrivato a fineaprile senza salire almenouna volta sul podio:quest’anno ha colto solo un7˚ e un 5˚ posto. Nel 2000,complici quattro gare tramarzo e aprile, si erasalvato in extremis: terzo aJerez il 30 aprile, dopo dueritiri e un 11˚ posto.

MAURO CASADIO5RIPRODUZIONE RISERVATA

dChi se lo ricorda ancora conil soprannome di «Hollywo-od», per quel look sempre per-fetto che rasentava lo snobi-smo, deve fare tabula rasa. Il38enne spagnolo Sete Giber-nau — che dal 2009 ha chiusodefinitivamente con la Moto-GP e con i duelli (quasi semprepersi) con Valentino Rossi —sembra oggi un’altra persona.Almeno da come parla. Tuttocasa e fidanzata (Laura Barria-les, volto di Rai 2, n.d.r.), lonta-no dalle luci della ribalta e mol-to vicino «agli affari che ho de-ciso di lanciare a Barcellona,che non hanno niente a che fa-re con le moto».

Ma il Mondiale lo segue ancora,almeno in tv?«Sono sempre un appassiona-to, ma se devo essere sinceronon ho visto le prime due garedel 2011».

Però ha visto il passaggio diRossi alla Ducati. Ha fatto benea cambiare?«Certo che ha fatto bene. Fino-ra ha vinto con tutte le motoche ha guidato. È una nuova,bella sfida. Il talento c’è sem-pre. La voglia, solo lui sa se cel’ha o non ce l’ha».

L’ha sentito ultimamente?«No, non ci sentiamo da tan-to».

Quindi non ci sono stati riavvici-namenti dopo la rottura del vo-stro rapporto?«Eravamo amici, passavamoanche le vacanze insieme. Houn grandissimo rispetto perlui, nei nostri duelli ha dimo-strato di essere il più forte. Poiqualcosa si è rotto. Ma quelloche pensiamo veramente lo te-niamo per noi».

L’infortunio alla spalla può es-sere stato davvero così pena-lizzante per lui?«Sicuramente. Le spalle per imotociclisti sono importantissi-me. E poi bisogna aggiungereche la Ducati è una moto moltofisica. Finché non sarà a postocon la spalla, per Valentino sa-rà molto dura. Anch’io ho avu-

to quel tipo di infortunio, masoffrivo in silenzio...».

Il favorito per il 2011?«Le Honda vanno molto forte,Lorenzo dovrà prendere grossirischi per stare attaccato alleHrc. Sicuramente per Jorge sa-rà più difficile ripetersi cheaver centrato il primo titolol’anno scorso».

E la Ducati?«Il potenziale c’è. E poi Rossi ècircondato da gente molto bra-va, come Jeremy Burgess. Nonsi vince mai da soli, ma con lasquadra».

Tra qualche anno il circus dellaMotoGP rimarrà orfano di Va-lentino. L’universo a due ruotesarà penalizzato?«Di Rossi ce n’è uno solo. Ma ilMondiale sarebbe dovuto en-trare in crisi anche dopo i ritiridi Doohan e Schwantz. E inve-ce...».

Invece lo spettacolo va avanti.Lei però è già da un po’ che si èallontanato da quel mondo.«Sì, e sono felice. Sono cresciu-to come persona. Ho scopertoche nella vita ci sono cose mi-gliori delle moto. E poi sonosempre stato di carattere riser-vato: qualcuno vive per le lucidei riflettori, io no».

Adesso sembra che voglia de-buttare sulle quattro ruote. Èvero?«Sì. Per me è un onore e un pia-cere essere stato contattato dalTeam Campos per guidare unaBmw M3 nella Superstars. Hogià fatto un test a Valencia e irisultati sono stati incoraggian-ti».Sorride, Sete. Forse perché pen-sa che in questa nuova avventu-ra non avrà tra gli avversari unincubo con il numero 46.

SETEHA VINTO

9 GARE

Gibernau: «Valeha ancora fame?»

CLIC

«Il suo infortunio è unguaio perché laDucati si guida diforza. Però Rossi hasinora saputo domarequalsiasi moto»

taccuino

4

L

Rossi e la spalla, è l’ora XMOTOMONDIALE GP PORTOGALLO

Fatica sul drittoma è quasi ok

Sete Gibernau e Valentino Rossi quando erano ancora amici LAZZARI


IL DEBUTTO NEL ’21

GUERRA E...PACE

CINQUANTENNE

SOTTO I RIFLETTORI

Era il 29 gennaio1886 quando

Carl Benzregistrò a Berlino

il brevetto del«veicolo con

motore ascoppio».

Nasceva cosìl’era

dell’automobile

MG, Jaguare la Jeepquante feste!

Ecco la MG1: risale al 1921. Oggi ilmarchio inglese è simbolo di spider

Sopra la Jeep ideata nel 1941 per letruppe alleate impegnate nellaSeconda guerra mondiale. Sotto laJeep Grand Cherokee versione 2011

La Jaguar E compie 50 anni: la primaversione a 6 cilindri è del 1961

125 anni di autoInvenzioni, gareuomini e «gialli»Dal brevetto Benz ai litigi Daimler-PeugeotIl contributo di Marconi con l’autoradio

TRAGUARDI LA CASA AMERICANA VUOLE RIPORTARE GM IN VETTA ALLE VENDITE MONDIALI

MARIO VICENTINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dLa data, il 29 gennaio 1886, èentrata di rigore nella storia del-l’uomo per l’invenzione cui è le-gata, una di quelle che ha incisodi più, nel bene e nel male, nellanostra storia. Sino a quel giornogli orizzonti di noi umani si fer-mavano alla distanza che pote-vamo coprire camminando dal-l’alba al tramonto: più o meno50 km. Perché soltanto l’auto(poi la moto: dal 1869 in Fran-cia, dal 1887 in Italia con laBianchi), apriva il formidabilecapitolo della mobilità indivi-duale, una rivoluzione nella ri-voluzione. E proprio in questigiorni si celebrano una serie diricorrenze di marchi famosi.

Triciclo Quel giorno di 125 annifa il tedesco Carl Benz fece regi-strare presso l’ufficio brevetti diBerlino il progetto numero37435, il suo «veicolo con moto-re a scoppio». Se per il centena-rio, nel 1986, ci fu la polemicaGermania-Francia, ovvero Dai-mler-Peugeot, questa volta l’in-venzione è considerata da tuttitedesca, anche se all’epoca eraun triciclo. Ma da allora una sto-ria di brevetti — pensate, oltre80.000, depositati dalla solaMercedes Benz —, ha via viasvelato l’auto moderna.

Mg Quello del primo veicolo amotore di Benz non è l’unico an-niversario. Perché quest’anno sifesteggiano anche il centenarioChevrolet, come leggete in det-taglio sotto. Poi ci sono i 90 an-ni delle sportive inglesi Mg e i70 anni della Jeep, sinonimo difuoristrada, oggi nella galassiaFiat. Senza dimenticare, a po-chi mesi dalla celebrazione dei75 anni della Jaguar, nel 2010,il 50o compleanno di un’altraicona, la E-Type: la macchina diDiabolik.

Bosch Molti pure gli anniversarilegati alla componentistica,aspetto fondamentale nella sto-ria del progresso dell’auto. Bastipensare ai fari o all’abs. E non èun caso che il colosso Bosch fe-steggi il suo 125o anniversariocome l’auto, mentre compiono100 anni il primo tergicristallodi Gladstone Adams e si festeg-giano i 110 anni dalla prima au-

to con sterzo azionato dal volan-te (Peugeot) e dai primi freni atamburo (Wilhelm Maybach).

Marconi Un contributo alla fasepionieristica spetta anche all’Ita-lia. Centodieci anni fa Gugliel-mo Marconi inventò la prima an-tenna veicolare, una grandestruttura montata sul tetto di unThornycroft, un autobus di pro-duzione britannica con motorea vapore. L’impianto non per-metteva di ricevere la voce, masegnali morse: fu il progenitoredell’autoradio, che debuttò nel1930 negli Usa. Ci si può chiede-re perché nel 2011 è un susse-guirsi d’anniversari. Perché è laconseguenza del formidabile svi-

luppo nel settore delle 4 ruoteche ci fu tra il 1908 e il 1914,fino alla Grande guerra.

Le gare In quegli anni freneticici fu anche il boom delle corse. Ese il nome di Henri Rougier o lamarca Turcat-Mery non vi dico-no niente, vi ricordiamo cheRougier e la sua auto sono stati,100 anni fa, nel 1911, i vincitoridel 1o Rally di Monte Carlo. Unaformula, questa dei rally e dellecompetizioni su strada, come laTarga Florio nata nel 1906 e laMille Miglia nel 1927, che hascritto pagine della storia dellosport ma ha anche spinto i pro-gettisti a importanti invenzioni.Un esempio? La resistenza elet-

trica per riscaldare il para-brezza, nata al Monte

Carlo e che ritrovia-mo oggi. E 103 anni

fa la Pirelli esordìin gara alla Pari-gi-Pechino, vintadall’Itala di LuigiBarzini e Scipio-ne Borghese. Usa-rono per 17.000

km solo 4 cambi digomme. Come oggi in

un GP di F.1 che di km ne fa po-co più di 300.

Il fiore all’occhiello del 2011 l’elettrica Volt:con due ore e mezza di carica fa 600 kmDonate cento auto per beneficenza

Alla Pirelli, 103 annifa, bastarono 4 trenidi gomme per vinceresui 17.000 km dellaParigi-Pechino conBarzini e Borghese

MAURO CASADIO5RIPRODUZIONE RISERVATA

dChevrolet è entrata nell’Olim-po dei motori con Corvette e Im-pala, Bel Air e Camaro. Le autodel grande sogno americano, diBruce Springsteen e Pulp Fic-tion, sono citate in oltre 600canzoni e 100 film. Ma da quan-do il marchio, sei anni fa, è sbar-cato prepotentemente nel vec-chio continente, è diventatomolto europeo, grazie all’acqui-sizione della Daewoo e alla con-seguente penetrazione capilla-re anche nel mercato delle «pic-cole».Macchine pratiche, funzionali,

a costi accessibili. Nel 2011,che celebra il secolo di vi-ta della Casa, i due con-cetti si fondono perdar vita alla più gran-de offensiva commer-ciale di sempre. Que-st’anno infatti Chevy si rega-la 7 nuovi modelli: Aveo,Orlando, Captiva, Cruze 5porte, Camaro Coupé e Ca-brio, Corvette Grand SportCoupé e Cabriolet, Volt.

Verde È proprio la Volt a ca-talizzare gran parte dell’in-teresse. Già in vendita ne-gli Usa, l’elettrica dalla li-nea accattivante sarà com-

mercializzata in Italia trala fine 2011 e l’iniziodel 2012. «Il più gran-de limite delle autoelettriche era finoral’autonomia limitata— ha spiegato il presi-dente e ad di Chevro-let Italia, Federico San-guinetti —. Con Volt,questo limite scompa-re. Grazie a un motoretermico che funzionada generatore, possia-mo estendere l’autono-mia delle batterie a io-ni di litio fino a 600km. In parole povere:metto sotto carica per

due ore e mezza la mia Volt epoi posso fare ben 600 km». An-che le prestazioni sono all’altez-za: si spinge fino a 161 km/h esi accelera da 0 a 100 km/h in9". E il prezzo? In Italia saràcommercializzata a 41.000 eu-ro. Una spesa non alla portatadi tutti. «Con eventuali incenti-vi, il costo si abbasserebbe sen-sibilmente — sottolinea Sangui-netti —. E poi c’è da considera-re un fattore importante: conVolt si risparmiano circa 1.700euro all’anno di carburante. Inpochi anni il costo iniziale ele-vato viene ammortizzato».

Vendite La Chevrolet centena-

ria — che ha donato 100 auto a«Sos Villaggi dei Bambini» —vuole dare anche un assist im-portante alla casa madre: ripor-tare Gm in testa alla classificamondiale dei costruttori nel2011. L’impresa sembra allaportata, visto che nel 2010 De-troit era seconda dietro a Toyo-ta, ora in difficoltà con il terre-moto, con una differenza di so-le 30.000 macchine. Per quan-to riguarda invece il mercatoeuropeo, l’obiettivo di Chevy èraggiungere il milione di vendi-te entro 4-5 anni. «Sì, possiamofarcela — conclude Sanguinet-ti —. Già nel 2010 eravamo aquota 480.000...».

E la Chevroletcompie un secolocon sette novità

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A sinistra la Classic Six, la prima auto realizzata daLouis Chevrolet nel 1911. Sopra l’elettrica Volt che

arriverà in Italia nel 2012 e costerà 41 mila euro

Sopra la Velocipeddi Benz, a sinistra ilprogetto. Sotto ilprototipo dellanuova classe A

MONDOMOTORI AUTO

1886

DALLE ORIGINI A OGGI


(m.l.) L’offerta dell’Abs a 500 e

non è l’unica buona notizia per iclienti Yamaha. Sino a finemaggio, infatti, la gamma FZ8 eFazer8 viene proposta in dueallestimenti speciali compresinel prezzo: Sport e Touring. La

FZ8 Sport ha frecce a led, portatarga sportivo e puntaleaerodinamico; la Fazer 8, oltre aquesto allestimento, per ilTouring prevede un parabrezzamaggiorato, il portapacchi e unbauletto da 46 litri.

L’INIZIATIVA

FZ8 e Fazer8 per un meseaccessoriate a costo zero

In sellaLa posizione è

corretta per unbuon controllo

GuidaStelvio e NTX simuovono bene

sui vari percorsiDesign

Equilibrato,«nasconde» il

serbatoio da 32 l.

VibrazioniPresenti su

entrambe leversioni

FreniQuello anteriore

è pocoprogressivo

AgilitàLa NTX paga un

po’ il pesosuperiore

MICHELE LOSITO5RIPRODUZ ONE RISERVATA

dDi Abs (Anti blocking sy-stem) per le moto si parla daoltre 20 anni, da quando, nel1988, Bmw lanciò sul mercatola K100 dotata di sistema antibloccaggio dei freni. Da quelmomento tutti i più importan-ti costruttori di moto si sonoadoperati per accrescere la si-curezza in frenata dei loro pro-dotti, introducendo l’Abs — diserie o come opzione — in ma-niera sempre più massiccia.Oggi avere questo dispositivoelettronico disponibile per lagran parte della propria gam-ma diventa motivo di vantoper chi produce moto e un se-gno che i tempi sono cambiati.Da accessorio di lusso, l’Abs di-venta un sistema di sicurezzaattiva: lo addotta il 10,9 percento del venduto.

Economico Yamaha, per esem-pio, nelle scorse settimane hapresentato la «gamma Abs»,che comprende i suoi modellidi maggior successo proposticon un sovrapprezzo allettan-te: 500 euro in più delle versio-ni base. Fare i conti è semplicee qualunque motociclista puòriconoscere come una sempli-ce scivolata su asfalto viscidopossa causare danni per un va-lore di molto superiore.

Sicurezza Più della questioneeconomica, tuttavia, forse ser-ve far notare come alcuni stu-di (svolti da Acem, l’Associa-zione dei costruttori europei)sugli incidenti moto hannomostrato che, se l’Abs fossemolto più diffuso, il numero diincidenti — e le conseguenzesu mezzi e conducenti — po-trebbe diminuire del 35 percento. Se invece l’Abs fosse ab-binato a un sistema di frenata«evoluto» — capace, cioè, digestire in autonomia la forzafrenante e il bilanciamentodella stessa fra le ruote — l’in-cidentalità potrebbe ridursi ad-dirittura del 60 per cento.

Casalingo Yamaha, a differen-za di altri costruttori, ha sceltodi sviluppare internamente ilproprio Abs, affidandosi ai mi-

gliori fornitori solo per com-prare la tecnologia necessaria,affinata poi in casa. Così il si-stema diventa disponibile a unprezzo conveniente, a prescin-dere dal modello, partendodall’entry level XJ6 DiversionF, alle aggressive naked medieFZ8 e Fazer8, fino a una vera epropria streetfighter come laFZ1, da 150 cavalli. La tecnicaè comune. Il sistema Abs è ingrado di riconoscere il perico-lo di bloccaggio di una ruota e

modulare la forza frenanteper scongiurarlo, mentre lievidifferenze sono possibili infunzione della versione utiliz-zata: la più recente, montatasu XJ6 e FZ8, ha una maggiorevelocità di calcolo e permetteben 15 modulazioni al secon-do della pressione nell’impian-to, oltre a un monitoraggio deidati ogni 6 millesimi.

Sensazioni Abbiamo provatotutta la gamma Yamaha sullesplendide strade sarde nei din-torni di Cagliari, apprezzandola mancanza di reazioni ina-spettate e la precisione d’inter-vento. In condizioni di asfaltoideale la moto si comporta co-me se l’Abs non ci fosse. Ma,non appena le condizioni cam-biano, l’elettronica è pronta avenire in aiuto, allontanandoil rischio di cadute o di impatticontro ostacoli improvvisi.Con questa offerta Yamaha hala possibilità di offrire l’Abs sul45 per cento dei suoi volumi divendita-moto e addirittura del-l’80% nel caso degli scooter,dimostrando di voler velociz-zare la diffusione di questo im-portante elemento di sicurez-za, per il quale si parla di obbli-gatorietà a partire dal 2017.

IN SELLA TANTI AGGIORNAMENTI PER LA GUZZI SPINTA DAL QUATTROVALVOLE 1200 DA 105 CV

IL NOSTROGIUDIZIO

Sulle versioni base e NTX c’è ilnuovo serbatoio da 32 litriI prezzi vanno da 17.790 euro

Offerta della Casa jap su 4 modelliL’antibloccaggio è sempre piùdiffuso: copre l’11% del mercato

n

PAOLO LORENZI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dL’enduro stradale tiene bot-ta. Lo dicono le vendite, conparticolare riguardo alle cilin-drate più grandi. Buone noti-zie quindi per la Moto Guzzi,che ripropone la Stelvio 12008V con tanti componenti rin-novati, sui quali svetta il nuo-vo serbatoio da 32 litri. Un ele-mento essenziale, per una mo-to che può macinare chilome-tri come una gran turismo.

Sfida E compito tutt’altro chesemplice per la matita di Mi-guel Galluzzi, responsabiledel design Guzzi. Infilarlo nel-la Stelvio, senza alterarnel’equilibrio estetico e dinami-co non è stato un gioco, ma ilrisultato non si discute. Nem-meno in sella si percepisce ladifferenza. Merito condivisocon il nuovo cupolino e la semi-carenatura che regalano lineefluide e raccordate. Non cam-bia invece il motore, della re-cente serie Quattrovalvole, ag-

giornato con l’antipattinamen-to Atc per contenere le perditedi aderenza al posteriore. Sul-la carta dichiara 105 Cv conuna coppia di 113 Nm, a 5.800giri. Altre modifiche: la taratu-

ra delle sospensioni, parabrez-za maggiorato, sella di altezzavariabile (basta capovolgere isostegni di gomma) da 820 a840 mm, cerchi in lega, dischifreno made in Aprilia, nuova

grafica degli strumenti.

NTX Novità condivise con laversione NTX, una Stelvio conle borse laterali che fa tantoBmw GS Adventure. La NTX

offre in più le ruote a raggi,l’Abs di serie, i paramani, i fa-retti alogeni, le protezioni mo-tore, ma condivide con la sorel-la i nuovi Pirelli Scorpion Trailnelle stesse misure.

In sella Qualche differenza trale due versioni salta fuori an-che in sella. Più disinvolta laStelvio, un po’ più appesantitala NTX, soprattutto nei percor-si misti per qualche chilo inpiù di peso. Per il resto godo-no entrambe di un’ottima posi-zione di guida e di una sedutacomoda. Nell’insieme, l’endu-rona di Mandello è una motomaneggevole che può regala-re soddisfazioni sul veloce co-me nei tratti tortuosi. Scendebene in piega, offre un buoncontrollo, ha una progressio-ne lineare con un po’ più dispunto ai bassi regimi e non in-fastidisce troppo con le vibra-zioni del motore. Basta non ti-rarle il collo. Spingendo, lanuova 1200 tende un po’ ascomporsi e soprattutto nongradisce le staccate decise.

Prezzi Ci vogliono 17.790 eu-ro per la Stelvio 8V, ne servo-no invece esattamente 1000in più per la NTX.

Sopra la Yamaha Faser8 dotata dell’abs. Nelparticolare della ruota anteriore è evidenziato il

disegno del sistema antibloccaggio montato sulla moto

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MONDOMOTORI MOTO

La frenatasicuracosta solo500 euro

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IL SISTEMA

Qui sopra laStelvio 1200, asinistra laversione NTX

sì

no

La Stelvio si rinnova e fa più strada


DOMENICA 8 MAGGIO PARTENZA DALLA FERRERO

Il fratello Giovanni ispirato daErri De Luca: «Considerovalore l’uso del verbo amare»

Il Giro d’Italia dedicherà a Pietrola 2a tappa da Alba a Parma

Più di 30.000 personeieri mattina hannodato l’estremo salutoall’industriale cheamava il ciclismo

DAL NOSTRO INVIATOMARCO PASTONESI5RIPRODUZIONE RISERVATA

ALBA (Cuneo) d«Considero valorela stanchezza di chi non si è ri-sparmiato. Considero valore ta-cere in tempo e accorrere a ungrido. Considero valore l’usodel verbo amare». Giovanni Fer-rero s’ispira al poeta, scrittore ealpinista Erri De Luca — sua lapoesia «Considero valore» —per ribadire come certi valori,l’onestà e l’integrità e il rispet-to, per quanto trascurati o di-menticati, fossero quelli che in-dicavano la strada al fratello

Pietro, e alla famiglia, e al-l’azienda di famiglia, e alla cittàdella famiglia.

Viaggio C’era tutta Alba, ierimattina fin dall’alba, per ac-compagnare il suo Pietro Ferre-ro — morto lunedì 18 aprile inSud Africa a 47 anni, per un ma-lore mentre pedalava — nell’ul-tima tappa, nell’ultimo viaggio,nell’ultimo saluto su questa Ter-ra, sulla sua terra. Il Duomo, or-dinatamente gremito di paren-ti, autorità e amici. Tre piazzecon tre grandi schermi, trasfor-mate in tre cattedrali che comecupola avevano cielo e nuvole,

sole e vento: circa 30.000 perso-ne. E le vie del centro storico,un sentiero di portici e museieletto, per una mattina, a per-corso di commozione e comme-morazione. Dalle 11, per 105minuti, una cerimonia compo-sta, austera, solenne, disciplina-ta, sentita, regolata, profonda,

profondamente rituale, comesolo quelle religiose e ufficialiriescono a essere.

Ex corridori La messa officiatadal cardinale Tarcisio Bertone,il coro e l’incenso, i fiori e le let-ture, i 100 sindaci del Piemonteoltre a quello di Alba. Paola diLiegi — la regina del Belgio —,il premier Silvio Berlusconi, lavicepresidente del Senato Em-ma Bonino, il ministro RobertoCalderoli, rappresentanti dellamagistratura e dell’esercito, gliex corridori Ivan Gotti e PaoloLanfranchi. E soprattutto il po-polo, la gente, la folla. Diversa,

trasversale, eterogenea. Tuttiscioccati dalla morte improvvi-sa, inaspettata, inattesa, unamorte elettrica, il clic di un in-terruttore. Tutti coinvolti, acco-munati, associati, partecipi,uniti nell’eredità. E quel «consi-dero valore la stanchezza di chinon si è risparmiato» da tutti èstato sentito e tutti se ne sonoimpadroniti. Chi non si è rispar-miato in fabbrica, in casa, o ascuola, all’oratorio, o anche dicorsa a piedi o di corsa in bici,proprio come faceva lui, Pietro,che s’infilava le scarpe da jog-ging o inforcava una bici appe-na poteva respirare un attimo e

fino al piacere di farsi venire ilfiatone. E a dimostrare, a di-chiarare la vicinanza a Pietro,dove non c’erano facce e sguar-di, c’era la sua foto sui muri, sul-le vetrine, sulle saracinesche.Pietro che non rideva, ma sorri-deva, e forse ammiccava, comeper dire che è andato in fuga, oche torna subito, o che stavoltal’ha fatta grossa. E dal primoistante all’ultimo, un sentimen-to di affetto, di legame, anchedi rigore — diciamo così — pie-montese. L’applauso finale, aPietro Ferrero, avrà fatto anchepiacere. Ma non lo avrebbe vo-luto.

C’era anche il Giro d’Italia al funerale di Pietro Ferrero: presenti ildirettore di Rcs Sport, MicheleAcquarone, e il direttore della corsa rosa, Angelo Zomegnan.Ad Alba c’era il gonfalone del Giro. E una corona di fiori bianchi èstata consegnata direttamenteal Duomo.Anche la 94ª edizione della corsarosa — che scatta sabato 7 mag

gio dalla Reggia di Venaria Reale:conclusione a Milano domenica29 maggio — ricorderà Pietro Ferrero, da 15 anni sponsor storicodella gara. La seconda tappa, domenica 8 maggio, parte propriodalla città piemontese di Alba esarà interamente dedicata allamemoria di Pietro, che aveva ungrande amore per il ciclismo e ilGiro d’Italia.

IL LUTTO ALBA, UNA CITTÀ IN LACRIME

C’ERA ANCHE BERLUSCONI

L’addioa Ferrero«Esempiodi vita»

Nella foto grande, il corteo funebre davanti al Duomo di Alba: sulmaxischermo il volto di Pietro Ferrero; in alto, la bara portata in spallaall’uscita della cattedrale; sopra, il premier Silvio Berlusconi LAPRESSE-ANSA


asul sito Gazzetta

Arrivo:1. Pavel Brutt

(Rus, Katusha),172,6 km in

4.27’41", media37,947;

2. Kvachuk (Ucr)a 56";

3. Samoilau(Bie) a 1’15";4. Bobridge

(Aus) a 1’23"; 5.Cunego a 1’59";

7. Evans (Aus)a 2’03";

11. Vinokourov(Kaz); 14.

Menchov (Rus);17. Pinotti;

39. Castroviejo(Spa) a 2’47";

47. Basso a3’03"; 79.

Kreuziger (Cec)a 5’31".

Classifica:1. Pavel Brutt

(Rus. Katusha);2. Kvachuk (Ucr)a 1’; 3. Samoilau(Bie) a 1’22"; 4.

Bobridge (Aus) a1’31"; 5.

Vinokourov(Kaz) a 2’04"; 7.

Evans (Aus) a2’06"; 9. Cunego

a 2’08"; 18.Pinotti a 2’13";

49. Basso a3’14"; 82.

Kreuziger (Cec)a 5’37".

Oggi:2ª tappa,Romont-

Romont, 172 kmcon un gpm di

1ª cat. a 20 kmdall’arrivo. Tv:

Sportitaliadalle 16.

CICLISMO VERSO LA CORSA ROSA

Arrivo:1. Alessandro

Petacchi(Lampre-Isd),

207 km in5.36’26", media

36,917; 2.Huzarski (Pol);

3. A. Efimkin(Rus) a 1"; 4.

Navardauskas(Lit); 5.

Bertogliati (Svi);7. Chiarini;

ritirato Belletti.

Classifica:1. Bartosz

Huzarski (Pol,NetApp); 2.

Sulzberger (Aus)a 3"; 3. Chiarini

a 7"; 4. Garcia(Spa); 5. Del

Nero (Spa); 25.Noè a 20".

Oggi:5ª tappa,

Denizli-Felthiye,218,6 km,Eurosport

dalle 14.

LUPERINITORNA

Ora è ufficiale:ritiratasi a fine2009, Fabiana

Luperini, 37anni, 5 volte

regina del Giro e3 del Tour,

torna a correrecon la

MCipollini-Giambenini dopo

la parentesinelle granfondo:il debutto dal 17

al 19 giugno alGiro delTrentino

IL RICORSO DI UCI E WADA

Romandia Cade dopo 30 km, si rompeclavicola e 4 costole: oggi sarà operato

TRIONFABRUTT

CUNEGO 5˚

NELLA CAUSA LIQUIGAS

Turchia Lo spezzino firma la 4a tappa«Era un po’ che non andavo così bene»

BELLETTISI RITIRA

CHIARINI 3˚

Contador-Tas: eccoil collegio giudicante

8

Il Coni appoggia Torri«Abbiamo buoni legali»

PARLA ROBERTO DAMIANI: CON LUI PHILIPPEGILBERT È DIVENTATO RE DELLE CLASSICHE

8

Il Tas di Losanna ha confermato cheentro fine giugno emetterà il verdettodefinitivo sul ricorso di Uci e Wada perl’assoluzione di Alberto Contador daparte della Federciclo spagnola in meritoalla positività al clenbuterolo al Tour2010. Ufficializzato intanto il nome delpresidente del collegio giudicante:l’israeliano Efraim Barak, che si aggiungeagli arbitri Quentin Byrne Sutton(svizzero) e Ulrich Haas (tedesco)nominati rispettivamente da Uci e Federciclo spagnola. Contador nel frattempoha scelto gli 8 gregari per il Giro: Navarro,Hernandez, Klostergaard, Didier,Larsson, Gustov, Morkov e Tosatto.

Il Coni sosterrà Ettore Torri nella causacivile intentata da Liquigas e Assocorridori dopo le dichiarazioni rilasciate seimesi fa dal procuratore antidoping («iciclisti sono tutti dopati»). «Anche ilConi ha buoni avvocati» ha detto ilpresidente del Coni, Gianni Petrucci.Intanto la Federciclo, a partire dadomenica, attiverà la casella di postaelettronica [email protected],utilizzabile per comunicare illeciti.Infine il capitolo Davide Rebellin: ieri èscaduta la squalifica di 2 anni per lapositività al Cera ai Giochi 2008, ma ilveneto, che sembrava vicinissimo allaAndalucia, non ha ancora squadra.

Bennati a terraCinque frattureSalterà il Giro

Petacchi show«Sto crescendoil lavoro paga»

Il momento della caduta di Daniele Bennati, 30 anni, nel 2011 tre vittorie e il 2˚ posto alla Gand-Wevelgem APAlessandro Petacchi, 37 anni, rimonta Huzarski: seconda vittoria 2011 dopo la tappa al Catalogna BETTINI

CLAUDIO GHISALBERTI5R PRODUZIONE RISERVATA

d«Clavicola destra rotta in tre parti,quattro costole fratturate. Ho un maleda cani». Non è ancora finita la primatappa del Romandia che sul display deltelefonino appare questo sms. DanieleBennati è a terra, k.o. dopo una trenti-na di chilometri di corsa. Per rimettersiin piedi gli serviranno un interventochirurgico per sistemare l’osso dellaspalla destra (verrà operato oggi a Basi-lea) e un periodo di recupero stimatotra le quattro e le sei settimane. Quin-di: addio Giro d’Italia.

Addio scontro Un vero peccato, perchéBennati era in forma e stava tornando aessere il Pantera, con tre tappe vinte alCircuito della Sarthe e il 2˚ posto allaGand-Wewelgem, migliore risultato diun italiano nelle classiche di primave-ra. L’infortunio gli prelude appuntol’agognato ritorno al Giro, dove l’areti-no — maglia ciclamino nel 2008, allasua ultima partecipazione — avrebbeavuto l’occasione di misurarsi controCavendish e Petacchi. Ma la caduta diBennati, che aveva saltato Fiandre eRoubaix proprio per evitare rischi in vi-sta della corsa rosa, potrebbe cambiareanche i piani della Leopard che, pur es-sendo la squadra numero uno al mon-do, già si presenterà al via di VenariaReale senza un credibile uomo da altaclassifica. «Daniele sarebbe stata la no-stra migliore carta da giocare per vince-re le tappe — spiega Kim Andersen, di-rettore sportivo del team —. Ora nonabbiamo ancora pensato come rimpiaz-zarlo. Comunque dovremo affrontarele tappe in modo diverso. Non abbiamoaltra scelta».

Brutt da solo La prima frazione dellacorsa svizzera, conclusasi a Leysin, è an-data al russo Pavel Brutt con 56" di sul-l’ucraino Kvacuk e sul bielorusso Samo-ilau. Un successo che consegna al 29en-ne russo, già in trionfo quest’anno nellaClassica Sarda, anche la maglia gialladi leader delle generale, sfilata allo spa-gnolo Castroviejo, vincitore del crono-prologo. E gli italiani? L’unico pimpan-

te in una giornata di pioggia e vento èstato Damiano Cunego, 5˚ a 1’59" dalvincitore, seguito da Marco Pinotti 17˚a 2’03". Indietro Ivan Basso, 47˚ a3’03". Qui bisogna fare un ragionamen-to più ampio che coinvolge tutta la Li-quigas. Ieri il primo biancoverde al tra-guardo è stato il polacco Szmyd, 46˚con lo stesso tempo di Ivan. Alla vigiliadella corsa Basso, che dopo una brillan-te Tirreno-Adriatico ha intrapreso unapreoccupante fase di forma calante,aveva confidato di essere al via più chealtro per non stare troppo tempo senzagare prima del rientro al Delfinato invista del suo grande obiettivo stagiona-le, il Tour. Il problema è che anche isuoi compagni sembrano ben lontanidalla forma migliore, a meno che non sipensi che sono stati tenuti apposta vici-no al capitano.

Gli altri grandi L’ex iridato Evans, dopocirca un mese di digiuno agonistico, hachiuso al 7˚ posto con un ritardo di2’03", quattro posizioni e due secondiprima di Vinokourov. E con lo stessotempo del kazako è arrivato il russo De-nis Menchov, l’unico della compagniaa essere il via sabato 7 da Venaria.

CIRO [email protected] RISERVATA

dQuarta tappa del Giro di Turchia,sprint vincente di Alessandro Petacchi.Normale amministrazione? Fino a uncerto punto.

Difficoltà Cento corridori al traguardocon più di 45 (!) minuti di ritardo, senzacontare chi il traguardo non l’ha vistocome Viviani, Ginanni e il leader Bellet-ti. Un bel po’ di salita, parecchia pioggiae uno spettacolare arrivo, in leggeraascesa dopo 207 chilometri a Pamukka-le, a uno sguardo dalle rocce di calcare etravertino che formano le piscine di ac-que termali dichiarate dall’Unesco Patri-monio dell’Umanità. Aggiungiamoci pu-re che il 37enne spezzino della Lam-pre-Isd aveva «toppato» le prime tre vo-late: 8˚ (e poi declassato per un pugno aBouhanni), 2˚ e 4˚...

Crescita «E’ vero, il risultato non era an-cora arrivato, ma sapevo di essere in cre-scita — spiega Petacchi, al secondo cen-tro 2011 dopo una tappa al Giro di Cata-logna —. Sono venuto in Turchia ancheperché non correvo da un mese, ma inaltura sull’Etna ho fatto davvero tantichilometri di salita e i risultati si vedo-no. Era da un po’ che non andavo così.All’inizio mi è mancata un po’ di esplosi-vità, ma le volate che sto disputando miservono proprio a questo». Ieri è scatta-to a poco più di 100 metri dal traguardo,risucchiando tutti quelli che gli eranodavanti e beffando il polacco Huzarski(che ora guida la generale) negli ultimi20 metri.

Rosa E al Giro d’Italia mancano appena9 giorni. «Vedrete che qualcosa combi-nerò». Però la corsa rosa, quest’anno,non è esattamente centrale nella stagio-ne dello spezzino. «Farò anche il Tour, eprima andrò al Giro di Svizzera. Poi, percercare di preparare al meglio il Mondia-le di Copenaghen, non potrò non passa-re per la Vuelta. Così, fare anche tutto ilGiro d’Italia, che nella parte finale è du-rissimo, diventava difficile. Però...». Pe-rò? «Nella cronosquadre iniziale posso

dare una buona mano a Scarponi, che èil nostro leader e ha la possibilità di fareun grande giro. E poi fino a Ravenna(12ª tappa, ndr) vedrete che 4-5 occasio-ni ci saranno. Non mi è sfuggito neppu-re che c’è il traguardo in Toscana, a Li-vorno, il 10 maggio, giorno del comple-anno di mio figlio Ale-junior».

Atmosfera La sua Lampre-Isd, pesante-mente coinvolta nell’inchiesta di Manto-va (il p.m. Antonino Condorelli ha ipo-tizzato il doping di squadra nelle stagio-ni 2008 e 2009), non ha vissuto un mesedi aprile facile. «Io sono completamenteestraneo a questa vicenda. Come tuttiho letto i giornali, non ho chiesto più ditanto. Di certo non sono cose che fannopiacere, Saronni non è contento della si-tuazione». Il cambio in società, con ilpasso indietro dell’iridato di Goodwood’82 e l’ingresso di Roberto Damiani, è im-minente. «Li ho visti entrambi al CentroMapei, prima di partire per la Turchia,ma non ne abbiamo parlato. Vi posso di-re — conclude Petacchi, alla secondastagione in maglia blu-fucsia — che l’at-mosfera in squadra è buona, i risultatistanno arrivando. Ed è il miglior auspi-cio per il Giro d’Italia».


CAMBIARE TECNICO FUNZIONERA’?

Petar Skansialla Fortitudo per

i playoff ’97-98,al posto di

Valerio Bianchini(2˚ in stagione):

perse la finale

FrancoCasalini nel ’98

rilevò Milano daMarcelletti a 2giornate dalla

fine. Fece la finaledi coppa Europea

Jerome Allen5 gare a Udine nel2008-09 al postodi Meo Sacchetti,

in coppia conMario Blasone:

restò ultimo

Druckerun campionatodi tre giornate

L’INIZIATIVA

V

V

L’Armani Milano e Wabaraper la Fondazione Cannavò

(20-6, 39-26; 54-45)MONTEPASCHI SIENA: Jaric 7 (1/1, 1/1),Aradori 9 (3/6, 1/4), Hairston 9 (3/5,0/1), Lavrinovic 12 (5/10, 0/2), Rakovic8 (4/5, 0/1); Michelori 4 (0/1), Ress,McCalebb 15 (4/6, 1/3), Kaukenas 7(1/4, 1/4), Stonerook 3 (0/1, 1/2), Car-raretto 7 (3/6, 0/1), Severini. All.: Pia-nigiani.BENETTON TREVISO: Markovic 16(1/1, 3/4), Gentile 13 (3/5, 1/5), Peric 9(3/5, 1/2), Motiejunas 9 (3/7, 0/1), Skin-ner 5 (2/9); Smith 4 (2/4), Brunner 5(2/4), Bulleri 3 (0/2, 1/6), Cazzolato(0/1 da 3), Nicevic (0/1), Wojciecho-vski. N.e.: Repesa. All.: Repesa.ARBITRI: Cerebuch, Taurino, Betti-ni.NOTE – T.l.: Sie 18/21, Tre 14/20.Rimb.: Sie 31 (tre con 5), Tre 43(Skinner 12). Ass.: Sie 19 (Lavrinovic5), Tre 12 (Markovic 6). Progr.: 5'6-2, 15' 29-17, 25' 44-38, 35' 65-49.Antisp.: Bulleri 32'25” (58-45) e34'24” (62-47) con espulsione.Usc.5f.: Kaukenas 38'48'' (77-60).Spett. 4588 per 24190 euro.

SIENA

Montegranaro deve salvarsi«Punto sul rapporto umano»

IL CASO LE OFFESE RAZZISTE ALL’ALA DI SESTO SAN GIOVANNI DOPO LA PARTITA CON LA COMENSE

Treviso recupera dopo un brutto avvio poi cedeRepesa: «Ho faticato più io dei miei giocatori»

Si chiama «TransAfrica», è la nuova avventurade Le Donne al Volante e Fondazione Cannavò afavore di Cesvi. Stasera alla Triennale Bovisa diMilano (dalle 20.30) i campioni dello sportlanciano l’iniziativa con un’asta benefica cheandrà a finanziare la «Casa del Sorriso» di CapeTown, in Sudafrica, per le donne vittime diviolenze domestiche e malate di Aids: Milan,Inter, Armani Jeans, Amatori Rugby, Geas,Sanga, Baseball Milano, Seamen e Hockey Milanohanno donato magliette, palloni e altri cimeliautografati che verranno venduti per finanziarecure mediche, accoglienza e sostegnopsicologico. Ci sarà l’interista Ivan Cordoba, perpresentare la sua «Fondazione Italia porColombia», oltre ai cestisti Marco Mordente,Stefano Mancinelli e Abiola Wabara, l’azzurradella Geas che agli insulti razzisti risponde conl’arte: sue le opere esposte per l’occasione.L’ingresso alla serata è gratuito conconsumazione obbligatoria, per garantire alCesvi parte del ricavato. TransAfrica viaggiosolidale di 14 mila chilometri da Milano attraversol’Africa partirà a luglio.

c.len.

LA CLASSIFICA

GLI ALTRITREVISO

Video e testimoniLa Digos di Comosta cercandoaltri responsabili

Difesa e McCalebbSiena si preparaalle Final Four

Mens Sana +10

s64

DAVIDE ROMANI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dDue denunciati. E’ questo ilprimo bilancio delle indaginiavviate dalla Questura di Co-mo per gli insulti nei confrontidi Abiola Wabara (a destra nel-la foto), giocatrice della nazio-nale italiana di genitori nige-riani, e per gli episodi avvenu-ti durante e al termine dellapartita di basket femminile Co-mense-Geas Sesto San Giovan-ni del 6 aprile, valida come ga-ra-2 dei quarti di finale

playoff. La Digos, partendodall’acquisizione dei vari fil-mati e delle fotografie che han-no documentato l’incontro, haidentificato e denunciato E.B.,un trentunenne di Fino Morna-sco, per aver rivolto frasi dalcontenuto xenofobo in ambitosportivo, e M.C., quaran-taquattrenne di Cantù, per rea-ti in ambito sportivo. In parti-colare a carico di quest’ulti-mo, per aver invaso il terrenodi gioco arrivando a minaccia-re Wabara. L’uomo veniva poiallontanato grazie all’interven-to di alcuni dirigenti dellasquadra ospite e degli addettidella Comense. La Digos ha ri-levato che «15 minuti primadel temine della gara un grup-petto di giovani tifosi, che poisi accerterà essere del tuttoestraneo ai movimenti dei sup-porter al seguito della Pool Co-

mense, rivolgevano delle con-testazioni all’inequivocabileindirizzo della giocatrice di co-lore della squadra di Sesto SanGiovanni».

Daspo Oltre alla documenta-zione video e a quella fotogra-fica, si sono rivelati fondamen-tale ai fini dell’indagine l’ap-porto della stessa giocatrice edi alcuni testimoni tra cui diri-genti, tecnici e giocatrici delledue squadre, così come il sup-porto delle dichiarazioni di al-cuni spettatori. Wabara infattiè riuscita a individuare dallefoto la persona che le ha rivol-to gli insulti. Ma le indagininon si fermano qui. La Digossta continuando gli accerta-menti attraverso video e testi-monianze per individuare al-tri eventuali responsabili. Ol-tre alla denuncia, per E.B. e

M.C. verrà avviato un procedi-mento amministrativo che sfo-cerà nel Daspo (Divieto di ac-cedere alle manifestazionisportive). Stesso provvedi-mento che costò 5 anni ai 4 ti-fosi dell’Inter individuati, an-che loro grazie all’aiuto di fil-mati, dopo aver insultato il 27novembre 2005 Mark Zoro, ilgiocatore ivoriano del Messi-na.

Pelle nera Il caso aveva suscita-to grande clamore portandoDino Meneghin, presidentedella Federbasket, a chiederea tutte le componenti del movi-mento e agli appassionati dicolorare la propria pelle conun segno nero, ben visibile, inrappresentanza dei colori ditutte le etnie, perché ci si sentatutti uguali, nella giornata dicampionato dell’11 aprile.

Due denunce per gli insulti a Wabara

GIUSEPPE NIGRO5RIPRODUZIONE RISERVATA

dLa penultima prova generaledi Siena a nove giorni dalla Fi-nal Four porta con sé una cre-scita laddove era più importan-te, in vista del Panathinaikos:in difesa e nella condizione diMcCalebb. «Avevamo un soloobiettivo per questa partita,non perdere palla: abbiamo fi-nito con 24 perse. Quando c’èun obiettivo e va così, non hasenso parlare dei problemi fisi-ci e di altre cose. Io da allenato-re ho dovuto cambiarmi a finepartita, sicuramente ho fatica-to più dei miei giocatori», dicecaustico a fine serata Repesa,l’unico in Italia che ha espugna-to Siena nell’era Pianigiani, l’ul-tima volta un anno fa quasiesatto. Stavolta dura solo duequarti e mezzo, pur presentan-dosi al completo (ma debilitatiGentile, spalla, e Smith, in-fluenza), mentre il turnover to-scano ha tenuto a riposo Mosse l’ex Zisis. Siena ha vinto 17degli ultimi 19 scontri diretti,ma è pur sempre la quarta sulcampo della prima (ora a +10su Cantù), possibile abbina-mento in semifinale playoff,partita a cui Treviso arrivavadopo aver vinto 5 gare di fila eotto delle ultime 10. «Bell’ap-proccio e bravi difensivamente— è la soddisfazione di Piani-giani — contro una squadrache ha taglia e stile di gioco eu-ropei, perdendo solo 11 pallo-ni. McCalebb? Sta dando se-gnali di continuità in allena-

mento e anche in partito. Poiavere tempi e ritmi della squa-dra è una cosa diversa».

Problemi contro la zona Attac-cando il ferro come ai bei tem-pi, e aggiungendo 4 recuperi,McCalebb chiude da migliorerealizzatore. Le maggiori diffi-coltà, sue e di tutta Siena («at-taccata bene per lunghi tratti,ma non siamo stati efficaci a pu-nirla» dice Pianigiani), sono ar-rivate contro la zona 2-3 dellaBenetton. E’ così che la Benet-ton rientra in avvio di secondotempo, dopo aver capito nel 2˚quarto che questa era la strada,dall’inizio incredibile dellaMontepaschi: 23-6 all’11’, conLavrinovic che manda al mani-comio Brunner e il connaziona-le Motiejunas, e Treviso che co-mincia con 1/8 e 6 perse nei pri-

mi 7’, zavorrata da un primotempo da 1/8 al tiro di Skin-ner, per il resto un fattore inarea. Il 10-2 con cui la Benet-ton torna dagli spogliatoi la farientrare sul 41-38 al 24’, gui-data da un Markovic che, usci-to in avvio per una botta al gi-nocchio, rientra e chiude con 3triple, 4 recuperi e 6 assist. Sie-na riparte quando Repesa tor-na a uomo e Stonerook condue-tre giocate difensive le dàil cambio di marcia. La Monte-paschi tiene Treviso senza ca-nestri dal campo per 7’, tornan-do sul 60-45 con un 14-2, este-so a 22-6 (massimo vantaggio68-49 al 36’) in 10’ durante iquali sale di colpi McCalebb ealza bandiera bianca la Benet-ton, in coincidenza dei due fal-li antisportivi in 2’ che costanol’espulsione a Bulleri (1/8).

Siena è la prima a tornare incampo sabato, nell’anticipodella 28a giornata controAvellino.Classifica: Siena 50; Cantù40; Milano 38; Avellino,Varese, Treviso 28; Bologna,Roma, Pesaro 26; Sassari,Caserta 24; Cremona 22;Montegranaro 20; Biella,Teramo 18; Brindisi 16.SCEKIC (p.t.) La BennetCantù, in vista dei playoff, haingaggiato l’ala serba MarkoScekic, 2.07 proveniente dalBuducnost, ex Oldenburg concui ha fatto l’Eurolega.

BASKET IL RECUPERO DI SERIE A

V

81 Bo McCalebb,25 anni, 15 puntiieri LAPRESSE

AARON PETTINARI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dIl neo tecnico della Fabi Shoes Montegrana-ro, Sharon Drucker, è arrivato solo da un paiodi giorni. Martedì sera il primo allenamento,ieri la presentazione ufficiale. Primo obiettivo,quello a brevissimo termine (appena tre giorna-te), è raggiungere la salvezza, diventata unapriorità dopo le 10 sconfitte nelle ultime 11 par-tite. Il secondo è più ambizioso e dipende diret-tamente dal precedente perché l'opzione per laprossima stagione sarà fatta valere solo con lasquadra in serie A. «Sono qui da poche ore maposso dire che sento nella squadra un forte sen-timento di riscatto — ha detto il tecnico israelia-no — la Sutor è un club ambizioso che vuolefare bene nel campionato di serie A e che guar-da al futuro. Se tutto andrà bene non sarà unproblema per me non disputare una competi-zione europea l’anno prossimo. Sarà poi unostimolo provare a portare per la prima volta inEuropa Montegranaro».

Bagaglio Parole chiare di un tecnico che, nono-stante la giovane età, ha già acquisito un certobagaglio di esperienze, ha vinto coppe, guidatoclub importanti ed è stato il vice di uno dei mo-numenti del basket contemporaneo: Pini Ger-shon. Già al primo allenamento ha fatto traspa-rire quella che è la propria filosofia di basketincentrata sul dialogo con i giocatori, a partiredai tre americani, Williams, Ford e Ray, per pro-seguire con Cavaliero ed il capitano Cinciarini.Giocatori non scelti a caso con i due italiani cherappresentano l'anima della squadra mentre iltrio made in USA dà quel mix di esperienza,qualità e potenzialità per tirare fuori la Fabi dalpantano retrocessione. I dieci giorni di pausaprima delle ultime due giornate potrebbero ri-portare la Fabi sul mercato.

Rapporto «Credo molto nel rapporto con l’atle-ta — ha continuato Drucker — mi interessa tut-to di lui perché devo farlo rendere al massimo,e perché ciò avvenga la relazione deve diventa-re molto franca. Certamente apporterò qual-che cambiamento tattico, ma non posso stravol-gere la situazione avendo davanti solo tre parti-te importantissime. Devo lavorare in particolarmodo sull’aspetto motivazionale e psicologicodei giocatori perché solo se saremo uniti uscire-mo fuori da questa situazione». Ed è ciò che siaugura la società perché se l'ex coach dell'ArisSalonicco riuscirà nell'impresa vorrà dire chescommettere sul cambio di guida a tre giornatedalla fine non è stato solo un azzardo ma unageniale intuizione.


I Lakers battono New Orleans, 21 punti del Beli«Ho lavorato tanto per avere più fiducia al tiro»

21

EST - Chicago-Indiana116-89 (Rose 25; Granger 20)serie 4 1. Chicago al 2˚turno.Orlando-Atlanta 101-76(Richardson 17; Smith 22) serie2 3. Gara 6: stanotte.Miami-Philadelphia, serie3 1. Gara 6: ieri notte.Boston già qualificata al 2˚turno di conference (4 0 nellaserie con New York).OVEST - OklahomaCity-Denver, serie 3 1.Gara 5: ieri notte.San Antonio-Memphis, serie1 3. Gara 5: ieri notte.Portland-Dallas, serie 2 3.Gara 6: stanotte.Los Angeles-New Orleans106-90 (Bryant 19; Ariza 22)serie 3 2. Gara 6: stanotte.GOLDEN STATE Keith Smartnon è più il coach dei Warriors,che hanno chiuso la stagionecon 36 vittorie e 46 sconfitte.

LA GUIDA

BASKET PLAYOFF NBA

Avanza ChicagoRose è decisivo

Miglior prestazione italianain una gara di playoff

PAOLO BARTEZZAGHI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dRon Artest è un ometto di201 centimetri e 117 chili. Èuno dei migliori difensori dellaNba anche se il suo nome è fa-talmente associato alla rissache lo vide protagonista nel2004 a Detroit quando giocavaa Indiana. Prese 73 partite disqualifica. Prima di gara-5 è sta-to insignito del «J. Walter Ken-nedy Citizenship Award», pre-mio per il giocatore che più si èimpegnato nel sociale. Ha por-tato la lotta alle malattie men-tali davanti al Congresso, haraccolto fondi, ha devolutol’anello di campione Nba. «Èimportante come il premio didifensore dell’anno 2004», hadetto.

Il Beli Poi è sceso in campo e si ètrovato davanti Marco Belinel-li che è più basso di 5 centime-tri e pesa 27 chili in meno. ILakers di Artest hanno vinto esi sono portati in vantaggio 3-2nella serie che New Orleans hasorprendentemente reso più vi-

va di quanto venisse pronosti-cato ovunque. Coach MontyWilliams ha deciso di mettereBelinelli su Artest, spostandoTrevor Ariza, più alto e più ala,su Kobe Bryant. Alla secondaazione, del tutto involontaria-mente, la faccia di Belinelli coz-zava contro il gomito di Artest.Partita ferma, asciugamano sul-la faccia di Marco. Al rientro,azione d’attacco con uscita daun blocco e bel canestro in so-spensione dell’azzurro che inquesta serie non ci era ancoraeffettivamente entrato, alme-no nella metà campo offensiva.

Numero 1 È iniziata così la mi-glior partita di Belinelli neiplayoff, anzi di un italiano nel-la sia pur breve storia che con-templa due esperienze di An-drea Bargnani e l’attuale di Da-nilo Gallinari. Il Beli ha chiusocon 21 punti, 5 su 9 da due e 3su 5 da tre. La sua media, nelleprime quattro partite della se-rie, era di 5.75 punti, la metà diquanto aveva segnato in stagio-ne regolare. Ogni suo dato stati-stico nei playoff è calato: da43.7 a 37.3% al tiro, da 41.4 a

30.4 da tre. da 1.9 a 0.8 rimbal-zi, da 1.2 a 0.6 assist. «Ho lavo-rato molto in allenamento sul-l’attacco — ha detto il 25ennebolognese — per avere semprepiù fiducia al tiro. Ho semprepreso buoni tiri, dovevano soloentrare». E sulla difesa su Ar-test: «Credo di aver fatto unbuon lavoro. È così grosso».

Lividi «L’altro giorno gli ho par-lato davanti a tutta la squadra— ha spiegato coach Williams— gli ho detto che stavo apprez-zando quello che sta facendo.So che non sempre tira come equando vorrebbe, ma è sveglioed è facile d’allenare». E sullasfida con Artest: «Scommettoche sotto la maglia potreste tro-vargli dei lividi. Non si è lamen-tato una volta. Sta imparandoa fare falli duri quando è neces-sario. Ho fiducia in lui». Poi Ko-be, dopo la distorsione alla ca-viglia sinistra in gara-4, piazzadue schiacciate dribblando inaria Emeka Okafor e i Lakersvanno sul 3-2. Williams: «Tut-te queste chiacchiere sulla suacaviglia. Vi sembrava infortu-nata? Altra domanda?».

Belinelli da record«Artest? È grosso»

Marco Belinelli,25 anni, ha unprimato di 27punti nella Nba,23 quest’anno AFP

La storia dei giocatori italiani neiplayoff è breve: 11 partite Bargnanitra il 2007 e il 2008, 9 per idebuttanti Gallinari e Belinelliquest’anno. Prima dei 21 punti diBeli, il massimo in una gara era 18 diGallo (2 volte) e Bargnani nel 2007


NOVARA 3 BUSTO ARSIZIO 0 PAVIA 1 CLASSIFICASQUADRE PT V P SV SP

BERGAMO 46 15 6 53 30

VILLA CORTESE 44 16 5 51 32

PESARO 43 13 8 50 31

URBINO 40 14 7 50 33

BUSTO 40 13 8 47 34

NOVARA 37 12 9 46 36

CONEGLIANO 31 11 10 37 42

MODENA 25 8 13 34 44

PERUGIA 23 8 13 33 48

PIACENZA 22 8 13 35 47

CASTELLANA 22 7 14 33 50

PAVIA 5 1 20 19 61

21CONEGLIANO 1URBINO 3 PIACENZA 1

CASTELLANA 2 PERUGIA 3 VILLA CORTESE 3

(21-25, 25-22, 28-26, 16-25, 7-15)

FLORENS CASTELLANA GROTTE:Menghi 10, Ravetta 26, Moy 14, Rit-schelova 9, Galeotti 5, Okaka 9; Sir-ressi (L), Minervini. N.e. Wood, Caracu-ta, Moretti. All. Radogna.

ASYSTEL NOVARA: Folie 11, Bechis2, Barcellini 20, Veljkovic 19, Barun23, Horvath 14; Sansonna (L). Paolini,Nesovic, Camera. N.e. Zardo (L), Lom-bardo. All. Caprara.

ARBITRI: Piersanti e Puletti.NOTE Spet. 750. Inc. 1250. Durata set:25’, 24’, 30’, 23’, 16’; tot. 133’. Florens:b.s. 8, v. 7, m. 6, 2ª l. 6, e. 23. Asystel:b.s. 10, v.12, m. 6, 2ª l. 5, e. 26. TrofeoGazzetta: 6 Veljkovic, 5 Sirressi, 4 Ra-vetta, 3 Barun, 2 Sansonna, 1 Moy.

CASTELLANA (an.gal.) Novara vince inPuglia su una Florens non rassegnata eche sabato a Pavia conoscerà il suo de-stino. Nel 1˚ set Castellana soffre in rice-zione, recupera da 13-19 a 19-20, macade. Nel 3˚ Castellana prima si fa an-nullare 4 setball, poi prevale su attaccoout di Horvath. Novara non ci sta e tra-scinata da Barun conquista i due punti.

(25-16, 17-25, 21-25, 19-25)

NORDA FOPPAPEDRETTI BERGA-MO: Bosetti 17, Nucu 8, Lo Bianco,Vasileva 12, Arrighetti 11, Ortolani6; Merlo (L), Signorile 1, Fanzini. Nonentrate: Zambelli, Carrara (L). All. Maz-zanti.

CHATEAU D’AX URBINO: Di Iulio 13,Wilson 16, Dalia 2, Petrauskaite 16,Garzaro 10, Jaline 20; Leonardi (L),Moldovan 1, Roani, Renatinha. Non en-trata: Lapi. All. Salvagni.

ARBITRI: Tanasi e Cappello.NOTE Spettatori 1360, incasso 9.600euro. Durata set: 23’, 26’, 26’, 25’, tota-le 100’. Foppapedretti: b.s. 2, v. 2, m. 7,2ª linea 6, e. 13; Chateau d’Ax: b.s. 9, v.2, m. 14, 2ª l. 7, e. 28. Trofeo Gazzet-ta: 6 Wilson, 5 Dalia, 4 Jaline, 3 Garza-ro, 2 Di Iulio, 1 Bosetti.

BERGAMO Clamoroso harakiri dellaNorda Foppapedretti che, priva dellaPiccinini (influenzata), regge soltantoun set di fronte a una scatenata Chate-au d’Ax Urbino, ben orchestrata da Da-lia e dagli attacchi di Garzaro, Wilson eJaline.

i.ser.

GIUSEPPE PATRIARCA

A-1 FEMMINILE 21ª GIORNATA f URBINO SORPRENDE ANCHE BERGAMO, MODENA IN SALVO

(25-16, 24-26, 25-19, 25-14)

LIU-JO MODENA: Secolo 13, Harmot-to 19, Matuszkova 16, Partenio 12,Paggi 4, Fernandinha 1; Paris (L), Ro-sangela, Devetag, Eric 8, Guatelli.N.e.Ciabattoni (L), Balboni. All. Cuccarini.REBECCHI PIACENZA: Dall'Igna 1,Beier 9, Dall'Ora 12, Brussa 8, Tiroz-zi 10, Nicolini 9; Mazzocchi (L), Cat-nea 1, Kajalina 1, Tanturli 1. N.e. Borrel-li, Carini, Scarabelli. All. Chiappafred-do.ARBITRI: Braico e Venturi.NOTE - Spettatori 2.500. Durata set:22’, 30’, 28’, 23’; tot. 103’, Liu-Jo: b.s.15, v. 5, m. 15, e. 23. Rebecchi: b.s. 7, v.3, m. 9, e. 26. Trofeo Gazzetta: 6 Har-mottoi, 5 Eric, 4 Fernandinha, 3 Dall'Ora, 2 Nicolini, 1 Secolo,MODENA (r.c.) Vittoria sofferta che va-le la salvezza per la Liu-Jo. Le modene-si si complicano un po' la vita perden-do un secondo set che avevano in ma-no, ma che con l'innesto di Eric al po-sto di Paggi cambia la partita. Tropposole Dall'Ora e Nicolini per riuscire adimpensierire le modenesi, che vinconodi forza con una Harmotto gigantescain attacco e a muro.

VALERIO VERMIGLIO

La serie disemifinale, al

meglio delle 5gare. Le due

vincentiaccedono al

V-Day (finale ingara unica) inprogramma al

PalaLottomaticadi Roma il 15

maggio

Gara-1Domenica 24

Cuneo-Macerata 3-1;

Lunedì 25Trento-Modena

3-0

Gara-2Ieri Macerata-

Cuneo 3-1Oggi

Modena-Trento,ore 20.30

diretta RaiSport 1

Gara-3Sabato 30

Cuneo-Macerata

Domenica 1˚maggio

Trento-Modena

Eventualegara-4

Mercoledì 4Macerata-

Cuneo, ore20.30

Giovedì 5Modena-Trento

Eventualegara 5

Domenica 8Trento-Modena

e Cuneo-Macerata

x

x

PROSSIMO TURNO

Sabato 30 ore 20.30PIACENZA-PESAROCONEGLIANO-VILLA CORTESEBERGAMO-BUSTO ARSIZIOURBINO-PERUGIANOVARA-MODENAPAVIA-CASTELLANA GROTTE

(25-23, 32-30, 17-25, 25-19)LUBE BANCA MARCHE MACERATA:Vermiglio 2, Savani 19, Stanko-vic 5, Omrcen 23, Conte 15, Po-drascanin 10; Paparoni (L), Marti-no, Lampariello, Marchiani. N.e. Va-deleux, Van Walle, Cacchiarelli (L).All. Berruto.BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Gr-bic 2, Wijsmans 10, Volkov 12,Nikolov 21, Patriarca 18, Ma-strangelo 3; Henno (L), Peda 1,Fortunato. N.e. Carletti, Galic, Mon-tagna. All. Giuliani.ARBITRI: Gnani e Sobrero.NOTE Spettatori 2.267, incasso 8.438. Du-rata set: 30’, 37’, 24’, 28’; totale 119’. LubeBanca Marche: battute sbagliate 20, vincen-ti 9, muri 7, seconda linea 14, errori 31; BreLannutti: b.s. 15, v. 8, m. 9, 2ª l. 10, e. 24.SERIE Cuneo-Macerata 1-1, sbato gara-3.

MACERATA

PESARO 3BERGAMO 1

E' normale che si possa andare 1-1 con laLube. Il rammarico è il secondo set dove

abbiamo fallito tante palle set.Vincendolo poteva cambiare l'inerzia

(25-18, 25-21, 25-22)

DESPAR PERUGIA: Angeloni 13, Leg-geri 10, Callegaro 4, Quaranta 19,Paraja 4, Rinieri 12; Arcangeli (L), Ih-natsiuk. N.e. Lukovic, Sacco, Tomassi,Fartade (L). All Terzic

YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Ha-velkova 7, Crisanti 6, Havlickova 9,Marcon 7, Bauer 8, Serena; Carocci(L), Kim, Meijners 6, Campanari, Vale-riano. All. Parisi

ARBITRI: Pessolano – BartoliniNOTE - Spettatori 600. Durata set:24’, 26’, 28’ ; tot. 78’. Despar: b.s. 9, v.5, m. 10, s.l. 5, e. 18. Yamamay: b.s. 7,v. 1, m. 7, s.l. 4, e. 19. Trofeo Gazzet-ta: 6 Quaranta, 5 Rinieri, 4 Leggeri, 3Arcangeli, 2 Bauer, 1 Angeloni.

PERUGIA (an.me.) Avesse giocatosempre con la determinazione di ieri,la Despar lotterebbe per ben altri tra-guardi rispetto alla salvezza. Mai incisi-ve le lombarde, mentre le ragazze diTerzic hanno dominato i primi due set,trascinate da una devastante Quaran-ta. Grande impresa nel terzo set, ri-montando dallo svantaggio di 18-21.

(25-18, 25-21, 17-25, 25-17)

MC-CARNAGHI VILLA CORTESE:Berg 1, Negrini 14, Anzanello 12, Hod-ge 11, Cruz 19, Jontes 5; Lanzini (L),Aguero 5, Rondon. N.e. Calloni. All. Ab-bondanza.

RISO SCOTTI PAVIA: Spinato 2, Uce-da 9, Frigo 7, Brown 15, Kanoh 13,Bal 10; Poma (L), Mastrilli, Fronza, Cor-na. N.e. Biccheri, Cvetanovic. All. Mila-no.

ARBITRI: Pignataro e ZanussiNOTE: Spettatori 1100. Incasso 2700.Durata set: 25’, 26’, 27’, 25’; tot. 103’.Mc-Carnaghi: b.s. 8, v. 2, m. 7, s.l. 7, e.25. Riso Scotti: b.s. 9, v. 1, muri 4, s.l. 3,e. 25. Trofeo Gazzetta: 6 Cruz, 5 Berg,4 Negrini, 3 Anzanello, 2 Brown, 1 Poma.

CASTELLANZA (Va) (m.l.) Con la Cop-pa Italia (seconda della storia) in bellamostra l'Mc-Carnaghi, senza Cardullo(a riposo), Calloni in panchina e CaterinaBosetti ad Ankara per l'Europeo Cadet-te, fa suoi i 3 punti contro Pavia. Le ospi-ti giocano una gara gagliarda (unico suc-cesso proprio sulle cortesine all'anda-ta) ma il derby è di Villa Cortese che ri-mane in corsa per il primo posto.

MODENA 3

Giocare in questo clima è stato bellissimo,lo dovevamo alla società e ai tifosi.

Stupendo il secondo set in cui abbiamovinto con cuore, testa e determinazione

GIORNATA

CUNEO

L’ALTRA SFIDAModena non russaParte ancora Diaz?(p.r. ni.ba.) Come a Trento in gara 1, Daniele Bagnoli dovrebbe iniziare con il venezuelano Diaz (in ballottaggio con Kooy) in diagonalecon Casòli orma titolare fisso daqualche settimana per gli emiliani.Fuori uso il russo Berezhko, al centro confermati Creus e Kooistra.Tutti abili e arruolabili per coach Rado Stoytchev che conferma il sestetto di gara 1 (facile vittoria per3 0) con Raphael in regia e Stokropposto, Juantorena e Kaziyskischiacciatori, Sala e Birarelli centrali con Bari libero. Al seguito duepullman di tifosi più auto private.In tv diretta Rai Sport 1 alle 20.30.

A-2 MASCHILE (f.c.) Ieri gara 2 disemifinale playoff (su 5) nel segnodi Padova e Santa Croce, ora a unpasso dalla finale promozione inA 1: Phyto Performance Padova Carige Genova 3 0 (25 22,28 26, 25 11; serie 2 0); Ngm S.taCroce Gherardi C. di Castello 3 0(25 21, 25 18, 25 17; 2 0).

EMIGRANTI (a.a.) L’Eczacibasi diMicelli, Francia e Del Core e il Günes Sigorta di Guidetti saranno avversari nella semifinale in Turchia.Hanno superato rispettivamente ilBursa 3 1 e il Besiktas Istanbul3 0. Il Cannes di Centoni (17) e Camarda (n.e) in finale in Francia battendo l’Istres. In Iran il PaykanTeheran di Biribanti è in finale, insemifinale 2 1 al Bargh Kerman.

IN BRASILE (m.can.) Il San Paolodi Murilo, Sergio e Giovane ha vintoil campionato, 3 1 sul Cruziero a Belo Horizonte davanti a 16mila persone. Il Voley Futuro non rinnova conVissotto. Torna in Italia?

SABATOGARA-3

A CUNEO

(23-25, 25-18, 25-17, 25-22)

SCAVOLINI PESARO: S. Usic 25,Manzano 13, Flier 17, Saccomani13, Guiggi 13, Ferretti; Moccioletti(L), De Gennaro (L), Pascucci 2. N.e. Oli-votto, Gasimova, M. Usic. All. TofoliSPES CONEGLIANO: Rabadzhieva14, Marinkovic 11, Turlea 17, Fiorin8, Crozzolin 13, Dirickx 3; Daminato(L), ; Rossetto (L). N.e. Sangiuliano,Martinuzzo, Benazzi. All. Nesic

ARBITRI: Castagna e GelatiNOTE – Spettatori 1.150, incasso6.415. Durata set: 27’,24’, 23’, 26’; tot.100’. Scavolini: b.s. 6, v. 3, m. 15, s.l. 10,e. 16; Spes: b.s. 4, v. 2, m. 12, s.l. 9, e.17. Trofeo Gazzetta: 6 S. Usic, 5 Flier,4 Manzano, 3 Turlea, 2 Ferretti, 1 Croz-zolin.

PESARO (cam.ca.) La Scavolini con-quista l’intera posta contro una Spespriva di Gioli, rimasta a casa per fareterapia al tricipite ed essere prontaper i play-off. Conegliano vince il suoprimo set nella storia a Pesaro e giocaalla pari per l’intero match.

Vermiglio ispira, Savani e Omrcen martellano, la Lube acasa sua fa 1 a 1. Cuneo spuntata: non basta Patriarca

ha detto

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1

taccuino

yCARLO GOBBI


MACERATA dPari e patta. Dopogara-2, bilancio in pareggio.La Lube ribalta il 3-1 subito ilgiorno di Pasqua e conquista ildiritto alla quarta sfida, sulsuo campo (il PalaBolgia co-me lo ha soprannominatoOmrcen), tra sette giorni. Par-tita ben diversa, rispetto aquella vista in Piemonte. Gran-de accanimento, molta aggres-sività, ben contenuta dalla cop-pia arbitrale, sostanziale spor-tività, notevole equilibrio,tranne un terzo set dove i pa-droni di casa hanno visibil-mente tirato il fiato.

Al Palabolgia Macerata moltopiù efficace al servizio (4 Con-te), settore dove ha commessopiù errori, ma così anche piùpericolosa in attacco. Grandeserata di Cristian Savani, il mi-gliore del mazzo (55% su 31palloni) con Omrcen salito al-la ribalta in maniera imperio-sa, fino all’ubriacante finale.Cuneo ha sofferto la giornatapoco appariscente del suo at-tacco: Wijsmans in ombra:36% su 26 attacchi, pesanteper una squadra che già soffrel’assenza di Parodi. Peraltro ilsettimo uomo, Giusepe Pa-triarca, per continuità e bravu-ra è stato il migliore di Cuneo:62% in prima linea su 21 pal-le, due muri e tre ace, una con-dotta di gara che altri suoicompagni non hanno mostra-to. Di qua Omrcen stratosferi-co, 50% su 42 palle pesanti,imbeccato da un Vermigliopreciso, lucido, caparbio co-me nelle grandi occasioni. Dilà Nikolov addormentato nel-la prima parte, quattro punti,una miseria per lui, poi salitoalla ribalta nella seconda metàgara. Non abbastanza per do-mare la furia di Macerata.

Secondo set Il match si è deci-so nel secondo parziale, palpi-tante per emozioni e cambi disituazioni. La Lube ha domina-to il primo, salvo un recuperofinale di Cuneo risolto da unasciabolata di Omrcen. Secon-do invece di marca piemonte-se, con un vantaggio perfinodi sei lunghezze sull’8-14, fa-vorito da ben 13 errori marcaLube. E’ stato Savani a condur-re l’inseguimento. Il ma-

tch-winner è stato Vermiglio:sul 20-24, pare già servitol’uno pari, il palleggiatore az-zurro si sistema al servizio.Con due ace trascina la squa-dra al pareggio. Cuneo sem-pre avanti (con 6 set ball, tam-ponati dai padroni di casa), aquota 30, la Lube opera il sor-passo: al terzo set ball, unadoppietta di Savani firma il2-0 che fa esplodere il pala-sport, che per una settimana èstato il centro della contesa fraLega e Lube. Macerata cede ilterzo, quando Cuneo recuperaNikolov, quello vero, otto pun-ti e due muri. C'è perfino unaccenno di Mastrangelo, pocoMastro in questa occasione,che illude. Macerata non mol-

la la presa, sente odore di vitto-ria. Conduce alla grandissimatutto il set finale. Cuneo si ag-grappa a Nikolov e al solitobravissimo Patriarca. Non ba-sta più. Imperversa Maceratacon primi tempi micidiali diPodrascanin, il muro diStankovic, quattro alla fine,Savani mantiene la media,Omrcen martella. Così la palladell’uno pari viene firmata dalgiovane Facundo Conte difronte all’intera famiglia schie-rata in tribuna di fianco a tuttii quattro Travica. Arrivedercia gara-3 per altre mille emozio-ni. Questi sono i playoff di se-mifinale. E in fondo al rettili-neo, ma solo per i migliori: c’èRoma!

PALLAVOLO SEMIFINALI GARA-23Il palazzo è giusto

Macerata da sogno

Cristian Savani, 29 anni (prima stagione con la maglia della Lube Macerata), buca il muro della Bre Lannutti Cuneo TARANTINI


Memorizzatetutti i gestie le posizionipiù semplici

di LINUSRadiocorsa

per scrivere al prof. Arcelli

L’ESPERTO

domande all’esperto

Carboidrati ipoglicemiciprima della partita

[email protected]

Il tennista alivello amatorialepuòtranquillamentetenersi in formacon una normaleattività fisica, disolito la corsa

Prima dellapartita, èfondamentale lostretching perevitare noiemuscolari, maevitate di farloa freddo

Durante lapartita, èopportunoidratarsi sullabase dellatemperaturaesterna e dellasudorazione

A fine partital’ideale è unmassaggiocompleto,altrimentistretching inluogo caldo easciutto

GAZZATRAINER LO SPORT PER CHI LO FA


dTalvolta nei tornei di tennisnon si può prevedere l’inizio

della propria partita poichépuò dipendere dalla durata diquelli che lo precedono. Si ri-schia, perciò, di fare l’ultimopasto troppo vicino oppuretroppo lontano dall’inizio. Nel

primo caso il rendimento incampo peggiora poiché si gio-ca con la digestione in corso equesto causa disagi soggettivie il «furto di sangue», che anzi-ché ai muscoli impegnati nelgioco, va all’apparato digeren-te.

Carboidrati E’ certamente pre-feribile la seconda situazione,cioè il lungo intervallo fra la fi-ne del pasto e l’inizio del ma-tch; qui si rimedia con un pa-

sto di ridotta quantità e di rapi-do transito dallo stomaco. Inquesto senso i carboidrati so-no la scelta migliore. Però l’ef-ficienza fisica e mentale posso-no essere molto danneggiatedall’utilizzo dei carboidrati«sbagliati», quelli «ad alto indi-ce glicemico», che causano unrapido innalzamento nel san-gue del glucosio e dell’insuli-na. La scelta peggiore è pren-dere alcuni grammi di gluco-sio, che provoca un crollo rapi-

dissimo della glicemia: se que-sta fase coincide con l’iniziodella partita, il rendimento ca-la palesemente. L’ideale è assu-mere 20-30 minuti prima del-la partita gelatina a base di car-boidrati (fruttosio e isomaltu-losio) a rapido transito gastri-co, ma a lento assorbimento.

*medico sportivo e dietologo

Come tutti gli sport in cui c'èdi mezzo un attrezzo, anche iltennis è cambiato tantissimonegli ultimi anni, dandosempre più spazio aiSuperman dei nostri tempi. IBolt della terra rossa nehanno la stessa agilità etecnica, unite a una forzaspaventosa che permette lorodi usare la racchetta come ilmartello di Thor. Ma quiparliamo di sport per noicomuni mortali, più simili adei Clark Kent anche un po'attempati.

Il problema è che anche daquesta prospettiva il tennisrimane uno sport bellissimoma nient’affatto semplice, nelquale i fondamentali recitanoun ruolo determinante. Anzi,man mano che il passaredegli anni livella il gap fisico,la differenza la fà proprio latecnica di base.

Nella mia carriera di sportivofai da te ho avuto anche undiscreto innamoramento perla racchetta ma ho dovutopresto fare i conti con ladifficoltà di mandare amemoria una serie di gesti. Sichiama propriocettivitàquella capacità dimemorizzare una serie dimovimenti coordinati eapparentemente non istintivi,uniti alla costanteconsapevolezza dellaposizione del nostro corponello spazio. Tutte cose cheche da grandi si fa un po’fatica ad acquisire.

I CONSIGLI COME CI SI PREPARA

Per evitare traumi muscolari, è fondamentale lo stretching. L’esperto: «Però mai a freddo»

di ENRICO ARCELLI*

RICCARDO CRIVELLI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dIl tennis è uno sport demo-cratico. Perché, come confer-ma Stefano Baraldo, uno deipreparatori atletici più apprez-zati del panorama italiano (se-gue tra l’altro Starace nel BlueTeam di Arezzo), «ad ogni etàtrovi un partner adeguato alletue esigenze e al tuo livello».Ecco perché, dalla partitellasettimanale con gli amici al tor-neo di circolo, la racchetta ri-mane una delle compagne pre-ferite tra le attività sportiveamatoriali degli italiani.

Preparazione Ma, come ognisforzo atletico, seppur a livel-lo dilettantistico, anche il ten-nis richiede alcune attenzioniper evitare che diventi unatrappola fisica per il non pro-fessionista. «Innanzitutto —spiega Baraldo — come ognisport richiede salute e buonaforma: dunque è consigliabiletenersi in allenamento conuna normale attività, dove lacorsa rimane una componentefondamentale». Il rischio mag-giore è che l’appassionato tor-ni ad impugnare la racchettadopo qualche anno, pensandodi non dover fare i conti conl’età e le mutate condizioni fisi-che: in agguato ci sono traumie strappi muscolari. Per evitar-li basta qualche accorgimen-to: «Lo stretching è l’arma inpiù a disposizione dello sporti-vo. Ma una mezzoretta primadella partita — analizza il pre-paratore — è opportuno ese-guire un corretto riscaldamen-to: l’errore più comune è di ef-fettuare lo stretching a fred-do». Così il rimedio può diven-

tare più nocivo degli effettiche intende curare: «Per que-sta ragione, prima di "stretcha-re", è meglio fare una corsettadi qualche minuto, indoor ooutdoor a seconda della stagio-ne».

Durante il match Ben riscaldati,si è pronti per cominciare a di-vertirsi tra servizi, dritti e rove-sci. «Durante la partita — spie-ga ancora Baraldo — è ovvia-mente opportuno idratarsi,ognuno secondo le esigenze:dipenderà molto dalla tempe-ratura esterna, soprattuttod’estate e dalla quantità di su-dore che si produce». Alcunipotrebbero voler imitare i cam-pioni che mangiano la classicabanana tra un cambio di cam-po e l’altro: «Non è assoluta-mente proibito, ma io consi-glio di nutrirsi solo se si giocadurante la pausa pranzo e sivuole alternare lo spuntinocon l’attività fisica».

Al caldo Dopo la partita, l’erro-re più grossolano è quello difermarsi di botto una voltaconquistato (o perso) l’ultimopunto: «L’ideale — chiosa Ba-raldo — sarebbe affidarsi a unmassaggiatore, se il circolo neè fornito, in modo da recupera-re dalla stanchezza e ripristina-re immediatamente il tono mu-scolare; se non fosse possibile,si può ricorrere ancora allostretching, ma sempre in unluogo caldo e asciutto, anched’estate».Pochi consigli che im-pediranno di trasformare laracchetta in un piccolo stru-mento di tortura: a quel pun-to, emuli di Nada, potrete so-gnare di essere a Parigi o sul-l’erba di Wimbledon.

(1-continua)

Tennis senza strappi? Si fa così

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Battuto Stakhovsky in due set. A Barcellona avanti tre azzurre: Brianti, Errani e Vinci5RIPRODUZIONE RISERVATA

d A Monaco (Germania,450mila $, terra) bella vittoriadi Starace che elimina l’ucrai-no Stakhovsky, testa di serienumero 6 e 39 del mondo, 4 po-sti più su dell’italiano. Potitoserve con il 76 % di prime estrappa tre volte il servizio al-l’avversario, annullando inve-ce le tre palle break concesse:così raggiunge almeno i quartinel quinto torneo stagionale, ilquarto sulla terra (a Casablan-ca ha disputato la finale), chia-ro segnale di un rendimento co-stante ad alto livello. Ora trovaa sorpresa il boy di casa PhilippPetzschner, che batte il campio-ne in carica Youzhny prenden-dosi la rivincita della semifina-le dell’anno scorso. Tra i duenessun precedente. Ai quarti,per la prima volta in un torneoAtp, approda anche il talentinobulgaro Dimitrov, nato nelmaggio ’91, campione junioresdi Wimbledon e Us Open nel2008. Il numero 69 del mondo,che si allena a Parigi all’accade-mia di Mouratoglu sotto la gui-da attenta di Peter McNamara,ha annullato due match point

nel tiebreak del secondo set,quando si è trovato sotto 6-4 eha inanellato quattro punti con-secutivi.

Donne Intanto sulla terra di Bar-cellona le donne azzurre con-fermano l’ottimo momento e sigarantiscono almeno una semi-

finale, visto che nei quarti ci sa-rà il derby tra Errani (il suo se-condo consecutivo, negli otta-vi ha battuto la Camerin) eBrianti. Passa anche la Vinci,campionessa in carica: avrà laRazzano.

ri.cr.Secondo turno Monaco: Petzschner

(Ger) b. Youzhny (Rus) 7-6 (5) 3-6 6-2;STARACE b. Stakhovsky (Ucr) 6-4 6-2;Dimitrov (Bul) b. Baghdatis (Cip) 3-67-6 (6) 6-2 .Secondo turno Barcellona: VINCI b.Shvedova (Kaz) 6-1 6-4; Hercog (Slo) b.Lucic (Cro) 6-1 6-2; Pous (Spa) b. Cray-bas (Usa) 6-1 6-1; ERRANI B. CAMERIN6-4 6-1; BRIANTI b. Lepchenko (USA)6-0 5-7 6-2; Hradecka (Cec) b. Dulko(Arg) 6-4 6-3; Cabeza (Spa) b. Dulgheru(Rom) 7-5 6-3; Razzano (Fra) b. Ryba-rikova (Slk) 7-6 (6) 1-6 6-2.ALL’ESTORIL Così in Portogallo(terra). Uomini (450mila $), secondoturno: Soderling (Sve) b. Chardy (Fra)6-1 6-7 (4) 6-1; Del Potro (Arg) b. Falla(Col) 6-2 6-1; Cuevas (Uru) b. Tsonga(Fra) 6-2 7-6 (0). Donne (220mila $), se-condo turno: Kleybanova (Rus) b.Johansson (Fra) 5-7 6-3 6-2; Barrois(Ger) b. Vesnina (Rus) 6-4 6-3; Kudr-yavtseva (Rus) b. OPRANDI 6-4 7-6 (3).A BELGRADO Uomini a Belgrado(416.650 e, terra), 2˚ t.: Kavcic (Slo) b.Mello (Bra) 7-5 6-3; Lopez (Spa) b. Gon-zalez (Cile) 6-4 7-6 (4); Montañés (Spa)b. Berrer (Ger) 3-6 6-2 6-2; Djokovic(Ser, 27ª vittoria consecutiva) b. Ungur(Rom) 6-2 6-3.

GUARDAla galleria fotografica su

TIZIANA BOTTAZZO5RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMAd«Un milione e 203 milasedentari si sono alzati dalla se-dia», svela il segretario genera-le del Coni Raffaele Pagnozzinel presentare i «Numeri dellosport italiano» 2010, elaboratida Coni e Istat. Il dato più rile-vante, che finalmente segnaun’inversione di tendenza ri-spetto agli anni precedenti, ri-guarda appunto la quota dei se-dentari, scesi al 38,3% (dal40,6%), un decremento pari-2,35%. Dei 58 milioni 285 mi-la cittadini italiani, il 22,8%praticano sport con continuitàe il 10,2% saltuariamente, perun totale di 19 milioni 234 mi-la persone, mentre il 28,2%(16 milioni 436 mila) svolge co-munque qualche attività fisica(passeggiate di almeno due chi-lometri, nuoto, bicicletta o al-tro). Sempre alto il numero deisedentari (22 milioni 323 mi-la), ma va considerato che ilprocesso di invecchiamentodella popolazione continuaspedito, e che la ricerca consi-dera anche gli immigrati.

Alfabeto Se l’Italia è un Paeseper vecchi, ha ancora più rile-vanza l’incremento registratotra i giovanissimi (+3% tra i 6e i 10 anni). «Sono oltre 100 mi-la i bambini che hanno iniziatoa praticare un’attività fisi-co-sportiva grazie al progettoConi-Ministero dell’Istruzionesull’alfabetizzazione motorianella scuola primaria», ha sot-

tolineato il presidente del ConiGianni Petrucci, ricordandoche il progetto è stato fortemen-te voluto dal Coni, che ha parte-cipato anche finanziariamente(5 milioni il Coni, 2,5 il Miur).Mentre Pagnozzi ricordava chese ci fossero più plessi scolasti-ci attrezzati con palestre,«avremmo almeno un milionein più di bambini praticanti».

Donne Il boom di pratica sporti-va è tra i ragazzi di 11-14 anni(+5% negli ultimi 4 anni, pas-sando dal 53% al 58%), men-tre dai 14 anni continua a regi-strarsi una dispersione sporti-va che, secondo Pagnozzi, «è fi-siologica e omogenea agli altriPaesi. Per invertire il trend ser-virebbero grandi investimen-ti». Buone notizie per le donne:in 71, per 100 uomini, pratica-

no sport in modo saltuario,mentre 5 anni fa il rapporto eradi 61 donne a 100 uomini. Ledonne inattive sono comunquepiù degli uomini (127 per 100uomini) ma bisogna tener con-to che la sedentarietà è preva-lente fra gli anziani, categoriain cui le donne sono in nettamaggioranza.

Olimpiadi Il sottosegretario condelega allo sport Rocco Crimiricordava che anche l’accordostipulato con il Ministero dellaSalute ha contribuito a combat-tere la sedentarietà, mentre Pe-trucci sottolineava come i nu-meri «più» dei tesserati federa-li siano legati ai successi azzur-ri all’Olimpiade di Pechino2008: 4.185.843 tesserati,+4,6%. In aumento anche lesocietà sportive che hanno rag-giunto quota 63.265 (+2,8%).

Sorpasso Cambia anche la gra-duatoria delle federazioni: ilcalcio rimane primo in classifi-ca (1.125.440 tesserati) maperde potere (-3%), la pallavo-lo (327 mila atleti) sorpassa lapallacanestro (322 mila), a se-guite tennis, pesca sportiva e at-tività subacquee, atletica, mo-tociclismo, sport equestri, boc-ce. Fuori dalle top ten nuoto egolf. Aumentano i tesserati disport cosidetti minori, come laboxe (+40%). Nella suddivisio-ne territoriale, il Nord Italia èsempre al top (26,6%), ma ilCentro cresce (24,5%,+2,5%). La medaglia va al Ve-neto che avanza di ben 4 posi-zioni.

Show a Madrid per la presentazione del Masters 1000 da lunedì:due acrobati su un campo verticale nella parete di un grattacielo EPA

SHOW «VERTICALE» A MADRID

www.gazzetta.it

Coni-Istat: in un anno un milione di inattivi in meno. Più 3% di praticanti tra 6e 10 anni. Pagnozzi: «Lo sport a scuola funziona, ma servono più strutture»

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Starace si conferma: ancora i quarti

LA RICERCA RAPPORTO 2010

TENNIS A Monaco

I sedentari diminuisconoLe palestre restano poche

a cura di RCS Pubblicità

SCOOTER SYMFULL OPTIONALSPECIAL PRICE

PER TUTTO MAGGIO!Sanyang Italia, la divisione italiana della più grande azien

da taiwanese di moto e scooter, vi attende nei concessionariche aderiscono all’iniziativa, con le super offerte di primavera. Straordinarie promozioni, eccezionalmente prorogateper tutto il mese di maggio, vi aspettano su 8 modelli a marchio SYM, tutti full optional: gli scooter Symphony e HDEvo, VS e Jet4, Joyride e Citycom, Joymax e Fiddle!

Joyride EVO i, da 125 e 200 cc, è un robusto e affidabilecity scooter, con motore mono cilindrico 4 tempi e nuovodesign europeo: originale e sportivo. Comfort di guida e dimobilità sono al massimo: l’inclinazione del para brezza garantisce ottimale protezione dalle intemperie, l’ampia sellaospita comodamente due passeggeri, mentre sotto sella e pedana piatta sono super spaziosi. In più, il disco anteriore perimetrale assicura una frenata in completa sicurezza. JoyrideEVO 125 è disponibile al prezzo speciale di 2.465 €, mentreJoyride EVO 200 è in offerta a soli 2.699 €.

Con linee sportive ed ultra innovative, Citycom.300 èdotato di motore 4tempi e 4 valvole,ad iniezione elettronica. Perfetto perspostarsi dappertutto, le ruote alte da16 pollici assicurano una guida agilenel traffico, mentreil doppio ammortizzatore regolabileconsente di personalizzare lo stile diguida in base alpercorso. Lo spazio a disposizione è ottimizzato ovunque:dallo sportello porta oggetti del contro scudo alla sella extra large, fino all’ampio vano sotto sella. Citycom.300i unisce la stabilità e l’agilità di uno scooter sportivo a tutti i comfort di un granturismo ed è commercializzato a soli 3.299 €.

Dal lavoro altempo libero,dalla tangenziale alle gitef u o r i p o r t a ,Joymax 300EVO è un modello pass partout, arricchitoda una motorizzazione molto performante. Lo scudo haun avvolgentedesign europeoe fari con profilo a Led, grintosi e innovati

vi. Il comfort è assoluto e i dettagli sono molto curati, mentre maggiore sicurezza è garantita dalla frenata combinata eda un dispositivo esclusivo: i fari fendi nebbia. Joymax 300è disponibile in cinque tonalità di colore, compreso l’elegante antracite opaco ed è in super offerta a 3.499 €.

Compat to ,con linee aggraziate e leggermente retrò,Fiddle II reinventa il concetto di ruotabassa ed è perfetto in ognioccasione. Disponibile in trecilindrate 50,125 e 150 èequipaggiatoco n m o t o r emonocilindrico a 4 tempi,freno anteriorea disco da 190mm e posteriore a tamburo. Dotato di doppia apertura della sella, meccanica ed elettrica, Fiddle II spicca per l’abitabilità e la capacitàdi carico, a cui contribuiscono gancio porta borse e ampiapedana piatta, capiente sotto sella e sella ribassata a 770 mmda terra, porta pacchi e bauletto di serie. In offerta nella versione da 125 o in quella da 150 cc, è rispettivamente disponibile a soli 1.639 € e 1.699 €.

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PIERANGELO MOLINARO5RIPRODUZIONE RISERVATA

dIl 30 agosto dello scorso an-no dopo il ritiro per crampi nel-la 50 km degli Europei di Bar-cellona Alex Schwazer, uscen-do dal percorso, urlò a papà Jo-sef in tedesco: «E’ l’ultima garadella mia vita». Nausea, paura,rifiuto di una vita di immersio-ne completa nella marcia vissu-ta per sette anni. Un mese dopoconfidava: «Sono come prigio-niero del mio personaggio: de-vo andare in gara e stupire, senon ce la faccio sto male. Misento schiacciato». La meda-glia d’argento europea della 20km? Cancellata.

Rivoluzione Alex ha cambiatotutto. Ha lasciato Saluzzo eSandro Damilano («E’ comeperdere un figlio, ha confessa-to il tecnico»), si allena con Mi-chele Didoni, si è preso 5 mesilontano dalla marcia, si è infor-tunato ad un ginocchio, ha ri-preso a metà febbraio e dome-nica, dopo due esperienze po-co più che amatoriali sui 10km, sarà in gara sui 20 km a Se-sto contro alcuni fra i più fortimarciatori del Mondo. «Non va-do con le ambizioni dello scor-so anno (quando vinse - ndr),sarà una gara veloce che mi per-metterà di capire dove sono, co-sa devo fare. Poi dal 4 maggioandrò ad allenarmi per tre setti-mane in altitudine a Livigno. Il19 giugno affronterò i 50 km aVilla di Serio (Bg) e poi pense-rò solo alla 50 km dei Mondia-li».

Allenamento E’ finita l’epocadel campione che voleva sem-pre spaccare il mondo, che con-quistava l’oro olimpico a Pechi-no con l’autorità di un dittato-re, che stupiva a ogni inizio sta-gione con tempi straordinari.«Ho solo due mesi di allena-mento nelle gambe — spiegaAlex — non posso chiedere piùdi tanto al mio motore. Sono al-l’inizio di una strada nuova, diun metodo nuovo di lavoro. Pri-

ma con Damilano accumulavomigliaia di km in inverno, ma aritmi blandi. Ora invece ho cer-cato di lavorare subito con in-tensità. Il fondo che mi serveper la 50 km lo costruirò a Livi-gno. Per ora mi sembra unabuona strada, che forse non pa-gherà subito in questa stagio-ne, forse ci vorranno due o treanni per arrivare al massimocon questo programma». E iMondiali di Daegu? «Non lo so,potrei anche arrivare ad unbuon risultato, ma non mi vo-glio mettere pressione».

La parola chiave Pressione: è laparola chiave del nuovo Schwa-zer. La rifugge. L’atleta che con-tinuava a crescere, che sino alluglio dello scorso anno nonriusciva a trovare i limiti delsuo organismo, ne ha trovatouno, insormontabile, nella suaanima. «Tutto è iniziato all’im-provviso due, tre settimane pri-ma degli Europei di Barcellona— rivela Alex —. In un attimomi sono sentito stanco, di testae di corpo. Una sensazionebruttissima che non avevo maivissuto. Ed in gara nella cittàspagnola è stato lo stesso: senti-vo addosso l’attesa della gente,non avevo la pazienza di aspet-tare che la gara la facessero glialtri. Mi sono all’improvviso re-so conto che in tanti anni di la-voro avevo costruito una gran-de macchina da guerra senzaperò avere una valvola di sfo-go».

Carolina Mentre Alex preparala sua stagione Carolina Ko-stner, la sua compagna, è inRussia per i Mondiali di patti-naggio. «Sono sicuro che faràbene — dice ancora Alex — per-ché nell’ultimo anno, insieme,siamo cresciuti moltissimo. Ab-biamo trovato una nuova sere-nità. Tre anni fa, quando è ini-ziata la nostra relazione, vive-vamo in un perenne stato d’an-sia. Quando vederci, come con-ciliare i nostri incontri con gliallenamenti e le gare. Si vivevacon l’orologio in mano. Ci sia-mo dati una regolata ed abbia-mo scoperto una modo di vive-re il nostro rapporto molto piùsereno. E sono sicuro che que-sto pagherà anche nei rispetti-vi risultati».

Il percorso Uno Schwazer nuo-vo dunque, che non vuole i ri-flettori, almeno per adesso,che cerca di ricostruirsi su unastrada nuova, su logiche nuo-ve. «Non è stato facile riprende-re, fare fatica a ritmi che primanon mi davano neppure il fiato-ne. Ma questo è il cammino».Ha dato tanto all’atletica italia-na, merita fiducia e rispetto. Inattesa che gli torni la voglia diandare a caccia dei suoi limiti.

Uomini.Corto: 1. Chan(Can) 93.02; 2.

Oda (Giap)81.81; 3.

Takahashi (Giap)80.25; 18.

Contesti 64.59;23. Bacchini

58.96.Coppie.

Corto: 1. QingPang-Jian Tong(Cina) 74.00; 2.

Savchenko-Szolkowy (Ger)

72.98; 3.Volosozhar

-Trankov (Rus)70.35; 9.

Berton-Hotarek57.63.

Oggi (oraitaliana, locale

+2) - Ore 11:libero uomini

(Bacchini 11.07;Contesti 12.44).

16: libero coppie(Berton-Hotarek

16.41).TV: diretta

RaiSport1 ore11.20 e 16.45,

Eurosport 17.10.

Il campione fidanzato con laKostner: «Vivevamo tutto conansia, anche il nostro rapporto»

Plushenko guardaChan gli soffiail record del corto

DeludeContesti

E’ solo 18˚

(w.b.) Domenica a Sesto S.Giovanni nella 20 km di marciadel Challenge Iaaf saranno ingara fra gli uomini (ore 16) ilrusso Borchin, il messicanoSanchez e il colombianoLopez, oltre all’azzurroGiupponi. Fra le donne (ore 10)la russa Kaniskina e laportoghese Santos.

RIPARTE DA SESTO

ySchwazer«Io e Carolinaci siamo datiuna regolata»

GHIACCIO MONDIALI

Domenica trovail russo Borchin

Schwazer a Barcellona vittima dei crampi COLOMBO

Il canadese Patrick Chan, per lui punteggio record per il breve AP

ATLETICA IL RITORNO

DAL NOSTRO INVIATOANDREA BUONGIOVANNI5R PRODUZIONE RISERVATA

MOSCA dSul tappeto rosso c’èVladimir Putin che, a fianco diOttavio Cinquanta, durante lacerimonia di apertura, ricordale vittime del terremoto che hasconvolto il Giappone. In tribu-na c’è Evgeny Plushenko, spet-tatore pronto a tornare sulghiaccio. In pista c’è PatrickChan, 20enne di Toronto. In-somma, è un Mondiale grandinomi. L’impresa di giornata èdel canadese, due molle al po-sto dei pattini. Il quadruplo(toeloop) che apre il suo pro-

gramma corto, su una melo-dia jazz di Paul Desmond, è daantologia. E’ in combinazionecon un triplo e rasenta la perfe-zione. Il salto, fino alla scorsastagione, non faceva parte delbagaglio del ragazzo che, an-che per questo, all’Olimpiadedi Vancouver, di fronte al pro-prio pubblico, non andò oltreil quinto posto. Prima e dopo,però, tra Los Angeles e Torino,al collo due argenti iridati.

Progressi In otto mesi di lavo-ro mirato a Colorado Springscon l’allenatrice Christy Krall,ha colmato la lacuna. In più,coreografato da quel genio diLori Nichol, ha preso lezioni didanza moderna da Kathy John-son, della rinomata JuilliardSchool of New York, ha studia-to video di Mikhail Barysh-nikov e, per aver maggior fidu-cia in se stesso, ha fatto diven-tare il grande ex Brian Boitanouna sorta di psicologo-confes-sore. Il salto di qualità è statopressoché immediato. Per lagioia di papà Lewis, avvocatoe di mamma Karen, immigratia Toronto da Hong Kong. Patri-ck in dicembre, a Pechino, havinto la finale del Grand Prix.In gennaio, a Victoria, ha fattomeraviglie ai campionati na-zionali. Ieri, con 93.02, ha tol-to proprio a Plushenko il re-cord del mondo del segmentodi gara (era di 91.30 dagli Eu-ropei di Tallinn 2010). E oggi,con oltre 11 punti sul secondo,il giapponese Nobunari Oda(tre nipponici tra i primi cin-que), difficilmente mancheràl’appuntamento con l’oro.

Qui Italia Delude Samuel Con-testi: l’azzurro, quinto non piùtardi di due anni fa, apre il tri-plo axel che diventa semplice,non è mai incisivo e non va ol-tre un amaro 18˚ posto. PaoloBacchini è 23˚: aiutato da unpizzico di fortuna, passa il ta-glio a 24 per 55/100 di punto.In casa Italia va decisamentemeglio nelle coppie d’artisti-co: Stefania Berton-Ondrej Ho-tarek, dopo il corto sono otti-mi noni. Undicesimi, al debut-to, a Torino 2010, nel mirinohanno la decima piazza di Er-cole Cattaneo-Anna Cattaneoa Berlino 1938, miglior risulta-to tricolore nella storia dellaspecialità. A conferma che iltandem che fa base a SestoSan Giovanni, alle porte di Mi-lano, avanza a passi certi. Il lo-ro tango, intenso e passionale,è privo di errori e la classificalo testimonia. Guidano i cinesiQing Pang-Jian Tong, campio-ni uscenti. Ma la gara restaaperta: stasera, nel libero, sa-rà sfida all’ultima lama.


POKER: LA TAPPA DELL’EUROPEAN TOUR

DAL NOSTRO INVIATOFABIO BIANCHI5RIPRODUZIONE RISERVATA

SANREMO dNon sono solocanzonette, a Sanremo. Arri-va il festival delle carte. Lacittà ligure diventa la capita-le del poker con la tappa del-l’European poker tour. L’an-no scorso si registrò il recordassoluto di presenze (1240)per un torneo del continen-te, con un montepremi diben sei milioni di euro. Vin-se la pro inglese di PokestarsLiv Boeree, ex modella: siportò a casa un milione e250 mila euro.

Numeri e stelle Numeri cheSanremo prova a ripetere: alday 1a si sono iscritti 452 gio-catori. Oggi per il day 1b sene prevedono più di 600. Labella Liv c’è, come tutti i mi-glior assi d’Europa e tanti tar-

gati Usa. La truppa italiana èfolta: dal bis mondiale MaxPescatori a Luca Pagano, re-cordman di piazzamenti ne-gli Ept, da Filippo Candio,fresco quarto posto ai Mon-diali di Las Vegas (3 milionidi dollari per lui) all’uomopiù in palla del momento,Alessio Isaia, sempre tra i pri-mi negli ultimi tornei gioca-ti. Si punta al titolo.

Un duello Benedek-Glavan BORSARELLI

Carl Lewis, 49 anni REUTERS

NAPOLI Lana del Rio controtutti l’8 maggio a Napoli nelGran Premio Lotteria, Ieri so-no state composte le tre batte-rie e lunedì verrà effettuato ilsorteggio dei numeri di parten-za . Un miglio volato in allena-mento in meno di 1.12 ha con-vinto il trainer driver SantoMollo a schierare la super va-rennina, testa di serie dellabatteria A. Il campione in cari-ca , Italiano, è la testa di seriedella batteria B e Lavec Kro-nos (1.10.9 vincendo in Sve-zia qualche giorno fa) quellodella batteria C.Ecco le tre prove:GP LOTTERIA - e 600.600 m 1600:Batt. A: Lana del Rio, libeccio Grif, Lin-da di Casei, look Mp, Looney Tunes,Revirade, Sahara Dinamite, Sou-thwind SamuraiBatt. B: Irving Rivarco, Italiano, Mar-tin Prav, Merckx Ok, Mirror Grif, Mon-diale Ok, Pretty Boy Lindy, Rakas.Batt, c: Gustav Diamant, Highlight Bri-zard, Irambo Jet, Lavec Kronos, Le-mon Ice, Lorenz del Ronco, Mack Gra-ce Sm, Mago d'Amore.

SAVONA (f.s.) Il Savona vin-ce la seconda Coppa Len del-la sua storia travolgendo igreci del Panionios dopoaver pareggiato 9-9 all’anda-ta ad Atene. Partita senza sto-ria: apre Angelini sfruttandoun errore di Galanidis e, do-po il pari su rigore di Miralis,due volte Janovic in superio-rità numerica e altrettantel’incontenibile Rizzo costrui-scono il 5-1. I greci rimango-

no in partita fino a metà del-la seconda frazione (unicogol in superiorità di Mourikisper il 6-3) e poi è solo un cre-scendo dei savonesi, che la-sciano gli avversari a secco digol per 19’50", fino chiuderecon il gol dell’11-3 di GoranFiorentini a 43" dal termine,«Il divario è stato netto — di-ce il tecnico Claudio Mistran-gelo —, siamo stati perfettisoprattutto in difesa».

SAVONA-PANIONIOS 11-3

(5-2, 3-1, 1-0, 2-0).Carisa Savona: Volarevic, Astarita1, F.Mistrangelo, Giacoppo, Smith,Rizzo 3, M.Janovic 2, Angelini 1,M.Lapenna, D.Fiorentini 1, Aicardi 1,G.Fiorentini 2, Antona. All.C.Mistrangelo.Panionios: Galanidis, Miralis 1 rig.,Mazis, Kokkinakis 1, Thomakos,Tzamantakis, Papadogkonas,Tompson, Mourikis 1, Beristianos,Chatzigoulas, Kalapotis. N.e. Lappas.All. Voltyrakis.Arbitri: Hausche (Ger) e Margeta(Slo).Note: sup. num. Savona 10 (5),Panionios 12 (1). Usc. 3 f. Smith24’26", Giacoppo 31’36".Albo d’oro recente: 2000 Jug (Cro),2001 Mladost (Cro), 2002-2003Brescia, 2004 Barcellona (Spa), 2005Savona, 2006 Brescia, 2007 Kazan(Rus), 2008 Shturm (Rus), 2009Szeged (Ung), 2010 Cattaro (Mng),2011 Savona

(r.ra.) Pietro e Gianfranco Si-bello impegnati nei 49er nella43ª Semaine Olympique diHyeres, (ieri 12, 1, 2) sono pas-sati al comando della classifi-ca con 3 punti sui danesi War-rer-Hansen. Bene anche Ales-sandra Sensini (3ª nelle tavo-le) con 24 punti su Laura Lina-res (10ª) sua diretta avversa-ria nelle selezioni per l’Olimpi-ade. Altri italiani: 470 F: 2˚Conti-Micol, Finn: 12˚ Baldas-sari, Star: 9˚ Negri–Voltolini,14˚ D’Alì-Colannino.

Santa MargheritaVia al trofeo Pirelli(r.ra.) Tutto è pronto a SantaMargherita Ligure per il 42˚Trofeo Pirelli-Coppa Carlo Ne-gri, organizzate dallo YachtClub Italiano in collaborazio-ne con il Circolo Velico di San-ta Margherita. Oggi, a partiredalle 11 sono in programma leprime regate. Un centinaio lebarche iscritte sopra ai 10 me-tri. Nell’occasione verrà pre-sentato anche il gommone Pze-ro 1100.

PALLANUOTO / 2

E’ boom per i Giochi di Londra.Richieste per oltre 20 milioni,disponibilità per solo 6,6 milio-ni di biglietti per la prima sessio-ne conclusa ieri: a ruba i ta-gliandi per la cerimonia d’aper-tura del 27 luglio 2012 con ri-chieste 10 volte superiori. Biso-gnerà procedere ora alle estra-zioni per assegnare nuovi postisu 1.8 milioni di richieste. Tra i26 sport più ricercati, ci sononuoto, tennis, ciclismo su pista,ginnastica ritmica, triathlon,pentathlon, equitazione, arco,badminton e canoa. Per il presi-dente del comitato, Coe, ci so-no ancora disponibilità per hoc-key prato e pallamano (non po-polare in Gran Bretagna).

Carl Lewis, che festeggerà 50anni a luglio, non potrà candi-darsi al Senato degli Stati Uni-ti in rappresentanza del NewJersey. Il giudice ha sentenzia-to che il Figlio del Vento nonha i requisiti per presentare lasua candidatura, non avendola residenza nello stato daltempo minimo richiesto.Lewis, che in carriera ha con-quistato 9 titoli olimpici e 6mondiali, ha già dato manda-to al suo avvocato per presen-tare ricorso.

Sanremo, oggi il viaC’è anche la bella Liv

Savona trionfain Coppa Len

Qualificazioni olimpiche in FranciaI Sibello in testa, la Sensini avanza

PRIMORJE-PRO RECCO 7-12(0-5, 4-3, 1-1, 2-3)

PRIMORJE: Car, Glavan, Paskvalin,Krapic, De.Varga 1 rig., Frankovic 2 (1rig.), Tiskivski, Jelaca, Da.Varga 2, Ba-rac, Beltrame, Garcia 2, Brala. All.Roje. FERLA PRO RECCO Tempesti,Buric 2 , Madaras 1, Perrone, Kasas 1,Felugo 1, Filipovic 1, Figari, Benedek 2,Zlokovic 1, A.Ivovic 2 (1 rig.), Molina 1,Nikic. All. Porzio. ARBITRI: Spiegel(Ger) e Koryzna (Pol). NOTE: sup. num.Primorje 12 (3 gol), Pro Recco 10 (7).FIUME (Croazia) Nella 5a gior-nata dei quarti di Eurolega, laPro Recco stacca il pass per laFinal Four del 3 e 4 giugno. Ga-ra subito in discesa coi croatidel Primorje che si giocheran-no tutto nell’ultima giornata.Gir. B: Mladost (Cro)-Vasas (Ung) 8-7.Class.: Pro Recco 15; Mladost 9; Pri-morje 6; Vasas 0.Gir. A: Jug (Cro)-Partizan (Ser) 10-13,Jadran H.Novi (Mng)-Budva (Mng) 8-9.Class.: Partizan 15; Jug 7; Budva 6; Ja-dran H. Novi 1.

Biglietti a rubaper Londra 2012

Il giudice bocciaCarl Lewis

Lana contro tuttinel Lotteria

TUTTENOTIZIE & RISULTATI

Oggi si gioca l’andata dellesemifinali scudetto donne (garedi ritorno martedì):Fiorentina Rapallo (19) eImperia Orizzonte (19.30).Intanto la Disciplinare hasqualificato per 7 turni LuciaRecupero, difensore dellaFiorentina: tre mesi fa, in unallenamento con la FirenzePallanuoto, aveva sferrato unpugno a Giulia Bartolini.Polemico il tecnico Gianni DeMagistris per la decisione presaa playoff in corso.

DONNE

Lana del Rio ha vinto 9 GP DE NARDIN

Valerio Rizzo, 26 anni, ieri autore di 3 gol, alza la Coppa CHIARAMONTI

PALLANUOTO 1/ CONTRO I GRECI

VELA

Eurolega: Recco ègià alla Final Four

OLIMPIADI

ATLETICA /ELEZIONI USA

IPPICA: L’8 MAGGIO

ATLETICA

La Felix va in stradaLa sprinter statunitense Allison Felix, cheai Mondiali di Daegu (S.Cor) sarà in garasu 200 e 400, il 15 maggio sarà fra le attra-zioni dei Great Manchester City Games, e,come ha giù fatto Usain Bolt, correrà i 200su strada.

PISTA MONDO (si.g.) A North Shore(N.Zel.), miglior prestazione mondiale Un-der 18 del peso (attrezzo senior da 7,26kg) per il 16enne Jacko Gill (20.01). A Brno(R.Ceca). Uomini. Disco: Marcell 66.00(m.p.m. ’11). A Bamako (Mali). Donne.100/200: Montsho (Bot) 11”60/23”08. A Ad-ler (Rus). Donne. Peso: Avdeyeva 19.19. AZhaoqing (Cina). Uomini. Lungo: Su Xion-feng 8.17 (-0.2). Donne. Peso: Gong Lijiao19.86. Disco: Li Yanfeng 64.48. A MontegoBay (Giam). Donne. 200 (+1.1): Strachan(Bah, ’93) 22”93.

STRADA TRAGICA (si.g.) E’ morto a Iten(Ken) in un incidente stradale il 31enne Pe-ter Kiprotich Cherus, maratoneta da2h08’49” (2007), che ha fatto da lepre aHaile Gerbselassie nelle due gare recorddi Berlino. Lascia moglie e tre figli.

BASEBALL

C’è Bologna-San Marino(m.c.) L’imbattuto Bologna difende il prima-to dall’assalto da San Marino, squadra colmaggior potenziale offensivo. I bolognesihanno il dubbio Clemente, tra i Titani in for-se la tripla corona Duran. Si parte con Bo-nilla-Matos. A Nettuno derby con Bagiale-mani doppio ex. Novara sfida Rimini conDuarte in diretta Tv.

Oggi (3˚ turno), ore 20 Cariparma-NorthEast Knights, Danesi Nettuno-Montepa-schi Grosseto, Unipol Bologna-T&A SanMarino; 20.30 Elettra Novara-TelemarketRimini, dir. Rai Sport Due. Le altre gare do-mani alle 20 e sabato alle 19.30, con l’inver-sione del campo tra San Marino e Bolognae Knights e Cariparma (a Verona). Classifi-ca: Bologna 1000 (6-0); San Marino 833(5-1); Rimini 667 (4-2); Nettuno e Grosseto500 (3-3), Parma 333 (2-4); Novara 167(1-5); Knights 0 (0-6)

LIDDI Secondo fuoricampo stagionale inPacific League (AAA) per Alex Liddi: nel-l’8-4 dei suoi Tacoma Rainiers (Seattle) aiSalt Lake City Bees (Anaheim). Oltre al fuo-ricampo (da un punto), l’azzurro ha battu-to un singolo.

BEACH VOLLEY

IN CINA Valeria Rosso e Laura Giombiniraggiungono Cicolari e Menegatti nel tabel-lone principale della 2ª tappa dello Swa-tch World Tour, al via da oggi sull’isola diSanya (Cina). Ieri nelle qualifiche Ros-so-Giombini 2-0 su Rodrigue-MacTavish(Can) e Sowala-Urban (Pol). Oggi partonoda Y. Huang-Yue Y. (Cina), mentre Cicola-ri-Menegatti trovano le sorelle Nystrom(Fin). Gioria-Momoli, prima vittoriose 2-1su Valjas-Whitaker, poi battute 0-2 da Hin-chley-Rohkamper (Aus).

BOXE

NIENTE LAGANA’ (r.g.) Salta la sfida traGiuseppe Laganà (24-9-1) e Rafael Roza-no (Spa, 25-3) prevista domani a Grosse-to (Conti Cavini) per la vacante cintura Uemosca, causa un infortunio in allenamen-to dell’italiano.

ITALIA BATTE UCRAINA (i.m.) A Roma,Italia batte Ucraina 7-2 (e due pareggi) nel-la prima delle tre sfide fra nazionali senior.Stasera (21) la seconda a Marina di Carra-ra. Risultati: 49 Ferramosca b. Iashchuk;52 Picardi b. Nebiev; 56 Cipriano e Magu-rin pari; 60 Malkov b. Introvaia; Valentinob. Kravets; 64 Vangeli b. Konyshev; 69Creati e Golovashchenko pari; 75 Korchyn-skyy b. Verlardo rsch; 81 Fiori b. Buts; 91Soggia b. Reber; +91 Rossano b. Sivko.

CANOA

Selezioni a MantovaMANTOVA Quasi 300 atleti di 53 società aMantova per la 2ª prova di selezione dellavelocità per la Coppa del Mondo di Racice(18-22/5) e Duisburg (27-29/5). Tutte garesu barca singola, in gara i bronzi olimpiciFacchin e Scaduto, Benassi, Piemonte,Ricchetti, Zerial, Stefania e Susanna Cica-li, la Fagioli, la Sgroi, la Galiotto. Non ci sa-rà la Idem che segue il personale percor-so verso i Mondiali e dovrebbe esordire inCoppa a Racice.

DOPING

Merritt: decide il TasIl Cio per l’ineleggibilitàIl comitato olimpico Usa ed il Cio si sonorivolti al Tas per decidere se l’olimpionicodei 400 a Pechino e mondiale a BerlinoLaShawn Merritt potrà partecipare ai Gio-chi di Londra (la sua squalifica scadrebbea luglio 2012). L’atleta è stato sospeso 21mesi per l’assunzione di uno steroide con-tenuto in uno stimolante sessuale, ma ilCio ha deciso ispirato alla normativa nu-mero 45 della Carta olimpica di ricorrereal Tas per tutti gli atleti sospesi più di 6mesi e dichiarare l’ineleggibilità per i Gio-chi successivi come s’è visto prima di Van-couver 2010. Si temono molti arbitraggi.

IPPICA

IERI ROMA QUINTE’ (m 1500): 1 Pinciura(C. Demuro); 2 Villegle; 3 Amazing Victory;4 Southsideofthesky; 5 Noche Caliente;(c.t.-1) Tot.: 3,95; 1,50, 1,72, 1,72 (31,11)Quinté 4-2-5-16-8 e 2.712,47. Con i rit. (n.

3 e 14) e 457,28. Quarté e 503,78 (e59,16). Tris e 61,65 (e 12,77).

SAN GIOVANNI 2ª TRIS (m 1600): 1 Lovethe Children (M. Mattii) 1.14.9; 2 Inno d'Al-fa; 3 Ibis Jet; Tot.: 47,44; 10,77, 5,77, 6,81(996,51) Tris 10-8-18 e 2.993,24.

OGGI ROMA QUINTE’ (ore 19, inizio 15) In20 sul miglio di Tordivalle. Indichiamo Ma-raja (18), Malia (4), George W Gar (5), Lavi-nia Grif (15), Chance au Chef (16), Igord’Asolo (6).

MILANO 2ª TRIS (ore 14, 1ª corsa) 14 pu-rosangue sui 1400 in pista dritta. Sceglia-mo Milenkovic (2), Blu Air Andria (9), Inkisi(6), Nedra (11), Arabian Devious (4), Cico-ria (10).

ANCHE Tr.: Bologna (15.05), Palermo(15.15), Taranto (15.20).

NUOTO

Fin: le dimissioni di ZiliaIl protocollo sulla premiazione affidata aPaolo Bossini, al quale era stato chiesto ditogliere la giacca della tuta dell’Aniene aiPrimaverili di Riccione, si rasforma in uncaso politico tanto da provocare le dimis-sioni da consigliere federale di Marco Zi-lia, rappresentante dell’Aniene, che rimet-te il mandato con una lettera inviata al pre-sidente federale Barelli in cui parla di«odioso episodio» per la «cancellazionedell’identità sociale dell’atleta». Zilia, entra-to in consiglio anche «per sanare antichefratture» tra l’Aniene del patron GiovanniMalagò e il vertice in carica, parla di «rivali-tà di vasca e di vasche». Sabato c’è consi-glio federale: che effetto avrà la vicenda?

Piscine Mondiali Roma ’09Comune: no parte civileROMA Il 30 maggio il giudice Maria LuisaPaolicelli deciderà sulla costituzione diparte civile di Wwf, Italia Nostra e Radicalinel processo sui presunti abusi edilizi com-piuti in strutture sportive in vista dei Mon-diali di Roma 2009, ma il sindaco Aleman-no ha comunicato che il Campidoglio nonsarà tra le parti costituire e che non inten-de aderire all’iniziativa processuale assun-ta dal radicale Marco Staderini di cui hachiesto l’inammissibilità. Nel procedimen-to sono imputate 33 persone.

PALLAMANO

EURODONNE (an.gal.) Europei donne Olan-da 2012: girone di qualificazione di ferroper le azzurre, nel gruppo 6 con la Dani-marca vice campione, Croazia e Slovac-chia. Gare il 19 e 22 ottobre 2011, 22 e 25marzo e 30 maggio e 2 giugno 2012. Si qua-lificano le prime 2.

RUGBY

«Sono stato travisato»Ma Chabal rischia grossoDopo aver dichiarato a «Le Journal du Di-manche» che «Gli arbitri francesi sono nul-li», ieri Sébastien Chabal si è scusato, ag-giungendo che le sue frasi erano state cita-te «fuori contesto». Il 12 maggio, però, il2ª-3ª linea del Racing Parigi comparirà da-vanti alla commissione disciplinare dellaLega dei club francesi per rispondere di«attentato agli interessi superiori delrugby». In via teorica, rischia anche la ra-diazione. Il giorno prima, l’11 maggio, il c.t.della Francia Marc Lièvremont darà la li-sta dei Bleus per il Mondiale.

SCACCHI

MARINA DA NAPOLITANO Mercoledì 11maggio, il presidente Giorgio Napolitano in-signirà Marina Brunello del titolo di «Alfie-re della Repubblica», istituito per i minoridi 18 anni «al fine di mettere in luce ecce-zionali benemerenze e di proporre modellidi comportamento positivi delle nuove ge-nerazioni». La 16enne bergamasca, stu-dentessa del Liceo Scientifico di Lovere, ègià maestra internazionale.

TRICOLORI A SQUADRE Da oggi a dome-nica i Tricolori a squadre a Spoleto. Il 18en-ne Grande Maestro Fabiano Caruana,n.28 al mondo e 1˚ nel ranking juniores, gio-ca per Padova. I club iscritti sono 14: Bolo-gna, Ancona, Chieti, Vigevano, Palermo,Latina, Nereto, Milano, Montebelluna, Pa-dova, Napoli, Modena, Pesaro, Marostica.

SCHERMA

RIENTRA MONTANO La Coppa del Mon-do di sciabola maschile riparte da Atene:prima opportunità di qualificazione olimpi-ca. Rientra Aldo Montano dopo l’infortunioalla caviglia subìto a Padova in febbraio.Oltre all’olimpionico, ci saranno Berrè, Ma-rino, Miracco, Occhiuzzi, Pastore, Pellegri-ni, Samele, Sbragia, Tarantino e Tricarico.

SQUASH

EUROPEI Esordio vincente per l’Italia ma-schile agli Europei di Espoo (Fin). Gli azzur-ri si sono imposti 4-0 sul Galles con i suc-cessi di Galifi, Swelim, Bianchetti e Berret.Oggi doppia sfida contro Inghilterra e Rep.Ceca. Falsa partenza per le azzurre (Ma-netta, Grossi, Menegozzi), battute 3-0 dall'Inghilterra. Oggi le ragazze sfidano Fran-cia e Scozia.

TIRO A VOLO

COPPA A PECHINO Johnny Pellielo allospareggio perde la possibilità di entrare infinale, in Coppa del Mondo a Pechino (Ci-na), dove il croato Giovanni Cernogorazcentra la prima vittoria in carriera. Fossauomini: 1. Cernogoraz (Cro) 145/150; 2. Ali-pov (Rus) 144; 3. Gach (R.cec) 143; 4. Kova-cocy (Slk) 137; 5. Liptak (R.Cec) 136; 6.Chebanov (Rus) 133; 7. Pellielo 119/125; 17.Resca 117; 35. Baiesi 113.

Una stangataper la Recupero

Liv Boeree, 26 anni, inglese


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Ma la Legaè arrabbiatadavvero conBerlusconi?

ADDIO ALLA DIREZIONE GENERALE DELLA TV PER IL «NEMICO» DI SANTORO

LA 29ENNE UCCISA NEL TERAMANO LA CRISI DEI TELEFONINI FINLANDESI

Bossi non ha gradito il sì ai raid in Libiae la facile intesa col francese Sarkozy.

Sembrava che lo strappo fosserientrato, ma ieri Maroni ha rincarato:«Ci prende in giro, governo a rischio»

IL DDL ARRIVA IN AULA ALLA CAMERA LEI VORREBBE SPOSARSI IN CHIESA

Melania, ancora nessun indagatoSospetti su tre uomini: c’è il marito

5 DOMANDE 5 RISPOSTE

Convocatodiplomatico

sirianoL’ambasciatore

siriano a Romaè stato

convocato ierialla Farnesina

dal ministrodegli Esteri,

FrancoFrattini (nella

foto). Anchealtri quattroPaesi europei,

Francia,Germania, Gran

Bretagnae Spagna,

hannoconvocato

i rispettiviambasciatori

siriani. «Sonostato io il primo

a chiedereun’inchiestaindipendente

dell’Onu sullestragi in Siria

e che l’Ue amaggio discuta

di sanzioni alregime siriano»

ha detto Frattini

GIORGIO DELL’ARTI

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L’altro giorno pareva che l’ar-rabbiatura di Bossi fosse unatempesta passeggera, un po’ diurli per prender voti. Ieri, a untratto, la cosa è apparsa più se-ria.

1Perché Bossi sarebbe arrab-biato?La Lega non è d’accordo suibombardamenti in Libia. Non èd’accordo sulla procedura se-guita da Berlusconi per prende-re questa decisione. Non è d’ac-cordo sull’atteggiamento re-missivo tenuto l’altro giornonell’incontro con Sarkozy. Cisono dichiarazioni durissime.

2Quali dichiarazioni?Già le dichiarazioni del primogiorno – martedì – erano duris-sime. Bossi: «Non sono d’accor-do sui bombardamenti in Li-bia. Le guerre non si fanno e co-munque non si annunciano co-sì. Dopo le dichiarazioni di Ber-lusconi Gheddafi ci riempirà diclandestini. Gli americani se vo-gliono bombardare lo faccianoloro». Queste espressioni era-no state accompagnate da unaforte prima pagina della Pada-nia. Titolo: «Berlusconi in gi-

nocchio davanti a Parigi – Nonè dicendo sempre di sì che si ac-quisisce peso internazionale».Un altro elemento di tensioneè il costo della missione: la Li-bia fino ad oggi c’è costata 700milioni e Tremonti ha dettoche non tirerà fuori un euro senon sarà garantita una copertu-ra certa. L’unica copertura sicu-ra e veloce è quella della benzi-na. Quindi, dice la Lega, non so-lo andremo a bombardare pro-vocando un esodo di libici ver-

so le nostre coste, ma per farequesta bella operazione tirere-mo fuori soldi dalle tasche de-gli italiani. Queste sono state leprese di posizione delle prime24 ore.

3E ieri?È successo che Maroni ha dettoche non sarebbe male portarela decisione di bombardare laLibia in Parlamento. Questo

cambia tutto. In Italia gli allea-ti di governo si prendono a ma-le parole dal tempo dei tempi,e anche questa baruffa sarebbepotuta finire nel solito nulla.Però ieri – e cioè dopo altre 24ore - Maroni ha detto: «Siamorimasti sorpresi perché nell’ul-timo consiglio dei ministri Ber-lusconi era contrario ai bom-bardamenti. Noi non cambia-mo idea da un giorno all’altro. Ibombardamenti intelligenti,per definizione, non esistono.Mi sembra inevitabile, a questopunto, che ci sia un passaggioparlamentare su una cosa cosìrilevante. Lo chiede l’opposizio-ne, noi non siamo contrari. Hoparlato con Bossi: la linea dellaLega sulla questione della Li-bia non cambia, ed è quellaespressa dal segretario».

4Il “passaggio parlamentare”…Appunto. Il “passaggio parla-mentare” può essere di vari ti-pi. In questo momento si parladi una riunione comune dellecommissioni Esteri e Difesa diCamera e Senato. La Russa hadetto che i 12 aerei sono già adisposizione della Nato. Fratti-ni è d’accordo sui bombarda-menti, Napolitano pure, ed èd’accordo anche il Pd, che infat-ti teme questa strana resa deiconti interna alla maggioran-za. A un certo punto si potreb-be trasferire la faccenda in au-

la. A un certo punto, si potreb-be votare. E il Pd, che è d’accor-do con Napolitano e con i bom-bardamenti, potrebbe trovarsinella condizione di votare colgoverno, mentre la Lega vote-rebbe contro. Solo che, anchese andasse così, può un gover-no stare in piedi praticandouna politica estera non condivi-sa? Perché anche nel Pdl ci so-no tensioni. I cattolici, sui bom-bardamenti, non sono d’accor-do. Sta’ a vedere che, invece diinciampare su una delle tanterobette fangose, Berlusconi ri-schia di cadere su una cosa se-ria.

5È proprio vero che s’è messo inginocchio davanti a Sarkozy?Beh, il presidente Sarkozy gliha ricordato che in Francia arri-vano 50 mila immigrati l’annoe in Italia solo 10 mila e Berlu-sconi ha risposto: «È vero, haragione». Il presidente Sarkozyha detto che si deve cambiareSchengen e Berlusconi: «È ve-ro, ha ragione». Il francese hadetto, sul caso Lactalis, che civuole un’integrazione tra i lorograndi gruppi e le nostre impre-se medie e piccole, e anche suquesto il premier s’è detto d’ac-cordo. Persino sul nucleare Ber-lusconi ha tranquillizzatol’ospite: il progetto per le cen-trali sarà ripreso in mano, consoddisfazione dei nostri fratellid’oltralpe.

Biotestamento, il premier acceleraIl Pd: «È solo per fini elettorali» Oggi Masi lascia la Rai: lo aspetta la Consap

Rapidi e decisiviI caccia italianicontro Gheddafi

Nokia licenzierà 4 mila dipendentientro il 2012 per ridurre i costi

Stop alle «nozze lampo» di RubyLa Curia: serve preparazione

Salvo sorprese, oggi Mauro Masi, 57 anni, (a de-stra nella foto Ipp) lascerà la direzione generaledella Rai per approdare alla Consap, la concessio-naria dei servizi assicurativi pubblici controllatadal ministero del Tesoro, come amministratoredelegato. Alla presidenza della Consap, però,non andrebbe la parlamentare di Iniziativa re-sponsabile (ex Fli) Maria Grazia Siliquini, datain pole position nelle indiscrezioni anche ieri.Bensì si profilerebbe la conferma di Andrea Mo-norchio. Se oggi avrà ottenuto il nuovo incarico,Masi dovrebbe lasciare la poltrona di d.g. di Via-le Mazzini, su cui siede dal 2 aprile 2009, sce-gliendo se formalizzare le dimissioni nel cda Raiche tornerà a riunirsi il 4 maggio. Salvo colpi discena, insomma, oggi si chiuderà l’era Masi carat-terizzata dalla polemica infinita con MicheleSantoro, conduttore di Annozero. Per la succes-sione di Masi, la favorita è Lorenza Lei, attualevicedirettrice generale della Rai.

Ecco perché la Nato ci vuoleLa Russa: «In Libia 12 veivoli»

Nokia taglierà 4 mila dipendenti entro la finedel 2012, soprattutto in Danimarca, Finlandiae Gran Bretagna. Si legge in una nota dell’azien-da finlandese che «tali misure» serviranno «perridurre i costi operativi di un miliardo di eu-ro». Nei piani di Nokia c’è il potenziamento del-la collaborazione con Accenture che porterà altrasferimento delle attività software Symbian.

Al Fatah, il gruppo palestinese che ha per leader ilpresidente dell’Anp Abu Mazen e il movimento islamicoHamas hanno annunciato un accordo di riconciliazione

IL FATTO DEL GIORNO

Non s’ha da fare il matrimonio lampo tra Kari-ma El Marough, in arte Ruby Rubacuori — coin-volta nello scandalo sui presunti festini con Ber-lusconi — e il fidanzato Luca Risso. Ruby vuo-le sposarsi in chiesa. Ma, ha ammonito l’arcidio-cesi di Genova, negando sconti nelle procedurepreliminari alle nozze, è bene pensarci «almenoun anno frequentando i corsi di preparazione».

Non capiamo perchéla decisione sia stata presasenza consultare nessuno.

Non siamo qui soloa spingere bottoni

FRATTINIATTACCA

NOTIZIE TASCABILI

Roberto Maroni

FILIPPO CONTICELLO5R PRODUZIONE RISERVATA

dStrisciano a velocità supersonica vicino a ter-ra. Colpiscono con precisione millimetrica gliobiettivi sul territorio. Quei caccia hanno effica-cia chirurgica: sembrano costruiti apposta perfar saltare in aria i tank di Gheddafi che assedia-no ancora i ribelli libici in diverse città. Gli allea-ti che hanno spinto per vederli bombardare sulcielo della Libia, lo sanno bene: gli aerei italia-ni potranno risultare decisivi per fiaccare le re-sistenze del Colonnello e ridurre la sua capaci-tà di colpire i civili. Il sì ai bombardamenti, riba-dito durante il vertice italo-francese di martedìa Roma, ha cambiato la prospettiva, ma non inumeri del nostro intervento. Lo ha spiegatoieri il ministro degli Esteri Ignazio La Russa:«L’Italia ha confermato, sul piano quantitativo,lo stesso contributo di assetti aerei finora forni-to alla Nato per svolgere le operazioni relativealla imposizione della "no fly zone"». Sono 12veivoli da combattimento (questi, nel dettagli:4 Eurofighter o F-16, 4 Tornado ECR e 4 AV-8BPlus della Marina imbarcati sulla Nave Garibal-di), quelli che fino ad ora non potevano sgancia-re nessun ordigno. E su questo punto il mini-stro ha tenuto a ribadire un concetto: «Finora

non abbiamo lanciato un solo missileper il potere deterrente dei nostri

aerei». Con la decisione annun-ciata lunedì dal premier SilvioBerlusconi, cambia però «il ven-taglio delle opzioni di impiego

dei velivoli». Ecco allora la novi-tà bellica spiegata da La Russa:

«Quattro Eurofighter o F-16 conti-nueranno ad essere destinati alle

funzioni di superiorità aerea;quattro Tornado potranno impie-gare sistemi d’armamento di pre-cisione, a guida laser o satellita-ri, quattro AV-8B Plus potrannoessere anch’essi equipaggiati

con armamento di precisio-ne». Insomma, gli aerei ita-

liani restano 12, masolo 8 potranno bom-

bardare Gheddafi.

Non c’è un movente e non ci sono ancora indaga-ti per la morte di Carmela Melania Rea, dettaMelania, la 29enne di Ascoli trovata morta la set-timana scorsa a Ripe di Civitella (Teramo). Gliinvestigatori, però, stanno concentrato i loro so-spetti su tre uomini, tra cui anche il marito delladonna, che avrebbero da dire qualcosa di più ri-spetto a quanto non hanno già dichiarato.

f ABU MAZENPRESIDENTE ANP

s

Il disegno di legge sul biotestamento — in cuinon c’è l’obbligo di riconoscimento della volon-tà del paziente — giunge alla Camera. E il pre-mier Berlusconi con una lettera ai deputati Pdllo difende e ne chiede l’approvazione «conci-liando l’etica della convinzione con la responsa-bilità». La replica della Bindi (Pd): «Vergogno-sa e cinica strumentalizzazione elettorale».

«Non capiamola decisione»

ALTRI MONDI

S


pPOLEMICA IL PRESIDENTE AI REPUBBLICANI: «AVREI COSE PIÙ IMPORTANTI DA FARE»

Una bombasul Napoli

-MilanoIl 23 dicembre

1984, il Rapido904 partito da

Napoli versoMilano fu

squarciato daun’esplosionementre percor-

reva il tunneldella Grande

Galleriadell’Appennino

a Vernio(Bologna).

Per la strage,organizzata daCosa Nostracome rispostaagli arresti delpool antimafianell’ambito del

Maxiproces-so, fu condan-

nato, tra glialtri, anche

il boss PippoCalò (nella foto)

Domani alle 21.47 (oraitaliana) s’alzerà in volo loshuttle della Nasa«Endeavour»: porterà sullaStazione SpazialeInternazionale l’Ams, unapparecchio che caccial’antimateria. Tra i seimembri dell’equipaggio,l’italiano Roberto Vittori,astronauta dell’AgenziaSpaziale Europea: è arrivatoieri pomeriggio nel KennedySpace Center di Cape

Canaveral (nella foto Epal’italiano è l’ultimo a destra).Tra i sei astronauti ancheMark Kelly (cerchiato inmezzo), marito della deputataUsa Gabrielle Giffords, feritaalla testa a gennaio duranteuna sparatoria in Arizona.Assieme a Obama, assisteràanche lei al lancio. Sulla IssVittori incontrerà il collegaPaolo Nespoli: per la primavolta ci saranno due italianinello spazio.

IL BOSS DEI BOSS ARRESTATO NEL ’93

Indagato Riina:«Ordinò la stragedel Rapido 904»

Barack mette finealle voci: certificatodi nascita sul sitodella Casa Bianca5RIPRODUZIONE RISERVATA

d«Sono americano. Sono natoalle Hawaii, il 4 agosto 1961,all’ Ospedale Kapiolani di Ho-nolulu. Ora però basta con que-ste fesserie, ho cose più impor-tanti da fare». Sono le paroledel presidente americano Ba-rack Obama che ieri, a sorpre-sa, ha deciso di farla finita conle cospirazioni sulle sue origi-ni. Lo ha fatto dopo la diffusio-ne da parte della Casa Bianca,sul suo sito internet, del certifi-cato di nascita nella versionelunga, così come richiesto daanni dai cosiddetti birthers, ilmovimento di chi pensa che sianato in Kenya e non alle Hawa-

ii e che, pertanto, non sia legitti-mato a essere presidente, vistoche il secondo articolo della Co-stituzione prevede esplicita-mente la nascita nel territoriostatunitense come requisito es-senziale per essere eletto.

Polemiche Nel suo incontro coni giornalisti — prima di andareospite in tv all’Oprah WinfreyShow insieme alla moglie Mi-chelle — Obama ha ricordatoche ormai da anni si parla diquesto tema: «Due settimanefa, quando i repubblicani han-no scritto il loro piano di taglialla spesa pubblica, io ho repli-cato che bisognava investire suscuola e ricerca per il bene deinostri figli. Un dibattito impor-tante sul nostro futuro, eppureper molti giorni, sui media nonsi parlavo di tutto ciò, ma delmio certificato di nascita». Oba-ma non lo cita, ma in quei gior-ni è stato proprio DonaldTrump, il potenziale candidato

repubblicano alla Casa Bianca,a rilanciare con forza il temadei birthers. E non è un casoche, pochi minuti dopo le di-chiarazioni di Obama, Trumpha detto: «Sono riuscito a otte-nere ciò che altri non sono riu-sciti a ottenere in tanti anni.Spero che il certificato sia au-tentico».

s.an.

Obama: «Basta idiozieIo sono americano»E mostra i documenti

È cominciata ieri a Firenze la ricerca della tomba diMonna Lisa. Con un georadar si ispeziona l’ex conventodi Sant’Orsola, dove la musa di Leonardo fu sepolta

la fotoIL CASO DI GROSSETO

Cerimonia a San Pietro e ConcertoneLa polizia: «Il rischio terrorismo c’è»

NEL 198417 I MORTI

GIANNI ALEMANNOSINDACO DI ROMA

Domani la «Endeavour» nello spazioL’italiano Vittori raggiunge Nespoli

Un pestaggio di gruppo. LaProcura dei Minori di Firenzenon ha dubbi: la brutaleaggressione di due carabinierilunedì scorso a Sorano(Grosseto) da parte di 4 ragazziche stavano andando a unrave party non può esserestata opera di una solapersona. Oggi la stessaProcura sarà chiamata apronunciarsi sulla convalidadell’arresto per i tre minorennicoinvolti, che starebberocercando di scaricare le colpedell’accaduto sul loro amicomaggiorenne, il 19enne MatteoGorelli, il cui arresto è statoconvalidato martedì. Il gip diGrosseto lo ha addiritturadefinito «lucido e spietato». Almomento, le condizioni di uncarabiniere rimangono sempregravi (è in coma farmaco-logico), mentre l’altro miglioraanche se rischia di perderel’uso di un occhio. Intanto, ilgovernatore della ToscanaRossi ha sollecitato il governoa intervenire sulla questionedei rave illegali.

«Carabinierimassacratidai 4 ragazzi»

dPer i magistrati napoletani c’e il capo dei capidietro a quei 17 morti innocenti. Ieri è stataemessa un’ordinanza di custodia cautelare neiconfronti del boss di Cosa Nostra, Totò Riina,nell’inchiesta sulla strage del Rapido 904. Suc-cesse il 23 dicembre 1984: il treno partito daNapoli Centrale era diretto a Milano. Poi, intor-no alle 19.08, il botto: un’esplosione tremendasquarciò il treno mentre percorreva il tunneldella Grande Galleria dell’Appennino a Vernio,vicino a San Benedetto Val di Sambro, in pro-vincia di Bologna. Adesso Riina, in carcere dal1993, è indicato da molti pentiti siciliani (Gio-vanni Brusca in primis) come mandante di quel-la strage per cui è stato già condannato con sen-tenza definitiva, tra gli altri, anche un altro pez-zo grosso di Cosa Nostra, Pippo Calò. Nella nuo-va inchiesta della Dda di Napoli c’è un particola-re inquietante: per l’attentato al Rapido 904 sa-rebbe stato usato lo stesso tipo di esplosivo del-la strage di via D’Amelio, in cui morirono il giu-dice Paolo Borsellino e cinque agenti della scor-

ta. La bomba sarebbe stata introdottasul treno da alcuni camorristi napo-letani attivi nel rione sanità e a For-cella. E l’attentato sarebbe da inten-dersi come la prima risposta deiCorleonesi al Maxiprocesso contro

Cosa Nostra, iniziato nel1986. Volevano condizio-narne l’esito, intimidire leistituzioni e fare apparirela strage come «politica»:secondo gli agenti, l’ideadi Riina era distoglierel’impegno dello Stato dal-la lotta alla mafia e farlaspostare verso il terrori-smo eversivo.

f MONNA LISAESPOSTA AL LOUVRE

sChi non ha interesse per la

beatificazione di PapaWojtyla, pochi mi auguro, èmeglio che vada a fare unagita. Roma sarà fortemente

sollecitata. Ma siamomobilitati per ridurre i disagi

WOJTYLA BEATOCarabinieri di fronte al treno distrutto dalla bomba ANSA

ALTRI MONDI

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MASSIMILIANO ANCONA5RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA dLa capitale si prepara.L’attesa cresce. I controlli pure.Anche nel fiume Tevere. Comei presidi delle forze dell’ordine.Mancano quattro giorni al 1˚maggio. Sacro e profano. Al tra-dizionale concertone di piazzaSan Giovanni. Ma anche, anzi

soprattutto, alla cerimonia dibeatificazione di papa Giovan-ni Paolo II, il cui prologo siavrà già nella serata di sabato30 aprile con la veglia al CircoMassimo e il termine lunedì 2con Non abbiate paura, l’omag-gio in musica del Campidoglio.L’evento si avvicina. Tra la cu-riosità e l’interesse dei romaniche vorranno esserci. E i timori,

più o meno fondati, di quelliche preferiranno starsene allalarga. Un consiglio a questi ulti-mi lo ha dato ieri il sindacoGianni Alemanno: «Chi non hagrande interesse per la beatifi-cazione di Papa Wojtyla, e miauguro siano pochissime perso-ne, forse è meglio che vada a fa-re una gita fuori porta, perchésicuramente la città sarà forte-mente sollecitata». Anche se«siamo mobilitati per ridurre alminimo i disagi dei cittadini».

I numeri E di disagi i cittadini ro-mani potrebbero averne. In ae-roporto. Nelle stazioni ferrovia-rie e della metropolitana. Suimezzi pubblici. Perché, comeha comunicato il prefetto Giu-seppe Pecoraro: «Ci aspettia-mo almeno un milione di perso-ne». Una cifra, probabilmente,al ribasso. Poiché si riferisce aisoli pellegrini in arrivo nella Ca-pitale. A questi dovranno esse-re aggiunti i romani e i turistiinteressati alla cerimonia. E lemigliaia di giovani provenientida tutta Italia che affolleranno

piazza San Giovanni. L’annoscorso sono stati 700 mila. Dueanni fa 800 mila, ma c’era Va-sco Rossi. Nel 2008 addiritturaun milione. Insomma il totaledelle persone che saranno nellaCapitale domenica potrebbeoscillare tra i due e i tre milioni,cioè lo stesso numero dei resi-denti a Roma, secondo l’ultimocensimento (2001).

Sicurezza Cifre altissime. Senzaprecedenti. Che hanno obbliga-to ieri il capo della polizia, Anto-nio Manganelli, reduce dalconvegno del Siulp (il sindaca-to di polizia) a dire: «Il 1˚ mag-gio ci sarà un’aggregazione difolla molto consistente, la pre-senza di capi di stato e di gover-no espone oggettivamente a ri-schi di terrorismo. Naturalmen-te le misure di vigilanza, intelli-gence, investigazione, protezio-ne civica dei siti e delle personesaranno adeguate (fra le altre èprevista la chiusura dello spa-zio aereo su Roma, ndr). Anchese non dobbiamo aspettarciuna città militarizzata».

Roma aspettatre milionidi persone

Sub dei carabinieri (a sin.) controllano il Tevere, mentre un pullman (sopra) percorre via della Conciliazione ANSA

In alto Barack Obama, durante ildiscorso sulla nazionalità. Sotto,il certificato di nascita ANSA/AP


IL REALITY CHIUSURA CON POLEMICHE. LA VENTURA: «ORA UNA PAUSA»

ASPETTANDO LE NOZZEDI WILL E KATE

SUPERENALOTTO UN’ALTRA ESTRAZIONE SPECIALE ANNUNCIATA PER L’8 GIUGNO

In 5 milioni per l’«Isola»La Palmas è la vincente

A sinistra, nella foto grande, Whitehall, via nel cuore di Londra in cuipasserà il corteo reale. In alto: 1 Guardie a cavallo alla prova generaledella cerimonia; 2 Le nozze ricreate con i Lego; 3 Tazze con i volti deglisposi; 4 Una donna accampata a Westminster per l’evento EPA/AFP/REUTERS

SiVinceTutto: nessun «6»11 premi da 750 mila euro

ENRICA RODDOLO*5RIPRODUZIONE RISERVATA

dPer Winston Churchill una ca-sa reale era garanzia di unosplash of colour, di un tocco dicolore capace di stemperare lamonotonia (e il grigiore) dellapolitica. Se poi una famiglia rea-le va a nozze, allora il gioco si fapiù eccitante. E i colori più viva-ci. Lo dimostra la frenesia diquesta vigilia del sì di William(nipote della regina ElisabettaII) con la borghese Kate Midd-leton, domani a Westminster.È il trionfo dell’happiness busi-ness, degli affari della felicità,come provò una volta a sintetiz-zare Lord Charteris (ex segreta-rio personale della regina) l’eu-foria che circonda confetti epromesse di matrimonio quan-do lui e lei hanno una coronasul capo. Londra, rimessa a nuo-vo per l’occasione, da mesi siprepara ad accogliere milionidi persone che dopo la cerimo-nia a un passo dal Big Ben, se-guiranno il cocchio reale congli sposi fino a Buckingham Pa-lace. Seguirà dal balcone del pa-lazzo il bacio più fotografatodel 2011. E a proposito di scat-ti, sarà Hugo Burnand, ritratti-sta dei vip, a curare il serviziofotografico ufficiale del RoyalWedding.

A tutto sport Il bacio dal balco-ne sarà il primo (e anche l’ulti-mo) da innamorati in pubblicodella coppia che sarà protago-nista nel 2012 dell’Olimpiadedi Londra. Li rivedremo, Wil-liam e Kate, c’è da scommet-terci, fra gli spalti delle ga-re olimpiche del prossimoanno. Pronti a tifare perla stella dell’equitazioneZara Phillips, l’altra ni-pote della regina che sisposerà a Edimburgo,in Scozia, a fine esta-te con il campione dirugby Mike Tindall.Infatti, il principeWilliam e Kate han-

no un grande cuore sportivo. Ei loro sguardi si incrociaronoper la prima volta quando Kate(a 10 anni) frequentava la St.Andrew’s Preparatory School e

il giovane principe (9 anni)disputò in trasferta sul cam-po della scuola di Kate la suaprima gara di hockey. Poi Wil-liam ha continuato ad appas-sionarsi allo sci e, soprattut-

to, al calcio. È anche pre-sidente della FA (Fo-

otball Associa-tion) e con Da-vid Beckham(invitato allenozze assiemead altri assi co-me il campio-ne di rugby Ga-reth Thomas)si era dato mol-to da fare perportare la Wor-ld Cup il Mon-diale 2018 in

Gran Bretagna.Kate, fisico mo-dellato dagliesercizi all’Har-bour club diChelsea, ha inve-ce un debole per

il tennis di Wim-bledon. Racchette

e voleé erano anche la passionedi Diana. Avrà conquistato Wil-liam anche per questo? Una co-sa è certa: domani, il confrontodella nuova coppia con Carlo &Diana che si sposarono trent’an-ni fa, nel luglio del 1981, saràinevitabile.

In guerra Quando la people’sprincesse Diana morì nell’inci-dente del 1997, William avevasolo 15 anni. E proprio all’abba-zia di Westminster dove doma-ni sposerà Kate, diede l’addio al-la sua «mummy», con il fratellominore Harry. La simpatia de-gli inglesi per il ventottenneWilliam si spiega anche con lasua somiglianza a Lady D, e coni suoi tanti impegni nel sociale.Quanto a Kate, una commoner— cittadina comune, ma miliar-

daria visto che i genitori hannofatto fortuna con le vendita onli-ne —, porta in casa Windsorl’energia di una brillante 29en-ne laureata in storia dell’arte aSt. Andrews a Fife con il massi-mo dei voti, che ha saputo stareal suo posto per quasi 9 anni pri-ma della dichiarazione d’amo-re ufficiale di William e, insom-ma, ha già dimostrato di posse-dere virtù da regina: nervi saldie determinazione. In attesa delgiorno in cui pronuncerà il suoCoronation oath (il giuramentodella Corona) per diventare re,il principe William dovrà perònon pensare troppo a Kate. Co-me gli ha ricordato anche il pa-drino, l’ex re Costantino di Gre-cia: «Non pensare troppo al tuoamore quando sei in missione,può essere molto pericoloso».Tanto più che dopo le nozze,William tornerà ai suoi doverinella Raf, la Royal Air Force, al-la base di Anglesey. E sembradeciso ad andare al fronte, in Af-ghanistan (come il fratello Har-ry nel 2008), appena possibile.Anche se per l’erede al trono,che potrebbe scegliere di regna-re con il nome di William V,una missione in prima linea(per ragioni di sicurezza) è piut-tosto improbabile.

*giornalista de «Il Mondo»

Miguel Bosé è diventato papà di due gemelli natida una mamma in affitto: lo ha annunciato il cantante suFacebook e Twitter: «Sono l’uomo più felice della terra»

Dai confettialla camicia:ecco il toccomade in Italy

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Il principeWilliam, 28 anni,e Kate Middleton,29. Sonofidanzati da9 anni REUTERS

f MIGUEL BOSÉCANTANTE SPAGNOLO

cartolinedal regno

William e Kate, l’ora della favolaDomani a Westminster il matrimonio più atteso dell’anno: belli e sportivi, l’Inghilterra pazza per loro

Il principe Harry sidimenticherà di portarel'anello facendo infuriare losposo? La regina metterà uncappellino giallo? Cadràl’anello durante lacerimonia? Sugli imprevistialle nozze di domani (lacerimonia è alle ore 11) trail principe William e KateMiddleton i bookmakeringlesi si sono scatenati.Nel frattempo,a 48 ore dall’evento delsecolo, la febbre per ilmatrimonio reale stacontagiando tuttal’Inghilterra. I primi adarrivare a Londra sono statii fan, che si sono accampaticon le loro tende davantiall’abbazia di Westminster.Poi ieri è toccato all’esercitodi media di tutto il mondo,che hanno allestito i lorostudi mobili fuori daBuckingham Palace elungo la strada per lacerimonia. Ma quanto diitaliano ci sarà nell’eventodel secolo? Oltre ai confetti(prodotti a Sulmona) e agliinvitati (l'ambasciatoreAlain Giorgio Economides,il principe Carlo di Borbone,il marchese VittorioFrescobaldi, il conte PaoloFilo della Torre e forse lostilista Valentino) ci saràun tocco tricolore purenell’abito che indosseràWilliam: la sua camicia,infatti, è stata realizzatadallo stilista AngeloInglese, di Ginosa di Puglia(Taranto).

s.an.

Giorgia Palmas, 29 anni, col maritoDavide Bombardini LAPRESSE

milioni di turisti attesi

ALTRI MONDI

i miliardi in tv

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Per le nozze reali l’agenzianazionale per il turismoprevede l’arrivodi 1,1 milioni di visitatori,il 40% dei quali dall’estero

dGiorgia Palmas e SimonaVentura più forti di Luca Zin-garetti e del suo commissarioMontalbano. È terminata conuna vittoria in prima serata ebuoni ascolti l’ottava edizionede L’isola dei famosi. Martedìsera, su Raidue, la puntata fi-nale del reality show condottodalla Ventura e vinto dalla Pal-mas, ex velina di Striscia la no-tizia, nonché moglie di DavideBombardini, centrocampistadell’AlbinoLeffe (con un passa-

to — tra le altre — con Bolo-gna, Atalanta e Roma) ha regi-strato in media uno share del21.90% ed è stata seguita da 4milioni 842 mila spettatori.

Picco Nel corso del program-ma l’ascolto ha toccato i 6 mi-lioni. E durante la proclama-zione della vincitrice lo shareha superato il 46%. Lo showdella Ventura ha superato lareplica de Il commissario Mon-talbano, visto su Raiuno da 4milioni 749 mila persone. LaVentura, però, non ha rispar-miato battute dopo un’edizio-ne deludente: «Potrebbe an-che essere arrivato il momen-to di prendersi una pausa».

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Due miliardi dispettatori tv perl’evento trasmessoda 60 telecamere.Per le nozze di LadyD e Carlo nel 1981furono 750 milioni

dFinalmente è arrivato il mo-mento della riscossa per tuttiquelli che provano a centrare il«6» al SuperEnalotto. La sesti-na fortunata, nel primo concor-so del SiVinceTutto SuperE-nalotto non è stata centrata ie-ri ma la regola della divisionedel montepremi (che è statopari a 24.265.187,50 di euro)ha permesso di avere ben 11vincitori con punti 5 che si por-tano a casa 750.014,89 euro atesta. A differenza dalle estra-

zioni normali del SuperEnalot-to, infatti, nel nuovo gioco(una edizione speciale e limita-ta del classico della Sisal) vie-ne assegnato tutto il montepre-mi raccolto: in assenza di vinci-te con 6 punti, la quota vieneridistribuita fra tutte le altre ca-tegorie.

Le quote Nell’estrazione di ierii 4 sono 1.106 e vincono 2.211euro; i 3 sono 37.316 e vinco-no 363,62 euro. Questa, inve-

ce, la distribuzione delle 11vincite con punti 5 da 750 milaeuro realizzate: 1 vincita a Ge-nova; 1 a Montichiari (Bre-scia); 1 a Buccinasco (Mila-no); 1 a Bologna; 1 a Barcello-na Pozzo di Gotto (Messina); 1a Bagheria (Palermo); 1 ad An-cona; una infine a Mugnano diNapoli (Napoli). In tutto sonostati 48,5 i milioni di euro gio-cati per la prima estrazione. Laprossima estrazione di «SiVin-ceTutto» è prevista per merco-ledì 8 giugno e le schede digioco saranno disponibili in ri-cevitoria da lunedì 2 maggio.

Ecco la combinazione vincen-te: 1, 7,19, 32, 41, 71.


La tiratura di mercoledì 27 aprileè stata di 372.071 copie

PREZZI ALL’ESTERO: Albania e 2,00; Argentina $ 6,50; Austria e 2,00; Belgioe 2,00; Brasile R$ 7,00; Canada CAD 3,50; Cz Czk. 61; Ciproe 2,50; Croazia Hrk 15; Danimarca Kr. 18; Egittoe 2,00; Finlandiae 2,50; Franciae 2,00; Germania e 2,00; Grecia e 2,00; Irlandae 2,00; Luxe 2,00; Malta e 1,85; Marocco g 2,20; Monaco P. e 2,00; Norvegia Kr. 22; Olanda e 2,00; Polonia Pln. 9,10; Portogallo/Isole e 2,00; Romania e 2,00; SK Slov. e 2,20; Slovenia e 2,00; Spagna/Isole e 1,85; Svezia Sek 25; Svizzera Fr. 2,80; Svizzera Tic. Fr. 2,80; Tunisia TD 3,50;Turchia e 2,00; Ungheria Huf. 550; UK Lg. 1,80; U.S.A. USD 3,00.

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CERTIFICATO ADS N. 7101 DEL 21-12-2010

A cura di Antonio Di Rosa

Delneri (Fotopress) non hasempre convinto ma a untecnico bisogna darglitempo. Andiamo avanti conquesto allenatore, diamogliqualche campione in mezzoal campo e in difesa.

Simone Carpanese

Dopo il pareggio col Catanianon sono più riuscito atrattenere la rabbia. Capiscoche non posso pretendere inquesto momento una Juveda scudetto e da Championsma non possiamocontinuare a soffrire.

Claudio Caldarelli

Sono un tifoso trentenneabbonato della Juve. Sonostanco di assistere dallacurva a uno spettacoloindegno. Ha senso assisterea soli 20' di partita causauna bandiera sventolata incontinuazione? E' giusto chela curva si debba svuotareper quei pochi pseudo tifosiche fanno casino? E'normale rubare cappelli,togliere gli occhiali allagente, spingerla per terra ominacciarla se non cantano

o saltano? Se è così sono ioa non aver capito nulla deltifo. Negli altri paesiintervengono gli steward, danoi stanno a guardare. Miauguro che col nuovo stadiocambi tutto.

Domenico Zulian

E' arrivata una valanga di lette-re sulla Juventus. Dopo il pa-reggio casalingo contro il Cata-nia è riesploso il malumore. Quinon si tratta di avere un fuori-classe in più o in meno, qui par-liamo di una squadra incapacedi difendere due gol di vantag-gio a 10' dalla fine del match.Tutti i discorsi sulla Juve del fu-turo non c'entrano. Stiamo par-lando di fior di professionisti in-capaci di tenere palla per farscorrere il cronometro. L'erro-re dell'arbitro è marginale ri-spetto a questo aspetto delproblema. Non si capisce per-ché l'uscita di Matri e Del Piero(e non è la prima volta) arretri ilbaricentro dei bianconeri favo-rendo la rimonta degli avversa-ri.La società si sta muovendoper il futuro ma c'è un presen-te da difendere. La Juventusnon può rimanere fuori da tut-

ta l'Europa. Le quattro partiteche rimangono saranno decisi-ve e dovranno essere giocatecon ardore e con una mentalitàvincente. Sono questi i concet-ti espressi dalla maggior partedei lettori, inferociti con lasquadra. Quanto alla prossimastagione, i dirigenti dovrannovalutare attentamente la scel-ta dell'allenatore. Io non credoche sarà Mancini, iperimpegna-to col Manchester City, ma pen-so che il nuovo tecnico debbaavere una grande fame di suc-cesso.L'identikit (se non verrà confer-mato Delneri) più vicino alla mi-gliore soluzione potrebbe es-sere quello di Villas Boas, il tec-nico del Porto ex assistente diMourinho, subito vincente incampionato e già in semifinaledi Europa League. O Spallettise fosse disponibile. In questomomento i giocatori non devo-no distrarsi dall'obiettivo. Seci pensate, con i punti persi incasa contro Bologna, Parma eCatania (cioè 8 su 9), la Juven-tus sarebbe a una incollaturadalla Lazio e il match di lunedìavrebbe assunto un altroaspetto. In sostanza un cam-pionato non eccelso ma rime-diabile con un pizzico di deter-minazione in più.

Gli juventiniil maldi panciae il futurodi Delneri

Una confermaper LeonardoCaro presidente Moratti, sei ilnostro orgoglio. So quanto haisofferto per arrivare a questifantastici successi. Quello cheti chiedo è di non mandare viamister Leonardo perché è unapersona intelligente e capace.Il grande Mou ha dato l'input,bisogna piazzare qualche al-tro colpo di mercato.

Francesco Amato

Cosa viene rimproverato a Leo-nardo? Di avere poca esperien-za come allenatore perché hacominciato dall'alto (Milan) do-po anni di scrivania. E' vero, mase guardiamo ai fatti il Milan dell'anno scorso senza Ibra, Cassa-no, Robinho, Van Bommel nonha fatto una pessima stagione.Leonardo ha preso l'Inter disfat-ta dopo la cura Benitez, l'ha ria-nimata, l'ha rinvigorita e la squa-dra è ripartita alla grande man-cando solo il derby e il matchcon lo Schalke 04. E' quasi in fi-nale di Coppa Italia, naviga al se-condo posto in classifica: per-ché Moratti dovrebbe licenzia-re un allenatore che, nel suo pe-riodo di gestione, ha fatto be-ne?

Una preghieraper MilitoSono una tifosissima dell'In-ter, la più accanita della miacittà (Mesagne provincia diBrindisi). Questa stagionenon è andata benissimo ma so-no contenta lo stesso perché inostri ragazzi si sono svegliati.

Ora si comincia a parlare dimercato e sento che più vocidanno Diego Milito lontanoda Milano. La prego, Presiden-te, a nome mio e di tantissimitifosi dell'Inter, non ceda Die-go, il prossimo anno ritorneràgrande.

Valeria De Guido

Non so se Moratti voglia ceder-lo. Un centravanti come Milito iolo terrei. La stagione che si staconcludendo non conta perchéil giocatore è stato falcidiato da-gli infortuni. Non vedo in giromolti attaccanti più forti di lui, ingrado di fare meravigliosamen-te quel gioco di sponda e di aper-tura di spazi come fa Milito. One-stamente, rinunciare a un atletacosì bravo e serio sarebbe unerrore a meno di contropartiteclamorose.

Mercatoe sudamericaniLeggo che Juve, Inter e Milanhanno trovato il fenomeno in-seguito da tutte le squadred'Europa e nel 90% dei casi ilgiocatore di 17,18 o 19 anni èsudamericano. Di questi ragaz-zi spesso si perdono le tracce,solo pochi esplodono. ComeMessi e Pato. Perché non impa-riamo dai tedeschi che dopo ledisfatte degli anni Novanta so-no tornati a essere una poten-za calcistica?

Pierpaolo Sassi

Premetto che i tedeschi sonosempre forti. Raramente man-cano un appuntamento euro-peo o mondiale anche se nonvincono. Il discorso italiano èpiù complesso. Convengo con

lei che i nostri ragazzi hanno po-che opportunità per esplodere.Le società preferiscono giovanistranieri, non tutti campioni. An-che perché a 16-17 anni si puòessere una promessa ma a20-21 anni si capisce se c'è stof-fa o no. Dovremmo trovare unavia di mezzo tra un assalto indi-scriminato e non qualitativo distranieri e la fiducia nei ragazziitaliani.

Televisionee stadi vuotiSiamo alle solite. Il vizio itali-co non cambia. La Lega ha co-municato le date della stagio-ne 2011-12: il campionato co-mincerà il 27-28 agosto. La no-ta dolente è la sospensione na-talizia eccessivamente lunga.Non possiamo lamentarci del-le scarse presenze sugli spaltise continuiamo a ragionare co-sì. Guardo con malinconia suSky gli stadi pieni in Spagna,Inghilterra e Germania. Senon si gioca quando è festa….

Franco Mastronardi

Ha ragione ma gli ostacoli sonoper ora insuperabili. Innanzitut-to la tv satellitare predominasulla scansione delle partite. Pa-ga i diritti tv e pretende in cam-bio soluzioni omogenee agli inte-ressi dei suoi utenti. Per quantoriguarda le partite durante le fe-ste come in Premier League c'èun ostacolo pregiudiziale all'av-versità, palese, dei giocatori: glistadi. Ma lei si immagina cosavuol dire andare alla partita tradicembre e gennaio con gli im-pianti che abbiamo? Non esage-ro se dico che si rischia l'incolu-mità. E non aggiungo altro.

Bianco e Nero INDIRIZZO Via Solferino 28, 20121 MilanoFax 02.62.82.79.17. Email: [email protected]

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12 21

24 Maggio 3 Maggio 10 Maggio 17 Maggio

6.17 20.25 6.12 20.05

6.16 20.26 6.11 20.06


23/11 - 21/12

Sagittario 6-21/1 - 19/2

Acquario 7+

21/4 - 20/5

Toro 7

22/12 - 20/1

Capricorno 7 ALBERTO AQUILANI20/2 - 20/3

Pesci 6,5

23/7 - 23/8

Leone 5,522/6 - 22/7

Cancro 821/3 - 20/4

Ariete 6

23/10 - 22/11

Scorpione 7,5

I FILM DI STASERA

23/9 - 22/10

Bilancia 6-Viaggi, colloqui,lavoro e p.r. godonodi favori speciali. E ilpotenziale energeticoe creativo sarà muyelevato. Un po’ menoquello suino.

IL MIGLIORENel lavoro ognipensata si rivelavincente. E il"lontano", soprat-tutto, offre prospet-tive golose didivertimento. Ilsudombelico vola!

OROSCOPO

Il centrocampistadella Juventus è natoa Roma il 7-7-84. Hagiocato con Roma,Triestina e Liverpool

Imbattibile The Hunted

Rmc in tempo reale

Virgin Radio

A Christmas Carol Natale a Rio

È un periodo di fatiche.E oggi la Luna vi rendepure sofistici epuntigliosi. Noninducete gli altri alegarvi alle rotaie,bensì tollerate.

Giornata sottotono. Inogni ambito. Nonabbattetevi edisperdete le fumate dizebedei. La forma fisicacede, sport e ormoninon gratificano…

24/8 - 22/9

Vergine 5,5

Prontezza mentale ebuon tono vitale vigarantiscono ognisuccesso. Bene letrasferte, le proffertee le offerte. Anchesuine, volendo…

Il lavoro prospettasuccessi da invidia.E voi procederete consicurezza maxima.L’economia è favorita,il sudombelico piluccacon fare snob.

17.30 CALCIO: FAN CLUB INTER

21.00 CALCIO: REAL MADRID- BARCELLONAChampions League. Semifinali

SKY SPORT 2

10.30 RUGBY: NORTHAMPTONSAINTS - ULSTERRUGBY Heineken Cup

11.30 BASKET: CANADIANSOLAR BOLOGNA - MONTEPASCHI SIENASerie A maschile

12.30 GOLF: PORTOFINOGOLF CHALLENGE

14.00 BASKET: OKLAHOMACITY - DENVER NUGGETS Playoff NBA

17.00 RUGBY: SCOZIA - ITALIA Sei Nazioni

18.00 BASKET: ARMANIJEANS MILANO - BENNET CANTÙSerie A maschile

IN CHIARORAIUNO RAIDUE RAITRE CANALE 5 ITALIA 1 RETE 4 LA 7

7.15 ELIZABETHPREMIUM CINEMA

9.30 CERTAMENTE, FORSEPREMIUM CINEMA

12.05 SBALLATI D'AMOREPREMIUM CINEMA

13.55 GLI ABBRACCISPEZZATIPREMIUM CINEMA

16.10 GOAL! IL FILMPREMIUM CINEMA

18.15 L'UOMO NELL'OMBRAPREMIUM CINEMA

21.00 INVICTUS -L'INVINCIBILEPREMIUM CINEMA

21.00 PAYBACK - LA RIVINCITA DI PORTERSTEEL

23.20 THE BLIND SIDEPREMIUM CINEMA

1.35 GLORIAPREMIUM CINEMA

FILM SULDIGITALE TERRESTRE

23.20 PORTA A PORTA0.55 TG 1 - NOTTE1.25 CHE TEMPO FA1.30 QUI RADIO LONDRA1.35 APP. AL CINEMA

23.10 TG 223.25 RAI 150 ANNI

LA STORIA SIAMO NOI0.25 BASE LUNA1.05 TG PARLAMENTO

23.25 PARLA CON ME0.00 TG3 LINEA NOTTE0.10 TG REGIONE1.00 APPUNTAMENTO

AL CINEMA

23.30 MATRIX1.30 TG5 - NOTTE2.00 STRISCIA LA NOTIZIA2.20 SQUADRA MED4.10 UOMINI E DONNE

23.35 LE IENE1.05 POKER1MANIA1.55 STUDIO APERTO -

LA GIORNATA2.10 BEVERLY HILLS, 90210

0.10 EFFETTO DOMINO2020

1.00 TG LA71.10 MOVIE FLASH1.15 PROSSIMA FERMATA

LO SP ORT IN CHIARO, SUL SATELLITE E SUL DIGITALE TERRESTRE

21.10 UN MEDICO IN FAMIGLIA 7 Fiction

21.10 S.O.S. TATAReality

21.10 LO SHOW DEI RECORDVarietà

7.30 TG LA79.45 COFFEE BREAK10.30 (AH)IPIROSO11.25 CUORE E BATTICUORE12.30 DUE SOUTH13.30 TG LA713.55 NON PREDICARE...

SPARA15.55 ATLANTIDE17.40 TELEFILM19.40 G DAY20.00 TG LA720.30 OTTO E MEZZO

7.00 TG 110.00 VERDETTO FINALE11.00 TG 111.05 OCCHIO ALLA SPESA12.00 LA PROVA DEL CUOCO13.30 TELEGIORNALE14.10 SE... A CASA DI PAOLA16.10 LA VITA IN DIRETTA17.00 TG 1 - CHE TEMPO FA18.50 L' EREDITÀ20.00 TELEGIORNALE20.30 QUI RADIO LONDRA20.35 AFFARI TUOI

21.05 DESPERATE HOUSEWIVES Telefilm

21.05 ANNOZEROAttualità

7.00 CARTOON FLAKES 9.45 RAI EDUCATIONAL 10.00 TG2PUNTO.IT10.15 TG2 DOSSIER11.00 I FATTI VOSTRI13.00 TG 2 - GIORNO14.00 POMERIGGIO SUL 216.10 TELEFILM17.50 RAI TG SPORT - TG 218.45 M. COSTANZO TALK19.35 SQUADRA SPEC...20.25 ESTRAZIONI DEL LOTTO20.30 TG2 -20.30

9.10 AGORÀ11.00 TRIBUNA ELETTORALE 11.20 APPRESCINDERE12.00 TG3 - RAI SPORT 12.45 LE STORIE13.10 LA STRADA PER LA...14.00 TG REGIONE - TG315.05 TRIBUNA ELETTORALE15.50 TG3 GT RAGAZZI16.00 COSE DELL'ALTRO GEO17.40 GEO & GEO - TG3 - TGR20.00 BLOB- COTTI E MANGIATI20.35 UN POSTO AL SOLE

21.10 THE BOURNE IDENTITYFilm

7.15 CARTONI ANIMATI8.55 URBAN LEGEND9.35 TELEFILM12.10 COTTO E MANGIATO12.25 STUDIO APERTO13.40 CARTONI ANIMATI14.55 TELEFILM16.50 CAMERA CAFÉ17.35 LOVE BUGS18.10 COTTO E MANGIATO18.30 STUDIO APERTO19.30 C.S.I. MIAMI20.30 TRASFORMAT

7.55 BORSE E MONETE8.00 TG5 - MATTINA8.40 MATTINO CINQUE10.00 TG5 - ORE 1011.00 FORUM13.00 TG513.40 SOAP14.45 UOMINI E DONNE16.15 POMERIGGIO CINQUE18.50 CHI VUOL ESSERE

MILIONARIO20.00 TG520.30 STRISCIA LA NOTIZIA

PREMIUM IN DIRETTA

22.55 SPECIALE UEFA EUROPA LEAGUE

23.25 IMBATTILE1.25 TG4 NIGHT NEWS1.50 CIAK SPECIALE

21.00 PORTO - VILLARREALSport

7.25 ZORRO7.50 NASH BRIDGES I8.45 SENTINEL9.45 CARABINIERI10.50 RICETTE DI FAMIGLIA11.30 TG4 - TELEGIORNALE12.00 WOLFF UN POLIZIOTTO

A BERLINO13.00 DISTRETTO DI POLIZIA13.50 FORUM - FLIKKEN 16.45 VITE STRAORDINARIE18.55 TG4 - TELEGIORNALE19.35 TEMPESTA D'AMORE

20.00 POKER: GRAN FINALESNAI POKER CUP

22.00 BASKET: OKLAHOMACITY - DENVER NUGGETS Playoff NBA

SKY SPORT 3

10.00 GOLF: VOLVO CHINAOPEN PGA European Tour

12.00 RUGBY:NORTHAMPTONSAINTS - ULSTERRUGBY Heineken Cup

13.00 BASKET: ARMANIJEANS MILANO - BENNET CANTÙSerie A maschile

14.00 CALCIO: BLACKBURN -MANCHESTER CITYPremier League

16.30 GOLF: VOLVO CHINAOPEN PGA European Tour


20.30 GOLF: PORTOFINO GOLF CHALLENGE

21.00 GOLF: VOLVO CHINAOPEN

23.00 CALCIO: BOLTON - ARSENAL Premier League

EUROSPORT

11.00 BILIARDO: CAMPIONATODEL MONDO Quarti di finale.Da Sheffield, Inghilterra

19.00 PATTINAGGIO ARTISTICO: MONDIALIProgramma libero uomini. Da Mosca

23.45 WRESTLING: THEROCKERS - R. SAVAGEVintage Collection

RAI SPORT 1

19.20 MASTER BOCCETTE2ª tappa

23.45 MASTER BOCCETTE2ª tappa

20.00 CAMPIONATO DEL MONDO Semifinali. Da Sheffield, InghilterraEurosport

CICLISMO14.00 GIRO DI ROMANDIA

Dalla Svizzera. Sportitalia

EQUITAZIONE15.10 COPPA DEL MONDO

Rolex Fei. Salto. Rai Sport 2

PATTINAGGIO ARTISTICO11.00 MONDIALI

Pattinaggio libero maschile. Da Mosca. Rai Sport 1

16.00 MONDIALI Pattinaggio libero coppie. Da Mosca. Rai Sport 1

17.10 MONDIALI Pattinaggio libero coppie. Da Mosca. Eurosport

VOLLEY20.30 CASA MODENA -

ITAS DIATEC TRENTINO Playoff. Semifinali, gara 2 Rai Sport 1

CALCIO21.00 PORTO - VILLARREAL

Europa LeagueRete 4 e MP Calcio 1

21.00 BENFICA - SPORTING BRAGAEuropa League. MP Calcio 2

BASEBALL19.00 MINNESOTA -

TAMPA BAY MLB. ESPN America

20.30 NOVARA - TELEMARKET RIMINI Serie ARai Sport 2

BILIARDO14.00 CAMPIONATO

DEL MONDO Semifinali. Da Sheffield, Inghilterra. Eurosport 2

15.30 CAMPIONATO DEL MONDO Semifinali. Da Sheffield, Inghilterra. Eurosport

TENNIS12.00 ATP MONACO

SuperTennis12.00 ATP BELGRADO

Sportitalia 214.00 ATP BELGRADO



Sportitalia 2

SKY SPORT 1

10.30 CALCIO: JUVENTUS -CATANIA Serie A

11.00 CALCIO: INTER - LAZIOSerie A

11.30 CALCIO: ROMA -CHIEVO Serie A

13.00 CALCIO: PALERMO -NAPOLI Serie A


17.00 CALCIO: FAN CLUB MILAN

LE PAGELLE

sDi D. Liman, con M. Damon(Usa, 2002) Jason viene strap-pato dalla morte dal tempestivointervento di un peschereccioTHRILLER Italia 1, alle 21.10

sDi E. Core, con M. Wahlberg(Usa, 2006) Vince ha perso il suolavoro da insegnante e in più èstato lasciato dalla moglie...DRAMMATICO Rete 4, alle 23.25

sDi W. Friedkin, con T. Lee Jo-nes (Usa, 2002) Un agente delleforze speciali è preso da un’im-provvisa ossessione omicidaTHRILLER Rai Movie, alle 21

Alle 12, Monica e Max ospita-no Gianni Morandi che pre-senta il suo nuovo album Ri-nascimento: collezione 2011

The rocket

sDi C. Eastwood, con M. Free-man (Usa, 2009) L’avventura del-la nazionale del Sudafrica nellaCoppa del Mondo del 1995DRAMMATICO Premium C., alle 21

sDi Robert Zemeckis, con J. Car-rey (Usa, 20069) Scrooge, unanziano taccagno, viene visita-to dai tre fantasmi del NataleFANTASTICO Sky C. Family, alle 21

sDi N. Parenti, con C. De Sica (Ita-lia, 2008) Uno scambio di vacan-ze tra padri e figli attribuisce airagazzi il pacchetto extralussoCOMMEDIA Sky C. Hits, alle 21.10

C’è scarsacooperazione nellavoro. E un po’ disfigomalinconia. Statesu: le stelle lavoranoper il vostro successo.Sudombelico riflessivo

Il vostro intuito èinfallibile, l’umoresfigopenzola: control-latevi, non azzannatenessuno. L’ormonesoccombe alsentimento.

21/5 - 21/6

Gemelli 5,5La gente intornorompe. E voi fate faticaa rendere. Ancheperché il tempo viscappa dalle mani. Civuole organizzazione.Inefficacia suina.

Casa, famiglia e soldivi fanno dare alla fuga.O magari all'alcol.Ussignùr, smettetela:va tutto bene,anche se sieteiper-sfigo-sensibili.

The bourne identity

Lo Zoo di 105

Invictus

DI ANTONIO CAPITANI

TV E RADIO

Alle 14, su 105, Mazzoli (nel-la foto) guida la banda più irri-verente dell’etere assieme aCapatonda, Avido e Ballerina

Questa settimana il disco ad al-ta rotazione sulle frequenze diVirgin Radio è What ya gonnado degli Hinder (nella foto)

Il lavoro d’équipe vipremia, le finanzeripigliano fiato. Maquanto dovreteimporvi! Amoresfigatino, licenziositàmultifornicanti…

La Luna è cupa. Comevoi. E il giovedìpaventa sfighettemultiple. Nientevittimismi, però. Meglioun po’ di sex suino. Seriuscite a farlo.

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gazzetta 28/04/2011

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