Gazzetta 26 8-2011

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www.gazzetta.it venerdì 26 agosto 2011 1,20 € REDAZIONE DI M LANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 026339 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno 115 - n 200 POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 115 anno 115 anno 115 Numero n n 200 200 200 ITALIA 9 771120 506000 10 8 2 6> NON SI GIOCA NON SI GIOCA Abete ha proposto un fondo di garanzia per la tassa di solidarietà. No della Lega Il campionato comincerà così solo il 10 settembre con la seconda giornata DE STEFANO, GALDI, GARLANDO, LAUDISA, IARIA DA PAGINA 2 A PAGINA 9 SORTEGGIO CHAMPIONS IBR IL MILAN TROVA IL BARCELLONA Girone senz’altro abbordabile. Zlatan contro il «nemico» Guardiola Allegri: «Ottavi alla nostra portata» rrrA DI PAOLO CONDO’ Accettando il rischio di essere presi per pazzi, visto che il suo debuttoèinprogrammaalCamp Nou, vi diciamo che delle tre ita- lianeèilMilanagodersiilsorteg- gio di Champions più fortunato. L’ARTICOLO A PAGINA 10 IlCommento DUE FATICHE UN’AVVENTURA INTER SEMBRA FACILE MA... Pesca Lilla, Cska e Trabzonspor. Gasperini parla di «insidie». Zanetti: «Mosca ci porta bene» NAPOLI TUTTO DIFFICILE E’ nel gruppo di ferro con il City, Bayern e Villarreal di Pepito. De Laurentiis: «Comprerò Rossi» GRUPPO H BARCELLONA MILAN BATE VIKTORIA PLZEN INTER CSKA MOSCA LILLA TRABZONSPOR GRUPPO B BAYERN M. VILLARREAL MANCH. CITY NAPOLI GRUPPO A Forlan oggi a Milano? C’è Pandev per Mazzarri Difesa Juve: Lugano è in pole Bonucci-Bruno Alves, si tratta Totti viene sostituito Roma già eliminata Bufera Luis Enrique MERCATO AFFARI NERAZZURRI EUROPA LEAGUE LA LAZIO VA AVANTI ALLE PAGINE 15-18-19-21 Finisce pari (1-1) con lo Slovan. Il tecnico: «Dobbiamo lavorare» CECCHINI, CIERI, PUGLIESE ALLE PAGINE 16 E 17 3 La sostituzione di Totti: in primo piano Luis Enrique FOTOLINE SERIE B PARI A MARASSI NEL DEBUTTO E’ una bella Sampdoria Il Padova rimonta: 2-2 DOMANI SPORTWEEK Serie A e Fantacalcio Speciale da non perdere In edicola a € 1,50 con la Gazzetta w DI GENE GNOCCHI Tremonti: «I calciatori non devono avere privilegi, dovranno evadere il contributo di solidarietà come tutti gli altri». IL ROMPI PALLONE Salvo miracoli stamane l’annuncio: la prima di A slitta GRIMALDI E DA RONCH A PAGINA 28 3 Zlatan Ibrahimovic, 29 anni, e Lionel Messi, 24 anni: che doppia sfida fra i due ex compagni di squadra! LIVERANI C’E’ MESSI!

Transcript of Gazzetta 26 8-2011

www.gazzetta.it venerdì 26 agosto 2011 1,20 € REDAZIONE DI M LANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 026339 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno 115 ­ n 200POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 115anno 115 ­Anno 115anno 115 ­ Numeron 200Numeron 200200n 200200n 200ITALIA

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NON SI GIOCANON SI GIOCAAbete ha proposto un fondo di garanzia per la tassa di solidarietà. No della LegaIl campionato comincerà così solo il 10 settembre con la seconda giornata

DE STEFANO, GALDI, GARLANDO, LAUDISA, IARIA DA PAGINA 2 A PAGINA 9

SORTEGGIO CHAMPIONS

IBRIL MILAN TROVA IL BARCELLONAGirone senz’altro abbordabile.Zlatan contro il «nemico» GuardiolaAllegri: «Ottavi alla nostra portata»

rrrA

DI PAOLO CONDO’

Accettando il rischio di esserepresi per pazzi, visto che il suodebutto è in programmaal CampNou, vi diciamo che delle tre ita-lianeè ilMilanagodersi il sorteg-gio di Champions più fortunato.

L’ARTICOLO A PAGINA 10

IlCommento

DUE FATICHEUN’AVVENTURA

INTER SEMBRA FACILE MA...Pesca Lilla, Cska e Trabzonspor.Gasperini parla di «insidie».Zanetti: «Mosca ci porta bene»

NAPOLI TUTTO DIFFICILEE’ nel gruppo di ferro con il City,Bayern e Villarreal di Pepito.De Laurentiis: «Comprerò Rossi»

GRUPPO H

BARCELLONAMILAN

BATEVIKTORIA PLZEN

INTERCSKA MOSCA

LILLATRABZONSPOR

GRUPPO B

BAYERN M.VILLARREALMANCH. CITY

NAPOLI

GRUPPO A

Forlan oggia Milano?C’è Pandevper MazzarriDifesa Juve: Lugano è in poleBonucci­Bruno Alves, si tratta

Totti viene sostituitoRoma già eliminataBufera Luis Enrique

MERCATO AFFARI NERAZZURRI

EUROPA LEAGUE LA LAZIO VA AVANTI

ALLE PAGINE 15­18­19­21

Finisce pari (1­1) con lo Slovan.Il tecnico: «Dobbiamo lavorare»CECCHINI, CIERI, PUGLIESE ALLE PAGINE 16 E 17

3 La sostituzione di Totti: in primo piano Luis Enrique FOTOLINE

SERIE B PARI A MARASSI NEL DEBUTTO

E’ una bella SampdoriaIl Padova rimonta: 2­2

DOMANI SPORTWEEK

Serie A e FantacalcioSpeciale da non perdereIn edicola a € 1,50 con la Gazzetta

wDI GENE GNOCCHI

Tremonti: «I calciatori non devono avereprivilegi, dovranno evadere il contributodi solidarietà come tutti gli altri».

IL ROMPI PALLONE

Salvo miracoli stamane l’annuncio: la prima di A slitta

GRIMALDI E DA RONCH A PAGINA 28

3 Zlatan Ibrahimovic, 29 anni, e Lionel

Messi, 24 anni: che doppia sfida fra i due

ex compagni di squadra! LIVERANI

C’E’ MESSI!

S30 luglio 2010

L’Alta corte digiustizia sipronuncia:

bisognarinnovare subito

il contrattocollettivo

scaduto agiugno, altrimenti

sarà nominatoun commissario

ad acta.

S10 settembre

2010I calciatori

proclamano losciopero per laquinta giornata

di A, il 25-26settembre, in

protesta controle proposte

avanzate dallaLega negli otto

punti.

S13 settembre

2010Primo incontrotra Aic e Lega,

nella sede dellaFedercalcio.

7 dicembre 2010Viene siglatoun’intesa cheprevede che

rimangainvariato

l’articolo 7 suifuori rosa: l’Aic

revoca losciopero.

S30 maggio

2011Sergio Campana

firma l’accordocollettivo per

conto dell’Aic dapoco passata

sotto lapresidenza di

DamianoTommasi. LaLega rifiuta.

S7 agosto 2011

L’Aic annuncia:senza contratto

non si gioca.

Nemmeno la garanzia da 20 milioni sblocca la situazione: a meno diclamorose sorprese non si gioca. Petrucci studia un piano anti-caos

CHE COSA CAMBIA

CARLO LAUDISAL’avvio ritardato della serie A pone alcune doman-de. Dal piano organizzativo a quello più squisita-mente economico: proviamo a fare chiarezza.

1A questo punto, se non si gioca, quando verràrecuperata la prima giornata?E’ tutto ancora da definire. Ma la soluzione piùlogica prevede che la prima giornata venga recu-perata a tempo debito. La soluzione più gettona-ta è quella del 21 dicembre. In tal modo i calcia-tori rinuncerebbero solo a tre giorni delle loroferie invernali. L’ipotesi di far slittare l’inizio delcampionato avrebbe comportato troppi disagi.

2Che succede a chi già comprato i biglietti?Chi è abbonato ovviamente ha diritto al suo ta-gliando per la gara in questione. Invece chi haacquistato il singolo biglietto ha diritto al rim-borso. Purtroppo restano i disagi (e i danni) perchi ha sopportato spese di viaggio.

3I giocatori verranno comunque pagati dai club?Dipende dalla formulazione dello stop. Nell’uni-co precedente, quello del marzo ’96, fu la Feder-calcio a stabilire il rinvio della giornata e i calcia-tori furono messi in ferie. Mentre se si arrivassealla proclamazione dello sciopero per i giocato-ri è prevista una decurtazione. Quanto? Secon-do una chiave di lettura va tolta solo una giorna-ta lavorativa, secondo i club, invece, andrebbeconsiderata una settimana di lavoro.

4Tommasi dice che non si parte senza firma, si-gnifica che è a rischio anche la seconda giorna-ta?Ovviamente sì. Il braccio di ferro verte propriosulla firma del nuovo accordo collettivo. L’Asso-calciatori sinora ha condizionato la partenzadel campionato alla firma del nuovo accordo. Ese la trattativa non si sblocca...

5Perché la serie B ha giocato ugualmente?Da quando la Lega di serie A s’è separata daquella di serie B. Così stavolta l’Assocalciatoriha indetto la forma di protesta solo per la massi-ma serie. Va ricordato, però, che neanche la Bha l’accordo collettivo. E i club cadetti sono soli-dali con quelli per il contributo di solidarietà.

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MAURIZIO GALDIMARCO IARIAROMA

Tecnicamente si tratta diun rinvio dell’inizio del campio-nato di Serie A, praticamente laprima giornata slitta e sarà la Le-ga a stabilire la data del recupe-ro (probabile il 21 dicembre). Èsuccesso ciò che il presidente fe-derale Giancarlo Abete ha cerca-

to di scongiurare fino all’ultimominuto, in questa infinita que-relle tra società e calciatori sulrinnovo del contratto colletti-vo: in questo weekend non sigioca. A questo punto, se Abeteè arrabbiato, Petrucci è arrab-biatissimo. Il Coni ha diffuso unduro comunicato e medita diprocedere come un carro arma-to.

Qui Foro Italico Il massimo ente

sportivo versa al calcio 82 milio-ni all’anno e, in virtù di questocontributo, rivendica anche lapossibilità di intervenire se ilmassimo campionato non vienepiù garantito: questa eventuali-tà potrebbe manifestarsi nel ca-so in cui anche le partite del10-11 settembre dovessero sal-tare. Qualunque sia la decisio-ne che nelle prossime ore verràstudiata, sarà pienamente con-divisa con il Governo e in parti-

colare col sottosegretarioCrimi. Gli esperti legislativistanno esaminando lo statutodel Coni e la Legge di riordinoche sono i cardini dell’autono-mia sportiva, ma che racchiudo-no anche i paletti entro i qualiva garantita la «vigilanza» delConi. Del resto, il Comitatoolimpico si fa forte anche del pa-rere del 3 dicembre dell’Alta cor-te: la Figc può nominare «uncommissario ad acta, sempre

C’erano anche gli arbitri: eratutto pronto per la prima giornatadella Serie A che sarebbe dovutapartire domani. Invece il

campionato prenderà il via l’11settembre con la seconda giornatae la prima verrà recuperataprobabilmente il 21 dicembre.Ecco il programma della primagiornata rinviata (tra parentesi gliarbitri designati):Sabato: Siena Fiorentina(Tagliavento) e Cagliari Milan

(Orsato). Domenica:Napoli Genoa (Mazzoleni),Atalanta Cesena (Valeri),Bologna Roma (Bergonzi),Inter Lecce (Guida), Lazio Chievo(Celi), Novara Palermo(Giannoccaro), Parma Catania(Doveri), Udinese Juventus(Romeo). Ed ecco il calendario

della seconda giornata che apriràla serie A l’11 settembre (anticipi eorari ancora da decidere):Catania Siena, Cesena Napoli,Chievo Novara,Fiorentina Bologna,Genoa Atalanta, Juventus ParmaLecce Udinese, Milan LazioPalermo Inter, Roma Cagliari.

Per il recuperoc’è l’ipotesidel 21 dicembre

TUTTELE TAPPE

PRIMO PIANOIL CASO

Salta la 1a giornataSi comincia con la 2a

y

Il calcio slit

istruzioni per l’uso

La Lega dice no ad AbeteSul ring irrompe il Coni

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2 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 26 AGOSTO 2011#

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Articolo 4Le tasse

SIl contratto

Nel vecchio testoc’era la possibilità

di stipularecontratti sia al

netto che allordo. Nel nuovo,

firmato solodall’Aic, soltanto

al lordo

SLa Lega

Le societàvogliono inserire

che «eventualicontributi

straordinari qualiquelli previsti daldl 14 agosto 2011

(...) sarannocomunque

esclusivamente acarico del

calciatore»

Articolo 7I fuori rosa

SIl contrattoI club devono

garantire il dirittodi allenarsi con laprima squadra a

tutti i tesserati

SLa Lega

«Quanto previstoal precedente

comma nonimpedisce allo

staff tecnico dellasocietà di

organizzareallenamenti

differenziati pertutto il tempo

ritenutonecessario asoddisfare le

esigenze tecnichestimate dallo

staff»

Sul contrattoabbiamo ideemolto chiare evogliamorisposte dall’Aic

Ho proposto lacreazione di unfondo di garanziaper le società perrisolvere il caso

Non chiediamocose impossibilie siamo ottimisti:l’accordo si puòancora trovare

SCIOPERO FINITO

Sciopero finito, in Spagnadomani si gioca. Dopo la protestadell’Afe (sindacato calciatori) per i50 milioni di debiti che i club

avevano con oltre 200 giocatori,sindacato e Lega hanno trovatol’accordo ieri mattina alle 5, dopouna riunione durata tutta la notte. Ipunti fermi dell’intesa: la creazionedi un fondo salariale cui l’Afecontribuirà con denaro che saràrestituito nell’arco di 4 anni; igiocatori senza stipendio potranno

rescindere dopo 3 mesi; cisaranno garanzie per i calciatoridei club retrocessi. Si parte dalla2a giornata: domani Sp. Gijon R.Sociedad (ore 18), Valencia Racing(ore 20) e Granada Betis (ore 22);domenica Atletico Madrid Osasuna(ore 12), Athletic Bilbao Rayo (ore16), Maiorca Espanyol e

Getafe Levante (ore 18),Saragozza Real Madrid (ore 20),Siviglia Malaga (ore 22); lunedì alle21 Barcellona Villarreal (a destra,Giuseppe Rossi FOTOPRESS).Il 1˚ turno diventerà l’ultimo delgirone di andata (21 22 gennaio),mentre nel ritorno sarà rinviatoal 2 maggio.

con poteri limitati allo scopo edalle ragioni del commissaria-mento, al quale sia conferito ilpotere discrezionale di condur-re la negoziazione e solo even-tualmente, ove ne ricorrano lecondizioni, anche di prestare ilconsenso definitivo della Lega astipulare l’accordo collettivo,ovviamente con la concorrentemanifestazione del consenso daparte dell’Aic». Gli estremi ten-tativi di Abete caduti nel vuotopotrebbero aprire lo spiraglio alcontestatissimo commissarioad acta in capo alla Lega.

Ultima proposta Abete ha riaper-to ieri mattina il Consiglio fede-rale che aveva «sospeso» in atte-sa che la notte portasse consi-glio. Si è subito collegato con al-cuni consiglieri che erano fuoriRoma e ha ottenuto l’unanimitàsulla delega a «porre in atto unadelibera per lo slittamento» delcampionato. Poi il colpo a sor-presa: la proposta della creazio-ne di un fondo di garanzia (20milioni in tre anni) per venireincontro alle società della Legadi Serie A che fossero coinvoltein contenziosi con i propri tesse-rati per il pagamento del contri-buto di solidarietà. Una mossadisperata che potrebbe rivelarsiun boomerang, in tempi di crisieconomica e di stretta fiscale.«Non si tratta di soldi pubbliciprovenienti dal Coni — ha chia-rito il numero uno della Figc —ma dei ricavi di marketing e di-ritti tv». Quindi, il possibile per-corso: «Beretta entro le 18 midarà una risposta su questa pro-posta. Deve sentire i suoi presi-denti». Si era riaperto uno spira-glio? Macché. Qualche minu-to dopo, il presidente di Legaha seccamente smentito Abe-te: «La nostra posizione nonè cambiata rispetto al gior-no prima. O l’Aic accetta diinserire nel contratto ledue modifiche, o si assu-me la responsabilità del-lo sciopero».

Comunicato Abete, allafine del giornata, non hapotuto fare altro che am-

mettere: «La mia proposta è sta-ta lasciata cadere nel vuoto». Siresta solo in attesa del comuni-cato ufficiale della Figc, annun-ciato per questa mattina, chesancisca lo slittamento dellaprima giornata. Damiano Tom-masi, leader dell’Aic, arriva adire che «siamo ottimisti incalli-ti, la firma può arrivare doma-ni (oggi, ndr)», ma il mandatoassegnato dalla Lega a Berettanon lascia alcuno spazio di ma-novra.

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IL 17 MARZO 1996L’UNICO SCIOPERODELL’ASSOCALCIATORI

ARTICOLI EPROPOSTE

clic

Ibrahimovic,con uno

stipendio di 9milioni,

dovrebbeversare 400milaeuro per 3 anni

LINGRIA

MAURIZIO BERETTA

GIANCARLO ABETE

DAMIANO TOMMASI

Non c’è più dialogo con l’Aic sugli allenamentidifferenziati e sul contributo di solidarietà

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In Spagna si giocaDomani parte la Liga

MAURIZIO GALDIROMA

«La nostra posizione èuguale a quella di ieri (mercole-dì per chi legge, ndr), non ècambiata. L’Aic deve accettareentrambe le integrazioni propo-ste dalla Lega. Ho fatto inserirenel verbale del Consiglio fede-rale la nostra posizione». Il pre-sidente della Lega di Serie AMaurizio Beretta chiude il di-scorso su una possibile media-zione sui due commi del con-tratto collettivo (uno all’artico-lo 4, l’altro all’articolo 7) e ta-glia così ogni possibilità di an-nullare il «rinvio» della primagiornata di campionato.

Scontro duro In realtà lo scon-tro è più profondo e rappresen-ta le varie anime della Lega: daun lato i grandi club che hannostipulato numerosi contratti alnetto con i propri calciatori eche quindi temono eventualicontenziosi per il pagamen-to del contributo di solida-rietà; dall’altro i club che sitrovano con rose ampie ehanno la necessità di po-terle allenare per gruppidifferenziati. Entrambi ifronti, però, non si fidano diquanto finora scritto: né dell’in-terpretazione dell’articolo 7 fat-ta da Abete, né dell’impegno«politico» preso da Aic e Figcche i «calciatori pagheranno letasse dovute» o del fondo di ga-ranzia proposto ieri da Abete.

Tasse da pagare È soprattuttola questione economica che lisollecita a voler fare inserirenell’accordo l’impegno formalea pagare il contributo di solida-rietà. Di fatto i club fanno trape-lare che rischiano di dover pa-gare circa 55 milioni l’anno (ilMilan circa 12, la Juventus 8),probabilmente al termine del-

l’iter parlamentare del decretodel 13 agosto sarà forse la metà(se sarà confermato). Il proble-ma riguarda soprattutto i topplayer: ad esempio Ibrahimo-vic, che ha uno stipendio di 9milioni, dovrà versare quasi400 mila euro per tre anni.

Allenamenti differenziati La que-stione degli allenamenti diffe-renziati è più complessa. Alcu-ni club restano indifferenti, leloro rose sono adeguate agli im-pegni che hanno e contenziosinon ce ne sono. In realtà, l’at-tuale formulazione dell’artico-lo 7 è in vigore da 15 anni e fino-ra solo una decina sono stati icontenziosi presentati davantiai collegi arbitrali (sei negli ulti-mi tre anni) e sempre si è tratta-to di problemi di mobbing. LaLega vuole che l’articolo si cam-

bi subito inserendo un se-condo comma che stabili-sca che «lo staff tecnico»possa disporre di allena-menti differenziati se-condo le esigenze. Lodice chiaramente an-che l’interpretazio-ne preparata dalpresidente federa-le Abete che ieri,in conferenzastampa, ha an-che spiegatoche Beretta«aveva chiesto

se poteva essere sottoscrittodalle parti il suo parere, perdargli più forza». Però nean-che questa possibile aperturaè servita. Il presidente dellaLega, presentatosi davantiai microfoni subito dopoAbete, ha smentito qualsiasipossibilità di trattativa chiu-dendo definitivamente laporta a una schiarita che sal-vasse la prima giornata. Ora il

Coni invita a trovare il buonsenso per ripartire.

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Presidente Lega Serie A

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Presidente Federcalcio

Presidente Assocalciatori

Linea dura Beretta«I calciatoridevono accettarele nostre proposte»

Sono passati 15 anni:17 marzo 1996, l’unicosciopero proclamato inSerie A dall’Assocalciatori.

Il presidentefederaleAbete

3LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 26 AGOSTO 2011#

4 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 26 AGOSTO 2011

« «« Il fondo di Abete?Idea demenziale.Dove lo prendese non dallenostre tasche?

Se i giocatori nonpagano la tassadi solidarietàsonodegli evasori

Facciamoun accordofino a giugno:poi cambiamoil contratto

«Chi antepone gli interessi personalistici a quelli collettividovrà assumersi la piena responsabilità delle conseguenze»

MAURIZIO ZAMPARINIPresidente del Palermo

ROBERTO FORMIGONIPresidente Regione Lombardia

L’APPELLO DI SKY LE TV IN CHIARO

AURELIO DE LAURENTIISPresidente del Napoli

MARCO IARIAROMA

Una colazione di oltreun’ora con Abete, la telefonata atre col sottosegretario allo SportRocco Crimi, la proposta estre-ma del fondo di garanzia che sal-ta, lo sciopero che diventa real-tà. Alla fine il presidente del Co-ni Gianni Petrucci non ne puòpiù e verga una nota durissimanei confronti delle varie compo-nenti del calcio italiano, condi-zionato da «voci di singoli chegenerano confusione e provoca-no l’incapacità di trovare solu-zioni unitarie». Una nota che,non a caso, si conclude con unavviso ai naviganti: «Chi oggi an-tepone gli interessi esclusiva-mente personalistici a quelli del-la collettività... si assume la re-sponsabilità di tutte le misureche dovessero ai vari livelli esse-re necessarie per porre fine aquesta incresciosa vicenda».

Blindatura Petrucci ribadisce ilpieno appoggio ad Abete, cheha cercato in questi mesi di avvi-cinare Lega e Aic vestendo i pan-ni del mediatore. Ci sarà purequalche presidente di club chedelegittima a parole il numerouno della Federcalcio (ieri è sta-to il turno di Zamparini), ma laposizione di Abete — questo è il

messaggio lanciato dal Coni —resta salda. Piuttosto, Petrucci,alla Napolitano, «condannaapertamente i toni esasperatiche hanno caratterizzato l’inte-ra questione». È una situazione«incomprensibile e insostenibi-le». Il Coni, come una sorta digarante di soggetti terzi, è preoc-cupato per gli effetti del rinviodel campionato sui tifosi, «trop-po spesso accantonanti e dimen-ticati da chi invece dovrebbe di-mostrare nei loro confronti ri-spetto e considerazione», e sui

media, in particolare le tv, che«garantiscono ingenti risorse».

Particolarismi Lo stato di salutedel calcio italiano, la sua incapa-cità di guardare strategicamen-te al futuro per recuperare com-petitività, hanno una radice:«Ormai tra le componenti tutti idibattiti non riescono più a espri-mere una sintesi condivisa». Al-tro che pretesa di superioritàmorale e gerarchica del calcionei confronti di altre discipline.«Le regole dello sport — detta

Petrucci — sono sovrannaziona-li e tutti, dirigenti, tecnici e atle-ti, hanno il sacrosanto dovere dirispettarle. Il mondo dello sportrespinge ricatti e prevaricazioniche non intimoriscono chi haper legge l’autorità di disciplina,regolazione e gestione delle atti-vità sportive in Italia». Un avver-timento a chi, come De Laurenti-is, mira a scardinare il sistema.

Altre reazioni Proprio il presi-dente del Napoli ieri ha rilancia-to: «Sediamoci al tavolo e faccia-

mo un accordo temporaneo diqui a giugno: poi ci risediamo altavolo, e cambiamo completa-mente un contratto che nascegià vecchio». Le società procedo-no in ordine sparso. MaurizioZamparini, patron del Palermo,prima respinge al mittente il fon-do proposto da Abete («è de-menziale, dove lo vanno a pren-dere se non dalle nostre ta-sche»), poi fa autocritica: «Lagrande anomalia della Lega èche la stessa Lega in realtà nonesiste. Siamo un branco di venti

presidenti completamente disso-ciati e che in questi anni nonhanno costruito nulla». E i cal-ciatori? «Lo sciopero sarebbeuna sconfitta per tutto il siste-ma», riconosce il neo viola Mat-tia Cassani. Il mondo della politi-ca, intanto, torna a far sentire lasua voce sul contributo di solida-rietà. «Lo paghino i calciatori, senon lo faranno sono degli evaso-ri», l’attacco del governatore del-la Lombardia, Roberto Formigo-ni.

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Un appello accorato alcalcio arriva anche dal tv reginadella piattaforma satellitare. Unmessaggio in toni soft, ma checonferma la linea ferma dellatelevisione di Murdoch. «SkyItalia auspica che il dibattito sulrinnovo contrattuale collettivopossa essere risolto quantoprima e che non abbia alcunriflesso sul regolare avvio delcampionato». E veniamo alpunto più caldo: «Sky, nel pienorispetto delle trattative in corsoe senza voler in alcun modointerferire sul loro andamento,rivolge quindi alle particoinvolte un forte appello alsenso di responsabilità e uninvito a superare con il dialogole difficoltà emerse in questigiorni, per non tradire leaspettative di milioni di sportivie appassionati che seguono dalvivo e in televisione lospettacolo del calcio e chesono in trepidante attesadell'inizio di questa nuovastagione sportiva.Rispettare il regolare inizio delcampionato rappresenta ungesto di attenzione e di rispettonei confronti di milioni di tifosi, ilbene più prezioso del calcioitaliano». Ma evidentementel’appello non ha avutoparticolare ascolto. Inoccasione del recente scandalodel calcio scommesse Sky hagià preso posizione con i club,chiamando in causa il valorestesso dei diritti che a giugnoscadono. E vanno ricontrattati.Ovviamente ciò vale anche perMediaset e Rai. La partita,insomma, si preannuncia calda.

c.lau.

La mancata partenzadel campionato di serie Acomporta le sue inevitabiliripercussioni sui palinsestitelevisivi per questo weekend. Tanto per fare unesempio la Domenica Sportivainvernale (con Claudio Ranierie Gene Gnocchi nuovi ospiti diPaola Ferrari)rinvierà il proprio debutto,lasciando ancora spazio allaformula estiva della DS(condotta da Sabrina Gandolfi)con inizio alle ore 23,15. Dadefinire, invece, la scelta dimettere in onda «Quelli che ilcalcio», affidata da questastagione alla conduzione diVictoria Cabello.Dal canto suo Mediaset inchiaro conferma la partenza diControcampo (ore 24,15) conla nuova formula che vedràAlberto Brandi affiancato daDiego Abatantuono e GiuseppeCruciani. Almeno queste sonole indiscrezioni raccolte ieri, siattendono, comunque, peroggi le comunicazioni ufficiali.Ovviamente le pay tv (sia Skyche Mediaset) perdendo ledirette dovranno rivedere inmaniera più radicale la loroprogrammazione, affidandosialle repliche. Una prospettivache naturalmente incideràsugli ascolti: E ciò spiega imalumori nati nelle ultime orenel mondo dell’etere. Undisagio che s’aggiunge aidisagi per gli appassionati delmondo del calcio.

c.lau.

PRIMO PIANO LE REAZIONI

Petrucci duro con tutti«Confusi e incapaci»

«Non traditela passionedei tifosi»

La Ds rinviaControcampoandrà in onda

Il presidente del Coni, Gianni Petrucci, 66 anni NEWPRESS

5LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 26 AGOSTO 2011

« Di solito chisciopera rinunciaa una giornatalavorativa.I giocatori a cosarinunciano?

«Bombarley

Andrannoin piazza congli striscioni?Macché, tuttial mare conle veline!Centinaia di commenti su Gazzetta.it: i lettori attaccano i

calciatori: «Andate a lavorare, non avete rispetto per chi lo fa»Gervinho

GAETANO DE STEFANO

Il termine più ricorrente?«Vergogna». Con punto escla-mativo al seguito. Il popolo delWeb non le manda a dire e siscatena contro i calciatori e losciopero. E ancora, tra i più get-tonati anche «viziati… bamboc-ci… mercenari… andate a lavo-rare…». Ci vanno giù duro, in-somma. Si sentono feriti. Ma co-me? Con tutto quello che gua-dagnano. L’onda travolgente èdecisamente contro i giocatoridella serie A, e su Gazzetta.it ilj’accuse dei lettori è netto e im-pietoso. Monty81 è perentorio:«Li licenziassero tutti e ripartia-mo dai giovani, che sicuramen-te sarebbero più professionali,meno pretenziosi e in brevetempo più forti dei loro colleghisnob ed arroganti!». Trionfa unpo’ di populismo, ma è normalequando si fanno i conti nelle ca-pienti tasche dei calciatori.

Senza pietà User_5316332 bac-chetta duramente: «Vergogna-tevi! Non avete un minimo di

riguardo per le persone che sialzano la mattina per andare alavorare davvero; ora anche icalciatori fanno sciopero: ridi-colo». Roberto proprio non di-gerisce lo sciopero e la sua cri-tica si rifà ad altre decine diemail giunte in redazione. Ciscrive: «49 anni operaio dasempre, in queste giornate dicaldo diventa quasi impossibi-le lavorare ma lo faccio, il tut-to per 1200 euro al mese, e daitaliano medio conto i giorniche ci separano all’inizio delcampionato, per potere passa-re la classica domenica dapseudosportivo...» per poi con-cludere che a «questi» giocato-ri di serie A augura «solo, nontante, ma qualcuna delle miegiornate standard». Member7202 propone una soluzione:«Con tutti i casini che abbiamoin Italia si sta dietro a questisuper stipendiati del cavolo.Io gli farei fare un mese di vita"normale"... dopo lo sapete co-me correrebbero in campo?Comunque sono dell’idea difar entrare in campo le squa-dre Primavera».

Mobbing Bombarley si doman-da: «Di solito chi sciopera ri-nuncia a una giornata lavorati-va. Questi calciatori, avendouno stipendio annuale a cosa ri-nunciano per far valere le lororagioni?». Tomalees, invece,sta dalla parte dei giocatori.«No — sostiene —, le tasse so-no il pretesto, il nocciolo è lapossibilità da parte di un clubdi vietarti di allenarti coi tuoicompagni se vuole!!!! Ovvero:mobbing legalizzato!». Onea-lias non la pensa proprio così.«Auspico l’approvazione di tet-to salariale per questi viziati.Propongo un organo di vigilan-za a difesa dei diritti di chi glidà da mangiare, Noi appassio-nati che paghiamo stadio, Sky,ecc. e soprattutto le tasse; sicu-ramente non le loro». Jugfendvede nero, anzi, nerissimo: «Ilcalcio italiano è uno scempio.Scommesse, scioperi, figurac-ce sul campo. Ma non dovevacominciare una nuova era qual-che anno fa?».

Pro e contro «L’antitrust inter-venga per i tifosi» tuona MS.Tal Poveromilan spiega con pre-parazione sindacale: «Non stan-no scioperando perché gli met-tono la tassa in più!! Stannoscioperando per tutelarsi, per-ché ad esempio in caso di falli-mento di una società il contrat-to non ha più valore e nessunopuò garantire lo stipendio; in al-cuni casi neanche il minimo sin-dacale!». Messaggi a centinaia,da ogni parte d’Italia e del mon-do, che messi insieme ricopri-rebbero un campo di calcio.Email come quella di FrRan-zIskus indirizzata a DamianoTommasi, presidente dell’Aic.«Fai un passo indietro e annul-la questa sciagurata iniziativa;renditi conto che in questo mo-mento lo sciopero dei milionariper non pagare le tasse è molto,molto, molto impopolare. Per il

bene della tua categoria fai ungesto di civiltà e annulla lo scio-pero». Un grido di dolore.

Tutti al mare «Alla fine ci rimet-tiamo noi tifosi» scrive MarioSS15. «Dovreste zappare la ter-ra per un anno, altro che scio-pero» sentenzia Marco 1879.Pensiero condiviso da centina-ia di tifosi. GipoMilano fa sfog-gio di cultura: «Il MulticrinitoTommasi sarebbe piaciuto aPasolini: ha una faccia grecadegna di Eschilo, Sofocle, Euri-pide». Gervinho punta il dito a360 gradi e ipotizza un finaleitaliano: «Nemmeno la Cgil siè spinta a tanto. I giocatorihanno ragione nella loro di-sputa coi presidenti (i principa-li artefici del disastro con le lo-ro gestioni poco lungimiran-ti), ma scioperando infanganoun sacrosanto diritto sancitodalla Costituzione. Andrannotutti in piazza o davanti alla se-de di via Rossellini con fischiet-ti e striscioni? Macché! Tutti almare: a Formentera o in Sarde-gna con veline al seguito!».

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Francesco dovevapartire per vedereCagliari-Milan:«Paghino Abeteo gli scioperanti»

PRIMO PIANO SUL WEB

Lettore di Gazzetta.it

Domanda: ma chi ha ac-quistato biglietti o addiritturaorganizzato trasferte in aereoper seguire la propria squadra,da chi verrà rimborsato in casodi sciopero? Se lo chiedono inmolti. Se lo chiede anche Fran-cesco Giovanzana che si defini-sce «un tifoso con in mano uninutile volo aereo per Caglia-ri-Milan» in una lettera indiriz-zata al direttore della Gazzetta.

Fondo speciale Allibito dalla no-tizia, il tifoso sottolinea: «Prefe-risco evitare di addentrarmi nel-l’analizzare il fastidio che mipervade quando sento associa-re parole come sciopero e digni-tà del lavoratore ai giocatori del-la nostra serie A, soprattutto inun periodo come questo». Mala questione è soprattutto un’al-tra. Aggiunge il lettore: «C’ègente normalissima, come ilsottoscritto, che ai primi di ago-sto si è fiondata a comprare ilbiglietto per festeggiare i cam-pioni d’Italia, e che allo stato at-tuale si trova in mano un voloaereo e un tagliando settoreospiti privi di alcun senso e nonrimborsabili. Sarebbe sin trop-po facile esternare la rabbia pa-ragonando i 200 euro (la mia

spesa) di un tifoso a quelli di uncalciatore medio della nostraserie A», per poi chiedere che ilsuo biglietto aereo «venga rim-borsato dal fondo speciale delpresidente Abete o dagli sciope-ranti in persona». Il finale: «Milimito a evidenziare come nonsolo questo sciopero sia assur-do nelle sue motivazioni, maanche nelle sue modalità:l’esempio della protesta sinda-cale dei calciatori spagnoli, in-detta con settimane di anticipo,dimostra che sarebbe stato pos-sibile salvaguardare anche "ladignità del tifoso" evitando dimettere in vendita tagliandiora carta straccia». Poi la stocca-ta: «Più si va avanti e più la miaimpressione è che i concetti dirispetto e dignità siano carentiin primo luogo in coloro che inquesti giorni la reclamano agran voce».

g.dest.© RIPRODUZIONE RISERVATA

LA LETTERA DI UN TIFOSO ALLA GAZZETTA

«Vergogna!»

Campi deserti e tribune vuote: lo sciopero fa indignare il web NEWPRESS

Lettore di Gazzetta.it

«Ho un bigliettoaereo da buttareChi mi rimborsa?»

Il popolo di Internetprotesta per lo sciopero

Nesta, stella milanista PIERANUNZI

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8 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 26 AGOSTO 2011

Gli azzurri sonoattesi da duepartite per la

fase diqualificazione a

Euro 2012.

Venerdì2 settembre

FAR OER-ITALIA

(a Torshavn, ore20.45)

Martedì6 settembre

ITALIA-SLOVENIA

(a Firenze, ore20.45)

ClassificaGli azzurri sono

a un passo dallaqualificazione. Alprimo posto nel

Gruppo C con 16punti in sei

partite, hanno 5lunghezze di

vantaggio sullaSlovenia, che ha

giocato unapartita in più.

IN CAMPO

Nel 2006 solo unpareggio in duepartite per gliazzurri senza ilrodaggio Serie A

LUIGI GARLANDOMILANO

Quello del contratto col-lettivo, che infiamma i tavoli echiude gli stadi, è un problemaNazionale, con la N maiuscola.Perché tocca anche gli azzurridi Cesare Prandelli, chiamati incampo il 2 e il 6 settembre nelledue partite che dovranno darcila certezza aritmetica della qua-lificazione a Euro 2012. D’accor-do, ci aspetta una trasferta alleFar Oer che non fa tremare i pol-si e poi ospitiamo a Firenze lanon galattica Slovenia, ma la si-tuazione è per lo meno partico-lare, se non imbarazzante.

Senza A Esordio stagionale del-la Nazionale in una partita uffi-ciale senza partite di campiona-to alle spalle. Significa che mol-ti dei convocati di Prandelli gio-cheranno alle Far Oer la loro pri-ma partita ufficiale del2011-12. E significa che il c.t.,per le convocazioni di domeni-ca e per un’ipotesi di formazio-ne, dovrà servirsi anche di infor-mazioni raccolte in amichevolibalneari e perderà il confortofresco, molto più attendibile,del turno di campionato aborti-to dai litiganti. Un turno cheavrebbe spedito a Covercianoazzurri molti carichi agonistica-mente.

Occhio a Donadoni Ripetiamo,una partita vera in meno nellegambe non trasformerà le FarOer nel Brasile, ma è un contrat-

tempo che Prandelli avrebbe evi-tato volentieri. Il c.t. segue lo svi-luppo degli eventi, augurandosiun improbabile colpo di reni delbuon senso che rimetta tutti incampo. Evita commenti e lamen-tele, ma sa benissimo che set-tembre non è mai stato amicodella Nazionale, perché gli altricampionati partono prima delnostro. Stavolta il nostro non èneppure partito... L’ultima voltasuccesse nel 2006-07, l’indoma-ni del trionfo mondiale. L’Italia

di Donadoni pareggiò 1-1 con laLituania il 2 settembre e quattrogiorni dopo fu spianata dallaFrancia a Parigi: 3-1. Il campio-nato di A sarebbe cominciato so-lo il 10 settembre. Un preceden-te non proprio confortante.

Abate ni Visti penare Maggiocontro il Barcellona e Cassani(ora alla Fiorentina) contro ilThun, visto brillare il milanistaAbate contro la Juve nel Berlu-sconi, Prandelli ci pensa. Gli sa-rebbe piaciuto una risposta inpiù dal campionato, ma non cisarà. L’orientamento è confer-mare il gruppo che ha fatto be-ne finora (compresi Maggio eCassani) e avviare il collaudo diAbate e gli altri dal prossimo gi-ro, ma il c.t. si tiene il dubbio.Infortunato Matri, scivolatoPazzini alle spalle di Milito e Ba-lotelli alle spalle di tanti, qual-che problema in attacco (tornaGila?). Lo consolano l’ottimaforma di Cassano e di PepitoRossi, già in gol in coppa. Menomale che all’estero giocano....

Pecore L’Italia di Prandelli, qua-lità e coraggio, è forse la squa-dra più europea e moderna cheabbiamo. E’ come se il calcio ar-caico del nostro campionato,rappresentato da stadi giurassi-ci e dirigenti maldestri, tentas-sero di frenarla. Andare alle FarOer più che una trasferta sem-bra un contrappasso: questi pal-coscenici ci meritiamo, di scoglie pecore, noi che litighiamo perbriciole, alla faccia della gente.

© RIPRODUZIONE RISERVATA Il c.t. Cesare Prandelli (a destra) dà disposizioni a Riccardo Montolivo LIVERANI

PRIMO PIANO LO STOP E LA NAZIONALE

4

Ora anche Prandelli è delusoLa Nazionale in campo senza partite di campionato nelle gambe. Il precedente di Donadoni

Il c.t. pensa ainserire ilmilanista Abateche è in ottimaforma

Ignazio Abate, 24 anni LIVERANI

9LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 26 AGOSTO 2011

DI PAOLO CONDO’

LE DATE

FASE A GRUPPI1a giornata: 13 14 settembre2a giornata: 27 28 settembre3a giornata: 18 19 ottobre

4a giornata: 1 2 novembre5a giornata: 22 23 novembre6a giornata: 6 7 dicembreSORTEGGIO OTTAVI16 dicembreOTTAVI DI FINALEAndata: 14 15 21 22 febbraio2012. Ritorno: 6 7 13 14 marzoSORTEGGIO QUARTI E SEMIFINALI

16 marzoQUARTI DI FINALEAndata: 27 28 marzoRitorno: 3 4 aprileSEMIFINALIAndata: 17 18 aprileRitorno: 24 25 aprileFINALE19 maggio a Monaco di Baviera.

Il Milan nello stesso gruppo dei campioni in carica. AncheVillarreal e Bayern per Mazzarri. Sembra facile per Gasp

DUE FATICHEUN’AVVENTURAAccettando il rischio di essere presi per pazzi,visto che il suo debutto è in programma alCamp Nou, vi diciamo che delle tre italiane è ilMilan a godersi il sorteggio di Champions piùfortunato. O meglio, ha ricevuto in dono dallasorte l’uovo oggi: per quanto il nostro calcio siasvalutato, i bielorussi del Bate Borisov e i cechidel Viktoria Plzen — non facciamo scherzi,please — dovrebbero chinare il capo alpassaggio di Ibrahimovic e Pato, consentendola promozione agli ottavi. L’Inter, che purecontro Cska e Lilla dovrà battagliare di più perscollinare nel 2012, potrebbe però essersiguadagnata la gallina domani: nel senso cheGasperini può vincere il suo girone, Allegri

verosimilmente no. E dunque a febbraio ilMilan rischia di trovare sul suo cammino unarivale molto più truce. Quelle delle milanesi,comunque, sono entrambe prospettive inqualche modo primaverili; il Napoli, chepartendo dalla quarta urna era un uomobendato in un campo minato, ha pescato ilpeggiore dei gruppi possibili, e Mazzarri dovràsuperarsi per passare l’autunno. La speranza èche il transito nella centrifuga del Barcellonaabbia sviluppato gli anticorpi per non tremaredavanti a Bayern, Villarreal e Manchester City.

Il ritorno di Ibrahimovic al Camp Nou, col suocarico comprensibilmente polemico versoGuardiola e il Barça, è il dato saliente di questosorteggio. Approdato in Catalogna per vincerela Champions, Zlatan venne clamorosamenterifiutato dall’organismo blaugrana, addiritturatrattato come un corpo estraneo privo di dnacompatibile. E dunque non stupitevi se il 13settembre Ibra schiumerà motivazioni da ogniporo: un’occasione migliore per sfatare ilfamoso tabù europeo non la troverà mai. Ilsorteggio dei gironi di Champions dàtradizionalmente l’ultimo impulso al mercato,che chiude pochi giorni dopo, mercoledì 31. Perquanto Galliani lo smentisca ormai prima di

ogni pasto, è del tutto evidente la sua attesa sulgreto del fiume: aspetta che il Real, che lo vuolevendere ed è disperato per l’assenza di offerte,gli porti Kakà infiocchettato con una riduzionedell’ingaggio. Nel caso l’affare dell’ultima orasi concretizzasse sul serio, il Milan andrebbe alCamp Nou con due fuoriclasse ansiosi dirivincita, e sarebbe un bel vedere.L’Inter, che dal segmento conclusivo delmercato estrarrà certamente qualcosa, puòanche sperare che l’uomo-chiave del Lille, ilgiovane Hazard, emigri in direzione Arsenalcome ha già fatto Gervinho (ieri sera l’affaresembrava concluso); mesi fa lo stesso Morattiaveva espresso interesse nei confronti deltalento belga. Per farsi coraggio in quello chegli spagnoli hanno già ribattezzato il «grupo dela muerte», il Napoli pensi a due cose: perquanto dotate di nomi impressionanti, le suerivali sono pur sempre le terze di Premier eBundesliga e la quarta di Liga (non propriochiacchiere e distintivo, ma evitino di tenere ilnasino all’insù). Inoltre, dopo l’apertura in casadel City — e saranno emozionati pure loro, aldebutto in Champions — il Napoli gioca trepartite in casa su quattro, la prima delle quali,Villarreal, è la più abbordabile. E chissà checon un po’ di abbrivio...

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Ilcommento

Barça e

SORTEGGIOCHAMPIONS

Finale il 19 maggioall’Allianz Arena

DAL NOSTRO INVIATOFABIO LICARIMONTECARLO (Monaco)

Se esiste un progetto di Su-perlega, deve somigliare moltoal gruppo nel quale è capitato ilNapoli al debutto di Cham-pions: Bayern (Germania), Man-chester City (Inghilterra) e Vil-larreal (Spagna) sono qualcosadi molto simile al Muro di Berli-no, calcisticamente parlando.Qualcuno, però, riusciva a fuggi-re all’Ovest ogni tanto. E se laChampions è emozione, alloranessuno può competere que-st’anno: né il Milan, che incrociail Barcellona ma poi andrà lisciocon Bate Borisov e Viktoria Pl-zen; né l’Inter, che qualche ango-scia in più l’avrà contro Cska Mo-sca e Lilla (lasciando stare il ripe-scato Trabzonspor) ma non trop-pe.

Ok Real e United Il resto è un po’lo specchio di una Champions si-curamente più democratica —quella pretesa da Platini — macon un valore tecnico ridotto.Cosa volte che sia, per il Manche-ster Utd, un girone con Benfica,Basilea e Otelul? E quanto ri-schia davvero il Real Madrid,chiamato all’ennesimo incrociocon Lione (negli ottavi2010-11) e Ajax (nei gruppi) ol-tre alla Dinamo Zagabria? E il

Chelsea potrà mai temere Valen-cia, Leverkusen e Genk? No. Almassimo sarà divertente il tun-nel nel quale s'infileranno Por-to, Zenit e Shakhtar, con Apoelspettatore interessato. Oppurela triplice sfida tra l'Arsenal unpo’ dimesso, il Marsiglia e il Bo-russia da ultima fascia, piùl’Olympiacos. Ma per la Cham-pions vera bisognerà aspettaregli ottavi.

Scommesse-fair play Prima chePaul Breitner, simbolo della fina-le a Monaco, e poi Figo, BobbyCharlton, Gullit e Matthäus

prendessero le leggendarie palli-ne, il segretario Uefa Gianni In-fantino ha ricordato le due que-stioni veramente serie della sta-gione. Uno: le scommesse clan-destine e le partite truccate (conle coppe spesso di mezzo). Due:il fair play finanziario, comincia-to a luglio anche se qualche clubsembra non essersene accorto.

Uefa vs. club Il fair play finanzia-rio sarà presto sul tavolo dellediscussioni tra Uefa e club. Nonin prima pagina, ma insomma.Kalle Rummenigge, presidentedell’Eca (associazione dei club

europei), ha lanciato da tempoil guanto di sfida, rompendo la«pax Platini». Tre richieste sulpiatto: 1) contributo equo per ilrilascio dei giocatori in naziona-le; 2) assicurazione per gli infor-tuni dei convocati; 3) calenda-rio internazionale alla cui stesu-ra i club vogliono partecipare.Platini ha messo in moto la di-plomazia in questi giorni di riu-nioni, con l’obiettivo di arrivareentro fine anno a una bozza d’ac-cordo che scongiuri il pericolodi un ritorno all'idea di Superle-ga. Nella speranza che Blatter, ilvero «nemico» di Rummenigge,non faccia danni: intanto l’Uegli ha già fatto capire che il«9+9» (9 della federazione sui18 della partita) è un nonsensogiuridico.

Superlega In realtà l’idea del su-pertorneo c’è sempre, progettoultimo dei nuovi investitori ame-ricani che, ora in Europa, voglio-no riprodurre il sistema Nba.L’Ue potrebbe non essere d’ac-cordo, ma una sentenza even-tuale di Strasburgo non arrive-rebbe prima di quattro-cinqueanni: e intanto il nuovo torneosarebbe partito. Oggi non si puòperché la crisi ha ridotto i fondi(una Superlega vivrebbe sugliinvestimenti privati): ma doma-ni?

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C’è subito Messi-IbraNapoli, girone d’infernoL’Inter non può fallire

10 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 26 AGOSTO 2011

L’ALBO D’ORO

L’ex interista Luis Figo (FOTO BOZZANI)ha fatto uno scherzetto niente maleal Milan: dall’urna è stata pescata lapallina con il nome del Barcellona

Ruud Gullit (FOTO BOZZANI) non haportato fortuna al Napoli, pescandodall’urna il Manchester City dell’extecnico interista Roberto Mancini

L’albo d’oro della manifestazione:1956, 1957, 1968, 1959, 1960 Real Ma-drid; 1961, 1962 Benfica; 1963 MI-LAN; 1964, 1965 INTER; 1966 RealMadrid; 1967 Celtic; 1968 Manche-

ster United; 1969 MILAN; 1970 Feye-noord; 1971, 1972, 1973 Ajax; 1974,1975, 1976 Bayern Monaco; 1977,1978 Liverpool; 1979, 1980 Nottin-gham F.; 1981 Liverpool; 1982 AstonVilla; 1983 Amburgo; 1984 Liverpool;1985 JUVENTUS; 1986 Steaua Bu-carest; 1987 Porto; 1988 Psv Eindho-ven; 1989, 1990 MILAN; 1991 StellaRossa; 1992 Barcellona; 1993 Olimpi-

que Marsiglia; 1994 MILAN; 1995Ajax; 1996 JUVENTUS; 1997 Borus-sia Dortmund; 1998 Real Madrid;1999 Manchester United; 2000 RealMadrid; 2001 Bayern Monaco; 2002Real Madrid; 2003 MILAN; 2004 Por-to; 2005 Liverpool; 2006 Barcellona;2007 MILAN; 2008 Manchester Uni-ted; 2009 Barcellona; 2010 INTER;2011 Barcellona.

L’olandese, ex attaccante del Milan(FOTO BOZZANI), è stato invecepiù clemente con l’Inter, che nondovrebbe avere problemi col Lilla

Chi «cercherà» leammonizioni saràsqualificato perdue turni. «E bastacon le proteste»

a noi

Due stagioni fail trionfo dell’Inter

IL CAPO DEGLI ARBITRI EUROPEI ECCO LE LINEE GUIDA PER LA NUOVA STAGIONE

Collina in tackle: «Contro furbatee gioco violento nessuno sconto»

Milancon loscoglioBarça

Il Napolidavantiall’esameMancini

L’Interse lacavacol Lilla

DAL NOSTRO INVIATOFABIO LICARIMONTECARLO (Monaco)

Lotta a fallosi, scorretti efurbi. Lotta a chi tenta di «spez-zare le gambe dell’avversario»anche se non ci riesce, lotta achi protesta oltre ogni limite,lotta a chi si fa ammonire per

saltare «la partita inutile». Nuo-va Champions, nuove regole equalche direttiva che il capo de-gli arbitri europei, Pierluigi Col-lina, spiega senza proclami néformule di grido: «Non mi pia-ce l’espressione tolleranza ze-ro. Ci sono semplicemente rego-le che vanno applicate». Per lasopravvivenza del calcio.

Arbitri di porta Prosegue l’esperi-mento: secondo anno in Cham-pions, terzo in Euroleague. Se-guirà l’Euro 2012 e infine la de-cisione del Board per renderlipermanenti. «Abbiamo chiestoun cambiamento: i due arbitrisi piazzeranno a destra della

porta, stesso lato dei guardali-nee». Così l’arbitro centralesvolgerà la diagonale solita,senza zigzag. Aggiunge Colli-na: «Ci sono anche ragionescientifiche: la visione da de-stra, o da sinistra, cambia».L’esperimento — malgradol’opposizione di Blatter — «staavendo successo e l’anno scor-so ci sono stati casi in cui l’arbi-tro, non ascoltando i due colla-boratori, ha sbagliato. Questio-ne di esperienza». Naturalmen-te, per gli arbitri di porta resta ilprincipio della «comunicazio-ne silenziosa»: «Nessun gesto,devono solo parlare con l'arbi-tro via microfono».

Furbate Le ammonizioni cerca-te (vedi Ajax-Real Madrid l’an-no scorso) non ci saranno più:«Chi si procura un "giallo", persaltare la gara meno importan-te, sarà squalificato due turni».Arbitri professionisti? «Non cre-

do sia fondamentale: importan-te abbiano il tempo necessarioper allenarsi».

Violenza e proteste Qui siamonel campo del «penale». QuiCollina — che designa gli arbi-tri dei tornei Uefa — mette den-tro tutta la sua esperienza dicampo: «Ci sono due situazioninon più tollerabili. Una: il gio-co violento. Dobbiamo interve-nire prima che la gamba siaspezzata». Traduzione: il falloche provoca un rischio poten-ziale grave sarà sanzionato co-me se il danno fosse stato provo-cato (vedi l’entrata di Pepe suDani Alves che però, non colpi-to, finge: a quando la stessa se-verità per i simulatori?). Capito-lo due: «Le proteste verso l’arbi-tro: inaccettabili. Giocatori chefanno 50 metri per quasi aggre-dire l’arbitro». Mai più e, nel ca-so, «gialli» facili. Sarebbe l’ora.

© RIPRODUZIONE RISERVATAPierluigi Collina, 51 anni, è il capo degli arbitri europei BOZZANI

11LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 26 AGOSTO 2011

(f.m.r.) Squadra rafforzata con dueacquisti fenomenali, Fabregas eSanchez, e la promozione di dueragazzi dal futuro promettente:Fontas dietro e Thiago Alcantara inmezzo. A guidarla un allenatore, PepGuardiola, che a 40 anni ha vinto11 dei 14 tornei a cui ha partecipato.La squadra che ha trionfato in 3delle ultime 6 Champions.

MarekBakos,28 anni,

dal 2009 alViktoria, 10 reti

nella stagione (4in campionato)

REUTERS

LionelMessi,24 anni,

attaccanteargentino,

Pallone d’oroin carica

AFP

ViktorGoncharenko,

34 anni,tecnico

del BateBorisov

dal 2007AP

VIKTORIA P.

AndoniZubizarreta

(d.s. Barcellona)«Il Milan è una

squadrapoderosa, con

molto talentoindividuale e

collettivo.E poi ha

Ibrahimovic...»

BARCELLONA

Il club può permettersi quest’annodi schierare 11 calciatori cresciuti incasa. Guardiola dovrà fare sceltepazzesche, lasciando fuori giocatorititolari in qualsiasi altra squadra:Xavi, Iniesta, Fabregas, Busquets,Mascherano e Thiago per i tre postiin mezzo al campo, Villa, Pedro eSanchez (più Afellay) per i due diaccompagnatore di Messi.

UmbertoGandini

(direttore org.Milan)

«La sfida colBarça sarà la

crema del calcio.E un banco di

prova ottimo perle nostre

ambizioni»

BATE BORISOV

i precedenti

La qualificazione è stataconquistata in trasferta: 2 0 aGraz (Austria) dopo l’1 1dell’andata. Il motivatore è unragazzo: l’allenatore (dal 13novembre 2007) Goncharenko ha34 anni. A 31 è diventato il piùgiovane tecnico in panchinadi Champions. In campionatoprimo posto a +11.

Altro giro, altro premio per MessiE’ miglior giocatore della stagione

S

I PUNTI DI FORZA

S

HJL

S S

4 3 3

Allenatore: Guardiola

Valdes

Dani Alves

Piqué

Puyol

Abidal

Xavi

Busquets

Iniesta

Sanchez

Messi

Villa

4 2 3 1

Allenatore: Goncharenko

Gutor

Yurevich

Simic

Filipenko

Baga

Volodko

Olekhnovich

Nekhaychik

R. Bressan Rodionov

Kontsevoi

Contro il Barça è nella storiail 4-0 nella finale di Atene ’94

HJL

La promessa del tecnico rossonero: «Saremo senz’altro nelle miglioricondizioni per affrontare il Barcellona». E Ibra ritrova Guardiola

S

HJL

L’attaccante delBarça: «Gioco concompagni superche mi fannosegnare tanto»

CHAMPIONS 2010-11

HANNODETTO

4 5 1

Allenatore: Vrba

M. Cech

Limbersky

Cisovsky

Bystron

Rajtoral

Petrzela

Jiracek

Horvath

Kolar

Pilar

Bakos

BARCELLONASesta sfida in Coppa Campioni-Champions League tra Mi-lan e Barcellona; prevalgono gli spagnoli nel bilancio per4-3 nel conto delle vittorie. Dei rossoneri il successo piùimportante, per 4-0 nella finale di Atene del 18 maggio 1994.L’ultimo doppio confronto nelle semifinali del 2005-06 conil Barça al successo a San Siro per 1-0 (nell’occasione ilMilan subiva la prima sconfitta in casa in una semifinale diCoppa Campioni-Champions League, dopo 9 successi e unpareggio), poi 0-0 al Camp Nou e spagnoli in finale. Il 25novembre 1959 5-1 in casa per il Barcellona: per il Milan èquesta la più pesante sconfitta subita dal Milan in CoppaCampioni-Champions League.

BATE BORISOVUn precedente con la doppia sfida in Coppa Uefa nella sta-gione 2001-02, nel primo turno. Due successi per i rossone-ri, 2-0 in trasferta con i gol di Shevchenko e Javi Moreno, e4-0 in poker di segnature firmato da Rui Costa, Javi More-no, Sarr e Inzaghi su rigore.

VIKTORIA PLZENNessun precedente.

f.v.

Pavel Nedved e Petr Cech hannogiocato qui, ma oggi la squadra nonha stelle. Il tecnico Pavel Vrba (2scudetti cechi e uno slovacco)punta sul gruppo e sul gioco moltooffensivo: una sola punta, MarekBakos (6 gol nei preliminari), maesterni che spingono (soprattutto il25enne Petr Jiracek). La bandiera èil capitano Pavel Horvath, 36 anni.

MARCO PASOTTOMILANO

La trama fortunatamenteè cambiata durante la proiezio-ne: inizio da film del terrore,parte centrale e finale da gu-starsi in poltrona senza temeredi far brutti sogni la notte. Stia-mo estremizzando con un sorri-so, chiaramente: magari il Mi-lan bloccherà l’estasi dei cam-pioni d’Europa e faticherà inBielorussia e Repubblica Ceca.Più facile però pensare che lecose vadano secondo logica eforze a disposizione: una partealta della classifica finale conrossoneri e blaugrana, e unabassa con Bate e Viktoria. Adogni modo, l’urna di Montecar-lo tutto sommato si è comporta-ta bene perché il girone H mi-schia gli ingredienti giusti: lasuper big, con la quale si ha tut-to da guadagnare (se finiscemale nessuno si scandalizza, sefinisce bene diventi un eroe), ealtre due avversarie ampiamen-te alla portata.

Rivincita Un anno fa il sorteg-gio aveva regalato ai rossonerila sfida con Mourinho e il suoReal. Questa volta l’incrocio alpeperoncino riguarderà Ibrahi-movic, che ritrova il Barcellonae soprattutto Pep Guardiola.Anche se, conoscendolo, Zla-tan farà finta di nulla, è facilepensare a un forte desiderio dirivincita nei confronti di un al-lenatore che in pratica è stato ilmotivo del suo divorzio dalclub catalano. In linea più gene-rale, Ibra e il Barça non si sonomai «presi» come invece era sta-to facile e naturale ipotizzarequando firmò il contratto. Sem-brava il matrimonio perfetto: einvece il divorzio arrivò dopouna sola stagione. Un anno fa,proprio in questi giorni, il Mi-lan e Galliani sono stati bravis-simi a inserirsi nella vicenda.Com’è andata lo sappiamo tut-ti.

Che fascino Su come andrà il gi-rone Massimiliano Allegri haun’idea abbastanza chiara. Ri-spetto all’anno scorso il tecnicoha acquisito sicurezze persona-li e consapevolezze di squadra.Sulla carta, tra l’altro, era anda-ta peggio dodici mesi fa (Real,Ajax, Auxerre). Forse è per que-sto che Allegri commenta così:«Abbiamo sorteggiato la squa-dra più forte, ma nel nostrogruppo ne abbiamo altre due al-la nostra portata. Credo che ilpassaggio del turno sia ampia-mente alla portata». Ampia-mente. Insomma, ci sono fidu-cia e ottimismo, oltre al fascinodel Camp Nou. L’allenatore ros-sonero prosegue con una pro-messa: «Con il Barcellona èuna sfida affascinante, dobbia-mo prepararci per poterla gio-care al meglio. E’ una partita

che dà grandi stimoli e motiva-zioni. Saremo sicuramente nel-le migliori condizioni per af-frontarli». Il direttore organiz-zativo rossonero, UmbertoGandini, sottolinea qual è lachiave di lettura del gruppo H:«Il Milan è in grado di qualifi-carsi, anche se tutta l’attenzio-ne ricade nell’avere nel gironeil Barcellona, un banco di pro-va ottimo per le nostre ambizio-ni. Saranno decisive le garecontro Bate e Viktoria».

Quote Il primo impegno del Mi-lan sarà proprio in Catalogna.Giusto per togliersi subito ildente. Subito dopo il sorteggioi bookmaker hanno reso note lequote del gruppo H per gliscommettitori. Quote che ris-pecchiano i gradi di nobiltà del-le squadre. Il primato in classifi-ca del Barça è dato a 1,20, men-tre per il Milan si sale a 4,50.Missione impossibile per Bate(10,00) e Viktoria (15,00).

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I PUNTI DI FORZA

DOPO IL SORTEGGIO È STATO IL PIÙ VOTATO DA 53 GIORNALISTI EUROPEI

Ieri a Montecarlo la Uefa ha premiato,dopo votazione, anche i tre gol più belli dellascorsa edizione di Champions. Anche in questocaso Lionel Messi ha fatto la parte del leone: trele nomination, che gli hanno fruttato il primo e ilterzo posto. Sul gradino più alto del podio lafantastica cavalcata in semifinale contro il RealMadrid: l’attaccante argentino prese palla pocooltre il cerchio di centrocampo, puntò la difesaschierata del Real, saltò in velocità quattroavversari e superò di destro Casillas. Medagliad’argento per Dejan Stankovic in Inter Schalke,quarti di finale a San Siro: il portiere tedescoNeuer respinge di testa uscendo dall’area e ilcentrocampista nerazzurro colpisce al volo dacentrocampo, centrando la porta sguarnita.Chapeu. Terzo classificato ancora Messi:Barcellona Arsenal, ottavi di finale, Leo beffa — èproprio il caso di dirlo — Almunia con un controllovolante da esporre al museo delle belle arti.

d

SORTEGGIO CHAMPIONS GRUPPO H

I PUNTI DI FORZA

(p.f.a.) Una bielorussa controMilan e Barcellona: è il trionfo dellaChampions democratica voluta daPlatini. Il Bate è alla secondapartecipazione ma era in terzafascia, con un coefficiente più altodi Napoli e Borussia. Nel 2008,due pari con la Juve (2 2 e 0 0). Irossoneri lo batterono due voltenella Coppa Uefa 2001.

DAL NOSTRO INVIATOPIERFRANCESCO ARCHETTIMONTECARLO (Monaco)

Inedito è soltanto il pre-mio, non il vincitore: anche ilprimo Uefa best player, cioè ilmigliore della stagione (e nondell’anno solare) secondo 53giornalisti europei, va a Lio-

nel Messi che aveva già inca-merato in gennaio il nuovotrofeo Fifa, unione di Palloned’oro e Fifa world player. E’ lostesso Michel Platini, presi-dente dell’Uefa e ideatore delriconoscimento, a consegnareil trofeo all’argentino che habattuto il compagno di squa-dra Xavi e Cristiano Ronaldo,rivale del Real Madrid. «Ho lafortuna di giocare al fianco digiocatori bravissimi che midanno la possibilità di segna-re tanti gol», ha detto Messi,spiegando poi i segreti del Bar-cellona: «Tutti nello spogliato-io vogliamo vincere sempre dipiù e ci aiutiamo».

Maglia d'argento Il trofeo èuna sorta di maglia argentata,con sulle spalle il cognomedel vincitore. E’ stato conse-gnato alla fine del sorteggiodella Champions, non con ilmassimo dell’attenzione daparte della platea di Montecar-lo e televisiva. Il trio è statoscelto dopo una votazione ini-ziale tenutasi nei mesi scorsi. Igiurati (per l’Italia AlbertoCerruti della Gazzetta delloSport) potevano scegliere trecalciatori di qualsiasi naziona-lità, appartenenti a club euro-pei. I tre in cima alla classificasi giocavano il voto finale attri-buito ieri. Nessun italiano pre-sente fra i 18 calciatori chehanno preso almeno una pre-ferenza. Ibrahimovic (8˚ po-sto) e Eto’o (12˚) gli unici diSerie A.

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Leo premiato anche per il golpiù bello: è quello segnatoal Real Madrid in semifinale

Il Viktoria in 100 anni di vita nonaveva mai vinto nulla. Hafesteggiato il secolo con scudetto,coppa, supercoppa nazionale eapprodo ai gironi di Champions. InGambrinus Liga dopo 4 giornate è5˚ in classifica con 7 punti a 5dallo Sparta Praga. Avendo unostadio da 7.475 posti, giocherà aPraga nell’impianto dello Slavia.

LA SQUADRALA SQUADRA

Massimiliano Allegri, 44 anni, seconda stagione alla guida del Milan AP

Michel Platini (a destra) premia Lionel Messi REUTERS

LA SQUADRA

Milan, marziani e cenerentoleAllegri: «Ottavi alla portata»

12 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 26 AGOSTO 2011

SIgor

Akinfeev25 anni, portieredel Cska e dellanazionale russa.

Ha sempregiocato nel Cska

ANSA

S

HJL HJL

L’Arsenal è in pressing: offerti 35 milioni per il talento belga del LillaZanetti: «Ancora una volta a Mosca...», l’ultima fu nell’anno-Triplete

SBurak

Yilmaz26 anni, turco,

stella delTrabzonspor. Ha

giocato anchenel Besiktas e

nel Fenerbahçe

Il portiere della nazionale russaAkinfeev e la punta Doumbia, exYoung Boys, primo nella corsa deicannonieri con 12 reti. Il Cska nonha fatto acquisti in questa sessioneestiva, a parte il centrocampistalettone Tzaunia e il difensore russoVasin, infortunato. Quasisicuramente si giocherà sul camposintetico dello stadio di Luzhniki.

Eden Hazard, sempre che il Lillariesca a trattenerlo in questi ultimisei giorni di mercato e a resisterealla mega offerta dell’Arsenal. Iltalento del belga ha già fatto ladifferenza la scorsa stagione.L’allenatore è Rudi Garcia sognaun altro scudetto per celebrare ilnuovo stadio e un bel percorso inEuropa per il suo curriculum.

Rudi Garcia47 anni, francese,

allena il Lilla.Nella stagione

scorsa ha vintoil campionato

e la Coppadi Francia IPP

LILLA4 3 1 2

Allenatore: Slutskiy

Akinfeev

Nababkin

V.Berezutskiy

Ignashevich

A.Berezutskiy

Tosic

Aldonin

Mamaev

Vagner Love

Dzagoev

Doumbia

4 3 3

Allenatore: Garcia

Landreau

Debuchy

Basa

Chedjou

Beria

Balmont

Mavuba

Pedretti

Payet

Sow

Hazard

4 2 3 1

Allenatore: Gunes

Tolga

Serkan

Glowacki

Giray

Celustka

Zokora

Colman

A. Mierzejewski

Alanzinho Burak Yilmaz

Paulo Henrique

La stella è l’attaccante BurakYilmaz, 26 anni: nella stagionescorsa ha segnato 19 reti. Inestate è stato acquistato l’esternoZokora dal Siviglia. Il mito è iltecnico Senol Gunes, al quartoritorno al Trabzo. Era ilcommissario tecnico turco nelterzo posto ottenuto al Mondiale2002.

TRABZONSPORCSKA MOSCAHJLMATTEO DALLA VITEMILANO

Un salto nelle nuove zo-ne di Eto’o, uno sul Mar Nero eun altro per capire da vicinoquanto vale il Lilla. Il Lilla sen-za Hazard? L’Arsenal è andatoall’attacco per il talento belgacon 35 milioni di euro: l’Interrischia di non incontrare un ta-lento inseguito ad inizio merca-to. In linea di massima, megliocosì. Il senso del sorteggio, allo-ra, è un altro: se la cabala valequalcosa, è proprio incontrareil CSKA Mosca che fa benpensa-re riportando la mente all’annodel Triplete. «Eh - sorride Ja-vier Zanetti - ci capita spesso diandare a Mosca...».

Insidia sintetica L’ultima in Piaz-za Rossa fu proprio nella Cham-pions 2009-2010, 1-0 all’anda-ta (Milito-gol) e 1-0 al ritorno(Sneijder) per spianare la stra-da verso la vittoria finale. «At-tualmente il Cska è considera-ta la squadra più forte di Rus-sia - dice il tecnico Gian PieroGasperini -, ed è anche quellacon la maggior esperienza in-ternazionale. E’ prima nel pro-prio campionato e gioca sul sin-tetico, un’insidia forse in più».

Serve la forma Pronti via ed èsubito Trabzonspor (città tur-ca sul Mar Nero), mercoledì 14settembre a San Siro. «E l’im-portante è partire bene - fa ilCapitano a Interchannel -, per-ché è fondamentale che la squa-dra sia in forma. Quando gio-chi la Champions è importanteessere al meglio della condizio-ne. Il Girone lo vedo equilibra-to. Il Lilla? Dobbiamo stare at-tenti».

Lilla, la crescita Turchi-incogni-ta. «Conosco Cska Mosca e Lil-le - continua Gasp -, il Trabzon-spor meno, sarà da studiare at-tentamente, però il calcio tur-co propone sempre avversaridifficili, è in crescita, con am-bienti molto caldi e andare agiocare là non è mai facile. IlLille l’ho affrontato due anni facon il Genoa in Europa League:allora era una formazione increscita, già con un’ottima or-ganizzazione, infatti ha poi vin-to il titolo e, pur avendo cedutoalcuni calciatori, ha tenuto unabase solida, con alcune indivi-dualità importanti, è una socie-tà in ascesa. Insomma: un giro-ne insidioso, ma più o meno co-me tutti i gironi. Del resto, è laChampions League...».

Niente City, meno male... Al sor-teggio di Montecarlo era pre-sente il ministro degli esteri in-terista Luis Figo. «Beh - sorridesu Sky - non posso nascondereche questo sorteggia ci fa felici,però bisogna giocarle le partite

e soprattutto avere rispetto del-le altre squadre. Chi son con-tento di aver evitato? Il Man-chester City di sicuro, ma poianche Villarreal e Valencia: lesquadre spagnole sono forti egiocano bene, quindi è sempremeglio starne alla larga. Cono-sco il Lille, le formazioni france-si sanno sempre metterti in dif-ficoltà, andare a Mosca è sem-pre dura ma siamo abituati aquesto tipo di trasferte, speria-mo che la squadra non ne risen-ta».

Hazard a Londra? Ora, parola aMichel Seydoux, presidentedel Lilla. «Abbiamo grandissi-mo rispetto per l’Inter, decisa-mente un’ottima squadra. So-no loro i favoriti, l’avversariopiù duro. Anche perché le altresquadre sinceramente non leconosco proprio...». Sarà un Lil-la con o senza Hazard? Alla fa-miglia Moratti, Eden piaceva.A Wenger forse di più. Forse.

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Javier Zanetti«Si può parlare

di un gironeequilibrato.

Nessunapartita sarà

facile. Ci sonocapitate tutte

squadre divalore,

insidiose»

MichelSeydoux(presidente

del Lilla)«La squadra più

difficile daaffrontare è

propriol'Inter, un grande

club, che vedràHazard da vicino»

Luis Figo«In teoria è

andata bene, poiin pratica

vedremo. Lesquadre che

sono statesorteggiate nel

nostrogirone hanno

qualità»

i precedenti

S

Sempre avanti con i russi econ i turchi, ma Gasp non haun buon ricordo dei francesi

S

S

HANNODETTO

CSKA MOSCAQuattro i confronti con altrettante vittorie dell’Inter; nel giro-ne di Champions League della stagione 2007-08, per 2-1 intrasferta e per 4-2 in casa, quindi nei quarti di Championsdella stagione 2009-10 con due vittorie dei milanesi per 1-0,in casa con il gol di Milito, a Mosca con rete di Sneijder.

LILLANessun precedente con i francesi, però Gian Piero Gasperi-ni, da allenatore del Genoa, li ha affrontati di recente in Euro-pa League, precisamente nella stagione 2009-2010. Sconfit-ta a Lilla per 3-0 e vittoria a Marassi per 3-2, che però nonbastò ai rossoblù per evitare l’eliminazione.

TRABZONSPORNel primo turno di Coppa Uefa 1983-84 l’unica doppia sfida:1-0 per i turchi in casa, poi a Milano 2-0 per i nerazzurri con igol di Altobelli su rigore e di Collovati. La squadra turca vantaanche un precedente col Cagliari, nei sedicesimi della CoppaUefa 1993-94. Nell’andata in Turchia finì 1-1 (gol di Dely Val-des), nel ritorno al Sant’Elia 0-0 e dunque Cagliari qualificatoin virtù della rete in trasferta. In quel Cagliari giocava Allegri.

f.v.

(g.k.) Seconda nel campionatoscorso, attualmente la squadra deltecnico Leonid Slutskiy, 40 anni, èprima in classifica, con due puntidi vantaggio sullo Zenit di LucianoSpalletti, campione in carica.Quest’anno il Cska ha perso laSupercoppa russa contro lo Zenite ha vinto la Coppa russa, in finalecontro l’Alaniya Vladikavkaz.

(a.g.) Costruire nella continuità,anche senza qualche pezzopregiato. Ha perso in difesa Rami(Valencia), a centrocampo Cabaye(Newcastle), e davanti Gervinho(Arsenal). Ma è rimasto, per ora,Eden Hazard. Gli ottavi di finalesono l’obiettivo per una squadravotata al gioco offensivo, ma chedà la priorità al campionato.

I PUNTI DI FORZA I PUNTI DI FORZA

d

SORTEGGIO CHAMPIONS GRUPPO B

(p.f.a.) Il Trabzonspor era statoeliminato nei preliminari diChampions dal Benfica, ieri dovevaincontrare il Bilbao in EuropaLeague. Invece l’esclusione delFenerbahce, campione di Turchia,per corruzione, ha promossomercoledì la seconda (perdifferenza reti). Prima voltain Champions.

I PUNTI DI FORZA

Gasperini: «Che insidie»Ma Hazard ci sarà ancora?

LA SQUADRA LA SQUADRA

Eden Hazard, 20 anni, belga: è lui il «pezzo» pregiato del Lilla AFP

LA SQUADRA

DAEGU 27 AGOSTO - 4 SETTEMBREIN ALTA DEFINIZIONE

EUROSPORT.YAHOO.IT

ONLINE SU

13LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 26 AGOSTO 2011

GiuseppeRossi,24 anni,

attaccantedella nazionale

italiana e migliormarcatore

del Villarreal AP

HJL4 2 3 1

Hart

Richards

Kompany

Lescott

De Jong

Yaya Touré

Clichy

Silva

Nasri Dzeko

Aguero

Allenatore: Mancini

SergioAguero,

23 anni,stella argentina

arrivatoin estate

per 45 milionidi euro REUTERS

S

In panchina c’è il ragazzo JuppHeynckes, 66 anni. Rifatta ladifesa con Neuer, Rafinha eJerome Boateng. L’infortunato delmomento è Olic, ma preoccupaanche l’ultimo guaio di Robben:pubalgia. Prevista una lungaassenza, però il Napoli saràincrociato da metà ottobre.

Giuseppe Rossi ritrova l’Italia, ilNapoli ritrova Giuseppe Rossi,obiettivo di questo mercato edecisivo nell’eliminazione dellasquadra di Mazzarri nell’ultimaEuropa League. Lui e il brasilianoNilmar (che piaceva alla Roma)sono le stelle di questa squadra: ilvalore aggiunto di un gruppo chesa giocare bene al calcio.

S

4 2 3 1

Allenatore: Heynckes

Neuer

Rafinha

J.Boateng

Badstuber

Luiz Gustavo

Schweinsteiger

Lahm

Robben

Müller

Ribery

Gomez

4 1 3 2

Allenatore: Garrido

Diego Lopez

Zapata

Musacchio

Marchena

Rossi

Nilmar

Joan Oriol

Bruno

Cani

Marcos Senna

Borja Valero

In attacco è una delle squadre piùforti del continente: Aguero e Dzekoformano un tandem di livelloassoluto e in panchina, al momento,ci sono pure Tevez e Balotelli.Mancini ha costruito un gruppo digrande qualità, che può contareanche sulla fantasia di Silva e Nasrie la potenza di Toure e Barry inmezzo al campo.

S

HJLHJL

De Laurentiis: «Napoli a Manchester il 14? È il mio numero fortunatoLa Champions è una messinscena, serve una super Lega tra club»

ArjenRobben,

27 anni,esterno offensivo

olandese,terza stagione

a MonacoAP

VILLARREAL MAN. CITYBAYERNMIMMO MALFITANONAPOLI

E’ un girone terribile, mal’emozione provata durante ilsorteggio, è stata superiore allapreoccupazione per la qualità de-gli avversari. L’entusiasmo di Au-relio De Laurentiis non si pieganemmeno dinanzi alla garad’esordio, a Manchester, controil City. «Bello. Si gioca il 14 vero?Meglio così, il 14 è il mio numerofortunato. Io sono certo che ce lagiocheremo, perché rivedendo ilrendimento delle avversarie nel-lo scorso campionato, nessuna èandata oltre il terzo posto, comenoi, a parte il Villarreal che è arri-vato quarto. No, non mi sentobattuto in partenza, anche per-ché ritengo che Mazzarri sia mi-gliore di Roberto Mancini», hadetto il presidente del Napoli,che con questa dichiarazione hagià aperto ad una vigilia infuoca-ta. De Laurentiis ha poi ricordatocome «questa è tutta una messin-scena, dovremo organizzarci noiclub sa soli per dar vita a una su-per Lega europea».

Elogio Mancini Il tecnico delManchester City ha esaltato lequalità del Napoli: «E’ un club inascesa, con grandi giocatori econ un pubblico che spesso è de-terminante. Mazzarri ha grandimeriti nella crescita della squa-dra, c’è molto di suo, soprattuttosul piano caratteriale. Per me èun piacere ritrovare Napoli, cittàa cui sono legato da bei ricordi. Ilgirone? E’ il più duro, difficile edequilibrato».

Mazzarri preoccupato Il com-mento dell’allenatore è andatooltre l’aspetto emotivo. Lui, haanalizzato di più la questione tec-nica ed il valore degli avversari.«E’ ovvio che non simo stati fortu-nati, siamo capitati nel gironepiù difficile ma, allo stesso tem-po, pure più affascinante. Affron-tare squadre di questo spessore ècomunque un ulteriore premioalla straordinaria stagione cheabbiamo disputato lo scorso an-no», ha detto Walter Mazzarriesaminando il gruppo A, dove ècapitato il suo Napoli. «Giochere-mo contro la squadra più forte diGermania; contro quella che, inquesto momento, è la più forte inInghilterra dopo i grandi acqui-sti fatti e, contro il Villarreal cheabbiamo già affrontato in Euro-pa League: sarà una sorta di rivin-cita dopo l’eliminazione subitalo scorso anno». Sul debutto con-tro il Manchester City ha aggiun-to: «Sarà un banco di prova im-portante, contro grandi campio-ni come Balotelli, Aguero,Dzeko. Per noi, quest’esperienzain Champions dovrà essere moti-vo di ulteriore crescita, soprattut-to in campo internazionale. Ciò,ovviamente, non significa chepartiremo battuti, ce la giochere-mo».

Ritorno su Rossi Il doppio con-fronto col Villarreal sarà una nuo-va occasione per riprendere i con-tatti con Giuseppe Rossi come haconfermato Aurelio De Laurenti-is: «E’ un giocatore che mi piacemolto e che ho trattato. E’ unapersona straordinaria, non conta-minata da un’italianità, essendonato negli Stati Uniti, che spessoè foriera di cattive abitudini. Con-tinuerò a trattare con lui ed i diri-genti spagnoli per portarlo a Na-poli l’anno prossimo». Da partesua, l’attaccante della Nazionales’è detto soddisfatto del sorteg-gio: «Che gruppo! E’ la Cham-pions League non il trofeo di To-polino. Io sono entusiasta di que-ste sfide».

Capitan Cannavaro Non è sorpre-so, il capitano, dal compito gra-voso che attenderà lui ed i suoicompagni: «Un sorteggio che, ov-viamente, non ci ha favorito, masapevamo che avremmo potutoincontrare squadre così forti».

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Mancini«Per me è un

piacereritrovare Napoli,città a cui sono

legato da beiricordi.

Il girone?E’ il più duro,

difficile edequilibrato»

Mazzarri«Per noi questa

esperienzain Champions

deverappresentare

una ulteriorecrescita,

soprattuttoin campo

internazionale»

Rossi«Che gruppo!

E’ la ChampionsLeague

non il trofeodi Topolino.

Io sonoentusiasta

di queste sfide»

i precedenti

S

Semifinale Uefa con i tedeschie l’eliminazione in Spagnanell’ultima Europa League

S

S

HANNODETTO

BAYERN MONACODue soli incroci, distanti 22 anni: nella semifinale di CoppaUefa edizione 1988-89 al San Paolo il Napoli vinse 2-0 gra-zie alle reti di Careca e Carnevale, per poi andare a pareg-giare al ritorno 2-2 a Monaco, con una doppietta sempredel brasiliano Careca. Erano gli anni d’oro degli azzurri, quel-li in cui Maradona portò il Napoli ai vertici del calcio italianoe alla conquista della Coppa Uefa. Dopo il Bayern, infatti, infinale il Napoli affrontò un’altra formazione tedesca, lo Stoc-carda, contro cui vinse 3-1 al San Paolo e pareggiò 3-3 intrasferta.

VILLARREALNella passata edizione di Europa League l’unico preceden-te tra gli azzurri e gli spagnoli. Nei Sedicesimi di finali il Napo-li fu eliminato in virtù dello 0-0 ottenuto al San Paolo, e dellasconfitta a Vila-Real per 2-1, dopo l’illusorio vantaggio rea-lizzato da Marek Hamsik.

MANCHESTER CITYNessun precedente.

f.v.

(p.f.a.) Il Napoli mancava al Bayern,che nelle Champions più recenti havisitato mezza Italia: Milano,Torino, Roma e Firenze. I rossisono passati per il preliminare(eliminato lo Zurigo). Rummenigge:«Gruppo di altissima qualità, ma ilnostro traguardo è sempre lapromozione». Schweinsteiger eRobben: «Passeremo noi».

(f.m.r.) Quarto nell’ultima Liga a 34dal Barça, ha superato i preliminaricon l’Odense. Quest’estate ilVillarreal è riuscito a trattenereRossi e Nilmar, ma non Cazorla.Lasquadra si è rinforzata poco: oltreal 40enne Cesar, venuto a fare ilsecondo portiere, sono stati presiZapata dall’Udinese e Camuñasdall’Osasuna.

I PUNTI DI FORZA I PUNTI DI FORZA

d

SORTEGGIO CHAMPIONS GRUPPO A

(bold) Vive un momento di grandeascesa, tornata in Championsdopo 40 anni, in questa stagionesarà la prima rivale delManchester United verso la corsaal titolo del campionato inglese.Le ambizioni di Mancini e dellosceicco Mansour sono unagaranzia per un futuro ai verticidel calcio europeo.

I PUNTI DI FORZA

«Mazzarri meglio di ManciniC’è Rossi? Lo prenderò...»

LA SQUADRA LA SQUADRA

Aurelio De Laurentiis, 62 anni, presidente del Napoli FOTOCUOMO

LA SQUADRA

NEL RICORDODEL CAMPIONE DEL MONDO

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INIZIO QUESTA SERA DALLE ORE 20.45TEAM TICINO-PARMA NOVARA-TRITIUM

SABATO 27 AGOSTO

Ore 19,15 TORINO - RAPPR. FIGC LOMBARDIAOre 20,30 JUVENTUS - LECCOOre 21,45 BRESCIA - MONZA

DOMENICA 28 AGOSTOOre 16,45 ALBINOLEFFE - PAVIA

Ore 18,00 LECCO - VARESEOre 19,15 ROMA - MONZA

Ore 20,30 AJAX - RAPPR. FIGC LOMBARDIAOre 21,45 MILAN - TRITIUM

LUNEDI 29 AGOSTO

Ore 20,30 JUVENTUS - VARESEOre 21,45 TEAM TICINO - ATALANTA

MARTEDI 30 AGOSTOOre 19.15 INTER - PAVIA

Ore 20.30 BRESCIA - ROMAOre 21.45 NOVARA - MILAN

MERCOLEDI 31 AGOSTOOre 19.15 AJAX - TORINO

Ore 20.30 PARMA - ATALANTAOre 21.45 INTER - ALBINOLEFFE

14 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 26 AGOSTO 2011

ANGELO OBINZE OGBONNA23 ANNIDIFENSORE TORINO

GORAN PANDEV28 ANNIATTACCANTE INTER

Con l’Inter si lavora al prestito oneroso con diritto di riscattoOfferti 5 milioni per la comproprietà del difensore del Torino

la scheda

la scheda

3000 Le migliaia di eurospese dal Torino perprelevarlo dal Cassino nel2002.

2007 E’ l’anno del suo esordioin Serie A: 10 febbraio,Torino Reggina 1 2.

10 Il numero delleconvocazioni con la magliaazzurra tra Under 21 eNazionale maggiore. Non haancora esordito però con lasquadra di Cesare Prandelliche lo ha chiamato due volte.

Nato a Cassino, nelFrusinate, da genitorinigeriani. Il Torino loacquista nel 2002 e nelsettore giovanile granatacresce sotto il profilo fisicoe tecnico. Può fare ilcentrale sia in una difesa atre sia in una a quattro.

SORTEGGI CHAMPIONS GRUPPO A

25000 Sono le migliaia dieuro (circa 50 milioni dellevecchie lire) pagate dall’Internel 2001 per prelevarlo dalBelasica.

14 E’ il record personale di golrealizzati in Serie A: primatoraggiunto nel 2007/2008 con laLazio.

2 Le espulsioni raccolte nellasua carriera in Italia: una conlo Spezia e una con la Lazio.

Il giocatore macedoneè arrivato in Italia nel 2001dal Belasica. E’ nato aStrumica, nell’exJugoslavia. L’Inter lo hasistemato in Primavera, maper convincere i nerazzurriha dovuto girovagare fino algennaio 2010.

Avviati i contatticon il Bolognaper ottenereil gioielloRamirez

L’ultima pistaper l’attaccoporta a Gutierrez,colombianodel Racing

MATTEO BREGA

Per affrontare al megliola terribile Champions League(sull’uscio ci sono Bayern Mo-naco, Villarreal e ManchesterCity), il Napoli ha bisogno diun ulteriore make-up. C’è an-cora qualche giorno per regala-re un paio di petali in più allarosa di Mazzarri, ecco perchéinnanzitutto proseguono i con-tatti con l’Inter per Pandev.

Pista Pandev Il Napoli e i neraz-

zurri ragionano sul prestitooneroso del macedone per unmilione e mezzo di euro, fis-sando subito il prezzo del ri-scatto da esercitare poi nel2012. Il giocatore ha già mo-strato il proprio gradimentoper affrontare la nuova avven-tura. Con il tridente Cavani-La-vezzi-Hamsik, Pandev offrireb-be un’alternativa di primissi-mo livello a Mazzarri soprat-tutto in chiave Champions Lea-gue.

Capitolo Ramirez Bigon però la-

vora contemporaneamente an-che per Ramirez del Bologna.La conferma arriva diretta-mente dal vicepresidente deirossoblu Maurizio Setti: «Pia-ce molto al Napoli, ma abbia-mo avuto soltanto un pour par-ler per il momento. Ramirezpotrebbe far comodo ai parte-nopei anche a gennaio. Se DeLaurentiis vuole prendere ilgiocatore, noi siamo qui». Tra-dotto: aggiornamenti in vista.

Occhi anche dietro Per la difesail nome principale resta quello

di Ogbonna, elemento già trat-tato nello scorso mese di gen-naio. Il giocatore del Torino edella Nazionale è un obiettivo,a prescindere dall’infortuniodi Britos, per il quale invece èstata bloccata la cessione diRuiz. Si lavora quindi perOgbonna, per il quale l’ultimaofferta è di 5 milioni per lacomproprietà. Il suo arrivo da-rebbe il definitivo via libera al-la cessione di Ruiz al Valencia.L’alternativa al giocatore delTorino è Salvatore Bocchettidel Rubin Kazan.

Altra pista L’ultima idea in ca-sa Napoli si chiama Teofilo Gu-tierrez, attaccante colombia-no del 1985 che gioca con il Ra-cing Avellaneda in Argentina.Il giocatore, prelevato a feb-braio dai turchi del Trabzon-spor, pochi giorni fa ha prolun-gato il contratto con gli argen-tini. Nel contratto è stata inse-rita la clausola rescissoria deci-samente appetibile di 8 milio-ni di euro. Su di lui c’è anche ilPorto.

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Pandev più Ogbonnaper fare un super Napoli

15LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 26 AGOSTO 2011#

BOJAN SBAGLIASUBITO: IMPLODECICINHO ROTTO,ROSI DELUDEVERRE, CHE TIRO

In tribuna / 1 In tribuna / 2

Sabatini«Le grandi cose

a volte sicostruiscono su

un dolore»

ROMA

DiBenedetto: «Il progetto è solo all’inizio»Il proprietario della Roma era allo stadio: «Visti progressi,ci vuole pazienza. Il progetto è appena iniziato» REUTERS

Aleandro Rosi,24 anni,

disperato a finepartita. Cometutta la Roma

RICHIARDI

C’è anche l’ultimo acquisto: OsvaldoL’attaccante ex Fiorentina, appena arrivato dall’Espanyol,era all’Olimpico: qui in camicia bianca saluta i tifosi ANSA

1

Roma, Euroaddio

Grande delusione davanti a 50 mila tifosi: fischi per il tecnicoApre Perrotta, Jose Angel spreca: poi il pari beffa di Stepanovsky

S

25anni fa

la precedenteeliminazione

della Roma al 1˚turno di coppa:nel 1986-87 nei

sedicesimi diCoppa delle

Coppe, controil Saragozza

12le partite

europeeconsecutive

nella qualila Roma

ha incassatoalmeno una rete

5partite

di coppa per laRoma senzavittoria con

2 pareggie 3 sconfitte;

non vince inEuropa dal 3-2

casalingocontro il Bayern

Monaco del 23novembre 2010

di ANDREA PUGLIESE GIUDIZIO 777

PRIMO TEMPO 1-0

MARCATORI Perrotta (R) all’11’ p.t., Ste-panovsky (SB) al 37’ s.t.

ROMA (4-3-3): Stekelenburg; Cicinho(dal 9’ p.t. Rosi), Cassetti, Burdisso, JosèAngel; Perrotta, Viviani, Simplicio; Capra-ri (dal 24’ s.t. Verre), Totti (dal 29’ s.t.Okaka), Bojan.

PANCHINA: Lobont, Heinze, Brighi, Tad-dei. ALLENATORE: Luis Enrique.

ESPULSI: nessuno. AMMONITI: Josè An-gel e Viviani per gioco scorretto.

SLOVAN BRATISLAVA (4-1-4-1): Put-nocky; Cikos, Dobrotka, Had, Pauschek;Kladbrusky; Bagayoko, Grendel (dal 21’s.t. Stepanovsky), Guedé, Zofcak (dal 47’s.t. Dosoudil); Sebo (dal 43’ s.t. Lacny).

PANCHINA: Bartalsky, Kolcak, Milinkovic,Kuzma. ALLENATORE: Weiss.

AMMONITI: Sebo per comportamentonon regolamentare. ESPULSI: nessuno.

ARBITRO: Ozkahya (Tur).

NOTE: paganti 47.302 per un incasso di 784.864euro. Tiri in porta 8-2; tiri fuori 13-4. Angoli 6-1.In fuorigioco 1-0. Recuperi: 1’ p.t.; 3’ s.t.

IL CASO LA DIFESA DI LUIS ENRIQUE: «PROMOSSI CON FRANCESCO? NON C’E’ LA CONTROPROVA»

MASSIMO CECCHINIROMA

È maleducazione rovinareuna festa con 50 mila ospiti (stu-pendi) eppure la Roma vi riescecon un harakiri che fa parte deldna della sua storia affascinantee maledetta. Leggete bene: elimi-nata dal modesto Slovan Bratisla-va dopo un pareggio per 1-1 che

è il seguito del ko dell’andata.Niente Europa per i giallorossi,cosa che non accadeva dal 1998.Verrebbe da dire che VladimirWeiss - come nei giorni dell’ulti-mo Mondiale quando era c.t. del-la Slovacchia - sembra essere lospecialista delle missioni impos-sibili contro il calcio italiano, main realtà a sciupare una qualifica-zione che la Roma meriterebbe-ro visto che fino a quel momento

l’1-0 era un risultato assai stret-to, è lo sciocco cambio di Luis En-rique, che senza ragione sostitui-sce al 29’ della ripresa un buonTotti per inserire Okaka. Un at-tacco di «machismo» che sanci-sce la frattura fra il nuovo allena-tore e il capitano, che esce a testabassa e fa esplodere la contesta-zione dello stadio. Fischi a piog-gia, che smarriscono la squadra(piena di giovani) e sono il viati-

co per il pareggio beffa di Stepa-novsky a 12’ dalla fine. Ci pensaun inguardabile Bojan, poi, a di-vorarsi un gol e sancire che perora il nuovo corso della proprie-tà estera finisce tra Lampedusa ele Alpi. Un paradosso.

Applausi a DiBenedetto Alla fine,perciò, si dimentica tutto. Le ova-zioni al futuro presidente DiBe-nedetto (che ringrazia con un vi-deo messaggio e fotografa la cur-va col cellulare) e l’entusiasmodi una tifoseria che ha aperto ungran credito a Luis Enrique, sen-tendosi poi tradita (domanda: ese si andava ai rigori Totti nonserviva?). Peccato, perché al net-to della modestia slovacca c’è dadire che nella Roma un’idea nuo-va di gioco c’è. Come da 4-3-3d’ispirazione Barcellona (ma fer-miamoci all’ispirazione), gliesterni bassi (Rosi entrato subitoper Cicinho e il buon Josè Angel)spingono finendo spesso più altidegli intermedi di centrocampo(Perrotta e Simplicio: discreti).Il cross al centro ovviamente nonè previsto e così la palla circola

S

SLOVAN BRATISLAVA

ANDREA PUGLIESEROMA

Era iniziata con la festadei 50.000, è finita con la piog-gia di fischi a squadra e Luis En-rique. La graticola romana, cal-do permettendo, è già tutta perlui. «Dimissioni? Non ci penso,non mi arrendo certo alle pri-me difficoltà», dice Luis Enri-que. Anche se la Roma è uscitadall’Europa contro una squa-dra di medio-scarso livello. Eanche se proprio quei 50.000 lo

hanno ricoperto di fischi alla so-stituzione di Totti, furibondoper il cambio. Pare che un tifo-so volesse scavalcare per... rag-giungerlo. «E chi lo dice checon Totti la Roma avrebbe vin-to?». Vero, ma anche DiBene-detto si è fatto sfuggire un «sia-mo migliorati, ma perché cam-bia Totti?» a chi gli stava vicino,uscendo con il volto deluso.

Scelte Ieri l’Olimpico era pienodi entusiasmo, fino al 73˚,quando è uscito Totti e non, ma-gari, un Bojan bruttissimo. «I

cambi li scelgo e li sceglierò io,non meriterei la fiducia delclub altrimenti — continua iltecnico giallorosso —. Immagi-no che qui, con questo proble-ma, abbiano dovuto conviverealtri allenatori. Bojan? Seratastorta per tutti gli attaccanti.Meritavamo di vincere». Sarà,ma intanto Weiss è felice. «Sen-za Totti le nostre possibilità diqualificarsi sono aumentate.Lui è la Roma», ha detto il tecni-co slovacco.

Delusione Tra i volti delusi, quel-

lo di Walter Sabatini, d.s. giallo-rosso: «Le grandi cose a volte sicostruiscono su un dolore. Lasquadra ha giocato bene. I fi-schi sono immeritati. Senza Tot-ti ci siamo sgonfiati. Il merca-to? Luis Enrique non deve di-ventare vittima di una politicadel club. Siamo orgogliosi delsuo lavoro, non è in discussio-ne, sconta ritardi di cui prendole responsabilità». Come quelladi Kjaer, arrivato ieri. «Appenami ha cercato la Roma non ci hopensato un attimo», ha detto.

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Il capitano furioso. Il tecnico: «Non mi dimetto»

I NUMERI

ROMA 5,5STEKELENBURG 6 Come aBratislava, spettatore assente. Ecome all’andata, prende golsull’unico tiro dello Slovan, mastavolta non è colpa sua.

CICINHO s.v. Si fa male dopo soli9’ di gioco.

ROSI 5 In campo a freddo, fatica acarburare e quando la palla arrivadalle sue parti, il gioco perdefluidità.

BURDISSO 5,5 Con Cassetti ha uncliente di mediocre cabotaggiocome Sebo da addomesticare. Ciriesce per un po’.

CASSETTI 5 Ancora da centrale,sembra a suo agio. Poi delude conquel retropassaggio sbagliato aStekelenburg da brividi e ancoracon lo svarione sul gol del parislovacco.

J. ANGEL 6 A sinistra va che è unabellezza e quando può cercaanche la gloria. Spinge, ha forza,sembra in crescita anche in fasedifensiva. Peccato perquell’occasione a porta vuota.

PERROTTA 6 Ha il merito disbloccare la partita con il gol intap in su angolo di Totti, poi silimita all’ordinariaamministrazione.

VIVIANI 6 Deve dare il ritmo e ciriesce. Cattivo il giusto, sonopoche le sbavature. Vincel’emozione dell’Olimpico, ma allalunga cala.

SIMPLICIO 5,5 Meglio rispetto aBratislava, stavolta sembra averela birra giusta. Ma non riesce maia sfruttare le giocate di Totti e glispazi che il capitano gli creaarretrando il baricentro del suogioco.

CAPRARI 6 Frizzante e voglioso.Apre con l’assist a Bojan, conPauschek che fa fatica acontenerlo. Ad inizio ripresa è lui ilfuretto che mette paura aPutnocky, anche con un sinistro agiro di rara bellezza.

VERRE 6 Luis Enrique lo schiera apartita in corso da centravanti, luilo ripaga con tanto movimento. Nelfinale Putnocky gli nega la gioia del2 1.

h 6,5 IL MIGLIORETOTTI

Centravanti mobile, sfrutta imovimenti da trequartista del Tottidi 5 6 anni. Klaudrubsky gli mordele caviglie, ma lui con colpi dabiliardo trova sempre gli spazi perservire i compagni.E quando esce,si spegne la luce.

BOJAN 4,5 Attesissimo, si divoradopo 2 minuti il gol del vantaggio equesto forse lo gela. Sta di fattoche dopo lo spagnolo sbaglia tuttoquel che c’è da sbagliare,compreso un uno contro uno conPutnocky.

LUIS ENRIQUE 4,5 Se Bratislavaera un indizio, oggi è quasi unaprova. E’ vittima della suapresunzione, che lo travolgequando prova a vincere senzaTotti. La squadra, che con troppigiovani difetta di personalità,implode su se stessa. E lui con lei.

SLOVAN 6Putnocky 6,5; Cikos 6, Dobrotka6, Had 6, Pauschek 5,5;Kladrubksy 6; Bagayoko 5,5,Grendel 5,5 (Stepanovsky 6,5),Guede 6, Zofcak 6 (Dosoudils.v.); Sebo 6 (Lacny s.v.). All.Weiss 6,5.

Ozkahya 6,5 Gestiscela gara con personalità e noncasca nel tuffo di Rosi.Satman 6, Tascioglu 6.

EUROPA LEAGUE RITORNO SPAREGGI

4le Pagelle 1

Esce Totti, lo Slovan segnaLuis Enrique contestato

TERNA ARBITRALE:

16 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 26 AGOSTO 2011

ZAURI PRECISOKOZAK TROPPOFALLOSODIMITRIEVSKIIL MIGLIORE

RABOTNICKI3

GIUDIZIO 77

PRIMO TEMPO 1-1

MARCATORI Rocchi (L) al 23’, Lazarevski(R) al 40’ p. t.; Hernanes (L) al 28’, Rocchi(L) al 33’ s.t.

RABOTNICKI (4-4-2) Dimitrievski (dal44’ s.t. Shishkovski); Micevski, Bogdano-vic, Kumbev, Lazarevski; Todorovski,Vujcic, Muarem (dal 16’ s.t. Nastevski), K.Velkovski; Manevski (dal 18’ s.t. Trajko-vski), Petkovski. PANCHINA Avramovski,Najdoski, Gligorov, Skenderovic. ALL. Pe-treski..

LAZIO (4-4-2) Bizzarri; Scaloni, Diakite,Dias (dal 37’ p.t. Biava), Zauri; Lulic, Ca-na, Matuzalem, Mauri (dal 12’ s.t. Herna-nes); Rocchi, Kozak (dal 25’ s.t. Lede-sma). PANCHINA Marchetti, Crescenzi,Zampa, Ceccarelli. ALL. Reja.

ARBITRO Masiah (Israele).

ESPULSI nessuno.

AMMONITI Micevski (R), Diakité (L) e Ko-zak (L) per gioco scorretto.

NOTE Spettatori 5.000 circa. Tiri in porta:4-5. Tiri fuori: 8-6. Angoli 6-3. Recuperi3’ p.t.; 2’ s.t.

di S. CIE.

A BADIA AL PINO

laFotonotizia

LAZIO

sugli interni, mentre il centraledella mediana (Viviani: utile) ab-bassa spesso in linea con il tan-dem difensivo rimasto a presidio(Cassetti e Burdisso: fragili). Lavariante più significativa, mancoa dirlo, è capitan Totti che non facerto il Messi andando a cercarela porta con i triangoli, ma vedecorridoi inesplorati in cui farviaggiare la palla a beneficio diCaprari e Bojan (buono il primo,disastroso l’altro). Insomma, ilmeccanismo tutto sommato fun-ziona, anche se lo Slovan - che avolte si abbassa in sette sulla li-nea difensiva con i ripiegamentidi Bagayoko e Zofcak (Kladbru-bsky fa il frangiflutti quasi a uo-mo su Totti) - subisce gol su pallainattiva. Angolo di Totti e rete inscivolata di Perrotta (11’). Puravecchia guardia che indirizza ilmatch, dopo che al 2’ Bojan sciu-pa una bella palla servitagli daCaprari.

Caso Totti I giallorossi vanno altiro con facilità, ma per rivedereuna conclusione in porta biso-gna aspettare la ripresa, quandoTotti e Perrotta fanno volare Put-nocky Lo Slovan anche dopo losvantaggio lascia isolato l’unicapunta Sebo e si fanno vedere so-lo con un tiro di Guedé da fuoriarea e qualche incursione sul ven-tre molle romanista (il destro).Ci sono però autostrade per i gial-lorossi, che graziano Putnockycon Josè Angel (13’). Con la in-spiegabile uscita di Totti (29’), lasquadra si smarrisce e l’incursio-ne di Guedé che scavalca Casset-ti e serve Stepanovsky per il parifinale. L’ultimo acuto è un grantiro di Verre (17 anni) deviato al-la grande dal portiere, ma non èsera di ovvietà: solo di miracoli.Come quello dello Slovan. E qual-che tifoso lascia l’Olimpico mor-morando: «Meglio se arriva pre-sto Delio Rossi...».

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Fermati 40 ultràdello SlovanSaccheggiatol’autogrill dovefu ucciso Sandri

Weiss, specialista nei k.o. alle italiane

IL SORTEGGIO DI OGGI

Due gol e un palo del capitano biancocelestecontro i macedoni, a segno anche Hernanes

LE ALTRE SFIDE

LAZIO 6,5BIZZARRI 5,5 Dorme sul gol diLazarevski. Si riscatta, in parte, suMuarem e Velkovski.

SCALONI 6 Tiene botta all’inizioquando i macedoni provano adaffondare, poi si limita a presidiarela zona.

DIAKITE 6 Qualche interventoscomposto, nel complesso tienebene il campo.

DIAS 6 Ordinaria amministrazionefino alla zuccata di Manevski chelo mette fuori causa.

BIAVA 6,5 Concentrato e decisononostante la serata non sia diquelle da affrontare col coltello trai denti.

ZAURI 6,5 Fa sempre la cosagiusta al momento giusto. E’proprio necessario mandarlo via?

LULIC 6 Inizio farraginoso, siscioglie col passare dei minuti.Suo l’assist per il secondo gol diRocchi.

CANA 5,5 E’ ancora lontano dauna condizione accettabile, faticaa trovare il passo giusto.

MATUZALEM 6,5 I ritmicompassati ne esaltano le qualità.La terna arbitrale gli nega lasoddisfazione del gol (il fuorigiocoè dubbio).

MAURI 6,5 Due assist al bacio perRocchi che il bomber traduce in unpalo e in un gol.

HERNANES 7 Mezzora finale perregalare alla platea un gol equalche numero dei suoi.

h 7,5 IL MIGLIOREROCCHI

Un palo, due gol e neppure unapalla sprecata. Sembra tornatoquello dei tempi d’oro.

KOZAK 5 Lento e impreciso. Eanche un po’ troppo falloso comesempre più spesso gli capita.

LEDESMA 6 Un quarto d’ora nelfinale. Il tempo di confezionarel’assist per il terzo gol, siglato daHernanes..

All. REJA 6 Ottima gestione delturn over in una partita che è pocopiù di un allenamento. C’è però unneo: nel finale potrebbe fardebuttare uno dei giovani che hain panchina.

RABOTNICKI 5Dimitrievski 6,5 (Shishkovski s.v.);Micevski 5,5; Bogdanovic 5;Kumbev 5; Lazarevski 6;Todorovski 5; Vujcic 5,5; Muarem6,5 (Nastevski 5,5); K.Velkovski 5;Manevski 5,5 (Trajkovski 5,5);Petkovski 5. All. Petreski 5,5.

IN TRIBUNA

Una quarantina di tifosidello Slovan Bratislava èstata fermata e sottoposta afermo di polizia. I giovani,diretti a Roma per la partita,alcuni con il volto coperto,hanno compiuto atti divandalismo all'autogrill diBadia al Pino (Arezzo), nellacarreggiata suddell'autostrada A1.E’ lo stesso autogrill dovevenne ucciso il tifoso lazialeGabriele Sandri l’11 novembre2007. Al fischio d’inizio dellapartita, ovviamente, gli ultràslovacchi erano in attesa digiudizio, non all’Olimpico aseguire la loro squadra.Pare che i tifosi dello Slovansiano scesi dal pullman,abbiano insultato clienti edipendenti, distrutto alcuniscaffali e saccheggiato lamerce esposta. I gestori delnegozio hanno quindi datol’allarme: la Polizia èintervenuta con 12 pattuglie eun elicottero, poi hamantenuto alta l’attenzioneanche intorno allo stadio. ARoma infatti erano attesicinque pullman da Bratislavae già nel pomeriggio i bigliettivenduti per la partita eranoquasi cinquantamila. Ancheper questo, la Questura diRoma ha aperto i varchi dellostadio già alle 18: una misuraeccezionale studiata percontrollare la situazioneintorno all’Olimpico.

MASIAH 6 Partita facilefacile che dirige senza alcunproblema.Nissan 6 - Oren 6

1

Disavventura a lieto fineper Edoardo De Laurentiis,figlio di Aurelio e vicepresidente del Napoli.Presente all'Olimpico di Romaper assistere alla partita diEuropa League tra i giallorossie lo Slovan Bratislava,Edoardo è statoimprovvisamente chiamatodall'altoparlante dello stadioperché il suo portafoglio erastato ritrovato per terra. DeLaurentiis junior nemmeno sen'era accorto di averlo perso,ma per fortuna le personeoneste esistono ancora. Eallora dopo l’avviso, ecco che ilfiglio di Aurelio ha recuperato ilportafoglio, prezioso oggettonon solo per il contenuto infatto di soldi, ma soprattuttoper i documenti presenti. Laserata, così, è terminataserenamente.

Un trionfo: il passaggio alla fase a gironi di Europa Leaguevale come la vittoria finale per lo Slovan, e i giocatori festeggianoil tecnico Vladimir Weiss, specializzato in eliminazioni a nostrocarico: al Mondiale 2010 eliminò l’Italia da c.t. della Slovacchia

Passeggiatadella LazioE Rocchi fa 99

le Pagelle

De Laurentiis jrperde il portafoglioLo trova un tifoso

Reja e Udinein secondafascia: rischiSchalke e Psg

DAL NOSTRO INVIATOSTEFANO CIERISKOPJE (Macedonia)

Peccato che non tutti gliavversari si chiamino Rabotni-cki. Per la Lazio sarebbe comeavere un bancomat (di gol)cui attingere in ogni momen-to. Contro i simpatici macedo-ni, dopo la scorpacciata del-l’andata, i biancocelesti si con-cedono il bis anche a Skopje,limitandosi ad un 3-1 che satanto di rispetto per chi li ospi-tava. Il discorso qualificazio-ne, ovviamente, era già statochiuso dopo il 6-0 dell’andata.L’occasione era ghiotta peresaltare la fame di gol degli at-taccanti e mettere un po’ di mi-nuti nelle gambe di chi finoraaveva giocato meno.

Rocchi super Missione riuscitasoprattutto per quanto riguar-da il primo aspetto. La doppiet-ta di Skopje consente infatti aRocchi di salire a quota 99 golsegnati con la maglia della La-zio. Il traguardo delle 100 reti

è ormai a un passo e il bomberveneziano può già iniziare apensare a come festeggiarlo. Ilcapitano fa prima le prove ge-nerali colpendo un palo, poi ametà primo tempo timbra perla prima volta con un tiro a oc-chi chiusi su assist perfetto diMauri (gli aveva servito anchela palla poi finita sul palo). Ilraddoppio del bomber arrivanel finale ed è ancora più co-modo del primo gol (stavoltal’assist è di Lulic). In mezzo cisono la rete del momentaneopareggio dei macedoni (tirodalla distanza di Lazarevski) equella del sorpasso di Herna-nes, entrato nella ripresa perfar rifiatare Mauri. Il Profeta èancora lontanissimo dai 99gol del veneziano, ma se conti-nua così promette di poterciun giorno arrivare. Dopo i 12gol ufficiali della scorsa stagio-ne, quest’anno è già a quota 2.E pensare che è un centrocam-pista…

Lazio-2 ok Marcature a parte,la serata macedone della La-zio va comunque in archiviopositivamente, anche se conqualche piccolo neo. A Reja lagara serviva soprattutto per te-stare il livello delle cosiddetteseconde linee. Per questo ha la-sciato a Roma Klose, Cisse eBrocchi e tenuto inizialmentein panchina Ledesma, Herna-nes e Biava. L’esame (risultatofinale a parte) è riuscito a me-tà. Molto bene per alcuni, cosìcosì per altri, maluccio per al-tri ancora. Cana, ad esempio,è ancora lontano dal giocatoreche serve alla Lazio. Un po’ me-glio, ma neanche tanto Lulic.Da rivedere invece i giovanidella serata, Diakite e Kozak,che hanno lasciato spesso a de-siderare (soprattutto l’attac-cante) e che sono anche staticapaci di farsi ammonire inquello che è stato poco più diun allenamento. Anche se traluci e ombre Reja può comun-que ritenersi soddisfatto. Il pri-mo scoglio della stagione è sta-to brillantemente superato el’annata promette di regalarealtre soddisfazioni. Se non cifosse il caso Zarate…

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Sp. Praga (R. Cec)-Vaslui (Rom) 0-2 1-0Sp. Mosca (Rus)-Legia (Pol) 2-2 2-3Hap. Tel Aviv (Isr)-Ekranas (Lit) 1-0 4-0Trnava (Slk)-Lok. Mosca (Rus) 0-2 1-1Bruges (Bel)-Zestafoni (Geo) 3-3 2-1Schalke (Ger)-Hjk Helsinki (Fin) 0-2 6-1Dinamo Kiev (Ucr)-Litex (Bul) 2-1 1-0Salisburgo (Aus)-Omonia (Cip) 1-2 1-0D. Buc. (Rom)-Vorskla (Ucr) 1-2 2-3Az (Ola)-Aalesund (Nor) 1-2 6-0G. Metan (Rom)-A. Vienna (Aus) 1-3 1-0Panath. (Gre)-Maccabi (Isr) 0-3 2-1Cska Sofia (Bul)-Steaua (Rom) 0-2 1-1Stoke (Ing)-Thun (Svi) 1-0 4-1Sporting (Por)-Nordsj. (Dan) 0-0R. Bucarest (Rom)-Slask (Pol) 3-1 1-1Karpaty (Ucr)-Paok (Gre) 0-2 1-1Alania (Rus)-Besiktas (Tur) 0-3 2-0Anderlecht (Bel)-Bursas. (Tur) 2-1 2-2Helsing. (Sve)-Standard (Bel) 0-1 1-3Sochaux (Fra)-Metalist (Ucr) 0-0 0-4Dnipro (Ucr)-Fulham (Ing) 0-3 1-0Siviglia (Spa)-Hannover (Ger) 1-2 1-1Rennes (Fra)-Stella Rossa (Ser) 2-1 4-0Birming. (Ing)-Nacional (Por) 0-0 3-0Partizan (Ser)-Shamrock (Irl) 1-1 1-2Tottenham (Ing)-Hearts (Sco) 5-0 0-0Din. Tbilisi (Geo)-Aek (Gre) 0-1 1-1 dtsAek L. (Cip)-Rosenborg (Nor) 0-0 2-1ROMA-Slovan Bratislava (Slk) 0-1 1-1Psg (Fra)-Differdange (Lus) 4-0 2-0Rangers (Sco)-Maribor (Slo) 1-2 1-1Trabzons. (Tur)*-Athletic (Spa) 0-0 cancRabotnicki (Mac)-LAZIO 0-6 1-3Psv (Ola)-Ried (Aus) 0-0 5-0Sion (Svi)-Celtic (Sco) 0-0 3-1Young Boys (Svi)-Braga (Por) 0-0 2-2V. Setubal (Por)-Atletico (Spa) 0-2 0-4* L’Athletic passa il turno perché il Trabzonspor èstato ripescato in ChampionsIn neretto le qualificate alla fase a gironi di EuropaLeague

TERNA ARBITRALE:

Francesco Totti, 35 anni, escea testa bassa: non è contentodel cambio RICHIARDI

Tommaso Rocchi, 33 anni, controlla il pallone prima del suo secondo gol AP

DAL NOSTRO INVIATO

PIERFRANCESCO ARCHETTIMONTECARLO (Monaco)

La Roma era seconda nelranking di Europa League, il Sivi-glia primo: fuori entrambe. Udine-se e Lazio guadagnano posizioni la-sciando la terza fascia, però non en-trano nella prima. Oggi alle 13 (di-retta Mediaset Premium) possonoessere pescate assieme a Tot-tenham (primo nel ranking),Schalke 04, Atletico Madrid oppu-re Paris SG (Pastore nella foto in al-to). Nelle fasce più basse possonodare fastidio l’Hannover, giustizie-re del Siviglia, oppure Stoke City,Rennes o Lokomotiv Mosca.

Il sistema Oggi alle 13 i gruppi sa-ranno composti con quattro vasicon 12 squadre ciascuno, secondoil ranking. Le 38 promosse ai preli-minari saranno affiancate dalle 10bocciate in Champions, vedi l’Udi-nese. Non sono possibili i derby, laformula ricalca quella del 2010-11:quattro club per gruppo che si sfide-ranno in match di andata e ritornodal 15 settembre al 15 dicembre.Avanti le prime due: con le otto ter-ze dei gironi di Champions, daran-no vita alla fase a eliminazione di-retta, dai sedicesimi fino alla finaleche si terrà allo stadio National diBucarest (Romania) il 9 maggio.

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PARTITA AND. RIT.

17LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 26 AGOSTO 2011

2milioni

è l’ingaggio diAquilani per la

prima stagionecon il Milan. In

caso di riscattone guadagnerà

2,5 per i dueanni successivi

33le partite

giocate dalcentrocampistacon la Juventus

nella stagionescorsa: ha

saltato solo tregare per

problemi fisici

4i titoli

vinti in carriera:3 con la Roma

(2 Coppe Italia e1 Supercoppaitaliana) e un

Europeo Under19

3i club

italianiin cui ha

giocato finoraAquilani: Roma(2002-03 e dal2004 al 2009),

Triestina(2003-04) e

Juventus(2010-2011)

2i gol fatti

con la magliabianconera,entrambi in

campionato,contro Lecce e

Bari

TATUAGGIO PER LO SCUDETTO

Visite mediche per il centrocampista, oggi la firma: «Per meè una svolta. Non sono Pirlo, ma non lo farò rimpiangere».

Dopo Yepes, anche ThiagoSilva è rientrato a Milano:«Kakà sarebbe il benvenuto»

I NUMERI

Nel pomeriggio èstato a Milanello:oggi secondagiornata di teste visite mediche

Patron Pozzo: «Avevamo i giocatoricontati, faremo qualcosa». Pinzi:«Due uomini in più sarebbero serviti»

FABIANA DELLA VALLEMILANO

Primo giorno da quasi ros-sonero, una full immersion tratest e visite mediche. E subitoun obiettivo: non far rimpian-gere Andrea Pirlo. AlbertoAquilani ha la faccia da ragazzi-no ma il curriculum da giocato-re navigato. Roma, Liverpool,Juventus e adesso Milan, chelui stesso ha definito la svoltadella sua carriera.

Sono un ragazzo fortunato Aqui-lani è arrivato alle 8.40 all’ospe-dale Maggiore di Busto Arsizioed è uscito quattro ore abbon-danti più tardi. «Aspettiamo do-mani per poter parlare in ma-niera ufficiale — ha detto il cen-trocampista —. Comunque so-no molto contento di stare qui,nel miglior club del mondo, miconsidero un ragazzo moltofortunato. La speranza è quelladi restare il più a lungo possibi-le. La clausola di 25 presenze?Adesso preferisco pensare alpresente piuttosto che al futu-ro, comunque farò di tutto perguadagnarmi la fiducia delclub. Il Milan è una svolta perla mia carriera. Iniziare a vince-re sarebbe molto importante,non conta se in campionato oin Champions». Aquilani nonteme il paragone con Pirlo:«Ho caratteristiche diverse ri-spetto ad Andrea, però doverlosostituire è una responsabilitàin più. Ho giocato in tutte le zo-ne del centrocampo a rombo,quindi non ho alcun problema,poi sarà Allegri a decidere dovecollocarmi». Qualcuno gli chie-de un commento sul possibilearrivo di De Rossi al Milan: «Ioe Daniele di nuovo insieme inrossonero? Non lo so, penso siasolo una voce». Anche perchéDe Rossi è vicinissimo al rinno-vo con la Roma e nei giorniscorsi aveva addirittura chia-mato l’ex compagno per cerca-re di riportarlo nella Capitale.

Oggi la firma Poi Aquilani è sta-to a Milanello per cominciare aprendere confidenza con il cen-tro sportivo e con i compagni.Lì è stato sottoposto ad altritest dallo staff di MilanLab. Nelpomeriggio ha seguito i sorteg-

gi di Champions League, com-petizione che ha già assaggiatocon Roma e Liverpool. Oggi èin programma un’altra mattina-ta di visite e test, dopodichéAquiliani potrà finalmente re-carsi in via Turati per metterenero su bianco il suo futuro damilanista. Così potrà comincia-re ad allenarsi con gli altri: se ilcampionato non partirà per losciopero Allegri non avrà piùtanta fretta di recuperare uncentrocampista. Però potràavere Aquilani a Milanello soloper pochi giorni, visto che il ro-mano sarà tra i convocati diPrandelli per la doppia sfidadella Nazionale contro Far Oere Slovenia (2 e 6 settembre,qualificazioni a Euro 2012). Aquesto punto il mercato del Mi-lan è chiuso, almeno così ha di-

chiarato Adriano Galliani. Pre-occupano però le condizioni diFlamini: l’infortunio al ginoc-chio potrebbe essere più gravedel previsto (si teme la rotturadel crociato) e magari i rosso-neri potrebbero aver bisognodi un altro centrocampista.

San Siro portafortuna Aquilanidovrà aspettare ancora due set-timane prima di conoscere il ca-lore del pubblico di San Siro,ma nello stadio del Milan si sen-te già a casa sua: quasi cinqueanni fa (11 settembre 2006)Aquilani fu protagonista di unMilan-Roma 1-2, con un pas-saggio di rabona per Mancinida cui nacque il gol del vantag-gio. Adesso Alberto potrà in-ventare nuove prodezze.

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MERCATO

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UDINESE DOPO L’ELIMINAZIONE CON L’ARSENAL NEI PRELIMINARI DI CHAMPIONS

Boateng vola:«Voglio 10 golda trequartista»

PreoccupaFlamini: peril francesesi teme la rotturadel crociato

DAL NOSTRO INVIATOFRANCESCO VELLUZZIUDINE

Sembra strano doverlo di-re dopo aver sognato per tre me-si la Champions rischiando dieliminare l’Arsenal. Ma oral’obiettivo dell’Udinese è la sal-vezza. Lo ha detto FrancescoGuidolin mercoledì notte: «Bi-sogna raggiungere al più prestoi 40 punti. Il contraccolpo devedurare una notte». E lo ha riba-dito Giampiero Pinzi, uno chedà tutto. Perché la vigilia della

sfida coi Gunners l’ha vissutatra dissenteria e febbre. Infattidopo 63’ si è arreso. «Il nostroobiettivo deve essere la salvez-za. Dobbiamo mettercelo in te-sta tutti, da subito. Una fortunal’abbiamo: è l’allenatore. Chia-ro, la rabbia c’è: potevamo far-cela e 2 uomini in più sarebbe-ro serviti».

Pozzo E qui viene a galla il di-scorso che tutti fanno: perchél’Udinese, dopo aver incassatotanti milioni dalle cessioni deibig non li ha sostituiti adeguata-

mente? Il Patron GianpaoloPozzo ieri ha voluto chiarire:«Per passare è mancato solo unpizzico di fortuna. E avevamo igiocatori contati. Per cui abbia-mo dovuto cambiare modulo.La critica sul mercato la ricevia-mo da 25 anni, ma nel calcio icontratti si fanno in tre e alcuniuomini individuati hanno rifiu-tato Udine. I calciatori cedutihanno chiesto di andar via. Co-munque qualcosa ancora fare-mo». Il figlio Gino, responsabi-le del mercato, ribadisce: «arri-verà un esterno sinistro e Pa-squale potrebbe andare a gioca-re». La filosofia del club è diver-sa da quella del tifoso. L’Udine-se non può comprare giocatoriche costano tanto e, soprattut-to, guadagnano sopra il milio-

ne (l’ingaggio di Di Natale). Per-ché ciò creerebbe problemi inspogliatoio. Già il rinnovo diFloro Flores, che ha ottenutoun sostanzioso aumento, li sta-va creando. Bisogna puntaresui giovani sperando che si tra-sformino in campioni. Oltretut-to non è che il club non spenda:prende tanti giocatori (ne ha110) e li fa giocare altrove, spes-so non passano neppure dalFriuli. Nonostante tutto, l’Udi-nese continua a far innamorarei tifosi. Lo store è stato svaligia-to (più di 2 mila sciarpe vendu-te) e gli abbonamenti sono13.200. Contro gli 11 mila del-la passata stagione. La Cham-pions è svanita. Restano l’Euro-pa League e un amore infinito.

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Guidolin: «Ora pensiamo ai 40 punti per la salvezza»

Ecco Aquilani: «Milanso giocare ovunque»

Alberto Aquilani, 27 anni, è l’ultimo acquisto del Milan: ha giocato con Triestina, Roma, Liverpool e Juve BUZZI

Kevin Prince Boateng, 24 anni, trequartista ANSA

Francesco Guidolin, 56 anni, è tornato a guidare l’Udinese nel 2010 LAPRESSE

Ha il numero 27 sulle spalle e il 18 tatuatosul braccio destro, tanto per non dimenticare ilprimo scudetto con la maglia del Milan. KevinPrince Boateng a tutto campo. Ai microfoni diSky parla di tutto e promette dieci gol ai tifosirossoneri. «La stagione scorsa ho dato più diquanto la gente si aspettasse, quindi quest’annosarà più difficile ma lavorerò ogni giorno per es-sere all’altezza. Il mio obiettivo personale è quel-lo di realizzare dieci gol, andare in doppia cifrasarebbe importante. Non so se ci riuscirò, ma cela metterò tutta». Boateng ha già deciso qual è ilruolo migliore per lui («Allegri sa che mi piacefare il trequartista. Ma anche se dovessi giocare asinistra o a destra non ci sarebbero problemi») eha individuato le avversarie più pericolose: «Cisono stati molti acquisti: Juventus, Udinese, In-ter e Napoli si siano rinforzate. Ma ci sono ancheRoma e Lazio. La Lazio ha comprato due grandiattaccanti come Klose e Cissé. Anche Vidal è unottimo acquisto. Sarà un stagione combattuta».Il Principe però non ha paura di nessuno, nemme-no del Barcellona: «Tutti parlano di loro come lasquadra più forte, ma dimenticano che il Milanha vinto 7 Champions League».

Thiago vota Kakà Dopo Yepes (che ieri si è allena-to con la squadra), è rientrato a Milano ancheThiago Silva. «Kakà può tornare grande con ilMilan — ha detto il difensore appena arrivato aMalpensa —, non l’ho sentito ma al Milan sareb-be il benvenuto. Ganso? Adesso basta parlarneperché il presidente del Santos si è arrabbiato,però io continuo a volerlo qui perché è troppoforte. Quest’anno la stagione sarà più difficile, laJuve si è rinforzata e l’Inter fa paura anche senzaEto’o. Mi spiace che Samuel se ne sia andato, èsempre stato corretto in campo. Il Barcellona, èfortissimo, ma lo siamo pure noi: nel calcio nonsi sa mai». Oggi il Milan avrebbe dovuto fare larifinitura mattutina e poi partire per Cagliari, mase la Serie A non partirà (come sembra) la squa-dra farà allenamento doppio. Da verificare lecondizioni di Antonini, che non si sta allenandoper un problema al ginocchio.

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18 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 26 AGOSTO 2011

DI LUIGI GARLANDO

5i milioni del

costo delcartellino di

Diego Forlan,uruguaiano che

l’Inter statrattando con

l’Atletico Madrid

4i milioni dieuro (3,5 più

bonus arendimento) che

l’Inter è prontaa dare a Forlan

con uncontratto di due

anni

3,5i milioni di euro

da affiancarealla metà diViviano per

avere Kucka:con 5 milioni, lo

slovaccopotrebbe

aggregarsisubito alla rosa

dell’Inter

ALLO STUDIO

Le vere ragionidel trasferimento

Eto’o già in campo: «Non sono qui per i soldi»

Il Toro aspetta la buonuscita dai Colchoneros, ma è intoppoNuovo summit oggi col Genoa per lo slovacco in nerazzurro

(m.d.v.) AndreaRanocchia svela. «Sneijderracconta a Mediaset Premium? Sembrava potesse partire,

ma resterà qui e farà benissimoperché è un grande campione.Forlan lo conosco solo di fama,mentre con Palacio ho giocatoed è un ottimo giocatore».San Siro o Chievo? Questasera, previsto l’allenamentoserale (e chiuso al pubblico) aSan Siro: il programmacambierà solo nel momento incui diverrà ufficiale loslittamento della prima giornatadi A. In caso di sciopero, Inter eChievo starebberoaccordandosi perun’amichevole da disputare aMonza domani sera.

Se sarà scioperoforse amichevolecontro il Chievo

Samuel Eto’o è arrivatoieri in Russia, sua nuovapatria calcistica.Giocherà nell’Anzhi diMakhachkala, capitaledella Repubblica delDaghestan, che gliverserà 20 milioni dieuro per 3 anni. La primadichiarazione di Eto’o,appena sbarcato aMosca, dove vivrà trauna partita e l’altra, è stata questa: «Nonsono venuto qui per denaro». All’annunciospiazzante, si è scatenata la caccia alle veremotivazioni che hanno spinto Re Leone alasciare l’Inter e a trasferirsi all’Anzhi.Queste le più accreditate.

1) «Dopo cinque anni di restauri, riapre ilteatro Bolshoi di Mosca. Io e mia moglieGeorgette non volevamo assolutamenteperderci il cartellone».

2) «Non ne potevo più di ascoltare l’innoPazza Inter Amala».

3) «In Russia non bisogna pagare ilcontributo di solidarietà».

4) «Quando abitavo a Milano, i mie figlilitigavano sempre perché due volevanoandare sul lago di Como e due al mare inLiguria. Ora li porterò sul mar Caspio, che èun lago salato e sono tutti contenti».

5) «Mi spiaceva troppo sospendere i duellicon Mimmo Criscito, acquistato dallo Zenit».

6) «All’Anzhi ritroverò il camerunese BenoîtChristian Angbwa Ossoemeyang, miogrande amico. Eravamo esploratori negliscout di Yaoundé».

7) «Sapevo che l’Inter avrebbe pescato ilCska Mosca in Champions. Così andrò avederla. Se mi danno i biglietti gratis».

8) «Non ne potevo più del guardalineeSandro Rossomando, mi sbandieravasempre contro».

9) «A sinistra, oltre al mio amico scout,Benoît Christian Angbwa Ossoemeyang,l’Anzhi conta anche Roberto Carlos eZhirkov. Quindi non dovrebbero chiedermidi farmi il mazzo sulla fascia anche lì».

10) «La fauna e la flora del Daghestanmeritano».

11) «Ci tengo che i miei figli imparino ascrivere in cirillico. E’ fondamentale per losbocco professionale».

12) «Nel centro di Makhachkala i gratta esosta costano la metà che a Milano».

«Non per soldi», giura Eto’o. Eccoperché: dal cirillico al mar Caspio

I NUMERI

Samuel è a Mosca,domani esordioa Rostov. E Mou:«Da oggi saròtifoso dell’Anzhi»

Tantoè un gioco

MATTEO DALLA VITECARLO LAUDISA

MILANO

Oggi, forse, non sarà ungiorno qualunque. Diego For-lan ha fretta di sbarcare a Mila-no, ma fatica a liberarsi dall’At-letico. E Juraj Kucka potrebbeessere un giocatore dell’Inter:per metà cartellino sì, ma arruo-labile anche da subito, da que-st’anno.

Figo... Forlan Partiamo dall’uru-guaiano: nella notte fra merco-ledì e giovedì, gli uomini-mer-cato dell’Inter (Branca e Ausi-lio) hanno portato avanti gli ul-timi dettagli per Forlan con ilmanager Bolotnicoff e il fratel-lo (Pablo) del giocatore. Tratta-tive serrate nelle quali sono sta-ti trovati gli accordi di massi-ma: biennale a 4 milioni netti,ovvero 3,5 di parte fissa più500 mila euro di bonus a rendi-mento. Così, ieri mattina,l’agente del calciatore è volatoverso la capitale spagnola perchiudere l’affare anche con lacontroparte: tutto ok sul valoredel giocatore (5 milioni), da de-finire la buonuscita che il calcia-tore stesso vuole dai Colchone-ros, ovvero una cifra che lo avvi-cini ai 4,5 milioni che percepi-va nella Liga più uno stipendioarretrato. Ma non è facile trova-re un’intesa con l’Atletico. E ieris’è sfiorata la rottura diplomati-ca sulla questione della buonu-scita. Ciò comporta un aggior-namento a stamattina. E si lottacontro il tempo. Ma non è faci-le. E l’Inter non può che aspetta-re: nel caso tutto si concludesseal meglio, sarebbe prontissimaa presentarlo a breve. «Forlanmi piace - dice Luis Figo -, è ungrande professionista. E ha an-che il gol. E’ un giocatore cheseguiamo e spero possa venireda noi. Di sicuro qualcosa di in-teressante sta per succedere». EJulio Cesar a Sky dice: «Forlanè un giocatore diverso da Eto’o,direi quasi come Pazzini: ha ungrande tiro da fuori, segna gran-di gol».

Kucka subito? Si decide E a pro-posito di «qualcosa sta per suc-cedere», ecco la caccia all’altra

punta e al centrocampista. IeriGenoa e Inter si sono incontratiancora: tema principale JurajKucka. Il diesse rossoblù Ca-pozucca è stato un’ora e mezzain sede dell’Inter per poi saliredal vicepresidente RinaldoGhelfi, l’uomo dal quale si chiu-dono gli affari: appuntamentoa stamattina per dire sì o no al-lo scambio di comproprietà frail centrocampista slovacco edEmiliano Viviano. Le cifre faran-no la differenza sui tempi di ar-ruolamento di Kucka: se l’Interverserà 3 milioni più la metà diViviano, l’interno roccioso re-sterà altri 6 mesi a Genova; incaso di raggiungimento dellaquota di 5 milioni, ecco cheKucka arriverà subito, come Ga-sp vuole. E la seconda ipotesi,ora come ora, parrebbe realiz-zabile: si attende solo il ritornodel presidente genoano Prezio-si dalle vacanze a Ibiza; col suook, Kucka sarà immediatamen-te vestito di nerazzurro. Sennò,tutto rimandato al gennaio del2012.

Palacio e Zarate Con il Genoa,l’Inter è tornato sull’argomentoRodrigo Palacio: la possibilecessione (in prestito) di Pandeval Napoli aprirebbe l’ingresso aun altro attaccante esterno co-me vorrebbe Gasp. Il Genoa va-luta il giocatore 10 milioni, perl’Inter è una richiesta eccessiva.Così, viene sempre tenuta a gal-la l’idea-Zarate: si è sparsa la vo-ce di uno scambio con ThiagoMotta, ma il manager del-l’oriundo smentisce una cessio-ne del giocatore. Lotito chiedesempre 20 milioni per l’argenti-no, cifra che l’Inter non vuoletoccare. Semmai si potrebbeparlare di un prestito, che però(per ora) il presidente della La-zio non prende in considerazio-ne.

Santon a Kiev? Nel frattempo,Sulley Muntari ha rifiutato iltrasferimento all’OlympiacosPireo, mentre per Davide San-ton va avanti la trattativa che loporterebbe alla Dinamo Kiev.

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R. Carlos REUTERS

MERCATO

4

LUCA BIANCHIN

Bob Marley l’aveva detto:«I soldi non possono comprarela vita». All’aeroporto di Mo-sca, con la t-shirt bianca dedica-ta a Bob Marley, Samuel Eto’oha confermato tutto: «I soldinon sono la cosa più importan-te nella vita e io non sono quiper i soldi». Ha appena firmatoil contratto più pesante nella

storia del calcio.

Grazie Voci dalla prima giorna-ta russa di un camerunese cheha lasciato l’Italia parlando spa-gnolo. Ha ringraziato tutti conuna lettera e un’intervista aSky Sport: «Grazie a Moratti,se c’è un Dio in questa terra,questo signore è Dio. A Branca.A Materazzi, che mi ha fattosentire italiano e mi mancheràpiù di tutti. A Stankovic, il no-stro capitano: mi ha detto chese è il meglio per me, è il me-glio anche per loro. Ai prepara-tori atletici. Ai camerieri. Aigiardinieri. Allo chef». Tutticontenti, a meno che Zanettinon prenda male quella frasesul capitano. «E poi tornerò pre-sto a Milano — ha aggiunto —,

verrò per tifare Inter».

La sua Russia In tre giorni, deveimparare a tifare anche perl’Anzhi. Sabato sera esordirà aRostov: «Almeno 10-15 minu-ti, sono pronto a giocare a qual-siasi ora del giorno e della not-te. Della Russia so solo che de-vo andarci a giocare». Gli faran-no fare un paio di allenamentie gli daranno una maglia giallae verde con il numero 99, per-ché il 9 è già del brasiliano Die-go Tardelli. «Ho vinto tutto eora sono pronto per questa sfi-da — ha detto —. Vengo dal Ca-merun per essere felice e rende-re felice chi vive con me». L’An-zhi ha precisato che il suo sti-pendio sarà inferiore ai 20 mi-lioni all’anno e, attraverso il

d.g. Chistyakov, ha ricordatoche Samuel vivrà a Mosca.

La frase di Mou Nell’ultima inter-vista italiana, Eto’o ha anchemesso in fila i suoi allenatori:«Benitez è arrivato in un mo-mento difficile. Con Leonardoho vissuto un momento duro:l’ho sentito poco ma gli ho det-to tutto quello che pensavo dilui». Il primo pensiero però èstato per Mourinho: «Lo ringra-zio per avermi dato la possibili-tà di esprimermi nelle questio-ni tecniche». Mou ha ricambia-to a distanza: «Samuel mi obbli-gherà a seguire il campionatorusso e ad essere tifoso dell’An-zhi. Mi mancherà perché è sta-to un mio giocatore, perchénon parteciperà a questa Cham-pions. Però, a partire da oggi,sono sicuro che il campionatorusso sarà molto diverso. Sa-muel, che tu sia felice!».

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L’EX SALUTA L’ITALIA, RINGRAZIA L’INTER E PARLA DI COMPAGNI E ALLENATORI: «MATERAZZI MI MANCHERÀ PIÙ DI TUTTI. LEONARDO? GLI HO DETTO QUELLO CHE PENSAVO»

Forlan, litigio-AtleticoKucka subito: si può

Diego Forlan, 32 anni, uruguaiano PIKOPRESS Juraj Kucka, 24 anni, slovacco TANOPRESS

Samuel Eto’o, 30 anni, ride appena arrivato all’aeroporto di Mosca AFP

19LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 26 AGOSTO 2011

20 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 26 AGOSTO 2011

IL NEO ACQUISTO ESTERNO OFFENSIVO

Giaccherini juventino

laFotonotizia

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In attesa di un altro esterno Marotta pensa alla difesaL’uruguaiano in pole su Alex. Bonucci-Alves: si tratta

Segna poco, maimpara in fretta.E ha forza fisica esenso tattico peraiutare Conte

NOVARA

Test a OmegnaMorimoto ne fa 5

OMEGNA (g.m.) Cinque golper Morimoto nell’amichevole giocata dal Novara contro l’Omegna (16 0il finale). Doppiette per Meggiorini eRadovanovic, a segno pure Pesce,Porcari, Granoche, Rubino, Morganella, Mazzarani e Giorgi.

CHIEVO

Moscardelli in formaTris al Sant’Anna

FOSSE (g.t.) Chievo a valanga nell’amichevole col S.Anna d’Alfaedo: 8 0 con tripletta di Moscardellie Uribe, poi Thereau e De Falco. Ancora in permesso Sorrentino chenon dovrebbe più partire. AssentiPellissier, Luciano e Squizzi. In campo Sammarco e il centrocampistaspagnolo Perez, in prova.

PARMA

Due amichevoliGiovinco in evidenza

COLLECCHIO (s.p.) Giovedì diamichevoli per il Parma. La formazione dei probabili titolari ha battuto7 0 gli Allievi Nazionali crociati. Inevidenza Pellé e Giovinco (3 gol ciascuno). Il resto della rosa ha sconfitto 6 3 il Pro Desenzano (Eccellenza): doppietta di Crespo.

A CINISELLO BALSAMO

Memorial Scireada stasera al via

(m.l.) Da stasera a CiniselloBalsamo (Mi) 22˚ Memorial GaetanoScirea — dedicato a Enzo Bearzot —per la categoria Giovanissimi promosso dalla Serenissima S. Pio X. Il20˚ Premio Scirea a Di Natale (Udinese). Così stasera: Ticino Parma(ore 21) e Novara Tritium (22.15).

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MERCATO

Emanuele Giaccherini ieri ha fatto levisite, firmato il contratto in sede con AndreaAgneli (foto LAPRESSE), ha scelto il numero 24 e siè allenato: «La Juve è un sogno. So che il mistermi ha voluto fortemente. Esterno d’attacco? E’ ilruolo che meglio esalta le mie caratteristiche».

TaccuinoLA SITUAZIONE MONTOLIVO ALL’ESTERO O RESTA, PER GILARDINO NESSUNA OFFERTA

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DAL NOSTRO INVIATOMIRKO GRAZIANOTORINO

La Juventus accelera sulfronte Lugano, è di fatto prontaa chiudere forse già nelle prossi-me 48 ore, entro le quali Marot-ta e Agnelli decideranno se mol-lare definitivamente il brasilia-no Alex, che non ha troppo con-vinto nelle prime uscite con ilChelsea in Premier. Il 30ennecapitano della nazionale uru-guaiana arriverebbe per pochispiccioli, garantendo però mas-sima esperienza internazionalee carisma di primo ordine. Pas-saporto italiano, Lugano è redu-ce da cinque stagioni in Turchia(Fenerbahçe) e poco più di unmese fa ha guidato la difesa del-la Celeste nella Copa Americavinta nella tana degli «odiati» ar-gentini.

Zenit, filo diretto Intanto, sonosempre più fitti i contatti con loZenit San Pietroburgo. Separatele posizioni di Pepe e Bonucci,entrambi disponibilissimi ad an-dare da Spalletti. Per Pepe l’ac-cordo è gia stato trovato: 8 milio-ni di euro. Operazione che potràperò decollare solo dopo l’arrivoa Torino di un altro esterno. C’èinvece ancora molto da limarenello scambio Bonucci-Bruno Al-ves. Lo Zenit vorrebbe infatti unconguaglio economico (deve «ri-mediare» ai 24 milioni spesi loscorso anno per il portoghese),mentre la Juve considera al mas-simo uno scambio alla pari.

Occhio ad Afellay Il Chelsea chie-de non meno di dieci milioni perMalouda, troppi per un giocato-re di 31 anni che guadagna cin-que milioni a stagione (contrattoche scade nel 2013). Nelle ulti-me ore i londinesi avrebbero tral’altro «scoraggiato» anche l’In-ter di Massimo Moratti. Se ne po-trebbe riparlare nelle ultime oredi mercato, nel frattempo Marot-ta e Agnelli avrebbero dirottatole loro attenzioni su Ibrahim Afel-lay, classe 1986. Finora il Barcel-lona ha respinto ogni avance peril talento di Utrecht, che però èdeciso a lasciare la Liga. Sottocontrollo pure il mercato ingle-se, dove le grandi potrebbero pre-sto doversi liberare di qualcheesubero di lusso. Calano legger-mente le azioni di Elia, Farfan

chiede troppo, da non abbando-nare ancora l’ipotesi Vargas.

Esti e Giac Ieri è sbarcato a Tori-no Marcelo Alejandro Estigarri-bia Balmori. Il 24enne esternooffensivo alloggia in un hoteldel centro: fra oggi e domani laJuventus ufficializzerà l’acqui-sto di una delle rivelazioni piùconvincenti dell’ultima CopaAmerica: contratto quadrienna-le da circa 800.000 euro a sta-gione al ragazzo; 400.000 eurosubito e 5 milioni l’anno prossi-mo al Cerro Porteño. Si è invecegià allenato con la squadra Ema-nuele Giaccherini. Al Cesenavanno 3 milioni per la compro-prietà più il prestito di Marti-nez, che oggi dovrebbe dire sì airomagnoli: in un colpo solo, Ma-rotta accontenta Antonio Conte(sponsor convintissimo di Giac-cherini) e sceglie forse la stradamigliore per cercare di recupe-rare l’uruguaiano, un po’ comeè stato fatto nella scorsa stagio-ne con Amauri. E a propositodell’italo brasiliano, si fa fortel’interesse del Wolfsburg, con aruota Paris Saint Germain e Ga-latasaray. Grygera è nel mirinodel Fulham.

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Marcelo Estigarribia, 23 anni IPP

Ecco EstigarribiaTutto istinto,corsa e dribbling

Corvino detta le linee viola«La Fiorentina non svende»

La Juve è scatenataSprint per Lugano

Diego Lugano, 30 anni, uruguaiano, gioca nel Fenerbahçe dal 2006-07 PHOTOVIEWS

Riccardo Montolivo, 26 LAPRESSE

LUCA CALAMAI

Il professor Martino lo uti-lizzava per dare un po’ di pepeal suo Paraguay. Squadra soli-da, guerriera ma, tatticamente,di facile lettura. Marcelo Esti-garribia recitava il compito allaperfezione, sparigliando glischemi abituali e obbligandospesso i suoi compagni di nazio-nale a uscire dal loro bunker di-fensivo. Il nuovo acquisto dellaJuve non è un giocatore facileda catalogare. Nelle schede tec-niche viene presentato come unattaccante esterno. E ci può sta-re. Nell’ultimo campionato, nelclub argentino del Newell’sBoys, ha giocato da esterno sini-stro di centrocampo in un3-4-3. E pure questo ci può sta-re. Insomma, siamo di fronte aun talento che deve ancora tro-vare una sua precisa identità.

Tanti dribbling, pochi gol Di sicu-ro, la qualità migliore è il drib-bling. Estigarribia quando pun-ta l’avversario ricorda Krasicper la velocità del gesto. E, co-me il serbo, tende a perdere luci-dità quando arriva negli ultimimetri. Come rivelano le sue sta-tistiche la media presenze-golnon è certo esaltante ma il ra-gazzino ha tempo per impararea essere più cattivo dentrol’area di rigore avversaria e percercare con più coraggio la con-clusione dalla distanza. Marce-lo non ha un sinistro alla GigiRiva ma ha un tiro che comun-que fa male. Il problema è chelo «rischia» troppo raramente.

Giocatore istintivo L’altra doteche salta subito agli occhi è lafacilità di corsa e la personalità.In Coppa America ha fatto im-pazzire un campione come Da-ni Alves disinnescandolo nellasua fase offensiva e mettendolospesso in difficoltà nell’uno con-tro uno. Una «bambola» che co-stò il posto alla stella del Barcel-lona e riaprì la porta della Se-leçao a Maicon. Niente male co-

me biglietto da visita. Estigarri-bia non è un esterno classico,non trova naturale andare a cer-care la linea di fondo e il cross.Quando parte con il pallone alpiede finisce spesso per stringe-re verso il centro per dialogarecon le punte e per cercare l’as-sist. Marcelo è un giocatore tut-to istinto. Avrà bisogno di unpo’ di tempo per abituarsi a uncalcio molto studiato come quel-lo italiano. Un passaggio chenon deve allarmare i dirigentidella Juve per due motivi: comeha più volte spiegato il cittì para-guaiano Martino il «ragazzo im-para velocemente» e come han-no ribadito spesso i suoi compa-gni di squadra più vecchi «è unprofessionista esemplare». Unvero soldatino. Estigarribia nel4-2-4 di Conte può operare soloda esterno di sinistra. E ha la for-za fisica e il senso tattico per ga-rantire al meglio le due fasi,cioè la spinta in fase offensiva ela copertura per i vari De Cegliee Ziegler. Saggezza e polmonid’acciaio. Due ottimi punti dipartenza per un talento sudame-ricano che sbarca in Italia con lavoglia di diventare grande.

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ALESSANDRA GOZZINIFIRENZE

Le linee del mercato violasono state definite. Punto pri-mo: «Non svendiamo i giocato-ri protagonisti di un ciclo, an-che se ci fanno capire di non es-sere contenti di restare». Puntosecondo: «La Roma su Montoli-vo? Mai sentiti. Ribadisco: o vaall’ estero o resta ancora un an-no a Firenze». Punto terzo:«Per Vargas c’è stato solo unpourparler con la Juve, che vo-leva proporci in cambio gioca-tori in ruoli in cui siamo già co-perti. Per Gilardino non c’è sta-

ta alcuna richiesta, solo un inte-resse del Genoa. Aquilani? Nes-sun rimpianto, è stato lui a nonvoler più venire in prestito danoi». Tutti principi ribaditi ierida Pantaleo Corvino, diesse vio-la. Ancora sul mercato: «Finoraabbiamo fatto acquisti con i sol-di risparmiati sugli ingaggi. Epoi abbiamo tolto qualche ra-mo secco, ma le radici sono an-cora qui».

Cassani azzurro Tra i nuovi ec-co Cassani (ieri a Firenze c’eraanche Santiago Silva, per lui vi-site mediche e firma). Spiegal’ex del Palermo: «Ho chiesto iodi essere ceduto: volevo nuovi

stimoli. A Firenze c’è aria di rin-novamento, possiamo tornarea essere la Fiorentina del recen-te passato, e per me è la piazzaideale per puntare all’Euro-peo». Sul tema-azzurro era giàintervenuto Corvino: «Spessosuccede che chi va via da quipoi viene convocato in Nazio-nale, speriamo Cassani sia piùfortunato. E’ solo una battuta,senza la minima polemica». Ilcittì Prandelli, intanto, attra-verso firenzeviola.it, fa gli au-guri al club per gli 85 anni distoria, festeggiati oggi «perchépossa ricominciare un ciclo vin-cente».

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21LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 26 AGOSTO 2011

PER OGNI SQUADRA, GLI OBIETTIVI E QUELLO CHE MANCA PER COMPLETARE LA ROSA. NEI CAMPETTI EVIDENZIATI I NUOVI ACQUISTI

Gazzetta.it

ACQUISTIEl Kabir (a, Mjallby), Sivakov (c, Wisla Cracovia fp), Ibarbo (c,Atletico Nacional), Avramov (p, Fiorentina), Gozzi (d, Modena),Thiago Ribeiro (a, Cruzeiro), Ekdal (c, Bologna).CESSIONIAcquafresca (a, Bologna), Missiroli (c, Reggina fp), Pelizzoli (p,fine contratto), Marchetti (p, Lazio), Lazzari (c, Fiorentina).OBIETTIVIParolo (c) e Bogdani (a, Cesena), Frison (p, Vicenza), Cacia (a,Piacenza), Ardemagni (a, Atalanta), Kone (c, Brescia), Floccari(a, Lazio).COSA MANCAPrincipalmente un centravanti, poi magari qualche aggiunta ditalento.

ACQUISTISchelotto (c, Catania fp), Gabbiadini (a, Cittadella), Ardemagni(a, Padova fp), Caserta (c, Cesena, fp), Lucchini (d, Samp), A.Masiello (d, Bari), Moralez (c, Velez), Denis (a, Udinese).CESSIONIDelvecchio (c, Catania, fp), Dalla Bona (c, Napoli fp), Amoruso(a, fine contratto), Ruopolo (a, Padova), Talamonti (d, RosarioCentral), Pieroni (a, Targu Mures), Defendi (c, Bari).OBIETTIVICigarini (c, Siviglia), Pasquato (a, Modena), H, Postiga (a, Spor-ting).COSA MANCADenis arriva la settimana prossima, intanto si cercherà di sfolti-re. Poi chissà che non arrivi l’ultimo colpo...

ACQUISTICastaignos (a, Feyenoord), Muntari (c, Sunderland fp), Santon (d,Cesena fp), Viviano (p, Bologna), Jonathan (d, Santos), Caldirola(d, Vitesse fp), Alvarez (c, Velez).CESSIONIKharja (c, Fiorentina), Suazo (a, Catania), Mariga (R. Sociedad),Eto’o (a, Anzhi).OBIETTIVICasemiro (c, San Paolo), Tevez (a, Man. City), Ramirez (a, Bolo-gna), Palacio (a) e Kucka (c, Genoa), Banega (c, Valencia), Guarin(c, Porto), M’Vila (c, Lilla), Lavezzi (a, Napoli), Forlan (a, A. Madrid).COSA MANCADue centrocampisti e due punte. Partito Eto’o, un attaccante do-vrebbe essere un top player.

AFFARI IN CORSO:SEGUI IL MERCATOIN TEMPO REALE

TUTTE LE TRATTATIVE COSÌ IN CAMPO LE 20 DI A

Consigli

Peluso

LUCCHINI

A. MASIELLO

Capelli

Bonaventura

Carmona

Barreto

Marilungo

MORALEZ

PadoinAll. Colantuono

4 4 2

Agazzi

Agostini

Astori

Canini

Pisano

Conti Cossu

Nainggolan

Nenè

All. FICCADENTI

4 3 1 2

THIAGO RIBEIRO

EKDAL

JulioCesar

Zanetti

Cambiasso

Maicon

Chivu

Samuel

Ranocchia

Milito

Thiago Motta

Sneijder

ALVAREZ

All. GASPERINI

3 4 3

ACQUISTIPirlo (c, Milan), Ziegler (d, Sampdoria), Pazienza (c, Napoli), Amau-ri (a, Parma fp), Lichtsteiner (d, Lazio), Pasquato (a, Modena fp),Almiron (c, Bari), Vidal (c, Bayer Leverkusen), Vucinic (a, Roma),Giaccherini (a, Cesena), Estigarribia (c, Newell’s Old Boys).CESSIONISalihamidzic (d, Wolfsburg), Rinaudo (d, Napoli, fp), Aquilani (c,Milan), Traorè (d, Arsenal, fp), Felipe Melo (c, Galatasaray p), Sis-soko (c, Psg).OBIETTIVIVargas (c, Fiorentina), Lugano (d, Fenerbahçe), Alex (d, Chelsea),Perotti (c, Siviglia), Elia (c, Amburgo), Bruno Alves (d, Zenit).COSA MANCAUn centrale e forse un esterno sinistro d’attacco.

ACQUISTI Rodriguez (a, Genoa), Gillet (p) e Pulzetti (c, Bari),Rickler (d, Piacenza), Vantaggiato (a), Agliardi (p) e Crespo (d,Padova), Antonsson (d, Copenaghen), Vitale (d, Napoli), Acqua-fresca (a, Cagliari), Taider (c, Grenoble), Diamanti (c, Brescia),Raggi (d, Bari), Loria (d, Roma).CESSIONI Lupatelli (p, Genoa), A. Esposito (d, Lecce), Meggiori-ni (a) e Radovanovic (c, Novara), Viviano (p, Inter), Buscé (c,Empoli), Britos (d, Napoli), Ekdal (c, Cagliari), Mutarelli (c) e Mo-ras (d, f.c.).OBIETTIVI Sorensen (d, Juve), Almiron (c, Bari), Tissone (c) eDessena (c, Samp), Caserta (c, Cesena).COSA MANCALoria, in prova, verrà tesserato, poi arriverà qualcuno soltantoin caso di partenze.

ACQUISTIMoretti (c, Ascoli), Delvecchio (c, Atalanta fp), Barrientos (c, Estu-diantes fp), Terracciano (p, Nocerina), Keko (c, Girona), Lanzafa-me (a, Brescia), Paglialunga (c, Rosario Central), Suazo (a, Inter),Legrottaglie (d, Milan).CESSIONISchelotto (c, Atalanta fp), Terlizzi (d, Varese), Carboni (c, fc), Mori-moto (a) e Pesce (c, Novara), Martinho (c, Cesena), Silvestre (d,Palermo).OBIETTIVIAlmiron (c, Bari), Kone (c, Brescia), Mori (d, Empoli).COSA MANCAOltre Legrottaglie, un altro difensore. E forse qualcos’altro a cen-trocampo.

ACQUISTI Nastasic (d, Partizan), Felipe (d, Cesena fp), PapaWaigo (a, Grosseto fp), Romulo (d, Atletico Paranaense), Muna-ri (c, Lecce), Lazzari (c, Cagliari), Kharja (c, Inter), Silva (a, Ve-lez), Cassani (d, Palermo).CESSIONI Donadel (c) e Santana (c, Napoli), Mutu (a) e Comotto(d, Cesena), Avramov (p, Cagliari), D’Agostino (c, Siena), Secu-lin (p, Juve Stabia p), Frey (p, Genoa).OBIETTIVIArouca (c, Santos), Ramirez (c, Bologna), Floccari (a, Lazio),Damiao (a, Internacional), Bacinovic (c, Palermo), Maxi Lopez(a, Catania).COSA MANCADopo Kharja e Silva, un bomber al posto di Gilardino (in parten-za). Difesa a posto con Cassani.

CECCHINI-CALVI-DI FEO

Kjaer torna in Italia, allaRoma: il difensore ex Palermoè arrivato ieri sera in Italia, alWolfsburg 2,5 milioni per ilprestito con riscatto fissato a 7.Intanto è ufficiale l’arrivo diOsvaldo dall’Espanyol (con-tratto di 5 anni, costo 15 milio-ni più bonus), e proseguono icolloqui col Genoa: ai rossoblùpiace Borriello, in un’eventua-le trattativa alla Roma interes-serebbe molto più Palacio cheVeloso. L’agente dell’attaccan-te, Cavalleri, intanto rivela:«Borriello ha chiarito al ds Saba-tini che va via solo per una squa-dra di livello, altrimenti resta al-la Roma volentieri». In mezzosi punta sempre a Gago (Real,può essere un colpo last minu-te), dalla Samp può arrivare Tis-sone, e resta l’idea Montolivo.

Mosse Palermo Nuova fumatanera per Sorrentino (il Chievonon lo cede, e prende Viotti dal-la Triestina), e allora i rosaneroprendono il greco Tzorvas(biennale, al Panathinaikos unmilione). Al 99% il nuovo por-tiere sarà lui, ma il weekend disciopero ha portato il Palermoa tentare un nuovo assalto aStorari. Difficilissimo che si fac-

cia nonostante i rosanero sianodisposti ad accollarsi l’intero in-gaggio: la Juventus non vuolecederlo. Intanto è fatta perVazquez: arriverà a gennaio.

Punto Udinese Oggi visite perTorje, si cerca un rinforzo in di-fesa: viva la pista Andreolli, siaspetta una risposta dal Palmei-ras per Gabriel Silva, spunta ilnome di Parshivlyuk, esternodestro dello Spartak Mosca. Acentrocampo piace Vieirinha(Paok).

Affari Lecce Mentre si aspettal’arrivo di Muriel (visto in arri-vo), in avanti il ds Osti è prontoa chiudere per Foggia ma la La-

zio deve contribuire all’ingag-gio. Con la Juve sfumano le pi-ste Pasquato, Sorensen (do-vrebbe restare bianconero) eGiandonato (il suo arrivo è su-bordinato all’uscita di Gros-smuller).

Altre trattative Il Siena sprintaper Gonzalez. Avviatissima latrattativa col Palermo, a brevesi può chiudere; in alternativa,abbandonato Cacia, il d.s. Peri-netti andrebbe su Rudolf (Ge-noa). Il Cagliari punta RuiSampaio, mediano del BeiraMar: ieri era a Milano, fumatagrigia, si tratta; Sivakov va a ti-tolo definitivo in Belgio alloZulte Waregem. Parma: inavanti sondaggio per Treze-guet, piacciono anche Pasqua-to e Amauri (ma non molla ilPalermo), è praticamente fattain mezzo per Musacci (Empo-li). Passi avanti del Catania peril centrale Mori (all’Empoli po-trebbero andare Marchese eAugustyn), vicini anche Almi-ron (si aspetta l’ok della Juve)e Kone (accordo con il Brescia,1,5 milioni per la metà). Cese-na: si aspetta il sì di Martinez (isuoi agenti in arrivo in Italia),intanto non si molla per Ghez-zal mentre per la porta spunta-no anche le piste Benussi e Ru-binho dal Palermo

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FREY

Antonelli

Kaladze

Dainelli

Rossi

CONSTANT

SEYMOUR BIRSA

Kucka

PRATTO

All. MALESANI

Palacio

4-3-1-2

GILLET

Morleo

Portanova

CRESPO

ANTONSSON

Della Rocca

Mudingayi DIAMANTI

ACQUAFRESCA

Di Vaio

Perez

All. BISOLI

4-3-1-2

Andujar

Spolli

Lodi

AlvarezBiagianti Gomez

Maxi Lopez

CapuanoLANZAFAME

All. MONTELLA

4 3 3

PAGLIALUNGA

LEGROTTAGLIE

Buffon

De Ceglie

ChielliniMarchisio

Bonucci

Pepe

PIRLO

LICHTSTEINER

Matri

VUCINIC

Krasic

All. CONTE

4-2-4

ACQUISTIMutu (a, Fiorentina), Rennella (a, Grasshopper), M. Rossi (d, Ba-ri), De Feudis (c, Torino, fp), Eder (a, Brescia), Gilnics (d, Athl.Fc), Comotto (d, Fiorentina), Candreva (c, Parma), Guana (c,Chievo), Martinho (c, Catania), G. Rodriguez (d, Peñarol).CESSIONIAppiah (c, f.c.), Caserta (c, fp) e Pellegrino (d, Atalanta fp), Della-fiore (d, Novara), Santon (d, Inter fp), Gorobsov (c, Torino, fp),Felipe (d, Fiorentina fp), Jimenez (c, Al Ahli), Giaccherini (a, Juve).OBIETTIVIGhezzal (a, Bari), Frison (p, Vicenza), Moras (d, Bologna), Foggia(a, Lazio), Guarna (p, Ascoli), Martinez (c, Juve p).COSA MANCAMancano un vice Antonioli e forse un terzino sinistro.

ACQUISTI Acerbi (d) e Puggioni (p, Reggina), A. Bassoli (d, Foli-gno), Hetemaj (c, Brescia), Bentivoglio (c, Bari, fp), Carretta (c,Andria), Viotti (p) e Dettori (c, Triestina), Fatic (d, Cesena), Cruza-do (c, J. Aurich), Franco (c, Salernitana), Paloschi (a, Genoa), Va-cek (c, S. Praga), Drame (d, Sochaux), Sammarco (c, Cesena).CESSIONIConstant (c, Genoa), Bogliacino (c, Napoli fp), Marcolini (c, Pado-va), Mantovani (d, Palermo), Guana (c, Cesena), Fernandes (c, St.Etienne fp), Granoche (a, Novara), Tallo (a, Roma).OBIETTIVICaracciolo (a) e Zoboli (d, Brescia), Bradley (c, Borussia M.), Man-none (p, Arsenal).COSA MANCAAncora un centrocampista. E magari un’altra punta.

Kjaer alla RomaSiena-Gonzalez si faTzorvas al Palermo

Antonioli

Lauro

M. ROSSI

COMOTTO

Von Bergen

Colucci

CANDREVA

Parolo

Malonga

MUTU

All. GIAMPAOLO

4 3 3

EDER

VACEK

HETEMAJ

PUGGIONI Rigoni

Pellissier

PALOSCHI

CRUZADO

DRAME

Cesar

Sardo

ACERBI

All. DI CARLO

4-3-1-2

Boruc

Pasqual

Natali

Gamberini

Vargas

Montolivo

Behrami

Jovetic

Gilardino

All. Mihajlovic

4 3 1 2

KHARJA

CASSANI

ACQUISTI Ze Eduardo (a, Santos), Birsa (c, Auxerre), Pratto (a,U. Catolica), Jorquera (c, Colo Colo), Seymour (c, U. Chile), Ri-bas (a, Digione), Merkel (c, Milan), Lupatelli (p, Bologna), Gran-qvist (d, Groningen), Constant (c, Chievo), Escobar (a, D. Calì),Frey (p, Fiorentina), Bovo (d, Palermo).CESSIONI Criscito (d, Zenit), Destro (a, Siena p), Rodriguez (a,Bologna), Boakye (a, Sassuolo), Paloschi (a, Chievo), Rafinha(c, Bayern), Floro Flores (a, Udinese fp), Konko (c, Lazio), Eduar-do (p, Benfica), Chico (d, Maiorca), Milanetto (c, Padova).OBIETTIVIGilardino (a, Fiorentina), Amauri (a, Parma), Borriello (a, Roma),Urretaviscaya (a, Benfica).COSA MANCALa ciliegina sulla torta: un centravanti.

I giallorossi ufficializzano Osvaldo e pensanoa Gago e Tissone. Il Cagliari tratta SampaioCatania: attesa Almiron, Kone si, sprint Mori

ATALANTA BOLOGNA

CAGLIARI CATANIA

JUVENTUSFIORENTINA

CHIEVOCESENA

GENOA INTER

Tevez viene all’Inter?Chi è il mister X di Allegri?Chi farà il prossimo colpo?Su gazzetta.it, in temporeale tutte le trattative dimercato, con la cronacadegli affari, le dichiarazionie tutte le ultime novità.

22 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 26 AGOSTO 2011

ACQUISTIKlose (a, Bayern), Lulic (d, Young B.), Cavanda (d, Torino fp),Konko (d, Genoa), Cana (c, Galatasaray), Marchetti (p, Caglia-ri), Carrizo (p, River Plate, fp), Stankevicius (d, Valencia), Cis-sé (a, Panathinaikos).CESSIONIBonetto (d, fine contratto), Meghni (c, Umm Salal), Lichtsteiner(d, Juventus), Muslera (p, Galatasaray), Berni (p, Braga), Man-fredini (c, Sambonifacese), Bresciano (c, Al Nasr).OBIETTIVIParolo (c, Cesena), Kone (c, Brescia), Koch (d, Zurigo).COSA MANCAA rosa sfoltita, forse, un centrocampista di qualità.

Mirante

A. Lucarelli

Paletta

Zaccardo

GalloppaGiovinco

ValianiAll. Colomba

4 4 2

Morrone

ModestoRUBIN

PELLÈ

ACQUISTIMexes (d, Roma), Taiwo (d, Marsiglia), Zigoni (a, Genoa), El Shaa-rawy (a, Padova), Comi (a, Torino), Aquilani (c, Juventus).CESSIONIPirlo (c, Juve), Jankulovski (d, Banik), Sokratis (d, Genoa fp),Merkel (c, Genoa), Didac (d, Espanyol p), Albertazzi (d, Getafe),Verdi (a) e Oduamadi (a, Torino), Legrottaglie (d, Catania), Beret-ta (a, Ascoli), Strasser (c, Lecce).OBIETTIVIGanso (c, Santos), Hamsik (c, Napoli), Kucka (c, Genoa), Montoli-vo (c, Fiorentina), Balotelli (a, Manchester City).COSA MANCAAquilani non è Mister X, ma la famosa mezz’ala sinistra invocatada Allegri.

MILAN

Radu

Dias

Biava

Mauri

Hernanes

KONKO

MARCHETTI

Brocchi

Ledesma

All. Reja

4 2 3 1

KLOSE

CISSÉ Mesbah

ESPOSITO

CARROZZIERI

JULIO SERGIO

Tomovic

Giacomazzi

STRASSER

OBODO

Piatti

Di Michele

Corvia

All. DI FRANCESCO

4 3 3

Juan

Cassetti

Perrotta

De Rossi

Taddei

BOJAN

Totti

LAMELA

All. LUIS ENRIQUE

4 3 3ANGEL

Burdisso

STEKELENBURG Handanovic

Asamoah

Armero

Isla

Badu

Pinzi

Di Natale

TORJE

Domizzi

Basta

All. Guidolin

3 4 2 1

DANILO

Abbiati

TAIWO

Thiago Silva

Nesta

Abate

Seedorf

Van Bommel

Gattuso

Ibrahimovic

Boateng

Pato

All. Allegri

4 3 1 2

De Sanctis

Dossena

DZEMAILI

Ruiz

INLER

Maggio

Cannavaro

Campagnaro

Cavani

Hamsik

Lavezzi

All. Mazzarri

3 4 2 1

Ujkani

Gemiti

PACI

Morganella

Porcari MAZZARANI

All. Tesser

4 3 1 2

MORIMOTO

GIORGI MEGGIORINI

DELLAFIORE

Rigoni

ACQUISTI Gonzalez (a, Novara fp), Zahavi (c, Hapoel TA), Labrin(d, Huachipato), Milanovic (d, Lokomotiv), Simon (c, Haladas),Pisano (d, Varese), Cetto (d, Tolosa), Di Matteo (c, Vicenza), DiChiara (c, Reggiana), Mantovani (d, Chievo), Lores (c, Defensor),Silvestre (d, Catania), Aguirregaray (d, Penarol).CESSIONI Liverani (c, f.c.), Paolucci (a, Siena fp), Darmian (d,Torino), Carrozzieri (d, Lecce), Garcia (d, Novara p), Kasami (c,Fulham), Goian (d, Rangers), Sirigu (p) e Pastore (c, Psg), Kurtic(c, Varese), Bovo (d, Genoa), Cassani (d, Fiorentina).OBIETTIVISorrentino (p, Chievo), Rafael (p) e Arouca (c, Santos), Yacob (c,Racing), Vazquez (c, Belgrano), Tsorvas (p, Panathinaikos).COSA MANCAMancano il portiere e un centrocampista. E la sorpresa...

ACQUISTIPellè (a, Az), Borini (a, Chelsea), Sansone (a, Bayern), Coppola(c, Lecce fp), Danilo (c, Aris fp), Brandao (d, Siena p), Blasi (c, p)e Santacroce (d, Napoli), Biabiany (a, Sampdoria p), Valdes (c,Sp. Lisbona), Fabio Nunes (a, Portimonense), Rubin (d, Torino).CESSIONIAngelo (d, Siena), Amauri (a, Juve fp), Dzemaili (c, Napoli), Paci(d) e Galassi (c, Novara), Bojinov (a, Sp. Lisbona), M. Pisano (d,Vicenza), Candreva (c, Cesena).OBIETTIVIFloccari (a, Lazio), Pozzi (a, Samp), Bianchi (a, Torino) Mehmedi(a, Zurigo), Cardona (c, Atl. Nacional), Musacci (c, Empoli).COSA MANCA Un centravanti di peso: la prima scelta sarebbeil ritorno di Amauri.

ACQUISTI Tziolis (c, Racing fp), Angelo (c, Parma), Codrea (c,fp), Belmonte (d) e Gazzi (c, Bari), Paolucci (a, Palermo fp), San-sone (c, Frosinone), Destro (a, Genoa, p), Brkic (p, Vojvodina),Grossi (a, AlbinoLeffe), Angella (d, Udinese, p), D’Agostino (c,Fiorentina), Pesoli (d, Varese), Mannini (c, Samp), Contini (d,Saragozza), Acosta (a, Boca J.).CESSIONI Coppola (p, Torino), Brandao (d, Parma p), Cacciato-re (d, Samp fp), Coulibaly (a, Tottenham), Kamata (a, rescissio-ne), Mastronunzio (a, Spezia).OBIETTIVIMarrone (c, Juve), Gonzalez (a, Novara), Cacia (a, Lecce), Ru-dolf (a, Bari).COSA MANCA Un fiore all’occhiello per l’attacco: in cima allalista c’è Gonzalez

ALL’ESTERO

Benussi

Balzaretti

Nocerino

Migliaccio

Bacinovic

SILVESTRE

AGUIRREGARAY

CETTO

Hernandez

Pinilla

Ilicic

All. PIOLI

4 3 1 2

BRKIC

Del Grosso

Rossettini

BELMONTE

CONTINI

Brienza

D’AGOSTINO

MANNINI

Vergassola

DESTRO

Calaiò

All. SANNINO

4 4 2

ACQUISTIA. Esposito (d, Bologna), Cacia (a, Piacenza), Carrozzieri (d, Palermo),Strasser (c, Milan p), Diamoutene (d, Pescara fp), Cuadrado (c, Udine-se p), Obodo (c, Torino p), Julio Sergio (p, Roma p), Muriel (a, Granada).CESSIONICoppola (c, Parma fp), Munari (c, Fiorentina), Sini (d, Roma fp), Rosati(p, Napoli), Rispoli (d, Samp), Giuliatto (d, fine contratto), Chevanton (a,Colon), Fabiano (d, Shandong), Vives (c, Torino), Jeda (a. Novara).OBIETTIVISorensen (d) e Giandonato (c, Juventus), Koulibaly (d, Metz), Pasqua-to (c, Modena).COSA MANCADopo l’arrivo di Muriel e il ritorno di Bertolacci, ancora una pedina perreparto. Ma senza fretta: l’ossatura c’è.

ACQUISTI Fernandez (d, Estudiantes), Donadel (c) e Santana(c, Fiorentina), Dzemaili (c, Parma), Bogliacino (c, Chievo, fp),Rosati (p, Lecce), Cigarini (c, Siviglia, fp), Rinaudo (d, Juve, fp),Britos (d, Bologna), Inler (c, Udinese), Dalla Bona (c, Atalanta,fp), Colombo (p, Triestina), Chavez (a, San Lorenzo).CESSIONI Pazienza (c, Juve), Blasi (c, p) e Santacroce (d, Par-ma), Yebda (c, Benfica fp), Cribari (d, Cruzeiro), Iezzo (p) e Gia-nello (p, fine contratto), Vitale (d, Bologna), Dumitru (a, Empoli),Sosa (a, Metalist).OBIETTIVIVazquez (c, Belgrano), Derdiyok (a, Leverkusen), Tafer (a, Lio-ne), Ogbonna (d, Torino), Pandev (a, Inter).COSA MANCAUn vice Cavani, e soprattutto sfoltire la rosa.

ACQUISTIPaci (d, Parma), Meggiorini (a, Bologna), Mazzarani (c, Modena),Morimoto (a) e Pesce (c, Catania), Granoche (a, Chievo), Coser(p) e Giorgi (c, Ascoli), Massaccesi (c, Rimini), Garcia (d, Palermo),Dellafiore (d, Cesena), Radovanovic (c, Bologna), Jeda (a, Lecce).CESSIONIGonzalez (a, Palermo fp), Gheller (d, Pavia), Parola (c), Strukelj(p), Drascek (c, fine contratto), Bertani (a, Sampdoria), Gigliotti(a, San Lorenzo).OBIETTIVIAristeguieta (a, Caracas), Djokovic (c, Monza).COSA MANCARosa al completo. Ma se esce qualcuno, può arrivare un colpogiovane.

ACQUISTI Okaka (a, Bari), Cicinho (d, Villarreal), Curci (p, Samp),Sini (d, Lecce fp), Bojan (a, Barcellona), Nego (d, Nantes), Angel(d, Sporting G.), Lamela (c, River), Heinze (d, Marsiglia), Stekelen-burg (p, Ajax), Tallo (a, Chievo), Osvaldo (a, Espanyol), Kjaer (d,Wolfsburg).CESSIONI Mexes (d, Milan), Castellini (d, Samp), G. Burdisso (d,Arsenal S.), Loria (d, Bologna), Riise (d, Fulham), Doni (p, Liverpo-ol), Menez (a, Psg), Julio Sergio (p, Lecce p), Vucinic (a, Juventus).OBIETTIVIDempsey (c, Fulham), Gago (c, Real Madrid), Palacio (a, Genoa),Tissone (c, Sampdoria).COSA MANCAL’attacco è ok con Osvaldo, adesso servono un paio di centro-campisti.

ACQUISTIDanilo (d, Palmeiras), Fabbrini (c, Empoli), Barreto (a, Bari), Flo-ro Flores (a, Genoa fp), Orellana (c, Granada fp), Doubai (c,Young Boys), A. Sissoko (c, Troyes), Neuton (d, Gremio), Torje(c, Dinamo Bucarest).CESSIONIBeleck (a, Aek), Corradi (a, fine c.), Angella (d, Siena p), Zapata(d, Villarreal), Romero (c, Granada), Inler (c, Napoli), Sanchez (a,Barcellona), Cuadrado (c, Lecce p), Denis (a, Atalanta).OBIETTIVIAndreolli (d, Chievo), Padelli (p, Bari), G. Dos Santos (a, Tot-tenham), Polo (a, Universitario), Carcela (c, St. Liegi), Hamouma(a, Caen), Gabriel Silva (d, Palmeiras).COSA MANCA Un centrale, un mediano e almeno un attaccante.

PALERMO

PARMA

Arsenal-Hazard sìIdea Lione: scambioBastos-MaloudaLilla, colpo Park

NOVARA

SIENAROMA

LAZIO

Esubero suona male, meglio chiamarlimerce di scambio. Tipo Malouda: lui vorreb-be andare, il Chelsea però non lo svende. L’ul-tima proposta arriva dal Lione: scambio conBastos. Il brasiliano a Villas Boas piace e giocanello stesso ruolo, se ne riparlerà. Intanto iBlues proseguono nelle trattative per il manci-no Alvaro Pereira (Porto) e potrebbero ancheprestare Lukaku, che ha 18 anni e tre big da-vanti (Anelka, Drogba e Torres); in prima filaper il gigante belga c’è il Benfica. L’Arsenalintanto guarda al Real Madrid per Kakà (ma iblancos rifiutano di darlo in prestito) e RaulAlbiol (già più fattibile, ma anche qui ci vuoleil cash), e intanto praticamente chiude per Ha-zard (accordo in serata, il Lilla sta per dire siall’offerta di 30 milioni formulata ieri). Il cen-trale uruguaiano Coates, intanto, è arrivato aLiverpool: il Nacional Montevideo ha detto siall’offerta di 10 milioni di sterline. Il Qpr fapassi avanti per Joey Barton, la stella ribelledel Newcastle: gli hanno offerto un quadrien-nale, lui ci pensa e a breve darà una risposta.

Affare Polenta Il Barcellona attende ancora larisposta definitiva del Genoa per il mancinoPolenta: l’offerta dei catalani è di circa 300mi-la euro per il prestito, col diritto di riscattofissato a quasi 4 milioni più diversi bonus. Ov-viamente, Polenta è allettato dalla chanceblaugrana: dovesse saltare l’operazione, l’uru-guaiano preferirebbe restare al Genoa piutto-sto che tentare un’avventura alla Reggina o alBari (dove ritroverebbe Torrente, che lo ha al-lenato nella «Primavera» del Genoa).

Altre trattative Il Psg, incassato il no dello Uni-ted per Berbatov, continua a cercare una pri-ma punta e ora sonda Borriello, mentre il bom-ber turco Erding è a un passo dalla cessione alRennes per 8 milioni. Bel colpo del Lilla, cheha trovato l’accordo con il Monaco per il tre-quartista sudcoreano Chu-Young Park. Un ar-rivo che fa sfumare la trattativa per Floccari,ma sull’attaccante della Lazio è spuntato l’in-teresse dell’Espanyol, che lo vorrebbe per so-stituire Osvaldo. L’attaccante francese del Lec-ce Bergougnoux è in prova al Panaitolikos(neopromossa in A greca).

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NAPOLI

UDINESE

LECCE

In alto Simon Kjaer, 22 anni, appena atterrato a Fiumicinoieri sera: arriva dal Wolfsburg in prestito FOTOPRESSSotto il portiere del Panathinaikos e della nazionale grecaAlexandros Tsorvas, 29 anni, bloccato dal Palermo AP

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24 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 26 AGOSTO 2011

CENTROCAMPISTICod. Nome Squadra Costo501 ABDI UDI 5502 ACQUAH PAL 2503 ALVAREZ R. INT 13504 AMBROSINI MIL 9695 ARMERO UDI 12

506 ASAMOAH UDI 12507 BACINOVIC PAL 8508 BADU UDI 3509 BARRETO E. ATA 6510 BARRIENTOS CAT 2511 BEHRAMI FIO 9513 BERTOLACCI LEC 6514 BIABIANY PAR 9515 BIAGIANTI CAT 7516 BIONDINI CAG 9517 BIRSA GEN 12518 BLASI PAR 5519 BOATENG MIL 12520 BOGLIACINO NAP 2521 BOLZONI SIE 7522 BONAVENTURA ATA 9524 BRIGHI ROM 5525 BROCCHI LAZ 5526 CAMBIASSO INT 16527 CANA LAZ 9528 CANDREVA CES 9701 CAPRARI ROM 2529 CARMONA ATA 5530 CARRETTA CHI 1531 CASARINI BOL 4532 CASERTA ATA 3533 CEPPELINI CAG 2534 CERCI FIO 16535 CIGARINI NAP 4536 CODREA SIE 3537 COLUCCI CES 7538 CONSTANT GEN 10539 CONTI CAG 11540 COPPOLA PAR 2541 COSSU CAG 18542 COUTINHO INT 3543 CRUZADO CHI 7691 CUADRADO LEC 6544 D'AGOSTINO SIE 14545 DE FALCO CHI 2547 DE ROSSI ROM 15548 DEL NERO LAZ 2549 DELLA ROCCA BOL 6551 DI MATTEO PAL 1696 DIAMANTI BOL 13552 DONADEL NAP 5553 DONI ATA 11554 DOSSENA NAP 10555 DOUBAI UDI 9556 DZEMAILI NAP 10557 EKDAL CAG 3558 EL SHAARAWY MIL 4559 EMANUELSON MIL 5560 FABBRINI UDI 5561 FERREIRA PINTO ATA 4562 FLAMINI MIL 7563 FOGGIA LAZ 2564 GALLOPPA PAR 8565 GARGANO NAP 5566 GATTUSO MIL 8699 GAZZI SIE 6567 GIACOMAZZI LEC 7568 GIORGI NOV 6569 GOMEZ CAT 11570 GONZALEZ LAZ 3571 GRECO ROM 3572 GRIPPO CHI 1573 GROSSI SIE 3574 GROSSMULLER LEC 6575 GUANA CES 5576 HAMSIK NAP 24577 HERNANES LAZ 23578 HETEMAJ CHI 8579 IBARBO CAG 6580 ILICIC PAL 17581 INLER NAP 13582 ISLA UDI 12583 IZCO CAT 7584 JANKOVIC GEN 4586 JORQUERA GEN 5587 JOVETIC FIO 18589 KHARJA FIO 8590 KRASIC JUV 16591 KRHIN BOL 3592 KUCKA GEN 12594 LAMELA ROM 16694 LANZAFAME CAT 8595 LAZZARI FIO 10596 LEDESMA C. LAZ 10597 LEDESMA P. CAT 8598 LJAJIC FIO 11599 LLAMA CAT 8600 LODI CAT 15682 LORES VARELA PAL 4601 LUCIANO CHI 6

603 MAGGIO NAP 12604 MANCOSU CAG 1605 MANNINI SIE 4606 MARCHIONNI FIO 4607 MARCHISIO JUV 9608 MARIANINI NOV 3698 MARQUES PAR 6610 MARRONE JUV 1611 MARTINEZ JUV 7612 MARTINHO CES 6613 MATUZALEM LAZ 4614 MAURI LAZ 16615 MAZZARANI NOV 10617 MERKEL GEN 3618 MESBAH LEC 8619 MIGLIACCIO PAL 7620 MODESTO PAR 4621 MONTOLIVO FIO 12692 MORALEZ ATA 9622 MORETTI F. CAT 1623 MORRONE PAR 6624 MUDINGAYI BOL 6625 MUNARI FIO 8626 MUNTARI INT 4627 NAINGGOLAN CAG 12628 NOCERINO PAL 11629 NWANKWO PAR 2630 OBI INT 1631 OBODO LEC 3632 OLIVERA LEC 9633 PADOIN ATA 11697 PAGLIALUNGA CAT 6634 PALLADINO PAR 9635 PAONESSA PAR 1636 PAROLO CES 12637 PASQUATO JUV 1639 PAZIENZA JUV 6640 PEPE JUV 9641 PEREZ BOL 8642 PERROTTA ROM 10643 PESCE NOV 4645 PIATTI LEC 9646 PINARDI NOV 4647 PINZI UDI 7648 PIRLO JUV 13649 PISANU BOL 1650 PIZARRO ROM 9651 PORCARI NOV 6652 PULZETTI BOL 5653 RADOVANOVIC NOV 2654 RAMIREZ BOL 15655 REGINALDO SIE 7656 RICCHIUTI CAT 6657 RIGONI L. CHI 7658 RIGONI M. NOV 8659 ROSSI M. GEN 10

702 *SAMMARCO CHI 3660 SANTANA NAP 9661 SCHELOTTO ATA 7662 SCIACCA CAT 2663 SCULLI LAZ 9664 SEEDORF MIL 11665 SESTU SIE 7666 SEYMOUR GEN 7667 SHALA NOV 2668 SIMON PAL 3669 SIMPLICIO ROM 7670 SISSOKO A. UDI 5673 SNEIJDER INT 20674 STANKOVIC INT 13675 STRASSER LEC 4676 TADDEI ROM 7693 TAIDER BOL 1677 THIAGO MOTTA INT 9678 TROIANIELLO SIE 5679 VALDES PAR 12680 VALIANI PAR 6681 VAN BOMMEL MIL 8683 VARGAS FIO 19684 VELOSO GEN 7685 VERGASSOLA SIE 7686 VIDAL JUV 14700 VIVIANI ROM 2687 ZAHAVI PAL 11688 ZANETTI INT 11689 ZE EDUARDO PAR 3690 ZUNIGA NAP 7

ATTACCANTICod. Nome Squadra Costo801 ACQUAFRESCA BOL 19803 AMAURI JUV 16804 ARDEMAGNI ATA 5805 BABACAR FIO 4806 BARRETO D.S. UDI 19807 BJELANOVIC ATA 1808 BOGDANI CES 8809 BOJAN ROM 24810 BORINI PAR 8811 BORRIELLO ROM 19812 BRIENZA SIE 15813 CACIA LEC 6814 CALAIO' SIE 17815 CASSANO MIL 16816 CASTAIGNOS INT 5817 CATELLANI CAT 3818 CAVANI NAP 34820 CISSE LAZ 20821 CORVIA LEC 15

822 CRESPO H. PAR 19823 DE PAULA CHI 1824 DEL PIERO JUV 18825 DENIS ATA 14826 DESTRO SIE 14827 DI MICHELE LEC 16828 DI NATALE UDI 35829 DI VAIO BOL 25830 EDER CES 16831 EL KABIR CAG 15832 ESCOBAR GEN 6834 FLOCCARI LAZ 16835 FLORO FLORES UDI 18836 GABBIADINI ATA 14837 GIACCHERINI CES 16838 GILARDINO FIO 28839 GIMENEZ BOL 12840 GIOVINCO PAR 20841 GONZALEZ PABLO PAL 11842 GRANOCHE NOV 13844 HERNANDEZ PAL 18845 IAQUINTA JUV 6846 IBRAHIMOVIC MIL 36847 INZAGHI MIL 6849 JEDA NOV 12850 KEKO CAT 2851 KLOSE LAZ 25852 KOZAK LAZ 6853 LARRIVEY CAG 1854 LARRONDO SIE 9855 LAVEZZI NAP 23856 LUCARELLI C. NAP 3857 MALONGA CES 10858 MARILUNGO ATA 12859 MASCARA NAP 11860 MATRI JUV 29861 MAXI LOPEZ CAT 26862 MEGGIORINI NOV 16863 MICCOLI PAL 22864 MILITO INT 20865 MORIMOTO NOV 19866 MOSCARDELLI CHI 14867 MOTTA S. NOV 6868 MUTU CES 27869 NENE' CAG 16870 OFERE LEC 9871 OKAKA ROM 3872 PALACIO GEN 24873 PALOSCHI CHI 4874 PANDEV INT 10875 PAOLUCCI SIE 2877 PAPONI BOL 5878 PATO MIL 31879 PAZZINI INT 30880 PELLE' PAR 15881 PELLISSIER CHI 21882 PINILLA PAL 22883 PRATTO GEN 19884 QUAGLIARELLA JUV 20885 RENNELLA CES 6886 RIBAS GEN 15887 RISKI CES 1888 ROBINHO MIL 23889 ROCCHI LAZ 7890 RODRIGUEZ BOL 2891 RUBINO NOV 3892 RUDOLF GEN 3894 SAMB CHI 2895 SANSONE PAR 1897 SUAZO CAT 15898 THEREAU CHI 13899 TIRIBOCCHI ATA 12900 TONI JUV 10901 TOTTI ROM 33902 URIBE CHI 2903 VANTAGGIATO BOL 7904 VUCINIC JUV 20905 VYDRA UDI 2906 ZARATE LAZ 16907 ZE EDUARDO D.A. GEN 17

DIFENSORICod. Nome Squadra Costo201 ABATE MIL 8202 ACERBI CHI 7203 AGOSTINI CAG 6376 *AGUIRREGARAY PAL 4204 ALVAREZ P.S. CAT 6206 ANDREOLLI CHI 7207 ANGELLA SIE 3208 ANGELO SIE 6209 ANTONELLI GEN 9210 ANTONINI MIL 5211 ANTONSSON BOL 5212 ARIAUDO CAG 3213 ARONICA NAP 2214 ASTORI CAG 12215 AUGUSTYN CAT 1216 BALZARETTI PAL 16217 BARZAGLI JUV 8218 BASTA UDI 1219 BELLINI ATA 4220 BELLUSCI CAT 2221 BELMONTE SIE 3222 BENALOUANE CES 1223 BENATIA UDI 9224 BIAVA LAZ 9225 BONERA MIL 3226 BONUCCI JUV 8227 BOVO GEN 12228 BRANDAO PAR 3229 BRITOS NAP 7230 BRIVIO LEC 5231 BURDISSO ROM 8232 CALDIROLA INT 2233 CAMPAGNARO NAP 6234 CAMPORESE FIO 3235 CANINI CAG 8236 CANNAVARO NAP 7237 CAPELLI ATA 4238 CAPUANO CAT 6239 CARROZZIERI LEC 5240 CASSANI FIO 11241 CASSETTI ROM 7242 CAVANDA LAZ 2243 CECCARELLI L. CES 3244 CENTURIONI NOV 1245 CESAR CHI 7246 CETTO PAL 3247 CHERUBIN BOL 3249 CHIELLINI JUV 17250 CHIVU INT 6251 CICINHO ROM 1252 CODA UDI 2253 COMOTTO CES 6371 CONTINI SIE 6254 CORDOBA INT 3256 CRESPO J.A.R. BOL 7257 DAINELLI GEN 8258 DANILO UDI 7259 DE CEGLIE JUV 6260 DE SILVESTRI FIO 8261 DEL GROSSO SIE 6262 DEL PRETE SIE 1372 DELLAFIORE NOV 3263 DIAKITE' LAZ 2264 DIAMOUTENE LEC 2265 DIAS LAZ 9266 DOMIZZI UDI 7375 *DRAME' CHI 5267 EKSTRAND UDI 1268 ESPOSITO LEC 5269 FATIC CHI 3270 FELIPE FIO 2271 FELTSCHER PAR 1272 FERNANDEZ NAP 4273 FERRARIO LEC 3274 FERRI ATA 2275 FERRONETTI UDI 2276 FREY N. CHI 3277 GAMBERINI FIO 8278 GARCIA NOV 4279 GARICS BOL 2280 GARRIDO LAZ 2281 GEMITI NOV 5282 GIGLIOTTI NOV 1283 GOBBI PAR 7

373 GOZZI CAG 2284 GRANQVIST GEN 5285 GRAVA NAP 2286 GROSSO JUV 1287 GRYGERA JUV 2288 HEINZE ROM 5289 JOKIC CHI 7290 JONATHAN INT 5291 JOSE ANGEL ROM 8292 JUAN ROM 9293 KALADZE GEN 8294 KONKO LAZ 10295 KROLDRUP FIO 4296 LAURO CES 6377 *LEGROTTAGLIE CAT 4297 LICHTSTEINER JUV 9298 LISUZZO NOV 6374 *LORIA BOL 3299 LUCARELLI A. PAR 7300 LUCCHINI ATA 8301 LUCIO INT 14302 LUDI NOV 2303 LULIC LAZ 4304 MAICON INT 18305 MANDELLI CHI 2306 MANFREDINI ATA 2307 MANTOVANI PAL 9308 MARCHESE CAT 2309 MASIELLO ATA 7310 MAZZOTTA LEC 1311 MESTO GEN 4312 MEXES MIL 7313 MILANOVIC PAL 7314 MORERO CHI 2315 MORETTI E. GEN 1316 MORGANELLA NOV 6317 MORLEO BOL 5318 MOTTA M. JUV 2319 MUNOZ PAL 5320 NAGATOMO INT 10321 NASTASIC FIO 3322 NATALI FIO 3323 NESTA MIL 15324 NEUTON UDI 2325 ODDO MIL 1326 PACI NOV 5327 PALETTA PAR 6328 PASQUAL FIO 7329 PASQUALE UDI 2330 PELUSO ATA 4331 PERICO CAG 1367 PESOLI SIE 2332 PISANO E. PAL 5333 PISANO F. CAG 6334 PORTANOVA BOL 7335 POTENZA CAT 2336 RADU LAZ 7370 RAGGI BOL 5337 RAIMONDI ATA 4338 RANOCCHIA INT 17339 RICKLER BOL 1340 ROMULO FIO 4341 ROSI ROM 1342 ROSSETTINI SIE 4343 ROSSI A. SIE 3344 ROSSI M. CES 6368 RUBIN PAR 7345 RUIZ NAP 4346 SAMUEL INT 11347 SANTACROCE PAR 4348 SANTON INT 3349 SARDO CHI 7350 SCALONI LAZ 1351 SILVESTRE PAL 15352 SORENSEN JUV 2353 SPOLLI CAT 7354 STANKEVICIUS LAZ 4355 STENDARDO LAZ 2356 TAIWO MIL 12357 TERZI SIE 2358 THIAGO SILVA MIL 18359 TOMOVIC LEC 6360 VITALE BOL 3361 VITIELLO SIE 1362 VON BERGEN CES 6363 YEPES MIL 6364 ZACCARDO PAR 11365 ZAMBROTTA MIL 5369 ZAURI LAZ 2366 ZIEGLER JUV 8

PORTIERICod. Nome Squadra Costo101 ABBIATI MIL 16102 AGAZZI CAG 10103 AGLIARDI BOL 1104 AMELIA MIL 2105 ANDUJAR CAT 10106 ANTONIOLI CES 10107 AVRAMOV CAG 1108 BELARDI UDI 1109 BENASSI LEC 1110 BENUSSI PAL 1155 BERARDI LAZ 1111 BIZZARRI LAZ 1112 BORUC FIO 11113 BRKIC SIE 9114 BUFFON JUV 13115 CAMPAGNOLO CAT 2116 CASTELLAZZI INT 1153 COLETTA CHI 1117 COLOMBO NAP 1118 CONSIGLI ATA 9119 COSER NOV 1120 CURCI ROM 1121 DE SANCTIS NAP 14122 FARELLI SIE 1123 FONTANA NOV 1124 FREY S. GEN 11125 FREZZOLINI ATA 1158 GALLINETTA PAR 1126 GILLET BOL 9127 HANDANOVIC UDI 13128 JULIO CESAR INT 15129 JULIO SERGIO LEC 9159 KOPRIVEC UDI 1130 KOSICKY CAT 1131 LOBONT ROM 1132 LUPATELLI GEN 1133 MANNINGER JUV 1134 MARCHETTI LAZ 12154 MIRANDA FIO 1135 MIRANTE PAR 10136 NETO FIO 1137 ORLANDONI INT 1138 PAVARINI PAR 1139 PEGOLO SIE 1140 PETRACHI LEC 1160 PUGGIONI CHI 4152 RAVAGLIA CES 1156 ROMA MIL 1141 ROSATI NAP 2157 RUBINHO PAL 1142 SCARPI GEN 1143 SIMONCINI CES 1145 SORRENTINO CHI 12146 SQUIZZI CHI 1147 STEKELENBURG ROM 12148 STORARI JUV 5149 UJKANI NOV 10150 VIGORITO CAG 1151 VIVIANO INT 1

Il campione 2012vince un’Audi A1

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Maxi Moralez alla prova del 9

25LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 26 AGOSTO 2011

26 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 26 AGOSTO 2011

3le Supercoppeeuropee vinte

dalBarcellona,

nelle edizioni del1992, 1997 e

2009

1il trofeo

conquistato nel1987 dal

Porto, unicoclub portoghesead aggiudicarsi

la coppa

’72 e ’73 Ajax’75 Dinamo Kiev’76 Anderlecht,

’77 Liverpool,’78 Anderlecht,’79 Nottingham

Forest ’80Valencia, ’82

Aston Villa ’83Aberdeen ’84JUVENTUS

’86 Steaua, ’87Porto, ’88

Mechelen, ’89 e’90 MILAN, ’91

ManchesterUnited, ’92

Barcellona ’93PARMA ’94

MILAN ’95Ajax, ’96

JUVENTUS’97 Barcellona

’98 Chelsea, ’99LAZIO

2000Galatasaray,

2001 Liverpool2002 Real

Madrid 2003MILAN 2004Valencia 2005

Liverpool 2006Siviglia 2007

MILAN 2008Zenit San

Pietroburgo2009 Barcellona

2010 AtleticoMadrid

Compra e rivendePorto, grandi affarie cessioni d’oro

GERMANIA

la guida

COSI’ IN CAMPO ORE 20.45 A MONTECARLO SPAGNA REAL MADRID

BRASILE DAL 2006 CONTINUA A VINCERE TROFEI A RAFFICA, BATTUTO 2-1 L’INDIPENDIENTE

Barcellona, il pesodi scrivere la storiaSupercoppa Europea: l’obbligo di vincere e stupireMa il Porto è ostico. Guardiola «Non siamo perfetti»

Alcuni dei grandi affari del PortoFalcao comprato dal River Plate per 5milioni, venduto all’A. Madrid per 40Anderson per 5 dal Gremio, per 31.5 ce-duto al Manchester United.Pepe per 2 dal Maritimo, per 30 cedutoal Real MadridR.Carvalho dal vivaio, per 30 al ChelseaQuaresma comprato dal Barcellona per6, venduto all’Inter per 24.5Lisandro Lopez comprato dal Racingper 6,5, venduto per 24 al LioneBruno Alves dal vivaio, venduto per 22allo ZenitLucho Gonzales per 10 preso dal Ri-ver Plate, per 19 ceduto al MarsigliaLuis Fabiano per 3,5 preso dal S. Pao-lo, per 10 venduto al SivigliaCissokho (per 300mila dal Vitoria S,per 15 al Lione)Seitaridis per 3 dal Panathinaikos, per10 alla Dinamo MoscaCESSIONI DIRETTE Deco al Barcello-na (21), Bosingwa (20) e Paulo Ferreira(20) al Chelsea, Maniche (16) alla Dina-mo Mosca, Meireles (13) al Liverpool

I NUMERI

FRANCIA

Ribery torna in nazionaleTorna Franck Ribery fra i convocati del ct fran

cese Laurent Blanc in vista delle partite per la qualificazione agli Europei 2012 in Albania (2 settembre) e inRomania (6 settembre). Questi i 24 convocati Portie-ri: Lloris (Lione), Mandanda (Marsiglia, Carrasso (Bordeaux). Difensori Abidal (Barcellona), Sagna (Arsenal), Rami (Valencia), Evra (Manchester United), Reveillere (Lione), Kaboul (Tottenham), Koscielny (Arsenal). Centrocampisti Diarra (Marsiglia), Matuidi (Paris SG), Cabaye (Newcastle), Mvila (Rennes), Malouda(Chelsea), Menez (Paris SG), Nasri (Manchester City),Martin (Sochaux), Valbuena (Marsiglia). AttaccantiGameiro (Paris SG), Hoarau (Paris SG), Benzema (RealMadrid), Remy (Marsiglia), Ribery (Bayern Monaco).

EGITTO

Maturana candidato come ctIl tecnico colombiano Francisco Maturana sta

trattando con i dirigenti dell'Egitto per diventare commissario tecnico della nazionale egiziana, Secondo ilquotidiano «El Tiempo» di Bogotá. Maturana ha intavolato i contatti dopo che martedì scorso ha concluso ilsuo incarico come direttore tecnico dello sviluppo delcalcio colombiano. L'addio di Maturana alla federazione colombiana di calcio è arrivato pochi giorni dopoche il suo amico Hernán Darìo Gòmez si è dimessocome selezionatore nazionale.

L’ALBOD’ORO

DAL NOSTRO INVIATOPAOLO CONDO’MONTECARLO

Accompagnato da una de-finizione che un po’ lo lusingama molto lo impegna - la squa-dra più forte della storia - il Bar-cellona ha capito fin dai ferociduelli agostani col Real Madriddi essere atteso quest’anno daun percorso di guerra. La Super-coppa spagnola è costata cister-ne di adrenalina, difficile imma-ginare che l’organismo catala-no - nessuna squadra più di que-sto Barça è un organismo viven-te superiore alla somma dellesue undici individualità - l’ab-bia interamente ricreata in po-chi giorni; il problema di Guar-diola è che per portare a casa an-che l’altra Supercoppa, quellaeuropea, dovrà superare un’al-tra rivale tostissima, sia pure inun modo diverso rispetto al Re-al. La tradizione dice che il Bar-cellona a Montecarlo fatica: ilSiviglia lo battè senza remissio-ne nel 2006, quando c’era anco-ra Rijkaard, e lo Shakhtar si ar-

rese solo ai supplementari nel2009, seconda estate del-l’era-Pep. Stasera il Porto che Vi-tor Pereira ha ereditato da Vil-las Boas, del quale era il vice, sela gioca con percentuali di suc-cesso in apparenza non distantidal 50 per cento.

Ecco Hulk Dopo la Championsvinta da Mourinho nel 2004, ilPorto ha inaugurato una strate-gia da fair play finanziario antelitteram che in sette stagioni gliha fatto guadagnare la bellezzadi 167 milioni: più precisamen-te, il presidente Pinto Da Costa,forse il miglior negoziatore delcalcio europeo (anche perchésostenuto da Jorge Mendes, ilboss dei procuratori), ha com-prato giocatori per 239 milionie ne ha venduti per 406 mante-nendo la squadra sempre com-petitiva. Per fare l’ultimo esem-pio, il centravanti colombianoFalcao - acquistato due anni fadal River Plate per cinque milio-ni e mezzo - è stato appena cedu-to all’Atletico Madrid per qua-ranta. «Eppure siamo venuti

qui per vincere - dice Vitor Perei-ra, viso timido ma eloquio belli-coso - consapevoli di avere unagrande esperienza a questi livel-li e i giocatori per contrastare ilBarcellona». Al suo fianco siedeHulk, che dal vivo avvalora il no-me da battaglia: l’attaccantebrasiliano è una montagna dimuscoli, prima o poi diventeràverde sul serio. Un solo dubbionel Porto, la titolarità del regi-sta Fernando: nelle prime garestagionali è finito in panchina,qualcosa ci dice che prima del31 agosto andrà ad arricchire lagalleria dei grandi affari di Pin-to Da Costa.

Mercato chiuso Contro una squa-dra che gioca un calcio simile alsuo (non a caso Villas Boas glidedicò l’Europa League), Guar-diola deve fare a meno di Piqué ePuyol, e nell’andata contro il Re-al il tandem centrale Maschera-no-Abidal imbarcò acqua in mo-do insolito per qualunque com-posizione vestita di blaugrana.Quando però gli parlano dellanecessità di acquistare un difen-sore, Pep dimostra uno squisitosenso del ridicolo: «Ho una rosadi qualità scandalosa, ulteriori ri-chieste sarebbero un insulto ver-so i miei colleghi». No commentalle domande su Mourinho, drib-bling su una conta dei titoli or-mai grottesca («posso vincere ildodicesimo su 15? Usate il plura-le, possiamo, qui contribuiamoin tanti»), e il solito mantra «nonsiamo imbattibili» che si ricolle-ga alla definizione di cui sopra:essere la squadra più forte dellastoria è un vero lavoraccio.

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(m.d.i.) La 4ª diBundesliga si apre stasera conl’anticipo tra Hertha Berlino eStoccarda. Domani, invece, ilBayern sarà di scena aKaiserslautern .IL PROGRAMMA.Oggi Hertha Stoccarda.Domani Amburgo–Colonia;Norimberga – Augsburg;Friburgo – Wolfsburg;Kaiserslautern – Bayern;Hoffenheim – Werder;Leverkusen – Dortmund;Domenica Hannover – Mainz;Schalke 04; Borussia Moenc.CLASSIFICA Borussia Moenc.,Hannover 7; Bayern, Schalke04, Werder, Borussia Do.Hoffenheim, Mainz, Leverkusen6; Stoccarda 4; Wolfsburg,Norimberga 3, Hertha,Augsburg, Kaiserslautern 2;Friburgo, Amburgo e Colonia 1

MONDO

4

Taccuino

MAURICIO CANNONERIO DE JANEIRO

L’atteso Inter-Inter alla fi-nale del Mondiale per Club2010 saltò. Fu il Mazembe, con-tro ogni pronostico, a sfidarel’Inter italiana. E’ bastato pocoall’Internacional per ritornareinternazionale perché ha vintola Recopa, versione sudameri-cana della Supercoppa Euro-pea. Vittima: l’Independiente,battuto mercoledì a Porto Ale-gre per 3-1, dopo che aveva su-perato i brasiliani per 2-1 nel-l’andata ad Avellaneda. Anco-ra una volta il trascinatore è sta-to, con una doppietta, l’attac-cante Leandro Damião, appe-na richiamato alla Seleção, arri-vato a quota 34 reti stagionaliin 41 partite. Di Kleber il terzogol «interista» dopo cheVelázquez aveva accorciato

per il club argentino.

Collezione Dal 2006, l’Interna-cional, che allora aveva conqui-stato solo titoli regionali e na-zionali, ha cominciato a colle-

zionare trofei internazionali,ponendo fine alle eterne presein giro dei rivali del Grêmio. Inquella stagione, alzava Liberta-dores e Mondiale, quest’ultimogià con Pato che nell’anno suc-cesivo passava al Milan. Nel2007 la sua prima Recopa,c’era ancora Pato. Nel 2008,l’Inter di Porto Alegre conqui-stava anche la Coppa Sudameri-cana, «l’Europa League del con-tinente». Nel 2010, seconda Li-bertadores della storia del club.

Esoneri L’inizio del 2011 nonera stato facile per l’Internacio-nal con gli esoneri di CelsoRoth e poi Falcão. All’andatadella Recopa, la squadra eraguidata dall’allenatore provvi-sorio Osmar Loss, nel ritorno inpanchina c’era Dorival Junior.Quattro allenatori in 7 mesi,succede nel calcio brasiliano...

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Hertha conlo Stoccardanell’anticipo

Pep Guardiola, 40 anni: giovane e vincente PHOTOVIEWS Iker Casillas, 30 anni ACTION IMAGES

L’Internacionalfa festadopo laconquistadella RecopaAP

GDS

FILIPPO MARIA RICCIMADRID

Non c'è pace per il RealMadrid. Chiusa la polemica del-le presunte dimissioni di Mou,se ne apre subito un'altra. «Il Ce-sare castiga l'eroe bianco» è iltitolone sparato a pagina 2 delMarca di ieri. Il primo è Mou-rinho, il secondo Casillas, capi-tano del Real e della nazionale.Mercoledì sera nel trofeo Berna-beu, vinto 2-1 contro il Galata-saray, Mou ha fatto giocare tut-ti e 21 gli uomini a disposizio-ne. Solo uno non ha giocato: Ca-sillas, col secondo portiereAdan in campo 90 minuti. La co-sa è stata interpretata dallastampa come una punizione. Ilmotivo? Le telefonate del por-tiere a Xavi e Puyol dopo il Clasi-co del dito nell'occhio per farpace con i compagni di naziona-le. Chiamate doppiate poi dall'idea di organizzare una cenaper ricucire rapporti corrosi dal-le ruggini dei 6 Barça-Madridgiocati nel 2011.

Come Ronaldo Mou aveva già pu-nito Ronaldo questa primaveraper aver criticato il sistema digioco difensivo, nella semifina-le di andata della Champions,ora la bacchettata tocca a Iker.«Adan ha bisogno di giocare, equesta era la gara ideale», hadetto il portoghese dopo la par-tita, e poi: «Iker è libero di tele-fonare a chi vuole». La stampanon ha gradito: «SegnalareIker come sospettoso di slealtàè un'infamia ingiustificabile»,dicono su Marca.

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Casillastenta la pacee Mourinholo punisce

Internacional, anche la Recopa

27LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 26 AGOSTO 2011

ROMERO E’INCOLPEVOLE

Dopo il terzo turno diCoppa Italia, il giudice di LegaPro ha squalificato 23 giocatori.Espulsi: due giornate a Pacella(Celano) e Ricci (Giacomense);una a Bianchi (Neapolis),Meregalli (Pavia), De Martis ePraino (Savona), Checchi(Borgo a Buggiano), Forino(Savona). Non espulsi: duegiornate a Mascioli (Celano);una a Ischia (Lecco), Rodriguez(Casale), Gialloreto (Chieti),Furlan (Alto Adige), Terrenzio(Giulianova), Cucinotta eProietti (Milazzo), Valagussa(Monza), Piano (Campobasso),Mocarelli (Perugia), Bronchi(Poggibonsi), Battaglia eMarconi (Pro Vercelli), Gregorio(Santarcangelo).

Programma Si giocheràdomenica il quarto turno dellaCoppa Italia di Lega Pro. Lafase eliminatoria dellamanifestazione si chiuderàmercoledì 31.

SAMPDORIA2

94I gol segnati

in 326 partiteda Cristian

Bertani,protagonista la

scorsa stagionedella

promozione in Adel Novara (18reti compresauna realizzata

nei playoff).

11I gol segnati

in carriera daAngelo

Palombo, tutticon la maglia

dellaSampdoria. Il

centrocampistaha iniziato nella

Fiorentina.

43I gol segnati

in carriera daOmar Milanetto(in 502 partite),centrocampista

del Padova, finoallo scorso

anno al Genoa

di ALESSIO DA RONCH

GIUDIZIO 7777

PRIMO TEMPO 1-0

MARCATORI Bertani (S) al 42’ p.t.; Milanet-to (P) al 2’, Palombo (S) al 7’ e Schiavi (P)al 22’ s.t.

SAMPDORIA (4-4-2) Romero; Volta, Co-sta, Accardi, Castellini; Padalino, Palom-bo, Obiang, Koman (dal 27’ s.t. Semioli);Bertani (dal 31’ s.t. Maccarone), Pozzi.PANCHINA Da Costa, Laczko, Soriano,Dessena, Rispoli. ALLENATORE Atzori.

PADOVA (4-3-3) Pelizzoli; Donati, Schia-vi, Legati, Renzetti; Bovo (dal 20’ s.t. Cuf-fa), Milanetto, Marcolini; Cutolo, Ruopo-lo, Lazarevic (dal 41’ s.t. Drame). PANCHI-NA Perin, Portin, Trevisan, Hallenius,Osuji. ALLENATORE Dal Canto.

ARBITRO Pinzani di Empoli.

GUARDALINEE Meli-Marrazzo.

ESPULSI Pozzi (S) espulso al 48’ s.t. perdoppia ammonizione (entrambe per pro-teste).

AMMONITI Legati (P), Costa (S), Obiang(S), Marcolini (P), Volta (S) per gioco scor-retto, Drame (P) per comportamentonon regolamentare.

NOTE paganti 6.356, incasso di 75.640 euro; ab-bonati 16.575, quota di 99.329 euro. Tiri in porta7 (con due traverse)-5. Tiri fuori 7-5. In fuorigio-co 2-2. Angoli 5-3. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 4’.

GIUDICE DI LEGA PRO

PADOVA

Il Livorno vuoleriavere Surraco,che è tentato dalTorino. Il Grossetopensa a Mareco

FILIPPO GRIMALDIGENOVA

Buona, anzi ottima la pri-ma. Impossibile trovare unospot migliore per lanciare unaserie B che ieri sera al Ferrarisha mostrato la sua veste miglio-re. Un punto per uno fra Samp-doria e Padova, che giova – ov-viamente – più ai veneti, mamostra comunque i progressidella squadra di Atzori, che de-ve crescere ancora soprattuttonella fase difensiva. Qui si vivedi corsi e ricorsi storici, ma lamaglia celebrativa a vent’annidallo scudetto sampdorianosulle spalle di Palombo e com-pagni ha portato bene a metà.Bravi gli uomini di Dal Canto atenere bene il campo, con ildoppio merito di avere recupe-

rato per due volte lo svantag-gio. Prima con uno splendidogol al volo di Milanetto (sottola gradinata Nord: reminiscen-za rossoblù?) su corner di Mar-colini, che dalla bandierina hapiazzato il pallone per il defini-tivo due a due di Schiavi. Che,in questo modo, si è riscattatodopoché sul finire del primotempo aveva dato campo libe-ro a Bertani, bravo a superareRenzetti infilando Pelizzolicon un rasoterra.

La chiave Atzori ha dato fiduciaa Romero, davanti a un repartodove Volta ha zoppicato trop-po (e Lazarevic se n’è accortosubito) al pari di Costa, affidan-dosi a un inedito 4-4-2, con Ca-stellini basso, uno spento Ko-man sulla linea del centrocam-po e la coppia Bertani-Pozzi inavanti. Di là, gli uomini di Dal

Canto hanno provato a sfrutta-re le loro armi migliori: oltre al-la velocità di Lazarevic, i guizzidi Cutolo (che però non finaliz-za quasi mai) e, soprattutto, lemagie e la saggezza tattica diMilanetto, uno che in B è un lus-so autentico. Morale della sto-ria: se i veneti non hanno fattoun solo tiro nello specchio del-la porta, la Samp (dopo un av-vio a mille, con la traversa supe-riore accarezzata da Pozzi al2’) ha fatto le cose perbene soloa metà. Senza riuscire a capita-lizzare, cioè, la velocità di Pada-lino a destra e il grande volumedi gioco di Bertani.

Cacia in arrivo I fuochi d’artifi-cio, dopo il primo gol sampdo-riano, dovevano però ancoraarrivare, con il primo pareggiodi Milanetto e la magia di Pa-lombo su punizione (fallo su

Pozzi). Un vantaggio-bis dura-to poco, complice anche la sfor-tuna (seconda traversa di Poz-zi al 16’ su cross di Padalino),prima del gol-fotocopia deldue a due. La Samp farà stra-da, ma c’è ancora da lavorare.Soprattutto sulla testa: la rea-zione che ha portato lo stessoPozzi al secondo cartellino gial-lo, dopo un bisticcio verbalecon Milanetto, è stata inaccetta-bile. La via è quella giusta an-che per un Padova che si portaa casa un pari pesantissimo edaspetta l’ufficializzazione del-l’acquisto di Cacia per lunedì,giorno dell’incontro col Lecce:la richiesta è di 2,5 milioni. Pro-babile una chiusura dell’affarea quota 2. Già così, comunque,il Padova si conferma squadratosta, rivoluzionata, ma consenno.

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Quattro gol e spettacolo: Bertani, poi Milanetto segna sotto la NordProdezza di Palombo su punizione, Schiavi firma il giusto pareggio

I NUMERI

SAMPDORIA 6ROMERO 6 Sui gol può soloinchinarsi.

VOLTA 4,5 Lazarevic lo faimpazzire.

COSTA 5,5 Spesso in affanno.

ACCARDI 6 Il difesa è il più sicuro.

CASTELLINI 6 Limita Cutolo.

PADALINO 6,5 Mille scatti, tanteinsidie.

PALOMBO 6,5 Quando il gioco si faserio, riecco il vero capitano.

OBIANG 5,5 Discontinuo.

KOMAN 5 Spesso perde l’attimo.

SEMIOLI 6 Sforna tre bei cross.

h 7 IL MIGLIOREBERTANI 7

A volte arruffone, ma per la difesaavversaria è un incubo.

MACCARONE 5 Falliscel’occasione perfetta.

POZZI 6,5 Acchiappafalli, a lui lamentalità giusta non manca mai.

ATZORI 6 Cambia modulo e fabene. Tradito sui calci piazzati.

PADOVA 6PELIZZOLI 6 Come Romero.

DONATI 6 Il suo è il lato più solidodella difesa veneta.

SCHIAVI 5,5 Il gol, ma anche alcunierrori gravi.

LEGATI 5 Amnesie preoccupanti.

RENZETTI 5,5 Perde il duello invelocità con Padalino.

BOVO 5,5 Non sfrutta unasituazione tattica favorevole.

CUFFA 5,5 Non meglio di Bovo.

h 7 IL MIGLIOREMILANETTO 7

Bella regia e che gol.

MARCOLINI 6,5 Passeggia madisegna traiettorie micidiali.

CUTOLO 5,5 Sembra spesso sulpunto di sfondare, non lo fa mai.

RUOPOLO 5,5 Tanto impegno,poca sostanza.

LAZAREVIC 6,5 Per un’oraimprendibile. (Drame s.v.).

DAL CANTO 6 Gioca a viso aperto.

BIANCHIN-BREGA-D’ANGELO

Il Pescara ha chiuso perBrosco: il Parma lo ha preleva-to in comproprietà dalla Trie-stina e adesso gli emiliani lohanno girato in Abruzzo. Il Ba-ri cerca sempre un attaccante:il preferito è De Paula (Chie-vo), l’ultimo proposto è Bjela-novic (Atalanta) che non pia-ce, tiene la pista Cellini (Vicen-za) e spunta l’idea Malonga(Cesena) il quale potrebbe es-sere scambiato con Ghezzalnel caso in cui Martinez non ac-cettasse la soluzione romagno-la nell’affare Giaccherini.

Altre di B Il Livorno sarebbe di-

sposto a prelevare dall’Udine-se sia Surraco sia Morosini, madeve fare i conti con la volontàdi Surraco, che è tentato dalTorino (pronto a prenderlo an-che in comproprietà), che nonaccetta però l’accoppiata conMorosini; in attesa di sviluppi,

il club di Cairo resta vigile suAlvarez (Bari). Il Grosseto suMareco (Brescia). L’Empoliaspetta di piazzare Mori a Cata-nia per avere in cambio Mar-chese e Augustyn. La Noceri-na stringe per Del Prete (Pesca-ra).

Prima divisione Colpo del Bene-vento che ha preso Altinier dalPortogruaro (triennale) e si ag-giudica Carretta (Chievo). IlPergo ingaggia Concetti (Cro-tone) e Spagnoli (Rodengo) etratta Motta del Novara. LaTernana ha acquistato Gotti(Udinese). Due arrivi al Porto-gruaro: ritorna Cristante e dal-lo Spezia arriva Herzan; per so-stituire Altinier sono in corsaCuriale (ex Crotone), Nassi(Cittadella) e Ripa (Noceri-na). La Feralpi Salò è vicino aMontagnani del Siena. Il Lati-na prende Maggiolini (Raven-na). Lunedì il Lanciano otter-rà Chiricò (Lecce).

Seconda divisione In prova alPerugia il cileno Malandra(Curico Unido), il brasilianoCaoè e l’albanese Kulli (ex Civi-tanovese). Aresti (Alghero) èdel Savona.

Serie D Corrado Colombo (Spe-zia) alla Pistoiese.

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Il Bari cerca gol, l’ultima idea è Malonga

PINZANI 5 A voltepermissivo, altre severo.Meli 6-Marrazzo 6

Coppa ItaliaSqualificati23 giocatori

Lo splendidogol di OmarMilanetto(primo adestra), 35anni,centrocampi-sta del Padova,che batte ildebuttanteRomeroTANOPRESS

SERIE BWIN L’ANTICIPO

4 le Pagelle

Colpo in Primadivisione: ilBenevento prendeAltinier. Gotti vaalla Ternana

2

IL MERCATO DI B E LEGA PRO

Un Samp-Padova showMarassi sente ancora la A

Dominique Malonga, 22, attaccante del Cesena LIVERANI Juan Ignacio Surraco, 23 anni, è tornato all’Udinese IPP

TERNA ARBITRALE:

28 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 26 AGOSTO 2011

SASSUOLO

BRESCIA CITTADELLA

REGGINA

BARIVICENZA

BRESCIA Problemi a centrocampo per iltecnico Scienza. Budel è squalificato,Vass e Salomon non sono ancora al me-glio. In attesa di rinforzi dal mercato, inattacco ci sarà la coppia Jonathas-Fec-zesin, due gol a testa nelle recenti partitedi Coppa Italia. Nell'allenamento di ieri as-sente il portiere Leali (impegnato con l’Un-der 19), mentre Berardi ha lavorato a par-te.SQUALIFICATI Budel.PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2) Leali;Zambelli, De Maio, Zoboli, Daprelà; El Kad-douri, Paghera, Scaglia; Juan Antonio; Jo-nathas, Feczesin. All. Scienza

EMPOLI GROSSETONOCERINA

SASSUOLO Assenze previste per Bruno,Noselli, Cinelli, Donazzan e Masucci, Peaconfermerà il 4-3-3 appoggiandolo su untridente formato da Sansone, Boakye euno tra Marchi e Falcinelli. Rispetto allagara di Coppa Italia contro il Verona, tor-nano nell’undici iniziale anche Longhi, Ter-ranova e Cofie. Al palo anche Bressan eMartinetti, in partenza con la chiusuradel mercato.SQUALIFICATI nessunoPROBABILE FORMAZIONE (4-3-3) Pomini;Laverone, Piccioni, Terranova, Longhi;Magnanelli, Cofie, Troiano; Sansone,Marchi, Boakye. All. Pea.

NOCERINA Si va verso la riconferma inblocco degli undici che hanno affrontatoFoggia e Genoa in coppa Italia. In attac-co, Farias è insidiato da Catania e Pla-smati, ma il brasiliano appare comunquein netto vantaggio. Nitride e Suarino con-tinuano senza sosta il loro programma direcupero. Dopo la rifinitura, la squadrapartirà (in treno) per Modena.SQUALIFICATI nessuno.PROBABILE FORMAZIONE (3-4-3) Gori; Po-mante, De Franco, Di Maio; Scalise, Bru-no, De Liguori, Bolzan; Farias, Castaldo,Negro. All. Auteri.

VARESE

BARI Le squalifiche di Dos Santos e Cep-pitelli, nonché il guaio capitato a Crescen-zi nell’incidente con Masiello, obbliganol’allenatore Vincenzo Torrente ad inven-tare praticamente la difesa. Fiducia aigiovani Sini e Masi, che insieme somma-no solo 39 anni. Certo l’esordio dal primominuto di Garofalo sulla fascia sinistra, alposto di Masiello sospeso per motivi di-sciplinari.SQUALIFICATI Dos Santos, Ceppitelli.PROBABILE FORMAZIONE (4–3–3) Laman-na; Sini, Masi, Borghese, Garofalo; Rival-do, Donati, Kopunek; Caputo, Marotta,Forestieri. All. Torrente.

VARESE Il 2-2 ottenuto in rimonta nell’ami-chevole con la Sommesse (Eccellenza)non ha convinto Carbone che potrebbecambiare modulo, passando dal 4-3-3 al4-2-3-1. Oltre agli squalificati Carrieri, Caz-zola e Eusepi, mancano anche Terlizzi eMomenté che non sono ancora al meglio.Nessun problema per il debutto di Grillo.SQUALIFICATI Carrieri, Cazzola, Eusepi.PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1) More-au; Cacciatore,Troest, Camisa, Grillo; Cor-ti, Kurtic; Nadarevic, Neto Pereira, Carroz-za; De Luca. Squalificati Carrieri, Cazzola,Eusepi.

VICENZA Con il rientro di Pisano l’unicoindisponibile è Baclet che ne avrà ancoraper un mese. Nella prova generale a Mon-tecchio Baldini ha mischiato le carte maalcune scelte sembrano delineate e cosìGavazzi dovrebbe essere confermatonella linea di trequarti con Tulli e probabil-mente Maiorino. Alle loro spalle Rigoni eBotta.SQUALIFICATI nessunoPROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1) Fri-son; Martinelli, Zanchi, Bastrini, Pisano;Rigoni, Botta; Gavazzi, Tulli, Maiorino; Ab-bruscato. All. Baldini.

ALBINOLEFFE Ci sono ancora dubbi sul-l’impiego del difensore Malomo, classe’91, ex Prato, che è ancora in attesa deltransfer. Scontano le squalifiche dellascorsa stagione tre giocatori: Pacilli, Le-bran e Piccinni mentre è indisponibile macomunque in fase di recupero Cisse. Inattacco, sicuro Torri, mentre l’alternati-va a Cocco potrebbe essere Cia.SQUALIFICATI Lebran, Pacilli, Piccinni.PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2) Toma-sig; Salvi, Malomo, Bergamelli, Regonesi;Laner, Previtali, Hetemaj, Cristiano; Coc-co, Torri. All. Fortunato.

JUVE STABIA

EMPOLI Senza Coralli e Mori, è fermo an-che Brugman per infortunio. Confermataquindi in toto la formazione che ha inizia-to la vittoriosa gara di Coppa Italia unasettimana fa contro la Sampdoria. Agliet-ti (nei tre precedenti sempre vincente datecnico alla prima giornata) schiereràquindi Buscé alto sulla fascia e Cesaretticome prima punta.SQUALIFICATI nessunoPROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1) Pela-gotti; Vinci, Tonelli, Stovini, Regini; Valdi-fiori, Moro; Buscé, Tavano, Saponara;Cesaretti. All. Aglietti

JUVE STABIA Scelte obbligate per l’allena-tore Braglia che deve fare i conti addirittu-ra con cinque squalificati, pesante ereditàdella finale playoff della scorsa stagione.Tra i pali debutta Seculin, centrocampo dainventare. In attacco spazio all’argentinoErpen, che si presenta in gran forma dopoun ottimo precampionato.SQUALIFICATI Colombi, Cazzola, Danucci,Mezavilla, Raimondi.PROBABILE FORMAZIONE (3-4-3) Seculin;Baldanzeddu, Fabbro, Scognamiglio; DiCuonzo, Di Tacchio, Scozzarella, Zito; Er-pen, Danilevicius, Mbakogu. Allen. Braglia.

GUBBIO

GROSSETO Ugolotti lancia dal primo minu-to Padella, al posto di Iorio, che ha accu-sa un risentimento muscolare e non ce lafa per la prima uscita stagionale. A cen-trocampo ballottaggio tra Ronaldo e Con-sonni, mentre in avanti il neo acquisto Lu-poli viene preferito a Mancino. Parte dal-la panchina l’acquisto dell’ultima ora Gial-lombardo.SQUALIFICATI nessunoPROBABILE FORMAZIONE (4-3-3) Narci-so; Petras, Padella, Federici, Bianco;Crimi, Zanetti, Consonni; Lupoli, Sforzini,Caridi. All. Ugolotti.

GUBBIO Bartolucci e Raggio Garibaldi, en-trambi squalificati salteranno la partitadi campionato, la trasferta di Grosseto.Questa mattina si aggregherà alla squa-dra il difensore portoghese Mario Rui, re-duce dai Mondiali Under 20 in Colombia.Il tecnico Pecchia, che sta recuperandoSandreani e il difensore Briganti, ieri havoluto provare il 4-2-3-1.SQUALIFICATI nessuno.PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1) Donna-rumma; Almici, Benedetti, Briganti, Fari-na; Boisfer, Buchel; Bazzoffia, Giannetti,Ragatzu; Ciofani. All. Pecchia.

MODENA Infortunato Diagouraga, sarà ilgiovane Carini a prendere il suo posto sul-la linea difensiva. Panchina per Bernac-ci, confermata la coppia Greco-Fabinho.Ancora in dubbio la presenza in gruppodi Ciaramitaro che potrebbe rientrareper la seconda di martedì. La squadra og-gi parte con un volo charter per ReggioCalabria.SQUALIFICATI nessunoPROBABILE FORMAZIONE (3-4-1-2) Caglio-ni; Turati, Carini, Perna; Rullo, Dalla Bo-na, Petre, Giampà; Di Gennaro; Fabinho,Greco. All. Bergodi.

ASCOLIALBINOLEFFE

CITTADELLA Ancora lavoro differenziatoper Gorini e Carra, che a questo puntonon saranno disponibili per il debuttocon l’AlbinoLeffe. Tutti gli altri giocatorisono agli ordini di Claudio Foscarini, com-preso Scardina che molto probabilmen-te prenderà il posto al centro della difesasin dal primo minuto. Oggi seduta di rifini-tura alle 18.SQUALIFICATI nessunoPROBABILE FORMAZIONE (4-4-2) Cordaz;Vitofrancesco, Gasparetto, Scardina,De Vito; Bellazzini, Branzani, Schiavon,Job; Maah, Di Carmine. All. Foscarini.

CROTONE

Inizio alle 19VERONA Visto le squalifiche, Mandorlinideve cambiare: in campo Cangi e Manci-ni. Squalificati Gomez e AbbatePESCARA Organizzazione inusuale: lasquadra partirà solo questa mattina inaereo. Squalificati nessuno.

Bressan e Martinetti fuoriConfermato il 4-3-3

Auteri non cambiaIn attacco favorito Farias

TORINO

ASCOLI Castori rischia di esordire senzaPapa Waigo e Romeo, entrambi alle pre-se con leggere distorsioni alla caviglia: inpre allarme Beretta e Soncin, la decisio-ne dovrebbe essere presa oggi pomerig-gio. Ormai recuperato Gazzola, ma do-vrebbe partire inizialmente dalla panchi-na. Da registrare anche la protesta deitifosi per il caro prezzi di abbonamenti ebiglietti.SQUALIFICATI nessuno.PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3) Guarna;Andelkovic, Faisca, Peccarisi, Ciofani; DiDonato, Pederzoli, Parfait; Beretta, Son-cin, Sbaffo. All. Castori.

TORINO Ventura va ad Ascoli con il dub-bio Stevanovic: la caviglia fa male ma ilserbo proverà a recuperare fino all’ulti-mo. Viene provato anche oggi. Se non cela farà sprint rossonero Oduamadi-Ver-di, ma il favorito è il secondo. In attaccoprobabile che il tecnico possa comincia-re con Bianchi-Antenucci. Stamattina rifi-nita a porte chiuse e poi partenza.SQUALIFICATI nessuno.PROBABILE FORMAZIONE (4-2-4) Coppo-la; Darmian, Glik, Ogbonna, Parisi; Vives,Iori; Stevanovic, Bianchi, Antenucci, Gu-berti. All. Ventura.

Problemi in difesaGarofalo per Masiello

Si passa al 4-2-3-1Grillo parte da titolare

Emergenza centrocampoBerardi lavora a parte

Baclet il solo indisponibileGavazzi sulla trequarti

Per Gorini e Carra è noScardina parte dall’inizio

Malomo in forte dubbioIn attacco Cocco o Cia?

LIVORNO

CROTONE Niente da fare per il brasilianoCaetano che salta la prima di campiona-to a causa di noie muscolari. Fuori ancheMirante, Checchucci e Calil, mentre il ma-cedone Ristovski ha risolto i problemi bu-rocratici e si è aggregato. Dubbi ancheper Loviso e Ristovski che potrebberoessere sostituiti da Maiello e Forenzi.Confermati in attacco il trio De Giorgio,Djuirc, Ciano.SQUALIFICATI nessuno.PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3) Belec;Florenzi, Vinetot, Tedeschi, Migliore; Era-mo, Loviso, Galardo; De Giorgio, Djuric,Ciano. All. Menichini.

LIVORNO Problemi alla caviglia per Pau-linho che salta la gara d’esordio, al suoposto sarà impiegato Dell’Agnello, Dub-bio a centrocampo tra Simone Barone eRemedi. Siligardi parte dalla panchina.C’era tanta attesa per la presentazionedella squadra di Novellino che si è tenutaallo stadio Picchi davanti ad oltre quattro-mila tifosi.SQUALIFICATI De Lucia e MiglionicoPROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1) Bardi;Perticone, Knezevic, Lambrughi, Pieri;Barone, Luci; Bigazzi, Genevier, Dionisi;Dell’Agnello. All. Novellino.

Coralli, Moro, Brugman koCesaretti unica punta

Ci sono ben 5 squalificatiTra i pali debutta Seculin

Padella è titolareGiallombardo in panchina

Arriva il portoghese RuiSandreani in recupero

MODENA

Rifinitura a porte chiuseCinque infortunatiREGGINA Seduta tattica e rifinitura rigoro-samente a porte chiuse ha ordinato Bre-da. Sarà così per tutta la stagione. La for-mazione non dovrebbe subire variazionirispetto alla gara di Coppa Italia, con l’uni-co dubbio Cosenza al posto di Marino indifesa. Non ci sarà Colombo squalificato,mentre per infortunio salteranno la fidaSarno, Ruggeri, Burzigotti, Camilleri e Ra-gusa.SQUALIFICATI Colombo.PROBABILE FORMAZIONE (3-4-1-2) Kovac-sik; Adejo, Cosenza, Emerson; Barillà,Rizzo, De Rose, Rizzato; Missiroli; Bonaz-zoli, Campagnacci. All. Breda.

Diagouraga out, c’è CariniIn attacco Greco-Fabinho

VERONAPESCARA

SI REPLICA LA FINALEPLAYOFF DEL 2010

1ª giornata (domani, ore 19) Dubbio nel Torino: se Stevanovic non ce la fa, sfida tra gli ex rossoneri Oduamadi-Verdi

Papa Waigo a rischioProtesta per il caro prezzi

La coppia d’attaccoè Bianchi-Antenucci

ARBITRO Tozzi di RomaGUARDALINEE Cucchiarini-CostanzaPREZZI da 15 a 38 euroTV Sky Calcio 2 HD

clic

IL LANCIO DEL PIATTO

PESCARA(4-3-3)1 PINSOGLIO2 ZANON6 ROMAGNOLI5 CAPUANO3 PETTERINI23 KONE8 TOGNI4 CASCIONE9 SANSOVINI19 MANIERO11 INSIGNEALL. ZEMAN

PANCHINA22 Anania, 14Balzano, 15Bocchetti, 18Nicco, 10 Verratti,17 Immobile, 21Giacomelli.

LA CLASSIFICA

Caetano salta la primaDavanti spazio al tridente

Paulinho non ce la faBarone o Remedi?

VERONA(4-3-3)1 RAFAEL23 CANGI22 MAIETTA5 CECCARELLI25 SCAGLIA8 RUSSO4 ESPOSITO10 HALLFREDSSON7 MANCINI9 FERRARI27 BERRETTONIAll. MANDORLINI

PANCHINA12 Nicolas, 33Pugliese, 57Natalino, 16 Galli,11 Pichlmann, 17 LeNoci, 14D'Alessandro.

L’Hellas e il tecnico del Pescara tornano in B dopo 4 anni: ci sarà da divertirsi

ARBITRO Calvarese di Teramo

La classifica dopol’anticipo di ieri: Samp ePadova 1; AlbinoLeffe, Bari,Brescia, Cittadella, Crotone,Empoli, Grosseto, Gubbio,Juve Stabia, Livorno, Modena,Nocerina, Pescara, Reggina,Sassuolo, Verona e Vicenza 0;Crotone e Juve Stabia 1;Ascoli 7

Così la seconda giornataMartedì 30 (ore 20.45)ALBINOLEFFE GROSSETOGUBBIO ASCOLILIVORNO SAMPDORIAMODENA BARINOCERINA BRESCIAPADOVA REGGINAPESCARA EMPOLIVARESE CROTONEVICENZA SASSUOLOMercoledì 31 (ore 20.45)JUVE STABIA VERONATORINO CITTADELLA

Il Verona cerca larivincita: col Pescara persela finale playoff di Primadivisione 2009-2010 (2-2 alBentegodi, 1-0 all'Adriatico).

ARBITRO Irrati di Pistoia

ARBITRO Di Bello di Brindisi

SERIE BWIN L’ANTICIPO (ore 19)

ARBITRO Ostinelli di Como ARBITRO Gavillucci di Latina

ARBITRO Ciampi di Roma

ORLANDO D’ANGELOGIANLUCA VIGHINI

Si gioca oggi il secondoanticipo della prima giornata.Non sarà una sfida banale, per-ché segna il ritorno in B dopo 4anni di una squadra che ha vo-glia di stupire e di un allenato-re mai banale.

Euforia Zeman è un maestrodella fase offensiva. Servirà ungrande Verona per superare ilPescara». Mandorlini ha prepa-rato in maniera accurata la sfi-da. Ma in città c’è euforia, piùche preoccupazione. Gli abbo-namenti hanno superato quo-ta diecimila e ci si avvia al re-cord delle ultime stagioni(11.800 nel 2001-2002, quel-lo della sciagurata retrocessio-ne di Malesani). Il Verona è re-duce dalle vittoria in Coppa Ita-lia con Vicenza e Sassuolo, tan-to far sospirare Mandorlini:«Vorrei che il tempo si fermas-

se. Vorrei che non cambiassemai e vorrei restare qui persempre». Una dichiarazioned'amore che il popolo gialloblùha compreso. Bisogna risalireai tempi di Prandelli e Ficca-denti per ritrovare tanto fee-ling tra un allenatore e la piaz-

za. Ma la gara con il Pescarabussa alla porta. «La cosa piùimportante - conclude Mandor-lini - sarà mantenere l'equili-brio tattico. Altrimenti con Ze-man sei massacrato».

Curiosità Zeman (ultima B col

Lecce nel 2006-2007) ripren-de dal Bentegodi, uno stadioche aspetta dal 6 giugno 2010l'occasione per prendersi unarivincita sul Pescara. Ma lui,l'ex allenatore di Roma e La-zio, con la solita freddezza,cancella il passato e guarda sol-tanto al presente. Al suo Pesca-ra, che sta ancora lavorandosulla rivoluzione tattica estiva.«Il Verona ha l'entusiasmo del-la promozione e un gruppoconsolidato e quindi è piùavanti rispetto a noi. Ma sonocurioso di vedere l'impatto deimiei ragazzi con l'agonismo eil clima del campionato. Abbia-mo una partita vera nelle gam-be, fisicamente siamo pronti,anche se non tutti hanno già as-similato la nuova mentalità: igiovani, e i giocatori che han-no lavorato con me, sono av-vantaggiati. Per gli altri ci saràbisogno di più tempo». Sullaformazione il tecnico boemonon ha lasciato trapelare nul-la: «Ai miei giocatori la dico un'

ora prima del fischio d'inizio,non mi va che vengano a cono-scenza delle mie scelte dai gior-nali». Quali armi ha il Pescaraper fare bene subito al Bentego-di? «L'euforia dei giovani e laloro voglia di emergere», diceZeman, che risponde così a chigli chiede se si sente emoziona-to per il nuovo debutto in B:«Dopo 25 anni di carriera inqueste categorie, sono assolu-tamente tranquillo».

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Chi si rivede: il Verona e Zeman

L’Ascoli a -7Juve Stabia -1con il Crotone

ARBITRO Nasca di Bari

ARB. Palazzinio di Ciampino ARBITRO Giacomelli di Trieste

Bari: Masiellochiede scusaa Crescenzi«Che follia»

Andrea Mandorlini, 51 anni IPP Zdenek Zeman, 64 anni PIERANUNZI

Salvatore Masiello, 29 DE BENEDICTIS

FRANCO CIRICI

BARI

«Ho perso la testa. Il mioè stato un gesto istintivo, folle.Ho chiesto scusa alla società, altecnico, ai compagni e soprat-tutto a Crescenzi. Mi spiace, so-no disposto a pagare anche lesue spese mediche». Le scuse diSalvatore Masiello, quelle di unuomo scosso. Sa di averla fattagrossa, ora vorrebbe tornare in-dietro, a sabato sera. Tenere fer-ma la mano (anch’egli si è feri-to: 12 punti) che ha lanciato unpiatto parato dal braccio destro(47 punti di sutura) di Crescen-zi.

Lo scherzo «Ho fatto una cazza-ta, ma non voglio passare perpazzo – spiega come sono anda-te le cose —. Scherzavo con Zla-mal al ristorante, gli ho tiratogiù i pantaloncini. Se l’è presa.Gli ho allungato la mano perscusarmi. L’ha schiaffeggiata.Gli ho detto di non alzare le ma-ni, Zlamal mi ha rifilato due col-petti al collo. Non ci ho vistopiù. E ci ha rimesso Crescenzi.Spero di rimediare. Pronto a pa-gare una multa salata o ad unasqualifica. Ma è esagerato pen-sare alla rescissione del contrat-to». Dipenderà dalle decisionidel Collegio arbitrale, intantoMasiello (sospeso dal Bari) si èaffidato al legale Malagnini.

Precisazione Ciccio Caputo nonc’entra. «Ero al tavolo con Ma-rotta – precisa l’attaccante -.Non ho partecipato allo scher-zo. Lo giuro su mia figlia».

29LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 26 AGOSTO 2011

MASSAChe in F.1 c’erauno molto fortel’ho sentito nel

1994: si parlavadi un tedesco

che rompeva icog...i a Senna

ALONSOÈ stato criticato

per il ritorno,ma per me hafatto bene: sisveglia feliceogni mattina

perché fa quelloche ama

VETTELLa prima volta

che ho avuto ache fare con luiè stato nel 1991

o 1992: avevo lasua macchinina

all’asilo!

la torta Passaggio di consegne

il Film

«A Jerez non avrei dovuto reagire cosìIn futuro potrei fare il manager»

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I RICORDI

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La ricognizione

il cappellinoil cappellino

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MERCATO

HANNODETTO

Un pasticciere ha recapitato questa torta perMichael. Che però se n’era già andato COLOMBO

Tra i tanti che si sono complimentati con Schumi,c’è anche il suo erede, Sebastian Vettel REUTERS

Come da tradizione, Michael in sella a uno scooter va astudiare i riferimenti della pista su cui ha debuttato AFP

«Michael è stato uno deiprincipali protagonisti dellalunga storia della Ferrari.Rimarrà sempre nei cuori ditutti i tifosi del Cavallino». CosìLuca di Montezemolo,presidente del Cavallino, hareso omaggio a Schumacher,che con la rossa ha vinto 72gare e 5 titoli. «A nome di tuttala Ferrari voglio ringraziarloper tutto quello che ci ha datoe fargli i migliori auguri per ilsuo 20˚ anniversario nellosport più bello del mondo».

L’OMAGGIO

Montezemolo:«Resterà semprenei nostri cuori»

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eri&

di Schumi in F.1«Con Villeneuveho sbagliato»

MARCO DEGL’INNOCENTISPA (Belgio)

Quando un pasticciere diSpa si è presentato nell’hospita-lity Mercedes con una grandetorta di cioccolata per festeg-giare il ventennale di MichaelSchumacher in F.1, lui, avevagià lasciato il paddock. Forsegliela faranno assaggiare oggi.È stata una delle tante manife-stazioni di affetto per quelloche resta comunque il perso-naggio più carismatico delgrande circo. Anche oggi, an-che se non corre più per la vitto-ria o il Mondiale. «Quanto a ve-locità al momento siamo ilquarto team. Il nostro divario— ammette il tedesco — è trop-po grande per impressionarechi ci è davanti: il sesto, setti-mo posto è il massimo cui pos-siamo puntare ed è quanto cer-cheremo di ottenere».

Tristezza Fa quasi tristezza sen-tire parlare così il sette voltecampione del mondo che quicelebra il suo mito. Mito cheneppure la mediocrità dei risul-tati del «secondo» Schumacherpuò scalfire. Ritrovarsi a Spa,20 anni dopo, è un crogiolo disentimenti che lui stesso nonriesce compiutamente a espri-mere: «È una situazione che disicuro non mi potevo immagi-nare a inizio carriera. Ma sonofelice e orgoglioso di esserequi. Spa è come il salotto di ca-sa mia, un posto molto partico-lare, dove sono accadute tantecose, grandi cose, cose specia-li. Scenario perfetto per cele-brare questo momento».

Bilancio È tempo anche di bilan-ci. E a farli, adesso, è uno Schu-macher di 42 anni, che parla co-me non avrebbe mai fatto qual-che anno fa. E che riconosce an-che i suoi errori, come ha fattointervistato dalla Frankfurter

Allgemeine Zeitung, riferendo-si in particolare alla sua mano-vra più criticata di tutta la car-riera, quella nella gara finale diJerez 1997, quando chiuse Jac-ques Villeneuve che lo stavasorpassando, nel contatto uscìdi pista e il canadese vinse il ti-tolo: «Per me in quel momentoera assolutamente normalechiudere la porta. Avevo esem-pi di comportamenti del gene-re da parte di piloti come Sen-na e Prost. Mi sono orientato suquelli. Non avevo nulla di cuiscusarmi. Ora, sotto un’altraangolatura, vedo gli attacchitra Senna e Prost non più cosìgiusti e concludo che avrei do-vuto reagire diversamente. Maallora ero come chiuso in mestesso».

Chiuso Altre cose avrebbe fatto

diversamente, ammette Schu-mi: «Ma mi è mancata quellacerta rilassatezza per riuscirci.La cosa mi ha anche dato fasti-dio, però non potevo farci nul-la. Era un istinto di auto prote-zione che mi ero costruito dasolo. Non volevo che nessunoentrasse nel mio mondo. Se tor-nassi indietro farei certamentealcune cose in modo diverso,ma nella vita bisogna commet-tere certi errori, per capire sesono errori. Penso però che laveste che ho dentro di me siaassolutamente bianca e sonomolto contento. Non ho rimor-si e certamente sono molto or-goglioso di quanto è stato».

Spallucce Una cosa che Schu-macher non rimpiange è l’esse-re tornato a correre dopo il riti-ro e tre anni di pausa. Né glieneimporta di chi lo critica e, comeNiki Lauda, dice che farebbemeglio a smetterla subito e defi-nitivamente: «Ovvio che prefe-rirei non confrontarmi con que-ste critiche e che certe personetenessero chiusa la bocca. Maso anche che questa gente è pa-gata per aprirla e dire certe co-se». E a chi lo invita a ritirarsi,risponde con una battuta sarca-stica: «Se tutti quelli che sonoal mio livello dovessero ritirar-si, come minimo la metà dellagriglia dovrebbe fare le vali-gie».

Futuro Quanto al presente lasua posizione non cambia: «Soche non tutto gira nel modo giu-sto, ma so anche che sono ingrado di farcela e di poter lotta-re con i primi». E dopo la F.1?Anche qui, forse, Schumacherpotrebbe riservare novità: «Inpassato non ho mai espresso ildesiderio di impegnarmi comemanager in F.1, le cose, però,in un futuro lontano possonocambiare. Ma non posso guar-dare tanto lontano da direquando potrebbe essere e se».

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Mark Webber nel 2012resterà con la Red Bull, anchese manca ancora la firma. Isoldi non c’entrano, Mark vuoleprovare a strappare condizionidi effettiva parità con Vettel.Alternative d’altronde non cene sono: Schumi resterà inMercedes, la Ferrari andràavanti con Massa («E anche seci fosse una Red Bull libera, ioil prossimo anno correrò qui»,taglia corto Felipe), la Renaultattende Kubica e comunquenon è certo una macchinaappetibile per chi guida quellacampione del mondo.A proposito di Renault, ieri aSpa si è visto Heidfeld, che hapresentato istanza all’AltaCorte di Londra control’appiedamento a favore diBruno Senna. Ricorso rigettatoma che verrà ri discusso dopoMonza. La scelta di appiedareHeidfeld è comprensibile visti irisultati, ma la sostituzione conSenna (che dopo Monza saràprobabilmente sostituito daRoman Grosjean, quasicampione GP2) che non haimpressionato l’anno scorsoalla Hrt si può spiegare solocon un eventuale contributofinanziario. C’entra la nuovajoint venture tra il gruppo diinvestimento brasiliano WWI ela Geniii, la società di Lopez?Tra i piloti a rischio, secondoradio box, ci sono pureBarrichello — ieri la Williams gliha vietato di parlare, forsetemendo una sparata — e Sutilche potrebbe essere sostituitoin Force India da Hülkenberg.

a.cr.© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Ma Michael non c’è L’augurio di Sebastian In pista sullo scooter

FORMULA 1 GP BELGIO

Una giornataspecialetra brindisie auguri

D

20anni

Heidfeld correin tribunaleWebber rinnova

D’Ambrosiogaffesulla mortedi AyrtonSPA

Tra le numerose attesta-zioni nei confronti di MichaelSchumacher, una ha destatoperplessità: quella del giovanebelga Jerome D’Ambrosio, pi-lota della Marussia Virgin, chein conferenza stampa ha ricor-dato così la prima volta in cui,da bimbo, vide Schumi in unGP: «Ero nel paddock ad Imo-la nel 1994 al sabato, la primavolta che assistevo ad un garadi F.1. Ovviamente correva Mi-chael. Non è stato il più bellodei fine settimana, quello». La-pidario, D’Ambrosio. Maavrebbe dovuto metterci unminimo di delicatezza in più vi-sto che il giorno dopo, domeni-ca 1o maggio, su quella pistamorì Ayrton Senna e ieri ac-canto al belga era seduto pro-prio Bruno, nipote del grandecampione brasiliano...

Todt Di tutt’altro tono la senti-ta testimonianza di Jean Todt,presidente Fia ed ex responsa-bile della Ferrari ai tempi trion-fali di Schumi che ha mandatoun messaggio: «Lavorare conuno come Michael 11 anni allaFerrari è stata una cosa unica.Michael è diventato uno deimiei migliori amici e lo restere-mo per tutta la vita: è un uomod’onore, con immenso sensodel dovere, grande lealtà e ungrande cuore».

m.d.i.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Michael Schumacher si è presentato in pista con questo cappellino,che sul retro racconta la sua storia in F.1 lunga 20 anni COLOMBO

30 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 26 AGOSTO 2011

Sono passati 50anni dalla più

trionfale delle 216vittorie della

Ferrari.

SPOKERNel 1961

Maranello inviò 4auto a Spa: una

gialla per un teamlocale, destinata

a OlivierGendebien; le

altre 3 perWolfgang von

Trips, RichieGinter e Phil Hill

che centrò lapole.

SDOMINIOLa gara fu

dominata dalleFerrari che

occuparono iprimi 4 posti

alternandosi nelleposizioni. VinseHill (foto), il giro

veloce andò aGinther. Il rivalepiù vicino alla 4a

rossa fu Surtees,a 40".

Statisticadi Mauro Mori

la Tecnica

VITTORIE 2011: 1ALONSO: 4O CON 145 PUNTIMASSA: 6O CON 70 PUNTI

VITTORIE 2011: 6VETTEL: 1O CON 234 PUNTIWEBBER: 2o CON 148 PUNTI

VITTORIE 2011: 4HAMILTON: 3O CON 146 PUNTIBUTTON: 5O CON 134 PUNTI

Due ali nuoveper la 150

la guida

Ferrari

LA PROPOSTA

Domenica si corre il Gran Premio delBelgio, 12ª tappa del Mondiale di For-mula 1 sulla pista di Spa (7.004 m). So-no previsti 44 giri per un totale di308,052 km.

PROGRAMMA E TVOggi: Libere dalle 10 alle 11.30 e dalle14 alle 15.30.Domani: Libere dalle 11 alle 12 e qualifi-che alle 14. Diretta dalle 13.55 su Rai2.Domenica: Gara alle 14. Diretta dalle13.40 su Rai1.

GAZZETTA.ITSul nostro sito prove e gara in temporeale.

CLASSIFICAPiloti: 1. Vettel (Ger-Red Bull) 234 pun-ti; 2. Webber (Aus-Red Bull) 149; 3. Ha-milton (GB-McLaren) 146; 4. Alonso(Spa-Ferrari) 145; 5. Button(GB-McLaren) 134; 6. Massa (Bra-Fer-rari) 70; 7. Rosberg (Ger-Mercedes)48; 8. Heidfeld (Ger-Renault) 34; 9. Pe-trov (Rus-Renault) 32; 10. Schuma-cher (Ger-Mercedes) 32; 11. Koba-yashi (Gia-Sauber) 27; 12. Sutil(Ger-Force India) 18; 13. Buemi(Svi-Toro Rosso) 12; 14. Alguersuari(Spa-Toro Rosso) 10; 15. Perez(Mes-Sauber) 8.Costruttori: 1. Red Bull 383 punti; 2.McLaren 280; 3. Ferrari 215; 4. Merce-des 80; 5. Renault 66; 6. Sauber 35; 7.Force India 26; 8. Toro Rosso 22; 9.Williams 4.

Domani su Rai 2la pole positionin diretta alle 14

Red Bull McLaren

«So bene quanto è dura ma finché è possibile continuerò a provarciVincere a Spa? Ogni volta che vengo qui spero sia la volta buona»

Webber: «Ci sonosei piloti sullostesso livello».Il tempo potrebbediventare decisivo

NEL 1961IL POKERENTRATONEL MITO

Gli organizzatori delMuseo Casa Natale di EnzoFerrari hanno proposto aMaranello di abbinare l’annoprossimo la presentazionedella nuova Formula 1 (ilnumero del progetto è 663)con l’apertura della strutturaprevista il 18 febbraio 2012, inoccasione dell’anniversariodella nascita del fondatore.Verrebbe realizzato unparticolare allestimento delmuseo dedicato allemonoposto del Cavallino. Larichiesta si scontra però conl’abituale programmazionedella Ferrari che vuole lanuova macchina presentataprima di scendere in pista peri test invernali.

Alessandro Stefanini

La Ferrari ha portatoal GP del Belgio due nuoveali. Sia quella posteriore(foto in alto) sia quellaanteriore hanno profiliaggiornati per migliorare ilcarico aerodinamico erendere la 150 più velocesulla pista di Spa

L’obiettivo di Alonso èil 5o podio di fila, magari sulgradino più alto che a Spagli è sempre sfuggito in F.1.Dall’altro lato del box c’è unMassa, primo nel 2008, chedeve riscattare un avvioinferiore alle attese. LaFerrari ha portato unanuova ala anteriore, unfondo aggiornato e benzinaper consumare meno eottenere più cavalli. Punticritici? Prima curva, strettae lenta e la chicane cheprecede il traguardo. Poi la150 dovrebbe essere al topsui rettifili e i curvoni del 2o

settore, simili a Silverstone.L’importante è che nonfaccia troppo freddo.

Tre GP senza trionfi:un caso o un trend che puòconsolidarsi? La Red Bull haesaurito la spinta propulsivao nei pochi giorni di lavoroAdrian Newey è riuscitotrovare qualcosa cherimetterà le ali alla RB7? Spachiarirà: di certo, anche se èl’auto di riferimento, questoe il fine settimana di Monzasono i più delicati, come haammesso Vettel: «Noi quipensiamo di essere forti nelsecondo settore, ma neglialtri due dovremmo esserepiù in difficoltà». Difficoltàche potrebbero crescere secome spesso accade quil’estate dovesse tramutarsiin un prematuro autunno.

«Speriamo che facciafreddo». Alla McLaren hannol’aria di chi sa di avere a chefare con una pista che perstoria, caratteristiche eclima può consentire aWoking di riprendere la sfidadal punto in cui si erafermata: con una vittoria.Delle ultime 5, la McLaren neha conquistate 3 e grazie aun kers efficiente e a unpotente motore Mercedes —che sui lunghi rettifili fannola differenza — può farepoker. «Io favorito? Credo disì — non si nasconde Button— siamo cresciuti molto e sedovesse piovere...». LewisHamilton, 1o un anno fa, èaltrettanto fiducioso.

IL BAROMETRO EQUILIBRIO TRA LE TRE GRANDI

4La rossa 2012nascerà a casadi Enzo Ferrari?

DAL NOSTRO INVIATOALESSIA CRUCIANISPA (Belgio)

Fino a ieri non lo sapevaquasi nessuno, ma FernandoAlonso quest'anno non ha vin-to soltanto a Silverstone. Il se-condo successo lo ha centratoqualche giorno fa nelle Astu-rie. In bicicletta! Per come loha ottenuto, però, viene inmente quello spot che dice: «Tipiace vincere facile?». Dalla li-sta degli amici sfidati durantele vacanze ha infatti eliminatoil nome di Alberto Contador,convocando invece qualchemembro del team e ciclisti del-l’ultima ora. «Gli altri o fuma-no o non sono mai andati in bi-ci. Diciamo che avevo un legge-ro vantaggio», ha ammesso ri-dendo lo spagnolo.

Relax Oltre agli allenamenti inbici, nella sua Oviedo ci sonostati anche tennis, calcio e so-le. «Mi sono divertito — ha ag-giunto —. Non mi sono inveceallenato in palestra. Avevamobisogno di riposo perché ora ar-riva una serie di gare molto im-pegnative e dobbiamo avere laconferma dei nostri progressianche su altri circuiti».

Obiettivi Quello del Belgio èuno dei pochi GP che non puòvantare il nome di Alonso nel-l’albo d’oro. Un fatto che indi-spettisce non poco il pilota, vi-sta la bellezza del circuito:«Ogni volta che vengo qui spe-ro sia la volta buona. Perché lesensazioni che si provano al vo-lante sono uniche». Vincere èdunque l’imperativo anche pernon rinunciare alla lotta per iltitolo. «Non sono un sognatorenè uno stupido a non capirequanto sarà dura — chiarisceFernando —. Ma le gare chemancano sono ancora tante efinché non sarà la matematicaa condannarmi non sarò io amollare. E la stessa motivazio-

ne l’ho avvertita in tutti gli uo-mini della squadra appena en-trato ai box. C’è una gran vo-glia di vincere. Rispetto a unanno fa, però, quando sentivodi avere la macchina giusta perrimontare, stavolta so che nonpossiamo farcela senza un aiu-to, cioè un errore di Vettel».

Sviluppo Intanto gli aiuti conti-nuano ad arrivare da Maranel-lo che, per questa gara, ha por-tato un’ala anteriore con carat-teristiche diverse, ha modifica-to il fondo «da migliorare sem-pre» mentre la Shell ha portatouna benzina che dovrebbe per-mettere di andare più veloci ri-ducendo i consumi. In attesadi una gara che Alonso preve-de «molto ravvicinata» con i ri-vali diretti, la Ferrari continuaa portare avanti lo sviluppo del-la 150 «perché tutto quello che

riusciremo a fare di buono saràcomunque utile per il 2012».

Massa Il fascino di Spa attraecome fosse una bella donna an-che Felipe Massa, che ha unagran voglia di conquistarla:«Questa è una pista che piace atutti i piloti e io farò il massimoper vincere». A caricare il brasi-liano è soprattutto la voglia diriscatto e non si nasconde: «So-no molto deluso dal mio iniziodi stagione e naturalmente spe-ro in una seconda parte miglio-re». L’unica a non tentarlo sem-bra sia la Red Bull, nonostantemanchi ancora la conferma uf-ficiale del rinnovo di MarkWebber. «Non mi interessa sesi libera un posto accanto a Vet-tel — taglia corto Felipe —.Nel 2012 io correrò ancora conla Ferrari».

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DAL NOSTRO INVIATOANDREA CREMONESISPA

«L’era dell’uomo solo alcomando è tramontata»: le tresconfitte consecutive di Seba-stian Vettel — che ha comun-que messo in tasca nelle garein questione due secondi postie un quarto che gli hanno con-sentito di irrobustire la leader-ship — hanno ringalluzzito laconcorrenza. E, alla ripresadel campionato, il primo a lan-ciare la sfida al tedesco è il suostesso compagno di squadra,quel Mark Webber che inse-gue ancora il primo successo

e, al tempo stesso, il rinnovodel contratto per l’anno prossi-mo. «Ci sono sei piloti che pos-sono vincere», dice l’australia-no che in vacanza si è allenatoscalando le alpi francesi in bici-cletta con Alain Prost («È anco-ra incredibilmente in forma,dovreste vedere come va in sa-lita!»). Che la situazione siapiù equilibrata lo ammette lostesso Vettel soprattutto qui aSpa perché la pista — dove Mi-chael Schumacher festeggia i

primi 20 anni di F.1 correndocontro piloti che andavano al-le elementari (se non addirit-tura all’asilo) quando lui de-buttava con la Jordan — non èuna delle «preferite» per laRed Bull. «La nostra macchinava bene dappertutto e il secon-do settore ci si addice ma sof-friremo sui rettifili che qui so-no assai più lunghi che altrove— ammette il campione delmondo —, E non è un segretoche abbiamo più difficoltàquando fa freddo, anche se giàin Ungheria le cose erano mi-gliorate». Ferrari e McLaren,che hanno recuperato il diva-rio, sono convinte di avere lecarte in regola per combatteread armi pari, anche se punta-no su condizioni climatiche di-verse. La Ferrari spera che siaasciutto e abbastanza caldo, al-la McLaren non dispiacerebbeun’altra gara fredda e magaribagnata.

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Vettel pronto a soffrireper il freddo e i rettilinei

SorriderilassatoFernandoAlonso, 30anni, reduceda vacanze inbicicletta nelleAsturieCOLOMBO

Sebastian Vettel, 24 anni COLOMBO

Alonso e il sogno Mondiale«Non mi arrenderò mai»

31LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 26 AGOSTO 2011

7I podi

in MotoGPNelle prime 11

gare dellastagione il

bilancio è di 5podi per AndreaDovizioso, uno a

testa perValentino Rossi

e MarcoSimoncelli

4I podi

della Moto2Andrea Iannone

ha centrato leuniche vittoriedella stagioneper l’Italia più

un 2o posto. Unterzo posto per

Simone Corsi

0I podi

della 125Il miglior

risultato èl’ottavo posto

centrato daSimone

Grotzskyj aBrno

ANALISI

MERCATO HONDA TRATTATIVE DIFFICILI

Sulla Gazzetta di ieri abbiamopubblicato un’analisi statistica perevidenziare il momento no dell’Italianel Motomondiale. Perché

quest’anno abbiamo raccolto finorasoltanto due vittorie, con AndreaIannone a Jerez e Brno in Moto2.Per scovare un’annata peggiorebisogna tornare indietro di 28 anni,al 1983 quando l’unico successo fudi Eugenio Lazzarini in 125. In totale,nella storia del Mondiale dal ’49 a

oggi, sono soltanto 5 le stagioni incui abbiamo fatto peggio: nel 1961 e’62 (zero vittorie), e nel 1964, ’65 e’83 (una vittoria). Le cause sonodiverse: la scarsa competitività deicampionati nazionali, i costi, la crisidi vocazioni. Abbiamo provato achiederlo ai nostri piloti.

«Il problema è chei campionaticostano troppo,per questo ci sonopochi giovani»

Simoncelli: «Resto soltantose mi danno la moto ufficiale»

«Io dormivo nel furgone, oggi i ragazzini vogliono il motorhomeSpero che alle mie vittorie si aggiungano quelle di Simoncelli»

I PODI

HONDA MOTOGP

MOTOMONDIALEGP INDIANAPOLIS

GIOVANNI ZAMAGNIINDIANAPOLIS (Stati Uniti)

I dati parlano chiaro:l’unico italiano che nel 2011 èsalito sul gradino più alto delpodio è Andrea Iannone, classe1989, vincitore due volte in Mo-to2. Piuttosto sconfortante sesi guarda al passato, quando inostri piloti trionfavano a ripe-tizione e nella 125 c’era sem-pre un giovane emergente chesi metteva in mostra. Da qual-che anno non è più così e, non acaso, l’ultimo capace di conqui-stare un successo nella cilindra-ta minore è stato proprio Ianno-ne, più di due anni fa: come di-re che non c’è ricambio.

Orgoglioso Andrea, che a Brnosembra aver ritrovato la stradagiusta dopo un periodo diffici-le, è orgoglioso di rappresenta-re l’Italia ai vertici, ma, allostesso tempo, si rammarica del-la situazione. «Per me è un ono-re essere il punto di riferimen-to — ammette quasi con timi-dezza —: mi piace essere unoche conta in quello che faccioed è bello esaltare il nome del-l’Italia. Ed è una soddisfazioneancora più grande perché ven-go da Vasto (in Abruzzo, ndr),un paese dove quasi non sape-vano neppure cosa fosse unamoto… Però mi spiace per que-sto momento di difficoltà delmotociclismo italiano: speroche passi alla svelta».

Le cause Ma perché non ci sonopiù talenti emergenti? Iannoneprova a spiegarlo ripercorren-do le tappe che l’hanno portatoal motomondiale. «Ho iniziatocon le minimoto a tre anni, laprima gara l’ho disputata a set-te, come da regolamento, poiho fatto il campionato italianoe quello spagnolo. Ho potutofarlo perché mio padre mi hasempre supportato economica-mente, altrimenti sarebbe sta-to troppo impossibile. Quellodei soldi è sicuramente un pro-blema, ma mi sembra anche

che i ragazzini di adesso abbia-no meno umiltà: noi dormiva-mo nei furgoni, adesso se nonhanno il motorhome non simuovono…». Rispetto alla Spa-gna, che sforna giovani promes-se a ripetizione, c’è anche unadifferenza tecnica. «Nel 2004— racconta Andrea — ho parte-cipato sia al Civ sia al Cev (cam-pionato spagnolo; n.d.r.): lì illivello era molto più alto, consquadre di grande prestigio.Inoltre loro iniziano con le mo-to vere già a 12 anni ed è decisa-mente più facile che in Italia an-dare a girare in circuito».

Futuro Per tutto questo, il pre-sente è abbastanza deprimen-te, ma il futuro si annuncia an-cora più difficile. «Io spero dicontinuare a vincere quest’an-no, ma non so quale altro pilo-ta italiano potrebbe riuscirci:

forse Simoncelli in MotoGP. Selo meriterebbe, perché ha di-mostrato di essere veloce in tut-te le piste. Ma credo che ancheRossi e la Ducati si faranno no-tare prima della fine dell’anno.In ogni caso non bisogna molla-re, come ho fatto io: sembravoin grande difficoltà, ma sonoriuscito a tornare ai vertici».

I costi Secondo Andrea Dovizio-so, classe 1986, correre in mo-to in Italia è troppo oneroso.«Non sono un esperto dell’argo-mento — precisa —, ma credoche i campionati costino trop-po e per questo ci sono pochigiovani. Già quando ho inizia-to io chiedevano i soldi: non liavevo, ma ho avuto la fortunadi poter correre senza pagare.Adesso, probabilmente, fareifatica ad arrivare al Mondiale».

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4

L’Italia da 28 annimai così in basso

Doviziosoadesso pensaalla Yamaha

ANDREA DOVIZIOSO

DAL NOSTRO INVIATOFILIPPO FALSAPERLAINDIANAPOLIS

Non è normale sentirlo parlare così chiara-mente. Andrea Dovizioso, sempre accurato nel-le situazioni tecniche, quando si parla di altro èsempre sfumato. Così ieri ha sorpreso spiegan-do la possibilità di non rimanere con la Hondanel 2012. Tratta con Tokio, ma non si fa illusio-ni, anche se ha sempre corso con loro dall’esor-dio del 2004. «I prossimi 2 GP saranno importan-ti per capire la situazione. L’obiettivo è rimanerequi, ma non è un segreto che parlo pure con al-tre squadre. Io non sto in MotoGP per esserci eguadagnare. Voglio vincere e cerco una squadraufficiale. In caso contrario farò un passo indie-tro, in una formazione satellite».

Soluzioni Il riferimento è chiaro al Team Te-ch3-Yamaha, che ha un posto libero per sostitui-re Edwards. «Abbiamo parlato ma non posso di-re che sia una trattativa. A Brno la 1000 è andatapiù forte del previsto e forse quella moto puòadattarsi al mio stile di guida». Ma ci sono ancheSuzuki, con cui anche in passato c’erano statiapprocci, e Ducati con Jorge Martinez che avreb-be fatto un’ottima offerta economica. Dice An-drea: «La Suzuki è un po’ indietro nei program-mi, ora non sembra esserci la mentalità per pun-tare alla vittoria. La voglia di vincere e i mezziimpiegati non mancano alla Ducati, ma sulla car-ta è una situazione più difficile. Certo, provare abattere Valentino con la sua stessa moto può es-sere una molla interessante, ma la situazionedella Yamaha è migliore». Parole che sembranoin qualche aiutare Marco Simoncelli, pure lui intrattativa con la Honda. «Qui — dice il pilota diCoriano — aspetto gli incontri per poter tornarea casa con le idee più chiare sul futuro. La situa-zione è difficile, ma su un punto sono chiaro: iltrattamento deve restare da ufficiale. Nessunpiacere: se mi vogliono è perché tengono a me.Altrimenti guarderò altre soluzioni».

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Iannone, ricetta anticrisi«Soldi e un po’ di umiltà»

Andrea Iannone, 22 anni, 2 vittorie in questa stagione: l’abruzzese è 4˚ nel Mondiale con 91 punti CANONIERO

Andrea Iannone cita Vasco dopo il trionfo di Brno IPP

Andrea Dovizioso, 25 anni, sulla Honda Hrc INSIDEFOTO

32 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 26 AGOSTO 2011

MotoGP1. Stoner

(Aus-Honda)218 punti

2. Lorenzo(Spa-Yamaha)

186;3. Dovizioso

(Ita-Honda) 163;4. Rossi

(Ita-Ducati) 118;5. Pedrosa

(Spa-Honda) 110;8. Simoncelli(Ita-Honda) 76;16. Capirossi(Ita-Ducati) 29.

Moto21. Bradl

(Ger-Kalex) 183punti;

2. Marquez(Spa-Suter) 140;

3. De Angelis(Rsm-Motobi)

95;4. Iannone

(Ita-Suter) 91;5. Corsi

(Ita-Ftr) 91.

125: 1. Terol(Spa-Aprilia) 166

punti;2. Zarco

(Fra-Derbi) 154;3. Viñales

(Spa-Aprilia)132.

DI RINGO

Touchdown

la guida

Passaggio riuscito Che coppia

lo Show

Domani qualifichedella classe reginadalle 20 su Italia1

Prigionieridell’Honda...anomala

«La situazione ora è difficile»Spies: «Non è una buona ideaandare per una corsa di moto»

CROSS

Nello stadio dei Colts, Nicky Hayden siesibisce in una presa al volo LAPRESSE

Andrea Dovizioso, 25 anni, sfugge a Stefan Bradl (alle suespalle a destra) e firma un touchdown LAPRESSE

Ben Spies (a sin.) e Jorge Lorenzoposano con la maglia dei Colts MILAGRO

Domenica sul circuito di Indy (4.216 m)c’è il GP di Indianapolis, 12a tappa delMondiale per la MotoGP e 11a per gli altri.

PROGRAMMA E TVTutte le sessioni saranno in diretta suPremium MotoGP e su internet(htpp://nettv.mediaset premium.it). Suwww.gazzetta.it aggiornamenti in tem-po reale e highlights.Oggi: Libere: ore 15.15 la 125; 16.10 la Mo-toGP; 17.10 la Moto 2; 19.15 la 125; 20.10la MotoGP; 21.10 la Moto2. Sintesi alleore 2 su Italia1.Domani: Libere: ore 15.15 la 125; 16.10 laMotoGP; 17.10 la Moto 2. Qualifiche; ore19 la 125; 19.55 la MotoGP; 21.10 la Mo-to2. Diretta su Italia1 dalle 18.55.Domenica: ore 17 gara 125 (23 giri per96.900 km); 18.15 la Moto2 (26 giri per109,616 km); 20 la MotoGP (28 giri per118,048). Diretta su Italia1 dalle 16.45.

Alla MotoGP convieneavere una Casa arbitrounico del mercato?

LE TRECLASSIFICHE

MotoGRingo

DAL NOSTRO INVIATOFILIPPO FALSAPERLAINDIANAPOLIS (Stati Uniti)

Si parla di corse presentie, soprattutto, future. La secon-da puntata americana vive dinuove sfide e di paura. Quellaper la temuta Motegi. Nessunovuole andare, tutti aspettanola prima mossa che ValentinoRossi aveva ipotizzato a Brno.Il pesarese è ancora sul chi vi-ve, «perché voglio prendereuna decisione, ma deve esseredefinitiva, senza passi indie-tro». Tutti tirano a svicolare.«Non so — dice Ben Spies —.Ci dicono che non abbiamo pa-ura di andare a 300 ma di anda-re in Giappone. Però correre loabbiamo deciso noi, sappiamoche rischi corriamo e prendia-mo contromisure. No, non mipare una buona idea andar lag-giù per una corsa di moto».

Alleanze «Se un pilota Yamahaparla così — dice Rossi — è po-sitivo, perché è una Casa giap-ponese. Tutti siamo sottopostia pressioni, anch’io da Ducati ePhilip Morris. Ma dice di anda-re soprattutto chi... non sarà al-la gara. La situazione sta diven-

tando difficile, all’inizio tuttipensavamo che avrebbe preval-so il buon senso, ora è diventa-to un braccio di ferro. Tutti han-no paura di andare. E se noi pi-loti fossimo compatti avrem-mo una grande forza e non po-trebbero farci nulla. Voglio par-lare con Stoner e Lorenzo, poideciderò». Intanto perde consi-stenza l’idea Suzuka, «ci sonoproblemi di data con la Formu-la 1, che è la settimana dopo, eperché se qualcuno si fa male siscatenerebbe l’inferno».

Scivolosa Intanto c’è da pensa-re a questa gara, con una varia-bile tutta da scoprire. Perché il«Catino» più famoso del mon-do si è rinnovato, con un asfal-to posato nella parte interna,dietro il rettilineo d’arrivo. Ni-cky Hayden, che l’ha provatocon una moto da strada, diceche è bellissimo, gli altri pilotisono dubbiosi. «L’anno scorsoavevano rifatto una parte e lìera scivolosissimo — sintetizzaAndrea Dovizioso —, sospettoche sia la stessa cosa». «Ma al-meno non ci saranno più bu-che», commenta Dani Pedrosa,che qui va fortissimo, come di-mostra la vittoria 2010. Vedre-mo se, con le sue accelerazioni

da fermo, Indy favorirà ancorala Honda, soprattutto il pesopiuma spagnolo o Casey Sto-ner, il più in forma, o laYamaha dell’iridato Jorge Lo-renzo, vincitore 2009. «Dopol’errore di Brno — dice lo spa-gnolo — corro con la testa libe-ra, senza pensare più al campio-nato. Ora chi ha da perdere èCasey, io posso guardare garaper gara». Dalla sua avrà il nuo-vo motore Yamaha provato aBrno con buoni risultati. «Louseremo, ci darà un piccolo aiu-to».

Progressi Chi si aspetta un nuo-vo salto di qualità è Marco Si-moncelli. «Il podio di Brno miha tolto un peso. Ora credo checorrerò più sereno per insegui-re quei risultati che avrei potu-to fare a inizio stagione. Pro-prio da qui l’anno scorso era ini-ziata la parte migliore del cam-pionato e ora posso solo miglio-rare». A progredire pensa an-che il suo amico Valentino, conla Ducati sempre in cerca di sestessa. «Speriamo di essere vici-ni ai primi come a Brno. La mo-to sarà praticamente identica,ma la pista mi piace meno, do-vrò impegnarmi molto di più».

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(m.z.) La Federmoto haufficializzato le formazioni cheparteciperanno alle due gare asquadre. Al Cross delle Nazioni,che si correrà in Francia il 18settembre, ci saranno AntonioCairoli (Ktm) nella Mx1, DavideGuarneri (Kawasaki) nella Openal posto dell’infortunato DavidPhilippaerts e Alex Lupino(Husqvarna) nella Mx2. Nellacompetizione europea, il 9ottobre in Bulgaria, toccheràinvece a Manuel Monni (Honda),Simone Zecchina (Suzuki) eSamuele Bernardini (Ktm).

Nicky funambolo Dovizioso festeggia Ben e Jorge veri duri

MOTOMONDIALE GP INDIANAPOLIS

I PILOTI VANNOALLA SCOPERTADEL FOOTBALLAMERICANO

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Valentino:«Troppepressionisu Motegi»

L’Italia al Nazionicon Toni Cairoli,Guarneri e Lupino

Ciao centauri. È tempo disurf in Usa!! Dopo LagunaSeca ecco Indianapolis,patria delle automobili dacorsa!! A Brno SuperSicfinalmente è salito sul podioe pure SuperDovi!! Sono idue piloti che «l’Hondaanomala» ha messo in bilicoper la prossima stagione.Ma perché la Honda devecondizionare tanto laMotoGP? La Kawa se n’èandata, la Suzuki è una sola,la Ducati è in «pausa» e leYamaha (quelle buone) sonogià prenotate da Lorenzo eSpies. La Suter-Bmw diconoche gira più piano di me.E così la Honda resta unicoarbitro del mercato, senzadimenticare che la Moto2 hamotori Honda!Insomma, mi chiedo seconvenga alla MotoGP avereuna Honda così potente. Behragazzi, su le tavole ecavalchiamo ....l’Honda!!Ringo ([email protected])

Ascolta Virgin Moto Racingil venerdì e lunedì su VirginRadio alle 18.50

ValentinoRossi, 32anni,passeggia nelpaddock diIndianapolisMILAGRO

33LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 26 AGOSTO 2011

SMETTILADI GIOCARE.

DA OGGI SI GIOCA CON SOLDI VERI.CASINÒ ONLINE DI SISAL.IT

DOVE LA ROULETTE, IL BLACKJACK

E GLI ALTRI GIOCHI, LI VIVI DAVVERO.

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34 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 26 AGOSTO 2011

ARRIVO1. Peter SAGAN

(Slk, Liquigas)193 km in 4.38’,

abb. 20"; 2.Lastras (Spa),

abb. 12"; 3.Agnoli, abb. 8";

4. Nibali; 5.Capecchi a 3"; 6.Fuglsang (Dan) a17"; 7. Rodriguez

(Spa); 8.Bruseghin; 15.Scarponi; 16.

Bennatia 23"

SCLASSIFICA

1. SylvainCHAVANEL (Fra,

Quick Step); 2.Moreno (Spa) a

15"; 3. Nibalia 16"; 4.

Rodriguez (Spa) a23"; 5. Fuglsang

(Dan) a 25"; 8.Van den Broeck

(Bel) a 49"; 10.Bruseghin a

52"; 13.Scarponi a 57".

SOGGI

7ª, Almadén-Talavera de laReina, 182 km

per velocisti.Eurosport, 16

3. Nibali

S4 Rodriguez

(Spa) a 7"

S8. Van den

Broeck(Bel) a 33"

S13. Scarponi

a 41"

S17 Brajkovic

(Slo) a 57"

S20. Wiggins

(Gb) a 1’10"

S29 Menchov

(Rus) a 2’25"

Gruppo spezzato a 98 orari: con Capecchi, Agnoli eSagan, che vince, una lezione di coraggio e fantasia

Agnoli ruba 8"al capitano«Mi perdona?»

Il siciliano prende17" a Rodrigueze Scarponi.Lastras, 2˚: «Misono spaventato»

CALLEGARIN K.O.

CHAVANELLEADER

COSÌ I BIG

Il tricolore batte di forza Ponzi e BellettiIl c.t. avverte Bennati: «Ora tocca a lui»

DAL NOSTRO INVIATOCIRO SCOGNAMIGLIOCORDOBA (Spagna)

A 98 all’ora. In picchiata.Il tempo di guardarli pennella-re una curva ed erano già due«virate» più avanti. Ah, partico-lare non piccolo: avevano tuttila stessa maglia, quella della Li-quigas-Cannondale. VincenzoNibali, Peter Sagan, Eros Ca-pecchi e Valerio Agnoli: al tra-guardo di Cordoba non cen’era uno che non li applaudis-se. Con un senso quasi di grati-tudine: questi quattro ragazzihanno regalato alla Vuelta unfinale di tappa spet-ta-co-la-re.Così, con le sillabe scanditeuna ad una.Undici chilometri a tutta. E’ ri-masto attaccato al trenino soloPablo Lastras: lo spagnolo, 35anni, è una pellaccia che ne haviste tante. Eppure ha detto:«Andavano così forte, eppureerano così sicuri. Mi sono spa-ventato». La tappa l’ha vinta Sa-gan, su Lastras. Agnoli, per unmalinteso, ha tolto gli 8" del-l’abbuono del 3˚ posto a capi-tan Nibali: l’unico neo. Il sicilia-

no, però, ha guadagnato su tut-ti i rivali per la classifica: 17" suRodriguez e Scarponi, 23" suVan den Broeck e Wiggins. Cha-vanel è rimasto maglia rossa,ma Vincenzo è terzo. E’ andatoa dormire sereno.

Piano «Un’azioneimprovvisata», di-ranno tutti al tra-guardo. E’ vero finoa un certo punto.Perché, nella cano-nica riunione delmattino, sul bus del-la Liquigas erano sta-te spese parole chesuonavano più o menocosì: «Ragazzi, abbia-mo cominciato benequesta Vuelta però cimanca un successo ditappa. Prendiamoce-lo».L’intenzione era quelladi lavorare per PeterSagan, che preferiscegli sprint non affolla-tissimi. Corsa dura,allora. A tutta sull’ul-timo gpm (-21 km al-la fine), a tutta so-

prattutto in discesa. VincenzoNibali, il solito fenomeno, apreil gas a -11 km. Sagan gli va die-

tro, Agnoli e Capecchi rispon-dono presente, il grupposalta per aria. «Sapevoquanto è forte Vincenzo eche avrebbe potuto attacca-

re. Avrei dovuto starglisubito dietro, ho sba-gliato», dirà MicheleScarponi.

Tirare dritto «Ci sia-mo guardati, io ePeter — raccontaNibali —. Aveva-mo fatto il buco, eallora ci siamodetti "andiamo".

E’ stata una gran-de azione. Se dicoche la Vuelta si vin-ce ogni giorno, non

lo faccio perché è una frase fat-ta. L’abbiamo dimostrato. L’ab-buono perso? Sono partito lun-ghissimo, ai 300 metri, tanti an-che per un velocista. Volevo so-lo guadagnare più tempo possi-bile. Però Lastras è stato furbo,non potevamo rischiare, nellaconcitazione può succedere.Ma non mi interessano quegliotto secondi. Guardo a quelloche abbiamo fatto».Sagan, 21enne slovacco, che al-la Liquigas invidiano (giusta-mente) tutti, è già a quota 12successi nel 2011 (con il Girodi Polonia): il 57% della squa-dra, che è a quota 21. «Nei pri-mi giorni non ero al massimo,adesso sono felice perché è laprima vittoria in una "grande".Il Mondiale? Ma no, io pensoad arrivare a Madrid. E dobbia-mo tutti aiutare Vincenzo».

Ricordo Quattro sui primi cin-que di tappa, in un grande giro,della stessa squadra. Una per-la. Qualcuno si è ricordato diun attacco «totale» della Mg Te-chnogym (al rifornimento) alGiro 1997, nella tappa di Dal-mine vinta da Fontanelli. Nonè altrettanto raro, invece, que-sto Nibali: coraggio, fantasia,voglia di rischiare, oltre alle do-ti naturali di funambolo in di-scesa. Non sempre va bene: alGiro, quest’anno, cercò di farsaltare i piani di Contador giùdal Giau e poi dalla Marmola-da, senza riuscirci. Però piace,appassiona. E ieri Joaquin Ro-driguez, che mercoledì lo ave-va battuto sullo strappo di Val-depeñas, ha detto: «Ho persotempo dove non avrei dovutoperderlo». Può succedere, con-tro un Nibali così.

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Ancora sfortuna per IvanBasso. Il varesino della Liquigasè caduto nella 2ª tappa del Girodel Colorado: contusione condistorsione alla mano destra.Al traguardo di Aspen è statoportato in ospedale, ma nientefratture: «Stringo i denti, vadoavanti». Daniele Callegarin,invece, a terra con altri 7, hariportato commozione celebralee alcune fratture. Ha vintol’americano Hincapie (Bmc),Van Garderen (Htc) è leader.

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CICLISMO VUELTA, 6ª TAPPA

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GP CARNAGO TRE POSSIBILI AZZURRI SUL PODIO A UN MESE DAL MONDIALE DI COPENAGHEN

Tanto di cappello

Giro del ColoradoBasso, distorsionealla mano destra

L’errore

Visconti strappa il sorriso a Bettini

Nibali e la Liquigascapolavoro in discesa

Arrivo in parata: da sinistra Lastras (2˚), Nibali (4˚), Capecchi 5˚ (sullo sfondo), Agnoli 3˚ e lo slovacco Peter Sagan, 21 anni, che trionfa e poi sul podio indossa il sombrero andaluso BETTINI

Ivan Basso dolorante SUNADA

Giovanni Visconti, 28 anni BETTINI

(ci.sco.) Compagni disquadra, ma soprattutto amici.Questo sono Valerio Agnoli eVincenzo Nibali. Al punto che illaziale si sposerà il 22 ottobre eha già chiesto al capitano di far-gli da testimone. «Aveva accet-tato, chissà se ora cambieràidea...», sorride Agnoli. E’ anco-ra più paradossale che sia statoproprio lui a «rubare» a Nibaligli 8" di abbuono per il terzo po-sto sul traguardo di Cordoba.«E’ stata una questione di me-tri, di attimi — spiega il 26ennedi Fiuggi, che non ha nascostoil proprio disappunto all’arrivo—. In tv può sembrare tutto fa-cile, ma dopo una tappa così atutta non è facile stabilire il fina-le a tavolino. Lastras era davan-ti a me, mi sembrava che gli fos-se saltato il rapporto e l’ho af-fiancato. Ho detto a Vincenzodi andare, ma lo spagnolo èuscito alle transenne, rischiavadi vincere e sarebbe stata unabeffa troppo grande. Così Peterha fatto lo sprint, io ho provatoanche a fermarmi, ma niente».«A quella velocità è difficile pen-sare o parlare — aggiunge Niba-li —. Ma non ci sono problemi.Ci mancherebbe». Altro che ot-to secondi ci vorrebbero, perfar discutere due amici così.

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CLAUDIO GREGORICARNAGO (Varese)

Il tricolore è come l’arco-baleno. Stupisce ed entusia-sma. Ieri la maglia di GiovanniVisconti è stata sbandieratacon valore nel cuore della regio-ne che ha fornito la maggiorparte dei Mille che 150 anni fahanno fatto l’Unità d’Italia. NelGran Premio Carnaghese ilcampione d’Italia ha trasforma-to uno sprint di gruppo in unavittoria per distacco: si è tolto

tutti di ruota con una volata ma-gistrale. Ha preceduto Ponzi eBelletti.

Tris Tre aspiranti alla maglia az-zurra sul podio. Solo Oscar Gat-to ha fallito l’esame. «È una vit-toria anche del c.t.», ha detto ilsaggio Alfredo Martini. E, in ef-fetti, Paolo Bettini gongolava,pensando ai Mondiali di Co-penhagen: «La vittoria di Vi-sconti mi ha fatto molto piace-re, perché mancava dal campio-nato italiano di due mesi fa ed èvenuta su un percorso moltoesigente. È uno di quelli che

aspettavo», ha detto il c.t., cheha aggiunto: «E, poi, continua-no a piazzarsi questi giovanimolto interessanti. Ponzi è an-cora là. Belletti è ancora là». An-zi a chi gli ha detto: «Ponzi unospicchio d’azzurro già lo sen-te», ha risposto: «Fa bene». Bet-tini privilegia la continuità.«L’esame prosegue fino al 12settembre, quando dovrò daregli undici nomi. Anche chi nonfa la Vuelta ha ottime possibili-tà di vestire la maglia azzurra».Per esempio, Visconti correràSettimana Lombarda, Giro diRomagna, Giro della Padania eGp Fourmies. Il c.t. ha poi man-dato un segnale in Spagna:«Qualche tempo fa ho indicatoBennati come potenziale lea-

der della squadra. Mi auguroche ora le vittorie arrivino daquella parte». Più che un auspi-cio, un avvertimento.

Caldo C’era un caldo africano:35 gradi all’ombra. Il circuito(9 giri) era bello e tecnico, congli strappi di Solbiate Arno e Ca-stelseprio. Le ruote sfioravanoil Santuario della Madonna deiMiracoli e il Parco archeologicodi Castelseprio, patrimonio del-l’umanità. Cinque coraggiosi— Gorato, Caccia, Bodrogi,Van Poppel e Jeanneson — so-no fuggiti per 118 km. Nel fina-le, un attacco di 9 uomini, tracui Battaglin e Bailetti, che poiha tentato l’assolo. L’hanno ri-preso a -4 km. A -2 km Visconti

è uscito allo scoperto, ai 700metri (pilotato da De Negri) hafatto il vuoto. «Dedico la vitto-ria alla Farnese, che lascerò afine stagione (passerà alla Mo-vistar; ndr) e al mio bimbo Tho-mas». Per lui è la 4ª vittoria del-l’anno, dopo il terzo campiona-to italiano. Ormai sono tricolo-ri anche i suoi geni. «Mi hannoregalato perfino un costume dabagno tricolore». Visconti nonè più un uomo, è una bandiera.

Arrivo1. Giovanni VISCONTI (Farnese) 199 km in4.43’, media 42,210; 2. Ponzi (Liquigas) a1"; 3. Belletti (Colnago); 4. Brambilla; 5. Be-tancur (Col); 6. Kocjan (Slo) a 2"; 7. Rebel-lin; 8. Piechele; 9. Rubiano Chavez (Col);10. Colli; 41. Cunego a 21".

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35LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 26 AGOSTO 2011

« Per stavoltascordatevi i 100sotto i 9"60,E poi magaripenserò al calcio

DIRETTE E SINTESI TV

di PIERANGELO MOLINARO

Da Rai ed Eurosportcopertura totale

3I titoli

consecutiviconquistati ai

Mondiali sui 100metri da Carl

Lewis (Helsinki1983, Roma

1987 e Tokyo1991) e da

Maurice Greene(Atene 1997,

Siviglia 1999 eEdmonton 2001)

79Le atlete

iscritteai 100 metrifemminili, la

gara con ilmaggior numero

di partecipantiin tutto il

programmafemminile dei

Mondiali diDaegu

80Gli atleti

iscrittiai 100 metri

maschili, anchein questo caso

la specialitàmaschile con il

maggior numerodi partecipanti

del contestomondiale

IL FRANCESE

La lista depurata del 2011

Lo zero di Berlinofa paura all’Italia

La speranza bianca, ilfrancese Christophe Lemaitre, siconsidera «un outsider» nei 100nonostante il forfeit di Powell.

«Ammetto di avere qualchepossibilità in più di medaglia. LaGiamaica può permettersi dirimpiazzare Powell con uno bravocome Frater. E visti i partecipanti,credo che la lotta sarà durissima.Per me il podio rimane piùabbordabile nei 200, diciamo cheho fra il 50 ed il 60% di possibilità».

La Rai coprirà i 9 giorni digara con oltre 100 ore di dirette etrasmissioni collaterali. Le diretteinizieranno ogni giorno 10, 15

minuti prima delle gare everranno diffuse da Rai 2 e RaiSport 1, che trasmetterà ancheuna sintesi delle gare della nottedalle 7 alle 9 del mattino italianoe alle 23.30 alla fine delnotiziario sportivo. Eurosportoffrirà una copertura in direttadi oltre 50 ore in alta definizione.

GLI ORARI ITALIANI (7 ORE DI DIFFERENZA CON LA COREA) DEI NOVE GIORNI DI GARA

Il giamaicano non è quello di due anni fa, ma ilsuo obiettivo è ripetere la doppietta 100-200

USAIN BOLT

I NUMERIl’analisi

Se Usain Bolt parte con la strada spianata perripetere Pechino 2008 e Berlino 2009, il restodei Mondiali al via stanotte è tutt’altro chescontato. In pochi entrano in scena con mezzotitolo in tasca. Fra questi Rudisha sugli 800, ilfrancese Lavillenie nell’asta, il norvegeseThorkildsen nel giavellotto. Come Bolt,devono stare attenti, anche ai semidei bastaun errore per essere battuti. Ma Daegu attendeconferme, come quella della Isinbayevanell’asta, che dopo il flop di due fa a Berlino el’anno sabbatico può mostrare di essereancora la numero uno.Vivremo duelli elettrizzanti: fra 5000 e 10.000tra il britannico Mo Farah e il rientranteBekele. Oppure, i 110 hs con tre pretendentiall’oro, il cubano Robles, lo statunitenseOliver e il cinese Liu Xiang, o i 100 femminilicon le giamaicane Campbell e Fraser controla statunitense Jeter, alto e triplo femminilicon Vlasic e Chicherova, fra cui potrebbeinserirsi la nostra Di Martino, eSavigne-Saladukha.Antonietta non è l’unica speranza azzurra. Mai Mondiali sono difficili. In 12 edizioniabbiamo vinto 11 titoli, l’ultimo con Gibilisco,nell’asta nel 2003 a Parigi. A Berlino 2 anni faabbiamo chiuso senza medaglie e la speranzaè almeno invertire il trend. Oltre alla DiMartino speriamo nelle martellate di capitanVizzoni, nella marcia di Schwazer (sui 20 kmgioca in trasferta), Rubino e la Rigaudo e poinei balzi tripli di Donato e La Mantia. Unamedaglia nella marcia domani potrebbe darecoraggio a tutta la squadra. È un’incognita la4x100 maschile, argento europeo a Barcellonaun anno fa, ma cambiata al 50%.I Mondiali lanciano sempre nuovi atleti e i piùaccreditati sono il 18enne quattrocentista diGranada Kirami James e l’avvenentelunghista russa Darya Klishina, oltre altriplista ucraino di origine araba Sheryf ElSheryf. Incubano anche le polemiche: sulleprotesi di Pistorius è già scoppiata, è inagguato l’altra, protagonista Caster Semenya,regina degli 800 a Berlino 2009. Si è nascostao le cure ormonali per il suo sesso ambiguomortificano il talento? Basta poco a rovinareuna festa.

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MONDIALIDI ATLETICA

Lemaitre si nasconde«Resto l’outsider»

In gara a Daegu (tra parentesi il piazzamento reale)9"85 R. Thompson (Tri) 13/8 (5˚)9"88 M. Frater (Giam) 30/6 (6˚)9"88 U. Bolt (Giam) 22/7 (6˚)9"89 N. Makusha (Zim) 10/6 (8˚)9"90 N. Carter (Giam) 22/7 (9˚)9"92 C. Lemaitre (Fra) 29/7 (10˚)9"93 K. Bledman (Tri) 4/6 (11˚)9"94 D. Patton (Usa) 4/6 (12˚)9"94 W. Dix (Usa) 24/6 (12˚)9"95 Y. Blake (Giam) 7/6 (14˚)9"95 J. Gatlin (Usa) 24/6 (14˚)

Bolt va per il bis«Solo così saròuna leggenda»

PRIMATISTA 100 E 200

TEMPO ATLETA DATA

DAL NOSTRO INVIATOANDREA BUONGIOVANNIDAEGU (Sud Corea)

Non è quello dei Giochidi Pechino 2008, quando do-minò 100 e 200 in 9"69 e19"30, rifilando ai secondi 20e 66/100. Né quello dei Mon-diali di Berlino 2009, quandoreplicò con 9"58 e 19"19, pro-pri record del mondo abbattu-ti, lasciando il miglior avversa-rio a 13 e 62/100. Usain Bolt,da un paio di stagioni, è piùumano. Anche se in conferen-za stampa si presenta con uncappellino giallo da show-man. Quest’anno non ha fattomeglio di 9"88 e 20"03. Ma amaggior ragione con AsafaPowell out, il favorito restalui. Cento, 200 e 4x100: che loshow abbia inizio.

Pronto per altri primati?«Per colpa degli infortuni hocominciato ad allenarmi tardi.Cerco tempi che mi consenta-no di vincere. Ma nei 100 nonscenderò sotto 9"60».

E’ sotto pressione?«La gente si aspetta sempremolto da me. Il più è rimanereconcentrati».

Rispetto a due anni fa sembravolare basso: è solo un’impres-sione?

«Ho lavorato duro, ma non so-no al massimo. E la concorren-za, quindi, potrà essere perico-losa».

Tyson Gay dice che lei restal’uomo da battere, fosse an-che solo per il pedigree.«Sa di cosa parla, me lo sonmesso dietro due volte...».

In che condizione è?«Fisicamente sono a posto, tec-nicamente non al 100 per cen-to».

Alcuni giorni fa l’hanno vistacon del ghiaccio su un tendi-ne.

«E’ prassi, meglio prevenireche curare».

A Daegu è già stato per il mee-ting del 2010: le piace la città?«La gente è nice, l’altra voltaperò c’era molto più sole».

Ripete spesso che vuol diven-tare una leggenda: quando siconsidererà tale?«Molti hanno vinto, tanti han-no fatto record. Lo diverrò sebisserò qui la doppietta mon-diale e a Londra quella olimpi-ca».

Intanto Carl Lewis ha definito«ridicolo» un suo eventualetentativo nel lungo.«Il mio coach mi ha dato speci-fiche istruzioni: posso parlaresoltanto delle mie gare mon-diali».

E al calcio pensa ancora?«Ci proverò, magari quandoavrò 28 anni. Il ManchesterUnited quest’anno vincerà laChampions League. Se poi michiamerà...».

Un consiglio per far cresceregli atleti sudcoreani?«Coltivate il vostro talento e af-fidatevi a un allenatore comeGlen Mills. Farete strada».

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36 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 26 AGOSTO 2011

Nuovoprogrammatecnico per i

100: tutti gliaccreditati con il

minimo A o ilminimo B

accederannodirettamente al2o turno, così

che i migliori ottocorreranno solotre turni (quarti,

semifinale efinale). Al primo

turno, inprogramma

stanotte alle 4.30(donne) e alle5.55 (uomini),

parteciperannocoloro che sono

iscritti senzaminimo. In campo

maschiledovrebberoessere 34.

«L’obiettivo —spiega Paul

Hardy,competition

director della Iaaf— è compattare il

programma,rendendolo piùaccattivante».

I big entrerannoin scena domani

alle 14.45 (uomini)e domenica alle

4.10.

IL RETROSCENA

C’è chi nasce con la camiciae chi invece si trova cucitaaddosso la sfiga. Usain Boltappartiene alla prima categoria, il

dolce e timido Asafa Powell allaseconda. Quella di Asafa è unasfortuna relativa, nella vita havissuto momenti belli, ma quandosi tratta di andare a raccoglieremedaglie preziose tutti i sogni sispengono. Nel 2003 all’esordio aiMondiali di Parigi poteva giàvincere, ma in finale si fece

ingannare da una finta allo startdal teatrale statunitenseDrummond e fu squalificato. NeiMondiali successivi e ai GiochiOlimpici inciampò in avversari chesfruttavano la sua timidezza. Poi èarrivato Usain Bolt, che gli haspento la luce. Quest’anno stavaandando come un treno, mentre il

motore di Usain sembrava batterein testa. C’era l’occasione dientrare nella storia, era stato il piùbravo fin qui. Ma due settimane faha grippato il motore. Sfortuna oeccesso di lavoro? Non si sa, madovrà stare in tribuna. Invece Boltè anche fortunato, perché non è almassimo della condizione, ma

qualche tempo fa si è bloccatoanche Tyson Gay, l’altro grandeavversario. Ora dovrà battere icompagni di squadra Carter,Frater e Blake. Non sarà unapasseggiata, ma l’Asafa in formaavrebbe potuto metterlo allecorde.

Gianni Merlo

Frater annuncia lo stop di Asafa, poi il comunicato: «Problemiall’inguine. Forse farà la 4x100». Già fuori Gay, Mullings e Rodgers

Sarà la maratona femminile la gara chequesta notte alle 2 italiane aprirà i Mondiali diDaegu con 59 alla partenza e nessuna azzurra.Sarà assegnata anche la Coppa del Mondo dellaspecialità. Si presenta come una sfida fra Kenya(Cherop, Jeptoo, E. Kiplagat, I. Kosgeiu e C. Rotich)ed Etiopia (Kebede, Bekele, Baysa, Jelela, Mergiae Tune) con qualche giapponese di disturbo. Garasu un circuito cittadino da ripetere tre volte.

ALLE 2 ITALIANE

BATTERIEALLE 5.55

DAL NOSTRO INVIATODAEGU (Sud Corea)

L’ambiente è perfetto: ilDaegu Daeduk Cultural Hall èun grande auditorium che,per un pomeriggio, diventa te-atro. In scena, coi suoi colori erumori, c’è la «Jaaa press con-ference, the fastest country inthe world», la presentazionedella Giamaica, «il Paese piùveloce del mondo». Bolt natu-ralmente compreso. Anche icuscini dei divanetti degli atle-ti sono verde-giallo-nero. C’èun esercito di telecamere e te-le obiettivi, musica reggae etra i 500 spettatori, in versio-ne giornalista, pure MauriceGreene, da poco atterrato.

La rivelazione Gli attori sfilanoin coppia. Prima il presidenteHoward Aris e il consigliereambasciatore dello sponsor Al-fred «Frano» Francis. Poi leostacoliste Malanie Walker eKalise Spencer. Quindi lesprinter Shelly-Ann Fraser eVeronica Campbell. Tutti cor-diali, con un carico di meda-glie da far paura e «bla bla bla,ecco perché a questi Mondialifaremo bene». La Notizia pe-rò, quella con la «n» maiusco-la, arriva quasi in fondo (il fon-do è Bolt). La brava presenta-trice si scusa per l’imprevistaassenza di Asafa Powell. Alsuo posto, annuncia trionfan-te, insieme a Carter e Blake, ec-co Michael Frater. Fa nientenon sappia quale dei tre sia...Il primo del gruppetto a pren-

dere la parola è proprio lui,olimpionico e iridato della4x100. La domanda arriva dal-la platea: «Cosa si aspetta daquesti Mondiali?». E lui, comenulla fosse: «Non son venutoqui pensando di correre i 100,ma sfortunatamente Asafanon ce la farà. E quindi... Sonopronto e convinto di poter farbene». Tra l’accento made inJamaica e un microfono che fale bizze, non tutti colgono. Ep-pure — sono le 16.35, un mo-mento che non si dimentiche-rà in fretta — ha detto propriocosì. «Asafa non ce la farà».Coup de theatre, appunto.

Sorpresa Ovviamente le do-mande sulla vicenda si fannoincalzanti. Frater capisce diaver detto qualcosa che nonavrebbe dovuto dire. Tentauna goffa retromarcia («Nullaè ancora ufficiale») e lascia ilpalco a Grace Jackson, argen-to sui 200 a Seul 1988, a Dae-gu team leader. «C’è un mee-ting in corso» dice la pantero-na. Nega l’evidenza, o davveronon sa. Chi non sa di sicuro èBolt: «Asafa non corre? Non soche dire. Ci siamo visti ieri». Ie-ri, se è per questo, è pure ilgiorno in cui l’uomo più velo-ce del 2011 (9"78) ha dichiara-to: «Sono pronto a batterlo» ri-ferendosi ad Usain. C’è sorpre-sa, inquietudine, quasi sgo-mento. Potrebbe essere cheAsafa si sia fatto male in matti-nata. E che Frater, uno dei fre-quentatori di Lignano Sabbia-doro, compagno al Maximi-sing Velocity and Power, ab-bia notizie fresche.

Inguine A chiarire la situazio-ne, pochi minuti dopo, è un co-municato di Paul Doyle, il ma-nager irlandese di Powell.«Asafa — spiega — soffre an-cora dell’infortunio all’ingui-ne che a inizio mese gli ha im-pedito di correre a Londra.Non reggerebbe i turni. E’ unasituazione da valutare giornoper giorno, magari recupereràper la 4x100». Risalirebbe almeeting di Budapest del 30 lu-glio, quando corse con freddoe pioggia. Nemmeno i cinquegiorni a Dublino prima di arri-vare qui per farsi curare dal

medico che lo aveva raggiuntoa Lignano sono serviti. Nei100, con Tyson Gay al palo(operato a un’anca) e SteveMullings e Mike Rodgers ap-piedati per doping, i miglioriquattro della stagione non cisaranno. Il capolista, pensa te,diventa il trinidegno RichardThompson che 13 giorni fa aPort of Spain ha corso in 9"85.Poi c’è Frater e il suo 9"88. At-tenzione a Walter Dix, nel2011 imbattuto. E al limite aChristophe Lemaitre. Ma Boltpuò solo perdere.

a.b.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Asafa e Usainfortuna a due facce

y

Il via con la maratona donneDuello fra Kenya e Etiopia

Giallo Powell: il forfeitsvelato dai compagni

Da sinistra, i velocisti giamaicani Yohan Blake e Michael Frater AFP

37LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 26 AGOSTO 2011

38 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 26 AGOSTO 2011

En-plein italianonella tornata

elettorale legataal Congresso

Iaaf conclusosiieri. I 5 candidati

Fidal presentatiper Consiglio e

Commissionisono stati tutti

promossi. Dopogli esiti positivi

arrivati perMaurizio

Damilano(nella foto,

confermatopresidente della

commissionemarcia con 142

voti su 201),Alberto Morini

(divenutomembro dellacommissione

delle donne) eAnna Riccardi

(confermatamembro del

Consiglio e dellacommissionetecnica), ieri

sono stati elettiMassimoMagnani

(membro dellacommissione

corsacampestre) e

PierluigiMigliorini

(membro dellacommissione

master)

DAL NOSTRO INVIATOPIERANGELO MOLINARODAEGU (Sud Corea)

Non c’è solo Bolt che aiMondiali ha tutto da perdere.Anche David Rudisha, il re de-gli 800, non scherza. Ma i Mon-diali sono una gara diversa, sen-za lepri a sfilacciare il gruppo,che può diventare una giunglapiena di insidie e agguati. Sorri-de il ventiduenne keniano. Nel-la giungla scenderà già stanot-te alle 5.05 italiane per le batte-rie. «Non mi spaventa. So chein pista sarò il riferimento, nonpotrò sbagliare. Ma è una vigi-lia serena: le ultime due setti-mane di allenamento in Kenyasono state perfette».

Ai confini Ma cosa può fare anco-ra un campione che in condizio-ni «imperfette», come lui dice,ha corso in 1’42"61 a Monaco afine luglio ed in 1’42"91 a Lon-dra senza guardare il cronome-tro, badando solo a testare lospunto di Kaki? «Ho costruitoquello che mi mancava, quel po-co di velocità che l’infortuniomi aveva levato». David dice dinon temere di dover sottostarealla tattica che si svilupperà.«L’obiettivo è spendere menopossibile prima della finale. Maho già vinto gare tattiche, comei campionati africani o i Mon-diali juniores».

Differenze Ma da quei trionfi Ru-disha è cresciuto: «Lo scorso an-no è stato importante, mi ha da-to più coscienza di quello chesuccede in pista. Due anni fa aBerlino non ero meno forte diquello dei primati, ma ero ine-sperto e sono crollato in semifi-nale perché stanco. Gli 800 so-no forse la gara più difficile. Civuole potenza, velocità, resi-stenza, esperienza. Un altro pri-mato del Mondo? No, non è ilposto. Un record lo insegui daiprimo metro della gara, qui con-ta solo vincere. E io in fondonon ho ancora vinto nulla a li-vello mondiale, me lo ha ricor-dato anche mio padre».

Papà E’ bello il racconto che Da-vid rivela del confronto con pa-pà Daniel, bronzo nella 4x400a Messico 1968. «Abbiamo par-

lato a lungo — dice— la suaesperienza per me conta. Mi hadetto: "David, raccogli un’eredi-tà importante, i Masai hannogià vinto con Konchellah, Yam-poi e Olemarai. Ora tocca a te.Ma devi stare tranquillo, non la-sciarti schiacciare dall’attesadella vigilia, ìsolati, rimani con-centrato su quello che devi fa-re. Fidati, sei forte"». E non va-cilla neppure alla domanda sequesti Mondiali sono un passodi avvicinamento al titolo olim-pico a Londra. «No, sono impor-tantissimi. Andare ai Giochicon il titolo iridato in tasca midarebbe ancora più sicurezza.E’ fondamentale quello che suc-cederà qui».

Il giorno Insomma, siamo davan-

ti al giorno più importante del-la sua fresca carriera? «No, enon lo sarà, se andrà bene, nep-pure Londra. Il giorno più im-portante l’ho già vissuto e fuquando il mio allenatore, padreColm, mi fermò in allenamentoe mi disse: "Se vuoi continuarecon i 400 va bene, ma la tua di-stanza sono gli 800. Lì, se avraipazienza e voglia di sacrificartipotrai vincere tutto". Vorrei dar-gli soddisfazione, cominciandoda qui». E la popolarità di Boltche ancora lo batte? «Non lo in-vidio, penso alla pressione cheho addosso io, mi immaginoUsain. Fra 2008 e 2009 ha fattocose pazzesche, con 3 titolimondiali e altrettanti olimpici.Quella popolarità la merita».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

CAMPIONI IN CARICA

LA SQUADRA AZZURRA QUANTE ASSENZE IMPORTANTI

«A Berlino sono uscito in semifinale per inesperienza»L’eredità del padre Daniel, bronzo 4x400 a Messico ’68

In gara 43 su 47degli ori di Berlino

IRIDATO DEL DISCO

Rudisha riprova gli 800con i consigli di papà

Il tedesco Robert Harting,campione uscente e favorito deldisco, lamenta problemi alginocchio sinistro: da settimane si

allena a mezzo servizio, ma ci sarà.Due «dimenticanze» nelle entry list:Jehue Gordon, quattrocentista aostacoli di Trinidad, iscritto soloalla 4x400, la quattrocentista cecaDenisa Rosolova a 200 e 4x400.Intanto dopo i 518.582 spettatori diBerlino 2009, si punta a superare ilmezzo milione.

S

Dei 47 campioni uscenti diBerlino 2009 (considerando cometali anche le quattro staffette),non saranno in gara a Daegu

soltanto in 4: il sudafricanoMbulaeni Mulaudzi negli 800, perinfortunio, la spagnola MartaDominguez nei 3000 siepi, perrecente maternità, la tedescaSteffi Nerius nel giavellottoperché si è ritirata e la cineseBai Xue in maratona, a sua voltainfortunata.

AL TENDINE D’ACHILLE

DAMILANORIELETTO

Meucci: «Già la listapartenti fa paura»Rosa: «Persi 30 kgma ho le rivali piùforti di sempre»

Ieri a Roma, all’Istituto diMedicina e Scienza dello sportdel Coni, ad Andrew Howe èstato rimosso il gesso applicato dopo l’intervento di ricostruzione del tendine d’Achillesinistro del 28 luglio. Adeffettuare la rimozione, il prof.Giuliano Cerulli, che l’avevaoperato Perugia. Howe porteràun tutore per alcune settimane,senza caricare l’arto operato.Controllo tra due settimane.

A

MONDIALIDI ATLETICA

Harting acciaccatodifenderà il titolo

NEL CONSIGLIO IAAF FANNO DISCUTERE I 137 VOTI INCASSATI DALL’ARABO AL KAMALI

Se l’uomo dell’Alleluja prende più voti di tutti

Howe si è tolto ilgesso, ora useràun tutore

Arese ottimista«Mondiali difficilima c’è fiducia»

GIANNI MERLODAEGU (Corea del Sud)

Le elezioni della federatle-tica mondiale più lunghe del se-colo non hanno creato solo im-barazzo per l’avaria alle appa-recchiature elettroniche, ma ie-ri mattina hanno visto un uomoarrivato quasi dal nulla (orga-nizza la maratona del Dubai), insenso sportivo, prendere più vo-ti di tutti nella corsa per la cari-ca di membro del Consiglio. E’un uomo minuto dal sorriso ac-

cattivante, gentile, che rispondeal nome di Ahmed Al Kamali, di-rigente dell’UAE, cioè gli Emira-ti Arabi, dove l’atletica non è cer-to di casa. Ma lui ha incassato137 voti, lasciandosi alle spalledirigenti esperti che hanno dedi-cato la vita allo sport.

La carovana dell’Alleluja Comepuò essere successo? Un colpodi fortuna? Uno scambio di per-sona? Un errore che ha contagia-to la maggioranza dei delegatistregati da quel sorriso? No, pur-troppo no. Noi stavamo nel cor-

ridoio fuori dalla sala del Con-gresso e poco prima del voto ilnostro uomo stava dirigendo iltraffico della carovana dell’Alle-luja, cioè gruppi di delegati, ac-compagnati anche dalle mogli oamiche, che arrivavano da uncorridoio laterale e dalle scalemobili dal basso e ,quando glitransitavano davanti, avevanoil sorriso di chi è stato colpito daimprovviso benessere… Questaeuforia gli ha portato 137 voti,un’enormità. Ci è stato riferitoche il presidente Diack nei gior-ni scorsi l’avesse invitato a crea-

re prima un vero movimento at-letico nel suo paese e poi candi-darsi. Ma l’uomo minuto ha fat-to spallucce. Ha trovato un quar-tetto di lobbisti dalla moralitàelastica ed è partito all’attacco.

La morale Se la federazione noncrea immediatamente una com-missione di inchiesta si generaun precedente pericoloso, per-ché la prossima volta sarà la ca-rovana dell’Alleluja a scegliereil presidente e a questo puntocon che faccia i dirigenti impor-ranno agli atleti di essere seri e

onesti come monaci benedetti-ni? Il dubbio che l’improvvisasensazione di benessere che ab-biamo vista dipinta su quei voltinascondesse qualche segreto in-confessabile ci tormenta. Ci au-guriamo di avere visto male,ma per evitare che questi dubbipossano tormentare anche la co-scienza di altri, sarà opportunoche la Iaaf crei immediatamen-te anche una commissione eticae apra quell’inchiesta. Ci scuse-remo se abbiamo interpretatomale, ma nel caso avessimo vi-sto giusto allora l’intervento fe-derale dovrà essere esemplare.Non esistono mezze misure ecompromessi di fronte alla dub-bia moralità.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

David LekutaRudisha, 22anni, keniano,detiene ilrecord delmondo degli800 metri,1’41"01,stabilito aRieti il 29agosto 2010AP

Ahmed Al Kamali, 52 anni

DAL NOSTRO INVIATODAEGU (Sud Corea)

«Ho fiducia in questasquadra, è stata preparata be-ne, ma sono Mondiali difficili,lo sappiamo bene, anche senell’ultimo mese è cresciutol’ottimismo». Il presidente del-la Fidal, Franco Arese, ha aper-to ieri Casa Italia al Novotel daDaegu con queste parole. «Ab-biamo perso atleti importantiper infortuni come Howe, laCusma, la Weissteiner e altricome Gibilisco. Ma i ragazzi cidevono credere, scendere ingara senza complessi. Alle lo-ro spalle crescono giovani ditalento e noi dobbiamo riusci-re a portare al vertice. E sonocontento che sia qui un cam-pione come Schwazer, che hagià la testa sull’Olimpiade delprossimo anno. L’abbiamo ri-trovato e questa gara per Alexè importante».

Pronostici Vietato parlare dimedaglie attese. «Sono i nomiche già voi avete fatto — affer-ma il ct Francesco Uguagliati— ma è il campo è sempreun’altra cosa. Come settoretecnico stiamo lavorando indue direzioni; la prima è met-tere in condizione i nostri atle-ti di vertice di lavorare al me-glio, la seconda è seguire que-sti ragazzi che bene si sonocomportati nella manifestazio-ni continentali juniores e Un-der 23. Qualcuno di loro entre-rà sicuramente in squadra perl’Olimpiade del prossimo an-no a Barcellona».

Gli atleti Cinque atleti azzurrihanno parlato prima del loroimpegno, Nicola Vizzoni, in ga-ra già stanotte nella qualifica-zioni del martello, unico insie-me a Marta Milani nelle batte-rie dei 400 metri, e gli altri chesaranno in scena nella notte didomani: Daniele Meucci nei

10.000 (gara secca), ChiaraRosa nelle qualificazioni delpeso, Alex Schwazer e GiorgioRubino impegnati nella 20 kmdi marcia. Confessa Meucci:«Non ho neppure avuto il co-raggio di leggere la lista deipartenti dei 10.000 per nonspaventarmi. Questi non sonogli Europei dove ho vinto ilbronzo, c’è gente in gara cheha un minuto meno del miopersonale. Ecco, spero che lagara proceda su ritmi attornoal mio record, sennò sarà subi-to notte, se corrono su un rit-mo sotto i 27 minuti la gara èdecisa dopo un solo chilome-tro. Il britannico Farah va for-te e ha un finale incredibile,ma se Kenenisa Bekele ha deci-so dopo due anni di assenza diessere qui è perché si sente pre-parato. Non chiedetemi peròdi correre già adesso mental-mente la gara, non voglio spre-care energie nervose. In pistami servirà tutto».Vola basso anche Chiara Rosa:«Per entrare nelle prime diecidevo migliorare il primato ita-liano (suo con 19.15, ndr).Quello che ho davanti è forseil lotto di concorrenti più forted i s e m p r e . A d a m s eOstapchuk sono di un altro pia-neta». Poi confessa: «Ho perso30 chili, ma ritrovare nella ro-tazione del lancio tutti gli auto-matismi è molto più difficile diquanto pensassi».

pa.m.© RIPRODUZIONE RISERVATA

39LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 26 AGOSTO 2011

40 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 26 AGOSTO 2011

GRECIA

AlessandroFinelli

44 anni, diBologna, inserie A ha

allenato Imola eMontegranaro

con cui èarrivato al

quarto postonel 2008venendo

eliminato daMilano ai quarti

per 3-2. Nel suocurriculum tantaLega2 (Livorno,Ferrara, Pavia,Montecatini) e

una promozionesempre in

Legadue con laFortitudo nel

2010, ma il clubnon riuscì ad

iscriversi. Ha unbilancio in serieA di 40 vittorie

su 87 garedisputate

82

L’Europeo iniziail 31 agosto

contro laSerbia: l’Italia èin girone anche

con Francia,Germania,

Israele eLettonia.

Avanzano leprime tre. Alla

fine, le duefinaliste si

qualificano aiGiochi di

Londra, dal 3o al6o posto

cercheranno laqualificazione in

un torneopreolimpico nelluglio del 2012.

AMICHEVOLILa Lettonia,

avversariadell’Italia, havinto l’unicaamichevole

della suapreparazione

battendo laGeorgia 84-76(Strelnieks 13,

Kuksiks 12;Pachulia 18).

Altre gare:Slovenia-Litua-

nia 80-66(Lorbek 13;

Petravicius 15,Kaukenas 9),

Montene-gro-Ucraina

80-67 (Cook 20;Pecherov 19),

Turchia-NuovaZelanda 70-64

(Kanter 14;Penney 13).

9Vittorie

Italianelle 11

amichevolidisputate nella

preparazioneall’Europeo. Duele sconfitte, conGrecia, a Cipro.

e Bosnia.

4Vittorie

«Nba»I tre azzurri

della Nba hannogiocato assieme

solo 4 partitevincendole tuttecontro Polonia,Bulgaria e BYU

e Grecia.

18.3Punti

Bargnanidi media nelle 9gare disputate.

Gallinari eBelinelli hannochiuso a 17.2,

Mancinelli a 9.5.

23Record

Gallinariin azzurro ieri.

Altri record: 30di Belinelli con

la Polonia, 20 diMancinelli con

la Russia

dopo 2 tempi supplementari(11-20, 31-28; 47-43, 62-62, 71-71)

GRECIA: Zisis 14 (4/9, 0/3), N.Calathes 5(2/3), Papanikolaou 2 (1/1, 0/2), Fotsis 14(0/1, 4/8), Bourousis 26 (8/13, 1/4); Koufos3 (1/5), Vasileaidis 4 (1/1, 0/4), Sloukas(0/1), Xanthopoulos (0/1), Mavroeidis 5(1/1), Kaimakoglou 4 (2/2, 0/2), Bramos 4(0/1, 1/3). All.: Zouros.

ITALIA: Hackett 3 (1/2, 0/1), Belinelli 21(3/10, 4/9), Gallinari 23 (6/9, 1/3), Mancinelli10 (5/6, 0/2), Cusin 2 (1/1); Cinciarini (0/1),Maestranzi 3 (0/2, 1/1), Carraretto 4 (2/3),Bargnani 16 (5/10, 1/4). N.e.: Vitali, Dato-me, Renzi. All.: Pianigiani.

ARBITRI: Cmikiewicz (Pol), Belosevic(Ser), Rocha (Por).

NOTE - T.l.: Gre 23/33, Ita 15/21. Rimb.:Gre 39 (Bourousis, Fotsis 7), Ita 43 (Bar-gnani 11). Ass.: Gre 12 (Zisis 6), Ita 13 (Beli-nelli, Hackett 4). Progr.: 5’ 6-7, 15’ 19-22,25’ 38-33, 35’ 53-50. Usc. 5 f.: Papaniko-laou 39’44" (60-57), Hackett 46’15"(73-71), Bargnani 48’44" (78-78).

S

ITALIA

Doppio overtime: l’azzurro fa gli ultimi 6 puntiGallinari 23: «Vittoria che ci dà tanta fiducia»

Il c.t. Simone Pianigianisvelerà stamattina i 12 perl’Europeo, lasciando quindi acasa due dei 13 giocatori presentiad Atene (il 14˚, Mordente, èancora a Treviso in attesa didiventare papà). Quasi certo cheuno dei due sarà Peppe Poeta, èprobabile che l’ultimo escluso sia

un’altra guardia, Luca Vitali oAndrea Cinciarini. Con il forfeit diNicolò Melli per problemi fisici, iltecnico sarà infatti quasi«costretto» a portare AndreaRenzi per tutelarsi nel repartocentri, che altrimenti vedrebbe ilsolo Marco Cusin come riserva diAndrea Bargnani.

LA SCELTA

ILCOACH

I NUMERI

MERCATOMilano: no Chandler

Il Panathinaikos Atene ha ingaggiato David Logan, play americano con passaporto polacco, nell’ultima stagione al Caja Laboral Vitoria. Milano smentisce la notiziacircolata ieri anche negli Usa dell’ingaggio di Wilson Chandler, compagno di Gallinari a Denver e restricted free agent, per i primi 2 mesi di stagione e 500 mila dollari.L’Emporio Armani ha sempre in progetto di aggiungere un americano«di coppa», ma non subito. Cremona ha aggregato al gruppo l’ala pivot serba Dalibor Djapa, ex SlovanLubiana. Tra i GM, Diego Pastori (exFortitudo) ha firmato con la WorldSport Agency di Mira Poljo.

LOCKOUT NBAGiocatori arrabbiati

Maurice Evans, ex Treviso,attualmente nella Nba a Washington, in veste di rappresentante delsindacato giocatori ha dichiaratoche gli associati sono pronti a farsaltare «anche più di una stagioneNba» se le proposte dei proprietarisul nuovo contratto di lavoro nonsaranno sostanzialmente modificate.IDEA TREVISO (a.m.) Idea a Treviso per gli abbonamenti (con prezziscontati fino al 40% rispetto al passato): diviso il Palaverde in 9 settori, se uno avrà almeno il 50% di abbonati, allora il prezzo degli abbonamenti sarà ulteriormente scontato(e i già abbonati avranno un rimborso).

Insegna teambuilding, cita JFK eha scoperto duevolte McIntyre

EUROPEODAL 31

BASKET LA PREPARAZIONE AZZURRA FINISCE COL SORRISO

A

4

TaccuinoSERIE A BOLOGNA RILANCIA COL NUOVO COACH

Finelli: «La Virtus? Spettacoloe sorprese a basso budget»

jItalia, che volata!Mancio decisivocontro la Grecia

Oggi il c.t. annuncia i 12 per la LituaniaDue a casa tra Poeta, Vitali e Cinciarini

81

ANDREA TOSIBOLOGNA

Entrando in Virtus comenono allenatore della gestioneSabatini, Alessandro Finelli haparafrasato il discorso cheJohn Kennedy pronunciò nelgiorno del suo insediamento co-me presidente degli Stati Uniti.Nel 1961 Finelli non era ancoranato, ma quelle parole suscita-no ancora un certo effetto. «Hodetto ai miei giocatori di nonchiedersi cosa farà la Virtus perloro ma cosa loro sono pronti afare per contribuire al successodella Virtus».

Finelli, come le è venuta quellaispirazione così impegnativa?«Non era preparata ma conside-ro da sempre quella frase unprincipio basilare per costruireefficenza e redditività all’inter-no di gruppi, qualunque lavorosi tratti. Fuori dal basket faccioconsulenza di team building

per aziende, questi concetti permolte persone, abituate a lavo-rare insieme, sono naturali maè sempre bene ricordare cheognuno di noi deve essere sem-pre pronto a fare qualcosa pergli altri e non solo per se stes-so».

La Virtus è il posto giusto perricordare questi valori?«Sì perché qui passa la storia.Con la sola tradizione non sivince, ma vestire una maglia co-sì importante genera più re-sponsabilità che alzano il livel-lo di motivazione».

Lei ha portato e riportato in Ita-lia McIntyre, la stella di Siena.C’è qualcosa che vi lega?«Ho scoperto Terrell nell’estate2003 alla Summer League. In-carnava le tre doti che cerco inun play: altruismo, capacità disegnare da tre punti, attitudinedifensiva. Lo portai a Ferrara inLegaDue. Penso che ci accomu-ni il fatto di essere persone nor-mali che hanno dovuto dare dipiù per essere accettati in que-sto ambiente».

Nel suo caso la chiamata di unabig è arrivata a 44 anni.

«Oggi mi sento nel pieno dellamaturità e della consapevolez-za delle mie doti di coach».

Ha radici fortitudine, sente didovere dare di più anche al pub-blico virtussino?«Quando la responsabilità di al-lenare un grande club si mesco-la alla gioia di lavorare ad altolivello tutto diventa più leggeroe sostenibile. Non bisogna ingi-gantire le difficoltà: come tuttii gli allenatori devo costruireuna buona squadra e produrrerisultati».

L’eventuale arrivo di Eze vi faràcambiare il format degli stranie-ri nel 3+2?«La mia Virtus è stata pensataed impostata col 2+4. Mi piacecosì. Cerchiamo un’ala che sap-pia giocare di squadra, dotatadi tiro da tre. Bootsy Thornton?E’ una possibilità ma potrem-mo andare anche su un giocato-re più fresco».

Koponen farà il salto di qualità?«Me lo aspetto e ci conto. Avràleadership e responsabilità, madeve migliorare le scelte»

A quale Virtus si ispira?«Una mediazione tra la Virtusdella stella di Bucci del 1984 equella del primo scudetto diMessina del 1993. Squadre conbudget normali che hanno sor-preso e dato spettacolo. Perquest’anno dobbiamo tornarenelle prime quattro».

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DAL NOSTRO INVIATOMASSIMO ORIANIATENE

In Lituania ci sarà da spu-tare sangue, da lottare su ognipallone, perché questa Nazio-nale è un lavoro in corso. Mauna cosa è certa, come ha dimo-strato la vittoria di ieri in casadella Grecia nell’ultima garadell’Acropolis, arrivata dopodue supplementari: gli azzurrihanno carattere da vendere.Vincere o perdere partite di que-sto genere, comunque giocatealla pari, alla fine conta più peril morale che per altro, ma il ti-fo in panchina fa capire la com-pattezza del gruppo. «I ragazzinon si sono risparmiati — spie-ga Pianigiani — si vede che citengono. Ma il percorso è lun-go. Questa partita è la dimostra-zione di quanto dico da tempo:dobbiamo fare questo tipo diesperienze per crescere».

Armi E’ stato giusto che l’Italiaabbia sbancato l’Oaka, perché,a parte i soliti blackout — or-mai una spiacevole abitudinequello del secondo periodo (sta-volta abbiamo preso un 20-8con 4/15 al tiro) — ha saputosfruttare al meglio le sue armiin attacco, ma soprattutto ha di-feso con grande intensità e col-laborazione. Perché, la storia èormai ritrita, non abbiamo ungiocatore in grado di marcaregente come Bourousis. Il c.t. ie-ri ha provato a non farlo entra-re in partita partendo con Cu-

sin al posto di Bargnani e il pe-sarese ha fatto una discreta fi-gura in avvio, anche per i rad-doppi che arrivavano puntuali.Ma alla lunga è inevitabile cheil nuovo centro di Milano faces-se la differenza (26 punti e 7rimbalzi).

Rimbalzo Ciò nonostante siamostati in grado di vincere la batta-glia a rimbalzo (43-39) con Bar-gnani (poco coinvolto in attac-co) che ne ha presi 11. In Litua-nia sarà fondamentale che si ri-peta su questi livelli. E ancorauna volta abbiamo avuto tantis-simo da Mancinelli quando più

contava. L’ala ha infatti segna-to gli ultimi 6 punti azzurri nelsecondo overtime, compreso iltap in vincente a 5" dalla sirenadopo che un’entrata di Gallina-ri sul -1 era stata respinta dalferro. La tripla finale di Kai-makoglu era poi corta, permet-tendo agli azzurri di tornare acasa con il sorriso sulle labbra.L’inizio era stato tutto dell’Ita-lia, con un buon Gallo (che hanuovamente superato il suomassimo in azzurro con 23 pun-ti dopo i 21 della sera preceden-te) che ci aveva portato sino al+9 (11-20) nonostante Belinel-li litigasse col canestro (0/5 nel1˚ quarto). Ma poi arrivava lasolita pausa.

Vantaggio «Avevamo costruitoun buon vantaggio —dice il c.t.— ma poi la Grecia è rientratagrazie all’esperienza, cosa chea noi manca». L’importante èperò sapersi rialzare, cosa chela Nazionale ha fatto, ritrovan-do la parità nel finale dei regola-mentari con una tripla del Belia 10" dalla fine, dimenticato col-pevolmente in angolo dalla di-fesa greca sulla rimessa latera-le. Il secondo overtime arrivavainvece con una serie di errorida entrambe le parti dopo il pa-reggio di Zisis a -1’28". «Una vit-toria bella e importante per ilnostro percorso — chiude il Gal-lo —. Ci dà tanta fiducia anchese le partite che contano vera-mente iniziano tra qualche gior-no». Vero, ma è meglio arrivar-ci col sorriso.

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Stefano Mancinelli, 28 anni, decisivo nel secondo overtime CIAM-CAST

Foto di gruppocon Sabatini allapresentazionedella Virtus:oltre ainazionali,manca ancoral’ala americanaCAST

41LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 26 AGOSTO 2011

42 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 26 AGOSTO 2011

DAL NOSTRO INVIATOVALERIA BENEDETTIMACAO (Cina)

Fuori dalle semifinali e,quel che è peggio, con il ri-schio concreto che Paola Car-dullo salti l’Europeo. La FinalEight del Grand Prix a Macaosi sta rivelando tutto tranneche una trasferta fortunata.L’Italia ieri mattina ha perso altie break con gli Stati Uniti di-cendo addio alle possibilità didisputare le semifinali. Ma lanotizia peggiore è arrivata inserata.

L’infortunio All’inizio del primoset infatti Paola Cardullo inun’azione di gioco si è scontra-ta con Francesca Piccinini in-

fortunandosi alla mano de-stra: dolore da piangere, ma illibero azzurro si è fatto fascia-re la mano ed è tornato in cam-po giocando regolarmente tut-ta la partita, quasi due ore dibattaglia in cui non si è certorisparmiata.Nel pomeriggio però il medicoha preferito approfondire e inserata la giocatrice è stata ope-rata alla mano per sistemareuna frattura al quarto metacar-po. Una bella bastonata perl’Italia di Massimo Barbolini eper la Cardullo che con gli ap-puntamenti importanti sem-bra avere un conto aperto: gliultimi due Mondiali li ha gioca-ti con recuperi in extremis dagrossi infortuni. Oggi usciràdall’ospedale e poi bisognerà

vedere i tempi di recupero.Certo questo mette una seriaipoteca sui programmi del c.t.che si trova privo di una pedi-na importante proprio nel mo-mento in cui la preparazioneper l’Europeo entra nella fasepiù critica. Oggi col Giapponegiocherà la Leonardi, mentrein Italia c’è a disposizione an-che la Merlo, pure lei passataattraverso diversi problemi fi-sici in questa stagione.

Sfida combattuta E dire che lapartita, nonostante il risulta-to, aveva riportato qualche sor-riso sui volti azzurri. Dopo lacatastrofe brasiliana e con ilprecedente della partita persanettamente con gli Usa a HongKong, quella di ieri rischiava

di essere un’altra resa. InveceLo Bianco e compagne sonoscese in campo con tutt’altroatteggiamento, dimostrandodi poter recuperare in situazio-ni di difficoltà. Ricezione piùattenta, difesa anche (ma sem-pre a corrente alternata), lasquadra è riuscita a costruireun gioco più vario. Bella parti-ta di Simona Gioli che con 27punti ha tenuto testa all’uraga-no Hooker (33), buona provadi Sara Anzanello che, soprat-tutto nel secondo set, ha mes-so in difficoltà la difesa ameri-cana. La squadra di McCutche-on ha subito nel secondo e ter-zo set, poi ha trovato in panchi-na nella Hodge il cambio giu-sto (per la Larson) e ha comin-ciato a difendere come sa, ri-prendendo in mano la gara.

Punto di partenza È quello chevede la centrale Sara Anzanel-lo in questa partita: «Da qui sipuò lavorare su tanti piccoli er-rori e tante imprecisioni che sisono viste anche oggi e che se-condo me non ci dovrebbero

essere. Certo con la ricezionebuona facciamo un salto diqualità. Possiamo anche sfrut-tare un doppio primo tempocon la Gioli opposta. Bisognaperò cercare di gestire megliole situazioni anche quando laricezione non viene bene». Og-gi c’è il Giappone per chiudereil girone e cercare almeno lafinale per il quinto posto, im-portante in chiave ranking Fi-vb. Mentre nell’altro gironecontinuano le sorprese: la Ser-bia ha battuto la Russia cam-pione del mondo, portandosiin testa al girone e di fatto giàalle finali mentre la Thailan-dia in serata ha battuto la Ci-na. Il secondo posto per la se-mifinale si decide oggi.

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ITALIA3

(19-25, 25-21, 25-22, 22-25, 10-15)

ITALIA Lo Bianco 1, Bosetti 10, Anzanello13, Gioli 27, Piccinini 8, Guiggi 12; Cardullo(L), Garzaro 1, Ferretti, Crisanti. N.e. Bar-cellini, Leonardi. All. Barbolini.

STATI UNITI Berg 2, Tom 9, Akinradewo13, Hooker 33, Larson 10, Bown 4; Davis(L), Metcalf 1, Glass A., Glass K., Tamas 5,Hodge 6. All. McCutcheon.

ARBITRI Zahorcova (R.Cec) e Hafez (Egi).

NOTE Durata set: 23’, 25’, 25’, 27’, 14’; to-tale 114’. Italia: battute sbagliate 7, vincen-ti 0, muri 7, seconda linea 9, errori 25.Stati uniti: battute sbagliate 11, vincenti9, muri 10, seconda linea 11, errori 29.

Stasera gara-1sul Titano: i lazialihanno unasquadra giovane evogliono stupire

Trionfo nei 63 kgdella EmaneItalia: Bruyèrefuori al 1˚ turno,la Gwend al 2˚

STATI UNITI

Sconfitta al tie-break anche contro gli Usa, niente semifinaliIl libero si frattura la mano destra, l’Europeo è a rischio

MEMORIAL WAGNER

LA SITUAZIONE

(a.a.) Prende il via aKatowice (Pol) il MemorialWagner con gli azzurri diBerruto che se la vedrannonell’ordine con la Russia (oggialle 17.30), con la Polonia diAnastasi (domani alle 17.30) econ la Repubblica Ceca(domenica alle 14,30). Un testdi alto livello in preparazioneall’Europeo del 10 18 settembrein Repubblica Ceca e Austria. Iltecnico azzurro ha con sé 15atleti: Travica, Boninfante;Lasko, Sabbi; Mastrangelo,Barone, Buti, Birarelli; Zaytsev,Maruotti, Savani, Kovar,Parodi; Bari e Giovi.

Brasile e Stati Unitigià in semifinale.Pool A. Mercoledì: ThailandiaRussia 1 3, Cina Serbia 2 3.

Ieri: Russia Serbia 1 3 (25 20,17 25, 21 25, 21 25), CinaThailandia 1 3 (12 25, 21 25,25 19, 17 25). Oggi SerbiaThailandia, Cina Russia.Classifica: Serbia 5, Russia eThailandia 3, China 1.Pool B. Mercoledì: GiapponeStati Uniti 0 3, Brasile Italia

3 0. Ieri Stati Uniti Italia 3 2(25 19, 21 25, 22 25, 25 22,15 10), Brasile Giappone 3 0(25 17, 25 22, 25 21). OggiGiappone Italia (ore 5), BrasileStati Uniti. Classifica: Brasile

6, Stati Uniti 5, Italia 1,Giappone 0.KENYA IN COPPA (a.a.) IlKenya ha vinto a Nairobi (Ken)il campionato africanofemminile, in finale ha superato3 1 (25 11, 17 25, 25 21, 25 13)l’Algeria e si aggiudica un postoalla World Cup di novembre.

BASEBALL VIA ALLA FINALE SCUDETTO

PALLAVOLO GRAND PRIX A MACAO

JUDO MONDIALI A PARIGI

2

L’azzurra operataal quartometacarpo, davalutare i tempi direcupero

Azzurri in PoloniaAlle 17.30contro la Russia

Oggi il GiapponeBrasile e Usagià in semifinale

Nettuno sfacciatasfida i bomberdel San Marino

La Francia fermail dominio GiapponeAzzurri: è buio

Paola Cardullo, 29 anni, dopo l’infortunio è accompagnata fuori dal campo dal medico Fabrizio Ferrazza e dal fisioterapista Giovanni Di Matteo FIVB

L’Italia perde tuttoMedaglie e Cardullo

MAURIZIO CALDARELLI

«Vogliamo diventare lasquadra più giovane della sto-ria a vincere lo scudetto». Rug-gero Bagialemani, managerdel Nettuno, lancia il guanto disfida al San Marino nelle Ita-lian Baseball Series che si apro-no oggi (playball alle 19.30, se-rie al meglio delle 7) sul dia-mante di Serravalle. Il remakedella finale 2008, conclusa conil successo dei Titani alla bella,mette di fronte la superfavori-ta della vigilia, San Marino dal-l’attacco esplosivo (record di52 fuoricampo, 9 Ramos e Du-ran, 8 Vasquez) e la rivelazioneche con un gruppo di giovani,affiancati da vecchie volpi dell'Ibl, è riuscita a superare il Rimi-ni in stagione regolare e poi abeffare nel girone di semifinaleParma e Bologna con una seriedi grandi prestazioni ed unenplein conclusivo a spese deicampioni d'Italia in carica.«Siamo già in Coppa Campioni— aggiunge Bagialemani —ma è solo un trampolino di lan-cio. Vogliamo sfruttare veloci-tà, aggressività, capacità di co-gliere l'attimo e gruppo unito».

Bagialemani punta a tornareda San Marino con una vitto-ria: «Lo stadio di Nettuno è ilColosseo — dice — Per battercidevono dare tutti il 200%».

Bindi sicuro Dall’altra parte Do-riano Bindi, allenatore samma-rinese è sereno: «Partiamo fa-voriti e non lo nascondiamo.D'accordo che il Nettuno è cre-sciuto, ma li abbiamo battuti 7volte su 9. Il Nettuno è pericolo-so e voglio che la mia squadraresti concentrata sempre. Sen-za pensare di essere più forte».Quella della piccola repubblicaè una squadra che il generalmanager Mauro Mazzotti (allaguida del Grosseto sconfisseBagialemani in gara-7) ha co-struito per vincere.San Marino ha le armi migliorinel line-up, in grado di risolve-re una gara con un fuoricampoOggi si affida all'italobrasilia-no Tiago Da Silva (9 vittorie instagione), per dare modo a Bo-nilla di essere pronto per ga-ra4. Nettuno risponde con loyankee ex Major Kris Wilson(7-3), con il sapiente aiuto diKelly Ramos dietro al piatto, eLeal primo rilievo. In campo an-che una sfida in famiglia traFrancesco Imperiali, secondabase sammarinese, e il fratellominore Renato, prima base net-tunese.

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ITALIAN BASEBALL SERIES. Oggi,19,30 (dir. Rai Sport 1) gara-1 T&A S.Ma-rino-Danesi Nettuno; gara-2 domaniore 21 (partenti Granados-Escalona);1-2-3/9 a Nettuno; 9-10/9 se necess. aSan Marino.Gevrise Emane, 29 anni AFP Tiago da Silva BENEDETTI/OLDMAN

DAL NOSTRO INVIATORICCARDO CRIVELLIPARIGI

L’orgoglio di Francia fer-ma l’onda da Oriente. GevriseEmane si inginocchia e piangedopo la vittoria nei 63 kg sullabicampionessa in carica Uenoperché finalmente ha liberatola gioia di un popolo in attesa,scornato nei primi due giornidai trionfi giapponesi.

Speranze Il Sol Levante tramon-ta per un pomeriggio, il primosenza successi, perché i due uo-mini degli 81 kg confermano latradizione negativa recente nel-la categoria. E’ l’apoteosi dellaEmane, nata in Camerun nel1982, trasferitasi in Francia adue anni e mezzo e sul tatamiper la prima volta a 13, un po’tardi per gli standard di alto li-vello. Ma la leonessa indomabi-le, laureata in diritto e con unmaster in management, ha fisi-co, talento e una straordinariaforza mentale, che l’ha salvatadalla delusione di Pechino, do-ve uscì sconfitta al primo turnoda iridata in carica, ma dei 70kg: «E’ stato il momento piùbasso della carriera, sono stata

brava a ripartire». Scendendodi categoria

A fondo Si può discutere sullaspettacolarità di un torneo do-ve la finale vinta dalla francesesi risolve all’hantei dopo ottominuti senza un’azione degnadi nota. Dicono sia il nuovo ju-do, che ha vietato le prese allegambe, reso più selettive le san-zioni e modificato il judogi perimpedire prese irregolari, chedovrebbe favorire la tecnica einvece è diventato una guerradi posizione. Di certo c’è chel’Italia continua a non digerir-lo: Bruyère esce subito col fran-cese Schmitt che gli sta dietronel ranking, la Gwend si esaltacontro la pericolosissima Mal-zahn (ippon, il primo vantag-gio tecnico di un azzurro a Pari-gi) poi si fa sorprendere dallaXu meno forte, mentre Ciano siarena sul giapponese Nakai,non un fulmine, che speculasul piccolo yuko a 2’ dalla fine.Coraggio, passerà.

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RISULTATI Uomini, 81 kg, finale: KimJae-Bum (S.Cor.) b. Mrvaljevic (Mng)011/001; 3˚ posto: Guilheiro (Bra) b.Rajabli (Aze) 100/000; Toma (Mol) b. Pie-tri (Fra) 100/000. Italiani: CIANO b. Du-minica (Mol) 001/000; p. Nakai (Giap)001/000; Schmitt (Fra) b. F. BRUYERE102/000. Donne, 63 kg, finale: Emane(Fra) b. Y. Ueno (Giap) 000/000 hantei;3˚ posto: Van Emden (Ola) b. Willeboor-dse (Ola) 002/001; Zolnir (Slo) b. Espino-sa (Cub) 100/000. Italiani: GWEND b. C.Malzahn (Ger) 100/000; p. Xu Yuhua (Ci-na) 100/000.Oggi (dalle 9, semifinali e finali dalle15.30): 90 kg uomini (Meloni); 70 kg don-ne (Barbieri); 78 kg donne (Galeone).

43LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 26 AGOSTO 2011

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44 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 26 AGOSTO 2011

Vela

Baseball MIKE FLANAGAN

(r.ra.) Al termine dellaseconda giornata dell’AudiMedCup in corso aCartagena (due le provedisputate ieri tutte convento leggero), sono glispagnoli di Bribon (a bordoanche i due grinder italianiFederico Giovanelli eFrancesco Scalici) acondurre la classifica dei TP52. In seconda posizionestaccati di un punto sitrovano invece i russi diSynergy.Bene Azzurra (foto EPA),l’equipaggio dello YachtClub Costa Smeralda havinto la prima prova e haconcluso in quartaposizione la seconda, e oraoccupa il terzo posto inclassifica a due lunghezzedal leader della gara.Tra i Soto 40 sono in testagli inglesi di Ngoni, seguitialle spalle dai due equipaggispagnoli NH Resort eIbedrola.Oggi le previsioni sonoancora di vento leggero inprogramma due prove conpartenza alle 13.

Lutto RADIOCRONISTA DELLA RAI

Tennis/1 IN CAMPO NEGLI USA

Ippica IL TOP JOCKEY

La Schiavonenel quartodi Serena

Golf A GLENEAGLES IN SCOZIA

Tuffi VINCE A BOSTON

Rafael Nadal, 25 anni, campione in carica degli Us Open REUTERS

Bribon in testaBene Azzurra

Tennis/2 SORTEGGIO US OPEN

Mike Flanagan, 59 anni REUTERS

Mike Flanagan era da tut-ti descritto come una delle per-sone più divertenti e simpati-che di tutto il circo delle Mlb.Mercoledì è stato trovato mor-to, nella sua casa di Baltimore.E ieri si è saputo che si è tratta-to di suicidio. Cosa che ha la-sciato senza parole l’interomondo del baseball america-no. Flanagan che aveva 59 an-ni era stato un grande lanciato-re, vincitore per Cy Young (ilpremio del miglior pitcher del-l’anno) nel 1979 ed era statouno dei protagonisti della vit-toria dei Baltimore Orioles al-le World Series del 1983. Lastessa squadra di cui poi è sta-to dirigente e infine anche Ge-neral Manager, ruolo che ave-va ricoperto fino al 2008, perpoi tornare a fare il commenta-tore tv dalla stagione successi-va. E sebbene ci sia chi parla didifficoltà finanziarie, ieri si èfatta largo l’ipotesi che la cau-sa del suicidio sia proprio lega-ta ai fallimenti dei suoi (e dialtri) tanti tentativi di rilancia-re i Baltimore Orioles, da anniin grave difficoltà e anche inquesto momento peggior squa-dra di tutta la American Lea-gue (50 vinte-77perse).

Baltimore: ex gmsuicida per la crisi?

AtleticaVERSO LA COPPA I giovani delle Fiam-me Gialle, campioni d’Italia allievi, stannopreparando la Coppa Campioni Junioresper club di metà settembre a Castellon(Spa). In ritiro a Fiera di Primiero (Tn),hanno ricevuto ieri la visita degli ammini-stratori locali e dei vertici dei GruppiSportivi della Guardia di Finanza: il gene-rale di Brigata Domenico Campione, co-mandante del Centro Sportivo, il colon-nello Vincenzo Parrinello, comandantedel Gruppo Polisportivo e il tenente colon-nello Gabriele di Paolo, comandante delI˚ Nucleo Atleti.

NAPOLA-MOKARTA (m.m.) Domenica(ore 18,45) a Napola (Tp) 15a La Volata Na-pola-Mokarta, corsa su strada di 10 kmin circuito con Floriani, Buttazzo, Andria-ni, Lo Piccolo, Micah Kogo (Ken) bronzosui 5000 ai G.O. di Pechino, i suoi conna-zionali Kibor, Too, Sugut e Rono, Regasa(Eth), Obrubansky (Ukr), Bibi (Mar). Testi-monial Giacomo Leone e Annarita Sidoti.

Beach volleyWORLD TOUR (c.f.) Tre coppie italianeancora in corsa, anche se nel tabelloneperdenti, a L'Aia (Ola), nella penultimatappa dello Swatch World Tour. Stessopercorso nel maschile per Nicolai-Lupo,vittoriosi 2-1 su Boersma-Spijkers (Ola)e poi k.o. 2-1 con Gibb-Rosenthal (Usa), eIngrosso-Ingrosso, i quali al successo2-1 su Dyachenko-Sydorenko (Kaz) han-no fatto seguire la sconfitta 2-0 con Ri-cardo-Cunha (Bra). Oggi, per entrare nel-le prime 16 posizioni, devono battere ri-spettivamente Lochhead-Pitman (N. Zel)e Kantor-Losial (Pol). Fuori e 25esimi To-matis-Colaberardino. Nel femminile Gio-ria-Momoli sono state superate da Kes-sy-Ross (Usa), rifacendosi 2-1 conHuang-Yue (Cina) ed ora sono attese daKolocova-Slukova (R. Ceca).

BoxeESCE RANNO (i.m.) Finisce a un passodal podio l'avventura del 18enne pesomedio siciliano Giuseppe Ranno ai Cam-pionato europei youth di Dublino (Irl). Neiquarti della categoria 75 kg ieri è statosconfitto per 15-11 dall'azero Sauf Rashi-mov. Tutti eliminati così i cinque azzurriniin gara agli ordini dei ct Stecca e Rosi.

MEDI ITALIA (r.g.) Stasera sulla piazzaAndrea Costa di Cesenatico (Forlì) per laCavallari Boxe, il campione italiano medi,beniamino di casa, Matteo Signani(12-3-2) concede la rivincita per il titolo aLorenzo Cosseddu (27-5-5), dopo il paritecnico di 14 mesi fa a Levanto (Sp), perferita dello sfidante al 2˚ round. Direttasu Raisport 1, dalle 22.25. Sul ring anche:Piuma Alberto Servidei (30-0-2) c. Ri-chard Szebeledi (Ung. 11-16); SalvatoreCostarelli (6-3) c. Nicola Cipolletta (6).

KLITSCHKO PRONTO (r.g.) Prima pre-sentazione a Going (Aus) della sfida mon-diale massimi WBC tra Vitali Klitschko(Ucr. 42-2) e lo sfidante Tomasz Adamek(Pol. 44-1), prevista il 10 settembre allostadio (40000 posti) di Breslavia (Pol). Ilcampione, in Austria per allenarsi in altu-ra, prosegue nell’impegno per la ex pre-mier Yulia Tymoschenko e si è detto cer-to di vincere prima del limite. «Adamekpotrebbe battermi solo con una pistola».

Hockey ghiaccioAMICHEVOLI (m.l.) Tra amici. Trofeo Mi-gross (a Bosco Chiesanuova, Vr) Asia-go-Bozen 84 2-0; Asiago-Bosco 3-0. Vi-piteno-Innsbruck (Aut) 6-7. A Collalbo(Bz) quadrangolare: domani Vipite-no-Bremerhaven (Ger); Renon-Manito-ba Bisons (Can); domenica finali.

IppicaOGGI QUINTÉ A CESENA Al Savio (inizio20.50) scegliamo Mary Winner (5), Elvis(8), Let Me Run (14), Ligabue Dra (1), Gim-my di Jesolo (3) e La Griffe Bi (13).

SI CORRE ANCHE Trotto: Montegiorgio(20.20) e Pontecagnano (19). Galoppo:Napoli (20.05) e Capalbio (20.45).

QUINTÉ MERCOLEDI A Grosseto comb.7-5-9-10-13. QUinté: n.v. Quarté: e

5.413,24. Tris: e 721,20.

NuotoMANAUDOU IN RADUNO (al.f.) Laure Ma-naudou torna in nazionale: da venerdì lacampionessa olimpica di Atene rientrataalle competizioni a metà luglio ad Athens(Usa) sarà in raduno con i bleus in Vald'Isere; lavorerà accanto a suo fratelloFlorent e al suo compagno Fred Bou-squet. Il primo novembre potrebbe ga-reggiare al trofeo Sapio, a Genova (25m).

SUBIRATS ASSOLTO (al.f.) La Fina ha re-vocato la squalifica di Albert Subirats, ini-zialmente sospeso per un anno per nonaver inviato il modello di localizzazione(whereabouts) per un errore amministra-tivo della sua federazione. Il venezuelanopotrà gareggiare ai giochi panamericanidi Guadalajara (Messico) di ottobre.

GIOVANI AL LAVORO (al.f.) La stagionedella nazionale giovanile di Walter Bolo-gnani riprenderà il 5 settembre con il ra-duno a Sestriere (To). Tra i convocati an-che Andrea Mitchell D'Arrigo, appenarientrato dai mondiali juniores di Lima.

PallanuotoAZZURRINE (pe.m.) A Madrid, nei quartidell’Europeo femminile Under 17, sconfit-ta con mille rimpianti per l’Italia battutadalla Grecia: 9-8 dopo i supplementari.Ora le azzurrine giocheranno per i piazza-menti dal 5˚ all’8˚ posto.

PallavoloMeszaros a Genova(f.c.) La Carige Genova ha ingaggiato loschiacciatore ungherese 35enne Domo-tor Meszaros, due anni fa a Modena ed inprecedenza anche a Montichiari. L’opera-zione del club ligure si è resa necessariaa seguito dell’infortunio patito dal martel-lo venezuelano Thomas Ereu che ha rime-diato un infortunio al tendine d’Achille.

A-2 DONNE (f.c.) Mercato San Severinoha ufficializzato Giulia Pascucci (18, daPesaro). L’atleta, però, sarà deferita allaCommissione Tesseramenti dalla Volley2002 Forlì che chiede la squalifica dellaschiacciatrice in quanto la Pascucci hafirmato ad inizio agosto un precontrattoproprio col club forlivese. Una polaccaper Matera: è la schiacciatrice Magdale-na Tekiel (24, dall’American UniversityWashington). La 18enne Martina Bosiosarà il secondo opposto dell’Antares Ve-rona. Sala Consilina, come opposto, cor-teggia l’esperta 35enne Mariann Nagy.

RugbyLa Francia cambiaPanca a Saint-AndrèLa federazione francese ha ufficializzatoieri la nomina di Philippe Saint-Andrè, giàcapitano dei Bleus e attuale direttoresportivo di Tolone, per il ruolo di selezio-natore della nazionale transalpina dal 1˚dicembre, dopo i Mondiali. Prenderà il po-sto di Lièvremont, alla guida della Fran-cia dal 2007, che già dal maggio 2010 ave-va annunciato l’intenzione di lasciare do-po il Mondiale in Nuova Zelanda.

INFORTUNI IRLANDA Grattacapi in casaIrlanda in vista dei Mondiali di Nuova Ze-landa. Sean O’Brian e il capitano BrianO’Driscoll salteranno il test di sabato alLansdowne Road di Dublino (Irl) con l’In-ghilterra, che a sua volta partirà conMike Tindall e Manu Tuilagi titolari. Perentrambi gli irlandesi si tratta di uno stopprecauzionale per non aggravare gli in-fortuni patiti sabato scorso nel k.o.26-22 contro la Francia, rispettivamenteal ginocchio (legamento) e alla spalla (bot-ta). La loro partecipazione al Mondialenon è comunque in dubbio. Già vittima diinfortuni al collo e alla spalla O’Driscoll hagiocato solo 80 minuti questa estate.

AIRONI AGRODOLCI (ales.s.) Vittoriaagrodolce per gli Aironi che, schiaccian-do in meta per sei volte, battono la forma-zione inglese del Plymouth con il risultatodi 42 a 3. La nota negativa è rappresenta-ta da gli infortunati ad una decina di gior-ni dell’esordio in Celtic League contro gliScarlets in Galles. Cazzola (ginocchio),Festuccia (mano) e Trevisan (setto nasa-le) preoccupano la franchigia. Ottima pro-va della nuova apertura Olivier.

PROVE BENETTON (i.m.) Alberto Chillonmediano di mischia, Di Bernardo apertu-ra e De Waal primo centro. E' la cabina diregia che il tecnico del Benetton FrancoSmith sperimenterà domani a Londra nel-l’amichevole con i Wasps (inizio ore 15) invista del debutto in Pro12 con il Conna-cht. Convocati 27 atleti che partono oggi,fra loro quattro permit-player: Chillon,Barbini (Petrarca), Morisi (Crociati) eChiesa (Prato).

Sci nauticoEUROPEI GIOVANI (m.l.) A Dnipropetro-vsk (Ucr), agli Europei Eame Giovani, inevidenza ieri il 15enne azzurrino BrandoCaruso che nella 2a giornata di eliminato-rie ha ottenuto il pass per la finale di sla-lom Under 17 con la misura di 3 boe a11.25, valso il 1˚ posto provvisorio.

TuffiDALEY PROMOSSO (al.f.) Tom Daley, do-po la delusione mondiale, ha ricevuto gliesiti degli ultimi esami dell’anno scolasti-co: matematica B, spagnolo A e fotogra-fia A, una iniezione di fiducia per la spe-ranza olimpica britannica a meno di unanno dall’inizio dei Giochi. Intanto la fondi-sta Keri-Anne Payne, iridata a Shanghaiproprio nella 10 km, ha già ripreso gli alle-namenti in vista di Londra 2012 dopo levacanze a Ibiza.

VarieORIENTEERING Ai Mondiali di Orientee-ring in Mountain Bike di Pozzolo di Villaga(Vi), il miglior italiano è Marco Guizzardicol 6˚ posto nella Middle distance Junior.Samuli Saarela (Fin) ha vinto la prova Eli-te maschile, Michaela Gigon (Aus) quellafemminile. Krystof Bogar (R.Cec) tra gliuomini e Svetlana Poverina (Rus) hannovinto le due prove Junior.

Gary Hunt, 27 anni, a Boston

Lorenzo Gagli, 25 anni ANSA

TUTTENOTIZIE & RISULTATI

AUDI MED CUP

È morto a Firenze il gior-nalista Gianfranco Pancani,una voci storiche della Rai. Lavoce di Pancani, che era origi-nario di Pontremoli e aveva 85anni, è soprattutto legata allaradio e allo sport e in particola-re al motociclismo e alla palla-volo, di cui per anni ha curatouna rubrica. Con MarcelloGiannini seguì in diretta ildramma dell’alluvione di Fi-renze nel 1966. Pancani erapadre di Francesco, anche luigiornalista Rai, che ha seguitole sue orme nella sede di Firen-ze e nella pallavolo, e oggi èvolto e voce delle telecrona-che del ciclismo.

Addio alla «voce»Gianfranco Pancani

A New Haven (Usa,618.000 $, cemento) fuori al se-condo turno Roberta Vinci, eli-minata in due set dalla russa Pa-vlyuchenkova. Resta in corsaFrancesca Schiavone, ai quarticontro Medina Garrigues.DONNE A New Haven. 2˚ turno: Pavlyu-chenkova b. Vinci 6-2 6-4; Medina Garri-gues (Spa) b. Vesnina (Rus) 6-2 7-6 (5);Bartoli (Fra) b. Zakopalova (R.Cec) 6-22-6 6-1; Li Na (Cina) b. Kirilenko (Rus)6-4 7-6 (4). Ottavi a Dallas (Usa,220.000$, cem.): Kerber (Ger) b. Oudin(Usa) 6-3 6-2; K. Bondarenko (Ucr) b.Cibulkova (Slk) 6-3 6-1; Sevastova (Let)b. Arvidsson (Sve) 7-6 (4) 6-4;Rezai(Fra) b. Cirstea (Rom) 6-2 7-6 (4).UOMINI A Winston Salem (Usa,553.125$, cemento). Quarti: Isner (Usa)b. Baghdatis (Cip) 1-6 6-3 6-4; Roddick(Usa) b. Monaco (Arg) 6-1 6-4. Ottavi:Roddick (Usa) b. Giraldo (Col) 6-1 6-3;Isner (Usa) b. Nieminen (Fin) 7-6 (4) 6-2;Monaco (Arg) b. Nishikori (Giap) 6-06-3; Baghdatis (Cipro) b. Darcis (Bel)7-5 6-0.

Vinci eliminataa New Haven

Kieren Fallon a 46 anniormai ne ha viste di tutti i colo-ri. Gli alti (tre Derby di Espom,due Arc, due Breeders e tantoaltro) e bassi (è stato squalifi-cato per corse truccate e do-ping) della sua carriera nonfanno ormai più notizia. Peròla classe l’ha sempre avuta enessuno l’ha mai messa in dub-bio. Ieri a Lingfield il jockey ir-landese ha ottenuto la 100ª vit-toria dell’anno in Inghilterra.E’ a sole 11 lunghezze dal lea-der Paul Hanagan e i book-maker hanno subito tagliato lasua quota come vincente del ti-tolo di champion jockey, chetra l’altro lo ha già visto trion-fare sei volte. Fallon da 4/1 èstato portato a 3/1, mentre Ha-nagan è favorito a 4/9 e Detto-ri è «fuori corsa» da tempo.«Sono fiducioso di farcela —ha detto Fallon —, anche sePaul ha un bel vantaggio»

Fallon: vittorianumero 100

Novak Djokovic sullastrada di Roger Federer: cosìha stabilito il sorteggio degliUs Open effettuato ieri a NewYork. Nell’ultimo Slam dellastagione al via lunedì sul ce-mento di Flushing Meadows,il numero 1 del mondo, se tut-to andrà come da pronostico,dovrebbe incontrare in semifi-nale il 5 volte campione di Flu-shing Meadows. Federer, n. 3del mondo, non vince unoSlam dall’Australian Open2010 e lo scorso anno è statobattuto in semifinale proprioda Djokovic, che parte al pri-mo turno contro un qualifica-to e in questa stagione ha giàvinto Australian Open e Wim-bledon (oltre ad altri 7 titoli),e vanta un record di 57 vinte e2 perse.

Infortunio Reduce dal ritiro infinale contro Murray, domeni-ca a Cincinnati, a causa di unproblema alla spalla destra, ilserbo è stato battuto da Fede-rer quest’anno, nella semifina-le del Roland Garros. Per Na-dal, campione in carica ed ese-cutore materiale del sorteg-gio ieri a New York, l’ipoteticoavversario di semifinale è An-dy Murray. I possibili quarti:Djokovic-Monfils, Fede-rer-Fish, Nadal-Ferrer, Mur-ray-Soderling.

Italiani Dieci italiani già nel ta-bellone principale, con 5 uo-mini e 5 donne. La palma dipesca meno fortunata è per Fi-lippo Volandri, che al primoturno se la vedrà con il cam-pione 2009, l’argentino JuanMartin Del Potro. Ecco gli al-tri accoppiamenti: Staracecontro il tedesco Berrer, Cipol-la contro il giapponese

Nishikori, Fognini contro l’ar-gentino Zeballos e Seppi con-tro l’argentino Monaco. Tra leazzurre il sorteggio meno for-tunato è per Sara Errani, cheal primo turno troverà Svetla-na Kuznetsova. Per RobertaVinci c’è la romena Begu, Fla-via Pennetta dovrà affrontarela francese Aravane Rezai,mentre per Alberta Brianti c’èla statunitense Coco Van-deweghe. La numero 1 azzur-ra, Francesca Schiavone, te-sta di serie numero 7, aspettauna qualificata, ma nel suoquarto di tabellone, oltre laAzarenka, è finita Serena Wil-liams, testa di serie n. 28.

Qualificazione Us Open Fuori alprimo turno Maria Elena Ca-merin, eliminata in tre set dal-l’olandese Krajicek: 3-6 7-6(3) 2-6. Il programma è statodisturbato dalla pioggia.

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Gagli in gran forma, Cano-nica sorprende, Francesco Moli-nari è tra i primi, Edoardo Moli-nari (vincente l’anno scorso)no, dopo la 1a giornata del John-nie Walker Championhship diGleneagles, in Scozia (monte-premi 1600000 euro, 1a mone-ta di 266.628 euro), interrottatre ore per maltempo. «Dodo»chiude a +2 un primo giro (par72) con 6 bogey e 4 birdie. Ca-nonica invece vola (-1) grazie aun colpo da maestro (eagle) al-la buca 9 e con 5 birdie ha supe-rato anche un doppio bogey. E’un eagle alla buca 2 a lanciareinvece Chicco Molinari a -2 do-po il 1˚ giro subito a ridosso deibig, tra cui anche un gran Ga-gli: per lui 1a giornata senza sba-vature (un bogey) e con 5 acu-ti, premiati dal birdie, che lofanno chiudere a -4, non distan-te dal leader, l’inglese Mark Fo-ster 1˚ con uno schiacciante -6.

Vola Gagli, a -4dopo il 1˚ giro

(al.f.) Vincendo la penul-tima tappa a Boston del circui-to di tuffi dalle grandi altezze(27m), Gary Hunt (Gb) è cam-pione per la 2a stagione di fila.RISULTATI A Boston (Usa): 1. Hunt(Gbr) 463.20, 2. Silchenko (Rus)430.95, 3. De Mond (Usa) 428.80.

Grandi altezzeHunt campione

INVITO SA MANIFEST RARE INTE-R S D NRESSE PER LA STIPULA DI UNA

O ZZ CPOLIZZA ASSICURATIVA CCOPER-UR SC CTURA RISCHI RCT CO R-RCO PER

L’ Z NDAZIENDA OS DOSPED RALIERA “S G.G.OSCMOSCATI” DI AV OVELLINO

Questa Azienda intende raccogliere manifestazioni diinteresse alla procedura negoziata senza pubblica-zione di bando per la stipula di una polizza assicu-rativa per la copertura del seguente rischio “RCT –RCO” per la durata di un anno. Condizione per l’am-missione è il possesso di un rating non inferiore aBBB. I soggetti interessati a manifestare interessedovranno fare pervenire a quest’Azienda, anche amezzo fax (0825 203034 – 203091), le propriecandidature entro il termine perentorio del02/09/2011 (ore 12.00).

Il DirettoreU.O.C. Provveditorato – Economato

Dr.Dr. Sergio SanfilippoSergio SanfilippoIl Direttore Generale

Dr.Dr. Giuseppe RosatoGiuseppe Rosato

45LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 26 AGOSTO 2011

MARCO GENTILI

Un cult? Definizione abu-sata e riduttiva. L’allenatore nelpallone, prima uscita della col-lana Lino Mania, da oggi in dvdcon la Gazzetta dello Sport, è iltipico film che merita la defini-zione di «classico», nel senso diun’opera che non ha mai finitodi dire quel che ha da dire. Lesue battute sono entrate di di-ritto nella cultura popolare.

Tattica in campo A partire dallamitica bi-zona, il curioso mo-dulo con cui Oronzo Canà-Li-no Banfi schiera la neopromos-sa Longobarda nel campionatodi serie A. Di cosa si tratta? È ilmister che lo spiega: «Mentre icinque della difesa vanno avan-ti, i cinque attaccanti retrocedo-no e così viceversa. Allora lagente pensa: "Ma quelli chec’hanno cinque giocatori inpiù?" Invece no, perché mentrei cinque vanno avanti, gli altricinque vanno indietro, e duran-te questa confusione generalele squadre avversario si diran-no: "Ah! Ah! Che cosa sta succe-dendo?". E non ci capiscononiente». A dire il vero non ci ca-pisce molto nemmeno il suo al-lenatore in seconda Orecchia,cui Canà chiede: «Io che tipo dizona uso? Che uso io? La? Labi..?». Risposta: «La biro».«La... la biro. Quindi io uso labiro, il signor De Sisti usa il pen-

narello vero? Trapattoni inve-ce usa la penna stilografica,senza inchiostro dentro, per-ché invece dell’inchiostro cisputa dentro all’occhio diretta-mente del suo allenatore in se-conda. Ma che c’entra. Io stoparlando della bi-zona!».

Le risposte sagaci Forse Canà,meglio conosciuto dagli addet-ti ai lavori come «il vate dellaDaunia» o «la iena del Tavolie-re», non sarà un grande tattico,ma è uno che sa sempre quan-do è il caso di aprire bocca. Me-morabili le sue risposte a Ceret-ti, giornalista «cacachezzi» (ci-tazione di Canà) che chiedevase la bi-zona fosse la zona pertornare in serie B: «Bi-zona staper bis-zona, cioè due volte zo-na. Come se io a lei dicessi bi-strò, che non significa bistrotfrancese, ma due volte str...».

Il calciomercato In questa faseBanfi-Canà, affiancato dai me-diatori Andrea Bergonzoni e Gi-ginho (il duo comico Gigi e An-drea) si caratterizza per essere«muto come un pesce... che si èoperato alle corde vocheli». Unsilenzio che il presidente dellaLongobarda Borlotti ripagacon una serie di acquisti (e so-prattutto cessioni) che assomi-gliano di più alla ricetta permixare un cocktail: «Sono riu-scito ad avere i tre quarti diGentile e i sette ottavi di Collo-vati, più la metà di Mike Bon-giorno. In conclusione, noi ab-biamo ottenuto la comproprie-tà di Maradona in cambio diFalchetti e Mengoni».

Conferenza stampa Il campiona-to della Longobarda inizia ma-le: Canà, dopo il 5-1 rimediatoall’esordio in casa della Roma,

dichiara che la colpa della scon-fitta è tutta di quel gol preso afreddo. «Ma mister, il primogol l’avete segnato voi...». «Ap-punto, noi abbiamo segnato afreddo, loro erano caldi e incaz-zeti e giustamente si sono sfo-gheti».

Show in panchina Il duetto conPlatini, i continui battibecchicon l’eterno panchinaro Crisan-temi (quello col pallore fisso infaccia, acquistato i primi di no-vembre), ma anche i calem-bour linguistici nella trasfertain Brasile a caccia di talenti:L’allenatore nel pallone è unaminiera di comicità. Fino all’ul-tima sequenza: i capi ultrà cheportano Banfi in trionfo per ilraggiungimento della salvezzaall’ultima giornata grazie ai goldi Aristoteles (paragonato dalsuo allenatore a Zico: «Se lui

gioca coi guanti, il mio Aristote-les giocherà con il cappotto»).E la faccia sofferente di Ban-fi-Canà che dice: «Mi avete pre-so per un coglione». «Ma no,sei un eroe!». «Aaah, mi avetepreso per un coglione, fa-temi scendere, mi fatemale!».

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Non abbiamopreso Socrates,prendiamoAristoteles.Prendiamo tuttocon filosofia, noi

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Cerca di nongufare se no tifaccio rimanerenel loculo... ehm,nella panchinatutta la vita

CANÀ E IL NUOVO ACQUISTO

Io picchio DeSisti e lo dichiaroa tutta Italia. Iopicchio De Sisti egli spezzo la nocedel capocollo!

Oggi con la Gazzetta,a 9,99 euro, c’è «L’allenatorenel pallone, primo dvd di «LinoMania»: i film di Banfi sarannoin edicola fino al 10 febbraio2012. Ecco i titoli del 2011:OggiL’allenatore nel pallone2 settembreVieni avanti cretino9 settembreIl commissario Lo Gatto16 settembreOcchio, malocchio, prezzemoloe finocchio23 settembreCornetti alla crema30 settembreVai avanti tu che mi vien daridere7 ottobreAl bar dello sport14 ottobreSpaghetti a mezzanotte21 ottobreL’esorciccio28 ottobreIl brigadiere Pasquale Zagariaama la mamma e la polizia4 novembreL’allenatore nel pallone 211 novembrePappa e ciccia18 novembreZucchero, miele e peperoncino25 novembreRoba da ricchi2 dicembreRicchi, ricchissimi,praticamente in mutande9 dicembreCom’è dura l’avventura16 dicembreGrandi magazzini23 dicembreSabato, domenica e venerdì30 dicembreBellifreschi

CANÀ A CRISANTEMI

CANÀ AI GIORNALISTI

La bi-zona, la macumba contro Zico, il panchinaro Crisantemi:ecco le battute cult del film di Banfi, oggi in edicola con la Gazza

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L’INIZIATIVA TUTTO IL CINEMA DI LINO IN DVD

«Vieni avanticretino» esceil 2 settembre

L’allenatore nel pallone

Da Aristoteles al 5-5-5Quante risate con Canà

Alcune scene di «L’allenatore nel pallone», film del 1984 diretto da Sergio Martino: Banfi-Canà è tornato con un sequel di successo nel 2008

46 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 26 AGOSTO 2011

LA CACCIAAL DITTATORE

Borse europee tutte negative

I 4 giornalisti rapitisono stati salvatida due ragazzi.I ribelli, intanto,rivelano di esserevicini a Gheddafi,che dice: «Tripoliè da purificare»

È indagato per omicidio colposo il carabinieredi Laterza, in provincia di Taranto, che martedì notteha ucciso un 19enne, William Perrone, che gliaveva puntato una pistola giocattolo, pensandoche si trattasse di un amico. Ieri mattina il militare,un appuntato 40enne pugliese, ha ricevuto l’avvisodi garanzia: un atto dovuto, visto che già mercoledìil procuratore capo di Taranto, Franco Sebastio,aveva parlato di «tragica fatalità». L’autopsia,intanto, ha confermato che il ragazzo è stato uccisocon un colpo di pistola calibro 9, che l’ha raggiuntoal petto; il carabiniere ha sparato anche un’altrapallottola, che si è conficcata nell’auto della vittima.

Sono state travolte da un Suv

A rischio pure Washington

I nostri quattro colleghi sono sa-ni e salvi. Sequestrati per unaventina d’ore, Elisabetta Rosa-spina, Giuseppe Sarcina, Dome-nico Quirico e Claudio Monicisono tornati liberi ieri mattina,grazie all’intervento risolutivodi due giovani tripolini, che lihanno ospitati a casa loro, rifo-cillati e poi accompagnati al-l’hotel Corinthia. Come sem-pre, le prime ricostruzioni, quel-le di cui noi stessi avevamo datoconto ieri, risultano molto im-precise.

1Come sono andate realmentele cose?I nostri colleghi non sono statisequestrati sulla strada traZawiyah e Tripoli da un grup-po di banditi, come abbiamoscritto ieri noi e gli altri giorna-li. Si trovavano in realtà già aTripoli, addirittura nella piaz-za Verde, in cerca di materialecon cui costruire un servizio. Aun certo punto è arrivato qual-cuno che si è offerto di portarliall’hotel Rixos, un punto im-portante della città, dove ave-vano appena liberato, o dovestavano per liberare, i 35 gior-nalisti che vi erano tenuti den-tro in ostaggio fin dal 21 ago-sto, e dove comunque si svol-gevano frequentemente spara-torie o avevano luogo scontri.I quattro hanno accettato, masi sono trovati presto in unastrada deserta della città e han-no capito di essersi messi in unguaio (il primo ad accorgersidel pericolo è stato Monici).Dieci secondi di esitazione e sisono trovati circondati da que-sti miliziani di Gheddafi. Co-storo li hanno fatti scenderedal furgone, li hanno malme-nati e derubati e poi si sono ac-corti che l’autista del mezzoera un libico di Bengasi. Aveva-no in mano il suo passaporto,hanno scoperto sulla macchi-na un kalashnikov e questo èbastato a definire quel poveret-to come un nemico. Hanno fat-to scendere anche lui e lo han-no ammazzato seduta stante,lasciandone poi il corpo perterra. Rosaspina e gli altri so-no stati portati in un depositoe lì lasciati per qualche ora.Poi, al termine di una discus-sione tra due fazioni rivali, s’è

deciso di salvarli. Due giovani— che Sarcina definisce di stra-ordinaria umanità — li hannoportati a casa loro, rifocillaticon acqua e biscotti e li hannofatti dormire. Al risveglio la li-berazione.

2Che cosa si sa del povero auti-sta?Ha capito che per lui era la fi-ne. Ha chiesto ai nostri quat-tro colleghi di salutare il padree la madre. Sarcina: «Era unamico. Non un amico da tantianni. Un uomo buono. Parlavaun misto di italiano e inglese.Lavoravamo spalla a spalla.L’ho visto pregare per la sua vi-ta». Monici ha aggiunto: «Ab-biamo rischiato di essere lin-ciati. È un miracolo se siamovivi».

3Gheddafi non è stato ancorapreso?I ribelli sostengono di essere aun passo dal prenderlo. Han-no circondato un complesso re-sidenziale non lontano dalbunker di Bab al-Azizia nellaparte centro-sud di Tripoli. Di-

cono che il rais è là dentro coni suoi figli e un gruppo di solda-ti fedeli. Il quartiere si chiamaAbu Salim. La Nato ieri lo habombardato intensamente.Uno di quelli che stanno asse-diando questa struttura si chia-ma Muhammad Gomaa. Hadetto a Sky News: «Stanno tut-ti assieme là dentro, stretti inuna piccola buca. La faremo fi-nita. Finiremo il lavoro oggi».Sono le undici di sera, però, efino a questo momento Ghed-dafi non è stato preso. Il Colon-nello, anzi, si è fatto sentire dinuovo attraverso la televisio-ne al Orouba (un messaggiosolo audio). «La Libia sia deilibici, non della Francia, nondell’Italia, non dei coloniali-sti». Ha esortato a «combatte-re l’invasione straniera», «ac-correte a Tripoli, anche le don-ne e i bambini per affrontare estroncare gli insorti e purifica-re la città». Gheddafi sostieneche la schiacciante maggioran-za della popolazione è dallasua parte.

4Fino a che non lo avranno pre-so o ucciso, non si potrà consi-derare la guerra finita.No, tra l’altro il Colonnello de-ve essersi portato via parec-chio oro e chi lo conosce diceche sta cercando finanziamen-ti per continuare la battaglia.La guerra, che ha già fatto ol-tre 20 mila morti, non è mate-rialmente finita, ci sono scon-tri in molti punti del Paese fratruppe lealiste e insorti.

5Com’è andato l’incontro tra ilprimo ministro degli insorti, Ja-lil, e Berlusconi?Per affrontare l’emergenza so-no stati sbloccati 350 milionidei fondi libici congelati danoi. È stato fondato un comita-to di accordo tra i due governi,presieduto da Frattini, per af-frontare le prime questioni.Adesso è l’Eni che dà, gratuita-mente, gas e carburante ai libi-ci. Jalil ha detto che bisognaricominciare a lavorare, «c’ègente che non prende lo stipen-dio da mesi». Jalil ha anchedetto: «Le nostre priorità sonoriportare l’ordine, avviare unsistema di giustizia, avviare iprimi passi per la costruzionedi un esercito nazionale. Nelmese prossimo speriamo di po-ter riaprire le scuole e fornireassistenza con cure e tratta-menti alle persone ferite, cheora si trovano distribuite in va-ri ospedali tra Tunisia, Italia eGrecia». Intanto dovrebberoessere sbloccati a breve anchei soldi libici detenuti dalle Na-zioni Unite: si tratta di circa1,7 miliardi di euro, che a guer-ra finita dovrebbero finire alnuovo governo.

In Puglia: scherzo finito in tragedia

Il fatto del giorno

DOPO IL SEQUESTRO

Tre ragazze di 21 anni sono state travolte euccise da un Suv, nella tarda serata di mercoledìsull’Aurelia Bis, a Sanremo (Imperia). Il Suv, guidatoda un avvocato sanremese di 44 anni, dopo averinvaso l’opposta corsia di marcia, ha urtato una OpelCorsa (con a bordo una coppia di fidanzati rimastaferita in modo grave) e ha quindi travolto l’OpelAgila su cui viaggiavano, oltre alle tre vittime (AnitaVaronio, Sara Ceriolo e Michela Carassale), due19enni che se la sono cavata con ferite lievi. «Hoavuto un malore e ho perso il controllo», ha dettol’investitore, negativo ai test su alcol e droga. Lapolizia, invece, crede a un attimo di distrazione.

L’uragano «Irene»domenica su New YorkPronte le evacuazioni

IL DRAMMA IN AUSTRIA

Francoforte tira giùanche Milano: -0,25%

DEL

GIO

RN

O

Scoperto un nuovo orcoin Austria. Dopo Josef Fritzl, il75enne condannato all’ergastolonel 2009 per avere sequestrato la

figlia e avere abusato sessual-mente di lei per 24 anni (nei qualisono nati 7 bambini), un 80enneè sospettato di avere tenutoprigioniere, picchiato e stupratole due figlie, affette da disturbimentali, per 41 anni, ovvero dal1970 al maggio di quest’anno. Ildramma si è consumato in un

villaggio del Nord, St. Peter amHart (nella foto Reuters). L’uomoavrebbe tenuto le figlie chiuse achiave in una piccola cucinaminacciandole di morte ripetutamente. Le donne, che oggi hanno45 e 53 anni, sono riuscite ascappare quando una delle dueha colpito e atterrato il padre che

cercava di abusare di loro perl’ennesima volta. L’uomo, chesecondo il racconto delle donneavrebbe anche abusato dellamadre (morta nel 2008),è stato arrestato ma nega ogniaddebito. L’orco è accusato diviolenza sessuale oltre che dicoercizione e abuso di minori.

Tre dei 4 giornalisti italianidopo la liberazione: 1 GiuseppeSarcina, 49 anni, del Corrieredella Sera 2 Domenico Quirico,60, della Stampa 3 ClaudioMonici, 53, di Avvenire

LA NATONON INVIA

MILITARI«Escludo

che l’Italiapossa avere

militariitaliani

sul territoriolibico

e possoescludere

chequalcunoce l’abbia

chiesto.Anzi la miavalutazione

è cheneanche

gli altri Paesidella Nato

abbianointenzionedi portaremilitari lì.Qualcuno

ha ipotizzatouna

presenzadell’Onu,

con truppeafricaneo arabe,

ma questoè un altrodiscorso»

IGNAZIOLA RUSSA

MINISTRODELLA DIFESA

L’uragano Irene mette paura alla costaest degli Usa. Dopo aver investito Portorico,la Repubblica Dominicana e le Bahamas, latempesta con venti fino a 200 km orari puntaverso l’America. Secondo il Centro nazionaleuragani di Miami, Irene rischia di arrivare allivello massimo (categoria 5) proprio domanimattina quando raggiungerà il South Carolina,dove è già iniziata l’evacuazione delle areecostiere. Domenica a rischio sono invece NewYork e Washington. Nelle due metropoli, dovemartedì è arrivato il terremoto, l’allerta èaltissima: possibili le evacuazioni anche qui.

notizieTascabili

lafr

ase

[email protected]

Frontale a Sanremo:morte 3 ragazze 21enni

«Mostro» per 41 anniAbusa delle 2 figlie

ALTRI MONDI

L’improvvisa discesa a 4% di Francoforte, ametà pomeriggio, ha cambiato ieri la giornata delleBorse, che sembravano avviate verso una chiusurapositiva. Alla fine la Germania è riuscita a limitarele perdite ( 1,71%), come pure la Francia ( 0,65%) ela Gran Bretagna ( 1,44%). Anche Milano ha tenuto,chiudendo a 0,25%; bene le banche, male invecei titoli tecnologici e delle telecomunicazioni. Intantola Consob ha prorogato fino al 30 settembre ildivieto di vendite allo scoperto in funzioneanti speculazione. Lo spread (differenziale) tra i Btpitaliani e i Bund tedeschi è a 280 punti, mentrela Bce avrebbe acquistato titoli di Stato italiani.

d

L’uragano Irene a Nassau, la capitale delle Bahamas AP

DI GIORGIO DELL’ARTI

Liberi gli italiani in LibiaMa se il rais non si trovaquesta guerra può finire?

Finto rapinatore uccisoIndagato il carabiniere

1

2

3

Un miliziano delle forze anti-Gheddafi ieri a Tripoli: sta spostandoun vecchio ritratto del Colonnello danneggiato durante gli scontri AP

47LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 26 AGOSTO 2011

Un anno esatto senza Sarah:un anno esatto pieno di misteri

StraussKahn

può tornarein Francia

DominiqueStrauss-Kahn,

l’ex direttorefrancese

dell’Fmi, hariavuto il

passaportoche gli era stato

sequestratodalla polizia di

New Yorkdopo l’accusa distupro avanzata

il 14 maggiodalla cameriera

dell’Hotel SofitelNafissatou

Diallo, detta«Ophelia».

Martedì i giudicidella Grande

Mela avevanoarchiviato ilprocedimento

a caricodell’economista,

bocciandoanche la

richiesta dellaDiallo riguardo

la nomina di unprocuratorespeciale che

avrebbe dovutocontinuarea indagare

sul caso

S

IL CASOOPHELIA

A

I poeti italianida weekendsono 300 mila

IL POLITICO IL GIP: «REATI PRESCRITTI»

LA CLASSIFICA DI FORBES

Caos ManovraOra la Lega apresulle pensioniCalderoli: «Colpiamo chi non ha mai lavorato»Confindustria in rivolta: «Cambiare il decreto»

La cancelliera tedescaAngela Merkel (nella foto Ap) èla donna più potente del mondosecondo la rivista «Forbes», che

ha stilato la classifica delle «top100». Sul podio altre due grandidella politica mondiale: la segretaria di Stato americana HillaryClinton e la presidente del BrasileDilma Rousseff. Subito dietro, sipiazzano due manager: l’a.d. diPepsiCo Indra Nooyi (4ª) e ladirettrice operativa di Facebook

Sheryl Sandberg (5ª). Al sestoposto c’è la moglie di Bill Gates,Melinda, che presiede l’associazione benefica più grande delmondo. La first lady americanaMichelle Obama, prima nellagraduatoria del 2010, stavolta èottava e precede la neo direttricedel Fondo monetario internazio

nale Christine Lagarde (9ª).Nel campo dello spettacolo, lanumero uno non è più la famosaconduttrice tv americana OprahWinfrey (14ª), ma la popstarLady Gaga (11ª). L’unica italianain classifica è invece MiucciaPrada (79ª), che guida la celebrecasa di moda omonima.

LA DISAVVENTURA

Gazza

ladra

LE BOMBE A MANODEL VIETNAM?LE HA LA VECCHIADAVIDE ROMANI

È passato un anno dallascomparsa e dalla morte di Sa-rah Scazzi, ma la verità sul gial-lo di Avetrana è ancora tutta dascrivere. Intrighi familiari, infa-tuazioni non ricambiate, testi-moni che ritrattano. Tutto suc-cede un anno fa, il 26 agosto2010: Sarah ha 15 anni, è dellaprovincia di Taranto, sta andan-do a casa della cugina Sabrinama scompare nel nulla. È fuggi-ta, dicono molti. È stata uccisada un balordo, dicono altri. Ilcaso sembra risolversi tra il 6 eil 7 ottobre, quando MicheleMisseri, zio di Sarah e padre di

Sabrina, confessa che l’ha am-mazzata, strangolandola in ga-rage dopo un approccio sessua-le rifiutato, e che l’ha nascostain una campagna, dentro unpozzo. Sette giorni dopo, si ca-pisce che la vicenda può svela-re scenari inaspettati. Zio Mi-chele chiama in causa Sabrina,che tanto si era mossa per ritro-vare la cugina-amica, dicendoche insieme hanno concordatola «lezione» da dare a Sarah.

Cugina in carcere Sabrina vienearrestata il 15 ottobre. Al ritmodi una novità al mese si arriva anovembre. Quando Misseri dàuna nuova versione dei fatti: èstata la figlia, da sola, a uccide-re Sarah, forse a causa di una

lite dovuta alla gelosia perl’amico Ivano, di cui Sabrina èinnamorata ma che riservava at-tenzioni affettuose anche a Sa-rah. Il mistero sembra finalmen-te risolto, ma a primavera arri-va un’altra novità: un fioraio diAvetrana riferisce (anche se poiritratta dicendo che era solo unsogno) di aver visto, il pomerig-gio del 26 agosto, la scena delrapimento di Sarah: Michelenon c’era, ma la ragazzina è sta-ta presa dalla moglie Cosima eforse dalla figlia Sabrina. Que-sta e altre testimonianze porta-no al 26 maggio, quando vienearrestata Cosima. Finita qui?No, lunedì parte l’udienza preli-minare del processo.

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dai!

Frattura del gomitosinistro per Umberto Bossi.Mercoledì il leader della Lega èstato vittima di un banale incidente notturno: era nella suacasa di Gemonio (Varese) e,come dice il figlio Renzo, èinciampato mentre camminava (il Senatur sostiene invecedi essere caduto dal letto),rompendosi il gomito. Ierimattina è stato portato alpronto soccorso dell’ospedaledi Cittiglio (Va), dove è statoingessato e fasciato. Restaancora da valutare se sarànecessario l’intervento chirurgico. E non è ancora deciso sela frattura farà saltare il vertice di lunedì con Berlusconi.

Bossi si fa malecadendo in casa:gomito fratturato

Roberto Calderoli e Gianni Alemanno ieri al meeting di Cl a Rimini.Tra loro anche un divertente botta e risposta sul debito di Roma ANSA

Filippo Penati, 58 anni, esponente del Pd coinvoltonell’indagine sulle tangenti a Sesto San Giovanni ANSA

S crittori: Lo scrittoreche ha guadagnato di piùnegli Stati Uniti nell’ultimoanno è James Patterson:84 milioni di dollari. Nellaclassifica, appenapubblicata dalla rivistaeconomica Forbes, seguonoDanielle Steel con 35 milionie Stephen King con 28milioni. Quartoposto per la giallista JanetEvanovich (22 milionidi dollari), seguita daStephenie Meyer, l’autricedella saga di Twilight (21milioni).

L ibri: Libri che quest'annosono stati o sarannosfogliati sulle spiaggeoppure a bordo piscina daituristi europei: 320 milioni(indagine internazionaledi Lastminute.com,campione di più di 10 milaviaggiatori di nove Paesi).

P oesia: «Ho lettopochissimi romanzi enessun personaggio mi haparticolarmente colpito.Fin da adolescenteprediligevo la poesia, inparticolare i novecentistiitaliani» (Paolo Conte).

P oeti: Italiani che scrivonopoesie nel tempo libero:300 mila.

C opie: «Una volta,ero ragazzo, incontroMontale e lui mi confida:"Sai, io vendo un duemilacopie... ma in dieci anni".Dopo il Nobel, nel 1975, lecopie diventarono 50 mila.È l’effetto mediatico, lostesso che ha fatto di AldaMerini un fenomeno»(Nicola Crocetti, fondatoredella rivista «Poesia»,che vende 14 mila copiein edicola).

mumble

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il delittoScazzi

È stato corrottoMa per Penatiniente carcere

La Merkel diventala donna più potente

ALTRI MONDI

FILIPPO CONTICELLO

Il voto sulla Manovra siavvicina incombente, ma conti-nua a trascinare un bel carico dipolemiche e confusione. Marte-dì si chiude il ciclo di incontricon gli enti istituzionali al Sena-to, poi via agli emendamenti. Eintanto, il ministro per la Sem-plificazione, Roberto Caldero-li, è tornato a parlare del temapiù delicato, le pensioni: «Quel-le di chi ha lavorato non si tocca-no, ma bisogna colpire quelledi chi non lo ha mai fatto, peresempio certe pensioni di rever-sibilità eccessivamente alte o al-cuni accompagnamenti dati atutti indistintamente». Ma, anome della Lega, ha voluto met-tere un paletto sull’argomento:«Il decreto nasce da un accordotra Berlusconi e Bossi. È il pun-to di approdo e tale deve rima-nere». Come dire: non si tornaindietro. Ma la novità che Cal-deroli fa piombare nel dibattitoè una nuova tassa sull’evasio-ne: «La presenteremo agli allea-ti, lo strumento è la patrimonia-le, ma l’oggetto a cui si riferisceè solo il patrimonio su cui nonsono state pagate le tasse sottoaltre forme. E su questa base, ilcontributo di solidarietà nonavrebbe più ragione di esiste-re». Da sommare anche le criti-che al taglio delle province, de-finito «una castroneria».

Turbolenze Al Pdl piace la «cau-ta apertura sulle pensioni» diCalderoli, meno soddisfatta èla parte più critica del partito, icosiddetti frondisti. Ad esem-pio Guido Crosetto, sottosegre-tario alla Difesa: «Così non va,rischiamo di andare a picco».Lui, incontrando il segretarioAlfano mercoledì sera, avrebbeproposto un emendamento che

costringerebbe tutti i Ministerie gli enti statali a ridurre la pian-ta organica del 25% per cento.Al fuoco di critiche non si è sot-tratta neanche Confindustria:«La Manovra va migliorata perrenderla più credibile e per raf-forzare le misure a sostegno del-la crescita», ha detto ieri inun’audizione al Senato il diret-tore generale, Giampaolo Gal-li. Per lui c’è «un problema difiducia dei mercati nell’Italia»ed è una «stortura» la RobinTax di Tremonti sul settoreenergetico: «Si può guadagna-re con l’aumento dell’Iva di unpunto». Ma sullo sfondo rima-ne la turbolenza degli enti loca-li: «È un decreto inaccettabile»,ha fatto sapere l’Anci, «via lenorme che colpiscono le auto-nomie locali o ricorriamo allaConsulta» la minaccia del go-vernatore del Lazio, RenataPolverini. Amaro il sindaco diRoma, Gianni Alemanno: perlui «è stato raggiunto il limite».

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Ha preso le tangenti, ma Filippo Pena-ti, ex sindaco di Sesto San Giovanni ed expresidente della Provincia di Milano, non sa-rà arrestato. Così ha deciso ieri il gip di Mon-za, che ha respinto la richiesta di custodiacautelare in carcere anche per Giordano Vi-mercati, ex braccio destro del politico delPd, perché i reati contestati ai due sono pre-scritti (in cella sono finiti, invece, un assesso-re dimissionario del comune di Sesto SanGiovanni e un architetto). Penati e Vimercatihanno cioè commesso «numerosi e gravissi-mi fatti di corruzione» tra la fine degli anniNovanta e il periodo 2000-2004, ma per ilcodice penale è passato troppo tempo. Deci-siva, per il gip, la riqualificazione del reatoda concussione a corruzione: le mazzetteper le aree ex Falck e Marelli di Sesto SanGiovanni sarebbero state pagate a Penati sen-za alcuna «imposizione» e quindi i tempi diprescrizione sono già scaduti. Sui soldi presidal politico il giudice scrive: «Il giro di tan-genti era inserito nella cornice di un sistemadi corruzioni che ha contraddistinto per lun-go tempo la gestione della cosa pubblica daparte di alcuni pubblici amministratori».

Finanziamento La reazione di Penati non si èfatta attendere: «Si sgretola e va ulteriormen-te in pezzi la credibilità dei miei accusatori».E poi: «Le dichiarazioni relative alla concus-sione si sono rivelate non attendibili. Conti-nuo a ribadire la mia totale estraneità ai fattiche mi sono addebitati». Per il gip monzeseAnna Magelli, inoltre, non c’è prova del fi-nanziamento illecito ai partiti, come ipotiz-zato dai pubblici ministeri: «L’accusa incen-trata su un solo elemento obiettivo, che ri-guarda il pagamento della somma di due mi-lioni di euro, non è sufficiente a far ritenereche quei soldi siano effettivamente confluitinelle casse del Partito democratico».

d.rom.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ma

Sarah Scazzi insieme alla cugina Sabrina Misseri ANSA

Alcune bombe a mano«M12 Lemon» usate dagliamericani nella guerra delVietnam sono state trovatedagli assistenti sociali nellacasa di una vecchietta diArezzo. L’anziana, spaesa-ta, non ha saputo spiegarecome gli ordigni fosserofiniti nella sua abitazione.Le ipotesi sono due: lebombe facevano parte diuna collezione del figliomorto o erano di proprietàdei precedenti inquilini. Perfortuna che almeno nonpotevano più esplodere...

48 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 26 AGOSTO 2011

Bridges:non solo

cinemaL’attore

americanoPremio OscarJeff Bridgestorna martedì

nei negozi didischi con il

secondoalbum,

intitolatosemplicemente«Jeff Bridges».

Da oggi le radiotrasmettono ilprimo singolo,

«What a little bitof love can do»,

pieno diatmosfere

country-folk.Il nuovo album

esce 11 annidopo il primo

lavoro, «BeHere Soon»

Kravitzcambia

etichettaEsce martedì«Black and

WhiteAmerica», il

nuovo cd diLenny Kravitz.

Dopo 8 album,35 milioni di

dischi venduti equattro Grammy

Awards vinti, èil suo primo

lavoro perl’etichetta

Roadrunner.Lenny ha

confermato ledate italiane deltour: si esibirà

a Trevisoe Milano il 20e 21 novembre

S

S

Per le bellonedi Miss Universoè tempo di attesa

IN UN GIORNO 920 MILA EURO

DUE CDIN ARRIVO

la Foto

«Kung Fu Panda 2»partenza col botto

Il boss dell’azienda dei record ha scritto una lettera-testamento:«Il tumore non mi fa lavorare». E in Borsa il titolo resiste al colpo

A

1 Steve Jobs (a destra) e SteveWozniak con la scheda madredel computer Apple I, nel 19762 Jobs col Power Mac G4, nel1999 3 Il «signor Apple» svelauno dei suoi gioielli, l’iPhone:è il 9 gennaio del 2007 ANSA/AP

CHE CARRIERA

Debutto italiano con il bottoper Kung Fu Panda 2. Il sequeldel film d’animazione di JenniferYuh uscito, nelle sale da merco

ledì, ha incassato 920 milaeuro in un solo giorno. Perl’eroico panda Po, che deveaffrontare una nuova minacciache insidia tutta la Cina, la cifradel box office si somma ai 600mila euro già incassati conl’anteprima del 17 agosto nellesale delle località di vacanza.

NOVITÀ 19 CANALI DISPONIBILI PER TABLET

L’ALBUM DELLA CANTANTE

LOTTOBARI 81 47 78 27 20

CAGLIARI 78 43 31 27 72

FIRENZE 30 2 23 19 62

GENOVA 71 5 6 86 72

MILANO 59 79 38 64 63

NAPOLI 12 89 44 56 76

PALERMO 76 58 61 84 12

ROMA 46 10 11 25 44

TORINO 81 44 65 23 61

VENEZIA 9 40 6 12 41

NAZIONALE 51 16 82 66 24

ESTRAZIONEDEL 25 AGOSTO

«È una ripartenza: dopol’arrivo di mio figlio, è stato comeun secondo parto». Così Giorgia(nella foto) parla di «Dietro le

apparenze», l’album in uscita il 6settembre. Tante le collaborazioninell’ottavo disco inedito dellacantante romana: da Jovanotti aEros Ramazzotti, che ha firmatola canzone «Inevitabile». La40enne Giorgia ha ammesso chepotrebbe tornare a Sanremo:«Se me lo chiedesse Morandi...».

IL TALENT SHOW GIURATI AL LAVORO

Simona Ventura, Morgan, Elio e Arisa perla prima volta insieme. I quattro giurati di «XFactor» iniziano oggi a Trento la seconda fase dicasting del talent show, da quest’anno in ondasu Sky Uno. All’Auditorium Santa Chiara, finoa lunedì, gli aspiranti cantanti che hannosuperato i pre casting di luglio si esibirannodavanti a un vero pubblico. E a Trento darà l’inbocca al lupo ai partecipanti anche AlessandroCattelan, conduttore di questa quinta edizionedel talent, che inizierà ufficialmente il 20 ottobre.

MAURO CASADIO

Anche le dimissioni sonoun capolavoro. Come tutta lasua vita, d’altronde. Il capo del-la Apple Steve Jobs, 56 anni,malato di cancro al pancreas, la-scia la poltrona di amministra-tore delegato al vice Tim Cookin un periodo in cui le Borse so-no giù, la crisi sembra infinita,eppure la sua azienda continuaa macinare record su record.Come dire, lascio un’industriache andrà avanti benissimo an-che senza di me. In effetti, èquello che ha scritto nella sualettera-annuncio di mercoledì:«Ho sempre detto che se fossearrivato il giorno in cui nonavrei più potuto rispettare imiei obblighi di amministrato-re delegato di Apple, sarei statoil primo a dirvelo. Sfortunata-mente quel giorno è arrivato.Ma credo che i più brillanti e in-novativi giorni di Apple sianodavanti a noi e io guardo avantiper contribuire al successo inun nuovo ruolo». Già, Jobs ri-mane presidente e alla fine è fa-cile prevedere che sarà ancoralui, da dietro le quinte, a tirare ifili del gigante di Cupertino. No-nostante il tumore con cui stacombattendo dal 2003, nono-stante il trapianto di fegato acui è stato sottoposto nel 2009.

Genio irascibile D’altronde, Jobsè uno tosto. Una mente genialeche, senza lauree né master, da35 anni rivoluziona la tecnolo-gia mondiale, facendo molti sol-di (con 8 miliardi di dollari è il110˚ più ricco al mondo) e por-tando Apple dal quasi fallimen-to al valore più alto tra tutte lesocietà del Pianeta. Mac, iPod,iPhone e iPad sono le creatureillustri di un uomo che urla con

i suoi dipendenti. Un uomo pre-suntuoso, geloso, irascibile. Maanche concreto e lungimirante.Il successore, Tim Cook, è notoinvece per la capacità di gestirele operazioni, non certo per lavisione futuristica. In comune,hanno il carattere duro. Si nar-ra che in una riunione Cook pre-se di mira un dirigente, dicen-dogli che sarebbe dovuto emi-grare in Cina. Sembrava unabattuta, ma poco dopo gli si ri-volse ancora così: «Perché seiancora qui?». Il dirigente filòdritto all’aeroporto di San Fran-cisco: oggi è il responsabile di

Apple per la Cina. Intanto, men-tre i fan della mela morsicata so-no piombati nella disperazio-ne, gli analisti si fanno tutti lastessa domanda: Apple riusciràa rimanere grande anche dopole dimissioni di Jobs? La Borsasembra dire di sì, visto che ieri aWall Street il titolo ha perso so-lo lo 0,61%, smentendo i moltiesperti che avrebbero scommes-so su un crollo in doppia cifra.La prova del mercato arriveràmolto presto: in autunno do-vrebbe uscire l’iPhone 5, il pros-simo anno l’iPad 3.

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Grandi preparativi a SanPaolo, in Brasile, per l’edizione2011 di Miss Universo, il con-corso internazionale cheincorona, tra ragazze di 90Nazioni, la donna più bella almondo. Qui (nella foto Afp), inposa, da sinistra, ci sono MissVietnam, Miss Kazakistan,Miss Cina e Miss Curaçao.Per l’Italia c’è in gara la lazialeElisa Torrini, classe 1989. Perlei e tutte le altre partecipantiadesso è il tempo dell’attesae dei preparativi: rimarranno,infatti, tre settimane in Brasileprima di «tuffarsi» nella seratadi gala di lunedì 12 settembre

Giorgia, gran ritornoC’è pure Ramazzotti

ALTRI MONDI

X Factor, via al castingVentura & co. a Trento

L’addio di Jobs

FILIPPO CONTICELLOMILANO

«Estensione» è la parola che rigira in testa.La tv si estende, così te la godi anche lontano dalsalotto, al parco oppure in metrò. Idea arditache Sky ha trasformato in realtà nell’epoca deitablet: da oggi su iPad e iPad2 gli abbonati (sol-tanto loro) possono vedere in streaming sport,calcio, news e intrattenimento. Una novità chia-mata «Sky Go»: è il servizio che rende accessibi-le 19 canali, quelli che trasmettono eventi in di-retta. L’applicazione è scaricabile gratuitamen-te su iTunes, poi si inseriscono le credenziali del-l’abbonamento: dopo tre mesi gratis, il rinnovoscatta a tre euro (per chi ha già il pacchetto Mul-tivision) oppure a sette. In futuro la tv satellitarevuole aprirsi anche alle tavolette non griffate Ap-ple e poi diffondere la programmazione su smar-tphone e personal computer. Intanto, per vede-re la A e la B è necessaria esclusivamente unarete wireless (nota ancora dolente in Italia), maper quasi tutto il resto può bastare una buonaconnessione 3G. La rivoluzione della tv in movi-mento è, comunque, un cambio di prospettiva:«Chi deve creare un palinsesto si è sempre impe-gnato per capire cosa mettere e in quale orario,adesso conta anche il luogo in cui si fruisce, chenon sarò solo la propria casa», ha detto AndreaScrosati, vicepresidente della tv. La tappa è im-portante nell’iter tecnologico di Sky che conti-nua ad accelerare pure sul 3D: dal 6 settembrepartirà un canale ad hoc (numero 150) che ag-grega tutta la programmazione in tre dimensio-ni. Cinema, intrattenimento e sport insieme sul-la nuova creatura, in attesa del piatto più gros-so: l’Olimpiade del 2012 a Londra.

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Sky va sull’iPadSport e spettacolosi vedono ovunque

SUPERENALOTTOLA COMBINAZIONE VINCENTE18 38 39 45 57 90Jolly: 69; Superstar: 13Jackpot e 56.939.278,38Punti 6: nessunoPunti 5+1: nessunoPunti 5: 10 totalizzano e 37.025,90Punti 4: 1.137 totalizzano e 325,64Punti 3: 44.151 totalizzano e 16,77QUOTE SUPERSTARPunti 4: 4 totalizzano e 32.564Punti 3: 230 totalizzano e 1.667Punti 2: 3.560 totalizzano e 100Punti 1: 23.392 totalizzano e 10Punti 0: 51.230 totalizzano e 5Montepremi di concorsoe 2.468.392,9910 e LOTTO Numeri vincenti

2 5 9 10 12 30 31 40 43 4446 47 58 59 71 76 78 79 81 89

2

1

Il genio malato lascia«Ma Apple sarà forte»

Steve Jobs, 56 anni, presenta la piattaforma online iCloud il 6giugno a San Francisco: è l’ultima apparizione in pubblico REUTERS

3

Una schermata dell’applicazione «Sky Go» su tablet

49LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 26 AGOSTO 2011

23/11 - 21/12

Sagittario 5,5

ALTRI MONDI

TeleVisioni RAIUNO

PREMIUM IN DIRETTA

in chiaro

Lo Sport in chiaro, sul satellite e sul digitale terrestreFilm sulDigitale Terrestre

23.20 TV7 0.25 L'APPUNTAMENTO

SCRITTORI IN TV 0.55 TG 1 - NOTTE 1.25 CHE TEMPO FA

20.30 BARCELLONA-PORTO Sport

8.00 TG 110.45 UN CICLONE

IN CONVENTO11.30 PROVACI ANCORA... 13.30 TELEGIORNALE14.10 VERDETTO FINALE15.00 UN MEDICO

IN FAMIGLIA 6 17.00 TG 117.15 HEARTLAND 17.55 IL COMMISSARIO REX 18.50 REAZIONE A CATENA20.00 TELEGIORNALE

RAIDUE

23.25 TG 2 23.40 TERRA

DELLE MERAVIGLIE 0.30 MASTER OF MAGIC 1.15 METEO 2

21.05 NCISTelefilm

7.00 CARTONI ANIMATI9.35 TELEFILM10.30 TG2PUNTO.IT ESTATE10.55 ACHAB11.25 IL NOSTRO AMICO

CHARLY12.10 LA NOSTRA AMICA

ROBBIE13.00 TG 214.00 TELEFILM18.15 TG 218.45 TELEFILM20.30 TG2

RAITRE

23.15 TG REGIONE 23.20 TG3 LINEA NOTTE

ESTATE 23.55 BLU NOTTE 0.50 APP. AL CINEMA

21.05 LA GRANDE STORIADocumenti

8.00 RAI 150 ANNI 9.00 TOTÒ CERCA CASA10.20 COMINCIAMO BENE12.00 TG3 - RAI SPORT12.15 COMINCIAMO BENE13.10 LA STRADA

PER LA FELICITÀ14.00 TGR - TG3 - FIGU15.00 THE LOST WORLD15.45 SON CONTENTO17.25 GEOMAGAZINE 201119.00 TG3 - TGR - BLOB20.15 ALICE NEVERS

CANALE 5

23.30 TG5 NUMERI IN CHIARO

0.00 LA PROFEZIA DI AVIGNONE

1.15 TG5 - NOTTE

21.20 O' PROFESSORE Fiction

8.00 TG5 - MATTINA8.50 FINALMENTE SOLI I9.40 FESTA DI FINE ESTATE10.35 TG5 11.00 FORUM13.00 TG513.40 SOAP14.45 TELEFILM16.50 CAKE-TI AMO,

TI MOLLO... 18.50 LA STANGATA20.00 TG520.40 PAPERISSIMA SPRINT

ITALIA 1

23.40 BLADE: TRINITY 0.40 NAVIGARE

INFORMATI 2.00 GRAND PRIX -

PROVE SINTESI

21.10 IL PRINCIPE CERCAMOGLIE Film

6.00 TELEFILM8.20 CARTONI ANIMATI10.25 NINÌ

11.25 UNA MAMMA PERAMICA

12.25 STUDIO APERTO13.40 DETECTIVE CONAN14.10 I SIMPSON15.00 TELEFILM18.05 LOVE BUGS18.30 STUDIO APERTO19.25 C.S.I. MIAMI20.20 STANDOFF

RETE 4

0.00 CUORI IN ATLANTIDE 1.55 TG4 NIGHT NEWS 2.20 LA POLIZIA

HA LE MANI LEGATE 3.25 IERI E OGGI IN TV

21.10 VENTO DI PASSIONIFilm

7.00 TELEFILM10.50 RICETTE DI FAMIGLIA11.30 TG4 12.00 WOLFF UN

POLIZIOTTO A BERLINO13.00 DISTRETTO DI POLIZIA13.50 FORUM 15.35 SENTIERI16.10 ASSASSINIO

SULL'ORIENT EXPRESS18.55 TG4 19.35 TEMPESTA D'AMORE20.30 RENEGADE

LA 7

8.30 FIGLI-HIJOSPREMIUM CINEMA

10.05 CONFIDENZE AD UNOSCONOSCIUTOPREMIUM CINEMA

11.35 I 7 GUERRIERI DEL...STEEL

11.45 NEW PORT SOUTHPREMIUM CINEMA

13.25 LE FURIE UMANE DEL...STEEL

13.25 OXFORD MURDERSPREMIUM CINEMA

15.20 FEMME FATALEPREMIUM CINEMA

17.20 OMICIDIO IN DIRETTAPREMIUM CINEMA

17.40 MOONLIGHTSERENADEMYA

19.05 QUEL TRENO PER...PREMIUM CINEMA

CALCIO12.55 SORTEGGIO

EUROPA LEAGUEDa MontecarloMP Calcio e Eurosport

19.00 VERONA - PESCARA Serie BSky Calcio 2

20.30 HERTHA BERLINO -STOCCARDABundesligaSky Calcio 3

20.45 BARCELLONA - PORTO Supercoppa europea.Da MontecarloSky Sport 1, Sky SuperCalcio,Sky Calcio 1, Rai 1 e MP Calcio

ATLETICA LEGGERA1.50 MONDIALI

Da Daegu (Corea del Sud)Rai 2, Rai Sport 1 e Eurosport

BASEBALL19.25 SAN MARINO -

NETTUNO Finale scudetto gara 1Rai Sport 1

BOXE22.30 SIGNANI -

COSSEDDU Campionato italiano pesi medi.Da CesenaticoRai Sport 1

CICLISMO16.00 VUELTA

7ª tappa: Almadén - Talaverade la Reina Eurosport

22.00 GIRO DEL COLORADO 4ª tappa: Avon - Steamboat SprngEurosport 2

FOOTBALL2.00 INDIANAPOLIS COLTS -

GREEN BAY PACKERS AmichevoleESPN America

GOLF15.30 JOHNNIE WALKER

CHAMPIONSHIP PGA European Tour. Dalla ScoziaSky Sport 2

21.00 THE BARCLAYSDagli Stati UnitiRai Sport 2

HOCKEY SU PRATO 14.00 RUSSIA - IRLANDA

Europeo maschile. Dalla GermaniaEurosport 2

16.00 SPAGNA - FRANCIA Europeo maschile. Dalla GermaniaEurosport 2

18.30 BELGIO - OLANDAEuropeo maschile. Dalla GermaniaEurosport 2

MOTOCICLISMO15.15 GP INDIANAPOLIS

Prove libere 125. 1ª sessioneDagli Stati UnitiMP MotoGP

16.05 GP INDIANAPOLISProve libere MotoGP. 1ª sessoneDagli Stati UnitiMP MotoGP

17.05 GP INDIANAPOLISProve libere Moto2. 1ª sessioneDagli Stati UnitiMP MotoGP

19.05 GP INDIANAPOLISProve libere 125. 2ª sessioneDagli Stati UnitiMP MotoGP

20.05 GP INDIANAPOLISProve libere MotoGP. 2ª sessioneDagli Stati UnitiMP MotoGP

21.05 GP INDIANAPOLISProve libere Moto2. 2ª sessioneDagli Stati UnitiMP MotoGP

SALTO CON GLI SCI11.00 SUMMER

GRAND PRIX Da Hakuba, GiapponeEurosport

SNOOKER13.30 PLAYERS TOUR

CHAMPIONSHIP Da Fürth, Germania.Eurosport

17.45 PLAYERS TOURCHAMPIONSHIP Da Fürth, Germania. Eurosport

20.45 PLAYERS TOURCHAMPIONSHIP Da Fürth, Germania.Eurosport

TENNIS18.00 ATP WINSTON SALEM

Semifinali. Dagli Stati Uniti Supertennis

20.00 WTA NEW HAVEN Semifinali. Dagli Stati Uniti Eurosport 2

VOLLEY 7.30 BRASILE -

STATI UNITI Fase finale Grand Prix 2011. Da MacaoLa7d

11.00 SERBIA - THAILANDIA Fase finale Grand Prix 2011.Da MacaoLa7d

13.30 CINA - RUSSIA Fase finale Grand Prix 2011.Da MacaoLa7d

SKY SPORT 1

12.00 CALCIO: SUNDERLAND - NEWCASTLE Premier League

15.00 CALCIO: FAN CLUB ROMA

15.30 CALCIO: FAN CLUB NAPOLI

16.00 CALCIO: FAN CLUB FIORENTINA

16.30 CALCIO: FAN CLUB JUVENTUS

23.30 TG LA7 23.40 MOVIE FLASH 23.45 VERDETTO

FINALE1.45 LA7 COLORS

21.10 NIKITAFilm

7.00 OMNIBUS7.30 TG LA79.45 IN ONDA10.25 TELEFILM12.30 DA UN GIORNO

ALL'ALTRO13.30 TG LA713.55 OP CENTER16.25 LA7 DOC17.00 L'ISPETTORE BARNABY19.00 RELIC HUNTER20.00 TG LA720.30 IN ONDA

22/6 - 22/7

Cancro 7,5

21/1 - 19/2

Acquario 6

21/4 - 20/5

Toro 7+

20/2 - 20/3

Pesci 7,522/12 - 20/1

Capricorno 5,5

21/3 - 20/4

Ariete 6-

23/9 - 22/10

Bilancia 6-

Oroscopo 21/5 - 21/6

Gemelli 7-23/7 - 23/8

Leone 6+

24/8 - 22/9

Vergine 7,5L’umore è un insiemedi luci e ombre. E lecose, in vacanza e incittà, potrebbero nonprocedere secondoi vostri piani. Noninaciditevi

Il lavoro vi fa spuntarei canini alla Twilight,per lo stress. E certidementi ci mettonoil carico facendovisclerare di più.Dribblateli

19.00 105 Miami

Erina Martelli

Virgin Moto Race

La Luna è un cicinìnsfigata. E i vostrizebedei potrebberocompiere un’orbitacompleta attorno allaTerra. Concentratevie state su

Venere e Giovevi fanno passardavanti agli occhi piùoccasioni fortunateche pubblicità deitelefonini. Afferratele,mi raccomando

La gestione del denaroesige prudenza: se vifidate di chiunquepotreste rimetterci iglutei santi. Il lavoro,comunque, è in odordi conferme

La stanchezzapotrebbe abbattervi.Tirate i remi in barca,se potete. Magariinsieme a qualchecorpo procace, sesiete al mare...

Accontentarvi oggipotrebbe voler diretrionfare domani.Ergo: la Luna vi vuoleattendisti e fiduciosi,oltre che con l’occhioattento a ogni dettaglio

A CURA DI

alla Radio

18.00

15.50

La Luna vi adora e viodora. Così, le gioiedell’amore vi ripaganodel lavoro e dellevacanze deludenti.Il sudombelico èonnipotente

State su, perché lacupezza potrebbefarvi piombareaddosso un eccessodi sfiga, per nullaauspicabile. Siaterestii a prestare soldi

LE PAGELLE

Tutto sulla MotoGP conRingo (nella foto) e igiornalisti della Gazzetta.Riflettori puntati su Indy

Viaggi e rapportisociali al bacio. Uncolloquio sostenutocon poca speranzaprodurrà risultatiottimi. Il lavoro offreriscontri concretiANTONIO CAPITANI

L’attaccante dellaJuventus è nato aConegliano (Treviso)il 9 novembre 1974.Con l’Italia ha vinto ilMondiale del 2006

Il weekend inizia coi ritmidella Florida, in diretta daMiami Beach. Al microfono c’è Vicky (nella foto)

Gossip, info su traffico eviabilità, appuntamentidel weekend. Con ErinaMartelli (nella foto)

Le stelle vi fannoabbattere ostacoli,anticipare i rivali,cuccare in modoimbarazzante. E ciòche di bello inizia oggipuò avere lunga durata

ALESSANDRODEL PIERO

Radio 105

Rmc

Virgin Radio

La fortuna e gli amicirealizzano i vostridesideri. Il vostrocuore palpita, ilsudombelico scalpitaed entrambi sonoricambiati. Siete puremeno funerei delsolito: meglio

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

ROMA

Domani

Il sole domani

ALGHERO

ANCONA

AOSTA

BARI

BOLOGNA

CAGLIARI

CAMPOBASSO

CATANIA

FIRENZE

GENOVA

L'AQUILA

MILANO

NAPOLI

PALERMO

PERUGIA

POTENZA

REGGIO CALABRIA

ROMA

TORINO

TRENTO

TRIESTE

VENEZIA

min max DopodomaniIeri Oggi

Il sole oggi

GazzaMeteo

La lunaNuova Primo quarto Piena Ultimo quarto

Aosta Milano

Trento

VeneziaTrieste

BolognaTorino

Firenze

Genova

Perugia

Ancona

L’Aquila

Campobasso

Napoli

ROMA

Potenza

Bari

Reggio Calabria

Catania

Palermo

CagliariCatanzaro

CIELOSole

Nuvolo

Rovesci

Coperto

Pioggia

Temporali

Neve

Nebbia

MARI

Calmi

Mossi

Agitati

Deboli

Moderati

Forti

Molto forti

VENTI

Legenda

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

ROMA

A CURA DI 18

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6:36 20:12 6:28 19:53 6:37 20:10 6:29 19:52 30 lug. 7 ago. 14 ago. 21 ago.

Sempre alta pressione nordafricana in persistenzasull'Italia dove i cieli resteranno per lo più sereni.

Locali rovesci sulle Alpi occidentali per infiltrazionid'aria umida. Clima molto caldo per il periodo.

Ancora picchi di oltre 36 °C.

Leggera diminuzione pressoria sul Nord Italia conannuvolamenti e associati rovesci o temporali suAlpi, Prealpi e alta Val Padana. Qualche nube inpiù anche tra Liguria e Toscana, come traCalabria e Sicilia. Ancora sole e caldo altrove.

Temporaneo aumento della pressione sull'Italiacon tempo in prevalenza stabile e soleggiato.Qualche annuvolamento sulle Alpi e lungol'Appennino calabro-lucano con possibili brevirovesci. Temperature in calo, cessa il caldo afoso.

23/10 - 22/11

Scorpione 8

50 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 26 AGOSTO 2011

GazzaFocus Big George è l’ultimo uomo-squadra di una generazione:fedelissimo di Armstrong, Contador ed Evans

TERZO TEMPO

I genitori eranocolombiani, lui ècresciuto nelQueens. Lo scoprìFred Mengoni

1. GeorgeHincapieaccompagnaArmstrongin giallo suiCampi Elisidi Parigi:è il 2005 ANSA

2.Festeggiail trionfo diContador nel2007 BETTINI

3. Esultaquest’annoal fianco diEvans BETTINI

CIRO [email protected]

I sette Tour de France fir-mati Lance Armstrong, tuttiquelli dal 1999 al 2005. Il pri-mo di Alberto Contador, annodi grazia 2007. Fino alla recen-te impresa di Cadel Evans, intrionfo sui Campi Elisi vestitodi giallo non più tardi di un me-se fa. George Hincapie c’erasempre. Forse l’ultimo vero uo-mo-squadra di una generazio-ne, c’era sempre. La contabilitàspicciola dice: nove Tour vinti.Nessuno al mondo può dirlo.Nulla comunque che appaghi il«vecchio» (38 anni) George.L’altro giorno, ad Aspen, si è tol-to lo sfizio di vincere la secondatappa del Giro del Colorado.Ha battuto il connazionaleTejay Van Garderen: ha 23 an-ni, dicono che sia il futuro delciclismo americano e l’annoprossimo sarà compagno disquadra proprio di Hincapie al-la Bmc. Intanto gli ha visto laschiena.

Il personaggio Le origini di Hin-capie sono colombiane (en-trambi i genitori di Medellin).Lui è nato a New York, nel Que-ens. Pedalava con una bicicletti-na al Central Park — non esatta-mente il giardino di casa —quando Fred Mengoni, il mar-chigiano della Grande Melache scoprì Greg LeMond, glipropose di correre nel suo G.S.Mengoni Usa. «Era forse il1985, mi offrì la colazione e,semplicemente, mi cambiò la vi-ta». Vinse tutto nelle categorieminori, prima di passare pro’nel 1993, con la Motorola. LaMotorola del giovane LanceArmstrong, che proprio inquell’anno diventò campio-ne del Mondo ad Oslo. Per iprimi tre anni della carrie-ra, come lui, ha vissuto a Co-

mo: «Ero un giovane ragazzoamericano con poca esperienza— aveva detto in un’intervistaalla Gazzetta —. Ricordo che ingruppo sbagliavamo tutto e ve-nivamo rimproverati tanto, spe-cie dagli italiani...». Nel 1999 sipiazzò quarto alla Roubaix: lovoleva la Mapei, ma lui scelsedi restare nell’Us Postal del-l’amico Lance per percorrerecon lui la strada gialla del Tour.

La carriera Ha vinto 29 corse, enon è poco per chi la maggiorparte del tempo si è dedicato aicapitani, anche se ha solo sfiora-to l’amata Parigi-Roubaix. E’stato il primo statunitense a vin-cere la Gand-Wevelgem, nel2001. Al Tour de France c’è ilsuo nome al primo posto nellatappa di St. Lary Soulan(2005). E il 2 luglio 2006, aStrasburgo, indossò l’unica ma-glia gialla «personale». Nel2009, a 36 anni, era diventatocampione d’America: era statoquello, prima del Colorado, ilsuo ultimo successo. A vedersivestito «stelle e strisce», gli eraanche venuta l’idea di lanciarsiin una linea di abbigliamentocon il suo nome: un’iniziativafortunata.

Con Lance Dicevi Hincapie epensavi ad Armstrong: quasiuna rima. Uniti nel bene e nelmale: l’anno scorso, secondo ilWall Street Journal, Hincapiesarebbe stato contattato dagli

investigatori federali ameri-cani per deporre sulle accu-se doping di Floyd Landis, ilre detronizzato per dopingdel Tour 2006, contro Arm-strong. Anche Landis avevafatto parte della loro Us Po-stal: una storia con tanti latioscuri sulla quale da Hinca-

pie non sono mai arrivate con-ferme ufficiali.

Futuro «Non vincevo da tanto,ma non avevo dimenticato che

sensazione fosse — ha dettoHincapie, dal Colorado —.Ogni tanto è bello prendersi ungiorno di "libertà", diciamo co-sì. Ha funzionato tutto alla per-fezione». Resta ancora adessoun personaggio di grande cari-sma, un «califfo» di un gruppoche stenta a trovare punti di ri-ferimento. Ma non chiamatelodinosauro, anche perché usatwitter che è un piacere e ha su-perato la bella quota di100.000 «followers». Intantoha rinnovato con la Bmc per unaltro anno e sarà in gruppo an-che nel 2012. Ha partecipato a16 Tour, come Zoetemelk, quin-di ha la possibilità di battere ilrecord dell’olandese. Quella di«Big George» è una saga. Meri-ta un finale all’altezza.

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George Hincapieè nato il 29giugno 1973

a New York:29 vittorie

SPro’ dal 1993

MotorolaDebutto da pro’

nel 1993 nellaMotorola di Jim

Ochowicz: insquadra c’erano

Armstrong,Casartelli e

Peron. Primavittoria nel 1994in Lussemburgo

S1997-2004Us Postal

Con i «postini»nel 1998 ritrova

Armstrong.Campione

nazionale 1998,vince Gand-

Wevelgem 2001e Tre Giorni di

La Panne 2004

S2005-2007Discovery

Nel 2005 scortaArmstrong

nell’ultimo dei 7Tour; nel 2007vince il primo

con Contador.Conquista

la tappa diSt. Mary Soulan

al Tour 2005;campione

nazionale 2006;un giorno ingiallo 2006

S2008-2009

ColumbiaRegista del«treno» di

Cavendish: ècampione Usa

nel 2009

Sdal 2010

Team BmcRitrova

Ochowicz comemanager nel

team di Evans,re del Tour 2011

GAND-WEVELGEM 2001IL PRIMO PAVE’TARGATO AMERICA

A 38 anni il newyorchese, che ha conquistato9 Tour da aiutante, trionfa per sé in Colorado

FAVOLA GIALLA ADESSO VUOLE IL RECORD DI 17 PRESENZE

clic

CON LANCE11 ANNI

y Hincapie

Sempre legatoad Armstrong:lo hanno chiamatoa testimoniarecontro di lui

32

1

Il super gregariodi Central Parkvince ancora

Mercoledì 11 aprile2001, George Hincapiescrive un record chenessuno potrà maitogliergli: sul traguardodella Gand-Wevelgem (laclassica belga per velocisti)batte l’olandese Van Bon e iltedesco Wesemann, e portaall’America il primosuccesso in una grandeprova sul pavé

Hincapie esulta in Colorado.Sotto, un bel sorriso TIM DE WAELE

La tiratura di giovedì 25 agostoè stata di 555.240 copie

PREZZI ALL’ESTERO: Albania e 2,00; Argentina $ 6,80; Austriae 2,00; Belgioe2,00; Brasile R$ 7,00; Canada CAD 3,50; Cz Czk. 61; Cipro e 2,00; Croazia Hrk 15; Danimarca Kr. 18; Egittoe 2,00; Finlandiae 2,50; Francia e 2,00; Germaniae 2,00; Greciae 2,00; Irlandae 2,00; Luxe 2,00; Malta e 1,85; Marocco g 2,20; Monaco P. e 2,00; Norvegia Kr. 22; Olanda e 2,00; Polonia Pln. 9,10; Portogallo/Isole e 2,00; Romania e 2,00; SK Slov. e 2,20; Slovenia e 2,00; Spagna/Isole e 2,00; Svezia Sek 25; Svizzera Fr. 2,80; Svizzera Tic. Fr. 2,80; Tunisia TD 3,50;Turchia e 2,00; Ungheria Huf. 550; UK Lg. 1,80; U.S.A. USD 3,50.

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COLLATERALI* Con Aeronautica Militare N. 52 e 12,19 - con Sto-ria Disney N. 27 e 9,19 - con Motomondiale N. 1 e12,19 - con I Love NBA N. 6e 12,19 - con Zelig N. 15e 12,19 - con Moto Valentino Rossi N. 17 e 12,19 -con Supereroi N. 16 e 11,19 - con Soldatini d’ItaliaN. 12e 11,19 - con I Miti del Calcio ai Raggi X N. 10 e4,19 - con TT 2011 N. 8e 12,19 - con Fabri Fibra N. 6e 11,19 - con Prima Puntatae 7,19 - con Magic Cam-pionato Carde 21,19 - con Magic Managere 11,19 -con Magic Libroe 9,19 - con Linomania N. 1e 11,19

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Testata registrata presso iltribunale di Milano n. 419dell’1 settembre 1948ISSN 1120-5067

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