Gazzetta 12 9-2011

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www.gazzetta.it lunedì 12 settembre 2011 1,20 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 026339 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno 115 - n 214 POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 115 anno 115 anno 115 Numero n n 214 214 214 ITALIA w DI GENE GNOCCHI Roma: americani sempre più confusi dopo la sconfitta con il Cagliari: «Dobbiamo provare di più il tiro da tre». IL ROMPI PALLONE DA OGGI LA TERZA USCITA Ecco Speak Easy e impara l’inglese In edicola a € 12.90 BUONA LA PRIMA GIOCO E GOLEADA (4-1) NEL NUOVO STADIO JUVE CHE BELLA BRUTTA LA PRIMA INTER IN VANTAGGIO, RAGGIUNTA E TRAVOLTA (4-3) Serie A / 2ª GIORNATA CATANIA-SIENA 0-0 CESENA-NAPOLI 1-3 CHIEVO-NOVARA 2-2 FIORENTINA-BOLOGNA 2-0 GENOA-ATALANTA 2-2 LECCE-UDINESE 0-2 JUVENTUS-PARMA 4-1 MILAN-LAZIO 2-2 PALERMO-INTER 4-3 ROMA-CAGLIARI 1-2 JUVENTUS 3 NAPOLI 3 FIORENTINA 3 UDINESE 3 PALERMO 3 CAGLIARI 3 CHIEVO 1 GENOA 1 LAZIO 1 MILAN 1 NOVARA 1 CATANIA 1 SIENA 1 INTER 0 ROMA 0 CESENA 0 BOLOGNA 0 LECCE 0 PARMA 0 ATALANTA* -5 CLASSIFICA PARTITE di ALBERTO CERRUTI Bentornato campionato. In ritardo sul calen- dario, ma puntuale all’appuntamento con le emozioni, sparpagliate tra il 2-2 d’apertura di Milan-Lazio e il 4-3 di chiusura di Palermo- Inter. Dal primo gol di Klose all’ultimo di For- lan ne abbiamo viste di tutti i colori: la mezza rimonta dei campioni, la risposta del Napoli, la festa della Juve, lo scivolone della Roma, la ripartenza dell’Udinese e infine il kappaò dell’Inter che punge davanti ma balla dietro. L’ARTICOLO A PAGINA 2 CAMBIANO GLI EQUILIBRI ILCommento Vettel e Alonso show A Monza trionfa il tedesco: è quasi Mondiale, Fernando (3°) dà spettacolo Vettel e Alonso sul podio ALLIEVI, CREMONESI, CRUCIANI DA PAGINA 32 A PAGINA 37 NUOVO K.O. SCONFITTA ALL’OLIMPICO La Roma giù col Cagliari Luis è al buio CATAPANO, CECCHINI, PALOMBO PAG. 18-19 3 Daniele Conti, 32 anni ANSA SCATTI UDINESE E FIORENTINA OK Di Natale cuoce il Lecce Riecco Gila ALLE PAGINE 20 E 21 3 Totò Di Natale, 33 anni GETTYIMAGES IN VETRINA BRILLANO LE NOVITA’ Da Moralez a Klose: l’ora dei debuttanti commento di LUIGI GARLANDO PAG. 14 3 Maximiliano Moralez, 24 anni MAGNI 9 771120 506000 10 9 1 2> LA LEZIONE DI PIRLO GASP CHE BOTTA! Vince con merito il Palermo dell esordiente Mangia. Miccoli straripante beffa due volte Julio Cesar. Torna Milito (doppietta) ma i nerazzurri affondano: Gasperini sotto accusa All ora di pranzo i bianconeri di Conte, ispirati dall ex milanista, dominano il Parma IL MEGLIO DELLA DOMENICA 3 Andrea Pirlo, 32 anni, 7,5 in pagella, ha illuminato la Juve SERVIZI DA PAGINA 2 A PAGINA 12 3 Fabrizio Miccoli 32 anni 3 Vidal 24 anni * L’Atalanta è penalizzata di 6 punti

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www.gazzetta.it lunedì 12 settembre 2011 1,20 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 026339 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno 115 ­ n 214POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 115anno 115 ­Anno 115anno 115 ­ Numeron 214Numeron 214214n 214214n 214ITALIA

wDI GENE GNOCCHI

Roma: americani sempre più confusidopo la sconfitta con il Cagliari:«Dobbiamo provare di più il tiro da tre».

IL ROMPI PALLONE DA OGGI LA TERZA USCITA

Ecco Speak Easye impara l’ingleseIn edicola a  € 12.90

BUONA LA PRIMA GIOCO E GOLEADA (4­1) NEL NUOVO STADIO

JUVE CHE BELLABRUTTA LA PRIMA INTER IN VANTAGGIO, RAGGIUNTA E TRAVOLTA (4­3)

Serie A / 2ª GIORNATA

CATANIA­SIENA 0­0

CESENA­NAPOLI 1­3

CHIEVO­NOVARA 2­2

FIORENTINA­BOLOGNA 2­0

GENOA­ATALANTA 2­2

LECCE­UDINESE 0­2

JUVENTUS­PARMA 4­1

MILAN­LAZIO 2­2

PALERMO­INTER 4­3

ROMA­CAGLIARI 1­2

JUVENTUS 3

NAPOLI 3

FIORENTINA 3

UDINESE 3

PALERMO 3

CAGLIARI 3

CHIEVO 1

GENOA 1

LAZIO 1

MILAN 1

NOVARA 1

CATANIA 1

SIENA 1

INTER 0

ROMA 0

CESENA 0

BOLOGNA 0

LECCE 0

PARMA 0

ATALANTA* ­5

CLASSIFICAPARTITE

di ALBERTO CERRUTI

Bentornato campionato. In ritardo sul calen-dario, ma puntuale all’appuntamento con leemozioni, sparpagliate tra il 2-2 d’aperturadi Milan-Lazio e il 4-3 di chiusura di Palermo-Inter. Dal primo gol di Klose all’ultimo di For-lan ne abbiamo viste di tutti i colori: la mezzarimonta dei campioni, la risposta del Napoli,la festa della Juve, lo scivolone della Roma,la ripartenza dell’Udinese e infine il kappaòdell’Inter che punge davanti ma balla dietro.

L’ARTICOLO A PAGINA 2

CAMBIANO GLI EQUILIBRI

ILCommento

Vettel e Alonso showA Monza trionfa il tedesco: è quasi Mondiale, Fernando (3°) dà spettacoloVettel e Alonso sul podio ALLIEVI, CREMONESI, CRUCIANI DA PAGINA 32 A PAGINA 37

NUOVO K.O. SCONFITTA ALL’OLIMPICO

La Roma giùcol CagliariLuis è al buioCATAPANO, CECCHINI, PALOMBO PAG. 18­19

3 Daniele Conti, 32 anni ANSA

SCATTI UDINESE E FIORENTINA OK

Di Natalecuoce il LecceRiecco GilaALLE PAGINE 20 E 21

3 Totò Di Natale, 33 anni GETTYIMAGES

IN VETRINA BRILLANO LE NOVITA’

Da Moraleza Klose: l’oradei debuttanticommento di LUIGI GARLANDO PAG. 14

3 Maximiliano Moralez, 24 anni MAGNI

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00

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2>

LA LEZIONEDI PIRLO

GASP CHE BOTTA!Vince con merito il Palermo dell� esordiente Mangia.Miccoli straripante beffa due volte

Julio Cesar. Torna Milito (doppietta) ma i nerazzurri affondano: Gasperini sotto accusaAll� ora di pranzo i bianconeri diConte, ispirati dall� ex milanista, dominano il Parma

IL MEGLIODELLA DOMENICA

3 Andrea Pirlo, 32 anni, 7,5 in

pagella, ha illuminato la Juve

SERVIZI DA PAGINA 2 A PAGINA 12

3F

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* L’Atalanta è penalizzata di 6 punti

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DAL NOSTRO INVIATONICOLA CECEREPALERMO

Il veleno nella coda: 41’punizione strepitosa di Miccolied è il 3-2; 43’ tiro «folle» di Pi-nilla e arriva il gol della sicurez-za. L’Inter illogica di Gasperinisubisce una preoccupante le-zione al termine di una sfidamozzafiato, ricca di prodezzema pure di svarioni, che la ren-dono memorabile. Sull’ottovo-lante del gol svetta il Palermodel debuttante allenatore De-vis Mangia che si divora la squa-dra «sbagliata» mandata almassacro dal più esperto colle-ga Gian Piero Gasperini. Sem-pre più in discussione dopoquesta scoppola. Le colpe di se-rata possono essere riassunte

in tre punti: 1)in fase difensivac’è un uomo in più sottratto alcentrocampo perché Jonathane Nagatomo sono comunquedei difensori ma siccome sonochiamati a spingere quando sifanno beccare fuori posizione itre centrali devono coprire spa-zi troppo ampi (e Lucio e Sa-muel non sono degli scattisti);2) inutile presentare tre attac-canti se poi i due laterali devo-no rientrare a inseguire Pisanoe Balzaretti, cioè i terzini avver-sari: sia Zarate che Forlan han-no spiccate attitudini offensivee quando c’è da coprire nonvanno al di là della buona vo-lontà; 3) assurdo tenere fuoriSneijder, cioè il centrocampi-sta più lucido, ed è ancora piùassurdo tenerlo inchiodato sul-la fascia quando si decide di uti-lizzarlo.

La rimonta favorita La storia, co-me insegna Vico, si ripete an-che qui alla Favorita dove il Pa-lermo di Zamparini si era impo-sto sui nerazzurri solo una vol-ta: era la seconda giornata delcampionato 2005-06 in pro-

gramma l’11 settembre... (lagara venne anticipata però alsabato sera e finì 3-2). Celebra-to un Miccoli da Nazionale,ispiratore ed implacabile esecu-tore delle azioni clou, che haavuto un supporto prezioso nel-la regia di Barreto, nella deter-minazione di Migliaccio, nellavelocità portata da Acquah

quando è comparso al posto diDella Rocca, e negli sgusciantiHernandez e Pinilla, bisognapoi dire che il redivivo Militoaveva portato per due volte da-vanti i nerazzurri e specie dopoil rigore del 2-1 non sembravaun’impresa proibitiva conserva-re il punteggio sino al termineconsiderato che i rosanero nel-

la prima mezzora (di assolutodominio) avevano speso tanto.E’ giusto quindi rilevare comela rimonta del Palermo sia sta-ta agevolata dalle mosse auto-lesionistiche di Gasperini. Cheanche nel prosieguo del matchnon ha convinto per la gestionedegli eventi.

SCHAMPIONS

DOMANIGruppo H

BarcellonaMILAN

ore 20.45diretta

Sky Sport 1e Sky Calcio 1;

MediasetPremium Calcio

MERCOLEDÌ14

Gruppo AMan. City

NAPOLIore 20.45

direttaRai 1;

Sky Calcio 1e Sky 3D;Mediaset

Premium CalcioGruppo B

INTERTrabzonspor

ore 20.45dir. Sky Sport 3e Sky Calcio 2;

MediasetPremium

Calcio 1

SEUROPALEAGUE

GIOVEDÌ 15Gruppo D

LAZIOVasluiore 19diretta

MediasetPremium Calcio

Gruppo IUDINESE

Rennesore 21.05

direttaItalia 1

MediasetPremium Calcio

DI ALBERTO CERRUTI MICCOLI MCAMBIANOGLI EQUILIBRI

Nerazzurri due volte in vantaggio, poi il crolloLe scelte del tecnico e il 3-4-3 non funzionano

La rimonta deisiciliani è stataagevolata daglierrori del tecnicodell’Inter

TORNANOLE COPPE

IlCommento

Bentornato campionato. In ritardo sulcalendario, ma puntuale all’appuntamentocon le emozioni, sparpagliate tra il 2-2d’apertura di Milan-Lazio e il 4-3 di chiusuradi Palermo-Inter. Dal primo gol di Kloseall’ultimo di Forlan ne abbiamo viste di tuttii colori: la mezza rimonta dei campionid’Italia, la risposta vincente del Napoli, lafesta della Juventus, lo scivolone dellaRoma, la ripartenza dell’Udinese retrocessain Europa e infine il kappaò dell’Inter chepunge davanti ma balla dietro.Novanta minuti sono pochi per emetteregiudizi definitivi, anche se Gasperini dovràtrovare in fretta nuovi equilibri e nuoviinterpreti, ma moltiplicati per venti(squadre) sono sufficienti per cullare almenouna speranza: che la lezione di Prandelli siaservita per regalare coraggio ai suoicolleghi, invitandoli a cercare di imporre ilproprio gioco, invece di limitare quelloaltrui.E’ vero che quasi tutte le difese, da quellaarrugginita del Milan a quella cabrioletdell’Inter, sembrano ancora in vacanza, ma35 gol (20 in più rispetto al magro esordio diun anno fa) sono un segnale incoraggianteper invertire la tendenza al ribassodell’ultima stagione, quando si era scesi daquota 992 a 955. E allora complimenti inparticolare a due neopromosse: al Novara,tornato in A dopo 55 anni, che imita il Milancon un 2-2 in rimonta in casa del Chievo, ealla penalizzata Atalanta uscita con un altro2-2 dal campo del Genoa, lanciando un voltonuovo, il piccolo Moralez, al comando dellaclassifica cannonieri con Milito e Miccoli.Di Natale, che sogna di diventare il primoitaliano capocannoniere per il terzo annoconsecutivo dopo Nordahl e Platini, nelfrattempo contribuisce a rovinare l’esordiodi Di Francesco a Lecce. Va meglio ad altridue debuttanti, Mangia che stravince aPalermo e Sannino del Siena, che domenicariceverà la Juventus, prima maglia rosa delcampionato. Dentro la splendida cornice, itifosi hanno scoperto un bellissimo quadro,dipinto dal campione del mondo Pirlo,grande protagonista della squadra piùitaliana di tutte, con un unico straniero alvia, anche se proprio lo svizzero Lichtsteineravvia la goleada. Se Pirlo non è unasorpresa, colpiscono le 4 reti bianconere, dipaternità diverse, distribuite tra vecchi enuovi. Con un’avvertenza per chi va difretta: parlare di scudetto è pericoloso, siaper la scarsa resistenza del Parma, siaperché alla terza di un anno fa si sprecaronole stesse parole dopo il 4-0 a Udine.Rovesciando il discorso, sarebbe prematurobocciare la Roma, la più trasformata tra legrandi con ben 6 volti nuovi (Stekelenburg,Heinze, Josè Angel, Pjanic, Bojan e Osvaldo),battuta da un Cagliari che invece gioca amemoria. Ecco perché gli applausidell’Olimpico agli sconfitti sono il segnalepiù incoraggiante per il nuovo campionato.Se ritroviamo anche il fair play, siamo abuon punto. Ma adesso prepariamoci adascoltare la musichetta della Champions perMilan, Inter e Napoli. Sperando che non siaun’altra musica rispetto al campionato.

SERIE A 2a GIORNATA

y

Difesa disastrosaGasp inchiodatodal super Palermo

Strepitoso Miccoliche prende permano il Palermo elo guida verso ilsuccesso

2 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011#

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POSSESSO PALLA

Punte senza palloni All’inizio ledifficoltà in cui si imbatte subi-to l’Inter non sono in difesa, do-ve anzi capitan Zanetti fa lostopper con eccellente tempi-smo e Samuel e Lucio chiudo-no con la riconosciuta abilità,bensì a centrocampo dove Cam-biasso e Stankovic si muovonoin costante affanno in quantola collaborazione esterna di Na-gatomo e Jonathan (che sono erestano difensori) non è nèpuntuale nè efficace e di conse-guenza davanti non arriva unpallone decente alle punte.Che sono tre e di gran nome,ma se poi Zarate e Forlan sonocostretti a indietreggiare spes-so e volentieri fino alla propriaarea di rigore converrebbe ave-re un attaccante in meno conun centrocampista in più. Aquesta conclusione giunge Ga-sperini dopo mezz’ora di imba-razzante supremazia rosanero,che non sfocia nel vantaggio so-lo per le citate prodezze dei sin-goli. Ma proprio mentreSneijder sta per rilevare lo spae-sato Zarate ecco che un tiro sba-gliato di Stankovic viene corret-

to in gol da una zampata di Mi-lito. E si va al riposo con l’Interin vantaggio (non meritato).

Esitazioni in porta Con Sneijderin campo Gasperini potrebbecorreggere la squadra che in-tanto si è portata sul 2-1 (rigo-re di Milito dopo insensato fal-lo di Silvestre su Samuel) rin-tuzzando il bellissimo pareg-gio realizzato da capitan Micco-li. Invece tre minuti dopo il Pa-lermo trova il nuovo pareggiocon uno spunto del solito Mic-coli che trova la difesa neraz-zurra fuori posto, esattamentecome in occasione dell’1-1. Equesto perché la coperturaesterna è risultata inesistente.Sul 2-2 Gasperini prova a vince-re inserendo prima Obi e poi Al-varez: vuole ritmo, immaginadi potersi impossessare dellasfida. Invece è il Palermo a mi-nacciare più volte la porta di Ju-lio Cesar fino alle prodezze diMiccoli e Pinilla, agevolate dal-le esitazioni del portiere, chemettono al tappeto questa In-ter tutta da rivedere.

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FALLI COMMESSI

TIRI IN PORTA

INTER 20INTER 60%

TIRI FUORI

PALERMO 40%

8’ Zanetti rimpalla un tiro di Hernandez20’ Il capitano decisivo su HernandezcGOL! 33’ Angolo dell’Inter, pallonerespinto al limite: Stankovic al tiro,sbilenco, ma sulla traiettoria c’è lazampata vincente di Milito sul filo delfuorigioco

IIIIII

PALERMO 10

SECONDO TEMPO

IIIIIIIIIIIIIIIIIII

la Moviola

cGOL! 3’ Il rinvio di Barreto è un assistper Miccoli che secca Julio Cesar.cGOL! 6’ Rigore di Silvestre su Samuel.cGOL! 9’ Miccoli per Hernandez: 2-2.cGOL! 41’ Punizione gioiello di Miccoli.cGOL! 43’ Pinilla sorprende J. Cesar.cGOL! 47’ Forlan non sbaglia. E’ tardi.

Tzorvas; Pisano, Silvestre, Migliaccio, Bal-zaretti; E. Alvarez, Barreto, Della Rocca(dal 1’ s.t. Acquah), Ilicic (dal 23 s.t. Berto-lo); Miccoli, Hernandez (dal 29’ s.t. Pinilla).

PANCHINA Benussi, Mantovani, Cetto,Zahavi.

ALLENATORE Mangia.

ESPULSI nessuno.

AMMONITI Acquah per gioco scorretto, Pi-nilla comportamento non regolamentare

Julio Cesar; Lucio, Samuel, Zanetti; Jona-than, Stankovic, Cambiasso (dal 26’ s.t.R. Alvarez), Nagatomo (dal 17’ s.t. Obi); Za-rate (dal 33’ p.t. Sneijder), Milito, Forlan.

PANCHINA Orlandoni, Ranocchia, Castai-gnos, Pazzini.

ALLENATORE Gasperini.

ESPULSI nessuno.

AMMONITI Samuel e Zanetti per giocoscorretto, Julio Cesar per proteste.

MANGIA INTER

IIII

GIUDIZIO 7777 PRIMO TEMPO 0-1MARCATORI Milito (I) al 33’ p.t.; Miccoli (P) al 3’, Milito (I) su rigore al 6’, Hernandez(P) al 9’, Miccoli (P) al 41’, Pinilla (P) al 43’, Forlan (I) al 47’ s.t.ARBITRO Brighi di Cesena.NOTE paganti 8.282, incasso di 351.050,00 euro; abbonati 12.513, quota di 187.950,00 euro.Angoli 4-6. In fuorigioco 3-2. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 4’.

INTER 6

Serata difficile perBrighi: due gli errori pesanti,uno per parte. Ma alla finesono dell’Inter le recriminazionimaggiori. Eppure l’arbitroaveva iniziato bene: al 16’Jonathan supera Balzaretti chesi aiuta con una mano,l’interista accentua latrattenuta e si lascia caderema Brighi non ci casca.Regolare il vantaggio dell’Inter:c’è Barreto a tenere in giocoMilito sul tiro di Stankovic.Nella ripresa al quinto la primasvista: negato un rigoreall’Inter per una «parata» diMigliaccio (andava ancheespulso) sul tiro di Milito acolpo sicuro. Brighi dà soltantol’angolo e sulla battutaSilvestre affossa Samuel:giusto dare il penalty. Al 25’l’altra svista: manca il secondogiallo per Samuel (dura entratasu Hernandez). L’arbitrofischia la punizione ma non sela sente di estrarre il cartellino.Regolare, infine, il 4 3 diForlan: non c’è fuorigioco.

Francesco Ceniti

(4-4-2)

L’allenatore dei rosanero: «Sono sicuroche almeno un’altra gara la faccio. Oraa piedi fino al santuario di Santa Rosalia»

INTER 9

PRIMO TEMPO

PALERMO

(3-4-3)

FABRIZIO VITALEPALERMO

L’effetto Mangia sul Bar-bera. Tredici giorni per costrui-re una squadra da capo e fareinnamorare di nuovo i tifosido-po le delusioni estive: l’uscitadall’Europa League, l’esonerodi Pioli, un mercato che avevafatto storcere il naso, con ilconseguente calo degli abbo-namenti. Poi basta un esor-diente in panchina per infiam-mare gli spalti. Gli applausi al-la fine sono tutti per DevisMangia. Esordire in Serie A co-sì forse capita solo nei sogni. Iltecnico ci sperava. Però perpremunirsi ha fatto anche unfioretto prima della gara: seavesse vinto sarebbe salito alsantuario di Santa Rosalia (lapatrona di Palermo). «Saran-no 900 metri in salita, ma li fac-cio, eccome se li faccio — am-mette Mangia —. Se continuacosì sono disposto a farli ognivolta».

Tabù Il precario della panchi-na è riuscito a sfatare un tabùche durava da sei anni (l’ulti-ma vittoria del Palermo sull’In-ter a settembre 2005). Comeinizio non c’è male. Mangia pe-rò ci scherza su: «Zamparininon l’ho sentito, però così so-no sicuro che almeno un’altrapartita la faccio. Non so se mela immaginavo così, però pos-so dire che entrando al Barbe-ra ho avuto i crampi allo sto-maco». Il suo Palermo ha ag-gredito l’Inter fin dall’iniziosenza mollare mai, nonostan-te si sia trovato due volte in

svantaggio. È il messaggio cheha trasmesso alla squadra finadal primo giorno di allenamen-to. «È la cosa che mi è piaciutadi più — continua il tecnico—. Non abbiamo mai mollato,a parte alla fine, ma era norma-le visto i ritmi che abbiamo te-nuto». Ha preso appunti sulsuo taccuino per tutta la parti-ta, come Mourinho. Ma Man-gia non ha segreti e svela quan-to ha scritto: «Ho segnato le co-se che abbiamo fatto bene, so-prattutto nella prima parte,ma anche cosa non è andato.Abbiamo sofferto troppo sullelinee i movimenti di Sneijder eForlan. Però anche in questocaso siamo stati bravi a soppe-rire con la corsa e il sacrificio.Sarà un aspetto che ci dovrà ac-compagnare da qui in avanti.È la mia vittoria? No, è la vitto-ria di tutti, anche di quelli chesono andati in tribuna. Paler-mo ha ritrovato entusiasmo,ma anche il suo capitano».

Miccoli super Fabrizio Miccoli,dopo i mal di pancia estivi, ètornato il Re del Barbera:«Non potevo chiedere di più.Gara strepitosa e vittoria bellis-sima. Faccio i complimenti atutti i miei compagni. Per me èuna soddisfazione grandissi-ma cominciare così. Dobbia-mo giocare così partita dopopartita, con la stessa vogliache abbiamo avuto oggi. Misento il capitano del Palermo equindi mi fa piacere giocare,ma posso dare il mio contribu-to anche da fuori. Mangia? Gliho fatto i complimenti, il grup-po si è messo a sua disposizio-ne e i risultati si sono visti».

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MOMENTI CHIAVE

4 Il nuovo tecnicoe il vecchio reUn miracoloin 13 giorni

Samuel è da secondo giallo SKY

PALERMO 10

Migliaccio: erarigore e rossoSamuel graziato

3

Fabrizio Miccoli, 31 anni,segna il 3-2 su punizione

INSIDEFOTO

Devis Mangia, 37 anni GETTY IMAGE

Migliaccio è da rigore SKY

PALERMO 4

INTER

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3LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011#

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4 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011

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i

Assurdo tenere fuori Sneijdere poi, una volta dentro,incatenarlo sulla fascia,cioè lontano dalla zona dovepuò essere micidiale.Nonostante questo l’olandeseieri sera al Barberaè stato il migliore

Wes in panca e fascia

LO SFOGO DEL PORTIERE NERAZZURRO

Tre capi d’accusa:dietro è il Titanic,assurdo Sneijder fuori

Sulla Gazzetta di ieriMarco Materazzi ha volutosalutare personalmente i tifosinerazzurri con queste parole:«Sono stato in cima al mondodue volte assieme a voi. Oggi vidico grazie per avermi fattosentire in cima al mondo millevolte, ogni giorno».

MATERAZZI AI TIFOSI

«Grazie a voi,ogni giorno sultetto del mondo»

3

DAI NOSTRI INVIATIPALERMO

Pronti via, e Gasperini la-scia 67,5 milioni in panchina.Quel che è in campo vale, an-che se si prende una legnatastorica, ma se fai due conti sco-pri che il Klondike dell’Inter sene sta sulla panca a canticchia-re, a rimuginare, a schiumareriflessioni su quello che gli al-tri fanno: perché gli altri gioca-no. Pronti via e le idee di Ga-sperini vengono frantumate innovanta minuti più recupero:dopo mezz’ora Gasp infila ilGenio Sneijder; poi cerca qual-cosa di fresco in mezzo e infilaRicky Alvarez senza tropposuccesso. E Pazzini, e Ranoc-chia, e Castaignos? Se ne stan-no in panca dall’inizio alla fi-ne.

Senti com’è comodo Prima diandare al sodo dei soldoni, ec-coci a un fuoriprogramma pri-ma della partita: un’ora an-te-match, Sneijder e Pazzinientrano a saggiare il terrenoche solo uno di loro toccherà. Ibordocampisti raccolgonoquesta frase del Genio di Utre-cht - ipod nelle orecchie - rivol-

ta al Pazzo: «Vieni con me asentire come si sta comodiin panchina». Frase genialenella sua ironica negativi-tà. E risata amara. Amaris-sima. Un po’ come quella ri-satina infernale che deve

aver fatto alla fine Gasp,uno che deve rivedere tante

cose.

L’oro in panca Ed eccoci al sododei soldoni appunto: Gasp sce-glie il Trio-Sud America titola-re, preferisce Zanetti o Lucio aRanocchia e insomma i contisono presto fatti. Vicino a Ga-sp e a Baresi, ci sono Orlando-ni, Ranocchia stesso che fu ac-quistato in due fasi per un tota-le di 18,5 milioni, poi Obi,quindi Alvarez acquistato per11,5 milioni, poi Sneijder chevenne preso per 18 milionicomplessivi, e ancora Castai-gnos (1,5 milioni) e Pazzini,che venne preso a 12 milionipiù Biabiany quindi 18 milionicirca. Totale quasi 70 milionidi euro in panca: per poi ve-nir... Mangiati dal Palermo.

Diego 100 e Julio Almeno, nelmarasma e nella sconfitta, si èrivisto il vero Milito (doppiet-ta che lo porta a 100 gol in Ita-lia) e diremmo anche Forlan,costretto a fare l’ala o il terzi-no ma almeno al suo primo golitaliano. Poi parla Julio Cesar,piuttosto nero: «Sono moltoarrabbiato con me stesso so-prattutto per gli ultimi duegol. Sul 4-2 ho sbagliato a fareun passo avanti e non ho vistoil pallone. Sulla punizione in-vece ci sono andato con la ma-no sbagliata». Onesto. E men-tre l’ex Lele Oriali lancia mes-saggi («Spero di tornare ungiorno all’Inter»), ecco Alva-rez: «Abbiamo perso una parti-ta incredibile. L’esordio in na-zionale e in A? Una settimanacon grandi emozioni, vanifica-ta da questa brutta sconfitta».Orrenda. nel frattempo, il d.t.Branca ha passato i primi ven-ti minuti successivi alla sconfit-ta nello spogliatoio: c’è stato ilprimo faccia a faccia?

m.d.v.-lu.tai.© RIPRODUZIONE RISERVATA

DAI NOSTRI INVIATIMATTEO DALLA VITELUCA TAIDELLIPALERMO

Vuoi vedere che il proble-ma è davvero la difesa a tre, manel senso che a furia di parlarnesi nascondono le (tante) maga-gne dell’Inter? Una di queste èil fatto che il nuovo assetto del-la retroguardia, più difficile dadigerire di una bagnacauda, fi-nisce troppo spesso per manda-re in tilt l’intera fase difensiva.Ma proprio perché sai che il can-tiere è ancora più che mai aper-to dovresti metterci attenzionenelle piccole cose e soprattuttoquel carattere che è stato la ba-nale ricetta di 5 anni di trionfi.Invece il Palermo ha fatto il dop-pio dei tackle e i nerazzurri han-no sbagliato una miriade di mo-vimenti e passaggi facili, quasiche il pallone tra i loro piediavesse il sonaglio.

Corsi e ricorsi Resta il fatto chel’Inter non prendeva 4 gol incampionato dal 7 marzo 2004(Roma-Inter 4-1) e non perde-va all’esordio dal 2000 (quan-do l’1-2 di Reggio Calabria por-tò all’esonero di Lippi. Insom-ma, se aveva bisogno di unbuon risultato per dare convin-zione al proprio progetto, GianPiero Gasperini lascia l’«odia-ta» Palermo (il k.o. al Barberanel campionato scorso gli costòla panchina del Genoa, questola centesima sconfitta da profes-sionista) con la sensazione chele sue idee siano lontane dall’es-sere messe in pratica dai suoi ra-gazzi. Ora toccherà alla societàsostenerne il lavoro con fermez-za («La difesa a tre? L’allenato-re si è preso il tempo che serveper rendersi conto delle caratte-ristiche della squadra» dicevaancora ieri il dt Branca).

Convinzione e attenzione Curio-so che quando si chieda all’inte-ressato se ha visto nello spoglia-toio la giusta convinzione nelseguirlo, lui aggiri il problema.«Sono mancate attenzione econcentrazione, non si possonoprendere tanti contropiede suangoli battuti da noi — spiegaGasp —. Spiace aver perso unagara che potevamo vincere, do-po essere andati in vantaggio

quando non lo meritavamo, mapoi abbiamo preso tre gol nelnostro momento migliore. Co-munque abbiamo dimostratodi avere delle potenzialità.Resta il fatto che in due me-si abbiamo giocato due garee dobbiamo trovare un equi-librio. E se poi si commetto-no tutti quegli errori...».

Difesa della difesa Vietatoquindi tornare sulla fatidica di-fesa. «Non è una questione dischierarla a tre o quattro — fa iltecnico —, ma di concentrazio-ne e fatica emersa nel finale.Troppe situazioni ci devono farriflettere, abbiamo preso gol suripartenze ma anche a squadraschierata». Poi sotto con le scel-te degli uomini: «Dopo averlovisto pimpante e reattivo in set-timana, Zarate era sempre insofferenza, quindi ho messoSneijder che ha fatto bene. Alva-rez per Cambiasso? Cercavoqualità in mezzo al campo, e in-fatti Ricky me l’ha data. E poialcuni uomini erano stanchiper il grande caldo». Il proble-ma è che ora ad Appiano Genti-le ne farà ancora di più.

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QUI PALERMO

Cosa non va

Wesley Sneijder, 27 anni, lascia la panchina per il riscaldamento PHOTVIEWS

Il tecnico: «Non c’entra la difesa a 3 o a 4»«Zarate soffriva, con Sneijder è andata meglio»

QUI GENOVA

SU GAZZETTA TV

1

2

Settanta milioni seduti in panchina.A fine gara il d.t. Branca ha passato 20’nello spogliatoio: primo faccia a faccia?

LA PROTESTA ARRIVA NELLE CURVE

«Ma quali schemiE’ un problemadi attenzione»

SERIE A 2a GIORNATA

L’esordio di Aquilaniconvince o delude? Il Milannon avrebbe fatto meglio atenersi Pirlo? La cadutadell’Inter è solo un episodiosfortunato? Questi i principaliinterrogativi dei quali sidiscuterà nella puntataodierna di Gazza OffSide, lanuova rubrica sulla serie A diGazzetta Tv, condotta daDiego Antonelli con AlbertoCerruti. Per l’occasione instudio anche AlessandraBocci, «testimone oculare»venerdì sera a San Sirodell’esordio dei rossoneri. Nelcorso della trasmissione(online a partire dalle 10.15 suwww.gazzetta.it) a fare dacontorno alle analisi dei nostriesperti i servizi con leimmagini più spettacolari dellaseconda giornata dicampionato.

Pirlo controAquilanie il ko dell’Inter

L’Inter schiera tre difensori ediventa fondamentale il lavorodegli esterni di centrocampo:quando Nagatomo e Jonathannon rientrano in tempo i tredifensori centrali sono presid’infilata e si balla come sulTitanic.

Né Zarate né Forlan possonogiocare esterni in un sistema digioco come quello di ieri, cheprevede una loro intensacollaborazione alla fasedifensiva e li allontana dall’area.Faticano a rientrare el’equilibrio generale ne risente

i

E stavolta negli stadi scioperano i... tifosi

Gli errori di Gasperini

Senza rientri dietro si balla

Finti esterni d’attacco

Julio Cesar«Gli ultimi 2 golsono colpa mia»

A Genova parecchi striscioni contro lo sciopero dei calciatori «viziati e strapagati».E tutta la gradinata Nord genoana, in segno di protesta, si è voltata spalle al campo LIVERANI

Gian PieroGasperini

53 anniANSA

La protesta della tifoseria interista a Palermo con due striscioni eloquenti.«Assenti per dignità» e «Oggi scioperiamo noi». Pochi in trasferta, ma piuttosto arrabbiati... ANSA

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5LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011

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6 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011

PALERMO BARRETO BUONE IDEE, MIGLIACCIO OK INTER SAMUEL TAGLIATO FUORI, MILITO FA 1008 6,5

6,5

7,5 4,5

7 7

5

Attaccantetotale,la panchina nonlo demoralizza:sul 4 2 è liberoe bello,ma anche solopensarlo,un gol così...Inter, un po’ lorimpiangi?

4,5

6Il ragazzo ècresciuto:ha benzinasuper nelserbatoioe spuntispezzagambe.Julio Cesargli dice no,Miccoli gli dice«Vai in porta»,e lui ci va.

5Lucio

5,5 5,56,5 6 5

5

6,5

6A volte si piacetroppo, ed ècosì che divorail possibile 3 2:però ha ilmerito di nonscomporsie far perdereequilibri.

Bertolo 6Vivacità efreschezza.

5,5 6

6Migliaccio E. Alvarez

7Della Rocca

Sneijder Il miglioreL’allenatore Mangia L’allenatore Gasperini

Zanetti6

Svagato, timido,corre meno delsolito e spessoa vuoto,costringendoForlan acoprirgli lespalle. Già finitol’effettosorpresa ol’abbiamosopravvalutato?

5 5,5 6

SilvestreFare il centraledifensivo non èroba sua e finoa giovedìsembravanon dovessegiocare:dunque se lacava.Anche se aforza di farmuro si rischiail rigore.

Parte a destra,finisce asinistra, macomunquetrova il modo disbucare doveserve:chilometri forsemenochampagne delsolito, ma piùpreziosi.

BarretoOrdinato:senzaimpennate,ma anchesenza inciampi.Ha di fronteStankovic,dunque uno acui non lasciaretroppi spazie lui non evadela consegna.

Ilicic

h h7 4

PinillaRispettoa Della Roccaha più fisico,più gamba,più corsa,prende piùcampo:quando entrasi sente,è come sedesse alPalermo unamarcia in più.

SamuelPer 45’ sradicae riparte, magiocarecentrale non èun obbligo. Puòsolo se intornonon ha unrepartocantiere, infattisui primi duegol pagal’adattamentoal ruolo.

Stankovic

Cambiasso

Pisano

Zarate Obi

Peccatoper il falloda rigore suSamuel,e il Palermopotrebbepagarlo caro:per il restousa benel’anticipoe ha polmoniinstancabili.

Tiene bassoZarate, soffresolo una voltaquando lopunta Jonathane per 45’spinge che è unpiacere. Poi siplaca, bada allasicurezza piùche all’istinto.

Miccoli Il migliore

6

Hernandez Acquah

Il muro hacrepe untemposconosciute:non tutta colpadella novitàtattica, madall’1 1 in poi ètagliato fuoriquasi sempre.Guadagna unrigore: magraconsolazione.

Fa un minimo diargine, lì inmezzo, ma nonè (ancora?)una digainvalicabilee non ha(ancora?) ilpasso che gliconsente difare quello cheha in testasenza errori.

Mezzoratranquilla conquel Forlan,così tranquillache potrebbespingere di più(ma il Palermopende asinistra).Con Sneijderserve piùattenzione.

Cento golitaliani, conamarezza: unosu rigore e unofacile, mal’anno scorsonon sarebbemai entrato. Faquello chechiedeGasperini, macosì è (quasi)inutile.

Sostanza eidee rapide,tipo l’assist perl’1 1 di Miccoli.Non si fermamai, non siscoraggia,neanche dopoaver tenuto ingioco Militosull’1 1.

Non batteval’Interdal 2005:la ammazzasul ritmo

Non perdevaall’esordiodal 2000,ma non puòrecriminare

Serata strana:prende tre gole quasi non sene accorge,nel senso chenon potevafarci granché,e il bello è chenon deve fareneanche chissàquali parate.

Julio CesarPer un tempogli tocca ancheimpostare,e perlomeno fa«uscire» l’Inter:peccato che ilsuo mestieresia difenderee invece affogaanche lui nelmarasma.

Non saltal’uomo unavolta, galleggiadalla sua partecome se nonsapesse cosafare, più chespaesato cheindisciplinato.E quando devedifendere, unpo’ balla.

ForlanDà profondità,prova l’unocontro uno,tenta lagiocata, sbagliaper generosità.

R. Alvarez 6È uno dei pochiche non finiscefuori posto:meglio in mezzoche in attacco.

Balzaretti

DI ANDREA ELEFANTE

Dicono che a questo Palermoha dato entusiasmo:si direbbe proprio di sì.Ma anche un gioco concretoe spietato, sfruttandole qualità che ha.

Sconfitta n˚ 100 in carriera:oggi come oggi è la sconfittadelle sue idee. Fase difensivada brividi, Zanetti centrale,Sneijder dentro dopo mezzora,gioco improvvisato.

TzorvasFino al 2 2sarebbe da 7,per via delleparate suHernandez,punizionedi Miccolie Ilicic.Però il 3 2 cel’ha sullacoscienza e il4 2 neanche lovede.

JonathanGioca dacircondato:da chi gli sta difronte e da chigli arriva allespalle.Da un suo tironasce l’1 0,ma farsi unmazzo cosìnon bastaa non farsitravolgere.

Più chedimostrare,fa intravederee per poco:poi lentamentescivolanell’oblio.E perché, unavolta superatoBalzaretti, silascia cadere?

Nagatomo MilitoCorre su tuttala fascia, anchetroppo: troppolontano dallaporta perdequalitàoffensive epericolosità altiro, e sbaglia,tanto, a parte il4 3.

Invasato: dribbla, crossa, tira,si insinua, prende falli e gialli(Samuel), calcia le punizioni.E segna due gol e serve unassist a Hernandez:può bastare?

Da sinistra va dove lo porta ilsuo calcio: l’unico che dispensaun po’ di idee, di talento, cheprova a spezzare il ritmo.E Forlan, per quanto serve,ringrazia.

SERIE A 2a GIORNATA

le Pagelle

BRIGHI 4.5 Su Jonathan non è rigore, e vede bene. Ma c’era rigore per il mani di Migliaccio, che andava espulso. E anche Samuel è indiziato di «rosso». Di Fiore 6; Padovan 6.TERNA ARBITRALE:

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Lui dirigee la Juve ne fa 4nel nuovo teatro

La Juve raddoppia con un diagonale da destra di Pepe sulquale Mirante non riesce ad arrivare POLARIS

SERIE A 2a GIORNATA

Orchestra

Parma inconsistente, ma Conte ha giàdato un bell’impianto di gioco alla squadra

PirloDAL NOSTRO INVIATOSEBASTIANO VERNAZZATORINO

Bello stadio, tanta Juve.Difficile immaginare migliorbattesimo della nuova casabianconera in partita ufficiale.Unica contro-indicazione l'in-consistenza - meglio: l'inesi-stenza - dell'avversario. Parmanon pervenuto, ma che colpaha la Juventus? Nessuna. Anzi,il «nullismo» altrui è stato inbuona parte provocato dallasquadra di Antonio Conte, ra-gion per cui fanno bene i tifosi agodersi il 4-1 e a ragionare discudetto, obiettivo a cui la Juveè «obbligata» per storia e con-suetudine.

Pirlo-centrici La Juve di Conte,come la Nazionale di Prandelli,è Pirlo-centrica. I due meravi-gliosi assist, per l'1-0 di Lichtste-iner e per il 4-0 di Marchisio,rappresentano la punta dell'ice-berg, l'evidenza pura. Quel chesi nota meno sono i flussi di gio-co, gli innumerevoli palloni chePirlo distribuisce a destra e amanca. Quantità industriale equalità artigianale. La palla pir-lesca è sempre intelligente. Avolte sembra banale, ma è un'il-lusione. La palla pirlesca vasempre nel posto giusto e alcompagno meglio piazzato.Qui sta la principale colpa delParma: aver accettato l'uno con-tro uno con Pirlo. Un minimo dipressing alto da parte di Pellé;la marcatura blanda, a zona lar-ga, di Morrone. Mai un raddop-pio ben portato, eppure uno co-me Pirlo andrebbe curato con i«triplocchi». Libero Pirlo di pen-sare, il resto è venuto di conse-guenza. Più in generale biso-gnerebbe aprire un dibattito:possibile che il Milan abbia la-sciato andare via a zero euro unmaestro come Andrea? Per chi,poi? Per prendere Nocerino aun milione? Bravo Marotta a in-filarsi tra le pieghe del busillis .

Ad ali alternate Per quello che siè visto col Parma, il 4-2-4 diConte tende a mantenere la de-stra. Bene, benissimo la catenaLichtsteiner-Pepe. Male De Ce-glie-Giaccherini dall'altra par-te. Nulla di irrimediabile, ci sa-

rà tempo per riequilibrare leali. A Conte non mancano le al-ternative né si può crocifiggereun Giaccherini in deficit emo-zionale (lo stress del debuttogli ha segato le gambe). Unodei dati più interessanti è il se-guente: nessuno dei 4 gol è arri-vato da palla inattiva, tutti e 4sono nati dal gioco, e in due ca-si dalla riconquista del pallone.Pirlo ha ispirato il primo e l'ulti-

mo (Lichtsteiner e Marchisio).Del Piero ha mandato in portaPepe per il 2-0, e a recuperarepalla era stato Vucinic. Emble-matico il 3-0: Vidal ha chiusocon tiro spettacolare un'azioneche lui stesso aveva avviato sof-fiando il pallone agli avversari.Dettagli importanti, che ci dico-no come la Juve abbia già fon-damenta di squadra.

C’è vita oltre il 4-2-4 Il 4-2-4 nonè un totem inviolabile. Lo ha fat-to sapere lo stesso Conte nellaripresa quando ha via via inseri-to Vucinic, Vidal e Krasic e hadisegnato una specie di 4-1-4-1o 4-3-3. Pirlo davanti alla dife-sa; Krasic, Marchisio, Vidal eGiaccherini come linea interme-dia, tra centrocampo e attacco;Vucinic punta pura. Modulo re-versibile in 4-3-3 con l'innalza-mento degli esterni. Rimesso inmezzo, Vidal ha fatto scintille:combattivo nell'andare a caccia

di palloni, letale sotto porta. Vi-dal non è un esterno. Deve sta-re nel vivo, alla maniera di Boa-teng.

Parma fantasma L'impressione èche Colomba abbia sbagliatotutto: formazione, modulo, cor-rettivi. Della libertà concessa aPirlo si è detto. L'altro aspettoda sottolineare riguarda l'asset-to. Perché presentarsi con unagriglia a specchio? Il 4-4-1-1non può essere l'antidoto al4-2-4. La Juve andava soffoca-ta in mezzo, a costo di rischiarequalcosa sui fianchi. E la sceltadi Pellé: che cosa ne te ne fai diun centro-boa a Torino controla Juve? Non sarebbe stato me-glio puntare dall'inizio su Bia-biany, provare a ripartire in ve-locità? Il golletto del grande ex,Giovinco su rigore, non fungeneppure da zuccherino. E' unanota a margine del nulla.

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JUVENTUS 1

13’ secondo tempo 28’ secondo tempo16’ primo tempo

il Film

(4-2-4)Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini,De Ceglie; Marchisio, Pirlo; Pepe (dal 26’s.t. Krasic), Del Piero (dal 23’ s.t. Vidal),Matri (dal 12’ s.t. Vucinic), Giaccherini.

PANCHINA Storari, Bonucci, Elia, Toni.

ALLENATORE Conte.

ESPULSI De Ceglie al 46’ s.t. per giocoscorretto (interruzione di chiara occasio-ne da rete).AMMONITI Giaccherini per c.n.r.

GIUDIZIO 777

PRIMO TEMPO 1-0

MARCATORI Lichtsteiner (J) al 16’ p.t.; Pe-pe (J) al 13’, Vidal (J) al 28’, Marchisio (J) al38’, Giovinco (P) su rigore al 47’ s.t.

ARBITRO Celi di Campobasso.

NOTE paganti 12.139, incasso di 457.830 euro;abbonati 23.781, quota di 654.462,11 euro. Tiriin porta 6-1. Tiri fuori 2-0. In fuorigioco 5-1. An-goli 4-1. Recuperi: p.t. 1’; s.t. 3’.

(4-4-1-1)Mirante; Zaccardo, Paletta, A. Lucarelli,Rubin; Valiani, Morrone, Galloppa (dal 29’s.t. Ze Eduardo), Modesto (dal 17’ s.t. Bia-biany); Giovinco; Pellé (19’ s.t. Floccari).PANCHINA Pavarini, Felstcher, Blasi, Cre-spo.ALLENATORE Colomba.ESPULSI nessuno.AMMONITI A. Lucarelli per g.s.

MOMENTI CHIAVEPRIMO TEMPOcGOL! 16’ Pirlo in area per Lichtsteiner,che dribbla il portiere e deposita in rete.39’ Annullato un gol di Matri (fuorigioco).SECONDO TEMPO10’ Palo di Matri solo davanti a Mirante.cGOL! 13’ Diagonale vincente di Pepe.cGOL! 28’ Spettacolare destro di Vidal.cGOL! 38’ Delizioso assist di Pirlo, Mar-chisio segna in acrobazia d’esterno.cGOL! 47’ Rigore su Giovinco, che realiz-za (espulso De Ceglie).

QUI PARMA

Vidal fa il tris con un gran tirodi destro dal limite FORTE

PARMA

IL TECNICO BIANCONERO «SIAMO SULLA BUONA STRADA, MA QUESTA VITTORIA NON DEVE ILLUDERE NESSUNO»

Pirlo in area per Lichtsteiner, che dribbla il portiere edeposita in rete. Primo gol in A nel nuovo stadio LAPRESSE

La stoccata di Vidal

Conte incontentabile: «Annullatoun gol regolare e c’era un rigore» TORINO Franco Colomba,

allenatore del Parma, è moltodeluso: «Non abbiamo giocatola gara che avremmo voluto.Oggi abbiamo concesso troppecose a una squadra buona, chesta vivendo un momento dientusiasmo importante nel suostadio, ma sopratutto leabbiamo lasciato troppo spazio.Siamo stati meno aggressivi delsolito. Pirlo? E' un giocatoreche starebbe bene anche nelBarcellona». Meno diplomaticoil direttore sportivo emilianoPietro Leonardi: «Siamo venutia Torino a fare le vittimesacrificali e allungare la festadella Juve».

Andrea Bonino

Lichtsteiner apre Il diagonale di Pepe

Juventus StadiumLa festa continuaanche al debuttoin campionato

DAL NOSTRO INVIATOG.B. OLIVEROTORINO

Il leader è in giacca e cravat-ta. Elegante, teso, emozionato escalmanato. La panchina glie-l’hanno piazzata in mezzo alla tri-buna e così Antonio Conte se n’èstato sempre in piedi, sull’erba,nel recinto dell’area tecnica chefaticava a contenere la sua vogliadi calcio e di gol. «É il mio mododi vivere le partite, i giocatori san-no che sono con loro nei momentibelli e in quelli brutti». Così li te-le-guida, ordina i movimenti,chiede intensità, pretende pres-

sione anche sul 4-0, si arrabbiaper il gol del Parma. Già, si arrab-bia al 90’ di una partita dominatae stravinta: «La spina deve essereattaccata dal primo all’ultimo mi-nuto. I giocatori lo sanno e se an-che loro sono arrabbiati per quel-l’ingenuità significa che siamo sul-la buona strada».

Interpretazione giusta L’esordiodi Conte è bello come un sogno:quattro gol, applausi, festa. Il fee-ling tra il tecnico e i tifosi non èfacilmente comprensibile per chinon conosce la storia. A fine garaConte invita tutti i giocatori a salu-tare il pubblico e lui stesso si batte

il cuore e poi indica la gente: «So-no uno di voi». L’avventura è ini-ziata bene, la prestazione è stataconvincente, ma Conte giusta-mente non si esalta: «É stato unesordio importante, però questapartita non deve illudere nessu-no. Sono comunque contento del-l’interpretazione sia della fase of-fensiva sia di quella difensiva».

Campo in salita Nell’intervalloConte è stato severo con la squa-dra nonostante la Juve fosse giàin vantaggio: «Non ero contentoche fossimo andati al riposo solosull’1-0, ma poi le cose sono mi-gliorate. Ho detto ai ragazzi che

sta a noi mettere il campo in salitaagli avversari con l’atteggiamen-to, la voglia, la cattiveria. E la ga-ra è stata interpretata bene: ave-vo chiesto di prendere il Parmaper la gola per far capire cosa si-gnifica giocare qui. Adesso sonocurioso di vedere come ci espri-miamo in trasferta. Il campionatosarà più duro dell’anno scorso.Ma se vogliamo, possiamo: que-sto ci deve fare ritrovare l’autosti-ma e la fiducia». Conte, poi, lan-cia un messaggio: «Mi hanno da-to fastidio alcune decisioni arbi-trali: il 2-0 di Matri era regolare eprima ancora c’era un rigore perfallo sullo stesso Matri. Noi siamola Juve, non vogliamo favori manemmeno torti. Vogliamo equi-tà». Magari parlare di arbitri allaprima giornata dopo un 4-1 non èelegante, ma è un altro modo perricordare che la Juve c’è. Vuole es-serci.

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Leonardi ironico«Abbiamo allungatola festa della Juve»

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Stephan Lichtsteiner, 27 anni, esterno svizzero arrivato dalla Lazio,festeggiato da Del Piero e Pirlo dopo il primo gol bianconero.La Juventus ha «bagnato» con un nettissimo successo sul Parmal’esordio in campionato nel nuovo stadio REUTERS

Tifosi in coda per la Juve AFP

Antonio Conte bacia un santinoprima dell’inizio della partita SKY

8 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011

Page 9: Gazzetta 12 9-2011

38’ secondo tempo

Il gol più bello della giornata è l’ultimo: delizioso assist di Pirlo, Marchisio scattain area e segna in acrobazia d’esterno DISEGNO DI RINALDI

Il sigillo di Marchisio

UN TERZINO «BATTEZZA» IL NUOVO STADIO

Pirlo in 90’ ha conquistato tutto lo stadio: «Vogliodare a questa gente ciò che ho già vissuto a Milano»

TORINO Un poker allaprima sul tappeto verde, da noncrederci. Di certo è sembratotutto troppo facile, con il Parmaassente ingiustificato. Bastascorrere l’elenco dei bomber percapire la forza, le potenzialità dellanuova Juve, e al tempo stesso,che non sempre sarà così. Acominciare da StephanLichtsteiner, primo bomberufficiale nello «Juventus Stadium»,una rete che passerà alla storia.«Devo ringraziare Pirlo, una palla

fantastica: con un pallonecosì il gol lo facevo

anch’io sorrideLichtsteiner Ma nonsarà sempre così,

Conte vuole che faccia ildifensore, che copra bene,

oggi ho potuto prendermiqualche libertà».

La dedica è alla squadra tutta.«Una giornata bellissima, siamo

sulla strada giusta. Il mio gol?. Non

è facile arrivare a rete visto il mioruolo, sono contento, e magariqualcuno ha scommesso sul mionome». Più forte la Juve di oggi ola Lazio vista in tv contro il Milan?«Impossibile dopo una sola partitafare paragoni, auguro alla Lazio ea noi di finire la stagione tra leprime tre, in Champions».E’ stata la domenica degliassist man, Pirlo e Del Piero. Dalpiede del capitano la palla per ilgol di Vidal, al battesimo inbianconero. «E' stata un'azionerapida, il pallone mi è arrivato sulpetto, non ci ho pensato due voltee ho tirato mettendoci l'anima. Perfortuna è andata dentro. Dedico ilmio gol ai miei connazionaliscomparsi e ai loro famigliari chestanno soffrendo”. Il riferimento èall’incidente aereo avvenuto in Cilela settimana scorsa in cui sonomorte 21 persone.

Francesco Bramardo© RIPRODUZIONE RISERVATA

DAL NOSTRO INVIATOMIRKO GRAZIANOTORINO

Sblocca Lichtsteiner,trionfa Pirlo. Il primo gol uffi-ciale nel nuovo stadio è dellosvizzero, ma l’Oscar dei tifosibianconeri va (all’unanimità)all’azzurro. Minuto 86: tutto loJuventus Stadium è in piedi adapplaudire un vero genio delcalcio, l’unico centrocampistain circolazione che oggi gioche-rebbe titolare nel Barcellona.

Subito leader Un solo passaggiosbagliato in 90 minuti, due as-sist da sogno per Lichtsteiner eMarchisio, una serie di giocateda professore, continuità diazione e la solita lucidissima re-gia: ogni tocco di Andrea era ac-compagnato dagli applausi «diun pubblico che mi ha regalatosubito grandi emozioni — rac-conta il regista —. È stato bellosentirli così vicini, e conto di re-galare a questa gente tutto ciòche ho già vissuto a Milano. Ab-biamo le qualità per puntare almassimo, ma per il momentonon si è fatto nulla, sia chiaro.C’è ancora molto da lavorare eda crescere».

Come San Siro C’erano 35.000spettatori ieri, stadio quasiesaurito, acustica da paura,

«clima davvero straordinario— continua Pirlo —, esaltanteanche per noi che eravamo incampo. Come impatto, questoimpianto regge il confrontocon San Siro, soprattutto perl’effetto che fa e farà agli avver-sari. Noi volevamo questo tipodi partita proprio per i tifosi.Siamo stati bravi, non abbiamoconcesso nulla ed è ciò che civoleva all’esordio. Meglio di co-

sì...». Gara perfetta quella diPirlo, settanta minuti da regi-sta puro nel 4-2-4, poi davantialla difesa nel 4-1-4-1 disegna-to da Conte dopo l’ingresso diVidal. E l’intesa «è gia parec-chio buona sia con Marchisiosia con Vidal — dice il numero21 bianconero —. Sono duegrandissimi giocatori, Claudiolo conosco bene per via dellaNazionale, il cileno aveva giàfatto parlare di sé in Bundesli-

ga e in nazionale».

Feeling con Conte A Milano,sponda rossonera, qualcunorimpiange Andrea, «ma è statauna mia scelta, volevo cambia-re e ho trovato un’altra grandis-sima squadra. Ora non è impor-tante ciò che pensano a Mila-no, conta la mia voglia di conti-nuare a vincere qui, alla Juve».E intanto cresce pure il feelingcon Conte, «uno che pretendeintensità massima e tanto pos-sesso palla. Sono subito entra-to negli schemi del mister, nonci sono problemi». Già, perchégirava voce che Pirlo non fosseproprio l’ideale per il sistemadel tecnico leccese. E invece al32enne Professore sono stateconsegnate le chiavi della squa-dra. Inevitabile, quando si ha ache fare con un fenomeno simi-le. Un tecnico che considera Pir-lo un problema è da ritiro im-mediato del patentino. La cosanon riguarda però Conte, chein allenamento sta già studian-do anche come preservare ilsuo faro lungo la stagione, tatti-camente e fisicamente: quel4-1-4-1 finale potrebbe infattiessere un’alternativa molto in-teressante al dispendiosissimo(là in mezzo) 4-2-4. E Marottain tribuna gongolava: «Questoè un vero top player»

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Lichtsteiner e il primo gol«Facile con un assist così»

Andrea Pirlo, 32 anni IPP

In piedi per il genio«Vi regalerò tanto»

9LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011

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LA PAGELLA DEL NUOVO IMPIANTO BIANCONERO

6,7media-votoDall’atmosfera

(9 in pagella)alla viabilità (5),la «prima» dello

JuventusStadium in

campionatosupera

la provae si

avvicina al 7

Eccellenti visibilitàe atmosfera.Qualche problemanei servizi. Disaginella viabilità

Agnelli e l’esposto Juve all’Uefa: «Abbiamo 29 scudetti»Branca: «Esclusi dalla Champions? No, siamo sereni»

PROMOSSO

MIRKO GRAZIANOMARCO IARIA

La Federcalcio, più dell’In-ter. Dopo aver presentato l’espo-sto all’Uefa sulla ferita ancoraaperta di Calciopoli, la Juven-tus aggiusta il mirino. È veroche al massimo organismo con-tinentale viene chiesto di esclu-dere il club nerazzurro dallaChampions League 2011-12per aver violato l’articolo 2.05del regolamento della competi-zione che impone ai club di nonessere stati coinvolti in attivitàtese all’aggiustamento di parti-te. Ma quella norma ha effetto apartire dal 27 aprile 2007 e i fat-ti contestati all’Inter sono ante-cedenti. Speranze pari a zero,insomma.

Pure col Chievo Non a caso ilpresidente Andrea Agnelli ha di-chiarato su Raiuno: «Abbiamofatto un esposto all’Uefa perchiedere una valutazione sul-l’operato dell’ex commissario fe-derale Guido Rossi. L’Inter è so-lo un danno collaterale, perchéa lei hanno assegnato lo scudet-to. Ci fosse stato il Chievo, ce lasaremmo presa col Chievo. I no-stri scudetti sono 29, siamo con-sapevoli di cosa ha detto il cam-po. Le barriere con l’Inter resta-no anche perché l’antagonismo

fa parte del gioco del calcio.L’auspicio è che questa sfidapossa restare sul campo. Que-sta polemica con l’Inter è un po’pesante, ma proprio come le de-cisioni che sono state assunte.Comunque la nostra disputa ècontro Federcalcio». I nerazzur-ri replicano col d.t. Marco Bran-ca: «L’esposto Uefa? Non siamoassolutamente preoccupa-ti. E sono stupito cheescano certe conside-razioni, bisognereb-be stare leggermen-te più attenti. Siamototalmente concentra-ti sul nostro campiona-to, e mi piacerebbe chetutto tornasse o rimanes-se nell’ambito dellosport».

Via Allegri Traspare un po’di irritazione anchedalle parole diGiancarlo Abe-te, presidentedella Figc: «LaJuventus vasulla sua stra-da, ma certiproblemi delnostro calciosarebbe me-glio cercare dirisolverli nelnostro Pae-se. Mi augu-

ro che venga svelenito un climatroppo avvelenato. Il contenzio-so sulla questione è a 360 gradi,adesso c’è il ricorso al Tnas macomunque ci saranno seguiti».

Parità di trattamento È la Fede-razione l’obiettivo numero unodell’esposto Uefa. La Juventuschiede a Nyon di dichiarare «l’il-legittimità» delle condotte fede-rali e di prendere tutte le misu-re necessarie per far sì che la Fi-gc «rispetti i principi fondamen-tali di lealtà e parità di tratta-mento nei confronti di tutte lesocietà affiliate». Dall’assegna-zione del titolo 2006 all’Inter alrigetto del ricorso Juve da partedel consiglio federale del 18 lu-

glio 2011, i legalibianconeri passa-

no in rassegnal’ultimo infuo-cato quinquen-nio. L’avvoca-to MicheleB r i a m o n t espiega: «Il no-stro compito,

magari distur-bando qualcu-

no, è ripristinarele condizioni di

igiene e sanità del-l ’ o r d i n a m e n t osportivo».

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SERIE A 2a GIORNATA

L

«Ce l’ho con la FigcL’Inter viene dopo»

I giocatori bianconeri salutano i tifosi dopo la prima vittoria nel nuovo stadio PERUZZINI

FRANCESCO BRAMARDOTORINO

Promosso, con qualche ri-lievo, ma non per colpe struttu-rali. Lo «Juventus Stadium» do-po la serata inaugurale di giove-dì, ha testato ieri all’ora di pran-zo l’impatto con il calcio vero.Positivo il primo rodaggio in at-tesa del battesimo del fuoco,quando alla Continassa arrive-ranno tifoserie ben più caldedei pochi e tranquilli sostenito-ri del Parma.

ATMOSFERA 9 Una bombonie-ra. Il tifo, i cori, vengono ampli-ficati. La preparazione alla ga-ra è perfetta, si può arricchirela regia regalando anche unpost partita per intrattenere lefamiglie e facilitare il deflussointorno all’impianto. Se i nume-ri sulle maglie della Juve fosse-ro leggibili anche dall’alto...

VISIBILITA’ 8,5 Si vede bene. Ilpubblico è a ridosso del campo,lo stadio costruito solo per ilcalcio è una piacevole novità aTorino. Potrebbe raggiungereil voto 10 se non fosse per i 4tiranti che disturbano la vistaagli spettatori ai quattro ango-li.

SICUREZZA 7,5 Si svuota in 15’,scivoli, rampe d’accesso e se-gnaletica sono ben evidenti. Te-lecamere a circuito chiuso con-trollano ogni settore dell’im-pianto privo di barriere. Ecces-so di zelo: la vetrata a protezio-ne delle panchine.

STEWARD 7 Dove sono presenti(non in curva sud, terra di nes-suno) fanno sentire la presen-za. Hanno faticato non pocoper tutta la gara nel settorenord per far sedere un centina-io di tifosi a torso nudo a ridos-so del campo. Questione di cul-

tura calcistica. Zelanti, in alcu-ni casi hanno svuotato zainettitre volte di fila.

TERRENO DI GIOCO 6 E’ già spe-lacchiato. Colpa delle prove edello show inaugurale. Nei die-ci giorni di tempo in vista delBologna si provvederà ad unaparziale rizollatura. Metà delmanto erboso, verso la curvaSud, è in ombra con il pericolodi ingiallimento o marciume aseconda delle stagioni.

CURVE 6- Abolite di fatto in unostadio rettangolare, in praticagli ultrà si sono trasferiti sul la-to Sud, unica zona nella qualesono consentiti gli striscioni diappartenenza e si può assisterein piedi alla gara. Niente botti,fumogeni o striscioni (seque-strati all’ingresso). Amara sor-presa: impossibile vedere lapartita per molti secondo il bi-glietto assegnato, con postiusurpati dai più esagitati.

BIGLIETTERIE 5,5 E’ andata me-glio che nella serata inaugura-le (codici errati o matrici irrico-noscibili). Merito anche del po-polo bianconero che si è presen-tato con largo anticipo all’aper-tura dei cancelli. Code si sonoformate per letture errate deicodici a barre, proteste per l’as-segnazione di biglietti spaiati:marito su una fila, moglie e fi-gli tre file sottostanti.

SERVIZI 5,5 Panino e bibita7,50 euro, ristoranti riservatiai biglietti vip. Pochi gli addettialla ristorazione, lunghe code(30’ al bar), finite le scorte allafine del primo tempo. Proble-mi per alcune compagnie tele-foniche, ad eccezione di Tim,segnale ad oggi irricevibile, inattesa di potenziamento.

VIABILITA’ 5 E’ il lato dolente. Ilavori di viabilità sono in ritar-do, confusa la segnaletica. Co-de nel deflusso per imboccarel’autostrada anche a un’ora emezza dal termine della gara.Esauriti i parcheggi regolari(chiusi a due ore dall’inizio del-la gara), 10 euro il prezzo daiposteggiatori abusivi.

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Uno stadio sicuro,emozionante, unicoma curve e pratoda migliorare

Andrea Agnelli,35 anni,presidentebianconeroPEGASO

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PARMA RUBIN E GALLOPPA IN GROSSA DIFFICOLTÀJUVE DEL PIERO INCANTA, QUANTO PEPE NEL 4-2-4

7

7,5 6

6

7 4

5

5

Si faaccalappiare daMirante esciupaun’occasione,ma bene o maleentra in due gol.Ruba palla eavvia il 2 0 diPepe. E sulrimpallo nato daun suo tiro Vidals’inventa il 3 0

5,5

5,5Dal Manuzzi alnuovo stadiodella Juve: unsalto in lungo.Anzi, un saltotriplo.Giaccheriniresta sulle sue,senzasvolazzarecome a Cesena.Gli tremano legambe. Ci sta.

6Paletta

4 4,56,5 7

7

5

4,5 4,5

5

Del PieroGli negano unrigore e gliannullano unarete valida,però il palo èun gol sbagliatoe nelcomplessoMatri sbagliapiù di unpallone. Non è ilsuo giornofortunato

Non c’è con latesta eneanche con legambe, tantoche vienevoglia diurlargli: «Ehi,svegliati,Ricordatialmeno che seiun ex delToro». Fatappezzeria

4

7

5,5

6,5Chiellini Marchisio

7

il migliore Zaccardol’allenatore Conte l’allenatore Colomba

Vedere allavoce Paletta.Parma senzadifeseimmunitarie.Lucarelli un po’mena e un po’ siarrangia. E’ verauna cosa: che i4 gol arrivanoda lontano, nondalle punte veree proprie

Rubin

Galloppa

Mister 10milioni segnaun gran gol:inserimento,stop e dribblingsu Mirante inuscita. ConPepe c’èdialogo ereciprocaassistenza.Dieci milionispesi bene, dai.

5

BarzagliCon sanacattiveria suPellé, suGiovinco e suchi arriva dopo,leggasiFloccari. Senzaperdere il filocome a volte ècapitato negliultimi tempi.«Chiello» inprogresso.

Toccod’esterno, involo: il gol èdedicato a chipensa cheMarchisio siaun operaiospecializzato.No, è unTardellino e ungiorno forsesegnerà in unafinale...

PepeI suoi dialoghicon Pirlo hannoa che fare conla filosofia:quando i due sicercano, ilpallone diventapensiero.Dimenticavamo,serve anchedue assist: aMatri (palo) e aPepe (2 0).

Matri

h h7 4

VucinicGli bastano 5minuti permostrare chi è eche cosa puòdare. Segna conuna specie di«biciclettata»,fa la guerra suogni pallone.L’importante èche stia lì nelmezzo, non aimargini

A. Lucarelli MorroneLichtsteiner

Purtroppo haquestocognome, chenon l’aiuta. Unodice Modesto edeve fare unosforzo perandare oltre.Se poi luistesso scendeal di sotto dellamodestia, nonc’è difesa

5,5Neppure luiriesce ainvertirel’andazzo, tantoche viene dachiedersiperché alla fineCrespo siarimasto inpanca. Ilvecchio Hernanfarebbe ancorabuon brodo

L’attacco delParmaassomiglia a unfoglio di cartavelina,nonostantequel fisicato diPellé. Il «Barza»fa quello chedeve: anticipa,chiude etampona conserenità.

Per la sinistra ingenerale non èun bel momentoe la fasciamancina dellaJuve si adegua.De Cegliespinge poco e sifa espellere allafine: sarebbestato megliosubire il gol edevitare il rosso

Estigarribia,Elia, Vidal: sì,ma gioca Pepee fa pure gol.Grazie a lui il4 2 4 non perdeequilibrio.Grazie a lui il4 2 4 diventaqualcosa didiverso, quandoserve (Krasic6: fa il suo)

il migliore Pirlo

6

Giaccherini Vidal

Mirante nelsenso chemira, cioèguarda glijuventini farequattro gol.Però non c’èuna rete che loveda colpevole.Anzi, di gol nesventa un paio,perciò loassolviamo

Un naufrago,anche perchéla mediana nonfa nulla perevitare chel’area delParma vengatraforata daiterribili raggiPirlo. Qualcheproblema colsaliscendi delfuorigioco

Ce loricordavamogiovane e forte,lo ritroviamospento nelpieno deglianni, che sono26. Tanti tocchisbagliati.Galloppa, dai,ritorna agaloppare (ZeEduardo 5,5)

GiovincoPellé con dueelle e giàquesta èun’indicazione,però il votacciova girato a chilo ha nominatotitolare. Untorracchionecosì è del tuttoinutile seabbandonato ase stesso

Floccari

Juve padronadi sé e delcampo: nonsuccedevada tempo

Parma cosìbrutto chepiù bruttonon si può.Film horror

Ingiudicabile oquasi: il Parmanon tira mai, néin porta néfuori. Va in crisisu un cross diModesto: esceper bloccare eperde palla (poirimedia). Negliultimi tempi lapresa non è ilsuo forte

Mirante

Vorrebbe, manon ce la fa,perché allaJuve leconsegne sonochiare: stavoltaGiovinco nondeve segnare.Marcatostretto. Gollettonel finale, surigore. Unpizzicotto.

Biabiany

De Ceglie

di SEBASTIANO VERNAZZA

Juve ineccepibile e Contemeriterebbe 7,5, ma gli togliamomezzo voto per la polemicasull’arbitraggio. Dopo unavittoria per 4 1, chi fa il«piangina» stona

Pirlo dipinge e manca giustoche Colomba gli porga latavolozza con i colori. Il Parmasi arrende senza condizioni.Prestazione imbarazzante:rigore a parte, zero tiri. Zero!

Buffon ValianiPirlofenomenale eMorrone finiscenel registrodegli indagati:non si marcacosì unfuoriclasse.Non è tuttacolpa sua,nessuno loaiuta, ma luiproprio non va

Modesto PelléBuon sensovorrebbe chefosse titolare,per sfruttarnela velocità allaBolt neicontropiede.Entra sul 2 0,quando il latte èstato versato.Un paio diaccelerazioni eniente altro.

Alla Mostra di Veneziadovrebbero assegnargli ilpremio alla carriera comemiglior regista extra calcio.Il Parma gli permette di dirigereda seduto, col sigaro in bocca

Ha davanti a séil lato deboledella Juve, lafascia sinistra,ma non neapprofitta.Pencola avantie indietro,senza unostraccio di ideao di iniziativa.Valiani sì, maal Valium

Migliore che batte bandierapanamense, cioè un po’ finto: performat di pagelle dobbiamosalvare qualcuno e scegliamoZaccardo, perché dalla sua partec’è l’emozionato Giaccherini.

SERIE A 2a GIORNATA

le Pagelle

CELI 5,5 Sullo 0-0 non vede un rigore di Lucarelli su Matri. Tradito dall’assistente Iannello sul gol annullato allo stesso Matri (ma il caso è davvero al limite) Iannello 5,5-Bianchi 6TERNA ARBITRALE:

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Chi ha scucitolo scudetto?

Maxi Moralez,24 anni, doppietta

con l’Atalanta

Diego Forlan, 32anni, un gol al

Palermo

Djibril Cisse,30 anni, una

rete con la Lazio

Arturo Vidal,24 anni, un centro

con la Juve

Moestafa ElKabir, 23 anni,

un gol col Cagliari

Miroslav Klose,33 anni, un gol

con la Lazio

DI LUIGI GARLANDO

La curiosità

S

S

S

S

S

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Il bello deidebuttanti

COSÌ AL CAMP NOU

Finora per lui solo due gol in Champions, ma il tecnico delMilan ha deciso: ci sarà il brasiliano con Ibra al Camp Nou

GOL ALDEBUTTO

C’era una volta Sanchez? No, cisono gol inediti che fanno sognare

BEACH SOCCER

La Russia sul tetto del mondo(pug) La Russia supera a Ravenna 12 8 il Brasile

nella finale del Mondiale e diventa per la prima voltacampione del mondo. I brasiliani cedono lo scettro dopo 4 coppe conquistate consecutivamente. Terzoclassificato il Portogallo, che ha sconfitto 3 2 la sorpresa El Salvador.

NAPOLI

Il settore giovanile a InnocentiAndrea Innocenti, attuale responsabile degli os

servatori dell’Empoli, diventerà responsabile del settore giovanile del Napoli. Ci sono stati diversi contatticon il presidente De Laurentiis e a breve verrà ufficializzato il suo arrivo.

OGGI SU RADIORAI

Torna «La politica nel Pallone»Oggi alle 14 torna «La politica nel Pallone», la

trasmissione radiofonica del Gr Parlamento Rai, condotta e curata da Emilio Mancuso, che festeggia i 10anni. Fra gli ospiti Tronchetti Provera, Abete e La Russa.

Catalani delusidopo il pari con laReal Sociedad.Con Sanchez k.o.,è favorito Pedro

Tantoè un gioco

SERIE A VERSO LA CHAMPIONS

A

Ecco Mark van Bommelin azione contro la Lazio: loscudetto a un certo punto èsparito dalla maglia. Staccatodopo un contrasto un po’ rude

Taccuino GLI AVVERSARI IL TECNICO BLAUGRANA STUDIA LA FORMAZIONE

ALESSANDRA BOCCIMILANO

L’attaccante designatoper il Camp Nou è Pato e nonpare che la buona prestazionedi Cassano contro la Lazio ab-bia instillato dubbi nella men-te di Allegri. Insieme a ZlatanIbrahimovic ci sarà il brasilia-no, più adatto con la sua veloci-tà a tentare di impensierire ladifesa del Barça. Una chancesarebbe stata data a Robinho,ma il brasiliano si è fermatoper un problema all’inguinepiù di una settimana fa e ieri siè allenato soltanto in palestra,mentre sabato era andato incampo con i compagni, peròera rientrato prima della parti-tella. Allegri deciderà se con-vocarlo dopo l’allenamento distamane, ma Robinho proba-bilmente resterà a Milano.

Occasione E dunque, Pato si ri-presenta all’appuntamento eu-ropeo con una bella responsa-bilità sulle spalle. Due anni fa,al Bernabeu, il ragazzo segnòuna doppietta al Real Madride quelli restano gli unici duegol segnati in Champions Lea-gue. La sua storia europea èstata per ora breve e poco for-tunata, visto che Pato nelle oc-casioni fondamentali si è ritro-vato infortunato o fuori for-ma. Ora c’è la possibilità di fa-re la storia in una sera. Il Barçaè la squadra imbattibile, maanche il club contro il quale ilMilan ha compiuto belle im-prese: nel 2000 arrivò con al-cuni giocatori frullati dal lun-go viaggio di ritorno dalleOlimpiadi di Sydney e vinse2-0. Nel 2006, dopo aver per-

so a San Siro (segnò Giuly),mantenne lo 0-0 al Camp Nou,e per poco non pareggiò i conticon Shevchenko e un non-gola lungo contestato. E nel1994, nella finale Championsdi Atene, il Milan di Capellodette una bella shakerata allaboria di Cruijff e del suo Dre-am Team blaugrana. Storie diun altro mondo più che di altritempi, ma Allegri è il più capel-liano degli allenatori e chissàche non riesca a inventarsiqualcosa.

Atkinson Naturalmente si ac-contenterebbe di un bel pareg-gio, e sta provando a prepara-

re la partita che sarà direttadall’inglese Martin Atkinsonsenza farla diventare una garasenza ritorno e senza appelli.Sa di avere addosso gli occhidel mondo, ma non vuole tra-smettere troppa pressione aisuoi giocatori. La lezione delReal Madrid e della manita èbene impressa nella mente deltecnico. «Se stiamo studiandoil Barça ogni giorno? Tutti loconosciamo, al massimo ve-dremo qualche video la seraprima, come facciamo sem-pre», ha detto Boateng. E Thia-go Silva, forse per essere dibuon auspicio visti i risultati,ha dichiarato alla Rai che a Mi-

lanello si sente la stessa ariadei derby. Ma Allegri insistecon il suo messaggio: è unapartita importante, mediatica-mente una vetrina favolosa,ma stiamo calmi, la qualifica-zione si decide altrove. E chis-sà che con la sua aria impertur-babile non stia trasmettendo fi-nalmente la carica giusta a Pa-to. In tribuna, una tribuna po-vera di mogli milaniste, che inmaggioranza hanno deciso direstare a casa, ci sarà la fidan-zata Barbara Berlusconi. Se Pa-to riesce a lanciargli qualchebacio dal Camp Nou, di certosarà contento anche Silvio B.

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Qualche settimana fa raccomandavamo:«Peccato per Sanchez e Pastore, i ricconi ce lihanno scippati, ma non piangiamoci addosso.Tanti campioni sono rimasti e poi tra i nuovipotrebbero essere nascosti i Sanchez didomani». La prima di campionato è stataun’ulteriore pacca d’incoraggiamento a noidella decaduta Pizzeria Calcio Italia. Nonpossiamo più permetterci gli Aguero, maqualcosa di buono forse lo abbiamo portato acasa: su 35 gol, 7 sono arrivati da 6 nuoviinquilini della Serie A. Dai primi due, bellissimi,segnati venerdì a San Siro da Klose e Cisse,all’ultimo triste di Forlan a Palermo. Quasi unospot per supplicare: non cambiate canale,restate collegati al campionato italiano. Ne valeancora la pena.

Ma non solo gol. La buona prestazione diGabriel Torje, protagonista nella vittoriadell’Udinese a Lecce, ha un gustoso saporesimbolico. Ha 21 anni, lo chiamano il «Messi diRomania». E’ arrivato a Udine per sostituire ilNiño Sanchez, finito al fianco del Messi vero.Alla sue presentazione, disse:«Di Natale è come un Dio». Ieri lo ha veneratocon un assist. Sanchez è fermo per infortunio.La vita continua. Torje è un concentrato diclasse: 167 cm per 63 kg. Maxi Moralez,argentino dell’Atalanta anche di più: 160 cm per58 kg. Torje e Moralez sembrano la metaforadella nostra ridotta capacità d’acquisto.Sterziamo sul piccolo. Che nel calcio non ènecessariamente un ridimensionamento, vistoche il più grande di tutti (Messi) non arriva a170 cm. Infatti Moralez, oltre a essere detto ilNano, è detto anche El Frasquito, la«bottiglietta», perché il suono del suo tiro seccoricorda una bottiglia stappata. Due botti secchia Marassi, due gol al Genoa, per brindareall’esordio in A. Dal Niño al Nano.

Il Messi dei Carpazi e il Nano argentino tengonoviva la fiamma magica degli antichi numeri 10che il calcio moderno fatica a far risplendere.Anche per questo il loro arrivo e il loro debuttosquillante risultano particolarmente graditi. Ilcalcio moderno si ritrova spesso al bivioimposto dal 4-3-3 o dal 4-4-2 (4-2-4): oattaccante esterno o interno di qualità. Sparitala casella del trequartista. Lo sanno beneSneijder e Vidal, che come incursore offensivosi era fatto un buon nome in Bundesliga. Inattesa di una più chiara definizione tattica, ilcileno ieri è partito dalla panchina, ma, quandosi è alzato, ci ha messo cinque minuti a fare ungol pescato al limite dell’area, in posizionecentrale, lì, dove vivono i trequartisti. Da quelleparti era atteso Aguero, ok, ma il debutto-gol diVidal fa intendere che la Juve è attrezzata anchecontro i rimpianti. Il cagliaritano El Kabir, 22anni, ce ne ha messi sette di minuti per segnarealla Roma. Marocchino, naturalizzato olandese,arrivato dalla Svezia, El Kabir ha un nome dafavola orientale (Moestafa). Grazie a lui e ainuovi gol raccontati dalla prima di campionato,non siamo fermi al «c’era una volta».

Il Barça e i dubbi di Guardiolatra centrocampo e attacco

Allegri scommettesull’eurorabbia di Pato

Alexandre Pato, 22 anni, insieme a Zlatan Ibrahimovic, 29. I due faranno coppia in attacco con il Barça PHOTOVIEWS

GDS

DAL NOSTRO INVIATOPAOLO CONDO’BARCELLONA

La comitiva del Barcello-na è rientrata sabato notte daSan Sebastian con una piva lun-ga così, sia perché i due puntimalamente gettati ad Anoetaerano stati subito capitalizzati

in classifica dal Real Madrid,sia perché il dolore alla cosciadestra patito da Alexis Sanchezlasciava poco spazio alla spe-ranza di una diagnosi leggera.Ieri mattina, infatti, gli esamihanno confermato lo strappo albicipite femorale: prima di duemesi non lo rivedremo, una pos-sibile data di rientro coincidecol match di ritorno col Milandi fine novembre. Per la gara didomani non verrà convocatonemmeno il convalescente Pi-qué, mentre l’imprevista dina-mica della gara di sabato ha im-pedito a Guardiola di testare ilrecupero di Puyol, che negli ul-timi sette mesi ha giocato tre

partite ed è reduce dall’opera-zione al ginocchio di giugno. Ilcapitano del Barça è un tipo spe-ciale, la squadra ne ebbe biso-gno durante la serie col RealMadrid di primavera e lui scesein campo tre volte su quattromalgrado fosse in attesa di an-dare sotto ai ferri. Resta da ve-dere se Pep avrà voglia di ri-schiarlo in una partita impor-tantissima ma tutto sommato«normale» come questo vernis-sage di Champions contro il Mi-lan.

Formazione «Dei rossoneri temola qualità — ha detto ieri SergioBusquets — e tra compagni e

avversari in Liga ho conosciutoIbra, Cassano e Robinho, tuttagente molto pericolosa. Serveuna vera notte da Championsper partire con i tre punti». Ierimattina la squadra ha brindatoai 32 anni di Eric Abidal, men-tre nel pomeriggio Guardiola siè chiuso nel suo studio per stu-diare i dvd recenti del Milan.Partendo dal presupposto chePuyol vada in panchina, la for-mazione del Barça pare scrittasecondo il classico 4-3-3: Val-des; Dani Alves, Mascherano,Busquets, Abidal; Xavi, Keita,Iniesta; Pedro, Messi, Villa.Due le possibili varianti. La pri-ma è Adriano terzino sinistrocon Abidal centrale e ritorno diBusquets a centrocampo (esceKeita), la seconda è un avanza-mento di Iniesta sulla linea d’at-tacco (esce Pedro) per fare spa-zio a Fabregas.

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15LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011

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QUI MANCHESTER

Mazzarri pensa già al City e all’argentino: «Non sono permesse amnesie»

SERIE A VERSO LA CHAMPIONS

Il Napoli alla prova Aguero«Gli errori fattisabato possonocostare caro.Dobbiamocrescere»

Mancini temeCavani & Co.Sotto torchiola difesa

MIMMO MALFITANONAPOLI

E ora, in viaggio versoManchester, per l’esordio inChampions League. La tappadi Cesena è stata archiviata conqualche riserva, ma l’argomen-to interessa relativamente: iprimi 3 punti della stagionehanno consentito al Napoli diripartire tenendo fede a quellacontinuità in trasferta che gliha permesso di arrivare terzo,nello scorso campionato. Ades-so, però, c’è qualcosa che va ol-tre ogni emozione. C’è un even-to che Walter Mazzarri vuole vi-vere intensamente, senza trala-sciare nulla, anche se i pronosti-ci sono tutti favorevoli al Man-chester City di Roberto Manci-

ni. Dall’altra parte ci sarà Ague-ro (tripletta al Wigan) e altri ta-lenti come Dzeko e Nasri. Mal’allenatore napoletano con-trapporrà loro il suo tridenteche a Cesena ha dato l’ennesi-ma dimostrazione di forza. «Sa-bato sera abbiamo giocato asprazzi, sono stati commessi er-rori e qualche ingenuità comein occasione del gol subito. Do-vremo al più presto risolverequesti problemi, perché il Cese-na è una buona squadra ma lo-

gicamente se hai di queste am-nesie con Manchester City e Mi-lan, si viene puniti immediata-mente», ha spiegato Mazzarri.

Verso la Champions Già, il Man-chester City. La questione, allo-ra, si fa davvero incandescen-te. Chi conosce l’allenatore na-poletano non si sorprende di-nanzi alla sua determinazione,a quella forza d’animo che satrasmettere ai suoi ragazzi. Lesue dichiarazioni hanno sem-pre una finalità specifica, comein questo caso: «I tifosi è giustoche sognino, ma noi dobbiamoessere equilibrati. Siamo unasquadra che deve completarela sua crescita, ad esempio, at-traverso la Champions che mol-ti dei miei giocatori non hannomai conosciuto prima. L’anno

scorso, in Europa League, ab-biamo fatto una prima espe-rienza. Adesso il valore delleavversarie è diverso, ma noiproveremo a giocarcela anchea Manchester contro una riva-le, ripeto, davvero di grande va-lore. Rispetto molto Mancini,ha avuto il merito di allenaresquadre importanti perché ipresidenti hanno creduto in luida subito».

Serenità ritrovata Dunque, tuttiuniti verso la prima tappa euro-pea alla quale parteciperà pureAurelio De Laurentiis che s’è en-tusiasmato non poco a Cesena.Tra le parti, è ritornato il sere-no dopo le polemiche di giu-gno. «Con il presidente ci sia-mo chiariti e siamo ripartiticon ancora maggior entusia-smo. Ha fatto ottimi acquisti,Inler ad esempio sta comincian-do a capire cosa voglio da lui. Èin crescita, sarà importante. Be-ne anche Hamsik e Lavezzi, Ca-vani ha fatto invece pochissimevacanze: loro 3 rappresentanola mia certezza».

© RIPRODUZIONE RISERVATAWalter Mazzarri, 49 anni, parla con lo staff in panchina FOTOPRESS

Roberto Mancini, 46 anni REUTERS

DAL NOSTRO INVIATOSTEFANO BOLDRINIMANCHESTER (Gran Bretagna)

Un mese prima l’invasio-ne sovietica aveva stroncatonel sangue la Primavera di Pra-ga e Roberto Mancini non ave-va ancora compiuto 4 anni. Erail 1968, una data che ha segna-to la storia moderna, quando ilManchester City partecipò perla prima volta alla Coppa deiCampioni: sarebbe stata anchel’ultima, prima di ritornarci 43anni dopo. Fu toccata e fuga:eliminato al 1o turno dal Fener-bahce. All’andata 0-0 in casa, alritorno i turchi vinsero 2-1.Mancini teme l’effetto-Cham-pions e sta strigliando la squa-dra, nonostante il primo postoin Premier con lo United e i 12gol della coppia Aguero-Dzeko.

Grandi manovre L’operazio-ne-Napoli è cominciata subitodopo il 3-0 con il Wigan. Manci-ni è tornato a casa e si è accomo-dato in poltrona di fronte al te-levisore per seguire in diretta lapartita della squadra di Mazzar-ri a Cesena. Ma ha spedito an-che al Manuzzi un osservatore(Lombardo) perché la visionesul campo è ben altra cosa. Man-cini spera di recuperare Barry(caviglia malandata) e si augu-ra che i 60’ di sabato abbianoaggiunto qualcosa allo stato diforma di Tevez. Contro il Napo-li partirà però titolare Dzeko,con il trio spettacolo (Silva, Na-sri e Aguero) alle spalle. Manci-ni sta torchiando i difensori:contro il Wigan ci sono state leg-gerezze che non sono piaciute.Il Napoli non è il Wigan: conquell’attacco che si ritrova, puòfar male.

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17LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011

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BOJAN E OSVALDO,PROVA INGUARDABILEEL KABIR: ESORDIO «BOOM»

DI MASSIMO CECCHINI

Altro flop dopo l’eliminazione in Europa LeagueMa l’Olimpico contesta solo Conti, il giustiziere

ROMA 5,5STEKELENBURG 6 Tre partite ufficiali, 4 gol alpassivo. Parate quasi zero. Di sicuro poco fortunato.ROSI 5,5 Caracolla sulla fascia con fortune alterne.Un paio di spunti ci sono, le amnesie anche.GAGO 5 Entra per Rosi e appare fuori dagli schemi.BURDISSO 5,5 Stavolta anche lui annaspa.HEINZE 6 Temevano che fosse un grande ex venuto asvernare, invece ha grinta ed esperienza utili.J. ANGEL 5 Da migliore a capro espiatorio in 2’. Lospagnolo scorrazza, tira, crossa: poi però è goffo nelrinvio che serve Conti e si macchia di un «rosso» perun calcione a Biondini che chiude il match.PERROTTA 5,5 Nainggolan è un osso duro: la grintac’è tutta, ma la gamba deve ancora rodarsi.

h 6,5 IL MIGLIOREDE ROSSI 6,5

Non pago di fare il regista e (a volte) il centraledifensivo, alla fine cerca e trova anche il gol. Unico.PJANIC 6 I piedi sapienti compensano l’espressioneda «che cosa ci faccio qui». Crescerà.BOJAN 4 Non tira, non passa, non serve. Se continuacosì, il ritorno al Barcellona sarà un miraggio.BORRIELLO 6 Pur giocando in posizione defilatascuote tutti dal torpore e sfiora il gol. Panchinaro lui?TOTTI 5,5 Gioca così lontano dalla porta che tira(bene) solo i piazzati. Piedi saggi ma troppe pause.OSVALDO 4,5 Sarà l’aria italiana a fargli male, ma èl’ombra dell’attaccante visto in Spagna. Gli orfani diVucinic piangono già (Borini s.v. Ma che impatto!)All. LUIS ENRIQUE 5 È una squadra in mezzo alguado: né bella né cinica. Urge studio di calcio italico.

CAGLIARI 6,5

h 7 IL MIGLIOREAGAZZI

Stile pallavolistico (nel gol subito si vede), ma è bravosu Osvaldo (2 volte), Borriello (2), J. Angel e Pjanic.

PISANO 6 Con J. Angel suda, però alla fine se la cavaCANINI 6 Attento e preciso in tutte le chiusure.ASTORI 6 Vedi sopra, non disdegnando neppure leuscite con la palla al piede o con l’appoggio utile.AGOSTINI 6 Blinda la fascia senza soffrire troppo.BIONDINI 6 Incrocia le zolle di Pjanic, si spolmona neiraddoppi e sfiora il gol (traversa) (Sampaio s.v.)CONTI 6,5 Cuore di ghiaccio con papà, segna ancora,dirige il traffico e aiuta a togliere spazio a TottiNAINGGOLAN 6,5 Polmone e gamba di una squadrache vive di raddoppi e ripartenze.THIAGO RIBEIRO 6 Fa legna sulla fascia e una voltabussa anche alla porta di Stekelenburg.IBARBO 6 Sembra un giocatore da spiaggia, ma unavolta in vantaggio sa tenere palla e appoggiarla bene.NENÈ 6 Chiuso fra gli argentini, balla il tango lontanodall’area e si sfianca nel pressing.COSSU 6,5 In copertura sta sempre sui piedi di DeRossi, in avanti parte dalla fascia e si accentra con pericolosità (El Kabir 6,5 Pochi minuti con gol di qualità)All. FICCADENTI 6,5 Passa dal finto tridente al4 4 1 1 e fa male quando deve. Il Cagliari non vincevaall’Olimpico dal 1968 e lui non ha mica Gigi Riva.

«Me li faccioscivolare addosso».Papà Bruno: «Feliceper lui, però sonoromanista...»

GAVA 6 L’espulsione di J. Angel appareeccessivamente fiscale, ma dirige conbuona autorità una partita non difficileAltomare 6,5-Musolino 6

SERIE A 2a GIORNATA

ROMA

Erano 19 anni che la Ro-ma non steccava la prima in ca-sa (6 settembre 1992, 0-1 con ilPescara). Era dal 1968 che il Ca-gliari non vinceva all’Olimpico(1-4, doppiette di Brugnera eRiva). Capito il valore della vit-

toria di ieri? Protagonista, man-co a dirlo, Daniele Conti. Luiche poteva seguire le orme dipapà, nella sua squadra del cuo-re, non ne è stato ritenuto all’al-tezza. Si è rifatto una vita a Ca-gliari, ne è diventato il capita-no, tra tre partite raggiungeràproprio il record di presenze inmaglia rossoblù di Mario Bru-gnera: 328 gare in campionato.Ogni volta che può ricorda allaRoma quanto si sia sbagliatasul suo conto. Con quello di ierifanno cinque gol in carriera aigiallorossi. «Si vede che è desti-no...». Per la sua gioia («Sonofelice, certo. Ho esultato comefaccio ogni volta che segno, nè

più nè meno») e la disperazio-ne di papà Bruno. «Non era allostadio, meglio — racconta Da-niele —. E non l’ho ancora senti-to al telefono. Di solito passauna settimana, stavolta mi sache ci vorrà un mese».

Comprensione E invece BrunoConti parla subito, perché sta-volta non si tratta solo di distri-carsi tra l’amore paterno e il ti-fo romanista. Ieri l’Olimpico hariservato insulti pesanti a Da-niele. «Li ho sentiti purtroppo,e ci sono rimasto male — rac-conta —, però poi alla fine me lifaccio scivolare addosso». «E iofaccio come lui — gli fa eco il

papà —, però in giro davveroc’è tanta maleducazione. Io so-no e sarò sempre romanista. Ov-vio che come papà sia felice peri gol di Daniele. I tifosi dovreb-bero capire che è una bandieradel Cagliari e un professionista,con qualsiasi avversaria».

Felicità Già, il Cagliari. Ficca-denti incassa una vittoria im-prevista. «Siamo stati in attesae abbiamo sfruttato la prima oc-casione nel secondo tempo. IlCagliari ha tanti calciatori chegiocano insieme da anni, que-sto ci ha favorito».

a. cat.-ma. cec.© RIPRODUZIONE RISERVATA

IL PROTAGONISTA IL CAPITANO ROSSOBLÚ HA SEGNATO IL SUO QUINTO GOL ALLA SUA EX SQUADRA

La solita resa dei Conti: «Ma quei fischi...»

RUGGIERO PALOMBOROMA

La Roma ispanoamerica-na stecca la prima, che poi è laseconda calcolando come sonoandate le cose in Europa Lea-gue. Non è una tragedia questasconfitta interna col Cagliari,tanto che i quarantamila spetta-tori dell’Olimpico, in un pome-riggio di caldo torrido, lascia-no lo stadio senza mugugnarepiù di tanto. I fischi sono (perora) riservati al solo DanieleConti, figliuolo per niente pro-digo del vecchio Bruno, cheper la quinta volta in carrieratrafigge la «sua» Roma, ed è il

gol che spacca e decide la parti-ta a metà del secondo tempo,che quelli di El Kebir e De Rossiarriveranno negli ultimi dueminuti di recupero. Come a di-re che c’è poco da recriminare,Luis Enrique ha ancora tempodavanti a sé, ma non durerà al-l’infinito.

Agazzi super Se il portiere delCagliari è alla fine il migliore incampo, vuol dire che la Romaha il suo piccolo alibi cui ag-grapparsi. Le parate su Angel,Pjanic e due volte Osvaldo nelprimo tempo, quella davveromiracolosa su Borriello pocoprima del gol di Conti, testimo-niano di una Roma che ci ha

provato, molto col possesso pal-la, molto meno con le conclu-sioni, e che avrebbe comunquemeritato il pari. Ma sarebbe mi-ope fermarsi a questa constata-zione: il Cagliari di Ficcadentiè quasi lo stesso della passatastagione, l’unica novità è l’at-taccante Thiago Ribeiro, e nuo-vi, e puntualmente stranieri, so-no i subentrati Ibarbo, Rui Sam-paio e El Kabir (autore di un2-0 non banale). Ergo, si trattadi una squadra che col suo ap-parente 4-3-3 e grazie alla dut-tilità di Cossu sa da tempo co-me si fa e di che cosa si tratta.Tutto il contrario della Roma.

Scuola elementare Siamo alle

aste, in casa giallorossa. LuisEnrique è imbevuto di Barça e,temiamo ma si vedrà, di una do-se eccessiva di presunzione: ilsuo 4-3-3 prevede la capacitàdei difensori esterni di salire in-sieme ed essere mediani e ali, ilcentrocampista basso deve fa-re il playmaker e quando serveanche il libero di una difesache spesso diventa a tre, men-tre i tre attaccanti (avete pre-sente Messi, Villa e Pedro?) de-vono saper fare tutto e megliodi tutti. Il problema è che la Ro-ma non è il Barça e se De Rossisi sa rendere subito interpretedel suo nuovo ruolo double-fa-ce, il resto non funziona. A co-minciare dai terzini Rosi (trova-

Roma chocLuis al buio

le Pagelle

TERNA ARBITRALE:

Il Cagliari sfruttatutti gli errori2˚k.o. per Enrique

Il capitanodel CagliariDaniele Conti,32 anni, figliodi Bruno Conti,segna il goldell’1-0 e lanciai rossoblùall’OlimpicoPIERANUNZI

L’esultanzadi Daniele ContiANSA

18 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011

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ROMA2

«

GIUDIZIO 77

MARCATORI Conti (C) al 23’, El Kabir (C) al49’, De Rossi (R) al 52’ s.t.

ROMA 4-3-3 Stekelenburg; Rosi (dal30’s.t. Gago), Burdisso, Heinze, José An-gel; Perrotta, De Rossi, Pjanic; Bojan (dal14’s.t. Borriello), Totti, Osvaldo (dal35’s.t. Borini). PANCHINA Curci, Cassetti,Taddei, Simplicio.

ALLENATORE Luis Enrique.

CAGLIARI 4-3-3 Agazzi; F.Pisano, Cani-ni, Astori, Agostini; Biondini (dal 47’s.t.Rui Sampaio), Conti, Nainggolan; ThiagoRibeiro (dal 7’s.t. Ibarbo), Nenè, Cossu(dal 42’ s.t. El Kabir). PANCHINA Avra-mov, Ariaudo, Ekdal, Perico.

ALLENATORE Ficcadenti

ARBITRO Gava di Conegliano.

ESPULSI José Angel (R) al 25’s.t. per gio-co violento.

AMMONITI Conti (C), Agazzi (C), El Kabir(C) tutti per comportamento non regola-mentare, Nenè (C) per gioco scorretto,Nainggolan (C) per proteste.

NOTE Spettatori 40mila circa, paganti24.487 per un incasso di 500.398 euro,abbonati non comunicati. Angoli 5-4. Tiriin porta 6-5 (1 traversa). Tiri fuori 4-6.Fuorigioco 6-0. Recuperi 0 p.t.; 5’s.t.

Apprezzo iprogressi fatti,adesso spero chearrivino prestoanche i risultati

CAGLIARI

Luis Enrique punzecchia il capitanoDe Rossi: «Fase delicata, mettiamo daparte tutti i nostri problemi personali»

TOM DIBENEDETTO

«Totti potevafare di più? SìQuesto sistemanon lo cambio»

ta del mister che chissà perchélo preferisce a Cassetti) e An-gel, anche se la sua è una storiaa parte. Per finire con gli attac-canti: Bojan non la becca mai eOsvaldo fa rimpiangere il Vuci-nic dei giorni meno felici. LuisEnrique finirà col sostituire pri-ma l’uno e poi l’altro con Bor-riello (quasi gol) e Borini (golgiustamente annullato). Me-glio loro. Due note a margine:1) lo schema allontana Totti(insufficiente) dalla porta di al-meno 20 metri: fino a 7-8 annifa si poteva fare, oggi no; 2)Heinze e Pjanic, nemmeno unminuto fin qui, disputano l’inte-ra partita e con De Rossi rappre-sentano le note più positive, al

contrario di molti dei giocatoriprovenienti dal campionatospagnolo (imbarazzante l’ulti-mo quarto d’ora di Gago). Vuoldire qualcosa?

Angel story Autentico e buon in-terprete del Luis Enrique pen-siero fino a quando su un crosssenza pretese di Agostini nonscodella sui piedi di Conti l’as-sist fatale. Un minuto dopo, tra-volto dai sensi di colpa, mollaun calcione micidiale a Biondi-ni, che Gava traduce in un ros-so crudele e forse eccessivo. Lasconfitta della Roma passa pu-re per gli ultimi 25’ in inferiori-tà numerica.

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PRESIDENTE ROMA

1

ALESSANDRO CATAPANOROMA

Si faccia una domanda esi dia una risposta. Non è unapuntata di Marzullo, è ilpost-partita di Sky dove LuisEnrique appare piuttosto di-messo, improvvisamente ingri-gito. Ma basta nominargli Tottiche il viso riacquista colore egli occhi si accendono, soloche... «Francesco è rimasto incampo 90’. E come ha giocato,eh? Come ha giocato?». Dall’al-tra parte è evidente l’imbaraz-zo, non sanno se dirgli bene omale, qualcuno azzarda «forsepoteva dare di più». Lui cogliela palla al balzo. «Dite che pote-va fare meglio? Lo so, lo cono-sco perfettamente anch’io...».

Inesperto ma determinato Certo,poi aggiunge che «se tutti gli at-taccanti non sono andati benela colpa è mia», ma intanto labottarella gliel’ha data. E a chigli ricorda che Totti gradirebbeagire più vicino alla porta, ri-sponde così: «Non gioca come

centrocampista, noi ci schieria-mo con tre punte e Francescoha la libertà di fare il calcio chepreferisce». E Luis Enrique, giu-stamente, si prende la libertàdi ricordarglielo. Come il dirit-to di andare avanti per la suastrada, costi quel che costi. «Lasocietà non mi ha chiesto unobiettivo preciso, c’è un proget-to nuovo e lo hanno affidato adun allenatore inesperto. Potre-mo fare un buon lavoro o anda-re incontro ad una brutta figu-ra. Io — dice — credo ferma-mente in questo sistema e noncambio le mie convinzioni perdue sconfitte. Del resto, se so-no qui lo devo proprio a questeconvinzioni». Luis Enrique hapure il diritto di prendersi tutto

il tempo che ci vorrà: «Due, tresettimane, uno o due mesi, nonso quanto tempo passerà. AlBarcellona B, il primo anno,ero penultimo dopo cinquegiornate. Io sono ottimista —giura —. Certo, non posso na-scondere la preoccupazioneper essere partiti così male».

È Daniele il leader «Il momento èdelicato — non si nascondenemmeno Daniele De Rossi —,una vittoria ci avrebbe dato mo-rale, volevamo riscattarci. Laconsolazione del possesso pal-la e del bel gioco lascia il tempoche trova. L’identità ce l’abbia-mo, ma ci mancano concretez-za e cinismo. Ora dobbiamo ri-manere sereni, continuare a la-vorare. Cancellare tutti i picco-li problemi personali — aggiun-ge da capitano — e ragionaresolo in funzione del gruppo. Ilcontratto? Ci saranno degli ap-puntamenti ma ora è l’ultimodei miei pensieri».

Avanti tutta Più urgente, per tut-ti, cominciare a fare risultati. Ilpubblico, che ieri ha incitato eapplaudito anche al fischio fi-nale, è ancora fiducioso. La so-cietà ha fatto quadrato intornoalla squadra. Baldini ha inviatoun sms di sostegno a Luis Enri-que, Sabatini e Fenucci sonoscesi nello spogliatoio: hannoapprezzato l’impegno di tutti fi-no in fondo, ma ora — hannochiesto — serve vincere. Ha vi-sto progressi anche il patronThomas DiBenedetto, dagli Sta-ti Uniti. «Speriamo che gli sfor-zi di tutti presto diano frutti an-che in termini di risultati». E ilpresidente Roberto Cappelli,che era allo stadio: «Non sonopreoccupato, non possiamorimproverare nulla alla squa-dra, andiamo avanti su questastrada, con fiducia». Prossimafermata, Milano. Più che fidu-cia, serve tanta fede.

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La delusione di De Rossi, 28 IPP

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DI MICHELE ALMENO CI PROVADOMIZZI E’ INSUPERABILE

GIUSEPPE CALVILECCE

Dal forno del «Via del Ma-re», solleone e 37 gradi di tem-peratura, l’Udinese tira fuori su-bito una ciambella. Col buco,nel senso che c’è la complicitàdella solita difesa-gruviera delLecce, perforata praticamenteal primo sospiro. La sfida, appe-na cominciata, è già finita: il re-divivo Basta apre, il rapinatore

Di Natale chiude il conto, quan-do sono stati consumati appe-na 16 minuti. Il compitino deibianconeri è agevolato dai limi-ti emersi nel tentativo di reazio-ne della pattuglia di Di France-sco, apparsa macchinosa e mo-nocorde.

Benvenuto, Torje Ma, per quan-to poco indicativo, l’esame so-stenuto nel Salento promuovel’«altra» Udinese, sbocciata dacessioni milionarie e modellata

dal saggio Guidolin. Come pri-ma, chissà più di prima. Non cisono più protagonisti acclarati,come Sanchez, Inler e Zapata,eppure l’allenatore-ciclista puòlanciarsi alla conquista di inedi-te vette, tutte da scoprire. Una«vetta», piccola eppure impren-dibile, si rivela Gabriel Torje,167 centimetri, rapidità di ese-cuzione e abilità nel trovare glispazi, scavando in campo alleradici di Re Totò. Appena sbar-cato nel nostro calcio, il rome-

no, 21 anni, promette bene: dia-loga con Di Natale, ha anche ilcoraggio di ignorare il capitanosmarcato e si divora due occa-sionissime. Se l’è procurate,proponendo bagliori da puntavera. Se non avvertirà il pesodel paragone con Sanchez,Torje può regalare spettacolo.

Quattro per quattro Nel bolletti-no ai suoi naviganti, Guidolinaveva ricordato il tonfo registra-to a Lecce, il 3 aprile (2-0). Diquel confronto, ci sono, nelleformazioni iniziali, 4 reduciper parte: Tomovic, Ferrario,Mesbah e Di Michele, con Han-danovic, Domizzi, Asamoah eDi Natale. Non c’è De Canio, eDi Francesco deve ancora as-semblare la nuova struttura.Passano 85 secondi e Dusan Ba-sta rivede la luce, dopo un cal-vario durato un anno e mezzo:dal cross di Pasquale al sinistrodel serbo (primo gol «italia-no»), tra difensori-statuine, c’èil film dell’incontro che sarà.Pronti, via e l’Udinese si mettecomoda, mentre il Lecce, con

crepe evidenti nel cuore delladifesa, è costretto a fare la parti-ta, esattamente l’opposto diquanto s’aspettava. Di Michelesi danna l’anima, Cuadrado,Corvia e Giacomazzi lo suppor-tano. Di Natale, però, è implaca-bile e, su combinazione Ba-sta-Torje, affoga un avversarioche tentava di riaffiorare. I gial-lorossi tirano tanto, ma male,in porta, rischiando di crollareancora sulle fughe di Torje.

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LECCE

LECCE 5JULIO SERGIO 5,5 Resta«impallato» nelle due azionidecisive.

TOMOVIC 5,5 Regge il confrontocon Torje, però è infilato daPasquale.

ESPOSITO 5 Balla su Di Natale esoffre anche Torje.

FERRARIO 4,5 Mai sicuro, fatremare in ogni chiusura.

MESBAH 5,5 Cede sulle incursionidi Basta, però si rende utile in faseoffensiva.

OBODO 5 Opposto a Badu, nonbrilla nell’interdizione. E sbagliatanti rilanci.

GIANDONATO 5 Lanci precisi, mapoco dinamismo. Sbaglia, arriva lo0 2.

BERTOLACCI 5,5 E’ reattivo, peròda solo non può cambiare lapartita.

GIACOMAZZI 6 ImpegnaHandanovic. Si salva, in un repartoda bocciare.

CUADRADO 5,5 Un diavolettoispirato, troppo solista (Piattis.v.).

h 6 IL MIGLIOREDI MICHELE

Gli manca il colpo che stendaHandanovic, ma almeno ci prova.E si sacrifica a metà campo.

CORVIA 5,5 Qualche fraseggio,però quasi mai punge in area.

OFERE 5 Si vede poco, neppure gliriesce di fare il «pennellone».

All. DI FRANCESCO 5 Oltre alladifesa ballerina, la squadraevidenzia lentezza e prevedibilitànella costruzione di gioco.

2

DI G.CAL.

GIUDIZIO 77

PRIMO TEMPO 0-2

MARCATORI Basta al 2’, Di Natale al 16’p.t.

LECCE (4-3-2-1)Julio Sergio; Tomovic, Esposito, Ferra-rio, Mesbsah; Obodo, Giandonato (dal 6’s.t. Bertolacci), Giacomazzi; Cuadrado(dal 32’ s.t. Piatti), Di Michele; Corvia (dal19’ s.t. Ofere).

PANCHINA Petrachi, Brivio, Grossmuller,Falcone.

ALLENATORE Di Francesco.

ESPULSI nessuno.

AMMONITI Giacomazzi e Mesbah per gio-co scorretto.

UDINESE (4-3-2-1)Handanovic; Ekstrand, Danilo, Domizzi,Pasquale (dal 44’ s.t. Neuton); Basta, Ba-du, Asamoah; Pinzi, Torje (dal 23’ s.t. Ab-di); Di Natale (dal 32’ s.t. Barreto).

PANCHINA Padelli, Doubai, Sissoko, Pe-reyra.

ALLENATORE Guidolin.

ESPULSI nessuno.

AMMONITI Ekstrand per gioco scorretto.

ARBITRO Damato di Barletta.

NOTE paganti 4.575, incasso di 60.904 euro; ab-bonati 3.853, quota di 40.893,68 euro. Tiri inporta 5-4. Tiri fuori 11-8. Angoli 8-5. In fuorigio-co 2-5. Recuperi: p.t. 3’, s.t. 3’.

UDINESE 6,5HANDANOVIC 6,5 Risponde beneall’incornata di Giacomazzi.

EKSTRAND 6 Marcatore tosto,presidia la fascia destra.

DANILO 6 Dà sicurezza al repartoe avvia anche l’azione.

DOMIZZI 6,5 Dalle sue parti, nonsi passa. E’ preciso nei disimpegnie pronto a sganciarsi.

PASQUALE 6,5 Entra nell’azionedell’1 0. Si propone bene, concross invitanti (Neuton s.v.).

h 7 IL MIGLIOREBASTA

Sulla destra è una frecciavelenosa. Non solo il gol dell’ex,ma pure qualche assist.

BADU 6,5 Non è facile marcarlo,mai dà riferimenti. Pressa, rubapalla e riparte.

ASAMOAH 6,5 Cambia spessoposizione e arriva anche inzona tiro.

PINZI 6,5 Ha grande senso tattico.E’ sempre nel posto giusto, perdare equilibrio alla manovra.

TORJE 6,5 Una scheggia. Giraattorno a Di Natale, esaltandosi trale linee. Un voto in meno perchéspreca due palle gol.

ABDI 6 Entra e partecipa allagestione del risultato.

DI NATALE 6,5 Non ha perso ilvizietto: tocco di rapina perchiudere la partita e che assist perTorje (Barreto s.v.).

All. GUIDOLIN 6,5 Magari il test èpoco attendibile. Ma, pur avendoperso qualità, la squadra dimostrapersonalità e la solita struttura digioco.

UDINESE

Nel «forno» di Via del Mare, a 37˚, i friulani chiudono subitola gara. Impressiona Torje. I salentini preoccupano in difesa

DOPOGARA

DAMATO 5,5 Tocco di mano di Mesbah,a terra con Torje: sarebbe rigore. Nicoletti 6; Barbirati 6.

LECCE Parte comesperava. Guidolin anche secon qualche assenza pesante– vede concretizzarsi in pocopiù di un quarto d’orauna preziosa vittoria.«Siamo andati in vantaggiosubito e questo ci ha facilitatoil compito. Poi, alla distanza,giocando bene abbiamolegittimato il successo».Rispetto all’anno scorso annol’Udinese che perse a Lecceha presentato una squadra piùgiovane. «Abbiamo cambiatotanto e ci sono alcuni stranieriche ancora non capisconola nostra lingua. Ma tutti hannointerpretato bene la partitae sono soddisfatto. Avevochiesto alla squadra di esseremolto concentrata per nonperdere punti importanti inavvio. La risposta c’è stata.Sono contento dellaprestazione di Torje che stacon noi da una settimana e si ègià inserito bene». Guidolin nonha mai avuto paura di perdere,tanto da lasciare per 3’la panchina e rientrarefrettolosamente nellospogliatoio. Perché?«Mi scappava la p…»,spiega. Esordio in A amaroper Di Francesco col Lecce.«Abbiamo preso due golincredibili. Poi i ragazzi hannocercato di riagguantare ilrisultato. Abbiamo costruitomolto, senza concretizzare econcesso tanto agli avversari.Dovremo riflettere sugli errori:essere più concentrati e averemaggiore aggressività».

Toti Gentile

SERIE A 2a GIORNATA

Di Michele sidanna l’anima,ma è l’unico.La manovraè macchinosa

Guidolin«Sono feliceper Torje»

le Pagelle

0

TERNA ARBITRALE:

Udinese: Basta-Di NataleE in 16’ il Lecce è cotto

Totò Di Natale, 33 anni, ha cominciato bene anche questo campionato. Suo il secondo gol dell’Udinese LAPRESSE

20 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011

Page 21: Gazzetta 12 9-2011

MONTOLIVO ESSENZIALE IN COSTRUZIONE, DI VAIO SOFFRE

FIORENTINA0

DI VINCENZO CITO

141le reti

realizzate inSerie A da

AlbertoGilardino, che

nella classificaassoluta

raggiungeVincenzoMontella

3i pareggi

per 1-1che la

Fiorentinaaveva ottenutonelle ultime tre

stagioni allaprima giornata

3gli esordi

positivinegli ultimi tre

tornei per ilBologna: unavittoria e due

pari

2anni fa

la prima dicampionato

propose la sfidadi ieri a campi

invertiti:Bologna-

Fiorentinafinì 1-1

DI P.F.A.

BORUC 6 Inaugura il dopo Freycon un solo volo impegnativo suPulzetti.

CASSANI 6 Arrivato dal Palermo,mostra di più la fase difensiva.

GAMBERINI 6,5 Neocapitano,sicuro in aria e in area. Esce percrampi.

NASTASIC 6 Diciottenne, debuttanella ripresa senza tremori.

NATALI 6 Gestione tranquilla delterritorio difensivo.

h 7 IL MIGLIOREPASQUAL

Ha la fascia aperta: primatista dipassaggi positivi (44) e cross (9).Le reti sgorgano dal suo sinistro.

BEHRAMI 6,5 Conquista pallonilavorando in silenzio.

KHARJA 6 Esordio violanell’agevole finale.

MONTOLIVO 6,5 Né amore néodio, dal pubblico. Essenziale incostruzione, butta un contropiedenel primo tempo.

LAZZARI 6,5 Ex del Cagliari,subito in sintonia con i compagnisul centro sinistra.

CERCI 7 Trova la profondità etanti corner. Infila il raddoppio,potrebbe stracciare tutti, ma dopoun’ora sbaglia qualcosa in area.

GILARDINO 6,5 Sono 141 in A,zittisce le polemiche con l’1 0.Manca il facile tris. (Silva s.v.).

JOVETIC 6,5 Rientra incampionato dopo 16 mesi: ha lacondizione, non ancora laprecisione nelle conclusioni. Serveil 2 0.

All. MIHAJLOVIC 7 Tridenteefficace, buon ritmo nonostante lacalura.

GIUDIZIO 777

PRIMO TEMPO 1-0MARCATORI Gilardino al 20’ p.t.; Cerci al 2’s.t.FIORENTINA (4-3-3) Boruc; Cassani,Gamberini (dal 21’ s.t. Nastasic), Natali, Pa-squal; Behrami (dal 29’ s.t. Kharja), Monto-livo, Lazzari; Cerci, Gilardino (dal 35’ s.t.Silva), Jovetic. PANCHINA Neto, De Silve-stri, Munari, Romulo. ALLENATORE Mihajlo-vic.BOLOGNA (4-3-2-1) Gillet; Pulzetti, Porta-nova, Loria, Raggi; Perez (dal 21’ s.t. Mor-leo), Mudingayi, Krhin; Diamanti, Konè (dal1’ s.t. Paponi); Di Vaio (dal 30’ s.t. Acquafre-sca). PANCHINA Agliardi, Antonsson, Casa-rini, Gimenez. ALLENATORE Bisoli.

ARBITRO Guida di Torre Annunziata.ESPULSI nessuno.AMMONITI Portanova(B) e Lazzari (F) pergioco scorretto.

NOTE paganti 8736, incasso 151.130 euro. Abbo-nati 11.304, quota 225.042 euro. Tiri in porta 9-4(2 pali). Tiri fuori 7-7. Fuorigioco 4-3. Angoli 12-1.Recuperi p.t. 0’, s.t. 4’.

E Tesserdiventadebuttantein Serie A

GILLET 6 Il portiere ex Bari, pursenza miracoli, attenua lo scarto.

PULZETTI 5 Il terzino destro: nonè il suo ruolo naturale. Migliora acentrocampo.

PORTANOVA 5 Superato nellescene decisive.

LORIA 5 Inserimento nonriuscito in una nuova difesa.

RAGGI 5,5 Inizia a sinistra perl’emergenza (poi cambia): nondisattiva Cerci ma talvoltaripara in angolo. L’altro lobrucia sul 2 0.

PEREZ 5 Tutte le scorie dellaCoppa America nellegambe legnose.

MORLEO 5,5 Dopo oltreun’ora, per togliere Pulzetti

dalla trappola di destra.Battuto pure lui da Cerci.

MUDINGAYI 6 (foto IPP) Alterna

sradicamenti alla Mudi a errori.KRHIN 6 Un palo, può crescere eservire in mezzo.

h 6,5 IL MIGLIOREDIAMANTI

Largo a destra, spesso si spostada trequartista. Ha qualità e dàtono alla fase migliore, dopo l’1 0.Deve essere più continuo.

KONÈ 6 Sostituto di Ramirez,sapeva di dover restare un tempo,solo qualche guizzo.

PAPONI 5 Tutta la ripresa: erameglio Konè.

DI VAIO 5 Soffre, non raggiunge ilminimo invito.

ACQUAFRESCA 5,5 Non c’è piùpartita quando rileva Di Vaio.

All. BISOLI 5 Allenatore nuovocome la squadra, messa a 4 3 2 1.La scelta della catena di destra èsbagliata: la corregge troppo tardi.

BOLOGNA

I viola funzionano e costruiscono molto contro unBologna piccolo e inaffidabile. Cerci firma il raddoppio

E’ stata durissima, cel’abbiamo fatta anchestavolta. Ecco le sospiratepartite del campionato,finalmente su Rai Due c’è«Novantesimo minuto»,arriva il primo servizio,quello su Catania-Siena, loannuncia Franco Lauro «C’èun problema sulcollegamento».

Se il campionato ècominciato, lo dobbiamoanche a chi ha profuso tuttonella lotta. Così MassimoMauro a Sara Benci di Skydurante l’agitazione. «Losciopero dei calciatori non ècolpa loro. Vorrei vedere te,se firmassi un contratto conun’azienda e poi ticostringessero a leggere lenotizia in un sottoscala!». Elui che proponeva? «Io licostringerei a giocare».

L’entusiasmante conto allarovescia lanciato a Sky sport24 da Eleonora Cottarelli«Oggi, 29 agosto, mancano365 giorni alla Paralimpiadedi Londra!» Che bisognavainventarsi quando ilcampionato non partiva...

Nell’attesa ci siamoarrangiati persino con lafinale dei Mondialifemminili di thouckball. CosìValerio Iafrate (Raisportpiù)quando la Svizzera fa un gola Taipei «Break per lanazionale scudocrociata»

Enrico Varriale («Stadiosprint», Rai Due) inchiodaWalter Mazzarri alla durarealtà. «Con Roberto Mancininon hai mai vinto: quattropareggi e quattro vittorie»

I giudizi sugli arbitri. FulvioCollovati prima del replay«Forse adesso vedremo sel’arbitro ha ragione». Dopo ilreplay «Il fallo forse c’è».Amedeo Goria in studio«Questo è il possibile rigoredi Abidal. Poteva esserci ono». (Barcellona-Porto, RaiUno). Luca Gregorio(Sportitalia) sull’arbitraggiodi Santos-San Paolo «Moltoeccessivo in tante decisioni»

Ilaria D’Amico (Sky)euforica all’arrivo di AttilioTesser. «Ma che bravo, nonpoteva fare meglio comeallenatore debuttante in A!»Che in A aveva già allenatoCagliari e Ascoli.

Le prime parole alla Rai diEusebio Di Francesco,esordiente (lui sì) in serie A.«Al di là di tutto, abbiamocercato di dare tutto». E’tutto.

IL «GILA»

I NUMERI

BOLOGNA 5

Zupping

FIRENZE (a.g.) Gol viola in fotocopia:quando le partite contano segna la coppiaGilardino&Cerci. Era successo al debutto inCoppa Italia, è successo ieri. Dice Gila: «Cosìriconquisteremo i nostri tifosi. Ieri ho chiaritocon Andrea Della Valle, ora speriamo di poterdiscutere il mio rinnovo. Fastidio per le parole diPrandelli che mi ha definito "poco sereno"?Mi hanno dato più fastidio le due tribune». Cerci:«Posso migliorare ancora, prima ero un po’pigro. Ringrazio Mancini che ha parlato bene dime, sono stato vicino al City». In campionato erala prima di Montolivo al Franchi («per noi è unsimbolo», dice Pasqual) e Cognigni, presidenteesecutivo viola, torna sul tema contratto:«Speriamo decida senza condizionamenti. Quelloche potrebbe riguardarlo sarà un accordo che cidimostrerà il suo attaccamento alla maglia».Del Bologna ecco Bisoli: «Nessun rimprovero,magari serviva più cattiveria». Il vicepresidenteSetti: «I giocatori erano mortificati».

SERIE A 2a GIORNATA

4

FIORENTINA 7

GUIDA 6 I fischi difficili sono pochissimi. Corrette le ammonizioni. Carrer 6; Alessandroni 6

Gilardino lanciail primo segnaleE la Fiorentina vola

«Ho parlato con Della ValleOra spero che potremodiscutere il mio rinnovo»

le Pagelle

2

DAL NOSTRO INVIATOPIERFRANCESCO ARCHETTIFIRENZE

Il debutto del campiona-to spesso porta gustose stra-nezze, e questa è la speranzadel Bologna. Perché la Fioren-tina invece rivede alcune con-sapevolezze che dovrebberoannullare l’effetto sorpresadel turno iniziale: Cerci è unadi questa, visto che va a segnoper la settima volta nelle ulti-me sei giornate; d’accordo, c’èstata l’estate in mezzo, però ilfilo della continuità rafforzaun giocatore dagli inizi tor-mentati a Firenze. Poi AlbertoGilardino: la battuta più scon-tata, e sentita, è che era tal-mente «poco sereno» che subi-to l’ha infilata. Il riferimento èa Cesare Prandelli e alla moti-vazione — la mancanza di se-renità dopo un’estate contro-versa — fornita per lasciarloin tribuna nelle gare con FarOer e Slovenia (proprio alFranchi). Il c.t. vive in questa

città, conosce l’umore sapidodei vicini e pure i meccanismimentali dell'attaccante. Di si-curo non si sarà dispiaciuto ie-ri, quando Gilardino ha apertola stagione viola dopo venti mi-nuti con una zuccata e poi lemani sulle orecchie: dicevate?

Spinta viola Ma al di là dei pro-tagonisti da fantacalcio, per-ché infilano le reti, è l’insiemedella Fiorentina a funzionaremeglio. Due sole palle gol la-sciate, nella stessa azione (pa-rata di Boruc, quindi palo diKhrin), mentre il conto di quel-le costruite è quasi simile aquello dei corner (12-1, 6 do-po 12 minuti). «Dovevamo vin-cere 4-0, Gila poteva infierire,ma i tifosi apprezzano quandoabbiamo il sangue negli oc-chi», spiega Mihajlovic. Altrisegnali incoraggianti nel suo4-3-3: Jovetic, che ha persotutta la scorsa stagione, sta lar-go a sinistra ma rientra, va altiro, crossa per il raddoppio. E’sulla strada giusta. Gamberini

non ha concesso nulla dietro;Lazzari e Cassani, gli unicinuovi acquisti titolari, si sonopresentati senza macchie e ilprimo, insieme con Pasqual,ha sminato ogni resistenza sulcorridoio sinistro, dove i violahanno edificato il successo. Illaterale difensivo ha disegna-to tante azioni, fra cui quelledelle due esultanze.

Caduta bolognese Può darsiche sia stato il Bologna, inaffi-dabile dietro e più distruttodal caldo sahariano, a ingigan-tire gli avversari. Il presidenteAlbano Guaraldi ha spiegatoche «abbiamo preso i gol sullanostra destra, ma non comin-ciamo a sindacare le scelte deltecnico». Pierpaolo Bisoli, aldebutto in rossoblù come seidei suoi primi undici, ha piaz-zato Pulzetti esterno difensi-vo, mandando dall’altra parteRaggi (e Morleo, in panchina,dentro solo sul 2-0). L’ex delChievo, di solito centrocampi-sta, ha pagato troppo ed è sta-to affossato anche dalla scarsaforma di Perez, che dovevaproteggerlo insieme a Diaman-ti, uno che non si affanna neirientri. Il trequartista presodal Brescia però è stato il piùbravo dei suoi nonostante lalunga pausa nella ripresa.Aperture geniali e quattro tirifuori prima di una punizionesul palo interno. Ma il secondolegno di giornata (32’ s.t.) nonè una scusante per il Bologna,che nel secondo tempo è statoaffettato senza pietà e ogni fu-ga di Cerci poteva trasformar-si in un tripudio. Lui e Joveticnon hanno esagerato: le sen-tenze sono nette e non sembra-no il tradizionale sconcertodella partita d’avvio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Alberto Gilardino (a sinistra), 29 anni, supera il portiere bolognese Gillet di testa e porta in vantaggio la Fiorentina IPP

Attilio Tesser, 53 anni ANSA

TERNA ARBITRALE:

21LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011

Page 22: Gazzetta 12 9-2011

PALACIO E’ IMPRENDIBILEBONAVENTURA HA QUALITÀ

GENOA2

di A.D.R.

GENOA 5S. FREY 6,5 Sveglio nel farripartire la squadra velocemente.Contro Moralez non può nulla.

MESTO 6 Il peggiore nel primotempo, il migliore nel secondo.

BOVO 5,5 A volte troppo leggero.

KALADZE 6 Salva il pari alla fine,ma pure lui si concede troppepause.

ANTONELLI 5,5 Fatica acontenere Schelotto.

ROSSI 6 Il più lucido acentrocampo, peccato perl’occasione d’oro per il 3 a 2 fallita.

BIRSA 5,5 Rimedia con il fallo darosso a un errore davvero banale.

KUCKA 5 Capisce dove è e chi èsolo a venti minuti dalla fine. Pocobrillante fisicamente.

VELOSO 6 Primo tempo daprotagonista, ma finiscedisintegrato dalla fatica.

CONSTANT 5 Parte a mille, poiprende una botta in testa e va inconfusione.

SEYMOUR 6,5 Lucido. Daequilibrio e rapidità risistemando ilcentrocampo del Grifone.

h 7 IL MIGLIOREPALACIO

Imprendibile per novanta minuti.Fabbrica di dribbling con unasemplicità mostruosa.

PRATTO 5,5 Non riesce mai adiventare protagonista.

CARACCIOLO 6 Più pesante diPratto nella manovra rossoblù.

All. MALESANI 5 Il suo Genoa èun cantiere, ma dal punto di vistadel carattere qualcosa si vede,

GIUDIZIO 777

PRIMO TEMPO 1-2

MARCATORI Veloso (G) al 6’, Moralez (A)all’8’ e al 43’ p.t.; Mesto (G) al 9’ s.t.

GENOA (4-4-2) S. Frey; Mesto, Bovo, Ka-ladze, Antonelli; Rossi (dal 33’ s.t. Birsa),Kucka, Veloso, Constant (dal 19’ s.t. Sey-mour); Palacio, Pratto (dal 19’ s.t. Carac-ciolo).PANCHINA Lupatelli, Granqvist, Jorque-ra, Moretti.ALLENATORE Malesani.

ATALANTA (4-4-1-1) Consigli; A. Masiel-lo, Capelli (dal 31’ s.t. Bellini), Lucchini, Pe-luso; Schelotto, Cigarini (dal 21’ s.t. Car-mona), Padoin, Bonaventura; Moralez(dal 40’ s.t. Gabbiadini); Denis.PANCHINA Frezzolini, Raimondi, Marilun-go, Tiribocchi.ALLENATORE Colantuono.

ARBITRO Rizzoli di Bologna.

ESPULSI Birsa (G) al 49’ s.t. per giocoscorretto.

AMMONITI Bovo (G), Capelli (A), Palacio(G), Padoin (A), Lucchini (A) e A. Masiello(A) per gioco scorretto.

NOTE paganti 3.417, incasso di 79.894 euro, ab-bonati 16.500, quota non comunicata. Tiri in por-ta 7-4. Tiri fuori 8-9. In fuorigioco 2-0. Angoli8-3. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 6’.

ATALANTA 6CONSIGLI 6,5 Una gran parata suPalacio e nessun errore.

A. MASIELLO 5 Palacio lo prendedi mira e sono guai. Per limitare idanni ricorre alle maniere forti.

CAPELLI 6 Sempre sicuro, esceper crampi.

BELLINI 6 Prezioso nel finale inaffanno della squadra.

LUCCHINI 6,5 Un malinteso conPeluso porta al 2 2, ma è l’unicoche riesca a stoppare Palacio.

PELUSO 5,5 Silenzioso nell’azionedel 2 2, in alcune occasionisorpreso da Rossi.

SCHELOTTO 6 La tecnicaapprossimativa ne rende menodevastante la corsa.

CIGARINI 6,5 Veloso lo sorprendesull’1 0, ma lui si rifà portandoavanti l’Atalanta.

CARMONA 6 Porta ossigeno auna squadra in affanno.

PADOIN 6,5 Un primo tempostraordinario, poi cala.

BONAVENTURA 6,5 Uomo diqualità. Si muove con precisione incontropiede.

h 7 IL MIGLIOREMORALEZ

Per un’ora è un incubo per ladifesa rossoblù. Sa muoversi trale linee con grande efficacia. Edavanti alla porta è letale.(Gabbiadini s.v.)

DENIS 6 Non tira mai ma fa unlavoro mostruoso, mettendo incrisi Bovo e Kaladze.

All. COLANTUONO 6,5 Sfrutta almassimo le qualità dei suoigiocatori.

ATALANTA

L’argentino segna una doppietta e mette in crisi irossoblù che rischiano il k.o.: Birsa espulso nel finale

DOPO PARTITA

RIZZOLI 7 Sempre mobile e deciso,non lascia dubbi. Stefani 6; Rubino 6.

Genoa quanti brividi«El nano» Moralezfa illudere l’Atalanta GENOVA L’annunciato sciopero dei tifosi è

stato in realtà più negli striscioni che nei gesti. Isostenitori rossoblù sono rimasti con le spallevoltate al campo solo prima dell’avvio e in silenzioper nove minuti. Dure, invece, le scritte contro igiocatori, amara quella rivolta al presidentePreziosi, reo di essersi lamentato del calo degliabbonamenti: «Tu sei un presidente, noi siamopadroni di noi stessi. Portaci rispetto». La replica èpacifica: «Pagano e possono protestare. Iorispetto tutti». Preziosi, a dire il vero, è apparsopiù preoccupato per il gioco della squadra: «Nonvoglio più vedere un primo tempo così,sembravamo una squadra da oratorio. Meno maleche nel secondo abbiamo fatto meglio. Mai più.Malesani a rischio? Ma non scherziamo, il nostrorapporto è sereno e non ho dubbi su di lui», chiudeil presidente. Il tecnico non si nasconde: «Abbiamoavuto un problema tattico a centrocampo e questoha finito per coinvolgere tutta la squadra. Io, però,ho avuto indicazioni preziose da questa partita enei prossimi giorni ci lavorerò sopra. Nel calcionon esistono i maghi. Ho fiducia in questa squadra.Purtroppo ho faticato a farmi comprendere daalcuni giocatori, ma dopo l’intervallo lecose sono cambiate e siamo statipiù equilibrati».

Che ritmo Colantuonoincassa i complimenti, mapreferisce guardare avantipiuttosto che godersi il primopasso positivo: «Sepensassimo di essere braviandremmo incontro a delusionicocenti. Serve equilibrio sia neimomenti negativi che in quellipositivi. Certo che oggi abbiamogiocato un tempo a ritmiimpressionanti».

a.d.r© RIPRODUZIONE RISERVATA

SERIE A 2a GIORNATA

FILIPPO GRIMALDIGENOVA

Se la sfida finisce con i ge-noani che applaudono Birsaper il calcione a Denis lanciatoa rete in pieno recupero (rossodiretto sacrosanto, e guai peg-giori evitati), significa che esi-ste la consapevolezza di avererischiato grosso contro l’Ata-lanta, e dunque questo Grifo-ne ha ancora molta strada dafare per trovare un equilibrio.Il 2-2 va considerato come il ri-sultato più equo. Su un frontee sull’altro, anche se la presta-zione superba di Moralez det-to El nano, doppietta al debut-to nell’Atalanta, un metro ecinquantanove di altezza, matecnica purissima, avrebbe po-tuto fruttare il colpaccio ai ber-gamaschi. Un punto al meno 6è rosicchiato, ma non finiscequi.

La chiave Il piccolo argentino,che torna in Europa per la se-conda volta dopo la sfortunataavventura russa di quattro an-ni fa, è il jolly decisivo della

prestazione dei nerazzurri,convincenti per un’ora. Per-ché il Genoa parte in discesa,segna dopo sei minuti con Ve-loso (su assist di Palacio), si fariprendere subito dopo da Mo-ralez (che mette in rete unaconclusione di Cigarini respin-ta da Frey), e da lì in poi cam-bia la partita. Padoin e Cigari-ni hanno campo libero in mez-zo, perché Kucka e Veloso so-no troppo bassi e, piazzati da-vanti alla difesa, non fannopressing. Un peccato mortale.

«Nano» terribile Di cui, appun-to, approfitta Moralez, alme-no finché ha benzina sufficien-te: s’infila fra le linee, e pren-derlo diventa impossibile. Do-po mezz’ora di sofferenza, Ma-lesani corre ai ripari e chiede aVeloso di stare più alto: nonbasta. Frey è decisivo due vol-te, su Denis e Schelotto, ri-schia grosso su Moralez, cheperò lo infilza di nuovo primadel riposo. Palla rubata a Bovoda Denis, e l’assist per il com-pagno è perfetto. Ma l’Atalan-ta non ha la forza per tenerealto il ritmo, anche se Moralezriesce a trasformare le sue ca-ratteristiche fisiche — peso estatura — in un vantaggio. Pa-rola d’ordine: rapidità, la stes-sa che l’ha consacrato negli ul-timi due anni al Velez.

Che fatica Certo, quando El na-no spegne la luce, l’Atalantas’affloscia e la partita si sgon-fia. Il Genoa trova il pari conMesto, lesto ad approfittare diun’incomprensione fra Lucchi-ni e Peluso, e di lì in poi la garavive solo di fiammate. Malesa-ni fa debuttare Caracciolo, alquale Schelotto sulla riga ne-ga il gol. Fino al rosso di Birsa,con una certezza: chi lotta perla gloria (il Genoa), chi per lavita (l’Atalanta), ma la stradasi annuncia in salita per tutti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Preziosi: «Primotempo da oratorio»Malesani: «I maghinon esistono»

le Pagelle

2

TERNA ARBITRALE:

Maximiliano Moralez, 24 anni, ha fatto due gol LAPRESSE

22 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011

Page 23: Gazzetta 12 9-2011

LA CONTROFIGURA DI LOPEZD’AGOSTINO, QUALITA’ IN MEZZO

CATANIA0

di F.C.

CATANIA 5,5ANDUJAR 6 Una parataimportante su Gonzalez eun’indecisione che poteva costarcara, su uscita fuori area.

POTENZA 6 Prestazione appenasufficiente con qualche sbavatura.

h 7 IL MIGLIOREBELLUSCI

Personalità, senso della posizionee tempismo: in ascesa.

SPOLLI 6 Si fa superare solo unavolta, nell’insieme se la cava.

CAPUANO 5,5 Da lui ci si aspettadi più sui traversoni e si fa anchescartare un paio di volte.

BIAGIANTI 5,5 Il capitano non èancora in forma campionato e lasua «assenza» si nota.

ALMIRON 5 Ancora fuori fase,non fa pesare la sua personalità.

SCIACCA 6 Entra con decisionenel cuore della gara, meritava piùminuti.

RICCHIUTI 6 Meno lucido edecisivo del solito, cambio giusto.

LODI 6 Il suo ingresso vivacizza.Chissà se avesse giocato di più.

LANZAFAME 5,5 Da meno di quelche potrebbe, un po’ tropponervoso.

CATELLANI 6 Fa meglio delgiocatore che sostituisce.

LOPEZ 5,5 Controfigura delpericoloso attaccante checonosciamo.

GOMEZ 5,5 A volte dovrebbeinsistere meno nel portare palla.

All. MONTELLA 5,5 Poteva gestiremeglio i cambi.

GIUDIZIO 77

CATANIA (4-3-3)Andujar; Potenza, Bellusci, Spolli, Capua-no; Biagianti, Almiron (dal 24’ s.t. Sciac-ca), Ricchiuti (dal 34’ s.t. Lodi); Lanzafa-me (dal 14’ s.t. Catellani), Lopez, Gomez.

PANCHINA Campagnolo, Alvarez, Mar-chese, Bergessio.

ALLENATORE Montella.

SIENA (4-4-2)Brkic; Vitiello, Rossettini, Terzi, Del Gros-so; Brienza, Gazzi (dal 26’ s.t. Bolzoni),D’Agostino (dal 17’ s.t. Vergassola), Man-nini; Gonzalez (dall’8’ s.t. Angelo), Calaiò.

PANCHINA Pegolo, Pesoli, Rossi, Larron-do.

ALLENATORE: Sannino.

ARBITRO Banti di Livorno.

ESPULSI nessuno.

AMMONITI Lanzafame (C), Rossettini (S),Terzi (S), Calaiò (S) per gioco scorretto;Biagianti (C), Gonzalez (S) per proteste.

NOTE Spettatori paganti 4.095, incasso di58.878 euro; abbonati 9.173, quota non comuni-cata. Tiri in porta 1-2. Tiri fuori 6-2. In fuorigioco1-4. Angoli 4-4. Recuperi: p.t. 2’; s.t. 5’.

SIENA 6BRKIC 6 Non corre pericoli,graziato da Lopez e Gomez.

VITIELLO 5,5 Si vede poco inavanti e il Catania sfonda megliodal suo lato.

ROSSETTINI 6 Riesce adingabbiare Maxi Lopez e questonon è poco.

TERZI 6 Aiuta il compagno e fabuona guardia sugli attaccanti.

DEL GROSSO 6 Avanza di più emette qualche pezza dietro.

BRIENZA 5,5 Comincia daesterno, posizione non congeniale,poi avanza ma senza incidere.

GAZZI 5,5 Non trova quasi mai laquadra della gara.

BOLZONI 5 Non alza il livello delgioco bianconero.

h 6,5 IL MIGLIORED’AGOSTINO

Non si capisce la sua sostituzione.É il migliore del centrocampobianconero: 200 presenze in A perlui.

VERGASSOLA 5,5 Non regge ilconfronto con chi lo ha preceduto.

MANNINI 5,5 Scende molto pocosulla sua corsia.

GONZALEZ 5 Sprecaun’occasione che poteva cambiarevolto alla gara.

ANGELO 6 Entra per ravvivare ilgioco sulle fasce e in parte lo fa.

CALAIO’ 5 Anche per lui unosbaglio grossolano in avvio dipartita.

All. SANNINO 6 Esordio positivo inA con un punto pesante.

SIENA

Sembra una gara di fine stagione. Ma aldebuttante Sannino va meglio che a Montella

BANTI 6 Dirige senza problemi una garaabbastanza corretta. Tonolini 5,5 - Gialattini 6.

Catania sbiaditoBattere il Sienarimane un tabù

SERIE A 2a GIORNATA

FRANCESCO CARUSOCATANIA

I numeri non sbagliano.E i numeri confermano che in Ail Catania non batte mai il Sie-na: va così anche questa volta.Con l’aggravio di una gara scial-ba che non mantiene ciò che faimmaginare nei minuti iniziali.

Alla lunga prevale la canicoladi un pomeriggio che sembrad’agosto e non di settembre.Ma non può essere il motivodell’unico 0-0 di giornata. Inquesta partita ci sono un debut-tante assoluto di 54 anni, San-nino piovuto nel massimo cam-pionato dopo una promozionesfiorata col Varese e un semide-buttante di 37, Montella prove-

niente da una manciata di garesulla panchina della Roma. En-trambi di origine partenopea,ma con caratteri opposti. Il piùanziano si agita un po’ troppo,l’altro non batte ciglio: potreb-bero incontrarsi a metà strada.Alla fine, va meglio al tecnicodei toscani che mette piede inA con un pareggio sul campo diuna diretta concorrente.

Occasione E dopo 4 minuti po-trebbe anche passare il vantag-gio Sannino se Gonzalez, servi-to dal suo portiere, non sprecas-se la ghiotta opportunità facen-dosi ipnotizzare da Andujar,che si salva di piede. A seguireuna buona combinazione Go-mez-Lanzafame-Gomez conpalla a Maxi Lopez che abba-stanza libero in area spediscealle stelle. Imitato un minutodopo da Calaiò (su assist d’orodi Gonzalez). Tre palle gol neiprimi 540 secondi di partita.Ma Catania e Siena sono peg-gio di un marinaio doc perchénon riescono a mantenere ciòche promettono. La gara pianpiano scivola verso una noiache si vede in genere a fine sta-gione, a obiettivi raggiunti,non alla prima. Per cambiarevolto alla sua squadra, in avviodi ripresa, Sannino toglie unapunta, Gonzalez, per fare po-sto a un difensore, Angelo cheva a sistemarsi sulla fascia de-stra del centrocampo al postodi Brienza avanzato nella suaposizione più congeniale. Il Ca-tania invece cambia Lanzafa-me con Catellani poi innestaanche Sciacca e Lodi ma servea poco. Finisce con un piccolopari. Per il Catania già domeni-ca la possibilità del riscatto colsecondo match di fila in casacontro un altro avversario di-retto, il Cesena e dovrà vederse-la non più con un debuttante,ma con un ex, Giampaolo.Basterà?

© RIPRODUZIONE RISERVATA

le Pagelle

0

Il gol annullato al centrocampista senese Gazzi contro il Catania FOTOPRESS

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23LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011

Page 24: Gazzetta 12 9-2011

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CHIEVO2

EMPOLISAMPDORIA

ARBITRO Gallione di AlessandriaGUARDALINEE Meli-SchenonePREZZI da 10 a 40 euroTV Sky Calcio 2 HD

VICENZATORINO

1l’unico

pareggio delNovara alla

prima uscitastagionale in

Serie A: nei 12precedenti

aveva vinto 4volte e perso 8

0le vittorie

di Di Carlocontro il Novara.Ieri ha affrontatoi piemontesi per

la quarta voltaottenendo il

secondopareggio

73le reti

realizzate inSerie A da

Sergio Pellissier.Insieme con

Mesto eCassano è

l’unico che eraandato in gol

anche alla primagiornata della

scorsa stagione

di FA.BI.

GIUDIZIO 777

PRIMO TEMPO 2-1

MARCATORI Pellissier (C) al 5’, Thereau(C) al 24’, Marianini (N) al 27’ p.t.; Paci (N)al 40’ s.t.

CHIEVO (4-4-2) Sorrentino; Sardo, Mo-rero, Cesar, Jokic; Vacek, Rigoni, Hete-maj, Sammarco (dal 20’ s.t. Cruzado); Pel-lissier (dal 31’ s.t. Frey), Thereau (dal 25’s.t. Moscardelli). PANCHINA Puggioni, An-dreolli, Bradley, Paloschi. ALLENATOREDi Carlo.

NOVARA (4-3-1-2) Ujkani; Morganella,Paci, Ludi, Gemiti; Marianini, Porcari, Pe-sce (dal 26’ s.t. Mazzarani); Pinardi; Gra-noche (dal 14’ s.t. Jeda), Meggiorini (dal12’ p.t. Morimoto). PANCHINA Fontana, Li-suzzo, Dellafiore, Radovanovic. ALLENA-TORE Tesser.

ARBITRO Peruzzo di Schio.

ESPULSI Sardo (C) al 27’ s.t. per doppiaammonizione (entrambe gioco scorret-to).

AMMONITI Morero (C) per gioco scorret-to; Mazzarani (N) per c.n.r.

NOTE spettatori 3.500 mila circa, incasso di64.762,76 euro (paganti e abbonati non comuni-cati). Tiri in porta 5-4. Tiri fuori 5-5. In fuorigioco4-6. Angoli 0-6. Recuperi: p.t. 3’, s.t. 4’.

ARBITRO Giancola di VastoGUARDALINEE Longo-RanghettiPREZZI Da 10 a 40 euroTV Sky Sport 1 HD e Sky Calcio 1 HD

TORINO(4-2-4)34 COPPOLA36 DARMIAN5 DI CESARE6 OGBONNA28 PARISI4 BASHA11 IORI19 STEVANOVIC9 BIANCHI10 SGRIGNA22 GUBERTIAll. VENTURA

PANCHINA1 Morello, 25 Glik,50 Pratali, 20Vives, 92 Verdi,21 Ebagua,7 Antenucci.

DI CARLO

CHIEVO 6SORRENTINO 5,5 Sorpreso dal tiro gol di Marianini.

SARDO 4 Due falli cattivi e inutili in mezzo. Conl’espulsione, ha sulla coscienza la rimonta del Novara.

MORERO 5,5 Balbettante in anticipi e chiusure.

CESAR 5,5 In rodaggio, meglio del compagno però.

JOKIC 6 Di quelli dietro, è il più ordinato.

VACEK 6 Si limita a coprire, ma lo fa bene.

RIGONI 6,5 Geometra e architetto del centrocampo.

HETEMAJ 6 La solita grinta, ma sembra avere unsacco sulle spalle.

SAMMARCO 5 Non si vede mai.

CRUZADO 6 Bei tocchi e un lancio al bacio per losprecone Moscardelli.

PELLISSIER 6,5 Il capitano firma subito. Poi fa aspallate con Paci.

FREY 6 Dentro per serrare le fila col Chievo in 10.

h 7 IL MIGLIORETHEREAU

Assist a Pellissier dopo azione personale, gol,movimento. Vita dura per i colleghi rivali d’attacco.

MOSCARDELLI 5 Si divora un gol pazzesco.

All. DI CARLO 6 Due punti gettati, ma non è colpasua. Avremmo tolto prima Sammarco.

NOVARA 6UJKANI 6 Prende i gol da solo davanti agli attaccanti.Che può fare?

MORGANELLA 5,5 Parte smarrito, poi si riprende.

PACI 6 Pellissier lo fa sudare, poi sale e regala ilpunto al Novara.

LUDI 5,5 Inizia male, finisce meglio. Falloso.

GEMITI 5 Non spinge mai, e al Chievo era esterno.

MARIANINI 6,5 È il Mauri di provincia: gli somigliaanche nella ricerca del gol. Il corner del pari è suo.

PORCARI 6 Perde il duello con Thereau sul 1˚ gol, masi fa il mazzo.

PESCE 5 Sostituto di Rigoni, lo fa rimpiangere

MAZZARANI 6 Dietro le punte fa lievitare la qualità.

h 7 IL MIGLIOREPINARDI

Accende la luce e arretra a dare ordini alla squadra.Sembrava quello dei vecchi tempi.

GRANOCHE 5 Non ha un’occasione nè la cerca.

JEDA 6,5 Entra e la musica cambia.

MEGGIORINI S.V. Solo 10’: sospetto stiramento allacoscia sinistra.

MORIMOTO 6,5 Cambia il ritmo del Novara davanti.

All. TESSER 6 Parte troppo prudente e rischia. Poi faentrare la qualità e il Chievo gli dà pure una mano.

NOVARA

SAMPDORIA(4-4-2)20 ROMERO6 VOLTA3 COSTA5 ACCARDI7 CASTELLINI10 FOGGIA81 BENTIVOGLIO17 PALOMBO77 SEMIOLI22 BERTANI21 POZZIAll. ATZORI

PANCHINA1 Da Costa, 35Rossini, 23Dessena, 14Obiang, 4 Padalino,32 Maccarone, 90Piovaccari.

I veneti non chiudono la partita dopo il 2-0 di Paci e PellissierLa squadra di Tesser, di nuovo in A dopo 55 anni, parte bene

LA SITUAZIONE

«Abbiamo pagatouna disattenzione»

I NUMERI

PERUZZO 5,5 Risparmia il giallo a Ludi, giusti i2 a Sardo. Ci poteva stare un rigore di Vaceksu Mazzarani. Faverani 5,5; De Pinto 5,5

EMPOLI(4-4-2)27 PELAGOTTI87 VINCI34 TONELLI21 STOVINI3 REGINI24 BUSCÈ12 COPPOLA5 MORO22 SAPONARA10 TAVANO99 MCHEDLIDZEAll. AGLIETTI

PANCHINA1 Dossena, 2Chara, 88 Fatic, 6Valdifiori, 77Shekiladze, 14Dumitru, 11Cesaretti.

VICENZA(4-3-1-2)88 FRISON19 MARTINELLI44 AUGUSTYN3 BASTRINI26 PISANO18 ROSSI2 PARO77 BOTTA6 MISURACA8 ALEMAO10 ABBRUSCATOAll. BALDINI

PANCHINA1 Acerbis,4 Zanchi,13 Giani, 39 Soligo,24 Rigoni,79 Gavazzi,27 Paolucci.

Questa la situazionedopo 4 giornate:CLASSIFICAPadova e Brescia 10; Sassuoloe Pescara 9; Grosseto 8;Torino, Reggina, AlbinoLeffe eLivorno 7; Verona 6;Sampdoria 5; Nocerina, Bari eCittadella 4; Empoli e Modena3; Varese 2; Vicenza e Crotone( 1) 1; Ascoli ( 7), Juve Stabia( 1) e Gubbio 0.PROSSIMO TURNOVenerdì, ore 20.45:Verona Padova. Sabato,ore 15: Ascoli Sassuolo,Bari Nocerina,Cittadella Vicenza,Crotone Empoli, Livorno JuveStabia, Modena Gubbio,Reggina Pescara,Sampdoria Grosseto,Varese AlbinoLeffe. Lunedì,ore 20.45: Torino Brescia.

VERONA (g.t.)L’espressione dell’allenatore DiCarlo inquadra la prova delChievo: «Quando sbagli per trevolte la rete della sicurezza,poi paghi. È bastata unadisattenzione su corner pervederci sfuggire un successomeritato». Soddisfatto del suoNovara il tecnico Tesser:«L’impatto con la Serie A èstato traumatico, ma lasquadra non si è mai disunita.Nella ripresa abbiamo impostoil gioco, il pari è meritato».

SERIE A 2a GIORNATA

SERIE BWIN I posticipi (ore 20.45)

4

L’Empoli cerca il riscattoSamp, ansia per Palombo

DAL NOSTRO INVIATOFABIO BIANCHIVERONA

Il giorno speciale finiscecoi tifosi, caldi e correttissimi,che inneggiano ad Attilio Tes-ser, l’artefice della Serie A ritro-vata dopo 55 anni. Riparte be-ne l’avventura. Il Novara e i ti-fosi festeggiano con un puntoin tasca questo debutto in tra-sferta afoso e condizionato dal-l’emozione, pagata soprattut-to nella prima mezzora. Unpunto in fondo meritato anchese aiutato da un pizzico di for-tuna. E da un paio di rivali aiquali, data l’importanza del-l’evento, si potrebbe dare la cit-tadinanza onoraria. Il primo èSardo, che con la sua espulsio-ne per due falli stupidi lascia ilChievo in 10 per mezzoraquando si era sul 2-1. Il secon-do è Moscardelli, che ancorastarà pensando a come ha potu-to mandare in tribuna il possi-bile 3-1, tutto solo con la portaspalancata. Cinque minuti do-po, la zuccata di Paci ha com-pletato la rimonta del Novara.

Sprint Chievo All’alba della sfi-da, sembrava che le cose doves-sero andare in modo del tuttodiverso. Il Chievo si è lanciatoall’attacco, approfittando an-che di quel pizzico di tremarel-la dei debuttanti. La difesa delNovara, in primis, ha pagatodazio. Thereau ci si è infilato

subito in un’azione caparbia eil suo cross ha trovato capitanPellissier libero di stoppare eprendere la mira. La reazionedei piemontesi non c’è stata,anche perché Tesser aveva di-segnato una squadra all’inse-gna della prudenza: per dire,ha lasciato in panca Jeda. Cosìl’unico a dare qualità era Pinar-di, un po’ troppo solo a tesserele trame. Così, l’unico fatto de-gno di nota nella prima mezzo-ra novarese è stato l’auto k.o.di Meggiorini, che ha lasciatoil posto a un pimpante Morimo-to. Dopo poco il Chievo ha rad-doppiato con Thereau conun’azione in contropiede damanuale, con finta finale diPellissier per il compagno, an-che lui solo soletto davanti alpovero Ujkani. Ma proprio Mo-rimoto ha lanciato poco dopol’inseguimento con l’assist peril tiro, forte ma resistibile (ve-ro Sorrentino?) di Marianini la-sciato anche lui solo.

Ritmo giù È successo poco pri-ma della mezzora, poi il caldosahariano ha cominciato a far-si sentire e, tranne un gran tiroal volo, alto, del solito Morimo-to, non è successo più nulla fi-no a quasi metà del secondoround. Tesser aveva fatto en-trare da poco, finalmente,Jeda. Tuttavia, se c’era unasquadra che sembrava poter se-gnare ancora, quella era ilChievo. Che ha la colpa di nonaver chiuso la sfida. Il Novaranon funzionava a sinistra, conGemiti che non spingeva e Pe-sce che non ingranava. E soffri-va in mezzo. Ci ha pensato ap-punto Sardo, beccandosi il se-condo giallo, a ridare speranzeal Novara. Anche se, prima dipareggiare con la zuccata di Pa-ci su corner di Marianini, ha do-vuto sentire il brivido dell’erro-raccio di Moscardelli. Il bello èche poi Jeda, all’ultimo respi-ro, avrebbe potuto regalareun’incredibile vittoria. Sareb-be stato francamente troppo.Anche per un giorno speciale.

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Il Toro ci ha preso gusto e non vuole fer-marsi. Stasera i granata cercano di interrompe-re la striscia negativa a Vicenza (tre sconfittenelle ultime tre trasferte), perché vincere vor-rebbe dire rimanere lassù, in vetta alla classifi-ca, pur in coabitazione con Brescia e Padova.

Qui Vicenza Vista la buona prova di Ascoli il tec-nico Baldini conferma l’assetto offensivo conAbbruscato e Alemao e alle loro spalle Misuracanel ruolo di trequartista. A centrocampo Rossipare favorito rispetto a Rigoni e a Soligo, nelreparto che sarà completato da Paro e Botta.

Qui Torino Ventura rilancia Bianchi («È il nostrocapitano, non un capitano non giocatore»), mapunta deciso sul gruppo: «La partita di staseraci dirà quanta crescita abbiamo fatto e quantastrada dobbiamo ancora fare. Il problema peròè la mentalità, ma la crescita avviene per gradi eci vuole tempo per diventare padroni assolutidel proprio futuro». I concetti sono quelli su cuiil tecnico batte fin dal ritiro: il gruppo davanti aisingoli. «Concentriamoci su di noi: c’è tempoper fare tutto, nel bene come nel male».

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Baldini carica il VicenzaTorino, ritorna BianchiAl comando

c’è la coppiaPadova-Brescia

le Pagelle

2

E’ ancora Empoli-Sampdoria, come in Cop-pa Italia. Allora vinse l’Empoli, stavolta Atzorispera che il risultato sia diverso, per non perde-re il contatto con le squadre di vertice.

Qui Empoli Si va verso la conferma del 4-4-2: do-vrebbe giocare Coppola a fianco di Moro. Per ilresto in difesa Aglietti ripropone Stovini e Tonel-li al centro. Il tecnico invita a tenere i nervi saldi:«Siamo all’inizio, le due sconfitte sono giunte inmaniera non bella, ma abbiamo il tempo per re-cuperare. La squadra c’è. Con la Samp possiamofare bene se facciamo le cose ad alta intensità».

Qui Sampdoria Atzori (che durante la rifinituraha provato anche il 4-4-2) spera di recuperarePalombo, che ieri si è allenato coi compagni do-po due giorni di stop forzato per un dolore allacaviglia destra. Stamane, in ritiro, nuovo test,ma dovrebbe farcela. In caso contrario, gioche-rebbe Bentivoglio. Probabile il debutto di Fog-gia, esterno destro in un possibile centrocampoa 4 o regista in un 4-3-1-2. In attacco, riconfer-ma per la coppia Bertani-Pozzi. Gastaldello è sul-la via del recupero, ma è rimasto a Genova.

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Il Chievo butta due puntiNovara, è sempre festa

Il gol di Francesco Marianini, 32 anni, che ha riaperto la partita per il Novara dopo il 2-0 del Chievo BOZZANI

TERNA ARBITRALE:

24 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011

Page 25: Gazzetta 12 9-2011

Serie A / 2ª GIORNATA

2 RETI: Moralez (Atalanta), Milito (1) (Inter),Miccoli (Palermo).1 RETE: Conti e El Kabir (Cagliari); Guana(Cesena); Pellissier e Thereau (Chievo);Cerci e Gilardino (Fiorentina); Mesto eVeloso (Genoa); Lichsteiner, Marchisio,Pepe e Vidal (Juventus); Forlan (Inter);Cisse e Klose (Lazio); Cassano eIbrahimovic (Milan); Campagnaro, Hamsike Lavezzi (Napoli); Marianini e Paci(Novara); Hernandez e Pinilla (Palermo);Giovinco (1) (Parma); De Rossi (Roma);Basta e Di Natale (Udinese)RETI: in questo turno 35 (2 rigori); in totale35 (2 rigori)

CATANIA-SIENA 0-0

CESENA-NAPOLI 1-3Lavezzi (N), Guana (C), Campagnaro (N),Hamsik (N)

CHIEVO-NOVARA 2-2Pellissier (C), Thereau (C), Marianini (N), Paci (N)

FIORENTINA-BOLOGNA 2-0Gilardino (F), Cerci (F)

GENOA-ATALANTA 2-2Veloso (G), Moralez (A), Morales (A), Mesto (G)

JUVENTUS-PARMA 4-1Lichsteiner (J), Pepe (J), Vidal (J), Marchisio(J), Giovinco (P) rigore

LECCE-UDINESE 0-2Basta (U), Di Natale (U)

MILAN-LAZIO 2-2Klose (L), Cisse (L), Ibrahimovic (M), Cassano (M)

PALERMO-INTER 4-3Milito (I), Miccoli (P), Milito (I) rigore,Hernandez (P), Miccoli (P), Pinilla (P), Forlan (I)

ROMA-CAGLIARI 1-2Conti (C), El Kabir (C), De Rossi (R)

SQUADRE PUNTIPARTITE RETI RIGORI PUNTI

2010-2011E DIFF.

POSIZIONESTAGIONE2010-2011

ULTIMEQUATTRO

GAREIN CASA FUORI TOTALE IN CASA FUORI TOTALE DIFF.

RETIFAVORE CONTRO

G. V. N. P. G. V. N. P. G. V. N. P. F. S. F. S. F. S. T. R. T. R.JUVENTUS 3 1 1 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 4 1 0 0 4 1 +3 0 0 1 1 0 (+3) 15NAPOLI 3 0 0 0 0 1 1 0 0 1 1 0 0 0 0 3 1 3 1 +2 0 0 0 0 1 (+2) 7FIORENTINA 3 1 1 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 2 0 0 0 2 0 +2 0 0 0 0 1 (+2) 7UDINESE 3 0 0 0 0 1 1 0 0 1 1 0 0 0 0 2 0 2 0 +2 0 0 0 0 0 (+3) 15PALERMO 3 1 1 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 4 3 0 0 4 3 +1 0 0 1 1 1 (+2) 7CAGLIARI 3 0 0 0 0 1 1 0 0 1 1 0 0 0 0 2 1 2 1 +1 0 0 0 0 1 (+2) 7CHIEVO 1 1 0 1 0 0 0 0 0 1 0 1 0 2 2 0 0 2 2 0 0 0 0 0 3 (-2) 1GENOA 1 1 0 1 0 0 0 0 0 1 0 1 0 2 2 0 0 2 2 0 0 0 0 0 3 (-2) 1LAZIO 1 0 0 0 0 1 0 1 0 1 0 1 0 0 0 2 2 2 2 0 0 0 0 0 0 (+1) 15MILAN 1 1 0 1 0 0 0 0 0 1 0 1 0 2 2 0 0 2 2 0 0 0 0 0 3 (-2) 1NOVARA 1 0 0 0 0 1 0 1 0 1 0 1 0 0 0 2 2 2 2 0 0 0 0 0 in B in BCATANIA 1 1 0 1 0 0 0 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 (+1) 15SIENA 1 0 0 0 0 1 0 1 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 in B in BINTER 0 0 0 0 0 1 0 0 1 1 0 0 1 0 0 3 4 3 4 -1 1 1 0 0 1 (-1) 7ROMA 0 1 0 0 1 0 0 0 0 1 0 0 1 1 2 0 0 1 2 -1 0 0 0 0 1 (-1) 7CESENA 0 1 0 0 1 0 0 0 0 1 0 0 1 1 3 0 0 1 3 -2 0 0 0 0 1 (-1) 7BOLOGNA 0 0 0 0 0 1 0 0 1 1 0 0 1 0 0 0 2 0 2 -2 0 0 0 0 1 (-1) 7LECCE 0 1 0 0 1 0 0 0 0 1 0 0 1 0 2 0 0 0 2 -2 0 0 0 0 0 (=) 15PARMA 0 0 0 0 0 1 0 0 1 1 0 0 1 0 0 1 4 1 4 -3 1 1 0 0 3 (-3) 1ATALANTA* -5 0 0 0 0 1 0 1 0 1 0 1 0 0 0 2 2 2 2 0 0 0 0 0 in B in B

RISULTATI CLASSIFICA

CONCORSI

MARCATORI

PROSSIMO TURNO

Il gol di Matri annullato ingiustamente per fuorigioco LAPRESSE

Gazzetta.it

A parità di partite giocate la classifica tiene conto di quest'ordine preferenziale: 1) punti 2) minor numero di partite disputate 3) differenza reti 4) numerodi gol segnati 5) ordine alfabetico. Le ultime tre retrocedono in serie B. *sei punti di penalizzazione

U CHAMPIONS U PRELIMINARI DI CHAMPIONS U EUROPA LEAGUE U RETROCESSIONE

Il posticipo guasta un po’l’inizio di stagione per la squadradi Braschi: dopo le discreteprove di Rocchi e Bergonzi neglianticipi, ieri pomeriggio qualcheerrore (specie sui rigori nondati) c’è stato, ma nulla diclamoroso. In serata a Palermo,invece, un paio di sviste pesanti.Le uniche polemiche a fine gara,comunque, sono arrivate daConte (tecnico della Juve): vistoil 4-1 è sembrata una protesta«preventiva». Si poteva evitare.

CATANIA-SIENA 0-0Arbitro Banti di LivornoLascia qualche dubbio la sceltadi annullare un gol al Siena dopo38’: dopo un angolo, il pallone sialza a campanile, Gazzi colpiscedi testa spalle alla porta e inqualche modo ostacola Andujar.Banti ferma il gioco per unacarica del centrocampistamentre il pallone finisceinutilmente in gol. Va bene alportiere dei siciliani: il fallo nonera così evidente.

CHIEVO-NOVARA 2-2Arbitro di Peruzzo di SchioManca un rigore al Novara.L’azione dopo 26 minuti dellaripresa dopo una mischia inarea, Vacek stende Mazzarani.Giusto il secondo giallo perSardo che va dritto sulle gambedi Jeda.

FIORENTINA-BOLOGNA 2-0Arbitro Guida di T. AnnunziataPartita tranquilla. Lo dimostranoi due soli ammoniti: Portanovatrattiene Gilardino, imitato nellaripresa da Lazzari che stoppaPulzetti. Un minuto dopo Lazzaririschia l’espulsione per unintervento su Diamanti.

GENOA-ATALANTA 2-2Arbitro Rizzoli di BolognaAltra partita ben diretta. IlGenoa protesta per il pari diMaxi Moralez, ma la suaposizione è regolare sul tiro diPadoin respinto da Frey. Inpieno recupero rosso direttoper Birsa che abbatte da dietroDenis, lanciato verso la porta.

JUVENTUS-PARMA 4-1Arbitro Celi di CampobassoPenalizzata la Juve, ma le svistenon incidono sul risultato. Erada rigore il calcione che al 5’Lucarelli rifila a Matri. Questionedi millimetri, ma al 39’ Matri è inposizione regolare (c’èZaccardo) quando segna il 2-0annullato per fuorigioco. Lasegnalazione è di Iannello, ma inquesti casi estremi parlare dierrore è eccessivo. Nelrecupero giusto il rigore per ilParma: De Ceglie frana suGiovinco solo davanti a Buffon.Inevitabile il rosso al difensore.

LECCE-UDINESE 0-2Arbitro Damato di BarlettaAltro rigore non visto: nel primotempo Mesbah cadendo togliecon la mano il pallone dalladisponibilità di Torje. Resta undubbio, invece, sull’ancata diPasquale su Corvia in areabianconera. Nella ripresa giustoannullare un gol ad Asamoahper carica su Julio Sergio. Cipoteva stare un rigore anche

per il Lecce per un mano diDomizzi che ferma Di Michele.

ROMA-CAGLIARI 1-2Arbitro Gava di ConeglianoSul primo gol del Cagliari, lapalla rinviata da Josè Angelfinisce anche sul braccio diConti che poi segna: okconvalidarlo il tocco èinvolontario. Subito dopo lostesso Josè Angel sulla linea difondo nei pressi dell’areacagliaritana, colpisce con uncalcio Biondini: arriva il rossodiretto perché l’arbitro applicaalla lettera il regolamento cheprevede l’espulsione per ilgiocatore reo di un’entratapericolosa senza nessunapossibilità di prendere il pallone.Certo, il giallo non avrebbe fattogridare allo scandalo. Okannullare l’1-1 di Borini: l’assist èdi Heinze che è in fuorigioco. Nelprimo tempo Gava assegna unangolo al Cagliari, ma è«corretto» da Agostini: era statosuo, infatti, l’ultimo tocco.

(Palermo-Inter a pagina 3)

laMoviola

Alle 10.15, in diretta suGazzetta.it, torna la secon-da puntata di Gazza Off Si-de, la trasmissione con i gole gli approfondimenti sullagiornata di campionato. Nelprimo pomeriggio, poi, inlinea con tante novità ExtraTime, la fortunata rubrica dicalcio estero, alla secondastagione. In rete inoltre glihighlights dei tornei di SerieA e B, Liga, Bundesliga ePremier League.

Juve, manca un rigoreed era ok il gol di MatriPenalizzato il NovaraTanti dubbi per ilSiena

di FRANCESCO CENITI [email protected]

le doppiette della giornata,di Moralez, Milito e Miccoli. Tresegnature multiple in apertural’ultima volta nel 2007-08: Tre-zeguet 3 reti, Iaquinta e Kaka 2

gli esordi positiviconsecutivi in Serie A per ilParma prima del ko di ieri. Inserata anche l’Inter hainterrotto la sua striscia, inavvio non perdeva dal 2000

le sconfitte di Javier Zanettiin A con la maglia nerazzurra,vestita 537 volte, le vittorierestano 301 e i pareggi 136.In mezzo a tanti record positivi,un traguardo negativo

I COMMENTI SULLA AIN DIRETTA ALLE 10.15CON GAZZA OFF SIDE

le reti realizzate nellagiornata che ha aperto ilcampionato di A, nella scorsastagione dopo 90 minuti i golerano stati solamente 15

3

17

100

35

CONCORSI N. 68 DEL 11/9/2011TOTOCALCIO - COLONNA VINCENTEX-X-1-X-2-2-2-1-X-1-1-2-1-1QUOTE: Ai 14 e 13 nessun vincitore; Ai 12(11) 15.903 € ; Ai 9 (1) 93.304 €TOTOGOL - COLONNA VINCENTE14-11-13-2-4-9-6QUOTE: Ai 7 e 6 nessun vincitore; Ai 5 (1)2.533 €; Ai 4 (24) 126 €

sabato 17 settembreCAGLIARI-NOVARA (ore 18)INTER-ROMA (ore 20.45)domenica 18 settembre, ore 15ATALANTA-PALERMO (ore 12.30)BOLOGNA-LECCE CATANIA-CESENA LAZIO-GENOA PARMA-CHIEVO SIENA-JUVENTUS UDINESE-FIORENTINA NAPOLI-MILAN (ore 20.45)

Maxi Moralez, 24 anni ANSA

25LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011

Page 26: Gazzetta 12 9-2011

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26 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011

Page 27: Gazzetta 12 9-2011

ANZHI1

3a giornataReal Sociedad-Barcellona 2-2

Real Madrid-Getafe 4-2

Valencia-A.Madrid 1-0,

Villarreal-Siviglia 2-2

Osasuna-Sporting 2-1

Betis-Maiorca 1-0

Rayo Vallecano-Saragozza 0-0

Santander-Levante 0-0

Espanyol-Ath. Bilbao in

serataOggi

Malaga-Granada

ClassificaReal Madrid 6

Valencia 6Betis 6

Barcellona 4Real Sociedad 4

Siviglia 4Maiorca 3Levante 2

Athletic Bilbao1R.Vallecano 1

Getafe 1Atletico Madrid1

Osasuna 1Santander 1

Villarreal 1Malaga 0

Saragozza 0Sporting Gijon 0

Espanyol 0Granada 0

PRIMO TEMPO 1-1 GIUDIZIO 777

MARCATORI Plesan (V) 4’, Eto’o (A) 17’ pt;Roberto Carlos (A) 14’ st

ANZHI (4-2-3-1) Revishvili 6,5; Angbwa6, Joao Carlos 6,5, Tagirbekov 6, Gadzhi-bekov 6,5; Akhmedov 5,5, Roberto Car-los 6,5 (39’ st Jucilei sv); M. Gadzhiev 6(34’ st Prudnikov sv), Boussoufa 5 (46’ stLakhiyalov sv), Zhirkov 7; Eto’o 6,5. ALL.G.Gadzhiev 6,5.

VOLGA (4-2-3-1) Astakhov 5,5; Bon-darv 5,5, Belozerov 6, Bujvolov 6, Geti-gezhev 5,5; Shulenin 6, Plesan 6,5;Eshchenko 5,5, Maksimov 5,5 (37’ stAdzhindzhal sv.), Tursunov 5,5 (25’ stMalyarov 5,5); Vatsadze 5 (15’ st Khazov5,5). ALL. Perednya 5,5.

ARBITRO: Egorov.

NOTE: spettatori 14.000 circa. Ammoniti: An-gbwa, Eto’o (A), Bondarv, Belozerov, Tursunov,Malyarov e Adzhindzhal (V). Tiri in porta 5-3. Tirifuori 4-3. Angoli 3-1. In fuorigioco 2-1.

SPAGNA NONOSTANTE IL PRIMATO

VOLGA

Makhachkala in festa per la prima gara del camerunese: l’Anzhibatte il Volga in rimonta coi gol di Samuel e di Roberto Carlos

LA SITUAZIONE

GERMANIA

Classifica

FRANCIA

Pastore-gol lancia il Paris SgIl Montpellier resta in testa

PARIGI (a.g.) Prima da titolare al Parco dei Principi e primo gol in Ligue 1 per Javier Pastore che, suassist dell’ex romanista Menez, stende da solo il Brest(23’ st). In testa resta il Montpellier grazie alla vittoriasul Nizza con Camara (30’ st). 5a GIORNATA: Ajaccio Valenciennes 3 1; Bordeaux Evian 0 0; Caen Tolosa 0 1; Digione Lione 1 2; St.Etienne Lilla 1 3; Sochaux Lorient 1 1; Marsiglia Rennes 0 1; Montpellier Nizza 1 0; Nancy Auxerre 0 0; Psg Brest 1 0CLASSIFICA: Montpellier 12; Lione 11; Lilla, Paris Sg,Tolosa, Rennes 10; Sochaux, Lorient 8; St.Etienne 7;Auxerre, Bordeaux, Evian, Caen, Digione 6; Ajaccio 5;Brest 4; Marsiglia 3; Nancy, Nizza 2; Valenciennes 1.

PORTOGALLO

Lo Sporting soffre ma vinceIl Porto rimane al comando

LISBONA (m.m.d.s.) Con una squadra sostanzialmente rinnovata (4 debutti, tra cui quello del nazionale brasiliano Elias) lo Sporting Lisbona (Lazio/Europa League) è riuscito a espugnare dopo 5 anni il campo del Paços Ferreira. Vittoria (3 2) sofferta grazie ai3 gol segnati degli ultimi 15’ quando i padroni che conducevano 2 0 sono rimasti in 10 per espulsione delterzino sinistro. Autori dei gol: Izmailov, Elias e Wolfswinkel, rispettivamente ai 76’, 79’ e 84’. Anche il Benfica ha ospitato e battuto (2 1) il Vitoria Guimarães coni due gol scaturiti da 3 rigori contro gli ospiti (uno sbagliato), di cui 2 inesistenti. CLASSIFICA (prime pos.):Porto 12, Benfica e Braga 10.

MOSCA Lo Zenit SanPietroburgo crolla a Moscacontro il Lokomotiv. Invantaggio di due gol, lasquadra di Spalletti si farimontare e perde 4 2. ConCriscito titolare (e Rosina incampo negli ultimi 10’).Nonostante la sconfitta loZenit resta in testa a quota 46punti in compagnia del CskaMosca, ieri k.o. con la Dinamo(44). L’Anzhi Makhachkala èquarto, a 6 punti dalla coppiadi testa Zenit Cska Mosca.

MONACO DI BAVIERA (m.d.i.) Con la bravura ela fortuna del croato Mario Mandzukic,uomo squadra del Wolfsburg, Felix Magath tornaalla vittoria dopo 3 sconfitte consecutive, battendoil suo ex amato odiato Schalke (2 1). Al bel goliniziale degli ospiti con Raul, Mandzukic replicaprima con un colpo di testa in tuffo e poi, nel finale,deviando quasi inconsapevolmente in rete con ildestro una punizione di Schaefer. Nell’altroposticipo della 5a di Bundesliga desolante sconfittain casa del Colonia contro il Norimberga: 1 2. Duefalli in area del difensore brasiliano Pedro Geromelsono costati altrettanti rigori per il Norimberga,trasformati dal belga Simons. Di Adul Chihi il goldella bandiera coloniese. Tanta la frustrazione chel’allenatore dei padroni di casa, il pur glacialenorvegese Stale Solbakken, ha sferrato un calcioad una borraccia d’acqua, che è andata a colpireuno spettatore in tribuna. Immediate le scuse almalcapitato.

5a GIORNATA Augsburg-Leverkusen 1-4; Bayern-Friburgo7-0; Borussia Do.-Hertha Berlino 1-2; Mainz-Hoffenheim0-4; Borussia Moench.-Kaiserslautern 1-0;Stoccarda-Hannover 3-0; Werder Brema-Amburgo 2-0;Colonia-Norimberga 1-2; Wolfsburg-Schalke 2-1.

CLASSIFICA Bayern e Werder 12; Borussia Moench.,Leverkusen 10; Hoffenheim, Schalke, Norimberga 9;Hertha, Hannover 8; Stoccarda, Borussia Do., Mainz 7;Wolfsburg 6, Friburgo, Colonia 4; Augsburg,Kaiserslautern 2; Amburgo 1.

MONDO

4

TaccuinoINGHILTERRA STORIE OPPOSTE DI GRANDI ATTACCANTI

Lo Zenit crollacon il Lokomotivma resta primo

Vendetta di Magathe Mandzukic 2 golSchalke ko a Wolfsburg

Mou sgrida il Real«Giocando cosìperderemo punti»

2

STEFANO BOLDRINILONDRA

Storie di gol e di centra-vanti: chi ne fa tre alla volta echi segna di tacco. Wayne Roo-ney ha firmato la seconda tri-pletta di fila, salendo a quota 8in Premier e raggiungendo iltotale stagionale di 10, se con-sideriamo anche la Nazionale.Spiega Ferguson: «Wayne stavivendo il periodo miglioredella carriera di un calciatore,a metà tra i 20 e i 30 anni. Puògiocare una partita al giornoperché sta bene fisicamente econduce una vita sana». Tesi,questa, avallata dallo stessoRooney: «I miei segreti sono al-lenamenti duri e un'estate dicompleto riposo. Alle Barba-dos, sole e mare mi hanno rige-nerato». Detto che alle Barba-dos si rigenera anche un no-vantenne, Rooney è di unaspanna il miglior calciatoredell’Inghilterra, l'unico vero

fuoriclasse. Ma è anche lo spotdi una squadra che ha segnatofinora 18 gol, un quarto dell’in-tera Premier, dove, in attesa diQpr-Newcastle di oggi (San-ton annunciato in panchina),siamo a quota 94. Va tutto be-ne, nello United, tranne la noti-zia che Cleverley starà fuoriun mese per una lesione ai le-gamenti. Salterà la Cham-pions e la gara della Nazionalein Montenegro, ma gli è anda-ta bene: nel tackle con il capita-no del Bolton, Kevin Davies,«avrebbe potuto rompersi lagamba», per citare Ferguson.

Torres In un campionato chesembra un derby infinito diManchester (United e City apunteggio pieno e con 33 golall'attivo, un terzo del totale),solo il Chelsea tiene il passo. Il2-1 di Sunderland ha messo invetrina il centravanti DanielSturridge, 22 anni, passatoper le giovanili di Aston Villa eManchester City, con due zii,

Simon e Dean, che hanno gio-cato a buoni livelli. Villas Boasha scelto lui e spedito in pan-china mister 50 milioni di ster-line, Fernando Torres. Sturrid-ge ha ripagato la fiducia conun gol di tacco. «Il palloneviaggiava verso la porta e dice-vo "Dio, speriamo che il portie-re non ci arrivi"». L'onnipoten-te ha aiutato Sturridge, maora qualcuno aiuti Torres: ri-schia di ammuffire tra le riser-ve.

4 GIORNATA Arsenal-Swansea 1-0,Everton-A.Villa 2-2, Man.City-Wigan3-0, Stoke-Liverpool 1-0, Sunder-land-Chelsea 1-2, Wolves-Tottenham0-2, Bolton-Man.United 0-5,Norwich-Wba 0-1, Fulham-Blackburn1-1. Oggi: Qpr-Newcastle

CLASSIFICA Manchester Utd e Man-chester City 12; Chelsea 10; Stoke 8;Liverpool, Newcastle e Wolves 7; A.Villa 6; Wigan 5; Everton e Arsenal 4;Wba, Bolton, Tottenham e Qpr 3; Sun-derland, Fulham, Swansea e Norwich2; Blackburn 1.

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Rooney, che fenomenoTorres sempre più in crisi

DAL NOSTRO INVIATOLUCA BIANCHINMAKHACHKALA (Russia)

C’è da aggiungere unapuntina colorata sulla cartina,come al commissariato quan-do un serial killer torna in azio-ne. Samuel Eto’o ha fatto golanche a Makhachkala, Daghe-stan, Russia meridionale. Glisono serviti 17 minuti di An-zhi-Volga e un pallone a unadecina di metri dalla porta: co-sì smarcato, non sbaglierà ne-anche nel 2021.

L’atmosfera Il suo esordio in ca-sa ha ricordato la prima in tra-sferta a Rostov di due settima-ne fa: qualche scatto, pochipalloni giocati, un gol. Si capi-sce che gioca a un livello supe-riore ma i compagni, Zhirkov

a parte, spesso non lo capisco-no. L'atmosfera però era diver-sa: la terribile Makhachkala,la città dei terroristi arrivati dinotte dalla Cecenia, sembravaun festoso villaggio di campa-gna. Quattordicimila personein tribuna, bandierine gialle, ti-fosi seduti coi tamburi su pal-chetti di legno agganciati altetto dello stadio. Divertente,quasi troppo.

La partita In campo, è andataun po' peggio. L'Anzhi giocaun 4-2-3-1 con Roberto Carlosplay. Funziona pochino, unpo’ perché Boussoufa tiene pal-la, un po’ perché buona partedei giocatori si conosce da po-che settimane. In tribuna, im-porta poco: il pubblico urla ap-pena la palla arriva vagamen-te vicina all'area e la Wild Divi-sion, la sezione ultrà dell’An-zhi, lancia cori per 90 minuti.Anche se il Volga va in vantag-gio con un tiro da fuori di Ple-san deviato.

I bambini e il poliziotto Il pareg-gio di Eto’o arriva presto, poideve risolvere Roberto Carlos,con la punizione a triplo effet-to dal lato destro dell'area. Be-ne così, anche per Eto’o che pri-ma della partita aveva detto:«Sono cittadino del mondo, equi vorrei fare felice la gente».Per ora ha riportato l’Anzhi alquarto posto e dopo il 90’ haplaccato un poliziotto: Sa-muel voleva solo farsi abbrac-ciare dai bambini in campo,l’altro li allontanava a manate.Due mondi che hanno bisognodi tempo per capirsi. Timur, ilresponsabile del negozio uffi-ciale dell’Anzhi, invece è giàpronto ad aggiornare i conti.Una maglietta di Eto’o costa2.900 rubli, circa 70 euro, unterzo del salario medio di unabitante di Makhachkala. Ilprimo giorno ne hanno vendu-te 200: si ristampa.

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Eto’o segna ovunque:«Per far felice la gente»

Samuel Eto’o, 30 anni, è passato all’Anzhi (Russia) a inizio stagione: ecco il suo gol al Volga RASULOV JR

José Mourinho, 48 anni, seconda stagione Real REUTERS

FILIPPO MARIA RICCIMADRID

La storia dice che le squadre di Mourinhomigliorano nella seconda stagione e José sta fa-cendo di tutto per confermare la tendenza. Lastoria dice che erano quasi 3 anni che il Madridnon accumulava 2 punti di vantaggio sul Barça.Dal 27 settembre del 2008 il Real è stato quasisempre dietro ai rivali e quando è stato davanti,per esempio in 7 giornate della scorsa stagione,non ha mai superato il punto di vantaggio. Conquella distanza Mou si era presentato al CampNou il 20 novembre scorso, la notte della «mani-ta»: da allora ha sempre guardato le spalle alBarça. Nel settembre del 2008 al Real c'era anco-ra Schuster (poi prima di Mou sarebbero passatianche Juande Ramos e Pellegrini), sulla pancadel Barça si era appena seduto Guardiola. Consi-derando che nelle 40 giornate di Liga disputateda Mou il Barcellona ha fatto 100 punti e il Real98 due lunghezze di vantaggio sono già un picco-lo patrimonio. Rispetto allo scorso anno, quan-do aveva cominciato con uno 0-0 col Levante eun 1-0 in casa con l'Osasuna (con gol di Car-valho), il Madrid ha 2 punti e 9 gol fatti in più.

Critico Mou però sabato non era contento: «Lasquadra non mi è piaciuta, rispetto al calcio fan-tastico giocato quest'estate abbiamo fatto unpasso indietro. Se ripeteremo partite così perde-remo punti». A punteggio pieno col Madrid sonorimasti solo il sorprendente Betis, neopromos-so, e il Valencia che mantiene i ritmi della scorsastagione (in Liga aveva cominciato con 5 vitto-rie e un pari) grazie alla straordinaria forma delcanterano del Madrid Roberto Soldado, ancoranon convocato in nazionale, 18 reti la scorsa sta-giona e già 4, come Ronaldo, in questa. Il Valen-cia domani gioca a Genk, il Madrid mercoledì aZagabria. Ieri Mou ha ritrovato Khedira, che si èallenato col gruppo, mentre Kakà è rimasto ariposo per la tremenda botta rimediata sabatoda Miguel Torres.

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27LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011

Page 28: Gazzetta 12 9-2011

CENTROCAMPISTICod. Nome Squadra Costo501 AIMAR BEN 13731 AISSATI AJAX 5502 ALABA BMON 7503 ALBELDA VAL 4504 ALDONIN CSK 7505 ALTINTOP HAM. REA 5506 ALVAREZ INT 9507 AMALFITANO MAR 2508 AMBROSINI MIL 7509 ANDERSON MUTD 9510 ANTAL OTE 2511 AQUILANI MIL 8512 ARSHAVIN ARS 11513 ARTETA ARS 12514 BADELJ DIN 1515 BAGA BAT 2516 BALCI TRA 3517 BALITSCH BLEV 4518 BALLACK BLEV 8519 BALMONT LIL 6520 BANEGA VAL 7521 BARDA GEN 3732 BARDACHOV BAT 2522 BARNETTA BLEV 3523 BARRY MCITY 7524 BASTOS LIO 14525 BELLUSCHI POR 7526 BENAYOUN ARS 9528 BENDER BLEV 7527 BENDER BOR 6529 BOATENG MIL 12530 BUSQUETS BAR 10531 BYSTROV ZEN 10532 CABRAL BAS 6533 CALELLO DIN 2534 CALLEJON REA 2535 CAMBIASSO INT 13536 CAMUNAS VIL 7537 CAMUS GEN 2538 CANI VIL 9539 CARRICK MUTD 10540 CHEYROU MAR 11541 CHIPPERFIELD BAS 2542 CLEVERLEY MUTD 2543 COLE LIL 8544 COLMAN TRA 4545 DA SILVA BOR 4

546 DANILO POR 9733 *DE GUZMAN VIL 4547 DE JONG MCITY 6548 DE JONG AJAX 6549 DEFOUR POR 5550 DENISOV ZEN 8551 DI MARIA REA 19552 DIABY ARS 7553 DIARRA REA 4554 DIARRA A. MAR 9555 DONADEL NAP 6556 DOSSENA NAP 7557 DOUGLAS COSTA SHA 17558 DZAGOEV CSK 13559 DZEMAILI NAP 8560 EBECILIO AJAX 4561 EDERSON LIO 7562 EL SHAARAWY MIL 3563 EMANUELSON MIL 4564 ENOH AJAX 4565 ERIKSEN AJAX 5566 ESSIEN CHE 7567 FABREGAS BAR 20568 FAJZULIN ZEN 3569 FEJZA OLY 4570 FERNANDINHO SHA 8571 FERNANDO POR 6572 FILLO VIK 6573 FLETCHER MUTD 6574 FREI F. BAS 6575 FRIMPONG ARS 2576 FRUNZA OTE 2577 GAI SHA 5578 GAITAN BEN 8579 GARGANO NAP 4580 GATTUSO MIL 7581 GIGGS MUTD 7582 GONALONS LIO 8583 GONZALEZ CSK 5584 GOTZE BOR 14585 GOURCUFF LIO 19586 GRANERO REA 5587 GRBIC OLY 8588 GRENIER LIO 2589 GROSSKREUTZ BOR 13590 GUARIN POR 10591 GUEYE LIL 2592 GUNDOGAN BOR 9593 HAMSIK NAP 14594 HAZARD LIL 14595 HELIO PINTO APO 3596 HONDA CSK 14597 HORVATH VIK 2598 HUBEL GEN 2599 HUGGEL BAS 5600 HUSZTI ZEN 4601 HYLAND GEN 2602 IBAGAZA OLY 7603 ILIE OTE 2604 INIESTA BAR 19605 INLER NAP 10606 IONOV ZEN 2607 JADSON SHA 15608 JAHIC APO 1609 JANSSEN AJAX 9610 JAVI GARCIA BEN 5611 JOHNSON MCITY 5612 KABORE' MAR 7613 KAGAWA BOR 15614 KAKA' REA 10615 KALLSTROM LIO 7616 KALOU CHE 10617 KEHL BOR 7618 KEITA BAR 8619 KHEDIRA REA 6620 KOBIN SHA 3621 KOLAR VIK 3622 KONE' S. LIO 3623 KOVACIC DIN 2624 KROOS BMON 9625 LAMPARD CHE 19626 LEKO DIN 3627 LODEIRO AJAX 7628 LUCHO GONZALEZ MAR 13629 LUIZ GUSTAVO BMON 6630 MADURO VAL 4631 MAGGIO NAP 9632 MAKOUN OLY 5633 MALOUDA CHE 13634 MAMAEV CSK 4635 MANDUCA APO 3636 MARCINHO APO 3637 MASCHERANO BAR 11638 MATA CHE 16639 MATIC BEN 3640 MAVUBA LIL 9641 MBIA MAR 11642 MCEACHRAN CHE 1643 MEIRELES CHE 11644 MIKEL CHE 5645 MILNER MCITY 8646 MKHITARYAN SHA 2647 MOTTA INT 9648 MOUTINHO POR 9

649 NANI MUTD 17650 NASRI MCITY 14651 NEAGU OTE 4653 NOCERINO MIL 6654 NUNO MORAIS APO 2655 OBI INT 2656 OBRANIAK LIL 4657 OLEKNOVICH BAT 3658 ORBAIZ OLY 6659 OZBEK TRA 3660 OZIL REA 20661 PABLO HERNANDEZ VAL 8662 PARASCHIV OTE 3663 PARK MUTD 8664 PATOSKI BAT 4665 PAYET LIL 5666 PEDRETTI LIL 7667 PERISIC BOR 5668 PETRZELA VIK 3669 PIED LIO 3670 POLI INT 4671 PRANJIC BMON 4672 RAHIMIC CSK 8673 RAMIRES CHE 9674 RAMSEY ARS 4675 RENATO AUGUSTO BLEV 9676 RIBERY BMON 18677 RIERA OLY 9678 ROBBEN BMON 20679 ROLFES BLEV 12680 ROSICKY ARS 12681 RUBEN AMORIM BEN 7682 RUKAVINA DIN 6683 SAHIN REA 7684 SALVIO BEN 8685 SAM BLEV 7686 SAMMIR DIN 7687 SANTANA NAP 8688 SCHURPF BAS 4689 SCHWEINSTEIGER BMON 13690 SEEDORF MIL 11691 SEMAK ZEN 3692 SEMBERAS CSK 6693 SENNA VIL 4694 SERERO AJAX 3695 SHAQIRI BAS 8696 SHIROKOV ZEN 6697 SILVA MCITY 17698 SNEIJDER INT 19699 SONG ARS 6700 SORIANO VIL 6701 SOUZA POR 6702 STANKOVIC INT 10703 THIAGO ALCANTARA BAR 7704 TINO COSTA VAL 5705 TOPAL VAL 7706 TOSZER GEN 3707 TOURE' MCITY 9708 TRAPP VIK 2709 TYMOSCHUK BMON 5710 USAMI BMON 2711 VALBUENA MAR 17712 VALENCIA MUTD 10713 VALERO VIL 6714 VAN BOMMEL MIL 8715 VANDEN BORRE GEN 1716 VOLODKO A. BAT 4717 WALCOTT ARS 16718 WILLIAN SHA 14719 WILSHERE ARS 2720 WITSEL BEN 9721 XABI ALONSO REA 13722 XAVI BAR 16723 YAPI YAPO BAS 3724 YESTE OLY 6725 YILMAZ TRA 6726 YOUNG MUTD 15727 ZANETTI INT 8728 ZOKORA TRA 4729 ZUNIGA NAP 6730 ZYRIANOV ZEN 5

ATTACCANTICod. Nome Squadra Costo801 ADURIZ VAL 14802 AFELLAY BAR 8803 AGUERO MCITY 24804 AILTON APO 8805 ALTINTOP HAL. TRA 8806 ANELKA CHE 16807 AYEW A. MAR 13808 AYEW J. MAR 7809 BAKOS VIK 6810 BALOTELLI MCITY 15811 BARRIOS BOR 18812 BELFODIL LIO 1813 BENZEMA REA 25814 BEQIRAJ DIN 4815 BERBATOV MUTD 15816 BRIAND LIO 14817 BROZEK TRA 4

818 BUCHAROV ZEN 6819 BUFFEL GEN 7820 BULYKIN AJAX 8821 CANALES VAL 5822 CARDOZO BEN 14823 CASSANO MIL 16825 CAVANI NAP 20826 CHAMAKH ARS 11827 CHAVEZ OTE 3828 DANNY ZEN 13829 DE MELO LIL 5830 DENTINHO SHA 11831 DERDIYOK BLEV 10832 DJEBBOUR OLY 15833 DOUMBIA CSK 17834 DROGBA CHE 20835 DURIS VIK 7836 DZEKO MCITY 27837 EDUARDO SHA 15924 EL HAMADOUI AJAX 14839 FREI A. BAS 12840 GERVINHO ARS 18841 GIGNAC MAR 21842 GOMEZ BMON 28843 GOMIS LIO 19844 HERNANDEZ MUTD 20845 HIGUAIN REA 16846 HULK POR 24847 IBRAHIMOVIC MIL 28849 JARA BEN 6850 JELEN LIL 11851 JONAS VAL 8852 JORGENSEN N. BLEV 4853 KERZHAKOV ZEN 17854 KEZMAN BAT 8855 KIESSLING BLEV 18856 KLEBER POR 15857 KONTSEVOI BAT 6858 KRAMARIC DIN 1859 KRSTANOVIC DIN 9860 LACAZETTE LIO 3861 LAVEZZI NAP 16862 LAZOVIC ZEN 14863 LEWANDOWSKI BOR 17864 LISANDRO LIO 22865 LUCARELLI NAP 2866 LUIZ ADRIANO SHA 20867 LUKAKU CHE 10868 MASCARA NAP 5869 MESSI BAR 36870 MILITO INT 21871 MIRALLAS OLY 14872 MORENO SHA 5873 MUELLER BMON 22874 NECID CSK 11875 NILMAR VIL 12876 NOLITO BEN 11877 NWANGANGA GEN 3878 OLIC BMON 9879 OWEN MUTD 4880 OZBILIZ AJAX 4881 PAK BAS 5882 PANDEV NAP 11883 PANTELIC OLY 14884 PARK CHOU-YOUNG ARS 15885 PATO MIL 24886 PAULO HENRIQUE TRA 9887 PAZZINI INT 18888 PEDRO BAR 22889 PENA OTE 4890 PETERSEN BMON 7891 PIATTI VAL 16892 PILAR VIK 5893 PUNOSEVAC OTE 6894 REMY MAR 18895 ROBINHO MIL 19896 RODELIN LIL 3897 RODIONOV BAT 3898 RODRIGUEZ C. POR 11899 RONALDO REA 35900 ROONEY MUTD 30901 ROSSI VIL 19902 RUBEN VIL 4903 SANCHEZ BAR 19904 SAVIOLA BEN 9905 SCHURRLE BLEV 15906 SIGTHORSSON AJAX 16907 SOLARI APO 2908 SOLDADO VAL 19909 SOW LIL 17910 STRELLER BAS 8911 SULEJMANI AJAX 13912 TEVEZ MCITY 16913 TORRES CHE 24914 TOSIC CSK 5915 TRICKOVSKI APO 4916 VAN PERSIE ARS 27917 VARELA POR 8918 VILLA BAR 29919 VOSSEN GEN 8920 WAGNER LOVE CSK 15921 WELBECK MUTD 14922 ZARATE INT 14923 ZIDAN BOR 6

DIFENSORICod. Nome Squadra Costo201 ABATE MIL 7202 ABIDAL BAR 10203 ABRAHAM BAS 2204 ADRIANO BAR 9205 ALBA VAL 7206 ALBIOL REA 3207 ALDERWEIRELD AJAX 7208 ALEX CHE 7209 ALVARO PEREIRA POR 8210 ANDRE SANTOS ARS 9211 ANITA AJAX 5212 ANJUKOV ZEN 7213 ANTONINI MIL 6214 ARBELOA REA 4215 ARONICA NAP 4216 AZPILICUETA MAR 8217 BADSTUBER BMON 4218 BAZA LIL 5219 BEREZUTSKIY A. CSK 5220 BEREZUTSKIY V. CSK 6221 BERIA LIL 4222 BISCAN DIN 2223 BOATENG BMON 9224 BOAVENTURA APO 1225 BONERA MIL 3226 BONNART LIL 6227 BORDACHEV BAT 2228 BOSINGWA CHE 6229 BRENO BMON 2230 BREZINSKIY VIK 1231 BRITOS NAP 5232 BRUNO ALVES ZEN 6233 BRUNO SILVA AJAX 3234 BYSTRON VIK 1235 CAMPAGNARO NAP 6236 CANNAVARO NAP 7237 CAPDEVILA BEN 7238 CARVALHO REA 10239 CASTRO BLEV 8240 CECH TRA 2241 CELUTSKA TRA 3242 CHEDJOU LIL 6243 CHIVU INT 5244 CHYGRYINSKIY SHA 10245 CISOVSKY VIK 2246 CISSOKHO LIO 10247 CLICHY MCITY 7

248 COENTRAO REA 12249 COLE A. CHE 11250 CONTENTO BMON 4251 CORDOBA INT 3252 COSTA R. VAL 7253 COSTIN OTE 2254 CRIS LIO 6255 CRISCITO ZEN 7256 CUFRE' DIN 1257 DANI ALVES BAR 13258 DAVID LUIZ CHE 9259 DEALBERT VAL 2260 DEBUCHY LIL 5261 DIAWARA MAR 9262 DJOUROU ARS 3263 DRAGOVIC BAS 4264 DURWAEL GEN 1265 EMERSON BEN 6266 EVANS MUTD 4267 EVRA MUTD 11268 FABIO MUTD 3269 FANNI MAR 6270 FELIPE SANTANA BOR 6271 FERDINAND MUTD 12272 FERNANDEZ NAP 6273 FIDELEFF NAP 6274 FILIPENKO BAT 3275 FONTAS BAR 1276 FRIEDRICH BLEV 5277 FUCILE POR 8278 GARAY BEN 9279 GASSAMA LIO 5280 GLOWACKI TRA 3281 GONZALO VIL 4282 GRAVA NAP 3283 HOLEBAS OLY 3284 HUBOTAN ZEN 3285 HUBSCHMAN SHA 7286 HUMMELS BOR 12287 IBANEZ DIN 2288 IGNASEVICH CSK 6289 ISCHENKO SHA 4290 IVANOVIC CHE 10291 JONATHAS INT 4292 JONELEIT GEN 2293 JONES MUTD 4294 KACAR TRA 4295 KADLEC BLEV 6296 KOLAROV MCITY 8297 KOLODZIEJCZAK LIO 3298 KOMPANY MCITY 10299 KONE' B. LIO 9300 KONTIS APO 1301 KOSCIELNY ARS 4302 KOVAC BAS 3303 KUCHER SHA 5304 LAHM BMON 12305 LESCOTT MCITY 9306 LIMBERSKY VIK 2307 LOMBAERTS ZEN 5308 LOVREN LIO 8309 LOWE BOR 4310 LUCIO INT 9311 LUISAO BEN 11312 LUKOVIC ZEN 4313 MAICON INT 13314 MAICON P. POR 5315 MANIATIS OLY 3316 MARCELO REA 11317 MARCHENA VIL 4318 MATHIEU VAL 5319 MAXI PEREIRA BEN 8320 MAXWELL BAR 4321 MELLBERG OLY 5322 MERTESACKER ARS 11323 MEXES MIL 8324 MIGUEL VAL 3325 MODESTO OLY 2326 MOREL MAR 7327 MUSACCHIO VIL 5328 NABABKIN CSK 4329 NADSON GEN 2330 NAGATOMO INT 6331 NESTA MIL 11332 NGONCA GEN 1333 N'KOLOU MAR 6334 OCZIPKA BLEV 1335 ODIAH CSK 4406 ONUOHA MCITY 1336 OOJIER AJAX 2337 ORIOL VIL 6338 OTAMENDI POR 6339 OWOMOYELA BOR 2340 PAPADOPOULOS OLY 4341 PARK BAS 3342 PAULO FERREIRA CHE 2343 PAULO JORGE APO 2344 PEIXOTO BEN 5345 PEPE REA 9346 PERENDIJA OTE 1347 PIQUE' BAR 12348 PISZCKEK BOR 7349 POURSAITIDES APO 1350 PUDIL GEN 3351 PUYOL BAR 10352 RAFINHA BMON 8

353 RAJTORAL VIK 1354 RAKITSKIY SHA 7355 RAMI VAL 8356 RANOCCHIA INT 10357 RAPA OTE 3358 RAT SHA 6359 REINARTZ BLEV 7360 REVEILLERE LIO 7361 RICHARDS MCITY 7362 RODRIGUEZ MAR 2363 ROLANDO POR 8364 RUDIK BAT 1365 RUIZ VAL 6366 SABO MAR 3367 SAGNA ARS 8368 SALTOR VAL 6369 SAMUEL INT 11370 SAPUNARU POR 9371 SARGHI OTE 1372 SAVIC MCITY 2373 SCHENNIKOV CSK 5374 SCHMELZER BOR 8375 SCHWAAB BLEV 4376 SERGIO RAMOS REA 13377 SEVCHUK SHA 2378 SILVA T. MIL 12379 SIMIC BAT 3380 SMALLING MUTD 6381 SOLOMOU APO 1382 SOUARE LIL 2383 SQUILLACI ARS 5384 SRNA SHA 12385 STEINHOFER BAS 4386 SUBOTIC BOR 9387 TAIWO MIL 9388 TERRY CHE 12389 TONEL DIN 3390 TOPRAK BLEV 6391 TOROSIDIS OLY 5392 TRAORE MAR 4393 VAN BUYTEN BMON 9394 VAN DER WIEL AJAX 8395 VERMAELEN ARS 12396 VERTONGHEN AJAX 6397 VIDA DIN 2398 VIDIC MUTD 13399 VRSALJIKO DIN 1400 YEPES MIL 5401 YUMLU TRA 2402 YUREVICH BAT 2403 ZABALETA MCITY 5404 ZAMBROTTA MIL 5405 ZAPATA VIL 5

PORTIERICod. Nome Squadra Costo101 ABBIATI MIL 11102 ADAN REA 1103 ADLER BLEV 9104 AKINFEEV CSK 10105 ALMUNIA ARS 2106 AMELIA MIL 2107 ARTUR BEN 8108 BUTT BMON 3109 CASILLAS REA 16110 CASTELLAZZI INT 2111 CECH M. VIK 2112 CECH P. CHE 14113 CESAR VIL 1114 CHIOTIS APO 2115 CILLESSEN AJAX 4116 COSTANZO OLY 4117 DE GEA MUTD 12118 DE SANCTIS NAP 9119 DIEGO ALVES VAL 3120 DIEGO LOPEZ VIL 8121 ENYEAMA LIL 1149 *GABULOV CSK 4122 GRAHOVAC OTE 2123 GUAITA VAL 9124 GUTOR BAT 4125 HART MCITY 10126 HELTON POR 12127 HILARIO CHE 2128 JULIO CESAR INT 14129 KELAVA DIN 2130 KOTELES GEN 2131 KUSCZAK MUTD 1132 LANDREAU LIL 10148 *LENO BLEV 3133 LLORIS LIO 12134 MALAFEEV ZEN 8135 MANDANDA MAR 10136 NEUER BMON 14137 PANTILIMON MCITY 1138 PINTO BAR 1139 PYATOV SHA 11140 ROSATI NAP 1141 SOMMER BAS 6142 SZCZESNY ARS 12143 VERCOUTRE LIO 1144 VERMEER AJAX 5145 VICTOR VALDES BAR 15146 WEIDENFELLER BOR 11147 ZENGIN TRA 5

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28 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011

Page 29: Gazzetta 12 9-2011

GIUDIZIO +++MARCATORI Cia al 25’ p.t.; Cia al 18’,Anaclerio al 27’ s.t.BENEVENTO (4-4-2) Baican 6; Pedrelli7, Rinaldi 7, Signorini 7, Anaclerio 6,5; Cia7,5 (dal 27’ s.t. Falzarano 6), La Camera6,5, Rajcic 7, Pintori 7 (dal 40’ s.t. Carret-ta s.v.); Cipriani 6,5, Vacca 7 (dal 25’ s.t.Sy 6). (Mancinelli, Candrina, Siniscalchi,De Risio). All. Simonelli 7.LUMEZZANE (4-4-2) Rossi 6; Luciani 6,Malagò 6, Giosa 6 (dal 40’ p.t. Sabatucci6), Pini 5; Antonelli 5,5, Finazzi 6, Baraye7, Faroni 6 (dal 25’ s.t. Sevieri 6); Ferrari5,5, Inglese 5,5 (dal 14’ s.t. Gasparetto5,5). (Brignoli, Mollestan, Dadson, Fon-di). All. Nicola 5,5.ARBITRO Giallanza di Catania 6.NOTE spettatori 4.500 circa, paganti, ab-bonati e incasso non comunicati. Espul-so Pini al 37’ s.t.; ammoniti Anaclerio, Ma-lagò, Sabatucci e Luciani. Angoli 4-0.

GIUDIZIO ++++MARCATORI Favasuli al 3’ p.t.; Carparel-li al 1’, Perez al 35’ s.t.PISA (4-4-2) Pugliesi 6; Benvenga 6,5,Raimondi 7, Esposito 6, Benedetti 6,5; Ila-ri 6 (dal 29’ s.t. Tremolada 6,5), Berardoc-co 6, Obodo 6 (dal 1’ s.t. Scampini 6,5),Favasuli 7,5; Carparelli 7 (dal 41’ s.t. Gat-to s.v.), Perez 6. (Sepe, Ton, Audel, Per-na). All. Pagliari 7.AVELLINO (4-3-3) Fumagalli 6,5; De Gol5, Porcaro 6, Cardinale 5,5, Stigliano 5,5;D’Angelo 6,5 (dall’11’ s.t. Justino 5,5), Cor-rea 6 (dal 26’ s.t. Zigoni 6), Millesi 6; Falza-rano 5, De Angelis 5,5, Lasagna 5,5 (dal 1’s.t. Herrera 6). (D’Arienzo, Zappacosta,Labriola, Citro). All. Bucaro 5,5.ARBITRO De Benedictis di Bari 6,5.NOTE paganti 1.890, abbonati 1.854, in-casso non comunicato. Ammoniti De Gol,Porcaro e Perez. Angoli 4-4.

0

Ginestra, 2 rigorima soltanto un golIl Pavia rimonta2 volte il Sorrento

Messina ingenuoe il Foligno va k.o.Filippini su rigoredà 3 punti al Como

Iacopino e Uggè:sorpresa MonzaAlessi non basta:è poca Reggiana

SPAL

Il Viareggio vincela sfida degli exCarpi subito in 10e travolto da 3 gol

Un gol fantasma:rabbia FoggiaLa Pro Vercelliè emozionata

0

LUMEZZANE

2 2 2

1

2 0

AVELLINO

3

PAVIA COMO MONZA

TARANTO

CARPI FOGGIA

Travolto il Lumezzane con un super CiaSeconda vittoria, ha già annullato il -6

3

BENEVENTO

2 1 1

MARCATORE Girardi al 47'p.t.T A R A N T O ( 3 - 4 - 1 - 2 )Bremec 6; Cutrupi 6 (dal 43's.t. Di Bari s.v.), Coly 6, Pro-speri 5,5; Garufo 6, Giorgino6, Pensalfini 6, Sabatino 5(dal 31' s.t. Rizzi s.v.); Chiaret-ti 7; Girardi 6, Guazzo 6 (dal10' s.t. Sciaudone 6). (Fara-on, Antonazzo, Dalì, Karvo-nen). All. Dionigi 6.SPAL (4-4-2) Teodorani5,5; Ghiringhelli 6, Zamboni6, Pambianchi 6 (dal 40' s.t.Castiglia s.v.), Canzian 5,5;Melara 6,5 (dal 10' s.t. Men-dy 5,5), Agnelli 6, Bedin 5,Laurenti 5,5; Arma 5,5, Mar-coni 5 (16' s.t. Taraschi 5,5).

(Capecchi, Vecchi, Cosner,Migliorini). All. Vecchi 5,5.ARBITRO Pairetto di Nicheli-no 6.NOTE paganti 3.431, abbona-ti 1.118, incasso di 52.206 eu-ro. Espulso Bedin al 19' s.t.;amm. Melara, Sabatino, Cu-trupi e Laurenti. Angoli 8-1.

GIUDIZIO ++TARANTO Decide una perladi Girardi, con un destro daoltre venti metri: così il Taran-to batte la Spal e annulla ilpunto di penalizzazione. E sei meriti della squadra di Dioni-gi stanno anche nei minutiprecedenti al gol, con Chia-retti a mettere in difficoltà laSpal quasi da solo (suo un ti-ro al 1’ deviato da Teodoranie molte giocate non sfrutta-te), la reazione degli uominidi Vecchi, leggeri in attacco,non è credibile anche perchél’espulsione di Bedin spegnetutte le velleità. Resta solouna traversa di Coly a riempi-re la cronaca.

Fulvio Paglialunga

3 0

ANTONIO BURATTOBENEVENTO

La festa è tutta del Bene-vento. All’esordio casalingovince in modo netto e indiscu-tibile nei confronti di un Lu-mezzane che svolge il ruolo diinvitato indesiderato, restan-do emarginato e sorpreso. E’festa perché i giallorossi azze-rano subito l’handicap del -6,apprestandosi a rientrare nel-la classifica «normale» a gran-di passi. Sicuramente non è an-cora al meglio della condizio-ne, ma questo Benevento, chepunisce con tre reti un avversa-rio tignoso, comincia a far pau-ra nella ristretta lista delle can-didate alla promozione.

Raggiunta quota zero La pena-lizzazione di -6 avrebbe man-dato in frantumi le velleità del-la vigilia di qualsiasi altra squa-dra. Invece, quella di Simonel-li, non è rimasta neppure scal-fita, anzi, senza pensarci trop-po, si è rimessa in sesto ed ora,

in attesa del recupero di mer-coledì delle due gare interrot-te (Como-Pro Vercelli e Lu-mezzane-Taranto), già si tro-va a quattro lunghezze dallatesta, lasciando nelle mani del-la Reggiana ancora a -1 (dome-nica sarà ospite dei gialloros-

si) l’ultima posizione. Tornan-do alla gara si può dire che ilBenevento non ha dovuto nep-pure affondare i denti per faredel Lumezzane un sol bocco-ne. Del resto la squadra di Da-vide Nicola è resistita solo nei25 minuti iniziale, perché do-po la prima rete è scomparsacompletamente dalla scena.

La partita Difatti sull’ennesimapunizione battuta da Pintori,il pallone si stampa sul palo al-la destra di Rossi, per poi rien-trare in campo, Cia bene appo-stato, con un bel tocco mettealle spalle del portiere avver-sario. Ancora Cia in evidenzaal 34’, quando colpisce la tra-versa con la difesa che si rifu-gia in angolo. La seconda retegiunge nella ripresa. Al 18’ èVacca che confeziona un pallo-netto nell’area piccola, Cipria-ni non interviene, mentre Ciaancora una volta si fa trovarepronto per beffare di testa ilportiere. Al 27’ il definitivo3-0. Dal limite Sy fa partireuna sventola che il portiere de-via in angolo. Batte Pintori, ac-corre Anaclerio che di sinistromette alle spalle di Rossi chiu-dendo così la partita. Il Lumez-zane, suo malgrado, non puòfare altro che ammirare gli av-versari, i quali dopo la terza re-te placano i loro affondi, aspet-tando solo la fine di un matchdove il pubblico giallorosso siè riappacificato con il calcio eil bel gioco. Il Benevento nonscherza più, dalla prossimagiornata inizia il suo vero cam-pionato.

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PISA

DI NICOLA BINDA

MARCATORI Ginestra (S)su rigore al 45’ p.t.; Falco (P)al 20’, Galabinov (S) al 30’,D’Errico (P) al 34’ s.t.SORRENTO (4-2-3-1) Ros-si 6,5; Vanin 6, Terra 6, No-centini 6, Bonomi 5 (dal 28’s.t. Sabato 6); Camillucci 6(dal 35’ s.t. Tognozzi s.v.), Ar-mellino 6,5; Corsetti 6 (dal23’ s.t. Galabinov 6), Carlini6,5, Bondi 6; Ginestra 6.(Chiodini, Di Nunzio, Greco,Niang). All. Sarri 6.PAVIA (4-2-3-1) Facchin 7;Gheller 5, Romeo 6, Fissore6, Meregalli 6; Carotti 7, Puc-cio 6; Falco 7, Meza Colli 6(dal 31’ s.t. Bufalino 6), D’Erri-co 6,5 (dal 36’ s.t. Verruschis.v.); Rodriguez 6 (dal 40’ s.t.Veronese s.v.). (Cacchioli,Capogrosso, Caidi, Dal-l’Oglio). All. Domenicali 6,5.ARBITRO La Penna di Ro-ma 6,5.NOTE paganti 396, abbonatin.c., incasso di 5.459 euro.Ammoniti Gheller, Bonomi,Fissore, Corsetti e Rodri-guez. Angoli 10-4.

GIUDIZIO +++SORRENTO (Na) Il Sorrentoguadagna due rigori: Gine-stra trasforma il primo al45’, poi si vede parare il se-condo da Facchin in avvio diripresa (5’). L’errore è la chia-ve della partita perché il Pa-via, trascinato dallo sgu-sciante Falco (1-1 grazie a unsplendido sinistro), rimanein partita. Il Sorrento va an-cora in gol con Galabinov, ap-pena entrato, su percussio-ne di Vanin (30’). Ma il Pavia,più rapido, pareggia (34’)con D’Errico ispirato dal soli-to Falco, scuola Lecce.

Antonino Siniscalchi

SORRENTO

MARCATORI Lewan-dowski (C) al 31’ p.t.; Carda-relli (F) al 13’, Filippini (C) surigore al 44’ s.t.FOLIGNO (4-4-2) Zandrini5,5; Romano 6, Tuia 5,5 (dal25’ s.t. Stoppini 5,5), Galup-po 6, Messina 5; Tattini 5,5(dal 1’ s.t. Castellazzi 6), Men-chinella 5,5, Costantini 5,5(dal 1’ s.t. Cavagna 6), Core-si 6,5; Guidone 6, Cardarelli6. (Mazzoni, Papa, BrunoriSandri, Testa). All. Pagliari6.COMO (4-2-3-1) Giambru-no 6; Diniz 5,5, Zullo 5,5, Ur-bano 6, Bellitta 5,5; Salvi5,5, Lewandowski 6; Cioto-la 6 (dal 9’ s.t. Filippini 6,5),Miello 5,5 (dal 29’ s.t. Lulli5,5), Bardelloni 5,5 (dal 35’s.t. Vicente 5,5); Tavares5,5. (Conti, Nieddu, Ambrosi-ni, Doumbia). All. Ramella6,5.ARBITRO Dei Giudici di Lati-na 5,5.NOTE paganti 715, pagava-no anche gli abbonati, incas-so di 5.650 euro. EspulsoMessina al 44’ s.t.; ammonitiMenchinella, Coresi, Giam-bruno, Bardelloni e Diniz. An-goli 8-2.

GIUDIZIO ++FOLIGNO (Pg) Il Foligno pa-ga un’inutile ingenuità del19enne Messina (espulso),che a un minuto dalla fine at-terra in area Filippini dopoche il portiere Zandrini ave-va bloccato la palla. E dal di-schetto è lo stesso Filippiniregala la vittoria al Como,che dopo essere andato invantaggio con Lewan-dowski era stato ripreso daun diagonale di Cardarelli.

Roberto Di Meo

FOLIGNO

MARCATORI Iacopino (M)su rigore al 4’, Uggè (M) al 40’p.t.; Alessi (R) al 27’ s.t.REGGIANA (3-4-1-2) Silve-stri 6; Siragusa 5 (dal 32’ p.t.Bettati 5,5), Zini 6, Aya 5; Bo-vi 5 (dal 32’ p.t. Iraci 5), Calzi5,5, Viapiana 5,5, Matteini5,5; Alessi 6; Rossi 5, Gurma5 (dal 26’ s.t. Redzic 5). (Bel-lucci, Ardizzone, Esposito,Scarpa). All. Mangone 5.MONZA (5-3-2) Marcandalli6; Uggè 6,5, Cattaneo 6,5,Cusaro 6 (dal 4’ s.t. Boscaro6), Fiuzzi 6, Bugno 6; Palum-bo 6 (dal 38’ s.t. Romanos.v.), Valagussa 6, Iacopino6,5; Ferrario 6 (dal 30’ s.t.Velardi s.v.), Colacone 6.(Castelli, Anghileri, Kyerema-teng, Nappello). All. Motta6,5.ARBITRO Maresca di Napoli5,5.NOTE paganti 1.501, abbona-ti 1.241, incasso di 20.865 eu-ro. Espulso il tecnico Mango-ne al 45’ s.t.; ammoniti Bovi,Aya, Matteini, Redzic, Palum-bo, Velardi e Colacone. An-goli 11-3.

GIUDIZIO ++REGGIO EMILIA Reggianadeludente, Monza concreto.Al 4’ spunto di Colacone, chesfugge a Siragusa, respintadi Silvestri e fischio di Mare-sca che indica il dischetto: Ia-copino trasforma. La Reggia-na reclama un rigore su Mat-teini al 32’ (simulazione) e pri-ma del riposo incassa il 2-0con un diagonale di Uggè. Ri-presa quasi a una porta, mala Reggiana riesce soltantoad accorciare le distanzecon Alessi (girata di testa sucorner di Viapiana).

Ezio Fanticini

REGGIANA

La perla di Girardibasta al Tarantoper superareuna Spal leggera

MARCATORI Fiale (V) su ri-gore al 3’, Cesarini (V) al 35’p.t.; Eusepi (C) su rigore al-l’8’, Cristiani (V) al 30’, De Pa-ola (C) al 49’ s.t.VIAREGGIO (3-4-3) Ranieri6,5; Monopoli 7, Fiale 6,5, Bri-ghenti 6,5; Carnesalini 7, Piz-za 7, Maltese 7, Licata 6,5;Elia 6,5 (dall’11’ s.t. Palibrk6,5), Scardina 6,5 (dal 42’s.t. Grieco s.v.), Cesarini 7(dal 3’ s.t. Cristiani 6,5). (Mer-lano, Lamorte, Gemignani,D’Onofrio). All. Maurizi 7.CARPI (4-4-2) Bastianoni6; Laurini 5, Cioffi 6,5, De Pa-ola 6,5, Lo Russo 6; Concas6,5, Memushaj 6 (dal 30’ s.t.Perini s.v.), Sogus 7, Di Gau-dio 6 (dal 35’ p.t. Poli 5,5); Eu-sepi 6 (dal 39’ s.t. Pietribiasis.v.), Cesca 6. (Mandrelli, Bo-va, Calamai, Perrulli). All.Maddaloni 6,5.ARBITRO Borriello di Manto-va 7.NOTE paganti 315, abbonati323, incasso di 5.230 euro.Espulso Laurini al 2’ p.t.; am-moniti Pizza, Cesarini, Me-mushaj e Sogus. Angoli 1-8.

GIUDIZIO ++++VIAREGGIO (Lu) Il Viareggiotorna a pensare positivo,neutralizzando la penalizza-zione con la vittoria ottenutaai danni di un Carpi imbottitodi ex. Al 2’ Cesarini viene at-terrato da Laurini, con un fal-lo da ultimo uomo: espulsio-ne e rigore, trasformato daFiale. Il Viareggio raddoppiaal 30’ con Cesarini. La parti-ta si riapre in avvio di ripre-sa con Eusepi che trasfor-ma un rigore (cintura di Fialea Cesca). Poi Cristiani firmail 3-1 e Di Paola fissa il 3-2.

Giovanni Lorenzini

VIAREGGIO

PRO VERCELLI (4-3-2-1)Valentini 5,5; Cancellotti6,5, Murante 6 (dal 40’ s.t.Armenise s.v.), Ranellucci6,5, Modolo 6; Calvi 6, Disa-bato 5,5, Marconi 6; Di Piaz-za 5,5 (dal 34’ s.t. Benciven-ga 6), Santoni 5,5 (dal 14’ s.t.Tripoli 6,5); Iemmello 6.(Dan, Masi, Nocciola, Mala-testa). All. Braghin 6.FOGGIA (4-3-3) Ginestra 6;Cardin 6, Tomi 6,5, Lanzoni6, Gigliotti 6; Venitucci 6,5(dal 35’ s.t. Cruz 6), Molina5,5, Meduri 6; Giovio 5,5(dal 19’ s.t. Kolawole 6), Cor-tesi 6,5 (dal 10’ s.t. Wagner6), Lanteri 6. (Botticella,D’Orsi, Frigerio, Tiboni). All.Bonacina 6.ARBITRO De Faveri di SanDonà del Piave 5,5.NOTE paganti 1.126, abbona-ti 590, incasso di quasi15.000 euro. Ammoniti Gi-gliotti, Meduri, Wagner eMarconi. Angoli 5-5.

GIUDIZIO ++VERCELLI Un punto guada-gnato dalla Pro Vercelli, duepersi per il Foggia. E’ la lettu-ra dello 0-0 del Piola, che hainaugurato il nuovo terrenoartificiale. I pugliesi recrimi-nano al 18’, quando Cortesiimpegna Valentini che parama non trattiene, si scatenauna mischia e la palla oltre-passa la riga di porta, maper l’arbitro non è gol. Altraoccasione del Foggia nella ri-presa: al 27’ Lanteri solo da-vanti al portiere calcia alto.La Pro ha fatto i conti con itanti assenti, ha soffertol’emozione del debutto e haimpegnato Ginestra solocon Santoni e Tripoli.

Raffaella Lanza

PRO VERCELLI

Caspita che campionato!Aspetti le grandi e scopri unsacco di sorprese. Chi c’è apunteggio pieno? Nel gironeA nessuno, quasi si volesseaspettare la corazzataBenevento, unica squadrache ha vinto le prime duegare e capace quindi diannullare immediatamentela penalizzazione; tuttaviarimbombano gli squilli diPisa e Taranto, per nonparlare dei colpi di Monza e

Viareggio che hannoregolato due candidate aiplayoff come Reggiana (acasa sua) e Carpi.Nel girone B invece sono inquattro a punteggio pieno,ma che quartetto: va bene ilBarletta, che ha un organicodi alto livello, è forse anchecomprensibile lo sprint delrinnovatissimo Pergocrema,ma chi se li aspettava invetta Lanciano e Trapani,capaci pure di regolare due

retrocesse come Triestina ePiacenza (in trasferta)?Sono risultati strani — ci puòstare in questa prima fasedella stagione — e sembranosoprattutto figli della felicecomposizione dei due gironi,che propone sfide inedite ecuriose: a qualcuno questomix continua a non andaregiù, ma se si vuole dareinteresse al campionatoquesta scelta è sicuramenteazzeccata e applaudita.

Spicca anche un altro dato.Come in Serie B, anche quisono rari i pareggi: tre aldebutto, tre adesso. E’ veroche mancano cinque partitetra recuperi e posticipi,queste potranno forserivedere il dato dei pareggi,ma di sicuro non darannochiarezza al campionato. Lasensazione è che questaincertezza andrà avanti alungo, con tante sorprese.

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ALESSIO CARLIPISA

E’ rinnovato, tutto da sco-prire con i suoi giovani ambizio-si, ma è già il Pisa di Pagliari.All’Arena Garibaldi sesta vitto-ria su sei partite da quando c’èlui in panchina. L’Avellino vie-ne punito oltre misura, i tre golpresi sono controbilanciati daitre legni colti con il risultato inbilico. Ma gli ospiti si affidanotroppo agli spunti individualidel trio di centrocampo, e il Pi-sa prevale per una prova più in-tensa sul piano collettivo. Lapartenza feroce, anche que-

st’anno, sembra essere una spe-cialità dei nerazzurri. Pisa subi-to all’assalto e in vantaggio co-me la domenica precedente.Lancio di Raimondi a sorpren-dere De Gol, inserimento di Fa-vasuli per una sassata senzascampo. E a inizio secondo tem-po appena 15 secondi per colpi-re: Ilari per Carparelli che lapiazza nel sette. Tra le due reti,buon possesso palla dell’Avelli-no, fermato dalla traversa sucolpo di testa di D’Angelo al 15’e dalla scarsa reattività degli at-taccanti, vedi la clamorosa in-certezza al 25’ di Falzarano,che pescato oltre tutti i difenso-ri si fa recuperare da Benedetti.

Legnate Sul 2-0 palo scheggiatoda De Angelis, ma gli under delPisa (Benvenga, Benedetti e Be-rardocco ai quali si aggiungonoScampini e Tremolada) lascia-no da parte la timidezza del pri-mo tempo e innescano continuiribaltamenti di fronte. Compli-ce il caldo (30 gradi) gli ospitiperdono in convinzione nel ten-tativo di rimonta, seppure Buca-ro si giochi il tutto per tutto to-gliendo il cervello (Correa) perprovare coi muscoli di un attac-co a quattro elementi, dopo l’in-gresso di Zigoni, al debutto. Ar-riva un’altra traversa con Herre-ra, ma nel frattempo era stato ilPisa a picchiare ancora duro,con la rete di Perez a porta vuo-ta su assist di Benedetti.

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La legge di PagliariPisa tris all’Avellino

Il Beneventoè irresistibilee vede la luce

Oggi c’è Tritium-Ternana

girone A

girone B

l’Analisi

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Le sorpresefiglie (anche)dei gironi mix

CLASSIFICASQUADRE PT PARTITE RETI

G V N P F SSORRENTO 4 2 1 1 0 5 2PISA 4 2 1 1 0 4 1CARPI 3 2 1 0 1 6 3COMO 3 1 1 0 0 2 1TERNANA 3 1 1 0 0 1 0AVELLINO 3 2 1 0 1 2 3MONZA 3 2 1 0 1 2 4TARANTO (-1) 2 1 1 0 0 1 0PAVIA 2 2 0 2 0 3 3VIAREGGIO (-1) 2 2 1 0 1 3 3PRO VERCELLI 1 1 0 1 0 0 0SPAL 1 2 0 1 1 1 2FOGGIA 1 2 0 1 1 1 2BENEVENTO (-6) 0 2 2 0 0 5 1FOLIGNO 0 2 0 0 2 1 4LUMEZZANE 0 1 0 0 1 0 3TRITIUM 0 1 0 0 1 0 4REGGIANA (-2) -1 2 0 1 1 2 3

U PROMOSSA U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSA

MARCATORI3 RETI Ginestra (1, Sorrento).2 RETI Cia (Benevento); Eusepi(1, Carpi).

PROSSIMO TURNODOMENICA 18 SETTEMBRE, ORE 15AVELLINO-TRITIUMBENEVENTO-REGGIANACARPI-LUMEZZANECOMO-SORRENTOMONZA-PRO VERCELLIPISA-FOGGIASPAL-VIAREGGIOTARANTO-PAVIATERNANA-FOLIGNO

RISULTATIBENEVENTO-LUMEZZANE 3-0FOLIGNO-COMO 1-2PISA-AVELLINO 3-0PRO VERCELLI-FOGGIA 0-0REGGIANA-MONZA 1-2SORRENTO-PAVIA 2-2TARANTO-SPAL 1-0TRITIUM-TERNANA oggiVIAREGGIO-CARPI 3-2

CLASSIFICASQUADRE PT PARTITE RETI

G V N P F SPERGOCREMA 6 2 2 0 0 3 0LANCIANO 6 2 2 0 0 4 2BARLETTA 6 2 2 0 0 3 1TRAPANI 6 2 2 0 0 3 1SIRACUSA 4 2 1 1 0 2 1CARRARESE 3 1 1 0 0 2 0FROSINONE 3 2 1 0 1 3 3TRIESTINA 3 2 1 0 1 3 3ANDRIA 1 1 0 1 0 0 0SPEZIA 1 2 0 1 1 2 3ALTO ADIGE 1 2 0 1 1 1 2FERALPI SALO' 1 2 0 1 1 0 1LATINA 1 2 0 1 1 1 3PRATO 0 2 0 0 2 2 4PORTOGRUARO 0 2 0 0 2 0 2BASSANO 0 2 0 0 2 0 3PIACENZA (-4) -1 2 1 0 1 2 2CREMONESE (-6) -6 0 0 0 0 0 0

U PROMOSSA U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSA

MARCATORI3 RETI Godeas (Triestina).2 RETI Merini (Carrarese); Aurelio(Frosinone); Improta e Pavoletti(Lanciano); Montalto (Siracusa).

PROSSIMO TURNODOMENICA 18 SETTEMBRE, ORE 15ALTO ADIGE-FROSINONEBARLETTA-ANDRIACREMONESE-BASSANOLATINA-PERGOCREMAPORTOGRUARO-CARRARESEPRATO-LANCIANOSPEZIA-PIACENZATRAPANI-FERALPI SALO'TRIESTINA-SIRACUSA (ore 14.30)

RISULTATIANDRIA-CREMONESE staseraCARRARESE-LATINA 2-0FERALPI SALO'-ALTO ADIGE 0-0FROSINONE-SPEZIA 3-2LANCIANO-TRIESTINA 3-2PERGOCREMA-BASSANO 2-0PIACENZA-TRAPANI 0-1PRATO-BARLETTA 1-2SIRACUSA-PORTOGRUARO 1-0

Si gioca oggi Tritium Ternana, slittatacausa Gran Premio di Monza. Boldini recuperaFloriano e Daldosso (ma dovrebbe andare inpanchina), invece Toscano può contare suAmbrosi, De Giosa e Cejas, mentre non èescluso l’utilizzo di Lacheheb.Così in campo a Monza (ore 16.30):TRITIUM (4-3-3) Pansera; Martinelli, Teso,Dionisi, Possenti; Vecchio, Malgrati, Monaciso;E. Bortolotto, Sinato, Floriano. (Nodari,Suagher, Riva, Corti, Daldosso, R. Bortolotto,Spampatti). All. Boldini.TERNANA (3-4-3) Ambrosi; De Giosa,Stendardo, Pisacane; Bernardi, Arrigoni,Miglietta, Gotti; Nolè, Docente, Sinigaglia.(Virgili, Ferraro, Dianda, Carcuro, Cejas,Lacheheb, Litteri). All. Toscano.ARB. Gallo di Battipaglia (Lotierzo Buondonno).

IL POSTICIPO

PRIMA DIVISIONE GIRONE A 2a GIORNATA29LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011

Page 30: Gazzetta 12 9-2011

GIUDIZIO ++++MARCATORI Mazzeo (B) al 33’, Alberti(P) al 41’ p.t.; Franchini (B) al 35’ s.t.PRATO (4-3-1-2) Layeni 6,5; Scrugli 5,5,Serafini 6, Patacchiola 5, De Agostini 6;Varutti 5,5 (dal 1’ s.t. Silva Reis 5), Cava-gna 5,5 (dal 13’ s.t. Sacenti 5,5), Gori 6,5;Geroni 5,5 (dal 31’ s.t. Lamma 5,5); Pesen-ti 5,5, Alberti 6,5. (Morandi, Baresi, Guari-sa, Vieri). All. Esposito 5,5.BARLETTA (4-2-3-1) Sicignano 7; Maz-zarani 5,5, Migliaccio 6,5, Mengoni 5,5,Angeletti 6,5; Guerri 5,5 (dal 25’ s.t. Cero-ne 6), Di Cecco 6; Simoncelli 6 (dal 23’ s.t.Hanine 6), Mazzeo 6,5, Schetter 6,5 (dal13’ s.t. Franchini 6,5); Di Gennaro 6,5. (Pa-ne, Infantino, Pelagias, Pisani). All. Cari 7.ARBITRO Bruno di Torino 6.NOTE paganti 905, abbonati 156, incas-so di 8.060 euro. Ammoniti Layeni, DeAgostini, Migliaccio, Cerone e Mazzara-ni. Angoli 3-11.

GIUDIZIO ++++MARCATORE Barraco al 35’ p.t.PIACENZA (4-3-1-2) Cassano 6; Avoga-dri 6, Melucci 5, Di Bella 6,5 (dal 20’ s.t.Visconti 6), Calderoni 5; Marchi 5,5, Paro-la 5,5, Foglia 6 (dal 15’ s.t. Lisi 5,5); Guz-man 5 (dall’8’ s.t. Esposito 6); Guerra 5,Volpe 5. (Maggio, Giorgi, Silva, Ferrante).All. Monaco 5,5.TRAPANI (4-4-2) Castelli 6; Lo Bue 6,Pagliarulo 6,5, Filippi 6,5, Daì 6,5; Barra-co 7, Pirrone 6,5, Caccetta 6 (dal 20’ s.t.Domicolo 6), Abate 5,5; Gambino 6,5 (dal37’ s.t. Provenzano s.v.), Ficarrotta 6 (dal21’ s.t. Madonia 6). (Dolenti, Coco, Cianni,Mastrolilli). All. Boscaglia 6,5.ARBITRO Merlino di Udine 6.NOTE paganti 882, abbonati 1.069, incas-so di 14.346 euro. Ammoniti Pagliarulo,Pirrone, Filippi e Daì. Angoli 5-3.

3

2

1

FROSINONE

0

1

0

ALTO ADIGE

CLASSIFICADerthona, Acqui e Chierip. 6; Bogliasco, Chiavari eLavagnese 4; NaviglioTrezzano, Valle d’Aosta,Asti e Villalvernia 3; F. Ca-ratese 2; Albese (-3), Ver-bano, Novese, Borgose-sia, Pro Imperia e Aquane-ra 1; Lascaris e Cantù SanPaolo 0; Santhià (-3) -2.

CLASSIFICACaronnese, Castiglione, Ru-dianese, Mapello e Voghe-ra p. 6; AlzanoCene, Fioren-zuola e Fidenza p. 4; Gozza-no, Olginatese, Seregno,Darfo e Castellana p. 3;Carpenedolo 1; Colognese,Pro Piacenza, Pizzighetto-ne, Aurora, Gallaratese ePontisola 0.

CLASSIFICAPorto Tolle, Venezia, San-donàJesolo e Tamai p. 6;Legnago, Montebelluna eMezzocorona 4; Belluno,Concordia, Itala San Mar-co e San Giorgio 3; Gior-gione, Union Quinto eSanvitese 1; Montecchio,Sacilese, Sarego e Porde-none 0.

CLASSIFICACerea, Este e San Paolop. 6 punti; Bagnolese,Lanciotto Campi e Scan-dicci 4; Camaiore, Forlì,Mezzolara, Sestese e Vir-tus Vecomp 3; Pistoiese,Ravenna, Tuttocuoio ePavullese 2; Santacroce1; Forcoli, Rosignano, Ca-stelfranco e Villafranca0.

CLASSIFICACastel Rigone p. 6; Arez-zo, Sporting Terni e Pie-rantonio 4; Spoleto, Pon-tevecchio, Pianese, San-sovino e Group Città diCastello 3; Zagarolo, Or-vietana, Pontedera, Tre-stina e Flaminia 2; Todi,Viterbese e Deruta 1; San-sepolcro 0.

CLASSIFICASan Nicolò p. 6; Vis Pesa-ro, Ancona, Teramo, Atle-tico Trivento e Recanate-se 4; Olympia Agnonese,Isernia e Renato Curi 3;Jesina, Sambenedettese,Civitanovese e Luco Cani-stro 2; Riccione, Santegi-diese e Real Rimini 1;Atessa VdS e Miglianico0.

CLASSIFICASelargius, Sora e Monte-rotondo p. 6; Marino, Sa-lerno, Atletico Boville eBudoni 4; Anziolavinio ePorto Torres 3; Civitavec-chia, Astrea e Bacoli 2;Cynthia e Arzachena 1;Pomigliano, Sant'Elia, Fi-dene e Palestrina 0.

CLASSIFICABrindisi, Campania, Nar-dò, Francavilla S. p. 6; Ca-sarano e Martina, 4; Irsi-nese, Sarnese e Gaeta 3;Real Nocera 2; Caserta-na, Grottaglie, Internapo-li, Ischia, Cristofaro e For-tis Trani 1; Turris e Viri-bus Unitis 0.

CLASSIFICAPalazzolo, Valle Grecani-ca e Marsala p. 6; Battipa-gliese e Hinterreggio 4;Cosenza, Licata, Acri, Nu-vla San Felice e Cittano-va 3; Messina (-1), Adra-no e Serre Alburni 2;Sant'Antonio Abate e Aci-reale 1; Noto, Nissa eSambiase 0.

BARLETTA

3 2 1 2 0

RISULTATIAQUANERA-DERTHONA 1-7BOGLIASCO-BORGOSESIA 3-1CANTÙ SAN PAOLO-CHIERI 1-4LASCARIS-ASTI 1-2NAVIGLIO TREZZANO-LAVAGNESE 2-3NOVESE-ALBESE 1-1PRO IMPERIA-F. CARATESE 0-0SANTHIÀ-VALLE D'AOSTA 1-3VERBANO-CHIAVARI 1-2VILLALVERNIA-ACQUI 0-2

RISULTATIAURORA-ALZANOCENE 0-2CARPENEDOLO-CARONNESE 0-4CASTELLANA-SEREGNO 2-1CASTIGLIONE-DARFO 3-0FIDENZA-COLOGNESE 2-1GALLARATESE-RUDIANESE 0-2GOZZANO-PONTISOLA 3-0MAPELLO-OLGINATESE 2-1PIZZIGHETTONE-FIORENZUOLA 1-3PRO PIACENZA-VOGHERA 0-1

RISULTATIGIORGIONE-MEZZOCORONA 1-1LEGNAGO-ITALA SAN MARCO 3-0MONTEBELLUNA-UNION QUINTO 1-1PORDENONE-BELLUNO 0-3SAN GIORGIO-MONTECCHIO 1-0SANDONA’JESOLO-SACILESE 4-2SAREGO-PORTO TOLLE 1-4TAMAI-CONCORDIA 4-2VENEZIA-SANVITESE 4-0

RISULTATICEREA-CASTELFRANCO 3-0ESTE-VILLAFRANCA 4-0FORCOLI-CAMAIORE 0-1LANCIOTTO CAMPI-PAVULLESE0-0RAVENNA-SANTACROCE 0-0SAN PAOLO-ROSIGNANO 3-1SCANDICCI-PISTOIESE 1-1SESTESE-MEZZOLARA 3-2TUTTOCUOIO-BAGNOLESE 1-1VIRTUS VECOMP-FORLI' 1-2

RISULTATIAREZZO-FLAMINIA 0-0CASTEL RIGONE-SPOLETO 2-1PIANESE-DERUTA 3-0PIERANTONIO-SANSEPOLCRO 3-1PONTEVECCHIO-GROUP CITTA' DI CASTELLO 1-2SPORTING TERNI-ORVIETANA 1-1TRESTINA-PONTEDERA 1-1VITERBESE-SANSOVINO 1-2ZAGAROLO-TODI 3-3

RISULTATICIVITANOVESE-ANCONA 0-0ISERNIA-TERAMO 0-2JESINA-RECANATESE 1-1MIGLIANICO-OLYMPIA AGNONESE 0-2REAL RIMINI-LUCO CANISTRO 0-0RENATO CURI-RICCIONE 2-1SAMBENEDETTESE-VIS PESARO 1-1SAN NICOLO'-ATESSA VDS 1-0SANTEGIDIESE-ATLETICO TRIVENTO 1-2

RISULTATIARZACHENA-ATLETICO BOVILLE 0-1BACOLI-ASTREA 0-0CIVITAVECCHIA-CYNTHIA 1-1MARINO-SALERNO 1-1MONTEROTONDO-FIDENE 2-1PALESTRINA-ANZIOLAVINIO 0-1SANT'ELIA-BUDONI 1-2SELARGIUS-PORTO TORRES 5-1SORA-POMIGLIANO 1-0

RISULTATIBRINDISI-SARNESE 3-0CAMPANIA-ISCHIA 3-1CRISTOFARO-CASERTANA 1-1FRANCAVILLA S.-GROTTAGLIE 2-1GAETA-VIRIBUS UNITIS 1-0INTERNAPOLI-FORTIS TRANI 1-1MARTINA-IRSINESE 6-1REAL NOCERA-CASARANO 1-1TURRIS-NARDO' 1-2

RISULTATIACRI-MESSINA 2-1ADRANO-SANT'ANTONIO ABATE 1-1CITTANOVA-BATTIPAGLIESE 0-2NISSA-COSENZA 1-2NOTO-MARSALA 2-3NUVLA SAN FELICE-LICATA 1-2SAMBIASE-PALAZZOLO 1-4SERRE-HINTERREGGIO 0-0VALLE GRECANICA-ACIREALE 2-0

PRATO

TRAPANIPAOLO GENTILOTTIPIACENZA

Sboccia sul prato spelac-chiato del Garilli, il Trapani diRocco Boscaglia. Squadra abi-tuata a vincere nelle serie infe-riori, che continua nel suotrend positivo: vittoria in casacon il Prato, vittoria sul campodi un Piacenza più ambiziosoche consistente. All’appellodei siciliani mancano solo igol. O meglio, ne basta uno so-lo, con il corollario di una serieincredibile di occasioni spreca-te e di pali colpiti: ben quattro,più un quinto scalfito da Barra-co sulla conclusione vincente.

Che Trapani Gioca decisamentemeglio il Trapani, che ha incampo la stessa squadra del-l’anno scorso, con le sole novi-tà di Caccetta e Abate. Ma inarrivo ci sono Lo Monaco (in-fortunato) e soprattutto Tede-sco, per il quale si cercano diaccelerare i tempi del tessera-mento. I siciliani arrivano sem-pre primi sul pallone, vengonomeglio a patti con il caldo spie-tato e hanno intraprendenza.Tutto quello che manca al Pia-cenza, costruito solo all’ultimogiorno di mercato, illuso dallavittoria di Bolzano, ma troppoindietro nella condizione atle-tica. E in attesa di chiarezza alivello societario, circostanzache coinciderà con la firma di

Nassi. E ieri si è visto quanto ibiancorossi abbiano bisognoanche di una punta di peso.Monaco ha cercato di rianima-re la squadra nel secondo tem-po passando al 4-4-2, con gliinserimenti di Esposito e Lisi,ma il risultato sono state soloalcune mischie nel finale. Orala capolista aspetta la visita del-la Feralpi, mentre il Piacenzava all’esame dello Spezia, gran-de deluso di questo avvio di sta-gione. Ma Boscaglia non siscompone: per lui l’obiettivoresta solo la salvezza.

La partita Primo guizzo ospite:Abate dalla distanza, palla chetocca la parte superiore dellatraversa. E al 27’ Pagliarulo simangia un gol già fatto: toccamale da un passo, Cassano sisalva come poco dopo sulla pu-nizione di Ficarrotta che pren-de la traversa. Incredibile subi-to dopo: Abate, a porta spalan-cata e portiere a terra, spara al-to. Finché Barraco, con ungran destro dalla distanza, facentro. La ripresa si apre conl’ennesimo palo, stavolta diAbate. Monaco passa al 4-4-2,l’inerzia della partita è dei pa-droni di casa, che però nonhanno né ritmo né idee. E nelrecupero ennesimo palo ospi-te, stavolta di Barraco.

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MARCATORI Godeas (T) al 18’,Pavoletti (L) al 27’, Improta (L) al39’ p.t.; Pavoletti (L) al 10’,Godeas (T) al 47’ s.t.LANCIANO (4-3-3) Aridità 6;Vastola 6, Massoni 6, Amenta 6,Mammarella 7; Capece 7,D’Aversa 6 (dal 40’ s.t. Aquilantis.v.), Volpe 6; Turchi 6,5 (dal 22’s.t. Titone 6), Pavoletti 7, Improta6,5 (dal 25’ s.t. Chiricò 6,5).(Amabile, Rosania, Margarita,Tarquini). All. Gautieri 7.TRIESTINA (4-3-3) Viotti 5,5;Gissi 5 (dal 1’ s.t. D’Ambrosio 5,5),Thomassen 5, Izzo 5, Tombesi 5(dal 31’ s.t. De Vena s.v.);Rossetti 5,5, Allegretti 5,5,Princivalli 5; Motta 5 (dal 9’ s.t.Curiale 6), Godeas 6,5,D’Agostino 5. (Gadignani, Mannini,Silvestri, Miani). All. Discepoli 5,5.ARBITRO Pasqua di Tivoli 6,5.NOTE paganti 467, abbonati 660,incasso di 4.936 euro. EspulsoPrincivalli al 31’ s.t.; ammonitiGissi, Thomassen, Vastola eTombesi. Angoli 2-4.

GIUDIZIO ++++LANCIANO (Ch) Lancianogiovane e straripante, che parteforte e già al 5’ ottiene un rigore,che però sbaglia con Improta. Vainvece in vantaggio la Triestinacon un guizzo di Godeas. Poi larimonta dei ragazzi di Gautieriche vanno due volte in gol conPavoletti e Improta, sempre suassist di Mammarella. Il terzo gollo confeziona Turchi che trovaPavoletti pronto a deviare ditesta, Nel recupero Godeas(unica nota lieta) fissa il 3-2.

Fiorenzo Carlini

LANCIANO

MARCATORI Guidetti al 29’ p.t.;Pià su rigore al 42’ s.t.PERGOCREMA (4-4-2) Concetti7; Lolaico 6,5, Cuomo 6,5 (dal 29's.t. Sembroni 6), Doudou 6,5,Adeleke 6,5; Rizzo 6 (dal 1' s.t.Rizza 6), Romondini 7, Angiulli 7,Ricci 7; Testardi 6, Guidetti 6,5(dal 14' s.t. Pià 6). (Menegon,Celjak, Capua, Mammetti). All.Brini 7.BASSANO (4-2-3-1) Grillo 6;Lorenzini 5, Scaglia 6, Porchia 6,Lucca 5 (dal 18' s.t. Ferretti 5,5);Drudi 6 (dal 25' s.t. Caciagli 6),Proietti 6; Bonetto 6, Mateos 6,Guariniello 6 (dal 25’ s.t.Gasparello 5,5); Longobardi 6,5.(Poli, Basso, Maniero, Morosini).All. Jaconi 6.ARBITRO Cifelli di Campobasso 6.NOTE paganti 827, abbonati 200circa, incasso non comunicato.Ammoniti Testardi, Proietti,Doudou, Caciagli, Lorenzini, Ricci,Grillo e Angiulli. Angoli 3-10.

GIUDIZIO +++CREMA (Cr) Il Pergocremavincere la seconda partitaconsecutiva, si porta in vetta allaclassifica e oggi dovrebbeingaggiare De Vezze, svincolatodal Torino. I locali passano pocoprima della mezzora: Ricci parteda centrocampo, si è accentra eserve Guidetti che beffa Grillo conun tocco morbido. La reazione delBassano si è esaurita in due colpidi testa di Longobardi. Nellaripresa, i veneti hanno mantenutoil predominio territoriale senzaapprodare però a nulla. Nel finalePià ha raddoppiato su rigore.

Dario Dolci

PERGOCREMA

MARCATORE Montalto al 17’ p.t.SIRACUSA (4-4-2) P. Baiocco6,5; Lucenti 7 (dal 23’ s.t. Strigari6,5), Moi 5,5, Ignoffo 6,5,Capocchiano 6,5; D. Baiocco 6,5,Spinelli 6, Giordano 6, Mancosu6,5 (dal 19’ s.t. Bongiovanni 6);Zizzari 6 (dal 39’ p.t. Fernandez6), Montalto 6,5. (Fornoni, F.Calabrese, Longoni, Fofana). All.Coppola 6 (Sottil squalificato).PORTOGRUARO (4-4-2) Bavena6,5; Adamo 6, Fedi 6, Radi 6,5,Bognanni 6 (dal 26’ s.t. Corazza6,5); Lunati 6, Herzan 6 (dal 23’s.t. Bolchi 5,5), Giacobbe 5,5,D’Amico 5,5 (dal 17’ s.t. Luppi 6,5);Cunico 6, Della Rocca 6. (Mion,Pondaco, Regno, De Sena). All.Rastelli 6.ARBITRO Castrignanò di Roma5,5.NOTE paganti 1.052, abbonati1.140, incasso di 17.800 euro.Espulso Moi al 36’ p.t.; ammonitiHerzan, Radi, D. Baiocco, Lunati eGiacobbe. Angoli 4-6.

GIUDIZIO +++SIRACUSA Il Siracusa incantaper 36 minuti, poi Moi perde latesta e si fa espellere per qualcheparola di troppo nei confrontidell’arbitro e la squadra di Sottil(in tribuna per squalifica) lo seguea ruota. Eppure il gol di Montaltosu assist di Mancosu sembravaaver spianato la strada ai siciliani.Nel finale di primo tempo e pertutta la ripresa il Portogruaro ècresciuto, sfiorando il pari conCorazza che ha colpito latraversa, ma i locali sono rimastiarroccati fino in fondo.

Massimo Leotta

SIRACUSA

MARCATORI Baccolo (F) al 17’,Iunco (S) al 41’, Aurelio (F) al 43’p.t.; Aurelio (F) al 17’, Bianchi (S) al49’ s.t.FROSINONE (5-3-2) Nordi 5;Catacchini 6,5, Guidi 6, Biasi 6,Stefani 6, Vitale 6,5; Frara 7,Beati 6, Baccolo 6,5 (dal 1’ s.t.Miramontes 6); Bonvissuto 6 (dal39’ s.t. Ganci s.v.), Aurelio 7 (dal19’ s.t. Manzoni 6). (Vaccarecci,Cordos, Fautario, Artistico). All.Sabatini 7.SPEZIA (4-4-2) Russo 5; Rivalta6 (dal 19’ s.t. Casoli 6), Bianchi6,5, Lucioni 5,5, Pedrelli 5,5;Madonna 5,5, Buzzegoli 6,Carobbio 6, Testini 5 (dal 15’ s.t.Mastronunzio 5); Evacuo 5 (dal26’ s.t. Vannucchi 5), Iunco 6,5.

(Conti, Marchini, Lollo, Bianco).All. Gustinetti 5,5.ARBITRO Roca di Foggia 6.NOTE paganti 868, abbonati1.223, incasso di 17.882,56 euro.Ammoniti Biasi, Aurelio,Mastronunzio, Vitale e Bianchi.Angoli 1-4.

GIUDIZIO ++++FROSINONE Un Frosinonepimpante s’impone con meritoper 3-2 su uno Spezia sottotono.Ciociari in vantaggio al 17’: crossdi Catacchini su cui si avventaBaccolo che di testa trafiggeRusso. A 4’ dal riposo lo Speziapareggia con Iunco di testa dopoun’uscita a vuoto di Nordi.Neppure il tempo di esultare pergli ospiti che al 43’ il Frosinoneraddoppia con una sventola diAurelio. Nella ripresa al 17’discesa travolgente di Aurelio chesemina avversari e infila Russo inuscita. In pieno recupero (49’) iliguri accorciano con Bianchi.

Maurizio Di Rienzo

MARCATORE Merini al 39’ p.t. eal 28’ s.t.CARRARESE (4-4-2) Gazzoli 7,5;Bregliano 6,5, Benassi 7,Anzalone 7, Vannucci 7; Orlandi 7,Corrent 7 (dal 45’ s.t. Conti s.v.),Taddei 7, Ballardini 6,5 (dal 21’s.t. Piccini 7); Cori 7,5, Merini 8(dal 43’ s.t. Vita s.v.). (Nocchi,Trocar, Pasini, Rosaia). All. Sottili6,5.LATINA (4-3-3) Martinuzzi 6;Toninelli 6, Agius 6 (dal 32’ s.t.Zampaglione s.v.), Farina 5,5,Maggiolini 5,5; Berardi 6 (dal 12’s.t. Ricciardi 7), Matute 7, Fossati6; Tortolano 7, Jefferson 6,5,Babù 6,5 (dal 43’ s.t. Merito s.v.).(Costantino, Carta, Cafiero,Tortori). All. Sanderra 6.ARBITRO Brasi di Seregno 6.NOTE paganti 948, abbonati 178,incasso di 14.535 euro. EspulsoTortori (dalla panchina) al 27’ s.t.;ammoniti Corrent, Ballardini,Vannucci, Toninelli, Berardi,Maggiolini e Agius. Angoli 3-7.

GIUDIZIO +++CARRARA Con un gol per tempodell’ottimo Merini la Carraresepiega un Latina che tuttosommato non ha demeritato.Padroni di casa più concretiproprio nei momenti migliori degliospiti. Così nel primo tempo,poco dopo un tiro di Matute benrespinto da Gazzoli, la Carraresepassa: velo di Orlandi per Meriniche dai 20 metri insacca con ungran destro. Idem nella ripresa: ilLatina attacca, ma al 28’ ecco ilraddoppio. Punizione di Corrent,Merini di testa segna il 2-0.

Massimo Braglia

CARRARESE

FERALPI SALÒ (5-3-2) Branduani6,5; Allievi 5, Camilleri 6 (dal 12’ s.t.Bianchetti 5,5), Leonarduzzi 6,Blanchard 5,5, Savoia 5,5 (dal 1’s.t Dell’Acqua 5,5); Muwana 6,Sella 6, Cortellini 5,5; Tarana 5,5,Tarallo 5 (dal 29’ s.t. Defendi s.v.).(Zomer, Fusari, Maccabiani,Castagnetti). All. Rastelli 5,5.ALTO ADIGE (4-4-1-1) Iacobucci6; Grea 5,5 (dal 23’ s.t. Iacoponis.v.), Cascone 6, Kiem 6, Martin 5;Schenetti 5,5 (dal 12’ s.t. Albanese5,5), Bacher 5 (dal 44’ p.t. Uliano5,5), Calliari 6, Fink 5,5; Fischnaller6,5; Ferrari 5,5. (Miskiewicz,Franchini, Chiavarini, Chinellato).All. Stroppa 6.ARBITRO Caso di Verona 6.NOTE paganti 600 circa, abbonatin.c., incasso di quasi 3.000 euro.Ammoniti Blanchard, Allievi,Dell’Acqua e Albanese. Angoli 2-1.

GIUDIZIO ++SALÒ (Bs) Lo spettro dellaseconda sconfitta consecutivaparalizza Feralpi Salò e Alto Adige,che decidono di non osare. Lo 0-0finale è la logica conseguenza diuna sfida giocata con il freno amano tirato. Le uniche, flebiliemozioni arrivano nel primotempo: un colpo di testa diBlanchard (14’) che costringe allaprodezza Iacobucci e poi unaconclusione al volo di Tarallo (17’)che finisce fuori di poco. Lamigliore occasione capita peròall’Alto Adige al 41’, con Ferrari chesolo davanti al portiere calciadebolmente in diagonale. Compliceil caldo, dopo l’intervallo il match sispegne definitivamente.

Giulio Tosini

FERALPI SALÒ

GIRONE A GIRONE B GIRONE C GIRONE D

GIRONE E GIRONE F GIRONE G GIRONE H GIRONE I

PIERO CECCATELLIPRATO

Un Barletta a suo agiocon il caldo e dai meccanismiben oliati passa in casa del Pra-to e resta al comando a punteg-gio pieno in attesa del derbycon l’Andria. Il Prato rimane all'

ultimo posto a zero punti mapuò consolarsi: non fosse statoper due grandi parate di Sici-gnano nel finale avrebbe acciuf-fato il pareggio.

Cari d’assalto Il Barletta sfondasulla sinistra, da dove nel pri-mo tempo Schetter sciorina as-sist in serie. Su quello al 37’Mazzeo riceve e segna in solitu-dine mentre sulla tre quarti unsecondo pallone scende dallatribuna. Vane le proteste dei pa-droni di casa. Il Prato sfiora ilpari col sinistro di Geroni (37')e lo raggiunge con Alberti conun bel tuffo di testa di testa sutraversone di Gori. La ripresainizia a ritmi più compassati,rotti da due accelerazioni pu-gliesi che consegnano a Di Gen-naro palloni da battere a colposicuro. Layeni è un muro. Chemostra una sola crepa: al 35’quando non trattiene la bottadi Angeletti e Franchini infilafacilmente. Sicignano salva suPesenti (37’) e in mischia al 47’fermando l’impeto di un Pratocomunque orgoglioso.

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Barletta, passo decisoIl Prato lotta ma va k.o.

serie D

PIACENZA

PRIMA DIVISIONE GIRONE B 2a GIORNATA

Lanciano straripanteTriestina, solo Godeas

Guidetti-Pià: Pergo okE forse firma De Vezze

Il Siracusa corre in 10Si arrende il Porto

Il Frosinone è superAffondato lo Spezia

Doppietta di MeriniLa Carrarese vola

2 0 0 2 0

Andria-Cremonese stasera in tv

Il Derthona ne fa 7Cosenza sbloccato

Gol di Barraco e poi anche quattro paliMonaco attende Nassi e una società

TRIESTINA BASSANO PORTOGRUARO SPEZIA LATINA

Feralpi e Alto Adige:vince solo il caldo

PROSSIMO TURNO domenica 18 settembre, ore 15Acqui-Borgosesia; Albese-Pro Imperia; Asti-Bogliasco;Chiavari-Aquanera; Chieri-Villalvernia; Derthona-Lascaris;F. Caratese-Verbano; Lavagnese-Novese; Santhià-NaviglioTrezzano; Valle d'Aosta-Cantu' San Paolo.

PROSSIMO TURNO domenica 18 settembre, ore 15Caronnese-Castellana; Castiglione-Pizzighettone;Colognese-Carpenedolo; Darfo-Gozzano; Fiorenzuola-Mapello;Olginatese-Pro Piacenza; Pontisola-Gallaratese;Rudianese-AlzanoCene; Seregno-Aurora Seriate; Voghera-Fidenza.

PROSSIMO TURNO domenica 18 settembre, ore 15Belluno-Giorgione; Concordia-Sarego; Itala San Marco-Tamai;Mezzocorona-Porto Tolle; Montecchio-Sandona'Jesolo;Sacilese-Legnago; San Giorgio-Montebelluna;Sanvitese-Pordenone; Union Quinto-Venezia.

PROSSIMO TURNO 18 settembre 2011 ore 15Camaiore-Sestese; Castelfranco-Virtus Vecomp; Forlì-San Paolo;Mezzolara-Bagnolese; Pavullese-Ravenna; Pistoiese-Este;Rosignano-Forcoli; Santacroce-Scandicci; Tuttocuoio-LanciottoCampi; Villafranca-Cerea.

PROSSIMO TURNO 18 settembre 2011 ore 15Deruta-Arezzo; Flaminia-Sporting Terni; Group Città diCastello-Pierantonio; Orvietana-Todi; Pianese-Pontevecchio;Pontedera-Zagarolo; Sansepolcro-Castel Rigone; Sansovino-Trestina;Spoleto-Viterbese.

PROSSIMO TURNO 18 settembre 2011 ore 15Ancona-Sambenedettese; Atessa VdS-Civitanovese; AtleticoTrivento-Jesina; Isernia-Renato Curi; Luco Canistro-San Nicolò;Recanatese-Olympia Agnonese; Riccione-Real Rimini;Teramo-Santegidiese; Vis Pesaro-Miglianico.

PROSSIMO TURNO domenica 18 settembre, ore 15Anziolavinio-Sant'Elia; Astrea-Monterotondo; AtleticoBoville-Cynthia; Budoni-Civitavecchia; Fidene-Sora;Marino-Palestrina; Pomigliano-Arzachena; Porto Torres-Bacoli;Salerno-Selargius.

PROSSIMO TURNO domenica 18 settembre, ore 15Casertana-Turris; Fortis Trani-Francavilla S.; Gaeta-Martina;Grottaglie-Casarano; Irsinese-Cristofaro; Ischia-Brindisi;Nardò-Campania; Sarnese-Real Nocera; ViribusUnitis-Internapoli.

PROSSIMO TURNO domenica 18 settembre, ore 15Adrano-Cittanova; Battipagliese-Nissa; Cosenza-Noto;Hinterreggio-Valle Grecanica; Licata-Acri; Marsala-Serre Alburni;Messina-Sambiase; Palazzolo-Acireale; Sant'Antonio Abate-Nuvla SanFelice.

Stasera in tv c’è Andria Cremonese. Tuttidisponibili Di Meo, mentre Brevi perde Rigione (nasofratturato in allenamento) ma ritrova Polenghi.Così in campo stasera (ore 20.45, su Raisport 1):ANDRIA (4-2-3-1) Spadavecchia; Pierotti, Cossentino,Mucciante, De Giorgi; Paolucci, Arini; Minesso, Del Core,Manco; Innocenti. (Ragni, Zaffagnini, Contessa, Berretti,Comini, Loiodice, Gambino). All. Di Meo.CREMONESE (4-3-3) Alfonso; Semenzato, Cremonesi,Minelli, Favalli; Fietta, Pestrin, Dettori; Nizzetto, Musetti,Le Noci. (Bianchi, Polenghi, Tacchinardi, Riva, Rabito,Samb, Bocalon). All. Brevi.ARBITRO Fabbri di Ravenna (Serpili Bisbano).

IL POSTICIPO

Dario Barraco, 25 anni PAPPALARDO

A punteggio pieno dopo 180’ sonorimaste in 27. E tra queste alcunegrandi: il Derthona (A) che ne ha rifilati7 all’Aquanera, Caronnese di Re ArtùDi Napoli e Voghera (B), Venezia (C),Brindisi e Campania (H). Salerno (ingol Biancolino) ripreso all’89’, cade ilMessina, prima vittoria per il Cosenza.

2a giornata

Che Trapani!E’ una lezioneper il Piacenza

30 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011

Page 31: Gazzetta 12 9-2011

GIUDIZIO +++MARCATORE Martini al 22's.t.S A N T A R C A N G E L O(4-3-1-2) Nardi 6,5; Fabbri 6,Obeng 6, Gregorio 5,5, Loca-telli 6; Baldinini 6, Del Pivo6,5, Bezzi 6,5 (dal 26' s.t.Scotto 5,5); Bazzi 6 (dal 32's.t. Arrigoni s.v.); Ferri 5 (dal-l’8' s.t. Zavalloni 6), Graziani5. (Andreani, Bacchiocchi, To-nelli, Gavoci). All. Angelini 6.ALESSANDRIA (4-3-1-2)Servili 7; Ciancio 6, Viviani5,5, Cammaroto 6,5, Barbagli6; Cuneaz 6, Menassi 5,5 (dal27' s.t. Simeoni 6,5), Segarelli5,5 (dal 16' s.t. Roselli 6); Fa-nucchi 5; Degano 5 (dall’8' s.t.Artico 6,5), Martini 6,5. (DeMarco, Miceli, Ghinassi, Pan-diani). All. De Petrillo 6.ARBITRO Bellotti di Verona5,5.NOTE spettatori 700 circa, in-casso nc. Espulso Fanucchial 42' s.t.; ammoniti Locatelli,Del Pivo, Scotto, Menassi eBarbagli. Angoli 5-4. (l.z.)

GIUDIZIO +++MARCATORI Fioretti (G) al 9',Salvati (A) al 36' p.t.; Nocciolini(G) al 24', Incoronato (A) al 31',Fioretti (G) al 33’, Incoronato(A) al 35’, Fragiello (A) al 38' s.t.ARZANESE (4-2-3-1) Fiory 6;Castellano 5,5, Salvati 6,5 (dal36' s.t. Riccio 6), Imparato 6,Esposito 5,5; C. Manzo 6, Tara-scio 6 (dal 28' s.t. Fragiello6,5); Sandomenico 6,5, Caro-tenuto 6, Mascolo 5,5 (dall’11's.t. Gori 6); Incoronato 7. (Pari-si, Tommasini, Caldore, Per-na). All. Fabiano 6,5.GAVORRANO (4-3-3) Adda-rio 6; Sgambato 5,5, Miano5,5, Dascoli 6, Nencioli 5,5; S.Manzo 6, Nicoletti 5,5, Galbiati5,5; Fioretti 7,5, Rosati 5,5 (36's.t. Losicco sv), Pulina 6 (19' stNocciolini 6,5). (Santandrea,Alderotti, Menichetti, Tognarel-li, Masini). All. Pagliuca 5,5.ARBIT. Colarossi di Roma 6.NOTE spettatori 500 circa, in-casso non comunicato. Ammo-niti Salvati, Rosati, Imparato eIncoronato. Angoli 6-2. (g.ar.)

GIUDIZIO ++MARCATORE Forgione al 44’p.t.CAMPOBASSO (4-3-3) Iulia-no 6; Modica 6,5, Altobello 7,Marino 6,5 (dal 15’ s.t. Scudieri6), Esposito 6; Giannattasio5,5, Quadri 6, Forgione 6 (dal-l’11’ s.t. Piano 5,5); Triarico 6(dal 32’ s.t. Cenciarelli 6), Bali-streri 5,5, D’Anna 5,5. (Falco-ne, Masullo, Cirillo, Cruz). All.Provenza 6,5.GIULIANOVA (4-4-2) Merletti6; Bruno 6, Terrenzio 6,5, Zop-petti 6, Testoni 6,5; Giustini 5(3’ s.t. Di Michele 5), Bontà 5,5(30’ s.t. Cavasinni 5,5), D’Aniel-lo 6,5, Valori 6 (15’ s.t. Picone5,5); Morga 6, Carbonaro 5,5.(Sorrentino, Palandrani, Kho-ris, Pirelli). All. Di Giannatale5,5 (De Patre squalificato).ARBITRO D’Iasio di Matera6,5.NOTE spettatori 1.500 circa,incasso di quasi 13.500 euro.Ammoniti Altobello, Quadri,Terrenzio, Di Michele e Carbo-naro. Angoli 6-6. (a.d.l.)

GIUDIZIO +++MARCATORI Ricciardo al 16’p.t.; Bernasconi al 1’, Ricciar-do al 30’ s.t.VIBONESE (4-2-3-1) De Filip-pis 5,5; Mazzetto 5,5, Salvato-ri 5, Caridi 4,5, D’Agostino 5;Cosenza 5,5, Corapi 6,5; DeFrancesco 5, Saturno 5,5 (dal22’ s.t. Amendola 5,5), Bor-ghetto 5 (dal 7’ s.t. Puntoriere5,5); Doukura 5,5. (Saraò, Co-sentino, Mercuri, Oliva, Domi-nici). All. Ferrante-Viola 5.FONDI (4-4-2) Gasparri 6;Chiarini 6, Palumbo 7, Gigli 7,Iovinella 6,5; Vaccaro 6,5 (dal41’ s.t. Konate s.v.), Tamasi7,5, Cuciniello 6,5 (dal 24’ s.t.Pacini 6,5), Alleruzzo 6,5; Ric-ciardo 7,5 (dal 33’ s.t. Dionisios.v.), Bernasconi 7,5. (Mezzo-capo, Bennardo, Rossini, Fi-nocchiaro). All. Parisella 7.ARBITRO Ferrari di Mestre6.NOTE spettatori 600 circa, in-casso non comunicato. Am-moniti Vaccaro e Gigli. Angoli5-3. (mi.fa.)

GIUDIZIO +++MARCATORI Paci al 9’ p.t.;Vagnati su rigore al 50’ s.t.GIACOMENSE (4-3-3) Pava-nello 5; Minardi 7, De March7,5, Sirri 5 (dal 1’ s.t. Mandorli-ni 6,5), Parenti 5,5; Caciagli6,5, Vagnati 7, Tanaglia 7,5;Scaioli 6,5, Staffolani 6 (dal28’ s.t. Dal Rio s.v.), Paci 6,5(dal 30’ s.t. Ferrara s.v.). (Po-luzzi, Gorini, Nobili, Lamenza).All. Gadda 7.CUNEO (4-3-1-2) Pascarella6,5; Cintoi 6 (dal 26’ s.t. Passe-rò s.v.), Sentinelli 5, Ferri 5,5,Donida 6,5; Gentile 5,5 (dal 10’s.t. Lodi 5,5), Longhi 6, Cristi-ni 6,5; Garavelli 5; Fantini 7,5,Ingari 5 (dal 20’ s.t. Varricchio5,5). (Negretti, Carretto, Gal-frè, Di Quinzio). All. Rossi 6,5.ARBITRO Aversano di Trevi-so 5,5NOTE spettatori 300 circa, in-casso non comunicato. Espul-si il tecnico Gadda al 37’ p.t. eCaciagli al 38’ s.t.; ammonitiMinardi, De March, Vagnati eCaciagli. Angoli 3-6. (e.m.)

GIUDIZIO ++MARCATORI Muchetti al 26’p.t.; Mastroianni al 41’ s.t.MONTICHIARI (4-4-2) Poliz-zi 6,5; Verdi 6, Bettenzana 6,Antoniacci 6, Filippini 6; Mu-chetti 7,5, Filiciotto 6 (dal 25’s.t. Ruta 6), Zanola 6,5, Talato6 (dal 42’ s.t. Zambelli s.v.); Di-mas 7 (dal 36’ s.t. Mastroianni6,5), Murano 6. (Plebani, Pe-don, Del Padrone, Di Nardo).All. Ottoni 7.POGGIBONSI (4-4-2) Spor-tiello 6,5; Mugnaini 6, Dierna6, Cirina 6,5, Bronchi 6,5; Bol-drini 6,5 (dal 15’ s.t. Dal Bosco6), El Kamch 6 (dal 1’ s.t. Giun-chi 6,5), Zane 6 (dal 30’ s.t. Pe-ra s.v.), Romanelli 6; Settem-brini 6,5, Falomi 6,5. (Gori, Cu-trupi, Malquori, Doveri). All.Fraschetti 5,5.ARBITRO Albertini di AscoliPiceno 6.NOTE spettatori 250 circa, in-casso non comunicato. Espul-so Falomi al 38’ s.t.; ammonitiMugnaini, Cirina e Muchetti.Angoli 3-5. (n.s.)

GIUDIZIO +++MARCATORE Miracoli al 13’ eal 38’ s.t.VALENZANA (4-2-3-1) Sere-na 6,5; Berselli 6,5, Lorusso6, Serao 6, Blondet 6,5; Mon-tanari 6, Righini 6; Prandi 6(dal 34’ s.t. Forino s.v.), Pa-gan 6 (dal 31’ s.t. Franciosis.v.), Capellini 6 (dal 18’ s.t.Chiazzolino 6); Miracoli 7. (Stil-lo, Crescente, Uggeri, Alteri).All. Rossi 6,5.BELLARIA (4-3-3) Venturi6,5; Luppi 6 (dal 1’ s.t. Rolan-done 5,5), Bamonte 5,5, Fanti-ni 6, Sonzogni 5,5 (dal 24’ s.t.Fioretti 6); Mariani 5,5, Briglia6, Forte 6; Buda 6, De Cenco6, Turchetta 6,5 (dal 34’ s.t. Al-berani s.v.). (Renna, Martinel-li, Scarponi, De Luca). All.Campedelli 6.ARBITRO Pezzuto di Lecce6.NOTE spettatori 200 circa, in-casso non comunicato. Am-moniti Righini, Briglia, Blon-det, Fantini e Prandi. Angoli4-3. (m.c.)

GIUDIZIO ++RENATE (4-3-1-2) Lenzi 6;Adobati 5,5, Cortinovis 6,5,Ferrari 5, Gavazzi 6; Gualdi 6,Cavalli 6, Cerea 6 (dal 7’ s.t.Valerio 6); Battaglino 6; Mazzi-ni 6 (dal 18’ s.t. Ghezzi 6), Gae-ta 6 (dal 38’ s.t. Mangiarottis.v.). (Pisseri, Carminati, Ma-strototaro, Capogna). All. Ma-goni 6.PRO PATRIA (4-3-1-2) Fra-sca 6; Bonfanti 5, Nossa 6,Polverini 6, Pantano 6,5; Vi-gnali 6,5 (dal 33’ s.t. Dalla Co-sta s.v.), Ghidoli 6,5 (dal 26’s.t. Siano 5,5), Mora 5 (dal 22’s.t. Comi 5,5); Bruccini 6; Coz-zolino 5,5, Serafini 5. (Andreo-letti, Botturi, Taino, Gambaret-ti). All. Cusatis 5,5.ARBITRO Adduci di Paola 6.NOTE spettatori 300 circa, in-casso non comunicato. Espul-so Ferrari al 28’ p.t.; ammonitiCerea, Battaglino, Lenzi e Se-rafini. Angoli 5-7. (f.c.)

GIUDIZIO +++MARCATORI Rondinelli (VL)al 34’ p.t.; Sciamanna (C) al 31’s.t.CELANO (4-3-3) Liverani 5;Bruno 4,5 (dal 1’ s.t. Ciolli 6),Bavaglini 5, Bianciardi 6, D’An-gelo 4,5; Granaiola 5 (dal 10’s.t. Amadio 6), Barbetti 5, Gen-tile 5,5; Sciamanna 6, Croce5, Visciglia 5,5 (dal 10’ s.t. Luzi6,5). (Agostani, Olivieri, Pacel-la, Franchi). All. Facciolo 5.VIGOR LAMEZIA (4-4-2) For-te 6; Cane 6 (dal 33’ s.t. Erbinis.v.), Sinicropi 6, Marchetti 6,Bonaria 6; Rondinelli 6,5, Cer-chia 6,5, Giuffrida 5, Mancosu6; De Luca 6 (dal 45’ s.t. Rome-ro s.v.), Mangiapane 6 (dal 37’s.t. Lattanzio s.v.). (Calderoni,Mercurio, Visone, Sbravati).All. Costantino 6.ARBITRO Vallorani di San Be-nedetto del Tronto 5,5.NOTE spettatori 600 circa, in-casso di quasi 3.200 euro. Am-moniti Giuffrida, Bagaglini,Bianciardi, Croce e Visciglia.Angoli 8-7. (g.a.)

GIUDIZIO ++MARCATORE Raparo al 17’p.t.FANO (4-3-1-2) Orlandi 6; Mi-sin 7,5, Antonioli 6, Cossu 6,Colombaretti 6; Ruscio 6,5,Zebi 6, Raparo 6,5 (dal 32’ s.t.Mucciarelli 6); Piccoli 6 (dal-l’11’ s.t. Forabosco 6); Marol-da 5,5, Morante 6 (dal 33’ s.t.Di Stefano 6). (Beni, Muratori,Bartolucci, Angelelli). All. Gau-denzi 6,5.MELFI (4-4-2) Scuffia 6;Franchino 6, Moretto 6, Borin6, Spirito 6; Ambrogetti 5,5(dal 39’ s.t. Giunta s.v.), Mura-tore 6, Viola 7, Bertocchi 5,5(dal 7’ s.t. Simeri 6); Lionetti5,5 (dal 27’ s.t. Cibele 5,5), Ti-relli 6,5. (Della Luna, Gennari,Russo, Pericolo). All. Rodolfi6.ARBITRO Romani di Modena6.NOTE spettatori 900 circa, in-casso di quasi 6.500 euro cir-ca. Ammoniti Zebi e Raparo.Angoli 2-4. (g.f.)

GIUDIZIO ++++MARCATORI Caira al 2’ p.t.;Caira al 35’, Improta al 36’,Lucchese al 41’ s.t.ISOLA LIRI (4-3-1-2) Coletti6,5; Paloni 5,5, Ferrara 6,5,Martinelli 6,5, Sperati 6; Mor-leo 5 (dal 35’ p.t. Ventura 6,5),Costanzo 7, Falco 6,5; Miglio-relli 5 (dal 7’ s.t. Lucchese 6);Caira 7, Improta 7 (dal 37’ s.t.Bianchini 6). (Mariosi, Di Baia,Rufo, Conte). All. Grossi 6,5.NORMANNA (4-4-2) Gragna-niello 5; Piccirillo 6, Mattera 6(dal 7’ s.t. Miraglia 6; dal 25’s.t. Pisani 6), Campanella 6,Diana 6 (dal 15’ s.t. Miggiani6); Petagine 7, Marzocchi 6,5,Zolfo 6,5, Letizia 5; Varriale 5,Longobardi 5. (Russo, Vec-chione, Marano, Spatuzzi).All. Romaniello 6.ARBITRO Illuzzi di Molfetta 5.NOTE spettatori 600 circa, in-casso non comunicato. Espul-so il tecnico Grossi al 10’ s.t.;ammoniti Sperati e Falco. An-goli 2-7. (g.p.)

GIUDIZIO ++MARCATORI Taddei al 10’,Siega al 35’ s.t.SAMBONIFACESE (4-2-2)Bonato 5,5; Moretto 5,5, DalDegan 6, Orfei 6, Viskovic 5,5(dal 28’ s.t. Ruggeri 6); Calda-na 6 (dall’8’ s.t. Marianeschi6), Creati 5,5, Tecchio 6, Mon-tagnani 5,5 (dal 18’ s.t. Finotto5,5); Zanetti 6,5, Brighenti5,5. (Nardoni, Caraceni, Carli-ni, Faccini). All. Carnovelli 5.CASALE (4-2-3-1) Adornato6; Garrone 6, Napoli 6,5, Gon-nella 6, Vignati 6; Gambadori6, Iannini 6,5; Siega 7, Taddei7,5, Rodriguez 6 (dal 16’ s.t.Capellupo 6); Curcio 6 (dal 28’s.t. Crocetti 6). (Pomat, Na-glieri, Cicciomascolo, Agnesi-na, Francia). All. Buglio 7.ARBITRO Zivelli di Torre An-nunziata 6,5.NOTE spettatori 200 circa, in-casso non comunicato. Am-moniti Viskovic, Orfei, Napoli,Tecchio, Curcio e Garrone.Angoli 6-5. (m.o.)

GIUDIZIO +++MARCATORI Colussi (A) al 2’,Gerolino (E) al 44’ s.t.EBOLITANA (3-4-1-2) Zotti5; Venneri 6 (dal 16’ s.t. D’An-cona 6), Servi 6, Astarita 6,5;Esposito 6, Sekkoum 6, To-scano 5,5, Albano 6 (8’ s.t. Ge-rolino 7); Izzo 6; Pignatta 6, Pa-lumbo 6 (8’ s.t. Broso 6). (Lon-go, De Pascale, Perrino, Cor-sino). All. Pepe-Belotti 6,5.L’AQUILA (4-2-3-1) Testa6,5; Simoncini 5, Garaffoni 6,Ruggiero 6,5, Blaiotta 6; Car-cione 6,5, Agnello 6; Cunzi 6(22’ st Pietrella 5,5), Capparel-la 6 (29’ st Perfetti 5,5), Piccio-ni 6; Colussi 6,5 (33’ st Impro-ta s.v.). (Modesti, Leone, Cam-pinoti, Pianese). All. Ianni 6.ARBITRO Sacchi di Macera-ta 6,5.NOTE spettatori 1.500 circa,incasso di quasi 5.000 euro.Espulsi i tecnici Belotti al 42’s.t. e Ianni al 47’ s.t; ammonitiToscano, Simoncini, Colussi,Blaiotta, Esposito, Carcione eBroso. Angoli 3-2. (e.v.)

GIUDIZIO ++MARCATORI Orlando al 35’p.t.; Scarpa al 26’ s.t.MILAZZO (4-2-3-1) Pergame-na 5,5; Imparato 5,5 (dal 38’s.t. Llama s.v.), Benci 6, Pepe6, N’ze 5,5; Cuomo 6, Bucolo6,5; Mangiacasale 6, Fiore5,5, Quintoni 5,5 (dal 1’ s.t.Scalzone 6); Spilabotte 5 (dal32’ s.t. Malafronte s.v.). (Cro-ce, Strumbo, Simonetti, Pro-ietti). All. Amura 5,5.PAGANESE (4-4-2) Petroc-co 6,5; Balzano 6, Fusco 6,5,Rinaldi 6, Errico 5,5; Galizia6,5 (dal 34’ s.t. Russo s.v.), Tri-carico 6, Acoglanis 6,5, Ne-glia 6 (dal 24’ s.t. Scarpa 6);Orlando 6,5, Fava 6. (Rober-tiello, Loiacono, Sicignano, Gi-glio). All. Grassadonia 6,5.ARBITRO Todaro di Palermo5.NOTE spettatori 600 circa, in-casso non comunicato. Am-moniti Neglia, Bucolo, Balza-no, Errico e Siciliano. Angoli6-4. (a.i.)

GIUDIZIO +++MARCATORI Gucci (P) al 2’,Clemente (P) al 13’ e al 40’ p.t.;Berardino (C) al 3’, Ferri Marini(P) al 9’, Lacarra (C) al 31’ s.t.PERUGIA (4-2-3-1) Giordano6; Anania 6,5, Russo 6, Bor-ghetti 6, Zanchi 6; Borgese 6,Benedetti 6,5; Moneti 6, Cle-mente 7 (dal 22’ s.t. Carloto 6),Ferri Marini 6,5 (dal 13’ s.t. Lu-chini 6); Gucci 6,5 (dal 15’ s.t.Bueno 6). (Braccalenti, Pupe-schi, Curti, Mocarelli). All. Batti-stini 6,5.CHIETI (4-3-2-1) Feola 6; Bigo-ni 6, Serpico 6, A. Pepe 6, Pe-troni 5,5 (dal 12’ s.t. Malerba6); Del Pinto 5,5 (dal 12’ s.t. La-carra 7), Amadio 6, Sabbatini 5(dal 1’ s.t. Fiore 6); Berardino6, Gammone 6; Rosa 6. (D’Et-torre, Ceballos, Villa, Rossi,Anastasi). All. Paolucci 5,5.ARBITRO Mangialardi di Pisto-ia 6.NOTE spettatori 3.000 circa,incasso nc. Ammoniti Benedet-ti, Ferri Marini, Borgese, Petri-ni e Amadio. Angoli 7-3. (a.m.)

GIUDIZIO ++++MARCATORI Viviani (L) al 27',Rosso (E) al 30' p.t.; Lenzoni(E) al 7' s.t.ENTELLA (4-2-3-1) Otranto6; Falcier 6, Villagatti 7, Bertoli7, Russo 6,5; Volpe 6,5 (dal24' s.t. Musso 6,5), Hamlili6,5; Ciarcià 6,5 (dal 19' s.t. Fa-vret 6,5), Rosso 6,5, Staiti6,5; Lenzoni 7 (dal 29' s.t. Laz-zaro 6,5). (Mosca, Talignani,Fantoni, Cargiolli). All. Prina6,5.LECCO (4-3-3) Durandi 6;Tabbiani 6 (dal 24' s.t. Temelin6), Ischia 6, Marietti 6, Maiese6; Galli 6 (dal 10' s.t. Mattaboni7), Gatti 6, Rebecchi 6; Castel-nuovo 6, Fabbri 6, Viviani 6,5(dal 35' s.t. Castagna s.v.). (Pe-rucchini, Pizzuti, Esposito, Su-riano). All. Magni-Delplano 6.ARBITRO Fogliano di Perugia6.NOTE spettatori 600 circa, in-casso di 2.528 euro. Ammoni-ti Bertoli, Otranto, Rebecchi,Fabbri e Castelnuovo. Angoli2-4. (i.v.)

GIUDIZIO +++MARCATORI Garin (S) al 12’,Gallon (T) al 43’ p.t.; Torromino(T) al 24’ s.t.TREVISO (4-3-1-2) Sartorello7; Cernuto 6, Biagini 6, Di Giro-lamo 6,5, Beccia 6; Bandiera6, Giorico 7, Malacarne 5 (dal 1’s.t. Spinosa 6,5); Gallon 7 (dal12’ s.t. Madiotto 6,5); Perna 6,Ferretti 6 (dal 23’ s.t. Torromi-no 7,5). (Zattin, Brunetti, Paoli,Stentardo). All. Zanin 6,5.SAVONA (4-4-2) Aresti 6,5;Praino 6,5, Belotti 6,5, Marco-ni 6, Materazzo 5,5; Demartis7, Buglio 6, Mazzotti 6 (dal 22’p.t. Cazzamalli 5,5), Giorgione5,5 (dal 40’ s.t. Terzoni s.v.);Mezgour 6 (dal 21’ s.t. Bottiglie-ri 6), Garin 6,5. (Maragna, Anto-nelli, Gelfusa, Pellini). All. Mat-tu 6 (Corda squalificato).ARBITRO Benassi di Bologna6.NOTE spettatori 900 circa, in-casso non comunicato. Ammo-niti Mazzotti, Giorico, Mez-gour, Cazzamalli, Torromino eDemartis. Angoli 6-7. (g.z.)

GIUDIZIO +++MARCATORI Buonocunto (R)su rigore al 5’, aut. di Zanetti(R) al 12’, Paganelli (B) al 25’ p.t.BORGO A BUGGIANO (4-4-2)Strambi 5; Tafi 6, Castaldo 6,Settepassi 7, Crociani 6 (dal 1’s.t. Di Stefano 6); Re 5,5 (dal 1’s.t. Di Martino 6,5), Corsi 6, Ma-retti 6,5, Stella 6 (8’ s.t. Grandi6,5); Paganelli 6,5, Ricupa 6.(Gialdini, Rocchi, Checchi, Mu-gelli). All. Colonnello 6,5.RIMINI (4-4-2) Scotti 5,5; Ro-sini 6, Mastronicola 5,5 (22’s.t. Monac 6), Zanetti 4, Gaspe-roni 5,5 (40’ s.t. A. Brighi s.v.);Spighi 6,5, Valeriani 6, M. Bri-ghi 6,5, Baldazzi 5; Zanigni 6,Buonocunto 6 (35’ s.t. Onescus.v.). (Semprini, De Luigi, Bufa-lo, Cardinale). All. D’Angelo 6.ARBITRO Cangiano di Napoli6,5.NOTE spettatori 200 circa, in-casso di quasi 1.400 euro.Espulsi Zanetti al 26’ p.t. eStrambi all’8’ s.t.; ammonitiSettepassi, Ricupa, Tafi, Ga-speroni. Angoli 2-0. (e.c.)

GIUDIZIO +++MARCATORI Zaninelli (M) al24', Pettarin (M) al 27' p.t.;D'Antoni (SM) all'11’, Lapadula(SM) al 21' s.t.SAN MARINO (4-2-3-1) Rus-so 4,5; Sorbera 6, Pelagatti5,5, Ferrero 5,5, De Santis 5 (1’st Crivello 6); Loiodice 5,5,Amantini 6; Villanova 5,5 (1’ stChiaretti 6), Lapadula 7 (44’ stCasolla sv), Poletti 7; D’Antoni6,5. (Migani, Nobili, Magnanelli,Scicchitano). All. Petrone 6,5.MANTOVA (4-1-4-1) Bellodi6,5; Bertin 6 (dal 15’ s.t. Girelli5,5), Fonte 7, Zaninelli 7, Bersi6,5; Burato 6; Cinque 6,5, Spi-nale 7, Pettarin 6,5, Franchi 6(dal 14’ s.t. Colometti 5,5); DelSante 5,5 (45’ s.t. Nohman s.v.).(Portesi, Albanesi, Carulo, G.Graziani). All. A. Graziani 6.ARBITRO Verdenelli di Foli-gno 6,5.NOTE spettatori 500 circa, in-casso nc. Espulso il tecnicoPetrone al 37’ s.t.; amm. Ber-tin e Cinque. Angoli 3-6. (g.b.)

GIUDIZIO +++MARCATORI Squillace al 32’p.t.; Carboni al 3’ e su rigore al32’ s.t.CATANZARO (3-4-3) Mengo-ni 6,5; Mariotti 6,5, Accursi 6,Ricciardi 6 (dal 25’ s.t. Narduc-ci 6); Romeo 6, Maisto 6, Cor-so 6, Squillace 7; Carboni 7(dal 33’ s.t. Basile s.v.), C.Esposito 6 (dal 16’ s.t. Masini6), Bruzzese 6,5. (Scerbo, Fer-rara, Maita, Gigliotti). All. Coz-za 7.NEAPOLIS (4-4-2) Ambrosio5,5; Oliva 5, P. Esposito 5,5, Al-locca 6, Terracciano 5,5 (dal23’ s.t. De Falco 5); Bonanno 5,Daleno 5,5, Marinucci Paler-mo 5 (dal 1’ s.t. Monticelli 5,5),Moxedano 6; Varriale 5 (dal 12’s.t. Pastore 5), Pellecchia 6.(Errichiello, Polverino, Cancel-li, Barone). All. Castellucci 5.ARBITRO Zappatore di Taran-to 6.NOTE spettatori 2.000 circa,incasso non comunicato. Am-moniti Daleno e Romeo. Angoli9-4. (i.m.)

1

3 0 3

0 0 0 0 1 0 0

2

1

2 2

1 1 1 2 0

girone A girone BALESSANDRIA

GAVORRANO GIULIANOVA FONDI

CUNEO POGGIBONSI BELLARIA PRO PATRIA VIGOR LAMEZIA MELFI NORMANNA

CASALE

L’AQUILA

PAGANESE CHIETI

LECCO SAVONA RIMINI MANTOVA NEAPOLIS

0

4 1 0

2 2 2 0 1 1 4

0

1

0 4

2 2 2 2 3

I nuovi playout:partecipano in 4si salva solo una

Salgono in Prima4 direttamentee 2 dopo i playoff

Tra Alessandriae Casaleè già iniziatoun lungo derby

Fuga PaganeseEcco il Perugiae il CatanzaroArzanese show

girone A girone B

SANTARCANGELO

ARZANESE CAMPOBASSO VIBONESE

GIACOMENSE MONTICHIARI VALENZANA RENATE CELANO FANO ISOLA LIRI

SAMBONIFACESE

EBOLITANA

MILAZZO PERUGIA

ENTELLA TREVISO BORGO A BUGGIANO SAN MARINO CATANZARO

CLASSIFICASQUADRE PT PARTITE RETI

G V N P F SCASALE 6 2 2 0 0 6 3

ALESSANDRIA 6 2 2 0 0 3 1

GIACOMENSE 4 2 1 1 0 5 3

VALENZANA 4 2 1 1 0 2 0

TREVISO 4 2 1 1 0 4 3

BORGO A BUGGIANO 4 2 1 1 0 3 2

RIMINI 3 2 1 0 1 4 2

SANTARCANGELO 3 2 1 0 1 3 1

MONTICHIARI 3 2 1 0 1 2 1

ENTELLA 3 2 1 0 1 3 3

SAVONA 3 2 1 0 1 2 2

BELLARIA 3 2 1 0 1 2 3

MANTOVA 2 2 0 2 0 5 5

SAN MARINO 1 2 0 1 1 5 6

LECCO 1 2 0 1 1 1 2

RENATE 1 2 0 1 1 1 2

POGGIBONSI 1 2 0 1 1 2 4

CUNEO 1 2 0 1 1 1 3

PRO PATRIA (-1) 0 2 0 1 1 0 3

SAMBONIFACESE 0 2 0 0 2 0 5

U PROMOSSE U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSE

MARCATORI4 RETI Taddei (Casale).2 RETI Paganelli (1, Borgo a Buggiano); DelSante (Mantova); Lapadula (San Marino);Miracoli (Valenzana).

PROSSIMO TURNODOMENICA 18/09/2011ALESSANDRIA-BORGO A BUGGIANOBELLARIA-CASALE (a Cesena)CUNEO-SAMBONIFACESELECCO-PRO PATRIAMANTOVA-RENATEMONTICHIARI-GIACOMENSEPOGGIBONSI-ENTELLARIMINI-SANTARCANGELOSAVONA-VALENZANATREVISO-SAN MARINO

RISULTATIBORGO A BUGGIANO-RIMINI 2-1ENTELLA-LECCO 2-1GIACOMENSE-CUNEO 2-0MONTICHIARI-POGGIBONSI 2-0RENATE-PRO PATRIA 0-0SAMBONIFACESE-CASALE 0-2SAN MARINO-MANTOVA 2-2SANTARCANGELO-ALESSANDRIA 0-1TREVISO-SAVONA 2-1VALENZANA-BELLARIA 2-0

CLASSIFICASQUADRE PT PARTITE RETI

G V N P F SPAGANESE 6 2 2 0 0 4 0

FONDI 4 2 1 1 0 5 2

CATANZARO 4 2 1 1 0 3 0

ARZANESE 4 2 1 1 0 6 5

VIGOR LAMEZIA 4 2 1 1 0 2 1

CAMPOBASSO 4 2 1 1 0 1 0

ISOLA LIRI (-1) 3 1 1 0 0 4 0

GAVORRANO 3 2 1 0 1 6 5

PERUGIA 3 2 1 0 1 5 4

FANO 3 2 1 0 1 1 1

GIULIANOVA 3 2 1 0 1 1 1

CHIETI 3 2 1 0 1 3 4

NORMANNA 3 2 1 0 1 2 5

L'AQUILA 2 2 0 2 0 1 1

MELFI 1 2 0 1 1 0 1

EBOLITANA 1 2 0 1 1 2 4

CELANO 1 2 0 1 1 1 3

NEAPOLIS 1 2 0 1 1 2 5

VIBONESE 1 2 0 1 1 2 5

APRILIA (-1) 0 1 0 0 1 0 1

MILAZZO 0 2 0 0 2 0 3

U PROMOSSE U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSE

MARCATORI5 RETI Fioretti (1, Gavorrano).3 RETI Bernasconi (Fondi); Clemente (1,Perugia).2 RETI Incoronato (Arzanese); Carboni (1,Catanzaro); Berardino (Chieti); Ricciardo(Fondi); Caira (Isola Liri); Orlando (Paganese).

PROSSIMO TURNOMERCOLEDÌ 14/09/2011APRILIA-CAMPOBASSO (20.30)CHIETI-FONDI (giovedì 15, ore 16.30)GAVORRANO-FANOGIULIANOVA-ARZANESEL'AQUILA-VIBONESEMELFI-PERUGIANEAPOLIS-EBOLITANANORMANNA-CELANO (ore 16)PAGANESE-ISOLA LIRIVIGOR LAMEZIA-MILAZZO (ore 20.30)Riposa CATANZARO

RISULTATIARZANESE-GAVORRANO 4-3CAMPOBASSO-GIULIANOVA 1-0CATANZARO-NEAPOLIS 3-0CELANO-VIGOR LAMEZIA 1-1EBOLITANA-L'AQUILA 1-1FANO-MELFI 1-0ISOLA LIRI-NORMANNA 4-0MILAZZO-PAGANESE 0-2PERUGIA-CHIETI 4-2VIBONESE-FONDI 0-3Ha riposato APRILIA

Dalla Seconda divisionescendono in Serie D le solite 9squadre: direttamente leultime tre dei due gironi (sei intotale), le altre tre dopo i nuoviplayout. Agli spareggi salvezzapartecipano quartultima equintultima di ogni girone: nellaprima sfida (andata e ritorno,solita formula) chi perderetrocede. Le due vincenti siaffrontano per evitare l’ultimaretrocessione: si sorteggia chigioca in casa l’andata e dopo ilritorno in caso di parità si vaai rigori (regolamento dellecoppe europee).

RETROCESSIONI

Con due soli gironi (finoalla stagione scorsa eranotre), cambia il meccanismodelle promozioni dallaSeconda alla Prima divisione,che devono sempre essere seiper pareggiare leretrocessioni. Salgonodirettamente le prime dueclassificate dei rispettivigironi, più le due vincenti deiplayoff. Quest’anno aglispareggi promozione sonoammessi terza, quarta, quintasesta: lo svolgimento è ilsolito, con semifinali e finali(sempre con andata e ritorno).

PROMOZIONI

SECONDA DIVISIONE

Eccole lì, due storiche rivali in vetta allaclassifica: Alessandria e Casale hanno iniziato illoro derby che se dovesse durare a lungo saràsicuramente emozionante. I grigi ringraziano ilsolito Martini, decisivo a Santarcangelo diRomagna, ma anche Servili, che ha parato unrigore a Graziani nel finale. I nerostellati invecesono passati su un campo di una Sambonifacesetroppo giovane e unica squadra ad aver perso leprime due gare. Per il resto, l’Entella vince lasfida tra favorite con il Lecco, ottiene la primavittoria il Treviso, mentre la Pro Patria con ilprimo punto ha azzerato la penalizzazione.

2a giornata

Comanda già da sola la Paganese, retrocessadalla Prima divisione ma in grado di tornarcisubito; da segnalare a Milazzo l’infortunio aOrlando (trauma cranico con sospetta fratturanasale). Le altre grandi non stanno a guardare:prime, nette vittorie per il Perugia e il Catanzaro,che si candidano alla lotta per la promozione.Tra le altre gare, da segnalare la rotonta vittoriadel Fondi sul campo della Vibonese e quelladell’Isola Liri, mentre il successo dell’Arzanese èstato pirotecnico: Gavorrano tre volte invantaggio ma poi battuto. E mercoledì si torna incampo per il primo dei 9 turni infrasettimanali.

2a giornata

31LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011

Page 32: Gazzetta 12 9-2011

Alonso 3˚Anni: 30Nazione:Spagna

Team: FerrariMondiali: 2

(2005 e 2006)

Schumi 5˚Anni: 42

Nazione: GermaniaTeam: Mercedes

Mondiali: 7(1994-95,2000-04)

Button 2˚Anni: 31

Nazione:Gran Bretagna

Team: McLarenMondiali:1 (2009)

AmiciSebastian Vettel,

24 anni, eFernando Alonso,30. Sopra, la Red

Bull del tedescodominatrice a

Monza REUTERS

Hamilton 4˚Anni: 26Nazione:

Gran BretagnaTeam: McLaren

Mondiali:1 (2008)

Vettel 1˚Anni: 24Nazione:

GermaniaTeam: Red Bull

Mondiali:1 (2010)

S

ULTIMA CORSA GP2

S

S

Il tedesco può vincere il titolo già alla prossima garaFernando è terzo grazie a uno scatto da brividi

S

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S

Stefano Sordo,aerodinamico diLesmo: «Vivo unsogno. Ora potreianche ritirarmi»

CAMPIONE SE...

Trionfa VietorisFilippi chiude 5˚e vicecampione

A SILVERSTONE CON LA F458 ITALIA

FORMULA 1 GP ITALIA13a TAPPA DEL CAMPIONATO 2011

5 IRIDATINEI PRIMI 5

«Mi tremavano le gambe»

(g.cor.) Con 6 GP dadisputare (150 punti in palio),Vettel può vincere il titolo già aSingapore. Gli basterà avere 125punti di vantaggio perché in casodi parità sarebbe vincitore per piùvittorie (ora sono 8) o secondiposti. Per laurearsi campione tradue settimane, Vettel deveguadagnare 13 punti ad Alonso, 8

a Button e Webber e nonperderne più di 1 da Hamilton.Vincendo il prossimo GP Vettelsarà campione se: Alonso nonfara meglio del 4˚ posto e Buttone Webber del 3˚. Nel caso in cui iltedesco della Red Bull arrivi 2˚,Alonso deve essere 8˚, Button eWebber non fare meglio di 5˚ eHamilton non deve vincere.

MONZA — (ro.chi)Successo del tedesco ChristianVietoris nella gara finale dellaGP2. Ma dopo la splendidavittoria di sabato, Luca Filippi,con il 5o posto, ha conquistato iltitolo di vicecampione dietroRomain Grosjean. «Untraguardo che a inizio estatepareva impossibile — hacommentato Filippi —, sonocontento di averlo raggiuntocon Coloni, un team tuttoitaliano». Vietoris ha precedutolo svizzero Fabio Leimer e ilfrancese Jules Bianchi,sopravanzato da Filippi inclassifica grazie al giro piùveloce registrato dall’italiano.

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La Ferrari 458 Italia di Giancarlo Fisichella edi Gimmi Bruni ha vinto la 6 Ore di Silverstone e si èaggiudicata con una gara d’anticipo la Le MansSeries nella categoria Gt Pro. Scattata dall’8˚ postosulla griglia, la rossa del team AF Corse è statacapace di una grande rimonta. «Sapevamo di poterfar bene e lo abbiamo dimostrato. La squadra èstata eccezionale come sempre e questa vittoria lodimostra», ha commentato Fisichella. Nella foto,il podio con Bruni (sin.) e Fisico.

Vettel a un soffiodal MondialeAlonso incanta

2

Newey vincecon una mossainattesa: menovelocità ma piùappoggio in curva

UN ITALIANO SUL PODIO HA RITIRATO IL PREMIO PER LA RED BULL

Così Sebastianpuò festeggiareil bis in Asiatra due settimane

Fisichella conquistala Le Mans Series

PINO ALLIEVIMONZA

Vogliamo essere buoni?La Ferrari ha conquistato unmeraviglioso 3o posto nel GPd’Italia, davanti a un pubblicoimpazzito e a un tifo da vecchitempi. Vogliamo essere cattivi?Bene, quanto tempo ancora Fer-nando Alonso dovrà aspettareper avere una macchina pari al-la sua bravura? È questo il suc-co di una corsa bellissima, conemozioni finalmente vere, vis-suta su una partenza incredibi-le di Alonso e un sorpasso dabrivido di Vettel a Fernando.

Due monumenti La Ferrari devefare un monumento ad Alonso.E un altro a Michael Schuma-cher, l’eroe dalle 2 vite che haspettacolarmente bloccato permetà gara Lewis Hamilton, per-mettendo ad Alonso di conser-vare sino all’arrivo un vantag-gio minimo sul campione dellaMcLaren. Altrimenti la rossaavrebbe lasciato Monza senzaneppure la gioia del podio. Inpoche parole, è accaduto tuttoquello che Alonso e la Ferraridesideravano. Il miracolo è que-sto. Il resto è normalità. OvveroVettel che vince il 7o GP su 13 efra 2 settimane a Singapore, innotturna, conquisterà forse il ti-tolo mondiale, forte di un van-taggio stratosferico sui rivali. Ilprimo dei quali, in classifica, èproprio Fernando Alonso, sep-pure staccatissimo a 112 lun-ghezze: un’altra cosa incredibi-le, se ci si pensa bene, perché laFerrari ora non è la 2a forza incampo del campionato, peròFernando sfruttando megliodei rivali ogni minima occasio-ne, sta compiendo il prodigio.

Strategia Alla vigilia della corsaci eravamo soffermati sulla stra-tegia apparentemente stranastudiata da Adrian Newey perSebastian Vettel. Una cosa sul-la quale i 2 avevano discusso alungo, perché si trattava di pun-tare tutto sull’appoggio dellaRed Bull nelle curve, sacrifican-do la velocità in rettilineo e an-dando così contro la logica chea Monza impone una macchinasolo veloce, come ha fatto adesempio Schumi. Mai nessunoaveva provato a fare il contra-rio. E invece quella di Newey èstata la mossa vincente, perché

la RB7 motorizzata Renault è ri-sultata la vettura più lenta in pi-sta (327,4 km/h in rettilineocontro 342 di Massa, 339 diSchumi, 336 di Alonso, 333 diHamilton e Button), ma in com-penso aveva una stabilità im-pressionante in frenata e in cur-va, dove non scivolava e potevaquindi salvaguardare e usaremeglio le gomme. E poi, in usci-ta, Vettel dava prima il gas.

Capolavoro Sebastian è riuscitoa non sbagliare nulla. Lo scattodi Alonso, davvero entusia-smante, lo ha sorpreso. Ma al 5o

giro Vettel era già davanti, conun sorpasso alla Roggia ai dan-ni di un Fernando che non gliha regalato nulla. Una mano-vra da far rizzare i capelli. Poi iltedesco ha preso il largo e il GPè finito. Button è stato l’altroprotagonista di vertice, con un2o posto meritatissimo. Tre sor-

passi chiave: a Hamilton, Schu-mi e Alonso, sino al vano tenta-tivo di avvicinarsi alla Red Bull.La Ferrari ha ottenuto il massi-mo con Alonso, mentre Massa èstato penalizzato dal tampona-mento di Webber. La lotta traun Hamilton troppo frenetico euno Schumi che ha messo in

campo tutta l’esperienza, ci hafatto vedere una Mercedes bril-lante e duelli d’altri tempi. Mi-chael (5o) ha compiuto qualchemovimento di troppo per difen-dersi, ma nulla di scandaloso,ci stava. La rimonta finale diLewis (4o) ha impensieritoAlonso, che tuttavia se l’è tenu-to a distanza di sicurezza. Èmancato un protagonista, Ro-sberg: l’incidente alla primacurva lo ha tolto di mezzo subi-to. Cinque campioni del mondoai primi 5 posti ci lasciano il ri-cordo di un GP d’Italia bellissi-mo e combattuto, con una F.1mai tanto bella. E non è finita…

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MONZA

Almeno un italiano ierisul podio c’era: a ritirare il pre-mio per il costruttore la RedBull ha mandato Stefano Sor-do, 39 anni, aerodinamico re-sponsabile delle prestazionidelle vetture. Sordo, cresciutoa Lesmo, proprio a Monza si èappassionato di corse. «La co-

sa buffa — racconta — è che inostri capi comunicano via ra-dio il nome di chi va sul podioe io l’avevo tolta perché maiavrei pensato di essere il pre-scelto. Come mi sono sentito?Ho ripensato a quante volte dabambino avevo sognato que-sto momento».

Sotto il podio c’era anche il pa-dre Sergio, chirurgo pediatri-co in una clinica monzese. «De-vo essere sincero, mi tremava-no le gambe. Non riuscivo astaccarmi da Vettel e lui conti-nuava a dirmi: "Sei contento?A casa tua?" Pensavo a chi mistava guardando». Alla moglieAlessandra, alla piccola SofiaMartina a casa a Bicester, inGran Bretagna dove Sordo vi-ve dal ’97, lavorando per McLa-ren (F.3000) Arrows, Jaguar,Toro Rosso e Red Bull. «Ora po-trei anche ritirami...», scherza.Invece da oggi sarà di nuovo afianco di Adrian Newey per fardisperare la Ferrari.

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Monza show

Stefano Sordo,39 anni,aerodinamicoRed Bull, sulpodio della«sua» Monzacon Vettel AFP

32 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011

Page 33: Gazzetta 12 9-2011

MARCHIONNE

Lo spunto Il sorpasso Il traguardo

il Film

18Successi

Le vittorie diVettel che

eguaglia KimiRaikkonen al 13˚

posto

14Dalla pole

Tanti i successi diVettel dalla pole,

7 quest’anno

11A Monza

Le vittorie dallapole al GP Italia

nelle ultime 14edizioni. L’ultimoa non riuscirci è

stato nel 2006Raikkonen

12Team

I piloti che hannovinto a Monzacon due o più

costruttoridifferenti. Solo

Moss ci è riuscitocon 3 costruttori

Numeri diGiovanni

Cortinovis

«Avevo due ruote sull’erbama ho tenuto giù il piede!»Fernando: «Al via sono stato aggressivo, non avevo nulla da perdereOra devo difendere il 2o posto e Singapore è adatta alla Ferrari»

IN GAZZETTA

(a.cr.) A fine gara Sergio Marchionne, a.d.Fiat, (nella foto Ansa con Fernando Alonso) èandato sotto il podio: «Voglio applaudire Fernando,la sua partenza è valsa tutta la gara. Peccato perquel contrattempo che ha frenato Massa ma nellatotalità della giornata sono contentissimo. Alonso èil più grande pilota in circolazione». Anche se nullaha potuto contro Vettel e Button: «La macchinanon c’è quindi... aspettiamo l’anno prossimo».Possiamo dunque dire che il merito maggiore delpodio spetta al pilota? «Sì Fernando è un grandepilota, veramente gli voglio un bene dell’anima».

«La sua partenzavaleva il biglietto»

DAL NOSTRO INVIATOANDREA CREMONESIMONZA

«Alonso è stato fantasti-co e la sua partenza, da sola, èvalsa il prezzo del biglietto».Quella manovra resterà perun pezzo nella testa di StefanoDomenicali, così come in quel-la dei tifosi ferraristi che sonocorsi sotto il podio. E che forsesi erano pure illusi quando la

Ferrari numero 5 è passata intesta dopo la prima variante.«In realtà — ammette Fernan-do —, sapevo che presto o tar-di Red Bull e McLaren miavrebbero passato. Sono statepiù veloci di noi per tutto il fi-ne settimana, era solo questio-ne di tempo».

Lotta Ma lo spagnolo, ha co-munque venduto cara la pelle,soprattutto con Vettel: «Io nonho più niente da perdere e dun-que cerco di essere un po’ piùduro quando lotto con lui. Sor-ry Sebastian. La realtà è che èstata una gara stressante pertutta la squadra. Perché mec-canici e tecnici sentivano lapressione di correre in casa e ilnostro obiettivo era disputareuna corsa pulita, senza com-mettere errori, perché eral’unico modo per salire sul po-dio. Da questo punto di vistasiamo stati anche fortunati,perché Schumi ha frenato Ha-

milton, facendogli perdere al-meno 15". Meno male, perchése ci fossero stati ancora 2-3 gi-ri forse mi avrebbe passato».

Capolavoro Sarebbe stato unvero peccato dopo quella par-tenza che resta la cosa più bel-la del pomeriggio ferrarista.«Anche a Spa ero scattato be-ne, ma purtroppo là la primacurva è vicina e partendo dal-l’8˚ posto a un certo punto hodovuto alzare il piede. Qui in-vece sono riuscito a sfruttaretutto il potenziale: dovevo de-cidere se passare a destra o sini-stra, pensavo di stare all’ester-no ma quando ho visto Hamil-ton troppo attaccato a Vettelmi sono buttato verso l’uscitadella pit-lane, Lewis se ne è ac-corto e si è spostato a destra.Alla fine mi sono trovato condue ruote sull’erba ma ho tenu-to giù il piede, alla prima curvasiamo arrivati in quattro e io so-no stato fortunato a trovarmidalla parte giusta per infilarmidavanti a tutti».

Speranze Ma la mente di Fer-nando vola già a Singapore,

dove spera di poter lottare peril gradino più alto del podio:«Ora che agguantare il titolo èpraticamente impossibile, dob-biamo cercare di mantenere laseconda piazza iridata e di vin-cere qualche gara. Credo cheSingapore sia la pista più adat-ta, considerato che a Monacoho fatto 2˚ con una macchinache non aveva le prestazionidi questa».

Secondi Punta sulla gara not-turna anche Domenicali, spie-gando che Monza in realtà èstata un po’ persa già a Spa:«Avevamo degli sviluppi inBelgio che dovevano avere uneffetto positivo anche a Mon-za. Ma non hanno funzionatoe così ci siamo trovati indietroin termini di prestazione. Orasono curioso di capire se laRed Bull ha fatto progressi so-lo per le piste di basso carico...Monza rispecchia i valori incampo ma non il risultato.L’obiettivo da qui alla fine è divincere delle gare e finire se-condi in campionato, cosanon da poco visto il divario tec-nico».

Massa Il sesto posto non soddi-sfa per niente Felipe: «Colpadi Webber che alla prima cur-va mi ha colpito nelle ruote,mandando in testa coda. Seavesse potuto continuare, cre-do che avrebbero dovuto pu-nirlo con un drive-through. Lamacchina non ha avuto danni,ma ho perso 15" e sono finitodietro macchine più lente cheho sì passato in fretta ma chemi hanno fatto perdere altrotempo prezioso. Peccato, per-ché con le gomme medie io an-davo bene».

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Fernando brucia tutti e va in testaAlonso, primo da sinistra, ha uno spunto eccezionale: dalquarto posto in griglia si ritrova subito in testa alla gara AFP

Al quinto giro deve inchinarsi a SebAlonso non riesce ad andare in fuga e al quinto giro viene passatoda Vettel alla Roggia: lì dice addio ai sogni di vittoria IPP DA TV

Precede Hamilton di mezzo secondoAlonso riesce a difendere il podio dagli attacchi finali diHamilton: sul traguardo è 3˚ per mezzo secondo LAPRESSE

Maestro all’inizioe leone nei duelliI tifosi in delirioper lo spagnolo

4I NUMERI

Si intitola «A modo mio» il doppio dvd sullastoria dell’ex pilota di Formula 1 e Cart, Alex Zanardi,che sarà in edicola con La Gazzetta dello Sport dagiovedì a 12,99 euro. Per assistere alla presentazionedel dvd, in programma domani alle ore 11.30 nellaSala Montanelli (in via Solferino 26 a Milano), chiamateoggi allo 02.20400330 (dalle ore 9.30 alle 13 e dalle 14alle 18). Zanardi, reduce dai Mondiali di Handbike doveha vinto un argento, interverrà all’incontro in Gazzettae risponderà alle domande dei lettori.

Domani Zanardipresenta il dvdPer incontrarloprenotatevi oggi

33LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011

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Ha esaltato i tifosicome una volta

9 Sebastian Vettel

8 Jaime Alguersuari

Pastor mandain scena unaprima parte digaraeccellente, poiperò è calatofinendo 11˚,davanti alcompagnoBarrichelloIPP

7Maldonado Perez

6,5Liuzzi

h

Considerandola sua limitataesperienza inF.1 e nelle corsein generale, ilnono posto èuna manna.Conquista iprimi puntiin carrieraIPP

Viaggiava suuna sosta eancheKobayashiandava bene.Poi entrambisono andati koper il cambioFerrari comeanche il motoreLAPRESSE

Webber gli èfinito addossoe la gara diFelipe è finita lì.Ma poi hasuperato tuttoil superabile,mentre gli altriavevano peròallungatoREUTERS

Dice di esserestato spinto daKovalainen, icommissarihanno deciso ilcontrario,penalizzandolodi 5 posti ingriglia alprossimo GPLAPRESSE

Schumacher

ARRIVO

POSPILOTA NAZ TEAMDISTACCO(PIT STOP)

1. VETTEL GER Red Bull-Renault in 1h20’46"172 (2)media 227,848 km/h

2. BUTTON GB McLaren-Mercedes a 9"590 (2)

3. ALONSO SPA Ferrari a 16"909 (2)

4. HAMILTON GB McLaren-Mercedes a 17"417 (2)

5. SCHUMACHER GER Mercedes a 32"677 (2)

6. MASSA BRA Ferrari a 42"993 (2)

7. ALGUERSUARI SPA Toro Rosso-Ferrari a 1 giro (2)

8. DI RESTA GB Force India-Mercedes a 1 giro (2)

9. SENNA BRA Renault a 1 giro (3)

10. BUEMI SVI Toro Rosso-Ferrari a 1 giro (2)

11. MALDONADO VEN Williams-Cosworth a 1 giro (2)

12. BARRICHELLO BRA Williams-Cosworth a 1 giro (2)

13. KOVALAINEN FIN Lotus-Cosworth a 2 giri (2)

14. TRULLI ITA Lotus-Cosworth a 2 giri (2)

15. GLOCK GER Virgin-Cosworth a 2 giri (2)

NON CLASSIFICATO

RICCIARDO AUS HRT-Cosworth a 14 giri (2)RITIRATI: al 1˚ giro LIUZZI (ITA/HRT-Cosworth) incidente; al1˚ ROSBERG (GER/McLaren-Mercedes) incidente; al 1˚ PE-TROV (RUS/Renault) incidente; al 2˚ D’AMBROSIO (BEL-Vir-gin-Cosworth) cambio; al 5˚ WEBBER (AUS/Red Bull-Renault)incidente; al 10˚ SUTIL (GER/Force India-Mercedes) servoster-zo; al 22˚ KOBAYASHI (GIA/Sauber-Ferrari) cambio; al 33˚PEREZ (MES/Sauber-Ferrari) cambio.DISTANZA: 53 giri, pari a 306,720 kmGIRO PIÙ VELOCE: il 52˚ di Hamilton in 1’26"187, media241,971 km/hLEADER DELLA CORSA: dal 1˚ al 4˚ Alonso, dal 5˚ altraguardo VettelNOTE: Safety Car dal 1˚ al 3˚ giro

GENERALEPILOTIPOSNOME NAZ PUNTI AUS MAL CIN TUR SPA MON CAN EUR GB GER UNG BEL ITA1. VETTEL GER 284 25 25 18 25 25 25 18 25 18 12 18 25 252. ALONSO SPA 172 12 8 6 15 10 18 - 18 25 18 15 12 153. BUTTON GB 167 8 18 12 8 15 15 25 8 - - 25 15 184. WEBBER AUS 167 10 12 15 18 12 12 15 15 15 15 10 18 -5. HAMILTON GB 158 18 4 25 12 18 8 - 12 12 25 12 - 126. MASSA BRA 82 6 10 8 - - - 8 10 10 10 8 4 87. ROSBERG GER 56 - - 10 10 6 - - 6 8 6 2 8 -8. SCHUMACHER GER 52 - 2 4 - 8 - 12 - 2 4 - 10 109. PETROV RUS 34 15 - 2 4 - - 10 - - 1 - 2 -10. HEIDFELD GER 34 - 15 - 6 4 4 - 1 4 - - - -11. KOBAYASHI GIA 27 - 6 1 1 1 10 6 - - 2 - - -12. SUTIL GER 24 2 - - - - 6 - 2 - 8 - 6 -13. ALGUERSUARI SPA 16 - - - - - - 4 4 1 - 1 - 614. BUEMI SVI 13 4 - - 2 - 1 1 - - - 4 - 115. DI RESTA GB 12 1 1 - - - - - - - - 6 - 416. PEREZ MES 8 - - - - 2 - - - 6 - - - -17. BARRICHELLO BRA 4 - - - - - 2 2 - - - - - -18. SENNA BRA 2 - - - - - - - - - - - - 219. MALDONADO VEN 1 - - - - - - - - - - - 1 -20. DE LA ROSA SPA 0 - - - - - - - - - - - - -21. TRULLI ITA 0 - - - - - - - - - - - - -22. KOVALAINEN FIN 0 - - - - - - - - - - - - -23. LIUZZI ITA 0 - - - - - - - - - - - - -24. D’AMBROSIO BEL 0 - - - - - - - - - - - - -25. GLOCK GER 0 - - - - - - - - - - - - -26. KARTHIKEYAN IND 0 - - - - - - - - - - - - -27. RICCIARDO AUS 0 - - - - - - - - - - - - -28. CHANDHOK IND 0 - - - - - - - - - - - - -COSTRUTTORI1. RED BULL 451 35 37 33 43 37 37 33 40 33 27 28 43 252. MCLAREN 325 26 22 37 20 33 23 25 20 12 25 37 15 303. FERRARI 254 18 18 14 15 10 18 8 28 35 28 23 16 234. MERCEDES 108 - 2 14 10 14 - 12 6 10 10 2 18 105. RENAULT 70 15 15 2 10 4 4 10 1 4 1 - 2 26. FORCE INDIA 36 3 1 - - - 6 - 2 - 8 6 6 47. SAUBER 35 - 6 1 1 3 10 6 - 6 2 - - -8. TORO ROSSO 29 4 - - 2 - 1 5 4 1 - 5 - 79. WILLIAMS 5 - - - - - 2 2 - - - - 1 -10.LOTUS 0; 11. HRT 0; 12. VIRGIN 0

8,5 Jenson Button 8,5 Fernando Alonso

5 Lewis Hamilton

7Senna

7

4,5 Mark Webber

7Massa

4,5

9Pilota per pilota, ecco tutti i pitstop effettuati e la scelta dellegomme: S=soft; M=medie;U=usate; N=nuovaTra parentesi il giro della sosta

gara

pagelle

AUSTRALIA1. VETTELMALESIA1. VETTELCINA1. HAMILTON

TURCHIA1. VETTELSPAGNA1. VETTELMONACO1. VETTEL

CANADA1. BUTTONEUROPA1. VETTELGRANBRETAGNA

1. ALONSOGERMANIA1. HAMILTONUNGHERIA1. BUTTONBELGIO

1. VETTELITALIA1. VETTEL25 SETTEMBRESINGAPORE*MARINA BAY

9 OTTOBREGIAPPONESUZUKA16 OTTOBRECOREA SUDYEONGAM

30 OTTOBREGP INDIANUOVA DELHI**13 NOVEMBREABU DHABIYAS MARINA

27 NOVEMBREBRASILESAN PAOLO

*in notturna** da omologare

Le due McLarendavanti a tutti

Ottavo a Monzaal suo debuttoin Formula 1:non male perquestoragazzonescozzese diorigine italianache dovrebbesorridere di piùAFP

Nostalgiadell’Italia. Ierimattina, initaliano perfetto,ha fatto undiscorso bellissimoagli ospiti dellaMercedes chependevano dalle suelabbra in uno spaziodietro ai box, chiedendoun applausod’incoraggiamento per lagara. L’applauso lo hameritato anche allafine di una giornatabellissima, in cui haportato la Mercedes alottare nelle posizionidi vertice. Ottimapartenza, poi un duellosenza esclusione di colpicon Hamilton. Il quale haimpiegato ben 12 giri perstrappargli il 3˚ posto. MaMichael se lo è ripresosubito e Lewis ha dovutopazientare ulteriormente.Finalmente si è visto unoSchumi autentico che haesaltato i tifosi di unavolta, anche se il 5˚posto è poca cosa EPA

Freddo, spietato e maturo: sempre al posto giusto. Hamilton deludente: spreca troppo

Soltanto Sennafa tre pit stop

classifiche

numeridi PINO ALLIEVI

FORMULA 1 GP ITALIACalendario: tra due settimane c’è Singapore in notturna

1. Lewis Hamilton 1’26"187 (52˚)

2. Jenson Button 1’26"207 (52˚)

3. Sebastian Vettel 1’26"557 (49˚)

4. Bruno Senna 1’26"895 (51˚)

5. Felipe Massa 1’26"924 (53˚)

6. Fernando Alonso 1’27"191 (50˚)

7. Michael Schumacher 1’27"402 (46˚)

8. Paul Di Resta 1’28"054 (52˚)

9. Sebastien Buemi 1’28"202 (51˚)

10. Jaime Alguersuari 1’28"357 (49˚)

11. Rubens Barrichello 1’28"377 (49˚)

12. Pastor Maldonado 1’28"934 (51˚)

13. Sergio Perez 1’29"403 (29˚)

14. Heikki Kovalainen 1’29"639 (50˚)

15. Jarno Trulli 1’29"825 (50˚)

16. Kamui Kobayashi 1’30"000 (21˚)

17. Timo Glock 1’30"783 (51˚)

18. Mark Webber 1’30"994 (4˚)

19. Adrian Sutil 1’31"455 (8˚)

20. Daniel Ricciardo 1’32"013 (36˚)

GIRI VELOCI

Quanti sono lucidi e perfetti comelui? Quanti avrebbero accettatouna strategia così rischiosa?Bravissimo. E il tributo del pubblicodimostra come sia anche amato AP

Entusiasmante. Freddo. Spietato.Maturo. Un pilota che a volte sinasconde, ma quando deve farrisultato si trova sempre nellaposizione giusta. Magistrale AP

Di partenze così se ne vedonopoche. Dopo di che, dinanzi a unaMcLaren più efficace con gommedure ha ceduto a Button, resistendoperò al rush di Hamilton REUTERS

Lewis Hamilton, 26 anni AFP

Scattare 18o e piazzarsi 7o non è datutti i giorni e conferma le ottimequalità della Toro Rosso. Paziente ecalcolatore Alguersuari (che ha solo21 anni) ha dato il meglio LAPRESSE

Non ci è piaciuto. Era candidatoalla vittoria ma si è fatto imbrigliareda Schumi: attacchi in ogni curvasenza successo. E ha buttato viaanche il terzo posto LAPRESSE

Di Resta

Una giornataccia, dopo i tanti guaiin prova. «Tocca» subito Massa epoi fa la Parabolica senza appoggiocome se nulla fosse: aggravanteimperdonabile LAPRESSE

Button, è tornato il chirurgo

SEBASTIAN VETTELSU SU (20) MN (35)JENSON BUTTONSU SU (17) MN (33)FERNANDO ALONSOSU SU (19) MN (34)LEWIS HAMILTONSU SU (18) MN (34)MICHAEL SCHUMACHERSU SN (16) MN (37)FELIPE MASSASU SU (21) MN (41)JAIME ALGUERSUARISN SN (20) MN (41)PAUL DI RESTASU SN (13) MN (31BRUNO SENNAMN SU (2) SU (19) SU (40)SEBASTIEN BUEMISU SN (16) MN (40)PASTOR MALDONADOSU SU (19) MN (37)RUBENS BARRICHELLOSU MN (1) SN (32)HEIKKI KOVALAINENSN SU (21) MN (35)JARNO TRULLISN SU (5) MN (24)TIMO GLOCKSN SU (20) MN (38)DANIEL RICCIARDOSN SU (1) MN (20)SERGIO PEREZMNKAMUI KOBAYASHIMN SU (1) SN (19)ADRIAN SUTILMNMARK WEBBERSUJEROME D’AMBROSIOSNVITALY PETROVSUNICO ROSBERGMUVITANTONIO LIUZZISN

CAMBIO GOMME

34 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011

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SBrembopremia

EcclestoneIn occasione dei

50 anni diBrembo, ilpresidente

dell’aziendaAlberto

Bombassei haconsegnato alboss della F.1

Bernie Ecclestoneun premio

speciale: unimpianto frenante

personalizzatocon i colori dellabandiera italiana

STrulli rinnova

con la LotusAlla fine i

propositi di ritirosono svaniti:

Jarno Trulli, 37anni, ha

rinnovato fino al2012 il contratto

che lo lega allaLotus-Renault. Ilprossimo sarà il

terzo annodell’abruzzese

con il teamanglo-malese.

«Sono moltoorgoglioso», ha

commentato Trulli

MONZA — La faccia allegra della McLaren èquella di Jenson Button, che al 17O giro si è apertola strada per il podio con un duplice sorpasso suHamilton e Schumacher: «Con Lewis ho sfruttatoil kers, con Michael credo di aver fatto una dellemanovre più belle della mia carriera. Schumi nonmi ha concesso molto spazio, ma mi sono buttatoall’esterno della Ascari e ho chiuso gli occhi. Poi,quando abbiamo montato le medie, ho scavalcatoanche Alonso, un po’ in difficoltà con l’aderenza.Peccato per quel guaio con la frizione al via che miha fatto scivolare dietro».Poca voglia di parlare, invece, per Hamilton: «Allaripartenza dopo la Safety car mi sono distratto,guardando gli specchietti e ho perso la scia diVettel, così Schumi mi ha passato. E non riuscivopiù a replicare perché ero più lento anche con l’alamobile. Le sue manovre? Alla fine l’ho passato,quindi non è andata male. Le corse sono così».

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MCLAREN

MONDIALE CROSS

«La partenza diAlonso? Non hoancora capitoda che parte èspuntato...»

VELOCITÀ A VALLELUNGA

Petrucci campione(p.g.) A Vallelunga Danilo Pe

trucci, 20 anni, ha dominato laStock 1000 con la Ducati Barni laureandosi campione d’Italia con unagara d’anticipo. Il talento ternano,collaudatore di Borgo Panigale, hariportato al successo il Team Italiadella Federmoto. Nelle altre categorie del Civ decisivo il Mugello (24ottobre). Vincitori di ieri: RomanoFenati (Aprilia 125), nella Stock6 0 0 V l a d i m i r L e o n o v(Rus Yamaha), Roberto Tamburini(Yamaha Supersport) e FedericoSandi (Ducati Superbike).

ASSOLUTI ENDURO

Oldrati e Albergoni ok(d.a.) Thomas Oldrati (Ktm) e

Simone Albergoni (Husqvarna) hanno vinto a Fabriano (Ancona) con 2giornate d’anticipo gli Assoluti d’Italia enduro 250 4T e 450 4T. Nellealtre classi successo e titolo ipotecato per Jonathan Manzi (Ktm 1252T), Alessandro Botturi (Gas Gas300 2T) e Mika Ahola (Fin Honda)nella assoluta. Nella 500 4T successo per Alex Salvini (Husqvarna), ma Alessandro Belometti(Ktm), 2o,resta in testa al campionato.

Taccuino

DAL NOSTRO INVIATOALESSIA CRUCIANIMONZA

C’erano novantamila per-sone ieri a Monza e, per un cal-colo statistico, qualche idiotain mezzo ci deve finire per for-za. Si spiegano così i fischi a Se-bastian Vettel durante la pre-miazione. E pensare che nelgiorno in cui tutto il mondo ri-cordava le vittime dell’11 set-tembre 2001, il tedesco avevainvece deciso di rendere omag-gio proprio all’Italia, celebran-do sul casco il 150o anniversa-rio dell’Unità d’Italia. Per fortu-na il campione del mondo hapreferito ascoltare soltanto gliapplausi, fino a commuoversi:«Su questa pista ho vinto il mioprimo Gran Premio nel 2008,con una Toro Rosso, e sul po-dio mi sono tornati in mentequei ricordi. E poi questo è ilpodio più bello del mondo, tipermette di vedere questa ma-rea umana che arriva da ogniparte. Forse per apprezzarlo dipiù devi soltanto avere una tu-ta rossa. Chissà, magari un gior-no succederà».

Dopo il via si pensava ad un fi-nale diverso.«Non ho ancora capito da cheparte è spuntato Alonso, ma al-la prima curva ci siamo ritrova-ti in tre (con Lewis Hamilton)uno accanto all’altro. Fernan-do non mi ha lasciato moltospazio, mi sono ritrovato condue ruote sull’erba, ed è passa-to al comando. Duro ma leale».

Ma poi lo ha ripassato in fretta.«Ero sicuro di potercela fare e,andando verso la seconda va-riante, non sapevo se passare adestra o a sinistra. Ho pensatoche a destra mi sarei trovato da-vanti ma all’esterno e, siccomeso che animale sia Alonso, erosicuro che avrebbe frenato ilpiù tardi possibile. Così ho at-taccato a sinistra, sperando mivedesse perché andava in quel-la direzione stringendomi. Cisiamo trovati uno accanto all’al-tro col gas aperto al massimo.La sfida ora era su chi avrebbefrenato prima. L’ho fatto io, maper fortuna ero all’interno».

Quanti rischi avete corso sce-gliendo rapporti più corti e limi-

tando la velocità massima suun circuito dove la velocità ètutto?«In realtà la strategia è statapiù rischiosa in qualifica, per-ché non potevo sfruttare tuttal’ala in rettilineo (ha conquista-to la pole con la velocità di pun-ta più bassa tra tutti i piloti inpista! n.d.r.). Per la gara ero se-reno, abbiamo una macchinaincredibile e sapevo che nonavrei avuto problemi nelle zo-ne dove si può utilizzare l’alamobile. Quando ho passatoAlonso non ne ho avuto nem-meno bisogno».

Ma come riuscite a rendere tut-to quello che fate così facile?«È una stagione incredibile, sia-

mo diventati tanto più forti.Stiamo lavorando tutti al massi-mo, non facciamo errori. E an-che nei momenti di difficoltàriusciamo a mantenere la cal-ma. Se c’è, forse è questo il no-stro segreto».

Ci pensa che nella prossima ga-ra, a Singapore, potrebbe giàvincere il secondo mondiale?«Wow! Penso che qualunquepilota adesso farebbe volentie-ri a cambio per stare al mio po-sto in classifica. Ma non è anco-ra finita».

Visto che lei ha 112 punti più diFernando Alonso, che adessoè secondo in classifica, quan-do ne restano da assegnare150 nelle ultime sei gare, nonpotrebbe andare in vacanza fi-no all’ultimo Gran Premio perrendere più emozionante il fina-le di questa stagione di Formu-la 1?«Purtroppo ho un contratto perfarle tutte!».

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Vettel «corteggia» la Ferrari: «Chissà magari un giorno succederàMi sono commosso pensando alla prima vittoria con la Toro Rosso»

Paulin fenomenoEsordio vincentein Mx1 a Fermo

DENTROI BOX

FERMO — Il Mondialecross si è chiuso con lasorprendente vittoria nel GPd’Italia di Gautier Paulinesordiente in Mx1. È stata unagara particolare perché i titolierano già assegnati, il neocampione Antonio Cairoli eraassente per la scomparsa dellamadre alla vigilia e 6 piloti deiprimi 14 della classe reginamancavano per infortunio, Ilfrancese della Yamaha così haspadroneggiato nella primamanche, mentre nella secondasi è accontentato del postod’onore dietro al connazionaleChristophe Pourcel (Kawasaki),2˚ assoluto dopo una provainiziale non soddisfacente perproblemi alle sospensioni. Benegli italiani Davide Guarneri(Kawasaki) e Manuel Monni(Honda), 7o e 10o.

Nella Mx2 testa a testa traHerlings (Ktm) e Searle(Kawasaki), che hannopreceduto Anstie (Kawasaki). Ilcampione Roczen, in sella allaKtm 125 2T, ha fatto 5o in gara 1e poi si è ritirato per caduta.Fermo in gara 1 per un banaleguaio elettrico Alex Lupino(Husqvarna), poi 15o.

Massimo Zanzani

FORMULA 1 GP ITALIA

4

Button: «Ho chiuso gli occhie ho passato SchumacherUna manovra incredibile»

Il Tricoloresul cascoVettel ha reso omaggioal 150˚ anniversariodell’Unità d’Italiaindossando un cascocon il TricoloreAFP-COLOMBO

Seb: «Su questo podioci vorrebbe la tuta rossa»

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36 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011

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4I punti

da RosbergCon il 5˚ postodi ieri, Schumi

rosicchia 10punti al

compagno disquadra

Rosberg,costretto al

ritiro. Ora ne ha52 contro i 56

di Nico

3Le gare

tra i primicinque

Schumiquest’anno è

finito 4˚ inCanada e 5˚ in

Belgio e in Italia

Grande Schumi«Per difendermici voleva un tir»Cede a Hamilton dopo uno splendido duello:«La Mercedes non era abbastanza larga...»

(m.d.i.) Secondo il quotidiano di MonacoMünchener Merkur, il gruppo televisivo tedescoConstantin Medien avrebbe depositato all’altacorte di giustizia di Londra una richiesta dirisarcimento danni per 171 milioni di dollari (125milioni di euro) contro Bernie Ecclestone e l’exdirigente della Bayerische Landesbank, GerhardGribkowsky. La società tv avrebbe perso partedella sua commissione nella vendita della F.1 allaCvc nel 2005 per la corruzione operata daEcclestone a Gribkowsky.

DIRITTI TV

RALLY

I NUMERI

DAL NOSTRO INVIATOALESSIA CRUCIANIMONZA

Sarà pure il «nonno» del-la F.1. Ma ieri Michael Schu-macher ha fatto alzare in piedipiù volte i 90.000 che affolla-vano le tribune di Monza. Èstato appassionante il duellotra il 42enne della Mercedes eLewis Hamilton, 16 anni piùgiovane. Schumi, sette titolimondiali e una Mercedes cosìcosì, ha tenuto testa fin dal viaall’inglese, sei titoli in menoma armato di una McLarenpiù potente.

Duello Ottavo in griglia, Micha-el è scattato perfettamente ri-trovandosi al 3˚ posto conLewis alle spalle. Hamilton loha ripassato subito. Ma al 4˚giro il tedesco lo ha attaccatonuovamente con successo.L’inglese lo ha superato anco-ra al 13˚ giro, ma Schumi si èripreso subito la posizione. E,nonostante i continui assaltidell’inglese, gli è rimasto da-vanti fino al 26˚ giro. Poi RossBrawn lo ha avvisato due volte

via radio che la direzione garasi era fatta già sentire tre vol-te, intimandogli di lasciarespazio in prossimità delle cur-ve e non fare zig zag. Per nonincorrere in una sanzione, Mi-chael si è dovuto arrendere al-la legge del più forte.

Gioia Quinto al traguardo (But-ton aveva approfittato del loroduello superandoli entrambial 16˚ giro), Schumacher eraradioso: «È stato come un so-gno, che emozione lottare co-sì». E sul duello ha aggiunto:«È stato divertente per noi eper il pubblico. Avrei volutoche la mia monoposto diven-tasse larga come un camionper difendermi. Ma sapevoche alla fine la McLarenl’avrebbe spuntata, è più velo-ce».

Scatto Della partenza che gliha permesso di guadagnarecinque posizioni ha detto: «Èstata perfetta, ho capito subitodi avere un buon grip, il latosinistro era libero e mi ci sonoinfilato. Avevo un ottimo pas-so, non credevo di poter tene-re la McLaren dietro così a lun-go». Merito anche di un circui-to che proprio come Spa «siadatta bene alle caratteristi-che della Mercedes».

Promessa L’ex ferrarista hapoi spiegato così la suasoddisfazione: «Il meglioche puoi fare è andare ol-tre le tue possibilità. Ed èquello che sono riuscitoa fare». Fin dal suo arri-vo a Monza, Schumi hasentito il calore dei tifo-si italiani. E a loro ha fat-to una promessa: «Moltiavrebbero voluto veder-mi sul podio. Quest’annoera dura. Ma l’anno prossi-mo mi vedrete lassù».

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FORMULA 1 GP ITALIA

4 Hirvonen vincegrazie a Latvalae avvicina Loeb

Il gruppo tv Constantinvuole 125 milioni da Bernie

Michael Schumacher, 42 anni, in lotta con Hamilton (sopra) e poi conAlonso. A destra il tedesco della Mercedes «in borghese» AFP-AP-COLOMBO

GUIDO RANCATI

«Non riesco a considerare solo mio questosuccesso: a trionfare è stato tutta la squadra».Mikko Hirvonen rende onore al compagno Ja-ri-Matti Latvala, nel penultimo tratto cronome-trato del Rally iridato d’Australia gli ha cedutoil primo posto. Latvala spiega di aver fatto lacosa giusta: «Solo Mikko ha qualche possibilitàdi titolo e non avrebbe avuto senso vincere etogliergli qualche punto». Hirvonen non parecomunque farsi illusioni sul Mondiale: «Due del-le tre gare finali sono essenzialmente su asfalto,un fondo sul quale dobbiamo ancora migliora-re». Ordini di scuderia anche alla Citroën: persalvaguardare la leadership di Loeb nella classi-fica iridata, Olivier Quesnel ha imposto a Ogier(che era risalito al 9˚ posto) uno stop di oltre10’ per permettere all’Extraterrestre di rastrella-re un punto al quale ha poi aggiunto i 3 destina-ti al più veloce nella Power Stage.

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Classifica: 1. Hirvonen (Fin-Ford) in 3h35’59"; 2. Latvala(Fin-Ford) a 14"7; 3. Petter Solberg (Nor-Citroën) a 44"8; 10.Loeb (Fra-Citroën) a 30’02"9. Mondiale (10 gare): 1. Loebp. 196; 2. Hirvonen 181; 3. Ogier 167; 4. Latvala 116.

37LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011

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DAL NOSTRO INVIATOCIRO SCOGNAMIGLIOMADRID

Ha fatto l’apprendistacuoco. L’elettricista. Il libero(a pallavolo). Il portiere (dicalcio). Ciclismo niente, alme-no fino a 15 anni. Poi Juan Jo-sé Cobo ha scelto e anche be-ne, a giudicare dal trionfo allaVuelta di Spagna. La cosa nonlo fa diventare automatica-mente famoso come AlbertoContador e il principe Felipe,che ieri lo hanno festeggiato aMadrid (Felipe lo ha anchepremiato sul podio): ma ag-giunge un capitolo fondamen-tale a una storia che già primameritava di essere raccontata.

Dubbi Ha vinto per 13", il terzodistacco più basso della storia,su un altro personaggio dafilm: Chris Froome, 25ennebritannico nato in Kenya e cre-sciuto in Sud Africa. Inciso:senza abbuoni, Cobo avrebbeperso, per 19". Ha battuto gen-te come Wiggins (3˚), Nibali(7˚), Van den Broeck (8˚) inuna Vuelta durissima: in 6 han-

no finito ad oltre cinque oredal vincitore, mai visto nel-l’era moderna. Si è messo sulpetto pure la medaglia deltrionfo sul totem-Angliru, echi l’avrebbe mai detto allapartenza di Benidorm. Al mas-simo la vocina di Eros Capec-chi, che era stato suo compa-gno per un anno: «Non l’homai visto così magro, nei 5 arri-va» aveva profetizzato. Nessu-no l’aveva ascoltato.

Storia Neppure luogo di nasci-ta e soprannome di Cobo sonobanali. Nato trent’anni fa a Ca-bezon de la Sal, in Cantabria,è conosciuto come il «Bisontede la Pesa (il quartiere, ndr)»,per la forza e l’irruenza nel mo-do di correre: i suoi tifosi fan-no le corna e indossano ma-schere a tema. Nel 2002 arrivòsecondo nel campionato nazio-nale under 23 a cronometro,alle spalle di tale Contador. E

le prime pedalate nel profes-sionismo le ha fatte per unasquadra italiana, la Vini Cal-dirola, nella seconda parte del-la stagione 2003. «Certo, melo ricordo bene. Anche le pri-me gare da pro’ le ho corse davoi, la Coppa Placci e il Giro diRomagna (28˚, ndr)». Vincito-re del Giro dei Paesi Baschi,nel 2008 era al Tour de Francecon la Saunier Duval sconvol-ta dai casi doping di Riccò ePiepoli. Era da quel Tour, an-che se alla Vuelta vinse unatappa nel 2009 e arrivò 10˚,che non si vedeva su questi li-velli in salita.

Vita Stava anche per lasciare ilciclismo, in verità, e neanchetroppo tempo fa. Mamma Ma-ribel ha raccontato: «Per unasettimana era rimasto chiusonella sua stanza. Le gambe ri-spondevano, la testa no». «Erodepresso, sapevo che le aspet-tative attorno a me erano altee non riuscivo a soddisfarle. Ild.s. Matxim mi ha fatto cam-biare idea, è grazie a lui seadesso sono qui». Sono statimolto bravi, alla Geox-Tmc, atenerlo fuori dalle pressioni.Alla conferenza stampa di vigi-lia della Vuelta non l’avevanoneppure portato, «schieran-do» in prima linea Menchov eSastre, che poi strada facendohanno agito da gregari. Peròproprio a Cobo avevano datoil primo numero della squa-dra, il 61, salvo dire che era sta-ta l’organizzazione a volerlo...

Squadra C’è anche un pezzo diItalia in questo trionfo. Geox eTmc sono due marchi nostra-ni; in ammiraglia ci sono Nar-dello (qui alla Vuelta) e Zani-ni; in organico, tra gli altri, ec-co Felline, Colli, Pelucchi, Rat-to. Alla prima esperienza, finoalla Vuelta le cose non eranoandate molto bene (appena 3successi) ed erano insistenti levoci di un disimpegno dellosponsor principale per il futu-ro. Però la corsa spagnola po-trebbe rivelarsi importanteper entrare nel WorldTour (ilsistema dei punti è a dir pococomplesso). E allora... IntantoCobo si gode l’apoteosi dal po-dio di Plaza Cibeles, l’abitualescenario dei trionfi del RealMadrid. «Per me il ciclismo èun mestiere, non passione. Hovissuto tre settimane pazze-sche, ma di una cosa sono sicu-ro: questo successo non micambierà la vita».

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ARRIVO1. Peter SAGAN

(Slk, Liquigas-Cannondale)

95,6 km in2.20’59, media

40,686; 2.Bennati; 3.

Petacchi; 4.Degenkolb (Ger);5. Maes (Bel); 6.Ligthart (Ola); 7.Sutton (Aus); 8.De Kort (Ola); 9.

Mollema (Ola);10. Reynes

(Spa); 13.Gasparotto; 14.

Paolini; 20.Cobo (Spa)

SCLASSIFICA

FINALE1. Juan JoséCOBO (Spa,Geox-Tmc)km 3330 in

84.59’31", media39,175; 2.

Froome (GB,Sky) a 13"; 3.Wiggins (GB,

Sky) a 1’39"; 4.Mollema (Ola) a

2’03"; 5.Menchov (Rus)

a 3’48"; 6.Monfort (Bel) a

4’13"; 7. Nibali a4’31": 8. Van

den Broeck (Bel)a 4’45"; 9. D.

Moreno (Spa) a5’20"; 10. Nieve

(Spa) a 5’33"; 11.Fuglsang (Dan)

a 5’50"; 14.Bruseghin a8’52"; 19 J.

Rodriguez (Spa)a 15’07"; 20.Sastre (Spa)a 20’08"; 21.

Capecchia 20’22"

SALBO D’ORO2005 Menchov,’06 Vinokourov,

’07 Menchov,’08 Contador,

’09 Valverde, ’10Nibali, ’11 Cobo

«Che domenicatra F.1 e ciclismoIl 2012? Decideròcon calma»

«

MONDIALI PARACICLISMO IN DANIMARCA

La strana storia dello spagnolo dellaGeox, premiato dal principe Felipe

1 Moretti Polegato, avreb-be scommesso sul succes-so di Cobo e di Geox allaVuelta?«Non era facile prevederlo,ma io avevo molta fiducia. Ab-biamo costruito la squadra diciclismo con gli stessi principidell’azienda, l’esperienza dei"vecchi" e la forza dei giovaniche vogliamo lanciare. Men-chov e Sastre sono stati prontia mettersi a disposizione. So-no in partenza per la Cina e misono perso la festa di Madrid,ma ho chiamato tutti. Ha vintoanche la Red Bull a Monza(l’azienda è uno sponsor,ndr), è stata una domenica per-fetta».

2 Manterrete o no l’impe-gno nel ciclismo per l’annoprossimo?«Ci siamo riservati di fare ilpunto a fine stagione, in estre-ma serenità. E’ il primo anno,serve anche per fare esperien-za».

3 È vero che altre squadrevi hanno cercato? Si è par-lato della Leopard di Bec-ca, prima che si fondessecon RadioShack, e della fa-miglia Reverberi, che ha laColnago-Csf.«Siamo un’azienda che ha unavisibilità mondiale e per noi èlogico essere corteggiati. Maora penso a godermi questosuccesso alla Vuelta, che nonappartiene solo a chi ha vinto,ma a tutti noi. Siamo arrivatiprimi anche nella classifica asquadre: magari non se ne par-la molto, ma è importante».

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Mario MorettiPolegato

«Per me il ciclismoè un mestiere, nonpassione. Questosuccesso non micambierà la vita

LA TAPPA PIÙ PRESTIGIOSA TRIS DELLO SLOVACCO DELLA LIQUIGAS, UNO DEI FAVORITI PER COPENAGHEN

Punti decisivi in vista di Londra 2012

LA SVOLTA VERSO LA SOSPENSIONE DELL’ABOLIZIONE

Re Cobodomande a...

JUAN JOSÈ COBO

FROOME 2˚NIBALI 7˚

(ci. sco.) Nel 2012 si continueranno a usare le radioline nellecorse World Tour: Giro, Tour e Vuelta, oltre alle classiche monumento (Sanremo, Fiandre, Roubaix, Liegi, Lombardia). Pare proprioquesto lo scenario, modificato rispetto alla prevista abolizionetotale dal 1˚ gennaio 2012 voluta dall’Uci e che la maggior parte dellesquadre non condivide. I team, dal canto loro, parteciperannoregolarmente al Giro di Pechino, prima prova cinese del World Tour(5 9 ottobre): niente boicottaggio, quindi, e dialogo aperto sultema radio con una commissione indipendente che studierà il caso.

PRESIDENTE DI GEOX

CICLISMO GRAN FINALE A MADRID

Sagan batte Bennatie Petacchi in volataFa paura per il Mondiale

y

Pittacolo-Farroni: oro10 medaglie per l’Italia

Uci-squadre, accordo sulle radioNiente boicottaggio al Giro di Pechino

Peter Sagan, 21 anni, batte Bennati (a sinistra) e Petacchi (al centro) BETTINI

VIENE DALLA CANTABRIA

DAL NOSTRO INVIATOMADRID

Era al suo primo grandegiro, ma non si è limitato a por-tarlo a termine. Peter Sagan èun fenomeno e ai fenomeni disolito non piacciono le cose«normali»: a 21 anni, lo slovac-co della Liquigas ha firmato tretappe, compresa quella finaledi ieri sul traguardo di Madrid.Sagan è stato molto bravo, suun rettilineo in leggera ma co-stante ascesa, ad inserirsi nelduello tutto italiano tra Benna-ti e Petacchi, finiti nell’ordinealle sue spalle. Il 37enne spezzi-no della Lampre è partito lun-go («Troppo lungo, a fine Vuel-ta le gambe sono quelle che so-no») e ha scartato tutto versodestra, dove c’era Bennati. Cheperò non ha fatto polemica:«Non è stata una scorrettezza— dice il 30enne aretino dellaLeopard —. Ma di certo ho do-vuto fare qualche metro in più,

la cosa ha influito. Comunque,dopo il successo in una tappadura come quella di Vitoria, nestavo per vincere un’altra. E inappena 24 ore. Peccato, ma èuna conferma in più che escoda qui in crescita. Ora staccodue giorni, poi correrò domeni-ca a Prato prima di andare inritiro con la Nazionale».

Pericolo La testa è naturalmen-te già al Mondiale di Copena-ghen del 25 settembre, il pro-blema è che Sagan ci sarà purelì. Quest’anno ha vinto 14 cor-se, peggio solo di Gilbert (17).Non è tipo da abbondare in pro-clami: «Che tipo di corridore so-no? Non lo so, e ci penso anchepoco. Dare il meglio e vincere,questo sì che mi interessa». Ledue cose gli riescono molto be-ne. E Bennati si spinge a dire:«Se non è il principale favoritodel Mondiale, poco ci manca».

ci. sco.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Elettricista,anche cuoco«E la Vueltaora è mia»

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Il principe Felipe premia Juan José Cobo, 30 anni: il trionfo più importante per il Bisonte REUTERS

(c. arr.) Doppio oro azzurro nellacorsa in linea della giornataconclusiva dei Mondiali diparaciclismo su strada aRoskilde (Dan): vittoria perMichele Pittacolo (cat. C4, giàcampione del mondo a Bogogno2009) e Giorgio Farroni (T2).Con queste medaglie, l’Italia delct Mario Valentini torna dallaDanimarca con dieci medaglie, unrisultato importante anche invista della Paralimpiade diLondra 2012: 4 d’oro (crono:Ivano e Luca Pizzi, tandem B;Andrea Tarlao, C5; in linea:Farroni e Pittacolo), 4 d’argento(crono: Fabrizio Macchi, C2;Vittorio Podestà, H2; AlexZanardi, H4; in linea: PaoloCecchetto, H2) e 2 di bronzo(crono: Mauro Cratassa, H3; inlinea: Roberto Bargna, C3).«Sono veramente soddisfatto— ha detto il c.t. Valentini —.Abbiamo migliorato le medagliedella scorsa edizione eaccumulato importanti punteggiin chiave olimpica.Ciò che vince sempre è il sensodi appartenenza alla Nazionalee l'attaccamentoalla maglia azzurra».

Rui Costa al Gp MontrealGilbert, gran rimonta: ma è 3˚Per 2" Philippe Gilbert non habissato il trionfo di venerdì al GpQuebec, mancando il 18˚ centro2011. Nel Grand Prix di Montreal ilbelga numero 1 mondiale non èriuscito nella sua rimonta, un po’tardiva, ed è finito 3˚ dietro alportoghese Rui Costa (Movistar)e al francese Fedrigo; 6˚ Pietro-polli, 7˚ Marcato, 9˚ Nocentini.

Cavendish per la 500ªStorica vittoria della sua HtcNella 1ª tappa del Giro di GranBretagna, Peebles-Dumfries (170km) successo in volata di MarkCavendish sul compagnoRenshaw e l’olandese Bos. PerCannonball è l’11ª affermazionestagionale e la 77ª in carriera,per la sua Htc-High Road è la500ª vittoria dal 2008.

Gp Fourmies, vince BlotIl francese primo a sorpresaUn carneade al Gp Fourmies: ilfrancese Guillaume Blot(Bretagne Schuller, teamProfessional) ha battuto in volataKristoff e Van Dijk, 12˚ Colli.

39LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011

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DAL NOSTRO INVIATOANDREA BUONGIOVANNIAUCKLAND (Nuova Zelanda)

Il North Harbour Sta-dium, incastonato nella campa-gna alla periferia di Auckland,è un luogo romantico, vec-chio stile. Da rugby vero,da era pre business. Vissu-to, raccolto, con le tribu-ne affacciate su un cam-po verde verde. In unquasi tutto esaurito da ol-tre 25.000 spettatori, c’è an-che un bel tifo e tante bandie-re tricolori, con il pubblico lo-cale che si schiera «contro» icugini e quindi a favore degliazzurri. Metteteci il ventoche, a raffiche trasversali, ar-riva dal mare e una giornatache più neozelandese non sipuò, con violenti temporaliche si alternano a una luce cheacceca. Il quadro dell’esordioiridato è fatto. Ed è l’ambiente(da favola) in cui si consumauna partita che finisce come de-ve finire: con un largo succes-so dell’Australia (32-6). Mache ai ragazzi di Mallett rega-la un sogno, quello del primotempo. Concluso su un impro-nosticabile 6-6. L’Italia, in una

storia fatta ora di sedici scontridiretti e altrettante sconfitte,una storia che affonda le pro-prie radici nel lontano 1973, so-lo due volte ha fatto meglio nel-la prima parte di gara. A Brisba-ne, nel giugno 1994, quandoMassimo Giovanelli e compa-

gni si trovarono a condurre11-10 (grazie anche a

due piazzati di GinoTroiani, oggi teammanager azzurro) e a

Roma, nel novembre2006: 15-13.

Il capolavoro Tornando alpresente e valutando solo iprimi quaranta minuti, non

c’è motivo per cui gli azzurrinon possano concretamentepuntare alla promozione aiquarti. Quella tricolore è unasquadra quadrata, disciplinata,organizzata, capace di un’inten-sità sconosciuta, con una difesaimpenetrabile. E i primi otto uo-mini più concreti che mai. Laprima linea non sbaglia un in-tervento, la seconda è puntualein touche, la terza aggressiva epronta a placcare anche i sospi-ri. Il piano tattico è chiaro: Se-menzato alza palloni a cande-la, Orquera calcia a prescinde-

re. La mediana, per una volta, èall’altezza. L’Australia, che haappena vinto il Tri Nations bat-tendo pure gli All Blacks e cheora va legittimamente a cacciadel terzo titolo mondiale, nonriesce ad aprire il campo, è pre-sa di sorpresa. Incapace di crea-re gioco, finisce intrappolatanella ragnatela avversaria. Nel-la quale cade pure l’enorme ce-spuglio di capelli del tanto de-cantato mister Samo, terza cen-tro delle meraviglie. E’ un para-dosso: una cerniera da urlo,quella composta da Genia e Co-oper e trequarti da sballo comeAshley-Cooper e Beale, di fron-te a tanta baldanza, restano im-potenti. Il massimo? Orquera ilpeso piuma che, con coraggio,si attacca come una piovra allecaviglie dello stesso Beale, mar-cantonio da 94 chili. E Mozza-rella Semenzato che ingabbiaCooper. Erano stati proprio del-l’apertura i due piazzati del6-0. E di Mirco Bergamascoquelli del pareggio.

Super O’Connor L’illusione, pe-rò, svanisce in fretta. E gli Wal-labies, nella ripresa, fanno gliWallabies. Infilano quattro me-te una dietro l’altra (le prime

tre in 8’) e portano la partita subinari più consoni alla logica.Le qualità degli aussie si esalta-no. I limiti nostri emergono. Acambiare la musica ci pensa Ja-mes O’Connor, il ragazzino ter-ribile che, lasciato fuori per mo-tivi disciplinari, ritrova il cam-po dopo una partita e mezzo daspettatore. Entra all’ala e il rit-mo cambia. Cooper fa il gioco-liere, i compagni approfittanodei buchi concessi dalla difesa ealla torta manca solo la candeli-na. Arriva pure quella, sotto for-ma di punto-bonus. L’Italia infi-la una serie di errori individualie perde un paio di touche. Laricerca dei calci tattici diventaossessiva. La consueta girando-la di cambi non serve: nemme-no lo spostamento di Benvenu-ti a secondo centro, con McLe-an all’ala. Gli azzurri, dopo unapossibile meta mancata con Ma-si nel primo tempo, in chiusurane sciupano una già fatta conParisse: c’è uno splendido car-rettino, ma il capitano perde ilcontrollo dell’ovale. Oggi lasquadra rientra a Nelson: ci so-no otto giorni per preparare lagià decisiva sfida alla Russia.

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Nei primi 40 minuti gli gira tutto a meraviglia: 6-6I Wallabies si risvegliano nella ripresa con quattromete. Ma l’approccio degli azzurri fa sperare

GIRONE B

GIRONE C

GIRONE D

GIRONE A

L’Italia torna in campo martedì 20 alle9.30 a Nelson contro la Russia. Passa-no ai quarti le primi due di ogni girone.La vittoria vale 4 punti, il pareggio 2,bonus di 1 a chi fa 4 o più mete o a chiperde di 7 punti o meno.

Tra i Verdi,avversari dell’Italiaper i quarti,deludono Sexton ela novità Murray

RUGBY MONDIALE IN NUOVA ZELANDA

IL NOSTRO GIRONE AMERICANI IN CAMPO DOPO UNA CERIMONIA NELLA CHIESA PRESBITERIANA DI NEW PLYMOUTH

Orgoglio Stati Uniti, Irlanda senza bonus

Un tempoperfetto

LA GUIDA

1ª GIORNATAScozia-Romania 34-24Inghilterra-Argentina 13-9

CLASSIFICASquadra P G V P N PF PSScozia 5 1 1 0 0 34 24Inghilterra 4 1 1 0 0 13 9Argentina 1 1 0 1 0 9 13Georgia 0 0 0 0 0 0 0Romania 0 1 0 1 0 24 34

PROSSIMI MATCHSabato: Scozia-Georgia.Domenica: Inghilterra-Romania.

1ª GIORNATAItalia-Australia 6-32Irlanda-Stati Uniti 22-10

CLASSIFICASquadra P G V P N PF PSAustralia 5 1 1 0 0 32 6Irlanda 4 1 1 0 0 22 10Russia 0 0 0 0 0 0 0Stati Uniti 0 1 0 1 0 10 22Italia 0 1 0 1 0 6 32

PROSSIMI MATCHGiovedì: Russia-Stati Uniti. Sabato: Australia-Irlan-da. Martedì 20: Italia-Russia.

1ª GIORNATAFigi-Namibia 49-25Sudafrica-Galles 17-16

CLASSIFICASquadra P G V P N PF PSFigi 5 1 1 0 0 49 25Sudafrica 4 1 1 0 0 17 16Galles 1 1 0 1 0 16 17Samoa 0 0 0 0 0 0 0Namibia 0 1 0 1 0 25 49

PROSSIMI MATCHMercoledì: Samoa-Namibia. Sabato: Sudafrica-Fi-gi. Domenica: Galles-Samoa.

1ª GIORNATANuova Zelanda-Tonga 41-10Francia-Giappone 47-21

CLASSIFICASquadra P G V P N PF PSN. Zelanda 5 1 1 0 0 41 10Francia 5 1 1 0 0 47 21Canada 0 0 0 0 0 0 0Giappone 0 1 0 1 0 21 47Tonga 0 1 0 1 0 10 41

PROSSIMI MATCHMercoledì: Tonga-Canada. Venerdì: N.Zelan-da-Giappone. Domenica: Francia-Canada.

AUCKLAND (Nuova Zelanda)

La Nuova Zelanda, pervia del fuso orario, è stata tra iprimi Paesi a entrare nell’11 set-tembre. Quindi tra i primi Paesia ricordare. A New Plymouth,sulla costa ovest dell’Isola delNord, a poche ore da Irlan-da-Stati Uniti, la delegazione astelle e strisce, in occasione del

decennale degli attentati, hapartecipato compatta a una ce-rimonia di commemorazionedelle vittime officiata dal reve-rendo Kim Francis. Tra il miglia-io di presenti nella chiesa pre-sbiteriana di St. Andrew’s, an-che l’ambasciatore David Hueb-ner e i rappresentanti di diversicorpi militari. Sullo sfondo, lebandiere di Nuova Zelanda eStati Uniti a sventolare.

Irlanda opaca Poi la partita al Ta-ranaki Stadium, che ha interes-sato molto da vicino l’Italia. Pre-ceduta da un minuto di silen-zio, s’è disputata nel freddo, suun campo bagnato e spazzatodal vento. Entrambe le squadrel’hanno giocata con il lutto al

braccio. Ha vinto l’Irlanda, av-versaria diretta degli azzurrinella corsa verso la promozio-ne ai quarti. Ma molto più a fati-ca del previsto. I verdi hanno sìinterrotto una striscia di quat-tro sconfitte consecutive, con-fermando però tutti i recentiproblemi. In particolare, realiz-zando solo tre mete, non sonoriusciti a conquistare il prezio-sissimo punto di bonus, a tuttopossibile vantaggio dell’Italia.Sul banco degli imputati, tra glialtri, l’apertura Jonathan Sex-ton, capace di un misero due susei dalla piazzola. Bocciata an-che la scelta del c.t. Declan Kid-ney di schierare come medianodi mischia titolare l’inespertoConor Murray. La squadra,

quando è stato rimpiazzato daEoin Reddan, ha cambiato rit-mo. Ma Brian O’Driscoll e com-pagni non hanno certo impres-sionato.

Orgoglio «Pensando in prospetti-va — ha detto nel dopo-garaTodd Clever, il capitano delleAquile statunitensi — si è tratta-to solo di una partita. Ben altrirestano i problemi reali. Soprat-tutto al termine di una giornatacome questa. Sono però orgo-glioso di come abbiamo saputoonorare i nostri morti e di comela squadra, nonostante le tantepressioni, abbia reagito a una si-tuazione oggettivamente nonfacile».

a.b.

Irlanda-Stati Uniti 22-10 (10-0).Marcatori: p.t. 17’ c.p. Sexton (I), 40’ m.Bowe tr. Sexton (I); s.t. 14’ c.p. Paterson(S), 16’ m. Best (I), 20’ m. Bowe tr. O’Ga-ra (I), 40’ m. Emerick tr. Paterson (S).

L’Italia sorprendela super AustraliaGenio O’Connorpoi ci punisce

MircoBergamasco, 28anni, placca DigbyIoane REUTERS

La squadra Usa all’uscita dallachiesa di New Plymouth REUTERS

L’americano Hayden Smith inazione contro l’Irlanda REUTERS

Martedì 20alle 9.30c’è la Russia

40 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011

Page 41: Gazzetta 12 9-2011

VOTO: 6.5 VOTO: 6 VOTO: 3 VOTO: 5VOTO: 5

ITALIA

Nel primo tempo l’organizzazionegenerale è da grande squadra.Nessuno perde la posizione, ilripiazzamento è dinamico e iplaccaggi, sempre inavanzamento, impediscono aitrequarti australiani di lasciarespazio alle giocate di Genia eCooper. I flanker, Barbieri (nellafoto AP) e Zanni, vanno e caccia dipalloni difficili, li recuperano e lifanno avanzare. Canale e Garcia, ipiù sollecitati, rispondono semprepresente. Masi, Benvenuti e MircoBergamasco, nel triangoloallargato, non sbagliano. Poi cisono il cuore e la presenza diOrquera e Semenzato.

I numeri dicono che l’Italia ne haperse due su diciannove,rubandone tre su undici. Il saldo èpositivo, non è ancora laperfezione, ma i progressi rispettoall’ultimo Sei Nazioni sono evidenti(ricordate le nove su quattordicibuttate alle ortiche aTwickenham?). Il cambio di passova in particolare attribuito a VanZyl (nella foto AFP) , solidissimosaltatore che pure, nel dopo gara,non si dice del tutto soddisfatto:«Non è andata come avrei voluto,proprio in rimessa abbiamo persouna o due palle importanti chehanno cambiato la partita (siriferisce, soprattutto, alla primameta, ndr)». Fin troppo esigente.

L’incapacità di reagire, soprattuttoin determinati momenti, resta unodei limiti della nostra Nazionale. Lasquadra, subita la prima meta,infila una lunga serie di errori,individuali e collettivi. Va fuoriritmo, non riesce più a leggere leinvenzioni di Cooper (nella fotoAFP) e crolla sotto la spinta deitrequarti avversari. Concede spaziin difesa, spalanca corridoi. Nonriesce ad andare oltre i proprilimiti. Così, in una manciata diminuti (dal 10 al 17’), la partita siribalta e gli azzurri si ritrovanosotto nel punteggio senzapossibilità di recuperare. Controsquadre più abbordabili, nondovrà succedere.

Gli avanti conquistano edifendono palla, mettendola adisposizione di Semenzato (nellafoto ANSA un suo calcio). Il quale,per tutta la partita, sceglie dicalciare dalla base della mischia,per provare a mettere pressionesulle linee arretrate gialloverdi.Ma, a furia di insistere nelloschema, diventa prevedibile.E per gli avversari più sempliceorganizzare le contromisure. Aquesto punto, il dilemma: è questoil motivo per cui fatichiamo adattaccare o è una conseguenzadella nostra scarsa pericolosità inattacco?

In ottanta minuti non si riescono acreare più di un paio d’occasionida meta. Troppo poco, anche sel’avversario si chiama Australia. E’un male endemico di questaNazionale: è migliorata in difesa,ha un pacchetto di mischia tra ipiù forti al mondo, ma quando sitratta di costruire... I trequarti(nella foto REUTERS GonzaloCanale), raramente chiamati incausa dei mediani, non hannomunizioni. Speriamo che le partitecontro Russia e Stati Uniti servanoanche per ricaricare morale e farprendere confidenza ai nostri inattacco. Contro l’Irlanda dovremofare meglio.

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Gazzetta.it

MARCATORI: p.t. 19’ e 29’ c.p. Cooper,36’ e 40’ c.p. Mi. Bergamasco; s.t. 10’ m.Alexander, 15’ m. Asley-Cooper tr. O’Con-nor, 17’ m. O’Connor tr. O’Connor, 26’ m.Ioane tr. O’Connor.

ITALIA: Masi; Benvenuti, Canale, Garcia(21’ s.t. McLean), Mi. Bergamasco; Orque-ra (32’ s.t. Bocchino), Semenzato (29’ s.t.Gori); Parisse, Barbieri (11’ s.t. Derbyshi-re), Zanni; Van Zyl, Del Fava (20’ s.t. Bor-tolami); Castrogiovanni (33’ s.t. Lo Cice-ro), Ghiraldini, Lo Cicero (27’ s.t. Cittadi-ni). All. Mallett.

AUSTRALIA: Beale; Ashley-Cooper, A.Fainga’a (7’ s.t. O’Connor), McCabe, Ioa-ne; Cooper, Genia (21’ s.t. Burgess); Sa-mo, Pocock (20’ s.t. McCalman), Elsom(29’ s.t. Higginbotham); Horwill, Vicker-man (18’ s.t. Simmons); Alexander (25’s.t. Slipper), Moore (21’-33’ s.t. Polo-ta-Nau), Kepu. All. Deans.

ARBITRO: Rolland (Irl).

NOTE: p.t. 6-6. Spettatori 25.751. Gialli:nessuno. Calci: Mi. Bergamasco 2 su 3 (6punti); Cooper 2 su 3 (6 punti), O’Connor3 su 4 (6 punti). Mischie: Italia 6 vinte, 0perse; Australia 5 vinte, 1 perse. Touche:Ita 16 v, 2 p; Aus 9 v, 3 p. Penalità conces-se: Ita 9, Aus 15. Placcaggi: Ita 104, Aus70. Possesso: Ita 48%, Aus 52%. Territo-rio: Ita 38%, Aus 62%. Uomo del match:Horwill.

AUSTRALIAGIRONE D

FOTO, VIDEOE NOTIZIEIN TEMPO REALE

Un calcio sbagliato daJames Hook a 7’ dalla fine costa carissimo al Galles, sconfitto 17 16 dalSudafrica campione uscente. I Dragoni sostengono il confronto ad altavelocità con gli Springboks: matchduro ed equilibrato, coi sudafricaniavanti grazie agli Steyn e gli avversari alle costole. Aprono voragini conShane Williams e concretizzano trevolte col piede di Hook, fino a quando Faletau non centra il bersagliogrosso (16 10). Emerge la sostanzadegli Springboks, in meta con Hougaard. Poi Burger non rotola via daun placcaggio e offre a Hook la palladella vittoria: il calcio (posizione difficile) esce.Sudafrica-Galles 17-16 (10-6).Marcatori: p.t. 3’ m. F. Steyn tr. M.Steyn (S), 10’ c.p. Hook (G), 20’ c.p.M. Steyn (S), 32’ c.p. Hook (G); s.t.10’ c.p. Hook (G), 14’ m. Faletau tr.Hook (G), 25’ m. Hougaard tr. F.Steyn (S).

Il Galles sbagliail calcio-vittoriaFesta Sudafrica

ROBERTO PARRETTA

«Molto contento perquello che ho visto nel primotempo» e «orgoglioso dellaprestazione della squadra». Ni-ck Mallett spiega cosa gli è pia-ciuto e cosa no. «C’è del ram-marico per le occasioni manca-te, quella di Masi nel primotempo (salvataggio di Coopernell’area di meta) e quellasfuggita a Parisse nel finale»,dice il c.t. Di solito, in confe-renza stampa, si autotraducedall’inglese all’italiano. AdAuckland a sollevarlo dall’in-carico ci pensa Alessandra, l’in-terprete ufficiale, che strappaal tecnico sudafricano qualchesorriso: approvazione o stupo-re per la competenza?

Bilancio «Sono soddisfatto perquello che ha fatto la squadra

— aggiunge Mallett — ho det-to ai giocatori di guardareavanti. Non è stata una sconfit-ta disastrosa, abbiamo giocatocinque volte contro l’Australianegli ultimi quattro anni e ilpassivo è più o meno semprelo stesso».

Avanti Guardare avanti pen-sando a come costruire le par-tite contro Russia e StatiUniti, sulle basi del buo-no visto ieri, soprattut-to nel primo tempo.«Abbiamo perso di-versi palloni e sia-mo incappati in al-cuni movimentisbagliati. Nel primotempo li abbiamo messi sot-to pressione con un’ottimadifesa. Senza dimenticareche quest’Australia haappena segnato 25 pun-ti agli All Blacks e vintoil Tri Nations». Ora gliocchi di Mallett dico-no che nei due prossi-mi match di Nelsonil risultato pretesoarriverà.

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IL C.T. MALLETT

«Contento della prestazioneAdesso limitiamo gli errori»

La touche La reazione L’attacco Il giocoLa difesa

6

Saldo positivoIl merito èdi Van Zyl

In otto minuticompromessal’intera partita

L’australiano Digby Ioane, 26anni, lanciato a meta REUTERS

Il sudafricanoNick Mallett, 54anni, c.t. dell’Italiadal 2007 ANSA

Gallery fotografiche,video dei protagonisti eaggiornamenti in temporeale dalla Nuova Zelandaper chi vuole seguire ilMondiale di rugby sulnostro sito.

Troppo pochedue occasionida meta in 80’

Semenzatoe uno schemaripetitivo

Organizzazioneda grandesquadra

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CELTIC LEAGUE

La bimba di 5 mesi era sugli spalti:«Noi azzurri siamo cresciuti mavolevamo un altro risultato»

DA OGGI

Scatta oggi «TerzoTempo», programma voluto daPeroni, storico partner dellaNazionale, su DeejayTv (pillolagiornaliera da 3’ alle 13.40) eTuttorugby.it per permettere aitifosi di scoprire il dietro lequinte dell’avventura iridataazzurra. Nella prima puntata LoCicero, D’Apice e Semenzato.

RUGBY MONDIALE IN NUOVA ZELANDA

Papà Zanniil miglioreTra Gretae Camilleri

Terzo Tempoun programmaper i tifosi

Trevisorinunciaa 1 stranieroe perde ancora

DAL NOSTRO INVIATOANDREA BUONGIOVANNIAUCKLAND (Nuova Zelanda)

Orgoglio di papà: Greta,con i suoi cinque e mesi e mez-zo, è forse stata la più piccolatra i 25.731 spettatori del Nor-th Harbour Stadium. Ben coper-ta per evitare freddo e pioggiadi giornata, ha assistito (?) almatch insieme a mamma Fran-cesca e ai nonni paterni, Lina eRiccardo. Dev’essere anche perquesto che Alessandro Zanni —il papà di cui sopra — è stato ilmiglior azzurro in campo. Il27enne udinese, placcatore in-domito, ha recuperato monta-gne di palloni, sempre al postogiusto nel momento giusto.

Soddisfatto?«No, dopo il primo tempo ciaspettavamo un risultato diver-so».

Cos’è successo nella ripresa?«L’Australia ci ha preso le misu-re e, farcita com’è di campioni,ha imposto il proprio gioco».

Complice l’Italia?«Abbiamo cominciato a com-mettere errori, a concedere spa-zi, siamo calati mentalmente efisicamente. A questi livelli nonè permesso».

Tra un tempo e l’altro vi è statoordinato di cambiare piano digioco?«No: solo che dall’altra partedel campo c’erano gli Walla-bies. Hanno appena vinto il TreNazioni. Un motivo ci sarà».

Cosa resta di buono?«Per 40’ siamo stati all’altezzadi una delle potenze mondiali ela touche, dopo i problemi delSei Nazioni, ora funziona».

Basterà per approdare ai quar-ti?«Cominciamo a pensare allaRussia, sarà una giornata duris-sima».

In Italia s’è svegliato qualcunoall’alba per seguirla?«Immagino gli amici del Leo-norso Rugby Udine, prima squa-dra in C-1 e un buon settore gio-vanile».

Ha disputato tutte le ultime tren-ta partite della Nazionale: c’èun giocatore più insostituibiledi lei?«Non giudico i singoli, anch’ionel secondo tempo ho sbagliatoalcuni interventi».

Da Francia 2007 tornò a casadopo il primo match, strappato,ora è uno degli uomini-chiavedella squadra: a cosa deve lasua crescita?

«Questione di esperienza e, re-lativamente all’ultima stagio-ne, all’ingresso italiano in Cel-tic League. Aggiungiamoci laHeineken Cup. Non c’è settima-na in cui non affrontiamo sfidedi alto livello».

Come giudica l’esperienza inNuova Zelanda?«Con i suoi spazi e le sue possibi-lità è un Paese che mi affascina.Auckland, per esempio, è unacittà straordinaria».

Come trascorre il tempo liberodagli allenamenti?«Sono un fanatico di Andrea Ca-milleri. Mi mancava di leggereun suo vecchio libro: "Le ali del-la sfinge". L’ho finito in fretta.Così ora do lezione di calcio aToniolatti alla Playstation 3».

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Il flanker azzurro Alessandro Zanni, 27 anni, friulano, contrastato dall’australiano Dan Vickerman AP

(e.sp.) Seconda sconfitta del Be-netton in Celtic. Treviso ha tenutoin panchina De Waal dopo che insettimana la Fir ha richiamato itrevigiani per aver usato contem-poraneamente due stranieri (DeWaal e Williams) come aperturaed estremo mascherando l'austra-liano con la maglia numero11.«Non vogliamo disattendere ledisposizioni federali - si difende ilpresidente Amerino Zatta - abbia-mo presentato una memoria spie-gando la scelta tattica di Smith».

Cardiff-Treviso 33-18Marcatori: p.t. 6' m. Cuthbert, 7' dropBurton, 9' c.p. Davies, 13' drop Burton,16' c.p. Davies, 19' m. James tr. Davies,29' e 32' c.p. Burton, 35' c.p. Davies, 40'c.p. Burton; s.t. 4' m. M.Williams, 38' m.Hewitt tr. Sweeney.Cardiff Blues: Czekaj; Cuthbert (25's.t. Mustoe), Evans, Hewitt, James; Da-vies (9' s.t. Sweeney), L. Jones (9' s.t.Rees); Pretorius, Williams, Molitika (9's.t. Rush); D. Jones (9' s.t. Tito), Pater-son; Andrews (35' s.t. Harford), Tho-mas (35' R. Williams), Hobbs (25' s.t.Trevett). All. Baber-Burnell.Benetton Treviso: Nitoglia; De Jager,Galon, Morisi (16' s.t. Iannone), Williams;Burton, Picone (16' s.t. Chillon); Vosawai,Vermaak, Minto; Bernabò (6' s.t. Filippuc-ci), A. Pavanello (22' s.t. Padrò); Allori (6's.t. Di Santo), Sbaraglini (6' s.t. Vidal), Riz-zo (6' s.t. Muccignat). All. SmithArbitro: Mc Menemy (Scozia)Note. p.t.. 21-18; spettatori 4847.Gialli: 32' p.t. D. Jones, 34' p.t. Vosawai;36' s.t. Padrò. Calci: Davies 4/7 (11 p.),Sweeney 1/1 (2 p.); Burton 4/4, drop 2/2(12 p.). Uomo del match: Czekaj. Punti:Cardiff 5, Benetton 0.Classifica: Cardiff 10; Ospreys, Ulster,Munster, Connacht 8; Scarlets 5; Lein-ster 4; Treviso, Aironi, Edimburgo 1; Gla-sgow, Dragons 0.

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RisultatiSemifinali,

uomini: Nadal(Spa) b. Murray

(Gb) 6-4 6-2 3-66-2. Doppio,

finale:Melzer/Petzschner

(Aut/Ger) b.Fyrstenberg/Ma-tkowski (Pol) 6-2

6-2. Donne:Stosur (Aus) b.

Kerber (Ger) 6-32-6 6-2; S.

Williams (Usa) b.Wozniacki (Dan)

6-2 6-4. Finale:Stosur (Aus) b.

Serena Williams(Usa) 6-2 6-3.

Doppio, finale:Huber/Raymond

(Usa) b.King/Shvedova

(Usa/Kaz) 4-6 7-6(5) 7-6 (3).Juniores.

Donne: Min (Usa)b. Garcia (Fra) 7-5

7-6 (3). Uomini:Golding (Gb) b.

Vesely (R.Cec) 5-76-3 6-4.

OggiFinale

uomini (ore22): Nadal (Spa) c.

Djokovic (Ser)In tv: diretta su

Eurosport

di RINO TOMMASI

Gazzetta.it

38gli anni

dall’ultimosuccesso di

un’australiana.Era il 1973,

Margaret CourtSmith vinceva

gli Us Open

31anni dall'ultima

vittoriaaustraliana in

un torneo delloSlam. Evonne

Goolagongtrionfò nel 1980a Wimbledon su

Chris Evert

4le finali perse

negli slam daSerena

Williams, 2 voltedalla sorella

Venus (US Open01 e Wimbledon

08), una daMaria

Sharapova(Wimbledon 04)

e ieri

5I giocatori

dell’Era Openche hanno vinto

3 Slam astagione: Laver

(69), Connors(74), Wilander(88), Federer

(04,06 e 07) eNadal (010).

14Le finali delloSlam di Nadal:

una in Australia,6 a Parigi, 5 a

Wimbledon e 2agli Us Open.

28Le sfide

Nadal-Djokovic.Rafa conduce

16-12, maquest’anno 5-0

per Djokovic

Due guerrieriperò la logicadice Novak

OGGI FINALE UOMINI

UOMINIALLE 22

Una delle più grandi sorprese femminili: l’australiana gioca la partitaperfetta e batte 6-3 6-2 la Williams (che se la prende con l’arbitro)

I NUMERI

y

sulla ribalta

DAL NOSTRO INVIATOVINCENZO MARTUCCINEW YORK (Usa)

Clamoroso. Assolutamen-te impensabile: Samantha Sto-sur domina Serena Williams evince gli Us Open. E’ forse la sor-presa più grande di sempre deltennis donne, una delle piùgrandi in assoluto. Come soloArancia Sanchez che beffò Stef-fi Graf al Roland Garros 1989,come Iva Maioli che sgambettòMartina Hingis a Parigi 1997, eMaria Sharapova che strappò,bambina, alla stessa Serena,Wimbledon 2004. Forse piùgrande perché Serena è la veraregina del tennis mondiale,stoppata ultimamente solo dafattori esterni, non dalle avver-sarie. Un’impresa che riportaun’australiana sul trono di unoSlam dopo 31 anni, da EvonneGoolagong a Wimbledon 1980,mentre l’ultimo urrah «aussie»risaliva al 1973, con MargaretCourt. Innalzando la 27ennenumero 10 del mondo a un ri-sultato pazzesco, dopo la finaledel Roland Garros dell’annoscorso persa contro FrancescaSchiavone.Sam ha giocato una partita per-fetta, dal servizio, alla difesa(solo 12 errori), ai vincenti(25) —, ma soprattutto nella te-nuta nervosa. Perché mentrel’ospite è stata fredda come nonmai nel controllo delle emozio-ni, Serena, come 2 anni fa,quand’era stata espulsa dopo laseconda ammonizione, sullostesso campo, nella semifinalecontro Clijsters, per ingiurie al-la giudice di linea, perde la te-sta, con l’arbitro. E, già tesissi-ma, crolla 6-2 6-3 in un’ora 13’.

Sprint Al via, Serena vorrebbefare un solo boccone della Sto-sur, parte con due servizi-bom-ba dei suoi, ma è subito in diffi-coltà contro il rovescio slice, ildritto potente e il servizio kickdell’australiana, ennesimo fe-nomeno di esplosione tardiva.Lenta e nervosa, non riesce a co-mandare le operazioni com’hafatto nella fantastica estate sulcemento americana, dove havinto 2 tornei (Stanford e To-ronto) ed ha poi dominato gliUs Open, senza perdere un set,sbaragliando avversarie impor-tanti come Victoria Azarenka(n. 4 del mondo) e CarolineWozniacki (n.1), a dispetto del28 in classifica. Oppressa dalpronostico e dal desiderio divincere lo Slam n. 14, Serena ce-de a sorpresa il primo set, ab-

bandonata dal famoso servizio(solo il 35% dei punti con la pri-ma). Sul 15-40 del primo gamedel 2˚ set, le saltano completa-mente i nervi. Salva una primapalla-break con un ace e, sullaseconda, mette giù un drittovincente di una potenza mo-struosa, ma prima di finire ilpunto, spara un «Com’òn» di li-berazione al cielo. Che l’arbitropunisce, da regolamento, comepalla disturbata, assegnando il«15» alla Stosur. Serena non ca-pisce e protesta più che vivace-mente con Eva Asderaki, con-vinta di aver subito l’ennesimaingiustizia nel suo torneo, do-po quella clamorosa con la Ca-priati nel 2004 e quella di 2 an-ni fa, con la Clijsters, quando fuespulsa dopo la seconda ammo-nizione, per ingiurie al giudicedi linea.

Crollo «Non guardare dalla miaparte, non guardare dalla miaparte», ripete furiosa. Si ripren-de, solo per recuperare l’1-1.Ma, scivola ancora, sul 3-5, sal-va a malapena 2 match point ecrolla davanti al passante didritto dell’incredula Stosur.«Pensavo di aver fatto un vin-cente e invece m’è stato tolto.Ma Sam ha giocato molto mol-to bene, ed ha meritato. Speroche per me ci siano ancora tan-te occasioni e tanti trionfiSlam. Ma se penso che 6 mesi faero in un letto di ospedale conl’embolia polmonare, e che aEastbourne sono rientrata do-po 11 mesi per le operazioni alpiede, sono comunque felice».Anche se non stringe la manoall’arbitro.

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(v.m.) Dall’erba al cemento,da Wimbledon agli Us Open. Checos’hanno di speciale Novak Djo-kovic e Rafa Nadal per arrivare an-cora insieme alla sesta finale del-l’anno, oggi a New York, rivincitadi New York 2010? Sono i miglioriatleti, i più resistenti, quelli che,anche dopo tre ore dell’ennesimabattaglia di un lungo torneo di unlunga stagione, hanno benzinaper lo sprint (velocità) e il serviziovincente (potenza). E, sul cemen-to scivolano, quasi volano.

Elasticità «Hanno cominciato Jele-na Jankovic e Kim Clijsters», sug-

gerisce Brad Gilbert, già coach diAgassi e Murray. Facevano la spac-cata ovunque. Sconvolgendo le re-gole, scivolando anche sul duro, ri-schiando caviglie e giunture, com-pensando con il fisico elastico. Lostesso che Djokovic ha ricevuto daMadre Natura, ma che allena conesercizi specifici di allungamento.Mentre Nadal, più potente e pesan-te (85 kg contro gli 80 del serbo, epiù basso di 3 centimetri, 1.85 con-tro 1.88) ha comunque ereditatole gambe a molla dallo zio, ex stop-per del Barcellona, e la scivolatadalla terra rossa. Certo, come percerte cose che fanno i grandi, «nes-

sun coach insegnerà mai a scivola-re sul cemento, è troppo pericolo-so per il corpo», puntualizza Nole.Ma così si guadagna quella frazio-ne di secondo in più rispetto al con-sueto colpo in anticipo, ormai con-suetudine fra i più forti. Un nienteche rubi all’avversario. «Soffocan-dolo», precisa Justin Gimelstob, ie-ri mediocre tennista, oggi attentoosservatore tv. Anche grazie a scar-pe, racchette/corde che permetto-no di colpire in equilibri prima im-possibili», chiosa Paul Annacone,ieri aiutante di Sampras e oggi diFederer.

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Quando arriverà il momentodi scrivere la storia di ungrande campione come RogerFederer ci saranno almeno trepartite meritevoli di unasterisco. La prima è la finaledel Foro Italico del 2006 cheFederer ha perduto controNadal in cinque set dopo avermancato due match point. Sivuole che quel risultato abbiaindirizzato la più importanterivalità tennistica degliultimi dieci anni. Ugualmentesignificative potrebberodiventare le due semifinaligiocate qui a FlushingMeadows l'anno scorso edancora quest'anno controNovak Djokovic, entrambeperse in cinque set e dopodue match point salvati dalgiocatore serbo.La finale di questa sera traDjokovic e Rafael Nadalpotrebbe inserirsi anch’essatra le più storiche rivalità diquesto sport. La lettura deiprecedenti. merita qualcheriflessione. Il bilancio è di 16vittorie a 12 a favore di Nadalma il dato più sorprendente èche Djokovic ha vinto leultime cinque sfide, tuttegiocate quest’anno.C’è da chiedersi se unguerriero come Nadal possaperdere sei volte di fila controlo stesso avversario. Percontro dalla parte di Djokovicbisogna verificare se ladrammatica semifinale vintacontro Federer abbia piùstancato o esaltato ilgiocatore serbo.Trarne un pronostico non èsemplice anche se la logicasuggerisce Djokovic, ma èpiù facile scommettere che digrandi finali ne giocherannoancora.

TENNIS US OPEN

IL CEMENTO IN TEMPOREALE: I COMMENTI ELE FOTO PIU’ BELLE

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Occasioneper NadalLa rivincitasu Djokovic

Clamoroso a New YorkLa Stosur stende Serena

Rafa Nadal eNole DjokovicREUTERS/AFP

Serena Williams (a sinistra), 29 anni, americana, 13 Slam vinti, e Samantha Stosur, 27, australiana, n.10 REUTERS

Sul nostro sito l’ampiacopertura degli Us Opencon i video, le immagini, leinterviste ai protagonisti dalnostro inviato e tutte lepartite in tempo reale. Nelcanale Tennis anche treblog per capire al meglio ildietro le quinte.

FINALE MASCHILE

ORE 22.00EUROSPORT.YAHOO.IT

IN ESCLUSIVA E IN ALTA DEFINIZIONEONLINE SU

44 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011#

Page 45: Gazzetta 12 9-2011

BIRARELLI, INGRESSO DECISIVO NEL PRIMO SET

ITALIA

DAL NOSTRO INVIATOGIAN LUCA PASINIINNSBRUCK (Austria)

«Siamo stati bravi quan-do c’era da fare a pugni, ma sia-mo stati anche capaci di farevedere un volley tecnico. E’ unaltro passo avanti di questa Ita-lia». Mauro Berruto è un alle-natore felice, anche se spossa-to. Si gode i complimenti e lecoccole che gli arrivano da piùparti. Ha «cancellato» il suopassato sportivo con un 3-0 al-la fine abbastanza netto sullaFinlandia (la squadra che loha lanciato internazionalmen-te e che lo ha fatto arrivare allapanchina azzurra) e si presen-ta all’ultima giornata del giro-ne di qualificazione di questoEuropeo con una buonissimapossibilità di qualificarsi diret-tamente ai quarti, quando af-fronterà quella che sulla cartedella vigilia era l’avversariopiù difficile, la Francia vicecampione d’Europa due annifa in Turchia.

Sorpresa Ma il Belgio dopoaver fatto soffrire gli azzurrinella prima giornata, ha rega-lato al torneo un’altra sorpre-sa e questa sera (ore 19) saran-no i transalpini a rischiare mol-to nel match con l’Italia che po-trebbe essere prima del gironeanche vincendo solo uno odue set. Ovviamente questi cal-coli non interessano al c.t. az-zurro che, anche se non lo ripe-te più, ha ben altre ambizioni.Ambizioni che hanno vacillatoanche nella seconda giornata,quando la Finlandia grazie auna serie di battute di MikkoEsko (regista di Casa Mode-na), si è trovata in vantaggio16-9. L’Italia sbaglia tutto ilpossibile (alla fine saranno 25gli errori azzurri!), ma in quelpunto la partita gira. Gli azzur-ri con Savani realizzano unpunto complicato, Mauro Ber-ruto urla al cielo «Vai così». Daquel momento si mette in luceun ragazzino di 36 anni di no-me Gigi Mastrangelo che sottorete diventa una piovra, fer-

mando tutto quello che pas-sa. Anche le mosche.

Entra Bira In contemporaneaBerruto decide che è arrivatoil momento di Lele Birarelli: ilsuo ingresso accelera la rimon-ta che si completa quandoIvan Zaytsev va in battuta. Nel-l’arrivo in volata il colpo di re-ni è tutto azzurro. La partitanon cambia volto, perché laFinlandia prova a fare tutto ilpossibile per restare attaccataall’Europeo (l’attuale allenato-re dei finlandesi, l’italo-argen-tino Daniel Castellani esatta-mente due anni fa, in Turchia,guidava la Polonia alla vitto-ria).Le battute finniche non fannoridere molto gli azzurri, anzicostringono «il Drago» Travi-ca a correre da una parte all’al-tra del campo per inseguire leondivaghe ricezioni dei com-pagni. L’Italia anche nel secon-do set non riesce mai a tirare ilfiato, ma sempre in apnea arri-va per prima al set point, bal-betta, si fa rimontare l’ennesi-

ma volta, ma alla fine chiude.

Cambi in campo? A questo pun-to la partita cambia faccia: an-cora una volta gli azzurri vin-cono la gara di muscoli comeavevano fatto il giorno primacon il Belgio, Mastrangelosomma uno show personaleche lo porterà a un tabellino re-cord di 18 punti (qualcosa diincredibile per un centrale chein una partita sta in campo unterzo in meno dei colleghischiacciatori). Siamo ai titolidi coda: l’Italia può iniziare apensare alla terza partita, aglieventuali cambi di formazio-ne («decideremo fra Buti o Bi-rarelli», dice Berruto, che for-se pensa anche a un turn overper il libero), al sogno azzurroche comincia a crescere, mache non si può ancora confes-sare.

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Mastrangelo«Gli avversari

pensano: guarda ilvecchietto, cosavuoi che faccia.

Invece le mie manisono sempre lì

anche a 36 anni.Siamo partiti male

ma poi ci siamoripresi»

Gazzetta.itdi g.l.p.

Savani«L’Italia è così,anche se partemale poi cerca

di fare tutto pertornare in

partita.Aiutandosi l’uncon l’altro. La

classifica cipiace»

0

la guida

2Set

Se l’Italia vincedue set con la

Francia è certaal 100% del

primo posto nelgirone, ma

potrebbebastarne anche

uno solo peressere

direttamente neiquarti

12Muri

Totalizzati in 2partite da Gigi

Mastrangelo (4venerdì e 8 ieri),

con questobottino l’azzurroè secondo nella

classificadell’Europeo alle

spalle deltedesco Hubner

6QualificateQuando manca

ancora unagiornata alla

fine della primafase sono 6 le

squadre giàcerte di passareil turno: Serbia,

Russia, Rep.Ceca, Italia

Slovacchia eBulgaria

(25-23, 27-25, 25-21)

ITALIA: Savani 13, Buti 2, Travica 1,Zaytsev 9, Mastrangelo 18, Lasko 11;Giovi (l), Parodi, Birarelli 6. Non entrati:Maruotti, Sabbi, Boninfante. All. Berruto.

FINLANDIA: Esko 3, Kunnari 2, Shu-mov 3, Mi. Oivanen 6, Siltala 11, Ma.Oivanen 10; Hyvarinen (L). Sivula 7, Sam-muelvo, Tuominen 2, Lehtonen. Non en-trati: Tervaportti. All. Castellani.

ARBITRI: Jacyna (Pol) e Piasetski (Biel).

NOTE Spettatori: 1500. Durata set: 29’,32’, 28’; totale 89’. Italia: battute sbaglia-te 14, vincenti 5, muri 13, seconda linea12, errori 25. Finlandia: battute sbagliate7, vincenti 4, muri 7, seconda linea 9, er-rori 17.

ITALIASAVANI 6.5Compensa con

l’attacco le lacune inricezione, in battuta

ha la mano pesante (5ace in 2 gare) e gli

avversari se neaccorgono.

BUTI 5.5 Il primo punto dellapartita è un muro, dopo non

gli riesce quasi nulla e Berrutolo cambia.

TRAVICA 6.5 Volley a parte, haun futuro come maratoneta

visto quanto lo fanno correre icompagni con una ricezione

altalenante. Riesce a tenere ingara i suoi, a iniziare daMastrangelo.

ZAYTSEV 6.5 Riceve quasi tutto(27 palloni su 63 totali) in attaccoha fortune alterne (30%), ma conlui al servizio alla fine del primo setl’Italia completa la rimonta.

h 8 IL MIGLIOREMASTRANGELO

Otto come i muri che ha presoquesto ragazzo 36enne. Forsel’Austria gli porta fortuna...

LASKO 6.5 34% in attacco (32palloni): spesso deve schiacciarecon muro piazzato, a volte cerca ilcolpo risolutore a tutti i costi.

GIOVI 5.5 Sta pagando un daziocaro all’emozione. E in alcuni casii compagni lo coprono inricezione.

PARODI sv Entra, ma ancora nonincide.

BIRARELLI 7 Ingresso risolutivonel primo set. Dal suo serviziocomincia la rimonta impossibile delprimo set.

MARUOTTI n.e.

SABBI n.e.

BONINFANTE n.e.

ALL. BERRUTO 7. Cambi giusti almomento giusto, non è traditodall’emozione contro la sua exsquadra

FINLANDIAEsko 6.5, Kunnari 5, Shumov 5,Mi. Oivanen 5, Siltala 5.5, Ma.Oivanen 6.5; Hyvarinen 5.5,Sivula 5, Sammuelvo sv,Tuominen sv, Lehtonen sv. Nonentrati: Tervaportti. All. Castellani5.5.

Rimonta da 9-16 nel 1o set, 18 punti diMastrangelo: Finlandia battuta 3-0

S

La Slovacchiadi Zanini batteanche la Germania

S

FINLANDIA

DONNE

HANNODETTO

(a.a.) Continua a entusiasmare la Slo-vacchia di Zanini che supera anche laGermania di Lozano approfittando deimolti errori tedeschi (32, 10 in attaccoe 22 in battuta) e si qualifica con unagiornata di anticipo alla seconda fase.Rischiano invece i campioni uscentidella Polonia, oggi diretti da Anastasi eGardini, sconfitti dalla Bulgaria diStoychev e ora costretti a fare alme-no un punto proprio con Zanini per en-trare in tabellone. L’altra sorpresa arri-va dal Belgio che mura (15 contro i 9avversari) la Francia. Nessuna forma-zione ha ancora la matematica certez-za del primo posto del girone che valel’accesso diretto ai quarti.Girone A Vienna (Aut): Slovenia-Au-stria 3-0, Serbia-Turchia 3-0; Slove-nia-Serbia 1-3 (9-25, 23-25, 25-23,23-25), Austria-Turchia 0-3 (21-25,22-25, 20-25). Oggi Turchia-Slovenia,Austria-Serbia.Classifica: Serbia 6; Slovenia e Tur-chia 3; Austria 0.Girone B Karlovy Vary (R.Ceca): Rus-sia-Estonia 3-0, Portogallo-R.Ceca2-3; Portogallo-Russia 1-3 (15-25,25-23, 22-25, 13-25), R.Ceca-Estonia3-0 (25-20, 25-14, 25-20). Oggi Esto-nia-Portogallo, (differita Raisport223) Rep.Ceca-Russia.Classifica: Russia 6; R. Ceca 5; Porto-gallo 1; Estonia 0.Girone C Innsbruck (Aut): Francia-Fin-landia 3-1, Belgio-Italia 1-3; Bel-gio-Francia 3-1 (31-29, 34-36, 25-20,26-24), Italia-Finlandia 3-0. Oggi (diret-ta 16 Raisport 1) Finlandia-Belgio, (di-retta 19 Raisport 1) Italia-Francia.Classifica: Italia 6; Francia, Belgio 3;Finlandia 0.Girone D – Praga (R.Ceca): Slovac-chia-Bulgaria 3-2, Germania-Polonia1-3; Germania-Slovacchia 1-3 (23-25,26-24, 24-26, 25-27), Polonia-Bulga-ria 1-3 (25-19, 22-25, 22-25, 23-25).Oggi Bulgaria-Germania, Polonia-Slo-vacchia.Classifica: Slovacchia 5; Bulgaria 4;Polonia 3; Germania 0.FORMULA Prima fase con 16 squadredivise in quattro gironi. Accedono altabellone a eliminazione diretta le pri-me tre, la 2a e la 3a disputeranno gliottavi mercoledì, le prime sono già aiquarti di finale (giovedì). I due gironi inAustria continueranno a giocare aVienna per due posti in semifinale cosìcome i due gironi in Repubblica Ceca aKarlovy Vary. A Vienna le semifinali sa-bato 17 e le finali domenica 18 settem-bre.PUNTI I punti in classifica sono attribu-iti come in Italia (3 al successo per 3-0e 3-1, 2 per il 3-2, 1 punto alla sconfitta2-3).

I NUMERI

(a.a.) L’Italia si aggiudicala Palladium Cup. Le azzurresuperano a Bassano delGrappa la Serbia 3 0 (26 24,25 20, 25 17) e riscattano lasconfitta nell’amichevole digiovedì a Verona. Barbolinicambia tre elementi rispettoalla gara vincente contro laSpagna inserendo Del Core alposto di Bosetti, Arrighetti alposto di Anzanello e Ortolani alposto di Costagrande.Confermate invece Lo Bianco,Gioli (rientrata nel suo ruolo),Piccinini (ha chiuso comemaggior marcatrice con 14punti) e Carocci libero.

d

PALLAVOLO EUROPEO IN AUSTRIA E REPUBBLICA CECA

CRONACHE, FOTOVIDEO INTERVISTEE IL BLOG ON LINE

4

le PagelleCon Piccinini eCarocci l’Italiapiega la Serbia

Gigi Mastrangelo, 36 anni, è al quinto europeo, ne ha vinti 3: ’99, 2003 e 2005 TARANTINI

3

La squadra diBerruto ha giàsuperato il turno,bastano 2 set perandare ai quarti

Muro MastroQuesta Italianon si abbatte

EmanueleBirarelli, 30anni

Sul sito dellaGazzetta dello Sportpotete trovare le foto, lecronache delle partite diSavani e compagni ei video con le interviste aiprotagonisti della rassegnacontinentale.Sul bloghttp://dal15al25.gazzetta.it/poi ulterioriapprofondimenti sultorneo, altri video e anchetutti i retroscenadell’avventura azzurraall’Europeo in Austria eRepubblica Ceca.

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Alto: Williams (2.33)supera Barry800: la Jepkosgeibatte la Semenya

la guida

Come a Zurigo vince di nuovo i 100 in 9"82«Fantastico, ma aspetto la risposta di Usain»

UOMINI 100 (v. +0.1 m/s): 1. Blake(Giam) 9"82; 2. Collins (Skn) 10"01; 3.Thompson (Tri) 10"08; 4. Frater (Giam)10"12; 5. Padgett (Usa) 10"19. 400: 1. Ja-mes (Grn) 45"33; 2. Brenes (Crc) 45"62;3. Bartholomew (Grn) 45"82; 4. Fother-gill (Giam) 46"12. 1500: 1. Choge (Ken)3’31"14; 2. Iguider (Mar) 3’31"60; 3. Chep-seba (Ken) 3’31"66; 4. Moustaoui (Mar)3’31"84. 3000 sp: P.K. Kopech 8Ken)8’04"48; 2. Nganga (Ken) 8’05"88; 3.Chelimo (Ken) 8’14"28; 4. Ramolefi(S.Af) 8’16"29; 5. H.K. Yego 8’17"23. 400hs: 1. Gordon (Tri) 48"66; 2. Fredericks(S.Af) 49"18; 3. Fleischhauser (Ger)49"19; 4. Derevyagin (Rus) 49"45. Alto:

1. J. Williams (Usa) 2.33; 2. Barry (Bah)2.30; 3. Spank (Ger) 2.26; 4. Thomas(Bah) 2.26. Lungo: 1. Menkov (Rus) 8.15(+0.8); 2. Phillips (Usa) 8.05 (+0.6); 3.Martinez 7.82 (+0.1); 4. Meliz (Spa) 7.78(+0.1); 5. Reif (Ger) 7.71 (+0.2). Peso: 1.Whiting (Usa) 21.61; 2. Hoffa (Usa) 21.47;3. Majewski (Pol) 21.33; 4. Armstrong(Can) 21.33. Disco: 1. Harting (Ger)67.22; 2. Kanter (Est) 66.16; 3. Alekna(Lit) 65.08; 4. Wierig (Ger) 65.05.DONNE 100 (+0.9): 1. Baptiste (Tri)11"15; 2. Simpson (Giam) 11"24: 3.Stewart (Giam) 11"28; 4. Bailey (Giam)11"37; 5. Tschirch (Ger) 11"47. 400: 1. Ka-pachinskaya (Rus) 50"75; 2. McCorory(Usa) 50.91; 3. Krivoshapka (Rus) 51.27;4. Prendergast (Giam) 51"39; 5. Whyte(Giam) 51"51. 800: 1. Jeopkosgei (Ken)1’58"26; 2. Semenya (S.Af) 1’58"74. 3.Vessey (Usa) 1’59"33; 4. Usovich (Bie)1’59"49. 100 hs (+0.4): 1. Harper (Usa)12"68; 2. Wells (Usa) 12"74; 3. Lewis(Usa) 12"91; 4. George (Can) 12"94.Asta: 1. Spiegelburg (Ger) 4.71; 2. Silva(Cub) 4.66; 3. Feofanova (Rus) 4.56; 4.Hingst (Ger) 4.56; 5. Strutz (Ger) 4.56.

Martello: 1. Heidler (Ger) 77.40; 2. Ly-senko (Rus) 74.67; 3. Klass (Ger) 74.58;4. Dahlgren (Arg) 73.44; 5. Wlodarczyk(Pol) 71.79. Giavellotto: 1. Spotakova(Cec) 67.14; 2. Obergföll (Ger) 64.95; 3.Abakumova (Rus) 64.34; 4. Viljoen(S.Af) 61.92; 5. Molitor (Ger) 61.77.

BRONZO DEMATTEIS (g.v.) Due titoli(seniores) e un bronzo (juniores maschi-le) a squadre e un altro individuale conMartin Dematteis per l’Italia ai Mondialidi corsa in montagna a Tirana, in Alba-nia. Storico dominio Usa con Max King(complice caduta a 300 m dal traguardodell’ugandese Ayeko quando era in te-sta) su Arslan (Tur). Bronzo per MartinDematteis davanti al gemello Bernard eDe Gasperi (14. Abate, 16. Manzi, 24. Bal-daccini) e con Kasie Erman su Rukh-layda (Rus) e Dumergues (Fra); le azzur-re: 7. Ferrara, 8. Gaggi, 9. Confortola,14. Belotti. Titoli juniores alla slovenaLea Einfalt (12. Zubani, 19. Dal Magro) eal turco Adem Orzug (5. Maestri, 13. Ti-ton, 14. Pelissero) e alla Turchia a squa-dre.

ATLETICA CHALLENGE IAAF

E’ sempre BlakeIl miniBolt volaanche a Berlino

A 19 anni nei 400hs c’è la confermadi Gordon, talentodi Trinidad: battetutti in 48"66

DAL NOSTRO INVIATOSIMONE BATTAGGIABERLINO

Macché stanchezza.Yohan Blake timbra un altro9"82, il secondo dopo quello digiovedì a Zurigo, nobilitandonei 100 un meeting di Berlinomeno scintillante per le tossinedel post Daegu, ma comunquespettacolare e coinvolgente peri 51.812 dell’Olympiastadion.

Sfida a distanza La progressionedi Blake è stata straordinaria.Lento a uscire dai blocchi(0.191" il tempo di reazione),ai cinquanta metri era già netta-mente davanti e nel finale hapreso un vantaggio che solol’eterno Kim Collins, secondoin 10"01, è riuscito a limitare.Se solo la reazione allo sparofosse stata in linea con gli altri,sarebbe diventato il sesto almondo a scendere sotto i 9"80.«E’ per questo che mi chiamanola bestia — racconta l’iridato,calzini volutamente spaiati aipiedi— Avrei davvero volutopartire meglio ma fare due vol-te 9"82 è comunque favoloso.Credo di poter scendere a 9"7,Ma succederà l’anno prossi-mo». Per quest’anno i 100 diBlake finiscono qui. Venerdì sa-rà a Bruxelles, dove però corre-rà i 200 e quindi non incroceràBolt, iscritto ai 100. «Ora miaspetto una risposta — prose-gue il 21enne giamaicano rife-rendosi a Usain, domani a Zaga-bria sempre sulla distanza piùcorta —. Credo che in Belgiopossa fare qualcosa di folle».

Il giro dei Caraibi Niente tempo-ne per Kirani James nei 400. Il19enne talento di Grenada si ac-contenta di una vittoria in45"33, un secondo in più rispet-to al 44"36 di Zurigo. «Mi inte-ressava solo controllare la garae fare un buon finale. Per que-sta stagione ho dato. Ora devotornare a scuola». Intanto i Ca-raibi sfoderano un altro talenti-no. Jehue Gordon, 19enne diTrinidad già iridato ai MondialiJr di Moncton 2010, vince i 400hs in 48"66, sulla stessa pistadove due anni fa ai Mondiali si-glò il personale in 48"26. Nel

2012 ha intenzione di riprende-re anche i 400 (ha 46"43): ci sa-rà da divertirsi.

Bei 1500 Di buon valore anche il3’31"14 del keniano Choge nei1500, terzo tempo dell’anno, inuna gara con quattro atleti sot-to i 3’32". E se negli 800 donnela connazionale Janet Busienei

ha resistito al forcing di CasterSemenya (sesta la cubana di Pa-dova Yusneysi Santiusti Cabal-lero in 2’00"25), nei 3000 siepiil Kenya ha fatto tris, con PaulKoech vincitore in 8’04"48. Tan-to entusiasmo per le stelle tede-sche dei lanci. Robert Hartingha risposto spedendo il disco a67.22, Betty Heider scagliandoil martello a 77.40. E se nel gia-vellotto Christina Obergföll si èdovuta inchinare alla Spotako-va (67.14), l’orso Berlino ha po-tuto spupazzarsi Silke Spiegel-burg, salita a 4.71 nell’asta. An-che senza fuochi d’artificio,l’Olympiastadion ha fatto festa.

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Johan Blake, 21 anni: 2 volte 9"82 in 4 giorni, è una certezza AP

47LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011

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D. Ivkovic(all. Serbia)Siamo stati

superiori allaTurchia per 40’,

abbiamomeritato lavittoria ma

sfortunatamen-te negli ultimi 4"

gli abbiamolasciato la palla

per batterci...

la guida

S. Scariolo(All. Spagna)

Senza Parker eNoah è stata

una gara stranama noi vogliamo

rispettare gliavversari, noistessi, le altre

squadre in gara.Ora partiamo da

zero ma nelmodo giusto.

S

Ma

Rimas Kaukenas segna 19 punti ed è iltop scorer lituano (11.7 di media) masono le giocate di Jasikevicius e Valan-ciunas a piegare una splendida Germa-nia nell’ultima gara in nazionale di DirkNowitzki (16+9 rimbalzi). Pur dovendovincere di 11 per passare, con Kamane Benzing strepitosi, i tedeschi lottanofino alla fine, sono pari al 38’30" poi gliarbitri non fischiano le botte date al-l’asso di Dallas e Jasikevicius chiude iconti. In Spagna-Francia, il c.t. Vin-cent Collet non fa giocare Parker(stanco) e Noah (riposo precauziona-le), così Rudy Fernandez (13 punti in 5’della ripresa) la stronca. Che la Fran-cia abbia perso apposta per evitare laLituania in semifinale è più che un so-spetto.

GRUPPO E

Ieri ultima giornata:Serbia-Turchia 68-67(Teodosic 20 più 8 rimbalzi, Savano-vic 14, Tepic 12; Kanter e Onan 11, Il-yasova 10)Spagna-Francia 96-69(Navarro 16, Rudy 15, P. Gasol 11; Se-raphin 18, Traore 16, De Colo 10)Lituania-Germania 84-75(Kaukenas 19, Jasikevicius 17, Valan-ciunas 15; Kaman 25, Benzing 18,Nowitzki 16).Classifica: Spagna, Francia 8; Litua-nia 6; Serbia 4; Turchia, Germania 2.Ai quarti: Spagna, Francia, Lituania eSerbia.

GRUPPO FOggi ultima giornata:Finlandia-Slovenia (ore 14.30 direttaRaiSport 2)Grecia-GeorgiaRussia-Macedonia (differita Rai Sportdalle 21).Classifica: Macedonia, Russia 8; Gre-cia 4; Slovenia, Finlandia 2; Georgia 0.

FORMULALe prime 4 di ogni gruppo ai quarti difinale (mercoledì e giovedì). Le due fi-naliste si qualificano per Londra 2012,le classificate dal 3o al 6o posto vannoinvece al preolimpico.

La Francia riposae la Spagna volaFuori la Germania

S

!

Fuori la Turchia che un anno fa la battè in semifinaleal Mondiale. L’ex c.t. Tanjevic: «Mi manca allenare»

UNDER 18 IL PRIMO MONDIALE FIBA A RIMINI

HANNODETTO

CASERTA SI ALLENANELLA REGGIA MAPAGA IL BIGLIETTO

AMICHEVOLI

Siena ok: Aradori 23Sassari batte Milano

(l.z. a.r. cam.ca.) Trofeo Valsesia a Varallo (Vc): Sassari-Mila-no 84-73 (Benson 20, Hosley 18,D. Diener 13; Giachetti 17, Hairston13, Filloy 11); Sassari-Varese81-75 (D. Diener 21, Hosley 11, Sacchetti e Vanuzzo 10; Diawara 28,Wanamaker e Kangur 10). A Cremona: Cremona-Siena 77-83 (Wafer 21, Milic 20; Aradori 23, Crispin21). Trofeo Lepore: Avellino-Ro-ma 78-69 (Dean 23, Green 22; Tucker 24, J. Smith 19); Veroli-Tera-mo 84-82 (D. Brown 25, Jackson17; Brkic 16). Trofeo Nbt a Novara:Biella-Cantù 75-69 (Pullen 21, Coleman 14; Micov 19, Bradley 16, Ortner 12); Biella–Bologna 73-66(Pullen 15, Coleman e Dragicevic13; Gailius 15, Homan 13, McIntyre10); Cantù-Astana Tigers 64–62(Lighty 16, Micov 13, Parakhouski8; Marshall 14).

AMERICANI

Argentina e Brasileall’Olimpiade

Argentina e Brasile si sonoqualificate per la finale del torneoamericano e quindi per l’Olimpiade2012 battendo rispettivamentePorto Rico 81 79 e la RepubblicaDominicana 83 76. L’Argentina harischiato nel finale dopo esser stata avanti di 11 (71 60): 27 punti diLuis Scola e 23 di Manu Ginobilicon 7 assist e 6/9 da tre, tra i portoricani 20 del campione Nba di Dallas J.J. Barea che ha sbagliato latripla per il sorpasso finale. Nel Brasile che ha battuto i dominicani diJohn Calipari, coach di Kentucky,20 punti di Marcelinho e 19 di Huertas. A oggi sono già qualificate per iGiochi Gran Bretagna (paese ospitante), Stati Uniti (campione delmondo), Australia (Oceania) e Tunisia (campione Africa). Giovedì iniziano i campionati asiatici.

dai

La rivincita è serbaTeodosic: «La Nba?No, non fa per me»

Come esordio non c’èmale. Al primo Mondiale Fibaunder 18 di 3 contro 3 a Rimini,l’Italia ha vinto l’argento con leragazze e il bronzo con i maschi.In finale la Spagna ha battuto leazzurre 16 15 (Caterina Dotto 4punti, Erica Reggiani 1,Francesca Melchiori 2,Alessandra Formica 8, nella foto

CIAMILLO), mentre i ragazzihanno chiuso battendo l’Estonia21 13 (Matteo Chillo 5, MircoTurel 7, Diego Monaldi 5, AmedeoTessitori 4) dopo aver perso insemifinale contro la NuovaZelanda 18 17 poi campionecontro la Bulgaria. «Dedichiamoquesto bronzo a Mario DelleCave — ha dichiarato AntonioBocchino, team leader degliazzurri ricordando l’under 18morto in un incidente stradale aRoma pochi giorni fa — per iragazzi non era facile affrontarequesto Mondiale pensando a chia causa di un destino tragico ci èstato portato via. Anche il nostrogrido di battaglia era in ricordo diMario». La Fiba vorrebbe portareil 3 contro 3 ai Giochi di Rio 2016.

d

BASKET EUROPEO IN LITUANIA

Taccuino

DAL NOSTRO INVIATOLUCA CHIABOTTIVILNIUS (Lituania)

Stesso giorno, stessa par-tita, stessa situazione. Solol’epilogo è differente. Esatta-mente un anno fa, nella semifi-nale mondiale, la Serbia erastata superiore ma la Turchiadi Boscia Tanjevic l’aveva scon-fitta di un punto, con un cane-stro dopo un rimpallo favore-vole di Tunceri a 1" dalla sire-na. Anche ieri la Serbia è statasuperiore, c’è stato un rimpal-lo favorevole (una contesache, grazie alla stupida regoladel possesso alternato è finitaalla Turchia), e i turchi se lasono giocata all’ultimo tiro.Ma stavolta il pallone scaglia-to da Ersan Ilyasova a 2" dallafine finisce sul ferro: i vicecam-pioni del Mondo vanno a casa,privati del sogno di partecipa-re alla prima Olimpiade dellaloro storia.

Savanovic Fin da quando era-no stati sorteggiati dei gironidell’Europeo così sbilanciati,si sapeva che dalla parte del-

l’Italia almeno una delle poten-ziali favorite sarebbe tornata acasa presto. Cronisticamentesono gli 11 punti di Dusko Sa-vanovic e gli errori turchi intutte le azioni che avrebberopotuto ribaltate la gara (oltreal 16/29 ai liberi e il 3/17 da3) che evitano ai serbi di perde-re il controllo della gara, maancora una volta è la faccia diMilos Teodosic la fotografiadel ritorno dei serbi ai verticicontinentali.

Teodosic E’ lui che materializ-za tutte le paure dei turchi se-gnando 14 punti (con 5 rimbal-zi) nel primo tempo, gli stessidel massimo vantaggio dellasua squadra. E’ ancora lui che,dopo un passaggio a vuoto(chiude con 6 palle perse) conSavanovic riporta la Serbia adistanza di sicurezza (+5 a57" dalla fine) prima che lafreccia del possesso regali aiturchi l’ultima possibilità di so-pravvivere. Milos, a 24 anni, èun giocatore strano nel basketdi oggi. Dice: «La Nba non faper me», non gli è mai interes-sato giocare negli Stati Uniti

non solo perché in Europa gua-dagna bene (il triennale appe-na firmato col Cska Mosca èda 5.7 milioni di euro). E’ il so-lo che vuole in conferenzastampa il traduttore e non par-la inglese. «Sarei felice se vin-cessimo una medaglia e di qua-lificarmi per l’Olimpiade — di-ceva prima dell’Europeo — vo-gliamo dimostrare che la Ser-bia è tornata di nuovo forte eche i risultati ottenuti gli ulti-mi due anni non sono stati ca-suali». Considera Danilovic ilpiù grande giocatore europeodi sempre e ha una relazionespeciale con coach Ivkovic chelo ha allenato anche all’Olym-piacos nelle ultime due stagio-ni: «Gli sono molto grato, an-che quando non stavo giocan-do bene, mi ha dato ancorapiù libertà aiutandomi molto.Quando gli ho detto che anda-vo al Cska mi ha risposto chefacevo bene e mi ha spiegatocome contribuire a renderevincente il progetto della mianuova squadra». Primo negliassist tra i giocatori in gara («Ilmio punto migliore è provarea coinvolgere e rendere felici imiei compagni»), sa che devefare ancora molta strada e vuo-le farla tutta in Europa.

Boscia La Turchia esce senzaaver mai mostrato, come sem-pre lontano da casa, il suo tre-mendo potenziale. Tra infortu-ni e cattiva forma, le stelle Tu-rkoglu che ha chiuso con la Na-zionale («Un leader dolce» di-ce il direttore tecnicoTanjevic) e Ilyasova hanno de-luso, il giovane Kanter è anda-to bene ma l’assenza di Erdenha pesato. Il c.t. Ene non ha da-to seguito al trionfo di Boscia.Che dalla tribuna ammette: «Ilmio è un lavoro un po’ del ca-volo. Mi manca allenare, piùin palestra che in partita». Maidire mai. E’ una buona notizia.

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Tre contro tre: Italia d’argento e bronzo«Dedicato a Mario Delle Cave»

Per allenarsi e farsifotografare nei pressi dellafontana del «canestro» nelparco della reggia di Caserta— alla presenza dei tifosiappositamente informati —l’allenatore Pino Sacripanti ela squadra della Pepsi hannodovuto pagare il biglietto diingresso di tre euro. Ècapitato ieri e la cosa halasciato tutti allibiti, visto chenon era stato compreso dalladirigenza del monumento, lospirito

turistico-promozionaledell’iniziativa. «Abbiamoinoltrato la richiesta — spiegail presidente della PepsiFrancesco Gervasio —lasciando intravedere che sitrattava di un’operazionepromozionale. Abbiamochiesto di poter accedere alparco e ci è stato rispostoche potevamo entrarepagando il biglietto. Nonabbiamo replicato matroviamo la cosa allucinante.Tutti ci vengono incontro: laProvincia di Caserta, ilComune, non è per la cifrapagata, ma volevamo creareun connubio fra le eccellenzecasertane, la Reggia e laPepsi. Non capisco il motivodel diniego, non ce loaspettavamo. E dire che dueanni fa ci fu concesso diaccedere al parco».

Lucio Bernardo

Milos Teodosic, 24 anni, contro Ender Arslan, 28 ANSA

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49LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011

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50 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011

Page 51: Gazzetta 12 9-2011

Ippica ITALIANI D’INGHILTERRA Vela AMERICA’S CUP A PLYMOUTH

Molmenti è 4˚ma va ai Giochi

L’AC45 di Oracle Spithill Racing

Lotta VIA AI MONDIALI

Alice è d’oroMeraviglia bis

Pentathlon MONDIALI

Daniele Molmenti, 27 anni AFP

Canoa MONDIALI DI SLALOM

Alice Franco, 22 anni di Asti INSIDE

Nuoto ALLA FRANCO LA 25 KM EUROPEA

A Parigi italiani protagonisti. IlPrix Moulin de Longchamp (gr.1, m 1600) lo vince Excelebra-tion, il 3 anni di Giuliano Man-fredini (e Coolmore) allenatoda Marco Botti a Newmarketche conquista il primo gruppo 1della carriera dopo i successinelle 2000 Ghinee tedesche(gr. 2) e in un gruppo 2 a New-bury. Le vittime sono nienteme-no che Lanfranco Dettori e ilsuo comunque ottimo Rio de laPlata, costretto ad arrendersinel finale a un rivale superiore.Excelebration, che Manfrediniha ceduto in comproprietà a Co-olmore per il futuro stallonie-ro, ha vinto sul terreno morbi-do di Longchamp (dove piove-va) con in sella Jamie Spencer.A Longchamp anche la netta vit-toria di Galikova nel Prix Ver-meille, di Reliable Man nel Niele di Sarafina (ora favorita a 3/1nell’Arc) nel Foy.

A MERANO Kandinskiy (Raf. Romano)ha vinto la Corsa Siepi (m 4000) davantia Satwa Duke e Perdono. Caduto il favo-rito Age of Jape.ASTA ITS Oggi a Busto Arsizio (Varese)l’Asta Its di trotto. Sono 114 i capi in cata-logo, che rappresentano quasi tutti i mi-gliori stalloni del mondo (Varenne, LoveYou, Viking Kronos, Andover Hall, PineChip, Toss Out ecc.).

Parigi: Bottiferma Dettori

(r.ra.) Grande spettacolo a Ply-mouth (Gb) dove gli AC45hanno disputato ieri con unvento sui 25 nodi la regata diflotta di 40 minuti. La prova èstata vinta da Oracle Spithillche però non è riuscito ad ag-giudicarsi la classifica del Ply-mouth AC Preliminaries, vintoda Emirates Team New Zea-land, davanti all’equipaggio diSpithill e a Artemis Racing cheha chiuso terzo a due punti daOracle Coutts. Dopo la regatadi flotta i 9 catamarani si sonoaffrontati in una nuova seriedi AC500 Speed (prove di velo-cità). Ad avere la meglio, conil tempo di 37.48 secondi - me-dia 25.92 nodi - è stato OracleRacing Coutts, che già sabatoera stato il più veloce della flot-ta. Secondi con una media di25.578 nodi sono stati i neoze-landesi. Terza piazza per Chi-na Team, che ha fatto segnareuna media di 23.82 nodi. Le re-gate valide per l'AC World Se-ries di Plymouth riprenderan-no mercoledì con le prime pro-ve di qualificazione del Ply-mouth AC Match Race Cham-pionship.

World SeriesOracle Spithill ok

ALBERTO FRANCESCUT

E’ arrivato scuotendo latesta: a lui la medaglia di le-gno non può che stare stret-ta. Tagliato il traguardo, sa-peva di essere rimasto a unpasso dalla storia: avrebbepotuto diventare l’unico ca-noista italiano capace di con-fermarsi campione mondiale(en-plein riuscito solo al bri-tannico Fox e al francese Le-fevre). Ma, stavolta, DanieleMolmenti non è riuscito a fa-re la solita gara. Il resto è sfor-tuna: 2” di penalità per untocco quasi impercettibile al-la quinta porta che l’ha priva-to del bronzo, distante74/100. «L’onda si è alzata ela barca ha toccato», spiega,un po’ sconsolato, il 27ennedi Torre di Pordenone. Ono-re comunque agli avversari.A Bratislava, dove Danieleha vinto la prima gara impor-tante della carriera (oro euro-peo juniores nel 2001), il ri-vale di sempre, Peter Kauzer,si è laureato campione in1’36"01 al termine di una pro-va perfetta (2˚ Mateusz, Po-lonia, a 1”21, 3˚ Lefevre,Francia, a 2”88). Lo slovenoha affrontato al meglio il sal-to finale di 3 metri, l’insidio-so Niagara. Meno efficaceMolmenti che ha pagato an-che la più piccola sbavatura,fatale sul difficile canale.

Contromisure «Non sono sta-to pulito in tante situazioni enel salto ho perso troppo.L’acqua era molto instabile edopo il tocco nella parte altaho perso un po’ di concentra-zione». Mancato lo storicobis iridato, Daniele ha co-munque qualificato, con il 5˚tempo in semifinale, la barcaa Londra 2012. Il C1 (Cipres-si ieri è uscito in semifinalecon il 28˚ tempo) e il C2 ten-teranno invece di ottenerloagli Europei di Augsburg(11-13 maggio). Il titoloolimpico è l’unico che mancanella prestigiosa carriera diDaniele: «Da metà ottobremi allenerò nel canale olimpi-co, ho già pronte strategieper andare a Londra per vin-cere».

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AtleticaMARTINELLI (g.l.g.) La sua gara è statacancellata dal meeting e Giulia Martinelli siè presa la rivincita stabilendo ieri a Rietinel meeting Torri Gemelle organizzato dal-la Cariri la miglior prestazione italiana dei2000 siepi in 6’19”20. Il precedente recordera di 6’26”23 di Agnes Tschurtschentha-ler ottenuto a Rovereto il 12 luglio 2007.

PISTA ITALIA (si.g.) A Modena miglior tem-po italiano stagionale sui 100 di Martina Gio-vanetti (11”54). Daniele Secci ha miglioratoad Ostia il suo record italiano jr del peso(attrezzo da 7,25 kg) di un cm con 18.28. AModena. Uomini. Alto: N. Ciotti 2.16. Martel-lo: Rocchi 66.58. Donne. 100 (+0.5): Giova-netti 11”54. 400 hs: Ceccarelli 59”42; Bag-giolini (’72) 60”13. A Chiari (Bs). Uomini. 400:Severi 47”65. Donne. Alto: Vitobello 1.85. ACuneo. Uomini. 400 hs: Bencosme (j) 50”87.A Livorno. Uomini. Alto: Lemmi 2.10. A Ostia(Rm), Mem. Guarnelli. Uomini. Peso: Secci(j) 18.28. Disco: Albertazzi 57.56; Faloci57.15. Martello: Lingua 69.52. Donne. Di-sco: Aniballi 52.92. Martello: Gibilisco61.55.

BaseballRICCIONE VINCE (m.c.) Il Riccione trionfain Ibl-2 sul Castenaso. Lanciatore vincen-te Patrone. Finale Ibl-2: Riccione-Fortitu-do Castenaso 3-2 (17-0 al 7˚, 5-4, 3-10,3-5, 12-7). Arezzo e Rovigo in finale di Afederale. Semifinali A federale: Rovigo-Reg-gio Emilia 2-1 (4-15, 17-0, 6-3 ); Arezzo-Re-dipuglia 2-0 (27-0 al 7˚, 4-0).

Beach VolleyCONTINENTAL CUP (c.f.) Superando 3-2 laTurchia, l’Italia ha chiuso 3ª a Copenaghen laContinental Cup. Ieri due successi per Lu-po-Nicolai e due k.o. Ingrosso-Ingrosso nelladoppia sfida con Sekerci-Gogtepe e Gigino-glu-Sahin. Golden set vinto da Nicolai-Luposu Sekerci-Gogtepe. Pool e fase finale euro-pea diretta per l’Olanda (3-0 alla Danimarca).Al girone di semifinale anche il Portogallo.L’Italia donne a fine mese a Tenerife controGermania, Norvegia e R.Ceca.

BoxeKLITSCHKO & KLITSCHKO (r.g.) A Wroclawprova di coraggio senza lieto fine per il polac-co Tomasz Adamek (44-2) che, davanti a42.000 spettatori, ha cercato di finire in piedidi fronte a Vitali Klitschko (43-2), 40 anni, chedifendeva il Mondiale dei massimi Wbc. Il k.o.però è arrivato al 10˚ round quando l’arbitroitaliano Barrovecchio si è deciso a interveni-re con il polacco che rischiava di subire unalezione peggiore della semplice sconfitta. In-tanto la stampa tedesca riporta che WladimirKlitschko (56-3), titolare Wbo, Ibf, super Wbae Ibo massimi, tratta col francese Jean MarckMormeck (36-4) per una difesa volontaria inGermania a dicembre.

CanoaASSOLUTI Le gare sui 200 metri hannoconcluso all’Idroscalo i campionati italianidi velocità. Nel K1 uomini (assente Zerial)successo di Regazzoni; nel K2 vittoria diZerial/Fantini; tra le donne, K1 alla Murabi-to e K2 a Murabito/Campana.

GolfDyson ok in OlandaSimon Dyson, 34enne inglese di York, hacolto il secondo titolo stagionale e il sestoin carriera nell’European Tour imponendo-si con 268 colpi (65 66 71 66), 12 sotto par,a Hilversum (Ola). Al 43˚ posto Lorenzo Ga-gli con 279 (69 71 70 69, -1), Edoardo Moli-nari è uscito al taglio dopo 36 buche (101˚con 143 - 70 73, +3).

IppicaOGGI QUINTÉ A NAPOLI Ad Agnano (inizioconvegno alle 15) scegliamo Nordest la Sol(17), Natif du Louvre (14), Nadal (7), Nievoz(8), Nalabar (18) e Nilandhe Tur (6).

SI CORRE ANCHE Follonica (15.40), Pado-va (15.20) e San Giovanni Teatino (15.15) eFirenze (g. 15.15).

NuotoROSOLINO RIENTRA Massimiliano Rosoli-no ha concluso il suo stage a Tenero, inSvizzera, dove si allena l’australiano IanThorpe agli ordini del russo Gennadi Tou-retski. Rientrando a Roma, con l’attuale al-lenatore Alessandro Mencarelli, ha fattointendere che non ci sono molti marginiper trasferirsi in Svizzera.

AFRICANI (al.f.) Agli All Africa Games di Ma-puto (Moz). Uomini: 400 sl Mathlouthi (Tun)3'54”03; 100 do Crous (S.Af.) 55”26; 200 faLe Clos (S.Af.) 1'56”37. Donne: 100 sl/100 doDu Toit (S.Af.) 1'03”24/1'11”73; 100 ra VanBijlon (S.Af.) 1'10”40; 100 fa Loots (S.Af.)59”86; 200 mx Coventry (Zim) 2'13”70.

OlimpiadiROMA 2020 (fe.pas.) Oggi in Campidoglio siriunisce per la prima volta il Cda del Comitatopromotore Roma 2020: presenti il presiden-te Pescante e i due vice, il sindaco Alemannoe il presidente Coni Petruccci. Una prima riu-nione con tanti temi da affrontare.

PallamanoLEGA DONNE (an.gal.) Filippo Spadaro,presidente del Messana (A-1) è il presiden-te della neo-costituita Lega di A-1 donne.L’Albatros Siracusa rinuncia all’A-1 uominiper difficoltà economiche.

PallanuotoPOSILLIPO OK A Kotor (Montenegro), nel-l’ultima giornata delle qualificazioni diChampions League, Posillipo-Panathi-naikos (Gre) 9-4. La classifica finale: Posil-

lipo, Szeged (Ung) 13; Panathinaikos 7; Pri-morac (Mng) 6; Montpellier (Fra)* 4;Kharkov (Uvr)* 0. (*eliminate)

AZZURRINE A Trieste, nella prima giorna-ta del Mondiale juniores femminile, Ita-lia-Usa 4-11. Oggi, alle 19.30, Italia-Grecia.

A MARSIGLIA I 90 anni del Marsiglia (c'era anche la nuotatrice Laure Manaudou)sono stati celebrati con il match tra unaselezione francese e una squadra AllStars: è finita 7-10, tra gli stranieri c'eranoi savonesi Alberto Angelini e Goran Fioren-tini.

PallavoloMartino per ModenaMODENA (p.r.) Dopo le smentite di Da Re,è il presidente di Modena, Giuliano Grani aconfermare l’intenzione di ingaggiare Mat-teo Martino: «La trattativa è avviata, certeoccasioni non si presentano tutti i giorni».Sarebbe anche intenzione del giocatoreaccettare l’offerta della squadra di Bagno-li. A questo punto si pone anche il proble-ma di cedere uno schiacciatore. Probabil-mente Kooy, che potrebbe essere presta-to a Belluno on in alternativa ad un clubstraniero.

SoftballCASERTA E LEGNANO OK (m.c.) Caserta,con 10 valide sulla ex Papucci, e Legnano(grazie al triplo di Warwick e al singolo diRossini al 7˚) ipotecano la finale: Des Ca-serta-Fiorini Forlì 2-0 (3-1, 8-6); Amga Le-gnano-Sanotint Bollate 2-0 (7-3, 3-2). Ga-ra3-gara4 17/9 ed ev. gara5 18/9 a Forlì eBollate.

TennisCOPPA LAMBERTENGHI (m.l.) Sono ilmarchigiano Samuele Ramazzotti e la to-scana Tatiana Pieri i nuovi campioni italia-ni u.12, sulla terra rossa del Tc Milano A.Bonacossa nell’ambito della Coppa PorroLambertenghi . Finali. Ragazzi: Ramazzottib. Gotti 6-0 6-1. Ragazze: Pieri b. Maffei4-6 6-2 7-5.

Tiro a voloAi Mondiali c’è FalcoOggi ai Mondiali di Belgrado tocca allo ske-et uomini, con le prime 3 serie. Domani sicompletano le qualificazioni e poi la finale.Il c.t. Francesco Fazi ha convocato EnnioFalco, Valerio Luchini e Luigi Lodde. PerFalco è il 14˚ Mondiale, dove ha 4 argenti e2 bronzi, l’oro l’anno scorso a Monaco, co-sì come nel 2001 al Cairo, gli è sfuggito allospareggio. Tra gli junior partecipa il nipotedi Falco, Tammaro Cassandro, e con luiGabriele Rossetti, figlio di Bruno, 2 volteiridato e bronzo all’Olimpiade di Barcello-na 1992. Completa il terzetto Vincenzo Gri-zi.

TriathlonBRAVA BETTO (al.f.) Alice Betto chiude15ª la finale di World Champioship Seriesdi Pechino Vince la neozelandese AndreaHewitt, titolo iridato alla britannica HelenJenkins, 2ª al traguardo. Donne: 1. Hewitt(Nzl) 1h58'26", 2. Jenkins (Gb) a 14", 3. An-naheim (Svi) a 32", 15. Betto a 2'37", 41.Mazzetti a 5'50", 48. Bonin 7'28".

VelaMEDCUP (r.ra.) Inizia oggi a Barcellona ilTrofeo Conde de Godò, ultima tappa delcircuito Audi MedCup. Occhi puntati su Az-zurra il TP 52 dello Yacht Club Costa Sme-ralda secondo in classifica generale è asoli 3,5 punti dal leader Quantum Racing efarà di tutto per effettuare il sorpasso. Inprogramma alle 13 la regata di prova.

Riccardo De Luca, 25, romano, 15˚ Excelebration supera Rio FORNIAndrea Minguzzi, 29 anni CASTORIA

TUTTENOTIZIE & RISULTATI

(g.l.g.) Iniziano oggi adIstanbul i Mondiali di lotta do-ve l’obiettivo primario, al di làdel titolo iridato, è la conqui-sta di una delle prime sei piaz-ze che valgono la qualificazio-ne olimpica. Apre la greco-ro-mana dove l’Italia schiera l’at-leta più prestigioso, AndreaMinguzzi, oro a Pechino, per-seguitato poi da problemi fisi-ci che lo hanno costretto a dueinterventi chirurgici consecuti-vi. «Acqua passata — dice confilosofia l’atleta delle FiammeOro — inutile piangersi addos-so. Sono qui e mi rendo contodella difficoltà dell’impresa,ma sono anche ottimista. Misono allenato con la massimaserietà e sopportato tutti i sa-crifici possibili. Se il fisico e latesta funzionano, non temonessuno, sdraio tutti».L’Italia ai Mondiali arriva condiversi problemi, in particola-re nel settore femminile, deci-mato da infortuni e rinuncedelle migliori azzurre. E’ unasquadra completamente rin-giovanita, dove a prevalere sa-ranno entusiasmo e voglia distupire, anche se il compito sa-rà durissimo. Oggi debuttanonei 55 chili Maea, nei 66 Corri-ga e nei 96 Timoncini.

Torna Minguzzidopo il calvario

(s.a.) Alice pesca anco-ra meraviglie. E’ della Fran-co, infatti, l’ultimo oro azzur-ro agli Europei di specialitàdi Eilat, in quella 25 km chele aveva già regalato la gioiadel podio mondiale a Shan-ghai. Una conferma preziosaper l’astigiana nelle acqueisraeliane dove l’inno tricolo-re è stato suonato per la quin-ta volta. Stracciata la Germa-nia nel medagliere (5-1-0contro 1-2-1), nella classificaa squadra, in tutto. Fa bene ilc.t. Massimo Giuliani a direche questa è stata una spedi-zione «da dieci, abbiamo da-to il massimo». E l’ultimo con-tributo è perfettamente in li-nea con quello degli altri: Ali-ce, 22 anni, infligge 19" allaspagnola Margarita Domin-guez, e 20"6 alla ceca Jana Pe-chanova, che lascia sotto il po-dio la russa Anna Uvarova. Lapiemontese sferra l’attaccodecisivo staccando le avversa-rie a 1500 metri dalla fine: daspecialista della 5 km, Alice sista scoprendo per la distanzapiù lunga (non olimpica).

Crampi e squalifica I crampi al7˚ km costringo alla resa Fe-derica Vitale; Martina Grimal-di è squalificata quand’era 2ª(4h45’51"5) per i giudici labolognese sulla ripartenza diun rifornimento avrebbe da-to un calcio alla spagnola d’ar-gento. Alice racconta: «Sono

contentissima, questa stagio-ne mi ha trasmesso sicurezzae regalato gioie immense. Lamedaglia dei Mondiali è statasorprendente, questo succes-so rappresenta la conferma.Ringrazio lo staff per la fidu-cia, i compagni che mi hannosempre sostenuto e il mio alle-natore Giuseppe Palumbo, esono contenta di aver ripaga-to l’Asti nuoto con questooro. Lavoro in un ambienteche protegge, aiuta e mi fasentire importante».

25 km. Donne: 1. Franco 5h26’23"6;2. Dominguez (Spa) a 19"1; 3. Pecha-nova (R.Cec) a 20"6; 4. Uvarova(Rus) a 21"5; rit. Vitale; squal. Grimal-di. Uomini: 1. Rycheman (bel)5h05’02"2; 2. Stoychev (Bul) a 4"4; 3.Hedel (Fra) a 16"1; 4. Afanevich (Rus)a 26"4; 9. Stochino a 4’02"2; 13. Ame-deo a 6’30"5; 15. Alberico a 6’39"9.

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(fe. pas.) A Mosca, nellafinale maschile dei Mondialiche hanno assegnato 3 passolimpici, l’Italia ha conquistatoil bronzo a squadre (16.956punti; oro alla Russia, argentoall'Ungheria). Si tratta della se-conda medaglia a squadre cen-trata dagli azzurri nel 2011, do-po quella d’argento agli Euro-pei di luglio (Benedetti, De Lu-ca e Petroni). La gara a squa-dre, però, non si svolge più al-l’Olimpiade dal 1992. A propo-sito di Giochi olimpici, l’Italiaha già due azzurri qualificati,Giancamilli e Petroni, ossia ilnumero massimo di atleti con-sentito. In campo femminile,invece, Crognale e Cesarini,grazie ai punti conquistati nel-la finale del Mondiale scalanoalcune posizioni nel ranking,facendo ben sperare per la qua-lificazione olimpica.Tornando alla finale maschiledei Mondiali, a livello indivi-duale il migliore degli azzurri èstato De Luca che ha chiuso15˚ (con 5716); Franceschini21˚ (con 5656), Benedetti 24˚(con 5584). Campione delmondo è il bi-campione olimpi-co Moiseev (Rus , 5964), argen-to per Lesun (Rus, 5944), bron-zo per Marosi (Ung, 5924).

La squadraazzurra è bronzo

PESI: NIENTE MONDIALI

L’Iran dice no a Mondialie Olimpiadi per le donne del sollevamento pesi perché la federazione internazionale non haconsentito al paese islamico difar partecipare le sue atletecompletamente coperte. l presidente della federazione iraniana, Hossein Rezazadeh, ha detto che i rappresentanti della federazione mondiale hanno respinto la proposta per l’abbigliamento delle donne dopo un negoziato. Secondo i regolamentiinternazionali i gomiti e le ginocchia delle atlete donne quandogareggiano non devono esserecoperti.

Donne coperte?ImpossibileE l’Iran rinuncia

REGIONE MARCHEAzienda Sanitaria Unica Regionale

Zona Territoriale n. 11 - Via Zeppilli, 18 - 63023 Fermo (AP)ESTRATTO BANDO DI GARA

Si rende noto che l’ASUR Zona Territoriale 11 di Fermo ha in-detto procedura aperta per l’appalto della fornitura di rea-genti/mezzi di contrasto per laboratorio analisi per un valoreiniziale presunto di € 1.368.000,00 (per mesi 60 + 12) + IVA.I documenti di gara sono disponibili sul sito www.asl11.mar-che.it. Le offerte devono pervenire presso la sede dell’ASURZT11 entro il giorno 14/10/2011. Per informazioni UOCProvv-Eco: tel. 0734/6252887 - fax 07346252830 [email protected]. Data invio GUCE 26/08/2011.

IL DIRETTORE UOC PROVV-ECODott. Fulvio De Cicco

51LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011

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Il fatto del giorno

Cerimonie in tutto il mondo per ricordarel’attentato delle Twin Towers. Da lì ebbe iniziola crisi finanziaria in cui ci troviamo. Ilterrorismo islamico che oggi appare sconfittoraggiunse il suo obiettivo: indebolire gli Usa

334

Ma dopol’11 settembregli americanisono ancorapotenti comedieci anni fa?

I familiari sul palcoSono 334 i familiari delle vittimeche ieri durante la cerimoniaa Ground Zero hanno letto ad altavoce i nomi delle persone mortenegli attentati dell’11 settembre

«

I minuti di silenzioSei i minuti di silenzio osservatia Ground Zero: per l’ora dei dueschianti contro le torri, dei crolli,degli attacchi al Pentagono e delloschianto dell’aereo in Pennsylvania

[email protected]

Dio è per noiun rifugio e unaforza, un aiutosempre prontonelle difficoltà.Perciò nontemiamo se laterra è sconvolta,se i montisi smuovonoin mezzo al mare,se le sue acquerumoreggiano,schiumanoe si gonfiano...

6

A CURA DI GIORGIO DELL'ARTI

BARACK OBAMA

ALTRI MONDIATTACCO ALLE TORRI:L’ANNIVERSARIO

1

PRESIDENTE USA

2

3

1 I parenti delle vittime dell’11/9 piangono sui nomi incisinel memoriale di Ground Zero; 2 Tanti fiori e bandiere;3 Le famiglie si abbracciano durante la cerimonia EPA/AFP

Non si contano le cerimonie cheieri, nel mondo, hanno ricorda-to il massacro delle TwinTowers, avvenuto dieci anni fa,l’11 settembre del 2001. La ceri-monia principale s’è svolta na-turalmente a New York, nel-l’area, detta Ground Zero, dovesorgevano le Torri Gemelle.Qui, come ogni anno, è stato os-servato un minuto di silenzio al-le 8.46, alle 9.30, alle 9.59, alle10.28. Sono i minuti dei quat-tro impatti, quando cioè gli ae-rei si schiantarono – nell’ordine– contro la Torre Nord, controla Torre Sud, contro il Pentago-no e infine a terra, pressoShankville, l’aereo che avrebbedovuto colpire la Casa Bianca.Questo episodio è stato ricorda-to, in particolare, dal vicepresi-dente Biden. «Credo che gli ame-ricani non si rendano ancoraconto di quello che queste 40

persone hanno fatto per l’Ameri-ca». I quaranta, avendo capitole intenzioni dei terroristi, si ri-bellarono e impedirono che ve-nisse colpita la Presidenza. «Sequel giorno, dopo il World Tra-de Center, al Qaeda fosse riusci-ta a colpire Capitol Hill, il sim-bolo della democrazia america-na, allora le cose sarebbero an-date diversamente». Anche ieri,come sempre, sono stati letti inomi dei 2750 uomini e donneche persero la vita nei due grat-tacieli. Compito che quest’annoha svolto il sindaco della cittàMichael Bloomberg. Sul palco èsalita anche la madre di LauraAngilletta e ha detto, in italia-no, queste parole: «Laura ti vo-glio bene, sarai sempre nel miocuore». Laura è una delle diecivittime italiane del massacro.

1Discorsi?Il concetto fondamentale in-torno a cui hanno fatto pernotutti i discorsi è che l’Americaè più forte di prima, che biso-gna stare uniti, che il terrori-smo, specie dopo l’uccisionedi Osama bin Laden, è moltoindebolito. Indebolito, manon scomparso. Biden infattiha detto: «Non ci fermeremofino a quando al Qaeda non sa-rà non solo spezzata, ma an-che smantellata e distrutta».Intanto in Afghanistan una ca-tena di attentati, organizzatiproprio in memoria dell’11/9,hanno provocato quattro mor-ti e decine di feriti.

2Dall’Afghanistan stiamo per

venir via, no?Sì, in una situazione estrema-mente delicata. Non si sa quan-to l’amico dell’Occidente, l’at-tuale presidente Hamid Kar-zai resterà in piedi senza laprotezione occidentale, igno-to è il destino, alla lunga, an-che del debole governo irache-no in un’area ogni giorno piùesplosiva. L’assalto dell’altrogiorno all’ambasciata israelia-na del Cairo ci dice che TelAviv, con la caduta di Muba-rak, è più isolato di prima inMedio Oriente.

3Tutto questo ha a che vederecon l’11/9?Ieri il presidente iraniano Ah-madinejad ha dichiarato: «L’in-cidente dell’11/9 è stato usatodagli Stati Uniti per attaccare

Iraq e Afghanistan e versare ilsangue di gente innocente». ALondra, mentre le vittime in-glesi della strage venivano ri-cordate nella cattedrale di StPaul, un gruppo di islamici hadato fuoco alla bandiera a stel-le e strisce davanti all’amba-sciata Usa di Grosvenor Squa-re: per la loro dimostrazionehanno scelto le 8.46, il minutodel primo impatto. Del resto,la cerimonia a New York s’èsvolta in mezzo a un apparatod’ordine impressionante, iden-tificazione di tutti quelli che ar-rivavano, agenti piazzati neipunti strategici, cecchini suitetti, eccetera. Tutto giusto,naturalmente. Ma la tensionecontinua, e finché continua ildefunto Osama e i suoi adeptinon potranno essere dichiara-ti sconfitti.

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Le vittime sono statericordate anche con la musica. Tragli artisti si sono esibiti Paul Simon(foto Reuters, a sinistra) con «Thesound of silence» e James Taylor(foto Afp), con «Close your eyes»

Quattromorti in

AfghanistanQuattro morti

e decine di feriti.È questo

il bilancio degliattentati

compiuti daitalebani ieri in

Afghanistan.Obiettivo le

truppe Usa.Il più grave nella

provinciaafghana

di Wardak conl’esplosione di

camion bombaguidato da un

terrorista suicidadavanti ad unabase Nato. Un

altro attentatoresuicida ha fatto

esplodere uncamion bomba

all’ingresso diuna postazione

della Natonel centro

dell’Afghanistan,facendo almeno

89 feriti, di cui50 soldati Usa

LE STAR SI ESIBISCONO

S

Santoro ritornaa ottobre: farà«comizi d’amore»

Berlusconi anchesul web: «Hosalvato l’Italia»

Tsunami, passati6 mesi: Giapponeancora scosso

Riparte la scuolaÈ il primo giornoin tredici regioni

Insieme a Ground Zero: Obama ha recitato un salmo eBush ha letto Lincoln. Interventi brevi e poca retorica

L’11 settembre 2001 due aereidirottati da terroristi islamici sischiantarono sulle Twin Towers. Unterzo aereo sul Pentagono. Negliattacchi morirono 3.142 persone

ATTACCOTALEBANO

notizie Tascabili

L’omaggio in musicadi Simon e Taylor

A

Berlusconi usa il sito deiPromotori della Libertà perdifendere la manovra di governoe per ricordare l’attacco alle TorriGemelle, con un accenno anche alcaso Tarantini-Lavitola. Suldecreto loda l’esecutivo:«abbiamo lavorato bene. «La miafinanziaria ha salvato l’Italia. Cisono le premesse per raggiungere il pareggio di bilancio entro il2013». Mentre sull’11 settembreracconta: «ho scritto a Obamarinnovando amicizia e solidarietàagli Stati Uniti». Infine un accennoalla vicenda Tarantino Lavitola:«riequilibrare le falsità chevengono scritte in questi giorni».

Nel decimo anniversariodell’attentato alle Torri Gemelle ilGiappone ha un secondo motivoper commemorare. Sono passati6 mesi dal devastante tsunami,provocato da un terremotod’intensità 8,8 della scala Richter,e dalla tragedia nucleare che hacolpito e messo in ginocchio ilPaese. Nel disastro circa 20milagiapponesi sono morti odispersi, mentre più di 800milacase sono stati distrutte del tuttoo parzialmente. Secondo la CroceRossa circa 400mila personesono sfollate. Per tutta la giornatasi sono succedute numerosecommemorazioni. Alle 14.46 locali(le 7.46 italiane) è statoosservato un minuto di silenzio.Ma non sono mancate anchemanifestazioni di protesta, controil nucleare, tremila persone sonoscese in piazza a Tokio.

Si chiamerà «Comizid’Amore» il nuovo programma diMichele Santoro che da ottobreandrà in onda su un network ditv locali, sul digitale e sullapiattaforma Sky. «Sarà una grandemanifestazione televisiva, basteràmettersi davanti allo schermo:rappresenterà la protesta dellasocietà italiana, che non trovaspazio sulle emittenti tradizionali eche vuole indicare una stradaalternativa», ha rivelato ilgiornalista alla festa de «Il FattoQuotidiano» a Marina diPietrasanta (Lu). «Se vi piaccionoquei programmi realizzati inmaniera indipendente e grazie alvostro aiuto, noi quei programmivogliamo rifarli», spiegando chealla base del progetto, ci saràun’associazione chiamata Serviziopubblico, che «si impegnerà a direno a qualsiasi censura».

Torna a suonare lacampanella per 7.830.000studenti. Oggi in tredici regioni siriaprono le porte delle scuole. Leultime a fare ritorno in aula, il 19,saranno Basilicata e EmiliaRomagna. Un iniziocontraddistinto però dalleproteste. Previste assemblee emanifestazioni che culminerannoil 7 ottobre con la prima datanazionale di mobilitazionestudentesca. Tanti studentitroveranno il loro istitutoaccorpato: infatti 900 delle attuali10.500 istituzioni scolasticheverranno unite a sedi scolastichecon almeno 500 alunni.

MASSIMO LOPES PEGNANEW YORK

Avevano previsto piog-gia, invece da Brooklyn si alzauno splendido sole, proprio co-me dieci anni fa. Hanno diste-so un immenso bandierone astelle e strisce sui primi pianidella Freedom Tower, che èancora mozza, ma quando sa-rà completata (nel 2013) svet-terà più alta di tutti i grattacie-li d’America. Tutto ha un sim-bolo in questo gigantesco par-co del ricordo costato 20 mi-liardi di dollari, che una voltaultimato cancellerà dieci annidi vuoto, il nome Ground Zeroe tornerà a chiamarsi WorldTrade Center. Anche l’altezzadella Freedom non è casuale:1.776 piedi (541.32m), l’annodell’indipendenza americana.Il palco delle autorità, forseper motivi di sicurezza, voltale spalle ai due buchi neri dovesorgevano le Twin Towers orariempiti da enormi piscine concascate, e si rivolge agli ottomi-la invitati, familiari delle quasitremila vittime, schierate lun-go il vialone della West Side Hi-ghway. Molti sciamano all’in-terno del recinto con le foto in-grandite dei loro cari perduti:quasi sempre primi piani sorri-denti, occhi che scrutano qual-che luogo lontano. Ann Di Mar-tino indossa un costume da ba-gno in chissà quale paradisia-ca spiaggia sulla spilla che lasorella porta fiera sul petto. Di-ce: «Venire qui non consola,ma ci vengo comunque». LouisJuarez issa il poster del nipoteAngel Luis Juarbe, pompiereschiacciato all’interno del Mar-riott Hotel su cui franò partedella Torre Sud.

I presidenti Spiccano le diviseblu degli steward dell’Ameri-can Airlines, i cui aerei furonousati come missili micidiali, ve-nuti a ricordare i loro colleghi.

Tutti dentro con largo anticiposulle 8.40, l’ora dell’inizio.Qualche minuto prima spunta-no dal nulla anche il presiden-te Barack Obama e il suo pre-decessore George W. Bush,qui per la prima volta assieme,con relative consorti. In piedi,sono protetti da un enorme ve-tro antiproiettile: vestono unabito scuro e mettono la manosul cuore per l’esecuzione del-l’inno con cui si avvia la lungacerimonia. Chi pensava a unaspettacolare adunata, patriotti-ca ed eccessiva, dovrà rasse-gnarsi. Meglio così: la scalettaè serrata e scandita da inter-venti brevi, massimo sessantasecondi, come le cinque pausesilenziose che interrompono lalunga lettura dei caduti per ri-cordare gli istanti più truci cherivoltarono l’America. Obamarecita il salmo 46 alle 8.49:«Dio è il nostro rifugio e la no-stra forza». Bush interviene di-ciassette minuti dopo, leggen-do la celebre lettera cheAbraham Lincoln nel 1864 in-viò a Linda Bixby, una madre

che aveva perso cinque figli du-rante la Guerra Civile. Applau-si, che stridono con il silenziodopo le parole del Presidente.Poi, alle 9.08, il vecchio e ilnuovo inquilino della CasaBianca lasciano e salgono sul-l’Air Force One che li porteràprima in Pennsylvania e poi alPentagono per commemoraregli altri morti di quell’infaustagiornata. Il sindaco di NewYork Michael Bloomberg citauna frase di Shakespeare, Ru-dy Giuliani, il primo cittadinodi quei giorni, riceve grandi ap-provazioni, il violoncellistaYoyo-Ma suona Bach, JamesTaylor intona «Close YourEyes» e Paul Simon commuovecon «The Sound of Silence». Lalettura dei nomi prosegue:«Laura ti voglio bene, saraisempre nel mio cuore», gridain italiano la mamma di LauraAngiletta uccisa nella Torre 1.Dai tetti vicino a Ground Zerospuntano le sagome di decinedi cecchini. Tanto per ricorda-re che è vietato dimenticare.

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Silenzio e lacrime:vietato dimenticare

COLPITE DA AL QAEDAAlle 10.29 le due torri (colpite alle8.45 e alle 9.03) collassarono.

Commemorazioni per lo tsunami AP

Enormedispiegamentodi forzedell’ordine ieria Ground Zero,perl’anniversariodegli attentatidell’11settembre:nella fotol’applausodei poliziottidi New York,al terminedella cerimoniaREUTERS

4E quando potremo dichiarareche sono stati definitivamentesconfitti?Le do una risposta assurda: di-pende da come usciremo dallacrisi economica e finanziarianella quale ci troviamo. Sel’Occidente andasse in pezzi...Le ho già detto ieri che tutta lasequenza che ha portato allacrisi attuale comincia conl’11/9 e con la decisione diGreenspan di regalare denaroper rintuzzare il panico deimercati. Ma le premesse chehanno reso possibile questacrisi erano state poste prima,al tempo della creazione deipetrodollari, cioè dell’obbligo,per chiunque volesse acquista-re petrolio, di pagare in dolla-ri. Se la domanda è: l’Americaè oggi, e potrà essere in futu-

ro, potente come allora? La ri-sposta è: no. Osama e i suoiquattro aerei hanno colto unodei loro obiettivi, indebolirel’impero del male. Voglio peròsottolineare un’altra cosa.

5Quale?C’è un’immagine di ieri dove sivedono, da sinistra a destra,Laura e George Bush, Michellee Barack Obama (nella foto inalto, Ap), la mano patriottica-mente sul cuore. Mentre le se-gnalo che Bush ha preso piùapplausi di Obama, accoltopiuttosto freddamente, le fac-cio anche notare che una fotosimile, da noi, non sarebbepossibile. I nostri politici nonriescono neanche a ricordare ipoveri morti della strage di Bo-logna.

Michele Santoro, 60 anni ANSA

53LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011

Page 54: Gazzetta 12 9-2011

La sperimentazione negli Usa

DI MABEL BOCCHI

Lo studio canadese

I pm: «Le ragazzevolevano farlo».Accuse meno graviper l’uomo arrestato

tuttaSalute

DEL

GIO

RN

O

Benedetto XVI ad Ancona, messa per 100 milanell’area della Fincantieri: «Basta col precariato»

PRIMA DELLE SFILATE

MI VIENVOGLIA DI

EMIGRARE«Gli italiani

sono troppomasochisti ecomplottisti.

Certeinsinuazioni

sul miopremio a

Venezia, inun palmarescome quello

di ieri che hadichiarata-

menteprivilegiato

film contematiche

sociali el'arte

dell’immagi-ne, mi fannovenire vogliadi emigrare.

Possibileche in

questoPaese si

cerchisempre il

complotto?Come si

trova cosìl’entusiasmo

per andareavanti?»

EMANUELECRIALESE

PREMIO DELLAGIURIA A

VENEZIA PER«TERRAFERMA»

Continua la lotta al tabagismo e presto,potrebbe esserci un’arma in più per contrastarela dipendenza dalle sigarette. Entra infattinell’ultima fase di sperimentazione, il vaccinocontro il fumo, il NicVAX. Sono anni che iricercatori americani della NabiBiopharmaceuticals ci stanno lavorando e, se leanalisi continueranno a dare esiti positivi, sipotrà inviare formale richiesta alla Food andDrug Adminstration. Nel corpo della personavaccinata si formerebbe una molecola in gradodi informare gli anticorpi e catturare la nicotina,prima che arrivi al cervello, dove nascono lasensazione di piacere e l’effetto dipendenza.

Si attenuano le accuseper Soter Mulè, l’ingegnere ro-mano di 42 anni che sabato èstato arrestato dopo la morte,durante un gioco erotico, di Pa-ola Caputo, studentessa pu-gliese di 23 anni, legata conuna corda assieme ad un’altraragazza 24enne (ora in gravicondizioni) con la tecnica ero-tica giapponese dello shibari.Per lui la Procura di Roma ipo-tizza il reato di omicidio prete-

rintenzionale e non di omici-dio volontario, come in un pri-mo momento. A mitigare l’ipo-tesi di reato per l’ingegnere, no-to per la sua attività di fotogra-fo e per il suo interesse verso lapornografia, il fatto che la seradella tragedia, venerdì, nel ga-rage di Settebagni, alle portedi Roma, le due ragazze aveva-no preso parte al gioco sessua-le volontariamente ed eranoconsenzienti. Quando si è re-so conto di tutto, Mulè ha ten-tato di tagliare la fune cercan-do di salvare l’altra ragazza epoi ha chiamato l’ambulanza.Oggi Mulè verrà ascoltato dalGip nel carcere romano in cui èrinchiuso, a Regina Coeli, perl’interrogatorio di garanzia.

Ansia e insonnia le più diffuse

lafr

ase

Un vero e proprio giallonel mondo della moda. A soledue settimane dall’inizio delletradizionali sfilate milanesi (inprogramma dal 21 al 27settembre), è stata rubatal’intera nuova collezione dellostilista Rocco Barocco (nellafoto Ansa), compresiaccessori come scarpe,cinture e borse. Il furto èavvenuto nella notte travenerdì e sabato, nei localidella casa di moda, in vialeBianca Maria a Milano. Adavvertire i carabinieri è stato ilcustode del palazzo. Secondoun comunicato dell’ufficiostampa dello stilistanapoletano, il furto sembra siastato «preparato nei minimidettagli». La maison haprecisato che le forzedell’ordine ipotizzano «ilcoinvolgimento di qualcheinformatore che ha fornito iparticolari per l’esecuzione delfurto». Così ha commentato ilcolpo Rocco Barocco:«Un’azione inconcepibile,soprattutto perché si tratta diuna collezione non moltocommerciabile essendo dellataglia 40 42». Si attendonoora gli esiti dei rilievi eseguitinell’atelier, oltre alle eventualiimmagini riprese dalletelecamere presenti nelpalazzo.

ALTRI MONDI

A ROMA L’INGEGNERE CHE ORGANIZZÒ L’INCONTRO OGGI INTERROGATO IN CARCERE: CERCÒ DI SALVARE LA STUDENTESSA

Gli antidolorifici raddoppiano il rischio diabortire per le donne in gravidanza. A lanciarel’allarme una ricerca dell’Università di Montreal,pubblicata sul Canadian Medical Association Journal,su 4.700 donne andate incontro ad aborto spontaneo:una su 13 aveva seguito una terapia con uno di questifarmaci antinfiammatori non steroidei, contro una su38 che aveva portato a termine la gravidanza.L’ibuprofene, uno dei più comuni analgesici, era giàstato messo sul banco degli imputati da precedentistudi, che avevano dimostrato come potesse causare,se non l’aborto, malformazioni al feto. Gli scienziaticonsigliano l’uso del paracetamolo (la comunetachipirina) per combattere dolori come il mal di testa.

Uno studio pubblicato dal Collegio Europeo diNeuropsicofarmacologia (Ecnp) rileva che i disturbimentali sono diventati la sfida più grande per lasalute dei cittadini europei del Ventunesimo secolo.Lo studio durato tre anni, compiuto su 30 Paesi,quelli dell’Ue più Svizzera, Islanda e Norvegia, harivelato come ben il 38,2% della popolazione delvecchio continente soffra di «disturbi del cervello».Dalla ricerca è risultato che le malattie più comunisono: ansia (14%), l’insonnia (7%), la depressione(6,9%), i disturbi somatici, con sintomi fisici epsicologici (6,3%), la dipendenza di alcol o droghe(4%), il deficit di attenzione e iperattività nei giovani(5%) e demenza negli over 85 (30%).

d

DAVIDE ROMANI

Nell’area Fincantieri delporto di Ancona con uno sguar-do sul mondo del lavoro. Bene-detto XVI conclude il 25˚ Con-gresso eucaristico e nell’omeliadella messa, davanti a circa100 mila persone, il Papa chie-de di «restituire dignità ai gior-ni dell’uomo e quindi al suo la-voro, nella ricerca della suaconciliazione con i tempi dellafesta e della famiglia e nell’im-pegno a superare l’incertezzadel precariato e il problemadella disoccupazione» ed esor-ta a «uno sviluppo sociale posi-tivo, che ha al centro la perso-na». E lancia un preoccupatomonito: «la forza del potere edell’economia non sono suffi-cienti da sole a organizzare lesocietà: l’uomo cade spesso nel-l’illusione di poter trasformarele pietre in pane». Significativoche il messaggio arrivi proprioda un posto colpito dalla dram-matica situazione occupaziona-le. Nel cantiere anconetanonon ci sono più commesse e600 persone si trovano in cas-sa integrazione.

Sguardo agli Usa Al rito, al qua-le hanno partecipato centocin-quanta vescovi, il Papa ha rivol-to anche un pensiero al decen-

nale dell’11 settembre: «Nel ri-cordare al Signore della vita levittime degli attentati compiu-ti in quel giorno e i loro familia-ri invito i responsabili delle na-zioni e gli uomini di buona vo-lontà a rifiutare sempre la vio-lenza come soluzione dei pro-blemi, a resistere alla tentazio-ne dell’odio e a operare nellasocietà, ispirandosi ai principidella solidarietà, della giusti-zia e della pace». Molti i voltinoti della politica presenti.C’era il leader del Pd Bersani e

la vice presidente del partitoBindi. Il leader dell’Udc Casini,Buttiglione e Binetti dello stes-so partito; Fioroni del Pd; il se-gretario generale della Cisl Bo-nanni, l’ex ministro della Cultu-ra Bondi. Presente, in veste isti-tuzionale, anche il sottosegre-tario alla Presidenza del Consi-glio, Letta. Al termine dellamessa il Papa ha pranzato conuna rappresentanza di operaiin cassa integrazione e di pove-ri aiutati dalla Caritas.

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Il Papa si schieracon i senza lavoro«Dategli il pane»

Lo strano colpo:rubata la collezionedi Rocco Barocco

L’ingegnere Soter Mulè, 42 anni, nella foto a sinistra. E la studentessapugliese Paola Caputo, 23 anni, morta nel garage di Settebagni ANSA

È in arrivo il vaccinoper smettere di fumare

Morta nel gioco erotico: «Era d’accordo»

In gravidanza è meglioevitare gli antidolorifici

Malattie della mente:colpito un europeo su 3Benedetto XVI arriva con la Papamobile nell’area Fincantieri ANSA

La tiratura di domenica 11 settembreè stata di 531.546 copie

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PROMOZIONI

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54 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011

Page 55: Gazzetta 12 9-2011

23/11 - 21/12

Sagittario 5,5

L’ULTIMA

TeleVisioni RAIUNO

PREMIUM IN DIRETTA

in chiaro

Lo Sport in chiaro, sul satellite e sul digitale terrestreFilm sulDigitale Terrestre

23.15 UNA GIORNATA PARTICOLARE ASPASSO CON LE MISS

23.35 E LA CHIAMANOESTATE...

21.10 IL SEGRETO DELL'ACQUA Fiction

6.45 UNOMATTINA7.00 TG 111.05 OCCHIO ALLA SPESA12.00 LA PROVA

DEL CUOCO13.30 TELEGIORNALE14.10 VERDETTO FINALE15.15 LA VITA IN DIRETTA17.00 TG 117.10 CHE TEMPO FA18.50 L' EREDITÀ20.00 TELEGIORNALE20.30 SOLITI IGNOTI

RAIDUE

23.10 TG 2 23.25 STRACULT 1.00 TG PARLAMENTO 1.10 SORGENTE DI VITA 1.40 CLOSE TO HOME

21.05 VOYAGERDocumenti

8.35 IN GIRO PER LA GIUNGLA

9.00 CARTONI ANIMATI10.00 PROTESTANTESIMO10.30 TG2PUNTO.IT ESTATE10.45 TG 2 - DOSSIER11.25 TELEFILM13.00 TG 2 - GIORNO14.00 ITALIA SUL DUE16.15 TELEFILM17.50 RAI TG SPORT - TG 218.45 TELEFILM20.30 TG2

RAITRE

22.45 TG REGIONE 22.50 TG3 LINEA NOTTE

ESTATE 23.25 ISPETTORE

WALLANDER

21.05 THE DEFENDERS Telefilm

9.00 IL MICROFONO È VOSTRO

10.35 COMINCIAMO BENE11.10 TG3 - RAI SPORT12.45 COMINCIAMO BENE13.10 LA STRADA PER...14.00 TG REGIONE - TG315.15 THE LOST WORLD16.00 COSE DELL'ALTRO GEO17.40 GEO & GEO19.00 TG3 - TG REGIONE20.00 BLOB - TELEFILM20.35 UN POSTO AL SOLE

CANALE 5

23.30 THE UNSAID -SOTTO SILENZIO

1.30 TG5 - NOTTE 2.00 PAPERISSIMA

SPRINT

21.20 IL COMMISSARIO ZAGARIA Miniserie

7.55 TRAFFICO8.00 TG5 - MATTINA8.40 MATTINO CINQUE10.00 TG5 - ORE 1011.00 FORUM13.00 TG5 - SOAP14.45 SOTTO UNA

ROMANTICA LUNA16.30 POMERIGGIO CINQUE18.50 AVANTI UN ALTRO20.00 TG520.40 PAPERISSIMA

SPRINT

ITALIA 1

22.00 C.S.I. NEW YORK 22.55 C.S.I. - SCENA

DEL CRIMINE 23.45 THE CLOSER 1.40 POKER1MANIA

21.10 C.S.I. MIAMITelefilm

7.05 CARTONI ANIMATI8.55 NINÌ9.55 URBAN LEGENDS10.25 COOLER FACTS10.55 PARADISE LOST11.55 SPOSE EXTRALARGE12.25 STUDIO APERTO13.40 I SIMPSON14.35 DRAGON BALL15.00 TELEFILM17.25 CARTONI ANIMATI18.30 STUDIO APERTO19.25 C.S.I. MIAMI

RETE 4

23.20 OMICIDIO NEL VUOTO 1.20 TG4 NIGHT NEWS 1.40 PIANETA MARE 2.40 LE GUERRIERE

DAL SENO NUDO

21.10 DURO DA UCCIDEREFilm

9.55 R.I.S. 2 DELITTI IMPERFETTI

10.50 FORNELLI D'ITALIA11.30 TG4 - TELEGIORNALE12.00 DETECTIVE IN CORSIA13.00 LA SIGNORA IN GIALLO13.50 FORUM15.10 HAMBURG

DISTRETTO 2116.15 SENTIERI16.35 DAVE - TG419.35 TEMPESTA D'AMORE20.30 WALKER TEXAS RANGER

LA 7

10.00 WILD CHILDPREMIUM CINEMA

11.50 THE HOLEPREMIUM CINEMA

13.30 FAST AND FURIOUSPREMIUM CINEMA

13.30 OCEAN'S TWELVEJOI

15.25 COSA VOGLIO DI PIÙPREMIUM CINEMA

17.35 TUTTO L'AMORE CHEC'E'PREMIUM CINEMA

19.20 LA PASSIONEPREMIUM CINEMA

21.15 SEX AND THE CITY 2PREMIUM CINEMA

21.15 INSIDE MANJOI

23.45 GIUSTIZIA PRIVATAPREMIUM CINEMA

CALCIO20.30 ANDRIA -

CREMONESE Lega Pro. Prima Divisione. Girone B. Rai Sport 2

20.45 EMPOLI - SAMPDORIA Serie BSky Sport 1, Sky Calcio 1 e MP Calcio 1

20.45 VICENZA - TORINO Serie BSky Calcio 2 e MP Calcio

21.00 QUEENS PARK RANGERS - NEWCASTLE Premier LeagueSky Sport 3, Sky SuperCalcioe Sky Calcio 3

BASKET14.30 SLOVENIA -

FINLANDIA Europeo maschile. Da Vilnius,Lituania. Rai Sport 2

FOOTBALL1.00 MIAMI DOLPHINS -

NEW ENGLAND PATRIOTS NFL. ESPN America e Sportitalia

4.15 DENVER BRONCOS -OAKLAND RAIDERS NFL. ESPN America e Sportitalia

TENNIS22.00 US OPEN

Finale maschileEurosport e Sky 3D

VOLLEY16.00 FINLANDIA -

BELGIO Europeo maschile. Da Innsbruck, AustriaRai Sport 1

18.50 ITALIA - FRANCIA Europeo maschile. Da Innsbruck, AustriaRai Sport 1

SKY SPORT 1

9.30 CALCIO: GENOA -ATALANTA Serie A

9.45 CALCIO: JUVENTUS -PARMA Serie A

10.00 CALCIO: CHIEVO -NOVARA Serie A

10.15 CALCIO: ROMA - CAGLIARI Serie A

10.30 CALCIO: FIORENTINA -BOLOGNA Serie A

10.45 CALCIO: CESENA -NAPOLI Serie A

11.00 CALCIO: LECCE - UDINESE Serie A

11.15 CALCIO:CATANIA -SIENA Serie A

15.00 CALCIO: FAN CLUBMILAN

15.30 CALCIO: FAN CLUBROMA

16.00 CALCIO: FAN CLUBINTER

16.30 CALCIO: FAN CLUBLAZIO

17.00 CALCIO: FAN CLUBNAPOLI

SKY SPORT 2

10.15 RUGBY: ARGENTINA -INGHILTERRACoppa del Mondo. Dalla Nuova Zelanda

14.00 RUGBY:AUSTRALIA - ITALIACoppa del Mondo. Dalla Nuova Zelanda

16.15 GOLF: THE KLM OPENPga European Tour

23.20 RUGBY:SUDAFRICA - GALLESCoppa del Mondo. Dalla Nuova Zelanda

SKY SPORT 3

10.00 GOLF: THE KLM OPENPGA European Tour

12.00 CALCIO: ESPANYOL -ATHLETIC BILBAO Liga

14.00 CALCIO: BOLTON -MANCHESTER UTDPremier League

16.15 BASEBALL: NEW YORK METS -CHICAGO CUBS MLB

18.10 CALCIO: VALENCIA -ATLETICO MADRID Liga

23.00 CALCIO: EMPOLI -SAMPDORIA Serie B

EUROSPORT

11.15 CICLISMO: VUELTA21ª tappa: Circuitodel Jarama-RACE - Madrid

14.30 TENNIS: US OPENFinale maschile

16.30 BILIARDO: MATERSIT CITYFinale. Da Shanghai, Cina

18.35 TENNIS: US OPENFinale maschile

19.45 BILIARDO: MATERSIT CITYFinale. Da Shanghai, Cina

RAI SPORT 1

11.30 VOLLEY: ITALIA - FINLANDIAEuropeo maschile. Da Innsbruck, Austria

18.00 TIRO A VOLO: MONDIALEDa Belgrado, Serbia

21.00 BASKET: RUSSIA -MACEDONIAEuropeo maschile. Da Vilnius, Lituania

23.45 TG LA7 23.55 CROSSING JORDAN 0.45 MOVIE FLASH 0.50 ALBALLOSCURO 1.50 N.Y.P.D BLUE

21.10 L’INFEDELEAttualità

7.00 OMNIBUS7.30 TG LA79.45 COFFEE BREAK10.30 LE VITE DEGLI ALTRI11.25 CHIAMATA

D’EMERGENZA12.30 CUOCHI E FIAMME13.55 NOI SIAMO ANGELI16.05 LA7 DOC17.30 L’ISPETTORE

BARNABY19.30 G’ DAY- TG LA720.30 OTTO E MEZZO

22/6 - 22/7

Cancro 7,5

21/1 - 19/2

Acquario 7

21/4 - 20/5

Toro 7,5

20/2 - 20/3

Pesci 7-22/12 - 20/1

Capricorno 7+

21/3 - 20/4

Ariete 6

23/9 - 22/10

Bilancia 6-

Oroscopo 21/5 - 21/6

Gemelli 5,523/7 - 23/8

Leone 5

24/8 - 22/9

Vergine 6+Niente manie diprecisione: ricaveresterisultati pessimi estress a mille. C’èunderstatement suino,ma la qualità del sex sieleverà presto.

Luna ottima perviaggiare, vederegente, sostenerecolloqui, chiedere eottenere nel lavoro.Bene l’economia,soddisfazioni suine.

14.00 Lo Zoo di 105

Alfonso Signorini show

Music History

Credere che gli altrinon capiscano nulla,v’inguaierà. Megliocooperare. Anchesuinamente.Scacciando lasfigosolitudo.

Inizio di settimana tesonel lavoro: state calmi.L’amore, però, viconsola. Dalla testaai piedi, senzaesclusione dicentimetri quadrati.

C’è il rischio che illavoro s’incagli e chegli impicci si sommino.Non strozzatenessuno, datevi dafare con metodo.Inedia sudombelicale.

Non siate tortuosi: lastrada che vi conduceal successo è semplice.Il lavoro chiede tanto,i soldi scappano,ma il sudombelico èoperoso.

Lunedì edonistico. E diincoraggianti newseconomiche. Il caloredegli affetti veri viriscalda, la gola èsoddisfatta. Anchefornicatamente.

A CURA DI

alla Radio

9.00

12.30

Grazie a intuito,fortuna ed esperienza,tutto va alla grande.Ma avete un umoreinstabilerrimo. Come ilsudombelico. Siate piùcoerenti.

Per sopportarvi civogliono gliantistaminici. Perchéfate venire l’allergia achiunque, con le lagne.Certo, le rogne cisono, ma si risolvono!

LE PAGELLE

Paola Maugeri (nella foto)racconta la storia dei Bea-ch Boys. Della band ascoltiamo «Don’t worry baby»

La cooperazione fruttae voi sbrigatebenissimo ognicompito. La facciacome i convessi gluteiè utile al lavoro, ambitoin grande spolvero.ANTONIO CAPITANI

L’attaccante della Juveè nato a Conegliano il 9novembre 1974.Cresciuto nel Padova,dal 1993 è allaJuventus

Pomeriggio di risate: riparte oggi lo Zoo di 105, con lasquadra capitanata daMarco Mazzoli (nella foto)

Riprende il programma conAlfonso, Luisella e Mummy.Con loro c’è anche Cateri-na Balivo (nella foto)

Le buone occasionisbucano all’improvviso:afferratele, tirandoquanta più acquapotete al vostro mulino.C’è pure ampia sceltasuina.

ALESSANDRODEL PIERO

Radio 105

Rmc

Virgin Radio

IL MIGLIORECreatività, vigore echarme crescono, nellavoro dipanatematasse e guadagnatepunti. Gli amici, poi,s’attivano per voi, ilsudombelico gongola.Uau.

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

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Il sole domani

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TRENTO

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Il sole oggi

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Rovesci

Coperto

Pioggia

Temporali

Neve

Nebbia

MARI

Calmi

Mossi

Agitati

Deboli

Moderati

Forti

Molto forti

VENTI

Legenda

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

ROMA

A CURA DI 18

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6:57 19:40 6:46 19:25 6:58 19:38 6:47 19:23 29 ago. 5 set. 12 set. 20 set.

Generalmente alternanza di nuvolosità e schiaritecon temperature sopra la media. Precipitazioni in

prevalenza assenti, solo sul Triveneto ci saràqualche pioggia più probabile in montagna. Locali

foschie o nebbie nelle ore dell'alba.

Tempo soleggiato, eccetto temporaneiaddensamenti che al più daranno luogo solo aqualche breve piovasco. Presenza di locali foschieo nebbie in alcune zone pianeggianti al primomattino. Temperature in prevalenza stazionarie.

Cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso, salvoqualche nebbia mattutina e locali addensamenticon al più qualche breve piovasco o rovescionelle ore pomeridiane. Temperature massime eminime generalmente senza variazioni di rilievo.

23/10 - 22/11

Scorpione 8

55LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011

Page 56: Gazzetta 12 9-2011

56 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011