la Gazzetta 9 aprile 2014

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anno 9 - n. 14 1,20 euro Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) CNS/TO - art. 1, comma 1 MONCRIVELLO BORGO D’ALE SALUGGIA Una giornata dedicata alla cultura e alla tradizione del pane Preoccupazione tra i frutticoltori, sono a rischio molte piante Approvata la proposta di un siste- ma di fruizione del territorio Dai semi antichi il pane vero a Maglione e al castello Torna la batteriosi del kiwi, si spera nella stagione secca Il progetto “Doradomani” per l’area fluviale e dintorni A PAG. 14 A PAG. 21 A PAG. 5 www.lagazzetta.info - la Gazzetta - @laGazzetta2 Cigliano al voto con una lista sola? Ma in paese da qualche settimana si sta formando un gruppo di simpatizzanti del Movimento 5 Stelle CIGLIANO. A due settimane dal termine per depositare simboli, liste e programmi, alle elezioni comuna- li di Cigliano l’unica cosa che sem- bra certa è la candidatura di Anna Rigazio, attuale vicesindaco, come capolista e candidata sindaco di “Insieme per il futuro di Cigliano”. Nei giorni scorsi si era sparsa la voce secondo cui, grazie alla nor- mativa recentemente approvata in Parlamento, il sindaco uscen- te Giovanni Corgnati potesse (e volesse) tentare il terzo mandato. Corgnati probabilmente non ci pensava neppure, ma comunque la possibilità è riservata solo ai Comuni con meno di tremila abi- tanti, quindi non a Cigliano. Corgnati, in ogni caso, ritiene ottima la candidatura della Riga- zio: «penso che sia la persona giusta per governare Cigliano». PALAZZOLO. I due candidati a sindaco sono Mauro Roberti ed Emiliano Guarnie- ri. Da tempo le due liste si anda- vano formando, negli ultimi dieci giorni pareva po- tesse emergere un progetto comune: Roberti aveva contattato l’altra formazione in- vitandola ad un incontro che però si è risolto nel nulla. L’ipotesi “lista unica” era stata presa in considerazione dalla controparte già nel passato autunno, ma non erano iniziati col- loqui e contatti per portarla a compimento; «ci è stato chiesto un incontro – spie- ga Guarnieri – l’i- potesi che ci è sta- ta sottoposta era Roberti candidato sindaco con una parte della squa- dra e qualche con- sigliere per noi. Se devo fare una lista unica parto dal programma, non dalle ca- riche, e poi parto prima». Crescentino, centrodestra unito: Piolatto sarà nella lista di Greppi Mentre il centrosinistra è diviso in tre ELEZIONI COMUNALI Finora l’unica candidata è la vicesindaco Rigazio. La minoranza non esiste quasi più Saluggia: all’Alvimedica (ex Cid) prosegue la cassa integrazione SALUGGIA. Per circa 130 dipendenti su 180 dello stabilimento Alvimedica (ex Cid) di Saluggia prosegue la cassa integra- zione iniziata lunedì 24 marzo. La Alvi- medica produce dispositivi cardiovascolari impiantabili. Fino al 18 aprile, per 130 su 180 Livorno Ferraris, Palazzolo e Fontanetto Po Firmata l’Unione fra i tre Comuni A PAG. 12 Il Livorno Ferraris raggiunto in vetta dal Montegiove CALCIO 2 a Categoria: sprecati i quattro punti di vantaggio. Domenica scontro al vertice CRESCENTINO. La stagio- ne teatrale dell’Angelini si chiude sabato 12 aprile con L’avaro di Molière in- terpretato da Lello Arena, commedia senza tempo che mette in scena gli eterni temi del vizio portato all’ec- cesso e dell’antagonismo sentimentale, tra maneggi dei servitori ed equivoci. LIVORNO FERRARIS. Un Li- vorno sciupone si ritrova a 180’ dal termine del cam- pionato a doversi giocare l’intera stagione nello scon- tro diretto in casa del Mon- tegiove domenica prossima. Gli amaranto hanno gettato via ben quattro lunghezze di vantaggio e sono stati rag- giunti in vetta dai chivassesi. A PAG. 24 Lello Arena è l’Avaro a Crescentino La commedia di Molière chiude sabato la stagione del Teatro Angelini Lello Arena in una scena Domenica il big match A PAG. 29 CRESCENTINO. Una stretta di mano a beneficio dei fotografi: così si rinsalda il legame tra le due anime del centrodestra crescentinese. Raggiunto l’accordo tra Fabrizio Greppi e Riccardo Piolatto A PAG. 8 La piazza di Ciliano con, a destra il Municipio Roberti e Guarnieri: ecco i due aspiranti sindaco di Palazzolo Tramontata l’ipotesi di una lista unica alle comunali di maggio Emiliano Guarnieri A PAG. 10 A PAG. 19 Mauro Roberti BIANZÈ Marangoni ha deciso: mi ricandido Galvani riunisce le due minoranze A PAG. 16 A PAG. 13 Un reparto dello stabilimento saluggese della Alvimedica

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Settimanale di informazione locale per il Vercellese

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Page 1: la Gazzetta 9 aprile 2014

anno 9 - n. 14 1,20 euro

Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) CNS/TO - art. 1, comma 1

MONCRIVELLO BORGO D’ALE SALUGGIA

Una giornata dedicata alla cultura e alla tradizione del pane

Preoccupazione tra i frutticoltori, sono a rischio molte piante

Approvata la proposta di un siste-ma di fruizione del territorio

Dai semi antichi il pane veroa Maglione e al castello

Torna la batteriosi del kiwi,si spera nella stagione secca

Il progetto “Doradomani”per l’area fluviale e dintorni

A PAG. 14A PAG. 21A PAG. 5

www.lagazzetta.info - la Gazzetta - @laGazzetta2www.lagazzetta.info - la Gazzetta - @laGazzetta2

Cigliano al voto con una lista sola?Ma in paese da qualche settimana si sta formando un gruppo di simpatizzanti del Movimento 5 Stelle

CIGLIANO. A due settimane dal termine per depositare simboli, liste e programmi, alle elezioni comuna-li di Cigliano l’unica cosa che sem-bra certa è la candidatura di Anna Rigazio, attuale vicesindaco, come capolista e candidata sindaco di “Insieme per il futuro di Cigliano”.

Nei giorni scorsi si era sparsa la voce secondo cui, grazie alla nor-mativa recentemente approvata in Parlamento, il sindaco uscen-te Giovanni Corgnati potesse (e volesse) tentare il terzo mandato. Corgnati probabilmente non ci pensava neppure, ma comunque la possibilità è riservata solo ai Comuni con meno di tremila abi-

tanti, quindi non a Cigliano.Corgnati, in ogni caso, ritiene

ottima la candidatura della Riga-

zio: «penso che sia la persona giusta per governare Cigliano».

PALAZZOLO. I due candidati a sindaco sono Mauro Roberti ed Emiliano Guarnie-ri. Da tempo le due liste si anda-vano formando, negli ultimi dieci giorni pareva po-tesse emergere un progetto comune: Roberti aveva contattato l’altra formazione in-vitandola ad un incontro che però si è risolto nel nulla.

L’ipotesi “lista unica” era stata presa in considerazione dalla controparte già nel

passato autunno, ma non erano iniziati col-loqui e contatti per portarla a compimento;

«ci è stato chiesto un incontro – spie-ga Guarnieri – l’i-potesi che ci è sta-ta sottoposta era Roberti candidato sindaco con una parte della squa-dra e qualche con-sigliere per noi. Se devo fare una lista

unica parto dal programma, non dalle ca-riche, e poi parto prima».

Crescentino, centrodestra unito:Piolatto sarà nella lista di Greppi

Mentre il centrosinistra è diviso in treELEZIONI COMUNALI Finora l’unica candidata è la vicesindaco Rigazio. La minoranza non esiste quasi più

Saluggia: all’Alvimedica (ex Cid)prosegue la cassa integrazione

SALUGGIA. Per circa 130 dipendenti su 180 dello stabilimento Alvimedica (ex Cid) di Saluggia prosegue la cassa integra-zione iniziata lunedì 24 marzo. La Alvi-medica produce dispositivi cardiovascolari impiantabili.

Fino al 18 aprile, per 130 su 180SEGUE A PAG. 11Livorno Ferraris, Palazzolo e Fontanetto Po

Firmata l’Unione fra i tre ComuniA PAG. 12

Il Livorno Ferraris raggiunto in vetta dal MontegioveCALCIO 2a Categoria: sprecati i quattro punti di vantaggio. Domenica scontro al vertice

CRESCENTINO. La stagio-ne teatrale dell’Angelini si chiude sabato 12 aprile con L’avaro di Molière in-terpretato da Lello Arena, commedia senza tempo che mette in scena gli eterni temi del vizio portato all’ec-cesso e dell’antagonismo sentimentale, tra maneggi dei servitori ed equivoci.

LIVORNO FERRARIS. Un Li-vorno sciupone si ritrova a 180’ dal termine del cam-pionato a doversi giocare l’intera stagione nello scon-tro diretto in casa del Mon-tegiove domenica prossima. Gli amaranto hanno gettato via ben quattro lunghezze di vantaggio e sono stati rag-giunti in vetta dai chivassesi.

A PAG. 24

Lello Arena è l’Avaro a CrescentinoLa commedia di Molière chiude sabato la stagione del Teatro Angelini

Lello Arena in una scena Domenica il big match

A PAG. 29

CRESCENTINO. Una stretta di mano a benefi cio dei fotografi : così si rinsalda il legame tra le due anime del centrodestra crescentinese.

Raggiunto l’accordo tra Fabrizio Greppi e Riccardo Piolatto

A PAG. 8

La piazza di Ciliano con, a destra il Municipio

Roberti e Guarnieri: ecco i dueaspiranti sindaco di Palazzolo

Tramontata l’ipotesi di una lista unica alle comunali di maggio

Emiliano Guarnieri

A PAG. 10 A PAG. 19

Mauro Roberti

BIANZÈ

Marangoni ha deciso: mi ricandidoGalvani riunisce le due minoranze

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Un reparto dello stabilimento saluggese della Alvimedica

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Vercelli. (r.g.) «Ho invitato l’archi-tetto Ravetto a procedere in sede lega-le in difesa della sua professionalità»: così l’11 ottobre 2010, rispondendo a una nota dell’allora Prefetto di Ver-celli Fulvio Rocco, l’allora sindaco di Saluggia Marco Pasteris esponeva il suo punto di vista sul «presunto con-flitto di interesse che vedrebbe inte-ressato l’architetto Antonello Ravetto, assessore all’urbanistica e responsa-bile del servizio tecnico urbanistico comunale». Mai consiglio fu più de-leterio: Ravetto gli diede ascolto e querelò per diffamazione il direttore de la Gazzetta, Umberto Lorini. Le Procure di Vercelli e Biella, dopo aver verificato la veridicità di quanto pub-blicato dal giornale, hanno archiviato la querela: i fatti riportati erano veri e non c’è stata diffamazione. E ora Ra-vetto, che aveva querelato la Gazzetta pur sapendo che Lorini aveva scritto il vero, è stato rinviato a giudizio dal Tribunale di Vercelli per calunnia nei confronti di Lorini.Gli articoli e la querela

Nell’estate del 2010, e anche in seguito, la Gazzetta pubblicò una serie di articoli da cui emergeva che Ravetto lavorava o aveva lavo-rato - come progettista e/o consu-lente - per ditte e privati operanti sul territorio di Saluggia, quando il testo Unico degli Enti Locali preve-de invece che i membri della Giunta “competenti in materia di urbanisti-ca, di edilizia e di lavori pubblici de-vono astenersi dall’esercitare attività professionale in materia di edilizia privata e pubblica nel territorio da essi amministrato”. Uno dei soggetti per cui Ravetto aveva lavorato è la Sogin, società che gestisce impianti e depositi nucleari (anche) a Saluggia, e al quale Ravetto stesso concesse - in qualità di responsabile urbanisti-co del Comune - una proroga per il completamento dei lavori del deposi-to nucleare D2.«Non ho mai lavorato per Sogin»

Nell’ottobre 2010, assistito dall’av-vocato Francesco Picco, Ravetto presenta alla Procura vercellese un “atto di denuncia/querela” nei con-fronti di Umberto Lorini, direttore responsabile de la Gazzetta, in cui lamenta: «in maniera del tutto falsa il sottoscritto era “accusato” di ri-vestire il duplice ruolo di assessore all’urbanistica del Comune di Salug-gia e responsabile del servizio tecni-co urbanistico del Comune, oltre che consulente della società Sogin, a cui era stata rilasciata [da lui, ndr] una proroga al permesso di costruire il deposito D2; l’elemento falso e diffa-matorio - sostiene Ravetto - consiste nel fatto che il sottoscritto non ha mai svolto ruoli di consulente ester-no per aziende che si rivolgono poi al Comune stesso per autorizzazio-ni urbanistiche, per cui tanto meno questo ruolo è stato svolto presso la società Sogin».

Negli stessi giorni il sindaco Pa-steris - che aveva portato Ravetto al Comune di Saluggia con scelta intuitu personae - scrive al Prefetto: «Ravetto non si trova affatto in condizione di “conflitto di interessi”: infatti non ha mai assunto incarichi professionali dalla Sogin».Lorini porta i documenti

La Procura di Vercelli, ricevuto l’esposto, sottopone Lorini a indagini

e lo interroga. Lorini dimostra, do-cumenti alla mano, quali sono stati i lavori e le consulenze svolte da Ra-vetto “libero professionista” per ditte e privati operanti a Saluggia; soggetti per i quali Ravetto stesso ha tratta-to pratiche edilizie o urbanistiche in qualità di assessore o funzionario comunale: l’impresa Fas, la Umbro Cave, la Agrisal, la DiaSorin e altre. E tra queste, anche la Sogin: su espres-sa richiesta della Procura, la società comunica che «all’architetto Ravetto è stato assegnato l’incarico per il co-ordinamento della sicurezza in fase progettuale relativo alla realizzazione della strada di collegamento tra il De-posito Avogadro e l’Impianto Eurex di Saluggia». è quindi dimostrato, per tabulas, che Ravetto aveva raccontato balle alla Procura, e Pasteris aveva raccontato balle al Prefetto.Vercelli archivia

A maggio del 2011 il pubblico ministero Pier Luigi Pianta chiede «disporsi l’archiviazione del procedi-mento» nei confronti di Lorini: «non si ravvisa il reato di diffamazione poiché non viene offesa la reputa-zione di alcuno, ed il giornalista ha riportato quanto emerge dalla lettu-ra della documentazione che è oltre-tutto pubblica, quale il curriculum di Ravetto che è facilmente leggibile sulla rete internet poiché prodotto dallo stesso». Il giudice per le inda-gini preliminari Potito Giorgio, «rite-nuto che la richiesta di archiviazione vada accolta per le ragioni, del tutto condivisibili, espresse dal pubblico ministero, dispone l’archiviazione».Il procedimento a Biella

Non è finita. Siccome la Gazzetta viene stampata in una tipografia di Cavaglià (Bi), il pubblico ministero vercellese Antonella Barbera dispone la trasmissione degli atti alla Procura di Biella. Qui se ne occupa il pubbli-co ministero Ernesto Napolillo. Che indaga e accerta tre cose:

1. Ravetto ha effettivamente con-cesso a Sogin una proroga del ter-mine di ultimazione del deposito nucleare D2: e l’ha concesso alla stessa Sogin che gli aveva affidato un

incarico professionale;2. «è stato proprio Ravetto ad in-

dicare nel proprio curriculum vitae di essere stato consulente di Sogin nell’anno 2009 per “realizzazione de-positi per scorie radioattive e struttu-re collaterali”, salvo poi rimuovere il curriculum» quando la consigliera di minoranza Paola Olivero ha sollevato la questione in Consiglio comunale;

3. «è accertato che Ravetto, in qualità di responsabile del servizio tecnico urbanistico, abbia rilasciato autorizzazioni (in specie: permessi di costruire e aggiudicazioni di lavori di manutenzione) ad imprese di cui è, o è stato, consulente o responsabile del servizio di prevenzione e protezione».

Il pm chiede quindi l’archiviazione del procedimento nei confronti di Lo-rini, e il 30 agosto 2012 il gip Claudio Passerini la dispone ritenendo che «la richiesta di archiviazione del pm deb-ba essere integralmente condivisa».L’esposto di Lorini

Siccome l’elenco di incarichi e con-sulenze “saluggesi” di Ravetto era ampiamente documentato e, soprat-tutto, era noto al Ravetto stesso, che l’aveva anche riportato nel proprio curriculum (su quello pubblicato sul suo sito internet e su quello protocol-lato al Comune di Saluggia), è eviden-te che Ravetto, nel momento in cui ha presentato alla Procura l’atto di de-nuncia/querela nei confronti di Lori-ni, era pienamente consapevole della veridicità di quanto pubblicato da la Gazzetta: Ravetto aveva quindi denun-ciato il direttore Lorini pur sapendolo innocente, come poi le indagini di due Procure hanno dimostrato.

Il codice penale prevede il reato di calunnia, ascrivibile a “chiunque, con denunzia, querela, richiesta o istanza diretta all’autorità giudiziaria, incolpa di un reato taluno che egli sa innocen-te”. Lorini ha presentato al Tribunale di Vercelli un esposto per calunnia nei confronti di Ravetto. A fine marzo si è svolta l’udienza preliminare, con l’in-tervento dei rispettivi legali; il giudice, accogliendo la richiesta del pm, ha di-sposto il rinvio a giudizio di Ravetto. Il processo inizierà in autunno.

CronaCamercoledì 9 aprile 2014 2

«I dati pubblicati da la Gazzetta erano veri»:due tribunali archiviano la querela di Ravettoe il giudice lo manda a processo per calunnia

SALUGGIA Gli articoli su incarichi e consulenze dell’ex funzionario e assessore all’urbanistica della Giunta Pasteris

La Procura: «è accertato che Ravetto, in qualità di responsabile del servizio urbanistico comunale,abbia rilasciato autorizzazioni (permessi di costruire e aggiudicazioni di lavori di manutenzione)ad imprese di cui è, o è stato, consulente o responsabile del servizio di prevenzione e protezione»

Al Comune di Saluggia, ormai, siamo a questo punto: in Municipio non si pratica più il malcostume di mandare in Amministrazio-ne, facendoli eleggere, gli “amici degli amici”, che una volta là saranno utili e potranno “dare una mano”; ora in Amministrazione si man-dano direttamente i propri consulenti. A fare l’assessore (senza essere mai stato eletto) e il responsabile di servizio, e a firmare i provvedi-menti urbanistici, è un consulente di aziende che chiedono al Comune stesso le autorizza-zioni urbanistiche. Una specie di autocertifi-cazione, un ristorante in cui cuoco e commen-sale sono la stessa persona: prima Ravetto si mette il cappello da libero professionista e dà consulenza alle aziende; poi se lo toglie, va in Municipio, si mette il cappello da funzionario responsabile del servizio urbanistico... e riceve le richieste delle aziende a cui ha dato consu-lenza, le pratiche che lui stesso ha contribuito a formare. E firma i permessi.

In un paese normale (è il caso di ricordarlo? siamo all’abc dell’etica pubblica) Ravetto do-vrebbe scegliere: o fa l’assessore e il funzionario al Comune di Saluggia (che rilascia autorizza-zioni e permessi di costruire), oppure da libero professionista fa il consulente di privati e azien-de che quelle autorizzazioni e quei permessi dal Comune di Saluggia li devono ottenere. Ma Saluggia è ancora un paese normale? L’aspetto più preoccupante di tutto ciò, infatti, è che pro-babilmente - nel silenzio dell’opinione pubblica - né Ravetto né Rinascita Saluggese si rendono conto di questo enorme conflitto di interessi e della necessità di risolverlo. Anzi: Ravetto si dà lustro, sul suo sito internet, delle molteplici consulenze urbanistiche fornite a ditte che ope-rano a Saluggia mentre lui stesso è assessore e funzionario comunale, responsabile del servizio tecnico urbanistico, a Saluggia. E il sindaco come commenta? «Non sono affari miei».

Per gente come questa, per il senso delle istituzioni e dell’etica pubblica che hanno gli esponenti di questa destra, evidentemente il problema nemmeno si pone: la distinzione fra interesse pubblico e affari privati non la capi-scono, e per loro la necessità di tenere separati - a partire dalle persone - ruoli e funzioni proprio non esiste. Non ci si chiede più se è “moralmen-te corretto”: tutto quel che non è palesemente un reato... si può fare. Ma poi, perché stupirsi? In fondo, considerata la temperie storica in cui ci troviamo, non c’è nulla di strano: se da anni a Roma il padrone di giornali e televisioni scrive di suo pugno e si fa approvare le leggi su libertà di stampa, contributi all’editoria, digitale terre-stre e tutto ciò che riguarda le aziende di sua proprietà, che c’è di strano se nella piccola Sa-luggia colui che in Municipio rilascia i permessi di costruire è consulente di coloro che di quei permessi sono i richiedenti? (u.l.)

15 luglio 2010

Nel corso della seduta di Consiglio comunale del 5 luglio scorso, il sinda-co e il segretario comunale sono stati messi al corrente - c’è la registrazione audio-video, e c’è documentazione agli atti - del fatto che un componente del-la Giunta comunale, l’assessore all’ur-banistica Antonello Ravetto, svolge attività di progettazione e consulenza per conto di soggetti che operano sul territorio comunale di Saluggia. Seb-bene il segretario comunale Anobile sia rimasta in silenzio, e il sindaco Pasteris abbia reagito con il suo consueto atteg-giamento sprezzante («non sono affari miei, e qui non siamo né in Cina né in Corea del Nord»), è chiaro che ciò contrasta con quanto previsto dall’art. 78 del Testo Unico degli Enti Locali. Una legge che si applica in Italia, non in Cina o nella Corea del Nord. La ratio che ha guidato il legislatore è chiara: il comportamento dei pubblici am-ministratori non deve solo essere, ma anche apparire improntato ai criteri dell’imparzialità e del buon andamento amministrativo, escludendo ogni possi-bile fraintendimento d’indebita com-mistione tra l’esercizio della pubblica funzione e l’interesse professionale e quindi personale. Uno può scegliere se, sul territorio comunale, preferisce fare il libero professionista (e quindi offrire consulenze a privati che chiedono au-torizzazioni urbanistiche al Comune) o il pubblico amministratore (assessore comunale); le due cose insieme, dice la legge, no. L’incompatibilità di Ravetto, oltretutto, è ancora più pesante di quel-la prevista dal Testo Unico: perché Ra-vetto, al Comune di Saluggia, oltre ad essere - non perché eletto, ma perché designato personalmente dal sindaco Pasteris - assessore all’urbanistica, è anche responsabile del servizio tecnico urbanistico: quindi assomma alla fun-zione politica anche quella gestionale.

Ecco perché - non perché lo chiedo-no i gruppi di minoranza: lo prevede la legge - non può restare in Municipio un minuto di più. Se proprio ci tiene, Ravetto potrebbe andare a fare l’as-sessore all’urbanistica in Paesi dove la normativa non prevede tale incompa-tibilità, e dove soprattutto - come pia-cerebbe a Pasteris - le opposizioni e i giornali indipendenti non infastidisco-no con richiami al conflitto di interessi, alla questione morale o al rispetto delle leggi: per esempio la Cina o la Corea del Nord. (u.l.)

1° agosto 2010

cosa diceVano loro

«Non ho mai svolto ruoli di consulente esterno per aziende che si rivolgono poi al Comune stesso per autorizzazioni urbanistiche, e tanto meno questo ruolo è stato svolto presso la società Sogin».

Antonello Ravetto, esposto contro Umberto Lorinipresentato alla Procura della Repubblica di Vercelli, ottobre 2010

«La informo che l’architetto Ravetto non si trova affatto in condizione di “conflitto di interessi”: infatti non ha mai assunto incarichi professionali dalla Sogin. Ho invitato l’architetto Ravetto a procedere in sede legale in difesa della sua professionalità. Farò altrettanto per tutelare l’immagine dell’Amministrazione comunale di Saluggia».

Marco Pasteris, sindaco di Saluggia, lettera al Prefetto di Vercelli, ottobre 2010

cosa è stato accertato

«All’architetto Ravetto è stato assegnato da Sogin l’incarico per il coordinamento della sicurezza in fase progettuale relativo alla realizzazione della strada di collegamento tra il Deposito Avogadro e l’Impianto Eurex di Saluggia».

avv. Giovanna Niglio, unità legale di Sogin spa, comunicaz. alla Procura di Biella, novembre 2011

“Committenze: Sogin (settore energetico), impresa Fas (settore edile-stradale), Umbro Cave (settore cave estrattive), Sorin Biomedica (settore biotecnologico)”.

curriculum vitae di Antonello Ravetto protocollato al Comune di Saluggia, 23 ottobre 2007

«è accertato che Ravetto, in qualità di responsabile del servizio tecnico urbanistico, abbia rilasciato autorizzazioni (in specie: permessi di costruire e aggiudicazioni di lavori di manutenzione) ad imprese di cui è, o è stato, consulente o responsabile del servizio di prevenzione e protezione».

«è stato proprio Ravetto ad indicare nel proprio curriculum vitae di essere stato consulente di Sogin nel 2009 per “realizzazione depositi per scorie radioattive e strutture collaterali”, salvo poi rimuovere il curriculum».

Ernesto Napolillo, pubblico ministero presso la Procura della Repubblica di Biella, 2012

L’etica pubblica,questa sconosciuta

Non sono solo«affari suoi»

Ripubblichiamo due articoli de la Gazzetta del 2010, quando il giornale parlò del doppio ruolo di Antonello Ravetto: libero professionista nel settore urbanistica e funzionario-assessore all’urbanistica del Comune di Saluggia.

Page 3: la Gazzetta 9 aprile 2014

Vercelli. (r.g.) è ripreso merco-ledì 2 aprile il processo sui lavori pubblici della Provincia di Vercelli che vede imputati per concussio-ne il consigliere regionale Alberto Cortopassi, l’ex assessore ai lavori Pubblici Francesco Zanotti e - per altre ipotesi di reato - cinque fun-zionari dell’ente: Caterina Silva, Paolo Bello, Marco Acerbo, Mar-zio Sguotti e Michele Cressano. Il collegio giudicante (presidente Antonio Marozzo, a latere Pisano e Laguzzi) deve stabilire se c’era qualche rapporto tra i lavori asse-gnati dalla Provincia agli impresari Roberto Bertini e Paolo Tarditi e i finanziamenti che costoro faceva-no arrivare ad alcuni politici di An (poi Pdl).

L’inchiesta è nata dopo l’arre-sto del livornese Renzo Masoero. Nel 2009 Masoero stava cercando di reperire fondi per la campagna elettorale: pur essendo già sindaco di Livorno Ferraris e presidente della Provincia, si era infatti can-didato a consigliere regionale. E aveva bisogno di soldi.Apriva il frigorifero

Interrogato, Cortopassi ha par-lato dell’amicizia che da anni lo lega da anni ai due impresari Ber-tini e Tarditi (più Tarditi, però); il consigliere ha spiegato che non avrebbe mai potuto spingerli a sovvenzionare la sua campagna elettorale, proprio perchè “ami-cissimi”: «A casa Tarditi aprivo il frigorifero».

Ai tempi del caso Masoero, Cortopassi era presidente provin-ciale del Popolo della libertà ed aveva individuato come mandata-rio elettorale Massimo Camando-na (attuale assessore della provin-cia di Vercelli) per gestire il conto

corrente della campagna elettora-le che lo ha poi portato ad essere consigliere regionale. «E’ piuttosto usuale - ha spiegato Cortopassi - che impresari sovvenzionino po-litici nelle loro ascese elettorali. Tarditi non appoggiò solo me, ma anche altri». Le erogazioni che erano state fatte nel conto corren-te erano di Gessi, di un privato, di Ascom, di Bertini, di Tarditi oltre ad un versamento dello stes-so Cortopassi quando fu aperto il conto. Per legge, solo Camandona aveva modo di gestirlo e gli estratti conto sono stati inviati alla Corte di Appello, oltre che pubblicati sul bollettino regionale.I rubinetti

Si parla poi di intercettazioni. In una telefonata tra Cortopassi e Masoero il consigliere esordisce con la frase: «Non posso aiutarti. I miei rubinetti devo tenermeli io». La spiegazione è semplice:

«Sapendo che sarei stato candi-dato anch’io, dovevo occuparmi della mia campagna elettorale ed era più facile che Bertini e Tarditi, essendo miei amici, aiutassero me, non lui». E comunque, in un’altra telefonata, Cortopassi spiega come vanno queste cose a Renzo Maso-ero, candidato al Consiglio regio-nale e preoccupato di finanziare la propria campagna elettorale: «Se vogliono darteli, te li danno a pre-scindere».Le auto blu

In un’altra intercettazione Cor-topassi parla con Juri Toniazzo (attuale consigliere comunale a Vercelli, allora capo di gabinetto di Masoero in Provincia), dell’uso che l’allora presidente della Pro-vincia faceva dell’automobile a lui riservata: «La cosa che deve fare - diceva Cortopassi - è ficcarsi nel culo queste auto blu». Spiega Cor-topassi: «Dovevo pensare all’im-

magine del partito, essendone co-ordinatore».«I concorsi? Una farsa»

In un precedente interrogatorio Toniazzo ha rimarcato che Maso-ero cercava denaro per finanziare la sua campagna elettorale, e per questo e si era rivolto a Zanotti che era suo amico, così come ad altri imprenditori. Durante una con-versazione, poi, Zanotti gli aveva confidato: «Speriamo in bene che non saltino fuori le irregolarità sul-le gare». In più, secondo Toniazzo, «i concorsi in Provincia sono tut-ti una farsa»; e porta un esempio chiaro: «C’è stato il caso eclatante di Vantaggiato che ha dovuto rifa-re il concorso perché chi doveva vincere non aveva vinto».

C’è poi un’intercettazione am-bientale, una conversazione tra Toniazzo e Masoero in cui il capo di gabinetto dice al presisente: «Il Cecco poi ti dà una mano? Si adesso parlava con uno, gli dà due rotonde». Il contributo dell’Ascom

Interrogato, come testimone, anche Fernando Lombardi, diret-tore dell’Ascom della provincia di Vercelli, che ha dichiarato: «Nel 2010 l’associazione commercianti ha effettuato un’erogazione a favo-re di Cortopassi; le elezioni regio-nali sono importanti per noi, visto che la Regione ha competenze spe-cifiche in materia di commercio e turismo. Pertanto come Ascom abbiamo incontrato i candidati e scelto a chi dare il nostro sostegno. Si decise per Cortopassi e venne fatta un’erogazione sul conto cor-rente indicatoci dal mandatario elettorale Camandona. Per l’A-scom - ha ribadito Lombardi - era ed è importante che il territorio sia rappresentato in Regione».

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Un manifesto della campagna eletorale di Cortopassi del 2010

I “rubinetti” Cortopassi li teneva per séProsegue al Tribunale di Vercelli il processo sui lavori pubblici della Provincia all’epoca del presidente Masoero

Le amicizie con gli imprenditori, i finanziamenti delle campagne elettorali e i contrasti sull’uso delle auto blu

Il tribunale di Vercelli

Regione, Pedrale restituisce i soldi«Ma non è un’ammissione di colpa»

I rimborsi che gli vengono contestati dalla Procura

torino. (r.g.) In que-sti giorni i 39 consiglieri regionali accusati dalla Procura di Torino di aver percepito rimborsi non do-vuti dovranno presentarsi davanti al giudice per le indagini preliminari, che deve decidere se rinviarli a giudizio per peculato.

Il crescentinese Luca Pe-drale, capogruppo di Forza Italia (e, prima, capogrup-po del Pdl) in Consiglio regionale, nei giorni scorsi ha diffuso un comunicato in cui spiega: «Per evita-re strumentalizzazioni ho deciso di restituire le spese dei rimborsi per l’attività istituzionale e politica - con la maggiorazione del 30 per cento - che mi vengo-no contestati dall’autorità giudiziaria. Restituisco al Consiglio Regionale i miei rimborsi personali per 28.530 euro e 31.849 euro che sono le spese contesta-te al gruppo ex Pdl ma che mi vengono addebitate in quanto capogruppo. Non è assolutamente un’am-missione di colpa perché ho sempre agito in assoluta buona fede, tanto è vero che sono stati conservati tutti gli scontrini, ricevu-te fiscali e le fatture dei rimborsi. Non voglio poi affrontare eventuali nuove fasi giudiziarie anche con il solo lontano dubbio di aver percepito dei soldi in maniera irregolare. Ricor-do comunque che il Consi-glio Regionale per 50 anni ha rimborsato le spese dei

consiglieri senza alcun re-golamento specifico».

Una mossa, quella della “restituzione preventiva”, che però non è affatto piaciuta a molti colleghi che ora criticano aperta-mente il loro capogruppo, o ex capogruppo, come nel caso dei consiglieri di Fratelli d’Italia, he all’epo-ca dei fatti erano nel Pdl guidato da Pedrale. Ad interpretare il malumore dilagante ci ha pensato Carla Spagnuolo che in un messaggio di fuoco, girato per conoscenza a mez-zo Consiglio Regionale, ha comunicato a Pedrale che avrebbe disertato la riunione da lui convocata proprio per condividere la proposta della restituzio-ne. “Caro Pedrale – scrive l’ex presidente di Palazzo Lascaris – non ritengo di dover partecipare ad un incontro che sarebbe di competenza dei nostri av-vocati e che confonde il piano politico con il piano processuale che ormai di-venta soggettivo”. Ad aver indispettito oltremodo la consigliera è la diffusione urbi et orbi di una scelta che invece avrebbe dovu-ta essere maggiormente ponderata e, soprattutto, condivisa nell’ambito del gruppo: “L’incontro è sta-to da te già annunciato e pubblicizzato con tue dichiarazioni che vanifi-cano l’esame del punto”. Ognuno valuterà se, come e quando restituire.

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Saluggia. (u.l.) Uditorio attento, la sera di merco-ledì 2 aprile, nel salone dell’oratorio di Sant’Anto-nino. Dopo averlo già fatto nel capoluogo, la Giunta comunale e il progettista Tullio Toselli vengono in frazione a presentare la Variante generale al Piano Regolatore.

La prima oretta scivola via tranquilla, con Toselli che proietta le tavole e illu-stra caratteristiche e obiet-tivi del Piano.La circonvallazione

La maggiore curiosità è sul disegno della nuo-va circonvallazione della frazione: una bretella che - con una rotatoria - si stacca dalla provinciale poco prima dello scheletro dell’incompiuto “Villag-gio Sant’Antonino”, pas-sa davanti al cimitero, fa una curva vicino al campo sportivo e poi, mantenen-dosi ad est dell’abitato, si riallaccia alla provinciale - con un’altra rotatoria - ap-pena prima delle Mariette.

I primi due che si alzano a parlare dalla platea non sembrano entusiasti, e si capisce subito perché: uno ha l’abitazione all’esterno di una curva, e si chiede incredulo «se davvero il Comune può portarmi le macchine fin dentro casa»; l’altra ha casa tra i campi, e ora la nuova tangenziale la lambirebbe: dice, ironi-ca, che potrà «metter su un autogrill e vendere i panini». Ma l’osservazione che mette in crisi i relatori la fa Marco Bosio: chiede se sono stati fatti studi sul traffico giornaliero che transita da Sant’Antoni-no, e quando gli dicono che «al mattino, all’ora di punta, sono 70-80 auto all’ora» (poco più di una al minuto) chiede se dav-vero questi numeri giu-stificano la realizzazione della tangenziale. Il sin-daco Firmino Barberis si alza, indica un punto sul-la carta, a metà strada tra la piazza e il bar Bulldog, ed evoca la catastrofe: «se succede qualcosa qui e si blocca la strada, da Livor-no a Saluggia e viceversa non si passa più». Dalla

platea più d’uno gli spiega che non è vero, che per le emergenze ci sono strade esterne alternative, e che basterebbe allargare quel-le. A quel punto Barberis diventa renziano: «signo-ri, qui bisogna decidersi: o rimanere allo staus quo o andare avanti». Andare avanti, nella fattispecie, significa fare la circonval-lazione, in modo da passar fuori da Sant’Antonino.La parcella di Toselli

Poi uno chiede «quant’è costato tutto ciò»: vuol sa-pere a quanto ammonta la parcella di Toselli. Il sinda-co e il progettista si inner-vosiscono e provano a but-tarla in corner, «ma questo cosa c’entra?», «parliamo dei contenuti del Piano», però quello non demorde: «non contesto, voglio solo saperlo, sono soldi nostri». L’assessore Libero Farinelli capisce l’antifona e prende la parola: spiega che «è stata fatta una gara, hanno partecipato diversi profes-sionisti, se l’è aggiudicata Toselli», e alla fine vien fuori la cifra: «centomila euro». Uno fa: «centomila euro per far rifare il Piano allo stesso che aveva già fatto il precedente?». To-selli lo fulmina: «Lei non sa nulla del Piano prece-dente».

«Quello del ferro»Alcuni chiedono chia-

rimenti sul futuro dell’at-tività di raccolta di ferro e metalli, ubicata verso la stazione: risulta subito chiaro che l’unico proble-ma di traffico a Sant’An-tonino è lì, con i grossi ca-mion che passano dalla via adiacente. Il sindaco mo-stra un nuovo breve tratto di strada che dovrebbe col-legare l’area a via Ciglia-no, e alcuni rilevano che «sì, però poi bisogna obbli-garli a passare di lì, non in mezzo alle case».Gli zingari

Si arriva al «campo no-madi». Che non è più tale: Toselli spiega che «lì hanno costruito delle case, non avrebbero potuto ma poi hanno chiesto e ottenuto il condono, e adesso sono case regolari come tutte le altre». Luca Benedetto (che un paio d’anni fa si è can-didato, trombato, nella lista capitanata dall’assessora dell’ex sindaco Pasteris) dal-la platea dice: «eh, bisogna vedere chi l’ha concesso, il condono». Affermazione che scatena l’ex consigliere Emanuele Pedrazzini, sedu-to dall’altra parte della sala: «e no, e no, allora bisogna dirla tutta: c’è chi chiede il condono perché è il Gover-no a permettere il condono.

Qual è il Governo che ha fatto il condono, eh? qual è?» (sottinteso: il governo Berlusconi). Alle sue spal-le, perfido, il capogruppo di maggioranza Giuseppe Vallino gli ricorda che «il condono lo chiedono in tanti...» (sottinteso: anche Pedrazzini). C’è un po’ di battibecco, poi la discussio-ne si chiude.I consiglieri di minoranza

Come già a Saluggia, chiedono la parola i con-siglieri comunali di mi-noranza. Prima Renato Bianco, che ripete quanto ha già detto in Consiglio, in palestra, e ha scritto su un volantino distribuito in paese (e ora su questo gior-nale: v. lettera a pag. 18): «la Giunta s’è fatta il Piano da sola e se l’è approvato - adottato, per ora - da sola, senza coinvolgere tutto il Consiglio». Rievoca i tem-pi in cui «i soldi del nucle-are sono stati dirottati in

Valsesia», e a quel punto Farinelli lo rimbecca ri-cordandogli i trascorsi (di entrambi) nel centrode-stra nella gloriosa epoca di Masoero e Rosso.

Poi interviene Paola Oli-vero, e - come ormai av-viene sempre, da due anni infinite repliche della stessa commedia - il sindaco e Fa-rinelli sbroccano: Barberis che la interrompe ripetendo «non è vero!», «non è vero!», «parli con competenza di argomenti di cui non capisci niente», mentre l’assessore la rimbalza con il consue-to «non abbiamo nulla da dirci, il confronto con te è inutile: abbiamo vinto noi, amministriamo noi».

C’è ancora il tempo per un intervento della vicesin-daco Margherita Cotevino sulla sua attività a favore dei santantoninesi e della coltivazione del fagiolo, e dell’assessore Adelangela Demaria sui motivi che hanno portato alla chiusu-ra della scuola della frazio-ne («quasi tutti i genitori di Sant’Antonino hanno iscritto i figli alla scuola di Saluggia»), poi la sera-ta si conclude con i soliti capannelli. Poi un giorno qualcuno andrà in Provin-cia a chiedere i soldi per le circonvallazioni su cui tanto si discute, e scoprirà che non ci sono i soldi, e non c’è nemmeno più la Provincia.

Saluggia. (r.s.) La Giunta comunale ha re-centemente approvato il documento “Dorado-mani - proposta di un sistema di fruizione del territorio lungo la fascia fluviale della Dora Baltea e non solo”. A predispor-lo è stata la Commissione Ambiente del Comune, sulla scorta delle proposte elaborate, nel corso degli anni, prima dal grup-po ambientalista “Salix Alba” nel 2004, e poi dallo studio di fattibilità redatto nel 2010 dallo Studio Deferrari su inca-rico dell’Amministrazio-ne comunale.

Nella proposta - ha spiegato il sindaco Firmi-no Barberis alla Giunta - «sono stati definiti una serie di percorsi ciclabi-li/pedonali/fluviali che costituiscono un possibile legame sia con il territo-rio dei Comuni limitrofi sia con le frazioni qua-li Sant’Antonino e San Giacomo, per diventare parte di un sistema più ampio di valorizzazio-ne ambientale e turistica non solo di tutta la fascia fluviale della Dora e del Po ma anche di percorsi agresti abbandonati, con possibili agganci con un tratto di Via Francigena»; «per favorire tali percorsi sono stati definiti in parti-colare due punti verdi di accesso/documentazione /partenza per itinerari didattici, collocati nell’a-rea della Sagrinosa e in quella fronteggiante il Ri-tano e la Presa del Canale Farini, e tre punti blu di percorrenza fluviale in corrispondenza degli an-

tichi porti».Il piano prevede mol-

ti e diversi interventi: la creazione di un Cen-tro di Documentazione permanente all’interno dell’edificio di presa del Canale Farini, di proprie-tà della Coutenza Canali Cavour; la creazione di un punto di ritrovo per la partenza di itinera-ri guidati all’interno del Ritano; la creazione di punti di osservazione per il “birdwatching”; un’a-rea attrezzata per pran-zo all’aperto vicino all’ex locanda “Dorona” con annessa una piccola area destinata a campeggio attrezzato; la fruizione, previo accordi con la pro-prietà Energia Italia, del laghetto artificiale di im-missione nella Dora Bal-tea e dell’area naturalisti-ca circostante alla zona dell’ex cava Sagrinosa. E poi ancora: la creazione di un punto di accesso auto e ristoro alle rapide del canale scaricatore, oggi utilizzate dal Canoa Club Saluggia, per consentire sia l’organizzazione di manifestazioni sportive e per dare la possibilità, con l’accompagnamento di guide specializzate, di sperimentare discese in canoa nei tratti con mi-nor corrente.

La Giunta ha appro-vato la proposta come «inizio di un percorso che dovrà anzitutto portare ad uno studio di fattibilità che indichi tempi modi e costi del progetto, e suc-cessivamente alla sua ap-provazione ed attuazione, dopo aver sentito le asso-ciazioni coinvolte».

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Il Piano Regolatore presentato a Sant’AntoninoDopo la serata nel capoluogo l’Amministrazione comunale ha illustrato la Variante generale anche in frazione

Discussioni su circonvallazione, attività di raccolta dei metalli, case abusive condonate

La Giunta ha approvatola proposta Doradomani

Idee concrete per la fruizione del territorio

L’architetto Toselli con il sindaco Barberis e gli altri amministratori comunali

La platea nella sala dell’oratorio di Sant’Antonino alla presentazione della Variante di Piano Regolatore (foto Greco)

La tavola del Piano con la circonvallazione di Sant’Antonino

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SALUGGIA. Domenica 13 aprile il Gruppo Alpini di Saluggia, aderen-te all’Associazione Nazionale Alpini, Sezione di Vercelli, organizza una giornata di festa annuale per il 35° anno di fondazione.

Il ritrovo è previsto alle 9.15 presso la sede; alle 9.30 si svolgerà la ceri-monia dell’alzabandiera, seguirà la messa nella parrocchiale di San Grato a suffragio degli Alpini “an-dati avanti”. Alle 11 onore ai caduti e consegna della donazione alla de-legazione della Croce Rossa Italia-na, poi si proseguirà con il corteo al Cippo degli Alpini, lo scoprimento dell’Aquila e la deposizione dei fi ori sulle tombe dei soci defunti.

I festeggiamenti si concluderan-no con il pranzo, aperto a tutti, alle 12.30 presso il salone del Centro Vita. Il menu, dal costo di 22 euro a persona, comprende: affettati

misti, carne cruda, insalata zin-gara, agnolotti al ragù, gnocchi al gorgonzola, arrosto della vena con patate al forno, macedonia, dolce, caffè e pusacafè, acqua e vino.

Per prenotazioni contattare Al-

lione 0161.486206 oppure Intimo Filo 0161.486989 entro oggi, mer-coledì 9 aprile, versando una capar-ra di 10 euro.

Diana Gallo

SALUGGIA. (r.s.) Dopo la “cena dell’ora legale” - che ha radunato un’ottantina di persone, tra adulti e ragazzi, all’oratorio di Sant’Antonino - gli scout del Clan “Sem-pre in cammino” stanno organizzando le prossime attività. Appartengono al gruppo “Mare a quadretti”, formato da una cin-quantina tra ragazzi e capi, e affi liato Anspi.

Il gruppo è diviso in tre unità: i Lupetti, dai 7 agli 11 anni, la cui sede è all’orato-rio di Sant’Antonino; il Reparto, formato da ragazzi tra i 12 e i 16 con sede a Cre-scentino, e il Clan, che va da i 16 ai 18. Pur se non iscritto alle associazioni scout riconosciute in Italia, il gruppo si rifà com-pletamente ai valori di Baden Powell. For-

mazione del carattere, vita all’aperto, abi-lità manuale e servizio al prossimo sono i capisaldi delle attività.

Da qui a Pasqua sono in previsione al-cune uscite di una giornata per i lupetti e i ragazzi del reparto. Il Clan invece farà una camminata allo scopo di pianifi care le attività future del gruppo. Al contempo ci si sta preparando per i campi estivi, che avranno un programma diversifi cato a se-conda dell’unità: i lupetti faranno base in casa con alcune attività per unire gioco e insegnamento, il reparto farà un’uscita in tenda di alcuni giorni, mentre per il Clan si sta pensando di organizzare un campo mobile, con una possibile discesa in canoa.

Il Gruppo Alpini festeggia il 35° di fondazioneDomenica: ritrovo in sede, alzabandiera, messa e deposizione di � ori

Dopo il corteo le Penne Nere si ritroveranno a pranzo al Centro Vita

Il gruppo di scout “Mare a quadretti”suddiviso in Lupetti, Reparto e Clan

Dopo la “cena sell’ora legale” si programmano le prossime attività

DOMENICA

Dar Essalam:si eleggeil direttivo

SALUGGIA. (d.ga.) Domenica 13 aprile si voterà per il rinnovo del direttivo di Dar Essalam, associazione culturale italo-marocchina a so-stegno dell’integrazione degli immigrati e dello sviluppo di una società multietnica.

Le votazioni si terran-no dalle 13 alle 18 pres-so la sede di via Don Rampella 8 alla presen-za di rappresentanti del Comune, del Consolato marocchino, della Que-stura e dei Carabinieri.

Il direttivo era stato sciolto alcune settimane fa a seguito di dissidi interni, quindi ora va ri-eletto.

Per l’elezione di do-menica al momento si è presentata una sola lista.

Come viene indica-to sul profilo facebook dell’associazione, «Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare alle vota-zioni. L’integrazione e la convivenza civile tra i popoli ci riguarda tutti».

Abdallah Nouiguer

Gli Alpini salugesi a una recente manifestazione

vita saluggese“PERCORSO SALUTE”: GIOVEDÌL’accoglienza dell’anziano

Nel salone del Centro Vita proseguono gli appun-tamenti del “Percorso Salute”, organizzati dall’U-niversità della Terza Età di Saluggia. Domani, gio-vedì 10 aprile, alle 15.30 Stefano Alberico tratterà il tema “L’accoglienza dell’anziano nelle strutture R.S.A.”. Gli incontri si concluderanno il 15 maggio con un approfondimento su “Le intossicazioni ali-mentari” a cura di Chiara Falciola.

CLUB ALPINO ITALIANO: DOMENICAEscursione a Punta Manara

Per domenica 13 aprile, la sottosezione del Club Alpi-no Italiano di Saluggia ha organizzato per un’escur-sione al mare, a Punta Manara, un piccolo promon-torio di forma triangolare che si estende tra le località di Sestri Levante e Riva Trigoso, in provincia di Ge-nova. Si partirà in pullman da piazza del Municipio a Saluggia alle 6.30; da Sestri Levante comincerà l’e-scursione per un itinerario ad anello di circa tre ore, di diffi coltà E e dislivello di 200 metri circa. Lungo il percorso si potranno trovare boschi di lecci, esempla-ri centenari di sughere, gli uliveti, i pini marittimi, la macchia mediterranea e le fasce coltivate con cura.

SALUGGIA. (u.l.) A un certo punto di Signora Bovary Guccini si chiede «Ma che cosa c’è in fondo a questa notte, quan-do l’ora del lupo guaisce...». A Saluggia, anziché quella del lupo, in fondo alla notte c’è l’ora del cinghiale. Il popol de’ vivi s’addorme - o, perlomeno, prova a prender sonno - e iniziano gli spari. A intervalli regolari, e vanno avanti per ore. Qualcuno, anche su facebook, chie-de cos’è: sono i cannoni a gas che cer-ti agricoltori usano per tener lontani i

cinghiali. Non ammazzano nessuno, ma fanno un bel botto e spaventano gli ani-mali, che così si allontanano dalle coltu-re e non fanno danni.

Parafrasando quello dei pennelli Cin-ghiale: «devo tenerli lontani da un cam-po grande, ci vuole il cannone grande», o comunque un cannone molto rumo-roso. Che si sente anche in paese, e rovi-na il sonno a quelli che magari già fanno fatica ad addormentarsi perché a cena hanno fatto scorpacciata di cinghiale.

Difesa delle coltivazioni

Cosa sono quegli spari in piena notte?Cannoni per spaventare i cinghiali

Le attività di Parrocchia e Oratorio

Don Enrico Triminì Don Andrea Passera

SALUGGIA. (r.s.) Il parroco Don Enrico Triminì infor-ma che procedono i pagamenti del lavoro di restauro delle campane della chiesa parrocchiale di San Grato: grazie alle offerte dei fedeli e al contributo del Co-mune sono già stati pagati 30 mila dei 32.700 euro complessivi.

Intanto domani, giovedì 10 aprile, alle 21 nella ca-setta dell’oratorio è in programma un incontro di Don Andrea Passera con i giovani.

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CresCentino. (b.l.) La relazione di fine mandato è un obbligo per tutte le Amministrazioni al termi-ne dei cinque anni, un documen-to da redigere entro tre mesi dalla fine del mandato. Passa in rassegna quanto accaduto sotto l’angola-zione amministrativa, economica, finanziaria, fiscale, deve essere firmato dal sindaci uscente e dal presidente della Provincia. In alcu-ni Comuni è stato esposto all’albo pretorio, a Crescentino è pubblica-to sul sito istituzionale nella sezione “Amministrazione trasparente”.La situazione degli uffici

La prima parte è redatta in for-ma quasi narrativa; dopo i dati tec-nici sul numero degli abitanti, scesi in cinque anni da 8153 a 7921, la composizione del Consiglio comunale e la strutturazione del personale, la sindaca «racconta» la situazione degli uffici comunali.

Si scopre così che la segreteria è composta da “personale tutto femminile, in parte prossime alla pensione”, e “il lavoro viene svolto senza intoppi” sebbene in cinque anni siano cambiati tre Segretari comunali, “il che non ha facili-tato il lavoro complessivo” che è comunque stato razionalizzato assegnando alla responsabile della scuola anche la biblioteca a motivo del congedo della dipendente che vi prestava servizio, sostituita con volontari.

Ben diverso il panorama degli uffici tecnici. Si parte dall’urba-nistica e ambiente: “all’arrivo avevamo trovato gli uffici abban-donati a se stessi, sguarniti. La re-sponsabile era in maternità, c’era un geometra part-time”, poi anche la responsabile chiede la mobilità e allora urbanistica e lavori pubblici vengono accorpati. Questo perio-do, “tormentato dalle mobilità”,

vede soluzioni e alternanze. Non si fanno nomi, però si capisce che ar-riva la Mossi&Ghisolfi: “essendo-sene andato il responsabile LLPP, c’è stato subito un grande lavoro sul versante ambientale, per la ri-chiesta di insediamento del primo impianto italiano di bioetanolo, un lavoro concluso rapidamente e con successo”. Altre vicissitudini con il personale, uno che va via e poi torna, e il lieto fine: “ora l’ufficio conta 3 unità e appare di funzio-namento solido”.

Per i lavori pubblici il ritratto è altro, a metà mandato l’architet-to, che si era preso in carico anche l’urbanistica, se n’è andato e ha preso il suo posto il geometra già alla manutenzione e patrimonio. Adesso “gli uffici LLPP, forma-ti da tre elementi, vivono di vita propria e un po’ misteriosa nella parte burocratica”, il responsabile è “sottoposto a mille istanze quo-tidiane pratiche e burocratiche” e con lui galoppano un caposquadra e 4 addetti alla manutenzione, “nel complesso il team è funzionante, ma deve correre molto”.

La ragioneria merita un cam-bio narrativo: “appariva al mio arrivo adeguatamente dotata di personale”, poi “la defezione di un elemento” rimpiazzato “solo alcuni mesi fa, all’aumentare del lavoro dell’Ufficio Tributi per i sacrosanti controlli necessari” con un “elemento” preso dalla Polizia Municipale.

Anche per la polizia locale si sono avute defezioni, questa e una precedente hanno portato l’organico a 5 addetti compreso il comandante; prima hanno “ser-vito l’Unione dei comuni”, sciolta a fine 2012, dal 2013 “le necessi-tà di Crescentino e del borgo più piccolo di Lamporo”. I vigili fun-

zionano, “anche se c’è qualche la-mentela per l’aumento del lavoro in tempo di crisi economica pesan-te, con i suoi inevitabili risvolti di comportamenti borderline”.

Si conclude con la segreteria amministrativa, “composta da due unità di personale, una delle quali - scrive la sindaca - assai ef-ficiente e che sopperisce anche a varie eventuali mancanze genera-li”. Carrellata dei settori di cui si occupa la responsabile, organico immutato, “il servizio marcia ab-bastanza spedito”. Evviva.Lo Statuto

A seguire una lunga serie di re-golamenti approvati; interessante il cappello introduttivo: “Nel periodo iniziale del mandato è stata istituita una Commissione consigliare per lo studio di modifiche e aggiornamenti del vigente Statuto comunale. Detta Commissione ha lavorato e reso il testo dello statuto modificato. Que-sto però non è stato successivamen-te posto in discussione in Consiglio perché nel frattempo era venuta a mancare la maggioranza qualificata data la defezione di alcuni consiglie-ri di maggioranza”. E quindi si son tenuti lo Statuto vecchio.Tasse e tariffe

Le tabelle riportano la variazio-ne dell’Ici/Imu per la prima casa, passata dall0 0.4% allo 0.45% nel 2012, e dallo 0.7% allo 0.81% per la seconda, invariata l’Irpef comu-nale, fissa allo 0.3%. Altro aspetto delle abitazioni sono quelle asse-gnate nell’ambito delle graduatorie dell’edilizia residenziale pubblica, 10, e dell’emergenza abitativa, 15.Scuole, istruzione e cultura

Crescentino ospita scuole dalla materna alle superiori, ha anche un servizio mensa, è stato abban-donato il bollettino Mav da pagare in banca o in posta, i pasti si posso-

no pre-pagare con la school-card o con domiciliazione bancaria e i costi si differenziano per fasce Isee. “Con questi metodi nel corso del mandato si è registrato un aumen-to degli incassi, seppur siano dimi-nuiti i pasti”. In passivo la gestione degli scuolabus, molto apprezzato invece il servizio navetta tra le fra-zioni ed il capoluogo per poter poi prendere pullman e treni, sebbene “permangono molti problemi e insoddisfazioni da parte di molti cittadini per la contrazione del ser-vizio delle Ferrovie dello Stato”.

Per l’istruzione e la cultura sono citate iniziative e collaborazio-ni che abbracciano associazioni, scuole, istituti nonché l’Archivio e la biblioteca. Raccolta rifiuti

Un riquadro, scritto in caratte-ri maiuscoli e che pare apposto in seguito, riporta che nel 2009 era in atto da sei anni una raccolta rifiuti di tipo misto, nel 2011 si è passati al porta a porta, salendo dal 30/40% al 60/65% di differenziata.Sociale

Per il sociale è attivo il Ciss, “co-munque l’ente ha voluto incontra-re le richieste dei bisognosi fornen-do loro sostegno della locazione, l’erogazione di assegni di mater-nità e nucleo familiare”; sono state

avviate iniziative come il “Natale solidale”, i cantieri di lavoro, i corsi di informatica per gli anziani. Turismo

Non è stato dimenticato il setto-re turistico: due gemellaggi, Gior-nate del Fai, adesione ai progetti del Parco del Po e di Ven-To, ini-ziative per il 150° dell’Unità d’Ita-lia, sostegno al Carnevale Storico oltre ad attività ricreative. Soste-gno anche allo sport, tanto econo-mico quanto organizzativo. Aumenta la spesa per il personale

Dalle tabelle della Relazione si nota infine come la spesa per il personale incida sempre di più sul-le spese correnti generali. Mentre nel 2011 e nel 2012 questa voce era inferiore al milione di euro, nel 2013 è schizzata a 1,26 milioni. Ciò è dovuto al fatto - viene spiegato - che «il personale comandato presso l’Unione dei Comuni della Grangia vercellese è ora interamente a cari-co del Comune», essendo l’Unione stata sciolta a fine 2012 «il Comu-ne di Crescentino non riceve più il contributo per rimborso spese per-sonale». Quindi, mentre nel 2012 le spese per il personale incidevano sulle spese correnti per il 18%, ora incidono per quasi il 27%; la spesa di personale pro-capite era di 116 euro ed è salita a 160.

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Formidabili, questi anniPubblicata la “Relazione di fine mandato” a firma della sindaca Marinella Venegoni. Dati, cifre e molte curiosità

«Cosa abbiamo trovato in Comune e cosa lasciamo ai successori»

La Giunta ha recentemente “battezzato” campo da calcio, piscina, palazzetto dello sport, circolo del tennis e bocciodromo

Decisa l’intitolazione degli impianti sportiviCresCentino. (s.b.) Gli impianti

sportivi cittadini erano “anonimi”, e quindi la Giunta nella riunione del 3 febbraio scorso, tutti presenti e all’unanimità, ha deciso di intitolare il campo sportivo a Giuseppe Ron-co detto Pinutin, la piscina a Novella Calligaris, il palazzetto dello sport a Dido Guerrieri, il circolo del tennis a Nicola Pietrangeli e il bocciodro-mo ai fondatori del circolo.

Le scelte sono motivate: Ronco, mancato nel 1971, “è stato una fi-gura molto popolare nel mondo

del calcio crescentinese, quando altre attività fisiche ancora quasi non esistevano sul territorio, e la Crescentinese aveva un ruolo qua-si esclusivo nel cuore degli sportivi. Impiegato in una farmacia, con no-zioni paramediche, era diventato il punto di riferimento della squadra locale, della quale si occupò a lungo sia come primo soccorso che via via come assistente generale, coordina-tore e quant’altro”. Per la Calligaris e Pietrangeli non servono commen-ti, sono famosi atleti azzurri; forse

meno conosciuto Guerrieri, morto lo scorso anno negli Stati Uniti a 81 anni, allenatore di basket che ha la-vorato a lungo a Torino.

Diverso il discorso per il boccio-dromo, la Società Sportiva Dilet-tantistica Crescescentinese nacque nel 1945 fondata da Simone Ca-nonica, Francesco Cenna, Carlo Fogliato, Adelmo Martinotti, Luigi Mellone e Cesare Salvetti guidati dal primo presidente Carlo Tam-burelli. Una tradizione viva ancora oggi.

La piscina “Novella Calligaris”

Il circolo del tennis “Nicola Pietrangeli”

CresCentino. (s.b.) In piazza Vische verrà in-stallata una colonnina per la ricarica delle auto elettriche. L’assessore Gianni Taverna aveva chiesto ed ottenuto che l’opera fosse compresa nel contratto per il rifaci-mento del tetto del’Ente risi, ora coperto da pan-nelli fotovoltaici; al Co-mune sarà anche regalata un’auto elettrica.

A inizio marzo è stato chiesto all’Enel l’installa-zione di un contatore da 22 Kw e, tramite contrat-tazione diretta, è stato dato incarico alla ditta Bertolè elettroimpianti di Verolengo di installare la colonnina. Ora è tutto predisposto, i lavori sono stati eseguiti e gli uffici sono in attesa del colle-gamento al contatore, l’Enel ha già comunicato i tempi e si dovrà atten-dere ancora una ventina di giorni. Appena inizie-rà l’erogazione di energia elettrica sarà anche con-segnata l’auto; la colonni-na ha due erogatori, per questo motivo sono stati riservati due posti auto, il secondo è a disposizione di eventuali cittadini che utilizzino mezzi elettrici.

In piazza Vische

Una colonnina perle auto elettriche

Il palazzo municipale

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Il candidato socialista lavora alla formazione della lista: vuole “chiudere” entro questa settimana

Alati, Allegranza e Massa: centrosinistra diviso in treUltime ore di tentativi per cercare un accordo tra il vicesindaco attuale (gruppo Venegoni) e il predecessore (Partito Democratico)

Verso le elezioni comunali

CresCentino. (s.b.) Prosegue la forma-zione della lista “Avanti Crescentino”, il candidato sindaco Leo Alati ha incontri e colloqui continui per le ultime candidatu-re. I tempi stringono e ciò vale ancora di più per Alati che, non avendo in program-ma di partecipare alle amministrative, aveva preso impegni professionali, perso-nali e politici cui adesso deve ottemperare. La scorsa settimana è stato ufficializzato l’incarico regionale nell’ambito del Parti-

to Socialista come responsabile del settore ricerca scientifica e sanità; seguirà questo ufficio e non sarà candidato alla Regione.

Anche il Partito Democratico sta chiu-dendo la lista; una richiesta d’incontro da parte di Gabriele Massa a inizio settima-na, poi rientrata ufficialmente e avvenuta “casualmente” è stata l’occasione, a detta dei responsabili del Circolo Pd, per pro-porre al giovane vicesindaco «un’offerta che non si può rifiutare», ipotizzando an-

che chi dovesse lasciare il posto in squadra ad elementi indicati da Massa.

Mentre andiamo in stampa Massa sta incontrando il suo gruppo e comuniche-rà la decisione al Pd, che ha rimandato di ventiquattr’ore la riunione al Circolo pro-prio per discutere il responso.

Momenti impegnativi per Massa: «stia-mo decidendo il simbolo, lo presenteremo a breve»; l’appuntamento settimanale è il martedì sera, e quello di ieri, 8 aprile, pa-

reva quello decisivo. «Ho chiesto più e più volte al Pd tramite il segretario di mettere da parte l’orgoglio di avere un candidato proprio e di confluire nella mia lista, sa-rebbero un valore aggiunto per una lista di centrosinistra; puntano sul loro cavallo più forte, che però non ha ancora sciolto la riserva. Questo è il mio ultimo appello al Pd per condividere un progetto che va al di là di un nome. Il mio l’ho più volte messo in discussione».

PARTITO DEMOCRATICO

candidati consiglieri:- Fabrizio CASA (60%)- Gianrico GRAZIANO (60%)- Maurizio RAVARINO (40%)- Chiara BAUDINO (30%)- Giulia TARARA’ (20%)

i PossiBili canDiDaTi (alla mezzanotte di ieri)InsIEME PER CREsCEnTInO

candidati consiglieri:- Giuseppe ARLOTTA- Enrico BORGONDO- Maurizio CHIOCCHETTI- Riccardo PIOLATTO- Carmine SPERANZA- Luca LIFREDI- Chiara ROSMO (90%)- Cinzia NEBBIA (90%)- Graziella GUARISO (60%)- Gualtiero CORNERO (40%)- Andrea ANGIONE (20%)

AVAnTI CREsCEnTInO

candidato sindaco: leo alaTicandidati consiglieri:

- Salvatore SELLARO- Rocco FIORINO- Franco RAVIOLO- Valentina ROSA- Giovanni BRACCOLINO- Rosa GIUDICE- Stefania GRAZIOTTO- Domenico A. CAVALLARO- Elisa TUNNERA (50%)

CREsCEnTInO RICOMInCIA

candidati consiglieri:- Mario GUIDA- Giuseppe (Pino) ROTONDO- Alessandra GIOLITI- Salvatore MANCA- Elena QUAGLIA- Salvatore DE SALVO- Giovanni LUISI- Ilenia DELL’INFANTE- Giuseppe (Pino) PEZZA (60%)- Silvio CORGNATI (60%)- Alessandro TROTTA (60%)

Diversamente venegonianiDunque. Riferisce il blogger Mauro Novo che

«dall’entourage di Gabriele Massa trapela fasti-dio» per il fatto che questo giornale abbia defi-nito quella compagine come “lista Venegoni”: «forse, si pensa, l’organo di stampa che ha usato il nome voleva fare una simpatica provocazione».

Sull’altro blog, quello suo personale, la sindaca Marinella Venegoni così si esprime: «proseguen-do nella politica delle insolenze - di cui sono mae-stri ma ai quali non ho voluto dare mai nemmeno la dignità di una risposta - ora definiscono “vene-goniano” il progetto della lista di Gabriele Massa. E con quel neologismo presumono di dare una definizione offensiva. Che povera gente! A costo-ro, e ai gonzi che hanno poca memoria e si la-sciano incantare dagli istrioni di paese, a tutti loro ricordo che “venegoniana” è una definizione che rappresenta orgogliosamente cinque anni non fa-cili di una politica delle mani pulite» (e il servizio alla città, e nessun tornaconto, eccetera eccetera).

Cari signori, ma mettetevi d’accordo! Noi ab-biamo definito così quella lista perché - oggetti-vamente - è stata voluta e promossa da Marinella Venegoni, e ne fanno parte i reduci dell’Ammi-nistrazione uscente che più sono “vicini” a Ma-rinella Venegoni. E’ un dato di fatto, a cui non abbiamo dato accezioni né positive né negative: semplicemente, è così. La sindaca si proclama «orgogliosamente venegoniana» e rivendica i meriti della sua Amministrazione, mentre altri fra voi ritengono che quella definizione danneggi la lista. Orbene: dire che quella è la “lista Vene-goni” è un punto d’orgoglio (come vorrebbe far credere la sindaca) oppure è una definizione che vi fa perdere voti (come alcuni fra voi temono)? Trovatevi, discutetene e poi fateci sapere. Magari prima delle elezioni. Grazie.

* * *Ah ah, Piolatto, che buontempone!

Da un mese - da quando gli hanno fatto capire che la carica di vicesindaco non gliela regalano solo perché così ha detto Pedrale, ma che dovrà conquistarsela a suon di preferenze - Riccardo Piolatto, a tutti quelli che lo incon-travano o gli telefonavano, diceva che non si sarebbe più candidato. A la Gazzetta dichiarava che intendeva «concentrare le energie nel cam-po professionale», a la Sesia (28 marzo) dettava: «Forse a qualcuno non è chiaro che io mi sono tirato fuori». E invece sabato era lì con Grep-pi, a stringergli la mano in favore di fotografi e a dire che «che non c’è mai stato un solo mo-mento in cui ho pensato di non partecipare alle elezioni: quelle dichiarazioni erano parte della strategia, per creare suspense...».

Ah ah, che divertente. Pensa se fa lo stesso con il programma: in campagna elettorale dice a tutti che se eletto farà certe cose, prende tan-te preferenze e il giorno dopo ci dice: «mac-ché, tutte balle, faremo l’esatto contrario; era solo strategia...». (u.l.)

candidato sindaco: Franco alleGranza

candidato sindaco: Fabrizio GrePPi

candidato sindaco: Gian maria mosca

LIsTA VEnEGOnI

candidati consiglieri:- Nicoletta RAVARINO- Giovanni TAVERNA (50%)- Gaetano ANGELONE- Chiara ROSATO- Andrea ESPOSITO (40%)- Moreno OTTAVIANO (40%)

candidato sindaco: Gabriele massa

votantonio

CresCentino. (b.l.) La lista di centro-destra, con candidato sindaco Fabrizio Greppi, si chiama “Insieme per Crescen-tino”. Infatti insieme a Greppi c’è Riccar-do Piolatto (e quindi Luca Pedrale e tutta Forza Italia). Dopo settimane di incontri, diverbi e “dichiarazioni di guerra” su incarichi futuri, affermando la propria estraneità alla squadra e riservando l’im-pegno per l’attività professionale anziché dividerlo con quella politica, Piolatto sta-volta afferma che ci sarà. Sembra diver-tito, sorride spiegando insieme a Greppi che hanno mantenuto nascosto un accor-do stabilito da tempo «per creare suspen-se», «non ho pensato di mollare» anche se il pensiero dell’uditorio porta in altra direzione, forse lo vede come una mossa per spiazzare la controparte. Comunque l’unione nel centrodestra è fatta, Greppi è riuscito a raggiungere l’obiettivo che si era posto già nell’estate scorsa, quando aveva iniziato a tessere la trama elettorale. Piolatto sarà vicesindaco, come chiedeva? Altro sorriso: «certo che lo sarò, prenderò più voti di tutti». Con tanti saluti a Car-mine Speranza e agli altri colleghi di lista.

Colleghi di lista di cui oggi Greppi non parla, le ipotesi dei nomi non ven-gono né confermate né smentite, così come glissa sul possibile attrito tra alcuni componenti che hanno pubblicamente litigato la scorsa settimana: qui ci fanno credere che nulla è come sembra, forse era una finta anche quella.

La lista e programma saranno presen-tati nei prossimi giorni; Greppi conferma la sua linea di pensiero, «d’ispirazione liberale, cattolica e moderata, basata sul buon governo». Il nome “Insieme per Crescentino” sta proprio a sottolineare l’unità, si presenta come lista civica an-che se i colori del simbolo rimandano a un’iconografia berlusconiana: «c’è poco rosso», sottolinea l’ex sindaco. Greppi ribadisce il suo unico rimpianto: «non

poter affrontare la Venegoni in uno scon-tro diretto, adesso siamo pari, due man-dati ciascuno; certo, c’è chi come me è un combattente, se vinco vinco, se perdo perdo, c’è invece chi si candida solo se è sicuro, e l’altra volta lei era sicura perché il centrodestra si presentava diviso».

Ad appoggiare la lista Greppi, ormai quasi completa, saranno il Nuovo Cen-tro Destra, Forza Italia, Fratelli d’Italia, anche la Lega Nord, di cui c’è ancora da confermare la presenza di un rappre-sentante in squadra; non mancheranno «indipendenti e rappresentanti della so-cietà civile».

L’obiettivo è dichiarato: «non voglia-mo solo vincere, ma superare il 50%»; del resto i numeri sono a loro favore, an-che nella passata tornata amministrativa la somma delle liste di Greppi e Piolatto ottenne quasi il doppio delle preferenze accordate dai crescentinesi alla lista della Venegoni, «che aveva anche perso molti voti rispetto al primo mandato».

Le certezze invece sono poche; «saran-no cinque anni duri, difficili», dice Grep-pi; «in quelli passati le risorse ci sono state grazie alla Mossi & Ghisolfi, che è stata un mio lascito: avevo seguito per-sonalmente il passaggi da Teksid a Ilvo, che poi ha venduto una parte dell’area alla Mossi & Ghisolfi». Adesso «quegli introiti sono finiti, alla prossima Ammi-nistrazione non avrà nulla; vedremo cosa è rimasto in cassa». E aggiunge: «al mo-mento dell’insediamento della Venegoni hanno aperto tutti i cassetti e sollevato ogni tappeto e non hanno trovato nulla», a dimostrazione del buon governo dei dieci anni precedenti. È vero che il man-dato era finito con qualche mese d’antici-po, ma solo «per l’ambizione del vicesin-daco Tasso di essere il prossimo sindaco; non come le amministrazioni Venegoni, che hanno perso i pezzi e litigato sin dal primo momento».

Il centrodestra si presenta unito

Greppi, in lista c’è anche Piolatto«Puntiamo a superare il 50%»

CresCentino. (b.l.) Il candidato Gian Maria Mosca si sta prepa-rando alla serata di presentazione della lista, che si terrà venerdì 11 aprile al teatro Angelini. La ter-za donna della sua lista, insieme alle già annunciate Elena Qua-glia e Alessandra Gioliti, è Ilenia Dell’Infante: abita nell’area della centrale a biomasse CH4 e - af-ferma l’aspirante sindaco - «la co-noscenza diretta del problema la porterà a guidare la commissione ambiente, in caso di vittoria».

Intanto Mosca con la squadra sta elaborando il programma. «Tra i problemi presi in attenta conside-razione - spiega - il primo è quello del lavoro con le conseguenti ri-cadute dell’emergenza abitativa e alimentare». E per questo propo-ne il progetto “Produttori di futu-ro”: «un’area agricola comunale o in affitto suddivisa in orti darebbe lavoro, calcolato in crediti per ac-quisire le derrate o il pagamento del canone d’affitto calmierato. Il progetto sarebbe seguito professio-nalmente, è ipotizzabile un accor-do con l’università per una borsa di studio e la collaborazione di dottorandi o ricercatori, concreta-mente, con volontari di associazio-ni che partecipano attivamente al progetto, e potrebbe anche avere uno sbocco commerciale».

Quanto agli aiuti del Comune alle fasce deboli, Mosca dichia-ra: «prima di accedere agli aiuti dovrebbe essere chiarito che non potranno essere elargiti senza un corrispondente impegno di tem-po e impegno personale; in ogni caso non a tempo indeterminato, permettendo così la rotazione tra quanti versano in una situazione

di emergenza – sotto uno o più profili – e che necessitano di un aiuto o di un’opportunità di rein-serimento, da non confondersi con una sorta di diritto preesistente o quesito». Apporto lavorativo, vo-lontariato, produzione utile, com-mercio e smistamento attraverso il banco alimentare dell’eventua-le eccedenza: questo, in sintesi, il percorso che la lista “Crescentino ricomincia ritiene adatto per dare una risposta alle esigenze di una parte sempre più consistente di cittadini.

Mosca commenta poi le dichia-razioni rilasciate nello scorso fine settimana dal suo competitor di centrodestra: «Greppi fa finta di aver già vinto per esorcizzare l’e-sito di un sondaggio che è stato fatto, che ben conosce e che lo dà perdente: io sono avanti rispetto a lui, la nostra lista nuova è avan-ti rispetto alla sua lista da Prima Repubblica. Per questo inventa lo slogan del 50% dei voti dei cre-scentinesi, così spera di scacciare la paura e recuperare terreno». E manca ancora un mese e mezzo alle elezioni...

Ultimi ritocchi alla lista

Mosca prepara la serata di venerdìe lancia il progetto “Produttori di futuro”

Page 9: la Gazzetta 9 aprile 2014

crescentino 9

CRESCENTINO. (s.b.) Il te-atro Angelini si è riempito di musica e voci con i gio-vani e giovanissimi che fre-quentano i corsi di prope-deutica, strumento e coro: si è infatti svolta venerdì 4 aprile la terza edizione di "Sarà Banda", una serata in cui i futuri artisti sono stati protagonisti.

L'apertura e la chiusura dell'evento è stato affi dato alla Banda “Luigi Arditi”, diretta dal maestro Rino Messineo, con brani di vari generi e autori, dalle marce alle colonne sonore alla musica leggera; il cuo-re sono state le esibizioni dei bambini: gli allievi del corso musicale curato dal

maestro Rossano Berto, che ha anche presentato insieme e Milena Ricco, hanno accompagnato la “Arditi” nell'esecuzione della Marcia di Radetzky di Strauss, il coro delle voci bianche, accompagnato

alla tastiera dal maestro Davide Cortese, ha ese-guito alcune canzoni che invitavano alla solidarietà e all'amicizia, alcuni allievi dei corsi di solfeggio e stru-mento della Banda hanno dato prova dei progressi

compiuti nel breve periodo di studio.

Applausi e complimenti per tutti, i ragazzi hanno lavorato molto e gli inse-gnanti li hanno seguiti con competenza e professiona-lità oltre ad instaurare un

ottimo rapporto che ha avuto rifl essi positivi sui risultati. L'appuntamento è per il prossimo anno, ma certamente avranno modo di esibirsi in altre manife-stazioni, un'occasione per ascoltarli con piacere.

CRESCENTINO. (r.c.) Si è svolta lunedì 7 aprile la premiazio-ne del concorso “Concorrere per condividere” organizzato dall'Anpi locale nell'ambito del programma di eventi per ricor-dare i 70 anni dall'eccidio dei IX Martiri. Qualche rifl essione introduttiva della sindaca Mari-nella Venegoni, del dirigente scolastico Giuseppe Gra-ziano, di Marilena Vittone, insegnante ed ideatrice del concorso, e della responsabile provinciale dell'Anpi Sandra Ranghino e poi il via alla presentazione.

Hanno aderito all'iniziativa l'Istituto comprensivo “Serra” con quattro classi elementari, III C, IV D, V B e V D, e due della scuola media, II E e III C. Le superiori erano rappresentate dagli studenti del-la II geometri, II ragionieri e tre ragazze della III dell'Istituto "Calamandrei" e da due studentesse del Liceo Artistico “Alciati” di Trino in rappresentanza del gruppo che ha elaborato grafi camente l'attestato di partecipazione al concorso. Il Circolo ricreativo di San Silvestro e l'associazione "Franco Francese" di San Genuario hanno coordinato l'opera di alcuni giovanissimi realizzando due interessanti ricerche sto-riche locali sui partigiani e su uno dei IX Martiri che vivevano nelle frazioni.

L'adesione si è estesa alla collina, hanno infatti par-tecipato la primaria di Cavagnolo, che ha inserito nel cartellone anche un fazzoletto della VII Monferrato, la prima e la quinta elementare di Verrua, ricordando tra gli altri la fi gura di don Balossino, molto noto an-che a Crescentino,

Al momento della premiazione sono state proiettate come sfondo le immagini dei lavori e i video girati da-gli insegnanti; sul palco lo stendardo realizzato dalla classe della maestra Antonella Dassano, un papavero che riporta su ogni petalo il nome di un martire. La scelta era correlata all'esibizione canora dei bambini, i quali hanno cantato La guerra di Piero di Fabrizio De Andrè; presente il coro di voci bianche del compren-sivo Serra diretto dal maestro Davide Cortese, che ha proposto alcune canzoni all'insegna dell'amicizia e della solidarietà. Per chiudere un saluto e un invito a studiare e partecipare del presidente della sezione crescentinese Piero Cappone, poi un grande coro ha intonato Bella ciao. A conclusione della mattinata una simpatica merenda offerta dal Comune.

CRESCENTINO. (s.b.) Pri-mavera di attività per i Vendemmiatori Impla-cabili, l'organizzazione invernale si traduce in eventi e partecipazioni.

Il via sabato 12 aprile con la prosecuzione del progetto “Bella zio Stre-et”, la riqualifi cazione di via Antiche Mura di san Bernardino, curato da Itaca con il Consiglio comunale dei ragazzi e l'ausilio dei giovani dell'associazione Franco Francese oltre ai Ven-demmiatori. Il primo passo sarà costruire le panchine da piazzare sa-bato 10 maggio quando i ragazzi - ripulendo e tinteggiando - procede-ranno a ultimare la pre-parazione dell'inaugura-zione della stradina, che si terrà il 17 e 18 maggio. Oltre ai writers, all'in-stallazione dei giochi, al completamento e pre-sentazione del progetto

verranno invitati i candi-dati alle prossime elezio-ni comunali per parlare ai giovani soprattutto di lavoro e iniziative dedi-cate a loro.

Per le attività pretta-mente legate all'associa-zione invece lunedì 21 aprile ci sarà la Pasquet-ta Implacabile, con gio-chi e grigliate; alcuni soci parteciperanno al torneo nazionale per regioni che si terrà a Modena il 26 e 27 aprile in rappre-sentanza del Piemonte. Il momento culminante del programma sarà l'e-vento del 15 giugno, La Rocca dei Vendemmia-tori, una domenica all'in-segna di giochi di ruolo, boardgames, warham-mer, dimostrazioni e tor-nei. «La riapertura della Rocca di Verrua è un'oc-casione che non pote-vamo lasciarci sfuggire» commenta il presidente Meme Venaruzzo.

"Sarà Banda" con i giovani musicistiVenerdì scorso al Teatro Angelini la terza edizione della manifestazione

Coro di voci bianche, allievi dei corsi di solfeggio e strumento, apertura e chiusura della "Arditi"

Anpi: "Concorrere per condividere"nel 70° dell'eccidio dei Nove Martiri

Lunedì la premiazione degli studenti

Una primavera densa di attivitàper i Vendemmiatori ImplacabiliSabato 12 prosegue il progetto “Bella zio street”

Mercoledì 16 una passeggiata con l'insegnante Mariella Detragiacche

I documenti dell'ex u� cio di Allegranza"trasferiti a destinazione sconosciuta"?

Oggi la seconda gita breve: si va al Centro per l'interpretazione del paesaggio

L'UniTre in trasferta a Frassineto Po

CRESCENTINO. (r.c.) “Ar-chiviato” da qualche settimana il vicesindaco Franco Allegranza, è ora toccato al suo archivio, che sembra essere scomparso. Pare infatti che a fi ne mar-zo l'archivista Alessandra Cesare e la funzionaria Maria Maddalena Bandi-rali abbiano protocollato in Municipio una comu-nicazione a sindaco e se-gretario nella quale decli-nano ogni responsabilità in merito al “trasferimento non autorizzato verso de-stinazione sconosciuta” di alcuni faldoni dell'archivio corrente (da metà 2012 a quando Allegranza è stato defenestrato) che stavano nell'uffi cio dell'ex vicesin-daco.

Il trasferimento avrebbe dovuto essere comunicato alla Cesare in quanto re-sponsabile della gestione anche dell'archivio recen-te. In effetti il regolamento prevede che ogni sposta-

mento o modifi ca relativa a materiale, oggetti e at-trezzature, quindi non solo i documenti, sia esplicita-mente dichiarato e comu-nicato alla responsabile della gestione dell'archivio.

Sembra comunque che il materiale “scomparso” fosse composto più che altro da copie e fotoco-pie, non atti e documenti originali che sono invece reperibili nel casellario or-dinato e uffi ciale. Ogni co-municazione che entra nel

Palazzo comunale, infatti, è smistata in più esemplari negli uffi ci tecnici, ammi-nistrativi e dei responsabili politici; questi ultimi han-no quindi un'imponente quantità di materiale che semplicemente si potrebbe defi nire “posta”. Esaurito l'utilizzo più o meno im-mediato le loro copie pos-sono essere archiviate, or-dinate o messa nel cestino della carta straccia.

Il consigliere Gian Ma-ria Mosca, vista al proto-collo la comunicazione di Cesare e Bandirali, ha scritto alla sindaca Mari-nella Venegoni chieden-dole «per quale ragione e per ordine di chi siano stati asportati i documen-ti». Non avendo ottenuto risposta, nei giorni scorsi ha rinnovato la richiesta, riservandosi di «assumere iniziative di carattere for-male in altra sede»: «mi chiedo cos'abbia da na-scondere la sindaca».

CRESCENTINO. (s.b.) La violenza sulle donne è un tema di scottante attualità: se ne parla sta-sera, mercoledì 9 apri-le, alle 20.30 nella sala consiliare del municipio. “Via dalla violenza” af-fronta il tema con quat-tro relatrici: la sindaca Marinella Venegoni, l'assessore Nicoletta Ra-varino, Lina Borghesio, responsabile del Centro anti violenza dell'asso-ciazione Punto a capo di Chivasso e Chiara Ver-cellini, psicoterapeuta presso il centro.

Stasera in Comune

"Via dalla violenza"

Lina Borghesio

CRESCENTINO. (s.b.) La bella stagione offre ulte-riori possibili attività agli iscritti all'Università del-la Terza Età, infatti oggi, mercoledì 9 aprile, è pro-posta una seconda gita breve: dopo il Museo delle truppe alpine, la parroc-chiale e la cantina sociale di Cantavenna si passa a Frassineto Po presso Pa-lazzo Mossi che ospita il Centro per l'interpretazio-ne del paesaggio. Il pome-riggio trascorrerà quindi in questa struttura del Parco del Po che offre le chiavi di lettura per visita-

Il gruppo dell'UniTre crescentinese

re tutti i punti d'interesse e le aree turistiche che costi-tuiscono il Museo diffuso della storia del paesaggio del Po.

Per il 16 Mariella De-

tragiacche, insegnante di educazione fi sica, pro-porrà una passeggiata per imparare a camminare in modo corretto, esperienza utile e piacevole.

Vanna Fasciola Alesina

Per mercoledì 16Si prenotail Pap-testcon la Lilt

CRESCENTINO. (s.b.) Le visite di controllo preventive sono un importante programma di attività svolto assiduamen-te dalla referente Lilt locale Vanna Fasciola Alesina. Per mercoledì 16 aprile è possi-bile prenotare il Pap-test allo 0161.843100; l'esame sarà effettuato presso la sede di piazza Marconi, nel cortile dell'Istituto "Calamandrei".

Gli allievi dei corsi musicali Il coro di voci bianche diretto dal maestro Davide Cortese I ragazzi intonano Bella ciao

Page 10: la Gazzetta 9 aprile 2014

Designati i tre consiglierirappresentanti del Comunenell'Unione terre del riso

Il prossimo sindaco?Roberti o Guarnieri

VERRUA SAVOIA LAMPORO

FONTANETTO PO PALAZZOLO

VERRUA SAVOIA. (s.b.) Una straor-dinaria partecipazione di pubblico ha accompagnato l'inaugurazione della Fortezza restaurata.

L'evento si è dipanato in più mo-menti, sabato mattina la parte isti-tuzionale, l'inaugurazione nel senso stretto del termine con la benedizio-ne del vescovo di Mondovì Luciano Pacomio, mentre ha tagliato il nastro Maria Luisa Vercellotti Piazza. Il go-vernatore von Fresen, personaggio storico interpretato da uno dei nu-merosissimi fi guranti che hanno ani-mato e colorato le due giornate, ha dato il benvenuto ai molti convenuti per la cerimonia. Nel pomeriggio il Faber Teater ha realizzato un Assalto alla Fortezza, un simpatico spettacolo per bambini e famiglie. Tutto esauri-to per la cena del Governatore e la passeggiata notturna sugli spalti.

La Fortezza ed il panorama sono stati ammirati da migliaia di persone il giorno seguente, i visi-tatori si sono succeduti senza sosta per l'intera giornata partecipando numerosi ad ogni attività proposta, dal Percorso di sensi proposto in pri-

missima mattina dal Faber Teater alla passeggiata sino alla Rul verde, dalle prove di easy rafting sul Po alle due sessioni naturalistiche al geosito, dalle continue visite stori-che alle esercitazioni corredate da spiegazioni dei vari gruppi storici.

LAMPORO. (s.b.) La ce-rimonia d'inaugurazione del wi-fi si terrà venerdì 11 aprile alle 18 presso la Sala consiliare: in quel momen-to verranno uffi cialmente collegati i tre hot spot in-stallati in paese.

Lamporo partecipa ad un ampio progetto coordinato dal Politecnico di Torino, in particolare dal laborato-rio di ricerca Ixem diretto da Daniele Trinchero, a cui partecipano altri paesi del territorio, Crescenti-no, Fontanetto Po, Verrua, Brusasco, Cavagnolo, con i quali è stata creata una va-sta rete che offre ai cittadini la connessione gratuita per l'intera giornata.

PALAZZOLO. (s.b.) Brevissimo il Consiglio comunale di lunedì sera; due i punti all'ordi-ne del giorno, la nomina dei consiglieri per l'Unione delle terre del riso ed il rinnovo della convenzione con Casale per i servizi dell'Asl.

I tre Comuni che formano l'Unione, Palaz-zolo, Fontanetto Po e Livorno Ferraris, hanno fi rmato sabato 5 aprile l'atto costituivo dell'en-te che adesso, ha spiegato il sindaco Maria Luisa Poy, «è in funzione a tutti gli effetti». Per proseguire l'iter costitutivo occorre nominare gli organi che lo sostengono amministrativa-mente, ovvero il Consiglio che nominerà il presidente il quale, sentiti gli altri due sindaci, nominerà la Giunta, che potrà essere formata da chi già ha l'incarico di assessore.

Potrebbe apparire frettoloso percorrere tutto l'iter con un Comune, Palazzolo, in scadenza di mandato, però «ci sono servizi, come i vigili, che devono partire al più presto, non vogliamo far aspettare gli altri due mesi». Il servizio è neces-sario e gestito nell'Unione meno costoso, inoltre i tre Comuni hanno scadenze a scalare, periodi-camente ve ne sarà uno che è a fi ne mandato. Sono quindi stati designati due consiglieri per la maggioranza, il vicesindaco Maria Giovanna Petrini ed il consigliere Bruno Poy, ed uno dalla minoranza, Walter Maschera. Quando sarà in-sediata la nuova Amministrazione l'operazione si ripeterà, avverrà una nuova designazione e l'attività dell'Unione proseguirà normalmente.

La convenzione per l'Asl è stata rinnovata seguendo una nuova modalità, non più di-rettamente tra Comune ed ente per un quin-quennio bensì tra Casale, capofi la, e i singoli Comuni, tra i quali si annovera anche Palazzo-lo; sarà quindi Casale a fi rmare la convenzio-ne, stavolta decennale, a nome di tutti gli ade-renti. L'adesione è stata votata all'unanimità.

Oggi, mercoledì 9 aprile, si riunirà in Consi-glio comunale di Fontanetto Po per stabilire i propri consiglieri dell'Unione. È l'unico punto in discussione; quando anche Livorno Ferraris avrà eletto i propri rappresentanti si potrà convocare il Consiglio dell'Unione ed eleggere il presidente. Un'ipotesi abbastanza accreditata postula il nome di Riccardo Vallino, sindaco di Fontanetto Po, che ha già ricoperto questo tipo d'incarico nell'Unione dei Comuni delle Grange, non è a fi ne mandato come Palazzolo né all'inizio come Livorno.

PALAZZOLO. (s.b.) I due candidati a sindaco sono Mauro Roberti ed Emilia-no Guarnieri. Da tempo le due liste si andavano formando, negli ultimi dieci giorni pareva potes-se emergere un progetto comune, infatti Roberti aveva contattato l'altra for-mazione invitandola ad un incontro che però si è risol-to nel nulla.

Roberti ha sciolto la ri-serva e accettato uffi cial-mente di essere candidato: «sono molto contento sia della squadra che della fi ducia». Sarà una lista ci-vica, «è mista politicamen-te», gli aspetti importanti sono altri, «siamo insieme per fare il bene di Palazzo-lo per quanto più sia pos-sibile, avremo almeno altri due anni diffi cili, sprone-remo la Regione perché ci dia aperture al patto di stabilità come è stato fatto anche quest'anno». Non anticipa alcun nome, sot-tolinea solamente che le “quote rosa” sono rispet-tate oltre la soglia prevista normativa.

L'ipotesi “lista unica” era stata presa in conside-razione dalla controparte già nel passato autunno, ma non erano iniziati col-loqui e contatti per por-tarla a compimento; «ci è stato chiesto un incontro – spiega Guarnieri – l'ipotesi che ci è stata sottoposta era Roberti candidato sindaco con una parte della squa-dra e qualche consigliere per noi. Se devo fare una lista unica parto dal pro-

gramma, non dalle cari-che, e poi parto prima».

Insieme a Guarnieri, che compirà 42 anni il 26 maggio, si candidano Vittoria Avaro, Cristiano Ceronetti, Maria Ornella Guarneri, Walter Masche-ra, Luigi Mocca, Oreste Olivero, Vanessa Pigino, Mirella Testa, Gian Paolo Tricerri ed Eugenio Val-dano. La lista si chiamerà “Tutti per Palazzolo” ad indicare l'unità d'intenti ed avrà come simbolo un cer-chio che rimanda al trico-lore con una spiga di riso nel centro.

«Siamo partiti da un gruppo – racconta il can-didato – mi sono innesta-to, abbiamo parlato, sce-gliere il candidato è stato il meno, non c'ero solo io, lo abbiamo deciso insieme». “Tutti per Palazzolo” si propone «zero promesse, molto impegno, il paese ha bisogno di essere rivita-lizzato e per farlo occorre partire dai più giovani, fa-cendo qualcosa per loro, a costi contenuti, si coinvol-gono le famiglie e si ricrea la comunità». Dal punto di vista politico «siamo parti-ti per il paese, non da un partito, ci siamo aggregati senza guardare al voto del singolo».

Alcuni candidati hanno già esperienza ammini-strativa che metteranno a disposizione di coloro che ne sono totalmente di-giuni, necessaria per rag-giungere «obiettivi precisi, quelli che ci può permette-re, senza promesse facili».

Wi-� : venerdìsi colleganoi tre hot spot

comuni10

FONTANETTO PO. (s.b.) Il Comune propone un soggiorno mari-no ad Alassio, presso l'hotel Mignon. Due le possibilità, dal 10 al 24 maggio oppure dal 17 al 24 maggio. Per il primo periodo il costo a persona in camera doppia è di 342 euro, in camera singola 440 euro; nel secondo caso si scende rispettivamente a 175 euro e 224 euro. La somma comprende la pensione completa si al pranzo del 24 maggio ed è già stata dedotta la percentuale a carico del Comune. Per infor-mazioni e prenotazio-ni rivolgersi al servizio fi nanziario comunale.

Soggiornomarinoad Alassio

VERRUA SAVOIA. (b.l.) I colloqui tra i due gruppi rappresentati in Consiglio comunale proseguono, la lista unitaria da presentare alle elezioni del 25 maggio è ormai completata, salvo abbandoni dell'ultimo mo-mento. Dalle linee generali di gestione alle prospettive d'intervento, negli incon-tri delle ultime settimane sono stati valutati i temi che i futuri amministratori potranno trovarsi a discu-tere, al fi ne di concordare una posizione comune.

La lista dovrebbe essere presentata nei primi giorni della prossima settimana; per ora viene mantenu-to il massimo riserbo sui

nomi dei componenti, in particolare del candida-to sindaco. Già da alcune settimane circola il nome di Daniele Trinchero, do-cente universitario e ricer-catore, ma i portavoce dei

due gruppi - Paola Mosco-loni per la maggioranza e Mauro Castelli per la mi-noranza - non aprono spi-ragli: si limitano a ribadire che «candidato sindaco e lista saranno presentati la prossima settimana». Aspettate e vedrete.

Interpellato, Trinchero smentisce categoricamen-te: «non sono candidato a nulla: qualsiasi affermazio-ne in questo senso è asso-lutamente falsa», e comun-que «la prossima settimana non ho in programma di presentare alcunché». Un caso di omonimia? Impos-sibile: di altri Daniele Trin-chero, a Verrua, non ce ne sono.

Trovato il sindaco unitario: Daniele TrincheroLui smentisce: «Non sono candidato a nulla»

Prevista per la prossima settimana la presentazione della lista

Daniele Trinchero

Mauro Roberti Emiliano Guarnieri

Le elezioni comunali del 25 maggio

Il sindaco Maria Luisa Poy con Maria Giovanna Petrini e Walter Maschera

FONTANETTO PO. Applausi scroscianti e attori richiamati in proscenio per Anima nera, lo spettacolo della compagnia degli Stregatti andato in scena sabato 29 marzo al "Viotti". Giusy Barone e Laura Tartu-feri hanno ripercorso in modo drammatico la vita di Billie Holiday, un dialogo continuo tra la Billie adulta, famosa, ancora pronta a lottare no-nostante le ferite del passato protendano le loro ombre sul presente, inquinando l'intera esistenza della cantante. Ai so-prusi personali si aggiungono quelli sociali, non basta essere famosa per far dimenticare di essere nera, di cantare con or-chestre di bianchi lanciando al pubblico messaggi di denun-cia attraverso i brani che, col tempo, interpreterà con sem-pre maggior fatica.

La musica ha un ruolo es-senziale nello spettacolo, non solo per l'ovvio motivo che la protagonista è una cantante, ma anche perché avvolge lo spettatore, da un lato stempe-ra la crudezza del racconto, dall'altra apre emotivamente; il musicista e rumorista Gege Picollo non è solo colonna so-nora parallela, si amalgama nella recitazione. Le due at-trici, di grande talento voca-le, diventano Billie, singola e sfaccettata, non percorrono il

viale del successo riproponen-do i suoi trionfi , ma i vicoli in cui è vissuta, il primo ingaggio quasi casuale, che per lei era già una vittoria, riuscire a non tornare in prigione, potersi comprare un pollo intero, le strade diffi cili di chi lotta sem-pre, contro i propri fantasmi, contro i diritti negati, e talvol-ta riesce a proseguire, a volte soccombe.

Ciò che comunque le resta è quel qualcosa dentro che passa nelle canzoni, che non sa dire ma esprime, anche con la voce che cede, e arriva al pubblico, la sua anima nera di cantan-te di blues, di donna perduta, di bambina violata e cresciuta male, troppo e in fretta perché la miseria non dà tempo.

Silvia Baratto

Le attrici e il musicista al termine dello spettacolo

Applausi ad Anima neraLa vita di Billie Holiday

Lo spettacolo andato in scena al "Viotti"

Il sindaco Valesio con i soldati schierati

Un fine settimana di eventi e attivitàper inaugurare la Fortezza restaurataBel tempo e grande partecipazione sabato e domenica

Page 11: la Gazzetta 9 aprile 2014

TRINO. L’assessore Pa-trizia Massazza mantiene la delega al sociale e passa quella alla cultura e alla bi-blioteca a Debora Cavalla-ri, che al momento si oc-cupa di sport ed ha curato le manifestazioni collegate. Una scelta determinata dal tempo, dall’impegno che le due amministratrici profondono nel loro man-dato.

L’intervento del sinda-co Alessandro Portinaro è volto a chiarire come si è giunti a questa decisione: «da questo mandato la Giunta è ridotta, ma non le deleghe. Al momento dell’insediamento abbia-mo assegnato gli incarichi cercando di coinvolgere tutti i componenti della lista, dall’altra abbiamo supplito con altre scelte: il bilancio è del sindaco; al-tre deleghe che avrebbero dignità assessorile sono an-date ai consiglieri. Fatte le valutazioni ci siamo accor-ti di due elementi: la situa-zione attuale porta un ca-rico di lavoro elevato sulle politiche sociali, richieste e pressioni sono molte e non facili da gestire. Dall’altra cultura, biblioteca, scuola e sport sono un impegno a tempo pieno», anche per la volontà di rilancio. Decidere la modifi ca ha richiesto «un po’ di tempo,

ci stiamo pensando dall’e-state scorsa».

«Non riesco ad occupar-mi di tutti i progetti come vorrei – spiega la Massaz-za – con il tempo che serve ad entrambi gli assessorati. Per me è un privilegio per-ché si integrano e si arric-chiscono a vicenda, ma devo fare i conti col ritmo che ho, non sarei soddisfat-ta. In questo periodo chi se la sente deve occuparsi delle politiche sociali, che hanno anche un grande carico emotivo». Al con-sigliere Roberto Gualino, che aveva invitato l’Ammi-nistrazione a dedicarsi più all’economia che alla cul-tura, risponde ricordando il progetto del laboratorio di restauro a Palazzo Pa-leologo: «un’occasione propizia perché la cultura abbia riscontri economi-ci». «La cultura - aggiun-ge - deve essere al servizio delle persone, educare alla

cittadinanza. Ciò di cui sono più fi era è la sezione ragazzi della biblioteca e la gratuità del tesseramento per i giovani». Dal punto di vista del sociale «il la-voro è importante, però ci sono anche le emergenze abitative, i contatti con la scuola, il dialogo con le persone. Occorre im-pegnarsi non solo per far bene, anche per fare cre-scere le persone, dare loro dignità».

Entra quindi in Giunta la Cavallari: «accetto vo-lentieri l’incarico, anche se con un po’ di ansia, Patrizia è più competen-te di me, però so di poter contare sull’aiuto di tutti. In quest’ambito si impara anche con l’esperienza». Volge la sua attenzione al concerto del 12 aprile, «col quale apriamo una nuova stagione».

Silvia Baratto

TRINO. (s.b.) Presso la sede della Partecipanza, in via Vercelli 3, dome-nica 13 aprile si terrà il referendum per inseri-re negli Statuti sociali il principio dell’autosuf-fi cienza economica. Le operazioni di voto, riser-vate ai soci-partecipanti, si terranno nella sola giornata festiva dalle 9 alle 17.

Conservatori e capi-lista ribadiscono i punti essenziali di “questa im-portante consultazione referendaria”, la quale “anticipa e giustifi ca an-cor più quella che si ter-rà in autunno, quando si proporrà, come già deli-berato nell’assemblea so-cietaria del 16 marzo u. s., di trasmettere a tutte le donne, senza alcuna esclusione ed in modo assolutamente paritario con gli uomini, il diritto di successione”. Il contri-buto sociale per il 2014 sarebbe di 50 euro, il par-tecipante che vorrà fare legna “ per riscaldamen-to abitativo personale” dovrà versare il contribu-to sociale aggiuntivo, che ammonta a 20 euro per quartarolo, solamente se vorrà sorti oltre la sua quota di diritto, mezza sorte, quindi due quarta-roli, per i residenti e uno

per i foresi. Per il 2015 la quota annua potrebbe “diminuire o azzerarsi qualora la nuova Giunta Regionale, ponendo fi ne ad un sopruso inqualifi -cabile commesso contro la Partecipanza, rivedes-se il disimpegno istitu-zionale e fi nanziario che, dal 1° gennaio 2012, la Giunta Cota ed il Parco del Po e dell’Orba hanno sinergicamente attivato a danno dell’antico Sodali-zio trinese”.

Gli amministratori della Partecipanza invi-tano i votanti a guardare lontano: “noi confi dia-mo nel senso di giustizia e solidarietà dei Parteci-panti per un voto positi-vo e lungimirante che as-sicuri, per il futuro, una seria, effi cace, autonoma ed indipendente gestione forestale ed amministra-tiva alla nostra Parteci-panza”.

TRINO11

Giunta, la Massazza cede la cultura alla CavallariComune: primo passaggio di deleghe nell’Amministrazione Portinaro

Mantiene le politiche sociali, «che comportano un carico di lavoro elevato»

Partecipanza: domenicasi vota per il referendum

Presso la sede in via Vercelli, dalle 9 alle 17DAL 2013

Consuntivo:avanzati270 mila euro

TRINO. (s.b.) Entro fine mese verrà presen-tato in Consiglio comu-nale il conto consunti-vo, approvato in questi giorni dalla Giunta. «Si è chiuso positivamente – spiega il sindaco Ales-sandro Portinaro, che ricopre anche l’incarico del bilancio – abbiamo un avanzo di ammini-strazione alto e soprat-tutto non vincolato, 270 mila euro».

A cosa saranno desti-nati non è ancora sta-bilito in modo puntuale e preciso, di certo «è il momento di riflettere, andranno nel titolo se-condo, gli investimenti; è una cifra importante, ma non sufficiente per cui andrà integrata per fare qualche lavoro». Portinaro pensa alle vie centrali da risistemare, corso Cavour, corso Ita-lia, «opere per rimettere a posto la città, per le quali non possiamo usa-re i “fondi Scanzano” e non essendo vincolati usarli anche nel 2015; del resto stiamo ancora usufruendo di un avan-zo del 2012».

Per rimettere a posto Trino si è anche avviato il lavoro di espianto e piantumazione del via-le della Rimembranza e si è in fase di rinnovo dell’appalto per lo spaz-zamento della città. Il bando ha confermato la cooperativa, però con un capitolato leg-germente diverso: nei prossimi giorni si terrà «un incontro con i re-sponsabili sull’organiz-zazione del lavoro per una maggior efficienza ed efficacia».

Il Primo conservatore Bruno FerrarottiPatrizia Massazza, Debora Cavallari e Alessandro Portinaro in conferenza stampa

IL SINDACO

«Inizia una nuovastagione culturale»

TRINO. (s.b.) La serata musicale di sabato 12 organizzata con Alberto Mandarini, a parere del sindaco Alessandro Portinaro, «è un evento di grandi dimensioni, ma non sarà una tantum: vogliamo riaprire la stagione culturale della città con un evento di richiamo». Da un lato richiama alla peculiarità del con-certo, «combina jazz e classica per integrare linguaggi diversi», dall’al-tra guarda alla finalità, «non sarà il Comune a raccogliere le offerte ma Caritas e San Vincenzo; abbiamo rilevato che gli abbonamenti ai tra-sporti e altre spese legate alla scuola rischiano di non far proseguire il percorso scolastico, perciò abbiamo pensato di raccogliere delle piccole offerte per creare un fondo ad hoc».

A maggio e giugno sarà al Tea-tro Civico la compagnia TeatroLieve diretta da Giovanni Mongiano, a set-tembre partirà il corso di restauro al Paleologo, un’edizione potenziata di “Trino in piazza”, con Mandarini c’è l’ipotesi di una stagione di musica classica curata dal maestro trinese: «vogliamo far tornare Trino al centro dei riflettori, dare il segnale di una città vivace, viva sotto l’aspetto cultu-rale ed artistico; lo faremo con spese ridotte rispetto al passato, un anno e mezzo d’iniziative costerà come mezza iniziativa di un tempo».

«Il trizio è molto più pericoloso di quel che si diceSogin deve spiegare ai cittadini cosa sta facendo»

L’incontro organizzato da Legambiente venerdì al Teatro Civico

TRINO. (r.t.) Si esce dalla conferenza del dottor Giuseppe Miserotti - venerdì scorso, al Teatro Civico: organizzava Legambiente - con la convinzione che il trizio è un “vicino di casa” pericoloso e ingombrante. Dalla centrale “Enrico Fermi”, di questo isotopo radioatti-vo dell’idrogeno ne è uscito tanto (ed Enel era autorizzato a lasciarne uscire tanto), e Miserotti ha spiegato i rischi dell’esposizione al trizio: «ha una scar-sa capacità di penetrazione, ma è stato provato che anche piccole dosi posso-no essere dannose per la salute. Il trizio può avere una vita anche di due secoli e - ha spiegato Miserotti - ha una reat-tività biologica alta: può essere inalato, assorbito, è cancerogeno».

Tanta gente, al Teatro Civico. Fau-sto Cognasso ha aperto la serata af-fermando che «il bicchiere d’acqua che abbiamo messo nella locandina è azzeccato, perché il trizio si presenta anche così e perché ci siamo stufati di quelli che, sulle questioni del nucleare, vogliono darcela a bere». La centrale “Enrico Fermi”, ha spiegato Cognas-so, «nei suoi ventidue anni di attività (in realtà molti meno: molto spesso era ferma per guasti o problemi vari) è sta-

ta in pratica un fallimento. E il trizio prodotto, tantissimo, caratterizzò l’in-cidente della centrale di cui abbiamo trovato traccia nei documenti. La “Fer-mi” e la centrale francese di Chooz hanno emissioni elevate di trizio, fi no a cento volte in più delle altre centra-li». «Quanto a Sogin, il cui “padrone” (azionista al 100%) è il Ministero dell’e-conomia, quindi tutti noi italiani, ha il dovere morale ed etico di dare comuni-cazione ai cittadini di cosa sta facendo in un impianto nucleare. Il Comune di Trino dovrebbe richiedere con fermez-za notizie, istituire una commissione permanente sul nucleare con cittadini, istituzioni, esperti, per valutare e poi riferire in pubbliche assemblee. Cosa mai avvenuta fi nora, e non capisco la paura di Sogin a fare queste assemblee pubbliche. Il Comune, utilizzando i “fondi Scanzano”, affi di a un soggetto terzo e indipendente la verifi ca dei dati della centrale e delle sue emissioni».

Gian Piero Godio, presidente di Le-gambiente del vercellese, ha aggiunto che «il nostro ricorso al Tar del Lazio volto ad evitare che il sito di Trino di-venti “deposito di se stesso” è ancora in fase decisionale».

TRINO. (s.b.) Massimo Osenga è il neo eletto presidente dell’Aoct, l’associazione collegata all’Ascom che riunisce commer-cianti, esercenti ed artigiani; succede ad Antonino Orlando, che è passato nella squadra Ascom.

L’ondata di rinnovamento lo ha portato a questo incarico; è giovane, ma con anni di attività, presenza e stima dei colleghi. Vede il futuro «roseo, iniziato con la piena collaborazione su tutti i fronti, vedo che c’è voglia di rilanciare Trino». Rilancio che passerà attraverso più canali e aspetti; sono già programmate le prime tre date: il MercaTri-no per il 25 maggio, Trino in piazza il 13 giugno e la Notte bianca a luglio, in preparazio-ne la patronale di san Bartolo-meo, l’evento dell’autunno e il Natale. «Cercheremo di rendere le manife-stazioni ancora più coinvolgenti e per tutte le categorie, non solo per i commercianti»; l’intento è di allargare la partecipazione agli artigiani, dando spazio alle loro attività e produzioni, dal legno alla sartoria, per far conoscere meglio questo settore professiona-le che conta molti operatori a Trino.

«Problemi veri e propri non ce ne sono

se non quello di dare vita a nuove iniziati-ve per coinvolgere maggiormente il terri-torio», a partire dagli stessi iscritti: velociz-zare la burocrazia per eventi e migliorare la comunicazione facendo ripartire il sito dell’Aoct, utilizzando anche i social network per far conoscere all’esterno i progetti e gli eventi e all’interno «per sentire tutti; ades-so la comunicazione è verbale e limitata, in

questo modo tutti avrebbero un canale di comunicazione, potrebbero partecipare diret-tamente, essere informati più velocemente, senza passare nei negozi o telefonando». Sarebbe anche un’occasione d’incontro e discussione, un canale per proporre idee e migliorie, mo-difi che ai programmi snellendo passaggi e tempi.

In merito alla creazione di un mercatino mensile «se ne sta valutando la possibilità insieme alle istituzioni, Comune, Ascom, Confersecenti che ha già avanzato una proposta». Chiude lo sguardo d’insieme sulle possibilità dell’associazione volgendolo al turismo, augurandosi «che si possa allar-gare ulteriormente la collaborazione anche a livello culturale, il territorio è da valorizzare e può portare benefi ci a tutti».

Massimo Osenga

«Daremo vita a nuove iniziative per coinvolgere maggiormente il territorio»

Nell’associazione commercianti subentra a Orlando

Aoct, Osenga è il nuovo presidente

TRINO. (s.b.) Prose-guono le serate curate dall’associazione “Al lantarnin dal ranatè”. Per venerdì 11 aprile alle 21 in biblioteca è prevista la conferenza “Pianeta tossico... l’in-quinamento”; verran-no presi in considera-zione alcuni aspetti di tre tipi d’inquinamen-to, idrico, atmosferico e del suolo. L’ingresso è gratuito.

Venerdì in biblioteca

Pianeta tossico:conferenzadel “Lantarnin”

Assemblea dei soci

La Patcompie50 anni

TRINO. (r.t.) Si è svolta nei gior-ni scorsi l’assemblea annuale dei soci Pat.

La Pubblica assistenza trinese quest’anno compie 50 anni: il pre-sidente Gian Battista Cottali ha aperto l’assemblea spiegando che «è passato il primo anno del nuovo consiglio direttivo, un anno diffi -cile e complicato da gestire, ma è nostra volontà mettere in campo tutte le nostre energie per prose-

guire il cammino dei nostri fonda-tori. Questo sarà il cinquantesimo anno di operatività verso il prossi-mo: non dobbiamo assolutamen-te smettere di credere in questo sodalizio a cui ognuno di noi ha dato, dà e darà parte delle proprie energie. Ringrazio tutti i volontari, dai veterani ai più giovani, coloro che fanno servizio 118 riuscendo a coprire tutto l’anno i servizi giorno e notte, a quelli che eseguono solo i

trasporti, ai volontari di protezione civile e unità cinofi la, ai volontari istruttori che quattro mesi all’anno per due giorni a settimana spendo-no il loro tempo per il corso 118. Senza di loro e il ricambio di nuo-vi volontari saremmo destinati a chiudere e a fi nire la nostra storia. Grazie agli addetti alla segreteria, alla contabilità, a chi si occupa del banco di benefi cenza, del rifor-nimento del materiale sanitario,

all’effi cienza e manutenzione dei mezzi, della sede, del vestiario, al nostro affi dato e non ultimo il no-stro supero postino. Tutti insieme prepariamoci a festeggiare il cin-quantesimo della Pat».

Cottali e i suoi collaboratori hanno poi illustrato il bilancio e l’attività svolta. A fi ne 2013 i vo-lontari erano 208, nell’anno solare i servizi effettuati sono stati 2034 per 93.228 chilometri.

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LIVORNO FERRARIS. (r.l.) Sabato mattina in Mu-nicipio è stato fi rmato l’atto costitutivo dell’U-nione delle Terre da riso tra i Comuni di Livorno Ferraris, Fontanetto Po e Palazzolo. I sindaci Stefa-no Corgnati, Maria Luisa Poy e Riccardo Vallino hanno sancito con la fi r-ma il loro impegno a unire i loro tre Comuni.

Ha detto il primo citta-dino di Livorno Ferraris, Stefano Corgnati: «Rin-grazio della presenza an-che i gruppi di Giunta e di Consiglio dei rispettivi Comuni. Faccio gli onori di casa in quanto Livor-no sarà sede dell’Unione. Mesi fa avevamo intro-dotto con una conferenza stampa la struttura dello Statuto dell’Unione. Ora siamo arrivati al termine dell’iter amministrativo di approvazione dello Statu-to sul Bur, il Bollettino Uf-

fi ciale della Regione».La fi rma dell’atto costi-

tutivo arriva tra l’appro-vazione alle Camere del decreto Delrio e la pub-blicazione sulla Gazzetta Uffi ciale. «L’Unione - ha aggiunto Corgnati - è sta-ta costituita prima dell’en-trata in vigore della legge. Al di là degli indirizzi di Governo centrale e Regio-ne, l’Unione che abbiamo costituito ci tutela quanto

a numero di abitanti. Ora inizia un nuovo percor-so operativo: la prossima settimana in Consiglio comunale procederemo alla nomina dei consiglie-ri dell’Unione (Palazzolo l’ha già fatto, Fontanetto provvederà oggi, v. artico-lo a pag. 10). In seguito a Livorno Ferraris si terrà il Consiglio dell’Unione che presiederò io in prima seduta per l’elezione del

presidente, e avremo an-che uno stemma».

Maria Luisa Poy, sinda-co di Palazzolo, ha com-mentato: «Siamo con-fortati sulla buona scelta operata dal voto unanime dei nostri Consigli in cui maggioranza e minoran-za hanno votato compatti. Anche il decreto Delrio approva le Unioni di Co-muni per dare migliori servizi ai cittadini, e la fi rma di questa Unione corona un percorso con-diviso».

Riccardo Vallino, sin-daco di Fontanetto Po ha concluso: «Dal punto di vista politico siamo con-vinti di avere fatto una scelta giusta. Stamattina abbiamo già avuto un in-contro di aggiornamento sul bilancio. Cerchiamo di unire le forze per dare risposte ai cittadini, e ci auguriamo di aver visto lungo».

LIVORNO FERRARIS. (r.l.) Nessun ritocco, quest’anno, alle aliquote Imu e Irpef: è quanto ha detto la scorsa settimana il sindaco Stefano Cor-gnati incontrando i con-siglieri di maggioranza e minoranza e i rappre-sentanti del Movimento 5 Stelle per illustrare le linee guida del bilancio di previsione. Corgnati ha deciso di non usufru-ire della proroga con-cessa dal Governo, che permette di approvare il documento entro luglio, ma di procedere subito, già ad aprile, in modo da essere «pienamente operativi» entro il primo quadrimestre.

Il documento è pron-to grazie al lavoro della Commissione interna, composta dai respon-dabili degli uffi ci comu-nali, che da settimane è impegnata a defi nire le cifre. La situazione non è facile per il Comune livornese che, rispetto all’anno scorso, deve far fronte a mancati getti-ti pari a circa 655 mila euro (l’Imu sulla prima casa e sui terreni agri-coli) e a mancati trasfe-rimenti delle quote del Patto di Stabilità per altri 45 mila euro. Circa 700 mila euro da recuperare, ma Corgnati non vuol farlo aumentando Imu e Irpef (anche se Livorno applica aliquote basse e ci sarebbero margini di potenziale aumento). Sulla base di una serie di proiezioni e “analisi di scenario”, il sindaco ri-tiene di poter recupera-re la cifra con l’introdu-

zione della Tasi, la tassa sui servizi individuali (come pubblica illumi-nazione, spese generali e manutenzione strade), e il recupero dell’Imu sui terreni agricoli. «Appli-cheremo semplicemente le disposizioni gover-native. Il paradosso è che il nostro continua ad essere un Comune virtuoso: abbiamo fatto un’operazione di pulizia scorporando dal bilan-cio i residui attivi inesi-gibili, cioè i crediti che non riceveremo più, e abbiamo comunque un solido avanzo di ammi-nistrazione pari a 400 mila euro».

Da registrare poi una parziale «apertura» da parte della Regione: il Comune potrà spendere 178 mila euro derivanti dallo sblocco del Patto di Stabilità. Corgnati ne aveva chiesti 450 mila per poter cominciare ad intervenire sul Boccio-dromo, ma commenta: «è comunque una buo-na cifra, vincolata agli investimenti, che utiliz-zeremo per azioni mi-rate».

LIVORNO FERRARIS12

Costituita l’Unione delle Terre da risoSabato i sindaci di Livorno, Palazzolo e Fontanetto hanno � rmato l’atto

Entro � ne mese la prima riunione del Consiglio per eleggere il presidente

Rispetto al 2013 mancano 700 mila euroma Imu e Irpef non saranno aumentate

Il bilancio di previsione in Consiglio entro fine meseCONFERENZA

RicordatoGalileoFerraris

LIVORNO FERRARIS. (r.l.) Pubblico attento e numeroso, la sera del 21 marzo a Palazzo Ferraris, ad ascoltare la conferenza «Galileo Ferraris: lo scienziato, l’uomo e il politico», tenuta da Marco Mez-zalama, docente di Si-stemi di Elaborazione al Politecnico di Torino. Originario di Livorno e fratello dell’assessore comunale alla cultura Bianca Mezzalama, il professore è sta-to invitato a parlare dall’Associazione Via Romea Canavesana, che nell’ambito del ci-clo “Res Cottidianae et Clarae Personae” ha organizzato la se-rata in collaborazione con il Comune e la Pro Loco.

«La figura del nostro più illustre concittadino è ancora poco cono-sciuta: ogni anno dedi-cheremo un evento per celebrare Galileo Fer-raris, e vogliamo valo-rizzare come merita il Museo», ha annuncia-to la Mezzalama.

Il municipio livorneseI sindaci Stefano Corgnati, Maria Luisa Poy e Riccardo Vallino

LIVORNO FERRARIS. (r.l.) L’Associazione Pescatori di Livorno Ferraris organiz-za per domenica 13 aprile presso il Lago Scavarda il “1° Memorial Marino Bat-taglia” di pesca alla trota, una gara sociale - dedica-ta allo storico pescatore livornese recentemente scomparso - libera a tutti i livornesi ed ai soci del lago.

Ritrovo alle 7.30, a se-guire i sorteggi e l’inizio

della gara alle 8.30. Il costo di iscrizione è di 15 euro, per la gara vige il regola-mento nazionale, le esche consentite all’amo sono camole, caimani e vermi, la pesatura si terrà a fi ne gara e il numero degli spo-stamenti è da stabilire.

Quanto alla premiazio-ne, sono previsti i premi di settore in natura mentre il vincitore assoluto si aggiu-dicherà il Trofeo “1° Me-

morial Marino Battaglia”. I settori di gara saranno possibilmente composti da cinque concorrenti in base agli iscritti. Le iscrizioni si ricevono presso il negozio Fil Sport o presso la Ti-pografi a Nuova Stampa di Livorno Ferraris entro venerdì 11.

Al Lago Scavarda

Pesca: domenica mattinail 1° Memorial Marino Battaglia

Pro Loco

La Pasquettaalla ColombaraLIVORNO FERRARIS.

(r.l.) Sono già aperte le prenotazioni per la “Pa-squetta alla Colombara” organizzata dalla Pro Loco, con menu a 20 euro (18 per i soci). Ci si può prenotare presso la Cartolibreria Giulianot, la Ferramenta Gardin o la Cartolibreria Garda versando un acconto di 10 euro. I posti disponi-bili sono 150.

Marco Mezzalama

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CIGLIANO. (r.g.) A due settimane dal termine per depositare simboli, liste e programmi, alle elezio-ni comunali di Cigliano l’unica cosa che sembra certa è la candidatura di Anna Rigazio, attuale vicesindaco, come capo-lista e candidata sindaco di “Insieme per il futuro di Cigliano”.

Alcuni disinformati nei giorni scorsi avevano sparso la voce secondo cui, grazie alla normativa recentemente approvata in Parlamento, il sindaco uscente Giovanni Cor-gnati potesse (e volesse) tentare il terzo mandato. Corgnati probabilmente non ci pensava neppure, ma comunque la possi-bilità è riservata solo ai Comuni con meno di tre-mila abitanti, quindi non a Cigliano.

Corgnati, in ogni caso, ritiene ottima la candida-tura della Rigazio. «È sta-ta una decisione - spiega il sindaco uscente - con-divisa da tutta l’attuale maggioranza e dalla lista. Io ne sono stato molto felice perché penso che sia la persona giusta per governare Cigliano: è ca-pace, ha maturato molta esperienza in questi anni in cui è stata mio vice, ed è benvoluta in paese. An-che gli altri assessori in carica avevano le qualità giuste per candidarsi a primo cittadino: ammi-nistrare un paese non è cosa semplice e si impara giorno dopo giorno. Con gli attuali amministratori abbiamo fatto una sintesi e quella di puntare sulla Rigazio è stata una scelta

naturale».“Insieme per il Futuro

di Cigliano” prosegue gli incontri che da qual-che tempo sta portando avanti settimanalmente

per stilare un program-ma che sia in linea con quanto già realizzato e progettato dall’attuale gruppo di maggioranza comunale, e ne sia an-

che la naturale continua-zione. Gli incontri sono fi nalizzati a coinvolgere nuove persone e idee per la costituzione della lista, ma anche per costituire un gruppo di lavoro più ampio che possa conti-nuare a incontrarsi dopo le elezioni e portare con-tinui contributi per la ge-stione del paese.

Di altre liste, fi nora, si sente solo parlare ma pare ci sia poco di con-creto. La minoranza consiliare s’è man mano squagliata, e non esiste quasi più

C’è un gruppo di sim-patizzanti del Movimen-to 5 Stelle, coordinato da Flavio Ranalli, che nei fi ne settimana piazza un banchetto sotto l’Ala per parlare con i cittadini delle idee del Movimen-to, ma non è certo che si presenti alle comunali. «Ci stiamo ragionando - si è limitato a dire Ranalli qualche giorno fa -, sono molti i ciglianesi che con interesse si avvicinano al banchetto chiedendo in-formazioni; e in tanti ci chiedono apertamente di fare la lista e di presen-tarci alle elezioni. C’è la disponibilità di circa una decina di persone, ma non abbiamo ancora de-ciso».

C’è poi uno, già sinda-co in un Comune limitro-fo e attualmente blogger, che ha tentato di creare attesa diffondendo la no-tizia che forse si sarebbe candidato, per poi smen-tirla. In pochi l’hanno preso sul serio, sia prima che dopo: se la canta e se la suona.

CIGLIANO. (m.v.) A fi ne marzo al salone Soms l’associazione Vita Tre Cigliano e Moncri-vello ha organizzato una con-ferenza per illustrare i benefi ci delle cure termali ad Acqui.

Acqui Terme è una città ricca di sorgenti, di cui le due principali sono dette la «Bol-lente» e l’«Acqua marcia», ambedue utilizzate per i loro effetti benefi ci negli stabilimen-ti termali. La principale è la «Bollente», conosciuta ed ado-perata sin dall’epoca romana: la sua acqua scaturisce in su-perfi cie a 75 gradi circa ed ha un alto contenuto di minerali con elevata presenza di solfati.

La terapia curativa delle ter-me offre molti preziosi vantaggi per la salute, attraverso l’appli-cazione di fango caldo od altri trattamenti, e viene utilizzata principalmente nella pratica medica rivolta a molti tipi di-versi di malanni: in reumato-logia e per la cura dell’artrosi, in dermatologia, ortopedia, gastroenterologia, otorinolarin-goiatria, pneumologia, in an-giologia e per il miglioramento del funzionamento del sistema vascolare e cardiocircolatorio, persino in ginecologia. La ac-que termali hanno anche un’u-tilità strettamente estetica.

Durante la conferenza, te-nuta dal direttore sanitario delle Regie Terme, il dottor Giovanni Rebora, si è anche ventilata la possibilità d’istituire una tratta di bus che colleghi Cigliano ad Acqui Terme, il che potrebbe consentire di an-dare e tornare in giornata. Esi-ste d’altronde una convenzione col Servizio sanitario nazionale che consente d’ottenere esen-zioni per le cure termali.

Il Comune aveva già orga-nizzato nel 2011 un viaggio in un centro termale: a Chiancia-no. Vita Tre Cigliano e Mon-

crivello ha intrapreso ora una raccolta d’iscrizioni per chi sia interessato a partecipare, nell’autunno venturo, ad un ciclo di cure termali ad Acqui. Sono già state fi ssate le date, al momento solo provvisorie, per l’inizio dei vari cicli curativi proposti: martedì 30 settembre, martedì 14 ottobre e martedì 4 novembre. Solitamente una se-quenza completa di cure presso queste terme comprende dodici sedute, con fl essibilità riguardo agli orari a seconda delle esi-genze dei clienti. Per informa-zioni ed iscrizioni rivolgersi alla sede dell’associazione.

Frattanto Vita Tre organiz-za una gita culturale, che si svolgerà il prossimo sabato 12 aprile. La comitiva si recherà a Vercelli all’Arca, all’inter-no della trecentesca ex chiesa di San Marco, per la mostra Wassily Kandinsky: l’artista come sciamano. Quest’esposizione è dedicata al fondatore della corrente dell’astrattismo, che ha fuso nella sua ispirazione artistica temi ultramoderni ed arcaici. Difatti nella mostra sa-ranno esposti anche oggetti ri-tuali dell’antichissimo sciama-nesimo siberiano, di cui questo artista è stato uno studioso.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni contattare Vita Tre (tel. 0161.423125, dalle 9.30 alle 11.30 di martedì, gio-vedì e venerdì.

CIGLIANO13

CIGLIANO. (m.v.) I respon-sabili d’un antico forno del-la frazione Ronchi ed adi-bito ad uso comune hanno chiesto al Comune di poter eseguire sull’immobile al-cune necessarie opere ma-nutentive, essendo palese il degrado del fabbricato che comprometteva l’impiego del forno stesso. L’Ammi-nistrazione comunale ha assentito all’esecuzione dei lavori, che sono stati pun-tualmente e diligentemente eseguiti, come accertato dall’Uffi cio Tecnico. Il Co-mune ha deciso di corri-spondere un rimborso for-fettario agli aventi diritto su quest’immobile, in conside-razione del fatto che costo-ro hanno rinunciato al loro esclusivo diritto d’impiego del forno in favore di tutta la comunità ciglianese.

La frazione Ronchi è nota per i suoi quattro for-ni (centrale, di via Salug-gia, del Valentino e “d’la Orsola”), attorno ai quali s’organizza annualmente la “Rievocazione delle anti-che tradizioni contadine dei Ronchi”.

Comunali: Anna Rigazio, e poi?De� nita la candidata a sindaco di “Insieme per il futuro di Cigliano”

La minoranza non c’è più. Forse una lista del Movimento 5 stelle

Vita Tre alle terme di Acquie alla mostra di Kandinsky

Le prossime iniziative dell’associazioneIL 1° MAGGIO

Festa della carta,sagra dell’asparagoe festival d’arte varia

CIGLIANO. (m.v.) L’Ammini-strazione comunale sta orga-nizzando anche quest’anno la manifestazione dedicata alla carta ed all’asparago, che si svolgerà come sem-pre il 1° maggio. L’edizione 2014 comprenderà tre ap-puntamenti: «La carta rac-conta», 7a mostra mercato”; la “6a Sagra dell’asparago ciglianese” e il “Festival d’ar-te varia: fantasia e creatività in strada”.

Alla festa della carta sa-ranno in vendita tutti i prodotti costituiti da questo materiale: stampe, libri, giornali, cartoli-ne, manifesti ecc.

Alla sagra dell’asparago parteciperanno gli impren-ditori agricoli ciglianesi che desiderino porre in vendita il proprio pregiato prodot-to. Sono inoltre previste degustazioni di risotto con asparagi. Alcuni ristoranti proporranno menu a base di asparagi.

Il festival d’arte varia comprenderà molte attratti-ve: laboratori per bambini e presentazione di scrittori con-temporanei; “Fiabe di carta e di cartone”; “Dalla carta alla carta”, in cui esperti realizze-ranno carta e laboratori con l’arte del riciclo; “Il colore dei madonnari”, in cui questi ar-tisti daranno prova della loro bravura creando composizio-ni al suolo ed in pubblico, e tanto altro ancora. Vi sarà inoltre musica con la Despera-dos Show Band e le Ballerine Animazione, oltre alla presen-za di caricaturisti, ritrattisti, prestigiatori, trampolieri.

I negozi sranno aperti per l’intera giornata, e addob-bati in base al tema. Saran-no chiuse al traffico alcune vie del centro.

“La Bollente” ad Acqui Terme

CIGLIANO. (m.v.) Il marchio Ospitalità Italiana è una certifi cazione promossa dalle Camere di Com-mercio per valutare e riconoscere pubblicamente l’offerta ricettiva e ristorativa in Italia. Lunedì 7 aprile nella sala Pella della Camera di commercio di Vercelli sono state premiate con questo marchio 59 imprese del settore turistico che si sono contrad-distinte per l’impegno nel mantenere elevato il loro livello di qualità ed ospitalità. Fra esse c’è anche lo storico ristorante di Cigliano “Il Peso 1897”, in piaz-za Matteotti 10. Esso, come dice il nome stesso, nac-que nel 1897 esattamente nella piazza dove si trova-va all’epoca il peso utilizzato dagli agricoltori, dagli allevatori e dai commercianti di bestiame della città per misurare granaglie, bestie e mercanzie in genere.

“Il Peso 1897” ha riaperto i battenti da circa tre anni con una nuova gestione. I proprietari sono i fi -danzati e futuri sposi Nicola Santià e Marinella Gua-gliardi. Santià è uno chef diplomato ed ex docente in scuola alberghiera, cuoco con più che ventennale esperienza nazionale ed internazionale (fra cui Fran-cia e Svizzera) in 15 ristoranti differenti, tra cui an-che prestigiosi locali con stella Michelin.

La signora Guagliardi spiega l’importante rico-noscimento ottenuto dopo soli tre anni d’attività ricordando che «noi mettiamo la cortesia prima di tutto, tanto che abbiamo anche a disposizione degli occhiali per i clienti nel caso avessero dimenticato i propri a casa, al fi ne di consentire loro di leggere il menu». Si ricerca sempre il più alto livello qualità possibile nella preparazione dei piatti e ci si preoc-cupa anche d’andare incontro ad eventuali allergie od intolleranze alimentari dei commensali, come ad esempio nei casi di celiachia. Lo chef Santià si

dedica personalmente a selezionare di settimana in settimana la materia prima, carni, verdura, frutta, formaggi ecc., per assicurarne la qualità. È per que-sta ragione, spiega la signora Guagliardi, che «richie-diamo la prenotazione per il fritto misto piemontese ed alcuni altri piatti quali le lumache od il rognone, poiché per dare una qualità maggiore usiamo solo prodotti freschi cherichiedono una preparazione più lunga ed accurata». Il menu punta anzitutto sulla cu-cina piemontese ed i prodotti di pregio del territorio (quali ad esempio proprio il fritto misto o le specialità alla griglia con il celebre fassone piemontese), conci-liando la tradizione con l’innovazione grazie all’in-ventiva di Nicola Santià. Il valore gastronomico de “Il Peso 1897” viene riconosciuto ed espresso anche dalla sua collaborazione con la scuola alberghiera di Trino, con cui si stanno «creando dei progetti per dare delle possibilità ai giovani promettenti».

Guagliardi conclude: «Siamo entrambi molto felici per aver ricevuto questo premio “Ospitalità italiana”, perché noi ogni giorno mettiamo tutta la nostra passione e la nostra anima per dare il meglio al cliente».

Certificazione promossa dalle Camere di Commercio

Il marchio Ospitalità Italiana a “Il Peso 1897”

I titolari Nicola Santià e Marinella Guagliardi

Restaurato un fornoin frazione Ronchi

MESSAGGI POLITICI ED ELETTORALIPER LE ELEZIONI EUROPEE, REGIONALI E COMUNALI

fi ssate per domenica 25 maggio 2014

Secondo quanto disposto dalle leggi vigenti, e in ottemperanza alle disposizioni emana-te dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni,

Montecristo srl, editore de la Gazzetta,comunica

che la concessionaria Publimedia srl raccoglierà inserzioni elettorali da pubblicare sul giornale la Gazzetta.Le inserzioni di propaganda elettorale dovranno essere relative a:

• annunci di dibattiti, tavole rotonde, conferenze e discorsi;• pubblicazioni destinate alla presentazione dei programmi, delle liste, dei gruppi di

candidati e dei candidati;• pubblicazioni di confronto fra candidati.

Tutte le inserzioni dovranno recare la dicitura “messaggio elettorale a pagamento” e indi-care il soggetto committente.L’editore, direttamente o tramite la concessionaria PubliMedia srl, si riserva a suo insinda-cabile giudizio di valutare il contenuto dell’annuncio, accertando la conformità alla Legge e ai provvedimenti dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e, conseguentemente, di procedere o meno alla sua pubblicazione.Non saranno accettate richieste di pubblicazione di messaggi politici elettorali da parte di Enti della Pubblica Amministrazione.Le richieste di inserzioni elettorali, con gli specifi ci dettagli relativi alla data di pubblicazio-ne e le eventuali posizioni di rigore ecc., dovranno pervenire presso gli uffi ci della conces-sionaria di norma 4 giorni prima della data richiesta per la pubblicazione.La vendita sarà effettuata presso gli sportelli della concessionaria PubliMedia srl, in via Torino 47 a Chivasso (To).La tariffa dei messaggi elettorali, iva esclusa, è di

• ELEZIONI COMUNALI: 5 euro a modulo (formato 37 x 29,6 mm) + iva 4%;• ELEZIONI REGIONALI ED EUROPEE: 10 euro a modulo (formato 37 x 29,6 mm) + iva

4%.Il pagamento dovrà essere effettuato contestualmente all’accettazione della pubblica-

zione.

Crescentino, 2 aprile 2014

Venerdì alle 18

Si riunisce il Consiglio comunale:rendiconto 2013 e variante al PrgCIGLIANO. (m.v.) Il Consiglio comunale è convocato, in seduta aperta anche al Consiglio comunale dei ragaz-zi, per le ore 18 di venerdì 11 aprile.Il primo punto all’ordine del giorno prevede la pre-sentazione del progetto vincente e degli eletti del Consiglio comunale dei ragazzi. Fra gli altri punti: l’esame e l’approvazione del rendiconto della gestio-ne dell’esercizio 2013, la modifi ca del regolamento di polizia mortuaria, l’adozione preliminare d’una variante parziale al piano regolatore.

Il municipio di Cigliano. Nel riquadro: Anna Rigazio

Page 14: la Gazzetta 9 aprile 2014

moncrivello

maglione

villareggia

Villareggia. La Giunta comu-nale ha recentemente dato il via a diversi provvedimenti relativi alla valorizzazione dello sport e del ter-ritorio.

È stata infatti siglata la conces-sione in comodato d’uso gratuito di terreni di proprietà comunale alle associazioni Asd Flower Bike e ControSenso Villareggese.

Il Comune è proprietario del terreno posto a sud degli impianti sportivi, per una superficie com-plessiva di circa 25 mila mq. Questo grande appezzamento, classificato nel piano regolatore in parte come area agricola ed in parte come desti-nata a servizi pubblici, è inutilizzato, il Comune non ha al momento un progetto per la realizzazione di tali servizi e considera inoltre partico-larmente onerosa sia in termini eco-nomici che di tempo l’ordinaria ma-nutenzione dei terreni in questione. Pertanto l’Ente ha accolto le due ri-chieste presentate dalla Flower Bike e da ControSenso Villareggese.

La prima, presieduta da Clara Angela Pasquale, con sede a Ma-glione, ha espresso il suo interesse – in funzione della creazione di un campo scuola per bambini e adulti principianti per le attività di insegna-mento delle tecniche di guida della mountain bike ed organizzare attivi-tà di centro estivo – alla gestione e alla cura del sito, oltre alla manuten-zione ordinaria della parte collinare del sentiero delle Pietre Bianche.

La seconda, promotrice del De-molition Derby, poi Festa dei motori, con il suo presidente Davide Gero-metta ha dato disponibilità – a fron-te dell’utilizzo dei terreni adiacenti agli impianti sportivi per tali eventi – ad effettuare interventi di pulizia e di manutenzione del sito.

La concessione dei terreni sarà in forma di comodato d’uso gratuito triennale: alla Flower Bike andranno terreni per 4 mila mq di superficie, alla ControSenso per 21 mila mq.

Ancora di associazioni sportive tratta un’ulteriore delibera. Dal 2011 il Comune di Villareggia ha una con-venzione con la società sportiva di-lettantistica Cvr 2005 per la gestione in concessione degli impianti sportivi comunali. Nel luglio scorso la sua ragione sociale è mutata in socie-tà sportiva dilettantistica Orizzonti United, presieduta da Luigi Carra. Alla luce delle condizioni in cui si trova l’impianto sportivo, la società ha fatto richiesta per la realizzazione

di lavori presso il centro sportivo, che sono stati autorizzati dal Comune nelle modalità stabilite nella conven-zione e riguarderanno l’impianto di illuminazione del campo di gioco, gli impianti elettrici e sanitari degli spo-gliatoi, la sostituzione dei rivestimen-ti delle docce e dei servizi igienici, la realizzazione di un magazzino e del-la lavanderia. L’Ente si assume parte delle spese per la realizzazione degli interventi e destina 9186,60 euro ad esse, previa presentazione delle rela-tive fatture.

Sull’impulso da dare alle attivi-tà sportive e non sul territorio verte anche un altro atto. I Comuni di Barone Canavese, Candia Canavese, Caluso, Mazzè, Montalenghe, Vil-lareggia, Vische, componenti della disciolta Comunità Collinare Terre dell’Erbaluce, avevano avviato il pro-getto del Sentiero delle Pietre Bian-che per promuovere la ricca rete di sentieri che si sviluppa sulle colline della Comunità Collinare, attraverso la realizzazione di un percorso turi-stico immerso nella natura dove pra-ticare attività sportive all’aria aperta. Gli stessi Comuni hanno sottoscritto ora un protocollo d’intesa per svolge-re un ruolo di supporto istituzionale all’associazione Terre dell’Erbaluce nella promozione del Sentiero delle Pietre Bianche, per favorirne una più ampia fruizione a fini turistici, cultu-rali, didattici e sportivi.

Claudia Carra

Maglione. (c.car.) Diverse sedute hanno impegnato la Giunta comu-nale nel mese di marzo. Sabato 12 si è occupata della nomina dell’Organo Indipendente di Valutazione e del pa-trocinio ad uno spettacolo teatrale che si svolgerà a maggio.

Nel vigente Regolamento comuna-le per l’organizzazione degli uffici e dei servizi approvato dalla Giunta nel 2010 è previsto che la valutazione e la misurazione del personale responsabile di posizioni organizzative sia attribuita al Segretario comunale in qualità di Organo di Vigilanza e Controllo, ma dall’aprile scorso il Segretario Carlo Bosica ricopre anche il ruolo di respon-sabile della prevenzione della corruzio-ne. Ciò potrebbe creare un conflitto di interessi e quindi l’attuale organo di va-lutazione viene sostituito con un esper-to esterno nominato dal Sindaco.

Viene pertanto rettificata la delibera-

zione del 2010 al punto in cui l’Organo di Valutazione del Comune di Maglio-ne era individuato nella figura del Se-gretario comunale.

Un’apposita determinazione dell’a-rea amministrativo-contabile spiega che viene impegnata la somma di 510 euro a favore di Fabio Michelone a tito-lo di compenso per lo svolgimento delle funzioni di organo indipendente di va-lutazione per il Comune.

Il secondo argomento affrontato ha riguardato il patrocinio allo spettaco-lo di Assemblea Teatro La bambina che raccontava i film, che si terrà a Maglione il 31 maggio prossimo nell’ambito del-la rassegna Incroci, facendosi carico il Comune dell’allestimento di un palco-scenico con allaccio elettrico e del costo della Siae.

Il sabato seguente, 19 marzo, è stata la volta dell’approvazione dello schema del rendiconto della gestione dell’anno

2013 con la relazione di accompagna-mento, e dello schema del bilancio di previsione 2014, corredato dalla rela-zione previsionale e programmatica e dal bilancio pluriennale 2014-2016.

Per il bilancio di previsione 2014 si ipotizza un totale a pareggio di 573120 euro. Per quanto riguarda gli investi-menti quest’anno si dovrebbero spen-dere per lavori su strade comunali 37200 euro, per beni immobili 22800, manutenzione di immobili comunali 15 mila, acquisto di beni immobili per il Cimitero 2500 e per attrezzature per ufficio 980: un totale di 78480 euro, di cui 50 mila di avanzo di amministrazio-ne, 19980 di contributo regionale (de-stinato interamente ai lavori stradali), 2500 da concessione di loculi e 6 mila da oneri di urbanizzazione.

Per il 2015 e allo stesso modo nel 2016 si dovrebbe proseguire con la ma-nutenzione delle strade, l’acquisizione

di beni immobili nell’ambito degli edi-fici pubblici e chiudere con la manu-tenzione straordinaria del cimitero, tre tranche da 2500 euro, per un totale di 7500 per anno.

Ultimo punto della seduta del 19 marzo la finalizzazione dei proventi derivanti dalle sanzioni amministrative pecuniarie per le violazioni al Codice della Strada per l’anno 2014, che am-montano secondo l’ipotesi inserita nel bilancio di previsione 2014 a uno stan-ziamento di 370 euro, da dedicare ad

iniziative legate alla sicurezza stradale.Ultima Giunta quella del 22 mar-

zo, in cui si è approvata la concessione del patrocinio oneroso all’associazione culturale Duchessa Jolanda onlus di Moncrivello per la manifestazione di domenica 13 aprile “Dai semi antichi il pane vero”, che si svolgerà in parte a Maglione. L’impegno è costituito dal patrocinio con il contributo economi-co di 250 euro e l’utilizzo di un locale comunale per la dimostrazione pratica della panificazione.

Cucina anticancro con la canapaLezione-cena con lo chef Giovanni Allegro venerdì al Castello

comuni14

Pittura e teatro

“Nutrirsi di colore”e Fuga da Alveopoli

Simona UgolottiMoncriVello. (c.car.) A latere delle

attività e degli incontri più direttamente legati alla cultura e alla tradizione del pane, il suo valore sociale e di sostenibi-lità, la giornata “Dai semi antichi il pane vero” si arricchirà anche dell’apporto dell’arte al tema.

A Maglione e in castello l’“attrice-cantadina” genovese Simona Ugolotti proporrà alcune animazioni teatrali: Fuga da Alveopoli, la storia naïf e tragi-comica, con canzoni e bolle di sapone, di un’ape avvelenata dall’uso indiscrimi-nato di pesticidi.

Semiseri invece è un racconto teatra-le basato sull’esperienza personale di Ugolotti, partecipe delle battaglie contro la direttiva europea 98/95 che vieta lo scambio di semi e della nascita nel

2000 della rete Semi rurali.“Nutrirsi di colore” è il titolo della

mostra di Eugenio Guarini, visitabile do-menica 13 al Castello e poi anche nei giorni di Pasqua e Pasquetta dalle 10 alle 18.

L’artista, settantacinquenne, laureato in filosofia, già docente e ora pittore a tempo pieno, mostra gli ultimi sviluppi della sua arte, la scoperta della pittura digitale, che fa seguito alle esplorazioni intorno alla tecnica dell’acrilico, sempre all’insegna del colore, della semplicità, della bellezza, come viatico contro il dolore e il male che sembrano imperare nel mondo.

Domenica a Maglione e a Moncrivello una giornata su cultura e tradizione del pane, agricoltura contadina, sostenibilità ed arte

“Dai semi antichi il pane vero”È in programma per domenica 13

aprile la manifestazione “Dai semi antichi al pane vero”, che è dedicata alla cultura ed alla tradizione del pane, all’agricoltura contadina ed allo scambio di semi antichi e pasta madre come valore sociale, nel periodo del primo plenilunio di primave-ra. Sarà anche l’occasione per parlare di sostenibilità ambientale ed arte.

La giornata si svolgerà sia a Maglione, sia a Moncrivello presso il Castello. Nel vicino comune di Maglione si potrà ap-prendere ad impastare ed a lavorare il pane a partire dalla pasta madre: alle 9 si terrà il ritrovo degli allievi della scuola pri-maria in piazza Regina Margherita, con passeggiata e visita al vecchio mulino; poi alle 10 Ermanno Vigliani, maestro pani-ficatore e creatore della filiera del pane e dell’orto a Cascina Escuelita (a Montalto Dora), insegnerà come lavorare il pane da farine di cereali macinate a pietra.

Al termine di questa lezione la manifesta-

zione si trasferirà presso il Castello di Mon-crivello. La grande dimora signorile ospite-rà una mostra mercato d’attività sostenibili, con scambio dei semi antichi e della pasta madre e la cottura del pane nell’antico forno della Torre di Ponente del Castello, ripristinato per l’occasione dopo almeno due secoli d’abbandono. Alle 13 vi sarà il pranzo, dedicato al pane e difatti intitolato “Mille modi di gustare il pane”: è gradita la prenotazione allo 0161.841060.

Seguirà nel pomeriggio, a partire dalle 15.30, una tavola rotonda sul tema di “Ri-prendiamoci un’agricoltura per la salute”, che sarà dedicata all’agricoltura contadina, al valore dei semi antichi ed alla costruzio-ne d’una rete produttiva. L’incontro sarà un’occasione per promuovere grani locali e biologici, ossia l’impiego di farine di grani antichi che sono state selezionati dall’uomo in modo naturale durante i secoli. Queste farine, lievitate con il lievito di pasta madre, si sono dimostrate benefiche per la salute,

mentre oggi si constata un continuo e pre-occupante aumento di disturbi legati ai gra-ni modificati, quali le intolleranze al glutine ed ai lieviti, nonché allergie e celiachie. La stragrande maggioranza delle farine usate per il pane e la pasta in Italia provengono da Ucraina, Australia e Canada: si può imma-ginare come questo cereale che viaggia per settimane necessiti d’antiparassitari chimici per la conservazione, che non giovano certa-mente alla salute. Il recupero di semi antichi coltivati localmente può svolgere quindi una funzione utile per l’economia e per la salute.

Organizzano le associazioni culturali “Orto Etico” e “Duchessa Jolanda”, il Co-mune di Maglione, con la partecipazione del Coordinamento Contadino Piemontese e d’A.Bio.N. (Associazione Biologi Nutrizio-nisti). L’ingresso è libero. Per ulteriori infor-mazioni telefonare ai numeri 0161.401175 e 339.8142670.

Marco Vigna

Due terreni comunali in comodato d’uso gratuitoall’Asd Flower Bike e a Controsenso Villareggese

MoncriVello. (m.v.) L’associazione culturale “Orto etico” organizza al Castello per venerdì 11 aprile, con inizio alle 19, la terza lezione della terza edizione del corso di cucina anticancro e per la salu-te, che vedrà come alimento qualificante la canapa. L’Orto etico, in collaborazione con Assocanapa ed altri gruppi, sta cercando di promuovere la rinasci-ta della coltivazione di questa pianta nel Canavese, per le sue indubbie potenzialità economiche.

La canapa si concilia egregiamente con l’agricol-tura biologica, poiché non necessita di particolari concimazioni e neppure abbisogna di molta acqua per l’irrigazione. La sua coltivazione arricchisce d’humus il terreno, il che è sempre più indispensa-bile per rivitalizzare i campi, impoveriti di sostanza organica a causa dei metodi dell’agricoltura indu-striale. Questo prodotto inoltre presenta una ver-satilità d’impiego fuori dall’ordinario. Con l’olio di canapa si confezionano intere linee cosmetiche: saponi, creme ed oli di bellezza, bagnoschiuma ed altro ancora. Un altro impiego possibile della cana-pa è come tessuto, un poco ruvido al tatto ma molto fresco. È inoltre possibile impiegare proprio tutto di questo prodotto, tanto che la fibra può venire usata per fabbricare imballaggi non inquinanti, oppure per realizzare corde robustissime, od ancora quale isolante per evitare la dispersione del calore.

Esso può essere adoperato quale utile rimedio di medicina naturale contro l’arteriosclerosi, il co-lesterolo, l’artrosi, come antalgico ed anche contro l’invecchiamento. La farina può essere utilizzata, magari insieme a dei cereali, per produrre il pane, la pasta od i dolci. Si può ricavare dai semi di questo vegetale una farina senza glutine, cosa importantis-sima in un contesto in cui le intolleranze si stanno sempre più diffondendo.

L’incontro di venerdì consisterà in una lezione sulla canapa in cucina dove farina, latte, pane, olio, semi di canapa compaiono come ingredienti di cia-

scun piatto, componendo un menu completo. Un simile menu, fondato su d’uno studio accurato delle proprietà gastronomiche e salutistiche della canapa, è sicuramente un’assoluta novità di cui non si trova-no precedenti in tutta Italia.

Il cuoco e docente sarà Giovanni Allegro, esper-to di cucina anticancro, collaboratore dell’Istituto dei Tumori di Milano. La canapa in questo conte-sto riveste un ruolo di primo piano, poiché ha un gruppo completo d’aminoacidi d’origine vegetale e contiene sostanze nutritive preziosissime, ovvero gli acidi grassi polinsaturi Omega 3 ed Omega 6 in proporzione ottimale. Grazie a questi nutrienti il cibo a base di canapa è anticancro, antinfiammato-rio, antiarteriosclerosi, funzionale anche per rallen-tare l’invecchiamento. Allegro si è preparato accu-ratamente per questa lezione, poiché l’ingrediente canapa in cucina è pressoché sconosciuto, pertanto saprà offrire come sempre ricette appetitose oltre che salutari.

Il menu comprende crema di carote e latte di ca-napa; rigatoni di canapa con cipollotti e crema di ceci; pizzette alla canapa di porri e tofu; insalata pri-maverile; biscottini di cumino, canapa e cannella; tè Mu. La frutta, la verdura e il pane sono tutti esclusi-vamente biologici e provenienti da aziende agricole del Canavese certificate ed associate ad Orto Etico.

Vi saranno inoltre una presentazione delle pro-prietà salutistiche della canapa da parte di Elda Viletto, specialista in Scienza dell’alimentazione, e un mercatino di frutta e verdura biologici. L’appun-tamento ha il patrocinio dell’associazione Biologi Nutrizionisti (A.Bio.N.).

Il costo della serata, compresa la cena con vino e coperto, è di 25 euro per i soci d’Orto Etico, 35 euro per i non soci. L’associazione annuale ad Orto Eti-co, è di 15 euro, riduzione del 50% ai minori di 18 anni. Per informazioni e prenotazioni: Alfio Berto-do: 331.8609513 – Roberto Revello: 329.1903000.

Quest’anno il Comune spenderà 37 mila euro per lavori alle stradeLa Giunta ha approvato lo schema del bilancio di previsione 2014, che pareggia a 573 mila euro

Il sindaco Mirco Rosso con il vicesindaco e il segretario comunale

Davide Gerometta

Page 15: la Gazzetta 9 aprile 2014

borgo d'ale alice castello

Borgo d'Ale. (m.v.-c.car.) Domenica 6 aprile si è svolta l’edizione 2014 di “Sui sentieri di Nadia”, camminata non competitiva, ludica e motoria, nei folti ed estesi boschi circostanti Borgo d’Ale. La manifestazione è stata organizzata come sempre dal gruppo spontaneo degli amici ed amiche di Nadia in col-laborazione con l’asd Amici del ciclo e con il patrocinio e sostegno del Comu-ne, della sezione locale di Legambiente e della Pro Loco borgodalese.

Questo evento sportivo si tiene an-nualmente ed è intitolato alla memoria della podista Nadia Autino, prematura-mente scomparsa ormai da undici anni per un male incurabile. Oltre a con-servare e incentivare il suo ricordo, gli organizzatori si propongono di condi-videre ed estendere l’amore per i boschi e le colline di questa parte del nostro territorio, da loro accuratamente dota-ta di segnaletica e corredata di edicole di legno che illustrano flora e fauna.

I partecipanti si sono ritrovati nella prima mattina presso il piazzale del santuario di Santa Maria della Cel-la, da cui sono seguite le partenze dei bambini e degli adulti. La camminata si è svolta su tre percorsi di diversa lun-ghezza, che erano rispettivamente di due, sei, dodici chilometri, ma che han-no avuto tutti partenza ed arrivo presso il piazzale antistante il suddetto edificio consacrato.

Anche la necessità di inserire una de-viazione nel percorso per la concomi-tanza di una manifestazione fuoristra-distica non ha inficiato il buon risultato dell’impegno del gruppo, che anzi ha in animo di proporre per il prossimo anno un quarto percorso, rispetto ai tre già segnalati in modo permanente.

L’edizione ha avuto un successo grande e superiore a tutti gli anni pre-cedenti, poiché i partecipanti erano ol-tre quattrocento. Per fare un confronto si può ricordare che l'edizione del 2013 aveva richiamato circa 250 persone. La camminata “Sui sentieri di Nadia” co-nosce quindi una popolarità ed una for-tuna crescenti, legati sia all’ottima or-ganizzazione, sia allo scenario naturale offerto dai boschi di Borgo d’Ale, dal lago di Viverone e dalle colline del Ca-navese sullo sfondo, che poteva essere osservato in condizioni particolarmente favorevoli da alcuni punti panoramici. La giornata calda e luminosa ha favori-to ulteriormente l’eccellente risultato ed ha abbellito il panorama, risultato assai apprezzato da moltissimi podisti, prove-nienti dal paese e da molte altre località anche piuttosto lontane della regione.

«Era una persona semplice, ma dalla mente apertissima al mondo, così Ti-ziana Gastaldi ricorda Nadia. Avida lettrice delle opere di Mario Rigoni Stern, amava la natura e i suoi boschi, avrebbe potuto fare gare di podismo e ben figurare, ma preferiva vivere que-ste terre senza alcuna competizione, rispettarle e farle conoscere. Questo è l’impegno che dopo la sua scomparsa continuiamo nel suo nome».

Alice cAstello. I consiglie-ri del gruppo di minoranza “Rinnova Alice” - Ivano Sa-lussolia, Marco Franciscono, Miriam Ravetto e Luigi Pel-lizzaro - in prossimità del-lo scioglimento dell’attuale Consiglio ed al termine della loro esperienza amministrati-va, hanno trasmesso un loro comunicato congiunto alla popolazione, volendo riassu-mere e ricordare quelli che ritengono i punti salienti della loro attività in questi ultimi cinque anni. “Rinnova Ali-ce”, spiegano i firmatari del comunicato, ha cercato d’op-porsi a tutti quegli aspetti e quegli interventi che sono sta-ti giudicati non condivisibili dall’opposizione. Il manifesto elenca gli impegni più impor-tanti affrontati dai consiglieri di minoranza.

In testa a tutti compare la questione del debito comuna-le, che viene così presentata: «negli ultimi quattro anni (2010-2013) il Comune di Ali-ce Castello ha incassato come proventi delle discariche (o bonifiche ambientali come vengono formalmente chia-mate) circa 2.700.000 euro. Sono state avanzate proposte

da parte nostra per spingere l’Amministrazione a ridurre l’esposizione economica del Comune verso le banche (che al gennaio 2014 ammonta a circa 2.200.000 euro, in pra-tica 800 euro a testa per ogni alicese), utilizzando i proven-ti economici derivanti della discarica per la chiusura di qualche mutuo in essere. A tal proposito, non siamo sta-ti ascoltati. La maggior par-te dei mutui sottoscritti non scadrà prima del 2027, per andarsi ad esaurire nel 2034 (cioè tra vent'anni). Avremmo preferito che questo ingresso di denaro aggiuntivo e non ri-petibile (in quanto la discarica verrà chiusa entro due anni e si auspica che non ne venga-no aperte altre) fosse usato per alleggerire il debito delle future generazioni di alicesi».

Un’altra questione impor-tante, su cui “Rinnova Alice” non è stata ascoltata e per la quale ha contrastato le po-sizioni della maggioranza, è stato l’acquisto del Castello: «la nostra posizione sull’ac-quisto dell’immobile è sem-pre stata critica. Pur ricono-scendo il valore storico della struttura, abbiamo chiesto

ufficialmente fin dal 2011 che venisse prodotto uno studio di fattibilità per valutare quelli che saranno i costi di gestione e soprattutto di ristruttura-zione, al fine di riflettere sulla fattibilità economica dell'in-tervento. A tal proposito, ad inizio 2011 abbiamo anche cercato di coinvolgere la po-polazione organizzando un incontro pubblico, proprio per capire quale fosse la vo-lontà dei cittadini in merito all’uso del denaro pubblico e all’acquisto del Castello».

Si è ottenuto invece un suc-cesso contribuendo ad impe-dire l’autorizzazione d’una cava nel territorio detto “del Trompetto” (dal nome della cascina Trompei): «coinvol-gendo anche la maggioranza,

si è riusciti ad evitare che ve-nisse autorizzata l’apertura di una nuova cava per l’estrazio-ne di materiale da utilizzare per la costruzione della futura autostrada pedemontana».

Un altro risultato positi-vo, seppure parziale, è stato conseguito per la vicenda ri-guardante il depuratore: «si è voluto sostenere il comitato di cittadini che chiedeva la restituzione dei soldi pagati per la depurazione dell’ac-qua seppur il depuratore non fosse funzionante; nonostante non si sia ottenuto il rimborso della spesa, si è riusciti a far sì che la società che gestisce l’acquedotto e la depurazione utilizzi i soldi incassati nella costruzione di un vero depu-ratore fognario, attivo entro la fine dell’anno corrente».

I consiglieri di “Rinno-va Alice” ritengono d’avere svolto il proprio compito po-litico nel migliore modo pos-sibile, anche se l’iniziativa e le possibilità d’intervento del gruppo di minoranza, avente solo la metà dei consiglieri del gruppo di maggioranza, sono molto limitate: «Noi ritenia-mo d’aver lavorato al meglio, compatibilmente con il tem-

po che ci è stato possibile de-dicare a questa attività, nel ri-spetto dei valori fondamentali che devono, dal nostro punto di vista, guidare la vita di un amministratore pubblico. A questo proposito, ci auguria-mo che chiunque subentri all’attuale Amministrazione e gruppo di minoranza possa e voglia proseguire nella stessa ottica di onestà e trasparen-za con cui abbiamo sempre cercato di operare nel passato quinquennio».

Il comunicato si chiude con un ricordo di Franco Salus-solia, che era stato segretario della sezione locale del Pd ed assieme capogruppo nella mi-noranza in Consiglio prima della sua improvvisa scom-parsa: «Concludendo, voglia-mo ringraziarvi ancora della fiducia che ci avete accordato cinque anni fa e del supporto costante che avete dimostra-to, rivolgendo un pensiero di stima e affetto al nostro ca-pogruppo Franco, che ci ha lasciato durante questo per-corso e grazie al quale è sta-ta possibile quest’esperienza amministrativa».

Marco Vigna

comuni 15

Erano in quattrocento“Sui sentieri di Nadia”

Domenica scorsa nei boschi della Cella

«Per ogni alicese il Comune ha un debito con le banche di 800 euro»Un comunicato diffuso in paese dai consiglieri del gruppo di minoranza "Rinnova Alice"

«L'Amministrazione Petrino avrebbe dovuto utilizzare i proventi della discarica per estinguere qualche mutuo»

Marco Franciscono

Si va in gita con Ellenanella Torino “esoterica”

Con un bus inglese a due piani

Alice cAstello. (m.v.) L’assessorato co-munale alla cultura, guidato da Lodovico Ellena, annuncia che sabato 3 maggio avrà luogo l'ultima iniziativa culturale dell'Amministrazione uscente prima del rinnovo del Consiglio comunale.

Alle 7.30 partirà infatti da piazza Bal-lario un caratteristico bus inglese a due piani, che trasporterà gli interessati a To-

rino, per la visita della città nei suoi aspetti maggiormente “esote-rici” e misteriosi meno noti al grande pubblico. Il giro a piedi previsto nella metropoli avrà una durata di circa tre

ore e nell'occasione ai partecipanti verrà dato in omaggio un volumetto contenente informazioni su tutte le recenti curiosità culturali di Alice Castello.

La visita in quanto tale sarà gratuita, mentre il trasporto d’andata e ritorno avrà un costo di dieci euro; occorre prenotarsi in Comune telefonando allo 0161.90113. Per coloro che invece vorranno parteci-pare gratuitamente raggiungendo Torino con mezzi propri, l’appuntamento sarà alle 9 in piazza Solferino, all’angolo di via Santa Teresa.

Alice cAstello. (r.g.) Domenica 13 aprile, alla Casa degli Alicesi in piazza Cagliano, si terrà una mostra di pittura, organizzata da Maria Pelizzaro, con docen-ti e allievi dell’Istituto di Belle Arti di Vercelli e con il patrocinio del Comune. Esporranno le loro opere di arte fi-gurativa Simona Corino e Renzo Pomati (rispet-tivamente docente e assistente dell’Istituto), Maria Teresa Varalda, Maria Grazia Gallia, Angela White, Elvira Treccani, Maria Teresa Pelizzaro, Giovanna Ca-pellaro, Oscar Calligari, Piera Gagnone, Maria Teresa Tricerri, Serena Franchi, Piero Nonne, Paolo Baldini e Laura Callegari. La mostra sarà aperta dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 20.

Domenica

Una mostra di pitturaalla Casa degli Alicesi

Alice cAstello. (m.v.) Il Comune ha reso pubblico l’albo dei beneficiari di prov-videnze di natura economica dell’anno 2013. Essi sono sia privati cittadini, sia associa-zioni alicesi. Compaiono così diversi ospiti della casa di ri-poso “San Grato”, che han-no ricevuto contributi versati ad integrazione della retta o comunque come sostegno economico. Altri contributi sono per la riduzione della tariffa della mensa scolastica. Sono presenti poi molte asso-ciazioni alicesi: l’associazio-ne Bocciofila Dilettantistica Alicese, l’Asd Alicese Calcio, l’Asd Ciclistica Rostese, l’Asd Free Time, il Gruppo Podi-stico Alicese per la promo-zione dell’attività sportiva, per la formazione dei giova-ni all’attività sportiva e per l’esecuzione d’opere presso il campo sportivo; la Banda filarmonica “Dante Lepora” sia per il corso d’orientamen-to musicale e la formazione

musicale, sia per il servizio prestato in occasione di feste nazionali, solennità civili e celebrazioni religiose; la Pro Loco “La Duja” per fini ri-creativi; la Squadra Aib ali-cese per la prevenzione degli incendi boschivi; il Granello di senape onlus per scopi umanitari e socioassistenziali; la parrocchia di San Nicolao Vescovo per l’organizzazione del centro estivo.

Compare fra i beneficiari anche il comando generale dell’Arma dei Carabinieri per

contribuire alla realizzazione d’un monumento. In occasio-ne del primo centenario del-la fondazione dell’Arma dei Carabinieri (1814 - 1914) era stato eretto un monumento presso i Giardini Reali di To-rino, il quale era stato realiz-zato con il contributo di tutti i Comuni d'Italia. Il 5 giugno 2014 ricorrerà il Bicentenario della costituzione dell'Arma ed in tale occasione il corpo dei Carabinieri ha intenzione di realizzare un altro monu-mento, che dovrà riprodurre il modello celebre del mae-stro Antonio Berti, intitolato I Carabinieri nella tormenta, e che dovrebbe essere collo-cato a Roma, all'interno dei giardini di via del Quirinale. L’Anci, l’associazione che ri-unisce tutti quanti i Comuni italiani, ha invitato i sindaci a promuovere il contributo dei vari municipi alla realizza-zione dell’opera: anche Alice Castello ha fatto la propria parte.

Il bozzetto del monumento ai Carabinieri

I contributi assegnati dal Comunead associazioni e a singoli cittadiniNell'elenco c'è anche l'Arma dei Carabinieri per la realizzazione di un monumento

Page 16: la Gazzetta 9 aprile 2014

BIANZÈ TRONZANO

TRONZANO. (r.t.) Nei giorni scorsi sono stati affi ssi in paese i manifesti relativi alla distribuzione dei sac-chetti per la raccolta differenziata: “si comunica che nei giorni di saba-to 12, giovedì 17 e sabato 19, dalle ore 9 alle 12, avverrà la distribuzio-ne dei sacchetti; le utenze dovranno anche fornire al personale incari-cato i codici identifi cativi stampati a caldo sulla parte anteriore dei bidoncini di indifferenziato, vetro e organico, oltre ai propri dati perso-nali”.

In questo modo il servizio di rac-colta rifi uti viene “personalizzato”

in previsione della ”bolletta rifi uti puntuale, Tari”, che prevede una tariffazione in base alle quantità e qualità medie ordinarie di rifi u-ti prodotti per unità di superfi cie, in relazione agli usi e alla tipologia delle attività svolte nonché al costo del servizio sui rifi uti, nel rispetto del principio «chi inquina paga». La di-stribuzione dei sacchetti non verrà effettuata dal Comune ma dal per-sonale della ditta Aimeri e i codici identifi cativi richiesti serviranno alla ditta per aggiornare il database e così associare i contenitori dei rifi uti ad ogni utenza.

Qualcuno in paese già storce il naso («troppo diffi cile», «così per non pagare ci saranno i soliti furbi che getteranno i rifi uti per strada o in campagna»), ma è questo il siste-ma adottato in molti Paesi per far pagare il servizio al cittadino rap-portando il costo ai rifi uti effettiva-mente prodotti.

BIANZÈ. (g.l.) Il sindaco uscente, Maurizio Ma-rangoni, nei giorni scorsi ha preso la decisione di ricandidarsi alle prossi-me elezioni, per tentare il secondo mandato e «completare il lavoro ini-ziato in questi anni». «È stata una decisione molto sofferta - spiega -, il Go-verno centrale ha fatto di tutto per spegnere l'entu-siasmo di noi sindaci che siamo quotidianamente impegnati ad affrontare le sempre crescenti diffi coltà dei nostri territori. Avevo manifestato a più riprese la voglia di smettere per-ché, nonostante i 17 anni di esperienza ammini-strativa, non intravedevo le condizioni per portare avanti con serenità il per-corso intrapreso. Cosa mi ha fatto cambiare idea? Innanzitutto il senso di responsabilità che provo nei confronti del mio pa-ese, le sollecitazioni e gli attestati di stima che ho ricevuto dal mio gruppo, da moltissimi bianzinesi e da diversi miei colleghi sindaci, e quel briciolo di speranza che le cose pos-sano cambiare a seguito dell'iniziativa che ha visto il Comune di Bianzè farsi carico come promotore

nei confronti del Gover-no di quello stato di pro-fondo disagio dei nostri Comuni, iniziativa che sembra possa portare a qualche soluzione».

In lista con lui ci saran-no buona parte degli at-tuali membri del gruppo di maggioranza ed alcuni volti nuovi «che sostitu-iranno coloro che, per motivi familiari, hanno deciso di non continua-re». «Anche per quanto riguarda il programma - spiega Marangoni - vi sarà continuità con le proposte fatte nei cinque anni precedenti». Nelle prossime settimane, pro-babilmente in un incon-tro all’oratorio, verran-no presentati la lista dei candidati consiglieri ed il programma.

Sull'altro fronte, come anticipato qualche set-timana fa, sarà l’attuale consigliere di minoranza Luciano Galvani a gui-dare la lista “Insieme per Bianzè”, nata dalla fusio-ne dei due gruppi della minoranza consiliare. In lista con Galvani ci saran-no i tre consiglieri uscenti Giorgio Bergamasco (che, in caso di vittoria, sarà vi-cesindaco), Riccardo Fer-rarese e Mauro Francese; a loro si aggiungono Pa-olo Sellone, Maria Lau-dato, Carlo Bailo, Angelo Lo Conte, Raniero Bor-tolato, Maurizio Salto e Andrea Tonziello. Anche questa lista nelle prossime settimane organizzerà un incontro di presentazione del programma ammini-strativo ai cittadini.

comuni16

Sindaco, il 25 maggio la sceltasarà tra Marangoni e Galvani

Il primo cittadino uscente ha deciso di ricandidarsi

Luciano Galvani e Maurizio Marangoni

BIANZÈ. Stanno arrivando a conclu-sione i corsi dell’anno accademico 2013-2014 dell’Università delle Tre Età.

Presso la Biblioteca Comu-nale, venerdì 11 aprile alle 21 si terrà l’ultima conferenza con Teresio Pissinis che tratterà de ”La stòria del còrp dij Bersliè”, immagini, storia, fatti gloriosi del Corpo dei Bersaglieri.

Lunedì 14 alle 20.30, a chiu-sura del corso di medicina, il dottor Pier Giorgio Bigando affronterà la tematica

“Il tumore del colon: riconoscerlo e se possibile prevenirlo”. Infi ne, giovedì 11 alle 21 per il corso di “radioestesia:

l’energia della natura e la sua infl uenza sulla nostra salute” il geobiologo Angelo Bodo rac-conterà dell’esperienza presso l’ospedale San Giovanni Battista di Torino, le radianze telluriche ed elettromagnetiche e la loro infl uenza sulla nostra salute.

Diana Gallo

Venerdì all'UniTre la storia dei Bersaglieri

Teresio Pissinis

Tari: d'ora in poi si pagain base ai rifiuti prodotti

Con un codice identificativo i contenitori e i sacchetti verranno associati ad ogni utenza

Un addetto rileva il codice sul saccheto

TRONZANO. (r.t.) Grande entusiasmo per il concerto della band “Carousel”, la sera di venerdì 28 marzo al «Big» di Tronzano. Questo nuovo gruppo (la Gazzet-ta ne ha parlato sull'edizione del 26.3) è formato da: Barbara Borgo, voce; Giacomo Mosca, chitarra e cori; Hans Davalos, batteria ed Enrico Ravarino, basso, e ha voluto rendere omaggio alla “giostra rock” (il nome signifi ca questo) con un repertorio che va dagli anni '60 ai giorni nostri.

I Carousel sono quattro quarantenni con la passio-ne per la musica, che li ha portati a suonare in diversi locali. «Non è facile seguire questa passione, tra la fa-miglia e il lavoro - spiega Enrico Ravarino -, ma cer-chiamo di ritagliarci del tempo per le prove; tutto è iniziato per caso, ci ritroviamo ad Alice Castello per provare e poi ci esibiamo in qualche locale, la nostra è una piccola realtà ma siamo felici di vedere che le per-sone che ci vengono a sentire si divertono. Speriamo, con l'arrivo della bella stagione, di fare qualche altra data, e per il futuro speriamo di fare, oltre alle cover, anche qualche canzone nostra».

Nuovo gruppo

I "Carousel" al Big in breveSABATO E DOMENICA IN PIAZZAI Bersaglieri per "Telefono Azzurro"

Dopo la molta sensibilità riscontrata nel 2013, an-che quest’anno Tronzano parteciperà all’iniziativa di “Telefono Azzurro”: «Fiori d’Azzurro, violenza sui bambini, rompiamo il silenzio con un fi ore». Ad occuparsi dell'iniziativa sarà il gruppo dei Bersa-glieri, presente in piazza Gramsci sabato 12 e do-menica 13 aprile: venderanno piante in vaso. I fi ori avranno un costo simbolico di 12 euro e il ricavato verrà devoluto interamente a “Telefono Azzurro”.

RIMPATRIATAGiorno di festa per i coscritti del '49

La leva 1949 ha festeggiato i 65 anni. Dopo aver as-sistito all messa, i coscritti hanno scattato una foto di gruppo e sono andati a festeggiare a Cantavenna. C'erano Pier Angelo Rota, Lidia Bruno, Gabriel-la Giobellina, Piera Castellina, Rosangela Bouvet, Angela Pivato, Gianfranco Sali, Don Guido Bobba, Giglio Vercellone, Gabriella Genepro, Lucia Collin, Rosangela Cima, Giovanni Avetti, Luciana Menegat-ti, Antonio Loda, Vincenzo Basso e Rita Marocchino.

PROGETTO MUSICALELa Banda "i Giovani" a scuola

Grazie al progetto indetto dalla Regione Piemonte e dall’Anbima, la banda “I Giovani” di Santhià, ha av-viato una collaborazione con le classi quarte e quinte dell’istituto comprensivo di Tronzano. L’intento del progetto è avviare collaborazioni fra scuole e forma-zioni musicali locali, per incrementare l’apprendi-mento della musica. Gli alunni che partecipano al progetto si dicono entusiasti dell'iniziativa.

Page 17: la Gazzetta 9 aprile 2014

Santhià. (r.s.) Il Cine-ma Ideal a breve riapri-rà i battenti proponendo spettacoli cinematogra-fici e teatrali di presti-gio. Diverse le difficoltà che hanno interessato la struttura di via Matteot-ti, che d’ora in poi non sarà più solo cinema, ma anche teatro, spazio polifunzionale per di-battiti, balletti, musica, mostre ed anche centro incontri per le associa-zioni. «Ad alcuni anni dalla chiusura, l’Ideal di via Matteotti si ripropo-ne sulla scena per una nuova vita», annuncia l’assessore comunale alla cultura Luigi Zai; «si spera di alzare nuova-mente il sipario a partire dall’autunno. I problemi legati alla presenza di

eternit in alcune parti della struttura sono stati risolti, e dunque la sala può tornare ad essere

cinema, teatro e spazio per le associazioni».

Una riapertura del lo-cale era già stata tenta-

ta alcuni anni addietro: diversi cittadini, infatti, preoccupati per il futuro della cultura cittadina, si erano attivati per far rivivere la sala e spinti dall’entusiasmo avevano pensato di contattare le associazioni culturali presenti sul territorio circostante, per dar peso e corpo al progetto del Nuovo Ideal. Però tutto era naufragato, com-plice anche il fatto che mancava un vero gesto-re. «Ora - conclude Zai - i gestori sono presenti e sono consapevoli della sfida che hanno deciso di lanciare». L’Ammi-nistrazione intende di svolgere molte iniziati-ve all’interno di questo spazio, coinvolgendo le associazioni della città».

Santhià. (r.s.) Non che non lo si sapesse, ma le fo-tografie scattate da un drone mostrano che il tetto dell’Auditorium San Francesco è seriamente danneg-giato e rischia di crollare.

L’Amministrazione comunale, consapevole del pro-blema, ha messo a bilancio 50 mila euro per un inter-vento di emergenza. «E’ solo un modo per tamponare il problema - ha spiegato l’assessore Luigi Zai - ma visto che ora non vi sono altre risorse, dobbiamo far bastare quelle che sono in cassa. Faremo quel che si può per arginare il problema».

Santhià17

Santhià. (r.s.) Fioccano le multe per l’abbandono dei rifiuti in centro e nel-le campagne intorno alla città: dopo un periodo di prevenzione e di sensibi-lizzazione dedicato alla salvaguardia dell’ambien-te, nelle ultime settimane si è passati alla repressione dei comportamenti inci-vili. La polizia locale ha comminato undici sanzio-ni da 50 euro ciascuna e una multa da 400 euro per il reato di abbandono dei rifiuti; inoltre tre persone sono state individuate e denunciate alla Procura della Repubblica, e altre tre sono state diffidate.

Commenta il sinda-co Angelo Cappuccio: «Mentre la maggior parte dei santhiatesi si comporta in modo corretto, ci sono alcuni che hanno atteg-giamenti incivili. Non si possono più tollerare l’ab-bandono dei rifiuti né altri comportanti come mette-re sacchi di indifferenzia-to nei cestini stradali. Per questo motivo i controlli saranno più attenti, e al

prossimo Consiglio co-munale sarà proposta la modifica al “Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati” per portare da 50 a 100 euro il minimo previsto dalla sanzione per i conferi-menti che danneggiano la raccolta differenziata».

A fianco dei controlli più serrati, inoltre, l’Am-ministrazione comunale provvederà anche ad av-viare una campagna di sensibilizzazione diffon-dendo le linee guida per migliorare il porta a porta.

«Siamo contenti che Santhià sia fra i quindici Comuni del Covevar che si attestano sulla quota del 65% di raccolta differen-ziata – conclude Cappuc-cio –, ma si può e si deve ancora migliorare».

«Una nuova vita per l’Ideal»Il cinema di via Matteotti riaprirà anche per teatro, musica, incontri e altro

Risolti i problemi legati alla presenza di eternit in alcune parti della struttura

Il tetto dell’Auditorium sta per crollarePrevisto un intervento da 50 mila euroL’Amministrazione: le risorse disponibili sono quelle

Abbandono di rifiuti:ora fioccano le multe

La polizia locale ha irrogato numerose sanzioni

L’ingresso dell’auditorium San Francesco

in brevecentro tre lune”I giovedì della salute”

Nuovo appuntamento con “I giovedì della salute”, al Centro Tre Lune. Il 10 aprile alle ore 18, l’ostetrica Paola Gramaglia e lo psi-cologo Gabriele Mondini parleranno di famiglia: racconteranno le loro esperienze quotidiane, i piccoli problemi, gli scambi e i consigli per affrontare meglio gli stress di tutti i giorni. Informa-zioni e prenotazioni allo 0161.701066, [email protected].

lIltPap test gratuito

La sezione santhiatese della Lilt, Lega italiana per la lotta ai tumori, organizza per lunedì 14 aprile il Pap test gratuito per tutte le donne. Verrà effettuato a partire dalle 16 nella sede Asl di Santhià. Chi fosse interessata può telefonare alla referente Lilt santhiatese Rosa Cuscino, allo 333.7440800.

all’ItIslncontro sulla sicurezza stradale

Successo per l’incontro sulla sicurezza all’Itis: l’iniziativa dal titolo “Graffiti dell’anima”, promossa dall’Aci di Ver-celli in collaborazione con la scuola e il Comune, ha vo-luto sensibilizzare i giovani, coinvolgendoli, al tema della prudenza alla guida, e ha tratto spunto dall’omonimo li-bro Graffiti dell’anima di Angela Gio Ferrari. «Come ammi-nistrazione - ha detto il sindaco Angelo Cappuccio - pun-tiamo molto sulla formazione dei più giovani, consapevoli che rappresentano il nostro futuro, ed è per questo motivo che proprio partendo dalla formazione, ed in particolare dal rispetto delle regole, in questo caso dalle regole della circolazione stradale, che proponiamo non solo una for-mazione teorica, ma anche una parte pratica. Grazie alla «sperimentazione sul campo» i più giovani imparano così a muoversi nelle vie in totale sicurezza e nel rispetto del codice della strada, anche utilizzando le biciclette».

La facciata dell?ideal

Santhià. (r.s.) Nel febbraio scorso è stata fondata la sezione regionale Aifa Piemonte. L’Aifa è un gruppo di auto mutuo aiuto costituito da genitori, diventato asso-ciazione, a livello nazionale, per dare sostegno alle fami-glie con bambini, ragazzi, o adulti affetti dal disturbo da deficit di attenzione e iperattività (Adhd) e per diffon-dere la conoscenza sul disturbo e sulle corrette strategie per affrontarlo. L’Adhd rappresenta in Italia uno dei più frequenti disturbi neuropsichiatrici dell’età evoluti-va, ma anche il più misconosciuto e inadeguatamente trattato. Gli obiettivi principali dell’Aifa Piemonte sono, quindi, quelli di: creare una rete disponibile all’ascolto e all’aiuto di genitori in difficoltà; creare gruppi locali di auto mutuo aiuto, coordinare contatti tra le famiglie e organizzare cicli di 10 incontri di auto mutuo aiuto con coppie familiari con figli con Adhd; fornire conoscenze su base scientifica relative all’Adhd e le sue terapie, in modo da arrivare in breve tempo a una corretta dia-gnosi e alla terapia multimodale; fornire ai docenti le adeguate strategie per la migliore gestione dell’alunno Adhd in classe; creare coordinamento tra le strutture pubbliche sociali, della salute, della formazione e le per-sone che sono coinvolte quotidianamente con un bam-bino Adhd; tenere una mappatura aggiornata dei centri Italiani e dei professionisti esperti in diagnosi e tratta-mento multimodale; cooperare con istituzioni locali e nazionali. L’associazione organizza, inoltre, uno Spor-tello di ascolto Adhd, presso la scuola media di Santhià, tutti i giorni dal lunedì al venerdì, previo appuntamento, e uno sportello di ascolto telefonico, tutte le mattine, al numero 328.8420229. Per informazioni: Costanza Di Gaetano, presidente Aifa Piemonte e referente per Biel-la e Vercelli (tel. 328.8420229, indirizzo mail referente.biella@aifa. it o referente.piemonte@ aifa.it.

A cura dell’Aifa Piemonte

A scuola uno sportello di ascoltoper le famiglie con soggetti Adhd

solidarietà

“Aiutiamoil Comunedi Uras”

Santhià. (r.s.) l’asso-ciazione x Bea e il co-mune di Finale emilia hanno ideato il progetto “aiutiamo il comune di uras”, per la ricostruzio-ne del parco giochi del-la scuola primaria del comuna della provincia di oristano, gravemente colpito dall’alluvione del novembre 2013. l’asso-ciazione x Bea ha porta-to a santhià prodotti ti-pici sardi d’eccellenza e organizza una raccolta fondi. è possibile acqui-stare i prodotti per tutto il mese di aprile presso la sede della Banda Mu-sicale cittadina in corso nuova Italia; i primi di-sponibili sono pecorino, olio d’oliva, salsicce e olive in salamoia.

Santhià. (r.s.) Prosegue l’iter per richie-dere l’attivazione all’Itis “Calamandrei” di Santhià di un liceo scientifico delle scienze applicate o in alternativa ad indi-rizzo sportivo a partire dal 2015: la giunta comunale guidata dal sindaco Cappuc-cio ha appoggiato il progetto presentato dall’istituto di via Nobel e ora gli occhi sono puntati sulla Provincia che dovrà de-cretare la bontà, o meno, dell’operazione.

Diverse le motivazioni che hanno spinto l’istituto e l’Amministrazione santhiatese a credere e puntare su que-sto progetto. «Molti alunni delle scuo-le medie del territorio- spiega il primo cittadino - hanno espresso la volontà di proseguire gli studi in area liceale e que-sto è confermato dalle ultime iscrizioni per l’anno scolastico 2014/2015. Detto questo abbiamo pensato di rispondere a questa domanda, soprattutto visto che l’istruzione liceale a Santhià non provo-cherebbe sovrapposizioni e duplicazioni ma viceversa, andrebbe ad armonizzare l’offerta formativa che ora ricade solo nell’area dell’istruzione tecnica e profes-sionale».

Tra i lati positivi della creazione di un liceo a Santhià vi sarebbe, secondo la Giunta, il non trascurabile conteni-mento del costo dei trasporti da parte delle famiglie e dall’altra la riduzione dei tempi «fuori casa» per gli stessi studenti, così da dedicare più tempo allo studio domestico.

Un liceo delle scienze applicateoppure uno a indirizzo sportivo

Lo chiede l’Itis “Calamandrei”

Page 18: la Gazzetta 9 aprile 2014

Egregio direttore,in questo periodo, in cui i

politici e la politica sono sem-pre più isolati dal mondo re-ale e distanti dai veri bisogni dei cittadini (che piuttosto che alle fantasie, pensano a man-tenere il lavoro, a dare una prospettiva ai fi gli, a riuscire a districarsi in una selva selvag-gia di tasse e tributi), voglio provare a dire la mia, speran-do di poter essere ascoltato proprio dai cittadini.

La Giunta di Saluggia ha deciso che era ora di fare un nuovo piano regolatore. Lo ha deciso e lo ha fatto. Bene, si dirà! Finalmente qualcuno che mantiene le cose promes-se ai cittadini! Male, dico io, perché il progetto di nuovo

Le lettere vanno inviate a: la Gazzettavia Mazzini, 10313044 Crescentino (Vc)

Indirizzo email:[email protected]

Fax: 178 2775237

LETTERE E COMMENTI

ci scrivonoIL PRG DI SALUGGIA

«LA MAGGIORANZA AGISCE COMESE FOSSE “PADRONA” DEL COMUNE»Renato Biancoconsigliere comunale - Sauggia

rassegna stampa

Riceviamo e pubblichiamo.Rispondo, a titolo personale, in qualità

di componente della Giunta comunale di Santhià, alla lettera, da voi pubblicata, dell’avv. Dibitonto.

La mia risposta non avrà necessità di essere sintetizzata, come è successo con la lettera dell’avvocato, poiché ritengo di essere persona molto concreta e diretta e priva del bagaglio di conoscenze giuridi-che, etiche e politiche dell’avvocato.

Tralascio quindi i caratteri distintivi della destra e della sinistra, di cui tratta diffusamente l’avvocato, ma poiché sono stata chiamata (insieme con il sindaco e con tutti i consiglieri) ad amministrare la città di Santhià, cerco di farlo nel miglio-re dei modi.

Sicuramente amministrare non vuol dire soddisfare tutte le richieste dei mei concittadini, ma vuol dire prendere deci-sioni (mai procrastinare nel tempo), nel-la totale buona fede, ascoltando le varie posizioni, valutando e quindi decidendo per il meglio.

Etica, in politica, è cercare di rispettare i programmi presentati ai propri elettori.

Entro invece nel merito della descri-zione che l’avv. Dibitonto fa della nostra Amministrazione in quanto disegna un quadro di persone che fanno esclusiva propaganda elettorale, diffi denti, infl essi-bili, sleali e armate.

Non conosco i termini di paragone, che invece a quanto pare l’avvocato Di-bitonto conosce bene, tra la giunta di Trino e quella di Santhià. Trino ha ap-pena iniziato il percorso e leggo molto volentieri delle iniziative intraprese, mol-te delle quale già da noi sperimentate, e sono anche felice quando un altro Comu-ne condivide alcune delle nostre visioni. Forse la giunta di Trino ha instaurato più commissioni con la minoranza rispetto a Santhià. Suvvia avvocato, la differenza mi sembra poca cosa!

Invece rilevo un passo della Sua lette-ra estremamente grave e lesivo nei nostri confronti. Grave perché Lei con la sua professione e con il suo etico stile di vita, non avrebbe dovuto scrivere. Lesivo per-ché presuppone una disonestà intellet-tuale che non ci appartiene.

Lei scrive, e stiamo parlando della no-stra scelta di esternalizzare i servizi di Casa Riposo, Asilo Nido e Farmacia, di nostre volute omissioni sui bilanci della Società che gestiva quei servizi, per anda-re nella direzione della privatizzazione. Su questa questione abbiamo passato ore e ore di ragionamenti, abbiamo ascoltato persone esperte in quel campo, abbiamo avuto incontri con tutte le parti interes-sate. Quindi ci siamo basati, per quanto riguarda il bilancio, sulla relazione del nostro esperto: non siamo certo andati a chiederlo al negozio all’angolo.

E quindi non le consento di offenderci, richiamando una nostra malafede.

Preferirei non rileggere una sua rispo-sta, nuovamente lunga e articolata, a meno che non ci siano smentite e scuse su questo passaggio.

Vivrò ugualmente anche senza il Suo placet sul nostro modo di amministrare, ma mettere in dubbio la nostra buona fede su di un tema così importate e deli-cato per i cittadini no, questo no.

La lettera dell’avv. Dibitonto - così come que-sta - l’abbiamo pubblicata integralmente, non l’abbiamo «sintetizzata». (u.l.)

«Non si metta in dubbiola nostra buona fede»

S: ’. D

«la Gazzetta se la prende con i funzionari comunali»Egregio direttore,

da un po’ di tempo il Suo giornale indirizza, in ma-niera un po’ ambigua, l’attenzione del lettore salug-gese più su questioni attinenti il personale comunale che non sulle scelte politiche e amministrative della Giunta.

Ad esempio, i titoli degli articoli apparsi sul numero del 2 aprile, mettono in evidenza che si “liquidano in-dennità ai responsabili di servizio per alta produttività e grandi risultati” e che “quella ditta (Milano muratori) lavora molto per il Comune di Saluggia”. Pur essendo le notizie rispondenti a verità, sia i titoli che il conte-sto degli articoli farebbero intendere da una parte che l’alta produttività, ammesso che ci sia, è ben retribuita, dall’altra che certi incarichi per lavori e servizi siano dati con particolare attenzione ad una sola ditta.

Poiché si prendono di mira dipendenti e funzionari e non gli amministratori comunali, che come è noto anche a Lei non affi dano già da anni né appalti né incarichi, vorrei fare due brevi ma signifi cative consi-derazioni.

La prima riguarda la questione degli appalti dati ad una sola ditta. Voglio con assoluta sicurezza ribadire che il funzionario comunale responsabile di questi ap-palti, di cui stranamente il giornale non fa il nome, è considerato non solo da me, ma anche da sindaci che mi hanno preceduto, come persona di grande capacità tecnica, di impegno costante sul lavoro e di riconosciu-ta etica professionale. Pertanto i suoi atti sono da me considerati, fi no a prova contraria, come formalmente e sostanzialmente ineccepibili; quindi le critiche che vengono fatte sul suo lavoro rimangono responsabilità unica e totale di chi ha scritto l’articolo e non sono da me condivisibili.

La seconda più in generale riguarda invece gli attac-chi che molto spesso vengono rivolti ai funzionari del Comune.

Poiché sono un attento lettore del suo giornale, con-stato che da tempo, sulle decine di Comuni di cui ven-gono riportate notizie di tipo amministrativo, Saluggia è l’unico verso il quale polemizzate per le scelte che vengono fatte dai funzionari comunali.

Questo lo considero un modo molto di parte di fare informazione, modo che guarda caso si sposa con quello della consigliera comunale Paola Olivero, la quale non perde occasione per lanciare segnali am-bigui, sia in Consiglio comunale che sui media e sui social network, contro i funzionari comunali e per fare continui esposti e interrogazioni che hanno il solo sco-po di far perdere tempo ai dipendenti nel rispondere e a volte causano blocchi e rallentamenti dei lavori. Che tra il Suo giornale e la consigliera Olivero ci sia una corrispondenza di intenti si può anche rilevare dal fat-to che, sulla questione della ditta Milano sopracitata, il giornale riporta dati e informazioni che non sono più reperibili nel sito comunale ma sicuramente sono in possesso della consigliera.

La ringrazio per l’attenzione e mi auguro che a que-sta mia lettera venga dato lo stesso risalto che è stato dato ai pezzi da me citati.

Cordialmente

Preg.mo sindaco,1. questo giornale «indirizza l’attenzione del lettore saluggese

sul personale comunale» da molto tempo, da ben prima dell’e-lezione Sua e della Sua Amministrazione. la Gazzetta, ad esempio, è stata l’unico giornale a scrivere del “doppio ruolo” dell’ex responsabile del servizio tecnico urbanistico del Comune di Saluggia: che ci ha querelato ed ora - siccome avevamo scritto il vero, e l’abbiamo documentato - è stato rinviato a giudizio per calunnia nei nostri confronti. Se vuole approfondire vada a pagina 2.

2. evidentemente non è un lettore abbastanza attento de la Gazzetta: se lo fosse, non scriverebbe che «polemizziamo solo con i funzionari del Comune di Saluggia». In questi anni abbiamo contestato atti di funzionari comunali di molti altri Comuni: provi, ad esempio, a telefonare al Municipio di Cre-scentino, così Le raccontano.

3. evidentemente non è un lettore abbastanza attento de la Gazzetta: se lo fosse, non scriverebbe che spostiamo «l’atten-zione del lettore saluggese dalle scelte politiche e amministrative della Giunta». Se se li fosse persi, La invito ad andare a rileg-gere sul sito lagazzetta.info gli articoli che abbiamo scritto negli ultimi 20 mesi sulle scelte di bilancio, di urbanistica, ecc. della Sua Giunta.

4. alla quarta contestazione si è già risposto da solo. Sicco-me l’articolo da Lei citato trattava di affi damento di appalti e incarichi, e siccome - scrive Lei giustamente - da anni non sono più gli amministratori, bensì i funzionari ad affi dare appalti e incarichi... non abbiamo citato nessun amministratore comuna-le (se l’avessimo fatto avremmo preso un granchio), ma solo il funzionario che ha fi rmato quegli atti. Non è affatto «un modo di parte di fare informazione»: se certi atti - per legge - sono di responsabilità dei funzionari, l’unico modo corretto di fare informazione è scrivere che li fi rmano i funzionari. O no?

5. non volendo «personalizzare» la vicenda, appositamente non abbiamo riportato il nome del funzionario in questione. E nemmeno l’abbiamo «criticato», né abbiamo messo in dubbio la sua «capacità tecnica»: ci siamo limitati ad elencare gli incari-chi assegnati a una certa ditta, senza alcun commento. Se però, a fronte della pubblicazione di un mero elenco di atti, tutti veri e documentati, lì in Municipio si scatena il panico... allora, forse, c’è qualcuno che ha la coda di paglia.

6. quanto agli articoli dell’edizione del 2 aprile da Lei citati, entrambi sono stati redatti sulla base di atti amministrativi che sono - o erano stati - pubblicati sul sito del Comune. Quelli che, come Lei rileva, ora «non sono più reperibili» sul sito, li avevamo “scaricati” quando lo erano - come facciamo regolarmente ogni settimana -, prima che li toglieste. Anzi, già che c’è: anziché na-sconderli... li renda nuovamente «reperibili», così i lettori potran-no andare a verifi care la rispondenza con ciò che abbiamo scritto.

7. è sempre più evidente che Lei e la Sua Giunta siete osses-sionati dalla consigliera Paola Olivero: la vedete dappertutto, anche dove non c’è. Per noi siete tutti sullo stesso piano: se ci scrive la Olivero, noi pubblichiamo la lettera della Olivero. Se ci scrive Renato Bianco, pubblichiamo (v. qui sopra) quella di Bianco. Se ci scrive Lei, pubblichiamo la Sua. Se poi la consi-gliera Olivero presenta esposti e interrogazioni, stia pur certo che lo fa senza chiedere a la Gazzetta. Magari poi li manda in copia ai giornali (non soltanto al nostro), ma dopo.

Questo giornale, signor sindaco, ha «corrispondenza d’inten-ti» solo ed esclusivamente con i lettori, che da anni lo scelgono e lo leggono per informarsi su quanto accade a Saluggia e negli altri Comuni della zona. Ed è grazie alla fi ducia che i lettori ci accordano settimanalmente che conserva la sua indipendenza. Cordiali saluti. (u.l.)

S:

Firmino Barberissindaco di Saluggia

Cinque morti, questa settimana, sulla prima pagina del bollettino obitoriale curato da Piera Savio e Marco Bogetto. A Cavagnolo “Ha passato la vita a lottare contro il male: a 31 anni ha perso la battaglia”. A Crescen-tino “L’addio alla regina dei fornelli”, e a Saluggia “Per tutti era la signora dei fi ori”: entrambe 75enni. A Chivasso “Giovane fi nanziere si spara in caserma. Lo sfogo della famiglia: «Non può essersi ucciso così»”, e a Rondissone “Morì nel cantiere, nuova inchiesta”. A due fra-telli di Mazzè che attraversavano la strada è andata meglio: “Travolti sul-le strisce davanti alla scuola”, entrambi

all’ospedale.Poi però, fi nal-mente, una botta di vita. In aper-tura di pagina, a caratteri cubitali: “PER VEDERLA NUDA PENSIO-NATO SVUOTA IL CONTO IN

BANCA”. Foto e nome del 72enne, e si piomba in piena “Cronaca Vera”. Affi diamoci alla prosa di Bogetto: «Un giorno di tre anni fa, alla fermata dell’autobus di via Fiocchetto [che poi sarebbe Fiochetto, vabbé], Giovanni incontra Rita, la metà dei suoi anni, capel-li castani, magra, anche lei residente in un comune della collina. Lo riconosce, lo saluta e, testuali parole di Giovanni, «Si struscia subito in mezzo alle gambe, iniziando a toccare». Giovanni, non ha problemi ad ammetterlo, ricambia. per il pensionato è un ritorno alla giovinezza, effusioni e passioni che mai più, forse, pensava ancora di poter vivere». Rita comincia a frequentare la casa di Giovanni «con la scusa di tenerla in ordine. Poi, già che è lì, si spoglia davanti a Giovanni e si lascia toccare». Passano i mesi, «altri spogliarelli, altre toccatine», lui che comincia a darle dei soldi. «L’i-dillio si rompe il giorno di Natale, quando Giovanni (invitato a pranzo) entra a casa di Rita e la vede uscire in vestaglia dalla camera da letto (che lui le aveva regalato) in compagnia di un ragazzo in pigiama. Ave-vano dormito insieme». E avanti così per un’altra mezza pagina, con le vicissi-tudini del pensionato che per amore ha svuotato il conto in banca.Insomma: un giornale di morte, ses-so e disperazione. Che a pagina 71, dopo questa carrellata di cadaveri e compari, si conclude con il seguente annuncio: «Sabrina, dopo anni dedica-ti alla contemplazione, cerca un uomo per giochini particolari. Mi piacerebbe un uomo vero che mi sappia far scoprire il piacere del sesso. Ancora illibata secondo canale».

opinioni18

assetto urbanistico è arrivato come un lampo ad agosto, senza che nessuna nuvola in cielo potesse far prevedere un temporale.

Se il Comune fosse un’a-zienda, nessuno penserebbe mai di:

- approvare un piano che sarà operativo tra qualche anno, quando probabilmente ci saranno altri ad ammini-strare il Comune, senza aver-lo concordato nelle sue linee essenziali con tutte le forze politiche e sociali che ci sono e che magari dovranno pro-seguire il percorso di attua-zione del piano stesso;

- prevedere milioni e milio-ni di spese per infrastrutture (circonvallazioni e rotonde) che dovranno essere realizza-te dalla Provincia senza par-larne nemmeno con il Presi-dente (anche se le Provincie verranno abolite, la funzione rimarrà attiva ….);

- immaginare sviluppi in-dustriali senza concordare nulla con i capi dell’azienda più importante della Provin-cia che (guarda caso), ha sede proprio a Saluggia.

- prevedere una circon-vallazione che ha l’unico “vantaggio” di cambiare la destinazione d’uso (e il valore economico) dei terreni com-presi all’interno del perime-tro. Dico che questo è l’unico vantaggio, perché quella del piano è solo un’ipotesi e non è stato stanziato neanche un solo euro per realizzarla. Inol-tre, è stata studiata in modo che chi arriva da Chivasso, per andare verso Crescentino, si faccia una “passeggiata” fi no a Sant’Antonino.

Se tutto ciò è sicuramente il sintomo di un modo di am-ministrare che non posso ac-cettare, perché distante anni luce da principi base di sana gestione della cosa pubblica (condivisione preventiva, con-fronto, ricerca del consenso, …), ancora di più mi è sem-brato brutto il modo in cui sono stati gestiti i tre momen-ti pubblici in cui si è parlato dell’argomento.

Il primo, in Consiglio Comunale, si è arrivati a di-scutere il piano senza aver nemmeno dato la possibilità alle minoranze di poterlo ve-

dere in anticipo (è vero che le norme dicono altre cose, ma a Saluggia succede anche questo!)

Il secondo, alla presenta-zione (dopo l’approvazione) a Saluggia. Qui, non si è tenuto conto delle legittime proteste dei cittadini e delle opposizioni che, anzi, sono state zittite e redarguite ma-lamente da un membro della maggioranza.

Il terzo, alla presentazione (sempre dopo l’approvazio-ne) a Sant’Antonino. Qui, il capo della maggioranza, non ha perso l’occasione per cer-care di mettere in ridicolo e banalizzare le cose dette dalle minoranze.

Credo che il problema sia ancora più importante di qualunque piano regolatore. Quando una maggioranza agisce come se fosse “padro-na” del Comune, la democra-zia subisce un duro colpo.

Io però sono ottimista e sono certo che, alla fi ne, la democrazia è così forte e po-tente che avrà ragione delle prepotenze di qualche picco-lo politicante di passaggio.

Angela Ariottivicesindaco di Santhià

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Page 19: la Gazzetta 9 aprile 2014

Vercelli. (r.e.) Per rispondere alla crisi, l’Associazione commercianti di Vercelli propone un pacchetto di pro-poste rivolte principalmente agli under 35 che vogliono aprire un’attività o che la gesticono, e ai commercianti che si aprono al modo on-line.

La proposta è stata presentata giove-dì 3 aprile, nella sede di via Duchessa Jolanda, da Roberto Gualino, respon-sabile giovani di Confcommercio, An-drea Barasolo, direttore di Formater, e Roberto Barasolo, che si occupa della parte organizzativa dell’intero proget-to.

Il pacchetto si compone di quattro punti.

Per gli imprenditori della nuova ge-nerazione c’è ‘’Largo ai giovani!’, un sostegno ed un’assistenza allo start up per under 35. Consulenza informati-va gratis per aprire un’azienda, geo-marketing, una valutazione di costi e ricavi, bandi per l’innovazione, aiuto nello sfruttare le opportunità del credi-to agevolato, la formazione adeguata, adempimenti burocratici da assolvere. Per le aziende che nascono, lo studio grafico del marchio, la stampa di 500 volantini e la pubblicità per un mese sul sito www.ascomvc.it e sulla pagina facebook Ascom sono gratuiti. E’ un portale a disposizione delle aziende che, per i soci Ascom, ha ulteriori age-volazioni.

C’è poi e-Piemonte: una vetrina gra-tuita a disposizione degli operatori con le migliori offerte dei negozi selezionati di Alessandria, Biella, Novara, Vco e Vercelli.

Lo segue a ruota “Negozi sempre aperti”: un sito web nel quale i ne-gozianti inseriranno le loro proposte commerciali ed i prodotti, per mette-re a disposizione dei clienti on line la garanzia di negozi veri, con una sede consolidata che entrano in questo por-tale per agevolare gli acquisti e farsi co-noscere anche dal pubblivo della rete.

Infine un’altra proposta è “Vendo-com”, trasposizione on line delle in-

formazioni che Ascom già gestisce: fa incontrare chi vende attività commer-ciali ed artigianali con chi compra. Si possono inserire annunci con foto, trattative riservate, verificare richieste ed avere aggiornamenti.

«Di commercio on-line - ha det-to Gualino - oggi si occupano solo i grandi gruppi. Un portale come que-sto, seguito da professionisti e a costi contenuti, fa sì che il piccolo negozio e le grandi catene commerciali possano combattere ad armi pari. In più, i no-stri operatori hanno dalla loro parte la serietà, la credibilità e la professionalità che da sempre li contraddistinguono».

Economia E Lavoro19

L’Ascom lancia il commercio on-linePresentato un pacchetto di proposte agli under 35 e a chi vuole sperimentare un nuovo tipo di vendita

“Largo ai giovani!”, “e-Piemonte”, “www.negozisempreaperti. it” e “www.vendocom.it”

All’Alvimedica (ex Cid) di Saluggiacassa integrazione fino al 18 aprileIl provvedimento coinvolge circa 130 dipendenti su 180

Rif.:35042 Ditta in Vercelli cer-ca n. 1 impiegata/o con provata esperienza nella tenuta con-tabile fino alla compilazione del bilancio completo. Titolo di studio: laurea in economia e commercio o diploma in ra-gioneria si richiede una buona conoscenza della lingua inglese scritta e parlata orario di lavoro: dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18, contratto da definire. Dall’azienda non verranno prese in considerazio-ne candidature non conformi ai requisiti richiesti. Candidarsi sul sito: www.lavoro.provincia.vercelli.it allegando il curricu-lum vitae.

Rif.:35432 Azienda settore metalmeccanico cerca con la massima urgenza un operaio meccanico manutentore instal-latore, possibilmente anche con esperienza di utilizzo di fresa e tornio. Graditi attestati compro-vanti formazione su sicurezza, ambiente, mansione specifica. Candidarsi sul sito: www.lavo-ro.provincia.vercelli.it allegando il curriculum vitae.

Rif.:35414 Ditta con sede in Vercelli operante nel settore terziario cerca rappresentan-ti - consulenti per zone libere (Piemonte - Lombardia) non ne-cessita di esperienza specifica. Titolo di studio richiesto: scuola media inferiore o diploma scuo-la superiore; automunito. Ora-rio: anche part-time. Telefonare al n: 338.05909148.

Rif.:35296 Azienda con sede in Vercelli ricerca n. 1 fabbro. Si richiede effettiva esperienza la-vorativa (costruzioni metalliche, cancelli, ringhiere e strutture portanti). Contratto a tempo de-terminato da definire, richiesta patente B. Candidarsi sul sito: www.lavoro.provincia.vercelli.it allegando curriculum vitae.

Rif.:35004 Publycom, agenzia di pubblicità e casa editrice ri-cerca venditori di spazi pubbli-citari radiofonici su Radio City, la città che vive, di cui è conces-sionaria esclusiva per le provin-cie di Vercelli, Biella e Novara. Si richiede esperienza nel setto-re della vendita, età minima 30 anni, automuniti. Si offre forma-zione costante e continua, prov-vigioni al di sopra della media, ambiente giovane e stimolante. Si prega di inviare curriculum solo se in possesso dei requisiti a: [email protected]

Offerte di lavoroCentro per l’impiego di Vercelli

piazza Roma, 17 Tel. 0161.252775

Saluggia. (d.g.) Per circa 130 dipendenti su 180 dello stabili-mento Alvimedica (ex Cid) di Saluggia prosegue la cassa in-tegrazione iniziata lunedì 24 marzo.

«Ad oggi la situazione è pres-soché invariata - spiega Severi-no Gasparini, segretario della Filctem Cgil – con la conferma del periodo di durata di quat-tro settimane, fino al 18 aprile, mentre per quanto riguarda il numero di lavoratori coinvolti,

qualcuno è rientrato sul posto di lavoro, ma si tratta di poche uni-tà. Nei prossimi giorni la dire-zione dell’azienda si riunirà per valutare se confermare l’entità della cassa».

La Alvimedica produce di-spositivi cardiovascolari im-piantabili, in particolare stent coronarici e periferici e cateteri per angioplastica. La cassa inte-grazione è stata richiesta per un calo di ordinativi che si spera sia solo contingente.

Santhià. (r.e.) Se fosse vera, sarebbe una buona notizia per l’occupazione nel vercellese: la Sts Acou-stics starebbe per spostare una cinquantina di lavora-tori dallo stabilimento di Leini (Torino) a quello di Santhià (ex Rieter). E inol-tre - ma questa è, ad oggi, solo un’ipotesi - l’azienda starebbe pensando di tra-sferire tutta la produzione dallo stabilimento di Vi-colungo (Novara) a quello santhiatese.

In effetti il sito di Santhià è l’unico di proprietà dell’a-zienda, ma i sindacalisti in-vitano alla cautela: a quel che risulta, finora l’azienda ha solo fatto valutazioni di massima ma non ha ancora preso alcuna decisione.

La ex Rieter era stata ac-quisita nel luglio 2013 dal-

la società tedesca Mutares Group, ma essendo un’a-zienda dell’indotto auto sconta le difficoltà del setto-re e da circa un anno e mez-zo fa ricorso alla cassa inte-grazione. Per i prossimi due anni è stata chiesta la cassa integrazione straordinaria, che a rotazione coinvolgerà tutti i 150 dipendenti, e an-cora non è stato presentato un piano industriale. La cautela, quindi, è d’obbligo.

La produzione della Sts Acousticsverrà trasferita tutta a Santhià?

Ex Rieter: dagli stabilimenti di Leinì e Vicolungo

L’indagine di Confartigianato:i numeri sono ancora negativima... va un po’ meno peggio

Vercelli. (r.e.) La crisi che dal 2009 ha colpito l’economia continua ad essere ancora percepita come ben presente, anche se qualche spiraglio di luce si può intravvedere. Rimane comunque ancora molta strada da fare per tornare ai livelli occupazionali e produttivi di qualche anno fa. E’ quanto emerge dalla seconda indagine trime-strale di Confartigianato Imprese Piemonte.

Per quanto riguarda la produzione totale il saldo è negativo, ma si attenua leggermente pas-sando dal –26,38% al –26,15%. Anche i nuovi ordini registrano una modesta riduzione della negatività del saldo, che rimane comunque for-temente passivo: dal –72,94% al –71,19%.

Le stime di carnet ordini superiore ai tre mesi si confermano sullo 0,00%, evidenziando le diffuse difficoltà di programmare un’attività che vada ol-tre il momento contingente. In merito ai nuovi or-dini per esportazioni la negatività del saldo si ridu-ce, passando dal precedente –11,01% al –8,44%.

Le previsioni d’investimenti per ampliamenti, come pure per sostituzioni, si posizionano sullo 0,00% come nei due trimestri precedenti.

Coloro che prevedono incassi regolari salgo-no dal 30,50% al 32,12%; le previsioni di ritardi scendono dal 67,43% al 66,06%.

Sul fronte dell’andamento occupazionale la negatività del saldo si attenua lievemente, pas-sando dal –2,29% al –1,99%.

«Sull’andamento dell’occupazione – com-menta Giuseppe Misia, direttore di Confarti-gianato Vercelli – pesa il costo del lavoro. Il Go-verno deve assumere misure che riducano con equità il cuneo fiscale consentendo anche alle piccole imprese di recuperare competitività.

In particolare per quanto riguarda l’assun-zione dei giovani, la propensione tradizionale dell’artigianato ad utilizzare l’apprendistato è stata gravemente compromessa dai maggiori costi e vincoli introdotti dalla riforma Fornero e dalle incertezze applicative provocate dalle tre riforme succedutesi tra il 2011 ed il 2013».

«L’enunciazione di pagare entro il 2014 i de-biti delle Pubbliche Amministrazioni nei confronti delle imprese – prosegue Misia – è ottima, ma per realizzarla concretamente, superando la farragi-nosità e le lentezze burocratiche, occorre avere il coraggio di adottare la compensazione secca, diretta ed universale tra crediti e debiti verso la Pubblica Amministrazione. A maggio si voterà in molti comuni della nostra provincia, compreso il capoluogo Vercelli, e ci attendiamo dai futuri am-ministratori una politica rivolta al contenimento della pressione fiscale locale per evitare un ulterio-re incremento costante e pervasivo che si sta deli-neando dal “federalismo fiscale” ».

«Anche a livello piemontese ci si attende dalle consultazioni elettorali di fine maggio un Gover-no regionale in grado di rispondere al meglio, per quanto di sua competenza, alle esigenze del mon-do produttivo ed in particolare dell’artigianato».

«Gli enti locali e le associazioni datoria-li - conclude Misia - con il progetto Fabbrica Vercelli hanno dato un segnale importante, tangibile di sensibilizzazione nei confronti del-le imprese del territorio e delle persone in cerca di occupazione stanziando un milione di euro per il progetto che produrrà a cascata impulsi positivi sia sul fronte occupazionale sia di at-tenzione alle esigenze delle aziende».

Roberto Gualino, Andrea Barasolo e Marco Barasolo

Page 20: la Gazzetta 9 aprile 2014
Page 21: la Gazzetta 9 aprile 2014

Kiwi, a Borgo d'Ale si ripresenta la batteriosiPer ora il clima secco ne limita la diffusione

Lo Pseudomonas syringae actinidiae è stato nuovamente segnalato nei frutteti

Organizzata da Coldiretti Donne Impresa presso l'azienda di Valter Gennaro. Numerose le partecipanti

Ortoflorovivaismo: una giornata di approfondimento a Trino

Venerdì sera si riunisceil Consorzio IrriguoMoncrivello-Maglione

Assemblea generale dei proprietari dei terreni

In questi primi giorni di aprile si sono manifestate con tutte le loro peculiarità le contraddizioni e le difficoltà dell’attuale situazione di mercato e, forse, del “sistema riso” in Italia: assenza di programmazio-ne, elevatissima volatilità dei prezzi, disponibilità di alcune varietà in-sufficienti a coprire il fabbisogno e, dall’altra parte, varietà quasi in esu-bero a causa di importazioni di riso extracomunitario.

Il Baldo ed il Sant'Andrea sono or-mai non quotati alla Borsa Merci di Vercelli poiché le rimanenze presso i magazzini dei produttori sono ormai al 5% circa e mancano ancora cin-

que mesi al nuovo raccolto.Arborio/Carnaroli e similari, che

fino a pochissime settimane fa erano scambiati a 75/80 euro, oggi valgo-no 70 euro: ma gli scambi sono ri-dottissimi, quasi inesistenti e, analiz-zando la disponibilità di prodotto, è ipotizzabile una ulteriore ripresa del-le quotazioni nel momento in cui le riserie incominceranno di nuovo ad approvvigionarsi in questi comparti. Roma ritirato per oltre 10.000 t e ri-manenze pari a 3.000 t

Sostanzialmente stabile la doman-da e le quotazioni dei Lunghi A da parboiled/export e dei Tondi. Indi-ca “in prognosi riservata”, ritirata

comunque oltre il 56% della produ-zione.

In totale le rimanenze al primo aprile erano pari a 505.000 tonnel-late contro le 637.000 del 2013 e le 640.000 del 2012, quindi oggi le ri-serie hanno circa 140.000 tonnellate in meno di prodotto rispetto alle ulti-me due campagne a pari data.

Scarse le rimanenze di Baldo e S. Andreail borsino del riso

a cura di Gian Luca [email protected]

Moncrivello. Il Con-sorzio lrriguo di Migliora-mento Fondiario Moncri-vello-Maglione, presieduto da Giovanni Fasciola, con-voca per venerdì 11 aprile alle 20 in prima convoca-zione e alle 21 in seconda presso la sala consiliare del Comune di Moncrivello l’assemblea generale dei proprietari dei terreni in-clusi nel suo comprensorio.

Si discuterà su questi temi: approvazione del bi-lancio consuntivo 2013 e del preventivo 2014, ana-lisi ed esiti dell’aggiorna-mento del catasto irriguo e attuazione dell’articolo 32 dello statuto consorti-le, organizzazione della campagna irrigua 2014, affidamento dell’incarico professionale per consu-

lenza tecnica relativa agli impianti di sollevamento e redazione degli orari ir-rigui, assunzione del per-sonale di campagna per l’anno 2014 e nomina dei revisori dei conti.

Claudia Carra

Borgo d'Ale. Il batterio Pseu-domonas syringae actinidiae colpisce l’actinidia o “kiwi” e determina una malattia ad alto rischio per queste piante. L’epidemia dello Pseudomonas in Italia si è mani-festata inizialmente nel Lazio, per poi giungere anche in Piemonte, al principio soprattutto nella pro-vincia di Cuneo, passando quindi a Viverone ed infine anche a Bor-go d’Ale.

Questa malattia era comparsa nelle coltivazioni borgodalesi in maniera consistente nella scorsa primavera del 2013, nonostante le rigide misure di prevenzione che erano state adottate. La sua propagazione è poi stata bloccata dal clima estivo, caldo e secco, che l’ha fatta apparentemente sparire. Difatti lo Pseudomonas syringae acti-nidiae ad una determinata tempe-ratura, superiore ai 25 gradi, ces-sa di proliferare. L’interrogativo

però era se il batterio fosse stato realmente debellato in paese o se invece esso non fosse semplice-mente entrato in stato di latenza, per poi risvegliarsi alla primavera di quest’anno.

Nel febbraio scorso s’era tenuta una conferenza sul tema, organiz-zata dalla cooperativa Borgofrutta

in collaborazione con l’Ammini-strazione comunale, con la pre-senza del responsabile del Settore Fitosanitario del Piemonte, Gia-como Michelatti. Era stato comu-nicato dagli esperti che bisognava presupporre che questa primavera il batterio si sarebbe ripresentato a Borgo d’Ale, al momento del ri-

sveglio dei suoi focolai d’infezione. Ora Gianni Fiuscello, presiden-

te della cooperativa Borgofrutta, comunica che il batterio è stato nuovamente segnalato ossia ha ripreso la sua attività. Fortunata-mente, spiega Fiuscello, «abbia-mo finalmente una stagione secca che contrasta la sua diffusione». Infatti l’umidità, come un velo d’acqua posto sulla superficie del-le foglie ed un’elevata quantità acquosa nei tessuti della pianta, favorisce il batterio. Nello scorso anno la diffusione dello Pseudo-monas era stata favorita invece da una stagione particolarmente fredda e piovosa, essendo le tem-perature ottimali per la sua pro-pagazioni fra i 10 ed i 20 gradi. «Le piante stanno emettendo i nuovi germogli: speriamo bene», conclude Fiuscello.

Marco Vigna

8 aprile 2014

(**) nominale

Balilla e similari 270 280 Circa 29-30 euroSelenio e similari 285 300 Circa 30-32 euroFlipper e similari Non quotato =Loto e similari 430 450 Circa 44-47 euroAugusto 425 435 Circa 45 euroSant'Andrea Non quotato Circa 70 euroRoma 650 670 Circa 70 euroBaldo e similari Non quotato Circa 65-68 euroArborio e similari 680-720 (**) Circa 70 euroCarnaroli e similari 680-720 (**) Circa 70 euroThaibonnet e similari 250 260 Circa 26 euro

Varietà

ListinoBorsa Merci

Vercelliprezzi euro min e max / t

Pagamento 60 giorni

Andamentodella settimana

mercato e prezzi(euro per q.leinclusa iva)

min max

economia e lavoro 21

Una pianta di actinidia colpita dal batterio Un canale di irrigazione

vercelli. (r.a.) Dalle tecniche di coltivazione ai segreti per ri-solvere i problemi più o meno comuni legati alle fisiopatie. E poi argomenti più specifici, come le tecniche di coltivazione in alveolo o sulle colture delle piante aromatiche.

Argomenti interessanti e che hanno colpito le numerose par-tecipanti alla giornata di appro-fondimento dedicata al tema dell’ortoflorovivaismo che si è tenuto la mattina di martedì 1° aprile presso l’azienda di Valter Gennaro a Trino, promosso da Coldiretti Donne Impresa.

è stato lo stesso titolare dell’a-zienda florovivaistica ad illu-

strare, nella visita alla serra e al vivaio, le tematiche legate all’or-toflorovivaismo, a iniziare dalle nozioni generali su vivaismo, florovivaismo, ortovivaismo e specie aromatiche.

In particolare sono state af-frontate le tecniche connesse alle colture predominanti attua-li (come gerani, surfinie, Impa-tiens Nuova Guinea e crisante-mi), con accenni alle tecniche di coltivazione e coltivazione di nuove specie interessanti.

Non ultimo, si è approfondito il tema delle produzioni orticole, inerenti nello specifico la coltu-ra di pomodori, melanzane, pe-peroni, varietà di insalate, ecc.,

con accenni sulle piante orticole innestate e sulle nuove varietà per contenitori in balcone e alla risoluzione delle problematiche in serra e in pieno campo.

«Sono molte le donne im-

prenditrici che decidono di specializzarsi nel settore ortoflo-rovivaistico, e ciò accresce l’im-portanza di giornate formative come questa»” commentano Paolo Dellarole e Marco Chie-

sa, presidente e direttore della Coldiretti inteprovinciale di Vercelli e Biella: «Peraltro, l’e-vento è parte di un percorso di formazione costante, che già lo scorso mese ha affrontato tema-tiche specifiche e affini, legate nel caso alla potatura».

Coldiretti Donne Impresa, presieduta a livello interpro-vinciale da Federica Rosso, promuove lo sviluppo dell'im-prenditoria femminile agricola, organizza attività culturali e di comunicazione con i consuma-tori, elabora proposte per le po-litiche sociali attinenti al mondo agricolo, rappresenta Coldiretti nelle istituzioni della parità,

promuove la presenza femmi-nile negli organismi decisionali della Coldiretti.

Una realtà presente e attiva nel comprensorio di Vercelli e Biella, dove le imprese condotte da “capitane d’impresa” sono sempre più numerose e dove le “quote rosa” nell’imprenditoria agricola sono salite fino a supe-rare le 1200 unità.

Federica Rosso, presidente di Donne Impresa

Page 22: la Gazzetta 9 aprile 2014

a cura dei volontari che si occupano di loro

Questo è uno spazio dedicato a tutti quei cani sfortunati che si sono smarriti, sono stati abbandonati o ai quali è mancato il proprietario e che adesso sono ospiti dei canili della nostra zona. Se hai intenzione di adottare un amico a quattro zampe scegli uno dai loro. Sono animali sani, vaccinati, di ogni taglia e razza; non aspettano altro che di essere adottati da umani buoni come loro. Ce ne sono altri sul sito www.adottauncane.net

v LIVORNO F. - Piccole impronte

via Ronchi 13 - tel. 339.8047222

GIGI

È un cagnolino di tre anni, di taglia medio piccola, ha un carattere buono e dolce.

ALICE CASTELLO - La Tana

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JESSYÈ una bella cagnolona di taglia grande, giovane, buon cane da guardia che necessita di un giardi-no, ma anche e soprattutto di una famiglia affettuosa; è sterilizzata.

VERCELLI - Lega per la difesa del cane

strada per Villata - Borgovercelli - tel. 333.5814529

GRUGNOGiovane incrocio maremmano, adat-to a casa con giardino, buono con le persone.

SALUGGIA - Scodinzolandia

via Redipuglia - fraz. Sant’Antonino - tel. 329.8824593

MILLY

«Sono una dolce cagnetta fi nita in canile dopo la morte della mia proprietaria, purtroppo ca-pita anche questo, nessun parente mi voleva, per cui l’unica soluzione era quella di andare in canile. Non sono giovanissima ma faccio ancora i miei giretti e so dare tante coccole».

a cura dei volontari che si occupano di loro

Anche molti gatti cercano casa perché abbando-nati o perché le famiglie che li ospitavano non possono più tenerli. In ogni numero qui vengono segnalati due mici, scelti tra quelli più urgenti da collocare.

VERCELLILega per la difesa

del cane Onlus

NOIREHa un anno, è buona e carina. Dovrà stare tutta la vita in gatti-le solo perché Fiv positiva? Fa una vita assolutamente norma-le e non deve prendere farma-ci, l’importante è che non ci siano altri gatti Fiv positivi.

BIMBAHa trascorso il suo primo anno di età al buio e senza stimoli; liberata sei mesi fa, ora ha finalmente superato le sue paure ed è pronta per una famiglia.

strada per Villata - Borgovercelli - tel. 349.1862911

per ulteriori informazioni scrivere a [email protected]

ORARI DELLE MESSE FESTIVE

rubriche22

I “ribelli” fucilati a Borgosesiaprotagonisti di Partigiano Inverno

Il 22 dicembre 1943 il battaglione Tagliamento, di stanza a Borgosesia, comandato da Merico Zuc-cari, fucila dieci “ribelli”: un’azione dimostrativa, i fascisti avevano problemi d’ordine pubblico nel ver-cellese grazie anche alla stima ed al carisma che av-volgeva la fi gura del comandante partigiano Cino Moscatelli. Questo il punto di arrivo del romanzo Partigiano Inverno, scritto da Giacomo Verri, giornalista, insegnante, fi nali-sta al premio Calvino 2011.

Un libro corposo, ricco da qualunque parte lo si volga, a partire dal titolo e poi percorrendo le pagine, perdendosi nell’uso del lessico, negli ammiccamenti letterari; ritratti di persone e non costru-zione di personaggi, narrazione storica e introspezione a stella, come accade nella realtà e non nei trattati di fi loso-fi a. Oaspetto ha valore in sé senza esse-re staccato dal contesto generale di cui partecipa, mantenendo le caratteristiche proprie e nel contempo amalgamando-si. L’autore ha defi nito Partigiano Inverno uno “slow book”, un libro da leggere con calma; non è diffi cile o pesante, ha molto da dire e da dare.

Certo, si può tratteggiare: un capitolo al giorno, un calendario dell’Avvento dove si muovono i tre prota-gonisti, Umberto Dedali, un ragazzino di dieci anni, Jacopo Preti, ventenne universitario salito alla monta-gna, e Italo Trabucco, insegnante a riposo; sulla real-tà storica s’innesta il verosimile letterario, tre persone,

tre età emblematiche collegate dal denominatore co-mune del cambiamento. Se da un lato c’è la storia, c’è il 25 luglio, dall’altra ci sono le persone; per Umberto, nato nel fascismo, è la scoperta di un altro mondo, il giovane vuole partecipare alle azioni per dimostrare il proprio valore all’amata Flora, per Trabucco giunge il diffi cile momento di confrontarsi con se stesso.

I nomi dei personaggi sono una scia-rada letteraria, il linguaggio evolve in-sieme al racconto, rifl essi vernacolari e non dialetto, termini coltissimi e volga-ri, non è il veicolo esterno ma una parte di esso, le parole sono suoni che emana-no dalla crescente atmosfera di tragico, al punto da sconfi nare nel grottesco.

Col tempo la memoria si fa labile e diafana, le commemorazioni per-dono di spessore, le testimonianze non sono dirette, è per questo mo-tivo che vengono ricostruite le sce-ne della torture, la folle visione che prende il testimone della fucilazione, quando i dieci prescelti – dal fato,

dal comandante, dal caso – fi niscono di morire. Leggerlo, ripercorrerlo, scoprirlo è il destino di

questo romanzo.

Silvia Baratto

Giacomo Verri, Partigiano Inverno, Nutri-menti, 17 euro.

‘Na sera a’la stasion di Pino De Mariacantore di Vercelli e dei suoi personaggi

Varsej, Vercelli, era il cuore pulsante intorno al quale si irraggiavano i testi, a metà tra poesia e canzone, di Pino De Maria.

Cantore della città e dei suoi personaggi carat-teristici, tratteggiati con dolcezza e ironia, dei suoi luoghi simbolo e meno conosciuti, sempre all’in-segna del “cuore bicciolano”, De Maria teneva una popolare rubrica sul giornale La nosa Varsej della Famija Varsleisa, La püls ‘nt’ l’urìa dàl Pinu De Maria.

In questo spazio aveva cominciato a scrivere – dopo alcune realizzazio-ni originali nate dalla collaborazio-ne con Francesco Dongilli e Luigi Micheloni – testi “sull’aria di”, cioè sulle musiche di successi dell’epoca e precedenti, come Roma, nun fa’ la stupida stasera, Vengo anch’io. No, tu no, La bambola, Cielito lindo e molti altri.

Nel 2013 è stato ridato alle stam-pe da Edizioni Mercurio un nucleo delle sue opere, scelto a partire dalla prima edizione del libretto La püls ‘nt’ l’urìa dàl Pinu De Maria, uscito nel 1976, tre anni dopo la sua prematura morte, a soli 52 anni.

‘Na sera a’la stasion si intitola il libro curato dal fi glio Enrico, con il sostegno del Comune di Vercelli, della Fondazione Crv e del Comitato Manifestazioni Vercellesi. È il primo verso della canzone più nota di De Maria, Puvra d’ ris, un deli-cato ritratto dell’amata città, rilanciata dal celebre

gruppo dei Celti ed eseguita poi da numerosi altri artisti vercellesi, tra cui Peppino Bolzoni, Paola Damì e Roberto Sbaratto con Liana Attimonelli.

Una quarantina sono i testi, dai 67 del 1976, scrit-ti nel dialetto che si parlava all’ombra del Sant’An-drea, e presentati con traduzione a fronte, in modo da consentire a tutti i lettori di apprezzarne il conte-

nuto. Tra le persone che hanno col-laborato con consigli e suggerimenti alla stesura dell’opera gli esperti di musica e lingua piemontese Bruno Casalino, Pino Marcone, Luigi Pe-rucca e Pierluigi Serra.

Il volume ha la peculiarità di essere un audiolibro, giacché ne è parte integrante un cd con le sei canzoni più signifi cative, interpre-tate da Peppino Bolzoni e riarran-giate da Sergio Rigon.

Lo completano alcune immagini storiche di De Maria e cartoline della città tra i primi del Novecento e gli anni Cinquanta, dall’archivio

di Alberto Bertone e Gianfranco Ferraris, e una copertina disegnata da Francesco Leale nel 1976 ispirandosi proprio a Puvra d’ ris.

Claudia Carra

Pino De Maria, ‘Na sera a’la stasion, Edi-zioni Mercurio, con cd allegato, 15 euro.

librarsi arte e storia

Page 23: la Gazzetta 9 aprile 2014

I granata cadono in casa con il Borgosesia: ora serve un autentico miracoloSanthià, l'Eccellenza è dietro l'angoloCALCIO - SERIE D A quattro turni dalla fine la speranza playout è sempre più lontana

Vana la rete siglata da Yobie Bassaoulè

[email protected]

SANTHIA'

BORGOSESIA 1

2

ECCELLENZA - Ai rossoblu non è bastata una prestazione positiva contro la seconda forza del torneo

Un generoso Orizzonti United cede a Bellinzago ECCELLENZA GIRONE A Risultati 32a giornata

AYGREVILLE CALCIO IVREA 4-0CASELLE OMEGNA 3-0CEVERSAMA BORGARO 2-0BAVENO PRO & EUREKA 0-2GATTINARA GASSINO SR 0-3LASCARIS CHARVENSOD 1-1OSMON SUNO JUNIOR BIELLESE 1-1SETTIMO ATLETICO TORINO 4-0S.BELLINZAGO ORIZZONTI UNITED 4-2

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsPRO & EUREKA 81 32 25 6 1 74 26S.BELLINZAGO 75 32 23 6 3 86 28BAVENO 63 32 18 9 5 61 33OSMON SUNO 63 32 18 9 5 60 33ORIZZONTI UNITED 58 32 17 7 8 51 33AYGREVILLE 52 32 14 10 8 57 36CALCIO IVREA 46 32 13 7 12 52 53OMEGNA 42 32 12 6 14 42 51JUNIOR BIELLESE 41 32 10 11 11 44 46GASSINO SR 38 32 11 5 16 38 50LASCARIS 37 32 9 10 12 25 51BORGARO 36 32 11 3 17 39 41CEVERSAMA 35 32 8 11 13 40 50CASELLE 34 32 9 7 16 39 59CHARVENSOD 32 32 8 9 15 40 66SETTIMO 29 32 8 5 19 42 72GATTINARA 22 32 4 10 18 43 71ATLETICO TORINO 14 32 4 2 26 21 78

Prossimo turnoBORGARO OSMON SUNOCALCIO IVREA CASELLEGASSINO SR LASCARISJUNIOR BIELLESE GATTINARAOMEGNA CEVERSAMAORIZZONTI UNITED ATLETICO TORINOPRO & EUREKA AYGREVILLES.BELLINZAGO BAVENOCHARVENSOD SETTIMO

Juniores Naz.

Rete: 17' st PaganoSanthià: Dipaolo, Borzoni (26' st Siragusa), Tarella, Pella, Caraz-za, Bullano, Gallo Marchiando, Augimeri, La Cava, Dell'Olmo (26'st Dashi), El Azhari (7' st Bacchin). A disp. Di Salvo, Borasio, Iannaci, Greco. All. F. Marciano.Derthona: Controverso, Moro, Bruni, Mugnai, Ghezzi, Bastita, Fossati (8' st Pellegrino), Diurno, Pagano (37' st Jornea), Kanina, Tipaldi (41' st Polastri). A disp. De Rosa, Speranza, Ekimov. All. Guida.Arbitro: Giordano di Novara.

Il Santhià saluta il campionato con una sconfitta casalinga. i garanata cadono di misura al cospetto del Derthona. Partita giocata su ritmi blandi con le due squadre che non avevano molto da chiedere al campo. Gli ospiti hanno avuto la meg-lio grazie ad una zampata di Pagano poco dopo lo scoccare dell'ora di gioco. Classifica: Chieri 71, Bogliasco 65, Chiavari 59, Derthona 56, Vado 46, Verbania 45, Bor-gosesia e Santhià 41, Vallee d'Aoste 39, Lavagnese 33, Asti 29, Albese 26, Novese 16, Pro Dronero e Sestri Levante 14.

Il Derthonacastiga: 1-0

SERIE D GIRONE A Risultati 30a giornata

ALBESE VALLEE D'AOSTA 1-2CARONNESE VERBANIA 1-0CHIAVARI VADO 2-1CARATESE LAVAGNESE 1-0GIANA ERMINIO DERTHONA 0-0NOVESE SESTRI LEVANTE 1-0PRO DRONERO ASTI 3-3R. BOGLIASCO CHIERI 3-0SANTHIA' BORGOSESIA 1-2

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsGIANA ERMINIO 69 30 20 9 1 64 24BORGOSESIA 62 30 19 5 6 65 29R. BOGLIASCO 59 30 18 5 7 54 30CHIERI 54 30 17 3 10 48 38LAVAGNESE 53 30 15 8 7 39 23CARONNESE 53 30 15 8 7 46 25VADO 47 30 13 8 9 50 40CHIAVARI 44 30 11 11 8 33 26VALLEE D'AOSTA 40 30 10 10 10 40 40NOVESE 39 30 10 9 11 35 42ASTI 37 30 9 10 11 40 34ALBESE 35 30 9 8 13 28 45CARATESE 34 30 8 10 12 28 44DERTHONA 33 30 8 9 13 32 38SESTRI LEVANTE 27 30 7 6 17 31 48SANTHIA' 21 30 4 9 17 21 56PRO DRONERO 20 30 4 8 18 43 74VERBANIA 12 30 2 6 20 15 52

Prossimo turnoASTI CARONNESEBORGOSESIA NOVESECHIERI SESTRI LEVANTEDERTHONA SANTHIA'LAVAGNESE ALBESEPRO DRONERO CHIAVARIVALLEE D'AOSTA GIANA ERMINIOVADO CARATESEVERBANIA R. BOGLIASCO

Reti: 18’ pt D’Iglio (B), 21’ pt Gui-detti (B), 26’ pt Bassaoulè (S).Santhià: Cerruti, Brugnera, Re-nan, Maffei, Bassaoulè, Eron, Macrì (18’ st Atomei), Bosco (30’ st Mancuso), Bellinghieri, Barce-los, Ceci (15’ st Sigismondi). A disp. Dipaolo, Gallo, Bullano, La Cava, Tarella, Borzoni. All. Nisticò.Borgosesia: Libertazzi, Gusu, Montesano, Mazzotti, Bruzzone, Camilli, D’Iglio (20’ st Affinito), Alvitrez (30’ st Benincasa), Gui-detti, Gasparri, Rognone (27’ st Scaldaferro). A disp. Fiorio, Pa-ganini, Colombo, Bernazzani, Vit-tone, Gambone. All. Manzo.Arbitro: Guida di Salerno.Note: ammoniti Eron, Bellinghieri (S), Mazzotti, Guidetti (B).

L'avventura del Santhià in se-rie D sta desolatamente vol-gendo al termine. La sconfitta con il Borgosesia ha ridotto ulteriormente al lumicino le già flebili speranze di poter prendere parte ai playout. La vittoria con il Verbania aveva illuso un po' tutti in casa San-thià e i primi 22' del derby hanno fatto sciogliere qualsia-si speranza. Già al 7' Cerruti è costretto a salvare la truppa su una sassata di Gasparri da posizione invitante. Passano 3' e ancora una volta il nume-ro uno di casa è costretto agli straordinari sempre su Gas-parri, ben imbeccato da Alvit-rez. I granata non reagiscono e con il passare dei minuti

prendono le sembianze di un pugile stordito che aspetta solo di essere mandato al tap-pato. Il "cazzotto" arriva pun-tuale al 18' e fa davvero male. Il Borgosesia gira la palla a proprio piacimento da sinis-tra a destra su tutto il fronte d'attacco, fin che non arriva sui piedi di D'Iglio e questa volta nemmeno Cerruti può far nulla sulla fiondata in di-agonale del rivale. La squadra di mister Nisticò sbanda pau-rosamente e 4' dopo ecco il raddoppio: Rognone fila via sulla sinistra e centra la sfera per Guidetti che controlla e

in girata mette alle spalle del portiere. Sembra l'inizio di una goleada e invece al 26' quasi a sorpresa il Santhià si rimette in partita grazie alla capocciata vincente di Bas-saoulè su azione d'angolo. Ma il gol del centrale è un lampo nel buio perché prima di ar-rivare al riposo ci va ancora il miglior Cerruti per dire di no a Guidetti e Mazzotti. E quan-do non arrivano le manone del portiere granata ci pensa il palo a dargli una mano per respingere l'ennesimo tenta-tivo di uno scatenato Guidetti. Nel secondo tempo ci si at-

SPORTING BELLINZAGO

ORIZZONTI UTD 4

2

tende una risposta d'orgoglio da parte dei padroni di casa, ma se si esclude un tiro tel-efonato di Ceci al 1' non sarà così. Il granata più attivo resta Cerruti che para tutto quello che passa dalle sue parti, dai tentativi di Guidetti a quelli di Alvitrez. Poi al 92' Sigis-mondi trova lo spiraglio per mandare in porta Barcelos, ma il brasiliano non ripete il guizzo vincente di Verba-nia e scialacqua clamorosa-mente sparando su Libertazzi l'occasionissima che poteva valere un punticino d'oro.

ROBERTO VANNICOLA

Campionati Giovanili - Allievi

L'Orizzonti United perdee vede sfumare le fasi finali

Reti: 7' pt Scordato (C), 20' pt Palumbo(C), 34' pt Fasolato (O), 3' st Zurlo (C).Orizzonti United: Sofian, Marazzi (6' st Donetti), Lombardi, Pissinis, Manzo, Le Rose, Heraschenko (6' st Gilotto), Lombar-do (16' st Bordin), Caligiuri, J. Trusciglio, Fasolato. A disp. Maselli, Sandri, Atzeni. All. A. Trusciglio.

ORIZZONTI UTD

CBS 1

3

Allievi Regionali

Reti: 15' pt N'Guasson, 20' st D'Andrea.Livorno Ferraris: Castillo, Ciuciudau (1' st Fangini), Pasteris, D. Boarolo, Bot-tini, S. Boarolo, Gmur, Mocca, Hidane, N'Guasson (1' st Giacobbe), D'Andrea. All. Ciluffo.

LIVORNO F.

GRAND PARADIS 2

0

Allievi Provinciali SANTHIA'

DERTHONA 0

1

Mercoledì 9 aprile 2014 - Anno 9 numero 14

Rete: 25' st A. Hoxha.Crescentinese: Bergamo, Bleta, Cannata, Pirillo, Trolese, Chessa, Daniele, El Youssufi, Hoxha S., Hoxha A. (30' st Galdieri), D'Agostino. A disp. Pugliese. All. Perino.Note: espulso Bergamo al 35' st.

FULVIUS

CRESCENTINESE 1

1

Campionati giovanili

LG Trino impatta

Reti: 12’ pt, 30’ pt e 38’ pt Stefani, 5’ st Maletta, 37’ st Gaudeni.Santhià: Rovito (st 7’ Franco), Ballario, Cardinale, Bellinghieri (st 7’ Agaddou), Monetta, Zaia, Alice (st 7’ Bonanno), Oppezzo, Stefani (st 1’ Speziale), Gaud-eni, Maletta. All. Pera.

SANTHIA'

VIGLIANO 5

2

Allievi Provinciali

JUNIOR BIELLESE

SANTHIA' 0

0

Allievi FB Provinciali

Santhià: Vezzoli, Robiolio (23’ st Cafaro), Zanero, Fila Robattino, Minichiello, Lon-go, Ferrara, Samarotto, Vedda M., Veliu (8’ st Curcelli), Chirone (30’ st Ramello). A disp. Fistolera, Capato, Vedda Mattia, Bonfà. All. D’Agostino.

Reti: 2' pt Massaro (SB), 47' pt Carini (OU), 11' st Gnisci (OU), 13' st Baldi (SB), 30' st e 47' st Ravasi (SB).Sporting Bellinzago: Bastianelli, Ciappel-lano, Bustreo (25' st Manfroni), Ciana (1' st Maisto), Tos, Lazzeri (28' st Molica Nardo), Manasiev, Visciglia, Massaro, Baldi, Ravasi. All. Koetting.Orizzonti United: Guzzone, Carini, Freda, Maggio, Lombardo (1' st Di Lernia), Panepinto, Gianetto, Torta (16' st Marteddu), Scutti, Gnis-ci (34' st Valenza). All. Boschetto.Arbitro: Gallione di La Spezia.Note: espulso Panepinto (OU) al 12' st per somma di ammonizioni.

Lo Sporting Bellinzago batte l'Orizzonti United, lo estromette quasi dalla corsa play-off e si prepara al meglio per la partita di mercoledi con il Baveno. Unico neo della giornata l'infortunio a Ciana: per lui guaio al ginocchio. Duecentocinquanta spettatori a far da cornice alla gara. Calcio d’inizio: sventa Bastianelli, rovesciamento di fronte palla a Massaro che con un diagonale dalla destra infila sul palo più lontano. La lancetta dei secondi non ha ancora fatto un giro e lo Sporting è già avanti. Sembra una partita in discesa per i gialloblu, ma non lo è proprio. Ravasi scheggia la parte superiore

della traversa. Massaro ingaggia una gara nella gara con l’estremo rossoblu Guzzone. Massaro-Ravasi in combinata mancano il raddoppio in chiusura di prima parte, ma nel secondo minuto di recupero scende Scutti che perfora la porta del giovanissimo Bastianelli. L'Orizonti United gioca un'ottima gara e mette in difficoltà i padroni di casa.

Nella ripresa al 10’ gli ospiti vanno in vantaggio con Gnisci. Poi rimangono in dieci per il doppio giallo a Panepinto: una decisione che lascia parecchi dubbi e che favorisce nettamente i padroni di casa. Passano 3' e lo Sporting pareggia con una perfetta punizione di Baldi che infila l’estremo ospite nell’angolino alla sua destra. La partita si fa aperta.

Massaro gioca al tiro all’orso con Guzzone. Al 30’ passano i tigrotti con Ravasi. Al 47’ ennesimo tiro di Massaro respinto dal numero uno dell’Orizzonti, irrompe di testa Ravasi e gonfia la rete per la seconda volta consecutiva e mette al sicuro la vittoria per i suoi. I rossoblu non possono più sbagliare se vogliono ancora arrivare quarti.

Capitan Andrea Gianetto è stato uno dei protagonisti del match

Alicese: Chiurato, Sacco, Bazzano, S. Martinetti (10' st Ballario), Buffon, Gua-landris, Grazian (5' st Piccoli), Conte, Bertolotto, Mosshaif (20' st Barberio), Per-azzo (15' st Barbierato). A disp. Andreatta. All. Castellina.

ALICESE

RIVER SESIA 0

0

Allievi FB Provinciali

PIEMONTE SPORT

ORIZZONTI UNITED 2

1

Allievi FB Provinciali

Rete: 16' pt Sedini.Orizzonti United: Lanza, Castelli (10' st Ricciotti), Franceschini Andrea (15' st Farjaoui Aim.), Galeone, Marinotto, Carra, Iannotti (10' st Tonello), Panero (10' st Ambrosino), Sedini, Esposito, Lobascio (30' st Chino). A disp. Borri. All. Caputo.

Juniores Provinciali

Rete: 5' pt Mazza.Alicese: E. Bassani (1' st M. Bassani), Bongianino, A. Vricciariello (11' st Biasion), Lacchio, Salino, Mazza, Moretto, Cabras, Cavagnetto, D. Sacchi.(23' st R. Vric-ciariello), Colombo (28' st Cagliera). All. Cisiano.

ALICESE

J. PONTESTURA 1

2

Juniores Provinciali

Reti: 2' pt Peter King (C), 35' st Bortolameazzi (L).LG Trino: Bonifacio, Mussino (41' st Giorcelli), Tor-nari, Curci, Guaschino, Napolitano, Lavazza, Tiso (32' st Bortolameazzi), La Loggia (41' st Dellacasa), Cernea, Pozzati (17' st Genesi). A disp. Gullo, Tosatti. All. Alandi.Note: espulso Cernea (L) al 40' st.

CASTELLETTESE

LG TRINO 1

1

Juniores Regionali

Page 24: la Gazzetta 9 aprile 2014

SPORTMercoledì 9 aprile 2014 - Anno 9 numero 1424

Giovanni Bernabino

A Venaria non trova il guizzo vincenteAlicese a reti biancheCALCIO - PROMOZIONE Playoff lontani

Christian Cisiano

VENARIA

ALICESE 0

0

PROMOZIONE - Avanti 3-1, è rimontato

Reti: 15' pt Gelain (N), 35' pt e 46' pt Bernabino (L), 45' pt Panipucci (L), 40' st Pastore (N), 41' st Volpe (N).LG Trino: P. Parisi, Balocco, Col-angelo, Cafasso, Geminardi (27' st Marin), Bernabino (33' st Napolita-no), Cucè, A. Lopes, Panipucci, Ve-tri, Marangoni (25' st Barbi). A disp. Bagnis, Carachino Giorgio, Martino,Pozzati. All. Fiorentino.Sportiva Nolese: Caresio, Cotto (1' st Pastore), Maggio, La Rosa, Alberti, Gelain, Maritan (42' st Pa-doan), De Angelis, Volpe, Defilippi (47' Paparella), Novero. A disp. Pao-lillo, Caputo, Caserio, Cavaleri. All. Stefanetto.Note: espulsi La Rosa (S) al 15' st e Alberti (S) al 20' st.

L'LG Trino la combina davvero grossa. Avanti 3-1 e con due uomini in più, la squadra di mister Fiorentino si fa incredibilmente rimontare dalla Sportiva Nolese negli

LG Trino: un harakiri

2a CATEGORIA - Gli amaranto hanno gettato al vento quattro punti di vantaggio e domenica sono attesi dal Montegiove

Il Livorno Ferraris rimette tutto in gioco

Venaria: Piarulli, Finco, Rotolo, A. Amorese, Marmo, Di Corso, Spinoso, Napoli, Nicolè (15' st Gullo), Serta, Cervino (35' st Alessandria). A disp. D'Orazio, Moretto, Zizzo Andrea, Mazza, Saullo. All. Berta.Alicese: La Fontana, Valenti, Al-bergoni, Pane, Castelli, Valrosso, Ci-siano (35' st Zancanaro), Marteddu Moreno, Videla, Germano (40' st Meo Defilippi), Carnaroglio. A disp. Lesca, Peruginelli, Mazza, Maccieri. All. Yon.Note: espulso Carini (V) al 45' st.

L'Alicese torna dall'insidiosa trasferta sul campo del Venaria con un punto. La vittoria del Ca-sale ha però complicato i piani di raggiungere i playoff. I neros-trellati ora hanno 15 punti di vantaggio (non devono averne

più di 9) se si vuole prendere parte alla post season e a tre giornate dalla fine la storia sem-bra quasi scritta. I biancogra-nata hanno provato a minare la porta di Piarulli per due volte con Valrosso, ma l'esperto por-tiere torinese ha detto di no.

ultimi 5' di gioco. Nolese in vantaggio con Gelain al 15', poi nel finale di tempo i trinesi cambiano marcia e ribaltano la partita. Pareggia Bernabino al 35' ribadendo in rete una corta respinta del portiere su tiro di Panipucci. Lo stesso Panipucci sigla il sorpasso al 45' che sfrutta un assist di Marangone. Passa 1' e Bernabino con un gran diagonale finializza nel migliore dei modi un'azione di Cucè. Nella ripresa il crollo verticale.

3a CATEGORIA - La Virtus Saluggese consolida il secondo posto

PROMOZIONE GIRONE B Risultati 30a giornata

BOLLENGO A.M. SAN CARLO 4-0BRANDIZZO VOLPIANO 0-2CASALE MATHI LANZESE 1-0LG TRINO S. NOLESE 3-3PAVAROLO CRESCENTINESE 2-1PONT D. HONE A. LEINI' 1-1REAL CANAVESE RIVAROLESE 2-0VENARIA ALICESE 0-0RIPOSA QUINCITAVA

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsVOLPIANO 69 28 21 6 1 54 18CASALE 63 28 19 6 3 60 24PONT D. HONE A. 49 28 15 4 9 41 26QUINCITAVA 48 28 14 6 8 47 29ALICESE 46 28 14 3 10 39 33MATHI LANZESE 39 29 12 3 14 37 41RIVAROLESE 39 29 11 6 12 39 41S. NOLESE 38 28 11 5 12 35 36REAL CANAVESE 37 29 9 10 10 31 38BRANDIZZO 37 28 9 10 9 25 23LG TRINO 36 28 9 9 11 41 43VENARIA 35 29 9 8 12 30 33PAVAROLO 34 28 8 10 10 27 32BOLLENGO A.M. 32 28 7 8 12 43 49LEINI' 30 28 8 6 14 29 49SAN CARLO 23 28 6 5 17 26 47CRESCENTINESE 10 28 2 4 22 26 59

Prossimo turnoBOLLENGO A.M. VOLPIANOBRANDIZZO QUINCITAVACASALE VENARIACRESCENTINESE SAN CARLOLG TRINO MATHI LANZESEPAVAROLO LEINI'PONT D. HONE A. S. NOLESEREAL CANAVESE ALICESERIPOSA RIVAROLESE

1a CATEGORIA - Gli azzurri sono quarti

SECONDA CATEGORIA GIRONE C Risultati 24a giornata

CARESANA VEROLENGHESE 1-2CASTIGLIANO PIEMONTE SPORT 0-3J. PONTESTURA CANADA' 2-0LA RONDINESE A. MONTEGIOVE 1-2LIVORNO F. RONZONESE 2-2MONTANARO PRO PALAZZOLO 0-3S. CRISTIANE BUSIGNETTO 0-1

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsLIVORNO F. 53 24 15 5 3 49 32A. MONTEGIOVE 53 24 16 5 3 43 17S. CRISTIANE 42 24 12 6 6 46 29PIEMONTE SPORT 39 24 11 6 7 53 43BUSIGNETTO 38 24 11 5 8 37 35CARESANA 34 24 10 4 10 39 39MONTANARO 33 24 9 6 9 35 35J. PONTESTURA 33 24 9 6 9 27 24PRO PALAZZOLO 32 24 8 8 8 46 39VEROLENGHESE 31 24 8 7 9 47 42CANADA' 23 24 7 2 16 44 64CASTIGLIANO 22 24 6 4 14 23 44RONZONESE 22 24 7 1 16 29 53LA RONDINESE 15 24 4 3 17 30 51

Prossimo turnoA. MONTEGIOVE LIVORNO F.BUSIGNETTO CASTIGLIANOCANADA' S. CRISTIANECARESANA J. PONTESTURAPIEMONTE SPORT LA RONDINESERONZONESE MONTANAROVEROLENGHESE PRO PALAZZOLO

LIVORNO FERRARIS

RONZONESE 2

2

ACC. INTER

V. SALUGGESE 0

1

TERZA CATEGORIA TORINO Risultati 21a giornata

ACCADEMIA INTER VIRTUS SALUGGESE 0-1BAYERN MONKEY SAN BENIGNO 3-1DUOMO CHIERI PINO 0-1IVECO CALCIO BORGOCAVOUR 10-1

NUOVA SCIOLZE FRANCESCHINA 1-0SAN CARLO I BLUES 0-0

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsIVECO CALCIO 57 21 18 3 0 81 10VIRTUS SALUGGESE 46 21 14 4 3 58 18NUOVA SCIOLZE 44 21 13 5 3 44 23ACCADEMIA INTER 43 21 14 1 6 60 25PINO 38 21 12 2 7 44 40I BLUES 34 21 10 4 7 45 30BAYERN MONKEY 24 21 7 3 11 29 47SAN CARLO 22 21 6 4 11 22 41SAN BENIGNO 15 21 4 3 14 30 60BORGOCAVOUR 13 21 3 4 14 29 60DUOMO CHIERI 12 21 2 6 13 21 54FRANCESCHINA 9 21 2 3 16 25 71

Prossimo turnoBORGOCAVOUR DUOMO CHIERIFRANCESCHINA ACCADEMIA INTERI BLUES NUOVA SCIOLZEPINO SAN CARLOSAN BENIGNO IVECO CALCIOVIRTUS SALUGGESE BAYERN MONKEY

LG TRINO

S. NOLESE 3

3

Bianzè, un poker a Pollone

CSI A 11

Il MiViDa ci credeSempre più appassionante la lotta per il primato nella fase regolare del Girone A del Csi vercellese. Per la 9ª giornata di ri-torno il MiViDa venerdì ha prevalso 1-0 sulla Sangermanese e con 36 punti continua a tallonare il Crova, a 37 grazie allo 0-1 in-flitto all’Olcenengo. In casa crescentinese Grandinetti decideva il match dopo appena 10 minuti; i giocatori di Cadoni si procura-vano poi altre occasioni ma il risultato non cambiava più. Terzo a 34 il Borgo d’Ale, pro-tagonista di due successi in tre giorni. Nel recupero di mercoledì con l’Olcenengo si im-poneva 2-1 con reti di Mischiatti e Fabbiano (di Franco il gol avversario), poi sabato aveva ragione 1-0 del Celtic con Mischiatti a segno dopo appena 2’ controllando agevolmente il resto dell’incontro. Al 7° posto a 23 la San-thiatese, ormai esclusa dai playoff. Sabato ha perso 3-2 con lo Stroppiana: Paolucci al 1’ e al 20’ portava in vantaggio per due volte gli ospiti, ma i locali rispondevano con la doppi-etta di Arena e l’autorete di Frattasi. Rinviata a martedì la sfida tra il Salasco e il Trino ’04, 10° a 18. Per il 10° turno di ritorno, venerdì alle 20,45 a Crescentino il big-match MiViDa-Crova, Santhiatese-Salasco e Trino ’04-Care-sanablot, sabato alle 15 Conet-Borgo d’Ale.Nel girone B ha fatto scalpore il ritiro del Vale Livorno, decimato da squalifiche, infor-tuni e problemi personali di vari giocatori. Proseguono il cammino i Warriors, quinti a 23 dopo il 2-1 inflitto sabato agli Erranti 1987 (Maimone in gol all’8’ e al 17’ prima che Arlone accorciasse le distanze su rigore al 20’ della ripresa), e i Nuovi Amici Bian-zinesi, accreditati degli stessi punti dopo il ko 0-2 di sabato con il Ferrante Blu Tricots (Scarimbolo dagli undici metri al 5’ e Visen-tin al 10’ del secondo tempo). Venerdì alle 20,45 Rivese-Warriors e sabato alle 15 Vin-zaglio-Nuovi Amici. Un capitolo a parte merita la Coppa Pie-monte. Il Borgo d’Ale ha superato la semifi-nale battendo 1-2 domenica il San Martino Rivoli, che aveva già regolato largamente nell’incontro di andata (4-0). Nella finalis-sima del 27 aprile ad Acqui Terme affronterà il Locana, che ha eliminato il Trino ’04 cos-tringendolo al 3-3 dopo l’1-0 dell’andata nell’Alto Canavese. Al team di Semenzin non bastavano le reti nella ripresa del por-tiere Saia su rigore (10’), di Rubana (25’) e Gardano (35’).

STEFANO TUBIA

PRIMA CATEGORIA GIRONE B Risultati 28a giornata

BORGOLAVEZZARO VIGLIANO 2-6CHIAVAZZESE F. COSSILA 3-1GREGGIO BRIONA 5-0NORRIS TORNACO 1-2POLLONE BIANZE' 1-4PONDERANO VESPOLATE 1-2RIVER SESIA VIRTUS VERCELLI 2-1VALLE CERVO CAVAGLIA' 2-2

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsPONDERANO 75 28 25 0 3 86 24CAVAGLIA' 61 28 19 4 5 63 28BIANZE' 61 28 19 4 5 65 23VIGLIANO 57 28 18 3 7 51 31GREGGIO 56 28 16 8 4 61 34CHIAVAZZESE 55 28 16 10 2 51 24BRIONA 40 28 13 1 14 47 57VESPOLATE 40 28 11 7 10 44 50VALLE CERVO 35 28 10 5 13 38 43TORNACO 31 28 8 7 13 27 46RIVER SESIA 26 28 5 11 12 27 43BORGOLAVEZZARO 24 28 7 3 18 28 56NORRIS 23 28 7 2 19 33 60F. COSSILA 22 28 5 7 16 25 46VIRTUS VERCELLI 20 28 5 5 18 29 66POLLONE 6 28 1 3 24 28 81

Prossimo turnoBIANZE' BORGOLAVEZZAROCAVAGLIA' GREGGIOVIGLIANO PONDERANOF. COSSILA NORRISRIVER SESIA POLLONETORNACO VALLE CERVOVESPOLATE CHIAVAZZESEVIRTUS VERCELLI BRIONA

POLLONE

BIANZE' 1

4

Rete: 32' st Torasso.Accademia Inter: Quajjaj, Pop-pa, De Maio (20' st Moretti), La Motta, Essemlali, Madeddu, Simo-nelli, Mossa, Madeddu, Barbieri, Marangon. A disp. Giambarrese, Ilunga, Malagnino, Pittau, Di Si-mone. All. Gasparini.Virtus Saluggese: Salvato, Peruzza, Boggio, Anselmino, Riga-monti, Picco (10' Gallo, 40' st De Luca), Chiarenza, Merkaj, Maida (30' st Torasso), A. Anania, Actis Moreno. A disp. Fulchiero, Bigan-zoli, Donato, Tamburello. All. Crov-ella-Aimone.

Con una zampata di Torasso la Virtus Saluggese vince sul campo dell'Accademia Inter e

Reti: 15' pt e 17' pt Gagnone (B), 28' pt Comba (B), 3' st Vanoli (P), 20' st Adejan (B).Pollone: Pramaggiore, Gentile, Zanin, Di Giovanni (7' st Prina), Gaucan (41' st Del Pero), Maulera, Tara, Vanoli, Benna, Mastrolorito, Novella. All. Tarello.Bianzè: Erbari, Rigoni, Manegatti, Barberis, Rega (1' st Adejan), Atich (9' st Niang), Comba (25' st An-dreotti), Ciraulo, Gagnone, Ferrigno, Anania. A disp. Perissinotto, Zanetti. All. Costanzo.

Sul campo del già retrocesso Pollone il Bianzè non cade

nella trappola di sottovalu-tare l'impegno e impone la propria legge. Con questa vittoria la squadra di Alberto Costanzo aggancia il Cavaglià al secondo posto. Gara chiusa dopo nemmeno mezzora. Al 15' Gagnone insacca di tap-in e 2' dopo finalizza una bella ripartenza orchestrata da Ferrigno. Al 28' arriva il tris per merito di Comba che lascia partire una gran sas-sata che si infila all'incrocio dei pali. In avvio di ripresa il Pollone sigla la rete della bandiera con Vanoli, poi Ade-jan mette il sigillo alla partita al termine di un bello spunto offensivo.

Reti: 20' pt N. Armelin (L), 2' st Sarzano (R), 10' st rig. Buccoliero (L), 30' st Fonseca Mikinduku (R).Livorno Ferraris: Crotta, Genestrone, Peruginelli (35' st Mazza), Germano (25' st Pola), Desso, Jorio (40' Maranto), N. Armelin, Buccoliero, De Marco, Gaida, F. Traversini. A disp. Traversini, Tar-antino, Rindone, Abbattista. All. La Loggia.Ronzonese: Mazzucco, Trevisan, Grotto, Sebeto, Sarzano, Pitti (10' st Lusona), Fernandes, Furiato (28' Audisio), Spartera (1' stTaga), Barberio, Fonseca Mikinduku. A disp. Alin, Moisio, Fersini. All. Luongo.

Il Livorno Ferraris riapre il campionato impattando 2-2 in casa con la Ronzonese. E domenica prossima gli amaranto andranno a giocarsi la stagione nello scontro diretto sul campo del Montegiove, compagine con la quale divide il primato in classifica a due turni dalla fine.

Maurizio Crovella

PROMOZIONE - Sconfitta con onore

Reti: 42' pt Parrinello (C), 45' pt e 42' st Vailatti (P).Pavarolo: Salvalaggio, Todaro, Serra (25' st Bragardo Alessandro), Doria, Benedicenti, Ariaudo (30' st Parrino), Di Blasi, Vailatti, Bechis, Macchioni, Gazzola (18' st Arcaro). A disp. Catanà, Spilla, Macario, DelliSanti. All. Gatti.Crescentinese: Piccolo, Marocco, Biscaro, Vianello, P. Ortalda, Ro-tolo, Spinello, Parrinello (20' st S. Hoxha), A. Careggio (13' st A. Hoxha), Firrarello, Diop. A disp. Pirillo, Antonucci, G. Careggio. All. Berardi.Note: espulsi S. Hoxha (C) al 35' st e A. Hoxha (C) al 42' st.

Una generosa Crescentinese cade di misura al cospetto del Pa-varolo. Granata in vantaggio con Parrinello al 42'. Poi prima dell'intervallo Vailatti impatta. Nella ripresa le due squadre si danno battaglia a tutto campo e la spunta il Pavarolo grazie ad un piazzato di Vailatti causato da un fallo di Alush Hoxha, espulso nell'occasione come il fratello Silvio poco prima.

Crescentinese ko di misura PAVAROLO

CRESCENTINESE 2

1

La Pro Palazzolo passeggia a Montanaro MONTANARO

PRO PALAZZOLO 0

3

Reti: 33’ pt rig. A. Rosso, 38’ pt Poy, 20’ st Florea. Montanaro: Capriolo, Perri (1’ st Cariddi), L. Schina, L. Belletto, M. Belletto, Speranza (27’ st Careggio), Guglia, Raggio, M. Schina, Actis, La Pira (13’ st Verdini). A disp. Tortorici, Careggio, Verdini, Zorzi, Martiradonna, Cariddi. All. Atzeni.Pro Palazzolo: M. Canepa, Vigliaturo, Tortora, Gallo, De Bernardi, Coppo, Poy (22’ st Cancilla), Cognasso (31’ st Deandreis), Florea (36’ st Lucignoli), A. Rosso, Rega. A disp. Cancilla, S. Rosso. All. C. Canepa. Note: espulsi Raggio (M) e Coppo (P) al 26’ st per reciproche scor-rettezze, M. Schina (M) al 46’ st per somma di ammonizioni.

Agevole successo per la Pro Palazzolo che passa a Mon-tanaro. Rosso si conquista un penalty e lo trasforma al 33’; dopo 5’ raddoppia Poy sfruttando un errato piazzamento dei locali. Tris di Florea in contropiede. Alessandro RossoEdoardo Crotta

consolida il proprio secondo posto in classifica. Partita maschia con i bianconeri bravi a reggere l'urto contro un avversario tenace che ha giocato con il coltello tra i denti.

3a CATEGORIA - Il Tronzano riassapora il successo TRONZANO

MASSERANO 1

1

TERZA CATEGORIA BIELLA Risultati 23a giornata

MAGGIORA LOZZOLO 2-1GHISLARENGO V. LAMARMORA 2-1QUARONESE SC VARALLO 1-2TRONZANO MASSERANO 2-1VALLE ELVO CUREGGIO 2-0VIVERONESE BOCA 8-1RIPOSA BETTOLE

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsMAGGIORA 56 21 18 2 1 69 17SC VARALLO 50 21 16 2 3 54 20LOZZOLO 45 22 14 3 5 55 30CUREGGIO 44 22 13 5 4 36 21VALLE ELVO 38 21 11 5 5 42 27BETTOLE 28 21 8 4 9 32 30TRONZANO 26 21 7 5 9 35 52V. LAMARMORA 24 21 6 6 9 49 49QUARONESE 23 21 6 5 10 26 28VIVERONESE 21 22 6 3 13 33 55MASSERANO 20 21 5 5 11 24 33GHISLARENGO 10 21 2 4 15 18 58BOCA 3 21 1 0 20 14 86

Prossimo turnoBETTOLE VIVERONESEBOCA GHISLARENGOCUREGGIO MAGGIORAMASSERANO QUARONESESC VARALLO VALLE ELVOV. LAMARMORA TRONZANORIPOSA LOZZOLO

Rete: 33' pt Fannane (MB), 33' st S. Nocito (T), 40' st Hrarti (T).Tronzano: Devita, Y. Battel (1' stCarraro), N. Nocito (15' st Hrarti),Bonomelli, Veronesi, D. Rossi, Messano (41' st Accordi), Berti, Barresi (20' st Sciarrino), S. Nocito, Bonvissuto. A disp. C. Battel, Rap-isarda. All. Merlo.Masserano Busnengo: Caffino, Di Martino (25' st Miotto), Monteu (30' st Andreon), Fannane, Spad-ola, Falco, Sperindio, Cozzi, M. Rossi (12' st Bazzano), Cianciolo, D. La Mantia. A disp. M. Conte, Yasser. All. M. Conte.

Dopo un perido buio torna al successo il Tronzano che supera il Masserano

Vincenzo Bonvissuto

Busnengo per 2-1. Dopo il vantaggio degli ospiti, la squadra di mister Merlo rimonta nella ripresa grazie a Nocito (precisa conclusione) e Hrarti (abile a sfruttare un errore difensivo).

Page 25: la Gazzetta 9 aprile 2014

SPORT Mercoledì 9 aprile 2014 - Anno 9 numero 14 25

Ormai con l’arrivo della bella stagione le occasioni per gar-eggiare o semplicemente per partecipare a manifestazioni non competitive sono sempre più numerose.Tra tutte le manifestazioni in programma domenica 6 aprile i podisti dell’Asd Po-dismo di Sera hanno scelto come gara competitiva, a Pin-erolo, la “10000 degli Acaja”, gara di corsa su strada di 10 km valida come sesta prova Corripiemonte Strada 2014. A difendere i colori della so-cietà sono stati Giulio Ponti-roli che ha chiuso la gara con il tempo di 42’56”, Gabriele Amore (43’09”), Flavio Re-gis (53’10”), Greta Bigan-zoli (54’40”), Fulvia Perrone (57’10”). E proprio Greta Biganzoli, al suo esordio sulla

PODISMO - Cigliano

distanza, è stata autrice di un’ottima gara che le ha valso il 3° posto della categoria Al-lieve.Sul fronte delle camminate non competitive invece, al-cuni atleti della società, il gruppo di cammino Fitwalk-ing ed alcuni simpatizzanti ,

Sopra le quattro squadre dei Piccoli Amici protagonisti in campo; in basso gli organizzatori della Virtus Saluggese (foto Greco)

La Virtus Saluggese ha organizzato un torneo emozionanteTutti in campo per "Ferdi"CALCIO GIOVANILE A sfidarsi Piccoli Amici, Pulcini ed Esordienti NOTIZIE IN BREVE

Marco Canuto è atteso dal secondo impegno stagionale. Dopo il Rally Colli del Monferrato e del Moscato, il navigatore crescentinese insieme al pilota Massimo Marasso parteci-perà da venerdì a domenica al Rally Internazionale dell’Isola d’Elba, prima gara del prestigioso campionato IRCup. Undici le prove speciali in programma.Dalla Spagna è arrivata intanto la notizia del rinnovo dell’accordo tra Luca Demarchi e il Team Monlau Competi-cion per il Campionato de España Resistencia, che partirà il weekend del 17 e 18 maggio sullo storico circuito di Mont-melò. Il pilota trinese gareggerà ancora con Alfredo Salerno ma su una vettura nuova, una Seat Leon Supercopa Mkii nella classe 1.

AUTOMOBILISMO - CrescentinoMarmar al comando nel Campionato Giovani

KICKBOXING - CiglianoBarbiere piazza il "double" in Bosnia

TENNIS TAVOLOSanthià chiude la stagione senza puntiNiente da fare per il Tt Santhià nemmeno nell’ultima giornata dei campionati regionali: entrambe le sue squadre hanno chi-uso la stagione a 0 punti. In C/2, girone A, il team A martedì 1° aprile ha subito un secco 5-0 dal Tt Ossola 2000 Domodos-sola. In quattro incontri gli alfieri santhiatesi Nazario D’Amato e Salvatore Caci non hanno conquistato nemmeno un set; la sconfitta più lieve (1-3) è stata quella patita da Paolo Quat-trocchi per mano di Keysi Mantovani. In D/1, poule B, iden-tico “cappotto” per il Santhià B venerdì sul terreno della Chia-vazzese 75. Non c’è mai stata praticamente partita: in tutti i singolari Remo Bruni, Roberto Cabiati e Marco Suman si sono arresi 0-3.

JUDO - Trino

Biganzoli mette al collo la medaglia di bronzo nella "10000 degli Acaja"Quattro allori per la Marmar

PODISMO

Mottino vola

SLOT RACING -TrinoBarbano vine la quarta tappa del Gt Inline

Venerdì 28 marzo la Trino Slot Racing ha ospitato il quarto appuntamento valevole per il campionato Gt Inline. Il suc-cesso finale ha arriso a Carlo Barbano, che ha bruciato sul traguardo Stefano Gatti e Luca Nicolosi che lo hanno accom-pagnato sul podio. In 4ª posizione è giunto Fabio Magnaghi, a seguirenell’ordine Gianni Sandigliano, Paolo Balocco, Fa-bio Marangoni, Riccardo Ferrero, Eusebio Beccati, Antonio Vandone, Guido Ferrero, Gustavo Pastorino e n coda, 13°, Paolo Miglietta. Barbano si porta così a 388 punti nella clas-sifica generale incrementando il margine sui diretti insegui-tori, Nicolosi (320), Sandigliano (269), Marangoni (259) e Vandone (185).

CALCIO A 5 - Saluggia

La Sogin ha voluto ricordare l'amico Fabio Cantinotti

Impegnata su due fronti la Marmar Trino nell’ultimo weekend. Al Trofeo Nela di Villadossola (Verbania), tra i Cadetti ottimo 2° posto di Lorenzo Sebastiani nella cat-egoria fino ai 55 kg; sul po-dio, entrambe terze, anche Chiara Camarchio nei -57 kg e Valeria Valcarenghi nei -63 kg. Eliminato invece al primo turno Paolo Castellana, un po’ sotto tono. Tra gli Esordienti

B sconfitti al primo turno e ai ripescaggi Giorgio Parisi e Maicol Mariani.A Tarcento (Udine) Andretta Bertone, condizionati dai postumi dell’influenza, ha conquistato il bronzo nella terza prova del Trofeo Master Italia vincendo un incontro e perdendone due di misura. Prossimo appuntamento il 25 maggio a Genova.

S.T.

hanno partecipato alla ormai classica camminata a passo libero “Sui sentieri di Nadia”, con partenza dal Santuario della Madonna della Cella, a Borgo d’Ale e percorsi di lunghezza dai 6 ai 12 km nei boschi e nelle colline del ter-ritorio borgodalese.

Simone Barbiere si è fatto nuovamente onore in un evento internazionale. Sabato al Torneo Internazionale di Bihać, in Bosnia-Erzegovina, il responsabile della sezione di Cigli-ano dell’Action Team Italia ha centrato una doppietta di vit-torie nel Light Contact: dapprima si è imposto nella catego-ria al limite dei -74 kg, poi si è ripetuto poco dopo in una classe di peso superiore, la -79 kg.Per la sezione ciglianese prossimo appuntamento gli esami per i passaggi di cintura a maggio, mentre sabato 12 e do-menica 13 aprile si terrà a Gorle (Bergamo) la Coppa del Presidente, un importante appuntamento non solo per l’Action Team Italia ma anche per la Mvnera Trino.

La Virtus Saluggese ha organ-izzato la seconda edizione del Memorial Ferdinando e Lui-gina Anselmino. La kermesse si è disputata con la formula del girone all'italiana con partite di andata e ritorno. Nella categoria Piccoli Amici netta vittoria della Junior Tor-razza che ha vinto tutte e sei le gare ca cui ha preso parte totalizzando così 18 punti. Secondo posto per i padroni di casa della Virtus Salug-gese con 8 punti, terzo per il Livorno Ferraris con 6 e quar-to per il Busignetto (1). Ecco nel dettaglio tutti i risultati delle sfide: Virtus Saluggese-Junior Torrazza 0-2, Livorno Ferraris-Busignetto 3-0, Busignetto-Virtus Saluggese 1-3, Junior Torrazza-Livorno Ferraris 1-0, Virtus Salug-gese-Livorno Ferraris 1-1. Busignetto-Junior Torrazza 1-5, Junior Torrazza-Virtus Saluggese 3-1, Busignetto-Livorno Ferraris 0-0, Virtus Saluggese-Busignetto 1-0, Livorno Ferraris-Junior Tor-razza 2-4, Livorno Ferraris-Virtus Saluggese 1-1, Junior Torrazza-Busignetto 2-0. Per quello che concerne la cat-egoria Pulcini affermazione per il River Mosso che con 9 punti hanno avuto la meglio sulla Virtus Saluggese (7) e

sul Tronzano. Virtus Salug-gese-Tronzano 2-0, Tronza-no-River Mosso 1-3, River Mosso-Virtus Saluggese 1-0, Tronzano-Virtus Saluggese 1-1, River Mosso-Tronzano 4-0, Virtus Saluggese-River Mosso 1-0.Tra gli Esordienti vittoria del Villanova davanti a Busignet-to, Virtus Saluggese e Castigli-one.Mattia Sarra ha vinto la classi-fica dei cannonieri dei Piccoli Amici con 9 reti, mentre Cris-tian Tamburello con tre centri ha fatto sua quella riservata ai Pulcini.

Lorenzo Mottino ha iscritto il suo nome nell'albo d'oro della "Correndo tra le Vigne" gara che si è disputata ad Al-biano d'Ivrea e che è giunta alla sua quinta edizione. Il portacolori della Polisportiva Moncrivellese (Master 23) ha offerto una prestazione notevole che lo ha portato a staccare i rivali metro dopo metro e ha preceduto Ales-sandro Boschis del Club Gio 22 Rivera e Mariano Amico, anche lui della Polisportiva Moncrivellese.

Il Palazzetto dello Sport di Saluggia ha ospitato la seconda edizione del Memorial Fabio Cantinotti. Alla mani-festazione hanno preso parte quattro squadre. Le due semifinali hanno visto la vittoria della Sogin Saluggia contro la mista Sogin Saluggia-Enea e della Sogin Trino contro la Sogin Bosco Marengo. In finale la Sogin Saluggia ha battuto in un acceso derby la Sogin Trino. Giambattista De Luca della Sogin Saluggia ha messo le mani sul titolo di capocannoniere. A premiare i vincitori è stata la mamma del gio-vane deceduto due anni fa a seguito

di un incidente stradale. La giornata ha visto la partecipazione dei volon-tari dell'Associazione ABIO di Vercelli presso cui Fabio Cantinotti prestava volontariato nel reparto pediatrico

dell'Ospedale Sant'Andrea di Ver-celli. Proprio all'Associazione ABIO è stata devoluta devoluta una parte della somma raccolta per finanziare l'evento.

TWIRLINGCigliano si prepara al Campionato RegionaleL’attenzione generale al Twirling Cigliano è focalizzata sulla prima fase del Campionato Regionale a squadre di C e B, in programma nel weekend a Cantalupa, nel pinerolese. Sabato spazio alla competizione amatoriale: il club diretto da Liboria Regina schiererà un Team, un Duo e tre atlete nel Solo. Domenica sarà la giornata dell’agonismo, e si esibiranno per la serie B un Gruppo Junior e un Duo Junior, per la C il Team Cadetti e due coppie nel Duo Cadetti. Il morale è alto dopo la positiva prova generale effettuata sabato a Cigliano con la partecipazione di altri club del panorama piemontese. A fine mese, sabato 26 e domenica 27, sarà il turno della sec-onda prova di serie A a Sacconago (Varese).

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SPORTMercoledì 9 aprile 2013 - Anno 9 numero 1426

MINI VOLLEY - Grande successo per la manifestazione organizzata dal Giocavolley Cigliano

BASKET - Promozione - Gli uomini di coach Tricerri ora sono già concentrati sui playoff

Domenica è stata una giornata speciale per il Pgs Giocavolley Cigliano, che ha ricordato con un torneo di minivolley Norma Pola, scomparsa il 25 aprile 2012 dopo essere stata tra i fondatori del club nel 2005 e sua presidente. L’evento alla prima edizione, ri-battezzato “Ti ricordiamo così… grazie Norma”, ha coinvolto ben 175 tra bambini e bambine delle società del vercellese, non solo quella di casa ma anche l’S2M Vol-ley, il Green Volley, il Volley Vals-esia e il Buzzi Trino.Dopo l’allestimento mattutino dei nove campi al palasport “Cavalier Gerardi” di via Moncrivello, a par-tire dalle 14 si sono affrontate le 18 squadre iscritte in un avvicen-damento continuo, regolato alla perfezione dallo staff degli or-ganizzatori. Le premiazioni delle migliori compagini e dei migliori miniatleti si sono tenute alle 18

La Pallacanestro Trino batte Asti e festeggia il primato

Simone Vincenzi

BASKET - 1a Divisione - L'Ecs Crescentino non molla

Strappa un punto fuori casaIl Santhià lottaVOLLEY SERIE B2 MASCHILE

alla presenza dei congiunti della compianta Norma."È stata una grande emozione per noi – spiega la dirigente Carla Car-lino – Era doveroso ricordarla con un evento di questo genere: l’anno

scorso non ce la siamo sentita per-ché la perdita era troppo recente. I compiti erano stati distribuiti con precisione e non si è registrata la minima confusione".Il Giocavolley porta intanto avanti

Il testa-a-testa per la leadership del girone B di Promozione si è risolto a favore del Trino. Uno straordinario traguardo quello centrato

Le biancoazzurre retrocedono

VOLLEY SERIE D FEMMINILE

Conquistata la salvezza aritmetica-mente, la Stamperia Alicese non smette comunque di giocarsela con tutti. Sabato, nello scontro diretto di metà classifica a Brugherio, gli atleti di Gianluca Manavella hanno tenuto testa a lungo ai Diavoli Rosa arrendendosi al quinto set; nel girone A di B2 sono ora settimi a quota 36.I lombardi stanno attraversando un periodo di ottima forma e lo di-mostravano fin dal primo set, vinto largamente. Nel secondo reazione dei santhiatesi, che riportavano il risultato in parità. Grande il ram-marico per non essersi aggiudicati il terzo parziale, che comandavano 17-20 prima di subire un break di 6-0 che girava l’inerzia a favore del sestetto brianzolo. Gli ospiti non

demordevano e la spuntavano di misura nella quarta frazione, ma in quella decisiva alzavano bandiera bianca. Commenta il coach: "Avrei firmato ancora prima di iniziare la gara per un punto a Brugherio, ma se eravamo noi a chiudere il terzo set, la partita poteva prendere una direzione diversa".Il prossimo avversario della truppa di coach manavella domenica alle 17,30 alla Comunale di Santhià la Pmt Pallavolo Torino, già condan-nata alla discesa in C.

Tutti i protagonisti del torneo di mini volley organizzato dal Giocavolley Cigliano (foto Greco)

la propria attività di avviamento alla pallavolo con i corsi in pal-estra e nelle scuole di Cigliano, Moncrivello, Borgo d’Ale, Livorno Ferraris, Saluggia, Santhià e Tron-zano.

VOLLEY - Vario

Nessuna sorpresa negli abbinamenti dei playoff di Prima Divi-sione femminile scaturiti venerdì dall’ultima giornata. Il Cres-centino ha ceduto 3-2 al Dorca restando al 3° posto con 41 pun-ti; affronterà in semifinale da venerdì 11 il Gaglianico, 2° a 45 grazie alla vittoria 3-0 sul Borgo Vercelli Buzzi Trino, 5° a 33 e primo escluso dalla post-season. L’altro incrocio sarà Sprintvir-tus-S2M. In Under 12 si è giocato sabato a Trino: per il Buzzi una vittoria (2-1 sul Valsesia 1) e due ko (0-3 con il Valsesia 3 e 1-2 con il Cigliano Azzurro); per il Giocavolley il team Rosso ha bat-tuto 3-0 il Valsesia 1 mentre il Bianco ha regolato 3-0 l’Azzurro.Nel 1° turno della Spring Cup di Under 15 domenica il Cigliano Senior ha battuto 0-3 il Pavic per il girone A; domenica alle 11 ospiterà il Gaglianico. Nel girone B domenica 13 a Trino Buzzi-Cigliano. Ha preso il via domenica il Torneo Ziccio di Under 17, organizzato dal Comitato di Novara: il Giocavolley ha perso 3-1 con il Red Volley. Venerdì alle 20 ospiterà l’Igor Trecate.Nel settore maschile, la Stamperia Alicese Santhià di Under 17 ha ceduto 3-0 domenica al Red Volley Vercelli restando a 0 nel girone F Top regionale; sabato alle 15,30 match a Chieri con il Nuncas Sfoglia, anch’esso al palo. In Under 13, domenica per la 7ª giornata a Novara il Santhià A ha prevalso 0-3 sul Gianni Scu-rato, che il Santhià B ha battuto 2-1 prima di cedere 1-2 al Volley Novara 2.

Crescentino pronto per i playoff

DIAVOLI ROSA

SANTHIA' 3

2

Parziali: 25-18/ 19-25/ 25-22/ 23-25/ 15-7Stamperia Alicese Santhià: Fa-rina, Signorelli 14, Salussolia 7, Rivi-era 1, Rigamonti 9, L. Manavella 10; Pagliasso (L), Zinetti 13. N.e. Gullino, Medina, Rizzotti, Vincenzi 2, Pisani (L2). All. G. Manavella.

NIXSA

CIGLIANO 3

1

GOLDEN RIVER

ECS CRESCENTINO 60

69

Parziali: 12-18/ 29-34/ 43-51.Ecs Crescentino: Varvaro 3, Emanuel 13, S. Monaco 2, Speranza, Passarello 24, Cremonesi, Ottaviano 15, Nicli 2, La Pera 7, G. Monaco, Mazzetto. All. Rivella.

Anche se il traguardo dei playoff non sembra più a portata di mano a cinque giornate dal termine della regular-sea-son, trattandosi quasi di un affare a due tra Monferrato e Basket Biella che coman-dano con 32 punti, la Ecs, 3ª a quota 28 nel girone Blu di Prima Divisione, vuole onorare fino alla fine il campionato e ci è riuscita anche giovedì 3 aprile a San Gior-gio Canavese, battendo 60-69 il Golden River, 7° a 18. Conquistando un margine

di 6 punti nei primi 10 minuti i giocatori di Giancarlo Rivella instauravano il pro-prio controllo sull’incontro, che però i canavesani cercavano di rendere incerto fino all’ultima azione. Rispetto alle prec-edenti uscite i crescentinesi hanno di-mostrato maggiore continuità in attacco, aprendo gli spazi per attaccare il ferro e guadagnare tanti tiri liberi, mentre in difesa hanno concesso qualche canestro di troppo ai padroni di casa. Molto ner-vosismo in campo nei minuti finali, com-plice l’arbitraggio, ma per gli ospiti è stata fondamentale la tenuta mentale, grazie alla quale sono rimasti sempre focaliz-zati sulla partita senza accusare passaggi a vuoto.Per la 9ª di ritorno la Ecs riceverà venerdì alle 21 tra le mura amiche di via Peruzia il Trivero, 5° a quota 20.

BASKET - CSI - L'Adbt Livorno Ferraris Open cade sul campo del Kappadue

dagli atleti di Francesco Tricerri, che sul filo di lana hanno staccato il Tortona: vincendo domenica sera 74-62 con la Cierre Asti 98 hanno toccato i 34 punti, invece gli ales-sandrini in parallelo hanno ceduto 56-58 al Ponderano fermandosi a 32. Grande festa, meritata, negli spogliatoi della palestra del “Buzzi” per i trinesi, ma non c’è tempo per cullarsi sugli allori. Domenica inizieranno i playoff che dopo tre turni designeranno le quattro squadre meritevoli di salire in D: il Trino riceverà con inizio alle 20,45 il Teens

Basket Cossato, 8° a 22; match di ritorno nel biellese con ogni probabilità venerdì 18 ed eventuale gara-3 martedì 29 a Trino. La partita con l’Asti non è mai stata in discus-sione. I padroni di casa avevano una grande voglia di vincere e non facevano concessioni agli ospiti fin dai primi minuti. Il margine di 5 lunghezze dopo 10 minuti si dilatava a 11 all’intervallo lungo per poi toccare un apice di 15 dopo il terzo quarto; una lieve rimonta astigiana nel finale non pregiudicava l’esito del confronto.

La compagine Under 16 del Giocavolley Cigliano

Settimana di sconfitte per le compagini gio-vanili dell’Ecs Crescentino. Sabato in Under 15 regionale i giocatori allenati da Paolo Rigolone sono andati incontro al primo ko dopo due suc-cessi nel girone 2: a Torino con una prova opaca si sono arresi 78-54 al Kappadue, che li ha ag-ganciati in testa a quota 4. Prossimo avversario l’Aba Saluzzo, ferma a 0, sabato alle 17 in casa.L’Under 13 di Giorgio Amatteis ha chiuso il gi-rone B regolare con 2 soli punti insieme al Cb Team Casale. Sabato ha ceduto 35-64 al Novi 1980: dopo i primi 20 minuti il tabellone seg-nava 21-25, poi i crescentinesi sono andati in riserva di energie e gli alessandrini hanno dila-gato. Sentiti comunque gli applausi del pubblico

di casa ai propri beniamini.Riposo forzato per l’Under 14 dello stesso Am-atteis, 6ª con 18 punti nel girone Rosso, che nel weekend chiuderà la fase regolare con due in-contri: sabato per il 22° turno riceverà alle 15 l’Olimpo Basket Alba B, fanalino di coda a 0, e domenica recupererà il match della 21ª gior-nata a Corneliano d’Alba con l’altra squadra del club langarolo, 8ª a 16. Per la Pallacanestro Trino, tornerà in campo oggi per la 5ª giornata della seconda fase l’Under 19 Elite di Franc-esco Tricerri, 3ª a 6: sfida alle 21 al “Buzzi” con l’Auxilium Agnelli Bombardi Gomme, capolista a 12. Martedì 15 alle 19 il recupero del 3° turno in casa con Il Canestro Alessandria, 4° a 6.

Sara Ariagno

Si trascina stancamente verso la chiusura di un campionato di se-rie D da dimenticare il Giocavolley, retrocesso ormai anche aritmetica-mente in Prima Divisione quando mancano quattro giornate al ter-mine del girone C di regular-sea-son. Sabato a San Mauro Torinese la formazione diretta da Marco Bono e Montserrat Casas, con nove giocatrici a referto, solo spo-radicamente ha dato filo da torcere all’Allotreb Torino, in piena lotta per la promozione diretta in C, e ha ceduto 3-1, risultato meno severo del temuto ma va sottolineato come le avversarie abbiano proceduto a numerosi esperimenti tattici nel corso dell’incontro. Senza fare nulla di eccezionale il Nixsa conte-neva le flebili iniziative ciglianesi aggiudicandosi in tutta tranquillità le prime due frazioni. Nella terza

cresceva il numero di errori delle locali e la T.D. Grissini centrava il sorpasso in extremis, ma l’impresa restava un fuoco di paglia: tornan-do sui propri standard l’Allotreb faceva il vuoto nel quarto set. Nel turno pre-pasquale di sabato, con inizio alle 20,30, la compagine biancoazzurra riceverà un altro team del terzetto di testa, l’Argos Lab Arquata, al comando a 54 ma tallonata a 53 dalla coppia Al-lotreb-Ovada.

STEFANO TUBIA

Parziali: 25-20/ 25-14/ 24-26/ 25-13.TD Grissini Cigliano: Mosconi, Son-etto, Andorno Okafor, Bellotto, Gasic, Candini; Ariagno (L), Vittone, Salono. All. Bono.

Cigliano scende

PALLACANESTRO TRINO

ASTI 74

62

Parziali: 18-13/ 29-42/ 42-62.Pallacanestro Trino: Boido, Pescarolo 2, Basile 8, Ottavis, Mascarino 7, Isacco 8, Arditi 8, Delle Fave 6, Pergola 2, Marzolla 9, Vigliaturo 24, Bottaro. All. Tricerri.

Parziali: 8-16/ 22-23/ 38-36.Adbt Livorno Ferraris: Iorizzo 5, Falchetti 12, Parasiliti 6, Mosca 8, Terzago 2, Misuraca, Cena, Gam-barotto 2, Catena, Rubino 2, Antoni-otto 5, Rizzo.

La sconfitta con il Kappadue è maturata ancora una volta a seguito di una "Royal Rumble" che ha davvero poco a vedere con il basket. Un arbitro che non fischia porta solo i gioca-tori a farsi giustizia da soli. Se poi l'arbitro si accanisce con una squadra protesta

che ad ogni fallo presunto (o meno) non fischiato, ecco che il quadro del match è piuttosto chiaro. La partita era iniziata

alla grande per i livornesi, con uno strepitoso Falchetti che prendeva rimbalzi e segnava come raramente si vede, chiu-

dendo il primo quarto con un vantaggio considerevole. La partita sembrava in disce-sa. Poi, persa la calma, si perde anche la bussola che porta alla concretezza. La sirena che di-venta un gong e il campo che diventa il solito ring tutto ca-ciara e poco basket. Il calo è lento ed inesorabile, eppure, pur giocando malissimo la partita finisce con una differ-enza di punti esigua il che è comunque una nota positiva (forse l'unica). Servirebbe un po' di calma e sangue freddo, ma non è una caratteristica che contraddistingue la com-pagine livornese.

BASKET VARIO - Settimana nera per l'Ecs Crescentino

KAPPADUE

ADBT LIVORNO 55

42

MINI BASKET - Buona annata per il Livorno

L'Adbt Livorno l'unica squadra di "paese" perchè le altre affrontate sono, Vercelli, Biella, Borgosesia e nonostante tutto è la seconda forza del campionato. Gare affrontate con spirito di squadra e competi-

tività, senza tralasciare il diverti-mento. Più che soddisfatto coach Enrico Bonafin. "Sono orgoglioso dei ragazzi e non posso far altro che ringraziare di aver avuto la possibil-ità di allenare questo gruppo".

I promettenti Scoiattoli livornesi allenati da Enrico Bonafin

Page 27: la Gazzetta 9 aprile 2014

D'in su la vetta della torre antica, / Passero solitario, alla campagna / Cantando vai finchè non more il giorno; / Ed erra l'armonia per questa valle.Primavera dintorno / Brilla nell'aria, e per li campi esulta, / Sì ch'a mirarla intenerisce il core.Odi greggi belar, muggire armenti; / Gli altri augelli contenti, a gara insieme / Per lo libero ciel fan mille giri, / Pur festeggiando il lor tempo migliore:Tu pensoso in disparte il tutto miri; / Non compagni, non voli, / Non ti cal d'allegria, schivi gli spassi; / Canti, e così trapassi / Dell'anno e di tua vita il più bel fiore.

Giacomo Leopardi, Il passero solitario, in "Canti", primavera 1829 o 1830

Cultura e SpettaColi27

Trino. (s.b.) Una grande serata musicale è orga-nizzata dagli assessorati alla cultura, eventi e ma-nifestazioni per sabato 12 aprile presso il Teatro Ci-vico: Love song – Viaggio at-traverso il mondo della canzone italiana d'autore del '900. Alle esecuzioni si alterneranno due formazioni, l'orche-stra d'archi “Bartolomeo Bruni” ed il Phoebus Quartett; il concerto verrà diretto dal maestro Alber-to Mandarini e vedrà la partecipazione del sassofo-nista Gianluigi Trovesi.

Se l'orchestra “Bruni” ha 60 anni d'esperienza, trascorsi ad approfondire ed allargare il repertorio inserendo man mano i maggiori compositori ita-liani e stranieri di musica classica ed operistica, il quartetto è stato fondato da Mandarini, jazzista e compositore trinese mol-to attivo in ambito nazio-

nale ed internazionale. Ad accompagnare la sua tromba Stefano Profeta al contrabbasso, Cesare Petrelli alla batteria e alle tastiere Fabrizio Trollu. Ospite d'onore sarà Gian-luigi Trovesi, che per il suo valore artistico è stato insignito dalla Presiden-za della Repubblica del

titolo di Commendatore dell’Ordine al merito del-la Repubblica Italiana e di Chevalier de l’Ordre des arts et des lettres oltralpe.

Il programma spazierà nella musica d'autore, da Paolo Conte a Luigi Ten-co, con arrangiamenti ide-ati appositamente per que-sto incontro musicale di

altissimo profilo e di piena fruibilità per il pubblico.

L'evento ha una finalità benefica, infatti l'incasso verrà devoluto per contri-buire alle spese scolastiche degli studenti di famiglie in difficoltà.

Sabato 12 aprile, ore 21, Teatro Civico, Tri-no.

Vercelli. (c.car.) Un labora-torio per adulti al Museo Bor-gogna ed uno per ragazzi al Leone sabato 12 aprile.

A partire dalle 15 al Bor-gogna si svolgerà il secondo laboratorio di tecniche inciso-rie “Officina grafica”. Questa volta si andrà alla scoperta, con Alessia Meglio della Se-zione Schedatura del Museo, esperta di tecniche incisorie, della storia di questa affasci-nante disciplina: dalle tecni-che calcografiche (bulino, ac-

quaforte, acquatinta) a quelle di stampa in piano (litografia, serigrafia). In occasione del laboratorio sarà possibile analizzare opere non inserite nell’usuale percorso espositi-vo, per esempio stampe di Al-brecht Dürer, Jacques Callot e Giambattista Tiepolo. La parte pratica del laboratorio verterà sulla serigrafia. Il co-sto è di 10 euro, prenotazione allo 0161.252764.

Al Museo Leone invece, per “Disegniamo l’arte”, di

scena “Missioni archeologi-che d’altri tempi”.

Come gli studiosi ottocente-schi i piccoli fruitori potranno annotare, disegnare o acque-rellare fissando sulla carta il loro ricordo dei reperti della Sezione archeologica che più li avranno colpiti.

Il costo dell’attività è com-preso nel biglietto d’ingresso a 5 euro. Prenotazioni al nume-ro verde 800329329. Per in-formazioni 3483272584 e [email protected].

"Officina grafica" al Museo Borgognae "Disegniamo l'arte" al Museo Leone

Vercelli: i laboratori del fine settimana, per adulti e ragazzi

Sabato sera al Teatro Civico di VercelliAnd now Mozart con Igudesman & Joo

Musica colta, comicità e approfondimento con il duo russo e anglo-coreano

Sabato al Teatro Civico di Trino. Dirige Alberto Mandarini, al sax Gianluigi Trovesi

Love song: viaggio nella canzone d'autoreCon l'orchestra "Bartolomeo Bruni" ed il Phoebus Quartet. L'incasso in beneficenza

Alberto Mandarini con l'orchestra "Bartolomeo Bruni"

Vercelli. (c.car.) Vercelli li accolse nel 2009 con lo show A little Nightmare Music ed ora tornano sul palco del Teatro Civico per un nuovo concerto al Viotti Festival il violinista russo Aleksey Igude-sman e il pianista anglo-coreano Hyung-ki Joo, in arte Igudesman & Joo.

Il duo è nato da una lunga amicizia iniziata alla Yehudi Menuhin School, istituto musicale britan-nico per violinisti dagli 8 ai 19 anni fondato dal violinista e direttore d’orchestra omonimo. La loro peculiarità è di fondere musica colta e cul-tura popolare, comicità e approfondimento, con lo scopo di far “arrivare” la musica classica ad un pubblico più giovane e numeroso.

And now Mozart, spettacolo liberamente ispirato alla vita di Mozart, si muoverà tra ispettori di po-lizia che controllano le interpretazioni degli ese-

cutori, artisti messi in vendita per lavori domestici o che si tengono in forma grazie al Violorobics, all’insegna del divertimento e dell’amore per la musica.

Sabato 12 aprile, ore 21, Teatro Civico, Ver-celli. Biglietti da 10 a 28 euro. Per informazio-ni 011.755791, [email protected].

Aleksey Igudesman e Hyung-ki Joo

Le invenzioni gotiche di Mathis GrünewaldVercelli: venerdì al Dugentesco una conferenza sul pittore tedesco

Vercelli. (c.car.) Gli Amici dei Musei di Vercelli, guidati da Michela Pagani, propongono per venerdì 11 aprile un appuntamento culturale con l’arte al Sa-lone Dugentesco.

Edoardo Villata, docente di Storia dell’arte moderna all’Università Cat-tolica di Milano, terrà una conferenza con proiezione di immagini su “Mathis Grünewald. Il pittore tedesco dalle deli-cate invenzioni gotiche alla drammatica interpretazione del Sacro”.

Grünewald è, insieme a Albrecht Dürer, il massimo pittore del Rinasci-mento tedesco. Di lui possediamo po-che notizie ed opere, la più celebre delle quali è il polittico di Isenheim, del 1516, conservato al Musée d'Unterlinden di Colmar, in Alsazia.

Villata, autore nel 2011 del saggio I chiodi di Grünewald, illustrerà questa per-sonalità complessa e ricca, riscoperta solo dalla sensibilità moderna, dall’a-

nalisi del corpus della quale emerge il rapporto costante con la scultura e la profonda dialettica con il Rinascimento dell’Italia settentrionale.

Venerdì 11 aprile, ore 21, Salone Dugentesco, Vercelli. Per informa-zioni: http://amicideimuseidivercel-li.blogspot.it.

Mathis Grünewald, Crocifissione

Un artista a tutta paginaalla Libreria Sant'Andrea

Vercelli: laboratorio didattico-creativo

Vercelli. (c.car.) In oc-casione della mostra Wassily Kandinsky. L’arti-sta come sciamano, in cor-so all’Arca, l’associazio-ne PasparTù e le porte dell’immaginazione e la Libreria S. Andrea pre-sentano sabato 12 aprile l’ultimo evento del ciclo “Girotondo di parole tra musica e colore”.

Durante il laboratorio didattico-creativo “Un artista a tutta pagina” i partecipanti, dai quat-tro ai dieci anni, potran-no realizzare un libro in cui riversare la loro fantasia.

Al termine dell’attività la merenda sarà offerta bambini e genitori dal

Caffè Orti.ca. La preno-tazione è obbligatoria.

Sabato 12 aprile, ore 16, Libreria S. Andrea, Vercelli. Per infor-mazioni 388.3785826, 0161.1850568, [email protected].

Un laboratorio in libreria

Alessia Meglio

Gigiabbo al Museo Borgognacon il Claudio Bianzino Quartet

"L'Arte si fa sentire": domenica pomeriggio, per la Stagione della Società del Quartetto

Vercelli. (c.car.) Le arti si uniscono domenica 13 aprile al Museo Borgogna: la Stagione musicale della Società del Quartetto e la rassegna in museo “L’Arte si fa sentire” presentano il concerto del Claudio Bianzino Quartet.

Bianzino ai sassofoni, Davide Calvi al pianoforte, Stefano Profeta al contrabbasso e Nicola Stranieri alla batteria ripercorreranno il loro ultimo lavoro di-scografico, Gigiabbo, presentati dal musicologo Gui-do Michelone.

Gigiabbo è la prima parola che il sassofonista e compositore vercellese leader del gruppo pronunciò da bambino ed è stata scelta come titolo in quanto rappresenta un momento d’apertura, suscita curiosi-tà, appare un non senso, ma non lo è. Il cd compren-de otto composizioni originali scritte da Bianzino per quartetto jazz con sax, piano, contrabbasso e batteria.

Il concerto in museo prevederà oltre ai brani di Gigiabbo alcune opere di sassofonisti di origine afro-americana: Dexter Gordon, Joe Henderson e i vi-venti Wayne Shorter e Sonny Rollins.

Domenica 13 aprile, ore 16,30, Museo Bor-gogna, Vercelli. Biglietti: 10 euro. Prenotazio-ni allo 0161.255575.

Il Claudio Bianzino Quartet

Ne parla il docente Edoardo Villata. Organizzano gli Amici dei MuseiZampe in alto: in bibliotecalettura animata per i bambini

"Nati per leggere": venerdì a Chivasso

chiVasso. (e.p.) In occa-sione della settimana dedi-cata a “Nati per leggere”, la Biblioteca MOviMEnte, in collaborazione con l’assesso-rato comunale alla cultura e all’istruzione, organizza una serie di eventi dedicati ai bambini.

Venerdì 11 c’è Zampe in alto, una lettura animata del progetto Ludorì, a cura dell’associazione Nottola di Minerva, consigliata ai bam-bini da 1 a 3 anni.

Vi si racconta la storia di Billy, il cui padre è un bandi-to dalla grande reputazione. Il genitore, preoccupato per il futuro del figlio, decide di metterlo alla prova. Billy però non si sente molto a suo agio nei panni del malvivente e,

anziché vittime, riuscirà solo a farsi nuovi amici. Seguirà un laboratorio per i bambini che impersoneranno i banditi.

Venerdì 11 aprile, ore 17, Biblioteca Civica MOviMEn-te, Chivasso. Prenotazione obbligatoria allo 011.0469920.

Zampe in alto

Piccoli visitatori al Museo Leone

Page 28: la Gazzetta 9 aprile 2014

cultura e spettacoli28

Vercelli. La storia e il futuro di ogni città sono legati a doppio filo a quel-li del proprio fiume, una situazione a cui non sfug-ge Vercelli, lambita nella parte orientale dalla Sesia. Sull’argomento si terrà nel weekend presso l’aula ma-gna dell’Università, nel-la cripta della Basilica di Sant’Andrea, il convegno Paesaggi fluviali della Sesia. Storia, archeologia, valorizza-zione, organizzato dalla So-cietà Storica Vercellese con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Piemonte Orientale e il Dipartimento di Lettere dell’Università di Bergamo, presso cui lavora il coordi-natore Riccardo Rao.

Apertura dei lavori saba-to alle 15 affidata al medie-vista Rao e a Enrico Lusso, che si confronteranno sugli insediamenti umani lungo la Sesia tra Medioevo ed età moderna; dopo di loro

l’archeologo Gabriele Ardi-zio, la geografa Maria Luisa Sturani e Beatrice Fracchia si occuperanno di paesag-gio fluviale e cartografia.

Domenica alle 9 micro-foni a Eleonora Destefanis, Gabriele Ardizio, Fabio Saggioro ed Elisa Panero sull’archeologia del terri-torio sesiano, anche con l’ausilio delle moderne tec-nologie. A seguire Giovanni Ferraris, presidente della Società Storica Vercellese, e i medievisti Giancarlo Andenna, Aldo Settia e Alessandro Barbero af-fronteranno la funzione di confine avuta nei secoli dalla Sesia. Al pomeriggio riflettori sulla tutela e valo-rizzazione dei paesaggi flu-

viali mettendo a confronto il caso vercellese con quelli del Rodano in Francia e del Serio in Lombardia (relato-ri Simone Balossino e Re-nato Ferlinghetti), poi spa-zio ad Angioletta Voghera sulla gestione delle acque fluviali, Elisa Panero e Ila-ria Gagnone per il progetto di elaborazione di una car-ta archeologica della Sesia e a Rinaldo Comba per le conclusioni.

Stefano Tubia

Sabato 12 e domenica 13 aprile, ore 15, cripta della Basilica di Sant’Andrea, Vercelli. Per informazioni 0161.254269, [email protected].

Santhià. (c.car.) Via Ro-mea Canavesana onlus sarà ospite della Compagnia dell’Armanàc e della Bi-blioteca di Santhià martedì 15 aprile per una serata dal titolo: “Via Romea Canave-sana: in cammino con noi da Ivrea a Santhià”.

Via Romea Canavesana è una variante dell’itinerario di Sigerico da Canterbury a Roma, che ad Ivrea si di-rige verso sud tra le colline dell’Anfiteatro Morenico e, superata la Dora Baltea a Mazzè, prosegue nella pia-nura vercellese ricongiun-gendosi al percorso tradizio-nale a Santhià o a Vercelli.

La denominazione acco-muna questo tracciato e la onlus omonima, fondata nel

2009 da una rete di asso-ciazioni culturali, studiosi e appassionati che si propone di promuovere e curare un tratto di percorso romeo di circa 80 km tra le province di Torino e Vercelli e la valoriz-zazione dei suoi monumenti, in particolare romanici.

Tre saranno gli interventi: il presidente emerito Livio Barengo descriverà la viabi-lità antica della zona, spie-

gando come è nata l’idea di Via Romea e si è giunti alla ricostruzione del percorso, l’ex vicepresidente Giorgio Cavaglià, archeologo, lo il-lustrerà invece sotto il profi-lo storico ed architettonico, mentre il presidente Danilo Alberto esporrà quanto rea-lizzato in questi anni e i pro-getti futuri.

Martedì 15 aprile, ore 21, Biblioteca Civica, Santhià.

Paesaggi fluviali della SesiaVercelli: nel fine settimana un convegno con Società Storica e Università

Storia, archeologia, valorizzazione: il rapporto tra la città e il proprio fiume

In cammino da Ivrea a Santhiàsulla Via Romea Canavesana

Conferenza martedì sera in Biblioteca, organizza la Compagnia dell’Armanàc

Riccardo Rao

Giovedì Luca Mercalli e Ugo Mattei parleranno di etica dell’impresa e tutela dell’ambiente

L’Anpi organizza incontri di approfondimento in vista del 25 aprile

A Chivasso “Noi e la Costituzione”chiVaSSo. (c.car.) In prepa-

razione al 25 aprile Chivasso ospiterà un ciclo di incontri di approfondimento: si parte giovedì 10 in Sala consiliare con Luca Mercalli, climato-logo e presidente della So-cietà Meteorologica Italiana, ed Ugo Mattei, ordinario di Diritto civile all’Università di Torino, che tratteranno dell’etica dell’impresa e della tutela dell’ambiente.

Questo l’appuntamen-to inaugurale di “Noi e la Costituzione. I valori della Resistenza nella carta fon-damentale della Repubblica italiana. Incontri dedicati al commento di alcuni articoli della Costituzione, nell’at-tuale contesto politico socia-

le”, promosso dall’Anpi, Co-mitato Provinciale di Torino, con il patrocinio della Città di Chivasso.

Alla serata che vedrà pro-tagonisti Mercalli e Mattei, dedicata agli articoli 9, 41 e 43 della carta costituzio-nale, interverranno anche il sindaco di Chivasso Libero

Ciuffreda e Massimiliano Tantillo di Legambiente, coordinatore Vinicio Mila-ni, presidente della sezione Anpi di Chivasso.

Giovedì 10 aprile, ore 20.45, sala consiliare, Pa-lazzo Santa Chiara, Chi-vasso. Per informazioni www.anpitorino.it.

Luca Mercalli

I relatori Giorgio Cavaglià, Livio Barengo e Danilo Alberto (foto C. Carra)

Vercelli. (e.p.) Penultimo incontro per la rassegna “Si legge, si scrive, si sogna, si vive”, organizzata dall’Uffi-cio di Pastorale Universitaria della Diocesi con l’Universi-tà del Piemonte Orientale. Il nuovo appuntamento, fissato per il pomeriggio di giovedì 10 aprile, vedrà come relatore Andrea Baldissera, ispanista e docente presso l’Università vercellese, che parlerà di poe-sia, con una conferenza intito-lata “Carmina civilia”.

Carmina civilia è anche il titolo di una pubblicazione curata dallo stesso Baldisse-ra, un’antologia di traduzioni poetiche che raccoglie le mi-gliori prove degli studenti di lingue dell’ateneo, premiate al Festival di poesia civile di

Vercelli, e che offre alcuni importanti esempi di poesia civile delle diverse letterature.

Giovedì 10 aprile, ore 16.30, Facoltà di Lettere e Filosofia, viale Garibaldi 98, Vercelli. Per informa-zioni 334.9429503, [email protected].

Carmina civilia con Baldisseragiovedì all’Università di Vercelli

“Si legge, si scrive, si sogna, si vive”

Andrea Baldissera

Vercelli. (c.car.) Nuovo “Caffè Letterario” all’Orti.ca promosso dal Gruppo Giovani del Fai vercellese in collaborazione con Edizioni Mercurio venerdì 11 aprile, ospite Lina Besate. Questa “chiacchierata” con Sonia Raineri, che guida il Gruppo Giovani, verterà sulle tema-tiche che emergono dai suoi libri: Il tappeto di Angheluscia e altri racconti del 2013, Geranio rosso (2011), Il giardino di Giu-lia (2010) e C’era una volta il comunismo del 2009.

L’iniziativa si propone di avvicinare le diverse genera-zioni alla conoscenza dei tanti interessanti autori del territo-rio, complice il clima infor-male del “caffè”, per favorire le domande e la condivisione.

Venerdì 11 aprile, ore 18.30, caffè Orti.Ca, Vercelli.

Venerdì a Vercelli

Caffè Letterariocon Lina Besate

chiVaSSo. (s.b.) La sezione cittadina dell’Anpi nell’ambi-to della rassegna “25 Aprile. La Resistenza continua” or-ganizza per venerdì 11 apri-le lo spettacolo Radio Libertà. Dalla radio della Resistenza alla resistenza della radio. La rappre-sentazione parte dal libro di Michele Anelli Radio Libertà, che era un’emittente biellese partigiana, per poi affrontare un altro periodo in cui le ra-dio hanno avuto e dato impul-so dal confronto politico, gli anni del movimento del ‘77, passando in rassegna radio Alice, che trasmetteva da Bo-logna, Onda Rossa da Roma, Radio Popolare, ancora in etere, e Radio Aut, fondata da Peppino Impastato.

A seguire l’autore, accom-

pagnato da Paolo Monate-ri, fisarmonica, e Francesco Marchetti, voce, proporrà alcune canzoni del periodo bellico, che alla luce dalla pre-sentazione assumono un valo-re diverso.

Venerdì 11 aprile ore 21, Teatrino Civico, Chivasso.

Dalle radio partigianea quelle degli anni ‘70

Venerdì al Teatrino Civico di Chivasso

Peppino Impastato davanti a Radio Aut

Vercelli. (e.p.) Continuano anche ad aprile gli incontri con gli autori presso la libre-ria Mondadori di Vercelli. Il primo è fissato per il pome-riggio di venerdì 11, con la partecipazione di Antonio Moresco, che presenterà il suo Fiaba d’amore, recente-mente pubblicato da Monda-dori nella collana Libellule.

In questo breve romanzo lo scrittore mantovano rac-conta la storia di un clochard, a cui un giorno accade che una ragazza bellissima lo tol-ga dalla strada portandolo a casa con sé. L’idillio di questa nuova vita dura poco, ma il vecchio, abbandonato, non ci sta a che questa avventura finisca e continua il suo incre-dibile percorso di meditazio-

ne e redenzione.Una fiaba moderna che

parla di amore e ridà spazio all’invenzione della vita e del mondo.

Venerdì 11 aprile, ore 18, libreria Mondadori, Vercelli. Per informazioni 0161.1828991.

Moresco e la sua Fiaba d’amorevenerdì alla libreria Mondadori

Incontro con lo scrittore mantovano

Antonio Moresco

Vercelli. (c.car.) Si parlerà di musica giovedì 10 aprile per il ciclo di conferenze dell’Unitre, nell’incontro intito-lato “Vercelli come Liverpool: la musica degli anni ‘60” con Bruno Casalino e Guido Michelone.

Casalino, giornalista, è autore delle due pubblicazioni omonime Vercelli come Liverpool. La stagione del beat, uscite nel 2008 e nel 2013, e di Correva l’anno. Dal beat al rock nel vercellese (e non solo), del 2011, mentre Michelone insegna Storia della popular music e Storia del jazz e delle musi-che audiotattili al Conservatorio di Alessandria e Civil-tà musicale afroamericana al Master in Comunicazione Musicale all’Università Cattolica di Milano, ed è autore di una ventina di libri di argomento musicale, tra cui Ver-celli nel jukebox. 152 musicisti classici, jazz, pop, rock, folk (2009).

Giovedì 10 aprile, ore 15.30, Seminario arcive-scovile, Vercelli.

Giovedì in SeminarioVercelli

come Liverpool:la musica

degli anni ‘60

Ugo Mattei

Vercelli. (s.t.) La lezione della Chesterton onlus di martedì 15 aprile sarà dedi-cata ad Assassinio nella cattedra-le, famoso dramma teatrale poetico di Thomas Stearns Eliot. Composto nel 1935 per il Festival di Canterbury, è ispirato a un fatto storico, la morte violenta dell’arcivesco-vo Thomas Becket per mano dei cavalieri del re Henry II nel 1170 a causa della sua ferma opposizione alle Constitutions of Clarendon, emanate dal sovrano della dinastia plantageneta. An-che grazie all’opera di Eliot, il martire Becket è divenuto un simbolo della rivolta a un potere autoritario.

Un classico del teatro bri-

tannico non poteva quindi mancare nel programma di eventi dell’associazione che da anni studia i legami cultu-rali che nel Medioevo univa-no Vercelli e l’Inghilterra.

Martedì 15 aprile, ore 21, Csv, corso Libertà 72, Vercelli. Per informazio-ni 345.3382906.

Chesterton: martedì si parladi Assassinio nella cattedrale

A Vercelli una conferenza sul dramma di T.S. Eliot

Thomas Stearns Eliot

Vercelli. (c.car.) Terzo Psicoaperitivo organizzato dall’Unipop vercellese venerdì 11 aprile al Golden 67 di via Veneto, con Elena Fossale e “Prendiamola con filosofia, un viaggio nella filosofia che non ti aspetti”.

Laureata a pieni voti all’U-niversità di Vercelli con una tesi sulle “Pratiche filosofiche applicate in contesto educa-tivo-scolastico”, formatrice e animatrice per bambini, Fossale ha unito filosofia ed educazione nelle Filo-favole, in pubblicazione per Edizioni Mercurio. Il suo intento è di li-berare la disciplina dai ricordi polverosi di scuola e dai pre-giudizi e mostrarne l’impor-tanza per lo sviluppo del pen-

siero, fin dalla più tenera età. Il mezzo sono racconti a portata di bambino, che si nutrono di temi profondi e universali, sempre concreti e attuali.

Venerdì 11 aprile, ore 18, Golden 67-Risto Bar, Vercelli. Prenotazioni entro giovedì 10, per in-formazioni 0161.56285.

“Prendiamola con filosofia”: con l’UniPopuno psicoaperitivo insieme a Elena Fossale

Vercelli: venerdì al Golden 67-Risto Bar

Vercelli. (s.b.) Al Piccolo Studio del chiostro di Sant’An-drea sabato 12 aprile alle 17.30 si terrà l’incontro con Mau-rizio Roccato, autore di Passione sepolta. Se il libro d’esordio, il noir Solo il caso, era stato una piacevole sorpresa, col secondo si confermano il talento letterario e la capacità espressiva dell’autore.

Partendo da un fatto di cronaca legato ad uno scavo archeo-logico, Roccato crea una trama che avvolge il lettore, grazie ad un forte intreccio tra storia, abilità narrativa, tridimensionalità dei personaggi e dovizia tecnica. L’equilibrio tra le parti rende verosimili le due vicende che vi sono intrecciate, condotte sen-za sbavature sino agli imprevisti finali. Ambientato in una go-dibilissima Torino, Passione sepolta compone i pregi del romanzo col mistero investigativo mantenendo la qualità della scrittura.

Sabato 12 aprile ore 17.30, Piccolo Studio, Vercelli. Per informazioni 0161.596363.

Elena Fossale

Lina Besate

Con Bruno Casalinoe Guido Michelone

Sabato al Piccolo StudioLa Passione sepolta

di Maurizio Roccato:scavi archeologicie sfondo torinese

Per la rassegna“Parola all’autore”

Page 29: la Gazzetta 9 aprile 2014

cultura e spettacoli 29

CresCentino. Il cartellone dell’An-gelini comprende sempre un classi-co, quest’anno la stagione teatrale si chiude sabato 12 aprile con L’avaro di Molière interpretato da Lello Arena.

Commedia divertente, è tra le più famose dell’autore francese, che non ha lesinato nel costruirla inserendo tutti gli ingredienti che, già singo-larmente, creano comicità, il vizio portato all’eccesso, l’antagonismo sentimentale, i maneggi dei servi-tori, gli equivoci; a tutto ciò vanno aggiunti colpi di scena e un intreccio abbastanza robusto per reggere tutti questi spunti ma non appesantire la rappresentazione.

Un ultimo elemento ha reso L’a-varo sempre più famoso nel tempo, il carattere intramontabile delle que-stioni che suscita: se d’acchito l’ava-rizia, accompagnata da bramosia e aridità, portano il protagonista ad

essere disistimato e quindi ovvio ber-saglio del fato e di chi gli sta attorno, se la sua incapacità di relazionarsi e a cogliere altro nei rapporti interper-sonali che non sia solo un’occasione di profitto lo condanna alla solitudi-ne, attorno a lui ruota un mondo che

limpido non è, offuscato da piccoli egoismi, complicità e azioni oppor-tunistiche.

Arpagone è maniacalmente pos-sessivo nei confronti delle sue pro-prietà, si trattasse anche di una semplice e vecchia sedia, mira a matrimoni convenienti per i figli, una giovane bella e ricca di qualità per se stesso, ma nulla andrà come aveva programmato. Se da un lato è sconfitto per aver voluto antepor-re il bene materiale ai sentimenti, dall’altra la vittoria non è indice di innocenza, l’onestà intellettuale è di pochi.

Silvia Baratto

Sabato 12 aprile, ore 21, Tea-tro Angelini, Crescentino. Per prenotazioni Cartoleria Cipol-la, tel. 0161.843194.

VerCelli. (s.b.) La rassegna “In absentia” curata dal grup-po teatrale degli Anacoleti pro-segue con Donna, come ti chiami? realizzato da TeatroLieve. Doppio appuntamento, vener-dì 11 e domenica 13 aprile, per questa rappresentazione diret-ta da Giovanni Mongiano; sul palcoscenico Marinella De-bernardi con Luca Brancato, alle loro spalle la scenografia realizzata dalla pittrice cre-scentinese Maria Giulia Ale-manno, i volti che danno vita a “Donne di carta”.

Le radici dell’opera affon-dano nel 2008, in una serata sulla poesia civile, Mongiano si era ripromesso di trasfor-marla in uno spettacolo di più ampio respiro ed ecco allora, grazie all’elaborazione dram-

maturgica del regista, sfilare donne tratte dal teatro e dalla realtà, dalla poetessa polacca Szymborska alla moglie ebrea di Brecht, dai monologhi di Wesker, scritti per attrici, alla Politkovskaja, la giornalista

russa uccisa per i reportage sulla Cecenia.

Venerdì 11, domenica 13 aprile, ore 21, Officina tea-trale degli Anacoleti, Ver-celli. Per informazioni e prenotazioni 335.5750907.

L’avaro, Lello Arena a CrescentinoLa commedia di Molière chiude sabato la stagione del Teatro Angelini

Il vizio portato all’eccesso, l’antagonismo sentimentale, i maneggi dei servitori, gli equivoci...

Donna, come ti chiami?TeatroLieve all’Officina

Vercelli: venerdì e domenica, per la regia di Giovanni Mongiano

Lello Arena in una scena

Viaggio letterario e metafora spirituale dal geosito agli spalti del Dongione

Faber Teater: domenica alla Fortezza di Verrua Savoia

Il Progetto Dante finalmente completoVerrua saVoia. (s.b.) La con-

clusione dei lavori di restauro della Fortezza permetterà fi-nalmente la rappresentazione completa del Progetto Dante, realizzato dal Faber Teater. La connotazione morfologica del terreno e la parte ancora esi-stente della storica costruzione consentono un percorso ideato appositamente, nel quale l’a-scesa dantesca, il movimento degli spettatori che diventano anime accanto al Poeta e par-tono dal geosito, situato nell’ex cava, per arrivare agli spalti del Dongione, il punto più elevato, è metafora spirituale, viaggio letterario, gioco teatrale.

Il geosito è l’alveo infer-nale da cui si parte, la fatica, anche fisica, della salita s’in-

treccia con la recitazione, gli attori escono dalla boscaglia, scenografia naturale, e ac-compagnano il passaggio del Purgatorio ed infine si sbuca nel pianoro, a balze si rag-giunge la Fortezza ed infine il torrione spazia sull’ampio

paesaggio, dando una visione completamente diversa del percorso sin lì effettuato.

Domenica 13 aprile, ore 10.30 e 17, Fortezza di Ver-rua Savoia. Prenotazione obbligatoria al 328.0218698, [email protected].

Una scena del Progetto Dante (foto Emanuele Scandura)

Un momento dello spettacolo

VerCelli. Il gran teatro dei burattini dei Fratelli Niemen sarà a Vercelli al Teatro Civico oggi pomeriggio, merco-ledì 9 aprile, alle 17.30 e in replica alle 21.

Lo spettacolo, realizzato in collaborazione con l’asses-sorato alla cultura del Comune di Vercelli, sarà un omag-gio a Gianduja; il protagonista degli spettacoli di Bruno Eliseo Niemen è infatti un Gianduja popolare, tramanda-to da generazioni attraverso la voce viva degli spettacoli. Bruno Eliseo l’ha imparato da suo padre e da suo zio, e dai racconti legati alle memorie della famiglia, che è una delle più grandi dello spettacolo viaggiante italiano.

«Noi Niemen – spiega Bruno Eliseo – ci tramandiamo l’arte dei burattini da 150 anni, da sette generazioni faccia-mo i burattinai a Vercelli e siamo conosciuti sia in Italia che all’estero. I nostri materiali di scena sono pezzi unici originali scolpiti in legno, costruiti tra la metà dell’‘800 e la metà del

Vercelli: oggi al CivicoIl gran teatrodei burattini

Niemen

Con l’attrice Roberta Bosetti e il pianista Massimo Viazzo. Da Franz Kafka a Philip Glass

Domenica al Teatro Civico di Vercelli, in prima nazionale, lo spettacolo di Renato CuocoloMetamorphosis: l’angoscia e l’alienazione dell’uomo moderno

VerCelli. (c.car.) Cala il sipa-rio domenica 13 aprile sulla rassegna teatrale 2013-14 del Comune di Vercelli in colla-borazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo.

In scena artisti internazio-nali dal cuore vercellese per la prima nazionale di Meta-morphosis di Renato Cuocolo: l’attrice Roberta Bosetti e il pianista Massimo Viazzo.

Nello spettacolo scorrono le Metamorfosi, parallele ed intrec-ciate, di Franz Kafka, scritta in forma di racconto nel 1915, e la lettura che nelle Metamorpho-sis composte nel 1988 ne dà Philip Glass, il padre della mi-nimal music americana.

La compagnia italo-austra-liana Iraa Theatre, formata da

Bosetti e Cuocolo, celebre per l’unione dello spazio teatrale con quello quotidiano, con ambientazioni peculiari quali la casa o la strada, in questo spettacolo torna in teatro a narrare l’angoscia e l’aliena-zione dell’uomo moderno, la

fragilità dell’io e del rapporto con gli altri.

Un’opera universale, ma che ben si attaglia al nostro tempo lacerato da tormenti e insicurezze, con la metamor-fosi quale metafora per eccel-lenza del cambiamento, e di

ciò che «in teatro di profondo cambia, cioè il livello di inter-pretazione legato ai mutamen-ti e alle trasformazioni della musica e dell’attore».

A condividere la scena con Roberta Bosetti esibendosi dal vivo allo strumento sarà, come già nel melologo Enoch Arden, il pianista Massimo Viazzo e, a contraltare sonoro alle vicende del protagonista fatte di “di-versità” ed emarginazione, i ritmi ossessivi e ipnotici dell’o-pera del compositore contem-poraneo americano Glass.

Domenica 13 aprile, ore 17.30, Teatro Civico, Vercelli. Biglietti da 10 a 25 euro. Per informazioni Comune 0161.596277/369, Teatro Civico 0161.255544.

Massimo Viazzo e Roberta Bosetti in scena (foto Giampiero Marchiori)

Canzoni in stile “intimo rock” nate da un pellegrinaggio a Compostela con chitarra e tablet

Chivasso: sabato al Teatrino Civico uno spettacolo-concerto di Orlando Manfredi

In cammino From Orlando to SantiagoChiVasso. (s.t.) Il Cam-

mino di Santiago di Compostela, fin dal Me-dioevo, è molto più di un pellegrinaggio verso uno più famosi santuari della cristianità. Per migliaia di credenti e non, che lo scelgono in concomitanza con passaggi cruciali della propria vita, è un’esperien-za interiore fortissima: un itinerario verso la Galizia che lungo le strade francesi e spagnole guida in realtà alla scoperta dei recessi più profondi del proprio ani-mo, in un dialogo stretto con l’Assoluto.

Per Orlando Manfredi, cantautore, attore e dram-maturgo, la partecipazione al Cammino è stata anche

un’esperienza artistica, che ha dato vita a un progetto culturale aperto e multi-mediale. Si chiama From Orlando to Santiago lo “spet-tacolo-concerto” prodotto da SantiBrigantiTeatro che Manfredi porterà in scena, con la collaborazio-

ne di Torino Spiritualità, sabato al Teatrino Civico di Chivasso per la rassegna “Il teatro dei passi perdu-ti”, organizzata da Foravia all’interno di “Orizzonti di scena”, che la stessa Fora-via cura con Lewis&Clark e Officina Culturale patro-

cinata dal Comune.Manfredi, tenendo fede

al suo stile “intimo rock”, ha compiuto il pellegri-naggio con una chitarra, minuscola per necessità, e un tablet su cui fermare l’ispirazione di ogni gior-no, legata a un’apertura verso il Sacro. Le canzoni figlie di questa esperien-za saranno eseguite dallo stesso Manfredi, in arte Duemanosinistra, con El-vis D’Elia, Stefano Micari e Andrea Pacia Pagliardi.

Sabato 12 aprile, ore 21, Teatrino Civico, Chi-vasso. Biglietti 12 euro. Per informazioni www.fromorlandotosantiago.com, per prenotazioni: 011.9113811.

Orlando Manfredi: cantautore, autore e drammaturgo

Il ruolo femminile nella società italiana dalla Resistenza alle battaglie per la parità e i diritti

Venerdì a Vercelli si proietta un documentario di Cristina Monti

Non aver paura! Donne che non si sono arreseVerCelli. (c.car.) Nel pomeriggio di venerdì

11 aprile al Liceo scientifico “Avogadro” di Vercelli verrà presentato Non aver paura! Donne che non si sono arrese (Come un sasso gettato in uno sta-gno), documentario di Cristina Monti del 2009 che attraverso un dialogo a più voci tra le ge-nerazioni mette in luce il ruolo femminile nella società italiana dalla Resistenza alle battaglie per la parità e i diritti.

Ne sono protagoniste alcune delle sessanta donne che parteciparono al progetto teatrale nato nel 2005, in occasione del sessantesimo anniver-sario della Liberazione, dal titolo Non mi arrendo, non mi arrendo!, scritto su proposta dello Spi Cgil di Torino dalle registe e attrici Gabriella Bordin, Mariella Fabbris, Rosanna Rabezzana ed Elena Ruzza, autrici anche, quattro anni dopo, di sog-getto e sceneggiatura del documentario.

L’iniziativa è organizzata dall’Istituto per la storia della Resistenza e della società contempo-ranea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia in collaborazione con l’Anpi provinciale di Vercelli e il Coordinamento donne dello Spi-Cgil Ver-

celli-Valsesia, nell’ambito del progetto “E-venti di parità”, promosso dall’Associazione Alma-terra in partenariato con Re.Te Ong e Archivio delle Donne in Piemonte.

Interverranno Sandra Ranghino, presidente dell’Anpi Vercelli e Monica Schettino, dell’Isti-tuto per la storia della Resistenza.

Venerdì 11 aprile, ore 15, Liceo scienti-fico “Amedeo Avogadro”, Vercelli.

La locandina del documentario

Bruno Eliseo Niemen con i suoi burattini

‘900 e le scenografie sono quelle originali degli anni ‘40».L’artista vercellese porterà in scena uno dei suoi cavalli

di battaglia, Gianduja e l’acqua miracolosa, nel quale si alter-neranno sedici personaggi.

All’ingresso del teatro sarà allestita una mini mostra del-la collezione Niemen, burattini, copioni, manoscritti ed altro, visitabile dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 24.

Le varie associazioni benefiche o chi si occupa di ragazzi con problematiche sono invitati a portare i propri gruppi che saranno ospitati gratuitamente, previa prenotazione.

Diana Gallo

Mercoledì 9 aprile, ore 17.30 e 21, Teatro Civico, Ver-celli. Per informazioni 338.1092799, [email protected]. Biglietti: 7 euro, riduzione per le scuole 5.

Page 30: la Gazzetta 9 aprile 2014

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LAVORO36 DoMAnDA37 offeRtA

SERVIZI38 BABY sitteR – coLLABoRAZ. DoMesticHe39 LeZioni – RiPetiZioni40 AssistenZA41 seRViZi VARi

COMUNICAZIONI PERSONALI42 MAtRiMoniALi43 sMARRiti e tRoVAti44 RicoRRenZe, AUGURi45 MessAGGi

VARIE46 neGoZi – AZienDe47 oPPoRtUnitA’ coMMeRciALi48 finAnZiAMenti49 AniMALi50 scAMBi e BARAtti

IndIce delle rubrIche

taccuino30

necrologieRINGRAZIAMENTO RINGRAZIAMENTO

i familiari di

Maria Teresa BoginoVed. Casassa

Ringraziano tutti coloro checon fiori, scritti, presenza e offerte hanno preso parte al loro dolore

La Santa Messa di Trigesima sarà celebratanella Chiesa Parrocchiale di Cavagnolosabato 12 aprile 2014 alle ore 19,00

On. funebri Liffredo

commossi per la partecipazione al loro dolorei familiari di

Maria Rocca“Nina” Ved. Beccaris

Ringraziano tutti coloro checon fiori, scritti, presenza e offerte

hanno dimostrato sentimenti di stima e di affetto verso la loro Cara

La Santa Messa di Trigesima sarà celebratanella Chiesa Parrocchiale di Marcorengodomenica 13 aprile 2014 alle ore 9,30

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farmacie

Il turno inizia alle 8.30 del giorno indicato e si conclude alle 8.30 del giorno successivo.mercoledì 9 - Borgo d’Alegiovedì 10 - Livorno F. Gallovenerdì 11 - Tronzano Grossosabato 12 - Santhià comunaledomenica 13 - Santhià comunalelunedì 14 - Moncrivellomartedì 15 - Livorno F. Mezzalama

( Saluggia

Municipio 0161.480112Ufficio Postale 0161.488831Guardia medica 0161.842655Protezione civile 0161.480042croce Rossa 0161.486181farmacia 0161.486522Parrocchia 0161.480113

( CreSCentino

( Verrua SaVoia

Municipio 0161.833111Ufficio Postale 0161.833911Vigili Urbani 0161.843145carabinieri 0161.843134Guardia medica 0161.842655croce Rossa 0161.841122farmacia Gorrino 0161.843160farmacia centrale 0161.842352Parrocchia 0161.843315

Municipio 0161.849112Ufficio Postale 0161.849121Guardia medica 011.9187453Protezione civile 348.0846905Parrocchia 0161.849118Polizia stradale 011.9110811

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Municipio 0161.848101Ufficio Postale 0161.848118Guardia medica 0161.842655Parrocchia 0161.848125

( liVorno FerrariS

Municipio 0161.477295Ufficio Postale 0161.47197Vigili Urbani 0161.47358carabinieri 0161.47144Guardia medica 0161.424524farmacia Gallo 0161.47129farmacia Mezzalama 0161. 47139Parrocchia 0161.47160P.A.L. 0161.478411Polizia (Pronto intervento) 0161.225411Polizia stradale 0161.226711Vigili del fuoco 0161.477815

( Cigliano

Municipio 0161.423142Ufficio Postale 0161.423153carabinieri 0161.423156Guardia medica 0161.424524Vigili Urbani 0161.423142farmacia 0161.423137Parrocchia 0161.423241Polizia stradale 0161.226711Poliambulatorio 0161.433701Volontari V.A.P.c. 0161.424757

( Villareggia

Municipio 0161.45464Ufficio postale 0161.45112Guardia medica 0124.518111farmacia 0161.45266

( maglione

Municipio 0161.400123Ufficio Postale 0161.400234Guardia medica 0161.424524

( Santhià

( Fontanetto po

Municipio 0161.936111Ufficio Postale 0161.936032carabinieri 0161.94272 Guardia medica 0161.929200Vigili Urbani 0161.936222Polizia (Pronto intervento) 0161.225411farmacia comunale 0161. 94398farmacia Prando 0161. 94389Parrocchia 0161.94341

Municipio 0161.840114Ufficio Postale 0161.840130Guardia medica 0161.842655farmacia 0161.840125Parrocchia 0161.840139

( trino

Municipio 0161.806011Ufficio Postale 0161.809111Vigili Urbani 0161.806060Guardia medica 0161.829585

( Borgo d’ale

Municipio 0161.46132Ufficio Postale 0161.46140Guardia medica 0161.424524farmacia 0161.46259Parrocchia 0161.32160

( palazzolo V.Se

Municipio 0161.818113Ufficio Postale 0161.818126Guardia medica 0161.829585farmacia 0161.818131Parrocchia 0161.818137

al telefono

( monCriVello

Municipio 0161.401177Ufficio Postale 0161.401189Guardia medica 0161.424524Vigili Urbani 0161.401177Parrocchia 0161.401198

( aliCe CaStello

Municipio 0161.90113Ufficio Postale 0161.90135Guardia medica 0161.424524farmacia 0161.90185Parrocchia 0161.90127

Page 31: la Gazzetta 9 aprile 2014

Le segnalazioni vanno inviate a: la Gazzettavia Mazzini, 10313044 Crescentino (Vc)

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@COSA SUCCEDE IN PAESE

La “Settimana della bellezza” tra le chiese di ChivassoOggi e venerdì visite guidate al Duomo, a S. Maria degli Angeli e ai SS. Giovanni Battista e Marta

• CRESCENTINO, gita a Frassineto PoVisita al Centro per l’interpretazione del pa-esaggio del Po, nell’am-bito degli appuntamenti dell’Università della terza età e del tempo libero.• VERCELLI, spetta-colo di burattini dei Fratelli NiemenAl Teatro Civico alle 17.30 e alle 21; all’in-gresso mini mostra della collezione Niemen con burattini, copioni, manoscritti ed altro.• CRESCENTINO, serata sulla violenza sulle donne “Via dalla violenza”In sala consiliare alle 20.30, con Marinella Venegoni, Nicoletta Ra-varino, Lina Borghesio e Chiara Vercellini.

MERCOLEDÌ 9

• VERCELLI, dibattito sul futuro dell’Unione Europea “Scegli la tua Europa”Nell’aula magna del Dipartimento di Studi Umanistici alle 9, organizzato da Europe Direct Vercelli, in collaborazione con l’Università del Piemonte Orientale, l’Istituto Scolastico Territoriale, la Consulta Studentesca di Vercelli, il Centro Servizi Volon-tariato e il Coverfop.• SALUGGIA, conferenza “L’accoglienza dell’anziano nelle strutture Rsa”Nel Salone Centro Vita alle 15.30, nell’ambito delle iniziative del “Percorso Salute” a cura dell’associazione Vita Tre, con Stefano Alberico.• VERCELLI, conferenza su “Vercelli come Liverpool: la musica degli anni ‘60”Nell’aula magna del Seminario Arcivescovile alle 15.30, nell’ambito della rasse-gna “Conoscere per comprendere, per condividere”, a cura di Bruno Casalino e Guido Michelone.• CIGLIANO, incontro su “Prevenzione delle malattie vascolari” Al Salone Polivalente Soms alle 16, nell’ambito del “Percorso salute”, con Giovanni Baduini.• CHIVASSO, laboratorio “Scambiamoci una fi aba”Alla Biblioteca Civica MOviMEnte alle 17, per la settimana dedicata a “Nati per leggere”, a cura della Cooperativa Vita, per bambini da 3 a 6 anni.• CHIVASSO, incontro informativo per genitori su “Dislessia ...e dintorni”Alla Biblioteca Civica MOviMEnte alle 17.30, a cura dell’Associazione Italiana Dislessia.• VERCELLI, proiezione del docu-fi lm Il canto delle Sirene Al Teatro Barbieri alle 20.45, con interventi di Rufus May, Mario Cardano, Marcel-lo Macario e Glenda Piona, a cura di Diapsi Vercelli.• CHIVASSO, incontro su “Noi e la Costituzione. L’Etica dell’impre-sa e la tutela dell’ambiente”Nella sala consiliare di Palazzo Comunale alle 20.45, con Luca Mercalli e Ugo Mattei.

• VERCELLI, incontro “La maggior età e la tutela del disabile”Nella sala Soms, via Francesco Borgogna 34, alle 8.30, nell’ambito del progetto ‘’Dia-moci una Mano”.• CHIVASSO, lezione di inglese “Happy English”Alla Biblioteca Civica MOviMEnte alle 11, con insegnante madrelingua, per bambini da 4 a 6 anni.• VERCELLI, laboratorio di tecniche incisorie “Offi cina grafi ca: dalla cal-cografi a alla planografi a”Al Museo Borgogna alle 15, nell’ambito della rassegna “L’Arte si fa sentire-Primavera 2014”, con Alessia Meglio.• VERCELLI, laboratorio per scoprire l’arte calligrafi ca “Penne, pennini… proviamoci!”Al Museo del Tesoro del Duomo alle 15, con Francesco Paolo Guilla, per bambini dai 7 ai 12 anni.• VERCELLI, appuntamento “Missione archeologiche d’altri tempi”Al Museo Leone alle 15, nell’ambito del progetto “Disegniamo l’Arte”.• VERCELLI, incontro su “Chiesa povera, chiesa per i poveri, quale risposta?”Nella saletta della chiesa di San Michele alle 15, appuntamento con il quarto “Tavolino di conversazione” promosso dal Meic.• VERCELLI, convegno “Paesaggi fl uviali della Sesia. Storia, archeologia, valorizzazione”Nell’Aula Magna dell’Università del Piemonte Orientale alle 15, organizzato dalla Società Storica Vercellese con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Piemonte Orientale e il Dipartimento di Lettere dell’Università di Bergamo.• VERCELLI, laboratorio didattico-creativo “Un artista a tutta pagina”Alla Libreria Sant’Andrea alle 16, per il ciclo “Girotondo di parole tra musica e colore”.• VERCELLI, presentazione del libro Passione sepolta di Maurizio RoccatoAl Piccolo Studio nel chiostro della Basilica di Sant’Andrea alle 17.30, nell’ambito della rassegna “Parola all’autore. Letteratura come vita”, con l’autore, Pier Giorgio Fossale, Maurizio Coronato e Maura Maffei.• CRESCENTINO, spettacolo teatrale L’avaro di MolièreAl Teatro Angelini alle 21, per la Stagione Teatrale 2013-2014, con Lello Arena.• TRINO, concerto di Alberto Mandarini Love Song. Viaggio attraverso il mondo della canzone italiana d’autore del ‘900.Al Teatro Civico alle 21, con il Phoebus Quartet, l’orchestra d’archi “Bartolomeo Bruni” e Gianluigi Trovesi.• VERCELLI, spettacolo musicale And now MozartAl Teatro Civico alle 21, nell’ambito del Viotti Festival, con Aleksey Igudesman (violino), Hyung-ki Joo (piano-forte) e l’orchestra “Camerata Ducale”.• CHIVASSO, From Orlando to Santiago spettacolo-concerto sul cammino di Santiago de CompostelaAl Teatrino Civico alle 21, per la rassegna “Orizzonti di scena”, a cura di SantiBrigantiTeatro, di e con Orlan-do Manfredi.

• BIANZÈ, corso di medicinaIn Biblioteca Comunale alle 20.30, per l’anno accademico 2013-2014 dell’Uni-tre, con Pier Giorgio Bigando.

• VERCELLI, proiezione del documentario Non aver paura! Donne che non si sono arrese di Cristina MontiAl Liceo scientifi co Avogadro alle 15, organizzata dall’Istituto per la storia della Resistenza con l’Anpi.• CHIVASSO, lettura animata Zampe in altoAlla Biblioteca Civica MOviMEnte alle 17, per la settimana dedicata a “Nati per leggere”, nell’ambito del progetto Ludorì, a cura dell’Associazione La Nottola di Minerva, per piccoli da 1 a 3 anni.• VERCELLI, presentazione del libro Fiaba d’amore di Antonio MorescoAlla libreria Mondadori alle 18, con l’autore.• VERCELLI, psicoaperitivo “Prendiamola con fi losofi a, un viaggio nella fi losofi a che non ti aspetti”Al Golden 67-Risto Bar alle 18, con Elena Fossale, organizzato dall’Unipop vercellese.• VERCELLI, incontro con Lina BesateAl Caffè Orti.Ca alle 18.30, Caffè Letterario del Gruppo Giovani del Fai di Vercelli in collaborazione con Edizioni Mercurio.• MONCRIVELLO, corso di cucina anticancroAl Castello alle 19, con Giovanni Allegro e Elda Viletto, a cura dell’associazione culturale “Orto etico”.• MONCRIVELLO, assemblea del Consorzio IrriguoNella sala consiliare del Comune alle 20 e alle 21.• TRINO, conferenza “Pianeta tossico... l’inquinamento”In biblioteca alle 21, a cura dell’associazione “Al lantarnin dal ranatè”.• BIANZÈ, conferenza “La stòria del còrp dij Bersliè” immagini, storia, fatti gloriosi del Corpo dei BersaglieriIn Biblioteca Comunale alle 21, per l’anno accademico 2013-2014 dell’Unitre, con Teresio Pissinis.• TRONZANO, corso “Fantasia di ricette”Alla Biblioteca Civica alle 21, nell’ambito della rassegna “Incontri 2013-2014”, con Matteo, Monica ed Elisa.• VERCELLI, spettacolo teatrale Donna, come ti chiami?All’Offi cina teatrale degli Anacoleti alle 21, nell’ambito della rassegna “In Absentia”, regia di Giovanni Mongiano.• VERCELLI, conferenza con proiezione immagini su “Mathis Grünewald. Il pittore tedesco dalle delicate invenzioni gotiche alla drammatica interpretazione del Sacro”Al Salone Dugentesco alle 21, con Edoardo Villata, organizzata dagli Amici dei Musei.

• MONCRIVELLO, mercatino dell’antiquariato e dell’usato “Mercatino del Brikò”Presso il Centro Commerciale “Le Rotonde” dalle 8 alle 18.• VERCELLI, Fiera di PrimaveraIn viale Garibaldi e piazza Pajetta dalle 8 alle 20, a cura di Ascom.• VERCELLI, convegno”Paesaggi fl uviali della Sesia. Storia, archeolo-gia, valorizzazione”Nell’Aula Magna dell’Università del Piemonte Orientale alle 9, organizzato dalla Società Storica Vercellese con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Piemonte Orientale e il Dipartimento di Lettere dell’Università di Bergamo.• ALICE CASTELLO, mostra di pittura di docenti e allievi dell’Istituto d’Arte di VercelliAlla Casa degli Alicesi dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 20.• MAGLIONE, manifestazione “Dai semi antichi il pane vero”In piazza Regina Margherita alle 9, ritrovo degli allievi della scuola primaria per passeggiata e visita al vecchio mulino, alle 10 la lavorazione del pane con Ermanno Vigliani, poi trasferimento presso il Castello di Moncrivello.• SALUGGIA, festa per il 35° anno di fondazione dell’Associazione Na-zionale AlpiniRitrovo presso la sede alle 9.15 per l’alzabandiera, seguirà la messa e il corteo al Cippo degli Alpini e alle 12.30 pranzo nel salone di Vita Tre.• VERRUA SAVOIA, rappresentazione completa del Progetto DanteAlla Fortezza alle 10.30 e alle 17, con il Faber Teater.• MONCRIVELLO, manifestazione “Dai semi antichi il pane vero”Al Castello alle 12, apertura mostra-mercato delle attività sostenibili, alle 13 pranzo e alle 15.30 tavola rotonda “Riprendiamoci un’agricoltura per la salute”; per l’intera giornata sarà visitabile la mostra di pittura digitale Nutrirsi di colore di Eugenio Guarini.• VERCELLI, concerto Gigiabbo con il Claudio Bianzino QuartetAl Museo Borgogna alle 16.30, nell’ambito della Stagione Concerti della Società del Quartetto e la rassegna “L’Arte si fa sentire - primavera 2014”, con Claudio Bianzino (sassofoni), Davide Calvi (pianoforte), Stefano Profeta (contrabbasso) e Ni-cola Stranieri (batteria).• VERCELLI, spettacolo MetamorphosisAl Teatro Civico alle 17.30, nell’ambito della Stagione Teatrale 2013-2014, con l’attrice Roberta Bosetti e il pianista Massimo Viazzo.• VERCELLI, spettacolo teatrale Donna, come ti chiami?All’Offi cina teatrale degli Anacoleti alle 21, nell’ambito della rassegna “In Absen-tia” del gruppo teatrale degli Anacoleti, regia di Giovanni Mongiano, con Marinella Debernardi e Luca Brancato di TeatroLieve.

• SANTHIÀ, conferenza “Via Romea Canavesana: in cammino con noi da Ivrea a Santhià”Alla Biblioteca Civica alle 21, con Livio Barengo, Giorgio Cavaglià e Danilo Alberto, organizzata dalla Compagnia dell’Armanàc.

GIOVEDÌ 10

SABATO 12

LUNEDÌ 14

VENERDÌ 11

DOMENICA 13

MARTEDÌ 15

CHIVASSO. Fino al 13 aprile in tutta Italia per “La settimana della Bellezza” verranno orga-nizzate vari eventi per raccontare la bellezza del territorio e il meglio del nostro Paese con visite guidate, escursioni, azioni di riqualifi cazione e di cittadinanza attiva. Giunta alla seconda edizione, l’iniziativa è ideata e curata da Legambiente.

Il Comune di Chivasso, in collaborazione con lo Sportello del Turismo, ha aderito al progetto di candidare tre beni culturali della città alla “Setti-mana della Bellezza” 2014, preponendo il Duo-mo Collegiata di Santa Maria Assunta, la chiesa di Santa Maria degli Angeli e la chiesa dei SS. Giovanni Battista e Marta.

In occasione di questa iniziativa lo Sportello Turistico ha organizzato visite guidate fi nalizza-te a far conoscere questi luoghi ubicati nel centro storico: si svolgeranno oggi, mercoledì 9, dalle 17 alle 19 e venerdì 11 dalle 11 alle 12; sono gratuite

e non occorre prenotazione.Il luogo di ritrovo è in piazza della Repubblica,

davanti al Duomo; qui comincerà la visita, si po-trà infatti osservare la facciata, ricca di notevoli fregi e fi gure in cotto di gusto tardogotico, ed am-

mirare l’interno, con un Compianto sul Cristo mor-to di Defendente Ferrari. Si procederà poi in via Torino, verso la ex chiesa confraternitale di Santa Maria degli Angeli, edifi cio costruito a partire dal 1584 a cura della confraternita del Santissimo Nome di Gesù e trasformato sia all’interno che all’esterno, a partire dal 1737, da Bernardo Vitto-ne e dal chivassese Paolo Lorenzo Garrone; poi si proseguirà, compatibilmente con i lavori in corso, con la chiesa dei Santi Giovanni Battista e Marta, la cui costruzione risale al ‘700; al centro della sua sobria facciata spiccano gli intagli in rovere del portale barocco.

Per informazioni: Sportello Turistico Città di Chivasso, presso la biblioteca civica MOviMEnte, in piazzale XII Maggio 1944, tel. 011.0469920, e-mail: [email protected]

Diana Gallo

I burattini dei Fratelli Niemen al Teatro Civico di Vercelli

Lo scrittore Maurizio Roccato

agenda 31

La facciata della chiesa di Santa Maria degli Angeli

Page 32: la Gazzetta 9 aprile 2014