Gazzetta 4-9-2011 Servizio offerto da

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www.gazzetta.it domenica 4 settembre 2011 1,20 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFER NO 28 TEL. 026339 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno LXV I - n 36 POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno anno anno LXVII Numero LXV I - LXV I - n n 36 36 36 ITALIA 9 771120 506000 10 9 0 4> TENNIS AGLI US OPEN Schiavone vola agli ottavi Finisce il sogno della Vinci MARTUCCI, TOMMASI A PAGINA 31 MOTOGP OGGI A SAN MARINO (ORE 14) Pole Stoner, Lorenzo vicino Simoncelli 5°, Dovizioso 6° FALSAPERLA, IANIERI, ZAMAGNI DA PAG. 20 A PAG. 22 w DI GENE GNOCCHI Prandelli: «Ci mancano pochi dettagli per giocare come il Barça. Xavi, Iniesta e Messi devono prendere la cittadinanza italiana». IL ROMPI PALLONE IN EDICOLA IL 2° DVD Ecco «Linomania» che risate con Banfi A € 9,99 più il prezzo del quotidiano MONDIALI DI ATLETICA 1 CON 2 METRI DIETRO A CHICHEROVA E VLASIC Di Martino vola sul bronzo Prima medaglia dell’Italia BUONGIOVANNI, PAGLIARA ALLE PAGINE 26-27 MONDIALI DI ATLETICA 2 RISCOSSA DEL GIAMAICANO: VINCE IN 19”40 Bolt domina i 200 Lemaitre «spaventa» Mennea MOLINARO, MERLO ALLE PAGINE 28-29 3 Diego Forlan, 32 anni PHOTOVIEWS Ranieri: «Totti non mangia gli allenatori» CATAPANO, CECCHINI ALLE PAGG. 8-9 Amauri, no alla Turchia Toni piace al Fenerbahce OLIVERO A PAGINA 10 Braccio di ferro con l attaccan- te italo-brasiliano che finora ha rifiutato tutte le proposte «Io, vittima di una estorsione per cedere Pastore» VITALE A PAGINA 13 Toro amarcord con Carbone Zeman a Modena ALLE PAGINE 17 E 18 L’INTERVISTA L’OLANDESE PARLA AL TERMINE DI UN’ESTATE CHE L’HA VISTO AL CENTRO DI VOCI E TRATTATIVE Sneijder: «Soldi? No, è meglio lo scudetto» «Anche Mou mi ha consigliato di restare. Gasperini è preparato, se non vuole il trequartista mi arrangerò» BOCCI A PAGINA 5 3 Wesley Sneijder, 27 anni, è arrivato all’Inter nell’estate del 2009 LIVERANI 3 Amauri, 31 anni SYSTEM Clamoroso errore dei nerazzurri: l’uruguaiano non può giocare fino a gennaio perché in campo con l’Atletico nel terzo preliminare di Europa League. Non può essere sostituito. Moratti furibondo PAZZESCO INTER NIENTE CHAMPIONS PER FORLAN ELEFANTE, TAIDELLI ALLE PAGG. 2-3 3 Antonietta Di Martino, 33 anni REUTERS JUVE CESSIONI DIFFICILI ROMA E DE ROSSI NON FIRMA PALERMO ZAMPARINI SERIE B PARI REGGINA (1-1)

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www.gazzetta.it domenica 4 settembre 2011 1,20 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFER NO 28 TEL. 026339 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno LXV I ­ n 36POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Annoanno LXV I ­Annoanno LXV I ­LXVII Numeroanno LXV I ­LXVII Numeroanno LXV I ­ n 36LXVII Numeron 3636n 3636n 36ITALIA

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06

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TENNIS AGLI US OPEN

Schiavone vola agli ottaviFinisce il sogno della VinciMARTUCCI, TOMMASI A PAGINA 31

MOTOGP OGGI A SAN MARINO (ORE 14)

Pole Stoner, Lorenzo vicinoSimoncelli 5°, Dovizioso 6°FALSAPERLA, IANIERI, ZAMAGNI DA PAG. 20 A PAG. 22

wDI GENE GNOCCHI

Prandelli: «Ci mancano pochi dettagli pergiocare come il Barça. Xavi, Iniesta e Messidevono prendere la cittadinanza italiana».

IL ROMPI PALLONE IN EDICOLA IL 2° DVD

Ecco «Linomania»che risate con BanfiA € 9,99 più il prezzo del quotidiano

MONDIALI DI ATLETICA 1 CON 2 METRI DIETRO A CHICHEROVA E VLASIC

Di Martino vola sul bronzoPrima medaglia dell’ItaliaBUONGIOVANNI, PAGLIARA ALLE PAGINE 26­27

MONDIALI DI ATLETICA 2 RISCOSSA DEL GIAMAICANO: VINCE IN 19”40

Bolt domina i 200Lemaitre «spaventa» Mennea

MOLINARO, MERLO ALLE PAGINE 28­29

3 Diego Forlan, 32 anni PHOTOVIEWS

Ranieri: «Tottinon mangiagli allenatori»CATAPANO, CECCHINI ALLE PAGG. 8­9

Amauri, noalla TurchiaToni piaceal Fenerbahce

OLIVERO A PAGINA 10

Braccio di ferro con l� attaccan­te italo­brasiliano che finoraha rifiutato tutte le proposte

«Io, vittima di unaestorsione percedere Pastore»VITALE A PAGINA 13

Toro amarcordcon CarboneZeman a ModenaALLE PAGINE 17 E 18

L’INTERVISTA L’OLANDESE PARLA AL TERMINE DI UN’ESTATE CHE L’HA VISTO AL CENTRO DI VOCI E TRATTATIVE

Sneijder: «Soldi? No, è meglio lo scudetto»«Anche Mou mi ha consigliato di restare. Gasperini è preparato, se non vuole il trequartista mi arrangerò»

BOCCI A PAGINA 53 Wesley Sneijder, 27 anni, è arrivato all’Inter nell’estate del 2009 LIVERANI

3 Amauri, 31 anni SYSTEM

Clamoroso errore dei nerazzurri:l’uruguaiano non può giocare finoa gennaio perché in campo conl’Atletico nel terzo preliminaredi Europa League. Nonpuò essere sostituito.Moratti furibondo

PAZZESCO INTERNIENTECHAMPIONSPER FORLAN

ELEFANTE, TAIDELLI ALLE PAGG. 2­3

3 Antonietta Di Martino, 33 anni REUTERS

JUVE CESSIONI DIFFICILI

ROMA E DE ROSSI NON FIRMA

PALERMO ZAMPARINI

SERIE B PARI REGGINA (1­1)

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Diego Forlan,32 anni, con il

direttore tecnicodell’Inter Marco

Branca ANDREOLI

5i milioni

pagati dall’Interall’Atletico

Madrid per ilcartellino di

Diego Forlan

2gli anni

di contratto chelegano

l’uruguaianoall’Inter.

Ingaggio da 3,5milioni a

stagione, più500mila euro di

bonus

6i trofei

vinti da Forlanin carriera.

Premier,Community

Shield e Coppad’Inghilterra col

ManchesterUnited, Europa

League eSupercoppaeuropea con

l’AtleticoMadrid, Coppa

America conl’Uruguay

4le squadre

di club con cuiha giocato

Diego Forlanprima di

arrivare all’Inter:Independiente,

in Argentina, poiManchester

United, Villarreale Atletico

Madrid

IL COMUNICATO

Alle 13.55 di ieri, il sitoufficiale dell’Inter si autodenuncia:Diego Forlan in Europa da gennaio.Ecco il comunicato del club

nerazzurro: «Diego Forlan giocheràda gennaio in Europa con l’Inter.L’attaccante non potrà parteciparealla prima fase della UefaChampions League 2011 2012avendo disputato, con la magliadell’Atletico Madrid, il terzo turno diqualificazione all’Europa Leaguecontro la formazione norvegese

del Strømsgodset, il 28 luglio e il 4agosto, e l’Atletico Madrid ha poiottenuto la qualificazione alla fasea gironi nel quarto turnoeliminatorio (18 agosto e 25agosto), contro i portoghesi delVitoria Guimaraes, gare nelle qualiForlan non è stato utilizzatoessendo in trattativa con l’Inter».

S

I RISVOLTI TECNICO-TATTICI

Era in lista, ma l’Uefa gela tutti: niente gironi,si è qualificato in Europa. E non ci sono alibi

«Se no che gente saremmo», illibro di Gianfelice Facchetti(Longanesi, pag. 260, 16.50 e) saràpresentato il 13 settembre allo Spa-zio Oberdan di Milano (ore 18.30)

I NUMERI

Tra le opzioni di Gasperinianche Milito-Pazzini insiemee l’utilizzo di Coutinho largo

PasticcioForlan

4

Oltre al danno, labeffa: la lista nonè modificabile,quindi Castaignosnon può entrare

Il libro

PRIMO PIANOIL CASO

Alle 13.55 sul sitol’«autodenuncia»

IL RICORDO DEL FIGLIO GIANFELICE CINQUE ANNI FA MORIVA GIACINTO

«Mio papà FacchettiCampione fino alla fine»

Inter che erroreL’erede di Eto’onon può farela Champions

ANDREA ELEFANTE

LUCA TAIDELLIMILANO

La doccia gelata dalla Ue-fa era arrivata all’Inter venerdìsera, ma è diventata di pubbli-co dominio alle 13.55 di ieri:Diego Forlan non potrà giocarele prime sei partite della prossi-ma Champions perché è statoimpiegato il 28 luglio e il 4 ago-sto dall’Atletico Madrid nel ter-zo turno preliminare di EuropaLeague, contro i norvegesi del-lo Strømsgodset. Al danno si ag-giunge la beffa: la lista dei gio-catori impiegabili, consegnatagiovedì scorso alla Uefa, non èmodificabile. Con buona pacedi Gasperini e di Luc Castai-gnos, che poteva perlomeno es-sere candidato a sostituire For-lan. Una frittata non da poco.

La mail di venerdì La mail che ge-la l’Inter arriva venerdì sera dalquartier generale della Uefa. Alclub di Corso Vittorio Emanue-le viene segnalato che DiegoForlan non è eleggibile - e infat-

ti il suo nome non compare sulsito del massimo organismo cal-cistico europeo - per la fase agironi di questa Champions Lea-gue (l’Inter esordirà il 14 set-tembre, in casa contro i turchidel Trabzonspor) per i motividi cui sopra. Inutile, da partedell’Atletico Madrid, era statopreservare il «Cacha» nelplayoff - nel frattempo era natala trattativa con l’Inter - man-dandolo in tribuna contro i por-toghesi del Vitoria Guimaraes.L’ostacolo era già una pregiudi-ziale, ma l’Inter ha finito per in-ciamparci perché a fine luglio,mentre Forlan scendeva in cam-po, tutti i dirigenti avevano vis-suto giorni caldissimi, quellidella doppia trasferta Dubli-no-Pechino. Questa perlomenoè stato uno dei risultati dell’ana-

lisi di quanto successofatta all’interno della so-cietà.

Leggerezza, non ignoranzaDunque non un problema diignoranza del regolamen-to, ma di imperdonabilemancanza di attenzione nel(non) verificare se l’Atleticoavesse giocato un turno prece-dente a quello che gli ha poi ga-rantito l’Europa League, e man-dando in campo regolarmenteForlan. Che avrebbe potuto es-sere utilizzato dall’Inter solo sel’Atletico fosse stato poi elimi-nato: come è successo con il Pa-lermo a Nocerino, che infatti èstato regolarmente inserito nel-la lista Champions dal Milan.

Ferie rimandate e sconforto Unasconfitta che comunque ha tan-ti padri. Fermo restando il gra-vissimo scivolone dell’Inter -cui va dato perlomeno il meritodella trasparenza, avendo am-messo l’errore quasi subito sulproprio sito - anche l’Atletico el’entourage del giocatore ci han-no messo del loro, ignorando il

E così in CoppaSneijder potràfare il trequartista

DANIELE REDAELLI

Stamattina dalle 10.40 Ra-dio Popolare manderà in ondaun radiodocumentario, realizza-to da Paolo Maggioni e ClaudioAgostoni, con preziose testimo-nianze da Cannavò a Vecchioni.Così verrà ricordato GiacintoFacchetti, ucciso da un tumoreil 4 settembre del 2006.

Gianfelice, la bandiera di papàGiacinto sventola ancora do-po 5 anni.«Con l’assenza ti confronti quoti-dianamente, ma noi siamo stati

fortunati di poter vivere il suo ri-cordo in molti modi diversi».

Lei è diventato un po' il porta-voce della famiglia«Per un fatto contingente. Ognu-no di noi, anche se siamo moltouniti e concordi sulle strade daseguire, ha vissuto la morte dipapà in modo personale. Una so-rella lavorava all'estero, una eraappena diventata mamma, miofratello aveva reagito chiuden-dosi, mia mamma ha sempre vo-luto stare un passo indietro. Co-sì mi ci sono messo io».

La morte di Giacinto è stata ra-

pida, di quelle che si commen-tano con stupore: «Ma come?Era il ritratto della salute».«È difficile analizzare quello chesta accadendo quando una ma-lattia arriva all'improvviso e inpochi mesi ti porta via una perso-na cara. Però nella struttura do-ve si curava papà noi vedevamotanti bambini. Papà ha avuto iltempo di esprimere tanto di sé,sul campo di gioco e nella vitafamiliare. Bisogna avere una vi-sione più ampia della malattia.Scandaloso non era che avessecolpito un uomo in piena forma,di scandaloso trovavamo solo ildolore dei bambini».

Lei è un attore, impegnato an-che nel carcere di Monza e all'Istituto dei Ciechi di Milano.Quanta di questa sensibilitàha ereditato da Giacinto?«Il 50 per cento, lui era molto at-tento ai problemi degli emargi-nati. L'altra metà viene da miamadre Giovanna. Fin da piccolo,dopo la scuola, mi portava consé dove faceva volontariato. Per-ché imparassi e confrontassi».

E adesso il libro.«E' stata un'opportunità metterenero su bianco tante pagine delrapporto con mio padre, di ciòche avevo conosciuto e di ciòche ho scoperto dopo la morte.Lo presentiamo il 13».

La canzone degli Stadio dedi-cata a suo padre e a GaetanoScirea può squarciare il sipa-rio di tensione Inter e Juve?«Gaetano in Nazionale è stato di

fatto il giocatore che ha portatoavanti il modo di stare in campodi mio padre. La canzone di Gae-tano Curreri è bellissima e credoche l'arte può dare un contribu-to dove la diplomazia fallisce. Il18 luglio, quando si decidevadello scudetto 2006, l'ho passa-to sui Navigli con Riccardo, il fi-glio di Scirea, mettendo insiemei nostri ricordi. Splendido».

E veniamo a calciopoli. E' sta-to un anno durissimo per lasua famiglia.«Con tutto il rispetto per Palazzie per ciò che rappresenta, in unostato di diritto un pubblico mini-stero formula un’accusa, un av-vocato difensore la contesta, ungiudice dà una sentenza. Ecco,noi non abbiamo capito il sensogiuridico della vicenda. Quelladi Palazzi è sembrata una senten-za. Invece era una requisitoria».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO

Che ripercussioni avrà la grana Forlan sul-l’Inter di Champions? Le certezze sono due. Chel’uruguaiano giocherà molto spesso in campiona-to. E sempre nelle gare che precedono e seguonoun impegno di Coppa. Certo è anche che Gasperi-ni perde un uomo che ha già giocato 77 eurogaree vinto tre trofei internazionali.L’assenza di Forlan insomma peserà. E Gasperinidovrà di fatto studiare due attacchi per le duecompetizioni. Tre le alternative per la Coppa. So-luzione numero uno: Gasp non cambia il modulooffensivo di riferimento, quello con tre punte, e aMilito/Pazzini e Zarate aggiunge Sneijder o Cou-tinho. Soluzione che peraltro è fra quelle che tie-ne in considerazione per non sottoutilizzare laqualità dell’olandese: dopo un’estate in cui è sta-to utilizzato prevalentemente da centrale, andràverificata la sua adesione al progetto, che il tecni-co ritiene realizzabile, memore - come ha dettospesso - di ottime prestazioni come esterno.

Seconda e terza strada La prima variabile è utiliz-zare le tre punte con la contemporanea presenzain campo di Pazzini e Milito: in questo caso sareb-be l'argentino, che ha caratteristiche più adatta-bili ad un lavoro di «scivolamento» sulla fascia, asnaturarsi un po’ per permettere la coesistenzacon Pazzini e Zarate. La terza strada è quella diun adattamento del sistema di gioco a questa im-prevista emergenza Champions: dunque duepunte e Sneijder libero di agire alle loro spalle.Una soluzione che fino ad oggi Gasperini ha con-siderato semplice alternativa, peraltro ancora daverificare. Ma è anche vero che il tecnico ha sem-pre fatto della duttilità tattica, in base alle carat-teristiche dei suoi giocatori, del tipo di gara daaffrontare e dell’avversaria, un manifesto delsuo credo calcistico. In questo caso potrebbe es-sere un obbligo, più che un’opportunità, ma faredi necessità (in questo caso un errore) virtù po-trebbe essere il miglior modo per metabolizzare,anche in campo, questa doccia gelata.

a.e.-lu.tai.© RIPRODUZIONE RISERVATA

«SE NO CHE GENTE SAREMMO»

2 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 4 SETTEMBRE 2011

Page 3: Gazzetta 4-9-2011 Servizio offerto da

IN CAMPO NEI PRELIMINARI

«Sognavala Champions,per Diego èuna sorpresa»

LA PROVA

Danno di immaginee anche economicoMoratti è furibondo

CINQUINA PER MILITO

A inchiodare l’Inter e Forlanè l’articolo 18 comma 7 del Regolamento Uefa della Champions, sull’eleggibilità dei giocatori. «Un giocatore non può partecipare a una competizione Uefa con due diversi clubnella stessa stagione — si legge —. Invia eccezionale, un giocatore schierato nel 1o, 2o o 3o turno preliminare

di Champions o Europa League puògiocare nelle coppe con un altroclub dalla fase a gironi, a patto chela sua ex squadra non si sia qualificata per la fase a gironi». È questa ladiscriminante tra Forlan e il neo milanista Nocerino (foto PIERANUNZI).Entrambi hanno giocato il terzo turno preliminare di Europa League ma

l’Atletico si è poi qualificato al tabellone principale superando il VitoriaGuimaraes nel playoff, il Palermo èstato eliminato. Dunque Forlan utilizzabile dagli ottavi (come stabilitodal comma 19) ma solo se in Champions, non se l’Inter dovesse «retrocedere» in Europa League, Nocerino subito disponibile.

Daniel Bolotnicoff è lostorico manager di DiegoForlan. Lui e Pablo, fratellodi Diego, curano gli interessidell’attaccante. Lo hannoaccompagnato in tutti i suoitrasferimenti.

DanielBolotnicoff

Diego Forlan in azione conl’Atletico contro i norvegesi delloStromsgodet in Europa League

MILANO

Il presidente Moratti venerdì sera e poi ie-ri era descritto come letteralmente infuriato perla vicenda Forlan. E a poco deve essergli servitoper distrarsi l’avere assistito all’11-1 della pri-ma squadra contro la Primavera. Un Moratti pri-ma incredulo e poi infuriato. E lo era a prescin-dere dall’individuazione di un responsabile del-l’errore (area tecnica? il responsabile della com-pilazione della lista Champions? la segreteriasportiva?) che probabilmente è frutto di un con-corso di colpe. Lo era rinviando la quantificazio-ne del danno anche economico che ne derivaall’Inter: entrambe, anche se solo per il momen-to, non sono considerate priorità e oggi che laferita è ancora calda a prevalere sono prima losconcerto e poi la rabbia del presidente, per unerrore ritenuto semplicemente inconcepibile.

Danno di immagine e tecnico A prevalere è il pen-siero di un danno anzitutto di immagine, per-ché si fatica ad accettare l’idea che nelle pieghedell’organizzazione di un club di livello mondia-le come l’Inter possa nascondersi un’incon-gruenza operativa di questo genere, in grado dipartorire un autogol così clamoroso. O che co-munque ci sia stato da parte di tutti un livello diattenzione così basso nell’affrontare una vicen-da così importante. E’ il timore delle ripercussio-ni tecniche, perché la realtà calcistica è sotto gliocchi di tutti: Gasperini in Champions Leagueperde un uomo fondamentale.

L’erede di Eto’o Perde il giocatore che era statoscelto per primo - e Moratti aveva benedettocon particolare calore l’acquisto - come attac-cante deputato a colmare, almeno in parte, ilvuoto lasciato dalla cessione di Eto’o. Deputatoper una serie di motivi: tasso tecnico, carisma,potenzialità di veloce inserimento nello spoglia-toio nerazzurro, esperienza internazionale (ehsì, anche europea...).

I due dilemmi E poi è evidente che l’affare Forlanha impegnato l’Inter non solo in termini di tem-po - non è stata una trattativa lampo - ma soprat-tutto di investimento economico. E ieri, una vol-ta emerso l’errore, le domande sorte spontaneesono state anzitutto due. L’Inter avrebbe punta-to comunque sull’uruguaiano, sapendo di nonpoterlo utilizzare in Champions, oppure avreb-be utilizzato i giorni rimasti fino al termine del-la finestra di mercato per percorrere altre stra-de? Ma soprattutto: decidendo comunque di ac-quistarlo, quanto avrebbe potuto risparmiarel’Inter, a livello di cartellino e di ingaggio di For-lan, potendo indirizzare l’intesa con l’AtleticoMadrid (e con il procuratore del giocatore) sen-za trascurare questa variabile non indifferente?

a.e. - lu.tai.© RIPRODUZIONE RISERVATA

&C

AR

RIE

RA

APPIANO GENTILE (lu.tai)Prima della grana Champions,Forlan aveva partecipatoall’abbuffata di gol (11) allaPrimavera di Stramaccioni,sotto gli occhi di 350spettatori, di Moratti e Maicon,rientrato dal Brasile dopol’intervento al ginocchio. Forlanha completato il tridentepesante con Milito (5 reti per ilPrincipe) e Zarate a segno sutacco dello stesso argentino. Ingol pure Jonathan, Nagatomo eCoutinho, autore di unadoppietta e tra i più brillanti.«Bene lui e i nuovi arrivati hapoi detto Gasperini . Sneijderun problema? Sì, per gliavversari...».

I due, insieme con l’interme-diario Claudio Vigorelli, han-no condotto la trattativa perportare Forlan dall’AtleticoMadrid all’Inter. E allora, perricostruire quanto successonelle ultime settimane, è giu-sto raccogliere anche la suaversione. Un altro punto di vi-sta per raccontare il pasticcio.

1 Signor Bolotnicoff, duran-te le trattative si è mai par-lato del fatto che Forlanavesse già giocato in Euro-pa League?«No, anche perché quando cisi siede intorno a un tavolo perportare avanti questi tipi di di-scorsi si parla di altro, di aspet-ti economici».

2 Ma le parti sapevano del-l’esordio europeo di Diego?«Non c’era nulla da nasconde-re, ha giocato una partita inter-nazionale trasmessa in televi-sione in tutto il mondo. Per laprecisione ne ha giocate due:quella di andata e quella di ri-torno».

3 Quindi come avete presola notizia dell’esclusionedalla lista Champions?«E’ stata una sorpresa ancheper noi che davamo per sconta-to il suo utilizzo già a partiredalla fase a gironi in Cham-pions. Sono sempre per il ri-spetto pieno delle regole, peròforse in questo caso le regolenon sono molto chiare».

4 E Diego come ha reagi-to?«E’ arrabbiato perché volevagiocare subito la competizio-ne più prestigiosa, ma la suarabbia si trasformerà in vogliadi fare bene in campionato. Inattesa che arrivi la fase a elimi-nazione diretta».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

domande a...

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Forlan no, Nocerino sìperché l’Atleticoè ancora in Europa L.E l’uruguaiano rischiaanche nel 2012...

di MATTEO BREGA

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E Diego va in golnell’11-1 controla Primavera

regolamento Uefa. Secosì non fosse stato, in-fatti, l’ex squadra di For-lan contro il Vitoria Gui-maraes non avrebbemandato in tribuna unodei suoi giocatori piùesperti, mettendo a ri-schio l’accesso alla fase fi-nale di Europa League.Anche per questo l’inghip-po non è mai emerso in se-de di trattativa, e neppureuna volta arrivato il gioca-tore a Milano: sarebbe ba-stato perlomeno per non«perdere» in lista anche Ca-

staignos. Anche perché - bef-fa nella beffa - proprio pergiocare le due gare che ora lotolgono dalla Champions al-meno sino a gennaio, Forlanaveva rimandato le ferie, do-po la Coppa America. Non acaso ieri il giocatore era di-spiaciutissimo. E se il fastidionon traspariva durante il testin famiglia in cui ha segnato

il primo gol in nerazzurro, nel-lo spogliatoio l’uruguaiano eradavvero sconfortato.

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il retroscena 4

Forlan nel test di ieri ANDREOLI

3L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 4 SETTEMBRE 2011

Page 4: Gazzetta 4-9-2011 Servizio offerto da

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4 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 4 SETTEMBRE 2011

Page 5: Gazzetta 4-9-2011 Servizio offerto da

DAL NOSTRO INVIATOALESSANDRA BOCCIAMSTERDAM

Sul campanello c’è scrittosolo «W e Y». Il quartiere sem-bra fatto con lo zucchero, il ca-nale è silenzioso anche se vici-nissimo c’è il viavai dei turisti al-la casa museo di Anna Frank.D’altra parte, a W e Y un po’ dimovimento piace. WesleySneijder guarda compiaciuto ilsoggiorno pieno di gente: «Bel-la festa eh? C’è tutta la famiglia,più gli amici. Siamo tanti». At-taccato al soffitto alto un pallon-cino rivela l’età del festeggiato:Jessey ha cinque anni. Il party èin onore del figlio del centro-campista, ma Wesley può cele-brare anche un record, gli 11gol della sua Olanda a San Mari-no. «Qualcuno dei ragazzi mi di-ceva "Wesley, forse possiamofermarci". E no che non mi fer-mo. La gente si diverte se vedetanti gol, e poi non sarebbe se-rio: il Manchester United con-tro l’Arsenal si è fermato?».

Ecco, il Manchester United...«Non voglio più parlare di que-sta storia. Sono felice di essererimasto perché non avevo maipensato di andare via. Quandoabbiamo vinto la Coppa Italia esono andato in vacanza, ho pen-sato soltanto a tornare in ritiroa Pinzolo. Ma la società ha chia-mato il mio agente, avevano bi-sogno di soldi e volevano ceder-mi. Così ho parlato con il Man-chester United, lo sanno tutti.Poi è cominciata la trattativaper cedere Eto’o e le cose sonocambiate».

Pareva fatta anche con il Man-chester City.«Non so niente di questo. Io aMilano sto bene, mi piace la gen-te, mi piace il calcio italiano, lasquadra è buona e il presidenteil numero uno. Non ho motiviper andarmene».

Magari l’Inter non è più quelladi Mourinho...«Ma è sempre forte. Vincere laChampions è difficile, per ilcampionato possiamo farcela.Forlan è bravo, Zarate anche, Al-varez è giovane ma gioca bene.E per il resto siamo quelli di pri-ma».

Forlan non potrà giocare laChampions...«Un peccato. Ma vorrà dire chefarò gol io».

Intanto bisognerebbe capiredove la faranno giocare.«Ah non lo so. Ho già giocato tre-quartista, a sinistra, in mezzo.Gasperini è un uomo intelligen-

te. E’ preparato, secondo me al-la fine giocheremo come abbia-mo sempre giocato. E se nonvuole il trequartista mi arrange-rò».

Estate lunga e strana: è sem-pre rimasto tranquillo?«Sì perché sapevo cosa volevofare. Se sono all’Inter penso al-l’Inter, se andrò da un’altra par-te cambierò vita. Io mi ritrovosempre sul mercato. Sono abi-tuato».

Ha parlato con Moratti?«Tante volte. Moratti è una per-sona eccezionale, capisce tuttoprima, capisce cosa stanno pas-sando i giocatori. Un fenome-no».

Innamorato di Moratti, dun-que. E ancora di Mourinho?«Mourinho è il numero uno. An-che adesso, dopo gli ultimi fattidi Barcellona, io lo difendo: nel-la concitazione della partita pos-sono succedere tante cose».

Lei ha mai ficcato il dito in unocchio a qualcuno?«Che c’entra, io dico che sonocose che succedono e secondome lui adesso non si sente bene.Ma non lo confesserà mai».

Ai giornalisti olandesi ha det-to: «Magari io e Mourinho tor-neremo a lavorare insieme».Le ha consigliato Mourinho direstare all’Inter?«Sì, lui è un cuore nerazzurro.Mi ha sempre detto di restare».

Durante questi mesi passati insospeso, che cosa l’ha infasti-dita di più?«Niente, si sa com’è la vita deicalciatori. Io adesso ho solo fa-me di giocare, voglio vincere,voglio divertirmi. Io non giocoper i soldi: se mi accorgessi chegioco soltanto per i soldi smette-rei».

Le piace divertirsi e qualchevolta dicono che esagera. Si èseccato quando la «Gazzetta»ha pubblicato la sua foto conla sigaretta in bocca?«No, perché? Stavo fumando evoi avete fatto il vostro lavoro:avete pubblicato una foto. E miavete fatto un favore perché misono convinto: ho smesso di fu-

mare da tre settimane e non vo-glio fumare più. Tutti pensanoche i giocatori debbano fare ibravi e vivere una vita perfetta,e infatti cerchiamo di controllar-ci. Ma siamo umani e se duran-te le vacanze uno fuma o beveun po’ bisogna capirlo. Io duran-te l’estate posso anche ingrassa-re un pochino, ma in due setti-mane sono a posto».

A proposito di gente che è di-magrita, a Milano Cassano èsuo vicino di casa, vero?«Già, io al settimo piano e lui alquarto. E’ un simpatico pazzo.Mi piace tantissimo».

Ibrahimovic?«Con me si è sempre comporta-to bene».

Elia, che ha detto che è arriva-to in Italia anche grazie ai suoiconsigli?«Un bravo ragazzo, ha scelto be-ne e farà bene. La Juve è unabuona squadra, può lottare peril campionato come Roma e Na-poli. Anche se Milan e Inter so-no un po’ più forti».

Dunque non le ha dato fasti-dio proprio niente in que-sta estate di chiacchiere.Neanche quelle sul suomatrimonio?«Ecco, questo un po’ mi scoc-cia, perché io e Yolanthe stia-mo benissimo insieme. Se lei la-vora a Los Angeles e io sono aMilano, è chiaro che mi vedonofuori a cena da solo. Quando acasa c’è lei non usciamo mai per-ché Yolanthe in cucina è il mas-

simo».

Ma il fatto di stare lontani, vi-sto che presto Yolanthe torne-rà negli Usa per lavorare non èun problema?«Niente affatto. Non mi piacel’idea della moglie del calciato-re che sta solo a casa a aspetta-re, anche perché un calciatore avolte può aver bisogno di unagiornata di solitudine. Per Yo-lanthe girare un film o lavorarea Los Angeles è come per me gio-care la Champions League o ilMondiale. Deve fare la sua stra-da. Una donna deve lavorare,anche se a casa non c’è bisognodi soldi».

Vincerete l’Europeo?«Speriamo. Di certo siamo fra lesquadre più forti».

Resterà all’Inter fino alla finedella carriera?«E chi può dirlo. Ho un contrat-to fino al 2015 e mi piacerebberispettarlo, ma non dipende sol-tanto da me. A me, come ho giàdetto, di Milano piace tutto, dal-la vita che si fa ai tifosi. E vogliocontinuare a vincere».

Glielo ha detto a Moratti?«Moratti capisce tutto senza bi-sogno di dire niente. E’ troppoforte». Questa è la versione diWesley datata 3 settembre2011, alla fine di una lunga esta-te calda. «Quando smetterò digiocare farò l’allenatore, anzipensavo di prendere subito il pa-tentino qui in Olanda». Morattici faccia un pensierino: magari,fra qualche anno, si ritrova unMourinho fatto in casa.

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Gasperini èpreparato,se non vuoleil trequartistami arrangerò

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Mourinho mi haconsigliato direstare all’Inter,lui è un cuorenerazzurro

Cassano è miovicino di casa aMilano: è unfenomeno, mipiace tantissimo

Le nozze in Italia La beffa del Pallone d’oro In vacanza negli Stati Uniti

il Film

4le reti

realizzate daSneijder nella

scorsa stagionecon l’Inter, tutte

in campionato

5gol nel

Mondiale 2010 inSudafrica, in 12partite giocate.Con l’Olanda ha

conquistatol’argento,

perdendo infinale con la

Spagna

Wesley: «Resto per vincere. In campionato è possibile, in Champions è difficile ma...»

&C

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Sneijder con la moglie, la modella Yolanthe Cabau. I due si sonosposati nel luglio 2010 vicino Siena con una cerimonia da favola AFP

Ha sfiorato il Pallone d’oro ma non è riuscito a vincerlo: Wesnel 2010 è stato battuto da Lionel Messi tra mille polemiche AFP

Coccole e tenerezze tra innamorati per smentire le voci di una crisi:quest’estate la coppia è stata in vacanza negli Stati Uniti GETTY IMAGE

4I NUMERI

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Cerimonia da favola per amore di Yolanthe Battuto da Messi tra mille polemiche Si distrae con la moglie prima della nuova stagione

L’INTERVISTA

Matrimonioall’italianama nientePallone d’oro

vSneijder carica l’Inter«Lo scudetto è meglio dei soldi»

WesleySneijder,27 anni,olandeseAFP

5L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 4 SETTEMBRE 2011

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MARCO PASOTTOMILANO

Il cognome è lo stesso, mail grado di nobiltà superiore.Dopo il principe, a Milanello siè insediato un re. Questa è sta-ta l’estate di Kingsley «King»Boateng, che con Prince condi-vide le origini ghanesi ma di cuinon è nemmeno lontano cugi-no. Un’omonimia che si portadietro ottime referenze: King-sley ha soltanto 17 anni (ne fa-rà 18 ad aprile) però ha tutte lequalità — tecniche e umane —per percorrere la strada di Prin-ce. Che tra l’altro durante la set-timana è il suo tutor più affezio-nato. King, come lo chiamano icompagni (esistono sopranno-mi peggiori), ha sfruttato al me-glio le numerose «finestre» la-sciate ad agosto dagli altri attac-canti rossoneri. Questa è statala sua unica fortuna: il restol’ha fatto tutto lui. Tecnica, gole personalità. E c’è già chi nonrimpiange più il mancato arri-vo di un vice-Ibra.

Che agosto Andiamoci piano.King è ancora un ragazzino e fi-no a quattro mesi fa giocava ne-gli Allievi (suo il gol-scudettoin finale contro l’Empoli). Poi

la necessità di punte ha indottoAllegri ad aggregarlo ai grandi.Il «piccolo Boa» l’ha ripagatotalmente bene che molto proba-bilmente sarà inserito nella li-sta B di Champions. La ciliegi-na su un’estate pazzesca: il de-butto in prima squadra con gol(nell’amichevole di Malmoe),uno sfiorato (all’Inter nel Tro-feo Tim) e un altro strozzato ingola (palo contro la Juve al Tro-feo Berlusconi). E non è tutto:ha da poco rinnovato il contrat-to fino al 2014 e il 25 agosto èarrivata anche la convocazionein Nazionale con l’Under 18 diEvani per qualche giorno di riti-ro a Brunico. Presto arriverà unaltro debutto.

Dal Ghana al Friuli La maglia az-zurra è un sogno diventato real-tà perché Kingsley ha la cartad’identità italiana. Merito disuo padre George, che un annofa, dopo 10 trascorsi in Italia,ha ottenuto la nostra cittadi-nanza, «trasmessa» direttamen-te a King in quanto minorenne.La famiglia Boateng è di Kuma-si, la seconda città del Ghana.Kingsley ha seguito papà Geor-ge, mamma Margaret e la sorel-la Stella in Italia quando aveva6 anni. Destinazione: Friuli,Pordenone, dove i suoi vivono

tutt’ora. A 14 è stato prelevatodal Milan, che l’aveva scopertonel Milan Junior Camp di Corti-na per poi parcheggiarlo alla Li-ventina Gorghense, club satelli-te rossonero. L’ambientamentomilanese e milanista è statosemplice: King è un ragazzo so-lare, sorridente, più maturo del-la sua età e anche molto bravo ascuola. L’anno scorso ha termi-nato la terza liceo scientificocon la media del 7.

Piedi per terra Sa prendersi in gi-ro, riconosce di essere un po’troppo orgoglioso ma è semprepronto ad aiutare gli altri. An-che in campo. L’idolo? Eto’o, an-che se il vero modello di riferi-mento è Pato, con cui questaestate ha condiviso gli allena-menti. King si definisce una se-conda punta, più atletica chetecnica, ma in realtà il piedenon gli manca. E sa calciare conentrambi. I tifosi si sono accortidi lui grazie alle sue progressio-ni in cui mette dentro istinto evisione della porta. Allegri, chesi conferma allenatore sensibi-le al lancio dei giovani, ha fattoil resto. Ora è tutto nelle manidi King, piccolo re che ama ripe-tere «piedi per terra e testa chi-na a lavorare». Approccio per-fetto.

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FABIANA DELLA VALLEMILANO

Il sogno Champions Lea-gue è sfumato, ma in campio-nato potrà tornare utile. Ste-phan El Shaarawy ha dovutoaspettare un mese e mezzo pri-ma di poter debuttare con lamaglia del Milan, però poi haimpiegato solo mezzora perconvincere gli spettatori del Si-nigaglia. Certo, la concorren-za è tanta, ma vista l’esclusio-ne dalla lista Uefa, il piccolo fa-raone si candida come rincal-zo di lusso per far rifiatare ibig dell’attacco nella lungamarcia verso lo scudetto.

Repertorio da faraone Nell’ami-chevole di Como El Shaarawyha giocato con la naturalezzadi chi è nel Milan da tanti an-ni: completamente inseritonei meccanismi della squadra,senza il classico imbarazzo deldebuttante e con quel pizzicodi incoscienza che non guastamai. In mezzora ha preso unpalo con un tiro a giro, ha fattol’assist per l’1-0 di Ambrosini epoi ha provato a fare gol altretre volte. Finché le gambe han-no retto, Stephan ha regalatoun bignami del suo repertorio:

inserimenti, passaggi dettatiai compagni, avversari saltatie uno-due rapidi con palla aterra, come piace ad Allegri. Iltecnico l’ha schierato secondapunta accanto a Kingsley Boa-teng, lui ha interpretato il ruo-lo a modo suo, partendo moltolargo a sinistra per poi accen-trarsi. Certo, non ha ancora inovanta minuti nelle gambe,ma quando ha il pallone tra ipiedi sa bene che cosa deve fa-re.

Nelle mani di MilanLab Adessoche l’infortunio sembra final-mente superato, El Shaarawyavrà tempo per migliorare lasua tenuta fisica. Già, perché ilragazzino con la cresta stileHamsik in questo primo perio-do rossonero ha dovuto suda-re soprattutto in palestra, trarieducazione e potenziamen-to muscolare. Colpa dell’in-fiammazione al tendine rotu-leo del ginocchio sinistro chel’ha costretto a fermarsi appe-na una settimana dopo l’iniziodella preparazione con il Mi-lan. Un vecchio problema chel’aveva tormentato anche du-rante la scorsa stagione a Pado-va, costringendolo a stare fuo-ri tre mesi. A Milanello perònon si sono limitati a curarlo. I

test di MilanLab hanno eviden-ziato la necessità di aumenta-re la forza muscolare del ragaz-zino, anche per prevenire rica-dute future. Così, dopo un peri-odo iniziale di cure e rieduca-zione, El Shaarawy ha fatto unlavoro specifico sulla forza.Un programma forse un po’ no-ioso ma di sicuro utile, che èservito al giocatore, un po’ gra-cile fisicamente, per potenzia-re non solo gli arti inferiori maanche quelli superiori.

Il talento non manca Il dolore èpassato del tutto e il giocatorepotrà riprendere la normalepreparazione, ma verrà moni-torato costantemente per evi-tare altri infortuni dello stessotipo. La tendinite infatti è laconseguenza di una mancan-za di forza muscolare. Fatto ilrafforzamento, sarà necessa-ria un’adeguata gestione, an-che per non appesantirlo trop-po e fargli perdere una dellesue principali qualità, l’agilità.Il segreto è il giusto mix tra mu-scoli e brillantezza atletica. Ilresto lo farà il talento, che disicuro non gli fa difetto. E alMilan i giocatori di talento dif-ficilmente restano a lungo ascaldare la panchina.

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L’attacco che verrà passa anche da un italo-egiziano e un italo-ghanese: nuovi talenti crescono

KINGSLEY BOATENG

A MILANELLOA CERNOBBIO

SERIE A -5

STEPHAN EL SHAARAWY

Due giorni di riposo? Nograzie. Allegri ha concessosabato e domenica liberi ai suoigiocatori, ma non tutti ne hannoapprofittato: ieri a Milanello sisono visti, oltre agli infortunatiTaiwo e Mexes, anche Abate,Bonera e Seedorf.

CERNOBBIO ClarenceSeedorf, con i trofei delloscudetto e della Supercoppa èstato protagonista della cenadi gala del WorkshopAmbrosetti che si è tenuto ieriall’Hotel Villa d’Este diCernobbio (Como).

Il Faraone e il Re nel Milan del futuro

Buono l’esordioa Como. Ora iltendine è oke ha fatto lavorodi potenziamento

Due giorni liberima qualcunos’allena lo stesso

Seedorf coi trofeial WorkshopAmbrosetti

Ha appena firmatosino al 2014e sarà inseritonella lista Bdi Champions

Debutto con gol a MalmoePoi la convocazione in U.18

StephanElShaa-rawy,18 LIVERANI

KingsleyBoateng,17 anni,ANDREOLI

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7L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 4 SETTEMBRE 2011

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« Totti metta daparte ogni vanità.Altrimenti il suocaso uccideràla squadra

Domani vedrà Sabatini a Trigoria, ma è tentato di non parlargliIl presidente Cappelli: «Saprà trovare uno spazio importante»

WALTER SABATINI

SERIE A -5

Roma, Totti nero

D. S. ROMA

ALESSANDRO CATAPANOROMA

Se ci fossero ancora i pre-supposti, si potrebbero seppelli-re due mesi di polemiche conuna risata. Quella che provocala visione di un estratto del dvdcelebrativo dei 200 gol di Totticon la Roma, realizzato tre an-ni e mezzo fa, scovato ieri suyoutube. Ad un certo punto, sidice: «Se mette da parte la suapigrizia psicologica Francesconon ha limiti». È Franco Baldiniche parla? Non proprio, è VitoScala, lo storico preparatore diTotti, il suo factotum, quasi unfratello. Che in quell’intervistaspiega come Totti avrebbe potu-to segnare più dei 26 gol realiz-zati nel campionato 2006-7,che gli valsero la Scarpa d’oro,«se solo non avesse fallito cin-que o sei rigori». Sbagliati perpigrizia, appunto. E se Scalagià ne parlava nel 2008, noi perquanto ancora vogliamo anda-re avanti con questa storia?

Lontano Roberto Cappelli, presi-

dente della Roma fino al prossi-mo Cda che nominerà ThomasDiBenedetto, ieri ha provato adistendere gli animi. «Sono fi-ducioso, la campagna acquistiè stata molto soddisfacente,aspettiamo solo l’inizio del cam-pionato. Totti è un grande gio-catore e saprà trovare uno spa-zio importante nel nostro pro-getto». Ma forse passeranno al-tri lunghi giorni. Perché il casonon è uno scherzo, e la «triango-lazione Baldini-Luis Enri-que-Totti» ha lati molto distan-ti tra loro. Baldini si è spostatoda Sofia a Londra, comunquesempre ben lontano da questelatitudini. Ieri la sua assenza daRoma è stata più volte chiama-ta in causa nelle radio come mo-tivo di ulteriori incomprensio-ni. Baldini ha avuto un brevecolloquio con Sabatini, in cuil’argomento Totti non è statotoccato, forse anche per evitareimbarazzi: il futuro d.g. è statomesso al corrente delle paroledi Sabatini solo venerdì sera.Luis Enrique ieri ha allenato re-golarmente la squadra, lui piùsollevato dalla conferenza

shock che ha spostato tutta l’at-tenzione su Sabatini.

Silenzio Totti si è svegliato peg-gio di come era andato a letto.Stanco, provato da tutte questechiacchiere sul suo conto, deci-so a restare in silenzio, anchenel caso in cui la società doves-se chiedergli dichiarazioni uffi-ciali e distensive. Non vorrebbe

nemmeno incontrarsi con Saba-tini, non ha nulla da dirgli. Do-mani si incroceranno a Trigo-ria, ma non è detto che si con-fronteranno come auspica ild.s. Totti si sente doppiamente«ferito»: perché nessuno gli haillustrato cosa preveda il nuovoprogetto per lui; e perché le pa-role pronunciate pubblicamen-te da Sabatini sul suo conto,seppure con l’intento di farglidel bene, le avrebbe voluteascoltare privatamente, non amezzo stampa. Ma il rapportocon Sabatini, comunque, non ècompromesso. Il d.s. ieri si è ri-visto e non ha trovato nulla dicui rimproverarsi. DiBenedettodagli Stati Uniti ha preso atto,convinto che l’unico intento ditutti in questo momento sia ri-solvere la situazione per il benedella Roma. Cesare Prandellida Firenze ha spezzato una lan-cia a favore di Totti. «È un ra-gazzo straordinario e generoso— ha detto il c.t. azzurro —. An-che lui deve sentirsi coinvoltonel progetto». Già, il problemaè proprio questo.

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Il capitano non ha graditol’attacco fatto in pubblico

Gelo tra il capitano FrancescoTotti, 34 anni, e il tecnicogiallorosso Luis Enrique,41 anni, spagnolo ANSA

8 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 4 SETTEMBRE 2011

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DAL NOSTRO INVIATOFIRENZE

Lui li conosce bene: Totti e la Roma. Per que-sto il parere di Claudio Ranieri va ascoltato con at-tenzione. Davvero il capitano è un «mangia-allena-tori»? «No, non penso proprio. In carriera ne ho co-nosciuti diversi e lui non rientra in questa tipologia.Certo, come tutti vuole giocare sempre, magari incerti momenti l’adrenalina lo può portare ad usciredal campo con un atteggiamento che un tecniconon vorrebbe, ma non è questo il problema. Totti èun campione assoluto, fondamentale, e con me èstato leale, non mi ha mai fatto la guerra. Alcunevolte, come quando l’ho sostituito con l’Inter, avreidesiderato che non uscisse subito dal campo; maga-ri dopo che sono andato via non ha spe-so troppe parole per me, però con lui ilrapporto è stato buono».

Rosa ampia Ma il problema di Luis Enri-que potrebbe non essere solo Totti, «èun allenatore giovane e logicamente po-co esperto, ma ha anche la difficoltà del-la rosa troppo grande. Quando c’è chi nongioca mai, è quello il momento che sotto ladoccia senti dire: "In panchina ce sta ’stoscienziato..." e così via. L’impressione, però,è che la società lo appoggi totalmente e que-sto per lui è un grande vantaggio. La diri-genza? Avrebbe dovuto parlare con France-sco ad inizio stagione, in privato. Solo se ilgiocatore non avesse accettato la situazione,magari ci si sarebbe dovuti esporre pubblica-mente. Come se ne esce? Vincendo. La rosa èpiena di buoni giocatori, ma al momento nonsaprei dire se riuscirà a imporsi. Il migliore agiocare col 4-3-3 a mio parere in Italia restaZeman, ma se Luis Enrique porterà novità sonosempre pronto ad imparare. E lo auguro a lui ealla Roma. In attesa di tornare in pista anch’ioin un progetto che mi convinca...».

m.cec.

Su L. EnriqueE’ un allenatoregiovane e pocoesperto, ma ha

anche la difficoltàdella rosa troppo

grande.L’impressione è

che la società loappoggi, per lui

un bel vantaggio

RANIERI L’EX TECNICO GIALLOROSSO

V

DAL NOSTRO INVIATOMASSIMO CECCHINIFIRENZE

Se chiedete a uno storicoper quale motivo occorra per-dere tempo per imparare fattipiù o meno antichi quando c’èun presente da esplorare, vi ri-sponderà con una formula ve-tusta ma efficace: bisogna stu-diare il passato per capire il fu-turo. Banalità da universitari?Non proprio. In fondo ancheper comprendere l’attualità diun fatto come il rinnovo di con-tratto di Daniele De Rossi, è op-portuno andare alle radici. Per-ciò il flash che ci fa pensare risa-le alla primavera del 2007,quando il suo amico Chivu sta-va riflettendo se restare o me-no a Roma. «Traditore», comin-ciavano a mormorare i tifosi.Ma un giorno Daniele spiegò:«Quando ero dalla loro parte lapensavo allo stesso modo, maadesso mi accorgo che ci sonotante cose che loro non sanno eche spingono a prendere certedecisioni piuttosto che altre».

Vecchio stile Potrebbe essere ilparadigma del periodo che ilcentrocampista sta vivendo inquesto momento. Momentobuono — è dimagrito come

non gli capitava da due anni eammette di «sentirsi bene» —ma psicologicamente tormen-tato. L’azzurro, che percepisce(con i bonus) circa 5,3 milioni,è in scadenza e ci sono club(ManCity) pronti ad arrivare fi-no a 9, a questo punto senzaneppure dover interpellare laRoma perché tra 119 giorni ilgiocatore sarà libero di firmareper chiunque. Andrà così? Noncrediamo. Di certo però si è da-ta troppo presto la firma per im-minente, tant’è che al momen-to non ci sono neppure appun-tamenti in programma. La diri-genza, comunque, gli ha prepa-rato un quinquennale da circa

5,5 milioni grazie a bonus age-vole su presenze, gol e ancheconvocazioni in Nazionale. In-somma, dopo la falsa partenzadi giugno (fu proposto un rin-novo di un anno), lo schema èstato quello di un contratto in-novativo, che però due giornifa Daniele ha gelato così: «Ame andava bene anche quellovecchio stile... Con la società sitratta: da parte mia per guada-gnare qualcosa in più, da partedella società per spendere me-no. La realtà è questa, ed è giu-sto che lo sia, perché va così intutti i campi. Chi pensava cheio firmassi in bianco, ha sbaglia-to».

Ultimo sforzo Innegabile. Ades-so, però, i timori di perderlo liha rivelati anche lo stesso d.s.Sabatini e comunque, da svin-colato, si paventa un prolunga-mento da 6 milioni a stagione.Plausibile. Di certo ciò che sem-brano solo un ricordo sono leparole di DiBenedetto solo didue settimane fa: «Noi voglia-mo che resti, deciderà lui se far-lo». Certo, ma l’ipotesi del pren-dere o lasciare adesso non reg-ge più. Occorrerà un altro sfor-zo della Roma perché, come sisussurra a Trigoria, si rischiache il vero caso diventi De Ros-si e non Totti.

Il club offre 5 anni a 5,5 milioni per il rinnovo del contratto ascadenza a giugno. Il centrocampista: «Dobbiamo trattare»

HADETTO

d De Rossi, l’altro nodoE’ braccio di ferroper evitare l’addio

ClaudioRanieri

PAOLUCCI

«Francesconon mangiagli allenatori»

Daniele De Rossi, 28 anni PEGASO

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9L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 4 SETTEMBRE 2011

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DAL NOSTRO INVIATOG.B. OLIVEROVINOVO (To)

La macchina sportivagialla di Amauri ieri era comesempre a Vinovo: parcheggiostampa, non quello dei gioca-tori, fuori rosa la macchina co-me il centravanti. Mentre è uf-ficiale il passaggio di Reto Zie-gler al Fenerbahce (prestitooneroso per 600.000 euro),Amauri continua a rifiutareogni trasferimento: «Il ragaz-zo rimarrà alla Juve — ha det-to a Sky il suo agente Giampie-ro Pocetta —, crede nel proget-to tattico di Conte e vuole met-tere in difficoltà l’allenatore.Quindi noi non prenderemo inconsiderazione nessuna offer-ta». Resta il fatto che il merca-

to turco chiude domani pome-riggio e che il Galatasaray e ilTrabzonspor sono interessatiad Amauri, mentre Toni piaceal Fenerbahce. Marotta sareb-be ben felice di concluderequeste due cessioni per unaquestione economica e anchedi tranquillità nello spogliato-io. Al momento, infatti, dellarosa di Antonio Conte fannoparte 28 giocatori e in alcuniruoli c’è grande abbondanza.

Centrali Per le due maglie dicentrocampo ci sono in lizzacinque giocatori: Pirlo, Mar-chisio, Vidal, Pazienza, Marro-ne. Per il debutto contro il Par-ma sono favoriti Pirlo e Mar-chisio, mentre Vidal è la primaalternativa. Pazienza e Marro-ne attenderanno con fiducia:

Michele è un mediano utile eLuca ha conquistato Conte giàal Siena e poi anche durante ilritiro estivo, quando ha supe-rato Giandonato nel gradimen-to del tecnico.

Esterni Sulle fasce la situazio-ne è identica dal punto di vistanumerico (due maglie, cinquepretendenti: Krasic, Pepe,Elia, Giaccherini, Estigarri-bia), ma diversa dal punto divista pratico. Conte, infatti, èsolito sostituire i due esterninel corso delle partite e questodà la possibilità alle riserve diessere protagoniste. Krasic edElia sono i titolari designati,ma sarà il campo a stabilire legerarchie e comunque dome-nica prossima potrebbe gioca-re dall’inizio Giaccherini per-ché il serbo sta ancora recupe-rando dall’infortunio e l’olan-dese si allenerà la prima voltacon la Juventus mercoledì. Pe-pe, grazie al suo senso tattico,alla fine collezionerà un buonnumero di presenze e pureEstigarribia, se mostrerà lequalità emerse in Coppa Ame-rica, troverà il suo spazio.

Punte Anche al centro dell’at-tacco la concorrenza è fortissi-

ma. Senza contare Amauri eIaquinta (adesso infortunato,come spesso gli accade, e co-munque nella lista di cessioneper gennaio), ci sono le solitedue maglie per i soliti cinquecandidati: Del Piero, Vucinic,Matri, Quagliarella e Toni. Vu-cinic è l’unico titolare sicuro,Conte sceglierà il suo compa-gno di reparto in base alla con-dizione del momento. Per To-ni, se dovesse rifiutare la Tur-chia, si profila comunque unimpiego limitatissimo e ancheparecchie tribune.

Esclusioni Già, perchépoi Conte avrà an-che questo proble-ma: la tribuna. Inpanchina ci vanno settegiocatori: teoricamente unportiere, un difensore cen-trale, un centrocampistacentrale, due esterni e duepunte (senza contare chel’allenatore potrebbe anchedover ricorrere in certe si-tuazioni a un terzino di riser-va). Quindi finiranno in tri-buna due centrali, un ester-no e un attaccante (piùIaquinta e Amauri). Se qual-cuno preferisce la Turchia,ha tempo fino a domani.

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Dopo losciopero e ilweekend distop per le

nazionali, davenerdì parte laserie A. Ecco il

programma

9/9Milan-Lazio

(ore 20.45)

10/9Cesena-

Napoli (ore20.45)

11/9, ore 15Juventus-Parma (ore

12.30);Catania-

Siena;Chievo-Novara;

Fiorentina-Bologna;

Genoa-Atalanta;

Lecce-Udinese;

Roma-Cagliari;

Palermo-Inter (ore

20.45)

PRIMAVERA

QUANTE ALTERNATIVE A META’ CAMPO, SULLE FASCE ED IN AVANTI

Amauri e la Turchia:arriva un altro noE la Juve resta XXLLa punta italo-brasiliana insiste: non si vuole muovereDa centrocampo in su poche maglie per tanti giocatori

La Lazio trionfa nella 3a

edizione del torneo Tirreno eSport. I biancocelesti hannobattuto 2 1 il Napoli; rigore diZampa e gol di Crescenzi, diSignorelli il gol della bandiera.Per la Lazio secondo successoconsecutivo nel torneo.

«Tirreno e Sport»La Lazio fa il bis

COLORNO (s.p.) Undicigol al Colorno, con Pellè (6 reti,in campo 90’) che ha fattocapire a Floccari (in campo solo10’) che lotterà sino alla fine perun posto da titolare.

COLORNO-PARMA 0-11MARCATORI Pellè al 1', 13' e 27',Jadid al 30’, Valiani al 45’ p.t.;Modesto al 3’, Pellè al 18', 21' e 29',Biabiany al 20’, Morrone al 26’ s.t.PARMA (4-4-2) Pavarini (30' stFerrari); Santacroce (1' stZaccardo), Paletta (1' stNwankwo), Lucarelli (1' stBrandao), Ze Eduardo (1' st Rubin);Valiani (1' st Biabiany), Blasi (1' stMorrone), Musacci (1' st Galloppa),Jadid; Crespo (35' pt Floccari, 1' stModesto), Pellè. All. Colomba.

PARMA

CAGLIARI

SERIE ASI PARTE

SERIE A -5

CAGLIARI (m.f.) Primok.o. della stagione per ilCagliari, frutto di ingenuità e unrigore generoso. Un PartizanBelgrado solido batte i rossoblùdopo aver subito per l’interagara e senza praticamente maitirare in porta. Gol con Babovicdal dischetto per una spinta diGozzi su Jovancic. Bene perun'ora, il Cagliari cerca l'intesacon i nuovi e paga dazio nelvalzer dei cambi. Applausi perThiago Ribeiro e Ibarbo.

CAGLIARI-PARTIZAN 0-1MARCATORI Babovic su rig. al 37’s.t.CAGLIARI (4-3-1-2) Agazzi (dal 27's.t. Avramov); Pisano (dal 27' s.t.Perico), Canini (dal 35' s.t. Gozzi),Ariaudo, Agostini; Biondini (dal 14's.t. Ekdal), Conti (dal 27' s.t. RuiSampaio), Nainggolan; Cossu (dal14' s.t. Ibarbo); El Kabir (dal 1' s.t.Thiago Ribeiro), Nené (dal 19' s.t.Larrivey). All. FiccadentiPARTIZAN (4-4-2) Stojkovic;Milijkovic, Rnic (dal 29' s.t.Askovski), Stankovic, Lazevski (dal29' s.t. Ljujic); Babovic, Smijanic,Jojic, Ilic (dal 10' s.t. Babic); Diarra(dal 10' s.t. Jovancic), Scepovic(dal 29' s.t. Ostojic). All. Stanojevic.

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A Toni si èinteressatoil Fenerbahce:il mercato turcochiude domani Pellè show

con il Colorno

Rossoblù k.o.Bene i nuovi

Antonio Conte, 42 anni, perplesso in panchina PHOTOS

Amauri, 31 anni,dal 2001 in Italia

IMAGE SPORT

GDS

10 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 4 SETTEMBRE 2011

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Legge Hamsik

Lo slovacco: «Dopo un anno fantastico non è facile ripetersiIo al Psg? Una follia, sogno le notti di Champions al San Paolo»

DIRITTI TV

DAL NOSTRO INVIATOLUCA CALAMAIDUBLINO

Occhiali da intellettualee guance più scavate del soli-to. Marek Hamsik attraversasenza fretta la caotica zona-mi-sta dello stadio Aviva. Stringela mano al Trap, poi appoggiala borsa per terra. E parla. Dicalciomercato, del Napoli, delpresidente De Laurentiis, del-le sue condizioni fisiche e diun sogno che è vietato nomina-re.

Hamsik, gli sceicchi delPSG sono convinti che agennaio lei si trasferirà aParigi.«È una follia. Il calciomer-cato si è appena chiuso, esubito si ricomincia a par-lare di trattative».

Cosa risponde al messaggiodi Leonardo?«Che io non mi muovo. Né agennaio, né dopo. A Napoli so-

no felice e con il Napoli vogliovincere».

La squadra di Mazzarri vieneconsiderata la prima rivale diMilan e Inter.

«Il presidente De Laurenti-is ha condotto unacampagna acquistifantastica, non ha sba-gliato un solo colpo.

Siamo sicuramente piùforti rispetto allo scorso

campionato. Giocatori comeInler, Pandev, Britos, Dzemai-li garantiscono un salto di qua-lità in tutti i reparti. Però...».

Però?«Fosse per me, vieterei di pro-nunciare la parola scudetto».

Perché?«Sarebbe un grave errore ini-ziare il campionato con questapressione sulle spalle. Lascia-mo che parlino di scudetto In-ter e Milan. Loro sono abitua-ti, hanno vinto tanti titoli. Que-

sta parola non lascia traccianella testa dei giocatori e den-tro lo spogliatoio. Noi, invece,dobbiamo ancora trovare certiequilibri. Anche mentali».

Il Napoli, però, ha le carte in re-gola per vincere il titolo.«Lo ripeto, siamo più forti, piùcompleti. La Champions Lea-gue ci aiuterà a crescere anchea livello internazionale. Peròrimandiamo questo argomen-to alle ultime giornate di cam-pionato. Se ci troveremo in te-sta, allora nessuna parola saràpiù vietata. Ma il calcio inse-gna che non è mai facile ripe-tersi dopo una stagione fanta-stica».

Il San Paolo è pronto a riempir-si di nuovo.«La passione dei nostri tifosi èuna spinta in più. Loro hannoil diritto di sognare senza limi-ti. Penso con emozione al SanPaolo nelle notti di Cham-pions...».

C’era grande allarme sulle suecondizioni fisiche.«Avete visto Irlanda-Slovac-chia: sembro uno che ha deiproblemi fisici? Il Napoli stiatranquillo. Non vedo l’ora diiniziare il campionato e di esse-re subito protagonista».

Le vecchie storie di mercatosono cancellate?«Ancora mercato? A Napolisto in maniera meravigliosa. Enon vorrei tornare più su que-sto argomento».Lo dice a muso duro. Con untono che non lascia spazio a in-terpretazioni. Hamsik e il Na-poli ripartono insieme: piùche mai affamati di vittorie.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO S’alza latemperatura nei rapporti traSky e la Lega di Serie A. Ilproblema è legato allatrattativa per la vendita deidiritti tv 2012 15.Nell’assemblea di giovedìscorso i presidenti hannodibattuto dell’accordo pontecon l’Aic ma anche indicato lelinee guida per il megacontratto televisivo. La Apunta ad aumentare i propriguadagni: così è stato messoin preventivo un plus del 10%rispetto al miliardo annualeportato a casa sinora.

Malumore E veniamo alleturbolenze. Il malumore nelmanagement Sky Italia èdiffuso, un dirigente lointerpreta con unadichiarazione al veleno: «E’singolare che in questomomento chi non è stato ingrado di garantire la partenzadel campionato s’affretti adavviare una trattativa diquesto genere». Già alloscoppio dello scandaloscommesse l’allora a.d. TomMockridge polemizzò coivertici del calcio italiano, oraSky punta il dito sul valore delprodotto calcio. E di fronte allaprospettiva di un aumento deicosti lamenta un problema di«credibilità dell’interlocutore».Se ci aggiungiamo poi lo sfogodi De Laurentiis (che teme ungioco al ribasso) si capiscebene quanto sia difficile ildialogo tra i protagonisti diquesta costosissima partita.

c.lau.

SERIE A -5

Polemicatra Skye Lega di A

MarekHamsik,24 anni, giocacon il Napolidal 2007REPORPRESS

«A Napoli vietato usarela parola scudetto»

11L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 4 SETTEMBRE 2011

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CENTROCAMPISTICod. Nome Squadra Costo

501 ABDI UDI 5502 ACQUAH PAL 2704 ALMIRON CAT 9

715 *ALVAREZ PAL 4503 ALVAREZ R. INT 13504 AMBROSINI MIL 9505 AQUILANI MIL 12695 ARMERO UDI 12506 ASAMOAH UDI 12507 BACINOVIC PAL 8508 BADU UDI 3509 BARRETO E. PAL 6510 BARRIENTOS CAT 2511 BEHRAMI FIO 9513 BERTOLACCI LEC 6514 BIABIANY PAR 9515 BIAGIANTI CAT 7516 BIONDINI CAG 9517 BIRSA GEN 12518 BLASI PAR 5519 BOATENG MIL 12521 BOLZONI SIE 7522 BONAVENTURA ATA 9710 *BRADLEY CHI 6524 BRIGHI ATA 5525 BROCCHI LAZ 5526 CAMBIASSO INT 16527 CANA LAZ 9528 CANDREVA CES 9701 CAPRARI ROM 2529 CARMONA ATA 5531 CASARINI BOL 4532 CASERTA ATA 3533 CEPPELINI CAG 2534 CERCI FIO 16535 CIGARINI ATA 4536 CODREA SIE 3537 COLUCCI CES 7538 CONSTANT GEN 10539 CONTI CAG 11541 COSSU CAG 18542 COUTINHO INT 3543 CRUZADO CHI 7691 CUADRADO LEC 6544 D'AGOSTINO SIE 14547 DE ROSSI ROM 15548 DEL NERO LAZ 2549 DELLA ROCCA PAL 6551 DI MATTEO PAL 1696 DIAMANTI BOL 13718 *DJOKOVIC CES 2552 DONADEL NAP 5553 DONI ATA 11554 DOSSENA NAP 10555 DOUBAI UDI 9556 DZEMAILI NAP 10557 EKDAL CAG 3558 EL SHAARAWY MIL 4711 *ELIA JUV 14559 EMANUELSON MIL 5707 ERIKSSON CAG 3705 ESTIGARRIBIA JUV 8560 FABBRINI UDI 5561 FERREIRA PINTO ATA 4562 FLAMINI MIL 7716 *GAGO ROM 8564 GALLOPPA PAR 8565 GARGANO NAP 5566 GATTUSO MIL 8699 GAZZI SIE 6567 GIACOMAZZI LEC 7714 *GIANDONATO LEC 3568 GIORGI NOV 6569 GOMEZ CAT 11570 GONZALEZ LAZ 3571 GRECO ROM 3572 GRIPPO CHI 1573 GROSSI SIE 3574 GROSSMULLER LEC 6575 GUANA CES 5576 HAMSIK NAP 24577 HERNANES LAZ 23578 HETEMAJ CHI 8579 IBARBO CAG 6580 ILICIC PAL 17581 INLER NAP 13582 ISLA UDI 12583 IZCO CAT 7584 JANKOVIC GEN 4586 JORQUERA GEN 5587 JOVETIC FIO 18589 KHARJA FIO 8713 *KONE BOL 7590 KRASIC JUV 16591 KRHIN BOL 3

592 KUCKA GEN 12594 LAMELA ROM 16694 LANZAFAME CAT 8595 LAZZARI FIO 10596 LEDESMA C. LAZ 10597 LEDESMA P. CAT 8598 LJAJIC FIO 11599 LLAMA CAT 8600 LODI CAT 15682 LORES VARELA PAL 4601 LUCIANO CHI 6603 MAGGIO NAP 12605 MANNINI SIE 4606 MARCHIONNI FIO 4607 MARCHISIO JUV 9608 MARIANINI NOV 3698 MARQUES PAR 6610 MARRONE JUV 1611 MARTINEZ CES 7612 MARTINHO CES 6613 MATUZALEM LAZ 4614 MAURI LAZ 16615 MAZZARANI NOV 10617 MERKEL GEN 3618 MESBAH LEC 8619 MIGLIACCIO PAL 7620 MODESTO PAR 4621 MONTOLIVO FIO 12692 MORALEZ ATA 9623 MORRONE PAR 6624 MUDINGAYI BOL 6625 MUNARI FIO 8626 MUNTARI INT 4627 NAINGGOLAN CAG 12628 NOCERINO MIL 11629 NWANKWO PAR 2630 OBI INT 1631 OBODO LEC 3632 OLIVERA LEC 9633 PADOIN ATA 11697 PAGLIALUNGA CAT 6634 PALLADINO PAR 9636 PAROLO CES 12637 PASQUATO LEC 1639 PAZIENZA JUV 6640 PEPE JUV 9712 *PEREYRA UDI 4641 PEREZ BOL 8642 PERROTTA ROM 10643 PESCE NOV 4645 PIATTI LEC 9646 PINARDI NOV 4647 PINZI UDI 7648 PIRLO JUV 13650 PIZARRO ROM 9

717 *PJANIC ROM 11706 POLI INT 5651 PORCARI NOV 6652 PULZETTI BOL 5653 RADOVANOVIC NOV 2654 RAMIREZ BOL 15655 REGINALDO SIE 7656 RICCHIUTI CAT 6657 RIGONI L. CHI 7658 RIGONI M. NOV 8659 ROSSI M. GEN 10709 *RUI SAMPAIO CAG 2702 SAMMARCO CHI 3660 SANTANA NAP 9661 SCHELOTTO ATA 7662 SCIACCA CAT 2663 SCULLI LAZ 9664 SEEDORF MIL 11665 SESTU SIE 7666 SEYMOUR GEN 7668 SIMON PAL 3669 SIMPLICIO ROM 7670 SISSOKO A. UDI 5673 SNEIJDER INT 20674 STANKOVIC INT 13675 STRASSER LEC 4676 TADDEI ROM 7693 TAIDER BOL 1677 THIAGO MOTTA INT 9708 *TORJE UDI 1678 TROIANIELLO SIE 5703 VACEK CHI 3679 VALDES PAR 12680 VALIANI PAR 6681 VAN BOMMEL MIL 8683 VARGAS FIO 19684 VELOSO GEN 7685 VERGASSOLA SIE 7686 VIDAL JUV 14700 VIVIANI ROM 2687 ZAHAVI PAL 11688 ZANETTI INT 11689 ZE EDUARDO PAR 3690 ZUNIGA NAP 7

ATTACCANTICod. Nome Squadra Costo917 *ACOSTA SIE 1801 ACQUAFRESCA BOL 19803 AMAURI JUV 16804 ARDEMAGNI ATA 5805 BABACAR FIO 4

806 BARRETO D.S. UDI 19910 *BERGESSIO CAT 16808 BOGDANI CES 8809 BOJAN ROM 24810 BORINI ROM 8811 BORRIELLO ROM 19812 BRIENZA SIE 15814 CALAIO' SIE 17918 *CARACCIOLO GEN 22815 CASSANO MIL 16816 CASTAIGNOS INT 5817 CATELLANI CAT 3818 CAVANI NAP 34908 CHAVEZ NAP 1820 CISSE LAZ 20821 CORVIA LEC 15822 CRESPO H. PAR 19824 DEL PIERO JUV 18825 DENIS ATA 14826 DESTRO SIE 14827 DI MICHELE LEC 16828 DI NATALE UDI 35829 DI VAIO BOL 25830 EDER CES 16831 EL KABIR CAG 15834 FLOCCARI PAR 16835 FLORO FLORES UDI 18915 *FORLAN INT 30836 GABBIADINI ATA 14911 *GHEZZAL CES 12837 GIACCHERINI JUV 16838 GILARDINO FIO 28839 GIMENEZ BOL 12840 GIOVINCO PAR 20841 GONZALEZ PABLO SIE 11912 *GRANDOLFO CHI 6842 GRANOCHE NOV 13844 HERNANDEZ PAL 18845 IAQUINTA JUV 6846 IBRAHIMOVIC MIL 36847 INZAGHI MIL 6849 JEDA NOV 12850 KEKO CAT 2851 KLOSE LAZ 25852 KOZAK LAZ 6853 LARRIVEY CAG 1854 LARRONDO SIE 9855 LAVEZZI NAP 23856 LUCARELLI C. NAP 3857 MALONGA CES 10858 MARILUNGO ATA 12859 MASCARA NAP 11860 MATRI JUV 29861 MAXI LOPEZ CAT 26862 MEGGIORINI NOV 16863 MICCOLI PAL 22864 MILITO INT 20865 MORIMOTO NOV 19866 MOSCARDELLI CHI 14914 *MURIEL LEC 4868 MUTU CES 27869 NENE' CAG 16870 OFERE LEC 9871 OKAKA ROM 3909 *OSVALDO ROM 20872 PALACIO GEN 24873 PALOSCHI CHI 4874 PANDEV NAP 10877 PAPONI BOL 5878 PATO MIL 31879 PAZZINI INT 30880 PELLE' PAR 15881 PELLISSIER CHI 21882 PINILLA PAL 22883 PRATTO GEN 19884 QUAGLIARELLA JUV 20885 RENNELLA CES 6886 RIBAS GEN 15888 ROBINHO MIL 23889 ROCCHI LAZ 7890 RODRIGUEZ BOL 2891 RUBINO NOV 3913 *SANTIAGO SILVA FIO 14897 SUAZO CAT 15898 THEREAU CHI 13916 *THIAGO RIBEIRO CAG 15899 TIRIBOCCHI ATA 12900 TONI JUV 10901 TOTTI ROM 33902 URIBE CHI 2903 VANTAGGIATO BOL 7904 VUCINIC JUV 20906 ZARATE INT 16907 ZE EDUARDO D.A. GEN 17

DIFENSORICod. Nome Squadra Costo201 ABATE MIL 8202 ACERBI CHI 7203 AGOSTINI CAG 6376 AGUIRREGARAY PAL 4204 ALVAREZ P.S. CAT 6206 ANDREOLLI CHI 7207 ANGELLA SIE 3208 ANGELO SIE 6209 ANTONELLI GEN 9210 ANTONINI MIL 5211 ANTONSSON BOL 5212 ARIAUDO CAG 3213 ARONICA NAP 2214 ASTORI CAG 12216 BALZARETTI PAL 16217 BARZAGLI JUV 8218 BASTA UDI 1219 BELLINI ATA 4220 BELLUSCI CAT 2221 BELMONTE SIE 3222 BENALOUANE CES 1223 BENATIA UDI 9224 BIAVA LAZ 9225 BONERA MIL 3226 BONUCCI JUV 8227 BOVO GEN 12228 BRANDAO PAR 3229 BRITOS NAP 7230 BRIVIO LEC 5231 BURDISSO ROM 8232 CALDIROLA INT 2233 CAMPAGNARO NAP 6234 CAMPORESE FIO 3235 CANINI CAG 8236 CANNAVARO NAP 7237 CAPELLI ATA 4238 CAPUANO CAT 6239 CARROZZIERI LEC 5240 CASSANI FIO 11241 CASSETTI ROM 7242 CAVANDA LAZ 2243 CECCARELLI L. CES 3244 CENTURIONI NOV 1245 CESAR CHI 7246 CETTO PAL 3247 CHERUBIN BOL 3249 CHIELLINI JUV 17250 CHIVU INT 6251 CICINHO ROM 1252 CODA UDI 2253 COMOTTO CES 6371 CONTINI SIE 6254 CORDOBA INT 3256 CRESPO J.A.R. BOL 7257 DAINELLI GEN 8258 DANILO UDI 7259 DE CEGLIE JUV 6260 DE SILVESTRI FIO 8261 DEL GROSSO SIE 6372 DELLAFIORE NOV 3263 DIAKITE' LAZ 2264 DIAMOUTENE LEC 2265 DIAS LAZ 9266 DOMIZZI UDI 7375 DRAME' CHI 5267 EKSTRAND UDI 1268 ESPOSITO LEC 5270 FELIPE FIO 2271 FELTSCHER PAR 1272 FERNANDEZ NAP 4273 FERRARIO LEC 3274 FERRI ATA 2275 FERRONETTI UDI 2378 *FIDELEFF NAP 5276 FREY N. CHI 3277 GAMBERINI FIO 8278 GARCIA NOV 4279 GARICS BOL 2280 GARRIDO LAZ 2281 GEMITI NOV 5283 GOBBI PAR 7

373 GOZZI CAG 2284 GRANQVIST GEN 5285 GRAVA NAP 2286 GROSSO JUV 1288 HEINZE ROM 5289 JOKIC CHI 7290 JONATHAN INT 5291 JOSE ANGEL ROM 8292 JUAN ROM 9293 KALADZE GEN 8379 *KJAER ROM 11294 KONKO LAZ 10295 KROLDRUP FIO 4296 LAURO CES 6377 LEGROTTAGLIE CAT 4297 LICHTSTEINER JUV 9298 LISUZZO NOV 6374 LORIA BOL 3299 LUCARELLI A. PAR 7300 LUCCHINI ATA 8301 LUCIO INT 14302 LUDI NOV 2303 LULIC LAZ 4304 MAICON INT 18305 MANDELLI CHI 2306 MANFREDINI ATA 2307 MANTOVANI PAL 9308 MARCHESE CAT 2309 MASIELLO ATA 7311 MESTO GEN 4312 MEXES MIL 7313 MILANOVIC SIE 7314 MORERO CHI 2315 MORETTI E. GEN 1316 MORGANELLA NOV 6317 MORLEO BOL 5318 MOTTA M. JUV 2319 MUNOZ PAL 5320 NAGATOMO INT 10321 NASTASIC FIO 3322 NATALI FIO 3323 NESTA MIL 15324 NEUTON UDI 2325 ODDO LEC 1326 PACI NOV 5327 PALETTA PAR 6328 PASQUAL FIO 7329 PASQUALE UDI 2330 PELUSO ATA 4331 PERICO CAG 1367 PESOLI SIE 2332 PISANO E. PAL 5333 PISANO F. CAG 6334 PORTANOVA BOL 7335 POTENZA CAT 2336 RADU LAZ 7370 RAGGI BOL 5337 RAIMONDI ATA 4338 RANOCCHIA INT 17339 RICKLER BOL 1380 *RODRIGUEZ G. CES 5340 ROMULO FIO 4341 ROSI ROM 1342 ROSSETTINI SIE 4343 ROSSI A. SIE 3344 ROSSI M. CES 6368 RUBIN PAR 7346 SAMUEL INT 11347 SANTACROCE PAR 4349 SARDO CHI 7350 SCALONI LAZ 1351 SILVESTRE PAL 15352 SORENSEN JUV 2353 SPOLLI CAT 7354 STANKEVICIUS LAZ 4355 STENDARDO LAZ 2356 TAIWO MIL 12357 TERZI SIE 2358 THIAGO SILVA MIL 18359 TOMOVIC LEC 6360 VITALE BOL 3361 VITIELLO SIE 1362 VON BERGEN CES 6363 YEPES MIL 6364 ZACCARDO PAR 11365 ZAMBROTTA MIL 5369 ZAURI LAZ 2366 ZIEGLER JUV 8

PORTIERICod. Nome Squadra Costo101 ABBIATI MIL 16102 AGAZZI CAG 10103 AGLIARDI BOL 1104 AMELIA MIL 2105 ANDUJAR CAT 10106 ANTONIOLI CES 10107 AVRAMOV CAG 1108 BELARDI UDI 1109 BENASSI LEC 1110 BENUSSI PAL 1155 BERARDI LAZ 1111 BIZZARRI LAZ 1112 BORUC FIO 11113 BRKIC SIE 9114 BUFFON JUV 13115 CAMPAGNOLO CAT 2116 CASTELLAZZI INT 1153 COLETTA CHI 1117 COLOMBO NAP 1118 CONSIGLI ATA 9119 COSER NOV 1120 CURCI ROM 1121 DE SANCTIS NAP 14122 FARELLI SIE 1123 FONTANA NOV 1124 FREY S. GEN 11125 FREZZOLINI ATA 1158 GALLINETTA PAR 1126 GILLET BOL 9127 HANDANOVIC UDI 13128 JULIO CESAR INT 15129 JULIO SERGIO LEC 9130 KOSICKY CAT 1131 LOBONT ROM 1132 LUPATELLI GEN 1133 MANNINGER JUV 1134 MARCHETTI LAZ 12135 MIRANTE PAR 10136 NETO FIO 1137 ORLANDONI INT 1162 *PADELLI UDI 1138 PAVARINI PAR 1163 *PAZZAGLI FIO 1139 PEGOLO SIE 1140 PETRACHI LEC 1160 PUGGIONI CHI 4152 RAVAGLIA CES 1156 ROMA MIL 1141 ROSATI NAP 2157 RUBINHO PAL 1142 SCARPI GEN 1143 SIMONCINI CES 1145 SORRENTINO CHI 12146 SQUIZZI CHI 1147 STEKELENBURG ROM 12148 STORARI JUV 5161 TZORVAS PAL 11149 UJKANI NOV 10150 VIGORITO CAG 1151 VIVIANO GEN 1

Il campione 2012vince un’Audi A1

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Il portiere dell’Udinese nell’ultimo campionato ne ha parati 6: una garanzia per chi lo sceglie

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Page 13: Gazzetta 4-9-2011 Servizio offerto da

« Come se avessiavuto una pistolapuntata. Costrettoa chiuderel’operazionecon accordidiversi rispetto aquanto stabilito

La Supercoppanel campionato

Primaveraviene assegnata

a partiredal 2004.

Lecce, Juve eGenoa hannogià vinto due

volte il trofeo,che ogni anno

vede sfidarsii campionid’Italia e la

vincente dellaCoppa Italia

2004Lecce

2005Lecce

2006Juventus

2007Juventus

2008Sampdoria

2009Genoa

2010Genoa

2011Fiorentina

FABRIZIO VITALEPALERMO

Minacce, ricatti. La cessio-ne di Javier Pastore al Paris Sa-int Germain non passerà allastoria solo come il secondo tra-sferimento più pagato dell’esta-te dopo quello di Aguero alManchester City. Il retroscenache ha portato il «Flaco» allacorte di Leonardo, sfocia in unadenuncia per estorsione del pre-sidente Maurizio Zamparininei confronti dell’agente del ta-lento argentino, Marcelo Simo-nian. Il patron rosanero ha pre-sentato un esposto alla Procuradella Repubblica di Palermocontro l’agente, che attraversola sua società (la «Dieci footballcorporation»), detiene una par-te del cartellino del giocatore.

I fatti Secondo Zamparini il pro-curatore di Pastore avrebbe pre-teso una percentuale sull’opera-zione molto più alta di quellainizialmente pattuita. Un corri-spettivo del tutto illegittimo se-condo il presidente del Paler-mo, senza il quale, però, Simo-nian avrebbe minacciato di farsaltare il trasferimento di Pasto-re. Secondo quanto era statostabilito tra le parti, dei circa 42milioni di euro provenienti dalPsg, il Palermo era disposto ariconoscerne a Simonian 12,5.Al momento di chiudere la trat-tativa, invece, la cifra richiestasarebbe aumentata ulterior-

mente di diversi milioni. In ef-fetti andando a vedere i dati re-lativi agli acquisti e alle cessio-ni pubblicati dalla società sul si-to ufficiale, alla voce Pastore lacifra indicata è di 22 milioni e800 mila euro, che sommataagli eventuali 12 milioni eurodi spettanza all’agente, arriva acirca 35 milioni. La notizia evi-denziata dall’edizione locale di«Repubblica» trova confermanelle parole del presidenteZamparini, il quale però rima-ne ai fatti senza entrare nel me-rito delle somme pagate che re-stano segrete nei fascicoli della

Procura. «Il Palermo è stato vit-tima di un’estorsione, siamo sta-ti costretti a chiudere l’opera-zione. E’ come se avessimo avu-to una pistola puntata alla testa— spiega il numero uno rosane-ro —. Ci hanno chiesto qualco-sa di non dovuto e se non avessi-mo accettato l’affare col ParisSaint Germain sarebbe salta-to». Il presidente entra più neldettaglio. «Avevamo stabilitola percentuale che sarebbe an-data al procuratore di Pastorecon un contratto. Poi ci è statochiesto qualcosa di diverso».L’esigenza di ripianare i bilanciavrebbe spinto il presidente ro-sanero ad accettare. L’accusapesante, comunque, è finita lostesso sui tavoli dei magistratipalermitani.

Indagini Il procuratore aggiuntoMaurizio Scalia con i sostitutiIlaria De Somma e Sirio DeFlammineis, due giorni fa, haascoltato il presidente Zampari-ni e l’amministratore delegatoRinaldo Sagramola. I pm, dopoavere sentito i dirigenti del Pa-lermo, hanno avviato le indagi-ni incaricando il nucleo di poli-zia tributaria della Guardia diFinanza di ricostruire tutti i pas-saggi della vendita di Pastore alParis Saint Germain. Una delleoperazioni record del mercatoestivo, conclusa con apparentesoddisfazione dei protagonisti,adesso si è trasformata in un ca-so giudiziario, che è appena al-l’inizio.

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Palermo senza pace. Zamparini denuncia l’agente Simonian:«Ha voluto più dei 12,5 milioni stabiliti altrimenti l’affare saltava»

OK I VIOLA DI MIHAJLOVIC CONTRO L’ISOLA LIRI

Al colloquio conLetta e Crimi saràpresente anchela delegazionedel Coni

Acosty dopo 8’ di recuperotrova il 3-2 che vale il trionfo

L’ALBOD’ORO

FIRENZE (a.g.) Il test èstato attendibile fino a un certopunto: avversario l’Isola Liri(Seconda divisione Lega Pro, ariposo nel turno di campionato),il problema è che nella Fiorentinamancavano troppi uomini chiave(oggi, intanto, presentazione diSantiago Silva). Però un paio dispunti si possono cogliere: oltreai numeri di Cerci (applaudito),va segnalata la doppietta diRomulo (testa e sinistro). Nonc’erano i nazionali (a propositoLazzari dice: «Per noi Montolivoe Gilardino non sono unproblema, ma un valoreaggiunto»). Con il MontenegroJovetic è tornato al gol in gareufficiali: su di lui ancora vocidall’Inghilterra riguardo unpressing Chelsea; l’interesse è

verificato, ma la Fiorentina nonlo cederà neppure per un’offertafolle. Intanto l’ad Mencucci haprecisato: «Montolivo? Damercoledì parleremo percercare di continuare questaavventura con la Fiorentina».

FIORENTINA–ISOLA LIRI 2-1MARCATORI Romulo (F) al 27’ e al42’ p.t.; Rufo (IL) al 13’s.t.FIORENTINA (4-3-3) Boruc (dal 1’s.t. Neto), De Silvestri, Gamberini(dal 20’ s.t. Felipe), Natali, Pasqual;Behrami, Munari, Lazzari (dall’11 s.t.Romizi); Romulo, Marchionni, Cerci(dal 20’ s.t. Gondo). All. Mihajlovic.ISOLA LIRI (4-3-1-2) Coletti (dal 1’s.t. Mariosi); Paloni (dal 30’ s.t.Fiorini), Di Baia (dal 1’ s.t. Ferrara),Martinelli, Sperati; Morleo (dal 32’p.t. Lucchesi), Costanzo (dal 25’ s.t.Di Lullo), Falco; Migliorelli (dall’11 s.t.Conte); Caira (dal 1’ s.t. Improta),Bianchini (dall’11.s.t. Rufo). All.Grossi.

SERIE A -5

SCIOPERO DOMANI E’ IL GIORNO DECISIVO: SI LAVORA PER SISTEMARE GLI ULTIMI DETTAGLI DELL’ACCORDO PER DARE IL VIA AL CAMPIONATO

SUPERCOPPA ROMA BATTUTA

ANTICIPO DI A SUL SINTETICO AL ROMENO RISPONDONO GRANOCHE E MAZZARANI

y

Mencucci: «Montolivo? Da mercoledìlavoreremo per continuare insieme»

Prima la firma Aic-Lega, poi tutti a Palazzo Chigi

Primavera:alla Fiorentinail primo trofeo

Novara e Cesena al rodaggioE Mutu è già l’uomo chiave

«Ho subito un’estorsioneper dare Pastore al Psg»

Adrian Mutu, 32 anni, esulta PEGASO

Damiano Tommasi, 37 anni ANSA

Maurizio Zamparini, 70 anni, a sinistra, e Javier Pastore, 22 ANSA-REUTERS

VALERIO PICCIONI

A mezzogiorno la mes-sa a posto degli ultimi detta-

gli, alle due la firma in Feder-calcio, alle quattro e mezzadel pomeriggio il tavolo con ilGoverno a Palazzo Chigi su sta-di-protezione dei marchi-rifor-ma della Legge 91. Certo, conl’accordo collettivo dei calcia-tori mai dire mai ed è vero cheil sì reciproco Lega-Aic non èancora ufficiale, ma davverotutti sono convinti che la gior-nata di domani non si allonta-nerà da questo programma dimassima, fumata bianca sbloc-

ca-campionato inclusa.

Solo dettagli Ieri avrebbe dovu-to esserci il comunicato del vialibera dell’Assocalciatori, male anticipazioni ufficiose sonostate ritenute sufficienti. Unmodo per lasciare tranquilli i le-gali al lavoro sulla limatura deiparticolari, i cosiddetti dettaglidell’accordo ponte. Che riguar-dano le composizioni dei colle-gi arbitrali per dirimere le con-troversie. Quanto all’articolo

7, quello delle rose, degli alle-namenti differenziati (versio-ne presidenti) o del rischiomobbing (versione calciatori),l’accordo prevede uno spaziotemporale per tentare la formu-lazione di un allegato comunefra le parti: altrimenti varrà co-munque l’«interpretazione»già formulata da Abete.

Tutti a Palazzo Chigi Dopo aversiglato l’accordo, ci si vedrà aPalazzo Chigi con Letta e

Crimi. Ci sarà anche la delega-zione Coni, regista con la Feder-calcio dell’operazione-accor-do, grazie a un doppio spartito:da una parte le parole dure sul-l’ipotesi di un nuovo rinvio delcampionato con tanto di ipote-si commissariamento della Le-ga studiata dai legali; dall’altraun riconoscimento dei proble-mi dell’industria calcio con l’av-vio della prima puntata di unconfronto con il Governo.

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ANDREA PUGLIESEROMA

La Fiorentina concede il bis e come 5 mesi fa,in Coppa Italia, conquista l’Olimpico e si porta acasa la Supercoppa. La firma decisiva, stavolta, lamette Acosty dopo 8’ di recupero della ripresa (era-no 6’, se ne giocheranno 12’), che si arrampica incielo e di testa brucia Pigliacelli. A conti fatti la Ro-ma non meritava il k.o., ma in dieci (espulsione diBarba al 75’) lo strapotere fisico e atletico dei violaha fatto la differenza. De Rossi ha Verre, Viviani,Nego (all’esordio in Italia) e Caprari, che per 60’ èimprendibile. Semplice schiera al centro della dife-sa Camporese e davanti Babacar, la cui potenza fisi-ca crea imbarazzi. Viviani apre con una traversa da25 metri, poi il vantaggio viola con Campanharo.Ashong salva sulla linea su Caprari, che poi si procu-ra il rigore del pari (ingenuità di Acosty). Vivianirealizza, Babacar risponde con un clamoroso palodi testa. Nella ripresa Caprari di destro fa 2-1, maBarba è costretto al fallo da ultimo su Acosty. E’ lasvolta. La Roma cala e non trova più le misure, Ba-bacar si inventa un magnifico 2-2 e Acosty mandain orbita i suoi su cross di Biondi. Vince la Fiorenti-na, proprio come lo scorso 30 marzo.

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ROMA-FIORENTINA 2-3MARCATORI Campanharo (F) al 7’, Viviani (R) su rig. al33’ p.t.; Caprari (R) all’11’, Babacar (F) al 34’, Acosty (F) al53’ s.t.ROMA (4-1-4-1) Pigliacelli; Sabelli, Orchi, Barba, Nego;Viviani; Caprari, Ciciretti (dal 32’ s.t. Rosato), Verre, Pisci-tella (dal 54’ s.t. Leonardi); Tallo (dal 24’ s.t. Politano). (Pro-ietti Gaffi, Ceccarelli, Cittadino, Pagliarini). All. De Rossi.FIORENTINA (4-2-3-1) Lezzerini; Bittante, Camporese,Rozzio (dal 49’ s.t. Empereur), Ashong (dal 22’ s.t. Biondi);Salifu, Agyei; Acosty, Campanharo, Matos; Babacar (dal46’ s.t. Da Silva). (Bardini, Barbero, Fossati, Panatti). All.Valeriani (Semplice squal.).ARBITRO Fabbri di Ravenna.NOTE Spettatori 2.500 circa. Eespulsi al 30’ s.t. Barba, al54’ s.t. Da Silva. Ammoniti Bettante, Rozzio, Tallo, Baba-car, Acosty. Angoli 11-6. Recupero: 2’ p.t., 6’ s.t..

GIUSEPPE MADDALUNONOVARA

Gol e spettacolo nella sfi-da del Piola tra Novara e Cese-na. In campo è partita vera, pro-prio come auspicato alla vigiliadai due allenatori, e dopo solitre minuti Mutu gela i padronidi casa, superando Fontana sul-l’assist di Eder. Il Novara perdei pezzi: fuori per infortunio Lu-di, alle prese con un problemi-no alla spalla, e Giorgi, vittimadi un intervento scomposto daparte di Comotto, dentro Paci ePesce. Proprio l’ex Catania av-via la reazione dei suoi, con

due volée che fanno tremareAntonioli, ma gli attaccanti az-zurri, ben assistiti dal solito Pi-nardi, non sono lucidi a doveresotto porta e il primo tempo sichiude con gli ospiti in vantag-gio. Tesser e Giampaolo pesca-no dalla panchina ed è propriouno dei neo entrati, Granoche,a firmare il pareggio con un belcolpo di testa su cross di Gemitial 16’. Tra gli ospiti fuori ancheEder e tridente rivoluzionato.Livaja, subentrato al brasilia-no, si fa subito notare servendouna palla d’oro per Mutu che,in acrobazia, firma il nuovovantaggio. Nemmeno un minu-to e arriva il pari del Novara

con un preciso tiro dal limite diMazzarani. Nel finale sfiora ilcolpaccio Rubino che, di testa,manda a lato di un soffio.

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NOVARA–CESENA 2-2MARCATORI Mutu (C) al 3’ p.t.; Grano-che (N) al 16’, Mutu (C) al 24’, Mazzarani(N) al 25’ s.t.NOVARA (4-3-1-2) Fontana (dal 32’s.t. Coser); Morganella (dal 24’ s.t. Della-fiore), Lisuzzo (dal 26’ s.t. Centurioni),Ludi (dal 18’ p.t. Paci), Gemiti (dal 32’ s.t.Garcia); Marianini (dal 7’ s.t. Radovano-vic), Porcari (dal 24’ s.t. Rigoni), Giorgi(dal 23’ p.t. Pesce); Pinardi (dal 21’ s.t.Mazzarani); Jeda (dal 11’ s.t. Granoche),Meggiorini (dal 32’ s.t. Rubino). All. Tes-ser.CESENA (4-3-3) Antonioli (dal 1’ s.t.Ravaglia); Comotto, Von Bergen, Ros-si, Lauro; Parolo, Guana (dall’11’ s.t. Co-lucci), Candreva; Eder (dal 23’ s.t. Li-vaja), Mutu, Malonga (dal 11’ s.t. Mezza-colli). All. Giampaolo.ARBITRO Gallione di Alessandria.NOTE Spettatori 3000 circa. AmmonitiMorganella (N), Lauro (C), Mazzarani(N), Mutu (C), Livaja (C).

13L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 4 SETTEMBRE 2011

Page 14: Gazzetta 4-9-2011 Servizio offerto da

DAL NOSTRO INVIATOMIRKO GRAZIANOFIRENZE

In casa Italia toccano unpo’ tutti ferro, soprattutto i di-fensori. «Evitiamo di parlaredella nostra imbattibilità — ri-de fino a un certo punto Chielli-ni —, qui va a finire che il golarriva già martedì sera...». Pran-delli conferma: «Non diciamo-lo troppo ragazzi». Ma i numerivanno commentati, e venerdìl’Italia di Prandelli ha stabilitola migliore prestazione azzurraper quanto riguarda le qualifi-cazioni europee. Mai, infatti, laNazionale aveva subito una so-la rete nelle prime sette partite.Un precedente simile si ritrovanelle qualificazioni mondiali aFrancia ’98: prima Sacchi e poiCesare Maldini portano a termi-ne un filotto di sette gare senzasubire reti, per un totale di 708’di imbattibilità, che diventano761’ se si aggiungono i 53’ sen-za gol nell’andata dello spareg-gio contro la Russia (gara finita1-1).

Senza star La nostra porta (dife-sa in queste qualificazioni da

Buffon, Viviano e Surigu) nonsubisce reti da 515’ consideran-do che la partita Italia-Serbiadel 12 ottobre 2010 è durata so-lo 6 minuti prima di essere so-spesa. Insomma, è dal 31’ diEstonia-Italia 1-2 (gol di Ze-nijov, poi rimontato da Cassa-no e Bonucci) che non prendia-mo gol: a seguire il 5-0 casalin-go alle Far Oer, 0-0 in Irlanda,3-0 a tavolino con la Serbia, 1-0in trasferta con la Slovenia, 3-0nel ritorno con l’Estonia e ap-punto l’1-0 di venerdì sera. Im-battibilità che in un certo sensoha del clamoroso, perché arriva

in uno dei momenti storicamen-te peggiori per un reparto cheinvece ha da sempre fatto la sto-ria del nostro calcio. Buffon aparte, della difesa campionedel mondo 2006 non c’è piùtraccia. E il ricambio non è sta-to all’altezza. Sia in fascia sia inmezzo abbiamo gli uomini con-tati, oltretutto con pochissimaesperienza internazionale.L’unico che in questo senso puòvantare un curriculum accetta-bile è Chiellini. Per il resto, limi-tandoci ai centrali, Ranocchia èancora solo un bel progetto dicampione, un po’ come Bonuc-ci e Astori. «Oggi, in effetti, ilmeglio l’Italia può esibirlo acentrocampo e in attacco — di-ce Chiellini —. E lì che ci sono inomi più importanti, è fuori didubbio. Ma a noi va bene così,parlate pure degli altri repartise nel frattempo continuiamo anon subire gol».

Questione di organizzazionePrandelli spiega così la ritrova-ta affidabilità della difesa: «Al-l’inizio della mia gestione gioca-vamo con il baricentro troppobasso, mentre ora le distanzafra i reparti sono migliorate, te-

niamo più palla, giochiamo lon-tani dalla nostra porta e di con-seguenza la difesa ne trae giova-mento». Insomma, molto lo fal’organizzazione di gioco, «nesono convinto — confermaChiellini —. Le fortune di ognidifesa dipendono da tutta lasquadra». E pur senza fuoriclas-se, «si può reggere l’urto dei mi-gliori attacchi usando le armidella concentrazione e dell’or-dine tattico. Ecco, forse oggi lanostra miglior caratteristica èla capacità di restare con la te-sta in partita per 90’».

Ogbonna dietro l’angolo Sia chia-ro, se andremo all’Europeo ibanchi di prova avranno ben al-tro spessore, ma nel frattempoPrandelli confida nella definiti-va crescita di Ranocchia, nel sal-to di qualità di Bonucci e anchenel talento di Angelo Ogbonna,classe 1988, in serie B con il To-ro, grande speranza della dife-sa azzurra. Il colosso di origininigeriane è nel «cuore» del c.t.azzurro, che a qualificazione ot-tenuta non perderà occasioneper provarlo e riprovarlo in vi-sta di Euro 2012.

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DAL NOSTRO INVIATOSEBASTIANO VERNAZZAFIRENZE

«Calabria Scavi di Miche-le Bonavota». Questa la scrittapubblicitaria comparsa vener-dì allo stadio di Torshavn du-rante Far Oer-Italia. I tabellonielettronici a bordo campo la ri-mandavano ogni tot minuti.Caratteri rossi su sfondo gial-lo. «Calabria Scavi» è una socie-tà di Vibo Valentia, con succur-sale a Corleone, in Sicilia. Ope-ra nel settore dell’edilizia, mo-vimento terra e affini.

Ammiratore di zio Binnu, Miche-

le Bonavota, 44 anni, il proprie-tario, è di Sant’Onofrio, in pro-vincia di Vibo Valentia. Due an-ni fa si è guadagnato l’attenzio-ne del Corriere della Sera. Gio-vanni Bianconi gli ha dedicatoun articolo. Titolo: «E il Padri-no ora legge l’Inferno». Bona-vota scriveva lettere in carcerea Bernardo Provenzano, brac-cio destro di Totò Riina, quan-do il Capo dei Capi comandavaCosa Nostra. «Mi sono permes-

so di scrivervi la prima voltaperché siete una persona cari-smatica, e raffigurate la buona-nima di mio padre», aveva ar-gomentato Bonavota in unadelle missive intercettate dallapolizia penitenziaria. E, nell’in-tervista al Corriere, Bonavotaaveva aggiunto: «Provenzanoavrà fatto cose cattive, ma noncredo peggiori di tanti altri chestanno fuori. La mafia, le estor-sioni, gli omicidi non sono bel-

le cose, ma ognuno vive comepuò. Mi pare che lui stia pagan-do. E poi, a quanto dicono, nonè come Riina, che voleva lestragi». Bonavota aveva invia-to a Provenzano una copia del-la Divina Commedia di DanteAlighieri e Zio Binnu (questo ilsoprannome di Provenzano)gli aveva risposto: «Ora mi ditise ho letto la Divina Comme-dia. Si che l’ho letto, pure dovedici nel cammino di nostra vitami son trovato in una serva scu-ra perche la dritta via serasmarrita». Bonavota cercò difar avere delle tute al Padrino,ma per regolamento carcera-rio l’operazione non riuscì.Qualcuno insinuò che i due siscrivessero cose in codice, nes-suno l’ha mai dimostrato.«Quando ho visto le sue imma-gini dopo l’arresto mi ha fattosimpatia. Ho letto che chiede-va la Bibbia, ho pensato che po-teva fargli piacere anche la Di-vina Commedia e gliel’ho man-data. Lui (Provenzano, ndr)mi ha ringraziato e così gli hospedito pure un dizionario diitaliano».

Nessuna condanna Michele Bo-navota non è un pregiudicato.E’ in attesa di sentenza per as-sociazione a delinquere finaliz-zata alla truffa. «Una vicendache si trascina dal 2004», con-ferma il suo avvocato DiegoBrancia, che aggiunge: «Sul

mio cliente non ci sono proce-dimenti penali pendenti per re-ati mafiosi o collegati alla ma-fia». Michele Bonavota, figliodi Antonino Bonavota, detto ilConte, venne arrestato nel-l’aprile 2004. Si fece 4 mesi dicella e 6 di arresti domiciliari,in attesa del processo per asso-ciazione a delinquere, truffa,falso e ricettazione. E’ passatoattraverso il regime della sorve-glianza speciale: divieto diuscire da Vibo, dove abita, e ob-bligo di restare in casa dalle 8di sera alle 7 di mattina. La mi-sura è stata poi revocata. Suopadre, deceduto nel ’95, andòin galera per associazione ma-fiosa, ma l’accusa cadde.

Nazionale Tra qualche settima-na l'Italia andrà ad allenarsi inCalabria, a Rizziconi, su uncampo che sorge su un terrenoconfiscato alla ’ndrangheta, alboss Teodoro Crea, e donato aDon Ciotti, il prete di Libera,rete di associazioni anti-mafia.Michele Bonavota non è unpregiudicato e ha titolo percomprare gli spazi pubblicitariche ritiene opportuni per il be-ne delle sue aziende, ma è chia-ro che il gesto di alto valoresimbolico della Nazionale - allavoro sul campetto sottrattoalla ’ndrangheta - e quel cartel-lone pubblicitario di venerdìnon sembrano compatibili.

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IL CASO

NELLE QUALIFICAZIONIAL MONDIALE ’98IMBATTUTI PER 7 GARE

L’imbattibilità dura da 515 minuti. Chiellini:«Stiamo con la testa in partita per 90’»

L’amico di Provenzano fa pubblicitànello stadio dove gioca la Nazionale

L’APPELLO DI PRANDELLIMARTEDI’ LA SLOVENIAclic

Alle Far Oer spuntail cartellone«Calabria Scavi»,società diproprietàdell’imprenditoreche scrivevalettere a zio Binnu

(s.v.) La sofferta vittoriacontro le Far Oer è andata ditraverso a Cesare Prandelli:«Ho passato la notte a rivedereil video. Siamo entrati 6 voltenell’area avversaria e ci siamopassati la palla, ma in areabisogna tirare». Nienteparagoni con il Barcellona: «Maidetto che ci ispiriamo a loro. Igiocatori del Barça si allenanoinsieme tutti i giorni, noi unavolta ogni tanto». Martedì sigioca a Firenze e Prandelli siappella ai tifosi: «Mi auguro checi sia lo stesso fantastico climadi un anno fa contro le Far Oer,e che in tribuna ci siano i DellaValle». Ma i Della Valle hannogià comunicato alla Figc da duegiorni che non ci saranno e sidicono «sorpresi» diquest’ultima dichiarazione diPrandelli.

FIRENZE La Nazionale èrientrata in Italia alle 17 di ieri. Iltempo di raggiungere Covercianoe subito in campo per una breveseduta: leggerissima per chi hagiocato a Torshavn, appena piùintensa per gli altri. Oggi doppioallenamento, domattina rifiniturain vista della gara di martedì seracontro la Slovenia: 3 punti e l’Italiaè sicura della qualificazione.

Nuova spinta Prandelli haannunciato qualcosa di nuovosulle corsie laterali. Possibileturno di riposo per Maggio eCriscito: pronti Cassani eBalzaretti. Per il resto, tutticonfermati, compresi Rossi eCassano. Balotelli in panchina,accanto a lui uno fra Gila ePazzini: il viola è leggermentefavorito.

m.gra.

Una difesada record

NAZIONALE QUALIFICAZIONI EUROPEE

Prandelli: «Primagiocavamo colbaricentro troppobasso, le distanzesono migliorate»

«I Della Valle allostadio martedì»Ma non ci saranno

Cambi in fasciaPronti Cassanie Balzaretti

Mai così bene in difesanelle qualificazioni europee:l’Italia di Prandelli ha subitoun solo gol nelle prime 7gare (miglior difesa di tutti igironi). L’unica reteincassata è quella del 2-1sull’Estonia del 3 settembre2010: poi 515’ di imbattibilità(fra cui i 6’ giocati contro laSerbia, finita 3-0 a tavolinodopo la sospensione). C’è unprecedente simile, che risalealle qualificazioni mondialidel 1998: allora l’Italia (2partite con Sacchi c.t. e lealtre con Maldini), dopo averpreso gol dalla Moldova nel3-1 per gli azzurri del 5ottobre 1996, infilò 7 partitesenza reti al passivo. La retearrivò nell’andata dellospareggio contro la Russia(1-1 a Mosca).

Porta blindataI Prandelli boysvincono così

Il centralejuventino: «Lefortune di ognidifesa dipendonodalla squadra»

Alle Far Oer il cartellone«Calabria Scavi» dietro Rossi eCassano. Qui sopra, il bossmafioso Bernardo Provenzano

14 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 4 SETTEMBRE 2011

Page 15: Gazzetta 4-9-2011 Servizio offerto da

A tre partitedalla fine dei

gironi diqualificazione

agli Europei2012 che si

disputeranno inPolonia e

Ucraina, l’Italiaguida il gruppoC con 19 punti,

8 più diSlovenia e

Serbia. Pervincere il girone

e qualificarsidirettamente,

agli azzurribasteranno 2

punti: lacertezza

matematicaarriverebbe in

caso di vittoriamartedì contro

la Slovenia.Ecco le

prossime gare:

SMartedì

Italia-Slovenia

Firenze, ore20.45

7 ottobreSerbia-Italia

11 ottobreItalia-Irlanda

del Nord

DAL NOSTRO INVIATOLUIGI GARLANDOFIRENZE

Giovedì sera, dopo l’alle-namento di rifinitura nel picco-lo stadio di Torshavn, gli azzur-ri sfilavano tra le balaustre perle interviste poi salivano il pull-man. Balotelli ha dribblatouna balaustra e per qualche mi-nuto si è fermato da solo, al bu-io, a osservare la partitella diun gruppo di bambini biondiin un campetto. «Si sta benequi, c’è pace — ha commenta-to —. Io magari ci torno e ciresto qualche giorno. Lo sape-te perché mettono l’erba sui tet-

ti? Per conservare il calore?Davvero?» Per capire Mario Ba-lotelli oltre le freccette, le mul-te, i milioni, le etichette e i tito-li dei tabloid, sono preziosi mo-menti come questi: un ragazzodi 21 anni che osserva (forseinvidia) bambini che si gioca-no sereni, senza essere giudica-ti, e apprezza la pace di un’iso-la di pecore e scogli. Mentre aPrandelli è scappato detto: «Senon era per il calcio, difficilevenire alle Far Oer», Balotellici tornerebbe anche solo per lapace. E per capirne di più diquei tetti verdi. Mario è così:ha fame di mondo che è segnod’intelligenza. Vuole conoscer-

lo, a volte lo fa in modo inop-portuno (Scampia), ma non siferma davanti al dubbio.

Carico Ora sente che è arrivatoil momento per capirne di piùdi sé: fuoriclasse o cosa? «Nonmi sono mai allenato così tan-to a Manchester. Sento che stobene, miglioro. Leggo che mifa male il ginocchio, balle. Nonsento dolore». Essere scivolatofuori dal City e dalla Naziona-le non l’ha depresso, anzi. «Ledifficoltà mi caricano. Dzekofa gol, Aguero fa gol, giustoche giochino. Giocherò an-ch’io, farò gol anch’io. ConMancini ho un rapporto

bellissimo. Non voglio andarevia da Manchester, voglio gio-care e mostrare chi sono». Unanno fa Mario ci diceva: «AManchester non c’è nessunomeglio di me». Neppure Roo-ney. Ora riconosce i meriti dichi gli sta davanti. Nè polemi-che, né complotti. Buon segno.Balotelli aspetta la prossimaoccasione per ribaltare le ge-rarchie, forte del suo talentoimmenso.

Spinta La Nazionale potrebbeaiutarlo come ha aiutato Cassa-no. Un gol martedì contro laSlovenia, il suo primo gol in az-zurro, il primo storico di un gio-catore dei colore, gli darebbeuna spinta poderosa. Prandellispiegava ieri che l’Italia ha bi-sogno di gente che in area nonfaccia passaggini, ma conclu-da. Mario ha la porta in testa eil peso per vitaminizzare l’at-tacco di questa Italia. Il suo ta-lento atletico è il completamen-to ideale del progetto. Prandel-li ha fiducia nel ragazzo nonmeno di Mancini. E non ha me-no pazienza. Ma dopo tanta ca-rota, aspetta perentori segnalidi svolta nei comportamenti.

Rimonta Probabilmente Balo-telli avrebbe giocato più deisette minuti di Torshavn, seavesse aggredito il risaldamen-to con altre voglie; se, primadel fischio d’inizio, fosse uscitodal tunnel già concentrato esenza iPad. Di sicuro oggiavrebbe la certezza di essere ti-tolare con la Slovenia, se inquesti giorni avesse sempresputato l’anima in allenamen-to. Fa ancora in tempo a rimon-tare. Prandelli oggi e domanilo studierà e poi deciderà. Madovrà metterci l’entusiasmodei bambini di Torshavn e, adogni scatto, mangiare l’erba,che a Coverciano è verde comei tetti delle Far Oer.

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COL BOTAFOGO

Punta la Slovenia: «Sto bene, miglioro»Ma deve convincere il c.t. con il lavoro

EURO 2012LE TAPPE

yProvaci MarioCosì Balotelli

rincorre il suoposto azzurro

Under, 3 golPaura perFabbrini

E intanto scherza a colpi di arti marzialiUn colpo proibito, ma solo per divertirsi assieme ai compagni in azzurro a Coverciano:ecco Mario Balotelli, 21 anni, che mima una mossa di kick boxing verso Alberto Aquilani. EAlberto Gilardino, in primo piano, assiste alla scena con... qualche perplessità INFOPHOTO

FRANCESCO VELLUZZIROMA

Qualche soddisfazione equalche apprensione. L'Under 21parte per l'Ungheria con la certez-za che l'esterno Crescenzi è recu-perato dopo il lancio del piatto aBari di Masiello. L'altra buona no-tizia è che Antei, l'ultimo arriva-to, è un difensore di qualità e per-sonalità. La nota dolente è Fabbri-ni: distorsione al ginocchio de-stro in un contrasto col difensoredel Botafogo, oggi si deciderà sefarlo partire. Preoccupano menoFaraoni (schiena bloccata) e Pin-soglio (leggera distorsione al pol-so destro). Il test con la Primave-ra del Botafogo ha dato buone in-dicazioni al c.t. Le reti: Bertolacciha imbeccato dopo 2' Borini cheha messo dentro; poi il bel tuffodi testa di Gabbiadini per il 2-0.Ferrara ha avuto certezze dalla di-fesa: «Non abbiamo concessoniente». Ha chiesto sempre il gio-co a due tocchi: «Insisto su que-sto e sui reparti stretti». Nella ri-presa, con Santon e Paloschi den-tro, è andato a segno Destro.

ITALIA-BOTAFOGO 3-0MARCATORI Borini al 2', Gabbiadini 25'p.t., Destro 30' s.t.ITALIA p.t. (4-3-1-2) Bardi; Donati, An-tei, Caldirola, Crescenzi; Saponara,Marrone; Florenzi, Bertolacci; Borini,Gabbiadini. All. Ferrara.ITALIA s.t. (4-4-2) Colombi; Santon, Ca-puano, Caldirola, Faraoni (6' Antei);D'Alessandro, Soriano, Rossi, Fabbri-ni (25' Florenzi); Destro, Paloschi.

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15L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 4 SETTEMBRE 2011

Page 16: Gazzetta 4-9-2011 Servizio offerto da

Eroi nazionali La bandiera restaurata

I ribelli hanno restaurato la vecchia bandiera della Libia,quella in uso prima del colpo di stato di Gheddafi nel 1969:il tricolore a bande verticali rosso, nero e verde, con lamezza luna e la stessa, era rimasto in vigore dal 1951 EPA

il Film

IL CASO

A sinistra, Juma Gtat, portiere della nazionale che si èunito ai ribelli. Sopra, Rabeh El-Lafi, autore del gol vittoriaal Mozambico: indossa la nuova maglia della Libia, con icolori della nuova bandiera sul petto

Torna a sventolare dopo 42 anni

PORTOGALLO

Carvalho attaccail c.t. Bento

LISBONA «Ha usato un linguaggio militare chiamandomi disertore. E usando la sua stessalingua, allora posso dargli del mercenario». Ricardo Carvalho attacca Paulo Bento, c.t. del Portogallo. Mercoledì il centrale del RealMadrid ha abbandonato il ritirodella nazionale («Il c.t. non mi rispetta», ha detto), Bento non l’hapresa bene: «Ha disertato, finchéci sono io non verrà più in nazionale». Ieri l’affondo di Carvalho: «Luiè un mercenario: io vado in nazionale per amore, il c.t. è lì perché èpagato». Il difensore portogheserischia fino a tre mesi di sospensione, applicabili anche in Champions.

BRASILE

Neymar: «Io al Real?Non era il momento»

A Londra con la Seleçao,Neymar ha spiegato perché nonha voluto lasciare subito il Santosnonostante la corte del Real Madrid: «Al Santos ho la garanzia diessere con la mia famiglia, lì ho imiei amici e sono felice. Valutomolto le cose col cuore e ho deciso che non era il momento per andare via. Sono molto lusingato dalReal ma al momento ho preso ladecisione di rimanere in Brasile».

La nazionale batte 1-0 il Mozambico: festa in campo al Cairo e davanti al maxischermo a Tripoli

DAL NOSTRO INVIATOSOFIA (Bulgaria) I giocatori hanno sentito i cori razzisti di alcuni tifosi bulgari, ma li hanno ignorati. I dirigenti hanno preso nota e hanno denunciato l’episodio all’Uefa. I bossdel calcio europeo si ritrovano così per la quinta volta negli ultimi 10anni ad affrontare un caso di razzismo sollevato dalla federazione inglese, notoriamente sensibile alproblema. L’episodio ha riguardato Walcott e Young, i due attaccanti neri della nazionale di Capello.«Mi hanno rivolto i soliti "buu",qualcuno ha mimato il gesto dellascimmia, ma me ne sono fregato.In campo ho pensato a giocare.Questa vicenda riguarda la federazione, io non voglio commentarel’episodio», le parole di Walcott.

Bolgia Fabio Capello assicura dinon aver sentito nulla «perchéc’era una bolgia ed ero concentrato sulla panchina» e in effetti nonera semplice distinguere l’altra se

ra il sacro dal profano. Tra i fischidelle due tifoserie ai rispettivi inni

pratica ormai consolidata a tuttele latitudini , i «buu» razzisti e gliinsulti ai giocatori bulgari, contestati alla fine del primo tempo, nonera facile cogliere le situazioni. I dirigenti inglesi, a cominciare dal general manager Franco Baldini, hanno però avuto una percezione forte di quanto stava accadendo ed èpartita la denuncia. Sulla questione si è espresso anche Wayne Rooney: «In campo certe cose si sentono bene. Da troppi anni dura questa storia ed è ora di finirla. Mi auguro che si faccia qualcosa di concreto». Lothar Mattaeus, c.t. dellaBulgaria, assicura di non aver sentito nulla «ma desidero porgere lemie scuse, anche a nome della miafederazione». L’Est non porta bene all’Inghilterra: nel 2008 la vittima, a Zagabria, fu Heskey. La federazione croata fu punita con 15 mila sterline di multa.

Stefano Boldrini

Il portiere ribelle e l’ala goleador

MONDO

Dalla ribellionealla bandierache il colonnelloaveva eliminato

La gara valida perle qualificazionialla Coppad’Africa: nuovoinno, nuova divisa

Taccuino

FILIPPO MARIA RICCI

Uno stadio vuoto, pienod’emozione. Quella dei giocato-ri libici, che un anno fa pareg-giando 0-0 in Mozambico ave-vano cominciato le qualificazio-ni alla Coppa d’Africa del 2012con una bandiera, una maglia,un inno e un dittatore, Ghedda-fi, al potere da 42 anni, e ierihanno giocato il ritorno col Mo-zambico in campo neutro, sot-to altri colori, ascoltando altrenote e con il dittatore in fuga.Una partita storica giocata aporte chiuse al Cairo e vinta 1-0dalla Libia, prima nel gironecon 2 punti di vantaggio sulloZambia di Dario Bonetti, incampo oggi contro le Isole Co-more. In ottobre ci sarà la sfidadecisiva, Zambia-Libia.

Campo neutro È stato deciso so-lo la settimana scorsa: inizial-

mente si era pensato a Bamako,la capitale del Mali dove la Li-bia aveva già giocato in giugnocontro le Comore, ma per an-darci bisogna passare da Tunisie la strada tra Tripoli e la cittàtunisina è interrotta. La Confe-derazione africana ha rifiutatodi posticipare la partita inti-mando ai libici di arrivare inqualche modo al Cairo. L’allena-tore brasiliano della Libia, Mar-cos Paquetà, ha lasciato Rio deJaneiro solo mercoledì. «Aveva-mo programmato uno stage didue settimane in Marocco eun’amichevole con la Tunisiama è saltato tutto. Non so chegiocatori arriveranno, né i diri-genti che li accompagneranno— aveva detto prima di partiredal Brasile —. Alcuni sono pas-sati con i ribelli e non ho piùavuto loro notizie». I giocatorisono arrivati, e ieri sono scesi incampo.

Altri colori Non indossavano lamaglia verde che riprendeva labandiera scelta come nuovosimbolo del Paese dal colonnel-lo Gheddafi nel 1977. Avevanouna maglia prodotta in tuttafretta, bianca con appiccata so-pra la nuova bandiera della Li-bia: strisce orizzontali rosse, ne-re e verdi con in mezzo la lunacrescente e la stella. La bandie-ra della Libia pre-Gheddafi,scelta dai ribelli durante la lot-ta e ora approvata dal governodi transizione.

Altra musica I giocatori diPaquetà si sono schierati sottola nuova bandiera con gli occhipieni di rabbia e speranza e han-no ascoltato emozionati il nuo-vo inno. In tribuna giusto qual-che decina d’invitati tra cui di-versi bambini, in campo il Mo-zambico già praticamente eli-minato, altro Paese con un tri-bolatissimo recente passato ri-cordato dal fucile AK-47 piazza-

to sulla bandiera, scelta unicaal mondo.

History man Nonostante avessetra i pali Joel Kampango, portie-re di stanza al Cairo, al Tersa-na, ben oltre i 100 chilogrammidi peso e figura di culto (in sen-so ironico) del calcio africanodi questi tempi, il Mozambiconon aveva troppa voglia di farela parte del gentile ospite dellastoria: ha lottato, ha sfiorato ilgol ed è stato battuto solo da unbel diagonale di Rabeh El-Lafi(uno dei tanti spelling conosciu-ti dell’ala destra libica) al 31’del primo tempo. Sarà questo ilnome che resterà per semprenella memoria storico-calcisti-ca di un Paese che ha festeggia-to di fronte al megaschermo al-lestito a Tripoli esattamentequanto i giocatori e lo staff del-la nuova Libia al Cairo. Al fi-schio finale è stato un tripudio:cori anti-Gheddafi e nuove ban-diere da una parte, corse folli e

abbracci intensissimi dall’altra.Un’onda di emozione che ha co-perto i 1.800 chilometri che se-parano Tripoli e il Cairo. «Ghed-dafi lasciaci in pace e lasciaci co-struire una nuova Libia, libe-ra»: con queste parole JumaGtat, portiere 33enne, nel lu-glio scorso aveva annunciato ilpassaggio suo e di altri 3 mem-bri della nazionale con le forzeribelli. Nazionale che in questianni era stata controllata, domi-nata, schiacciata da Al SaadiGheddafi, figlio del colonnello,calciatore scarsetto e positivo aun controllo antidoping, presi-dente della federcalcio libica.Non sappiamo se i 4 nazionaliribelli fossero ieri al Cairo peròla gioia dei loro compagni al fi-schio finale è stata travolgente,autentica, inarrestabile, libera-toria. In Libia ieri si combattevae si trattava: al Cairo si giocavaper un nuovo Paese.

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Libia, una vittoria contro Gheddafi

L’Inghilterra denunciai cori razzisti in BulgariaRooney: «È ora di finirla»

Un’immaginedi MuammarGheddafimentre brucia,simbolo dellaguerra civileche infiammala LibiaEPA

Massimo e Milly Moratti con tutti i figli sonovicini con affetto a Giovanna, Vera, Gianfelice,Barbara e Luca nel ricordo del carissimo

Giacinto- Milano, 4 settembre 2011.

Il Presidente Massimo Moratti e tutta F.C. In-ternazionale ricordano con immutato rimpiantoa cinque anni dalla scomparsa

Giacinto FacchettiCampione e Presidente dell'Inter, amico indimen-ticabile per lealtà, coraggio e integrità.- Milano, 4 settembre 2011.

www.clubdessports.eu

16 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 4 SETTEMBRE 2011

Page 17: Gazzetta 4-9-2011 Servizio offerto da

3I gol di Benny

Carbone in 3campionati e 34

partitecol Torino(con cui ha

iniziato lacarriera nel1988), tutti

segnati nellastagione

1993-1994.

12I gol di Ebaguain 30 partite (2nei playoff) del

campionatoscorso con la

maglia delVarese.

0I gol del

Varese nelleprime due

giornate diquesto

campionato:0-0 a Bari

e 0-0 in casacontro ilCrotone.

IL DERBY DEL TOMBOLATO

L’allenatore del Varese ritrova la squadra dove è cresciutoAnche Ebagua contro il suo passato: «Non sono ancora al top»

I NUMERI

Dal Canto lascia l’ospedalee oggi andrà in panchina

L’ex arbitro dopo lasqualifica per 4anni è il d.g. delPalestrina: «Cosìmi rimetto in gioco»

SERIE BWIN LA 3a GIORNATA

4

LA STORIA DA CALCIOPOLI ALLA DIRIGENZA DI UN CLUB: IL FISCHIETTO INTERNAZIONALE RIENTRA NEL MONDO DEL CALCIO

Si rivede De Santis: fa il dirigente in Serie D

FRANCESCO BRAMARDOTORINO

Zero, come i gol messi asegno dal Varese in due giorna-te, o da Giulio Ebagua, neo at-taccante granata, 12 reti la sta-gione scorsa con la maglia bian-corossa, una presenza al debut-to contro l’Ascoli, in panchinamercoledì sera. Campionato so-lo agli inizi e già carico di aspet-tative per Giampiero Ventura,di verifiche per il Varese, di sfi-de incrociate all’Olimpico: daEbagua a Benny Carbone, dald.s. Milanese ad AlessandroCarrozza, a Pisa con Ventura.La prova non certo brillantecontro il Cittadella mette pres-sione al Torino in cerca di unaprova convincente in un mo-mento d’emergenza a centro-campo, e di difficoltà a capita-lizzare le palle gol in attacco.Per risolvere il problema delgol Ventura proverà a puntaresull’orgoglio dell’ex Ebagua,24 gol in 55 gare col Varese,con Bianchi ed Antenucci inpanchina.

Il ritorno «Con il Varese ho vissu-to due stagioni eccezionali, sa-rò emozionato il giusto, ma infondo sono partito da qui, dal-le giovanili del Toro», ricorda

Ebagua, all’epoca difensore etrequartista, tutto tranne cheattaccante. «Oggi il mio compi-to è di fare gol ed il vero Eba-gua ancora non si è visto». An-che il Toro fatica a trovare velo-cità, come contro il Cittadella,ed il pubblico di casa con i fi-schi non aiuta. «La gente vor-rebbe vederci sempre vinceregiocando bene. L’obiettivo è lapromozione, l’Olimpico deveessere un’arma in più. Chiedia-mo ai tifosi di non fischiarci alprimo errore, noi promettiamopiù grinta». Concorda Ventu-

ra: «Abbiamo l’occasione permandare un messaggio: sare-mo più veloci quando saremopiù padroni del gioco. Leggoche la Samp con due punti è sul-la strada giusta, noi con 4 sia-mo sotto bersaglio…».

Carboncino A 13 anni BennyCarbone arrivò a Torino dallaCalabria, da solo, in collegio astudiare calcio, per coltivareun sogno, giocare in serie A. Inpunta di piedi (vista anche l’al-tezza alla Maradona), grazie al-la tecnica ed alla rapidità, l’at-

taccante bonsai è riuscito a to-gliersi non poche soddisfazio-ni, al Toro per cominciare, pri-ma di essere conteso dal Napo-li all’Inter, alla Premier Lea-gue: emigrante del pallone, 17squadre in 20 anni. A due passidal Filadelfia dove è cresciuto,Benny farà ritorno per la primavolta da allenatore-avversario.«Ricordi incancellabili, devotutto a questa squadra. Emozio-nato? Di più. Il Torino è attrez-zato per la promozione diretta,il Varese per fare bella figura».

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Cittadella-Padovadue rivoluzioniin 30 chilometri

ANDREA PUGLIESEROMA

Oggi, a Salerno, magarigli capiterà anche di sbagliarespogliatoio. E di ripercorrerenella mente trenta anni di car-riera, tra gioie (un’Olimpiade,le coppe europee, le classiche e

le finali) e dolori (la squalificadi 4 anni per Calciopoli). Massi-mo De Santis, ex arbitro inter-nazionale e imputato a Napolinel processo che arriverà a sen-tenza a fine ottobre, oggi rive-drà un po’ di luce. A Salerno,dove il suo Palestrina (tornatoin Serie D 43 anni dopo quandoal vertice c’era l’ex presidentedella Roma Dino Viola) prove-rà a mettere in difficoltà la co-razzata granata.

Ritorno Scontata la squalificasportiva, De Santis è diventatoil direttore generale del Pale-strina. «Il calcio è sempre statola mia vita, interrotta brusca-

mente al momento dell’apice— dice —. Mi rimetto in discus-sione, anche se in altre vesti».Già, e chissà come vivrà il pas-saggio dal campo alla scriva-nia. «Ho sempre puntato ai mas-simi traguardi e lo farò anche inquesta occasione. Da arbitro hoconosciuto i migliori dirigentimondiali, ora si tratta di rimet-tere insieme tutte le informazio-ni e lavorare». Ci sarà da capi-re, però, come sarà accolto dal-la gente, dopo la squalifica el’accusa di «capo della combric-cola romana». «Ma alla luce diquello che è uscito fuori recen-temente, il clima intorno a me èmolto cambiato. Oggi in tanti si

sono ricreduti, sanno che quel-lo sportivo è stato un processonon equo».

Sfida Oggi, intanto, c’è una sfi-da quasi impossibile. «Salernoè una piazza da Serie A, dovetra l’altro ho vissuto l’unica in-vasione di campo della mia vita(era il 1993-94, un Salernita-na-Perugia di Coppa Italia,ndr). Ma venderemo cara la pel-le». E, chissà, che a lui non capi-ti anche di giudicare l’arbitro.«Ma questo è certo, un occhioparticolare andrà lì. Consigli?Mai, in Italia c’è la cultura delsospetto. E ai miei dico che l’ar-bitro può sbagliare, va compre-so». Aspettando Napoli. «Sonofiducioso. Io sono stato l’unicoarbitro intercettato, ora si è vi-sto che a parlare con i dirigentierano invece in molti».

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E’ un dolce Carbone«Devo tutto al Torino»

Giulio Ebagua, 25, nuovo attaccante del Torino PIERANUNZI Benny Carbone, 40, allenatore del Varese IMAGE SPORT

ANDREA MORETTOPADOVA

Frizzante ed emozionante. Provate ad im-maginarlo così il derby tra Cittadella e Padova,perché le sensazioni che si vivono poche ore pri-ma del fischio d’inizio dicono che tutti andran-no alla ricerca della vittoria. Due squadre chenell’estate hanno fatto un’autentica rivoluzio-ne, con obiettivi diversi magari, ma pur semprecostruite per divertire. E poi c’è il fattore derby,quei trenta chilometri di distanza sulla cartinageografica, che daranno la carica in più, consi-derando che il calendario ha voluto mettere difronte Cittadella e Padova ancora con i motoriin rodaggio. E poi c’è la storia dei precedenti: 24quelli totali, 10 pareggi e 7 successi a testa.

La svolta L’ultimo al Tombolato, giocato in unasera di metà marzo scorso, ha cambiato un po’ ildestino del Padova, sconfitto pesantemente per3-1 e contestato. Fu la notte dell’esonero di Ca-lori e solo qualche giorno dopo cominciò il nuo-vo corso di Alessandro Dal Canto, l’allenatoredella Primavera che ha sfiorato la serie A. Pro-prio Dal Canto ieri è stato dimesso dall’ospeda-le, dopo che venerdì una forte colica renalel’aveva costretto al ricovero e ad un’operazione.L’ultimo allenamento è stato diretto ancora dalsuo vice, Daniele Pasa, ma Dal Canto andrà re-golarmente in panchina. Sarebbe un peccato an-che l’assenza di Totò Di Nardo nel Cittadella, luiche è stato l’idolo della tifoseria del Padova per isuoi gol decisivi per la promozione in B nel2009, trascinatore l’anno dopo della salvezza,accantonato nell’ultima stagione e passato pro-prio al Cittadella. Ci sarà un buon pubblico, an-che se la trasferta è stata vietata ai tifosi del Pa-dova senza tessera del tifoso.

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Massimo De Santis, 49 anni, arbitro internazionale squalificato nel 2006 AP

17L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 4 SETTEMBRE 2011

Page 18: Gazzetta 4-9-2011 Servizio offerto da

CROTONE(4-3-3)61 BINDI23 CORREIA19 VINETOT56 TEDESCHI

3 MIGLIORE27 ERAMO21 LOVISO

4 GALARDO10 DE GIORGIO22 DJURIC90 CIANOAll. MENICHINI

PANCHINA49 De Luca, 33Terigi, 6 Ligi, 37Mazzotta, 36Maiello, 11Caccavallo, 9Pettinari.

REGGINA

CROTONEJUVESTABIA

7

BRESCIA Convocato Zoboli, alle presecon un fastidio all’adduttore sinistro.Emergenza-nazionali: mancano Berardi,Cordova, Daprelà e Salamon. In panchinanon ci sono punte: solo esterni d’attaccocome Varga e Scaglia. Squalificati nessu-no.EMPOLI Aglietti dovrebbe scegliere il4-4-2 con Fatic subito in campo esternoalto. Per Lazzari si sospetta uno strappo:un mesetto di stop. Squalificati nessuno.

ASCOLI Niente da fare per Parfait, con-vocato in extremis dalla nazionale del Ca-merun. Papa Waigo sta meglio e gioche-rà. In attacco si contendono una magliaSoncin e Romeo. Potrebbe esordire Boni-perti. Squalificati nessuno.VICENZA Baldini ha scelto il 4-3-1-2 conMisuraca alle spalle di Abbruscato e Ale-mao. In difesa debutta Augustin appenaarrivato, come Bariti e Paolucci che an-dranno in panca. Squalificati nessuno.

BARI Torrente lancia subito Bogliacino acentrocampo e conferma gli altri che han-no vinto a Modena. Rivas ha risolto i pro-blemi al polpaccio, ma resta fuori. In pan-china Polenta. Squalificati nessuno.ALBINOLEFFE Più problemi del solito indifesa per le assenze di Malomo, Regone-si, Lebran e Luoni. Probabile l’esordio delnuovo acquisto D’Aiello. Laner potrebbegiocare al posto di Girasole e Torri al po-sto di Cocco. Squalificati nessuno.

CITTADELLA L’ex Di Nardo non ci sarà,problemi alla gamba destra, quella infortu-nata qualche settimana fa. Out pure Gori-ni e Carra, rientra Vitofrancesco in dife-sa. Squalificati nessuno.PADOVA Donati è con l’Under 21, sarà Le-gati a spostarsi a destra in difesa, lascian-do a Portin (o Trevisan) il ruolo di centra-le. Dubbi a centrocampo, con Osuji e Cuf-fa che si contendono il posto di Bovo. Ca-cia dall’inizio. Squalificati nessuno.

CROTONE Caetano e Checcucci infortu-nati; Belec, Ristovski e Florenzi in nazio-nale. Confermata la difesa di Varese men-tre a centrocampo per la prima volta in-sieme Eramo, Loviso e Galardo dal primominuto. Squalificati nessuno.JUVE STABIA Braglia esclude Fabbro,Tarantino e Savio. Ballottaggio tra Meza-villa e Cazzola. In nazionale Colombi e Da-nilevicius, si profila il debutto dall’inizio diCesar e Sau. Squalificati nessuno.

1

BRESCIAEMPOLI (ore 12.30)

ASCOLIVICENZA

BARIALBINOLEFFE

CITTADELLAPADOVA

ARBITRO Gavillucci di LatinaGUARDALINEE Meli-MannaPREZZI 12 a 55 euroTV Sky Calcio 9

LIVORNONOCERINA

MODENAPESCARA

SAMPDORIAGUBBIO

VERONASASSUOLO

TORINOVARESE (ore 20.45)

h

VERONA Bjelanovic unico nuovo acquistoconvocato (ma in panchina). In attaccoBerrettoni, sempre che Mandorlini schieriil 4-3-3. Galli infortunato, D’Alessandro ècon l’Under 21. Squalificati nessuno.SASSUOLO Recuperano Rea, Masucci eLaribi, che dovrebbero andare in panchi-na con Marzoratti e Bianchi. Turnover mi-nimo, con possibile inserimento nel triden-te di Laverone e arretramento in difesa diConsolini. Squalificati nessuno.

TORINO Emergenza esterni. Fuori causaOduamadi, Pagano e Surraco, in recupe-ro Stevanovic, rientra dal primo minutoGuberti. Turnover offensivo: dentro Eba-gua-Sgrigna, fuori Bianchi-Antenucci.Squalificati nessuno.VARESE Rinviato il debutto di Terlizzi, fi-ducia a Moreau, Bressan in panchina. Inattacco si alterneranno De Luca e Cellini.Rientra Neto Pereira, Zecchin è favoritosu Nadarevic. Squalificati nessuno.

LIVORNO Perticone rischia di saltare lagara, pronto Salviato. Dubbio tra Baronee Remedi, solo oggi verrà deciso se po-trà giocare Paulinho. In caso di forfait No-vellino passerà al 4-4-1-1 con Belingheridietro Dionisi. Squalificati nessuno.NOCERINA Bruno brucia le tappe: haquasi recuperato dall’infortunio rimedia-to col Sassuolo, forti dubbi sul suo impie-go. Probabile debutto di Del Prete al po-sto di Scalise. Squalificati nessuno.

MODENA Due possibili novità: Milani perTurati e Diagouraga per Carini. Bergodiritrova Zeman, suo allenatore alla Lazio,e il Pescara che lo lanciò come calciatoretra i professionisti. Squalificati Turati.PESCARA Zeman perde Soddimo (risen-timento muscolare). Si aggiunge a Capua-no e Pinsoglio, con l’Under 21, e a Kone,con la Costa d’Avorio. Dubbi tra Bocchet-ti e Brosco e tra Nicco e Verratti. In avan-ti torna Insigne. Squalificati nessuno.

SAMPDORIA Foggia convocato, ma pro-babilmente partirà in panchina. Atzorinon avrà l’infortunato Gastaldello e, per leconvocazioni in nazionale, deve rinuncia-re a Soriano, Koman, Romero, Krsticic,Laczko e Padalino. Squalificati nessuno.GUBBIO Briganti e Bartolucci non hannorecuperato. Pecchia fa esordire in B il gio-vane Maccarrone. Due soluzioni in avan-ti: trequartista dietro le punte o tridenteoffensivo. Squalificati Caracciolo.

GIUDIZIO 777

PRIMO TEMPO 1-0MARCATORI Ceravolo (R) su rigore al 21’p.t.; Sforzini (G) all’11’ s.t.REGGINA (3-4-1-2) Kovacsik 5,5; Cosen-za 5,5, Emerson 6, A. Marino 6; Adejo 6(dal 14’ s.t. D’Alessandro 6), Castiglia 6 (dal34’ s.t. A. Viola s.v.), De Rose 7, Rizzato 6;Missiroli 6; Campagnacci 6,5, Ceravolo 7(dal 19’ s.t. Barillà 6,5). PANCHINA P. Mari-no, Colombo, Rizzo, Bombagi. ALLENATO-RE Breda 6.GROSSETO (4-3-3) Narciso 6,5; Formigo-ni 6,5, Padella 5,5, Olivi 5, Bianco 6; Crimi5,5 (dal 1’ s.t. Gerardi 6), Zanetti 6, Asante5,5 (dal 31’ s.t. Consonni s.v.); Alfageme5,5 (dal 14’ s.t. Mancino 6), Sforzini 7, Cari-di 6. PANCHINA Lanni, Petras, Giallombar-do, Lupoli. ALLENATORE Ugolotti 6,5.

ARBITRO Nasca di Bari 6.GUARDALINEE Evangelista 6-Tasso 6.ESPULSI nessuno.AMMONITI Emerson (R), Olivi (G), Cosenza(R), D’Alessandro (R) e Gerardi (G) per gio-co scorretto.NOTE paganti 1.232, incasso di 16.445 eu-ro; abbonati 3.756, quota di 23.089 euro.Tiri in porta 4-2. Tiri fuori 5-4, In fuorigioco4-2. Angoli 12-1. Recuperi: p.t. 0’. s.t. 4’.

Ceravolo segna su rigore, poi il Grosseto cresce: Sforzini pareggia di testa

ARBITRO Baratta di SalernoGUARDALINEE Posado-StallonePREZZI da 15 a 85 euroTV Sky Calcio 1 HD

ARBITRO Pinzani di EmpoliGUARDALINEE Cucchiarini-CitroPREZZI da 14 a 95 euroTV Sky Calcio 7 HD

ARBITRO Palazzino di CiampinoGUARDALINEE Manzini-GavaPREZZI da 13 a 50 euroTV Sky Calcio 3 HD

ARBITRO Tozzi di Lido di OstiaGUARDALINEE Costanzo-CrispoPREZZI da 13 a 45 euroTV Sky Calcio 6 HD

JUVESTABIA(3-4-3)90 SECULIN33 BALDANZEDDU43 CESAR

6 SCOGNAMIGLIO29 DICUONZO23 SCOZZARELLA34 MEZAVILLA13 BIRAGHI

7 ERPEN25 SAU

9 MBAKOGUAll. BRAGLIA

PANCHINA24 Cerreti, 91 DeBode, 3 Zito, 4Cazzola, 21Danucci, 11Raimondi,60 Zaza.

ARBITRO Ostinelli di ComoGUARDALINEE Bagnoli-Di FrancescoPREZZI da 12 a 95 euroTV Sky Calcio 5 HD

ARBITRO Viti di CampobassoGUARDALINEE Carretta-PaiuscoPREZZI da 12 a 70 euroTV Sky Calcio 4 HD

ARBITRO Calvarese di TeramoGUARDALINEE Segna-MelloniPREZZI da 10 a 60 euroTV Sky Calcio 2 HD

ARBITRO Di Bello di BrindisiGUARDALINEE Ciancaleoni-RaparelliPREZZI da 14 a 28 euroTV Sky Calcio 8 HD

ARBITRO Giacomelli di TriesteGUARDALINEE Marrazzo-PaganessiPREZZI da 10 a 90 euroTV Sky Sport 1 HD e Sky Calcio 1 HD

3a giornata (ore 15) Il Modena ospita il Pescara capolista: Bergodi contro l’ex maestro Zeman che l’ha lanciato ai tempi della Lazio

GROSSETO

EMPOLI(4-4-2)27 PELAGOTTI87 VINCI34 TONELLI21 STOVINI

3 REGINI24 BUSCÉ

6 VALDIFIORI5 MORO

88 FATIC10 TAVANO14 DUMITRUAll. AGLIETTI

PANCHINA1 Dossena, 2Chara, 13Mazzanti, 4 Guitto,12 Coppola, 11Cesaretti, 20Pucciarelli.

VICENZA(4-3-1-2)88 FRISON19 MARTINELLI44 AUGUSTYN

3 BASTRINI26 PISANO24 RIGONI

2 PARO77 BOTTA

6 MISURACA8 ALEMAO

10 ABBRUSCATOAll. BALDINI

PANCHINA1 Acerbis, 4 Zanchi,13 Giani, 22 Bariti,39 Soligo, 79Gavazzi,27 Paolucci.

ALBINOLEFFE(4-2-3-1)

1 TOMASIG25 DAFFARA

3 BERGAMELLI64 D’AIELLO77 PICCINNI

6 PREVITALI58 HETEMAJ23 PACILLI21 LANER11 FOGLIO32 TORRIAll. FORTUNATO

PANCHINA27 Offredi, 14Salvi, 22Taugourdeau, 18Cristiano, 29Girasole, 10 Cisse,9 Cocco.

PADOVA(4-3-3)22 PELIZZOLI13 LEGATI

4 PORTIN14 SCHIAVI33 RENZETTI20 OSUJI70 MILANETTO

7 MARCOLINI11 CUTOLO10 CACIA45 DRAMEAll. DAL CANTO

PANCHINA73 Perin,3 Franco,6 Trevisan,88 Cuffa, 77Italiano, 84 Jidayi,28 Ruopolo.

NOCERINA(3-4-3)

1 GORI5 POMANTE4 DE FRANCO3 DI MAIO

21 DEL PRETE87 MARSILI

6 DE LIGUORI11 BOLZAN22 CATANIA

9 CASTALDO10 NEGROAll. AUTERI

PANCHINA89 Russo, 2 Nigro,17 Filosa,20 Scalise,8 Bruno,70 Farias, 23Plasmati.

PESCARA(4-3-3)22 ANANIA

2 ZANON6 ROMAGNOLI

15 BOCCHETTI3 PETTERINI

20 GESSA4 CASCIONE

18 NICCO9 SANSOVINI

17 IMMOBILE11 INSIGNEAll. ZEMAN

PANCHINA36 Cappa, 14Balzano, 13 Brosco,28 Perrotta, 10Verratti, 19Maniero, 21Giacomelli.

GUBBIO(4-3-3)32 DONNARUMMA39 ALMICI13 BENEDETTI

5 MACCARONE22 FARINA

8 SANDREANI4 BOISFER

10 RAGGIO GARIBALDI20 BAZZOFFIA

9 CIOFANI30 RAGATZUAll. PECCHIA

PANCHINA1 Farabbi, 15Montefusco, 14Lunardini, 64 Buchel,19 Mendicino, 11Paonessa, 7Giannetti.

SASSUOLO(4-3-3)17 POMINI27 CONSOLINI

6 PICCIONI22 TERRANOVA

3 LONGHI4 MAGNANELLI

14 COFIE10 TROIANO33 LAVERONE11 BAOAKYE12 SANSONEAll. PEA

PANCHINA1 Bassi, 19 Rea,24 Marzoratti,28 Bianchi,21 Laribi,7 Masucci,77 Marchi.

VARESE(4-2-3-1)

1 MOREAU2 PUCINO

25 TROEST32 CAMISA87 GRILLO

8 CORTI27 KURTIC24 ZECCHIN10 NETO PEREIRA

7 CARROZZA91 DE LUCAAll. CARBONE

PANCHINA30 Bressan, 86Cacciatore, 5Figliomeni, 29Damonte, 17 Cazzola,23 Nadarevic, 21Cellini.

PROSSIMO TURNOVenerdì 9, ore 20.45 PADOVA-BARISabato 10, ore 15 ALBINOLEFFE-MODENA, GROSSE-TO-VERONA, GUBBIO-REGGINA, JUVE STABIA-BRESCIA,NOCERINA-ASCOLI, PESCARA-CROTONE, SASSUOLO-CIT-TADELLA. Ore 18 VARESE-LIVORNO.Lunedì 12, ore 20.45 EMPOLI-SAMP e VICENZA-TORINO

CONTRO L’EMPOLI

DE ROSE (Reggina)

– 20112010

La Reggina corre solo un tempo

BRESCIA(4-3-1-2)12 LEALI15 ZAMBELLI

6 MAGLI21 DE MAIO23 DALLAMANO

8 VASS5 BUDEL7 EL KADDOURI

29 JUAN ANTONIO80 JONATHAS11 FECZESINAll. SCIENZA

PANCHINA1 Arcari, 26Kamalu, 4 MartinaRini, 20 Paghera,22 Mandorlini, 17Scaglia,39 Varga.

ASCOLI(4-3-3)30 GUARNA66 ANDELKOVIC26 PECCARISI

6 FAISCA3 CIOFANI8 DI DONATO4 PEDERZOLI

10 SBAFFO11 PAPA WAIGO99 SONCIN22 BONIPERTIAll. CASTORI

PANCHINA37 Maurantonio, 19Giovannini, 21Pasqualini, 23Gazzola, 17Marchionni,7 Beretta, 9 Romeo.

BARI(4-3-3)

1 LAMANNA14 KOPUNEK

3 DOS SANTOS55 BORGHESE29 GAROFALO

6 DE FALCO5 DONATI

54 BOGLIACINO83 DE PAULA28 MAROTTA10 FORESTIERIAll. TORRENTE

PANCHINA37 Koprivec, 22Polenta, 23Ceppitelli, 21Scavone, 34Defendi, 8 Rivaldo,87 Caputo.

CITTADELLA(4-4-2)71 CORDAZ

2 VITOFRANCESCO29 GASPARETTO

5 PELLIZZER56 DE VITO10 BELLAZZINI

8 BRANZANI80 SCHIAVON27 JOB

9 DI CARMINE11 MAAHAll. FOSCARINI

PANCHINA1 Pierobon,24 Marchesan,3 Scardina,14 Martinelli, 22Magallanes, 7 DiRoberto, 19 Baselli.

LIVORNO(4-2-3-1)19 DE LUCIA

2 PERTICONE13 KNEZEVIC14 LAMBRUGHI26 PIERI

6 BARONE20 GENEVIER43 BIGAZZI21 LUCI

8 DIONISI9 PAULINHO

All. NOVELLINO

PANCHINA1 De Lucia, 4Bernardini, 77Salviato,91 Remedi, 7Belingheri, 26Siligardi, 70 Rampi.

MODENA(4-3-1-2)

1 CAGLIONI22 MILANI

6 DIAGOURAGA50 PERNA17 RULLO

7 DALLA BONA41 SPEZZANI21 GIAMPÀ10 DI GENNARO30 GRECO

9 BERNACCIAll. BERGODI

PANCHINA99 Guardalben, 26Carini,3 Bassoli,14 Ciaramitaro,8 De Vitis, 20Carraro,70 Gilioli.

SAMPDORIA(3-4-1-2)

1 DA COSTA6 VOLTA3 COSTA5 ACCARDI

77 SEMIOLI17 PALOMBO14 OBIANG

7 CASTELLINI81 BENTIVOGLIO

9 POZZI22 BERTANIAll. ATZORI

PANCHINA44 Fiorillo, 35Rossini, 33 Rispoli,23 Dessena, 10Foggia, 32Maccarone, 90Piovaccari.

VERONA(4-3-3)

1 RAFAEL13 ABBATE22 MAIETTA

5 CECCARELLI25 SCAGLIA

8 RUSSO4 ESPOSITO

10 HALLFREDSSON21 GOMEZ

9 FERRARI27 BERRETTONIAll. MANDORLINI

PANCHINA12 Nicolas, 33Pugliese, 57 Natalino,77 Tachtsidis,20 Doninelli,7 Mancini, 32Bjelanovic.

TORINO(4-2-4)

4 COPPOLA36 DARMIAN

5 DI CESARE6 OGBONNA

28 PARISI4 BASHA

11 IORI92 VERDI10 SGRIGNA21 EBAGUA22 GUBERTIAll. VENTURA

PANCHINA89 Gomys, 50Pratali, 16 Zavagno,20 Vives, 19Stevanovic, 9Bianchi,7 Antenucci.

BRESCIA (g.p.l.)Ringiovanire la rosa, risanare ilbilancio, riscrivere il futuro. IlBrescia più risparmioso disempre affronta l’Empoli perallungare la serie incampionato e portare avanti unprogetto chiaro: lanciare iragazzi di talento (Leali,Salamon, El Kaddouri e JuanAntonio sono nel mirino delNapoli). L’imperativo di Corioniè abbattere i costi: alleggerirsidei debiti per stuzzicare ipotenziali acquirenti del club.«Nemmeno un arrivo? Potevaandare peggio — assicura iltecnico Scienza —: Zoboli eBerardi fortunatamente sonorimasti. Il presidente non hapotuto farci un regalo, così igiovani sono piùresponsabilizzati. E Martinez eCordova, se rimarranno con latesta giusta, sarannoimportanti».

SERIE BWIN L’ANTICIPO

il migliore

Giocata da copertina,quella che procura il rigore.Sacrificio nella ripresa.

DAL NOSTRO INVIATOGAETANO IMPARATOREGGIO CALABRIA

Un tempo e un gol peruno. Il pari è parto della logica,anche se nel recupero la Reggi-na vorrebbe il secondo rigoreper un fallo su Rizzato. Calabre-si arrabbiati, erano ripartiti conuna classica... ripartenza dopola scoppola di Padova. Pressingsu Zanetti che perde palla, DeRose la prende e arriva in areadove Olivi l’atterra. La moviolaconferma la marachella, dal di-schetto Ceravolo beffa Narcisoche sfiora ma non respinge. Ilsecondo atto? E’, tatticamente,del Grosseto: Ugolotti si aggiu-sta (4-4-2), chiede cross per i pi-vot e Zanetti si fa perdonarepennellando per Sforzini il pri-mo pallone utile, che salta espinge in gol, beffando difenso-re e portiere sul suo palo.

Le svolte Breda aveva scelto be-

ne, due brevilinei in attacco persopperire a Bonazzoli punitodal giudice sportivo. Controuna difesa in bambola e lenta,la mossa è felice: cinque angoliin 5 minuti, 3 volte in fuorigio-co. Numeri che evidenziano lapressione reggina. Tanto pro-dotto ma il minimo incasso, ungolletto che non basta. Dopo ilriposo Ugolotti cambia volto alGrosseto: dentro due punte al-te, Gerardi-Sforzini, oltre a Ca-ridi e Alfageme. Il giochetto rie-sce, il pari sembra disegnatosulla lavagnetta, nell’interval-lo. Il Grosseto non va molto ol-tre, gestisce bene la reazione ca-labrese, tutto ardore, slanci,proteste (il fallo su Rizzato al

90’) e Campagnacci che inven-ta, brilla, ma non trova il varcogiusto.

Reggina a metà Adejo in media-na, difesa confermata, Casti-glia preferito a Barillà in quelreparto che ad inizio gara gira,convince. Produce. Davanti haMissiroli che svaria, lavora. DeRose inventa di suo. Il gol nascecosì, ma la cappellata della ri-presa fa abdicare i calabresi nel-l’unica, vera, azione da gol to-scana. Larghe. Restano dubbi erimpianti: il cambio Ceravo-lo-Barillà è accolto dai fischi,ma il subentrato è in buona se-rata, un caso se non raddoppia.

Grosseto last minute Cambiatala difesa: laterale Formiconi(Petras in panca) un repartoche, nell’insieme, ha balbettatospecie con i due centrali. Inge-nuo Olivi nel causare il rigore allimite, in precedenza sfiorava ilpenalty aggrappandosi alla ma-glia di Missiroli spesso tanto daessere avvisato da Nasca («At-tento al penalty»). E Padellanon è da meno. Brillava il cala-brese Caridi, reggino doc, chespesso mandava in tilt Adejo.Alla fine conti una sola veraazione da gol e, in classifica, ilpari. Quando si dice: mossa dascacco matto.

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CLASSIFICASQUADRE PT PARTITE RETI

G V N P F SSASSUOLO 6 2 2 0 0 4 1PESCARA 6 2 2 0 0 5 3GROSSETO 5 3 1 2 0 5 3BRESCIA 4 2 1 1 0 3 1CITTADELLA 4 2 1 1 0 3 2PADOVA 4 2 1 1 0 3 2TORINO 4 2 1 1 0 3 2LIVORNO 4 2 1 1 0 2 1BARI 4 2 1 1 0 1 0REGGINA 4 3 1 1 1 5 3EMPOLI 3 2 1 0 1 4 4VERONA 3 2 1 0 1 3 3SAMPDORIA 2 2 0 2 0 2 2VARESE 2 2 0 2 0 0 0ALBINOLEFFE 1 2 0 1 1 3 4NOCERINA 1 2 0 1 1 2 4CROTONE (-1) 0 2 0 1 1 1 2GUBBIO 0 2 0 0 2 2 5VICENZA 0 2 0 0 2 0 3MODENA 0 2 0 0 2 1 5JUVE STABIA (-1) -1 2 0 0 2 2 4ASCOLI (-7) -4 2 1 0 1 4 4

U PROMOSSE U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSE

Brescia giovanee al risparmio:la sfida di Scienza

1

Ferdinando Sforzini, 26 anni, al Grosseto dallo scorso gennaio LAPRESSE

18 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 4 SETTEMBRE 2011#

Page 19: Gazzetta 4-9-2011 Servizio offerto da

PRIMA E SECONDA DIVISIONE VIA!

Girone A

ALTO ADIGE-PIACENZAALTO ADIGE (4-3-3) Iacobucci; Grea,Cascone, Kiem, Martin; Bacher, Uliano,Furlan; Schenetti, Ferrari, Fischnaller.(Miskiewicz, Nazari, Fink, Calliari,Santonocito, Chinellato, Chiavarini) All.Stroppa.PIACENZA (4-3-1-2) Cassano; Avogadri,Melucci, Di Bella, Calderoni; Marchi,Parola, Silva; Guzman; Guerra, Volpe.(Tinelli, Visconti, Giorgi, Foglia, Lisi,Esposito, Ferrante). All. Monaco.ARBITRO Bindoni di Venezia (.

BARLETTA-FROSINONEBARLETTA (4-2-3-1) Sicignano; Pisani,Mengoni, Migliaccio, Angeletti; DiCecco, Guerri; Schetter, Mazzeo,Franchini; Di Gennaro. (Pane, Pelagias,Mazzarani, Menicozzo, Hanine,Simoncelli, Infantino). All. M.Cari.FROSINONE (4-3-1-2) Nordi; Catacchini,Stefani, Biasi, Vitale; Baccolo, Beati,Frara; Miramontes; La Mantia, Aurelio.(Rossini, Fautario, Formato, Manzoni,Gori, Artistico, Bonvissuto). All.Sabatini.ARBITRO Coccia di San Benedetto (DiVuolo-Pentangelo).

BASSANO-LANCIANOBASSANO (4-2-3-1) Grillo; Maniero,Scaglia, Lucca, Ghosheh; Caciagli,Proietti; Bonetto, Mateos, Guariniello;Longobardi. (Poli, Lorenzini, Morosini,Drudi, Iocolano, Barichello,Gasparello.), All. Jaconi.LANCIANO (4-3-3) Aridità; Vastola,Massoni, Amenta, Mammarella;Aquilanti, Capece, D’Aversa; Turchi,Pavoletti, Zeytulaev. (Casadei, DiFilippo, Giusti, Marfisi, Novinic, Chiricò,Tarquini). All. Gauteri.ARBITRO Barbeno di Brescia (Croce-LoCicero).

CREMONESE-CARRARESECREMONESE (4-3-3) Alfonso;Semenzato, Cremonesi, Minelli, Favalli;Pestrin, Fietta, Dettori; Nizzetto,Musetti, Samb. (Bianchi, Arcari,Tacchinardi, Riva, Rabito, Le Noci,Bocalon). All. Brevi.CARRARESE (4-4-2) Gazzoli; Piccini,Benassi, Anzalone, Vannucci; Orlandi,Corrent, Taddei, Ballardini; Merini, Cori.(Nocchi, Pasini, Bagnai, Bregliano,Conti, Donati, Vita). All. Sottili.ARBITRO Ros di Pordenone(Gotti-D’Apice)

LATINA-SIRACUSALATINA (4-3-3) Martinuzzi; Toninelli,Cafiero, Farina, Maggiolini; Matute,Fossati, Berardi; Tortori, Jefferson,Ricciardi. (Costantino, Carta, Toscano,Corsi, Bernardo, Babù, Ancora). All.Sanderra.SIRACUSA (4-3-3) P. Baiocco; Lucenti,Moi, Ignoffo, Pippa; D. Baiocco, Spinelli,Mancosu; Bongiovanni, Montalto,Longoni. (Fornoni, Capocchiano,Fernandez, Petta, Calabrese, Giordano,Zizzari). All. Sottil.ARBITRO Soricaro di Barletta(Abruzzese-Calò)

PORTOGRUARO-PERGOCREMA

PORTOGRUARO (4-4-2) Bavena; Adamo,Cristante, Radi, Pondaco; Lunati,Giacobbe, Herzan, Luppi; Cunico, DellaRocca. (Mion, Regno, Bognanni,D'Amico, Coppola, De Sena, Corazza).All. Rastelli.PERGOCREMA (4-4-2) Concetti; Cuomo,Doudou, Sembroni, Rizza; Rizzo, Capua,Romondini, Ricci; Testardi, Guidetti.(Menegon, Profeta, Trovò, Angiulli,Mattia, Pezzotta, Mammetti). All. Brini.ARBITRO Rocca di Vibo Valentia(Andreoli-Fazio).

SPEZIA-ANDRIA (ore 14.30)

SPEZIA (4-2-3-1) Russo; Bianchi,Lucioni, Murolo, Rivalta; Bianco,Carobbio; Madonna, Iunco, Testini;Mastronunzio. (Conti, Ferrini, Pedrelli,Buzzegoli, Casoli, Vannucchi, Ferretti).All. Gustinetti.ANDRIA (4-2-3-1) Spadavecchia;Pierotti, Cipriani, Cossentino, Contessa;Paolucci, Arini; Minesso, Del Core,Manco; Innocenti. (Ragni, Di Simone,Zaffagnini, Caremi, Loiodice, Comini,Gambino). All. Di Meo.ARBITRO Penno di Nichelino (Mosca-DiIorio).

TRAPANI-PRATO

TRAPANI (4-4-2) Castelli; Lo Bue,Pagliarulo, Filippi, Daì; Caccetta,Provenzano, Pirrone, Ficarrotta; Agate,Gambino. (Dolenti, Colletto, Priola,Cianni, Coco, Mastrolilli, Madonia). All.Boscaglia.PRATO (3-4-1-2) Layeni; Patacchiola,Serafini, Lamma; Sacenti, Cavagna,Gori, De Agostini; Marongiu; Pesenti,Basilico (Morandi, Pisanu, Benedetti,Alberti, Geroni, Baresi, Varutti). All.Esposito.ARBITRO Minelli di Varese(Sgheiz-Manzo).

TRIESTINA-FERALPI SALÒ

TRIESTINA (4-3-3) Viotti; Gissi, Izzo,Thomassen, Tombesi; Rossetti,Allegretti, Princivalli; De Vena, Godeas,Motta. (Gadignani, D’Ambrosio, Mannini,Curiale, Silvestri, Villanovich,D’Agostino). All. Discepoli.FERALPI SALÒ (5-3-2) Branduani;Bonaccorsi, Camilleri, Leonarduzzi,Blanchard, Allievi; Muwana, Sella,Cortellini; Tarana, Tarallo. (Gargallo,Bianchetti, Sala, Maccabiani, Savoia,Fusari, Castagnetti). All. Rastelli.ARBITRO Saia di Palermo(Ponzeveroni-Villa).

PROSSIMO TURNO

Così in campo domenica 11 (ore 15)Andria-Cremonese (lunedì 12, ore20.45, diretta su Raisport);Carrarese-Latina; Feralpi Salò-AltoAdige; Frosinone-Spezia;Lanciano-Triestina;Pergocrema-Bassano;Piacenza-Trapani; Prato-Barletta;Siracusa-Portogruaro.

Girone B

BAGNOLESE-SESTESEMei di PesaroCAMAIORE-SAN PAOLOOrtuso di CiampinoCASTELFRANCO-ESTEMartire di GrossetoFORLÌ-CEREAMancini di FermoMEZZOLARA-FORCOLILopreiato di PerugiaPAVULLESE-TUTTOCUOIOBianchi di FormiaPISTOIESE-RAVENNAMarchesini di LegnagoROSIGNANO-VIRTUS VECOMPDionisi di L’AquilaSANTA CROCE-LANCIOTTO CAMPIFarinelli di RomaVILLAFRANCA-SCANDICCIVolpato di Merano

ACIREALE-SERRE ALBURNILuciano di Lamezia TermeBATTIPAGLIESE-ADRANOMastrodonato di MolfettaCOSENZA-NUVLA SAN FELICEDi Stefano di BrindisiHINTERREGGIO-SAMBIASECampo di TrapaniLICATA-CITTANOVAMinotti di RomaMARSALA-ACRIProvesi di Torre del GrecoMESSINA-NISSAPellitteri di PalermoPALAZZOLO-NOTOFerrara di PalermoSANT’ANTONIO ABATE-VALLE GR.Viola di BariIl Messina parte da -1.

Seconda divisione

Il Sorrento comincia a MonzaIl Taranto ospite del Lumezzane

La corazzata Spezia con l’AndriaCremonese: la prima è in casa

Gianni Simonelli, 58, allenatore delBenevento favorito del girone A AP

Elio Gustinetti, 56 anni, tecnico delloSpezia, favorito del girone B AP

CARPI-TRITIUM (a Reggio Emilia)CARPI (4-4-2) Bastianoni; Laurini, Cioffi,De Paola, Lorusso; Concas, Memushaj,Sogus, Di Gaudio; Eusepi, Cesca.(Mandrelli, Bova, Poli, Perini, Perrulli,Potenza, Pietribiasi). All. Maddaloni.TRITIUM (4-3-3) Pansera; Martinelli,Teso, Dionisi, Riva; Vecchio, Malgrati,Chimenti; E. Bortolotto, Sinato, R.Bortolotto. (Nodari, Cremaschi,Possenti, Monaciso, Spampatti,Casiraghi, Suagherr). All. Boldini.ARBITRO Fiore di Barletta (DeFranco-Tolfo).

COMO-PRO VERCELLICOMO (4-2-3-1) Giambruno; Bellitta,Zullo, Urbano, Diniz; Lewandowski,Salvi; Bardelloni, Miello, Ciotola;Tavares. (Conti, Nieddu, Ambrosini,Doumbia, Lulli, Vicente, Asiedu). All.Ramella.PRO VERCELLI (4-3-2-1) Valentini;Cancellotti, Murante, Ranellucci,Modolo; Calvi, Marconi, Disabato; DiPiazza, Santoni; Iemmello. (Dan,Armenise, Masi, Nocciola, Germano,Malatesta, Tripoli). All Braghin.ARBITRO Ripa di Nocera Inferiore(Collela-Schembri).

FOGGIA-BENEVENTOFOGGIA (4-3-3) Ginestra; Cardin,Lanzoni, Gigliotti, Tomi; Meduri,Venitucci, Molina; Lanteri, Tiboni,Defrel. (Botticella, Traoré, D’Orsi,Frigerio, Wagner, Cortesi, Kolawole).All. Bonacina.BENEVENTO (4-4-2) Baican; Pedrelli,Wagner, Signorini, Anaclerio; Pintori, LaCamera, Rajcic, Cia; Cipriani, Vacca.(Mancinelli, Candrina, Rinaldi,Frascatore, De Risio, Falzarano, Sy).All. Simonelli.ARBITRO Peretti di Verona(Marinelli-Croce).

LUMEZZANE-TARANTOLUMEZZANE (4-4-2) Rossi; Luciani,Malagò, Giosa, Pini; Antonelli, Finazzi,Baraye, Bradaschia; Inglese, Ferrari.(Brignoli, Mollestam, Sabatucci, Sevieri,Dadson, Faroni, Gasparetto). All. Nicola.TARANTO (3-4-3) Bremec; Cutrupi, Coly,Prosperi; Antonazzo, Giorgino,Pensalfini, Sabatino; Chiaretti, Girardi,De Gasperi. (Faraon, Colombini, Di Bari,Sciaudone, Rizzi, Garufo, Guazzo). All.Dionigi.ARBITRO Aureliano di Bologna(Castano-Crimaldi).

MONZA-SORRENTOMONZA (3-4-2-1) Marcandalli; Cusaro,Fiuzzi, Cattaneo; Anghileri, Velardi,Palumbo, Campinoti; Iacopino, DaMatta; Colacone. (Castelli, Boscaro,Uggè, Romano, Chemali, Kyeremateng,Nappello). All. Motta.SORRENTO (4-2-3-1) Rossi; Vanin, Terra,Nocentini, Bonomi; Camillucci,Armellino; Carlini, Ginestra, Bondi;Scappini. (Chiodini, Sabato, Niang,Tognozzi, Greco, Corsetti, Galabinov).All. Sarri.ARBITRO Lanza di Nichelino(Messina-Genovese).

PAVIA-REGGIANAPAVIA (4-2-3-1) Facchin; Capogrosso,Gheller, Fissore, Verruschi; Carotti,Puccio; Falco, Meza Colli, D’Errico;Rodriguez. (Cacchioli, Caidi, Meregalli,Galassi, Dall’Oglio, Bufalino, Radoi). All.Domenicali.REGGIANA (3-4-1-2) Silvestri; Siragusa,Zini, Mei; Matteini, Calzi, Viapiana,Sperotto; Alessi; Rossi, Gurma.(Bellucci, Iraci, Bettati, Aya, Ardizzone,Esposito, Redzic). All. Mangone.ARBITRO Intagliata di Siracusa(Giampietruzzi-Boz).

SPAL-PISASPAL (4-4-2) Teodorani; Ghiringhelli,Zamboni, A. Vecchi, Canzian; Melara,Agnelli, Bedin, Laurenti; Marconi, Arma.(Capecchi, Cosner, Pambianchi, G.Rossi, Migliorini, Taraschi, Mendy). All.S. Vecchi.PISA (4-4-2) Pugliesi; Audel, Raimondi,Esposito, Bizzotto; Tremolada, Obodo,Favasuli, Nicastro; Perna, Carparelli.(Sepe, Benvenga, Lanzolla,Berardocco, Scampini, Ilari, Strizzolo).All. Pagliari.ARBITRO Manganiello di Pinerolo(Lunardon-Carovigno).

TERNANA-VIAREGGIOTERNANA (3-4-3) Virgili; Ferraro,Stendardo, Pisacane; Bernardi,Arrigoni, Miglietta, Gotti; Nolè, Docente,Sinigaglia. (Camilli, Fazio, Carcuro,Dianda, Camillini, Lacheheb, Litteri). All.Toscano.VIAREGGIO (3-4-3) Merlano; Monopoli,Fiale, Brighenti; Grieco, Pizza, Maltese,Licata; Cristiani, Scardina, Elia. (Ranieri,Lamorte, Carnesalini, Mancini, Lepri,Palibrk, D’Onofrio). All. Maurizi.ARBITRO Abbatista di Molfetta(Grispigni-Passero).

IL POSTICIPOAvellino-Foligno La prima giornata sicompleta domani alle 20.45 (diretta suRaisport) con la gara Avellino-Foligno:arbitra Marini di Roma.

PROSSIMO TURNOCosì in campo domenica 11 (ore 15)Benevento-Lumezzane; Foligno-Como;Pisa-Avellino; Pro Vercelli-Foggia;Reggiana-Monza; Sorrento-Pavia;Taranto-Spal; Tritium-Ternana (lunedì12 a Monza, ore 16.30); Viareggio-Carpi.

1a GIORNATA ORE 15 1a GIORNATA ORE 15

L’Anconaa valanga

ACQUI-PRO IMPERIAMaggioni di LeccoALBESE-LASCARISMantelli di BresciaASTI-VILLALVERNIABaroni di FirenzeBORGOSESIA-VERBANO 3-3Giocata ieriCARATESE-BOGLIASCOCorona di OristanoCHIAVARI-SANTHIÀBichisecchi di LivornoCHIERI-NOVESEGentile di LodiDERTHONA-CANTÙ SAN PAOLORugini di SienaLAVAGNESE-AQUANERA 1-1Giocata ieriVALLE D’AOSTA-NAVIGLIO TR.Zinzi di CatanzaroCLASSIFICA Aquanera*, Borgosesia*Lavagnese* e Verbano* p. 1; Acqui,Asti, Bogliasco, Cantù San Paolo,Caratese, Chiavari, Chieri, Derthona,Lascaris, Naviglio Trezzano, Novese,Pro Imperia, Valle d'Aosta e Villalvernia0; Albese e Santhià -3. (* una gara inpiù).

ALZANOCENE-FIDENZALuca Candeo di EsteCARONNESE-GOZZANOPietropaolo di ModenaCOLOGNESE-CASTIGLIONEMolinaroli di VeronaDARFO-PIZZIGHETTONEAmabile di VicenzaFIORENZUOLA-CARPENEDOLOMoretti di FolignoOLGINATESE-CASTELLANARiccardi di NovaraPONTISOLA-MAPELLOAlfaré di MestreRUDIANESE-PRO PIACENZAVingo di PisaSEREGNO-GALLARATESECassarà di CuneoVOGHERA-AURORA SERIATEPinzone Vecchio di Genova

BELLUNO-TAMAIGuidi di ImolaCONCORDIA-GIORGIONEProntera di BolognaITALA SAN MARCO-PORDENONEXausa di PortogruaroMEZZOCORONA-SAREGOGhellere di ParmaMONTECCHIO-MONTEBELLUNABerti di PratoPORTO TOLLE-SAN GIORGIOSommese di NolaSACILESE-VENEZIAMainardi di BergamoSANVITESE-LEGNAGONovellino di BresciaUNION QUINTO-SANDONÀJESOLOScarpini di Arezzo

ALESSANDRIA-RENATEPetroni di RomaBELLARIA-ENTELLAPaolini di Ascoli Piceno (a Serravalle diSan Marino)CASALE-SAN MARINOOliveri di PalermoCUNEO-BORGO A BUGGIANOTardino di MilanoLECCO-VALENZANAChiffi di PadovaMANTOVA-GIACOMENSED'Angelo di Ascoli PicenoPOGGIBONSI-TREVISOTaioli di CesenaPRO PATRIA-SANTARCANGELOFormato di BeneventoRIMINI-SAMBONIFACESEOperato di IserniaSAVONA-MONTICHIARIGiovani di GrossetoLa Pro Patria parte da -1

CHIETI-MILAZZOMorreale di RomaFONDI-ARZANESEGhersini di GenovaGAVORRANO-EBOLITANAValente di RomaGIULIANOVA-APRILIACeccarelli di TerniL AQUILA-CAMPOBASSOMonaco di TivoliMELFI-CATANZAROStrocchia di NolaNEAPOLIS-VIBONESEMartinelli di Roma (a Frattamaggiore)NORMANNA-PERUGIAAloisi di AvezzanoPAGANESE-CELANODe Meo di FoggiaVIGOR LAMEZIA-FANOMelidoni di FrattamaggioreRiposa ISOLA LIRI

CITTÀ PONTEDERA-PIERANTONIOAndrea Moraglia di VeronaDERUTA-VITERBESEGiua di PisaFLAMINIA-TRESTINAVarola di OlbiaCITTÀ DI CASTELLO-AREZZO 0-4Giocata ieriORVIETANA-ZAGAROLOCostantini di Pescara (ore 17)SANSEPOLCRO-SPORTING TERNISilvestri di Avezzano (ore 20.45)SANSOVINO-PONTEVECCHIOViotti di Tivoli (ad Arezzo)SPOLETO-PIANESEGuccini di AlbanoTODI-CASTEL RIGONEMangino di TivoliCLASSIFICA Arezzo* p.3; CastelRigone, Deruta, Flaminia, Group Città diCastello*, Orvietana, Pianese,Pierantonio, Pontedera, Pontevecchio,Sansepolcro, Sansovino, Spoleto,Sporting Terni, Todi, Trestina,Viterbese e Zagarolo 0. (* una gara inpiù).

ANCONA-RENATO CURI 5-2Giocata IeriATESSA VDS-ISERNIAMasi di BariATLETICO TRI.-SAMBENEDETTESEDi Ruberto di Nocera InferioreLUCO CANISTRO-JESINA 1-1Giocata IeriOLYMPIA AGNONESE-SAN NICOLÒSassanelli di BariRECANATESE-MIGLIANICOCaioli di FirenzeRICCIONE-SANTEGIDIESED’Apice di ArezzoTERAMO-CIVITANOVESEPatrignani di RomaVIS PESARO-REAL RIMINIMilan di PadovaCLASSIFICA Ancona* p. 3; Jesina* eLuco Canistro* 1; Atessa Vds, AtleticoTrivento, Civitanovese, Isernia,Miglianico, Olympia Agnonese, RealRimini, Recanatese, Renato Curi*,Riccione, Sambenedettese, SanNicolò, Santegidiese, Teramo e VisPesaro 0. (* una gara in più).

ANZIOLAVINIO-SORACelentano di Torre AnnunziataASTREA-CIVITAVECCHIAConforti di SalernoBOVILLE ERNICA-BACOLIDi Biase di SiracusaBUDONI-ARZACHENAChirigu di CarboniaCYNTHIA-MONTEROTONDOSerani di MonzaFIDENE-MARINOGuarino di CaltanissettaPOMIGLIANO-SELARGIUSSanfilippo di CataniaPORTO TORRES-SANT’ELIADetta di MantovaSALERNO-PALESTRINACapilungo di Lecce

CASARANO-TURRISCastello di PotenzaCASERTANA-FRANCAVILLA S.Naccari di MessinaFORTIS TRANI-BRINDISIDi Martino di TerniGROTTAGLIE-REAL NOCERANoccella di PaolaIRSINESE-INTERNAPOLIPanarese di LecceISCHIA-MARTINABalice di TermoliNARDÒ-GAETAValiante di Nocera InferioreSARNESE-CRISTOFARODe Lorenzo di BrindisiVIRIBUS UNITIS-CAMPANIADoronzo di Barletta

Il Treviso va a PoggibonsiPerugia contro la Normanna

1ª GIORNATA ORE 15

Solo 77 squadre in campoin attesa della grande riformaE intanto si punta sui giovani

GIRONE A GIRONE B GIRONE C GIRONE D

GIRONE A GIRONE B GIRONE E GIRONE F GIRONE G GIRONE H GIRONE I

Scatta anche il campionato di Seconda divisione che daquesta stagione abbandona i tre gironi, passando a untorneo a due gironi da 20 e 21 squadre. Nel girone Al’Alessandria, retrocessa per il calcioscommesse, riceveil Renate. Il Mantova gioca in casa contro la Giacomensee il Treviso va a Poggibonsi. Il Rimini comincia in casacontro la Sambonifacese. Nel girone B il Perugia, tornatotra i professionisti dopo la vittoria nel campionato diserie D, va ad Aversa contro la Normanna, mentre ilCatanzaro è impegnato a Melfi. Le squadre di questogirone sono 21 e la prima a riposare sarà l’Isola Liri.

1ª GIORNATA ORE 15

(r.c.) Dopo 15 anni, aboliti iplayoff: inutili, dato chenon sono previstiripescaggi in secondaDivisione. Ieri 5 anticipi:l’Ancona ha vinto 5-2 (3 goldi Genchi) sulla RenatoCuri. Oggi Venezia a Sacile,Ravenna a Pistoia, poiSalerno, Casertana,Cosenza e Messina in casa.

Serie D

NICOLA BINDA

Parte la Lega Pro dei lavo-ri in corso in vista della riformadei campionati. Solo 77 squa-dre (una in più del previsto) invista delle preventivate 60, chemagari potremmo già avere altermine di questa stagione,ben che vada tra due. E solodue gironi di Seconda divisio-ne, categoria destinata a spari-re per tornare ai tre gironi uni-ci come era fino al 1978. In que-sto cantiere, inizia il camminoche vivrà alcuni percorsi obbli-gati.

Giovani La mission è acclarata:più giovani fai giocare, più sol-di incassi, se rispetti il regola-mento. Non ti interessa? Prefe-risci giocatori più esperti? Nien-te denaro. Chiarissimo. Pecca-to che la mole di talenti messain vetrina venga presa poco inconsiderazione da A e B (do-vrebbe essere un input federa-le), ma è anche vero che certiprezzi da gioielleria a volte so-no scoraggianti. In ogni caso,un’altra carrellata è pronta adessere sfornata: magari si pa-gherà dazio a livello tecnico, disicuro in quanto a freschezza ecuriosità non ci sarà da annoiar-si.

Penalizzazioni I 126 punti tolti atavolino la stagione scorsa (lamaggior parte per irregolaritàamministrative) sono stati un re-cord e se stavolta la quota nonverrà superata, è solo perché cisono meno squadre. Già si partecon un -21 dovuto al calcioscom-messe (e non è finita), in attesadella raffica conseguente ai pro-blemi all’atto delle iscrizioni.Poi ci saranno le varie verifichetrimestrali sugli stipendi e chis-sà che succede. Quanto incideràtutto questo sui valori effettivi?

Traguardi Si lavorerà per i giova-ni, si suderà per rispettare le re-gole e le scadenze, ma si gioche-rà per vincere. In fondo i 90’ del-la domenica sono il sale di tuttoe il resto ne è una conseguenza.I 4 posti per la B sono i più ambi-ti, ma arrivare ai playoff è un tra-guardo che inseguono in tanti.La curiosità maggiore in Primaè il mix totale tra Nord e Sud,mentre in Seconda ci sarannodue tornei-maratona con tantiappuntamenti infrasettimanalie le zone promozione e retroces-sione più ampie. E poi il con-fronto tra grandi piazze, con no-bili tradizioni e tifoserie impor-tanti, contro squadre di piccolelocalità: è la Lega Pro, buon di-vertimento.

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Apre così il cantiere della Lega Pro

ISTANZA CAUTELARE

Il Tnas ha respinto ieril’istanza cautelare inoltratadall’Alessandria, che quindiresta in Seconda divisione.Da fissare la data dell’arbitrato.Il club potrebbe andare al Tar.

Il Tnas dice noall’Alessandria

19L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 4 SETTEMBRE 2011

Page 20: Gazzetta 4-9-2011 Servizio offerto da

Il duello

Alle 11 c’è la 125I biglietti partonoda 90 e per il prato

125

L’australiano super: sotto il primato di MisanoLo spagnolo non si spaventa e arriva a un soffio

la guida

IL VIA ALLE 14 DIRETTA SU ITALIA 1

Rossi 11˚ pensaal test di martedìal Mugello: la1000 avrà forse iltelaio in alluminio

MOTO2

7

Oggi si corre il GP di San Marino e dellaRiviera di Rimini, 13ª prova del Moto-mondiale 2011, sulla pista di Misano(4.226 m).PROGRAMMA E TVDiretta su Premium MotoGP e Internet(http://nettv.mediaset.premium.it). Ag-giornamenti in tempo reale su www.gazzetta.it.Ore 11 gara 125 (23 giri per 97,198 km);ore 12.15 la Moto2 (26 giri, 109,876km); ore 14 la MotoGP (28 giri, 118,328km). Diretta su Italia1 dalle 10.45.CLASSIFICAMotoGP: 1. Stoner 243 punti; 2. Loren-zo 199; 3. Dovizioso 174; 6. Rossi 124;9. Simoncelli 80.Moto2: 1. Bradl 193 punti; 2. Marquez165; 3. Iannone 96; 4. De Angelis 96; 5Corsi 93.125: 1. Terol 191 punti; 2. Zarco 165: 3.Viñales 152.BIGLIETTIPrato 90 e, tribune da 135 a 185.

Pedrosa 3o tra ifavoriti. Oggirischio pioggiaIn arrivo la coppiaMagnini-Pellegrini

1. ZARCO (FRA-Derbi) 1 ’43"247media 147,351 Km/h

2. FAUBEL (SPA-Aprilia) 1’43"440

3. TEROL (SPA-Aprilia) 1’43"604

4. CORTESE (GER-Aprilia) 1’43"605

5. KENT (GB-Aprilia) 1’44"240

6. POPOV (R.CEC-Aprilia) 1’44"255

7. FOLGER (GER-Aprilia) 1’44"266

8. SALOM (SPA-Aprilia) 1’44"275

9. OLIVEIRA (POR-Aprilia) 1’44"327

10. VIÑALES (SPA-Aprilia) 1’44"351

11. VAZQUEZ (SPA-Derbi) 1’44"617

12. MONCAYO (SPA-Aprilia) 1’44"651

14. MORCIANO (ITA-Aprilia) 1’44"940

22. TONUCCI (ITA-Aprilia) 1’45"833

24. PARZIANI (ITA-Aprilia) 1’46"081

25. GIORGI (ITA-Aprilia) 1’46"083

27. TATASCIORE (ITA-Aprilia) 1’46"316

28. CALIA (ITA-Aprilia) 1’46"345

31. MAURIELLO (ITA-Aprilia) 1’47"198

Le vittorie di Stoner nelleprime 12 gare del 2011. È salitosempre sul podio tranne aJerez, dove fu steso da Rossi

DAL NOSTRO INVIATOFILIPPO FALSAPERLAMISANO ADRIATICO (Rimini)

Non ha semplicementelanciato il suo attacco JorgeLorenzo, sportivamente par-lando ieri lo spagnolo ha «ag-gredito» Casey Stoner. Primain pista, poi, sempre nei limiti,anche a parole: «Parto con laconvinzione di poter lottareper la vittoria». Stoner si è pre-so l’ennesima pole position(7ª della stagione), ma Loren-zo non ha la minima intenzio-ne di mollare.

Ritmo Dopo che lo spagnoloaveva accelerato al venerdì, ie-ri ha dovuto subire il sorpassodi Casey (più marcato al matti-no), ma non si è assolutamen-te fatto spaventare. Dopo chel’australiano aveva centratouna incredibile pole, miglioredi qualsiasi altro giro mai fattosu questa pista, perfino me-

glio di se stesso nel 2008,quando ancora esistevano legomme da qualifica, Lorenzoha messo la testa dentro il cu-polino e ha provato in tutti imodi a batterlo: quattro giriconsecutivi con la gomma mor-bida (ma che oggi molti use-ranno in gara) per una sfilatafantasmagorica di temponi.Anche se la pole è rimasta in-violata. Ma non contento do-po, in conferenza stampa halanciato la sua sfida, promet-tendo appunto per oggi gran-de battaglia.

Confronto Caratteri e stili diver-si, separati da un solo decimoin classifica, in pista da un pro-fondo solco. Sarà anche il ca-rattere delle moto che cavalca-no. La dolce Yamaha viene as-secondata da un Lorenzoesemplare per pulizia e lineari-tà, quasi senza nemmeno unmuscolo fuori posto. Al contra-rio l’aggressiva Honda viene

buttata dentro le curve con for-za da Stoner. Questione di mo-to, certo, ma anche di stile, per-ché se Pedrosa fa qualcosa delgenere, gli altri due hondistiDovizioso e Simoncelli sonomeno aggressivi. E a sorpresaieri abbiamo visto guidare colcorpo anche Valentino Rossi,che una volta era esempio dipulizia: «Ma questa moto va

quasi violentata — dice — piùche guidata».

Gruppi Se in Formula 1 spessosi va a coppie di compagni disquadra, per l’enorme influen-za della macchina, qui da qual-che gara si procede per terzinee file di partenza. Non sfuggi-rà alla regola questa tredicesi-ma prova del Motomondiale,sempre che i timori di pioggianon sconvolgano i pronosticianche perché, assicura Dovi-zioso, «questo è il peggiorasfalto possibile con l’acqua.Noi in questi anni non ci abbia-mo mai girato, ma mi hannodetto dal campionato italianoche non si riesce a stare in pie-di». Comunque i siti meteoro-logici sono controversi.

Rincorsa Mettendo da parte lapioggia, è difficile che la vitto-ria sfugga ai contendenti irida-ti (divisi da 44 punti) Stoner eLorenzo, più Pedrosa, che hachiuso a 60 millesimi dal con-nazionale. A rincorrere il po-dio, in caso di defaillance diqualcuno davanti, Ben Spies ele nostre due punte Simoncellie Dovizioso, tutti con qualcosada recriminare/sistemare peressere al vertice. Punta a staresubito dietro questi due grup-pi Valentino, ieri soltanto 11˚dopo aver bruciato sul traguar-do (per 51 millesimi) la sua be-stia nera Abraham.

Telaio nuovo La battaglia tra pi-lota e moto è sempre aperta,ma la Ducati sta facendo i saltimortali per assecondarlo. Cosìda martedì a giovedì la rossasarà al Mugello con la 1000 eun telaio nuovo, probabilmen-te in alluminio. Mercoledì, setutto procede bene la proveràValentino, ma si lavora per il2012. Un incoraggiamento po-trebbe arrivare oggi a Rossidal suo concittadino e amicoFilippo Magnini, atteso insie-me a Federica Pellegrini.

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MOTOMONDIALE GP SAN MARINO E RIVIERA DI RIMINI

8Le pole centrate da Stonernelle prime 13 gare di questastagione. Solo in Portogallo (4˚)non è partito dalla prima fila

1. BRADL (GER-Kalex) 1 ’37"828media 155,513 Km/h

2. MARQUEZ (SPA-Suter) 1’38"084

3. TAKAHASHI (GIA-Moriwaki) 1’38"340

4. REDDING (GB-Suter) 1’38"364

5. DE ANGELIS (RSM-Motobi) 1’38"461

6. SMITH (GB-Tech 3) 1’38"535

7. IANNONE (ITA-Suter) 1’38"544

8. PIRRO (ITA-Moriwaki) 1’38"600

9. ESPARGARO (SPA-Ftr) 1’38"647

10. LUTHI (SVI-Suter) 1’38"657

11. CLUZEL (FRA-Suter) 1’38"730

12. ESPARGARO (SPA-Kalex) 1’38"785

13. PASINI (ITA-Ftr) 1’38"883

14. SIMON (SPA-Suter) 1’38"887

15. CORSI (ITA-Ftr) 1’39"005

20. CORTI (ITA-Suter) 1’39"432

21. BALDOLINI (ITA-Kalex) 1’39"436

22. DE ROSA (ITA-Suter) 1’39"440

30. ANDREOZZI (ITA-Ftr) 1’40"363

MISANO ADRIATICO

In prova è Stefan Bradl ilpiù forte: lo dicono le sette po-le conquistate dall’inizio del-l’anno. Questa di Misano è par-ticolarmente significativa, per-ché il tedesco è reduce da undifficilissimo GP di Indianapo-lis nel quale era scattato, an-che per colpa di un infortunio,dalla 22ª posizione. «L’obietti-vo è uno solo: arrivare davantia Marquez, non importa inquale posizione» dice Bradl.

Equilibrata La sfida si annunciaequilibrata, perché Marc Mar-quez, 2˚ e rallentato anche dauna caduta, è quello messo me-glio sulla distanza e proverà a

replicare il successo di Indy.Lo spagnolo, che deve recupe-rare 28 punti, nelle ultime cin-que gare ha sempre precedutoal traguardo Bradl: dovesse ac-cadere anche a Misano, il Mon-diale sarebbe riaperto.

Podio Al momento, gli altri pos-

sono solo pensare al terzo gra-dino del podio. Takahashi(3˚), Redding (4˚), De Ange-lis (5˚), ma anche Iannone(7˚) e Pirro (8˚) possono direla loro. «I primi due hanno unpasso migliore: bisogna parti-re bene e provare a stare conloro» è l’analisi di De Angelis.

Portafortuna L’Italia porta for-tuna a Johann Zarco, che a Mi-sano ha ottenuto la sua secon-da pole stagionale in 125 (laprima l’aveva conquistata alMugello). Luigi Morciano,14˚, è il migliore degli italiani.Non sarà al via SimoneGrotzkyj Giorgi: nelle libere siè fratturato il mignolo destro.

g.z.© RIPRODUZIONE RISERVATA

LE ALTRE CLASSI IN MOTO2 DE ANGELIS 5˚ E IANNONE 7˚

Bradl pole, Marquez inseguePILOTA-TEAM TEMPO

Stoner-Lorenzobotta e rispostaa suon di record

Casey Stoner(sin), 25 anni,e JorgeLorenzo, 24,dopo la pole AFP

Nina Senicar ospite in Moto2 MILAGRO

METEO PARZIALMENTE NUVOLOSO, TEMPERATURE SUI 30˚

PILOTA-TEAM TEMPO

20 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 4 SETTEMBRE 2011

Page 21: Gazzetta 4-9-2011 Servizio offerto da

Baldassarri (14 anni)vince la Rookie Cupmarchigiano, alto 1.80

NickyHayden«Ho avuto

problemi dichattering. Mispiace per la

Ducati perché èla gara di casa.

Credo che lamoto valga piùdel 15˚ posto»

Ben Spies«Ho fatto tanti

cambiamenti maera difficile

trovare l’assettogiusto. Per

trovare il quartotempo ho

guidato oltre illimite. In gara

sarà dura»

l’emergente

2

S

S

Jorge: «Spingerò dal via all’arrivo»Casey: «Decideranno gli ultimi giri»

I successi stagionali dellospagnolo (Spagna e Italia). Hapoi ottenuto 5 secondi, 3quarti, un 6˚ posto e un ritiro

HANNODETTO

ITALIANI IN RITARDO SIMONCELLI: «COLPA DEL CALDO»

Dovi è ottimista:«Stare con i priminon è impossibile»

«Sarà durama vadoall’attacco»

2Le pole di Lorenzo nel 2011.Jorge è partito sempre dallaprima fila tranne a Le Mans,Assen e Mugello, finito in 2ª

d

Lorenzo Baldassarri, 14anni di San Severino Marche(Mc) dà una speranza alnostro motociclismo asfitticodi talenti. Con il 3o posto aMisano ha vinto la RookieCup Ktm 125. Con 2 trionfi e 4podi ha piegato Arthur Sissis(Aus). Lorenzo è troppo alto(oltre 180 cm) per le 125 masiccome non può correre nelMondiale (ci vogliono 16 anni)dovrà ripetere lo stessocampionato. MILAGRO

DAL NOSTRO INVIATOPAOLO IANIERIMISANO ADRIATICO

Comprimari in cerca digloria. Da quando Casey Sto-ner, Jorge Lorenzo e Daniel Pe-drosa hanno alzato l’asticelladelle prestazioni, è questo ilruolo a cui sono relegati Marco

Simoncelli e Andrea Dovizioso,5˚ e 6˚ alle spalle anche dellaseconda Yamaha di Ben Spies.«Probabilmente nelle prime ga-re eravamo più a posto, mentreora facciamo fatica. E forse ilcaldo delle ultime corse incidesulle prestazioni, con il livellodi aderenza che è calato — spie-ga Simoncelli, che da 6 gare(GP d’Italia) manca la prima fi-la —. Fatico a fermare la motocon grandi frenate e brusche ac-celerazioni». La voglia di fareun bel risultato davanti alla suagente farebbe dire a Marco di«puntare al podio ma sarà durastare assieme ai tre davanti,l’obiettivo reale è il 4˚ posto».

Rebus gomme Ci spera un po’ dipiù Dovizioso, deluso dal tem-po sul giro secco ma soddisfat-

to del suo passo gara: «Sono amezzo secondo dei primi, maprovare a stare con loro non èimpossibile. Il via sarà fonda-mentale, ma dovrò cercare dimantenere bassa la temperatu-ra della gomma anteriore. Ab-biamo registrato un aumentoanche di 35˚, che è tantissimo eper la posteriore la Bridgestoneci ha consigliato di usare lagomma dura».

Regalo Pensieri più cupi quellidi Loris Capirossi, al quale laDucati ieri ha regalato un moto-re Desmosedici come omaggioalla sua carriera a Borgo Paniga-le: «La moto non gira, più spin-go e più vado piano. Io mi arrab-bio, spingo e vado ancora peg-gio. Se solo piovesse...».

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GIOVANNI ZAMAGNIMISANO ADRIATICO

Casey Stoner è più velo-ce, ma Jorge Lorenzo è più co-stante: la sfida tra i due rivaliin classifica generale è di altis-simo livello, con Dani Pedrosanel ruolo di terzo incomodo,pronto ad inserirsi al vertice.Se non cambieranno le condi-zioni meteo — come è inveceprevisto — difficilmente il no-me del vincitore sarà differen-te da quello di uno dei tre pilo-ti che occupano la prima fila.Non c’è un favorito e sul risul-tato finale incideranno molto iconsumi, di gomme e carbu-rante, particolarmente criticisu questo tracciato e con que-ste temperature. Nessuno sisbilancia, ma tutti e tre sonoconvinti di potersela giocare.

Stimoli Stoner vuole il quartosuccesso consecutivo per chiu-dere quasi definitivamente ilcampionato, Lorenzo punta abattere Casey per alimentarela speranza, Pedrosa ambiscea dimostrare che, senza l’infor-tunio di Le Mans, sarebbe inlotta per il titolo con il compa-

gno di squadra. «Sono soddi-sfatto delle mie prove — confi-da Stoner —, la moto è miglio-rata turno dopo turno. Ma nonbasta, perché Lorenzo e Pedro-sa sono vicinissimi».

Aggiustamenti Il warm up,quindi, servirà per gli ultimiaggiustamenti. «Dobbiamo af-finare la messa a punto se vo-gliamo puntare alla vittoria —spiega Casey —. Se continue-rà a fare così caldo, la gara sa-

rà fisicamente molto impegna-tiva e gli ultimi giri molto duri.Per questo conterà ancora dipiù avere un buon assetto. Inqualifica, con la dura posterio-re, la RCV scivolava un po’troppo: abbiamo cambiato ilbilanciamento e siamo andatipiù forte. Ma ancora non soquale gomma userò, decidere-mo in base alla temperatura:anche la morbida, comunque,può fare i 28 giri della gara».

Convinto Stoner si sente a po-sto, ma anche Lorenzo è con-vinto, questa volta, di poterse-la giocare alla pari. «Su questotracciato — commenta sorri-dente — possiamo competerecon la Honda, ma dovrò guida-re al meglio delle mie possibili-tà, come ho fatto in qualifica.Rispetto a Indy abbiamo fattoun bel passo in avanti: ho il rit-mo per lottare con Stoner e Pe-drosa per la vittoria». A guar-dare il cronologico dei tempi,Jorge sembra addirittura quel-lo messo meglio sulla distan-za. «Posso guidare come mipiace, percorrere le linee giu-ste, forzare in frenata. Saràuna gara molto dura, ma fisica-mente mi sento a posto, in gra-do di spingere dal via fino allabandiera a scacchi». Anche Lo-renzo preferisce non rivelarela scelta della gomma posterio-re. «Con la morbida vado unpo’ meglio, ma la dura ti dàmaggiore appoggio in accele-razione: decideremo primadel via».

Soddisfatto Pedrosa rivela diessersi divertito a girare cosìforte: «È bello guidare a questilivelli, i tempi sono stati moltopiù veloci rispetto al 2010 (Da-ni è stato sette decimi più rapi-do del crono con cui l’annoscorso conquistò la pole;n.d.r.). Su questa pista è fonda-mentale partire bene, perchéle prime curve sono particolar-mente insidiose».

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Filippo Preziosi (a sin) con il motoreregalato a Loris Capirossi MILAGRO

Casey Stoner,25 anni, è moltovicino a vincereil secondo titoloiridato dopoquello del 2007con la DucatiMILAGRO

21L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 4 SETTEMBRE 2011

Page 22: Gazzetta 4-9-2011 Servizio offerto da

L’Italia chiude larassegna iridata

del crosscountry con 3

bronzi: JuliaInnerhofer(juniores), la

Staffetta(Kerschbaumer,

Samparisi,la Lechner e

Fontana), e laLechner ieri.Oggi downhill

(discesa).I Mondiali 2012

dal 29 agosto al9 settembre a

Leogang eSaalfelden,in Austria.

SUOMINI

ELITE1. Jaroslav

KULHAVY (Rep.Ceca); 2.

Schürter (Svi) a47"; 3. Absalon(Fra) a 1’26"; 4.Hermida (Spa)

a 2’09";20. Fontana a8’01"; 39. Corti

a 1 giro; 45.Tiberi; 58

Casagrande;72. Longo

SDONNE

ELITE1. Catharine

PENDREL (Can);2. Wloszczo-wska (Pol) a

28"; 3. Lechnera 1’36"; 4.

Kalentieva (Rus)a 2’05"; 5.

Schneitter (Svi)a 3’27"; 6. Dahle

(Nor) a 3’50"

3 BRONZIVERSO

I GIOCHI

RALLY DEL FRIULIRossetti trionfa con l’Abarth

(g.r.) Luca Rossetti ha vinto il Rally del Friuli, settimo atto stagionale del Tricolore. In testa fin dalla 4ªspeciale, iI friulano dell’Abarth ha respinto gli ultimi attacchi di Paolo Andreucci con la Peugeot 207, primo intutte le precedenti sfide tricolori dell’annata e già aritmeticamente certo del sesto «scudetto». Alle spalledei due, Alex Perico (Peugeot) e Simone Campedelli(Citroën) 5˚ assoluto e 1˚ fra le due ruote motrici.

TRAGEDIA A VITERBOFreestyle, muore pilota francese

Il francese Revin Gorotyè, 23 anni, è morto venerdì durante un’esibizione di freestyle a Viterbo. Ilpilota con la sua Yamaha ha eseguito il «giro della morte» ma la moto si è schiantata sul recinto che divide lapista dall’area riservata alle scuderie. Ma per gli organizzatori il salto non era stato autorizzato.

y

DAL NOSTRO INVIATOPAOLO IANIERIMISANO ADRIATICO (Rimini)

Bombe che esplodono,fulmini, teschi, parolacce smor-zate. E Cesare e Cecilia, i suoibulldog, in totale confusione.Per raccontare cosa prova quan-do tenta di guidare la Ducati,Valentino Rossi si è ispirato aifumetti di Joe Bar, trasferendo-li sul casco. «Scrivere cazzo nonsarebbe stato elegante, così èpiù divertente» dice il Rossi na-zionale con quello che somigliapiù a un ghigno che a una risataal termine dell’ennesima gior-nata amara che gli ha consegna-to l’11o posto sulla griglia.

Depressione Perché sentirlo rac-contare che «senza trafficoavrei potuto abbassare il tempodi mezzo secondo e sarei riusci-to ad agguantare la 3a fila» oche «l’obiettivo per la gara è riu-scire a stare con Edwards e Bau-tista davanti alle altre Ducati»inizia a far venire la depressio-ne anche ai tifosi di fede più fer-rea. «Se restava in Yamaha nonce n’era per nessuno. La colpa èdella Ducati, Valentino non me-rita una fine del genere» raccon-

tava un tifoso nella pizzeria cheVale ha aperto a Tavullia. Il pen-siero sul valore agonistico intat-to di Rossi è condiviso da quasitutti i tifosi che girano con lamaglietta gialla con su il nume-ro 46. Ma se qualcuno si augurache nel 2012 Vale possa cercarefortuna altrove, leggi Honda eYamaha, la maggior parte spe-ra che la prossima stagioni por-ti i trionfi finora solo sognati.«La Ducati deve venirgli incon-tro, lui forse non è più al livellodi prima, ma assieme possonofarcela» è il pensiero.

Nuovo telaio A parlare di quelloche accadrà nel 2012, è Mauri-zio Arrivabene, il responsabilecorse dello sponsor Phillip Mor-ris, che a Borgo Panigale versadai 15 ai 20 milioni l’anno. Ilmanager annuncia come la nuo-va Ducati sarà costruita in basealle richieste tecniche di Rossi,cioè con un telaio tradizionalein alluminio o ancora in carbo-nio ma molto meno rigido.«Che Valentino sia un fermonon ci credo e non ci crederòmai — dice Arrivabene —. Aver-lo è un lusso: adesso è come ave-

re una Ferrari e tenerla in gara-ge. Con la Ducati il rapporto èsplendido e arriverà la soluzio-ne. Ammettere di sbagliare è se-gno di intelligenza, professiona-lità e onestà. Anche Casey l’an-no scorso si lamentava per laperdita dell’anteriore, benchéla moto fosse stata costruita perlui. Credo che Vale meriti unamoto adeguata al suo stile e chela Ducati abbia capito di dovercambiare strada. Ho la certezzache usciremo dal tunnel. Si puòperdere con dignità, ma non sideve mai perdere l’onore».

Meno rischi Sulla voglia di Ros-si, Arrivabene non ha dubbi:«Quando hai le chiappe sullamoto, se non sei sicuro al 100%non hai la stessa cattiveria dicui hai bisogno. In moto se caditi fai male, ma vedere lottare co-sì uno che ha vinto tanto, dimo-stra quanto sia uomo». Escluserivoluzioni come in Ferrari. Pre-cisa il manager bresciano: «So-no situazioni diverse, la Ducatinon ha budget faraonici, ma tec-nici preparati. E l’azionista (lafamiglia Bonomi; n.d.r.), cheha investito molto sulla produ-zione, farà grossi sacrifici percorreggere la rotta».

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Arrivabene, responsabile dello sponsor, sul progetto 2012«Rossi è una Ferrari in garage, merita una moto adeguata»

MOUNTAIN BIKE MONDIALI

IN SVIZZERA NEL CROSS COUNTRY

Cairoli 2o in prova dietro a Pourcel«Adesso chiudo i conti per il titolo»

MOTOMONDIALE GP SAN MARINO E RIVIERA DI RIMINI

CROSS GP EUROPA

Taccuino

Rivoluzione Ducatinuova 1000 per Vale

Lechner terzaDopo 11 annil’Italia è rosa

L’idea del casco di Rossi vienedal fumetto francese dedicatoal motociclista Joe Bar, chesostituisce le parolacce consimboli e segni MILAGRO

Il nuovo casco speciale di Valentino Rossi, 32 anni, realizzato appositamente per il GP di San Marino dal designer Aldo Drudi MILAGRODAL NOSTRO INVIATOMARCO PASTONESICHAMPERY (Svizzera)

Eva, la primadonna dell’Italia in mountainbike. Eva Lechner ha conquistato ieri la meda-glia di bronzo ai Mondiali di cross country, cate-goria elite. Una medaglia preziosissima in unaspecialità olimpica. E meritatissima. Dopo duegiri, Eva era terza dietro la canadese Pendrel e lapolacca Wloszczowska e davanti alla russa Kalan-tieva, quando polacca e russa hanno dovuto fer-marsi ai box per sostituire una ruota forata. Irrag-giungibile la Pendrel, Eva si è gestita: ha cedutoil secondo posto alla Wloszczowska, ma ha man-tenuto le distanze con la Kalantieva. Erano 11anni che un’italiana non saliva sul podio: l’ulti-ma, Paola Pezzo, terza nel 2000.

Arabo Ventisei anni, altoatesina, Eva si arrampi-ca, plana, galleggia, insomma vola come una far-falla. Lei invece si paragona a un cavallo: «Per-ché a casa ho Motown, un arabo purosangue». E’una grande casa, ad Appiano: papà, mamma, cin-que figli, lei è la seconda. «Fino a 16 anni ho avu-to solo bici di seconda mano, ereditate. La primamia è stata una Exodus, di un artigiano vicino acasa». E da casa non ha alcuna intenzione di muo-versi: «E’ il posto più bello del mondo. Appenaposso, ci torno. Altrove mi mancano il calore e iracconti della famiglia. E la cucina speciale dellamamma. E’ a casa che accumulo energie».In bici, Eva è una ballerina: 1,65 per 52 kg, gra-zia e forza, eleganza e determinazione. «Il mioforte sono tecnica e discese, il mio debole le sali-te lunghe». Corre con le unghie dipinte («Stavol-ta azzurre, altre volte tricolori, ma ci vuole piùtempo»), e in Svizzera si è affidata a un portafor-tuna («Una coccinella sul casco e due sul tela-io»). Vive di ciclismo anche grazie a sponsor affa-scinati da risultati e stile: le bici Colnago, il pasti-ficio Felicetti, la zona Sudtirol. Ha un suo staff:allenatore, preparatore mentale, fisioterapista.Ed è tesserata anche per l’Esercito.

Avventura Per Eva Lechner la mtb è «divertimen-to, libertà, passione», è «girare il mondo e impa-rare le lingue» (oltre a italiano e tedesco, un in-glese perfetto), è «avventura». Da piccola avreb-be voluto fare qualcosa nello sport o con i cavalli:esaudita. E da grande? «Ho un sogno: Londra2012». Nella giornata felice di Eva, l’amarezzadello junior Alessandro Bertola nel trial 20":quarto per un punto, ma al terzo, il tedesco Hoff-man, sono stati assegnati, a sorpresa, 5’ extra.Per le acrobazie in bici, un tesoro.

MASSIMO ZANZANIGAILDORF (Germania)

Antonio Cairoli ha aper-to il GP d’Europa senza esage-rare con un 2˚ posto dietro alfrancese della Kawasaki Chri-stophe Pourcel. Non c’era mo-tivo di spingere troppo nellaqualificazione, meglio riserva-re l’affondo nella gara di oggiche potrebbe regalargli il tito-lo MX1, quinto in carriera, giànella prima manche. Ha 82punti di vantaggio su StevenFrossard e gli basta non per-derne più di 7. Partito in terza

posizione, il siciliano dellaKtm ha scavalcato dopo pochigiri lo scozzese Shaun Simp-son (Honda), ma poi si è ac-contentato di seguire Pourcelfino al traguardo senza forza-re.

Prudenza «Non amo i terreniduri — ha spiegato il 25ennemessinese — per questo l’hopresa con calma. E poi mi ba-stano pochi punti per chiude-re il campionato e non vogliofare errori. Se il titolo arrivaqui in Germania il prossimo fi-ne settimana nel GP d’Italia sa-rò più libero di dare spettacolo

e puntare alla vittoria. Con Fer-mo ho un conto in sospeso, per-ché l’anno scorso mi sono fattomale ad una caviglia e non hopotuto mantenere le aspettati-ve dei miei tifosi». Il sicilianopoi ha smentito le voci che nel2012 lo davano al via del Na-tional statunitense. «No, conti-nuerò nel Mondiale con la miaKtm».

Il rivale Solo 5o Frossard, a disa-gio sulla pista tedesca, 10o Da-vide Guarneri (Kawasaki) e16o Manuel Monni (Honda). Illeader MX2 Ken Roczen (Ktm)ha invece mandato in visibilioi suoi tifosi rincorrendo il com-pagno di squadra e avversarionella corsa al titolo Jeffrey Her-lings e superandolo all’ultimogiro. Bene Alex Lupino, 6o conla Husqvarna rinnovata.

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Eva Lechner, bolzanina, 26 anni: argento jr 2003 REUTERS

Antonio Cairoli, 25 anni, in volo a Gaildorf ZANZANI

22 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 4 SETTEMBRE 2011

Page 23: Gazzetta 4-9-2011 Servizio offerto da

SUPERBIKE GP GERMANIA

MelandriLa 1a fila al mio

debutto qui è unottimo risultato.

Ma mi aspettanodue gare difficili

ChecaLa pole è un bel

colpo: attaccheròper difendere il

vantaggio inclassifica

Il metatarso contuso venerdì cede durante le proveBiaggi 3o: «Al 99% non corro». Checa: quinta pole

HA GUIDATO 268 KMAZIONANDO LA LEVABEN 1.664 VOLTE

clic

S

la guida

S

PAOLO GOZZINÜRBURGRING (Germania)

Povero Max, mancava solol’oggetto volante non identifica-to. Un contrattempo assurdo po-trebbe costargli il GP di Germa-nia e consegnare in anticipo ilMondiale alla Ducati del mattato-re Carlos Checa in pole per la 5a

volta in stagione, 7a in carriera.All’ultimo giro delle qualifichedel venerdì Biaggi era stato cen-trato da qualcosa al piede sini-

stro («Forse una grata del drenag-gio o un bullone perso da un’altramoto, non s’è capito») ed era sce-so dall’Aprilia 1o ma dolorante.«Solo una forte contusione» erastata la diagnosi dei medici. IeriMax ha percorso 41 giri del Nür-burgring, 210 km ad oltre 160km/h di media. In Superpole haagguantato la 1a fila con il 3o tem-po dietro Checa e il debuttanteEugene Laverty, ma davanti al ri-vale Marco Melandri.

La verità Poi in clinica mobile ec-

co la verità. «Usando la leva delcambio il primo metatarso delpiede sinistro ha ceduto», ha det-to il dottor Massimo Corbasciomostrando la differenza tra la ra-diografia di venerdì e quella diieri. «Per la qualifica l’abbiamoaiutato con gli antidolorifici. Po-tremmo metterlo in condizionedi reggere la gara. Ma è il pilotache decide».

Lottatore Max si è consultato altelefono con il dottor Claudio Co-sta a Misano per la MotoGP. Il lu-minare dei piloti ha detto che inpassato con la stessa lesione Ca-pirossi, Pirovano e Gramigni han-no corso e pure vinto. Ma Biaggiieri aveva gli occhi lucidi per ildolore e l’umore nero. «Sentoche al 99% non ce la faccio, deci-derò prima del via sperando chela notte mi dia una mano. Ma hopoca fiducia». Max, 40 anni, è unpilota che nelle 340 gare tra Mo-tomondiale e Superbike ha com-battuto spesso contro il dolore,senza mai tirarsi indietro. Al Mu-gello ’99 con la 500 arrivò 2o conla mano sinistra tenuta insiemeda fili di ferro dopo uno schiantonel precedente GP Francia: al mi-gnolo ne porta i segni. L’anno pri-ma, sempre a Le Mans, si era rot-to un dito in prova e finì 5o. E nel’95 a Donington, in 250,vinse con la destra rotta.Come non bastasse èprevista pioggia: sul ba-gnato la guida è più dol-ce e il piede farebbe me-no fatica, ma i rischi sonomaggiori, su questo asfalto pocoabrasivo.

Honda Intanto la Honda scombi-na il mercato 2012 tenendosi Jo-nathan Rea, 24 anni, che interes-sava all’Aprilia come compagnodi Biaggi. Ora per Noale diventauna priorità l’assalto a Marco Me-landri liberato dal ritiroYamaha.

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HANNODETTO

Risultati della Superpole del GP Ger-mania, 10o round (su 13) del MondialeSuperbike al Nürburgring (m 5.137).1.Checa (Spa-Ducati) 1’54"144, media1 6 2 , 0 1 6 k m / h ; 2 . L a v e r t y(GB-Yamaha) 1’54"512; 3. Biaggi(Ita-Aprilia) 1’54"743; 4. Melandri(Ita-Yamaha) 1’54"818; 5. Haga(Gia-Aprilia) 1’55"113; 6. Sykes(GB-Kawasaki) 1’55"223; 7. Haslam(GB-Bmw) 1’55"237; 8. Guintoli(Fra-Ducati) 1’55"249. Superpole 2: 9.Rea (GB-Honda) 1’55"321; 10. Smrz(Rcec-Ducati) 1’55"598; 11. Aitchison(Aus-Kawasaki) 1’55"625; 12. Fabrizio(Suzuki) 1’56"177. Superpole 3: 13. Ca-mier (Gb-Aprilia) 1’55"633; 14. Berger(Fra-Ducati) 1’55"811; 15. Badovini(Bmw) 1’56"101.SUPERSPORT1. Foret (Fra-Honda) 1’59"258 media155,059 km/h; 2. Davies (GB-Yamaha)1’59"334; 3. Rea (GB-Honda) 1’59"738;6. Roccoli (Kawasaki) 1’59"785; 7.Scassa (Yamaha) 1’59"929.

CLASSIFICA SBK1.Checa 343 punti; 2. Biaggi 281; 3. Me-landri 272; 4. Laverty 208.

IN TVOre 12 e 15.30 le due gare in diretta suLa 7 e Eurosport.

Melandri parte 4o

Oggi gare alle 12e alle 15.30 su La7

d

Max si rompe il piedecambiando le marce

(p.g.) Biaggi si è rotto ilmetatarso sinistro contusovenerdì, guidando ieri per268 km, a circa 160 orari. Inciascuno di quei 52 giri hadovuto agire sul cambio 32volte 1.664 in tutto.

Max Biaggi (a destra), 40 anni, e sopra le radiografiedel piede sinistro. Da sinistra quelle di venerdì con lacontusione e di ieri con il metatarso rotto ALEX PHOTO

Max Biaggi, 40 anni,con l’Aprilia durante leprove. Il piede sinistrocontuso si è rotto per

lo sforzo PORROZZI

23L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 4 SETTEMBRE 2011

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“L’INGLESEVERY VERY FACILE!”

24 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 4 SETTEMBRE 2011

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DAL NOSTRO INVIATO

CIRO SCOGNAMIGLIOLAGOS DE SOMIEDO (Spagna)

Arriva sfinito, guarda ilvuoto, scuote la testa. E se maipossano bastare tre parole perspiegare una sconfitta, Vincen-zo Nibali le trova subito: «Misono spento». La tappa cheavrebbe potuto lanciarlo in te-sta alla Vuelta lo ha appena re-spinto: in crisi negli ultimi2800 metri, ha chiuso 27˚ a2’06" dal vincitore Taaramae.Da secondo che era, a 4" dalleader Wiggins, è rimbalzato fi-no a ritrovarsi su una scomodasettima piazza, a 1’25" dall’in-glese sempre più maglia rossa.La più classica delle giornate al-la rovescia. E adesso arriva il«terrorifico» — come diconoqui — Angliru: capiremo subi-to se si è trattato «soltanto» diuna giornata storta. Che co-

munque ha terribilmente com-plicato il progetto di uno stori-co bis consecutivo (mai riusci-to a nessun italiano) nella cor-sa spagnola.

Attacchi La tappa, intanto, sel’era portata a casa il 24enneestone Rein Taaramae (primosuccesso in un grande giro): ilpiù bravo dei 17 in fuga (conRighi e Bellotti) già al 5˚ chilo-metro. Alle sue spalle, aveva-no tentato l’attacco da lonta-no, ma senza esito, Bruseghin,Moreno e Joaquin Rodriguez.Ma era nel finale dell’ineditoarrivo in quota asturiano di LaFarrapona-Lagos de Somedioche il gruppo dei migliori esplo-

deva. Mai in difficoltà il leaderWiggins, aiutato ancora unavolta da un grande Chris Froo-me (è sempre 2˚ a 7"), era inve-ce a Nibali che si spegneva let-teralmente la luce ai meno 2,8km. Così gli altri uomini di clas-sifica: Cobo, il «bisonte» com-pagno di Riccò alla Saunier Du-val nel disgraziato Tour 2008,trovava lo spunto giusto perpiazzarsi 2˚ e avvicinarsi di32" alla vetta (ora è 4˚). ConWiggins e Froome, ecco Molle-ma (sempre 3˚) e Menchov; inritardo Fulgsang, Van den Bro-eck e soprattutto Rodriguez eNibali, arrivati assieme.

Stato d’animo «Hai perso laVuelta?». L’impietoso interro-gativo posto da una collegaspagnola non deve aver fattopiacere a Nibali: «Che doman-de fai...». «Fino al Puerto diSan Lorenzo — è stata l’analisidel 26enne siciliano della Li-quigas-Cannondale — stavomolto bene. Ma all’imboccodell’ultima salita (16,8 km conpendenze fino al 13%, ndr) misono spento, forse mi sono ali-mentato male. Siamo andatisempre molto forte (prima oraa oltre 47 all’ora di media,ndr), c’era poco tempo e sì,può darsi che la mia sia statauna crisi di fame, un errore diquesto tipo. Sono dispiaciuto,ma so che una giornata stortapuò capitare anche ai miglio-ri». E adesso? «Troviamo subi-to una tappa durissima, e tuttiabbiamo speso tante energie.Credo che possa ancora succe-dere di tutto, in questa Vueltaabbiamo già avuto più di unasorpresa al giorno. Non ho maiscalato l’Angliru, che non ha bi-sogno di presentazioni. Peròaspetterei prima di dichiararechiusi i giochi».

Fisionomia Le parole di Vincen-zo Nibali sono condivisibili,ma il duo Wiggins-Froome vi-sto ieri ha impressionato. E l’ul-tima settimana di Vuelta, sen-za cronometro, è diversa da

quello che si può immaginare:martedì giornata per velocisti,mercoledì arrivo in salita duroma corto (a Peña Cabarga, l’an-no scorso vinse Rodriguez), dagiovedì a sabato tre tappe «mi-ste» ma almeno sulla carta nontali da provocare disastri, pri-ma della passerella di Madriddedicata ai brindisi e agli sprin-ter «superstiti».Traduzione: se Wiggins tienele pendenze dell’Angliru (finoal 23,5%) e andrà a dormireanche stasera in vetta alla clas-sifica, ha più di mezza Vueltain tasca (sarebbe la prima gran-de corsa a tappe per il teamSky). Tra lui e Vincenzo Niba-li, alla partenza di oggi, ci sonoFroome, Mollema, Cobo, Fugl-sang, Kessiakoff e 85". Comedire che sì, l’incertezza c’è an-cora. Ma attenzione: l’Angliruè a uno sguardo, e potrebbe fi-nire per spazzarla via.

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Festa a Isola della Scalacon 2700 giovanissimi

«

ARRIVO1. Rein

TAARAMAE(Est, Cofidis)

175 km in 4.39’,media 37,804;2. Cobo (Spa,

Geox) a 25"; 3.De La Fuente

(Spa, Geox), a29"; 4. Poels

(Ola) a 40"; 5.Wiggins (Gb) a45"; 6. Froome

(Gb); 7. Mollema(Ola); 8. Men-

chov (Rus); 10.Van den Broeck

(Bel) a 1’; 15.Fuglsang (Dan)

a 1’24"; 21.Kessiakoff (Sve)

a 1’59"; 26.Rodriguez (Spa)

a 2’06";27. Nibali.

SCLASSIFICA

1. BradleyWIGGINS (Gb,

Sky); 2.Froome (Gb) a

7"; 3. Mollema(Ola) a 36"; 4.Cobo (Spa) a

55"; 5. Fulgsang(Dan) a 58"; 6.

Kes- siakoff(Sve) a 1’23"; 7.Nibali a 1’25";

8. Monfort (Bel)a 1’37"; 9. Van

den Broeck(Bel) a 2’16"

SOGGI

15ª, Aviles-Angliru, 142 km.Eurosport 16.30

(ci. sco.) Che tirassearia di ritiro, si era intuito giàvenerdì, quando MicheleScarponi era arrivato altraguardo di Ponferrada a 21’dal vincitore Albasini. Ieri il31enne della Lampre Isd havoluto prendere il via, ma si èfermato dopo 26 km. «Da varigiorni mi sentivo debole,vuoto, senza capire il perché».Una vera disdetta: Scarponi,dopo il 2˚ posto al Giro, eravenuto in Spagna conambizioni. E fino all’8ª tappa(2˚ a San Lorenzo del’Escorial) aveva fatto bensperare. «Fermarmi mi èdispiaciuto molto, ma nonrecuperavo le energie». Oggisarà in Italia, domani farà degliaccertamenti ad Ancona.

DOMANI ACCERTAMENTI

Che botta

Wiggins, sempre più leader, manda incrisi il siciliano ( 7˚). «Ma non è finita»

Salite da paura

Mi sono spentosull’ultima salita,forse una crisi difame. Tutto peròpuò succedere

19Le vittorie

conquistate nel2011 dalla

Farnese-Neri diScinto: il neopro’Andrea Guardini,

22 anni, ne haottenute 10;

Visconti 5; Gatto3, tra cui unatappa al Giro

FIRENZE – (f.cal.) E’ statosalvato, in extremis,il Gp Industria e Commercio diPrato: si correrà domenica 18settembre. Soddisfazione dellaCiclistica Pratese 1927, vistoche si tratta di una corsastorica: 65 edizioni. Probabilela presenza di alcuni azzurridel c.t. Bettini.

LUNIGIANA — (f.bocca) AlbertoBettiol, europeo crono, non harivali al Giro della Lunigiana jr.Dopo la vittoria a Pontremoli e il3˚ posto a Bolano (1˚ l’azzurroSimone Andreetta), il corridoredi Castelfiorentino si è impostoa Fosdinovo (Massa) su Conti.Con Bettiol leader, chiusuraoggi con la Castelnuovo MagraCasano di Ortonovo, 106 km.

PAURA DOPO 125 KM

Numeri record per il 25˚ Meeting pergiovanissimi che si chiude oggi a Isola della Scala(Vr): 300 società e 2700 mini ciclisti, da 7 a 12anni. Organizza il Veloce Club Isolano di NicolaMinali, ex velocista degli anni ’90: gimkane, primisprint, fuoristrada e tanto divertimento. Oggici saranno Gianni Petrucci, presidente Coni, eRenato Di Rocco, presidente Fci SCANFERLA

laFotonotizia

Contador: «Lo Zoncolanè più duro dell’Angliru»

CLASSICA TOSCANA

Volo di 30 metriper Kroone Vanmarcke

VINCENZO NIBALI

NUMERO

Il tricolore è lanciato verso il Mondiale: oggi corre il Giro di Romagna

TAARAMAEA SEGNO

Protagonisti della fugainiziale, Sep Vanmarcke eKarsten Kroon se la sono vistabrutta. Il belga della Garmin el’olandese della Bmc sono finitifuori strada al km 125, con unvolo di 30 metri. La dinamica èincerta, ma in tv si sono vistechiaramente alcune personeimpegnate nel recupero dei duetra la vegetazione. Vanmarckeha finito la tappa (terz’ultimo a30’20"), Kroon si è ritirato perla frattura dell’avambraccio.

CICLISMO VUELTA, 14ª TAPPA

(ci. sco.) «Sull’Angliru ho vinto, sulloZoncolan no. E vi assicuro che la vostrasalita è più dura». Parola di AlbertoContador. Il re del Giro, in visita alla Vuelta,analizza per la Gazzetta le differenze tra idue «mostri»: quello delle Asturie e quellodella Carnia. «Pendenze terribili in entrambi icasi, ma l’Angliru ha tratti in falsopiano che tilasciano un po’ di respiro. Lo Zoncolan no:sono dieci chilometri che salgono sempre.Non c’è tregua. Perciò dico che è peggio.Nibali al Giro fu molto forte quel giorno. Sefosse lo stesso, l’Angliru può favorirlo».

4

SETTIMANA LOMBARDA SPRINT VINCENTE NELL’ULTIMA TAPPA A BERGAMO

y

Il Gp Prato si faràil 18 settembre

Scarponi si ritira«Ero svuotatoe non so perché»

7˚ in classifica a 1’25"

BERGAMO

Vincitore nella città deiMille di Garibaldi in maglia tri-colore. Per Giovanni Visconti èstato un successo davvero parti-colare, che significa una sicuramaglia azzurra ai Mondiali diCopenaghen. Il siciliano dellaFarnese-Neri ha ottenuto ilquinto successo stagionale aBergamo, nell’ultima tappa del-la Settimana Lombarda: battu-ti Giuseppe De Maria (De Ro-sa), Simone Stortoni (Colna-go), il colombiano RubianoChavez e Rebellin.«Sono felice, la squadra ha la-vorato benissimo, Gatto mi ha

portato allo sprint su un piattod'argento ed è arrivata una bel-la soddisfazione per tutti», spie-ga Visconti, 28 anni, che saràtra i favoriti oggi al Giro di Ro-magna-Coppa Placci: nel 2010fu terzo. In classifica, successodel francese Thibaut Pinot(Française de Jeux) con 19" suStortoni e 33" su Rebellin.Intanto oggi l’86˚ Giro della Ro-magna: partenza alle 11 daImola e arrivo a Lugo verso le16 dopo 200 km, con la Roccadelle Caminate, il Trebbio e ilMonte Carla. In gara 144 corri-dori di 18 squadre: Visconti,Gatto, Modolo, Belletti, Oss,Guarnieri, Ponzi. Ulissi, Malo-ri, Gavazzi, Ginanni e Rebellin.

Visconti, il segnale giusto

«Sono sfinito»Nibali cede 1’21"E ora l’Angliru

Lo sguardo spento di Vincenzo Nibali, 26 anni: 1˚ alla Vuelta 2010, 3˚ al Giro 2011 AFP

Giovanni Visconti, 28 anni BETTINI

25L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 4 SETTEMBRE 2011

Page 26: Gazzetta 4-9-2011 Servizio offerto da

26 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 4 SETTEMBR

Lucisu

MONDIALIDI ATLETICA

AVVISTAMENTO DEL GIORNO

Ho visto cose che voi umanimai potreste immaginare.Corpi da combattimento infiamme sull’asfalto dellestrade di Daegu. Cinquantachilometri senza maicorrere un passo, ma senzamai perdere il passo. Unafatica che disarticola i corpie i cuori. Marcia trionfaleper Sergey Bakunin che havinto, ma onore a tutti iBlade Walkers.

o

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IL MEDAGLIERE

EUROPEI GOTEBORG 2006

I PODI DELL’ALTO NELLE ULTIME GRANDI RASSEGNEMONDIALI OSAKA 2007 GIOCHI PECHINO 2008

MONDIALI BERLINO 2009 EUROPEI BARCELLONA ’10 MONDIALI DAEGU 2011

Quello di ieri è il13˚ podio al

femminiledell’Italia ai

Mondiali

OriF. May

lungo, 1995A.R. Sidoti

marcia 10 km, ’97F. May

lungo, 2001

ArgentiI. Salvador

marcia 10 km,1993

E. Perronemarcia 10 km,

1995R. Brunet5000, 1997

F. Maylungo, 1999

A. Di Martinoalto, 2007

BronziO. Ferrara

maratona, 1995F. May

lungo, 1997E. Perrone

marcia 20 km,2001

M. Martineztriplo, 2003

A. Di Martinoalto, 2011

DAEGU - (pa.m.) Quel tempo sul tabello-ne ha strozzato per un momento l’urlodello stadio per la vittoria di Sally Pear-son nella finale dei 100 hs: 12"28. Unacifra simile l’atletica non lo vedeva dal1992, quando la russa trapiantata inSvezia Ljudmila Engquist, poi fermataper doping e da un tumore, corse in12"26. Ma la specialità era stata uccisain piena era doping e da ostacoliste an-drogene alla fine degli anni in Bulgaria,prima da Ginka Zakorcheva, 12"25 e poida Yordanka Donkova, 12"21. Fanta-scienza. Ma ieri la Pearson ha riportatoi 100 ostacoli sulla terra. «Di poter fareun grande tempo l’ho capito dopo la se-mifinale — spiega l’australiana che fe-steggerà i 25 anni il 19 settembre - doveho corso in 12"36. Il vento era finalmen-te favorevole».Una prestazione resa possibile da unavelocità di base notevole (11"14 di perso-nale su 100, record australiano e oceani-

co) e soprattutto da una tecnica di pas-saggio delle barriere sopraffina, moltoradente sia con la prima che la secondagamba, che le permette di essere subi-to in spinta appena scesa dalla fase ae-rea. Un’azione continua, martellante.«Una tecnica - spiega l’australiana - cheho costruito in anni di applicazione du-rissima. Sono cresciuta stagione dopostagione e forse posso migliorare anco-ra, non ho paura di lavorare».No, Sally non ha paura di fare fatica.L’esempio le arriva da mamma Anna, ra-gazza madre che per mantenerla aglistudi e nell’atletica per anni ha svolto undoppio lavoro. Nata a Sydney comeMcLellan, si è trasferita nella GoldenCost (una fetta di paradiso a sud di Bri-sbane sulla costa orientale) a 8 anni edè sposata dal 4 aprile dello scorso annocon Kieran Pearson, un ex compagnonella High School che ha rincontrato nei2008.

Finali. Uomini. 200 (+0.8): 1. Bolt(Giam) 19"40; 2. Dix (Usa) 19"70; 3. Le-maitre (Fra) 19"80; 4. Ndure (Nor)19"95; 5. Ashmeade (Giam) 20"29; 6. DeBarros (Bra) 20"31; 7. Sorrillo (Tri)20"34; Edward (Pan) n.f.

1500: 1. Kiprop (Ken) 3’35"69; 2. Kipla-gat (Ken) 3’35"92; 3. Centrowitz (Usa)3’36"08; 4. Olmedo (Spa) 3’36"33; 5.Iguider (Mar) 3’36"56; 6. Moustaoui(Mar) 3’36"80; 7. Gebremedhin (Eti)3’36"81; 8. Villanueva (Ven) 3’37"31.

Giavellotto: 1. De Zordo (Ger) 86.27; 2.Thorkildsen (Nor) 84.78; 3. Martinez (Cu-ba) 84.30; 4. Vesely (R.Cec) 84.11; 5.Avan (Tur) 83.34; Avramenko (Ucr)82.51; 7. Bannister (Aus) 82.25; 8. Frank(Ger) 81.81; 9. Ruuskanen (Fin) 79.46;12. Makarov (Rus) 78.76.

Marcia 50 km: 1. Bakulin (Rus)3h41’24"; 2. Nizhegorodov (Rus)3h42’45"; 3. Tallent (Aus) 3h43’36"; 4.Tianfeng Si (Cina) 3h44’40"; 5. Adams(Aus) 3h45’31"; 6. Morioka (Giap)3h46’21"; 7. Chil-sung Park (S.Cor)3h47’13"; 8, Faguang Xu (Cina) 3h47’19";12. DE LUCA 3h49’40"; 16. NKOULOUKI-DI 3h52’35".

Donne. 100 hs (+1.1): 1. Pearson (Aus)12"28; 2. Carruthers (Usa) 12"47; 3. Har-per (Usa) 12"47; 4. Porter (Gb) 12"63; 5.Dektyareva (Rus) 12"82; 6. Holder (Can)12"93; 7. George (Can) 17"97; Wells(Usa) n.f.

Alto: 1. Chicherova (Rus) 2.03; 2. Vlasic(Cro) 2.03; 3. DI MARTINO 2.00; 4. Slesa-renko (Rus) 1.97; 5. Shkolina (Rus) 1.97;6. Xingjuan Zheng (Cina) 1.93; 6. Ryan(Irl) 1.93; 8. Amata (Nig).

4x400: 1. Stati Uniti (Richards-Ross-Fe-lix-Beard-McCorory) 3’18"09; 2. Giamai-ca 3’18"71; 3. Russia 3’19"36; 4. GranBretagna 3’23"63; 5. Ucraina 3’23"86;6. Bielorussia 3’25"64; 7. Repubblica Ce-ca 3’26"57; 8. Nigeria 3’29"82.Qualificazioni. Donne. 100 hs. Semifi-nali. I (-0.1): 1. George (Can) 12"73. II(+0.3): 1. Pearson (Aus) 12"36; 2. Harper(Usa) 12"74; 4. Felicien (Can) 12"88 (el.).III (+0.7): 1. Porter (Gb) 12"56; 2. Carru-thers (Usa) 12"65.Programma (ora italiana). Ore 11.15:martello D, finale (Salis). Ore 11.30:4x100 D, batterie. Ore 12: 4x100 U, bat-terie (Italia: Tumi-Collio-Di Gregorio-Ce-rutti). Ore 12.05: triplo uomini, finale(Donato): Ore 12.40: 5000 U, finale(Meucci). Ore 13.15: 800 D, finale. Ore13.35: 4x100 D, finale. Ore 14: 4x100U, finale.In tv Su Rai 2 dirette ore 11.15, 13.20. SuRaiSport 1 diretta dalle 11.58. Su Euro-sport 1, diretta dalle 11.

LA 50 KM

DAL NOSTRO INVIATOPIERANGELO MOLINARODAEGU (Sud Corea)

Ci voleva lei, solo lei pote-va rompere un digiuno che du-rava ormai da quattro lunghissi-mi e frustranti anni. AntoniettaDi Martino era stata l’ultima sulpodio a Osaka nel 2007, quel-l’argento insieme alla Chichero-va alle spalle della Vlasic, la suastagione migliore mentre il de-stino che tante volte le ha giratole spalle prendeva fiato. Ieri An-tonietta ha conquistato il bron-zo salendo sino a 2 metri allespalle di Chicherova e Vlasic.Un bronzo che luccica comel’oro, figlio della tecnica ma so-prattutto del cuore e della suarabbia agonistica. La finanzieracampana si è arresa a 2.03, lamisura decisiva, quella che leinon aveva nelle gambe, ma cheha cercato con le unghie del-l’anima per arrampicarsi in quelcielo che continua ad esserleamico.

Il destino L’atletica è una scien-za quasi esatta, Antonietta nonpoteva inventare i due mesi per-si per l’infortunio all’alluce delpiede di stacco. Quanto l’azzur-

ra valesse lo ha detto l’inverno,quando con 4 mesi di lavoro nel-le gambe è prima salita a 2.04 aBanka Bjstrica, quindi si è presail titolo europeo con 2.01. Aves-se potuto continuare serena esenza intoppi, ieri in pedanaavrebbe potuto disporre di queicavalli che a 2.03 le sono man-

cati. Pochi altri atleti avrebberogareggiato con la sua sicurezzacon una sola gara nelle gambein stagione, quel 2.00 di Mala-ga, che rappresentava il suomassimo.

La gara Non è stata una gara fa-cile per la Di Martino. Secondanell’ordine di salto, è stata laprima delle grandi ad affronta-re la pedana e ha mostrato subi-to sicurezza. La sequenza dellemisure era bestiale: 1.89, 1.93,1.97, muri che l’azzurra ha su-perato con sicurezza senza stra-fare, a differenza di Chicherovae Vlasic, che andavano ben più

sopra anche per impressionare.

La rabbia Quando l’asticella èstata posta a 2 metri erano anco-ra cinque le atlete in gara, oltrele tre medagliate anche le altrerusse Sleserenko e Shkolina. Maquel muro che solo nel 1977 ècaduto sotto la spinta delle don-ne, si è dimostrato invalicabileper loro. Bastavano i loro erroriper mettere al collo di Antoniet-ta il bronzo. Ma la Di Martino,come non ha mai cercato alibi,non si è mai accontentata. Infondo era ancora alla pari di Vla-sic e Chicherova. Ma erano i giu-dici in quel momento i suoi prin-

cipali avversari. Un primo saltonon male, ma l’asticella cadeva.Una prima interruzione per unapremiazione prima del secondotentativo, addirittura due primadel terzo. Cose da deconcentra-re un toro. L’azzurra ha urlato eprotestato, ma quell’ulterioreadrenalina l’ha messa nelle suecaviglie. E il terzo tentativo è sta-to bello, la rincorsa veloce e ag-gressiva, lo stacco deciso. E’ rica-

duta nel saccone e ha urlatoancora.

L’oro Ieri sulla pedana di Dae-gu Chicherova e Vlasic non lepoteva proprio battere, sonopiù forti di lei in questo momen-to. L’oro se lo sono giocato sinoa 2.05, misura che nessuna è riu-scita a valicare e la russa deve ilsuo titolo al fatto di aver supera-to 2.03 al primo tentativo con-tro il secondo della croata. Ma èstata una grande lotta. Se la Chi-cherova ha legittimato sino infondo il 2.07 di fine luglio, laVlasic ha raggiunto la migliormisura dell’anno con una grintaincredibile pur in mezzo ai pro-blemi fisici. Ma nel cielo, final-mente, c’è anche un po’ d’azzur-ro. Grazie Antonietta.

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Chiudono al 12˚ e 16˚posto Marco De Luca e JJNkouloukidi nella 50 km dimarcia vinta dal russo Sergey

Bakulin, bronzo europeo 2010, su DenisNizhegorodov (per la marcia russa 6

medaglie su 9). Per i due azzurri ègara in rimonta (al 15˚ km erano31˚ e 37˚): De Luca (3h49’40") è ilterzo europeo, ma a Berlino2009 fu 8˚. Nkouloukidi

(con 3h52’35") simigliora di

quasi 2’. In una gara con ben 12squalificati (Diniz compreso), il bronzo vaall’australiano Tallent. Intanto la Iaaf hacompletato i test del sangue a tutti i 1848

partecipanti aiMondiali.

la guidaPAESE O A B TOT

1. Hellebaut (Bel) 2.05

2. Vlasic (Cro) 2.05

3. Chicherova (Rus) 2.03

di Lucilla Andreucci

POS. ATLETA MISURA

Nell’alto con 2.00 si arrende solo alle gigantiChicherova e Vlasic: l’Italia entra nel medagliere

1. Chicherova (Rus) 2.03

2. Vlasic (Cro) 2.03

3. DI MARTINO 2.00

POS. ATLETA MISURA

13o PODIOIN ROSA

NELLA 50 CHILOMETRI

Se non ci fossi tu

Marcia: oro BakulinDe Luca è 12˚

y

GLI EROI DELLA MARCIA

1. Hellebaut (Bel) 2.03

2. Veneva (Bul) 2.03

3. Bergqvist (Sve) 2.01

Antonietta DiMartino, 33anni: quella diieri è ladodicesimagara incarriera chechiude oltre idue metriCOLOMBO

1. Stati Uniti 10 7 4 212. Russia 7 4 6 173. Kenya 6 5 3 144. Giamaica 3 3 1 75. Germania 3 2 1 66. Gran Bretagna 1 3 1 57. Cina 1 2 - 38. Australia 1 1 1 39. Etiopia 1 - 2 310. Botswana 1 - - 110. Brasile 1 - - 110. Grenada 1 - - 110. Giappone 1 - - 110. Nuova Zelanda 1 - - 110. Polonia 1 - - 110. Ucraina 1 - - 117. Cuba - 1 3 418. Sudafrica - 1 2 319. Bielorussia - 1 1 230. Francia - - 3 331. Colombia - - 2 232. Belgio - - 1 132. ITALIA - - 1 132. Spagna - - 1 1** altre 7 nazioni con un bronzo

1. Vlasic (Cro) 2.05

2. DI MARTINO 2.03

2. Chicherova (Rus) 2.03

1. Vlasic (Cro) 2.04

2. Chicherova (Rus) 2.02

3. Friedrich (Ger) 2.02

1. Vlasic (Cro) 2.03

2. Green (Sve) 2.01

3. Friedrich (Ger) 2.01

L’infortunioall’alluce sinistrole ha tolto 2 mesidi preparazione,ma non si è arresa

POS. ATLETA MISURA POS. ATLETA MISURA

Di MartinoIl bronzo

di un’italianacoraggiosa

POS. ATLETA MISURA POS. ATLETA MISURA

Page 27: Gazzetta 4-9-2011 Servizio offerto da

« Fossi più altasarebbe piùfacile, ma potreianche essere piùbassa

ARGENTOBlankaVlasic

«Sono delusa,ma soddisfattaper il coraggio

di provarci. Finoa 20 giorni fa

non saltavo piùdi 1.90». Non

tutti le credono»

I 1500

EUROPEI INDOOR 2011

EUROPEI INDOOR 2007

A. DI MARTINO

È il quarto podioIl 2007 e il 2011 lesue stagioni d’oro

GIAVELLOTTO

E mamma non vede un solo salto...La gara vista acasa di AntoniettaPapà Alfredo: «Unbronzo di tenacia,che combattente»

OROAnna

ChicherovaLa 29enne

russa, mammada 11 mesi diNikka, vince

dopo due argentidi fila. «Limitatadalla febbre dei

giorni scorsi»

DAL NOSTRO INVIATO

ANDREA BUONGIOVANNIDAEGU (Sud Corea)

Sei dita laccate di azzur-ro, le altre — mignoli e anula-ri — di tricolore. Come quelloche cerca, trova e sventola su-bito dopo aver acquisito la cer-tezza di essere di nuovo sul po-dio iridato. Antonietta Di Mar-tino è legata all’Italia e l’Italia,almeno quella sportiva, nonpuò non essere legata a lei,donna miracolo. Il suo bronzonon salva il bilancio dellasquadra. Ma addolcisce la pil-lola. «Ora posso ammetterlo— sorride — la responsabilitàdi dover essere un po’ la salva-trice della Patria mi ha pesato.Mi ha caricata, ma pure messoaddosso strane paure. In mat-tinata in certi momenti erotranquilla, in altri scleravo».Da Osaka 2007 a Daegu 2011:il movimento torna finalmen-te a medaglia sempre e solograzie alla 33enne cavese, lapiù anziana e la più piccola trale finaliste. «La nostra atleticavive una situazione di ricam-bio generazionale — sostiene— ci sono alcune punte, qual-che emergente, ma in mezzopoco o nulla. Non è che gli al-tri non abbiano carattere, iodi certo ho la "capa tosta", co-me si dice dalle mie parti».

La promessa A proposito disue parti... «Ho vinto la meda-glia — racconta —, ora duepersone devono mantenerecerte promesse. La prima è Fe-derico Rosa, il mio manager.Dovrà percorrere a piedi i 21km che vanno da Cava de’ Tir-reni alla Madonna di Pompei.Io li ho fatti tante volte, ancheper accompagnare mamma:siamo devote. La seconda èmio marito Massimo, che mifa anche da allenatore: gli hochiesto un gattino. A casa deimiei c’è già Junior, ha 14 anni,siamo cresciuti insieme ed ècome un altro fratello. Maquando smetterò di gareggia-re, ne vorrò uno tutto mio».

La lista di dediche e ringrazia-menti è infinita: «Devo tuttoa Massimo — dice — senza dilui non sarei qui. Forse dopo iGiochi di Pechino avrei smes-so. A Franco Benazzo e a Vit-torino Testa, che mi hanno cu-rata, alle Fiamme Gialle e allaFidal. Alle mie amiche, la gia-vellottista Tiziana Rocco eAlessandra, ricercatrice infor-matica a Los Angeles. Poi atutta la mia famiglia: quandomi sono rifatta male al piedeabbiamo vissuto un momen-to difficile. A fine giugno èmorto nonno, poi sono sta-te male mia cognata euna zia».

Marito-allenatore «Ha fat-to proprio una cosa gran-de — dice lui, avvocatoin ferie dalle udienze —:di più oggi sarebbe statoimpossibile. Con tuttoquello che ha passatoe con le poche gareche ha nelle gam-be, ha realizzato

un miracolo, frutto di dedizio-ne e carattere. Ora pensiamogià all’Olimpiade di Londra.Con la speranza che questo en-nesimo risultato la rivaluti nel-l’ambito di tutto lo sport italia-no: di professioniste come leice ne sono poche. Mi auguroanche che autorità ed enti diCava siano invogliati a investi-re in strutture e base».Con loro esulta tutto il clan az-zurro che ha seguito la gara incurva, dietro la pedana. «Dob-biamo molto a Massimo — di-ce Angelo Zamperin, respon-sabile tecnico di settore —, adAntonietta ha fatto superaregrandi difficoltà. Noi, come fe-derazione, la seguiamo e sup-portiamo». «E’ pure una gran-de gioia personale» aggiungeil fido fisioterapista AntonioAbbruzzese.

La gara «E’ stata una serata dif-ficile — riprende lei — ho pati-to la stanchezza della qualifi-cazione sotto il sole e l’unicomese di lavori specifici che hoalle spalle. Alla vigilia ho av-vertito crampi ai polpacci, og-gi alle cosce. In più ci si sonomessi il vento, che per una pic-colina come me è sempre fasti-dioso, e i giudici. Tre o quattrovolte mi hanno fatta spogliareper poi fermarmi prima dellarincorsa per partenze o pre-miazioni. Non si mettevanod’accordo tra loro, dopo il duemetri mi hanno chiesto scusa.Forse son stati loro a darmi lacarica. Avessi fallito, li avreiammazzati... Mi ha salvata laconvinzione in me stessa. Dai,le tre sul podio (le stesse diOsaka) sono le migliori».Come faccia, con quella statu-ra, a volare fino alle stelle re-

sta un mistero. «Fossi più al-ta sarebbe più facile — mini-mizza — ma potrei ancheessere più bassa. Mammae la natura mi hanno fat-to così e mi sta bene». Ilsegreto sta tutto i quei169 meravigliosi centi-metri.

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DAEGU Antonietta DiMartino salirà sul podio per lapremiazione oggi alle 11.05italiane, in apertura dell’ultimagiornata. Poi domani, via Seul eParigi, farà ritorno in Italia,atterrando a Roma in serata. Ilsuo programma prevede imeeting di Rieti (sabato),Bruxelles (venerdì 9), forseRovereto (martedì 13) e infineMilano (domenica 18). Oggi aDaegu inseguono l’impresa e la4x100 (probabile quartettoMichael Tumi, Simone Collio,Emanuele Di Gregorio, FabioCerutti): nella 3ª semifinale, in8ª corsia, trova Gran Bretagna,Canada, Polonia, Australia,Olanda, Sud Corea e Thailandia.

PROGRAMMI DI MARTINO

Oggi premiazionepoi Rieti e MilanoIn gara Donato

MONDIALI 2007

Andreas Thorkildsen diventauno degli sconfitti eccellenti di Daegu2011: il norvegese, nel giavellotto,deve inchinarsi a Matthias De Zordo,

23enne tedesco di origini bellunesicapace, al primo lancio, di un 86.27.«E’ il mio peggior risultato daiMondiali di Parigi 2003 — diceThorkildsen, quest’anno arrivato finoa 90.61 — ma è pur sempre la miaottava medaglia "pesante"». Al terzoposto il cubano Cubain GuillermoMartinez.

Uno due keniano e derby«italiano» nei 1500: vince il campioneolimpico Asbel Kiprop (gestito dalbresciano Federico Rosa),

precedendo in volata il favoritoconnazionale Silas Kiplagat (il cuimanager è il trentino GianniDemadonna). Bronzo, a sorpresa, perlo statunitense Matthew Centrowitz,studente universitario. Per il Kenya, aDaegu al sesto oro, è la prima vittoriairidata nella specialità nella storia deiMondiali.

S

LE FINALI DI OGGI

MARIO PAGLIARACAVA DE' TIRRENI (Salerno)

Questa volta è diverso.Dopo i primi salti, papà Alfredolascia la camera da letto, e scen-de le scale verso la cucina. Si sie-de, segue la gara di Antoniettasenza battere ciglio. Stavolta èdiverso: perché a casa Di Marti-no tutti hanno capito che di

mezzo c’è la dignità di una Na-zione ancora senza medaglie.Mamma Anna è nervosissima,va avanti e indietro per il corri-doio: non vede in diretta nem-meno un salto della sua «Anto-nella» (la chiama così, ndr);poi, con calma, ripassa i replay.E alle 13.44, quando Antoniet-ta è bronzo mondiale, gli occhidi tutti si colorano di rosso; riec-co i sorrisi con il caffè prepara-to dalla sorella Simona, 24 an-ni, che distende. E il telefononon la smette più di squillare.

Papà Alfredo La famiglia di An-tonietta Di Martino è specialenella sua normalità: per que-sto, forse, è la sua fonte di ener-gia. «È stata la medaglia più bel-la — così papà Alfredo, 61 anni

— il bronzo della tenacia, delsacrificio e del lavoro. Ancorauna volta era stata colpita dallasfortuna, con l’infortunio del-l’alluce. Ma lei è così, cade, sirialza e vola: è una combatten-te nata». Arrivano gli auguridel sindaco di Cava de’ Tirreni,Marco Galdi.

Mamma Anna È la confidente.«Quante volte è stata sul puntodi mollare, e io da mamma do-vevo confortarla. Adesso vorreiche andasse a Londra e chiudes-se in bellezza». Alle 14.50 squil-la il telefono: è Antonietta!Mamma Anna, 55 anni: «Sei sta-ta fantastica». Ieri sera ha tele-fonato via Skype, e mamma An-na le ha detto: «Io sento qualco-sa, ma è meglio che non ti dicaniente. È tutto scritto nell’altodei cieli: stai serena, e pensa avolare».

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A CAVA DE’ TIRRENI LA SIGNORA ANNA RESTA LONTANA DALLA TV, POI SI COMMUOVE: «ORA LA VOGLIO A LONDRA 2012»

S

Nel marzo scorso, l’azzurra è stata oroagli Europei indoor di Parigi con 2.01. Unmese prima a Banska Bystrica (Slk)aveva siglato il personale: 2.04 COLOMBO

Nella finale dei Mondiali 2007, lacampana è argento a 2.03,personale eguagliato. Al suo fiancola Chicherova, oro alla Vlasic EPA

Agli Europei indoor di Birmingham ’07 èargento con 1.96 dietro alla Hellebaut(Bel). Pochi giorni prima aveva valicatoper la prima volta i 2.00 COLOMBO

VISTI SULCAMPO

Oro a Parigi

Argento a Osaka

Argento a Birmingham

Exploit

Kenya oro e argentocon un grazie all’Italia

L’«italiano» De Zordosorprende Thorkildsen

% «Quanta responsabilitàMa io ho la capa tosta»

169 CM

11.15 Martello D Salis Heidler (Ger), Moreno (Cuba)

12.05 Triplo U Donato Idowu (Gb), Copello (Cuba)

12.40 5000 U Meucci Farah (Gb), Lagat (Usa)

13.15 800 D - Semenya (Saf), Savinova (Rus)

13.35 4x100 D - Giamaica, Usa

14 4x100 U ev. Italia Giamaica, Usa

L’azzurra: «Che peso essere salvatrice della Patria: stavo sclerandoMi hanno fermata tre volte, mi sono salvata credendo in me stessa»

Il giro d’onoredella vincitriceAnnaChicherova,russa di 29anni, insiemead AntoniettaDi Martino, 33anniCOLOMBO

La famiglia Di Martino unita dalla tv: Simona, 24 anni, mamma Annae papà Alfredo guardano l’intervista dopogara di Antonietta PEPE

ORA GARA ITALIANI FAVORITI

27L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 4 SETTEMBRE 2011

Page 28: Gazzetta 4-9-2011 Servizio offerto da

28 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 4 SETTEMBRE 2011

DAL NOSTRO INVIATOPIERANGELO MOLINARODAEGU (Sud Corea)

Usain Bolt non potevasbagliare ancora, aveva giàbattuto l’immaginazione do-menica nella finale dei 100 me-tri con la più inutile falsa par-tenza della storia e ieri ha ri-sposto come solo un campionesa fare, andando oltre le atte-se, oltre quel 19"60 che lo stes-so superman giamaicano ave-va ipotizzato essere il suo limi-te stagionale nei 200. Ha vintoin 19"40, la terza prestazionedella sua straordinaria carrie-ra, dopo il 19"19 dei Mondialidi Berlino e il 19"30 dell’Olim-piade di Pechino 2008, doveper la prima volta stupì il mon-do intero, strappando a Micha-el Johnson un primato che pa-reva già marziano, il 19"32 del1996 ai Giochi di Atlanta.

Avversari E Usain deve diregrazie ai suoi avversari, alla lo-ro tenacia nel cercare di stimo-larlo, a quella risposta dellostatunitense Walter Dix nellaseconda parte della curva, aquell’ombra di Christophe Le-

maitre sul rettilineo che non siallontanava mai. Impensabiledopo quello che si era visto neiturni di qualificazione e nellasemifinale. In partenza Boltnon è stato un fulmine di guer-ra, 0.193", il più lento dei fina-listi. Dix gli è schizzato via. «E’vero, ma il vero problema —spiega Usain — è stata la terzacorsia. Normalmente sono inquinta o in sesta, la terza perme è stretta, non riuscivo adaprire la falcata come avrei do-vuto». Il turbo ha cominciatoad accenderlo a metà curva,ma è stata come al solito im-pressionante la progressionein rettilineo. Una grandissimagara con 4 atleti sotto i 20",Dix 19"70, Lemaitre 19"80, ilnorvegese di pelle scura SaidyNdure 19"95, anche grazie alvento finalmente favorevolesul rettilineo (+0.8).

La felicità Poi Bolt come al soli-to ha dato spettacolo, fingen-do di scappare dai fotografiche lo inseguivano nel girod’onore, ballando prima di en-trare nel ventre dello stadio.

«Non preparo niente primadella gara, tutto mi viene spon-taneo, è il mio carattere. E poiè stato anche il modo di ringra-ziare questo pubblico che miha ridato il sorriso e l’alle-gria», precisa Usain. E’ conten-to, lo smacco della falsa sui100 metri è digerita anche sela delusione rimane, ma sul-l’argomento sorprende ancoratutti: «C’è chi ha criticato la re-gola delle partenze dopo lamia squalifica. Non sono d’ac-cordo. Sono io ad aver sbaglia-

to, non la regola. Per mesi holavorato sulla partenza, Millse il suo aiuto Bailey mi diceva-no di stare attento, di non pre-cedere lo sparo e io l’ho fatto.Colpa dell’ansia, della vogliadi fare bene che avevo dentro.Ma, fuori io, sono contentoche il titolo sia andato a Blake.E’ un ragazzo straordinario, in-namorato dell’atletica che la-vora più duramente di me. Io avolte non vado al massimo perpaura di danneggiare il miocorpo, Johan invece va sem-

pre al massimo e con un’appli-cazione assoluta. L’esperienzadei 100 mi ha insegnato chedevo andare in pista più cal-mo».

I 200 Una finale finalmente de-gna dei Mondiali. «E’ una spe-cialità che sta crescendo mol-to, vedo tanti giovani di valorein giro e l’anno prossimo laconcorrenza sarà ancora piùdura. Ma nel 2012 prossimospero di essere al massimo,quello che non ho potuto esse-

re adesso. Gli Eu-ropei? Oltre a Lemai-tre ci sono giovani di valo-re, ma penso che tutti glisprinter europei dovrebberolavorare di più. E’ una distan-za difficile dove devi stare at-tento a fare bene molte cose erimane la mia gara preferita.La delusione per quanto è suc-cesso sui 100 mi motiverà an-cora di più per la prossima sta-gione. Lo sapete, voglio di-ventare una leggenda, e Lon-dra sarà l’occasione giusta».

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MONDIALIDI ATLETICA

LO SHOW FUORI PISTA

Nel classico show, Usain Bolt ha anchespiazzato i fotografi portandoli di qua e di là.«Non preparo niente prima — ha detto — tuttomi viene spontaneo, è il mio carattere».

Vince l’oro stimolato da Dix (19"70) e Lemaitre 19"80«Peccato, la 3a corsia è stretta e non ho aperto la falcata»

Usain disorienta i fotografi«Non preparo nulla prima»

19"40

«La falsapartenza? Nonsono d’accordocon chi criticala regola»

Il vero Bolt vola nei 200«I 100? Ho sbagliato io»

Page 29: Gazzetta 4-9-2011 Servizio offerto da

di GIANNI MERLO

4Tempo nelleliste all time

Ieri Bolt hacentrato il 4˚

tempo di sempre.Suo il record del

mondo (19"19)

IlPunto

15Ranking:

saleLemaitreCorrendo in

19"80, ieriChristophe

Lemaitre hasiglato il record

francese, ilsecondo tempo

di sempre inEuropa (resiste

il 19"72 diMennea nel

1979) e ora è15˚ nella

classifica alltime dei 200

DAEGU (Corea del Sud) — «Usain è unarisorsa immensa per la nostra isola diGiamaica — dice Olivia Grange, ministro dellosport — Lui è lo spirito che ci anima. La forzavitale, allegra, aperta al mondo. Chi critica ilsuo modo di esprimersi sbaglia, perché il suobody-language è universale, parla a tutti».In questi giorni ne abbiamo sentite di tutti icolori su Bolt, ci ha sorpreso Vittori che hadetto che è partito in anticipo apposta, inCanada c’è chi sostiene che l’abbia fatto peraiutare il suo compagno di allenamentoBlake e altre idiozie. Molta gente sta forsededicandosi troppo all’alcol e la calura stafacendo evaporare il buon senso. Per fortunaUsain non ha perduto la calma, ha saputo

gestire se stesso. La sua volata nei 200 in19”40 è stata regale, eccellente. Inoltre

va anche ricordato che questorisultato è stato ottenuto in una

serata fresca e avrebbe potutoessere migliore se la finale

fosse stata corsa a metàpomeriggio, quando il

caldo fa carburaremeglio il motore.

Ha fattoimpressione

la mimica diUsain primadellapartenzaconfrontatacon losguardotenebroso,nascosto

dagli occhialida sole di Dix

oppure quelloassente di Lemaitre,

che sembrava temesseche un abbozzo di sorriso

potesse incrinare il suo talento di cristallo.Di Bolt cerchiamo di accettare questo suomodo allegro di essere, di sdrammatizzare,dentro e fuori la pista. E’ stato anche bravoad aspettare Lemaitre per abbracciarlo. Ilsenso dello sport è questo. Pietro Mennea eraesattamente il contrario rispetto a Usain. Luisi macerava nella tensione. Dopo avere vintol’oro olimpico a Mosca, venne a parlare connoi. Era teso come una corda di violino. Persbaglio, invece, di versarsi sui capellidell’acqua minerale, usò una Fanta e poidisse che non avrebbe più fatto una faticasimile per raggiungere quel risultato neancheper tutto l’oro del mondo. Per fortuna poi ciha ripensato ed è diventato un esempio diprofessionalità, ma è sempre meglio unmessaggio di allegria dopo un granderisultato. Lo ammettiamo: noi stiamo conUsain.

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Lo sport è allegriaStiamo con Usain

Sfortuna per il 4 di coppialeggero azzurro femminile che haperso il bronzo per l’inezia di uncentesimo dalle americane. Oggi ilprogramma anticipato di un’ora emezza (9.33) per il rischio vento.OLIMPICHE Finali. Uomini,singolo: 1. Drysdale (N.Zel.)6’39"56; 2. Synek (Cec) 6’40"05;3. Campbell (Gb) 6’44"86.2 senza: 1. Nuova Zelanda6’14"77; 2. Gran Bretagna 6’16"27;3. CARBONCINI MORNATI6’21"33.4 di coppia: 1. Australia 5’39"31;2. Germania 5’39"56; 3. Croazia5’42"82; 6.GALTAROSSA STEFANINI VENIER PERINO 5’53"28.Donne, doppio: 1. Gran Bretagna6’44"73; 2. Australia 6’45"98; 3.Nuova Zelanda 6’46"74.

Semifinali. Uomini, 4 senza, I: 1.Grecia 5’56"53; 5.PALMISANO AGAMENNONI FOSSI PAONESSA 5’59"83 (fin. B); II:1. Gran Bretagna 5’55"31.Doppio pl, I: 1. Nuova Zelanda6’17"85; 3. LUINI BERTINI 6’19"53(q.); II: 1. Gran Bretagna 6’22"28.Donne, doppio pl, I: 1. Grecia7’04"56; 5. MARASCA MILANI7’11"76 (fin. B); II: 1. Australia7’03"25.NON OLIMPICHE Donne, 4 dicoppia pl: 1. Gran Bretagna6’28"14; 2. Cina 6’30"41; 3. Usa6’33"91; 4.BELLO COLETTI NOSEDA POLLINI 6’33"92. 4 senza: 1. Usa6’30"30; 2. Australia 6’31"18; 3.Olanda 6’34"06; 6.MARTIN PALMA PATELLI BASADONNA 6’46"57.

LA GUIDA

4

IL FRANCESE IL 22ENNE BRONZO A 8 CENTESIMI DALLO STORICO 19"72

Il 2 senza senior torna sul podio dopo 6 anniIl doppio pl Luini-Bertini in finale e a Londra

L’arrivo diUsain Bolt, 25anni, 4a

medaglia d’oroai Mondiali incarriera,sopra la suatipicaesultanza AP

I NUMERI

11

DAEGU

Quel tempo sul tabellonea Christophe Lemaitre ha bloc-cato il respiro più della volato-na sui 200: 19"80, secondo eu-ropeo dopo il 19"72 di PietroMennea del ’79 e primato fran-cese, il 20"16 di Queneherve diRoma ’87 che il ventiduenne diAnnecy aveva già eguagliato loscorso anno. «Non pensavo diandare tanto veloce — confes-sa —; ero convinto di poter cor-rere sotto i 20", ma non in19"80, è la più bella gara dellamia vita». Un ragazzo di talen-to che rispetta le attese, primo

bianco sotto i 10" sui 100, uni-co a competere con i mostri an-che sui 200. «Avevo addossotante aspettative, ma la pressio-ne non mi ha schiacciato. Mispiaceva di non aver vinto unamedaglia sui 100, ora la gentesarà contenta. Sono i 200 la di-stanza in cui posso dare di più.Ora c’è la staffetta e sono orgo-

glioso di rappresentare laFrancia, forse possiamo

conquistare un’altra me-daglia. Questa di oggi micarica per l’Olimpiade, nevorrei un’altra fra un an-no, ora so che ce la possofare».

a. b.

Bravi Carboncinie Mornati: il bronzopremia la classe

Il 4 di coppia di Galtarossa è solo sestoRagazze sfortunate: quarte per 1/100

CANOTTAGGIO MONDIALI A BLED

le medaglie (1 oro, 5argento e 5 bronzi)conquistate ai Mondiali (in13 edizioni) da Carboncini,già argento olimpico. PerMornati è invece la quinta

L’abbraccio diUsain Bolt eChristopheLemaitre, 21anni ANSA

Lemaitre s’avvicina a Mennea«La gara più bella della mia vita»

DAL NOSTRO INVIATORICCARDO CRIVELLIBLED (Slovenia)

Una sfida ai titani senzail favore della storia, due chilo-metri di passione, orgoglio, co-raggio. Carboncini e Mornati,che belle facce di bronzo. Inquel due senza che la tradizio-ne azzurra ha sempre faticatoa santificare, così difficile dadomare perché richiede l’equi-librio ideale tra forza, tecnicae velocità. Per dire: Lorenzo eNiccolò sono soltanto la quin-ta coppia italiana a salire sulpodio della specialità ai Mon-diali e l’ultima medaglia data-va 2005. Il segno della gran-dezza.

Tattica e ritmo Anche perchécontro di loro remano divinitàintoccabili. Quelli non sonouomini, ma mostri acquatici. Ineozelandesi Hamish e Bond,sempre vincenti dal 2009, ai1000 hanno già due lunghez-ze sui britannici, per i quali labarca corta di punta è una reli-gione. Oro e argento non sono

disponibili, ora più che mai.Così, è là dietro che infuria labattaglia: i greci allenati da Po-stiglione provano a tenere ilritmo e pagheranno caro, i ca-nadesi viceolimpionici hannoun sussulto attorno ai 1000poi tornano nell’oscurità. E al-lora è la progressione impostadopo metà gara da Carboncini(che in due senza fu già argen-to, da sbarbatello, nel 1997),40/42 colpi al minuto, un rit-mo da porte dell’inferno, a sca-vare la differenza: «Ci abbia-mo sempre creduto, anche seall’inizio di quest’avventura,un anno e mezzo fa, è stata du-ra, perché non è facile accor-

ciare le distanze dai gigantiche abbiamo davanti. Però —prosegue il capovoga delleFiamme Oro — Niccolò ed io,tra una barca e l’altra, siamoall’ottavo Mondiale insieme eavevamo solo bisogno di tem-po: ormai sto più con lui checon mia moglie Erika».

Lucidità Non stupisca: i kiwidominatori hanno persinoscelto di vivere insieme con lefamiglie nello stesso apparta-mento per cementare l’unio-ne: «Sono fenomenali — rico-nosce Mornati, tesserato Anie-ne, dottore in economia chedue inverni fa si regalò un ma-ster tra studio e remi in Austra-lia — e anche la Gran Breta-gna per adesso ci è superiore.Ma noi siamo contenti, voleva-mo fortemente questo risulta-to e non ci siamo fatti impres-sionare dalla partenza dellaGrecia, siamo rimasti lucidi ecalmi, abbiamo pensato a nonscoppiare». A meno di un an-no dai Giochi, è un bronzo luc-cicante: «Lavoro, lavoro, lavo-ro — spiega Carboncini — èl’unica ricetta che può avvici-narci a chi ci ha preceduto.Dobbiamo soprattutto pensa-re a migliorare la velocità digara sul passo».

Delusione e speranze Intanto,hanno attraversato il muro,mentre la barca che più diogni altra ha spolverato il bla-sone tricolore, il 4 di coppia pe-sante, affonda in finale senzalasciare fremiti, carica del far-dello di troppi cambiamenti:incredibile oro all’Australia,che a 3 metri dalla linea beffala Germania, tradita da un fila-remo del numero 2 Schoof.Tra le specialità olimpiche, ciresta il doppio pl, che va in fi-nale e dunque all’Olimpiade,pur con un percorso più com-plicato del previsto. Oggi, pertentare il colpo alla lotteria,Luini e Bertini dovranno rima-nere fin dall’inizio dentro unagara che schiumerà tensione eferocia. Non è tempo di indu-gi.

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Il 2 senza di bronzo: Niccolò Mornati (a sinistra), 30 anni di Lecco, e Lorenzo Carboncini, 34 anni, di Empoli SEYB

29L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 4 SETTEMBRE 2011

Page 30: Gazzetta 4-9-2011 Servizio offerto da

30 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 4 SETTEMBRE 2011

Page 31: Gazzetta 4-9-2011 Servizio offerto da

Andy Murraymanda in

fibrillazione ifans. Lo scozzese

si addormentadue set contro

l'olandese RobinHaase, riemerge

fino al 4-0 delquinto, poi un

nuovo sonno finoal 4 pari prima

dell'allungodecisivo.

ANTONIO MAGGIORANETTUNOLa finale scudetto torna nellemani della Danesi Nettuno, chesostenuta da uno splendido lun-go rilievo del veterano Masin,supera 11-7 la T&A San Marinoallo Steno Borghese (6500 spet-tatori) in gara-5 si porta sul3-2. Gli ospiti sono ancora unavolta partiti meglio, salendo7-0 dopo 3 inning, ma nel mo-mento in cui è stato necessarioricorrere al bull pen (dal 4˚ inpoi) non sono riusciti a trovaresoluzioni valide, al contrariodei padroni di casa, che perònon potranno schierare lancia-tori non Asi nella gara di vener-dì prossimo. San Marino passasubito in vantaggio (singoloChapelli), per poi completareun giro di line up nel 3˚ inning,complice anche una dubbia ba-se ball chiamata a favore diFrancesco Imperiali che caricale basi con due eliminati e man-da letteralmente fuori di testa illanciatore partente dei tirreni-ci. Richetti concede un doppioad Albanese e un fuoricampo aGranato per il 7-0, quindi esplo-de contro l'arbitro di casa basee viene espulso. Nettuno peròsi avvicina 7-3 nel 4˚ inning(decisivo un errore di Pantaleo-ni) e poi prende il comandonell'attacco successivo grazie a5 punti sul calo di Granados,con Bindi costretto a tre cambi(Martignoni, Staheley e Avven-to) sul monte di lancio. Un solohomer di Caradonna al 7˚ fa sa-lire sul 9-7 il Nettuno, ben sor-retto da Masin fino all'8˚, quan-do è Leal che evita guai con lebasi cariche. Per San Marino en-tra anche Palanzo, ma Nettunotrova i punti per l'allungo.

NETTUNO-SAN MARINO 11-7T&A SAN MARINO: Granato 6 (2/6),Pantaleoni 5 (1/5), Vasquez 3 (0/3), J. Ra-mos bd (1/2), Chapelli 9 (3/4), Duran 8(0/4), Avagnina 7 (2/5), F. Imperiali 4(1/4), Albanese 2 (3/5).DANESI NETTUNO: Caradonna 4(2/4), Retrosi 8 (2/5), Camilo 3 (3/4), Maz-zanti 5 (2/3), Rosario 6 (1/3), K. Ramos 2(0/3), Sparagna 9 (0/2) (Sanna 0/1), R.Imperiali bd (2/4) (Sellaroli 0/0), Ambro-sino 7 (0/3).Lanc.: Richetti 2.2rl-0so-1bb-9bv, Ma-sin (v) 5-1-1-3, Pezzullo 0-0-1-0, Leal (s)1.1-1-0-1; Granados 4-6-2-7, Martignoni(p) 0.2-0-2-1, Staheley 0-0-1-0, Avven-to 2.1-0-2-2, Palanzo 1-0-1-2. PuntiSan M. 106.000.000: 7 (12bv-1e); Net000.350.12X: 11 (12-1). Note: fuoricam-po di Granato (3p al 3˚), Caradonna (1pal 7˚), doppio di J. Ramos, Albanese, Ca-milo, R. Imperiali, Pantaleoni.Situazione Serie finale (su 7): Nettu-no-San Marino 3-2 (12-11 al 12˚, 10-3,2-5, 7-10, 11-7). Gara-6 venerdì 9, ev. ga-ra-7 sabato a San Marino.

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Donald Youngeterna promessa

americana, havinto la prima

partita al quintoset superando al

tie-break decisivolo svizzero

StanislasWawrinka per 7

punti a 1 dopoessere statosotto 4-1 nel

corso del quintoset AFP

S. Stosurha impiegato 3

ore e 16’ persuperare la russa

Petrova nel piùlungo match della

storia dell'UsOpen. Ha mancato

due match pointnel 2˚ set, altri

due sul 5-4 del 3˚finendo per

chiudere per 7-5alla quinta

opportunità AP

di RINO TOMMASI

S

S

S

Pennetta, con la Pengla prova della maturità

FINALE SCUDETTO GARA 5

Soffre e salva un match point con laScheepers: «Ma sono forte

tatticamente e mentalmente»

LA GUIDA FEDERER CEDE UN SET COMPLIMENTI SUL SITO

Esultanzeesagerate

Per la 3ª volta due italiane agli ottaviNella storia dell'Open degli Stati Uniti (uominicompresi) soltanto in tre occasioni due italiane sisono qualificate per gli ottavi di finale. Nel 2002toccò a Silvia Farina e Francesca Schiavone, nel2009 e quest'anno a Flavia Pennetta e alla stessaSchiavone. (lu.mar)

la ribalta

DAL NOSTRO INVIATOVINCENZO MARTUCCINEW YORK (Usa)

Stavolta voleva vinceresenza servizio, dritto e, soprat-tutto, gambe. Ancora una vol-ta, Francesca Schiavone si sal-va con la sua arma segreta, ro-vesciando due set da incubo,strappando un tie-break al car-diopalma, salvando un matchpoint, firmando il drammatico5-7 7-6 6-3, dopo 2 ore 17 mi-nuti con 14 break e 95 errori indue, e impedendo alla sudafri-cana Chanelle Scheepers di far-si un nome, da numero 81 delmondo che batte la 8, reginadel Roland Garros 2010 e finali-sta 2011 e le impedisce di rag-giungere Flavia Pennetta negliottavi. Stavolta, ancora una vol-ta, la leonessa viene fuori dallatrappola che s’è creata da solaubriacando l’avversaria col suoinimitabile cocktail.

Si salva Come già contro Sugija-ma, ancora qui a New York nel2003 (in addirittura 4 giorni dilotta diluiti dalla pioggia) econtro Kuznetsova, a gennaioagli Australian Open (salvan-do 6 match point e con il nuovorecord di 4 ore 44 minuti). Sta-volta, ancora una volta. Per-ché, leonessa-Francesca que-ste partite le vinci sempre tu?«Perché io sono forte mental-mente, tatticamente, di colpi efisicamente». Perché, poveraChanelle? «Perché anche se hodettato quasi sempre io loscambio, anche se non le ho da-to mai colpi facili, anche se nonho rimpianti e anche sul matchpoint ho sbagliato il rovescio,ma ho fatto la cosa giusta, laSchiavone è una lottatrice in-credibile, che non molla mai».

Caos Purtroppo, Francesca par-te ancora male, nel salotti-no-Grand Stand, ideale peresaltare il pubblico, tutto perlei: «Non mi attivavo, non èquestione di fisico, che è la chia-ve del mio gioco, è che ci mettotroppo a fare le mie cose: velo-cità, attenzione, creatività espostare l’avversaria». E conti-nua così per due ore. Così, cedeil primo game, recupera, strap-pa il 3-1, si fa riprendere, cedeil 5-6 (con doppio fallo) e il 5-7con una percentuale di servizioda brivido: 37% di prime. E poiancora, regala il primo gamedel secondo set, salva lo 0-2, pa-reggia 1-1, si accende e si spe-gne da sola, scivola 3-4 ancoracon doppio fallo, annulla il 3-5d’istinto, spostando finalmen-te la sudafricana emigrata inFlorida, evitandole il dritto, af-fondando sul rovescio, e l’ag-gancia sul 4-4. Ma è in giorna-ta-no, quando diventa quasi ir-ritante per la sua discontinui-tà. «Se le gioco in centro, lei siappoggia, ha consistenza e con-tinuità e una palla molto puli-ta. Colpa mia: dovevo spingeredi più, aprirmi gli angoli, usarequello che ho, non stare lì adaspettare, usare molto di più lemie armi. Questo mi fa malepiù del resto. Anzi, mi fa pro-prio arrabbiare».

Magia Perciò, ripiomba subitogiù, 4-5 (doppio fallo numero4 dei 5 totali). Sul 30-30, man-ca un recupero-miracoloso, masi carica, digrigna i denti, si get-ta nella lotta all’arma bianca,fronteggia talmente spavaldail match point sul 40-30 Schee-pers, che lo cancella, di perso-nalità. E, scatenata, col pubbli-co che è una bolgia felice, met-te uno straccetto di rovescio

sulla riga e quindi, forza il dop-pio fallo del 5-5. Cioé della sal-vezza. Scappa addirittura 6-5 epotrebbe persino chiudere subi-to il set. Ma, per non rinnegarela fama di Penelope del tennis,sciupa 3 set point di fila, e quin-di sigla il tie-break, e si ritrova.Non subito, ma dopo l’ultimoharakiri da 3-2 a 3-3. Prima del-lo sprint del 6-3. Salendo sul so-lito tappeto volante della tran-ce agonistica che tanto piaceagli americani.

Autocritica «Servizio e rispostasono troppo importanti, ancordi più contro un’avversaria co-sì. E lo sarà anche contro laprossima, Pavlyuchenkova,che è una delle migliori giova-ni, tanto migliorata, di colpi edi fisico. Ci diamo fastidio a vi-cenda, con il nostro gioco, mastavolta avrà me di fronte»,sciorina nostra signora del Ro-land Garros. «Se non spingo, di-venta tutto più difficile, se nonfaccio, se non creo quello cheso fare, diventa tutto più com-plicato per me e facile per l’av-versaria. Ma alla fine l’ho fatto,ho deciso io, com’è giusto chesia: palle tagliate e palle cari-che, no?». Peccato che RobertaVinci si schianti contro pan-zer-Petkovic: «Tirava forte e ioservivo male». Altrimenti le so-relle d’Italia negli ottavi sareb-bero tre-record.

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BASEBALL

Serena Williams supera la Azarenka, testa diserie n. 4, mancando 3 match point sul 5 3 e unosul 5 4. Federer lascia un set a Cilic.Uomini, 2˚ turno. Nadal (Spa) b. Mahut (Fra) 6 26 2 rit.; Murray (Gb) b. Haase (Ola) 6 7 (5) 2 6 6 26 0 6 4; Ferrer (Spa) b. Blake (Usa) 6 4 6 3 6 4;Simon (Fra) b. Garcia (Spa) 6 4 6 7 (4) 7 5 6 3;Young (Usa) b. Wawrinka (Svi) 7 6 (3) 3 6 2 6 6 37 6 (1); Benneteau (Fra) b. Istomin (Uzb) 6 4 6 46 4; Federer (Svi) b. Cilic (Cro) 6 3 4 6 6 4 6 2;Ferrero (Spa) b. Granollers (Spa) 6 1 4 3 rit.;Tipsarevic (Ser) b. Berdych (R.Cec) 6 4 5 0 rit.Donne, 3˚ turno SCHIAVONE b. Scheepers (Saf5 7 7 6 (5) 6 3; Wozniacki (Dan) b. King (Usa) 6 26 4; S.Williams (Usa) b. Azarenka (Bie) 6 1 7 6 (5);Stosur (Aus) b. Petrova (Rus) 7 6 (5) 6 7 (5) 7 5;Petkovic (Ger) b. VINCI 6 4 6 0; Pavlyuchenkova(Rus) b. Jankovic (Ser) 6 4 6 4. Oggi: dalle 17 Peng(Cina) c. PENNETTA. In tv: dir. Eurosport dalle 17.

Dopo il record dei puntisegnati per la franchigia, Alex Liddi riceve i complimenti nella home page dei Tacoma Rainiersper il 100˚ punto battuto. Il 3ª base azzurro eguaglia Craig Kusick(nel 1973 riuscì a segnare e battere 100 punti come Alex) e dal Triplo aspetta la prossima settimana il salto in Major con Seattle.

TENNIS US OPEN

A

Al nostro tennis femminile, ilsettore più solido del nostromovimento, non potevamochiedere il miracolo di un trisdi qualificate per il quartoturno. Il prestigioso trionfo diFlavia Pennetta su MariaSharapova poteva bastare dasolo a rendere positivo ilnostro bilancio in un torneoancora una volta traditodagli uomini. FrancescaSchiavone ha voluto

aggiungere, secondotradizione e temperamento,una nota drammaticatrasformando in una mezzaimpresa una vittoria diordinaria amministrazione alterzo turno. RimanevaRobertina Vinci chequest'anno ha dimostrato diessere molto di più di unaspecialista del doppio.Purtroppo il sorteggio le haassegnato un corridoio quasi

proibitivo, presidiato dallatedesca Andrea Petkovic unadelle più in forma tra leultime giocatrici arrivate nelgruppo a ridosso delle primedieci.Il 6-0 subito nel secondo set èsembrato una punizioneeccessiva ma non cancella iprogressi compiuti nellastagione dalla Vinci, ormaistabilmente inserita tra leprime venti. Dove dovrebbetornare, scusandosi per ilritardo, la Pennetta attesa orada una impegnativa provacontro la cinese Shuai Pengche la precede in classificama contro la quale Flavia hasempre vinto e dovrebbecontinuare a farlo se lavittoria sulla Sharapova èstata assorbita conconsapevole serenità.

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LeonessaSchiavone

«Ho vintocon

rabbia»

Serena ok con la AzarenkaOggi Flavia in campo alle 17

Liddi scatenatoBatte 100˚punto

3

Vola agli ottavidove trovaPavlyuchenkovaLa Vinci si fermacontro la Petkovic

Nettunorimontae si portasul 3-2

FrancescaSchiavone,31 anni, domanisfida la russaAnastasiaPavlyuchenko-va. NeiprecedentiFrancesca èavanti 3-1. Tral’altro ha vintoqui lo scorsoanno proprionegli ottavi per6-3 6-0 REUTERS

FlaviaPennetta, 29anni. oggiaffronta lacinese ShuaiPeng. Neiprecedentitra le duegiocatrici,Flavia è avanti4-0. In questotorneo ilparziale è di2-0 per labrindisina AFP

31L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 4 SETTEMBRE 2011#

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CREMONA : Uggeri Pubblicità s.r.l.tel. 0372/20.586, fax 0372/26.610.

LECCO : SPM Essepiemme s.r.l.tel. 0341/357400 fax 0341/364339

MONZA : Pubblicità Battistonitel. 039/32.21.40 — 039/38.07.32,fax 039/32.19.75.

OSIMO-AN : tel. 071/72.76.077 -071/72.76.084.

PADOVA : tel. 049/69.96.311,fax 049/78.11.380.

PALERMO : tel. 091/30.67.56,fax 091/34.27.63.

PARMA : Publiedi srltel. 0521/46.41.11, fax 0521/22.97.72.

RIMINI : Adrias Pubblicità di Riminitel. 0541/56.207, fax 0541/24.003.

ROMA : In Fieri s.r.l.tel. 06/98184896 fax 06/92911648

SONDRIO : SPM Essepiemme s.r.l.tel 0342/200380 fax 0342/573063

TORINO : telefono 011/50.21.16,fax 011/50.36.09.

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32 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 4 SETTEMBRE 2011

Page 33: Gazzetta 4-9-2011 Servizio offerto da

«

Una staffettaper stancareil francese

Parker è uno deimigliori al mondonella lettura delpick and roll,riesce a trovaremolte soluzioniper se stesso, apenetrare etirare dalla media

Per qualificarsi gliazzurri devono

battere Francia eIsraele e sperare

in altri risultatifavorevoli.

SSenza scartoIl caso migliore:

doppio successodella Germania

(con Serbia eLettonia) e k.o.dei francesi coi

serbi. In quelcaso lo scarto

con cui battere ibleus (che

uscirebbero)sarebbe

ininfluente.

SParità

In caso di arrivoappaiati a Francia

e Germania, aparità di punti e

di classificaavulsa,

conterebbe ladifferenza

canestri tra le 3,che al momento

è: Francia +11,Germania +3,Italia -14. Per

eliminare Parkerservirà quindi

almeno un +13.Se la Francia poi

battesse laSerbia,

servirebbero 2k.o. dei tedeschi

per superarli al 3o

posto.

di LUCA CHIABOTTI

di DAN PETERSON

LA SITUAZIONE

Senza speranzecome dice il c.t.?

Alle 16.45 (RaiSport 1) azzurri contro il migliormarcatore dell’Europeo: «Siamo in crescita»

Non sono pronto a gettarezolle di terra sopra la fossaazzurra. Chiaro, la strada perla prossima fase ècomplicatissima e forsedipenderà dai risultati di altrepartite. Ma ho sempre notatoche le nazionali italiane —calcio e basket in particolare— sono più pericolose quando

hanno le spalle al muro.Temevo i facili entusiasmiper la presenza dei tre«americani», Gallinari,Belinelli e Bargnani. L’hodetto qui 7 giorni fa: «Sonocautamente ottimista». Sonosempre ottimista ma piùcauto ancora! Non convienegiudicare la squadra per inumeri 1-2-3. Anche se Gallo,Beli e il Mago sono fortissimi.Bisogna giudicare ilcomplesso. Basta guardare laSerbia, che ha tagliato unpaio di elementi chesarebbero da quintetto baseper l’Italia. Ecco il segretodella Serbia: niente«gasamento» per chi c’è,niente lacrime per chi nonc’è. E’ la squadra che conta,tutti devono contribuire.Bisogna sempre saper tirar

fuori nuovi giocatori daivivai. Ovvio, l’Italia oraaffronta la partita della vita,almeno per questo Europeo. Ilgrande problema: comemarcare il super play dellaFrancia, Tony Parker, unafreccia in velocità, unvirtuoso per tecnica, unleader assoluto per carisma.No, non ho la soluzione. Maoffro tre considerazioni. 1. Unuomo solo non può difenderesu di lui per 40’ ma forse unastaffetta lo può stancare. 2.Chi è marcato da Parker deveattaccarlo per caricarlo difalli. 3. Tutta la squadra develavorare per aiutare chi lomarca. Certo, idee scontate,pure banali. Ma è ciò che sideve provare a fare con il100% d’impegno per 40’.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

La Lituania perdeMarijonas Petravicius, centro exMilano, ricoverato in ospedaleper una microembolia polmonare.Ieri si è completata la terzagiornata.GRUPPO A (a Panezevys). Oggi:Gran Bretagna Portogallo;Polonia Turchia; Lituania Spagna.Classifica: Spagna, Lituania 6;Turchia 4, Polonia 2; Portogallo,Gran Bretagna 0.GRUPPO B (a Siauliai). Oggi:Israele Lettonia; ITALIA Francia(ore 16.45, diretta RaiSport 1);

Serbia Germania. Classifica:Francia, Serbia 6; Germania 4,Italia 2, Lettonia, Israele 0.Domani: Israele ITALIA,Lettonia Germania,Serbia Francia.GRUPPO C (ad Alytus). Ieri:Finlandia Bosnia 92 64 (Koivisto17, Koponen 14; Domercant 25,Dedovic 2, Gordic 0);Macedonia Grecia 72 58(McCalebb 27; Fotsis 16,Bourousis 10); CroaziaMontenegro 87 81 (Tomic 26;Jeretin 18). Classifica: Grecia,Macedonia, Croazia 4; Bosnia,Montenegro, Finlandia 2.GRUPPO D (a Klaipeda). Ieri:Ucraina Bulgaria 67 56(Kolchenko 18, Pecherov 3;Kostov, Videnov 10);

Slovenia Georgia 87 75 (Lakovic22; Pachulia 22, Markoishvili 16);Russia Belgio 79 58 (Fridzon 22;Faison 14). Classifica: Slovenia,Russia 6; Georgia, Bulgaria 2;Ucraina, Belgio 0.FORMULA: Le prime tre di ognigruppo passano alla secondafase (dal 7 al 12): il gruppodell'Italia incrocia le prime tre delgruppo A. Le prime 4 del nuovoraggruppamento vanno ai quartidi finale (14 15 settembre).Semifinali il 16, finale il 18.PER L’OLIMPIADE: Le finaliste siqualificano all'Olimpiade 2012.Dalla terza alla sesta alpreolimpico che mette in palioaltri 3 posti per Londra. Se laGran Bretagna è tra le prime 6,anche la settima al preolimpico.

DANILO GALLINARI

VINCEREE POI...

IlCommento

contropiedeMcCalebb ne fa 27e la Macedoniaferma la Grecia

Simone Pianigiani, 42 anni, con Marco Belinelli, 25 CIAM

La Francia è nel destino. Contro di lei, nel2003, abbiamo conquistato la nostramedaglia più inattesa, e per questostraordinaria. Contro di lei, nel 2009, siamocaduti al punto più basso di sempre, privatiaddirittura della qualificazione all’Europeo.La sfida di oggi è ancora più complicata, nonsolo perché potrebbe non bastare batterla perevitare l’eliminazione. Ma come, proprio laprima volta che anche noi, come solospagnoli e francesi, possiamo schierare tregiocatori Nba di sicuro talento? La mattinadella vigilia, nella sala rifugio dell’Italia nelvissuto hotel Siauliai, da una parte c’è SimonePianigiani che non ci dà alcuna speranza,dall’altra ci siamo noi, che guardiamo eriguardiamo formazioni e partite e nonriusciamo a convincerci del tutto che l’Italiain Lituania non avesse la minima speranza diandare avanti: «Se avessimo battuto laGermania avremmo avuto qualche possibilitàin più di passare il turno ma la sostanza deldiscorso non sarebbe cambiata — dice il c.t. —:ci avrebbe permesso di affrontare tre favoritee prendere dei treni in faccia salutari percrescere. In questo momento ci sono 10squadre più forti di noi». Tra le quali laFrancia: «Per competere, dobbiamo sperareche giochi al di sotto del suo livello. Possiamosolo mettere in campo tutte le energiepossibili, resistere in difesa contro unasquadra che fisicamente ci sovrasta, nonlasciarli correre se no ci ammazzano». Sulledifficoltà del nostro attacco, ventesimi su 24per punti fatti, più giù nella percentuale ditiro (35%, col 19.5 da tre punti), migliori negliassist solo della Bulgaria, l’analisi del c.t. èancora più spietata: «Non possiamo giocaredi sistema perché non abbiamo chi fa iblocchi, non ci sono guardie che battonol’uomo e creano dal palleggio, possiamo soloprovare ad avvicinarci a canestro ma se sugliscarichi che ne derivano, poi, continuiamo asbagliare i tiri facili...». Usciti dall’incontrocome da un medico che ti ha dato una bruttanotizia, sono arrivati altri segnali allarmanti.Ieri su Twitter il fratello di Belinelli sichiedeva che senso avesse per Marco giocarein Nazionale per perdere e essere solocriticato (ma il c.t. lo difende apertamente):«Meglio pensare alla carriera e salute» scriveEnrico. Ci chiediamo: ma agli azzurri importao no che siano considerati una squadra diserie B che può battere solo la Lettonia? Sonoarrabbiati, vogliono dimostrare il contrario?Se no, non abbiamo speranze.

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Il numero 1BASKET EUROPEO IN LITUANIA

ALA, 23 ANNI

y

DAL NOSTRO INVIATOMASSIMO ORIANISIAULIAI (Lituania)

Tony Parker camminasulle acque. Perlomeno que-sto è quanto scriveva ieriL’Equipe. Difficile darle tortodopo averlo visto giocare for-se la sua miglior partita di sem-pre, venerdì contro la Germa-nia. Dopo tre gare il play deiSan Antonio Spurs è il capo-cannoniere del torneo con 28punti di media (2o negli assistcon 7 dietro solamente al ser-bo Teodosic a 7.3) e il favoritoper l’mvp, anche se di stradada fare ce n’è ancora parec-chia. Non per l’Italia, se nonriuscirà a limitarlo oggi nellapartita senza domani (alle16.45 diretta RaiSport 1). Arendere le cose ancora piùcomplicate, c’è il fatto che an-che per i francesi, pur imbattu-ti, questa sfida è decisiva, co-me spiega il c.t. VincentCollet: «L’Italia si giocatutto, ma anche noi,perché non possia-mo correre il ri-schio di perderepoi con la Serbia erestare fuori. ConSimone Pianigianigli azzurri hanno ri-trovato la grinta e ladurezza mentaleche avevano smarri-to e che erano sem-pre state il loro mar-chio di fabbrica eche ho rivisto con-tro la Germania. Beli-nelli può diventareinarrestabile con le tri-ple, Bargnani e Gallinaripossono segnare tantocontro chiunque. Sonouna squadra pericolosa, do-vremo tenere la guardiamolto alta. Sarà una bat-taglia».

Ma Monsieur Collet ha un van-taggio innegabile e forse incol-mabile: Tony Parker. «Saràuna partita molto dura — attac-ca il 29enne mvp delle finaliNba 2007 — Storicamente cidate sempre del filo da torcere,mi aspetto un grande match».

Cosa teme più della nostra Na-zionale?«Ha tre giocatori Nba di gran-de talento. Bargnani si è sbloc-cato con la Lettonia facendouna grande partita. Sappiamobene che anche Gallinari e Be-linelli possono entrare in for-ma da un momento all’altro.Dovremo difendere alla gran-de, cercando di non conceder-gli spazio, perché sono tutti ot-timi tiratori. Ed essere pronti auna partita molto fisica, comequella che l’Italia ha disputatocontro la Germania, che pote-

va anche vincere».

Con i tedeschi lei ha dato spet-tacolo. Si sente al top della for-ma?«Sto benissimo, al 100%, co-me quando gioco a San Anto-nio. Quest’anno purtroppo sia-mo stati eliminati al primo tur-no dei playoff dai MemphisGrizzlies e quindi ho avuto tan-to tempo per riposare e prepa-rarmi per l’Europeo».

L’Italia non ha giocatori in gra-do di marcarla.«Ma questo è un gioco di squa-dra. Ripeto: la nostra identitàè difensiva, nasce tutto da lì.Sotto quell’aspetto stiamo cre-scendo, lentamente ma con co-stanza».

La Francia ha 5 giocatori Nbae gioca a memoria, con gran-de fluidità. L’Italia che ne ha 3fatica a trovare quest’armo-nia. Come mai?«Non è facile adattarsi albasket Fiba quando si passatutta la stagione nella Nba, so-no due tipologie di pallacane-stro completamente diverse. Epoi ci vuole tempo per cono-scersi, per imparare a giocareassieme. Gallinari è alla primamanifestazione internaziona-le in maglia azzurra, quindiserve pazienza. Mi sembra indifficoltà, ma forse è il casoche smetta di dirlo altrimentiva a finire che si scatena pro-prio contro di noi...».

In Svezia nel 2003 ci avete tra-volto con un +33 nella prima fa-se salvo poi perdere la finaleper il bronzo. In Spagna nel2007 fu lei ad affossarci con36 punti. Nel 2009 ci avete but-tato fuori nell’AdditionalRound. Italia-Francia è ormaiuna classica.«C’è rivalità tra di noi, non èun segreto: sarà una guerra».

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La sfida di Parker«Italia-Francia?Sarà una guerra»

Tony Parker, 29 anni, play di1.88, nato in Belgio. Con SanAntonio ha vinto 3 titoli Nba AP

33L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 4 SETTEMBRE 2011

Page 34: Gazzetta 4-9-2011 Servizio offerto da

DAVIDE ROMANI

Lo sport è ormai un com-pagno di vita per molti milionidi italiani. Con l’arrivo della tvsatellitare e di mezzi di comu-nicazione come Internet, allediscipline sportive si è affianca-ta sempre più la lingua ingle-se. E oggi non c’è adolescenteche non conosca il significatodi termini come «coast to co-ast» e «block» nel basket, «but-terfly» nel nuoto piuttosto che«ace» e «tie break» nel tennis.Ma attenzione all’utilizzo diqueste parole al di fuori del-l’ambito sportivo. Già la parolasport ha una sfaccettatura di-versa se utilizzata in altro am-bito. A confermarlo è lo stessoClive Griffiths, storico spe-aker di Radio Montecarlo e in-segnante di inglese nel corsoSpeak Easy della Gazzetta del-lo Sport, che domani è in edico-la con il secondo appuntamen-to, dal titolo «descrivere attivi-tà». «La parola sport non è soloil termine che racchiude lagrande famiglia di tutte le va-rie discipline motorie — spie-ga Clive —: se qualcuno ti dice"is a good sport" non ti vorràdire che uno sport è buono ben-sì che è una persona positiva,che ha un buon carattere».

Clive quali sono i suoi sportpreferiti?«Da giovane ho praticato il cric-ket e il rugga, una versione piùviolenta del rugby. Ma i mieipreferiti, adesso, sono il tennise il nuoto».

Il suo metodo si basa sulla mu-sica. Ma anche lo sport può es-sere un ottimo veicolo d’ap-prendimento?«Assolutamente sì. Ci sonomolti termini che provengonodall’inglese con parole utilizza-te in molte discipline sportiveche fanno parte del vocabola-rio quotidiano di molti».

Ad esempio?«Nello sport italiano la parolainglese più conosciuta credosia goal, diventata gol. Ma se aun giovane chiedo "qual è iltuo obiettivo?" gli dirò "what’syour goal?". Quindi bisogna fa-re molta attenzione».

A cosa?«Molte parole a loro volta deri-vano da altre lingue. Come laparola tennis deriva da tenerema gli inglesi non sono moltobravi nella pronuncia delle al-tre lingue».

E poi anche nei termini sportivisi deve fare attenzione ai co-siddetti «falsi amici»...«Certo. Prendiamo il tennis ela scansione del punteggio deigame che viene fatta dai giudi-ci di sedia: 15-0, 30-0, 40-0 si

pronunciano fifteen-love, thir-ty-love e forty-love. Ma lovenon significa zero ma piutto-sto, amore. Love nel tennis èl’errata traduzione degli ingle-si di "oeuf" (uovo) usato daifrancesi».

La stessa cosa vale anche invasca, per il nuoto.«A maggior ragione. Dobbia-mo imparare a contestualizza-re nel miglior modo possibile itermini che apprendiamo. Unconto è dire a una persona chenuota molto bene lo stile libe-ro un altro è dire che strisciacome un verme. Il termine è lostesso: "crawl". L’importante ècapire in che contesto usarlo».

Quindi che consiglio possiamo

dare a chi vuole imparare l’in-glese guardando lo sport?«Accostarsi a un evento guar-dandolo con il commento inlingua inglese. Dal momentoche lo sport parla da solo, saràfacile associare a ogni diversaazione un termine nuovo».

C’è un commentatore che haveicolato nel migliore dei modiil binomio sport-inglese?«Non c’è partita. Dan Petersonda anni ci regala una vetrinadel mondo del basket sia conun italiano comprensibile maanche con termini e frasi in in-glese chiarissime».

Un ultimo consiglio per comuni-care in inglese?«Non parlare velocemente. Lapronuncia è fondamentalequindi meglio esporre lenta-mente ma farsi capire dall’in-terlocutore».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Peterson da annici regala tuttoil basket conuna pronunciachiarissima

Attenti ai «falsiamici». Crawlnel nuoto è stilelibero. Ma nonusatelo nella vita

GLOSSARIO IL LINGUAGGIO TECNICO

COSTA 12,90 EURO

L’insegnante del corsodi lingua della Gazzetta:«Seguite le competizioniguardandole semprecol commento originale.Il gesto agonistico parlada solo e sarà facileassociare a ogniazione diversaparole nuove»

«Speak Easy» è il corso diinglese multimediale della Gazzettaideato dallo speaker radiofonicoClive con la partecipazione di

Piero Chiambretti. Il corso,articolato su 14 «lezioni», è inedicola tutti i lunedì (domani c’è laseconda uscita): il costo di ognilezione (cd audio, dvd e librettodi esercizi) è di 12,90 euro più ilprezzo del quotidiano.Ecco il programma:1 Dare informazioni personali

parlare della quotidianità (uscitail 29 agosto)2 Descrivere attività (domani)3 Descrivere persone e gusti4 Fare programmi5 Parlare di se stessi6 Raccontare eventi passati7 Dare suggerimenti8 Fare proposte e scelte

9 Esprimere opinioni10 Descrivere oggetti edesperienza11 Descrivere azioni passatediscutere per prendere decisioni12 Fare programmi per il futuro13 Parlare di eventi possibili14 Le basi per sostenereun’intera conversazione

La conoscenza dell’inglese è sempre più importante perseguire molti sport. Oltre allapallacanestro anche nel rugbyci sono molte parole inglesifondamentali per capire il gioco.Nella Coppa del Mondo, checomincia venerdì in NuovaZelanda, sentirete molti termini

del tipo «drop» (calcio dirimbalzo), «breakdown» (puntod’incontro, ovvero la situazionesuccessiva a un placcaggio),«ruck» (mischia non ordinata)e «flanker» (ruolo del terza lineaala che gioca con la maglia 6o 7). Grazie al nostro SpeakEasy non resterete impreparati.

Quando il flanker corre in meta

C’È ANCHE LA REGINA

Clive consiglia«Lo sport in tvè fondamentaleper l’inglese»

Una grammatica svincolata dall’applicazione nella vitareale evitando le classichelezioni frontali. Il metodo diinsegnamento su cui si basa«Speak Easy» non è quellodel classico corso di inglese.L’idea è quella di insegnaredivertendo. Accanto allagrammatica, dunque, ci saràanche tanto intrattenimentocon un’attenzione particolareriservata alle differenze fral’inglese parlato in GranBretagna e quello negli StatiUniti: nei panni del prof c’èClive Griffiths, dal 2001conduttore su «Radio Montecarlo» del programma chiamato «Speak Easy». L’allievo èPiero Chiambretti, che vieneguidato da Clive alla scopertadell’inglese attraverso lachiave di lettura della musica,il metodo più efficace permemorizzare frasi in unalingua straniera. A verificarei progressi dell’alunnoChiambretti, ma anche il livellodella sua pronuncia, ci sarà laregina Elisabetta II. O meglio,una sua sosia perfetta (nellafoto in basso, Chiambretti,la «regina» e Clive). Per ogniuscita di «Speak Easy» cisono due contenuti extra:la video ricetta di un piattodella cucina inglese e unaparola-chiave, illustratacon gli esempi più significativi.

L’INIZIATIVASPEAK EASY

La seconda uscitadomani in edicola

Chiambrettifa lo studented’eccezione

Clive Griffiths, 58 anni,speaker di Radio Montecarlo

Il professore

Andriy Shevchenko sbarca in Italia a 22 anni, un ragazzo dai modi gentili che diventa presto un campione chepiace a tutti, e davvero un’icona del calcio rossonero. Ne “la vita” e la “fotostoria” luci e ombre. Il rigore decisivonella finale di Champions League del 2003, che riporta il Milan sul tetto d’Europa, e i quarti di finale del Mondiale2006 conquistati con la sua nazionale. Poi il trasferimento a Londra, in una sfortunata parentesi al Chelsea.E come dimenticare la sua difesa della palla, un “gesto tecnico” davvero pregevole. Qui c’è tutta la sua storia,e un solo dubbio. Come sarebbe andata se lo Zar di San Siro non avesse mai abbandonato il suo trono?

34 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 4 SETTEMBRE 2011

Page 35: Gazzetta 4-9-2011 Servizio offerto da

Luca Morisi, 20 anni CAMATTA Owen Cr vince il Nazionale DE NARDIN

AtleticaVISTALLI (si.g.) Nel Memorial Marco Rot-ta a Cernusco sul Naviglio (Mi), giovedì,46”11 di Marco Vistalli nei 400. Uomini.400: Vistalli 46”11; 3. Severi 47”82. 800:Ceccarelli 1’49”58; Seck (Sen) 1’49”90; Cre-spi 1’50”63. Lungo: Bianchi 7.48 (+0.3).

DISCO ALLIEVI (si.g.) Martin Pilato (fratel-lo del giavellottista jr Manuel) ha battuto aRavenna la m.p.i. Under 18 del disco (1,5kg) portandola a 59.63 (prec. 58.51 Alber-tazzi, 2008).

BaseballSAMBUCCI K.O. (m.c.) Niente Mondialeper Alex Sambucci, 23enne prima basedel Cariparma, che nel corso di gara-1 del-la semifinale di Coppa Italia con il Bologna,ha riportato la frattura del quinto metatar-so del piede destro. Dovrà tenere un me-se di gesso, per cui non potrà risponderealla chiamata del c.t. Mazzieri per Pana-ma.

VERLANDER E LEYLAND Justin Verlan-der, al 21˚ successo stagionale, ha contri-buito con la sua shutout in 8 inning all’8-1di Detroit contro Cleveland, per la 500ª vit-toria di Jim Leyalnd da manager dei Ti-gers. Intanto si arroventa il confronto perla leadership dell’Ed dell’American: clamo-roso 0-10 di Boston in casa contro Texase contemporanea vittoria dei NY Yankeesper 3-2 su Toronto. Ora la squadra di Gi-rardi guida ha una sconfitta in meno deiRed Sox.

Beach volleyCONTINENTAL CUP (c.f.) Saranno Nico-lai-Lupo e Ingrosso-Ingrosso a rappresen-tare l'Italia nella fase zonale maschile dellaContinental Cup, dal 9 all'11 settembre, aCopenaghen (Dan). Il girone comprendeanche Danimarca, Olanda, Portogallo, Ro-mania e Turchia. Cinque su sei prosegui-ranno il lungo percorso di qualificazioneolimpica. Nel femminile l'Italia sarà invecedi scena a Tenerife (Spa) dal 30 settem-bre al 2 ottobre.

BocceMONDIALI VOLO (g.v.) Oggi a Feltre (Bl)cerimonia d’apertura del 34˚ Mondiale divolo, con 37 Paesi presenti; 5 le specialitàche assegnano medaglie, con Italia, Fran-cia e Cina particolarmente attese.

BoxeNEGRON STESO (r.g.) A Bayamon (Por) lasperanza nazionale dei massimi Carlos Ne-gron (13-1), di 23 anni, alto 1,98, presenteai Giochi di Pechino 2008, argento ai Pana-mericani del 2005, è finito clamorosamen-te ko al 3˚ round, di fronte a Epifanio Men-doza (33-12) colombiano di 35 anni. L'ospi-te, che ha iniziato nel '99 da peso welter,vincendo i primi 16 incontri tra la prima e laterza ripresa, ha confermato la pesantez-za dei pugni, realizzando il 28˚ ko.

IN TV (r.g.) La manifestazione di sabato 10settembre a Wroclaw (Pol), imperniata sul-la sfida iridata massimi Wba tra il titolareVitali Klitschko (Ucr. 42-2) e Tomasz Ada-mek (Pol. 44-1), verrà trasmessa in direttada Sportitalia 2, con inizio alle 20,30.

IMBATTUTO (r.g.) L'imbattuto ed ex trico-lore dei massimi leggeri Salvatore Erittu(21-0) la sera del 16 settembre ad Arzache-na (OT) tenterà di scalzare dall’Interconti-nentale Ibf, il romeno Giulian Ilie (17-4-2)che lo ha conquistato lo scorso novembree spese dell'italiano Cristian Dolzanelli aRezzato (Bs).

CanoaBENASSI 4˚ Maximilian Benassi nel K11000 del test event olimpico a Eton Dor-sey, ha chiuso 4˚ dietro il campione euro-peo Max Hoff (Ger), vincitore sul canade-se Adan van Koeverden, che ha conquista-to l’oro ai Mondiali di Szeged, e al daneseRene Holten Pulsen.

NuotoCielo triplettaBELO HORIZONTE (Bra) — (m.can.) CesarCielo vince 100 sl e 4x100sl e ottiene il mi-glior tempo nelle semifinali dei 50 farfalla(23"90) nella penultima giornata del cam-pionato brasiliano. Nei 100 sl, il campionetocca in 49"06, seguito da De Lucca(49"54) e Nicolas Oliveira (49"79). «Tempobuono se considero il freddo della matti-na», dice Cielo, che oggi nuota la finale dei50 farfalla. Nella 4x100sl, il Flamengo,squadra del campione, la stessa di Ronal-dinho nel calcio, vince con De Lucca, Cie-lo, Dos Santos, Sickert in 3’19"46 (50"50,1’39"23, 2’28"’58). Uomini, 200 mx Pereira2’00"76; 50 rana França 27"49; donne, 100sl L.Oliveira 56"’35; 50 ra Carvalho 32"37;200 mx Belmonte 2’15"89.

COACH USA (al.f.) Bob Bowman, Dave Sa-lo e Tim Murphy sono stati inseriti nellostaff Usa per i Giochi di Londra come assi-stenti dei due head-coach Gregg Troy eTeri McKeever.

PallamanoSupercoppaal Conversano(an.gal.) La PlanetWin 365 Conversano siè aggiudicata la Supercoppa Italiana di pal-lamano maschile. Nella sfida del Pala SanGiacomo, i campioni d’Italia hanno supera-to 30-22 (12-12) la Intini Noci. Mattatori del-la partita il portiere greco Tsilimparis (2 ri-gori respinti e 16 interventi decisivi) e DiLeo (11). Per Conversano è il 10˚ titolo con-secutivo negli ultimi 3 anni. Per Tarafino il27˚ tra scudetti (14) coppe Italia (6), Super-coppe (4) e Handball Trophy (2).

PallanuotoAZZURRINI A Volos (Grecia), la finale delMondiale Under 20 è tra Spagna (7-6 sul-l’Australia) e Serbia (6-5 con la Grecia).L’Italia ha battuto il Montenegro 11-10 e og-gi giocherà per il 5˚ posto contro la Croa-zia.

PallavoloAMICI (fe.pas.-r.pu.-f.c.) A Roma, la SirSafety Perugia supera la M. Roma 3-1. AVerona Marmi Lanza-Bratislava 3-1. Lore-to-Città di Castello 3-1; Santa Croce-Geno-va 3-1; Segrate-Bergamo (B-1) 3-1; Aero-nautica Militare Club Italia-Andreoli Latina3-1.

RugbyItalia e Nelsonprimi contatti(r.parr.) Primo giorno a Nelson per l’Italia.Gli azzurri sono stati accolti al WhakatauMarae, cuore del villaggio maori, da unadanza di benvenuto molto suggestiva. Lun-ghi discorsi in maori hanno intrattenuto lacomitiva azzurra e i cittadini italo-neoze-landesi accorsi ad incontrare la Naziona-le. «Non è che abbiamo capito molto, masicuramente le vostre sono parole saggee di benvenuto», ha risposto loro capitanSergio Parisse, lasciando in terra (altratradizione) una maglia azzurra in regalo.

ZANIRATO CONTRO (i.m.) Allenamentosfortunato al Rovigo. Il mediano di mischiaMarco Zanirato si è fratturato la clavicoladestra in uno scontro con il fratello Miche-le, anche lui numero 9, mentre i due si eser-citavano al contatto con gli scudi protetti-vi. Per lui, che si era già fratturato la stes-sa spalla ad aprile quando giocava nellegiovanili del Treviso, stop di almeno un me-se.

SchermaAZZURRI Azzurri di sciabola all’Acquace-tosa di Roma in vista dei Mondiali di Cata-nia. Uomini: Montano, Tarantino, Occhiuz-zi, Pastore, Samele, Ciari, Murolo, Tricari-co, Miracco, Sbragia. Donne: Vecchi, Mar-zocca, Bianco, Di Transo, Guarneri, Grego-rio, Gulotta, Navarria, Stagni e Sinigaglia.

Sci nauticoMONDIALINI (m.l.) Ai Mondiali u.21 discipli-ne classiche a Meuzac (Fra), il 15enneBrando Caruso si è piazzato 5˚ nella finaledi slalom con 2 boe a 10.75. Nella combina-ta maschile 10˚ ancora Caruso e 13˚ LucaSpinelli. Nella classifica a squadre Italia se-sta. Oggi chiusura con le finali di figure (Sil-via e Brando Caruso con Nicholas Benatti)e salto (Spinelli).

VarieAFRICANI Il presidente del Mozambico,Armando Guebuza ha aperto i Giochi Afri-cani (fino a domenica 18) nello stadio nazio-nale Zimpeto. Da oggi calcio, judo, boxe etennis. L’atletica, con molti big, scatteràdomenica 11. Nel nuoto il keniano JasonDunford, finalista a Shanghai nei 50 e 100delfino.

VelaMONDIALE X 41 (r.ra.) Sideracordis di Gri-mani (tattico Cassinari) ha vinto il Mondia-le di X 41 a la Marina di Scarlino nell’ambitodella Steiner X Yachts MediterraneanCup.Secondo ( a pari punti) Malafemmenadi Di Lorenzo, 3˚ Mascalzone Latino di Bas-setti (tim. Vincenzo Onorato). Tra gli X351˚ Hotelplan Spirito of Nerina di Diamantini- Fusco, 2˚ Karma di Pegoraro, 3˚ Gioche-lotta di Conte (tattico De Angelis). Nellaclasse Family 1˚ Pas Dosè, tra gli Sport 1˚Express, tra gli Over 50” 1˚ Karuba V.

L’Italia titolare supera l’esamePoi l’ultimo test va alla Serbia

Pallavolo AZZURRI AVANTI 2-0, IL C.T. BERRUTO FA ESPERIMENTI: 2-3

DAL NOSTRO INVIATOMARISA POLIMONZA

Una prova generale conqualche esperimento in corsa.L’Italia di Mauro Berruto, re-duce dalla tripletta nobile altrofeo Wagner su Russia, Polo-nia e Repubblica Ceca, inciam-pa nella Serbia nell’ultima ami-chevole prima dell’Europeoche per gli azzurri si apre saba-to prossimo contro il Belgio, aInnsbruck.

Riecco Giovi Per la cronaca, ilsettetto titolare proposto daBerruto a inizio partita è Travi-ca-Lasko, Savani-Zaytsev, Ma-strangelo-Buti, e Giovi semprepiù libero titolare. E non devo-no suonare le sirene degli allar-mi, per quasi tre set l’Italia hagirato a mille, ha attaccato inscioltezza (alla fine Laskoschiaccia solo una palla in piùdi Savani, 24 a 23), murato be-ne soprattutto con Mastrange-lo e Buti (16 muri di squadraalla fine, ma erano già 11 do-po due set). «Poi ci ho messoanche un po’ del mio - si re-sponsabilizza il c.t. -, ho fattocambi nel terzo set che non sifanno nelle partite che conta-no, ma questa era l’unica parti-ta che mi rimaneva per prova-re ancora delle cose». In prati-ca: Sabbi dentro per Lasko hafaticato un po’ a carburare, poiParodi per Savani e Birarelliper Buti. Una girandola che gliazzurri, avanti due set e16-14, hanno digerito con cal-ma. Sono riusciti a costruirsidue match ball, non li hanno

trasformati, e hanno finito percedere al tie-break, travolti daun Miljkovic (senza Nikola Gr-bic, è stato promosso capita-no) sempre più in palla.

Battuta «Di buono mi prendol’atteggiamento, l’attacco econtrattacco dei primi due set- è la pagella di Berruto -, inve-ce la battuta è stata sciagura-ta». Contro i serbi di bronzoundici mesi fa ai Mondiali diRoma proprio contro gli azzur-ri, Savani e compagni hannotentato di battere il record diservizi sbagliati: 35 in 5 set,con il picco di 11 nel terzo, perun totale di 44 punti regalatiche in fatto di generosità gra-tuita fanno invidia anche aBabbo Natale. Ammette Bira-

relli: «Dopo il terzo set il mec-canismo si è un po’ rallentato,abbiamo sbagliato troppo inbattuta, dopo tanti errori nonpotevi più rischiare». Così i ser-bi con metà squadra che giocain Italia e il palleggiatore tito-lare Petkovic (neo acquisto diSan Giustino) che dopo dueset e mezzo ha lasciato il postoa Mitic, si sono aggiudicati laprova generale, certi che il32enne Miljkovic sa fare anco-ra la differenza (23 punti, piùforte dei 9 muri subiti) e che icentrali Podrascanin-Stanko-vic sono sempre più affidabili.«Parto per l’Europeo con il ri-cordo dell’intensità dei primitre set, la personalità con cui liabbiamo messi sotto subito -dice capitan Savani -. Il torneo

in Polonia ci ha fatto capire ache livello siamo, abbiamo di-mostrato che siamo cambiati».Lunedì il raduno a Verona, gio-vedì si parte per Innsbruck. E’ora di fare sul serio.

ITALIA-SERBIA 2-3(25-22, 25-21, 30-32, 25-27,13-15)ITALIA: Mastrangelo 14, Lasko 16,Savani 16, Buti 6, Travica 4, Zayt-sev 12; Giovi (L), Parodi 5, Maruotti,Sabbi 4, Birarelli 8, Boninfante. N.e. Ba-ri (L), Barone. All. Berruto.SERBIA: Stankovic 6, Miljkovic 23,N. Kovacevic 11, Podrascanin 13,Petkovic 2, Nikic 14; Rosic (L), Mitic4, Atanasijevic, Rasic, U. Kovacevic.N.e. Vemic, Petrovic. All. Kolakovic.ARBITRI: Boris e Astengo.NOTE - Spettatori 1784. Durata set:26’, 26’, 35’,29’, 15’; totale: 131’. Italia:battute sbagliate 35, vincenti 7, muri16, seconda linea 11, errori 44. Serbia:b.s. 22, v. 4, m. 11, s.l. 14, e. 33.

TUTTENOTIZIE & RISULTATI

Gigi Mastrangelo mura Ivan Miljkovic, l’Italia ha preso 16 muri TARANTINI

IPPICA OGGI A TORINO GP MARANGONI

IN AUSTRIA

RUGBY PRIMA GIORNATA: OGGI AIRONI IN GALLES

GOLF IN SVIZZERA

L’Europeo scattasabatocontro il Belgio

Test finale per il DerbyRiflettori su Owen Cr

Terzo giro in rimontaper i fratelli Molinari nelloEuropean Masters (EuropeanTour) di Crans Montana (Svi):Edoardo è salito dal 19˚ al15˚posto con 205 colpi (69 6868, 8), dopo un 68 ( 3), eFrancesco dal 39˚ al 20˚ con206 (70 69 67, 7), grazie a un67 ( 4). Ha ceduto, invece,Matteo Manassero, da 10˚ a25˚ con 207 (70 66 71, 6) conun 71 (par). È rimasto da soloin vetta Jamie Donaldson con14 (nella foto Scaccini), a

seguire Westwood ( 13) eMcIlroy ( 12). Oggi ultimo giro,di 2 milioni di euro.

L’Europeo scatta sabatocon l’Italia che a Innsbruckaffronta il Belgio. In girone congli azzurri anche Francia eFinlandia. La prima ai quarti,seconda e terza agli ottavi.Finale il 18 a Vienna.RUSSI Berezhko non ce le fa.Questi i 14 di Alekno perl’Europeo. Palleggiatori Grankine Butko. Opposti Mikhaylov eZhigalov. Centrali Apalikov,Volkov, Muserskiy, Scherbinin.Schiacciatori: Biryukov,Ilyinykh, Sivozhelez, Khtei.Liberi: Komarov e Sokolov.

Celtic, Connacht beffail Treviso dei ragazzi

TORINO — L’attività in diur-na riprende con un appunta-mento classico, il GP Marango-ni di Torino (l’inizio del conve-gno è alle 15). E’ l’ultimo ap-puntamento in vista del Derbydi ottobre (batterie sabato 24settembre) e ha richiamato 14candidati. In pista anche duecavalli trovati positivi all’anti-doping: Obama Gar (nel-l’Elwood Medium vinto) eOpal Brown (nel Giovanardiin cui è finito 3˚) che corronocome se niente fosse.In pista, in assenza del conva-lescente Oropuro Bar (dopo ladevastante vittoria del 3 aprilea Bologna nel GP Italia non si èpiù visto), c’è attesa per il rien-tro dalla magica notte del Na-zionale a San Siro di Owen Cr,il favorito della corsa per viadel numero, che può consentir-gli di rimanere al comando egestire la situazione. Ma le in-cognite non mancano vistoche, essendo alla ricomparsa,l’allievo dei Gubellini potreb-be non essere al 100%. Il re-cord della corsa appartiene aLana del Rio: nel 2008 trionfòin 1.13.5. Nel convegno anchela prova Filly con Orleans Omfavorita.

7ª corsa - 17.55 - GP Marangoni -m 2100: 1 Orione Vil (V. Villani); 2Owen Cr (P. Gubellini); 3 Ok America(G. Di Nardo); 4 Opal Brown (Fed.Esposito); 5 On the Way Grif (D. Nuti);6 Obama Gar (E. Bellei); 7 Olmo Holz(P. Romanelli); 8 Odino Jet (R. Vecchio-

ne); 9 Odinga (R. Andreghetti); 10 Oli-ver Ur (G. Minnucci); 11 Otto BrookeBar (M. Smorgon); 12 Orione degli Dei(M. Baroncini); 13 Oneill Bye Bye (A.Fonte); 14 Od Champ Sm (G. Pistone).

DETTORI SECONDO Ieri a Leopard-stown le Irish Champion Stakes (gr. 1,m 2000) sono state vinte da So YouThink (J.A. Heffernan) davanti a SnowFairy (L. Dettori). Le Matron Stakes(gr. 1, m 1600) vanno a Emulous (P.Smullen).

DOPING ANCHE NAPOLEON Oltre aquella di Opal Brown, è stata resa no-ta anche la positività allo stanozololodel Varennino Napoleon Bar (trainerFabrice Souloy) dopo la vittoria nel GPCittà di Torino del 22 maggio.

DANEDREAM STAKANOVISTA Latedesca Danedream, vincitrice dellenostre Oaks e terza del Derby, oggi sa-rà ancora in pista. A Baden-Baden,nel Grosser Preis, cercherà di bissareil recente successo nel GP von Berlin(gr. 1).

OGGI SI CORRE ANCHE A Milano(14.30), Merano (14.20) Siracusa(15.50) e Pontecagnano (15.35).

QUINTÉ VENERDI A Cesena comb.7-1-2-10-17. Quinté: e 28.556,84.Quarté: e 4.048,47. Tris: e 498,21.

European MastersI Molinari cresconoManassero cala

EMANUELE SPIRONELLOTREVISO

Cade in casa il Trevisonell’esordio in Celtic, dovel’anno scorso vinse 8 gare su11. La giornata calda e afosa(proibitivo giocare alle 15 conoltre 30˚ C) non ha favorito lospettacolo. Benetton penaliz-zato dall’assenza dei 12 azzur-ri al Mondiale (un solo tonga-no per gli irlandesi, e dagli in-fortuni. Sotto per la meta a fi-ne primo tempo del pilone AhYou, nell’ultimo quarto dellapartita i biancoverdi hannotentato l’aggancio, riavvici-nandosi con i calci di De Waal,ma il forcing finale è stato inu-tile (finale 9-11). Positivol’esordio di Luca Morisi (clas-se ’91, apertura della GrandeMilano passato quest’anno aiCrociati), che ha giocato pri-mo centro al posto dell’infortu-nato Andrea Pratichetti, e diAlberto Chillon, un ‘90 del Pe-trarca, entrambi per-mit-player. «Hanno fatto be-ne, spero restino con noi il piùpossibile» ha detto Smith.

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TREVISO-CONNACHT 9-11MARCATORI: p.t. 7’ c.p. De Waal, 29’c.p. Murphy, 38’ m. Ah You; s.t. 14’c.p. Jarvis, 24’ e 34’ c.p. De Waal.BENETTON TREVISO: Nitoglia (28’ s.t.De Jager); Sepe, Burton, Morisi,Williams; De Waal, Chillon; Vosawai(24’ s.t. Padrò), Minto, Filippucci;

Bernabò (11’ s.t. Vermaak), A.Pavanello (30’ s.t. Picone); Allori (11’s.t. Di Santo), Sbaraglini (11’ s.t.Vidal), Rizzo (11’ s.t. Muccignat). All.Smith.CONNACHT: Duffy; McCrea, Griffin,Fa’afili, O’Halloran; Jarvis (19’ s.t. N.O’Connor), Murphy, Naoupu, Ofisa(22’ s.t. J. O’Connor) Muldoon (32’ s.t.Anderson); McCarthy, Swift; Ah You(7’ s.t. Reynecke), Flavin (7’ s.t.Rogers), Loughney (22’ s.t. Buckley).N.e.: O’Donohoe e Tuohy. All.Elwood.ARBITRO: Phillips (Irlanda).NOTE: p.t. 3-8, spettatori 3000.Nessun giallo. Calci: De Waal (3/4, 9punti); Jarvis (2/5, 6 punti). Uomodel match: A. Pavanello. Punti:Treviso 1, Connacht 4.

AIRONI Oggi alle 17 italiane tocca agliAironi, impegnati a Llanelli (Galles)contro gli Scarlets. A un annodall’infortunio al ginocchio destropatito contro l’Ulster, rientra il centroRoberto Quartaroli.

Altre partite. Ieri: Munster (Irl)-Dra-gons (Gal) 20-12.Classifica: Cardiff 5; Ospreys, Ulster,Munster, Connacht 4; Treviso 1;Aironi*, Dragons, Scarlets*,Glasgow, Edimburgo, Leinster 0.*: una partita in meno.

35L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 4 SETTEMBRE 2011

Page 36: Gazzetta 4-9-2011 Servizio offerto da

_l’inchiesta di Napoli

L’imprenditore sostiene di averricevuto 20 mila euro al mese perchéera in difficoltà economiche. Secondoi pm, invece, il premier pagava il suosilenzio sull’«affaire» delle escort

Il fatto del giorno

Ma perchéBerlusconidava soldia questoTarantini?

Il magistratobarese:

«Niente aiutial Cavaliere»

Dopo la notiziadell’indagine

della procura diLecce sui

colleghi di Bariper la gestione

dell’inchiestaTarantini, ilprocuratore

barese, AntonioLaudati (nella

foto), hasmentito le

accuse rivoltecontro di lui per

il contenutodelle conversa-

zioni tral’imprenditore

e ValterLavitola.

Per tutelarsiha chiesto

un’ispezionenella suaprocura

ottenendo l’okdel ministero

della Giustizia.Nelle telefonate

incriminate,Tarantini faceva

riferimentoalla volontà

di Laudatidi ritardarela chiusura

dell’inchiesta

Sotto accusa il ministro Gelmini

È durata poco più di 24 ore la fuga del piratadella strada che ha ucciso un clochard sullungotevere Farnesina, in centro a Roma. L’uomo,31 anni, si è costituito dopo una notte passata apensare a cosa fosse accaduto ed è subito finitoagli arresti domiciliari con l’accusa di omicidiocolposo e omissione di soccorso. Non era peròubriaco al momento dell’incidente. «Non ho avutoneppure il tempo di fermarmi. Mi sono fatto prenderedal panico», ha confessato l’uomo ai poliziotti.

[email protected]

Ieri l’imprenditore barese Gian-paolo Tarantini e la moglie Ange-la Devenuto, detta Nicla, hannorisposto per sette ore ai magistra-ti napoletani confermando quel-lo che vanno dicendo fin dal pri-mo giorno, e cioè che Berlusconigli ha passato 20 mila euro almese solo per aiutarli e senza al-cuna contropartita, idem per i500 mila euro consegnati dalpremier al giornalista-faccendie-re Valter Lavitola e che Lavitola,sempre latitante in Sudamerica(c’è anche per lui l’ordine di cu-stodia cautelare), ha fatto spari-re per quattro quinti in una ban-ca dell’Uruguay. Tarantini e lamoglie stanno in carcere a Pog-gioreale, accusati di estorsionenei confronti di Berlusconi. I lo-ro avvocati ne hanno chiesto laliberazione, il gip Amelia Prima-vera ci sta pensando. La Primave-ra è la stessa che ha chiesto allaCamera il permesso di arrestarel’onorevole Milanese, già bracciodestro di Tremonti, un caso chedovrebbe venire al dunque mar-tedì.

1La storia di Tarantini mi fa cam-biare canale. Non ne posso più.Quante inchieste girano intor-no a Berlusconi, a questo pun-to?Mi pare sei. Ma mi guarderò be-ne dal fargliene l’elenco. Il Di-rettore vuole che diamo contodell’affare Tarantini.

2Ma chi è Tarantini? E perchél’ho già sentito nominare?Procurava ragazze al presiden-te del Consiglio. E tra queste laterribile D’Addario, la quale simise sotto le coperte col pre-mier tenendo acceso un piccoloregistratore. Andò poi in gironelle discoteche di mezza Euro-pa a mostrare le gambe e a rac-contare, per allusioni, la storiacon Silvio. Gli aveva chiesto unaiuto per aprire un residence. Enon l’aveva ottenuto. Centinaiadi uomini e donne (specialmen-te donne) assediano Berlusconie vogliono soldi. Molte volteBerlusconi glieli dà. Glieli dà incambio di qualcosa? Questo è ilproblema. Lui sostiene di esse-re generoso e di distribuire mi-gliaia e migliaia di euro soloper il gusto di aiutare gli amici.

3Perché dava 20 mila euro al me-se a Tarantini? E poi, addirittu-ra, mezzo milione, e sia pure colcodicillo che Tarantini se l’è fat-to fregare quasi tutto da que-sto Lavitola?Tarantini ha scritto un memo-riale di 14 pagine su questa sto-ria. La moglie da sola sarebbeandata a palazzo Grazioli, poitutti e due sarebbero stati rice-vuti ad Arcore. Chiedevano diessere aiutati, non avevano sol-di, non avevano lavoro...

4Ventimila euro al mese «brevimanu», cioè esentasse? Poi cin-quecentomila...Già, il fatto è che Tarantini sibeve i soldi come un’idrovora,anche Lavitola in un’intercetta-zione telefonica glielo rinfac-cia: i 500 mila euro li ho messial sicuro in Uruguay perché seno te li mangiavi tutti... Taranti-ni non sa vivere se non a bordodi auto extralusso, caviale echampagne, appartamento invia Veneto... Come faceva Ber-lusconi a dirgli di no?

5I magistrati invece che pensa-no?Pensano che il Cav lo pagasseper indurlo a patteggiare sullastoria della D’Addario. Ci sareb-bero intercettazioni tremende,che nel caso di un processo pub-blico non potrebbero più esseretenute riservate. Una figurac-cia di livello colossale, senzache si sia certi del reato penale.In questo giochetto immagina-to dai giudici, si sarebbe a uncerto punto inserito questo La-vitola... Chi è Lavitola? È un ti-po umano alla Bisignani (che di-ce di detestare), giornalista co-me Bisignani, uno che sa farfruttare le notizie, per esempioha montato lui tutta la storia

della casa del cognato di Fini,tanto è vero che appena Bocchi-no in televisione disse «questaè una storia montata da Lavito-la» il caso si sgonfiò. Craxi a suotempo gli affidò l’Avanti, chelui edita in cooperativa pren-dendo così il contributo dalloStato. Secondo i magistrati, La-vitola ha da ultimo tentato di fa-re questo giochetto: spaventa-re Berlusconi con i processi, farcredere di essere a conoscenzadei pericoli che corre il pre-mier, grazie a questo — pensa-no sempre i giudici — spillargliquattrini. Berlusconi non sem-bra credergli troppo. Nell’inter-cettazione dello scorso 13 lu-glio, il presidente del Consigliodice a Lavitola: «Io sono assolu-tamente tranquillo... a me pos-sono dire che scopo, è l’unicacosa che possono dire di me, èchiaro? Mi mettono le spie do-ve vogliono, mi controllano letelefonate... non me ne fotteniente... Io tra qualche meseme ne vado per i cazzi miei... daun’altra parte e quindi... vadovia da questo Paese di merda dicui sono nauseato... punto e ba-sta». Questa intercettazione,pubblicata dai giornali e che hafatto il giro del mondo, ha poiprovocato un altro dibattito po-litico-culturale: può il presiden-te del Consiglio considerare lanazione che gli è stata affidatacome un Paese di merda?

Ripresi dalle telecamere

Un 31enne confessa l’omicidio

DI GIORGIO DELL’ARTI

S

Vandali a piazza NavonaLa fontana del Moroè stata fatta a pezzi

Stop alla classe-ghetto:troppistranieria Milano

LAUDATISI DIFENDE

Vandali in azione a piazza Navona, aRoma: venerdì è stata danneggiata la fontanadel Moro, quella disegnata dal Bernini. Solo ierimattina un agente della polizia municipale si èaccorto di alcuni frammenti sparsi a terra. Èstato deturpato, probabilmente con un martello,uno dei quattro mascheroni della fontana, tuttecopie risalenti all’Ottocento. A danneggiare lascultura della fontana, da quanto emerge daifilmati delle telecamere, potrebbe essere statoun ragazzo di media corporatura, vestito dinero. Il timore è che sia lo stesso che, secondoalcuni testimoni, ha tirato un sampietrino versoun altro simbolo di Roma, la fontana di Trevi.

notizietascabili

ALTRI MONDI

A

Sale la polemica dopo la decisione della scuolaelementare di via Paravia, a Milano, di sopprimereuna classe di 17 bambini di cui 15 stranieri: «Troppopochi e troppi stranieri tra loro», avevano detto.I genitori dei bimbi sono andati in Tribunale e hannodenunciato il ministro dell’Istruzione, MariastellaGelmini, per una presunta discriminazione. E ieri èintervenuto anche il sindaco di Milano, Pisapia: «Ilproblema non può essere risolto così: invito i genitoridella zona a iscrivere in quella scuola i loro bimbi».

A sinistra il vandalo ripreso dalle telecamere dipiazza Navona. A destra, la fontana danneggiata ANSA

Roma, clochard travoltoIl «pirata» si costituisce

L’imprenditore barese Gianpaolo Tarantini: è in carcere da giovedì ANSA

36 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 4 SETTEMBRE 2011

Page 37: Gazzetta 4-9-2011 Servizio offerto da

SE NE VA IL «GHOSTWRITER»

Queidue mortisul Pelmo,un esempiodi solidarietà

DI REINHOLDMESSNER

Addio Obama: megliole star di Hollywood

DEL

GIO

RN

O

IL GIALLO DI PERUGIA LA FAMIGLIA DI MEZ

Barack Obama perde ilsuo ghostwriter. Il 29enne autoredei discorsi del presidente, JonLovett, ha infatti deciso di lascia

re la Casa Bianca. Il motivo?Per il «Washington Post» non haresistito al richiamo di Holly-wood dove scriverà commediee testi per «star più remunerative del presidente degli StatiUniti». «Volevo dimostrare dipotere scrivere qualcosaa mio nome», ha detto Lovett.

IL 20 SETTEMBRE

L’INCIDENTE UCCISO UN 60ENNE, PILOTA E NAVIGATORE ILLESI MA SOTTO SHOCK

Il presidente al forum di Cernobbio: «Serve un sì rapido»La Bce insiste: «L’Italia rispetti gli obiettivi sul debito»

Le Nazioni Unite ospiteranno il 20 settembre, a NewYork, la nuova conferenza degli«Amici della Libia». Ha spiegato

il ministro degli esteri franceseJuppè: «L’Onu avrà un ruolopreponderante nel processo diricostruzione economica e politica del Paese». E mentre continuala caccia a Gheddafi, il presidente venezuelano Chavez, suogrande amico, dice: «Nessuno sadove sia. Che Allah lo protegga».

Riprende domani il processo d’appelload Amanda Knox e Raffaele Sollecito,condannati a 26 e 25 anni per l’omicidio diMeredith Kercher (nella foto Ansa). I familiaridella studentessa inglese saranno a Perugiaper assistere alla lettura della nuova sentenza,che potrebbe arrivare alla fine di settembre oall’inizio di ottobre. Dall’Inghilterra continuano achiedere «giustizia per una ragazza alla qualenessuno pensa più». Spiega l’avvocato deiKercher: «I familiari di Mez confidano nella conferma della sentenza di primo grado ma sonodispiaciuti perché sentono parlare solo degliimputati, di Dna, di coltelli e non di Meredith».

SILVIOCANDIDATO

NEL 2013«Il Quirinale

non è neidesideri di

Berlusconi.Lui esprime

la leadershipal meglio

quando è acontatto congli elettori e

si ricandide-rà per averela confermaper la guida

del Paesenel 2013.

Finora l’assecon Bossifunziona e

non dà segnidi cedimen-

to, cosìtornerà ad

appoggiarlocome

premier»ANGELINO

ALFANOSEGRETARIO

DEL PDL

V enerdì sono stato nellavalle del Boite (la principaledel Cadore, nel Bellunese)per osservare il versante delPelmo sul quale una franaha travolto e ucciso duemembri del soccorso alpino,Aldo Giustina e AlbertoBonafede. Questa voltanessuno ha commessoerrori. Tutti hanno dato ilmeglio. La conferma,drammatica purtroppo, diquanto la solidarietà facciaparte della cultura dellamontagna. Due alpinistitedeschi di ottimo valoreavevano chiesto aiuto, dopoessere rimasti feriti dascariche di sassi su una via,la Simon-Rossi, che feceepoca quando fu aperta, nel1921. Sesto grado inferiore,900 metri di sviluppo, unbivacco, pochi chiodi.Quando l’ho ripetuta, nel1965, con mio fratelloGuenther, ci sorprese unatempesta infernale.Dovemmo nasconderci alcentro della parete, sotto unasporgenza, per ripararcidalla cascata d’acqua mistaa sassi che veniva dall’alto.Alla fine in mezzo ai fulminifuggimmo proprio verso lacima. In basso, il rischio diessere colpiti dai sassisarebbe stato molto più alto.

La nebbia ha impeditoall’elicottero di alzarsi perraggiungere la cordatatedesca. Così una squadra dialpinisti nella notte ha salitola via normale e, primadell’alba, hanno cominciatoa calarsi Giustina eBonafede, figlio di un fortealpinista che ha apertonumerose vie negli anniCinquanta. Il crollo che li hatravolti è stato enorme.Come un condominio di 4 o5 piani. La parete ora èbianca fino alla base.Neanche scalabile. E i crollicontinuano. Imprevedibili, alcontrario delle valanghe.

l’avventu-roso

lafr

ase

FILIPPO CONTICELLO

La partita più delicatanon si gioca solo a Roma. Così,in questi giorni, si parla di Ma-novra bis soprattutto a Cernob-bio, sul lago di Como, per l’an-nuale sfilata di potenti di finan-za e politica per il workshopAmbrosetti. E chi, come il presi-dente della Repubblica, non èpotuto intervenire di persona,si è adeguato in videoconferen-za. Visti i tempi che corrono,Giorgio Napolitano ha decisodi fare fretta a tutti: «Serve cer-tezza di intenti e di risultati, unimpegno comune di maggio-ranza e opposizione per appro-vare molto tempo prima delloscadere dei 60 giorni ritualiper la conversione del decre-to». Ma anche sullo sfondo del-le parole del capo dello Stato,si è avvertito il peso del debitopubblico, un macigno sulla vi-ta nazionale: «Si è ritardatotroppo ad affrontarlo nei 10 an-ni dall’ingresso dell’euro — haaggiunto —, ora è essenziale il

pareggio di bilancio e ho fidu-cia che a ciò si attengano tutti.Ma serve una prospettiva coe-rente che vada al di là dell’avvi-cendarsi dei governi». C’è statopure il tempo per fare qualchedomanda a Napolitano, soprat-tutto una di Sergio Romano suun eventuale governo tecnico:«Finché c’è un esecutivo che hala fiducia del Parlamento, co-munque agisca, io non possosovrappormi non solo di fatto,ma nemmeno con l’idea di ungoverno diverso. Ma servireb-be comunque un clima di mag-giore confronto».

Quel cartello In tema di Mano-vra è arrivato anche il parere di

Jean-Claude Trichet: «È essen-ziale che l’obiettivo annuncia-to di diminuzione del debitosia pienamente confermato eimplementato», ha detto il pre-sidente della Banca centrale eu-ropea, scandendo la parola «es-senziale». Per lui le misure deldecreto annunciato dal gover-no il 5 agosto sono «estrema-mente importanti per migliora-re la flessibilità dell’economiaitaliana». Un’apertura di credi-to, ma senza invasioni di cam-po: «Abbiamo preso nota degliimpegni, però la Bce non puòsostituirsi ai governi», ha con-cluso Trichet. Al suo richiamo,ha reagito direttamente a Cer-nobbio il ministro degli Esteri,Franco Frattini: «Ogni preoccu-pazione troverà risposta nei fat-ti, il progetto del governo nonverrà stravolto, ma verrà mi-gliorato e questi dati rassicure-ranno i mercati e la Bce». Il suocollega dell’Economia, GiulioTremonti oggi concluderà latre giorni del workshop, ma du-rante la mattina, ospite delleAcli a Roma, si è soffermato suquattro parole scritte su un car-tello all’ingresso: «Anche i ric-chi paghino». Il ministro si èdetto subito d’accordo, poi haparlato soddisfatto di lotta al-l’evasione: «Data l’enorme di-mensione di questo fenomeno,è una riforma strutturale cheva nel senso dell’equità. Queisoldi arriveranno sicuramente,sono assolutamente coperti,ma penso che ne arriverannomolti di più». E andando via dalì, destinazione lago di Como,Tremonti si è pure portato die-tro il cartello-ricordo.

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L’Onu: «A New Yorkil vertice sulla Libia»

ALTRI MONDI

Rally mortale a Montema-le di Cuneo. È di un morto e treferiti, uno dei quali in gravi con-dizioni, il bilancio di un inciden-te avvenuto ieri al Rally delleValli Cuneesi. Un’auto è piom-bata su un gruppo di spettatoriche si trovavano in una zonavietata al pubblico, durante laprima prova speciale, da Drone-ro a Montemale, a pochi km daCuneo. Alla prima discesa,l’equipaggio formato da Giaco-mo Costenaro di Marostica (Vi-cenza), 22 anni, e GiacomoCiucci di Camigli (Lucca), 24anni, è uscito di strada, vicino auna curva, perdendo il control-lo del mezzo e finendo suglispettatori. L’auto su cui correva-no, una Citroen DS3, è volataper 15 metri nella scarpata suun altro gruppo di persone, ri-maste lievemente ferite. Nessu-na speranza per Mario Scanavi-

no, 60enne di Bardonecchia(To), morto sul colpo. Dei treferiti il più grave — Livio Tesio,39 anni di Savigliano (Cn) — èin prognosi riservata. I soccorsisono stati immediati, mentre lagara è stata annullata. Sottoshock i due piloti, che non han-no riportato lesioni. Non è la

prima volta che il rally vive unatragedia simile: il 5 luglio il pre-sidente del comitato organizza-tore, Piero Capello, è stato as-solto, insieme al direttore di ga-ra, a un pilota e al responsabiledella sicurezza, dall’accusa diomicidio colposo per la mortedi uno spettatore, nel 2007.

d

«Nessuno pensa piùalla nostra Meredith»

Tremonti sullalotta all’evasione:«Arriverannomolti più soldidi quelli previsti»

L’auto del rally travolge il pubblicoUna vittima e 3 feriti vicino Cuneo

Giorgio Napolitano, 76 anni, ieri è intervenutoin videoconferenza al workshop Ambrosetti ANSA

Il grido di Napolitano«La Manovra subito»

Un particolare del posteriore della Citroen DS3 uscita fuori strada ANSA

La tiratura di sabato 3 settembreè stata di 525.239 copie

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CETO ADS N. 7101 DEL 21-12-2010

37L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 4 SETTEMBRE 2011

Page 38: Gazzetta 4-9-2011 Servizio offerto da

«Avevai pantaloni

bassi»Quando il look

rema contro.Il cantante dei

Green Day,Billie Joe

Armstrong(nella foto), è

stato cacciatoda un aereo

SouthwestAirlines, aOakland, in

California,perché portava

i pantalonitroppo bassi.

Alla hostess chelo aveva pregato

di «sistemarsi»,il cantante

americano hareplicato in malomodo. Il 39enne

ha dovutoscendere

dall’aereo. Pareche poi sia

stato imbarcatosul volo

successivo dellastessa

compagnia

VIGNETTISTA DI GAZZENDA

la Foto

«

Aperitivo e fumettiA Milano arriva Daw

Torna domani in direttasu Canale 5 (alle 11) e suRetequattro (alle 13.50)Forum, lo storico tribunaledella tv che debuttò sulle retiMediaset nel 1985. A condurloancora Rita Dalla Chiesa,alla 17a stagione: «È unatrasmissione che mi sonocucita addosso e che sentopienamente mia». Forum hacollezionato finora 6.360puntate nell’arco di 26 anni,con 14.500 cause trattate e36 mila contendenti in studio.

DA DOMANI

Forum festeggiaventisei annidi tribunale in tv

Gene Gnocchi sa-rà uno dei protagonistidi Pordenonelegge, incartellone dal 14 al 18

settembre. Sabato 17,(alle 21 al Teatro Verdi),Gene farà un reading

(«Tra lettura e scrittura»)con il quale si racconterà al

pubblico. In Friuli ci saranno245 ospiti, italiani e stranieri,tra scrittori, editori, sociologie filosofi. Alessandro Baric-co riceverà il premio Friula-dria La storia in un romanzo.

IL 17 SETTEMBRE

Per il comico«one man show»a Pordenone

Piace il film con Abatantuono anti-immigratiIl regista Patierno: «Da me nessuna ideologia»

S

La guerra si è fatta virtualeGarnett gioca contro i soldati

La tv di oggi?Guardo soltantole televenditeimmobiliari:sono rassicuranti

Un aperitivo e tante risate.Martedì il fumettista DavideBerardi, in arte Daw, inventoredella serie culto «Lov» sulla

Gazzenda, il diario dellaGazzetta, arriverà alla terrazzaRamazzotti di Milano. Al 10˚piano dell’Hotel dei Cavalieri,in piazza Missori, creerà dellevignette nel «RamatonicComic Hour», l’iniziativa cheda maggio ospita il mondo deifumetti all’ora dell’happy hour.

IL NUOVO JAMES BOND

LOTTOBARI 89 46 52 65 17

CAGLIARI 5 60 57 32 54

FIRENZE 85 83 30 68 14

GENOVA 4 79 87 8 45

MILANO 71 89 38 14 11

NAPOLI 27 66 53 32 7

PALERMO 84 13 1 77 90

ROMA 20 14 74 32 35

TORINO 45 23 11 88 50

VENEZIA 23 51 56 39 32

NAZIONALE 38 84 50 44 54

ESTRAZIONEDEL 3 SETTEMBRE

Luglio poeticoLa magia di Napolisi sente in musica

Alla fine l’India ha dato l’ok:il 23˚ film di James Bond potràavere la sua scena di massimaazione su un treno, purché non si

vedano passeggeri sui tetti oattaccati ai finestrini «perché —spiega il ministro delle FerrovieDinesh Trivedi — gettano unacattiva luce» sul Paese. Il primociak di 007 sarà a febbraio a Goa:il film arriverà in sala nell’autunnodel 2012 con Daniel Craigprotagonista (nella foto Reuters).

IL «GREENDAY»

NON VOLA

CARLO ANGIONI

Con il monologo Cose chemi sono capitate, quest’estate,ha detto un sacco di bugie. Conil libro L’invenzione del balcone,che sta per finire, racconteràuna storia surreale su come vail mondo. Con la DomenicaSportiva, da stasera su Rai 2 (al-le 23.25), Gene Gnocchi ritor-na in televisione e ritorna a par-lare dell’amato calcio. «Farò il"normale" opinionista — rac-conta il comico 56enne —, maovviamente avrò la licenza di di-sturbare e di fare domande im-pertinenti un po’ a tutti».

Tipo?«A Paola Ferrari chiederòdei 560 milioni che Berlu-sconi ha dato alla Cir diDe Benedetti, che è ilsuocero; all’altro opinio-nista Claudio Ranierichiederò come eranodavvero i rapporti conTotti: lui, poi, è statomio allenatore a Par-ma e non mi ha fattogiocare, quindi avròqualcosa da dirgli...».

Iniziate con una setti-mana di ritardo percolpa dello sciopero.«Mi è sembrato una co-sa fatta ad arte, per col-pire il presidente federa-le Abete. È strano che insei mesi non si sia trova-to l’accordo per il con-tratto collettivo...».

Fa televisione in Rai, ma tantidalla Rai stanno andando via.«Il problema della nostra tv èche Berlusconi possiede tre retie ne controlla altre tre. C’è unconflitto non da poco: non c’èpiù competizione, non c’è con-correnza, succede di tutto. AllaRai che gliene frega, per esem-pio, se la Dandini va in onda omeno? In più, negli ultimi annisi susseguono programmi "co-piati" da un canale all’altro: inRai si è persa del tutto la funzio-ne di servizio pubblico».

Ma la televisione la guarda?«Seguo le televendite immobi-liari per le case dei Lidi di Co-macchio, sono rassicuranti».

Sta per finire un romanzo.«Sì. Racconta la storia di un uo-mo che gira per l’Appenninocon un siero antivipera e il nipo-te che si fa morsicare dai serpen-ti. E si accorge che il mondo èfinito: è un libro "assurdo"».

E il suo futuro in tv?«Da gennaio torno a Zelig, poiforse farò un programma sui li-bri per Rai 2. L’esperienza del-l’Almanacco invece si è chiusa.Era pensato per durare 13 mi-nuti ma l’abbiamo fatto di 50:non eravamo esplosivi. Sono er-rori interessanti, che fanno cre-scere, anche se a quasi 60 anniè difficile crescere ancora...»

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il nostroruggito

«Radici», di Carlo Luglio, èun docu-film di nicchia, certo.Ma è pieno di poesia. La poesiache viene da una città, Napoli,che soprattutto in questo periodoviene abbinata a camorra e rifiutie se va bene alla squadra dicalcio. E la poesia che fuoriescedalla sua grande tradizionemusicale con uno dei miglioriinterpreti: Enzo Gragnaniello. Uncantautore a cui non piace staresotto i riflettori se non sono quellidi un palco. Uno che già nell’86era stato elogiato da un certoTom Waits, che l’ha chiamatofratello dopo essere statofolgorato dalla sua musica.Questo film è un viaggio musicale,in compagnia della chitarra e dellabella, profonda voce diGragnaniello, nella memoria diuna Napoli diremmo esoterica,dei suoi luoghi sotterranei,magici. E della Napoli piùruspante, quella dei quartieristorici. Nello stesso tempo, è unviaggio dentro lo spirito libero diun grande cantautore, amato datutti quelli che «sentono» con lamusica. (fa.bi.)* «Radici» di Carlo Luglio,con Enzo Gragnaniello

A

A Los Angeles, per «Call of Duty XP», ilfestival del videogame di guerra più vendutodi sempre, ci sono anche tanti giocatorifamosi: ecco Kevin Garnett, stella dei BostonCeltics, mentre sfida alcuni soldati yankee,che giocano direttamente accanto a lui o che«smanettano» via satellite dall’Afghanistan

L’India dà l’ok a 007con la scena in treno

DAL NOSTRO INVIATO

FABIO BIANCHI

VENEZIA

Spinto dal vento delle po-lemiche, è sbarcato al Lido ilfilm che ha fatto imbufalire i le-ghisti: Cose dell’altro mondo diFrancesco Patierno, che peròal pubblico veneziano è piaciu-to molto. Giustamente. La pel-licola, con Diego Abatantuo-no, Valerio Mastandrea e Va-lentina Lodovini, che solo daltrailer aveva suscitato un’inter-rogazione parlamentare, è am-bientato in una città veneta do-ve un imprenditore (Abatan-tuono) fa discorsi razzisti in tvmentre sfrutta gli immigratinella sua azienda e frequenta,con sentimento, una prostitu-ta africana. Sarà che, come di-

ce il regista, «il film non vuoleessere ideologico, ma stimola-re la riflessione. Porre delle do-mande assolutamente non po-litiche». Ma è chiaro che il cari-caturale Abatantuono (bravo)tele-predicatore ricorda i tipialla Borghezio. L’idea del filmè semplice e geniale: Golfetto,così si chiama, urla a tutti gliimmigrati di sparire e quelli, dicolpo, lo accontentano. Nientepiù colf, badanti, agricoltori,spazzini e inservienti d’ospeda-le. La città, e poi tutto il Nord,si paralizza. Un incubo. Aba-tantuono ricorda che il film èuna favola: «Il mio personag-gio è ispirato alla realtà. Quel-lo che non può succedere èl’epilogo del film: la scompar-sa degli extracomunitari». EMastandrea: «Quando si ipotiz-za un mondo senza immigrati,

si pensa alle conseguenze pro-duttive. Il film fa pensare aquelle sentimentali».

Tragedia e amori perduti Ieri èstato anche il giorno del block-buster americano, con paratadi stelle e della raffinatezzaorientale. Ecco Contagion, diSteven Soderbergh, con lasua «musa» Matt Damon (7film con lui), Laurence Fishbur-ne, Jude Law, Gwyneth Pal-trow e Kate Winslet, ElliottGould. Questo, fuori concorso,che ha come tema già stravistola diffusione di un virus letalecon relativa strage, regge gra-zie alla bravura del super caste a un lavoro accuratissimo. In-fatti, dice Soderbergh: «Il miounico modello è stato Tutti gliuomini del presidente: granderealismo nei contenuti, diretto

e pulito nello stile». Della vi-cenda, regala interesse la rico-struzione della diffusione delvirus e, poi, il compito di sce-gliere, una volta scoperto l’an-tidoto, a chi darlo per primo.Tutt’altro genere è Pollo allaprugna, in concorso, di Marja-ne Satrapi, regista iraniana

che trae i film dalle sue graphicnovel, come lo stupendo Perse-polis. Qui scendiamo un po’.Ma il modo di fare film, infram-mezzati da scenografia da car-toon, di creare atmosfere, e lastoria del violinista che decidedi lasciarsi morire, emoziona.

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ALTRI MONDI

TELEVISIONE STASERA RIPARTE LA «DOMENICA SPORTIVA»: GNOCCHI SARÀ L’OPINIONISTA «IMPERTINENTE»

Da applausi

Gene ricomincia con il calcio«E ovviamente vi farò ridere»

SUPERENALOTTOLA COMBINAZIONE VINCENTE3 5 9 41 58 62Jolly: 82; Superstar: 11Jackpot e 59.100.000Punti 6: nessunoPunti 5+: nessunoPunti 5: 17 totalizzano: e 27.977,06Punti 4: 1.940 totalizzano: e 245,15Punti 3: 74.829 totalizzano: e 12,71QUOTE SUPERSTARPunti 4: 12 totalizzano: e 24.515Punti 3: 364 totalizzano: e 1.271Punti 2: 5.298 totalizzano: e 100Punti 1: 30.318 totalizzano: e 10Punti 0: 59.270 totalizzano: e 5Montepremi di concorsoe 3.170.733,4110 e LOTTO Numeri vincenti

4 5 13 14 20 23 27 45 46 5152 57 60 66 71 79 83 84 85 89

Diego è razzistaVenezia stregata

In alto, Gwyneth Paltrow, protagonista di «Contagion», sorride sultappeto rosso della Mostra; in basso, Valerio Mastandrea, ValentinaLodovini e Diego Abatantuono, volti di «Cose dell’altro mondo» EPA/ANSA

38 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 4 SETTEMBRE 2011

Page 39: Gazzetta 4-9-2011 Servizio offerto da

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STORICA19.30 SQUADRA SPECIALE...20.30 TG2

RAITRE

23.10 TG3 23.20 TG REGIONE 23.25 LE TRIBÙ DELLA

MUSICA 0.25 TG3

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CANALE 5

0.00 L'ISOLA DELLA PAURA

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SPRINT

21.20 LO SHOW DEIRECORD Varietà

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E NUNZIATA15.40 INGA LINDSTROM 17.50 LUNA DI MIELE

CON LA MAMMA20.00 TG520.40 PAPERISSIMA

SPRINT

ITALIA 1

0.30 MIAMI MEDICAL 1.20 VIOLA BACIA TUTTI 3.20 MUCCHE PAZZE 4.45 FINCHE' C'E' DITTA

C'E' SPERANZA

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MOTO 214.00 GP SAN MARINO

MOTOGP15.00 GP - FUORI GIRI16.00 ROBIN HOOD- MR BEAN18.30 STUDIO APERTO19.00 BUGS BUNNY19.10 TUTTO IN FAMIGLIA19.30 SCUOLA DI POLIZIA 7

RETE 4

23.15 BAD GIRLS 1.25 TG4 NIGHT NEWS 1.45 LA NOTTE DELLA

DISCO MUSIC 5 2.45 PEGGIO PER ME...

21.30 FACILE PREDAFilm

8.50 PARCO NAZIONALEDEL CIRCEO

9.20 MAGNIFICA ITALIA10.00 S. MESSA11.00 PIANETA MARE11.30 TG4 - TELEGIORNALE12.00 MELAVERDE13.50 DONNAVVENTURA14.30 COSE DA PAZZI16.30 FINCHÈ C'È GUERRA

C'È SPERANZA18.55 TG4 - TELEGIORNALE19.35 COMMISSARIO CORDIER

LA 7

12.09 RAILS & TIESPREMIUM CINEMA

13.55 LA CITTÀ VERRÀDISTRUTTA ALL'ALBAPREMIUM CINEMA

14.30 UNA CENA QUASIPERFETTASTEEL

15.35 GAMERPREMIUM CINEMA

16.10 GUNMEN-DOPPIAAZIONESTEEL

17.15 BENVENUTI AL SUDPREMIUM CINEMA

19.08 L'ANIMA GEMELLAPREMIUM CINEMA

21.15 SATURNO CONTROPREMIUM CINEMA

23.13 VIOLA DI MAREPREMIUM CINEMA

CALCIO12.30 BRESCIA - EMPOLI

Serie B. Sky Calcio 115.00 ASCOLI - VICENZA

Serie B. Sky Calcio 715.00 BARI - ALBINOLEFFE

Serie B. Sky Calcio 315.00 CITTADELLA -

PADOVASerie B. Sky Calcio 6

15.00 CROTONE -JUVE STABIA Serie B. Sky Calcio 9

15.00 LIVORNO - NOCERINA Serie B. Sky Calcio 5

15.00 MODENA - PESCARA Serie B. Sky Calcio 4

15.00 SAMPDORIA - GUBBIO Serie B. Sky Calcio 2

15.00 VERONA - SASSUOLO Serie B. Sky Calcio 8

20.45 TORINO - VARESE Serie B. Sky Sport1, Sky SuperCalcio e Sky Calcio 1

21.00 INDEPENDIENTE -BOCA JUNIORSCampionato argentino. Sportitalia

23.10 SANTOS - BOTAFOGO Campionato brasilianoSportitalia 2

ATLETICA LEGGERA10.50 MONDIALI

Finali. Da Daegu, Corea del SudRai Sport 1

11.00 MONDIALI Finali. Eurosport

11.15 MONDIALI Finali. Rai 2

13.20 MONDIALI Finali. Rai 2

AUTOMOBILISMO9.15 FIA GT CINA Sportitalia 29.30 GP VALENCIA

Warm UP. Da Valencia, SpagnaEurosport

10.00 FORMULA 3 Gara 1. Da Adria (Ro). Rai Sport 2

12.15 GP VALENCIA Gara 2. Da Valencia, SpagnaEurosport 2

12.10 FERRARI CHALLENGE Gara 2. Da Spielberg, AustriaSky Sport 3

14.00 CAMPIONATO DTM Da Brands Hatch, InghilterraSky Sport 3

15.00 FORMULA 3 Gara 2. Da Adr a (Ro). Rai Sport 2

21.00 BALTIMORE GRAND PRIX Indy Car. Sky Sport 2

BASEBALL18.00 FLORIDA MARLINS -

PHILADELPHIA PHILLIES MLBESPN America

2.00 DETROIT TIGERS -CHICAGO WHITE SOX MLB. Sky Sport 2

BASKET16.45 ITALIA - FRANCIA

Europeo. Da Siauliai, LituaniaRai Sport 1

19.50 GERMANIA - SERBIA Europeo. Rai Sport 1

BEACH SOCCER16.00 UCRAINA - GIAPPONE

Mondiale. Da Marina di Ravenna (Ra). Rai Sport 2

16.55 VENEZUELA - NIGERIA Mondiale. Rai Sport 2

18.30 MESSICO - BRASILE Mondiale. Rai Sport 1

CICLISMO16.30 VUELTA 15ª tappa. Avilés -

Alto de L'Angliru. Eurosport13.45 MONDIALI

MOUNTAIN BIKE Da Champery, Svizzera. Rai Sport 2

CANOTTAGGIO11.00 MONDIALI

Da Bled, Slovenia. Eurosport 212.00 MONDIALI

Rai Sport 2

FOOTBALL21.00 WEST VIRGINIA

MOUNTAINEERS -MARSHALL THUNDERING HERDNCAA. ESPN America

GOLF13.00 OMEGA EUROPEAN

MASTERS PGA European Tour. Da CransMontana, Svizzera. Sky Sport 2

21.00 PGA DEUTSCHE BANK Da Norton, Usa. Rai Sport 2

MOTOCICLISMO10.30 SUPERSTOCK

Da Nurburgring, GermaniaEurosport 2

10.45 GP DI SAN MARINOGara 125. Da Misano. Italia 1

11.15 SUPERBIKE Da Nurburgring, Germania. La7

12.00 MOTOCROSS D'EUROPA MX2 Gara 1. Sportitalia 2

12.15 GP DI SAN MARINOGara Moto2. Italia 1

13.00 MOTOCROSS D'EUROPA MX1 Gara 1. Sportitalia 2

13.30 SUPERSPORT Da Nurburgring, GermaniaEurosport 2

14.00 GP DI SAN MARINOGara MotoGp. Italia 1

15.00 MOTOCROSS D'EUROPA MX2 Gara 2. Sportitalia 2

15.10 SUPERBIKE La7

15.45 SUPERBIKE Eurosport

16.00 MOTOCROSS D'EUROPA MX1 Gara 2. Sportitalia 2

RUGBY16.30 NORTHAMPTON

SAINTS - GLOUCESTER RUGBY Aviva Premiership. Sky Sport 3

TENNIS17.00 US OPEN

Da New York, Stati Uniti. Eurosport 2

19.15 US OPEN Eurosport

0.15 US OPEN Eurosport 2

1.00 US OPEN Eurosport

3.00 US OPEN Eurosport

23.50 TG LA 7 24.00 MOVIE FLASH 0.05 ESERCIZIO

DEL POTERE

21.30 MISSIONE NATURAAttualità

7.00 OMNIBUS7.30 TG LA79.35 LA7 DOC10.10 L'ISPETTORE TIBBS11.15 SUPER BIKE13.00 PADDOCK SHOW13.30 TG LA713.55 CUORE D'AFRICA15.10 SUPER BIKE16.20 CUORE D'AFRICA17.25 OLD GRINGO20.00 TG LA720.30 CHEF PER UN GIORNO

22/6 - 22/7

Cancro 7

23/10 - 22/11

Scorpione 721/1 - 19/2

Acquario 7-

21/4 - 20/5

Toro 7-Gite e vacanzaristorano. E voismettete di romperegli zebedei altrui.Momentaneally. Ottimigli spunti lavorativi,mediocri quelli suini.

La Luna rendesfigopenduli sia l’umoresia il lavoro, ma Venerefa sì che affetti, amici& conquiste viconfortino. Anchesuinamente, magari.

Per trasportare glizebedei avrete bisognodi una biga trainata daicavalli. Sono gli altria rompere. Tanto. Mavoi vincerete su tutti,tranqui.

Domenica briosa ecreativa, con il moraleche sale e gli affettiche rassicurano. OKresa sportiva e svaghi,sudombelico un cicinìnlento.

Le vostre idee disvago trovano leadesioni giuste, lavoroe sport premiano. Mail cuore duole. E ilsudombelico si adagiasu se stesso...

La Luna consiglia diorganizzare la dome-nica in autonomia,evitando prepotentie dementi. Formamentis scarsa, formasudombelichis pure.

Oroscopo

105 Sport

Music & Sports

Rock in translation

21/3 - 20/4

Ariete 7

20/2 - 20/3

Pesci 624/8 - 22/9

Vergine 6

21/5 - 21/6

Gemelli 5,523/7 - 23/8

Leone 7

23/9 - 22/10

Bilancia 7-22/12 - 20/1

Capricorno 6Nonostante il vostrodesiderio di dare inpasto ai piranha certagente, il successoarriva. Faccia di gluteiutile, anche sul pianosuino.

A lezione di inglese su Virgin: Giulia Salvi (nella foto)traduce il testo della canzone delle Hole, «Malibu»

ANTONIO CAPITANI

FABIO GROSSO

Il calciatore dellaJuventus è natoa Roma il 28novembre 1977(Sagittario)

Oggi Fabiana (nella foto) eRiccardo Este si occupanodi sport e presentano le gare di Superbike e MotoGp

Pomeriggio di sport, oggi,su Rmc. Tra gli ospiti c’è anche Gaetano Curreri (nella foto) leader degli Stadio

23/11 - 21/12

Sagittario 8IL MIGLIORELavoro, sport evacanza sono baciatidal successo. Voiavete la rispostasempre pronta, corpivibrantemente suinivi anelano.

A CURA DI

alla Radio

12.00

14.00

11.30

LE PAGELLE

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

ROMA

Domani

Il sole domani

ALGHERO

ANCONA

AOSTA

BARI

BOLOGNA

CAGLIARI

CAMPOBASSO

CATANIA

FIRENZE

GENOVA

L'AQUILA

MILANO

NAPOLI

PALERMO

PERUGIA

POTENZA

REGGIO CALABRIA

ROMA

TORINO

TRENTO

TRIESTE

VENEZIA

min max DopodomaniIeri Oggi

Il sole oggi

GazzaMeteo

La lunaNuova Primo quarto Piena Ultimo quarto

Aosta Milano

Trento

VeneziaTrieste

BolognaTorino

Firenze

Genova

Perugia

Ancona

L’Aquila

Campobasso

Napoli

ROMA

Potenza

Bari

Reggio Calabria

Catania

Palermo

CagliariCatanzaro

CIELOSole

Nuvolo

Rovesci

Coperto

Pioggia

Temporali

Neve

Nebbia

MARI

Calmi

Mossi

Agitati

Deboli

Moderati

Forti

Molto forti

VENTI

Legenda

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

ROMA

A CURA DI 25

21

18

21

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19

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23

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18 20

19 22

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18 24

21 2919 29

21 2321 30

19 23 19 28

24 32

17 27

21 34 19 31

22 36 18 30

20 33

22 34

23 35

25 32

24 35

22 27

6:47 19:55 6:38 19:38 6:48 19:53 6:39 19:37 29 ago. 5 set. 12 set. 20 set.

In arrivo un'intensa perturbazione atlantica conmaltempo su gran parte del Centronord e

Sardegna. Maggiori schiarite e ancora molto caldoal Sud e sulla Sicilia dove comunque si attendono

rovesci sparsi nelle zone interne.

Perturbazione in moto verso Est con residuainstabilità al Nord, specie sulle aree Nordorientali.Rovesci e temporali più diffusi in mattinata, localianche su Liguria e alta Toscana come lungol'Adriatico. Più sole ma meno caldo altrove.

Venti settentrionali a tratti sostenuti conaddensamenti lungo le regioni adriatiche, comenelle zone interne e tirreniche del Sud. Su questezone prevediamo rovesci diffusi e locali temporali.Soleggiato altrove ma clima più mite ovunque.

Radio 105

Rmc

Virgin Radio

La Luna abbattel’umore. Venere virende bruttarelli. Statesu. Ascese lavorative,però, confortano, ilsudombelico è insurplace. E combina.

Con Giove a farvi dacoach, evidenziatele vostre qualità eraggiungete ilprestigio maximo. Mail mastino mannaro invoi ringhia. Cuccia!

Metodo e cura deldettaglio sono i vostripregi. Anche nellavoro. Wellness efitness fanno bene, ilsuino in voi si esprimecon esuberanza.

Domenica di risultaticoncreti a ogni livello.Ma una volta assolti idoveri, concedeteviun bagno di edonismo.Fornicazioneriequilibrante.

39L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 4 SETTEMBRE 2011

Page 40: Gazzetta 4-9-2011 Servizio offerto da

40 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 4 SETTEMBRE 2011