nuovomolise 9 aprile 2009

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N uovo M olise OGGI Edizione della regione e del Frentano www.nuovomolise.net in vendita obbligatoria + il Giornale Nuovo Molise OGGI Giovedì Santo Poste Italiane sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv.L.46/2004 art.1,c1,DCB CB Anno 14 - N. 98 - € 1,00 Giovedì 9 aprile 2009 Campobasso: Via San Giovanni 15/b - Tel 0874.49571 Fax 484365 Pubblicità: N.C.P. srl Via San Giovanni 15/b Campobasso Tel. 0874.484400 Fax 699152 Isernia: P.zza della Repubblica, 29 - Tel. 0865.411789 Fax 411910 Termoli: C.so Nazionale, 10 - Tel. 0875.81095 Fax 81352 SI SPERA NEL MIRACOLO... Ancora senza esito le ricerche di Elvio Romano di Bojano e Michele Iavagnilio di Isernia Si scava con le mani fra le macerie nella speranza di trovarli ancora vivi Ed è giallo sull’identità di una ragazza ferita Davide di Vasto, ancora nessuna notizia Si scava con le mani per trovare Elvio, l’ingegnere di Bojano pagina 2 alla pagina 6 Una tragedia immane, una disperazione ancora palpa- bile anche tra chi non ha parenti né amici da piange- re. Il Molise si ferma, pian- ge le sue vittime e spera per quei due ragazzi di cui non si hanno ancora notizie. Ieri mattina la conferma del ritrovamento del corpo ormai senza vita di Vittorio Tagliente, rinvenuto tra le macerie della casa dove vi- veva. La salma del giovane isernino è arrivata in se- rata nel capoluogo pentro, oggi alle 15.30 i funerali. Ieri Carovilli ha salutato per l’ultima volta Danilo Ciolli, il 25enne che voleva diventare fisioterapista e che amava cantare e suona- re la chitarra. Proseguono senza sosta le ricerche di Elvio Romano e di Michele Iavagnilio, gli altri due mo- lisani di cui non si hanno notizie dalla terribile notte del terremoto. Ed è giallo sull’identità di una ragazza ferita e ricoverata al Santo Spirito di Pescara. CAROVILLI - Dolore, lacrime e applausi: ciao, non ti dimenticheremo mai Danilo, chissà se lassù troverai una chitarra... L’addio al 25enne sepolto dalle macerie A pagina 3 A pagina 3 A pagina 9 CAMPOBASSO Amministrative, torna alla ribalta Pierpaolo Nagni All Interno A pagina 24 TERMOLI Voragine sull’A/14 Sprofonda il viadotto A pagina 7 CAMPOBASSO Turbogas, oggi Iorio e Vitagliano dal Gup A pagina 8 SAN GIULIANO Uniti nel dolore, la comunità ospita i terremotati ISERNIA Vittorio, il suo sorriso si è spento per sempre La foto scattata ieri e gentilmente concessa da primapaginamolise.it ritrae i soccorritori al lavoro nell’abitazione di vico San’Andrea dove presumibilmente si trovava Elvio Romano, il giovane ingegnere di Bojano di cui non si hanno notizie

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edizione del 9 aprile 2009

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OGGIOGGIOGGIOGGINuovo MoliseOGGI

Edizione della regione e del Frentano

w w w . n u o v o m o l i s e . n e t

in vendita obbligatoria+ il GiornaleNuovo MoliseOGGI

Giovedì SantoPoste Italiane sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv.L.46/2004 art.1,c1,DCB CB

Anno 14 - N. 98 - € 1,00 Giovedì 9 aprile 2009Campobasso: Via San Giovanni 15/b - Tel 0874.49571 Fax 484365Pubblicità: N.C.P. srl Via San Giovanni 15/b Campobasso Tel. 0874.484400 Fax 699152

Isernia: P.zza della Repubblica, 29 - Tel. 0865.411789 Fax 411910Termoli: C.so Nazionale, 10 - Tel. 0875.81095 Fax 81352

SI SPERA NEL MIRACOLO... Ancora senza esito le ricerche di Elvio Romanodi Bojano e Michele Iavagnilio di IserniaSi scava con le mani fra le macerienella speranza di trovarli ancora viviEd è giallo sull’identità di una ragazza ferita

Davide di Vasto, ancora nessuna notizia Si scava con le mani per trovare Elvio, l’ingegnere di Bojano

pagina 2 alla pagina 6

Una tragedia immane, una disperazione ancora palpa-bile anche tra chi non ha parenti né amici da piange-re. Il Molise si ferma, pian-ge le sue vittime e spera per quei due ragazzi di cui non si hanno ancora notizie. Ieri mattina la conferma del ritrovamento del corpo ormai senza vita di Vittorio Tagliente, rinvenuto tra le macerie della casa dove vi-veva. La salma del giovane isernino è arrivata in se-rata nel capoluogo pentro, oggi alle 15.30 i funerali. Ieri Carovilli ha salutato per l’ultima volta Danilo Ciolli, il 25enne che voleva diventare fi sioterapista e che amava cantare e suona-re la chitarra. Proseguono senza sosta le ricerche di Elvio Romano e di Michele Iavagnilio, gli altri due mo-lisani di cui non si hanno notizie dalla terribile notte del terremoto. Ed è giallo sull’identità di una ragazza ferita e ricoverata al Santo Spirito di Pescara.

CAROVILLI - Dolore, lacrime e applausi: ciao, non ti dimenticheremo mai

Danilo, chissà se lassùtroverai una chitarra...L’addio al 25enne sepolto dalle macerie

A pagina 3 A pagina 3

A pagina 9

CAMPOBASSO

Amministrative,torna alla ribaltaPierpaolo Nagni

All’’Interno

A pagina 24

TERMOLI

Voragine sull’A/14Sprofondail viadotto

A pagina 7

CAMPOBASSO

Turbogas, oggiIorio e Vitaglianodal Gup

A pagina 8

SAN GIULIANO

Uniti nel dolore,la comunità ospitai terremotati

ISERNIA

Vittorio,il suo sorriso

si è spentoper sempre

La foto scattata ierie gentilmente concessada primapaginamolise.itritrae i soccorritorial lavoro nell’abitazionedi vico San’Andreadove presumibilmentesi trovava Elvio Romano, il giovane ingegneredi Bojano di cuinon si hanno notizie

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2 IN PRIMO PIANO NUOVO oggi MOLISEGiovedì 9 Aprile 2009

TERREMOTO, SI SCAVA ANCORA TRA LE MACERIE

LE LACRIME DEVONO ASPETTARESalgono a quattro le vittime

accertate del terremoto. Solo un miracolopuò salvare gli altri due giovani

Si cercano ancora Michele ed Elvio

I molisaninon possono

arrendersiNon ce l’ha fatta Vittorio

QUEL maledetto terremotonon ha lasciato ai molisanineanche la libertà di pian-gere le loro vittime. Certo,non sarebbe una consola-zione ma il ritrovamentodei cadaveri delle personescomparse permetterebbealmeno ai genitori, ai pa-renti, agli amici, a tutta laregione, di dare sfogo al do-lore, al pianto, alla dispera-zione. Perché ormai, il lu-micino dela speranza sispegne giorno dopo giorno ea questo punto soltanto unmiracolo potrebbe far tro-vare vivi Elvio Romano,Michele Iavagnilio e Da-vide Centofanti, i tre ra-gazzi - rispettivamente diBojano, Isernia e Vasto -che ieri sera risultavanoancora dispersi. Si sono de-finitivamente spente le spe-ranze, invece, per l’altroisernino di cui non si ave-vano più notizie, VittorioTagliente: il suo corpo èstato ritrovato nella tardamattinata di ieri.

In una giornata il cui ildolore e il pianto si eranocatalizzati intorno a Dani-lo Ciolli, di cui ieri si sonosvolti i funerali a Carovilli,la notizia della quarta vitti-ma molisana del terremotoha reso il dolore ancora piùforte. Ma al dolore si è ag-giunta l’angoscia per la sor-te degli altri due molisani eper il ragazzo di Vasto. Iloro familiari sono ancoraall’Aquila, aggrappati allasperanza che da lì sotto ar-rivi la voce dei loro cari.Per loro le lacrime inizie-ranno soltanto quando nonci sarà più nulla da fare,quando avranno un corpo

da abbracciare. Fino ad al-lora, però, pur nell’ango-scia, nella disperazione,nella rabbia, continuerannoa combattere e lottare perElvio, Michele, Davide.Come hanno combattuto, a

ragione, i parenti di Martaed Eleonora, le due ragazzeestratte martedì sera mira-colosamente vive dalle ma-cerie del terremoto. Madopo un altro giorno dagliultimi ritrovamenti di per-

sone vive, dopo oltre set-tanta ore da quel terribileboato che ha distrutto tuttointorno, è davvero difficilecredere al miracolo.

E così, sperando con tuttele forze di essere smentiti,

dobbiamo aggrapparci allarealtà e cominciare a pen-sare che le vittime del Moli-se, alla fine, saranno sei.Ma forse no, forse quel mi-racolo accadrà. E allora te-niamo accesa la speranza

perché fino al giorno di Pa-squa (quando termineran-no le ricerche) tutti abbia-mo il dovere di credere cheuna resurrezione dalle ma-cerie sia ancora possibile.

Daniela Di Cecco

Domani i funerali di Stato, le vittime salgono a 267. Una cinquantina le persone di cui non si hanno notizie

Si scaverà ancora, poi le ruspeSI celebreranno domani, in occa-sione del Venerdì Santo, i funeralidi Stato delle vittime del terremotodell’Aquila. La proposta era statalanciata dall’Arcivescovo dell’Aqui-la e confermata dal premier SilvioBerlusconi, che anche ieri è tor-nato all’Aquila. I funerali si svolge-ranno alle 11 presso la ScuolaIspettori della Guardia di Finanzae saranno celebrati da monsignorGiuseppe Molinari, vescovodell’Aquila.

Intanto nella Scuola Sottufficiali,in un hangar, è stato allestito l’obi-torio dove arrivano tutte le salmeanche in conseguenza dell’inagibi-lità dell’obitorio dell’ospedaledell’Aquila. I funerali saranno col-lettivi anche se fino a ieri sera era-no state riconsegnate ai parenti 87salme non originarie dell’Aquilano,che potrebbero pertanto fare ritor-no nei loro paesi. Così come hannodeciso i genitori di Danilo Ciolli, icui funerali si sono svolti ieri po-meriggio nella piazza del suo paesed’origine, Carovilli (vedi pagina 3).Quello di Ciolli è stato il primo fu-nerale delle vittime del terremoto,insieme a quello del calciatore Giu-

seppe Chiavaroli, 24 anni, anchelui morto all’Aquila, che è stato ce-lebrato dal vescovo di Pescara-Pen-ne Tommaso Valentinetti a LoretoAprutino (Pescara), dove tutta lacittadina si è fermata per renderel’estremo saluto nella chiesa di

Santa Maria in Piano. Per i fune-rali di Stato di domani all’Aquilapotrebbe arrivare anche il presi-dente della Repubblica GiorgioNapolitano - che però potrebberecarsi in Abruzzo già oggi - men-tre il Papa Benedetto XVI è atte-

so nelle zone terremotate nelle prossi-me settimane, forse già la prossi-ma.

LE VITTIMELa tragedia conta 267 vittime (almomento in cui andiamo in stam-pa, ndr). La dimensione e la porta-ta di un disastro immane, in termi-ni di perdite umane e di danni allestrutture, è purtroppo tutta nellecifre: 267 vittime, di queste 16 era-no bambini. Nove le persone anco-ra da identificare. E fra queste nonci sono né Elvio né Michele (vediservizi a pagina 4 e 5, ndr). I duemolisani mancano all’appello, siscava ancora nel disperato tentati-vo di trovarli vivi. Quattro di queste nove vittimesenza nome sono state recuperatenel pomeriggio di ieri. Trentamila isenza tetto, 17.772 le persone ospi-tate all’interno delle 31 tendopoli,24 le cucine da campo allestite e 14gli ambulatori medici distribuiti suun territorio di 100 chilometri qua-trati. Sono una cinquantina le per-sone di cui non si hanno ancora no-tizie. Si scaverà ancora fino a Pa-squa, poi sarà la volta delle ruspe.

ddc e lusa

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3IN PRIMO PIANONUOVO oggi MOLISEGiovedì 9 Aprile 2009

UN PREZZO TROPPO ALTO PER ISERNIA E PROVINCIA

Lo straziante addio al giovane morto sotto le macerie del terremoto tra silenzi e applausi

La piazzadi Carovilli

piangeper Danilo

CAROVILLI - Il dolore diun’intera regione racchiusoin una piazza che ha piantointorno alla bara di DaniloCiolli, il 25enne studentedi Carovilli morto a L’Aqui-la durante il terribile sisma

del 6 aprile scorso. «Chissà se il Cielo trove-

rai una chitarra da potersuonare come quando eri inquesta piazza. Ciao Danilo,noi non ti dimenticheremomai». Parole di una mam-

ma che con grande coraggioalla fine della liturgia havoluto porgere il suo ultimoaddio al giovane figlio. Undolore composto, quello deigenitori del ragazzo altomo-lisano: papà Stefano, mam-

ma Maria e Laura, la sorel-la minore, ma allo stessotempo il dolore straziantedi chi non riesce proprio afarsi una ragione di quantoè avvenuto quella maledet-ta notte. Papa, mamma efiglia si sorreggono a vicen-da, si stringono, si abbrac-ciano, si baciano, occorrefarsi forza perchè la vitadeve continuare. Danilo si-curamente desidererebbequesto. Picchia forte il solesulla piazzetta di Carovillistracolma di giovani, mam-me, anziani, dove nessunoriesce a trattenere la com-mozione.

Ore 15.20, i singhiozzivengono surclassati da unoscrosciante applauso, poialla fine confetti bianchisulla bara; così Carovilli hadetto per sempre addio auno dei suoi figli. Ragazzosolare, impegnato nel socia-le, amava la musica, amavala vita, così lo descrivonogli amici. Adesso increduli,attoniti, mentre monsignorDomenico Angelo Scotti siappresta a dire messa: «Lavostra angoscia, il vostrodolore, la vostra sofferenzasono anche le nostra».

Antonio Conti, sindacodel piccolo centro altomoli-sano, è un uomo tutto di unpezzo, ma anche lui comegli altri davanti a quellabara, davanti a quei genito-ri, non riesce a trattenerele lacrime. Cariche politi-che, militari e religiose, edancora tutti i sindacidell’intero comprensorio.

Non c’è il GovernatoreMichele Iorio, che comun-que ha fatto recapitare aigenitori di Danilo una lette-ra di cordoglio.

«Non vi lasceremo soli»esordisce nella sua omeliail vescovo di Trivento «inmomenti come questo visono vicine tutte quelle per-sone che stanno dimostran-do immensa solidarietà conun’operosità e partecipazio-ne che non si arrestano conla morte - ha poi detto an-cora il presule - In momenticome questo non ci sono pa-role per lenire tanto dolore,ma Danilo è presente con ilsuo spirito immortale».

Nessun accenno ad undisastro che in molti repu-tano poteva essere evitato.D’altronde oggi non è ilgiorno delle polemiche, oggiè il giorno del silenzio e del-la riflessione in attesa diconoscere la sorte di altridue figli di questa terra,che purtroppo appare con-dannata a convivere con ca-tastrofi e tragedie..

Maurizio d’Ottavio

Il dolore di mamma Maria:«Chissà se in cielo

troverai una chitarrada poter suonarecome quando eriin questa piazzaCiao Danilo, qui

non ti dimenticheremo mai»

Oggi pomeriggio i funerali di Tagliente. Nessuna notizia di Iavagnilio

Isernia riabbraccia per l’ultima voltaVittorio e spera nel miracolo per Michele

ISERNIA - La notizia chenessuno mai avrebbe volu-to sentire è arrivata nellatarda mattinata di ieri. Ilcorpo di Vittorio Ta-gliente, lo studente uni-versitario di ingegneriagestionale di Isernia, di-sperso a L’Aquila, è statoritrovato senza vita sottole macerie di un fabbrica-to.

Dopo Capracotta e Ca-rovilli anche il capoluogodi provincia paga un "da-zio" pesantissimo. La spe-ranza di genitori e amicidi poter riabbracciare ilventicinquenne si è in-franta intorno le 11.30,quando un parente haavuto l’ingrato compito diriconoscere quel corpo.«Sì è lui».

Un’affermazione che haletteralmente buttato unacittà nella disperazione,una città incollata ai mo-nitor dei televisori che ha

sperato fino all’ultimo mo-mento in un miracolo.Come quello avvenuto perEleonora, la ragazza sal-vata dai Vigili del fuocodopo quarantadue ore sot-

to le macerie. Al contrarioVittorio non ce l’ha fatta.«Disponibile, gentile diuna intelligenza spavento-sa, scriveva di sport, scri-veva per la sua Isernia

Calcio» il ricordo del colle-ga Pierluigi Boragine, checon lui ha vissuto un’espe-rienza nella redazione lo-cale della testata «Il Tem-po».

La salma di VittorioTagliente è giunta in cittànella tarda serata di ieri,dove presso l’ospedale«Veneziale» è stata alle-stita la camera ardente. Ifunerali si terranno oggipomeriggio alle ore 15,30nella chiesa di San Lazza-ro. Il sindaco Gabriele Me-logli ha dichiarato il luttocittadino.

Sale a quattro il bilanciodelle vittime molisane nel-la catastrofe abruzzese. Iltutto avviene mentre re-sta disperso l’altro iserni-no, disperso Michele Ia-vagnilio. Ormai da tregiorni di lui non si cono-scono notizie esatte.

E a nulla sono valse lericerche dei soccorritoriche continuano ad andareavanti senza nessuna tre-gua, con la speranza di po-ter raccontare un miraco-lo, al quale in molti sì sonoaggrappati. mdoE’ stato trovato morto Vittorio Tagliente Si spera nel miracolo per Michele Iavagnilio

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4 IN PRIMO PIANO NUOVO oggi MOLISEGiovedì 9 Aprile 2009

LA PROVINCIA DI CAMPOBASSO CONTINUA A SPERARE

Tre giorni dopo il sisma continuano le ricerche del giovane studente di Bojano

Si scava con le maniper trovare Elvio

La sua casa è solo un cumulo di macerieI soffitti sono crollati l’uno sull’altro

BOJANO - A tre giorni daldisastroso terremoto cheha colpito L’Aquila e pro-vincia, ancora si scava allaricerca di persone vive in-trappolate sotto le maceriedalle quali purtroppo sonostati estratti anche nume-rosi cadaveri.

In via Sant’Andrea doveabitava Elvio Romano, ilgiovane ingegnere bojane-se che stava frequentandoun corso di specialistica eche risulta ancora disper-so, i pompieri e i volontaridella Protezione Civile con-tinuano a scavare a maninude e con l’ausilio di pic-coli attrezzi per rimuoverel’enorme massa di detriticiò che resta di una palaz-zina a quattro piani. Unlavoro che sta procedendosenza l’uso di mezzi mecca-nici proprio per evitare al-tri crolli e soprattutto pernon compromettere la vitadi persone ancora vive ri-maste intrappolate sotto lemacerie. Intorno alla mez-zanotte di martedì da sottole macerie della stessa pa-lazzina è stato estratto an-cora vivo un ragazzo 22en-ne, Matteo, poco dopo han-no liberato anche Marta, lasua ragazza, rimasta inca-strata sotto una trave dicemento armato che si erastaccata dal solaio facen-dole da scudo. Durante lanotte di ieri, purtroppo,sono stati estratti anchealcuni corpi senza vita.Tra questi ieri mattina,all’atto del riconoscimento,fortunatamente Elvio nonfigurava. Si è tirato un so-spiro di sollievo. Si conti-nua a scavare e a sperare.Sono stati rinvenuti anchedegli oggetti che sembraappartenessero ad Elvio,tra l’altro si presupponeche i soccorritori siano ar-rivati a scavare all’altezzadel piano dove abitava.Qualcuno avrebbe dettoche al momento del terre-moto Elvio stesse parlandoal telefonino con un’altrapersona e che sarebbe fug-gito a ripararsi nei localidella cantina posti al se-minterrato. Se così fosse cisarebbero buone possibili-tà di ritrovarlo ancoravivo. Intanto i genitoriBartolomeo e Liana e di-versi altri parenti attendo-no con ansia e trepidazionenotizie del loro congiunto,poco distanti da quel cheresta del palazzo in viaSant’Andrea. I pompieri liavevano fatti allontanarein quanto nelle vicinanzec’era pericolo che crollasse-ro altri edifici lesionati. Di-

versi gli amici di famigliache sono partiti da Bojanoper recarsi all’Aquila adare conforto e sostegno aigenitori di Elvio. Anche gliamici di università rientra-ti a Bojano sono in conti-nuo contatto telefonico conaltri colleghi rimasti nellezone terremotate per infor-marsi costantemente suglisviluppi della situazione.Una vicenda che sta tenen-do con il fiato sospesoun’intera città dove il gio-vane e la sua famiglia sonomolto conosciuti e benvolu-ti. Bartolomeo, il papà, ègeometra dell’Ufficio tecni-co della Provincia di Cam-

pobasso, martedì, infatti, ilpresidente D’Ascanio e al-cuni dirigenti di PalazzoMagno si sono recati all’A-quila per stargli vicino inquesto particolare momen-to di estenuante attesa. Dasottolineare l’affetto dimo-strato in queste ore daitantissimi amici e coetaneidi Elvio che si sono strettiattorno alla famiglia Ro-mano trepidando e speran-do insieme. Numerosissimii messaggi di speranza e diauguri su Facebook di po-ter riabbracciare prestol’amico Elvio.

(luz)

Un giallo nella tragedia de L’Aquila

Delia oppure DanielaDue storie o un dramma?

Destini che si sovrappongono oppure un errorenella trascrizione del nome della campobassana?

Due storie, due donne,due destini diversi che sisono forse sovrappostinella notte più buia. Quel-la della tragedia immaneche ha colpito l’Abruzzo.E anche il Molise. Si chia-mano Delia e Daniela,forse. Hanno lo stesso co-gnome, Di Iorio. E sonoprotagoniste loro malgra-do di un dramma inseritoin una tragedia.

Delia e/o Daniela?

E’ ricoverata in gravissi-me condizioni al SantoSpirito di Pescara la ra-gazza di cui tutti i giorna-li e le agenzie hanno datonotizia in queste oredrammatiche. E’ di Cam-pobasso, batte persino ilCorriere della Sera. Stamorendo, si è lanciatadalla finestra di casa persfuggire al terremoto, sichiama Delia Di Iorio.

La portata del drammanon può fermare il lavorodi chi, per mestiere, devecercare notizie, deve in-

formare, deve raccontare.E così, in un intricato esempre più confuso lavorodi ricerca della verità, siriesce a contattare un in-fermiere del Santo Spiri-to, il nosocomio dove laragazza è ricoverata. Gra-zie ad un fitto lavoro dicontatti comuni, si scopreche Delia ha una fratturaimponente alla colonnavertebrale, non muove piùle gambe. E’ ricoverata inRianimazione ma «è gra-vissima, sta morendo»dice la fonte interna al no-socomio pescarese. Nellestesse ore, però, si parladi un tragico errore. Laragazza molisana non èDelia ma si chiama Da-niela Di Iorio. Ha quasi20 anni, è una studentes-sa di Matematica. Le suecondizioni non sono gravi,fortunatamente, anche seha riportato una fratturadel bacino. E’ uno zio diDaniela che chiede aigiornalisti di fare chiarez-za. Sua nipote non è la ra-gazza di cui invece si leg-ge sui siti internet e nelleagenzie di stampa. Nonsolo: Delia Di Iorio sa-

rebbe nell’elenco dellepersone decedute. Ma cosìnon è, non può essere vi-sto che ieri sera alle 19,orario della telefonata alcontatto interno al SantoSpirito, la ragazza risul-tava ancora viva seppurein gravissime condizioni.

Come ogni giornalistaavrebbe fatto, si ricomin-cia daccapo. Di nuovo atelefono, a caccia di que-sta conferma. «Non è pos-sibile - dice l’operatore sa-nitario a telefono - qui c’èsolo una Di Iorio. E sichiama Delia. Le sue con-dizioni sono gravissime».

Le ipotesi a questo pun-to sono due: un errore nel-la trascrizione del nome?Ipotesi non percorribilevisto che le condizioni disalute delle due giovanistudentesse sono radical-mente diverse. E persinoalla Protezione Civile,contattata più volte, sten-tano a credere che la fac-cenda possa essere cosìcomplicata. E allora an-che dalla centrale operati-va della Protezione Civileci si attiva per capire dipiù. Impossibile, si conti-nua a parlare di due don-ne diverse. Di due storiediverse. Che hanno in co-mune solo il cognome e illuogo dove adesso entram-be sarebbero ricoverate.Un altro giro di telefona-te, un’altra verifica fattaquesta volta a Coppito,quartier generale dellaProtezione Civile a L’A-quila. Una signora, genti-lissima, si mette a disposi-zione: Delia Di Iorio non ènell’elenco delle vittime.Daniela Di Iorio non c’ènemmeno nell’elenco dellepersone soccorse e tra-sportate poi nelle struttu-re sanitarie più idonee.

[email protected]

La sequenza sismicae il precedente molisanoLe scosse d’assestamento e la loro intensità

A San Giuliano le ’regole’ non valseroCosa accadrà? Ci sarannoaltre scosse? Che intensi-tà avranno? Eventi im-prevedibili dove vince sololl forza della natura manon per questo l’uomo nonsi interroga. Non per que-sto la scienza non cerca ditrovare risposte- «Non c’èlegge matematica che de-scriva l’evoluzione di unasequenza sismica e qua-lunque affermazione sullecaratteristiche delle scossefuture potrebbe essere con-traddetta dai fatti - spie-ga il sismologo AntonioPiersanti, responsabiledel gruppo di Geodinami-ca all’Istituto nazionale digeofisica e vulcanologia(tratto da corrieredellase-ra.it) - La statistica, basa-ta sull’andamento dellesequenze sismiche osser-vate in tutto il mondo, in-dica che l’energia dei ter-remoti appartenenti a unasequenza dovrebbe esserecalante. Ma in Italia spes-so questa tendenza nonviene rispettata, come di-mostrano i casi di prece-denti crisi sismiche». E ilsisma di San Giuliano diPuglia rientra nella tristecasistica di quelle sequen-ze sismiche che non han-no rispettato l’andamentocalante. Intanto, la se-quenza sismica è un insie-me di terremoti concen-trato nello spazio e neltempo. Nello spazio per-

ché di solito gli epicentrisi limitano a un’area dipochi chilometri. Nel tem-po perché le varie scosse(piccolissime, piccole egrandi) si succedono a in-tervalli di minuti e posso-no andare avanti permesi. La sequenza sismica piùimportante, secondoquanto rilevato propriodall’Ingv - prima di que-sta aquilana che continuaa far registrare scosse tel-luriche importanti conmagnitudo oltre i 5 punti- è stata quella di SanGiuliano di Puglia.

lusa

Elvio Romano, il giovane ingegnere di Bojano

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5IN PRIMO PIANONUOVO oggi MOLISEGiovedì 9 Aprile 2009

DISPERAZIONE E RABBIA A VASTO

Oggi a Monteodorisio l’addio a Maurizio Natale. Proclamato il lutto cittadino

Un’attesa troppo lungaPer il terzo giorno consecutivo

nessuna notizia di DavideVASTO - Da una parte c’èchi scava, a mani nude, trafatica, sudore ed anche la-

crime, dall’altra l’ango-sciante attesa di chi nonriesce ancora ad avere unarisposta certa.

E’ trascorso un altro gior-no, il terzo di fila, senza no-tizie sicure sul destino delgiovane studente vastese di20 anni Davide Centofan-ti. Con il trascorrere delleore si fa sempre più flebilela speranza di poterlo ritro-vare vivo in quel che restadella Casa dello Studente,ormai il simbolo più dram-matico di un dramma infini-to. La mamma Grazia Ma-latesta e la sorella Lilli,davanti a quel cumulo dimacerie, non possono farealtro che aspettare e prova-re a pregare, in un clima ge-nerale di comprensibile an-

goscia. La stessa che si pro-va in città, a Vasto, tra itanti amici e conoscenti delragazzo. Le scosse di terre-moto che continuano a regi-strarsi nell’Aquilano quasinon le sentono più Grazia eLilli. C’è chi prova a confor-tarle, nel rispetto del gran-de dolore di un momentocosì triste e difficile. Unoscenario, in tutti i sensi,terribile.

Dall’Aquila a Monteodori-sio, poi. Ci sono più di cen-tocinquanta chilometri didistanza tra il capoluogo diregione ed il piccolo centrodel Medio Vastese. Un di-stacco che viene azzerato,però, dalla disperazione edallo scoramento. E sonoanche e soprattutto questele sensazioni che si provanopensando alla tragica finedi Maurizio Natale, lo stu-dente di 22 anni di Monteo-dorisio morto a L’Aquila nelcrollo della palazzina nellaquale risiedeva nella zonacentrale di via Duca degliAbruzzi, a poche centinaiadi metri dalla Casa delloStudente. Ieri, in tardamattinata, la bara è arriva-ta in paese. La madre delragazzo, Antonietta DelleMonache, ha rifiutato i fu-nerali di Stato, in program-ma domani nel capoluogo diregione, ed ha scelto di ri-portare in paese il feretrodell’amato figlio.

Maurizio Natale, studentedella facoltà di Ingegneria,era molto conosciuto a Mon-teodorisio. «Un ragazzo dol-cissimo e con un grandecuore, sempre sollecito perle iniziative della nostra co-munità», ricorda con com-mozione il parroco del san-tuario della Madonna delleGrazie, don Nicola Anto-nini. Ad accogliere il fere-tro una folla di amici e com-paesani, strettisi attorno aduna famiglia distrutta daldolore. Oggi pomeriggio,alle ore 16, la celebrazionedei funerali, proprio nelsantuario della Madonnadelle Grazie. Il giovane sin-daco Ernesto Sciascia, anome dell’amministrazionecomunale e dell’intera co-munità, ha proclamato illutto cittadino per la gior-nata odierna.

Intanto, potrebbero arri-vare nei prossimi giorni alcarcere di Torre Sinello diVasto alcuni dei rinchiusinella casa circondariale deL’Aquila danneggiata an-ch’essa per effetto del terre-moto. Lo ha comunicato ilcomandante della PoliziaPenitenziaria, il commissa-rio Ettore Tomassi. Non sitratterà di detenuti in regi-me di detenzione con le di-sposizioni dell’articolo 41bis (quelle relative al ’carce-re duro), alcuni dei quali ri-stretti anche nell’istituto dipena del capoluogo abruzze-se. Michele Tana

[email protected]

La vita di Davide Centofantidi Vasto resta appesa

a un sottilefilo di speranza

Monteodorisiosi è svegliata

con la drammatica notiziadella scomparsa di Maurizio

Don Alberto Conti, un pretedi ritorno dall’inferno

La testimonianza del parroco di CastelguidoneCASTELGUIDONE - Unprete di ritorno dall’inferno.

Il sacerdote, don AlbertoConti, parroco di Castelgui-done e direttore regionaledella Caritas Abruzzo e Mo-lise. Mentre l’inferno è rap-presentato dalle zone terre-motate dell’aquilano.

Ha la voce spenta, di chiha vissuto la sofferenza e ildolore, e tuttavia ha accet-tato di rilasciare qualche te-stimonianza a caldo a Nuo-vo Molise. «La situazione èdavvero drammatica, sia aL’Aquila che nei comuni vi-

cini. Sono stato a Paganicae ad Onna. Soprattutto aOnna lo spettacolo è ag-ghiacciante; il paese com-pletamente raso al suolo emi si è stretto il cuore nelvedere tutte quelle bare equei corpi sistemati sul pra-to. Ho pregato per quelle po-vere vittime del terremoto.In continuazione, dalle ma-cerie, vengono estratti corpisenza vita». Uno strazio,anche per un uomo di Dio.«A tutta quella distruzione,al dolore per le vittime, pre-sto si aggiungeranno i pro-blemi di chi, magari fami-glie giovani, ha perso lacasa che aveva acquistatofacendo un mutuo», conti-nua il sacerdote, pensandonon solo all’emergenza at-tuale, ma anche in prospet-tiva futura. Perché la vita,che pure deve continuare, sipreannuncia durissima pergli aquilani. La Caritas, ov-viamente, sarà accanto aquelle famiglie, ai giovani, atutto il popolo abruzzese an-che nei prossimi mesi, que-sta è la promessa di don Al-berto Conti. In merito allepolemiche sui presunti ri-tardi nei soccorsi, il sacer-dote è chiarissimo: «Lamacchina dei soccorsi stafunzionando alla perfezione,sia pure nelle enormi diffi-coltà del momento. L’emer-genza è davvero immensa,su tutti i fronti, in tutti i co-muni. I volontari e le forzedell’ordine stanno facendo ilpossibile, ma non si può ar-rivare contemporaneamenteovunque. Encomiabile è an-che l’opera di sostegno spi-cologico fornito da persona-le specializzato a quella po-vera gente che ha perso tut-to». Francesco Bottone

L’impegno dell’Angsa

Terremotatiospitatia Vasto

VASTO - Proseguono gliarrivi in zona di famiglieprovenienti dall’Aquila-no, costrette ad abban-donare la propria terracolpita dal terremoto. AVasto e Lanciano sonogiunte famiglie dell’A-quilano con figli autisticidel centro dell’Angsa,l’Associazione NazionaleGenitori Soggetti Auti-stici del capoluogo, di-strutto dal terribile si-sma.

«Abbiamo bisogno dicontributi per l’acquistodi farmaci e di alimentie vestiti», dice Germa-na Sorge, responsabiledell’Angsa di Vasto. Ilpunto di raccolta è pres-so la sede della Fonda-zione «Il Cireneo», invia Marco Polo 61 a Va-sto. Per qualsiasi infor-mazione si può contatta-re il numero di telefono0873.58448. Mobilitataanche la sezione abruz-zese della Fee, la Fede-razione Europea per l’E-ducazione Ambientale. Ilpresidente Paolo Leon-zio ed alcuni iscrittihanno messo a disposi-zione degli alloggi a par-te degli aquilani sfollati.

Negli alberghi di Va-sto e della Marina, in-tanto, vanno avanti gliarrivi. Sempre da Vasto,infine, ieri mattina sonopartiti i primi carichi divestiario e generi di pri-ma necessità raccolti aPalazzo Aragona, neipressi dello stadio. DalComune ricordano che èquesto il punto di riferi-mento (a San Salvo è lasede della Protezione Ci-vile Valtrigno in vialeOlanda nella zona indu-striale) dove convogliaretutti i beni reperiti.

Mi.Ta.

Il drammatico raccontodel sindaco di Torrebruna

TORREBRUNA - «Alla disperazione peraver perso una persona cara e la casa sisomma ora il terrore che l’incubo terre-moto non sia ancora finito».

E’ il racconto a caldo del sindaco diTorrebruna, Guido Colella, appenarientrato dal ’fronte’ aquilano. L’ammini-stratore è stato sui luoghi del sisma in-sieme ai volontari del locale nucleo dellaProtezione civile.

Disperazione e terrore, sono questi idue fattori che minacciano di fare ancorapiù danni, nella psiche delle persone, del-la distruzione prodotta dal terremoto.

«Con la Protezione civile siamo stati aSanto Stefano di Sessanio e a Calascio amontare le tende - continua nel suo rac-conto il sindaco Colella - Nei comuni li-mitrofi la situazione è migliore rispetto aL’Aquila. Nei paesini le persone reagisco-no meglio, si adatto alla nuova vita sottouna tenda, mentre in città la situazione èdavvero al collasso. Non ci sono nemme-

no gli spazi per allestire i campi; nei cen-tri vicini invece, in campagna, è tutto piùsemplice dal punto di vista logistico».

In merito alla macchina dei soccorsi ilsindaco di Torrebruna spiega: «Volontarie forze dell’ordine stanno dando davveroil massimo. Personale ce n’è in abbon-danza, manca forse qualcosa in terminiorganizzativi, di raccordo di tutti i volon-tari che continuano ad arrivare a L’Aqui-la. Ho visto tanta, tantissima solidarità,che però potrebbe essere meglio sfruttatase ci fosse un maggior coordinamento.

A chi volesse dare una mano sul postodel sisma, il mio consiglio è di non anda-re così a caso, ma di far sempre riferi-mento ad un’associazionne di Protezionecivile, in modo da avere un minimo di in-quadramento e di coordinamento. Per chiinvece sta a casa e vuole rendersi utile, lanecessità del momento è legata non soloai viveri, ma ai prodotti per l’igiene, an-che quella intima». fb

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6 IN PRIMO PIANO NUOVO oggi MOLISEGiovedì 9 Aprile 2009

TUTTI I VOLTI DELLA SOLIDARIETA’

Il punto della situazione con il dirigente Giuseppe Giarrusso

Dalla sala della Protezione civile:ecco di cosa c’è bisogno adesso

Come aiutare i volontari ad ArischiaNON si è mosso dalla salaoperativa di via Sant’An-tonio Abate dalla notte dilunedì, se non per dormireil necessario. GiuseppeGiarrusso coordina daCampobasso la colonnamobile della Protezione ci-vile molisana, che si trovain Abruzzo da quattrogiorni e gestisce un campoad Arischia. Andrà anchelui a L’Aquila, ma dopoaver fatto passare i mo-menti più tragici dell’e-mergenza. Forse già oggi,o domani.

Architetto Giarrusso,com’è la situazione?

«Nel campo che abbia-mo organizzato noi, comeanche negli altri, c’è anco-ra una condizione di caos.Del tutto fisiologica co-munque in questi casi. Lanostra postazione è attrez-zata per ricoverare 500persone. In realtà ne ospi-tiamo 800 e diamo pasti a1500 persone. Non tuttisono sfollati, stiamo lavo-rando per capire, dopo iprimi giorni in cui è asso-

lutamente dovuto aiutarechiunque lo richieda, chiha davvero bisogno di unposto letto».

Per quanto riguardainvece l’ospitalità chetante famiglie molisanehanno già dichiarato divoler dare? «Abbiamo adisposizione già 460 posti.Case private e una partedell’insediamento tempo-raneo di San Giuliano diPuglia. Al sindaco abbia-mo comunicato la volontàdi quattro famiglie abruz-zesi di allogiare nellastruttura del paese. Il la-voro delle prossime oresarà incrociare le necessi-tà e le disponibilità».

Cosa occorre al cam-po di Arischia, oltre acibo e vestiario? «Mate-rassi, frigoriferi e altri og-getti che ci vengono richie-sti man mano che si nor-malizza la situazione. Chivuole darci una mano puòchiamare i nostri numeri:08743141 e 800120021».

rita iacobucci

Pietracupa in prima lineatra la gente terremotataIl presidente del Consiglio regionale

all’Aquila per la conferenza d’AbruzzoIL Presidente del Consiglio regionale del Molise, MarioPietracupa, ha partecipato ieri mattina a L’Aquilaalla Conferenza dei capigruppo del Consiglio regionaled’Abruzzo. La Conferenza si è svolta all’aperto, nell’area antistante la sede del Consiglio regionale d’Abruzzo,gravemente danneggiato dal terremoto. «Il Molise - hadetto Pietracupa - è molto vicino all’Abruzzo ed è statosconvolto emotivamente da questa disgrazia. Abbiamopagato anche noi a caro prezzo la furia del sisma. Sonomorti dei giovani studenti molisani e altri cittadini ori-ginari della nostra regione che risiedevano in questezone. In questo momento il mio pensiero va alle loro fa-miglie e ai parenti di tutte le altre vittime di una trage-dia enorme. Il Consiglio regionale del Molise ha ribaditola sua volontà di seguire costantemente l’emergenza edi dare alle popolazioni colpite tutto l’aiuto possibile. IlMolise - ha concluso Pietracupa - sta facendo e farà ilmassimo nei soccorsi, nell’assistenza e continuerà a te-stimoniare la sua solidarietà nella speranza di portareun po’ di sollievo a queste sfortunate comunità».

Iniziativa promossa dalla Crui

Istituito il fondodell’UniversitàDocenti e collaboratori Unimol

danno il loro contributo ai soccorsiCAMPOBASSO - La per-dita delle vite preziose de-gli studenti dell’Universi-tà abruzzese e delle tentepersone rimaste sotto lemacerie, e lo sgomento dichi ha visto distrutte leproprie case e i propri pa-esi ha mobilitato anche ilmondo universitario. LaCrui (Conferenza dei ret-tori) ha istituito il «Fondouniversità emergenza ter-remoto» (codice IBAN IT80 V 03226 03203000500074995) sul qualepotranno essere versati ipropri contributi; inoltre,ha fatto un appello agliatenei italiani perchè par-tecipino ad una raccolta dirisorse per la ricostruzio-ne degli edifici colpitidell’Università de L’Aqui-la.

Il messaggio della Cruié stato prontamente rac-colto dai docenti, gli stu-denti e il personaletecnico-amministrativodell’Università del Molise,che si sono stretti ai colle-ghi dell’Università de L’A-

quila. Alcuni docenti dellafacoltà di Ingegneriadell’ateneo molisano e iloro collaboratori sonoall’opera per collaborarecon il dipartimento dellaProtezione Civile per mi-surare la stabilità degliedifici colpiti dal sisma esuggerire gli interventinecessari. Allo stessomodo, i docenti della facol-tà di Scienze Umane e So-ciali sono a disposizionedel ministero dei BeniCulturali per analisi ediagnostica dell’enormepatrimonio artistico e ar-chitettonico gravementedanneggiato dal terremo-to.

Da molte università èinoltre partita la propostadell’ ’adozione’ dei ragazzidell’Aquila, attraverso l’of-ferta di frequenza ai pro-pri corsi di laurea, ondeevitare che all’immane di-sgrazia che li ha colpiti siassommi la brusca inter-ruzione del loro itinerariodi studi.

Vincenzo Carrese

La lettera inviatadal rettore CannataCaro Ferdinando, (Di Orio, rettore dell’Aquila, ndr)ti esprimo a nome di tutta la comunità universitariamolisana la più profonda solidarietà per l’immenso do-lore che ha colpito la tua terra e il tuo Ateneo e per laterribile prova che state affrontando. Puoi contare sul-la immediata, completa e totale disponibilità di tutte lecompetenze del nostro Ateneo per garantire, a te, ai col-leghi, agli studenti tutte le misure concrete e gli inter-venti operativi che riterrai utili e che possano in qual-che maniera essere d’aiuto per una rapida ripresa delleattività. Ovviamente partecipiamo alle iniziative pro-mosse dalla Conferenza dei Rettori e siamo a disposi-zione per interventi puntuali che possano esserti utiliper concorrere allo sforzo che state sostenendo. In ognicaso siamo pronti ad ospitare vostri eventuali corsi distudio per non interrompere il lavoro dei docenti e deiprofessori. Siamo tutti convinti che l’Università dell’A-quila continuerà presto a svolgere il suo importante efondamentale ruolo scientifico, culturale ed educativo.Un forte abbraccio dal collega e amico.

Giovanni Cannata

Iniziative di raccolta fondi, recupero indumenti e prodotti alimentari

Un gesto concreto per gli sfollatiPROSEGUE la gara di soli-darietà dei molisani per lepopolazioni terremotate.

● L’Ordine professiona-le regionale degli Assi-stenti sociali sollecita gliiscritti a dichiarare la pro-pria disponibilità a collabo-rare concretamente con gliorgani competenti per ogniutile aiuto alle popolazioniterremotate dell’Abruzzo.Informazioni suwww.oasmolise.it, [email protected], tel/fax0874/484879, 3283799291.

● Sono 6/7 al giorno i fur-goni che raccolgono cibo,indumenti, materiale igie-nico presso i diversi centridi raccolta organizzati dal-la Federazione abruzzesedel Prc e che da Pescaravengono smistati nei centridi accoglienza di Temperae di Centi Colella, dovesono stati convogliati ieridue furgoni su richiestadella Protezione civile.L’invito a singoli o struttu-re che abbiano la possibili-tà di accogliere gli sfollati èquello di chiamare il nume-ro 085.66788. Rifondazionecomunista ha anche apertoun conto corrente bancarioIBAN IT32J0312703201C-C0340001497.

● Le Segreterie NazionaliCgil - Cisl - Uil hannoaperto il conto correntebancario n. 12.000 intesta-

to "Cgil Cisl Uil terremotoAbruzzo 2009" presso UGFBanca, filiale 157 Roma,codice IBAN IT23W-W 0 3 1 2 7 0 5 0 1 1 C -C1570012000.

● Anche Confartigiana-to ha aperto un conto cor-rente - Raccolta fondi ter-remoto Abruzzo", è domici-liato presso la Banca Popo-lare di Sondrio, Agenzia n.24, Via San Giovanni inLaterano 51/A, 00184Roma, Iban IT98 C0569603 2240 0000 2852 X43.

● Il sindaco di IserniaGabriele Melogli porrà a

disposizione degli studentiabruzzesi che ne facesserorichiesta gli alloggi dellaCasa della Studente ubica-ta in via Sant’Ippolito. Atal fine, ha già preso con-tatti con il dipartimentodella Protezione civile.

● Il movimento politico«Sinistra e libertà» e ilPartito Democratico diIsernia promuovono unaraccolta per l’Abruzzo: ser-vono piatti, bicchieri, posa-te e tovaglioli e indumentidi vario genere. Il punto diraccolta è in piazza Stazio-ne ad Isernia presso la

sede elettorale. Chiunquevoglia contribuire può por-tare le cose in sede, entrole ore 20 di oggi. Info: Sara3337095087.

● Nove volontari del grup-po comunale di Protezio-ne civile di Isernia sonopartiti alla volta de L’Aqui-la, forniti degli equipaggia-menti del caso.

● L’associazione culturale«La Fonte» di Palata sista attivando in una seriedi iniziative volte ad offriresolidarietà alle popolazionicolpite dal sisma del 6aprile. E’ per questo motivoche è in atto una raccoltafondi. Chiunque volesseaderire alle iniziative puòfarlo contattando i compo-nenti dell’associazione cul-turale oppure recandosi di-rettamente presso il «Ga-zebo solidale» che verràistituito per tutta la gior-nata di sabato 11 aprile invia San Rocco a Palata.

● Gli Ultras del TermoliCalcio hanno indetto unainiziativa per la raccolta diindumenti e viveri di primanecessità. L’iniziativa, incollaborazione con la Prote-zione civile e la Misericor-dia di Termoli, si terrà inpiazza Vittorio Veneto aTermoli, oggi, domani e sa-bato, dalle 17.30 alle 20 edomenica mattina dalle9.30 alle 13.

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7ATTUALITA’NUOVO oggi MOLISEGiovedì 9 Aprile 2009

La politica in Tribunale

Chiesto il rinvio a giudizio per sei persone tra cui Michele Iorio e Gianfranco Vitagliano

Turbogas, oggi l’udienza dal GupI reati contestati dal Pm Fabio Papa sono di falso

ideologico, falso materiale e concorso in abuso d’ufficioCAMPOBASSO - Approdain aula il caso «Turbogas»per il quale il Pm FabioPapa ha chiesto il rinvio agiudizio di 6 persone, tracui il presidente della regio-ne Molise, Michele Iorio,e l’attuale assessore regio-nale alla programazioneGianfranco Vitagliano.Insieme a loro la richiestaeffettuata dalla Procuradella Repubblica di Campo-basso riguarda due funzio-nari regionali, GiancarloGiordano e FrancescoFimiani (responsabile del-la sezione Tutela e IgieneAmbientale il primo e delServizio Opere Idrauliche eMarittime il secondo) eMassimo Orlandi e Fran-cesco Dini, rispettivamen-te amministratore delegatodella Centrale Turbogas edirettore dell’impianto. Leaccuse formulate dalla Pro-cura sono di falso ideologi-co e falso materiale, nonchèdi abuso d’ufficio in concor-so. L’udienza preliminare,già fissata per lo scorso 22

gennaio, è stata rinviata adoggi a causa del trasferi-mente del primo giudice de-signato, Elena Quaranta.Oggi si riprende quindi da-vanti al nuovo Gup, Stefa-no Calabria.

I fatti contestati dagli in-quirenti risalgono al 2001e, in particolare, si concen-trano su una delibera diGiunta irregolarmente tra-sformata in determina alloscopo di accellerare le pro-cedure per l’installazionedella centrale a cicolo com-binato. Sarebbero quindistate realizzate, secondo laProcura, una serie di viola-zioni di leggi e regolamentie, secondo la ricostruzionefatta, sarebbero stati ancheforniti pareri falsi. L’episo-dio chiave avviene, secondoPapa, il 27 novembre 2001,primo giorno dell’«era» Io-rio, quello in cui l’attualegovernatore prende il postodi Giovanni Di Stasi, pre-sidente uscente, e in cuiviene approvata una deter-mina dirigenziale che è al

centro dell’intera indagine.Tra gli atti che la GiuntaDi Stasi aveva predispostovi era anche una deliberadi Giunta, mai approvataapprovata a causa dell’an-nullamento delle elezioni,che doveva avviare l’iterburocratico per la realizza-zione della centrale Turbo-gas. Quella delibera, quel27 novembre 2001, diventagrazie ad un «copia e incol-la» fatto tra un Governo re-gionale e l’altro, una deter-mina dirigenziale nellaquale, tra le altre cose, sirichiama il parere favore-vole dell’ex assessoreall’Ambiente Gino Di Bar-tolomeo, parere che invecelo stesso Di Bartolomeonega categoricamente d’a-ver mai dato. Sotto la lentenon è quindi la centraleTurbogas in se, ma gli attipropedeutici alla sua co-struzione così come confe-zionati dalle persone per lequali è stato chiesto il rin-vio a giudizio.

Una matassa intricatissi-

ma nella quale viene pa-ventato anche un conflittodi interessi, quello di Gian-franco Vitagliano che, all’e-poca, era sia vice direttore

del «Cosib» - il consorzioindustriale dell’area termo-lese dove è sorta la centrale- e delegato del comune diTermoli per la verifica della

regolarità dell’insediamen-to. Oggi si entra nel vivo ela parola passa al giudiceCalabria.

Pasquale Di Bello

Il presidente della Regione, Michele Iorio L’assessore regionale Gianfranco Vitagliano

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8 ATTUALITA’ NUOVO oggi MOLISEGiovedì 9 Aprile 2009

In evidenza In riunione ieri la giunta provinciale

Palazzo Magno varail nuovo piano di aiuti

per gli abruzzesiL’Esecutivo ha anche messo a puntola struttura della Protezione civile

La Giunta provincialeriunita oggi dal Presiden-te Nicola D’Ascanio haaffrontato il tema distringente attualità rela-tivo ad un ulteriore mes-sa a punto della strutturaorganizzativa della Pro-tezione Civile provinciale.

La Giunta ha discussodelle modalità organizza-tive del sistema, delibe-rando i necessari indiriz-zi inerenti la direzione, ilcoordinamento e le re-sponsabilità dei servizi disoccorso in caso di cala-mità. E’ stato inoltre pre-so in esame la possibilitàdi istituire un gruppo dipronto intervento con ri-sorse umane e strumen-tali dell’Amministrazioneprovinciale, che sia carat-terizzato da un’alta ope-ratività di fronte alleemergenze, a supportodelle eventuali necessitàche dovessero interessarei Comuni della Provincia.

L’Assessore che ha ladelega al ramo GiovanniNorante ha anche illu-strato agli altri Assessorile iniziative già intrapre-se per portare aiuti allepopolazioni abruzzesi col-pite dal gravissimo sismadei giorni scorsi e quelleche si concretizzerannonei prossimi giorni.

In tal senso Norante hacomunicato che presso lasede della Protezione ci-vile provinciale di piazzaMolise a Campobassosarà attivo già da domaniun centro di raccolta de-gli aiuti, che sarà oppor-tunamente pubblicizzatopresso l’opinione pubbli-ca. Va sottolineato cheproprio questa mattina laProvincia, in collabora-zione con La Misericordiadi Termoli, ha inviato cir-ca venti quintali di pastaalimentare al Centro dismistamento di Paganicache ne aveva fatto richie-sta.

La Giunta ha ancheapprovato la convenzionecon l’Università degli stu-di del Molise relativa allarealizzazione della secon-da edizione del Master inProgrammazione comuni-taria, Anno Accademico2008/09.

Con apposita deliberasono state anche amplia-te le competenze della

Commissione tecnica in-terdisciplinare provincia-le a cui sono demandati,tra gli altri, anche i com-piti di vagliare tutti gliatti relativi a valutazionidi impatto ambientale e,secondo quanto previstodalla Pianificazione terri-toriale, allargarle alle procedure di valutazioneambientale strategica.

La Giunta ha anche de-liberato favorevolmenteriguardo alla richiesta diconcorrere economica-mente nella misura di100mila euro alla realiz-zazione del progetto fina-lizzato al recupero delsottotetto del Convittonazionale "Mario Paga-no" di Campobasso perdestinarlo a sede del la-boratorio di informatica espazi didattici ad usodell’Istituto comprensivostatale lì ubicato.

Il drammatico terremo-to dell’Abruzzo, che hamesso in ginocchio L’A-quila e il territorio dellaprovincia, mette al centrodel dibattito politico eamministrativo la neces-sità, non più rinviabile, di approntare strutture emezzi efficienti e uominipreparati ad ogni eve-nienza, per gestire qua-lunque tipo di emergen-za, anche, purtroppo, lapeggiore.

A che punto è la ricostruzione nei luoghi del Cratere

Terremoto del Molise,lo stato dell’arte

Ieri a San Giuliano sono arrivati i primisfollati che vivranno nelle "casette"

SONO arrivati intorno alle19.30. Spaesati, impauriti,voglia di scappare e allonta-narsi dalle scosse, che anco-ra feriscono a morte la terraaquilana. Sono i primi cin-que sfollati del terremotodevastante delle 3.32 di lu-nedì notte ad essere ospitatinell’insediamento tempora-neo di San Giuliano di Pu-glia. Testimonianza di legnoe cemento di un altro esodo,quello che iniziò in paese il31 ottobre 2002, con il si-sma che spezzò la vita dei27 angeli e della loro mae-stra sotto le macerie dellaJovine e di altre due vitti-me.

Al telefono il sindaco Lui-

gi Barbieri racconta dicome le famiglie che ancoraabitano nelle "casette", han-no atteso l’arrivo di questiloro "fratelli" in una sciagu-ra che nessuno poteva im-maginare così tremenda-mente più grave di quelladel Molise. «Hanno pulito idue moduli in cui abiteran-no in sette, altre due perso-ne arriveranno domani.Hanno preparato da man-giare, li hanno accolti dav-vero».

Il primo cittadino del co-mune simbolo del terremotodel Molise si era già men-talmente preparato alle do-mande sulla ricostruzione.Viene quasi spontaneo trac-

ciare un bilancio a distanzadi sette anni. «I primi can-tieri sono stati aperti nel lu-glio del 2005. Da allora,delle 400 famiglie che han-no perso l’abitazione, 170sono già rientrate in quellericostruite. Altri 50 nucleihanno già ricevuto la letteradi agibilità della nuovacasa. Secondo le stime, en-tro due mesi vi torneranno.E saremo a 220, oltre il50%. Entro fine anno il nu-mero sarà di 360. Più tempoci vorrà solo per gli edificiubicati nel centro storico».In quattro anni, sottolinea,tutte le opere pubbliche eprivate risultano completa-mente finanziate.

Così, però, quasi solo aSan Giuliano. Che ha vistouna gestione, per gli edificipubblici, identica a quella

prospettata per l’Abruzzo.Cioè, in mano al governonazionale. A Colletorto ri-sulta finanziata la metà deiprogetti riguardanti la clas-se A. In soldoni, circa 23 mi-lioni di euro. La situazioneè più preoccupante in altricentri. Santa Croce di Ma-gliano, ad esempio. O Bone-fro, dove solo il 20% del to-tale di opere da ricostruire èstato finanziato.

Barbieri sottolinea che, setutto va come deve, dopo 4anni e mezzo, la rinascita diSan Giuliano sarà all’85%,come quella attuale di Um-bria e Marche, colpite 11anni fa. Un modello, chenon lo è, rimarca. Anchequello "Molise", però, nonsarà replicato in Abruzzo. Ilpremier Berlusconi è statochiaro. rita iacobucci

La Jovine crollata, ottobre 2002

Il presidente Nicola D’Ascanio

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IN VISTA DELLE AMMINISTRATIVE - Nuova Primavera Democratica di nuovo in conclave

Torna alla ribalta l’assessore NagniSocialisti e Verdi aprono il confronto interno, il sindaco uscente

pronto ad appoggiare la candidatura ’alternativa’ ad Augusto MassaLa sede elettorale del Pdche sostiene AugustoMassa è in via di allesti-mento. Ieri sera, lungo cor-so Vittorio Emanuele, al-cuni volontari (tra i qualispiccava l’assessore Mau-rizio D’Anchise) erano allavoro per cercare di mon-tare l’insegna che reca ilsimbolo del partito. Che,dopo l’appello del segreta-rio regionale AnnamariaMacchiarola, si apre allacoalizione di centrosinistrachiamando a raccolta tuttiaffinché sia massimo il so-stegno alla candidaturadell’ex sindaco di Campo-basso, ancora molto amatoin città. Un appello che,negli intenti, vuole coinvol-gere l’Italia dei Valori,Citt@diNoi, i partiti dellasinistra radicale e soprat-tutto i dissidenti di NuovaPrimavera Democratica.

Il movimento politico,nato all’indomani dellaquestione sfiducia alla Pro-vincia di Campobasso,dall’altro ieri fa i conti conil passo indietro fatto - inmaniera ufficiale - dal can-didato indicato proprio da

Ndp. L’avvocato PinuccioBiscardi, infatti, ha deci-so di rinunciare alla candi-datura non avendo trovato,nei partiti che avrebberodovuto sostenerlo, la mas-sima condivisione.

Ieri pomeriggio una pri-ma riunione, alla presenzadei Socialisti, del sindacouscente Peppe Di Fabio,e dei Verdi, tesa a far con-vergere lo schieramento suun’altra candidatura.

Da indiscrezioni pareche, dopo aver certificatola volontà del sindaco dinon partecipare (in qualitàdi candidato alla poltronadi sindaco) e dopo aver ac-certato la non convergenzasul nome di Marilina DiDomenico, sia tornatoprepotentemente alla ri-balta l’assessore provincia-le Pierpaolo Nagni.

Insomma, quasi a chiu-dere un cerchio iniziatoproprio quando si ventila-va il suo nome a capo diuna coalizione alternativaalle candidature di Augu-sto Massa e MassimoRomano. Lì dove il ragio-namento politico è iniziato,

lì adesso torna a fermarsi. Nuovo incontro fissato

per domani pomeriggio inattesa che i Socialisti por-tino al tavolo del direttivoregionale la candidatura diNagni e che i Verdi riflet-tano sulle proposte daavanzare. Su mormora diuna candidatura alternati-va ma pare che non abbiariscosso molto successo.

Cosa farà la sinistra ra-dicale posto che su Biscar-di si era registrata unacerta apertura? Rc e PdCIcorreranno insieme, conuna lista unitaria, per so-stenere Adriana Izzi masi vocifera che non tuttisiano d’accordo. Anzi, pro-babilmente il dissidio in-terno starebbe per esplode-re.

Una fronda che potrebbespaccare il fronte della si-nistra più radicale e chepotrebbe anche far naufra-gare miseramente i sognidi gloria dell’unica donnacandidata per lo scrannopiù alto, ma di certo menocomodo, di Palazzo SanGiorgio.

lusa

Non è bastata neanche la seconda convocazione per concludere i lavori

Un Consiglio lungo... 3 giorniDiscusse solo le mozioni. Assise civica aggiornata a domani

CAMPOBASSO - Se per unConsiglio ci vogliono... tregiorni. E’ quanto sta acca-dendo a Palazzo San Gior-gio dove il Consiglio comu-nale, riunito in prima con-vocazione per lunedì e poiaggiornato a ieri, è stato dinuovo rinviato a stamatti-na. Nulla da dire sulla lun-ghezza, se i lavori del Con-

siglio fossero produttivi; maa giudicare dalla lentezzanel susseguirsi degli argo-menti iscritti all’ordine delgiorno non è così. Nella pri-ma seduta di lunedì, infat-ti, si sono discusse - comeormai prassi consolidata -soltanto interrogazioni e in-terpellanze: alle 11, insom-ma, tutti a casa. Si è torna-

ti in aula ieri alle 9 ma in-torno a mezzogiorno il Con-siglio aveva discusso sol-tanto le due mozioni inagenda: la prima, approva-ta all’unanimità, riguar-dante l’istituzione di una fi-gura del personale comuna-le reperibile il sabato e ladomenica per l’assegnazio-ne del loculo; la seconda,relativa alla questionedell’affidamento del camposportivo e della palestraSturzo (vedi anche pagina10) che è stata invece boc-ciata. Alle 13 stop ai lavori.E stamattina si tornerà dinuovo in aula per discuteredi ben 13 proposte di deli-berazione. Ha già espressoparere positivo a due diesse il consigliere del PdlSalvatore Colagiovanni.

In particolare, rispetto alPiano di lottizzazione "Par-co residenziale due" - cosid-detto "Vazzieri 2000" - Co-lagiovanni ha sottolineatodi essere pienamente d’ac-cordo con la delibera e hapreannunciato il suo votopositivo. Stesso discorso peril progetto di realizzazionedi una nuova chiesa e diuna sala polivalente in lo-calità Polese: «E’ un pro-getto - ha sottolineato Cola-giovanni - che aspettavamoda tempo per rilanciarecontrada Polese ma ancheper stabilire una sinergiatra giovani e anziani che,con la chiesa da un lato e ilcentro sociale dall’altro,avranno la possibilità di in-teragire esocializzare». DaDiCe

Accordo di programma,tanti i progetti presentatiImprenditori e industriali lo reputano sistemadi sviluppo urbanistico efficace e da utilizzare

CAMPOBASSO - Obietti-vi, e significato degli ac-cordi di programma, unpunto d’incontro tra pub-blico e privato. In una co-municazione al Consigliocomunale che si è tenutoieri mattina in secondaconvocazone, il sindacoGiuseppe Di Fabio ha fat-to il punto sugli strumen-ti considerati i capisaldidella cosiddetta ’urbani-stica per accordi’ sceltadall’amministrazione co-munale per puntare adun assetto del territorioche scaturisca dalla com-posizione degli interessipubblici e privati.

Gli accordi di program-ma sono infatti strumenticonsensuali e negozialiche servono per definire icontenuti della pianifica-zione urbanistica e terri-toriale con il coinvolgi-mento e la partecipazionedei soggetti anche di na-tura privata interessati atale processo. «La possi-bilità di concludere accor-di con soggetti privati - haspiegato Di Fabio - è voltaad assumere proposte diprogetti e iniziative di ri-levante interesse per lacomunità consentendoanche di evitare che mol-te previsioni restino nonattuate per anni». Nel2007 il Comune ha pro-

mosso degli accordi pro-gramma individuando sulterritorio due perimetra-zioni: la prima riferita adun asse di sviluppo econo-mico, la seconda ad inter-venti di riqualificazioneurbana e di edilizia resi-denziale. Sono stati cosìindividuati criteri e diret-tive per poter individuarele tipologie degli interven-ti ammissibili ed è statodato mandato al sindacodi avviare le procedureper la costituzione degliaccordi di programma at-traverso l’applicazione delrelativo disciplinare chestabilisce criteri e para-metri trasparenti da ap-plicare alle parti di ogniaccordo. Nella sua comu-nicazione all’assise civicail primo cittadino ha pre-cisato che attualmentesono diversi i progettipervenuti in Comune emolte ditte hanno presen-tato la propria candidatu-ra a stipulare accordi. Perogni proposta giuntaall’amministrazione è sta-ta stilata una scheda coni dati principali e le varia-bili da considerare per unquadro totale dei progetti.Molti sono interessati agliaccordi, in particolare im-prenditori e industrialiche lavorano in città.

mofu

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10 CAMPOBASSO NUOVO oggi MOLISEGiovedì 9 Aprile 2009

Sallustio confessa: Trivisonno è presidente di una squadra di calcio che si allena «a scrocco»

Campobasso Nord gioca in casaL’associazione di quartiere per la gestione della palestra

Sturzo chiede il pagamento degli arretrati alle società sportiveCAMPOBASSO - «Una po-lemica sterile, inutile».Rompe il silenzio e inter-viene salla ’questione Stur-zo’ Franco Sallustio pre-sidente dell’associazione diquartiere «CampobassoNord» a cui da lunedì èstata affidata la gestionedella palestra e del campo.

La convenzione dureràun anno, dopodiché ci saràil tanto atteso e sospiratobando pubblico. Infattiproprio l’affidamento diret-to della gestione da partedella Giunta all’associazio-ne di quartiere, ha infiam-mato alcuni consiglieri. Inparticolare Giose Trivison-no non ha affatto graditola decisione del sindaco diconcedere la struttura, an-che se temporaneamente,all’associazione e sullaquestione ha presentatouna mozione insieme ad al-tri colleghi. La mozione èstata respinta in Consiglioieri mattina ma la polemi-ca non si è spenta, così ieriFranco Sallustio ha decisodi fare chiarezza e direcome stanno le cose.

«L’associazione ha eredi-tato la gestione dal Comu-ne, non cambierà niente,Trivisonno non conosce larealtà del campo, conoscesolo quella della palestra

essendo il presidente di«Cimauno» una societàsportiva di calcio a cinqueche lì gioca e si allena ottoore a settimana». Sallustio

ha precisato che l’associa-zione di quartiere si è sem-pre occupata della manu-tenzione del campo, preoc-cupandosi anche dell’omo-logazione attraverso unaserie di modifiche che sonosempre state comunicateall’amministrazione comu-nale e soprattutto sonostate effettuate a spesedell’associazione. «Campo-basso Nord» da sempre èinteressata alla gestionedegli impianti sportivi con-siderato che si trovano nelquartiere, da due anni è inattesa dell’emanazione delbando pubblico e il presi-dente sa che l’associazioneavrebbe una chance in piùperchè gioca in casa. «Lesquadre e i ragazzi del Cepnon hanno mai avuto ne-anche un’ora a disposizio-ne nella palestra - ha ag-giunto Sallustio - lì giocanole società sportive e lescuole calcio, tutto rimarràcosì ed in più l’associazionecontinuerà a mantenere ilcampo in ordine come delresto ha fatto finora».

In realtà qualcosa ècambiato, il costo. Ora iprezzi sono: in palestra 18euro ad ora per le scuolecalcio e 25 per le società,nel campo invece 20 europer le scuole e 25 per le so-

cietà sportive. «L’aumentoc’è stato - ha continuatoSallustio - ma è anche veroche finora le società nonhanno versato le quote, inrealtà hanno molti arretra-ti da pagare all’ammini-strazione comunale». L’as-sociazione «CampobassoNord» è radicata nel quar-tiere, gli interventi svoltisoprattutto nel campo han-no reso la struttura più ac-cogliente e i servizi acces-sibili.

«Nel corso di quest’annodi gestione - ha conclusoSallustio - continueremo alavorare con impegno epassione che, tra l’altro,non sono mai mancati».

mofu

Lavori in corsoa Porta Napoli

Il Comune riasfalta la strada e sistemale aiule spartitraffico. Deviazioni in zona

I lavori di sistemazionedella viabilità all’ingressodella città (Porta Napoli)sono stati anticipati ap-profittando dell’anticipa-ta chiusura delle scuoledovuta al terremoto inAbruzzo. I lavori verran-no effettuati in via Ducad’Aosta e l’incrocio fra viaTrivisonno e via Principedi Piemonte e riguardanola sistemazione delle aiu-le spartitraffico, vicino alcircolo tennis e al conser-vatorio, la riprogramma-zione dell’impianto sema-

forico e il rifacimento delmanto stradale oltre allasegnaletica. A causa deilavori la circolazione saràdeviata in altre zone, li-mitando al massimo i di-sagi. Dopo Pasqua in viaPrincipe di Piemonte ver-rà rifatto l’asfalto. La Po-lizia municipale sta veri-ficando la situazione del-le segnaletica verticalementre una ditta esternasta rimettendo a nuovo lasegnaletica orizzontalesul territorio comunale diCampobasso.

La decisionedi affidarela struttura

ha scatenatoroventi polemichetra i consiglieri

Operative da oggi due areeparcheggio gratuite

Taglio del nastro a via Insorti d’Ungheriae via Sant’Antonio dei Lazzari

Sono sempre insufficien-ti in città i parcheggi, dastamane in via Insortid’Ungheria e viaSant’Antonio dei Lazza-ri gli automobilisti po-tranno avere a disposi-zione le zone di sostagratuite. Oltre un centi-naio i posti a disposizio-

ne a pochi passi dal cen-tro cittadino. La cerimo-nia d’inaugurazione èfissata per oggi alle 10in via Insorti d’Ungheriae vede la presenza delsindaco Giuseppe Di Fa-bio e dell’assessore allaMobilità Paolo Di Tom-maso.

Iniziativa per segnalare le difficoltà nell’erogazione di fondi

Osservatorio per il creditoa tutela di famiglie e imprese

CAMPOBASSO - D’ora inpoi le famiglie e le impreseche intendono segnalare ledifficoltà ritenute ingiusti-ficate nell’erogazione delcredito da parte delle ban-che, possono inviare i re-clami all’Osservatorio peril monitoraggio dell’anda-mento del credito, che saràistituito a breve presso laPrefettura di Campobasso.Per ora è stato attivato unindirizzo di posta elettroni-ca specialiosservato-ri.pref_campobasso@intern

o.itLe istanze dovranno esserepresentate unicamente suimoduli scaricabili dal siti.L’Osservatorio sarà presie-duto dal Prefetto di Cam-pobasso e ne fanno parte ilcollega di Isernia, il diri-gente responsabile delladirezione territorialedell’Economia, il presiden-te della Camera di Com-mercio di Campobasso, irappresentanti designatidall’ABI, dalle categorie diimpresa e dei lavoratori e

dalle associazioni dei con-sumatori. Alle riunione -rende noto la Prefettura -sono invitata a partecipareanche il Presidente dellaRegione, il direttore dellafiliale di Campobasso dellaBanca d’Italia, i rappre-sentanti dell’Anci, Upi eUncem oltre al comandan-te regionale della Guardiadi finanza. L’insediamentodell’Osservatorio avverràentro la metà di aprile.

Le ricerche svolte a Roma

Legautonomiee Ibsen sulle orme

di GaribaldiGARIBALDI federalista? Aquesta domanda si è cercatodi dare una risposta nel cor-so del convegno che si è te-nuto a Roma, nell’ArchivioCentrale dello Stato e a cuihanno partecipato moltistudenti del Molise e dellaCampania. I lavori sono sta-ti aperti da Antonio Turco,presidente della FondazioneIbsen, mentre le conclusionisono state affidate a FilippoPoleggi, vice presidente del-la Lega Nazionale delle Au-tonomie Locali. Dalle ricer-che svolte dagli studenti èemerso che la struttura delgoverno dell’ex Regno diNapoli lascia pensare chel’idea di Garibaldi, poi sa-crificata per evitare la guer-ra fratricida, non fosse af-fatto ’provvisoria’ ma che cifosse la possibilità di realiz-zare uno stato unitario e fe-derale che non avrebbe ’sa-crificato il sud’. Gli studen-ti, che hanno basato la ri-cerca su documenti ufficialid’Archivio hanno illustrato iprovvedimenti immediatiadottati da Garibaldi. Alcu-ni sono chiaramente ispiratia un modello autonomisticose non federalista come la«Devoluzione ai Comuni delricavato dei dazi» e l’aboli-zione delle barriere dogana-li tra Napoli e Torino. Tuttifurono di giustizia socialecome l’istituzione di un col-legio gratuito per i ragazzipoveri; gli asili per l’infan-zia e il sussidio di disoccu-pazione.

Il presidente Franco Sallustio

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11CAMPOBASSONUOVO oggi MOLISEGiovedì 9 Aprile 2009

Per le ricerche alla Cattolica

Riconoscimentoper de Gaetano

Nominato socio dell’AccademiaItaliana della Vita e del Vino

CAMPOBASSO - L’Acca-demia Italiana della Vite edel Vino ha conferito al di-rettore dei laboratori di ri-cerca dell’Università Cat-tolica di Campobasso, Gio-vanni de Gaetano, la nomi-na di socio corrispondente.Il riconoscimento scaturi-sce dal lavoro scientificodella Cattolica di Campo-basso, uno dei gruppi di ri-cerca più riconosciuti a li-vello internazionale sultema vino e salute. L’acca-demia ha infatti voluto au-mentare con la nomina dide Gaetano e di AlbertoBertelli dell’Università diPisa e di Michele Pisante,dell’università di Teramo,la presenza di esperti chesi occupano del consumo

del vino in rapporto allasalute. L’Accademia dellaVite e del Vino ha lanciatoinsieme all’AccademiaPontificia delle Scienze ilprogramma «Wine in mo-deration» per promuovereil consumo moderato divino.

Il caso giudiziario coinvolge il presidente Iorio

Rigettata la richiestadi ricusazione per FalcioneSi occuperà ancora della Bain & C.

CAMPOBASSO - L’inchie-sta «Bain & C.» torna nel-le mani del giudice Giovan-ni Falcione che dovrà valu-tare se il presidente Iorioabbia in qualche modo age-volato il figlio nella scalataalla società finanziaria. Larichiesta di ricusazionepresentata dal sostitutoFabio Papa nei confrontidel giudice per le indaginipreliminari, Giovanni Fal-cione, è stata rigettata. Igiudici della Corte d’Appel-lo hanno respinto la richie-sta perchè presentata fuoridai termini previsti. Il so-stituto avrebbe dovuto pre-sentare la richiesta per il

«cambio» del magistrato osubito dopo l’udienza preli-minare del 1 aprile scorso oentro tre giorni. Ma non lofece. Il sostituto aveva de-ciso di ricusare il giudicedopo l’udienza preliminareper l’inchiesta che vede co-involto il presidente dellaRegione, Michele Iorio ac-cusato di concussione eabuso d’ufficio, quando glifu «imposto» di riformula-re i capi d’imputazione altermine di oltre un anno diindagine. E così entro il 22aprile il sostituto Papa do-vrà presentare il nuovo fa-scicolo d’indagine per tor-nare in aula il 20 maggio.

La richiesta scattata ieri pomeriggio è risultato uno scherzo di pessimo gusto

Falsa emergenza sangueDall’Avis la denuncia di altri episodi di questo tipo

IERI pomeriggio si è diffu-sa una richiesta di sanguedel gruppo «B positivo»poi rivelatasi falsa. L’e-mergenza sangue, cosìcome era stata presentata,si riferiva ad un bambinodi 17 mesi colpito da unagravissima malattia. Insie-me alla richiesta venivafornito un numero telefoni-co poi risultato disattivo,numero che forniamo alfine di sventare ulteriori edeplorevoli iniziative diquesto genere:328.2694447.

Alla base del gesto dicattivissimo gusto, l’inizia-

tiva di qualche balordoche, in un frangente cosìdrammatico come quello diquesti giorni, si è preso lalicenza di alleratare le co-sienze già ipersensibilizza-te di molte persone. Sonostati in tanti, ignari dellasceneggiata, a dare la pro-pria disponibilità alla do-nazione e questo è l’unicoaspetto positivo dell’interavicenda. La conferma delgesto inconsulto è venutaanche dall’Avis che ha de-nunciato altri ed increscio-si episodi analoghi. Unabrutta pagina che speria-mo non si ripeta. pdb

Celebrato dall’Esercitoil precetto pasquale

La cerimonia officiata da monignorGabriele Teti, cappellano militare

CAMPOBASSO - E’ statocelebrato il Precetto pa-squale da parte del Co-mando Militare EsercitoMolise. Al rito, officiatoda monsignor GabrieleTeti, cappellano militaredel presidio, hanno par-tecipato Autorità militarie rappresentaze delleForze Armate e dei CorpiArmati dello Stato dellaRegione Molise. Monsi-gnor Teti, nel corso dellasua omelia, ha evidenzia-

to il clima di dolore ecommozione per le vitti-me del terremoto inAbruzzo regione dallaquale proviene il coman-dante del Cme Molise, co-lonnello Carlo Luciani.

Come tradizione, ilPrecetto pasquale, moltosentito dalla comunitàmilitare, ha visto anchela calorosa partecipazio-ne di tutte le Associazio-ni Combattendistiche ed ’ A r m a .

Il Csm indica la sede di Campobasso

D’Alterio neoProcuratore capoCAMPOBASSO - Il Csmha nominato ArmandoD’Alterio nuovo procura-tore capo a Campobasso.La sede è vacante damesi, dopo il trasferi-mento del procuratoreMario Mercone a Cassi-no. Il nome di D’Alteriocircolava già da tempo aipiani alti del palazzo digiustizia di Campobasso.Un magistrato giovaneper l’incarico affidatogliche però vanta un curri-culum di tutto rispetto,avendo lavorato negli ul-timi anni in Campanianella lotta alla camorra efacendo riaprire il casodell’omicidio del giornali-sta Giancarlo Siani econdannare mandanti edesecutori.

Rivive la tradizionedel Giovedì santo

Il ritodei Sepolcrinelle chiese

della città

CAMPOBASSO - Torna ilrito dei Sepolcri non solo aCampobasso ma anche neipaesi vicini. Nelle chiese inmattinata i volontari alle-stiscono i sepolcri e in sera-ta le porte di parrocchie ecattedrali restano apertefino a tardi ai fedeli. Diffici-le risalire all’origine dei Se-polcri. Sugli altari vengonocollocati il tavolo come sim-bolo del sacrificio e dell’im-minente Pasqua, il pane e ilvino e i 13 piatti degli apo-stoli, mentre nel tabernaco-lo è collocata l’eucarestia.Tra gli abboddi i fiori bian-chi e i vasi germogliati albuio dei semi di grano sim-boleggiano il passaggio dal-le tenebre della morte diGesù alla sua resurezione.

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12 BOJANO-AREA MATESINA NUOVO oggi MOLISEGiovedì 9 Aprile 2009

Il professionista al momento del sisma si trovava a pochi chilometri dall’epicentro

Investire nella sicurezzaIl sismologo Del Pinto, in servizio presso la Protezione civile spiegal’importanza di conoscere il territorio per gestire i casi di emergenza

IL DISASTROSO terremo-to che ha colpito l’Aquilaha visto coinvolti non solostudenti universitari boja-nesi, ma anche altri boja-nesi che avendo familiariin quella provincia hannovissuto l’esperienza direttadel tragico evento. E’ ilcaso del dott. Christian DelPinto, sismologo in forzapresso il Servizio per laProtezione Civile della Re-gione Molise in qualità diResponsabile Scientificodel Centro Funzionale.- Dottore dove si trova-va al momento del si-sma e come ha vissutola vicenda?«Al momento del sisma erocon mia moglie a circa unaquindicina di chilometridall’epicentro, nella nostracasa di Scoppito che nonha riportato danni. Casa dimia moglie invece, vicinasolo un paio di chilometridall’epicentro del sisma, èattualmente inagibile. Leemozioni provate non pos-sono essere sinteticamentedescritte. Posso solo assi-curare che vedere un centi-naio di bare allineatenell’obitorio allestitonell’hangar della ScuolaAllievi Ispettori dellaGuardia di Finanza diCoppito con le persone infila per il riconoscimentodei propri familiari mi hasegnato in modo indelebi-le». - Come mai terremoti

anche più forti, in altrezone del mondo come inCalifornia non determi-nano un tale tragico ef-fetto?«Innanzitutto la Californianon ha centri storici, e lamaggior parte delle sueabitazioni sono costruzioniin legno di uno o due piani,fondamentalmente asismi-che. Inoltre, è doveroso te-ner in mente che un’abita-zione non subisce dannisolo per la magnitudo delterremoto o perché è statacostruita non in manieracorretta (come nell’assurdocaso dell’Ospedale Regio-nale di Coppito nei presside l’Aquila), ma anche perle caratteristiche geofisi-che del terreno dove è sta-ta edificata. Ci sono terre-ni che vanno in risonanzaa determinate frequenzeproprie dell’evento sismico,amplificando l’oscillazionee, conseguentemente, ildanneggiamento degli edi-fici che sono su di essi co-struiti. Per questo motivo,andrebbe realizzato in det-taglio uno studio sugli ef-fetti di sito di un particola-re terremoto, in modo davincolare, per quella parti-colare zona, i criteri di co-struzione dei nuovi edificinonché prevedere la messain sicurezza di quelli giàesistenti. In poche parole,non è solo importante co-struire bene, ma ancheavere notizie dettagliate

sul luogo dove si realizzala costruzione».- In ogni modo, non eranoto che L’Aquila fosseuna zona sismica?«Che l’Abruzzo, e l’Aquilain particolare, sia una del-le zone più sismiche dell’I-talia centrale è cosa bennota. Non a caso, il piùgrande evento che si ricor-di negli Appennini Centra-li è quello di Avezzano del13 gennaio 1915 (XI˚ dellaScala Mercalli). Inoltre,l’Aquila fu completamenterasa al suolo dal sisma del2 febbraio 1703 (X˚ dellaScala Mercalli) che, a giu-dicare dagli effetti riporta-ti da testimonianze coeve anoi pervenute, è stato benpiù distruttivo di questoultimo evento. A riguardodella situazione aquilana,nel 2005 era uscito un arti-colo ad opera del dott. Gae-tano De Luca - responsabi-le della Rete Sismica Loca-le d’Abruzzo dell’INGV - edaltri Autori (intitolato "E-vidence of Low-FrequencyAmplification in the City ofL’Aquila, Central Italy, th-rough a MultidisciplinaryApproach IncludingStrong- and Weak-MotionData, Ambient Noise, andNumerical Modeling"), sulvolume di agosto del "Bul-letin of the SeismologicalSociety of America" (v. 95;no. 4; p. 1469-1481) cheidentificava, proprio nellazona del centro storico del’Aquila, un’amplificazionedi circa 10 volte del movi-mento del suolo alle bassefrequenze per terremoti lo-cali e regionali. Inutile, aquesto punto, commentareche una tale oggettiva evi-denza scientifica non siastata presa doverosamentein considerazione. Perquanto riguarda la sequen-za in atto, si deve prestareestrema attenzione a ciòche succede non solo allastruttura di faglia che hagenerato il sisma ma an-che a quelle limitrofe, inquanto è impensabile cheun tale evento possa avereeffetti esclusivamente sul-la faglia che lo ha genera-to. L’importante è non ab-bassare il livello di guardiaed interpretare in manieracorretta i dati che conti-nuamente vengono prodot-ti, localizzando accurata-mente i terremoti asso-ciandoli in modo esattoalla relativa struttura difaglia, per una corretta re-alizzazione del modello in-terpretativo». Ci sono state - e ci sonoancora - numerose pole-miche in Abruzzo ri-guardanti la notizia cheil sisma fosse stato pre-visto in seguito a misu-re del gas radon? Puòdirci qualcosa in meri-to?«C’è una doverosa premes-sa da fare prima di rispon-dere a tale domanda: allostato attuale della ricerca iterremoti non possono es-sere previsti né, natural-mente, evitati. Da anni cisono delle ricerche interna-zionali che stanno cercan-do di identificare dei pre-cursori sismici attraversoil monitoraggio di alcunielementi chimicofisici deiterreni anche attraverso lo

studio delle variazioni delgas radon nei tempi imme-diatamente precedenti adun evento sismico. Tali mi-sure però non possono pre-scindere da una certa curacon cui vengono effettuate,che forniscono dati su cui èpossibile discutere esclusi-vamente in particolari con-dizioni. Volendo fare unesempio banale, se si va adeffettuare una lettura dellivello di radon da unostrumento rilevatore mes-so in una stanza, il sempli-ce fatto di aprire la portane cambia il valore: se nonsi hanno a disposizione, in-sieme all’apparecchiaturadi misura del radon, ancheappositi rilevatori di varia-zioni di alcune grandezze"ambientali" (come tempe-ratura, pressione, umiditàeccetera), come si può esse-re sicuri che l’interpreta-zione fornita riguardante

la variazione rilevata siacorretta? Inoltre, per avereinnanzi tutto una confer-ma o una smentita dellapropria effettiva validità,una teoria come questa do-vrebbe essere proposta inpubblicazione su riviste in-ternazionali per confron-tarsi direttamente con ilmondo scientifico, cosa chefinora non è stata fatta.Sorvolando ogni polemicaritengo che, a parte l’entu-siasmo e l’impegno del sin-golo appassionato, sia do-veroso far analizzare ed in-terpretare i dati ottenutiagli addetti ai lavori». - Se non è possibile pre-vedere un terremoto,cosa si può fare?«Si può mettere in sicurez-za il territorio, come sta fa-cendo il Servizio per laProtezione Civile nella no-stra Regione. Noi stiamoallestendo una Rete di Mo-

nitoraggio Sismico a ScalaRegionale (di cui sono at-tualmente funzionanti cin-que stazioni) capillarizzan-do i siti della Rete SismicaNazionale Centralizzatadell’Istituto Nazionale diGeofisica e Vulcanologiapresenti sul nostro territo-rio, per avere una maggio-re risoluzione dei dati dainterpretare in relazioneallo studio dell’evoluzionedelle nostre strutture si-smogenetiche. Il nostroServizio sta anche operan-do un completo censimentodelle strutture abitative inmodo che, conoscendo siale potenzialità sismiche diuna particolare zona che idettagli tecnici delle co-struzioni su di esso presen-ti, sia possibile, in caso dievento, ottimizzare la ge-stione dell’emergenza».

(v.g.)

La Consulta bojanese si mobilita a favore dell’Abruzzo

Istituiti punti di raccoltadi generi di prima necessità

BOJANO - La ConsultaComunale di Bojano contutte le Associazioni ade-renti sono vicine alle popo-lazioni abruzzesi colpitedal terremoto. Il Presiden-te del sodalizio, GiuseppeRisi, a tal proposito lanciaun appello ai bojanesi invi-tandoli a sostenere la rac-colta di materiale destina-to a soddisfare le necessitàprimarie di quelle comuni-tà che hanno perso tuttonel disastroso sisma. Nelcentro bifernino sono statiistituiti due punti di rac-colta dove si possono por-tare alimenti a lunga con-servazione, quali latte,scatolame, biscotti secchi,pasta, zucchero, acqua mi-nerale, pannolini per bam-bini, coperte, abbigliamen-to intimo nuovo, vestiario equant’altro. "Come Consul-ta siamo vicini a tutti colo-ro che hanno vissuto latragedia e vivono ore di do-lore e di angoscia per laperdita dei propri cari,nonché delle proprie abita-zioni frutto di sacrifici diuna intera vita - ha com-mentato Risi -. La città diBojano ha seguito con in-credibile partecipazione glieventi tragici di questigiorni, dimostrando grandesolidarietà. Il terremotodel vicino Abruzzo seguetroppo da vicino i giornibui di San Giuliano di Pu-glia per non sentirci tutticoinvolti, uniti in quel do-lore che non conosce confi-ni. Il nostro pensiero vaalla famiglia di Elvio Ro-mano, che sta attraversan-do un momento molto diffi-cile, con la speranza chepossa presto tornare nellasua Bojano". I punti di rac-colta sono situati presso’Arredo In’ in via Cavadinie presso ’Cantine’ in viaMolise, vicino al Plejadi’s.

(v.g.)

L’iniziativa dei gruppi di minoranza

Intitolare la casermaa Di Chiro e Perna

BOJANO - I gruppi con-siliari di minoranza, Par-tito Democratico e Insie-me per Bojano, si sonofatti promotori di un’ini-ziativa finalizzata a tene-re vivo il ricordo dei dueCarabinieri della localeCompagnia, il brigadierePietro Di Chiro e l’appun-tato scelto Claudio Perna,che di recente sono rima-sti vittime, durante l’e-spletamento del proprioservizio, di un incidentestradale sulla Statale 17insieme ad un operaio diMacchiagodena che sistava recando al lavoro.Nella giornata di ieri, in-fatti, hanno presentatouna richiesta ufficialeall’Arma affinché la ca-serma di Bojano vengaloro intitolata. Questamattina, invece, protocol-leranno a Palazzo SanFrancesco una mozione,indirizzata al primo citta-dino, per intitolare unastrada cittadina ai duemilitari e all’operaioMassimo Palmieri. Un’i-niziativa che le minoran-ze avevano già preannun-ciato nel corso della pole-mica sorta a seguitodell’anomalo lutto cittadi-no proclamato dal Sinda-co Silvestri. Sabato 28marzo, giorno del merca-to settimanale, infatti,contemporaneamente aiSolenni Funerali di Stato

si era tenuto ugualmenteil mercato a qualche deci-na di metri dall’AnticaCattedrale dove erano incorso le esequie. Si eraproceduto per l’occasionea spostare solo alcunebancarelle da piazza del-la Vittoria, mentre le al-tre erano rimaste suglispazi abituali di piazzaRoma. Il fatto aveva su-scitato giudizi alquantonegativi nei confrontidell’Amministrazione co-munale da parte sia di al-cuni ufficiali dell’Armache da dirigenti della Po-lizia di Stato, nonché dasemplici cittadini. (Luz)

Christian Del Pinto, sismologo della Protezione civile

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13RICCIA-CERCE-JELSINUOVO oggi MOLISEGiovedì 9 Aprile 2009

Jelsi - Nessun danno né lesione in seguito alle scosse dei giorni scorsi

Sisma, verifiche nelle scuoleTecnici del Comune, della Protezione civile e carabinieri

hanno effettuato sopralluoghi negli edifici di Materna e MediaJELSI - Nessun dannoalle strutture scolasti-che di Jelsi.

In seguito allo spa-ventoso terremoto chesi è verificato inAbruzzo, nella giorna-ta di ieri il Comune diJelsi, insieme all’armadei Carabinieri e ai te-cnici della ProtezioneCivile, ha effettuato ledovute verifiche di sta-ticità sulle due struttu-re scolastiche, la scuo-la materna e la scuolamedia.

Entrambe non han-no subito nessun dannie/o lesione a seguitodel sisma terribile cheè stato registrato nellanotte tra domenica elunedì.

Intanto, a causa del

terremoto, il Presiden-te della Regione MoliseIorio ha ritenuto op-portuno anticipare lachiusura di tutte lescuole del Molise per levacanze pasquali; sitornerà in classe mer-coledì 15 aprile.

La modifica al calen-dario delle attività di-dattiche è stata dispo-sta dalla Giunta regio-nale proprio per con-sentire, da subito, icontrolli di staticità sututti gli edifici scola-stici molisani.

Cresce, purtroppo, ilnumero dei morti e deidispersi nella tragediache sta commuovendotutta l’Italia; fortuna-tamente pare che tra levittime non vi siano

studenti dell’area delFortore.

Sono arrivate subitole notizie tranquilliz-zanti che gli studentiriccesi che si trovano aL’Aquila stanno bene eper loro nessun tipo dipreoccupazione, senon tanto spavento etanta paura per unatragedia di cui ancoranon si conoscono i datiprecisi.

Il ricordo commuo-vente va immediata-mente alle vittime diSan Giuliano di Pugliache appena sette annifa persero la vita pro-prio a causa delle scos-se telluriche del 30 ot-tobre 2002.

M Finella

Organizzato da «Partecipazione e Rinnovamento»

Cooperazione e sviluppoL’incontro a Sant’Elia

SANT’ELIA A PIANISI - «La cooperazio-ne, come strumento di sviluppo».

E’ questo il tema che è stato affrontatoieri sera nell?incontro promosso dal mo-vimento Partecipazione e Rinnovamento.Ad illustrare l’argomento il presidentedella Confcooperative Molise, MimmoCalleo. L’operazione vuol dire, anche esoprattutto, saper valorizzare la condivi-sione e delle idee, dei progetti e delle rea-lizzazioni necessari a tutti: cooperazionecome metodo condiviso basato sull’ascoltoe sul lavoro insieme. La cooperazione,quindi, è il modello e il metodo della con-certazione, che non è, ovviamente, collu-sione o consociativismo, ma è consapevo-lezza che su alcuni terreni è giusto colla-borare per il benessere collettivo. In cam-pi come le infrastrutture, lo sviluppo o laripresa economica ad esempio i progetti ele realizzazioni da compiere possono es-sere oggetto di cooperazione, di metodo edi merito. «L’impresa come soggetto dicooperazione - dice Calleo - è la via dapercorrere, perché ponendo questa entitàdi nuovo al centro del dibattito economicoe sociale è possibile recuperare la sua na-tura di soggetto fondamentale per l’opera

di formulazione e di aggregazione delleidee, dei progetti, delle realizzazioni, ar-ricchendo così l’humus progettuale dell’e-conomia e della società». Altro argomen-to approfondito nel corso dell’incontro èstato: «Imprenditori agricoli: le opportu-nità della normativa nazionale sul ricam-bio generazionale incentivato». Nel suointervento Antonio Melone, esperto dellePolitiche del Lavoro e Comunitarie, hafornito dati e notizie utili al rilancio delleimprese agricole, che stanno attraversan-do un momento di grave crisi. Diventanoinfatti sempre più numerose le aziendeche chiudono i battenti per le difficoltàche incontrano ad andare avanti. Uno degli obiettivi del Movimento Parte-cipazione e Rinnovamento è rappresenta-to dal confronto e dal dialogo che si in-tende sollecitare tra i cittadini per favori-re una maggiore informazione e una cre-scita sociale e culturale adeguata ai tem-pi.

Da qui il ricorso agli incontri di appro-fondimento promossi dai membri delgruppo per dibattere su una rosa di argo-menti e problematiche del territorio.

M Finella

Jelsi - Già cominciano i grandi preparativi

E’ ufficiale: per Sant’Annaarriverà la «Bandabardò»

JELSI - Sarà la «Banda-bardò» ad animare i fe-steggiamenti in onore diSant’Anna.

Il presidente del Comi-tato festa Augusto Passa-telli, insieme agli altricomponenti del comitato,ha scelto lo spettacolo mu-sicale della Bandabardòper la sera del 26 luglio, alculmine degli eventi percelebrare la Grande Ma-dre.

La bandabardò nasce l’8marzo 1993. Enrico Erri-quez Greppi, un bilinguedal passato franco-lussem-burghese, convince A. M.Finaz, rampante chitarri-sta elettrico, a gettare alleortiche qualsiasi amplifica-tore o pedale di sua appar-tenenza. Questo per la con-vinzione di Erriquez chesarebbe bello e divertenteportare su un palco la stes-sa atmosfera di festa che siinstaura nelle "cantate traamici", momenti magici incui stonati e intonati uni-scono le voci in canti senza

fine. Altro classico dellesuonate tra amici è chespunta sempre un ’bon-ghettaro’! Ecco dunque Pa-olino alle multi-percussio-ni, soprattutto djembe ebonghetti, veri simboli delmondo fricchettone. Seguo-no a ruota la terza chitar-ra acustica (Orla), il con-trabbasso stradaiolo efrancofono (Don Bachi),una batteria minimale (ilgiovane Nuto) ad assicura-re le danze, e un fonico difiducia (Cantax). Dal pri-mo CD, ’Il Circo Mangione’la Bandabardò ha fattomolta strada e molti, molticoncerti, ma è sempre ri-masta fedele allo spiritodel primo album. Dopo ilsuccesso ottenuto ("Il CircoMangione? vince anche ilPremio Ciampi) nel 1998esce un altro album checonferma il talento delgruppo: "Iniziali B.B.". Nel1999 i ragazzi registrano ilprimo live, "Barbaro Tour",che esce in copie limitate.Il terzo cd, "Mojito Football

Club" esce all’inizio del2000 e riscuote il favoredella critica, venendo elet-to come disco del mese daRockerilla. L’anno succes-sivo la Bandabardò tornacon ’Se mi rilasso’ collas-so", una raccolta di branilive più un brano inedito,’Manifesto’ e nel 2002 con’Bondo! Bondo!’ il gruppo sipropone ancora una voltain tutta la sua ecletticità eversatilità, presentando unlavoro di grande qualitàche raggiunge i vertici del-le classifiche italiane peralcune settimane. L’uscitadi ’Bondo! Bondo!’ segnauna tappa importante nel-la storia del gruppo cheporta la propria musica intour in Italia, Spagna,Francia e Svizzera per unanno e mezzo di concertiaffollatissimi, facendosi co-noscere sempre più ancheall’estero.

Il 2002 segna inoltre l’u-scita di Paolino dal gruppo,sostituito nella tournée in-vernale da Ughito, percus-sionista dei Malfunk e vec-chia conoscenza dei bar-dozziani, e poi da aprile2003 da Ramon ai fiati ealle percussioni.

Ramon è da allora parteintegrante del gruppo, e hacontribuito in modo signifi-cativo anche all’ultimo al-bum.’Tre passi avanti",uscito il 3 settembre 2004,è la nuova avventura dellaBandabardò che si preparaa un nuovo lunghissimotour con molte tappe inItalia e all’estero.La ban-dabardò ha sposato in pie-no la causa dei fricchettonie del loro leader Fernan-dez.:«Siamo per la rivalu-tazione dei rapporti uma-ni, dei miscugli razziali eculturali. Lottiamo per unmondo a misura di donna edi bambino e per vedere ungiorno trionfare allegria egentilezza», questo il loromotto.

Mafin

Sant’Elia a Pianisi - Suggestiva la rappresentazione

Lungo i vicoli del paesesi è snodata la Via Crucis

SANT’ELIA A PIANISI. E’stata un vero successo lasuggestiva rappresentazio-ne della Passione di Gesù.

L’iniziativa, che si ri-propone da anni alla citta-dinanza santeliana, è sta-ta caratterizzata dal suoprofondo significato reli-gioso, umano e culturale.La «Via Dolorosa» insce-nata lungo vicoli e borghidel paese ha voluto rico-struire e commemorare ilpercorso doloroso di Cristoche lentamente si avviaalla crocifissione sul Gol-gota. In un paese illumina-to dalle sole torce, uominie donne, giovani e menogiovani, vestiti con costu-mi d’epoca, hanno riper-corso le tappe salienti del-la dolorosa ’Via Crucis’ conl’ntenzione di portare ide-almente a Gerusalemmetutti i fedeli. Ogni stazioneè stata rappresentata inun angolo o in una piazzatipica del paese. Ogni in-contro di Gesù, con amici enemici, è stata l’occasioneper i santeliani e per lagente presente alla rap-presentazione per un su-premo insegnamento e perun’estrema offerta di ri-conciliazione e di pace. Trale scene più belle e pienedi pathos, oltre alle ultime,dove Gesù muore sulla cro-ce per poi essere depostonel sepolcro, ci sono anchele sue cadute e l’incontro

con la Madre. La grandepreparazione scenica e labravura dell’attrice hannofatto comprendere allospettatore, la sofferenza diuna donna che conosce giàil destino del figlio. La tap-pa conclusiva, segnata dal-la rievocazione della Croci-fissione del Cristo, è stataambientata sul sagrato delConvento.

Scroscianti applausi peril team organizzativo e pergli attori hanno conclusola sacra manifestazione,che anche quest’anno èstata apprezzata da molti

visitatori. Bilancio positivodunque per i gruppi di la-voro dell’AssociazioneCrucis che come semprehanno lavorato sodo per labuona riuscita della mani-festazione. C’è stata laconsueta mobilitazione ge-nerale, con un attivo coin-volgimento di piccoli egrandi. L’evento ha rap-presentato una manifesta-zione religiosa profondaper tutta la popolazioneper la grande animazioneche lo spettacolo ha saputodar vita in ogni angolo delpaese. Mafin

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Il provvedimento disposto dalla magistraturaisernina blocca di fatto anche l’imbottigliamento

LA CRONACA

L’acqua che sgorga dai rubinetti di Castelpizzuto non è potabile

Nella vicendaè coinvoltoil «patron»

Camillo Colella

Sequestrato il sitodella «Castellina»

Lo ha disposto ieriil Gip di Isernia

L’ACQUA che i cittadinidi Castelpizzuto bevononon è potabile perchè ilsito da cui viene prelevataè abusivo.

Scoppia un nuovo casodestinato a creare ferocipolemiche tra i cittadini,anche perchè, la notiziadel giorno è che il sito del-la Castellina il cui socio dimaggioranza è CamilloColella, è stato sequestra-to.

A far partire le indaginiè stata una denuncia delsindaco Fortunato DiSandro, assistito dall’av-vocato Gianni Perrotta.

Il sindaco in pratica hanotato che dai rubinetti delle case di Castelpizzu-to usciva sempre menoacqua e soprattutto sem-

pre meno sicura, mentrela Castellina continuavaa imbottigliare regolar-mente.

Una storia che andavaavanti da tempo e dellaquale buona parte delleresponsabilità pare sianoda ascrivere alla vecchiaamministrazione.

La Procura di Isernia,alla quale il sindaco DiSandro ha denunciato lavicenda nel dicembre2007, tuttavia, ha archi-

viato i reati generandopiù di qualche malumore.Quegli stessi malumoriche hanno sollecitato l’av-vocato Perrotta a presen-tare istanza di avocazionealla Procura Generale diCampobaso.

La vicenda è quindipassata nelle mani del sostituto procuratore gen-rale La Rana che ha avo-cato a sé il procedimentoe ha richiesto il provvedi-mento di sequestro del

sito. A disporlo ieri mattina

è stato il Gip del tribuna-le di Isernia, Penta che intal modo ha di fatto bloc-cato l’imbottigliamento.

Tra i soci della Castel-lina vi è anche la RegioneMolise.

redis

I carabinieri lo hanno bloccato in flagranza di reato. Addosso gli sono state trovate diverse banconote

Arrestato un giovane borseggiatoreE rinchiuso nel carcere di Ponte San Leonardo un rom di 23 anni

DEVE rispondere di «fur-to con destrezza» un romdi 23 anni, di Isernia«beccato» dai carabinieriin flagranza di reato dopoaver alleggerito le borse eborsette di clienti di di-versi parrucchieri dellacittà.

Lo hanno arrestato iCarabinieri del NucleoOperativo e Radiomobiledella Compagnia di Iser-nia nell’ambito di servizidi controllo del territorioin concomitanza della set-timana che precede la Pa-squa.

I militari hanno agitosu segnalazione della tito-lare di uno degli esercizi,presso le quali delle clien-ti erano state depredatedei portafogli sfilatidall’interno delle borsettepersonali mentre si sotto-ponevano al taglio dei ca-pelli.

I militari del NucleoOperativo e Radiomobile hanno immediatamenteindividuato l’autore deifurti.

Il ragazzo è stato an-che trovato in possesso dialcune banconote, chiarobottino delle azioni appe-na compiute.

Il rom è ora rinchiusonel carcere di Isernia adisposizione dell’autoritàgiudiziaria.

Sempre nella mattina-ta di ieri nell’ambito dicontrolli sui cantieri perverificare l’osservanzadelle norme sulla sicurez-za dei luoghi di lavoro eprevenire incidenti taloragravi e luttuosi, una taskforce di militari dellaCompagnia di Venafro edello speciale NucleoIspettorato del Lavorodell’Arma, hanno effet-tuato una serie di control-

li presso alcuni cantieri inesercizio presso centridell’Alto Volturno.

I carabinieri hanno se-gnalato in stato di libertàall’A.G. una 56enne re-sponsabile legale di unaditta edile per due infra-zioni penali alla specialenormativa di sicurezzaprevista dal D.Lgs n.81dell’aprile 2008, una dellequali in particolare peravere omesso di appresta-re cautele sulle aperturedelle impalcature per evi-tare cadute di operai.

redis

Precisazione

Gentile Direttore, frequento il Molise ecompro, tra i giornali,anche Nuovo Oggi Moli-se. A pag. 11 del nume-ro di domenica 5 Aprile2009, in merito alla no-tizia, siglata redis, "Unamostra bibliografica"racconta" Giulio Einau-di" ho notato che l’im-magine del corredo foto-grafico non presenta ilgrande editore, bensi loscrittore Cesare Pavese. Ho conosciuto personal-mente l’editore GiulioEinaudi nel lontano1979 a Mantova, in visi-ta al Palazzo Ducale,con lo storico dell’arteRodolfo Signorini ed al-tri studiosi, e lo ricordoperfettamente. Tanto per la verità ico-nografica. Spero chepossa essere pubblicataquesta mia precisazioneed una foto congruentedell’editore Giulio Eina-udi.

Con cordialitàMaurizio Vitiello

critico d’artedi Napoli

Si scaglia contro i poliziottiIn manette un cinese

FINISCE in manette a Isernia un cinese di 38 anni,titolare di un ristorante nel capoluogo pentro che si èscagliato improvvisamente contro alcuni poliziotti.Deve rispondere di violenza e lesioni a pubblico uffi-ciale. E’ solo il risultato più eclatante di una controlloa tappeto del territorio. In azione il personale dellaDigos, dell’Ufficio Immigrazione e dell’Ufficio Preven-zione Generale e Soccorso Pubblico della Questura edella locale Polizia Postale, che ha effettuato controllistraordinari del territorio disposto dal Ministerodell’Interno con specifiche finalità anti-terrorismo.Nell’ambito di tali servizi sono stati controllati tuttigli Internet Points del centro, mentre nelle ore serali,lo stesso personale ha monitorato luoghi di ritrovo edi aggregazione di persone, strutture ricettive ed al-berghiere. Controllate anche 80 persone dei quali unatrentina extracomunitari. Inoltre, il Questore di Iser-nia Comm. Dott. Biagio Ciaramella, nell’ambito dellaattività di prevenzione ha emesso quattro Ordinanzedi Rimpatrio nei confronti di A. D. di anni 34, G.L.M.di anni 50, G.C: di anni 46 e V.G. di anni 36, i primidue provenienti dalla Campania e gli ultimi due pro-venienti dalla Puglia, tutti ritenuti pericolosi per l’or-dine e la sicurezza pubblica. Il Questore di Isernia haemesso una proposta di Sorveglianza Speciale peranni uno con obbligo di soggiorno nel comune di resi-denza nei confronti di V.T.

Giulio Einaudi

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16 ISERNIA NUOVO oggi MOLISEGiovedì 9 Aprile 2009

IL FATTO DEL GIORNO

L’operaio è finito in ospedaledopo essere stato colto da malore

Raccolta di beneficenza con aggressione allo stabilimento di Pettoranello

Ittierre, aggredito un dipendenteL’addetto alla sicurezza e un commissarioi protagonisti dell’incredibile sceneggiata

RACCOLTA di beneficen-za con aggressione. L’epi-sodio che vi raccontiamo èaccaduto ieri mattinaall’Ittierre di Pettoranellodel Molise. Protagonisti:un dipendente dello stabi-limento, un addetto alla si-curezza e (udite, udite!),uno dei tre commissaristraordinari.

Stando a quello che ci èstato raccontato, ieri mat-tina uno dei dipendentidello stabilimento di Petto-ranello, Domenico Scarsel-li, era impegnato con altricolleghi in una raccolta digeneri di prima necessitàda inviare poi ai terremo-tati dell’Abruzzo, quando èstato affrontato e aggredi-to da un addetto alla sicu-rezza. Dapprima sono vo-late parole grosse, poi an-che qualche spintone ditroppo. «Probabilmente aqualcuno ha dato fastidioche la raccolta si stessesvolgendo dinanzi allo sta-bilimento, ma di lì a pocosarebbe passato il mezzoper cui avremmo caricatoquanto raccolto e tutto sa-

rebbe tornato a posto. Nonesito ad affermare - diceEnzo Giannini, presidentedel Comitato Pro Ittierre enostro interlocutore - chefare beneficenza è semprestato nelle corde dei dipen-denti dell’Ittierre. Infatti,anche se siamo duramentetoccati dalla crisi, ci preoc-cupiamo sempre di chi stapeggio di noi, per questo ci

ha lasciati esterrefatti lareazione dell’addetto allasicurezza». Ma non è tuttoperchè per il dipendente ilpeggio doveva ancora arri-vare. E una volta arrivatoha assunto le sembianzedel commissario straordi-nario Roberto Spada. Aquanto pare il dipendenteè stato chiamato dal com-missario Spada per spiega-

re. Ma in realtà il commis-sario straordinario di spie-gazioni non voleva neppu-re sentir parlare. «Infatti -dice ancora il nostro inter-locutore - Spada ha purelui aggredito verbalmenteil dipendente e, gridando,ha dichiarato di volere latesta di colui che avevaideato la raccolta di benefi-cenza. Sì proprio così, Spa-

da urlava che voleva la te-sta del dipendente». Tuttoquesto è avvenuto di frontead altre persone. La rea-zione del dipendente è sta-ta allora di panico. E’ statocolto da malore, tanto darendere necessario il tra-sporto in ospedale. Unavolta giunto al Pronto Soc-corso l’operaio in uno statoche i medici hanno definito

di agitazione psicofisica, siè sfogato sferrando un pu-gno contro la finestra erompendo naturalmente ilvetro. Per calmarlo è statonecessario somministrarglidei sedativi. Per dovere dicronaca dobbiamo aggiun-gere che Nuovo Molise haprovato a parlare con ilcommissario Spada, ma altelefono è venuta la signo-ra Evelina Semprebuonoche ha smentito categori-camente quanto successoin mattinata. Sono in moltia ritenere ora che toccaalla magistratura farechiarezza su quello che staaccadendo a Pettoranello.

Emergenza terremoto, il Prc adotta il paese di TemperaTERREMOTO in Abruzzo: il Prcha adottato il paese di Temperaa sette chilometri da L’Aquila. Ne ha dato notizia un comuni-cato dello stesso Prc isernino.

In particolare Rifonazione staportando generi di prima neces-sità, montando un campo di

supporto per gli sfollati e alle-stendo una mensa per mille per-sone. «Ora però - affermano aRifondazione - c’è bisogno dellacollaborazione della popolazio-ne isernina,

E’ stato infatti istituito unpunto di raccolta locale di gene-

ri di prima necessità presso laFederazione del Partito Rifon-dazione Comunista - Isernia -via Gorizia 9. Dalle 10.30 alleore 13 e dalle 17 alle 21 di tutti igiorni si potranno portare ge-neri di prima necessità per aiu-tare le popolazioni terremotate.

Il tal modo il Prc intende con-tribuire ad alleviare le sofferen-ze di migliaia di persone che inquesti giorni si ritrovano senzasoldi, senza una casa piangendoparenti e amici che non ci sonopiù.

redis

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17AGNONE-ALTO MOLISENUOVO oggi MOLISEGiovedì 9 Aprile 2009

Dai banchi dell’opposizione ha salvato il bilancio in Provincia

Perna: «Nessun tradimento,solo un gesto responsabile»Il consigliere replica alle accuse del Pd

ISERNIA - «Non è la pri-ma volta che abbiamo con-tribuito al mantenimentodel numero legale».

Così Gregorio Perna, ilconsigliere provinciale chegrazie al suo voto ha fattoin modo che il documentoeconomico passasse inaula. Ha fatto scalpore neigiorni scorsi il voto favore-vole di due consiglieridell’area di centro-sinistradurante il Consiglio pro-vinciale in occasionedell’approvazione del bi-lancio di previsione 2009.

Mentre i colleghi dell’op-posizione avevano abban-donato l’aula per non farpassare il documento, bendue esponenti provincialihanno fatto in modo che iltutto venisse approvato.Uno di questi è il consiglie-re provinciale di Roccara-vindola Gregorio Perna, (ex Margherita per inten-derci) che ha spiegato imotivi della sua decisione.

«Non è la prima volta -ha detto Perna - che con-tribuiamo al mantenimen-

to del numero legale inaula. Personalmente rite-nevo opportuno compierequesta scelta, anche perchènella stessa maniera il do-cumento sarebbe passatoin aula il giorno seguente.In molti hanno parlato discelta eclatante. Penso chenon sia così. Abbiamo fattoin modo che si potesse pro-grammare il futuro e lo ab-biamo fatto in modo re-sponsabile. Devo ribadireanche - precisa GregorioPerna - che non sono maipassato tra le fila del Pd,dopo lo scioglimento dellavecchia sinistra e per que-sto mi sono sentito liberodi compiere la mia scelta.Non aderirò assolutamentealla Pdl, come detto daqualcuno che ama metterein giro voci tendenziose,ma sto lavorando per inse-rirmi in una lista nuova edalternativa. E’ ancora pre-sto per fare delle scelte -conclude - il tutto verrà de-ciso nelle prossime setti-mane».

Michele Visco

Natura, arte e gastronomiaUnionturismo ’visita’ Agnone

AGNONE - Promuovere lepotenzialità del territoriolocale attraverso la triade«natura, arte e gastrono-mia». Unionturismo ap-proda in Isernia e Agnone.Il consiglio nazionale siterrà nella provincia pen-tra nei giorni dal 24 al 26aprile prossimi.

Una tre giorni tutta davivere per la provinciapentra che sarà felicemen-te investita dal consiglionazionale Unionturismo,nei giorni del 24, 25 e 26aprile prossimi. L’Associa-zione Nazionale delleAziende e degli Enti Pub-blici e Privati di promozio-ne e accoglienza turistica,dunque, farà tappa neicentri di Isernia e Agnone,

offrendo, soprattutto aglioperatori e agli enti turi-stici radicati sul territoriopentro, una vetrina dav-vero ghiotta per promuo-vere le potenzialità delterritorio locale. Uniontu-rismo raggruppa, infatti,enti e aziende turistiche,pro loco, comuni, province,comunità montane e con-sorzi di operatori alber-ghieri di località e turisti-che. Collabora, dunque, inmodo pieno con le Regioniperchè i loro orientamentie direttive generali sianorealizzate nella misuramigliore. Svolge, inoltre,rapporti, intese e scambiodi informazioni con gli al-tri enti pubblici e associa-zioni facenti parte dell’ar-ticolato mondo turistico.Occasione davvero propi-zia per i soggetti e gli entidi promozione turisticadella provincia pentra chepotranno esaltare e quindipromuovere l’ingente pa-trimonio artistico locale,in larga parte ancora sco-nosciuto a una grossissi-ma fetta di visitatori ita-liani, amanti della bell’ar-te, ma anche i prodotti ga-stronomici rinomati intutta la penisola italiana.«Appartato, discreto gene-roso» queste le importantiqualità riconosciute allanostra regione, che hannoportato a identificare ilMolise come «una delleregioni più doc del Belpa-ese».

Giuliano Di Lucia

Bollato come«dissidente»

dal centrosinistra

Con Venditti ignoròl’invito di Paglione

a lasciate l’aula

Il consigliere Perna

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L’INTERVISTA

Il presidente del Comitato sottolinea l’illogicità dei tagli operati dal governatore Iorio a Venafro

«E’ l’unico ospedale in regolacon la normativa antisismica»Vaccone in difesa del Santissimo Rosario

VENAFRO - «Il SS Rosarioè l’unico ospedale del Molisecostruito seguendo una rigi-da normativa antisimica.Capace di resistere a scosseviolentissime di terremoto,senza subire alcun danno.Me lo ha confermato di re-cente l’ing. Vincenzo Cotu-gno che fu, tramite una suaditta, il principale costrut-tore della struttura, che haaddirittura un’intelaiaturain ferro. Perchè allora nonrilanciarlo, piuttosto chechiuderlo?».

Sono queste le parole diGianni Vaccone, presiden-te del Comitato ’SS Rosario’.Cioè di quel gruppo di ani-matori e promotori che han-no organizzato la grandemanifestazione di sabatoscorso. Con una mega sfila-ta per le vie cittadine e con

una partecipazione di popo-lo, mai vista nella storiadella città.

Non vi siete un po’ fer-mati, che cosa state fa-cendo?

«Assolutamente no. An-che se questo è un periodomolto particolare, perchè co-incide con la ricorrenza e lefestività pasquali. In questoperiodo stiamo pensando discrivere un manifestino e didiffonderlo tra la popolazio-ne venafrana. Per mantene-re alta la guardia sulla di-fesa dell’ospedale cittadino.Sappiano tutti che non cifermeremo davanti a niente.Anzi».

A che punto siete conle vostre richieste, cioèdi ripristinare Rianima-zione e far funzionare ilPronto Soccorso, 24 ore

al giorno? «Dopo Pasquaabbiamo un incontro col go-vernatore Michele Iorio, ilquale ci ha offerto grandedisponibilità a trattare ed avenire incontro alle nostrerichieste. Diversamente an-dremo avanti, ancora piùdecisi di prima».

Sottinteso che venganomantenuti gli altri Re-parti, il vostro puntod’arrivo è fondato so-prattutto sul funziona-mento della Rianimazio-ne e del Pronto Soccorso.E’ così?

«Si è proprio così. Ci inte-ressa proprio questo. Se nonlo otterremo andremo avan-ti con forme di protesta sem-pre più eclatanti».

Ma su un punto il presi-dente del Comitato, Vacco-ne, sembra insistere: «Ab-

biamo il migliore ospedaledel Molise in termini distruttura e di servizi. Non ècosa da poco in questo tragi-co periodo». Come a dire: senel Molise ci fossero disgra-ziatamente terremoti vio-lenti, quali altri ospedalidanno le garanzie del SSRosario di Venafro? Forse il

malandato Veneziale diIsernia, su cui si sta pun-tando? Questo, tra gli altri,è un argomento forte chedovrebbe far riflettere l’in-tera classe politica regiona-le. Con in testa il governato-re Michele Iorio, assessorealla Sanità.

Mario Lepore

Inspiegabilmente in Regionenon ne hanno tenuto conto

Venafro - I giudici hanno accolto il ricorso. Prenderà il posto del consigliere Zullo

Il Tar ’promuove’ MascioIeri la sentenza che gli spalanca le porte del Consiglio

VENAFRO - Michele Ma-scio torna in Consiglio co-munale. A stabilirlo unasentenza.

Alle 18,30 di ieri il Tri-

bunale regionale ammini-strativo ha accolto il ricor-so presentato dai legalidell’ex presidente del Con-siglio comunale di Venafro,spalancando nuovamentele porte dell’assise civica aMascio.

A farne le spese il consi-gliere Loreto Zullo, chedovrà abbandonare la pol-trona che ha occupato, se-condo i giudici, senza aver-ne titolo.

[email protected]

IN EVIDENZA

Venafro - La zona individuata è il piazzale antistante la palestra comunale

Area di emergenza, l’attesa è lungaCaduto nel nulla il progetto, nonostante le leggi vigenti

VENAFRO - L’area antistante la pale-stra comunale. Doveva diventare un’a-rea attrezzata in caso di calamità. Conacqua, luce e corrente elettrica. Un’areadove radunare i primi soccorsi, i primimezzi e materiali della Protezione Civi-le. Ma così non è stato.

Eppure lo richiede espressamente unalegge dello Stato, proprio per prevenire ecurare al meglio le più gravi emergenze.Soprattutto le scorse amministrazioni(come del resto quella attuale) hannofatto passare solo tempo. Lasciato lecose così come stanno. Ed hanno persinoperso lauti finanziamenti a fondo perdu-to, da parte della Regione e dello Stato.E così quella importante area strategi-ca, ben lungi dal diventare il fulcro diogni soccorso in caso di gravi calamitànaturali, si è sempre di più degradata.Con cumuli di immondezza dappertuttoe montagne di materiali di risulta cgecrescono di giorno in giorno. Per nonparlare dello stato del fondo che accu-mula acqua e fango, formando dei veri epropri laghi profondissimi, in caso dipiogge insistenti. Questa situazione èstata più volte denunciata dai mezzi di

comunicazione (stampa e televisione).Soprattutto nel corso delle partite dicampionato della prima squadra del ’Ve-nafro Basket’, che addirittura militanelle alte categorie interregionali e pro-fessionistiche. Ma quel che è peggio,quell’importante slargo che su ’spinta’della Protezione Ci vile doveva essereattrezzato sta sempre di più diventandouna sorta di discarica a cielo aperto.Una situazione vergognosa e insosteni-bile. Ora che il terremoto ha colpito ilcuore dell’Abruzzo, facendo danni rile-vanti e mobilitando tutta la macchinaitaliana dei soccorsi, ritorna alla ribaltala situazione logistica di Venafro. Che,pur essendo una zona ad alto rischio si-smico, non ha saputo prevedere progettiarticolati. Sino ad attrezzare un’area diprimo soccorso, adatta ai mezzi dellaProtezione Civile. Con tanto di servizi,luce e gas. Sembra una mancanza dapoco, ma non lo è. Anche perchè stannofacendo il giro del mondo le tragiche im-magini del cuore degli Abruzzi, colpito amorte da un terribile terremoto. A duepassi da noi.

Emmelle

A L’Aquila il montepremidel ’SuperEnalotto’

La proposta di Atella a sostegnodelle popolazioni colpite in AbruzzoVENAFRO - E’ ToninoAtella, già consiglierecomunale di Venafro, alanciare la proposta didevolvere il montepremiattuale del superenalot-to alle popolazioniabruzzesi colpite dalterremoto.

Scrive, in una nota gi-rata alla stampa,Atella:

«Nella piena e solida-le condivisione di quan-to Stato, volontari, asso-ciazioni, liberi cittadinied istituzioni pubblichee private stanno facendoper soccorrere le popola-zioni abruzzesi colpitedal terremoto, mi per-metto avanzare la se-guente proposta che vagirata a coloro che pos-sono decidere nel meri-to: destinare l’attualemontepremi del Supere-nalotto alle popolazioniabruzzesi colpite dal ter-remoto.

In effetti appare più

che plausibile, in questodifficile momento dellaNazione, chiedere siffat-to sacrificio/rinunciaagli scommettitori, iquali sicuramente nonfaranno mancare il loroconvinto assenso ad unainiziativa di assolutosenso umanitario versoquanti hanno perso tut-to e soffrono, ed hannobisogno di tantissimoper rimettersi in cammi-no.

Lo scrivente, che a suavolta ha elargito unamodesta somma tramite"Un aiuto subito" indet-to da La Gazzetta delloSport, ritiene che nellaparticolare fase storicadell’Italia si possa chie-dere a tutti, scommetti-tori e giocatori compre-si, l’aiuto al prossimo indifficoltà per consentir-gli di recuperare quantoprima una vita civiledegna di tal nome».

ris

Il presidente Vaccone

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19VENAFRO-AREA VOLTURNONUOVO oggi MOLISEGiovedì 9 Aprile 2009

POLITICA IN EVIDENZA

Montaquila - Tra le priorità la ristrutturazione dell’edificio comunale e del centro storico

Piano per le opere pubblicheDisco verde dal Consiglio

Approvato il bilancio e gli interventiMONTAQUILA - Approvato in Consigliocomunale il bilancio di previsione 2009.Nominata anche la commissione comuna-le per il paesaggio. «Una seduta proficuae importante per il futuro del paese». Cosìil primo cittadino Rossi.

Si è svolto nella mattinata di ieri il Con-siglio comunale di Montaquila durante ilquale l’amministrazione comunale guida-ta dal primo cittadino Franco Rossi hadovuto approvare il bilancio di previsione2009, il documento economico-contabileche segna il futuro dei progetti da portarea compimento.

L’assise civica si è aperta con la letturae l’approvazione dei verbali delle seduteprecedenti. Subito dopo l’argomento piùimportante dell’intero Consiglio e cioè ilbilancio di previsione 2009, il pluriennale2009-2011 e la relazione previsionale eprogrammatica con i vari allegati. Una di-scussione che si è fatta alquanto viva inaula con i vari interventi. Al momentodella votazione il bilancio è passato con ivoti favorevoli della maggioranza e conl’astensione dei rappresentanti dell’oppo-sizione presenti in aula.

«Un bilancio di previsione importante -ha detto il sindaco Franco Rossi - quelloapprovato nella seduta odierna. Un docu-

mento che ci permetterà di programmareil futuro. Diversi saranno gli interventi damettere in campo che si concentrerannosoprattutto sulle opere pubbliche che pre-vedono anche il rifacimento degli uffici co-munali, la ristrutturazione di alcunepiazze del nostro paese e interventi neicentri storici. Verranno effettuate anchedelle iniziative mirate nell’ambito socio-sanitario».

A seguire il Consiglio ha nominato lanuova commissione comunale per il pae-saggio che sarà composta dall’ingegnerePasquale Perna, dall’architetto Pa-squale Tartaglione e dal geometra LeoRossi.

Questi ultimi avranno il compito diesprimere il loro parere su alcuni progettiche prevedano il visto paesaggistico. L’as-sise civica ha poi provveduto ad approva-re le modifiche del regolamento del Consi-glio comunale e quelle allo statuto. Inaula sono state discusse anche le due in-terrogazioni presentate dal consigliere diopposizione Alessandro Di Cristinzi ri-guardanti i problemi di crollo e dissestoidrogeologico della borgata di Roccaravin-dola alta e lo stato di alcuni lavori in ese-cuzione all’interno del comune.

micvis

L’impegno del consigliere provinciale per Cerro al Volturno

Iannarelli punta sul ’Giro’L’arrivo della ’carovana rosa’ come risorsa turistica

CERRO AL VOLTURNO- L’impegno di VincenzoIannarelli per offrire alsuo paese eventi di rilie-vo. Nel prossimo mese di

luglio il giro d’Italia don-ne farà tappa proprio aCerro. «Un evento di no-tevole interesse che aiutala promozione turisticadel territorio». Così Ian-narelli.

Continua costante l’o-perato del candidato sin-

daco Vincenzo Ianna-relli che come promessonelle settimane scorse ol-tre alla politica vera epropria si sta impegnan-do anche verso altri fron-ti.

In qualità di attualeconsigliere provinciale incarica e di grande aman-te del ciclismo è riuscitoad ottenere un risultatodi prestigio per tutta laValle del Volturno.

La XX edizione del girod’Italia donne che parti-rà il prossimo 3 luglio2009 e si concluderà il 13luglio attraverserà anchei nostri territori. Unacompetizione di grandeimportanza che si spo-sterà fra le principali re-gioni italiane e si ferme-rà per ben due giorni inMolise. Il giorno 8 lugliola corsa provenientedall’Abruzzo (partenzada Paglieta) arriverà inMolise e farà tappa aCerro al Volturno, dovetutta la carovana si fer-merà nel centro storicodel paese e più precisa-mente nel rione Castellocon arrivo in salita dopoaver percorso circa 130

km. Gli ultimi 700 metridi questa tappa, comeprecisato da VincenzoIannarelli, saranno av-vincenti e avranno unapendenza media del 15per cento. Il 9 luglio lacorsa ripartirà da Cerroal Volturno con destina-zione la regione Puglia(Andria).

«Sarà una grandegiornata di sport per tut-ta la Valle del Volturno -ha dichiarato VincenzoIannarelli - che serviràa far conoscere in manie-ra dettagliata all’esternoil nostro territorio».

Il consigliere provin-ciale ha già sottoscrittol’impegno economico congli organizzatori e si stamuovendo ora per gli ul-timi dettagli organizzati-vi. Le fasi salienti dellacorsa e la fase finalesarà trasmessa anche suRai3 nazionale. Un im-pegno mirato che va ol-tre la campagna eletto-rale per la conquista del-la poltrona da primo cit-tadino, per la quale siprevede una lotta al-quanto serrata.

Michele Visco

News dal territorio

Cerro al Volturno - Organizzata una raccolta di viveri per le zone terremotate

Quando lo sport sposa la solidarietàLa Squadra del cuore in campo per aiutare l’Abruzzo

CERRO AL VOLTURNO- L’associazione ’La squa-dra del cuore’ al lavoroper i terremotati abruzze-si. Avviata una raccoltadi generi alimentari.

Anche la Valle del Vol-turno si sta mettendo inmoto alquanto velocemen-te per garantire il massi-mo apporto per le popola-zioni terremotate del vici-no Abruzzo.

Una delle prime asso-ciazioni a scendere incampo è stata la ’Squadradel cuore’.

Il sodalizio presiedutoda Giulio Farrocco ecomposto da numerosisoci ha organizzato unasorta di colletta alimenta-re che si svolgerà per tut-to il periodo pasquale eforse andando anche oltrea favore dei cugini ’abruz-zesi’.

Nella locandina diffusanelle ultime ore i compo-nenti dell’associazionehanno fissato le modalitàper donare i beni di primanecessita. Il punto raccol-ta è stato allestito pressol’ex scuola materna diCerro.

Qui sarà possibile dona-re beni alimentari diqualsiasi genere, ma an-che prodotti per l’igiene,anche intima: detergenti,assorbenti, biancheria,asciugamano e simili.Sono queste, infatti, leesigenze del momentonell’aquilano.

Toccherà poi all’asso-

ciazione cerrese farsi ca-rico della consegna di tut-to il materiale raccoltopresso la terra abruzzesemartoriata dal sisma.

Per informazioni detta-gliate è possibile chiama-re i numeri telefonici se-guenti:

339-2906434, 347-67091187, 393-9393487oppure il 366-5040902.

Davvero una iniziativalodevole aperta a tutti icittadini della Valle delVolturno.

mv

Statale 158, la «strada dei soccorsi»E’ LA STATALE 158 la’strada del soccorso’. Gliabitanti della Valle del Vol-turno in queste ultime orehanno potuto assistereall’intenso passaggio deimezzi di soccorso diretti inAbruzzo.

Gli abitanti della Valledel Volturno in queste ulti-me ore hanno proiettato illoro sguardo e soprattutto il

ricordo al passato e più pre-cisamente a quel lontano1984 quando il terremotoscosse l’intera provincia diIsernia. I danni furono diportata minore a quelli pro-vocato dal sisma che ha col-pito la provincia dell’Aquilama la paura fu davvero tan-ta. Dopo la tragedia di que-sti ultimi due giorni tutti icittadini della Valle del Vol-turno si sono mobilitati. Al-cuni volontari esperti e pro-fessionali che già operavanoin associazioni varie e inenti predisposti al controllosono partiti nella serata diieri per dare conforto ai cu-gini abruzzesi. Va ricordatoche tutta la zona della Valledel Volturno è la più vicinain assoluto all’Alto Sangro eai luoghi devastati dal ter-remoto in provincia dell’A-quila. Nelle ultime ore laprotagonista indiscussa diquesta tragedia e di questoterremoto sembra essereperò un arteria viaria, lastatale 158 Valle del Vol-

turno. Nelle ultime ore unvia vai senza fine di messidi soccorso, soprattutto del-la Protezione Civile regiona-le, di volontari sanitari eanche di mezzi della Provin-cia di Isernia che hannoraggiunto l’Aquila e dintor-ni. Il traffico sull’arterianella giornata di lunedì èstato molto intenso soprat-tutto nei pressi di Colli aVolturno, passaggio obbli-gato per raggiungere il vici-no Abruzzo. Una mobilita-zione massiccia e mai vistache porta alla mente rac-conti passati di terremotinostrani che fecero pochevittime ma che devastaronocomunque l’abitato di molticentri della Valle del Vol-turno. Diverse amministra-zioni comunali e le associa-zioni di questa zona hannofatto sapere di essere pron-te a fornire il loro apportoin qualsiasi momento peraiutare e lenire il dolore deicugini abruzzesi.

Michele Visco

Accanto il primo cittadinodi Montaquila, Franco Rossi

Il consigliere Iannarelli

I componenti della Squadra del cuore pensano ai cugini abruzzesi

Numerosi mezzi dei soccorritoriincolonnati lungo la statale

Page 19: nuovomolise 9 aprile 2009

IL FATTO DEL GIORNO «Il comune di Termolisi è attivato già da tempo

per risolvere la questione»

Sotto la lente un problema ad una pompa che dà il 50% del fabbisogno d’acqua alla città

«Chiudere i rubinetti? Impossibile»Il sindaco Vincenzo Greco’lancia’ l’appello al Cosib

«SIAMO disposti a qual-siasi soluzione purché nonci sia una sospensione delservizio idrico che riguardaTermoli». E’ chiaro e conci-so il sindaco della città bas-somolisana, VincenzoGreco. Dentro il fascicolodi «Carta Canta», il secon-do da quando l’amministra-zione comunale ha indettoquesto ’servizio’, c’è la que-stione riguardante un pro-blema ad una pompa del

Consorzio industriale Valledel Biferno. Un problemache, con l’estate alle porte equindi una maggiore richie-sta di fornitura idrica, ri-schia di far andare ’in tilt’la stessa e rischia, ma sonotutte ipotesi che ancora nonsi realizzano e che non siha la certezza che si realiz-zeranno nei prossimi gior-ni, di arrestare la fornituraidrica a Termoli. C’è daconsiderare, infatti, che ilcomune adriatico, per quel-lo che concerne il fabbiso-gno cittadino, prende il50% dell’acqua dalla MoliseAcque e il restante 50% dalConsorzio industriale Valledel Biferno. Il tutto attra-verso la Crea, prima Sige-sa, che è l’azienda titolaredel servizio secondo i termi-ni contrattuali. Fin qui tut-to normale se non ci fosseuna sorta di ’contenzioso’tra l’amministrazione Gre-co e il Cosib che va avantida mesi e sul quale dovràesprimersi a breve anche laPrefettura di Campobasso.Una conferenza stampa,quella di ieri in Municipio,che ha preso spunto proprioda questo problema riguar-dante una pompa di solle-vamento dell’acqua che sitrova proprio al Nucleo In-dustriale. «Come si puòdire che il comune non èsensibile a queste proble-matiche? - ha affermato ilprimo cittadino durante laconferenza stampa - nonriusciamo a capire il perchédi questi mal di pancia da

parte del Cosib. Il comuneperò sta mettendo tutta l’at-tenzione del caso e basta ve-derlo anche dal fascicoloche vi abbiamo dato. Ab-

biamo anche richiesto piùvolte degli incontri in Pre-fettura proprio per capire ilproblema. Finalmente il 18marzo siamo andati a

Campobasso. Ci saremmodovuti incontrare a finemarzo ma il Cosib ha resonoto che non ci sarebbe sta-to per alcuni problemi. Gliabbiamo chiesto di far ve-dere le carte ai tecnici dellaCrea per cercare di risolve-re la questione ma questi cihanno comunicato che an-cora non riescono ad avereaccesso alle carte». Il ’cul-mine’ di questa situazione èche, se il problema non do-vesse essere ripristinato,

ma siamo ancora nel campodella pura ipotesi «senzacreare allarmismi», cometiene a precisare il sindacoGreco, dal primo di giugnoci potrebbe essere una di-minuzione nella fornituradell’acqua. Ma è solo unaipotesi che, si spera, possarestare tale e che i proble-mi possano, invece, esseretutti risolti.

Michela Bevilacquamichelabevilacqua@hotma-

il.it

«Sempre vicini e solidalialle comunità abruzzesi»I consiglieri comunali sottoscrivonouna raccolta fondi per i terremotati

UN terremoto tremendo che ha scosso non solol’Abruzzo ma anche il vicino Molise e che ha ri-portato alla mente i tremendi fatti del sisma diSan Giuliano di Puglia del 2002.

«Il Consiglio Comunale di Termoli e l’Ammi-nistrazione Comunale tutta esprimono la loropiù sentita solidarietà alle comunità abruzzesicolpite dalla tragedia del terremoto di domenicascorsa. Come primo atto concreto di vicinanza edi aiuto alle popolazioni in difficoltà, su propo-sta dei membri di maggioranza della I Commis-sione Consiliare (Ordinamento Istituzionale), èstato deciso che tutti i Consiglieri Comunali sot-toscriveranno una raccolta di fondi da destinareai Comuni interessati dal sisma».

Iniziata venerdì la puliziaprestagionale della spiaggiaI dipendenti della Teramo Ambiente

’rastrellano’ l’arenile libero

RENDERE la spiaggia li-bera il più pulita possibile.E’ questo l’intento del nuo-vo servizio di raccolta ri-fiuti della Teramo Am-biente. A renderlo noto è ilcomune di Termoli. «E’ en-

trato in funzione venerdìscorso il servizio di puli-zia pre-stagionale deitratti di spiaggia liberanon soggetti a concessio-ne demaniale. Il servizio,avviato dalla TeramoAmbiente in vista dellevacanze pasquali, andràavanti per duesettimane. Sarà effettua-ta la rimozione dei rifiutigrossolani, grossi e picco-li e la profilatura dell’a-renile a degradare versoil mare. Subito dopo ini-zierà il servizio di puli-zia stagionale dell’areni-le, che proseguirà pertutta la stagione estiva».

«I tecnicidella Creanon hanno

accessoalle carte»

Riforma contrattualec’è l’incontro

L’iniziativa organizzata dalla Uilcem-Uildomani presso l’«Astice Nero» di Termoli

DOMANI alle ore 09.30 la Uilcem-Uil, terrà ilproprio direttivo regio-nale presso il ristorante «L’astice Nero» in viaCarlo del Croix a Termo-li, sarà presente il Segre-tario Organizzativo Na-zionale della Uilcem-Uil,Marco Lupi, che rela-zionerà sulla riformacontrattuale del 22 gen-naio scorso, il SegretarioGenerale della Uil, PinoMinicucci, il Coordina-tore della categoria,Carlo Scarati, che rela-zionerà sull’incontroavuto a Roma con il mi-nistro Scajola sulla crisiIttierre.

All’interno di tale in-contro, si discuterà an-che di bilancio consunti-vo 2008 e preventivo2009, alla presenza ditutti i Quadri regionalidi categoria per l’appro-vazione.

red.tm.

Il sindaco Greco

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23TERMOLINUOVO oggi MOLISEGiovedì 9 Aprile 2009

IL FATTO DEL GIORNO«E noi ad oggi non abbiamo ancora

ottenuto la sentenza definitiva del Tar»

L’intervento giunge a seguito della decisione dei giorni scorsi: dopo mezzanotte stop alla musica

«Ordinanze e sentenze deleterie»Santangelo (Fipe): «Non esiste

solo il turismo familiare»

«ORDINANZE e sentenzedeleterie», usa queste pa-role il presidente dellaFipe Molise, Paolo San-tangelo in merito alle ulti-me notizie riguardanti unasentenza che ha dato ra-gione al ricorso del Coda-cons. Ossia lo stop a mez-zanotte delle manifestazio-ni ludiche e musicali condei limiti in termine di de-cibel.

«Pochi giorni fa è com-

parso sui quotidiani localiun articolo riguardanteuna sentenza del tribunalesu un ricorso presentato daCodacons. Volevamo tran-quillizzare a tal riguardo,tutti coloro che si sono al-larmati per la decisione inquestione presa dal tribu-nale che stabilisce - diceSantangelo - il limite dellamezzanotte e non superan-do il limiti dei 3 decibel,per le attività ludiche equelle legate alla musica.

Il provvedimento caute-lare d’urgenza ex art. 700cpc (tutela dei diritti allasalute), inibisce l’ammini-strazione comunale dalpromuovere manifestazionidi questo genere nella zonadel borgo antico.

A tal proposito - aggiun-ge Santangelo - volevamoprecisare che il provvedi-mento attuato riguardasolo ed esclusivamente un

ricorso presentato dopouna denuncia da parte deicittadini del borgo, che ri-guardava una manifesta-zione organizzata il 22agosto 2008, riguardantela sagra del pesce.

Per l’occasione furono ef-fettuati rilievi fonometriciche comprovarono che perquell’occasione si supera-vano i parametri previsti.Tutto ciò però non ha nes-suna attinenza con il ricor-so presentato dalla Fi-pe/Confcommercio dove fuottenuta la immediata so-spensiva dell’ordinanza co-munale 199/08 emanatadal sindaco Greco, che ri-guardava la disciplina deirumori e di conseguenza ilproblema relativo ai pub-blici esercizi che organiz-zano serate danzanti all’a-perto, ad oggi non abbiamoancora ottenuto la sentenzadefinitva del Tar!!!

Speriamo e crediamo ve-ramente che la questione sipossa risolvere nel miglio-re dei modi, sensibilizzan-do anche il Codacons a nontener conto solo del terismofamiliare ma a considerareconsumatori - sottolineaSantangelo - anche coloroche hanno voglia di diver-tirsi con un sano e piacevo-le divertimento». E’ quindichiaro il presidente dellaFipe Molise: non solo turi-smo familiare. Il futurodella città di Termoli è an-che altro.

«Riteniamo che il turi-smo a 360˚ si faccia tenen-do conto di vari aspetti lo-gistici ed economici dellacittà e non riteniamo certa-mente che la città di Ter-moli possa sopportare unaforma di turismo sostenibi-le, allora ci chiediamo dicosa vuole vivere la città diTermoli? Turismo respon-

sabile? Turimso Incoming?Turismo Last-minute elow-cost? Turismo sosteni-bile? Ecoturismo? Turismodel divertimento? TurismoCongressuale? Turismotermale? Turismo enoga-stronomico? Turismo reli-gioso? Protremmo conti-

nuare ancora per molto maci fermiamo per dare possi-bilità - conclude Santange-lo - alle istituzioni di riflet-tere e capire, prima che siatroppo tardi, quale futuroscegliere per la nostra Re-gione».

an.nas.

Page 21: nuovomolise 9 aprile 2009

24 TERMOLI-LITORALE NUOVO oggi MOLISEGiovedì 9 Aprile 2009

Chiuso il tratto e dirottato il traffico sull’altra carreggiata

Il viadotto sprofondadi quasi due metri

Disagi sulla A14 tra Termoli e Vasto SudUNA buca profonda quasi due metrie tanti disagi per gli automobilisti intransito in A14 nel tratto tra i casellidi Termoli e Vasto Sud. L’autostradaè stata, infatti, chiusa al traffico finoalle 20.15 per lo sprofondamento delviadotto di Rio Vivo quello, per in-tenderci, vicino alla stazione di servi-zio Rio Vivo.

All’improvviso, e per cause ancoraal vaglio dei tecnici della società au-tostrade, l’asfalto del viadotto si è pe-ricolosamente infossato tanto che labuca, in pochi minuti, si è allargatadi molti metri, raggiungendo quasi i

2 metri di profondità. Tanto da esse-re ben visibile proprio la base del’manto nero’. Per ragioni di sicurezzail tratto è stato immediatamentechiuso al traffico dalla Polizia Auto-stradale del distaccamento di VastoSud competente sul territorio. Tutti imezzi, quindi, sono stati fatti uscireal casello di Termoli.

E’ stato obbligatorio recarsi, trami-te la Statale 16, fino al casello di Va-sto Sud - Montenero di Bisaccia,rientrare in autostrada, e quindi pro-seguire la strada verso Nord. Intan-to, dopo la ’vorgine’ che si è venuta a

creare, si è creato il doppio senso dimarcia sulla carreggiata Sud, quellarimasta ancora integra.

Ci sono state delle piccole code alcasello di Termoli proprio a causa ditutti i mezzi che sono dovuti usciredall’autostrada ma nella tarda sera-ta di ieri il casello è risultato esseredi nuovo libero. Nei prossimi giornisi chiariranno anche i motivi di que-sta improvvisa ’buca’ e verranno por-tati a termine, con tutta probabilità,dei lavori di rifacimento del mantostradale.

Michela Bevilacqua

IL FATTO DI CRONACA

Politica in primo piano

La disponibilitàdi Federalberghi

Terremotatiabruzzesi

ospitia Termoli

ANCHE gli albergatoridi Termoli si fanno inquattro per i terremota-ti dell’Abruzzo. Gli al-bergatori, infatti, hannodato la propria disponi-bilità alla Protezione Ci-vile ad ospitare gli sfol-lati del terremoto nellestrutture ricettive dellacosta molisana. AnnaVaccaro, presidente diFederalberghi Molise,ha confermato di esserestata contattata dallaProtezione civile e diaver subito assicuratol’impegno della propriao r g a n i z z a z i o n e :«Nell’immediatezza diuna simile tragedia lacosa principale è cercaredi ridurre il disagio. Daparte mia, come respon-sabile dell’Hotel Garim,non può che esserci pie-na disponibilità».

Costituito un comitato: «Ci appelliamo a tutte le istituzioni»

«Vogliamo subitoil nostro reintegro»Gli ex lavoratori Sevel alzano la voce

NASCE il comitato di exlavoratori della Sevel, li-cenziati tra la fine del2008 e l’inizio del 2009.

E lo scopo è chiaro: co-

involgere le istituzioni,la Chiesa e persone co-muni per «un nostro ra-pido reintegro nel cicloproduttivo dell’azienda».

«Ricordiamo innanzi-tutto che, a differenzadi quanto affermaval’azienda solo un annofa, a pagare questa cri-si - scrivono i circa 50lavoratori del comitato- siamo stati solo unpugno di lavoratori chehanno avuto la sfortu-na di avere la scadenzadi contratto in un pe-riodo nero.

Non si spiega inoltreil perchè della confer-ma dei cat di ottobre e,notizia di questi giorni,degli apprendisti conla sola espulsione deicat di dicembre e gen-naio.

Va ricordato che i catin questione avevanoun’anzianità aziendaledi gran lunga superio-re rispetto agli altrigruppi.

Noi facciamo appelloalle istituzioni, i vesco-vi, enti locali, affinchéci aiutino a spingerel’azienda a firmare unaccordo scritto nel qua-le venga specificato chela nostra richiamatadebba avvenire nellostretto giro di qualchemese.

Nei prossimi mesisaremo impegnati - èscritto nella nota deicomitato costituito dalavoratori molto delusie arrabbiati - in inizia-tive delle quali vi terre-mo di volta in volta in-formati.

Chiediamo con ilpresente comunicatoanche l’appoggio dipersone che per obietti-ve difficoltà non siamoriusciti a raggiungere,a tal proposito - conclu-de nel comunicato il co-mitato - aggiungiamoil nostro numero di te-lefono e la nostra mailper chiunque volessecontattarci, tel.3337973478; mail: [email protected]»

Tirato in ballo il presidente Mattucci

Si "affilano le armi"in vista del consiglio

comunale di oggiTante le contestazioni del Gruppo Mistodell’amministrazione di Campomarino

CAMPOMARINO - Un Consiglio difficile quello convo-cato per domani mattina dalle ore 9.30 dal PresidenteMattucci. Contestato dal Gruppo Misto di maggio-ranza già a partire dal metodo stesso di convocazione.Di Stefano, Messere e Marini infatti stigmatizzanola mancata convocazione dei capigruppo da parte del-la Mattucci.

«La conferenza di tutti i Capigruppo - lamenta que-sta parte di maggioranza - ha lo scopo di permetterel’individuazione dei punti da inserire in discussione ela omessa opportunità prevista dalla legislazione nonè certamente un indice di alta democrazia. Dei cinqueargomenti posti al vaglio dell’assise vorremmo cono-scerne l’ubi consistam. E qui siamo all’altro punto do-lente - proseguono gli esponenti del Gruppo Misto - ilconoscenza della documentazione inerente gli argo-menti che solo qualcuno decide di iscrivere all’odg.L’articolo 41 del Regolamento consiliare prevede chedue giorni prima dell’adunata i consiglieri possanoprendere visione degli atti per studiare i documenti eprepararsi al Consiglio. Ciò non è stato possibile e inconsiderazione delle importanti decisioni da prendereci sembra alquanto grave». Tuttavia le rimostranzenon si fermano qui. Il Gruppo misto contesta inoltre ilmancato inserimento tra i punti in esame della mozio-ne urgente protocollata lo scorso 16 marzo nella qualesi chiede la motivazione dei punti «B» e «C» delle de-cisioni prese nella Giunta comunale dello scorso 20febbraio. Nelle determinazioni prese in quella sede re-lativamente alle Concessioni demaniali per finalitàTuristico Ricreative al punto «B» la Giunta n˚ 29 hamutato la durata della concessione dall’attuale sca-denza stagionale in triennale. Deliberazione che perquesta parte della maggioranza pare un vero e proprioblitz le cui motivazioni e scopi non sarebbero opportu-ni. I richiedenti sostengono che in considerazionedell’assenza a tutt’oggi di un Piano Spiaggia Comuna-le e relativo regolamento di assegnazione approvatosarebbe d’uopo ripristinare la situazione precedentecosì da dare pari opportunità per tutti coloro che aspi-rano ad una concessione demaniale. Relativamente alpunto «C» poi, il Gruppo Misto sollecita di specificareespressamente che l’autorizzazione degli ombrelloniad uso esclusivo dei propri clienti sia concessa e riferi-ta solo alle attività prospicienti all’arenile e non inve-ce alle associazioni sportive e ricreative visto e consi-derato che la concessione demaniale per questi ultimiè finalizzata unicamente all’espletamento delle pro-prie attività sportive. Come mai dunque si può darevia al bando in costanza di sequestro? In merito lenorme che regolano il corretto svolgimento del Consi-glio Comunale agli articoli 22 e 23 stabiliscono che lamozione debba essere iscritta tra le questioni da va-gliare nella prima assise civica utile. Insomma unaconvocazione sul filo del rasoio.

Angela Carafa

Portocannone - Veglia all’Altare della Reposizione

La Settimana Santa nel vivoTante le manifestazioni liturgiche

PORTOCANNONE - Fer-vono i preparativi per le fe-stività pasquali. In occasio-ne della Resurrezione delSignore sono tanti gli ap-puntamenti tradizionalidella Settimana Santa chevedranno impegnati i fedelidella comunità a comincia-re dalla «Messa Crismale»svoltasi ieri sera presso laParrocchia San Francescod’Assisi a Termoli. La cele-brazione, presieduta dal

Vescovo di Termoli-LarinoGianfranco De Luca edalla quale hanno preso par-te i ministranti e le rappre-sentanze di tutte le parroc-chie, viene officiata ognianno il mercoledì Santo perla benedizione degli oli sa-cri che verranno utilizzatinell’amministrazione deisacramenti durante l’annoliturgico. Liturgia moltoparticolare quella di oggi,Giovedì Santo, che prevedela partecipazione attiva ditutte le famiglie dei ragazziche riceveranno il sacra-mento dell’Eucaristia nelprossimo mese di maggio ela veglia di preghiera da-vanti all’Altare della Repo-sizione, una volta denomi-nato «sepolcro». Suggesti-va e carica di emozione laVia Crucis del Venerdì chesi snoderà per le vie del pic-colo centro al seguito dellestatue del «Cristo morto» edella Madonna Addolorata,nel corso della quale ver-ranno ricordare le vittimedel tragico sisma che hacolpito l’Abruzzo, per poigiungere ai riti della bene-dizione del fuoco e dell’ac-qua che fanno da cornicealla celebrazione della not-te di Pasqua. Uova decora-te, pigne e dolci tipici van-no ad accompagnare i piattitradizionali della Domenicadi Pasqua rallegrata dagliantichi giochi di origine ar-bereshe che si svolgevanoproprio in occasione dellefestività pasquali.

Carlo Mascio

«L’isola ecologica è un’integrazione al servizio, questo deve essere chiaro»

’Porta a porta’, si discuteContinua il confronto tra il forum civico e l’amministrazione

LA raccolta differenziata ’porta a porta’ continua afar discutere. Ieri il vertice tra i Forum Civico e l’as-sessore all’Ambiente, Emanuela Lattanzi.

Un confronto che, a quanto pare, non ha portato aconclusioni concrete.

Un confronto che vede le due posizioni non troppovicine.

Il forum civico tiene a ribadire che l’alternativadell’isola ecologica rappresenta un’integrazione al’porta a porta’ e non l’eliminazione di quest’ultimoservizio. Dal Comune né risposta positivo né dissensoalla proposta che è stata a quanto sembra solo recepi-ta.

Anche sui costi c’è confronto aperto: il forum è chia-ro nelle richieste, i cittadini non devono sborsare uneuro, la posizione non ha, quindi, ombre. Il confrontoprosegue.

red.tm.

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25LARINO-CASACALENDANUOVO oggi MOLISEGiovedì 9 Aprile 2009

A Larino il martedì, il giovedì ed il sabato

Ginecologia, è Piattelliil nuovo dirigente

Al Vietri da qualche giorno

LARINO - E’ al Vietri giàda qualche giorno Lam-berto Piattelli, il profes-sionista scelto dallaAsrem come nuovo diri-gente dell’unità di gineco-logia ed ostetricia dei pre-sidi sanitari del Vietri edel San Timoteo.

Il primario sarà pre-sente per tre giorni allasettimana al Vietri di La-rino e qui effettuerà nonsoltanto le visite propede-utiche al parto ma anchepiccoli interventi chirurgi-ci che sicuramente rilan-ceranno in qualche modoil reparto, su cui inevita-

bilmente ha pesato la rior-ganizzazione sanitaria.Piattelli, che sarà al Vie-tri in particolare il marte-dì, il giovedì e il sabato,sembrerebbe intenzionatoa tornare ad operare inquesta struttura, all’inizioprobabilmente con unasola seduta settimanale egarantendo assistenzaalle pazienti in modo taleda evitare ulteriori disagi.Già questa mattina do-vrebbero essere effettuatidue piccoli interventi inday surgery e, program-mandoli, magari in futuropoter compiere anche al-

tre operazioni individuan-do il personale da utilizza-re per la continuità assi-stenziale post operatoria.Piattelli che già in passatoha lavorato come ginecolo-go al Vietri, porta con sétutta l’esperienza matura-ta in oltre trent’anni di at-tività, sia come ginecologosia come professore uni-versitario. Un professioni-sta di sicura fama che aLarino ha lasciato unbuon ricordo e la notiziadella sua presenza è giàstata accolta con moltoentusiasmo.

RM

Larino - Nel gruppo anche Pontico, Urbano, Masciantonio, Nucci, Petriella, Gagliardi e Mancini

Tre furgoni carichi per LucoliVolontari sono partiti ieri mattina

per portare generi alimentari e medicinaliLARINO - La città frentana si è at-tivata per esprimere solidarietà alcomune di Lucoli, uno dei paesi del-la provincia de L’Aquila colpiti dalterribile terremoto nella notte tradomenica e lunedì.

Come era stato già stabilito nelcoso della riunione che si è svoltamartedì mattina al Palazzo Ducale,fortemente voluta dall’amministra-zione per mettere in atto azioni disolidarietà volte ai vicini paesi ter-remotati dell’Abruzzo, un gruppo divolontari, tra cui gli assessori Giu-lio Pontico e Michele Urbano coa-diuvati da Nicola Masciantonio,Giuseppe Nucci, Giuseppe Petriel-la, Raffaele Gagliardi, Giulio Man-cinelli e il consigliere comunale Pa-olo Mancini il quale, dopo esserescampato alla tragedia e aver pre-stato la sua solidarietà come medi-

co, si è unito al convoglio che è par-tito ieri mattina per la seconda vol-ta in direzione di Lucoli. Tre furgo-ni carichi di acqua, olio, pane, pro-dotti di prima necessità ma anchesapone, asciugamani e medicinaliper il primo soccorso, cucine dacampo e ancora tanti altri beni chei volontari hanno consegnato nelcorso di queste prime spedizioni.Più di 400 i km percorsi ogni voltanel lungo viaggio della solidarietàin modo da raggiungere nel più bre-ve tempo possibile gli sfollati chestanno vivendo questo terribiledramma e prestare a loro soccorsoesprimendo tutto l’ appoggio e il so-stegno possibile che, in tal caso, ar-riva anche da un altro paese che loha vissuto non molti anni fa. Il co-mitato, che è stato formalizzato nelcorso della riunione e di cui fanno

parte l’assessore Michele Urbano inrappresentanza del Comune, donAntonio Mastantuono per le istitu-zioni religiose, Peppino Amore e Fi-lomena Barretta referenti per le as-sociazioni di volontariato e DanielePontico per le associazioni sportive,continuerà nelle prossime ore araccogliere tutto ciò che potrà ser-vire per aiutare il piccolo paese diLucoli, comune sparso che contapoco più di 995 abitanti e che dovràrecuperare la forza e il coraggio diandare avanti e ricostruire la spe-ranza nel futuro. La raccolta prose-guirà anche in base alle richiesteche arriveranno direttamente daLucoli e punti di smistamento sa-ranno organizzati presso le sedi della Pro Loco e dell’Avis.

Rossella Mammarella

Gagliardi: vicini all’Abruzzo

Solidarietàda CasacalendaCASACALENDA - Il con-siglio comunale di Casaca-lenda si stringe intorno aldolore dell’Abruzzo terre-motato. E prende l’impe-gno di effettuare azioni disolidarietà che abbraccinole reali esigenze della po-polazione.

L’assise civica straordi-naria convocata ieri mat-tina ha visto l’approvazio-ne all’unanimità di un do-cumento che delibera di-versi punti volti alla bene-ficenza: dalla devoluzionedei gettoni di presenza(Consiglio e Commissioni)da gennaio al termine delmandato, passando per leindennità di funzione delmese di aprile da partedel sindaco e degli asses-sori: verranno devolutimille euro del bilancio perle spese di rappresentan-za, verrà aperto un contocorrente (bancario o po-stale che sia) per la rac-colta fondi sul quale tutti i

cittadini potranno versareil loro contributo. Inoltreverranno sensibilizzate leassociazioni di volontaria-to e quelle culturali, leistituzioni casacalendesi ela parrocchia affinché sievitino le raccolte di indu-menti, medicinali prefe-rendo la raccolta di fondi.Il sindaco Marco Ga-gliardi, oltre ad avere ilcompito di aprire un contocorrente finalizzato all’ini-ziativa, dovrà individuare(con la collaborazionedell’amministrazione e delresto della cittadinanza)

un comune della provinciade L’Aquila al quale desti-nare tutti i fondi raccoltiper scopi sociali e cultui-rali. La delibera approva-ta dal consiglio comunaleverrà inviata ai presidentidella giunta regionale edella Provincia di Campo-basso, ed è stata comuni-cata dallo stesso Gagliardiai colleghi sindaci dell’a-rea del cratere che si èriunita ieri pomeriggionella struttura commissa-riale del capoluogo.

«L’esperienza vissutanel 2002 ci spinge ad atti-vare queste iniziative -dice Gagliardi - e propriodall’esperienza vissutasulla nostra pelle possia-mo dire che l’unico soste-gno utile per queste popo-lazioni è quello economico.In questo modo potrannoessere soddisfatte al me-glio le esigenze della popo-lazione abruzzese».

«Sappiamo quello che

stanno vivendo in Abruzzo- dice il consigliere di op-posizione Paolo Miozza -Il nostro sostegno deve an-dare oltre l’emergenza ecoinvolgere il grosso appa-rato culturale che Casaca-lenda detiene con le suescuole e le associazioni».

Un lavoro in sinergiadelle parti politiche e as-sociative di Casacalenda asostegno di una popolazio-ne che tanto ha dato alMolise nel 2002, e che oranecessita dello stesso so-stegno.

Marco Masciantonio

I «Nottefonda» al Risorgimento in ricordo di De AndrèLARINO - Ancora unasettimana per l’altro ap-puntamento promossodalla Frentana Larinoche, nel decennale dellamorte di Fabrizio De An-drè, ha deciso di ricordareil grande maestro con unimperdibile concerto.

Ad esibirsi sul palcosce-nico del Cinema TeatroRisorgimento, il prossimogiovedì 16 Aprile, saran-no i "Nottefonda", unadelle migliori formazioniche porta in giro per l’Ita-lia il repertorio del canta-utore genovese.

Una band composta da16 elementi di cui 10strumentisti, 4 coriste, eun solista maschile.

I "Nottefonda" sonoparticolarmente apprez-zati anche perché conser-vano gli arrangiamentioriginali delle composizio-ni di De Andrè e l’uso distrumenti etnici come ilbouzuki, il liuto arabo, ilmandolino e il berimbao,per trasmettere, almenoin parte, le magiche emo-zioni che soltanto il gran-de maestro poteva dare.

Un’altra iniziativa pro-mossa dalla Frentana La-rino con il patrociniodell’amministrazione co-munale e della Pro Locodi Larino.

L’ingresso come sem-pre sarà consentito solotramite invito che può es-sere ritirato presso "Ome-ga Computers" e "Tecno-grafica".

RM

Larino - Il circolo del Pd esprime vicinanza ai terremotati

«E’l’ora del silenzio»LARINO - Solidarietà alla popolazioneabruzzese colpita dal Sisma del 6 Apri-le giunge dal Circolo del Partito Demo-cratico di Larino. "Crediamo di inter-pretare la volontà dei nostri iscritti equella dell’ intero territorio molisano -asseriscono in una nota stampa- che hasubito pesanti perdite ma ha anche ri-cevuto infinite dimostrazioni di affettoe di solidarietà. Il vedere gente che sca-va con le mani, alla ricerca di una sem-plice voce, sotto le macerie, che restitui-sca anche, semplicemente e solo, spe-ranza, ci ha riportato, purtroppo, indie-

tro nel tempo e ci ha ricordato come, inquesti momenti, serva soprattutto esse-re uniti, esattamente come nel nostroOttobre del 2002". Convinti dunque chequesta sia l’ora del giusto silenzio e del-la vicinanza verso chi ha subito lutti,perdite di affetti e di beni, frutto diamore, passioni e di sacrifici. "Noi sap-piamo, anche, che a questi momenti disconforto seguiranno quelli della nuovasperanza, nei quali di sicuro saremo alfianco di chi ha subito questa grave di-sgrazia".

Ro.Ma.

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26 TRIVENTO-VALLE TRIGNO NUOVO oggi MOLISEGiovedì 9 Aprile 2009

«Confronto e partecipazione»

Amministrative«Vogliamo

uomini nuovi»

SULLA situazione del Comune di Trivento e sulle ma-novre politiche per la costruzione delle liste elettoralidai soci del circolo "Confronto e partecipazione" rice-viamo e pubblichiamo.

Nessun commento è necessario dinanzi ai moltepliciincontri succedutisi a destra e a manca tesi a realizza-re la composizione delle liste dei candidati per le pros-sime elezioni in assenza di qualsiasi indicazione di cri-terio o direttiva. Nessun commento perchè è sufficienteconoscere gli eventi degli ultimi giorni per convincersidella pochezza delle tematiche affrontate nei vari in-contri politici e di partito risultati privi del pur minimointeresse ad assicurare a Trivento quel cambiamentoche il nostro paese attende ormai da troppo tempo. Di-nanzi a questo quadro, immediato quanto schietto, cheritrae il vero stato delle cose e che ci mostra personag-gi impegnati esclusivamente a ritagliarsi ruoli di pre-stigio, nessuno si è sdegnato o ha sentito il sangue ri-bollire nelle vene. Di fronte alla voragine spaventosadel debito comunale, che come un vampiro continueràa succhiare gli ormai già estinti risparmi, di fronteall’incolmabile ritardo accumulato nello sviluppo infra-strutturale e sociale della nostra area, non vi è statanè un’indicazione programmatica nè una semplice se-gnalazione che potesse far sperare di invertire la rotta.Al contrario, il pericolo è che oggi, nell’estremo tentati-vo di realizzare clandestinamente liste da mettere incampo ad ogni costo, malcelati personalismi e meschiniinteressi, possano condurre ad una situazione peggioredi quella ereditata dalla passata gestione. Il CircoloConfronto e Partecipazione, convocando una pubblicaassemblea il 30 novembre u.s., lanciò un provocatorioquanto sentito atto di accusa verso chi era venutomeno ai propri doveri di pubblico amministratore eaveva tradito la fiducia del popolo triventino indican-do, al contempo, alcune linee strategiche e program-matiche e buone pratiche da sviluppare per offrire aiTriventini la possibilità di una ripresa. Nessuno ha vo-luto tener conto di quei suggerimenti intesi come possi-bili vie d’uscita per rilanciare l’iniziativa politica e am-ministrativa nella nostra collettività. Solo qualchespudorato e falso assenso di condivisione che è statoimmediatamente smentito nel ritorno a quella obsole-ta, stanca e reiterata pratica di costruire il consensoelettorale attraverso improbabili ammucchiate di"grandi elettori" e potenziali "papabili". Non è questoil modo di uscire dalla crisi! Non è questo il sistema perassicurare speranza e rigenerare entusiasmo! Oggi chela nostra comunità soffre una grave crisi economica, fi-nanziaria e morale, ed il popolo è stremato nelle pro-prie forze per i tanti balzelli che continuamente lomungono c’è bisogno di una nuova coscienza sostenutadai tanti giovani che costituiscono la parte sana del no-stro paese: è soprattutto a loro che noi chiediamo discendere in campo. La politica in Trivento è ancora in-quinata da gerarchie illegittime che frodano e tormen-tano le nostre coscienze; da uomini parassiti e prevari-catori di volta in volta sostenuti e sponsorizzati daivari politicanti che praticano le stanze del potere re-gionale. Abbiamo nell’anima una profonda amarezzaper l’avvenire della nostra Trivento, un’amarezza cheaumenta in ragione della scarsa fiducia in ciò che sista preparando per il nostro futuro. La cambiale è sca-duta! E’ ora di dire basta! Vogliamo che uomini nuovi,non compromessi con la vecchia politica, siano gli arte-fici di una nuova stagione per il nostro paese. Siamocerti che i nostri giovani sapranno mettere al serviziodi Trivento tutta la loro intelligenza e la fresca energiache li contraddistingue, affinchè si assicuri il risana-mento amministrativo e il rilancio di quelle azioni poli-tiche tendenti alla risoluzione dei più urgenti problemisociali, occupazionali ed infrastrutturali della nostracomunità. Noi del Circolo Confronto e Partecipazionesiamo con loro per dare tutto il sostegno morale e ma-teriale insieme all’incoraggiamento necessario per af-frontare questa nuova sfida in nome del bene di Tri-vento.

Trivento - Le comunicazioni dell’ufficio di zona di Coldiretti

Verifica delle invaliditàAssistenza dall’Epaca

Sarà gratuita fino al 31 dicembreTRIVENTO - Anche pres-so l’Ufficio di Zona dellaColdiretti, che su questamateria si avvale della col-laborazione del patronatoEpaca, i cittadini possonotrovare assistenza per leverifiche delle invalidità.Infatti, anche nella nostraregione sta per partire ilpiano straordinario di ve-rifica delle invalidità civili,varato con il decreto 29gennaio 2009 pubblicatosulla Gazzetta ufficiale del4 marzo 2009, che attual’art.80 del decreto-legge25 giugno 2008, n. 112,convertito, con modifica-zioni, dalla legge 6 agosto2008, n. 133. Secondoquanto riferisce la Coldi-retti Molise, che, attraver-so l’EPACA, garantiràl’assistenza gratuita a tut-ti i cittadini in tutti i co-muni della regione, le veri-fiche verranno svoltedall’Istituto Nazionale del-la Previdenza Sociale e siprotrarranno fino al 31 di-cembre 2009. I controlliintendono verificare, per200.000 soggetti in tuttaItalia, la permanenza sia

dello stato invalidante siadei requisiti reddituali re-lativamente agli anni2005, 2006 e 2007 nei con-fronti dei beneficiari dipensioni o assegni di inva-lidità civile. Le visite me-diche saranno effettuatepresso il Centro medico le-gale INPS della provinciadi residenza e gli interes-sati saranno informati tra-

mite lettera raccomanda-ta. I controlli, sottolineal’EPACA, non riguardanole prestazioni assistenzialisostitutive riconosciuteagli invalidi civili e ai sor-di civili ultrasessantacin-quenni. La programmazio-ne delle attività di verificaè effettuata secondo criteriselettivi, che tengano con-to: dell’incidenza territo-

riale, a livello sub-regiona-le, dei benefici concessi inrapporto alla popolazioneresidente, secondo tassistandardizzati per fasced’età; della recente dina-mica territoriale degli an-damenti nella concessionedei benefici per data di de-correnza degli stessi; deltipo di prestazione, dellasua onerosità e dell’età deibeneficiari; della distribu-zione temporale delle revi-sioni in base alle scadenzeprogrammate; delle evi-denze risultanti dall’incro-cio degli archivi informati-ci. Sarà un’operazionecomplessa di grande im-patto sociale, che vedràl’EPACA, con sportellipresso tutte le sedi dellaColdiretti, al fianco dei cit-tadini per assisterli, for-nendo loro, a titolo com-pletamente gratuito, con-sulenza qualificata e spe-cializzata, con cortesia eprofessionalità, consolida-te in oltre 50 anni di espe-rienza. La nuova sededell’Ufficio di Zona dellaColdiretti di Trivento sitrova in via Iconicella.

Trivento - La riflessione di mons. Sceppacerca

Messa in coena dominiAl via il triduo pasquale

CON la messa "In coenadomini" di questa sera co-mincia il triduo pasquale.Sul significato di questaricorrenza pubblichiamouna riflessione di mons.Angelo Sceppacerca.

E’ con questa Messa cheinizia il Triduo Pasqualeperchè si fa memoriadell’ultima Cena in cui ilSignore Gesù, nella nottein cui veniva tradito,amando sino alla fine isuoi che erano nel mondo,offrì a Dio Padre il suoCorpo e Sangue sotto lespecie del pane e del vinoe li diede agli Apostoli innutrimento e comandòloro e ai loro successorinel sacerdozio di farnel’offerta.

Secondo un’antichissi-ma tradizione della Chie-sa, in questo giorno sonovietate tutte le Messe sen-za il popolo. I libri liturgiciconsigliano che la Messa"In Coena Domini", con lapartecipazione piena ditutta la comunità, si cele-bri sul far della sera. So-lennità e intimità per rivi-vere, insieme a Gesù, le

ultime ore della sua vitatrascorse con i suoi disce-poli e durante le quali ilSignore dice e fa le cosepiù importanti: istituiscel’Eucarestia (Questo è ilmio corpo... questo è il miosangue) e il sacerdozio mi-nisteriale (Fate questo inmemoria di me) mostran-do ai dodici come bisognaviverlo (Se Io, il Signore eil Maestro, ho lavato i vo-stri piedi, anche voi dovetelavarvi i piedi gli uni glialtri); lascia il Suo coman-damento (Vi do un coman-damento nuovo: che viamiate gli uni gli altri) e ilsuo testamento (Padre, co-loro che mi hai dato sianouna cosa sola, come noi eil mondo sappia che tu mihai mandato e li hai amaticome hai amato me). Inuna parola, come dice Gio-vanni, "dopo aver amato isuoi, li amò sino alla fine".In questo "fino alla fine"c’è la misura fuori ognimisura, temporale e quan-titativa: fino all’ultimoistante, fino all’ultimagoccia di sangue. Di piùnon era possibile, neppurea Dio! Sempre in quell’ul-tima Cena - che da alloraprenderà il nome di Gesù:"In Coena Domini" (Nellacena del Signore!) - Gesùconoscerà anche il più in-giusto dei dolori, il baciodi Giuda che lo vende perquattro soldi.

Non si comprende ap-pieno il cristianesimo senon si partecipa a questa"Cena". Nelle splendidecattedrali o nelle più mo-deste parrocchie di perife-

ria. Ovunque una comunità

si raccoglie il Giovedì San-to, sul far della sera, lì sisente ancora la tempera-tura del cenacolo. Chi èDio? L’apostolo Giovanni,che durante quella cenaaveva il capo appoggiatosul petto del Signore, finoa sentirne i battiti del cuo-re, ha osato rispondere aquesta domanda. E perdue volte, nella sua primaLettera, ha scritto: "Dio èamore". Due cose restanonella vita: l’amore e il do-lore. Restano e vanno in-sieme.

Nella ricerca del perchè,ho trovato questa storia."Un uomo che per tutta lavita aveva sofferto, disse aDio prima di morire: "Diomio, se esisti, ti perdono".

Lasciando vagare la miaimmaginazione, mi piacerappresentarmi Dio men-tre ascolta questa preghie-ra (giacchè di preghiera sitratta). Egli sorride grave-mente, senza ironia. Ac-cetta seriamente il perdo-no dell’uomo. Ricorda lasua esitazione nel correreil rischio della sofferenzaumana e della immolazio-ne dell’Agnello. Ed apreumilmente le braccia per-chè vi si abbandoni quelsuo figlio straziato e paci-ficato". Anche in questonostro tempo molte resta-no le domande intorno aDio.

Le risposte, però, sonodate tutte in questi giornidel Triduo Pasquale, a co-minciare da stasera, dallaMessa "In Coena Domini".

Gino Donatelli responsabile di Coldiretti

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27SANTA CROCE-COLLETORTONUOVO oggi MOLISEGiovedì 9 Aprile 2009

IL MOMENTO DELLA RIFLESSIONE

Colletorto - L’immagine terribile si riaffaccia in quest’area

Tutti volti affranti,il dolore senza tempoQuelle tende azzurre fermano la memoria:

il 31 ottobre 2002 è troppo vicinoal 6 aprile 2009: destini crudeli

COLLETORTO - Cuori ditante mamme affrante.Addolorati da una soffe-renza incancellabile che siporta dentro.

Mescolata ad uno smar-rimento totale. Talvoltaframmista a sorrisi smor-zati o istintivi per averetra le braccia i propri figli.

Un urlo di dolore silente

racchiuso da una copertada vivere con estrema di-gnità e rispetto.

In solitudine oppure conle persone più care, tiratefuori dalle macerie soltan-to per miracolo. Tanta sof-ferenza e dolore per averperso tutto ciò che ti fasentire persona.

Nelle numerose tendeazzurre, in piedi, senza sa-pere dovere andare, oppu-re in macchina in attesa diuna situazione migliore.

Poco distante dai luoghipiù cari, ridotti ad un cu-mulo di macerie, in una si-tuazione infernale dove iltremore stranamente si

rinnova.Dalla cronaca l’immagi-

ne dei peluche, dei piccolisepolti dalla polvere e dichi ha voluto morire conloro è drammatica. Ha col-pito chiunque. Questo tri-stissimo serpentone infer-nale dell’emergenza ritor-na nella memoria. Rie-

cheggia trepidante nellemamme che raggiunsero dicorsa la scuola. E in alcuneche adesso hanno riabbrac-ciato fortunatamente i lorofigli. Quegli studenti delcratere, come Giuseppe,che si trovavano nellaCasa dello Studente e,dunque, in quei luoghi

completamente distruttidal terremoto.

Questa immagine di undestino impietoso e crudelesi riaffaccia tra la gentedell’area. Che esprime - amodo suo - solidarietà edaffetto verso le popolazionidell’Aquilano che stannovivendo momenti terribili.

«Non siamo riusciti atrattenere il pianto nel ve-dere le immagini disastro-se del terremoto abruzze-se», affermano alcuni resi-denti presso il villaggioprovvisorio «Campo degliAngeli».

«Ho rivissuto il terroredelle scosse - dichiara inve-ce un’anziana - e una sortadi paura che al minimoscricchiolio viene fuori esembra che non voglia la-sciarti mai».

Adesso si tratta di dareun aiuto concreto a chi stasoffrendo. Un aiuto subitoper ricambiare tutta la so-lidarietà che all’indomanidel sisma del 2002 ci è sta-ta donata.

Luigi Pizzuto

Solidarietà e affetto versole popolazioni dell’Aquilano

distrutte dal terremoto

«Noi siamoriusciti

a trattenereil pianto

nel vedereil disastro»

L’OROSCOPO DI ABACUC

[email protected]

Page 25: nuovomolise 9 aprile 2009

In evidenzaProssimo il debutto dei punti «Save»

Sportello antiviolenza,«Emily» apre

a Vasto e San SalvoTeresa Di Santo: «Sostegno, soccorsoe solidarietà alle donne del territorio»

VASTO - «Basta sfoglia-re i giornali per rendersiconto di quanto sia quo-tidiana la violenza con-tro le donne. Mogli, fi-danzate, amiche, figliepicchiate, stuprate, avolte ammazzate. Casitutt’altro che rari chequasi mai finiscono inprima pagina. Apparten-gono, purtroppo, allanormalità tanto che l’I-stat ci dice che le donne,tra i 16 e i 70 anni, chehanno subito violenzasono pari ad una donnasu tre».

Lo afferma Teresa DiSanto, di «Emily»Abruzzo e responsabiledegli Sportelli Antivio-lanza Emily. «La violen-za contro le donne - pro-segue - è soprattutto do-mestica ed è un fenome-no che assume i connota-ti di una vera e propriaemergenza nazionale.Con riferimento allaprovincia di Chieti i datisono mancanti e altret-tanto i servizi in gradodi affrontare tale proble-matica in modo specificoe professionale. E’ neces-sario un impegno con-creto, promuovendo lacultura del rispetto trauomini e donne, lavo-rando sulla prevenzione,sensibilizzazione e infor-mazione, soprattutto trale giovani generazioni».

E’ con questo spiritoche EmilyAbruzzo apri-rà a Vasto e a San Salvouno Sportello Antivio-lenza Emily. Realtà cheandrà a rafforzare larete dei centri antivio-lenza nata grazie allaLegge regionale 31 pro-mossa, nella passata le-gislatura, da Maria Ro-saria La Morgia. Leggefinalizzata a rafforzareil sistema di tutela e diprotezione per le donnemaltrattate in Abruzzo.

«Alle donne che si ri-volgeranno al nostrosportello - conclude Te-resa Di Santo - offriremosostegno, soccorso, soli-darietà, ma promuovere-mo anche iniziative pub-bliche per sviluppareuna nuova cultura deirapporti tra uomo e don-na». S.M.

Un’opportunità di valorizzazione e promozione dell’intera Costa Teatina

Aree protette e sviluppoIl Wwf: «La rete delle piste ciclabili è fondamentale»

VASTO - La realizzazionedella pista ciclabile dellaCosta Teatina lungo l’extracciato ferroviario, rap-

presenta un atto concretodi costruzione del Sistemadella Aree Protette dellaCosta Teatina individuato

nel 2007 dalla RegioneAbruzzo con la istituzionedi quattro nuove RiserveNaturali (Punta Acquabel-la, Ripari di Giobbe, Grottadelle Farfalle, Marina daVasto), in aggiunta alle duegià esistenti (Punta Adercie Lecceta di Torino di San-gro ).

Lo ribadisce il presidentedel Wwf Abruzzo, CamillaCrisante. «Un sistema li-neare di Aree Protette lungola Costa Teatina - aggiunge- che stenta ancora a decol-lare anche se è diventatopatrimonio nelle aspettativedelle comunità locali e re-gionali grazie alle peculia-rità paesaggistiche, cultu-rali e storiche che possiede.Dal 1979 ad oggi sono pas-sati ben 30 anni di propo-ste, iniziative, convegni, ar-ticoli, pubblicazioni, repor-tage fotografici, provvedi-menti legislativi; ma di ve-ramente concreto ben poco èstato fatto ad eccezione delrecupero e valorizzazione

dei trabocchi grazie alla be-nemerita legge regionale n.93 del 1994. Il tentativo diostacolare la realizzazionedella pista ciclabile - con-clude - ci appare di enormegravità, in quanto rappre-senta l’ossatura portantedel Sistema delle Aree Pro-tette della Costa Teatina, locaratterizza in manieraunica ed originale collegan-do e mettendo in relazione,come i grani di un rosario,le sei Riserve Naturali e letante altre aree di pregiopaesaggistico disseminatelungo tutta la costa».

Vanno avanti, intanto, leprime opere a Vasto Mari-na relativa alla realizzazio-ne del tratto di pista com-preso tra le Marine di Va-sto e San Salvo. Un primospaccato vastese nella reteche, per amministratori co-munali e provinciali, rap-presenta un passaggio im-portante in un progetto dipiù ampio respiro.

Mi.Ta.

Operato un bimbo di 5 anni, la mamma: «Scampati per fortuna all’inferno»

Altri feriti in arrivo dall’AquilanoContinuano i ricoveri negli ospedali di Vasto e Lanciano

VASTO - Continua l’arrivodi malati e feriti negli ospe-dali della Asl Lanciano-Va-sto. Ieri mattina al ’Renzet-ti’ di Lanciano sono giuntealtre 9 persone, di cui 3 condiagnosi di trauma cranicoricoverati nella stessa strut-tura, mentre le altre sonostate trasferite a Casoli eAtessa.

«Per affrontare al meglioquesta emergenza e dare ilnostro contributo nel modopiù efficace abbiamo orga-nizzato un programma diassistenza diversificato perintensità di cura - spiegaAntonio Caporrella, pri-mario del Pronto Soccorso epunto di riferimento a Lan-ciano della task force isti-tuita per questa circostanza-: fatta la prima valutazioneclinica, tratteniamo nel no-stro presidio i pazienti acu-ti, mentre quelli stabilizzatie i geriatrici che necessitanodi degenza prolungata ven-gono trasferiti negli altriospedali della nostra Asl.Lo stesso accade a Vasto.Nel nostro piccolo abbiamoorganizzato un’assistenza arete che ci consente di lavo-rare tutti con efficienza,senza sovrapposizioni e uti-lizzando al meglio posti let-to e risorse umane».

Sempre ieri mattina èstato sottoposto a interven-to chirurgico per la riduzio-ne di una frattura all’avam-braccio un bambino di 5anni giunto ieri al ’Renzet-ti’, insieme ai genitori e aun fratellino più piccolo:«Siamo stati fortunati - rac-conta la madre, GiulianaBiondi - abitiamo a Tempe-ra nella zona perifericadove sono state costruitemolte case nuove, tra cui lanostra che ora è inagibileperché ha subito lesioni, maper fortuna non è crollata.E’ andata diversamente ainostri compaesani che risie-devano al centro storico,dove è andato quasi tuttodistrutto. Dall’ospedaledell’Aquila ci hanno dirot-tati qui, dove abbiamo tro-vato assistenza e calore». Lecondizioni del bambino nondestano preoccupazioni.

Più tranquilla la situazio-ne a Vasto, dove sono giuntialtri 2 pazienti, che vannoad aggiungersi ai 13 già ri-coverati martedì, molti deiquali già dimessi. Sta cam-biando la tipologia dei pa-zienti: in calo la richiesta diassistenza per i traumatiz-zati, aumenta quella per po-sti letto di medicina inter-na, in special modo per af-fetti da pluripatologie, giàstabilizzati.

Le aziende informano

Tradizioni e alta qualitàdella terra d’Abruzzo«Viaggio» all’interno dell’azienda

vinicola ’Di Berardino’ di Villa CaldariVILLA CALDARI - Laprovincia di Chieti, ed inparticolare la zona intor-no ad Ortona, è rinomatain tutto il mondo per l’al-ta qualità dei suoi pro-dotti enologici.

Accanto ad aziende giàben conosciute e rinoma-te, si possono annoverareanche delle realtà im-prenditoriali, frutto diamore e passione per ilvino e per la propria ter-ra, che si propongonosulla scena nazionale edinternazionale e che ri-chiedono, giustamente, ilproprio spazio sui merca-ti, e che hanno le carte in

regola per rientrare nell’éli-te dei vini nazionali.

Stiamo parlando, inparticolare, dell’aziendavinicola Di Berardino,che si trova a Villa Cal-dari, frazione del Comu-ne di Ortona. Attraversoil suo manager sanvite-se, classe 1950, FaustoDi Berardino, il qualeci ha rilasciato un’inter-vista, conosciamo meglioquesta realtà produttivadel territorio.

Di Berardino, ci ri-sulta che la storia del-la sua vita sia alquan-to movimentata. «Ef-fettivamente sì. Sono

emigrato nel 1970 in Ca-nada, per la precisione aToronto, perché purtrop-po il mio bel paese nata-le, San Vito, a quel tem-po, per i giovani dellamia età, non offriva nes-sun futuro lavorativo,pur essendo mio padreun valido meccanico.Una volta emigrato, purdi fare esperienza, ho do-vuto ricoprire diversi in-carichi di lavoro».

Con un grande sorrisocompiaciuto in volto, poi,il manager Fausto Di Be-rardino aggiunge che dal1980 al 1991 è stato di-rettore sportivo dellagrande squadra di calciodei Toronto Blizzard,nelle cui fila, in queglianni, sono passati grandicampioni internazionali,tra cui Roberto Bettega.Proprio durante gli annidel suo impegno nelmondo dello sport, è ma-turata in lui l’attenzionee la passione per la risto-razione e per la gastro-nomia, tanto che, nel1991, apre a Toronto il«Coppi Ristorante», chetutt’ora gestisce, ed incui le prerogative sono lespecialità della cucinaitaliana, ed in particola-re abruzzese.

Cosa l’ha spinta atornare in Italia, nellasua San Vito? «Il miosogno nel cassetto è pro-prio quello di poter vede-re il mio splendido paeseconosciuto ed apprezzatoin Italia e all’estero, per-ché il calore umano el’accoglienza dei sanvite-si lo meritano».

Il trend economicointernazionale è inforte recessione, malei è in controtenden-za, avendo fatto gran-di investimenti, vero?«Da sempre ho credutoche il modo migliore diaffrontare le avversitàdella vita, anche quelle

dal punto di vista econo-mico, sia quello di pre-sentarsi sempre a testaalta e con ottimismo, ra-gion per cui dal 2004 horilevato l’Azienda Vini-cola a Villa Caldari,dandole l’imprinting conil mio nome».

Quali sono i vostriprodotti di nicchia?«Sicuramente l’ottimoMontepulciano Doc e ilTrebbiano Doc»

Dal momento che iconsumatori di vinosono molto esigenti, cipuò parlare delle pe-culiarità di questi dueprodotti? «Entrambi sicaratterizzano per essereprodotti da uve altamen-te selezionate, in vigneticollinari vicini al mare,dal quale attingono pro-fumi e sapori, che confe-riscono alle uve un gra-devole equilibrio di deli-catezza e robustezza. Inparticolare, poi, il Treb-biano, che ha una grada-zione di 12,5, si sposabene con i piatti di pescetipici della costa adriati-ca, mentre il Montepul-ciano ben si accosta aipiatti più robusti dell’en-troterra collinare».

Quali strategie com-merciali avete inten-zione di mettere incampo per il prossimofuturo? «La mia inten-zione, e per questo stoprofondendo non pochisforzi nell’intento di cen-trare questo obiettivo, èquella di poter presenta-re i miei prodotti a fierenazionali altamente qua-lificate come, ad esem-pio, il ’Vinitaly’ di Vero-na, senza disdegnare,chiaramente, anche tuttequelle fiere a livello re-gionale e locale, affinchéil mio nome venga asso-ciato a San Vito e allagrande capacità impren-ditoriale ed anche ricetti-va dei suoi abitanti».

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29SAN SALVO-AREA VASTESENUOVO oggi MOLISEGiovedì 9 Aprile 2009

IN EVIDENZA

Castelguidone - Sotto accusa i mancati interventi

Torna l’emergenza franenei centri dell’entroterraDiversi i siti in movimento

CASTELGUIDONE - Tor-na l’allarme frane nell’AltoVastese.

Le abbondanti precipita-zioni che hanno caratteriz-zato il lungo inverno ormaialle spalle hanno riattivatodiversi movimenti franosi,come mostrano le immagi-ni realizzate lungo la pro-vinciale che da Castelgui-done risale verso Schiavidi Abruzzo. Al momento lasituazione sembra esseresotto controllo. Qualcheapprensione, invece, restaper l’enorme movimentofranoso che interessa loca-lità Chiusa. Nonostante leassicurazioni del Comune,dopo quasi un anno nessunintervento di consolida-mento è stato posto in es-sere.

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IN PRIMO PIANO

L’angolo della Cultura

Solo Castiglione vota contro le macchinette «imboscate»

Autovelox, i sindaci’snobbano’ il problema

CONTINUA la battagliadel Comitato Pro Trigni-na contro gli autoveloximboscati sulla fondoval-le Trigno, mentre i sinda-ci snobbano la questione.

Pare infatti che soloCastiglione abbia votatouna mozione contro lemacchinette imboscate.

E’ prevista intanto peroggi pomeriggio, presso ilristorante ’Carratino’,allo svincolo per Triventosulla fondovalle Trigno,la seduta del Comitato dicittadini coordinato daAntonio Turdò. All’ordi-ne del giorno dei lavori lachiusura della raccoltafirme, l’organizzazione diun incontro con il Prefet-to di Chieti, VincenzoGreco, la preparazionedella conferenza dei ser-vizi con la Prefettura,l’Anas, la Polizia di Statoe le amministrazioni loca-li dei comuni che si affac-ciano sulla Ss 650. Nellescorse settimane il Comi-tato ha allestito dei ban-chetti per la raccolta fir-me contro gli autoveloximboscati. Centinaia, mi-gliaia i cittadini che han-no apposto la propria fir-ma per dire ’basta’ alleimboscate dei vigili urba-ni sulla fondovalle Tri-gno. La raccolta ha inte-ressato non solo i centrimaggiori, Vasto e SanSalvo in testa, ma anche icomuni dell’entroterra,sia abruzzese che molisa-no. Con la forza della sot-toscrizione popolare irappresentanti del Comi-tato chiederanno un in-contro urgente con il Pre-fetto di Chieti, per fare fi-

nalmente chiarezza inmerito all’utilizzo degliautovelox sulla fondoval-le Trigno. Proprio neigiorni scorsi, su questecolonne, il sindaco di SanGiovanni Lipioni, AngeloDi Prospero, ha annun-ciato di aver avuto unchiarimento con il Prefet-

to Greco. Il rappresen-tante del Governo ha ri-badito la necessità che ivigili urbani siano facil-mente visibili da partedegli automobilisti intransito. In realtà, anchein questi giorni, non è dif-ficile imbattersi in mac-chinette e operatori chenon sono affatto visibilicome dovrebbero. Inoltrecontinuano a mancarequelle segnalazioni, an-che luminose, che secon-do la legge e il Prefettodevono essere poste alcu-ne centinaia di metri pri-ma dell’autovelox, al fine

di segnalarne la posizio-ne. Sicuramente il clamo-re delle iniziative del Co-mitato e la campagnastampa contribuiranno afare completa chiarezzasulla spinosa questione.In chiusura, il presidenteTurdò denuncia unoscarso interesse, da parte

delle amministrazione lo-cali, sulla vicenda degliautovelox imboscati. No-nostante la proposta dideliberazione inoltratadal Comitato a tutti i co-muni della vallata, allaProvincia e alla Regione,pare che nessuno, o qua-si, abbia risposto. «Adoggi, - spiega Turdò - èarrivata solo una letteri-na del presidente Colettied una delibera di giuntada parte del comune diCastiglione Messer Mari-no». Evidentemente glialtri sindaci snobbano ilproblema. fb

Celenza - L’ex sindaco Cieri modera l’incontro con l’autore e Remo Gaspari

«Il Mezzogiorno operoso»Alla Rsa la presentazione dell’opera del professor Felice

CELENZA SUL TRI-GNO - «Il Mezzogiornooperoso - Storia dell’in-dustria in Abruzzo».

E’ questo il titolo dell’o-pera del professor Co-stantino Felice, uscitoper i tipi della DonzelliEditore, che sarà presen-tato a Celenza sul Tri-gno, nel corso di un ap-puntamento con la cultu-ra presso la Rsa Il Chio-stro, in programma persabato 18 aprile.

Interverranno alla pre-sentazione del volumeRemo Gaspari, già Mi-nistro e leader politicodella Dc di zona, Riccar-do Marrollo, presidentedi Confindustria Abruz-zo, Nicola Mattoscio,preside della facoltà diScienze managerialidell’Università ’G. D’An-nunzio’. Coordinerà i la-vori il professor RodrigoCieri, preside in pensio-ne e già sindaco di Celen-za sul Trigno.

L’incontro è organizza-to dall’associazione ’Se-nectuti Reverentia’, di cuiè presidente CostantinoFelice e che ha come fi-nalità «la promozionedella società civile, unaeconomia della solidarie-tà e altruismo senza logi-che di profitto e contri-buire a creare intornoall’anziano un clima dirispetto, attenzione, amo-re».

«Celenza, che si onoradi aver dato i natali aCostantino Felice, -spiega il professor Cieri

- si prepara a vivere eproporre un momentoculturale di alto spesso-re. L’autore stesso, supe-rando l’immagine lette-raria del ’pastore’ dan-nunziano e quella del’cafone’ di Ignazio Silo-ne impostasi nel mondoper la levatura creativadegli scrittori, giudicaquesta sua opera la piùmatura. Non solo l’origi-nalità dell’impianto e delragionamento, ma gli sti-moli alla riflessione edalla critica ne determina-no il successo. Una co-stante nel libro: l’operosi-tà del popolo abruzzeseche dal Medioevo, tra-sformando il suo beneambientale in risorse,non ha mai tradito la sua

vocazione ed ha consegui-to una crescita superioreanche alle regioni piùproduttive e avanzate delNord». Una operosità eun carattere forte chenon saranno smentiti, si-curamente, neanche inquesto momento partico-larmente tragico dopo ilsisma nell’aquilano.

Contina Rodrigo Cie-ri nella presentazionedel volume di Felice:«Sulle ragioni varie ipo-tesi di alcuni studiosi:ipotesi geografico-strate-gica favorevole, ipotesieconomico-politica perscelte determinanti volu-te dalla Dc e soprattuttodal più grande uomo po-litico abruzzese RemoGaspari. Per il professorFelice altri fattori inve-ce sono intervenuti tracui la capacità di intra-prendere della popolazio-ne abruzzese ed anche ilfilone del sapere tecno-cratico. L’intervento diRemo Gaspari - aggiun-ge in chiusura Cieri - èsicuramente atteso comeinteressante e illuminan-te: sarà una lezione per igiovani amministratoridel territorio?

’Gasparismo’ oggi nonpiù proponibile come me-todo, secondo alcuni. Ungrande uomo politico ètale se sa leggere il suotempo e proporre scelteprecise e risolutive. Checosa direbbe oggi? Ancheper questo attendiamocuriosi l’incontro- dibat-tito». fb

Attivato un conto corrente

Terremoto,gli aiuti

alla CaritasEMERGENZA terremo-to. Conto corrente po-stale n. 10431864 inte-stato a Caritas di Tri-vento, causale: Terre-moto Abruzzo ’09.

Il professor Cieri

Page 27: nuovomolise 9 aprile 2009

LE FOTO DEI NOSTRI LETTORIGiovedì 9 Aprile 2009

Ai lettori

Chiunque desideri veder pubblicata unapropria foto o leggere il proprio messaggioaugurale può telefonare allo 0874/49571 oscriverci al n.15/B di via S. Giovanni inCampobasso.

«Nuovo Molise» a Roma

Per quanti sono interessati all’acquistodel giornale nella Capitale, ecco l’elencodelle edicole con «Nuovo Molise» a Roma:Piazza S. Silvestro, Galleria Colonna,Piazza Colonna (portici), Centro Storico(11 edicole), Stazione Termini, Grottaros-sa (Saxa Rubra - Rai Tv).

30 AGENDA NUOVO oggi MOLISEGiovedì 9 Aprile 2009

TV LOCALI

TLT Molise09,00 Film10,30 Redazionali13,00 Tlt News15,00 Linea attualità16,15 Telefilm17,00 Televendite17,40 Mago Letterius18,10 Redazionali19,30 Tlt News20,00 Cartoni animati20,30 Tlt News21,15 Focus23,00 Tlt News23,45 Mago Letterius00,15 Film

Tvi07,30 Rassegna stampa09,00 Cartoni09,30 Telenovela10,00 Il consiglio del legale11,00 Televendite12,00 Storia d’Italia14,00 Tg Tvi15,00 Televendite16,00 Telenovela17,00 Televendite17,30 Tic Tac18,43 Tg Flash19,00 Tg Italia 919,30 Tg Tvi20,00 Italia 921,00 Molise Sport22,30 Tg Tvi

TRENI

Campobasso-Roma-Campobasso ● CB 5,50; Boja-no 6,19; IS 6,46; Venafro 7,08; Cassino 7,29; Roma8,53. CB 8,31; Bojano 9,07; IS 9,34; Venafro 9,54;Cassino 10,13; Roma 11,38. CB 14,16; Bojano14,45;IS 15,11; Venafro 15,32; Cassino 15,53;Roma 17,16. CB 16,30; Bojano 16,58; IS 17,24; Ve-nafro 17,46; Cassino 18,05; Roma 19,29. CB 19,46;Bojano 20,12; IS 20,37; Venafro 21,00; Cassino21,22; Roma 22,45. ● Roma 6,15; Cassino 7,38; Venafro 8,01; IS 8,23;Bojano 8,50; CB 9,17. Roma 9,15; Cassino 10,36;Venafro 10,57; IS 11,18; Bojano 11,45; CB 12,14.Roma 14,15; Cassino 15,43; Venafro 16,05; IS16,28; Bojano 16,59; CB 17,27. Roma 17,15; Cassi-no 18,49; Venafro 19,16; IS 19,40; Bojano 20,13;CB 20,42. Roma 19,40; Venafro 21,25; IS 21,45; Bo-jano 22,08; CB 22,37.Campobasso-Napoli-Campobasso ● CB 5,10; Boja-no 5,39; IS 6,06; Venafro 6,27; Vairano 6,42; Na-poli 7,48 (Freccia del Molise). CB 6,27; Bojano 6,56;IS 7,37; Venafro 6,57; Vairano 8,14; Napoli 9,16(fer.). CB 13,11; Bojano 13,42; IS 14,10; Venafro14,35; NA 16,02.CB 18,05; IS 19,04; Venafro 19,34;Vairano 19,54; CE 20,26; NA 20,58.● NA 12,14; CE 12,44; Vairano 13,16; Venafro13,44; IS 14,11; CB 15,20 (fer.). NA 14,15; CE 14,45;Vairano 15,20; Venafro 15,39; IS 16,03; CB 17,09.NA 17,30; CE 18,01; Vairano 18,39; Venafro 18,58;IS 19,20; CB 20,28. NA 19,43; CE 20,14; Vairano20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Frecciadel Molise) (fer.). NA 19,40; CE 20,12; Vairano20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Frecciadel Molise) (fest.).Termoli-Campobasso-BN-Avellino-Salerno ● CB5,30; BN 6,25 (fer.). CB 6,00; BN 7,33 (fer.).Termoli6,25; CB 7,30 (solo in partenza); BN 8,30; AV 9,09;SA 9,50 (fer). CB 9,20; BN 11,00 (fer.). CB 14,04; BN15,40 (fer.). CB 14,15; BN 15,15 (fer.). CB 14,40; BN15,40; AV 16,19; SA 17,00 (fer.).Termoli 15,35; CB16,40 (solo in partenza); BN 17,40; AV 18,19; SA19,00. CB 17,40; BN 18,55 (fer.). CB 18,40; BN19,40; AV 20,19; SA 21,00 (fer). ● SA 5,45; AV 6,15; BN 6,55; CB 7,54 (solo in arrivo); Termoli 9,10 (fer.). BN 6,12; CB 8,00 (fer.). BN 6,45;CB 7,50 (fer.). BN 8,15; CB 9,55 (fer.). SA 7,45; AV8,15;Bfl BN 8,55; CB 9,54 (solo in arrivo); Termoli11,10 (fest.).SA 8,45; AV 9,25; BN 10,05; CB 11,05(fer.). BN 14,09; CB 15,57 (fer.). SA 14,00; AV 14,40;BN 15,20; CB 16,20 (fer.). BN 16,28; CB 17,30 (fer.).BN 19,05; CB 20,15 (fer.).SA 19,05; AV 19,40 (solo inpartenza); BN 20,15 (solo in partenza); CB 21,14 (so-lo in arrivo); Termoli 22,20 (lavorativo).Campobasso-Termoli-Pescara ● CB 6,02; Larino7,00; Termoli 7,45; Vasto 8,02; Pescara 8,50. CB6,50; Larino 7,56; Termoli 8,31 (feriale). CB 9,30;Larino 10,28; Termoli 11,07. CB 12,45; Larino13,59; Termoli 14,40; Vasto 14,56; Pescara 15,42.CB 14,13; Larino 15,20; Termoli 15,55. CB 15,35;Larino 16,52; Termoli 17,27 (fest.). CB 17,14; Lari-no 18,21; Termoli 18,58 (fer.). CB 18,23; Larino19,30; Termoli 20,06. CB 20,48; Larino 21,48; Ter-moli 22,23. ● Termoli 5,52; Larino 6,28; CB 7,39(fer.). Termoli 6,50; Larino 7,24; CB 8,24. Termoli12,15; Larino 12,52; CB 13,56. Pescara 12,16; Va-sto 13,03; Termoli 13,22; Larino 13,58; CB 15,01.Termoli 14,42; Larino 15,21; CB 16,25.Termoli16,14; Larino 16,51; CB 18,00. Pescara 16,12;Va-sto 17,00; Termoli 17,17; Larino 17,51; CB 18,52(fer.). Termoli 20,38; Larino 21,15; CB 22,26.Campobasso-Isernia-Cassino ● CB 6,55; IS 8,34;Cassino 8,57 (fer.). CB 11,30 IS 12,35 (fer).CB12,22; IS 13,20; Cassino14,46 (fer., soppresso dal19/6 al 9/9).CB 20,07;IS 21,20. ● IS 6,47; CB 7,48(fer.). Cassino10,00; IS 10,50; CB 11,54 (fer.). IS10,50; CB 11,54 (fest.). Cassino17,18; IS 18,16; CB19,25 (fer., soppresso dal 19/6 al 9/9).

BUS

● Termoli (Terminal) 5,10 (Giornaliera);Campobasso (Terminal) 6,10; Isernia (exX Settembre) 7,00; Venafro 7,25; Roma(Staz. Tiburtina) 9,25. ● Termoli (Terminal) 12,30; Campobasso13,30; Isernia 14,05; Venafro 14,50;Roma 16,45. ● Termoli (Terminal) 18,00(Giornaliera); Campobasso (Terminal)19,00; Isernia (ex X Settembre) 19,50; Ve-nafro 20,15; Roma (Staz. Tiburtina)22,00.

● Campobasso 5,00 (F); Bojano (P.zzaRoma) 5,20; Isernia 5,45; Venafro 6,05;Roma 8,00. Campobasso 6,50* (G); Bo-jano 7,15*; Isernia 7,45; Venafro 8,15;Roma 10,00. Giornaliero. Campobasso8,00 (F); Bojano 8,25; Isernia 9,00; Ve-nafro 9,30; Roma 11,15. Campobasso9,30 (G); Bojano 10,00; Isernia 10,30;Venafro 10,55; Roma 13,00. Campobas-so 11,30 (F); Bojano 11,55; Isernia12,20; Venafro 12,45; Roma 14,50. Cam-pobasso 13,30 (G); Bojano 13,55; Iser-nia 14,25; Venafro 14,50 Roma 16,45.Campobasso 19,00 (G); Bojano 19,25;Isernia 19,50; Venafro 20,15; Roma22,00. ● Roma (Staz. Tiburtina) 7,00 (G);Venafro 9,00; Isernia (ex X Settembre)9,25; Bojano (Piazza Roma) 10,00; Cam-pobasso (Terminal) 10,30; Termoli 11,30.Roma 9,30 (F); Venafro 11,35; Isernia12,00; Bojano 12,25; Campobasso 12,50. Roma 12,00 (F); Venafro 13,45; Isernia14,20; Bojano 14,50*; Campobasso15,15*. Roma 13,30 (F); Venafro 15,35;Isernia 16,00; Bojano 16,25; Campobas-so 16,45; Termoli 17,45.Roma 15,20 (G); Venafro 17,05; Isernia17,45; Bojano 18,15; Campobasso 18,40;Roma 16,30 (F); Venafro 18,15; Isernia

18,45; Bojano 19,10; Campobasso 19,30;Roma 18,30 (G); Venafro 20,30; Isernia20,55; Bojano 21,25; Campobasso 21,45;Termoli 22,45.Roma 20,15 (G); Venafro 22,00; Isernia22,25; Bojano 22,45; Campobasso 23,15;

Campobasso-Napoli (partenze e arrivi):8,00-10,45; 13,30-16,15*; 15,40-18,25*.Napoli-Campobasso (partenze e arrivi): 6,00-8,45; 7,00-9,45*; 8,30-11,15.* dal 1/9 al 30/6

Campobasso-Termoli - 4,35-5,40 (Z.I.)-5,50; 6,30-7,40-8,05 (S.Salvo)-9,00 (PE);6,45-7,50 (Z.I.)-8,00; 7,00-8,10; 7,45-8,50(Z.I.) 9,00; 8,05-9,15-9,45 (S.Salvo) 10,35(Vasto); 9,25-10,35; 10,20-11,30; 12,00-13,10; 12,35-13,40 (Z.I.)-13,50; 13,45-14,55; 14,10-15,20; 14,15-15,25-15,50(S.Salvo)-16,45 (Pescara); 15,30-16,35(Z.I.) 16,45; 16,10-17,25; 17,20-18,30;17,55-19,05; 19,10-20,20; 20,35-21,40(Z.I.)-21,50; 21,15-22,20 (Z.I.) 22,30.

Termoli-Campobasso - 5,55-7,05; 6,25-7,35; 6,40-7,50; 6,55-8,05; 7,40-8,50; 8,15-9,25; 8,40 (Pe) 9,35 (S.Salvo) 10,00-11,10; 11,10 (PE)-12,15 (S.Salvo)-12,40-13,50; 13,30-14,40; 13,45-14,55; 14,10-15,20; 15,20-16,35; 14,35 (PE)-15,30(S.Salvo)-15,55-17,05; 16,20-16,30 (Z.I.)-17,35; 17,10-17,20 (Z.I.)-18,25; 17,40-18,50; 18,30 (Pe) 19,35 (S.Salvo) 20,00-21,10; 18,40-18,50 (Z.I.) 19,55; 22,10-22,20-23,25.

Montenero di Bisaccia-Roma - M.di B.5,50; Marina di Montenero 6,15; Roma9,30. Roma 15,45; Marina di Montenero19,00; M. di B. 19,25. (Lun, Ven, Sab).

Dal Molise per EmiliaPiemonte e Lombardia● Venafro 6,00; Isernia6,30; Bojano 7,00; Campo-basso 7,30; Termoli 8,30;Ancona 11,35; Forlì 14,05;Bologna 15,00; Modena15,45; Reggio Emilia16,25; Parma 16,55; Mila-no 16,45; Nova Milanese17,45; Rho 18,15; SettimoTorinese 19,35; Torino20,05; Orbassano 20,35.

● Orbassano 6,00; Torino6,30; Settimo Torinese7,00; Rho 8,15; Nova Mila-nese 8,45; Milano 9,35;Parma 9,30; Reggio Emilia10,0; Modena 10,45; Bolo-gna 11,30; Forlì 12,25; An-cona 15,05; Termoli 18,15;Campobasso 19,15; Bojano19,40; Isernia 20,10; Vena-fro 20,35.

OGGI AL CINEMAMaestoso

«Mostri contro alieni», «Gli amici del bar Margheri-ta», «Io & Marley», «Ballare per un sogno»

«I mostri oggi», «Racconti incantati»«Diverso da chi?», «Gran Torino», «La matassa»

«Il caso dell’infedele Klara»Prossimamente: «Che, l’argentino»

MOSTRENuovo museo provincia-le sannitico. PalazzoMazzarotta, via Chiarizia12, Campobasso. Orario diapertura: 9-13, 15-19.

Museo delle Arti e Tra-dizioni Popolari e Gal-leria d’Arte Contempo-ranea. Via Castello, Ric-cia. Tutti i giorni (con gui-da a richiesta) 10/12, 16/19. 0874717523-716904

Area archeologica diLarino. Visitabile su ri-chiesta (tel. 0874822787)tutti i giorni dalle ore 9alle 13. Ingresso libero.

Museo dei Misteri - ViaTrento, 3 - Campobasso.Apertura ore 16-18. Per fe-stivi e visite in altri oraritel. 328.5556549 - 320.9303679

SERVIZIServizio Farmacie di turno: Paolo, Via Monforte63 - tel. 0874.416327.

● Servizio taxi: Piazza Prefettura, tel. 0874311587;Piazzale stazione ferroviaria, tel.087492792.

● Bibliomediateca comunale: via Alfieri, Campo-basso. Orario di apertura Lun/Sab 9.30/19.30. Tel.0874/438536. Fax 0874/438528. Sul web:www.altrimedia.org, [email protected]

● Biblioteca Provinciale «Pasquale Albino»: viaGaribaldi. Apertura: lun-mar-gio-ven 8.30/13 -15.15/19.15. Mer-sab 8.30/13. Tel. 0874.69354.

● Biblioteca del Conservatorio di Musica «Lo-renzo Perosi»: Viale P. di Piemonte 2/A - Campo-basso.

NUMERI UTILIPolizia di Stato 113Carabinieri 112Guardia di Finanza 117Vigili del Fuoco 115Corpo Forestale 1515Emergenza Infanzia 114Trenitalia 892.021Soccorso Aci 803.116Gas 800.900.700 Municipio 4051Trasporti SEAC 493577Molise Trasporti 493080Elettricità 803.500Prefettura CB 4061Polizia Stradale 483390

Polizia Municipale 49521Stazione CB 92927Telefono Azzurro 1.96.96, (sup. 14 anni) 051481048

Cap. di Porto Termoli 0875/706484 Soccorso Alpino 118 - 3384210660

Ospedali

Ospedale Cardarelli, Ctr.Tappino, centralino 4091Pronto Soccorso, 409347

Guardia Medica (dalle 20alle 8), Via Marche,118 - 411530Direz. Sanitaria 409864 -409322Servizio Cardiologia409319

Centro Sociale Tossicodi-pendenze 409765Distretto Sanitario n.1, viaCavour 92972

Emergenza sanitaria118

«Nuovo Molise»

Segreteria: 0874-49571Fax: 0874-484365

Cronaca: 0874-495709Sport: 0874-495707/11www.nuovomolise.net

E-mail: [email protected]@email.it

Page 28: nuovomolise 9 aprile 2009

Fari puntati su...L’autore molisano è al suo quinto romanzo: prevalgono i ’gialli’

«Cuore di ferro», segretie misteri firmati Alfredo ColittoIl thriller presentato a Campobasso

CAMPOBASSO - Un ca-valiere templare nascostosotto mentite spoglie inuna lontanissima Bolognamedievale (1311), gli stu-di e le scoperte anatomi-che di un medico ed ana-tomista realmente esisti-to, la presenza di un in-quisitore, acerrimo nemi-co dei templari.

Questi solo alcuni deitanti personaggi che affol-lano e danno forma al th-riller storico «Cuore diFerro», ultimo romanzodel molisano Alfredo Co-litto presentato l’altrasera presso la libreriaMondadori «La Scolasti-ca» di via Pietrunto aCampobasso.

Un incontro con l’autoreinformale, ma particolar-mente affollato: appassio-nati di gialli, amici eamanti della lettura ingenere.

«Il vero protagonistadella storia è il medico edanatomista MondinoDe’Liuzzi - precisa l’auto-re Colitto - concentratosulle sue ricerche, che siimbatte in un vero e pro-prio "cuore di ferro", ov-viamente frutto della miafantasia, ricavabile appli-cando una singolare for-mula alchemica».

Segreti e misteri che sisusseguono lungo le pagi-ne di un romanzo dovetutto prende il via da unmacabro ritrovamento.

«Ambientare una storiain un passato lontano -continua Colitto - ti per-

mette di giocare molto conl’immaginazione».

Alfredo Colitto da annirisiede a Bologna dove in-segna scrittura creativa e

«Cuore di ferro» è il suoquinto romanzo, dopo al-tri quattro lavori semprecontraddistinti dal colore"giallo" e dall’intrigo poli-

ziesco: «Cafè Nopal», «A-ritmia letale», «BodhiTree» e «Duri di cuore».

Egli, inoltre ha parteci-pato alla stesura di alcu-ne raccolte di racconti,tra i più recenti: «Animenere», Mondadori 2008;«History & Mistery»,Piemme 2008 e «Il ritor-no del Duca», Garzanti2007.

«... Il segreto da voi bra-mato si trova ora nellacittà di Bologna, in Italia.Anch’io desidero entrarnein possesso, ma ho biso-gno di aiuto. E piuttostoche cercare di convinceredella sua esistenza com-plici che potrebbero rive-larsi indecisi e inaffidabi-li, preferisco rivolgermi achi, come voi, ha già ucci-so senza esitare per impa-dronirsene».

Anto Di Spalatro

Toni Servillo il grande protagonista

Carlo Goldoni dominala scena al «Savoia»

La stagione diretta da Fabio Poggiali a pieni giriCAMPOBASSO - Unmese fa al «Savoia» Car-lo Goldoni secondo Mas-simo Dapporto, inter-prete della commediabrillante «I due gemelliveneziani».

Ieri e l’altro ieri di nuo-vo Goldoni, questa voltaperò secondo Toni Ser-villo, regista ed interpre-te della «Trilogia dellavilleggiatura». Due com-medie goldoniane, en-trambe portate in scenanell’ambito del ricco car-tellone della stagione«Fondazione Teatro Sa-voia» diretta da FabioPoggiali, entrambe ap-prezzate dal pubblico.«Trilogia della villeggia-tura», in particolare, par-la di vacanze imminenti.Se ne descrivono dappri-ma i preparativi e poi sinarra tutto quello che ac-cade sul luogo delle va-canze. Il tono però non èdei più spassosi, la com-media in realtà vuole es-sere lo specchio dei vizi e delle frivolezze della clas-se borghese, rispettandol’intento originale di Gol-doni, secondo il quale laborghesia è «un rango ci-vile, non nobile e non ric-co, poiché i nobili e i ric-chi sono autorizzati dalgrado e dalla fortuna afare qualcosa di più deglialtri. L’ambizione de’ pic-coli vuol figurare coigrandi e questo è il ridico-lo che io ho cercato di por-re in veduta, per correg-gerlo se fia possibile».

Tre commedie in una,tre bozzetti di vita bor-ghese che tra di loro sidifferenziano per ambien-tazioni, ritmo narrativo estati d’animo, tre momen-ti fondamentali per l’edu-cazione sentimentale dei

quattro giovani: Vittoria,Giacinta, Leonardo e Gu-glielmo. «Per me è ungrande onore ospitareToni Servillo nel cartello-ne della Fondazione Tea-tro Savoia - sostiene il di-rettore artistico FabioPoggiali - E’ sicuramenteuno degli attori più bravied apprezzati del cinemaitaliano. Anche grande at-tore teatrale con questasua «Trilogia» sta davve-ro girando il mondo perregalare momenti di purodivertimento ed attentariflessione. Tuttavia, èdavvero impossibile respi-rare un clima di vera gio-ia in queste due sere dispettacolo in quanto ilpensiero di tutti noi nonpuò che essere costante-mente rivolto alle vittimee agli sfollati del terremo-to abruzzese, a cui va vi-cinanza e solidarietà».

Anto Di [email protected]

Ottimi riscontri per la tappa vastese della «Trilogia della Passione»

Un’interpretazione da applausiVASTO - Esibizione da ap-plausi martedì sera, nellachiesa di Santa MariaMaggiore a Vasto, per latappa locale della «Trilo-gia della Passione», persoli, coro e orchestra delcompositore vastese Raffa-ele Bellafronte. L’appun-tamento è stato organizza-to dal Coro polifonico ’Hi-stonium Bernardino Lu-pacchino dal Vasto’ e siè sviluppato in tre serate,la prima a Campobasso el’ultima a Teramo ieri sera.Protagonisti il Coro ’Histo-niu’, diretto dal maestroLuigi Di Tullio, il Corodel Conservatorio ’LorenzoPerosi’ di Campobasso, di-retto dal maestro Pio DiMeo, la Corale ’GiuseppeVerdi’ di Teramo, direttadai maestri Carmine Le-onzi e Umberto De Bap-tistis, e l’Orchestra Regio-nale Sinfonica del Molise,diretta dal maestro Franz

Albanese con il sopranoTeresa Di Bari ed il teno-re Carlo Putelli.

Folto il pubblico all’inter-no del sacro tempio. Tra ipresenti l’arcivescovo della

diocesi di Chieti-Vasto,monsignor Bruno Forte,ed il ’padrone di casa’, ilparroco di Santa MariaMaggiore monsignor De-cio D’Angelo.I cori al completo a Santa Maria Maggiore (foto tratta da noivastesi.blogspot.com di Nicola D’Adamo)

Un momento della bella serata di martedì (Foto Lino Spadaccini)

Page 29: nuovomolise 9 aprile 2009

Al Torneo nazionale Giovanile la Rappresentativadel girone F vince e accede alle semifinali

«Trillini? Sta lavorando con tatto e attenzione. Tutti noi lo seguiamo convinti di poter far bene»

Frank Maglione non si arrendeIl difensore del Campobasso incita i compagni a raggiungere

il traguardo dei playoff: «Altrimenti che ci stiamo a fare qui?»IL Campobasso suda sottolo sguardo vigile di SauroTrillini che lavora in silen-zio ma molto alacrementesul duplice aspetto fisico-mentale.

Il tecnico anconetanosembra aver preso sotto ilgiusto approccio i giocatorirossoblù come confermaFrank Maglione in questaintervista.

Trillini vi sta facendosudare. «Effettivamente sìma è anche normale vistoche abbiamo la pausa pa-squale e possiamo forzareun po’».

L’impressione è chequesto mister sia riusci-to a capire la situazionedelicata ed abbia saputoentrare in punta di piediin un gruppo frastornatocome il vostro. «L’impres-sione può essere giusta. Ar-rivare come terzo allenatoree nella situazione nella qua-le siamo noi non è facile mail mister si sta dimostrandomolto attento ad ogni pro-blema».

Che differenza c’è coni suoi predecessori? «Mu-sella era un po’ come un fra-tello maggiore con molti dinoi, D’Agostino invece eramolto professionale, un pro-fessore. Trillini invece lavo-ra anche lui molto ma ti la-scia spazio, non ti soffoca,cerca di rendere sereno unambiente che non lo è».

Lei ora gioca nella di-fesa a tre (che diventa acinque in fase difensiva).Come ci si trova? «Nelladifesa a tre avevo già gioca-to a Bitonto quindi per menon è cambiato molto. Qual-che movimento cambia main definitiva non c’è nessuntipo di rivoluzione».

Dopo una buona partedi campionato ottima an-che lei ha subito una pic-cola flessione ed orasembra in ripresa. A cosaè stata dovuta quellaflessione? «E’ vero, ultima-mente non ho offerto grandiprestazioni. La colpa credoche sia stata soprattuttopsicologica. Anche io ho pa-gato il contraccolpo del fal-limento degli obiettivi ini-ziali».

Ora Capone vuole iplayoff. E voi? «Noi an-che. Dopo lo sbandamentoper aver perso il campionatocredo che pian piano ci stia-mo riprendendo. I playoff livogliamo anche per non ren-dere totalmente fallimenta-re una stagione già delu-dente».

Le faccio una odmandaprovocatoria: è davverocosì difficile fare unncampionato di vertice aCampobasso? «Non credo

si possa dire che è facile odifficile. Questa è una gran-de piazza e come tutte legrandi piazze quando lecose non vanno bene si creaun ambiente negativo chepuò condizionarti. Natural-mente c’è anche il rovesciodella medaglia: se le cosevanno bene il pèubblico ti favolare. Secondo me però ilgiocatore che vuole averegrandi obiettivi deve saperstare in queste piazze e sop-portare queste ’pressioni’ al-tirmenti è inutile proprioche sia venuto a Campobas-so».

E’ presto per parlaredel futuro ma lei a Cam-pobasso ci rimarrebbe?«Certo che ci rimarrei. Pro-prio per le ragioni che le hoappena descritto. Nonostatetutte le delusioni diquest’anno io non mi sonoaffatto pentito di venire agiocare qui. Il discorso delfuturo però non dipende sol-tanto da me. La società devefare le sue valutazioni e de-cidere che campionato fare esu chi puntare. Nel caso melo chiedessero però io rimar-rei molto volentieri».

Chissà, magari l’annoprossimo si costruiràuna squadra di verticecon «Frank il Muro» indifesa. «Magari. Ma nonchiamatemi Frank ’il Mu-ro’»

Troneo nazionale Gio-

vanile - Perde ai rigori conil girone I ma si qualificaper le semifinali la Rappre-sentativa del girone F impe-gnata nel trofeo di Viareg-gio. In campo D’Ippolito eFazio.

Giorgio C. Mascione

Poi il rompete le righe per le feste pasquali

Venafro, oggi testcontro la Casertana

PER i bianconeri di Buc-cilli, settimana leggera.Ieri, niente doppia sedu-ta, ma unico ritrovo dimattina. I giocatori inmattinata hanno lavoratosoprattutto sul piano fisi-co e nel pomeriggio hannoavuto piena libertà.

Per oggi prevista un’a-michevole, non con la ju-niores ma con la Caserta-na che da poco ha festeg-giato la vittoria del cam-pionato di Eccellenzacampana.

Un test tra due societàche da anni sono in buonirapporti e hanno semprelavorato molto e bene sulsettore giovanile. Buccilliporterà con se gli under,che oramai da qualchetempo si sono aggregati algruppo e avrà l’occasionedi continuare a testarli.Dopo l’amichevole per igiocatori bianconeri cisarà il rompete le righe. Ilgruppo tornerà agli alle-namenti martedì dopo lapasquetta.

Da quel giorno si entranella fase finale di questocampionato. E’ la settima-na che deciderà le sorti diquesta squadra. Si va aSant’Antonio Abate e for-

tunatamente ci si andràcon la squadra al comple-to. Tornerà disponibileRoberto Patriciello,che ha scontato le duegiornate di squalifica emolto probabilmente faràcoppia con l’altro under dicasa Venafro, AndreaNardolillo, che in questeultime due uscite ha datoil meglio di sé, realizzan-do anche un splendidarete contro il Bitonto. Perla gara di domenica pros-sima il tecnico laziale siaffiderà, quasi sicura-mente ai tanti under cheben hanno fatto sabatoscorso. Da verificare lecondizioni di FedericoCavola, che nella garacontro il Bitonto, dopo solisei minuti di gioco ha do-vuto abbandonare il cam-po per problemi fisici. Senel caso il difensore exSora, non dovesse farcelapronte due valide ipotesi.La prima è lo schieramen-to di D’Ottavio dal primominuto, la seconda po-trebbe essere la scelta diLa Manna. Per ora ipotesiche dipenderanno dallecondizioni fisiche del di-fensore.

Ernesto Scorpio

L’esterno della Pro Vasto ci crede. Alla ripresa c’è la Maceratese

Potenza: «La promozionepuò essere raggiunta»

TRA palestra e campo, laPro Vasto sta lavorandosodo e poco importa se do-menica il campionato è fer-mo per la sosta pasquale.

Nel mirino c’è la trasfer-ta di Macerata e Ferreyrae compagni temono l’avver-sario di turno che, a pre-scindere dalla brutta posi-zione di classifica, non vasottovalutato perché capa-ce di fare brutti scherzi.«La Maceratese, a dispettodella classifica - a parlareè l’esterno di centrocampoFrancesco Potenza, unodei migliori elementi dellaPro Vasto - va affrontatacon la massima concentra-zione perché abbiamo giàvissuto l’esperienza di sof-frire molto con squadre im-pelagate nei play-out, comeaccaduto proprio sabatoscorso contro il Grottam-mare. E’ arrivata la vitto-ria, è vero, però i marchi-giani si erano chiusi in di-fesa e solo allo scadere èarrivata la rete di CarmineCioffi. Il lavoro procedenella più totale tranquilli-

tà e serenità, anche se ilmister ci sta facendo suda-re tantissimo. Ha ragione enoi sappiamo benissimoche non possiamo permet-terci distrazioni proprioora che siamo un treno incorsa grazie alle cinquevittorie di fila collezionatemeritatamente. Il Fano èprimo in graduatoria conun punto in più rispetto anoi, ma non nascondo chepossiamo farcela, il saltodi categoria è alla nostraportata visto che non sia-mo da meno a nessuno enon ci mancano le possibi-lità. Penso spesso ai puntibuttati alle ortiche, d’al-tronde a tutti sono capitatidei momenti bui. L’impor-tante, a questo punto, è cre-dere nelle nostre potenzia-lità e tutto andrà per ilverso giusto».

Per i tifosi, la squadra ela società sarà una buonaPasqua, calcisticamenteparlando, visto che le ulti-me stagioni sono stateall’insegna della sofferen-za, tra retrocessione e ri-

schio di fare il bis. L’annoscorso, la Pro Vasto si èsalvata per un punto all’ul-tima giornata, in occasionedel match casalingo con ilVenafro. Quante umiliazio-ni: è per questo che dobbia-mo stringerci ai giocatori,al tecnico Pino Di Meo ealla società, facendo capireloro che, comunque vada lastagione sportiva, la ProVasto ha regalato alla cittàtante emozioni e soddisfa-zioni; la stampa specializ-zata non si è mai dimenti-cata della compagine bian-corossa. Il gruppo è al grancompleto, per la gioia deltrainer pugliese che è in-tenzionato ad aumentarela serie di risultati utili,anche se continua a ripete-re che non guarda la clas-sifica, poiché la sua squa-dra è andata ben oltrequelli che erano i program-mi iniziali. Dal canto loro,però, i tifosi auspicanol’aggancio o, addirittura, ilsorpasso alla capolistaFano.

Michele Del Piano

Frank Maglione, pilastro della difesa del Campobasso

Roberto Patriciello al rientro dopo la squalifica

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33SPORTNUOVO oggi MOLISEGiovedì 9 Aprile 2009

Ieri i ragazzi di mister Agovino hanno battutola Capriatese 4-0. Doppietta per Ruggieri

«Crediamo negli spareggi promozione, vogliamo regalare una gioia a società e tifosi»

«Agnone una splendida realtà»Carlo Siciliano, faro del centrocampo, parla

della sua prima avventura in Alto MoliseCUORE, gambe, testa epolmoni per l’OlympiaAgnonese. Carlo Sicilia-no si sta confermandocome uno dei giocatori dalrendimento più alto incasa granata in una sta-gione che ha incoronato ilclub del presidente Fran-co Marcovecchio tra igrandi del girone F.

Voluto fortemente dal te-cnico Massimo Agovino, haaccettato volentieri la nuo-va sfida. Dopo tante sta-gioni trascorse nel gironeH, il mediano campano staconfermando giornata dopogiornata di essere un gio-catore di grande qualità.Con lui abbiamo parlato dipresente e futuro.

Nelle ultime due par-tite sono arrivati zeropunti per l’OlympiaAgnonese, cosa non ha

funzionato? «Secondo mecontro il Casoli la partitanon si doveva giocare per iltroppo vento che alla fineha determinato la nostrasconfitta al termine di unapartita comunque ben gio-cata. Contro il Centobuchi,invece, un campo pesantis-simo ha limitato l’estrodella nostra squadra. Tut-tavia le rigiocherei en-trambe su un campo al tope sono convinto che i risul-tati sarebbero diversi».

Una brutta frenata inchiave playoff. Ci crede-te ancora? «Certamenteci crediamo. Abbiamo giàcentrato la salvezza mate-matica ma ce la metteremotutta per regalare ad unagrande società e alla gentedi Agnone questo traguar-do straordinario che sareb-be storico».

Ha giocato sempre incampi caldi, come giudi-ca il girone F? «Devodire che è veramente un belgirone. Si gioca tranquilla-mente al calcio, ci sono deicampi bellissimi e il pub-blico è sempre caloroso. E’molto diverso rispetto aglialtri gironi».

Con mister Agovinoche rapporto ha? «Unrapporto splendido. Sonotre anni che giochiamo in-sieme ed è stato propriograzie a lui se oggi giocoad Agnone. Stiamo facendobene e speriamo di finireancora meglio questa sta-gione».

A proposito di futuro,resterebbe ad Agnoneanche il prossimo anno?«Sarei felicissimo di resta-re qui anche il prossimoanno ma dipenderà anche

e soprattutto dalla societàse vorrà confermarmi.Adesso dobbiamo pensaresolo a finire nel miglioredei modi questa stagione.Poi si vedrà».

Parlando del suo ren-dimento è stato sempreal top. Quale è il segre-to? «Quando scendo incampo cerco sempre didare tutto quello che ho.Purtroppo dopo la sfidacon il Fano mi sono fattomale e sono dovuto starelontano dai campi per mol-to tempo. Oggi va meglio ediciamo che sono quasi altop. Spero di poter conti-nuare così».

Squadra - Ieri gli alto-molisani hanno affrontatoal Civitelle la Capriatesedi mister Bellomo. Il matchè terminato con il punteg-gio di 4-0 per i locali con

Aquaro, Orlando e doppiet-ta di Ruggieri. Intanto perla sfida di domenica pros-sima rientrerà sicuramen-te Spagnuolo e dovrebbeessere a disposizione anche

Fabio Di Vito dopo labrutta botta alla costola ri-mediata dopo uno scontrocon il portiere del CasoliMaraglino.

Stefano Saliola

Il portiere dell’Atletico Trivento non pone limiti alla cavalcata dei gialloblù

«I playoff sono alla nostra portata»Quintigliano: «Raggiunta la salvezza possiamo sognare»

OBIETTIVO Lega Pro.Christian Quintigliano,portiere classe 1988dell’Atletico Trivento, tra-scinando a colpi di ’mira-coli’ la formazione trigni-na verso la prima storicasalvezza nel campionatoInterregionale. Una vetri-na che gli potrebbe farguadagnare il tanto so-gnato approdo tra i profes-sionisti. Un sogno che Ch-ristian non nasconde alnostro taccuino.

Domenica contro ilChieti è stato senza ombradi dubbio il migliore incampo con almeno tre in-terventi decisivi sugliavanti neroverdi. Quinti-gliano si è dimostrato ma-

turo per affrontare palco-scenici più impegnativi,ma da qui a fine stagioneha solamente l’AtleticoTrivento in testa.

«Contro il Chieti abbia-mo giocato una grandepartita - dice l’estremo di-fensore campano - Abbia-mo colpito una traversa e

forse meritavamo qualco-sa in più. E’ stato comun-que un punto positivo checi porta a meno tre dallasalvezza».

La salvezza è ormai aun passo. E con cinquegare da disputare ilTrivento potrebbe an-che pensare al grandepasso nei playoff, noncrede? «Vogliamo farepiù punti possibili e poi iotendo a guardare semprein avanti la classifica,mai indietro. Ovvio chedovremmo stare attentifino a quando la matema-tica non ci consegnerà laclassifica. Ma il salto neiplayoff è più che possibi-le».

Che ambiente ha tro-

vato a Trivento? «Otti-mo direi. Con i compagnidi squadra ho un ottimorapporto. C’è poi un gran-de allenatore che riesce adare i giusti stimoli. Mitrovo davvero bene e sonocontentissimo della sceltafatta».

Christian Quintiglia-no che progetti ha perl’anno prossimo? «Vo-glio puntare in alto. Speroarrivi finalmente la chia-mata in serie C (l’attuale

Lega Pro, ndr), oppuregiocare con qualche squa-dre che punti a vincere ilcampionato di serie D».

A Trivento è stato co-struito un gruppo conun mix di giocatoriesperti e giovani. Comesi trova? «Incitti, Corra-dino, Voria, Bernardi eLazzarini sono giocatorisquisiti sotto il profilo te-cnico e sotto il profiloumano. Il Trivento al pri-mo anno di serie D è riu-scito a fare un bel po’ dirisultati. Magari con unapartenza migliore si pote-va fare qualcosa in più».

Per la serie: si può faresempre qualcosa di più.

Allenamento - Sedutamatutina per la truppaguidata da Roberto Ca-rannante, ieri. Non sisono allenati Guglielmi(acciaccato) e Bernardi(stiramento, la sua pre-senza a Grottammare adoggi è in dubbio).

Marco Masciantonio

Le decisioni del Giudice sportivoGIRONE F

Ammende: 1500 euro Maceratese, 500 Centobuchi.Dirigenti: due gare Parruccini (Fano).Allenatori: tre gare Agovino (Olympia Agnonese);due gare Paolucci (Casoli); una gara Mobili (Recanate-se).Giocatori: due giornate Rosa (Chieti), Rulli (Grottam-mare), Aquaro (Olympia Agnonese); una giornata DiGenova (Luco Canistro), Trafatti (Centobuchi), Renzi(Campobasso), Savio (Tolentino), Corradino (Atleti-co Trivento), Fenucci, Chiarabini (Fano), Catalano(Chieti), Orlando (Olympia Agnonese), Monaco diMonaco (A. Trivento), Cameli (Grottammare).

GIRONE HAmmende: 1500 euro Gelbison Cilento, 1000 euro Pia-nura, 700 euro Ischia, 500 euro S. Antonio Abate.Dirigenti: due giornate Capasso (Pianura); una garaDella Corte (Viribus Unitis).Allenatori: due gare Somma (Bacoli Sibilla); Cimmino(Viribus Unitis).Giocatori: due giornate De Sio (Angri), Autiero (Sp.Genzano); una giornata De Carlo (Turris), Gallo (Fran-cavilla Calcio), Pecora (Gelbison Cilento), Sansone, DiSabato (Viribus), Caruso (Venafro), Della Femina(Angri), D’Amblè, Camassa (Grottaglie), Dinolfo, Espo-sito (Bacoli), De Rosa (Pomigliano), Armento (Matera).

«Il mio futuro?Spero di riuscire

a giocarein una squadraprofessionista»

Carlo Siciliano pilastro del centrocampo agnonese

Quintigliano. In alto uno dei miracoli di sabato contro il Chieti

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34 SPORT NUOVO oggi MOLISEGiovedì 9 Aprile 2009

«Contro la Turris mi aspetto una provatutta cuore e determinazione da parte dei ragazzi»

Sulla finale di Coppa Italia: «E’ stata una partita perfetta da parte nostra, peccato aver perso»

Precali: «Crediamo nei playoff»Il tecnico della Frentana sogna l’aggancio alle grandi

del torneo: «Ci proveremo fino a quando sarà possibile»JOHNNY PRECALI èstato l’allenatore che hacambiato faccia alla Fren-tana Larino.

L’ex tecnico del Campo-marino, dal suo arrivo sul-la panchina frentana, èriuscito ad invertire la rot-ta di una stagione che erapartita decisamente male.Che cosa sia cambiato nel-la testa dei bianconeri nonè dato saperlo. Quel che ècerto è che l’undici del pre-sidente Mammarella hacentrato una storica finaledi Coppa Italia, persa soloai rigori, e che ad oggi iplayoff sono ancora unobiettivo raggiungibile.Alla domanda su che cosasia successo ai calciatoridopo il suo ingaggio, il mi-ster Precali risponde inquesto modo: «Io non lo socosa è cambiato rispetto aprima. I ragazzi sono statibravi a tirarsi fuori daiplayout. Ora la classifica èdecisamente migliore, vistoche stiamo in zona playoff.Poi la ciliegina sulla tortaè stata la finale di CoppaItalia».

Ritornando indietrocon la memoria, rigio-cherebbe allo stessomodo la partita con ilTermoli, oppure cam-bierebbe qualcosa?

«A mio modo di vedere,quella partita è stata per-fetta sotto tutti gli aspetti.

Il Termoli ha fatto poco. Alivello tecnico-tattico nonsi poteva fare meglio. Nondimentichiamo che abbia-mo giocato contro unagrande squadra che ha inrosa elementi di assoluto

valore. Noi abbiamo avutola mentalità giusta inquell’occasione. Poi i rigorici hanno penalizzato, maquesto è un altro discorso».

In questo momentoc’è la possibilità di po-

ter agganciare ancorala zona playoff. Quantocredete a questo obietti-vo?

«Noi ci crediamo. Noigiochiamo partita dopopartita. Non costa nullacrederci. Se non dovessimoarrivare ai playoff, non cispaccheremo la testa. Di-ciamo che i playoff sonogià un traguardo a livellomentale per tutta la squa-dra».

Come valuta la suastagione in sella allapanchina frentana?

«E’ stata un’annata posi-tiva. Dopo l’esperienza diPetacciato dove venni eso-nerato primo in classificaad otto giornate dalla fine,sono stato benissimo anchea Larino. Io sono del postoe ci ho messo più del dovu-to. Ci ho messo l’anima peruscire da questa situazio-ne. Non volevo fare bruttefigure e penso di esserciriuscito».

In cuor suo, lei rimar-rebbe a Larino ancheper l’anno prossimo?

«Questa è una domandada fare alla società. Io houn ottimo rapporto con ladirigenza, ma dipende daloro la prima mossa. Quel-lo che posso dire è che misono trovato bene e che mihanno trattato ottimamen-te».

Alla ripresa, vi aspet-

ta la gara contro la Tur-ris. Che cosa si attendeda questa sfida?

«Mi aspetto la stessagrinta che i ragazzi hannomesso in queste ultime do-meniche. Questa sosta, for-

se, ci ha penalizzato da unpunto di vista mentale.Contro la Turris e il Milet-to giocheremo con la stessafame che abbiamo avuto inquesto periodo».

F.B.

Mister Precali è stato l’uomo della svolta in casa Larino Aquino guida con esperienza la difesa della Frentana Larino

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35SPORTNUOVO oggi MOLISEGiovedì 9 Aprile 2009

Ottimo test per gli adriatici in vistadelle sfide a Montenero e San Giacomo Mafalda

La primavera del Foggia battuta in amichevole con le reti di Del Muto e Vincitorio

Petacciato schianta i ’diavoli’PROFICUO ed intenso allena-mento prima del rompete le ri-ghe per le festività pasquali peril Petacciato.

Di fronte, al «Marchesi Batti-loro» la formazione primaveradel Foggia, allenata da misterRicchetti. La squadra giallone-ra si è imposta per 2 a 0 con igol nella ripresa di Del Muto al55’ e Vincitorio al 67’ mostran-do un apprezzabile stato di for-ma in vista anche di quanto l’a-spetta alla ripresa del torneo,con il recupero della partita conil Montenero (previsto mercoledìprossimo) e subito dopo l’ennesi-mo derby del campionato control’Sgm. Tutte gare in chiave pla-yoff che potrebbero già dallapartita con i rossoblù montene-resi sancire la conquista della

sudetta zona.Contro il Foggia-baby, mister

Franceschini ha fatto ruotaretutti gli uomini a sua disposizio-ne, mancava solo Di Blasio in-fluenzato. Si è rivisto anche Ra-macieri reduce da un infortu-nio, per un tempo ha giocato an-che Esposito seppur al piccolotrotto senza voler forzare più ditanto per evitare infortuni vistol’importanza del momento. Piùvivace la ripresa rispetto al pri-mo tempo dove poche sono statele conclusioni in porta da en-trambi le parti. Nel secondotempo oltre ai gol (bello quellodi Del Muto) qualche altra buo-na opportunità è stata creata.La squadra comunque ci è parsaconcentrata e convinta della po-sta in palio per questo finale di

campionato. Loro sono decisi adessere protagonisti fino in fondoe sono concentratissimi a chiu-dere i conti fin dal recupero dimercoledì prossimo. La societàha dato le direttive per questefeste possibilmente evitare ec-cessi la ripresa è fissata permartedì.

Reti: 55’ Del Muto, 67’ Vinci-torio.

Petacciato: Ercolessi, Can-nizzaro, Conte, Borrelli, Colella,Ianniciello, Vincitorio, DelMuto, De Filippis, Cocchianella,Esposito. A disp: Grassi, Rama-cieri D’Angelo, Tiscia, Micozzi,Lemma, Cuttano. All. France-schini.

Foggia: Pacielo, De Vita, Ro-mano, Aurello, Gallo, Cursio,Vegliato, Delli Carri, Micca,

Candelino, Mastrodonato. Adisp.: Pepe, Vairo, Marino, Mon-techiari, Corradi, D’Ambrosio,

Ruggiero. All. Rocchetti.Arbitro: Di Lena.

Micky Guidetti

Aesernia-Roccasicura, squalifichea raffica fino al giugno 2011

ECCELLENZAA CARICO DI DIRIGENTIInibizione fino al 22/4/2009 MAZZUCCO LUIGI (ISERNIAPENTRA SPORT) A CARICO DI ALLENATORISqualifica fino al 22/4/2009 FARINA FRANCESCO (BOJA-NO) Allontanato (recidivo), LOZZI UMBERTO (CAMPO-BASSO 1919) Allontanato (recidivo)A CARICO DI CALCIATORISqualifica per due gare effettive: CAPACCIONE FRANCE-SCO (Isernia Pentra Sport) (suppl. rapp. A.A.), DIAMEN-TE MICHELE (Isernia Pentra Sport) (suppl. rapp. A.A.)Squalifica per una gara effettiva: D’ONOFRIO BASSO (Termoli), ROTUNNO PASQUALE (Isernia Pentra Sport),REA SALVATORE (Capriatese Boys Ce), ROSSETTI AR-MANDO (Capriatese Boys Ce), GRANATA VINCENZO(Colletorto), CASTAGNA PIERLUIGI (Isernia PentraSport), SABATINO FABIANO (Miletto)

PROMOZIONEDECISIONIGara SPORTING AESERNIA-ROCCASICURA del5/04/2009Il Giudice Sportivo Territoriale, letto il referto arbitrale, ilsupplemento arbitrale, i supplementi degli assistenti all’ar-bitro federali e sentito l’arbitro a chiarimenti, rileva che al21’ del primo tempo veniva espulso il calciatore n. 7 MILA-NO Domenico (Roccasicura) perché si avvicinava all’arbi-tro, lo spintonava, facendolo indietreggiare; successivamen-te al 38’ del primo tempo veniva espulso dalla panchina ilcalciatore n. 12 CIARLONE Alessandro (Roccasicura) peraver rivolto frase irriguardosa all’indirizzo dell’arbitro;questi due calciatori alla fine del primo tempo si avvicina-vano all’arbitro, gli rivolgevano frasi ingiuriose e tentavanodi aggredirlo, ma venivano prontamente fermato dalla for-za pubblica presente. Inoltre, durante il secondo tempo, ilcalciatore MILANO Domenico si posizionava in panchina,coprendosi il volto con un cappuccio per non essere ricono-sciuto, ma veniva allontanato dall’arbitro cui rivolgeva fra-se ingiuriosa. Al 18’ del secondo tempo veniva espulso ilcalciatore n. 6 IASEVOLI Cosmo (Sporting Aesernia) per-ché a gioco in svolgimento teneva comportamento violentonei confronti di un calciatore avversario. Al 46’ del secondotempo veniva espulso il calciatore n. 14 DI PASQUO Fabio(Roccasicura) perché a gioco in svolgimento teneva compor-tamento violento nei confronti di un calciatore avversario.Successivamente, al 48’ del secondo tempo, a gioco fermo, ilcalciatore n. 6 LOMBARDI Carlo (Roccasicura nato il11/04/1978) colpiva violentemente con un pugno al voltol’allenatore TROIANO Giuseppe (Sporting Aesernia) facen-dolo cadere a terra; il TROIANO reagiva colpendolo conuno schiaffo al volto. Inoltre il LOMBARDI spingeva a ter-ra il massaggiatore DI ROSSO Nicola (Sporting Aesernia) elo colpiva (mentre a terra) con due violenti calci alle gam-be. Lo stesso faceva il calciatore n. 1 DI PASQUO Michele(Roccasicura) che colpiva con cinque violenti calci il mas-saggiatore della società Sporting Aesernia. Il LOMBARDIed il DI PASQUO venivano però fermati dalle forze di poli-zia presenti sul terreno di gioco. Contemporaneamente en-trava sul terreno di gioco il massaggiatore MILANO Paolo(Roccasicura) che rivolgeva all’arbitro frasi irriguardose.Allontanato dal terreno di gioco dall’arbitro, gli si avvicina-va e con la mano prendeva la testa dell’arbitro dietro lanuca, stringendo con forza e provocando intenso dolore.Contemporaneamente il calciatore n. 5 D’ANDREA Mauro(Roccasicura) andava incontro all’arbitro, tentava di colpir-lo con un pugno senza riuscirvi e gli rivolgeva frase minac-ciosa. Riusciva a stringergli il braccio, provocando lieve emomentaneo dolore, gli prendeva il cartellino rosso e lorompeva in pezzetti. A questo punto l’arbitro, avvertendogiramenti di testa e temendo per la propria incolumità e

per quella dei suoi assistenti, sospendeva definitivamentela gara e veniva accompagnato negli spogliatoi dalle forzedi polizia presenti. Durante il tragitto verso gli spogliatoi, ilcalciatore n. 16 LOMBARDI Carlo (Roccasicura nato il28/10/1987) si avvicinava alla terna arbitrale, li applaudi-va ironicamente e rivolgeva loro frasi ingiuriose. Successi-vamente l’arbitro veniva accompagnato in questura per gliaccertamenti del caso. In giornata, l’arbitro si recava alPronto Soccorso dell’Ospedale Cardarelli di Campobassodove gli veniva diagnosticata una cervicalgia post trauma-tica con sette giorni di prognosi s.c. Per tutti questi motivi,DECIDE di infliggere alla società Roccasicura la punizionesportiva della perdita della gara in epigrafe con il punteg-gio di 0-3; di comminare alla società U.S. Roccasicura l’am-menda di 300,00 euro; di inibire il massaggiatore MILANOPaolo (Roccasicura) fino a tutto il 30 giugno 2011; di squa-lificare il calciatore MILANO Domenico (Roccasicura) finoa tutto il 03/11/2009 (tale sanzione tiene conto della sostaestiva); di squalificare il calciatore CIARLONE Alessandro(Roccasicura) per tre gare effettive; di squalificare il calcia-tore DI PASQUO Fabio (Roccasicura) per una gara effetti-va; di squalificare il calciatore LOMBARDI Carlo (Roccasi-cura nato il 11/04/1978) fino a tutto il 03/11/2009 (tale san-zione tiene conto della sosta estiva); di squalificare il cal-ciatore DI PASQUO Michele (Roccasicura) fino a tutto il30/09/2009 (tale sanzione tiene conto della sosta estiva); disqualificare il calciatore D’ANDREA Mauro (Roccasicura)fino a tutto il 31/12/2009 (tale sanzione tiene conto della so-sta estiva); di squalificare il calciatore LOMBARDI Carlo(Roccasicura nato il 28/10/1987) per tre gare effettive; diinibire l’allenatore TROIANO Giuseppe (Sporting Aeser-nia) fino a tutto il 31/05/2009; di squalificare il calciatoreIASEVOLI Cosmo (Sporting Aesernia) per una gara effetti-va.

A CARICO DI MASSAGGIATORISqualifica fino al 29/4/2009 SILVESTRO LUIGI (VOLTU-RINO) Supp.rapp.A.A.Squalifica fino al 22/4/2009 DI PAOLA GIOVANNI (ORA-TORIANA LIMOSANO) AllontanatoA CARICO DI CALCIATORISqualifica per una gara effettiva: CAMINO SANTE (Orato-riana Limosano), DI DOMENICO MARCO (Santeliana),TARTAGLIA MICHELE (Santeliana), CASIELLO OMAR(Volturino), VALENTINO ALESSIO (Volturino), DI TAN-NA VINCENZO (Roccasicura), BARBIERI BENIAMINO(Aurora Ururi), CARLOZZI MASCIONE FRANCESCO (O-rat. Limosano), VENERE VITTORIO (Oratoriana Limosa-no), GOMMA ALESSANDRO (Real Rocca D Evandro2006), DI PASQUO MICHELE (Roccasicura), DE LUCADAVIDE (Sporting Aesernia)

PRIMA CATEGORIAA CARICO DI SOCIETA’AMMENDE100 euro PAGLIARONE perché propri sostenitori, in cam-po avverso, rivolgevano insulti e minacce all’indirizzodell’arbitro e dei componenti della federazione.A CARICO DI COLLABORATORI ARBITRALISqualifica fino al 22/4/2009 IANNACITO ALFREDO (PA-GLIARONE) AllontanatoA CARICO DI CALCIATORISqualifica per una gara effettiva: GLAVE DARIO (Campo-marino M.C.), DE LISIO SETTIMIO (Cil Castellino), FIAC-CHINO FRANCO (Nuovo Montaquila), MELARAGNO MI-CHELE (Pagliarone), DI TORO LUCA (Real Juvenes Cb),TAMMARO FILOMENO (Reds), DI RISIO MARIO (RockBaranello), FERRARA COSTANTINO (Sancta Juxta Pala-ta), FLAGIELLO MAURO (Pagliarone), SILVAROLI AN-GELO (Oratino A.S.D.), DESIATO DAMIANO (MaroneaCalcio), DI FLORIO PASQUALINO (Real Cercemaggiore),PICCOLO GIACOMO (Zvizda), BUCCIERI DOMENICO(Carpinone Calcio), SCIPIONI ANGELO (Cil Castellino),MUGNANO NICOLA (Difesa Grande Porticone), MARAN-DOLA DIEGO (Ferrazzano Calcio), APOLLONIO STEFA-NO (Fornelli), DOMENEGHETTI ALESSANDRO (LupiClean 2000), BARILE GIANCARLO (Macchiagodena), SA-

BETTA CLAUDIO (Maronea Calcio), CATALLI CORRADO(Olimpia Montenero), SCOTTO DI VETTA AGOSTINO(Real Prata), TRIPODI PASQUALE (Rinascita Bussese),SABETTA PIERLUIGI (Ripalimosani), NIRO MARIO(Rock Baranello), PISTILLI ANTONIO (Rock Baranello),SASSANO GIUSEPPE (San Martino), UCCIFERRI EMI-LIANO (Sant Agapito), BIANCO PELLEGRINO (VirtusPozzilli 1967)

SECONDA CATEGORIADECISIONIGara VALLE DEL LETE-FILIGNANO del 5/04/2009 Il Giudice Sportivo Territoriale, letto il referto arbitrale edil relativo supplemento, rileva che al 38’ del secondo tempoil calciatore VERRECCHIA Roberto (Filignano) assumevaatteggiamento minaccioso nei confronti dell’arbitro. In se-guito al provvedimento disciplinare di espulsione, tiravauno schiaffo all’arbitro colpendolo alla guancia sinistra,provocando lieve dolore ed arrossamento; l’arbitro, temendoper la propria incolumità e non sentendosi in condizionipsico-fisiche per continuare la gara, decideva di sospenderedefinitivamente la gara. Per tutti questi motivi DECIDE diinfliggere alla società Filignano la punizione sportiva dellaperdita della gara in epigrafe con il punteggio di 3-0; disqualificare il calciatore VERRECCHIA Roberto (Filigna-no) fino a tutto il 31 marzo 2011.A CARICO DI COLLABORATORI ARBITRALISqualifica fino al 22/4/2009 MANCINI FEDERICO (ACLICB CASTELMAURO) Allontanato, FUSARO MARINO(TORELLA DEL SANNIO) AllontanatoA CARICO DI CALCIATORISqualifica fino al 30/6/2011 DE PASQUALE LUIGI (ConcaCasale) espulso per condotta violenta nei confronti di uncalciatore avversario, alla notifica del provvedimento disci-plinare di espulsione colpiva il direttore di gara con dueschiaffi alla nuca, provocandogli lieve dolore. Mentre veni-va accompagnato fuori dal terreno di gioco dai propri com-pagni di squadra, continuava a rivolgere frasi minaccioseall’arbitro.Squalifica fino al 31/7/2009 GIULIANO VINCENZO (End-as Calcio Campobasso) perché spintonava l’arbitro senzaconseguenze fisiche e gli rivolgeva nel contempo frasi ingiu-riose (rapp. arb.).Squalifica per tre gare effettive: IOSUE STEFANO (EndasCalcio Campobasso) perché, entrato sul terreno di giocosenza autorizzazione, rivolgeva minacce all’indirizzo del di-rettore di gara. Alla notifica del conseguente provvedimen-to disciplinare di espulsione, si rifiutava di mostrare il pro-prio numero di maglia. A fine gara veniva identificato gra-zie al documento di riconoscimento in possesso dell’arbitro.Squalifica per due gare effettive: SURIANI LORIS (Acli CbCastelmauro), TOMIZZI MARCELLO (Acli Cb Castelmau-ro), ZURLO PAOLO (Capoiaccio), COLOMBO NICOLA(Gioventu S.Giuliano Di P.), MANCINELLI MASSIMO(Gioventu S.Giuliano Di P.), CORBO DOMENICO (RealLarino), CIANCIULLI LUIGI (S.Giovanni In Galdo)Squalifica per una gara effettiva: VALENTE GIANFRAN-CO (Alba.Car Campochiaro), ZURLO ALESSIO (Capoiac-cio), DI LONARDO ALESSIO (Chiauci), DI GENNAROGIOVANNI (Hermes Toro), PASQUARELLI GIANDOME-NICO (Pro Frosolone), DELLI QUATRI MARCO (Real Ter-moli), PETTOLINO LUIGI (Rotello), STINZIANI GRAZIA-NO (Terventum), MANELLA TONINO (CampodipietraCalcio), LECCESE CLAUDIO (Campolieto), ROSSI GIO-VANNI (Filignano), BIELLO PIETRO (Olimpia Kalena),DOGANIERI DONATO (Spinete), SERRICCHIO UMBER-TO (Acquaviva D’Isernia), PAPA GIUSEPPE (Conca Casa-le), SERRICCHIO ANDREA (Diavoli Rossi), PRESUTTIANTONIO (Endas Calcio Campobasso), GIORGETTI GIO-VANNI (Fiamma Larino), SANTINI ANTONIO (Montecil-fone), PETTOFREZZA MASSIMILIANO (Morrone), PET-TOFREZZA MASSIMILIANO (Morrone), BELPULSI DIE-GO (Olimpia Kalena), GRIMANI OTTAVIO (Olimpia Kale-na), PRIORE MARCELLO (Real Larino), D’AMICO LUIGI(Real Termoli), CARTANESE FIORENZO CARMIN (Rotel-lo), MASCIA LUIGI (Rotello), FICOCELLI GIUSEPPE (Se-pino)

Le formazioni di Petacciato e Foggia primavera prima dell’amichevole di ieri

Page 33: nuovomolise 9 aprile 2009

36 SPORT NUOVO oggi MOLISEGiovedì 9 Aprile 2009

Ventitreesimo posto nei 50 farfallaper Luigi Lombardi della Termoli Nuoto

Si chiude senza medaglie l’ultima giornata degli Invernali giovanili di Riccione

Macciola sfiora il podioUn quarto e un quinto posto per il larinese della Larus Roma

Tony Iacovino non concede il bis dopo l’argento nei 100 farfallaNESSUNA medaglianell’ultima giornata deiCampionato italiani inver-nali giovanili di nuoto peril Molise.

Dopo il tricolore conqui-stato nella giornata dimartedì dal venafrano(tesserato per l’AzzurraSport Village) RomeoMorelli nei 200 rana (ra-gazzi ’94), cinque piazza-menti per i tre molisani invasca nelle gare di ieri di-sputate a Riccione.

Ad ottenere i piazza-menti migliori (e anche ilnumero maggiore di gare)è il larinese tesserato perla Larus Roma MarkoMacciola. Andando conordine, Macciola ha con-quistato un quarto posto

nei 100 stile libero con iltempo di 49"08 (23" 57 ai50 metri) con il tricoloreconquistato dal mastodon-tico Marco Orsi dell’UispBologna (47"82 il suo fina-le con circa un secondo divantaggio sul nuotatoreche ha chiuso in piazzad’onore).

Nei 50 farfalla, invece,il frentano ha ottenuto ilquinto posto con il crono di24"21. Nella stessa compe-tizione ha gareggiato an-che il termolese (TermoliNuoto) Luigi Lombardiche ha terminato la garacon il ventitreesimo postoe il tempo di 25"49.

La terza ed ultima gior-nata di gare per MarkoMacciola è terminata con

la staffetta 4 per 100 mi-sta, con un deludente do-dicesimo posto per la suaLarus Roma, ma un otti-mo quarto miglior tempodi specialità per il frenta-no con 48"71 nello stile li-bero.

Per Tony Iacovinodell’H2O Regione Molise itricolori di Riccione sisono chiusi con un’undice-simo posto nei 100 stile(53"75 con il tempo di25"63 ai 50) dopo l’argentoconquistato martedì nei100 farfalla.

Si sono dunque messi inbella mostra gli alteti mo-lisani che hanno presoparte ai tricolori inverna-li.

mar.masc.

Atletica - La mezza maratona

Ricci conquistal’Agropoli HalfGIANLUCA Ricci hastrabiliato tutti nell’Agro-poli Half Marathon, conuna prestazione che defi-nirla stratosferica è direpoco. Gianluca (Montemi-letto Team Runners) nel-la prima parte di gara si èlimitato a seguire il trenodi testa. Abdelkebir La-machi (Atletica Capua) eNahashon Rugut sisono dati battaglia sin dalvia, anche troppo. Un«troppo» che poi ha pre-sentato il conto quando(dopo un 14’45" stellare al5.000), i due africani sisono permessi di fare lavolata per vincere il tra-guardo volante posto aldecimo chilometro. Sullalinea intermedia (premioBcc di Aquara) l’ha spun-tata Lamachi ma poi, tut-to questo, ha aiutato Riccia rientrare sul duo di te-sta e mettersi al coman-do, forte di una condizio-ne invidiabile. Rugut hatentato di tenere il passoma, chilometro dopo chi-lometro, il vantaggio diGianluca è iniziato ad av-vicinarsi ai 10", per poiavere la svolta al quindi-cesimo chilometro. Qui ilcambio di ritmo di Ricci,con parziali persino sottoi 3’00", che hanno fatto ilvuoto e portato il vantag-gio nell’ordine delle deci-ne di secondi. La salita fi-nale, quella dei 500 metriche portano al traguardodi piazza Vittorio Veneto,è sembrata al vincitoreuna discesa, tanto era lostato di grazia, tanto eral’adrenalina in circolo invista dell’arco d’arrivo edel tentativo (riuscitissi-mo) di stabilre il nuovorecord (appartenente aRugut con 1h03’51", sta-bilito nella scorsa edizio-ne). Al traguardo per

Gianluca Ricci una veraovazione del foltissimopubblico presente, con ilnuovo tempo da battere:1h03’29". Grande la pro-va di Anna Bornaschel-la (Atletica Venafro) ca-pace di fare meglio di 2’rispetto alla sua già bellaprova della Roma/Ostia.Per lei 1h26’23", segnaledi grande condizionedell’Atleta del Team diMassimiliano Terrac-ciano. La società ha di-mostrato di stare in for-ma e questi i tempi otte-nuti dal team ormai sem-pre presente in competi-zioni in tutto il centrosud. Pilla ormai non habisogno piu di conferme,ma adirittura riesce a mi-gliorare il proprio perso-nale con 1h14’50" 29esi-mo assoluto, a seguire 75-esimo Nabli Lazhar chenonostante un infortuniodurante la gara ha resi-stito chiudendo con buon1h20’09" sacrificandosiper la società; 104esimoMassimiliano Grande1h21’54"; 192esimo Mar-co Pessia 1h26’05"; quin-ta assoluta delle donneAnna Bornaschella1h26’21" migliorando ilpersonale su di una mez-za omologata; DomenicoGiangrande 220esimo1h27’00"; 250esimo Mau-rizio Cimorelli1h27’45"; 412esimo Fa-brizio Di Lucente1h32’26"; 437esimo Ar-mando Miele 1h32’27";492esio MassimilianoTerraccaino 1h34’20";548esimo Antonio Rec-chia 1h35’25"; 558esimoArmando Valente1h36’08"; 806esimo Gu-glielmo Bisceglia1h42’20"; 910esimo Pao-lo Di Giovanni1h45’21".

Beach Soccer - Il club vastese sarà come di consueto ai nastri di partenza della serie A

Gianima pronta alla sfidaIl 27 maggio parte la stagione con la Supercoppa di Lega

CON la Supercoppa diLega, il prossimo 27 mag-gio prenderà il via la nuo-va stagione del beach soc-cer, il calcio sulla spiaggia,cui seguirà la Coppa Italiae il campionato di Serie A.

Ai nastri di partenza,per il decimo anno conse-cutivo, ci sarà la GianimaSoccer, sodalizio vastesepresieduto da Nicola Bel-landrini che prenderàparte al massimo campio-nato con il proprio teamsponsorizzato di nuovodall’Agenzia Lemme di Va-sto. Un connubio che vaavanti da sempre, anchese, come ha dichiarato ilpresidente Bellandrini,sono ben accetti altri aiuti,visti i notevoli costi checomportano la partecipa-zione alla Coppa Italia ealla Serie A. L’Asd Giani-ma Soccer, com’è noto, èl’unico punto di riferimen-to in tutta la regione perquanto concerne il massi-mo campionato. Il sodaliziovastese nasce ufficialmen-te nel 2000 per iniziativadell’attuale presidente Bel-landrini e di MassimoVecchiotti i quali, creden-do che questa nuova disci-plina avrebbe regalato tan-te soddisfazioni, partecipa-no da subito al primo cam-pionato italiano.

«Nel 2001 - ricorda ilmassimo dirigente dellaGianima - la squadra haraggiunto il vertice italia-no con la vittoria dello scu-detto tricolore regalando,così, grande soddisfazionealla città e all’Abruzzo. Nel2004, diventa una dellesquadre protagoniste delprimo campionato organiz-zato dalla Figc-Lega Na-zionale Dilettanti che dettale regole e disciplina lo

svolgimento di quella che èdiventata una delle disci-pline più entusiasmanti eseguite in estate. Due annidopo, i ragazzi si qualifica-no alle fasi nazionali diCatanzaro e, l’anno scorso,

arriva il quarto posto inoccasione della poule-scu-detto di San Benedetto delTronto. Frattanto, prose-gue il proficuo rapportocon l’Agenzia Lemme prin-cipale sponsor della nostra

squadra». Tante le inizia-tive collaterali previste du-rante l’estate, dalla scuolacalcio allo stage di prepa-razione per portieri, fino alMemorial Michele Vinci-guerra. mdp

Burraco - Domenica scorsa si sono confrontate 30 coppie

Torneo di Pasqua, un successoUN bel Torneo di Pasqua,quello disputato domenicanella nuova sede dell’AsdBurraco Molise a Campo-basso.

Trenta le coppie parteci-panti, provenienti dal Mo-lise e dalla Campania, chehanno saturato la capienzadella struttura situata inuna zona paronimica dellacittà con lo scenario sugge-stivo dei monti. Ad averela meglio su tutti è stata lacoppia campobassanaAmalia D’Antini-Vitto-rio Silva che replica ilsuccesso del primo TorneoMolise, torneo d’aperturadella nuova sede a Campo-basso del 18 gennaio. Cop-pia di gioco e di vita dalmomento che Amalia e Vit-torio sono felicemente spo-sati da molti anni e suggel-lano con la vittoria un’inte-sa di coppia davvero invi-diabile. Avere interessi co-muni è un buon collanteper una felice convivenzaed aiuta a rafforzare e ce-mentare quella complicitàche nasce tra le mura do-mestiche e si proietta all’e-sterno nei momenti di ag-gregazione sociale. Il bur-raco rappresenta indubbia-mente un buon viatico in

tal senso e lo dimostra l’in-teresse crescente per il gio-co che si è diffuso a mac-chia d’olio su tutto il terri-torio nazionale tanto chenon è improprio parlare divera e propria «Burraco-mania». L’Asd BurracoMolise, che a fine mese fe-steggia il suo primo annodi vita, si pone come puntodi riferimento per i gioca-tori molisani con l’organiz-zazione di tornei domeni-cali e di quelli speciali co-me: il Torneo «Città di Bo-jano» del 27 dicembre, ilprimo Torneo Molise del 18gennaio, il Torneo di Pri-mavera del 22 marzo, quel-lo in rassegna e quello di«Città di Campobasso»programmato per il CorpusDomini (14 giugno). Il Tor-neo è stato diretto dal pre-sidente dell’AssociazionePalazzo, che è arbitro Fi-bur, ed ha riscosso consen-so unanime dei partecipan-ti che, a fine torneo, hannogustato un ricco buffet of-ferto dall’Associazione allariscoperta dei sapori diuna volta come le pigne edi fiadoni di Guardialfierapreparati con cura secondoi dettami di una ricetta se-colare. La piazza d’onore

del torneo è stata conqui-stata dalla coppia bojaneseMarilena Coppolone-Raffaele Buontempo,anche questa coppia di vitaoltre che di gioco, terzo equarto posto per le coppiecampobassane Carlo DiMaggio-Renato Baldinie Mirella Fabbri-Pa-squale Linfante, quintoposto per la coppia bojane-se Ermi Alonzo-MariaRosaria Gentile. Il Moli-se ha fatto praticamentel’en plein dei premi a di-sposizione, divisi tra Cam-pobasso e Bojano, lascian-do a bocca asciutta gli ami-ci di Morcone, Benevento eSan Giorgio del Sannio.

Gli amici campani sonogià pronti per il riscattonel «Memorial Roberto DelSordo» programmato per il26 aprile alle 16,30 nell’A-uditorium Comunale al Ci-lindro Nero in via Spinellia San Giorgio del Sannio.Per informazioni ed iscri-zioni mettersi in contattocon Tonino Santucci (0824-338300 e-mail [email protected]). Per tuttiquelli interessati a giocaree ad imparare il burraco ilpresidente Palazzo è a di-sposizione al 3477671149.

Marko Macciola (Larus Roma)

AnnaBornaschella,

AtleticaVenafro

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37SPORTNUOVO oggi MOLISEGiovedì 9 Aprile 2009

Con la conquista matematica dei playoffi pentri si sono sentiti appagati e hanno mollato

Serie A2/Il dg Fraraccio ’bacchetta’ l’Olio Pignatelli Isernia dopo il ko di Castellana

«Dai ragazzi mi aspettavo di più»Sabato è di nuovo campionato. Per i biancoazzurri match

’inutile’ contro il Castelfidardo. «Serve una pronta reazione»OLIO PIGNATELLI pro-iettata alla sfida di sabatocontro il già retrocessoCastelfidardo. Abbiamofatto il punto della situa-zione con il direttore ge-nerale del club Nico Fra-raccio.

«Chiuderemo la stagio-ne regolare al sesto postoe parlare di insoddisfa-zione è esagerato, tuttaviadopo la conquista mate-matica della post seasonmi aspettavo ben altra re-azione da parte dei nostriragazzi e, quindi - precisail d.g. - non sono soddi-sfatto dei due punticiniracimolati in tre partitecon formazioni nettamen-te alla nostra portata».La certezza dei play off,arrivata con la vittoriasulla Canadiens Mantovaha costituito una sorta diappagamento per Valerae compagni, un appaga-mento non giustificatoperchè da più parti si era

detto che il raggiungi-mento dei play off era unpunto di partenza non giàdi arrivo. «Il rilassamen-to che la squadra ha avu-to - argomenta Fraraccio -non mi è piaciuto: unaprestazione incolore a

Roma, una vittoria tropporocambolesca con Cataniae una prova buona, manon aggressiva con Ca-stellana. In tutto due mi-seri punti che avrebberopotuto essere nove se soloavessimo messo in campoquella cattiveria agonisti-ca che ci ha contraddi-stinto per buona parte deltorneo e che ci avrebberoconsentito quantomeno digiocarci l’eventuale gara-tre tra le mura amiche.Sono sincero mi aspettavodi più perchè se è vero cheabbiamo migliorato ilpiazzamento della passa-ta stagione è anche veroche rispetto alla scorsoanno non abbiamo rag-giunto la Final Four diCoppa Italia. Vero è chenella parte centrale delcampionato abbiamo ri-preso una situazione nontroppo felice, visto l’avvioincerto, facendo cose piùche egregie, ma proprio

sulla scorta di quanto fat-to con le grandi dovevamofare di più in questa partefinale che ci metteva difronte a sestetti abborda-bili. Pertanto, mi aspettoun’inversione di tendenzanon solo nei play off, doveabbiamo modo e mezziper far bene anche se lagriglia ci ha messo difronte ad una compagineostica - ma non dimenti-chiamoci che nella passa-ta stagione abbiamo por-tato la corazzata Veronaalla bella contro ogni pro-nostico - ma già da sabatocon Castelfidardo, ai cuigiocatori vanno gli onori ei meriti perchè stannoonorando fino in fondo ilcampionato». Dopo la ti-ratina di orecchie del d.g.ai biancoazzurri non re-sta che lavorare sodo inpalestra, come stanno fa-cendo, e ripartire di slan-cio per soddisfare anche ipalati più raffinati.

«Due puntiin tre gare,per giunta

controavversariealla nostra

portata,sono pochi»

Sportiviin prima linea

Iaverone ha promosso un corso per agevolare l’attività. «Iniziativa importante»

Ecco i maestri per disabiliOggi si conclude l’appuntamento di Campitello Matese

SI conclude oggi il corsodi formazione di maestridi sci per disabili. Il corsoè stato organizzato daAdriano Iaverone conla collaborazione del CipMolise e con l’appoggiodella Regione Molise.Un’iniziativa lodevole checonsente così ai diversa-

mente abili di potersi di-vertire sulle nevi di Cam-pitello, appunto, e Capra-cotta, come un normodo-tato.

«Abbiamo visto che aCampitello c’era gente suquesti particolari attrezz-i20che voleva divertirsi e,contattando anche istrut-

tori di altre regioni, ab-biamo avvio questa ini-ziativa» ammette Adria-no Iaverone.

«Personalmente - conti-nua - il fatto di vedere undiversamente abile che sidiverte sugli sci mi rendemolto felice. E’ anche perquesto che ho deciso di

dare la possibilità a chivuole, di prendere dellelezioni».

Come è stata la ri-sposta dei maestri?

«Dei settanta presentiin regione ha aderito unbuon 20%. Sono arrivatianche da Capracotta ehanno accolto l’iniziativacon grande entusiasmo.Abbiamo cercato di fare ilmassimo e preparare nelmigliore dei modi questepersone ad accogliere i di-sabili».

Cosa cambierà ades-so?

«Nulla. Dalla prossimastagione invitiamo tutte lepersone diversamente abi-li sia a Capracotta che aCampitello per sciare edivertirsi».

Stefano Saliola

Sci - Dopo l’errore commesso martedì

Riscatto Zerman,chiude 19 ̂a Pila

DOPO il brutto errore dimartedì che le è costato1" di penalità e una posi-zione in classifica nonconsona al suo reale valo-re, Francesca Zermancentra il pronto riscatto.A Pila in super G l’atletadello Ski Team ha centra-to un bel 19esimo postosubito dietro le grandi.

«E’ andata bene - am-mette al termine dellagara il tecnico della Zer-

man Antonello Merola -nonostante qualche pro-blema legato alla scarsavisibilità che a tratti hacondizionato la prestazio-ne delle atlete in gara,Francesca è stata bravaad interpretare nel mi-gliore dei modi il traccia-to ed è riuscita a metterein cassaforte un buonpiazzamento». Oggi sitorna di nuovo in pistaper un altro Super G.

«La rispostadei tecnici presentiin regione è stata

positiva. Ha aderitoun buon 20%»

Il direttore generale dell’Olio Pignatelli, Nico Fraraccio

Francesca Zerman, portacolori dello Ski Team Pizem