Gazzetta 2-9-2011 Serie A Streaming

www.gazzetta.it venerdì 2 settembre 2011 1,20 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 026339 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno 115 n 206POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 115anno 115 Anno 115anno 115 Numeron 206Numeron 206206n 206206n 206ITALIA

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IL CASO L’ATTACCANTE CHE HA DECISO DI RIMANERE A TORINO SI ALLENERA’ DA SOLO

C’eravamo tanto AmauriE’ guerra fredda con la Juve dopo che ha rifiutato ben cinque squadreMarotta duro: «Il Marsiglia gli offriva un contratto di altri due anni»

In Francia, allungando ilcontratto, avrebbe guadagnato 8milioni netti in 3 anni e avrebbe avutola possibilità di giocare la Champions.L’agente: «E’ un suo diritto»

DI ANDREA SCHIANCHI

Un anno fa era titolare nellaprima Nazionale di Prandelli.Oggi sta ai margini della Juve,rifiutato da allenatore e socie-tà, si allena a parte.

L’ARTICOLO A PAGINA 11

CALIMERO TRISTEla storia

Vince la GermaniaVince la GermaniaAzzurri quasi fuoriAzzurri quasi fuori

MARTUCCI A PAGINA 33 FALSAPERLA A PAGINA 25

VERSO EURO 2012 LA NAZIONALE IN TRASFERTA SI AFFIDA ALL’ATTACCO DEI PICCOLETTI

E’ l’Italia di Pepito e CassanoIl c.t.: «Noi non scioperiamo»Contro le Far Oer (ore 20.45 Rai 1) ci giochiamo un altro pezzo di qualificazionePrandelli: «Dobbiamo far bene, avvertiamo la voglia della gente di vedere calcio»

ALLE PAGINE 14 E 15 3 Giuseppe Rossi, 24 anni gioca in Spagna nel Villarreal e Antonio Cassano, 29 rossonero FLP

Cameron Diazcattiva maestrama super sexy

wIL ROMPIPALLONEDI GENE GNOCCHI

Precari in agitazione.Domani scendonoin piazza tutti gli exallenatori del Palermo

De Laurentiis:«Si vuol favorireBerlusconi»

Ma i presidenti di A dannol’ok alla proposta di Infront:tre miliardi di euro in tre anniCAPONE A PAGINA 9

DIRITTI TV

SPORTWEEK

Lega: via liberaall’accordo ponteE l’Aic dirà sì

Il campionato partiràvenerdì 9 con la seconda giornataBlatter: «Sciopero irrispettoso»IARIA A PAGINA 8

CONTRATTO

Abbiamoun record:i più bravia vendere

Primi in Europa: le societàhanno incassato 442 milioni.Spesi 501, ci supera sola la Premier

ALLE PAGINE 67

BILANCIO MERCATO

MILANONEROSSONERI DA BATTERE, POI ECCO IL NAPOLIINTER E JUVE DIETRO. PIU’ LAZIO CHE ROMA

DI ALBERTO CERRUTI

Dalla A di Aquilani allaZ di Zarate, l� alfabeto delmercato ha scambiato moltefigurine senza modificare lagriglia di ripartenza del campionato. Milan, sempre Milan, fortissimamente Milan.Questo dice la logica, spessosmentita in 90� , o in un torneobreve, ma raramente in unacorsa di nove mesi.L’ARTICOLO A PAGINA 2

CORSA SCUDETTO FINITA LA CAMPAGNA ACQUISTI ECCO L’ANALISI DELLA GAZZA

PASOTTO A PAGINA 10

NAPOLI INTER

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LAZIO ROMA

EUROBASKET OGGI CON LA LETTONIA (16,45)

CHIABOTTI, ORIANI ALLE PAGINE 2829

TENNIS TRE ITALIANE ACCEDONO AL 3° TURNO

Schiavone, Vinci, PennettaSchiavone, Vinci, PennettaE’ già record agli Us OpenE’ già record agli Us Open

MOTOGP

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LE LISTECHAMPIONS

ALLEGRI FA FUORIPIPPO INZAGHI

I campioni d’Italia sisono rinforzati bene.Mazzarri sembra il piùattrezzato per ribaltareil pronostico.Hanno cambiatotutto nerazzurrie bianconeri

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ANDREOLI

Capirossi, addioa fine stagione«Ora il 100° podio»

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Nerazzurri e bianconeri hanno cambiato proprio tutto, dall’allenatore al modulo tatticoHamsik il miglior «acquisto» di Mazzarri. A seguire la collaudata Lazio e l’incognita Roma

LA GRIGLIA DI PARTENZA DEL CAMPIONATO 2011-12

AllenatoreWalter Mazzarri(foto EPA)Ultima stagione 3o

Voto Gazzetta al mercato 7,5Quota vincente scudetto 18

AllenatoreGian Piero Gasperini(foto IMAGE SPORT)Ultima stagione 2a

Voto Gazzetta al mercato 6,5Quota vincente scudetto 3,25

AllenatoreAntonio Conte(foto LAPRESSE)Ultima stagione 7a


AllenatoreEdy Reja(foto FOTOPRESS)Ultima stagione 5a


AllenatoreLuis Enrique(foto IMAGE SPORT)Ultima stagione 6a


NAPOLI INTER

PRIMO PIANO

JUVENTUS LAZIO ROMAMILANAllenatoreMassimiliano Allegri(foto ANSA)Ultima stagione 1o


Milan, e poi...

ALBERTO CERRUTI

Dalla A di Aquilani alla Zdi Zarate, l'alfabeto del merca-to ha scambiato molte figurinesenza modificare la griglia diripartenza del campionato. Mi-lan, sempre Milan, fortissima-mente Milan. Questo dice la lo-gica, spesso smentita in 90', oin un torneo breve, ma rara-mente in una corsa di nove me-si. Un pronostico non legatosoltanto al fatto che i rossonerisono i campioni d'Italia, per-ché conta di più il modo concui si sono rinforzati, in rappor-to a ciò che hanno, o non han-no, fatto le loro concorrenti. Évero che il Milan ha perso Pirloe non ha trovato né Hamsik néFabregas, ma in un gruppo af-fiatato tecnicamente e tattica-mente sono entrati Taiwo per

la fascia sinistra, Mexes prezio-sa riserva di Nesta, Aquilani jol-ly d'attacco per il centrocam-po, Nocerino indispensabile al-ternativa di Gattuso o Ambrosi-ni, e infine lo snobbato El Shaa-rawy, al positivo debutto pro-prio ieri a Como, che ha le gran-di qualità per diventare la nuo-va rivelazione come Boateng.

Pronostico Ripartire con il lavo-ro già fatto e lo stesso allenato-re è un vantaggio enorme chetra le grandi hanno soltantoNapoli e Lazio. E siccome Maz-zarri è già arrivato terzo, pro-prio lui ci sembra il più attrez-zato per ribaltare il pronosti-co. Intanto non ha perso Ham-sik, che in pratica diventa cosìil miglior acquisto. E poi, gra-zie al grande lavoro di Bigon,avrà più qualità e potenza inmezzo al campo con la nuova

coppia Inler-Dzemaili, senzadimenticare le importanti al-ternative in attacco rappresen-tate da Santana e Pandev. SeCavani si ripete, l'unico interro-gativo riguarda la difesa in cuiFideleff è ancora da scoprire.

Seconda fila Rovesciando il di-scorso fatto fin qui, Inter e Ju-ventus partono in seconda filaperché hanno cambiato tutto:allenatore, modulo tattico egiocatori-chiave. Gasperini,già pizzicato pericolosamenteda Moratti di cui guarda casonon era la prima scelta, parte ahandicap senza Eto'o, con i so-stituti Forlan e Zarate. Sicco-me c'erano già i «doppioni» Mi-lito e Pazzini, è da escludereche possano giocare tutti equattro insieme, ma i punti in-terrogativi non terminano qui.Alvarez, pagato 11,5 milioni,

rischia di fare la fine del suoconnazionale Rambert sparitoin fretta, ma soprattuttoSneijder non nasconde il suodisagio tattico e ambientale.Come sempre sarà preziosol'orgoglio dei grandi combat-tenti Stankovic, Cambiasso enaturalmente capitan Zanetti,alle spalle dei quali si affacciail ventunenne Poli. Ma al di làdelle speranze, rimangono idubbi sulla difesa a tre e sull'equilibrio di una squadra contre attaccanti, nessuno dei qua-li è un vero esterno di ruolo.Anche la Juventus è il classicocantiere, con un unico vantag-gio: dopo il settimo posto degliultimi due campionati può sol-tanto migliorare. L'affannosaricerca degli esterni ordinatada Conte, con gli arrivi di Giac-cherini, Estigarribia ed Elia,non basta però per completare

una squadra già fragile in dife-sa dove sarebbe servito Luga-no, o Alex, perché nel 4-2-4 o4-4-2 le ali devono anche rien-trare come sa fare soltanto Pe-pe. Inoltre Pirlo è abituato agiocare con due compagni alfianco e non uno soltanto, spe-cie se l'unico ha vocazione of-fensiva come Vidal.

Impianto tattico Alle spalle diquesto quartetto, senza dimen-ticare possibili rivelazioni co-me l'Udinese, vediamo più laLazio della Roma, perché Rejaè un tecnico tanto bravo quan-to sottovalutato che ottiene ilmeglio dagli uomini che ha.L'impianto tattico è già collau-dato ed Hernanes, al secondoanno in Italia, potrà crescereancora. Cisse e Klose sono par-titi bene, anche se il tedesconon è più abituato a fare il tito-

lare per una stagione intera.Ma soprattutto, con la cessio-ne di Floccari e dello stesso Za-rate, non vediamo valide alter-native in attacco.

Polemiche La Roma, infine, è lapiù grossa incognita. Già fuoridall'Europa League, ma sem-pre qualificata per le polemi-che legate all'impiego di Totti,riparte con un grande portie-re, Stekelenburg, un utilissimomediano come Gago, e tanti,troppi, giovani di bellissimesperanze, a cominciare dal tec-nico Luis Enrique. Diciamo laverità: il più a rischio è lui. Per-ché tutti hanno comperato tan-to, la Juventus persino Pazien-za. Ma nessuno ha preso, nem-meno in prestito gratuito, la pa-zienza: quella con la p minu-scola.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Napoli primo rivale dei rossoneriInter e Juve rivoluzionate: 2a fascia

SPortieri

Abbiati, Amelia,Roma.

SDifensori

Abate, Antonini,Bonera, Mexes,

Nesta, Taiwo,Thiago Silva,

Yepes,Zambrotta.

SCentrocampisti

Ambrosini,Aquilani,Boateng,

Emanuelson,Flamini,

Gattuso,Nocerino,Seedorf,

Van Bommel.

SAttaccanti

Cassano,El Shaarawy,Ibrahimovic,

Inzaghi, Pato,Robinho.

SPortieri

De Sanctis,Rosati,

Colombo.

SDifensori

Grava,Campagnaro,

Fernandez,Cannavaro,

Rinaudo,Fideleff, Britos.

SCentrocampistiMaggio, Zuniga,

Donadel,Dzemaili,

Gargano, Inler,Dossena,Aronica.

SAttaccanti

Hamsik,Santana,Lavezzi,

Pandev, Cavani,Lucarelli,

Chavez,Mascara.

SPortieri

Julio Cesar,Castellazzi,Orlandoni,

Viviano.

SDifensori

Cordoba,Caldirola,

Chivu, Faraoni,Jonathan,

Lucio, Maicon,Nagatomo,Ranocchia,

Samuel,Zanetti.

SCentrocampisti

Alvarez,Cambiasso,

Coutinho,Crisetig, Obi,

Poli, Sneijder,Stankovic,

Thiago Motta.

SAttaccanti

Castaignos,Forlan, Milito,

Pazzini, Zarate.

MIMMO MALFITANONAPOLI

La conferma di Mazzarri evidenzia quan-to sia importante la continuità tecnica nel pro-getto di Aurelio De Laurentiis. Dieci giocatorinuovi vanno ad integrare un organico già fortedi Cavani, Lavezzi e Hamsik. Rispetto alla pas-sata stagione, s’è puntato, prevalentemente,sulle alternative. Tra queste c’è Goran Pandev,fortemente voluto da Mazzarri per garantire altridente un elemento altrettanto valido.

Il tecnico Il Napoli giocherà con l’abituale3-4-2-1 dal centrocampo inedito, con Inler eDzemaili. Ma la presenza di Pandev potrebbespingerlo, in qualche occasione, a modificarequalcosa, magari schierando un 4-3-2-1, conMaggio e Dossena sulla linea dei difensori eHamsik in mediana, mentre l’ex interista gio-cherebbe con Lavezzi, alle spalle di Cavani.

La chiave Si dice che non c’è Napoli senza Lavez-zi. E in effetti, le statistiche raccontano chequando non c’è stato lui, la squadra ha fattofatica a segnare. Persino Cavani, senza La-vezzi, ha segnato soltanto uno dei suoi 27gol nello scorso campionato. La rapiditàche assicura il Pocho nelle ripartenze enel creare la superiorità numerica,spesso è stata determinante persbloccare le partite. E anche que-st’anno, Mazzarri punterà sullesue diavolerie tecniche.

Il problema Potrebbe essere lamancanza di un difensore ve-loce, che sappia evitare i ta-gli di avversari rapidi. Can-navaro e Britos garantisconofisicità e bravura nel gioco ae-

reo, mentre il solo Campagnaro ha unpasso più svelto.

Dualismo Quello più acceso riguarderà Dze-maili e Gargano. Quest’ultimo non ha volutotrasferirsi, convinto di poter contendere alcompagno il posto di titolare. In questa di-sputa rientrerà pure Donadel che, finora,Mazzarri ha sempre utilizzato in amiche-vole.


ALESSANDRA BOCCI

Opzioni molte, ma anche qualche perplessi-tà. Si aprirà così la stagione del Milan: l'allenato-re è abbastanza soddisfatto del mercato, i tifosi,che si aspettavano un nome scintillante, assaimeno. Il Milan sembra sempre più una squadraitaliana, nel senso che è votato al campionato. Ela prima a Barcellona, in Champions League, ri-schia di diventare uno shock: lo scontro fra ledue squadre più titolate d'Europa potrebbe esse-re la partita-verità che mette a nudo, se ce nefosse bisogno, distanze difficili da colmare.

Il tecnico Allegri non ha paura e ci prova. L'altrogiorno, opportunamente, ha ribadito: il Barcello-na non si può imitare. L'allenatore ama il giocosupertecnico dei campioni d'Europa, ma cerca dielaborare una sua strada che in campionato hafunzionato, con i piedi buoni, marchio e patrimo-nio del Milan, a disposizione del collettivo e diun gioco che vorrebbe far diventare sempre piùatletico. Non muscolare, ma veloce, semplice echiaro. Per questo punterà sempre sullo stessoschema, cercando di adattare gli uomini allospartito senza snaturarli. Che è poi quello che faGuardiola, partendo da basi ovviamente diverse.

La chiave La chiave di tutto è sempre ZlatanIbrahimovic, fuoriclasse a due facce, perfetto neicampionati e zoppicante in Europa. Zlatan entranel suo trentesimo anno, la maturità, e il tempoper un campione di vincere anche un trofeopiù grande di uno scudetto. Il Milan punta ne-cessariamente su di lui, oltre che sui progres-si di Pato, sulla vitalità di Boateng e sullaversatilità di Robinho.

Il problema Resta un'incognita: la qualitàdelle seconde linee. Allegri spera nel rapido inse-rimento di Aquilani e Nocerino, nella rinascita diCassano e nei progressi di Emanuelson. Ma l'in-cognita c'è e pesa: il Milan ha la qualità che serveper avanzare in Champions League?

Siamo noi E qui si arriva al solito punto: la vec-chia, infinita guardia del Milan. La classe di See-dorf, la leadership di Nesta, l'orgoglio di Ambro-sini e Gattuso. Alla fine saranno loro, con la loroforma fisica, a decidere dove e quando il Milan sifermerà.


LA ROSA:27 UOMINI

LA ROSA:26 UOMINI

LA ROSA:29 UOMINI

y yNAPOLI

MATTEO DALLA VITEMILANO

Quanto mancherà Eto’o? Il domandone èquesto, poche storie: i suoi 37 gol restano lì, nel-la pietra, scolpiti. Belli da morire e così forti darisolverti la vita. E allora? E allora servirà distri-buire le forze offensive e diversificare le vie rea-lizzative, da Ranocchia agli incursori di mezzo. Etutto il resto? Piace, dà l’idea di divertire, perchéZarate e Forlan ti fanno dire che qualcosa di mol-to buono (alternandosi con Milito, Pazzini e inqualche modo Sneijder) succederà sempre. Be-gli acquisti per spessore, concretezza e scintille,in attesa che Alvarez smaltisca i carichi di prepa-razione italiani che mai ha visto. Il resto? Ossatu-ra intatta e un po’ datata con un tecnico da all-in:tutto in gioco.

Il tecnico Gasperini ha alternative in ogni ruolo,gente duttile. Duttile come dovrà essere lui. Per-ché ha campioni e campioncini intercambiabili,e nel cambiare dovrà vestirsi anche da decisioni-sta senza paure. Gasp è uno che in una partita sacambiare anche 4 moduli, è ambizioso ed è sullaluna-Inter: deve saper vedere con gli occhi daGrande, perché ha gente-scudetto e perché il3-4-3 non dev’essere un obbligo.

La chiave É l’uomo-luce, Sneijder: dove lo mette-rà Gasp? Certo sarà dura vederlo in pan-china: vero è che sui 4 attaccanti big al-meno due dovranno adattarsi sugliesterni (Forlan, Pazzini e Milito sonopiù numeri 9 che altro), ma l’idea èche alla fine il più sacrificato saràl’olandese. Altra chiave, la rapidità:solo con quella Gasp offre il menùpiù ricco.

Il problema La difesa a tre? Eppurel’Inter ha preso i gol nei momenti incui difendeva a 4. Di certo, però, serve maggio-re rodaggio dietro, certamente abbinato a unavicinanza più scattante col centrocampo (Kuckaserviva subito).

Gli acquisti in più Ovvero i big che, pur sfiorandola cessione, sono rimasti. Nomi: Maicon,Sneijder, Julio Cesar, Lucio, Thiago Motta e Mili-to. Gente che se si riattiva fa... una campagnaacquisti in più.


INTERMILAN y

ZlatanIbrahimovic,

29 anniPHOTOVIEWS

4-3-1-2

ABBIATI

GATTUSO

PATO

IBRAHIMOVIC

VAN BOMMEL BOATENG

SEEDORF

ABATE

NESTA

THIAGO SILVA

ANTONINI

4-3-1-2

NOCERINO

AMBROSINICASSANO

IBRAHIMOVIC

ROBINHO

AQUILANI

TAIWO

ABATE

NESTA

THIAGO SILVAABBIATI

DE SANCTIS

CAMPAGNAROMAGGIO

DZEMAILI

INLER

HAMSIK

LAVEZZI

DOSSENA

CANNAVARO CAVANI

BRITOS

DE SANCTIS

MAGGIO GARGANO

INLER

HAMSIK

PANDEV

LAVEZZI

DOSSENA

CANNAVARO

CAVANIBRITOS

3-4-2-1

4-3-2-1

JULIO CESAR

RANOCCHIAMAICON

CAMBIASSO

T.MOTTA

ZANETTI

SAMUEL

CHIVU

ZARATE

MILITO

FORLAN3-4-3

3-4-1-2

JULIO CESAR

RANOCCHIAMAICON

STANKOVIC

CAMBIASSO

NAGATOMO

SAMUEL

CHIVU

PAZZINI

FORLAN

SNEIJDER

L’arrivo di Pandevoffre più soluzioni

Il grande dubbioè legato a Sneijder

EzequielLavezzi,26 anniIANUALE

WesleySneijder,

27 anniPHOTOS

Il Barça dirà subitodove può arrivare

3LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 2 SETTEMBRE 2011

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4 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 2 SETTEMBRE 2011

SPortieri

Berardi,Bizzarri,Carrizo,

Marchetti.

SDifensori

Biava, Cavanda,Diakite, Dias,

Garrido, Konko,Radu, Scaloni,Stankevicius,

Stendardo,Zauri.

SCentrocampisti

Brocchi, Cana,Del Nero,Gonzalez,

Hernanes,Ledesma, Lulic,

Mauri,Matuzalem.

SAttaccantiCisse, Klose,

Kozak,Makinwa,

Rocchi, Sculli.

SPortieri

Curci, Lobont,Stekelenburg.

SDifensori

Antunes,Burdisso,Cassetti,

Cicinho, Heinze,Jose Angel,Juan, Kjaer,Nego, Rosi.

SCentrocampisti

Barusso,De Rossi, Gago,Greco, Perrotta,

Pizarro, Pjanic,Simplicio,

Taddei, Verre,Viviani.

SAttaccantiBojan, Borini,

Borriello,Caprari, Lamela,Okaka, Osvaldo,

Totti.

SPortieri

Buffon, Storari,Manninger.

SDifensori

Lichtsteiner,Motta, Barzagli,

Bonucci,Chiellini,

Sorensen,De Ceglie,

Grosso.

SCentrocampisti

Marchisio,Vidal, Pirlo,

Marrone,Pazienza,

Krasic, Pepe,Elia, Giaccherini,

Estigarribia.

SAttaccanti

Del Piero,Vucinic, Matri,

Quagliarella,Toni, Amauri,

Iaquinta.

ALESSANDRO CATAPANOROMA

«Il meglio deve ancora arrivare, per me eper la Roma». Beata gioventù. Miralem Pjanic,21 anni, bosniaco in arrivo da Lione, testimonialideale con Erik Lamela della nuova Roma. «Miha voluto fortemente, gliene sono grato. La Fran-cia mi mancherà, ma mi aspettano nuove sfide,la Roma è una grande squadra e un club ambizio-so». Ringiovanita e rivoltata come un calzino, af-fidata ad un asceta visionario e affascinante, ge-stita da una partnership italoamericana: ci sonotutte le condizioni perché la Roma sul lungo peri-odo diventi un crac oppure, nel giro di poco, im-ploda e arrivederci e grazie.

Il tecnico «Sarà un cammino largo y tortuoso», Lu-is Enrique lo ha annunciato in tempi non sospet-ti, prima cioè di inciampare sullo Slovan e sulcaso Totti. Già cammina su un terreno minato,ma non intende spostarsi di un centimetro. Saba-tini ieri gli ha rinnovato la fiducia: «Sarà il nostroallenatore per molto tempo». Il suo calcio è pa-rente stretto del Barcellona — intensità, velo-cità, possesso palla —, ma la Roma al mo-mento non è nemmeno cugina alla lontana.

La chiave Tra tanti volti nuovi (11), è Da-niele De Rossi l’uomo in più: piazzato da-vanti alla difesa, se sarà la piovra piglia-tutto di due stagioni fa bene, altrimentimunitevi di pallottoliere. Gago è statopreso per farlo rifiatare, anche se l’ar-gentino giura: «Possiamo giocare in-sieme». C’è la postilla contratto: piùpasserà tempo senza la firma, più di-venterà un problema.

Il problema La difesa è il reparto piùesposto (e quello con meno qualità).Anche qui, Luis Enrique è stato realista:«O si attacca e difende in 11, o sono dolo-ri». Mancano gli esterni, troppi attaccanticentrali, come gestirli? Altro imbarazzo:il sovraffollamento. Con 32 giocatori in ro-sa, lo spagnolo dovrà essere pure sottile psi-cologo, e finora non è sembrato il tipo.

P come... Progetto e pazienza: l’uno non puòfare a meno dell’altra. Chiaro?


LA ROSA:30 UOMINI

LA ROSA:32 UOMINI

LA ROSA:28 UOMINI

STEFANO CIERIROMA

La cessione in extremis di Zarate ha raf-freddato un po’ gli entusiasmi. Ma pur privatadel suo numero 10 (o forse proprio per questo,visto che nello spogliatoio l’argentino era diven-tato un problema) la Lazio si presenta al viacon un potenziale mai visto nella gestione Loti-to.

L’aspetto tecnico Dopo aver provato altri modu-li (il 4-3-1-2 in particolare) Edy Reja ha decisodi riproporre il 4-2-3-1 della scorsa stagione. Élo schieramento che gli consente maggioreequilibrio e il più alto numero di ricambi. Ilgrande limite dello scorso campionato, il pocopeso in attacco, dovrebbe essere colmato daimuscoli di Miro Klose e Djibril Cisse, che hannopreso il posto di Floccari e Zarate. Le altre novi-tà sono gli avvicendamenti Marchetti-Musleratra i pali e Konko-Lichtsteiner sulla destra indifesa: complessivamente la squadra sembraaverne guadagnato.

La chiave É Cisse. Il francese è l’unico un po’sacrificato dall’uso del 4-2-3-1 perché do-vrà giostrare decentrato sulla fascia e da-re una mano (non di più, però) alla fa-se difensiva. Se riuscirà a calarsi nel-la parte senza perdere l’enorme po-tenziale offensivo la squadra diReja può andare lontano.

La lacuna Mancano ricambi ade-guati all’esterno basso Konko (lecui condizioni fisiche sono pure uninterrogativo) e ai due centrali di di-fesa Biava e Dias. Con tre competizio-ni da affrontare questo può rivelarsi unlimite pericoloso. Negli altri ruoli, inve-ce, le alternative sono all’altezza dei ti-tolari.

Effetto Zarate La cessione dell’idolo del-la tifoseria ha creato malumori che, peral-tro, sono una costante dell’era Lotito.Reja è condannato a vincere per evita-re che si instauri da subito un climaostile nei confronti suoi e dei gioca-tori.


LAZIO ROMAy y

PRIMO PIANO

DAL NOSTRO INVIATOG.B. OLIVEROTORINO

Ci vorrebbe Nostradamus per ipotizzareoggi lo sviluppo della stagione della Juve. C’èuna chiara sensazione di incertezza: se tutti ipezzi del puzzle bianconero andranno magica-mente a posto, i tifosi ricominceranno a diver-tirsi. Ma non è così scontato.

Il tecnico Molto ruota intorno alla figura dell’al-lenatore: Antonio Conte è la pietra angolaredel progetto. La società, consapevole di non po-ter acquistare i campioni necessari ad annulla-re il gap da Milan e Inter, ha cercato di accon-tentarlo sul mercato almeno per quanto riguar-da la funzionalità dei giocatori. La squadra èpiù forte e ha più qualità rispetto all’anno scor-so, ma per passare dal settimo posto al terzoserve qualcosa di simile al miracolo.Se i giocatori non sono da podio, può esserlo ilgioco: ecco perché il salto di qualità può arriva-re dall’allenatore. La società e i tifosi si aspetta-no molto da Conte.Forse un po’ troppo.

La chiave Proprio in base a quanto detto,non c’è un giocatore che più di altri èchiamato a trasformare la squadra.Dovendo indicarne uno, sceglierem-mo Elia in rappresentanza degliesterni: il settore dal quale Conte siaspetta moltissimo.

Il problema Infatti nel 4-2-4 la spinta sul-le fasce diventerà fondamentale comel’equilibrio e l’organizzazione difensi-va. E si torna al discorso di partenza:alla Juve non è arrivato un grande di-fensore, ma si possono prendere po-chi gol anche con l’applicazione e ilrigore tattico.

Fattore Vidal E poi c’è Arturo: che è ildolce dilemma di Conte, il giocatoreche può squassare gli avversari con isuoi inserimenti ma è alla ricerca di unacollocazione funzionale. Non può farel’esterno, deve studiare da centrale, anchese sembra una mezzala: ruolo non previstonel 4-2-4, mentre Vidal sembra perfetto per il4-3-3. Buon lavoro, Conte.


JUVENTUS yMai visto con Lotitoun potenziale così

Nuovo progettoServe pazienza

Djibril Cisse,30 anni

BARTOLETTI

BUFFON

MARCHISIO

PIRLO

LICHTSTEINER

BARZAGLI

CHIELLINI

DE CEGLIE

KRASIC

MATRI

VUCINIC

ELIA

4-3-3

4-2-4

BUFFON

MARCHISIO

PIRLO

VIDAL

LICHTSTEINER

BARZAGLI

CHIELLINI

DE CEGLIE

QUAGLIARELLA

MATRI

VUCINIC

MARCHETTI

LEDESMA

BROCCHI

KONKO

BIAVA

DIAS

RADU

MAURI

HERNANES

CISSE

KLOSE

MARCHETTI LEDESMA

GONZALEZ

MAURI

KONKO

BIAVA

DIAS

RADU

HERNANES

CISSE

KLOSE

4-2-3-1

4-3-1-2

STEKELENBURG

CICINHO

KJAER

JUAN

JOSE ANGEL

OSVALDO

TOTTI

BOJAN

PERROTTA

DE ROSSI

PJANIC

STEKELENBURG

CICINHO

BURDISSO

KJAER

JOSE ANGEL

LAMELA

PJANIC TOTTI

BOJANGAGO

4-3-3

4-2-3-1

DE ROSSI

Conte mette le aliDietro manca un big

DanieleDe Rossi,

28 anniFORNASARI

Eljero Elia,24 anni

PHOTOVIEWS


COSÌ IN EUROPA

La A primatista in cessioni: 442 milioni. Inter e Milan risparmiano, rischiatutto di Juve e Roma

IL BILANCIO DEL MERCATO IN ITALIA

MARCO IARIA

Ricchi scemi, più o menoconsapevolmente, non lo sia-mo più. Non possiamo esserloperché i petrodollari e i gasdol-lari sono altrove, perché i mece-nati di una volta scontano an-ch’essi gli effetti della crisi, per-ché il fair play finanziario del-l’Uefa è già adesso (anche se al-trove non se ne curano). E allo-ra ci siamo trasformati in abilivenditori, come in un suk qual-siasi. In questa campagna esti-va nessuno in Europa ha incas-sato di più dalle cessioni, riscat-ti compresi: 442 milioni per laSerie A, lontanissime le altre le-ghe (341 per la Premier, 290per la Liga). È vero, le operazio-ni in entrata — almeno dal pun-to di vista quantitativo — sonostate tanta roba: le venti socie-tà del campionato italiano han-no movimentato 501 milioni,solo quelle inglesi si sono spin-

te oltre, arrivando a 558. Tutta-via, il saldo fra entrate e usciteè negativo di «soli» 59 milioni,in miglioramento rispetto al-72 dell’estate passata. Insom-ma, sul mercato l’Italia del pal-lone ha trovato la quadra.

Cambiali scadute Vi ricordate i«pagherò» di un anno fa? Lacampagna trasferimenti del2010 aveva introdotto l’ultimamoda contabile, quella dei pre-stiti con diritto-obbligo di riscat-to: da Ibrahimovic a Cavani, daQuagliarella a Borriello. Quellecambiali sono scadute e hannointaccato i budget dell’estate.Acrobazie per non appesantiretroppo i bilanci e per far frontealla crisi di liquidità. E il gio-chetto si è ripetuto: basti pensa-re a Zarate. La formula del pre-stito oneroso (2,7 milioni) conopzione di riscatto (15,5) è lafotografia del nuovo corso inte-rista. Per la verità, Moratti l’havarato da un bel po’, preoccupa-

to dalla stretta imposta da Plati-ni. Metteteci pure il secondo tri-mestre poco gratificante dellaSaras e il quadro è completo.

Austerity Abituata a deficit an-nuali tra i 150 e i 200 milioni,nel 2010 l’Inter ha chiuso l’eser-cizio a -69 grazie alla plusvalen-za di Ibra. Poi c’è stata la cessio-ne di Balotelli (22 milioni diprofitto), ed eccoci ad oggi: l’ad-dio di Eto’o, con una decina dimilioni di plusvalenza e lo sti-pendio monstre risparmiato,produrrà effetti molto positivinell’esercizio 2011-12, il primoa essere sottoposto ai controllidel fair play finanziario. Il Mi-lan — coi rubinetti chiusi dallaFininvest, stanca di staccare as-segni a copertura perdite e za-vorrata dal risarcimento per illodo Mondadori — proseguecon la politica dei parametri-ze-ro. D’altronde, la società rosso-nera ha chiuso il bilancio delloscorso dicembre con una perdi-

ta di 70 milioni e il costo del la-voro che s’è mangiato l’85% delfatturato. Impossibile continua-re così. E Galliani si è adattato.Anche perché, dopo il prestitogratuito di una stagione, il Mi-lan ha dovuto iniziare a pagareil cartellino di Ibrahimovic (24milioni) al Barcellona.

Rischi In controtendenza la Ju-ventus, che ha investito 87 mi-lioni tra riscatti e nuove acquisi-zioni: in Europa solo gli sceic-chi sono stati più spendaccioni.La spiegazione c’è. L’aumentodi capitale dell’autunno garanti-rà un’iniezione di 120 milioni:un po’ per ripianare il rosso dibilancio, un po’ per il mercato.Per rincorrere l’eldorado dellaChampions i bianconeri hannoallargato i cordoni della borsa.Come la Roma, che presenta unsaldo negativo di 40 milioni.Un rischiatutto che vale la so-pravvivenza nel grande calcio.


Fair play e recessione: niente botti

L’ex del Palermo Javier Pastore, 22 anni, pagato dal Psg 43 milioni AFP

GDS


7punti in 4

partite di Ligue1 per il Psg di

Kombouaré, almomento terzo

in classifica

215milioni di

franchi, circa34 milioni di

euro: è quantocostò nel 2000

ai parigini fartornare Anelka

dal Real Madrid,secondo

acquisto piùcostoso di

sempre per ilclub dopo quello

di PastoreJose Mourinho,

48 anni IMAGESPORT

Al fotofinish il Chelsea prende il portogheseEquilibrio in Bundesliga, Malaga re della Liga

I NUMERIMeireles chiudel’estate Premierda -216 milioni

IL BILANCIO DEL MERCATO ALL’ESTERO

4

ALESSANDRO GRANDESSOPARIGI

Obiettivo dichiarato: andare in Cham-pions. Milioni investiti: 87. Il Paris Saint Ger-main ha speso più di tutti in Europa. A netto del-le cessioni, anche più del Manchester City a cuicomunque va l’acquisto più caro: Aguero, 45 mi-lioni, due in più di quanto sborsato da Leonardoper portare sotto la Tour Eiffel, Pastore. A frontedei milioni spesi, lo scudetto è un obbligo mora-le. Al primo passo falso, Kombouaré rischia disaltare, riportando a galla l’ultimo rumor: i nuo-vi proprietari qatarioti sognano Mourinho.

Mou Se ne riparlerà l’estate prossima anche per-ché da Madrid fanno sapere che non c’è nulla divero nella confidenza fatta a una tv catalana dal

presidente del Porto, amico diMou. Il nuovo Psg intanto sfog-

gia 7 nuovi titolari, gioca col4-2-3-1 e ha accento italiano. Ol-

tre a Pastore, da Palermo è arrivatoSirigu (3,5 milioni) che ha spinto in

panca Douchez (a 0 euro da Rennes).In difesa due centrali: Lugano (3,5 milio-

ni al Fenerbahce, bruciando la Juve) e Bise-vac (3,2 al Valenciennes) destinato però al-la panchina. Sakho, capitano 21enne e na-zionale, non si tocca.A centrocampo, Sissoko, pagato alla Juve

7 milioni nonostante sia ancora infortuna-to, affiancato da Matuidi (8 al St Etienne).Pastore in regia, con stipendio da 5,2 milio-ni lordi. Menez a destra, mollato dalla Ro-ma per 8 milioni. L’attacco è affidato ad unaltro bleu, Gameiro, prelevato a Lorient per11 milioni. In uscita, Clement al St Etienneper 1,8 milioni e Makonda al Brest per unamancia: 500mila euro. Leo invece guada-gna come all’Inter.


I PIÙ SPENDACCIONI

GIULIO DI FEO

Se l’affaire Nocerino a 30’dalla chiusura ha spiazzato laSerie A, ormai assuefatta al-l’idea che il Milan un altro cen-trocampista non lo prendessepiù, per capire dove soffia il ven-to basta leggere sul Sun che no-mi ha mosso l’ultimo quartod’ora di mercato in Premier:ore 22.51, Jenas all’Aston Villa;22.55, Crouch allo Stoke;22.56, Drenthe all’Everton, chepoco prima aveva preso pureStracqualursi; 22.57, Arteta al-l’Arsenal; 22.58 Bendtner alSunderland; 22.59 Anton Ferdi-nand al Qpr. E il botto grosso: ilChelsea a pochi giri di lancettedalla fine prende Raul Meire-les. I Blues ancora si ricordava-no del gol con cui il portoghesel’anno scorso sbancò StamfordBridge e sono andati in serataall’assalto: 13,5 milioni al Liver-pool, quadriennale al mediano,affare fatto in pochi minuti.

Spese british Un bel tric-trac,ma non c’è solo il Chelsea. LaPremier chiude la sessione di

mercato con 216 milioni di pas-sivo (cifra in calo, peraltro, ri-spetto all’anno passato) ancheperché in Inghilterra di mediac’è disponibilità economica an-che a medio-basso livello, e sispende tanto all’estero (intor-no al 40%). E soprattutto, chiincassa poi compra: l’Arsenal,per esempio, con gli oltre 60 mi-lioni presi tra Fabregas, Nasri eClichy ha poi preso in 48 ore Ar-teta, Mertesacker, Benayoun eAndre Santos, con una plusva-lenza totale di circa 10 milioni.

Altrove In Spagna le big si sonomosse poco e in anticipo: ilBarça con Sanchez e Fabregas,il Real con Coentrao, Sahin, Va-rane e Callejon. E se i nuovi ric-chi del Malaga con circa 60 mi-lioni hanno costruito lo schele-tro dello squadrone che verrà,il passivo generale è contenutoe il miglior colpo last minute èstato Diego all’Atletico Madrid.La Ligue, invece, ha il Psg che famercato a sé e le altre big che siinventano qualcosa per stare alpasso: tra tutte il Lilla, che ave-va già preso Payet e mette l’oli-va nel Martini col prestito diJoe Cole (Liverpool). Stessascia per la Germania, dove icampioni li fanno in casa perpoi venderli, i movimenti sonoper lo più interni (bilancio tota-le quasi in pari, quindi) el’Oscar dell’ultimo giorno va alWolfsburg che si fa prestare per1,5 milioni dal Barça il trequar-tista Hleb. In Turchia c’è ancoraqualche giorno e il Besiktas siregala Edu (dallo Schalke 04,quello della doppietta a San Si-ro). Ah, e poi c’è l’Anzhi. Micaha finito con Eto’o. L’ultimo in-nesto si chiama Carcela, tre-quartista belga-marocchinoper 9 milioni dallo Standard Lie-gi, l’anno passato tra i miglioriin Belgio. Lo voleva l’Udineseappena ceduto Sanchez.


Paperon Psgparla italianoe sogna Mou

Raul Meireles, 28 anni, ultimo colpo di mercato del Chelsea REUTERS


MARCO IARIAMILANO

La certezza è che il 9 set-tembre, con l’anticipo tra Mi-lan e Lazio, il campionato diSerie A prenderà il via. Lega eAssocalciatori viaggiano versola firma del contratto colletti-vo, i cui ritardi avevano fattosaltare la prima giornata. Ieri iclub di A hanno votato sì al-l’unanimità alla proposta diun accordo ponte, valido cioèfino al 30 giugno 2012, sullabase della bozza già firmatadal sindacato e che include i 6punti sui quali le parti aveva-no trovato un’intesa prima delterremoto agostano. Conqui-ste incamerate anzitempo dal-la Lega come le multe libere, iltetto alle spese sanitarie, laflessibilità salariale, i paletti al-le attività extra degli atleti.Quanto all’articolo 7, le partiavrebbero 15-30 giorni di tem-po per ragionare su un’integra-zione che apra la strada agli al-lenamenti differenziati, altri-menti verrebbe allegato al con-tratto il testo interpretativo diAbete, già privo di ogni limitetemporale ai gruppi separati(come chiedeva la Lega).

Evoluzione Era stato lo stessoDamiano Tommasi, presiden-

te dell’Aic, a proporre venerdìmattina l’accordo ponte comescialuppa di salvataggio perevitare in extremis lo sciope-ro. Quell’ipotesi di compro-messo, nella testa di Tomma-si, era evaporata dopo il rifiu-to della Lega e il rinvio dellaprima giornata. A bocce fermesi sarebbe dovuto tornare aparlare di un contratto stan-dard, di durata triennale, co-me prescrive la legge. Ma nelfrattempo in Lega l’accor-do-ponte ha riscosso via viapiù consensi, fino alla ratificaassembleare di ieri. A questopunto l’Aic è con le spalle almuro: si è presa 24 ore di tem-po per decidere, ma difficil-mente può rifiutare.

Moral suasion Tutti, adesso, vo-gliono che si giochi e lo stessopresidente federale GiancarloAbete vede la luce in fondo altunnel: «Si è fatto un importan-te passo avanti, il nodo da scio-gliere rimane quello della du-rata dell’accordo. Serve ades-so la capacità di tutte le compo-nenti di evitare contrapposi-zioni. Mi aspetto una soluzio-ne positiva». Tra l’altro, il bossdella Fifa Sepp Blatter, ospitein Romagna del presidente deiDilettanti Tavecchio in occa-sione del campionato del mon-do di beach soccer, ha tuona-

to: «Lo sciopero è sbagliato, neva del rispetto dei tifosi che se-guono il calcio in tutto il mon-do».

Ai voti L’assemblea è stata pre-ceduta da contatti frenetici du-rante la notte. L’Aic aveva chie-sto alla Lega di prendere alme-no in considerazione la proro-ga automatica di un anno in ca-so di mancato rinnovo. In mat-tinata i toni più concilianti didiversi club avevano prefigura-to un accomodamento: si eravotato sulla possibilità di ac-cettare una durata biennaledel contratto e i sì erano stati12 a 8. Tanti, ma non sufficien-ti. Poi De Laurentiis e altri han-no spinto per l’accordo ponte:tutti favorevoli. Ma l’assem-blea è stata comunque tenutaaperta. «A questo punto — hadetto il patron del Napoli —l’unico responsabile di un al-tro sciopero sarà Tommasi».Oggi è attesa la risposta del sin-dacato, dopo aver consultato irappresentanti delle squadre.Beretta spiega: «Visto che ini-zia una stagione riformatrice,con l’incontro di lunedì a Pa-lazzo Chigi, è logico far durareil contratto solo un anno». Nel-la speranza che i soggetti coin-volti facciano presto e che i ta-voli producano qualcosa diconcreto in tempi ragionevoli.


Dopo losciopero dei

calciatori per ilmancato

rinnovo delcontratto

collettivo e ilrinvio della

prima giornataa data da

destinarsi, ilcampionato di

Serie A partiràcon il secondo

turno. Ecco ilprogramma

SVenerdì 9

ore 20.45Milan-Lazio

SSabato 10

ore 20.45Cesena-Napoli

SDomenica 11

ore 12.30Juventus-Parma

ore 15Catania-Siena

Chievo-NovaraFiorentina-

BolognaGenoa-AtalantaLecce-UdineseRoma-Cagliari

ore 20.45Palermo-Inter

Il sindacato risponde oggi: vorrebbe un contratto più lungo, alla finesi tornerà a giocare. Interviene pure Blatter: «Sciopero irrispettoso»

BOLOGNA

Di Vaio paga le multeCaos per Della Rocca

BOLOGNA (m.j.l.) Marco DiVaio pagherà tutte le multe (59)che aveva in sospeso col Comunedi Bologna e che gli hanno causatole accuse di falso e truffa ai dannidel Comune nell’inchiesta della Procura di Bologna sull'utilizzo improprio di pass per l'accesso in centro. Così l’avvocato Magnisi: «Il successivo passo sarà la dimostrazione della totale estraneità di Di Vaiop alle accuse». Intanto la cessione di Della Rocca ha provocato malumore nella tifoseria, ma il tecnicoBisoli guarda avanti: «I tifosi devono stare tranquilli, è arrivato un giocatore altrettanto importante (Kone ndr). Ramirez? Deve venire alcampo col sorriso sulle labbra».Stasera al Dall'Ara amichevole colRapid Bucarest (20.45, arbitra Rizzoli).

CESENA

Torna CalderoniRiski al Tps Turku

CESENA (a.b.) Torna il portiere Calderoni, svincolato, comevice Antonioli, mentre l’attaccantefinlandese Riski torna al Tps Turku,in prestito gratuito.

GIOVANI

«Memorial Scirea»e «Tirreno e Sport»

(m.l.) A Cinisello Balsamo(Mi) nel Memorial Scirea avanzano alla 2ª fase Milan, Ajax, Juve(Gir. 1); Roma, Parma e Inter (Gir.2). Risultati: Ajax (Ola) Torino 3 1;Parma Atalanta 3 1; Inter AlbinoLeffe 2 1. Sarà Napoli Lazio la finale del Tirreno e Sport che si giocherà domani alle 18 a Ostia. Risultati di ieri. Gir. A: Milan Juve 4 3,Lazio Botafogo 1 0. Gir. B: Napoli Inter 3 2, Flamengo Lecce 4 1.

SI INIZIACOSÌ

DOPO LO SCIOPERO

TaccuinoyLega, c’è l’accordo ponteL’Aic «costretta» a dire sì

Il presidente della Fifa Joseph Blatter, 75 anni, equello dell’Aic Damiano Tommasi, 37 EPA/ANSA


Da Sky580 milioni l’annoper tutta la A sul

digitalesatellitare.

SDa Mediaset

210 milioni l’annoscorso e 225

milioniquest’anno per le

12 migliorisquadre sul

digitale terrestre.

SDa Dahlia

Tv che a gennaioha chiuso,

sarebbero dovutiarrivare 30

milioni l’annoscorso (pagati

8,5) e 30,5quest’anno peraltre 8 di A sul

d.t.

SDalla Rai

Per gli highlightsin chiaro 23,8

milioni l’annoscorso e 25,3

quest'anno; 1,3milioni l’anno per

Tutto il calcioalla radio.

SDall’estero

90,5 milionil’anno scorso, 91

quest’anno daMP&Silva

Sì a 3 miliardi in 3 anni, il patron Napoli: «Valiamo molto di più»Per Sky interviste e le dirette in 3 dimensioni: pure al cinema

IL CASO NAZIONALI

RICAVI TVOGGI

DUBLINO «Capisco lapreoccupazione di DeLaurentiis. La nazionale èimportante ma i giocatori sonodei club e il Napoli non puòpermettersi di rischiare con legambe di Hamsik (il Psg haun’offerta da capogiro pergennaio ndr), uno dei suoifuoriclasse». Il Trap allunga losguardo fuori dal suo orticello.«Se decidessi io HamsikIrlanda Slovacchia la vedrebbedalla tribuna. Sarebbe un rivalepericoloso in meno. Non haancora recuperato dopol’infortunio sopra il ginocchiorimediato col Palermo. 50%dentro, 50% fuori. Credo che ilct slovacco farà di tutto permandarlo in campo ed ènormale. Hamsik è uno che fala differenza e sul piatto c’è laqualificazione per l’Europeo».Durante la Coppa America DeLaurentiis contattò lo staffmedico dell’Uruguay per«bloccare» Cavani, dolorante aun ginocchio. Anche stavolta ilNapoli è in allarme. Nazionalicontro club. Vecchia storia.«La soluzione — osserva il Trap— può essere dare più forza algiudizio del dottore. Iresponsabili dello staff medicodelle nazionali hanno letecnologie giuste per stabilirese un giocatore può scenderein campo e con che margine dirischio. L’importante è che levarie diagnosi non sianocondizionate dalla ragion diStato».

Luca Calamai

Diritti tvLEGA: LA NUOVA SFIDA

yTrapattoni stacol presidente«Giusto nonrischiare Hamsik»

ANTONELLO CAPONEMILANO

Tre miliardi in tre anni daidiritti tv per la serie A dal2012-13 al 2014-15: vi sembranpochi? A 16 presidenti di A no«soprattutto in un momento dicrisi», a 3 (Inter, Fiorentina,Chievo) la questione suggerisceapprofondimenti e si astengono.E soltanto a uno sembrano «mi-seria»: Aurelio de Laurentiis si ri-bella a gran voce, ma la deliberache dà l’ok all’advisor Infront divendere i diritti prevedendo que-sto introito minimo (di cui 2 mi-liardi e 800 milioni garantiti)passa in un’assemblea nella qua-le il presidente del Napoli è gran-de protagonista. Innanzitutto ap-poggia il presidente della LegaMaurizio Beretta nella gestionedell’assemblea sul contratto coni calciatori e lo affianca nella con-ferenza stampa in cui si annun-cia l’ipotesi di accordo. Poi lo ti-ra per la giacca: «Lasciatelo tor-nare su perché dobbiamo affron-tare un’altro tema scottante: di-

ritti tv». Domanda «Voi presiden-ti considerate Beretta ancora im-portante per la Lega?».«Fon-da-men-ta-le. Andiamo acontinuare a fare un buon lavo-ro». Ma De Laurentiis è l’unico anon accettare il progetto presen-tato dal presidente di Infront Ita-lia Marco Bogarelli che propone«un aumento rispetto a questidue anni ed è un miracolo: da940 a 1000 milioni l’anno. Of-friamo maggiori esclusive a Sky:

interviste e partite in 3D nei cine-ma con pomeriggi e serate di cal-cio in cui i club possano anchepromuovere iniziative e mer-chandising, divertimenti a pro-pria fantasia. Ma è importanteche i club creino una vera part-nership con Sky e Mediaset ren-dendo più disponibili i calciato-ri: facciano capire che soltantocosì si possono tenere alti i ricavidei club e quindi quelli loro».

Napoli all’estero De Laurentiis:«Il calcio italiano sta per fallire.Perché Infront ci gioca contro econsiglia di vendere a prezzistracciati, non facendoci compe-tere con le altre di Champions Le-ague. Facciamo dei passi indie-tro a favore di Berlusconi, si cer-ca di vendere a Mediaset a prez-zi bassissimi i diritti sul digitaleterrestre: si è in difficoltà, ven-diamo all’estero. Perché vende-re oggi sottocosto, o comunquea prezzi leggermente superiori aquelli di questo biennio, campio-nati che si giocheranno tra un an-no e mezzo? Chi può dire se traun anno la situazione economi-ca, i competitor e il quadro gene-rale del nostro calcio sarà quelloattuale o migliore? Infront diceche i tempi sono urgenti e detta-ti dal Garante. Ma è il Garantedelle tv o nostro, dei tifosi? Spe-ro che i piccoli club non stianozitti contro i poteri forti per moti-vi di bilancio. Sediamoci conAbete, Petrucci e Berlusconi epensiamo seriamente al nostrofuturo e non a fare il gioco delletre carte. Galliani? Lui pensa alsuo gruppo. E io al Napoli e aisuoi milioni di tifosi. Ho chiestodi iscriverci all’estero».

Ghirardi e Cellino Tommaso Ghi-rardi del Parma commenta: «DeLaurentiis ha idee moderne, maè un problema realizzarle subi-to. È ammirevole però per comevuole far crescere la Lega e il cal-cio». Massimo Cellino del Caglia-ri, che viene contestato da Enri-co Preziosi del Genoa per la posi-zione anti-Beretta, ma vota poicon il resto dei presidenti su con-tratto e diritti: «Meglio prenderequesti soldi subito che rischiaredi prenderne meno tra un anno.Franco Sensi della Roma ritenneinsufficiente l'offerta per la Cop-pa Italia e si prese tempo: pren-demmo molti meno soldi di quel-li proposti in precedenza».


De Laurentiis: «Bastafavorire Berlusconi»

Aurelio DeLaurentiis,presidente delNapoli eMaurizioBeretta numerouno della Lega.Si presentanoinsieme alletelecamere:«Lavoriamobene»INPOPHOTO


70i gol di Filippo

Inzaghi nelleCoppe europee:

50 inChampions, 2 in

Coppa Coppe,10 in Coppa

Uefa, 7 inIntertoto e 1 in

SupercoppaEuropea. E’ il

secondo migliorrealizzatore disempre, a una

lunghezza daRaul (Schalke

04). Al terzoposto c’è Gerd

Müller (69).

33le reti di

SuperPippo inChampions con

il Milan: è alprimo posto

nella classificadei goleador

rossoneriinsieme a

Shevchenko

Milan di ChampionsResta fuori Inzaghi,l’ultimo re di CoppaAllegri scarta Pippo ed El Shaarawy: «È stata unascelta dolorosa, ma serviva un centrocampista in più»

SuperPippo eroe di CoppaDoppietta nella finale di Atene

4I NUMERI

DAL NOSTRO INVIATO

MARCO PASOTTOCOMO

L’incubo peggiore si è con-cretizzato ieri per telefono,quando sul cellulare di Pippo In-zaghi è comparso il numero diAllegri. La decisione era statapresa: fuori dalla lista Cham-pions. Non esattamente una te-lefonata di cortesia. Momentodi gelo da una parte, probabileimbarazzo dall’altra. Ma unasentenza non appellabile. Su-perPippo deve dire addio allasua fidanzata storica, quellaCoppa dei Campioni che gli hapermesso — non solo lei, co-munque — di sedersi a lungosul trono dei bomber di semprenelle competizioni europee.Ora in cima a quella classificaper cui Pippo sarebbe pronto adimezzarsi l’ingaggio c’è Raul.Un solo gol più in alto, 71 a 70(50 in Champions, 2 in CoppaCoppe, 10 in Coppa Uefa, 7 inIntertoto, 1 in Supercoppa Eu-ropea), ma lo spagnolo delloSchalke avrà a disposizione ciòche mancherà a Inzaghi: unacoppa da giocare. E pazienza sesi tratta di Europa League.

A gennaio si vedrà Quando Alle-gri ieri sera ha comunicato lanotizia al termine di Como-Mi-lan aveva l’espressione soffe-rente. E non era una recita. «Hodovuto fare una scelta doloro-sa: Inzaghi ed El Shaarawy (ol-

tre a Flamini, ndr) non farannoparte della lista Champions.Spero che a gennaio la situazio-ne possa cambiare. Come l’hapresa Pippo? Beh, non benissi-mo, ed è normale che sia così.Gli ho spiegato che avevo fattouna scelta secondo la mia logi-ca, per il bene della squadra.Davanti ho quattro attaccantiimportanti, mentre a centro-campo mancheranno Flamini eGattuso. Ho preferito avere uncentrocampista in più».

Guai e fatica Certo, c’è gennaio,quando sarà ora della secondalista, quella da presentare pri-ma degli ottavi. Ma il presenteparla chiaro: niente Barcello-na, e soprattutto niente Bate eViktoria, avversari adatti per in-crementare un bottino che inve-ce è destinato a restare fermo.In realtà Pippo un po’ se lo senti-va: al lungo stop dopo il crac alginocchio sinistro del 10 no-vembre è seguita una dura fasedi rieducazione, che non gli hapermesso di allenarsi con lasquadra e gli ha lasciato solotre spiragli: la passerella in ca-sa col Cagliari per celebrare loscudetto, la prima amichevolecon la Solbiatese (un gol) eun’apparizione con la Primave-ra a Pinzolo (un altro gol). Il re-sto — a 38 anni — è stata pale-stra, fatica e un nuovo guaio,questa volta muscolare, al pol-paccio sinistro, che gli ha fattosaltare tutte le altre partite. Eallora è normale fare brutti pen-sieri. L’aveva messo nel contoma in cuor suo, da quel combat-tente che è, ha sperato sino al-l’ultimo. Sino alla telefonata diieri.

Come Sheva Allegri ha dimostra-to coraggio. Lascia fuori il to-tem di coppa, il jolly europeo,l’idolo dei tifosi. Che non laprenderanno benissimo. Facilepensare che gli sarà rimprovera-to il mancato depennamento diMexes, infortunato sino a otto-bre. Il Milan si presenterà sen-za il miglior marcatore rossone-ro di Champions (33 gol, comeSheva). Pippo ieri sera si è chiu-so in un silenzio comprensibile.Ora trovare di nuovi gli stimoligiusti sarà ancora più dura.


ECCO LE LISTE

CHAMPIONS LEAGUE

MILANAllegri ha scelto di tenere dentro un difensore in più(Mexes, infortunato, dovrebbe rientrare a ottobre) e dilasciare a casa sia El Shaarawy sia Inzaghi. Ci sono inve-ce i nuovi acquisti a centrocampo Aquilani e Nocerino(avrà il 22 che fu di Kakà).PORTIERI1 Amelia, 30 Roma, 32 Abbiati.DIFENSORI2 Taiwo, 5 Mexes, 13 Nesta, 19 Zambrotta; 20 Abate, 25Bonera, 33 Thiago Silva, 52 De Sciglio, 76 Yepes, 77 An-tonini.CENTROCAMPISTI4 Van Bommel, 8 Gattuso, 10 Seedorf, 14 Aquilani, 22Nocerino, 23 Ambrosini, 27 Boateng; 28 Emanuelson.ATTACCANTI7 Pato, 11 Ibrahimovic, 70 Robinho, 99 Cassano.

INTERRestano fuori Castaignos, Poli (non sarebbe pronto dasubito per uno stiramento), Viviano (infortunato), Cordo-ba e Muntari che sta andando al Galatasaray.C’è Mai-con, in rieducazione dopo l’intervento al menisco.PORTIERI1 Julio Cesar, 12 Castellazzi, 21 Orlandoni.DIFENSORI4 Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 16 Caldirola, 23 Ranoc-chia, 25 Samuel, 26 Chivu, 37 Faraoni, 42 Jonathan, 55Nagatomo.CENTROCAMPISTI5 Stankovic, 8 Thiago Motta, Sneijder, 11 Alvarez, 19Cambiasso, 20 Obi, 48 Crisetig.ATTACCANTI7 Pazzini, 9 Forlan, 22 Milito, 28 Zarate; 29 Coutinho.

NAPOLINessuna esclusione eccellente per Mazzarri, che si gio-cherà il tutto per tutto nel girone infernale.PORTIERI26 De Sanctis, 1 Rosati, 15 Colombo.DIFENSORI2 Grava, 14 Campagnaro, 28 Cannavaro, 6 Aronica, 39Fideleff, 21 Fernandez.CENTROCAMPISTI11 Maggio, 18 Zuniga, 23 Gargano. 34 Donadel, 88 Inler,20 Dzemaili, 8 Dossena, 19 Santana, 31 Dezi.ATTACCANTI29 Pandev, 22 Lavezzi, 17 Hamsik, 99 Lucarelli, 7 Cava-ni, 32 Chavez, 9 Mascara.

EUROPA LEAGUE

LAZIORestano fuori Scaloni dall’Europa Stankevicius, Sten-dardo e Garrido.PORTIERI1 Bizzarri, 16 Berardi, 83 Marchetti.DIFENSORI20 Biava, 40 Crescenzi, 3 Dias, 21 Diakite, 29 Konko, 19Lulic, 26 Radu, 78 Zauri.CENTROCAMPISTI32 Brocchi, 27 Cana, 15 Gonzalez, 8 Hernanes, 24 Lede-sma, 6 Mauri, 11 Matuzalem, 41 Zampa.ATTACCANTI92 Ceccarelli, 99 Cisse, 25 Klose, 18 Kozak, 9 Rocchi, 7Sculli.

UDINESERestano fuori il portiere Belardi, al quale è stato preferi-to Padelli, Pasquale che non è stato ceduto e a questopunto sembra out, Sissoko e Morosini che non è statopiazzato a fine mercato.PORTIERI1 Handanovic, 21 Padelli, 28 Perez Romo,DIFENSORI27 Armero, 8 Basta, 14 Bello, 17 Benatia, 11 Domizzi, 24Ekstrand, 5 Larangeira, 13 Piccoli, 41 Sbardella.CENTROCAMPISTI23 Abdi, 20 Asamoah, 7 Badu, 42 Bedin, 30 Doubai, 3.Isla, 37 Pereyra, 66 Pinzi.ATTACCANTI9 Barreto, 10 Di Natale, 31 Fabbrini, 83 Floro Flores, 43Marsura.

L’A.D. ROSSONEROL’AMICHEVOLE

Nel 2007

Nocerino col 22 di KakàCastaignos e Poli fuori

COMO (m.pas.) Il giorno dopola chiusura del mercato si puòraccontare qualche verità in più. Ecosì, lasciando il Sinigaglia, AdrianoGalliani rivela che «fra tutti i nomi,quello più vicino al Milan è statoLassana Diarra». Poi si èconcretizzato il Nocerino «lastsecond». «Una campagna acquistimirata — spiega l’a.d. —, con Nocerinoal posto di Flamini e Aquilani al posto

di Pirlo. Era lui il nostro Mister X.Kakà? No. Su Ricky non c’è mai statoalcun pensiero». Galliani aveva fattoun bilancio anche in Lega: «Non mi dovoti, spero siano soddisfatti gli altri.Non dicevo bugie, il mercato erachiuso poi si è presentata l’occasionedi Nocerino e l’abbiamo presa al volo.Mister Y? É straniero ed è rimasto aMadrid». Diarra? Beh, l’identikit valeanche per Kakà...

COMO-MILAN 1-2MARCATORI Ambrosini (M) al 23’,Miello (C) al 24’ p.t.; Emanuelson (M)su rigore all’11’ s.t.COMO (4-2-3-1) Giambruno (1’ s.t.Conti); Bellitta (1’ s.t. C.Ambrosini), Diniz (dal 16’ s.t.Tonetto), Zullo (1’ s.t. Nieddu),Urbano (22’ s.t. Vicedomini); Salvi (1’s.t. Vicente), Lewandowski; Doumbia(1’ s.t. Asiedu), Miello (32’ s.t. Di

Lernia), Ciotola (13’ s.t. Lulli);Tavares (16’ p.t. Bardelloni). All.Ramella.MILAN (4-3-1-2) Abbiati (1’ s.t.Amelia); Bonera, Nesta, Yepes (1’ s.t.De Sciglio), Zambrotta; Antonini (dal23’ s.t. Rodrigo Ely), M.Ambrosini, Emanuelson; K.P.Boateng (36’ s.t. D’Avolio); K.Boateng (36’ s.t. Mastalli), ElShaarawy (23’ s.t. Comi). All. Allegri.

IL CASO

E’ stata la sua notte piùbella, quella che nondimenticherà mai. Non capitaa tutti di segnare due golin una finale di ChampionsLeague, ma Filippo Inzaghi(foto NEWPRESS) ci è riuscitoad Atene, regalando al Milanla settima Coppa Campioni

della storia rossonera.Era il 23 maggio 2007,Milan-Liverpool 2-1con due gol dell’attaccante:il primo fu una deviazionedi spalla su punizione di Pirlo,il secondo un rasoterra didestro dopo aver dribblatoil portiere .

Galliani: «Aquilani era il nostro Mister XNocerino occasione da prendere al volo»

Ambrosini ed Emanuelson su rigoreRossoneri ok col Como: bene El Shaarawy

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L’ARTICOLO 7

Sancisceil diritto

dell’atleta«di allenarsi

al meglio conadeguatestrutture

organizzative»,deve

corrispondere«la facoltà

della società,attraverso il suo

staff tecnico,di organizzare

la preparazioneanche

attraversoallenamenti

differenziati»

Calimeroe uno stipendioda nababbo

Deschamps: «Lo volevo con meMa lui ha rifiutato il Marsiglia»

COMEFUNZIONA

Marotta attacca la punta: «Altri club gli offrivano un ottimocontratto». L’agente: «È un suo diritto». Ziegler va in Turchia

DAL NOSTRO INVIATONYON (f.li.) Se potesse viaggiarenel tempo, ci penserebbe centovolte prima di sbattere di nuovola porta alla Juve. Grande ex,oggi tecnico del Marsiglia, aNyon per il forum Uefa, DidierDeschamps (foto AP) confessa:«Non conosco la nuova squadra,ma so che ha cambiato tanto.Pirlo, Vucinic e Vidal sono colpiper raggiungere obiettivi alti. AllaJuve c’è un’attesa che cresceogni giorno di più. Sarebbe bellorivederla ai vertici». In panchina,Conte: pronto? «Sì, è un ex,conosce ambiente e società, hafatto esperienza fuori ed ètornato. Ci siamo anche sentititempo fa. Lo sa: avrà un compitodifficile. Ma ha gran voglia difare. Tifo per lui».NO AMAURI Dalla Juve,Deschamps poteva ricevereAmauri: «Era una possibilità,rimasta tale. Decide il giocatore.E lui ha detto no». Dalla Franciasono arrivati in Italia in tanti:

«Taiwo ha forza fisica, ma da voidovrà crescere tatticamente: leesigenze sono superiori. Heinzenon è giovanissimo, ma perl’Italia non è un problema, hasolo 33 anni... Cisse è rapido, fagol da tutte le parti, ma gli serveprofondità per partire invelocità».

L’EX GIOCATORE E ALLENATORE

CARLO [email protected]

Quei cinque no di Amaurispalancano le porte alla solitu-dine. Sì, perché ora gli toccheràallenarsi a parte, da solo. Nelleultime 24 ore del mercato l’at-taccante italo-brasiliano ha ri-fiutato le proposte di Olympi-que Marsiglia, Galatasaray, Pa-lermo, Genoa e Parma. Un’osti-nazione che ieri ha indotto ild.g. bianconero Beppe Marottaa lanciare l’allarme: «È l’esem-pio che corrono le società di re-stare ingabbiate — ha spiegatoMarotta davanti alla sede dellaLega —. Una vicenda che devefar riflettere: Amauri ha un con-tratto netto di 3,8 milioni di eu-ro, gli era stato garantito un in-centivo all’esodo di 3,2 milionidi euro lordi da parte della Ju-ventus e i restanti 2,5 milioni dieuro netti dal Marsiglia, che glidava un contratto di altri dueanni: in totale aveva tre anni diingaggio». Aggiungiamo noiche con questa soluzione Amau-ri avrebbe guadagnato 8 milio-ni netti in tre anni. E non solo. Ilclub allenato da Deschamps di-sputa la Champions. Quindi l’at-taccante ha voltato le spalle aun’opportunità per quest’annomigliore.

Ripercussioni Adesso Amauri re-sta a Torino da separato in ca-sa. E Marotta manda subito unmessaggio: «Davanti a una si-tuazione del genere bisogna fa-re una riflessione, sennò le so-cietà rischiano di rimanere in-gabbiate». In pre-campionatoAmauri s’è allenato a parte ed èstata una soluzione consensua-le, anche alla luce della conte-stazione dei tifosi. Ed ora? Con-te ha abbondanza d’attaccanti:ben sette. Impossibile che tuttis’allenino insieme. E il reniten-te alla cessione ora rischiaun’emarginazione che, alla lun-ga, potrebbe limitarne anche ilrendimento. Ora che Ziegler haaccettato il Fenerbahce (presti-to oneroso da un milione), vie-ne reintegrato Grosso. CosìAmauri s’allenerà da solo. In-tanto Bonucci ha precisato:«Ho sempre voluto restare. L’in-teresse dello Zenit mi ha lusin-gato, ma sono felicissimo e ono-rato di rimanere alla Juve».

Il futuro Ma attenzione alle mos-se del club di Agnelli che in se-de di trattativa per l’accordocollettivo s’era battuta per dareforza al cosiddetto punto 8. Peresser più chiari, la Juve chiede-va provvedimenti per quei gio-catori che rifiutano di trasferir-si a club di pari livello. Poi, quel-la riforma non è passata. E orail caso vuole che Amauri si troviproprio in questa condizione.Ma la questione verrà ripropo-sta per il prossimo accordo col-lettivo.

La difesa «Si sta strumentaliz-zando la situazione di Amau-ri»: l’ha detto il suo agente,Giampiero Pocetta a Sky Sport24. «Il calciatore ha il diritto difare le sue valutazioni, come ca-pita anche ad altri». La sua ver-sione è un’altra. La punta hascelto di restare alla Juve, repu-tandola la migliore squadra delmomento. «Se Amauri avesseinseguito i soldi avrebbe accet-tato altre destinazioni. Il gioca-tore ha preso atto delle offertericevute, ha ringraziato e ha de-ciso di rimanere a Torino, per-ché ritiene la Juve il club più im-portante. Abbassiamo i toni esfruttiamo questo momento dientusiasmo del giocatore».


LA POLEMICA

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Amauri Carvalho de Olivera, 31 anni, attaccante SYNC Beppe Marotta, 54 anni, d.g. della Juventus LAPRESSE

la storia«Ingabbiati da Amauri»Nella Juve si allena da solo

ANDREA SCHIANCHI

Un anno fa era titolare nella prima Naziona-le di Prandelli. Oggi sta ai margini della Juve, rifiu-tato da allenatore e società, si allena a parte e chis-sà quando tornerà a giocare una partita vera. Sto-ria prima felice, poi dolentissima e funesta diAmauri Carvalho de Oliveira, 31 anni, di professio-ne centravanti. La sua parabola è lo specchio diquesto calcio schizofrenico: un giorno sei fenome-no e ti vengono aperte tutte le porte, il giorno dopoil cielo è buio che più buio non si può. Amauripaga per aver tirato troppo la corda. L’OlympiqueMarsiglia gli offriva un ingaggio principesco, malui ha detto no: voleva rimanere nel campionatoitaliano e forse voleva pure fare uno sgarbo allaJuve. Viene in mente il paradosso di quel maritoche, per fare dispetto alla moglie, si evira. Difficileche, da qui a gennaio, Amauri trovi spazio.

La verità, probabilmente, è nel nome: Amauri. InBrasile, pronunciato con l’accento sulla «i», signifi-ca Calimero: ve lo ricordate il pulcino tutto nero acui non ne va bene una? E pensare che, dopo unanno di dolori e frustrazioni, i pezzi della storiasembravano essere tornati al loro posto. Amauri,contestato dai tifosi della Juventus, il 31 gennaio2011 aveva scelto di trasferirsi in prestito al Parma:si era aperta una nuova vita per lui che, diventatoitaliano da pochi mesi, voleva a tutti i costi convin-cere Prandelli a richiamarlo in azzurro. Pochi gior-ni dopo, il 6 febbraio, aveva realizzato il primo golcon la maglia degli emiliani. In rovesciata, un nu-mero da campione, tanto che molti rimasero a boc-ca aperta e si chiesero: «Ma quello era davveroAmauri?». Già, perché il ruolino dal 14 febbraio2010 al 6 febbraio 2011, cioè quasi un anno, eraparagonabile al debito pubblico dell’Italia: un disa-stro, zero gol.

A Parma, sarà per l’effetto rigenerante dell’ariache tanto bene fa ai prosciutti, Amauri tornò calcia-tore. Anzi: calciatore decisivo. Sette gol in 11 presen-ze, una media decisamente superiore alle sue pre-cedenti, ossigeno necessario per la salvezza dellasquadra. E i dirigenti del Parma, riconsegnandoloa malincuore alla Juve a fine stagione, si ripromise-ro di acquistarlo a titolo definitivo. Niente da fare,invece, perché lo stipendio di Amauri è da nabab-bo e il Parma non se lo può permettere. Se Calime-ro, visto il panorama attuale del calcio, avesse ri-dotto le sue pretese, chissà...

Certo che ne è passato di tempo da quando, il 16dicembre 2007, in capo a una partita che il Paler-mo vinse a Bergamo contro l’Atalanta, l’allenatoreGuidolin dichiarò: «Amauri è come Drogba». Para-gone impegnativo (soprattutto per chi lo azzardò).Al termine di quel campionato, dopo 15 gol realiz-zati (suo record in A), il pulcino nero si sbiancò: laJuve lo acquistò dal Palermo valutando 23 milionidi euro il cartellino, e Calimero firmò un contrattoquadriennale da 3,5 milioni a stagione. Soldi a pa-late, sicuramente più dei gol segnati con la magliadella Juve (17 in 71 presenze in campionato). E queisoldi, alla fine, lo hanno reso prigioniero. E poidicono che il denaro rende liberi...



L’uruguaiano sente già aria di derby: «Il calcio non è logica,ci vedremo in campo. Eto’o un grande, ma la vita continua»

L’ULTIMO COLPO

«Parlo l’italianoperché tra i 14 e i16 anni hofrequentato lavostra scuola aMontevideo»

DAL NOSTRO INVIATOLUCA TAIDELLIAPPIANO GENTILE (Como)

Vietato farsi abbagliaredai colpi di sole. Quello dei ca-pelli è l’unico vezzo di DiegoMartin Corazo Forlan. Per il re-sto il capitano dell’Uruguay èun inno alla concretezza e al-l’umiltà.

Messaggio ai cugini Anche per-ché altrimenti non metti insie-me 383 presenze nei campio-nati di Argentina, Inghilterra eSpagna e 77 nelle eurocoppe,con trofei vari e la ciliegina del-la Coppa America appena vin-ta giusto in casa degli amiconiargentini Cambiasso e Milito.E proprio al trionfo di fine lu-glio il «Cacha» (palestrato, inspagnolo) prende spunto permandare un messaggio al Mi-lan. Dopo le sberle madridistecontro il Real, per l’ex Atleticoanche i derby milanesi si pro-spettano in salita, viste le ulti-me tre sconfitte consecutive ri-mediate dai nerazzurri tracampionato e Supercoppa ita-liana.«Tutti danno i rossoneri favori-ti per lo scudetto - fa lui consincero candore -? Quando vaiin campo pensi sempre di esse-

re il favorito o comunque seifiducioso. I tifosi o i giornalistipossono dire che una squadraè migliore dell’altra, ma conl’Uruguay quando abbiamo af-frontato Brasile e Argentinavenivamo sempre dati perspacciati e invece abbiamo vin-to anche in passato. Il calcionon è logica. Quindi lasciamoche il Milan sia favorito. Poi civediamo in campo».

In italiano Il tutto spiegato initaliano, «perché tra i 14 e i 16anni ho frequentato la vostrascuola a Montevideo e sin dapiccolo seguo il vostro campio-nato».Quello che non dice è che altempo la scelta fu dettata dal-l’alta concentrazione di belleragazze nel nostro istituto...Ma l’Italia ora lo intriga «per-

ché il vostro è sempre stato uncalcio competitivo e non lo ve-do in crisi. L’Inter ha vinto lapenultima Champions e stori-camente i club italiani hannoscritto la storia della CoppaCampioni. In nerazzurro poihanno fatto numeri due gran-dissimi come Recoba e RubenSosa. Col Chino ho giocato innazionale, mentre Sosa l’hoappena sentito visto che qual-cuno qui alla Pinetina mi hadato il suo cellulare».

Eto’o passa Con Eto’o invecenessun contatto. Nè la pauradi non essere all’altezza dell’il-lustre predecessore, di cui Die-go ha già preso il 9 di maglia.«La sua eredità non è certo unproblema. Tutti sapevano cheEto’o è un grandissimo. La vitaperò continua. Ho avuto que-sta opportunità e voglio fare ilmeglio per far vincere la mianuova squadra».

No problem Anche il ruolo nonè un problema, per uno col pe-lo sullo stomaco come lui(«Ma non dite che sono vec-chio, io mi sento benissimo»fa, sorridendo). «In nazionalefaccio il trequartista e altristanno più avanti - spiega For-lan -, a Villareal e a Madrid eroprima punta. Gioco dove servea Gasperini. Per me è semprestato più importante vincere ti-toli con la squadra, non ho maipensato al fatto di diventarecapocannoniere».Parlare l’italiano aiuta e pre-sto Diego (accompagnato dalfratello) troverà casa a Mila-no. Tanti compagni li conosce-va già e d’accordo con Tabarezha rinunciato all’amichevoledell’Uruguay in Ucraina perambientarsi ancora più in fret-ta. Umile. E molto concreto.


APPIANO GENTILE(Como) Con un «tutor»d’eccellenza come capitanZanetti (un po’ come Gattusocon Cassano, i geniacci vannogestiti...) e con Forlan inpartitella. Primo giorno insalsa sudamericana perMauro Zarate, che ieri si èallenato con i nuovi compagni.Pochi tifosi fuori, tanti sorrisidentro, con partitelle a camporidotto e massimo a duetocchi, Zarate il cui agenteBozzo ha confermato i bonuslegati ad assist e gol era alfianco di Forlan. Che parlabene di lui («Lo seguivoquando giocava alla Lazio») econ il quale potrebbe formareuna super coppia di esterni.Assenti in 13 Oggi alle 14Maurito verrà presentato allastampa insieme a Poli, poiapprofitterà della domenica elunedì di riposo per prenderele sue cose a Roma. Ieridoppio allenamento per lui egli altri non impegnati con lerispettive nazionali (sono via in13). Continuano a parte Poli,Cordoba e Viviano.Notte bianca Stasera, SanSiro riaccende le luci per laseconda Notte Bianca.Cancelli aperti (viaPiccolomini) dalle 18. Ingressolibero. Tante le iniziative. Visiteguidate a pagamentoMuseo&Tour,

lu.tai.


IL PERSONAGGIO

Zarate primoallenamentocon Zanettiche fa da tutor

Diego Forlan, 32 anni, tra il direttore area tecnica Marco Branca e il d.s. Piero Ausilio PHOTOVIEWS

Forlan: «Milan favorito?Lo era anche il Brasile»


DAL NOSTRO INVIATOFRANCESCO CARUSOPALERMO

Per Maurizio Zamparini,mangiallenatori per antonoma-sia, forse ci voleva proprio un al-lenatore con un nome così: De-vis Mangia. E da qui riparte il Pa-lermo tutto nuovo. Non solo inpanchina ma anche in campo:mezza squadra é partita e un’al-tra mezza ne è arrivata. Pioli fagià parte del passato, come Pa-store, Sirigu, Bovo, Cassani, No-cerino. Il presidente del Paler-mo, nel giorno della presenta-zione del nuovo tecnico non famistero del percorso seguito perarrivare fino a Mangia, giovanedi belle speranze che nella scor-sa stagione conquistò la finalescudetto con la Primavera del

Varese (sconfitto dalla Roma inextremis). «Pensavo che con Pio-li saremmo retrocessi, perciò hocambiato subito il tecnico. Hoprovato a convincere sia Rossisia Ranieri ma entrambi hannochiesto tempo perché in trattati-va con squadre straniere. Lo ca-pisco, visto che qui guadagne-rebbero la metà. Questo perònon significa che Mangia sia untraghettatore, come usa dire. Sadi avere una grossa chance e sela giocherà al meglio, questapuò diventare la sua grande oc-casione. Viceversa se fra un me-se dovesse dirmi di non esserein grado di sopportare il pesodella serie A, tornerebbe alla Pri-mavera e magari nel frattemposi sarà liberato uno di quei due.Ma non credo, perché questo ra-gazzo ha personalità, ve ne ac-corgerete conoscendolo».

Fischi Per la prima volta in 9 an-ni, da quando cioé Zampariniha rilevato il Palermo, gli toccasubire la contestazione dei tifosiche dal parcheggio dello stadiofanno arrivare le voci di un paca-to dissenso: «Fatti vedere, Mau-rizio, fatti vedere» e tanti altrislogan che non ci sono sembrati

offensivi. E Zamparini dopo laconferenza stampa si è fatto ve-dere, andando ad ascoltare le la-mentele di quella trentina di tifo-si che gli ha rimproverato di ave-re annunciato un Palermo da ter-zo posto salvo poi smantellarela squadra. «Non so da chi sianoorchestrati — ha spiegato il pre-sidente rosanero — ma posso ga-rantirvi che la città è con me».Del resto non potrebbe essere di-versamente, se solo ripensiamoa come stava il Palermo primadell’avvento dell’imprenditorefriulano. «Se pretendono lo scu-detto, certo io non posso garan-tirlo, non ho il budget del Napo-li. Sirigu? E’ andato via per unamia scelta: non sa fare le uscite.Il nostro bilancio impone la ces-sione annuale di un pezzo o dueper mettere in cassa 15 o 18 mi-lioni di euro altrimenti rischie-remmo il fallimento. E comun-que io non me ne vado perché aquesta gente e a questa città misento legato, però come ho anti-cipato entro un mese arriveràun vicepresidente operativo allaGalliani ed io mi defilerò. Soglia-no? Un normale screzio».

Il nuovo Quanto a Devis Mangia,

arrivato con un’espressione se-ria ma coi tratti del viso rilassatie per nulla appesantiti dall’in-combente responsabilità, beh,non ci si poteva attendere gran-di discorsi. Intelligentemente sié limitato al minimo indispensa-bile «Vivo bene l’esperienza chemi attende e non considero unazavorra l’eventualità che questosi riveli un incarico a termine.Darò tutto quello che c’è dentrola mia testa e profonderò tuttele energie che ho in corpo. Il fat-to di venire dal settore giovanilenon costituirà per me un gap psi-cologico. Cercherò di trasmette-re alla squadra il mio entusia-smo, non voglio vedere aria dipessimismo. Per ora non pensoal modulo, voglio prima lavora-re con i ragazzi e conoscerli. Mic-coli? Il mio capitano, una risor-sa per la squadra. L’obiettivo?L’Inter, prima partita in pro-gramma. No, Pioli non l’ho senti-to, preferisco fare sempre di te-sta mia». E lui, Pioli, evita di farpolemica, dice di non avere nul-la da rimproverarsi e si rammari-ca solo che non gli sia stato con-cesso il tempo necessario dopouna simile rivoluzione»


Zamparini 31Sono 31 i tecnici

esonerati daMaurizio

Zamparini, daquando è

entrato nelmondo del

calcio (1987)Cellino 19

i tecniciesonerati da

MassimoCellino a

Cagliari in 21stagioni

Spinelli 18Tanti i cambi di

panchina perAldo Spinelli da

quando èpresidente del

Livorno (marzo1999).

Corioni 15Sono 15 gli

allenatoriesonerati da

Gino Corioni; 2da presidente

del Bologna (dal1985 al 1991),

altri 13 aBrescia dal1992 in poi

Moratti 10Sono 10 gli

allenatoriesonerati da

MassimoMoratti,

presidente Interdal 1995

CATANIA

le presentazioni

«

LECCE

Tre volti nuovi per i rosanero

Venire dalsettore giovanileper me non è unlimite. Darò tuttoquello che ho

Il presidente del Palermo contestato dopo il divorzio con Pioli«Mangia ha una grossa chance. Altrimenti aspetto Rossi o Ranieri»

Doppiettaper Di MicheleGiandonato ok

IL NUOVO ATTACCANTE LA SOCIETA’ LO HA INSEGUITO PER TUTTA L’ESTATE NOVARA

(g.f.) Diagonale di Lanzafame,poi Mancosu. Feriti 5 carabinieri.

Siracusa-Catania 1-1Marc.: Lanzafame (P) 22’, Mancosu(S) 42’ s.t. Siracusa (4 3 3):P.Baiocco (33’ s.t. Fornoni); Lucenti,Moi (23’ s.t. Fernandez), Ignoffo,Pippa (23’ s.t. Petta); Giordano (1’ s.t.Mancosu), D.Baiocco (45 s.t.L.Calabrese), Spinelli; Bongiovanni(29’ s.t. Fofanà), Montalto (1’ s.t.Zizzari), Longoni (28’ s.t. F.Calabrese).Catania (4 3 3): Campagnaro;Potenza (38’ s.t. Franchina), Bellusci,Spolli, Alvarez (28’ s.t. Marchese);Biagianti (13’ s.t. Izco), Almiron (1’ s.t.Lodi), Ricchiuti (23’ s.t. Barrientos);Gomez (33’ s.t. Catellani), Lopez (37’s.t. Ledesma), Bergessio (1’ s.t.Lanzafame). All. Montella.

Gol di LanzafamePoi finisce pari5 Carabinieri feriti

DEVIS MANGIA

Corvino spiega: «Col Genoaera d’accordo, ma noi no»

ESONERIRECORD

(m.e.) Doppietta di DiMichele (pallonetto e diagonale)e successo per 2 0 per il Leccenell’amichevole col Tricase(Eccellenza). Per il resto Lecceda rivedere, considerate anchele numerose assenze. Nellaripresa il debutto delneoacquisto Giandonato.

Tricase-Lecce 0-2Marcatori: Di Michele 20’ e 47’s.t.LECCE (4 3 3): Julio Sergio(Petrachi 1’ st, Gabrieli 29’ st);Legittimo (Tinti 33’ st), Ferrario,Esposito, Brivio; Grossmuller(Kalombo 37’ st), Obodo, Piatti;Falcone (Di Mariano 15’ st),Ofere (Giandonato 1’ st), DiMichele. All. Di Francesco.

Floccari al Parma«Non ti deluderò» (g.m.) Contro la Folgore

Caratese il tecnico Tessersfrutta l’occasione per fareesperimenti. Assenti Morimoto(caviglia) e Ujkani. Reti diGranoche e Meggiorini, inmezzo il provvisorio pari diMoretti.

F. Caratese–Novara 1-2Marc.: Granoche (N) 24’ p.t.;Moretti (F) 29’, Meggiorini (N) 37’s.t. NOVARA p.t. (4 3 1 2):Fontana; Morganella, Ludi, Paci,Garcia; Marianini, Radovanovic,Rigoni; Mazzarani; Jeda,Granoche. NOVARA s.t.(4 3 1 2): Coser; Dellafiore,Lisuzzo, Centurioni, Gemiti;Giorgi, Porcari, Pesce; Pinardi;Rubino, Meggiorini. All. Tesser.

SERIE A

Gli ultimi acquisti del Palermo, presentati ufficialmente ieri . Da sinistra Edgar Barreto, 27anni, centrocampista, Francesco Della Rocca, 23 anni, centrocampista, il presidente MaurizioZamparini, Edgar Alvarez, 31 anni, attaccante e il direttore sportivo Sean Sogliano

FIORENTINAy

SANDRO PIOVANIPARMA

«Scusate se vi abbiamoraccontato qualche balla, maper noi Floccari era troppo im-portante»: chissà se Pietro Leo-nardi stavolta dice tutta la veri-tà. Di Sergio Floccari al Parmase ne era parlato a metà merca-to, poi era calato il silenzio. Ementre tutti si aspettavano ilritorno di Amauri, ecco che ie-ri Floccari si è presentato aisuoi nuovi tifosi. «Sono con-tento di essere qui e ringrazioil Parma per la fiducia che miha concesso e per lo sforzo che

ha fatto per prendermi. Rin-grazio anche la Lazio che miha lasciato libero»

Investimento In effetti lo sforzoc'è stato: 1,5 milioni per il pre-stito con il riscatto già fissatoin 5,5 milioni. E al giocatore900mila euro all'anno. Flocca-ri trasmette tutta la sua vogliadi iniziare. «Sono alla sogliadei trent'anni, la miglior età diun calciatore, per esperienza epotenzialità fisiche. Parma èuna pagina importante dellamia carriera». Inutile nascon-dersi, l'ombra di Amauri sovra-sta ancora il Tardini. «Un gran-dissimo giocatore, ma sonocontento di ereditare questo ti-po di responsabilità, perché so-no convinto di poter far bene.La mia disponibilità, le mie ca-ratteristiche sono a disposizio-ne di squadra e allenatore».


Tanti esperimentiA segno Granochee Meggiorini

NUOVO ALLENATORE

«Sirigu? L’homandato via io,non sa uscire.E’ tutto okcon Sogliano»

«Anche noidelusi daGilardino»

La scossa di Zamparini«Avevo paura della B»

Sergio Floccari e Pietro Leonardi

Alberto Gilardino, 29 anni, in viola dal 2008 ANSA

ALESSANDRA GOZZINIFIRENZE

Tre storie per tre centravanti. Si parte daGilardino, punta titolare, e caso apertissimo.Due sere fa, attraverso il proprio sito internet,Gila si era detto «felice di restare in viola» maanche «deluso e amareggiato per il silenzio del-la mia società». In pratica, l’attaccante volevache dal club si esponessero definendolo incedi-bile e annunciando in pubblico l’apertura dellatrattativa per il rinnovo del contratto (che dalclub non ritengono una priorità).

Gilardino Ecco ora la replica della società, attra-verso le parole del diesse Corvino: «Lui è ama-reggiato? Sappia che lo sono anch’io, e che lo èanche Andrea Della Valle. Noi lo consideriamoun campione, sono gli altri a non aver credutoin lui, altrimenti non avrebbero fatto proposteinadeguate. Ci siamo sentiti perché non esaudi-vo il suo desiderio di andare al Genoa, che perònon ha fatto un’offerta all’altezza. E se DellaValle non gli risponde è perché Gilardino nonha mai smentito le voci che arrivavano da Geno-va, secondo cui esisteva un contratto già firma-to con loro». Non è tutto: «Con i big che sonorimasti e le valide alternative che abbiamo pre-so questa squadra non ha nulla da invidiare aquella del primo ciclo».

Silva Gila, intanto, ha un nuovo vice: SantiagoSilva, in arrivo domani mattina, Corvino: «Laclausola rescissoria ha facilitato la trattativa, ilVelez, invece, ci ha ostacolato fino all’ultimo.Ci ha inviato in sede lettere contro la nostrasocietà e contro di me, mi hanno definito perso-na da ora in poi indesiderata. Così, solo all’ulti-mo secondo ci hanno inviato la documentazio-ne necessaria al tesseramento». (Per prenderloCorvino ha fatto in parte modificare il regola-mento alla Figc: obiettivo fare spazio a un extra-comunitario attraverso l’acquisto e la cessionedi un altro «extra» anche dopo il 30 giugno).

Babacar Esiste anche il vice del vice Gilardino:è Babacar «che ha rifiutato di andare in B perfare il terzo attaccante da noi». La storia che loriguarda è questa: Baba è stato sorpreso dallapolizia stradale alla guida della sua auto con lapatente senegalese, non valida in Italia; la suaChevrolet è stata sequestrata per un mese.


DAL NOSTRO INVIATOMASSIMO CECCHINITORSHAVN (Far Oer)

Il rischio, in fondo, è la vo-glia di fare notizia. D’altrondein una terra in cui sono avvenu-ti tre omicidi negli ultimi 40 an-ni, potete immaginare quale ri-sonanza potrebbe fare il risulta-to contro l’Italia del calcio ricco(si fa per dire) e «glamour». Ce-sare Prandelli fiuta il pericolo enon a caso, forse, parla delleFar Oer, come di «un posto ma-gico. Se non ci fosse la partitanessuno verrebbe a vedere que-ste isole bellissime ed è propriola magia del calcio che te lo per-mette». E a proposito d’incante-simi, il c.t. ammonisce: «Nell’ul-tima partita hanno battuto 2-0l’Estonia e non sembravano af-fatto dei dilettanti».

Tutto da perdere Per questo l’al-lenatore non disdegna neppurequel risultato che, nella gestio-ne Donadoni, tante critiche ave-va suscitato. «Metterei la firmaper vincere 1-2 — ammette —.Abbiamo tutto da perdere. Oc-corre stare sempre dentro lapartita e dare poche possibilitàagli avversari di accrescere la lo-ro autostima, perché basta po-co per esaltarsi. La qualificazio-ne non c’è ancora, dobbiamomantenere la concentrazione.Siamo a un passo, dipende tut-to da noi. E proprio per questosiamo fiduciosi».

Continuità Al solito Prandellisgrana i nomi degli undici tito-lari. Come previsto, davanti toc-cherà ancora a Cassano e Rossicercare di farci rivivere le emo-zioni di 20 giorni fa, quando a

sorpresa abbiamo battuto laSpagna campione del mondo.E’ l’attacco dei piccoletti, insom-ma, ma che poi così piccoli nonsono proprio. Il c.t., però, nonvuole entrare nei dettagli né sul-le posizioni né sulla panchina(«devo deciderla»). «A centro-campo abbiamo quattro gioca-tori che sanno costruire, perciòproviamo sempre rotazioni nel-le posizioni. Dobbiamo cercarei ritmi giusti per vincere. Anchese loro sono più avanti nellacondizione, paradossalmentegiocare a ritmi bassi può essereuno svantaggio perché se lororipartono hai più campo da co-prire e fai più fatica, mentre sele linee sono vicine puoi distri-buire meglio lo sforzo. Insom-ma, cominciamo col solito spar-tito per dare continuità, poi ve-dremo cosa cambiare. La no-

stra filosofia resta quella di ave-re un possesso palla non fine ase stesso ma utile per trovare laprofondità. Se troviamo i tem-pi, possiamo sviluppare un gio-co piacevole. E poi l’ambiente èsereno. Ad esempio i ragazzihanno festeggiato Nocerino,per essere passato nell’ultimamezz’ora di mercato in un gran-de club come il Milan».

Responsabilità Ecco, il rumoredi fondo resta sempre il campio-nato. «Avvertiamo la voglia del-la gente di vedere calcio e nesentiamo la responsabilità. Neho parlato con i ragazzi: se fac-ciamo bene possiamo cancella-re tutto ciò che è stato e parlaresolo di calcio. In Italia abbiamoperso del tempo non lavorandosui nostri ragazzi, mentre in Eu-ropa certe squadre stanno rac-cogliendo, ma adesso siamo ri-partiti. Basta un po’ di corag-gio». A proposito, a chi gli chie-de se quest’anno Balotelli po-trebbe trovare difficoltà data laconcorrenza così forte nel Man-chester City, Prandelli rispon-de: «Non sono preoccupato. Di-pende dalle motivazioni chetrova dentro di sé. Se hai proble-mi puoi uscirne con la volontà,puoi soffrire ma anche cresce-re». Titoli di coda sulle malinco-nie italiche. «Lo sciopero? Sec’è l’accordo sono felice cometutti gli sportivi. La Nazionale,poi, non deve mai scioperare».E a chi gli chiede degli esoneridi Donadoni e Pioli prima che ilcampionato inizi, replica sere-no: «Sono loro vicino. L’aspettopositivo che sarà più facile tro-vare squadre... Certo, mi piace-rebbe approfondire questo te-ma, ma non vorrei che qualchepresidente mi rispondesse perle rime». Probabile. I padronidel vapore (malmesso) in gene-re non ammettono repliche.


di LUIGI GARLANDO

In campoper recuperarecredibilità

Il c.t. azzurro: «Finalmente si torna a giocareFirmerei per ripetere il 2-1 di Donadoni qui»

COSÌ IN CAMPO ALLE 20.45 ITALIANE (LE 19.45 LOCALI)

LA SITUAZIONE

l’analisi

Per sei undicesimi dellaNazionale quella di questasera a Torshavn sarà laprima partita ufficiale dellastagione. E siamo al 2settembre, mentre altrovehanno già riempitogioiosamente le reti dipalloni e i tifosi si sono giàdivertiti un sacco.Ci meritiamo lo sguardoperplesso delle pecore delleFar Oer, che vedono sfilare irappresentanti del calcioscioperato e non riescono afarsi una ragionedell’articolo 7. Dobbiamorecuperare tempo ecredibilità. Cominciamostasera. Giochiamo a fare ilBarcellona, il Real o i dueManchester. La dignitosa, manon galattica Nazionale dellaFar Oer, già bersagliata aFirenze (5-0) sembra messa lìapposta. Attacchiamo,segniamo, cerchiamo tuttociò che di bello si può farecon un pallone e nonfermiamoci anche se ilrisultato s’ingrassa, comenon si è fermato ilManchester arrivato a 7,perché la gente, ferita daglistadi vuoti e da gestoriinquietanti, merita la gioia diuna parita allegra, regalatadalla Nazionale, che oggirappresenta il meglio.Non troppi anni fa, quando inostri club dominavano lecoppe europee, forti difuoriclasse che nessunosapeva contenderci, laNazionale andava a traino efaticava a riflettere lo stessosplendore. Oggi che Thun eBratislava ci prendono aschiaffi, oggi che i Pastorescappano e gli Aguero cisnobbano, succede ilcontrario: è la Nazionalel’esempio virtuoso daseguire. Veniamo da uncalciomercato che è stato unoscempio di programmazione:club che hanno sceltoallenatori e poi non hannosaputo offrire loro i giocatoriadeguati al progetto di gioco.Prandelli ha programmatouna rivoluzione di mentalitàe, dopo un anno, ha unasquadra dall’identità precisa,riconoscibile negli uomini enegli schemi. Tutti ascimmiottare il Barcellona, inmodo anche goffo. Prandelliinvece ne ha colto lo spirito(possesso, qualità, coraggio,giovani) adeguandolointelligentemente ai suoiinterpreti.La Nazionale oggi è un puntodi riferimento per il nostrocalcio malato e scioperato,per questo stasera devespedire da Torshavn unmessaggio forte, allegro econtagioso. Prandelli lo sa,infatti ammette di averneparlato ai ragazzi. Il c.t. giurache firmerebbe per il «2-1»,ma stasera noi ci aspettiamomolto di più dei 3 punti che,sommati ai 3 programmatiper martedì a Firenze(Slovenia), ci darebbero lacertezza dei Euro 2012. E’ alleporte la nuova stagione diChampions, che il nostrocalcio inaugureràincrociando subitoBarcellona e Manchester City,gran brutte bestie. Dalle«magiche» Far Oer, come leha definite il c.t., laNazionale deve spedire unmessaggio di allegria e disperanza. Anche noipossiamo.


NAZIONALE QUALIFICAZIONI 2012

IL PERSONAGGIO

«L’Italia nonsciopererà»

Partite giocateEstonia-Far Oer 2-1Far Oer-Serbia 0-3Estonia-ITALIA 1-2Slovenia-Irlanda del Nord 0-1Serbia-Slovenia 1-1ITALIA-Far Oer 5-0Slovenia-Far Oer 5-1Serbia-Estonia 1-3Irlanda del Nord-ITALIA 0-0Far Oer-Irlanda del Nord 1-1Estonia-Slovenia 0-1ITALIA-Serbia* 3-0Serbia-Irlanda del Nord 2-1Slovenia-ITALIA 0-1Irlanda del Nord-Slovenia 0-0Estonia-Serbia 1-1ITALIA-Estonia 3-0Far Oer-Slovenia 0-2Far Oer-Estonia 2-0Irlanda del Nord-Far Oer 4-0* a tavolino dopo gli incidenti di Genova.Classifica Pt G V N P Gf GsITALIA 16 6 5 1 0 14 1Slovenia 11 7 3 2 2 9 4Irlanda del N. 9 6 2 3 1 7 3Serbia 8 6 2 2 2 8 9Estonia 7 7 2 1 4 7 11Far Oer 4 7 1 1 5 5 22OggiIrlanda del Nord-SerbiaSlovenia-EstoniaFar Oer-ITALIA6 settembreITALIA-SloveniaSerbia-Far OerEstonia-Irlanda del Nord7 ottobreSerbia-ITALIAIrlanda del Nord-Estonia11 ottobreITALIA-Irlanda del NordSlovenia-SerbiaREGOLAMENTO: le prime di ogni gruppo e la miglio-re seconda accederanno alla fase finale. Le altreotto spareggeranno nel novembre 2011

Pepito: «Modello Barça? No, Italian style»

Prandelli caricaCassano e Rossiper blindare l’Euro

Giuseppe Rossi (a sinistra), 24 anni, abbraccia Antonio Cassano, 29 ANSA

Giuseppe Rossi, 24 anni LIVERANI

GDS

GRUPPO C

DAL NOSTRO INVIATOMIRKO GRAZIANOTORSHAVN (FAR OER)

Gol azzurri (ne ha fattisei finora) e qualificazione aEuro 2012 da centrare controFar Oer e Slovenia, così Giu-seppe Rossi vuole dimenticarela lezione appena subita dalBarcellona con il suo Villarre-al. Cinque «schiaffi» che han-no un sapore ancora più ama-ro per lui. Perché ha visto davicino cosa poteva essere enon è stato: quei «marziani» lo

avevano scelto, Messi lo vole-va accanto a lui, e per alcuneore Pepito è stato blaugrana atutti gli effetti questa estate.Poi, l’ennesimo rilancio del Vil-larreal ha infastidito i catala-ni, che allora hanno virato suSanchez. Cosi come sono an-date a sbattere sul presidentis-simo Fernando Roig pure Ju-ventus e Napoli. Insomma, se-dotto e abbandonato, perun’estate intera, «ma il mio le-game per il Villarreal è immu-tato — spiega il leader silenzio-so dell’Italia di Prandelli —.

Amo colori, maglia e gente diquesta città, e penso solo a fa-re un grande anno in Spagna».

Voglia di Europeo E non a casoPepito ha messo la firma sullaprima importante impresa sta-gionale del «sottomarino gial-lo»: doppietta nel 3-0 rifilatoall’Odense, dopo l’insidioso1-0 subito in Danimarca nel-l’andata del preliminare diChampions League. «Ora peròparliamo solo di Nazionale —continua —. Mi esalta la ma-glia azzurra, mi dà stimoli in-credibili. Voglio andare subito

all’Europeo. Servono sei puntinelle prossime due partite, enon dobbiamo fallire. Occhio,però, a sottovalutare le FarOer. Abbiamo tutto da perde-re, sarebbe un errore imperdo-nabile non entrare in campocon la testa giusta». Un’Italiache cresce, che gioca bene,«ma non parliamo di Spagna oBarcellona — conclude Rossi—. Imitarli a tutti i costi sareb-be un errore. Seguire un mo-dello va bene, ma conta vince-re e abbiamo le nostre caratte-ristiche per riuscirci».



ANDREA ELEFANTEALESSANDRA GOZZINI

La sua isola felice, sì. E pa-zienza se fa un po’ strano dirloappena atterrati alle Far Oer,questo arcipelago che non offremolto più che rocce, erba anchesui tetti, nuvole, pioggia, vento,nebbia e pecore. Riccardo Mon-tolivo sorride lo stesso, perchéla sua isola non è felice per mo-do di dire: si chiama Nazionalee gli sta dando molto più diquanto dicano i numeri. Che pu-re — lo leggerete più avanti —spiegano già bene perché il suocielo sia molto più azzurro cheviola, da un po’.

Separato in casa Come se Mon-tolivo avesse due vite: una allaFiorentina, con il retrogusto delsentirsi separato in casa; l’inco-gnita di quel che ti può piovereaddosso ogni volta, se timidi ap-plausi o fischi velenosi; l’ama-rezza di non avere più una fa-scia sul braccio, strappata viadopo un rinnovo contrattualemai nato e il tourbillon di ipote-si, nato subito, su un futuro lon-tano da Firenze. Fino al comuni-cato fatto ieri a titolo personale,per spegnere l’eco di un’intesacon il Milan già raggiunta per laprossima stagione: «Ci tengo aribadire che non ha alcun accor-

do verbale, né tantomeno scrit-to, con nessuna società. La sta-gione sta per cominciare e sonoconcentrato solo ed esclusiva-mente sulla Fiorentina e sullaNazionale». E, in parallelo, finoalle scudisciate di Pantaleo Cor-vino: «Il no di Montolivo alla Ro-ma ci ha fatto piacere, vistoche ha spiegato che andaresarebbe stato un tradimen-to verso la città di Firenze.Non accettando la loroproposta ci fa capire cheforse è disposto a sedersia un tavolo, e allora fac-ciamolo: siamo pronti adargli quello che non gli hannodato gli altri, altrimenti nonpuò avere un futuro con noi, maneanche un presente».

Le ombre sul futuro Traduzione:la Fiorentina spera ancora cheMontolivo firmi un accordo lun-go, magari anche di cinque an-ni, come da proposta iniziale;l’alternativa è un contratto mol-to più breve (uno o due annicon clausola rescissoria), ma sa-rebbe solo un paracadute econo-mico, per non perderlo a costozero a febbraio. Quanto al mes-saggio — quello del non averené futuro né presente — lancia-to da Corvino, che lascia intuirel’intenzione di farlo allenareper tutta la settimana e poi man-darlo in tribuna, oppure l’obbli-go per Montolivo di giocarsi ilposto partita dopo partita, è in

ogni caso una presa di posizio-ne che tende ad allungare om-bre pesanti sui prossimi mesidel centrocampista. E di conse-guenza anche sull’altra sua vi-ta, quella in Nazionale: dove daun po’ di tempo, ogni volta chearriva, Riccardo dice di sentirsifinalmente sereno. Almeno qui.

La settima di fila I motivi sonoevidenti. Dei giocatori convoca-ti da Prandelli in questo annoabbondante, solo Chiellini hagiocato più di Montolivo: 822’contro 695’, 11 partite da titola-re contro le 8 di Riccardo, che èpartito dalla panchina una vol-ta e basta. E poi quella di stase-ra per Montolivo sarà la settimapartita consecutiva da titolare:Prandelli gli ha sempre datouna maglia delle prime undicida Germania-Italia del 9 febbra-io in poi, e i voti Gazzetta (6.5,6, 7, 7, 6.5, 7) dicono che Riccar-do stavolta non ha sprecato lechance avute. Perché Montoli-vo ha avuto due vite anche qui,con l’Italia. Una durata poco me-no di tre anni (da ottobre 2007,esordio a Siena contro il SudAfrica, ad agosto 2010, debuttocontro la Costa d’Avorio di Pran-delli, che lo chiamò già alla suaprima panchina), fra apparizio-ni irregolari e prove sempre unpo’ così. E una che dura appun-to da poco più di un anno: basta-to a giocare quasi lo stesso tem-po — 695’ in nove partite, con-tro 871’ in 16 gare — e soprat-tutto quasi sempre bene. Stase-ra Montolivo ci riprova, suun’isola: Firenze da qui gli sem-brerà ancora più lontana, alme-no per una notte.


DAL NOSTRO INVIATOSEBASTIANO VERNAZZATORSHAVN (FAR OER)

Alle Isole Far Oer ci sonodieci africani, due brasiliani,quattro serbi, due polacchi...Sembra l’inizio di una barzellet-ta, è il principio di una storia ve-ra. Il campionato delle Isole FarOer — dieci squadre — è se-mi-professionistico, ma preve-de stranieri. Danesi, norvegesi,e fin qui tutto normale, rapportidi buon vicinato. Più difficile ca-pire che ci facciano, quassù inmezzo all’Atlantico, due brasilia-ni e una dozzina di africani.

Semiprofessionisti L’argomentoè già stato affrontato da un librodi successo, «Futebol» di AlexosBellos, edito in Italia da Baldinie Castoldi. Bellos raccontava dicalciatori brasiliani arrivati alleFar Oer alla fine degli anni No-vanta. Uno (Robson della GI) la-vorava allo stabilimento del pe-sce. Selezionava i pesci difettosie ne tagliava le teste. Oggi alleFar Oer giocano Alex José dos

Santos, difensore dell’Eb Strey-mur, e Clayton Soares do Nasci-mento, attaccante del Vestur. Lecose non sono cambiate. Alle FarOer si è professionisti a metà. Lostipendio medio di un calciatoresi aggira sui mille euro al mese ebisogna arrotondare.

All’asilo Alex José dos Santosdello Streymur, per esempio, la-vora in un asilo. «Tengo i bambi-ni — dice alla Gazzetta nellapausa pranzo —, do una mano.Parlo la lingua perché ho unacompagna, Klara, che è del po-sto e lavora alla Vodafone. Ab-biamo una figlia, Eva, di un an-no e 4 mesi». Gigi Buffon ieri haosservato: «Venire qui qualchegiorno a riposarsi deve esserebello, ma certo viverci... non de-ve essere facile restarci a lungo».Per qualcuno non è così. Alexviene da Bahia, posto pieno dispiagge, sole e mare. Come seuno di Cagliari finisse a lavorarein Siberia. «Sono qui dal 2004.Avevo giocato in Repubblica Ce-ca e in Danimarca. Ho avuto

un’offerta dalle Far Oer e l’ho ac-cettata. In Brasile starei al massi-mo in terza divisione. Sulle isoleho trovato l’amore, un lavoro.Non me ne andrò più. A Bahiaritorno ogni fine d’anno». Alex èuno dei giocatori più pagati delcampionato, prende 1.800 euroal mese. «Mangio pesci e patate.É un buon posto per vivere». Acolpire è la presenza di africani.Un ghanese e un camerunesenell’Nsi Runavik, quattro sene-galesi nel B68 Toftir, un ivoria-no, un senegalese e uno dellaSierra Leone nel Vestur e l’elen-co potrebbe continuare. Alex ilbrasiliano, nostra guida, ci aiutaa capire: «Gli africani hanno ildoppio lavoro, come tutti. Mura-tori, pescatori, scaricatori, car-pentieri. Di giorno faticano e lasera si allenano».

L’Inzaghi del posto ha smesso Lanazionale non sfugge a questaregola. Molti dei giocatori delc.t. Kerr esercitano un altro me-stiere. Pochi i professionisti: Ar-biorn Hansen del Newcastle,Baldvinsson e Samuelsen in Da-nimarca, Edmundsson in Islan-da. Il difensore Suni Olsen è in-segnante, Gregersen suo compa-gno di linea vende pubblicitàper i giornali, Benjaminsen il fa-legname. Il portiere Torgard ri-para auto. Non c'è più Rogvi Ja-cobsen, che segnò due gol all’Ita-lia nelle qualificazioni a Euro2008, uno all’andata e uno al ri-torno, e si meritò il soprannomedi Inzaghi delle Far Oer. Jacob-sen ha chiuso per infortunio. Vaspesso in Danimarca dove ha lafidanzata e continua a fare il car-pentiere, perché qui legno e fer-ro hanno la loro importanza.

L’irlandese senza paura C.t. del-le Far Oer è l’irlandese BrianKerr, uno dei predecessori diTrapattoni sulla panchina deiverdi. Kerr carica l’ambiente:«Anche se giochiamo control’Italia, dobbiamo osare l’impos-sibile». Tanti i problemi di for-mazione. Si è fatto male Mikkel-sen, portiere titolare, e così gio-cherà Torgard il meccanico.Benjaminsen, baluardo davantialla difesa, è in dubbio perchéacciaccato, come gli esterni Su-ni Olsen e Udsen, e come l’attac-cante Arbiorn Hansen che nonsi è allenato per due giorni. Mo-rale: difficile che l’Italia le bu-schi. Se succederà, le Far Oerproclameranno il 2 settembre fe-sta nazionale e noi vivremoun’altra Corea.


«Postid’incantoclima severoe tanta gentedi gran cuore»

Fernando Contri, 58anni, modenese diRiolunato, professore distoria, oggi impiegato in unafabbrica che fa telai perFerrari e Maserati. Havissuto alle Far Oer e hacompilato il dizionarioitaliano-faroese.

FERNANDOCONTRI

Corvino: «Se non rinnova non avrà connoi un futuro, ma neppure un presente»Il giocatore: «Nessun accordo con altri»

LE ALTRE DEL GIRONE

IL RINNOVO

LA RIFINITURA

1 Come si dice gol in faroe-se?«Mal e si pronuncia moal. AlleFar Oer c’è una lunga tradizio-ne calcistica. Le prime squa-dre vennero fondate dagli in-glesi alla fine dell’Ottocento.Oggi sarò allo stadio con 28concittadini di Riolunato, in-sieme a tanti amici faroesi».

2 Perché uno come lei va eviene dalle Far Oer?«Posti bellissimi, montagneche sbucano dall’Atlantico. Cli-ma severo: pioggia, vento,nebbia. Temperatura accetta-bile, però, grazie alla correntedel Golfo. Gente di poche paro-le, ma con grande cuore».

3 Ambientalisti furiosi per-ché ogni anno alle Far Oerva in scena la mattanza del-le balene.«Globicefali, per l’esattezza.Cetacei che nell’Atlantico delNord sono presenti nella misu-ra di 800 mila esemplari: que-sto per dire che non c’è rischioestinzione. E’ una tradizioneantica. La carne dei globicefaliviene conservata per l’inver-no, quando i collegamenti conla terraferma sono difficili. Og-gi, per giunta, questa carne èinquinata, contiene piombo.Greenpeace ha capito i motividella mattanza e ha smesso diprotestare. Altri continuano».

s.v.© RIPRODUZIONE RISERVATA

domande a...

Irlanda del Nord e Serbiasi sfidano a Belfast per dareancora speranza al lorocammino europeo.Rispettivamente 3a e 4a inclassifica, non possonopermettersi passi falsi per nonperdere terreno dal secondoposto, occupato al momentodalla Slovenia, che nella gara diLubiana contro l’Estonia puntaall’allungo decisivo. Entrambele sfide verranno giocate alle20.45, in concomitanza con lasfida dell’Italia.

Compass, la società dicredito al consumo delGruppo Mediobanca, haufficializzato il rinnovo, finoal 2014, del rapporto disponsorizzazione dellaNazionale italiana di calcio.L'accordo con la Figcconsentirà a Compass diaccompagnare gli azzurri nelCampionato Europeo che sidisputerà il prossimo anno inUcraina e Polonia e nelCampionato del Mondo inBrasile nel 2014.

TORSHAVN Rifinituraall’insegna di una partitellamolto sentita. Non si risparmianessuno, Cassanosoprattutto. E’ in palla ilbarese, ma sbaglia unagiocata e si manda in manieracolorita a quel paese. Questasera, là davanti, farà ancoracoppia con Giuseppe Rossi.Veri e propri gemelli: 24presenze e 6 gol a testa innazionale. «E’ bello giocarecon Antonio — dice Pepito —.Coi grandi giocatori è facileintendersi, oltretutto lui è unabella persona anche fuori dalcampo e questo aiuta a livellodi intesa». Ride Buffon quandogli raccontiamo del gesto distizza del barese, proprio sulfinire dell’allenamento di ierisera: «Cassano è un ragazzoistintivo, e lo sappiamo: vivetutte le emozioni al massimo,che siano positive o negative.Oggi pensava di aver vinto lapartitella, invece c’è stato unrecupero clamoroso dellasquadra avversaria e quindise l'è presa...». Buon segno,direbbe Jose Mourinho.Intanto, squadra fatta perstasera. E’ lo stesso undiciche il 10 agosto ha iniziato lagara amichevole contro laSpagna. Prandelli annuncia laformazione in conferenzastampa e conferma Buffon trai pali, Maggio e Criscito terzini,Ranocchia Chiellini coppiacentrale, De Rossi, Pirlo eThiago Motta a centrocampo,Montolivo a ridosso di Rossi eCassano. «Faremo una grandegara», dice Ranocchia, mentreCriscito non si sente ilpadrone della fascia sinistra:«Il mio compito è farmi trovaresempre pronto».

m.gra.


PROFESSORE DI STORIA

Il piccolo stadio Tórsvøllur di Torshavn dove la nazionale delle Far Oer gioca le sue partite casalinghe IPP

C’è l’ultimatumda Firenzeper Montolivol’intoccabile

Il calcio alle Far OerMille euro al mese,10 africani, 2 brasiliani

Quella di staserasarà la settimagara consecutivada titolare per ilcentrocampista

Irlanda del Norde Serbia: la sfidaè già decisiva

Compass saràsponsor azzurrofino al Mondiale

E FantAntoniosi mandaa quel paese

Isole nel pallone

Molti nazionalifanno un altromestiere:insegnanti,falegnami...

3

Il violaRiccardoMontolivo,26 anniPIERANUNZI


GRUPPO EMoldova-Finlandia 2-0Svezia-Ungheria 2-0San Marino-Olanda 0-5Svezia-San Marino 6-0Olanda-Finlandia 2-1Ungheria-Moldova 2-1Moldova-Olanda 0-1Ungheria-San Marino 8-0San Marino-Moldova 0-2Finlandia-Ungheria 1-2Olanda-Svezia 4-1Finlandia-San Marino 8-0Ungheria-Olanda 0-4Svezia-Moldova 2-1Olanda-Ungheria 5-3Moldova-Svezia 1-4San Marino-Finlandia 0-1San Marino-Ungheria 0-3Svezia-Finlandia 5-0

CLASSIFICA Pt G V N P Gf Gs

Olanda 18 6 6 0 0 21 5

Svezia 15 6 5 0 1 20 6

Ungheria 12 7 4 0 3 18 13

Finlandia 6 6 2 0 4 11 11

Moldova 6 6 2 0 4 7 9

San Marino 0 7 0 0 7 0 33

OggiFinlandia-Moldova Ungheria-SveziaOlanda-San Marino

GRUPPO ILituania-Scozia 0-0Liechtenstein-Spagna 0-4Rep. Ceca-Lituania 0-1Scozia-Liechtenstein 2-1Spagna-Lituania 3-1Rep. Ceca-Scozia 1-0Liechtenstein-Rep. Ceca 0-2Scozia-Spagna 2-3Spagna-Rep. Ceca 2-1Rep. Ceca- Liechtenstein 2-0Lituania-Spagna 1-3Liechtenstein-Lituania 2-0


Spagna 15 5 5 0 0 15 5

Rep. Ceca 9 5 3 0 2 6 3

Scozia 4 4 1 1 2 4 5

Lituania 4 5 1 1 3 3 8

Liechtenstein 3 5 1 0 4 3 10

OggiLituania-LiechtensteinDomaniScozia-Rep. Ceca

GRUPPO DRomania-Albania 1-1Lussemburgo-Bosnia 0-3Francia-Bielorussia 0-1Bielorussia-Romania 0-0Albania-Lussemburgo 1-0Bosnia-Francia 0-2Lussemburgo-Bielorussia 0-0Albania-Bosnia 1-1Francia-Romania 2-0Bielorussia-Albania 2-0Francia-Lussemburgo 2-0Lussemburgo-Francia 0-2Bosnia-Romania 2-1Albania-Bielorussia 1-0Romania-Lussemburgo 3-1Romania-Bosnia 3-0Bielorussia-Francia 1-1Bosnia-Albania 2-0Bielorussia-Lussemburgo 2-0


Francia 13 6 4 1 1 9 2

Bielorussia 12 7 3 3 1 6 2

Bosnia 10 6 3 1 2 8 7

Albania 8 6 2 2 2 4 6

Romania 8 6 2 2 2 8 6

Lussemburgo 1 7 0 1 6 1 13

OggiBielorussia-Bosnia Albania-FranciaLussemburgo-Romania

MiroslavKlose

«La Germaniasarà una delle

favoritedell’Europeo.

Alla mia carrieramanca soltanto

un grandetrofeo con la

nazionale»

GRUPPO BArmenia-Irlanda 0-1Andorra-Russia 0-2Slovacchia-Macedonia 1-0Russia-Slovacchia 0-1Macedonia-Armenia 2-2Irlanda-Andorra 3-1Armenia-Slovacchia 3-1Andorra-Macedonia 0-2Irlanda-Russia 2-3Armenia-Andorra 4-0Slovacchia-Irlanda 1-1Macedonia-Russia 0-1Armenia-Russia 0-0Andorra-Slovacchia 0-1Irlanda-Macedonia 2-1Russia-Armenia 3-1Slovacchia-Andorra 1-0Macedonia-Irlanda 0-2


Irlanda 13 6 4 1 1 11 6

Russia 13 6 4 1 1 9 4

Slovacchia 13 6 4 1 1 6 4

Armenia 8 6 2 2 2 10 7

Macedonia 4 6 1 1 4 5 8

Andorra 0 6 0 0 6 1 13

OggiRussia-MacedoniaAndorra-ArmeniaIrlanda-Slovacchia

WayneRooney

«Segno tanto inquesto inizio di

stagione perchésono rilassato.

Il trapianto dicapelli cui mi

sono sottopostomi ha tolto

stress»

GRUPPO AKazakistan-Turchia 0-3Belgio-Germania 0-1Turchia-Belgio 3-2Austria-Kazakistan 2-0Germania-Azerbaigian 6-1Kazakistan-Belgio 0-2Austria-Azerbaigian 3-0Germania-Turchia 3-0Azerbaigian-Turchia 1-0Kazakistan-Germania 0-3Belgio-Austria 4-4Austria-Belgio 0-2Germania-Kazakistan 4-0Turchia-Austria 2-0Belgio-Azerbaigian 4-1Belgio-Turchia 1-1Kazakistan-Azerbaigian 2-1Austria-Germania 1-2Azerbaigian-Germania 1-3


Germania 21 7 7 0 0 22 3

Belgio 11 7 3 2 2 15 10

Turchia 10 6 3 1 2 9 7

Austria 7 6 2 1 3 10 10

Azerbaigian 3 6 1 0 5 5 18

Kazakistan 3 6 1 0 5 2 15

OggiGermania-AustriaTurchia-KazakistanAzerbaigian-Belgio

GRUPPO GMontenegro-Galles 1-0Inghilterra-Bulgaria 4-0Bulgaria-Montenegro 0-1Svizzera-Inghilterra 1-3Galles-Bulgaria 0-1Montenegro-Svizzera 1-0Svizzera-Galles 4-1Inghilterra-Montenegro 0-0Galles-Inghilterra 0-2Bulgaria-Svizzera 0-0Montenegro-Bulgaria 1-1Inghilterra-Svizzera 2-2


Inghilterra 11 5 3 2 0 11 3

Montenegro 11 5 3 2 0 4 1

Svizzera 5 5 1 2 2 7 7

Bulgaria 5 5 1 2 2 2 6

Galles 0 4 0 0 4 1 8

OggiBulgaria-InghilterraGalles-Montenegro

S

S

LA SITUAZIONE

LE ALTRE PARTITE

Van Bommel, Sneijder, Elia e il portiere StekelenburgQuanti protagonisti della Serie A contro San Marino

GRUPPO FIsraele-Malta 3-1Lettonia-Croazia 0-3Grecia-Georgia 1-1Georgia-Israele 0-0Malta-Lettonia 0-2Croazia-Grecia 0-0Georgia-Malta 1-0Grecia-Lettonia 1-0Israele-Croazia 1-2Lettonia-Georgia 1-1Grecia-Israele 2-1Croazia-Malta 3-0Georgia-Croazia 1-0Israele-Lettonia 2-1Malta-Grecia 0-1Israele-Georgia 1-0Croazia-Georgia 2-1Grecia-Malta 3-1Lettonia-Israele 1-2


Croazia 14 6 4 2 0 8 3

Grecia 13 6 4 1 1 10 3

Israele 13 7 4 1 2 10 7

Georgia 9 7 2 3 2 5 5

Lettonia 4 6 1 1 4 5 9

Malta 0 5 0 0 5 1 10

OggiIsraele-GreciaGeorgia-LettoniaMalta-Croazia

GRUPPO HIslanda-Norvegia 1-2Portogallo-Cipro 4-4Danimarca-Islanda 1-0Norvegia-Portogallo 1-0Cipro-Norvegia 1-2Portogallo-Danimarca 3-1Islanda-Portogallo 1-3Danimarca-Cipro 2-0Cipro-Islanda 0-0Norvegia-Danimarca 1-1Islanda-Danimarca 0-2Portogallo-Norvegia 1-0


Portogallo 10 5 3 1 1 11 7

Danimarca 10 5 3 1 1 7 4

Norvegia 10 5 3 1 1 6 4

Cipro 2 4 0 2 2 5 8

Islanda 1 5 0 1 4 2 8

OggiNorvegia-IslandaCipro-Portogallo

INCAMPO

L’Inghilterra in trasfertacon la Bulgaria di MatthäusTrap contro la Slovacchia

EURO 2012 QUALIFICAZIONI

A

Gli olandesivoglionofesteggiare ilprimo posto nelranking Fifa

CONTO ALLA ROVESCIA

DAL NOSTRO INVIATOALESSANDRA BOCCIAMSTERDAM

L'allenatore di San Mari-no Giuseppe Mazza potrebbeportare i cotillons: un cambiodi modulo che, secondo i criti-ci, dovrebbe favorire l’Olandafino alla doppia cifra. Sembrascritto che quello di stasera aEindhoven diventi un party piùche una partita, con un punteg-gio sgargiante quanto le ma-glie degli oranje. Che con unavittoria sarebbero vicinissimialla qualificazione a Euro2012: onestamente, una mis-sione possibile.

A modo loro L’Olanda festeggiaun evento storico: il raggiungi-mento del primo posto nelranking Fifa. Certe classifichesono quello che sono e in realtàla Spagna è scivolata al secon-do posto solo perché ha persocon l’Italia mentre l’amichevo-le degli oranje con l’Inghilterraveniva annullata per via dei tu-multi che hanno infiammato leperiferie di Londra. Resta il fat-to che la lista dei record del c.t.Van Marwijk è lunga e l’Olandaun gioiello di efficienza ora cheha scordato il calcio totale. I pu-risti storcano pure il naso e siguardino i filmini di Cruijff:ora l’Olanda vince e i suoi italia-ni, definiamoli così, sono orgo-

gliosi di questo. Guidati daMark van Bommel e WesleySneijder, la squadra viaggia: èarrivata alla finale mondiale inSudafrica e non accenna a fer-marsi. Tanto che Patrick Klui-vert, ancora topscorer deglioranje, rende onore al vecchiocentrocampista: «É un campio-ne». Detto da lui, noto per tutto

fuorché per essere un lottato-re, non è cosa da poco.

Italian test Sneijder ha messoda parte le smanie da trasferi-mento, Van Bommel si è ripre-so dal guaio che lo aveva ferma-to prima della falsa partenzadella serie A, Stekelenburg con-tro San Marino potrà prendersianche un drink dopo lo shockdi Bratislava, e Elia scalpita: hacontato 29 scudetti della Juve(un po’ troppi) e non vede l’oradi vincerne uno suo. Proprio ilneojuventino rischia di esserel’unico italiano d’Olanda desti-nato alla panchina, perché VanMarwijk dovrebbe riportareVan Persie sulla sinistra per ri-mettere in pista Huntelaar.L’ex milanista reduce da un in-fortunio segna parecchio conlo Schalke ed è deciso ad ag-guantare il record di Kluivertprima della fine della carriera.Elia dovrà avere pazienza. D’al-tra parte, a un c.t. che ti portasul tetto del mondo tutti sonopronti a concederla.

Così a Eindhoven, ore 20.30OLANDA (4-2-3-1): Stekelenburg;Van der Wiel, Heitinga, Mathijsen, Pie-ters; Van Bommel, Strootman; Kuyt,Sneijder, Van Persie; Huntelaar. All.Van Marwjik.SAN MARINO (4-2-3-1): A.Simoncini;F.Vitaioli, D.Simoncini, Bacciocchi, Van-nucci; Cervellini, Bollini; Marani, F.Maz-za, M.Vitaioli; Selva. All. Mazza.


Germania avantise batte l’AustriaCapello rischia

DAL NOSTRO INVIATOFABIO LICARINYON (Svizzera)

Conto alla rovescia perla tecnologia in campo: sta percominciare la penultima fasedi esperimenti per le dieci pro-poste rimaste in gioco, com-presa quella Cnr-Figc dei sen-sori di porta. Fissato l’appunta-mento decisivo: venerdì 4 no-vembre, a Udine, i tecnici indi-pendenti nominati dalla Fifasvolgeranno i test al Friuli, dimattina e di pomeriggio, final-mente sul campo (e non in la-boratorio come nella prima fa-se), anche se non in partita.

Post Sudafrica La corsa a elimi-nazione per la scelta delle mi-gliori tecnologie prosegue daanni, ma ha ricevuto impulsodecisiva dopo i casi di Sudafri-ca 2010: il gol fantasma diLampard in Germania-Inghil-terra (arbitro Larrionda), quel-lo in fuorigioco dell’Argentinacontro il Messico (Rosetti).Coinvolti i due «fischietti» fa-voriti per la finale. Blatter, chedi tecnologia non vuole sentirparlare, è stato costretto a ce-dere.

Doppia fase L’esame si svolgein due fasi. Nel primo periodo,tra settembre e dicembre, ledieci proposte (tra le quali «oc-chi di falco» e pallone col chip)saranno testate dalla Fifa attra-verso un’agenzia indipenden-

te. Per evitare perditempo, leditte devono depositare 25mi-la dollari di garanzia: denarorestituito soltanto se promos-se. Necessarie: 1) immediatez-za della risposta (meno di unsecondo); 2) esattezza assolu-ta (100%); 3) comunicazionediretta soltanto con i direttoridi gara; 4) esame dei «gol fan-tasma», esclusione di altre si-tuazioni (fuorigioco, rigori).

Verso il Board Chi supera la pri-ma fase accede alla seconda,tra marzo e giugno, con nuovitest molto probabilmente incondizioni vicinissime alla re-altà: cioè durante le partite(anche se i test non avranno al-cuna influenza). Infine, un In-ternational Board straordina-rio, luglio 2012, deciderà se letecnologie «vincenti» potran-no essere sperimentate in cam-pionati e coppe nazionali: le fe-derazioni interessate potran-no scegliere (l’Italia, natural-mente, spera nel successo deisensori di Udine da anni in pro-va grazie anche alla disponibi-lità della famiglia Pozzo).

Variante Blatter Tra gli ultimitest e il Board c’è naturalmen-te un passaggio nascosto maimportantissimo: la volontàpolitica (o meno) di Blatter diintrodurre una tecnologia incampo. Se sarà stato tempoperso, o se davvero ci sarannonovità, lo scopriremo solo Blat-ter permettendo.


Tecnologia in campoTest il 4 novembreal «Friuli» di Udine

Olanda all’italianaLa promozione è vicina

Wesley Sneijder, 27 anni, punto di forza dell’Olanda e dell’Inter ANSA

PIERFRANCESCO ARCHETTI

Con una vittoria nel derby con l’Austria, laGermania diventa la prima qualificata per l’Euro-peo del prossimo giugno. I tedeschi sono a pun-teggio pieno nel gruppo A, con 7 successi. In teo-ria anche una sconfitta porterebbe la promozio-ne, se la Turchia non superasse il Kazakistan. Al-l’andata, il 3 giugno, fu una beffa per gli austria-ci, stesi all’89’ da Gomez. L’attaccante delBayern stasera non ci sarà: davanti il laziale Klo-se, che ieri ha detto alla Bild di «trovarsi bene inItalia perché nessuno si arrabbia se arriva con 10minuti di ritardo». Si gioca a Gelsenkirchen, excasa del portiere Neuer, passato in estate dalloSchalke al Bayern. Arbitra Tagliavento, direttasu Sky Sport 1 alle 20.45.

Lothar e Fabio L’Irlanda di Trap ha un delicatoscontro diretto: riceve la Slovacchia. Entrambesono prime a 13, insieme con la Russia. La Fran-cia difende la vetta del gruppo D in Albania, spe-rando che la Bosnia fermi la Bielorussia. É unoscontro diretto anche Israele-Grecia, prima e se-conda nel gruppo F (e la Croazia a Malta ne puòapprofittare). Fabio Capello ritrova un vecchioamico dell’Italia, Lothar Matthäus, c.t. della Bul-garia: a Sofia, diretta su Mediaset Premium alle20.15, l’Inghilterra non può sbagliare, visto cheè a pari con il Montenegro di scena in Galles.

Test Spagna Le amichevoli di oggi: Spagna-Cile(a San Gallo, Svi); Venezuela-Argentina (a Cal-cutta); Usa-Costa Rica (Los Angeles); Ucrai-na-Uruguay (Kharkov); Polonia-Messico (Varsa-via); Perù-Bolivia (Lima); Panama-Paraguay(Panama City); Ecuador-Giamaica (a Quito).



CENTROCAMPISTICod. Nome Squadra Costo

501 ABDI UDI 5502 ACQUAH PAL 2704 ALMIRON CAT 9715 *ALVAREZ PAL 4503 ALVAREZ R. INT 13

504 AMBROSINI MIL 9505 AQUILANI MIL 12695 ARMERO UDI 12506 ASAMOAH UDI 12507 BACINOVIC PAL 8508 BADU UDI 3509 BARRETO E. PAL 6510 BARRIENTOS CAT 2511 BEHRAMI FIO 9513 BERTOLACCI LEC 6514 BIABIANY PAR 9515 BIAGIANTI CAT 7516 BIONDINI CAG 9517 BIRSA GEN 12518 BLASI PAR 5519 BOATENG MIL 12521 BOLZONI SIE 7522 BONAVENTURA ATA 9710 BRADLEY CHI 6524 BRIGHI ATA 5525 BROCCHI LAZ 5526 CAMBIASSO INT 16527 CANA LAZ 9528 CANDREVA CES 9701 CAPRARI ROM 2529 CARMONA ATA 5531 CASARINI BOL 4532 CASERTA ATA 3533 CEPPELINI CAG 2534 CERCI FIO 16535 CIGARINI ATA 4536 CODREA SIE 3537 COLUCCI CES 7538 CONSTANT GEN 10539 CONTI CAG 11541 COSSU CAG 18542 COUTINHO INT 3543 CRUZADO CHI 7691 CUADRADO LEC 6544 D'AGOSTINO SIE 14547 DE ROSSI ROM 15548 DEL NERO LAZ 2549 DELLA ROCCA PAL 6551 DI MATTEO PAL 1696 DIAMANTI BOL 13718 *DJOKOVIC CES 2552 DONADEL NAP 5553 DONI ATA 11554 DOSSENA NAP 10555 DOUBAI UDI 9556 DZEMAILI NAP 10557 EKDAL CAG 3558 EL SHAARAWY MIL 4711 ELIA JUV 14559 EMANUELSON MIL 5707 ERIKSSON CAG 3705 ESTIGARRIBIA JUV 8560 FABBRINI UDI 5561 FERREIRA PINTO ATA 4562 FLAMINI MIL 7716 *GAGO ROM 8564 GALLOPPA PAR 8565 GARGANO NAP 5566 GATTUSO MIL 8699 GAZZI SIE 6567 GIACOMAZZI LEC 7714 *GIANDONATO LEC 3568 GIORGI NOV 6569 GOMEZ CAT 11570 GONZALEZ LAZ 3571 GRECO ROM 3572 GRIPPO CHI 1573 GROSSI SIE 3574 GROSSMULLER LEC 6575 GUANA CES 5576 HAMSIK NAP 24577 HERNANES LAZ 23578 HETEMAJ CHI 8579 IBARBO CAG 6580 ILICIC PAL 17581 INLER NAP 13582 ISLA UDI 12583 IZCO CAT 7584 JANKOVIC GEN 4586 JORQUERA GEN 5587 JOVETIC FIO 18589 KHARJA FIO 8713 *KONE BOL 7590 KRASIC JUV 16591 KRHIN BOL 3592 KUCKA GEN 12594 LAMELA ROM 16

694 LANZAFAME CAT 8595 LAZZARI FIO 10596 LEDESMA C. LAZ 10597 LEDESMA P. CAT 8598 LJAJIC FIO 11599 LLAMA CAT 8600 LODI CAT 15682 LORES VARELA PAL 4601 LUCIANO CHI 6603 MAGGIO NAP 12605 MANNINI SIE 4606 MARCHIONNI FIO 4607 MARCHISIO JUV 9608 MARIANINI NOV 3698 MARQUES PAR 6610 MARRONE JUV 1611 MARTINEZ CES 7612 MARTINHO CES 6613 MATUZALEM LAZ 4614 MAURI LAZ 16615 MAZZARANI NOV 10617 MERKEL GEN 3618 MESBAH LEC 8619 MIGLIACCIO PAL 7620 MODESTO PAR 4621 MONTOLIVO FIO 12692 MORALEZ ATA 9622 MORETTI F. CAT 1623 MORRONE PAR 6624 MUDINGAYI BOL 6625 MUNARI FIO 8626 MUNTARI INT 4627 NAINGGOLAN CAG 12628 NOCERINO MIL 11629 NWANKWO PAR 2630 OBI INT 1631 OBODO LEC 3632 OLIVERA LEC 9633 PADOIN ATA 11697 PAGLIALUNGA CAT 6634 PALLADINO PAR 9635 PAONESSA PAR 1636 PAROLO CES 12637 PASQUATO LEC 1639 PAZIENZA JUV 6640 PEPE JUV 9712 PEREYRA UDI 4641 PEREZ BOL 8642 PERROTTA ROM 10643 PESCE NOV 4645 PIATTI LEC 9646 PINARDI NOV 4647 PINZI UDI 7648 PIRLO JUV 13650 PIZARRO ROM 9

717 *PJANIC ROM 11706 POLI INT 5651 PORCARI NOV 6652 PULZETTI BOL 5653 RADOVANOVIC NOV 2654 RAMIREZ BOL 15655 REGINALDO SIE 7656 RICCHIUTI CAT 6657 RIGONI L. CHI 7658 RIGONI M. NOV 8659 ROSSI M. GEN 10709 RUI SAMPAIO CAG 2702 SAMMARCO CHI 3660 SANTANA NAP 9661 SCHELOTTO ATA 7662 SCIACCA CAT 2663 SCULLI LAZ 9664 SEEDORF MIL 11665 SESTU SIE 7666 SEYMOUR GEN 7667 SHALA NOV 2668 SIMON PAL 3669 SIMPLICIO ROM 7670 SISSOKO A. UDI 5673 SNEIJDER INT 20674 STANKOVIC INT 13675 STRASSER LEC 4676 TADDEI ROM 7693 TAIDER BOL 1677 THIAGO MOTTA INT 9708 TORJE UDI 1678 TROIANIELLO SIE 5703 VACEK CHI 3679 VALDES PAR 12680 VALIANI PAR 6681 VAN BOMMEL MIL 8683 VARGAS FIO 19684 VELOSO GEN 7685 VERGASSOLA SIE 7686 VIDAL JUV 14700 VIVIANI ROM 2687 ZAHAVI PAL 11688 ZANETTI INT 11689 ZE EDUARDO PAR 3690 ZUNIGA NAP 7

ATTACCANTICod. Nome Squadra Costo917 *ACOSTA SIE 1801 ACQUAFRESCA BOL 19803 AMAURI JUV 16804 ARDEMAGNI ATA 5805 BABACAR FIO 4

806 BARRETO D.S. UDI 19910 *BERGESSIO CAT 16808 BOGDANI CES 8809 BOJAN ROM 24810 BORINI ROM 8811 BORRIELLO ROM 19812 BRIENZA SIE 15814 CALAIO' SIE 17918 *CARACCIOLO GEN 22815 CASSANO MIL 16816 CASTAIGNOS INT 5817 CATELLANI CAT 3818 CAVANI NAP 34908 CHAVEZ NAP 1820 CISSE LAZ 20821 CORVIA LEC 15822 CRESPO H. PAR 19824 DEL PIERO JUV 18825 DENIS ATA 14826 DESTRO SIE 14827 DI MICHELE LEC 16828 DI NATALE UDI 35829 DI VAIO BOL 25830 EDER CES 16831 EL KABIR CAG 15834 FLOCCARI PAR 16835 FLORO FLORES UDI 18915 *FORLAN INT 30836 GABBIADINI ATA 14911 *GHEZZAL CES 12837 GIACCHERINI JUV 16838 GILARDINO FIO 28839 GIMENEZ BOL 12840 GIOVINCO PAR 20841 GONZALEZ PABLO SIE 11912 *GRANDOLFO CHI 6842 GRANOCHE NOV 13844 HERNANDEZ PAL 18845 IAQUINTA JUV 6846 IBRAHIMOVIC MIL 36847 INZAGHI MIL 6849 JEDA NOV 12850 KEKO CAT 2851 KLOSE LAZ 25852 KOZAK LAZ 6853 LARRIVEY CAG 1854 LARRONDO SIE 9855 LAVEZZI NAP 23856 LUCARELLI C. NAP 3857 MALONGA CES 10858 MARILUNGO ATA 12859 MASCARA NAP 11860 MATRI JUV 29861 MAXI LOPEZ CAT 26862 MEGGIORINI NOV 16863 MICCOLI PAL 22864 MILITO INT 20865 MORIMOTO NOV 19866 MOSCARDELLI CHI 14914 *MURIEL LEC 4868 MUTU CES 27869 NENE' CAG 16870 OFERE LEC 9871 OKAKA ROM 3909 OSVALDO ROM 20872 PALACIO GEN 24873 PALOSCHI CHI 4874 PANDEV NAP 10875 PAOLUCCI SIE 2877 PAPONI BOL 5878 PATO MIL 31879 PAZZINI INT 30880 PELLE' PAR 15881 PELLISSIER CHI 21882 PINILLA PAL 22883 PRATTO GEN 19884 QUAGLIARELLA JUV 20885 RENNELLA CES 6886 RIBAS GEN 15887 RISKI CES 1888 ROBINHO MIL 23889 ROCCHI LAZ 7890 RODRIGUEZ BOL 2891 RUBINO NOV 3892 RUDOLF GEN 3895 SANSONE PAR 1913 *SANTIAGO SILVA FIO 14897 SUAZO CAT 15898 THEREAU CHI 13916 *THIAGO RIBEIRO CAG 15899 TIRIBOCCHI ATA 12900 TONI JUV 10901 TOTTI ROM 33902 URIBE CHI 2903 VANTAGGIATO BOL 7904 VUCINIC JUV 20906 ZARATE INT 16907 ZE EDUARDO D.A. GEN 17

DIFENSORICod. Nome Squadra Costo201 ABATE MIL 8202 ACERBI CHI 7203 AGOSTINI CAG 6376 AGUIRREGARAY PAL 4204 ALVAREZ P.S. CAT 6206 ANDREOLLI CHI 7207 ANGELLA SIE 3208 ANGELO SIE 6209 ANTONELLI GEN 9210 ANTONINI MIL 5211 ANTONSSON BOL 5212 ARIAUDO CAG 3213 ARONICA NAP 2214 ASTORI CAG 12215 AUGUSTYN CAT 1216 BALZARETTI PAL 16217 BARZAGLI JUV 8218 BASTA UDI 1219 BELLINI ATA 4220 BELLUSCI CAT 2221 BELMONTE SIE 3222 BENALOUANE CES 1223 BENATIA UDI 9224 BIAVA LAZ 9225 BONERA MIL 3226 BONUCCI JUV 8227 BOVO GEN 12228 BRANDAO PAR 3229 BRITOS NAP 7230 BRIVIO LEC 5231 BURDISSO ROM 8232 CALDIROLA INT 2233 CAMPAGNARO NAP 6234 CAMPORESE FIO 3235 CANINI CAG 8236 CANNAVARO NAP 7237 CAPELLI ATA 4238 CAPUANO CAT 6239 CARROZZIERI LEC 5240 CASSANI FIO 11241 CASSETTI ROM 7242 CAVANDA LAZ 2243 CECCARELLI L. CES 3244 CENTURIONI NOV 1245 CESAR CHI 7246 CETTO PAL 3247 CHERUBIN BOL 3249 CHIELLINI JUV 17250 CHIVU INT 6251 CICINHO ROM 1252 CODA UDI 2253 COMOTTO CES 6371 CONTINI SIE 6254 CORDOBA INT 3256 CRESPO J.A.R. BOL 7257 DAINELLI GEN 8258 DANILO UDI 7259 DE CEGLIE JUV 6260 DE SILVESTRI FIO 8261 DEL GROSSO SIE 6372 DELLAFIORE NOV 3263 DIAKITE' LAZ 2264 DIAMOUTENE LEC 2265 DIAS LAZ 9266 DOMIZZI UDI 7375 DRAME' CHI 5267 EKSTRAND UDI 1268 ESPOSITO LEC 5269 FATIC CHI 3270 FELIPE FIO 2271 FELTSCHER PAR 1272 FERNANDEZ NAP 4273 FERRARIO LEC 3274 FERRI ATA 2275 FERRONETTI UDI 2378 *FIDELEFF NAP 5276 FREY N. CHI 3277 GAMBERINI FIO 8278 GARCIA NOV 4279 GARICS BOL 2280 GARRIDO LAZ 2281 GEMITI NOV 5282 GIGLIOTTI NOV 1

283 GOBBI PAR 7373 GOZZI CAG 2284 GRANQVIST GEN 5285 GRAVA NAP 2286 GROSSO JUV 1288 HEINZE ROM 5289 JOKIC CHI 7290 JONATHAN INT 5291 JOSE ANGEL ROM 8292 JUAN ROM 9293 KALADZE GEN 8379 *KJAER ROM 11294 KONKO LAZ 10295 KROLDRUP FIO 4296 LAURO CES 6377 LEGROTTAGLIE CAT 4297 LICHTSTEINER JUV 9298 LISUZZO NOV 6374 LORIA BOL 3299 LUCARELLI A. PAR 7300 LUCCHINI ATA 8301 LUCIO INT 14302 LUDI NOV 2303 LULIC LAZ 4304 MAICON INT 18305 MANDELLI CHI 2306 MANFREDINI ATA 2307 MANTOVANI PAL 9308 MARCHESE CAT 2309 MASIELLO ATA 7311 MESTO GEN 4312 MEXES MIL 7313 MILANOVIC SIE 7314 MORERO CHI 2315 MORETTI E. GEN 1316 MORGANELLA NOV 6317 MORLEO BOL 5318 MOTTA M. JUV 2319 MUNOZ PAL 5320 NAGATOMO INT 10321 NASTASIC FIO 3322 NATALI FIO 3323 NESTA MIL 15324 NEUTON UDI 2325 ODDO LEC 1326 PACI NOV 5327 PALETTA PAR 6328 PASQUAL FIO 7329 PASQUALE UDI 2330 PELUSO ATA 4331 PERICO CAG 1367 PESOLI SIE 2332 PISANO E. PAL 5333 PISANO F. CAG 6334 PORTANOVA BOL 7335 POTENZA CAT 2336 RADU LAZ 7370 RAGGI BOL 5337 RAIMONDI ATA 4338 RANOCCHIA INT 17339 RICKLER BOL 1340 ROMULO FIO 4341 ROSI ROM 1342 ROSSETTINI SIE 4343 ROSSI A. SIE 3344 ROSSI M. CES 6368 RUBIN PAR 7346 SAMUEL INT 11347 SANTACROCE PAR 4349 SARDO CHI 7350 SCALONI LAZ 1351 SILVESTRE PAL 15352 SORENSEN JUV 2353 SPOLLI CAT 7354 STANKEVICIUS LAZ 4355 STENDARDO LAZ 2356 TAIWO MIL 12357 TERZI SIE 2358 THIAGO SILVA MIL 18359 TOMOVIC LEC 6360 VITALE BOL 3361 VITIELLO SIE 1362 VON BERGEN CES 6363 YEPES MIL 6364 ZACCARDO PAR 11365 ZAMBROTTA MIL 5369 ZAURI LAZ 2366 ZIEGLER JUV 8

PORTIERICod. Nome Squadra Costo101 ABBIATI MIL 16102 AGAZZI CAG 10103 AGLIARDI BOL 1104 AMELIA MIL 2105 ANDUJAR CAT 10106 ANTONIOLI CES 10107 AVRAMOV CAG 1108 BELARDI UDI 1109 BENASSI LEC 1110 BENUSSI PAL 1155 BERARDI LAZ 1111 BIZZARRI LAZ 1112 BORUC FIO 11113 BRKIC SIE 9114 BUFFON JUV 13115 CAMPAGNOLO CAT 2116 CASTELLAZZI INT 1153 COLETTA CHI 1117 COLOMBO NAP 1118 CONSIGLI ATA 9119 COSER NOV 1120 CURCI ROM 1121 DE SANCTIS NAP 14122 FARELLI SIE 1123 FONTANA NOV 1124 FREY S. GEN 11125 FREZZOLINI ATA 1158 GALLINETTA PAR 1126 GILLET BOL 9127 HANDANOVIC UDI 13128 JULIO CESAR INT 15129 JULIO SERGIO LEC 9130 KOSICKY CAT 1131 LOBONT ROM 1132 LUPATELLI GEN 1133 MANNINGER JUV 1134 MARCHETTI LAZ 12135 MIRANTE PAR 10136 NETO FIO 1137 ORLANDONI INT 1162 PADELLI UDI 1138 PAVARINI PAR 1139 PEGOLO SIE 1140 PETRACHI LEC 1160 PUGGIONI CHI 4152 RAVAGLIA CES 1156 ROMA MIL 1141 ROSATI NAP 2157 RUBINHO PAL 1142 SCARPI GEN 1143 SIMONCINI CES 1145 SORRENTINO CHI 12146 SQUIZZI CHI 1147 STEKELENBURG ROM 12148 STORARI JUV 5161 TZORVAS PAL 11149 UJKANI NOV 10150 VIGORITO CAG 1151 VIVIANO GEN 1

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Pasquato, «1» su cui puntare


ArmandoMadonna

«Con l’acquisto diFoggia la Samp si

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Cofie e Boakyepuò fare tanta

strada»

Bepi Pillon«Samp, Torino e

Padova sonostate le reginedel mercato. Il

Toro conSurraco, che

conosco bene,ha fatto un

grande acquisto»

MicheleSerena

«A iniziostagione

contano solo inomi. E

Sampdoria,Padova e Torino

hanno i pezzimigliori»

SalvatoreCampilongo«Con l’acquisto

di Surraco ilTorino ha chiusoil cerchio, anche

perché sonorimasti Rolando

Bianchi eOgbonna»

FrancoLerda

«Samp, Toro ePadova hannopiù qualità. Ma

Cesena e Novaranegli ultimi due

anni hannodimostrato che

tutto è possibile»

RolandoMaran

«Samp, Padovae Torino sulla

carta sonosuperiori. Maattenzione a

Bari, Vicenza eal Sassuolo dei

giovani»

AlessandroCalori

«SampdoriaTorino e Padovaper investimenti,

qualità dellarosa e blasone

hanno l’"obbligo"di salire

in Serie A»

SandroSalvioni

«Il Padova hafatto degli acquisti

incredibili: è lasquadra favorita.Poi vedo la Samp

che però devetrovare subito la

mentalità della B»

IL PADOVA MERITA UN 7,5SONO TROPPE LE PICCOLERIMASTE A GUARDARE

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I tecnici applaudono gli ultimi colpi di mercato«Da seguire Boakye e Cofie del Sassuolo»

HANNODETTO

BEACH SOCCER IL MONDIALE A RAVENNA

HANNODETTO

i voti

IL GIUDICE SPORTIVO

Turati: tre giornateper la prova tvMILANO Tre giornate di squalificaper Marco Turati del Modena, chemartedì sera, durante la partitacon il Bari, ha colpito al volto Donati, che lo strattonava; l’arbitro, interpellato, non ha visto e quindi èstata utilizzata la prova tv. Altrisqualificati: una giornata a Bonazzoli (Reggina) e Caracciolo (Gubbio). Ammende alle società: 3.500Juve Stabia, 2.500 Nocerina.

SAMPDORIA

Castellini mascheratoAtzori passa al 4-4-2BOGLIASCO (f.g.) Castellini (frattura del setto nasale) dovrebbe giocare con una maschera protettiva.In campo, probabilmente, ancheFoggia e Bentivoglio: entrambi verranno presentati oggi al Mugnaini.Ieri la Samp ha lavorato a portechiuse, Atzori potrebbe proporre il4 4 2 con Foggia e Semioli esterni,Bentivoglio al fianco di Palombo.Torna Pozzi dopo la squalifica, alfianco di Bertani. Continua il boomdegli abbonamenti, oltre 17mila.

TORINO

Ventura senza esterniOduamadi finisce k.o.TORINO Il Torino è tornato ad allenarsi al centro Sisport. Notizie nonbuone in vista di domenica. Difesaancora in alto mare con Glik in nazionale e Parisi indisponibile, sugliesterni due soli giocatori a disposizione con Pagano fuori ancora unmese, Surraco appena acquistatobloccato a letto con la varicella edOduamadi infortunato (con il Cittadella ha accusato una fitta all’adduttore della coscia destra).

LA SITUAZIONE

Si gioca domenicaQuesti gli arbitriQueste le designazioni arbitrali perla terza giornata, in programma domenica alle 15. Ascoli Vicenza: Pinzani di Empoli; Bari AlbinoLeffe:Palazzino di Ciampino; Brescia Empoli (ore 12.30): Baratta di Salerno;Cittadella Padova: Tozzi di Ostia;Crotone Juve Stabia: Gavillucci diLatina; Livorno Nocerina: Ostinellidi Como; Modena Pescara: Viti diCampobasso; Reggina Grosseto(domani, ore 20.45): Nasca di Bari;Sampdoria Gubbio: Calvarese diTeramo; Torino Varese (20.45):Giacomelli di Trieste; Verona Sassuolo: Di Bello di Avezzano. Classifica: Pescara e Sassuolo p. 6; Grosseto, Brescia, Padova, Bari, Livorno, Cittadella e Torino 4; Empoli,Reggina e Verona 3; Sampdoria eVarese 2; AlbinoLeffe, Nocerina eCrotone 1; Gubbio, Juve Stabia, Modena e Vicenza 0; Ascoli 3.

Arzignano, dilettanti pagati130 mila euro: ma tutti in neroSono i giocatoridel Grifo, vincitoridi due scudetti.Dietro c’è un girodi fatture false

MATTEO PIERELLI

Mercato chiuso, due gior-nate già disputate. Che campio-nato vedremo? Chi saranno lesquadre promosse, e perché?In attesa del terzo turno abbia-mo chiesto a otto allenatori checonoscono bene la Serie B diraccontarci cosa può accadere.

Tutti d’accordo Sulle favorite c’èquasi l’unanimità: Sampdoria,Torino e Padova sono sulla boc-ca di tutti. «I blucerchiati - diceFranco Lerda, lo scorso annosulla panchina del Torino - misembrano i più attrezzati. Han-no un ottimo organico che allafine farà la differenza. Subitosotto metterei Torino e Padova,altre due squadre con grandequalità. Ma attenzione, le sor-prese sono sempre dietro l’an-golo, è già successo con Cesenae Novara negli ultimi due cam-pionati. Quindi occhio a Bre-scia, Reggina, ed Empoli, senzadimenticare le due neopromos-se Nocerina e Verona». Sullastessa lunghezza d’onda c’è Be-pi Pillon, fino a febbraio allena-tore del Livorno. «Samp, Tori-no e Padova hanno fatto un otti-mo mercato e le vedo nell’ordi-ne. Il Toro lo metto subito die-tro la Samp perché ha presoSurraco, un giocatore che ho al-lenato e di cui conosco le poten-zialità. La Serie B, comunque, èsempre molto difficile e Livor-no, Pescara e Reggina possonosenz’altro salire in A». JuanIgnacio Surraco è anche l’uomosu cui punta Salvatore Campi-longo, l’anno scorso tecnicodel Frosinone. «Con lui il Tori-no ha chiuso il cerchio. I grana-ta hanno un organico incredibi-le, perché davanti hanno ancheGuberti e in più è rimasto Ro-lando Bianchi. Inoltre, Venturaè una garanzia. Subito sottometto alla pari Padova e Samp,che prendendo Foggia ha fatto

un affare». L’ex giocatore dellaLazio è anche sulla bocca di Ar-mando Madonna, la stagionescorsa a Piacenza. «Con lui laSamp, che già era fortissima, ac-quista un elemento di fantasiaimportantissimo. Ma a anche ilTorino ha una rosa completa inogni reparto. Come terza forzavedo il Sassuolo, una squadracon giovani di qualità come Co-fie e Boakye che però gioca co-me una veterana. Esattamentecome il Brescia. Il Padova, inve-ce, come uomini non si discute,ma deve trovare il giusto amal-gama: se ci riuscirà andrà in A».

Superiorità Si torna sul classicocon Rolando Maran, ex Vicen-za. «Samp, Padova e Torino sul-la carta sono superiori. Questonon vuol dire che sono già pro-mosse. La B è lunga e difficile eBari, Vicenza, Sassuolo e Bre-scia possono sperare». AncheMichele Serena, ex Grosseto,

ha la stessa opinione. «All’ini-zio della stagione contano soloi nomi. E Samp, Padova e Tori-no hanno i pezzi migliori. Poi lecose possono cambiare. Comesorpresa mi piace il Modena,anche se finora ha fatto zeropunti». Anche per AlessandroCalori, la stagione scorsa a Pa-dova, la griglia è ben definita.«Samp, Torino e Padova, perqualità della rosa e blasone,hanno l’"obbligo" della promo-zione. Ma Pescara Empoli e Li-vorno possono togliersi dellebelle soddisfazioni». ChiudeSandro Salvioni, ex Triestina,che vede favorito il Padova:«Hanno fatto un mercato straor-dinario, sulla carta sono loro imigliori. Poi c’è la Samp se riu-scirà a trovare subito la mentali-tà della B e poi il Toro. Comesorprese vedo il Brescia e il Sas-suolo che ha due giovani ecce-zionali come Cofie e Boakye».


«Foggia-Surraco:Samp e Torinoancora più da A»

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È cominciato con unavittoria, anche se sofferta. Ieril’Italia di Max Esposito (exattaccante di Lazio, Napoli eBrescia) ha esordito nel sestoMondiale (4 trionfi del Brasile,uno della Francia), a Marina diRavenna fino all’11 settembre. Gliazzurri, davanti a 4000 persone,hanno superato ai calci di rigore(11 10) l’Iran, con i tempiregolamentari chiusi sul 6 6 (2gol di Soria e Marrucci, Gori,Corosiniti e Palma). «Una vittoriaal cardiopalma, bella ma anchefortunata», ha detto ilvicepresidente federale CarloTavecchio. L’Italia ha dovutosempre rincorrere, facendosi poiriacciuffare ad un minuto dallafine. Ai rigori decisivo l’errore di

Mesigar, ma anche la ripetizionedel primo tiro, quello di Feudi, cheil portiere iraniano Ghorbanpour(poi espulso per proteste) avevaparato. «Anche se è una stradalunga, c’è il progetto di portare ilbeach soccer all’Olimpiade di Rio2016», ha detto il presidente dellaFifa Joseph Blatter. Ieri, però,brutto episodio per le delegazionidi Brasile e Venezuela, derubatein hotel mentre squadre edelegazioni erano all’allenamento.Gli altri risultati di ieri:Argentina Oman 3 1,Svizzera Senegal 8 9 d.c.r., ElSalvador Portogallo 2 11. OggiNigeria Russia, Tahiti Venezuela,Giappone Messico eBrasile Russia.

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Italia ok, ma quanta fatica con l’IranBlatter: «Pronti a sbarcare a Rio 2016»

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SERIE BWIN IL BILANCIO

IL CASO Nel calcio a 5

ALBINOLEFFE 5 D’Aiello eGerminale non bastano.ASCOLI 5,5 Non è arrivato ilcentrocampista che mancava.BARI 6,5 Bogliacino è ok,ma non serviva un attaccante?BRESCIA 5 Ottime cessioni,ma la rosa è troppo ristretta.CITTADELLA 6,5 L’arrivodi Di Nardo completa ungruppo già efficace.CROTONE 6 Il ritorno diGabionetta e Sansone:scommesse affascinanti.EMPOLI 7 Ha vendutomeglio di tutti e ha presosostituti di valore.GROSSETO 6,5 Non deludemai e chiude in crescendo condiversi innesti.GUBBIO 5 Mancaesperienza: la gioventù vabene, ma è rischiosa.JUVE STABIA 5,5 A parteCesar e Danilevicius, servivapiù gente di categoria.LIVORNO 6,5 Inizia piano echiude bene con Piccolo,Russotto e Siligardi.MODENA 6 Assente nelfinale dopo i bei colpi di luglio.NOCERINA 6 Mancavanodue elementi, sono arrivati DelPrete e Sacilotto.PADOVA 7,5 La regina delmercato trova pure un posto alconvalescente Succi.PESCARA 5,5 Ci siaspettava una chicca finale, cisono state solo le cessioni.REGGINA 6 Foti da annirinuncia ai colpi, ma sonoarrivati giovani di valore.SAMPDORIA 7 Foggiaaggiunge la fantasia chemancava ad Atzori.SASSUOLO 6,5 Marzorattie Bianchi completano ungruppo che merita fiducia.TORINO 7 Rosa completa econ Bianchi e Ogbonna: maaltri dovevano partire.VARESE 6,5 Bene Bressane Martinetti, ma se fossearrivato anche Gasbarroni...VERONA 6,5 Bjelanovic eMareco aggiungonol’esperienza che mancava.VICENZA 5,5 Tutto dipendeda Paolucci: riuscirà adappoggiare Abbruscato?

(ni.bin.) Tanto tuonòche... arrivò solo qualchegoccia. Non è stato unfinale di mercato pimpantema non ha deluso. Meritodelle grandi: forse ci siaspettava qualcosa in piùdalle piccole. Ecco i nostrivoti per le 22 società.

Taccuino

ANDREA PUGLIESE

Dilettanti pagati anche14-15 mila euro al mese. In ne-ro, ovviamente, considerandoche il massimo previsto dagli ac-cordi economici è 25.822 eurolordi. È l’operazione «Sponsor-mania» della Tenenza di Arzi-gnano, ultimo filone dell’inda-

gine della Guardia di Finanzavicentina sul giro di fatture fal-se nel calcio a 5. Un’operazioneche arriva dopo 2 anni di indagi-ni e che è sempre legata alle vi-cende dell’Arzignano Grifo.

I fatti L’Arzignano sale in A nel2003, poi solo successi: la dop-pia accoppiata scudetto-Super-coppa italiana (2004 e 2006) ela Coppa Italia del 2009. Dietroai trionfi, giocatori di famamondiale come Vander Carioca(ingaggio di circa 130mila eu-ro), Foglia, Feller, Pinilla, Mar-cio, Farina, Sandrinho, Pinto,Chilavert e Danilo Lanconi. Perla Guardia di Finanza, ben 3,1milioni di euro spesi in 5 anni(59 i giocatori coinvolti). Il mec-

canismo? Fatture false attestan-ti false sponsorizzazioni sporti-ve per 30 milioni di euro, chehanno portato ad un’evasionefiscale di 50 milioni. L’uomo alcomando è Andrea Ghiotto, pre-sidente del Grifo, dalle cui con-fessioni è nata l’inchiesta «Dir-ty Leather», che ha coinvolto180 aziende conciarie vicenti-ne e il luogotenente della Guar-dia di Finanza Luigi Giovine (acui Ghiotto per la coperturaavrebbe versato circa 100 milaeuro l’anno). Nel giro, la suitedell’hotel Principe di Arzigna-no e 15-20 escort (a 3-500 euroa notte), con le quali Ghiotto al-lietava i clienti. E poi le fatture(scambi di merce inesistenti otransazioni gonfiate) e il «ne-ro» ai giocatori. «Che non han-no mai pagato le tasse, molti an-che senza codice fiscale», dicela Guardia di Finanza. Ad otto-bre il processo, ma a Vicenza siindaga pure sugli altri sport.


Pasquale Foggia, 28 anni, al primo allenamento a Bogliasco CEBRELLI

Vander Carioca, punta brasiliana


« Quando l’Italiapuntava suiragazzi cresciutiqui, la Nazionaleera ai vertici

104 5 6la guida

7 8 91 2 3

COPPA ITALIADOMENICA VIA AI CAMPIONATI

Così le societàpossono incassarei contributi Figc

CLASSE 1991: DIECI NOMI PER IL FUTURO

ecco i premi Cestani e Laudano

Giovani in vetrina: se giocano aumentano gli introiti dei clubLega Pro e Gazzetta scelgono il migliore e il capocannoniere

Squalificati altri 30 giocatoriMERCATO

Domenica cominciano icampionati di Prima e Secondadivisione: ecco il programma congli arbitri della Prima (ore 15).

PRIMA DIVISIONEGIRONE A Avellino Foligno(lunedì, ore 20.45): Marini diRoma; Carpi Tritium: Fiore diBarletta; Como Pro Vercelli:Ripa di Nocera Inferiore; FoggiaBenevento: Peretti di Verona;Lumezzane Taranto: Aureliano diBologna; Monza Sorrento. Lanzadi Nichelino; Pavia Reggiana:Intagliata di Siracusa; Spal Pisa:Manganiello di Pinerolo; TernanaViareggio: Abbattista di Molfetta.

GIRONE B Alto Adige Piacenza:Bindoni di Venezia; BarlettaFrosinone: Coccia di SanBenedetto; Bassano Lanciano:Barbeno di Brescia; CremoneseCarrarese: Ros di Pordenone;Latina Siracusa: Soricaro diBarletta; PortogruaroPergocrema: Rocca di ViboValentia; Spezia Andria (ore14.30): Penno di Nichelino;Trapani Prato: Minelli di Varese;Triestina Feralpi Salò: Saia diPalermo.

SECONDA DIVISIONEGIRONE A Alessandria Renate;

Bellaria Entella; Casale SanMarino; Cuneo Borgo aBuggiano; Lecco Valenzana;Mantova Giacomense;Poggibonsi Treviso; ProPatria Santarcangelo;Rimini Sambonifacese;Savona Montichiari.GIRONE B Chieti Milazzo;Fondi Arzanese;Gavorrano Ebolitana;Giulianova Aprilia;L'Aquila Campobasso;Melfi Catanzaro;Neapolis Vibonese;Normanna Perugia;Paganese Celano; VigorLamezia Fano; riposa Isola Liri.

Le prime 38 partite: il posticipo è ad Avellino

Non solo i calciatori.Prima e Seconda divisionesono anche una palestra pergli arbitri e non a caso la Candi Lega Pro ringiovaniscesempre di più gli organici:l’età media della squadra deldesignatore Stefano Farina(nella foto) è infatti di 30,5anni e si prosegue sullastrada della scorsa stagione.Farina ha radunato arbitri eguardalinee a Sportilia i primidi agosto e poi a Tivoli invista del campionato: «Lelinee guida dell’Uefa e, diconseguenza, del nostrosettore tecnico presiedutoda Alfredo Trentalange —dice — sono indirizzate inquesto senso: le squadredovranno abituarsi a vederearbitri sempre più giovani.L’obiettivo è quello digarantire per il futuro unaclasse arbitrale di altaqualità».L’organico della Can di LegaPro è composto da 95arbitri, 188 guardalinee e 76osservatori. Il direttore digara meno giovane è... unadonna: Silvia Spinelli di Terniha 41 anni; i più giovani inassoluto sono Pelagatti diArezzo (25 anni) e Ros diPordenone (26), mentre altriquattro 26enni sono appenastati promossi dalla Serie D(Abisso, Melidoni, Morreale ePaolini).

GLI ARBITRI

Fischnaller

MARIO MACALLI

La Lega Pro distribuisce i contributi fe-derali alle società in base all’utilizzodei giovani in campionato, con un rego-lamento che suddivide il denaro allesocietà aventi diritto attraverso il mi-nutaggio dei giovani calciatori.

IN ROSA Ogni squadra di Prima divisio-ne deve aver tesserato almeno 8 gio-catori nati dal 1989 in poi; in Seconda igiocatori devono essere 10.

IN CAMPO Per tutte le gare di campio-nato devono essere impiegati per tut-ta la partita almeno due giocatori in Pri-ma divisione e tre in Seconda nati dal1991 in poi: sono esentate tre partite ascelta, più le ultime tre di campionato,oltre a playoff e playout.

I LIMITI I giocatori (dal 1989 in poi) de-vono essere di cittadinanza italiana,devono aver compiuto i 15 anni e devo-no essere tesserati come professioni-sti o giovani di serie.

I TEMPI Un giovane deve essere im-piegato per almeno 30 minuti: se sosti-tuito con altro giovane ma di classe di-versa, i minuti si sommano.

GLI STEP La rilevazione dei minuti gio-cati dai giovani avviene tre volte: en-tro il 10 novembre, entro il 10 febbraioe prima della terzultima giornata.

LE CIFRE La quota-minuto verrà cal-colata sulla base dei contributi federa-li e delle squadre aventi diritto, poi sa-rà moltiplicata per la somma dei minu-ti risultanti di ogni squadra.

LE PERCENTUALI Questi i criteri dicalcolo dei minuti giocati: 60% dellaquota-minuto per i nati nel 1989, 80%per i nati nel 1990, 100% per i nati nel1991, 120% per i nati nel 1992, 140%per i nati nel 1993 e successivi.

INCENTIVO VIVAI I minuti giocati daigiovani che dai 14 anni in poi hannoininterrottamente militato nel settoregiovanile della stessa società, verran-no maggiorati del 30%.

IL PIAZZAMENTO La prima classifica-ta avrà una maggiorazione del 20%per i minuti dei giovani impiegati, perseconda e terza la maggiorazione sa-rà del 10%; le ultime dei due gironi diPrima divisione avranno una riduzionedel 20% se il distacco dalle penultimeè pari o inferiore a 5 punti, del 30% sesuperiore, mentre per le ultime tre deidue gironi di Seconda ci sarà una ridu-zione del 20% se il distacco dalle quar-tultime è pari o inferiore ai 5 punti, del30% se superiore.

I PRESTITI Sono esclusi dal minutag-gio (e dal numero di tesseramenti ob-bligatori dal 1989 in poi) i giocatori inprestito dalla A o dalla B che non han-no un premio di valorizzazione almenopari al suo stipendio lordo, e quelligiunti in prestito oneroso.

LE PENALIZZAZIONI Non prendonocontributi le società che rinunciano auna partita di campionato o di Berrettie quelle che avranno punti di penalizza-zione per violazioni regolamentari oamministrative in questa stagione(tranne quelle relative all’iscrizione aicampionati).

LA RESTITUZIONE Se una società ri-ceve una prima tranche di contributi epoi non rispetta più il regolamento, de-ve restituire l’intera cifra.

SepeBencivenga

Lega Pro e La Gazzettadello Sport hanno istituito duepremi per questa stagione2011-12. A fine campionatoverranno premiati il migliorgiovane (premio Cestani) e ilmiglior marcatore giovane(premio Laudano): sonoammessi i calciatori nati dal1991 in poi e in caso di parità(i voti sono quelli assegnatidalla Gazzetta) vince chi hagiocato più minuti.

UGO CESTANI, classe 1908, èstato presidente prima dellaserie D (dal 1965) e poi dellaLega di C fino all’arrivo diAbete (1990): con lui c’è statala svolta storica dellacategoria, con il passaggiodal semiprofessionismo alprofessionismo con la nascitadi C1 e C2. Cestani è statoanche vice-presidente dellaFigc ed è scomparso aFirenze nel 1991.

MARIO LAUDANO, classe1933, è stato giornalista dellaGazzetta dal 1968, dopo avercollaborato con altre testate(anche con la Rai). Per anni siè occupato di serie C, girandogli stadi di tutta l’Italia, anchedopo essere andato inpensione nel 1999; ha ancheseguito decine di partite dellenazionali di categoria. E’scomparso a Milano neldicembre del 2009.

FIRENZE Al termine dellafase eliminatoria di Coppa Italia ilgiudice ha squalificato 30giocatori. Espulsi: tre giornate aVaccaro (Fondi) perché dopol'espulsione rivolgeva fraseirriguardosa all'arbitro; due aFogacci (San Marino); una aImperato (Arzanese), Rodriguez(Casale), Narducci (Catanzaro),Cintoi e Passero (Cuneo),Caccavale (Mantova), Marino(Campobasso), Gentile (Celano)e Malquori (Poggibonsi). Nonespulsi: una giornata aMucciante (Andria), Maniero(Bassano), Rolandone (Bellaria),Bagaglini (Celano), Tuia (Foligno),

Falco (Isola Liri), Zanola(Montichiari), Di Piazza eRanellucci (Pro Vercelli), Cavallie Gavazzi (Renate), Bufalo(Rimini), Orfei (Sambonifacese),Caidi (Santarcangelo), Venezia(Valenzana), Cosenza e Doukara(Vibonese), Mercurio (VigorLamezia) e Hamlili (Entella).Ricordiamo le qualificate: Cuneoe Valenzana (A), Pro Vercelli eRenate (B), Cremonese e Lecco(C), Spal e Treviso (D), Entella eGavorrano (E), Perugia e Bellaria(F), Ternana e Chieti (G), Aprilia eFondi (H), Andria e Paganese (I),Ebolitana e Catanzaro (L), più lamiglior terza San Marino (F).

Chiuso il mercato, si aprela caccia agli svincolati. LaReggiana ha tesseratol’attaccante Davide Matteini, exdel Cosenza. In Seconda invecel’Entella ingaggiando GennaroVolpe, ex del Cittadella. IlPerugia ha ricevuto il transferper il portiere Daniele Giordano,ex Celtic. A Catanzaro infinearrivano 5 brasiliani: i difensoriThiago Gazé e Lucas Pacheco,il centrocampista Regis Lopes,gli attaccanti Fioravante eCappellini.

Anche Farinaè sempre piùper i giovani

ZigoniGianmarcoZigoniAttaccanteE’ all’Avellino

FediFrancescoFediAttaccanteE’ alla Reggiana

ManuelFischnallerAttaccanteE’ all’Alto Adige

LEGA PRO -3 AL VIA

PRESIDENTE LEGA PRO

MorosiniTommasoMorosiniCentrocampistaE’ al Bassano

RigioneMicheleRigioneDifensoreE’ alla Cremonese

LuigiSepePortiereE’ al Pisa

TaraschiPierpaoloTaraschiAttaccanteE’ alla Spal

AnghileriMarcoAnghileriCentrocampistaE’ al Monza

AngeloBencivengaDifensore esternoE’ alla Pro Vercelli

Di MarioAlessandroDi MarioAttaccanteE’ al Pergocrema

Ora gli svincolatiMatteini firmaper la Reggiana

NICOLA BINDA

La mission è sempre piùla stessa: i giovani. La Lega Proè sempre più lanciata su questastrada, pur cozzando controuna severa regola di mercato:all’offerta deve corrisponderela domanda. Dall’alto infattic’è sempre più ritrosia nell’inve-stire sui giovani di Lega Pro (enon solo), mentre c’è semprepiù apertura verso l’estero: ba-sta guardare dove hanno pesca-to nell’ultima estate i club di A.Ma le società che svolgono que-sta mission possono comunqueessere ricompensate: i contri-buti federali (circa 16 milioniin tutto la stagione scorsa) sa-ranno distribuiti ancora in ba-se all’utilizzo dei giovani, se-condo un regolamento (lo pub-blichiamo qui a fianco) che sta-volta esclude le società che in-corrono in penalizzazioni.

I pareri Mario Macalli, presiden-te di Lega, spiega: «Quandol’Italia puntava sui ragazzi cre-sciuti qui, la nostra Nazionale

era ai vertici del mondo: noi vo-gliamo dare un contributo con-creto perché si riprenda quelcammino virtuoso. Invito i ra-gazzi che da domenica scendo-no in campo ad essere leali,non violenti, valorizzando lacompetizione sportiva: saretericompensati». Aggiunge il suovice Archimede Pitrolo: «I no-stri campionati, oltre a soddi-sfare la passione sportiva, ser-

vono per valorizzare i giovani.Molti di loro avranno spazioper essere valutati nella lorocrescita, le nostre regole sonola strada maestra per aiutare ibilanci dei club».

I premi Lega Pro e Gazzetta han-no deciso di regalare un incenti-vo in più, stavolta non alle so-cietà ma ai giovani. E non eco-nomico. Alla fine di questa sta-gione saranno premiati il giova-ne con la media voto più alta equello che ha segnato più gol,con due premi dedicati a duepersonaggi che hanno dato tan-to a questa categoria: l’ex presi-dente Ugo Cestani e il giornali-sta Mario Laudano. Le classifi-che saranno pubblicate ognisettimana sul nostro giornale eanche sui siti di Lega Pro e Gaz-zetta e alla fine ci saranno lepremiazioni per i due vincitori.

Largo ai ’91 L’annata più «cal-da» sarà quella del 1991, vistoche le società che intendono ri-cevere i contributi (quelle noninteressate possono anche nonimpiegarli) dovranno schierar-ne sempre in campo almeno

due (in Prima divisione) o tre(in Seconda). L’ultimo calcio-mercato si è svolto in questa di-rezione e le rose sono ricche dipromesse. Anche con elementidelle altre annate, sempre piùgiovani e interessanti.

I nomi Su tutti citiamo un attac-cante come Zigoni, che non haavuto fortuna in B e che il Mi-lan ha parcheggiato ad Avelli-no per valorizzarlo. Ma l’elen-co dei ’91 è lungo: Inglese delLumezzane, Russo del Taran-to, Bencivenga della Pro Vercel-li, Canzian della Spal, Testa delFoligno, Lorusso del Carpi, Fi-schnaller dell’Alto Adige, Rigio-ne della Cremonese, Barichel-lo del Bassano, Gargallo dellaFeralpi Salò, Scrugli del Prato,Meduri del Foggia e tanti altri.Non tutti rientrano nei canonirichiesti per essere calcolati aifini del «minutaggio», ma di si-curo sono i principali candidatiper i premi Cestani e Laudano,ma di sicuro sono anche gli ele-menti con più futuro ad alto li-vello. Sempre che dalla A si ac-corgano di loro...


I campionati dei ragazzihanno più soldi e premi

Premio CestaniPremio Laudano


DAL NOSTRO INVIATO

PAOLO IANIERIMISANO ADRIATICO (Rimini)

Bei tempi quelli in cui ilRe sbarcava tra la sua gente, as-sisteva alla processione giallache a piedi scendeva dalla colli-na di Tavullia fino al mare epoi, salito in sella e chiuso il ca-sco, partiva alla conquista diMisano. Bei tempi quelli in cui ipropositi di Valentino Rossiper il fine settimana sulla pistadi casa contemplavano parolecome pole, podio, vittoria.

Precedenti Di quattro edizionicorse sul tracciato del Santamo-nica, Valentino ne ha vinte due(2008 e 2009), un’altra si è ac-contentato del podio (3˚ l’an-no scorso) e solo la prima, nel2007, si è ritirato per la rotturadel motore della sua Yamaha.In qualifica, poi, non ha mai fat-to peggio del quarto tempo del-l’anno scorso, firmando una po-le e due secondi posti. Risultatiche sembrano lontani anni lu-

ce dalle possibilità del campio-ne della Ducati.

Pessimista «Difficile», è la paro-la che Valentino ripete più spes-so nel fare le previsioni delweekend. «È una stagione diffi-cile — esordisce il pesarese, do-po aver abbracciato Loris Capi-rossi che ha annunciato il ritiroa fine anno —. Veniamo da unabrutta gara, questa pista perme è buona, è quella di casa, inpassato ci ho vinto, ma sarà dif-ficile anche solo trovare l’asset-to giusto». A provare a solleva-re un morale mai così basso,sulle tribune ci sarà la solita ma-rea di tifosi e in serata a Tavul-lia grande festa per il primo an-niversario del matrimonio con

la rossa. «Dobbiamo provare afare bene, non solo per noi maanche per loro», è il mantra diValentino, che però quando glisi chiede che cosa dovrà fare laDucati per non ripetere il disa-stro di Indianapolis, se ne escecon uno sconsolato: «Boh, sin-ceramente non lo so. Abbiamocapito che quando fa molto cal-do e la gomma anteriore va incrisi, soffriamo ancor più deglialtri. Forse qui le cose andran-no meglio, l’asfalto lo conoscia-mo e correre in Italia regalaqualche motivazione extra».

Preziosi Poco prima di Valenti-no, l’ingegner Filippo Preziosi,d.t. Ducati aveva invitato adaver fiducia in vista del 2012.«L’ipotesi che ci siamo fatti èche il problema sia la flessibili-tà del telaio, ma non è colpadella scelta del carbonio. E co-munque quella strada l’abbia-mo presa dopo i commenti diStoner e Melandri, sul fattoche il telaio in tubi di alluminionon fosse sufficientemente rigi-

do. Casey quando aveva prova-to quello in carbonio era anda-to molto forte e credo sia uma-no adottare una soluzionequando il tuo pilota va forte. Ea me piacerebbe per assurdoanche far provare a Casey lanuova moto per vedere che co-sa mi direbbe». In ogni caso,Preziosi avverte «non testere-mo in gara la ciclistica 2012».Ma Valentino ammonisce: «Peri test di Valencia dovremo ave-re le idee chiare su cosa fare». Epoi aggiunge: «Stiamo lavoran-do, ma io aspetto due annipoi...».

Motegi Ultimo argomento ilGiappone. «La gara ci sarà, tut-ti i test per le radiazioni sononegativi. A Indy qualche pilotaha detto chiaramente che ci an-drà per non avere problemil’anno prossimo. A questo pun-to io potrò prendere una deci-sione personale: se non andrò,al massimo mi potranno critica-re...».


Domenica sicorre il GP diSan Marino e

della Riviera diRimini, 13ª

prova delMotomondiale2011, 12ª per125 e Moto2,

sulla pistadi Misano(4.226 m)

SORARI

Tutte le sessioniin diretta su

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OGGILibere: ore

13.15 la 125;14.10 la

MotoGP; 15.10la Moto2.

Sintesi su Italia1all’1.15.

DOMANILibere 9.15 la

125; 10.10 laMotoGP; 11.10 la

Moto2.Qualifiche: 13 la

125; 13.55 laMotoGP; 15.10

la Moto2.Diretta su Italia1

dalle 13.55.

DOMENICAOre 11 gara 125

(23 giri per97,198 km);

12.15 la Moto2(26 giri per

109,876 km) alle14 la MotoGP

(28 giri per118,328 km).

Diretta su Italia1dalle 10.45.

SMONDIALE

MotoGP1. Stoner

(Aus-Honda)243 punti; 2.

Lorenzo(Spa-Yamaha)

199; 3.Dovizioso

(Ita-Honda) 174;6. Rossi

(Ita-Ducati) 124;9. Simoncelli

(Ita-Honda) 80.

SBIGLIETTI

Oggi: 30 europrato e tribune

Domani: Tribune80; prato 50

Domenica:prato 90,

tribuneda 135 a 185.

DI RINGO

La foto

Torna Raineycome lui nonne fanno più

Rossi sfiduciato, Preziosi fantasioso: «Mi piacerebbe far provare a Stoner la nuova moto»

Corsi col cascoda poliziotto Scrivo da una sdraio del

Bagno Romina. Domenicatornerà lui, Wayne Rainey,che ci ricorderà ilmotociclismo leggendariodelle 500 a due tempi, diquando l'elettronica era solonei frullatori e nei rasoielettrici!!!Oggi di piloti come luineanche l'ombra. Mi spiego,loro guidavano corpo acorpo, manubrio contromanubrio, tute vetuste,protezioni zero e risolvevanoogni problema con unagrande dose di coraggio eaudacia. Piloti che in pista simassacravano e correvanocon fratture che neanchedichiaravano. Leggendari,direi, soprattutto rispetto aquelli che oggi si lamentanoper un sorpasso azzardato ouna manovra maschia.Troppa elettronica, troppaattenzione per quello cheavviene fuori dalla pista!Concludo ricordando che cisono solo 4 piloti in attivitàche hanno corso in 500: ValeRossi, Max Biaggi, CarlosCheca e Capirex che secondome darebbero ancoraspettacolo senza elettronica.Signori, a me l'elettronicapiace, ma quella di DepecheMode e Ultravox.Alla prossimaRingo ([email protected])

Ascolta Virgin Moto Racesu Virgin Radio il venerdì eil lunedì alle 15.50.

OGGILE LIBERE

Zero elettronica, tantocoraggio. Oggi i piloti silamentano per tutto...

«Farò il massimoma la classifica èandata». Il rivale:«No, mancanoancora tante gare»

RALLY DEL FRIULI

Scandola in testa(g.r.) Il Rally del Friuli, penulti

mo atto del tricolore, parte con unamezza sorpresa: il miglior tempo diUmberto Scandola (Ford Fiesta)nella speciale show davanti a PaoloAndreucci (Peugeot 207, a 2"6) eLuca Rossetti (Abarth Punto, a3"1). Oggi il resto della prima tappacon tre speciali ripetute due volte.

UNIQUES SPECIAL ONESA Firenze 80 storiche

Seconda edizione da oggi adomenica di «Uniques specialones» a Firenze con 80 vettured’epoca (valore oltre 100 milioni dieuro): dal Motorwagen di Karl Benz(1886), all’Alfa 159 F1 di Fangio(1951) alla Pierce Arrow V12 (1933)di Carol Lombard moglie di Clark Gable.

MotoGRingo

MOTOMONDIALE GP SAN MARINO E RIVIERA DI RIMINI

Simone Corsi, 24 annimostra il casco con i coloridella polizia che indosseràin questo gran premio. Ilpilota della Moto 2 è entratoa far parte della pattugliadelle Fiamme Oro e anovembre farà il corso perdiventare agente MILAGRO

SFIDA MONDIALE I RIVALI DELL’AUSTRALIANO ALZANO BANDIERA BIANCA Taccuino

4

Ducati, triste Misano

Il pesarese: «Aitest di Valenciadobbiamo averele idee chiare. Ioaspetto 2 anni...»

Lorenzo: «Non posso lottare con Casey»

«Trovare l’assetto è già un’impresa»

L’abbraccio traValentino Rossi,32 anni, e LorisCapirossi, 38:insieme hannovinto 12Mondiali. Noveil pesarese, treil romagnoloMILAGRO

Casey Stoner, 25 anni, 7 vittorie nel 2011 PASQUAZI

GIOVANNI ZAMAGNIMISANO ADRIATICO

Duro, ma anche dolce,com’è nel suo carattere, com’èspesso dentro al box, quandoscorbutico con il casco in testaurla ai suoi meccanici perchéc’è qualcosa che non funziona,per poi trasformarsi in un ra-gazzo adorabile quando è tran-

quillo e rilassato. Casey Sto-ner è così, anche durante unabanale conferenza stampa: ini-zia a parlare, ma poi si inter-rompe per riprendere severa-mente Dani Pedrosa e Valenti-no Rossi che chiacchierano alsuo fianco, poi, quando LorisCapirossi annuncia il ritiro, sialza e lo abbraccia quasi com-mosso. Solo nei risultati que-st’anno è sempre costante. «Ineffetti — ammette — tutto staandando bene, anche se nonsono mancati i momenti diffici-li. Bisogna continuare a lavora-re, perché in questo campiona-to i cambiamenti sono repenti-ni: per questo non ci si può di-strarre. Mancano ancora trop-pe gare per dire che è finito».

Resa Parole normali quelle diStoner quando in palio ci sonoancora 150 punti, ma i suoi av-versari hanno già praticamen-te alzato bandiera bianca.«Quest’anno ho conquistatodue GP — è l’analisi di JorgeLorenzo — in condizioni deltutto particolari: insomma,non siamo competitivi per lot-tare per il successo, figurarsise lo siamo per puntare a vince-re due o tre GP di fila, comesarebbe necessario per recupe-rare punti su Stoner. Cercheròdi finire meglio che posso que-sto campionato, ma è chiaroche la classifica è compromes-sa, anche se non in maniera de-finitiva».



22Le stagioni

iridateCapirossi haesordito nel

Mondiale 1990,vincendo subito

il titolo con laHonda

324Le gare

disputate213 in 500

MotoGP84 in 25027 in 125

29Le vittorie

9 in 500MotoGP

12 in 250e 8 in 125

99I podi

42 in 500MotoGP

37 in 25020 in 125

LORIS CAPIROSSI38 ANNITRE VOLTE IRIDATO

AUSTRALIA 1990

1991

ARGENTINA 1998 GIAPPONE 2007

DAL PRIMO TRIONFO IN 125 AI SUCCESSI IN MOTOGP

CLASSE MX1

Philip Island, 16 settembre: Loris Capirossi festeggia sulpodio insieme a Doriano Romboni, il terzo successostagionale che gli regala anche il primo Mondiale 125. A17 anni e 165 giorni è il più giovane iridato della storia AP

Nel 1991 arrivasubito un altrotitolo 125, altermine di unastagione cheLoris dominasempre in sellaalla Honda:centra infatticinque successie su un totale di13 gare finisce12 volte sulpodioMILAGRO

GP Argentina, 25 ottobre 1998, ultima gara. Capirossiforza il sorpasso su Harada, suo compagno in Aprilia erivale per il titolo: il giapponese, che è al comando cadee Loris conquista il titolo 250. Sarà polemica GUIDETTI

23 settembre 2007: Capirossi vince in sella allaDesmosedici il GP del Giappone, l’ultimo in MotoGP sinora.Loris aveva regalato a Montmelò 2003 pure il primosuccesso iridato alla Ducati nel Motomondiale SPORT IMAGE

I NUMERI

la scheda

TEMPO DI MERCATO

DAL NOSTRO INVIATOFILIPPO FALSAPERLAMISANO ADRIATICO (Rimini)

Unico. E non perché LorisCapirossi sia stato il pilota piùvincente o esplosivo del Moto-mondiale, ma perché «nel pad-dock non c’è una persona chemi vuole male. E se mi guardoindietro vedo solo tanti amici».Loris si ritira, doveva succederedopo 22 anni di battaglie (conrelative cicatrici) e una stagio-ne così deludente sulle spalle.Ma quando arriva il momentonon è facile. Prima dell’annun-cio, «questa sarà l’ultima garain Italia della mia carriera», erasorridente. Preso in mano il mi-crofono, dopo qualche parola siè dovuto fermare per bloccarequelle lacrime che spingevanodall’anima. «Non sono feliceche si fermi — commentava labella moglie Ingrid, protetta da-gli occhialoni da sole — perchétutti i cambiamenti mi destabi-lizzano. E poi speravo che finis-se meglio: lo immaginavo a que-sta decisione dopo una stagio-ne piena di soddisfazioni».

Centro Loris lotta anche con leparole. «Ammetto che non miaspettavo una stagione così dif-ficile, però io non mi arrendomai e ci proverò fino alla fine».Si rivolge ai colleghi che accan-to lo applaudono nel momentodell’addio. «Sono salito 99 vol-te sul podio e se magari vi capi-ta di avere un occhio di riguar-do in una delle prossime gare, emi fate fare cifra tonda... Scher-zi a parte, io sono sempre con-vinto di poterci riuscire, magaricon la pioggia, un po’ di cu-lo...».

Futuro Cosa farà è ancora tuttoda scoprire. Perché potrebbestare tranquillamente a Monte-carlo a curare i suoi interessi(immobiliari ed altro), ma nonlo vediamo in panciolle. Ingridannuncia il primo programma,«fare tanti altri figli», oltre allapeste Riccardino. Loris prendetempo. «Questa decisione miha fatto consumare tante ener-gie, ma qualcosa farò. Mi han-no proposto alcune cose, potreipassare alla Superbike, ma ho

preso la decisione e non tornoindietro. Credo... Perché se mioffrono una Honda gratis... Inogni caso a Valencia chiederò atutti di farmi il regalo di prova-re le loro moto, tanto sarò unpensionato. Le nuove 1000? Èun sogno che resta e in qualchemodo ci riuscirò a guidarle».

Onore Si sprecano gli applausi,gli abbracci (molto calorosoquello di Stoner, suo compa-gno nel 2007), le parole sentite

di Valentino. «Io Capirossi melo ricordo quando lo guardavoin televisione e molti dei pilotiche corrono oggi quasi non era-no nemmeno nati. Poi ricordole sue battaglie con Biaggi, e ov-viamente tifavo per lui, quelleche abbiamo fatto insieme, in250 e poi nella classe regina, so-prattutto il 2006 al Mugello, aSepang. È stato uno dei grandidi questo sport».

Baby Difficile ricostruire 22 an-ni di corse, «anzi molti di più,viste le gare nazionali prece-denti. Ho fatto solo questo nel-la mia vita ed è strano pensareche non ci sarà più l’adrenalinadella battaglia, la tensione pri-ma del via. Ma se mi guardo die-tro vedo tante cose meraviglio-se. I Mondiali, la prima vittoriacon la Ducati, nel 2003, l’ulti-ma a Motegi nel 2007. Ma il ri-cordo più limpido è il primo ti-tolo 125, nel ’90, perché era as-solutamente inaspettato».

Pace Ma ci sono stati anche mo-menti duri. I tanti incidenti, lasqualifica del ’99 al Mugello,che però gli permise di conosce-re Ingrid, soprattutto le polemi-che dopo il titolo 250 del ’98 coldiscusso sorpasso ad Harada.«Dopo tanti anni, dico che senon avessi provato a fare quelsorpasso mi sarei detto per tut-ta la vita di non essere stato unpilota. Lo rifarei 100 volte. Macome cambia la vita. Un po’ ditempo fa alla recita scolasticac’era Riccardo che si teneva permano con Noa, la bimba di Tet-suya. È stato bellissimo...». Unduro col cuore tenero.


Loris, addio tra lacrime e gioiaCapirossi annuncia il ritiro a fine stagione e scherza con i colleghi: «Fatemi fare il 100o podio»

Cairoli vuole il titologià nella 1a manche

CROSS GP EUROPA

Campione a soli 17 anni

Il bis

Re della 250 tra le polemiche L’ultima gioia è con la rossa

MOTOMONDIALE GP SAN MARINO E RIVIERA DI RIMINI

SUPERBIKE GP GERMANIA

4

125 Loris Capirossi vince ilprimo titolo al debutto nelMondiale 1990 con la Honda125, diventando il più giovaneiridato della storia a 17 anni e165 giorni. L’anno successivoconcede il bis.

250 Nel 1992 passa in 250sempre con la Honda: nel ’93perde il titolo contro Haradaper soli 4 punti e nel ’94 finisceterzo. Tornerà in questa classenel ’97 con l’Aprilia e l’annodopo vincerà il titolo tra lepolemiche perché nell’ultimagara in Argentina forza ilsorpasso sul rivale Harada,che finisce a terra.

500-MotoGP Due leparentesi: dal 1995 96 con laHonda del team Pileri e poi laYamaha del team Rainey. Dal2000 ad oggi con Honda(2000 02), Ducati (’03 07),Suzuki (’08 ’10) e Ducati (2011).Nella classifica finale è stato 3o

due volte: nel 2001 e 2006

Loris Capirossi, cheieri ha annunciato il ritiro, ènato il 4 aprile 1973 a CastelSan Pietro (Bologna).Sposato con la show girltriestina Ingrid Tence, ha unfiglio: Riccardo, che è nato il2 aprile 2007. I Capirossivivono a Montecarlo.

Il dubbio di ChecaDucati o Bmw?

la Carriera

MASSIMO ZANZANIGAILDORF (Germania)

La festa sarà a Fermo(Ascoli Piceno) l’11 settembreper il GP d’Italia con i tifosi delfan club. Ma Antonio Cairolivuole chiudere il discorso mon-diale già domenica, al GP d’Eu-ropa che si disputa sul circuitotedesco di Gaildorf. Il pilota del-la Ktm ha ben 82 punti di van-taggio sulla rivelazione dellastagione, il francese StevenFrossard (Yamaha) e può diven-

tare campione MX1 nella primamanche. Gli basta non perdere7 punti dal rivale. Anche in ca-so di vittoria di Frossard a Toniper il quinto titolo può bastareun 4o posto. L’ottimismo è d’ob-bligo visto il rendimento in que-sto finale di stagione del 25en-ne siciliano che si è imposto insei delle ultime otto manche di-sputate.

Aiuto Cairoli tra l’altro potràcontare sull’aiuto del compa-gno di squadra Max Nagl, attua-le numero 4 del campionato,pronto davanti al pubblico di ca-sa a togliere punti a Frossard.La Ktm domenica può fare il pie-no. Quasi certi i due titoli MX1,nella MX2 è già campione co-struttori ed ha Ken Roczen lea-der con 43 punti di vantaggiosul compagno Jeffrey Herlings.


Loris Capirossi38 annicommossoannunciail ritiro dallecorse a finestagioneIORIO MILAGRO

Antonio Cairoli, 25 anni ZANZANI

PAOLO GOZZINURBURGRING (Germania)

A quattro round dalla fi-ne (otto gare, 200 punti) Car-los Checa è quasi irraggiungibi-le (+62 su Biaggi e +71 su Me-landri) per cui al Nürburgring,dove si corre domenica, si di-scute del futuro. Quello del lea-der del campionato (10 vitto-rie e 15 podi in 18 corse!) è tut-to da scrivere: aveva ipotizzatoil ritiro se avesse centrato il tito-

lo. Ma ci ha ripensato e ora hadue alternative: Ducati o Bmw,con quest’ultima che gli garan-tirebbe uno stipendio da un mi-lione di euro. Ai tedeschi peròpiace pure Melandri, spiazzatodal ritiro della Yamaha, che hacome alternativa l’Aprilia: mo-to identica a quella di Max Biag-gi, ma gestita da una strutturasatellite (team DFX?).

Straniero Per il team internoNoale cerca un altro britannico(principale mercato europeo)per sostituire il deludente Leon

Camier: in pole c’è Leon Ha-slam ma l’opzione JonathanRea, adesso in Honda, non è dascartare. Se, invece, Checa ac-cettasse la Bmw, Rea potrebbetornare nel giro Ducati.

Gare Intanto ieri è circolata labozza di calendario 2012: le ga-re salgono da 13 a 15 con la no-vità Mosca e il ritorno della Ma-lesia. Oggi, infine, libere e qua-lifiche, domani la Superpole(ore 15, La 7), domenica le duegare (12 su Eurosport 2 e La 7 e15.30 su La7).

CALENDARIO 2012 — 26/2 PhillipIsland (Aus); 11/3: Sepang (Mal); 15/4 As-sen (Ola); 6/5 Monza (Ita); 20/5 Donin-gton (GB); 28/5 Miller (Usa); 10/6 Misa-no (San Marino); 17/6 Aragon (Spa);15/7 Brno (Rep. Ceca); 29/7 Silverstone(GB); 26/8 Mosca (Rus); 9/9 Nürbur-gring (Ger); 30/9: Imola (Ita); 7/10 MagnyCours (Fra); 21/10 Portimao (Por).



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BOLOGNA (40126): via San Donato 85/a,telefono 051/42.01.711, fax051/42.01.028 dal lunedì al venerdì 9-13/14-18.

FIRENZE (50122): Lungarno Delle Grazie22, tel. 055/55.23.41, fax055/55.23.42.34, dal lunedì al venerdì9.00 — 13.00 / 14.00 — 17.30.

BARI (70122): Via VILLARI 50, tel.080/57.60.111, fax 080/57.60.126, dallunedì al venerdì 9-13 / 14.30-18.

NAPOLI (80133): Vico S. NICOLA ALLADOGANA 9, tel.081/497.7711, fax081/497.7712, dal lunedì al venerdì 9-13/ 14.45-17.30.

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DAL NOSTRO INVIATO

CIRO SCOGNAMIGLIO

PONTEVEDRA (Spagna)

Sesto a Playas de Orihue-la, quarto a Talavera de la Rei-na. E terzo ieri a Pontevedra,la città che molti italiani anco-ra ricordano perché fu la sededel ritiro della Nazionale di Be-arzot per il trionfale «Mun-dial» di calcio 1982. DanieleBennati è alla Vuelta per pre-parare appunto un Mondiale,quello della bici a Copena-ghen. Paolo Bettini lo avevadesignato capitano in pectoredegli azzurri, ma voleva unsuccesso di «conferma» in Spa-gna: neppure ieri — a pocopiù di tre settimane dall’ap-puntamento — è arrivato, suun traguardo in leggera salitache a qualcuno ha ricordatoquello danese. «Qualche tem-po fa ho indicato Bennati co-me potenziale leader dellasquadra. Mi auguro che ora levittorie arrivino», erano statele parole del c.t. azzurro.

Fenomeno «Non ero in grandecondizione — ha ammessol’aretino della Leopard-Trek,30 anni —. Forse il giorno pri-ma ho preso un po’ di freddo,non ho dormito benissimo, ma

non è una scusa. Volevo pro-varci comunque. L’arrivo eraesigente e avrei avuto bisognodi un uomo in più, ma Cancel-lara ha fatto un lavoro eccezio-nale. Sagan era alla mia ruota,non so se dalle immagini si ve-de ma mi è saltato un rappor-to, ho esitato un po’. Ma lui staandando forte». Già: il fenome-nale 21enne slovacco della Li-quigas non aveva mai disputa-to un grande giro e dopo 12tappe è a quota 2 successi (ieri

2˚ Degenkolb, 4˚ Petacchi).Lui dice che al Mondiale nonpensa — «Voglio arrivare a Ma-drid e aiutare Nibali a vincerela Vuelta» —, però solo Gilbertquest’anno ha vinto più di lui(16 a 13) e Freire l’ha messonella sua terzina di favoriti perl’iride, con Gilbert e Hushovd.

Dibattito Tornando in casa Ita-lia, la domanda è: Bennati puòessere il leader azzurro? «Misarebbe piaciuto vincere qui

per zittire un po’ di gente — hadetto —. In Italia sembra cheper fare il Mondiale chissà checosa si deve fare... Qui il livel-lo è altissimo e le occasioninon sono tante (ne restanodue, martedì e Madrid l’11 set-tembre, ndr). Un conto è vince-re qui, un conto è farlo altro-ve: anche un piazzamento va-le. Io comunque vado avanti aprepararmi, Bettini mi avevadetto di stare tranquillo».

Secondi A proposito di tran-quillità, Wiggins è sempre alcomando con 7" sul compagnoFroome, ma nel convulso fina-le Kessiakoff e Mollema hannoguadagnato 4" su Nibali («Al-l’ultima curva mi sono trovatoKittel che tornava indietro ecosì ho preso il buco. Pazien-za») e 5" sugli altri favoriti(Menchov e Scarponi hannopagato 19"). Così lo svedesedell’Astana ha scavalcato Niba-li ed è terzo a 9", Vincenzo èquarto a 10", mentre l’olande-se è sesto a 36" (si è preso i 6"del primo sprint intermedio).Oggi tappa dura (a metà ilPuerto de Ancares, il Mortiro-lo di Galizia: 11,8 km, dislivel-lo 912 metri, punte del 12%),domani si arriva in salita e do-podomani pure, sul terribileAngliru: per i distacchi, i se-condi non basteranno più.

ARRIVO1. Peter SAGAN

(Slk, Liquigas-Cannondale)

167 km in 4.03’,media 41,306,

abb. 20"; 2. JohnDegenkolb

(Ger, Htc), abb.12"; 3. Daniele

Bennati(Leopard-Trek),

abb. 8"; 4.Petacchi; 5.

Haedo (Arg); 6.Boonen (Bel); 11.Kessiakoff (Sve);

13. Mollema(Ola), abb. 6";

16. Nibali a 4";20. Fuglsang

(Dan) a 5"; 29.Froome (Gb); 35.Wiggins (Gb); 61.

Menchov (Rus)a 19"; 67.Scarponi.

SCLASSIFICA

1. BradleyWIGGINS (Gb,

Sky) 46.53’;2. Chris Froome

(Gb, Sky) a 7";3. Fredrik

Kessiakoff(Sve, Astana) a9"; 4. Nibali a

10"; 5. Fuglsang(Dan) a 19"; 6.

Mollema (Ola) a36"; 7. Monfort(Bel) a 1’06"; 8.

Cobo (Spa) a1’27"; 9. Zubeldia(Spa) a 1’53"; 10.

Brajkovic (Slo)a 2’; 11. Van den

Broeck (Bel)a 2’01";

12. Bruseghina 2’22"; 13.

Menchov (Rus)a 2’56"; 14.

Rodriguez (Spa);22. Scarponi

a 4’43".

SOGGI

13ª tappa,Sarria-Ponfer-rada, 158 km:Eurosport, 16

VincenzoNibali, 26 BETTINI

Vuelta: il leader azzurro per il Mondiale battutoda Sagan. «Volevo vincere per zittire tutti»

MONDIALI MOUNTAIN BIKE IN SVIZZERA

Le migliori frasi di campioni e appassionati sarannostampate sul simbolo del Giro. Omaggio a Pinarello

WIGGINSCOMANDA

CHAMPERY (Svi) — Alle cinque dellasera. Oggi è il giorno di GerhardKerschbaumer, 20 anni, altoatesino diVerdines, vincitore della Coppa del mondo2011 di cross country under 23. GK partiràtra i favoriti della gara che unisce tecnica eforza, coraggio e agilità, testa e gambe,occhi e cuore, e che alle cinque della seraun'ora a tutta fra sentieri e radici celebrail suo Mondiale. Con lui in gara ancheDaniele e Luca Braidot, Nicolas Pettinà eDiego Rosa. Ieri un bel 7˚ posto nella prova

cross country con lo junior LorenzoSamparisi, vinta dal francese Koretzky sulneozelandese Cooper e sul costaricanoFonseca (18˚ Bonetto e 22˚ Olivotto).Cross country under 23 donne: ritirataSerena Calvetti. Oro alla francese Bresset.

LUNIGIANA — (f. bocca) Il toscano AlbertoBettiol, campione europeo crono, ha vintoper distacco a Pontremoli la prima tappadel Giro della Lunigiana juniores: a 13’’il gruppo. Oggi Follo Bolano, 102 km.

CICLISMO VERSO IL MONDIALE DI COPENAGHEN

SETTIMANA LOMBARDA IL C.T. VEDE A CALCINATO LA SECONDA TAPPA VINTA DALL’AZZURRO MODOLO

DAL NOSTRO INVIATOCLAUDIO GHISALBERTIFRIEDRICHSHAFEN (Germania)

Campioni come Ivan Bas-so ed Cadel Evans, speranze co-me Elia Viviani e Roman Kreuzi-ger, bellezze del pedale comeLiz Hatch e Veronica Andreas-son. Tutti mescolati in un maredi persone. E’ Eurobike, la piùimportante fiera di ciclismo e bi-ciclette sulla terra. E’ in questocontesto che ieri è nata una del-le più importanti maglie al mon-do, quella che distingue l’Italia,la maglia rosa. O meglio, il pro-getto della nuova maglia rosaperché per la versione definiti-va dovranno collaborare cam-pioni e appassionati.

Per i giovani Il simbolo del pri-mato tiene conto delle esigenzetecniche dei corridori, ma striz-za l’occhio ai giovani e si affidaai social network. L’idea la spie-ga Michele Acquarone, diretto-re generale di Rcs Sport e nume-ro uno del Giro: «Con gli stilistidella Santini (il maglificio ber-gamasco è alla sua 16ª rosa,ndr) abbiamo studiato tre diffe-renti bozzetti. La gente li puòvedere sul profilo Facebook uf-f iciale del Giro (face-book.com/giroditalia) e vota-re il suo preferito. Inoltre suTwitter (#magliarosa) corri-dori e tifosi possono postare,nella loro lingua, un pensierosu questa maglia. Verrannoscelte 100 frasi che tra due setti-mane finiranno a loro volta sulnostro facebook per essere vota-te dal pubblico. Le dieci miglio-ri dei corridori e le 10 miglioridella gente verranno riportatesui profili della maglia». Il tuttoentro settembre. Ivan Basso,presente alla cerimonia, per

scaramanzia non ha voluto toc-carla, ma ha inviato il suo Twe-et e con un sorriso ha detto: «Sì,il terzo trionfo al Giro è il princi-pale obiettivo del 2012».Mercoledì, invece, la Gazzettadello Sport e il Giro hanno fattovisita alla stand della famigliaPinarello. La corsa rosa delprossimo anno, con una tappae una festa in piazza a Treviso,festeggerà i 90 anni di Giovan-ni «Nane» Pinarello, storica ma-glia nera, e ricorderà il figlio An-drea, morto il 3 agosto.

PRESENTAZIONE A EUROBIKE. IN GERMANIA, LA FIERA N.1 AL MONDOy

Bennati in volatafa ancora faticaNibali tris di fuoco

Kerschbaumer, 20 anni, professione fenomenoL’Italia gioca la carta più pregiata negli Under 23

Oggi il «Mortirolo»della Galizia, poidue arrivi in salitadecisivi: domenicail terribile Angliru

Bettini dopo la paura ritrova la bici

Votate la maglia rosasu Twitter e Facebook

La maglia rosadel progettoTwitter.Sopra, IvanBassoe MicheleAcquarone,direttore delGiro, twittanoLAPRESSE

Paolo Bettini, 37 anni, saluta il pubblico. A sinistra,la volata vincente di Sacha Modolo, 24 BETTINI

Da sinistra: Petacchi (4˚), Bennati (3˚), il vincitore Peter Sagan, 21 anni, e il tedesco Degenkolb, 22 BETTINI

CALCINATO (Brescia) — Nonpoteva restare senza il suomondo. Così Paolo Bettini siè presentato a Calcinato perla 2ª tappa della SettimanaLombarda. E ritrovare ilcalore dei tifosi dopo lagrande paura: l’ammaraggiodavanti a Piombino, martedì,quando il suo ultraleggeroTecnam P 92 è andato in tilt.Motore spento, nientecorrente.«Ero a 800 piedi di quota(250 metri), e in un minuto emezzo sono venuto giù — ha

rivelato Bettini —. Non c’èstato tempo di aver paura,mi sono sforzato di ricordaretutto quanto avevo imparatoalla scuola di volo. E sonoatterrato sul mare come unaliante. Con mio nipoteAndrea siamo rimasti 10’sulle ali, poi l’aereo èaffondato, adesso è a 65metri tra le orate. Abbiamoiniziato a nuotare, e ilpeschereccio Ippocampo ciha salvato».Bettini ha applaudito lavolata vincente dell’azzurro

Sacha Modolo: il trevigianodella Colnago-Csf, al 7˚successo in due mesi, habattuto il compagno Bellettie Colli. Andrea Guardini, conaltri 40, era andato fuoritempo massimo nella primatappa. Per Modoloun’investitura importanteper il Mondiale del 25settembre. E’ leader ilfrancese Pinot (FdJ) con 23"su Stortoni e 33" su Rebellin.Oggi 3ª tappa ad AlzanoLombardo, km 162.A -14 km il Colle Gallo


IL DILEMMA BARGNANI: NON LO TROVANO O NON SI FA VEDERE?

ITALIA76

Gazzetta.it

la seconda giornata

di CHIABO

(18-16, 30-36; 45-46)

ITALIA: Hackett 5 (1/5, 1/3), Belinelli 15 (5/8,1/6), Carraretto, Gallinari 17 (2/11, 2/4), Cu-sin 2 (1/1); Mancinelli 11 (4/6, 1/5), Bargnani8 (2/9, 1/5), Mordente 4 (1/2, 0/2), A.Cin-ciarini (0/1). N.e.: Maestranzi, Datome,Renzi. All.: Pianigiani.

GERMANIA: Schaffartzik 11 (2/2, 1/4), Ha-mann (0/1), Benzing 14 (4/5, 2/4), Nowitzki21 (6/14, 1/1), Kaman 17 (7/15); Herber 6(0/1, 2/2), Schultze, Ohlbrecht 4 (1/3),Schwethelm 3 (0/3, 1/1). N.e.: Pleiss, Stai-ger, Jagla. All.: Bauermann.

ARBITRI: Drabikovsky (Ucr), Zurapovic(Bie), Geller (Bel).

NOTE - T.l.: Ita 12/17, Ger 15/20. Rimb.: Ita34 (Gallinari 11), Ger 44 (Kaman 17). Ass.:Ita 7 (Belinelli 4), Ger 12 (Schaffartzik 5).Progr.: 5’ 8-7, 15’ 25-24, 25’ 40-40, 35’55-56. Usc. 5f.: Belinelli 39’26" (60-71).Spett. 2500.

ITALIA

CARRARETTO 5.5Solo un rimbalzo sullo scout in 18minuti: difende bene su Benzingma non basta.

MANCINELLI 6.5Bravo in difesa su Nowitzki, trerubate, partita solida.

BARGNANI 5Solito problema, in attacco non lotrovano o non si fa vedere?Quando ha la palla, tira spesso avuoto, a parte all’inizio dell’ultimoquarto. In difesa parte molto bene(2 stoppate) ma poi è Kaman chedecide la partita su di lui.

GALLINARI 6.5La necessità di attaccare Nowitzkilo porta a una selezione di tiriorribile, ma prende 11 rimbalzi e

subisce 11 falli. Nell’ultimo quarto,però, non ferma Benzing.

MORDENTE 6Usato anche come regista, non vamale.

CINCIARINI 5.5Difende bene sul pressing, inattacco non lascia il segno.

h 6,5 IL MIGLIOREBELINELLI

Tira male da tre ma alla fine è ilmigliore degli azzurri, con 9 puntinella ripresa, 5 rimbalzi, 4 assist.

CUSIN 6Solido anche contro Kaman, partesu di lui e poi gioca poco.

HACKETT 6Tira male come tutta la squadra,ma la sua prestazione èsicuramente più che sufficiente.

GERMANIA

BENZING 7.5Sette punti nell’ultimo quarto, 5 nelmomento dello strappo tedesco.Per uno di 21 anni, contro Gallinari,è più che una grande partita.

HERBER 6.5Ci aveva massacrato 4 anni fa,mette la tripla del +7 a 1’36" dallafine.

HAMANN 4.5L’ex Fortitudo fa una bellaconfusione per 18’: 6 palle perse.

SCHULTZE N.G.Solo 5’ usati per fare 3 falli.

SCHAFFARTZIK 6.5Anche 5 assist per un giocatoreche non fa ordine ma sa esseresempre pericoloso.

OHLBRECHT 5.5Usato 11’ per i falli di Nowitzki, nonsi fa notare.

SCHWETHELM 5.5Mette una tripla ma la sua partita ètutta lì.

h 8 IL MIGLIOREKAMAN

17 punti, 17 rimbalzi, più decisivo diNowitzki: il pivot dei Clippers,quando Gallo riporta l’Italia a 2 a3’38" dalla fine, è il terminale checi ammazza in area controBargnani. Segna 10 puntinell’ultimo quarto.

NOWITZKI 7.5Subito con problemi di falli, chiudecon 21 e 12 rimbalzi una gara in cuigioca meglio nel primo tempo elascia il palcoscenico a Kaman allafine. Uomo squadra e uomostraordinario.

Negli ultimi minuti Kaman regala alla Germania la sfidaspareggio. Pianigiani: «In questo momento sono superiori»

Per passare il turno agli azzurri potrebbe non bastare vincere tutte e tre le partite

GERMANIA

LE ALTRE PARTITE

GRUPPO A (a Panevezys)Spagna-Portogallo 87-73P. Gasol 20, Navarro 17, Reyes, M. Ga-sol 10; Tavares 17, Miranda 13.Turchia-Gran Bretagna 90-61Preldzic 15, Onan 14; Deng 22.Lituania-Polonia 97-77Kalnietis 19, Songaila 14; Kelati 16.Classifica: Spagna, Turchia, Lituania2-0; Polonia, Gran Bretagna, Portogal-lo 0-2.Oggi: Spagna-Gran Bretagna, Portogal-lo-Polonia, Turchia-Lituania.

GRUPPO B (a Siauliai)Serbia-Lettonia 92-77Krstic 23, Savanovic 19; Freimanis 19,Kuksiks 16, Blums 15.Francia-Israele 85-68Parker 21 e 8 assist, Batum 15, Gelaba-le 13; Eliyahu e Halperin 15, Blu 14.Italia-Germania 62-76Classifica: Serbia, Francia, Germania2-0; Italia, Israele, Lettonia 0-2.Oggi: Serbia-Israele, Lettonia-ITALIA(ore 16.45 diretta RaiSport 1), Fran-cia-Germania.

Le altre partite dell’Italia: 4/9 Italia-Fran-cia (16.45), 5/9 Italia-Israele (14.15).

GRUPPO C (ad Alytus)Bosnia-Montenegro 94-86Teletovic 23, Dedovic 19, Gordic 14;Cook e Pekovic 16, Dasic 14.Grecia-Finlandia 81-61Bourousis 19 e 10 rimbalzi, Zisis 14, Fot-sis 9; Koponen 21.Macedonia-Croazia 78-76McCalebb 19, Ilievski 18; Draper 13.Classifica: Grecia 2-0; Croazia, Bo-snia, Montenegro, Macedonia 1-1; Fin-landia 0-2.Domani: Finlandia-Bosnia, Grecia-Ma-cedonia, Croazia-Montenegro.

GRUPPO D (a Klaipeda)Bulgaria-Belgio 68-65Rowland 22, Videnov 17; Van Rossom17, Beghin 13, Van den Spiegel 12, Tabu8.Russia-Georgia 65-58Kirilenko 20, Monya 12; Markoishvili 21,Pachulia 11, Sanikidze 10.Slovenia-Ucraina 68-64

Begic 14, Lorbek 12; Bertt 14.Classifica: Russia, Slovenia 2-0; Bul-garia, Georgia 1-1; Ucraina, Belgio 0-2.Domani: Ucraina-Bulgaria, Slove-nia-Georgia, Russia-Belgio.

FORMULALe prime tre di ogni gruppo passano al-la seconda fase (dal 7 al 12): il gruppodell'Italia incrocia le prime tre del grup-po A. In caso di arrivo in parità a due,vale lo scontro diretto, a più di 2 la clas-sifica avulsa ed eventualmente il quo-ziente canestri. Le prime 4 del nuovoraggruppamento vanno ai quarti di fina-le (14-15 settembre). Semifinali il 16, fi-nale il 18 settembre a Vilnius.

PER L'OLIMPIADELe finaliste dell'Europeo si qualificanoall'Olimpiade 2012. Dalla terza alla se-sta classificata si qualificano al torneopreolimpico che mette in palio altri 3 po-sti per Londra. Se la Gran Bretagna, giàqualificata come paese ospitante, siclassifica tra le prime 6, anche la setti-ma va al preolimpico.

21I punti di NowitzkiIl tedesco ha chiuso anche con12 rimbalzi, 17 e 17 invece perKaman, centro dei Clippers.

Tony Parker e NicolasBatum guidano la Franciacontro Israele che va avanti di 1punto poi subisce un 18 0. PerParker 21 punti e 8 assist in unagiornata segnata dagli «italiani»:la Russia fatica anche contro laGeorgia, il top scorer è ilcanturino Markoishvili, 21, conSanikidze quasi da doppiadoppia (10+8), ma alla fine laspunta con 20 punti di Kirilenko.Male Pachulia (11 con 3/11).Mirza Teletovic, orribile al tiroper i primi 7 quarti del suoEuropeo, segna 4 triplenell’ultimo con Montenegro e dàalla Bosnia il successo in underby a forti tinte romane(Dedovic 19, Gordic 14 in 17’;Dasic 10, 14 rimbalzi 7 assist).Il play di Milano, Cook, ne fa 16

ma non è decisivo. Un altromilanese, Bourousis, è in doppiadoppia (19+10) nella vittoria dellaGrecia contro la Finlandia, alungo in partita con Koponen(21): produttivo anche Zisis (14)e Fotsis (9+7). Tutto facile per laLituania contro la Polonia,nonostante un avvio lento. Unparziale di 20 6 nel 2o quartochiude presto i conti. Granpartita tra Macedonia e Croazia,con canestro vincente dell’exsenese e romano Vlado Ilievskia 10" dalla fine. Sulla sirenaBogdanovic falliva poi la tripladella vittoria. La Slovenia primadomina e poi soffre conl’Ucraina, perdendo 9 palloninell’ultimo quarto ma resistendoalla rimonta con un ottimo Begic(14 punti e 7 rimbalzi in 22’).

DAL NOSTRO INVIATOLUCA CHIABOTTISIAULIAI (Lituania)

Stavolta è Chris Kaman,tedesco di Cedars Rapids, Usa,naturalizzato per la discenden-za e le pressioni subite da DirkNowitzki, a farci vivere un’al-tra notte buia, di quelle allequali ci stiamo sinistramenteabituando. Quando Danilo Gal-linari ci dà l’ultima illusionecon la tripla del -2, la palla gliarriva tre volte e tre volte ilpivot dei Los Angeles Clip-pers segna. L’Europeodell’Italia finisce proba-bilmente qui, nonostan-te le luminarie della primaNazionale che ha portato al-l’Europeo tre giocatori Nba.

Missione Potrebbe non bastarevincere le prossime tre partiteper entrare nelle prime 12squadre del Continente, unamissione oggi superiore allenostre forze. Simone Pianigia-ni fa discorsi di commiato:

«Non posso imputare nulla al-la squadra. La Germania inquesto momento è superiore anoi, per la capacità maggioredi giocare partite sempre sottopressione, col peso di non po-ter sbagliare, per 40’. Avessi-mo vinto, a parte la felicità,non sarebbe cambiato niente:o ci rendiamo conto che questasquadra può crescere nel tem-po, ma solo affrontando sfidecome queste magari perdendo-le, oppure, se tutti in Italia cre-dono che la Nazionale sia me-glio di quello che siamo e nonricordano che un anno fa nonci siamo qualificati finendodietro Israele, allora a fine Eu-ropeo dovremo fare un’anali-si profonda, cambiare qual-cosa, magari anche l’allena-tore».

Tiro Partita difficile da ana-lizzare, dove le nostre punteNba tirano malissimo

(13/43) e scelgono male an-che come colpire la Germania.Ma non mollano e danno tut-

to: «Vi chiedo: quante partitecosì, decisive, sotto pressionehanno giocato nella loro vita eassieme?» domanda Pianigia-ni, che poi onestamente am-mette: «Certi tiri, però, dovreb-bero metterli». L’Italia produ-ce 12 possessi in più, fa più gio-co. Pianigiani forza lo scontrodiretto tra Gallinari eNowitzki, il grande Dirk si tro-va con 2 falli dopo 6’. Bargnanisi presenta alla sfida con duestoppate, in una gara semprein equilibrio dove, però, l’Italianon riesce a coinvolgere con-temporaneamente lui, Gallina-ri, Belinelli.

Scelte Per motivi differenti,Gallo per l’urgenza di attacca-re Nowitzki, il Mago per pro-durre i suoi punti le poche vol-te che i compagni lo servono,fanno una serie di scelte di tiroaffrettate: il risultato è uno2/14 equamente suddiviso(con 0/12 da 2) nel primo tem-po. Nowitzki va al riposo con14 punti e 8 rimbalzi, stiamo

in partita perché il resto dellasquadra funziona fino all’8-0tedesco prima dell’intervallo.Che recuperiamo, con un par-ziale identico a inizio ripresa,con Belinelli e una tripla diHackett (40-38). Nowitzkicommette subito il terzo fallo,viene tenuto a secco dalla dife-sa di Mancinelli fino al capola-voro, doppia finta e tabellata,che porta avanti i tedeschi al30’.

Talento «Noi avevamo appenasbagliato due tiri ben costruiti,la differenza l’ha fatta il talen-to del campione» dice Pianigia-ni. Siamo sotto, il lampo di Bar-gnani ci riporta avanti ma Ben-zing è decisivo. Mancio bloccail campione Nba, però la Ger-mania esegue e va a beccareKaman in area. Crolliamo. Og-gi la Lettonia. Dice il c.t.: «Secrediamo nel nostro futuro,dobbiamo fare qualcosa in que-sto Europeo anche se si è elimi-nati». E’ notte fonda.


BASKET EUROPEO IN LITUANIA

CRONACHE, AUDIOE GLI AZZURRIIN TEMPO REALE

62

La Francia domina contro IsraeleMarkoishvili 21, ma la Georgia perde

A casa o quasiL’Italia perde ancoraL’Europeo si dissolve

Sul sito dellaGazzetta, ogni giorno lecronache di tutte le partitedell’Europeo, le foto piùbelle e per tutte le sfidedella Nazionale il temporeale, la cronaca e leaudiointerviste ai protagonisti.Appuntamento alle 16.45oggi per Italia-Lettonia conla cronaca minuto perminuto della partita.

le Pagelle


C.t. DirkBauermann

«Una gran partita,l’Italia ci ha messo

in difficoltà con ilpressing a tutto

campo. Ladifferenza è che

alla fine abbiamomessi i tiri che

contavano»

RobinBenzing

«Ho cercato diconcedere il tiro

a Gallinarisapendo che erapiù pericoloso in

penetrazione.Ora possiamo

batterechiunque»

SimonePianigiani

«Abbiamogiocato alla pari

per 38’, ma inquesto

momento nonabbiamo la

costanza dellaGermania, che èpiù forte di noi»

S

S

S

Gallinari: «Non è finita». Mancinelli:«Non so perché, ci siamo bloccati»

DUE POSTI PER LONDRA

HANNODETTO

Anche con laSerbia hannoperso ma con unarimonta da -17Occhio a Blums

«Nel finaleabbiamoperso la testa»

Argentina, Brasile,Repubblica Dominicana e PortoRico a punteggio pieno dopodue giornate al torneoamericano di Mar del Plata chequalifica due squadreall’Olimpiade 2012. Mercoledìnotte: Argentina Uruguay 86 51(Scola 18, Nocioni 16, Delfino 11,Ginobili 7); Brasile Canada69 57 (Huertas 17, Giovannoni12; Doornekamp 8); R.Dominicana Venezuela 92 89(Horford 19, Sosa 6; Torres 19);P. Rico Paraguay 101 55. Ieri:Panama Paraguay 89 86.INFORTUNATO Lesione alretto femorale destro per TreyJohnson, guardia statunitensedi Teramo: starà fermo per unmese e mezzo.

d GLI AVVERSARI DI OGGI LA TERZA PARTITA DEL GIRONE ALLE 16.45 IN DIRETTA SU RAISPORT 1

DAL NOSTRO INVIATOMASSIMO ORIANISIAULIAI (Lituania)

Altro giro, altro regalo.Forse è colpa nostra, che ci la-sciamo abbagliare dai nomi edai curriculum. Forse l’Italia èquella che perde in Lettonia eMontenegro e che lotta per 38’col coltello tra i denti con laGermania, andando in acetonel finale, quando la palla scot-ta. Forse la strada è ancora lun-ga. Fatto sta che con un piedee mezzo fuori dall’Europeo,quando gli stessi protagonistialla vigilia parlavano di sestoposto o fallimento, è difficilevedere il bicchiere mezzo pie-no.

Testa Danilo Gallinari cerca in-vece di riempirlo per tre quar-ti: «Una partita difficile, cheabbiamo giocato bene sino aun minuto e mezzo dalla fine.Poi abbiamo perso la testa. Ilproblema è stato che abbiamocommesso troppi falli, man-dandoli in lunetta troppo pre-sto. A quel punto è diventatodifficile difendere con la stes-sa aggressività». Il problemaperò è stato l’attacco. «Abbia-mo fatto poco canestro ma ab-biamo avuto un buon atteggia-mento, anche se non abbiamomosso bene la palla nei mo-menti chiave. Eppure secondome siamo cresciuti rispetto al-la partita con la Serbia in attac-co, riuscendo a fare più contro-piede. Perdere così va bene,usciamo comunque a testa al-ta». Certo, dipende sempre dacome si vede il famoso bicchie-re. Ma cosa manca a questasquadra per battere avversariecome la Germania? «Fluiditàin attacco, sta a noi in campo

trovarla — prosegue l’ala deiNuggets —. Forse è anche que-stione di abitudine a giocareinsieme, di trovarsi tutti sullastessa lunghezza d’onda. Dob-biamo crescere in questo sen-so». E adesso? «Adesso ci resta-no tre gare. Abbiamo lavoratotanto per questo Europeo, nonpossiamo perdere la testa, ab-biamo ancora una chance».

Break Stefano Mancinelli, unodei migliori contro i tedeschi,spiega cosa è mancato all’Ita-lia: «Siamo partiti bene, poi,non so perché, ci siamo blocca-ti, concedendo un break allaGermania. Siamo stati bravi arecuperare in avvio di secon-do tempo, prima del finale.Ma ci crediamo ancora». Unadelle chiavi della partita è sta-ta la marcatura di DirkNowitzki, sul quale la staffettaGallo-Mancio ha fatto un piùche discreto lavoro. Purtroppoalla fine sono stati Robin Ben-zing e Johannes Herber a pu-nirci.

Dirk «Nowitzki è il giocatorepiù forte del mondo — prose-gue l’ala di Milano — non puoipensare di fermarlo, solo di li-mitarlo. E credo che ci siamoriusciti. Ha faticato tantissimoper arrivare a 21 punti. L’inten-zione era quella di anticiparlomolto, cercando di non fargliavere ricezioni facili». Ma allafine è inevitabile che si torni aparlare della sconfitta, dell’at-tacco che ha chiuso con 16/43da due e 6/25 da tre. «Non ab-biamo fatto una gran partitadi squadra» chiude amaramen-te Mancinelli. A ben guardar-lo, il bicchiere sembra dram-maticamente vuoto.


Argentina facileBrasile batteanche Canada

SIAULIAI

Con il dovuto rispetto,ma senza paura. La Lettoniache oggi sfiderà gli azzurri, nel-le sconfitte con Francia e Ser-bia (77-92) ha dimostrato ca-rattere, non mollando sino allafine. Ieri contro la squadra diIvkovic è stata capace di assor-bire un avvio disastroso

(2-19), agganciando la parità a29 a 3’ dall’intervallo. Ma allafine i centimetri e i chili di Kr-stic (23 punti con 7/10) sonostati troppi per un gruppo gio-vane e a cui manca peso inarea. Rispetto all’Europeo2009 è rimasto solo l’ex napole-tano Blums (Freimanis non mi-se piede in campo in Polonia),che inquadra così la sfida al-l’Italia: «Hanno tre giocatoriNba di grande livello e la squa-dra ruota attorno a loro. Noi do-vremo cercare di limitarli. Sap-piamo che il gruppo è duro. Sia-mo inesperti, ma venderemocara la pelle». La Lettonia è arri-vata giocoforza in Lituania conun gruppo rivoluzionato. Persvariati motivi (squalifiche, in-

fortuni, ritiri ma anche sceltetecniche) ha perso per strada idue Valters, Skele, Janicenoks,Kambala, Biedrins, KasparsBerzins, e Kalve.

Nuovo Il nome nuovo è quellodi Davis Bertans, 18enne ala di2.05, scelto da Indiana col nu-mero 42 nel draft Nba di giu-gno (poi girato agli Spurs), ac-quisto estivo dell’Olimpia Lu-biana e nel quintetto ideale del-l’Europeo Under 18 2010, nelquale ha condotto i suoi al bron-zo con 14.8 punti a gara. An-che lui è atletico ma leggerinoe sotto canestro per una voltanon dovremo patire. Anzi, è dif-ficile individuare tra i balticiun giocatore che possa dar fa-

stidio a Bargnani. In panchinac’è Ainars Bagatskis, per anniala piccola titolare della nazio-nale lettone, che presenta cosìla sfida agli azzurri: «La sconfit-ta con la Serbia è stata utile invista della gara con l’Italia. Ci èservita per prepararci mental-mente. La prima cosa che hodetto ai ragazzi è stata: "Aveteavuto troppo timore reveren-ziale con i serbi, facendovi spa-ventare dai nomi. Questo nondeve accadere con l’Italia, an-che se hanno tre giocatori Nba.Ricordatevi che li abbiamo giàbattuti l’anno scorso nelle qua-lificazioni"». Vero. Ma alloranon c’era Gallinari. Stavolta sì.

m.o.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lettonia: giovani, leggeri e non mollano mai

Danilo Gallinari, 23 anni, 2.05ala di Denver, contro ChrisKaman, 29, 2.13, centro deiL.A. Clippers CIAMILLO-CASTORIA

Marco Belinelli, 25 anni, e Johannes Herber, 28, decisivo con la tripla del +7 a 1’36" dalla fine CIAM



Lucisu

MONDIALIDI ATLETICA

AVVISTAMENTO DEL GIORNO

Occhio a rilassarsi troppo aquesti Mondiali. Vista alwarm up l’angelica MaryamJamal, etiope trapiantata inBahrain, cercare laconcentrazione sdraiandosia terra, occhi chiusi, quasivolesse schiacciare unpisolino. Il problema è chedopo, in pista, nei 1500 nonsi è più svegliata. E dafavorita è finita nel mazzo:nella finale, dopo aversfiorato la caduta, hatagliato il traguardo da 12ª.La bella addormentata.

o

DAL NOSTRO INVIATOANDREA BUONGIOVANNIDAEGU (Sud Corea)

Cinque salti perfetti in po-co più di un’ora, in assoluta sicu-rezza et voilà, Antonietta DiMartino vola nella finale dell’al-to. Quella di domani, alle 12 ita-liane, sarà la sua quarta volta do-po Edmonton 2001 (dodicesi-ma), Osaka 2007 (seconda) eBerlino 2009 (quarta). Con vi-sta nuovamente sul podio. Laprogressione della qualificazio-ne è classica: 1.80 (misura chela finanziera supera alle 10.59),1.85 (alle 11.15), 1.89 (alle11.31), 1.92 (alle 11.47) e 1.95(alle 12.03). L’interpretazioned’autore: l’azzurra è rapida, di-namica, sempre alta sull’asticel-la. Le unghie laccate d’azzurro, icapelli raccolti in un codino, laconsueta mimica prima dellarincorsa: solo lei, la russa AnnaChicherova, la croata BlankaVlasic (ma non era infortuna-ta?) e la statunitense BrigettaBarrett sono promosse senza er-rori. Le rivali nella corsa alle me-daglia saranno però pure altre,dalla svedese Emma Green, allaseconda russa Svetlana Shkoli-na. Tra le dodici elette — tuttecon lo stesso risultato — le euro-pee sono otto. Cinque han fattolo stagionale, quattro il persona-le e due (l’irlandese DeirdreRyan e la nigeriana Doreen Ama-ta) il record nazionale. Tra lebocciate eccellenti la spagnolaRuth Beitia, l’ucraina Vita Styo-pina e la bulgara Venelina Vene-va. Per ora, comunque, l’avver-

sario più fastidioso è stato il cal-do: 37 gradi e un’umidità soffo-cante.

Inutili paure «Non mi è mai suc-cesso di gareggiare in similicondizioni - dice Antonietta -forse qualcosa del genere eracapitato giusto nella finale diEdmonton. Abbiamo fatto a ga-ra a conquistare i pochi spicchid’ombra a disposizione... Co-munque, a parte questo, è an-dato tutto bene. La pedana èbuona, veloce, piuttosto dura.Il piede di stacco, che tanti pro-blemi mi ha dato di recente,non si è fatto sentire. All’inizioero tesa, un po’ agitata, conqualche dubbio di troppo. Misentivo pesante. A causa del-l’infortunio, prima di arrivarequi, ho gareggiato una sola vol-ta in tutta la stagione, con ildue metri di Malaga del 7 ago-sto e temevo di risentirne. Inve-ce man mano ho acquisito sicu-rezza. Rispetto all’uscita spa-gnola, mi son sentita meglio,anche perché quella sera abbia-mo saltato con molto vento

contro». Delle ventinove ragaz-ze in lizza, divise su due peda-ne, in venti sono andate oltrel’1.89 (quota sulla quale, dopodue errori già a 1.85, s’è arresaRaffaella Lamera), in diciottooltre l’1.92. «Era il test più diffi-cile — sostiene la 33enne cave-se, seguita in tribuna dal mari-to-allenatore Massimo Di Mat-teo, dal responsabile tecnicodi settore Angelo Zamperin edal d.t. Francesco Uguagliati— ora o la va o la spacca».

L’attesa Chicherova e Vlasic sa-ranno ossi duri: sono apparse incondizioni mirabili. L’1.95 dellacroata, in particolare, è statouna gemma. «Sta bene, sta bene— sorride la campionessa d’Eu-ropa indoor — anche se la miafavorita è Anna. E la Barrett nonè da sottovalutare: l’ho vista direcente in azione in tv, durantele Universiadi di Shenzhen. E’giovane (20 anni compiuti in di-cembre), prende tutto con entu-siasmo. Poi c’è la Green: quandoserve, tira fuori la "scienza".Non so fino a quanto, ma si salte-rà tanto». Antonietta, curiosa-mente, non sarà la meno altadel gruppo: l’estone Anna Ilju-stsenko, col suo 1.68, è un centi-metro più bassa di lei. La vigiliasarà di tutta tranquillità. «Per si-curezza prenderò un’antinfiam-matorio — spiega — mi farò trat-tare da Antonio Abbruzzese, ilmio fisioterapista di fiducia ecercherò di rilassarmi. Al Villag-gio si sta bene: sono tutti moltogentili e disponibili, anche se unpo’ ansiosi».


La russaAnna

Chicherova,29 anni,

personale di2.07 ottenuto

quest’anno,mamma dal 10

settembrescorso, due

argenti iridati

Meucci ok nei 5000Ecco KazakistanColombia e Bahamas

La croataBlankaVlasic,27 anni,

personale di2.08 del 2009,

campionessauscente, 99

gare oltre i 2.00per un totale di

158 salti

La statunitenseBrigette

Barrett, 20anni, personaledi 1.96 ottenuto

quest’annovincendo di

recente leUniversiadi diShenzhen, in

Cina

MEDAGLIERE

Finali. Uomini. 400 hs: 1. Greene (Gb)48"26; 2. Culson (P.Rico) 48"44; 3. VanZyl (Saf) 48"80; 4. Sanchez (R.Dom)48"87; 5. Fredericks (Saf) 49"12; 6.Jackson (Usa) 49"24; 7. Taylor (Usa)49"31; 8. Derevyagin (Rus) 49"32.3000 sp: 1. Kemboi (Ken) 8’14"85; 2.Kipruto (Ken) 8’16"05; 3. Mekhissi-Be-nabbad (Fra) 8’16"09; 4. Tahri (Fra)8’17"56; 5. Gari (Eti) 8’18"37; 6. Arap-tany (Uga) 8’18"67; 7. Kipkemboi (Ken)8’19"31; 8. Luchianov (Mol) 8’19"69.Alto: 1. Williams (Usa) 2.35; 2. Dmitrik(Rus) 2.35; 3. Barry (Bah) 2.32; 4. Baba(R.Cec) 2.32; 5. Chondrokoukis (Gre)2.32; 5. Ukhov (Rus) 2.32; 7. Barshim(Qat) 2.32; 8. Shustov (Rus) 2.29.Donne. 1500: 1. Simpson (Usa)4’05"40; 2. England (Gb) 4’05"68; 3.Rodríguez (Spa) 4’05"87; 4. Lakhouad(Mar) 4’06"18; 5. Gezahegne (Eti)4’06"42; 6. Bovim (Nor) 4’06"85; 7. Bele-te (Bahr) 4’07"60; 8. Karakaya (Tur)4’08"14; 10. Uceny (Usa) 4’19"71; 12. Ja-mal (Bahr) 4’22"67.400 hs: 1. Demus (Usa) 52"47; 2.Walker (Giam) 52"73; 3. Antyukh (Rus)

53"85; 4. Spencer (Giam) 54"01; 5. Rab-chenyuk (Ucr) 54"18; 6. Stambolova(Bul) 54"23; 7. Hejnova (R.Cec) 54"23;8. Churakova (Rus) 55"17.Triplo: 1. Saladuha (Ucr) 14.94 (+0.2);2. Rypakova (Kaz) 14.89 (+0.2); 3. Ibar-güen (Col) 14.84 (+0.4); 4. Gay (Cuba)14.67 (+0.4); 5. Aldama (Gb) 14.50(+0.4); 6. Savigne (Cuba) 14.43 (0.0); 7.Kuropatkina (Rus) 14.23 (+0.2); 8.Rahouli (Alg) 14.12 (+0.2).

Qualificazioni. Uomini. 1500. Semifi-nali. I: 1. Centrowitz (Usa) 3’46"66; 2.Gebremedhin (Eti) 3’46"71; 3. Kiplagat(Ken) 3’46"75. II: 1. Kiprop (Ken)3’36"75; 2. Boukensa (Alg) 3’36"84; 9.Komen (Ken) 3’37"58 (el.).5000. I: 1. Lagat (Usa) 13’33"90; 2. Lon-gosiwa (Ken) 13’34"46; 3. Gebremeskel(Eti) 13’34"48; 4. Koech (Ken) 13’34"54;8. MEUCCI 13’39"90 (q.). II: 1. Merga(Eti) 13’37"96; 2. Farah (Gb) 13’38"03.Lungo: 1. Phillips (Usa) 8.32 (-0.2); 2.Watt (Aus) 8.15 (+0.2); 3. Reif (Ger) 8.13(+0.3); 4. Makusha (Zim) 8.11 (-0.3); 5.Bayer (Ger) 8.11 (+1.3); 6. Chuva (Por)8.10 (-0.4); 7. Claye (Usa) 8.09 (+0.1); 8.Menkov (Rus) 8.07 (-1.2); 22. Saladino(Pan) 7.84 (+0.2) el.Peso: 1. Storl (Ger) 21.50; 2. Armstrong(Can) 21.05; 3. Hoffa (Usa) 20.96; 4.Mikhnevich (Bie) 20.79; 5. Whiting

(Usa) 20.77; 6. Cantwell (Usa) 20.73; 6.Majewski (Pol) 20.73; Bartels (Ger)20.45; 11. Nelson (Usa) 20.23.Giavellotto: 1. Martinez (Cuba) 83.77;2. Tarabin (Rus) 82.92; 3. Farquhar(N.Zel) 82.10; 4. De Zordo (Ger) 82.05;7. Thorkildsen (Nor) 81.83; 10. Makarov(Rus) 81.42; 17. Pitkämäki (Fin) 79.46(el.); 24. Frydrych (R.Cec) 76.18 (el.);25. Vasilevskis (Let) 75.23 (el.).4x400. Semifinali. I: 1. Usa 2’58"82; 2.Giamaica 2’59"13; 3. Sud Africa (Pisto-rius-Mogawane-De Beer-Victor)2’59"21 (q.). II: 1. Belgio 3’00"71; 2. Rus-sia 3’00"81; 3. Kenya 3’00"97.Donne. 200. Semifinali. I (-0.7): 1.Jeter (Usa) 22"47; 2. Simpson (Giam)22"88. II (-0.1): 1. Solomon (Usa) 22"46;2. Stewart (Giam) 22"77; 4. Fergu-son-McKenzie (Bah) 22"85; 5. Schip-pers (Ola) 22"92 (el.). III (-1.8): 1. Camp-bell-Brown (Giam) 22"53; 2. Felix (Usa)22"67; 3. Lalova (Bul) 23"03 (el.). Batte-rie. I (-0.1): 1. Soumaré (Fra) 22"71; 2.Stewart (Giam) 22"83. II (-0.5): 1. Jeter(Usa) 22"68; 2. Simpson (Giam) 22"94.III (-0.3): 1. Schippers (Ola) 22"69; 2. Fe-lix (Usa) 22"71. IV (+0.3): 1. Solomon(Usa) 22"69; 2. Ryemyen (Ucr) 22"77. V(-0.2): 1. Campbell-Brown (Giam)22"46; 2. Lalova (Bul) 22"62.800. Batterie. I: 1. Meadows (Gb)2’01"11; 5. Rusanova (Rus) 2’01"38 (q.);

II: 1. Sinclair (Giam) 2’01"66. III: 1. Busie-nei (Ken) 1’59"36; 2. Kostetskaya (Rus)1’59"61. IV: 1. Savinova (Rus) 2’01"01; 2.Semenya (Saf) 2’01"01. V: 1. Negesa(Uga) 2’02"75.Alto: 1. Barrett (Usa), Chicherova(Rus), DI MARTINO, Vlasic (Cro) 1.95; 5.Green (Sve), Shkolina (Rus) 1.95; 7.Amata (Nig), Ryan (Irl) 1.95; 9. Slesa-renko (Rus) 1.95, Radzivil (Uzb), Xin-gjuan Zheng (Cina) 1.95; 12. Iljustsenko(Est) 1.95;; 14. Petre (Rom) 1.92 (el).; 16.Beitia (Spa) 1.92 (el.); 21. Veneva-Mate-eva (Bul) 1.89 (el.); 25. LAMERA 1.85(el.); 27. McPherson (Usa) 1.80 (el.)Giavellotto: 1. Obergföll (Ger) 68.76; 2.Viljoen (Saf) 65.34; 3. Molitor (Ger)63.52; 4. Spotakova (R.Cec) 63.40; 5.Abakumova (Rus) 62.49; 7. Ratej (Slo)61.58; 14. BANI 58.92 (el.).Programma (ora italiana). Ore 12: pe-so U, finale. Ore 12.10: giavellotto D,finale. Ore 12.20: lungo U, finale.Ore 12.25: 800 D, semifinali. Ore12.55: 200 U, semifinali. Ore 13.25:5000 D, finale. Ore 13.55: 200 D, fi-nale. Ore 14.15: 4x400 U, finale. Ot-tava giornata (notte italiana). Ore 1:marcia 50 km (De Luca, Nkouloukidi).IN TV Su Rai 2 dirette alle 12.05, 13.30,1. Su RaiSport 1 dirette alle 11.55, 0.55.Su Eurosport 1 dirette alle 11.45 e 2.GAZZETTA.IT Cronache e fotogallerydei Mondiali du Gazzetta.it

UFFICIALE

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Passa in finale nell’alto (domani) con 1.95«Il piede è ok. Ma anche la Vlasic sta bene...»

visto da vicino

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la guida

Portandola a pranzo a Casa Italia,Giorgio Rubino ha reso pubblica ieri larelazione con la marciatrice Liu Hong,argento della 20 km. I due si conoscono da

due anni, da quando i cinesi frequentano ilcentro federale di Saluzzo, ma la relazioneè nata un anno e mezzo fa. Percomunicare con Liu, Giorgio ha imparato ilcinese. La storia è stata tenuta segretaperché la federazione cinese, venutane aconoscenza, voleva far rientrare l’atleta inCina e sono serviti i buoni uffici diDamilano, il comune allenatore.

Caster è più lenta ma può farcela

LA SFIDAAL PODIO

di Lucilla Andreucci

A inizio primavera avevamoipotizzato che Caster Semenya eOscar Pistorius sarebbero stati fra ipersonaggi di questi Mondiali eora la previsione è realtà. Pistoriusnon aveva mai sognato di stabilirepersino il record sudafricano comeè successo nella prima batteriadella 4x400, ma ormai lui è statoaccettato, mentre Caster trovaancora molte resistenze. Nel primoturno degli 800 ieri mattina èrimasta nel gruppetto, spendendolo stretto necessario perqualificarsi. Però quando c’è statoun ondeggiamento nel gruppo, leiha allargato i gomiti e ha evitatodi cadere come era successo nellabatteria due anni fa a Berlino,

dove si era ripresa subito dalruzzolone, nonostante l’impatto, enel recupero aveva anche rivelatouna potenza inusuale in un’atletacosì giovane. Rispetto a queiMondiali non ha più i capellitagliati corti alla maschietta, maporta le treccine. È sempre potente,anche se sembra sovrappeso.Rimane un mistero, perché la curaa cui dicono si sia sottoposta le hacambiato la cilindrata, ma puòancora andare in medaglia. Dueanni fa sembrava destinata ascendere sotto l’1’50”, ora puòcomunque valere 1’58” e con untempo simile si può vincere anchel’oro.

Gianni Merlo

A

NELLA FINALE DEI 1500

Rubino e la Liu HongL’amore ci marcia

Stati Uniti 7 4 1 12Russia 4 3 5 12Kenya 4 3 3 10Gran Bretagna 1 3 1 5Germania 1 2 1 4Cina 1 2 - 3Giamaica 1 2 - 3Etiopia 1 - 1 2Botswana 1 - - 1Brasile - 1 - 1Grenada 1 - - 1Giappone 1 - - 1Nuova Zelanda 1 - - 1Polonia 1 - - 1Ucraina 1 - - 1Cuba - 1 2 3Bielorussia - 1 - 1Estonia - 1 - 1Ungheria - 1 - 1Kazakistan - 1 - 1Porto Rico - 1 - 1Sudan - 1 - 1Tunisia - 1 - 1Colombia - - 2 2Francia - - 2 2

PAESE O A B TOT

Speranza

MARYAM JAMAL

Brava Di MartinoQuanta sicurezzain 5 voli di prova

Inika McPherson, 24 anni IPP

La svedeseEmma Green,

26 anni,personale di 2.01

ottenuto nel2010 vincendo

l’argentoeuropeo,

marito-allenatorecome la Di

Martino

La russaSvetlanaShkolina,

25 anni,personale di2.00 indoorottenuto nel

2010 equest’anno, oroeuropeo under

23 nel 2007

La russaElena

Slesarenko,29 anni,

personale di2.06 ottenuto

nel 2004,anno in cui ha

vinto i Giochi diAtene, molti

recenti infortuni

ORO 400 OSTACOLI DOPO IL FORFEIT SUI 100

David Greene, fino a 19 annicalciatore nelle giovanili delloSwansea, vince i 400 hs (dopo unafalsa non attribuita) e interrompe la

striscia no della Gran Bretagna che, aun anno dai Giochi di Londra, fin quiera rimasta senza ori. Il 25ennegallese, già campione d’Europa e delCommonwealth, all’uscita della rettad’arrivo è 4˚, ma ha un finalemagistrale. Con un modesto 48"26,batte Culson e Van Zyl. L’infinitoSanchez manca il podio per 7/100.

Dopo il forfeit nei 100, AsafaPowell ha annunciato che noncorrerà nemmeno la 4x100: «Non èuna buona idea rischiare con la

squadra e il Paese chedipenderebbero da me — ha spiegatoil 28enne giamaicano — Mi stoallenando bene ma avverto ancora unpo’ di dolore». Accanto a Usain Boltnella staffetta dovrebbero gareggiareil neo campione del mondo dei 100Yohan Blake assieme a Nesta Cartere Michael Frater.

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Triplo, Savigne si rompeVince l’ucraina Saladuha

Infortunata

LA CONFERMA AL VIA CON LA WILD CARD, TRA LUI E I CONNAZIONALI NON CORRE BUON SANGUE

LE FINALI DI OGGI

La sua prima frazione (46"28) porta il Sud Africa in finale.Merritt: «Gli ho fatto i complimenti». Avanti anche la Semenya

LA SFIDAAL PODIO

Kemboi, la fabbrica dell’oro ha base a SienaNelle siepi bissaBerlino: «Stare inItalia mi fa bene»Niente passerellacon gli altri keniani

Rilancio Gran Bretagnacol gallese Greene

Powell, niente 4x100«Meglio non rischiare»

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Con la cubana Savigne (AFP), due volteiridata, fuori per infortunio dopo 3 prove, l’orodel triplo è andato all’ucraina Saladuha (14.94),sola a battere La Mantia agli Europei 2010

DAL NOSTRO INVIATOPIERANGELO MOLINARODAEGU (Sud Corea)

Se ha avuto la possibilitàdi correre e vincere a Daegu,Ezekiel Kemboi lo deve solo alfatto di avere goduto dellawild card in qualità di campio-ne uscente dei 3000 siepi. Malo stesso ha rischiato di non po-ter salire sull’aereo per la Co-rea del Sud, in rotta con la fe-derazione keniana. Ezekiel dasempre è un cane sciolto, che

ama agire secondo il suo istin-to e anche un mese fa era ingiro per l’Europa a gareggiareinvece di presentarsi al radu-no di tutta la squadra in Ken-ya. Il 30 luglio, mentre i com-pagni lavoravano nel paese na-tale, Kemboi vinceva i 3000piani nel meeting Terra sardaad Arzana.

Lo show Ieri ha costruito la suavittoria scattando a 200 metridal traguardo sorprendendo ilfavorito, il compagno BriminKipruto, che un mese e mezzofa è arrivato ad un centesimodal primato del mondo, e ieriha tagliato il traguardo dopouna corsa in diagonale, in setti-ma corsia. Poi ha ballato allaBolt. «No, ho ballato alla Kem-boi, perché sono un grandeballerino». Gioca e scherza

Ezekiel e c’è tanta Italia nellasua storia. Questo grazie al ma-nager senese Enrico Dionisi,l’unico nel 2001, fra i tanti inEuropa a cui il keniano avevascritto, a rispondere alla sualettera. Adesso, quando Kem-boi è in Europa, vive a Siena.«E’ una città stupenda, comestupendi sono gli italiani», di-ce.

Freddezza Ma la sensazione èche non corra buon sangue fralui e i compagni. Pareva stra-no ieri sera dopo il trionfo ve-dere Kemboi fare il giro d’ono-re con la sua bandiera e vede-re gli altri tre compagni, a cen-to metri di distanza, percorre-re la pista facendo la stessa co-sa per conto loro. «Non c’era-no tattiche di squadra — diceancora Ezekiel — d’altra parte

ai Mondiali ognuno corre pervincere».

Lo sfizio di Zurigo Ma non è da-to sapere se Kipruto sia pro-prio d’accordo con la teoria.D’altra parte Kemboi, 29 anni,sulle siepi ha vinto tutto, daltitolo olimpico di Atene 2004,a quelli mondiali di Berlino aDaegu, ai Giochi del Com-monwealth a quelli africani.Non si è fatto mancare niente,da una squalifica nel 2006 per«passaggio irregolare dellabarriera» ai Giochi africani2006 a un martello che lo haferito ad un piede, ma potevafracassarglielo, lo scorso annodurante i campionati naziona-li.«La vita è varia — dice ancoraKemboi — e bisogna viverla. Ame piace levarmi degli sfizi.Come la prossima settimanaal meeting di Zurigo, dove po-trei battere il primato del mon-do».


DAL NOSTRO INVIATODAEGU (Sud Corea)

In comune, a parte il fattodi essere entrambi sudafricani,hanno poco. O forse tanto, perquel che rappresentano sullastrada dell’eguaglianza. CasterSemenya e Oscar Pistorius, conle loro storie difficili, scendonoin pista trequarti d’ora l’una dal-l’altro. Da protagonisti: lei pas-sa il primo turno degli 800, lui— coi compagni — entra nellafinale della 4x400 con recordnazionale.

Lei Caster è nella quarta batte-ria. Torna sulla scena iridata do-po la vittoria di Berlino 2009 ele tante, troppe polemiche diquei giorni. Da allora è cambia-ta, come donna e come atleta.Di certo non è più così forte.Quest’anno, al mondo, con1’58"61, è solo 14a. Passano al-le semifinali le prime quattrodelle cinque batterie, più quat-tro ripescate. La sua è una garad’attesa. Ma quando scoppia labagarre non si fa sorprendere.Sul rettilineo finale è in control-lo: chiude 2a, con lo stesso tem-po (2’01"01) della vincitrice, larussa Mariya Savinova, la mi-gliore del 2011. Nel computocomplessivo, in una graduato-ria guidata con 1’59"36 dalla ke-niana Janeth Jepkosgei (oro aOsaka 2007 e argento due annidopo), sono appaiate al 5o po-sto. Oggi servirà un crono piùindicativo per arrivare in fina-le. «E’ tutto a posto — si limite adire — sono concentrata sulprossimo turno e non mi sentosotto pressione». E’ suo il re-cord di velocità di passaggiodalla zona-mista... Dove non faaccenno ai casi che l’accompa-gnano, passati e presenti, comequello (recente) che la vorreb-be in rotta con federazione e al-lenatore. Caster va dritta per lasua strada. E’ abituata così.

Lui Se tra il pubblico la sua pre-

stazione non ha destato curiosi-tà, quella di Pistorius suscita in-vece passione ed entusiasmo.Oscar, nella prima semifinaledella 4x400, come richiesto dal-la Iaaf, viene impiegato in pri-ma frazione. La partenza daiblocchi non lo favorisce e, so-prattutto, deve correre in pri-ma corsia: le curve strette, perlui e le sue protesi, sono proble-matiche. Ciò nonostante la pro-va è di livello: con una reazioneallo sparo di 0"192, il cronome-traggio (non ufficiale) dice diun 46"28. Passa il testimone aOfentse Mogawane che, pocodopo, si trova in testa. Poi toc-cherà a Willem De Beer e a Sha-ne Victor: il Sudafrica finisceterzo dietro gli Stati Uniti (con2’58"82 al miglior risultatomondiale stagionale) e la Gia-maica (2’59"13), ed è promos-so. Nella seconda batteria nes-suno farà meglio.

La squadra Pistorius e compa-gni (tre bianchi e un nero), con2’59"13 limano 1"07 al limitenazionale. «In passato — ripete— ho anche corso altre frazionisenza creare problemi a nessu-no, ma adesso cosa potrei pre-tendere di più? Sono felicissi-mo e orgoglioso, per il passag-gio del turno e per il primato».Tra gli avversari, da LaShawnMerritt in giù, nessuno è contra-riato dal vederlo in gara. Anzi...«Non ho alcun problema a cor-rere al suo fianco — sottolineail campione olimpico — dopola gara gli ho fatto i complimen-ti perché li merita». «Mi sono re-so conto che è proprio come unqualsiasi altro atleta — ha ag-giunto il compagno di squadraGreg Nixon — ci siamo cono-sciuti, ci siamo parlati, non hanulla di diverso da noi». ConL.J. Van Zyl che incombe, ieribronzo nei 400 hs, stamattinasi saprà se Oscar correrà anchela finale. La maggioranza, aquesto punto, gradirebbe.

a.b.© RIPRODUZIONE RISERVATA

12 Peso U - Storl, Armstrong12.10 Giavellotto D - Obergföll. Spotakova12.20 Lungo U - Phillips, Watt13.25 5000 D - Defar, G. Dibaba13.55 200 D - Jeter, Campbell14.15 4x400 U - Usa, Giamaica1 50 km De Luca, Nkouloukidi Kirdyapkin, Bakulin

Una passione da OscarPistorius spinge la 4x400

Antonietta Di Martino,33 anni: vanta ilrecord italiano con2.04 indoor COLOMBO

In alto Oscar Pistorius, 24 anni, ieri primo frazionista della 4x400sudafricana che si è qualificata per la finale. Sotto la connazionale CasterSemenya, 20 anni, in finale dopo il 2’01"01 in batteria negli 800 COLOMBO

Ezekiel Kemboi, 29, ha bissato l’oro di Berlino dopo 3 argenti iridati di fila AP

ORA GARA ITALIANI FAVORITI


DAL NOSTRO INVIATO

PIERANGELO MOLINARODAEGU (Sud Corea)

Gli Stati Uniti gonfiano ilpetto. Erano già in testa al me-dagliere di questa tredicesimaedizione dei Mondiali, ma ierisera nel giro di due ore sonoscattati come ai bei tempi,quando travolgevano tutto etutti come un’onda di piena,con i tre ori di Jesse Williams,nell’alto, Jennifer Simpson,nei 1500 e Lashinda Demusnei 400 hs. E lo hanno fatto ingare un tempo loro territorio,da cui erano stati cacciati.

Jesse Era dai tempi di CharlesAustin dai Mondiali di Tokyo1991, 20 anni fa, che uno statu-nitense non vinceva l’alto. Ciha pensato Jesse Williams che,figlio di un pastore protestantedi Modesto, in California, hatrovato un altro modo per sali-re al cielo. Sembra proprio un«Soldato blu», biondo con gliocchi di ghiaccio. Non è un gi-gante (1.84 per 75 kg), ma hadue piedi al tritolo e la freddez-za in gara di un giocatore di po-ker. E pensare che con due pie-di così alle high school pratica-va la lotta libera. «Ma ne hoprese troppe», confessa sorri-dendo. Ieri ha vinto superan-

do, unico del lotto, 2.35 al pri-mo tentativo. «Sapevo che far-cela subito significava essere si-curamente a medaglia. Il lottodegli avversari era di primaqualità, non dovevo farmi im-pressionare. Mi chiedete se hopregato? Prego tutti i giorni,ma non posso chiedere al si-gnore di farmi vincere».

Jennifer Dopo Williams è tocca-to trionfare a Jennifer Simp-

son nei 1500, complice ancheuna caduta che ha penalizzatodue possibili campionesse, l’al-tra statunitense Uceny, mici-diale nello sprint, l’ex etiopeora del Bahrein Jamal e la ke-niana Obiri. Gli Stati Uniti so-no la terra di Jim Ryan di DaveWottle e molti altri campioni.Questo oro è il suggello alla ri-trovata competitività del mez-zofondo statunitense. «Siamocaduti im basso perché aveva-mo cominciato a sentirci infe-riori. Invece è bastato allenarsi

più intensamente di prima eraffinare le metodologie di la-voro per tornare competitivi».Jennifer, 27 anni prima di arri-vare ai 1500 ha stabilito tre pri-mati nazionali statunitensi del-le siepi. «Non è stato facile cam-biare perché ogni distanza hauna diversa logica. La cadutadi tre avversarie l’ho vista e ingara sono cose che succedono.Ma non so ancora quale garasceglierò l’anno prossimo al-l’Olimpiade, se i 1500 o le sie-pi».

La mamma La terza protagoni-sta è una mamma, LashindaDemus, che nel 2007 ha datoalla luce due gemelli, Duane eDonte. Ieri con la sua vittoriaha parzialmente coperto l’enor-me flop degli ostacolisti chenella finale maschile dei 400hs non sono andati oltre il se-sto posto (Jackson). Lashindaè figlia d’arte, mamma Yolan-da correva i 400 negli anni ’80.«Sarà lei la più felice perché hasempre creduto in me e mi dàun grande aiuto con i piccoli».Ieri sera con 52"47 ha stabilitopure il nuovo primato statuni-tense ed il terzo tempo di sem-pre: «Conta l’oro. L’argentol’avevo già vinto a Helsinki 6anni e a Berlino nel 2009. I pri-mati posso aspettare».


EUROPEI DI CATEGORIA

IL 27ENNE DI MODESTOHA UN PERSONALE DI 2.37

MAMMA DI DUE GEMELLIHA VINTO COL PRIMATO USA

EX SPECIALISTA DELLE SIEPIE’ STATA QUINTA A PECHINO

Krause e Storltedeschini record

IL 18 SETTEMBRE

David Rudisha sarà ilprotagonista della Notturna diMilano in programma all’Arena nelpomeriggio di domenica 18

settembre. Sarà la sua ultimagara dell’anno. E non sarà l’unicaattrazione: si sta infatti cercandodi organizzare l’attacco al recorddel mondo dei 1000 metri con ilsudanese Kaki e sarannopresenti Simona La Mantia eAntonietta Di Martino chericeverà il premio Cannavò.

Due record europei dicategoria per la Germania (perora quinta nel medagliere conquattro medaglie, un oro, due

argenti e un bronzo): dopoquello juniordei 3000 donne di Gesa Krausecon 9’32"74 (precedente9’33"19; Karoline Grovdal,Norway; 2007), quellounder 23 del peso di David Storlcon 21.50 (precedente 21.05;stesso atleta; 2011).

Williams Demus Simpson

Jesse Williams è natoa Modesto, in California, il27 dicembre 1983 e vive aEugene. Alto 1.84 per 75 kg,ha un personale di 2.37,superati il 26 giugno a Euge-ne ai campionati nazionali

Lashinda Demus,californiana di Palmendale,28 anni, alta 1.70 per 62 kg.Con 52"47 ha stabilito ilprimato Usa dei 400 hs. Giàargento ai Mondiali 2005 e2009, è mamma di 2 gemelli.

Jennifer Barringer, oraSimpson dopo il matrimoniodell’ottobre 2010. Alta 1.65per 50 kg. Ha 25 anni eprima di dedicarsi ai 1500 èstata specialista dei 3000siepi: 5a ai Giochi di Pechino

MONDIALIDI ATLETICA

Rudisha a Milanoper la Notturna

Tre ori in gare che dominavano in passato: Williams (alto), la Demus (400 hs) e la Simpson (1500)

Simpson: «Siamocaduti in bassoperché avevamocominciato asentirci inferiori»

Si riaccendono le stelle UsaUceny e Obiri cadono nei 1500

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DAL NOSTRO INVIATOVINCENZO MARTUCCINEW YORK (Usa)

«Quella palla era fuori, loso. Ma tutti possono sbagliare».Ogni mattina, da tre giorni, sulbus che porta gli attori non pro-tagonisti da Manhattan al Que-en’s, agli Us Open, incontriamol’arbitro svedese Louise Eng-zell, volto noto a italiani eafro-americani. Perché protago-nista dell’espulsione di SerenaWilliams due anni fa a NewYork, della grazia a Flavia Pen-netta che la mandò a quel pae-se in Fed Cup, del salvataggiodi Fabio Fognini coi crampi al-l’ultimo Roland Garros e del-l’over-rule contro FrancescaSchiavone, sempre a Parigi, nel-la finale del 4 giugno. «L’ho sa-puto subito, ho visto e rivistoquella palla che poteva portareFrancesca al set point: ho sba-gliato, non dovevo rovesciarela decisione del giudice di li-

nea», ci ripete, sincera. Riapren-do la ferita di nostra signora delRoland Garros: «Non ho persoper quella palla, ma se vado alset point... Da un po’ mi dicevo:"Io ci entro in questo match".Continuavo a giocare male, macominciavo a capire, a lottare,a risentirmi meglio: e se anda-vo al terzo... Ma parliamo delpresente. Dài». Parliamo degliUs Open, dove Schiavone e Vin-ci raggiungono Pennetta edeguagliano per la sesta volta 3azzurre-record al 3o turno.

Sprint Come tutte le più forti, laSchiavone (n. 8 del mondo) gio-ca meglio di match in match:contro l’ex speranza Lucic, vola4-1 in 18 minuti («quando saiesattamente quando giochi èpiù facile carburare meglio»),domina il primo set («lei nonmi dà fastidio con quella pallapiatta e quel gioco, da 2/3 colpie via, così ho espresso il mio,che è il contrario»), non toglieil piede dall’acceleratore fino al

secondo 6-1: «Sono migliorataal servizio (94% di punti con laprima!), come volevo, attacco evengo avanti sempre di più, cheè il criterio che voglio sviluppa-re. Oggi so sempre meglio esempre più che cosa voglio, ecome arrivarci». L’obiettivo è ilmassimo, anche se ci gira attor-no: «Qui ci sono 4-5 giocatriciche possono fare la differenza.Prima erano una decina, orahanno perso Kvitova e Li, e nonc’è Clijsters. E io... Il registrato-re è spento?». Perché la prossi-ma avversaria, la sudafricanaScheepers («forse l’ho vista unavolta») che la spunta su Barthel(«mai vista, davvero»), è solo81 del mondo. Prima degli otta-vi, forse, contro Jankovic, sullastrada di Serena Williams.

Fiducia Come tutte le più forti,la Vinci (n. 20, che con i 3 turnia New York diventa già nuovorecord: 16?) si tira fuori dai mo-menti difficili, come sul 6-2 2-0contro «gatta morta» Cornet,prima di sprintare fino al 6-3 fi-nale: «Ho avuto un black out,aspettavo che lei mi desse il ma-tch, visto che non ci stava ca-pendo più niente col mio rove-scio in back. Poi però non mi so-no buttata giù come in passato,ho reagito, e lei s’è innervositaancora rompendo la racchet-ta». Al prossimo incrocio la pic-cola tarantina dal grande talen-to tennistico trova bum-bumPetkovic (n. 11 del mondo), re-duce dalla rimonta con Zheng(da 3-6 0-3), e a rischio forfeit(ginocchio destro): «Non ci homai giocato, ma so che tira for-te ed è difficile farla muovere,ma con le mie armi, e palle bas-se, proverò a darle fastidio».L’obiettivo Masters B, a Bali,con 8 delle prime del mondoche hanno vinto almeno un tor-neo, è vivo: «A 28 anni non so-no giovane, ma rispetto allaSchiavone che ne ha 31 sonouna bambina». Non aveva maischerzato così. «Ma se battoPetkovic non ballo in campo co-me lei, non sarebbe elegante,sembrerebbe che la prenda ingiro».


LA GUIDA: FEDERER E SERENA AVANTI

Domina la Lucic: «Qui solo 4 o 5 atlete possono fare la differenza»Avanti anche Vinci: con Pennetta sono tre le azzurre al 3˚ turno

LA GUIDA: IL 4 SENZA PL VINCE LA SEMIFINALE

Il capitano di coppa Davis,Corrado Barazzutti, trema pensando allo spareggio promozione diDavis del 16 18 in Cile. Il numero 1azzurro, Fabio Fognini, dopo unequilibratissimo 1o set, perso d’unsoffio contro il n. 9 del mondo, Tomas Berdych, fallendo una palla break sul 5 5, poi cede i successivi 14 games: «Gli aspetti negativisono largamente superiori a quellipositivi. Soprattutto, nel 2o set,non ho giocato». E il numero 2, Potito Starace, cede da 4 1 al secondoset e da 5 3 (e set point) al terzocontro l'ex spremutissimo ex nu

mero 3 del mondo, Nikolay Davydenko. Brillano Serena Williams,che lascia appena un game alla sorella di Richard Krajicek, e la suapossibile erede Sloane Stephens,la 18enne afroamericana che sorprende Shahar Peer, e Roger Federer che schiaccia Dudi Sela.OGGI I migliori e gli italiani: dalle17: Medina (Spa) c. Zvonareva(Rus); a seguire PENNETTA c.Sharapova (Rus); Petrova (Rus)c. Stosur (Aus). Uomini: Mahut(Fra) c. Nadal (Spa);Haase (Ola) c.Murray. In tv: diretta Eurosport 1e 2 dalle 17.

CANOTTAGGIO A BLED

Impresa storicaper l’Italia con laBertolasi e laWurzel (originitedesco-svedese)

Arriva dai soliti pesi leggerila prima medaglia iridata 2011 dell’Italia, anche se in una specialitànon olimpica come il 2 senza: conil figlio d’arte Dell’Aquila (il padreAntonio è stato compagno di barca di Beppe Abbagnale fino a Mosca ’80), già iridato nel 2007 nellastessa specialità e al 5˚ podio consecutivo complessivo, festeggial’altro napoletano De Maria, l’annoscorso bronzo con l’otto. La dimostrazione che il settore di puntaleggero è una fucina inesauribile.Niente da fare invece per il 4 dicoppia femminile, da cui ci siaspettava un risultato più consono al valore di una barca che univaesperienza e freschezza e chepuntava, neppure velatamente,ad avvicinare la qualificazioneolimpica.

OLIMPICHE. Finali. Uomini,otto: 1. Germania 5’28"81; 2. GranBretagna 5’30"83; 3. Canada5’31"18. Donne, 2 senza: 1.Nuova Zelanda 6’58"16; 2. GranBretagna 6’58"24; 3. Australia7’03"98; finale B: 1.BERTOLASI WURZEL 7’22"67. 4di coppia: 1. Germania 6’18"37;2. Usa 6’19"90; 3. Nuova Zelanda6’23"33; finale B: 3.SANCASSANI SCHIAVONE COLOMBO CALABRESE 6’45"75.Semifinali. Uomini, 4 senza pl,I: 1. Gran Bretagna 5’57"12; II:1.GORETTI MIANI CAIANIELLO DANESIN 5’57"84.NON OLIMPICHE Finali.Uomini, 2 senza pl: 1. GranBretagna 6’27"59; 2.DELL’AQUILA DE MARIA 6’29"07;3. Germania 6’29"19.

TENNIS US OPEN

Volte tre italiane sonoarrivate al 3˚turnodegli Us Open:nel 1987, 1990, 2000,2009, 2010 equest’anno

MONDIALI SEMIFINALI E PRIME MEDAGLIE

LA SINDROME DI SJOGREN COLPISCE IL SISTEMA IMMUNITARIO: STANCHEZZA, DOLORI ARTICOLARI E BOCCA SECCA

Schiavone da applausi«So dove voglio arrivare»

Dell’Aquila-De Martina, primo argentonel 2 senza leggero (non olimpico)

Male Fognini e Starace, allarme DavisOggi la Pennetta contro Sharapova

6

Per Roberta c’è latedesca Petkovic,a rischio forfeit perun problema alginocchio destro

Con Sara e Claudiail due senzavola all’Olimpiade

NEW YORK

Quattro mesi di stop dagliAustralian Open ad Eastbour-ne, altri due da Wimbledon,per i soliti guai agli addominalie alle ginocchia: chi si sorpren-de davvero per la rinuncia di Ve-nus Williams prima del via delsecondo turno, è l’avversaria,favorita alla vigilia, Sabine Lisi-cki: «L’ho vista che si riscalda-va, l’ho lasciata negli spogliatoivestita per il match, e poi sentoche non gioca. Strano, mi di-spiace per lei». E così avvalorail comunicato ufficiale emessodal clan Williams, e cioé l’inedi-ta Sindrome di Sjogren che col-pisce Venus abbattendo le dife-se immunitarie, succhiando leenergie e provocando fatica al-

l’ex numero 1 del mondo, regi-na di 7 Slam. Anche all’improv-viso, come sarebbe è capitato al-la semifinalista degli Us Open2010, mercoledì prima del se-condo turno. Scatenando milleillazioni sul suo futuro tennisti-co, visto che ha 31 anni, ha sem-pre meno motivazioni della so-rella Serena, più volte ha accu-sato problemi fisici e ha denun-ciato propositi di ritiro. A ri-schio non c’è l’esibizione sorel-le Williams contro sorelle d’Ita-lia (Schiavone-Pennetta) del 3dicembre a Milano, ma piutto-sto la carriera pro d’alto livello.Verso l’attesissima Olimpiade aWimbledon.

Reazioni Ma, a fronte di siti webe giornali «made in Usa» piutto-

sto pessimisti, Venus procla-ma: «Peccato, perché mi sonoproprio divertita a giocare laprima partita agli Us Open e misarebbe piaciuto andare avan-ti. Ma ora non posso. Di positi-vo c’è che, finalmente, mi è sta-ta fatta una diagnosi, e mi con-centrerò sul modo per tornarein forma e giocare al più pre-sto». Anche se non vince un tito-lo dello Slam dal 2008, e dopoNew York uscirà addirittura dal-le prime 100 del mondo, la pri-ma leonessa di casa Williamsnon può arrendersi a «occhi ebocca secca, problemi respirato-ri e stanchezza cronica, con do-lori articolari». Tanto che haconfermato tutti gli impegni daottobre in poi.

v.m.

La malattia di Venus: carriera a rischio?

RISULTATIA PAGINA34

Francesca Schiavone, 31 anni, ha conquistato il Roland Garros 2010 REUTERS

Venus Williams, 31 anni, haconquistato 7 titoli dello Slam AP

Il 2 senza: Sara Bertolasi (da destra), 23 anni e Claudia Wurzel, 24 BONCIANI

DAL NOSTRO INVIATORICCARDO CRIVELLIBLED (Slovenia)

Sara e Claudia, la bruna ela bionda, le dive di un film chestrappa ovazioni e lacrime. Legrandi magie spesso non han-no bisogno di grandi parole: ela finalina così diventò il paradi-so. Il due senza della bustoccaBertolasi e della comasca d’ado-zione Wurzel è ai Giochi, comemai prima era successo a unabarca di punta femminile azzur-ra. Chapeau.

Paura Bisogna arrivare prime oseconde in finale B per scriverecartoline da Londra e dopo unapartenza sostenuta ma non ac-cecante, per non scoppiare co-me infatti succederà alla tede-sche, le azzurre sono un martel-lo sul passo, issandosi lassù ai1200 e senza più lasciare la pre-sa. Oltre all’impresa storica, èquesto che le rende speciali:non hanno avuto paura dellagara, come racconta quasi com-mosso il c.t. Verdonkschot, nonsi sono sciolte sul più bello co-me sovente è accaduto alle fi-gliole d’Italia. Coraggio, con-centrazione e volontà: «Abbia-mo pensato a noi stesse — dicela capovoga Bertolasi con il sor-riso che conquista — a fare lanostra gara senza preoccuparcidelle avversarie e al momentogiusto abbiamo colpito». LaWurzel è l’altro cobra: «Qui èfiorito il lavoro di un’intera sta-gione».

Che coppia La bruna e la biondaavrebbero dovuto già incontrar-si a settembre dell’anno scorso,ma Sara, brillante studentessadi Scienze Politiche con un pas-sato da ciclista, si ruppe una co-stola prima degli Europei. Lacoppia si è ritrovata a dicembrealla Canottieri Lario ed è matu-rato l’idillio, poi fortificato dal-la nazionale: «Ci abbiamo sem-pre creduto — confessa orgo-gliosa Claudia — anche quan-do prendevamo dieci secondidalle più forti». Il cognome del-la prodiera tradisce le originigerman-scandinave: nata aMarburg da padre tedesco e ma-dre svedese, la Wurzel si trasfe-risce sul lago di Como da bambi-na e i remi diventano un appro-do naturale. Talento multifor-me che suona il pianoforte e ilviolino e parla quattro lingue, a18 anni sceglie la cittadinanzaitaliana (l’accento lariano, quel-lo c’era già...) e in barca (4 sen-za) è iridata juniores prima divolare alla Ohio State Universi-ty con borsa di studio remiera elaurearsi in Scienze Economi-che. Ora studia Economia an-che a Pavia e di lei la compagnaSara dice: «In barca mi fa rende-re al meglio». Aggiungendo: «Ilcambio di passo c’è stato a Lu-cerna, quando le straniere, cheprima vedevamo con il binoco-lo, ci hanno avvicinato e ci han-no detto "brave, buona gara".Era un sogno che prendeva cor-po».A Lucerna il 4 senza pl maschilefu secondo, annunciando consquilli di tromba la candidaturaa barca top. In semifinale Goret-ti e compagnia rinforzano e con-trollano a piacimento, volandoagili e leggeri. Primi (e all’Olim-piade), come la Gran Bretagnadall’altra parte: l’oro sembraun affare a due. E se la finale dioggi sarà una lotteria, noi abbia-mo i numeri giusti.


33LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 2 SETTEMBRE 2011#

Pallavolo

Oggi Mauro Berrutosceglie i 14 per l’Europeo inprogramma a partire dal 10settembre in Austria eRepubblica Ceca. Il c.t.comunicherà la scelta in unaconferenza stampa inmattinata al nuove CentroFederale Pavesi di Milano,nel corso della quale saràanche illustrato il programmadello stesso Berruto in vestedi coordinatore tecnico dellenazionali giovanili maschilifino al 2014, piano chediventa fondamentale, speciedopo la drammatica discesaal 39˚ posto del rankingMondiale delle stessegiovanili azzurre.Sul fronte dell’Europeo, il c.t.dovrà in pratica effettuare unsolo taglio rispetto alla rosache ha a disposizione i questigiorni e che è di 15 giocatori.Sicuri quindi i due registi, chesono Travica e Boninfante;così come i due oppostiLasko e Sabbi e i due liberiBari e Giovi. Dovrebberorestare tutti e quattro icentrali: Buti, Barone,

Birarelli e Mastrangelo.L’escluso dovrebbe quindiessere da cercare tra i 5schiacciatori di banda:Parodi, Savani, Zaytsev,Kovar e Maruotti, con unprobabile ballottaggio tra gliultimi due. Stando a quantovisto al Memorial Wagnervinto dagli azzurri la scorsasettimana in Polonia,potrebbe restare fuori Kovar.Stamattina lo sapremo.Domani intanto, al PalaIper diMonza, alle 18, è inprogramma l’ultimo testprima della partenza perl’Europeo, si gioca contro laSerbia che non ha più NikGrbic in regia ma che avràinvece Ivan Miljkovic.Quindi comincerà l’avventuraall’Europeo, dove l’Italiadebutterà il 10 settembre aInnsbruck contro il Belgio.Nel girone C ci sono anche laFrancia e la Finlandia, finoallo scorso anno guidataproprio da Berruto.Le semifinali sono a Karlovyvary (Rep. Ceca) e Vienna, lefinali a Vienna.

Varie DAL 9 ALL’11 SETTEMBRE

Rugby OGGI IL VIA AL TORNEO

Ippica CRISI INFINITA

Colpo S.MarinoVince a NettunoFinale riaperta

Golf EUROPEAN MASTERS A CRANS Football SCATTA LA NFL

Thiago Da Silva, 26 anni di origini brasiliane, è il lanciatore vincente SAVIOLI

Oggi Berruto dà i 14 per l’EuropeoIl c.t. coordinerà le giovanili azzurre

VIADANA (ales.s.) Oggi ilvia alla Celtic. Durante la pre-sentazione delle nuove maglieAironi — domenica ospiti degliScarlets, mentre domani alle15 Treviso ospita il Connacht—, il presidente Silvano Mele-gari ha annunciato che Monte-paschi (main sponsor) ha deci-so di non proseguire la sponso-rizzazione, che a Viadana dura-va da quattro anni.Annunciato l’arrivo del samoa-no Sinoti Sinoti, 26enne ala exTolone e Castres. La questionetv (possibile soluzione a dueemittenti) e l’ufficialità delletre sfide interne di Heineken alBrianteo di Monza hanno com-pletato la conferenza. Infine ilmanager Franco Tonni ha rispo-sto a Nick Mallett sulla questio-ne Gower. «Non sono interessa-to alle parole di un c.t. comple-tamente estraneo al meccani-smo di reclutamento degli atle-ti di interesse nazionale. Nonsolo offende le aperture che haselezionato per il Mondiale, maanche la Fir di cui ancora è di-pendente e stipendiato».Oggi: Ospreys (Gal)-Leinster (Irl);Ulster (Irl)-Glasgow (Sco); Edimburgo(Sco)-Cardiff (Gal).

Le scommesse ippiche conti-nuano il loro drammaticotrend negativo: secondo i datidell’Assi (ex Unire), le puntatenei primi sette mesi del 2011— fra ippica a quota fissa, tota-lizzatore e ippica nazionale —sono state di 872,7 milioni, il18,4% in meno rispetto ai1.069 milioni dell’analogo peri-odo 2010. Ancora più pesanteil passivo per il mese di luglio:raccolti 102,7 milioni di euro,il 23,3% in meno rispetto ai133,9 milioni del luglio 2010.In calo, da inizio anno, anchele giornate disputate (-12,3%),le corse (-12,4%), il numerodei cavalli partenti (-8,68%) ele corse estere (-3,1%).

VARENNE IN UMBRIA Varenne, cheoggi ha 16 anni, sarà in Umbria sabato10 settembre, quando sfilerà alla Mo-stra del Cavallo a Città di Castello: oggialle 11 al Cerp di Perugia conferenzastampa di presentazione.

Scommesse giùOra è -18,4%

Baseball LA SERIE SCUDETTO ORA SUL 2-1Beach volleyMONDIALE UNDER 21 (c.f.) Avvio in salitaper le coppie azzurre al Mondiale Under 21di Halifax (Can). Nel femminile Benazzi-Ca-vestro hanno ceduto 2-1 Pilipenko-Sama-likova (Kaz) e poi superato 2-1 Gosse-lin-Robichaud (Can) oggi chiudono la poolcon Van Gestel-Braakman (Ola). Tra gli uo-mini Baratto-Andreatto sconfitti 1-2 daDou Jiasu-Wu Jiaxin (Cina). Ora Haral-ds-Armands (Let) e Demyanenko-May(Can). Passano il turno le prime due e le 4migliori terze dei 6 gironi.

BoxeMONDIALI (r.g.) A Hobart in Tasmania(Aus) il locale Daniel Geale (26-1) mantienela cintura medi Ibf, alla prima difesa, bat-tendo il nigeriano, di stanza in Usa, Eromo-sele Albert (24-5-1) 37 anni, con verdettounanime.

TRICOLORE (r.g.) Definito il programmadel 30 settembre a Grugliasco (To) per laBoxe Loreni, imperniato sul vacante trico-lore massimi leggeri tra Maurizio Lovaglio(9-7) e Vincenzo Rossitto (39-7-2) direttasu Raisport dalle 22.40. Mediomassimi:Stefano Abatangelo (11.2.1) c. Andriy Ro-manko (Rus. 2-5); leggeri: Andrea Scarpa(2-2) c. Alessandro Labò (2-0); medi: AlexZerbini (0-2) c. Alexandru Petrica (Rom.0-22); supergallo Daniele Limone (6-1) c.Mohamed Nouari (Fra. 7-13-1)

VACANTE (r.g.) Si terrà il 16 settembre aFrattamaggiore (Na) il tricolore vacantewelter tra Giuseppe Langella (17-6-2) eRocco Di Palmo (8-2-1). Entrambi sonostati sconfitti da Antonio Lauri lo scorsoanno, attuale cosfidante europeo.

Hockey ghiaccioLUTTO (m.l.) Wade Belak, 35enne difenso-re canadese, è stato ritrovato senza vitanel suo appartamento di Toronto. Le cau-se del decesso sono ignote, la polizia haescluso cause violente. In Nhl dal 1996(549 partite, 8 gol, 25 assist) Belak si eraritirato quest'anno lasciando i NashvillePredators (ex Colorado, a Calgary, Toron-to e Florida).

PER CORTINA (m.l.) Serie A. Il Cortina haingaggiato il difensore italo-canadese Da-vid Bowman, dall'Alleghe.

IppicaOGGI QUINTÉ A CESENA Al Savio (inizioconvegno alle 20.50) scegliamo Nounou(17), No Limits Gar (18), Orione Trio (2), Oxy-gen Om (6), Noram Lb (15) e Orsoinpiedi(5)

SI CORRE ANCHE Galoppo: Milano(14.30), Firenze (14.50), Napoli (20.10) e Ta-gliacozzo (15.20). Trotto: Roma (t. 19.25) ePontecagnano (19.05).

QUINTÉ MERCOLEDI A Napoli comb.2-6-10-11-12. Quinté: e 52.960,68. Quar-té: 4.004,31. Tris: e 994,94.

NuotoFede, ciao Tokyo(al.f.) Federica Pellegrini saluta Tokyo do-po aver completato i servizi fotograficiper gli sponsor. Ieri notte nella sua came-ra al 12˚ piano ha avvertito una scossa diterremoto

BERNARD IN AUSTRALIA (al.f.) Alain Ber-nard, nella stagione in cui dovrà difendereil titolo olimpico dei 100 sl, disputerà il pri-mo test in Coppa del mondo a Singapore(dove ci sarà il rientro di Thorpe) e Tokyo.A metà ottobre, con Stravius, Castel e He-nique, e coach Auguin si trasferirà a Moo-loolaba (Aus) dove si allenerà col gruppodi Widmer.

BRASILIANI (al.f.-m.c.) Ai brasiliani di Be-lo Horizonte, Cesar Cielo, in seconda fra-zione (21"36), trascina il Flamengo al titolonella 4x50 sl (1'29”28). Uomini: 400 sl Pe-reyra 3'56”79; 100 ra Gomez 1'01”40; 100fa Mangabeira 53”21, Pereira 53”59. Don-ne: 400 sl Maranhao 4'17”35; 100 ra Sake-mi 1'12”17; 100 fa Molina 1'00”40.

OlimpiadiGHANA Il Cio ha riammesso il Ghana ai Gio-chi di Londra 2012. In precedenza il Paeseafricano era stato punito per una legisla-zione troppo invasive nei confronti delleregole dello sport. Ora il governo ha fattoun passo indietro.

PallanuotoAZZURRINI Nei quarti del Mondiale Under20 di Volos, in Grecia, l’Italia affronterà og-gi l’Australia che ha battuto 5-4 gli Usa(16.20 locali, 15.20 italiane).

PallavoloLa serie A-1 su RaiLe gare della serie A-1 Sustenium per lestagioni 2011-12 e 2012-13 saranno tra-smesse da Rai Sport. Per il prossimo cam-pionato (via il 25 settembre) sono previstedue dirette, una al sabato e una alla dome-nica, entrambe alle 17.30.

AMICI (g.sca.-m.mar.-an.me.) Oggi alle 17amichevole Piacenza-Cuneo. Sempre alle17 Sir Safety Perugia (A-2) –San Giustino;alle 19 a Loreto–Città di Castello

RugbyMallett: «Con l’Italiaperdi la reputazione»Ieri il sito planetrugby.com ha pubblicatoaltre battute di Nick Mallett: «E’ incredibileche non ci sia un 10 italiano titolare. Orque-ra a Brive era seconda o terza scelta, Boc-chino è stato tagliato dagli Aironi. Nemme-no Figi, Samoa o Giappone vivono una si-tuazione simile. Prima di trovare Semenza-to e Gori, per i numeri 9 era uguale. Credo

di essere fortunato perché ad allenarel’Italia di solito si perde la reputazione. Lìnon ho avuto abbastanza credito per otte-nere altri due anni di contratto (dopo ilMondiale sarà sostituito dal francese Bru-nel, ndr), ma il credito ce l’ho fuori dall’Ita-lia, dove ho molte richieste». Mallett haconfermato il contatto col Tolone per pren-dere il posto di Philippe Saint-André - orac.t. della Francia - ma di aver rifiutato peraver promesso alla Fir di non allenare subi-to dopo la Coppa del Mondo.

CHILLON PER TREVISO (e.sp.) In vista diTreviso-Connacht, primo turno di CelticLeague, sabato alle 15 a Monigo, oggi Fran-co Smith scioglierà i dubbi sul XV (12 gioca-tori al Mondiale). Con Botes fuori per alme-no altre due settimane, n.9 titolare sareb-be Chillon, con Picone in panchina (proble-mi muscolari). In seconda linea rientra An-tonio Pavanello.

ScacchiCARUANA AI SEDICESIMI Fabiano Ca-ruana passa anche il secondo turno nellaCoppa del Mondo di Kanthy Mansiysk(Rus), torneo che mette in palio un postoal Mondiale. Dopo aver pareggiato col ne-ro, mercoledì, il primo incontro contro ilrusso Drozdovsky, ieri il 19enne azzurro loha battuto col bianco con 90 mosse, in 5ore e 40’. Ai sedicesimi incontrerà il vin-cente tra Svidler (Rus) e Nguyen (Viet).

Sci nauticoMONDIALI UNDER 21 (m.l.) A Meuzac(Fra) ai Mondiali U21 discipline classichebuona prova ieri dell'azzurra Silvia Caru-so che ha raggiunto la finale di figure con7760 punti. Oggi eliminatorie di slalom il fra-tello Brando Caruso (15 anni) e Luca Spi-nelli (serie 1) oltre a Nicholas Benatti (serie2).

SnowboardPIETROPOLI NONO A Cadrona (N.Zel), Ma-nuel Pietropoli ha chiuso al nono posto laprima tappa della Coppa del Mondo di hal-fpipe. Uomini: 1. Korpi (Fin); 2. Yiwei Zhang(Cina); 3. De Jong (Ola); 9. Pietropoli. Don-ne: 1. Cai Xuetong (Cina); 2. Crawford(Aus); 3. Haller (Svi).

TennisRisultati US OpenUomini, 2˚ t.: Federer (Svi) b. Sela (Isr) 6-36-2 6-2; Tipsarevic (Ser) b. Petzschner(Ger) 6-0 6-3 3-6 6-3; Monaco (Arg) b. Ste-panek (R. Cec) 6-4 6-1 2-0 rit.; Berdych (R.Cec) b. FOGNINI 7-5 6-0 6-0; Anderson(Saf) b. Llodra (Fra) 6-1 6-2 6-2; Ferrero(Spa) b. Monfils (Fra) 7-6 (5) 5-7 6-7 (5) 6-46-4; Haas (Ger) b. Falla (Col) 7-6 (5) 6-17-5; Granollers (Spa) b. Kukushkin (Kaz)7-5 6-3 6-4; Davydenko b. STARACE 6-26-4 7-5. 1o t. Ginepri (Usa) b. Souza (Bra)6-3 6-4 6-7 (5) 6-1; Simon (Fra) b. Mello(Bra) 3-6 6-3 6-4 3-6 6-4; Sock (Usa) b.Gicquel (Fra) 6-4 6-3 1-6 6-4; Isner (Usa)b. Baghdatis (Cip) 7-6 (2) 7-6 (11) 2-6 6-4;Roddick (Usa) b. Russell (Usa) 6-2 6-4 4-67-5;

Donne, 2˚ turno: Kudryavtseva (Rus) b.Wickmayer (Bel) 6-1 3-0 rit.; Falconi (Usa)b. Cibulkova (Slk) 2-6 6-3 7-5; Sharapova(Rus) b. Yakimova (Bie) 6-1 6-1; Pavlyu-chenkova (Rus) b. Martic (Cro) 6-4 2-66-4; Scheepers (Saf) b. Barthel (Ger) 6-47-5; S. Williams (Usa) b. Krajicek (Ola) 6-06-1; Petkovic (Ger) b. Zheng (Cina) 3-6 6-36-3; Suarez (Spa) b. Halep (Rom) 3-6 6-26-2; Soler (Spa) b. Kanepi (Est) 6-4 6-2;Jankovic (Ser) b. Dokic (Aus) 6-3 6-4; VIN-CI b. Cornet (Fra) 6-2 6-3; Ivanovic (Ser)b. Cetkovska (R. Cec); SCHIAVONE b. Lu-cic (Cro) 6-1 6-1; Amanmuradova (Uzb) b.Parmentier (Fra) 6-3 7-5.

VelaSTEINER X YACHT (r.ra.) Dopo la 2ª gior-nata della Steiner X Yachts Meditterra-nean Cup alla Marina di Scarlino (3 le pro-ve disputate ieri) tra gli X 41 in testa Ma-scalzone Latino di Bassetti (timoniere Ono-rato), 2˚ Malafemmena, 3˚ Sideracordis.Tra gli X 35 sempre al comando HotelplanSpirit of Nerina (timoniere Viganò) 2˚ Kar-ma, 3˚Giochelotta (tattico De Angelis). Tragli Over 50” 1˚ Karuba V, in classe Sport 1˚Express, in classe Family 1˚ Xengo.

Green Bay ha 4 Super Bowl REUTERS

Le nuove maglie degli Aironi TRIANNI

TUTTENOTIZIE & RISULTATI

TAGLIERA’ UNO SCHIACCIATORE

Dal 9 all’11 settembre a Rimi-ni Fiera, si terrà Sportdays, laprima grande kermesse di tut-te le discipline nazionali. Conlo slogan «lo sport nella suaforma migliore», sarà una ve-trina scoprire attività, calenda-ri e novità della propria disci-plina compresi kangoo jump,beach golf, dunx flying basket-ball, gioco dive e dodgeball. Sipotrà partecipare a test, gare,convegni e al programma diformazione della Scuola Coni.

Sportdaysa Rimini fiera

Celtic, Aironisenza sponsorSi ritira Mps

ANTONIO MAGGIORANETTUNO

La finale scudetto tornain bilico, grazie al successo per5-2 che San Marino ha ottenu-to al Borghese in gara-3, ridu-cendo sul 2-1 lo svantaggionella serie. Sostenuta sul mon-te da un Da Silva (partita com-pleta) che fino al 7˚ inningnon ha concesso nulla agli av-versari, la squadra ospite ha co-struito bene in attacco, sfrut-tando a dovere ogni occasioneavuta. La brutta partenza diEscalona ha di fatto condizio-nato i padroni di casa, che no-nostante il sostegno del pubbli-co (oltre 6000 spettatori), nonsono mai riusciti a rovesciarel’inerzia della gara.

Nessun timore Sul diamante Ba-gialemani presenta la forma-zione classica, con Camilo bat-titore designato al numero 3del line up, mentre Bindi recu-pera Granato e schiera Regina-to al posto di Albanese dietrocasa base. San Marino va avan-ti subito 2-0 con le valide diGranato e Pantaleoni, seguiteda due basi per ball concesseda Escalona e da una volata disacrificio di Duran. Da Silva re-gala sicurezza ai suoi (solo un

singolo interno di Ambrosinonel primo terzo di gara), cheottengono il 3-0 al 4˚ con Du-ran, spinto a casa da un’altravolata di sacrificio, stavolta diFrancesco Imperiali e il 4-0 nel-l’inning successivo grazie a tresingoli consecutivi, l’ultimo diChapelli sul rilievo Leal. Nettu-no rivede la luce al 7˚, quandoKelly Ramos spedisce il primolancio sbagliato di Da Silva fuo-ri dalla recinzione, per un fuo-ricampo da 2 punti. Sembraun momento difficile per il par-tente del San Marino, ma alcontrario di quanto accaduto

in gara-1 Bindi, dopo la ritualevisita, non lo cambia. I fatti glidanno ragione, perché non c’èseguito. Nell’inning successi-vo un singolo interno di Duranfissa il 5-2 ospite e Nettuno ècostretta ad arrendersi. Stase-ra (sempre da Nettuno e in Tv)gara-4 con la sfida tra Wilson(Nettuno) e Bonilla (S.M.).

NETTUNO-S. MARINO 2-5

T&A SAN MARINO: Granato 6 (2/5),Pantaleoni 5 (2/5), Vasquez 3 (1/4), J.Ramos bd (2/2), Chapelli 9 (1/3), Duran8 (2/3), Avagnina 7 (0/4), F. Imperiali 4(0/2), Reginato 2 (1/4).DANESI NETTUNO: Caradonna 4(1/4), Retrosi 8 (0/3), Camilo bd (1/4),Mazzanti 5 (0/3), Rosario 6 (1/4), K. Ra-mos 2 (2/4), Sparagna 9 (0/3), R. Impe-riali 3 (0/3), Ambrosino 7 (2/3).L a n c i a t o r i : E s c a l o n a ( p )4.2rl-2so-2bb-6bv, Leal 2.1-2-3-2,Pezzullo 2-0-0-3; Da Silva (v) 9-5-1-7.Punti, San Marino 200.110.010: 5(11bv-2e); Nettuno 000.000.200: 2(7-0). Note: fuoricampo K. Ramos (2pal 7˚), doppio di Pantaleoni.Situazione - Serie finale (su 7): Nettu-no-San Marino 2-1 (12-11 al 12˚. 10-3,2-5). Stasera gara-4 a Nettuno: ore 21(dir. Rai Sport 1 alle 21.20); domani ga-ra-5 a Nettuno; ev. gara 6-7 venerdì 9e sabato 10 a San Marino.


Edoardo Molinari ha con-cluso al 24˚ posto con 69 colpi,due sotto il par, il primo girodell’Omega European Masters(European Tour) a Crans Mon-tana (Svi). Un colpo in più perFrancesco Molinari e MatteoManassero, al 40˚ posto (-1).E’ 86˚ con 72 (+1) Lorenzo Ga-gli. Guida Nick Dougherty con63 colpi (-8). Al secondo postocon -6 Rory McIlroy insieme aMartin Kaymer, in compagniadi Sung Lee e Gary Boyd. Se-guono Clarke e Westwood a -5.

Guida DoughertyDodo Molinari 24˚

Scongiurata la serrata grazieal nuovo contratto collettivo,nella notte scatta la Nfl conl’anticipo Green Bay Pac-kers-New Orleans Saints, in di-retta dalle 2.30 su Espn Italia(214 di Sky). I Green Bay Pac-kers sono i detentori del titolo.Sul mercato si sono rinforzatesoprattutto Philadelphia eNew England (preso Ocho Cin-co). Super Bowl (n.46) il 5 feb-braio 2012 a Indianapolis.

Green Bay: viaa New Orleans

HOCKEY PISTA

Dal 5 al 12 settembre lanazionale di Massimo Mariottiin ritiro a Viareggio per il Mondiale di San Juan (Arg), dal 24settembre al 1˚ ottobre. Tanti iritorni eccellenti, col bloccodel Viareggio portato al tricolore dallo stesso c.t. rientra lavecchia guardia: EnricoMariotti (42 anni), Orlandi (39)e i fratelli Alessandro (42) eMirko (39) Bertolucci.Portieri: Barozzi (Viareggio),Losi (Lodi), Gnata (Breganze),Cavedon (Valdagno). Esterni:Motaran, Orlandi, E. Mariotti, ,A. Bertolucci, M. Bertolucci(Viareggio); Tataranni (Valdagno), Illuzi (Giovinazzo), Pagnini (Follonica), Antezza (Lodi).

E’ una nazionale«Vecchia scuola»per il Mondiale

34 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 2 SETTEMBRE 2011#

_manovra continua

L’ex a.d.di Unicredit

AlessandroProfumo, ex

amministratoredelegato di

Unicredit,ha dato la

disponibilità ascendere in

politica. Ieri,durante la festa

dell’Api diRutelli, a Labro(Rieti), ha detto:«Se c’è bisogno

di dare uncontributo non

mi tiro indietro.Da parte mia c’è

la passione.A 54 anni mi

metto in giocose c’è bisogno

di un contributoper fare

funzionarele cose».

La replica diPierferdinando

Casini: «Comeministro

dell’Economialo vedrei

benissimo.Non può essere

l’uomo dellaprovvidenza, ma

uno che potràdare una mano»

Il fatto del giorno

Davvero chi evade il fiscopotrebbe andare in galera?

S

PROFUMOIN CAMPO

1,1I miliardi

di euroL’inasprimentodelle pene per

gli evasorifiscali previstonella Manovra

dovrebbeportare un

maggiorgettito fiscaledi 1,1 miliardi in

tre anni: 300milioni per il

2012 e adecorrere dal

2013 circa 400milioni di

euro all’anno

LIBIA L’ULTIMO APPELLOA

Il governo proponeil carcere per chinon ha pagatotasse per più di 3milioni, ma nonmancano i dubbi.Più probabilel’aumento dell’Iva eun nuovo condono

IL NUMERO

ALTRI MONDI

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4

Gheddafi:«ResistiamoNon siamodonnicciole»

Ultime sulla Manovra. Ieri po-meriggio, alla fine di un verticedi maggioranza governato daTremonti, sono stati presentatii seguenti emendamenti alla Ma-novra (che andrà in aula al Se-nato martedì e dovrebbe essereapprovata entro sabato 10): chievade oltre i tre milioni di euronon potrà più godere della so-spensione della pena, ma finiràdritto in galera e ci resterà per iltempo previsto dall’attuale nor-mativa; i comuni potranno pub-blicare online i redditi «di cate-gorie di contribuenti o di reddi-ti»; i proventi della Robin HoodTax andranno a ridurre i tagliagli enti locali, e non riguarde-ranno i tagli ai ministeri (pri-ma enti locali e ministeri faceva-no 50 e 50); le società di como-do — cioè quelle costruite per oc-cultare patrimoni — subirannoun’Ires maggiorata del 10,5%.Su quale reddito si applicheràquesta aliquota? Su quello «im-putato per trasparenza»; nel tri-ennio 2012-2014 i comuni in-casseranno il 100% della lottaall’evasione legata agli immobi-li del territorio; Tremonti ha an-nunciato che nelle dichiarazio-ni dei redditi bisognerà specifi-care le banche con cui si hannorapporti, e con queste «l’Agen-zia delle Entrate può procederealla elaborazione di specifiche li-ste selettive di contribuenti dasottoporre a controllo».

1Che cos’è il reddito imputatoper trasparenza?Significa che in certe società ilfisco non crede al reddito de-nunciato, ne ipotizza uno di-

verso e lo imputa a tutti i soci,uno per uno, secondo la quotadi società che possiedono. Èuna norma forte, che se venis-se applicata sul serio mettereb-be parecchio paura ai possesso-ri di aziende, specie ai posses-sori di aziende medio-piccole.Il problema è: il governo vuoledavvero colpire gli evasori?

2No?Ho i miei dubbi. Mandando ingalera chi evade più di tre mi-lioni, si salva tutta quella pla-tea immensa, formata da com-mercianti, artigiani e liberi pro-fessionisti (cioè, per esempio,il bar che non ti dà lo scontri-no, l’idraulico che ti fa il 20%di sconto se lasci perdere la fat-tura e il medico che si compor-ta pure peggio). I rappresen-tanti di queste categorie nonhanno protestato, e questo si-lenzio è più eloquente di unatabellina dell’Istat. Idem perquesta storia dell’imputazioneper trasparenza. Si può faregià adesso? E allora si faccia.

Berlusconi non vuole la patri-moniale, non vuole il contribu-to di solidarietà, il carcere coni 3 milioni è una finta, l’imputa-zione per trasparenza sarà tut-ta da vedere. La prudenza delgoverno di fronte alla grandemassa di evasori, si vede ancheda questo: la Germania e l’In-ghilterra hanno fatto un accor-do con le banche svizzere in ba-se al quale le banche stesse tas-serebbero i depositi segreti pro-venienti da clienti tedeschi e in-glesi per il 48% del reddito,previa un’una tantum del19-34% sul deposito stesso.Per noi potrebbe trattarsi diuna cifra da 12 miliardi. Inve-ce niente, Berlusconi non vuo-le e Tremonti neanche.

3E allora che vogliono?Berlusconi vuole però l’aumen-to dell’Iva (e pure Tremonti,però più in là). L’aumento del-l’Iva sarà di uno o di due punti.Perché Berlusconi lo preferi-sce a tutto il resto? Perché col-pisce tutti, quindi farà incazza-

re al massimo il consumatoregenerico senza conseguenzesulle lobbies propriamente det-te. Facevano così anche i sovra-ni assoluti di prima dell’unitàd’Italia: per i 7/8 i loro proven-ti venivano dalla tassa sul saleo sui tabacchi (o sul macina-to). Il nostro fisco è iniquo, maquesto non significa che le tas-se, col Parlamento che le con-trolla, non siano il sale della de-mocrazia. Qui, sembra di esse-re invece all’ultimo stadio del-la democrazia. E poi è semprepiù insistente la voce che gliinasprimenti annunciati prepa-rino in realtà un condono, ser-vano, cioè, soltanto a spaventa-re i contribuenti per indurli adaccettare un perdono a paga-mento (più basso del dovuto,naturalmente).

4Con queste modifiche ai 45 mi-liardi ci si arriva?Tremonti dice di sì, Berlusconipure («sono vigile sui provvedi-menti che stiamo predisponen-do»). I dubbi però restano. Iproventi della lotta all’evasio-ne sono incerti nelle quantità esoprattutto nei tempi, come ab-biamo detto già ieri. Qui inve-ce si vuole – o si voleva – rag-giungere il pareggio di bilan-cio entro il 2013. Non lo so.

5L’Europa? Per ora non ci puni-scono?Per ora stanno a guardare, percapire come andrà a finire. L’al-tro giorno è arrivata una racco-mandazione della Ue: fate lamanovra pensando anche allacrescita. Ieri Federico Fubinisul Corriere della Sera ha segna-lato che in queste tre settima-ne la Bce ha comprato sempremeno Btp: 22 miliardi i primisette giorni (bonos spagnolicompresi), 15 la seconda setti-mana, sei la terza. I tedeschinon vogliono e la stessa Bancacentrale è riluttante alla prati-ca di acquistare i titoli dei Pigs(i quattro, cinque Paesi più in-debitati della Ue). In ogni ca-so, non potrà continuare acomprare più in là di ottobre.

DI GIORGIO DELL’ARTI

Mentre a Parigi i leadermondiali discutono sul nuovoassetto della Libia, Gheddafitorna a farsi vivo. «Mettete laLibia a ferro e fuoco», ha dettoieri il Colonnello in un messag-gio audio, incitando le tribù li-biche alla lotta. «Continuate acombattere anche se non senti-te la mia voce», ha aggiunto.Gheddafi ha smentito ancheogni ipotesi di resa: «Noi nonci arrenderemo. Non siamodonne e proseguiremo a com-battere». Così il leader libico ètornato a parlare nel giorno incui il Consiglio nazionale ditransazione libico (Cnt) ha co-municato il suo nuovo rifugio,a Bani Walid, a sudest di Tripo-li. Altre voci, invece, insisteva-no sulla presenza del rais a Sir-te, la sua città natale. Ma le sueparole non hanno avuto l’effet-to sperato. L’ex premier del re-gime, Al Baghdadi Al Mahmou-di, è passato infatti dalla partedei ribelli. Intanto, il Consiglionazionale di transizione haprorogato di una settimanal’ultimatum a Sirte e ieri a Pari-gi, nel corso del vertice degli«Amici della Libia» (a cui han-no partecipato Francia, StatiUniti, Gran Bretagna, Italia,Canada, Emirati Arabi, Giorda-nia e Qatar), i leader hanno la-vorato per lo scongelamentodei fondi libici destinati a fi-nanziare la ricostruzione e, inpratica, alla spartizione deirapporti commerciali con ilnuovo governo. Chiara anchela posizione italiana: «Faremotutto il possibile, tutto quelloche ci verrà chiesto per aiutarela Libia», ha detto il premierBerlusconi nel corso del verti-ce. La Ue, intanto, ha già deci-so di rimuovere le sanzioni eu-ropee che bloccavano le attivi-tà di 28 società libiche: impre-se petrolifere, banche e porti.

Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, 54 anni, ieri in commissione Bilancio al Senatoinsieme ad Antonio Azzolini, 48, relatore di maggioranza del decreto sulla Manovra ANSA

Poster con la foto di Gheddafi ANSA


Il giallo della ragazzina uccisa

L’Istat sulleretribuzioni

di luglioLe retribuzioni

restano al palo,mentre i prezzi

al consumocontinuano a

correre.Secondo Istat,

infatti, l’indiceper il calcolo

delleretribuzioni

contrattualiorarie non hasubito alcunavariazione nel

mese di luglio,mentre rispetto

allo stessoperiodo del

2010 si registraun aumento

dell’1,7%.Un aumento che

comunquerimane ben

al di sottodell’inflazione,

che nello stessomese si èattestata

al +2,7% subase annua

(+0,3%su base

mensile), aimassimi

da fine 2008

L’Argentina è sotto shock per il ritrovamentoin un sacco di plastica del corpo senza vita, nudo emaltrattato, della piccola Candela Sol Rodriguez, disoli 11 anni: 1600 poliziotti avevano cercato la bimbadi Buenos Aires per 9 giorni e tutto il Paese avevaseguito la task force, conclusa nel peggiore dei modi.La famiglia era stata contattata per un riscatto, mala pista del rapimento non è l’unica seguita. Si pensaanche al traffico di esseri umani o a una ritorsione neiconfronti del padre, in cella per il furto di un camion.

S

L’indagine della procura di Roma

«FERMELE BUSTE

PAGA»

L’infermiera del Policlinico Gemelli di Romaammalata di tubercolosi era già risultata positivaall’infezione in un periodo «tra il 2004 e il 2005». Ladonna lo ha confermato ai magistrati della procuradi Roma che hanno dato delega ai carabinieri delNas di procedere a nuovi controlli, ascoltando altritestimoni, in merito a quanto fatto dall’ospedale.L’infermiera avrebbe comunque sottolineato che lapositività alla Tbc era dovuta a un vaccino: i bimbipositivi nati al Gemelli tra gennaio e luglio sono 96.

Il Paese è sotto shock

A

Il pm del delitto di Yara«Niente archiviazione:troverò l’assassino»

LA RICERCA ISRAELIANA

Caso Tbc: «L’infermierapositiva già dal 2004»

notizietascabili

Ripartono le inchieste sulle feste in casa BerlusconiI magistrati: «L’imprenditore pagato per tacere»

Alla fine tutto ruota intornoai geni. Qualche giorno fa a Comouna donna, che aveva ucciso lasorella, è stata definita «assassi

na per colpa dei geni». Adessoviene fuori che un solo gene siaalla base di un difetto fisico diffusissimo e che in Italia colpisceuna persona su quattro: lamiopia. La scoperta è meritodi un’équipe dell’Università diBen Gurion, in Israele, ed è stataappena pubblicata sull’American

Journal of Human Genetics. Gliesperti hanno studiato il Dna diuna tribù beduina nel Sud diIsraele, particolarmente colpitada miopia in età precoce. E hannoscovato una mutazione a caricodi un gene chiamato «LEPREL1».Non c’è dunque da stupirsi che lamiopia ricorra spesso all’interno

di una famiglia. Il gene appenascoperto ha un collegamentomolto semplice con la malattia:«LEPREL1» serve infatti aprodurre un enzima che dà laforma al bulbo oculare, sequesto si allunga troppo eccoche arrivano i problemi di messa a fuoco tipici della miopia.

IL CASO IN SICILIA

«Non mi darò pace finché non avròtrovato l’assassino». Letizia Ruggeri, la pm diBergamo che segue le indagini sull’omicidio diYara Gambirasio, la 13enne scomparsa il 23novembre scorso a Brembate Sopra e trovatamorta 3 mesi dopo, ha parlato a Telelombardia.«La relazione sull’autopsia è fondamentale: nonabbiamo molto altro. Le indagini sono lunghe,finora abbiamo raccolto più di 4000 campionidi Dna. Ma il caso non verrà archiviato».

«Premier ricattato»In cella Tarantinil’uomo delle escort

A questo punto potrebbe anche fare una festa unica,tra un anno. Assunzione epensione insieme. Già perchéla storia di Vincenza D’Amico,insegnante di educazioneartistica di Caltanissetta, è danon credere. Dopo 37 anni diprecariato, la prof ha ottenutola cattedra di docente di ruolo.Peccato che abbia 63 anni.Fin troppo facile fare i calcoli,tempo due anni e la D’Amicoandrà in pensione. Lei perònon ci pensa, oggi prevale lafelicità per un sogno inseguitoper tutta la vita e finalmenterealizzato. «Meglio tardi chemai — ha commentato — sonocontenta così. La vita va presacon filosofia e in questo modoho potuto lavorare godendomila famiglia». La notizia le èstata data mercoledì, quandocon altre colleghe precarie siè presentata negli uffici dell’exprovveditorato agli studi aCaltanissetta, accompagnatadal marito. «Sei docente diruolo», le hanno detto. E leiè scoppiata a piangere perl’emozione. Racconta Vincenza: «Sono arrivata a questaetà conservando la qualifica diprecaria a causa delle stranenorme della burocraziascolastica. Ho fatto per annil’insegnante migrante, senzamai mettere radici. Sonorimasta precaria per 37 anni.Adesso sarò di ruolo, anchese presto andrò in pensione.Si tratta di un passaggioimportante in un periodo digrave crisi, quindi la considerocomunque una fortuna e miviene da pensare a quelliche questo traguardo, coni tempi che corrono, rischianodi non raggiungerlo».Congratulazioni.

e.e.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Docente assuntadopo 37 anni:tra 2 è pensionata

Yara Gambirasio: è stata uccisa a 13 anni ANSA

E Silvio si sfogaal telefono: «Sonodisgustato,voglio andare viada questo Paese»

Scoperto un geneche causa la miopia

ALTRI MONDI

Argentina, ammazzatal’11enne scomparsa

STEFANIA ANGELINI

È finito in manette l’im-prenditore che ha raccontato diaver reclutato le escort da por-tare alle feste di Berlusconi.Giampaolo Tarantini (Giampiper gli amici), 36 anni, barese,già al centro di indagini dellaprocura di Bari su affari nellasanità pugliese, è stato arresta-to ieri nella sua abitazione ro-mana nel quartiere Parioli assie-me alla moglie Angela Devenu-to, di 34 anni. Questa volta adindagare è la procura di Napoli,che ha chiesto e ottenuto un’or-dinanza di custodia cautelaredal gip Amelia Primavera nel-l’ambito dell’inchiesta sul girodi escort per il premier scoppia-to nel 2009 dopo le rivelazionidi Patrizia D’Addario, e nellaquale è indagato il giornalistaValter Lavitola. Anche per lui èscattata la richiesta d’arresto.Ma l’editore e direttore deL’Avanti è all’estero: «Per lavo-

ro, non sono latitante», ha preci-sato, dicendosi pronto a «colla-borare con la giustizia».

L’inchiesta Ai coniugi Tarantinie a Lavitola la procura di Napolicontesta il reato di estorsioneai danni di Silvio Berlusconi. Ta-rantini avrebbe chiesto un ver-samento di 500 mila euro pernegare che il premier fosse a co-noscenza del giro di escort.Mentre Tarantini, a sua volta,sarebbe stato vittima di un rag-giro architettato proprio da La-vitola. Il sospetto della procu-ra, infatti, è che Lavitola abbiatrattenuto per sé una parte con-sistente delle somme estorte a

Berlusconi. Al centro delle inda-gini, ci sarebbero almeno 50conversazioni intercettate traTarantini e la moglie e Lavitola.Molto rilevante, per gli investi-gatori, una telefonata tra Berlu-sconi e Lavitola che risale al 13luglio sull’utenza panamensedel direttore de L’Avanti!: «Traqualche mese me ne vado ... va-do via da questo Paese di mer-da... di cui sono nauseato...punto e basta...», si sfoga il pre-mier. Secondo il gip di Napolila conversazione in questione è«rilevante» perché dimostrache Lavitola era impegnato a«informare» il premier sulle vi-cende giudiziarie di suo interes-se. Sembrerebbero significati-ve anche le lunghe conversazio-ni telefoniche tra Lavitola e Ta-rantini in cui il giornalista si pre-figge l’obiettivo di tenere sullacorda il Cavaliere fino a metter-lo «con le spalle al muro». Cava-liere che, però, smentisce tutto:«Io ricattato? Pura fantasia».


Giampaolo Tarantini, 36 anni: l’imprenditore pugliese è al centro di 7 inchieste della Procura di Bari ANSA


DAL NOSTRO INVIATOFABIO BIANCHIVENEZIA

Forse ha ragione DarrenAronofsky, presidente di giuria,quando dice che erano anni chenon si vedeva una lista di filmcosì interessanti a Venezia. Do-po Le Idi di marzo di George Clo-oney, in concorso s’è visto lo stu-pendo film di Roman Polanski,Carnage, una pièce teatrale ge-niale ed esilarante che gira in-torno a due coppie in una stan-za, costrette a incontrarsi perun litigio tra figli. Se si mantie-ne questo livello, ci sarà da lu-strarsi gli occhi. E di certo han-no ragione i fan nel pensare chequesta è la Mostra più glamourda tanti anni a questa parte. Do-po Clooney, appunto, si è scate-nato al Lido l’uragano Madon-na. Scene di delirio per la pop-star, qui regista, in un tappetorosso super affollato che lei haraggiunto in auto (impossibilea piedi per la folla) dopo avercercato di nascondersi preno-tando 5 suite in alberghi diver-si. Ed entusiasmo alle stelle allaconferenza del film W.E. (il suosecondo dietro la macchina dapresa dopo Sacro e profano, del2008), che sta per Wallis edEdoardo. Cioè Wallis Simpson,la donna bis-divorziata per cuiil re inglese Edoardo VIII lasciòil trono.

Tiepidi applausi La pellicola,fuori concorso, salta su due bi-nari temporali, gli anni Trenta

della vera Wallis e i giorni no-stri di una Wallis newyorkese incrisi coniugale (e di maternità),ossessionata dalla storia dellasua omonima. Beh, il film nonha riscosso gli stessi applausidella sua creatrice, forse perchétroppo patinato. Comunque èun film di grande stile, la curadei costumi è eccezionale (a Va-lentino ha ricordato Visconti) ela costruzione non è così male.A Madonna interessava «inda-gare su un uomo che per amorerinuncia a tutto. Sono stata emo-tivamente coinvolta dalla vicen-

da. E poi, qualcuno si è chiesto acosa ha rinunciato lei? Si tendea ridimensionare Wallis. Se miidentifico con la Simpson? Es-sendo un personaggio pubbli-co, un’icona, mi capita, come ac-cadeva a lei, di essere ridotta aun suono a cui vengono attribui-te determinate caratteristiche.Come lei anche io, americana,all’inizio mi sono sentita una ou-tsider in Gran Bretagna».

La gag L’uragano Madonna vie-ne fuori quando le chiedono sesarebbe disposta a rinunciare atutto per amore. «Se io rinunce-rei al potere per un uomo o una

donna? Certo che no, diciamoche posso averli tutti e due. An-zi, tutti e tre», ammiccando allasua fama di bisex. Del film, Ma-donna dice: «Quello di Wallised Edoardo era un mondo di bel-lezza e decadenza. Anche nellaparte moderna ho voluto un am-biente con queste caratteristi-che: molto glamour. Ma bellez-za e glamour non garantisconola felicità». Ci vuole l’amore: «Èla forza che muove il mondo,l’essenza stessa di Dio: impossi-bile da banalizzare».


Una star al Lido«Solo l’amoredà la felicità»

ANCORA RICOVERATO

CUSTODIA CON LA EX

SUPERENALOTTO

Madonna

La cantante-regista a Venezia: pochiapplausi al suo W.E., un delirio per lei

Nessun «6» né «5+1»Jackpot a 58,3 milioni

il nostroruggito

Nessun «6» né «5+» ieri alconcorso del Superenalotto.Però, in compenso, ci sono state18 vincite con il «5», del valore di

poco più di 21 mila euro ciascuna, e 3 vincite nella categoria «4Stella». Il jackpot stimato per ilprossimo concorso (domanisera) sale così a 58, 3 milionidi euro. Ecco la combinazionevincente di ieri: 8, 12, 26, 44,48, 50; numero Jolly 68; numeroSuperStar 46.

L’ADDIO ANTHONY-LOPEZ

DEL

GIO

RN

O

Marc Anthony ha parlatoper la prima volta della fine delmatrimonio con Jennifer Lopez(nella foto Epa). Il cantante di

origini portoricane ha parlato alloshow «Good Morning America»,sulla Abc. «Non c’è stato nessuntradimento: è finito un amore, èstata una presa di coscienza daparte di entrambi. Non è statoscioccante, vorrò sempre benea Jennifer. È importante che leilo sappia e così anche i miei figli».

Samsung lanciail nuovo gioiello:più piccolo delletavolette, si usacome un taccuino

Flash dalla seconda giornata alla Mostra del Cinema: 1 Madonna arriva al Lido e scende dalla barca; 2 Ilbacio della popstar ai fotografi; 3 Tappeto rosso italiano con Manuela Arcuri e Asia Argento REUTERS/AFP

TORNAFOSSATI

Dopo 3 anni,arriva il

nuovo singo-lo di Ivano

Fossati,«La deca-

denza»,dedicato alla

fuga deigiovaniitaliani

all’estero.Ecco

il testo:

«E tuttoquello che

ho davedere è

una frontierada attraver-sare con te

Facciamo unaffare noi

due e cidiamo una

secondapossibilità

È la soprav-vivenza, è

un bigliettoper andare

più avantiÈ trovareun lavoro

e decenza»

IVANO FOSSATICANTAUTORE

lafr

ase

Ritorno in clinica perVasco Rossi. Da martedì ilcantautore emiliano è di nuovoricoverato a Villalba, vicinoBologna, per continuare laterapia di recupero daiproblemi al torace che hannofermato la tournée: nulla dipreoccupante, perché si trattadi visite fissate da settimane.Nel frattempo, «Questa storiaqua», il docu- film sul rockerdi Zocca che sarà presentatolunedì al festival di Venezia eda mercoledì sarà al cinema,ha già fatto il pienone: sonoinfatti esaurite le 200 salenelle quali si potrà seguire indiretta la presentazione delfilm e vedere la pellicolafirmata da Alessandro Paris eSibylle Righetti in anteprima.

Dopo una lunga battaglialegale Mel Gibson è statocondannato dal tribunale diLos Angeles a pagare 750mila dollari all’ex compagnaOksana Grigorieva (nellafoto Reuters) per la custodiacongiunta della figlia Lucia,di 2 anni, Il giudice ha inoltrevietato a entrambi di scriverelibri sulla loro relazione, terminata all’inizio del 2010 traaccuse di violenza e presuntiricatti. La Grigorieva, per laquale Gibson aveva lasciatola moglie dopo 28 anni, erapartita da una richiesta di 15milioni ed era stata accusatadi estorsione. A marzo l’attoreaveva ammesso di aver presoa schiaffi la ex durante unalite ed era stato condannatoa tre anni di libertà vigilata.

LA FIERA DELL’HI-TECH PER VINCERE LA SFIDA CON APPLE I COREANI HANNO PRESENTATO ALL’IFA DI BERLINO UNO SMARTPHONE IBRIDO: ARRIVERÀ AD OTTOBRE

IL CAPOLAVORO «CARNAGE»Metti tre premi Oscar in una stanza, un altrogrande attore, una sceneggiatura eccezio-nale e ne verrà fuori un piccolo capolavoro.Questo è «Carnage», di Roman Polanski, unfilm esilarante tratto da una pièce teatrale.La storia parte da un litigio di due ragazzinidove uno perde due denti. Le coppie digenitori sono costrette a una specie di resadei conti, con un approccio illuminato perfinire a demolire il politicamente corretto,a far uscire tutte le ipocrisie di coppia e lepiccole miserie dell’animo. Una commediaacida riuscitissima: dialoghi geniali, gli attoriin forma da Leone d’oro e momenti dagrasse risate (come la strepitosa scena divomito della Winslet). «Carnage» qualchepremio importante lo porterà a casa,è sicuro. (fa.bi.)«Carnage»: di R. Polanski, con K. Winslet

«Mai tradita J.Lo:le voglio tanto bene»

ALTRI MONDI

DAL NOSTRO INVIATOFILIPPO CONTICELLOBERLINO (Ger)

La novità è filosofica pri-ma che commerciale: inventa-re uno spazio nuovo da domi-nare. La Samsung l’ha trovatoun po’ più in qua dei tablet eun po’ più in là degli smartpho-ne. Un ibrido con cui assestareun gancio all’arcirivale Apple

nella zuffa tra titani digitali. Ilcolosso coreano ha scelto l’Ifadi Berlino per l’annuncio pati-nato del nuovo gioiello chia-mato Note. Del resto, questa èla fiera dell’elettronica di con-sumo più grande d’Europa, ungigantesco Eldorado per mani-aci dell’hi-tech. Inizia oggi, inuna distesa di 28 padiglioni,va avanti fino a mercoledì easpetta 300 mila visitatori: daicomputer alle tv, fino alle foto-camere, qui tutti i colossi delsettore disegnano il futuro. Ela partita più faticosa si giocaancora nell’estremo tentativodi scalfire la tirannia dell’iPad.

Ibridi Nell’era post-Jobs, la Ap-ple deve difendersi dall’affon-

do affilato della Samsung. IlNote è diventato di colpo unanuova categoria di dispositiviportatili, senza che all’orizzon-te si intraveda concorrenza.Permette di telefonare, ha tut-te le funzioni di un normale ta-blet, ma con due novità: le di-mensioni (15 centimetri per 8,con uno spessore di poco piùdi 9 millimetri) e un bloc notesdigitale per gli appunti. E quirispunta un vecchio amico chesi era perso nelle nebbie dellatecnologia, il pennino con cuiscrivere sul display da 5,3". Suquesto punto Andrew Cou-ghlin, di Samsung Europe, haprecisato: «Abbiamo fatto ri-cerche estese sul mercato,c’era necessità di un dispositi-

vo che racchiudesse la tradizio-nale carta e penna». E JK Shin,capo mondiale della divisioneMobile, ha aggiunto soddisfat-to: «Per la prima volta la liber-tà artistica di un foglio si asso-cia all’hi-tech». Piomberà sulmercato a ottobre, ma non sisa ancora il prezzo, particola-re non proprio trascurabile. In-tanto, il gruppo coreano hastrappato una partnershipesclusiva con YouTube per ren-dere visibile il sito con un’ap-plicazione nelle sue Smart tv.Panasonic ha, invece, preferi-to lo sport: coprirà in 3Dl’Olimpiade di Londra 2012per dieci ore al giorno. Grazieai nuovi arrivati, «S» e «P»(con doppio display), Sony hascelto di colpire a piedi unitisui tablet. Ma tutti immagina-no che presto la zuffa potreb-be spostarsi altrove.


d Vasco in clinicaE il suo docu-filmfa già il pienone

Gibson pagherà750 mila dollariper vedere la figlia

Ecco Note, il mix tra tablet e telefono

John C. Reilly, Kate Winslet e Christoph Waltz: sonoi protagonisti di «Carnage», il film di Polanski ANSA

Entusiasmosuper durantela conferenzastampa e lungoil tappeto rosso

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DJ Lee, vicepresidente di Samsung, ieri a Berlino con il Galaxy Note AP


23/10 - 22/11

Scorpione 7

ALTRI MONDI

TeleVisioni RAIUNO

PREMIUM IN DIRETTA

in chiaro

Lo Sport in chiaro, sul satellite e sul digitale terrestreFilm sulDigitale Terrestre

23.10 TV7 0.15 68ª MOSTRA DEL

CINEMA DI VENEZIA 0.55 TG 1 - NOTTE 1.35 SOTTOVOCE

20.30 ISOLE FAR OER - ITALIA Sport

8.00 TG 110.50 UN CICLONE

IN CONVENTO 11.35 VERONICA13.30 TELEGIORNALE14.10 VERDETTO FINALE15.00 UN MEDICO

IN FAMIGLIA 6 17.00 TG 117.15 HEARTLAND 17.55 IL COMMISSARIO REX 18.50 REAZIONE A CATENA20.00 TELEGIORNALE

RAIDUE

23.25 TG 2 23.40 TERRA

DELLE MERAVIGLIE 0.30 TG PARLAMENTO 0.50 SECONDO CANALE

21.05 NCISTelefilm

7.00 CARTONI ANIMATI10.30 TG2PUNTO.IT ESTATE11.25 IL NOSTRO AMICO

CHARLY12.05 ATLETICA:

CAMPIONATI MONDIALI13.20 TG 2 13.30 ATLETICA:

CAMPIONATI MONDIALI15.30 TELEFILM 18.15 TG 218.45 TELEFILM20.30 TG2

RAITRE

22.50 TG REGIONE 22.55 TG3 LINEA NOTTE

ESTATE 23.30 BLU NOTTE - MISTERI

ITALIANI L'ARCHIVIO...

21.10 ALLA LUCE DEL SOLEFilm

8.00 RAI 150 ANNI9.10 TOTÒ LE MOKO10.30 COMINCIAMO BENE12.00 TG3 - RAI SPORT 12.25 COMINCIAMO BENE13.10 LA STRADA

PER LA FELICITÀ14.00 TGR - TG315.05 TELEFILM19.00 TG3 - TGR - BLOB20.15 SABRINA VITA

DA STREGA20.35 UN POSTO AL SOLE

CANALE 5

23.45 TG5 NUMERI INCHIARO

0.15 LA PROFEZIA DI AVIGNONE

1.30 TG5

21.20 NON SMETTERE DI SOGNARE Fiction

8.00 TG59.10 UN GENIO

DI NOME LEPEL10.05 TG5 11.00 FORUM13.00 TG513.40 SOAP14.45 AL CUOR NON SI...16.45 UN GRANDE AMORE

A CUBA18.50 LA STANGATA20.00 TG520.40 PAPERISSIMA SPRINT

ITALIA 1

23.15 THE FOG - NEBBIA ASSASSINA

1.15 GRAND PRIX - PROVE SINTESI

2.05 POKER1MANIA

21.10 BEVERLY HILLS COP IIIFilm

6.15 TELEFILM8.20 CARTONI ANIMATTI10.25 NINÌ11.25 UNA MAMMA

PER AMICA12.25 STUDIO APERTO13.40 DETECTIVE CONAN14.10 I SIMPSON15.00 TELEFILM18.05 LOVE BUGS18.30 STUDIO APERTO19.00 STUDIO SPORT19.25 C.S.I. MIAMI

RETE 4

23.20 LE REGOLE DEL GIOCO

1.40 TG4 NIGHT NEWS 2.05 IL MOMENTO

DELLA VERITÀ

21.10 STORIA DI UNA CAPINERA

7.00 TELEFILM10.50 RICETTE DI FAMIGLIA11.30 TG412.00 DE-

TECTIVE IN CORSIA13.00 LA SIGNORA IN GIALLO13.50 FORUM 15.35 SENTIERI16.15 IL TUNNEL

DELLA LIBERTÀ18.55 TG4 19.35 TEMPESTA D'AMORE20.30 WALKER

TEXAS RANGER

LA 7

8.35 FUGA DA SEATTLEPREMIUM CINEMA

10.35 PAURA E DELIRIO A LAS VEGASPREMIUM CINEMA

13.00 S.Y.N.A.P.S.ESTEEL

13.05 I SIGNORI DELLA...PREMIUM CINEMA

15.15 FROM PARIS WITH...PREMIUM CINEMA

16.50 LA NONA PORTAPREMIUM CINEMA

19.10 LO SPAZIO BIANCOPREMIUM CINEMA

21.15 QUALCOSA DISPECIALEPREMIUM CINEMA

22.50 LA MASCHERA DI CERASTEEL

23.00 CELLE QUE J'AIMEMYA

CALCIO20.15 BULGARIA -

INGHILTERRA Qualificazioni Europeo 2012MP Calcio

20.30 ISOLE FAR OER - ITALIA Qualificazioni Europeo 2012Rai 1

20.45 GERMANIA - AUSTRIA Qualificazioni Europeo 2012.Under 21Sky Sport 1 e Sky SuperCalcio

20.45 SPAGNA - CILE AmichevoleSportitalia

23.00 ECUADOR - GIAMAICAAmichevoleSky Sport 1 e Sky SuperCalcio

3.15 PERÙ - BOLIVIA AmichevoleSky Sport 1 e Sky SuperCalcio

ATLETICA LEGGERA11.45 MONDIALI

Da Daegu, Corea del Sud Rai Sport 1 e Eurosport

12.05 MONDIALI Finali. Da Daegu, Corea del Sud Rai 2

0.55 MONDIALI 50 km marcia maschile. Da Daegu, Corea del Sud Rai 2, Eurosport

2.00 MONDIALI Da Daegu, Corea del Sud Eurosport

3.00 MONDIALI Da Daegu, Corea del Sud Eurosport

BEACH SOCCER16.00 NIGERIA - RUSSIA

Mondiale. Da Marina di Ravenna (Ra)Rai Sport 2

16.55 GIAPPONE - MESSICO Mondiale. Da Marina di Ravenna (Ra)Rai Sport 2

18.30 BRASILE - UCRAINA Mondiale. Da Marina di Ravenna (Ra)Rai Sport 1

20.00 TAHITI - VENEZUELA Mondiale. Da Marina di Ravenna (Ra)Rai Sport 2

BASEBALL19.00 CHICACO CUBS -

PITTSBURGH PIRATES MLB. ESPN America

21.20 NETTUNO - SAN MARINO Finale scudetto. Gara 4.Da Nettuno (RM)Rai Sport 1

1.00 BOSTON RED SOX -TEXAS RANGERS MLBESPN America

BASKET14.15 SERBIA - ISRAELE

Europeo maschile. Da Siauliai, LituaniaRai Sport 2

16.35 ITALIA - LETTONIA Europeo maschile. Da Siauliai, LituaniaRai Sport 1

CANOTTAGGIO10.00 MONDIALE

Da Bled, SloveniaEurosport 2

10.30 MONDIALE Da Bled, SloveniaRai Sport 2

CICLISMO15.00 VUELTA

13ª tappa: Sarria - PonferradaEurosport

GOLF14.30 OMEGA EUROPEAN

MASTERS PGA European Tour. Da Crans Montana, SvizzeraSky Sport 2

21.20 PGA DEUTSCHEBANK Rai Sport 2

23.30 PGA DEUTSCHE BANKRai Sport 2

MOTOCICLISMO9.15 GP SAN MARINO

Prove libere 125.Da San MarinoMP MotoGp

10.05 GP SAN MARINO Prove libere 125.Da San MarinoMP MotoGp





TENNIS17.00 US OPEN

Eurosport 219.15 US OPEN



Eurosport 2

SKY SPORT 1

10.30 CALCIO: VILLARREAL -ODENSEPreliminari Champions League

15.00 CALCIO: FAN CLUBMILAN

15.30 CALCIO: FAN CLUBROMA

16.00 CALCIO: FAN CLUBINTER

16.30 CALCIO: FAN CLUBLAZIO

0.10 TG LA7 0.20 MOVIE FLASH 0.25 REVOLUTION2.40 LA7

COLORS

21.10 S.O.S. TATAReality

7.00 OMNIBUS7.30 TG LA79.45 IN ONDA10.25 LE VITE DEGLI ALTRI 11.25 CHIAMATA

D'EMERGENZA12.30 CUOCHI E FIAMME 13.55 PORTE APERTE16.30 LA7 DOC17.00 L'ISPETTORE

BARNABY19.00 RELIC HUNTER20.00 TG LA7 - IN ONDA

21/4 - 20/5

Toro 6-22/6 - 22/7

Cancro 7+

22/12 - 20/1

Capricorno 7-

La Luna vi rende gioiosicome una messa ditrigesimo, Nettuno viconfonde, Giove rendelatitanti la fortunae la fornicazione.Non azzardate.

Non è chel’espressione funereaaiuti a star poi cosìbene. Né a convinceregli altri che non portatesfiga. State su, anchesuinamente, please.

Giornata serenae densa di progetti.Tutti riusciti. Amicie fortuna visponsorizzano, il suinoche c’è in voi es muysollecitato e appagato.

Certa gente s’impicciae vi fa venire glizebedei animalier.Ignoratela. Il vostrometodo lavorativo,però, è un successo,quello suino meno.

Consiglio: teneteil cece fra i glutei enon parlate troppo.La vostra immagine,comunque, rifulge, lafornicazione risolleva.Cauti coi soldi.

Stanchezza e spleenstriminziscono glizebedei santi. Nonsiate rinunciatari nonsbattetevi troppo. Lasostanza stellare peròè buona, tranqui.

Oroscopo

105 Miami

Stefano Bragatto

Virgin moto race

21/3 - 20/4

Ariete 6-

21/1 - 19/2

Acquario 5,524/8 - 22/9

Vergine 7,5

21/5 - 21/6

Gemelli 623/7 - 23/8

Leone 5,5

23/9 - 22/10

Bilancia 6-23/11 - 21/12

Sagittario 6-Amici e affettiv’avviluppano. E ilsuccesso nel lavorosarà meta facile. Latempesta non èpassata, ma il còr (e gliormoni) si ripigliano.

Ringo (nella foto) si collegacon i giornalisti della «Gazzetta dello Sport» per parlare del GP di San Marino

DI ANTONIO CAPITANI

alla Radio

Vicky (nella foto) e i Baba-lu Bad Boys oggi trasmettono in diretta dagli studinel centro di Miami Beach

Tante curiosità e notiziedal mondo dello spettacolo in compagnia di Stefa-no Bragatto (nella foto)

La tennista azzurra,25ª nella classificamondiale, è nataa Brindisi il 25 febbraio1982 (Pesci)

19.00

14.00

15.50

IL MIGLIOREGiornata disoddisfazioni nellavoro e idonea apartire, studiare, faresport. Il sudombelicoè pure pieno di idee:che suinoingegnosi,che siete…

LE PAGELLE

FLAVIA PENNETTA

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

ROMA

Domani

Il sole domani

ALGHERO

ANCONA

AOSTA

BARI

BOLOGNA

CAGLIARI

CAMPOBASSO

CATANIA

FIRENZE

GENOVA

L'AQUILA

MILANO

NAPOLI

PALERMO

PERUGIA

POTENZA

REGGIO CALABRIA

ROMA

TORINO

TRENTO

TRIESTE

VENEZIA

min max DopodomaniIeri Oggi

Il sole oggi

GazzaMeteo

La lunaNuova Primo quarto Piena Ultimo quarto

Aosta Milano

Trento

VeneziaTrieste

BolognaTorino

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Genova

Perugia

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L’Aquila

Campobasso

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ROMA

Potenza

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Reggio Calabria

Catania

Palermo

CagliariCatanzaro

CIELOSole

Nuvolo

Rovesci

Coperto

Pioggia

Temporali

Neve

Nebbia

MARI

Calmi

Mossi

Agitati

Deboli

Moderati

Forti

Molto forti

VENTI

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MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

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6:45 19:59 6:36 19:42 6:46 19:57 6:37 19:40 29 ago. 5 set. 12 set. 20 set.

Venti in rotazione a Scirocco su tutto il territoriosegnale di un graduale peggioramento del tempo.Instabilità in aumento sulle Alpi ma soprattutto in

Sardegna con prime piogge. Ampi spazi soleggiatialtrove con caldo sempre oltre la media.

Perturbazione atlantica in arrivo da Ovest conpiogge e temporali al Nordovest, alta Toscana eSardegna verso il resto del Centronord ingiornata. Più sole lungo l'adriatico, al Sud e sullaSicilia. Su queste zone farà ancora molto caldo.

Un intensa perturbazione atlantica interesseràtutta l'Italia risultando più attiva al Centronord.Maltempo dal Nordovest verso le Venezie e dalleregioni centrali tirreniche verso le Marche.Maggiori schiarite e ancora molto caldo al Sud

Radio 105

Rmc

Virgin Radio

La Luna vi grattugiaun cicinìn gli zebedei,come la nocemoscata. E paventarogne e fiaccalavorative, oltre chesuine. State calmi.

La Luna v’illumina echiarisce certe cose.Ma il vostro umore èsfigopendulo e ilsudombelico pure.Conviene star fermi,anziché strafare.

Creativi e propositiviperderete qualchepunto-sfiga. Giungonodivertimenti d’ognispecie, recuperinel lavoro, happyhour suini.

Tutto parte col piedegiusto, vista la Lunanel vostro segno.Con la fortuna chev’accompagna, nellavoro e in amor.Sudombelico intuitivo.

20/2 - 20/3

Pesci 8


A CURA DIFRANCO ARTURI Bossini nuota

«Ho battutoil tumore»

DITE LA VOSTRA

Paolo Bossini, 26 anni, in allenamento a Roma INSIDE

Finalmente si è chiuso ilcalcio mercato estivo. Nessunbotto clamoroso, solo usciteimportanti (Eto’o o Sanchez),e diversi aggiustamenti pocoimportanti ai quali seguiràsenz'altro la campagna di ripa-razione di gennaio. Comun-que quello che mi lascia per-plesso è il trasferimento delnazionale Nocerino (foto PIERA-NUNZI), passato per 1 misero mi-lione di euro dal Palermo alMilan. Bah, misteri del calcioo semplicemente l'ennesimoaccordo sottobanco?

Rimo Dal Toso (Padova)

A mercato chiuso, l'analisi peril mio Milan mi appare chiara:campagna di consolidamentoche ha reso la rosa complessi-vamente più forte dello scorsoanno. Rossoneri a mio avvisofavoriti al di là di ogni ragione-vole dubbio per il campiona-to, ma ancora (molto) indie-tro nella scalata alla riconqui-sta dell'Europa...

Simone Dinelli (Lucca)

Cari amici della Gazzetta, macome si fa a dare 6,5 al merca-to della Juventus? Non pren-diamoci in giro. Naturalmen-

te solo il campo potrà dare ilresponso sulla bontà tecnicadei giocatori e del progetto diConte, ma numeri e fatti allamano definirei il mercato del-la vecchia signora lacunoso epieno di incognite o se preferi-te mal gestito...

Antonio Volpi

Tante voci e tutte rispetta-bili. Quel che pensiamo noi ve lospiega oggi Alberto Cerruti nel-la sua analisi tecnica. C’è co-munque spazio per ogni ragio-nevole dubbio. Aspettiamo sem-pre la prova del campo, non fi-diamoci dei milioni nè dei «no-

mi»: vi ricordate di Diego, Sua-zo, Quaresma e Roque Junior?Di positivo questo mercato ci la-scia la presa di distanza di mol-te società dalle cosiddette«piazze» e dalle loro smanie dibuttarsi su pochi noti: è una deimodi migliori per far fallire unprogetto prima del nascere. ISanchez si possono scoprire evalorizzare: ce ne sono, bastacercarli. Il prossimo potrebbeessere Elia o Pjanic o Alvarez.La crisi economica (si fa per di-re, il calcio continua a muoverecapitali impressionanti) da que-sto punto vi vista non è un dan-no.Quello che invece proprio non

funziona è la tendenza a trasfor-mare i prati di casa in aree dis-seminate di buche e detriti co-me dopo un bombardamento.Da Amauri a Montolivo, crescein modo esponenziale il numerodei giocatori «rottamati» chenon si sa dove mettere. Contrat-ti di lunghezza infinita, superva-lutazione di ingaggi, gruppi fattie rifatti ogni stagione, rose iper-trofiche, stranierismo dilagan-te, decisioni schizofreniche,scelte di tecnici agli antipodi:c’è tutto un campionario di erro-ri e forzature dietro questa real-tà che appesantisce il bilanciodei club e che spesso mina allabase la serenità del lavoro.L’altro elemento preoccupan-te, che viene rinforzato, è lascarsa fiducia nei giovani chepurtroppo comincia a contrad-distinguere in modo vistoso ilnostro calcio rispetto ai modellistranieri più vincenti, Germaniae Spagna in testa. RicordateSanton? Da erede di Facchettia scarto buono per il Newcast-le, il tutto in un paio di stagioni.Può essere che infortuni e cre-scita faticosa abbiano pesato,ma il caso è emblematico. I no-stri club non vogliono rischiaree per ciò stesso, paradossal-mente, rischiano: di imbolsire,giocare male, uscire dal giroche conta.

La lezionedi quell’8-2L’altra sera ho visto per interol’8-2 fra Manchester Un. e Ar-senal e ho capito perché L'In-ghilterra, con le sue squadre eil suo pubblico, è piu distantedall'Italia di Proxima Centau-ri. Due squadre che hanno gio-cato un bel calcio per 94', cor-rendo sino all'ultimo: il Man-chester, mai sazio, ha pressatoper fare il nono gol e l'Arsenal,mai domo, s’è difeso per nonprenderlo. Alla fine un diluviodi complimenti sinceri. Wen-ger per prima cosa va a stringe-re la mano a Ferguson; poi insala stampa dice: «Non hannomai rallentato, i Red Devils. Ècosì che si rispettano avversarie pubblico. Altrove capita inve-ce che ci si fermi».

Michele Gianola

Continuiamo ad accoglie-re volentieri il vostro entusia-smo per il calcio estero, e in par-ticolare per la sua cornice am-bientale: ho il sospetto che le ri-forme «strutturali», per impie-gare un termine che leggete esentite spesso nelle cronachepolitiche di questi tempi, parti-ranno dal basso oppure non par-tiranno affatto. Imponetevi: ilcalcio è vostro.

Povero Kakà,torna da noiTifo Milan e sente ancora vivoil dolore e la rabbia provatiquando Kakà se ne andò inSpagna. Quel rimpianto si acu-isce quando mi capita di guar-dare il «clasico» e vederlo li se-duto, obbediente, composto,attento come un soldatino inattesa della chiamata al cam-po del sergente Mou. Che perònon arriva e così non possia-mo ammirare quella corsa in-cessante, elegante, progressi-va e travolgente che noi rosso-neri ricordiamo bene. Salvateil soldato Ricky!

Gabriele Piva (Udine)

Il problema è se quella cor-sa la vedremo ancora. Mi sem-bra che i problemi del brasilianosiano esclusivamente di naturafisico-atletica, magari favoritida una potenza straripante afronte di una postura forse nonperfetta. E’ comunque quasi in-credibile come due Pallonid’oro come lui e Shevchenko si-ano usciti dal Milan all’apice del-la gloria e che, entrambi sottogli occhi di Mourinho, si siano im-provvisamente impantanati.Coincidenze, certo, ma forsecerti incantesimi è meglio nonspezzarli mai.

Coppee coppetteL'Europa League per le italia-ne è sempre il solito impiccio:se qualcuno volesse farsi qual-che soldo facile dovrebbe pun-tare sulla loro eliminazionenei turni preliminari. L'Uefadeve cancellare questa copparidicola una volta per tutte eallargare la Champions allesquadre vincitrici della coppanazionale e alle quinte e sestedei campionati, a seconda delranking. Lo stesso vale per laConfederation Cup. Non c'èpiù spazio per coppette comequeste, tant'è vero che le squa-dre e i giocatori cercano solodi non farsi male o non andar-ci fingendo infortuni.

Ardengo Alebardi (Bergamo)

Non confondiamo le di-storsioni assurde del calcio ita-liano con il passo del resto delmondo. L’Europa League è unamanifestazione bella e di suc-cesso, che riempie gli stadi unpo’ dovunque ed è prestigiosovincere. Se ci crediamo poco so-lo dalle nostre parti, peggio pernoi. Quanto agli appuntamentiper le nazionali, andrebbero sal-vaguardati, al contrario di ciòche pensa lei: sono i club a gio-care troppo.

L’atleticache cambiaCon tanta tristezza prevedoche anche in questi Mondialidi atletica a Daegu andremo afinire senza medaglie e senzaalcun risultato di rilievo. Sia-mo peggio del Botswana! Amio avviso è la Federazione lapiù colpevole di questi conti-nui disastri di risultati. Abbia-mo puntato per anni su alcuniatleti «cotti» - vedi Gibilisco eHowe - senza valorizzare i vi-vai.

Silvano Soldaini

Ci segua nei prossimi gior-ni: Fausto Narducci e gli altriesperti giornalisti della Gazzet-ta entreranno in profondità neimotivi della crisi. Io vorrei sol-tanto inquadrarla in due parolein un contesto mondiale: questosport-base sta perdendo terre-no, a livello di pratica, rispettoagli sport di squadra. E’ una ten-denza a mio avviso irreversibi-le. Anche Paesi tradizionalmen-te più forti dell’Italia ne stannorisentendo: il medagliere dellarassegna iridata è un puzzle dimille tessere nazionali. L’atleti-ca, che manterrà sempre unaleadership «culturale», devetrovare nuove strade per valo-rizzare un patrimonio quantitati-vamente meno abbondante.

IL BRESCIANO IN ACQUA DOPO 10 MESI

Nell’Anienegareggiano due

nuotatori chehanno dovuto

lottare con formediverse ditumore: la

dorsista RominaArmellini e il

delfinista LorenzoBenatti. A

proposito diAniene, lunedì

debutterà a RomaLuca Marin, chesarà inserito nelgruppo guidato

da GianlucaBelfiore

comprendentel’altro mistista

Pelizzari, e idelfinisti

Cosentino eCaterina

Giacchetti. NicolaCassio si allenerà

con MaurizioCoconi, ex c.t.

juniores eSpagna; Marco

Belotti saràaggregato ai

velocisti diClaudio Rossetto

comprendenteMagnini, Dotto e

Santucci; ilranista Edoardo

Giorgetti lavoreràcon il gruppo

Gyertyanffy(Scozzoli); la

dorsista ElenaGemo con Andrea

Palloni.ROSOLINO

DA THORPEOggi Massimiliano

Rosolinocomincerà a

Tenero (nellaparte svizzera del

lago Maggiore)una settimana diprova alla guida

del russo GennadiTouretski, che

dalla scorsaprimavera allena

pure l’australianoIan Thorpe. Un

primo periodo diverifica prima che

l’olimpioniconapoletano

decida sepreparare nellastruttura della

federazionesvizzera

l’avvicinamentoalla sua

potenziale quintaOlimpiade

LUNEDI’C’E’ MARIN

INDIRIZZO Via Solferino, 2820121 Milano

Fax 02.62.82.79.17Email: [email protected]

Porto Franco

TERZO TEMPOLETTERE

L’esercito dei «rottamati» del mercato

MARISA POLI

Tre chilometri al giorno in piscina, «perchéall’inizio non si può stressare un fisico che negliultimi 10 mesi ha incontrato e battuto un linfo-ma». Un obiettivo in testa, i Giochi di Londra,«perché è tanto vivo dentro di me che non possosmettere di pensarci». La nuova vita di Paolo Bos-sini è già cominciata, a bordopiscina MassimoMeloni («un fratello»), a supervisionare GianniNagni («un secondo papà»). Lui, il Bossini 2, è ilfratello più maturo di quello che nel dicembre2010 scoprì che dietro il dolore al collo si nascon-devano una serie di linfonodi maligni: «Non soperché prima ero così guascone, però so che que-sta esperienza mi ha fatto crescere. In questi me-si ho capito che mi nutro delle emozioni e del-l’adrenalina che ti danno le gare, è un alimentoche mi è mancato».

Ritorno Le prime bracciate nella piscina dell’Anie-ne hanno portato emozioni agli antipodi: «Sensa-zioni mentali fantastiche, ma a livello muscolaresono devastato. Però è così piacevole sentire cheil mio corpo è vivo, per 10 mesi è stato una carcas-sa con cui non potevo fare nulla» racconta il26enne ranista di Villa Carcina che da anni vive aRoma con la moglie Laura Piovani e la figlia An-gelica, 3 anni fra 10 giorni. Lei, la moglie Laura,parla di un Paolo «emozionato, carico, in forma,con tanti buoni propositi». Lui, che ha vinto unasfida più importante delle medaglie accumulatein carriera, promette: «Sarà il mio primo anno daatleta professionista al 110%». Fra un mese emezzo si sottoporrà a nuovi esami per capire co-me reagisce il suo fisico: «I medici mi hanno det-to che potevo ricominciare perché avevo delleanalisi ottime. Dal primo allenamento di lunedìa ora le sensazioni sono già cambiate, anche seso che ci vorranno mesi e mesi, io penso solo posi-tivo».

Amici In tutti questi mesi «Boss» ha avuto accan-to, oltre alla famiglia, gli amici di sempre, da Bog-giatto a Cassio, da Belotti, Benatti a Luca Marin,a cui è stato molto vicino dopo la delusione delrapporto finito con la Pellegrini. «Avete letto sututti i giornali, io e mia moglie Laura abbiamofatto un po’ da Cupido». Sono stati loro a trasci-narlo in vacanza a Ibiza e a presentargli Stefania,la ragazza che Luca frequenta. C’è stato anche iltempo per riavvicinarsi alla religione: «Sono sem-pre stato credente, ma poco praticante — raccon-ta Bossini —. Ho conosciuto Nicola Legrottagliee mi ha fatto conoscere un altro modo di avvici-narsi a Dio». Questo è il nuovo Boss, più forte:«Dopo tutto questo sento di non aver più limiti,né paure. Vedo la vita in un altra prospettiva, horafforzato il rapporto con Laura, con Angelica,che quando sono tornato a casa dopo l’interven-to mi ha coccolato per due giorni. In fondo non èstata nemmeno una brutta esperienza».


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La tiratura di giovedì 1 settembreè stata di 492.516 copie

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