Gazzetta 5-9-2011 Serie A Streaming

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www.gazzetta.it lunedì 5 settembre 2011 1,20 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 026339 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno 115 - n 208 POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 115 anno 115 anno 115 Numero n n 208 208 208 ITALIA 9 771120 506000 10 9 0 5> TENNIS NUOVA IMPRESA DELL’AZZURRA NEGLI US OPEN: ORA LE TOCCA LA KERBER La Pennetta vola, è nei quarti Liquidata in due set la Peng. Oggi in campo la Schiavone w DI GENE GNOCCHI Tifosi del Milan infuriati con Berlusconi: i giudici hanno scoperto che ha regalato a Tarantini il cartellino di Ibra IL ROMPI PALLONE MOTOCROSS IN GERMANIA Nessuno come Cairoli: il quinto mondiale è suo in anticipo CORTINOVIS, ZANZANI A PAGINA 33 ATLETICA CHIUSI I MONDIALI Immenso Bolt staffetta d’oro con il record del mondo 37”04 ALLE PAGINE 39-40-41 3 Usain Bolt, 25 anni: fenomeno ALLIANCE 3 Antonio Cairoli, 25 anni ZANZANI 3 Mario Balotelli, 21 anni GETTYIMAGES CECCHINI, ELEFANTE, GARLANDO, GRAZIANO, VERNAZZA, GOZZINI ALLE PAGINE 14-15-17 IL CASO DOMANI A FIRENZE CONTRO LA SLOVENIA PER L’EUROPEO Italia, Balotelli ultima chiamata Si riscalda male, va in in panchina con l’iPad: il c.t. lo vuole più concentrato AI LETTORI Gazzetta.it Domani la Gazzetta non sarà in edicola a causa dell’adesione dei poligrafici allo sciopero generale indetto dalla Cgil. L’appuntamento in edicola (con Extra Time) è per mercoledì. Seguite tutto lo sport in diretta su: INTERVENTO «IMPARATE DA CHI PERDE» Lezione del prof. Seedorf ai signori di Cernobbio BERGONZI A PAGINA 6 VENERDI’ IN EDICOLA A 5,99 € Le Ferrari mai viste nella racing collection LA F430 GTC IN SCALA 1:43 INTER IL PORTIERE LA PENSA COME SNEIJDER Julio Cesar: «Sto con Wes Riprendiamoci il titolo» BOCCI E TAIDELLI ALLE PAGINE 8-9 SERIE B I GRANATA BATTONO IL VARESE (2-0) Goleada della Samp: 6-0 Scatto Toro, è in testa con Brescia e Padova Ribaltone in vetta, cadono il Sassuolo (a Verona) e il Pescara di Zeman (a Modena). Colpi di Nocerina e AlbinoLeffe a Livorno e Bari. L’Ascoli frena: bloccato in casa dal Vicenza DA PAGINA 20 A PAGINA 23 «E’ il quarto stadio della mia vita juventina. Qui i tifosi potranno essere il nostro uomo in più. Conte è un martello con le idee chiare» L’INTERVISTA DEL PIERO TORNA A CASA 3 Nicola Pozzi, 25 anni: suoi due gol della Samp LAPRESSE SCUDETTO! Rhodolfo, il San Paolo apre In bianconero a gennaio LAUDISA A PAGINA 5 A PAGINA 43 GIOVEDI L INAUGURAZIONE SPETTACOLO DEL NUOVO STADIO 3 Flavia Pennetta, 29 anni AP OLIVERO ALLE PAGINE 2-3 www.chanel.com

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www.gazzetta.it lunedì 5 settembre 2011 1,20 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 026339 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno 115 ­ n 208POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 115anno 115 ­Anno 115anno 115 ­ Numeron 208Numeron 208208n 208208n 208ITALIA

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TENNIS NUOVA IMPRESA DELL’AZZURRA NEGLI US OPEN: ORA LE TOCCA LA KERBER

La Pennetta vola, è nei quartiLiquidata in due set la Peng. Oggi in campo la Schiavone

wDI GENE GNOCCHI

Tifosi del Milan infuriati conBerlusconi: i giudici hannoscoperto che ha regalato aTarantini il cartellino di Ibra

IL ROMPIPALLONE

MOTOCROSS IN GERMANIA

Nessuno comeCairoli: il quintomondiale è suoin anticipoCORTINOVIS, ZANZANI A PAGINA 33

ATLETICA CHIUSI I MONDIALI

Immenso Boltstaffetta d’orocon il recorddel mondo 37”04ALLE PAGINE 39­40­41

3 Usain Bolt, 25 anni: fenomeno ALLIANCE 3 Antonio Cairoli, 25 anni ZANZANI

3 Mario Balotelli, 21 anni GETTYIMAGES CECCHINI, ELEFANTE, GARLANDO, GRAZIANO, VERNAZZA, GOZZINI ALLE PAGINE 14­15­17

IL CASO DOMANI A FIRENZE CONTRO LA SLOVENIA PER L’EUROPEO

Italia, Balotelliultima chiamata

Si riscalda male, va in in panchina con l’iPad: il c.t. lo vuole più concentrato

AI LETTORI

Gazzetta.it

Domani la Gazzetta non sarà inedicola a causa dell’adesione deipoligrafici allo sciopero generaleindetto dalla Cgil.L’appuntamento in edicola(con Extra Time) è per mercoledì.Seguite tutto lo sport in diretta su:

INTERVENTO «IMPARATE DA CHI PERDE»

Lezione del prof. Seedorfai signori di CernobbioBERGONZI A PAGINA 6

VENERDI’ IN EDICOLA A 5,99 €

Le Ferrari mai vistenella racing collectionLA F430 GTC IN SCALA 1:43

INTER IL PORTIERE LA PENSA COME SNEIJDER

Julio Cesar: «Sto con WesRiprendiamoci il titolo»BOCCI E TAIDELLI ALLE PAGINE 8­9

SERIE B I GRANATA BATTONO IL VARESE (2­0)

Goleada della Samp: 6­0Scatto Toro, è in testacon Brescia e Padova

Ribaltone in vetta, cadono il Sassuolo(a Verona) e il Pescara di Zeman (a Modena).Colpi di Nocerina e AlbinoLeffe a Livorno e Bari.L’Ascoli frena: bloccato in casa dal Vicenza

DA PAGINA 20 A PAGINA 23

«E’ il quarto stadio della mia vitajuventina. Qui i tifosi potrannoessere il nostro uomo in più. Conteè un martello con le idee chiare»

L’INTERVISTA

DEL PIEROTORNA A CASA

3 Nicola Pozzi, 25 anni: suoi due gol della Samp LAPRESSESCUDETTO!

Rhodolfo, il San Paolo apreIn bianconero a gennaioLAUDISA A PAGINA 5

A PAGINA 43

GIOVEDI�

L� INAUGURAZIONE

SPETTACOLO

DEL NUOVO

STADIO

3 Flavia Pennetta, 29 anni AP

OLIVERO ALLE PAGINE 2­3

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«Juve,vinci nel m

GOL GOL GOL

il Film

Il capitano guida la squadra: «Spero che il nuovo impianto assorba l’energiavincente del Delle Alpi. E i nostri tifosi saranno davvero il 12˚ uomo»

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Del Piero: «Un record imbattibileE ora daremo più del massimo»

VITTORIE VITTORIE VITTORIE

DAL NOSTRO INVIATOG.B. OLIVEROVINOVO (Torino)

Oggi gioca a golf per bene-ficenza: «E non sono in forma— dice fingendosi serio primadi scoppiare a ridere —: con tut-ti gli allenamenti doppi che ciha fatto fare Conte non ho avu-to tempo di prepararmi...». Do-mani riprende a correre a Vino-vo. Giovedì apre la nuova casadella Juve: «Il mio quarto sta-dio in bianconero: nel vecchioComunale vinsi il campionatoPrimavera 1993-94, doppia fi-nale contro il Torino. E così hopreparato una maglietta con leimmagini del Comunale, delDelle Alpi, dell’Olimpico e delnuovo stadio e la regalerò allepersone che più mi sono vicine.In fondo questo è il record piùstrano che ho fatto e di sicuro èimbattibile». Domenica, infine,cercherà il primo gol e la primavittoria del suo diciannovesimocampionato con la Juve. Setti-mana intensa, per AlessandroDel Piero. E bella: piena diaspettative, emozioni, momen-ti da ricordare, adrenalina.

Alessandro, da quando vive aTorino ha cambiato più case opiù stadi?«Bella lotta... Contando ancheil Comunale grazie a quel cam-pionato Primavera direi che sia-mo pari: quattro case, quattrostadi».

Aveva debuttato da poco quan-do Giraudo cominciò a parlaredel nuovo stadio della Juve. So-no passati oltre quindici anni.Pensava di riuscire a vivere da

protagonista questo momen-to?«E’ stato un cammino lunghissi-mo e sono felice che sia arrivatoquesto giorno. Al Delle Alpi erostato benissimo, ma avevo vis-suto con gioia già la trasforma-zione del Comunale in Olimpi-co e il ritorno in quello stadio:mi sembrava una bella sceltaper la città e le società. Adesso,entrando nella nostra casa, spe-ro si crei quel feeling specialecon i tifosi che potrebbe darciuna grande mano. Ecco, se dav-vero il pubblico diventerà il fa-moso dodicesimo uomo noi po-tremo andare oltre i nostri limi-ti».

Il vecchio Delle Alpi è stato rasoal suolo, ma il campo è esatta-mente dov’era prima. Bellissimiricordi.«Anche l’aria è quella. Speroche il nuovo impianto assorbal’energia vincente del Delle Al-pi: è quello che tutti noi deside-riamo che accada».

Nel 1994-95, primo scudetto diLippi, uno dei segreti fu la nuo-

va mentalità offensiva determi-nata in parte dal 4-3-3 volutodal tecnico. Sotto questo puntodi vista, il 4-2-4 di Conte puòsvolgere la stessa funzionedandovi una marcia in più?«Ci auguriamo che sia così. L’in-terpretazione di quello che fac-ciamo è determinante e stabili-sce quello che siamo veramen-te. Noi dobbiamo essere più uni-ti possibile per cercare di otte-nere buoni risultati. Non è det-to che se fai tutto giusto vinci.Ma di sicuro se fai tutto sbaglia-to non vinci. Per ottenere risul-tati ci servono umiltà, orgoglio,spirito di sacrificio, responsabi-lità».

Da due mesi si allena con Con-te: com’è il nuovo tecnico?«E’ un martello, ha le idee chia-re, è determinato, lucido nelleproprie idee che cerca di tra-smetterci».

L’anno scorso lei disse chel’obiettivo stagionale era usci-re sempre dal campo a testa al-ta con la consapevolezza diaver dato il massimo. I risultati

non sono stati buoni, ma quel-l’obiettivo era stato raggiunto.Adesso si può alzare l’asticel-la?«La consapevolezza di aver da-to il massimo non deve esserepiù un obiettivo, ma la regola.E’ impensabile che questo nonaccada. E se vogliamo alzarel’asticella, il nostro atteggia-mento positivo deve essere quo-tidiano e non legato solo allepartite. Dobbiamo vivere ognigiorno cercando di dare e pre-tendendo il massimo. E se ilmassimo non basta bisogna da-re più del massimo».

Lei e il presidente Agnelli avetequantificato in circa dieci puntiil vantaggio garantito dal nuovostadio: davvero crede che siacosì?«Magic Johnson diceva: "Si gio-ca per vincere, per divertirsi eper far divertire". Il divertimen-to è fondamentale perché con-sente di creare qualcosa di spe-ciale tra i giocatori e il pubbli-co. Se nasce questo feeling,l’ambiente ti aiuta molto. Ci so-no altri stadi stupendi in Italia:

1

Scudetto Primavera

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Lo stadio dei trionfi

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Dalla B alla rinascita

PRIMO PIANO L’INTERVISTA

Una carrierain bianconero:quattro casetanti trionfi

PRESENZE

1993-1994

PRESENZE

1993-2006

PRESENZE

2006-2011

Del Piero al Comunale hagiocato solo due partite con laPrimavera: una sconfitta, unavittoria, un gol segnato masoprattutto il primo trofeoconquistato con la Juve GIGLIO

COMUNALE

Qui ha giocato la prima gara il15/09/93 (Juve-Lokomotiv 3-0)e l’ultima il 07/05/06 (Juve-Palermo 2-1), vincendo 5scudetti (nella foto quello del2005, poi revocato AP)

DELLE ALPI

Per i Giochi Invernali del 2006 ilComunale è stato parzialmenterifatto ed è diventato Olimpico.Lì la Juve ha vinto la serie B nel2006-07 e centrato il 2˚ postonel 2008-09 IMAGESPORT

OLIMPICO

Alessandro Del Piero, 36 anni, è una delle ultime bandiere del calcio.Con 490 presenze ha il record bianconero in campionato LAPRESSE

2 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 5 SETTEMBRE 2011

Page 3: Gazzetta 5-9-2011 Serie A Streaming

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Alla Juveservono umiltà,orgoglio, spiritodi sacrificio,responsabilità

Conte è unmartello,ha le idee chiare,è determinatoe lucido

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Tutto ciò che miaccade ogni giornolo sfrutto peressere miglioreil giorno dopo

io quarto stadio»

Non ho ancoradeciso se questosarà il mio ultimoanno alla Juveo in assoluto

Sono orgogliosodi essereprotagonistadella storiadella Juve

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IL NUOVO IMPIANTO AI RAGGI X

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San Siro, Marassi, Palermo. Maquesto è nostro ed è una belladifferenza».

Anche per provare l’emozionedel nuovo stadio ha voluto for-temente il rinnovo?«Non era "il" motivo, ma unodei motivi».

Dalla tribuna il Delle Alpi sem-brava dispersivo e mai "caldo".E dal campo?«Stessa impressione. La nostramedia era di 40-45.000 spetta-tori a partita. Tanta gente, main quell’impianto sembravanopochi. Poi quando si riempivadavvero per le grandi partite an-che il Delle Alpi si trasforma-va».

Ci sono all’estero stadi dove leisi è trovato particolarmente be-ne?«Old Trafford, per quello cherappresenta il Manchester Uni-ted nella mia storia e in quelladel calcio. Il Santiago Berna-beu perché è Madrid, è il Real:c’è poco da aggiungere. E inquesti due stadi ho vissutol’emozione della standing ova-tion. Poi il Camp Nou di Barcel-lona, i due di Glasgow e Anfielda Liverpool».

Qual è stato il suo primo sta-dio?«Il comunale dell’A.C. San Ven-demiano. C’era una tribunettacon 50-60 posti. Ma quando seipiccolino ogni posto va bene: ilgarage, il cortile, la strada».

Da ragazzino ha mai visto unapartita della Juve allo stadio?«No. Non c’era la possibilità eco-

nomica e poi la distanza da ca-sa a Torino era notevole. Il mioricordo è la radio accesa la do-menica pomeriggio, mio padreche fa i lavoretti in casa, io chegioco con il pallone e mi bloccoappena interviene il radiocroni-sta che segue la partita della Ju-ve. "Scusa Ameri...", sono cre-sciuto così».

Il nuovo stadio della Juve puòessere un segnale positivo pertutto il movimento calcistico ita-liano?«Me lo auguro: dobbiamo ren-derci conto che gli altri campio-nati ci hanno superato. Speria-mo che questo sia il primo pas-so per la rinascita della Juve edi tutto il nostro calcio».

Il Comunale sarà per sempre lostadio di Sivori e Platini. Il DelleAlpi sarà per sempre lo stadiodi Del Piero. Ci pensa?«Mi sento piacevolmente prota-gonista della storia della Juve ene vado molto orgoglioso. Saròfelicissimo tra vent’anni di ri-cordare quest’avventura».

Scelga la partita indimenticabi-le al Delle Alpi e all’Olimpico.«Al Delle Alpi sono state cosìtante che è impossibile indicar-ne una sola: le due col Real, un4-1 al Milan. All’Olimpico un’al-tra sfida col Real, ma anchequella del mio 200˚ gol in bian-conero contro il Frosinone e tut-ta la cavalcata in serie B che ri-cordo con entusiasmo».

Qual è il luogo dello stadio chepreferisce?«Più che un luogo è un momen-to: l’arrivo in pullman. Cominci

a vedere la gente, la senti. E’ unnuovo interruttore che si accen-de: prima di una partita ce nesono tanti, come gli stati d’aller-ta».

Questo dovrebbe essere il suoultimo anno. E’ un pensiero chericorre e l’aiuta a vivere con se-renità ogni cosa oppure è unpensiero che evita per non ag-giungere ulteriore pressione?«Un mix delle due cose. Non èun pensiero ricorrente, ma sa-pere che potrebbe essere l’ulti-mo anno mi spinge a dare il200%. Io vivo il calcio in manie-ra totale, spontanea, "animale".Tutto quello che mi accadeogni giorno cerco di sfruttarloper fare in modo di essere mi-gliore il giorno dopo».

Periodo nero per i «grandi vec-chi»: Totti discusso dai suoi diri-genti, Inzaghi escluso dalla li-sta Champions.«Con Francesco e Pippo ho vis-suto momenti belli e la gioiadel Mondiale: auguro a entram-bi ogni bene. A ciascuno piacesentirsi unico, ma è normaleche giocatori come Francesco ocome me abbiano situazioni di-verse dalle altre. Per quello cheha fatto e rappresenta, Totti go-de naturalmente di un’attenzio-ne particolare. Comunque Fran-cesco è una soluzione, non unproblema».

Del Piero, ma lei a giugno smet-te davvero?«Non ho ancora deciso se saràl’ultimo anno alla Juve o in asso-luto».Settimana intensa, anno inten-so. Poi si vedrà.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Inizia una nuova era

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giovedì 8 settembre

Il nuovo stadio della Juve verràufficialmente aperto giovedì 8settembre. I tifosi potrannoentrare a partire dalle 18, lospettacolo e la cerimonia diinaugurazione inizieranno alle19,45 mentre la partita con ilNotts County è in programmaper le 21,30 LAPRESSE

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3LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 5 SETTEMBRE 2011

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4 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 5 SETTEMBRE 2011

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Luiz RhodolfoDini Gaioto

è nato aBandeirantes

(Brasile) l’11agosto 1986.Difensore, è

alto 193centimetri per

83 chili2006

Inizia la suaavventura fra i

professionisticon l’Atletico

Paranaense, lostesso club in

cui aveva fattola trafila nel

settoregiovanile (apartire dal

2002). Resta inrossonero per

cinque anni2011

A febbraio diquest’anno il

grande salto nelSan Paolo, dove

sino ad ora èsceso in campo

12 volterealizzando

anche un gol

SI CHIUDE LA VERTENZA

SI PARTE COL 2o TURNO

Via alla trattativa con la Juve che ha già il sì delgiocatore: offerti 6 milioni. Amauri resta, ma è gelo

ALLENAMENTI

CHI È

A Palazzo Chigitavolo sulle riforme

Dopo lo sciopero deicalciatori per il mancatorinnovo del contratto collettivoe il rinvio della prima giornataa data da destinarsi, ilcampionato di Serie A partiràcon il secondo turno.Ecco il programmaVENERDÌore 20.45Milan LazioSABATOore 20.45Cesena NapoliDOMENICAore 12.30Juventus Parmaore 15Catania SienaChievo NovaraFiorentinaBolognaGenoa AtalantaLecce UdineseRoma Cagliariore 20.45Palermo Inter

TORINO Secondagiornata di riposo oggi per laJuventus di Antonio Conte. Iltecnico ha infatti lasciato liberii giocatori da sabatopomeriggio fino a domanimattina, quandoricominceranno gli allenamentiin vista del debutto ufficiale didomenica alle 12.30 contro ilParma. Per diversi motivi, unopiacevole, non sarà unasettimana semplice per laJuve. I nazionali tornerannoalla base solo mercoledì eavranno poco tempo perpreparare la prima partita dicampionato. Il discorso valesoprattutto per Eljero Elia, cheè stato a Torino la settimanascorsa solo per fare le visitemediche e firmare il contratto,ma non ha ancora svoltonemmeno un allenamento conla sua nuova squadra. Giovedì,poi, ci sarà l’inaugurazione delnuovo stadio con la sfidaamichevole con il NottsCounty. Intanto Conte aspettadi sapere se Milos Krasic eAlessandro Matri riuscirannoa recuperare dai rispettiviinfortuni in tempo per lapartita con il Parma. Il serbodovrebbe ricominciare alavorare con il gruppo tradomani e mercoledì (in ognicaso sono pronti Pepe eGiaccherini che potrebberogiocare sulle due fasce),mentre sono da valutare lecondizioni di Matri che si èprocurato una distorsione allacaviglia nel Trofeo Berlusconi.Accanto a Vucinic dovrebbegiocare Alessandro Del Piero.

SERIE A -4

4

Campionato al viacon l’anticipotra Milan e Lazio

CARLO [email protected]

MILANO

Rhodolfo bianconero agennaio: ora si può. In questeore il San Paolo ha aperto leporte al dialogo con la Juve,prendendo atto dell’intesa cheil difensore brasiliano e il clubdi corso Galileo Ferraris aveva-no raggiunto la settimana scor-sa. Ed è un passaggio impor-

tante perché sinora il presiden-te del club brasiliano aveva fat-to catenaccio, impedendo difatto la chiusura dell’affareper il mercato estivo.

L’impegno Luiz Rhodolfo DiniGaioto, meglio noto come Rho-dolfo, 25 anni, è nato a Bandei-rantes, e da febbraio gioca alSan Paolo dopo un quinquen-nio con la maglia dell’AtleticoParanaense. Da un mesel’agente italiano Roberto Ca-lenda ha avviato i contatti con

la società bianconera e ha fat-to di tutto per chiudere il tra-sferimento entro fine agosto.

Il tira e molla Così una settima-na fa ha chiuso l’intesa con ild.g. Beppe Marotta per un con-tratto quinquennale al giocato-re. Un svolta in piena regola. Eciò evidentemente ha messopressione alla dirigenza delSan Paolo che continua, co-munque, a chiedere 10 milio-ni di euro per il trasferimento,Invece i bianconeri sono fermi

a quota 6 milioni e su questabase intendono aprire la tratta-tiva.

L’accelerata In ogni caso ieri leparole a Sport dell’agente bra-siliano del giocatore, Gustavo,hanno dato un’ulteriore spin-ta mediatica: «Abbiamo rag-giunto un accordo con la Ju-ventus. Rhodolfo vuole la Ju-ventus e siamo contenti. Orastiamo trattando e spero che iltrasferimento a gennaio si pos-sa chiudere».

Stop mercato Oggi alle 16, in-tanto, chiude il mercato anchein Turchia. Nelle ultime ore isondaggi di Galatasaray. Fe-nerbahce e Trabzonspor perAmauri e Toni avevano rimes-so in moto i dirigenti biancone-ri, evidentemente allettati dal-la prospettiva di poter snellirela rosa degli attaccanti a dispo-sizione di Conte. Ma sino a ierisera in sede non erano giuntedelle proposte formali. Ra-gion per cui è arduo pensaread un cambio di maglia in ex-tremis.

Futuro Amauri Da oggi, quindi,i riflettori si sposteranno sulladifficile convivenza tra Amau-ri e il club bianconero. C’è mol-ta freddezza dopo i rifiuti in se-rie dell’attaccante brasiliano.La dirigenza in particolare ètoccata dal no del 31 agosto al-l’Olympique Marsiglia. Cosìad Amauri resta la prospettivad’allenarsi in solitudine d’orain avanti. Oggi è previsto un al-tro giorno di riposo, ma da do-mani l’emarginazione divente-rà realtà. E ciò apre un frontedelicato, con il giocatore evi-dentemente a caccia di unachance per entrare a far partedelle scelte tecniche dell’alle-natore bianconero. Ma la Juvenon è di quest’avviso. Ed è dif-ficile immaginare un lieto fi-ne.

Domani la ripresaDa valutareKrasic e Matri

Contratto:oggi firmaAic-LegaDa venerdìA in campo

Rhodolfo a gennaioIl San Paolo apre

Luiz RhodolfoDini Gaioto, 25anni, difensorebrasiliano delSan Paolo. Hagiocato anchenell’AtleticoParanaenseFOTOPRESS

Damiano Tommasi, 37 anni FORTE

(m.iar.) Il gran giorno èarrivato. Dopo un anno di trat-tative, di litigi, di scioperi an-nunciati, revocati e poi attuati,di promesse e retromarce, eccol’atteso happy end: all’ora dipranzo Lega e Assocalciatori fir-meranno il nuovo contratto col-lettivo, valido fino al 30 giugno2012. Quell’accordo ponte cheera stato proposto da Tommasiper scongiurare in extremis ilrinvio della prima giornata, ini-zialmente rigettato dai club epoi riabilitato anche perché, co-me ha detto Galliani, «per chigioca in Champions è impor-tante avere alle spalle un po’ diminuti di campionato».

Programma Gli avvocati Bria-monte e Calcagno si vedrannoper limare gli ultimi dettaglitecnici. Quindi il presidente fe-derale Abete, che con la spon-da del Coni si è speso incondi-zionatamente per far prevalereil buon senso nelle ultime setti-mane, farà gli onori di casa allasottoscrizione del nuovo con-tratto da parte di Beretta eTommasi che porrà fine all’agi-tazione dei calciatori consen-tendo la partenza del campio-nato di Serie A. Quindi, tuttiquanti si trasferiranno a Palaz-zo Chigi, dove alle 16.30 è inprogramma l’apertura del tavo-lo con il Governo (rappresenta-to dai sottosegretari Letta eCrimi) su stadi, tutela dei mar-chi e riforma della Legge 91.

5LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 5 SETTEMBRE 2011

Page 6: Gazzetta 5-9-2011 Serie A Streaming

« C’è pressione,ma dobbiamodimostraredi saper farequalcosa di buono

«Voi economisti evoi politici dovresteimparare dallosport ad accettarele sconfitte»

«Dopo la delusione della Coppa Americail Brasile deve subito cambiare pagina»

PIER BERGONZICERNOBBIO (Como)

A tarda sera, prima deitradizionali fuochi d’artificioche hanno chiuso il sipario alGala del Workshop Ambroset-ti, è salito sul palco ClarenceSeedorf. Anzi è salito in catte-dra e, senza falsa umiltà, ha da-to consigli alla platea di econo-misti e politici di altissimo pro-filo. Ma che cosa ci faceva ilfuoriclasse del Milan al presti-gioso appuntamento di Cer-nobbio? Faceva il testimonialsportivo, insieme con Elisa DiFrancisca (campionessa euro-pea di fioretto) Noemi Cantele(tricolore di ciclismo), Mauri-zio Felugo e Stefano Tempesti(pilastri del Settebello campio-ne del mondo) e alcuni ragazzid’oro di Special Olympics.

Politica ed economia Uno spa-zio «inventato» da CandidoCannavò e fortemente volutoda Alfredo Ambrosetti. Un ca-meo che anno dopo anno si èconquistato diritto di cittadi-nanza lì dove si discute di eco-nomia e politica riflettendo suquello sta che sta accadendo espesso indicando linee di ten-denze. In questi giorni, in parti-colare si è avuta la sensazioneche il «club di Cernobbio», dicui fanno parte come «titolari»Shimon Peres, Jean-ClaudeTrichet, Josè Maria Aznar maanche ministri italiani comeTremonti, Brunetta, Alfano eFrattini, abbia una posizionecentrale nell’elaborazione del-la politica internazionale.

Le sconfitte insegnano E così,dopo due giorni di discussionisulla profonda crisi che stiamoattraversando, i selezionatissi-mi partecipanti al Gala Ambro-setti aspettavano il momento«sportivo» come una ventatadi aria fresca, come un momen-to di alleggerimento. E così èstato, perché Cantele, Di Fran-cisca e i due giganti della palla-nuoto, ben imbeccati da Paola

Saluzzi, hanno fatto sorridereed emozionare raccontando lerispettive imprese con ironia.Clarence Seedorf, però è anda-to oltre. «Non voglio parlarvidi cosa farà il Milan nella pros-sima stagione, perché è troppopresto. Ho però seguito con at-tenzione il dibattito e credoche tutti voi, politici, industria-li ed economisti avreste qualco-sa da imparare dallo sport. In

questo momento servirebbeun sano ritorno ai valori di ba-se, all’impegno e al sacrificio.Di tutti. Da osservatore credoche vi manchi la capacità di ac-cettare e di elaborare la sconfit-ta. Per noi dello sport è panequotidiano. In vent’anni di car-riera calcistica ai massimi livel-li so che ogni risultato può esse-re raggiunto soltanto se si im-para a gestire i momenti di cri-

si. Nessuno dovrebbe nascon-dere a se stesso la realtà e do-vrebbe ripartire riconoscendogli errori fatti. Soltanto così iprogetti hanno futuro».

L’esempio della Champions Paro-la dopo parola, la platea di Cer-nobbio si è ammutolita e ha se-guito con interesse la lezionedel professor Seedorf e gli hariservato un lungo applauso.L’olandese si è presentato con itrofei del campionato e dellaSupercoppa, ma anche con la«sua» Champions. Di coppecon le orecchie, Clarence ne havinte 4 con tre squadre diverse(Ajax, Real e due col Milan).«Ecco, vi posso dire che ognisquadra con la quale ho vintola Champions aveva saputo ge-stire e superare molte sconfit-te. Aveva dovuto smussare pro-blemi nello spogliatoio e cam-biare strategia in corsa. Nonc’è alcun risultato senza tanta,tanta fatica. E qualche bagnodi umiltà. In questo lo sportpuò essere illuminante per tut-ti. Anche per chi decide i desti-ni della nostra politica e dellanostra economia».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

E Seedorf salì in cattedra a Cernobbio

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OGGI LA RIPRESA

A MALMOE CON LA SVEZIA

THIAGO SILVADIFENSORE MILAN

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MILANELLO É stato unweekend di riposo per modo didire. Anche ieri, così come erasuccesso sabato mattina,alcuni rossoneri si sonopresentati spontaneamente aMilanello per lavorare. Ilgruppo stavolta era ancora piùfolto, con dieci giocatori chehanno svolto programmipersonalizzati: Abate,Ambrosini, Antonini,Emanuelson, Nesta, Robinho,Seedorf, Taiwo, Yepes eZambrotta. Qualcuno ha fatto ilbis, come Abate (che avevasaltato quattro giornid’allenamento, compresal’amichevole di Como, per unattacco influenzale), Seedorf eZambrotta. Qualcun altro ne haapprofittato per cercare direcuperare in fretta da uninfortunio (come Robinho, cheha dovuto rinunciare allaconvocazione con il Brasile persmaltire l’edema osseo allazona inguinale). Oggi il gruppo,in attesa dei nazionali, siritroverà alle 13 per il pranzo es’allenerà nel pomeriggio.Martedì seduta doppia.

Che capitano. ZlatanIbrahimovic non è solo l’uomochiave in campo della Svezia,ma sa anche come fardimenticare ai compagni unabrutta sconfitta. Dopo il k.o.con l’Ungheria, Ibra ha invitatoa cena tutta la nazionale,compresa la dirigenza. LaSvezia, in attesa di partire perSan Marino, è stata in ritiro aMalmoe, la città di Ibra, che hainvitato tutti nella suamagnifica villa per un belbarbecue. Sulla brace: carnedi cinghiale, bottino dellostesso Zlatan, che l’annoscorso aveva conseguito lalicenza di caccia. «Non so se èuna cosa che possainteressare, ma sono stato ioa sparare», ha detto ieri Ibra. Icompagni di nazionale nonsapevano dove stavanoandando a cena. «Siamoarrivati col pullman a casa diZlatan, è stata una grandesorpresa, siamo statibenissimo», raccontal’attaccante Tobias Hysén.Dice Ibrahimovic: «Casa mia èla casa di tutti». Domanicontro San Marino Zlatandovrebbe giocare dall’inizio.Ha un po’ di fastidio nella zonadestra dell’inguine, ma lacaviglia è a posto. La Sveziadovrebbe vincere facilmenteanche senza il suo capitano,ma le voci che giranoall’interno della nazionaledicono che Zlatanprobabilmente partirà titolaree poi dovrebbe esseresostituito nel momento in cui ilrisultato sarà al sicuro.

Jennifer Wegerup

DAL NOSTRO INVIATOALESSANDRA BOCCILONDRA

L’allegria, adesso, devo-no portarla lui e Pato, il che èabbastanza inusuale. Perchéuna volta era la nazionale lafonte di energia dei brasilianidel Milan, adesso sono loro,che qualcosa negli ultimi mesihanno vinto, a cercare di im-portare lo spirito giusto in unanazionale a caccia d’identità.Ronaldinho è stato reintegra-to per fare il leader e anche lachioccia a una generazione inattesa di esplodere, mentreKakà resta a casa («bisognadargli tempo di tornare», filo-sofeggia il c.t. Mano Menezes)e questa sera a Craven Cotta-ge, contro il Ghana, Pato fini-sce in panchina (queste le pre-visioni nel mutevole cielo del-la Seleçao). L’attaccante delMilan tra l’altro ieri alla finedell’allenamento si è fermatoa calciare punizioni conDinho. Nella girandola di deci-sioni qualcosa resta fermo: indifesa, Thiago Silva ormai èun titolare al fianco di Lucio.L’apprendistato verdeoro è fi-nito.

Esperienza Nella partitella mol-ti cambiano ruolo, perché ne-gli allenamenti del Brasile siusa così, non Thiago, che restaelegantemente a sbarrare ilpasso a Neymar, mostrando diessere più che pronto per l’ini-zio della stagione anche se levacanze sono andate avanti arate, fra una partita e l’altra.Ma Thiago pare riposato, tie-ne a bada senza fatica i compa-

gni attaccanti, e a proposito diNeymar, il ragazzo conteso daBarça e Madrid finisce l’allena-mento aggrappandosi scherzo-samente alle spalle del difenso-re del Milan e cercando di ab-batterlo. Un buon modo per su-perarlo quando sta bene. «NelBrasile è come nel Milan, si gio-ca con una responsabilità gran-de», dice Thiago. «Ma il Brasi-le in questi ultimi tempi nonha vinto un’amichevole impor-tante, non ha vinto con la Ger-mania, o prima ancora conl’Olanda, e non è andato benein Coppa America. Bisogna vol-tare pagina. C’è troppa pressio-ne su di noi, ma dobbiamo di-mostrare di essere in grado difare qualcosa di buono. E unbell’ambiente allegro si ottie-ne soltanto con i successi. Senon vinci c’è poco da ridere».Così parlò Thiago Emiliano daSilva, 27 anni da compiere il22 settembre, mentre gli altri

milanesi Julio Cesar ePato hanno festeggiatoil loro compleanno nelritiro della Seleçao. Mail vecchio giovane saggioaspetta di festeggiare al-tro. Per lui perdere èun’idea insopportabile.

Ricchezza Lo ha detto chiara-mente dopo la vittoria dellaSupercoppa a Pechino e lo ri-pete: «Io voglio vincere, vin-cere, vincere. E non mi sentoun outsider nemmeno inChampions League». Sarà per-ché vuole il massimo, sarà per-ché non sopporta cedimentiche il Milan qualche volta hatemuto che davvero flirtassecon il Barça. Ma quelle sonooperazioni che per il momen-to Thiago lascia ad altri, perlui il Barça è un rivale da batte-re, ma prima c’è la Lazio e pri-ma ancora il Ghana a CravenCottage. Essere diventato unpunto fermo nel Brasile gli re-gala altre certezze e accelerala sua crescita anche con il Mi-lan: Thiago ormai è un intoc-cabile, ma un intoccabile chein nazionale non ha brillatocome nel Milan. Stasera, inquesto prologo a una stagio-ne che vorrebbe più lunga pos-sibile, anche lui dovrà dimo-strare di aver cambiato passo.Per fortuna sua e del Milan,non si troverà contro il com-pagno Boateng, rimasto a ca-sa a curarsi dai postumi diuna contusione: un duellofra quei due avrebbe potutoavere conseguenze indesi-derate all'inizio del cam-pionato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Thiago Silva«Rido solo se vincoE la Champions...»

SERIE A L’INTERVISTA

WORKSHOP AMBROSETTI L’OLANDESE DEL MILAN RACCOGLIE GLI APPLAUSI AL TRADIZIONALE APPUNTAMENTO CON I VERTICI INTERNAZIONALI

Niente riposoIn 10 s’allenanoa Milanello

Dopo il k.o.grigliataa casa di Ibra

Clarence Seedorf, 35 anni, al Workshop Ambrosetti di Cernobbio.Con lui Noemi Cantele, tricolore di ciclismo, e i due pilasti del Settebellocampione del mondo Maurizio Felugo e Stefano Tempesti SOLDANO

6 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 5 SETTEMBRE 2011

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7LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 5 SETTEMBRE 2011

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Il portiere brasiliano: «Non ci siamo indeboliti, ma saràimportante mettere in pratica le idee di Gasperini»

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«Cinque anni senza di lui. Giacinto Facchettiè stato un Campione unico, un Presidente, unamico. Lo abbiamo sempre con noi, lui e quellastoria di vita così esemplare». Con questomessaggio, abbinato ad immagini raccolte daAlberto D’Onofrio, autore del documentario«Il capitano», presentato alla Mostra del Cinema diVenezia nel 2005, l’Inter sul proprio sito ha salutatoieri Giacinto Facchetti, a cinque anni dalla morte.

A CINQUE ANNI DALLA MORTE

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SERIE A -4

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«Quella vita esemplare...»Così l’Inter ricorda Facchetti

Julio Cesar

«Eto’ ci mancheràtantissimo,ci ha trasmessola mentalitàvincente»

DAL NOSTRO INVIATOALESSANDRA BOCCILONDRA

Metodo Brasile: il terzi-no fa l’attaccante, il portiereva a centrocampo. E’ un siste-ma come un altro per lavoraree spezzare la monotonia. «Lofacciamo sempre prima dellepartite, è una specie di abitudi-ne per noi. Quando posso mipiace uscire dai pali», dice Ju-lio Cesar. Ovviamente la gitafuori porta dura poco: l’interi-sta pensa all’amichevole di og-gi contro il Ghana a CravenCottage, ma soprattutto alcampionato che finalmenteinizierà. «Essere in nazionaleè sempre una bella cosa e que-sta è una partita importanteanche se amichevole perchéveniamo da un sconfitta con laGermania e vogliamo rifarci.Ma poi non vedo l’ora di torna-re a Milano».

Molti suoi colleghi sostengonodi non aver neppure capitoperché si scioperasse.«Io ho chiesto tante volte a Za-

netti e ad altri giocatori esper-ti e credo di averlo capito, maonestamente non vedo perchéparlarne ancora. Ho soltantovoglia di cominciare il campio-nato e di riprendermi lo scu-detto. Da troppo tempo aspet-tiamo di tornare a giocare».

In Champions, senza Forlan,sembra tutto più complicato.«Ho sentito che non può gioca-re e mi sono sorpreso, comepenso si sia sorpresa la socie-tà. Visto che Forlan potrà gio-care a febbraio, speriamo dipassare il turno».

Tutti dicono che l’Inter si è in-debolita.«Io non credo. Siamo ancoraforti, qualcuno è andato maqualcuno è arrivato, e la squa-dra è rimasta in larga parte lastessa. In più abbiamo un alle-natore nuovo con idee diver-se. Speriamo di riuscire in fret-ta a assorbirle e a fare una buo-na stagione: mettere in prati-ca le idee di Gasperini primapossibile è molto importante».

Crede davvero che l’Inter siaancora da primo posto?«Bisogna puntare in alto pervincere. Io non vedo l'ora di ri-prendermi lo scudetto».

Che cosa pensa di Zarate?«Punta l’uomo e lo salta, tecni-camente è fortissimo».

Quanto vi mancherà Eto’o, an-che a livello umano?«Tantissimo, perché è stato uncompagno meraviglioso. Sa-muel in questi anni ha datoenergia a tutto il gruppo. E'uno che non sa perdere, nelsenso che non concepisce nem-meno di poter perdere, e ci hatrasmesso questa mentalità.Io gli auguro di vincere anchein Russia».

Eto’o è andato, alla fineSneijder è rimasto.«E meno male, perché senza dilui sarebbe stato tutto più diffi-cile. Wesley fa la differenza, èun giocatore tecnicamentemolto forte, ma è anche esper-to e aiuta tanto la squadra».

Sneijder dice che lo scudettoè un traguardo possibile, laChampions non tanto.«Sono d’accordo con lui sulloscudetto. In Italia non vedosquadre molto diverse o piùforti della nostra, e ripeto cheil mio obiettivo primario è ri-portare lo scudetto all’Inter inquesta stagione. Quanto allaChampions, bisogna puntareanche all’Europa, per forza. Senon credi, non vai avanti.Quando abbiamo vinto la Cop-pa con Mourinho, nessunoavrebbe creduto che saremmoarrivati fino in fondo. Credereè la cosa più importante. Ora èpresto per tutto, anche per fa-re pronostici su un campiona-to che non è ancora comincia-to. A febbraio ne riparliamo».

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«La penso come Wesl’Inter è da scudetto»

Julio Cesar, 32 annicompiuti sabato. Ilportiere brasiliano èall’Inter dal 2005 LIVERANI

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8 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 5 SETTEMBRE 2011

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Dopo la beffa Champions, Diego in Spagna per fare i bagagli. Poisi sfogherà in campionato, dove l’azzurro fece 11 gol in 17 gare

DA COVERCIANO Pazzini la scorsastagione havissuto la stessasituazione

LUCA TAIDELLIMILANO

Chi gli è stato vicino ga-rantisce che più che arrabbiatoè mortificato. Tanto che nell’in-contro di sabato alla Pinetinaha promesso al presidente Mo-ratti di ripagare la fiducia asuon di gol in campionato. Ep-pure Diego Forlan ci teneva damorire a esordire davanti aisuoi nuovi tifosi proprio nellaCoppa più importante. L’esor-dio a San Siro sarà rimandatodi appena tre giorni (dal Trab-zonspor il 14 settembre alla Ro-ma, il 17), ma resta la beffa dinon potersi battere in Cham-pions sino a febbraio per colpadi due gare di Europa Leaguegiocate con l’Atletico, quandoperaltro avrebbe dovuto esserein vacanza dopo le fatiche diCoppa America.

Inserimento lampo La frittata pe-rò ormai è fatta, quindi lo stes-so Forlan ha capito che l’unicaè appunto trasformare la rab-bia in energia positiva da sfoga-re in campionato. Appunta-mento a cui vuole arrivare piùche pronto. L’inserimento nelmondo nerazzurro del resto èstato facilitato da diversi ele-menti. Intanto l’amicizia conMilito e Cambiasso, che l’han-

no accolto a braccia aperte eportato anche a cena nel nuovolocale che il Cuchu ha apertocon Zanetti in zona Brera. Poila conoscenza della lingua ita-liana, che Diego aveva studiatoda ragazzo a Montevideo. Mapure il fatto di aver concordatocol ct dell’Uruguay Tabarez disaltare l’amichevole di venerdìscorso in Ucraina per allenarsicon i nuovi compagni. E inizia-re a cercare casa. Forlan, rarosingle a 32 anni, infatti nei gior-ni scorsi ha già visto alcuni ap-partamenti in città e intensifi-cherà gli sforzi da mercoledì.

A Madrid col fratello Solo doma-ni infatti rientrerà in Italia do-po il blitz a Madrid per chiude-re i bagagli spagnoli. Diego èvolato in Spagna sabato, dopola partitella in famiglia in cuiha segnato il suo primo gol inte-rista. Accompagnato dall’inse-parabile fratello Pablo, Forlanapprofitterà di questi giorni diriposo concessi alla truppa daGasperini prima che inizi la sta-gione per chiudere la casa ma-drilena, lasciata in fretta e fu-ria lunedì scorso per correre aMilano, e poi potersi gettareanima e corpo nella nuova vita.

I consigli del Pazzo Domenica siinizia da Palermo e prima ci sa-rà da affinare l’intesa con i com-

pagni. Alcuni dei quali torne-ranno dalle nazionali solo damercoledì. Tra questi, Giampa-olo Pazzini, che a Forlan potràraccontare un paio di cose per-ché smaltisca l’euro rabbia. Lastagione scorsa infatti toccò alPazzo farsi le vigilie di Cham-pions da solo (aveva giocato ilpreliminare con la Samp) perpoi sfogarsi in campionato. Ec’è da credere che Forlan mette-rebbe la firma per collezionare11 gol in 17 partite come fecel’azzurro.

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«Anche noi compagniabbiamo saputo della vicendaForlan dai giornali. Siamo rimastitutti sorpresi». AndreaRanocchia da Covercianoracconta come ha vissutol’esclusione dell’uruguaiano dallaprima fase di Champions. Mal’azzurro non perde certo

l’ottimismo: «Servirà tempoperché è arrivato un nuovoallenatore, ma abbiamo presograndi giocatori e lotteremo sinoall’ultimo per lo scudetto». Poi unmessaggio all’ex interistaBalotelli: «Lui è sereno e si allenabene. È migliorato tantissimo dalpunto di vista caratteriale».

Ranocchia: «Anche noi abbiamo saputodella vicenda di Diego dai giornali»

Il Cacha promettea Moratti che loripagherà a suondi gol la domenica

Diego Forlan, 32 anni, in allenamento ad Appiano Gentile LIVERANI

Forlan a Madrid con rabbiaMa il Pazzo lo rincuora

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9LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 5 SETTEMBRE 2011

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ALESSANDRO CATAPANOROMA

Non è un ripensamento,nè un passo indietro. Luis restacon le sue convinzioni, le sue vi-sioni sacchiane e i suoi princìpitalebani. Però, gliel’ha detto:«Francesco, seguimi...». È quel-lo che l’allenatore spagnolopensa sinceramente di France-sco Totti. Glielo ha detto subi-to, quando si sono conosciuti.Glielo ha ricordato dopo l’esclu-sione con lo Slovan Bratislava,per ridurre l’effetto di quella de-cisione. Glielo ripete da giorni,lo farà anche oggi, alla ripresadegli allenamenti, per alleggeri-

re il carico delle polemiche, perconvincerlo che sul suo coinvol-gimento non ci sono pregiudi-zi, in un senso o nell’altro.«Francesco, seguimi — l’invitodel tecnico spagnolo — e conme segnerai trenta gol».

Sos È una mano tesa, e Luis En-rique si aspetta che Totti la af-ferri con tutte le forze. Senza re-more. Convinto della bontà delprogetto tecnico, pronto ad alle-narsi come probabilmente nonha mai fatto, disposto a giocaremeno, in generale ad accettarequalsiasi decisione del tecnico,cosa che Totti fa abitualmente,ma senza restarci troppo male,anzi se possibile mostrando pu-re quel «sorriso dentro e fuori»che gli ha chiesto Walter Sabati-ni. Per la sua serenità, per il be-ne della squadra, per il succes-so del progetto. Perché dietrola conferenza stampa del diret-tore sportivo, dietro i sorrisi, lebattute, perfino un abbraccioche Luis Enrique gli ha riserva-to nell’ultimo allenamento pri-ma del weekend, davvero c’èuna richiesta d’aiuto a Totti, sevogliamo pure un segno di de-bolezza: Francesco, aiutaci tu.Con un cenno, un gesto, una pa-rola, un sorriso che tranquilliz-zi i compagni, protegga l’allena-tore, rassereni l’ambiente.

Eh no, troppo facile Quantome-no troppo tardi. Totti non si fi-da più. Per questo non ha rispo-sto all’sms di Baldini, gesto rite-nuto insufficiente, e oggi non

intende confrontarsi con Saba-tini, almeno non lo farà di suainiziativa. Non ce l’ha con l’alle-natore, anzi. Ce l’ha con tuttaquesta assurda situazione chesi è creata intorno a lui. Si è sen-tito messo in mezzo e preso ingiro, si è chiuso in un silenzioassordante e adesso che gli chie-dono di metterci una buona pa-rola, di aprire l’ombrello e ripa-rare la Roma, non ci sta. Trop-po tardi, anche perché qualsia-si suo intervento, a questo pun-to, apparirebbe un passo indie-tro, una sconfitta agli occhi deisuoi «soldati». Perché questa«triangolazione Baldini-LuisEnrique-Totti», incredibilmen-te, è diventata una specie diguerra fredda. Walter Sabatinil’ha denunciata venerdì, conuna chiamata generale alla di-stensione. Luis Enrique ha fattoil primo passo, per quello di Tot-ti bisognerà aspettare il campio-nato. Per quello di Baldini l’arri-vo dell’autunno.

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Quasi due mesidi polemiche

intorno a Totti.18 LUGLIO

Tutto ècominciato conun’intervista di

Franco Baldini aLa Repubblica.

«Totti develiberarsi della

sua pigrizia e dichi usa il suo

nome, anche asua insaputa»,

uno deipassaggi più

critici.18 AGOSTONell’andata di

Europa Leaguea Bratislava

Totti entra soload un quarto

d’ora dalla fine.Luis Enrique

lo mandainizialmentein panchinaperché nonlo ha visto

allenarsi bene.25 AGOSTO

Al ritorno,all’Olimpico,

Totti vienesostituito nel

finale, ilpubblico fischia

il cambio e laRoma crolla e

viene eliminatadallo Slovan.

2SETTEMBRE

Il d.s. Sabatiniparla in

conferenzastampa e

chiede a Totti di«fare un passo

indietro»,«andare

incontro a LuisEnrique»,

«accettareanche di

giocare 20partite».

Altrimenti, «ilsuo caso rischia

di uccidere lasquadra».

L’allenatore lo sprona per il bene della RomaLa società gli chiede un segnale. Ma lui tace

Non sarà una settimanaqualsiasi a Trigoria. Dopol’eliminazione dall’Europa Leaguela squadra ha bisogno di unanuova ripartenza. L’esordio incampionato con il Cagliari serviràa testare eventuali correzioni eprogressi della banda LuisEnrique. La squadra si ritroveràoggi a Trigoria dopo il weekend diriposo. Occhi puntati su Totti,ovviamente. Ma non solo. Con ungruppo privo dei nazionali e degliacciaccati Cicinho, Pizarro e

Lamela, con Greco recuperato acentrocampo e Gago già a suoagio negli schemi ma in attesa delritorno dall’azzurro di De Rossi,Luis Enrique da giorni insiste suquesto tridente offensivo: Bojanesterno sinistro, Totti puntaarretrata e Osvaldo libero diinserirsi da destra. Inallenamento la formula sta dandobuoni frutti, i tre si integranobene e vanno facilmente al tiro.Saranno loro gli uomini dellaprovvidenza?

IL CAPITANO IN CAMPO AL DEBUTTO

Solito spettacolo nel qualesuona con nomi famosi

LE TAPPEDEL CASO

SERIE A -4

CAGLIARI IL CONCERTO DEL PRESIDENTEy

La mano tesadi Luis Enrique«Totti, seguimi»

Verso il tridente con Bojan e Osvaldo

Pace in vista?

Oggi non siconfronterà conSabatini, almenonon lo faràdi sua iniziativa

Cellino rockcon tanti big«Il calcio? Soloma non mollo»

Massimo Cellino, 55 anni, presidente del Cagliaridal 1992, si esibisce come al solito da rocker LOCCI

Francesco Totti, 35 anni il 27 settembre, capitano della Roma, campione d’Italia 2001 LINGRIA/PHOTOVIEWS

MARIO FRONGIAASSEMINI (Cagliari)

Rock duro, per intenditori. Per una seraMassimo Cellino mette in freezer la richiesta didimissioni di Beretta, la burocrazia che frenal’apertura del cantiere del nuovo stadio, il con-to alla rovescia per il debutto con la Roma. Ilpresidente del Cagliari, dopo Roger Glover egli Chic, fa bingo: otto assi della musica interna-zionale per la prima volta assieme. L’evento al-la club house del centro di Assemini. Da IanPaice (batterista Deep Purple) a Chris Slade(batterista AcDc), Michael Shenker (chitarri-sta Skorpions), Kee Marcello (chitarrista Euro-pe), Massimo Varini (chitarra acustica), Doo-gie White (cantante di Richtie Blackmore e deiRainow), Ken Hensley (tastierista UriahHeep), Neil Muray (bassista Whitesnack) eBrian May fino a Don Airey (tastierista DeepPurple). Più la band del patron, i Maurilios.«Spero che tutti si divertano, i nostri ospiti so-no musicisti straordinari. Il calcio? Mi sento unpo’ solo ma non mollerò» la frase strappata alnumero uno del Cagliari. Al concerto anche Lar-rivey, Ibarbo, Ceppelini e Massimo Ficcadenti:«Siamo qui per ascoltare buona musica».

Mondanità Si scopre che il tecnico ha studiato aFermo strumenti a fiato dai 9 ai 13 anni. Intan-to, musica doc per duemila appassionati. Maanche mondanità. Politici, imprenditori, voltidella tv al sontuoso banchetto curato dal Ca-gliari. In sottofondo una scaletta superba: Rol-ling Stones, Eagles, AcDc, Joe Cocker. Applausianche per Sara Altobelli: 19 anni, allieva del-l’Accademia di musica Fanny, fondata da Celli-no, in assolo con Doogie White e Chris Slade.

Jazz 33 giri: una selezione di capolavori su puro vinile 180g.E il jazz torna a suonare nel posto dov’è nato: su un 33 giri.Jazz 33 giri: una selezione di capolavori su puro vinile 180gJazz is back

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10 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 5 SETTEMBRE 2011

Page 11: Gazzetta 5-9-2011 Serie A Streaming

A CASA DEL MAESTRO

SCONFITTI I CROATI

CUCCARO MONFERRATO (Al)

Carlo Ancelotti riceveràvenerdì alle 18 il primo premiodedicato alla memoria di NilsLiedholm, che lo fece esordirein serie A nel 1979 con lamaglia della Roma. Lacerimonia avverrà a CuccaroMonferrato, dove Liedholmscelse di vivere, alla presenzadel sindaco del paese, delfiglio Carlo, dei nipoti, e dialcuni campioni del passatotra i quali Rivera e Baresi,componenti della giuria, checon il tecnico svedese vinseronel Milan lo scudetto dellastella. Ancelotti in questomomento è senza panchina:dopo aver vinto in due stagioniPremier e Coppa d’Inghilterraè stato esonerato da RomanAbramovich.

Cavani non stop: ora manca il golNon segna dal 23 aprile, d’estate non si è fermato: Napoli lo aspetta a Cesena

UDINE (s.m.) Senza novenazionali l’Udinese scalda imotori in vista dell’esordio incampionato di domenica aLecce liquidando per 2 0 icroati dell’Inter Zapresic. Lerisposte sono statecontrastanti, con Basta versoil completo recupero e labuona impressione destata dalportiere Padelli, che si èpresentato parando anche uncalcio di rigore. A fare dacontraltare, un Doubai troppocompassato e a una difesaancora da amalgamare.Neuton (9’) e Abdi (42’) hannoconfezionato il 2 0 finale nelprimo tempo.Udinese-Inter Zapresic 2-0MARCATORI Neuton 9’, Abdi42’ ptUDINESE (4-4-1-1) Padelli;Ekstrand (41’pt Cudicio),Danilo, Neuton (26’st Domizzi),Pasquale; Basta, Pinzi (17’stBattocchio) Doubai, Sissoko;Abdi; Di Natale (17’st RosaGastaldo). ALL. Guidolin.INTER ZAPRESIC (4-2-3-1)Santini (1’st Juric); Jancetic,Batur (18’st Ganchev), Gulic,Mrsic (1’st Babic); Todorcev,Vujcic (35’st Bosec); Screb(35’st Plazanic) Misic (15’stKramaric), Blazevic (1’stAbilaliaj); Budimir (35’stUgrina). ALL. Loncarevic.ARBITRO Gava di Conegliano.

SERIE A -4

Premio Liedholmad Ancelottivenerdì a Cuccaro

GIANLUCA MONTINAPOLI

Oggi Edinson Cavani sa-rà di nuovo a Castelvolturno.Insieme a Gargano, e probabil-mente a Pandev (espulso ve-nerdì in Russia-Macedonia),tornerà al campo base per pre-parare l'esordio di Cesena. IlMatador lo scorso anno entròdefinitivamente nel cuore deitifosi azzurri con una doppiet-ta al Manuzzi. La sua prima sta-gione a Napoli è stata esaltan-te (26 gol in campionato, 7 inEuropa League), quella che staper cominciare dovrà invececonsacrarlo.

Sempre di corsa Ripetersi non èmai facile, ma Edy sta lavoran-

do duro per riuscirci. Deve, pe-rò, ritrovare lo smalto dei gior-ni migliori dopo un'estate vis-suta tutta di corsa. I 90' di ve-nerdì con l'Uruguay in Ucrainasono gli ultimi in ordine di tem-po di due mesi davvero massa-cranti. Cavan il 4 luglio era incampo nell’esordio della Cele-ste in Coppa America contro ilPerù, ma appena quattro gior-ni dopo, contro il Cile, uscivadal terreno vittima di uno stira-mento al collaterale del ginoc-chio destro. Avrebbe potuto ri-posarsi e guarire con calma, pe-rò il suo desiderio era quello dicontribuire all'impresa chel'Uruguay stava costruendo.

Vie legali Così, nonostante dal-l’Italia il presidente De Lauren-tiis minacciasse di adire le vie

legali qualora fosse stato im-piegato da Tabarez in precariecondizioni fisiche, Edy prende-va ugualmente parte alla fina-le del 24 luglio contro il Para-guay. Nello stesso momento, ilNapoli era già in ritiro a Dima-ro da una decina di giorni eMazzarri fremeva per averlonuovamente a sua disposizio-ne. Appena due settimane di fe-rie, per coccolare il figliolettoBautista e sua moglie Soledad,e l'11 agosto Cavani ha fatto ca-polino a Castelvolturno, arriva-to circa 30' dopo il suo compa-gno d’attacco Lavezzi che inve-ce aveva goduto di qualchegiorno di riposo in più.

A secco I test fisici hanno datoriscontri positivi ma per il mo-mento il Matador non è ancora

al top. A Barcellona, nel trofeoGamper, non ha brillato, nono-stante la splendida rete in rove-sciata annullata per fuorigio-co. Qualche progresso si è vi-sto nel test contro il «suo» exPalermo. Ha creato spazi per icompagni e cercato la porta. In-somma, quasi pronto per l'en-nesimo tour de force che lo at-tende: 7 partite in 21 giorni tracampionato e Champions (dal10 settembre al 1o ottobre). Epoi Cavani smania per ritrova-re il gol, visto che sia in CoppaAmerica sia in amichevole nonè mai riuscito ad andare a se-gno. L'ultima rete risale, infat-ti, al 23 aprile 2011 in casa delPalermo. Un digiuno troppolungo per uno come lui, arriva-to quinto nella classifica dellaScarpa d’Oro 2011. Non lo spa-venta neppure l’incognita delnuovo sintetico di Cesena (pertestarlo, il Napoli venerdì svol-gerà la rifinitura al Manuzzi).È lo stesso di Boras in Svezia,dove lo scorso anno Cavaniesordì dal primo minuto in az-zurro realizzando due gol.

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L’Udinese 2 vinceNeuton-Abdi golPadelli pararigori

Edinson Cavani, 24 anni, uruguayano, seconda stagione al Napoli AFP

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CARLO [email protected]

La questione posta daMaurizio Zamparini è seria. Enon riguarda il solo Palermo.In Sudamerica le norme preve-dono che le società condivida-no con dei fondi d’investimen-to o con dei soggetti privati icartellini dei calciatori. Un’op-zione che il calcio europeo nonprevede, senza che la Fifa ab-bia mai inteso entrare nel meri-to.

Incongruenze E qui nasce l’ano-malia che ha portato al ca-so-Pastore. Quando il Palermoingaggiò El Flaco dall’Huracanspese 7 milioni di euro per rile-vare la metà del suo cartellino.E come avviene in questi casi(a livello internazionale lacomproprietà non esiste) ven-ne pattuito che il club sicilianoavrebbe diviso a metà l’incassoper l’eventuale rivendita. E co-sì è stato ora che Javier è passa-to al Psg per 43 milioni di euro.L’agente argentino Marcelo Si-monian, attraverso la DodiciCorporation, controlla sin daiprimi passi i diritti di Pastore.E adesso ha fatto valere questosuo ruolo strategico.

Passo indietro Non a caso quan-do nel 2008 l’Huracan acqui-stò Pastore dal Talleres otten-ne il solo 10% del suo cartelli-no. Per questa ragione il Paler-mo anticipò Milan e Chelseanell’ingaggio del talento di Cor-doba proprio grazie all’appog-gio di Simonian, che controlla-va l’operazione in virtù di quel90% in possesso sulla spondaargentina. Il club rosanero ac-cettò di riconoscere quel 50%che ora Zamparini sostiene glisia stato estorto.

Gli sviluppi Quel che è accadutoin privato negli ultimi due annisarà tema delle indagini dellaProcura di Palermo e verrà po-sto all'attenzione del Tas. Mala questione più complessiva ri-mane. Tanto per fermarsi al Pa-lermo va chiarito che Zampari-ni anche per Abel Hernandezha concordato con il Peñarolcondizioni simili. Due estati fail proprietario del Palermo per

il centravanti uruguaiano spe-se 3 milioni di euro, ma lasciòalla società di Montevideo il45% degli utili. In questo caso,però, è stato posto un tetto a15 milioni: cioè se arriva un’of-ferta superiore i siciliani posso-no liquidare il Peñarol con cir-ca 6 milioni. Insomma Zampa-rini in questo caso s’è cautelatodi più, ma il condizionamentodell’agente è rilevante. Unesempio? A gennaio s’era fattoavanti l’Arsenal e gli investito-ri uruguaiani protestarono

non poco.

Dubbi Ramirez In parallelo que-st’estate Bologna s’è appassio-nata sul futuro di Gaston Rami-rez, anche lui giunto nell’esta-te 2010 per 3 milioni di eurodal Peñarol. In quest’affare ilclub emiliano s’è impegnato ariconoscere agli uruguaiani il30% degli utili. Così l’ultimomercato ha offerto pagine dipolemiche per il braccio di fer-ro con i rappresentanti suda-mericani del talento per il qua-le s’erano invaghiti Fiorentina,Udinese e Napoli. E mettiamoin preventivo che a gennaio laquestione si riproporrà.

Censimento Ma non finisconocerto qui i giocatori sudameri-cani ingaggiati in forma promi-scua. In genere sono i nostriclub medio-piccoli a lasciareaperte le porte ai «soci» suda-mericani. Una convivenza for-zosa e pericolosa che è legataall’esigenza di contenere i ri-schi dell’investimento. Ma secerte regole non cambiano...

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GastónRamírez

Pereyra, 20anni, uruguaiano,

centrocampistadel Bologna e

della Nazionaleuruguaiana,

fresca vincitricedella Coppa

America

AbelHernandez,

21 anni,uruguaiano,

attaccante delPalermo e della

Nazionale.Il suo

soprannome è«La Joya» (il

gioiello)

FIORENTINA IL NUOVO ACQUISTO

V

V

Zamparini ha denunciato il clan dell’argentino per la venditaal Psg, ma pure l’uruguaiano è un caso. E a Bologna Ramirez...

ALTRICASI

L’AVVERSARIO

L’uruguaiano Silva festeggiai gol nei modi più impensati.«Voglio affermarmi qui»

DOMANI ITALIA-UNGHERIA SAPONARA O BERTOLACCI AL POSTO DEL GIOCATORE DELL’UDINESE FINITO K.O.

SERIE A -4

UNDER 21 QUALIFICAZIONI EUROPEO

A

SZEKESFEHERVAR(fr.vell.) L’Under ungherese diAntal Roth gioca con un4 2 3 1. Una sola punta, ilbestione Futacs (in gol con gliirlandesi), già nell’Underprecedente, che sta inGermania con l’Ingolstadt.Dietro di lui un terzetto che hain Andras Gosztonyi delVideoton la mezza punta diqualità. Gli altri esterni alti sonoBodi e Balazs. Il tecnico nonavrà il centrale di centrocampoIszai, espulso con l’Irlanda. Alsuo posto Nagy o Hidi.

Il nodo degliinvestitori privatiin Sudamericapesa sull’azionelegale a Simonian

Ferrara sceglie il vice-Fabbrini Il pericolo è solobomber FutacsIszai squalificato

Il fenomeno dellepercentuali per lavendita è diffusoin Italia. E nascedalle norme Fifa

Ecco il Tanquetatuaggio maorie allegria

DAL NOSTRO INVIATOFRANCESCO VELLUZZISZEKESFEHERVAR (Ungheria)

In 11 mesi di gestione Fer-rara l’Under 21 ha perso solouna volta: al torneo di Tolonecon la Francia. Segno che il tec-nico ha trasmesso voglia di vin-cere, cattiveria, consapevolez-za. Solo che il tempo delle ami-chevoli è finito e da domani(ore 17) allo stadio Sostoi si fasul serio. La prima missione de-gli azzurri, decisi a tornare nel-l’olimpo del calcio giovanile, ov-vero la fase finale dell’Europeo,è contro l’Ungheria che ha già

debuttato nel girone 7 perden-do 2-1 in Irlanda. Ieri lo staff az-zurro è arrivato. Gruppo unitoanche in volo, quasi tutti conl’Ipad. Solo uno, il portiere Co-lombi, leggeva un libro: «Il tri-bunale delle anime» di DonatoCarrisi.

Amici La certezza è che que-st’Under è un gruppo. «Questa èla vera differenza rispetto allasquadra precedente: niente stel-le e tutti al servizio del colletti-vo», racconta il centrocampistadella Juve Marrone. «C’è tantaromanità, perché in 5 arriviamodalla Roma, ma siamo tutti ami-

ci», aggiunge Andrea Bertolac-ci, ora a Lecce, uno dei pochiche ha la certezza di giocare tito-lare in A.

Modulo Ferrara ha recuperatoCrescenzi (giocherà con un tuto-re), ma ha perso Diego Fabbri-ni, il giocatore più tecnico, rien-trato a Udine con una distorsio-ne al ginocchio sinistro. Così ilc.t. ha due opportunità: il 4-4-2classico con Saponara (o Floren-zi) nei panni di Fabbrini, o il4-3-1-2, provato sabato, conBertolacci chiamato a dare piùprofondità dietro le punte. Bori-ni e Gabbiadini, titolari col Bota-

fogo, sembrano avvantaggiati,per quanto si muovono, ma Pa-loschi, punta alla Inzaghi, ha no-me ed esperienza. «Abbiamoqueste due possibilità — spiegaFerrara —. Dobbiamo stare at-tenti dietro, sono fiducioso, egiocare più a due tocchi, liberan-dosi in fretta del pallone. Gli un-gheresi sono buoni, nel gironesquadre da sottovalutare nonce ne sono». Solo oggi, dopoaver esaminato il video degli av-versari nella partita con l’Irlan-da, il c.t. scioglierà i dubbi sucentrocampo e attacco. In dife-sa dovrebbero giocare Santon eCrescenzi esterni, Capuano eCaldirola centrali. Col gruppoc’è il coordinatore Arrigo Sac-chi: ha preso appunti su tutto eieri ha fatto le sue considerazio-ni al c.t. Serviranno.

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Palermo, non solo PastoreOra occhio a Hernandez

Javier Pastore, 22 anni, è passato dal Palermo al maglia del Paris Saint Germain AFP

Maurizio Zamparini, 70 NEWPRESS

Ciro Ferrara, 44 anni MANCINI

Santiago Martin Silva con l’a.d. Mencucci PEGASO

ALESSANDRA GOZZINIFIRENZE

Il ritorno del Tanque ha effetti speciali: ieripomeriggio, di fronte alla sede viola, c’erano piùo meno cento tifosi in festa ad aspettarlo (nonuna super-folla, ma una cosa mai successa que-st’anno: l’entusiasmo sta tornando); l’attaccanteha già un coro fatto su misura, e una maglia (ladieci) che è stata sulle spalle di Antognoni, Bag-gio, Rui Costa e Mutu; El Tanque (Santiago Sil-va, nuovo centravanti viola, contratto biennale)è uno da emozioni forti. Mencucci, a.d. del club:«Ho perso cinque anni di vita nell’ultima ora dimercato; avevo fatto il bonifico, ma non arrivavail transfert per poterlo tesserare» (colpa di Raffai-ni, presidente del Velez: fino all’ultimo ha prova-to a bloccarne la cessione).

Come Bati Il Tanque («carro armato») ha un ta-tuaggio maori sul petto, perché adora la filosofiadegli All Blacks. Tempo fa raccontava: «La miafidanzata dice che un giorno lascerò la pelle incampo. Ogni tanto in effetti perdo la testa». Ieriha aggiunto: «Fuori dal campo sono totalmentenormale, dentro mi trasformo. Il mio idolo è Bati-stuta: spero di fare tanti gol, per festeggiarli co-me so io». Ecco alcuni esempi di quando giocavain Argentina: ha finto di avere le convulsioni, diessere un lottatore di sumo, ha spento le candeli-ne, ha fatto un giro del campo sulla macchininache si usa per gli infortunati, si è tolto la scarpaper una telefonata virtuale a Tabarez, c.t. del-l’Uruguay che lo ignora («la Nazionale resta unobiettivo»). Quello di Silva (classe ‘80) è un ritor-no: in Italia ha non-giocato dieci anni fa, nel Chie-vo: «Ora voglio affermarmi qui. Gilardino? È uncalciatore importate, io arrivo per lottare e prova-re a ritagliarmi uno spazio. Ritroverò il mio con-nazionale Forlan: con lui l’Inter è più forte».

Supercoppa Insieme a Santiago, la Fiorentina hamostrato la Supercoppa Primavera vinta due se-re fa all’Olimpico, contro la Roma. E’ il quartotitolo della gestione Della Valle, mentre c’è chipunta a fare tredici: Pantaleo Corvino, diesse vio-la e responsabile del settore giovanile, con quel-lo di sabato sera ha messo insieme dodici succes-si tra i ragazzi. Ora dice: «Vittoria dedicata a so-cietà, tifosi e alla città di Firenze».

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DAL NOSTRO INVIATOSEBASTIANO VERNAZZAFIRENZE

Una pubblicità da mezzomilione di euro. Tanto è costa-to a Michele Bonavota il cartel-lone «Calabria Scavi» apparsovenerdì sera a Torshavn duran-te Far Oer-Italia. Riassuntodella puntata precedente: tem-po fa Bonavota, 44enne diSant'Onofrio, in provincia diVibo Valentia, scrisse delle let-tere in carcere a Bernardo Pro-venzano, detto Zio Binnu, suc-cessore di Totò Riina al coman-do di Cosa Nostra. Gli inviò an-che una Divina Commedia. Bo-navota, in attesa di sentenzadi primo grado per associazio-ne a delinquere finalizzata al-la truffa, non è un pregiudica-to, perché finora non ha avutocondanne definitive. Ieri ha ac-cettato di parlare con la Gaz-zetta.

Bonavota, con chi ha stipulatoil contratto pubblicitario?«Con una società di cui non ri-cordo il nome. Chiamatemi do-mani (oggi, ndr): sarò in uffi-cio e vi darò informazioni piùprecise».

Quanto le è costata questa

pubblicità?«Mezzo milione di euro».

E' la prima volta che comprauno spazio del genere?«No, l'avevo già fatto ad ago-sto per Milan-Juve, trofeo Lui-gi Berlusconi. Stesso prezzo,mezzo milione di euro. Lo fac-cio per crescere, per migliora-re gli affari».

La sua azienda, la «CalabriaScavi», in quale settore ope-ra?«Edilizia, piccole e grandi ope-re. Facciamo di tutto, in Italiae all'estero. Dal movimentoterra alla ristrutturazione diappartamenti, passando pertante altre cose».

Con chi lavorate?«Con chiunque ce lo chieda. InItalia con tanti enti, per esem-pio l'Anas. Al Nord abbiamol'appalto della manutenzionedei guardrail di una autostra-da».

E all'estero?«Un po' dappertutto. Al mo-mento il lavoro più grosso l'ab-biamo in Francia, a Parigi, do-ve stiamo costruendo un tun-nel lungo la Senna».

Quanto fatturate all'anno?«Mille milioni (un miliardo dieuro, ndr)».

E quanti dipendenti avete?«In Italia 150, all'estero un cen-tinaio».

Chi sono i suoi soci?«Non ho soci. La mia è una dit-ta individuale, che opera datrent'anni. Oggi il proprietariosono io, al cento per cento».

Lei ha rapporti di parentelacon i Bonavota che si ritieneformino una cosca della'ndrangheta a San'Onofrio, ilsuo paese. E' così?«Per la parentela, sì. Sono tutticugini e lavorano con me. Perl'altra cosa, no. Ma quale 'ndri-

na (cosca, ndr). Sono barzel-lette, questo fatto non esiste.Siamo dei lavoratori e basta».

Perché «Calabria Scavi» hauna succursale a Corleone, ilpaese di Riina e Provenzano?«Perché a Corleone e in Siciliasi fanno affari. Provenzanonon c'entra niente con "Cala-bria Scavi". Non è mio socio».

Perché lei scriveva lettere aProvenzano?«E' una vicenda chiusa, gli scri-vevo perché mi faceva piacerescrivergli. Ho spedito lettereanche a Berlusconi e al Papa.A suo tempo avevo una corri-spondenza con Tanzi (Calisto,condannato per il crac Parma-lat ed ex proprietario del Par-ma, ndr)».

Perché ha donato una DivinaCommedia a Provenzano?«Sapevo che la desiderava egliel'ho mandata. All'epocavendevo anche libri per laUtet. A me piace leggere. Ro-manzi, saggi. Un po' di tutto».

Il suo libro preferito?«Negli ultimi anni "Gomorra"di Saviano».

«PROVENZANO CAPODI COSA NOSTRADOPO TOTO’ RIINA

DAL NOSTRO INVIATOLUIGI GARLANDOFIRENZE

L’insoddisfazione di Ce-sare Prandelli per certi atteg-giamenti di Mario Balotelli e,più in generale, per l’intensitànel lavoro di questi giorni az-zurri, che vi abbiamo racconta-to ieri, è diventata l’argomentodel giorno a Coverciano, tantoda far balenare l’ipotesi di unasua clamorosa cacciata dal riti-ro. In realtà il c.t., pur profon-damente deluso, non ha maipensato a tanto, ma ha decisodi guardare negli occhi il ragaz-zo (se non l’ha fatto ieri sera, lofarà nelle prossime ore) per unconfronto secco e risolutivo.Mario, quanto ci tieni davveroa questa maglia? Quanto sei di-sposto a dare per restare nelgruppo? Hai voglia di svoltare,di sgobbare? Lo sai che, di que-sto passo, alle prossime convo-cazioni rischi grosso? Un fac-cia a faccia che ha tutto l’aspet-to dell’ultima chiamata.

Riscaldamento Raccontavamo

dell’infelice riscaldamento diBalotelli all’inizio del secondotempo di Far Oer-Italia. Avreb-be dovuto entrare subito, manonostante le sollecitazioni (euna strigliata), il ritmo dellacorsetta di Mario restava al disotto del minimo sindacale.Tutto sotto gli occhi dei compa-gni. A quel punto, Prandellinon ha più potuto farlo entrare

e gli ha riservato solo gli ultimi7 minuti del match. Il c.t., cheha voluto un codice etico e hapunito senza tentennamenti iCassano e i De Rossi, ha sem-pre considerato con grande at-tenzione gli effetti che posso-no produrre sul gruppo i com-portamenti negativi. Per lastessa ragione, Prandelli ha ri-considerato la decisione di

schierarlo titolare domani con-tro la Slovenia. La tentazionedi presentarsi in sala stampa eripetere le parole di Mourinho(«Mario non gioca perché si èallenato male») non è mai sta-ta così forte. Invece nella salastampa di Torshavn, il c.t. haspiegato: «Dovevo far entrareprima Balotelli». Ha ingoiato ilrospo, perché se avesse denun-ciato il riscaldamento balordo,lo avrebbe massacrato, loavrebbe consegnato a criticheviolente.

IPad Lo ha protetto un’altra vol-ta. Prandelli sa che mandareBalotelli domani in tribuna vor-rebbe dire schiantarlo. Perciò,a meno di nuovi episodi incen-diari, se lo porterà in panchi-na. Anche se la rimonta in ex-tremis alla considerazione delc.t., che avevamo auspicato,non è iniziata benissimo. Ierimattina Mario è uscito per ulti-mo dagli spogliatoi (con Ros-si). Prandelli, che attendeva alcentro del campo con gli altriazzurri, lo ha incenerito conun’occhiata. In una situazione

così a rischio, meglio che il ra-gazzo curi anche le sfumature.Tipo l’iPad, che non è il demo-nio e vale le cuffie sulle orec-chie di Beppe Rossi e l’iPod deicompagni che si concentranocon la musica prima del ma-tch. Ma è chiaro che vedere unragazzo, già a rischio di con-centrazione, stravaccato inpanchina con un tablet tra lemani, nel pre-partita, non con-forta un c.t. Non è necessariorestare sempre in fondo algruppo con Cassano, quando èora di correre attorno al cam-po. E’ vero che fa figo occuparegli ultimi banchi della classe,ma fare il secchione ogni tan-to, facendosi vedere in testa algruppo a tirare come un Chiel-lini, non guasta agli occhi delc.t.

Rospi Detto questo, noi stiamotutta la vita con la pazienza diPrandelli (che però non è eter-na), con la sua lotta ad oltran-za, ingoiando rospi e morsican-dosi la lingua. Non solo perchéBalotelli è il miglior talento delnostro calcio, un progetto difuoriclasse che può trasfigura-re la Nazionale, ma perché Ma-rio non è l’untore, non è un ra-gazzo perduto, ma un ragazzofragile (a dispetto della ma-schera) che si cerca, in lottacon se stesso e con il mondo;un destino non semplice, chemerita e ha ancora bisogno diaiuto. Se Prandelli un giornoriuscirà a stabilire il contattogiusto, avrà centrato qualcosadi molto più prezioso della qua-lificazione a Euro 2012.

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Avevo compratouno spazio delgenere perMilan-Juve:stesso prezzo

« La mia aziendafattura unmiliardo. Lavoroin Sicilia perchélì si fanno affari

clic

BernardoProvenzano, 78 anni, il bossmafioso cui Bonavotaspediva lettere in carcere,è stato, dopo l’arresto nel1993 di Totò Riina, il capo diCosa Nostra. Detto «Binnuu tratturi», ha guidatol’organizzazione criminalefino all’aprile 2006,quando è stato arrestato.

L’ultima stravaganza di Mario è portarsi l’iPad in panchina. Mail c.t. non è più disposto a soprassedere e lo mette alle strette

DOMANI ORE 20.45

«Quel cartellone allo stadiomi è costato mezzo milione»Parla Bonavota,il proprietario di«Calabria Scavi»chespediva letterea Provenzano

LA FEDERCALCIOIL CASO LA PUBBLICITA’ ERA APPARSA DURANTE FAR OER-ITALIA

(s.v.) «Un tiroimparabile». AntonelloValentini, direttore generaledella Federazione italianagioco calcio, sintetizza così lavicenda del cartellonedell’amico di Provenzano.«Nelle competizioni Fifa e Uefa

spiega Valentini i dirittitelevisivi e pubblicitariappartengono alla federazioneospitante. La federazioneospitata, in questo caso noi,non ha voce in capitolo». Percapirci: la federcalcio delle FarOer ha appaltato lacartellonistica a una societàestera, da cui «CalabriaScavi» ha comprato lo spazio.Ancora Valentini: «Penso chesia andata così e la buonafede della federcalcio faroesenon è in discussione. Non sipuò pretendere che a quellelatitudini conoscano a talpunto le cose e intervenganosu una situazione del genere».Per le amichevoli all’estero èdiverso: «Vero. Ci cauteliamo,chiediamo conto deicontenuti». In Italia non neparliamo: «Qui siamo noi apossedere i diritti e neicontratti ci sono delleclausole».

Opportunità «A noi questanotizia del cartellone aTorshavn non ha fatto piacere

dice Valentini . Quanto èaccaduto ci rafforza nellaconvinzione di andare adallenarci a Rizziconi, inCalabria, su un camporicavato da un terrenosottratto alla ’ndrangheta (econsegnato all’associazioneLibera di Don Ciotti, ndr)».

DOMANI ITALIA-SLOVENIA QUALIFICAZIONI EUROPEE

«Questa cosanon ciè piaciuta»

Balotelli a rischio

Il cartellone «Calabria Scavi» dietro Rossi e Cassano allo stadio di Torshavn

GDS

Il c.t. è delusoanche per comeil giocatore si staallenando inquesti giorni

Svagato, deconcentratoPrandelli dà l’ultimatum

Michele Bonavota, 44 anni

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LA SITUAZIONE

Prima il dualismo in viola, poila caccia agli spazi in attacconell’Italia: Firenze li aspetta

DOMANI SERA

Gilardinoe PazziniSempre unodi troppo

Con una vittoria sullaSlovenia la qualificazionedegli azzurri sarebbe alsicuro già domani sera condue partite d’anticipo sullafine del girone. In base allaclassifica attuale, soltanto laSerbia, con 3 vittorie in 3partite, potrebbe in teoriasuperare gli azzurri, ai qualiservirebbero ancora 2 puntinelle ultime 3 gare. Eccoperché un successo sullaSlovenia chiuderebbe ildiscorso rendendo ininfluentile partite con Serbia eIrlanda del Nord.

Con la vittoriagli azzurrisono qualificati

DAL NOSTRO INVIATOMIRKO GRAZIANOFIRENZE

Ieri doppia seduta per labanda Prandelli. Lavoro atleti-co in mattinata, prove tatticheanti Slovenia nel pomeriggio.Divertente siparietto Cassa-no-Chiellini durante una cor-sa leggera. «Giorgio, i tuoi pas-saggi sono delle marmellate –ha detto il barese allo juventi-no -, impara da Pirlo. Lui sì chemi passa dei babà. Hai visto al-le Far Oer?». Risata generale.Clima buono, squadra prontae determinata a portare a casai tre punti qualificazione. Ri-spetto a venerdì sera, sicurol’ingresso di Cassani per Mag-gio, mentre a centrocampo c’èThiago Motta con un problemi-no al ginocchio destro: ieri pro-vato Marchisio. In attacco, siva verso la riconferma del tan-dem Rossi-Cassano, Balotelliva in panchina, Pazzini rischiala tribuna per fare posto in li-sta a Gilardino. «La Sloveniadeve assolutamente vincere–spiega Ranocchia -, aspettia-moci quindi una gara insidio-sa». L’interista è la grande spe-ranza azzurra in difesa, «repar-to che sta vivendo un cambiogenerazionale – continua -. Da-teci tempo e io, Bonucci, Asto-ri e Ogbonna cresceremo. Fe-nomeni come Nesta, Cannava-ro e Materazzi non si sostitui-scono dall’oggi al domani».

Handanovic per Handanovic Nel-la porta slovena ci sarà sì unHandanovic: non Samir del-l’Udinese però, bensì suo cugi-no Jasmin del Maribor, già por-tiere di Mantova ed Empoli. Inattacco, è a rischio la stella Zla-tan Ljubijankic.

LA FORMAZIONE THIAGO MOTTA IN DUBBIO

Spazio a Cassani

DAL NOSTRO INVIATOANDREA ELEFANTEFIRENZE

Storie di centravanti chesi chiedono perché. Storie dipanchine e anche tribune, dimomenti vaghi, nulla di sicurofino in fondo qualunque sia lamaglia che hanno addosso, og-gi che anche il tornare ai rispet-tivi club comporta riflessioniun po’ così. Storia di Giampao-lo Pazzini e Alberto Gilardino,che fu una storia a sé quandoentrambi erano alla Fiorenti-na con Prandelli, e domani siritrovano antagonisti proprioa Firenze, ancora con Prandel-li, e sarà la Slovenia a dire sealmeno per uno dei due saràuna notte di certezze.

Uno di troppo? Perché il c.t. haanticipato che forse in corsa

cambierà, per disegnare un'Ita-lia che torni ad avere (anche)un vero centravanti. Venerdì ètoccato a Pazzini (sostituireRossi a Torshavn), magari sta-volta sceglierà Gilardino: inogni caso uno dei due - a menodi rivoluzioni tattiche e al net-to di sbandate di Balotelli - po-trebbe essere di troppo. Unaconcorrenza da maneggiarecon cura, come fu ai tempi del-la Viola, anche se allora il Gilaera il titolare e il Pazzo gli scal-pitava dietro. In Nazionale ilmondo si è rovesciato, almenoun po', pur se all'ombra dellacoppia Cassano-Rossi: conPrandelli, 11 presenze per Paz-zini e solo 4 per Gilardino, acui forse venerdì sera, nell'umido della tribuna dello sta-diolo di Torshvan, è venuto dachiedersi il perché di una con-vocazione che magari avrà ri-

sposta domani. E poi via, tuttie due torneranno a chiedere fi-ducia ad un campionato doveil centravanti italiano è ormairarità e ci si sente un po' uniciper forza.

Disagi viola E allora sarà Gilar-dino ad avere più certezze, per-ché nella Fiorentina il posto làdavanti è suo, e difficilmenteglielo toglierà El Tanque Silva(piuttosto, giocherà con lui),oppure l'eco di quelle paroledi Corvino: «Alberto ci ha delu-so». E lui: «No, è Corvino cheha deluso me». E questa è lastoria di un trasferimento alGenoa a lungo sullo sfondo epoi mai nato, di un permanen-za alla Fiorentina discussa al-meno quanto il rinnovo delsuo contratto, che scade nel2013 e per il club viola al mo-mento va benissimo così, per

lui invece molto meno. Chissàche domani non sia anche il«Franchi» a sputare un primoresponso. Poi saranno solo igol, come sempre, a medicareo ad allargare la ferita di certeincomprensioni.

Le parole di Moratti Già, i gol.Quelli che «Pazzini ne segnavalanghe, e dunque deve gio-care», parole come pietre pervia di chi le ha pronunciate po-chi giorni fa, ovvero il presi-dente Moratti. E il Pazzo sareb-be bugiardo - e non lo è - senon ammettesse che quellamattina leggere gli aveva fattomolto piacere. Anche con l'In-ter, in pochi mesi, ne ha già se-gnati tanti, sì. Ma non abba-stanza per essere certo di unamaglia da titolare come lo è Gi-lardino, perché nel progettotattico di Gasperini per il mo-mento c'è posto per un solocentravanti vero e Diego Mili-to - anche visto con gli occhidel tecnico - non è un concor-rente qualunque, anzi.

La fiducia di Gasp Pazzini sgo-mita come sa, facendo gol ap-pena può, e anche in precam-pionato non si è fatto pregare.Per ora, vuole sentirsi tranquil-lizzato dalla fiducia trasmessadall'allenatore: che anche re-centemente gli ha parlato, gliha rinnovato la sua stima, gliha ricordato che ci sarà spazioper tutti. Poi, sarà questione diprogetti: se quello tattico diGasperini in qualche modo riu-scirà a dargli la stessa centrali-tà di quello del club, che appe-na otto mesi fa ha investito for-te su di lui, le parole-macignodi Moratti risuoneranno comesemplice gratificazione, nonrassicurazione: il campo nonmente e il Pazzo in fondo nonaspetta altro che farlo parlare.Con un po’ di continuità.

Balotelli alleFar Oer si

avvia inpanchina con

l’iPad. Il c.t.non ha gradito

VILLA/GETTYIMAGES

Partite giocateEstonia-Far Oer 2-1Far Oer-Serbia 0-3Estonia-ITALIA 1-2Slovenia-Irlanda del Nord 0-1Serbia-Slovenia 1-1ITALIA-Far Oer 5-0Slovenia-Far Oer 5-1Serbia-Estonia 1-3Irlanda del Nord-ITALIA 0-0Far Oer-Irlanda del Nord 1-1Estonia-Slovenia 0-1ITALIA-Serbia* 3-0Serbia-Irlanda del Nord 2-1Slovenia-ITALIA 0-1Irlanda del Nord-Slovenia 0-0Estonia-Serbia 1-1ITALIA-Estonia 3-0Far Oer-Slovenia 0-2Far Oer-Estonia 2-0Irlanda del Nord-Far Oer 4-0Irlanda del Nord-Serbia 0-1Slovenia-Estonia 1-2Far Oer-ITALIA 0-1* a tavolino dopo gli incidenti di Genova.Classifica Pt G V N P Gf GsITALIA 19 7 6 1 0 15 1Slovenia 11 8 3 2 3 10 6Serbia 11 7 3 2 2 9 9Estonia 10 8 3 1 4 9 12Irlanda del N. 9 7 2 3 2 7 4Far Oer 4 9 1 1 7 5 23DomaniITALIA-SloveniaSerbia-Far OerEstonia-Irlanda del Nord7 ottobreSerbia-ITALIAIrlanda del Nord-Estonia11 ottobreITALIA-Irlanda del NordSlovenia-SerbiaREGOLAMENTO: le prime di ogni gruppo e la miglio-re seconda accederanno alla fase finale. Le altreotto spareggeranno nel novembre 2011

Alberto Gilardino, 29 anni, e Giampaolo Pazzini, 27 ANSA

GRUPPO C

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la guida

Germania all’EuroSpagna-Italia quasiOlanda prestoGermania già a Euro 2012, Italia e Spa-gna quasi, molto vicine anche Inghilter-ra e Olanda. A Polonia-Ucraina 2012parteciperanno 16 squadre: le 2 ospi-tanti; le 9 vincenti dei 9 gruppi; la mi-glior seconda; le 4 vincenti dei playoffdi novembre tra le restanti 8 seconde.

GRUPPO AGermania già qualificata.

GRUPPO BNessuno può qualificarsi domani. Seperò la Russia vince con l’Irlanda (e laSlovacchia finisse k.o. con l’Armenia),l’Europeo sarebbe davvero vicino.

GRUPPO CServono tre punti all’Italia e sarà fat-ta: il successo con la Slovenia qualifi-cherebbe gli azzurri aritmeticamente.

GRUPPO DNessuno può qualificarsi domani. Vin-cendo in Romania la Francia compireb-be un passo importante.

GRUPPO EVincendo in Finlandia, l’Olanda si qua-lificherebbe aritmeticamente soltantose Svezia e Ungheria non vinceranno(difficile, contro San Marino e Moldo-va). In ogni caso appuntamento riman-dato alla prima partita di ottobre.

GRUPPO FGrecia e Croazia in piena corsa, manessuno può qualificarsi domani.

GRUPPO GNon può qualificarsi domani, ma l’In-ghilterra è ormai vicinissima all’Euro:se domani batte il Galles va a +6 sulMontenegro ed è quasi fatta.

GRUPPO HPortogallo, Norvegia e Danimarca tut-te in corsa per l’Euro: nessuna peròpuò avere la certezza aritmetica.

GRUPPO IPer la Spagna è ormai fatta: battendoil Liechtenstein (impresa non impossi-bile) la qualificazione sarà sicura.

MASSIMO CECCHINI

ALESSANDRA GOZZINIFIRENZE

In un calcio che non sa es-sere normale, persino una par-tita come Italia-Slovenia pre-senta incognite paradossali.Da un lato l’indifferenza - nono-stante un successo possa valerela qualificazione a Euro 2012 -dall’altro il dato oggettivo del-l’essere considerata partita a ri-schio.

Ultrà sloveni Cominciamo daqui, cioè dalle forze dell’ordineal lavoro (con ottimismo) perdepotenziare un match che por-terà a Firenze circa un migliaiodi sloveni, dei quali una settan-tina considerati ultrà temibili,visti anche gli infelici preceden-ti «revanchisti» del 2002 a Trie-ste. Il coordinamento tra la po-lizia italiana e quella slovenasarà vitaminizzato anche dal-l’arrivo in città di tre funzionariospiti, che contribuiranno a for-nire tutte le caratteristiche deitifosi più pericolosi. Nell’anda-ta del marzo scorso a Lubiana, i«duri» sloveni pensarono benedi picchiarsi fra di loro per viadelle diverse fedi calcistiche,mentre ad un gruppetto degli«Ultrà Italia» fu invece impedi-to l’accesso perché senza bi-glietto, oltre essere bloccati al-cuni striscioni a rischio.

Gelo viola Stavolta, invece, diffi-cilmente l’ambiente sarà bol-lente. Anzi. La prevendita è ar-rivata appena a 8.000 biglietti,così da essere considerato un

successo se domani si arrivassea 15.000. Insomma, un anno facon le Far Oer andò assai me-glio, visto che sugli spalti del«Franchi» c’erano 25.000 per-sone per quello che fu conside-

rato un po’ come il «Prandel-li-day». Adesso la storia è diver-sa, con la città condannata a re-gistrare il Grande Gelo fra la fa-miglia Della Valle e il c.t., chepure nei giorni scorsi ha teso la

mano per mettere una pietrasopra alla vicenda dell’incon-tro a Coverciano di un mese fatra lo stesso Prandelli e alcuniultrà viola critici con la proprie-tà. Risultato finale? I Della Val-

le non saranno in tribuna, conla dirigenza rappresentata dal-l’a.d. Sandro Mencucci.

Gila & Monto Non solo. L’ultimoparadosso è che anche l’impie-

go dei giocatori della Fiorenti-na potrebbe scaldare poco o es-sere addirittura un handicap.Non è un mistero che Gilardinoe Montolivo (degradato da ca-pitano) volevano cambiarearia e solo un mercato asfitticoglielo ha impedito, senza peròrisparmiare loro gli strali delladirigenza viola. In ogni caso, igruppi organizzati non verran-no e anche l’accoglienza, purbuona, non la si vorrebbe trop-po calorosa per il c.t. proprioper non metterlo in ulterioredifficoltà coi Della Valle. In-somma, con l’aria che tira, me-glio pensare solo al campo. E searriverà il successo qualifica-zione, allora sì che sarà davve-ro festa, sia pure per (troppo)pochi.

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L’allarme ultrà e una Firenze freddaCirca mille tifosi sloveni in una città che non «sente» la partita: assenti anche i Della Valle

DOMANI ITALIA-SLOVENIA QUALIFICAZIONI EUROPEE17LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 5 SETTEMBRE 2011

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18 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 5 SETTEMBRE 2011

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CENTROCAMPISTICod. Nome Squadra Costo

501 ABDI UDI 5502 ACQUAH PAL 2704 ALMIRON CAT 9

715 *ALVAREZ PAL 4503 ALVAREZ R. INT 13504 AMBROSINI MIL 9505 AQUILANI MIL 12695 ARMERO UDI 12506 ASAMOAH UDI 12507 BACINOVIC PAL 8508 BADU UDI 3509 BARRETO E. PAL 6510 BARRIENTOS CAT 2511 BEHRAMI FIO 9513 BERTOLACCI LEC 6514 BIABIANY PAR 9515 BIAGIANTI CAT 7516 BIONDINI CAG 9517 BIRSA GEN 12518 BLASI PAR 5519 BOATENG MIL 12521 BOLZONI SIE 7522 BONAVENTURA ATA 9710 *BRADLEY CHI 6524 BRIGHI ATA 5525 BROCCHI LAZ 5526 CAMBIASSO INT 16527 CANA LAZ 9528 CANDREVA CES 9701 CAPRARI ROM 2529 CARMONA ATA 5531 CASARINI BOL 4532 CASERTA ATA 3533 CEPPELINI CAG 2534 CERCI FIO 16535 CIGARINI ATA 4536 CODREA SIE 3537 COLUCCI CES 7538 CONSTANT GEN 10539 CONTI CAG 11541 COSSU CAG 18542 COUTINHO INT 3543 CRUZADO CHI 7691 CUADRADO LEC 6544 D'AGOSTINO SIE 14547 DE ROSSI ROM 15548 DEL NERO LAZ 2549 DELLA ROCCA PAL 6551 DI MATTEO PAL 1696 DIAMANTI BOL 13718 *DJOKOVIC CES 2552 DONADEL NAP 5553 DONI ATA 11554 DOSSENA NAP 10555 DOUBAI UDI 9556 DZEMAILI NAP 10557 EKDAL CAG 3558 EL SHAARAWY MIL 4711 *ELIA JUV 14559 EMANUELSON MIL 5707 ERIKSSON CAG 3705 ESTIGARRIBIA JUV 8560 FABBRINI UDI 5561 FERREIRA PINTO ATA 4562 FLAMINI MIL 7716 *GAGO ROM 8564 GALLOPPA PAR 8565 GARGANO NAP 5566 GATTUSO MIL 8699 GAZZI SIE 6567 GIACOMAZZI LEC 7714 *GIANDONATO LEC 3568 GIORGI NOV 6569 GOMEZ CAT 11570 GONZALEZ LAZ 3571 GRECO ROM 3572 GRIPPO CHI 1573 GROSSI SIE 3574 GROSSMULLER LEC 6575 GUANA CES 5576 HAMSIK NAP 24577 HERNANES LAZ 23578 HETEMAJ CHI 8579 IBARBO CAG 6580 ILICIC PAL 17581 INLER NAP 13582 ISLA UDI 12583 IZCO CAT 7584 JANKOVIC GEN 4586 JORQUERA GEN 5587 JOVETIC FIO 18589 KHARJA FIO 8713 *KONE BOL 7590 KRASIC JUV 16591 KRHIN BOL 3

592 KUCKA GEN 12594 LAMELA ROM 16694 LANZAFAME CAT 8595 LAZZARI FIO 10596 LEDESMA C. LAZ 10597 LEDESMA P. CAT 8598 LJAJIC FIO 11599 LLAMA CAT 8600 LODI CAT 15682 LORES VARELA PAL 4601 LUCIANO CHI 6603 MAGGIO NAP 12605 MANNINI SIE 4606 MARCHIONNI FIO 4607 MARCHISIO JUV 9608 MARIANINI NOV 3698 MARQUES PAR 6610 MARRONE JUV 1611 MARTINEZ CES 7612 MARTINHO CES 6613 MATUZALEM LAZ 4614 MAURI LAZ 16615 MAZZARANI NOV 10617 MERKEL GEN 3618 MESBAH LEC 8619 MIGLIACCIO PAL 7620 MODESTO PAR 4621 MONTOLIVO FIO 12692 MORALEZ ATA 9623 MORRONE PAR 6624 MUDINGAYI BOL 6625 MUNARI FIO 8626 MUNTARI INT 4627 NAINGGOLAN CAG 12628 NOCERINO MIL 11629 NWANKWO PAR 2630 OBI INT 1631 OBODO LEC 3632 OLIVERA LEC 9633 PADOIN ATA 11697 PAGLIALUNGA CAT 6634 PALLADINO PAR 9636 PAROLO CES 12637 PASQUATO LEC 1639 PAZIENZA JUV 6640 PEPE JUV 9712 *PEREYRA UDI 4641 PEREZ BOL 8642 PERROTTA ROM 10643 PESCE NOV 4645 PIATTI LEC 9646 PINARDI NOV 4647 PINZI UDI 7648 PIRLO JUV 13650 PIZARRO ROM 9

717 *PJANIC ROM 11706 POLI INT 5651 PORCARI NOV 6652 PULZETTI BOL 5653 RADOVANOVIC NOV 2654 RAMIREZ BOL 15655 REGINALDO SIE 7656 RICCHIUTI CAT 6657 RIGONI L. CHI 7658 RIGONI M. NOV 8659 ROSSI M. GEN 10709 *RUI SAMPAIO CAG 2702 SAMMARCO CHI 3660 SANTANA NAP 9661 SCHELOTTO ATA 7662 SCIACCA CAT 2663 SCULLI LAZ 9664 SEEDORF MIL 11665 SESTU SIE 7666 SEYMOUR GEN 7668 SIMON PAL 3669 SIMPLICIO ROM 7670 SISSOKO A. UDI 5673 SNEIJDER INT 20674 STANKOVIC INT 13675 STRASSER LEC 4676 TADDEI ROM 7693 TAIDER BOL 1677 THIAGO MOTTA INT 9708 *TORJE UDI 1678 TROIANIELLO SIE 5703 VACEK CHI 3679 VALDES PAR 12680 VALIANI PAR 6681 VAN BOMMEL MIL 8683 VARGAS FIO 19684 VELOSO GEN 7685 VERGASSOLA SIE 7686 VIDAL JUV 14700 VIVIANI ROM 2687 ZAHAVI PAL 11688 ZANETTI INT 11689 ZE EDUARDO PAR 3690 ZUNIGA NAP 7

ATTACCANTICod. Nome Squadra Costo917 *ACOSTA SIE 1801 ACQUAFRESCA BOL 19803 AMAURI JUV 16804 ARDEMAGNI ATA 5805 BABACAR FIO 4

806 BARRETO D.S. UDI 19910 *BERGESSIO CAT 16808 BOGDANI CES 8809 BOJAN ROM 24810 BORINI ROM 8811 BORRIELLO ROM 19812 BRIENZA SIE 15814 CALAIO' SIE 17918 *CARACCIOLO GEN 22815 CASSANO MIL 16816 CASTAIGNOS INT 5817 CATELLANI CAT 3818 CAVANI NAP 34908 CHAVEZ NAP 1820 CISSE LAZ 20821 CORVIA LEC 15822 CRESPO H. PAR 19824 DEL PIERO JUV 18825 DENIS ATA 14826 DESTRO SIE 14827 DI MICHELE LEC 16828 DI NATALE UDI 35829 DI VAIO BOL 25830 EDER CES 16831 EL KABIR CAG 15834 FLOCCARI PAR 16835 FLORO FLORES UDI 18915 *FORLAN INT 30836 GABBIADINI ATA 14911 *GHEZZAL CES 12837 GIACCHERINI JUV 16838 GILARDINO FIO 28839 GIMENEZ BOL 12840 GIOVINCO PAR 20841 GONZALEZ PABLO SIE 11912 *GRANDOLFO CHI 6842 GRANOCHE NOV 13844 HERNANDEZ PAL 18845 IAQUINTA JUV 6846 IBRAHIMOVIC MIL 36847 INZAGHI MIL 6849 JEDA NOV 12850 KEKO CAT 2851 KLOSE LAZ 25852 KOZAK LAZ 6853 LARRIVEY CAG 1854 LARRONDO SIE 9855 LAVEZZI NAP 23856 LUCARELLI C. NAP 3857 MALONGA CES 10858 MARILUNGO ATA 12859 MASCARA NAP 11860 MATRI JUV 29861 MAXI LOPEZ CAT 26862 MEGGIORINI NOV 16863 MICCOLI PAL 22864 MILITO INT 20865 MORIMOTO NOV 19866 MOSCARDELLI CHI 14914 *MURIEL LEC 4868 MUTU CES 27869 NENE' CAG 16870 OFERE LEC 9871 OKAKA ROM 3909 *OSVALDO ROM 20872 PALACIO GEN 24873 PALOSCHI CHI 4874 PANDEV NAP 10877 PAPONI BOL 5878 PATO MIL 31879 PAZZINI INT 30880 PELLE' PAR 15881 PELLISSIER CHI 21882 PINILLA PAL 22883 PRATTO GEN 19884 QUAGLIARELLA JUV 20885 RENNELLA CES 6886 RIBAS GEN 15888 ROBINHO MIL 23889 ROCCHI LAZ 7890 RODRIGUEZ BOL 2891 RUBINO NOV 3913 *SANTIAGO SILVA FIO 14897 SUAZO CAT 15898 THEREAU CHI 13916 *THIAGO RIBEIRO CAG 15899 TIRIBOCCHI ATA 12900 TONI JUV 10901 TOTTI ROM 33902 URIBE CHI 2903 VANTAGGIATO BOL 7904 VUCINIC JUV 20906 ZARATE INT 16907 ZE EDUARDO D.A. GEN 17

DIFENSORICod. Nome Squadra Costo201 ABATE MIL 8202 ACERBI CHI 7203 AGOSTINI CAG 6376 AGUIRREGARAY PAL 4204 ALVAREZ P.S. CAT 6206 ANDREOLLI CHI 7207 ANGELLA SIE 3208 ANGELO SIE 6209 ANTONELLI GEN 9210 ANTONINI MIL 5211 ANTONSSON BOL 5212 ARIAUDO CAG 3213 ARONICA NAP 2214 ASTORI CAG 12216 BALZARETTI PAL 16217 BARZAGLI JUV 8218 BASTA UDI 1219 BELLINI ATA 4220 BELLUSCI CAT 2221 BELMONTE SIE 3222 BENALOUANE CES 1223 BENATIA UDI 9224 BIAVA LAZ 9225 BONERA MIL 3226 BONUCCI JUV 8227 BOVO GEN 12228 BRANDAO PAR 3229 BRITOS NAP 7230 BRIVIO LEC 5231 BURDISSO ROM 8232 CALDIROLA INT 2233 CAMPAGNARO NAP 6234 CAMPORESE FIO 3235 CANINI CAG 8236 CANNAVARO NAP 7237 CAPELLI ATA 4238 CAPUANO CAT 6239 CARROZZIERI LEC 5240 CASSANI FIO 11241 CASSETTI ROM 7242 CAVANDA LAZ 2243 CECCARELLI L. CES 3244 CENTURIONI NOV 1245 CESAR CHI 7246 CETTO PAL 3247 CHERUBIN BOL 3249 CHIELLINI JUV 17250 CHIVU INT 6251 CICINHO ROM 1252 CODA UDI 2253 COMOTTO CES 6371 CONTINI SIE 6254 CORDOBA INT 3256 CRESPO J.A.R. BOL 7257 DAINELLI GEN 8258 DANILO UDI 7259 DE CEGLIE JUV 6260 DE SILVESTRI FIO 8261 DEL GROSSO SIE 6372 DELLAFIORE NOV 3263 DIAKITE' LAZ 2264 DIAMOUTENE LEC 2265 DIAS LAZ 9266 DOMIZZI UDI 7375 DRAME' CHI 5267 EKSTRAND UDI 1268 ESPOSITO LEC 5270 FELIPE FIO 2271 FELTSCHER PAR 1272 FERNANDEZ NAP 4273 FERRARIO LEC 3274 FERRI ATA 2275 FERRONETTI UDI 2378 *FIDELEFF NAP 5276 FREY N. CHI 3277 GAMBERINI FIO 8278 GARCIA NOV 4279 GARICS BOL 2280 GARRIDO LAZ 2281 GEMITI NOV 5283 GOBBI PAR 7

373 GOZZI CAG 2284 GRANQVIST GEN 5285 GRAVA NAP 2286 GROSSO JUV 1288 HEINZE ROM 5289 JOKIC CHI 7290 JONATHAN INT 5291 JOSE ANGEL ROM 8292 JUAN ROM 9293 KALADZE GEN 8379 *KJAER ROM 11294 KONKO LAZ 10295 KROLDRUP FIO 4296 LAURO CES 6377 LEGROTTAGLIE CAT 4297 LICHTSTEINER JUV 9298 LISUZZO NOV 6374 LORIA BOL 3299 LUCARELLI A. PAR 7300 LUCCHINI ATA 8301 LUCIO INT 14302 LUDI NOV 2303 LULIC LAZ 4304 MAICON INT 18305 MANDELLI CHI 2306 MANFREDINI ATA 2307 MANTOVANI PAL 9308 MARCHESE CAT 2309 MASIELLO ATA 7311 MESTO GEN 4312 MEXES MIL 7313 MILANOVIC SIE 7314 MORERO CHI 2315 MORETTI E. GEN 1316 MORGANELLA NOV 6317 MORLEO BOL 5318 MOTTA M. JUV 2319 MUNOZ PAL 5320 NAGATOMO INT 10321 NASTASIC FIO 3322 NATALI FIO 3323 NESTA MIL 15324 NEUTON UDI 2325 ODDO LEC 1326 PACI NOV 5327 PALETTA PAR 6328 PASQUAL FIO 7329 PASQUALE UDI 2330 PELUSO ATA 4331 PERICO CAG 1367 PESOLI SIE 2332 PISANO E. PAL 5333 PISANO F. CAG 6334 PORTANOVA BOL 7335 POTENZA CAT 2336 RADU LAZ 7370 RAGGI BOL 5337 RAIMONDI ATA 4338 RANOCCHIA INT 17339 RICKLER BOL 1380 *RODRIGUEZ G. CES 5340 ROMULO FIO 4341 ROSI ROM 1342 ROSSETTINI SIE 4343 ROSSI A. SIE 3344 ROSSI M. CES 6368 RUBIN PAR 7346 SAMUEL INT 11347 SANTACROCE PAR 4349 SARDO CHI 7350 SCALONI LAZ 1351 SILVESTRE PAL 15352 SORENSEN JUV 2353 SPOLLI CAT 7354 STANKEVICIUS LAZ 4355 STENDARDO LAZ 2356 TAIWO MIL 12357 TERZI SIE 2358 THIAGO SILVA MIL 18359 TOMOVIC LEC 6360 VITALE BOL 3361 VITIELLO SIE 1362 VON BERGEN CES 6363 YEPES MIL 6364 ZACCARDO PAR 11365 ZAMBROTTA MIL 5369 ZAURI LAZ 2366 ZIEGLER JUV 8

PORTIERICod. Nome Squadra Costo101 ABBIATI MIL 16102 AGAZZI CAG 10103 AGLIARDI BOL 1104 AMELIA MIL 2105 ANDUJAR CAT 10106 ANTONIOLI CES 10107 AVRAMOV CAG 1108 BELARDI UDI 1109 BENASSI LEC 1110 BENUSSI PAL 1155 BERARDI LAZ 1111 BIZZARRI LAZ 1112 BORUC FIO 11113 BRKIC SIE 9114 BUFFON JUV 13115 CAMPAGNOLO CAT 2116 CASTELLAZZI INT 1153 COLETTA CHI 1117 COLOMBO NAP 1118 CONSIGLI ATA 9119 COSER NOV 1120 CURCI ROM 1121 DE SANCTIS NAP 14122 FARELLI SIE 1123 FONTANA NOV 1124 FREY S. GEN 11125 FREZZOLINI ATA 1158 GALLINETTA PAR 1126 GILLET BOL 9127 HANDANOVIC UDI 13128 JULIO CESAR INT 15129 JULIO SERGIO LEC 9130 KOSICKY CAT 1131 LOBONT ROM 1132 LUPATELLI GEN 1133 MANNINGER JUV 1134 MARCHETTI LAZ 12135 MIRANTE PAR 10136 NETO FIO 1137 ORLANDONI INT 1162 *PADELLI UDI 1138 PAVARINI PAR 1163 *PAZZAGLI FIO 1139 PEGOLO SIE 1140 PETRACHI LEC 1160 PUGGIONI CHI 4152 RAVAGLIA CES 1156 ROMA MIL 1141 ROSATI NAP 2157 RUBINHO PAL 1142 SCARPI GEN 1143 SIMONCINI CES 1145 SORRENTINO CHI 12146 SQUIZZI CHI 1147 STEKELENBURG ROM 12148 STORARI JUV 5161 TZORVAS PAL 11149 UJKANI NOV 10150 VIGORITO CAG 1151 VIVIANO GEN 1

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19LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 5 SETTEMBRE 2011

Page 20: Gazzetta 5-9-2011 Serie A Streaming

IL FLOP

SERIE B / 3ª GIORNATA

IL TOP

MARCATORI4 RETI Immobile (1, Pescara).3 RETI Tavano (Empoli); Bertani (1,Sampdoria).2 RETI Cocco (1, AlbinoLeffe); Sbaffo(Ascoli); De Paula (Bari); Feczesin eJonathas (1, Brescia); Gasparetto(Cittadella); Alfageme e Sforzini (Grosseto);Dionisi (2, Livorno); Castaldo (Nocerina);Cuffa e Ruopolo (Padova); Campagnacci(Reggina); Pozzi (1, Sampdoria); Boakye(Sassuolo); Sgrigna (Torino); Ferrari (1,Verona).1 RETE Cisse, Girasole, Previtali eRegonesi (1, AlbinoLeffe); Andelkovic,Papa Waigo e Romeo (1) (Ascoli); De Falco(Bari); Juan Antonio (Brescia); Di Roberto eVitofrancesco (Cittadella); Florenzi(Crotone); Buscè e Dumitru (Empoli); Caridi(Grosseto); Ciofani e Mendicino (Gubbio);Danilevicius e Mbakogu (Juve Stabia);Dalla Bona, De Vitis, Di Gennaro e Greco(Modena); Di Maio e Farias (Nocerina);Drame, Milanetto e Schiavi (Padova);Cascione e Insigne (Pescara); Ceravolo (1),Missiroli e Rizzato (Reggina); Palombo,Piovaccari e Volta (Sampdoria); Sansone eTerranova (Sassuolo); Bianchi (1),Oduamadi e Stevanovic (Torino);Ceccarelli e Hallfredsson (Verona);Abbruscato (Vicenza).

TORINO 7COPPOLA 6 Un paio di buoniinterventi, qualche smanacciata ditroppo, brividi con i piedi: alla fineresta imbattuto per la prima voltain questo campionato.

DARMIAN 6,5 Gara tattica digrande spessore e maturità.

DI CESARE 6,5 Anticipa semprel’attaccante di turno: unasicurezza.

PRATALI s.v. In campo nell’ultimoquarto d’ora.OGBONNA 6 Pulito, senzasbavature, non ha bisogno distrafare.

PARISI 6,5 Esperienza e sacrificiosventaglia anche palle gol quandosale.

BASHA 6,5 Sempre al centro delgioco e della battaglia.

IORI 6 Terza gara consecutiva,finisce sulle gambe dopo averdato tutto.

h 7 IL MIGLIORESTEVANOVIC

Il gol è la ciliegina su una gara daprotagonista, assist compreso

VERDI 6 Un paio di punizioni eazione di disturbo sulla corsia.

SGRIGNA 7 Si è riciclatoattaccante, due partite, due gol etanta corsa.

BIANCHI 6 A disposizione dellasquadra, senza polemiche. Entradalla panchina per metterepressione alla difesa.

EBAGUA 6 Gara psicologicamentedifficile, rischia il rosso per troppafoga.

GUBERTI 6,5 gioca un mare dipalloni, serve l’assist perStevanovic.

ALL. VENTURA 6,5 Cambia gliallievi ma la recita è a memoria. Lamano comincia a vedersi.

VARESE 5,5MOREAU 6 Non perfetto sul gol diStevanovic, si riscatta nellaripresa, opponendosi due volte aEbagua.

CACCIATORE 5 Un mastino ma hail suo osso duro con Stevanovic.

CAMISA 5,5 Ebagua scappa unpaio di volte, usa le maniere forti,ammonito.

TROEST 6 Una sola incertezza suSgrigna in avvio rischia di costarglicara.

GRILLO s.v. Nemmeno dieciminuti, esce per un’entrata killer diEbagua.

PUCINO 5 Perde alla distanza iltesta a testa con Guberti, regalaun clamoroso contropiede nelfinale.

CAZZOLA 5 Né carne né pesce,non spinge, copre poco la fascia.

CELLINI 6 Entra a inizio ripresaper dare peso all’attacco, sbaglia(sul filo del fuorigioco) l’unicaconclusione.

h 6 IL MIGLIORECORTI

Prova a mettere ordine in mezzo alcampo, recupera decine di palloni.

KURTIC 6 Toglie l’elmetto aprotezione della testa e affila itacchetti, gran duello con Basha.

NADAREVIC 5,5 Un diagonalefuori di poco, meglio quandopassa a destra nella ripresa.

CARROZZA 5 Meno brillante eincisivo che con il Crotone, nonarriva mai alla conclusione.

DE LUCA 5,5 Terzo cecchino diCarbone nel finale, il ragazzino nontrova sbocchi.

NETO PEREIRA 5 Pochi palloni,sempre anticipato da Di Cesare.

ALL. CARBONE 6 Squadra dicarattere in fase di costruzione,leggera in attacco.

TORINO

top&flop

Carbone(allenatore

del Varese)Giocare bene e

perdere 2-0 nonmi sta bene. Non

ho mai visto in 25anni un arbitro

che cambia ideacome sul nostropossibile rigore

Troppo giovane il Gubbio

Guberti(giocatoredel Torino)

Siamo sullastrada giusta,

abbiamo avutouna bella

reazione dopo ilpari di mercoledì.

Lavoriamo eandiamo avanti

0

di NICOLA BINDA

CLASSIFICAPARTITE RETI Diff.

RetiSQUADRE PUNTI IN CASA FUORI TOTALE IN CASA FUORI TOTALIV N P V N P G V N P F S F S F S

PADOVA 7 1 0 0 1 1 0 3 2 1 0 1 0 6 3 7 3 4

BRESCIA 7 2 0 0 0 1 0 3 2 1 0 4 1 1 1 5 2 3

TORINO 7 1 1 0 1 0 0 3 2 1 0 3 1 2 1 5 2 3

SASSUOLO 6 1 0 0 1 0 1 3 2 0 1 3 1 1 1 4 2 2

PESCARA 6 1 0 0 1 0 1 3 2 0 1 3 2 4 4 7 6 1

VERONA 6 1 0 1 1 0 0 3 2 0 1 2 2 2 1 4 3 1

SAMPDORIA 5 1 1 0 0 1 0 3 1 2 0 8 2 0 0 8 2 6

GROSSETO 5 1 0 0 0 2 0 3 1 2 0 2 0 3 3 5 3 2

REGGINA 4 1 1 0 0 0 1 3 1 1 1 5 2 0 1 5 3 2

ALBINOLEFFE 4 0 1 0 1 0 1 3 1 1 1 2 2 4 4 6 6 0

NOCERINA 4 0 1 0 1 0 1 3 1 1 1 1 1 3 3 4 4 0

BARI 4 0 1 1 1 0 0 3 1 1 1 2 3 1 0 3 3 0

LIVORNO 4 0 1 1 1 0 0 3 1 1 1 0 2 2 1 2 3 -1

CITTADELLA 4 1 0 1 0 1 0 3 1 1 1 3 5 1 1 4 6 -2

EMPOLI 3 1 0 0 0 0 2 3 1 0 2 2 1 3 5 5 6 -1

MODENA 3 1 0 1 0 0 1 3 1 0 2 3 3 1 4 4 7 -3

VARESE 2 0 1 0 0 1 1 3 0 2 1 0 0 0 2 0 2 -2

CROTONE (-1) 1 0 1 1 0 1 0 3 0 2 1 1 2 0 0 1 2 -1

VICENZA 1 0 0 1 0 1 1 3 0 1 2 0 1 1 3 1 4 -3

JUVE STABIA (-1) 0 0 0 1 0 1 1 3 0 1 2 1 2 1 2 2 4 -2

GUBBIO 0 0 0 1 0 0 2 3 0 0 3 2 3 0 8 2 11 -9

ASCOLI (-7) -3 0 1 1 1 0 0 3 1 1 1 2 3 3 2 5 5 0

Tre promozioni in serie A. Eventuali playoff tra terza, quarta, quinta e sesta se il distacco tra terza e quarta è meno di 10punti. Quattro retrocessioni in Prima divisione. Eventuale spareggio tra quartultima e quintultima se ci sono meno di 5 puntidi differenzaU PROMOSSE U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSE

Ventura(allenatoredel Torino)

Siamo usciticon la gente

che applaudiva.Per un’ora ho

visto un grandeToro, poi nel

finale ci siamoun po’ rilassati

Dal Canto più della colica

715I giorni

dall’ultima voltadel Torino primo

in B: a parte laprima giornatadi quest’anno,

era successo il19 settembre

del 2009

8Le gare

(nessun gol) diStevanovic col

Torino neltorneo scorso:

a marzo è statoceduto al

Toronto

2I k.o. del

Torino contro ilVarese nello

scorsocampionato: 1-2in casa e 3-0 in

trasferta

di F.BRA.

GIUDIZIO 777

PRIMO TEMPO 1-0

MARCATORI Stevanovic al 40’ p.t.; Sgrignaal 4’ s.t.

TORINO (4-2-4) Coppola; Darmian, Di Ce-sare (Pratali dal 30’ s.t.), Ogbonna, Parisi;Basha, Iori; Stevanovic (Verdi dal 15’ s.t.),Sgrigna (Bianchi dal 7’ s.t.), Ebagua, Guber-ti. PANCHINA Gomis, D’Ambrosio, Vives,Antenucci. ALLENATORE Ventura.

VARESE (4-4-2) Moreau; Cacciatore, Ca-misa, Troest, Grillo (Pucino dal 10’ p.t.);Cazzola (Cellini dal 1’ s.t.), Corti, Kurtic, Na-darevic; Carrozza (De Luca dal 25’ s.t.), Ne-to Pereira. PANCHINA Bressan, Figliome-ni, Zecchin, Damonte. ALLENATORE Carbo-ne.

ARBITRO Giacomelli di Trieste.

AMMONITI Ebagua (T) e Camisa (V) per gio-co scorretto.

NOTE paganti 6.200, incasso di 73.777 eu-ro; abbonati 7.516, quota non comunicata.Tiri in porta 8-3. Tiri fuori 5-3. In fuorigioco5-2. Angoli 4-8. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 4’.

Ora quel triocominciaa fare paura

GIACOMELLI 5 Spesso non vede, si fidatroppo dei collaboratori. Marrazzo 5-Paganessi 5

S

I NUMERI

S

S

Batte il Varese e sale al comandoDecisivi i gol di Stevanovic e Sgrigna

VARESE

C’è chi sciopera e chi diverte.Sulla Serie B piovono un po’d’acqua (al Nord) e tanti gol(dappertutto). Stavolta ce nesono stati 34, con un solo0-0 (siamo a 4 nelle 33partite disputate), ed è ilmassimo di segnature dopole 32 del debutto.Con i gol, arrivano anche unpo’ di sorprese e qualchecertezza. Nella primacategoria c’è il Brescia,giovane e smagliante, chepropone bel calcio, risultati etanti calciatori promettenti: ilprimo posto è una piccolasoddisfazione, di sicuro aScienza di più non si potevachiedere, ma se alla lunga larosa ristretta diventerà unproblema, Corioni potràsolo prendersela con sestesso. Altre sorprese?Merita una citazione laNocerina, che Auteri fagiocare bene anche in Bcome nel torneo scorso.Nella seconda categoria, iltrio Toro-Padova-Sampdecide di rompere gli indugie sfoggia le reali intenzioni.Tre vittorie più o meno nette,ma accompagnate da proveconvincenti e una forte dosedi personalità e carattere.Tutte qualità proprie deigrandi. Adesso abbiamocapito che ci sono: il difficilesarà coltivarle e portarle infondo, ma le premesse sonodavvero incoraggianti.Insomma, qualcosa si è giàcapito dopo le prime tregiornate. La partenza arazzo, con tre turni in novegiorni (anticipi del debuttoesclusi), ha fatto notare unagran voglia generale dimettersi in mostra. Un belfermento, tanto vigore emolta buona volontà. Saràla voglia di cancellare lacattiva immagine delcampionato conseguente alcalcioscommesse, sarà chele grandi favorite sono solotre e quindi in tanti c’è lavoglia di stuzzicarle, o saràl’ondata giovane che hainvestito quasi tutti. Lasensazione è che andremoincontro a un campionatodivertente. Per favore,almeno qui, non smentiteci.

RISULTATIASCOLI-VICENZA 1-1

BARI-ALBINOLEFFE 2-3

BRESCIA-EMPOLI 2-1

CITTADELLA-PADOVA 1-4

CROTONE-JUVE STABIA 0-0

LIVORNO-NOCERINA 0-2

MODENA-PESCARA 3-2

REGGINA-GROSSETO 1-1

SAMPDORIA-GUBBIO 6-0

TORINO-VARESE 2-0

VERONA-SASSUOLO 1-0

HANNODETTO

Il Gubbio ha deciso diaffrontare la B con unasquadra giovanissima e untecnico debuttante comeFabio Pecchia. Una scelta darispettare, ma che forsedarà buoni risultati quandoormai sarà troppo tardi.

2

l’Analisi

PROSSIMO TURNO4ª giornataVenerdì 9 settembre, ore 20.45PADOVA-BARI Sabato 10 settembre, ore 15.30ALBINOLEFFE-MODENA GROSSETO-VERONA GUBBIO-REGGINA JUVE STABIA-BRESCIA NOCERINA-ASCOLI PESCARA-CROTONE SASSUOLO-CITTADELLA VARESE-LIVORNO, ore 18.00Lunedì 12 settembre, ore 20.45EMPOLI-SAMPDORIA

VICENZA-TORINO

d

Da Cittadella (dopo ilderby della stagione scorsasaltò Calori e arrivò lui) aCittadella: Dal Canto piazzauna vittoria d’oro e ritrova lasalute, dopo la colica renaleche nei giorni scorsi l’avevafatto finire all’ospedale...

4

FRANCESCO BRAMARDOTORINO

Primo posto in classifica,in coabitazione per carità, maper il Torino degli ultimi annipiù che la regola è un’eccezio-ne. A volte conta come si vince,e la vittoria contro il Varese peril Toro di Ventura è confortan-te, per lo spessore di un avversa-rio che non ha mai mollato, perla pressione della vigilia dopola brutta prestazione contro ilCittadella, per l’attesa di unpubblico da conquistare con ilgioco. Sbloccato il risultato, ilToro ha iniziato a volare sulleali dell’entusiasmo, ragionan-do, cercando di interpretare idettami di Ventura.

Rivoluzione Sette cambi rispet-to al Cittadella: il più importan-te riguarda l’attacco, perché Ro-lando Bianchi va in panchina.Venti giocatori al debutto sta-gionale in sole tre giornate:

Ventura rivolta il Toro come unlenzuolo nella speranza di acce-lerare la manovra con giocatoririposati e trova la risposta checercava. Carbone risponde conun 4-4-2 che ha Nadarevic eCazzola sugli esterni, in attaccoCarrozza e Neto Pereira.

La partita Gara subito combattu-ta, qualche scivolata pericolo-sa, complice il terreno scivolo-so per l’abbondante pioggia.Ne fa le spese dopo otto minutiGrillo, colpito in scivolata daEbagua: ammonito il granata,sostituito il difensore bianco-rosso da Pucino. Toro a testabassa e Varese ordinato, prontoa ripartire sulla corsia di sini-stra con Nadarevic. Al 12’ pallagol per Sgrigna ma l’attaccantemanca la deviazione di testasotto porta su invito di Stevano-vic. Al 16’ Coppola smanaccia ilpallone fuori area, Cazzola ag-gancia ma il suo destro finiscealto. Stevanovic, al debutto sta-gionale, è la spina nel fianco diCacciatore e del Varese. Al 27’l’esterno serbo conclude debol-mente. Al 31’ Iori innesca Gu-berti, cross dalla sinistra, Eba-gua in scivolata manda di pocoalto. Risponde Nadarevic conun tiro di alleggerimento al 35’,diagonale a lato. Al 40’ il van-taggio: traversone rasoterra diGuberti, Moreau si allunga manon trattiene, Stevanovic è le-sto ad avventarsi sul pallone,prende la mira e mette all’incro-cio. Carbone nella ripresa si affi-da a Cellini ma il primo brividolo regala Ebagua. Coppola ri-sponde di piede al tiro di Caccia-tore, ma dopo 4’ la partita è pra-ticamente chiusa. Stevanoviclancia un contropiede tre con-tro tre, consegna a Sgrigna chefa tutto da solo: doppio control-lo e violento destro alle spalledi Moreau. Il Varese si scuotema apre il fianco al contropiedegranata. E al 35’ Moreau salvain pochi secondi per tre volte.Ma ormai è tardi.

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SERIE BWIN 3a GIORNATA

E’ un Torinoche sa vincereanche i tabù

TERNA ARBITRALE

L’esultanza di Alen Stevanovic, 20 anni, dopo il gol dell’1-0 LAPRESSE

le Pagelle

20 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 5 SETTEMBRE 2011

Page 21: Gazzetta 5-9-2011 Serie A Streaming

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h

Sbaglia un gol facile, mapoi si riscatta con il sigillodell’1-2. Sempre pericoloso

Serve preziosi cross allepunte e uno di questiporta al rigore decisivo

Due gol e un gran lavorosul quale si appoggia ilresto del tridente

INSIGNE (Pescara) SCAGLIA (Verona)

RUOPOLO (Padova)

4

2 0

il migliore il migliore

Le doppiette di Cuffa e Ruopolo stendono il Cittadella: la squadra di Dal Canto vola in alto

il migliore

GIUDIZIO 7777

PRIMO TEMPO 1-2MARCATORI Cuffa (P) al 18’, Gasparetto(C) al 22’, Ruopolo (P) al 43’ p.t.; Cuffa (P)al 22’, Ruopolo (P) al 37’ s.t.

CITTADELLA (4-4-2) Cordaz 5,5; Vito-francesco 6, Gasparetto 5,5, Pellizzer 5,De Vito 5; Job 6,5 (dal 33’ s.t. Magallaness.v.), Schiavon 5, Branzani 5, Bellazzini5,5 (dal 21’ s.t. Di Roberto 6); Di Carmine5,5, Maah 5,5 (al 40’ s.t. Busellato s.v.).PANCHINA Pierobon, Marchesan, Scardi-na, Martinelli. ALLENATORE Foscarini 5.

PADOVA (4-3-3) Pelizzoli 6; Legati 7,5,Schiavi 6,5, Trevisan 6,5, Renzetti 5,5;Cuffa 7 (dal 26’ s.t. Osuji 6), Italiano 7,Marcolini 7 (dal 42’ s.t. Jidayi s.v.); Cutolo6,5 (dal 21’ s.t. Cacia 6), Ruopolo 7,5, Dra-me 7. PANCHINA Perin, Franco, Portin, Mi-lanetto. ALLENATORE Dal Canto 7,5.

ARBITRO Tozzi di Ostia Lido 6,5.

GUARDALINEE Costanzo 6 - Crispo 6,5.

ESPULSI Schiavon (C) al 36’ s.t. per giocoscorretto.

AMMONITI Renzetti (P), Gasparetto (C) eSchiavi (P) per gioco scorretto.

NOTE paganti 2.222, incasso di 19.739 eu-ro; abbonati 1.439, quota di 6.838 euro.Tiri in porta 5-7. Tiri fuori 4-6. In fuorigio-co 0-2. Angoli 3-6. Recuperi: p.t. 0, s.t. 4’.

GIUDIZIO 777

PRIMO TEMPO 1-1MARCATORI Immobile (P) al 13’, Greco (M)al 36’ p.t.; Insigne (P) al 12’, De Vitis (M) al24’, Dalla Bona (M) al 46’ s.t.MODENA (4-3-1-2) Caglioni 6,5; Milani5, Perna 5,5, Carini 5, Rullo 5,5 (dal 37’s.t. Carraro 6); Dalla Bona 6, Spezzani 5(dal 14’ s.t. De Vitis 6,5), Giampà 5,5; DiGennaro 6 (dal 26’ p.t. Gilioli 6,5); Bernac-ci 4,5, Greco 6. PANCHINA Guardalben,Bassoli, Diagouraga, Ciaramitaro. ALLE-NATORE Bergodi 6.PESCARA (4-3-3) Anania 5; Zanon 6,Brosco 6, Romagnoli 5, Petterini 6; Ges-sa 6 (dal 14’ s.t. Nicco 5,5), Verratti 6,5,Cascione 6; Sansovini 6 (dal 22’ p.t. Cap-pa 5,5), Immobile 7 (dal 14’ s.t. Balzano 6),Insigne 7. PANCHINA Togni, Bocchetti,Maniero, Giacomelli. ALLENATORE Ze-man 6,5.

ARBITRO Viti di Campobasso, 4,5GUARDALINEE Carretta 5 - Paiusco 4,5.ESPULSI Anania (P) per c.n.r. al 21’ p.t.;Verratti (P) per gioco scorretto al 41’ s.t.AMMONITI Verratti (P), Romagnoli (P), Ca-rini (M) e Greco (M) per gioco scorretto.NOTE paganti 2.533, incasso di 23.856euro; abbonati 2.962, quota di 28.581 eu-ro. Tiri in porta 6 (con un palo)-7 (con unatraversa). Tiri fuori 10-4. In fuorigioco4-3. Angoli 7-5. Recuperi: p.t. 4’, s.t. 4’.

GIUDIZIO 777

PRIMO TEMPO 0-0MARCATORE Ferrari su rigore al 3’ s.t.

VERONA (4-3-3) Rafael 6; Abbate 5,5,Ceccarelli 6, Maietta 6, Scaglia 7; Russo6,5, Esposito 6 (dal 31’ s.t. Jorginho 6), Hall-fredsson 6,5; Gomez 5,5 (dal 40’ s.t. Man-cini s.v.), Bjelanovic 5 (dal 10’ s.t. Tachtsi-dis 6), Ferrari 6,5. PANCHINA Nicolas, Pu-gliese, Berrettoni, Natalino. ALLENATOREMandorlini 6.

SASSUOLO (4-3-3) Pomini 6,5; Laverone5,5 (dal 22’ s.t. Masucci 6), Terranova 6,Piccioni 5,5, Longhi 6; Magnanelli 6,5, Co-fie 6, Troiano 6 (dal 24’ p.t. Marzoratti 5,5);Laribi 6 (dal 36’ s.t. Marchi s.v.), Boakye5,5, Sansone 6,5. PANCHINA Bassi, Rea,Consolini, Bianchi. ALLENATORE Pea 6.

ARBITRO Di Bello di Brindisi 5.

GUARDALINEE Ciancaleoni 6 - Raparelli 6.

ESPULSI il tecnico Pea (S) per proteste al45’ s.t.

AMMONITI Ceccarelli (V), Laribi (S), Piccio-ni (S) e Gomez (V) per gioco scorretto; Ma-succi (S) e Abbate (V) per c.n.r.

NOTE paganti 2.654, incasso di 43.326 eu-ro; abbonati 10.398, quota di 95.505 euro.Tiri in porta 10-6. Tiri fuori 3-7. In fuorigio-co 0-0. Angoli 8-5. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 5’.

7

Brividi ModenaPescara furioso

7

Verona di rigoreStop al Sassuolo

Il derby lancia il Padova in vetta

7,5

CITTADELLA

MODENA VERONADAL NOSTRO INVIATOANDREA TOSIMODENA

Quando scende in campouna squadra di Zeman non ci siannoia mai ma la superioritàdel Pescara deve fare i conticon gli errori di una terna tragi-ca che influiscono pesantemen-te sul risultato spingendo il Mo-dena ad un successo insperato.Bergodi, allievo del boemo, rin-grazia i suoi ragazzini del 92De Vitis e Carraro, protagonistinelle azioni che cambianol’inerzia della gara. Così la squa-dra abruzzese, a lungo domi-nante, perde anche il primatoin classifica. L’espulsione diAnania per un mani fuori area(visto solo dall’assistente Paiu-sco) e un clamoroso rigore nonassegnato ad Immobile sono mi-cidiali come i gol modenesi rifi-lati all’incerto Cappa, il terzoportiere, anch’egli esordiente.

Figlio d’arte Immobile in semiro-vesciata si conferma capocan-

noniere per il primo vantaggioesterno, poi arriva la primaespulsione: Anania esce a valan-ga su Bernacci, per il segnali-nee tocca il pallone col bracciofuori area, ma i piedi sono den-tro e nemmeno le tv dimostra-no se ha toccato con un gomitoo col petto. Greco pareggia suassist di Gilioli subentrato a DiGennaro (infortunio muscola-re), poi Insigne si divora il rad-doppio colpendo la traversa adue metri da Caglioni. Nella ri-presa Immobile va giù in area,rigorissimo non fischiato. Insi-gne si riscatta col tap-in del-l’1-2. In dieci il Pescara giocameglio, ma il figlio d’arte De Vi-tis (il papà è Totò, bomber diUdinese e Piacenza negli anni90) di testa beffa Cappa per ilnuovo pari. Nel finale Verratti,tra i migliori, prende un rossodiretto. Il Pescara in 9 cerca ditenere il punto ma Dalla Bona,tra i peggiori, spariglia su assistdel neoentrato Carraro.

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DAL NOSTRO INVIATOVINCENZO D’ANGELOVERONA

Se Zeman è il profeta del4-3-3, Mandorlini e Pea sono si-curamente due ottimi interpre-ti. Ma se il primo rinuncia in ex-tremis al tridente puro (fuoriBerrettoni e dentro l’ultimo arri-vato Bjelanovic, mai in partita,con Gomez che dopo appena 7’diventa trequartista), il secon-do conferma di aver dato giàun’impronta alla propria squa-dra. Ne esce una partita emozio-nante, intensa e agonistica, de-cisa da un rigore molto genero-so concesso da Di Bello per unapresunta trattenuta di Piccionisu Ferrari, che dal dischettospiazza Pomini e impone il pri-mo stop al Sassuolo.

La gara Il Sassuolo parte bene:palla bassa, fraseggi in velocitàa esaltare le doti tecniche deitre funamboli Sansone-Bo-akye-Laribi. La formazione diPea sembra aver mandato a me-moria i movimenti richiesti dal

tecnico, tant’è che s’inceppa al-la prima forzata sostituzione:Troiano si procura una distor-sione al ginocchio ed è costret-to a lasciare il campo. Pea lo so-stituisce con Marzoratti, che vaa fare il terzino, alzando ad alaoffensiva Laverone, con Laribiche scala in mediana. Il Veronaapprofitta della fase di assesta-mento del Sassuolo e crea dueoccasioni importanti, ma Bjela-novic a due metri dalla portaesalta il riflesso di Pomini. La ri-presa si apre con l’«abbaglio»(così lo definiscono quelli delSassuolo) di Di Bello e la tra-sformazione di Ferrari. Il Sas-suolo ci prova fino alla fine, maBoakye si perde spesso nelleproprie finte e Sansone (il mi-gliore dei suoi) accende la lucesolo a tratti. E mentre Ferrarisciupa in contropiede il colpodel k.o., Hallfredsson abbassail ritmo, prende per mano il Ve-rona e lo accompagna verso lavittoria.

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DAL NOSTRO INVIATOGIULIO DI FEOCITTADELLA (Pd)

Derby, ma nel senso delsucco di frutta. Perché il Pado-va questo se lo beve, salendo invetta, confermandosi cavalloda corsa per la promozione emettendo in campo una supe-riorità che va oltre il confrontotra le due rose. Quattro gol sucalci da fermo, di cui almenodue studiati e recitati con sin-cronismo da basket, qualcosavorranno dire. E anche quandola palla si muove, il Padova diDal Canto (operato di calcoli re-nali in settimana, in panca congli antidolorifici) quando puòbarcelloneggia: ali veloci, terzi-ni di spinta, tocchi di prima epiedi eccelsi. E approfitta delCittadella pure oltremisura: Fo-scarini la studia bene, mette incampo cattiveria, ma è traditoda un paio di bambole difensi-ve e poi annega.

Blocchi Venti minuti scarsi difraseggi, e il Padova passa: an-

golo di Italiano, serie di blocchiin area e difesa poco reattiva,Branzani non spazza e Cuffa in-fila. Pare in discesa, ma il Citta-della livella subito dopo, quan-do Gasparetto fa valere i suoiquasi 2 metri su punizione diVitofrancesco. Pelizzoli vola:parata da copertina, ma la pal-la è entrata. Lì per lì c'è il giallo,ma il guardalinee Crispo parteper il centrocampo deciso e gliospiti manco protestano più ditanto: valido. Il pari dura poco:il nuovo vantaggio è un gioiel-lo, punizione a sorpresa di Cu-tolo e Legati, che a destra simangia il campo (di solito fa ilcentrale...), la piazza precisaper il piattone di Ruopolo.

Attacchi E il Cittadella? Ordina-

to nel 4-4-2, ci prova nell'unicovarco, a destra. Dove Job e Vito-francesco stritolano Renzetti espesso ci si mette anche Di Car-mine, che però la porta la vedepoco. Questa è una delle pun-te, l'altra è Maah. Che rendegiustizia al cognome: non è in-cisivo e si mangia due gol. E seFoscarini deve arrangiarsi, DalCanto ha invece un sacco dipunte in rosa, e giocano quellegiuste. Cutolo passa poco masalta tutti, Drame a 19 anni ha iretrorazzi e la faccia tosta dichi sfonderà, Ruopolo fa a bot-te coi difensori, libera spazi e ababbo morto si concede pure igiochini, e uno come Cacia fala panchina. Tradotto: il Citta-della non punge e il Padova pas-sa lo schiacciasassi, coi bis per-sonali di Cuffa e Ruopolo su pa-rabole (angolo e punizione) diMarcolini. Altro da segnalare?Un brutto tackle di Schiavon suSchiavi e acquazzone nel fina-le. Lavata di testa per il Citta-della, bagno di gloria per il Pa-dova.

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PADOVA

PESCARA SASSUOLO

La gioia di Matias Cuffa, 30 anni, alla terza stagione a Padova LAPRESSE

IL CASO ZEMAN PROTESTA PER I DUE ESPULSI E UN RIGORE NEGATO: AL 91’ IL K.O. LA GARA DEGLI EX PRIMA SCONFITTA PER LA SQUADRA DI PEA, ESPULSO

SERIE BWIN 3a GIORNATA

1

3 1

21LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 5 SETTEMBRE 2011

Page 22: Gazzetta 5-9-2011 Serie A Streaming

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Velocità, tecnica efantasia: è l’uomo cherompe l’equilibrio

Con lui la squadra cambiapasso: crea semprela superiorità numerica

Un folletto incontenibile,imprevedibile. Devastantenell’azione del 2-0

CATANIA (Nocerina) FOGLIO (AlbinoLeffe)

JUAN ANTONIO (Brescia)

1

2 3

il migliore il migliore

Jonathas segna,Juan Antonio ispira: ciao Empoli, i ragazzi di Scienza in testa

il miglioreGIUDIZIO 777

PRIMO TEMPO 1-0

MARCATORI Jonathas (B) su rigore al 19’p.t.; Feczesin (B) all’8’, Tavano (E) al 41’s.t.

BRESCIA (4-3-1-2) Leali 7; Zambelli 7,Magli 6 (dal 40’ s.t. Zoboli s.v.), De Maio 6,Dallamano 6,5; Vass 7, Budel 7, El Kad-douri 6 (dal 15’ s.t. Martina Rini 6); JuanAntonio 8 (dal 24’ s.t. Scaglia 6); Feczesin7, Jonathas 7. PANCHINA Arcari, Paghe-ra, Mandorlini, Varga. ALLENATOREScienza 7.

EMPOLI (4-3-3) Pelagotti 6; Vinci 5,5(dal 19’ s.t. Fatic 6), Tonelli 5, Stovini 5,Regini 5,5; Valdifiori 5,5 (dal 10’ s.t. Cesa-retti 6), Coppola 5, Moro 5 (dal 25’ s.t.Guitto 5); Buscè 5, Dumitru 5, Tavano6,5. PANCHINA Dossena, Chara, Bianchi,Pucciarelli. ALLENATORE Aglietti 5.

ARBITRO Baratta di Salerno 5,5.

GUARDALINEE Posado 6-Stallone 6.

AMMONITI Tavano (E) e Fatic (E) perc.n.r.; Stovini (E) per gioco scorretto.

NOTE paganti 500 circa, incasso non co-municato; abbonati 3.500 circa, quotanon comunicata. Tiri in porta 8-4. Tiri fuo-ri 5-3. In fuorigioco 1-1. Angoli 6-4. Recu-peri: p.t. 0’, s.t. 5’.

GIUDIZIO 777

PRIMO TEMPO 0-0

MARCATORI Farias al 15’, Castaldo al 48’s.t.

LIVORNO (4-4-2) Mazzoni 6; Perticone5,5 (dal 30’ s.t. Salviato 5), Knezevic 6,Lambrughi 6, Pieri 6,5; Luci 5,5, Barone5,5 (dal 16’ s.t. Siligardi 6), Genevier 6, Bi-gazzi 6 (dal 1’ s.t. Belingheri 5); Dionisi 6,Paulinho 6. PANCHINA De Lucia, Bernardi-ni, Rampi, Remedi. ALLENATORE Novelli-no 5.

NOCERINA (3-4-3) Gori 6; Pomante 6,De Franco 6, Di Maio 5,5; Scalise 5,5 (dal31’ s.t. Nigro 6), De Liguori 7, Bruno 6,5(dal 14’ s.t. Marsili 7), Bolzan 6,5; Negro 6(dal 12’ s.t. Catania 7), Castaldo 6,5, Fa-rias 6,5. PANCHINA Russo, Filosa, Del Pre-te, Plasmati. ALLENATORE Auteri 7.

ARBITRO Ostinelli di Como 5,5.

GUARDALINEE Bagnoli 6 - Di Francesco 6.

AMMONITI De Liguori (N) per gioco scor-retto; Marsili (N) per comportamento nonregolamentare.

NOTE paganti 2.308, incasso di 21.200 eu-ro; abbonati 2.966, quota di 15.961,30 eu-ro. Tiri in porta 6-6. Tiri fuori 11-3. In fuori-gioco 5-2. Angoli 8-7. Recuperi: p.t. 2’, s.t.3’.

GIUDIZIO 777

PRIMO TEMPO 1-0

MARCATORI De Paula (B) al 31’ p.t.; Cocco(A) su rigore al 17’, Cisse (A) al 23’, Girasole(A) al 44’, De Paula (B) al 49’ s.t.BARI (4-3-3) Lamanna 5; Kopunek 4,5,Borghese 5, Dos Santos 5,5, Garofalo 6;De Falco 6 (dal 31’ s.t. Rivas 5,5), Donati5,5, Bogliacino 6 (dal 20’ s.t. Rivaldo 5,5);De Paula 7,5, Marotta 5, Forestieri 5,5 (dal21’ s.t. Caputo 4,5). PANCHINA Koprivec,Polenta, Ceppitelli, Defendi. ALLENATORETorrente 5.ALBINOLEFFE (4-2-3-1) Tomasig 6; Daf-fara 6, Bergamelli 5,5, Piccinni 6,5, Cristia-no 5,5; Hetemaj 6,5, Previtali 6,5; Pacilli6,5 (21’ s.t. Cisse 7), Girasole 7, Laner 5,5(1’ s.t. Foglio 7,5); Cocco 6,5 (31’ s.t. D’Aiel-lo 6). PANCHINA Offredi, Salvi, Taugourde-au, Torri. ALLENATORE Fortunato 7.

ARBITRO Palazzino di Ciampino 4,5.GUARDALINEE Manzini 4 - Gava 6.ESPULSI Bergamelli (A) al 41’ s.t. per dop-pia ammonizione (c.n.r. e g.s.).AMMONITI Previtali (A), Piccinni (A) e Kopu-nek (B) per gioco scorretto; Cisse (A) perc.n.r.; Donati (B) per proteste.NOTE paganti 1.717, incasso di 24.006 eu-ro; abbonati 4.386, quota n.c. Tiri in porta10 (con un palo)-7. Tiri fuori 7-7. In fuorigio-co 1-2. Angoli 5-7. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 6’.

7

Colpo NocerinaLivorno confuso

7,5

Che AlbinoLeffeBari affondato

Il Brescia si scopre grande

8BRESCIA

LIVORNO BARIDAL NOSTRO INVIATO

ALESSIO DA RONCH

LIVORNO

La fortuna sarà ancheuna dea bendata ma stavolta ciha visto benissimo, ha sorrisoalla Nocerina, che però si è me-ritata la cortesia e il risultato.Il Livorno recrimina per un pos-sibile rigore iniziale, che avreb-be pure lasciato gli ospiti in die-ci, e per la traversa colpita daPerticone a fine primo tempo.Ma è stato surclassato da unasquadra audace e sicura di sé,tutto ciò che i toscani non sonostati.

Il duello Auteri ha mandato incrisi di nervi Novellino, si è affi-dato alle sue certezze sempre,mantenendo il suo tridente al-tissimo, anche sull’1-0, anchenei minuti finali. Novellino no,è partito e arrivato con il 4-4-2,passando attraverso almenoquattro versioni del 4-2-3-1.Idee confuse, che hannoschiantato la fiducia della squa-

dra. La difesa della Nocerina èpartita male, progressivamen-te però i meriti di chi giocavada squadra contro chi sfrutta-va solo i singoli sono stati esal-tati. In particolare Bolzan, a si-nistra, ha sfruttato una libertàincredibile. Il brivido più inten-so comunque Mazzoni lo haprovato su un tentativo di auto-gol di Paulinho, subito dopoche Perticone aveva colpito latraversa su cross di Pieri.

Che mosse Il Livorno è andatoin confusione e i cambi nonhanno aiutato. Letali invece lemosse di Auteri: Marsili ha fat-to da calamita a centrocampo,Catania ha deciso l’incontro:dribbling e assist perfetto perFarias, che ha superato in velo-cità Perticone e mandato al tap-peto il Livorno. La botta è arri-vata con i toscani in riserva, co-sì la Nocerina chiudeva con larete di Castaldo: tiro al volo sucross di Marsili.

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DAL NOSTRO INVIATOGIUSEPPE CALVIBARI

Si sono alzati palla pan-china e hanno trasformato l’Al-binoLeffe. Foglio e Cisse sonostati capaci di cambiare il cor-so di una partita che, perun’ora, era stata gestita senzaaffanni dal Bari, che nella ripre-sa ha fatto harakiri. Ben oltrele firme dei protagonisti incampo, sul successo per 3-2della squadra bergamasca c’èsoprattutto il marchio di Danie-le Fortunato, ex giocatore bian-corosso, che ha «stordito», sulpiano tattico, il collega Torren-te, muovendo sulla scacchierail cavallo e la torre, rispettiva-mente Foglio e Cisse.

Avanti Bari All’esordio, Boglia-cino si integra bene, portandoulteriore qualità accanto a Do-nati e De Falco. Il primo tempoè quasi un monologo del Bariche passa al 31’ con una perladi De Paula: sinistro a giro chelascia impotente Tomasig. L’Al-

binoLeffe ha un andamentolento, eppure sfiora il pari, conun’incornata di Cocco (uscitasbagliata di Lamanna).

Cambi decisivi Con l’inserimen-to di Foglio, al posto di Laner,comincia un’altra sfida. Il Barisubisce le incursioni dell’ester-no sinistro, che sfonda conti-nuamente. Ma gli ospiti svolta-no grazie a un errore di Dona-ti, che dà palla a Girasole e poilo stende: è rigore, assegnatodopo un valzer delle incertez-ze tra l’arbitro Palazzino (saràtardivo, nel finale, il suo inter-vento per l’espulsione di Berga-melli) e il guardalinee Manzi-ni, che aveva segnalato un fuo-rigioco. Il pareggio di Cocco,dal dischetto, dà coraggio al-l’AlbinoLeffe, devastante conun altro panchinaro, Cisse, econ Girasole. Il Bari, che invo-ca due rigori, va sul 2-3, nel re-cupero, con una voleè di DePaula.

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DAL NOSTRO INVIATOFILIPPO DI CHIARABRESCIA

A volte bastano solo leidee per costruire una squadrain grado di giocare bene e di-vertire. Il Brescia in estate nonha scucito un euro e ha vendu-to i big (Caracciolo, Eder, Dia-manti) eppure dopo 3 giorna-te, con un manipolo di giovanirientrati per fine prestito, oraè lassù in vetta. Beppe Scienzaha tra le mani ragazzini terribi-li col morale a mille: non c’è dameravigliarsi se ieri c’era mez-za Serie A al Rigamonti perspiare l’argentino Juan Anto-nio e il brasiliano Jonathas,stelle di un Brescia giovanissi-mo (età media sui 23 anni) elow cost che ha centrato i trepunti con l’Empoli in manieramolto più netta del 2-1 finale.Il Brescia, che ha dedicato lavittoria allo scomparso MinoMartinazzoli, ex segretario Dce sindaco della città, ha datouna impressione di superiori-tà a tratti imbarazzante e l’Em-

poli in pratica è rientrato inpartita solo negli ultimi 4’ conTavano. Prima la gara ha avu-to un solo padrone, il Brescia,portato in volo dai tagli diJuan Antonio, dalla forza di Fe-czesin e dalla classe di Jona-thas (diventasse più concretosotto porta...).

La chiave E’ a centrocampo chela sfida ha preso fin dall’avviouna strada ben definita. Bu-del, a suo agio nel ruolo dichioccia, e Vass hanno stravin-to il confronto con Moro e Cop-pola e soprattutto impedito aValdifiori di ragionare. Poi gliinserimenti di El Kaddouri (se-guito dal Napoli) e Juan Anto-nio hanno fatto il resto. Dopouna punizione a giro di Tava-

no, il Brescia va in gol al 19’grazie a un dubbio rigore con-cesso da Baratta per una spin-tarella di Tonelli su Jonathas.Trasforma lo stesso brasilianoche festeggia lanciando cap-pellini con i compagni. Poil’imprevedibile argentinoJuan Antonio sfiora il raddop-pio in due occasioni, si rifà nel-la ripresa quando all’8’ conuna splendida giocata sulla de-stra supera mezza difesa e met-te in mezzo per il facile 2-0 del-l’ungherese Feczesin: un filmgià visto con l’Aquila in CoppaItalia e col Vicenza, segnale digrande intesa (i due erano adAscoli lo scorso anno). Poiqualche brivido nel finale do-po il diagonale di Tavano(41’): Regini sfiora il pari di te-sta all’ultimo istante ma il 2-2sarebbe stato un regalo troppogeneroso per l’Empoli. Scien-za ora ha il compito di gestireal meglio l’entusiasmo dellapiazza e soprattutto il duo Fec-zesin-Jonathas, in pratica pri-vi di sostituti in organico.

Buio pesto C’è tanto da lavora-re, invece, per Aglietti, ancoraalla ricerca del modulo giustoe al secondo k.o. di fila: ieri haprovato inutilmente il 4-3-3 eil 4-4-2. Può recriminare sul ri-gore di Jonathas ma le note po-sitive si fermano a Pelagotti eTavano.

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EMPOLI

NOCERINA ALBINOLEFFE

L’esultanza di Jonathas, 21 anni, dopo l’1-0: in regalo cappellini... RICHIARDI

LA SORPRESA / 1 LA BANDA AUTERI PASSA NELLA RIPRESA CON FARIAS E CASTALDO LA SORPRESA / 2 LEZIONE DI FORTUNATO A TORRENTE: CISSE E FOGLIO DECISIVI

SERIE BWIN 3a GIORNATA

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0 2

22 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 5 SETTEMBRE 2011

Page 23: Gazzetta 5-9-2011 Serie A Streaming

FILIPPO GRIMALDIGENOVA

L’arroganza (sportiva)che alla Samp andavano cer-cando da un paio di mesi, è usci-ta fuori improvvisamente ieri,tutta d’un colpo. Così, più delpunteggio — una vera e pro-pria umiliazione per un Gub-bio ridotto in nove per cinquan-tadue minuti — fa rumore laprestazione di Bertani e compa-gni, cinici e autoritari comemai sino ad ora s’era dimostra-ta la squadra di Atzori. Vista aposteriori, la vittoria Samp su-gli umbri (al terzo k.o. consecu-tivo), che hanno pagato le as-senze e l’inesperienza della di-fesa, vale doppio: dal confron-to casalingo con il Gubbio, i pa-droni di casa avrebbero infattiavuto tutto da perdere e nullada guadagnare, tanto grandeera (e si è dimostrato) il diva-rio fra le due squadre. Non solohanno (stra)vinto, ma pureconvinto, i blucerchiati, a diu-giuno di successi al Ferraris dal

13 febbraio.

La chiave L’espulsione inizialedi Farina (fallo su Bertani) e ilconseguente gol di Pozzi su ri-gore hanno messo in discesa lastrada sampdoriana, arrivatapoco dopo al raddoppio conuno schema analogo a quelloche aveva fruttato il primo rigo-

re: angolo, testa di Pozzi e, sta-volta, zuccata vincente di Voltasul palo più lontano. Partitaquasi finita, perchè il colpo digrazia è arrivato con il secondogiallo di un inesperto Maccarro-ne: trattenuta su Pozzi, Gubbioin nove, e di lì a poco il fallo diAlmici sullo stesso attaccanteha fruttato il tre a zero di Berta-

ni dal dischetto.

Che intesa Considerando le as-senze anche in casa blucerchia-ta, e la scelta di Atzori che hatenuto Foggia in panchina, sicomprende ancor più lo strapo-tere blucerchiato. Hanno stupi-to l’intesa fra Bertani e Pozzi,che hanno firmato pure il quar-

to e il quinto centro nella ripre-sa, autori entrambi di una dop-pietta, ma pure la sicurezza del-la difesa e di Da Costa, decisivosu Giannetti, oltre al caratteredi Piovaccari, il cui sei a zeroha chiuso l’offensiva blucer-chiata.

Il veleno Umbri in silenzio-stam-pa per (presunti) torti arbitra-li: eppure i due rigori sono ap-parsi netti e il Gubbio ha ri-schiato la terza espulsione,quando Almici (già ammonito)ha steso Pozzi.

Una rosa con la spina Anche laSamp, però, ha provato a farsimale da sola, quando alcuni ti-

fosi hanno fischiato (coperti da-gli applausi della maggioran-za) Maccarone al suo ingressoin campo. Diciassettemila ab-bonati sono una prova di matu-rità dopo la retrocessione, gran-de almeno quanto l’immaturi-tà di chi gli rimprovera ancoraoggi la caduta all’inferno delmaggio scorso.

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Merita il voto per la granparata nel primo tempo sucolpo di testa di Beretta

Blinda il pareggio: quattroparate decisive, tutte dadistanza ravvicinata

Due gol, ma non solo: siprocura il rigore e provocail rosso di Maccarrone

FRISON (Ascoli)

BINDI (Crotone)

BERTANI (Sampdoria)

0

10

il migliore

il migliore

Travolto il Gubbio: doppiette di Bertani e Pozzi, a segno Volta e Piovaccari

il migliore

GIUDIZIO 7777

PRIMO TEMPO 3-0MARCATORI Pozzi su rigore al 13’, Volta al18’, Bertani su rigore al 44’ p.t.; Bertani al15’, Pozzi al 19’, Piovaccari al 30’ s.t.SAMPDORIA (3-4-1-2) Da Costa 6,5; Vol-ta 7, Costa 6,5, Accardi 6,5; Semioli 6,5,Obiang 7, Palombo 6,5, Castellini 7; Benti-voglio 7 (dal 20’ s.t. Rispoli 6); Bertani 8(dal 21’ s.t. Piovaccari 6,5), Pozzi 8 (dal30’ s.t. Maccarone 6). PANCHINA Fiorillo,Foggia, Dessena, Rossini. ALLENATOREAtzori 7,5.GUBBIO (4-1-4-1) Donnarumma 4,5; Almi-ci 4,5, Benedetti 5, Maccarrone 4, Farina5; Boisfer 5 (dal 1’ s.t. Lunardini 5); Bazzof-fia 5, Sandreani 5, Raggio Garibaldi 6,Mendicino 5 (dal 1’ s.t. Montefusco 5); Cio-fani 5 (dal 1’ s.t. Giannetti 6). PANCHINAFarabbi, Paonessa, Ragatzu, Buchel. AL-LENATORE Pecchia 5.

ARBITRO Calvarese di Teramo 7.GUARDALINEE Segna 7 - Melloni 7.ESPULSI Farina (G) al 13’ p.t. per giocoscorretto, Maccarrone (G) al 40’ p.t. perdoppia ammonizione (entrambe per g.s.).AMMONITI Almici (G) e Bertani (S) per g.s.NOTE paganti 4.690, incasso di 47.016 eu-ro; abbonati 17.039, quota di 101.542,58euro. Tiri in porta 10-1. Tiri fuori 13-2. Infuorigioco 6-0. Angoli 10-3. Recuperi: p.t.2’, s.t. 0’.

GIUDIZIO 77

PRIMO TEMPO 0-1

MARCATORI Abbruscato (V) al 37’ p.t.; Ro-meo (A) su rigore al 5’ s.t.

ASCOLI (4-3-3) Guarna 6; Gazzola 5, An-delkovic 6 (dal 26’ s.t. Peccarisi 6), Fai-sca 6, Ciofani 6; Di Donato 5,5, Pederzoli6 (dal 15’ s.t. Vitiello 6), Sbaffo 6; PapaWaigo 6, Soncin 5,5, Beretta 5,5 (dal 1’s.t. Romeo 6,5). PANCHINA Maurantonio,Giovannini, Tamburini, Boniperti. ALLENA-TORE Castori 6.

VICENZA (4-3-1-2) Frison 7; Martinelli 6,Augustyn 6, Bastrini 6 (dal 40’ s.t. Zanchis.v.), Pisano 5,5; Rigoni 6, Paro 5,5, Bot-ta 6; Misuraca 6,5 (dal 31’ s.t. Bariti 6);Alemao 6 (dal 12’ s.t. Paolucci 5,5), Abbru-scato 6. PANCHINA Acerbis, Giani, Soli-go, Danti. ALLENATORE Baldini 6.

ARBITRO Pinzani di Empoli 6.

GUARDALINEE Cucchiaini 6 – Citro 6.

AMMONITI Ciofani (A), Botta (V) e Augu-styn (V) per gioco scorretto.

NOTE paganti 2.020, incasso di25.385,50 euro; abbonati 1.139, quota di11.004,92 euro. Tiri in porta 2-3. Tiri fuori9-8. In fuorigioco 2-3. Angoli 6-1. Recupe-ri: p.t. 1’, s.t. 5’.

GIUDIZIO 77

CROTONE (4-3-3) Bindi 7,5; Correia 5,5,Vinetot 7, Tedeschi 5,5, Migliore 6; Era-mo 6, Loviso 6, Galardo 6 (dal 12’ s.t. Petti-nari 6); De Giorgio 6 (dal 20’ s.t. Sansone5,5), Djuric 6, Ciano 5,5 (dal 29’ s.t. Cac-cavallo 6). PANCHINA De Luca, Terigi,Mazzotta, Maiello. ALLENATORE Menichi-ni 6.

JUVE STABIA (3-4-3) Seculin 5,5; Mau-ry 6, De Bode 6, Scognamiglio 6; Dicuon-zo 6, Cazzola 6,5, Mezavilla 6, Biraghi 6;Raimondi 6 (dal 32’ s.t. Zito s.v.), Zaza 6(dal 19’ s.t. Erpen 6), Mbakogu 6 (dal 45’s.t. Sau s.v.). PANCHINA Cerretti, Cesar,Di Tacchio, Scozzarella. ALLENATOREBraglia 6.

ARBITRO Gavillucci di Latina 5,5.

GUARDALINEE Meli 5 – Manna 6.

AMMONITI Galardo (C), Dicuonzo (JS), DeBode (JS) e Mezavilla (JS) per gioco scor-retto; Cazzola (JS) e De Giorgio (C) percomportamento non regolamentare.

NOTE paganti 3.614, incasso di 23.518 eu-ro (compresa quota abbonati); abbonati2.174. Tiri in porta 5-4. Tiri fuori 5-1. Infuorigioco 1-3. Angoli 5-4. Recuperi: p.t.1’, s.t. 4’.

7

Scatto VicenzaL’Ascoli rimedia

7,5Bindi fermala Juve StabiaCrotone salvo

Samp 6 bellissima: festa di gol

8

SAMPDORIA

ASCOLICROTONE

PEPPE ERCOLIASCOLI PICENO

L’Ascoli perde la grandeoccasione per dare un colpo al-la penalizzazione. L’1-1 col Vi-cenza però rispecchia una parti-ta equilibrata con protagonistaindesiderato il caldo umidoche, soprattutto nel finale, hatagliato le gambe alle squadre,con l’Ascoli che, a cambi esauri-ti, ha giocato in dieci l’ultimoquarto d’ora per gli infortuni diCiofani e Sbaffo.

Crescita Sorride finalmente Bal-dini, che dopo due sconfitte in-camera il primo punto, ma so-prattutto vede una squadra checomincia ad avere una fisiono-mia. Bene il primo tempo quan-do i biancorossi chiudono i var-chi all’Ascoli, che Baldini siaspettava «più aggressivo», evanno in vantaggio al 37’. Misu-raca supera sulla destra Ciofa-ni, cross teso che Abbruscato,sul filo del fuorigioco, insacca.Vale come un gol la parata che

due minuti dopo Frison compiesul colpo di testa a botta sicuradi Beretta. Nella ripresa, al 32’,Abbruscato ha sul destro il ma-tch ball, ma a tu per tu con Guar-na mette a lato.

Cantiere Castori sta costruendoil gruppo e aspetta che sianopronti anche gli ultimi arrivatiTamburini, Vitiello e Boniperti.Pesante l’assenza di Parfait, innazionale, e squadra stanca.«Giocano più o meno gli stessifin dalla Coppa Italia», sottoli-nea Castori. In svantaggio all’in-tervallo, la svolta arriva in av-vio di ripresa con l’inserimentodi Romeo; dal 4-3-3 che non da-va effetti sulla fascia sinistra,Castori passa al 4-4-2 cercandola giocata aerea. Il pari arrivaperò su un rigore trasformatoda Romeo al 5’ (ingenuo fallodi mano di Paro). I bianconerici provano, invano, ancora conRomeo che per due volte mettesul fondo i cross di Papa Waigo.

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LUIGI SAPORITOCROTONE

Vincono il caldo e il disastroso terreno digioco. Si materializza così tra Crotone e Juve Sta-bia l’unico 0-0 del pomeriggio. E dopo due k.o.di fila, la Juve Stabia ottiene il primo punto, az-zerando la penalizzazione.

La partita Partono bene gli ospiti, che all’11’ ciprovano con Cazzola ma il suo colpo di testa noninquadra lo specchio. Braglia schiera la difesa atre ma in ripiego si aggiungono Dicuonzo e Bira-ghi. Gli esterni del Crotone sono troppo larghi eDjuric finisce per combattere da solo nel cuoredell’attacco. Ci prova Ciano al 22’ ma la sua gira-ta è controllata da Seculin. Sul finale di temporeclamo del Crotone quando Scognamiglio atter-ra in area De Giorgio: Gavillucci ammonisce l’at-taccante rossoblu ma l’impressione è che il rigo-re ci fosse. La ripresa inizia col brivido per il Cro-tone: Mbagoku sfrutta un errore di Correia e ser-ve Zaza, Bindi chiude lo specchio e poi si opponeanche al tap-in di Raimondi. Menichini passa al4-4-2 ma alla mezzora Sansone spreca sparandofuori dopo un errore di Seculin (che non trattie-ne un tiro di Loviso). Poi ancora Bindi protagoni-sta al 35’, quando ferma due volte Mbakogu.

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GUBBIO

VICENZAJUVE STABIA

Nicola Pozzi, 25 anni, realizza il 5-0 LAPRESSECristian Bertani, 30 anni, segna il rigore del 3-0 PEGASO

EQUILIBRIO ROMEO REPLICA AD ABBRUSCATO, PRIMO PUNTO PER BALDINI L’UNICO 0-0 LA NEOPROMOSSA SI SBLOCCA DOPO DUE K.O.

2i giocatori

sempre a segnonelle prime 3

giornate:Immobile

(Pescara) eTavano (Empoli)

1la partita finita

senza reti nellaterza giornata, il

totale sale a 4.Nella scorsa

stagione dopo270’ erano 6

7le reti su

rigore sualtrettante

esecuzioni:record in questa

stagione

SERIE BWIN 3a GIORNATA

6

10

I NUMERIDELLA B

4

23LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 5 SETTEMBRE 2011

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“L’INGLESEVERY VERY FACILE!”

24 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 5 SETTEMBRE 2011

Page 25: Gazzetta 5-9-2011 Serie A Streaming

VIAREGGIO PISA TARANTO

GIUDIZIO +++MARCATORI autorete di Campinoti al21’, Ginestra al 36’ su rigore e al 46’ p.t.MONZA (5-3-2) Marcandalli 5,5; Uggè5, Cattaneo 5,5, Boscaro 5, Fiuzzi 5, Cam-pinoti 4; Velardi 5 (dal 1’ s.t. Romano 5,5),Palumbo 5, Iacopino 5,5; Da Matta 5 (dal14’ s.t. Kyeremateng 6), Colacone 6 (dal35’ s.t. Nappello s.v.). (Castelli, Anghileri,Cusaro, Valagussa). All. Motta 5,5.SORRENTO (4-4-2) Rossi 6; Vanin 6,Terra 6, Nocentini 6, Bonomi 6; Corsetti6,5, Camillucci 6,5 (dal 28’ s.t. Niang s.v.),Armellino 6,5 (dal 39’ s.t. Tognozzi s.v.),Bondi 7; Carlini 6,5, Ginestra 7,5 (dal 32’s.t. Galabinov s.v.). (Chiodini, Vollono, Sa-bato, Greco). All. Sarri 7.ARBITRO Lanza di Nichelino 6,5.NOTE paganti 219, abbonati n.c., incas-so di 3.429 euro. Espulso Campinoti al36’ p.t.; ammoniti Velardi, Armellino, Ca-millucci e Nocentini. Angoli 7-4.

GIUDIZIO +++MARCATORI Lanteri (F) al 44’ p.t.; Rinaldi(B) al 4’, autorete di Cardin (F) al 42’ s.t.FOGGIA (4-3-3) Ginestra 6; Cardin 5,5,Lanzoni 6, Gigliotti 6 (dal 3’ s.t. D’Orsi 5,5),Tomi 6; Meduri 6, Venitucci 6,5, Molina5,5; Cortesi 6, Tiboni 5 (dal 32’ s.t. Cruz4,5), Lanteri 6,5 (dal 25’ s.t. Kolawole 6).(Botticella, Frigerio, Wagner, Traorè). All.Bonacina 5,5.BENEVENTO (4-4-2) Baican 6,5; Pedrel-li 6, Rinaldi 7, Signorini 6,5, Anaclerio 6;Falzarano 5,5 (dal 23’ s.t. Cia 6,5), La Ca-mera 6,5, Rajcic 6, Pintori 7 (dal 44’ s.t.Frascatore s.v.); Vacca 6 (dal 23’ s.t. DiRisio 6,5), Cipriani 6,5. (Mancinelli, Candri-na, Wagner, Sy). All. Simonelli 7.ARBITRO Peretti di Verona 6.NOTE spett. 3.000 circa, paganti, abbona-ti e incasso nc. Amm. Anaclerio, Cipriani,Pintori, Di Risio, Tomi, D’Orsi. Angoli 10-3.

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0

1

MARCATORI Eusepi all’11’,Memushaj al 37’ p.t.; autore-te di Dionisi al 35’, Cioffi al45’ s.t.CARPI (4-4-2) Bastianoni6; Laurini 6,5, Cioffi 7, De Pa-ola 6,5, Lorusso 6; Concas6,5, Memushaj 7, Sogus 7,5(dal 35’ s.t. Perini s.v.), DiGaudio 7 (dal 25’ s.t. Perrulli6); Eusepi 7 (dal 35’ s.t. Pietri-biasi s.v.), Cesca 6,5. (Man-drelli, Bova, Potenza, Cala-mai). All. Maddaloni 7.TRITIUM (4-3-3) Pansera6; Martinelli 5, Teso 5, Dioni-si 4,5, Possenti 5; Vecchio 5(dal 1’ s.t. Corti 5,5), Malgrati5, Monacizzo 5,5 (dal 12’ s.t.Casiraghi 5,5); E. Bortolotto5,5, Sinato 5 (dal 25’ s.t.Spampatti s.v.), R. Bortolot-to 5. (Nodari, Cremaschi,Suagher, Riva). All. Boldini 5.ARBITRO Fiore di Barletta6.NOTE paganti 630, abbona-ti 150, incasso 6.400 euro.Ammoniti Martinelli, Dionisied E. Bortolotto. Angoli 9-1.

GIUDIZIO+++

REGGIO EMILIA Il Carpi do-mina e festeggia il ritorno inPrima divisione dopo 12 an-ni. Sul campo di Reggio Emi-lia (a Carpi ci sono i lavori), lasquadra di Maddaloni metteal sicuro il risultato contro laTritium in poco più di mez-z’ora: apre Eusepi con un dia-gonale, raddoppia Memu-shaj con un bolide sotto latraversa. Nella ripresa Sina-to fallisce la palla che può ria-prire il match. Il 3-0 è un au-togol di Dionisi, che appog-gia male a Pansera, mentre ilpoker ha la firma di Cioffi.

Davide Setti

CARPI TERNANA

MARCATORI Rossi (R) su ri-gore al 30’ p.t.; Rodriguez (P)al 3’ s.t.PAVIA (4-2-3-1) Facchin 6;Gheller 6,5, Fissore 6, Ro-meo 6, Meregalli 6; Carotti 6(dal 1’ s.t. Sprocati 6), Galassis.v. (dal 15’ p.t. Puccio 5,5);Falco 6,5 (dal 31’ s.t. Bufalinos.v.), Meza Colli 5,5, D’Errico5,5; Rodriguez 6,5. (Cacchio-li, Capogrosso, Caidi, Verru-schi). All. Domenicali 6.REGGIANA (3-4-1-2) Silve-stri 6; Siracusa 6, Zini 6,5,Mei 5; Matteini 5,5 (dal 13’ s.t.Aya 6), Calzi 6, Viapiana 6,Sperotto 5; Alessi 6,5 (dal42’ s.t. Ardizzone s.v.); Gur-ma 6,5, Rossi 6,5 (dal 39’ p.t.Iraci 6). (Bellucci, Bettati,Esposito, Fedi). All. Mangone6,5.ARBITRO Intagliata di Sira-cusa 6,5.NOTE paganti 735, abbonati310, incasso di 7.832 euro.Espulsi Mei al 34’ p.t. e Spe-rotto al 37’ p.t.; ammoniti Ca-rotti, Facchin, Puccio, Alessie Zini. Angoli 6-2.

GIUDIZIO+++

PAVIA Il Pavia gioca oltre untempo in 11 contro 9 ma nonriesce a battere la Reggiana.Sono gli ospiti a portarsi invantaggio al 30’, quandoAlessi entra in contatto inarea col portiere Facchin:l’ex Rossi non sbaglia dal di-schetto. La squadra di Man-gone, però, nel giro di tre mi-nuti perde due uomini, Mei eSperotto, espulsi. Il Pavia ainizio ripresa pareggia conRodriguez su assist di Falco,attacca per tutto il secondotempo ma invano.

Michele Lanati

PAVIA SPAL

COMO Si dovrà rifare tuttoda capo. Como-Pro Vercellisi è giocata per due terzi, per-ché al 14’ della ripresa di unagara fin dall’inizio accompa-gnata dalla pioggia, l’arbitroha deciso di sospendere l’in-contro. Dieci minuti dopo, ul-timo e definitivo tentativo difar rimbalzare il pallone, ma ildirettore di gara ha ritenutoche la situazione non fosseregolamentare. Dunque,niente da fare. Vani i due goldel Como — di testa da calciod’angolo quello di Urbano esu rapido inserimento inarea di Salvi il secondo — inu-tile anche l’inizio di rimontadella Pro Vercelli con la reteall’incrocio di Di Piazza, a ri-presa appena cominciata.

Lilliana Cavatorta

MARCATORI Urbano (C) al36’, Salvi (C) al 43’ p.t.; DiPiazza (PV) al 2’ s.t.COMO (4-2-3-1) Giambru-no 6,5; Bellitta 5,5, Zullo 6, Ur-bano 6,5, Diniz 6; Salvi 6,5,Lewandowski 6; Bardelloni5,5, Miello 6, Ciotola 6; Tava-res 5,5. (Conti, Ambrosini,Nieddu, Vicente, Lulli, Doum-bia, Asiedu). All. Ramella 6,5.PRO VERCELLI (4-3-3) Va-lentini 5; Cancellotti 6, Ranel-lucci 6, Modolo 5, Murante 6;Marconi 6, Calvi 5,5, Disaba-to 6,5; Di Piazza 6, Iemmello6, Santoni 5,5. (Dan, Armeni-se, Masi, Nocciola, Tripoli,Germano, Malatesta). All.Braghin 6.ARBITRO Ripa di Nocera In-feriore 5,5.NOTE paganti 1.080, abbona-ti 250, incasso di 10.157 eu-ro. Ammoniti Bellitta, Di Piaz-za e Bardelloni. Angoli 5-5.

COMO LUMEZZANE

MONZA

FOGGIA

Simonelli aspetta e affonda nella ripresaDecide un autogol maldestro di Cardin

3

2

di MATTEO PIERELLI

Da Eusepi a CioffiIl Carpi si fa belloe cala il pokerTritium affondata

Reggiana avanticon l’ex RossiPoi il Pavia fa pariin 11 contro 9

MARCATORI Perna (P) al10’, Arma (S) al 35’ p.t.SPAL (4-4-2) Teodorani5,5; Ghiringhelli 6,5, Zambo-ni 6, Pambianchi 6,5, Can-zian 6; Melara 6,5 (dal 41’s.t. Cosner s.v.), Agnelli 6,5,Bedin 6 (dal 36’ s.t. Migliori-ni s.v.), Laurenti 6,5; Marco-ni 5,5 (dal 21’ s.t. Mendy 6),Arma 6,5. (Capecchi, A. Vec-chi, G. Rossi, P. Rossi). All.S. Vecchi 6,5.PISA (4-4-2) Pugliesi 7; Au-del 5,5, Raimondi 6, Esposi-to 6,5 (dal 25’ s.t. Ton 5), Biz-zotto 5,5; Tremolada 6,5,Obodo 5,5, Favasuli 6, Nica-stro 5,5; Perna 6,5 (dal 6’s.t. Perez 5,5), Carparelli 6

(dal 35’ s.t. Berardocco s.v.)(Sepe, Benedetti, Gatto,Strizzolo). All. Pagliari 6.ARBITRO Manganiello di Pi-nerolo 5,5.NOTE paganti 1.593, abbo-nati 1.121, incasso di 22.846euro. Ammoniti Bedin, Ar-ma, Perez, Zamboni e Fava-suli. Angoli 7-3.

GIUDIZIO++

FERRARA Inizia bene il Pi-sa e passa in vantaggio al10’ con l’ultimo rinforzo Per-na, che sfrutta un cross Tre-molada, depositando il pallo-ne in rete, ma dando la sen-sazione di aiutarsi con unbraccio. Poi la Spal prende ilsopravvento e al 35’ pareg-gia: Arma è rapido ad infilar-si tra i centrali del Pisa e abattere con un diagonale Pu-gliesi. Dopo l’uscita di Espo-sito, i toscani sbandano in di-fesa ma Arma, Mendy e Me-lara sprecano opportunitàin serie.

Alessandro Sovrani

Il Como vincevaSul 2-1 c’è lo stopper la pioggia:Pro Vercelli salva

Il Beneventoè un dieselFoggia ingenuo SORRENTO

BENEVENTO

0

La Ternana c’è:Gotti gol duranteun nubifragioK.o. il Viareggio

1

Perna illude il PisaPoi è solo Spal,ma quanti errori:finisce in parità

La violenta pioggia che ieriha flagellato il Nord Italia haprovocato la sospensione ditre partite, impantanandoalcune big (su tutteCremonese e Taranto). Unfatto insolito a fine estate eal tempo stesso anche unpeccato, perché a partequello di La Spezia, non c’èstato campo che non abbiaregalato almeno un gol. Lacorazzata di Gustinetti hacapito sulla propria pelle che

i grandi nomi da soli nonbastano. La stecca allaprima potrebbe esserecasuale, l’esordio non è maifacile per chi ha piùpressione addosso, peròquesto campionatoprobabilmente non sarà unascampagnata per nessuno.Infatti, fatica anche l’altragrande favorita, ilBenevento, che passa aFoggia, nella exZemanlandia, soffrendo

molto. Vittoria in rimonta suautorete, ma pesantissima:la penalizzazione è giàdimezzata e la corsa allapromozione è lanciata.Stessa musica per leretrocesse. Piacenza eTriestina, dopo un’estatedifficilissima, comincianonel migliore dei modi, anchese c’è ancora molto dalavorare. Esattamente comea Portogruaro, dovel’ambiente è in subbuglio

dopo l’inattesa sconfitta incasa col Pergocrema. Fra lematricole spicca il Carpi chesommerge di gol l’altraneopromossa Tritium:occhio. E occhio anche alSorrento di Sarri che iniziacon il turbo come il suobomber Ciro Ginestra,presentatosi ai suoi nuovitifosi con una doppietta:l’uomo copertina di questaprima giornata èsicuramente lui.

MATTEO DELBUEMONZA

Basta un tempo al Sorren-to per sbrigare la pratica Mon-za e candidarsi tra le favoritedel campionato. Non potevainiziare meglio l’avventuracampana di Maurizio Sarri,che schiera una formazionequadrata in fase difensiva e mi-cidiale negli ultimi metri. I ros-soneri, a tratti, incantano in fa-se di possesso palla: Armellinoe Camillucci gestiscono senzaproblemi la mediana, mentreBondi sull’out di sinistra sfornaassist a ripetizione per l’ispira-

to Ginestra, subito autore diuna doppietta al ritorno in Pri-ma divisione.

Cantiere A farne le spese è ilneo ripescato Monza, sceso incampo con un copertissimo5-3-2, ma capace di gettare ilcuore oltre l’ostacolo nei primiminuti, sciupando anche un pa-io di occasioni sotto porta congli imprecisi Velardi e Da Mat-ta. La truppa biancorossa è uncantiere aperto: in difesa Ug-gè, Boscaro e soprattutto Cam-pinoti sbandano a ogni affon-do avversario, a centrocampoil nuovo arrivato Velardi è an-cora lontano dalla forma mi-gliore, mentre in attacco è il so-lo Colacone a creare grattacapialla difesa campana.

Fortuna A spianare la strada alSorrento ci si è messa anche labuona sorte: il vantaggio cam-pano arriva al 21’ sugli sviluppidi una rocambolesca autoretedi Campinoti. È la svolta delmatch. Al 36’ Campinoti atter-ra Ginestra in piena area: espul-sione per il difensore e calcio dirigore trasformato da Gine-stra. Con il passare dei minutisi fa sempre più evidente il diva-rio tecnico tra le due squadre eal 46’ il Sorrento fa tris con unmicidiale diagonale del solitoGinestra. La partita è chiusa ela ripresa si gioca su ritmi daamichevole infrasettimanale.

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DAL NOSTRO INVIATONICOLA BERARDINOFOGGIA

Dopo 63 anni il Beneven-to passa a Foggia e dimezza inun colpo solo la penalizzazio-ne per il calcioscommesse. Trepunti pesantissimi: oltre a da-re uno scossone in classifica,svelano subito le capacità diuna squadra costruita per lapromozione. Vittoria in rimon-ta che beffa un Foggia spiglia-to quanto ingenuo: decisival’autorete di Cardin nel finale,un maldestro tentativo di rin-vio che diventa quasi il simbo-lo della giornata rossonera,condita anche da un pizzico disfortuna. Su tutto si impone,però, la strategia studiata da Si-monelli: copertura degli spazi,attesa e voglia di osare per cer-care il colpaccio, che arrivapuntuale.

La chiave Il dopo Zeman ripro-pone allo Zaccheria il 4-3-3 delcuore. Bonacina ha dato subi-to tempi e schemi al Foggia

(stop di Defrel nel riscaldamen-to, spazio a Cortesi). I movi-menti sono quelli già visti tan-te volte, fino a tre mesi fa. Lamanovra gira, ma ha difficoltàa innescare il tridente. A metàcampo il Benevento (squalifi-cati D’Anna e Carretta; out Alti-nier e Grauso) controlla e so-pratutto sa di poter contare su

uomo in più, anzi due, perchéVacca arretra molto. E se i pu-gliesi sfiorano il gol principal-mente con una bordata di Me-duri (25’ alto), i campani si ren-dono pericolosi con una rasoia-ta di Cipriani (38’, respinta diGinestra). Il Foggia schioda ilrisultato prima dell’intervallo:Lanteri ci crede su un pallonerespinto dal palo (botta di Ve-nitucci) e trova il varco giustoper infilare Baican.

La svolta Nella ripresa il Foggia(k.o. Gigliotti: distorsione allacaviglia) appare sfiatato dopoun gran correre ma ha momen-ti d’impeto: Lanteri sfiora il bisal 18’ (Baican devia) e Kolawo-le ci prova con una girata al35’. In mezzo, però c’è soprat-tutto il Benevento rimodellatoda Simonelli per l’assalto ai trepunti: entra Cia che va ad af-fiancare Pintori a ridosso dellapunta Cipriani; l’ingresso di DiRisio assicura più consistenzaal centrocampo. Al 41’ traver-sa del Benevento su deviazio-ne del foggiano D’Orsi. Un mi-nuto dopo il gol-partita, su toc-co di Pintori, Cardin pasticciae il pallone va nella rete delFoggia. Che potrebbe pareggia-re, ma Cruz sciupa incredibil-mente, a porta spalancata. Fe-sta grossa per i 400 tifosi cam-pani allo Zaccheria, dove allafine dominano fischi di preoc-cupazione per il dopo Zeman.Simonelli va sul concreto: «Miè piaciuta la personalità del Be-nevento». Bonacina cerca l’er-rore: «Il Foggia deve svegliarsiin attacco».

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Stasera Avellino-Foligno

È un Sorrento showMonza spazzato via

l’Analisi

TRITIUM

MARCATORE Gotti al 31’p.t.TERNANA (3-4-3) Virgili 6;Ferraro 6, Stendardo 6, Pisa-cane 6; Bernardi 6, Arrigoni6, Miglietta 6, Gotti 6,5; Nolè6,5 (dal 37’ s.t. Carcuro s.v.),Docente 6 (dal 26’ s.t. Litteris.v.), Sinigaglia 6 (dal 15’ s.t.Lacheheb 6). (Camilli, Fazio,Camillini, Dianda). All. Tosca-no 6,5.VIAREGGIO (3-4-3) Merlan-do 5; Monopoli 5, Fiale 5, Bri-ghenti 6; Grieco 5, Pizza 6(dal 29’ s.t. Carnesalini s.v.),Maltese 6, Licata 5; Cristiani5 (dal 32’ s.t. Lepri s.v.), Scar-dina 6, Palibrik 5 (dal 6’ s.t.Elia 5,5). (Ranieri, Lamorte,Guerra, Mancini). All. Maurizi6.ARBITRO Abbattista di Mol-fetta 6.NOTE spettatori 1.200 circa,paganti, abbonati e incassonon comunicati. AmmonitiPizza, Miglietta, Docente, Li-cata, Scardina e Fiale. Angoli4-6.

GIUDIZIO++

TERNI Vittoria di misura del-la Ternana sul Viareggio, al-l’esordio al Liberati. Decidel’incontro la rete realizzata al31’ da Gotti, uno dei tanti voltinuovi della Ternana. Gol arri-vato nel bel mezzo di un ac-quazzone, durato 20 minuti,che ha messo in seria difficol-tà le squadre. Il Viareggio, no-nostante lo svantaggio, haretto bene l’urto cercando direndersi pericoloso soprat-tutto nella ripresa. Al 43’gran tiro di Licata dal limitedell’area, bravo il portiere Vir-gili a deviare in angolo.

Massimo Laureti

0 REGGIANA 1 PRO VERCELLI

LUMEZZANE (Bs) Il diluvioferma Lumezzane e Taran-to, protagoniste di un bel pri-mo tempo. La gara inizia sot-to la pioggia, ma la partita sisvolge regolarmente nei pri-mi 45’. Il Taranto, favoritoda due rinvii difettosi dei pa-droni di casa, crea due situa-zioni favorevoli al 13’ ed al15’, non sfruttate però a do-vere da Chiaretti. Il Lumez-zane va invece vicino al van-taggio al 22’ con Ferrari edal 33’ con Faroni, che arrivain ritardo su un cross di An-tonelli. Poi si scatena unapioggia torrenziale e al rien-tro dopo l’intervallo l’arbitroAureliano, constatata l’im-possibilità a proseguire,non può che rimandare lesquadre negli spogliatoi.

Sergio Cassamali

LUMEZZANE (4-4-2) Ros-si 6; Luciani 6,5, Malagò 6,Giosa 5, Pini 6,5; Antonelli6,5, Finazzi 6, Baraye 6,5,Bradaschia s.v. (dal 7’ p.t.Faroni 6,5); Inglese 6,5, Fer-rari 6,5. (Brignoli, Molle-stam, Dadson, Fondi, Saba-tucci, Gasparetto). All. Nico-la 6,5.TARANTO (3-4-3) Bremec6; Cutrupi 6, Coly 5,5, Pro-speri 6; Garufo 6, Giorgino6, Pensalfini 6, Sabatino5,5; Chiaretti 6,5, Girardi6,5, De Gasperi 6,5. (Fara-on, Colombini, Di Bari, Anto-nazzo, Sciaudone, Karvo-nen, Guazzo). All. Dionigi6,5.ARBITRO Aureliano di Bolo-gna 6,5.NOTE paganti 381, abbona-ti 230, incasso di 4.280 eu-ro. Nessun ammonito. Ango-li 1-1.

La pioggia fermail Lumezzanee il Tarantodopo 45’ sullo 0-0

Il maltempoe i gol: eccoi protagonisti

Il primo posticipo stagionale va in scenastasera tra Avellino e Foligno. SqualificatoRicci nella squadra di casa e molti dubbi perBucaro: Correa è affaticato, ballottaggio tra DeAngelis e Zigoni. Il Foligno conta sui nuoviGuidone e Tabacco e ritrova anche Coresi.Così in campo (ore 20.45, su Raisport 1):AVELLINO (4-3-3) Fumagalli; Calvarese,Cardinale, Porcaro, De Gol; D’Angelo, Correa,Millesi; Falzerano, Zigoni, Lasagna. (Pettinari,Stigliano, Labriola, Citro, Herrera, De Angelis,Ercolano). All. Bucaro.FOLIGNO (4-4-2) Zandrini; Romano, Tuia,Galuppo, Messina; Coresi, Menchinella,Costantini, Cavagna; Brunori Sandri,Cardarelli. (Mazzoni, Merli Sala, Castellazzi,Guidone, Papa, Tattini, Tabacco). All. Pagliari.ARBITRO Marini di Roma (Ernetti Tozzi).

IL POSTICIPO

girone A

girone B

PRIMA DIVISIONE GIRONE A 1a GIORNATA

CLASSIFICASQUADRE PT PARTITE RETI

G V N P F SCARPI 3 1 1 0 0 4 0SORRENTO 3 1 1 0 0 3 0TERNANA 3 1 1 0 0 1 0PAVIA 1 1 0 1 0 1 1PISA 1 1 0 1 0 1 1SPAL 1 1 0 1 0 1 1AVELLINO 0 0 0 0 0 0 0COMO 0 0 0 0 0 0 0FOLIGNO 0 0 0 0 0 0 0LUMEZZANE 0 0 0 0 0 0 0PRO VERCELLI 0 0 0 0 0 0 0FOGGIA 0 1 0 0 1 1 2MONZA 0 1 0 0 1 0 3TRITIUM 0 1 0 0 1 0 4REGGIANA (-2) -1 1 0 1 0 1 1TARANTO (-1) -1 0 0 0 0 0 0VIAREGGIO (-1) -1 1 0 0 1 0 1BENEVENTO (-6) -3 1 1 0 0 2 1

U PROMOSSA U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSA

MARCATORI2 RETI Ginestra (Sorrento).1 RETE Rinaldi (Benevento); Cioffi,Eusepi e Memushaj (Carpi); Lanteri(Foggia); Rodriguez (Pavia); Perna(Pisa); Rossi (1, Reggiana); Arma (Spal);Gotti (Ternana).

PROSSIMO TURNODOMENICA 11/09/2011BENEVENTO-LUMEZZANEFOLIGNO-COMOPISA-AVELLINOPRO VERCELLI-FOGGIAREGGIANA-MONZASORRENTO-PAVIATARANTO-SPALTRITIUM-TERNANA (lunedi 12, ore 16.30)VIAREGGIO-CARPI

RISULTATIAVELLINO-FOLIGNO staseraCARPI-TRITIUM 4-0COMO-PRO VERCELLI sospesaFOGGIA-BENEVENTO 1-2LUMEZZANE-TARANTO sospesaMONZA-SORRENTO 0-3PAVIA-REGGIANA 1-1SPAL-PISA 1-1TERNANA-VIAREGGIO 1-0

CLASSIFICASQUADRE PT PARTITE RETI

G V N P F STRAPANI 3 1 1 0 0 2 1BARLETTA 3 1 1 0 0 1 0LANCIANO 3 1 1 0 0 1 0PERGOCREMA 3 1 1 0 0 1 0TRIESTINA 3 1 1 0 0 1 0LATINA 1 1 0 1 0 1 1SIRACUSA 1 1 0 1 0 1 1ANDRIA 1 1 0 1 0 0 0SPEZIA 1 1 0 1 0 0 0CARRARESE 0 0 0 0 0 0 0ALTO ADIGE 0 1 0 0 1 1 2PRATO 0 1 0 0 1 1 2BASSANO 0 1 0 0 1 0 1FERALPI SALO' 0 1 0 0 1 0 1FROSINONE 0 1 0 0 1 0 1PORTOGRUARO 0 1 0 0 1 0 1PIACENZA (-4) -1 1 1 0 0 2 1CREMONESE (-6) -6 0 0 0 0 0 0

U PROMOSSA U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSA

MARCATORI1 RETE Fischnaller (Alto Adige);Simoncelli (Barletta); Improta(Lanciano); Jefferson (Latina); Doudou(Pergocrema); Foglia e Guerra(Piacenza); Pisanu (Prato); Montalto(Siracusa); Ficarrotta e Gambino(Trapani); Godeas (Triestina).

PROSSIMO TURNODOMENICA 11/09/2001ANDRIA-CREMONESE (lunedì 12, ore 20.45)CARRARESE-LATINAFERALPI SALO'-ALTO ADIGEFROSINONE-SPEZIALANCIANO-TRIESTINAPERGOCREMA-BASSANOPIACENZA-TRAPANIPRATO-BARLETTASIRACUSA-PORTOGRUARO

RISULTATIALTO ADIGE-PIACENZA 1-2BARLETTA-FROSINONE 1-0BASSANO-LANCIANO 0-1CREMONESE-CARRARESE sospesaLATINA-SIRACUSA 1-1PORTOGRUARO-PERGOCREMA 0-1SPEZIA-ANDRIA 0-0TRAPANI-PRATO 2-1TRIESTINA-FERALPI SALO' 1-0

25LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 5 SETTEMBRE 2011

Page 26: Gazzetta 5-9-2011 Serie A Streaming

2 LATINA CREMONESE

GIUDIZIO +++SPEZIA (4-4-1-1) Russo 6,5; Bianchi 6(dal 29’ s.t. Vannucchi 6), Lucioni 6, Muro-lo 6, Rivalta 6,5; Madonna 6,5, Bianco6,5 (dal 18’ s.t. Buzzegoli 6), Carobbio6,5, Testini 6 (dal 12’ s.t. Casoli 6); Iunco6,5; Mastronunzio 5. (Conti, Pedrelli, Fer-retti, Lollo). All. Gustinetti 6,5.ANDRIA (4-2-3-1) Spadavecchia 7; Pie-rotti 6, Zaffagnini 6,5, Cossentino 6,5(dal 41’ s.t. Cipriani s.v.), De Giorgi 5,5;Arini 6, Paolucci 6; Minesso 6,5 (22’ s.t.Contessa 6), Del Core 6,5, Manco 6 (11’s.t. Comini 6); Innocenti 5,5. (Ragni, Evan-gelisti, Berretti, Loiodice). All. Di Meo 6.ARBITRO Penno di Nichelino 5,5.NOTE paganti 2.716, abbonati 2.711, in-casso nc. Amm. Testini, Cossentino, DelCore, Arini, Manco, Cipriani. Angoli 8-4.

GIUDIZIO ++++MARCATORI Guerra (P) al 44’ p.t.; Fisch-naller (AA) al 19’, Foglia (P) al 24’ s.t.ALTO ADIGE (4-3-3) Iacobucci 6; Grea4,5, Cascone 5, Kiem 5,5, Martin 6; Fur-lan 6, Calliari 5 (dal 12’ s.t. Chiavarini 5,5),Uliano 5,5 (dal 37’ s.t. Bacher s.v.); Sche-netti 7, Fischnaller 7, Fink 6,5 (dal 39’ s.t.Chinellato s.v.). (Miskievicz, Nazari, San-tonocito, Ferrari). All. Stroppa 6.PIACENZA (4-3-1-2) Cassano 7; Avoga-dri 5,5, Melucci 6, Di Bella 6,5, Calderoni4,5; Marchi 5,5, Parola 6, Foglia 6,5 (dal43’ s.t. Lisi s.v.); Guzman 6 (dal 39’ s.t.Ferrante s.v.); Guerra 6,5, Volpe 6,5 (dal16’ s.t. Esposito 6). (Tinelli, Giorgi, Viscon-ti, Silva). All. Monaco 6,5.ARBITRO Bindoni di Venezia 6.NOTE paganti 1.135, abbonati 432, incas-so n.c. Ammoniti Kiem, Martin, Parola,Melucci e Di Bella. Angoli 6-4

FERALPI SALÒ

TRAPANI

1

0

2

1 1 0

MARCATORI Gambino (T) al 30’p.t.; Pisanu (P) al 12’, Ficarrotta (T)al 26’ s.t.TRAPANI (4-4-2) Castelli 6,5;Priola 6,5, Pagliarulo 7, Filippi 7,Daì 6,5; Lo Bue 6,5, Caccetta 7, Pir-rone 7 (dal 43’ s.t. Provenzanos.v.), Ficarrotta 7; Abate 7, Gambi-no 8 (dal 39’ s.t. Mastrolilli s.v.).(Dolenti, Crimaldi, Coco, Madonia,Cianni). All. Boscaglia 7.PRTO (3-4-2-1) Layeni 7; Patac-chiola 6, Serafini 5,5, Lamma 6(dal 6’ s.t. Pisanu 6,5); Varutti 5,5,Sacenti 6, Cavagna 6, Geroni 6(dal 37’ s.t. Gori s.v.); Marongiu 6,5(dal 6’ s.t. Guarisa 5,5), Alberti 6;Pesenti 6. (Morandi, Baresi, DeAgostini, Basilico). All. Esposito6,5.ARBTRO Minelli di Varese 6.NOTE paganti 1.815, abbonati802, incasso di 22.626 euro. Am-monito Pagliarulo. Angoli 8-2.

GIUDIZIO +++

TRAPANI Successo di misura delTrapani ma il punteggio non pre-mia del tutto i meriti dei sicilianiche hanno avuto nell’italo-tedescoGambino l’uomo in più. L’ex stelladel Borussia Dortmund ha illumina-to la squadra, ha segnato un gol esolo la bravura di Layeni gli ha im-pedito il bis. Il raddoppio è stato diFicarrotta, con un tiro deviato nel-la propria porta da Patacchiola. IlPrato, rinforzato solo gli ultimi gior-ni di mercato, è ancora in rodag-gio. Ha sofferto in difesa e a cen-trocampo. L’ingresso di Pisanu hacomunque portato a un gran gol supunizione.

Franco Cammarasana

BASSANO

SIRACUSA CARRARESE

0

1

MARCATORE Simoncelli al 17’ p.t.BARLETTA (4-2-3-1) Sicignano6; Mazzarani 6,5, Mengoni 7, Mi-gliaccio 6,5, Angeletti 6,5; Hanine6,5 (dal 14’ s.t. Di Cecco 6), Guerri6,5; Simoncelli 7, Mazzeo 7 (dal 43’s.t. Pisani s.v.), Schetter 6,5 (dal20’ s.t. Franchini 6); Di Gennaro6,5. (Pane, Cerone, Infantino, Pela-gias). All. Cari 7.FROSINONE (4-3-1-2) Nordi 6,5;Catacchini 6, Stefani 6, Biasi 6, Vi-tale 5,5 (dal 27’ s.t. Aurelio s.v.);Baccolo 5,5, Beati 5,5, Frara 5,5;Miramontes 5,5; Artistico 5,5 (dal-l’11’ s.t. Fautario 5,5), La Mantia 5(dal 13’ s.t. Bonvissuto 5,5). (Rossi-ni, Cordos, Gori, Manzoni). All. Sa-batini 5,5.ARBITRO Coccia di San Benedet-to del Tronto 6,5.NOTE paganti 3.019, abbonati1.140, incasso di 23.214 euro. Am-moniti Guerri, Hanine, Mengoni eMiramontes. Angoli 8-0.

GIUDIZIO +++

BARLETTA Ottima la prima per ilBarletta che non manca l’appunta-mento con bel gioco e tre punti. Adecidere è un gol di Simoncelli, abi-le a raccogliere l’assist di Hanine ea depositare la palla alle spalle diNordi. Il portiere ospite è già impe-gnato in avvio: respinta su tiro diHanine e deviazione su tiro di Maz-zeo. Dunque la rete di Simoncelli ebiancorossi che continuano ad at-taccare. Nella ripresa stesso co-pione e Barletta sprecone. Il Frosi-none non ribatte a dovere lascian-do Sicignano inoperoso.

Rosario Dimastromatteo

BARLETTA

MARCATORE Godeas al 3’ p.t.TRIESTINA (4-3-3) Viotti 7,5; Gis-si 6, Thomassen 6,5, Izzo 6,5, Tom-besi 6; Rossetti 6, Allegretti 7,5,Princivalli 6; De Vena 6 (dal 28’ s.t.Miani s.v.), Godeas 6,5 (dal 25’ s.t.Curiale 6), Motta 5,5 (dal 41’ s.t.D’Agostino s.v.). (Gadignani, D’Am-brosio, Mannini, Silvestri). All. Di-scepoli 7.FERALPI SALO’ (5-3-2) Bran-duani 6,5; Bonaccorsi 5,5 (dal 13’s.t. Savoia 6), Camilleri 6 (dal 34’s.t. Maccabiani s.v.), Leonarduzzi6,5, Blanchard 6, Allievi 6,5 (dal 13’s.t. Bianchetti 6); Muwana 6,5, Sel-la 6,5, Cortellini 6,5; Tarana 6,5, Ta-rallo 6. (Gargallo, Fusari, Sala, Ca-stagnetti). All. Rastelli 6,5.NOTE paganti 5.440, abbonatinon comunicati, incasso di 13.538euro. Ammoniti Tombesi, Gissi, Al-legretti, Muwana e D’Agostino. An-goli 6-7.

GIUDIZIO +++

TRIESTE Tre minuti di gioco e laTriestina fa suo il risultato: punizio-ne di Allegretti, pallone che sbattesul palo più lontano e poi catturatoda Godeas per la deviazione decisi-va. Poteva apparire il preambolodi una scorpacciata di gol controuna Feralpi Salò un po’ emoziona-ta, ma la Triestina, messa in piediin tre giorni dal d.s. Recchi, si èsbriciolata in tentativi neanche pe-ricolosi, mentre gli ospiti con han-no impegnato a fondo Viotti. Gran-de entusiasmo sugli spalti, con ap-plausi ai nuovi proprietari e a Mar-co Cernaz.

Dante di Ragogna

TRIESTINA

MARCATORE Doudou al 28’ p.t.PORTOGRUARO (4-4-2) Bave-na 6; Adamo 5, Fedi 5,5 (dal 15’ s.t.Regno 5,5), Radi 6, Bognanni 6; Lu-nati 6, Giacobbe 5 (dal 1’ s.t. Coppo-la 5), Herzan 5, Luppi 6; Della Roc-ca 5, Cunico 5,5 (dal 1’ s.t. Corazza5). (Mion, Pondaco, D'Amico, DeSena). All. Rastelli 5,5.PERGOCREMA (4-4-2) Concetti6; Cuomo 6, Doudou 7, Sembroni6,5, Rizza 6; Rizzo 6 (dal 39’ s.t.Mattia s.v.), Romondini 6,5, Angiul-li 6, Ricci 6,5; Testardi 6 (dal 46’s.t. Capua s.v.), Guidetti 6,5 (dal27’ s.t. Mammetti 6). (Menegon,Profeta, Trovò, Pezzotta). All. Bri-ni 6,5.ARBITRO Rocca di Vibo Valentia5,5.NOTE paganti 600 circa, abbonati200 circa, incasso di quasi 7.000euro. Ammoniti Sembroni, Romon-dini e Mammetti. Angoli 8-3.

GIUDIZIO ++++

PORTOGRUARO (Ve) Colpo discena: «Da oggi io e la mia famiglianon facciamo più parte del Porto-gruaro». Il presidente (ex?), Fran-cesco Mio, reagisce così alla con-testazione a fine gara. Molte om-bre per il ringiovanito Portogrua-ro. Costruito solo un mese fa per ilcambio ai vertici societari, il Pergo-crema (ancora un vero cantiere)punta invece in alto e a giorni atten-de nuovi rinforzi. Il Porto gioca so-lo un quarto d’ora, poi si disunisce.Oltre al gol di Doudou, ospiti perico-losi con Guidetti (palo) e Testardi(traversa).

Alberto Francescut

PORTOGRUARO

PRATO

MARCATORE Improta al 20’ s.t.BASSANO (4-2-3-1) Grillo 6; Lo-renzini 6, Scaglia 5,5, Porchia 6,Ghosheh 6 (dal 14’ s.t. Ferretti 5,5);Caciagli 6 (dal 21' s.t. Drudi 6), Pro-ietti 6; Bonetto 6,5, Mateos 6, Gua-riniello 6,5 (dal 37' s.t. Gasparello6); Longobardi 6. (Poli, Lucca, Ma-niero, Morosini). All. Jaconi 5,5.LANCIANO (4-3-3) Aridità 6,5;Vastola 6, Massoni 7, Amenta 7,Mammarella 5,5; D’Aversa 6, Cape-ce 6,5 (dal 46’ s.t. Novinic s.v.), Vol-pe 6; Turchi 6,5 (dal 29’ s.t. Zeytula-ev s.v.), Pavoletti 6, Improta 7 (dal37’ s.t. Chiricò s.v.). (Casadei, Di Fi-lippo, Giusti, Marfisi, Tarquini). All.Gautieri 6.ARBITRO Barbeno di Brescia 6NOTE spettatori 800 circa, pagan-ti, abbonati e incasso n.c. Ammoni-ti Caciagli, Bonetto, Improta eMammarella. Angoli 9-2.

GIUDIZIO +++

BASSANO (Vi) La combinazioneTurchi-Improta a metà ripresa fa afette la difesa del Bassano e con-sacra il raid del Lanciano, che fabottino pieno capitalizzando la mi-gliore delle occasioni, anche se nelfinale Pavoletti si divora lo 0-2. IlBassano mastica amaro: producedi più, ma sottoporta non fatturanulla. Una sassata di Guariniellodal limite ammortizzata da Ariditàal 27’, un’incornata alta di poco diMateos (35’) e una punizione di Bo-netto sventata ancora da Aridità inavvio di ripresa illudono i veneti.Poi, in contropiede fugge Improtaed è letale.

Vincenzo Pittureri

0

MARCATORI Jefferson (L) al 5’p.t.; Montalto (S) al 23’ s.t.LATINA (4-3-3) Martinuzzi 6; To-ninelli 6, Cafiero 5,5, Farina 6,5,Maggiolini 6,5; Berardi 6,5, Fossa-ti 6,5, Matute 6; Babù 6,5 (dal 43’s.t. Pagliaroli s.v.), Jefferson 6,5(dal 10’ s.t. Bernardo 6), Tortori 5(dal 35’ s.t. Ricciardi s.v.). (Costan-tino, Carta, Corsi, Toscano). All.Sanderra 6.SIRACUSA (4-3-3) P. Baiocco 6;Lucenti 6,5, Moi 6,5, Ignoffo 5,5,Pippa 6 (dal 31’ s.t. Capocchianos.v.); D. Baiocco 7, Spinelli 7, Gior-dano 6; Bongiovanni 5 (dal 1’ s.t.Mancosu 6,5), Montalto 7, Longoni6 (dal 1’ s.t. Zizzari 6,5). (Fornoni,Petta, Fernandez, Calabrese). All.Sottil 6.ARBITRO Soricaro di Barletta 6.NOTE paganti 2.737, abbonati213, incasso di 24.880 euro. Espul-so il tecnico Sottil al 49’ s.t.; ammo-niti Fossati, Moi, Giordano, Lucen-ti, Pippa e Maggiolini. Angoli 8-4.

GIUDIZIO ++++

LATINA Un gol e una clamorosaoccasione da rete per parte: il pa-reggio tra Latina e Siracusa lasciapoco spazio alle recriminazioni, an-che se i siciliani reclamano un rigo-re. Parte forte il Latina che al 5’ si-gla il vantaggio con Jefferson servi-to da Babù. Tre minuti e il brasilia-no potrebbe bissare: bravo Baioc-co a respingere sulla traversa. Poiil Siracusa cresce, il pareggio arri-va con una punizione di Montaltoche a 5’ dalla fine prende anche unpalo da 30 metri.

Vincenzo Abbruzzino

1

CREMONA E’ durata solo sette mi-nuti e mezzo la sfida fra Cremone-se e Carrarese. L’arbitro Ros ha ri-chiamato le squadre negli spoglia-toi dopo avere verificato che la pal-la non rimbalzava sul terreno di gio-co, inzuppato dalla pioggia cadutamolto abbondante qualche minutoprima dell’inizio della partita. Il di-rettore di gara è uscito di nuovouna decina di minuti più tardi e hasospeso il match. Pochi minuti piùtardi è uscito il sole e il campo dagioco aveva in pratica assorbitol'acqua. In effetti è sembrata trop-po precipitosa la decisione dell'ar-bitro, con il pubblico che ha fischia-to sonoramente la sua decisione.La Cremonese, che gioca in posti-cipo lunedì sera ad Andria, ha chie-sto di recuperare mercoledì, ma laCarrarese non si è detta d’accor-do, quindi sarà la Lega Pro a fissa-re la data.

Giorgio Barbieri

CREMONESE (4-3-3) Alfonso;Semenzato, Minelli, Cremonesi, Fa-valli; Fietta, Pestrin, Dettori; Nizzet-to, Musetti, Samb. (Bianchi, Rigio-ne, Tacchinardi, Riva, Rabito, Bo-calon, Le Noci). All. Brevi.CARRARESE (4-4-2) Gazzoli;Bregliano, Benassi, Anzalone, Van-nucci; Orlandi, Taddei, Corrent,Ballardini; Cori, Merini. (Nocchi,Bagnai, Piccini, Pasini, Trocar,Conti, Vita). All. Sottili.ARBITRO Ros di Pordenone.NOTE spettatori 1.000 circa, pa-ganti, abbonati e incasso non co-municati. Nessun ammonito. Ango-li 0-0.

SPEZIA

ALTO ADIGE

PRIMA DIVISIONE GIRONE B 1a GIORNATA

GIRONE A GIRONE B GIRONE C GIRONE D

CLASSIFICAArezzo, Spoleto, Ponte-vecchio, Sporting Terni,e Castel Rigone 3; Orvie-tana, Zagarolo, Deruta,Pierantonio, Pontedera,Viterbese, Flaminia e Tre-stina 1; Sansepolcro, To-di, Sansovino, Pianese eGroup Città di Castello 0

CLASSIFICAVis Pesaro, Ancona, SanNicolò, Isernia e Recana-tese 3; Riccione, Santegi-diese, Atletico Trivento,Civitanovese, Jesina, Lu-co Canistro, Sambene-dettese e Teramo 1; Ates-sa VdS, Miglianico, Rena-to Curi, Olympia Agnone-se e Real Rimini 0

CLASSIFICAPorto Torres, Marino,Salerno, Sora, Monte-rotondo e Selargius p.3; Astrea, Atletico Bo-ville, Bacoli, Civitavec-chia, Arzachena e Bu-doni 1; Cynthia, Pomi-gliano, Sant'Elia, Anzio-lavinio, Fidene e Pale-strina 0.

CLASSIFICASarnese, Brindisi, Nar-dò, Irsinese, Campania,Francavilla S. e Casara-no p. 3; Grottaglie, RealNocera, Ischia e Martina1; Casertana, Viribus Uni-tis, Turris, Gaeta, Interna-poli, Cristofaro e FortisTrani 0.

CLASSIFICACittanova, Hinterreggio,Marsala, Nuvla San Feli-ce, Palazzolo e Valle Gre-canica p. 3; Messina (-1)2; Acireale, Adrano, Batti-pagliese e Serre Alburni1; Licata, Sambiase, Acri,Cosenza, Nissa, Noto eSant'Antonio Abate 0.

0 1 1

CLASSIFICAAcqui, Naviglio Trezzano,Derthona, Villalvernia eChieri 3; Borgosesia,Chiavari, Verbano, Aqua-nera, Bogliasco, Carate-se e Lavagnese 1; Albese(-3), Asti, Novese, Pro Im-peria, Valle d'Aosta, Can-tù San Paolo e Lascaris0; Santhià (-3) -2.

CLASSIFICADarfo, Mapello, Olginate-se, Rudianese, Seregno,Voghera, Caronnese e Ca-stiglione 3; AlzanoCene,Fidenza, Carpenedolo eFiorenzuola 1; Gozzano,Colognese, Pizzighettone,Aurora Seriate, Castella-na, Gallaratese, Pontisolae Pro Piacenza 0.

CLASSIFICAPorto Tolle, Union Quinto,Itala San Marco, Monte-belluna, Tamai, Concor-dia, Venezia e Mezzocoro-na 3; Legnago e Sanvite-se 1; Sacilese, Sarego,Giorgione, Belluno, Mon-tecchio, Pordenone, San-dona’Jesolo e San Gior-gio 0.

CLASSIFICASan Paolo, Este, Mezzola-ra, Scandicci, Cerea, Ba-gnolese, Lanciotto Campie Virtus Vecomp 3; Pisto-iese, Ravenna, Pavullesee Tuttocuoio 1; Forlì, Rosi-gnano, Santacroce, Se-stese, Forcoli, Villafran-ca, Camaiore e Castel-franco 0

GIRONE E GIRONE F GIRONE G GIRONE H GIRONE I

FRANCESCO BERTAGNOLLIBOLZANO

Buona la prima per il nuo-vo Piacenza di Monaco. In atte-sa dell’ufficializzazione del pas-saggio di proprietà fra la fami-glia Garilli e la nuova cordatadi soci, i biancorossi lombardiiniziano con il piede giusto lanuova avventura in Prima Divi-sione espugnando, oltre i pro-pri meriti, il campo d’uno sfor-tunato Alto Adige. Una vittoriacinica, ottenuta grazia all’espe-rienza e alle giocate dei singolinonostante una condiziona fisi-ca approssimativa in più d'unelemento. Non può che dolersi

invece Giovanni Stroppa — exancora acclamato dai circa 100tifosi piacentini giunti a Bolza-no — che con il suo Alto Adigeaveva immaginato ben altroesito per la sua prima panchinada professionista. L’ex allenato-re della Primavera del Milan pa-ga l’ingenuità della propria di-fesa, generosa oltre il lecito inoccasione delle due reti ospiti.

Spietato Il Piacenza inizia con ilpiglio della «grande», approfit-ta del timore reverenziale mo-strato dall’Alto Adige e condu-ce le danze un quarto di gara.Una supremazia nel gioco chenon si traduce in occasioni darete, anche perché Guzman

non è ancora quello vero ed iltandem Volpe-Guerra fatica adifesa schierata. Paradossal-mente, dunque, è l’Alto Adigead avere le occasioni migliori.Sulla prima, al 23', Schenettisfugge ad un disastroso Cal-deroni sbagliando la misuradell'assist per Fischnaller; sul-la seconda, la difesa sbaglia ilfuorigioco regalando a Fink lospazio per involarsi verso Cas-sano che però sbaglia il control-lo e getta al vento l’opportuni-tà. Quando meno te lo aspetti,allo scadere del primo tempo,la squadra di Monaco trova ilvantaggio: corner di Guzman,Di Bella anticipa di testa Casco-ne e serve a Guerra, dimentica-to dalla difesa di casa, il faciletap-in dello 0-1. Molto più av-vincente la ripresa con un AltoAdige all’arrembaggio: Fink eFischnaller scaldano le mani diCassano con bordate da fuori,Schenetti imperversa controCalderoni e al 19’ trova il pertu-gio per l’assist al bacio per il pa-reggio di Fischnaller. Sembramettersi male per gli ospiti, cheinvece trovano il colpo del k.o.nell'unica sortita offensiva del-la ripresa, quando Foglia, al24', centra l’angolo alla sinistradi Iacobucci dopo aver raccoltoun’ingenua respinta di testa diCascone.

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Spezia, falsa partenzaL’Andria strappa il pari

FROSINONE 0 PERGOCREMA 1 LANCIANO

RISULTATIACQUI-PRO IMPERIA 3-1ALBESE-LASCARIS 5-2ASTI-VILLALVERNIA 1-2BORGOSESIA-VERBANO 3-3CARATESE-BOGLIASCO 1-1CHIAVARI-SANTHIÀ 3-3CHIERI-NOVESE 1-0DERTHONA-CANTU' SAN PAOLO 2-0LAVAGNESE-AQUANERA 1-1VALLE D'AOSTA-NAVIGLIO TREZZANO 1-3

RISULTATIALZANOCENE-FIDENZA 4-4CARONNESE-GOZZANO 3-2COLOGNESE-CASTIGLIONE 1-2DARFO-PIZZIGHETTONE 3-1FIORENZUOLA-CARPENEDOLO 1-1OLGINATESE-CASTELLANA 2-0PONTISOLA-MAPELLO 0-2RUDIANESE-PRO PIACENZA 2-0SEREGNO-GALLARATESE 2-0VOGHERA-AURORA SERIATE 2-0

RISULTATIBELLUNO-TAMAI 1-2CONCORDIA-GIORGIONE 2-1ITALA SAN MARCO-PORDENONE 2-1MEZZOCORONA-SAREGO 1-0MONTECCHIO-MONTEBELLUNA 1-2PORTO TOLLE-SAN GIORGIO5-0SACILESE-VENEZIA 0-1SANVITESE-LEGNAGO 1-1UNION-SANDONA’JESOLO 2-4

RISULTATIBAGNOLESE-SESTESE 1-0CAMAIORE-SAN PAOLO 1-4CASTELFRANCO-ESTE 0-3FORLI'-CEREA 1-2MEZZOLARA-FORCOLI 3-1PAVULLESE-TUTTOCUOIO 0-0PISTOIESE-RAVENNA 1-1ROSIGNANO-VIRTUS VECOMP 0-1SANTACROCE-LANCIOTTO CAMPI 0-1VILLAFRANCA-SCANDICCI 0-2

RISULTATIDERUTA-VITERBESE 1-1FLAMINIA-TRESTINA 0-0G. CITTA' DI CASTELLO-AREZZO0-4ORVIETANA-ZAGAROLO 2-2PONTEDERA-PIERANTONIO 1-1SANSEPOLCRO-S.TERNI 0-3SANSOVINO-PONTEVECCHIO 2-4SPOLETO-PIANESE 3-0TODI-CASTEL RIGONE 1-2

RISULTATIANCONA-RENATO CURI 5-2ATESSA VDS-ISERNIA 0-1A. TRIVENTO-SAMBENEDETTESE 1-1LUCO-JESINA 1-1OLYMPIA AGNONESE-S. NICOLO' 1-4RECANATESE-MIGLIANICO 1-0RICCIONE-SANTEGIDIESE 3-3TERAMO-CIVITANOVESE 1-1VIS PESARO-REAL RIMINI 4-0

RISULTATIANZIOLAVINIO-SORA 0-2ASTREA-CIVITAVECCHIA 1-1ATLETICO BOVILLE-BACOLI 1-1BUDONI-ARZACHENA 0-0CYNTHIA-MONTEROTONDO 1-2FIDENE-MARINO 0-2POMIGLIANO-SELARGIUS 1-2PORTO TORRES-SANT'ELIA 3-1SALERNO-PALESTRINA 2-0

RISULTATICASARANO-TURRIS 1-0CASERTANA-FRANCAVILLA S. 1-2FORTIS TRANI-BRINDISI 0-3GROTTAGLIE-REAL NOCERA 1-1IRSINESE-INTERNAPOLI 2-0ISCHIA-MARTINA 0-0NARDO'-GAETA 3-1SARNESE-CRISTOFARO 4-1VIRIBUS UNITIS-CAMPANIA 1-2

RISULTATIACIREALE-SERRE ALBURNI 0-0BATTIPAGLIESE-ADRANO 0-0COSENZA-NUVLA SAN FELICE 0-1HINTERREGGIO-SAMBIASE 2-1LICATA-CITTANOVA 1-2MARSALA-ACRI 1-0MESSINA-NISSA 1-0PALAZZOLO-NOTO 1-0SANT'ANTONIO A.-V. GRECANICA 0-1

ANDRIA

PIACENZA

serie D

Spreca il BassanoIl Lanciano fa il colpo

Inizia bene il nuovo corso di MonacoGuerra e Foglia stendono l’Alto Adige

Jefferson e MontaltoE’ un pareggio giusto

Pioggia a Cremonagara sospesa dopo 7’

DAL NOSTRO INVIATOROBERTO PELUCCHILA SPEZIA

Subito un mezzo inciam-po per lo Spezia extralusso. Perle occasioni create, e un ampiosospetto di rigore su Madonna,avrebbe meritato la vittoria,ma l’Andria — davanti al tifosovip Riccardo Scamarcio — non

ha rubato nulla. E’ stata pocopericolosa, sì, ma ha coperto ilcampo con grinta e intelligen-za. La voglia di dimostrarsi su-bito all’altezza delle attese haspinto la squadra di Gustinettiall’attacco, e i primi minuti so-no stati un monologo: Spada-vecchia ha salvato su botta diCarobbio, Testini ha sparato al-to e Madonna ha impegnato an-cora il portiere. Che l’Andriapuntasse al pareggio lo si è capi-to dal tempo perso per ogni mi-nimo accenno di infortunio.

Cantiere Lo Spezia ha idee, madeve chiarirsele, sul sinteticodel Picco la palla viaggia più ve-loce delle intenzioni. Si vedeche siamo ai lavori in corso. Ma-stronunzio, per esempio, non èentrato nel vivo del gioco. Nel-la ripresa Spezia pericolosocon Iunco, Mastronunzio e Buz-zegoli, ma se pensiamo che atempo scaduto Russo ha devia-to in angolo un tiro insidioso diDel Core, si capisce perché ilpunto va tenuto stretto.

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Rampulla subito okSalerno: Mounard 2

Va il PiacenzaIl nuovo corsoè subito felice

Il Barletta è superFrosinone inesistente

Zampata di GodeasE la Triestina esulta

Blitz del PergocremaPorto: ko e polemiche

Trapani, che GambinoIl Prato si arrende

PROSSIMO TURNO 11 settembre 2011, ore 15Aquanera-Derthona; Bogliasco-Borgosesia; Cantù SanPaolo-Chieri; Lascaris-Asti; Naviglio Trezzano-Lavagnese;Novese-Albese; Pro Imperia-Caratese; Santhià-Valled'Aosta; Verbano-Chiavari; Villalvernia-Acqui.

PROSSIMO TURNO 11 settembre 2011, ore 15Aurora Seriate-AlzanoCene; Carpenedolo-Caronnese;Castellana-Seregno; Castiglione-Darfo; Fidenza-Colognese;Gallaratese-Rudianese; Gozzano-Pontisola; Mapello-Olginatese;Pizzighettone-Fiorenzuola; Pro Piacenza-Voghera.

PROSSIMO TURNO 11 settembre 2011, ore 15Giorgione-Mezzocorona; Legnago-Itala San Marco;Montebelluna-Union Quinto; Pordenone-Belluno; SanGiorgio-Montecchio; Sandona’Jesolo-Sacilese;Sarego-Porto Tolle; Tamai-Concordia; Venezia-Sanvitese.

PROSSIMO TURNO 11 settembre 2011 ore 15Arezzo-Flaminia; Castel Rigone-Spoleto; Pianese-Deruta;Pierantonio-Sansepolcro; Pontevecchio-Group Città di Castello;Sporting Terni-Orvietana; Trestina-Pontedera; Viterbese-Sansovino;Zagarolo-Todi.

PROSSIMO TURNO 11 settembre 2011 ore 15Civitanovese-Ancona; Isernia-Teramo; Jesina-Recanatese;Miglianico-Olympia Agnonese; Real Rimini-Luco Canistro; RenatoCuri-Riccione; Sambenedettese-Vis Pesaro; San Nicolò-Atessa VdS;Santegidiese-Atletico Trivento.

PROSSIMO TURNO domenica 11 settembre, ore 15Arzachena-Atletico Boville; Bacoli-Astrea;Civitavecchia-Cynthia; Marino-Salerno; Monterotondo-Fidene;Palestrina-Anziolavinio; Sant'Elia-Budoni; Selargius-PortoTorres; Sora-Pomigliano.

PROSSIMO TURNO domenica 11 settembre, ore 15Brindisi-Sarnese; Campania-Ischia; Cristofaro-Casertana;Francavilla S.-Grottaglie; Gaeta-Viribus Unitis;Internapoli-Fortis Trani; Martina-Irsinese; RealNocera-Casarano; Turris-Nardò.

Francesco Monaco, 51 anni LIVERANI

La prima giornata esalta le velleità dialcune grandi: il Derthona (A) diRampulla, il Venezia (C), l’Arezzo (E), ilSalerno (G) con la doppietta diMounard, il Messina (I). Delude invece ilnuovo Cosenza che perde in casa conla matricola Nuvla San Felice. E finiscepari tra Pistoiese e Ravenna (D).

1a giornata

PROSSIMO TURNO 11 settembre 2011 ore 15Cerea-Castelfranco; Este-Villafranca; Forcoli-Camaiore; LanciottoCampi-Pavullese; Ravenna-Santacroce; San Paolo-Rosignano;Scandicci-Pistoiese; Sestese-Mezzolara; Tuttocuoio-Bagnolese;Virtus Vecomp-Forlì.

PROSSIMO TURNO domenica 11 settembre, ore 15Acri-Messina; Adrano-Sant'Antonio Abate; Cittanova-Battipagliese;Nissa-Cosenza; Noto-Marsala; Nuvla San Felice-Licata;Sambiase-Palazzolo; Serre Alburni-Hinterreggio; ValleGrecanica-Acireale.

26 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 5 SETTEMBRE 2011

Page 27: Gazzetta 5-9-2011 Serie A Streaming

GIUDIZIO +++MARCATORI Gaeta (R) al 10’,Cuneaz (A) al 27’ p.t.; Degano(A) al 45’ s.t.ALESSANDRIA (4-2-3-1)Servili 6; Ciancio 6, Viviani 6,Cammaroto 6, Barbagli 6; Se-garelli 6,5, Roselli 6 (dal 16’s.t. Menassi 6); Cuneaz 6 (dal31’ s.t. Simeoni 6), Fanucchi 6(dal 25’ s.t. Artico 6,5), Dega-no 6; Martini 6. (De Marco, Mi-celi, Ghinassi, Pandiani). All.De Petrillo 6.RENATE (4-3-3) Lenzi 7;Adobati 6, Cortinovis 6, Ber-gamini 5,5, Gavazzi 6; Gualdi5,5, Cavalli 6,5, Mastrototaro6 (dall’11’ s.t. Mantovani 6);Mazzini 6,5, Battaglino 6 (dal34’ s.t. Ferrari 6), Gaeta 6 (dal27’ s.t. Mangiarotti 6). (Borro-ni, Cerea, Capogna, Ghezzi).All. Magoni 6.ARBITRO Petroni di Roma 5.NOTE spettatori 700 circa, in-casso di 11.277 euro. EspulsoBergamini al 33’ s.t.; ammoni-ti Roselli, Cuneaz, Menassi,Adobati, Cortinovis, Cavalli eBergamini. Angoli 7-6. (n.p.)

GIUDIZIO +++MARCATORI Fioretti (G) al24’ e al 28’ p.t.; Fioretti (G) surigore al 4’, Palumbo (E) su ri-gore al 15’ s.t.GAVORRANO (4-3-1-2) Ad-dario 6; Sgambato 6, Miano6,5, Dascoli 6,5, Nencioli 6;Manzo 6,5, Galbiati 6,5, Nico-letti 6; Rosati 7 (dal 27’ s.t. LoSicco 6,5); Fioretti 8, Pulina6,5 (dal 22’ s.t. Nocciolini 6,5).(Santandrea, Alderotti, Meni-chetti, Frangioni, Masini). All.Pagliuca 7.EBOLITANA (3-4-1-2) Zotti6; Servi 5,5, De Pascale 6 (dal16’ s.t. Gerolino 5,5), Astarita5,5; Esposito 6,5, Toscano 6,Sekkoum 6 (dal 7’ s.t. Perrino5,5), Albano 6; Izzo 6,5; Broso6 (dal 9’ s.t. Palumbo 6), Pi-gnatta 6. (Longo, Venneri, Ca-passo, Angiò). All. Pepe 6.ARBITRO Valente di Roma 5.NOTE spettatori 250 circa, in-casso di 1.293 euro. Espulsoil tecnico Pagliuca al 16’ s.t.;amm. Sgambato, Manzo, Nen-cioli, Toscano, Servi, Fiorettie Miano. Angoli 3-1. (m.c.)

GIUDIZIO +++MARCATORE D’Aniello su ri-gore al 25’ s.t.GIULIANOVA (4-3-1-2) Mer-letti 6; Cavasinni 6, Terrenzio7, Zoppetti 6,5, Testoni 6; Bon-tà 5,5 (dal 20’ s.t. Di Michele 6),D’Aniello 6, D’Alessandro 5,5;Valori 5,5; Morga 5,5 (dal 32’s.t. Pirelli s.v.), Carbonaro 6,5(dal 38’ s.t. Khoris s.v.). (Di Gio-vannantonio, Palandrani, Rec-chiuti, Picone). All. De Patre 6.APRILIA (4-4-2) Bifulco 6,5;V. Esposito 6 (dal 30’ s.t. Calde-rini s.v.), Aquino 6,5, G. Esposi-to 5, Carta 5,5; Buonaiuto (dal30’ s.t. Di Libero s.v.), Salese6, Croce 5,5, Siclari 5,5; Cec-carelli 6 (dal 18’ s.t. Branicki5,5), Foderaro 6. (Rizzardi, Go-mes, Crialese, Criaco). All. Vi-varini 6.ARBITRO Ceccarelli di Terni5,5.NOTE spettatori 800 circa, in-casso di 3.735 euro. Espulsi iltecnico De Patre al 27’ p.t. eD’Alessandro al 38’ s.t.; amm.D’Aniello, Croce, Valori, Carbo-naro e Carta. Angoli 4-2. (g.a.)

GIUDIZIO +++MARCATORE Mancosu al36’ p.t.VIGOR LAMEZIA (4-2-3-1)Forte 5,5; Cane 6, Sinicropi6,5, Marchetti 6,5, Bonasia 6;Giuffrida 6,5 (dal 23’ s.t. Viso-ne 6), Cerchia 7; Rondinelli6,5, Mangiapane 6,5 (dal 38’s.t. Erbini s.v.), Mancosu 7,5(dal 48’ s.t. Sbravati s.v.); DeLuca 6,5. (Calderoni, Mercu-rio, Lattanzio, Romero). All.Costantino 6,5.FANO (4-4-2) Orlandi 6,5; Mi-sin 5,5 (dal 39’ s.t. Angelellis.v.), Antonioli 6, Cossu 5,5,Amaranti 6; Ruscio 6, Zebi5,5, Forabosco 6 (dal 4’ s.t.Raparo 7), Colambretti 6; Ma-rolda 6 (dal 35’ s.t. Tittarellis.v.), Morante 6. (Beni, Sassa-roli, Bertolucci, Di Stefano).All. Gaudenzi 6.ARBITRO Melidoni di Fratta-maggiore 6,5.NOTE spettatori 1.000 circa,incasso di 4.650 euro. Ammo-niti Rondinelli, De Luca, Giuffri-da e Ruscio. Angoli 3-5. (f.c.)

GIUDIZIO +++MARCATORI Falomi (P) su ri-gore al 18’ p.t.; Perna (T) su ri-gore al 4’, Ferretti (T) al 24’,Dierna (P) al 46’ s.t.POGGIBONSI (4-3-3) Spor-tiello 6; Mugnaini 5,5 (dal 38’s.t. Giunchi s.v.), Dierna 6, Ciri-na 6, Bronchi 5,5; Boldrini6,5, El Kamch 6,5, Zane 6 (dal27’ s.t. Bigeschi 6); Settembri-ni 6,5, Falomi 6, Romanelli 5,5(dal 20’ s.t. Pera 6). (Gori, Cu-trupi, Moscarino, Dal Pogget-to). All. Fraschetti 6.TREVISO (4-3-3) Sartorello6; Cernuto 5,5, Biagini 6, Di Gi-rolamo 5,5, Beccia 6; Bandie-ra 6,5, Giorico 6 (dal 25’ s.t.Brunetti 5,5), Malacarne 6;Gallon 5,5 (dal 15’ s.t. Madiot-to 6), Perna 6, Ferretti 6,5(dal 42’ s.t. Stendardo s.v.).(Zattin, Cherillo, Paoli, Torro-mino). All. Zanin 6.ARBITRO Taioli di Cesena5,5.NOTE spett. 500, incasso nc.Amm. El Kamch, Bronchi, Bia-gini, Di Girolamo, Beccia eBandiera. Angoli 7-2. (e.p.)

GIUDIZIO +++MARCATORI Ingari (C) su ri-gore al 15’ p.t.; Paganelli (BaB)su rigore al 41’ s.t.CUNEO (4-3-1-2) Pascarella5,5; Passerò 5,5, Carretto6,5, Cintoi 6, Morabito 6 (dal25’ s.t. Ferri 6); Cristini 6, Lon-ghi 6, Gentile 6; Garavelli 6(dal 17’ s.t. Di Quinzio 5,5); Fan-tini 5,5 (dal 38’ s.t. Varricchios.v.), Ingari 6. (Negretti, Doni-da, Borettaz, Galfrè). All. Ros-si 6.BORGO A BUGGIANO(4-4-2) Grandi 7; Tafi 6, Ca-staldo 6,5, Settepassi 5,5,Crociani 6; Di Martino 5,5 (dal17’ s.t. Re 6), Corsi 6, Maretti6, Lorenzini 6 (dal 1’ s.t. Ricu-pa 6); Paganelli 6,5, Di Cre-scenzo 5,5 (dal 1’ s.t. Stella 6).(Strambi, Checchi, Mugelli,Gialdini). All. Colonnello 6.ARBITRO Tardino di Milano5.5.NOTE spettatori 800 circa, in-casso di 2.130 euro. Ammoni-ti Pascarella, Morabito, Lon-ghi e Ricupa. Angoli 6-3.(m.l.)

GIUDIZIO +++MARCATORI Sonzogni (B) al15’, De Cenco (B) al 30’ p.t.;Falcier (E) al 15’ s.t.BELLARIA (4-3-1-2) Venturi6,5; Luppi 6 (dal 19’ s.t. Briglia6), Fantini 6, Bamonte 6, Son-zogni 6,5; Forte 6,5 (dal 10’s.t. Martinelli 6), Mariani 6, Ro-landone 6 (dal 37’ s.t. Fiorettis.v.); Scarponi 6,5; De Cenco6,5, Turchetta 6. (Renna, DeLuca, Morena, Alberani). All.Campedelli 6,5.ENTELLA (4-4-2) Otranto 5;Falcier 6, Villagatti 5,5, Berto-li 5,5, Fantoni 6 (dal 29’ s.t.Serlini 6); Staiti 6,5, Favret 6(dal 1’ s.t. Volpe 5,5), Hamlili 6,Ciarcià 6 (dal 1’ s.t. Lazzaro6); Rosso 6,5, Lenzoni 6. (Mo-sca, Zampano, Talignani, Rus-so). All. Prina 6.ARBITRO Paolini di Ascoli Pi-ceno 6.NOTE spettatori 300 circa, in-casso non comunicato. Am-moniti Forte, Villagatti, Luppie Volpe. Angoli 4-6. (a.p.)

GIUDIZIO ++LECCO (4-3-1-2) Durandi 5;Tabbiani 6,5, Marietti 6,Ischia 6, Maiese 6; Castelnuo-vo 6,5, Gatti 7 (dal 29’ s.t. Mat-taboni 6), Galli 6; Viviani 6 (dal14’ s.t. Castagna 6); Temelin5,5, Fabbro 6. (Perucchini,Caforio, Esposito, Pizzuti, Su-riano). All. Magni-Delpiano 6.VALENZANA (4-4-2) Sere-na 6,5; Borselli 6 (dal 18’ s.t.Chiazzolino 6), Lorusso 6, Se-rao 7, Blondet 5; Pagani 6 (dal10’ s.t. Forino 5,5), Righini 6,5,Montanari 6, Cappellini 5,5(dal 22’ s.t. Franciosi 5); Pran-di 6, Miracoli 5,5. (Stillo, Cre-scente, Uggeri, Alteri). All.Rossi 6.ARBITRO Chiffi di Padova 5.NOTE spettatori 1.000 circa,incasso di 6.816,50 euro. Am-moniti Blondet, Righini e Ca-stagna. Angoli 10-4. (m.v.)

GIUDIZIO +++MARCATORI Pellecchia (N)al 1’, Doukara (V) al 22’ p.t.; DeFalco (N) al 1’, Puntoriere (V)al 48’ s.t.NEAPOLIS (4-4-2) Ambro-sio 5; A. Oliva 6, Polverino 5,Daleno 5, Esposito 5; Allocca6, Bonanno 6, Monticelli 6,Varriale 6 (dal 14’ s.t. Moxeda-no 5); Pellecchia 7 (dal 46’ s.t.Chiaria s.v.), De Falco 6,5 (dal42’ s.t. Foggia s.v.). (Errichiel-lo, Terracciano, Cancelli, Ba-rone). All. Castellucci 5.VIBONESE (3-4-3) De Filip-pis 7; Mazzetto 6, D’Agostino6, Salvatori 6; Cosenza 6, Ca-ridi 5, De Francesco 5 (dal 13’s.t. Puntoriere 7), Corapi 5;Doukara 7, Borghetto 5 (dal40’ s.t. Dominici s.v.), Saturno5 (dal 31’ s.t. Petrucci 6). (Sa-raò, M. Oliva, Mercuri, Cosen-tino). All. Ferrante 6,5.ARBITRO Martinelli di Roma6.NOTE spettatori 1.000 circa,incasso nc. Ammoniti A. Oli-va, Esposito, Moxedano eD’Agostino. Angoli 4-1. (a.v.)

GIUDIZIO ++MELFI (4-4-2) Scuffia 6;Franchino 6, Moretto 6, Gen-nari 6, Spirito 6; Tirelli 6, Mura-tore 6, Viola 6, Bertocchi 5,5(dal 19’ s.t. Ambrogetti 5); Lio-netti 5,5 (dal 1’ s.t. Scarsella6), Spagna 6 (dal 16’ s.t. Cibe-le 5,5). (Della Luna, Dermaku,Russo, Simeri). All. Rodolfi 6.CATANZARO (3-4-3) Men-goni 6; Mariotti 6, Accursi 6,Ricciardi 6; Romeo 5,5 (dal 1’s.t. Narducci 5,5), Maita 6 (dal9’ s.t. Basile 5,5), Corso 6,Squillace 5,5; Esposito 6 (dal16’ s.t. Ferrara 5,5), Bruzzese6, Carboni 6. (Scerbo, Ioppo-lo, Gigliotti, Soudant). All. Coz-za 6.ARBITRO Strocchia di Nola6.NOTE spettatori 500 circa, in-casso non comunicato. Am-moniti Muratore, Spagna,Squillace, Maita e Bruzzese.Angoli 4-8. (g.t.)

GIUDIZIO ++++MARCATORI Sandomenico(A) all’8’ p.t.; Carotenuto (A) al5’, Bernasconi (F) al 32’ e al 40’s.t.FONDI (4-3-1-2) Gasparri 6;Pacini 6, Palumbo 6,5, Gigli 7,Bennardo 5,5 (dal 25’ s.t. Iovi-nella 6); Vaccaro 5, Tamasi 5(dal 29’ s.t. Rossini 6,5), Alle-ruzzo 6,5; Finocchiaro 6 (dal-l’8’ s.t. Konate 7); Ricciardo 6,Bernasconi 7,5. (Mezzacapo,Dionisio, Castiello, Chiarini).All. Parisella 6.ARZANESE (4-4-2) Fiory 6;Castellano 5,5 (dal 25’ s.t. Tom-masini 5,5), Salvati 5,5, Impa-rato 6, Esposito 6; Sandomeni-co 7, Manzo 5,5, Tarascio 6,Gori 5,5 (dal 13’ s.t. Improta 5);Incoronato 6 (dal 27’ s.t. Fla-giello 5,5), Carotenuto 6,5. (Pa-risi, Caldore, Perna, Mascolo).All. Fabiano 6,5.ARBITRO Ghersini di Genova6.NOTE spettatori 500 circa, in-casso non comunicato. Ammo-niti Ricciardo, Improta, Manzoe Salvati. Angoli 12-3. (a.m.)

GIUDIZIO ++++MARCATORI Taddei (C) al 3’ eall’11’, Villanova (SM) al 14’, Tad-dei (C) al 21’, Amantini (SM) al 26’,Iannini (C) al 29’ p.t.; Lapadula(SM) al 5’ s.t.CASALE (4-2-3-1) Adornato6,5; Garrone 5,5, Gonnella 5,5, Vi-gnati 5,5, Naglieri 6; Iannini 6,5,Gambadori 7; Siega 7,5, Taddei 8(dal 45’ s.t. Lillo s.v.), Rodriguez6,5 (dal 13’ s.t. Capellupo 6,5);Curcio 6,5 (dal 19’ s.t. Crocetti5,5). (Pomat, Ciccomascolo, Gra-nata, Agnesina). All. Buglio 6,5.SAN MARINO (4-4-2) Russo 5;Sorbera 5,5 (dal 32’ s.t. Pelagatti6), Fogacci 5, Ferrero 5, De San-tis 5; Villanova 6 (dal 10’ s.t. Casol-la 6), Amantini 6, Loiodice 6, Po-letti 6,5; Chiaretti 5,5 (dal 12’ s.t.D'Antoni 5,5), Lapadula 6,5. (Mi-gani, Del Duca, Scicchitano, Cri-vello). All. Petrone 6.ARB. Olivieri di Palermo 5,5.NOTE spettatori 600, incasso di3.000 euro. Espulsi Fogacci 34’s.t. e Del Duca 39’ s.t.; ammonitiRodriguez, Ferrero, Villanova eSorbera. Angoli 6-3. (g.m.)

GIUDIZIO ++L’AQUILA (4-2-3-1) Testa 6;Simoncini 6,5, Garaffoni 6,Ruggiero 6, Blaiotta 6; Carcio-ne 6, Agnello 6; Cunzi 5,5 (dal39’ s.t. Pianese s.v.), Cappa-rella 5,5 (dal 33’ s.t. Perfetti6), Piccioni 6,5; Improta 5,5.(Modesti, Prizio, Campinoti,Pietrella, Battistelli). All. Ianni6.CAMPOBASSO (4-3-3) Iu-liano 6; Modica 6, Scudieri 6,Altobello 6, Esposito 6; For-gione 5,5, Quadri 6, Cenciarel-li 6 (dal 13’ s.t. Triarico 6); Gian-nattasio 5,5, Balistreri 5,5(dal 31’ s.t. Todino s.v.), D’An-na 6,5 (dal 43’ s.t. Masullos.v.). (Falcone, Capitani, Fat-ticcioni, Cirillo). All. Provenza6.ARBITRO Monaco di Tivoli 6.NOTE spettatori 1.400 circa,incasso di quasi 8.200 euro.Ammoniti Esposito, Altobello,Carcione e D’Anna. Angoli7-5. (a.f.)

MARCATORI Varriale (N) al13’, Castaldo (N) al 39’, Clemen-te (P) su rigore al 42’ p.t.NORMANNA (4-4-2) Gragna-niello 7; Diana 6, Castaldo 6,5,Campanella 6, Letizia 6,5; Pe-tagine 6 (dal 3’ s.t. Marano 6),Zolfo 6,5, Marzocchi 6,5, Var-si 6 (dal 35’ p.t. Monda 5,5; dal13’ s.t. Sorrentino 6); Longo-bardi 6, Varriale 6,5. (Russo,Mattera, Piccirillo, Pisani). All.Romaniello 6,5.PERUGIA (4-4-2) Despuc-ches 6; Anania 6, Russo 5,5,Borghetti 5,5, Pupeschi 5,5(dal 1’ s.t. Moneti 5,5); Ferri Ma-rini 6,5, Carloto 5,5 (dal 10’ s.t.Benedetti 6), Borghese 6, Zan-chi 6,5; Gucci 6 (dal 20’ s.t. Pa-dovani 5,5), Clemente 6,5.(Giordano, Curti, Mocarelli, Lu-chini). All. Battistini 5,5.ARBITRO Aloisi di Avezzano6.NOTE spettatori 1.000 circa,incasso nc. Amm. Diana, Cam-panella, Monda, Pupeschi, Cle-mente, Castaldo, Clemente,Gragnaniello, Russo, Zolfo eBorghese. Angoli 1-5. (g.ar.)

GIUDIZIO +++MARCATORI L. Orlando al3’, Fava al 41’ s.t.PAGANESE (4-4-2) Petroc-co 7; Balzano 6, Fusco 6,5, Ri-naldi 5,5, Errico 6; Galizia 6,Russo 6 (dal 6’ s.t. Tricarico6), Acoglanis 6, Neglia 6 (da16’ s.t. Siciliano 6); Fava 6, L.Orlando 6,5 (dal 25’ s.t. Scar-pa 6,5). (Robertiello, Loiaco-no, Sicignano, Giglio). All.Grassadonia 6.CELANO (4-3-3) Liverani5,5; Bruno 6, Bianciardi 6, Ba-gaglini 6, Granaiola 6; Gentile6,5, Pacella 6 (dal 34’ s.t. De-ma s.v.), Barbetti 6 (dal 12’ s.t.Mascioli 6); Franchi 5,5 (dal17’ s.t. Luzi 6), Sciamanna 5,5,Croce 5,5. (Agostini, Furno,Amadio, Sabatini). All. Faccio-lo 6.ARBITRO De Meo di Foggia6,5.NOTE spettatori 1.500 circa,incasso non comunicato. Am-moniti Errico e Bruno. Angoli6-1. (a.c.)

GIUDIZIO +++MARCATORI autorete diViskovic al 45’ p.t.; Valerianial 25’, Baldazzi al 38’ s.t.RIMINI (4-4-2) Scotti 6; Pa-lazzi 6,5 (dal 1’ s.t. Rosini 6,5),Mastronicola 6, G.L. Zanetti6,5, Vittori 6; Spighi 7,5 (dal32’ s.t. Cardinale s.v.), Valeria-ni 8, M. Brighi 6,5 (dal 22’ s.t.Onescu 6), Gasperoni 6,5;Buonocunto 6,5, Baldazzi 7.(Gualtieri, A. Brighi, Monac,Zanigni). All. D’Angelo 7.SAMBONIFACESE (4-4-2)Bonato 6,5; Moretto 5, Dal De-gan 5,5, Orfei 5,5, Viskovic 5(dal 10’ s.t. Ruggeri 5); Calda-na 5,5, Tecchio 5 (dal 27’ s.t.Faccini 5), Creati 6, Monta-gnani 5,5; Brighenti 5,5, N. Za-netti 6. (Nardoni, Caraceni,Carlini, Marianeschi, Finotto).All. Carnovelli 5,5.ARBITRO Onorato di Isernia7.NOTE spettatori 1.500 circa,incasso non comunicato. Am-moniti Viskovic, Mastronico-la, Brighenti, Baldazzi, Creatie Moretto. Angoli 7-7. (g.b.)

GIUDIZIO +++MARCATORI Bezzi al 28’,Ferri al 38’ p.t.; Graziani al 39’s.t.PRO PATRIA (4-3-1-2) Fra-sca 6; Gambaretti 5,5 (dal 34’s.t. Artania s.v.), Nossa 5, Pol-verini 5,5, Pantano 5,5; Siano5,5 (dal 1’ s.t. Dalla Costa 6),Cortesi 5,5, Mora 5,5; Brucci-ni 5,5; Serafini 5,5, Cozzolino6. (Andreoletti, Calandra, Bot-turi, Taino, Ghidoli). All. Cusa-tis 5.S A N T A R C A N G E L O(4-3-1-2) Nardi 6; Fabbri 6,Cola s.v. (dall’11’ p.t. Bezzi6,5), Gregorio 5,5, Locatelli 6;Baldinini 6, Obeng 6,5, Del Pi-vo 6; Bazzi 6; Ferri 6,5 (dal 15’s.t. Tonelli 5,5), Graziani 6,5.(Andreani, Caidi, Bacchioc-chi, Lodovisi, Gavoci). All. An-gelini 7.ARBITRO Formato di Bene-vento 5,5.NOTE spettatori 1.200 circa,incasso di quasi 11.000 euro.Espulso Cortesi al 23’ s.t.; am-moniti Fabbri, Gambaretti eCortesi. Angoli 5-5. (a.r.)

GIUDIZIO ++++MARCATORI Spinale (M) al4’, Sirri (G) al 7’, Del Sante (M)al 13’ e al 16’, Tabanelli (G) al40’ p.t.; Dal Rio (G) al 44’ s.t.MANTOVA (4-3-3) Bellodi6; Bertin 6, Girelli 5,5, Zaninel-li 5,5, Albanese 6 (dal 34’ s.t.Cinque 6); Spinale 6,5, Petta-rin 6, Bersi 6; Colonetti 6 (dal10’ s.t. Vignali 6), Del Sante7,5, Franchi 6,5 (dal 26’ s.t. Ca-ruso 5). (Portesi, Maschio,Nohman, G. Graziani). All. A.Graziani 6.GIACOMENSE (4-5-1) Pava-nello 6; Scaioli 6,5, Minardi5,5 (dal 18’ s.t. Dal Rio 6,5), Sir-ri 6,5, Parenti 6; Paci 6 (dal40’ s.t. Ferrara s.v.), Caciagli6, Vagnati 5,5, Tanaglia 6, Ta-banelli 7 (dal 29’ s.t. Lamenzas.v.); Staffolani 6,5. (Poluzzi,De March, Cenerini, Ortolan).All. Gadda 6,5.ARBITRO D’Angelo di AscoliPiceno 6.NOTE spettatori 2.500 circa,incasso di 17.107 euro. Ammo-niti Bersi, Del Sante e Parenti.Angoli 1-2. (m.b.)

GIUDIZIO +++MARCATORE Amirante al33’ p.t.SAVONA (4-4-2) Aresti 6,5;Praino 6,5, Bellotti 6, Marconi7, Materazzo 6,5 (dal 26’ s.t.Giorgione 6); Demartis 7, Bu-glio 6,5, Mazzotti 6,5, Pellini6,5 (dal 4’ s.t. Garin 6); Amiran-te 7 (dal 46’ p.t. Bottiglieri6,5), Rossi 6,5. (Giaretti, Anto-nelli, Cazzamalli, Mezgour).All. Corda 6.MONTICHIARI (4-4-2) Poliz-zi 7; Verdi 6, Bettenzana 6, An-toniacci 6, Zambelli 6 (dal 16’s.t. Filippini 6); Muchetti 6,5,Filiciotto 6, Del Padrone 6 (dal16’ s.t. Sogliuzzo 5,5), Saleri5,5 (dal 28’ s.t. Mastroianni6); Murano 6, Dimas 6. (Pleba-ni, Stefani, Ruta, Di Nardo).All. Ottoni 6.ARBITRO Giovani di Grosse-to 5,5.NOTE spett. 700 circa, inc. di2.800 euro. Espulsi il tecnicoCorda 42’ p.t. e Rossi 44’ s.t.;amm. Bettenzana, Zambelli,Buglio, Aresti, Mazzotti, Mate-razzo, Dimas. Ang. 9-5. (o.s.)

GIUDIZIO +++MARCATORE Berardino al31’ s.t.CHIETI (4-2-3-1) Feola 6; Bi-goni 6, Serpico 6,5, A. Pepe 6,Petroni 6; Del Pinto 6 (dal 17’s.t. Cardinali 6), Sabbatini 6(dal 12’ s.t. Villa 6); N. Fiore6,5, Berardino 7, Gammone 6;Rosa 6,5. (D’Ettorre, Giallore-to, Torsellini, Rossi, Anasta-si). All. Paolucci 6,5.MILAZZO (4-2-3-1) Perga-mena 6; N’Ze 6, F. Pepe 6,Benci 6, Quintoni 5,5; Cuomo6, Bucolo 6; Mangiacasale5,5, M. Fiore 6,5 (dal 26’ s.t.Malafronte 6), Proietti 6,5(dal 39’ s.t. Parachì s.v.); Spila-botte 5,5 (dal 21’ s.t. Scalzone6). (Croce, Cucinotta, Ingemi,Simonetti). All. Amura 6.ARBITRO Morreale di Roma6.NOTE spettatori 1.000 circa,incasso non comunicato. Am-moniti M. Fiore, Del Pinto, Ben-ci e Cardinali. Angoli 3-6.(g.l.)

1

1 0 0

2 1 1 0 2 0 2

3

0

1 0

0 3 3 0 0

RENATE

EBOLITANA APRILIA FANO

TREVISO BORGO A BUGGIANO ENTELLA VALENZANA VIBONESE CATANZARO ARZANESE

SAN MARINO

CAMPOBASSO

PERUGIA CELANO

SAMBONIFACESE SANTARCANGELO GIACOMENSE MONTICHIARI MILAZZO

2

3 1 1

2 1 2 0 2 0 2

4

0

2 2

3 0 3 1 1

ALESSANDRIA

GAVORRANO GIULIANOVA VIGOR LAMEZIA

POGGIBONSI CUNEO BELLARIA LECCO NEAPOLIS MELFI FONDI

CASALE

L’AQUILA

NORMANNA PAGANESE

RIMINI PRO PATRIA MANTOVA SAVONA CHIETI

girone A girone B

In D vanno in 9Nuova formulaper i playout

Salgono in Primatre squadreper ogni girone

L’Alessandriavince con rabbiaBrividi a Casale:ci pensa Taddei

Che Normanna:cade il PerugiaFioretti è supernel Gavorrano

girone A girone BCLASSIFICASQUADRE PT PARTITE RETI

G V N P F SRIMINI 3 1 1 0 0 3 0

SANTARCANGELO 3 1 1 0 0 3 0

CASALE 3 1 1 0 0 4 3

ALESSANDRIA 3 1 1 0 0 2 1

BELLARIA 3 1 1 0 0 2 1

SAVONA 3 1 1 0 0 1 0

GIACOMENSE 1 1 0 1 0 3 3

MANTOVA 1 1 0 1 0 3 3

POGGIBONSI 1 1 0 1 0 2 2

TREVISO 1 1 0 1 0 2 2

BORGO A BUGGIANO 1 1 0 1 0 1 1

CUNEO 1 1 0 1 0 1 1

LECCO 1 1 0 1 0 0 0

VALENZANA 1 1 0 1 0 0 0

SAN MARINO 0 1 0 0 1 3 4

ENTELLA 0 1 0 0 1 1 2

RENATE 0 1 0 0 1 1 2

MONTICHIARI 0 1 0 0 1 0 1

SAMBONIFACESE 0 1 0 0 1 0 3

PRO PATRIA (-1) -1 1 0 0 1 0 3

U PROMOSSE U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSE

MARCATORI3 RETI Taddei (Casale).2 RETI Del Sante (Mantova).1 RETE 26 giocatori.

PROSSIMO TURNODOMENICA 11/09/2011BORGO A BUGGIANO-RIMINIENTELLA-LECCOGIACOMENSE-CUNEOMONTICHIARI-POGGIBONSIRENATE-PRO PATRIASAMBONIFACESE-CASALESAN MARINO-MANTOVASANTARCANGELO-ALESSANDRIATREVISO-SAVONAVALENZANA-BELLARIA

RISULTATIALESSANDRIA-RENATE 2-1BELLARIA-ENTELLA 2-1CASALE-SAN MARINO 4-3CUNEO-BORGO A BUGGIANO 1-1LECCO-VALENZANA 0-0MANTOVA-GIACOMENSE 3-3POGGIBONSI-TREVISO 2-2PRO PATRIA-SANTARCANGELO 0-3RIMINI-SAMBONIFACESE 3-0SAVONA-MONTICHIARI 1-0

CLASSIFICASQUADRE PT PARTITE RETI

G V N P F SGAVORRANO 3 1 1 0 0 3 1

PAGANESE 3 1 1 0 0 2 0

NORMANNA 3 1 1 0 0 2 1

CHIETI 3 1 1 0 0 1 0

GIULIANOVA 3 1 1 0 0 1 0

VIGOR LAMEZIA 3 1 1 0 0 1 0

ARZANESE 1 1 0 1 0 2 2

FONDI 1 1 0 1 0 2 2

NEAPOLIS 1 1 0 1 0 2 2

VIBONESE 1 1 0 1 0 2 2

CAMPOBASSO 1 1 0 1 0 0 0

CATANZARO 1 1 0 1 0 0 0

L'AQUILA 1 1 0 1 0 0 0

MELFI 1 1 0 1 0 0 0

ISOLA LIRI 0 0 0 0 0 0 0

PERUGIA 0 1 0 0 1 1 2

APRILIA 0 1 0 0 1 0 1

FANO 0 1 0 0 1 0 1

MILAZZO 0 1 0 0 1 0 1

EBOLITANA 0 1 0 0 1 1 3

CELANO 0 1 0 0 1 0 2

U PROMOSSE U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSE

MARCATORI3 RETI Fioretti (1, Gavorrano).2 RETI Bernasconi (Fondi).1 RETE 15 giocatori.

PROSSIMO TURNODOMENICA 11/09/2011ARZANESE-GAVORRANOCAMPOBASSO-GIULIANOVACATANZARO-NEAPOLISCELANO-VIGOR LAMEZIAEBOLITANA-L'AQUILAFANO-MELFIISOLA LIRI-NORMANNAMILAZZO-PAGANESEPERUGIA-CHIETIVIBONESE-FONDIRiposa APRILIA

RISULTATICHIETI-MILAZZO 1-0FONDI-ARZANESE 2-2GAVORRANO-EBOLITANA 3-1GIULIANOVA-APRILIA 1-0L´AQUILA-CAMPOBASSO 0-0MELFI-CATANZARO 0-0NEAPOLIS-VIBONESE 2-2NORMANNA-PERUGIA 2-1PAGANESE-CELANO 2-0VIGOR LAMEZIA-FANO 1-0Ha riposato ISOLA LIRI

Dalla Seconda divisionescendono in Serie D 9squadre: direttamente leultime tre dei due gironi (sei intotale), le altre tre dopo i nuoviplayout. Agli spareggi salvezzapartecipano quartultima equintultima di ogni girone: nellaprima sfida (andata e ritorno,solita formula) chi perderetrocede. Le due vincenti siaffrontano per evitare l’ultimaretrocessione: si sorteggia chigioca in casa l’andata e dopo ilritorno in caso di parità si vaai rigori (regolamento dellecoppe europee).

RETROCESSIONI

Con due soli gironi (finoalla stagione scorsa eranotre), cambia il meccanismodelle promozioni dallaSeconda alla Prima divisione,che devono sempre essere seiper pareggiare leretrocessioni. Salgonodirettamente le prime dueclassificate dei rispettivigironi, più le due vincenti deiplayoff. Quest’anno aglispareggi promozione sonoammessi terza, quarta, quintasesta: lo svolgimento è ilsolito, con semifinali e finali(sempre con andata e ritorno).

PROMOZIONI

SECONDA DIVISIONE 1a GIORNATA

L’Alessandria butta sul campo la rabbia per labocciatura nei tribunali (contro la retrocessioneper il calcioscommesse resta solo l’appello alTar del Lazio) e vince in rimonta contro ilRenate. Emozioni ancora più forti nella vicinaCasale: grande protagonista Riccardo Taddeicon tre reti (una dalla bandierina, con deviazionedi un difensore). Il risultato più sorprendente è lavittoria della matricola Santarcangelo sul campodella Pro Patria. Steccano alcune favorite:l’Entella cade col Bellaria, il Mantova da 3-1 si faprendere sul 3-3 e il Cuneo si fa raggiungeredall’altra neopromossa Borgo a Buggiano. Dilusso anche il 3-0 di presentazione del Rimini.

Stecca la prima il favorito Perugia, che sulcampo della Normanna incassa la primasconfitta. Partono bene invece altre candidatealla promozione come la Paganese e il Cheiti,che non hanno fallito sul loro campo. Spiccaanche il Gavorrano, con un Fioretti in grandespolvero: le sue tre reti hanno rovinato ildebutto dell’Ebolitana. Di misura invece isuccessi conquistati da Giulianova e VigorLamezia. Ciccio Cozza debutta in panchinaportando il suo Catanzaro a pareggiare a Melfi.La gioia per la vittoria del Neapolis sfuma inextremis, visto il pareggio ottenuto dallaVibonese al 3’ di recupero.

27LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 5 SETTEMBRE 2011

Page 28: Gazzetta 5-9-2011 Serie A Streaming

Il campione domina, poi viene fischiato da presunti tifosiSi rivede Rossi (7o): nella fase iniziale lotta a ridosso dei primi

MOTOMONDIALE GP SAN MARINO E RIVIERA DI RIMINI

Vale a Marco: «Ora le prendo ma poi...»«Deve ringraziareche vado piano».Sic: «Stavoltanon potevo farmifregare da Andrea»

Che lezione!FESTA SPAGNOLA A MISANO ADRIATICO

GIOVANNI ZAMAGNIMISANO ADRIATICO

Esulta Marco Simoncelli,gioisce Valentino Rossi, si ram-marica Andrea Dovizioso. Men-tre i primi tre facevano gara soli-taria, i piloti italiani hanno in-fiammato il pubblico, con Sicche, per la prima volta in que-sta stagione, è riuscito a battere

Dovi in un ultimo giro che dasolo valeva il GP. «Dopo esser-gli stato davanti per tanti giri,non potevo farmi fregare pro-prio nel finale», se la ride Mar-co, subito omaggiato da An-drea. «È stato bravo, ci ha credu-to di più».

Che gusto Un quarto posto con-quistato in questo modo ha dav-vero un buon sapore. «È bellobattere due piloti tosti comeSpies e Dovizioso. Andrea èsempre molto lucido negli ulti-mi giri: essergli arrivato davan-ti da ancora più gusto». Se nonavesse sbagliato la partenza,forse Simoncelli avrebbe addi-rittura potuto giocarsela conStoner. «Al via sono stato un

“fregnone” (uno stupido,n.d.r.): per l’angoscia dei consu-mi mi sono dimenticato di inse-rire la mappatura per la parten-za e ho combinato un disastro.Ho perso un sacco di tempo, al-trimenti, forse, sarei potuto sta-re con i primi tre».

Consumi Proprio i consumi han-no penalizzato Dovizioso: «Ab-biamo dovuto togliere potenza,la mia moto andava veramentepiano e non riuscivo a stare conSimoncelli. Solo nel finale misono avvicinato, ma nell’ultimogiro non sono stato bravo. Allacurva della Quercia, sia io siaMarco abbiamo mollato i frenie ho dovuto chiudere Spies inuna maniera non troppo bella.

Gli ho chiesto scusa: ha capito».

Inaspettata Dopo prove disa-strose, non ci si aspettava unagara così combattiva da partedi Rossi. «Una modifica nelwarm up – spiega — mi ha per-messo di guidare meglio. Sonopartito forte e ho fatto un granprimo giro, riuscendo ad attac-carmi a Dovizioso. Per 18 giriho tenuto il ritmo, poi ho dovu-to mollare: è comunque unadelle migliori gare della stagio-ne». E il sorpasso subìto da Si-moncelli? «Lui è un bastardo,deve ringraziare che adesso va-do più piano», scherza. «Lui èfatto così, non pensa mai che tipuò superare con minori rischialla curva dopo: per passartisceglie sempre un punto che tiobbliga a rialzarti, altrimenti sicade in due. Adesso le prendo,ma spero di rifarmi presto».

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SCINTILLE TRICOLORI SORPASSI E BATTUTE

Honda non dàordini di squadra:Pedrosa 2o

A Simoncelli 4o

il derby con Dovi

DAL NOSTRO INVIATOFILIPPO FALSAPERLAMISANO ADRIATICO (Rimini)

Dobbiamo un ringrazia-mento e delle scuse a Jorge Lo-renzo. Lo spagnolo va ringra-ziato perché, oltre a fornireuna straordinaria dimostrazio-ne di forza e grinta, vincendo,ha portato sul podio WayneRainey che proprio su questapista 18 anni fa vide stroncatala carriera e stravolta la vita daun drammatico schianto. Way-ne ha superato lo shock di que-sto viaggio a ritroso nelle pro-prie emozioni ed è stato ripa-gato da un podio allora nega-to (era in testa quando cad-de). A Jorge, come detto,dobbiamo anche dellescuse per i soliti cori bece-ri, di fantomatici tifosi diValentino Rossi (quest’ul-timo ha stigmatizzatol’episodio) incapaci di co-niugare passione e rispet-to per l’avversario. Stianovolentieri a casa, la prossi-ma volta, non ne sentiremola mancanza.

Allungo A Lorenzo servivala vittoria per fermare latravolgente avanzata diCasey Stoner, che arriva-va da tre successi e duepole di fila. L’australia-no fa paura, ma Jorgenon si spaventa mai. Lasua gara è stata esem-plare, dallo scatto, per-fetto, al controllo del-l’avversario direttoper 10 giri, dall’al-lungo perentorio,al finale in carroz-za. Il suo lavoroera già fatto, maci hanno pensatoi due galletti Hon-da a migliorarlo.

Stoner notoriamente non haun fisico da lottatore e nel cal-do afoso (ieri c’era il 62% diumidità) accusa la fatica. Cosìdopo metà gara ha mollato fa-cendosi recuperare oltre 1"5da Dani Pedrosa, che non haesitato a passarlo come un tre-no al Curvone, portandogli viail secondo posto e 4 importan-tissimi punti: se il gioco disquadra Honda è questo, Lo-renzo può cominciare a spera-re.

Allerta Anche perché quello diStoner potrebbe diventare unpiccolo campanello d’allarme.Il venerdì di Indianapolis l’au-

straliano nemmeno fece laconferenza stampa:

«Sono stanchissimoe non so perché»,

disse. Ieri il bis. Evederlo ancorac i a n o t i c oun’ora dopo lagara ha fattopensare al2009 e al-

l ’affannoda Bar-

cellonain poi.Que-

sto non è più lo Stoner di allo-ra ma occorrerà verificarlo adAragon, tra due settimane.

Tris Come avevano detto leprove, si è corso a terzetti. I pri-mi imprendibili, dietro ungruppetto che è stato ancora atre anche se con quattro prota-gonisti a rotazione. E la sorpre-sa, all’inizio, è stata vedereche in mezzo c’era Rossi. I bal-bettii delle prove e anche di al-cune gare precedenti sono im-provvisamente scomparsi (sa-rà l’aria di casa?) e la Ducatiper la prima volta ha dato l’illu-sione di poter addirittura lotta-re per il quarto posto. Il sognosi è sciolto dopo 14 giri, ma for-se può essere il punto di par-tenza per qualcosa di positivo:più concretezza, meno esperi-menti. Quelli con un telaio ri-voluzionato si faranno neitest, da domani a giovedì alMugello con la 1000 (che oggila Yamaha prova qui). Primalo farà il collaudatore Battaini,probabilmente mercoledì toc-cherà a Valentino.

Battaglia L’Italia ha rischiato iltracollo quando all’ultimo gi-ro Andrea Dovizioso ha prova-to un attacco disperato a Mar-co Simoncelli per il quarto po-sto e Ben Spies, in rimonta do-po una brutta partenza, li sta-va beffando entrambi. Per for-tuna le posizioni sono rimasteinvariate e Marco per la primavolta in 13 gare è riuscito a bat-tere l’avversario diretto, in cri-si con i consumi della sua Hon-da. La gara di Simoncelli è sta-ta zoppicante al via, ma poi tut-ta all’attacco. E ne ha fatto lespese anche il suo amico Valen-tino, che dopo, commentan-do, non è stato tenero con lui.Germogli di tensione...

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Lorenzo, gara perfettaStoner finisce terzodistrutto dalla fatica

La volata finale tra Marco Simoncelli (a sin.) e Andrea Dovizioso MILAGRO

L’entrata decisa di Marco Simoncelli (a sin.) su Valentino Rossi PASQUAZI

Jorge Lorenzo, 24 anni,esulta per il successoa Misano: si tratta della38a vittoria in carrieraREUTERS-LAPRESSE

28 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 5 SETTEMBRE 2011

Page 29: Gazzetta 5-9-2011 Serie A Streaming

i vip

3Vittorie

di LorenzoIn questastagione

lo spagnoloha vinto tre

gare: Spagna,Italia e

San Marino

7Vittorie

di StonerIn questastagione

l’australianoha vinto 7 gare:Qatar, Francia,

Catalogna, GranBretagna, Usa,

Rep. Cecae Indianapolis

35I punti

di distaccoStoner, 1˚ in

classifica ha unvantaggio di 35

punti suLorenzo, 2˚.

Mancano ancora5 gare con 125

punti in palio

MAGNINI-PELLEGRINI AUTIERI-MATERAZZI-MATRI

MOTO2 BRADL SECONDO

« Una sensazione speciale vedere Rainey sul podio»Casey: «È da venerdì che mi sento stanchissimo»

Sul nostro sitowww.gazzetta.it poteterivedere gli highlights con leimmagini del GP di SanMarino. Notizie dai nostriinviati sui test Yamaha inprogramma oggi a Misanocon Lorenzo e Spies.

GAZZETTA.IT

A Misano blitz della coppia del momento: i campioni del nuotoFilippo Magnini, 29 anni, e Federica Pellegrini, 23 MILAGRO

Tra i vip Serena Autieri (foto a sin.), 35 anni, e Marco Materazzi(in alto a sin.), 38, con Alessandro Matri, 25 IPP-IMAGE SPORT

I NUMERI

Zarco fa un erroreclamoroso in 125

Amore a tutto gas Cinema e calcio spingono Rossi

Campioniinnamorati,calciatori tifosie belle attrici

4

DAL NOSTRO INVIATOPAOLO IANIERIMISANO ADRIATICO

«Martillo y mantequilla»,colpi di martello per incidere ilmorale di Casey Stoner a ritmodi giri veloci e traiettorie perfet-te disegnate come se le curvedel Santamonica fossero di bur-ro. «Per vincere gare così nonpuoi rinunciare a uno o all’altro— spiega Jorge Lorenzo distri-buendo sorrisi a destra e a man-ca —. Ho attaccato subito, nonho fatto una gran partenza, mavolevo essere davanti alla pri-ma curva, non potevo permette-re a Casey di passare. Poi, quan-do ho visto che cedeva, ho sfrut-tato la pulizia di guida».

Fischi È felice il campione delmondo della Yamaha, malgra-do la festa sul podio sia statamacchiata dai soliti imbecilliche hanno fischiato una presta-zione perfetta. «È triste, questosport non è come il calcio maloro lo rendono così. ConoscoValentino, so che se fosse salitosul podio con me li avrebbe fat-ti stare zitti». A rendere la ceri-monia ugualmente magica ciha pensato la presenza di Way-ne Rainey, che la Yamaha hamandato a ritirare il trofeo perla squadra. «Vederlo vicino nelgiorno del ritorno sulla pista do-ve si fece male 18 anni fa è statospeciale. Lui è una grandissimapersona e ogni volta che ci par-lo mi regala tanti consigli».

Riscatto Una gara perfetta quel-lo dello spagnolo sulla pista dicasa di Rossi («Ed è bello vince-re qui dopo avere conquistato ilMugello»), che gli permette diritrovare il sorriso «dopo le duegare disastrose di Brno e India-napolis. Ho vissuto un incubo,il ritardo in classifica era au-mentato... Invece qui da subitomi sono sentito bene, la motoera perfetta, in curva provavogran sensazioni. I primi giri so-no stati difficili con la paura del-la pioggia che poteva arrivare.

Casey era sempre lì poi lui hainiziato a perdere terreno e misono rilassato».

Crollo Contemporaneamente,invece, iniziava il dramma diStoner, scivolato sempre più in-dietro fino a venire raggiunto epassato anche da Daniel Pedro-sa. «Le ultime gare sono statedurissime, da quando siamotornati da Indianapolis dormopochissimo, è da venerdì chemi sento stanco, non sono mairiuscito a recuperare. La motoera perfetta, ero veloce, frena-vo bene e avevo deciso di staredietro a Jorge e usarlo come ri-ferimento con la pista umida.Ma a un certo punto ho iniziatoa essere stanco, frenavo più tar-di, facevo linee diverse... A quelpunto ho cercato di difendermida Pedrosa, ma quando mi haripreso non sono riuscito a ri-battere. E quindi alla fine il ter-zo posto mi va benissimo».

Mondiale Con cinque gare da di-sputare il vantaggio di Casey re-sta rassicurante, 35 punti. «So-no tanti, il recupero è difficile— spiega Lorenzo —. Non rim-piango le cose fatte, ma senzagli errori di Silverstone, Assen ele ultime due gare avrei potutoessere molto vicino a Casey. Luiha vinto sette gare, ha un belvantaggio, proviamo a vincerele prossime e magari tutto si ria-pre».

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Gli highlightsdel gran premioe notizie sui test

Marquez3o successodi seguito

Jorge: «Vinco tuttoe ritorno in corsa»

Dani Pedrosa,25 anni,supera ilcompagnoCasey Stoner,25. Un favorea LorenzoMILAGRO

MISANO

Marc Marquez continua avincere in Moto2, ma StefanBradl tiene botta e limita i dan-ni chiudendo al secondo posto.I due, adesso, sono separati daappena 23 punti e il finale di sta-gione sarà incandescente. Maper il tedesco non sarà facile re-sistere a Marquez, al terzo suc-cesso consecutivo, quinto nelleultime sei gare, settimo stagio-nale. Tra i protagonisti di que-sta gara elettrizzante anche An-drea Iannone e Alex De Ange-lis, terzo e quarto al traguardo.A Iannone non è bastato realiz-zare il giro più veloce: ha co-munque disputato un buon GPin una categoria che lo vedràprotagonista anche nella prossi-ma stagione, come ha confer-mato ufficialmente il padre-te-am manager Regalino.

Clamoroso Altro arrivo in volatain 125: ha vinto Nico Terol –sempre più saldamente al co-mando – e perso ancora una vol-ta Johann Zarco, questa voltaper 22 millesimi. Clamorosol’errore del francese, che uscitoin testa dall’ultima curva, ha fat-to l’ultimo pezzo di rettilineo gi-rato per curare il rivale, allar-gando anche il braccio sinistroin un goffo tentativo di rallen-tarlo. Un boccone amaro diffici-le da ingoiare.

g.z.© RIPRODUZIONE RISERVATA

29LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 5 SETTEMBRE 2011

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30 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 5 SETTEMBRE 2011

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Un gladiatoreinarrestabile

10Riportiamo un commentosentito nel paddock: «Stadimostrando di onorare ilnumero 1 che ha sulla moto».Lorenzo è statoassolutamente fenomenale.Sarà l’aria di casa-Italia(prima di Misano, aveva fattocentro anche al Mugello), saràl’aiuto involontario di Stoner incrisi fisica, ma quando è inquesta trance agonistica nonconosce ostacoli. Ci piace

molto di piùquest’anno chesi arrabatta elotta come unverogladiatorerispetto allapasseggiata del2010. Non è dettoche riesca a riprendereCasey, ma in ogni caso saràun contendente più che degnoper il Mondiale.

Per la prima voltasoccombe al grande«nemico» Simoncelli.Bravo a riconoscere ilvalore del rivale: nonè da tutti ANSA

Positiva la grintaall’inizio, ma allora cisi chiede: con questamoto si può faremeglio dell’11o posto inprova? LAPRESSE

hHa tanto vantaggio,ma buttare punti perla fatica fisica non èprofessionale. Peròquando va male è sulpodio ANSA

Dovizioso Rossi

DI MARIO LEGAMONDIALEPILOTIPOS. PILOTA NAZ PUNTI QAT SPA POR FRA CAT GB OLA ITA GER USA R.CEC INDY RSM1. STONER AUS 259 25 - 16 25 25 25 20 16 16 25 25 25 162. LORENZO SPA 224 20 25 20 13 20 - 10 25 20 20 13 13 253. DOVIZIOSO ITA 185 13 4 13 20 13 20 16 20 13 11 20 11 114. PEDROSA SPA 150 16 20 25 - - - - 8 25 16 - 20 205. SPIES USA 135 10 - - 10 16 - 25 13 11 13 11 16 106. ROSSI ITA 133 9 11 11 16 11 10 13 10 7 10 10 6 97. HAYDEN USA 105 7 16 7 9 8 13 11 6 8 9 9 2 -8. SIMONCELLI ITA 93 11 - - 11 10 - 7 11 10 - 16 4 139. EDWARDS USA 87 8 - 10 3 - 16 9 7 6 8 8 9 310. AOYAMA GIA 82 6 13 9 8 - 7 8 5 1 6 7 7 511. BARBERA SPA 69 4 10 - 7 5 5 4 9 5 7 6 - 712. BAUTISTA SPA 57 - - 3 4 4 11 5 3 9 - - 10 813. ABRAHAM R.CEC 50 3 9 - 6 6 9 - 4 4 5 - - 414. ELIAS SPA 47 - 7 5 5 3 8 6 1 - 3 5 3 115. CRUTCHLOW GB 45 5 8 8 - 9 - 2 - 2 - - 5 616. DE PUNIET FRA 29 - - 6 - - 4 - 2 3 - 4 8 217. CAPIROSSI ITA 29 - 5 4 - 7 6 - - - 4 3 - -18. HOPKINS USA 6 - 6 - - - - - - - - - - -19. AKIYOSHI GIA 3 - - - - - - 3 - - - - - -COSTRUTTORI1. HONDA 305 25 20 25 25 25 25 20 20 25 25 25 25 202. YAMAHA 258 20 25 20 13 20 16 25 25 20 20 13 16 253. DUCATI 144 9 16 11 16 11 13 13 10 8 10 10 8 94. SUZUKI 63 - 6 3 4 4 11 5 3 9 - - 10 8

Pedrosafa un regaloa Lorenzo

JORGE LORENZO

di FILIPPO FALSAPERLA

Nei giorni scorsi avevalasciato capire chepreferirebbe comeiridato Lorenzo aStoner. Cala Stoner,ne approfitta...REUTERS

7

6 6

QATAR1. STONERSPAGNA1. LORENZOPORTOGALLO1. PEDROSA

FRANCIA1. STONERCATALOGNA1. STONERG.BRETAGNA1. STONER

OLANDA1. SPIESITALIA1. LORENZOGERMANIA1. PEDROSA

STATI UNITI*1. STONERR.CECA1. STONERINDIANAPOLIS1. STONER

SAN MARINO1. LORENZO18 SETTEMBREARAGON(SPAGNA)2 OTTOBRE

GIAPPONEMOTEGI16 OTTOBREAUSTRALIAPHILLIP ISLAND23 OTTOBRE

MALESIASEPANG6 NOVEMBREVALENCIA(SPAGNA)

*solo MotoGP

Non sale sul podio maè spettacolare nelduello con Dovizioso.Ha grinta, deve rifinirequalche dettaglio per ilsalto di qualità EPA

Rimonta bene maperde la volata per il4˚ posto e in ognicaso è lontano anniluce dal compagnoLorenzo AFP

A Marco manca solo qualche dettaglio per il salto di qualità. Andrea sportivo con il rivale

Pedrosa Simoncelli

Spies

GARAPOS. PILOTA NAZ MOTO TEMPO1. TEROL SPA Aprilia in 40’02"164

media 145,665 km/h

2. ZARCO FRA Derbi a 0"0223. VAZQUEZ SPA Derbi a 4"932

4. CORTESE GER Aprilia a 9"322

5. FAUBEL SPA Aprilia a 9"964

6. KENT GB Aprilia a 12"100

7. VIÑALES SPA Aprilia a 12"324

8. GADEA SPA Aprilia a 12"556

9. FOLGER GER Aprilia a 21"489

10. OLIVEIRA POR Aprilia a 30"678

11. MONCAYO SPA Aprilia a 31"321

12. KORNFEIL R.CEC Aprilia a 31"552

13. POPOV R.CEC Aprilia a 32"637

14. MORCIANO ITA Aprilia a 52"542

15. SCHROTTER GER Mahindra a 53"850

16. CALIA (ITA-Aprilia) a 53"917; 17. TONUCCI (Aprilia) a 58"742; 18.TATASCIORE (Aprilia) a 1’03"723; 19. GIORGI (Aprilia) a 1’04"113.GIRO PIÙ VELOCE l’8˚ di ZARCO in 1’43"379 media 147,163 Km/h

GARAPOS. PILOTA NAZ MOTO TEMPO1. MARQUEZ SPA Suter in 43’08"197

media 152,829 km/h

2. BRADL GER Kalex a 0"619

3. IANNONE ITA Suter a 0"713

4. DE ANGELIS RSM Motobi a 1"634

5. REDDING GB Suter a 3"275

6. SMITH GB Tech 3 a 3"436

7. TAKAHASHI GIA Moriwaki a 5"255

8. LUTHI SVI Suter a 8"739

9. ESPARGARO SPA Ftr a 13"224

10. CORSI ITA Ftr a 13"551

11. RABAT SPA Ftr a 17"533

12. SIMON SPA Suter a 18"163

13. AEGERTER SVI Suter a 18"254

14. PIRRO ITA Moriwaki a 19"180

15. KALLIO FIN Suter a 24"454

17. PASINI (ITA-Ftr) a 24"992; 18. CORTI (Suter) a 35"358; 22. DE ROSA(Suter) a 47"904; 29. ANDREOZZI (Ftr) a 1’30"644.GIRO PIÙ VELOCE l’8˚ di IANNONE in 1’38"609, media 154,282 Km/h

MONDIALEPILOTA MOTO PUNTI1. TEROL Aprilia 2162. ZARCO Derbi 1853. VIÑALES Aprilia 1614. CORTESE Aprilia 1605. FOLGER Aprilia 1246. FAUBEL Aprilia 1237. VAZQUEZ Derbi 1168. GADEA Aprilia 1039. SALOM Aprilia 7610. KENT Aprilia 5911. KORNFEIL Aprilia 5312. MONCAYO Aprilia 4913. OLIVEIRA Aprilia 4414. GROTZKYJ Aprilia 3215. MARTIN Aprilia 3016. KHAIRUDDIN Derbi 2017. SCHROTTER Mahindra 1825. MORCIANO Aprilia 8

MONDIALEPILOTA MOTO PUNTI1. BRADL Kalex 2132. MARQUEZ Suter 1903. IANNONE Suter 1124. DE ANGELIS Motobi 1095. SMITH Tech 3 1026. CORSI Ftr 997. LUTHI Suter 968. TAKAHASHI Moriwaki 719. RABAT Ftr 6710. SIMON Suter 6211. ESPARGARO Kalex 5412. KRUMMENACHER Kalex 5213. AEGERTER Suter 4814. REDDING Suter 4716. PIRRO Moriwaki 4521. PASINI Ftr 2624. BALDOLINI Suter 1826. CORTI Suter 9

Il belloil brutto

125Moto2

MotoGP

GARAPILOTA NAZ MOTO TEMPO

1. LORENZO SPA Yamaha in 44’11"877

media 160,633 km/h

2. PEDROSA SPA Honda a 7"299

3. STONER AUS Honda a 11"967

4. SIMONCELLI ITA Honda a 17"353

5. DOVIZIOSO ITA Honda a 17"390

6. SPIES USA Yamaha a 18"092

7. ROSSI ITA Ducati a 23"703

8. BAUTISTA SPA Suzuki a 30"678

9. BARBERA SPA Ducati a 37"502

10. CRUTCHLOW GB Yamaha a 37"720

11. AOYAMA GIA Honda a 39"548

12. ABRAHAM R.CEC Ducati a 40"506

13. EDWARDS USA Yamaha a 53"349

14. DE PUNIET FRA Ducati a 1’02"366

15. ELIAS SPA Honda a 1’20"156

RITIRATI: HAYDEN (USA-Ducati) al 3˚ giro; CAPIROSSI(ITA-Ducati) all’8˚ giroGIRO PIÙ VELOCE: il 12˚ di LORENZO in 1’33"906, media162,008 Km/hDISTANZA GARA: 28 giri per 118,328 km

Simoncelli, che grinta con Dovi

IL BELLOLorenzo Disputa una garamemorabile, vuole la primaposizione fin dalla partenzaper poter imporre il propriogran passo gara, mostratofin dalle prove. Per il futurocercherà di vincere più garepossibili, però gli orrori diBrno e Indianapolis lotormenteranno per moltenotti.Pedrosa È parso un gradinosotto all'inizio, ma poi siesibisce in un sorpassosensazionale ai danni diStoner. Non ci sono ordini discuderia alla Hrc così fa unfavore a Lorenzo cheguadagna 9 punti su Casey.Simoncelli, Dovizioso eSpies Vivacizzano la gara.Sic fa un dispetto al Dovistrappandogli la quartapiazza alla quale eraabbonato. Dovi deveridimensionare leaspirazioni di vincere ilMondiale, mentre Spies partesempre a rilento e puravendo una motocompetitiva, sorpassa solodopo aver fatto domanda incarta bollata.Rossi Punta la sveglia e ciregala una buona gara,settimo. Parte bene e rimaneaggrappato al gruppettoinseguitore. Punzecchiatodalla Ducati, risponde da parsuo impegnandosi almassimo per tutto il finesettimana, migliora i tempidell’anno scorso di Stoner elima il distacco rispetto alleprecedenti gare, anche serimane sempre sui 23”: segnidi risveglio!

IL BRUTTOStoner Finisce stremato. Conil vantaggio che ha inclassifica se lo puòpermettere però unamaggior cura dei particolarinon guasterebbe.Capirossi Annuncia l'addioalle corse, ma nell’ultimapresenza italiana non riescea terminare la gara. Un veropeccato avrebbe meritato disalutare il suo pubblicodopo una carriera generosae ricca di successi: grazieleone di Romagna.Insulti Fischi e ululati sottoal podio, mentre suonal'inno spagnolo per Lorenzo:ci facciamo semprericonoscere.

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Una vergogna i fischisotto il podio mentrec’è l’inno spagnolo

MOTOMONDIALE GP SAN MARINO E RIVIERA DI RIMINIIl calendario: tra due settimane c’è Aragon

le Pagelle

8Stoner

7

6GLI ALTRI Alvaro Bautista 6 Il primo dei... normali, malgrado un dritto. Ma la cosa migliore era la sua Suzukicromata: bellissima. Cal Crutchlow 6 Sufficienza solo perché batte il compagno Edwards. Hector Barbera 5Sta in piedi (a Indianapolis era caduto a un paio di curve dalla bandiera...) ma fa una gara anonima. HiroshiAoyama 5 Non si vede mai, come succede ormai da troppe gare. Karel Abraham 5 Non fa danni (ed è già unanotizia) però naviga negli inferi. Nicky Hayden 4 Finisce subito a terra, ma alla Ducati serve un pilota che lavorianche in gara. Colin Edwards 4 Gara da buttare. Il dubbio è che stia già pensando ai motori di serie (dovrebbeaverli dal 2012). Randy De Puniet 4 Non pervenuto. Toni Elias 4 Provate ad immaginare la posizione: già,ultimo... Loris Capirossi n.g. Praticamente non va oltre la partenza per un problema tecnico.

31LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 5 SETTEMBRE 2011

Page 32: Gazzetta 5-9-2011 Serie A Streaming

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32 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 5 SETTEMBRE 2011

Page 33: Gazzetta 5-9-2011 Serie A Streaming

GP d’Europa1. Cairoli 42 p.

ITA-Ktm2. Bobryshev 38

RUS-Honda3. Boog 37

FRA-Kawasaki4. Goncalves 33

POR-Honda5. Strijbos 32

BEL-Suzuki6. Boissiere 31

FRA-Yamaha7. Nagl 29GER-Ktm

8. Pourcel 25FRA-Kawasaki

13. Monni 15ITA-Honda

14. Guarneri 14ITA-Kawasaki

SMondiale

1. Cairoli 596 p.2. Frossard 472

FRA-Yamaha3. Desalle 461

BEL-Suzuki4. Nagl 439

5. Bobryshev 4256. Goncalves 404

7. Boog 3098. Philippaerts 308

ITA-Yamaha16. Guarneri 176

23. Monni 48

2007 2009 20102005

NUMERI RECORD

RISULTATI ECLASSIFICA

Cairoli per ripetersi deve aspettare due anni (nel 2006aveva chiuso 2˚ per un infortunio al polso) ma nel 2007domina la stagione vincendo quasi tutte le gare eaggiudicandosi il titolo con ampio anticipo ZANZANI

Il 2009 è l’anno della consacrazione per Cairoli chedebutta nella classe MX1 e conquista subito il titolo.Nella foto con David Philippaerts (a sinistra), l’altrotalento del cross italiano ZANZANI

Passato dalla Yamaha alla Ktm, non cambia la musicaper Cairoli che conquista il quarto Mondiale con la nuova350 dopo aver vinto ben 8 GP (15 manche complessive).Nella foto è festeggiato dalla bella fidanzata Jill ZANZANI

Tony Cairoli si aggiudica il primo titolo nel MondialeCross con la Yamaha nella classe MX2. Il 20enne pilotasiciliano sfoggia per l’occasione una magliettacelebrativa che ricorda quella di Valentino Rossi ZANZANI

2˚ titolo - MX2 3˚ titolo - MX1 4˚ titolo - MX11˚ titolo - MX2

CROSS GP EUROPA

4MASSIMO ZANZANIGAILDORF (Germania)

Antonio Cairoli entra asoli 25 anni nella storia delcross vincendo in Germania ilquinto Mondiale, terzo conse-cutivo nella MX1. Mai nessunitaliano aveva fatto tanto e, atestimonianza del valore del-l’impresa, tra i crossisti solodue fenomeni come StefanEverts e Joel Robert hanno vin-to di più. Al messinese dellaKtm è bastato il terzo posto nel-la prima manche per segnarequesta nuova pagina della suaincredibile carriera. Aveva unmargine di sicurezza di 82punti su Steven Frossard(Yamaha), ma non si è rispar-miato.

La gara Partito dall’ottava posi-zione, Cairoli ha rimontato fi-no al terzo posto gestendo poila manche, vinta dal russo Ev-geny Bobrishev (Honda). Nonera necessario fare di più vistala giornata da dimenticare diFrossard, uscito di scena a me-tà corsa per colpa di una cadu-ta che ha fermato lì il suo GP.Nella seconda gara, vinta dalfrancese Christophe Pourcel(Kawasaki), solita rimonta esecondo posto finale. E così,per la somma dei risultati,Tony si è aggiudicato anche ilGP, davanti a Bobryshev e Bo-og (Kawasaki).

Le dichiarazioni «La pista eradifficile, specie nella secondamanche, ma ho fatto delle buo-ne rimonte — ha detto Cairoli— . Sono contento di aver chiu-so il campionato in anticipo,così il prossimo fine settimana

a Fermo posso concentrarmisulla vittoria e dare spettacoloper i miei tifosi. Ho in program-ma una sorpresa per loro. De-dico il titolo a mia madre chenon è qui perché malata». Infi-ne una dichiarazione che la di-ce lunga sulle motivazioni diCairoli che ha appena vintoma ha già come obiettivo il se-sto Mondiale: «Certo ci prove-rò di nuovo nel 2012 anche seogni anno è sempre più duraperché gli avversari aumenta-no. Quindi non bisognerà ab-bassare la guardia».

La stagione Non è stata un’an-

nata semplice per Cairoli cheha dovuto lottare contro gli in-fortuni. In Bulgaria, infatti,nel primo GP, una botta al gi-nocchio ha rischiato di chiude-re il discorso mondiale. Ma ilsiciliano ha tenuto duro nono-stante avversari sempre più ag-guerriti. E così, sulla terribilesabbia olandese della gara suc-cessiva, si è aggiudicato il GPin barba ai tanti specialisti deifondi allentati. A suo favorehanno giocato anche una moti-vazione fuori dal comune, do-ti tecniche che gli permettonodi cavarsela in qualsiasi situa-zione, un grande affiatamentocon la Ktm 350 e una luciditàstraordinaria in gara: ha tenta-to l’affondo quando era il mo-mento e si è accontentatoquando le condizioni non era-no favorevoli.

Il tecnico Il palmares di Cairoli,che quest’anno ha conquistato6 dei 14 GP disputati con 5 se-condi posti, sale così a 43 vitto-rie iridate (24 in MX2 e 19 inMX1) con 88 successi di man-che su 123 GP. Il debutto è sta-to nel 2002 ma le prime vitto-rie sono arrivate nel 2004,quando Cairoli è stato presosotto l’ala protettrice di Clau-dio De Carli. Il team managerromano, dopo aver centrato iltitolo 125 nel 1997 con ChiccoChiodi, ha accompagnato ilmessinese per il resto dellasua carriera.

MX2 Gaildorf ha laureato cam-pione anche l’idolo di casa, iltedesco Ken Roczen (Ktm),Mondiale MX2 a soli 17 anni,grazie al secondo posto nel GPottenuto dietro Tommy Searle(Kawasaki).

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Campione in anticipo: «Dedicato a mia mamma malata». E domenica la passerella a Fermo

RaggiungeBiaggitra i miti

Cairoli fenomeno: 5o Mondiale

Il siciliano Tony Cairoli, 25 anni, con la maglietta che celebra il quinto Mondiale ZANZANI

Cairoli in azione a Gaildorf con la sua Ktm ZANZANI

GIOVANNI CORTINOVIS

Tony Cairoli ha numerida fenomeno. Perché con il 5o

Mondiale cross (2 in MX2 e 3in MX1) eguaglia al 3o posto ibelgi Roger De Coster, Eric Ge-boers, Georges Jobé e JoelSmets. Davanti ha solo StefanEverts (10 Mondiali) e Joel Ro-bert (6), anch’essi belgi. Guar-dando tutte le discipline delmotociclismo, Cairoli egua-glia Max Biaggi (4 Mondiali in250 e 1 in Superbike) e tra gliitaliani è 5o per Mondiali vintidietro a Giovanni Sala (6 En-duro), Carlo Ubbiali e Valenti-no Rossi (9 pista) e GiacomoAgostini (15 pista).

43 GP Cairoli ha vinto 43 GP su26 piste (24 in MX2 e 19 inMX1) ed è 4o nel cross: lo pre-cedono Everts con 101, Smetscon 57 e Robert con 50. Con il12o podio stagionale (6 trion-fi, 5 secondi e un 3o), sono 76in carriera: 45 in MX1 e 31 inMX2. Quest’ultima è la catego-ria in cui ha il primato stagio-nale di podi, 13 nel 2007 quan-do salì sul podio anche nel-l’unica gara corsa in MX1. Do-menica nel GP a Fermo può mi-gliorare il record di punti inMX1, ora a quota 596.

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33LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 5 SETTEMBRE 2011

Page 34: Gazzetta 5-9-2011 Serie A Streaming

LUIGI PERNA

La corsa di Riccardo Ric-cò è davvero arrivata al capoli-nea. L’inchiesta della Procuradi Modena sul corridore di For-migine, indagato per violazio-ne della legge antidoping acausa di una sospetta autoemo-trasfusione, si è ormai conclu-sa. Le testimonianze raccoltedal pubblico ministero Pasqua-le Mazzei e la consulenza sullecartelle mediche fornita da treesperti convergono nel confer-mare le ipotesi di reato a cari-co dell’ex corridore della Va-cansoleil.

Due punti Bisognava stabiliredue punti. Primo, se Riccò fos-se cosciente la mattina del 6febbraio 2011, quando fu soc-corso nella sua casa di Serra-mazzoni e portato in condizio-ni critiche all’ospedale di Pa-vullo, dove dichiarò al medicoche intervenne (stando al refer-to) di «avere fatto una autotra-sfusione con il sangue che con-

servava nel frigo da 25 giorni».Circostanza che Riccò ha poinegato. Secondo, se le sue con-dizioni — il corridore aveva unblocco renale e una grave infe-zione — fossero compatibilicon una trasfusione mal riusci-ta per cattiva conservazionedel sangue.

Testimoni Sono state quindi ac-quisite le dichiarazioni di piùpersone — tre medici e cinqueinfermieri — che videro Riccòla mattina della tragedia sfiora-ta. Tra loro il dottore PaoloMaffei, che era di guardia alpronto soccorso di Pavullo, e ilresponsabile del reparto Giu-seppe Barozzi, oltre al persona-le del 118 che andò a prelevar-lo. In particolare l’infermiereche gli praticò la prima fleboha ricordato un elemento im-portante: Riccò gli disse di nonfargliela su un braccio, perchégli faceva male, ma sull’altro.E l’infermiere allora notò unematoma evidente, tipico diuna puntura da ago che ha fat-to infezione. Dunque un possi-bile segno della trasfusione eal contempo la conferma cheRiccò in quel momento era vigi-le e cosciente. Non a caso, nel-le cartelle cliniche, il pazienteviene definito sofferente maconsapevole, secondo una sca-la di valori convenzionali. Laperizia ordinata dalla Procuradi Modena ha poi fornito unsupporto scientifico alle testi-

monianze. È stato svolto unesame batteriologico per stabi-lire l’origine dell’infezione e lanatura del virus nel sangue diRiccò. Le conclusioni dei treconsulenti — il medico legaleSabino Pelosi, l’ematologoMarco Marietta e la gastroente-rologa Erica Villa — sono stateunanimi. Affermando che tuttigli elementi depongono perun’infezione dovuta all’infusio-ne di sangue mal conservato.

E i complici? Il professor Mariet-ta ha anche sottolineato comesia praticamente impossibileche Riccò si sia praticato la tra-sfusione da solo, visto che nep-pure un primario ematologocome lui sarebbe in grado difarsela senza aiuto. Riflessioneche avvalora i sospetti sull’epi-sodio. Chi c’era quel giornocon Riccò? Chi l’avrebbe aiuta-to? Come si svolsero davvero ifatti? Domande quasi certa-mente destinate a restare sen-za risposta. L’indagine infattisu questo punto non è andata afondo. La Procura ha acquisitoi tabulati telefonici di Riccò.Ma il reato non prevedeva lapossibilità di effettuare inter-cettazioni telefoniche.

Scadenza Solo Riccò potrebbesvelare il mistero. Decidendodi parlare e chiarire certi aspet-ti. Però, a sette mesi dalla vi-cenda, non l’ha ancora fatto.Evitando per due volte di ri-spondere alla chiamata delpubblico ministero, che volevainterrogarlo. Ora, dopo la so-spensione estiva, potrebbe fi-nalmente chiedere di essereascoltato, a partire dal 15 set-tembre. Intanto tutti gli atti so-no stati trasmessi alla Procuradel Coni, che deve decidere suldeferimento sportivo di Riccòal Tribunale nazionale antido-ping. Mercoledì scade la so-spensione del corridore e nonpossono esserci altre proro-ghe. Per cui il giudizio è vici-no: Riccò, già positivo al Ceranel Tour 2008, rischia la radia-zione. Lo stesso vale per l’in-chiesta penale: forse già a finemese il pm Mazzei chiederà ilrinvio a giudizio di Riccò.

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Corser 4Iridato 2 volte

da tempo indisarmo: fuori

dalla superpole,inguardabile

sull’asciutto eimbarazzantesull’acqua. La

Bmw merita dimeglio PORROZZI

Melandri 7Il Ring, dove

debuttava, gli èstato subito

amico. Ma quil’astronave

rossa di Carlitoera al di fuori

della suaportata

AFP

Checa 9L’assenza di

Max Biaggi hadato una mano

allo spagnolo,ma il destino del

MondialeSuperbike non

sarebbecambiato

in ogni caso

Haga 5Il giapponese

stava salvandoil bilancio Aprilia

e ha gettato alvento la vittoria

già ipotecatache poteva

rilanciareun’annata sotto

le attese PLP

74Il vantaggiosu Melandri

Carlos Checaha portato ilvantaggio in

classifica sulprimo degli

inseguitori, cheora è Melandri,

a 74 punti. Sene guadagna

altri 26 a Imola,diventa iridato

con due gared’anticipo

Il 6 febbraio all’albaera in fin di vitaSospeso l’8 giugno

S

Carlos 11a vittoria, ora può laurearsi iridato già a ImolaBiaggi: «Non potevo usare il piede neppure da fermo»

S

S

S

La vicenda

Sul braccio avevaun ematoma daago, all’infermieredisse di fargli laflebo sull’altro

RISULTATI

I due protagonisti della prima gara: Carlos Checa, 38anni, con la Ducati seguito da Marco Melandri, 29 anni,

con la Yamaha. Sopra il podio che lancia lo spagnoloverso il Mondiale: da sinistra Melandri, Checa e il pilota

dell’Aprilia Noriyuki Haga, 36 anni PORROZZI

DOPING L’INCHIESTA DI MODENA

I MIGLIORI

IL NUMERO I PEGGIORI

28 anni, modenese di Formigine

Indagini chiuse: 8 testimoni e 3 espertilo inchiodano. Tutte le carte già al Coni

TURISMO

Chevrolet mondialePer il secondo anno di fila la

Chevrolet ha monopolizzato il Mondiale Turismo, vincendo il titolo costruttori e mettendo una ipotecasu quello piloti: a tre gare dalla finerestano in corsa solo i suoi pilotiYvan Müller, che ieri ha vinto le duegare di Valencia ed è leader con333 punti, Huff (317) e Menu (253).Tarquini ha chiuso 17o e quarto.

AUTOGPCeccon re Under 21

L’indonesiano Rio Haryanto(Dams) ha vinto gara 2 di AutoGPieri a Valencia (Spagna), precedendo Adam Carroll (Campos) e Samuele Buttarelli (TP). Kevin Ceccon, ottavo, ha invece conquistatoil titolo riservato agli Under 21 e ildiritto a provare la GP2 di Coloni.

ENDURO

A Meo il titolo E2(d.a.) L’italo francese Antoi

ne Meo (Husqvarna) ha conquistato ieri il titolo iridato della classe E2al termine del GP di Andorra, settima prova del Mondiale Enduro.Meo ha fatto suo il campionato, vincendo la gara di sabato, mentre ieri si è accontentato di finire terzo.Successi nella E3 per Mika Ahola(Honda) e nella E1 per Juha Salminen (Husqvarna).

COPPA ITALIA VELOCITÀRinaldi e Nocco ok

Michael Ruben Rinaldi (Aprilia) e Alessandro Nocco (Kawasaki) hanno conquistato rispettivamente le gare di 2 e 4 tempi dellasesta e ultima prova di coppa Italiavelocità corse ieri sotto la pioggiaa Castrezzato (Brescia).

Risultati del GP di Germania, 10ª prova (su13) del Mondiale Superbike, disputato ieri alNürburgring (5.137 m)GARA 1 (20 giri, 102,740 km): 1. Checa(Spa Ducati) in 38’59”779, media 158,076 km/h; 2.Melandri (Ita Yamaha) a 1”855; 3. Haga(Gia Aprilia) a 2”322; 4. Laverty (Irl Yamaha) a7”789; 5. Haslam (GB Bmw) a 9”727.GARA 2 (13 giri, km 66,781): 1. Sykes(GB Kawasaki) in 29’49”337, media 134,358 km/h;2. Guintoli (Fra Ducati) a 4”063; 3. Smrz (Rep.Cec Ducati) a 22”759; 6. Melandri a 45”326; 8.Checa a 50”032.Supersport (19 giri): 1. Davies (GB Yamaha) in38'10”466 media 153,406 km/h; 2. Ellison(Gb Honda) a 0”091; 3. Lowes (Gb Honda) 3”749;4. Scassa (Yamaha) a 6”269.MONDIALE Piloti: 1.Checa punti 376; 2. Melandri302; 3. Biaggi 281; 4. Laverty 232. Costruttori: 1.Ducati punti 400; 2. Yamaha 351; 3. Aprilia 336.MONDIALE Supersport: 1. Davies punti 171.PROSSIMA GARA: 25 settembre ad Imola (Bo).

SUPERBIKE GP GERMANIA

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4 i

È l’alba del 6 febbraio 2011.Riccardo Riccò vienesoccorso dal 118 e portatoall’ospedale di Pavullo. Ha unblocco renale e una graveinfezione. Ai medici cheintervengono, come risulteràdal referto, dice in presenzadella compagna Vania Rossi di«avere fatto unaautotrasfusione». Trasferitoall’ospedale di Baggiovara, sisalva. Ne uscirà dopo 12giorni. Il mese successivo,superata la pericardite dovutaall’infezione, torna ad allenarsie prova a rientrare con laMeridiana, ma l’8 giugno vienesospeso dalla Commissionetutela della salute della Fci.

RICCARDO RICCO’

Taccuino

Ducati show

Sykes, trionfo a sorpresaMelandri sul podio: secondo

Riccò, accuseconfermate«Trasfusione»

PAOLO GOZZINÜRBURGRING (Germania)

Sul Ring tedesco MaxBiaggi ha gettato la spugna ri-nunciando alla residua possibi-lità di sbarrare la strada a Car-los Checa lanciatissimo verso ilprimo iride della sua lunga car-riera. Il campione ha abdicatosenza sbagliare, né cadere. Az-zoppato nelle qualifiche di ve-nerdì da un oggetto di metalloperso lungo la pista e sparatocome un proiettile sul piede si-nistro, quello del cambio. Saba-to aveva fatto le qualifiche (52giri) e la pressione sulla levadel cambio azionata 1.664 vol-te aveva trasformato una fortecontusione nella frattura scom-posta del primo metatarso.

Dolore «Spesso ho lottato con-tro il dolore ma stavolta sapevoche non sarebbe stato possibi-le» si è rammaricato Biaggiguardando la gara in tv nel boxAprilia. «Mi sono seduto sullaRSV4 ma non potevo fare pres-sione sulla pedana da fermo. Fi-

guratevi guidare a 300 all’ora».Per provarci si era fatto immobi-lizzare il piede con una specialescarpetta adottando uno stiva-le di 4 misure più grande presta-to dal francese Berger. Tuttoinutile.

Fuga L’assenza dell’unico chepoteva batterlo è stata un’occa-sione per Checa imprendibilesull’asciutto: 11o trionfo di sta-gione, uno più del fantasticoBiaggi 2010. «Ma vincere senzaMax non è la stessa cosa» ha ri-conosciuto Carlos. In gara 2,sotto il diluvio, Checa ha giratoal largo dai guai accontentando-si dell’ utile 8o posto per tenerea distanza di sicurezza MarcoMelandri ora davanti a Biaggi.A 3 round dalla fine (6 gare,150 punti) Carlito sale a +74 epotrebbe già laurearsi campio-ne ad Imola (25 settembre),con 2 gare d’anticipo, se riusci-rà a guadagnarne altri 26: diffi-cile, non impossibile. Spera diesserci pure Max «ma la frattu-ra è brutta e non mi faccio ope-rare per accorciare il recupe-ro».

Pioggia La lotteria diluvio, convia ritardato di 15’ e stop al 13˚dei 20 giri previsti, ha favoritoil primo trionfo di Tom Sykes,26enne al rientro da un infortu-nio con la Kawasaki. La pistaera al limite della praticabilitàe lo stop è arrivato un attimo do-po la clamorosa autoeliminazio-ne di Noriyuki Haga che, con 9”di margine, stava salvando il bi-lancio Aprilia. I giudici hannoatteso i due terzi della distanzaper il punteggio pieno e all’arri-vo Melandri (6o) si è inviperito:«Ci hanno fatto rischiare la vi-ta, sono criminali». Ma Checa èstato di avviso diverso: «In 500e MotoGP ho guidato in condi-zioni peggiori, non si può fer-mare una corsa a cuor leggero.Se serve ci vuole il coraggio diandare più piano». Spiegatelo aJonathan Rea, ufficiale Honda,giù a 200 km/h e risalito sullaHonda indenne dopo l’urto conle barriere: ha finito 4˚. Infinenella Coppa del Mondo Stock1000 under 26 anni poker diDavide Giugliano, 21 anni, sem-pre più vicino al titolo e alla Du-cati per la Superbike 2012.

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Checa imprendibileMax, vince il dolore

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34 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 5 SETTEMBRE 2011

Page 35: Gazzetta 5-9-2011 Serie A Streaming

Tre mesi fa, lo spagnolo era depresso e volevasmettere. Ha staccato Wiggins e Nibali: è leader

ALTO DE ANGLIRU

In 48 ore la sua Vuelta è saltata per aria.Vincenzo Nibali, che sabato vedeva il primato(a 4" da Wiggins), oggi vivrà l’ultimo giorno diriposo da 8˚ a 3’27" da Cobo. Il podio è a 2’41".

Nibali, che cosa non ha funzionato?«Pensavo di stare abbastanza bene, per questoho chiesto alla squadra di fare un ritmo forte.Volevo che sotto l’Angliru arrivassimo in pochi.Ma sulle rampepiù dure si è capi-to che Cobo nonvedeva l’ora di at-taccare. Ho avutouna defaillance.Sembrava unagiornata buona,non è stato così.Valuterò bene checosa ho sbagliato,dirlo così a caldonon è facile. Sonoil primo a sapereche il vero Nibali èmolto meglio diquello che avete visto negli ultimi due giorni».

Pensa che il Giro 2011, da lei chiuso al terzo po-sto, sia stato troppo duro? Può avere influito?«No, il Giro è lontano, archiviato. E nel 2010avevo disputato Giro e Vuelta, facendo terzo eprimo. Magari è stato sbagliato qualcosa nell’av-vicinamento, forse aver corso solo il Giro di Po-lonia è stato troppo poco. Resto convinto delfatto che Giro e Vuelta si possano preparare be-ne. Ora lasciare un segno è difficile, perché so-no ancora nei primi dieci e di certo non mi lasce-rebbero entrare nelle fughe. Bisognerà inventar-si qualcosa. Ci proverò».

E’ stato sorpreso da Cobo?«Sì, da quella tappa del Tour 2008 ad Hauta-cam non andava così. Ora credo che sia moltodifficile togliergli la maglia».

ci. sco.

DA DOMANI 5 TAPPE FINO A SABATO

LUNIGIANA JUNIORES

Mondiali Mtb downhillSi pedala nel cielo

funamboli

Cobo faceval’apprendistacuoco e avevatanta forza: così ènato il soprannome

NUOVO LEADER (foto BETTINI)

IL RE DEL 2010 HA PERSO 2’37"

GIRO DI ROMAGNA A TRE SETTIMANE DA COPENAGHEN, IL C.T. BETTINI HA DECISO

(f. bocca) Chiusura sotto il nubifragio per ilGiro della Lunigiana juniores. Dopo il via daCastelnuovo Magra, cadono circa 30 corridori,tra cui il leader Alberto Bettiol. La Giurianeutralizza la tappa. Bettiol è portato all’ospedaledi Sarzana: nulla di rotto, torna in gruppo. Latappa riparte, arriva un violento nubifragio e laGiuria annulla definitivamente la gara. Successofinale quindi al toscano Bettiol (due vittorie in tretappe) con 54’’ su Andreetta e 55’’ su Conti.

ARRIVO 1. Juan José COBO (Spa, Geox-Tmc) 142 km in4.01’56", media 35.266; 2. Poels (Ola, Vacansoleil) a 48"; 3.Menchov (Rus, Geox-Tmc); 4. Froome (Gb); 5. Wiggins (Gb)a 1’21"; 6. Anton (Spa); 7. J. Rodriguez (Spa) a 1’35"; 8. Mon-fort (Bel); 9. Mollema (Ola); 10. Lagutin (Uzb); 11. Martin (Irl) a1’41": 15. Nibali a 2’37"; 16. Fuglsang (Dan) a 2’43".CLASSIFICA 1. Juan José COBO (Spa, Geox-Tmc); 2. Froo-me (Gb, Sky) a 20"; 3. Wiggins (Gb, Sky) a 46"; 4. Mollema(Ola) a 1’36"; 5. Monfort (Bel) a 2’37"; 6. Menchov (Rus) a3’01" 7. Fuglsang (Dan) a 3’06"; 8. Nibali a 3’27"; 9. Van denBroeck (Bel) a 3’58"; 10. Poels (Ola) a 4.13"; 11. Moreno(Spa) a 4’32"; 12. Nieve (Spa) a 4’50"; 13. J. Rodriguez (Spa)a 5’17"; 19. Bruseghin a 9’13"; 21. Sastre (Spa) a 10’07".OGGI ultimo giorno di riposo. Domani 16ª tappa, Palen-cia-Haro, km 203. per velocisti. Diretta Eurosport dalle 16.BOONEN SCAFOIDE ROTTO Coinvolto nella caduta primadell’Alto del Cordal, Tom Boonen si è rotto lo scafoide sini-stro: stagione finita per il belga della Quick Step.

«Forse ho sbagliato qualcosanella preparazione alla Vuelta»

DAL NOSTRO INVIATO

CIRO SCOGNAMIGLIOALTO DE ANGLIRU (Spagna)

Il re del 2010 che abdica:Vincenzo Nibali, ahinoi. Lamaglia rossa in carica che sistacca e perde il primato: Brad-ley Wiggins. Un nuovo primodella classe tra i più a sorpresache si potessero immaginare:Juan José Cobo. Sono stati lo-ro gli attori principali del pal-coscenico chiamato Angliru.La terribile montagna asturia-na ha riscritto la storia di que-sta Vuelta per l’ennesima vol-ta, dandole il nono leader di-verso (record). E a 6 giorni dalgran finale di Madrid, le ha im-presso un’impronta inattesa,ma forse definitiva.

Tentativi L’Angliru l’aveva pre-so in testa Sagan: il 21enne ta-lento slovacco della Liqui-gas-Cannondale, con alle spal-le Capecchi, era stato davantiper alcuni chilometri e la cosaaveva fatto pensare a un possi-bile riscatto per Nibali, all’in-domani della crisi di fame ver-so Lagos de Somiedo. Illusio-ne di breve durata, così comepoco è durata la speranza diIgor Anton (attacco ai meno6,8) di vincere nello stesso an-no sullo Zoncolan (al Giro) esull’Angliru. Era a 6,5 km daltraguardo che Nibali abbando-nava la speranza di un bis con-secutivo, e più o meno nello

stesso istante Cobo (al matti-no 4˚ a 55" dal primato) inizia-va a sconvolgere la Vuelta.

Apoteosi Dieci, venti, trenta,quaranta secondi. Una caval-cata irresistibile quella del30enne spagnolo della Ge-ox-Tmc, anche come squadramai vista a questi livelli nel2011. Alle sue spalle, Poels,Menchov, Froome e il leaderWiggins: ma quest’ultimo, sul-le rampe più dure (23,5 %), fi-niva per pagare. Meglio il com-pagno Froome, tanto da far ve-nire un dubbio: non è che il te-am Sky ha sbagliato a farlo la-vorare così a fondo negli ulti-mi giorni per il capitano? Vin-

citore con 48" sui primi inse-guitori (Wiggins 5˚ a 1’21", Ni-bali 15˚ a 2’37"), ora in classifi-ca Cobo ha 20" su Froome e46" su Wiggins (Mollema è 4˚a 1’36", Nibali 8˚ a 3’27"). Og-gi riposo, domani giornata pervelocisti, il prossimo (e ulti-mo) arrivo in salita è mercole-dì: se va così, chi può togliergliil primato?

Depressione «Una giornata fan-tastica. Però la gara non è chiu-sa», ha detto Cobo. Alla Vueltaaveva già vinto nel 2009, main una grande corsa forse nonsi dimostrava così forte da treanni. Al Tour 2008 era nellaSaunier Duval poi devastatadai casi doping di Riccò e Pie-poli: arrivò 2˚ ad Hautacamproprio dietro a Piepoli.E’ un personaggio particolare.Originario della Cantabria, èdi Cabezon de la Sal: gli amicilo chiamano «El Bisonte de laPesa (il quartiere, ndr)», sultraguardo ieri ha festeggiatofacendo le corna. Era appren-dista cuoco, ha un demonio ta-tuato sul petto e un tribale chericorda un drago su una gam-ba. Appena tre mesi fa volevalasciare il ciclismo. «Stavo ma-le, ero depresso. La gente siaspettava molto da me e nonero all’altezza. Mi hanno dettoche andare da un psicologo po-trebbe aiutarmi, lo farò». In-tanto ieri ha spianato l’Angli-ru. Non lo aveva mai scalato.

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CICLISMO VUELTA, 15ª TAPPA

Si sono chiusi con la downhill (discesa)i Mondiali mountain bike a Champery (Svi).Evoluzioni spettacolari e applauditissime:ecco l’inglese Danny Hart, oro élite, che volain cielo. Il miglior azzurro è Marco Milivinti,13˚ a 21". Donne: oro alla francese Ragot AP

oggi riposo

Giro di Padaniatra le polemicheC’è anche Basso

Piove, il leader Bettiol cadeVa all’ospedale, torna e vince

Rivoluzione

JUAN JOSE’ COBO. 30 ANNI

«Il vero Nibaliè un altroHo corso poco»

Riecco Gatto: in volatache rimonta su PonziTutti e due in Nazionale

CLAUDIO GHISALBERTI

Ci siamo. Tutto è pronto per la prima edi-zione del Giro di Padania. Oggi a Cherasco (Cu-neo) alle 17 la presentazione delle squadre, poida domani con la Paesana-Laigueglia prende ilvia la parte agonistica. Con il numero 1 in garaci sarà Ivan Basso, ma la Liquigas schiererà an-che Daniel Oss ed Elia Viviani. Gente da Mon-diale, così come Gatto e Visconti della Farnesee Modolo e Belletti della Colnago. Ci sarà pureAdriano Malori, che dovrà dare segnali impor-tanti se vuole una maglia azzurra. Non per nien-te il c.t. Paolo Bettini ha assicurato la sua pre-senza. A fare gli esami agli aspiranti azzurridue vecchi leoni come Davide Rebellin e Stefa-no Garzelli.In palio la maglia verde che porta come spon-sor nientemeno che Alitalia. Maglia verde per-ché, come dice il nome, la gara è nata daun’idea di Michelino Davico, sottosegretarioagli Interni. Un uomo della Lega. Per questo,parallelamente alla corsa, inizieranno anche leproteste, dopo l’antipasto offerto dal sindaco diPiacenza di negare il passaggio della corsa sulterritorio comunale. Alla partenza della primatappa sono attese quelle di Rifondazione, a Lo-nate Pozzolo quelle degli ambientalisti, a Mon-tecchio Maggiore quelle dei No Tav.

Le tappe Domani, 1ª tappa, Paesana-Laigueglia, 168km; 2ª tappa, Loano-Vigevano, 187 km; 3ª tappa, LonatePozzolo-Salsomaggiore, 198 km; 4ª tappa, Noceto-SanValentino di Brentonico, 175 km; 5ª tappa, Rovereto-Mon-tecchio Maggiore, 170 km.

Cobo «il bisonte»vola sull’Angliru

Cobo, che gioia. E’ della Cantabria, come Freire BETTINILa delusione di VincenzoNibali, 26: è ottavo BETTINI

Da sin.: Ponzi (2˚). Brambilla (4˚), Gatto (1˚), 26 anni, e Battaglin, 3˚ BETTINI

CLAUDIO GREGORILUGO (Ravenna)

Altre due tessere del mo-saico azzurro. Paolo Bettini leha trovate sulle strade del Girodi Romagna. Oscar Gatto habruciato allo sprint SimonePonzi e ha fatto sorridere il c.t..I due entrano nella lista degliundici azzurri per il Mondialedi Copenaghen.Lo sprint è stato lanciato da Ci-molai ai 350 per Ponzi, mentrela testa del gruppo, come la lin-gua di un formichiere, ingoia-va sei valorosi fuggiaschi: Stor-toni, Bailetti, Mazzanti, Schu-

macher, e, ultimi, Rubiano Cha-vez e Taborre (in fuga c'era an-che Sella, appiedato da una fo-ratura). Ponzi ai 200 schizzavacon una folgorante accelerazio-ne verso il traguardo. Sulla suaruota incombeva Gatto. C'eraun forte vento contrario. Equando l'azione di Ponzi si è af-fievolita, Gatto è uscito di pre-potenza. Invano il giovane Bat-taglin, 21 anni, che si era lan-ciato nella sua scia, ha cercatodi rimontare. Gatto ha respintogli attacchi e vinto in modochiaro. Battaglin, alla quartagara pro’ dopo otto vittorie dadilettante quest'anno, è salitosul podio.

«Sapevo che Ponzi era il più ve-loce e che era in gran forma.C'era un gran vento contrario,così ho scelto la sua ruota, e so-no uscito solo negli ultimi 100metri», ha detto Gatto. Nel fina-le, il tricolore Visconti, che ave-va vinto a Bergamo la tappa fi-nale della Lombarda, ha lavora-to per lui in testa al gruppo perriprendere i fuggitivi. «Siamoamici. Tra noi c'è un ottimo rap-porto», ha spiegato Gatto. Perla Farnese-Neri, successo nu-mero 20.

Autoconvocato «Chi vince si au-toconvoca», ha dichiarato il c.t.Bettini, aggiungendo: «Gattomi era sparito dal Matteotti. Lasua vittoria mi fa piacere». Que-sta è la quarta vittoria stagiona-le di Gatto, dopo il Calabria, latappa di Tropea al Giro (davan-ti a Contador) e il Matteotti. Atre settimane dal Mondiale,Bettini non ufficializza i nomidegli azzurri, ma ormai tra gliundici che affronteranno l'av-ventura mondiale ci sono nomicerti: Visconti, Modolo, Benna-ti, Belletti, Viviani, Oss, Ponzi,a cui Bettini aggiungerà Paoli-ni, nel ruolo di regista. «Gli esa-mi proseguono ora al Giro diPadania, ma la situazione è or-mai chiara».

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Arrivo 1. Oscar GATTO (Farnese-Neri)200 km in 4.46’, media 41,934; 2. Ponzi(Liquigas); 3. Battaglin (Colnago); 4.Brambilla; 5. Ferrari; 6. Rubiano Chavez(Col); 7. Taborre; 8. Corioni; 9. Serpa(Col); 10. Ginanni; 16. Schumacher (Ger);42. Visconti; 56. Ulissi a 3'50". Arrivati 61

35LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 5 SETTEMBRE 2011

Page 36: Gazzetta 5-9-2011 Serie A Streaming

DAL NOSTRO INVIATOLUCA CHIABOTTISIAULIAI (Lituania)

La grande partita, attesa,immaginata, sognata si infran-ge a 52" secondi dalla fine dellasfida con la Francia. Un grandeBargnani riceve una palla co-struita da tutta la squadra, masbaglia la tripla che avrebbe il-luminato di una luce diversa lanostra avventura lituana. Pocodopo, sul -3, Belinelli fa tuttogiusto, scelta, tempistica, pene-trazione meno il tiro da sottoche carambola tra tabellone eferro. La corsa dell’Italia all’Eu-ropeo finisce senza la gioia diuna grande vittoria, dopo unapartita al comando, un piccoloaiuto degli astri sotto forma di

un duro colpo che costringe ifrancesi a fare a meno di TonyParker, peraltro tolto subito dal-la partita dalla difesa di DanielHackett.

Migliore «Dobbiamo ringrazia-re la nostra panchina che ci hadato l’energia di rimettere inpiedi la gara» dice Boris Diaw,autore dei liberi decisivi, il mi-gliore dei francesi, amico dasempre di Parker e affamato co-me lui nella ricerca della primaOlimpiade. Simone Pianigianirisponde con un sorriso alla do-manda francese se l’assenza im-prevista di Parker ci avesse crea-to dei problemi: «No — di-ce onestamente — li hacreati alla Francia. Noi,però, pronti a collassare inarea su di lui, per qualcheazione lo abbiamo fatto an-che in sua assenza pagan-do sui tiratori». Nascono co-sì tre triple, due di Gelabale,che portano in vantaggio laFrancia al 34’ (74-77) quandoin campo non ha le sue tre stel-le Parker, Diaw e Noah. Ma gliazzurri sono bravi, con Gallina-ri e Belinelli sono ancora davan-ti a 92" dalla sirena (82-81) maDiaw decide. Per la prima vol-ta, l’Italia attacca, riesce a coin-volgere contemporaneamenteBargnani, Belinelli e Gallinari,conferma che possiamo compe-tere ad alto livello con Hackettsapendo che accettare certisuoi errori significa avere incambio difesa e leadership.«Oggi è un giorno triste — am-mette Pianigiani — volevamoentrare nelle prime 12 perchéavrebbe voluto dire battere al-meno una grande squadra e re-stare ancora in vita, giocare al-tre partite. Mi spiace per i ragaz-zi e la gente. Non posso imputa-re nulla alla squadra, ha fattoscelte giuste fino alla fine».

Isolati La grande domanda èperché l’Italia abbia aspettatodi essere con le spalle al muroper sbloccarsi in attacco anchese, anche ieri, quasi sempre conisolamenti dei tre giocatori piùforti: «La risposta cestistica èche la Francia ha una difesa tec-nica seppure molto atletica —spiega il c.t. —, mentre con Ser-bia e Germania sono state delleguerre dove non siamo riuscitia trovare alternative uscendoda quella logica». La sfida partemale: tre schiacciate, due al vo-lo, di Batum colgono nel sonnola nostra difesa. Sembrano iprodromi della resa, ma Hac-kett blocca Parker (segna soloun canestro contro di lui). EBargnani, 13 punti, 4/5 nel pri-mo quarto, si impone da leader

contro Noah. Belinelli si sbloc-ca con 12 punti nel 2o quarto:dopo il 3/22 da 3 nei campiona-ti, realizza tre triple di fila. Cosìl’Italia funziona, con l’apportoprezioso di Carraretto e Mor-dente. Manca solo Gallinari:tempo di pensare che non ab-biamo avuto la gioia di vederligiocare bene assieme, e Gallo cismentisce (15 nella ripresa).L’Italia tocca il +8 al 29’(67-59) nonostante l’1/10 datre nel secondo tempo, ormaiParker sventola l’asciugamanoin panchina, ma la Francia risa-le coi cambi. Il sogno è finito,l’Europeo no: una vittoria conIsraele può servire l’anno pros-simo. Non possiamo buttar vianiente.

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ITALIA

Carraretto«Abbiamo

giocato alla pariper gran parte

della gara ma ciè mancata

lucidità nel finale,non siamo riuscitia concretizzare e

Diaw ci hapunito»

Tony Parker«L’Italia hagiocato la

miglior partitadel suo

Europeo, siamostati fortunati a

vincere. Lachiave è stata lanostra difesa nelquarto periodo»

91

di CHIABO

S

69%Punti dei 3

azzurri NbaNelle 4 partite,

Bargnani,Belinelli e

Gallinari hannosegnato in

media oltre il69% dei punti

dell’Italia: 199 su285.

23Percentuale

da 3Gli azzurri, inquattro gare,

hanno fallito 67degli 87 tentativi

dall’arco.

7Al prossimo

EuropeoSette squadre si

qualificano didiritto

all’Europeo 2013al termine di

questa edizione.Gli azzurri

passerannodalle

qualificazioni.

(23-20, 48-41; 67-60)

ITALIA: Hackett 10 (4/5, 0/1), Belinelli 19(3/5, 4/8), Carraretto 7 (1/1, 1/2), Gallinari 18(3/5, 2/8), Bargnani 22 (8/11, 1/4); Maestran-zi (0/1 da 3), Mancinelli 4 (2/5, 0/1), Mor-dente 4 (0/1 da 3), Cusin, Datome. N.e.:A.Cinciarini, Renzi. All.: Pianigiani.

FRANCIA: Parker 8 (3/10. 0/1), De Colo 4(2/2, 0/2), Batum 20 (6/9, 0/2), Diaw 21 (6/7,1/2), Noah 10 (4/7); Seraphin (0/1), Albicy 2,Traore 11 (4/6), F.Pietrus 4 (2/2), Tchicam-boud 3 (0/3, 1/1), Gelabale 8 (1/1, 2/2),Kahudi (0/1). All.: Collet.

ARBITRI: Dozan (Cro), Ciulin (Rom), Mi-lojevik (Mac).

NOTE - T.l.: Ita 18/21, Fra 23/25. Rimb.: Ita19 (Bargnani, Gallinari 5), Fra 38 (Noah 7).Ass.: Ita 13 (Hackett 5), Fra 14 (Parker,Diaw 4). Progr.: 5’ 13-12, 15’ 31-31, 25’54-52, 35’ 76-77. Usc. 5f.: Mancinelli39’38" (82-85), Belinelli 39’44" (82-87).Spett. 4500.

È un gruppoche cresceràCon i 3 Nba

S

HANNODETTO

FRANCIAA

I NUMERI

84

l’Analisi

L’Europeo è finito troppopresto. Tre sconfitte in 4partite, pur con Serbia,Germania e Francia,rappresentano ciò chesarebbe potuto accadere mache speravamo, ed eravamoanche convinti, non sarebbesuccesso. I pronostici sonocostruiti di fatti e sensazioni:i primi dicevano che, fuoridalle prime 16 nazionali equalificati solo perl’allargamento dell’Europeo,non avremmo avuto scampo.Le sensazioni, dopo il buonlavoro svolto la scorsa estatepur avendo mancato il passper la Lituania, raccontavanoinvece che l’Italia era sulpunto di svoltare e che ildebutto di Danilo Gallinari,per il suo talento ma ancheper positività del carattere,avrebbe potutorappresentare l’innescoperfetto per farci superare ungirone difficile, toglierci tuttele scimmie salite sulle spalledegli azzurri dall’Olimpiadedi Atene in poi, e farci fare ilsalto di qualità. Non èsuccesso, non solo perchél’esordio di Danilo non èstato splendente soprattuttocome leadership. Quindi haragione il c.t. quando diceche oggi non possiamoancora competere a questolivello. Ma la differenza lafarà la qualità dell’analisi sucosa è accaduto nelle primedue partite: il disastrooffensivo non può esserespiegato solo conl’ineluttabilità di avversaripiù forti. Se la Polonia battela Turchia, anche noidovevamo fare di più: lapartita con la Francia hadimostrato che era possibile.Adesso? Inutile piangeresulle cose che si potevanofare o cambiare. Nonpossiamo che credere nellacrescita del gruppo e andareavanti, col c.t. giàconfermato fino al 2013,qualche giovane chiave dainserire subito comeAlessandro Gentile e lasperanza che i ragazzi dellaNba tornino la prossimaestate per le qualificazionieuropee, cosa oggi nonpianificabile. La loroassenza, nel 2008, provocòla caduta dell’Italia in serieB. Senza non possiamorisalire.

PeccatoL’Italia è fuoridopo la primagrande partita

BASKET EUROPEO IN LITUANIA

4

La Francia sorpassa solo nel finalegrazie a Diaw ed elimina gli azzurriIl c.t. Pianigiani: «È un giorno triste»

36 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 5 SETTEMBRE 2011

Page 37: Gazzetta 5-9-2011 Serie A Streaming

BARGNANI SUPER, IL MIGLIOR BELINELLI, MANCINELLI STECCAla guida

Gazzetta.it

di M.O.

ITALIAMAESTRANZI 5 Primo cambio diHackett ma Parker gli scappa viada tutte le parti. Tre minuti e poisolo panca.

CARRARETTO 6.5 Partenzadisastrosa in difesa su Batum chein backdoor va a schiacciare duevolte. Si riprende subito segnandoi primi 5 punti azzurri.

MANCINELLI 5 Maluccio inattacco, male in difesa su Diaw. Lanostra quarta punta stavoltastecca.

h 8 IL MIGLIOREBARGNANI

Avvio straordinario, con 13 puntinel 1˚ quarto che ci regalano ilprimo break. Costante nel restodella gara.

GALLINARI 7.5 Parte lentamentema esce alla distanzaprocurandosi liberi importanti.Resta l’impressione che non fosseal 100%.

MORDENTE 7 Un gran lavoro indifesa su Parker e più che buonoin regia quando prende il posto diHackett.

BELINELLI 7.5 Si sblocca al tiroma torna anche a penetrare e afar girare la palla in attacco. Lasua miglior prova dell’Europeo.

CUSIN 6 Solo 6’ e 1 rimbalzo.

DATOME 5 Tre minuti con un falloin attacco.

HACKETT 7 Perde un pallonesanguinoso nel finale ma mette lamuseruola a Parker in avvio.Bravo ad attaccare il canestro.

FRANCIANOAH 6 Benino in attacco e arimbalzo, ma in difesa non prendeneanche la targa al Mago.

BATUM 7 Inizio devastante,sempre pericoloso in penetrazionee ovunque in difesa (4 recuperi).

SERAPHIN 5 Cinque minutiinvisibili.

ALBICY 5 Gioca poco, 7’, e male.

KAHUDI 6 Utile, 3 rimbalzi in 6’.

PARKER 5 L’ombra del giocatorevisto con la Germania anche sel’infortunio alla gamba sinistra lolimita parecchio (24’). Seduto nel4˚ periodo.

TRAORE 7 L’ex romano fa danni inarea.

PIETRUS 6.5 Discreto in difesa,dà una mano sotto i tabelloni (5rimbalzi in 22’)

DE COLO 5 Tre perse e 0 assist in17’.

TCHICAMBOUD 6.5 Prova a fare ilvice Parker, fatica ma infila latripla che inizia la rimonta.

h 7,5 IL MIGLIOREDIAW

Con quel sederone si fa spazio inarea e segna i punti che cimandano a casa.

GELABALE 7 Due triplepesantissime nella rimonta esorpasso francese. Anche 6rimbalzi e 2 assist in 20’.

Oggi alle 14.15 chiusura contro IsraeleLa Spagna domina anche con la Lituania

La delusione di Hackett: «Contro la Francia abbiamo datotutto. E si è visto che la distanza con le grandi non è tanta»

LE AUDIO INTERVISTEAGLI AZZURRIDOPO LA SCONFITTA

GIRONE A (a Panezevys) Ieri: GranBretagna-Portogallo 85-73 (Deng31 e 10 rimbalzi; Andrade 24); Polo-nia-Turchia 84-83 (Berisha 21; Kan-ter 19); Lituania-Spagna 79-91 (Va-lanciunas 13; Navarro 22). Classifica:Spagna 8; Lituania 6; Turchia, Polonia4; Gran Bretagna 2; Portogallo, 0. Oggi:Gran Bretagna-Polonia, Spagna-Tur-chia, Portogallo-Lituania.

GRUPPO B (a Siauliai) Ieri: Israe-le-Lettonia 91-88 (Eliyahu 26 e 10 rim-balzi; Blums 27); Francia-ITALIA91-84; Serbia-Germania 75-64 (Sa-vanovic 18; Nowitzki 25). Classifica:Francia, Serbia 8; Germania 4, Italia,Israele 2; Lettonia 0. Oggi: Israele-ITA-LIA (ore 14.15 diretta RaiSport 1), Letto-nia-Germania, Serbia-Francia.

GRUPPO C (ad Alytus). Ieri: Macedo-nia-Finlandia 72-70 (McCalebb 18;Koivisto, Koponen 11); Grecia-Monte-negro 71-55 (Koufos 19, Fotsis 14;

Pekovic 15, Cook 4); Bosnia-Croazia92-80 (Teletovic 26; Tomic 23). Classi-fica: Macedonia, Grecia 6; Croazia, Bo-snia 4; Montenegro, Finlandia 2. Oggi:Finlandia-Montenegro, Grecia-Croa-zia, Macedonia-Bosnia.

GRUPPO D (a Klaipeda). Ieri: Geor-gia-Ucraina 69-53 (Markoishvili14;Pecherov 11), Russia-Bulgaria89-77 (Kirilenko 25; D. Ivanov 23); Slo-venia-Belgio 70-61 (G.Dragic 18; Vanden Spiegel 16). Classifica: Russia, Slo-venia 8; Georgia 4; Bulgaria, Ucraina 2;Belgio 0. Oggi: Georgia-Bulgaria, Slove-nia-Russia, Ucraina-Belgio.

FORMULA: Le prime tre di ogni gruppopassano alla seconda fase (dal 7 al 12settembre). Le prime 4 del nuovo rag-gruppamento ai quarti (14-15/9). Semi-finali il 16/9, finale il 18/9. Le finaliste siqualificano all’Olimpiade 2012. Dallaterza alla sesta al preolimpico che met-te in palio altri 3 posti per Londra.

DAL NOSTRO INVIATOMASSIMO ORIANISIAULIAI (Lituania)

La delusione dipinta sulvolto. Se c’è una cosa che nonsi può imputare a questi ragaz-zi, è l’impegno, l’attaccamentoalla maglia. Non è retorica, ba-stava guardare Marco Belinellirientrare zoppicante nello spo-gliatoio pochi secondi dopo lasirena, con una maschera cheera un mix di rabbia e delusio-ne. «Abbiamo giocato un’otti-ma partita dall’inizio alla fine,dando tutto — attacca la guar-dia degli Hornets — Usciamo atesta alta. Non dico che la Fran-cia sia migliore, ma sicuramen-te sa gestire meglio i momentidecisivi. E’ stata brava a darpalla dentro a Diaw che ci haattaccato in post. C’è tanto di-spiacere per l’eliminazione».

Belinelli Contro i francesi si è vi-sta la fluidità che era mancatanelle prime gare. «Abbiamoavuto un ottimo approccio, siadifensivo che per come siamoriusciti a muovere la palla in at-tacco. Non so perché non siasuccesso prima. Abbiamo datofilo da torcere a tutti. Però era

meglio vincere...». Impossibilenascondere la delusione. «Sia-mo un bel gruppo, cresciuto as-sieme dall’anno scorso. Ci vuo-le pazienza. Guardate Serbia eTurchia, hanno fatto un passoalla volta e ora sono da meda-glia. Anche noi potremo dire laprossima in futuro se continue-remo su questa strada». Per far-lo servirà però che l’estate pros-sima i tre «americani» confer-

mino la loro disponibilità. «E’presto per dirlo — prosegueBeli — Manca ancora tantotempo, ora c’è solo il dispiace-re per questa sconfitta». Al dilà della volontà che Marco, Bar-gnani e Gallinari hanno più vol-te dimostrato, bisognerà fare iconti con due giocatori (Beli eGallo) in scadenza di contrattoe quindi free agent a meno dirinnovi a stagione in corso. La

bella prestazione con la Fran-cia conferma comunque i pro-gressi dell’Italia e dimostrache il gap con le più forti non ècosì grande. «Non ci mancatanto — chiude l’ex fortitudi-no — lo abbiamo dimostrato.Non è facile trovarsi due mesiall’anno e giocare subito be-ne».

Hackett Il più deluso è forse Da-niel Hackett, che pure è stato,rispetto alle aspettative prima-verili, la più bella sorpresa az-zurra: «Partita decisa dagli epi-sodi. Loro hanno fatto cane-stro nel finale, mentre io hoperso una palla pesante. C’èrammarico non solo per le ulti-me due partite ma anche perquella con la Serbia. Oggi ab-biamo dato tutto, muovendola palla, trovando canestri faci-li, mettendo in ritmo tutti e trei pro’. Mi dispiace moltissimo».Nonostante il fallimento, alme-no nelle aspettative di molti,giocatori e presidente del Conicompresi, c’è qualcosa di positi-vo da portare a casa. «Buoneindicazioni per il futuro — spie-ga il pesarese — Dobbiamo gio-care ogni partita come fosseuna finale, con quella mentali-tà. Il distacco dalle altre non ècosì grande scendendo in cam-po con il carattere mostratocontro la Francia. Ci è manca-ta un po’ d’esperienza. Speroche questo gruppo possa conti-nuare a crescere assieme». Lachiusura è di Marco Carraret-to: «Ci mancano cattiveria, fur-bizia e malizia per trovare ca-nestri facili come fanno gli al-tri. Non ci nascondiamo dietroa quello, ma più il gruppo staràinsieme, piu i risultati arrive-ranno».

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SIAULIAI

«Potete immaginarequanto mi girino a perdere.Ma faccio l’allenatore e devoandare oltre»: il post elimina-zione di Simone Pianigiani ègià un bilancio. «Se penso acome siamo partiti un annofa, dico che siamo cresciuti esecondo me molto. Partite co-me quella contro la Francianon saremmo stati in gradodi farle. Abbiamo giocato inun girone tosto e ci siamo gua-dagnati il rispetto di tutti.Può bastare? No». Svanito an-che il sogno olimpico, ciaspettano altri due anni dilimbo prima di ripresentarci

a questo livello, anni di lavoroma anche di domande senzavere risposte: «Vorremmo ri-partire nel prossimo Europeonon dico per vincere l’oro maper poter giocare legittima-mente alla pari con tutti, nonsolo nella prima ma anche nel-la seconda fase». La gara di ieriha confermato l’importanza diveterani come Mordente e Car-raretto arrivati, però, a fine cor-sa in azzurro: «Ora in questogruppo dobbiamo inserire deigiovani che ci diano la possibili-tà di avere anche assetti diver-si ma sempre nella direzioneche questa squadra ha preso.Cercheremo di migliorare inala forte, per avere più stazzama anche qualità tecniche per-

ché ormai è chiaro che l’Italiadeve avere un playmaking dif-fuso in tutti i ruoli, qui è man-cato».

Disponibilità La base del nostroprogetto resta la disponibilitàdei tre ragazzi della Nba an-che nei prossimi due anni:«Stanno facendo uno sforzonotevole per adeguarsi perchégiocare negli Usa è davvero di-verso. Posso solo parlare delladisponibilità che conosco,quella assoluta e totale che mihanno dato nelle ultime dueestati, ma è chiaro che ognisquadra deve misurarsi anchecon assenze e indisponibilità:non fossero venuti Parker eNowitzki, il nostro Europeo sa-

rebbe stato diverso. Per quel-lo che vedo, per la voglia di-mostrata, dico che i giocatoril’anno prossimo ci saranno».Dove torneremo nei bassifon-di continentali per qualificar-ci per l’Europeo 2013. DinoMeneghin sostiene il c.t.: «Ilmessaggio che lancia questaNazionale è diretto a tutto ilmovimento: tutti devono la-vorare di più e meglio, a co-minciare dai giocatori. Abbia-mo bisogno di crescere e mi-gliorare in ogni settore dellanostra pallacanestro perchésolo così potremo tornare alvertice. Ci vuole tempo manon ci sono alternative».

chiabo© RIPRODUZIONE RISERVATA

IL BILANCIO DI PIANIGIANI «ALL’EUROPEO 2013 L’OBIETTIVO SARÀ GIOCARSELA ALLA PARI CON TUTTI NELLA PRIMA E NELLA SECONDA FASE»

Belinelli: «Avanti cosìUsciamo a testa alta»

le Pagelle

Carraretto: «Cisono mancatefurbizia e maliziaper trovarecanestri facili»

«Ora abbiamo il rispetto di tutti. Basta? No»

Gli azzurri escono battuti dopo aver segnato 84 punti. La media delle prime tre partite è stata 67 CIAMILLOSul sito della Gazzettadello Sport, le audiointerviste dopol’eliminazione al c.t. SimonePianigiani e a MarcoBelinelli. E oggi la cronacain tempo reale dell’ultimapartita della Nazionale aSiauliai contro Israele, poi icommenti, le audiointerviste, le foto più belle ei forum per discuterne.

AndreaBargnani, 25

anni, schiacciain testa a Boris

Diaw, 29. Il Magoha segnato 22

punti di media in4 partite CIAMILLO

Simone Pianigiani, 42 anni CIAMILLO

37LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 5 SETTEMBRE 2011

Page 38: Gazzetta 5-9-2011 Serie A Streaming

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38 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 5 SETTEMBRE 2011

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LucisuAVVISTAMENTO DEL GIORNO

Visti all’opera mostri emarziani. Ma la bandieraitaliana l’hanno tenuta altatre nobili normali: AntoniettaDi Martino, bronzo nel salto;Elisa Rigaudo, quarta nellamarcia, e Ruggero Pertile,ottavo nella maratona eprimo europeo. Ragazzicome tanti, a guardarli dafuori. E invece, dentro, atleticon l’x factor, quella cosache poi ti fa fare ladifferenza.

o

BronzoCon 38"49 va al

quartetto diSaint Kitts and

Nevis compostodi Jason

Rogers, KimCollins (nella

foto), AntoineAdams e Brijesh

Lawrence

ArgentoCon 38"20 va

alla Franciacampione

d’Europa diTeddy Tinmar,Christophe

Lemaitre(nella foto),

Yannick Lesourde Jimmy Vicaut

di PIERANGELO MOLINARO

4Medaglie

per la FelixLa statunitense

Allison Felix èl’atleta più

medagliata deiMondiali di Daegu.La 25enne di Los

Angeles è infattisalita ben quattro

volte sul podio:argento dei 400

metri, bronzo dei200 (non ha

partecipato allacerimonia perché

si stavascaldando per la

4x400), oro con la4x400 e la 4x100

Gran chiusuraUsa e Kenya:il lavoro paga

S

Usain trascina la Giamaica all’oro della staffetta e accende il pubblicocon il solito show. Patton cade nella terza frazione, Stati Uniti fuori

S

Cronologia record 4x100

Daegu chiude i battenti deisuoi Mondiali con il primatodi Bolt (nella staffetta 4x100)e rinnova una scala deivalori dove l’Italia recita ilruolo di comprimaria.Gli Stati Uniti tornano invetta nel medagliereconquistando allori inspecialità dove erano scesidal trono, il Kenya torna adominare la corsa resistenteconquistando 7 titoli fra 800e maratona e 16 medagliecomplessive su 36disponibili; la Russiamantiene sempre lo scettrodella marcia con 6 medagliesulle 9 in palio. Tre esempidi come il lavoro el’organizzazione paghino.Nuove nazioni entrano nelmedagliere come Grenada eBotwana, segnodell’ecumenismo dell’atleticache non pone limiti altalento. Qualcheprotagonista scende comeIsinbayeva e Bekele, mentreuna nuova generazione si faavanti con talenti comeJames (400), Taylor (triplo) eWojciechowski (asta).Un solo primato del Mondo,quello finale della Giamaica,non è un brutto segno, anzi.Forse più del vento contrariosul rettilineo d’arrivo hannogiocato i controlli del sangueeffettuati su tutti gli atleti ingara.L’Italia si attacca al bronzodi Antonietta Di Martino,con il 33o posto nelmedagliere e il 19o nellaclassifica a punti. Poco. Manon è questo a preoccupare,fa pensare il fatto che, 4x100esclusa, i quattro atleti chesono andati a punticlassificandosi fra i primi 8hanno tutti superato itrent’anni. Abbiamo bucatodue generazioni e i giovaniemersi nell’estate frajuniores e Under 23 nonsono ancora pronti per lascena maggiore. Colpa dellafederazione? Forse, ma nonpuò essere lasciata solaquando si sogna diorganizzare un’Olimpiade.

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di Lucilla Andreucci

Record: 37"04

ASUL

PODIO

I NUMERI

l’analisi

DA RICORDARE

4

MONDIALIDI ATLETICA

TRE AZZURRI

DAL NOSTRO INVIATOANDREA BUONGIOVANNIDAEGU (Sud Corea)

L’«Operazione leggen-da» continua. Usain Bolt trasci-na la 4x100 della Giamaica al-la conquista dell’oro con unostratosferico 37"04, unico re-cord del mondo dell’intera ras-segna e, nonostante il drammo-ne dei 100 — o forse anche gra-zie a quello — si conferma ilpersonaggio dominante del-l’universo-atletica. La Iaaf sta-volta ci ha proprio visto giusto:spostare la finale della staffet-ta in coda a tutto il programmaregala una sceneggiatura per-fetta. Il palcoscenico conclusi-vo, così, è tutto per lui: in pistae sul podio, con le premiazionidi 200 e 4x100 collocate unadietro l’altra prima del via del-la cerimonia di chiusura. E’Bolt a fare i fuochi d’artificio.

La gara Ci pensano i compagnia promuovere il quartetto in fi-nale: Nesta Carter, MichaelFrater, Yohan Blake e il giova-ne Dexter Lee, nella secondabatteria del primo turno, corro-no in 38"07, battuti da Trini-dad and Tobago (37"91):quanto basta per centrarel’obiettivo. Gli Stati Uniti diTrell Kimmons, Justin Gatlin,Maurice Mitchell e Trevis Pad-gett piazzano subito il migliorcrono mondiale dell’anno:37"79. Tra le otto potenzialielette (l’Italia c’è), mancano ilBrasile (squalificato) e la Ger-mania (pasticciona). L’avvicen-damento per la finale è sconta-to: fuori Lee, dentro Bolt. Infor-tunato Asafa Powell (rimpiaz-zato «solo» da Blake, iridatodei 100), in sesta corsia ci sonotre quarti della formazione cheil 22 agosto 2008, vincendo aPechino il titolo olimpico, por-tò il primato del mondo a

37"10. Due atleti sono del clandi Stephen Francis (i primi),due di quello di Glen Mills (isecondi). «Da inizio stagione— ricorda Usain — ho qualcheproblema a un tendine e in cur-va non posso spingere al massi-mo. Avrei corso per quarto inogni caso». E’ sfida agli Usa, vada sè: nel quartetto a stelle estrisce, al posto di Padgett, orac’è Walter Dix.

Il record Le prime due frazionisono equilibrate. La curva diBlake è un gioiello. La Giamai-ca pare scappar via. Al terzocambio tutto si semplifica: Pat-ton, con la spalla sinistra, urtail quarto uomo britannico, Har-ry Aikines-Aryee, inciampa e fi-nisce lungo. Bolt deve solo arri-vare. Dietro non c’è nessuno.Ma non si limita al compitino.Il suo lanciato è spaventoso.Stavolta non decelera e il cro-nometro lo premia: 37"04!Senza Powell... Per Usain, maanche per Johan, è doppietta

d’oro, come per nessun altro incampo maschile. La Francia diChristophe Lemaitre finiscestaccatissima, a 1"16, ma èd’argento. Il bronzo è addirittu-ra di Saint Kitts and Nevis, col35enne Kim Collins di nuovo asegno. Poi ci sono Polonia, Ita-lia e Trinidad and Tobago, que-st’ultima penalizzata a sua vol-ta dalla caduta di Padgett .Gran Bretagna e Stati Uniti sisono autoeliminate. I festeg-giamenti-show di Usain sonoirresistibili, come e più di sem-pre. Il pubblico, di fronte aisuoi numeri da clown, va inbrodo di giuggiole. Altro cheredenzione dopo la falsa par-tenza... La Bolt-mania si ampli-fica. A proposito: LamineDiack, dopo la riunione di ieridel consiglio Iaaf da lui presie-duto, ha detto che la regola tan-to discussa, prima dell’Olimpi-ade di Londra non verrà cam-biata. Il mirino di Bolt è giàpuntato in quella direzione.

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38"19 STATI UNITI Monaco 10/09/7238"03 STATI UNITI Dusseldorf 3/9/7737"86 STATI UNITI Helsinki 10/8/8337"83 STATI UNITI Los Angeles 11/8/8437"79 FRANCIA Spalato 1/9/9037"67 STATI UNITI Zurigo 7/8/9137"50 STATI UNITI Tokyo 1/9/9137"40 STATI UNITI Barcellona 8/8/9237"40 STATI UNITI Stoccarda 21/8/9337"10 GIAMAICA Pechino 22/8/0837"04 GIAMAICA Daegu 4/9/11

Un’ultima frazione da urloBolt fa esplodere la 4x100

Usain Bolt, 25 anni,danza prima da soloe poi con i compagnidi staffetta dopo ilsecondo oro (200 e4x100). Sotto, ilvantaggio in garaREUTERS/AFP

Usain Bolt, 25anni, 2 ori aiMondiali 2011come tra gliuomini solo ilcompagnoBlake AP

La caduta di Darvis Patton, 33 anni, terzo frazionista degli Stati Uniti REUTERS

Tempo Nazione Sede Data

39LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 5 SETTEMBRE 2011

Page 40: Gazzetta 5-9-2011 Serie A Streaming

MONDIALIDI ATLETICA

Rivincita Usa nella4x100 donne: 41"56Martello: Lysenko

5000

Tatyana Lysenko, ex primatista mondia-le russa squalificata per doping dal2007 al 2009, uccide la gara del martel-lo fin dai primi lanci e con una regolaritàstraordinaria sopra i 75 metri vince ilmartello dove la favorita Heidler si sal-va grazie a un solo lancio. La 4x100 pre-mia invece le americane che con la mi-glior prestazione dell’anno (41"56) nondanno scampo alle giamaicane, a cuinon basta il record nazionale. Intantocon le rinunce di Barcellona e Buda-pest, Doha (che propone la rassegna afine settembre!) resta l’unica avversa-ria di Londra per i Mondiali 2017 che ver-ranno assegnati l’11 novembre.

Finali. Uomini. 5000: 1. Farah (Gb)13’23"36; 2. Lagat (Usa) 13’23"64; 3. Ge-bremeskel (Eti) 13’23"92; 4. KiplangatKoech (Ken) 13’24"95; 5. Kuma (Eti)13’25"50; 6. Longosiwa (Ken) 13’26"73;7. Kipchoge (Ken) 13’27"27; 8. Shugi

(Bar) 13’27"67; 9. Rupp (Usa) 13’28"64;10. MEUCCI 13’29"11; squal. Merga (Eti).

Triplo: 1. Taylor (Usa) 17.96 ; 2. Idowu(Gb) 17.77; 3. Claye (Usa) 17.50; 4. Copel-lo (Cuba) 17.47; 5. Evora (Por) 17.35; 6.Olsson (Sve) 17.23; 7. Sands (Bah) 17.21;8. Compaor (Fra) 17.17; 9. Frayne (Aus)16.78; 10. DONATO 16.77. 12. El-Sheryf(Ucr) 16.38.

Maratona: 1. Kirui (Ken) 2h07’38; 2. Ki-pruto (Ken) 2h10’06; 3. Lilesa (Eti)2h10’32; 4. Bouramdane (Mar) 2h10’55;5. Barmasai Tumo (Ken) 2h11’39; 6. Kip-tanui (Ken) 2h11’50; 7. Horibata (Giap)2h11’52; 8. PERTILE 2h11’57; 9. Kiprotich(Uga) 2h12’57"; 10. Nakamoto (Giap)2h13’10". Coppa del Mondo: 1. Kenya(Kirui, Kipruto, Tumo) 6h29’23”; 2. Giap-pone 6h41’13"; 3. Marocco 6h42’18”.

4x100: 1. Giamaica (Carter, Frater,Blake, Bolt) 37"04 (record del mondo,prec. 37"10 Giamaica 22/08/08 a Pechi-no); 2. Francia (Tinmar, Lemaitre, Le-sourd, Vicaut) 38"20; 3. St. Kitts e Nevis(Rogers, Collins, Adams, Lawrence)38"49; 4. Polonia 38"50; 5. Italia (Tumi,Collio, Di Gregorio, Cerutti) 38"96; 6. Tri-nidad and Tobago 39"01. Rit. Gran Bre-tagna, Stati Uniti.

Batterie. I: Usa 37"79; Francia 38"38.II: Trinidad 37"91; Giamaica 38"07; st.Kitts 38"47 RN (q). III: Gran Bretagna38"29; Polonia 38"37; Italia 38"41 (q).

Donne. 800: 1. Savinova (Rus) 1’55"87;2. Semenya (S.Af) 1’56"35; 3. Jepkosgei(Ken) 1’57"42; 4. Johnson (Usa) 1’57"48;5. Kostetskaya (Rus) 1’57"82; 6. Vessey(Usa) 1’58"50; 7. Sinclair (Giam) 1’58"66;8. Rusanova (Rus) 1’59"74.

Martello: 1. Lysenko (Rus) 77.13; 2. Hei-dler (Ger) 76.06; 3. Zhang Wenxiu (Cina)75.03; 4. Moreno (Cuba) 74.48; 5. Wlo-darczyk (Pol) 73.56; 6. Perie (Rom)72.04; 7. Klaas (Ger) 71.89; 8. Marghiev(Mac) 70.27; 9. SALIS 69.88.

4x100: 1. Usa (Knight, Felix, Hooker,Jeter) 41"56; 2. Giamaica 41"70 (Fraser,Stewart, Simpson, Campbell-Brown)RN 41"70; 3. Ucraina (Povh, Pogrebn-yak, Ryemyen, Stuy) 42"51; 4. Trinidadand Tobago 42"58; 5. Francia 42"70; 6.Russia 42"93; 7. Nigeria 42"93; 8. Brasi-le 43"10.Batterie. I: Giamaica 42"23; Francia42"60: Brasile 42"92 AR (q); II: Trinidad42"50 (RN); Ucraina 42"63; Russia42"78 (q); III: Usa 41"94; 2. Nigeria42"74; 3. Olanda 43"44 RN (El).

MARATONA

MEDAGLIERE FINALE

Tre autoeliminate ma con 38"96 non ripetiamoil tempo delle batterie (38"41) che vale il podio

visti da vicino

La finale maschile dei 5000 èstata solo una questione fra sprinter.Ritmo lentissimo sino al suono dellacampana e poi via. Ha vinto il britannico

di origine somala Mohamed Farah in13’23"36 davanti allo statunitense diorigine keniana Bernard Lagat(13’23"64). La classifica poi è statacorretta dai giudici. Il bronzo è statoassegnato all’etiope Dejen Gebremeskel(13’23"92) dopo la squalifica delconnazionale Imane Merga, reo di avervarcato il cordolo della pista.

la guida

Nella maratona dominata daAsbel Kirui (vincitore anche a Berlino)in 2h07’38", grande prova di RuggeroPertile, 37 anni, padovano di Campo

sampiero che è 8o (primo europeo) in2h11’57" dopo una grande rimonta. Hacorso una gara giudiziosa e il parzialedegli ultimi 7 km è stato 2o solo a quellodel vincitore. Altri tre azzurri, oltre alla4x100, in gara ieri: Silvia Salis è 9a

nella finale del martello (69.88), decimiFabrizio Donato nel triplo (16.77) eDaniele Meucci nei 5000 (13’29"11).

TRIPLO SUCCESSO DEL 21ENNE USA

Stati Uniti 12 8 5 25

Russia 9 4 6 19

Kenya 7 6 4 17

Giamaica 4 4 1 9

Germania 3 3 1 7

Gran Bretagna 2 4 1 7

Cina 1 2 1 4

Australia 1 1 1 3

Etiopia 1 0 4 5

Ucraina 1 0 1 2

Botswana 1 0 0 1

Brasile 1 0 0 1

Grenada 1 0 0 1

Giappone 1 0 0 1

Nuova Zelanda 1 0 0 1

Polonia 1 0 0 1

Sud Africa 0 2 2 4

Cuba 0 1 3 4

Francia 0 1 3 4

Bielorussia 0 1 1 2

Canada 0 1 0 1

Croazia 0 1 0 1

R. Ceca 0 1 0 1

Estonia 0 1 0 1

Ungheria 0 1 0 1

Kazakistan 0 1 0 1

Norvegia 0 1 0 1

Porto Rico 0 1 0 1

Sudan 0 1 0 1

Tunisia 0 1 0 1

Colombia 0 0 2 2

St. Kitts e Nevis 0 0 2 2

ITALIA 0 0 1 1

Belgio 0 0 1 1

Iran 0 0 1 1

Bahamas 0 0 1 1

Lettonia 0 0 1 1

Slovenia 0 0 1 1

Spagna 0 0 1 1

Trinidad and Tobago 0 0 1 1

Zimbabwe 0 0 1 1

Usain Bolt ha messoil suo sigillo anche suquesti campionati delmondo trascinando il suoquartetto veloce almondiale: 37”04!. Erariuscito a stupire conquella falsa partenza nei100, che aveva accesopolemiche. Poi ha spento ilfuoco dei dubbi con un200 perentorio. Chi lovedeva in difficoltà si èdovuto ricredere. Usaindeve fare attenzionequando corre in curva,perché ha un tendinedolente, ma non va in giro

a elemosinare scuse. L’altropersonaggio di spessore èstato David Rudisha che,come Usain, è una spannasopra gli altri negli 800. Sipotrebbero sfidare un giornosu un terreno adatto aentrambi: i 400 metri. Ilkeniano è l’unico al mondoche potrebbe tentareall’Olimpiade di sposare l’orodegli 800 con quello dei 400.Non è un sogno proibito. Suopadre era un quattrocentista.L’Europa gioisce perChristophe Lemaitre,sprinter bianco, in grado difare breccia nella marea divelocisti dalla pelle scura.Forse sarà lui l’uomo della

svolta.L’organizzazione merita lamedaglia d’oro per essereriuscita a portare allo stadioun pubblico entusiasta,superiore alle aspettative. Hasofferto invecenell’organizzazione deitrasporti, che sono statiaffidati a volontari che nonsono neppure in grado didirigere il traffico degliscolari davanti a una scuola.La pista era veloce, ma sulrettilineo ha soffiato in facciaagli atleti per 7 giorni e hacambiato direzione solosabato, spedendol’australiana Pearson a 12"28nei 100 ostacoli, forse vero

Il sogno: una sfida sui 400 fra Bolt e Rudisha

Sprint all’ultimo giroFarah batte Lagat

Kirui fa il bis: 2h07’38"Rimonta Pertile, è 8o

Sorpresissima TaylorVolo tra i grandi: 17.96

DAL NOSTRO INVIATOANDREA BUONGIOVANNIDAEGU (Sud Corea)

Un piazzamento di presti-gio o una medaglia buttata alvento? Il dubbio perseguita la4x100 azzurra, quinta in 38"96in una staffetta che ha persoper strada Usa e Gran Bretagnae ha tagliato le gambe a Trini-dad. Il quartetto italiano, allasesta finale della storia, meglioha fatto solo a Helsinki 1983(argento) e a Göteborg 1995(bronzo). E alla vigilia avrebbefirmato per un risultato del ge-nere. Ma i rimpianti sono enor-mi. Anche solo ripetendo il tem-po della batteria (38"41), il set-timo tra le squadre promosse,sarebbe infatti arrivato un bron-zo. E col 38"17 del record italia-no centrato lo scorso anno agliEuropei di Barcellona, addirit-tura l’argento. Come allora.

Automatismi L’esordiente Mi-chael Tumi (21 anni), SimoneCollio, Emanuele Di Gregorio eFabio Cerutti, nella terza delletre semifinali, corrono in otta-va corsia. Per avanzare serve es-sere tra le prime due o chiuderecon un tempo inferiore a38"66. L’Italia fa tutto per be-ne: solo il terzo cambio è un po’lungo, ma anche se Gran Breta-gna e Polonia fanno meglio, l’in-gresso tra le migliori otto è cosafatta (quattro europee). Passa-no due ore: stesso quartetto —rispetto a Barcellona mancanoRoberto Donati in prima e Mau-rizio Checcucci in quarta frazio-ne — corsia diversa. Ora gli az-zurri sono in seconda. «E, instaffetta, soprattutto in curva— dice Tumi — la differenza siavverte». I 71 cambi provati nel-le ultime settimane non servo-no: quello del baby vicentinocon Collio è problematico. Mi-

chael, pur reagendo bene allosparo (0"153), probabilmentenon è brillante come nella pri-ma occasione e il suo ingressoin zona avviene a velocità infe-riore. Collio scappa via e, pernon uscire, deve rallentare. So-no preziosi decimi sciupati. Ilpassaggio di testimone con DiGregorio è collaudato. E, men-tre nelle corsie davanti scoppiail finimondo, si arriva all’ulti-mo. Anche qui c’è un ingarbu-gliamento, anche qui si scialac-quano frazioni di secondo pe-santi. Il cronometro spara undeludente 38"96: Giamaica eFrancia son lontane, Saint Kittsand Nevis e Polonia finiscono a47 e 46/100. Già giovedì a Zuri-go gli azzurri potranno dimo-strare di valere di meno.

Le reazioni «Rispetto alla batte-ria — dice Collio — abbiamo as-sunto qualche rischio in più,per giocarci l’occasione. E ades-so non sappiamo se ridere o sepiangere». «Abbiamo migliora-to la sesta piazza di Berlino —aggiunge Cerutti — rosichia-mo, ma dobbiamo essere con-tenti». «Provo a vedere il bic-chiere mezzo pieno — sottoli-nea Di Gregorio —: è difficile».La lente d’ingrandimento va suBolt («Merita rispetto, ma allevolte esagera» dicono gli ultimidue frazionisti azzurri) e sulpossibile ingresso nel ClubOlimpico («dovrebbe riguarda-re chi è tra i primi sei al mondo»sottolinea Collio). «In finale —spiega Filippo Di Mulo - respon-sabile tecnico della velocità tri-colore — abbiamo aggiuntomezzo piede a ogni cambio, ar-rivando a 28, 29.5 e 28.5. Eraun espediente per motivare i ra-gazzi. Ha prevalso la foga da fi-nale. Ma abbiamo gettato le ba-si per l’anno olimpico». Il dub-bio, però, permane.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

StaffettaL’Italia è quintacon rimpianto

DAEGU (Sud Corea)

Chi pensava che con l’in-fortunio del francese TeddyTamgho la pedana mondialedel triplo rimanesse priva di ta-lenti, si sbagliava. Ieri sera unventunenne della Georgia se-misconosciuto, ChristianTaylor, è atterrato a 17.96, mi-sura che lo fa diventare il quin-to triplista di sempre dopo Ed-wards, Harrison, Tamgho eBanks. A dire il vero Taylor pro-prio sconosciuto non era, alme-no dopo il 17.68 con cui a Lon-dra aveva battuto Idowu, il 6agosto scorso. «Sono venuto aDeagu per vincere, ma non pen-

savo di arrivare tanto lonta-no», confessa. Christian è un ra-gazzo semplice, educato, istrui-to. Nato a Fayetteville, in Geor-gia, con un padre originariodelle Barbados, alla high scho-ol era già inserito nelle squadre

di football e atletica. Prima deltriplo il suo regno sono stati i400, dove ha un personale di45"34 e anche il lungo, dovevanta 8.19.

In Florida Il salto di qualità è av-venuto quando si è trasferito aGainesville, all’Università del-la Florida e ha incontrato l’at-tuale tecnico, Rana Reider. AiTrials di Eugene a fine giugno,dopo aver vinto il triplo ha ri-schiato di qualificarsi anchenel lungo col quarto posto.«Non so dove posso arrivare —spiega Taylor — ma lassù qual-cuno mi spinge lontano. Inquel volo ho provato sensazio-ni incredibili, ho un punto di ri-ferimento sul come si vola. Il se-greto? La dinamicità dell’azio-ne. Ha impiegato anni il mio al-lenatore per farmelo capire».

pa.m.© RIPRODUZIONE RISERVATA

di GIANNI MERLO

NAZIONE O A B TOT

Da sinistra:Emanuele DiGregorio, MichaelTumi, Simone Collioe Fabio CeruttiCOLOMBO

40 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 5 SETTEMBRE 2011

Page 41: Gazzetta 5-9-2011 Serie A Streaming

DAL NOSTRO INVIATODAEGU (Sud Corea)

Gli azzurri e i Mondialidi Daegu: il resoconto statisti-co è crudo, spietato, ma veritie-ro. Hanno gareggiato in 30(con Galvan, Riparelli e la Bon-fanti riserve delle staffette).Mai così pochi in tredici edizio-ni della rassegna iridata (aOsaka 2007, precedente re-cord negativo, furono 34). In23 hanno preso parte a gare in-dividuali (più i frazionisti del-la 4x100 maschile e le frazioni-ste della 4x400 femminile, Mi-lani esclusa). Da 25 prestazio-ni sono giunti non più di dueprimati personali (di Nko-

loukidi nella 20 km di marciae della stessa Milani nei 400),oltre a tre stagionali (di Schwa-zer nella 20 km di marcia e del-le due staffette). Di 18 che han-no affrontato turni, 11 sonostati subito bocciati (pari al61%). L’Italia (41 Paesi sul po-dio), ha vinto una sola meda-glia: peggio solo a Berlino2009 (zero). Il dato più scon-fortante è però il seguente: gliazzurri, nella classifica a punti(cinque finalisti, mai così po-chi: due anni fa furono otto),sono diciannovesimi con 17(in tale graduatoria, comanda-ta da Stati Uniti su Russia eKenya come nel caso del meda-gliere, sono presenti 66 Nazio-ni). E’ un altro primato in nega-tivo: a Helsinki 2005 i punti fu-rono 19.5.

Valore reale Vero è che moltihanno mancato l’ingresso tra iprimi otto per un soffio (come

un Alex Schwazer in ripresa) oil passaggio di un turno per unnulla. Ma, a prescindere, urgo-no rimedi. Anche perché benpochi sono coloro che, rimastia casa, avrebbero potuto farebuone cose: Andrew Howe,Anna Incerti, il miglior Giusep-pe Gibilisco, la miglior ElisaCusma, Marco Vistalli e Clau-dio Licciardello in funzione4x400, una Clarissa Clarettida recuperare. E ancor menocoloro che a Daegu, tecnica-mente, hanno completamentefallito rispetto al reale poten-ziale: da Giorgio Rubino e Si-mona La Mantia, viste le pre-messe, sono in ogni caso giun-te le maggiori delusioni, cosìcome un elogio particolare,per il carattere mostrato, meri-tano Ruggero Pertile, MartaMilani ed Elisa Rigaudo. Servericordare che il minimo A erastato ottenuto solo da nove at-leti? In sintesi: le 11 medagliearrivate in luglio da Europeiunder 23, juniores e Mondialiallievi, con un totale di 46 fina-listi, fanno sperare. Ma questo— la tabella sotto parla chiaro— è il valore dell’atletica italia-na di oggi.

a.b.© RIPRODUZIONE RISERVATA

800 DONNE

Caster Semenya è stata battutanella finale degli 800 dalla russa MariyaSavinova al termine di una lungavolata. Dopo un passaggio velocissimo

a metà gara della keniana Jepkosgei(55"86) le due hanno lanciato la votataai 200 metri. La Savinova ha marcatostretto Caster e l’ha superata a 30metri dall’arrivo. Dice la Semenya: «Midà più soddisfazione questo argentodel titolo di Berlino. Dedico questamedaglia a Mandela, spero diincontrarlo al ritorno a casa».

IL BILANCIO IL PRESIDENTE DELLA FIDAL LA PEGGIOR EDIZIONE

IL MEDAGLIERE

La Di Martino non salva la spedizioneazzurra con 11 stop nei turni: Italia 19a

Il doppio pesi leggeri negli ultimi 250 metrirecupera e beffa i tedeschi: la serie continua

L’Italia qualificadirettamente ai Giochi 6 barche,5 maschili e una femminile: 4 dicoppia, 4 senza senior, 4 senzapl, doppio pl, 2 senza, 2 senzadonne. Dal 20 al 23 maggio2012, a Lucerna, Regata finaledi qualificazione (da 3 a 1 posti aseconda delle barche). Nel2008 l’Italia qualificò all’Olimpia-de 5 barche da Monaco 2007più 2 nella Regata finale. Ad At-lanta ’96 furono 10 (8 maschili e2 femminili), a Sydney 2000 8(tutte maschili) e ad Atene 20049 (8 maschili e 1 femminile). Nelmedagliere totale l’Italia è 4ªcon 8 (2-4-2) dietro Gran Bre-tagna (11), Nuova Zelanda (9)e Australia (7). Nel 4 di coppiapl, Daniele Gilardoni vince l’11˚oro.

Olimpiche. Uomini. Doppio pl:1. G.Bretagna 6’18"67; 2. N.Zelanda 6’19"01; 3. LUINI BERTINI6’21"33. 4 senza: 1. G.Bretagna5’55"18; 2. Grecia 5’57"20; 3. Australia 5’58"44. Fin.B: 4. A. PALMISANO AGAMENNONI FOSSI PAONESSA 5’59"43. Donne, singo-lo: 1. Knapkova (R.Cec) 7’26"64;Karsten (Bie) 7’28"68; 3. Twigg(N.Zel.) 7’30"68. Doppio pl: 1. Grecia 6’59"80; 2. Canada 7’03"46; 3.G.Bretagna 7’04"33. Fin.B: 4. MARASCA BELLO 7’13"38.Non olimpiche. Pl. 4 di coppia:1. BASALINI SANCASSANI GILARDONI RIGON 6’00"95; 2. Germania 6’01"08. 8: 1. Australia5’44"57; 2. TUCCINARDI VLC E K A M A R A N T E L A P A D ULA SANTI RICCARDI GABRIELE SCALA (t. Barattolo) 5’44"73.

LA GUIDA

Anche il 4 senza senior va a Londra4 coppia pl d’oro: Gilardoni arriva a 11

Semenya cede involata alla Savinova

record del mondo, perchéle donne che l’hannopreceduta avevanoqualche problema.Da questo centroindustriale coreanorimbalza la domanda:l’Italia c’era? Si sono vistisolo alcuni lampi diorgoglio, ma poco altro.Siamo arrivati all’annozero, dove bisognaripartire. I giovani con cuicostruire il futuro ci sono ealtri se ne possonoscovare, ma bisognarifondare la scuola tecnica.Il cambiamento purtropponon potrà essere utile sefatto usando i guanti divelluto, la nuova rottadeve esserecompletamente diversa daquella del passato.

CANOTTAGGIO MONDIALI A BLED

PAESE O A B Tot.Nuova Zelanda 4 1 3 8Gran Bretagna 3 3 3 9Germania 2 2 1 5Australia 2 1 2 5Rep. Ceca 1 1 - 2Grecia 1 1 - 2Usa 1 1 - 2Canada - 2 1 3ITALIA - 1 2 3Bielorussia - 1 - 1Croazia - - 1 1Francia - - 1 1

In positivo:Pertile, i personalidi Nkoloukidi eMilani e il ritornodi Schwazer

Mai così male:minimo di puntie solo 5 finali

DAL NOSTRO INVIATORICCARDO CRIVELLIBLED (Slovenia)

Una regata non è un lettodi rose. Le parole di Sir SteveRedgrave, il più grande di tutti,pulsano nelle tempie del dop-pio leggero azzurro quando ai1750 metri, a 40 colpi al minu-to, il capovoga Luini spremesangue e lacrime dal suo talen-to per recuperare mezza barcaalla sorpresa tedesca, assecon-dato dal prode Bertini che bat-te i remi sul lago dorato con tut-ta la forza del coraggio e delladisperazione. Mezzo minutosenza respiro, poi l’estasi: sor-passo sul filo e bronzo, un’altramedaglia nella preziosa e glo-riosa collezione di una barcache non tradisce mai, la confer-ma difficile ma straordinariadopo l’argento del 2010.

I soliti noti Che brividi. Bertini,con in braccio la piccola Camil-la, è una maschera di fatica efelicità: «In quegli ultimi metril’abbiamo voluta con tutti noistessi. Ai 1500 avevo detto adElia "tranquillo, la Germania èscoppiata": alla faccia, non crol-lavano mai». Davanti, inglesi eneozelandesi fanno gara a sé,

finché ai 1500 gli iridati e olim-pionici in carica britannici met-tono la punta davanti e lì resta-no. Sul podio, le stesse barchedell’anno scorso, valori sigillatiche amplificano la grandezzaazzurra. In partenza, Luini pro-verà perfino a restare con i bat-tistrada, ma i giovani tedeschiscompagineranno i piani: «Ve-derli al mio fianco subito mi hafatto pensare che non fossimocosì veloci, ed invece stavanotirando come matti. Ai 1000,quando le prime due sono sali-te, ho cercato di reagire, ma inquesto momento hanno qualco-sa in più».

Serenità Quella volata mozza-fiato, però, suona come l’innoalla consapevolezza: «Inglesi eneozelandesi adesso ci stannodavanti — dice il poliziotto Ber-tini — però dopo Lucerna ab-biamo lavorato bene e questorisultato ci conforta. Abbiamoun anno per colmare le lacunee presentarci a Londra per pro-vare a vincere». Il capovoga va-resino dell’Aniene, che su que-sta barca fu argento olimpiconel 2000, da ragazzino, e aBled ha conquistato la 7ª meda-glia iridata nella specialità, in-vece chiede serenità: «Il vec-chietto ci sa ancora fare — sor-ride — e perciò credo che percolmare le distanze bisogni so-lamente allenarsi con la costan-za e la convinzione degli ultimimesi. Certo — ammette — miha disturbato essere messo indiscussione all’inizio della pre-parazione, a questo punto im-magino che nessuno possa piùavere dubbi sul nostro valore».

Il bilancio Per l’Italia è la terzamedaglia olimpica, un raccoltoche mancava da Gifu 2005. Ri-solte alcune incongruenze tec-niche, potenziato il settore me-dico-scientifico, i risultati ci ri-portano finalmente ad un livel-lo più consono alla tradizione.Ma se i pesi leggeri di Polti han-no preso medaglie in tutte le ga-re e le donne, seppur lentamen-te, crescono, nei senior il bron-zo del 2 senza non può nascon-dere il passo indietro del 4 dicoppia, da secondo a sesto, conla sciagurata gestione di Raine-ri, che ha impoverito la barca eprobabilmente impedito la qua-lificazione pure del doppio, edel 4 senza, mai definitivamen-te maturato. Il c.t. di settore DeCapua ne è consapevole («Mail gruppo è comunque solido»)e fissa l’obiettivo: «Più tempo epiù intensità negli allenamen-ti». A meno di un anno dai Gio-chi, bisogna includere e nonescludere e magari pensare aun raduno preolimpico in giu-gno in cui senior e pesi leggeripossano confrontarsi per capi-re il valore reciproco. A Lucer-na proveremo a qualificare ildoppio e un paio di barche fem-minili e intanto cova l’idea diun otto giovane. Bene così: ban-do all’Italietta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Luini-Bertiniche confermaBrividi di bronzo

Arese: «Pochi soldiE’ l’ora delle scelte»

Helsinki ’83 12 43 8a 3

Roma ’87 13 62 7a 5

Tokyo ’91 14 39 10a 1

Stoccolma ’93 11 43 11a 4

Göteborg ’95 13 63 6a 6

Atene ’97 16 51 9a 3

Siviglia ’99 13 55 9a 4

Edmonton ’01 9 44 12a 4

Parigi ’03 10 39 13a 3

Helsinki ’05 6 19.5 23a 1

Osaka ’07 7 29.5 15a 3

Berlino ’09 8 22 19a 0

Daegu ’11 5 17 19a 1

Legenda: Fin = finalisti; Piaz. = piazzamentoMed = medaglie

DAEGU

Non è contento il presi-dente della Fidal, Franco Are-se, del bilancio azzurro di que-sti Mondiali in cui l’Italia chiu-de con una medaglia: «Sappia-mo che a questo livello è diffici-lissimo salire sul podio e nel-l’unica possibilità reale cheavevamo ci siamo riusciti conAntonietta Di Martino. Di posi-tivo c’è il recupero di Elisa Ri-gaudo e Alex Schwazer, ma cimancavano possibili protago-nisti come Elisa Cusma, Giu-seppe Gibilisco e AndrewHowe. Abbiamo pochi mesiper preparare i Giochi di Lon-

dra, in questo lasso di tempo ilmondo non si stravolge. Quin-di dobbiamo puntare ad assi-stere il più possibile le nostrepunte. Ora faremo un esametecnico dettagliato di tutte lesituazioni che riguardano gliatleti di vertice. I soldi sono po-chi, dobbiamo pure rifletterese puntare su tutte le gare o fa-re delle scelte mirate, è inutileconvocare atleti che non han-no una statura internazionale,dobbiamo investire dove pos-siamo fare qualcosa e collabo-rare di più con le società milita-ri. E poi vestirci di umiltà, guar-dare all’estero e imparare».

pa.m.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Caster Semenya, 20 anni

Il doppio pl azzurro Lorenzo Bertini (a sinistra), 36 anni di Pontedera, ed Elia Luini, 33 anni di Gavirate SEYB

Antonietta Di Martino, 33 anni AP

DELLE SPECIALITA’ OLIMPICHE

Edizione Fin Punti Piaz Med

41LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 5 SETTEMBRE 2011

Page 42: Gazzetta 5-9-2011 Serie A Streaming

GOLF EUROPEAN TOUR

Così nell’OmegaEuropean

Masters aCrans sur

Sierre (Svi).1. Bjorn (Dan),-20 (68 68 66

62, 264;333.330 e);

2. Kaymer (Ger)-16 (65 70 68

65, 268;222.220 e);

3. Van Zyl (Saf);McIlroy (Gb),

Donaldson (Gb)- 15 (269;

103.330e);5. Andersson

Hed (Sve), Lynn(Gb), Westwood

(Gb) -14 (270);9. Canizares

(Spa), Jimenez(Spa), Noren

(Sve) -13 (271);12. Siem (Ger),

E. MOLINARI,Horne (Saf) -12

(272).18. F.

MOLINARI,MANASSERO

- 9 (275).

«

FEDERICA COCCHI

Il sorriso che si stampasul suo viso solitamente ten-dente al truce, fa quasi più noti-zia del risultato sul campo. Ildanese Thomas Bjorn, 40 annisuonati, ha conquistato l’Ome-ga European Masters sui mon-ti di Crans Montana, in Svizze-ra, a una settimana di distanzadalla vittoria del JohnnyWalker Championship a Glena-egles, in Scozia. Proprio dome-nica scorsa Bjorn, che con que-sto successo fissa a 3 il numerodi trofei stagionali, aveva af-frontato un playoff a cinque incui alla fine aveva avuto la me-glio.

Che score Proprio una giorna-ta di grazia per l’«orso» Tho-mas, che ha segnato sullo sco-re ben nove birdie e un eagleche lo hanno portato a chiude-re il giro in 62, che è anche ilrecord di ultimo giro più bassodell’intera stagione. Con il -20totale e 264, il danese ha di-staccato di quattro colpi unMartin Kaymer ancora a caccia

della vittoria che manca ormaida diversi mesi e per questocontrariato: «Quando ti ritrovia -6 dopo appena 8 buche è ov-vio che ti aspetti molto di più— ha detto l’ex numero uno,alle prese con un brutto raf-freddore —. Non mi sentivotroppo bene, ma avevo comin-

ciato alla grande e avrei volutochiudere altrettanto bene».

Poche parole Il danese, nono-stante la soddisfazione per i cir-ca 599.000 euro guadagnati insette giorni, resta di poche pa-role: «E’ stata una settimana no-tevole — è il suo commento do-po la gara —. In questo periodomi risulta abbastanza semplicegiocare a golf. Ho iniziato la set-timana scorsa, mi è sembratoche tutto fosse facile, ed è unasensazione continuata questasettimana. Ma non è sempre co-sì. Certo che chiudere la dome-nica con un 62 è sempre fanta-stico». Con questo successoThomas Bjorn, che prima diquesta stagione non vincevadal 1998, raggiunge la vit-toria numero 13 su 369tornei giocati sullo Euro-pean Tour, ma soprat-tutto raggiunge i pri-mi 30 al mondo e nel-la Race to Dubai volaa quota 1.381.444 eu-ro per il settimo po-sto. Tre trofei in unasola stagione, solo il

numero 1 al mondo Luke Do-nald quest’anno è riuscito a fa-re altrettanto. A cinque colpi didistacco, Rory McIlroy, al ritor-no sul green dopo l’infortunioal braccio allo Us Pga: «Al rien-tro dall’infortunio non sapevocosa aspettarmi. Alla fine sonosoddisfatto e sono soprattuttocontento per Thomas».I nostri Una settimana abba-stanza positiva per gli azzurriin gara. E’ terminato al 12˚ po-sto (dal 15˚) Edoardo Molinaricon 272 (69 68 68 67, -12) ehanno chiuso al 18˚ con 275(-9) Francesco Molinari (70 6967 69), che era 20˚, e MatteoManassero (70 66 71 68), cheha recuperato sette posizioni ri-spetto al terzo giro.

Renato Paratore si èimposto nel 5˚ ItalianInternational IndividualChampionship Under 16 al GolfClub Biella (par 73), doveMcIlroy nel 2006 conquistò loEuropean Amateur. Il 14ennedel Parco di Roma, harimontato dal 13˚ posto e havinto con i 292 colpi del par(78 74 71 69). È il secondosuccesso internazionale deidilettanti azzurri dopo quello diTorrieri nel Danish Youth.

Paratore okColpo a Biella

Il danese, già trionfatore a Gleaneagles, porta a casalo European Masters con un giro in 62. Bene gli azzurri

A TORINO VAN BASTEN, PLATINI E DEL PIERO IN CAMPO CONTRO LA SLA

Ho iniziato acolpire bene lasettimana scorsae non mi sono piùfermato»

DONNE LADIES EUROPEAN TOUR A FOHRENWALD

UNDER 16

Oggi Marco Van Basten, Alessandro Del Piero e Michel Platini (nelle foto da sinistra a destra, insieme conPavel Nedved, sono tra le stelle che scendono sul green oggi a Torino per l’ottava edizione della Vialli eMauro Golf Cup, importante pro am benefica che si svolge al Royal Park I Roveri di Fiano Torinese. Tra igolfisti in gara (che partirà alle 12.30) anche Lorenzo Gagli, Emanuele Canonica e Domenico Geminiani. LaFondazione Vialli e Mauro nasce con l’intento di finanziare la Ricerca sul Cancro e sulla Sclerosi LateraleAmiotrofica e, grazie alla Golf Cup, destinerà cinquantamila euro alla Fondazione Piemontese per la ricercasul cancro (www.fprconlus.it) , il resto invece andrà ad AriSla l'Agenzia italiana di ricerca per la Sla.

THOMAS BJORN

Sergas terza in AustriaSandolo rimonta: è 17ª

MCILROYE’ TERZO Che impresa!

Un terzo posto da applau-si per Giulia Sergas che con 209colpi (67 69 73), sette sotto ilpar, ha conquistato il terzo po-sto dello Uniqa Ladies Open,torneo del Ladies EuropeanTour che si è svolto sul percorsodel Golf club Fohrenwald (par72), a Wiener Neustadt in Au-stria. La Sergas, tornata in Euro-pa per consolidare la sua posi-zione nell'ordine di merito emantenere la «carta» del Let, hatenuto il ritmo nelle prime novebuche (tre birdie e un bogey),poi sulle seconde ha segnato trebogey per il 73 (+1). Il terzo po-sto le ha fruttato 10.070 e il 27˚posto nella money list.

Rimonta Con una bella rimontafinale Sophie Sandolo è salitadalla 49esima alla 17esima po-

sizione con 214 (72 73 69, -2).Sophie ha messo insieme quat-tro birdie e un bogey per il par-ziale di 69 colpi (-3). Ha guada-gnato 2.607 euro. Si è impostala svedese Caroline Hedwallcon 204 colpi (73 67 64), dodicisotto par, davanti alla franceseCaroline Afonso (208, -8), men-tre la Sergas è stata affiancatadall'inglese Melissa Reid, dallasvedese Linda Wessberg e dallafinlandese Kaisa Ruuttila, lea-der a sorpresa dopo due turni.Al settimo posto con 211 (-5)l'australiana Karen Lunn e all'ot-tavo con 212 (-4) le australianeStacey Keating e Nikki Garrett,la tedesca Caroline Masson e lascozzese Kylie Walker in un tor-neo nel quale quasi tutte le pri-me della classe sono finite tra letop ten, a parte la gallese BeckyBrewerton, 12ª con 213 (-3),l'inglese Laura Davies, 27esimacon 216 (par), la francese Virgi-nie Lagoutte, 32esima con 217(+1), e la sudafricana AshleighSimon, 40esima con 218.

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Bjorn concede il bisVince pure a Crans

VINCITORE DEL TORNEO

Giulia Sergas, è nata a Trieste il29 dicembre del 1976.Attualmente è numero 27dell’ordine di merito europeo AFP

Edoardo Molinari, 30anni, migliore degliitaliani. Nella fotogrande Thomas Bjorn,40 anni, 369 tornei nelTour Europeo SCACCINI

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42 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 5 SETTEMBRE 2011

Page 43: Gazzetta 5-9-2011 Serie A Streaming

Si accascia, sembra vomitare, poi si riprende,rimonta il tiebreak da 0-5 e batte la Shuai Peng

E’ la terza volta che FlaviaPennetta arriva ai quarti

Record agli Us Open per labrindisina (29 anni): le era già

riuscito nel 2008 e 2009. In nessunaltro Slam è arrivata tanto avanti

di RINO TOMMASI

Ora Kerber, meno qualitàpiù insidie psicologiche

IN CONFERENZA STAMPA

Oggi la Schiavonealle 17: seguitelasu gazzetta.it

UN’ALTRA PARTITA DA RICORDARE

Vola ai quarti

la ribalta

(lu.mar.) Partita intensa,drammatica, come quella del 6settembre 2009 quando FlaviaPennetta vola ai quartiannullando 6 match point a VeraZvonareva. Il capolavoro dellabrindisina inizia con l'avversariaal servizio sul 6 3 6 5. E' un gameda cineteca, fatto di 18 punti incui Flavia annulla 4 match pointcon tre vincenti prima di

approdare al tie break. Qui sale3 1, ma si blocca e Vera sprintasul 6 4, pronta a giocarsi altri 2match point. Con la grinta Flaviaannulla le due opportunità condue vincenti prima di chiudere8 6 travolta dall’ovazione dei 20mila spettatori dell'Arthur Ashe.La fine, dopo 2 ore e 27 minuti,quando Flavia chiude il terzo setcon un nettissimo 6 0.

DAL NOSTRO INVIATO

VINCENZO MARTUCCINEW YORK

«Siamo toste noi italia-ne». Sabato, Francesca (Schia-vone) salva un match point, eva agli ottavi. Domenica, Flavia(Pennetta), sfibrata dal caldo(30 gradi più 70% di umidità) edalla tensione psico-fisica delping-pong contro la muraglia ci-nese Shuai Peng, piegata in duedai conati di vomito, ammonitadall’arbitro per perdita di tem-po, penalizzata per un fallo dipiede, manca un match pointsul 6-4 6-5, e quindi, quand’èpraticamente vinta, strappa in-vece il tie-break da 0-5 e da 2-6.Salvando 4 set point, sosia dei 6match point che annullò due an-ni fa, sempre agli Us Open (aZvonareva). Ed esultando, do-po 2 ore e 31 minuti, stralunatae felice, come il pubblico delLouis Armstrong, va ai quarti:«E’ la terza volta nello Slam,sempre qui, e negli ultimi 4 an-ni. Forse c’è qualcosa nell’ariache mi fa sentir bene, ma non socosa sia». Non le bastava MariaSharapova (numero 4 del mon-do), abbatte anche la cinese (n.13), e aspetta domani la sfidapsicologicamente più delicata,con Angelique Kerber (n. 92).«Forse per questo, sabato sera,a cena, quando ho chiesto con-tro chi giocava la vincente diKerber-Nicolescu nessuno ri-spondeva. Non volevano met-termi tensione».

Tattica Flavia aveva battuto laPeng 4 volte su 4: «Mi ero prepa-rata molto la partita, non dove-vo darle subito angoli, ma cer-carmeli dopo un paio di colpi alcentro». E così va 5-2 con cervel-lo, dritto («l’ho giocato partico-larmente bene, variavo moltogli angoli, meglio che col rove-scio») e servizio. Ma, pur salvan-do 8 palle-break su 9 (quattrocon ace!), pur salendo dopo

un’oretta 6-4, s’impiglia nellamelina Peng: «Ho smesso di fa-re il mio gioco e se faccio a palla-te lei è più forte». La goccia cine-se perfora la varietà architetta-ta da coach Urpi, annulla la tec-nica della brindisina e la spingealla fuga di 6 minuti sottocoper-ta. Il 2-1 è un vantaggio fittizio,i break si accavallano, le gambenon girano più, la luce diventapiù accecante, anche la Pengchiede 6’ di time-out (fasciatu-ra a un piede). Sul 5-5, Flaviaha un lampo di lucidità e tornaad entrare nella seconda di ser-vizio leggerissima dell’avversa-ria e quindi nella diagonale didritto: così strappa il 6-5, maproprio lì comincia una recitadrammatica, e indimenticabile.

Esperienza «Ho vinto perchésono stata più brava in alcunimomenti, e ci ho creduto e holottato fino alla fine. Ho avutoanche fortuna, ma me la sonocreata perché se non rimani lìnon sei pronta a prenderlaquando ti arriva». Bello poter-lo dire, dopo. Ma sul 30-0, siaccascia a fondocampo e sem-

bra proprio che vomiti (ricor-date Sampras-Corretja?):«Caldo, umidità, tensione, misono sentita proprio male, unadelle peggiori sensazioni disempre, in campo. Volevo vo-mitare, ma non avevo nientedentro». La gente mormora,l’angolo tricolore trema, Fla-via è stravolta, l’arbitro la am-monisce per perdita di tempo:«Non aveva ragione a darmiwarning, ma se prendi decisio-ni del genere in un momentodel genere che gli vuoi dire?».Il 30-0 si sbriciola: fallo di pie-de sulla seconda di servizio,doppio fallo, drittaccio cinese,pari. Al match point, dopo 142minuti, ci arriva lo stesso, masbaglia il rovescio, e si ritrova6-6. Anzi, subito 0-5 al tie-bre-ak e poi 2-6, con 4 terrificantiset point da fronteggiare.

Miracolo «E’ finita!», pensanotutti, Peng compresa, che nonha esperienza. Ma Flavia nonè d’accordo: «Io ero più stan-ca, nel secondo set correvo co-me una matta. E quei 5 puntisono volati. Sembrava proprio

che non ce la facessi, ma hoavuto esperienza che tuttopuò cambiare da un momentoall’altro: il tennis è uno sportpurtroppo duro, cambia peruna palla». Così, una risposta,una bella prima, un errore ci-nese ed è 5-6. Poi è destino:«Sono stata fortunata, conquel passante di dritto mezzosteccato». Il 6-6 è il volano delmiracolo: dritto più dritto(41˚ vincente italiano), dop-piato dalla volée di dritto sbal-lata a rete dalla sconvoltissi-ma Peng (33˚ errore). E’8-6: «Comunque al terzoavrei lottato fino alla fi-ne».. E’ Kerber: «Ma davve-ro ci ho già giocato e l’hobattuta? Ah, sì, ricordo,mancina, bionda, tira ve-ramente forte di dritto,ma fa anche errori, qui habattuto Radwanska che èforte, e la terra di Baastad èdiversa dal cemento, saràun’altra partita».Insomma, in realtà satutto: «Siamo toste noiitaliane».

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TENNIS US OPEN

Il successo garantisce allaPennetta il terzo quarto difinale in questo torneo,traguardo già raggiunto nel2008 e 2009. C'è però unasostanziale ed incoraggiantedifferenza. Nel 2008 Flavia,dopo aver battuto laMauresmo, si era trovata difronte una Safina in pienasalute ad ancora competitivaai massimi livelli. Due annidopo la Pennetta era appenauscita da un’indimenticabilerimonta che le avevaconsentito di annullare seimatch point consecutivi allaZvonareva, prima didominarla nel terzo set. Imeccanismi del tennis sonoperò diabolici. Ecco dunqueche dopo aver battuto la

Sharapova Flavia si ètrovata di fronte unagiocatrice meno prestigiosama psicologicamente piùdifficile, situazione che orasi riproduce perché latedesca Angelique Kerbernon vale, in termini diclassifica (n. 98) e di qualitàle due giocatrici che Flaviaha appena battute. Il tennisperò non è fatto solo diclassifiche. E' un giocodiabolico nel quale contanole differenze e le difficoltàmentali con le quali siaffrontano le partite. Dettoquesto e senza sottovalutarela Kerber, questo traguardoFlavia se lo è meritato. Gliesami non finiscono mai edil prossimo è soloapparentemente più facile.

Flavia, emozioni come nel 2009quando annullò 6 match point

La Pennetta è eroicaNon si arrende mai

Che crampiNadalDel Potroeliminato

LUCA MARIANANTONI

Dopo i conati di vomito diFlavia Pennetta in campo, ecco ilmalore di Rafael Nadal in sala in-terviste quando è comodamenteseduto a raccontare nella proprialingua il match vinto in 2h39’ suDavid Nalbandian. Lo spagnolocerca di nascondersi il viso dasmorfie di dolore. «Chiama il fisio-terapista, presto chiama il fisio»,sono le parole di Nadal che si la-scia scivolare a terra. Sono mo-menti di panico, tutti i giornalistivengono fatti uscire in fretta e fu-ria. Le ipotesi sul malore si susse-guono. Svenuto per la fatica? Cot-to dal caldo insopportabile, dall'umidità di una giornata difficileperfino per gli spettatori?Accorre il fisioterapista, arrivanoi genitori, la fidanzata e la sorella.

Quindici minuti di panico, poile porte si riaprono come nul-

la fosse successo. Nadalsta bene, è in piedi, appog-giato al desk delle intervi-ste, pronto a spiegare l’ac-caduto. «Non è successoniente di grave, ho sentito

dolore improvviso alla gam-ba destra, sono stati dei cram-pi, è normale dopo una parti-

ta può succedere. Ho sentitodolore davanti e dietro la gam-ba e non riuscivo a stare a se-

dere. Tutto qui, ora sono in piedi.In merito a questo incidente nonho altro da dichiarare». E' il solitoNadal, sorride, risponde alle ulti-me domande in spagnolo, sem-pre appoggiato al tavolo. Poi sene va. Non pare claudicante, an-che se l’andatura e a passi moltocorti.L'Open degli Stati Uniti perde asorpresa l'argentino Juan Martindel Potro, superato in 4 set dalfrancese Gilles Simon per 4-6 7-66-2 7-6. Del Potro, che in 8 mesiha scalato il ranking passando dan˚ 485 a n˚ 18, aveva vinto quinel 2009 battendo in 5 set Fede-rer. Oggi la Schiavone gioca gli ot-tavi contro Pavlyuchenkova alle17: seguitela su gazzetta.it

UOMINI. TERZO TURNO: Ferrer(Spa) b. Mayer (Ger) 6 1 6 2 7 6 (2);Muller (Lus) b. Kunitsyn (Rus) 6 16 4 6 4; Nadal (Spa) b. Nalbandian(Arg) 7 6(5) 6 1; Dolgopolov (Ucr) b.

Karlovic (Cro) 6 7 (4) 6 2 6 4 6 4;Monaco (Arg) b. Haas (Ger) 6 7

(3) 6 3 6 2 6 3; Fish (Usa) b.Anderson (Saf) 6 4 7 6 (4)

7 6 (3); Tsonga (Fra) b.Verdasco (Spa) 6 3 7 5

6 4; Djokovic (Ser) b.Davydenko (Rus)

6 3 6 4 6 2. Si-mon (Fra) b. DelPotro 4-6 7-6 (5)

6-2 7-6 (3).

DONNE, OTTAVI: PENNETTAb. Peng (Cina) 6 4 7 6(6); Kerber

(Ger) b. Niculescu (Rom) 6 4 6 3;TERZO TURNO: Kuznetsova (Rus)b. Amanmuradova (Uzb) 6 4 6 2; S.Williams (Usa) b. Azarenka (Bie) 6 17 6 (5); Ivanovic (Ser) b. Stephens(Usa) 6 3 6 4;

PROGRAMMA Oggi, dalle 17 ArturAshe Stadium. Ottavi donne: Pavlyuchenkova (Rus) c. SCHIAVONE, a seguire S. Williams (Usa) c. Ivanovic(Ser); Wozniacki (Dan) c. Kuznetsova (Rus); ottavi uomini: Tsonga (Fra)c. Fish (Usa); Federer (Svi) c. Monaco (Arg). Luis Armstrong Stadium,dalle 17 Tipsarevic (Ser) c. Ferrero(Spa); a seguire ottavi uomini: Djokovic (Ser) c. Dolgopolov (Ucr); Petkovic (Ger) c. Suarez (Spa).In tv: diretta Eurosport

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La tedesca Angelique Kerber,23 anni, n. 98 al mondo

43LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 5 SETTEMBRE 2011#

Page 44: Gazzetta 5-9-2011 Serie A Streaming

Circa unmigliaio di

runner al via,tra competitivi e

non per laquinta tappa di

Gazzetta Run.Il podio

maschile:1. Alessandro

Fabian (Atl. VisAbano) 10.800

metri in 34’24”;2. Adil Lyazali

(Atl. CasoneNoceto) in34’49”; 3.

Simone Gobbo(Atl. San Rocco)

in 34’54”Il podio

femminile:1. Chiara Renso

(Atl. Vicentina)in 41’03”; 2.

Sara Berti(ValsuganaTrentino) in

41’50”; 3.Charlotte Bonin

(Atl. SandroCalvesi) in

43’09”

Per l’azzurro del triathlon la gara è un testin vista dei Giochi: «Però che emozione»

Domenica prossima a Vigevano si corre lasesta tappa di Gazzetta Run, un circuito di 3.200metri da ripetere tre volte per inseguire i diversipremi in palio. Con la seconda parte dellastagione alla classifica generale si aggiungequella parziale che (in collaborazione con Born torun) assegna un pettorale per la mezza maratonadi New York, in programma il 18 marzo 2012

LA SESTA TAPPA

ARRIVO

Fabian si allenae trionfa a Jesolosognando Londra

L’EVENTO GAZZETTA R.U.N.

4 GARA DONNE E REPORTAGE IN TV

DAL NOSTRO INVIATOMANLIO GASPAROTTOLIDO DI JESOLO (Venezia)

Livello tecnico piuttostoalto nella quinta tappa di Gaz-zetta Run, vinta da un campio-ne del mondo. Sul traguardodi piazza Mazzini vola Alessan-dro Fabian, carabiniere e triat-leta che ha consacrato il 2011all’inseguimento dell’Olimpia-de di Londra. La corsa rosa —nella quale aveva esordito giàa Bassano del Grappa, ma fuo-ri classifica — gli è servita an-che per testare la condizionein vista della Gran Finale WCSdi Pechino dove si presenta da23˚ assoluto nel ranking mon-diale che qualifica i primi 52per l’Olimpiade. «Tagliare iltraguardo davanti a così tantagente è stato davvero emozio-nante, una bella corsa che so-no contento di aver saputo ge-stire come volevo».

Partenza Allo sparo, alle20.30, i migliori hanno forza-to subito l’andatura. E per que-sto Fabian si è messo davanti acontrollare la corsa: «Sono riu-scito a cambiare ritmo un paiodi volte, prima al 7˚ e poi alnono chilometro: la prima vol-ta si è staccato Simone Gobbo(poi terzo) la seconda sono riu-scito a guadagnare qualcosaanche su Adil (Lyazali, del Ca-sone Noceto arrivato a 25 se-condi, ndr). Lo avevo visto ingara a Bassano, sapevo cheaveva già vinto tre tappe e chesarebbe stato un avversario to-sto ma avevo buone sensazio-ni e la gara me le ha conferma-te». Lo ha battuto e il sognoolimpico continua. Campioneitaliano, europeo e del mondoduathlon (corsa, bici, corsa)under 23 nel 2009, campioneitaliano anche l’anno scorso,Alessandro — atleta del grup-po sportivo carabinieri — è il

simbolo della squadra azzurrae da capitano parla al pluralese racconta i suoi sforzi: «Mialleno due-tre volte al giorno,sabato ho nuotato al mattino emi sono riposato il pomeriggioprima della corsa, perché aLondra vogliamo arrivare perstare con i migliori, da prota-gonisti. Parlo di me ma anchedello staff federale e della

squadra: non smetterò di rin-graziare il centro sportivo cara-binieri».

A Pechino Sulla strada per Lon-dra Alessandro ha messo Gaz-zetta Run e Jesolo prima di Pe-chino, dove sabato dovrà peda-lare forte: «E’ l’ultima tappadel circuito mondiale, partia-mo martedì (domani, ndr) per

gareggiare sul percorso del-l’Olimpiade 2008. Jesolo è sta-ta importante anche per le con-dizioni climatiche: c’eraun’umidità davvero terribile,ma in Cina la situazione è lastessa. Quindi, meglio soffrireun po’ anche in allenamentoper dare il meglio in gara». Maqual è il punto forte di Alessan-dro Fabian? «Il nuoto, perchésono cresciuto in acqua (ha co-minciato a 4 anni, ndr). Dovedevo migliorare? Tutto: devoconsolidare la bici e diventarepiù veloce nel podismo perchéi primi, i migliori riescono astare sui 3’/km e io non sonoancora a quel livello».

A Jesolo ha vinto correndo allamedia di 3’10" il primo giro e3’11" il secondo, perché nel fi-nale a vittoria in tasca si è gu-stato l’ultima parte del traccia-to, due giri veloci su due rettili-nei, quello cittadino e quellosulla spiaggia, con il mare e gliombrelloni a fare da sfondo auna corsa magica immersa trala gente che si preparava al sa-bato notte tra aperitivi e cenesul lungomare.

Domenica prossima la garanel circuito di VigevanoIn palio c’è anche New York

Renso in formaper il tricoloreLa carica dei circa mille partecipanti al momento della partenza, a Lido di Jesolo, da piazza Mazzini, dove la gara si è anche conclusa

Il podio maschile, da sinistra Lyazali (2˚), Fabian (1˚) e Gobbo (3˚)

Da sinistra, Spritz, Vogue e Gladiatore

DAL NOSTRO INVIATOLIDO DI JESOLO (Venezia)

Non soltanto Londra o Pechino sullo sfon-do di Gazzetta Run sabato sera. Perché tra i pri-mi c’era anche chi provava la gamba in vista delcampionato italiano di corsa su strada, indivi-duali e società, che si terranno domenica prossi-ma a Ferrara (in occasione della quarta edizio-ne della Corrinpiazza, organizzata dalla Atleti-ca Virtus CR Lucca)

La gara femminile Chiara Renso ha sorpreso tut-ti ed è andata a vincere in scioltezza la tappa diJesolo con una precisione assoluta: primo girochiuso in 20’31" e secondo in 20’32". Sara Berti(poi seconda) non ha trovato la forza di resiste-re al suo attacco nel secondo giro scegliendo dicontrollare e finendo ampiamente davanti aCharlotte Bonin, terza con 43’09".

Il grande ex In corsa anche Salvatore Bettiol,uno che vent’anni fa chiudeva sesto la marato-na mondiale di Tokyo, che ha vinto due voltequella di Venezia, secondo a New York nel1988 e a Londra nel 1990. Uno che oggi conti-nua a correre e spingere, uno che — come rac-conta sul suo sito — ha corso 150.000 chilome-tri e non si è ancora stancato... Ha dato l’animanonostante qualche recente acciacco, ed hachiuso decimo assoluto e primo — ovvio — dicategoria, perché la classe non invecchia. Unesempio anche per Gladiatore, Spritz e Vogue,che da mercoledì prossimo tornano protagoni-sti in tv (RaiSport1, dalle 22) con i reportagesulle tappe di Gazzetta Run 2011.

m.gas.

44 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 5 SETTEMBRE 2011

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Remigio Leal, 48 anni, origini cubane, firma la salvezza nettunese SAVIOLI Naas Olivier, 29 anni, mediano di mischia sudafricano degli Aironi

Venezia ha ospitato gli Extreme 40 Renommee stacca Linda PERRUCCI

BaseballCOPPA ITALIA (m.c.) L’Unipol Bolognasupera in rimonta il Cariparma nella semi-finale di Coppa Italia e si qualifica per ilquarto anno consecutivo per le eliminato-rie di Coppa Campioni, dove rappresen-terà nel 2012, insieme al Nettuno, già am-messo a prescindere dall’esito della fina-le scudetto con San Marino. Gli emiliani,che il 21-22 settembre difenderanno il ti-tolo europeo a Brno (R.Cec), sono ancheammessi alla finalissima del trofeo. Cop-pa Italia, semifinale: Unipol Bologna-Cari-parma 2-1 (1-3, 5-2, 11-3).

BoxeMONDIALI (r.g.) A Biloxi (Usa) lo slovenoJan Zaveck (31-2) cede la cintura welterIbf ad Andre Berto (Usa 27-1) origini hai-tiane, già iridato Wbc (2008-2011), per fe-rita al 5˚ round, con la situazione in equili-brio. A Yerevan (Arm) in occasione delprimo mondiale in Armenia, il mancino lo-cale Vic Darchinyan (37-3-1) residente inAustralia, batte nei gallo Evans Mbamba(Saf, 18-2) ai punti (120-106).

EUROPEO (r.g.) A Doncaster (Ing) il galloJamie McDonnell (18-2-1) battendo il con-nazionale Stuart Hall (11-1-1) ai punti,mantiene l'europeo, il Commonwealth econquista quello britannico.

PICCOLI CHAVEZ (r.g.) A Mexicali (Mes)i due figli d'arte Omar Chavez (27-0-1) eJorge "Maromerito" Paez Jr. (29-4-1) neiwelter, hanno superato Alberto Martínez(15-2) e Rodrigo Juarez (15-14-1) per ko alprimo e terzo round. Il pubblico ha chie-sto a breve la sfida tra i due.

SHOW FILIPPINO (r.g.) A Manila (Fil),70.000 persone per la presentazione del-la sfida tra Manny Pacquiao (53-33-2) eJuan Manuel Marquez (Mes, 53-5-1) del12 novembre a Las Vegas per il mondialewelter Wbo. E' il terzo confronto, in pre-cedenza un vittoria (2008) del filippino eun pari (2004).

CALABRESE (m.moro.) Valeria Calabre-se (51 kg) è l’unica azzurra che da oggiparteciperà al torneo di Nikolaev in Ucrai-na. All’angolo Cesare Frontaloni.

NuotoCielo, sei vittorieBELO HORIZONTE (Bra) (m.can.) Sei vitto-rie in 6 gare per Cesar Cielo ai campiona-ti brasiliani: le ultime due nei 50 farfalla(23"48, ai Mondiali vinse in 23"10) e nellamista col Flamengo (De Deus, Barbosa,Cielo, Dos Santos: 57"16, 1’59"06,2’50"75, 3’39"96). «Sono partito e arriva-to male, devo migliorare» ha detto l’olim-pionico. Altri. Uomini: 800 sl Pereyra8’05"75; 100 do Mangabeira 55"48; don-ne: 1500 sl Biagioli (Arg) 16’46"68; 100 doMolina 1’01"33; 50 fa Dekker (Ola) 26"56.

COUGHLIN E MANAUDOU (al.f.) L'ameri-cana Natalie Coughlin, gareggerà al NicoSapio, il 1˚ novembre alla Sciorba di Geno-va. Quasi certa la presenza della france-se Laure Manaudou.

PallamanoA MERANO (an.gal.) Merancup al Loac-ker Bolzano che in finale supera 27-19 ilPressano. Nella finalina Bressanone-Fur-stenfeldbruck (Ger) 31-25.

PallanuotoMONDIALINO SERBO La Serbia ha vintoil Mondiale under 20 a Volos, in Grecia,battendo la Spagna 9-6. Per l’Italia diAmedeo Pomilio, che supera la Croazia12-11 ai rigori, un bel 5˚ posto. Gli azzurri-ni chiudono con una sola sconfitta, neiquarti contro l’Australia che perde 7-5 lafinale per il bronzo con la Grecia.

PallavoloNazionale a VeronaLa nazionale maschile si raduna oggi aVerona, per gli ultimi giorni di lavoro. Gio-vedì la partenza per Innsbruck dove ve-nerdì scatta l’Europeo con la sfida (alle19) contro il Belgio. Domenica azzurri con-tro la ex squadra del c.t. Berruto, la Fin-landia. Lunedì sfida lla Francia.

CLUB ITALIA DONNE (m.l.) Al Centro fe-

derale Pavesi (via De Lemene) a Milano ècominciata ieri la preparazione del ClubItalia femminile, la squadra che riuniscele migliori giocatrici prejuniores. Il grup-po (14 ragazze) allenato da Marco Menca-relli parteciperà al campionato di B-1.

CUBA VINCE (a.a.) Cuba vince a Ma-yaguez (Portorico) il continentale Norce-ca. In finale superati gli Stati Uniti 3-2(25-23, 29-27, 25-27, 19-25, 15-8), en-trambe le formazioni alla Coppa del Mon-do. Terzo il Canada, 3-0 (25-20 25-2325-14) su Portorico.

CHE SLOVENIA (a.a.) La Slovenia si ag-giudica a Villeneuve d’Ascq il «Tournoi deFrance» chiudendo imbattuta su Fran-cia, Bulgaria e Turchia.

AMICI (an.gal.) In amichevole al PalaGrotte, Castellana-Vibo 1. Maric (Castel-lana) operato a un ernia al disco, fermo 1mese.

LASCIA (f.c.) La 26enne schiacciatricetedesca Anne Matthes ha deciso di la-sciare Matera (A-2) e torna a giocare inGermania con il Dresda.

Tiro a voloVia al MondialeC’è subito la fossaScattano oggi a Belgrado i 55mi Mondia-li. La prima finale, domani, è quella dellafossa maschile. Per l’Italia il c.t. AlbanoPera conferma il terzetto degli Europei diun mese fa, anche allora nella capitaleserba (!): Johnny Pellielo, Massimo Fab-brizi e Rodolfo Viganò. Gli azzurri sonocampioni in carica a squadre (un anno faa Monaco di Baviera c’era Frasca invecedi Viganò). Ovviamente confermato il ter-zetto juniores che agli Europei fece lo sto-rico podio tutto azzurro: Carlo Mancarel-la (oro), Giulio Fioravanti (argento) e Vale-rio Grazini (bronzo).

(ales.s.-r.par.) Gli Airo-ni steccano l’esordio in Gallescontro gli Scarlets che fannoproprio il match nei secondiquaranta minuti. La formazio-ne di Rowland Phillips nellaprima parte di gara rispondecolpo su colpo ai padroni di ca-sa mettendo in mostra unabuona attitudine, ma perden-do troppe touche. Il campo re-so pesante dalla pioggia hapoi aumentato gli errori, la-sciando ai piazzatori il compi-to di smuovere lo score. Nellaseconda frazione la prima me-ta degli Scarlets segna di fattoil match. I gallesi premono sul-l’acceleratore e gli Aironi si di-suniscono commettendo trop-pi falli nella propria metà cam-po; il cecchino dalla piazzolaNewton e la meta Fenby chiu-dono i conti con gli Aironi ri-masti a secco nel 2˚ tempo.

Azzurri Intanto almeno 500persone, tra di loro tantissimidi origine italiana e con ban-diere tricolori, hanno assistitoieri (nel pomeriggio neozelan-dese, notte in Italia), al primoallenamento della nazionaleal Cricket Oval Saxton Park, aNelson, quartier generale inNuova Zelanda fino alla finedel Mondiale. Ancora a parteTotò Perugini (sulla via del re-

cupero dopo la lesione al bici-pite femorale destro), ma an-che Tommaso Benvenuti (pic-colo problema alla caviglia si-nistra) e Quintin Geldenhuys(ormai quasi recuperato dopol'infortunio al ginocchio de-stro rimediato contro il Giap-pone).

SCARLETS-AIRONI 32-9MARCATORI: p.t: 7’ c.p. Olivier, 23’c.p. Newton, 26’ c.p. Olivier, 32’ c.p.Newton, 35’ c.p. Newton; s.t: 6’ c.p.Olivier, 11’ m. R. Thomas, tr. Newton,22’ c.p. Newton, 29’ c.p. Newton, 35’m. Fenby tr. Newton, 41’ c.p. R. Jones.SCARLETS: Evans; L. Williams, Go-mer-Davies, A. Thomas, Fenby (s.t.37’ Warren); Newton (s.t. 40’ R. Jo-nes), R. Williams (s.t. 27’ G. Davies);Morgan (s.t. 35’ Pugh), Turnbull, McCu-sker; Day, Shingler (s.t. 26’ Reed); R.Thomas (s.t. 34’ Gardner), Phillips (s.t.35’ Myhill), I. Thomas (Cap) (s.t. 29’John). All.: N. DaviesAIRONI: Trevisan; R. Pavan, Quarta-roli, Pizarro (s.t. 29’ Benettin), Vendit-ti; Olivier, Tebaldi (s.t. 29’ Bronzini);Williams, Cattina (s.t. 18’ Viljoen), Sole(s.t. 36’ Ferrarini); Biagi, Furno; Redol-fini (s.t. 7’ Staibano), Santamaria(Cap), Aguero (s.t. 16’ Al. De Marchi).All.: Phillips.ARBITRO: Andrew McMenemy(SCO).NOTE – P.t.: 9-6 . Cartellino giallo: P.t.35’ Tebaldi, Calci: Newton 7 su 7 (19punti), R. Jones 1 su 1 (3 punti); Olivier3 su 5, drop 0 su 1 (9 punti). Spettato-ri: 6.493. Man of the match: E. Phillips.Punti in classifica: Scarlets 4, Aironi 0.

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Mercoledì alle ore 11.30nella Sala Buzzati di via Balzan3, a Milano, i primi 150 lettoridella Gazzetta che si prenote-ranno al numero 02.29532248(oggi e domani dalle 9.30 alle13 e dalle 14 alle 18) potrannoincontrare Federica Pellegrini.La campionessa, scelta dalla

Gazzetta come testimonial peri 150 anni dell’Unità d’Italia, rac-conterà i suoi trionfi ai Mondia-li di Shanghai nei 200 e 400 sl, iprogrammi verso l’Olimpiadedi Londra e come vive la popo-larità. Potrete seguire l’eventoanche in diretta streaming suwww.gazzetta.it

ANTONIO MAGGIORANETTUNO

La finale scudetto pren-de la seconda pausa dopoaver esaurito il trittico al Bor-ghese con la Danesi in vantag-gio 3-2 sulla T&A San Mari-no, grazie al successo per11-7 in gara-5. Nonostante itirrenici siano al match point,venerdì prossimo a Serraval-le, pensare che la serie sia invia di definizione potrebbe es-sere sbagliato e questo per-ché San Marino potrà schiera-re il suo miglior lanciatore DaSilva, in gara-6 e Nettunonon avrà Leal e Richetti e po-trà contare sul solo Pezzullodopo il veterano Masin (120ªvittoria). Bindi non ha avutonulla da suo bull pen, però hagià avuto 130 lanci da Da Sil-va: se ne attende altrettantiper arrivare alla bella.

Stangata La veemente reazio-ne contro le decisioni arbitra-li di Richetti e poi del pubbli-co dello Steno Borghese nel3˚ inning di gara-5, che ha co-stretto a interrompere la par-tita per qualche minuto, è co-stata molto cara al Nettuno.

Il giudice sportivo ha sanzio-nato lo stesso Richetti con 3giornate di squalifica, che lorendono così inutilizzabilenon solo in gara-6 ma anchenell’eventuale gara-7, il ma-nager Bagialemani con 6, per-ché, nonostante fosse squalifi-cato è stato visto in panchinadagli arbitri, e la società con2 giornate a porte chiuse perresponsabilità oggettiva.

NETTUNO-SAN MARINO 11-7

T&A SAN MARINO: Granato 6 (2/6),Pantaleoni 5 (1/5), Vasquez 3 (0/3), J.Ramos bd (1/2), Chapelli 9 (3/4), Du-ran 8 (0/4), Avagnina 7 (2/5), F. Impe-riali 4 (1/4), Albanese 2 (3/5).DANESI NETTUNO: Caradonna 4(2/4), Retrosi 8 (2/5), Camilo 3 (3/4),Mazzanti 5 (2/3), Rosario 6 (1/3), K.Ramos 2 (0/3), Sparagna 9 (0/2) (San-na 0/1), R. Imperiali bd (2/4) (Sellaroli0/0), Ambrosino 7 (0/3).Lanc.: Richetti 2.2rl-0so-1bb-9bv,Masin (v) 5-1-1-3, Pezzullo 0-0-1-0,Leal (s) 1.1-1-0-1; Granados 4-6-2-7,Martignoni (p) 0.2-0-2-1, Staheley0-0-1-0, Avvento 2.1-0-2-2, Palanzo1-0-1-2. Punti San M. 106.000.000: 7(12bv-1e); Net 000.350.12X: 11 (12-1).Note: fuoricampo di Granato (3p al3˚), Caradonna (1p al 7˚), doppio di J.Ramos, Albanese, Camilo, R. Imperia-li, Pantaleoni.Situazione Serie finale (su 7): Nettu-no-San Marino 3-2 (12-11 al 12˚, 10-3,2-5, 7-10, 11-7). Gara-6 venerdì 9, ev.gara-7 sabato a San Marino.

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Mercoledì la Pellegrini in GazzettaPrenotatevi per poterla incontrare

TUTTENOTIZIE & RISULTATI

NUOTO: FEDE DIALOGHERA’ COL PUBBLICO

IPPICA EUROPEO ALLA FRANCESE, TORINO RIMANDA

RUGBY CELTIC LEAGUE E MONDIALE

VELA LE REGATE PRELIMINARI DELL’AMERICAS CUP

BASEBALL SAN MARINO K.O. 11-7 E SERIE SUL 3-2

PALLAVOLO

Simona Gioli torna alcentro per l’Europeo? È questal’ipotesi che sembra stiamaturando all’interno dellaNazionale femminile dopo ilGrand Prix non esaltante esoprattutto dopo l’infortunio diPaola Cardullo (anche l’altrolibero Merlo non è ancora incondizioni fisiche perfette). Ilc.t. Massimo Barbolini, viste ledifficoltà e il poco tempo adisposizione, starebberivedendo la decisione diutilizzare la giocatrice daopposta come ha fatto nelleultime due settimane del torneoorientale tornando all’asse LoBianco Ortolani. Un’ipotesi perla Nazionale che sabato haricominciato ad allenarsi aVicenza e che proprio inVeneto disputerà un torneonella prossima settimana.

Renommee sbanca CesenaPioggia, il Marangoni oggi

Azzurre: la Giolitorna al centroper l’Europeo?

Aironi, male la primaIn Nuova Zelanda giàin 500 per gli azzurri

World Series a VeneziaE Napoli fa polemica

Nettuno a una vittoriadallo scudetto macon pochi lanciatori

Dal bagno di folla di saba-to notte a Cesena, al nubifragioche ieri ha fatto saltare il Ma-rangoni a Torino.Davanti al solito pubblico dellegrandi occasioni, sabato notteil Campionato Europeo è statoun successo. Alla fine ha vintola francese Renommee d’Obretche nella finale a due ha battu-to la nostra Linda di Casei. Cheè andata al comando, ha rallen-tato il ritmo, ma ha poi dovutosubire il parziale superiore del-la rivale, abituata a battagliarecon onore alle soglie della pri-ma categoria. Linda aveva vin-to la sua batteria in testa prece-dendo proprio la francese, cheinvece nel secondo heat avevapreceduto Miele d’Alfa e MackGrace Sm, al comando ma co-stretto a un percorso durissimoda Reven d’Amour.Ieri invece il Marangoni non èstato disputato a causa di unnubifragio abbattutosi sull’ip-podromo poco prima della cor-sa. Sulla pista diventata un ac-quitrino, l’autostart sbandavapericolosamente e dopo unapartenza richiamata la corsa èstata rinviata definitivamentea stamattina alle 11. Un’ora pri-ma show di Orlens Om (G. Lom-bardo jr) nel Filly dominato in1.11.9 (record della corsa).

DETTORI ANCORA 2˚ Due posti d’ono-re per Frankie Dettori, ieri a Instanbul.Con Campanologist nella BosphorousCup (gr. 2 m 2400) vinta da Indian Days(A. Munro). Con Invisible Man nel Topka-pi Trophy (gr. 2 m 1600) conquistato daMusir (Soumillon).DANEDREAM OK Secondo gruppo 1per la campionessa tedesca Danedre-am, vincitrice delle nostre Oaks e terzadel Derby romano. Dopo il Gp Von Ber-lin del 24 luglio, il GP von Baden (m2400) ieri a Baden Baden, con in sellaAndreas Starke. Battuti Night Magic eJoshua Tree allenato da Marco Botti.OGGI QUINTÉ A NAPOLI Ad Agnano (ini-zio convegno alle 15) scegliamo GeorgeW Gar (4), Myself Kris (15), Manrique(17), Loriss (10), Magic Water Lf (13) eMarley Om (14).SI CORRE ANCHE San Giovanni Teati-no (15.05) e Firenze (15.25).QUINTÉ SABATO A Taranto comb.(14-19)-5-11-4. Quinté: n.v. Quarté: e11.679,65 (14-19-5-11 e 19-14-5-11).Tris: e 2.237,71 (14-19-5) e e 2.854,87(19-14-5.

ROSSELLA RAGANATI

Sarà Venezia la sede del-le tappe italiane dell’Ameri-ca’s Cup World Series (il circui-to riservato ai catamarani AC45, propedeutico alla Coppache si terrà nel 2013 a SanFrancisco). Le regate si dispu-teranno il prossimo anno dal12 al 20 maggio e poi nell’apri-le del 2013, fuori dalle bocchedi porto della Laguna davantial Lido mentre le basi dei teamsaranno allestite all’internodell’Arsenale. Le squadre in ga-ra dovrebbero essere nove traqueste probabilmente ancheLuna Rossa (si dice che pro-prio Patrizio Bertelli abbia ap-poggiato la candidatura di Ve-nezia) e si parla anche del ri-torno (anche se improbabile)di Venezia Challenge (esclusadalla competizione per man-canza di fondi e ora pronta atornare in pista).

Concorrenza Per assicurarsil’evento il capoluogo veneto(che ha già ospitato le regatedei catamarani Extreme 40nel 2009) ha dovuto battere laconcorrenza di Napoli (che siera candidata nel 2003 perospitare la 32ª America’s Cup

corsa poi a Valencia). Il sinda-co del capoluogo veneto (non-ché presidente della Compa-gnia della Vela che lanciò la sfi-da del Moro nel ’92) GiorgioOrsoni, ha dichiarato: «È conpiacere che Venezia si appre-sta ad ospitare l'America's CupWorld Series, un evento chepone la città ai massimi livellidello sport internazionale».Polemica invece nelle paroledi Luigi de Magistris, primo cit-tadino di Napoli: «Paolo Gra-ziano, presidente degli indu-striali napoletani ha detto chesi può fare una tappa anche aNapoli, nel 2012 e 2013. Ci fac-ciano sapere — ha aggiunto —entro l'inizio della settimanaprossima cosa vogliono fare,la città sarà bella e importanteanche senza l'America’s Cup».

COMUNE DI PORDENONEProcedura aperta per L’AFFIDAMENTO DI SERVIZI ALBERGHIERIPER CASA SERENA, PULIZIA E SANIFICAZIONE PRESSO ILCENTRO SOCIALE PER ANZIANI DI TORREE ALCUNI SERVIZIDI ASSISTENZA DOMICILIARE. CIG 1823399C71. Si comunicache sono stati approvati alcuni atti di gara modificati. Coloroche hanno già inviato l’offerta possono ritirala o modificarla entroi termini sopra indicati. Copia degli atti di gara modificati puòessere richiesta al seguente indirizzo: • COMUNE DI PORDENONE- Servizio Contratti e Procedure di Gara - Corso VittorioEmanuele II n. 64 - Pordenone; • alla seguente e mail:[email protected] reperita al seguente indi-rizzo: http://www.comune.pordenone.it/comune/albo/bandi.Nuovo termine ricevimento offerte: 22/09/2011 ore 12:00. Dataspedizione avviso a G.U. Comunità Europee 02/09/2011.Pordenone, 02/09/2011

IL FUNZIONARIO INCARICATO DI P.O. - GEMMA ROMANO

45LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 5 SETTEMBRE 2011

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_i disagi di domani

Il sindacato protesta soprattuttoper la prevalenza data al contrattoaziendale su quello nazionale. E ieriun emendamento ha anche introdottoil licenziamento senza giusta causa

Il fatto del giorno

La moglieagli arrestidomiciliari

Ieri mattinaAngela

Devenuto,accusata

con il maritoGianpaolo

Tarantiniaccusa di aver

ricattatoBerlusconi,

ha lasciatoil carcere di

Pozzuoli: il gipdel Tribunale

di Napolile ha concesso

i domiciliari aRoma per poter

stare conle due figlie.

Intanto si èsaputo che

i magistrati diNapoli, conclusigli interrogatori

di garanzia,ascolteranno

in qualità dipersona offesa

anche il premierSilvio

Berlusconi

Travolta sabato a Scampia (Napoli)Ma la Cgil hadelle buoneragioni perscioperarecontrola manovra?

«

[email protected]

S

Nel fare unprovvedimentoin quattrogiorni, puoifare degli errori

Aveva 80 anni ed era malato

Oggi i test per entrare a Medicina

È morto ieri mattina a Brescia MinoMartinazzoli, ultimo segretario della Dc e piùvolte ministro. A novembre avrebbe compiuto80 anni ed era malato da tempo. Martinazzoli èstato alla guida di quello del partito anche dopola bufera di Tangentopoli (quando si chiamavaPpi). Grande il cordoglio di tutti i politici.«Senza la sua scelta coraggiosa di traghettarei cattolici democratici dalla Dc nella nuovastagione politica degli anni 90, non sarebberonati l'Ulivo e il Pd» ha detto Dario Franceschini.

DI GIORGIO DELL'ARTIIL CASO

TARANTINI

GIULIO TREMONTI

Dopo i danni ai monumenti

Falliti i negoziati: lacittà fedelissima aGheddafi resisterà

notizieTascabili

Il rientro dagli Stati Uniti

Sono circa 90 mila gli studenti che oggiaffronteranno i test di ammissione a Medicina eOdontoiatria. Per riuscire nella missione serveun’impresa vera, visto che i posti sono 9.501 aMedicina e 860 per i futuri dentisti. La provaconsiste nella soluzione di 80 quesiti con 5 opzionidi risposta. L’Unione degli universitari distribuirà inoltre 30 città un vademecum per spiegare l'itercorretto dello svolgimento del test ai candidati.

ALTRI MONDI

A

Dopo gli atti vandalici sulla Fontana del Morodi piazza Navona, a quella di Trevi (forse ad operadella stessa persona) e al Colosseo, il Comune diRoma aumenta i controlli: 1.200 telecamere puntatesui monumenti della città, 60 al Colosseo. Prosegueanche la caccia al «vandalo seriale»: gli agenti hannoil suo identikit, un uomo di circa 45 anni, alto un metroe 75, con pochi capelli. Il restauro della Fontana delMoro di piazza Navona partirà già questa mattina.

L’ULTIMO OSTACOLO I RIBELLI ANNUNCIANO: «DEL COLONNELLO NON C’È TRACCIA, MA SAPPIAMO DOVE SI TROVA»

Uccide bimba di 4 anniIeri arrestato il pirata

È stato arrestato il pirata della strada che sabatosera aveva investito e ucciso a Scampia, Napoli, la piccolaFabiana C., di 4 anni. Sentite le urla della madre, un uomo èsalito su uno scooter ed è riuscito ad annotare la targadella Fiat Punto che in retromarcia aveva colpito la bimba.Da qui si è risaliti a Francesco Mottola, 25 anni, operaioincensurato, che ha dichiarato di essere fuggito per pauradi ritorsioni vista la pericolosità del quartiere. Mottola èaccusato di omicidio colposo ed omissione di soccorso.

Strauss Kahn tornaa Parigi da uomo libero

È rientrato ieri nella sua Parigi DominiqueStrauss Kahn e lo ha fatto da uomo libero dopoquasi quattro mesi dall’arresto negli Stati Uniti perviolenza sessuale. All’aeroporto Charles DeGaulle l’ex direttore del Fmi ha trovato decine difotografi e giornalisti, un autentico assalto mediaticoche è continuato fino alla sua abitazione extralusso inPlace des Vosges. Accompagnato dalla moglie AnneSinclair, Strauss Kahn è apparso sempre sorridente.

La carica dei 90 milaper un camice bianco

Mino Martinazzoli, parlamentare per 22 anni ANSA

MINISTRO DELL’ECONOMIA

È morto MartinazzoliUltimo segretario Dc

Task force anti-vandaliRoma sotto controllo

Salta la resa pacifica diBani Walid, una delle ultimeroccaforti di Gheddafi. Ieri la ra-dio dei ribelli, Libya Hurra (Li-bia libera), aveva annunciatoche la cittadina libica a 180 kma sud-est di Tripoli si era «arre-

sa», dopo giorni di trattative eche gli insorti erano entrati nel-la città, senza spargimento disangue. Poi, però, è arrivata lasmentita del Consiglio nazio-nale transitorio (Cnt). Certa,invece, l’altra notizia annuncia-ta dai ribelli: «Di Gheddafi, aBani Walid, non c’è più trac-cia». Nei giorni scorsi, infatti, siera detto che proprio a Bani Wa-lid avevano trovato rifugio l’exrais e alcuni suoi familiari. Così

ieri sera, a diverse ore dalla sca-denza dell’ultimatum previstoper le 10 di ieri mattina, il caponegoziatore per il Cnt ha spiega-to che le trattive con i capi dellatribù Warfalla erano fallite: afarle saltare, la pretesa dei leali-sti di lasciare la città con le armie che «i ribelli entrassero senzale loro». Su Gheddafi, invece,uno dei capi degli insorti ha det-to alla tv Al Jazira: «Sappiamodov’è, l’abbiamo individuato»

Libia, salta la resa pacifica di Bani Walid

RISCHIOAEREIPilotie assistentidi volo di tuttele compagnieaeree italianee personaledi terradegli aeroportihannoannunciatodi scioperaredalle 10alle 18

TRENINEL CAOSTrasportoferroviariobloccatoin tutta Italiadalle 9 alle 17.Ancheil personaledei traghettidelle Ferroviedello Statoseguegli stessi oraridi sciopero

RITARDIPER LE NAVILo scioperodel personalemarittimodei traghettie delle naviattraccate neiporti nazionalipuò causareper qualsiasicompagniaun ritardodella partenzadi otto ore

MEZZIPUBBLICIBus, metro,tram fermi per8 ore secondomodalitàstabilitelocalmentee nel rispettodelle fascedi garanzia(a Romadalle 9 alle 17,a Milano dalle18 a fine turno)

Ribelli vicini a Bani Walid REUTERS

Domani la Gazzetta non esce e ilavoratori che aderiscono allaCgil scioperano in tutti i luoghidi lavoro per 8 ore. Sono organiz-zate manifestazioni a livello ter-ritoriale. Treni fermi dalle 9 dimattina alle 5 del pomeriggio. Pi-loti, assistenti di volo e personaledi terra degli aeroporti incroce-ranno le braccia dalle 9 alle 17.Oggetto dello sciopero: la mano-vra da 45 miliardi del governo ein particolare l’articolo 8, che dàuna prevalenza al contrattoaziendale o territoriale rispettoal contratto nazionale. Questaprevalenza è stata ampliata iericon un emendamento della mag-gioranza accolto dal governo incui si dice che anche in tema dilicenziamenti il datore di lavoro,se il sindacato che ha la maggio-ranza in azienda è d’accordo,può procedere in deroga a quan-to stabilisce l’articolo 18 delloStatuto dei lavoratori.

1Cioè, può licenziare anche sen-za giusta causa?Sì e con un sistema di indenniz-zi diverso da quello del reinte-gro nel posto di lavoro. Gli ac-cordi non potranno, però, innessun caso violare «materie enorme generali a tutela di dirit-ti e interessi superiori». Quindiresta in ogni caso l’impossibili-tà di far accordi per facilitare «illicenziamento della lavoratricein concomitanza del matrimo-nio, il licenziamento della lavo-ratrice dall’inizio del periodo digravidanza fino al termine dei

periodi di interdizione al lavo-ro, nonché fino ad un anno dietà del bambino, il licenziamen-to causato dalla domanda o dal-la fruizione del congedo paren-tale e per la malattia del bambi-no da parte della lavoratrice odel lavoratore ed il licenziamen-to in caso di adozione o affida-mento». Si stabilisce anche chegli accordi aziendali non posso-no contraddire la Costituzionee i vincoli derivanti dalle nor-mative comunitarie e dalle con-venzioni internazionali sul lavo-ro.

2Che dice la Camusso?Una dichiarazione durissima.Secondo lei il governo vuole,con questo articolo 8 della ma-novra, annullare il contrattocollettivo nazionale di lavoro,cancellare lo Statuto dei lavora-tori, contraddire l’articolo 39della Costituzione e «tutti i prin-cipi di uguaglianza sul lavoroche la Costituzione stessa ri-chiama».

3È vero? Viene violata la Costitu-zione?Forse il quarto comma dell’arti-colo 39: «I sindacati registratihanno personalità giuridica.Possono, rappresentati unita-riamente in proporzione dei lo-ro iscritti, stipulare contratticollettivi di lavoro con efficaciaobbligatoria per tutti gli appar-tenenti alle categorie alle quali

il contratto si riferisce». Mancaperò la parola «contratti nazio-nali». In ogni caso l’articolo 40,per esempio, prevede che il di-ritto di sciopero sia regolamen-tato, norma a cui non si è maidato seguito. In questa confu-sione generale, dove tutti han-no più o meno ragione, ci si po-trebbe rifare all’ultimo accordointervenuto tra Confindustria esindacati (compresa la Cgil) loscorso 28 giugno. Questo accor-do, successivo di poco all’asce-sa della Camusso (a quel tempomeno accodata alla Fiom diquanto appaia ora) e successi-vo alle polemiche infuocate suPomigliano e Mirafiori, stabili-va che «i contratti collettivi dilavoro sottoscritti a livelloaziendale o territoriale da asso-ciazioni dei lavoratori compara-tivamente più rappresentativesul piano nazionale ovvero dal-le rappresentanze sindacalioperanti in azienda» possonocontenere intese specifiche vali-de «nei confronti di tutto il per-sonale delle unità produttivecui il contratto stesso si riferi-sce a condizione che sia statoapprovato con votazione a mag-gioranza dei lavoratori». Que-

ste «intese specifiche» sono na-turalmente in deroga agli accor-di nazionali e possono riguarda-re anche «le modalità di assun-zione e disciplina del rapportodi lavoro».

4I licenziamenti non ci sono.Infatti. Averli inseriti in questoemendamento rappresenta,per il sistema delle relazioni sin-dacali così come lo abbiamo co-nosciuto finora, un doppio vul-nus. Primo vulnus: viene stabili-ta una strada per licenziare sen-za giusta causa, in Italia una be-stemmia; secondo vulnus: siprocede per legge, e cioè non silascia che questa materia sia re-golata da un accordo tra le par-ti. Guardi che questo secondovulnus è forse più grave del pri-mo.

5Perché?La Cisl e la Uil ieri non hannoprotestato. Ma sul fatto che lamateria sindacale sia regolatadal governo e dal parlamentonon sono d’accordo neppure lo-ro. Sullo specifico dei licenzia-menti c’è ancora molto da dubi-tare. Quale organizzazione sin-dacale aziendale darà al padro-ne il via libera per licenziare?Non riesco a immaginarlo. For-se solo un cosiddetto «sindaca-to giallo»: l’emendamento sta-bilisce che basta l’intesa col sin-dacato aziendale anche se loca-le. Ma non mi pare l’epoca. So-no cose da anni Cinquanta.

47LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 5 SETTEMBRE 2011

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«Su di meun’operapoetica»

«"QuestaStoria qua", di

Bibi Righetti eAlessandro

Paris, mi hariportato a

casa.È un’opera

molto poetica».Vasco Rossinon sarà oggia Venezia allaprima del film

sulle sue originiperché

ricoveratonella clinica

bolognese diVillalba, ma ha

dato l’appoggioal documentariosu Facebook:«Bibi è la figlia

di un caro ami-co di infanzia.

Angelo Righetti.Oggi psichiatra.Una vera testa

di Zocca.È venuta

chiedendomidi darle fiducia.Aveva in mente

un Progetto.Raccontare

la terra dovesono cresciuto»

DI MABEL BOCCHI

«

S

Io vengoda Lampedusa evivo gli sbarchi.Giusto aiutare chiviene dal mare

tuttaSalute

Nuove speranze contro il cancro

Applausi per Terraferma, il film sugli sbarchi dei clandestini.E il regista accusa: «La risposta della politica è inadeguata»

Un ragazzo di vent’anni è stato sbranato dauno squalo, davanti agli occhi degli amici, mentrestava praticando il bodyboard, il surf a tavolacorta. È accaduto a Bunker Bay, in una localitàturistica a 250 chilometri a sud di Perth, capitaledell’Australia Occidentale. L’attacco è statocosì brutale che lo squalo ha strappato l’interaparte bassa del corpo della vittima. Al momentodell’incidente, il giovane si trovava assieme acinque amici e in acqua c’erano una trentina disurfisti. La spiaggia è stata subito chiusa dopoil decesso e le autorità australiane hanno datoil via ad una caccia allo squalo per cercare diindividuare il predatore e di mettere in sicurezzala costa. In Australia, purtroppo, in media ognianno si verifica almeno un attacco fatale daparte di squali ai danni dei bagnanti.

IN AUSTRALIA UCCISO UN VENTENNE

VASCO,MESSAGGIO

AL LIDO

FILIPPO PUCILLO

LA NOVITÀ ISCRITTO DA 5 GIORNI: 7MILA «FOLLOWERS»

Fiorello, TwittermaniaÈ già a 250 messaggi

Promosse dagli scienziati Usa

Lo studio su «Nature»

Il virus del vaiolo potrebbe sconfiggere ilcancro. Lo sostengono i ricercatori statunitensi dellacompagnia Jennerex Inc e i canadesi della Universityof Ottawa. Gli scienziati hanno infatti sviluppato unvirus geneticamente modificato, il «Jx 954», derivatoda un vaccino contro il vaiolo, che, inoculato perendovena, riesce a penetrare nei tumori ed«ucciderli» senza danneggiare i tessuti sani. Dallebiopsie eseguite dopo 10 giorni, è emerso che il«virus killer» si era replicato nei tumori di sette degliotto pazienti che avevano ricevuto le dosi più alte.

DAL NOSTRO INVIATOFABIO BIANCHIVENEZIA

C’è un dramma del pre-sente. C’è una storia che lo de-scrive, portandoti dentro i parti-colari e i sentimenti in lotta del-le persone che lo vivono da vici-no. E c’è un non luogo, un’isolaimmaginaria (che poi è Linosa)perché qualsiasi isola può vive-re il dramma dei migranti in fu-ga per la speranza. EmanueleCrialese non ha deluso le atte-se: con il suo Terraferma, partebenissimo l’Italia in lizza per ilLeone d’oro. Applausi prolunga-ti alla prima e ancor più convin-ti in conferenza. Crialese cono-sce bene la materia: la Sicilia,la sua gente e l’emigrazione. Ilregista romano, ormai siculod’adozione, pare chiudere la tri-logia iniziata con Respiro (pre-mio critica a Cannes 2002) eNuovomondo, vicenda di noi ita-liani emigrati in America. ConTerraferma, la storia si ribalta.Ci si chiede come mai questaostilità verso i migranti, datoche lo siamo stati noi per primi.Lui: «Non so rispondere. Forsepaura di perdere l’identità. In-vece il Paese è vecchio, abbia-mo bisogno di queste contami-nazioni positive per crescere».

Solo una storia È un film di de-nuncia? No. Crialese sottolineache «non so fare film con mes-saggio: il mio spettatore idealeè un bambino di 7 anni, prontoad ascoltare una storia». Que-sta ci racconta di una famigliadi isolani investita dall’arrivodei «clandestini», col nonno pe-

scatore (il maestro puparo Mim-mo Cuticchio) che sceglie l’anti-ca legge del mare, dove il soc-corso è sacro, alle nuove delloStato, che lo rendono un reato.Salva dei migranti e nascondeuna donna coi suoi bambini nel-la casa della nuora (la bravissi-ma Donatella Finocchiaro).Tutti vivono sentimenti contra-stanti, tra autodifesa (persona-

le ed economica), comprensio-ne e pietas. Il figlio (Beppe Fio-rello) meno, il nipote (FilippoPucillo) tanto col suo sguardoingenuo e l’impeto giovanile.Solo una storia, va bene, mapoi il regista dice: «Lo rispostadello Stato è inadeguata. Hauna responsabilità enorme maun po’ anche l’informazione cel’ha. Rapporto tra film e attuali-tà? Sapevamo che la cronacaera ciò che dovevamo evitare.Dovevamo uscire dal linguag-gio tv e documentaristico. E lastrada è stata più facile».

L’eroina Timmit Aiutata anchedalla commovente Timmit T.,la migrante salvata, che la tra-gedia l’ha vissuta davvero: «Lasua barca, nel 2009, era stata

alla deriva per 3 settimane: su79 persone, ne erano sopravvis-sute 4, lei unica donna. La suafoto sul giornale è stato un im-patto fortissimo per me. L’hocercata, lei non mi ha mai volu-to parlare della vicenda, comese volesse tagliare in due la suavita. Allora le ho solo chiesto dicorreggere i nostri errori. E distare nel film». Timmit te la favivere dai suoi occhi, la trage-dia. In fondo c’è poco da capire,come dice con parole sempliciPucillo: «Io sono lampedusanoe nel film faccio me stesso. Hovissuto il dramma dell’arrivodei migranti. Mi sembra giustoaiutare chi viene dal mare. Chefacciamo? Sono esseri umani.Qual è il problema?».

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ALTRI MONDI

A

Eccola qui, un’altra vitti-ma del cinguettio. Twitter hatravolto anche Fiorello, iscrit-to il primo settembre e da quelmomento in contatto continuocon il popolo della rete. Il con-duttore, che sta preparando ilsuo attesissimo one-man showper Rai1, si confida con i suoi7400 followers (in crescita co-stante), parlando a chiedendodi tutto: è già a 250 cinguettiinviati. Uno degli argomenti

forti è il titolo del prossimo pro-gramma. Proprio nel giornodel suo debutto Fiore, che si èiscritto con il nome di sarofio-rello e una vecchia foto del pa-dre come immagine del profi-lo, scrive: «Non sono ancoraconvinto di "buon varietà" co-me titolo... Mi aiutate??». Tan-te le proposte, alla fine la listasi riduce a Fantastico lunedì,Studio 5 e lunedì!. E lui: «A mol-ti piace Studio 5.... X me fa mol-

to Mediaset!!!!». Dagli torto.Fiore racconta qui la sua vitaromana, dai giochi con la figliaagli spostamenti in città (ierisera: «Sono a casa di mio suoce-ro... Si può dire suocero su twit-ter????») alla suo eterna pas-sione per lo sport («Mi piace Za-rate» o un imperdibile «Ha haha dalla Ducati riferito allegomme: "siamo morbidi dietroe duri davanti..."». Poi tante fo-to scattate in giro (una con An-dy Garcia) e qualche video(con l’edicolante Cesare o nel«suo» bar a via Flaminia Vec-chia). Un paio sono girati con ilcellulare al rovescio. Non im-porta, fanno ridere. Il Fiorellocinguettante rende eccome.

e.e.© RIPRODUZIONE RISERVATA

È il quinto cibo più consumato al mondo e ilquarto più prodotto: la patata, grazie alle proprietàantiossidanti, riduce l’ipertensione e, se cottasenza condimenti, non fa ingrassare. Lo rivela unostudio dell’Università di Scranton, in Pennsylvania,su 18 individui obesi o in sovrappeso, con problemidi pressione alta. Dopo aver mangiato per un mesedue porzioni al giorno di 6 8 piccole patate violacotte nel microonde con la buccia, la pressione eradiminuita del 4,3% e quella massima del 3,5%.I partecipanti non sono ingrassati di un grammo.

Secondo uno studio pubblicato sulla rivista«Nature» e condotto dai genetisti dell’ImperialCollege di Londra e dall’Università di Losanna, imotivi della magrezza estrema e costante dialcune persone sono da attribuire alla presenza di28 geni, collocati nel cromosoma 16. Gli scienziatihanno notato come la totale assenza di questi genisia frequente nelle persone tendenti all’obesità e alsovrappeso, mentre le probabilità di essere magriaumentano negli individui in cui questi geni sipresentano doppi, 1 caso ogni 2 mila individui.

Cellule tumorali k.o.con il virus del vaiolo

Fa surf con gli amiciUno squalo lo sbrana

ATTORE DI «TERRAFERMA»

Le patate non ingrassanoe abbassano la pressione

L’eccessiva magrezzaè scritta in un gene

Immigrati e solidarietà:Crialese seduce Venezia

A sinistra una foto di scena di «Terraferma». A destra Emanuele Crialese con l’attrice Donatella Finocchiaro ANSA

Fiorello tornerà in tv lunedì 14 novembre su Rai1.Eccolo in una delle foto buffe postate su Twitter

La tiratura di domenica 4 settembreè stata di 497.365 copie

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49LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 5 SETTEMBRE 2011

Page 50: Gazzetta 5-9-2011 Serie A Streaming

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50 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 5 SETTEMBRE 2011

Page 51: Gazzetta 5-9-2011 Serie A Streaming

23/11 - 21/12

Sagittario 7

ALTRI MONDI

TeleVisioni RAIUNO

PREMIUM IN DIRETTA

in chiaro

Lo Sport in chiaro, sul satellite e sul digitale terrestreFilm sulDigitale Terrestre

23.30 SPECIALE TG1 0.35 TG 1 - NOTTE 1.05 CHE TEMPO FA 1.10 68ª MOSTRA DEL

CINEMA DI VENEZIA...

21.20 FORTAPASCFilm

8.00 TG 110.50 TELEFILM13.30 TELEGIORNALE14.10 VERDETTO FINALE15.00 UN MEDICO

IN FAMIGLIA 617.00 TG 117.15 HEARTLAND 18.00 IL COMMISSARIO

REX 18.50 L'EREDITÀ20.00 TELEGIORNALE20.30 COLPO D'OCCHIO

RAIDUE

22.45 SUPERNATURAL 23.35 TG 2 23.50 STRACULT 1.05 TG PARLAMENTO 1.15 PROTESTANTESIMO

21.05 SQUADRA SPECIALECOBRA 11 Telefilm

7.30 CARTONI ANIMATI10.30 TG2PUNTO.IT ESTATE11.25 IL NOSTRO AMICO

CHARLY12.10 LA NOSTRA AMICA

ROBBIE 13.00 TG 2 14.00 TELEFILM18.15 TG 218.50 PILOTI18.55 COLD CASE19.35 SENZA TRACCIA20.30 TG2

RAITRE

22.50 TG REGIONE 22.55 TG3 LINEA NOTTE

ESTATE 23.30 ISPETTORE

WALLANDER

21.05 SHATTERED GIOCOMORTALE Film

8.00 RAI 150 ANNI9.00 I TERRIBILI SETTE10.30 COMINCIAMO BENE12.00 TG3 - RAI SPORT12.25 COMINCIAMO BENE13.10 LA STRADA

PER LA FELICITÀ14.00 TGR - TG315.05 THE LOST WORLD15.45 FIRST KID19.00 TG3 - TGR - BLOB20.15 SABRINA VITA DA..20.35 UN POSTO AL SOLE

CANALE 5

23.30 TG5 NUMERI IN CHIARO

0.30 TG5 - NOTTE 1.00 PAPERISSIMA

SPRINT

21.20 UN'ESTATE AL MAREFilm

8.00 TG58.50 MAMMA

IN SCIOPERO9.45 TG5 11.00 FORUM13.00 TG513.40 SOAP15.10 DIETRO LE QUINTE15.20 DALIDA16.45 SEGUI IL TUO CUORE18.30 AVANTI UN ALTRO20.00 TG520.40 PAPERISSIMA SPRINT

ITALIA 1

23.00 GODSEND 1.05 POKER1MANIA 1.55 STUDIO APERTO 2.10 RESCUE ME 3.45 LE DONNE NON...

21.10 BALLARE PER UN SOGNO Film

6.15 TELEFILM8.20 CARTONI ANIMATI10.25 TELEFILM12.25 STUDIO APERTO13.40 DETECTIVE CONAN14.10 I SIMPSON15.00 HOW I MET YOUR

MOTHER15.30 TELFILM18.05 LOVE BUGS18.30 STUDIO APERTO19.00 STUDIO SPORT19.25 C.S.I. MIAMI

RETE 4

23.30 TRE TIGRI CONTROTRE TIGRI

1.40 TG4 NIGHT NEWS 2.05 QUEL CALDO

MALEDETTO GIORNO...

21.10 A RISCHIO DELLAVITA Film

6.30 TELEFILM10.50 RICETTE DI FAMIGLIA11.30 TG4 12.00 DETECTIVE IN CORSIA13.00 LA SIGNORA IN GIALLO13.50 FORUM 15.10 HAMBURG

DISTRETTO 2116.20 TOOTSIE18.55 TG4 19.35 TEMPESTA D'AMORE20.30 WALKER

TEXAS RANGER

LA 7

9.20 I 7 GUERRIERI...STEEL

10.34 LA LEGGENDA DEL PIANISTA...PREMIUM CINEMA

13.30 OCEAN'S ELEVEN -FATE IL VOSTRO...JOI

13.35 L'ANIMA GEMELLAPREMIUM CINEMA

15.20 VIOLA DI MAREPREMIUM CINEMA

17.15 SATURNO CONTROPREMIUM CINEMA

19.12 20 SIGARETTEPREMIUM CINEMA

21.15 LA GUERRA DICHARLIE WILSONJOI

21.15 FINAL DESTINATION:DEATH TRIPPREMIUM CINEMA

CALCIO20.00 INGHILTERRA -

ISRAELE Qualificazioni Europeo 2012Under 21Sky Sport 1, Sky SuperCalcio eSky Calcio 1

20.30 AVELLINO - FOLIGNOLega Pro. Prima Divisone. Girone ARai Sport 1

0.08 LOS ANGELES GALAXY - SPORTING KANSAS CITY MLS. Sportitalia

2.00 BOLIVIA - PERÙ AmichevoleSky Sport 1, Sky SuperCalcio eSky Calcio 1

BASEBALL22.30 ST LOUIS CARDINALS -

MILWAUKEE BREWERS MLBESPN America

2.00 DETROIT TIGERS - CHICAGO WHITE SOX MLB. Sky Sport 2

BASKET14.00 ITALIA -

ISRAELE Europeo maschile. Da Siauliai, LituaniaRai Sport 1

16.45 LETTONIA - GERMANIAEuropeo maschile. Rai Sport 1

20.00 SERBIA - FRANCIAEuropeo maschile. Rai Sport 2

BEACH SOCCER15.30 IRAN - SENEGAL

Mondiale. Da Marina di Ravenna(Ra)Rai Sport 2 e Eurosport 2

16.55 PORTOGALLO - OMANMondialeRai Sport 2

18.25 ITALIA - SVIZZERAMondiale Rai Sport 2

20.00 SERBIA -FRANCIAMondialeRai Sport 2

FOOTBALL2.00 MARYLAND

TERRAPINS - MIAMI HURRICANESNCAAESPN America

GOLF21.45 PGA DEUTSCHE

BANKRai Sport 2

TENNIS17.00 US OPEN

Da New York, Stati UnitiEurosport e Eurosport 2

0.15 US OPEN Eurosport 2

1.00 US OPEN Eurosport

SKY SPORT 1

10.00 CALCIO: ECUADOR - GIAMAICAAmichevole

11.45 CALCIO: TORINO - VARESESerie B

13.45 CALCIO: BARCELLONA -PORTOSupercoppa europea

15.00 CALCIO: FAN CLUB MILAN

15.30 CALCIO: FAN CLUB ROMA

16.00 CALCIO: FAN CLUB INTER

16.30 CALCIO: FAN CLUB LAZIO

17.00 CALCIO: FAN CLUB NAPOLI

17.30 CALCIO: FAN CLUB JUVENTUS

SKY SPORT 2

7.45 RUGBY:NORTHAMPTON -GLOUCESTERAVIVA premiership

9.30 FOOTBALL: WISCONSIN BADGERS - UNLV REBELSNCAA

11.30 AUTOMOBILISMO:FERRARI CHALLENGEGara 1. Da Spielberg, Austria

17.00 RUGBY:ITALIA - GIAPPONETest Match

18.00 AUTOMOBILISMO: INDYCARBaltimore Grand Prix

19.00 RUGBY: WAIKATO -CANTERBURYFinale ITM Cup

21.00 AUTOMOBILISMO:FERRARI CHALLENGEGara 2. Da Spielberg, Austria

SKY SPORT 3

10.00 GOLF: OMEGA EUROPEAN MASTERSPGA European Tour. Da Crans Montana, Svizzera

12.00 CALCIO: ECUADOR - GIAMAICAAmichevole

14.00 CALCIO: TORINO - VARESESerie B

16.15 BASEBALL: DETROIT TIGERS -CHICAGO WHITE SOX MLB

23.45 TG LA7 23.55 N.Y.P.D

BLUE 0.55 ALBALLOSCURO 2.00 N.Y.P.D BLUE

21.10 L'INFEDELE Attualità

7.00 OMNIBUS7.30 TG LA7 - IN ONDA10.25 LE VITE DEGLI ALTRI 11.25 CHIAMATA

D'EMERGENZA12.30 CUOCHI E FIAMME 13.55 GIORNI D'AMORE16.05 LA7 DOC17.00 L'ISPETTORE

BARNABY19.00 RELIC HUNTER20.00 TG LA720.30 IN ONDA

22/6 - 22/7

Cancro 6+

21/1 - 19/2

Acquario 7

21/4 - 20/5

Toro 6-La creatività crescee voi trovate soluzionigeniali, non solonel lavoro. Viaggi OK,ma l’amor vi fa glizebedei in fricassea:non è aria.

La settimana iniziabriosamente, conrisposte positive,contatti utili,soddisfazioni. Sullafornicazione stendiamoun plaid pietoso.

La stanchezza monta,il lavoro stagna. Nientedrammi: è solo unagiornata no. Mangiatesano. E, soprattutto,non le personeche vi irritano.

La Luna vi fa iniziarela settimana conlo zebedeo pendulo:tutto sembradifficoltoso.Impegnatevi, noninsfighitevi, fornicate.

Potete comprare,vendere, trattarecon successo. Econseguire gli obiettivinel lavoro, senzastress. Golosità suinesoddisfano ogni palato.

Segnali di ripresalavorativa edeconomica si stagliano.Però vi sentite soli,sfigopenduli e pococonvinti di tante cose.Che sciocchezza...

Oroscopo

105 all’una

Rmc in tempo reale

Investigation Bureau

21/3 - 20/4

Ariete 7

20/2 - 20/3

Pesci 6+23/9 - 22/10

Bilancia 7-

21/5 - 21/6

Gemelli 6-24/8 - 22/9

Vergine 5,5

23/10 - 22/11

Scorpione 722/12 - 20/1

Capricorno 6+La fortuna? È anchequestione di amiciziegiuste. E voi ve neaccorgerete oggi,con piacere. LavoroOK, ma sudombelicoincline ai pasticci.

Oggi, su Virgin, l’Agente Malone e Sophia interroganoil fondatore dei Deep Purple, Jon Lord (nella foto)

DI ANTONIO CAPITANI

Filo diretto con gli ascoltatori e curiosità: riparte ilprogramma di Alessan-dro Cattelan (nella foto):

Si riforma la coppia composta da Monica Sala eMax Venegoni (nella foto)alle prese con l’attualità

alla Radio

Il centrocampistagiallorosso è natoa Roma il 24 luglio1983. Ha esorditoin Nazionale nelsettembre 2004

13.00

10.00

19.30

IL MIGLIORELa creatività esplodee rende il lavoroun capolavoro.Le energie di (quasi)tutti voi sonopoderose e viconsentono exploit,anche suini, mirabili.

LE PAGELLE

DANIELE DE ROSSI

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

ROMA

Domani

Il sole domani

ALGHERO

ANCONA

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CAGLIARI

CAMPOBASSO

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MARI

Calmi

Mossi

Agitati

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Moderati

Forti

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Legenda

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

ROMA

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6:48 19:53 6:39 19:37 6:50 19:52 6:40 19:35 29 ago. 5 set. 12 set. 20 set.

Perturbazione in moto verso Est con residuainstabilità al Nord, specie sulle aree Nord-orientali.

Rovesci e temporali più diffusi in mattinata, localianche su Liguria e alta Toscana come lungol'Adriatico. Più sole ma meno caldo altrove.

Sulle regioni centro-meridionali della penisola cisarà un'alternanza di annuvolamenti e schiaritecon rovesci sparsi e qualche temporale, al Norde sull'Italia insulare minore probabilità diprecipitazioni e tempo in prevalenza soleggiato.

Giornata in prevalenza soleggiata, salvo qualchefoschia o nebbia al mattino e locali addensamenti.In serata aumento della nuvolosità al Nord condelle piogge sulle Alpi. Generalmente temperatureminime in calo e massime in aumento.

Radio 105

Rmc

Virgin Radio

Nonostante lastanchezza, poteteprodurre bene. Nonpolemizzate e nonimmaginate sciagureinesistenti. Fornica-zione corroborante.

Ussignùr, come sietesfigocupi: proprioumore da lunedì.Ripigliatevi, è meglio.Le finanze stressano,ma le gioie suineaumentano.

Gli zebedei fumano.Concentratevi, nonabbandonate ideevalide: siete candidatia successi super!Sudombelico glassato,muy apprezzato.

Il lavoro filae in tanti, concorrenzacompresa, vi bramano.Ogni seme dà il fruttogiusto, specie in fattodi p.r., pure suine,muy favorite.

23/7 - 23/8

Leone 8

51LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 5 SETTEMBRE 2011

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