Gazzetta 22 8-2011

www.gazzetta.it lunedì 22 agosto 2011 1,20 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 026339 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno 115 196POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB M LANO Anno 115anno 115 Anno 115anno 115 Numero 196196196196ITALIA

CICLISMO LA TAPPA VINTA DA SUTTON

Vuelta già italianaBennati è il leaderSCOGNAMIGLIO A PAGINA 35

3 Daniele Bennati, aretino di 30 anni REUTERS

MALFITANO A PAGINA 13 3 Edinson Cavani, 24 anni e Lionel Messi, 24 MOSCAAP

TROFEO GAMPER QUESTA SERA (ORE 20.30) CHE TEST AL CAMP NOU!

Il Napoli contro i marzianiCavaniLavezziHamisk sfidano il Barcellona di Messi

wIL ROMPIPALLONEDI GENE GNOCCHI

Mourinho ha approfittatodella visita a Madridper andare a salutarepapa Benedetto XVI:«E’ lo Special Two».

COPPA ITALIA IL SIENA (10) ELIMINA IL TORINO

Gila gol, Fiorentina okAtalanta e Lecce fuoriALLE PAGINE 16 E 17

3 Alberto Gilardino, 29 anni, attaccante della Fiorentina ANSA

PREMIER LEAGUE SUPERATO ANCHE IL BOLTON (32)

Un City travolgenteMancio, ansia NasriBOLDRINI A PAGINA 30

3 Roberto Mancini, 46 anni, è al City dal 2009 REUTERS

MERCATO L� ATTACCANTEFURIOSO CON LA SOCIETA�

Roma, caso BorrielloE’ il giorno di OsvaldoPUGLIESE A PAGINA 14

3 Marco Borriello, 29 anni, in rotta con la Roma LINGRIA

INTER

C’è solo PazzoAllarme Gasp«Ora servonotre rinforzi»Pari (22) nell� amichevole conl� Olympiacos (a lungo in 10).Obiettivi: Tevez, Casemiro,Palacio e Vertonghen

ALLE PAGINE 10 E 12 3 Gian Piero Gasperini FLM

PIU�MILANMENO JUVEI rossoneri vincono 21 con Boateng e Seedorf.Bianconeri in rete con Vucinic, Vidal un rebus.Berlusconi apre ad Aquilani: «Kakà? Vedremo»

TROFEO BERLUSCONI LA SQUADRA DI ALLEGRI (IN EMERGENZA) CONVINCE

BOCCI, DELLA VALLE, GARLANDO, GRAZIANO,

OLIVERO, PASOTTO, VERNAZZA DA PAG. 2 A PAG. 9

3 Kevin Prince Boateng, 24 anni,

con Clarence Seedorf, 35 anni:

tutti e due a segno contro la Juve

con splendide realizzazioni INSIDE

97

71

12

05

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00

0

10

82

2>

DUE PERLE

ALTRI MONDI

Gheddafi è finitaPresi 3 figliTripoli liberataROMANI A PAGINA 22

www.clubdessports.eu

90’

1991Juventus

1992Milan

1993Milan

1994Milan

1995Juventus

1996Milan1997Milan

1998Juventus

1999Juventus

2000Juventus

2001Juventus

2002Milan

2003Juventus

2004Juventus

2005Milan

2006Milan

2007Milan

2008Milan

2009Milan

2010Juventus

2011Milan

12’ secondo tempo

L’Udinese ci provaper la Champions

Europa Leaguee scatta la Serie B

9’ primo tempo 23’ primo tempoNapoli, gran galàa Barcellona

Il Barça puntala Supercoppa

Fiorentina e Milanaprono la Serie A

Il campionatoentra nel vivo

Si parteIl calcio d’estate è agli

sgoccioli, da ora si fa sul serio:comincia una settimanacaldissima, con il ritorno deglispareggi di Champions, laSupercoppa Europea e l’iniziodel campionato. Ecco l’agenda:

Due prodezze di Boateng e Seedorf nel primo tempo. Entra Del Pieroe manda in gol Vucinic, ma ai bianconeri non riesce la rimonta

Il Milan raddoppia con Seedorf: l’olandese si esibisce in unaperfetta punizione a giro dal limite che batte Buffon LAPRESSE

Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, insieme con la moglieincinta e con la figlia sul prato di San Siro dopo la gara LAPRESSE

Il Milan convinceanche senzaIbrahimovic ei brasiliani.Una buona prova

Nella Juve falliscel’esperimentoVidal sulla fasciasinistra.C’è molto da fare

Del Piero scuote i bianconeri e lancia Vucinic: l’attaccantemontenegrino ringrazia e batte Abbiati in diagonale LAPRESSE

LUIGI GARLANDOMILANO

Il Milan ha disegnato sulprato il recente trionfo di Pechi-no e poi ha vinto il Trofeo LuigiBerlusconi, battendo la Juveanche senza Ibra e i brasiliani.Due messaggi intimidatori deicampioni d’Italia al campiona-to che parte. I messaggi che rac-coglie la Juve a San Siro invecesono questi: l’innesto di Vidalresta un enigma, i gol di Vuci-nic stanno diventando un pia-cevole vizio, Del Piero è il soli-to canotto di salvataggio, lacondizione è buona, per il re-sto c’è molto da lavorare. Co-me ripete Conte: nessuno si il-luda.

Cassano-Totti Senza Ibra, sen-za brasiliani, senza attacco, ilMilan allena soprattutto lacondizione e fa le prove nellacaldaia di San Siro per il pre-sumibile esordio caldo di Ca-gliari. Allegri può essere piùche soddisfatto del galoppo:

buone gambe, buon palleggioe automatismi che scattano fa-cili anche con le seconde linee.Chiaro, nessun allenatore sanodi mente rinuncerebbe a Ibra,ma un attacco del genere senzapunti di riferimento, con un in-teressante Cassano alla Totti,finto centravanti, che arretraper dettare (al quarto d’ora spa-lanca la porta a Gattuso) e crea

spazzi per gli incursori (Boa-teng su tutti) è un’idea da tener-si in tasca per l’evenienza.

Che Boa Quanto ai singoli, lostesso Cassano ha emesso unnuovo bollettino sulla sua buo-na salute; Taiwo è cresciuto insicurezza, pur sembrando an-cora stranito, come il suo nume-ro 2 sulla fascia sinistra; Boa-teng ha avuto un inzio esplosi-vo, ha segnato il vantaggio (8’)sbucando dal nulla alle spalledel tenero Lichtsteiner, dimo-strando, come a Pechino, che ilsuo geniale istinto di incursorecaratterizzerà anche il Milan diquest’anno. Tonico anche Gat-tuso, stimolato nell’orgogliodall’incrocio con Pirlo, del qua-le per una vita ha osservato ipiedi con invidia. La punizioneparcheggiata nella porta di Buf-fon ha segnalato che i piedi di

Seedorf (23’) sono già caldi peril campionato.

Vidal non va Meno ricca la ven-demmia di Conte, a cominciaredal grappolo più atteso: Vidal.L’esperimento a sinistra, per al-tro obbligato pensando a Udi-ne, in attesa di esterni, è fallito.L’idea era questa: Vidal allinea-to ai tre d’attacco, per conver-gere a ispirare o concludere; infase di non possesso, al fiancodi Pirlo e Marchisio a far diga.Il cileno esegue diligente, mal’idea ha già in sè un tarlo. Il4-2-4 ha un senso se riesce a di-fendersi in sei e permette aiquattro davanti di riceve in fret-ta e spendere la superiorità.Ma se uno dei quattro arretra espesso anche l’altro (Krasic),torniamo a Delneri (4-4-2). Maallora ha senso sacrificarel’istinto offensivo di un Vidal alservizio di un’idea monca?

Rebus cileno Morale: il cileno inattacco non si vede mai, spessorincorre Abate e fa il fallo (manon lo era) davanti alla suaarea (!) che Seedorf trasformanel 2-0. Esce dopo 8’ di ripresaper Pasquato. La sua collocazio-ne resta il punto di domandapiù grosso di questa Juve, per-ché l’arrivo dell’esterno sini-stro non risolverà il problema.Vidal può fare il Marchisio inun ruolo dove partire all’arrem-baggio può essere rischioso?Conte dovrà rinunciare a una

punta per fargli posto? Davve-ro inconsiderabile l’opzionedel 4-3-1-2, con Vidal alla Boa-teng e il sacrificio dell’involutoKrasic? Avesse tenuto Aquila-ni, i tre della mediana sarebbe-ro stati quelli di Prandelli: Mar-chisio-Pirlo-Aquilani. Non suo-na malaccio.

Capitano Quando al 44’ del pri-mo tempo, la curva bianconeraosanna l’ingresso di Del Piero,la nuova Juve sembra ancorapiù simile all’antica: tutti ag-grappati al capitano. E’ lui infat-ti che detta per il gol di Vucinic(12’) e alimenta un secondotempo orgoglioso, che la Juvevive nella metà campo rossone-ra, approfittando anche del ca-lo del Diavolo che dà spazio airagazzini, e comunque nel fina-le rischierà il terzo: palo dell’al-tro Boateng e prodezza di Buf-fon su Cassano. I bianconeri, ri-masti al palo di Marchisio delprimo tempo, ora concludonomolto, dimostrano buona con-diziona atletica, anima tosta e,finalmente, anche idee nuove:un paio di occasioni nasconoda palle recuperate alte, comepredica Conte con i quattro at-taccanti. Il tempo è poco, allaprossima c’è già l’euro-Udine-se, ma Conte sa quello che vuo-le e lavorerà duro. A scanso dipolemiche, ieri i tifosi del Mi-lan erano molti più di quelli del-la Juve.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Gran gol di Boateng: Abate lo serve in area dalla destra e ilghanese s’inventa una mezza girata al volo di destro LAPRESSE

Punizione-capolavoro di Seedorf: 2-0

Andrea Agnelli con la famiglia in campo

L’ALBOD’ORO

Vucinic fa sperare la Juve: 2-1

Alle 20.30 (Sky Calcio 1 eMediaset Premium calcio) sichiude il precampionato dellegrandi di A: Barcellona-Napoli,il classico trofeo Gamper

Alle 20.45 (Sky Sport 1 eMediaset Premium) c’èUdinese-Arsenal, ritorno deglispareggi di Champions: i friulanidevono ribaltare lo 0 1 dell’andata

Ritorno dei playoff di EuropaLeague: alle 20.45 Roma-SlovanBratislava (Premium Calcio 3,and. 0 1, arbitra il turco Ozkahya) eRabotnicki-Lazio (PremiumCalcio, and. 0 6, arbitra l’israelianoMasiah). Alle 20.45 anche l’anticipodella 1a di B: Sampdoria-Padova(Sky Sport 1)

La giornata comincia conun altro anticipo di B: alle 19 c’èVerona-Pescara (Sky Calcio 1).Poi la Supercoppa Europea conBarcellona-Porto alle 20.45(Sky Sport 1 e Premium Calcio)

Il Milan fa magiela Juve è lontana

Alle 18 parte il campionato:si gioca Siena-Fiorentina (SkySupercalcio e Premium Calcio).Alle 20.45 il debutto dei campionid’Italia: Cagliari-Milan (SkySport 1 e Premium Calcio). Alle 19si completa il 1˚ turno di B:Ascoli-Torino, Bari-Varese,Brescia-Vicenza,Cittadella-AlbinoLeffe,Crotone-Livorno, Empoli-JuveStabia, Grosseto-Gubbio,Reggina-Modena eSassuolo-Nocerina (dirette suSky)

Alle 18 apre Napoli-Genoa(Sky e Premium Calcio); alle 20.45tutte le altre gare della 1 di A:Atalanta-Cesena,Bologna-Roma, Inter-Lecce,Lazio-Chievo,Novara-Palermo,Parma-Catania eUdinese-Juventus (dirette suSky e Mediaset Premium)

Boateng-show: mezza girata al volo e 1-0

TROFEO BERLUSCONI

y

OGGI

Antonio Di Natale, 33 anni PLP

MERCOLEDÌ

GIOVEDÌ

VENERDÌ

Messaggio al campionato:rossoneri sempre avanti

SABATO

DOMENICA

ClarenceSeedorf, autore

del gol del 2-0PIERANUNZI

2 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 22 AGOSTO 2011#

TIRI IN PORTA

«

«

Aquilani?Ne ho parlatocon Gallianie con Allegri.Vedremo

«TIRI FUORI

cGOL! 9’ Abate da destra, splendidoBoateng al volo.

cGOL! 23’ Perfetta punizione a giro diSeedorf.

29’ Gran sinistro da fuori di Marchisio:palo.

Se potremo farequalcosa perrinforzare la rosanon ci tireremoindietro

Cassano? Tantequalità e qualcheombra. Ma lequalità sonoprevalentiIIIII

SECONDO TEMPO

IIIIIIII

cGOL! 12’ Del Piero per Vucinic chesegna in diagonale.

23’ Pirlo per Vucinic: Abbiati si salva dipiede.

35’ Flamini a colpo sicuro, salva DeCeglie.

42’ K. Boateng a giro da sinistra: palo.

44’ Buffon salva di piede su Cassano.

Abbiati; Abate (Oddo dal 45' s.t.), Nesta(Ely dal 13' s.t.), Bonera,Taiwo (Zambrot-ta dal 3' s.t.); Gattuso (K. Boateng dal 22's.t.), Ambrosini, Seedorf (Antonini dal40' s.t.); Emanuelson; K. P. Boateng (Fla-mini dal 30' p.t.), Cassano.

PANCHINA Amelia.

ALLENATORE Allegri.

ESPULSI nessuno.

AMMONITI nessuno.

Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini,De Ceglie (Ziegler dal 40' s.t.); Marchisio(Pazienza dal 28' s.t.), Pirlo; Krasic (Qua-gliarella dal 40' s.t.), Matri (Del Piero dal44' p.t.), Vucinic, Vidal (Pasquato dal 9's.t.).

PANCHINA Storari, Sorensen.

ALLENATORE Conte.

ESPULSI nessuno.

AMMONITI Bonucci per gioco scorretto.

«Con Ricky ce l’eravamo detti: che bello se chiudesse quiNessun presidente al mondo fa i sacrifici che faccio io»

III

GIUDIZIO 77 PRIMO TEMPO 2-0

MARCATORI K.P. Boateng (M) al 9’, Seedorf (M) al 23’ p.t.; Vucinic (J) al 12’ s.t.

ARBITRO Brighi di Cesena.

NOTE Spettatori 41.302, incasso 687.805.In fuorigioco 1-2. Angoli 4-4. Recuperi: 2’ p.t.; 4’ s.t.

JUVENTUS 5

(4-3-1-2)

JUVENTUS 2

PRIMO TEMPO

ALESSANDRA BOCCIMLANO

Silvio Berlusconi ha datoieri la prima occhiata al Milan2011-2012 e non gli è andatamale. Finora la sua squadra ave-va battuto in amichevole nei tem-pi regolamentari soltanto la Sol-biatese, un mese fa, ma contro laJuve ha gettato al vento scara-manzie e calcoli e ha giocato pervincere. Dopo aver abbattuto al-tri tabù, l’audace Allegri deveaver spiegato ai suoi di non pre-occuparsi di quell’albo d’oro unpo’ così: se vinci il trofeo Berlu-sconi, quasi mai (solo tre voltein vent’anni) vinci lo scudetto.Devi avere la scorza dura per far-cela, e si vede che Allegri pensadi avere una squadra di combat-tenti. Di certo lo pensa il padro-ne del Milan, che più volte ieriha precisato di ritenere la rosa«forte e competitiva così com’è».Poi ha lanciato un grido di dolo-re: «Nessun presidente al mon-do fa i sacrifici che faccio io».

Il piatto piange Chissà se i tifosisaranno sensibili e smetterannodi pensare ai tanti fuoriclasseche sembrano lì in vetrina, pron-ti da comprare per un uomo ric-co. Chissà se sono pronti a dareil loro contributo di solidarietàemotiva al presidente spenden-te. «Il Milan quest’anno costeràalla mia famiglia e al mio grup-po la metà di quello che si guada-gna in un anno. Credo che nes-sun presidente di calcio al mon-do faccia i sacrifici che faccioio», dice Berlusconi. Ma lo preoc-cupa il Milan che perde terrenoin Europa, lo preoccupa la situa-zione del calcio italiano che se-condo Adriano Galliani non puòpiù permettersi una vita da gour-met? «Finché andrò avanti conla mia famiglia, il Milan sarà al-l’altezza di competere in ogni si-tuazione. Per quanto sarò anco-ra pronto a sacrificarmi? Finoral’ho fatto, no?».

La classe c’è L’interpretazionedella dichiarazione è piuttosto

semplice: Berlusconi dice che«se si potrà fare qualcosa per rin-forzare la rosa si farà, per Aquila-ni stiamo trattando, mi piacemolto, è uno da Milan, ne ho par-lato con Galliani e Allegri, vedia-mo. Kakà? Quando è andato via,ci siamo detti che sarebbe statobello se fosse tornato a fine car-riera...». D’altra parte, ormai tut-ti al Milan puntano sul Cassanoritrovato, e l’a.d. Galliani ha riba-dito che il giocatore che arrive-rà, se arriverà, sarà una mezzalasinistra. Perché d’altro non c’è bi-sogno. Soprattutto ora che l’at-taccante barese pare aver persoqualche chilo e recuperato effica-cia. «Cassano ha tante qualità equalche ombra», dice Berlusco-ni. «Se mettiamo sulla bilanciaqualità e difetti, il piatto pende-rà certo dalla parte delle qualità.E comunque resta al 100%». Esu Ibrahimovic dice: «Non so sesia il più forte del mondo, manon lo cambierei con nessuno.Se fossero venuti i russi e miavessero offerto 30 milioni perIbra, avrei rifiutato».

Ambizioni E non tutta la classe

finisce con Cassano, ovviamen-te. «Mi spiace che in questa par-tita contro la Juve che è diven-tata ormai un classico non ab-biamo i nostri attaccanti titola-ri», aggiunge il proprietariodel Milan. «Ma spero che fare-mo bella figura». Ed è stato ac-contentato, perché soprattuttoil primo tempo ha visto unbuon Milan, come deve averraccontato ad Andrea Agnellicon il quale si è fermato a chiac-chierare. Ma Berlusconi era sta-to accontentato soprattutto aPechino. «Abbiamo comincia-to bene vincendo la Supercop-pa. Siamo ancora favoriti? Pen-so che siamo competitivi. E ilMilan parte sempre per compe-tere in tutti i tornei. Mai abbia-mo escluso di mirare alla vitto-ria in qualche competizione.Poi via via durante l’anno le si-tuazioni ti portano a dedicartia quello che pensi di poter vin-cere». Ma a priori, mai dirsi ou-tsider. Con o senza acquisti daboutique, Berlusconi pretendeche il Milan pensi anche allaChampions.


(4-2-4)

MOMENTI CHIAVE

2

Berlusconi

Silvio Berlusconi, 74 anni, in tribuna a San Siro FORTE Ricardo Kakà, 29 anni, gioca nel Real Madrid PHOTOVIEWS

MILAN 6

1

«Aquilani interessanteKakà ritorna? Vedremo»

MILAN 3

MILAN JUVENTUS

3LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 22 AGOSTO 2011#

4 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 22 AGOSTO 2011

PIRLO DIRIGE NELLA RIPRESA, VIDAL SPAESATOSEEDORF MAESTRO, CASSANO CENTRAVANTI PIACE

6,5 5,57 6,5

6,5 6 6

5,5

6Conferma diessere sullaretta via. Aintrigare è ilruolo,centravantiarretrato tipoTotti nellaRoma diSpalletti. Granpalla perGattuso, tiriassortiti.

Gli si chiede diportare lacroce, cioè difaticare, così,quando devecantare, cioètirare in portasu assist diCassano, èsfortunato eincoccia in unbraccio di DeCeglie.

6Lichtsteiner

5,5 6 5,5 6

5

6 6

7Gli mancal’acuto, èquesto ilproblema. Segiochinell’attacco delMilan qualcosati deviinventare. Nonpuoi limitarti afarel’olandesinodisciplinato.

6,5 6,5

6Bonera

6Gattuso

6Seedorf

Del Piero Il miglioreL’allenatore Allegri L’allenatore Conte

Chiellini6,5

5 6

NestaSi appoggia aNesta per ildisbrigo deipalloni centrali,aiuta Taiwosull’esterno.Prova ametterciuna disperatapezza sull’1 1di Vucinic,ma nonce la fa.

Per un tempofa la solita bellafigura. Poi laJuve cambiapelle e il«Gatto» perdeun po’ di pelo.(K. Boateng 6:l’altro Boatengè sfrontatoquantol’originale).

AmbrosiniHa raggiunto lostatus di«veneratomaestro» e puòfare e dire ciòche vuole. Asinistra o alcentro sdottoracalcio. Il gol è ilmanifesto dellapunizioneperfetta(Antonini s.v.).

Emanuelson

h h6,5 5,5

FlaminiNon è unmostro disicurezza, matutto sommatoregge l’urto conDel Piero eVucinic. Dibuono c’è chenel dubbiospazza.

BonucciCome Bonuccigli fa strano chedavanti non cisia uncentravantivero. Alto è ilrischio diabboccareall’amo, diessererisucchiati fuori.Bene o malenon succede.

Marchisio

Pirlo

Abate

L’impressione èche non capiscauna mazza diciò che Contegli chiede.Nel suo genereè giocatoreelementare:scatto e cross.Per ora il 4 2 4gli è indigesto(Quagliarellas.v.).

5

Nel primotempol’inconsistenzadella Juve ètale che Nesta,se volesse,potrebbefumarsi unasigaretta. Nellaripresa si famale e la Juvenon a casosegna.

Dariprogrammarein fasedifensiva.Si vede cheviene dallospensieratocalciofrancese, mascarso non è.(Zambrotta5,5)

K.P. Boateng Il migliore

6,5

Cassano Ely

Il Milan laprende larga,non dàriferimenticlassici.Cassano va eviene. Bonuccis’arrangia ailimiti dellalegalità(vedi giallo)e soffreparecchio.

Primo tempoin balia deivecchicompagni,Pirlo sballottatodi qua e di là.Nella ripresalo spartitocambia,la Juve si«alza» di 20 30metri e Pirlodirige il coro.

Vroom vroom,come sgasa.C’è da chiedersiperché non siaancora entratonel giro dellaNazionale.Terzini chespingono cosìnon se netrovano tanti incircolazione(Oddo s.v.)

MatriL’entrata incampo diDel Piero glicambia la vita.Da nonpervenutoche era diventavivo e vegetoe grazie a unagran palladel numero 10segna alla suamaniera.

PasquatoSpecie di liberoaggiunto, peròdavanti alladifesa e nondietro,soluzione digran moda inquesti tempi.Da una suapalla persa, perpoco non saltafuori il 2 2 diDel Piero.

Se bastail Milan Bpersuperarela Juve A...

Primo tempoda 4, ripresada 7.Totale 11,media 5,5

Parata un po’così suavvelenato tirodi Pirlo. Paratache fa ladifferenzafaccia a facciacon Del Piero.Conferma ciòche si sa:portierematuro,affidabile.

BuffonPurtroppo ècostato 10milioni e a ognierrore — tipo ilpisolo sull’1 0 diBoateng — ci sichiede: perchél’hanno pagatotanto?Onori e oneridellasopravvalutazione.

Ha l’attenuantedell’infortunio.Con stoicismogioca sultrauma,rimediato pochiminuti dopol’inizio. Lasquadra non locerca né lui sifa trovare.Poco dialogocon Vucinic.

VidalDeluso chi siaspettavaun Pasquatotutto dribblinge velocità.Soddisfattochi gli chiedevaunaprestazioneequilibrata,più tattica chetecnica.

Taiwo

di SEBASTIANO VERNAZZA

Causa infortuni, è costretto abattere strade nuove e leesplorazioni danno buoni frutti.Cassano finto centravanti è unasoluzione da riproporre,mercato permettendo.

Qual è la vera la Juve? Quellainsulsa dei primi 45’ o quella vivadella ripresa? Il cambiamento ècoinciso con l’ingresso di DelPiero, e la cosa non depone afavore del rinnovamento.

AbbiatiBoateng eSeedorf lopiombano condue tiri forseimparabili, mafa la figura dellospettatore.Sull’1 0trasmette unasensazione dilentezza. Siriscatta alla finesu Cassano.

De CeglieSgobba perdue, forse pertre. Se non cifosse lui, laJuve nonavrebbesistemaimmunitario.Logico chetanto lavoro gliannebbi la vista(Pazienzas.v.)

IN TRIBUNAIN EDICOLA A 2,99 EURO

Poveraccio,gli tocca fare iconti con glisprint di Abatee le somme nontornano,anche perchéVidal, davantia lui,è più spaesatodi un cammelloin Lapponia(Ziegler s.v.).

Krasic VucinicChe ci faccioqui?, si saràchiesto. Asinistra, conobblighi dicopertura.Esternoinnaturale.Andrebbeusato dietro lepunte. Col4 2 4 ha pocoa che vedere.

Mezz’ora scarsa, ma straripante.Il gol come momento clou. Aimpressionare è la forza, tiporeplicante di «Blade Runner».Portatore sano di un nuovoruolo, il trequartista bionico.

Eh già, siamo ancora qua aparlare bene del 36enne DelPiero e non sappiamo dirvi seper la Juve sia un bene. Con luila Juve trova idee che senza nonle venivano manco per sbaglio.

Le compagne più attesenon hanno tradito: FedericaNargi, la riconfermata velina di«Striscia la notizia» esoprattutto fidanzatadi Alessandro Matri non havoluto perdere l’appuntamentocol «Berlusconi». Ieri sera haassistito alla performance delsuo amato con alcuni amici.Non è mancata neppureCarolina Cassano (nella fotoPHOTOVIEWS con il piccoloChristopher), neomamma emoglie Antonio. Un sostegno inpiù per il barese schierato,obbligatoriamente, da titolare.Non tanti i volti noti nellatribuna d’onore. Accanto aSilvio Berlusconi la solite corteche presenzia a San Siro. Maquesta volta il Premier haavuto il conforto di alcune trale sue onorevoli predilette:c’erano la deputata campanaMaria Rosaria Rossi,l’eurodeputata e vicecoordinatore del Pdl lombardoLara Comi e la consigliereregionale Nicole Minetti, inbianco. Assente, madichiarata, BarbaraBerlusconi. L’amore per Pato ètotale: sono infatti, in vacanzainsieme. Il Milan li attende.

fr.vell.

Zico, il re delle punizioni,passato ai raggi X: in edicolatrovate il tascabile per saperetutto di lui. «Il calcio di Zico aiRaggi X» è la 9ª uscita dei libridi ET: a soli 2,99 euro più laGazzetta potrete conoscere isegreti del brasiliano cheesaltò l’Udinese negli Anni 80dopo aver portato il Flamengosul tetto del mondo. Centopagine divise in tre sezioni: lavita (curata da AlbertoCerruti), la fotostoria con leimmagini più belle dellacarriera, e il gesto tecnico (lapunizione), commentato daNicola Cecere e illustrato daRoberto Rinaldi. Comesempre, al libro è abbinato uncodice che permette diaccedere acampioniairaggix.gazzetta.it epartecipare a «The Game», ilgioco che consente di mettersialla prova come esperti dicalcio. In palio ci sono buonida 300 a 1.800 euro, daspendere su www.redcoon.it.Prossime uscite:10 ROONEY L’acrobazia 26/811 SHEVCHENKO La difesadella palla 2/912 RUMMENIGGE Il tiro dicollo 9/913 ZIDANE La veronica 16/9

TROFEO BERLUSCONI

BRIGHI 5 In confusione con i «mani». Ne vede uno che non c’è e il Milan fa 2-0 su punizione. Non ne vede uno che c’è (De Ceglie) e al Milan è negato un rigore. Manganelli 6 Dobosz 6

Vincono ledonne: velinee deputate

Il libro su ZicoIl maestroda fermo

le Pagelle

TERNA ARBITRALE:

5LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 22 AGOSTO 2011

MARCO PASOTTOMILANO

Kevin Prince modello nu-mero tre. Nuova collezione, sta-gione 2011-12. Dopo la mezza-la e il trequartista, ecco sfilarel’attaccante. C’è un Boatengbuono per tutte le partite, tuttele esigenze e anche tutte le tem-perature. Dove lo metti sta: e cista bene. Peccato che ieri serasia durato soltanto mezzora.Colpa di una contusione al pol-paccio destro, che ha indotto Al-legri a sostituirlo in tempo utileper evitare conseguenze peg-giori. La botta non preoccupaeccessivamente, ma occorre-ranno tutte le attenzioni del ca-so: di questi tempi presentarsialla prima di campionato senzaIbrahimovic (ancora da valuta-re) e il Boa è regalare agli avver-sari — indipendentemente dachi si affronta — tantissima ro-ba.

Doppia velocità Soprattutto do-po aver visto giocare Prince co-me ieri sera. Trenta minuti dialtissima qualità. Vista e consi-derata la penuria più totale diattaccanti, Allegri ha pensatodi sistemarlo accanto a Cassa-no. Una scelta figlia dell’emer-genza, certo, ma assolutamen-te logica e proficua alla luce del-l’intesa mostrata fra i due du-rante le precedenti amichevoli.Il sistema di gioco era chiaro:Cassano prima punta a riceverepalloni e far salire la squadra, ePrince a fargli movimento intor-no. Diciamo che Boateng hapreso alla lettera il suo allenato-re, perché non s’è fermato mai.Proprio come un anno fa, ci so-no stati dei momenti in cui ilBoa è sembrato andare al dop-pio dei compagni. Un po’ a sini-stra e un po’ a destra, un po’ at-taccante e un po’ trequartista,perché Cassano aveva bisogno

di un suggeritore ed Emanuel-son di supporto muscolare. Loabbiamo visto fare persino l’aladestra, con uno «sconsolato»Abate costretto a rimanere bas-so dall’invasore ghanese.

Nuovo balletto Quando è riusci-to a riprendersi le zolle di com-petenza, Abate gli ha piazzatoun cross morbido e millimetri-co sul piede destro. Il pallone èrimasto in aria circa due secon-di, ma Prince aveva già decisoche cosa fare appena lo avevavisto partire: si è coordinato,ha piegato il corpo di lato e hacolpito nel momento perfetto.Esattamente come aveva fattoa Malmoe in una sorta di provagenerale, neutralizzata sul piùbello dal portiere svedese. Ierisera quella palla si è abbassatadi più ed è andata a disegnareuna traiettoria imprendibileper Buffon. Il Boa si è guardatointorno, ha visto i 40 mila diSan Siro tutti in piedi per lui e siè esibito in un altro balletto.Una sorta di hip-hop per arric-chire un repertorio in cui il «mo-onwalk» resta l’emblema diquella genialità che fa impazzi-re il popolo rossonero.

L’estate del Boa Ora, a secondadi come si evolverà il mercato,Allegri potrebbe ritrovarsi conun problema: nel caso in cui

non arrivi nessuno entro fineagosto, con un Boateng cosìispirato in attacco come fare adirgli che a volte dovrà giocarein mediana? Prince non si inca-ponirà, però l’ha già ripetuto di-verse volte: «Se Allegri me lochiedesse tornerei a centrocam-po, ma non mi farebbe piace-re». Il profumo della porta, il di-vertimento negli inserimenti el’ebbrezza di muoversi nel vivodell’azione d’attacco sono sen-sazioni troppo forti per rinun-

ciarci. Boateng si è rivelato deci-sivo nella conquista dei due tro-fei più importanti dell’estaterossonera: la Supercoppa italia-na, che ha prolungato la festascudetto, e il Trofeo Berlusco-ni, una coppa a cui la proprietàtiene ovviamente in modo parti-colare. Un gol da trequartista,con uno di quegli inserimentiche Allegri adora, e un altro dapunta vera, con uno di quei col-pi presi in prestito dalla playsta-tion. Repertorio completo.


26le presenzedi Kevin PrinceBoateng con il

Milanin serie A

7le partite

giocate dalcentrocampista

ghanesein Championscon la maglia

rossonera

3i gol

realizzatida Boateng

nella stagione2010-2011 (tuttiin campionato)

3gli anni

di contrattoche leganoil giocatore

africano al Milan:la scadenzaè fissata al

30 giugno 2014

Il ghanese segna l’1-0 e convince anche nell’inedito ruolo di puntaGioca solo mezzora, ma è decisivo come in Supercoppa a Pechino

I NUMERI

TROFEO BERLUSCONI

4 Gol in acrobazia e balloUn’altra notte per Boateng

Il centrocampista del Milan Kevin Prince Boateng, 24 anni, in un controllo acrobatico IPP

Allegri losostituisce peruna contusione alpolpaccio, ma nonsembra grave


su Del Piero«Ale ha37 anni

e non misorprendecerto ora.

E’ uno diqualità,

gente che servesempre in una

squadra»

su Pirlo«Cosa dico

a Pirlo?Auguro

ad Andreadi disputareuna grande

stagionecon la maglia

della suanuova squadra»

Matri«Come sto?

Non so ancoradi che

infortunio sitratti, non so

cosa sia:vedremo

quando farò gliesami

del caso»

su Taiwoe Boateng«Gli infortuni?

Valuteremo.Comunque, è

stata una partitavera, una partita

importante dalpunto di vistatecnico. Sono

soddisfatto»

S

S

S

S

Il tecnico: «Un buon primo tempo»Preoccupa l’infortunio di Taiwo

HANNODETTO

HADETTO

«Basterà una volta. Nella ripresameglio. I ragazzi meritavano il pari»

Allegri sorride«Stiamo beneOra Cagliari»

dd

Conte: «Quei45’ li facciorivedere a tutti»

TROFEO BERLUSCONI

EMERGENZA IN ATTACCO DOPO L’INFORTUNIO DI MATRI: PRONTO DEL PIERO

Chiellini non fa drammi: «Meglio nella ripresa»G.B. OLIVEROMILANO

Moduli, schemi, lavoro,applicazione, intensità, equili-brio. Tutto vero, giusto, sacro-santo. Poi, però, entra Ales-sandro Del Piero e con la suaclasse accende la Juve. La met-te in moto, la porta in tempe-ratura, la trasforma: un assistsfruttato da Vucinic, due spre-cati da Mirko e Krasic, il pareg-gio sfiorato. Perché il calcio,

vivaddio, è fatto «anche» diclasse, di talento, di tecnica,di intelligenza tattica. Del Pie-ro è entrato poco prima del-l’intervallo a causa dell’infor-tunio di Matri, una botta allacaviglia destra che ha costret-to Conte alla sostituzione. Ese l’eternità del capitano èuna buona notizia, la cattiva èl’emergenza nell’attacco del-la Juventus. Ieri si è rivistoQuagliarella negli ultimi cin-que minuti, ma Toni riprende-rà ad allenarsi con il gruppo

solo domani e per Iaquinta civorrà oltre un mese. Le condi-zioni di Matri saranno valuta-te tra oggi e domani e in vistadell’esordio di domenica incampionato a Udine AntonioConte spera di riuscire a recu-perare l’attaccante anche sela candidatura di Del Pieroper una maglia da titolare èovviamente molto forte.

Larghi e lunghi Adesso che ilcalcio amichevole è finito e sicomincia a fare sul serio la Ju-

ventus può cominciare a fareil bilancio della lunga prepara-zione. Tra le note liete c’è l’in-serimento di Stephan Lichtste-iner, che commenta così laprestazione di ieri sera: «Nelprimo tempo abbiamo gioca-to male, non abbiamo trovatoil ritmo, eravamo troppo lar-ghi e troppo lunghi e si è vistamolta differenza tra noi e ilMilan. Poi è andata molto me-glio, nella ripresa abbiamocreato occasioni e siamo cre-sciuti. Naturalmente dobbia-

mo ancora migliorare sia in fa-se offensiva che in fase difensi-va». Il terzino svizzero dialo-ga molto con Conte quandogioca vicino alla panchina:«Se qualcosa non è chiaro suimovimenti o su altri aspetticerco subito il dialogo per ca-pire come far andare bene lecose». E intanto Giorgio Chiel-lini è ottimista sulla stagionebianconera: «Ci sono cose darivedere — dice il difensorebianconero, ma nel secondotempo abbiamo cambiato rit-mo e intensità. Non bisognafare tragedie per questo risul-tato, faceva caldissimo, madobbiamo guardare avanticon fiducia».


ALESSANDRA BOCCIMILANO

Massimiliano Allegri è in crescita.L’anno scorso aveva perso il trofeo Berlu-sconi ai rigori, questa volta il suo Milanl’ha vinto nei novanta minuti e ha chiu-so bene la campagna estiva delle ami-chevoli, dopo la doppia sconfitta nel tro-feo Tim. Il Milan in questo periodo ave-va vinto la partita più importante, quel-la di Pechino contro l’Inter, ma nelle ga-re amichevoli non aveva raccolto piùnulla dalla goleada d’esordio a Solbiate,il 20 luglio. Ieri il Milan ha affrontato laJuve con un atteggiamento certamentepiù battagliero di quello esibito a Baripochi giorni fa. Il campionato si avvici-na e Allegri è più che soddisfatto.

Condizione ok «Abbiamo fatto un ottimoprimo tempo, poi abbiamo dovuto ag-giustare qualche giocatore in ruoli diver-si, però abbiamo portato a casa la vitto-ria. La condizione della squadra è buo-na, sono contento soprattutto del primotempo». Confortante, secondo lui, an-che se alla fine la partita ha lasciato qual-che segno sul fisico del Milan, oltre adavere lasciato tracce soltanto positivenella testa. Boateng ha chiuso con unacontusione, Taiwo con un trauma di-scorsivo alla caviglia sinistra, Nesta conun taglio alla testa rimediato in unoscontro con Chiellini. Se l’emergenza at-tacco è passata, perché domani rientra-no Pato e Robinho, e soprattutto perchéIbrahimovic sarà pronto per Cagliari, indifesa qualche rischio c’è. Ma Allegri èsoddisfatto lo stesso.

Incognite Soddisfatto, in attesa del rin-forzo per il centrocampo che probabil-mente arriverà. «Mister X deve essereun giocatore importante che può gioca-re nel Milan, serve uno che possa sostitu-ire Pirlo, altrimenti stiamo bene così.Aquilani è un giocatore di grande quali-tà, anche se ha caratteristiche diverseda quelle di Pirlo potrebbe rimpiazzarlobene». Allegri saluta l’avversario Pirlo(«gli auguro di fare una grande stagio-ne») e intanto si concentra sui centro-campisti che ha, con qualche preoccupa-zione anche per Flamini, che è uscito ac-ciaccato, e oggi sarà sottoposto ad alcu-ni controlli.

Infortuni Ma il problema più grave sem-bra quello di Taiwo, che è finito all’ospe-dale con la sua caviglia gonfia. E insom-ma la partita qualche segno lo ha lascia-to sulla pelle del Milan. «E’ stata una ga-ra importante dal punto di vista tecnico,i ragazzi hanno fatto buone cose e io so-no molto soddisfatto». I piccoli infortu-ni sembrano tutti riassorbibili prima del-l’inizio del campionato, ma è soprattut-to l’atteggiamento della squadra cherende tranquillo Allegri. Questa trasfer-ta a Cagliari è un altro inizio per il tecni-co: come accadde a gennaio, quando ilMilan capolista doveva mettersi alla pro-va dopo l’addio di Ronaldinho, i campio-ni d’Italia dovranno subito dimostrareche il successo di Pechino non è stato uncaso, e che a nessuno è passato l’appeti-to. E ogni riferimento al peso di qualchegiocatore è ovviamente casuale.


MIRKO GRAZIANOMILANO

Juve troppo brutta per essere ve-ra. E troppo insidioso il calcio d’agostoper abbandonarsi a giudizi più o menocatastrofici. E allora seguiamo il Contepensiero, che proprio alla vigilia del Ber-lusconi aveva minimizzato le pecche diSalerno e smorzato gli entusiasmi segui-ti al triangolare di Bari: «Dopo il Sivi-glia parlavate di squadra in crisi, men-tre al Tim ecco tornare i sogni scudetto.Ridicolo in questo momento». Non fauna grinza. La Juve sta iniziando a cono-scersi e a conoscere una filosofia di gio-co totalmente nuova, Vidal è appena ar-rivato e deve inserirsi in un sistema par-ticolare, negli ultimi giorni, poi, si è la-vorato parecchio sul fondo: inevitabilevedere gambe pesanti.

Ma qualche problema c’è Detto questo, cisono cose che lo stesso Conte non potràsottovalutare dopo la gara di ieri anzidopo questo scorcio di stagione. Ovve-ro, la difesa traballa troppo spesso, Kra-sic rischia di diventare un caso e sugliesterni mancano alternative. Il mercatoaiuterà a livello di centrali e di esterni(lo ha assicurato l’ad Marotta), più pre-occupante l’involuzione del serbo, spes-so fuori dagli schemi, troppo imprecisonegli appoggi, addirittura disastroso infase conclusiva. Meno male che Del Pie-ro assicura classe cristallina e giocateda fenomeno, l’ideale per dare una ma-no a Conte in un momento di inevitabi-le rodaggio. Infortuni o no, a Udine Aleserve, eccome. Sarà una settimana in-

tensa nella quale Conte dovrà comun-que ragionare al netto delle operazionidi mercato. Probabile quindi che il tecni-co leccese punti sull’undici più affidabi-le, almeno inizialmente. E quindi spa-zio a chi ha giocato di più in precampio-nato, con Buffon, Lichtsteiner, Barza-gli, Chiellini e De Ceglie sicuri in difesa,a centrocampo rischia Krasic: senza ilserbo, Pasquato a sinistra e Vidal a de-stra, altrimenti ballottaggio proprio frail cileno e Pasquato.

Matri In attacco, tutto ruota attorno allecondizioni di Matri. «Non so, vediamodomani (oggi), quando farò gli esamidel caso. Non so dire niente ora», le pa-role dell’attaccante uscito per un proble-ma alla caviglia, una storta che un po’preoccupa. In ogni modo, Vucinic e ap-punto Del Piero danno ampie garanzie.«Ale ha 37 anni e non mi sorprende cer-to adesso — dice Conte —, mi sta dan-do una grossa mano quando entra e so-prattutto quando non giochiamo, du-rante la settimana. E’ uno di qualità,gente che serve sempre in una squadra.E sulla partita, «dico che si è visto tuttociò che non dobbiamo fare, soprattuttonel primo tempo. Quei 45’ glieli facciorivedere a tutti. Quante volte? Una, ba-sterà e avanzerà (sorride, ndr), ve lo as-sicuro. Meglio invece nella ripresa».Già, nell’intervallo Conte si è fatto senti-re in maniera piuttosto decisa, «e i ra-gazzi hanno reagito bene, mostrandoorganizzazione e carattere. Non ci sta-vamo a perdere e alla fine avremmo me-ritato anche il pareggio. Difesa e Krasicin difficoltà? «Sì, ma rimedieremo».


L’allenatore della Juventus, Antonio Conte, richiama la sua squadra a San Siro LIVERANIL’allenatore del Milan, Massimiliano Allegri, ha riscattato il k.o. con la Juve nel Trofeo Tim GIAMPY

Giorgio Chiellini, 27 anni LAPRESSE


RiccardoMontolivo,

26 anni,centrocampistadella Fiorentina.Piaceva al Milanma Corvino l’ha

tolto dalmercato

italiano: è vicinoal Bayern

Ibrahim Afellay,26 anni.

La Juve lo havalutato ma non è

detto chel’olandese lascerà

Barcellona:l’agente ha dettoche non è vicinoal Siviglia e nonarriverà in Italia

Marco Parolo,26 anni,

centrocampistadel Cesena. Il

Milan ha fatto unsondaggio: il

club diCampedelli però

non vuolevenderlo per

meno di 8 milioni

Diego Perotti,23 anni,

argentino diorigini italianeche gioca nel

Siviglia e agisceprevalentemente

sulla fasciasinistra. E’

l’obiettivo numerouno di Conte

S

SS

S

GLIALTRI

ESTERNIOFFENSIVI

I russi offrono 8, la Juve ne chiede 12. Ma Contevuole l’ala: Perotti. E intanto arriva Giaccherini

A

L’accordo col giocatore è a un passo, manca il sìdel Liverpool. Sondaggio per Parolo del Cesena

A

TROFEO BERLUSCONI MERCATO

FABIANA DELLA VALLEMILANO

Non ha l’occhio ceruleo, non è difisico robusto ed è più alto di 183 centi-metri. E’ vero che i sogni aiutano a vive-re meglio, come direbbe l’amico GigiMarzullo, ma a dieci giorni esatti dallachiusura del mercato è meglio sceglierela strada della concretezza. Così MisterX è diventato Mister A. A come AlbertoAquilani, la mezzala sinistra che il Mi-lan vuole regalare a Massimiliano Alle-gri.

Giorni decisivi Ormai è questione di gior-ni, o forse di ore: Adriano Galliani haindividuato nel centrocampista cresciu-to nel vivaio della Roma il giocatore giu-sto per completare la rosa milanista, or-fana di Andrea Pirlo. Non è la prima scel-ta, ma come caratteristiche può inserirsibene negli schemi di Allegri. Il Milanvuole Aquilani e l’amore è ricambiato,tanto che il giocatore due giorni fa haconfidato: «Sì, sono vicino ai rossoneri».Galliani ieri non si è sbilanciato: «Cassa-no resta al 100%. Se arriverà qualcunosarà una mezzala sinistra, decidete voichi». Ma prima o dopo Cagliari? Sorrisi-no furbo e pausa silenziosa: «Non lo so,comunque non è detto che arrivi. Se puòessere Balotelli? Arrivederci...». Al di làdelle dichiarazioni di facciata, la trattati-va è alla stretta finale. Aquilani non rien-tra più nei piani del Liverpool e il Milan

è pronto a presentare un’offerta per unprestito con diritto di riscatto. Soluzio-ne che all’inizio non era gradita ad Aqui-lani (per questo è saltata la trattativacon la Fiorentina) che vorrebbe trasferir-si a titolo definitivo. Ora però Albertosta cominciando ad accettare l’idea delprestito con una riduzione dell’ingag-gio. Il Milan dovrà riuscire a convincereanche il Liverpool, visto che il club vor-rebbe cederlo per 7-8 milioni.

Idea Parolo Intanto il club rossonero staseguendo anche altre piste: Galliani hasondato il terreno per Parolo. Su di luic’era anche il Cagliari, però il Cesena,che l’ha riscattato dal Chievo pagandotre milioni, non lo cede per meno di 8milioni.


MIRKO GRAZIANOMILANO

Ore calde: la Juve prepara il blitzper Alex, è a un passo da Giaccherini eva all’assalto dell’esterno sinistro offen-sivo. Prima, però, spera di piazzare qual-che colpo in uscita. Sì, perché senza ces-sioni sarà dura andare a trattare. E allo-ra forse già oggi Marotta ascolterà lo Ze-nit, tornato alla carica per Bonucci.Qualche settimane fa il discorso si eraarenato per la bassa offerta russa: 8 mi-lioni. La Juve ne chiede almeno 12 eSpalletti starebbe spingendo i suoi diri-genti per chiudere al più presto. Nonsembra ancora decollare, invece, la pi-sta Pepe, anche se l’ala romana piacetanto all’ex tecnico giallorosso.

Alex e poi... C’è bisogno di contanti per-ché da Londra il Chelsea continua a rifiu-tare il prestito per Alex. Abramovichvuole vendere, altrimenti il brasilianonon si muove. Nelle prossime ore nuovoincontro fra Marotta e Peppino Tirri,l’agente che fa da tramite fra i club: sichiude per non meno di 7 milioni. Se ol-tre a Bonucci, dovesse partire Sorensentornerebbe di moda Lugano.

L’ala serve Il presunto interesse del Sivi-glia per Afellay ha rimesso intanto in gio-co anche Diego Perotti, primissima scel-ta di Conte. Vanno abbassate le pretesedel Siviglia: per 20 milioni non se ne par-

la nemmeno. Piuttosto, Afellay potreb-be stuzzicare la Juve, che probabilmen-te una telefonatina al Barcellona l’ha giàfatta. I catalani lo presero per 3 milioni:ne chiedono ora 7 anche se il suo agenteassicura che Ibrahim non è vicino al Sivi-glia e quest’anno non arriverà in Italia.Comunque, al momento resta Elia del-l’Amburgo la principale alternativa a Pe-rotti: costa 6 milioni. Vargas è in coda,ma resta in corsa: potrebbe essere l’occa-sione dell’ultimissima ora, visto che conla Fiorentina ci sarebbe già un accordodi massima (Amauri come controparti-ta). Chi invece arriverà al 90% è Giac-cherini: oggi incontro col Cesena, la ba-se della trattativa è 3 milioni più il presti-to di Martinez, per il quale la Juve contri-buirebbe a pagare l’ingaggio.


Stretta per AlexLo Zenit premeper avere Bonucci

Sprint AquilaniGalliani puntadritto al prestito

Alberto Aquilani, 27, è del Liverpool LAPRESSE Alex, 29 anni, è un difensore del Chelsea


MILITO CRESCEALVAREZ DOV’E’?CASTAIGNOSE’ TROPPO LIGHTJONATHAN C’E’

DAL NOSTRO INVIATO

MATTEO DALLA VITEGINEVRA (Svizzera)

Domenica c’è il Lecce?Bene: ma l’Inter? Dov’è l’In-ter? L’Inter si è un po’ persa, esperiamo sappia tornare. A Gi-nevra fa un caldo tropicale,ma questa squadra (definitiva-mente senza Eto’o e, per ora,Sneijder) sembra un frullatoservito bollente. Non buonissi-mo, insomma. E con pochi in-gredienti. L’Inter si riprendenel finale e sfiora il 3-2, mal’Olympiacos era in 10 dal 28’del primo tempo e le ombre re-stano. Inter molle e confusache - sotto di due gol - vienefischiata dai tifosi interisti pre-senti: per fortuna c’è il Pazzo,Sua Salvezza. Ma, come diceGasp, servono acquisti. Tre.«Siamo in pochi - dice Gasp -servono almeno 2-3 giocatoriper completare l’organico. Sia-mo contati. La società sa cosafare». Ed è un allarme impor-tante, forte, serio. Impossibileda non ascoltare, per i tifosi esoprattutto per la società.

Milito e Pazzo Gasperini provae riprova, gli mancano tantiuomini ma con chi rimane(che poi non è pochissimo)

cambia quattro moduli, girale pedine, fa dimostrare aisuoi che i giochi d’attacco ci so-no ma vanno oliati nella rapi-dità di esecuzione. Rapiditàancora in embrione. Un’Interper forza di cose sperimenta-le, perché oltre a Eto’o (che og-gi saluterà) e Sneijder, manca-no Maicon, Nagatomo e Lu-cio. Inter incompleta insom-ma, e a tratti ancora imbusta-ta nella voglia di essere quelche non è. Se non altro, oc-

chio a due aspetti: il primo, Mi-lito ha davvero la gamba del-l’anno-Triplete e si avvia a lot-tare davvero per la titolaritàcol Lecce; il secondo, Pazziniperò quel posto non lo molla,due gol dicono che sta beno-ne. Si vedrà.

Rosso, gol, fischi L’Olympiacosgioca un calcio semplice ed ef-ficace, e dietro regala subitoun uomo perché l’ex juventi-no Mellberg si fa cacciare al

28’ pt per due falli su Milito eObi. Sembra una discesona,perché è da quel momentoche l’Inter intensifica idee emanovra. E il gol arriva. Goldell’Olympiacos però: primominuto della ripresa, punizio-ne da sinistra di Yeste, tuttibelli fermi, zuccata di Fejsa,0-1 e sudata fredda dell’Inter.Il fatto è che arriva anche lo0-2 (di Modesto su rinvio cor-to di Ranocchia) e allora i tifo-si interisti presenti si mettonoa fischiare. Sembra di sognarema è davvero così.

4-2-4 Gasp, intanto, ha appa-recchiato il secondo tempo col4-2-4: Pazzini e Milito davan-ti; ai lati Castaignos a destra ePandev a sinistra. Milito sta be-ne, entra anche Faraoni cheserve in velocità e in profondi-tà Pazzini, movimento giustoe 2-1. I tifosi interisti ora ap-plaudono, l’Inter offende a te-sta bassa e arriva al 2-2 e, qua-si, al 3-2 quando il Pazzo man-ca un gol semplice al tramon-to. Morale: domenica l’Intersarà senza Maicon ma forseriavrà Lucio e sicuramenteStankovic e Sneijder. Cambias-so? Solo una botta. Ma è l’In-ter che deve riprendersi dallasemibotta di oggi.


dHA

DETTO

23’ secondo tempo

INTER

Samuel Eto’o, 30 anni ACTION IMAGES

44’ secondo tempo

I RUSSI IL CAMERUNESE E’ ORMAI ATTESO DALLE VISITE MEDICHE E INTANTO IL CLUB PREPARA L’OFFENSIVA ANCHE PER L’ESTERNO DEL BARCELLONA

2

Pazzini, 27 anni,ha salvato inerazzurri a

Ginevra con unadoppietta:

«All'Inter nonpiace maiperdere.

Abbiamo ancorafame e vogliamo

fare bene»

24’ secondo tempo

il Filmdi M.D.V.

GIUDIZIO 7 PRIMO TEMPO 0-0

MARCATORI Fejsa (O) al 1’, Modesto (O) al23’, Pazzini al 29’ e al 44’ s.t.

INTER (3-4-3) Julio Cesar; Zanetti, Sa-muel (dal 7’ s.t. Ranocchia), Chivu (dal 29’s.t. Faraoni); Jonathan (dal 1’ s.t. Pan-dev), Thiago Motta, Cambiasso (dal 46’s.t. Crisetig), Obi; Alvarez (dal 1’ s.t. Pazzi-ni), Milito, Castaignos (dal 18’ st Santon).Panchina: Castellazzi, Orlandoni, Caldiro-la. All. Gasperini.OLYMPIACOS (4-2-3-1) Costanzo; Mo-desto, A. Papadopoulos (dal 12’ s.t.Chumbinio), Mellberg, Marcano; Fejsa(dal 31’ s.t. Potouridis), Hurtado; Fuster(dal 1’ s.t. Maniatis), Yeste (dal 12’ s.t. Ho-lebas), Fetfatzidis (dal 12’ s.t. Javito); Mi-rallas (dal 18’ s.t. Pantelic). All. Valverde.

ARBITRO Gremaud.

ESPULSI Mellberg al 28’ p.t. per doppiaammonizione.AMMONITI Samuel per gioco scorretto.NOTE Spettatori 3000 circa. Tiri in porta 3-4.Tiri fuori 5-3. Angoli 4-2. In fuorigioco 6-3. Recu-peri: 1’ p.t., 4’ s.t.MOMENTI CHIAVE 1˚ TEMPO36’ Velo di Thiago Motta, Alvarez solo:gol fallito.38’Cross di Jonathan da destra, Testa diMilito: poco fuori.2˚ TEMPOcGOL! 1’ Cross di Yeste e gol di testa diFejsa a Inter ferma.cGOL! 23’ Respinta corta di Ranocchia,Modesto piazza il 2-0.cGOL! 29’ Faraoni in profondità, Pazziniinfila l’1-1.cGOL! 44’ Tocco in mischia di Pazzini e2-2 finale

Squadra molle e fischiata,subisce due gol con i greciin 10. Poi la salva il bomber

S

C’è una mischia nell’area degli avversari greci. Ci pensa,come al solito, Pazzini a sbrogliare la matassa WWW.INTER.IT

OLYMPIACOS

Inter, servono rinforzi

L’attaccante argentino è in giornata e si fa vedere conuna girata al volo, che finisce a lato WWW.INTER.IT

L’Olympiacos, già in vantaggio,si porta sul 2-0 con Modesto EPA

Pazzini firma il pareggio

JULIO CESAR 5,5 Torna dopo laSupercoppa, sullo 0 2 sembra noncapire e va giù lentamente.

ZANETTI 5,5 Come nel Trofeo Tim,fa il centro destra nella difesa atre: poi Gasperini lo sposta asinistra quando passa alla difesa a4. E anche lui va un po’ inconfusione.

SAMUEL 5,5 Un fallaccio fatto,alcune chiusure, ma anche sull’1 0non c’è.

RANOCCHIA 5 Male sul 2 0:perché ribatte corto e nasce ilraddoppio.

CHIVU 5 Parte centro sinistra poidiventa centrale nella 4: sfasato.

FARAONI 6 Entra e mette unabella palla per l’1 2 di Pazzini.

JONATHAN 6 Ripetiamo: di Maiconce n’è uno. Jonathan è attento eaffidabile a metà: ha spuntidavanti ma dimentica un po’ dirientrare.

PANDEV 5 Fa tanto movimentoma spesso a vuoto: andrà alGenoa?

THIAGO MOTTA 5 Subitoun’apertura svelta, poi un velo,chiaro che deve entrare in formama per ora sembra lontanissima.

CAMBIASSO 5,5 Una botta sulfinale, solita forza ma deve fareper due.

CRISETIG s.v.

OBI 6 Ha accelerazioni efiammate, una di queste portaMellberg all’espulsione. Tampinasempre, è sempre vivo e vivace.

ALVAREZ 4,5 Palla al piede crea,se sotto pressione perde troppipalloni. Erroraccio al 36’ dellaprima frazione, trasparente pertroppo tempo.

h 7 IL MIGLIOREPAZZINI

Doppietta salva Inter, stalievitando, sta arrivando: segna dirapina e con astuzia, lui è unacertezza agostana.

MILITO 6,5 Ha i movimenti giusti,corre e scatta: sta tornandodavvero.

CASTAIGNOS 5 Si muove bene, simangia un mezzo gol ma appareancora troppo light.

SANTON 5 Perde un pallone nelfinale da brividi.

All. GASPERINI 5,5 Dal 3 4 3 al4 5 1 al 4 1 4 1 al 4 2 4: le provatutte ma sembra un’Inter corta dinumeri e confusa.

L’Anzhi non si ferma piùDopo Eto’o, punta Dani Alves

GREMAUD 6,5 Dirige benee ammonisce quando deveammonire.Kumazca 6; Breggy 6.

Girata di MilitoModesto raddoppia

SERIE A -5 IL TEST NERAZZURRO

L’Olympiacosmette paurapoi ci pensail solito Pazzo

le Pagelle

Formazionesperimentalecon tanti assentiNiente rapiditàdi esecuzione

MATTEO BREGA

Samuel Eto’o è il diaman-te principale di una collezioneche potrebbe presto arricchirsi.L’Anzhi, infatti, non sembra in-tenzionato a fermarsi al came-runese. Il prossimo colpo dei

russi potrebbe essere Dani Al-ves.

Freccia a destra Secondo il quo-tidiano catalano Sport, l’Anzhi,infatti, è pronto a bussare allaporta del Barcellona per com-prare l’esterno destro per for-mare una coppia di fasce verde-

oro vista la presenza del capita-no Roberto Carlos. Anche nelcaso di Dani Alves, ovviamen-te, circolano cifre memorabili.Gli emissari di Kerimov sonopronti a stanziare 35-40 milio-ni di euro per il cartellino delverdeoro. Se accettasse di la-sciare la maglia azulgrana, con

cui ha vinto tutto, Dani Alvesandrebbe a guadagnare 15 mi-lioni di euro a stagione. Il brasi-liano è legato al club campionedi Spagna e d’Europa da un con-tratto fino al 2015. La clausolarescissoria, con il rinnovo sigla-to a marzo, è passata da 90 a150 milioni di euro: la cifra siabbasserà di 25 milioni di euroal termine di ogni stagione finoalla scadenza dell’accordo. Piùche il fattore economico, il veroproblema è rappresentato dalpoco tempo rimasto.

Calano gli assi Dopo RobertoCarlos, Eto’o ed eventualmenteDani Alves, resta in piedi anchel'ipotesi Raul. Lo spagnolo hagiocato tutti i 90 minuti controil Mainz nell’ultima di campio-nato, ma sul suo futuro resta ilmistero. L’Anzhi sarebbe pron-to a offrire 12 milioni al club diGelsenkirchen e 15 in due annia Raul. Con Eto’o, il quale è atte-so ormai dalle visite mediche uf-ficiali all’Anzhi, andrebbe a for-mare una coppia in attacco dafavola. Una coppia di diamanti.


2

Con Pazzinida 0-2 a 2-2Ma Gaspdà l’allarme

Diego Milito,32 anni,abbracciaGiampaoloPazzini, 27.Sotto ilpresidenteMoratti EPA

TERNA ARBITRALE:


GINEVRA (Svizzera)

Oggi o domani. Succe-de tutto oggi o domani. Per-

ché appena sarà ufficialmen-te fuori il Re Leone, ecco chescatterà il summit di mercatoper scegliere i giocatori giustireinvestendo quel tesorettoda quasi 100 milioni facendofelice Gian Piero Gasperini.

Un difensore? Gasp vuole dueattaccanti esterni e un centro-campista, ma si sussurra cheabbia fatto anche un’altra ri-chiesta: un difensore centraledella linea a 3 per ampliare larosa, e si tratterebbe di JanBert Lieve Vertonghen, classe’87, nazionale belga che giocanell’Ajax alto 1,90.

Tevez svetta Nel giro di 48 ore,Gian Piero Gasperini, il diretto-re tecnico Marco Branca e il di-rettore sportivo Piero Ausiliosi siederanno a un tavolo perscegliere non solo il do-po-Eto’o ma anche il resto del-la truppa che farebbe sentirepiù sereno Gasperini. La lista ègià pronta. L’erede del Re Leo-ne sarà scelto tenendo conto

di ogni cosa: per esempiol’età, il prezzo, l’adattabilità algioco di Gasperini, l’inseri-mento veloce o meno nel grup-po, ed è chiaro che Carlos Te-vez (più di Forlan, Zarate e La-vezzi) sarebbe velocementeamalgamabile col gruppo an-che perché caldeggiato a suotempo dal capitano di Inter enazionale, ovvero Javier Za-netti. Carlos Tevez che ieri hacominciato dalla panchina laseconda giornata del campio-nato inglese: può voler diretutto o niente, ma è chiaro cheil suo nome avrebbe un ascen-dente enorme sul popolo ne-razzurro. Di certo, per ora, ilManchester City non vuolescendere a patti, vuole solo lacessione a titolo definitivo,mentre l’Inter sarebbe prontaa cercare l’Apache con la for-mula del prestito con diritto diriscatto.

Forlan da Leo? L’altro nome for-te è ovviamente quello di Die-go Forlan. Il padre si è sbilan-ciato, l’Inter vedrà il managerquesta sera ma esiste la propo-sta forte del Paris Saint Ger-main di Leonardo. L’idea del-l’uruguaiano non esalta manon tramonta, come quelle le-gate sia a Zarate (che Lotitovuole solo vendere) e Lavezzi(clausola rescissoria di 31 mi-lioni). Gasperini dice di voleredue attaccanti esterni: atten-zione al rientro in gioco di Pa-lacio, sempre che l’Inter riescaa convincere Pandev a sceglie-re il team di Malesani.

Casemiro o Kucka? «Siamo con-tati in mezzo» ha detto Gasp. Eallora riappare in prima pagi-na il nome di Casemiro (SanPaolo, sul quale però c’è anchela Roma) e Kucka, che peròPreziosi non vuole cedere pri-ma di gennaio 2012. L’ipotesisottotraccia è sempre la stes-sa: l’Inter prende Casemiro elo parcheggia al Genoa peravere subito Kucka. Il resto èattualità. E il summit di merca-to pronto a partire.

m.d.v.


Carlos Tevez Carlos Henrique Casemiro Rodrigo PalacioJan Vertonghen

La lista

L’INTER TRA PUNTI FERMI E OBIETTIVI

Il brasiliano, 19 anni, è stato uno dei protagonistidel recente Mondiale Under 20 che con il suoBrasile ha vinto in Colombia PHOTO PRESS

CHI PER IL DOPO ETO’O

Argentino, 29 anni, è uno dei pupilli di Gasperiniper la sua duttilità e la sua qualità.In più, nel giro di due stagioni, 16 gol in A ANSA

Oggi summit di mercato: l’argentino del Cityfavorito su Forlan braccato dal Psg di Leo

L’Apache, 27 anni, è la prima scelta dell’Inter.L’argentino è disposto anche a ridursi l’ingaggiopur di giocare con i nerazzurri REUTERS

San PaoloDifensore centrale mancino belga, 24 anni, puòanche fungere da schermo protettivo davantialla difesa EPA

Il tecnico è preoccupato: «Ho bisognoanche degli esterni. E a centrocampo...»

Genoa

Caccia a CasemiroVertonghen, Palacio

Manchester City Ajax

SERIE A -5 MERCATO

Quattro nomiper accontentarel’allenatorenerazzurro

DAL NOSTRO INVIATO

MATTEO DALLA VITEGINEVRA (Svizzera)

Una frase che sa di asse-dio. Ma senza alzare ancorabandiera bianca. «Siamo in po-chi - dice Gian Piero Gasperini-: servono rinforzi perché con-siderando che si giocherà mol-to siamo contati. Di quanti gio-catori abbiamo bisogno? Alme-no due o tre». E’ un grido luci-do e fatto con serenità, ma iltecnico dell’Inter spinge il bot-tone dell’allarme rosso: l’In-ter, questa Inter che balbettacon l’Olympiacos, sa di creatu-ra incompleta. E da completa-re subito.

Due punte esterne La spiegazio-ne di Gasp arriva subito. «Ci so-no due centravanti come Mili-to e Pazzini - fa il tecnico del-l’Inter nel dopo-gara contro igreci - ma ci servono anche gliesterni perché sono quelli checreano il gioco offensivo. Sì,servono due esterni per am-pliare il gioco. Certo, Milito ePazzini possono giocare insie-me, possono alternarsi e inquel momento sarà l’argenti-no a doversi allargare perchéha caratteristiche per cercareanche l’ampiezza. Dopo que-sta partita però rafforzo la miaconvinzione che andiamo me-glio con tre punte che condue».

E uno in mezzo Il fatto è che an-che in mezzo la conta è prestofatta. «Abbiamo Thiago Mot-ta, Cambiasso e Stankovic: so-no questi i mediani che io a di-sposizione, quindi...». Quindiun altro uomo serve. E Gaspannuisce, ed è come se avessegià detto sì più volte. Casemi-ro è la super scelta che da tem-po l’Inter ha in testa.

Nomi buoni Ripartiamo dall’at-tacco. E allora, Tevez e Forlaninsieme? O solo uno dei due?«Io non parlo dei giocatori dialtre squadre, fatelo voi - sorri-de Gasp - ma è chiaro che qual-cuno d’importante deve arriva-re... I conti sono presto fatti: ilmio problema non è su una sin-gola partita ma quando dovròaffrontare tre gare di fila in al-trettante settimane. E’ vero:in questo momento ci sonomolti giocatori indisponi-bili, ma il mio discorsovale anche a pieno orga-nico. Che caratteristi-che deve avere il nuo-vo attaccante? Il setto-re davanti è quelloche alza la qualità del-la squadra, ora biso-gna riconoscere che ilmercato è difficile ecomplicato. Senza ladifficoltà numericaavremo una squadracompleta. I nomi che sifanno tutti nomi buoni?Indubbiamente sì».

Sindrome di Benitez E quisi parla non di mercatoma di infortuni. «Se soffrodella sindrome di Benitez?Non soffro di alcuna sin-drome: molti giocatori nonli abbiamo avuti, ma non so-no stati infortuni seri. OggiStankovic aveva la febbre,Sneijder aveva altri proble-mi, Eto’o è andato via, ma lasquadra quando sarà comple-ta continuerà a fare bene. Cer-to, serve altra gente». La chio-sa è Ricky Maravilla Alvarez,per ora deludente. «Ha viag-giato a corrente alternata... »,ma vorrebbe dire di più. «Ades-so dobbiamo migliorare certecaratteristiche. Il mercato? So-no tranquillo, dove casco ca-sco bene».


Gasperini:«Siamo in pochiQui ne servono 3»

Ora Tevez. E non solo

Sempre vivala pista che portaanche a KuckaPreziosi lo mollasoltanto nel 2012

GDS

Gasperini, 53 anni FLM

Gasperini chiede almeno trerinforzi per sistemare la rosa allavigilia del campionato.Innanzitutto un attaccante cheandrà a sostituire il partenteEto’o. Tevez è il preferito. Poi unapunta esterna in grado di cucire ireparti: l’obiettivo è Palacio delGenoa. A centrocampo si seguesempre Casemiro, il gioiello delSan Paolo. Mentre per puntellarela difesa ecco Vertonghendell’Ajax: belga, giovane, duttile,mancino.

GDS


PALERMO

DAL NOSTRO INVIATOMIMMO MALFITANOBARCELLONA (Spagna)

Una notte tutta per lui eper il suo Napoli. Una notte distelle, di campioni veri, che siritroverà di fronte per conten-dere loro il trofeo Gamper. Vi-vrà un’emozione particolare,Walter Mazzarri, dall’altra par-te, ci sarà Pep Guardiola, l’alle-natore campione d’Europa in-sieme al suo Barcellona, un tec-nico che lavora ad una proget-tualità costantemente in cresci-ta. Ed è quanto stanno tentan-do di fare Walter Mazzarri edAurelio De Laurentiis. «Negli ul-timi anni sono cresciuto, per-ché ho allenato squadre impor-tanti. Napoli è quella che mi hadato di più, finora. Lavorandoal nostro progetto, così comestiamo facendo, potremmo arri-vare a confrontarci alla pari colBarcellona», spiega il tecnico.

Che effetto le fa sfidare i catala-ni?«E’ motivo d’orgoglio. Qui ven-gono invitati soltanto i grandiclub. Dunque, vuol dire che ilNapoli ha fatto qualcosa di posi-tivo in questi anni per attirarela loro attenzione».

Essere qui, potrebbe essere unpremio per quanto di buono fat-to in questi anni dalla società eda lei: condivide?«La nostra crescita è costante.La scorsa stagione l’Europa Lea-gue, quest’anno la Championsdalla porta principale. E questocol Barcellona sarà un test di av-vicinamento a questa grandecompetizione».

Se dal sorteggio di giovedì

uscisse il Barcellona sarebbecontento?«Dico di si solo per una questio-ne di prestigio. Ma questa squa-dra è imbattibile. E visto che vo-gliamo qualificarci, sarebbe me-glio se ci capitassero avversaripiù abbordabili».

Come si ferma Messi?«E’ talmente forte che trovasempre il modo per essere inpartita. Non penso che ci possa

essere un unico modo per fer-marlo. Di sicuro dedicheremomaggiore attenzione alla fasedifensiva».

Mourinho ne ha combinataun’altra delle sue: qual è il suopensiero su quest’allenatore?«Vorrei iniziare la stagione conun animo sereno. Con lui hoavuto qualche problema quan-do allenava l’Inter. Ma sono co-se passate sulle quali preferisconon tornare».

Tra una settimana sarà campio-nato: è d’accordo con chi prono-stica il suo Napoli favorito perlo scudetto?«Assolutamente no. Ci sono al-tre squadre che hanno un po-tenziale tecnico superiore alnostro. E mi riferisco ad In-ter e Milan. Poi, c’è la Juveche ha investito molto e s’èrinforzata, mentre la Romache adesso è un cantiereaperto, ha puntato su al-cuni talenti emergenti.A questo gruppettoaggiungerei la La-zio: sarà la vera in-sidia per l’altaclassifica».

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3MARCATORI Zahavi (P) al 14', Baroni (F)al 34', Kesimal (F) al 38', Hernandez (rig.)al 44' p.t.; Boral (F) al 32' s.t.

PALERMO (4-3-2-1) Rubinho; Cassani(dal 15' s.t. Pisano), Muñoz (dal 1' s.t. Cet-to), Silvestre, Mantovani (dal 1' s.t. Balza-retti); Migliaccio (dal 39' s.t. Di Matteo),Bacinovic (dal 27' s.t. Acquah), Nocerino(dal 27' s.t. Lores); Ilicic (dal 27' s.t.

Gonzalez), Zahavi (dal 27' s.t. Bertolo);Hernandez (dal 1' s.t. Miccoli). All. Pioli.PANCHINA Benussi, Milanovic, Brichetto.

FENERBAHÇE (4-3-3) Volkan; Sam (dal16' s.t. Dia), Kesimal, Bilica, Santos;Emre (dal 1' s.t. Sahin), Baroni, Topuz (dal1' s.t. Gonul); Niang (dal 27' s.t. Boral),Alex ( dal 27' s.t. Ozturk), Stoch (dal 1' s.t.Erkin). All. Kokaman. PANCHINA Kirintili,Irtegun, Erbey, Hurmaci, Iravul, Elitez.

ARBITRO Calvarese di Teramo (Giorda-no-Raparelli).

NOTE Espulso Santos (F) al 44' p.t. per gioco

falloso. Ammonito Bacinovic per gioco scorret-

to. Spettatori paganti 7.801, incasso di 49.

751 euro.

la guida

Ultime amichevolipoi le coppee sabato parte la A

AL CAMP NOU COSI’ ALLE 20.30

FENERBAHCE

Napoli, test di altissima qualità al Camp Nou«Il loro invito premia la nostra crescita»

OggiBarcellona-NAPOLI (trofeo Gamper,ore 20.30)24 agostoUdinese-Arsenal (Champions League,ritorno playoff, andata:0-1)25 agostoRabotnicki-LAZIO (Europa League, ri-torno playoff, andata: 0-6)ROMA-Slovan Bratislava (Europa Lea-gue, ritorno playoff, andata: 0-1)Omegna-NOVARA (a Omegna, ore16.30)CHIEVO-Sant’Anna d’Alfaedo (a Fos-se, ore 17)27- agostoAnticipi 1ª giornata serie A: SIENA-FIO-RENTINA (ore 18) e CAGLIARI-MILAN(ore 20.45)28 agostoCompletamento 1ª giornata: NAPO-LI-GENOA (ore 18). Tutte le altre alle20.45: ATALANTA-CESENA, BOLO-GNA-ROMA, INTER-LECCE, LA-ZIO-CHIEVO, NOVARA-PALERMO,PARMA-CATANIA, UDINESE-JUVEN-TUS31 agostoSpezia-SIENA (a La Spezia, ore 20.30)1 settembreCaratese-Novara (a Carate Brianza,ore 19)8 settembreJUVENTUS-Notts County (a Torino,ore 21.30)

Hamsik, Lavezzi e Cavanicontro il tridente piùspettacolare d’Europa.Diecimila tifosi al seguito:non meritano delusioni

Non accetta la contestazione dopo il ko: «Potrebbe essere stata la mia ultima volta da presidente»

SERIE A -5 L’AMICHEVOLE DI LUSSO

SFIDA AI CAMPIONI D’EUROPA

2ALESSIO D'URSOPALERMO

Si prega di correre ai ripa-ri: non in attacco, ma in difesa.E chi si volta ancora indietro al-la ricerca di Pastore, è fuoristra-da da tempo. Il Palermo del do-po «Flaco» non è più così impre-vedibile, e si sapeva, ha sì man-tenuto l'anima combattente equei 4 lì davanti, Ilicic, Zahavi,Hernandez e Miccoli, non si ar-rendono mai. Ma il tris infertoieri sera dal Fenerbahçe devefar riflettere una volta di più, aldi là del k.o., sulla fragilità delreparto arretrato, a malpartitosui calci piazzati, 3 giorni dopoi 3 gol subìti nell'altro test colTrapani (Prima Divisione).

Promesse Siciliani promettentiin avvio. Col numero di Pastoresulla maglia, il 27, Ilicic avvia al14' l'azione del vantaggio: drib-bling stretto e cross in mezzoall'area, dove Santos respingecorto sul corpo dell’ex Bilica li-berando la conclusione vincen-

te di Zahavi. Ma i turchi riesco-no a ribaltare il risultato in 4'mettendo a nudo le incertezzedella difesa (solo Silvestre sem-bra già pronto): prima Baroni,favorito da un tocco di Alex, pe-netra in area (in ritardo Manto-vani) e infilza Rubinho, poi unospiovente dello stesso Alex non

viene respinto a dovere di testada Muñoz e Kesimal al 2˚ tenta-tivo centra il bersaglio. Il Paler-mo almeno non si disunisce eriprende momentaneamente iturchi su calcio di rigore conces-so per fallo da ultimo uomo diSantos su Ilicic: dal dischettoHernandez non sbaglia.

Giù la testa Nella ripresa i rosa-nero si rendono pericolosi conMigliaccio di testa in apertura epoi col nuovo entrato Miccoli, ilcui tiro su assist di Balzaretti vasul fondo di un nonnulla. Eppu-re, per quanto la squadra di Pio-li si sbatta alla ricerca dell’acu-to, alla prima occasione da cal-cio da fermo la difesa alza anco-ra bandiera bianca: stavolta èBoral a sfruttare il suggerimen-to di Gonul anticipando di testaPisano. Finisce coi fischi delpubblico alla presenza in tribu-na del presidente MaurizioZamparini, particolarmenteamareggiato nel dopo gara:«Sono molto deluso per questifischi, mi prenderò una notteper decidere, ma potrebbe esse-re stato l'ultimo giorno da presi-dente del Palermo, ne devo tro-vare un altro. Zamparini puzzaa Palermo, e quando uno puzzase ne deve andare. È ingenero-so contestare una squadra chegioca bene. Ho comprato altritre giocatori».


L’ALLARME TROPPI ERRORI IN DIFESA E I SICILIANI CADONO IN CASA CONTRO IL FENERBAHCE

Mazzarri a Barcellona«Ce lo siamo meritati»

Esame in vistaChampionsLeague: «Un giornoce la giocheremoalla pari»

DAL NOSTRO INVIATOBARCELLONA (Spagna)

Tocca a loro tre. Lo richiede l’impor-tanza dell’evento e la qualità dell’avversa-rio. Stavolta, c’è bisogno di qualcuno chefaccia la differenza per evitare il tracollo.E’ vero, non c’è nulla in gioco se non l’ono-

re ed un trofeo che da queste parti conside-rano importante. Ma buscarle di santa ra-gione dal Barcellona non farebbe piacere anessuno, soprattutto ai 10.000 napoletaniche affolleranno le gradinate del Camp Nou,questa sera. Dicevamo della qualità e dellanecessità di tirarla fuori, perché ce ne sarà bi-sogno. Ed allora nessuno meglio di Lavezzi,

Cavani ed Hamsik dovrà assicurarla.

Sfida tridenti Sulla carta, quello del Barcellonaè più forte, perché può contare sull’estro e sulgrande talento di Leo Messi: con lui ci sarannoIniesta e Pedro. Ma dall’altra parte ci sarà Cava-ni che si porterà dietro il carico delle 26 retisegnate nella passata stagione, supportato dal-la rapidità e dagli assist di Lavezzi e Hamsik.Per loro, sarà una di quelle notti indicate perfar brillare la propria stella, un evento che com-porterà un dispendio di energie sia fisiche siamentali, perché il Barcellona non è l’avversariodi sempre o quello che sfidi in campionato. IlBarça è la squadra campione d’Europa, che con-tinua a mettere in fila i pretendenti alla Liga edalla Champions League.

Lo spot Quello girato per pubblicizzare la sfidadi questa sera ha Paolo Cannavaro come prota-gonista. Il capitano del Napoli magnifica la par-tecipazione sua e della società ad un evento co-sì importante. E in dialetto napoletano raccon-ta ai tifosi la sua meraviglia di dover giocare alCamp Nou, nello stadio del club più forte delmondo. Proprio al reparto difensivo spetterà ilcompito più arduo. Se Lavezzi, Cavani ed Ham-sik dovranno dare consistenza all’attacco, Cam-pagnaro, Cannavaro e Britos dovranno limita-re al massimo le giocate del tridente catalano.L’intenzione c’è tutta, ma è sul piano praticoche Mazzarri si aspetta risposte concrete.

mi.mal.

Il tridenteall’esamedi laurea

Fischi sul Palermo, Zamparini lascia?

WalterMazzarri, 49anni, 3ªstagione nelNapoliREPORPRESS

Maurizio Zamparini indispettito in tribuna per i fischi al Palermo IPP

GDS

13LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 22 AGOSTO 2011#

ANDREA PUGLIESEROMA

Adesso la prima doman-da da porsi è: quanto vale oraMarco Borriello? Perché se èvero che il valore del giocatorenon si discute, è anche veroche le ultime mosse della Ro-ma hanno avuto soprattuttoun effetto: deprezzarlo, alme-no per questi ultimi dieci gior-ni di mercato. E se si voleva ar-rivare ad una soluzione, è sta-ta scelta di certo la strada piùtortuosa. Prima per quei scelle-rati 15 minuti finali di Bratisla-va, poi per la scelta di metterlopubblicamente sul mercato.

Sorpresa «Sono esterefatto», èil succo del Borriello-pensiero.E ci mancherebbe, per modali-tà e tempi c’è da credergli. An-

che se poi qualche segnale eragià arrivato, nonostante le pa-role di Luis Enrique («Marco èfortissimo», aveva detto il tec-nico ad inizio ritiro, aggiungen-do dieci giorni fa, alla vigilia diValencia, un bel «conto su dilui al 100%»). Ed invece, Bor-riello ora non serve più. «Inquesti giorni cercheremo di ca-pire con la società il da farsi»,ha detto ieri Tiberio Cavalleri,l’agente dell’attaccante, paga-to dalla Roma a fine giugno 10milioni di euro (e con un con-tratto fino al 2015 a 5,4 milio-ni lordi). Già, anche perché sela volontà della Roma era giàquella di venderlo, farlo gioca-re a Bratislava negli ultimi 15minuti è stata una follia, vistoche quello stralcio di partita gliimpedirà di giocare in Europafino a febbraio (fasi ad elimina-zione diretta). «Ma infatti era

sufficiente non impiegarlo,quei 15 minuti hanno fatto undanno notevole — continuaCavalleri — Ciò mi fa capireche non c’è molta sintonia trala società e l’allenatore. E poiservivano due mesi per capirese Marco è una punta centraleo un’ala destra?».

Scenari Cosa succederà quindiora? Offerte ufficiali non ce nesono ed è facile pensare chepossano arrivare a fine merca-to, quando il prezzo lo farà piùil tempo e la necessità che il va-lore del giocatore. Rumourstanti: PSG, Genoa, Fiorentina.«Ma resta la delusione, vistoche lo scorso anno Marco ha ri-fiutato Juventus e ManchesterCity perché era stato individua-to come il centravanti del futu-ro della Roma». E non dovessetrovarsi una soluzione, «vorràdire che resterà a Roma e si gio-cherà le sue carte fino in fon-do», chiude Cavalleri.

Mercato Intanto, a meno di col-pi di scena, oggi Osvaldo saràdella Roma, che lo ha indivi-duato come sostituto di Borriel-lo (ma anche lui è una puntacentrale, dovrà adattarsi come

esterno). Il giocatore (qua-driennale a 2 milioni di euro al-l’anno) è di nuovo a Barcello-na. Ma se oggi il Consiglio di-rettivo dell’Espanyol accetteràl’offerta giallorossa (salita a 14milioni più tre di bonus, ma ilnodo sono le forme di paga-mento: la Roma vuole una dila-zione triennale, l’Espanyol no)volerà in Italia. Chiudere oggiè importante, per evitare un ri-torno dell’Atletico Madrid, nelcaso venda Forlan al PSG e perriuscirci lo stesso Osvaldo ha ri-nunciato a un 15% delle restan-ti mensilità da prendere. Ab-bandonata la pista Porto (Fer-nando e Guarin), a centrocam-po l’obiettivo resta Casemiro.Kjaer? Accordo fatto tra Romae Wolfsburg, ma c’è una frena-ta con il giocatore. Anzi, con ilsuo agente, Mikkel Beck.


CavalleriL’agente:

«Cercheremo dicapire con la

società che fare.Bastava non

farlo giocare. Misa che non c’èmolta sintonia

tra tecnico esocietà»

Luis EnriqueIl tecnico dellaRoma all’inizioha avuto elogiper Borriello:

«Marco èfortissimo». E

poi: «Conto sudi lui al 100%».Parole che ogginon valgono più

VERSO LA CHAMPIONS

S

Marco Borriello, 29 anni, ascolta le indicazioni di Luis Enrique durante un allenamento. Una scena che si rivedrà in futuro? TEDESCHI

S

Borriello è furiosoLa Roma si consola:è il giorno di OsvaldoL’attaccante è stato riscattato 2 mesi fa a 10 milioniI 15’ di Bratislava hanno complicato la sua cessione

(pug) C’è stata un po’ di paura, perchéperdere Bojan a quattro giorni dalla sfida diritorno di Europa League con lo Slovan Bratislavasarebbe stata davvero una brutta tegola per laRoma. E per Luis Enrique. Il fantasista spagnolo,invece, giovedì dovrebbe esserci e ieri hainterrotto l’allenamento quasi subito solo per unaffaticamento muscolare. Uno stop precauzionale,meglio non forzare, troppo importante la suapresenza per ribaltare la situazione e centrare laqualificazione alla fase a gironi. Così come, ameno di ulteriori scelte tecniche dell’allenatorespagnolo, ci sarà anche Francesco Totti, che ieri ètornato ad allenarsi regolarmente con il gruppo.La caviglia sinistra gli fa ancora un po’ male, magiovedì sarà a disposizione.

IN VISTA DELL’EUROPA LEAGUE

Bojan si ferma, ma è solouno stop precauzionaleTotti ritorna ad allenarsi

OGGI PARLA IL N.1 FIGC

HANNODETTO

Chi lo vuole dovràfare a menodi lui per la primafase a gironidelle coppe

Presto un verticetra gli inglesi eLotito che intantopunta i difensoriLugano e Toloi

Comincia una settimanacruciale per il rinnovo delcontratto collettivo. Oggi (ore17.30) a Roma il presidentefederale Giancarlo Abetepresenterà il testointerpretativo dell’articolo 7,riguardante gli allenamentiseparati, il pomo della discordiatra Lega e Aic. Se il vademecumverrà condiviso dalle parti, vialibera all’intesa (ma c’è pure larichiesta dei club di inserire unriferimento al contributo disolidarietà). Il presidente delNapoli Aurelio De Laurentiisobietta: «Abete sbaglia quandocrede di dovere intervenire sulcontratto. Deve essere la Legaad occuparsene: è un problemache devono risolvere le societàcon i calciatori». Alle 12 aMilano i rappresentanti e icapitani delle 20 squadre di Aincontrano i vertici dell’Aic.

d

SERIE A -5 MERCATO

L’Udineseperde ancoraFloro FloresNiente Europa

LAZIO L’ARGENTINO SEMPRE PIU’ VICINO ALLA CESSIONE

De Laurentiise il contratto«Abete stia fuori»

Mauro Zarate, 24 anni, è alla Lazio dal 2008 ANSA

Con l’Espanyolmancano idettagli. PerKjaer, frenatacausa l’agente

MASSIMO MEROIUDINE

Niente preliminari diChampions per Floro Flores.L’attaccante, che aveva già sal-tato la sfida d’andata per una di-strazione ai flessori della cosciadestra, si è nuovamente infortu-nato alla stessa gamba durantel’allenamento di ieri. E pensareche era rientrato in gruppo sa-bato mandando anche dei se-gnali confortanti sul suo pienorecupero. Floro si è fermato su-bito. Soccorso dai sanitari, chelo hanno accompagnato in spo-gliatoio, il giocatore non ha na-scosto rabbia e scoramento. Èvero che difficilmente sarebbepartito dal primo minuto conl’Arsenal, ma avrebbe potuto es-sere comunque un’arma impor-tante che Guidolin avrebbe po-tuto giocare a gara in corso.

Alternative A questo punto in at-tacco come in difesa l’Udinesesi ritrova con gli uomini conta-ti. Dietro a Di Natale (anche ie-ri programma personalizzatoper lui, oggi si unirà al gruppo),è rimasto il solo Denis che dopola gara coi Gunners saluterà latruppa trasferendosi all’Atalan-ta. Oltre a Floro, infatti, è anco-ra indisponibile Barreto. Fortu-natamente ieri ha ripreso ad al-lenarsi Abdi che si propone co-me alternativa a Pinzi nel ruolodi trequartista. Automaticadunque la conferma del4-4-1-1 con il quale Guidolinha disegnato la squadra a Lon-dra dopo il gol subito a freddo.L’unico dubbio riguarda il terzi-no sinistro: ballottaggio traNeuton e Pasquale. Scelta è im-portante: lì c’è Walcott, ma-tch-winner a Londra.


Zarate: si muovono Arsenal e Zenit

Antonio Floro Flores, 28 anni PLP

STEFANO CIERIROMA

Da separato in casa a og-getto del desiderio. Qualcosa simuove attorno a Zarate. La suastoria con la Lazio pare al capo-linea, una cessione è semprepiù probabile. Anche perchénelle ultime ore i timidi sondag-gi fatti da alcuni club si sono tra-sformati in qualcosa di moltopiù concreto.

Vertice con l’Arsenal E’ il casodell’Arsenal. Il club inglese nei

giorni scorsi ha spedito a Romaun emissario per capire la fatti-bilità dell’operazione. Da que-sto primo contatto è nata l’ideadi un vero e proprio vertice. Cisarà presto, in concomitanzacon la trasferta italiana dell’Ar-senal per la gara di ritorno delpreliminare Champions conl’Udinese. La trattativa peraltronon sarà semplice visto che Loti-to non vuole abbassare di un eu-ro la sua richiesta (20 milioni)e che non ha intenzione di pri-varsi dell’argentino con una for-mula diversa dalla cessione de-finitiva. Ma oltre all’Arsenal c’èun altro club che sta pensandoall’argentino. E’ lo Zenit SanPietroburgo, che è pronto a for-malizzare alla Lazio una propo-sta molto vicina alla richiesta diLotito. Più defilata è invece laposizione dell’Inter che a Zara-te è interessata, ma solo con laformula del prestito.

Lugano-Toloi La Lazio attendecol fiato sospeso. Se l’argentinosarà ceduto, infatti, Lotito èpronto a tornare sul mercatoper regalare a Reja l’ottavo ac-quisto. Un ulteriore rinforzoche servirebbe non a rimpiazza-re Zarate (il reparto avanzatobiancoceleste è già sufficiente-mente ricco di qualità), ma apuntellare una difesa che inquesto momento appare anco-ra bisognosa di qualche ritoc-co. L’obiettivo numero uno è ilcentrale uruguaiano Lugano,destinato a lasciare il Fener-bahce. Un altro nome caldo èquello del brasiliano Toloi. Tan-to il primo (più che altro per l’al-to ingaggio) quanto il secondocomporterebbero investimentipesanti. Ma con il tesoretto deri-vante dalla cessione di Zaratetutto sarebbe possibile.



BOLOGNA-PADOVA 2-1

Maxi Lopez,27 anni, è in

Sicilia dagennaio 2010:

l’anno scorso hasegnato 8 gol in

35 partite dicampionato. Ha

giocato anchecon il

Barcellona

AlejandroGomez, 23

anni,soprannominato

«El Papu», è alCatania dalla

stagionescorsa, nella

quale hasegnato 4 gol in

36 partite

Della Roccajolly di Bisoli:Padova k.o.

IL TABELLONE

8reti di Cerci in

maglia violanella scorsa

stagione, 7 incampionato euna in Coppa

Italia

57gol realizzati

da Gilardino conla maglia della

Fiorentina. Ieri ilprimo in Coppa

Italia

LA GOLEADA FUNZIONA IL TRIDENTE DI FICCADENTI

S

S

RETI ARGENTINE LOPEZ APRE, POI "EL PAPU" DECISIVO

Gilardino e Cerci non sono sicuri di rimanere mastendono il Cittadella. L’esterno: «Voglio restare qui»

CHIEVO-LIVORNO 1-0PARMA-GROSSETO 4-1

BOLOGNA (a.to) Il Bolognavince in rimonta grazie al gol nelrecupero di Della Rocca che evitai supplementari. Il Padova passain apertura con un rigore diItaliano, anche il Bologna ha il suopenalty che però Pelizzoli parandoa Di Vaio. Nella ripresa Portanovapareggia poi Della Rocca inmischia firma il successo.

MARCATORI Italiano (P) su rig. al 2’p.t.; Portanova (B) al 23’, Della Roc-ca (B) al 49’ s.t.BOLOGNA (4-3-1-2) Gillet 6; Casarini6, Portanova 6, Cherubin 6, Morleo5; Perez 6 (dal 7’ s.t. Della Rocca6,5), Mudingayi 5,5, Pulzetti 5,5; Dia-manti 6 (dal 51’ s.t. Gimenez s.v.); DiVaio 5, Acquafresca 5 (dal 17’ s.t. Pa-poni 5). (Agliardi, Antonsson, Krhin,Taider, Gimenez). All. Bisoli 6.PADOVA (4-3-3) Pelizzoli 7; DonatiPortin 6, Trevisan 6, Franco 6,5;Osuji 6,5, Italiano 7,5 (dal 7’ s.t. Mila-netto 5), Cuffa 6; Cutolo 5 (dal 1’ s.t.Lazarevic 5), Ruopolo 5, Drame 6,5(dal 35’ s.t. Hallenius s.v.). (Perin, Bo-vo, Legati, Schiavi). All. Dal Canto 6.ARBITRO Rocchi di Firenze 6,5.NOTE pag. 7.308, incasso 76.442 eu-ro. Espulso Donati al 47’ s.t. Ammoni-ti Trevisan e Osuji. Angoli 7-1. Rec. 1’pt; 4’ st.

APUNTE

DECISIVE

I NUMERI

VERONA (g.lo.) Trascinatoda un ottimo Rigoni, il Chievopassa contro il Livorno senzafare cose straordinarie. Da rivedere i debuttanti Hetemaj ePaloschi. Livorno sfortunato:pali di Paulinho (poi k.o.) e Dionisi. Per Di Carlo al quarto turnoc’è l’ostacolo Modena.

MARCATORI Cesar al 12’ p.t.CHIEVO (4-3-1-2) Squizzi 6; Frey 6,Andreolli 6, Cesar 6,5, Jokic 6; He-temaj 6, Rigoni 7, Fatic 6 (dal 24’s.t. De Falco 6); Thereau 5 (dal 32’s.t. Sardo s.v.); Pellissier 6, Palo-schi 5,5 (dal 21’ s.t. Moscardelli 6).(Puggioni, Morero, Acerbi, Uribe).All. Di Carlo 6.LIVORNO (4-2-3-1) Bardi 6; Pertico-ne 6 (dal 35’ s.t. Salviato s.v.), Kne-zevic 5,5, Lambrughi 5,5, Pieri 6;Filkor 5,5 (dall’8’ s.t. Rampi 6), Re-medi 6; Bigazzi 6,5, Genevier 6,Dionisi 6; Paulinho 6 (dal 30’ p.t.Dell’Agnello 6). (Mazzoni, Meola,Bernardini, Luci). All. Novellino 6.ARBITRO Mazzoleni di Bergamo 6NOTE spettatori 1.000 circa, am-monito Andreolli. Angoli 3-3. Recu-peri 1’ pt, 3’ st.

PARMA (s.p.) Il Parmasupera un Grosseto che resistesolo un tempo. Giovinco granprotagonista: gol, assist e tantegiocate. Il Parma è uscito alladistanza, mandando in gol anchePellè e Crespo, due volte. Perl'argentino 10 gol in Coppa Italiacol Parma, a un solo gol da Melli.

MARCATORI Giovinco al 45’ p.t.; Pel-lé al 12’, Crespo al 28', aut.Paletta al 35’, Crespo al 46’ s.t.PARMA (4-4-1-1) Pavarini 6; Zaccar-do 6,5, Paletta 6.5, Lucarelli 7, Ru-bin 6,5; Valiani 6,5, Morrone 6, Gal-loppa 6 (dal 22' s.t. Nwanko 6), Mo-desto 6,5; Giovinco 7,5; Pellè 7 (dal25' s.t. Crespo 7). (Mirante, Bran-dao, Santacroce, Biabiany, Borini).All. Colomba 7.GROSSETO (4-3-3) Narciso 6; Pe-tras 5,5, Iorio 5,5 (dal 14' s.t. Padel-la 6), Federici 6, Bianco 6; Crimi5,5, Zanetti 6, Consonni 6 (dal 25's.t. Asante sv); Mancino 5,5 (dal 1s.t. Alfageme 5,5), Sforzini 6, Caridi6. (Lanni, Formiconi, Gerardi, Lupo-li). All. Ugolotti 6.ARBITRO Gervasoni di Mantova 6,5NOTE Spett. 3.352, incasso:21.095 euro. Ammoniti Iorio, Zanet-ti, Galloppa, Crimi, Valiani. Angoli3-2. Rec. 1' pt, 3' st.

Con Crespoe GiovincoColomba vola

COPPA ITALIA TERZO TURNO

4

Gol dal mercatoe la Fiorentina va

A Di Carlobasta CesarLivorno, 2 pali

Alberto Gilardino, 29 anni, ha segnato il primo gol al Cittadella. Dietro di lui, Alessio Cerci, 24, autore del raddoppio INFOPHOTO

Cagliari, chi si rivede:tripletta di Larrivey

Catania, avanti a faticacon Maxi e Gomez

LUCA CALAMAIFIRENZE

Gila è vicino al Genoa eCerci è corteggiato dal City maintanto segnano per la Fiorenti-na. Con i gol dei suoi uomi-ni-mercato la squadra diMihajlovic supera il turno do-mando il Cittadella e un caldoinfernale (quasi 40 gradi). No-nostante le proibitive condizio-ni climatiche la Fiorentina rega-la spunti di calcio interessante.Piace Montolivo in regia (conte-stato dai tifosi e pure lui in par-tenza), convince il nuovo acqui-sto Lazzari come interno sini-stro e, soprattutto, strappa ap-plausi Jovetic. Jo-Jo è in condi-zioni fisiche strepitose. Scatta erecupera per tutta la partitacentrando anche un palo conun rasoterra che lascia immobi-le Cordaz. Il fuoriclasse viola

sembra aver cancellato l’infor-tunio al ginocchio che lo ha la-sciato fuori per quasi un anno.

Uomini gol Al resto ci pensanogli uomini gol. Gilardino sbloc-ca il risultato al 10’ del primotempo chiudendo con un impa-rabile diagonale una bella verti-calizzazione Montolivo-Lazza-ri. Cerci, invece, chiude la parti-ta, con un sinistro a effetto chemuore sotto la traversa. Un ge-sto tecnico da vero fuoriclasseche vale il miglior voto in pagel-la («La trattativa con il City c’èma la voglia è restare qua, vistoanche la pace fatta con i tifosi»,ha spiegato alla fine Cerci). Nelfinale di gara fa la sua passerel-la anche il neo-acquisto Kharja.Mihajlovic lo piazza davanti al-la difesa. Nella posizione cara aMontolivo. Un messaggio chia-ro per l’ex capitano viola, nonpiù gradito. Per il Cittadella il

gol del momentaneo pareggioè di Di Carmine, cresciuto nelvivaio gigliato. L’attaccante ri-volto ai tifosi, quasi si scusa peraver battuto Boruc. E si beccaapplausi affettuosi da parte deidiecimila tifosi viola.

FIORENTINA-CITTADELLA 2-1MARCATORI Gilardino (F) al 10’, Di Carmi-ne (C) al 37’ p.t.; Cerci (F) al 2’ s.t.FIORENTINA (4-3-3) Boruc 6; De Silve-stri 6, Gamberini 5,5, Natali 6, Pasqual6; Behrami 6, Montolivo 6,5 (dal 25’ s.t.Kharja 6), Lazzari 6,5 (dal 38’ s.t. Munaris.v.); Cerci 7, Gilardino 6,5, Jovetic 6,5(dal 42’ s.t. Ljajic s.v.). (Neto, Nastasic,Marchionni, Romulo). All. Mihajlovic 6,5.CITTADELLA (4-4-2) Cordaz 6; Vitofran-cesco 6, Gasparetto 6, Martinelli 5,5,De Vito 5; Bellazzini 6,5, Baselli 6 (dal 15’s.t. Branzani 6), Schiavon 5,5, Job 6; DiCarmine 6,5 (dal 31’ s.t. Busellon s.v.),Maah 6 (dal 15’ s.t. Di Roberto 5). (Piero-bon, Pellizzer, Magallanes, Marchesan).All. Foscarini 6.ARBITRO Rosso di Nola 6.NOTE Ammoniti De Silvestri (F), De Vito(C), Cerci (F), Schiavon (C).

DAL NOSTRO INVIATOGAETANO IMPARATOCAGLIARI

Cinque, non solo i gol.Cinque i giorni e gli allenamen-ti: bastano a Ficcadenti a inter-rompere il digiuno del Cagliari(non vinceva in casa da febbra-io). Soffre inizialmente l’Albi-noLeffe ma poi lo prende a pal-lonate: una rete annullata (aNenè, si rifà su rigore) e il rad-doppio al volo di Larrivey, stu-pendo. Sommando l’uno-duedi inizio ripresa (bomba diConti e due testate di Larrivey)è tutto ok. Ficcadenti, ora, ha 7giorni per accogliere il Milan,ma brilla chi non ci sarà: Larri-vey (tripletta). Ci sarà Cossu,che infila mille palloni come

quello per Nenè, atterrato daPiccinni (espulso). Per Ficca-denti, buona la prima.

CAGLIARI-ALBINOLEFFE 5-1MARCATORI Nenè su rig al 36’, Larriveyal 40’ p.t.; Conti al 5’, Larrivey al 6’, Tor-ri al 17’, Larrivey al 23’ s.t.CAGLIARI (4-3-3) Agazzi 6; Pisano 6(dal 24’ s.t. Perico 6), Canini 6,5, Astori7, Agostini 6,5 (dal 24’ s.t. Ariaudo 6);Biondini 6,5, Conti 7, Nainggolan 6; Lar-rivey 8, Nené 7 (dal 29’ s.t. Ceppellinisv), Cossu 7,5. (Avramov, Gozzi, Mur-ru, Mancosu) All. Ficcadenti 7.ALBINOLEFFE (4-4-2) Tomasig 7; Salvi6, Lebran 5, Piccinni 5, Regonesi 5; La-ner 6 (dal 39’ p.t. Luoni 6), Previtali 6,5,Hetemaj 6, Foglio 6,5 (dal 28’ s.t. Ciasv); Torri 6,5, Cocco 5,5 (dal 6’ s.t. Pa-cilli 6). (Offredi, Taugourdeau, Cristia-no, Girasole) All. Fortunato 6.ARBITRO Doveri di Roma 5NOTE Spettatori 10 mila. Espulso Pic-cinni al 35’ p.t. Amm. Foglio, Biondini.Angoli 5-2. Rec. 2’ pt, 3’ st.

GDS

FRANCESCO CARUSOCATANIA

A fatica passa il Cataniache trova il jolly a un passo daisupplementari. Sembra facileper la squadra di Montella do-po il gol del vantaggio di MaxiLopez, che segna alla sua ma-niera in chiusura di primo tem-po anticipando Zoboli di po-tenza su cross da sinistra diRicchiuti. Ma poi la solita di-sattenzione difensiva (erroredi Alvarez) permette al Bre-scia di pareggiare con Jona-thas, a porta vuota.

Poche note liete Dopo un paiodi legni, i siciliani si rimettonoin sella appena oltre il novante-simo con un’azione avviata daun tiro cross di Catellani (su-bentrato a Lanzafame) respin-to non bene dal diciottenne Le-ali (fin lì molto bravo) e ungran numero di Gomez, che se-gna il gol-qualificazione in sci-volata dal limite sinistro del-l’area indovinando l’unico var-

co possibile per beffare il por-tierino bresciano. Ma il passag-gio del turno è una delle pochenote liete della serata rossaz-zurra, in vista della prima di A,domenica prossima a Parma.Per Montella la strada è anco-ra in salita.

CATANIA-BRESCIA 2-1MARCATORI Lopez (C) al 38’ p.t.; Jona-thas (B) all’11’, Gomez (C) al 47’ s.t.CATANIA (4-3-3) Andujar 5,5; Alvarez5, Potenza 5,5, Spolli 6, Capuano 6(dal 15’ s.t. Llama 6,5); Moretti 5,5, Bia-gianti 5,5, Ricchiuti 6,5; Lanzafame 6(dal 19’ s.t. Catellani 5), Lopez 7, Go-mez 6,5 (dal 49’ s.t. Sciacca s.v.).(Campagnolo, Lodi, Bellusci, Augu-styn). All. Montella 6.BRESCIA (4-3-1-2) Leali 6; Zambelli 5,De Maio 6, Zoboli 6, Daprelà 6; El Kad-douri 6,5 (dal 48’ s.t. Juan Antonios.v.), Paghera 6 (dal 1’ s.t. Martina Rini6), Budel 6; Scaglia 6 (dal 32’ s.t. Man-dorlini s.v.); Jonathas 6,5, Feczesin5,5. (Arcari, Magli, Salamon, Varga).All. Scienza 6.ARBITRO Peruzzo di Schio 6,5.NOTE Spettatori 5.000 circa, incassonon comunicato. Ammoniti Spolli (C),Paghera (B), De Maio (B) e Zambelli (B)per gioco scorretto, Biagianti (C) e Jo-nathas (B) per comportamento non re-golamentare. Angoli 8-0.


Da questo turnoeliminatorio,

sono entrate ingara le squadre

di Serie ACon l’eccezionedelle semifinali,

la qualificazioneè decisa

sempre in unasola partita.

SLE BIG

A dicembre, apartire dagli

ottavi,entreranno in

campo le 8 bigdi A, che sonoteste di serie:

dall’alto deltabellone sono

Juve, Roma,Lazio, Milan,

Palermo,Udinese, Inter e

Napoli

BARI-AVELLINO 4-0LECCE-CROTONE 0-2

COPPA ITALIA LEGA PRO

Secondo tempo da dimenticare, gli ospiti rimontanocon Giannetti e Raggio Garibaldi. Tiribocchi espulso

NOVARA-TRIESTINA 4-0

Tutto facileper TorrenteBrilla Marotta

CESENA-ASCOLI 1-0

Di Francescosi arrende aDjuric e Ciano

MODENA-REGGINA 2-1

Si è giocato ieri il secondo turnodella Coppa Italia di Lega Pro. Eccoi risultati e i marcatori. Il prossimoturno è in programma mercoledì.

GIRONE A Cuneo-Savona 2-2: Demar-tis (S) al 30’, Ingari (C) su rig. al 43’,Garavelli (C) al 46’ p.t.; Garin (S) al 13’s.t. Pavia-Valenzana 2-3: Miracoli (V)al 28’, A. D’Errico (P) al 45’ p.t.; Capelli-ni (V) al 1’, Falco (P) al 3’, Lorusso (V) al41’ s.t. Ha riposato: Casale. Classifi-ca: Cuneo 4; Pavia e Valenzana 3; Sa-vona 1; Casale 0. Prossimo turno: Sa-vona-Pavia, Valenzana-Casale.

GIRONE B Monza-Montichiari 2-2: Ia-copino (Monz) su rig. al 15’ p.t.; Da Mat-ta (Monz) su rig. al 34’, Dimas (Mont)su rig. al 36’, Muchetti (Mont) al 45’ s.t.Renate-Pergocrema 3-0: Cavalli surig. al 3’, Mazzini al 20’, Mangiarotti al26’ s.t. Ha riposato: Pro Vercelli. Clas-sifica: Renate 6; Pro Vercelli 3; Monti-chiari e Monza 1; Pergocrema 0. Pros-simo turno: Pergocrema-Monza, ProVercelli-Renate.

GIRONE C Lecco-Alto Adige 0-0. Sam-bonifacese-Cremonese 2-1: Monta-gnani (S) al 7’, Samb (C) al 22’, Zanetti(S) al 38’ p.t. Ha riposato: Mantova.Classifica: Sambonifacese e Cremo-nese 3; Alto Adige 2; Mantova e Lecco1. Prossimo turno: Mantova-Lecco,Alto Adige-Sambonifacese.

GIRONE D Rimini-Giacomense 3-0:Baldazzi al 4’, Gasperoni al 33’, Signori-ni al 38’ s.t. Treviso-Bassano 1-1: D.Ferretti (B) al 45’, Perna (T) al 47’ s.t.Ha riposato: Spal. Classifica: Rimini4; Bassano e Treviso 2; Spal 1; Giaco-mense 0. Prossimo turno: Bassa-no-Spal, Giacomense-Treviso.

GIRONE E Gavorrano-Entella 3-0: Fio-retti al 3’ e all’11’ p.t.; Spanu al 34’ s.t.Poggibonsi-Borgo a Buggiano. 0-0.Ha riposato: Viareggio. Classifica:Gavorrano 4; Poggibonsi 2; Entella,Viareggio e Borgo a Buggiano 1. Pros-simo turno: Borgo a Buggiano-Gavor-rano, Viareggio-Poggibonsi.

GIRONE F Perugia-Fano 1-0: Borgeseal 38’ p.t.; Santarcangelo-San Marino0-1: Pieri al 24’ p.t. Ha riposato: Bella-ria. Classifica: Perugia 6; Bellaria eSan Marino 3; Fano e Santarcangelo0. Prossimo turno: Fano-Santarcan-gelo, Bellaria-Perugia.

GIRONE G Celano-Giulianova 0-2: au-torete di Bianciardi al 19’, De Santis al24’ p.t. Chieti-Ternana 0-2: Sinigagliasu rig. al 13’, Nolè al 31’ p.t. Ha riposa-to: Foligno. Classifica: Ternana 6; Giu-lianova 4; Foligno 1; Celano e Chieti 0.Prossimo turno: Giulianova-Chieti,Foligno-Celano.

GIRONE H Aprilia-Normanna 4-3: Si-clari (A) al 10’, Ceccarelli (A) su rig. al30’, Foderaro (A) al 39’ p.t.; Longobar-di (N) su rig. al 9’, Foderaro (A) al 29’,Varsi (N) al 38’, Varriale (N) su rig. al48’ s.t. Campobasso-Fondi 1-0: Cen-ciarelli al 25’ s.t. Ha riposato: Isola Liri.Classifica: Fondi, Isola Liri, Aprilia eCampobasso 3; Normanna 0. Prossi-mo turno: Normanna-Campobasso,Isola Liri-Aprilia.

GIRONE I Arzanese-Paganese 2-2:Orlando (P) al 7’, Salvati (A) al 12’, Fa-va (P) al 16’ p.t.; Carotenuto (A) su rig.al 45’ s.t. Neapolis-Melfi 2-1: Varriale(N) al 13’, G. Russo (M) al 31’ p.t.; Var-riale (N) al 47’ s.t. Ha riposato: Andria.Classifica: Arzanese 4; Andria e Ne-apolis 3; Melfi e Paganese 0. Prossi-mo turno: Melfi-Andria, Pagane-se-Neapolis.

GIRONE L Catanzaro-Vigor Lamezia1-0: Carboni su rig. al 44’ s.t. Ebolita-na-Milazzo 2-2: Sekkoum (E) al 29’,Spilabotte (M) al 37’ p.t.; Toscano (E) al12’, Spilabotte (M) al 43’ s.t. Ha riposa-to: Vibonese. Classifica: Milazzo edEbolitana 4; Catanzaro 3; Vibonese eVigor Lamezia 0. Prossimo turno: Vi-bonese-Ebolitana, Milazzo-Catanza-ro.

REGOLAMENTO Sono ammesse al-la fase finale le prime due di ogni giro-ne più la terza meglio classificata (21squadre). In caso di parità di punteg-gio, fra due o più squadre nella faseeliminatoria, si procede alla compila-zione di una graduatoria fra le squa-dre interessate, tenendo conto del-l’ordine: a) punti negli incontri diretti;b) differenza tra reti segnate e subitenegli incontri diretti fra le squadre in-teressate; c) differenza reti generale;d) maggior numero di reti segnate; e)sorteggio.

BIG NEGLIOTTAVI

NOVARA (fi.gri.) Novaraavanti tutta, nel segno di Pinardi e Meggiorini (gran gol in rovesciata). Travolta la Triestina. subito in svantaggio per l’autoretedi D’Aiello (su cross di Pinardi).gli ospiti non sono mai riusciti arendersi pericolosi: bravo Viotti, che ha evitato un passivo piùpesante. Nel Novara convincente debutto di Jeda nella ripresa.MARCATORI aut. D’Aiello (T) all’ 11’p.t.; Pinardi (N) all’ 11’, Meggiorini(N) al 29’, Gemiti (N) al 33’ s.t.NOVARA (4-3-1-2) Ujkani 6; Morga-nella 6, Paci 6,5, Ludi 6, Gemiti 6,5;Giorgi 6 (dal 25’ s.t. Radovanovic6), Porcari 6, Rigoni 6,5; Pinardi 7(dal 14’ s.t. Mazzarani 6); Meggiori-ni 7, Granoche 6,5 (dal 12’ s.t. Jeda6,5). (Fontana, Morimoto, Mariani-ni, Centurioni). All. Tesser 7.TRIESTINA (4-4-1-1) Viotti 7; D’Am-brosio 5,5, D’Aiello 5,5, Izzo 5, Cec-chini 5,5; Bariti 6 (dal 13’ s.t. De Ve-na 5), Gissi 6, Princivalli 6, Cisotti5,5 (dal 32’ s.t. Villanovich s.v.); Pa-ni 6; Godeas 5,5. (Durandi, Damso,Lionetti, Cecchini, Miani). All. Pava-nel-Boskovic 5,5.ARBITRO Tozzi di Ostia Lido 6,5.NOTE pag. 3.457. Amm. Gissi eD’Aiello. Angoli 6-1. Rec: 0’ pt, 2’ st.

BARI Domina la scena ilBari fin dai primi 45’: costruiscecinque palle gol, ma fa centro solo con Marotta. Poi dilaga nellaripresa e nel conto ci sono pureuna traversa di Rivaldo e un rigore fallito da Masiello sul finire.

Franco CiriciMARCATORI Marotta al 38’ p.t.; Ca-puto al 4’, Donati al 16’, Marotta al47’ s.t.BARI (4-3-3) Lamanna 6; Ceppitelli6,5, Dos Santos 6,5, Borghese 6,Masiello 6; Kopunek 6 (26’ s.t. Bello-mo 6), Donati 7, Rivaldo 6,5 (14’ s.t.Scavone 6); Caputo 7, Marotta 7,5,Forestieri 6 (19’ s.t. Rivas 6). (Zla-mal, Sini, Masi, Defendi). All. Torren-te 7.AVELLINO (4-4-2) Fumagalli 5,5;Calvarese 6, Porcaro 5, Cardinale5, De Gol 5; Millesi 5,5, D’Angelo5,5, Correa 5,5 (19’ s.t. Citro 5,5),Herrera 5 (1’ s.t. Lasagna 5); Ercola-no 5 (24’ s.t. Maiorano 5,5), De An-gelis 5,5. (Pettinari, Labriola, Ricci,Stigliano). All. Vullo 5.ARBITRO Guida di Torre A. 6NOTE paganti 5.464, inc. 23.397euro. Ammoniti Kopunek (B), Bello-mo (B), Correa (A), Calvarese (A),Lasagna (A). Angoli 5–4. Rec: 1’ p.t.,3’ s.t.

SAN MARINO (al.bur.) Un goldi testa di Bogdani a 60’’ dai rigori regala al Cesena la qualificazione. L’applaudito ex Castori puòmangiarsi le mani per le tre clamorose chances sprecate, Per ilCesena un gol annullato a Mutusu punizione e 6 tiri velenosi traMeza Colli, Eder e Colucci.

MARCATORI Bogdani al 14’ sts.CESENA (4-3-3) Antonioli 7; Comotto6, Benalouane 6,5, Rossi 5, Lauro 6;Parolo 6, Colucci 6 (dal 6’ p.t.s. Gua-na 6), Candreva 5,5; Eder 6,5 (dal 1’s.t.s. Bogdani 6,5), Mutu 6, Malonga5 (dall’ 8’ s.t. Meza Colli 6,5) (Simonci-ni, Ceccarelli, Cica, Von Bergen). All.Giampaolo 6.ASCOLI (4-5-1) Guarna 6,5; Andelko-vic 6, Peccarisi 6 (dal 29’ p.t. Giovan-nini 6), Faisca 6,5, Ciofani 6 (dal 35’s.t. Pasqualini 6); Papa Waigo 6, Par-fait 6,5, Pederzoli 6, Di Donato 6,5,Sbaffo 6 (dal 21’ s.t. Beretta 5); Ro-meo 5,5 (Maurantonio, Tamasi, Ca-pece, Marchionni). All. Castori 6,5.ARBITRO Romeo di Verona 5.5.NOTE paganti 1.439, incasso di13.873 euro. Ammoniti Lauro, Gio-vannini, Guarna e Bogdani. Angoli12-6. Recuperi 1’ pt; 2’ st; 0’ pts; 1’sts.

LECCE (g.c.) Con le reti diDjuric (colpo di testa, sovrastando Tomovic) e di Ciano (spettacolare volée di sinistro), il Crotonedomina il Lecce, quasi mai capace di pungere. E Di Francesco deve fare anche i conti con gli infortuni dei difensori Carrozzieri (distorsione al ginocchio sinistro) eFerrario (problema muscolare).MARCATORI Djuric (C) al 44’ p.t.; Cia-no (C) al 5’ s.t.LECCE (4-3-3) Julio Sergio 5; Tomo-vic 5, Carrozzieri s.v. (dall’11’ p.t. Bri-vio 4,5), Ferrario 5 (dal 13’ s.t. Ofere5,5), Mesbah 5,5; Strasser 5,5, Obo-do 6, Giacomazzi 6; Di Michele 5,5,Corvia 5,5 (dal 23’ s.t. Falcone 6),Piatti 6. (Benassi, Legittimo, Mazzot-ta, Chiricò). All. Di Francesco 5,5.CROTONE (4-3-3) Belec 6; Florenzi6, Vinetot 6, Tedeschi 6, Migliore 6;Caetano 6,5, Eramo 6,5, Galardo 6(dal 24’ s.t. Maiello s.v.); De Giorgio 7(dal 14’ s.t. Caccavallo 6,5), Djuric 7,Ciano 7 (dal 30’ s.t. Pettinari s.v.).(Bindi, Ligi, Colomba, Terigi). All. Me-nichini 7.ARBITRO Celi di Campobasso 6.NOTE spettatori 8.168, incasso di57.158 euro. Amm. Di Michele (L) eBelec (C). Angoli 6-4. Rec: p.t. 2’, s.t.4’.

MODENA (p.r.) Tra Modenae Reggina (che si ritroverannonella prima di B) decide Di Gennaro con una giocata di classe(pallonetto dal limite dopo doppio dribbling). Modena avanticon Greco (4o gol in coppa) chesi fa parare il rigore ma segnasulla respinta. Pari momentaneo di Emerson su punizione.MARCATORI Greco (M) al 5’, Emer-son (R) al 13’ p.t.; Di Gennaro (M) al38’ s.t.MODENA (4-3-1-2) Caglioni 6; Tura-ti 6, Diagouraga 6 (1’ s.t. Carini 6),Perna 6,5, Rullo 6; Giampà 6, Petre6, Dalla Bona 6; Di Gennaro 7,5 (44’s.t. Spezzani s.v.); Greco 6,5 (33’s.t. Bernacci s.v.), Fabinho 6,5.(Fortunato, Bassoli, De Vitis, Car-raro). All. Bergodi 6.REGGINA (3-4-1-2) Kovacsik 5,5;Adejo 6,5, Emerson 6,5, Marino 6;Barillà 5,5 (20’ s.t. Ceravolo s.v.),De Rose 6, Rizzo 5,5, Rizzato 6;Missiroli 6; Bonazzoli 5,5 (25’ s.t.Castiglia s.v.), Campagnacci 6 (38’s.t. A. Viola s.v.). (Marino, N. Viola,Carroccio, Bombagi). All. Breda 6.ARBITRO Giannoccaro di Lecce 6.NOTE pag. 2.583, inc. 10.852 euro.Amm. Kovacsik, De Rosa. Angoli6-6. Rec: 2’ pt, 3’ st.

COPPA ITALIA TERZO TURNO

DAL NOSTRO INVIATOALESSIO DA RONCHSIENA

Vince il Siena, che com-mette un errore meno del To-rino e passa il turno in un’afae una partita terrificante: gio-co poco, occasioni pochissi-me, spettacolo nulla.

Scacchiere Si confrontanodue filosofie diverse. Sanni-no utilizza un 4-4-2 classico,alla ricerca del gioco mano-vrato: i terzini salgono, le aliarretrano, gli attaccanti in-crociano. Ventura impostainvece un 4-2-4 (come Con-te proprio al Siena nella sta-

gione scorsa), con le ali cherestano alte, i terzini blocca-ti dietro e mediani che vedo-no nella riga di centrocam-po un limite quasi invalicabi-le.

Poche occasioni La partita pro-duce più errori che grandigiocate. Comincia a sbaglia-re il Siena, che apre una vora-gine al centro della propriadifesa, consentendo a Steva-novic di pescare Antenucci:l’attaccante granata peròmanda alto. E’ bello invece illancio del nuovo regista sene-se D’Agostino, splendido ilcolpo di testa di Calaiò cheperò sbatte sulla traversa.

D’Ambrosio fa acqua adestra nella difesa delTorino, ma Brienza e Lar-rondo non sono abbastanzapericolosi nella conclusio-ne. Decide così il fallo, inuti-le ma molto evidente, di Vi-ves, che trattiene in areaBrienza a dieci minuti dalnovantesimo. Calaiò (nellafoto IPP) non fallisce il rigore.Regalando al Siena la qualifi-cazione e a Sannino la primasoddisfazione della stagio-ne.

SIENA-TORINO 1-0

MARCATORE Calaiò su rigore al 35’s.t.

SIENA (4-4-2) Brkic 6; Angelo 5, Ros-settini 6, Terzi 6,5, Del Grosso 6; Regi-naldo 5,5 (dal 35’ p.t. Vitiello 6), Ver-gassola 6 (dall’11’ s.t. Bolzoni 6), D’Ago-stino 6,5, Brienza 6,5; Calaiò 6,5, De-stro 5 (dal 24’ s.t. Larrondo 6). (Pego-lo, Pesoli, Sestu, Troianiello). All.Sannino 6,5.TORINO (4-2-4) Coppola 6; D’Ambro-

sio 5, Di Cesare 6, Ogbonna 6,5, Pari-si 6; Basha 6,5 (dal 20’ s.t. Vives 5),Iori 6; Stevanovic 6 (dal 28’ s.t. Verdi6), Antenucci 5, Ebagua 5 (dal 40’ s.t.Bianchi s.v.), Guberti 5,5. (Morello,Pratali, Darmian, Sgrigna). All. Ventu-ra 5,5.ARBITRO Valeri di Roma 7.NOTE paganti 1.007, incasso di 8.202euro. Ammoniti Destro (S), Angelo (S),D’Agostino (S), Parisi (T), Vives (T), Gu-berti (T) per gioco scorretto, Ebagua(T) per proteste. Angoli 4-5. Recupe-ri: 1’ p.t., 3’ s.t.

ERRORE FATALE UN FALLO INUTILE DI VIVES PROVOCA IL RIGORE DECISIVO

y

DAL NOSTRO INVIATOMATTEO PIERELLIBERGAMO

L’Atalanta è andata al ri-poso convinta di aver chiuso lapartita. Un errore di presunzio-ne imperdonabile, costatomolto caro: a inizio ripresa ilneo entrato Giannetti gli rifiladue sberle nel giro di quattrominuti, poi Gabbiadini rime-dia, ma nel finale Raggio Gari-baldi regala al Gubbio il col-paccio. Gli umbri, squadra soli-da e ben organizzata, supera-no per la prima volta nella lorostoria il terzo turno di CoppaItalia.

Tir, che combini Una grandesoddisfazione per la squadradi Fabio Pecchia, neopromos-sa in B dopo 63 anni e capacedi mettere sotto i bergama-schi, che da metà del secondotempo si ritrovano anche in

dieci: Tiribocchi, dopo avermandato sul palo la palla delpareggio, perde la testa e sulprosieguo dell’azione stendeBartolucci: rosso diretto sacro-santo da parte dell’arbitro Gra-va. Eppure il Tir aveva segnatoun gol splendido nel primotempo, con un gran tiro sottola traversa. Sembrava la retedella svolta per l’Atalanta cheera andata sotto a causa diuna sfortunata autorete di Pa-doin, ma che aveva rimediatocon il momentaneo pareggiodel folletto argentino Maxi Mo-ralez, schierato a sorpresa dal-l’inizio così come ThomasManfredini (ovazione per luiall’ingresso in campo, cori an-che a favore di Cristiano Do-ni).

Difesa distratta Ma l’Atalantanella ripresa lascia la testa ne-gli spogliatoi ed entra in cam-po con un atteggiamento sba-

gliato, forse pensando già allapartita di domenica prossimacontro il Cesena. E così una se-rie incredibile di amnesie di-fensive, unite a una condizio-ne fisica non ottimale, costanocaro a una squadra apparsa vo-litiva ma povera di idee, che sipresenta al via del campiona-to con una nuova serie di inco-gnite. Se prima riguardavanosoltanto le questioni extra-cal-cistiche, adesso i dubbi sonoanche di ordine tecnico-tatti-co: serviranno più idee, piùgioco e anche qualche inne-sto, soprattutto un centrocam-pista in grado di costruire gio-co.


ATALANTA-GUBBIO 3-4MARCATORI Aut. Padoin (A) al 23’, Mo-ralez (A) al 30’, Tiribocchi (A) al 38’ p.t.;Giannetti (G) al 3’ e al 7’, Gabbiadini (A)al 33’, Raggio Garibaldi (G) al 42’ s.t.ATALANTA (4-4-2) Consigli 5; Masiello5,5, Lucchini 5,5, Manfredini 6, Peluso5,5; Bonaventura 6, Carmona 5,5 (dal10’ s.t. Caserta 5,5), Padoin 5, Moralez6,5 (dal 14’ s.t. Schelotto 5,5); Marilun-go 5 (dal 25’ s.t. Gabbiadini 6), Tiriboc-chi 5. (Frezzolini, Capelli, Bellini, Arde-magni). All. Colantuono 5,5.GUBBIO (4-2-3-1) Donnarumma 6,5; Al-mici 6, Benedetti 6,5, Bartolucci 6 (dal23’ s.t. Mendicino 6), Farina 6; Buchel6, Raggio Garibaldi 6,5; Bazzoffia 6,Montefusco 6 (dal 1’ s.t. Briganti 6), Ra-gatzu 5,5 (dal 1’ s.t. Giannetti 7); Ciofa-ni 6. (Farabbi, Smacchia, Kraus, Ca-racciolo). All. Pecchia 6,5.ARBITRO Gava di Conegliano 6,5.NOTE paganti 3.556, incasso di 19.855euro. Espulso Tiribocchi (A) al 21’ s.t.(rosso diretto per gioco scorretto).Ammoniti Benedetti (G) e Amici (G). An-goli 8-1. Recuperi 0’ pt, 4’ st.

Poker TesserMeggioriniscatenato

Bogdani gol,e Giampaoloevita i rigori

Decisivoun pallonettodi Di Gennaro

Cremonese,brutto stopA punteggiopieno in tre

Il Toro sbaglia, Calaiò no: Siena avanti

Atalanta, allarme!Il Gubbio gliene fa 4

Raggio Garibaldi, 22 anni, esulta dopo il 3-4 LIVERANI


PER OGNI SQUADRA, GLI OBIETTIVI E QUELLO CHE MANCA PER COMPLETARE LA ROSA. NEI CAMPETTI EVIDENZIATI I NUOVI ACQUISTI

Gazzetta.it

ACQUISTIEl Kabir (a, Mjallby), Sivakov (c, Wisla Cracovia fp), Ibarbo (c,Atletico Nacional), Avramov (p, Fiorentina), Gozzi (d, Modena),Thiago Ribeiro (a, Cruzeiro), Ekdal (c, Bologna).CESSIONIAcquafresca (a, Bologna), Missiroli (c, Reggina fp), Pelizzoli (p,fine contratto), Marchetti (p, Lazio), Lazzari (c, Fiorentina).OBIETTIVIParolo (c) e Bogdani (a, Cesena), Frison (p, Vicenza), Cacia (a,Piacenza), Ardemagni (a, Atalanta), Kone (c, Brescia), Floccari(a, Lazio).COSA MANCAPrincipalmente un centravanti, poi magari qualche aggiunta ditalento.

ACQUISTISchelotto (c, Catania fp), Gabbiadini (a, Cittadella), Ardemagni(a, Padova fp), Caserta (c, Cesena, fp), Lucchini (d, Samp), A.Masiello (d, Bari), Moralez (c, Velez), Denis (a, Udinese).CESSIONIDelvecchio (c, Catania, fp), Dalla Bona (c, Napoli fp), Amoruso(a, fine contratto), Ruopolo (a, Padova), Talamonti (d, RosarioCentral), Pieroni (a, Targu Mures), Defendi (c, Bari).OBIETTIVICigarini (c, Siviglia).COSA MANCADenis arriva la settimana prossima, intanto si cercherà di sfolti-re. Poi chissà che non arrivi l’ultimo colpo...

ACQUISTICastaignos (a, Feyenoord), Muntari (c, Sunderland fp), Santon(d, Cesena fp), Viviano (p, Bologna), Jonathan (d, Santos), Cal-dirola (d, Vitesse fp), Alvarez (c, Velez).CESSIONIKharja (c, Fiorentina), Suazo (a, Catania), Mariga (R. Sociedad).OBIETTIVICasemiro (c, San Paolo), Tevez (a, Man. City), Ramirez (a, Bolo-gna), Palacio (a) e Kucka (c, Genoa), Banega (c, Valencia), Gua-rin (c, Porto), M’Vila (c, Lilla), Lavezzi (a, Napoli), Forlan (a, Atleti-co Madrid).COSA MANCADue centrocampisti e due punte. E con Eto’o in partenza, unattaccante dovrebbe essere un top player.

AFFARI IN CORSO:SEGUI IL MERCATOIN TEMPO REALE

TUTTE LE TRATTATIVE COSÌ IN CAMPO LE 20 DI A

Consigli

Peluso

LUCCHINI

A. MASIELLO

Capelli

Bonaventura

Carmona

Barreto

Marilungo

MORALEZ

PadoinAll. Colantuono

4 4 2

Agazzi

Agostini

Astori

Canini

Pisano

Conti Cossu

Nainggolan

Nenè

All. FICCADENTI

4 3 1 2

THIAGO RIBEIRO

EKDAL

JulioCesar

Zanetti

Cambiasso

Maicon

Samuel

Lucio

Ranocchia

Eto’o

Pazzini

Sneijder

ALVAREZ

All. GASPERINI

3 4 3

ACQUISTIPirlo (c, Milan), Ziegler (d, Sampdoria), Pazienza (c, Napoli),Amauri (a, Parma fp), Lichtsteiner (d, Lazio), Pasquato (a, Mode-na fp), Almiron (c, Bari), Vidal (c, Bayer Leverkusen), Vucinic (a,Roma).CESSIONISalihamidzic (d, Wolfsburg), Rinaudo (d, Napoli, fp), Aquilani (c,Liverpool, fp), Traorè (d, Arsenal, fp), Felipe Melo (c, Galatasa-ray p), Sissoko (c, Psg).OBIETTIVIBastos (c, Lione), Vargas (c, Fiorentina), Lugano (d, Fener-bahçe), Alex (d, Chelsea), Perotti (c, Siviglia), Elia (c, Amburgo),Giaccherini (a, Cesena).COSA MANCA Un centrale e un esterno sinistro d’attacco.

ACQUISTI Rodriguez (a, Genoa), Gillet (p) e Pulzetti (c, Bari),Rickler (d, Piacenza), Vantaggiato (a), Agliardi (p) e Crespo (d,Padova), Antonsson (d, Copenaghen), Vitale (d, Napoli), Acqua-fresca (a, Cagliari), Taider (c, Grenoble), Diamanti (c, Brescia),Raggi (d, Bari), Loria (d, Roma).CESSIONI Lupatelli (p, Genoa), A. Esposito (d, Lecce), Meggiori-ni (a) e Radovanovic (c, Novara), Viviano (p, Inter), Buscé (c,Empoli), Britos (d, Napoli), Ekdal (c, Cagliari), Mutarelli (c) e Mo-ras (d, f.c.).OBIETTIVI Sorensen (d, Juve), Almiron (c, Bari), Tissone (c) eDessena (c, Samp), Caserta (c, Cesena).COSA MANCALoria, in prova, verrà tesserato, poi arriverà qualcuno soltantoin caso di partenze.

ACQUISTIMoretti (c, Ascoli), Delvecchio (c, Atalanta fp), Barrientos (c, Estu-diantes fp), Terracciano (p, Nocerina), Keko (c, Girona), Lanzafa-me (a, Brescia), Paglialunga (c, Rosario Central), Suazo (a, Inter).CESSIONISchelotto (c, Atalanta fp), Terlizzi (d, Varese), Carboni (c, fc), Mori-moto (a) e Pesce (c, Novara), Martinho (c, Cesena), Silvestre (d,Palermo).OBIETTIVIGaleano (d, Independiente), Almiron (c) e Okaka (a, Bari), Kone (c,Brescia), Yebda (c, Napoli), Legrottaglie (d, Milan).COSA MANCAUn sostituto di Silvestre, e se parte Maxi Lopez un altro bomberche non lo faccia rimpiangere.

ACQUISTI Nastasic (d, Partizan), Felipe (d, Cesena fp), PapaWaigo (a, Grosseto fp), Romulo (d, Atletico Paranaense), Muna-ri (c, Lecce), Lazzari (c, Cagliari), Kharja (c, Inter).CESSIONI Donadel (c) e Santana (c, Napoli), Mutu (a) e Comotto(d, Cesena), Avramov (p, Cagliari), D’Agostino (c, Siena), Secu-lin (p, Juve Stabia p), Frey (p, Genoa).OBIETTIVIArouca (c, Santos), Ramirez (c, Bologna), Floccari (a, Lazio),Damiao (a, Internacional), Bacinovic (c, Palermo), Maxi Lopez(a, Catania), Bovo (d, Palermo).COSA MANCADopo Kharja, due attaccanti: un bomber al posto di Gilardino (inpartenza) e un esterno.

CALVI-DI FEO-LAZZARI

Il Catania si muove a cen-trocampo. E’ molto vicino Almi-ron, col quale c’è l’intesa e sichiuderà con la Juve la settima-na prossima. E potrebbe arriva-ra anche Kone. Ieri incontrocon il Brescia in occasione del-la Coppa Italia: i lombardi valu-tano il greco 4 milioni, va trova-ta una formula ma si può fare.In difesa sempre vive le piste Le-grottaglie (svincolato), Botti-nelli (San Lorenzo) e Mori(Empoli), e spunta ancheun’idea Rinaudo (Napoli). E sedovesse partire Maxi Lopez, siaccelererà per Stracqualursi(Tigre).

Punto Bologna Ramirez, è brac-cio di ferro. Dopo essere statotolto dal mercato, ieri il trequar-tista si è fermato per una contu-sione, sospetta per tempistica,«Sto male, penso sia una distor-sione», ha detto ieri arrivandoalla partita nel secondo tempo.In realtà il calciatore ha già fat-to sapere al club di non volerpiù giocare nel Bologna, chie-dendo di tornare al Penarol,nonostante 4 anni di contratto.

Mosse Chievo I veneti in attacconon mollano per Caracciolo(c’è l’intesa col Brescia a 3,5 mi-lioni, ma sull’airone è spuntatoforte il Celtic) e lavora per il fu-turo: nell’affare De Paula al Pa-dova (oggi incontro) ha ottenu-to un’opzione sull’esterno Dra-me (’92), e il ds Sartori parlacon il Bari per il gioiello Gran-dolfo (si tratta il prestito con di-ritto di riscatto). A centrocam-po vive le piste Sammarco e Bo-gliacino.

Affari Udinese I friulani hannocome priorità in attacco Dos

Santos, non mollano per Ha-mouma (Caen) e Carcela(Standard Liegi) e spunta an-che la pista Musa (stella dellaNigeria ai Mondiali U20, ilVenlo lo valuta sui 5 milioni).In difesa si aspetta la rispostadel Palmeiras per Gabriel Sil-va, mentre è sempre calda la pi-sta Andreolli.

Altre trattative Parma: si puntaal ritorno di Amauri, per Zac-cardo sondaggi di Fulham eFiorentina ma dovrebbe resta-re. Napoli: Cigarini verso il Sa-ragozza. Lecce: il ds Osti pro-verà a ottenere dalla Lazio ilprestito di Foggia, ma si può fa-re se Lotito contribuirà all’in-gaggio; oggi arriva Bertolacci,così come i documenti dall’Udi-nese per il visto di Muriel; instand-by la trattativa con la Ju-ve per Giandonato (il Chievonon molla). Cesena: nell’affareGiaccherini (in comproprietàcon la Juve) dovrebbe arrivareMartinez. Palermo su Aguirre-garay e Vazquez, in settimanail portiere: Sorrentino o Rafa-el (Santos). Fiorentina: in al-ternativa a Maxi Lopez (Cata-nia) spunta anche Pinilla, suBovo invece spunta il Genoa.


FREY

Antonelli

Kaladze

Dainelli

Rossi

CONSTANT

SEYMOUR BIRSA

Kucka

PRATTO

All. MALESANI

Palacio

4-3-1-2

GILLET

Morleo

Portanova

CRESPO

ANTONSSON

Della Rocca

Mudingayi DIAMANTI

ACQUAFRESCA

Di Vaio

Perez

All. BISOLI

4-3-1-2

Andujar

Bellusci

Spolli

Lodi

AlvarezBiagianti Gomez

Maxi Lopez

CapuanoSUAZO

All. MONTELLA

4 3 3

PAGLIALUNGA

Buffon

De Ceglie

ChielliniMarchisio

Bonucci

Pepe

PIRLO

LICHTSTEINER

Matri

VUCINIC

Krasic

All. CONTE

4-2-4

ACQUISTI Mutu (a, Fiorentina), Rennella (a, Grasshopper), M.Rossi (d, Bari), De Feudis (c, Torino, fp), Eder (a, Brescia), Gilnics(d, Athl. Fc), Comotto (d, Fiorentina), Candreva (c, Parma), Gua-na (c, Chievo), Martinho (c, Catania), G. Rodriguez (d, Peñarol).CESSIONI Appiah (c, f.c.), Caserta (c, fp) e Pellegrino (d, Atalan-ta fp), Dellafiore (d, Novara), Santon (d, Inter fp), Gorobsov (c,Torino, fp), Felipe (d, Fiorentina fp), Jimenez (c, Al Ahli).OBIETTIVIAlvarez (c) e Ghezzal (a, Bari), Insua (d, Liverpool), Frison (p,Vicenza), Pudil (c, Genk), Narciso (p, Grosseto), Moras (d, Bolo-gna), Brighi (c, Roma).COSA MANCAPreso Rodriguez, mancano un vice Antonioli e un terzino sini-stro. E, forse, un difensore e un attaccante.

ACQUISTI Acerbi (d) e Puggioni (p, Reggina), A. Bassoli (d, Foli-gno), Hetemaj (c, Brescia), Bentivoglio (c, Bari, fp), Carretta (c,Andria), Dettori (c, Triestina fp), Fatic (d, Cesena), Cruzado (c, J.Aurich), Franco (c, Salernitana), Paloschi (a, Genoa), Vacek (c,S. Praga).CESSIONIConstant (c, Genoa), Bogliacino (c, Napoli fp), Marcolini (c, Pado-va), Mantovani (d, Palermo), Guana (c, Cesena), Fernandes (c,St. Etienne fp), Granoche (a, Novara), Tallo (a, Roma).OBIETTIVICaracciolo (a) e Kone (c, Brescia), Sammarco (c, Cesena), Gian-donato (c, Juve), Bogliacino (c, Napoli), Kozak (a, Lazio).

COSA MANCA Due centrocampisti. E forse un’altra punta.

Doppio Catania:Almiron e KoneChievo su GrandolfoCesena: Martinez

Antonioli

Lauro

M. ROSSI

COMOTTO

Von Bergen

Colucci

CANDREVA

Parolo

Giaccherini

MUTU

All. GIAMPAOLO

4-3-3

EDER

CRUZADO

HETEMAJ

PUGGIONI Rigoni

Jokic

Sardo

Pellissier

PALOSCHI

Andreolli

Cesar

ACERBI

All. DI CARLO

3-5-2

Boruc

Pasqual

Natali

Gamberini

De Silvestri

Vargas

Montolivo

Behrami

Jovetic

Gilardino

All. Mihajlovic

4 3 1 2

KHARJA

ACQUISTIZe Eduardo (a, Santos), Birsa (c, Auxerre), Pratto (a, U. Catolica),Jorquera (c, Colo Colo), Seymour (c, U. Chile), Ribas (a, Digione),Merkel (c, Milan), Lupatelli (p, Bologna), Granqvist (d, Groningen),Constant (c, Chievo), Escobar (a, D. Calì), Frey (p, Fiorentina).CESSIONICriscito (d, Zenit), Destro (a, Siena p), Rodriguez (a, Bologna),Boakye (a, Sassuolo), Paloschi (a, Chievo), Rafinha (c, Bayern),Floro Flores (a, Udinese fp), Konko (c, Lazio), Eduardo (p, Benfi-ca), Chico (d, Maiorca), Milanetto (c, Padova).OBIETTIVIGilardino (a, Fiorentina), Amauri (a, Parma), Lugano (d, Fener-bahçe).COSA MANCA La ciliegina sulla torta: un centravanti.

Bologna, Ramirez k.o.: vuole tornare in UruguayUdinese su Musa. Per Caracciolo c’è il Celtic

ATALANTA BOLOGNA

CAGLIARI CATANIA

JUVENTUSFIORENTINA

CHIEVOCESENA

GENOA INTER

Tevez viene all’Inter?Chi è il mister X di Allegri? El’esterno della Juve? Sugazzetta.it, in tempo realetutte le trattative dimercato, con la cronacadegli affari, le dichiarazionie tutte le ultime novità.


ACQUISTIKlose (a, Bayern), Lulic (d, Young B.), Cavanda (d, Torino fp),Konko (d, Genoa), Cana (c, Galatasaray), Marchetti (p, Caglia-ri), Carrizo (p, River Plate, fp), Stankevicius (d, Valencia), Cis-sé (a, Panathinaikos).CESSIONIBonetto (d, fine contratto), Meghni (c, Umm Salal), Lichtsteiner(d, Juventus), Muslera (p, Galatasaray), Berni (p, Braga), Man-fredini (c, Sambonifacese), Bresciano (c, Al Nasr).OBIETTIVIParolo (c, Cesena), Kone (c, Brescia), Yebda (c, Napoli), Koch(d, Zurigo).COSA MANCAA rosa sfoltita, forse, un centrocampista di qualità.

Mirante

A. Lucarelli

Paletta

Zaccardo

GalloppaGiovinco

Crespo

BIABIANYAll. Colomba

4 4 2

Morrone

VALDESRUBIN

ACQUISTIMexes (d, Roma), Taiwo (d, Marsiglia), Zigoni (a, Genoa), El Shaa-rawy (a, Padova), Comi (a, Torino).CESSIONIPirlo (c, Juve), Jankulovski (d, Banik), Sokratis (d, Genoa fp),Merkel (c, Genoa), Didac (d, Espanyol p), Albertazzi (d, Getafe),Verdi (a) e Oduamadi (a, Torino), Legrottaglie (d, fine contratto),Beretta (a, Ascoli), Strasser (c, Lecce).OBIETTIVIGanso (c, Santos), Hamsik (c, Napoli), Kucka (c, Genoa), Montoli-vo (c, Fiorentina), Aquilani (c, Juventus), Balotelli (a, Manche-ster City).COSA MANCAMister X, la famosa mezz’ala sinistra invocata da Allegri.

MILAN

Radu

Dias

Biava

Mauri

Hernanes

KONKO

MARCHETTI

Brocchi

Ledesma

All. Reja

4 2 3 1

KLOSE

CISSÉ Mesbah

ESPOSITO

CARROZZIERI

JULIO SERGIO

Tomovic

Giacomazzi

STRASSER

OBODO

Piatti

Di Michele

Corvia

All. DI FRANCESCO

4 3 3

Juan

Cassetti

Perrotta

De Rossi

Taddei

BOJAN

Totti

LAMELA

All. LUIS ENRIQUE

4 3 3ANGEL

HEINZE

STEKELENBURG Handanovic

Asamoah

Armero

Isla

Pinzi

Badu Di Natale

Domizzi

Benatia

BastaAll. Guidolin

4 1 4 1

DANILO

Abbiati

TAIWO

Thiago Silva

Nesta

Abate

Seedorf

Van Bommel

Gattuso

Ibrahimovic

Boateng

Pato

All. Allegri

4 3 1 2

De Sanctis

Dossena

DZEMAILI

BRITOS

INLER

Maggio

Cannavaro

Campagnaro

Cavani

Hamsik

Lavezzi

All. Mazzarri

3 4 2 1

Ujkani

Gemiti

PACI

Morganella

Porcari MAZZARANI

All. Tesser

4 3 1 2

MORIMOTO

GIORGI MEGGIORINI

DELLAFIORE

Rigoni

ACQUISTI Gonzalez (a, Novara fp), Zahavi (c, Hapoel TA), Labrin(d, Huachipato), Milanovic (d, Lokomotiv), Simon (c, Haladas),Pisano (d, Varese), Cetto (d, Tolosa), Di Matteo (c, Vicenza), DiChiara (c, Reggiana), Mantovani (d, Chievo), Lores (c, Defensor),Silvestre (d, Catania).CESSIONI Liverani (c, f.c.), Paolucci (a, Siena fp), Darmian (d,Torino), Carrozzieri (d, Lecce), Garcia (d, Novara p), Kasami (c,Fulham), Goian (d, Rangers), Sirigu (p) e Pastore (c, Psg), Kurtic(c, Varese).OBIETTIVISorrentino (p, Chievo), Rafael (p) e Arouca (c, Santos), Yacob (c,Racing), Kone (c) e Leali (p, Brescia), Ocampos (c, River Plate).COSA MANCAMancano il portiere e un centrocampista. E la sorpresa...

ACQUISTIPellè (a, Az), Borini (a, Chelsea), Sansone (a, Bayern), Coppola(c, Lecce fp), Danilo (c, Aris fp), Brandao (d, Siena p), Blasi (c, p)e Santacroce (d, Napoli), Biabiany (a, Sampdoria p), Valdes (c,Sp. Lisbona), Fabio Nunes (a, Portimonense), Rubin (d, Torino).CESSIONIAngelo (d, Siena), Amauri (a, Juve fp), Dzemaili (c, Napoli), Paci(d) e Galassi (c, Novara), Bojinov (a, Sp. Lisbona), M. Pisano (d,Vicenza), Candreva (c, Cesena).OBIETTIVIFloccari (a, Lazio), Pozzi (a, Samp), Bianchi (a, Torino) Mehmedi(a, Zurigo), Cardona (c, Atl. Nacional), Musacci (c, Empoli).COSA MANCA Un centravanti di peso: la prima scelta sarebbeil ritorno di Amauri.

ACQUISTITziolis (c, Racing fp), Angelo (c, Parma), Codrea (c, fp), Belmon-te (d) e Gazzi (c, Bari), Paolucci (a, Palermo fp), Sansone (c,Fros.), Destro (a, Genoa, p), Brkic (p, Vojvodina), Grossi (a, Albi-noL.), Angella (d, Udinese, p), D’Agostino (c, Fior.), Pesoli (d,Varese), Mannini (c, Samp), Contini (d, Saragozza), Acosta (a,Boca Juniors).CESSIONICoppola (p, Torino), Brandao (d, Parma p), Cacciatore (d, Sampfp), Coulibaly (a, Tottenham), Kamata (a, rescissione).OBIETTIVIMarrone (c, Juve).COSA MANCA Presi Gazzi e Acosta, organico al completo. Ameno che Sannino non chieda un’altra punta.

SERIE B E LEGA PRO

Benussi

Balzaretti

Nocerino

Migliaccio

Bacinovic

Cassani

SILVESTRE

CETTO

Hernandez

Pinilla

Ilicic

All. PIOLI

4 3 1 2

BRKIC

Del Grosso

Rossettini

BELMONTE

CONTINI

Sestu

D’AGOSTINO

MANNINI

Vergassola

DESTRO

Calaiò

All. SANNINO

4 4 2

ACQUISTIA. Esposito (d, Bologna), Cacia (a, Piacenza), Carrozzieri (d, Palermo),Strasser (c, Milan p), Diamoutene (d, Pescara fp), Cuadrado (c, Udine-se p), Obodo (c, Torino p), Julio Sergio (p, Roma p), Muriel (a, Granada).CESSIONICoppola (c, Parma fp), Munari (c, Fiorentina), Sini (d, Roma fp), Rosati(p, Napoli), Rispoli (d, Samp), Giuliatto (d, fine contratto), Chevanton (a,Colon), Fabiano (d, Shandong), Vives (c, Torino), Jeda (a. Novara).OBIETTIVIGiandonato (c, Juventus), Koulibaly (d, Metz).COSA MANCADopo l’arrivo di Muriel e il ritorno di Bertolacci, ancora una pedina perreparto. Ma senza fretta: l’ossatura c’è.

ACQUISTI F. Fernandez (d, Estudiantes), Donadel (c) e Santana(c, Fiorentina), Dzemaili (c, Parma), Bogliacino (c, Chievo, fp),Rosati (p, Lecce), Cigarini (c, Siviglia, fp), Rinaudo (d, Juve, fp),Britos (d, Bologna), Inler (c, Udinese), Dalla Bona (c, Atalanta,fp), Colombo (p, Triestina), Chavez (a, San Lorenzo).CESSIONI Pazienza (c, Juve), Blasi (c, p) e Santacroce (d, Par-ma), Yebda (c, Benfica fp), Cribari (d, Cruzeiro), Iezzo (p) e Gianel-lo (p, fine contratto), Vitale (d, Bologna), Dumitru (a, Empoli), So-sa (a, Metalist).OBIETTIVIFloccari (a, Lazio), Amauri (a, Parma), Vazquez (c, Belgrano),Derdiyok (a, Leverkusen), Tafer (a, Lione).COSA MANCAUn vice Cavani, e soprattutto sfoltire la rosa.

ACQUISTIPaci (d, Parma), Meggiorini (a, Bologna), Mazzarani (c, Modena),Morimoto (a) e Pesce (c, Catania), Granoche (a, Chievo), Coser(p) e Giorgi (c, Ascoli), Massaccesi (c, Rimini), Garcia (d, Palermo),Dellafiore (d, Cesena), Radovanovic (c, Bologna), Jeda (a, Lecce).CESSIONIGonzalez (a, Palermo fp), Gheller (d, Pavia), Parola (c), Strukelj(p), Drascek (c, fine contratto), Bertani (a, Sampdoria), Gigliotti(a, San Lorenzo).OBIETTIVIAristeguieta (a, Caracas), Djokovic (c, Monza).COSA MANCARosa al completo. Ma se esce qualcuno, può arrivare un colpogiovane.

ACQUISTICrescenzi (d, Crotone), Okaka (a, Bari), Cicinho (d, Villarreal),Curci (p, Samp), Sini (d, Lecce fp), Bojan (a, Barcellona), Nego(d, Nantes), Angel (d, Sporting G.), Lamela (c, River), Heinze (d,Marsiglia), Stekelenburg (p, Ajax), Tallo (a, Chievo).CESSIONIMexes (d, Milan), Castellini (d, Samp), G. Burdisso (d, ArsenalS.), Loria (d, fc), Riise (d, Fulham), Doni (p, Liverpool), Menez (a,Psg), Julio Sergio (p, Lecce p), Vucinic (a, Juventus).OBIETTIVINilmar (a, Villarreal), Trezeguet (a, Hercules), Dempsey (c,Fulham), Osvaldo (a, Espanyol).COSA MANCA Almeno altre due pedine tra centrocampo e at-tacco.

ACQUISTIDanilo (d, Palmeiras), Fabbrini (c, Empoli), Barreto (a, Bari), FloroFlores (a, Genoa fp), Orellana (c, Granada fp), Doubai (c, YoungBoys), A. Sissoko (c, Troyes), Neuton (d, Gremio).CESSIONIBeleck (a, Aek Atene), Corradi (a, fine c.), Angella (d, Siena p),Zapata (d, Villarreal), Romero (c, Granada), Inler (c, Napoli), San-chez (a, Barcellona), Cuadrado (c, Lecce p), Denis (a, Atalanta).OBIETTIVIAndreolli (d, Chievo), Padelli (p, Bari), G. Dos Santos (a, Tot-tenham), Ramirez (a, Bologna), El Hamdaoui (a, Ajax), C. Sanchez(c, Valenciennes), Polo (a, Universitario), Carcela (c, St. Liegi).COSA MANCAUn centrale, un centrocampista e almeno un attaccante.

PALERMO

PARMA

De Paula a Padova:sì alla comproprietàBrescia, idea DedicSoncin, ok all’Ascoli

NOVARA

SIENAROMA

LAZIO

BIANCHIN-BREGA-D’ANGELO

Il Padova ritrova uno degli esterni d’at-tacco dell’ultima stagione, ma non è El Shaa-rawy: il brasiliano De Paula arriverà in com-proprietà dal Chievo, che ha un accordo verba-le per accettare 1,2 milioni per l’operazione.Le gerarchie per la promozione cambiano an-che così: la Samp è un po’ in difficoltà, il Pado-va compra, il Brescia non ha ambizioni di altaclassifica ma comunque cerca un attaccante.In attesa di fare cassa con Kone e Caracciolo,resta calda la pista Succi (Palermo, era al Pa-dova), mentre il nome nuovo è Zlatko Dedic,ex Frosinone ora al Bochum. In settimana sicapirà, intanto l’Ascoli ha risolto il suo proble-ma in avanti: con il Grosseto, dopo una tratta-tiva infinita, oggi sarà chiuso lo scambio tra ilcentrocampista Giallombardo e la punta Son-cin, che ha detto sì ai bianconeri. Adessol’Ascoli punta a chiudere per un terzino sini-stro e l’ultimo nome è Garofalo del Siena. Dal-la Toscana potrebbe partire anche Del Prete,nell’ultimo anno al Pescara: interessa moltoalla Nocerina. Il Sassuolo invece resta il favo-rito per Signori, centrocampista in uscita dal-la Samp.

Lega Pro/1 In Prima divisione è stato ilweekend di Mastronunzio, che oggi dovrebbelasciare ufficialmente il Siena: lo Spezia lo hapreso in prestito con diritto di riscatto per ilsuo attacco e gli ha prolungato il contratto diun anno, fino al 2014. Il Lumezzane invece èvicino al laterale Stamilla (L’Aquila) e sognadi richiamare l’attenzione prendendo AimoDiana, esterno svincolato ex Bellinzona, chedal 2004 al 2007 ha giocato anche in Naziona-le e ora si sta allenando col Brescia.

Lega Pro/2 In Seconda, l’Alessandria stringeper la punta Degano (svincolato ex Cosenza),l’Ebolitana è vicina al difensore Imparato (Ca-tania, ex Paganese) e si prepara a perdere ilcapitano De Pascale, che potrebbe seguire l’extecnico Pensabene a Messina in Serie D. Chiu-de il Rimini, che domani probabilmente pren-derà un attaccante dall’Ascoli: indiziati Moroe Falconieri.


NAPOLI

UDINESE

LECCE

In alto: Sergio Bernardo Almiron, 30 anni, regista, ottimonel 2009-10 ma deludente nell’ultima stagione col Bari ANSAIn basso: Francesco Grandolfo, 19 anni, attaccante, famosoper i tre gol nell’ultima giornata del 2011 a Bologna LAPRESSE


Le critiche fatte da Napolitanosveglieranno i nostri politici?Il capo dello Stato, parlando di crisi,attacca maggioranza e opposizionee chiede che si trovi una soluzionecomune, a partire dalla manovra:questa settimana sarà fondamentaleForte discorso del presidente Na-politano, ieri a Rimini, per l’aper-tura del Meeting di Comunione eLiberazione. È la prima volta cheun capo dello Stato apre la mani-festazione e già questo darebbeoccasione a un titolo. Ma il presi-dente della Repubblica ha fattodi più, dicendo ai politici e deipolitici cose che tutti pensiamoma che nessun presidente delConsiglio, ministro o capo del-l’opposizione vuole ammettere.

1Quali cose?Per esempio queste: «Abbiamonoi, in Italia, parlato in questitre anni il linguaggio della veri-tà? Lo abbiamo fatto abbastan-za tutti noi che abbiamo respon-sabilità nelle istituzioni, nellasocietà, nelle famiglie, nei rap-porti con le giovani generazio-ni? Stiamo attenti: dare fiducianon significa alimentare illusio-ni. Non si dà fiducia e non si su-scitano le reazioni necessarieminimizzando o sdrammatiz-zando i nodi critici della realtà,ma guardandovi in faccia conintelligenza e con coraggio».Poco dopo ha aggiunto: «Possi-bile che si sia esitato a ricono-scere la criticità della nostra si-tuazione e la sua gravità effetti-

va perché le forze di maggioran-za e di governo sono state domi-nate dalla preoccupazione di so-stenere la validità del propriooperato, anche attraverso sem-plificazioni propagandistiche ecomparazioni consolatorie suscala europea?».

2È una critica soprattutto a Ber-lusconi, mi pare, che parecchievolte in questi tre anni ha dettoche dalla crisi eravamo fuori,che l’Italia era il Paese messomeglio al mondo, eccetera.Senza dubbio. Ma le critichedel presidente non sono finite.«Lasciare quell’abnorme fardel-lo del debito pubblico sulle spal-le delle generazioni più giovanie di quelle future significhereb-be macchiarci di una vera e pro-pria colpa storica e morale. An-che al di là della manovra oggiin discussione, e guardando al-la riforma fiscale che si annun-cia, occorre un impegno catego-rico; basta con assuefazioni edebolezze nella lotta a quel-l’evasione di cui l’Italia ha anco-ra il triste primato, nonostanteapprezzabili ma troppo gradua-li e parziali risultati. È una stor-tura, dal punto di vista econo-mico, legale e morale, divenuta

intollerabile, da colpire senzaesitare a ricorrere ad alcuno deimezzi di accertamento e di in-tervento possibili».

3Qui la critica è al governo e inparticolare a Berlusconi e a Tre-monti. Tocca a loro colpire glievasori.Sì, anche se bisogna dire la veri-tà fino in fondo: la nostra pres-sione fiscale è talmente alta chesenza l’evasione o l’elusione daparte delle aziende molte attivi-tà finirebbero per chiudere.Qui da noi le guardie e i ladri simettono sempre d’accordo e larivoluzione non si può fare per-ché ci conosciamo tutti. Il presi-

dente della Repubblica ha ra-gione, ma non si deve fingere divivere in un Paese diverso daquesto. Del resto, lo ammettelo stesso Napolitano: «Serveuna svolta attraverso il sentierostretto di un recupero di affida-bilità dell’Italia, in primo luogodel suo debito pubblico. Non sitratta di obbedire al ricatto deimercati finanziari, ma di fare iconti con noi stessi, in modo si-stematico e risolutivo».

4Sull’opposizione non ha avutoniente da dire?«Possibile che da parte delle for-ze di opposizione ogni criticitàdella condizione attuale del Pa-

ese sia stata ricondotta ad omis-sione e colpe del governo, dellasua guida e della colazione sucui si regge? Lungo questa stra-da non si poteva andare e nonsi è andati molto lontano». Na-politano spinge perché i capidelle forze di governo e quellidelle forze di opposizione si in-contrino, e trovino insieme lesoluzioni per resistere alla tem-pesta finanziaria mondiale.

5Ci sono speranze?Finora Berlusconi ha detto cheil decreto legge è modificabile eche lui è aperto a proposte mi-gliorative. La settimana è riccadi appuntamenti significativi.La manovra approda domani al-la commissione del Senato e sa-rà in aula il 5 settembre. Vedre-mo fin dal primo appuntamen-to quali modifiche saranno por-tate. Lei sa che c’è una frondainterna al Pdl che contesta il co-siddetto contributo di solidarie-tà — quello che riguarda i reddi-ti superiori ai 90 mila e ai 150mila euro — perché è una nuo-va tassa e perché colpisce con-tribuenti già noti al fisco, cioègente che paga regolarmente letasse. Critiche anche ai tagliche colpiranno gli enti locali,che si rifaranno aumentando leimposizioni di loro spettanza.Quelli che non vogliono le tas-se, insistono sull’aumento del-l’età pensionabile, di cui la Le-ga non vuole sentir parlare. Bos-si e i suoi si riuniscono oggi invia Bellerio e c’è attesa per loscontro (eventuale) tra maro-niani e bossiani. Intanto merco-ledì o giovedì il segretario delPdl, Angelino Alfano, cercheràdi trovare una sintesi nel bai-lamme che s’è scatenato dentroil partito. Da oggi poi partonole manifestazioni dei comuni,delle province e delle regioniche dureranno praticamentetutto il mese. Settimana calda,perciò, e lo diciamo senza anco-ra sapere come si comporteran-no le Borse.

_giornate crucialiIl fatto del giorno

AltriMondiESTATEGheddafi assediato a Tripoli

si rifugia nel bunker. La Natoannuncia la fine imminente delladittatura (a pagina 2 dell’inserto)

Il Papa lascia Madrid dandol’arrivederci ai giovani di tutto ilmondo: «Ci rivediamo a Rio nel2013» (a pagina 3 dell’inserto)

Giovedì arriva «Spartacus:gli dei dell’arena», la serie di Skysui gladiatori tutta sangue esesso (a pagina 4 dell’inserto)

[email protected]

L’ASSEDIO A GHEDDAFICATTURATI TRE FIGLI

IL PAPA SALUTA I GIOVANI«CI RIVEDIAMO A RIO»

SPARTACUS «SPLATTER»IN TV LA NUOVA SERIE

DI GIORGIO DELL’ARTI

2 3 4

L’INTERVENTO DELL’A.D.

A Rimini ha parlato purel’a.d. Fiat Sergio Marchionne:«Porteremo avanti gli impegniper l’Italia». E poi: «La cosaimportante è riacquistarecredibilità a livello internazionale per finanziare il debito».Da Cortina si è fatto sentire,invece, Luca Cordero di Mon-tezemolo: «È possibile unnuovo partito tra un anno emezzo: i politici hanno fallito».

E Marchionne:«Gli impegni Fiatsono per l’Italia»

Giorgio Napolitano, 86 anni, durante l’intervento di ieri al Meeting di Comunione e Liberazione, a Rimini ANSA

LUNEDÌ 22 AGOSTO 2011

www.gazzetta.it

Il 19 marzole prime

bombe NatoLa rivolta

contro Gheddafiè iniziata poco

più di 6 mesi fa,il 15 febbraio

a Bengasi. Ilregime usa

subito il pugnodi ferro.

Il 19 marzo,in seguito

all’approvazionedella risoluzione

1973 dell’Onu,inizia

l’operazione«Odissea

dell’alba»:Francia, Usa eGran Bretagna

si schieranocon i ribelli.

Il 31 marzol’operazione

passa sotto ilcomando della

Nato con ilnome di«Unified

Protector».Il 25 aprile

il governoitaliano dà l’ok

all’interventomilitare. Il 27

giugno laCorte penale

internazionalespicca un

mandato dicattura per

Gheddafi.La situazione

precipita inquesti ultimi

giorni,con i ribelli che

entranonel cuoredi Tripoli

DAVIDE ROMANI

E’ dunque finita l’era diGheddafi: In nottata gli insortisono entrati a Tripoli e da quelmomento è stata una festa nellestrade, nelle piazze, calpestatedecine di immagini del rais. E’stata una giornata convulsa: siera arresa la guardia presiden-ziale, deponendo le armi, tredei figli del Colonnello, l’ex cal-ciatore Saadi (già attaccante diPerugia, Udinese e Samp), l’ere-de designato Saif al-Islam eMohammed, catturati. Il gover-no, dopo ore di scontri, aveva,invano, offerto il cessate il fuo-co immediato, accusando la Na-to («Colpisce ogni cosa che simuove»). A Tripoli, ricoperta dibandiere rosso-nero-verde astrisce orizzontali (quelle dei ri-belli), suona la «Sirena» della li-bertà. L’operazione «Alba dellasposa del mare», condotta dai ri-belli con il coordinamento dellaNato e del Consiglio nazionale

transitorio, ha dato i frutti spe-rati e l’obiettivo di detronizzareil rais è riuscito nella notte. Oraè caccia al colonnello, anche sead un certo punto era rimbalza-ta anche la voce che Gheddafiera stato arrestato, voce poismentita dal Cpi. Gli Stati Unitipensano già al dopo Gheddafi,applaudendo gli insorti. Il ditta-tore, al potere dal 1970, nel po-meriggio di ieri ha provato a pa-role a non indietreggiare in unmessaggio audio alla tv di Sta-to, trasmesso dalla emittente inlingua araba Al Jazeera: «Nonmi arrenderò mai e non me neandrò». La stessa cosa ha fattoIbrahim Moussa, portavocedel regime: «Tripoli è ben pro-tetta, abbiamo migliaia di buo-

ni soldati pronti a difenderla daquesti ribelli sostenuti e armatidalla Nato». Non sono stati buo-ni profeti. Che il vento era cam-biato lo si capiva dalle dichiara-zioni arrivate nel pomeriggiodagli Stati Uniti con il portavo-ce della Casa Bianca, Josh Ea-mest, che annunciava: «I giornidi Gheddafi sono contati. Il po-polo libico merita un futuro giu-sto, democratico e pacifico».L’aiuto ai ribelli anti-regime èarrivato ancora una volta dallaNato, che con bombe ha colpitoil bunker del rais a Bab al-Azizi-ya, nei sobborghi di Tripoli.

Battaglia Ieri per tutta la giorna-ta, nella capitale libica si è com-battuto. I ribelli sono arrivati fi-no alla piazza Verde, a 3 km dalbunker di Gheddafi e avrebbe-ro catturato un centinaio di pri-gionieri tra i soldati governati-vi, rinchiudendoli nella prigio-ne di Maya, a 25 km dalla capi-tale. Secondo un bilancio uffi-ciale, sarebbero morte almeno376 persone tra forze di Ghed-

dafi e ribelli, ma nella notte ilportavoce del regime libico,Ibrahim Moussa, ha affermatoche nei combattimenti, solo nel-le ultime 11 ore, sono morte al-meno 1.300 persone. Anche Ab-dessalem Jalloud, ex braccio de-stro del Colonnello fuggito inItalia, in un’intervista alla Raiha sancito la fine del regime:«Finirà, al più tardi, entro diecigiorni. Gheddafi a Tripoli nonha la possibilità di uscire, tuttele strade sono bloccate». Ha sba-gliato di poco. Intanto nella ca-pitale si susseguono gli arrivi dirinforzi per i ribelli. Nella sera-ta di ieri militanti provenientidalla zona montuosa a Ovest diTripoli e da altre direzioni so-no entrati in città. Decine dimezzi carichi di ribelli si sonodiretti verso Tripoli da sud, dal-l’altopiano roccaforte di JebelNafusa, dopo aver appreso del-la resa della Guardia repubbli-cana di Gheddafi e della cattu-ra dei figli. Poi la liberazione ela fine di un incubo.


Un’auto pirata ha travolto e ucciso, a GioiaTauro (Rc), un uomo di 63 anni, Vincenzo Nasso,preside del liceo scientifico Guerrisi di Cittanova.La polizia stradale di Palmi sta controllando letelecamere di sicurezza della zona nella speranza discoprire qualcosa di utile per identificare il colpevole.Le testimonianze raccolte parlano di una macchinadi colore chiaro ma pare che nessuno sia riuscito aindicare il modello. L’incidente è avvenuto pocoprima di mezzanotte di sabato. Nasso stavaattraversando la strada, la statale 111, quando èstato travolto. Il conducente è fuggito a forte velocità.

CINQUEMESI

DI GUERRA

S

Oggi allerta caldo in 16 città

Nel Salernitano: era senza casco

A

L’Italia fra 35˚ e 40˚Zero termico rilevatoin cima al Monte Bianco

Su una statale in Calabria

Crolla il regime, è in città i ribelli fanno festa per tutta la notteAdesso è caccia aperta al colonnello. Ieri negli scontri 376 vittime

Non si ferma all’alte cade in Vespa: morto

Due ragazze sfidano il caldo con l’acqua a Torino ANSA

Una domenica da bollino rosso, per ilcaldo e per il primo controesodo. Anche ieri letemperature in tutta Italia hanno oscillato fra35 e 40 gradi, molto sopra la media stagionale.A Roma la Protezione civile ha distribuito 15mila bottigliette d’acqua a turisti e cittadini.Lo zero termico, in Piemonte, è stato registratoa 4.600 metri, cioè addirittura poco sotto lacima del Monte Bianco. E oggi un altro giornodi replica, con l’allerta massima in 16 città. Lacappa d’afa rimarrà sull’Italia almeno fino agiovedì. Ieri, intanto, è stato completato ilprimo controesodo, ma per fortuna non sonostati registrati particolari disagi e code.

notizieTascabiliGheddafi, è finita

Un gruppo di ribelli anti-Gheddafi fa festa a Maia, a 25 chilometri dalla capitale libica Tripoli REUTERS

ALTRI MONDI ESTATE

Non si ferma all’alt dei carabinieri chel’avevano «pizzicato» senza casco, scappa e cadecon la Vespa battendo la testa sull’asfalto. È mortocosì, sabato sera a Buonabitacolo (Salerno), il21enne Massimo Casalnuovo. La vittima ha provatoa tirare dritto rischiando di investire un militare,poi lo schianto fatale. Il giovane è stato portatoall’ospedale di Polla (Salerno), ma è morto pocodopo per le gravi ferite. Gli amici del ragazzo hannoinveito pesantemente contro i carabinieri: si sonovissuti momenti di forte tensione e uno dei militari èstato colpito alla testa con un corpo contundente.

Un’auto pirata uccideil preside di un liceo

Tripoli in mano agli insortiCatturati 3 figli del rais

Il portavoce delregime avevaaccusato: «LaNato sta sparandosu tutto»

Arresti illustriDue figli di Gheddafi catturati ieri:sopra Saif al-Islam, sotto Saadi(in maglia Udinese) REUTERS/ANSA

22 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 22 AGOSTO 2011#

MAURO CASADIO

Missione compiuta. Il Pa-pa torna da Madrid scrollando-si di dosso le proteste degli «in-dignados», i rischi di attentati,le polemiche sui costi della vi-sita che avevano accompagna-to la vigilia della Giornatamondiale della gioventù. Ieri,all’aeroporto di Barajas, Bene-detto XVI ha salutato re JuanCarlos e la regina Sofia dicen-do: «Qui mi sono sentito bene.La Spagna è una grande Nazio-ne che, in una convivenzaaperta, pluralistica e rispetto-sa, sa e può progredire senzarinunciare alla sua anima reli-giosa e cattolica». Poi ha an-nunciato la prossima Gmg,che tornerà a svolgersi con ca-denza biennale: «Ci rivedre-mo nel 2013 a Rio de Janeiro».

Il Brasile, così, diventa semprepiù protagonista dei grandieventi mondiali: ricordiamoche nel Paese sudamericano sisvolgerà nel 2014 il Mondialedi calcio, mentre Rio ospiteràl’Olimpiade 2016.

Temporale Nella mattinata diieri, all’aeroporto Cuatro Vien-tos, il Papa ha celebrato la mes-sa conclusiva, salutando da vi-cino il milione e mezzo di gio-vani che ha trascorso il sabatonotte continuando l’adorazio-ne eucaristica iniziata con laveglia interrotta dal nubifra-gio. «Cari amici, il mondo habisogno di voi. Vi ho pensatomolto in queste ore in cui nonci siamo visti. Spero che abbia-te potuto dormire un po’». Pur-troppo, per i ragazzi è stato dif-ficile prendere sonno: il tem-porale di sabato notte (e la suc-

cessiva afa) ha seminato il pa-nico tra la folla, causando di-versi feriti e cento ricoveri inospedale.

Niente comunione Il maltempoha provocato anche un altroproblema: ieri in pochi hannopotuto fare la comunione, per-ché le tende dove erano custo-dite le ostie sono diventate ina-gibili a causa di vento e piog-gia. L’inconveniente ha susci-tato rammarico nei Pa-pa-boys, espresso anche su Fa-cebook e Twitter. «Per motividi sicurezza — ha spiegato ilportavoce papale padre Lom-bardi — è stato bloccato l’ac-cesso alle tende e i tempi era-no troppo ristretti per poterriorganizzare la distribuzionedella comunione per un nume-ro così alto di ragazzi».


La corsadei prezzi

È la Valled’Aosta la

regione dovela corsa

dei prezzi hamesso a segno

lo sprint piùforte (+3,9%),

mentre laCampania e ilVeneto sono

quelle cheregistrano i

rincari piùcontenuti, a pari

merito con ilMolise (+2,3%).

Ma non siripropone latradizionale

spaccaturatra Nord e Sud

Italia: lodimostra il fatto

che nellaclassifica dei

prezzi più caldila Puglia si

colloca alsecondo posto,

seguita, in terzaposizione, dal

Lazio. Acertificare

regione perregione i

movimenti deilistini è stato

l’Istat, in baseagli ultimi dati

sull’inflazione diluglio, che a

livello nazionalesi è attestata

al +2,7%

Il patrimonioculturaleè la salvezzadel Paese

la festa indiana

ELISABETTA ESPOSITO

Se vai in una scuola ele-mentare e chiedi ai bambiniche lavoro vogliano fare dagrandi, tra aspiranti calciatori escienziati potresti tranquilla-mente trovarne uno che muoredalla voglia di diventare «assag-giatore per McDonald’s». Ognigiorno a testare hamburger, pa-tatine fritte, coca cola e milkshake ed essere persino paga-to! Cosa c’è di meglio al mon-do? Forse lo ha pensato ancheEdson Zwierzinsky quando hainiziato a lavorare per la più im-portante catena di fast food delmondo. Cosa c’è di meglio almondo? Invece a lui qualcosa è

andato storto. Edson, un brasi-liano di 33 anni, ha trascorsododici anni della sua vita ad as-saggiare tutti i prodotti che ilMcDonald’s da lui gestito forni-va, ed è ingrassato 30 chili, com-promettendo la sua salute. Haquindi deciso di fare causa all’il-lustre datore di lavoro per i dan-ni fisici dovuti al cibo che «quo-tidianamente gli veniva impo-sto di mangiare», come ha spie-gato il suo avvocato.

Sentenza col botto Lo scorso ot-tobre era arrivata la prima cla-morosa sentenza contro McDo-nald’s, condannata dal tribuna-le del lavoro di Porto Alegre arisarcirlo per 17.500 dollari.Adesso la sorprendente decisio-

ne in appello: la cifra da sborsa-re è salita fino a 50 mila dollari,perché ai danni morali, si sonoaggiunti il costo del trattamen-to contro l’obesità e i danni este-tici. Bel colpo per l’ex impiega-to sovrappeso, che adesso haprobabilmente aperto una stra-da pericolosissima per la multi-nazionale statunitense. McDo-nald’s dopo la prima sentenzasi era affrettata a precisare: «Inostri ristoranti offrono un’am-pia varietà di scelte e un menùequilibrato, anche per renderesoddisfacente la dieta quotidia-na dei nostri dipendenti». Unadieta da trenta chili di grasso ecinquantamila dollari di rim-borso. Equilibrata.


DI REINHOLDMESSNER

H o letto che con unostudio apposito la Camera diCommercio di Monza eBrianza ha «monetizzato»il valore delle bellezze deipaesaggi italiani. Si tratta diun calcolo commerciale epoco importa che la Costieraamalfitana vi sia valutata(3,5 miliardi di euro) piùdelle Dolomiti o della CostaSmeralda. Una volta tuttal’Italia era meta privilegiatadi ogni uomo di cultura,perché al nostro Paese e aisuoi paesaggi erariconosciuto anche un valorenon solo naturalistico:quello culturale. Panoramie opere dell’uomo sifondevano e si valorizzavanovicendevolmente. In pochidecenni, la frenesiadi costruire, senza rispettoper le regole e, primaancora, per la bellezzadell’ambiente, ha distruttoin molti posti quel fascinoinimitabile. Per fortuna,dove l’uomo ancora non puòmettere in azione questa suamano distruttrice, la naturaci offre paesaggi incantevoli.Come quelli dolomitici. Lemontagne non si possonospostare. Tuttavia, amaggior ragione in unmomento economicamentedifficile come quello chestiamo attraversando, l’Italiadovrebbe capire che sonoproprio i suoi valori culturaliche la possono salvare. Peruscire da questa crisi ogniPaese deve saper trovare uncampo in cui avere laleadership. Per l’Italia nonpuò essere che il patrimonioculturale. Eredità di secoli.Merito del Rinascimentopiù che della storia romana.Spendere per preservaree valorizzarequesto patrimonio èl’investimento migliore.

Un impiegato ingrassa 30 chiliMcDonald’s paga 50 mila dollari

S

A Cremona il tempio sikhpiù grande d’Europa

Ratzinger lascia Madrid: «Ci vediamo a Rio»Temporale e poi afa: 100 pellegrini in ospedale

È il giorno dellaverità di SalvatoreParolisi. Il militarearrestato il 20 luglioperché accusato diaver ucciso la moglieMelania Rea, questamattina compariràdavanti al Tribunaledel Riesame dell’Aquilache dovrà decidere sull’istanza di scarcerazione.I difensori di Parolisi (nella foto Ansa) — checonsegneranno ai giudici una memoria difensivadi 150 pagine — hanno annunciato che l’uomofinalmente parlerà, dopo essere rimasto insilenzio davanti ai Gip di Ascoli e Teramo, espiegherà perché non sarebbe lui l’assassinodella moglie. «Aspettiamo, speriamo e vogliamoche finalmente dica qualcosa di importante,qualcosa che ancora non sappiamo — diceMichele Rea, il fratello della donna uccisa con 32coltellate —: vogliamo che dica come siano andatirealmente i fatti». Gli avvocati di Parolisi: «Salvatore è molto determinato è sereno: è prontoa difendersi da un’accusa grave e assurda».

L’OMICIDIO REA OGGI A L’AQUILA

LA VALLED’AOSTA

È CARA

PER TAMPONAREBASTA GUARDAREUN’AUTO IN BILICO

l’avventu-roso

dai!

Il Papa ai giovani«Questo mondoha bisogno di voi»

ALTRI MONDI ESTATE

A

Oltre 3 mila persone si sono trovateieri a Pessina Cremonese, in provincia diCremona, per l’inaugurazione del tempiosikh più grande d’Europa (nella foto Afp).L’edificio in cemento sorge su una superficiedi 2.500 metri quadri, può ospitare fino a600 fedeli ed è costato due milioni di euro.La grande festa degli indiani d’Italia ècominciata poco prima delle 10 del mattino,quando da un elicottero sono stati lanciatipetali di fiori mentre il Libro Sacro facevaingresso nel tempio. La religione sikh è natanell’India settentrionale nel XV secolo esi fonda sugli insegnamenti di dieci Guru

1,5

in Brasile

È il giorno di ParolisiRisponderà ai giudiciper la scarcerazione

i milioni di personeIeri per la messa all’aeroportoCuatro Ventos c’erano unmilione e mezzo di pellegrini

MaBenedetto XVI con una disabile EPA

L’immensa folla di giovani «avvolge» la papamobile ieri a Madrid AP

La distrazione alla guida,si sa, è una brutta bestia.Lo sanno bene i protago-nisti (loro malgrado) deltamponamento a catenadi ieri mattina sull’A22, traMantova Nord e MantovaSud. Hanno alzato un attimogli occhi per guardare unamacchina rimasta in bilicosul cavalcavia sopral’autostrada e hanno fattola... frittata. Per fortunanessuno si è fatto troppomale: otto i feriti lievi, concinque auto coinvolte.I problemi più grossi sonostati di viabilità: lo stranoincidente ha infatti causatosei chilometri di coda. Setutti gli automobilisti in filaavessero saputo il motivodel tamponamento...

McDonald’s è nato in California il 15 maggio 1940 ANSA


ALLA MOSTRA DEL CINEMA

Giovedì sera debutta su Sky il prequel della serie «splatter»sui gladiatori: un viaggio nella Roma antica più torbida e feroce

Probabilmente è già lascena più attesa della Mostradel Cinema di Venezia, al via il31 agosto. Nel nuovo film del

maestro francese Philippe Garrel «Un eté brulant», si vedrà, alungo, un nudo integrale dellasplendida Monica Bellucci. Ec’è un nudo anche tra gli uomini,con Michael Fassbender che inpiù di una scena di «Shame»,di Steve McQueen, metteràin mostra tutte le doti nascoste.

GLI ALTRI TELEFILM

A MONTECARLO

Con «Spartacus» ripartela stagione delle serie tv. Asettembre arrivano i «Borgia»(Sky Cinema), «Camelot»(Joy), il crossover dei tre Csie «Undercovers» del J.J.Abrams di Lost (Italia 1); aottobre su Mya c’è «Shameless», su Fox il kolossal diSpielberg «Terra Nova» esu Sky Cinema c’è «MildredPierce» con Kate Winslet.

Arrivano i Borgia,Camelot e TerraNova di Spielberg

Problemi di salute ancheper il leader degli U2 BonoVox: secondo il quotidiano«Irish Independent» il 17 agosto, mentre era in vacanza inFrancia, sarebbe stato portato all’ospedale Princess GraceMemorial di Montecarlo dopoaver accusato palpitazionie un dolore al petto. Bono èstato quindi visitato da unospecialista che lo ha dimessodopo alcune ore, raccomandandogli di riposare molto.Peccato che un paio di seredopo sia stato avvistatoin un locale monegasco incompagnia della moglie Ali, diJulian Lennon e del designerirlandese John Rocha. PerBono si tratta del secondoproblema di salute degli ultimitempi. L’anno scorso spostòuna parte del tour degli U2per un intervento alla schiena.

La Bellucci a nudoe Venezia si fa hot

ALTRI MONDIESTATE

IL CASO IL ROCKER STA MALE. SU FACEBOOK LA POLEMICA DROGA CON I POLITICI

DAVIDE CERBONE

Non è certo un posto tran-quillo per vivere, l’antica Ro-ma vista in televisione. E nem-meno per morire. Perché nes-suno passa a miglior vita (è ve-ramente il caso di dirlo) pervie naturali. Nella serie televisi-va americana Spartacus: glidei dell’arena, prequel dellafortunatissima Spartacus: San-gue e sabbia e da giovedì alle21.10 su Sky Uno (canale109), l’arena è il terreno di con-quista di onori e concubine. Ne-gli adrenalinici 60 minuti deisei episodi (che hanno ancheuna versione integrale, vietataagli under 14, trasmessa la do-menica alle 23), gladiatori daimuscoli guizzanti vengono de-capitati o, nel migliore dei ca-si, trapassati da spade e pugna-li e dai loro corpi trafitti sgorga-no fontane di sangue. Intornoal campo di battaglia, schiavi edonne sono trattati alla stre-gua di oggetti. Già, le donne.Bellissime e sensuali, alimenta-no il desiderio con la brutalitàdei loro partner e passano congrande disinvoltura da un lot-tatore all’altro. Quello che dalsatellite arriva direttamentenella quiete dei nostri salotti èil panorama di una Roma fero-ce e lasciva. Degenerazioni inalta definizione, che elevano ilmachismo a valore assoluto.Cinico, surreale e cruento,Spartacus inquadra tutto l’oriz-zonte dei «mores» corrotti del-l’antica Urbe, in una torbidamiscela dietro la quale non èdifficile scorgere una metaforadella modernità.

Vero boom Al debutto negli Sta-ti Uniti sulla rete via cavoStarz, il primo Spartacus (tra-smesso in Italia, sempre daSky, a febbraio) ha toccatoascolti record, raccogliendo13 milioni di spettatori. Il suc-

cesso di quella che è stata defi-nita «la serie più audace mai vi-sta in tv» ha spinto il network aprogrammare una seconda sta-gione. Ma, per gli improvvisiproblemi di salute del protago-nista Andy Whitfield-Spartaco(gli è stato diagnosticato un lin-foma non Hodgkin, una formatumorale del sistema linfati-co), il sequel è diventato un in-teressantissimo prequel. Chesegna un passo ulteriore versouna deriva splatter degna diTarantino e che, forzatamen-te, deve rinunciare proprio al-lo schiavo-gladiatore più famo-so dell’antichità. Nell’arena,stavolta, viene lanciato il mu-scoloso e inquieto Gannicus(interpretato dall’attore au-

straliano Dustin Clare), il vol-to nuovo della serie: è un gran-de combattente ma al tempostesso un grande vizioso,amante del vino e delle belledonne. Spartacus: gli dei del-l’arena narra le vicende cheporteranno la scuola dei gla-diatori di Batiato (John Han-nah, già visto nella prima serieinsieme a Lucrezia-Lucy Law-less e Crisso-Manu Bennet) adiventare uno dei Ludus piùprestigiosi di Capua. E promet-te massicce dosi di inquietudi-ne, ricalcando la collaudataformula delle tre «s»: sesso,sangue, successo. Emozioniforti da vivere con il confortoche tutto è passato.


«Dolori al petto»:visita in ospedaleper Bono degli U2

Un altro video su Face-book. Un minuto e 40 per par-lare del ricovero lampo di duegiorni fa, dell’infermiere Mar-cone che lo coccola e delle bel-le donne che lavorano in clini-ca «che qui sembra di essere aun concorso di bellezza». Va-sco Rossi appare stanco macon l’ironia di sempre: i dolorial torace e alla spalla continua-no a tormentarlo, oggi torneràalla clinica Villalba di Bologna,ma l’obiettivo è essere prontoper il concerto di sabato a Tori-no. «Va tutto bene, va tutto be-ne», dice per tranquillizzare ifan. E Vasco ieri è tornato adattaccare Giovanardi e Ga-sparri, sul tema della droga,con questo post: «L’Indomabi-le moralizzatore, politicamen-te spregiudicato On. Giovanar-di e "l’ultimo della classe" On.

Gasparri si dicono soprattuttointeressati alla salute dei citta-dini. Si sono dimenticati di es-sere dei politici che si devonooccupare di migliorare i servizie fare funzionare lo stato o, vi-sta la disastrosa situazione, sisono travestiti da assistenti so-

ciali?». La replica di Gasparri,presidente dei senatori Pdl,non si è fatta attendere: «Ha di-ritto di dare consigli. Lui li ac-cetti a sua volta e rifletta sullasua errata posizione sulle dro-ghe. La droga fa male, legaliz-zarla sarebbe un errore».

Vasco, oggi il nuovo ricovero«Va tutto bene, va tutto bene»

Sangue, sesso, successoSpartacus è ancora così

Il gladiatore Gannicus, interpretato dall’australiano Dustin Clare, in una scena di «Spartacus: gli dei dell’arena»

Vasco Rossi, 59 anni, due giorni fa fuori dalla clinica Villalba di Bologna ANSA


volontariamente e non si eramanco trattato di luparabianca. Il capo della Mobilefece una supposizione. Ecioè che Rocco era andato atrovare Giacomo e che la

discussione era degenera-ta. Quindi Rocco avevastrangolato Giacomo ene aveva nascosto il cada-vere nel cassone. Interro-

gò Rocco che non seppe forni-re nessun alibi per quella notte.»«Come mai?»«Era rimasto a casa per tutta la serata. In parte,posso confermarlo. Gli telefonai verso le otto perdomandargli se voleva venire a cena da noi. Rispo-se che avrebbe mangiato a casa, perché dopo ave-va un impegno.»«Le disse quale?»«No. Ma io me l’immaginai.»«Che immaginò?»«Che da lì a poco sarebbe uscito per andare nell’ap-partamentino dove s’incontrava con Renata. Ma,al processo, lui disse solamente che era rimasto acasa sua, che non si era mai mosso. E non avevatestimoni, dopo di me nessuno gli aveva più telefo-nato.»«Quindi, macari se aveva detto la verità, non c’eranessuno per confermarla.»«Esattamente. L’accusa si basò soprattutto sullamancanza di alibi. E moventi a carico di Rocco cen’erano quanti se ne volevano. Quando l’arrestaro-no, la maggior parte dei suoi amici e conoscentierano convinti della sua colpevolezza.»«E Renata come reagì all’arresto?»«Mah, come dire, in modo contraddittorio. Certevolte sosteneva, sempre privatamente, l’innocen-za di Rocco e altre volte invece pareva dubbiosa.La notte del delitto era rimasta a casa della suaamica, che al processo confermò. Il Pubblico Mini-stero andò oltre l’ipotesi del capo della Mobile, chesi era orientato verso l’omicidio non premeditato,e accusò Rocco di premeditazione. I giudici furonoseverissimi.»«Erano guerci, povirazzi» disse Montalbano.Il preside lo taliò strammato.«I giudici erano guerci? Non ho capito, commissa-rio.»«Signor preside, all’epoca i giudici avevano un oc-chio solo, quello che permetteva loro di taliàre ireati comuni, omicidio compreso, con inflessibili-tà. L’altro occhio, quello che avrebbe dovuto ta-liàre la mafia, la corruzione dei politici e via dicen-do, quello no, lo tenevano chiuso.»«Ma la cosa che colpì tutti, me compreso, al proces-so, fu l’atteggiamento di Rocco.»«Cioè?»«Completamente abulico. Pareva che la cosa nonlo riguardasse. Questo, ai più, parse un’indirettaammissione di colpa. Gli avvocati fecero ricorso.Tra il primo e il secondo processo, che confermò lacondanna, Renata si risposò.»«Come?!» scattò Montalbano.«Sissignore. Formalmente, non c’era niente da di-re. Semmai, era una questione di buon gusto,avrebbe potuto aspettare un’altra annata. Come leho detto, Renata era bellissima e aveva ereditatoda Giacomo una consistente ricchezza. Molti getta-rono l’occhio sulla vedova. Ma lei preferì maritarsicon Antonio Lojacono.»«Chi era?»«Antonio Lojacono era un geometra, due anni piùgiovane di lei, che aveva da sempre travagliato pri-ma nella società di Giacomo e Rocco e dopo in quel-la di Giacomo. Nel corso del secondo processo, l’at-teggiamento indifferente di Rocco s’accentuò. Pen-si che durante l’arringa del Pubblico Ministero, ac-

chiappò a volo una mosca.»«Fermo qua» disse sgarbato Montalbano.«Eh?» spiò il preside intordonuto.«Mi ripeta esattamente quello che ha detto.»«Che ho detto?»«La faccenda della mosca.»«Pigliò a volo una mosca proprio mentre tutti lotaliàvano perché il Pubblico Ministero, quello delsecondo processo, stava in quel momento parlan-do della premeditazione. E proprio da quel gesto,visto da tutti, il magistrato prese appiglio per dimo-

strare che essere spregevole e cinico fosse Rocco.Se lo vuole sapere, dottore, quel gesto tutti lo pi-gliarono per una confessione. Agghiacciammo.»«Mi dica della mosca.»«Eh?»«Signor preside, non sto babbiando. Volava? Eraferma?»«Ma che importanza ha, Dio mio?»«Lasci perdere e mi risponda.»«Credo fosse ferma. O volava, non so. Perché lui,Rocco, da qualche istante era come paralizzato,non faceva un movimento, guardava il corrimanoche c’era torno torno al banco dove stava seduto...forse la mosca era lì e lui l’osservava...»«Chi c’era?»«Dove?»Il preside era strammato, non si capacitava delledomande di Montalbano. Che senso avevano? Epoi c’era che il commissario aveva cangiato atteg-giamento, pareva un cane da caccia che puntavavicino a una macchia di saggina.«Nell’aula. Chi c’era nell’aula oltre a lei?»«Di amici, dice? Di curiosi? Beh, esattamentenon...»«Ci rifletta e mi dica: c’era Renata?»«Non ho bisogno di riflettere, non c’era.»Montalbano parse deluso.«Però...»

E questa volta il commissario si calò con la testa inavanti verso il preside, il cane aveva fiutato la sel-vaggina.«Però c’era il marito» continuò il preside Burgio,«il nuovo marito, il geometra Lojacono.»Montalbano si rilassò con un respiro fonnuto, co-me se fosse appena assumato da sott’acqua.«Vada avanti» disse.«C’è poco da andare avanti. Gli avvocati fecero tut-to quello che c’era da fare, ma di loro iniziativa.Rocco li seguiva passivamente. Venne condanna-to. Nel primo colloqui che ebbi con lui in carcere,mi disse due cose: che non era stato lui ad ammaz-zare Giacomo e che badassi a Nicola, suo figlio. E

io l’ho fatto, cercando di tenere vivo l’amore di unbambino, che diventava via via ragazzo, giovane,uomo, per suo padre carcerato ingiustamente. E,almeno in questo, ci sono riuscito.»Si stava commuovendo, ma le parole che gli rivol-se il commissario lo sbalordirono:«Torniamo alla mosca.»Il preside Burgio non arriniscì ad articolare mancouna sillaba.«Che ne fece della mosca dopo che l’ebbe piglia-ta?»«Ni... niente» balbettò l’altro.«Come, niente?»«Beh... aprì lentamente il pugno e la fece volarevia.»Il preside gli aveva spiegato dove si trovava la vil-letta nella quale era stato ammazzato Giacomo Al-letto. Dopo il suo matrimonio col geometra, Rena-ta non aveva più voluto andarci e l’aveva vendutaa un commerciante di Vigàta che Montalbano co-nosceva. D’Arrigo, il commerciante, alla telefona-ta del commissario aveva risposto che poteva an-darlo a trovare come e quando voleva. E Montalba-no gli aveva detto che entro una mezzorata sareb-be arrivato.«No» disse D’Arrigo, «ho lasciato la villetta co-m’era. L’ho solo fatta tutta puliziare e ripittare din-tra e fora. Ho fatto cangiare il bagno, la cucina e,naturalmente, il cassone dell’acqua.»E arridì, contento della sua battuta.«Mi fa vedere come si fa ad acchianare sul tetto?»«Certamente.»Davanti alla porticina del tettomorto D’Arrigo si fer-mò. «Guardi che è molto pericoloso» disse, «se leivuole andare fino al cassone, ci vada, ma io non civengo. E poi ha piovuto e i canala sono scivolosi.»Montalbano oltrepassò la porticina, tenendosi pe-rò saldamente allo stipite. Non se la sentì di fareun passo. Il cassone distava una decina di metri,ma a ogni metro uno che non fosse pratico rischia-va di catafottersi di sotto.Ridiscesero in salotto. E qui finalmente D’Arrigos’arrisolvette a spiare al commissario il motivo del-la sua visita. Ma la pigliò alla larga.«Ho saputo che in questi giorni a Vigàta c’è statol’ingegnere Pennisi.»«Sì» disse Montalbano.«Povirazzo! Venticinque anni di galera sono tan-ti!»«Già» disse Montalbano.E qui D’Arrigo aggiunse una cosa che fece sobbal-zare il commissario.«Secondo Agustinu non può essere stato lui.»«E chi è Agustinu?»«Agustinu Trupìa, il capomastro, quello che ha ri-messo a posto la villetta dopo che l’ho accattata.»«Perché Agustinu era convinto che non fosse statol’ingegnere?»«Perché Agustinu, trent’anni narrè, travagliava co-me muratore nella impresa di Alletto e Pennisi. Incantiere lo sfottevano, all’ingegnere. Darrè allesue spalle, naturalmente.»«Perché?»«Non ce la faceva ad acchianare sui ponteggi, glifirriava la testa, gli venivano le vertigini. Agustinumi disse che non era manco capace di farsi unascala di muratore. E perciò non si faceva pirsuasocome avesse fatto l’ingegnere, doppo avere am-mazzato il socio, a carricarselo sulle spalle, acchia-nare nel tettomorto, farsi una decina di metri so-pra i canala, scoperchiare il cassone, infilarci il ca-tàfero, richiudere il coperchio e tornarsene narrè.»«Scusi, D’Arrigo, è ancora vivo Agustinu?»«Certo! L’ho incontrato passannaieri al mercatodel pisci a Vigàta. Non travaglia più perché è sittan-tino. Ma sta benissimo.»«Lei ce l’ha l’indirizzo?»

(3. continua)

Gli arancini di MontalbanoAndrea Camilleri

Copyright © 1999Arnoldo Mondadori Editore

8Camilleri si trova a cena con il presideBurgio e il nipote Rocco Pennisi, uscito diprigione dopo 25 anni. Il preside chiedeaiuto al Commissario: tornare a indagaresul caso che ha portato il nipote in galera

«Era facile arrivare al cassone?»«Ma quando mai! C’era una porticina che si apriva sul tetto e dallaquale, camminando canala canala, col pericolo di scivolare a ogni pas-so, si arrivava al cassone. Quindi: Giacomo non si era allontanato

Puntate precedenti

GLI ARANCINIDI MONTALBANO

ALTRI MONDIESTATE

UNA MOSCA ACCHIAPPATA A VOLO

IDEAZIONE DI MARCO RIZZOE DISEGNI DI LELIO BONACCORSO

E POI C’ERACHE IL COMMISSARIO

AVEVA CANGIATOATTEGGIAMENTO,PAREVA UN CANE

DA CACCIACHE PUNTAVA

VICINOA UNA MACCHIA

DI SAGGINA


21/1 - 19/2

Acquario 7,5

o

23/11 - 21/12

Sagittario 5,5

J

21/3 - 20/4

Ariete 7+

.

22/6 - 22/7

Cancro 6,5

M

24/8 - 22/9

Vergine 5,5

I

22/12 - 20/1

Capricorno 6-

k

20/2 - 20/3

Pesci 5,5

>

21/4 - 20/5

Toro 6,5

B

23/7 - 23/8

Leone 7-

s

23/10 - 22/11

Scorpione 6-

u

21/5 - 21/6

Gemelli 7-

p

Avete un umoresfigopendulo, chenon aiuta il lavoro,né l’instaurarsi delgiusto climavacanziero se sietein ferie. Qualcheideuzza, qua e là, viviene, ma nonrimedia. E ci sonopure carestieamoroso-suine.

Con l’input dellaLuna, l’amoreassume tonisentimentali chefanno piacere, lavita sociale diventaricca di complicità,il vostro fascino piùmagico. E il suino invoi più fantasista.Che gioia!

Producete e vidivertite meglio dasoli, oggi, anche sesiete stanchissimi.Non eccedete congli sforzi escacciate glieventuali sensi dicolpa: servono soloa star male. Ilsudombelico s’erge,un nuovo amoresorge.

L’elementosorpresa sembraessere la notapositiva dellagiornata. In ogniambito e in ognidove. La vostramente partorisceideone, ilsudombelico affoganella passionecome un savoiardonello zabaione.

Le iniziative vannoin porto. Forseanche grazieall’aiuto di amici esponsor. Ma latesta è stanca.Come la gente chedeve sopportarvi.Concentratevi, nonstressate(vi),coccolate ilsudombelico.

L’ostracismo altruipotrebbe farnaufragare tutte levostre miglioriintenzioni. E così,il lunedì lotrascorrete soli ocon poca genteattorno. E,comunque, con glizebedeisfigopenduli.L’ormone ansima,ma non esercita...

Vorreste fare lecose in grande, mala Luna pone limiti aiprogetti. Il che puòanche essere unbene, al momento.La vostra stizzatracìma, però. E lapanza avanza.Controllatevi. Alti ebassi sudombelicali.

Stress, intralci ediscussioni, speciein famiglia. Chevoglia di gettar tuttiin pasto alle vedovenere. Ma è difficilereperirle. Per cui civuole calma. E unpo’ di fornicazione,che rimette informa.

Giornata dadedicare, potendo,a tutto ciò cherilassa e ritempra,specialmente sesiete in vacanza. Ilpragmatismodiventa il vostroforte, tranne chenella gestione deldenaro. E della vitasuina. Fatevi piùfurbi.

Coltivar pensiericupi fa male. Conquesta Luna,dunque, meglioevitare. Siate cauticoi soldi. Nienteintemperanze nelpraticare gli sport.L’amor, però, siripiglia. E ilsudombelicoartiglia.

L’ironia si riveleràun’arma affilata.Con la quale potretefare a fettechiunque, come unatorta di mele. Lavostra vitalitàaumenta, ma lafornicazione è inpicchiata verso unmare di sfiga.

ALTRI MONDIESTATE

23/9 - 22/10

Bilancia 8 (il migliore)

B

Il pilotaMotoGP dellaHonda è nato

a Sabadell(Spagna) il 29

settembre1985. Ha vinto

2 Mondiali: unoin 125, 2 in 250

DANIPEDROSA

Luna e Mercurio fondono intuito eintraprendenza, sensibilità e pelo sullostomaco. Rendendovi vincenti su tutti ifronti. O quasi. Ogni vostra voglia,anche suina, viene soddisfatta.


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21.15 OCEAN'S TWELVEJOI

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Finale uomini. Dalla CinaEurosport 2

CICLISMO16.00 VUELTA

3ª tappa: Petrer - TotanaEurosport

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CHICAGO BEARS AmichevoleESPN America

HOCKEY SU PRATO19.00 INGHILTERRA -

OLANDAEuropeo femminile.Da Mönchengladbach, GermaniaEurosport 2

VOLLEY13.30 UNIVERSIADE

Finale uomini. Dalla CinaEurosport 2

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11.30 BEACH VOLLEY:CAMPIONATOITALIANOFinale 3° posto maschile. Da Jesolo

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21.00 INDYCAR: INDY 50023.00 BEACH VOLLEY:

CAMPIONATOITALIANOFinale 3° posto maschile. Da Jesolo

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PredatorsGenitori & figli...SKY CINEMA 1 CANALE 5MEDIASET PREMIUM E SKY

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Oggi l’Agente Maloneindaga su Billy Idol(nella foto). Ascoltiamo«Eyes Without A Face»

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Di N. Antal, conA. Brody (Usa, 2010)Un gruppo di spietati assassinimercenari, selezionato perla capacità di uccidere a sanguefreddo, viene condotto suun pianeta ostile...FANTASCIENZA ALLE 21.10

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13.30

ALTRI MONDIESTATE

Di E. Norton, conJ. Elfman (Usa, 2000)Il rabbino Jake e il sacerdotecattolico Brian sono cresciutisempre insieme: fin dall’infanzia,hanno imparato a condividereproprio tutto nella vita...COMMEDIA ALLE 21.10

Tentazioni d’amore

Di G. Veronesi, conM. Placido (Ita, 2010)Alla quattordicenne Nina vieneassegnato un tema sul suorapporto con i genitori. Èl’occasione per parlare senzafreni della sua famiglia...COMMEDIA ALLE 21

Di G. Armstrong, conG. Pearce (Gbr/Aus, 2007)Rattristato per non esserestato al capezzale della madre,morta tredici anni prima,l’illusionista Houdini vuolemettersi in contatto con il suospirito. Poi incontra Mary...DRAMMATICO ALLE 21.20

Il Napoli stasera è attesoda una sfida stellare, un antipastodi Champions in una corniceunica. Al Camp Nou, per il TrofeoGamper, Gökhan Inler (nellafoto) e soci sfidano i campionid’Europa del Barcellona. Lospettacolo è assicuratoCALCIO ALLE 20.30

Radio 105

Rmc

Virgin Radio

Sul nostro sito guar-date e ascoltate l’inedita«Albachiara» di Vasco Ros-si. In più, il Masters 1000 diCincinnati vinto da Murraysul n.1 Djokovic e il TrofeoBerlusconi ai raggi X

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

ROMA

Domani

Il sole domani

ALGHERO

ANCONA

AOSTA

BARI

BOLOGNA

CAGLIARI

CAMPOBASSO

CATANIA

FIRENZE

GENOVA

L'AQUILA

MILANO

NAPOLI

PALERMO

PERUGIA

POTENZA

REGGIO CALABRIA

ROMA

TORINO

TRENTO

TRIESTE

VENEZIA

min max DopodomaniIeri Oggi

Il sole oggi

GazzaMeteo

La lunaNuova Primo quarto Piena Ultimo quarto

Aosta Milano

Trento

VeneziaTrieste

BolognaTorino

Firenze

Genova

Perugia

Ancona

L’Aquila

Campobasso

Napoli

ROMA

Potenza

Bari

Reggio Calabria

Catania

Palermo

CagliariCatanzaro

CIELOSole

Nuvolo

Rovesci

Coperto

Pioggia

Temporali

Neve

Nebbia

MARI

Calmi

Mossi

Agitati

Deboli

Moderati

Forti

Molto forti

VENTI

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ROMA

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6:31 20:19 6:24 20:00 6:33 20:17 6:25 19:58 30 lug. 7 ago. 14 ago. 21 ago.

Cielo sereno su gran parte del Paese per tutto ilgiorno, solo localmente ci sarà qualche breve

annuvolamento che però probabilmente non porteràprecipitazioni. Temperature molto sopra la media

sia nei valori minimi che nei valori massimi.

Il sole continuerà a farla da padrone su tuttal'Italia, eccetto temporanei annuvolamenti al Norded al Centro ma con bassa probabilità diprecipitazioni. Temperature senza variazioni dirilievo e quindi ancora molto alte per il periodo.

Nuovamente sole e caldo, con afa opprimente inmolte zone pianeggianti ed anche in varie vallate;solo sulle Alpi e sugli Appennini localmente cisarà qualche annuvolamento nel pomeriggio, madifficilmente darà luogo a precipitazioni.


CENTROCAMPISTICod. Nome Squadra Costo501 ABDI UDI 5502 ACQUAH PAL 2503 ALVAREZ R. INT 13504 AMBROSINI MIL 9695 ARMERO UDI 12

506 ASAMOAH UDI 12507 BACINOVIC PAL 8508 BADU UDI 3509 BARRETO E. ATA 6510 BARRIENTOS CAT 2511 BEHRAMI FIO 9512 BENTIVOGLIO CHI 3513 BERTOLACCI ROM 6514 BIABIANY PAR 9515 BIAGIANTI CAT 7516 BIONDINI CAG 9517 BIRSA GEN 12518 BLASI PAR 5519 BOATENG MIL 12520 BOGLIACINO NAP 2521 BOLZONI SIE 7522 BONAVENTURA ATA 9524 BRIGHI ROM 5525 BROCCHI LAZ 5526 CAMBIASSO INT 16527 CANA LAZ 9528 CANDREVA CES 9701 *CAPRARI ROM 2529 CARMONA ATA 5530 CARRETTA CHI 1531 CASARINI BOL 4532 CASERTA ATA 3533 CEPPELINI CAG 2534 CERCI FIO 16535 CIGARINI NAP 4536 CODREA SIE 3537 COLUCCI CES 7538 CONSTANT GEN 10539 CONTI CAG 11540 COPPOLA PAR 2541 COSSU CAG 18542 COUTINHO INT 3543 CRUZADO CHI 7691 CUADRADO LEC 6544 D'AGOSTINO SIE 14545 DE FALCO CHI 2546 DE FEUDIS CES 5547 DE ROSSI ROM 15548 DEL NERO LAZ 2549 DELLA ROCCA BOL 6551 DI MATTEO PAL 1696 DIAMANTI BOL 13552 DONADEL NAP 5553 DONI ATA 11554 DOSSENA NAP 10555 DOUBAI UDI 9556 DZEMAILI NAP 10557 EKDAL JUV 3558 EL SHAARAWY MIL 4559 EMANUELSON MIL 5560 FABBRINI UDI 5561 FERREIRA PINTO ATA 4562 FLAMINI MIL 7563 FOGGIA LAZ 2564 GALLOPPA PAR 8565 GARGANO NAP 5566 GATTUSO MIL 8699 GAZZI SIE 6567 GIACOMAZZI LEC 7568 GIORGI NOV 6569 GOMEZ CAT 11570 GONZALEZ LAZ 3571 GRECO ROM 3572 GRIPPO CHI 1573 GROSSI SIE 3574 GROSSMULLER LEC 6575 GUANA CES 5576 HAMSIK NAP 24577 HERNANES LAZ 23578 HETEMAJ CHI 8579 IBARBO CAG 6580 ILICIC PAL 17581 INLER NAP 13582 ISLA UDI 12583 IZCO CAT 7584 JANKOVIC GEN 4585 JOAO PEDRO PAL 1586 JORQUERA GEN 5587 JOVETIC FIO 18589 KHARJA FIO 8590 KRASIC JUV 16591 KRHIN BOL 3592 KUCKA GEN 12594 LAMELA ROM 16

694 LANZAFAME CAT 8595 LAZZARI FIO 10596 LEDESMA C. LAZ 10597 LEDESMA P. CAT 8598 LJAJIC FIO 11599 LLAMA CAT 8600 LODI CAT 15682 LORES VARELA PAL 4601 LUCIANO CHI 6603 MAGGIO NAP 12604 MANCOSU CAG 1605 MANNINI SIE 4606 MARCHIONNI FIO 4607 MARCHISIO JUV 9608 MARIANINI NOV 3609 MARIGA INT 4698 MARQUES PAR 6610 MARRONE JUV 1611 MARTINEZ JUV 7612 MARTINHO CES 6613 MATUZALEM LAZ 4614 MAURI LAZ 16615 MAZZARANI NOV 10617 MERKEL GEN 3618 MESBAH LEC 8619 MIGLIACCIO PAL 7620 MODESTO PAR 4621 MONTOLIVO FIO 12692 MORALEZ ATA 9622 MORETTI F. CAT 1623 MORRONE PAR 6624 MUDINGAYI BOL 6625 MUNARI FIO 8626 MUNTARI INT 4627 NAINGGOLAN CAG 12628 NOCERINO PAL 11629 NWANKWO PAR 2630 OBI INT 1631 OBODO LEC 3632 OLIVERA LEC 9633 PADOIN ATA 11697 PAGLIALUNGA CAT 6634 PALLADINO PAR 9635 PAONESSA PAR 1636 PAROLO CES 12637 PASQUATO JUV 1639 PAZIENZA JUV 6640 PEPE JUV 9641 PEREZ BOL 8642 PERROTTA ROM 10643 PESCE NOV 4645 PIATTI LEC 9646 PINARDI NOV 4647 PINZI UDI 7

648 PIRLO JUV 13649 PISANU BOL 1650 PIZARRO ROM 9651 PORCARI NOV 6652 PULZETTI BOL 5653 RADOVANOVIC NOV 2654 RAMIREZ BOL 15655 REGINALDO SIE 7656 RICCHIUTI CAT 6657 RIGONI L. CHI 7658 RIGONI M. NOV 8659 ROSSI M. GEN 10660 SANTANA NAP 9661 SCHELOTTO ATA 7662 SCIACCA CAT 2663 SCULLI LAZ 9664 SEEDORF MIL 11665 SESTU SIE 7666 SEYMOUR GEN 7667 SHALA NOV 2668 SIMON PAL 3669 SIMPLICIO ROM 7670 SISSOKO A. UDI 5672 SIVAKOV CAG 1673 SNEIJDER INT 20674 STANKOVIC INT 13675 STRASSER LEC 4676 TADDEI ROM 7693 TAIDER BOL 1677 THIAGO MOTTA INT 9678 TROIANIELLO SIE 5679 VALDES PAR 12680 VALIANI PAR 6681 VAN BOMMEL MIL 8683 VARGAS FIO 19684 VELOSO GEN 7685 VERGASSOLA SIE 7686 VIDAL JUV 14700 *VIVIANI ROM 2687 ZAHAVI PAL 11688 ZANETTI INT 11689 ZE EDUARDO PAR 3690 ZUNIGA NAP 7

ATTACCANTICod. Nome Squadra Costo801 ACQUAFRESCA BOL 19802 ADIYIAH MIL 1803 AMAURI JUV 16804 ARDEMAGNI ATA 5805 BABACAR FIO 4

806 BARRETO D.S. UDI 19807 BJELANOVIC ATA 1808 BOGDANI CES 8809 BOJAN ROM 24810 BORINI PAR 8811 BORRIELLO ROM 19812 BRIENZA SIE 15813 CACIA LEC 6814 CALAIO' SIE 17815 CASSANO MIL 16816 CASTAIGNOS INT 5817 CATELLANI CAT 3818 CAVANI NAP 34820 CISSE LAZ 20821 CORVIA LEC 15822 CRESPO H. PAR 19823 DE PAULA CHI 1824 DEL PIERO JUV 18825 DENIS UDI 14826 DESTRO SIE 14827 DI MICHELE LEC 16828 DI NATALE UDI 35829 DI VAIO BOL 25830 EDER CES 16831 EL KABIR CAG 15832 ESCOBAR GEN 6833 ETO'O INT 34834 FLOCCARI LAZ 16835 FLORO FLORES UDI 18836 GABBIADINI ATA 14837 GIACCHERINI CES 16838 GILARDINO FIO 28839 GIMENEZ BOL 12840 GIOVINCO PAR 20841 GONZALEZ PABLO PAL 11842 GRANOCHE NOV 13844 HERNANDEZ PAL 18845 IAQUINTA JUV 6846 IBRAHIMOVIC MIL 36847 INZAGHI MIL 6849 JEDA NOV 12850 KEKO CAT 2851 KLOSE LAZ 25852 KOZAK LAZ 6853 LARRIVEY CAG 1854 LARRONDO SIE 9855 LAVEZZI NAP 23856 LUCARELLI C. NAP 3857 MALONGA CES 10858 MARILUNGO ATA 12859 MASCARA NAP 11860 MATRI JUV 29861 MAXI LOPEZ CAT 26862 MEGGIORINI NOV 16863 MICCOLI PAL 22864 MILITO INT 20865 MORIMOTO NOV 19866 MOSCARDELLI CHI 14867 MOTTA S. NOV 6868 MUTU CES 27869 NENE' CAG 16870 OFERE LEC 9871 OKAKA ROM 3872 PALACIO GEN 24873 PALOSCHI CHI 4874 PANDEV INT 10875 PAOLUCCI SIE 2876 PAPA WAIGO FIO 1877 PAPONI BOL 5878 PATO MIL 31879 PAZZINI INT 30880 PELLE' PAR 15881 PELLISSIER CHI 21882 PINILLA PAL 22883 PRATTO GEN 19884 QUAGLIARELLA JUV 20885 RENNELLA CES 6886 RIBAS GEN 15887 RISKI CES 1888 ROBINHO MIL 23889 ROCCHI LAZ 7890 RODRIGUEZ BOL 2891 RUBINO NOV 3892 RUDOLF GEN 3894 SAMB CHI 2895 SANSONE PAR 1897 SUAZO CAT 15898 THEREAU CHI 13899 TIRIBOCCHI ATA 12900 TONI JUV 10901 TOTTI ROM 33902 URIBE CHI 2903 VANTAGGIATO BOL 7904 VUCINIC JUV 20905 VYDRA UDI 2906 ZARATE LAZ 16907 ZE EDUARDO D.A. GEN 17

DIFENSORICod. Nome Squadra Costo201 ABATE MIL 8202 ACERBI CHI 7203 AGOSTINI CAG 6204 ALVAREZ P.S. CAT 6206 ANDREOLLI CHI 7207 ANGELLA SIE 3208 ANGELO SIE 6209 ANTONELLI GEN 9210 ANTONINI MIL 5211 ANTONSSON BOL 5212 ARIAUDO CAG 3213 ARONICA NAP 2214 ASTORI CAG 12215 AUGUSTYN CAT 1216 BALZARETTI PAL 16217 BARZAGLI JUV 8218 BASTA UDI 1219 BELLINI ATA 4220 BELLUSCI CAT 2221 BELMONTE SIE 3222 BENALOUANE CES 1223 BENATIA UDI 9224 BIAVA LAZ 9225 BONERA MIL 3226 BONUCCI JUV 8227 BOVO PAL 12228 BRANDAO PAR 3229 BRITOS NAP 7230 BRIVIO LEC 5231 BURDISSO ROM 8232 CALDIROLA INT 2233 CAMPAGNARO NAP 6234 CAMPORESE FIO 3235 CANINI CAG 8236 CANNAVARO NAP 7237 CAPELLI ATA 4238 CAPUANO CAT 6239 CARROZZIERI LEC 5240 CASSANI PAL 11241 CASSETTI ROM 7242 CAVANDA LAZ 2243 CECCARELLI L. CES 3244 CENTURIONI NOV 1245 CESAR CHI 7246 CETTO PAL 3247 CHERUBIN BOL 3249 CHIELLINI JUV 17250 CHIVU INT 6251 CICINHO ROM 1252 CODA UDI 2253 COMOTTO CES 6371 CONTINI SIE 6254 CORDOBA INT 3255 CRESCENZI ROM 2256 CRESPO J.A.R. BOL 7257 DAINELLI GEN 8258 DANILO UDI 7259 DE CEGLIE JUV 6260 DE SILVESTRI FIO 8261 DEL GROSSO SIE 6262 DEL PRETE SIE 1372 DELLAFIORE NOV 3263 DIAKITE' LAZ 2264 DIAMOUTENE LEC 2265 DIAS LAZ 9266 DOMIZZI UDI 7267 EKSTRAND UDI 1268 ESPOSITO LEC 5269 FATIC CHI 3270 FELIPE FIO 2271 FELTSCHER PAR 1272 FERNANDEZ NAP 4273 FERRARIO LEC 3274 FERRI ATA 2275 FERRONETTI UDI 2276 FREY N. CHI 3277 GAMBERINI FIO 8278 GARCIA NOV 4279 GARICS BOL 2280 GARRIDO LAZ 2281 GEMITI NOV 5282 GIGLIOTTI NOV 1283 GOBBI PAR 7

373 GOZZI CAG 2284 GRANQVIST GEN 5285 GRAVA NAP 2286 GROSSO JUV 1287 GRYGERA JUV 2288 HEINZE ROM 5289 JOKIC CHI 7290 JONATHAN INT 5291 JOSE ANGEL ROM 8292 JUAN ROM 9293 KALADZE GEN 8294 KONKO LAZ 10295 KROLDRUP FIO 4296 LAURO CES 6297 LICHTSTEINER JUV 9298 LISUZZO NOV 6299 LUCARELLI A. PAR 7300 LUCCHINI ATA 8301 LUCIO INT 14302 LUDI NOV 2303 LULIC LAZ 4304 MAICON INT 18305 MANDELLI CHI 2306 MANFREDINI ATA 2307 MANTOVANI PAL 9308 MARCHESE CAT 2309 MASIELLO ATA 7310 MAZZOTTA LEC 1311 MESTO GEN 4312 MEXES MIL 7313 MILANOVIC PAL 7314 MORERO CHI 2315 MORETTI E. GEN 1316 MORGANELLA NOV 6317 MORLEO BOL 5318 MOTTA M. JUV 2319 MUNOZ PAL 5320 NAGATOMO INT 10321 NASTASIC FIO 3322 NATALI FIO 3323 NESTA MIL 15324 NEUTON UDI 2325 ODDO MIL 1326 PACI NOV 5327 PALETTA PAR 6328 PASQUAL FIO 7329 PASQUALE UDI 2330 PELUSO ATA 4331 PERICO CAG 1367 PESOLI SIE 2332 PISANO E. PAL 5333 PISANO F. CAG 6334 PORTANOVA BOL 7335 POTENZA CAT 2336 RADU LAZ 7370 RAGGI BOL 5337 RAIMONDI ATA 4338 RANOCCHIA INT 17339 RICKLER BOL 1340 ROMULO FIO 4341 ROSI ROM 1342 ROSSETTINI SIE 4343 ROSSI A. SIE 3344 ROSSI M. CES 6368 RUBIN PAR 7345 RUIZ NAP 4346 SAMUEL INT 11347 SANTACROCE PAR 4348 SANTON INT 3349 SARDO CHI 7350 SCALONI LAZ 1351 SILVESTRE PAL 15352 SORENSEN JUV 2353 SPOLLI CAT 7354 STANKEVICIUS LAZ 4355 STENDARDO LAZ 2356 TAIWO MIL 12357 TERZI SIE 2358 THIAGO SILVA MIL 18359 TOMOVIC LEC 6360 VITALE BOL 3361 VITIELLO SIE 1362 VON BERGEN CES 6363 YEPES MIL 6364 ZACCARDO PAR 11365 ZAMBROTTA MIL 5369 ZAURI LAZ 2366 ZIEGLER JUV 8

PORTIERICod. Nome Squadra Costo101 ABBIATI MIL 16102 AGAZZI CAG 10103 AGLIARDI BOL 1104 AMELIA MIL 2105 ANDUJAR CAT 10106 ANTONIOLI CES 10107 AVRAMOV CAG 1108 BELARDI UDI 1109 BENASSI LEC 1110 BENUSSI PAL 1155 BERARDI LAZ 1111 BIZZARRI LAZ 1112 BORUC FIO 11113 BRKIC SIE 9114 BUFFON JUV 13115 CAMPAGNOLO CAT 2116 CASTELLAZZI INT 1153 COLETTA CHI 1117 COLOMBO NAP 1118 CONSIGLI ATA 9119 COSER NOV 1120 CURCI ROM 1121 DE SANCTIS NAP 14122 FARELLI SIE 1123 FONTANA NOV 1124 FREY S. GEN 11125 FREZZOLINI ATA 1158 GALLINETTA PAR 1126 GILLET BOL 9127 HANDANOVIC UDI 13128 JULIO CESAR INT 15129 JULIO SERGIO LEC 9159 KOPRIVEC UDI 1130 KOSICKY CAT 1131 LOBONT ROM 1132 LUPATELLI GEN 1133 MANNINGER JUV 1134 MARCHETTI LAZ 12154 MIRANDA FIO 1135 MIRANTE PAR 10136 NETO FIO 1137 ORLANDONI INT 1138 PAVARINI PAR 1139 PEGOLO SIE 1140 PETRACHI LEC 1152 RAVAGLIA CES 1156 ROMA MIL 1141 ROSATI NAP 2157 RUBINHO PAL 1142 SCARPI GEN 1143 SIMONCINI CES 1145 SORRENTINO CHI 12146 SQUIZZI CHI 1147 STEKELENBURG ROM 12148 STORARI JUV 5149 UJKANI NOV 10150 VIGORITO CAG 1151 VIVIANO INT 1

Il portiere della Lazio ha iniziato bene: il prezzo non è alto e alla prima gioca in casa col Chievo...

Il campione 2012vince un’Audi A1

Il libro in edicolaE sul web è partitoMagic Broker

Federico Marchetti, 28 anni ANSA

CERCATE TRUCCHI PER L’ASTA? I CONSIGLI DEI GIORNALISTI GAZZETTA SU MAGICBLOG.GAZZETTA.IT

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Marchetti, un titolare col 12

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ARSENAL

UDINESEMercoledì ore 20.45

Ritorno play off Champions LeagueUDINESE - ARSENAL

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CHIAMA 199.303.404*


BOLTON3

Sunder-land-Newcastle

0-1;Arsenal-Liverpo-

ol 0-2;Aston

Villa-Blackburn3-1;

Everton-Qpr0-1;

Swan-sea-Wigan 0-0;

Chelsea-WestBromwich 2-1.

SIERI

NorwichCity-Stoke 1-1;

Wolverhamp-ton-Fulham 2-0;

Bolton- Manc.City 2-3

SOGGI

ManchesterUnited-

Tottenham

SCLASSIFICA

ManchesterCity,Wolve-

rhampton 6;Liverpool,

Aston Villa,Chelsea,

Newcastle 4;ManchesterUnited, Qpr,

Bolton 3;Wigan, Stoke,

Norwich 2;Fulham,

Sunderland,Arsenal,

Swansea 1;Blackburn,

WestBromwich,Tottenham,Everton 0.

GIUDIZIO 777

PRIMO TEMPO 1-2

MARCATORI Silva (MC) al 26', Barry (MC)al 35', Klasnic (B) al 39' p.t.; Dzeko (MC)al 2', K.Davies (B) al 18' s.t.

BOLTON (4-4-2) Jaaskelainen 5; Steins-son 5, G.Cahill 5, Reo-Coker 5, Robinson5; Eagles 5,5 (dal 33' s.t. Pratley sv),Muamba 5 (dal 15' s.t. M. Davies 6), Kni-ght 6, Petrov 7; K.Davies 6, Klasnic 6.

PANCHINA Bogdan, Alonso, Blake, Whea-ter, Blakeman.

ALLENATORE Coyle 5,5.

MANCHESTER CITY (4-3-3) Hart 5,5; Ri-chards 5,5, Kompany 5, Lescott 5, Kola-rov 6; Touré 6,5, Barry 6,5, Milner 6,5;Silva 7 (dal 44' s.t. Zabaleta sv), Dzeko7,5 (dal 35' s.t. Johnson sv), Aguero 5,5(dal 23' s.t. Tevez 5,5).

PANCHINA Pantilimon, Savic, Clichy, Balo-telli.

ALLENATORE Mancini 7.

ARBITRO Jones 6,5.

AMMONITI K.Davies (B) per gioco scorret-to, Muamba (B) per proteste.

NOTE spettatori 24.273. Tiri in porta: 3-8.Tiri fuori: 2-6. Angoli: 7-8. In fuorigioco:2-4. Recuperi: 2' p.t.; 4' s.t.

Gazzetta.it

BRASILE

MANCHESTER CITY

GERMANIA

SPAGNA

Sette gol e sei punti in due gare, Dzeko super, Tevez in campo«Però l’affare Nasri si complica e regaliamo troppe reti»

Socrates migliorama resta interapia intensiva

3ª GIORNATA. Ieri:Mainz Schalke 04 2 4;Hannover Hertha 1 1.Venerdì: BorussiaMoenc. Wolfsburg 4 1.Sabato: Augsburg Hoffenheim0 2; Bayern Amburgo 5 0;Borussia Do Norimberga 2 0;Stoccarda Leverkusen 0 1;Werder Friburgo 5 3;Colonia Kaiserslautern 1 1.CLASSIFICA: Hannover eBorussia Moenc. 7; BorussiaDortmund, Werder, Bayern,Hoffenheim, Hannover, Mainz,Leverkusen 6; Stoccarda 4;Wolfsburg, Norimberga,Schalke 04 3; Kaiserslautern eAugsburg 2, Amburgo, Hertha,Friburgo, Colonia 1.

Hannover in vettaLo Schalke 04stende il Mainz

(a.g.) Prima vittoria delPsg. Steso il Valenciennes conGameiro e un rigore generosodi Nené. Esordio per Pastore,nella ripresa. Decisivo Sirigu.3ª : Bordeaux Auxerre 1 1;Brest Lione 1 1; Caen Lilla 1 2;Digione Lorient 2 0;Nizza Tolosa 1 1; Ajaccio Evian1 1; Montpellier Rennes 4 0;Nancy Sochaux 1 2;Psg Valenciennes 2 1;Marsiglia St Etienne 0 0.CLASS.: Montpellier 9; Tolosa;St Etienne 7; Caen 6; Lione,Evian 5; Rennes, Sochaux,Psg, Lilla, Lorient 4; Brest,Digione, Marsiglia 3; Bordeaux,Auxerre, Ajaccio 2; Nancy,Valenciennes, Nizza 1.

FRANCIA

Il tecnico fa sapere di averdifeso il Real Madrid. Ma ilportiere chiama Xavi e Puyol

SECONDAGIORNATA

Migliorano le condizionidi Socrates, ricoverato davenerdì all’ospedale «AlbertEinstein» di San Paolo perun’emorragia intestinale,dovuta ad un’ipertensioneepatica. La moglie KatiaBagnarelli ha reso noto chel’ex viola ha reagito bene allecure e si alimenta da solo.Socrates resta in terapiaintensiva.

MONDO

I GOL BRASILIANIE ARGENTINI

LA STORIA LA PARTITA DI SERIE A E’ STATA SOSPESA

y

DAL NOSTRO INVIATOSTEFANO BOLDRINIBOLTON (Gran Bretagna)

Sette gol e sei punti indue partite: ci sarebbe da fe-steggiare a champagne e ostri-che, ma invece Roberto Manci-ni lascia lo stadio di Bolton conl’animo in subbuglio. Il Man-chester City fatica a chiuderel’affare-Nasri e se Wenger do-vesse fare lo scherzetto di uti-lizzarlo ad Udine, salterebbetutto: «Mi aspetto che questavicenda si concluda nelle pros-sime 48 ore. E' da 40 giorni cheaspetto Nasri. Se ad Udine do-vesse scendere in campo an-che un solo secondo, non po-trebbe più giocare in Cham-pions. Questo complicherebbela situazione e potremmo an-che essere costretti a cambiareobiettivo», spiega Mancini. Ilsecondo tormento è la difesaballerina: «Non puoi regalaredue gol e soffrire fino al fischiofinale, dopo aver dominato tut-ta la partita. Negli spogliatoi,ho parlato alla squadra. E’ unproblema di concentrazione. I

due gol del Bolton sono figli diun calo di attenzione».

Dzeko superstar Ha ragione davendere, Mancio. Poteva finire6-2 per il City, ma agli archiviviene consegnato uno strimin-zito 3-2 che ha avuto almeno ilmerito di alimentare le speran-ze dei tifosi «boltoniani». Il Ci-

ty dalla metà campo in su è de-vastante. Dzeko è stato il mi-gliore in assoluto: un gol, dueassist per Aguero che meritava-no miglior fortuna, tanta cor-sa, tanto buon senso. Silva èl’anima del City: ha portato sul-l’1-0 i suoi, complice una pan-ciata del portiere finlandeseJaaskelainen, ed ha offerto mo-menti di grande calcio. A sor-presa, dopo i due gol nell’esor-dio con lo Swansea, ha stecca-to Aguero. L’argentino ha divo-rato due occasioni su passaggipennellati da Dzeko e dopoche gli è stato annullato un golper un fallo commesso da Ri-chards, ha cominciato a perde-re colpi. E' uscito dopo 72 mi-nuti, rimpiazzato da Tevez.Carlitos si allena da due setti-mane: ha lottato, ha cercato ilgol, ma gli mancano almenoquindici giorni di lavoro. Man-cini difende Aguero («Ha co-minciato la preparazione in ri-tardo, bisogna dargli il tempodi entrare in forma e di ambien-tarsi, ma io sono soddisfatto»)e applaude Tevez («conoscia-mo tutti la situazione, ma fino

a quando sarà un giocatore delCity, lo utilizzerò»).

Il film Il 2-0 è arrivato su svento-la da lontano di Barry, il 3-1 diDzeko ha celebrato un’azionedi sfondamento che ha esalta-to la potenza e il carattere delbosniaco. Una lezione di cal-cio, quella di Dzeko, da mostra-re più volte a Mario Balotelli,per la seconda volta di fila con-finato in panchina. Il Bolton hacercato di rientrare in partitaprima con la girata di Klasnicsu cross di Petrov e poi con unazuccata di Kevin Davies, anco-ra una volta lanciato dal bulga-ro. Nei due gol, la difesa del Ci-ty ha dormito, in particolarecon i due centrali. Se il Cityvuole scalare la Premier e di-ventare protagonista in Euro-pa, serve qualcosa di più e dimeglio in difesa. Mancini ci stapensando su: forse il mercatonon si chiuderà con Nasri. Sem-pre che Nasri arrivi e Wengernon guasti i piani del City, na-turalmente.


2

Psg: prima vittoriaPastore debuttaSirigu decisivo

Rissa nel ClasicoMou non si penteCasillas invece sì

CITTÀ DEL MESSICO

Una partita di serie A delMessico è stata interrotta a Tor-reon, città dello stato di Coahui-la, per una sparatoria durata cin-que minuti fra la polizia e gli oc-cupanti di tre pullmini davantiallo stadio «Territorio SantosModelo». Ci sono state scene dipanico fra i ventimila spettatoripresenti ed i giocatori, molti so-no fuggiti e hanno messo al ripa-ro soprattutto i bambini, ma perfortuna, non ci sono stati feriti.

Il portiere scappa Era il 40’ delprimo tempo fra il Morelia San-tos e il Monarcas quando si sonoincominciati ad udire degli spa-

ri. Il portiere dei Monarcas, Fede-rico Vilar, è stato il primo a darse-la a gambe verso gli spogliatoi,generando l’allarme fra gli spet-tatori e il caos sugli spalti. Men-tre tutti i giocatori si rifugiavano

negli spogliatoi, il pubblico si ac-cucciava a terra. Molti sono en-trati, disperati, in campo e si so-no riparati dietro i cartelli pub-blicitari, mentre qualche giocato-re veniva soccorso per crisi ner-

vose. L’arbitro ha decretato la so-spensione definitiva della parti-ta che sarà ripetuta. Alejandro Ir-ragorri, presidente del Morelia,ha annunciato al microfono,quando la sparatoria è finita,che non c’erano state vittime, eha chiesto perdono per il fattocon la voce e le mani tremanti.


Messico: spari e panico allo stadio

Carlos Tevez, 27 anni, entra in campo per il Manchester City rimpiazzando Sergio Aguero AFP

Il Manchester City volaMancini si lamenta

Mourinho, a sinistra, contro il Barcellona ANSA

I giocatori si riparano, gli spettatori sopra sono terrorizzati ANSA

Tutti i gol dei campionatiargentini e brasiliani

FILIPPO MARIA RICCIMADRID

Mou non si pente, Casillas sì. Nella Liga insciopero tengono ancora banco gli strascichicontaminati dell’ultimo Clasico. Sabato Marcaaveva scritto in un pezzo non firmato che JoséMourinho rivedendo le immagini della sua dita-ta nell’occhio di Tito Vilanova, secondo di Guar-diola, si era pentito. Chi è vicino al tecnico porto-ghese assicura il contrario: «Non ha nulla di chepentirsi. Mourinho difende il proprio club e lacosa comporta anche affrontare le aggressioniverbali che possono prodursi». A parlare è Ela-dio Parames, portavoce personale dell’allenato-re. Dichiarazioni riprodotte dal Mundo, stessogruppo di Marca ma evidentemente con fonti di-verse. Parames ha ricordato le provocazioni ver-bali del Barça e in particolare di Vilanova e haribadito che a Mou «non interessa ciò che dice lastampa ma solo ciò che pensa il popolo del Ma-drid». Che è tutto con lui. Non per la ditata, pro-babilmente, ma per la speranza di poter un gior-no affondare il Barça.

Le chiamate Diversa la posizione di Casillas, capi-tano del Madrid e della nazionale, uscita a pezzidai Clasicos. Tanto che giovedì Iker ha preso iltelefono e ha chiamato Xavi e Puyol, avversariblaugrana e compagni di nazionale da un decen-nio. I due hanno apprezzato, perché le relazionisi erano congelate e perché Iker a caldo mercole-dì notte aveva detto che Fabregas (altro compa-gno di nazionale) si era buttato, «Come semprequando c'è di mezzo il Barça», quando in realtàera stato falciato da Marcelo. Ieri sul Pais hannoraccontato la sequenza dei pensieri del portierenegli ultimi 12 mesi. Prima lontano dal «clan deiportoghesi» (Mourinho, l'agente Mendes, Pepe,Marcelo, Cristiano, Di Maria) ed elemento ag-glutinante degli spagnoli (Ramos, Alonso, Arbe-loa, Albiol), poi da aprile votato alla causa diMourinho su espressa petizione di Florentino Pe-rez, che gli ha chiesto di appoggiare pubblica-mente la crociata del tecnico contro il Barça.Ora, concludono sul Pais, «Casillas si è mosso dinuovo, chiamando Xavi e Puyol. La sua condizio-ne di simbolo del calcio spagnolo lo obbliga afare un passo in avanti». La Spagna ha apprezza-to («La situazione in nazionale è al limite», haammesso ieri Cazorla), Mourinho non si sa.



BRASILE2

GIUDIZIO 777

MARCATORI Oscar (B) al 5’, Alex (P) al 9’p.t.; Nelson Oliveira (P) al 14’, Oscar (B) al32’ s.t. e al 6' s.t.s.

BRASILE 3-4-1-2 Gabriel 5; Bruno Uvini6, Juan Jesus 5, Gabriel Silva 5,5 (dal 1’s.t. Allan 6); Danilo 6, Casemiro 6,5, Fer-nando 6,5, Oscar 8,5; Coutinho 5,5 (dal16’ s.t. Dudu 7); Willian 6 (dal 1’ s.t. Negue-ba 5,5), Henrique 6.

C.T. Franco 7

PORTOGALLO 4-1-4-1 Mika 5; Cedric6,5 (dall’11’ s.t. Julio Alves 6), Roderick6,5, Nuno Reis 6,5, Mario Rui 6; Danilo6,5; Sergio Oliveira 6, Pelé 6, Sana 6,5(dal 10’ pts Ricardo Dias 6), Alex 7 (dal 37’s.t. Caetano 5); Nelson Oliveira 8.

C.T. Vale 6,5

ARBITRO Mark Geiger (Usa) 5

ESPULSI nessuno.

AMMONITI Roderick, Pelé, Sana, SergioOliveira, Julio Alves e Nelson Oliveira (P);Henrique e Juan Jesus (B).

NOTE: 36.058 spettatori. Angoli 8-3. Tiriin porta 12-5. Fuori 6-11. Fuorigioco 2-2.Recupero: primo tempo 1’; secondo tem-po 3’; p.t.s. 1’; s.t.s. 2’.

PORTOGALLO

Under 20: è un Brasile da OscarSegna tre gol al Portogallo. Quinto Mondiale per i verdeoro che non vincevano titoli dal 2009

CLASSIFICHE

DAL NOSTRO INVIATO

MANLIO GASPAROTTO

BOGOTA’ (Colombia)

Troppo facile dire Oscar!Tre gol in una finale mondialesono davvero qualcosa di spe-ciale, di indimenticabile. An-che con l’aiuto di un po’ di for-tuna Oscar infila tre palloninella rete di Mika — che vedela sua imbattibilità crollare al5’ e fermarsi dopo 575 minuti— e regala al Brasile il quintotitolo mondiale a livello di Un-der 20 (l’ultimo titolo dei ver-deoro nel 2009 nella Confede-ration Cup).

Che paura Il Brasile però ha sof-ferto e Ney Franco ha dovutoscaricare in campo tutti glischemi del suo librone e tuttele mosse provate in questa set-timana per cercare di superareun Portogallo organizzato econ pochi punti deboli. Trova-to l’1-0 con una punizione dalontano, il Brasile è stato tra-volto dalla reazione portoghe-se e sopratutto da Nelson Oli-veira, talento del Benfica chequalcuno paragona a CristianoRonaldo non senza ragione.L’insieme tra il numero 7 deilusitani e gli schemi di Vale so-no stati indigesti per il Brasile

e la sua difesa piuttosto lentache in pochi minuti è capitola-ta davanti ad Alex, che NelsonOliveira ha servito dopo averaggirato il pacchetto arretratobrasiliano.

Gol fantasma Il Portogallo hasofferto solo a tratti e su azioniconfuse come quella che al 10’ha portato al gol fantasma diWillian (che Mika ha scaraven-tato fuori dalla porta da sotto latraversa...) ma nella ripresa èandato in vantaggio conun’azione travolgente di Nel-son Oliveira e un’indecisione diGabriel. Sembrava fatta ma lapotenza e la velocità del Brasilenon si sono fermate (grazie agliinnesti di Dudu, Allan e Negue-

ba) e il Portogallo alla fine si èarreso. Oscar ha infilato il 2-2dopo un numero, uno dei tantiin questo mondiale, di Dudu euna parata di Mika. Ai supple-mentari il Portogallo era visibil-mente stanco ma ha rischiatodi trovare il terzo gol con Caeta-no — altro piccoletto, 163 centi-metri — che dopo aver volatomezzo campo ha cercato il pal-lonetto su Gabriel invece che

una soluzione più semplice. Pa-rato. E al 111’ è arrivato il golpartita, ancora di Oscar, ancorada fuori area (perché dentrocon Danilo e Nuno Reis non eraproprio facile mettere in naso)con un cross diventato un tiroletale sotto la traversa di Mika.

Fair play Finita? Sì, anzi nonper Oscar che dopo una presta-zione simile trova il modo di in-cassare altri applausi accompa-gnando fuori a braccia Danilo,rivale diretto che si è arreso al-la fatica e a un infortunio mu-scolare (il centrale del Parma,tra i migliori 10 giocatori delmondiale) ha lasciato lo stadiocon le stampelle. Fair play cheBlatter, al fianco del presiden-te colombiano Santos, ha ap-plaudito con gioia.

Così le ultime due partitedel Mondiale Under 20 Terzoposto: Francia Messico 1 3:Lacazette (F), Davila (M),Enriquez (M) e Rivera (M)Primo posto:Brasile Portogallo 3 2 dts:Oscar (B), Alex (P), NelsonOliveira (P), Oscar (B), Oscar(B) Classifica: Brasile,Portogallo, Messico, FranciaMiglior giocatore Henrique(Brasile) davanti a NelsonOliveira (Portogallo) edEnriquez (Messico) Migliorcannoniere: Vazquez (Spagna)5 gol e 2 assist, davanti aHenrique (Brasile) e Lacazette(Francia) con 5 gol Migliorportiere: Mika (Portogallo).

MONDO

Henriqueil migliorgiocatore

Portogalloorganizzato, conpochi punti deboli.Era in vantaggio2-1, trascinato daNelson Oliveira

3

Oscar, 19 anni, fantasista dell’Internacional di Porto Alegre REUTERS

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Marco all’Aquafanha la ciambellacon il numero 58

Queste le garedel weekend

Formula 1Suppa pista diSpa (7.004 m.)

domenica sicorre il GP del

Belgio, 12ªtappa delMondiale.

In programma44 giri

(308,059 km).Gli orari:

Sabatoqualifiche ore 14

diretta Rai2Domenica

gara ore 14diretta Rai 1

MotoGPSulla pista diIndianapolis(4.216 m) si

corre il GP diIndianapolis

(Usa), 12ª provadel Mondiale.

Orari (-6 ore):Sabato

Ore 19qualifiche 125;

ore 19.55 qual.MotoGP; 21.10

qual. Moto2.Domenica

Ore 17 gara 125(23 g.-96.9 km);

18.15 Moto2(26-109,616);

20 MotoGP(28-118,048)

Austin scopre la F.1 con Coulthard

A ROAD AMERICA

IL TRIAL A MOTEGINEL CIRCUITOCHE FA PAURA AI PILOTI

laFotonotizia

a Riccione

Ora è sufficienteun 18˚ postoper il 5o Mondiale

Il romagnolo nel 2012 dovrebbe rinunciare al suo gruppoe passare coi tecnici di Dovizioso: così il rinnovo si complica

L’alsaziano, 2o, resta leaderMini va sul podio con Sordo

Primo successodella Ferrari 458negli Stati Uniti

clic

Prima di partire per Indy,Marco Simoncelli ha trascorsoil fine settimana all’Aquafan diRiccione «dove da ragazzinofacevo l’abbonamento a 100euro e andavo tutti i giorni...».Marco ha provato tutti gliscivoli e il direttore EnricoMuccioli gli ha regalato per lesue evoluzioni una specialeciambella personalizzata con ilsuo numero 58 ANSA

TEST CON LA PEUGEOT 908

Kimi pensa a Le MansIl giornale finlandese Turun

Sanomat scrive che mercoledì Kimi Raikkonen proverà in Spagnauna Peugeot 908: l’ex ferraristapensa alla 24 Ore di Le Mans?

SHOW A ROTTERDAM500 mila per la rossa

Oltre 500 mila persone hanno applaudito ieri a Rotterdam(Ola) l’esibizione della Ferrari F10guidata da Marc Genè al City Racing, evento motoristico ospitatonel centro della città olandese.

TRICOLORE MONTAGNA

Settima di FaggioliSettima vittoria per Simone

Faggioli (Osella) al trofeo Luigi Fagioli disputato ieri a Gubbio, decima prova del tricolore della Montagna. Secondo Piero Nappi (Osella)terzo Christian Merli (Picchio).

SPEEDWAY IN SVEZIA

Bene il motore Gm(i.m.) Il polacco Jaroslaw

Hampel con il motore italiano Gmha vinto a Malilla il GP di Svezia, 7ªprova iridata di speedway: ora è 2o

a 22 punti da Hancock (ieri 8o).

Cairoli vince: il titolo è a un soffio

TORNANOF.1 E MOTO

FILIPPO FALSAPERLA

Si torna negli Stati Uniti,5 settimane dopo Laguna Seca,in un calendario decisamentebizzarro, visto che in mezzo cisono state le vacanze e le motoche hanno volato da una parteall’altra dell’oceano: tanto perridurre i costi. Riprende la lottaStoner-Lorenzo — la MotoGPper la differenza di fuso orario(-6 ore) prevede la gara alle 20italiane, mentre prima si corre-ranno 125 alle 17, e Moto2 alle18,15 —, ma riprendono anchele discussioni per il 2012 dei no-stri due piloti più in forma, An-drea Dovizioso, 3o in campiona-to, e Marco Simoncelli, che a Br-no è finalmente riuscito a cen-trare il primo podio.

Attesa La situazione più ingar-bugliata è proprio quella del pi-lota di Coriano. Perché il mana-ger di Dovizioso, Simone Batti-stella, si prende tempo. «A Br-no non abbiamo avuto incontridiretti con la Honda — dice —perché ci hanno detto che inquesto momento è prioritariala situazione di Simoncelli. Manon per questo non abbiamoiniziato a parlare con altre Ca-se, così come abbiamo datoeventualmente la disponibilitàalla Honda di poter aiutare il te-am che hanno designato (quel-lo di Lucio Cecchinello, n.d.r.)per poter reperire dei possibilisponsor. Vedremo, anche per-ché credo che il mercato si siamosso un po’ in anticipo rispet-to al passato».

Freno La situazione di Simoncel-li, però, non sembra viaggiare

su un tappeto rosso. Durante itest post-Brno, il vicepresiden-te della Hrc Shuhei Nakamotoaveva detto che nel colloquiodomenicale non si era toccatol’argomento economico, fer-mandosi all’esame della situa-zione generale, finanziariamen-te molto pesante per la Hondadopo il terremoto. Invece latrattativa sembra — sono solosussurri, ovviamente — blocca-ta da clausole che difficilmenteMarco potrebbe accettare.

Cambio Col ridimensionamentodella squadra ufficiale, da tre adue piloti, pare infatti che laHrc voglia ricollocare gli uomi-ni di Ramon Aurin, che attual-mente seguono Dovizioso, mache per anni sono stati nellasquadra ufficiale e che adessola Honda sente il dovere di sal-vare in qualche modo, dirottan-

doli al Team Gresini, dove Si-moncelli è destinato. Ma qui su-bentrano due tipi di problemi.Da una parte c’è l’ex iridato del-la 125 che non vuole lasciare apiedi i suoi uomini (che signifi-cano famiglie...) per i quali sen-te la responsabilità. Dall’altrac’è lo stesso Marco che gli uomi-ni guidati da Aligi Deganello liha pretesi nel 2010, portando-seli dietro dalla 250. Un grup-po di tecnici che non aveva nes-suna esperienza con MotoGP econ i 4 tempi. Anche loro comeMarco hanno faticato, si sonoimpegnati e alla fine hanno tro-vato il bandolo della matassa.Adesso dovrebbero essere sacri-ficati in nome della ragion diStato. Conoscendo un po’ Si-moncelli, sui soldi si può trova-re un accordo, su questo pro-prio no.


La 4 Ore di RoadAmerica, nel Wisconsin, hasegnato il primo successodella 458 Italia nella AmericanLe Mans Series, giunta alla 6ªtappa. Ad imporsi nella classeGt, sotto gli occhi dell’a.d.Amedeo Felisa, sono stati ilbrasiliano Jaime Melo e ilfinlandese Toni Wilander. La458, gestita dal team Risi, hapreceduto le Bmw di AuberlenWerner e di Muller Hand.

MOTORI

Dopo essersi esibito in un ranch tra cowboy e cavalli aJohnson City, ieri lo scozzese David Coulthard, al volante dellaRed Bull, ha concesso il bis per le strade di Austin (Texas) chenel 2012 ospiterà per la prima volta un GP di Formula 1 AFP

RALLY IN GERMANIA

Taccuino

CROSS IL SICILIANO PROTAGONISTA IN GRAN BRETAGNA

4

MASSIMO ZANZANIWINCHESTER (Gran bretagna)

Doveva essere una garadi conserva per arrivare allapenultima prova iridata, in

programma a Gaildorf (Ger-mania) il 4 settembre senza pa-temi. Invece, Antonio Cairolil’ha trasformata nella quintavittoria stagionale.

Calcoli A questo punto per cen-trare il quinto titolo in Germa-nia gli basterà un 18˚ posto o8 punti: ne ha infatti 82 di van-taggio su Steve Fossard(Yamaha), che grazie al terzoposto di ieri alle spalle di Chri-stophe Pourcel (Kawasaki), è

diventato il più immediato de-gli inseguitori.

Gara Sul veloce e scenograficocircuito di Winchester l’ufficia-le Ktm è salito sul gradino piùalto del podio Mx1 grazie alterzo posto nella prima man-che e al successo in quella suc-cessiva, che è stata ripetuta do-po essere stata sospesa (si era-no corsi i primi 13’) per soccor-rere Billy MacKenzie, privo disensi dopo una collisione con

Tanel Leok. Una ripetizionequanto mai benedetta vistoche Cairoli era costretto a ri-montare in seguito a una cadu-ta.

Fortuna «Dopo quella sulla sab-bia di Lommel questa è la vitto-ria più bella dell’anno — hacommentato il siciliano —: miè andata bene perché alla par-tenza della prima manche misono toccato con Davide Guar-neri e sono finito fuori pista.

Per poco la fettuccia, che deli-mita la pista, non si è impi-gliata nella ruota posteriore.Sarebbe stata la fine perchéla moto si sarebbe bloccata,invece ho rimontato sino allaterza posizione. Sono statofortunato anche nella secon-da manche perché dopo la ca-duta mi sono ritrovato in no-na posizione. Meno male chel’hanno fermata».

Gli altri Da menzionare infinel’8˚ posto di Davide Guarne-ri (Kawasaki), la doppiettadi Ken Roczen (Ktm) nellaMx2 e il mantovano SimoneZecchina (Suzuki) che è pas-sato in testa all’Europeo 125.


Tocca a Ogierinterromperela serie di Loeb

Honda vuole toglierela squadra a Simoncelli

A Motegi è tornato unMondiale. Nell’impiantoHonda, dove il 2 ottobre è incalendario il GP Giapponeche i piloti contestano per ilrischio nucleare, si èdisputata una tappa del trial.Con soli 5 europei presentiBou (Montesa) ha vintosabato, Raga (Gas Gas) ieri.In classifica, dietro loro, c’èora Fujinami (Montesa).

Tony Cairoli, 25 anni, ZANZANI

Marco Simoncelli24 annisulla HondaMEMEDIA

GUIDO RANCATI

La delusione l’ha sfogata nell’ultima pro-va speciale. Sul circuito disegnato fra le case diTrier, Sébastien Loeb ci ha dato dentro come sesi stesse giocando la vittoria: in neppure 3,5 kmha rifilato 2" a Sébastien Ogier, 3" a Petter Sol-berg e a Jari-Matti Latvala e si è messo in tasca itre punti supplementari che gli hanno permes-so di contenere un po’ l’amarezza per la sua pri-ma, inattesa, sconfitta su strade dove avevasempre vinto. Poi, con lucida freddezza, hacommentato la fine della sua incredibile seriedi vittorie sull’asfalto tedesco: otto su otto. «Do-veva succedere, prima o poi. Certo, brucia chea decidere il risultato sia stata una foratura, maanche questo fa parte del gioco». Corta, la tap-pa conclusiva ha comunque fatto una vittimaillustre: in lotta con Petter Solberg per il 5o po-sto, Kris Meeke ha dovuto arrendersi per unproblema all’alternatore. A compensare gli uo-mini della Prodrive ci ha comunque pensato Da-ni Sordo che ha dato alla Mini John CooperWorks il primo podio.

Mondiale L’incontro troppo ravvicinato con unapietra sul finire della seconda tappa ha impedi-to a Loeb di imporsi per la nona volta nella garadove, nel 2002, aveva conquistato il suo primosuccesso iridato, ma non ha messo in pericolola sua leadership nel Mondiale. E se Ogier, alsesto centro in carriera, il quarto in questa sta-gione, ha raccolto più di lui gli restano pur sem-pre 25 punti di vantaggio che a questo punto, aquattro corse dalla fine, non sono pochi. Anchese il suo giovane connazionale — che non ave-va apprezzato il «consiglio» di cessare le ostilitàquando era dietro di pochi secondi — ha sem-pre tanta voglia di batterlo nella corsa al titolo.Un problema in più per Olivier Quesnel, il grancapo della Citroën.


AL TRAGUARDO: 1. Ogier (Fra-Citroën) in 3h32’15"9; 2.Loeb (Fra-Citroën) a 39"8; 3. Sordo (Spa-Mini) a 1’55"6 4.Hirvonen (Fin-Ford) a 2’43"7; 5. Solberg (Nor-Citroën) a3’48"; 6. Raikkonen (Fin-Citroën) a 7’24"6.CLASSIFICA — Piloti: 1. Loeb (Fra) 192 punti; 2. Ogier (Fra)167; 3. Hirvonen (Fin) 156. Costruttori: 1. Citroën 333 pun-ti; 2. Ford 242; 3. Ford 105.Prossima gara: 8-11 settembre in Australia.


“ Io uso una cosa diversa: il 5-5-5. “


VincenzoNibali

«La radio hadetto che ho

forato? No, misono fermatocon Da Dalto

perché avevo unsacchetto

incastrato nellaruota. Ladifficoltà

principale è statail caldo, che

certo non aiuta.Ho cercato di

correre davanti,una regolache dovrò

seguire in ognitappa» ANSA

ARRIVO1. Chris SUTTON

(Aus, Sky) 174km in 4.11’41",media 41,5; 2.

Reynes (Spa); 3.Kittel (Ger); 4.

Farrar (Usa); 5.Breschel (Dan);

6. Bennati; 7.Gasparotto; 8.

Mondory (Fra);9. Paolini; 10.

Degenkolb (Ger);13. Petacchi;17. Nibali; 19.

Fuglsang (Dan);20. Scarponi;

30. Menchov(Rus); 51. Anton

(Spa); 160.Klöden (Ger)

a 1’18"

SCLASSIFICA

1. DanieleBENNATI

(Leopard-Trek)4.28’11; 2.

Fuglsang (Dan);3. Monfort (Bel);

4. Rohregger(Aut); 5. Sagan

(Svk) a 4";6. Nibali; 7.

Capecchi; 8.Agnoli; 9.

Caruso; 10.Degenkolb (Ger)

a 9"; 15.Kashechkin

(Kaz) a 10"; 32.Van den Broeck

(Bel) a 18"; 37.Rodriguez (Spa)a 25"; 43. Anton(Spa) a 28"; 61.

Scarponi a32"; 75. Wiggins

(Gb) a 42"; 78.Menchov (Rus)

a 43"; 104.Sastre (Spa) a

1’03"; 144.Klöden (Ger) a

1’47"

SOGGI

3ª tappa,Petrer-Totana,163 km. Direttasu Eurosport

dalle 16

S

Gazzetta.it

UOMO DELLE CAPITALI:BENNATI 1˚ A PARIGI,MADRID E VIENNA

clic

1 Cipollini, che cosa pensadella volata di ieri?«Che sono stati fatti tanti erro-ri. L’Htc ha controllato la cor-sa, poi Cavendish non ha fattola volata. Boonen ha cercatodi far saltare il banco senza ot-tenere nulla. Viganò che ha at-taccato invece di aiutare ilcompagno, Bennati».

2 E Bennati?«Ha seguito Boonen sullostrappo e quando è partito Sut-ton non ha più avuto gambe».

3 L’impressione è che lesquadre, più che organizza-re treni, mettano in fila deicorridori e che le volatenon vengano studiate. Con-divide?«Sì, manca professionalità, lesquadre non si organizzanopiù per le volate, e spesso sba-gliano i tempi come dimostra-to anche ieri. Poi forse non stu-diano più i finali. Io quandocorrevo volevo che Mugnaini(il massaggiatore, ndr), andas-se a vedere l’arrivo. Poi telefo-nava a «Carube» (il meccani-co, ndr) in ammiraglia e mi ri-ferivano tutto. Importantissi-mo anche il vento, quanto eraforte, da che parte tirava... Mifidavo ciecamente di loro, par-lavano la mia lingua. In base aquanto mi dicevano decidevola tattica. Ora non è più così eanche il mercato lo conferma.Adesso un corridore vuole si-stemarsi lui economicamente,poi il resto si vedrà. Io invece,volevo che il mio gruppo rima-nesse compatto, sempre almio fianco: compagni, tecnici,personale...».

MARIOCIPOLLINI

«Squadre pocoprofessionali:non studiano piùgli sprint»

NIBALIATTENTO

MONDIALI PISTA JUNIORES

La Bartelloni quartanell’inseguimento

Si sono chiusi a Mosca i Mondiali juniores su pista. Per l’Italia, unoro nella corsa a punti donne conMaria Giulia Confalonieri e un bronzo nell’inseguimento a squadre conBeatrice Bartelloni (4ª nell’inseguimento), Maria Giulia Confalonieri eChiara Vannucci. A conferma dellacompetitività delle azzurre del c.t.Salvoldi, già dominatrici all’Europeo.

FINALI COPPAMONDO MTB

Val di Sole, gran finalecon 20mila tifosi

Spettacolare weekend in Valdi Sole (Tn) con le finali della Coppadel Mondo mountain bike. Grandeentusiasmo per la britannica TracyMoseley e lo statunitense AaronGwin, vincitori nella downhill (discesa), applauditi da 20.000 spettatori.Dopo queste esaltanti giornate, laVal di Sole presenterà la richiestaper ospitare ancora il Mondiale.

Taccuino

Uno strappo ai 600 metri sorprendetutti: errori e caos. Vince Sutton,comanda l’aretino (6˚) leader azzurro

Lo spagnolocritica la squadra«Fatti, non parole»replica Gianetti

Oggi in Coloradotorna Evans, redel Tour: tra i bigc’è anche Basso

Mario Cipollini, 44anni, 42 tappe al Giro, è statouno dei più grandi velocistidi tutti i tempi (foto BETTINI)

domande a...

A

FARRAR 4˚PAOLINI 9˚

DAL NOSTRO INVIATOCIRO [email protected] DE ORIHUELA (Spagna)

L’ha detta giusta chi loha definito uno sprint anarchi-co, cioè senza «governo». E’ iltermine giusto, nonché il pun-to di partenza, per leggere il fi-nale della seconda tappa dellaVuelta di Spagna, che ha pre-miato l’australiano Sutton elanciato in testa alla generaleil nostro Daniele Bennati.

Mappa Una giornata classicada inizio di grande giro: pianu-ra, fuga da lontano e canonicosprint di gruppo a uno sguar-do dalle spiagge di Orihuela,zona di Alicante, affollatissi-me di bagnanti. Doveva anda-re così, e così non è andata. Hascompaginato i piani di tuttiquello strappo di 270 metri al-l’8% di pendenza che in prati-ca finiva ai 350 metri: un fina-

le che praticamente nessuno,almeno all’apparenza, cono-sceva. Né ci si era preoccupatidi andarlo a vedere sul postoin anticipo. Erano soprattuttoHtc e Leopard a tirare il grup-po, ed è stato proprio un uomodel team lussemburghese, ilnostro Viganò, a partire lun-go: ma senza avere compagnidietro. In cima allo strappo intanti sono arrivati con le gam-be in croce: Bennati aveva scel-to la ruota di Boonen, che peròrallentava. Ai 350 metri, l’are-tino non se l’è sentita di parti-re così lungo: ha tentato inve-ce la sparata lo spagnolo Rey-nes, che si è portato dietro l’au-straliano Sutton. Ed è statoproprio quest’ultimo ad alzarele braccia al cielo: 3˚ l’emer-gente Kittel, 4˚ Farrar, 5˚ Bre-schel. Bennati, sesto, si è «con-solato» con la maglia di lea-der, strappata al compagno Fu-glsang per la migliore sommadei piazzamenti tra ieri e la vit-toriosa cronosquadre d’apertu-ra. Niente da fare per Caven-dish, staccato, e per Petacchi,13˚: «Ho rischiato di cadere inquella esse che c’era all’ultimochilometro; dopo ho cercatodi rimontare e sono arrivatomi pare nei primi cinque sullostrappo, poi non c’è stato nien-te da fare», ha detto Ale-jet.Nota: con lo stesso tempo so-no arrivati «solo» 87 corridori,meno della metà del gruppo.No, non si è trattato di unosprint canonico.

Stati d’animo Bennati, natural-mente, si divideva tra il ram-marico per il mancato succes-so e la soddisfazione per esse-

re diventato leader: qui allaVuelta, dove conta 4 successidi tappa, gli era capitato giànel 2007 (un giorno) e nel2008 (2). «Il finale era compli-cato — ha spiegato l’aretinodella Leopard, 30 anni, che haavuto un pensiero anche perWeylandt, il compagno belgamorto al Giro —. Dai meno 3ai meno 2 c’erano tre curve pe-ricolose e l’asfalto viscido. Vi-ganò ha fatto un grande lavo-ro, ma non si era accorto dinon avere nessuno a ruota. Co-sì, quando Wagner è andato intesta, gli altri da dietro sonorinvenuti a tutta. E io, alle spal-le di Boonen, non potevo parti-

re così da lontano. Comun-que, la maglia di leader di ungrande giro è una cosa che va-le e me la tengo stretta. Ripro-verò subito a cercare la vitto-ria». E sarebbe davvero un belsegnale, per chi è il capitano inpectore della Nazionale delc.t. Paolo Bettini per il Mondia-le di Copenaghen del 25 set-tembre: l’occasione, alla vigi-lia del primo arrivo in salita aSierra Nevada, potrebbe esser-ci già oggi. Ma attenzione: c’èun Gpm di terza categoria a 13chilometri dall’arrivo di Tota-na. Ci potrebbero stare altresorprese.


BOTTA E RISPOSTA PER GLI SCARSI RISULTATI LA CLASSICA TEDESCA PONZI È QUARTO

EX VELOCISTA

CICLISMO VUELTA, SECONDA TAPPA

SEGUI LA DIRETTA-LIVEASCOLTA GLI AUDIODEI PROTAGONISTI

yIn volatasolo anarchiaMa Bennatiè già leader

Sastre-Geox,l’ora della polemica

Boasson Hagensignore di Amburgo

Segui la Vuelta sulnostro sito: diretta-livedella tappa, servizi,approfondimenti, curiosità,fotogallery con le immaginipiù belle e gli audio deiprotagonisti, come MicheleScarponi (in alto), secondoal Giro, che attende domaniil primo arrivo in salita aSierra Nevada. Dopo latappa di ieri, ascolta leparole di Daniele Bennati,nuovo leader della corsaspagnola ANSA

Come da pronostico, adAmburgo brilla il norvegeseEdvald Boasson Hagen. Il 24en-ne corridore di Sky, una setti-mana dopo l’Eneco Tour, con-quista in volata la VattenfallCyclassics (7˚ successo stagio-nale, tra cui due tappe al Tour)davanti al tedesco Ciolek, perla terza volta 2˚ nella gara dicasa, e allo sloveno Bozic. Simo-ne Ponzi, con un ottimo 4˚ po-sto, continua il suo inseguimen-to a una maglia azzurra per ilMondiale di Copenhagen. Ilbresciano sarà la punta della Li-quigas giovedì a Carnago.

Oggi invece, negli Stati Uniti,con un cronoprologo di 8,2 kma Colorado Springs, prende ilvia il Giro del Colorado. Tra i128 corridori al via, CadelEvans, vincitore del Tour deFrance, Ivan Basso ed Elia Vivia-ni, altro uomo tenuto sottostretta osservazione dal c.t. Pao-lo Bettini. Le tappe in program-ma sono 6 (conclusione dome-nica a Denver). Giovedì a Vailcronometro di 16 km, mentrela tappa regina, Steamboat-Bre-ckenridge (traguardo a 3.00metri) è sabato. Il prologo sipuò seguire in diretta tv su Eu-rosport2 dalle 22.

Arrivo Amburgo 1. Edvald BOASSON HAGEN (Nor, Sky)

km 217 in 4.49’40", media 44,741; 2. Ciolek(Ger, Quick Step) a 1"; 3. Bozic (Slo, Vacan-soleil); 4. Ponzi; 5. Rojas (Spa); 6. Roelan-dts (Bel); 7. Clarke (Aus); 8. Cardoso(Por); 9. Bole (Slo); 10. Kreder (Ola).

Claudio Ghisalberti

Daniele Bennati,aretino di 30 anni, vanta 47successi: i più prestigiosisono le tappe di Parigi (alTour) e di Madrid (Vuelta)nel 2007. Quest’anno hatrionfato pure a Vienna (Girod’Austria). Aspettando lavolata iridata a Copenaghen

3

L’applauso della miss per Daniele Bennati, 30 anni, aretino BETTINI

Bennati (nel cerchio) 6˚ nella volata vinta dall’australiano Sutton BETTINI

PLAYAS DE LA ORIHUELA

Aria polemica alla Ge-ox-Tmc. Già alla vigilia dellacronosquadre, era stato CarlosSastre a mettere il carico: «Ci so-no persone in squadra, e nonmi riferisco ai compagni, chepensano solo a criticare — ave-va detto il 36enne spagnolo, redel Tour 2008 —. Io non honiente da dividere con loro». Lacronosquadre era poi andatamale: penultimi a 43" dalla Leo-pard-Trek (c’era stata anche

una caduta di Blanco). E rieccoSastre: «In una giornata così, laforza, l’esperienza e il lavoro diun direttore sportivo sono la co-sa più importante. Se tutto èben organizzato, i secondi sonoin tuo favore e non contro».Un attacco che è sembrato rivol-to allo spagnolo Matxim (in am-miraglia qui c’è anche DanieleNardello). «Noi da Sastre (cheieri ha perso altri 20", ndr) ciaspettiamo risultati, non paro-le — è stata la risposta del teammanager Mauro Gianetti —. Edire che quest’anno ha avuto lamassima libertà, ha potuto faretutto quello che voleva». C’è chidice che anche Denis Menchovnon sia molto contento. Di cer-to i risultati non sono stati all’al-tezza delle aspettative: solo 3successi.

ci. sco.© RIPRODUZIONE RISERVATA


LUCA MARIANANTONI

Una spalla malconcia co-stringe Novak Djokovic al riti-ro e al secondo stop stagionaledopo la fermata di Parigi. IlMasters 1000 di Cincinnati vaad un buon Andy Murray chebissa il successo su Nole nellafinale del 2008 e vendica lasconfitta subita in maggio aRoma, quando era stato a duepunti dal battere il serbo.

Allo specchio E’ una finale chesi preannuncia equilibrata tradue giocatori apparentemen-te simili che hanno il marchiodi fabbrica nel rovescio lungo-linea, sebbene il serbo abbianel dritto e nel servizio due ar-mi decisamente migliori.Djokovic appare fermo sullegambe, infarcisce il primo tur-no di battuta con tre errori pe-santi di dritto e Murray saleavanti un break. Gli errori didritto fioccano, lo scozzese ar-riva alla palla del 3-0 che Djo-kovic cancella con una primadi servizio. Dall’ipotetico 3-0si passa al 3 pari. Il serbo sem-bra tornato in palla, mette den-tro i primi vincenti del matchdopo 11 errori gratuiti e riac-ciuffa il rivale quando Andysbaglia di dritto.

Via crucis Il settimo game do-vrebbe essere il game del sor-passo e invece è l’anticipazio-ne della via crucis di Djokovic.Senza dritto e senza prime, ilnumero uno del mondo si ag-groviglia a fondo campo; ha laforza di annullare due pallebreak, ma poco dopo perdeuno scambio lunghissimo, sin-tomo che qualcosa non giraper il verso giusto. Fatica a col-pire le palle alte, quelle che gliarrivano sopra la linea dellaspalla, il servizio è modesto ela spinta dal fondo quasi nul-la. Sul 5-3 si salva da 0-30 conil carattere e l’orgoglio, ma nel

game successivo Murray fila li-scio sul 40-0. Per Nole la clas-se è quella dei giorni migliori,il fisico di quelli peggiori. E sulterzo set point sbaglia l’ennesi-mo dritto che anticipa la fine.Il fisioterapista interviene sul-la spalla destra del serbo chefa smorfie di dolore. La fine èimminente. Nole inizia il se-condo set perdendo la battutae dopo aver servito una secon-da volta decide di arrendersi.Murray conquista il settimoMasters 1000 della carriera(Cincinnati e Madrid 2008,Miami e Montreal '09, Toron-to e Shanghai '10 gli altri) legit-timando un posto da favoritoper i prossimi US Open, Djoko-vic invece, dopo aver vinto no-ve finali su nove, è costretto afermarsi ai box per ritrovare lacondizione migliore in vista diNew York.

Andy candidato a NY Con Djoko-

vic acciaccato alla spalla, Na-dal alla ricerca della condizio-ne perduta, Federer apparen-temente svogliato, salgono lequotazioni dello scozzese chea New York vanta la finale nel2008. Nonostante la sconfittaNole è sempre più nella storia.Il serbo arriva a Flushing Mea-dows con il 96,6% di vittoriestagionali (57 vittorie e 2 scon-fitte), secondo solo a JohnMcEnroe che nel 1984 ci arri-vò con il 96,8% (62 vittorie e 2sconfitte). Alle loro spalleBjorn Borg targato 1980(96,2%), Jimmy Connors del1974 (95,7%) e Roger Fede-rer del 2005 (95,5%).


RISULTATI A Cincinnati (Ohio, Usa).Uomini (cemento, 2.590.000 $) fina-le: Murray (Gb) b. Djokovic (Ser) 6-43-0 ritiro. Donne (cemento,2.050.000 $), semifinali: Jankovic(Ser) b. Petkovic (Ger) 7-6 (4) 6-1; Sha-rapova (Rus) b. Zvonareva (Rus) 2-66-3 6-3.

di RINO TOMMASI

Il pronosticodell’U.S. Openora è difficile

Gazzetta.it

La striscia vincente di NovakDjokovic si è interrotta ierinella finale di Cincinnati.E' stata la seconda sconfittastagionale per il serbo chequest'anno aveva persosoltanto con Federer nellasemifinale del Roland Garros.Purtroppo sull’esitodell’incontro, senza toglierenulla ai meriti di AndyMurray contro il qualeDjokovic aveva perso proprio

a Cincinnati nella finale del2008 ma in ben diversecircostanze, c'è l'incognita diun infortunio che ha costrettoDjokovic al ritiro a partitaormai abbondantementecompromessa.Difficile giudicare se Djokovicabbia fatto bene ad iniziarela partita. E' certo che ilcampione aveva giàdenunciato, nella semifinalecon Berdych e prima che ilsuo avversario gli facilitasseil compito ritirandosi dopo ilprimo set, di non essere almeglio. Incerto nel servizio etroppo falloso nel dritto Noleera certamente l'ombra delgiocatore che avevadominato la stagionevincendo ben nove degliundici tornei disputati.L'esito di questa partitacomplica ogni considerazionesul prossimo Open degliStati Uniti (via il 29 agosto).

A Djokovic rimane il primatodi giungere a questoappuntamento col migliorrecord stagionale da quandonel 1984 John McEnroe viarrivò avendo perso anchelui soltanto due partite intutta la stagione.Curiosamente anche allora ledue sconfitte McEnroe leaveva subite una al RolandGarros ed una a Cincinnati.Naturalmente il doppio ritirodi Berdych e di Djokovic (maanche quello di SerenaWilliams) riproporrà ilproblema di un calendariotennistico troppo fitto,soprattutto in vicinanza digrandi appuntamenti masarà opportuno che ATP eWTA più che la stessaFederazione Internazionaleaffrontino la questione per labuona salute dei giocatori edin definitiva dello sport chedovrebbero proteggere.

laribalta

TENNIS ALL’OPEN DI CINCINNATI

Gli Highlights del torneoe lo spassoso Djokovicspopola come imitatore

Djokovic s’arrendeMurray si candidaIl serbo n.1 al mondo si ritira per un problema alla spallaLo scozzese trionfa e ora alza le quotazioni per New York

Andy Murray, 24 anni, colleziona il 2o titolo a Cincinnati dopo il successo del 2008 (sempre su Djokovic) AFP

Sul sito Gazzetta.it glihighlights del torneo diCincinnati, e nella sezioneGazzaTV anche le immaginidegli altri tornei Atp e Wta.E continua a spopolare ilvideo con cui NovakDjokovic imita MariaSharapova.

Il fisioterapistainterviene, Novakfa smorfie didolore: continua,poi si ferma

Novak Djokovic, 24 anni AFP

Brava SchiavoneFrancesca Schiavonecomincia con un buon 6-1 6-2sulla Dulgheru (Rom) il torneodi New Haven, inpraparazione dello U.S. Open


«

« Ho ritrovato ilgusto di faticareNon sento lepressioni delloscorso anno

Non temo il caldoVorrei chequalcuno facesseil matto in gara,mi esalterei

Giorgio Rubino Nicola Vizzoni Simona La Mantia Elisa Rigaudo Fabrizio Donato

Il campione olimpico della 50 km di marciasarà il primo asso che cala l’Italia ai Mondiali

Antonietta Di Martino

LE ALTRE SPERANZE DI MEDAGLIA

LA 13ª EDIZIONE IN COREA DEL SUD

La finale diretta è in programmadomenica 28 agosto alle 2 italiane

Qualificazioni sabato 27 agosto alle13.30, la finale lunedì 29 alle 12.15

Qualificazione martedì 30 agosto alle4.45, finale il 1˚ settembre alle 12.20

La finale diretta è in programmamercoledì 31 agosto alle 2

Qualificazioni il 1˚ settembre alle 3.45,finale sabato 3 alle 12.20

Qualificazioni venerdì 2 settembre alle3.30, finale domenica 4 alle 12.05

VERSO DAEGUClay e Solinsky outLo statunitense Bryan Clay, olimpionico del decathlon, non parteciperà ai Mondiali per un problema aun ginocchio. Rinuncia anche ChrisSolinsky, nel 2010 il primo biancosotto i 27’00" nei 10.000: infiammazione a un tendine. Nella Russia defezione della triplista Alsu Murtazina (14.55 quest’anno) per uno stiramento. Rivale russa di Simona LaMantia sarà la sola Anna Kuropatkina (14.35).

CARTE DI CREDITODodson nei guaiJeremy Dodson, il 23enne sprinterstatunitense arrestato mercoledìalla vigilia della partenza per Daegu— è iscritto ai 200 — risulta coinvolto, fin dal 2009, in indagini su trecarte di credito smarrite e utilizzate per comprare apparecchiatureelettroniche, poi recapitate al suoindirizzo. Un quarto caso risalirebbe al gennaio scorso. Venerdì l’atleta comparirà in tribunale.

L’IRIDATA DEGLI 800Semenya in silenzioSabato, alla partenza della squadra sudafricana per Daegu, CasterSemenya s’è rifiutata di rilasciaredichiarazioni. Nei giorni scorsi alcuni quotidiani avevano riferito chel’iridata degli 800 sarebbe in rottacon l’allenatore Michael Seme,avrebbe problemi di peso e avrebbe rinunciato alle Universiadi permancanza di ingaggio. Affermazioni smentite dal suo management.

GIRO DEL MONDOChe Pusterla: 6.84!(si.g.) Irene Pusterla, ticinese di Ligornetto, ha migliorato di 3 cm ilproprio record svizzero del lungosabato a Chiasso, portandolo a6.84 (+1.0). Ad Aarau (Svi). Donne. 400 hs: BAGGIOLINI (’72) 60”47.A Ilawa (Pol). Uomini. Alto: Sleboda 2.27. Ad Athens (Usa). Uomini.Peso: Hoffa 21.63; Nelson 21.45;Chang (Tai) 20.58 (r.n.).

STRADAGiro Mura, Lebid ok(d.m.) A Sergei Lebid il 23˚ Giro delle Mura (km 9.5 km) di Feltre (Bl).Arrivo: Lebid (Ucr) 27’10"; Makalla(Ken) 27’32"; Matyichuck (Ucr)27’59"; 7. Nasef 28’20"; 8. Montorio28’26"; 9. Gualdi 28’55".

MONTAGNAM. Dematteis ok(g.v.) Martin Dematteis vince anche a Zelbio (Co) su Simukeka e DeGasperi e si conferma campioneitaliano di corsa in montagna, regalando all’Esercito il primo titolo nella specialità. Gara femminile allagià incoronata Antonella Confortola su Ferrara e Gaggi e junior a Dylan Titon e Ilaria Dal Magro. Ora azzurri in ritiro a Pian del Frais (To)per i Mondiali di Tirana (10 11/9).

I Mondiali di Daeguprenderanno il via sabato con lamaratona femminile (ore 2 dellanotte italiana) per concludersidomenica 4 settembre. Sono ingara oltre duemila atleti per 47titoli. Il terrore di tutti sono lecondizioni climatiche estreme,soprattutto per le specialità diresistenza come maratona emarcia

20 km di marcia Martello Triplo Marcia 20 km Salto in alto Triplo

ATLETICA MONDIALI - 5

Taccuino

Azzurri

Daegu: si cominciasabato, chiusurail 4 settembre

PIERANGELO MOLINARO

Sulla carta, quelli che sa-bato partono a Daegu nella Co-rea del Sud, sono Mondiali divacche magre per la squadra az-zurra, ma nulla può essere scrit-to a priori. Nella vigilia conta-no i risultati stagionali e l’alle-namento, ma in una gara irida-ta entrano in gioco anche il co-raggio e la fantasia. Senza con-tare la variabile clima, durissi-mo per le gare di resistenza. Laprima carta la caliamo già do-menica, quando alle ore 2 ita-liane (le 9 a Daegu, sono 7 leore di differenza di fuso fra Ita-lia e Corea) Alex Schwazer eGiorgio Rubino saranno sulpercorso della 20 km di mar-cia, tracciato in un parco nelcentro di Daegu. Alex Schwa-zer è rinato. Lo scorso annoagli Europei non aveva sorrisonemmeno sul podio dopo l’ar-gento nella 20 km e dopo il riti-ro nella 50 km aveva confessa-to di provare, dopo anni a testabassa, nausea per tutta quellafatica, che quel mondo non gliapparteneva più. Aveva cam-biato allenatore, da Sandro Da-milano a Michele Didoni, manon voleva mai cominciare. Loha fatto solo a febbraio, dopouna distorsione al ginocchioche avrebbe potuto compro-mettere l’intera stagione.

Scusi Schwazer, è vero che laluna è girata, come dice Didoni,quando ha cominciato ad ascol-tarlo?«Devo dirgli grazie, non soloper i consigli che mi dà, ma an-che perché a maggio mi ha con-vinto a non puntare più sulla50 km per dedicarmi alla 20».

Una scelta definitiva?«No, tutt’altro. Tornerò sulla50 km all’Olimpiade di Londra,quella è la mia distanza. Mi suc-cede una cosa strana: non sen-to neppure la voglia di andarein vacanza dopo i Mondiali,per riprendere subito gli allena-menti per quella distanza. Maadesso non ce l’avrei fatta, mi

mancavano le lunghe distanzeche si percorrono in inverno,quelle che ti danno birra dopo40 km. Ma adesso dovevo cam-biare... La crisi dello scorso an-no dipendeva dal fatto che misentivo schiacciato dalla miaimmagine, quel dovere semprestupire e spaccare tutto ognivolta che scendevo in gara».

Ora tutto è cambiato.«Mi sono levato un peso. Soche sulla 20 km non mi si puòchiedere quello che la genteaspetta da me sulla distanzapiù lunga. Così, dentro, mi so-no sentito leggero, ho ritrovatoil piacere di marciare, di fare fa-tica».

Con quali speranze affrontaora la gara mondiale?«Senza grandi attese, vedrò co-sa viene, saranno gli altri a co-struire la gara».

Sarebbe una novità vederlapassivo in gara.

«Non ho detto che lo sarò, ve-dremo cosa succede».

Lo scorso anno sulla 20 km leistabilì con 1h18’24" il primatoitaliano, tempo inferiore al mi-glior tempo mondiale di que-st’anno, l’1h18’30" del cineseZhen Wang, ma quest’anno lemancano un po’ i confronti. So-lo gare-test in pista.«Penso a 26 anni e con 6 grandistagioni alle spalle di aver abba-stanza esperienza per valutarela situazione. Non guardo agliavversari e la mia macchinache devo ascoltare. Comunquec’è il 38’50"28 del 23 luglio aPergine Valsugana, il migliortempo al mondo quest’annosulla distanza in pista nono-stante una caduta ad un chilo-metro dalla fine».

Cosa rappresenta?«Significa che la velocità dipunta l’ho trovata, ma rispettoad allora è cresciuta anche laresistenza».

Fiducioso, insomma...«Sulla 20 km gioco in trasferta,l’ho detto, non devo dimostra-re niente, ma non vado per fareil turista anche se questo è unpassaggio verso la 50 km olim-pica».

«Non si è innamorato della 20?«A volte finisci asfissiato e io so-no soprattutto un resistente,non un veloce, sulla distanzapiù lunga esprimo meglio lemie qualità.

Non teme il caldo coreano?«Al caldo ho ottenuto tutti i ri-sultati più importanti della miacarriera a cominciare dai Gio-chi di Pechino. Sarei contentose qualcuno a Daegu comincias-se a fare il matto. Una gara almassacro per me sarebbe l’idea-le, visto che la resistenza orga-nica è il mio punto di forza».

Che effetto le fa guardare dafuori la 50 km, il suo regno?«Strano, molto strano, ma que-sta è solo una parentesi».


IL NUOVO SCHWAZER«Riparto da 20 kmper tornare d’oroa Londra 2012»

AlexSchwazer

20 km dimarcia

La finale diretta è inprogramma

domenica 28 agostoalle 2 italiane

Alex Schwazer, 26 anni, ai Mondiali due bronzi nella 50 km COLOMBO


ITALIA FENGLI PANGHONG KONG

Questa mattina MassimoBarbolini e le sue azzurre pren-deranno l’aliscafo per trasferir-si a Macao, dove da mercoledìa domenica giocheranno la Fi-nal Eight del World GrandPrix. L’Italia ha conquistato laqualificazione nell’ultima garadella fase eliminatoria batten-do per 3-0 la Germania di Gui-detti e chiudendo al quinto po-sto della classifica generale.Questo a dispetto di un cammi-no decisamente spedito e posi-tivo fatto di sette vittorie in no-ve gare. Era questo l’obiettivoprincipale inseguito alla vigi-lia della manifestazione: con-

frontarsi con le migliori. Un pri-mo step positivo che ha premia-to le scelte di turn over del tec-nico italiano. Anche in occasio-ne della fase finale ci sarà unavariazione nell’organico, conl’arrivo di Francesca Piccininiin sostituzione di AntonellaDel Core.

La partita Contro la Germaniaall’Italia bastava anche vinceredue set e conquistare un solopunto, ma la squadra azzurranon ha voluto correre rischi eha affrontato il match come sefosse una sfida da vincere adogni costo. Ben orchestrata daLeo Lo Bianco la formazionecampione d’Europa in caricaha giocato un gran primo set,nobilitato dal 77% in ricezio-

ne, 7 muri e 3 ace. Poi nel se-condo è partita a razzo sino atrovarsi in vantaggio di ben 8lunghezze sull’11-3. Chi siaspettava di vedere la Germa-nia rassegnarsi è rimasto delu-so. L’orgoglio tedesco ha fattosi che la squadra di Guidettiriuscisse a ritrovare la giustaconcentrazione ed ha rimonta-re. Da questo momento si è vi-sta un’altra gara, più combattu-ta e più sofferta per l’Italia: me-no facile. Le azzurre per impor-si 25-22 e 25-23 hanno dovutosoffrire e lottare.

Super Anza Decisamente positi-vo l’impatto sul match di SaraAnzanello, che ha fatto la diffe-renza sotto rete. Insieme a leinel ruolo di centrale ha gioca-to Martina Guiggi, al rientrodopo il problema muscolareche l’aveva bloccata in Polo-nia: «Alle finali di Macao cer-cheremo di trovare subito ilgiusto ritmo di gioco — ha det-to la centrale toscana —. È sta-to un Grand Prix come semprelungo, ma anche particolarecon tanti cambi di squadra.Non possiamo pretendere laperfezione. Noi vogliamo cer-care di migliorare giorno pergiorno in vista del vero obietti-vo che sono gli Europei di set-tembre».

In finale Ora a Macao arriveran-no tanti confronti ad alto livel-lo, utilissimi test per prosegui-re il lavoro impostato dal c.t.Massimo Barbolini, soprattut-to regaleranno preziose ulte-riori esperienze a Simona Giolinel suo processo di trasforma-zione, da centrale a opposto:«Stiamo lavorando già in pro-spettiva dei Giochi Olimpici diLondra — ha detto Simona,che si appresta a vivere un’al-tra avventura professionale inRussia giocando nel NovyUrengoy in compagnia di Anto-nella Del Core —. I confrontiad alto livello sono importantiper chi, come nel mio caso, staaffrontando una fase della car-riera nuova accettando la sfidadi giocare opposto. Non è unpassaggio facile, ci vorrà unpo’ di tempo per acquisire inuovi meccanismi, per questoogni partita in più sarà unaesperienza preziosa».


Simona Gioli«Siamo felici

per laqualificazione.

Era il nostroobiettivo e

l’abbiamocentrato. Nelle

finali troveremotante squadre

forti, un grandetest in

prospettivadell’impegno

Europeo e deglialtri che ci

attendono daqui

all’Olimpiade»

0

MartinaGuiggi

«Per me è statobello, difficile e

particolare, vengoda un infortunioed è sempre un

po’ strano doverprovare

direttamente ingara»

9Le fasi finali

del Grand Prixconquistate

della azzurre, laprima nel ’99.

Dal 2003sempre

centratol’obiettivo, adeccezione del2009 quando

non hannopartecipato.

19Le edizioni

del Grand Prix,questa è la 4a

con Barbolinic.t. dell’Italia,

sempre sulpodio al 3o

posto.

16Le atlete

per ora utiliz-zate da Bar-

bolini al GrandPrix. Sempre

presenti Barcel-lini, Bosetti,

Crisanti, Fer-retti, Garzaro e

Leonardi.

54La

percentualedi vittorie delle

azzurre alGrand Prix: 78

vinte su 144gare giocate

(25-15 25-22 25-23)

ITALIA: Lo Bianco 4, Del Core 11, Anzanello10, Gioli 11, Bosetti 13, Guiggi 8; Cardullo(L). Ferretti, Garzaro 1, Crisanti. Non en-trate: Barcellini, Leonardi. All. Barbolini.

GERMANIA: Weiss, Beier 4, Furst 7, Kozu-ch 15, Brinker 10, Ssuschke 6; Tzscherlich(L). Hippe 1, Matthes, Apitz 1, Burchardt3, Schaus. All. Guidetti.

ARBITRI: Alrousi (Eau) e Hojka (Pol)

NOTE Spettatori: 2000. Durata set: 20’,25’, 29’; totale: 75’. Italia: battute sbaglia-te 5, vincenti 7, muri 17, errori 17. Germa-nia: battute sbagliate 9, vincenti 3, muri7, errori 12.

S

la guida

S

GERMANIA

Il rodaggio continua, ma la squadra di Guidetti è spazzata viaOra si va a Macao. Gioli: «Il meglio deve ancora arrivare»

(c.f.) I nuovi campioni d’Italia di beachvolley Riccardo Fenili e Riccardo Giu-melli, incoronati a Jesolo (Ve) al terminedi un torneo ricco di sorprese, culmina-to con un netto 2-0 (21-14, 21-15) delduo toscano a Gianluca Casadei e PaoloFicosecco. Fenili, prossimo ai 37 anni,con 8 campionati di A1 alle spalle, giàtrionfatore nel 2002, 2006 e 2007 (ri-spettivamente con Galli, Tomatis e Do-menghini), è il primo giocatore che fini-sce per quarta volta nell’albo d’oro delTricolore (giunto alla 18esima edizione,a quota 3 titoli Mascagna e Varnier),mentre per Giumelli, 31enne palleggiato-re con all’attivo anche una stagione inA-2 a Cavriago e nemmeno una presen-za nel World Tour, è il primo scudetto,cui si aggiunge la soddisfazione per ilpremio di mvp. Assenti Nicolai-Lupo, unpo’ di delusione per le altre due coppiedella nazionale, reduci dall’eliminazionenelle qualifiche di Aland (Fin). Arrivateimbattute alle semifinali, hanno capitola-to sotto il cocente sole di mezzogiorno esi sono dunque dovute accontentaredel match per il 3˚ posto, appannaggio2-1 dei gemelli Ingrosso, campioniuscenti, su Martino-Tomatis. Quinta po-sizione per Andrea Lupo-Fabrizio An-dreatta e Cicola-Vanni. Settimi Amo-re-D'Avanzo ed i tricolori Under 20 Tizia-no Andreatta e Michele Baratto, prossi-mi portacolori azzurri al Mondiale Un-der 21 di Halifax (Can).

Beach: per Feniliil 4˚ scudettoarriva con Giumelli

HANNODETTO

ATLETICA Finali. Uomini. 800: 1.Renshaw (Aus) 1’46"36. 5000: 1. Ver-non (Gb) 14’00"06; 2. Rybakov (Rus)14’00"60; 3. La Rosa 14’02"95. Mezzamaratona: 1. Tamri (Mar) 1h06’20"; 2.Bilgic (Tur) 1h06’20"; Bona n.f. Lungo:1. Su Xiongfeng (Cina) 8.17 (+0.2); 2. Go-odwin (Usa) 8.03 (+0.5). Disco: 1. Isra-el (Est) 64.07; 7. Faloci 60.27. 4x100. 1.Sudafrica 39"25. 4x400: 1. Russia3’04"51.Donne. 1500: 1. Alptekin (Tur)4’05"56. Mezza maratona: 1. Ro Un Ok(N.Cor) 1h16’38". Alto: 1. Barrett 1.96;2. Palsyte (Lit) 1.96; 3. Iljustsenko (Est)1.94. 4x100: 1. Ucraina 43"33. 4x400:1. Russia 3’27"16.CALCIO Donne. Finale: Cina-Giap-pone 2-1 dts.GINNASTICA Aerobica. A squa-dre. Step: 1. Cina. Trio: Corea. Ritmi-ca. All-around. Individuale: 1. Kanae-va (Rus). A squadre: 1. Cina.

BASKET Donne. F i n a l e :Usa-Taiwan 101-66.PALLAVOLO Donne. Finale: Brasi-le-Cina 3-0 (25-17, 25-12, 25-17); 3˚ po-sto Russia-Giappone 3-1. Uomini. Og-gi, finale 3˚ posto: Canada-Brasile, fi-nale: Ucraina-Russia.SCACCHI Uomini: 1. Li Chao (Ci-na). Donne: Tan Zhongyi (Cina).TAEKWONDO Uomini. 58kg: Kha-lil (Aus). 80kg: Askari (Iran). Donne.49kg: Lychagina (Rus). 67kg: Guo Yun-fei (Cina).TIRO Uomini. Skeet. A squadre: 1.Rep.Ceca. Individuale: 1. GIANCARLOTAZZA. Donne. Pistola 25m: 1.Prucksakorn (Tha).TUFFI Uomini. Piattaforma 10m: 1.Wu Jun (Cina).VELA 470 Open: 1. Russia. Uomini.Laser standard: 1. Mihelic (Cro). Rs:x:1. Fang Zhennan (Cina). Donne. LaserRadial: 1. Zhang Dongshuang (Cina).Rs:x: Chen Peina (Cina).

(a.a.) Grand Prix, terzo weekend.Girone I Hong Kong: Kazakistan-Polo-nia 0-3, Cina-R.Dominicana 3-0; Domi-nicana-Polonia 3-1, Cina-Kazakistan3-1; Dominicana-Kazakistan 3-2(15-25, 27-25, 21-25, 25-15, 15-9), Ci-na-Polonia 3-0 (25-20, 25-17, 25-22).Girone J Hong Kong: Italia-Perù 3-0,Usa-Germania 3-0; Germania-Perù3-1, Usa-Italia 3-0; Germania-Italia0-3, Usa-Perù 3-0 (25-13, 25-18,25-15).Girone K Bangkok (Tha): Cuba-Brasi-le 0-3, Thailandia-Argentina 3-0; Brasi-le-Argentina 3-0, Cuba-Thailandia 1-3;Argentina-Cuba 0-3 (24-26, 23-25,18-25), Brasile-Thailandia 3-0 (25-16,25-12, 25-18).Girone L Tokyo (Giap): Russia-Sud Co-rea 2-3, Giappone-Serbia 0-3; Rus-sia-Serbia 3-2, Giappone-Sud Corea3-0; Serbia-Sud Corea 3-0 (25-18,25-16, 25-23), Giappone-Russia 3-0(25-23, 25-19, 25-19)Classifica: Brasile 27; Usa 23; Russia21; Serbia 20; Italia 19; Giappone 18; Ci-na 17; Thailandia 15; Sud Corea e Polo-nia 13; Cuba 9; Rep.Dominicana 8; Ger-mania 7; Argentina 4; Kazakistan 2; Pe-rù 0.Fase finale a Macao dal 24 al 28 ago-sto. Girone A: Cina, Russia, Serbia eThailandia Girone B. Brasile, Usa, Ita-lia e Giappone.Calendario. Girone A: mercoledì Thai-landia-Russia, Cina-Serbia; giovedì:Russia-Serbia, Cina-Thailandia; vener-dì: Serbia-Thailandia, Cina-Russia.Girone B: mercoledì 24-ago Giappo-ne-Stati Uniti, Brasile-Italia (ore 11); gio-vedì Stati Uniti-Italia (ore 5), Brasi-le-Giappone; venerdì Giappone-Italia(ore 5), Brasile-Stati Uniti.Sabato e domenica: semifinali e fina-li.

Si cominciamercoledìcontro il Brasile

I NUMERId

PALLAVOLO GRAND PRIX

UNIVERSIADI ANCHE IL BRONZO DI LA ROSA NEI 5000 DI ATLETICA

i risultati

4

SHENZHEN (Cina)

Nella mitologia cinese ilnumero 8 è considerato il nu-mero degli immortali; i GiochiOlimpici di Pechino si aprironoinfatti l’8/8/2008. Nello stessogiorno, vent’anni prima, nasce-va Giancarlo Tazza, lo speciali-sta dello skeet che ieri ha rega-lato all’Italia l’undicesima me-daglia d’oro dell’Universiadedi Shenzhen. Ventitreenne ca-sertano e studente di ingegne-ria civile ad Aversa, Tazza hainiziato a sparare da ragazzinoquando il padre cacciatore, neiperiodi di caccia chiusa, lo por-tava con sé al poligono. «Que-sta medaglia la dedico però amia mamma Maria Rosaria, la

donna più importante dellamia vita, e al mio gruppo sporti-vo, le Fiamme Oro». La coinci-denza del numero 8 in terra ci-nese gli aveva già portato fortu-na tre anni fa quando, a Pechi-no, vinse il primo oro ai Mon-diali Universitari. Ieri, dopo es-sersi qualificato per la finalecon lo splendido punteggio di124/125, si è assicurato l’oronegli ultimi due piattelli di spa-reggio con il tedesco Ralf Bu-chheim, colui che agli Europei2010 buttò giù dal podio pro-prio allo spareggio il campioneolimpico Ennio Falco. StavoltaBuchheim ha mancato il bersa-glio e l’oro è andato all’azzur-ro. «E’ stata una gara tiratissi-ma — ha spiegato Tazza — nel-lo spareggio ho provato a con-

centrami sui miei piattelli. So-no contentissimo di questa me-daglia e del punteggio: sonostato quasi perfetto!».

Bronzo La Rosa L’atletica legge-ra, nella giornata conclusiva,ha raccolto un altro bronzo conStefano La Rosa nei 5000. E’stata una gara a eliminazionevisto il grande caldo, ma La Ro-sa è stato bravo a rimanere sem-pre attaccato ai primi e a sfrut-tare il varco aperto dall’estoneNiurmem quasi barcollante sulrettilineo finale, si è infilatoper afferrare il bronzo in14’02”95. «Se penso che sonostato ripescato in questa finaleper il rotto della cuffia — hacommentato La Rosa — perchénegli ultimi giorni ho avuto un

problema al polpaccio destro enon ero neppure sicuro di po-ter correre. Invece le gambe gi-ravano al meglio e mi sono gio-cato tutte le carte. Questa pri-ma medaglia internazionalemi ripaga di tutti i sacrifici».

m.mer.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Tazza impone la legge dell’8: skeet d’oro

3

Italia, la finale è servitaBattuta la Germania

Giancarlo Tazza, 23 anni, sul podio

Lucia Bosetti, 22 anni, è una delle sei azzurre sempre utilizzate da Barbolini in questo Grand Prix IPP


« Ho visto rabbiaper la mancataqualificazione delK4: diventeràvoglia di sacrifici

di R.CRI.

RUGBY DOPO IL K.O. IN SCOZIA NELL’ULTIMA PREMONDIALE

Base ristretta ecambio tecnicoa metà strada

Antonio Rossi e il flop Mondiali, dove solo Josefa ha presoil pass per Londra: «Non si vince in gara, ma in inverno»

IL MEDAGLIERE

AVVERSARIE MONDIALI

Usa k.o. in GiapponeRussia dagli Ospreys

A Tokyo, Giappone Usa20 14 (p.t. 8 14). Gli Usa, che al Mondiale saranno in gruppo con gli azzurri, vanno in Nuova Zelanda sulla sciadi tre sconfitte. Per il Giappone mete di Ueda, Kikurani, Usuzuki; 1 tr. e 1drop Nicholas. Per gli Usa m. diSwiryn, Emerick, tr. Malifa, Swiryn.Intanto ieri a Swansea (Gal),Ospreys-Russia 46-19. Per la Russia m. Prishchepenko, Artemyev,Simplikevich, 2 tr. Rachkov.

NIENTE NUOVA ZELANDA

Marconnet, lacrimee addio ai Bleus

Il c.t. francese Liévremont hadato i 30 per la Coppa del Mondo: gliultimi due tagliati sono i piloni Sylvain Marconnet — il 35enne, 85caps, ieri ha dato un commoventeaddio alla Nazionale e il 26enneThomas Domingo. Non giocherà ilMondiale nemmeno Nikki Walker,trequarti ala della Scozia rimasto infortunato a un ginocchio a tre minutidal termine del test contro l’Italia.

ANTONIO ROSSI

La squadra è stufa di veder vanificatigli sforzi. E Burton resta fuori dai trenta

l’Analisi

I numeri non mentono:quattro anni fa a Pechinoqualificammo sette uomini ecinque donne, stavoltasiamo fermi a uno, a SantaIdem, in attesa deiripescaggi. La canoaitaliana, che deveovviamente fare i conti connumeri ridotti, pagapesantemente il cambiotecnico di metà biennioolimpico (Perri che diventasindaco a Cremona) el’essersi affidata per ben 16anni a un gruppetto difenomeni che ora non cisono più. Ma l’ambiente èsano, perché ha reagito alladelusione senza parlarsiaddosso ma cercando subitorisposte e anche la guidatecnica del tedescoCapousek, nonostantealcune spigolosità delpersonaggio e una diversaestrazione sportiva, hacreato una squadra coesa.Per rilanciarsi, bisognaguardare oltre l’orizzontelondinese e creare lecondizioni perché i prossimiMondiali preolimpici, che siterranno a Milano, diventinol’occasione della riscossa.Perciò la federazioneacceleri sul progetto giàavviato di allargamentodella base attraverso lavalorizzazione degli atletinelle società diappartenenza e, ad altolivello, investa in tecnologiae nuove metodologie diallenamento. Con una stellapolare imprescindibile: lediverse esperienze, lediverse sensibilità tecnichedevono confluire e unirsisotto l’egida federale. E’ neiraduni che ci si confronta esi cresce, è attraverso loscambio in nazionale che sicrea un’idea tecnica comunee convergente. Il modelloIdem non è replicabile.Semplicemente perché lei èunica.


CANOA I MONDIALI IN UNGHERIA

Taccuino

TRE VOLTE OLIMPIONICO

DAL NOSTRO INVIATORICCARDO CRIVELLISZEGED (Ungheria)

Il fallimento non è maicompleto. Prendere atto dellacaduta e avere subito la forza dirialzarsi testimonia la volontàdi cancellare presto un Mondia-le che alla velocità italiana, SuaSantità Idem a parte, ha affib-biato solo schiaffoni. E il presi-dente federale Luciano Buonfi-glio, che in una vita neppurtroppo lontana è stato atletaolimpico e quindi conosce gliumori e le passioni che agitanouna squadra, è consapevole diciò che è stato e di quello chedovrà essere: «Non uso mezzitermini, la spedizione è stataestremamente negativa, anchese il K4 è rimasto fuori dal-l’Olimpiade per 46 centimetri(tanta è la distanza che lo ha se-parato dal terzo posto in semifi-nale, ndr) e la sua qualificazio-ne avrebbe cambiato radical-mente la situazione. Ma non ci

nascondiamo — prosegue —che da oggi si deve lavorare perampliare la base, creando ungruppo di 15 uomini e 10 don-ne che possano stimolare le 4 o5 punte. I risultati degli junio-res e degli under 23 in questosenso sono confortanti. Il saltodi qualità arriverà quando avre-mo costruito equipaggi in gra-do sempre di vincere medagliee quindi capaci di gestire anchegli imprevisti, piccoli o grandi».

Positività Il d.t. Gianni Mazzo-ni, dal canto suo, specifica me-glio il senso tecnico che dovràassumere il futuro: «Razionaliz-zazione delle risorse, grandisforzi sulle nuove metodologiedi allenamento e sulla tecnolo-gia, grazie agli studi della Ferra-ri, che davvero ci sta dando unagrossa mano. Partendo daglispunti positivi: il K2 500 di Ri-pamonti e Colombi, due giova-ni che hanno mostrato corag-gio e intraprendenza, la canade-se, lo stesso K4 1000 che per itempi fatti ha dimostrato di va-

lere l’Olimpiade e dunque in uncerto senso ha confortato il no-stro lavoro, nonostante non siaarrivato il risultato massimo.Mi spiace soltanto per le don-ne, abbiamo quasi perso un qua-driennio: purtroppo tutto l’am-biente non è riuscito a coinvol-gere la Idem e farla diventareun traino per il movimento».

L’analisi A proposito di miti: An-tonio Rossi ha trascorso i quat-tro giorni di Szeged in praticacome atleta aggiunto della spe-dizione. Ha dato consigli, spie-gato, confortato, sempre contatto e competenza, vedendosiriconosciuto esplicitamente ilruolo di modello da seguire edimitare. «Non c’è un carenza dimetodologie d’allenamento —analizza il tre volte olimpionico— perché il nostro K4 a livellocronometrico si è dimostrato al-l’altezza delle nazioni guida. Pe-rò occorre un piccolo salto men-tale: le grandi vittorie, come in-segna Josefa, non si ottengonoin gara, ma nel lavoro inverna-

le, nell’allenamento quotidia-no. Tutti i ragazzi — prosegue— erano inferociti per la manca-ta qualificazione olimpica, unatteggiamento che mi è piaciu-to, però adesso questa rabbiadeve trasformarsi in voglia disacrificarsi per raggiungerel’obiettivo tra quattro anni. Iodopo i Mondiali facevo tre-quat-tro giorni di vacanza, poi rico-minciavo subito, per mantene-re quel piccolo vantaggio chemi ero costruito sugli avversaristranieri». Così nascono i feno-meni, che forse sono stati trop-po fenomeni se alle loro spalleadesso si fa una fatica bestiale atornare lassù: «Per un paio digenerazioni di canoisti non èstato facile battersi contro dinoi e quindi molti si sono un po’persi — riconosce Antonio —ma io nutro speranze per il futu-ro: Benassi ha le doti per diven-tare il trascinatore del movi-mento, purché si lavori per ac-crescere la base. La canoa italia-na ha un problema di quantità,non di qualità, per questo biso-gna muoversi in maniera deci-sa e mirata nel reclutamento. Epoi — conclude — a chi arrivain nazionale per la prima volta,farei vedere un dvd della Idem,di come non trascuri neanche ilpiù piccolo dettaglio e vivaogni momento della giornatain funzione dei suoi obiettivi diatleta». Parola di leggenda.


Dietro la Idemil vuoto

DAL NOSTRO INVIATOANDREA BUONGIOVANNIEDIMBURGO (Scozia)

Facce frustrate, quelle az-zurre nel primo pomeriggio diieri all’aeroporto di Edimbur-go, in attesa del volo che ha ri-portato la delegazione in Italia.La sconfitta del giorno primacontro la Scozia nell’ultima pre-mondiale, ha lasciato sensazio-ni agrodolci. Da un lato la con-sapevolezza di certi punti fer-mi, la mischia su tutto. Dall’al-tro la delusione per una partitache, come tante in passato,avrebbe potuto concludersi inaltro modo se la gestione delgioco fosse stata diversa.

Tentativi Inutile girarci intorno:il problema è sempre quello. Esi chiama apertura. Irrisolto —rischia di diventare un tormen-tone — dal giorno dell’addio al-

la Nazionale di Diego Domin-guez: 22 febbraio 2003. Da allo-ra, nel ruolo, si sono avvicenda-ti in 12, sette voluti da Mallett(in quattro stagioni): Masi,McLean, Marcato, Gower, Bur-ton, Orquera e, da ultimo, Boc-chino (prima era toccato a Pez,Mazzariol, Wakarua, De Mari-gny e Scanavacca). Nessuno s’èdimostrato all’altezza. Ora, do-po il tradimento di Gower, sa-rebbe ingiusto e ingeneroso but-tare la croce addosso a LucianoOrquera e a Riccardo Bocchi-no, i due n. 10 scelti dal c.t. su-dafricano per l’avventura irida-ta. Ma è evidente che da loro lasquadra non riceve quel che do-vrebbe. L’Italoargentino, peresempio, a Murrayfield s’è «di-menticato» di usare il piede peresplorare il campo e tante suedecisioni sono parse inappro-priate. «Danno l’anima cometutti — dice Andrea Lo Cicero

in versione saggia parlando deicompagni — dobbiamo fargruppo e aiutarli, incitandoli evalorizzandone le qualità».

L’escluso Sabato però, a caldo,altre affermazioni erano statepiù severe. «Abbiamo perso per-ché dobbiamo imparare a gesti-re la palla» ha dichiarato lo stes-so Mallett in conferenza stam-pa. «Nelle fasi statiche non te-

miamo nessuno — gli ha fattoeco capitan Sergio Parisse — ilnostro staff però deve lavorareper far sì che Lucio e Ricky sia-no più "performanti"». E MartinCastrogiovanni, poco prima,non aveva trattenuto un: «Nonha vinto la Scozia, abbiamo per-so noi. Perché dobbiamo esserepiù intelligenti nelle scelte tatti-che». Insomma: il clima non èidilliaco. Il c.t. proprio ieri, in-

tanto, ha confermato definitiva-mente i 30 giocatori già definitiil 22 luglio. Vuol dire che KrisBurton resterà a casa. Nemme-no lui, peraltro al momento alpalo per una lieve contusioneal costato, è un fenomeno. Madata la situazione, non era il ca-so di farlo salire sull’aereo chemercoledì prossimo porterà lasquadra in Nuova Zelanda?


Problema apertura: c’è un tarlo nell’Italia

GERMANIA 6 2 3 11UNGHERIA 6 1 3 10RUSSIA 3 6 3 12CANADA 3 - - 3POLONIA 2 2 3 7BIELORUSSIA 1 3 4 8AZERBAIGIAN 1 3 - 4SPAGNA 1 1 2 4ROMANIA 1 1 1 3UCRAINA 1 - 3 4LITUANIA 1 1 - 2AUSTRIA 1 - - 1FRANCIA 1 - - 1NUOVA ZELANDA 1 - - 1SLOVACCHIA 1 - - 1GRAN BRETAGNA - 3 - 3SVEZIA - 2 - 2AUSTRALIA - 1 2 3BULGARIA - 1 1 2REPUBBLICA CECA - 1 - 1STATI UNITI - 1 - 1DANIMARCA - - 1 1ITALIA - - 1 1NORVEGIA - - 1 1UZBEKISTAN - - 1 1

I RISULTATIA PAGINA45

Luciano Orquera, 29 anni e 24 caps e a destra Riccardo Bocchino, 23 e 8: le aperture per la Coppa del Mondo FAMA

«Perse due generazioniOra un salto mentale»

PAESE O A B TOT.


DALLA NCAA ALL’ITALIA

BENSON MOORE HURTT PULLEN

EUROPEO UNDER 16Azzurre: bronzo!

L’Italia ha conquistato il bronzo all’Europeo Under 16 femminilesotterrando la Turchia nella finaleper il bronzo 82 48 (Zandalasini,Penna 18; Perasson 16). Cecilia Zandalasini ha chiuso come settimamarcatrice assoluta a 15.1 punti dimedia. Il bronzo segue l’argento del2008 (diventato oro Under 18 del2010).

VERSO l’EUROPEOSerbia ancora k.o.

Continuano i guai per la Serbia, prima avversaria degli azzurriall’Europeo, battuta a Londra dall’Australia 78 69 (Ingles 17; Krstic17, Savanovic 16). La Lituania battela Lettonia, altro club nel girone degli azzurri, 95 75 (Petravicius 26;Blums 21). Un’altra avversaria, laFrancia, ha perso il play Diot per inforrtunio. A Malaga, la Spagna si rifà della sconfitta con la Lituanuiabattendo la Slovenia 73 61 (P.Gasol15, M.Gasol 14; Smodis 11) mentre aBaberg la Germania ha superato ladeludentissima Turchia 64 52 (Kaman 16, Nowitzki 14; Kanter 12) mentre la Grecia ha superato il Belgio70 61 (Fotsis, Koufos 12).

SERIE AOggi parte Milano

Milano, che si raduna oggi (Lido, dall 19 aperto ai tifosi) ha aggregato per la preparazione il pivotCukinas, Di Giuliomaria e l’ungherese ex Casalpusterlengo Szabo. Sarà presente Scariolo.

L’ala Usa di Cantù: «L’atmosfera del Pianella mi ricorda quella di tanti palazzi universitari»

SASSARIKeith Benson, 23anni, pivot di 2.11,2a scelta (n. 48) diAtlanta (OaklandUniv.). Giocatoredell’anno nellaSummit League.

TREVISOE’Twaun Moore,22 anni, guardia1.94, 2a scelta diBoston ex Purdue.Ha l’escape pertornare in Nba afine serrata.

VARESEJustin Hurtt, 23,guardia mancina,1.93, da Tulsa.Ottimo tiratoredal palleggio. Nonscelto nell’ultimodraft Nba.

BIELLAJacob Pullen, 21,1.83, guardia, daKansas State,potenzialecapocannonieredella serie A. Nonscelto dai pro’.

BASKET SI SONO RADUNATI IERI I VICECAMPIONI D’ITALIA

Taccuino

DAL NOSTRO INVIATOMASSIMO ORIANICANTÙ

Fa parte della nidiata dicollegiali che hanno invaso ilnostro campionato quest’esta-te. Una ventata di freschezzama anche di talento. David Li-ghty arriva a Cantù con l’eti-chetta del vincente: nessungiocatore nella storia di OhioState e della celebre Big TenConference ha vinto più parti-te di lui. Nella fornace del Pia-nella ci sono 800 tifosi ad acco-glierlo e a riabbracciare la Ben-net vicecampione d’Italia.

Bagaglio «Sono arrivato ierimattina — spiega la 23enneala nativa di Cleveland — Pur-troppo l’Alitalia mi ha perso ibagagli... Ma sono contento diessere qui, voglio continuare avincere come ho fatto con iBuckeyes». Andrea Trinchierine è entusiasta: «E’ il giocato-re perfetto per l’Eurolega: puòdifendere su tre ruoli. Appenal’ho visto ho detto: "Questo è ilmio giocatore"». Lui confermale doti dipinte dal tecnico: «Ladifesa è quello per cui ero co-nosciuto nel college. Ma qui illivello è diverso, più alto, ci sa-rà più fisicità, quindi dovròadattarmi in fretta e impararesubito il sistema».Una breve esperienza colbasket europeo l’ha già fatta:«Ho disputato i Mondiali Un-der 19 del 2007 in Serbia conla Nazionale statunitense, vin-cendo l’argento, un piccolo as-saggio di quello che mi aspet-ta». A Cantù trova un ambien-te non troppo diverso da quel-lo collegiale a cui era abituato:«E’ quello che mi hanno dettoin molti — spiega Lighty — Misono subito accorto della pas-sione della gente e vedendo ilpalazzo capisco come l’atmo-sfera alle partite possa essereparagonabile a quella universi-tario. Anche se a Ohio State

sembrava di essere nella Nba,con un palazzo da 19.000 po-sti sempre pieno. Il mio primoanno con Greg Oden, DequanCook, Mike Conley e OthelloHunter (la scorsa stagione aSassari, ndr.), eravamo so-prannominati i Thad Five, perfare il verso ai famosi Fab Fiveanni ’90 di Michigan, la nostragrande rivale. Thad Motta erail nostro coach».

Genitori David viene da una fa-miglia di sportivi: «Mia mam-ma giocava a tennis e papà abasket sia al liceo che al colle-ge. Io ho iniziato con baseball,football e anche un po’ di cal-cio oltre alla pallacanestro.Poi all’high school ho puntatosul basket. Dai genitori ho sicu-ramente ereditato lo spirito

competitivo, la voglia di vince-re ce l’ho nel sangue».

Mike Green Per Lighty è tuttonuovo: «E’ la prima volta chevengo in Italia: devo ammette-re che essendo un buongusta-io ho già potuto apprezzare lavostra cucina». Anche i compa-gni sono nuovi: «Conoscevo so-lo Mike Green, è di Philadel-phia, come papà, e ci siamo al-lenati spesso insieme durantele scorse estati». Da buon tifo-so dei Cavs, ha il dente avvele-nato con LeBron James: «Co-me giocatore lo ammiro mol-to, ma non certo per come halasciato Cleveland. La Nba?Ovvio, è il mio sogno, ma orasono qui e mi concentrerò sola-mente su Cantù».


Lighty guida la nidiata dei collegiali

David Lighty, 23 anni REUTERS

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Baseball

Ippica A DEAUVILLE

(m.c.) E’ il Nettuno laseconda finalista delle ItalianBaseball Series (fotoOLDMAN). La squadra diBagialemani ha chiuso i contiin due riprese a Parma, conun homer di Camilo e con levalide di Renato Imperiali(5/5) e Ambrosino (2/3) chehanno permesso di allungarefino al 6-1.I campioni d’Italia (5 ko di filacon gara3) non sono riusciti arialzare la testa e sul monteMasin ha potuto completare illavoro di Richetti, ottimo per6 riprese.«E’ la vittoria di un gruppo –esulta Bagialemani – che ci hacreduto fino all’ultimo.Mercoledì Parma è arrivatoad un lancio dal successo, maabbiamo rialzato la testa edeccoci qua a celebrare l’unicatripletta della semifinale».Senza Tiago Da Silva, tenutoa riposo, San Marino si èarreso al Bologna, in una gara

dominata dai battitori,conclusa con il decimosuccesso sul monte di FabioBetto.

Gir. Sem. 3˚ turno, gara3.Cariparma-Danesi Nettuno2-8. Punti, Nettuno 130.200.200: 8 (10-0); Parma100.000.100: 2 (9-3). Lanc.: v.Richetti, p. Burlea. Hr: Camilo(1p al 1˚).

T&A San Marino-UnipolBologna 6-10. Punti, Bologna004.302.010: 10 (16-1); SanMarino 031.000.200: 6 (15-4).Lanc.: v. Betto, p. Ercolani.Hr: Clemente (3p. al 4˚).

Class.: San Marino 667 (6-3);Nettuno 555 (5-4); Bologna444 (4-5); Parma 333 (3-6).Finale scudetto (al meglio di7): 26-27/8 San Marino-Nettuno; 1-2-3/9 a Nettuno,9-10/9, se necess. a SanMarino.

Nuoto/ 1

Golf EUROPEAN TOUR

Lucatello bronzonei 50 farfallaE’ la 9a medaglia

Nuoto/ 2

Stavolta non ha dovutoinventare niente LanfrancoDettori (nella foto). Troppo for-te rispetto agli avversari il suoDabirsim, che ieri a Deauvilleha dominato il Prix Morny (gr.1, m 1200) per i due anni scat-tando ai 400 metri finali per fa-re in breve il vuoto e conclude-re di tre comode lunghezze da-vanti a Family One. Il franceseDabirsim, allenato dal giovaneChristophe Ferland, ha regala-to a Lanfranco il Gran Premionumero 494 della sua immen-sa carriera. Tra l’altro, il nostrofantino non vinceva il Mornydal lontano 1996 (BahamianBounty). «Dabirsim è un caval-lo davvero molto interessante— ha detto Dettori dopo la vit-toria —. Ha un cambio di mar-cia impressionante e spero cheora venga in Inghilterra per leMiddle Park Stakes».

GRANDE NESTA EFFE La Toscana por-ta bene a Nesta Effe. L’allievo di HolgerEhlert, dopo il successo in luglio nel Cit-tà di Follonica, replica a Montecatini nelNello Bellei vinto in 1.12.5. In partenza(ritirata Nalda Nof) ha superato dopo300 metri Nancy’s Treb, ha controllatolungo il percorso e nel finale ha domina-to davanti a Nieves Vl, Nancy’s Treb eNewyork Newyork, mentre Enrico Bel-lei con Narniz ha chiuso al quinto posto.

Ancora DettoriVince il 494˚ GP

Martino Lucatello, 17 anni, già bronzo dei 100 farfalla agli Eurojuniores

Colpo in casa di Parma campioneNettuno vola in finale con S.Marino

Nuoto/3 MONDIALI JUNIORES A LIMABeach volleyWORLD TOUR (c.f.) Ad Aland (Fin), nel-l’Open dello Swatch World Tour 2011, af-fermazione di Marcio Araujo-Benjamin(Bra), tornati a vincere insieme a distan-za di 7 anni. La finale si è chiusa anzitem-po per l'abbandono di Rogers-Dalhaus-ser (Usa), per infortunio al ginocchio delprimo. Nel confronto per il 3˚ posto, Ema-nuel-Alison (Bra) hanno superato 2-1 Fija-lek-Prudel (Pol). Da domani a L'Aia (Ola)va in scena il penultimo appuntamentodel circuito mondiale, con ben 5 coppieitaliane iscritte alle qualifiche maschili. Ci-colari-Menegatti hanno rinunciato perconcedersi una breve e meritata vacan-za.

BocceEUROPEO PETANQUE (c.f.) Nell’Euro-peo maschile di petanque, a Goteborg(Sve), con 35 Paesi in lizza, medaglia dibronzo, per l'Italia, a pari merito con laSpagna. Dopo 6 vittorie di fila (nei quarti13-5 all'Inghilterra), la terna azzurra è sta-ta fermata 13-8 in semifinale dalla Fran-cia. Oro alla Francia, 13-2 al Principato diMonaco. Nel tiro di precisione titolo a Dy-lan Rocher (Fra). La delegazione italianaera composta da Fabrizio Bottero, FabioDutto, Luca Zocco, Walter Torre, LuigiBozzano (c.t.) e Fabio Ballauco (dir.).

BoxeMONTIEL (r.g.) A Ensenada (Mes), Fer-nando Montiel (46-3-2), 32 anni, uno deipugili messicani più popolari, ha battuto ilmancino Alvaro Perez (Nic. 21-4-1) perko al 3˚ round, all’altezza dell’ambizioneper la cintura dei supergallo. Montiel èstato già mondiale nei mosca 200-2001,supermosca 2002-2009 e gallo2009-2011.

IBU (r.g.) A Houston nel Texas, l’ex irida-to massimi (1994-'95) Oliver McCall,(Usa 56-11) 46 anni, ha battuto DamianWillis, (30-3-1) sui 10 round e il 10 settem-bre ad Atlanta affronterà il quasi coeta-neo Bert Cooper (38-23) 45 anni, per ilfantomatico titolo IBU.

CanoaRisultati MondialiPiccola consolazione per Max Benassi,che conquista come l’anno scorso il bron-zo nel K1 5000. Olimpiche. Uomini. K1 200:1. Siemionowski (Pol) 34"770; 2. McKee-ver (Gb) 34"986; 3. Rauhe (Ger) 35"118.C1 200: 1. Demyanenko (Aze) 39"339; 2.Shtyl (Rus) 39"573; 3. Benavides (Spa)39"687. K2 200: 1. Francia 31"940; 2.Gran Bretagna 32"156; 3. Bielorussia32"390. Donne. K1 200: 1. Carrington(N.Zel.) 39"998; 2. Walczykewicz (Pol)40"472; 3. Osypenko (Ucr) 40"670. Nonolimpiche. Uomini. K1 5000: 1. Hoff (Ger)19’51"200; 2. Yurenia (Bie) 20’07"952; 3.BENASSI 20’11"936. C2 200: 1. Lituania37"101; 2. Russia 37"413; 3. Bielorussia37"599. C1 5000: 1. Koshman (Ucr)23’23"823; 2. Koranda (R.Cec.)23’24"987; 3. Bouza (Spa) 23’55"173;CRACIUN non arrivato. Staffetta C14x200: 1. Russia; 2. Azerbaigian; 3. Ger-mania. Staffetta K1 4x200: 1. Spagna; 2.Russia; 3. Danimarca. Donne. K2 500: 1.Ungheria 37"667; 2. Polonia 38"165; 3.Australia 38"369. K1 5000: 1. Csipes(Ung) 22’19"816; 2. Belcher (Gb)22’26"572; 3. Paltaran (Bie) 22’37"294.C1 200: 1. Vincente-Lapointe (Can)48"876; 2. Kazakova (Rus) 50"166; 3. Sta-menova (Bul) 51"192. Staffetta K1 4x200:1. Germania; 2. Russia; 3. Polonia.

DamaBORGHETTI INSEGUE Dopo 29 delle 40partite, Alex Moiseyev è in testa 6-4 nellasfida mondiale contro Michele Borghetti.Il detentore statunitense ha vinto la sfidanumero 28, mentre l’italiano ha vinto la29. Diciannove i pareggi.

EquitazioneGran CornelissenGli Europei di dressage di Rotterdam sichiudono con la seconda medaglia d’orodella fuoriclasse olandese Adelinde Cor-nelissen, che in sella a Jerich Parzival habissato il successo nel GP Special domi-nando anche la prova del GP Freestyle(punteggio 88,768%). Sul podio è bis an-che per la medaglia d’argento, col britan-nico Carl Hester che chiude con 84.179%in sella a Uthopia, mentre il terzo posto èandato allo svedese Patrick Kittel. L’az-zurra Valentina Truppa ha chiuso al 13˚posto in sella a Eremo del Castegno.

Hockey ghiaccioOLIMPICA KO (m.l.) Sabato, nella semifi-nale di Egna (Bz) della Dolomiten Cup, Ita-lia olimpica sconfitta dal Monaco di coa-ch Pat Cortina 7-2 (2-0, 3-2, 2-0) con retiazzurre di Caletti e Bernard. Nella prima,venerdì, a Brunico (Bz), Klagenfurt(Aut)-Val Pusteria 4-0. Ieri le finali.

Hockey pratoEuropeo: Italdonnek.o. con l’Azerbagian(gu.l.g.) Sfumano le possibilità di podioper l'Italia agli Europei di hockey prato diMonchengladbach (Ger) e di conseguen-za anche la carta olimpica per Londra2012. Dopo il 4-0 rimediato dalla Spagna,le azzurre sono il fanalino di coda del giro-ne A sconfitte anche dall’Azerbaigian per5-3. Concluso il primo tempo sul 3-1 perle azere, non è bastata la doppietta diAlessia Padalino per la rimonta nella ri-presa. Resta l’obiettivo sesto posto, checonsentirebbe la permanenza italiana

nella Poule A europea, mentre per sogna-re l’accesso a Londra bisognerà attende-re i tre tornei internazionali che garanti-ranno altrettanti posti. Ora le ragazze diFernando Ferrara se la vedranno con lecampionesse olimpiche dell’Olanda, per-denti a sorpresa per 1-0 con la Spagnache guida il girone a punteggio pieno. Nelgirone B è invece l’Inghilterra a condurrecon 6 punti e se arrivasse alla finale perl’oro libererebbe un posto per i Giochi diLondra. Risultati. Girone A: Italia-Azerbai-gian 5-3, Spagna-Olanda 1-0. Classifica:Spagna 6, Olanda 3, Azerbaigian 3, Italia0. Girone B: Inghilterra-Germania 2-0, Ir-landa-Belgio 0-3. Programma: 23/8 Olan-da-Italia, Azerbaigian-Spagna, Irlanda-In-ghilterra, Germania-Belgio; 25/8 semifi-nali; 27/8 finali.

IppicaOGGI QUINTÉ A SAN GIOVANNI (inizioconvegno alle 20.05) scegliamo GrifoneCaf (17), Geroge W Gar (9), Fusetta (20),Mazinga Fez (7), Manrique (13) e Grilljan-ne (16).

SI CORRE ANCHE A Modena (20.25), SSCosma e Damiano (20.35) e Corridonia(20.45).

QUINTÉ SABATO A Montecatini comb.5-2-11-8-14. Quinté: n.v. Quarté: e

129.954,29. Tris: 2.136,26.

JudoCAPELLETTI (e.d.d.) Ventuno riconosci-menti sono stati assegnati al Gran Galà inoccasione per il 60˚ anniversario dell’Ijf.Alla vigilia del 28˚ campionato del mondo(al via domani a Bercy) un italiano è giàsalito sul podio: Franco Capelletti. Nonodan, vice presidente Eju con delega per ikata, Capelletti è stato premiato per ilgrande impulso dato a livello mondiale inquesta specialità.

PallavoloMONDIALE CADETTE (a.a.) Le azzurrinedi Pieragnoli chiudono all’undicesimo po-sto il Mondiale cadette di Ankara (Tur).Hanno superato di nuovo il Messico 3-0(25-18, 25-15, 25-20) grazie a 16 punti del-la Perinelli. Il titolo è andato alle padronidi casa della Turchia 3-0 (25-19 25-1725-22) alla Cina, terzo posto per la Ser-bia, 3-0 alla Polonia.

RugbyBOTES ROTTO (i.m.) Il Treviso perde Bo-tes per le prossime settimane causa unduro colpo allo sterno subito a Bayonne,oggi le analisi per verificare l’effettiva gra-vità. Infortunati durante la preparazioneanche Sepe, Nitoglia e Burton che porta-no a 16, compresi i 12 azzurri, i giocatoriindisponibili. Stasera alle 19.30 presenta-zione in piazza Trentin.

RADUNI ECCELLENZA (i.m.) Settimanadi raduni per nove delle dieci squadre diEccellenza, l’unica ad aver già iniziato lapreparazione è Reggio Emilia (venerdì).Oggi tocca ai campioni del Petrarca (pre-so il trequarti Nicola Sintich dal GranDu-cato, figlio d’arte dell’ex azzurro Fabri-zio), Rovigo, Mogliano, Lazio, Crociati eSan Gregorio. Domani o mercoledì (anco-ra da fissare) tocca a L’Aquila, giovedì aCalvisano e Prato.

Sci nauticoEUROCLASSICHE (m.l.) A Skarnes (Nor)gli Europei assoluti Eame discipline clas-siche si sono chiusi senza medaglie az-zurre. Un risultato così negativo, con l’Ita-lia a secco nel medagliere continentale,non si verificava dal 1984. Ieri le finali dislalom hanno visto Carlo Allais 4˚ (4.50 a10.75) per il peggior piazzamento nelle eli-minatorie, Matteo Luzzeri 9˚ (1 a 10.75) eBeatrice Ianni 10a (3.50 a 12). Risultati. Fi-nali. Uomini. Slalom: 1. Sedlmajer (R.Ceca)1.50 a 10.25; 2. W. Asher (Gbr) 1 a 10.25;3. Odvarko (R.Ceca) 4.50 a 10.75; 4. Al-lais 4.50 a 10.75; 9. Luzzeri 1 a 10.75. Sal-to: 1. Critchley (Gbr) 66.0; 2. Ryanzin(Rus) 63.4; 3. T. Asher (Gbr) 62.5. Donne.Slalom: 1. Costard (Fra) 2 a 10.75; 2. Wel-ter (Fra) 1.25 a 10.75; 3. Amade (Fra) 5.50a 11.25; 10. B. Ianni 3.50 a 12. Salto: 1. Ber-dnikava (Blr) 52.9; 2. Turets (Blr) 50.7; 3.Jepsen (Dan) 49.6.

TriathlonMONDIALI E EUROPEI (al.f.) La staffettaitaliana composta da Anna Maria Mazzet-ti, Daniel Hofer (caduto in bici), CharlotteBonin e Alessandro Fabian, ha chiuso al15˚ posto la gara a squadre ai mondiali diLosanna a 3'15” dalla Gran Bretagna(1h09'29”). Agli europei di lungo(4-120-30 km) di Tampere (Fin) vinti dallospagnolo Blanchart (5h33'07”), MatteoAnnovazzi si è piazzato 6˚, 10˚ MassimoCigana.

Magnini e l’ex fidanzata Cristiana

TUTTENOTIZIE & RISULTATI

FINISCE 8-2, CONTI CHIUSI DOPO DUE RIPRESE

(angh) E’ scomparso adArco di Trento, dove viveva daanni, Pierpaolo Spangaro del-l’Edera Trieste, olimpico a Ro-ma ’60 come ranista e a Tokio’64 da mezzofondista. Aveva69 anni. Atleta esemplare perimpegno e serietà, era statocampione e primatista italia-no dei 400 sl nei primi anni60, aveva disputato 2 Europei,e 9 volte primatista nelle trestaffette del programma azzur-ro. I funerali domani ad Arco.

Morto Spangaroolimpico a Roma

Per la terza volta nel2011, Lorenzo Gagli chiudeun torneo dell’European Tourtra i primi 10: all’Open dellaRepubblica Ceca, disputato aCeladna (par 72, montepremi1.500.000 e) è arrivato quin-to, dopo un buon ultimo giroin 68 colpi, segnato da un bo-gey, tre birdie e un eagle. Vitto-ria al 22enne inglese OliverFisher, mentre Emanuele Ca-nonica è 41˚ a +1 sul par.

Risultati: 1. Fisher (Ing, 71 67 68 69)-13; 2. Lundberg (Sve, 68 68 72 69) -11;3. Zanotti (Par, 71 71 71 66) -9; 4. Boyd(Ing, 71 67 70 72) -8; 5. Gagli (69 70 7468), Webster (Ing, 70 70 71 70), Drysda-le (Sco, 69 72 69 71), O’Hara (Sco, 7071 65 75) -7; 41. Canonica (74 70 70 75)+1.TADINI OTTAVO L’Ecco Tour Champion-ship a Nimtofte (Dan, Challenge Tour),giocato sulle 54 buche per il maltem-po, è andato all’inglese Danison con-8. Alessandro Tadini ha chiuso otta-vo con -3 (66 72 75), Federico Colom-bo 45˚ a +4 (74 72 74).

RepubblicaCeca, Gagli è 5o

ALBERTO FUMI

Nella penultima giorna-ta dei Mondiali juniores di Li-ma, Martino Lucatello cogliela nona medaglia azzurra, laquinta del settore maschile. Ildiciassettenne di Arzignano,tesserato per la Leosport Sc,sale sul terzo gradino del po-dio dei 50 farfalla con il cronodi 24"54, a un solo centesimodal personale nuotato ai pri-maverili di Riccione. Davantia Lucatello, già bronzo dei100 farfalla agli Eurojunioresdi Belgrado u mese fa, lo sta-tunitense Davies (24"26) e ilcroato Vukic (24"30). Il farfal-lista già bronzo europeo dei100 sarà protagonista ancheoggi nella staffetta mista az-zurra entrata in finale con ilsecondo tempo. «Grazie allabella gara di Lucatello abbia-mo proseguito il trend che ciha portati sul podio in tutte legiornate di questi Mondiali— dice Walter Bolognani, re-sponsabile tecnico degli az-zurrini — ci avviamo allachiusura con ancora qualchecartuccia da sparare».

Obiettivo dieci Le parole delc.t. lasciano intendere chel’obiettivo della spedizione è

di incrementare il bottino del-l’edizione 2008 dei Mondialigiovanili in cui l’Italia prese10 medaglie. In particolareocchi puntati su Lisa Fissnei-der, la sedicenne altoatesinagià d’oro nei 50 e nei 100 ra-na e ora all’inseguimento del-la terza medaglia nei 200 ra-na (ha chiuso con il quintotempo dopo le batterie), e sul-la coppia di mezzofondistiGregorio Paltrinieri e Gabrie-le Detti, entrambi già sul po-dio a Lima (rispettivamentedi bronzo e d’argento degli800 stile libero) e ora tutti e

impegnati nella serie velocedei 1500 sl.


RISULTATI. Finali (5a g.). Uomini.50 fa: 1. Davis (Usa) 24"26, 2. Vukic(Cro) 24"30, 3. Lucatello 24"54; 400mx: 1. Shemberev (Ucr) 4’15"64, 2. LiXiang (Cina) 4’17"00, 3. Hagino (Giap)4’17"15. Donne. 1500 sl: 1. Oder (Slo)16’18"63, 2. Zilinskas (Usa) 16’18"85,3. Dasca (Spa) 16’24"30, 10. Gabbriel-leschi 16’50"58; 50 do: 1. Zevina(Rus) 28"45, 2. Saunders (Gb) 28"76,3. Van Landeghem (Can) 29"01;4x100 sl: 1. Usa 3’42"85, 2. Canada3’43"24, 3. Gran Bretagna 3’45"99.Semifinali. Uomini. 100 sl: 1. McE-voy (Aus) 50"08, 2. Ferri 50"61 (q.),11. Mottola 51"24 (el.); 50 ra: 1.Utekhin (Rus) 28"43, 12. Bizzarri29"30 (el.), 14. Parisi 29"61 (el.). Don-ne. 50 sl: 1. Campbell (Aus) 25"28, 9.Sciarrini 26"17 (el.); 100 fa: 1. Kelly(Gb) 59"62, 2. Wenk (Ger) 59"73.Batterie (6a g.). Uomini. 200 do: 1.Murphy (Usa) 2’01"08, 6. Laugeni2’02"65 (q.); 200 fa: 1. Hirai (Giap)1’58"81, 11. Carlier 2’02"89 (el.);4x100 mx: 1. Giappone 3'43"26, 2. Ita-lia 3’44"61 (Bonacchi 56"74, Parisi1’03"32, Lucatello 53"99, Mottola50"56; q.). Donne. 200 sl: 1. Che-nault (Usa) 2’00"32; 200 ra: 1. Noviko-va (Rus) 2’27"20, 5. Fissneider2’31"09 (q.); 4x100 mx: 1. Spagna4’09"65, 7. Italia 4’13"40 (Meloni1’05"52, Antonelli 1’11"12, Polieri1’00'02", Trentin 56"74; q.).

PESARO (cam.ca.) Unodei motti di Filippo è «mai diremai», però la verità è che la sto-ria con Cristiana Nardini oggiè davvero finita. I due ex fidan-zati hanno avuto un incontrofortuito sabato a Pesaro, pri-ma di pranzo. «Ci siamo vistidal barbiere mentre io taglia-vo i capelli: un caso, perché leiva al mare di fronte», ha spie-gato Re Magno, che ha spentoin fretta voci incontrollate diricami galanti. In serata — do-po la conferenza stampa tenu-ta da Magnini — i due si sonoincrociati di nuovo. «E’ venutaa prendere dei vestiti a casamia, ci sono mille scatoloniche lei pian piano sta portan-do via. Non credo sia un pro-blema. Nessun appuntamen-to, nessuna passeggiata». Nes-sun gossip, questa volta.

Magnini e l’ex«Visti per caso»

Pierpaolo Spangaro aveva 69 anni

Procedura aperta con il criterio dell’offerta eco-nomicamente vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83del D.Lgs 163/06 per l’affidamento dei lavori di“Recupero dei Casali di Centro Giano - Interventodi Riqualificazione degli edifici esistenti per larealizzazione di un Centro Culturale e un CentroAziani”, Municipio Roma XIII. Importo lavori:€ 3.000.471,50 di cui: € 2.875.060,00 soggetti aribasso d’asta; € 125.411,50 non soggetti aribasso in quanto oneri della sicurezza. Categoriaprevalente OG1, classifica IV, importo di€ 2.432.968,44. Categoria scorporabile OG11,classifica III, importo di € 567.503,06. Respon-sabile del Procedimento: Arch. Francesco Coccia.Per il termine e le modalità di presentazione delleofferte, nonché per le condizioni dell’appalto, ve-dere il Bando di gara pubblicato sulla G.U.R.I.,sul sito informatico della Regione Lazio e delComune di Roma, nonché all’Albo Pretorio dal22/08/2011 al 03/10/2011.

Il Dirigente - Arch. Francesco Coccia


Questi avvisi si ricevono tutti i giorni 24 ore su 24all’indirizzo internet:

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MONZA : Pubblicità Battistonitel. 039/32.21.40 — 039/38.07.32,fax 039/32.19.75.

OSIMO-AN : tel. 071/72.76.077 -071/72.76.084.

PADOVA : tel. 049/69.96.311,fax 049/78.11.380.

PALERMO : tel. 091/30.67.56,fax 091/34.27.63.

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RIMINI : Adrias Pubblicità di Riminitel. 0541/56.207, fax 0541/24.003.

ROMA : In Fieri s.r.l.tel. 06/98184896 fax 06/92911648

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Al Salone di Francofortedi metà settembre ci sarà unasfida speciale tra le due autopiù attese dell’autunno: la nuo-va Panda e la Volkswagen up!.Destino vuole che l’auto chia-ve per il futuro del Gruppo Fiatdovrà vedersela con l’ultimacreatura del più famoso stilistaitaliano del momento: Walterde Silva. Lecchese, 60 anni, re-sponsabile dello stile dei diecimarchi del Gruppo Volkswa-gen, erede del maestro Giugia-ro, de Silva sente la responsabi-lità e vive la vigilia con trepida-zione, con la sensazione di do-versi sottoporre ad un altro esa-

me. Sembra impossibile dopooltre 40 anni di carriera allespalle, di cui 14 in Alfa Romeo,la responsabilità di gestire unteam di 800 persone e di tene-re le fila di un centinaio di pro-getti in una ventina di Centristile nel mondo. Eppure è così,anche se de Silva non perdemai il gusto della battuta. Si la-scia andare a un po’ di amarez-za solo quando parla dell’Italiae confessa candidamente di la-vorare in Germania perché inVolkswagen ha trovato fidu-cia, rispetto e stima, mentre danoi sono mancate le condizio-ni, non solo economiche…

La up! è la sfida più grande daquando nel 2000 è entrato nelGruppo Volkswagen?«Non mi era ancora capitato didisegnare un’auto così piccola.E confesso che volevo vederese sarei riuscito ad avvicinarmialla Panda di Giorgetto Giugia-ro, non solo una bella auto, maanche geniale. La up! ne racco-glie la sfida con un pacchettostraordinario e un layout incre-dibile: quattro posti veri e unbagagliaio utilizzabile in pocopiù di 3,5 metri».

Lo stile, però, pare troppo con-venzionale per un’utilitaria.«Nel progetto della up! c’è po-co car design, ma quasi solofunzionalità estetica. Abbiamoprivilegiato soprattutto aspettifunzionali come abitabilità ovisibilità a bordo, meno le for-me originali, ma poco finaliz-zate a una vettura di contenu-to come la up!. Però è un’autosimpatica, con quel musone esoprattutto quel grande logoanteriore, il più grande di quel-li Volkswagen».

Sicuro che nel disegnarla nonsi sia fatto aiutare da Giugiaro,il papà della prima Panda?«No, il progetto è tutto nostro,risale al 2007, quando Giugia-ro non era ancora parte del te-am. Oggi per fortuna lavoraesclusivamente per noi».

L’acquisto di Italdesign è statoun affare per i Giugiaro. E pervoi?«Il gruppo Volkswagen inten-de diventare il primo costrutto-re al mondo entro il 2018, ab-biamo grandi piani di espansio-ne. Italdesign fa una cosa mol-

to importante: design e inge-gneria. Acquisendola, ci siamoassicurati tanti validi designeringegneri, ciò che ci serve perfar fronte ai tanti progetti am-biziosi che abbiamo in pro-gramma per i prossimi anni».

In che direzione sta andando ildesign dell’auto e come cam-bierà il modo di approcciarsi al-le auto nei prossimi anni?«Oggi il design è centrale: dalweb all’elettronica, fino alle au-tomobili. Non è più una disci-plina che serve a dare una ri-sposta estetica alla funzione,ma è strumentale alle strategieproduttive».

Come riesce a gestire contem-poraneamente le strategie ditanti marchi senza entrare inconfusione?«Se mancasse una strategia fo-calizzata sul design, gestiretanti marchi con vantaggioseeconomie di scala non sarebbepossibile. Ma noi designer nonsiamo liberi: abbiamo di fron-te limiti tecnici, di fattibilità,di ingegnerizzazione e legisla-tivi. Tuttavia questi confini rap-presentano un’opportunità. Lacreatività non è sinonimo di li-bertà e i vincoli sono la mollache ci spinge ad andare oltre,trovando una risposta esteticain grado di convivere con le re-gole tecniche e i costi. Per gesti-re dieci marchi abbiamo stila-to un manuale dei criteri e del-le linee guida da seguire mar-ca per marca».

Crede nelle auto elettriche?«Sì e no. L’automobile devemantenere, anche dal puntoestetico, una carica emoziona-le. Tutti noi abbiamo una fotoa fianco di un’auto. Non abbia-mo, invece, ricordi di famigliavicino a una lavatrice. Non cre-do alle automobili travestiteda elettrodomestici, perché lamacchina trascende la raziona-lità e tocca, invece, la cordadelle emozioni».

Che auto pensa si aspettano igiovani di oggi, nonché poten-ziali acquirenti di domani?«È un bel problema. Oggi i gio-vani crescono in simbiosi conl’iPad o l’iPhone, entrano edescono dai sistemi tecnologicicon naturalezza. Mio figlio do-dicenne, a esempio, vorràun’auto che rifletta il suo stiledi vita».Sì, è vero. Forse per de Silva gliesami non finiscono mai.


Le vetture di domani, le strategie Volkswagen, i giovaniscopriamo che cosa ne pensa il designer italiano più famoso

TERZO TEMPO

« Con la nuovapiccola hocercato diavvicinarmi allaPanda di Giugiaro

« Noi stilistiabbiamo tantilimiti ma i vincolisono la molladella creatività

1997

2007

2009

2011

story

La up! (si scrive propriocosì, minuscolo e con il puntoesclamativo) è lunga solo 3,54metri, larga 1,64 e alta 1,48, haun bagagliaio di 251 litri e spazioa bordo per 4 passeggeri. Saràin vendita da dicembre in treversioni, take up! che è il livellobase, move up! orientata più alconfort e high up! il livello top. Inoccasione del lancio ci sarannoanche due versioni speciali, unabianca e una nera. Con la up!debutta una nuova generazionedi motori 1.0 tre cilindri abenzina da 60 e 75 Cv. Graziealle soluzioni BlueMotion con

Start&Stop di serie i consumiprevisti nel ciclo combinato sonodi 4,2 litri per 100 km con il 60Cv e 4,3 litri con il 75 Cv. C’è inprogramma anche una versionea metano con una potenza di 68Cv e dal 2013 la up! elettrica.Con l’ultima creatura di de Silvadebutta anche il City EmergencyBreaking che servirà a fermareautomaticamente la vetturasotto i 30 km/h in presenza di unserio rischio di collisione. Ilprezzo dovrebbe partire dameno di 10.000 euro.

co.ca.© RIPRODUZIONE RISERVATA

L’ULTIMA CREATURA

Il primo successo internazionale diWalter de Silva arriva con l’Alfa156, eletta Auto dell’anno 1998

De Silva la ritiene l’auto più bellarealizzata nella sua carriera

Un altro premio per lo stilistaitaliano: la Polo arriva alla 5a seriee viene eletta Auto dell’anno 2010

De Silva ha rinnovato ancheun’icona della storia dell’auto

Ecco up!: consuma 4,2 litri per 100 kmsi ferma da sola se rischia l’incidente

ALFA ROMEO 156

AUDI A5 COUPÉ

VW POLO

VW MAGGIOLINO

Dall’Alfa 156 almito Maggiolino:quanti successidalla sua matita

De Silva: «Non credo nella macchina-elettrodomestico, up! è bella con uno spazio incredibile»

«L’auto è genio ed emozione»

Walter de Silva, 60 anni, con il prototipo della up! presentato al Salone di Francoforte 2007. Alla Volkswagendal 2000 è stato prima responsabile dello stile Seat, poi anche di Audi e dal 2006 di tutto il Gruppo GIOVANELLI

La tiratura di domenica 21 agostoè stata di 628.140 copie

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