gazzetta 10-10-2011

www.gazzetta.it sabato 10 settembre 2011 1,50 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 026339 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno 115 213POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB M LANO Anno 115anno 115 Anno 115anno 115 Numero 213213213213ITALIA

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BUONGIOVANNI, PARRETTA ALLE PAGINE 3233

MONDIALI RUGBY DOMANI ALLE 5.30

Vai Italia provaciEsame con l’AustraliaAll Blacks, esordio ok

TAIDELLI, SEU ALLE PAGINE 1213 3 Wesley Sneijder, 27 anni, olandese IANUALE

Gasperini pensa al trio ForlanMilitoZarate. Wes in Champions?

GHISALBERTI, PERNA, SCOGNAMIGLIO PAGINE 3839

CICLISMO BATTE IL TRICOLORE VISCONTI

Finalmente Basso!Domina in montagna,è leader del Padania

CASA INTER VIGILIA TESA (ESCLUSI PURE RANOCCHIA E PAZZINI) PER LA TRASFERTA A PALERMO

Sneijder verso la panchina

SERIE A: PARTITI! A SAN SIRO I CAMPIONI RIMONTANO DA 02 A 22

, ...I rossoneri pareggiano con Ibra e Cassano, poi sprecano moltoLA LAZIO INCANTA IN AVVIO: KLOSECISSE GOL MERAVIGLIA

wDI GENE GNOCCHI

Anche il Palermo vuole uno stadiodi proprietà: sarà intitolatoagli allenatori martiri di Zamparini.

IL ROMPI PALLONE

di LUIGI GARLANDO

I Campioni d’Italia cominciano con un passetti-no incasa loro: 2-2 con laLazio, dopoessere statisotto di due. La concorrenza può farsi coraggiocon un paio di considerazioni: il Milan può sof-frire se affrontato con la qualità ed il coraggiomostrati dalla Lazio nella prima parte; la gestio-ne del turnover non è semplice e infatti il Milanin avvicinamento a Barcellona l’ha pagato.

L’ARTICOLO ALLE PAG. 23 SERVIZI DA PAG. 2 A PAG. 9

3 Antonio Cassano, 29 anni. Per l� attaccante barese una partenza sprint con un gol e un assist a San SiroBOZZANI

ALLIEVI, CREMONESI, CRUCIANI DA PAG. 26 A PAG. 31

F.1 IERI LE PROVE LIBERE A MONZA

Hamilton e Vettelsubito i più velociLa Ferrari insegue

A € 3,99 e 5,99 più il prezzo del giornale

INIZIATIVE GAZZETTA PER LE «ROSSE»

La bandierae il modellinodella F430GTC

SERIE B I VENETI PIEGANO IL BARI (10)

Il Padova vola in vettaOggi tocca al BresciaPELUCCHI, LAFFRANCHI, BRUSA ALLE PAGINE 2122

RICORSO IL TNAS: SIAMO COMPETENTI

Festa Juve: la stranaassenza di NedvedGRAZIANO, OLIVERO, PUGLIESE ALLE PAGINE 1415

ANTICIPO STASERA COL CESENA DI MUTU

E’ già nuovo NapoliHamsik resta fuoriper Santana o Pandev

MALFITANO, BURIOLI A PAGINA 10

Mazzarri: «Milanesi di un altropianeta, la griglia la fa il budget»

Serie A / 2ª GIORNATAIeri

MILANLAZIO 22

Oggi (ore 20.45)

CESENANAPOLI

Domani

JUVENTUSPARMA (ore 12.30)

CATANIASIENA (ore 15)

Domani (ore 15)

CHIEVONOVARA

FIORENTINABOLOGNA

GENOAATALANTA

LECCEUDINESE

ROMACAGLIARI

PALERMOINTER (ore 20.45)

Entra Van Bommel e cambiala partita. Nocerino: buonala prima. Mauri il migliore trai laziali. Allegri contento a metà:«Mi è piaciuta la reazionedobbiamo migliorare in difesa»Reja: «Arriveremo in alto».

POSSESSO PALLA PASSAGGI

TIRI IN PORTA

LAZIO 330LAZIO 40%

TIRI FUORI

MILAN 60%

cGOL! 12' Gran palla di Mauri per Kloseche salta Nesta e mette in rete.cGOL! 21' Cisse brucia Nesta e incornaalle spalle di Abbiati.cGOL! 29' Aquilani a Cassano checrossa basso: irrompe Ibra.cGOL! 33' Cassano di testa su corner.

La capriola diDjibril Cisse,

30 anni, dopo ilraddoppio dellaLazio RICHIARDI

III

MILAN 508

SECONDO TEMPO

33’ primo tempo

IIIIIIIIII

3˚pareggio

consecutivoin campionato

fra Milan eLazio nelleultime tre

stagioni. Il 28marzo 2010 finì1-1; l’1 febbraio

2011 fu uno 0-0;ieri sera 2-2.

14su 85 i golrealizzati di

testa in Serie Ada Antonio

Cassano in 280partite. 16,5% la

percentualedi segnaturedi testa, nonmale per un

attaccante alto175 cm.

6i gol realizzati

da Cassano eda Ibrahimovic

contro la Lazio.

2' Diagonale di Cassano di poco a lato.18' Cassano centra il palo.19' Boateng impegna Bizzarri.21' Cisse salta Abbiati, salva Nesta.40' Ibra fugge e calcia in diagonale:Bizzarri si salva.46' Ibra per Pato che calcia alto.

Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Anto-nini; Gattuso (Van Bommel dal 20' p.t.),Ambrosini, Aquilani (Nocerino dal 23's.t.); Boateng (Pato dal 31' s.t.); Ibrahimo-vic, Cassano.

PANCHINA Amelia, Bonera, Yepes, Ema-nuelson.

ALLENATORE Allegri.

ESPULSI nessuno.

AMMONITI Van Bommel per gioco scor-retto, Cassano per proteste.

Bizzarri; Konko, Biava, Dias, Zauri; Lede-sma, Brocchi; Mauri (Lulic dal34' s.t.), Hernanes (Matuzalem dal 40's.t.), Cisse; Klose (Gonzalez dal 23' s.t.).

PANCHINA Carrizo, Diakité, Kozak, Rocchi.

ALLENATORE Reja.

ESPULSI nessuno.

AMMONITI Dias per gioco scorretto.

S

La Lazio spaventa il Milan con 2 gol, risponde il barese con un assist a Ibra e il 2-2 di testa

IIIIIII

GIUDIZIO 777 Primo tempo 2-2MARCATORI Klose (L) al 12', Cisse (L) al 21', Ibrahimovic (M) al 29', Cassano (M) al33' p.t.ARBITRO Rocchi di Firenze.NOTE Spettatori 18.839, incasso 565.423,00; abbonati 29.704, quota abbonati720.795,11. In fuorigioco 4-1. Angoli 4-1. Recuperi: 1' p.t.; 5' s.t.

LAZIO 3

Rossoneri traditidall’atteggiamentomolle in avvio digara: Van Bommeldà la scossa

(4-3-1-2)

SalvAntonio

LAZIO 3

I NUMERI

PRIMO TEMPO

Ai biancocelestimanca un leaderche sappiagestire i calidi tensione

(4-2-3-1)

Cassano firma il 2-2

LUIGI GARLANDOMILANO

I Campioni d’Italia comin-ciano con un passettino in casaloro: 2-2 con la Lazio, dopo esse-re stati sotto di due gol. La con-correnza può farsi coraggio conun paio di considerazioni: il Mi-lan può soffrire se affrontato conla qualità e il coraggio mostratidalla Lazio nella prima parte; lagestione del turnover non è sem-plice e infatti il Milan in avvicina-mento a Barcellona l’ha pagato,rinunciando alla classe di See-dorf e, in parte, Van Bommel,che dovranno guardare negli oc-chi gli splendidi palleggiatori di

Guardiola. Ma la concorrenzadeve anche prendere atto chequando il Milan si arrabbia, co-me a Pechino, cambia la partitain cinque minuti, perché ha cam-pioni che sanno imporre accele-razioni impressionanti. Decisivoancora una volta Cassano: gol eassistenze.

Lazio a metà Questa è la grandedifferenza con la Lazio. Il Milanè una squadra di capitani (VanBommel, Ambrosini, Nesta...).Se il destino si guasta, lo afferra-no e lo raddrizzano. Questa bel-la Lazio ha ottimi palleggiatori,ma pochi leader di personalità,capaci di amministrare la fortu-na e impedire la sfortuna. Reja,

che aveva promesso di ricercarepiù la gloria che il risultato, do-po aver trovato i gol appena ac-quistati al mercato (Klose, Cis-se), ha trasmesso in realtà mes-saggi di prudenza che la squadraha raccolto. Quattro gol nel pri-mo tempo. Uno dice: spettacoloed emozioni. Ciumbia! Anche co-me noi come inglesi e spagnoli.Alt, calma ragazzi. I quattro golsono venuti da peccati gravi del-le due migliori difese del campio-nato scorso, irriconoscibili. Irri-conoscibile Nesta, prima uccella-to da Klose, poi bruciato in cieloda Cisse. Gli ha fatto eco Zauri,che ha cannato una chiusura sulgol di Ibra e poi ha lasciato se-gnare di testa Cassano, che non

è esattamente Crouch.

Real Casa Non paga l’idea di Al-legri: la forza per la Serie A, laclasse per il Camp Nou. La sceltadel turnover, va detto, era neces-saria. A questo punto della sta-gione, non è igienico affrontarein pochi giorni Lazio e Barcello-na con gli stessi uomini ma, sen-za Seedorf e Van Bommel, la me-diana muscolare del Milan va indifficoltà davanti alla qualità delcentrocampo di Reja. Un giornoGalliani teorizzò: «Mai più didue incontristi. Sono le regoledella Real Casa». Stasera Gattu-so affianca Ambrosini e, conAquilani chiuso nella morsaMauri-Ledesma, il Milan fatica

SERIE A ANTICIPO 2a GIORNATA

MILAN 7

4

MOMENTI CHIAVE

2 2

Klose+Cisse, poi ci pensa Cassano

L’inseguimento del Milan alla Lazio siconclude in 13 minuti. Dallo 0-2 al2-2 con Cassano che segna di testain anticipo su corner FOTOPRESS

MILAN 7

MILAN LAZIO

2 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 10 SETTEMBRE 2011#

Primo tempoa tutto gol

MARCO PASOTTOMILANO

Si vogliono, si cercano,si piacciono. Se dipendesse sol-tanto da loro probabilmenteZlatan Ibrahimovic e AntonioCassano si manderebbero sem-pre in campo assieme. Se lo so-no detti, tutte le volte che neavevano l’occasione, già l’an-no scorso. Innamorati, e allaluce del sole, di fronte agli al-tri compagni di reparto. Un’in-tesa naturale chiara fin da su-bito, anche quando Cassanolottava col fiato corto e la gam-ba molle. Adesso che Antoniosi sta portando in pari, i risulta-ti sono ancora più evidenti.

Distanza sottile Quello che spic-ca è che insieme non avevanomai segnato. Ma quello checonforta davvero sono le condi-zioni del barese. Nell’ultimomese di lavoro Cassano ha gua-dagnato terreno nelle gerar-chie di Allegri. L’inerzia di unasituazione che pareva destina-ta al divorzio dal Milan è cam-biata dopo la bella prova con-tro la Spagna. Prima di quellapartita Antonio era la quartascelta di Allegri, distante anniluce da Ibra, Pato e Robinho.Adesso non più. Ieri sera quel-la distanza lungo i minuti è di-ventata sempre più sottile.Adesso è questione di perfezio-nare la rincorsa, e non di co-minciare a correre. Una grossadifferenza.

Lungimirante Quando un paiodi mesi fa Allegri assicuravache Cassano avrebbe potutomettersi alla pari degli altri at-taccanti, sembrava parlasse difantacalcio. Frasi buone pernon svalutare il tesoretto delcartellino. E invece era un’even-tualità che il tecnico rossoneroriteneva evidentemente possi-bile. Ci ha visto giusto, e se larincorsa si concretizzerà davve-ro, per Allegri sarà un altrascommessa vinta, l’ennesima,dei suoi primi quindici mesi di

gestione rossonera. Il tabellinopersonale di Antonio ieri seraha parlato molto chiaramente:un gol - e piazzare di testa quelpallone non era per nulla sem-plice -, un assist recapitato di-rettamente sul piattone diIbrahimovic, un palo, un golsfiorato con un tiro dei suoi dal-la sinistra uscito per questionedi millimetri. Serve altro?

Nessuna Discussione Evidente-mente no, come ha riconosciu-to a fine gara anche AdrianoGalliani: «Non so che cosa pos-sa fare di più - ha detto l’ammi-

nistratore delegato rossone-ro -. Si parla sempre tanto,troppo, di questo ragazzo.Da parte nostra, invece, sudi lui non ci sono mai sta-te discussioni. Ha fattobene l’anno scorso, è sta-to determinante per laconquista dello scudet-to, e sta facendo bene an-che quest’anno». Aggiun-ge Allegri: «Antonio ha ca-pito di essere un giocatoreimportante per questasquadra, e che si devemettere sempre in di-scussione. Se potrem-mo vederlo anche inChampions? Perchéno... Comunque a Barcel-lona riavremo anche Ro-binho». Se Cassano hamesso di buon umore tut-ti, Ibrahimovic non è pro-priamente al settimo cie-lo: «Siamo partiti lenti,stavamo dormen-do, poi ci siamosvegliati. Sonocontento chenon si sia per-so».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

AntonioCassano, 29anni, festeggia

«alla Totti», conil pollice in

bocca: unadedica al figlio

Christopher,nato il 14 aprile

scorsoPEGASO

12’ primo tempo

21’ primo tempo

29’ primo tempo

S

Meglio chiarire subito ildubbio, è il gol di Klose (12’ p.t.),prima rete della A 2011 12: dopo ilprimo controllo il pallone scivolasul petto, non sul braccio come ilmovimento del tedesco suggerirebbe. Bravo l’arbitro Rocchi ebravo l’assistente Romagnoli sulgol di Ibrahimovic (29’ p.t.): sul filtrante di Aquilani, Biava lascia indietro il piede e tiene così in giocosia Cassano sia Ibra, che ricevel’assist di FantAntonio. Van Bommel è il primo ammonito del2011 12 (fallo netto su Hernanesa centrocampo), seguito da Dias:fallo in ritardo su Boateng, Rocchi fa correre e poi a gioco fermoammonisce il laziale. In generaleperò è benevola la gestione deigialli dell’arbitro, che sbagliando risparmia il cartellino a Boateng (carica su Konko), Cassano(piede a martello su Dias) e Brocchi (mani volontario da terra). Antonio comunque ammonito a partita conclusa per proteste: stavaper battere l’ultimo angolo, maRocchi fischia la fine allo scadereesatto dei 5’ di recupero.

a.fr.

Con Ibrahimovic l’intesa è perfetta. FantAntonioormai si è messo al pari degli altri. Ma Allegriavverte: «Adesso ritorna pure Robinho...»

LA MOVIOLA

Sulla palla dentro di Mauri, Klose controlla, riesce adaggirare Nesta e di sinistro fulmina Abbiati anticipando ilritorno di Thiago Silva: Lazio in vantaggio IMAGE SPORT

Su un altro assist di Mauri, Cisse dà un perfetto esempio dicosa significhi essere un centravanti: stacco in anticipo suNesta, Abbiati immobile, pallone all’incrocio e 2-0 Lazio ANSA

Aquilani scavalca la difesa della Lazio con un pallonettochiudendo il triangolo con Cassano, assist al centrodove Ibra è tutto solo per l’1-2 a porta vuota ANDREOLI

alla sorgente del gioco. La pallanon sale e gli esterni neppure.Se Aquilani non si fosse ingoiatouna magia di Ibra (8’), il Diavoloavrebbe potuto vivere di ripar-tenze. Invece soffre e va sottodue volte.

Cercasi leader La Lazio sfruttabene la supremazia e il palleggiodi qualità dei suo cinque centro-campisti, soprattutto a destra,dove, oltre a ingabbiare Aquila-ni, Ledesma e Mauri raddoppia-mo e fanno venire spesso il maldi testa ad Antonini. Da questezolle nascono i lanci di Mauriche catapultano in gol Klose(12’) e Cisse (21’). Nesta riviveincubi antichi, da derby conMontella. Ma anche la Lazio viveil suo. Ricordate Inter-Lazio deltorneo scorso? La banda Reja invantaggio con gli avversari indieci, poi blackout e sorpasso. Cirisiamo. Nessuno nei tanti pal-leggiatori che si trasformi in lea-der, che abbassi il ritmo, che con-geli la palla, che prenda in manola gestione del vantaggio e guidila squadra. Così il Milan ne ap-profitta, anche perché intantoha cambiato un paio di marce.

Cassano c’è Prima marcia: moltientrati in partita con l’animamolle, ora digrignano i denti.Cresce Boateng, sale in cattedraCassano, che assiste il gol di Ibra(29’) e firma il pareggio (33’).Seconda marcia: l’infortunio di

Gattuso ha imposto l’ingresso diVan Bommel (20’) e, con un ar-chitetto in campo, il gioco sgor-ga molto meglio. Più rabbia, piùgeometrie, il Milan si gonfia, laLazio dalla personalità di burrosi sgonfia ed ecco che la partitasvolta di brutto. Lo spostamentodi Hernanes sulla fascia, con re-lativo 4-4-2, per cercare di tappa-re le falle che i rossoneri ora im-bucano di corsa, equivale alla di-chiarazione dello stato di crisi.

Pato no Infatti nella ripresa faquasi tutto il Milan, acceso spes-so da Cassano che sfiora il gol(2’), timbra un palo (18’) e spa-lanca la strada a Boateng (19’).Alla Lazio capita una sola occa-sione, ma enorme: Cisse fuggeoltre Abbiati, addirittura, ma hala sfiga di imbattersi in un rigur-gito di vero Nesta, che recuperada campione del mondo. I cambidi Reja, a cominciare da quellodi Klose, sono tutti tesi a proteg-gere; Allegri invece ci prova an-che con Pato, che spreca nel recu-pero l’ultima occasione. Al Mi-lan forse manca qualcosa, ma ilpunto in fondo se lo è meritatocon la qualità e il coraggio di ini-zio partita: un atteggiamento dacoltivare con più convinzione.Un consiglio al Diavolo: megliopresentarsi belli svegli al CampNou fin dal primo secondo. Rega-lare 20’ anche al Barça farebbemolto male.


Klose sblocca

Cisse raddoppia di potenza

Ibrahimovic riapre la partita

Galliani lo esalta«Non so cosapossa fare di più»Col Barça chi c’è?

Klose di petto:regolare il primogol della nuova A

Ibra: «Stavamodormendo. Cisiamo svegliati.Sono contento dinon aver perso»

3LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 10 SETTEMBRE 2011#

4 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 10 SETTEMBRE 2011

6

6

Questo Milannon può fare ameno di lui, deisuoi falliragionati e dellasua calmaolimpica inmezzo alcampo. Entra alposto diGattuso emette ilmastice doveserve.

Konko

6

MILAN NESTA IN AFFANNO, THIAGO SILVA E VAN BOMMEL INDISPENSABILI

LAZIO MAURI INVENTA ASSIST, HERNANES NON PRODUCE, ZAURI È FUORI POSTO

6,5 6

5,5 5,5

Gioca un po'dove gli pare,ma l'anarchia ègiustificatadallastraripanteenergia, che siriflette suicompagni indifficoltà(Pato 5,5Quasi 20 minutie la palla del3 2 sprecata).

L'intesa conCassano èperfetta, ilfeeling con ilgol nell'assaltofinale un po'meno. Perònella primamezzora sivede solo luicon i suoipiedoni delicati.

6

Nesta6

5 5,5 6

6,5

5,5

Per uno dellasua classe ognisbaglio èmacroscopico.Si fa gabbareda Klose sulprimo gol, siscontra conGattuso esembrafrastornato.Poi si riscattacon unachiusura chesalva il pari.

Thiago Silva Gattuso AquilaniFa staffettacon l’altro neoacquistoAquilani e dàquello che ci siaspetta da lui:molta energia.Dimostra dipoter essereutile in uncentrocampoche Allegrivuole sempremoltoaggressivo.

Gli attaccantidel Milandevonofaticare assaiper segnare.Ruvido ma dipeso, adifferenza deicompagnidifensori non sifa notare moltoe questo per undifensore moltospesso è unpregio.

Un ex amato datutti, ma chenon fa sconti anessuno. E sec’è da morderele caviglieall’amicoGattuso non sitira indietro.Davanti alladifesa, fa il suomestiere conordine.

Evanescente,come si suoldire. Giocapoco, producepoco, si vedepoco. Peròpoco dopo il2 2 hal’occasione perriportare avantila sua squadrae la butta via.(Matuzalems.v.)

s.v.

6,5 6 5,5 6Dà qualità,come ci siaspetta da lui,ed entra subitoin partita,almeno perquantoriguarda la faseoffensiva. Infase difensivapare quello cheè: uno che nonha ancoramesso giù ibagagli.

Dias6,5 6

5Il vero durodella difesa,l'unico che nonballa mai.Anche quandoNesta gira avuoto cerca dichiudere ladiga, ma nonsempre èpossibile.Difficile trovareerrori nelle suepartite.

Si sa, igiocatori nonpiù giovanifanno faticaall'inizio dellastagione. Maper lui la seratacomincia malee finiscepeggio,all'ospedale,dopo unoscontro conNesta.

Tiene tutti ingioco sul gol diIbrahimovic, edè unaleggerezzaimperdonabile.Ma nel finale,quando il Milanviaggia in spazilarghi, tappapiù di un buco.

Corre tanto esempre meglio,e mette inmezzo un paiodi buoni cross.Ogni tanto peròpreso dallafrenesia vaoltre la linea difondo. Si diceche il Camp Nousia più lungo,magari per lui èun vantaggio.

5,5

In difesaondeggiaspesso,soprattuttosull'energicoMauri del primotempo. Masfrutta semprela sua velocità,spinge molto ecerca fino allafine di produrreil cross buonoper ilvantaggio.

Ambrosini Boateng

7

6,56

Van Bommel

Va a tratti. Unpo’ convince,un po’ no, unpo’ entradeciso e un po’va a vuoto. Neiminuti finalilascia troppospazio aAntonini, che èlibero dispingere.

Biava Ledesma Brocchi

Abate

CisseUnprofessionistadel gol. Segnauna rete dopoun controllodolcissimo econ un toccoche restasospetto finchénon arrival’inquadraturagiusta, chescagiona lamano.

Gonzalez Lulic

Antonini

6,5

6

Cassano il migliore

Mauri il miglioreLa mossa tattica

6,5

L’allenatore Reja

6Ibrahimovic Nocerino

Crea l’illusioneraddoppiandodi testa dacentravantivero, e la Laziosembranavigare versoil risultato asorpresa.Quando Nestasi riscuotedall’incubocombina meno,e nel finale nonriesce aripetersi.

Entra al postodi Klose perpuntellare ilcentrocampoche non correpiù, ma il suocontributo èfumoso.

Un altro dieseltargato Milan.Cominciamalissimo,come tutta lasquadra, poipiano piano siscioglie e cercadi rendersi utileanche conqualcheproiezione inattacco.

D'accordo: un pari in rimontadimostra che la squadra c'è.Però per mezz'ora la difesagira a vuoto e le idee latitanoper un lungo periodo.

Trova due gol con la cortesecollaborazione dei difensoridel Milan, ma si faacchiappare e piano pianosi ritira nel suo guscio

La mossa tattica

o

L’allenatore Allegri

Un punto a San Siro contro icampioni d’Italia non è male, mala squadra si fa rimontare e luisi impaurisce: nel secondotempo cambia modulo e la Lazionon osa più niente.

Si è ripreso atempo direcord da unabotta al colloin allenamentoe i suoicompagni delladifesa glifanno girare latesta. Due golsubiti in pochiminuti e lasensazione dinaufragio, poiun po' dicalma.

BizzarriFuori posto.D’altra parte, glicapitano a tiroa turno i dueattaccanti piùpazzi delcampionato, eun trequartistache fa girar latesta a tutti perquanto sisposta. Inritardo nellamarcatura diCassano, chemette dentro il2 2.

Prima bravo aingabbiare ilgioco deimilanisti,cercandoanche subito iltiro dalladistanza, poisopraffatto dauna tensioneche salementre gliscudettaticercano diprendersi i trepunti.

KloseAl posto diMauri cheaveva datotutto, ma entranella fase ditimidezza dellaLazio.

h

h

o

Reja era partito con un 4 2 3 1con un tridente con MauriHernanes e Cissè dietro Klose.Dopo il 2 2 il 4 4 2 con Mauri adestra ed Hernanes a sinistrasulla linea di Brocchi e Ledesma

di ALESSANDRA BOCCI

Lascia a riposo alcuni titolarinella speranza di non uscire,martedì, col morale squarciatodal Camp Nou. Ma rischia, e laLazio trova il modo di metterloin agitazione.

Abbiati

C’era timoreperché nongiocava incampionato dadue anni emezzo. ma nelpareggio delMilan non c’ècerto la suacollaborazione.Un paio diparateimportantinell’assaltodisperato deirossoneri.

Zauri Hernanes

Quando Gattuso è costretto auscire, entra Van Bommel e sipiazza in mezzo, mentreAmbrosini scala a destra alposto dell’infortunato esfortunato Gattuso

Criticato, discusso, sopra lerighe, forse per questo siintende bene con Ibrahimovic. Ealla fine, nonostante qualcheerrore di troppo, timbra ilmatch a modo suo

Produce due cross che valgonoaltrettanti gol. Antonini impiegaparecchio a capire che bisognamordere e non lasciarglinemmeno un metro. Nellaripresa cala. (Lulic s.v.)

ROCCHI 6 Vede bene sugli episodi chiave, risparmia sulle ammonizioni. Fischiatissimo per non aver fatto finire l’azione del corner finale. Niccolai 6 - Romagnoli 6

SERIE A ANTICIPO 2a GIORNATA

le Pagelle

TERNA ARBITRALE:

5LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 10 SETTEMBRE 2011

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CISSE-SHOW ACROBAZIE E ABBRACCIO CON KLOSE DOPO IL GOLAbbiamo giocatoa viso aperto,imponendoal Milanil nostro ritmoEDY REJAALLENATORE LAZIO

La serie A è comel’aspettavo:difficile,stimolante, bellada vivereDJIBRIL CISSEATTACCANTE LAZIO

STEFANO CIERIMILANO

Erano i protagonisti piùattesi in casa laziale, i nuovi ido-li, anche se un po’ stagionati, de-stinati a sostituire Zarate nelcuore dei tifosi. E quei due, Klo-se e Cisse, non hanno tradito leattese. Reja aveva chiesto lorodi dare alla Lazio ciò che le eramancato nella scorsa stagione:gol, personalità, carattere. E lacoppia franco-tedesca ha rac-colto l’invito. Con il lorouno-due la squadra di Reja haaccarezzato nella prima mezzo-ra di gioco il sogno di sbancareil San Siro milanista dopo 22 an-ni. Di più, ha dato l’impressionedi essere una squadra in gradodi giocare alla pari, e forse an-che meglio, della formazionecampione d’Italia. Insomma, iltandem da quasi 500 gol com-plessivi (con i due di ieri sonosaliti a 476; 248 Klose, 228 Cis-se) ha confermato di poter farvolare la Lazio e farle fare quelsalto di qualità per cui sono sta-ti presi da Lotito.

Cisse, l’anti-Milan Dopo aver giàpunito i rossoneri nella tragicaserata di Istanbul (allora gioca-va col Liverpool e segnò unodei rigori decisivi) Cisse si è ri-petuto a San Siro. «Sono molto

soddisfatto della prova fornitae del gol segnato, anche se pre-ferisco fare reti che valgono i 3punti. Come inizio, però, nonc’è male. La Serie A è propriocome me l’aspettavo: difficile,stimolante, bella da vivere».Con Klose ha già trovato un’in-tesa naturale. «Chiaro che dob-biamo conoscerci meglio, pos-siamo quindi integrarci ulterior-mente. Però ci capiamo già ab-bastanza bene. Credo che potre-mo toglierci belle soddisfazio-

ni». La prima Lazio lo ha convin-to abbastanza, Cisse è sicuroche la sua nuova squadra possarecitare un ruolo importante:«E’ il nostro obiettivo. Col Mi-lan abbiamo dimostrato di po-tercela fare, ma prima di darecerti giudizi aspettiamo anco-ra». In tribuna c’era la moglieJude che ha esultato per la pro-dezza del marito: «Il mio amo-re è ancora cattivo sottoporta.Cassius è molto felice: il papàha segnato per lui».

Reja soddisfatto E oltre al picco-lo Cassius, contento è pure EdyReja. «Abbiamo giocato unamezzora, la prima, davverostraordinaria, la squadra si ècomportata esattamente comele avevo chiesto, giocando a vi-so aperto, imponendo al Milanil proprio ritmo. Poi la benzinaè finita ed è venuto fuori il Mi-lan. Nel s.t. abbiamo un po’ sof-ferto. Certo, un po’ di rammari-co resta. L’importante era parti-re con il piede giusto e ce l’ab-

biamo fatta. Klose e Cisse? So-no due giocatori forti ed espertiCon loro possiamo andare lon-tano”.

Mauri applaude Un concetto,quest’ ultimo, che condivide ilcapitano Stefano Mauri, autoredi entrambi gli assist che hannomandato in gol il tedesco primae il francese dopo: «Sono duegrandi giocatori. Hanno sem-pre segnato e continueranno afarlo anche qui. Grazie soprat-

tutto a loro siamo migliorati pa-recchio rispetto all’ultimo cam-pionato. Peccato non aver con-servato il doppio vantaggio cheloro avevano creato. Avremmodovuto controllare meglio lapartita, cercare di colpire anco-ra il Milan in contropiede, inve-ce abbiamo subito il ritorno deirossoneri. Alla fine comunqueva bene così. Il 2-2 è il risultatogiusto. Ce la siamo giocata a vi-so aperto. Come inizio non c’èmale per noi”.

Il commento del mediano

Aquilani, bene così«E’ un buon punto»

In tribuna

L’attrice MichelaQuattrociocche, 22 anni, intribuna a San Siro per seguire ildebutto di Alberto Aquilani, suo

compagno, con il quale ha dapoco dato alla luce la primogenitaAurora. Nella tribuna d’onorec’erano anche la consigliera delMilan Barbara Berlusconi, allasua prima stagionale, FilippoInzaghi con la fidanzata showgirlAlessia Ventura e Robinho,indisponibile.

Djibril Cisse, 30 anni, festeggia il gol facendo acrobazie. Poi vieneabbracciato dal compagno Klose RICHIARDI-IPP-PIERANUNZI

«È stata una partita intensa,volevamo vincere ma abbiamopreso un buon punto». Questal’impressione a caldo di Alberto

Aquilani. ll mediano del Milancommenta il suo debutto con lamaglia rossonera nell’anticipocontro la Lazio. «Ora andiamoavanti continua l’ex giocatoredella Juventus siamo il Milan edobbiamo vincere. È andatabene, ma abbiamo ancora tantoda lavorare».

Klose e Cisse zittiscono San Siro. Il tecnico: «Mezzora straordinaria. La Lazio arriverà in alto»

SERIE AANTICIPO2a GIORNATA

La Quattrociocchedebutta a San Siro

Gol e capriole, i gemelli diversi di Reja

6 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 10 SETTEMBRE 2011#

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Omaggioa Pippo

Martedì 13ore 20.45

GRUPPO H

BarcellonaMILAN

Viktoria PlzenBate Borisov

Mercoledì 14ore 20.45

GRUPPO A

Man. CityNAPOLI

VillarrealBayern

Mercoledì 14ore 20.45

GRUPPO B

INTERTrabzonspor

LillaCska Mosca

Gattuso si scontra con Nestae finisce all’ospedaleper un problema agli occhi

Il tecnico guarda già alla sfida con il Barça:«Ci serve solidità. Aquilani e Nocerino utili»

IL PREMIO LIEDHOLM ASSEGNATO ALL’EX TECNICO DI MILAN E CHELSEA CHE HA LAVORATO COL BARONE PER OTTO ANNI

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LA SOSTITUZIONE

laFotonotizia L’AVVERSARIO DEI ROSSONERI

Allegri

«Campioni uscentie buon mercatoApplausi alla Juve»

COSÌ INCHAMPIONS

MILANO (f.d.v.) L’unicaconsolazione è che tanto nonsarebbe stato disponibile inChampions, perché devescontare quattro giornate disqualifica per gli insulti a JoeJordan. Ieri Gennaro Gattusosi è aggiunto alla lista degliindisponibili di Allegri. Rino èuscito al 20’ del primo tempodopo uno scontro con Nesta.Si pensava a un guaio fisico,invece si tratta di problemi divista. Un fastidio che il

centrocampista avevalamentato già nei giorniscorsi. Gattuso è statoportato subito alFatebenefratelli peraccertamenti, dove la tac èrisultata negativa.Già nel riscaldamento ilcentrocampista rossoneroera stato avvicinato da unmassaggiatore, che gli avevasomministrato del collirio.Galliani ha ammesso: «Rinoci vedeva doppio». PIERANUNZI

Guardiola recupera Puyol,Afellay, Maxwell e Adriano. Esi parla del suo contratto

«Milan reattivo,ma la difesa...»

La curva Sud rossoneraomaggia le imprese di FilippoInzaghi attraverso uno striscione:«Non c’è lista che tenga, per la Sudsei leggenda». Chiaro il riferimentoalla scelta di Allegri di escluderedalla lista Champions il migliormarcatore italiano in Europa BOZZANI

Ancelotti: «I rossoneri ancora favoriti»

A

FILIPPO MARIA RICCIBARCELLONA

Il ritorno del capitano, la serenità di Guar-diola (foto), l'insidia basca. In attesa del Milan,martedì al Camp Nou, il Barcellona oggi gioca aSan Sebastian. Squadra allenata da un ex portie-re francese apprezzato, coraggioso ma non ecces-sivamente noto, Philippe Montanier, e allietatadalla classe di un altro francese, Antoine Griez-mann, un ventenne cresciuto nella «cantera» del-la Real Sociedad. Paesi Baschi e Catalogna si divi-dono equamente i 6 ristoranti con 3 stelle Miche-lin di Spagna e condividono idee di autonomiache la Spagna fatica a digerire.

Premiato Giovedì Pep Guardiola nella GiornataNazionale della Catalogna ha ricevuto la Meda-glia d'Oro della Generalitat, massima onorificen-za locale: non solo o non tanto per i meriti sporti-vi quanto per i valori che l'allenatore del Barcello-na trasmette e difende. Una serata di grandissi-ma emozione vissuta con tutta la famiglia, ieri ilritorno al lavoro con alcune belle notizie: lascia-no l'infermeria in un colpo solo Puyol, Afellay,Maxwell e Adriano. Benedetta pausa, verrebbeda dire. Pep non è d'accordo: «Occhio, perché l'an-no passato di questi tempi dopo il 3-0 a Santan-der e la pausa internazionale abbiamo perso incasa con l'Hercules» poi retrocesso, aggiungiamonoi. Resta fermo solo Piqué: «Dobbiamo trattaremolto bene il nostro Pau Gasol», ha detto ieriPep. Che poi si è speso in elogi alla RealSociedad, all'esordio capace di vincerea Gijon.

Accarezzato Si comincia già a parlaredel futuro di Guardiola (con-tratto in scadenza a giugno):l'idea di perdere un allenato-re così non fa dormire la Catalo-gna blaugrana e il presidente Ro-sell continua ad accarezzare ilsuo prezioso tecnico: «Spero di nondover mai cercare un nuovo tecni-co». «Ringrazio il presidente per lastima, ma è importante che il clubnon dipenda da nessuno in partico-lare. Se avessimo la sensazione didipendere dall'allenatore non sa-remmo una società forte. Io qui stobenissimo, però gli allenatori cam-biano e sarà sempre così. E co-munque quando non ci sarò piùio verrà un altro e la squadranon smetterà di essere forte»,ha commentato il tecnico.


SERIE AANTICIPO2a GIORNATA

FABIANA DELLA VALLEMILANO

È andata meglio di quat-tro anni fa, quando all’esordioassoluto in Serie A si beccò quat-tro gol, però non si può dire chela Lazio gli porti fortuna. Bilan-cio in parità con il Cagliari (duevittorie e due sconfitte), ma daquando è sulla panchina del Mi-lan Massimiliano Allegri nonriesce a schiodarsi dal pareggiocontro i biancocelesti. Era suc-cesso due volte un anno fa ed èsuccesso ieri sera nel debuttoanomalo del 2011-12. Allegriaveva chiesto una vittoria periniettarsi autoconvinzione inproiezione Champions, peròper come si era messa alla fineva bene pure il pareggio.

Bicchiere mezzo pieno Allegri sa-peva che non sarebbe stata una

passeggiata, ma forse nons’aspettava che Klose e Cisse po-tessero mandare in bambolauno come Nesta. Il tecnico perònon cerca colpevoli ma soluzio-ni, sottolinea gli errori ma siprende anche quanto di buonoha visto nella seconda parte del-la gara. «È vero, bisogna miglio-rare la fase difensiva, abbiamosempre subìto gol in questopre-campionato e ora dobbia-mo ritrovare solidità. Però io so-no contento di quello che han-no fatto i ragazzi, soprattuttomi è piaciuta la reazione dopoil doppio svantaggio. Era la pri-ma partita, sapevamo che si cor-reva il rischio di pagare lo scot-to e così è stato. Non giocava-mo da tanto, non potevamo fa-re di più». Allegri si tiene il pa-reggio ma sottolinea che alla fi-ne «potevamo anche vincere.Nella prima mezzora abbiamofatto fatica, perché la Lazio cor-

reva bene, noi abbiamo recupe-rato poco la palla e abbiamopreso troppi contropiede, poiper 65-70 minuti abbiamo at-taccato solo noi, sbagliando di-verse occasioni da gol». Adria-no Galliani condivide l’Allegripensiero: «Lazio tutta avanti?Veramente nel secondo temponon sono venuti mai su. Per co-me si erano messe le cose il 2-2può anche andar bene, peròper quello che abbiamo creatomeritavamo di vincere».

Van Bommel e i nuovi Se dallamezzora in poi si è visto un al-tro Milan il merito è stato so-prattutto di Van Bommel, che èentrato e ha cambiato la parti-ta. «Aveva fatto 18 minuti in na-zionale, per questo volevo farloriposare — spiega Allegri —. Pe-rò sono contento anche dellaprestazione dei nuovi: Aquilanie Nocerino hanno fatto bene, cisaranno utili».

Verso Barcellona Da stamattinasi pensa solo al Barcellona. E aigiocatori da recuperare per ilCamp Nou: la spalla di Boatengnon preoccupa, ci saranno See-dorf e Zambrotta, tenuti fuoriper precauzione, quasi certa-mente pure Robinho, che sta an-cora smaltendo l’edema osseoalla zona inguinale. Allegri spe-ra di averlo, anche perché ha so-lo quattro attaccanti in lista.«Non m’interessa cosa pensiGuardiola di noi dopo questapartita, io sono contento», chio-sa il tecnico. E Galliani aggiun-ge: «Abbiamo dato la sensazio-ne di essere forti. Il Barcellonaè la squadra più forte al mondo,ma la più titolata continuiamoa essere noi».


DAL NOSTRO INVIATOFILIPPO GRIMALDICUCCARO MONF. (Alessandria)

A chi, se non a lui, CarloAncelotti, poteva essere asse-gnata la prima edizione delpremio «Nils Liedholm», inonore del Barone, consegnatoieri sera a Villa Boemia, la casadi famiglia del tecnico svedesescomparso quasi quattro annifa, davanti al figlio di Nils, Car-lo, con una motivazione che di-

ce tutto: «Per lo stile e la signo-rilità con cui ha sempre saputoaffrontare vittorie e sconfitte,allontanando con sorriso ele-gante ogni polemica».

Voglia di calcio Un premio nonalle vittorie, in campo e in pan-china, ma a uno stile che pureAncelotti ha sempre portatoavanti, in attesa di tornare adallenare dopo l’addio anticipa-to al Chelsea: «Ora sto bene co-sì, ma mi piacerebbe continua-re il mio lavoro in Inghilterra,dove hanno una marcia in più.Da italiano mi dà fastidio dir-lo, ma è la verità». Poi scherza:«Io dg in un club con Mou-rinho allenatore? Semmai il

contrario. Le voci su di me al-l’Arsenal? Come vedete, sonoancora qui. La Roma? Idem,nessun contatto». Ancelottinon è in crisi di astinenza dapanchina («un periodo simileserve anche da aggiornamen-to professionale»), e nel frat-tempo inizierà l’avventura dicommentatore per la Cham-pions su Sky.

Grazie Nils I giurati (fra i qualifigura anche Alberto Cerrutidella «Gazzetta») non hannoavuto dubbi sul nome del pre-miato, che ringrazia così: «Lie-dholm mi ha fatto esordire inA, ho avuto la fortuna di lavo-rare con lui per otto anni impa-

rando tanto. Sentirmi parago-nato a lui per il modo di ironiz-zare sul calcio mi rende orgo-glioso. Ma uno come Nils cimanca». In un’ipotetica grigliadi partenza del campionato,Ancelotti mette in pole il Mi-lan («una buona campagna ac-quisti, mirata e ha vinto il tito-lo»), fa un plauso alla Juve(«lo stadio di proprietà è unacomponente importante di unclub, e poi il nostro calcio habisogno dei bianconeri ai verti-ci»), ma non crede a un Tottitriste: «Non penso che abbiaperso il sorriso per essere rima-sto fuori una partita... É dispia-ciuto, ma rimane un simbolodella Roma e questo può basta-re». Ciao, Nils: «Non l’ho maivisto arrabbiato né alzare la vo-ce eppure è riuscito comun-que a mettere qualche giocato-re al muro».


E oggi il Barçafa le provea San Sebastian

Carlo Ancelotti, 52 anni, riceve il premio da Carlo Liedholm

Massimiliano Allegri, 44 anni PEGASO


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*

ANDREA SCHIANCHI

Sulla prima tela del cam-pionato restano impressi lepennellate di Cassano in ver-sione Caravaggio e i se-gni-zampate di Cisse. Due mo-di diversi di intendere il ruolodi attaccante: uno tutto tocchiraffinati e colpi imprevedibili;l’altro tutto potenza, forza,muscoli, esplosività. Nel 2-2di Milan-Lazio ci sono le lorofirme (un gol ciascuno) e tan-to altro: Cassano ispira la pri-ma rete rossonera di Ibra e nel-la ripresa colpisce anche un pa-lo; Cisse è un pericolo costan-te nell’area nemica che, conmolta difficoltà, viene presi-diata da Nesta e Thiago Silva.Se per FantAntonio si tratta diuna conferma dei progressimessi in mostra anche con lamaglia della Nazionale, perCisse si deve parlare di bellascoperta. Non che fosse unosconosciuto, il francese, perònon aveva mai giocato nelcampionato e non si poteva im-maginare l’impatto con le no-stre difese (decisamente pocopropense alle tenerezze).

Che inizio! La sfida vive soprat-tutto nel primo tempo e que-sto sta a significare che lesquadre non sono ancoraben rodate dal punto di vistafisico: manca benzina nellegambe e la faccenda si notanella ripresa. Nei primi 45 mi-nuti il Milan conclude 9 volteverso la porta avversaria e laLazio fa lo stesso per un tota-le di 18 tiri. Tanta roba, enon è un caso che i gol sianovenuti tutti in questa partedi sfida. Cisse beffa Nestacon un colpo di testa in antici-po e manda la Lazio sul 2-0. E,in generale, si sbatte per tene-re in apprensione la difesamilanista. Alla fine tocca48 volte il pallone, si fasempre trovare prontoper il disimpegnodei compagni, ten-

ta il dribbling (2 riusciti) e ol-tre al gol impensierisce Abbiaticon altre due conclusioni. Tut-to nel primo tempo. Cisse,quando ha spazio davanti a séper allungare la falcata, è dav-vero imprendibile: ne sannoqualcosa Abate che deve con-trollarlo e pure Nesta che va sudi lui in seconda battuta.

Pochi errori Cassano, invece, èlo specchio del Milan. Non èreattivo in avvio di partita,quando la Lazio macina chilo-metri e si porta in vantaggio,ma mette in campo il suo ge-nio nel momento in cui si devecercare il riscatto. In tutta lapartita tocca 62 volte il pallo-ne, è sempre nel vivo della ma-novra, raramente si eclissa

(quindi dimostra di aver rag-giunto una condizione fi-sica accettabile) ed èsempre pronto a dialo-gare con Ibrahimovic.Sbaglia poco, Cassano:soltanto 5 passaggi su

un totale di 30. E si dimostrageneroso quando recapita ilpallone sui piedi dei compa-gni in posizione di tiro: 4 gliassist di FantAntonio (uno de-cisivo per Ibra). Ci sono sem-pre quegli 8 palloni persi, pe-rò va tenuto presente che Cas-sano cerca sempre il numero,la giocata difficile ed è dun-que logico che si prenda dei ri-schi. Tutto sommato lui e Cis-se si sono guadagnati la pa-gnotta per questa prima gior-nata di lavoro. Non si può direla stessa cosa per Biava e Ne-sta, i due punti deboli delle di-fese di Lazio e Milan. C’è tantotempo per migliorare.


i numeri

Possesso palla

15

5

16

ABATE

BOATENG

THIAGO SILVA

Palloni persi

Tiri fatti

Palloni recuperati

GOL REALIZZATI

50

16

84,4%

MINUTI GIOCATI

ASSIST

LAZIO

MILAN

MILAN

Il milanista segna, regala assist e gioca sempre per la squadraIl francese della Lazio è un pericolo costante per i difensori

PALLONI GIOCATI

Lanci lunghi

Falli commessi

SERIE A ANTICIPO 2ª GIORNATA

Passaggi utili

Il duello

90

DJIBRILCISSE30 anniattaccante

1TIRI

0

48

4

Tante le iniziative sullafascia destra, però nonsempre c’è la necessariaprecisione. Ecco il motivo ditanti palloni persi.

E’ l’incursore perfettonegli schemi di Allegri. Lui va,si fionda in area e si proponeal tiro. Ci prova diverse voltema con poca fortuna.

Il Milandominasoprattuttonella ripresa,ma è troppolento.

Laprecisione deimilanisti è nota,ma il pallonedeve viaggiarepiù veloce.

Schiaccia-ta dietro, nellaripresa, laLazio cerca gliattaccanti con ilanci lunghi.

E’ il Milanla squadra piùfallosa.Interventidecisi anche acentrocampo.

E’ il brasiliano aincaricarsi di fermare quasitutte le iniziative della Lazio.Fa lo stopper, il mediano e sipropone pure in avanti.

FantAntonio dà lasveglia al Milansotto di due gol.Cisse riferimentoper la Lazio

LA SFIDA AI RAGGI X

60%

4

ANTONIOCASSANO29 anniattaccante

90

1

I ricami di CassanoLa zampata di Cisse

4

62

Djibril Cisse, 30 anni, al debutto nel campionato italiano, vince alla grandeil duello con Alessandro Nesta: segna un gol ed è sempre pericoloso ANSA

MILAN


DAL NOSTRO INVIATOMIMMO MALFITANOCESENA

L’ha confermata soltan-to in parte, Walter Mazzarri,l’indiscrezione che riguardal’esclusione di Marek Hamsiknel tridente offensivo di stase-ra contro il Cesena. Ci riflette-rà su fino all’ultimo momentoutile, l’allenatore, prima di an-nunciare ufficialmente le suescelte. L’impressione, però, èche abbia già deciso: sarà Ma-rio Santana a rilevare il centro-

campista slovacco e a comple-tare il trio d’attacco con Lavez-zi e Cavani. Resta, comunque,un’altra ipotesi del tutto sugge-stiva: chissà che Mazzarri nonvoglia accelerare l’inserimen-to di Goran Pandev. Una deci-sione, quella dell’esclusione diHamsik, che ha poco o nulla diclamoroso, è bene chiarirlo su-bito, perché non si tratta diuna decisione figlia di una scel-ta tecnica. «Devo tenere contoanche degli impegni futuri edelle partite giocate da moltidei miei giocatori nelle rispetti-ve nazionali. È possibile chequalcuno riposi», ha spiegatoMazzarri nella conferenzapre-gara. Non ha fatto nomi odato indicazioni, però dei treattaccanti il solo Hamsik hagiocato 180 minuti con la Slo-vacchia, pur essendo reduceda un infortunio al ginocchiopatito nel corso dell’amichevo-le col Palermo. E il tecnico nonvuole correre rischi anche e so-prattutto in virtù dell’esordio

in Champions League, merco-ledì a Manchester contro il Ci-ty di Roberto Mancini.

Subito Santana L’ex Fiorenti-na, dunque, avrà subito l’occa-sione per imporsi a Mazzarri.Nelle ultime settimane, l’ar-gentino ha potuto allenarsicon maggiore intensità rispet-to ai compagni che invece so-no stati impegnati con le ri-spettive nazionali. Pandev,per esempio, ha anticipato ilproprio rientro dopo l’espulsio-ne rimediata con la sua Mace-donia nella trasferta contro laRussia. Un provvedimentoche gli ha permesso di poterrientrare con qualche giornodi anticipo e di approfondiremeglio la conoscenza coi nuo-vi compagni. In effetti, Pan-dev non ha mai partecipato agare ufficiali da quando è arri-vato a Napoli, ha saltato purel’amichevole col Palermo orga-nizzata in occasione dello scio-pero, dopodiché ha risposto al-

la convocazione in nazionale.

Tridente inedito Santana, quin-di, agirà in coppia con Lavez-zi, qualche metro più dietro ri-spetto a Cavani che sarà il pun-to di riferimento più avanzato.La gara di Cesena servirà an-che a provare nuovi automati-smi tattici, imposti dalla pre-senza di un giocatore che hacaratteristiche diverse rispet-to a quelle di Hamsik. Che po-trebbe anche non essere il soloa riposare. Mazzarri ha parla-to di due probabili novità. Da-ta per certo il ballottaggio San-tana-Pandev, resta da capirese qualcosa potrebbe cambia-re anche sugli esterni. Mag-gio, per esempio, potrebbe ce-dere il proprio posto a Zunigaper essere al massimo delle for-ze a Manchester. In questo ca-so, però, si tratta soltanto diun’ipotesi che stasera potreb-be, tranquillamente, restare ta-le.


0i successi

in Aal debuttodel Napoli

nella gestioneDe Laurentiis:due sconfitte

(Cagliari in casae Palermo in

trasferta) e duepareggi esterni

(con Romae Fiorentina).

L’ultima vittorianella stagione1994-95: 1-0alla Reggiana

con goldi Carbone

5le stagioni

di Santana conla Fiorentina:

per l’argentinoin viola vanta108 presenze

e 15 reti

46le gare in A

di Pandevcon la magliadell’Inter, da

voce è arrivatoin prestito: per

lui in nerazzurroanche 5 gol.

Nelle 5 stagioniprecedenti

giocatenella Lazio

ha realizzato48 reti

in 159 partite

Il macedone è giàfinito nel presepe

I NUMERI

laFotonotizia

Lo slovacco parte in panchina in vista del City. Santanaè in vantaggio su Pandev per affiancare Cavani e Lavezzi

Perché vedere

«Milanesi di un altro pianetaTroppe aspettative su di noi»

L’AVVERSARIO L’ARRIVO DEL TALENTO ROMENO HA CONTRIBUITO AL BOOM DI ABBONAMENTI TRA I BIANCONERI: VENDUTE 12.114 TESSERE

La Mutu-mania ha contagiato CesenaGiampaolo provaa farlo giocare«alla Messi»:«Deve esserelibero di agire...»

È la prima sfida nella storiadella Serie A su un campoin sintetico. Il Cesena testasubito le nuove ambizionida grande del Napoli.Manuzzi, ore 20.45

SERIE A L’ANTICIPO DI OGGI

Non ha ancora giocatonemmeno un minuto inamichevole con la maglia delNapoli, eppure Goran Pandevè già finito nel presepedell’artista Di Virgilio, come sivede nella foto REPORPRESS

4 MAZZARRI SI NASCONDE

ALESSANDRO BURIOLICESENA

«Ho vinto scudetti e gioca-to in Champions League, ma an-che per me contano più i valoridei trofei. Qui a Cesena ho tro-vato i valori giusti: sento su dime una grande responsabilitàper il ruolo che avrò non solo incampo ma anche fuori. Nella vi-ta ho sbagliato molto poco con

la palla tra i piedi, i problemi liho avuti solo fuori dallo stadio.Il Cesena vuole fare di me unleader ed essere il leader del Ce-sena farà crescere anche me co-me uomo». Così parlò AdrianMutu il 7 luglio, giorno dellasua presentazione. Da alloral’asso romeno scelto da IgorCampedelli per alzare il valoredel Cesena non ha più concessointerviste, lasciando che parlas-se il campo. In questi primi me-si in Romagna, Mutu ha regala-to tante giocate di puro talentoe nessun colpo di testa. L’unicamacchia avvenne in ritiro conla nazionale romena, due sereprima dell’amichevole di SanMarino: secondo il c.t. Piturca,Adrian e Tamas si presentaro-no in hotel nel cuore della notte

ubriachi. Secondo Mutu, né luiné Tamas avevano bevuto; era-no arrivati sì in ritardo, ma di35 minuti. Fatto sta che Piturcalo ha poi «bandito» dalla nazio-nale.

Simbolo L’arrivo di Mutu ha fat-to schizzare la passione dellagente di Cesena a livelli mai vi-sti. La conferma arriva dallacampagna abbonamenti, chiu-sa a quota 12.114. L’entusia-

smo dovrà coinvolgere anchela squadra, che con Giampaoloha iniziato un percorso nuovo.Rimasto folgorato dal Barça,Giampaolo vuole che Mutu fac-cia il «Messi»: «Adrian deve es-sere libero di fare ciò che vuolea seconda delle situazioni e lasquadra deve adeguarsi ai suoimovimenti». In fondo, il tecni-co sa bene che la salvezza an-drà costruita assieme a Mutu eattorno alla sua voglia di riscat-to. Nelle ultime due stagioni, acausa di una squalifica per do-ping e di un paio di infortuni,con la Fiorentina non ha confer-mato quanto fatto in preceden-za. A Cesena, il diamante di Ca-linesti vuole tornare a risplen-dere di luce propria e il terrenoin sintetico di nuova generazio-ne del Manuzzi lo aiuterà. Que-sta sera sarà inaugurato ed en-trerà nella storia: Cesena-Napo-li sarà la prima partita di A chesi giocherà sull’erba artificiale.


L’unica macchianei due mesiin Romagnaè la lite col c.t.romeno Piturca

Il tecnico azzurropensa anchea un cambiosulla fascia:Zuniga per Maggio

«Anti-Milan?La griglia la fail budget...»

Primo Napoli a sorpresaHamsik comincia fuori

CESENANAPOLI

Mario Alberto Santana, 29 anni, ex Fiorentina LAPRESSEMarek Hamsik, 24 anni, centrocampista REPORPRESS

Walter Mazzarri, 49 anni, 3a stagione a Napoli LAPRESSE

Adrian Mutu, 32 anni, alla prima in A con la maglia del Cesena LAPRESSE

DAL NOSTRO INVIATOCESENA

L’ha deciso il popolo, per acclamazione. El’hanno votato all’unanimità anche i suoi gioca-tori: il vero pezzo forte di questo Napoli è WalterMazzarri. L’investitura gli è arrivata da Cavani,martedì: «La conferma dell’allenatore è stata ladecisione più importante presa dal club, anchepiù della riconferma del tridente», aveva dettol’attaccante uruguaiano. «Ringrazio tutti i ragaz-zi e la gente di Napoli, sono davvero emozionatoper l’affetto e la stima che sto ricevendo». È tran-quillo, l’allenatore. Un anno in più d’esperienza,probabilmente, gli avrà insegnato a gestire me-glio le tensioni del momento. «Sono soddisfattodi quello che abbiamo fatto in campo e sul mer-cato, in base ai parametri imposti dalla società.Abbiamo cercato di fare il meglio, forti delle en-trate garantite dalla Champions», ha spiegatoparlando della qualità della squadra.

Rivale Milan Che sull’esordio ammette: «Restasempre l’incognita della prima partita. Il Cesenamerita i complimenti per la sua ottima campa-gna acquisti. Il sintetico? É un’altra incognita: èla prima partita di Serie A su un campo di questotipo. Loro si sono allenati spesso e saranno piùabituati». Sul ruolo di anti Milan: «Gli addetti ailavori giudicano anche in base alle emozioni etengono conto del terzo posto della scorsa sta-gione. Ma la vera griglia di partenza è quella delmonte-ingaggi. Il Napoli ha fatto un campiona-to straordinario, stravolgendo le gerarchie delbudget. Noi andremo in campo per ripeterci eprovare a fare anche di più, ma mi sembra trop-po dire che siamo la prima antagonista di Milane Inter, che restano in teoria due squadre di unaltro pianeta. Lo straordinario non può diventa-re ordinario. Per noi sarà un campionato diffici-lissimo, anche per le attese che ci circondano».

Risposta a Sacchi «Ha detto che il mio calcio nonè attuale? Quello che dice lascia il tempo chetrova, ormai è fuori dal giro da tempo. Se in pas-sato ha vinto è perché ha avuto grandi campionecome Gullit Van Basten, Baresi, Maldini. Per mevalgono di più le parole di Prandelli che ha ap-prezzato il nostro gioco e l’organizzazione delNapoli».

mi.mal.© RIPRODUZIONE RISERVATA


39le presenzedi Sneijder con

l’Inter nellascorsa

stagione: 25 incampionato, 9

in Champions, 2in Coppa Italia,

3 traSupercoppe eMondiale per

club

5le partite

sulle 81 totali incui Sneijder è

partito dallapanchina da

quando èall’Inter

7le reti

dell’olandesel’anno scorso,

di cui 4 incampionato e 3

in ChampionsLeague

1gol

nell’unica garaufficiale giocata

quest’annodall’Inter:

lo ha segnatoSneijder al

Milan a Pechino

Nel 3-4-3 di Palermo largo al trio Forlan-Milito-ZarateMa l’olandese può tornare titolare in Champions

SOLTANTO STRANIERI

PALERMO Prudente, noncatastrofico. Fabrizio Miccoliha voluto precisare per evitaredi essere frainteso. Insettimana aveva parlato di unastagione più difficile di quellepassate per i tanticambiamenti in organico e inpanchina e per questo avevafissato come obiettivoprimario la salvezza. «Ma nonho detto che rischiamo diretrocedere — ha puntualizzatoa Radio Radio —. E’ chiaro chesi è chiuso un ciclo, dunque èmeglio restare cauti e salvarsiil prima possibile, invece cheparlare di Champions League odi Europa. Mi sembra giustodire ai tifosi che quest’annosarà un anno di transizione». Ilbasso profilo gli è costatoanche un bonario rimbrotto delpresidente Zamparini. «Io miauguro che il Palermo possaarrivare più in alto possibile,però sarà dura. Dico solo:giochiamocela partita dopopartita».

Inizio terribile Il campionatoinizia contro l’Inter, un esamesevero: «Sarà dura, maqualcosa ci inventeremo egiocare davanti al nostropubblico sarà uno stimolo inpiù. Mangia è una persona ingamba, ha voglia di fare e grancarisma. Dice le cose chepensa, possiamo fare bene. Unazzardo affidarsi ad un tecnicoemergente? La società avevapuntato su Rossi e Ranieri, madopo i loro rifiuti, meglio unasoluzione interna di unallenatore nel quale non sicredeva completamente».

Fabrizio Vitale

L’AVVERSARIA

I NUMERI

«Tratta il corpocome un tempio:basta vedere glistudi dei medicidell’Uruguay»

Miccoli pronto«Qualcosainventeremo»

SERIE A

4

ADRIANO SEUMONTEVIDEO (Uruguay)

Tale padre, tale figlio. Oggiin Uruguay Diego Forlan è un ido-lo come accadde al padre Pablonegli anni ’60 e ’70: instancabileterzino con il vizio del gol, Forlansr. vinse tutto a livello continenta-

le, partecipando a tre Mondialiconsecutivi tra il 1966 e il 1974.

Cosa significa per Diego que-sta nuova sfida all’Inter?«Per lui è un’occasione unica. Haun grande entusiasmo e non ve-de l’ora di iniziare. Vede l'Inter co-me il completamento della suacarriera perché sognava di gioca-re in Italia, dove potrà conoscereuna parte delle sue origini, vistoche è dal vostro Paese che vengo-no i suoi nonni materni».

Si adatterà al calcio italiano?«Non ho dubbi: i grandi calciato-ri giocano bene ovunque e poi ilcalcio italiano ha un'enorme tra-

dizione di vittorie, e Diego è unvincente nato».

C’è chi pensa che a 32 anni Die-go abbia già dato il meglio disé.«Diego ha il fisico di un 26enne elo sostengono gli studi fatti daimedici della nazionale. Lo aspet-tano ancora 4-5 stagioni ad altolivello, perché è come il buon vi-no: migliora col passare degli an-ni».

La sua dote migliore?«E’ un gran professionista: trattail suo corpo come un tempio econserva umiltà e disponibilitàrare nei campioni più affermati.

In Uruguay lo adorano, soprattut-to i bambini».

Cosa prova nel vedere Diego ri-percorrere le sue orme?«Un orgoglio immenso, ma lui miha già superato. E pensare che a13 anni era convinto di diventareun tennista: faceva magie anchecon la racchetta, per fortuna ha

scelto il calcio».

Per giocare in Champions do-vrà aspettare la seconda fa-se...«É dispiaciuto, ma non ne fa undramma. Terrà in serbo qualchegol per i momenti più importanti,dagli ottavi in poi, e lì ci sarà dadivertirsi».


L’INTERVISTA IL PADRE DEL NEONERAZZURRO, CAMPIONE URUGUAIANO NEGLI ANNI ’60 E ’70: «E PENSARE CHE VOLEVA FARE IL TENNISTA...»

Inter, divietodi Sneijder

DAL NOSTRO INVIATOLUCA TAIDELLIAPPIANO GENTILE (Como)

Centrocampista centra-le? Interno? Attaccante ester-no? Trequartista? No. Panchi-naro. A due giorni dalla gara diPalermo, l’indicazione sembre-rebbe questa: domani seraSneijder inizierà la partita sedu-to al fianco di Gasperini. La no-tizia fa(rebbe) rumore, certo, eprobabilmente anche di questoGasperini, accompagnato dald.t. Branca, ha parlato nel cor-so di una chiacchierata andatain onda nel pomeriggio, negliuffici del presidente. Al termi-ne della quale il tecnico — ai mi-crofoni di Telelombardia — si èdetto soddisfatto per le recentiparole di Moratti («Mi ha fattomoltissimo piacere che abbiadetto di essermi vicino, ma melo aveva sempre specificato an-che personalmente»), mostran-dosi a metà fra lo stupito e l’infa-stidito quando gli hanno ricor-dato che il presidente ha parla-to anche di possibili cambia-menti tattici, in caso di biso-gno: «Ma cambiare che cosa?Dobbiamo ancora iniziare a gio-care... Aspettate almeno chegiochiamo».

Prove d’esordio In ogni caso, inquell’incontro nato anche perdirsi il classico «in bocca al lu-po» di inizio stagione, è difficilepensare che non sia stato affron-tato anche il discorso tattico, inparticolare quello relativo al-l’olandese. La cui eventualeesclusione per domani serava analizzata però tenendoconto di vari elementi. Eproprio per questo è vieta-to parlare di bocciaturadell’uomo più chiacchie-rato del mercato estivo.Cominciamo dai fatti.Ieri mattina, nel primovero allenamento in cuiha potuto provare l’un-dici anti Palermo dopola diaspora per le nazio-nali, Gasp ha distribuito

le pettorine arancioniche sapevano di titolaritàa Lucio, Samuel, Zanetti,

Jonathan, Stankovic, Cam-biasso, Nagatomo, Forlan,

Milito e Zarate. Wes è rima-sto in blu e soltanto nel finale

della seduta è stato provato trai titolari, largo a sinistra in untridente completato dal solitoForlan («intoccabile» vista l’as-senza forzata mercoledì inChampions) e da Pazzini, quan-do in arancione era finito an-che Obi, al posto di Stankovic.

Effetto nazionali Sulla possibilepanchina di domani può pesareanche il fatto che Sneijder siastato via dieci giorni con l’Olan-da: non a caso anche a GenovaGasp era solito «premiare» i gio-catori che avevano lavorato in-sieme durante la sosta e controil Palermo l’unica eccezione sa-

rebbe Stankovic, impegnato si-no a martedì con la Serbia.

Centrale no Gasperini insommacontinua a tenere in grandeconsiderazione Sneijder, proba-bile titolare mercoledì in Cham-pions. E questo è stato il succodel colloquio che i due hannoavuto giovedì. Occasione in cuil’olandese ha anche ribadito altecnico la sua preferenza: me-glio non scalare a centrocam-po. Ma a questa conclusioneera già arrivato da tempo lostesso Gasp, che dopo avereprovato Wes regista nelle pri-me uscite estive, aveva poi spie-gato di vederlo come esterno of-fensivo. Per l’amata piastrella

Papà Forlan: «Mio figlio comeil vino, invecchia e migliora»

Il caso Wes si complicaE’ pronta la panchinaE Moratti vede Gasp

UN TALENTOE UN REBUS TATTICOGian Piero Gasperini, 53 anni, eWesley Sneijder, 27. Dopoun’estate in cui sembrava vicinoalla cessione, l’olandese è rimasto.Intorno a lui un rebus tattico

Diego Forlan con il padre Pablo, nazionale uruguaiano negli anni ’60 e ’70


DAL NOSTRO INVIATO

APPIANO GENTILE (Como)

Se le indicazioni dell’anti-vigilia saranno confermate, glialtri due esclusi eccellenti a Pa-lermo sarebbero Andrea Ranoc-chia e Giampaolo Pazzini. Valea dire il nuovo pilastro centrale(180’ tra Far Oer e Slovenia)della difesa azzurra al fianco diChiellini e l’uomo del gol cheha qualificato l’Italia di Pran-delli all’Europeo 2012. A guar-dare le prime scelte di Gasperi-ni, in campo andranno nove su-damericani, un giapponese eun serbo. E l’italianizzazionedell’Inter sembrerebbe essersisgonfiata come un soufflé venu-to male. Era dal 24 ottobre scor-so (1-1 interno contro la Samp-doria) che la babele nerazzur-ra schierava almeno un indige-no nell’undici iniziale. E’ veroche a questa statistica ha contri-buito l’infortunio a Julio Cesar,che aveva mandato tra i pali Ca-stellazzi, ma nel mercato digennaio erano appunto arriva-ti i due azzurri. E 15 giorni fa èstata la volta del 22enne An-drea Poli, ora fermo però aibox per un problema al retto fe-morale destro, eredità sampdo-riana.

Quel Zanetti centrale La tenden-za mirata del club — a dispetto

delle cessioni di due talenti co-me Balotelli e Santon — chenon si può comunque già consi-derare sconfessata dalle sceltedi Gasp, legate anche al fattoche il tecnico preferisce punta-re su chi negli ultimi dieci gior-ni ha lavorato alla Pinetina. Ledue esclusioni tra l’altro merita-no un distinguo. Fa più sensa-zione quella di Ranocchia, chedopo un’estate da titolare haperso progressivamente posi-zioni, prima per il ritorno di Lu-cio dalle vacanze post CoppaAmerica, poi per l’«invenzio-ne» di Zanetti - più multi uso diun coltellino svizzero - difenso-re centrale. Il fatto che Ranoc-

chia nemmeno dopo l’infortu-nio alla caviglia di Chivu trovispazio è di fatto abbastanza cla-moroso. E se da una parte ildubbio è che il ragazzo, alto195 centimetri, domani possasoffrire la velocità di un brevili-neo come Miccoli, dall’altra re-sta vero che il capitano sarebbeadattato al ruolo e in ogni casopotrebbe incontrare lo stessogenere di difficoltà. Curioso an-che che, quando lo ha allenatoal Genoa, Gasperini avevaescluso Ranocchia in una solaoccasione. Il tempo dirà.

Pazzo, ricordi il Palermo? Pazzi-ni invece paga il ritorno ad alti

livelli di Diego Milito e la diffici-le convivenza tattica con lostesso Principe, visto che nessu-no dei due ha caratteristicheda esterno offensivo. Come Ra-nocchia, anche il Pazzo avràpresto la sua occasione. E que-sto a prescindere dalla recente«raccomandazione» presiden-ziale: «Quando gioca, Pazzinifa valanghe di gol. Come si fa atenerlo fuori?», aveva dettoMoratti nei giorni scorsi. An-che perché ad andare in salital’attaccante toscano è abituato.Chiuso da Gilardino nella Fio-rentina, non ha fatto a tempo adiventare l’idolo di Marassiquando con Cassano trascina-va la Samp ai preliminari diChampions, che subito è finitoall’Inter, dove una maglia da ti-tolare non la si garantisce a(quasi) nessuno. Stessa sortein Nazionale, dove Prandelli almomento gli preferisce la cop-pia Rossi-Cassano. E il Pazzo ri-sponde a tutti allo stesso mo-do: senza fiatare, entrando incampo a gara in corso e segnan-do i gol vittoria. Non aveva for-se iniziato così anche l’avventu-ra in nerazzurro? Chiedere pro-prio al Palermo, che il 30 gen-naio scorso a San Siro vinceva2-0 all’intervallo. Poi entrò ilPazzo, fece due gol e si procuròil rigore del 3-2...

lu.tai.© RIPRODUZIONE RISERVATA

E Zanetti a Monza fa il tifo per Alonso

laFotonotizia

Nessun italiano nell’11 di Palermo, non succedeva da ottobreIn campo nove sudamericani, un giapponese e un serbo

Il Tas ha respinto ilricorso dei campioni diTurchia del Fenerbahcecontro l’esclusione dallaChampions a causa delcoinvolgimento nell’inchiestasu calcio e scommesse. Toccaal Trabzonspor (che stasera incampionato è di scena aManisaspor), che aveva presoil posto del Fenerbahace emercoledì è atteso a San Sirocontro l’Inter.

GLI EURORIVALI

Javier Zanetti osserva Fernando Alonso al box Ferrari dopole libere del GP d’Italia di F.1. I due hanno un amico in comune:Mourinho. Il pilota è infatti grande tifoso del Real Madrid ANSA

Il Tas conferma,c’è il Trabzonspor

da trequartista, Wes dovrà nelcaso attendere tempi migliori,anche se così è stato impiegatosia in Supercoppa che ieri,quando Gasp ha schierato i «rin-calzi» col 4-4-1-1 per simulareil Palermo.

Parola di Deki Sul tema è interve-nuto a Sky anche lo stessoStankovic: «Wesley deve staretranquillo, lui può giocare dap-pertutto da centrocampo in su.Deve solo convincersene e inquesti giorni l’ho visto lavorarebene. Ci saranno tantissime par-tite e nessuno, a parte Zanetti(risata, ndr.) può giocare 60partite».


No Ranocchia e PazziniTorna l’Internazionale

Gds


38Il numero

assegnatoad Amauri

All’italo-brasilia-no è stata tolta

la «undici» inseguito al gelo

calato dopo ivari rifiuti di

mercato.

11L’ex maglia

di Amauripassata aDe Ceglie

L’esterno l’hagià indossata

contro il NottsCounty venerdì,nella serata cheha inaugurato lo

JuventusStadium.

QUI PARMA

Derubato mentrestava andandoa VinovoEd è in dubbio lapresenza col Parma

Alla festa bianconera ha preferito una gara podistica a PragaAdesso si aprono degli interrogativi sul suo futuro nel cda

UN ARRESTO PER POSSESSO DI MATERIALE ESPLOSIVO

MAGLIE

Contro la sua ex squadradomani toccherà il traguardodelle cento gare in Serie A

DAL NOSTRO INVIATOMIRKO GRAZIANOVINOVO (TORINO)

Non è iniziata proprio be-nissimo la convivenza fra Tori-no e Mirko Vucinic. Giovedìmattina l’attaccante montene-grino si è visto sottrarre un Pa-

tek Philippe da 20.000 euro incorso Unione Sovietica, angolovia Plava (zona Torino sud),mentre si stava recando a Vino-vo per gli allenamenti. I fatti.Erano le 9.30 quando Vucinic,alla guida della sua Porsche ebraccio sinistro fuori dal fine-strino, è stato affiancato da unoscooter bianco con a bordo dueragazzi, lestissimi a sfilare ilprestigioso orologio nonostan-te l’iniziale resistenza dello ju-ventino. La denuncia è statapresentata ai carabinieri di Vi-novo, che ora stanno indagan-do sui due malviventi che tral’altro hanno agito a volto sco-perto. Lo scorso febbraio, in pie-

no centro a Milano, un’altracoppia di ladri aveva provato arubare l'orologio all’ex calciato-re Stefano Bettarini. Seppur ar-mati, erano stati messi in fugadalla reazione di Bettarini, chese la cavò con una piccola feritaal volto.

Verso l’esordio Intanto, Vucinicprosegue la rincorsa verso unamaglia da titolare nell’esordiobianconero in campionato. Re-duce da un problema alla cavi-glia rimediato in Nazionale, èdue giorni che sta forzando itempi in allenamento. Ieri, altropasso avanti con ulteriori cari-chi di lavoro ed esercizi tecnici.Il provino decisivo è previsto nel-la tarda mattinata di oggi, mal’impressione è che il 27enne ra-gazzo di Nikšic sarà a disposizio-ne di Conte contro il Parma, ga-ra che si giocherà alle 12.30.


Pavel soffreil mancatocoinvolgimento(almeno comeconsigliere)sul mercato

VINOVO (TORINO) Nonarrivano buonissimi segnali dalmondo ultrà juventino. Giovedìsera, mentre era in corsol’inaugurazione dello splendidoJuventus Stadium, nel piazzaleesterno delle tribune Sud ed Estè stato arrestato un ultrà (giàdestinatario di DASPO) per ilpossesso di parecchiomateriale esplosivo. Sulcomunicato ufficiale dellaQuestura di Torino, si legge che«il giovane era stato individuatoin mezzo ad un gruppetto diultrà che si era resoprotagonista dell’esplosione didue bombe carta». Tutto ciò inun clima di grande tensione frale varie fazioni del tifobianconero più caldo, in

contrasto fra di loro (a volteanche violento) dal 2006: non acaso, nel «vecchio» Olimpico igruppi rivali erano divisi nelledue Curve, da una parte i gruppiprevalentemente Piemontesi edall’altra quelli lombardo veneti.Sempre giovedì sera, appunto,solo un pronto interventopreventivo della Digos avevaevitato lo scontro fra fazioni chegià nel ritiro di Bardonecchiaerano venute a contatto. Lapolizia non nasconde la suapreoccupazione per unatensione che non accenna adiminuire e che se dovesseconcretizzarsi all’interno delnuovo stadio (senza barriere!)potrebbe creare grossi guai.

m.gra.

SERIE A

4

SANDRO PIOVANIPARMA

Difficile non voltarsi indietro. Soprat-tutto se il passato si chiama Juve. SebastianGiovinco però ha reagito da giocatore vero.E non tanto per i tre gol in due partite che harifilato alla sua ex squadra nella passata sta-gione. Quanto perché mai ha fatto polemi-che, mai una parola di troppo. In pieno stileJuventus, verrebbe da dire. Ha lasciato cheparlasse il campo. Anche se giocare contro laVecchia Signora non è poi così semplice. «E'vero — conferma Giovinco — è una partitadiversa, ma non solo per me. Il fatto stesso diinaugurare lo stadio della Juve fa sì che que-sta partita sia storica, e siamo contenti di po-terla giocare noi. Se giocheremo come abbia-mo fatto dalle ultime 7 gare dello scorso cam-pionato (quelle della gestione Colomba,ndr) potremo toglierci delle soddisfazioni».

Attaccante senza schemi Per Giovinco è impor-tante ripartire dall'ultimo scorcio di torneo,quando la Formica Atomica aveva trovato laposizione ideale, da attaccante mai legato adegli schemi. L'unico di tutta la squadra. «L'anno scorso contro la Juve ho segnato sia all'andata che al ritorno e abbiamo fatto sei pun-ti. Sarebbe bellissimo ripetersi, ma sarà diffi-cilissimo. In ogni caso sono molto fiducioso.Mi aspetto una Juventus più votata all'attac-co rispetto all'anno scorso: in campo ci saran-no tanti attaccanti. Dovremo difenderci mol-to bene e ripartire subito in contropiede». Inogni caso Giovinco ha iniziato già giovedì se-ra ad occuparsi della Juventus: ha seguito intv l'inaugurazione del nuovo stadio bianco-nero: «Sì, è stato bellissimo. Speriamo ci pos-sano essere altri stadi di proprietà, sarebbeun passo importante per ilcalcio italiano».

Gara numero 100 Insommasegnare un gol do-menica, alla Juve,nel nuovo stadio,nella centesimapartita in Serie A,sarebbe un bel quadrettoda appendere nella ba-checa. Ma Giovinco guar-da avanti: «Spero di an-dare in doppia cifra per-ché il gol è sempre impor-tante. Però non deve diven-tare un problema: se segna-no i miei compagni per me vabene lo stesso. L’obiettivo re-sta la salvezza. Un passo allavolta e faremo tanta stra-da».


LA DISAVVENTURA

DAL NOSTRO INVIATOG.B. OLIVEROTORINO

Il giallo del Biondo è il te-ma del day-after. Nella nottebianconera, fatta di ristorantipieni, allegria e speranze di vitto-rie, si parla di chi non c’era benpiù di chi c’era. Un classico dellefeste vip. All’inaugurazione del-lo Juventus Stadium mancavaPavel Nedved: che non è solo ungrande campione, ma anche unmembro del cda e soprattutto unamico fraterno di Andrea Agnel-li.Un’assenza tanto inspiegabile dagenerare una serie di voci, la piùverosimile delle quali riguarda ildispiacere per un mancato coin-volgimento (almeno come consi-gliere tecnico) sul mercato. La Ju-ve ha dato una spiegazione uffi-ciale («Pavel era a Praga per unevento benefico») che è vera al-meno per quanto riguarda la cit-tà dove stasera Nedved parteci-perà a una gara podistica di 10km, ma non può evitare un sup-plemento di indagine. Se anchefosse reale l’evento benefico, èpossibile che quando ha presoquell’impegno Nedved non aves-se calcolato la contemporaneitàcon la cerimonia dello Juventus

Stadium? E’ possibile che non ab-bia cercato una scappatoia? E’possibile che non abbia trovatoun modo per far comunque senti-re la sua presenza in un giornotanto importante per la storia delclub e del suo grande amico An-drea? Tre domande, tre rispostenegative.

La verità C’è anche una quartarisposta, che è poi il racconto dicome sono andate le cose. Rien-trato dalla Florida, Pavel si erafermato a Praga. Tutto normale,fino all’improvvisa telefonatacon cui ha avvisato che all’inau-gurazione lui non ci sarebbe sta-to. Il motivo è misterioso: proba-bilmente Nedved è a disagio perqualcosa e con qualcuno e invecedi litigare preferisce eclissarsi.La decisione ha spiazzato i bravis-simi organizzatori della K-eventsche avevano previsto che Pavelprendesse la parola. Un onore ri-servato solo al presidente, al capi-tano Del Piero e alla bandiera Bo-niperti.

E gli altri? L’assenza di Nedved,che sicuramente ha ferito Agnel-li e apre degli interrogativi sulsuo futuro nel cda, ha colpito itifosi anche per un altro motivo.Dei sei giocatori della storia ju-

ventina che hanno vinto il Pallo-ne d’oro allo stadio non c’era nes-suno. Omar Sivori è morto nel2005; oltre a Nedved erano statiovviamente invitati Paolo Rossi,Michel Platini, Roberto Baggio,Zinedine Zidane. Platini, da pre-sidente dell’Uefa, rifiuta l’invitoa qualunque inaugurazione. Pe-rò nella sua storia la Juve ha unruolo particolare e probabilmen-te nessuno si sarebbe offeso segiovedì sera si fosse presentato aTorino. Il videomessaggio che hamandato è un salvataggio in cor-ner, roba da stopper, non certouna magia da numero 10.

Prima partita E intanto lo Juven-tus Stadium è pronto per la pri-ma gara ufficiale. Antonio Conteè ottimista: «Contro il Parma miaffiderò ai giocatori che si sonoallenati di più in ritiro. La rispo-sta della squadra sarà positiva».Gigi Buffon predica pazienza:«Le nostre potenzialità non le co-nosciamo nemmeno noi, dobbia-mo aspettare qualche giornata».E Giorgio Chiellini non vede l’oradi iniziare: «C’è una grande vo-glia di riemergere. Il campo è unpo’ disconnesso, può essere incondizioni migliori: è normale, èstato maltrattato per la cerimo-nia ma presto sarà bellissimo».


Nuovo stadio, vecchi problemiTensione tra ultrà bianconeri

Giovinco 100«Ora la festadevo farla io»

Vucinic rapinato in stradaVia orologio da 20 mila euro

Nedved il grande assenteCon la Juve è sceso il gelo

Pavel Nedved, 39 anni LAPRESSE

La grande festa per l’inaugurazione dello Juventus Stadium, 41.000 posti a sedere. Oltre a Nedved, hanno dato forfeit tutti i Palloni d’oro della Juve LAPRESSE

Mirko Vucinic, 27 anni IMAGE SPORT


SIL RICORSO

10-5-2010La Juventus

presenta in Figcil ricorso per la

revoca delloscudetto del

2005-06

SPALAZZI

30-6-2011Il procuratore

federale Palazziconsegna la sua

relazione. «Ireati ci sono, masono prescritti»

SC. FEDERALE

18-7-2011Il Consiglio

Federale dellaFigc dichiara lasua illegittimità

a interveniresull’argomento

STNAS

11-8-2011Inizia la

controffensivadella Juventus,con l’istanza di

arbitratopresentata

presso il Tnas

PRIMA GIORNATA

Il ricorso per lo scudetto del 2006:«competenza» su due quesiti su tre

L’APPELLO

LETAPPE

ANDREA PUGLIESEROMA

È una prima piccola vitto-ria della Juventus, un primoround colorato a tinte bianco-nere. Dopo un passaggio ini-ziale nel primo pomeriggio incui si era riservato di decidere,ieri sera Alberto De Roberto, ilpresidente del Tnas, si è dichia-rato competente su due dei trepunti dell’istanza di arbitratopresentata dalla Juventus l’11agosto. In sostanza, i due attiche hanno prima consegnato epoi confermato lo scudetto2005-06 all’Inter: la «mancatanon assegnazione» da parte diGuido Rossi e la decisione delConsiglio Federale dello scor-so 18 luglio di dichiararsi in-competente sulla questione.

Con riserva Ma quella delTnas, per ora, è una competen-za con riserva, perché lo stessoDe Roberto all’inizio dellaprossima settimana formeràun collegio di 3-5 esperti (inuna lista di 50 nomi) che poinell’arco di una decina di gior-ni potrà perseguire tre strade:1) accogliere le richieste dellaJuventus; 2) respingerle; 3) o,eventualmente, dichiarare ilcollegio stesso incompetente agiudicare. In tal caso, si an-drebbe alla Alta Corte di Giu-stizia presso il Coni, che poinon è altro che la richiesta cheera stata presentata da Feder-calcio e Inter.

Il provvedimento L’offensivagiuridica della Juventus sulloscudetto del 2006 è quindi ar-rivata ad una prima puntata. IlTnas, infatti, ha respinto le ec-cezioni esperite da Figc e In-ter, che chiedevano appunto«la sua manifesta incompeten-za» su una controversia relati-va a diritti e interessi legittimi

secondo loro di competenza in-vece dell’Alta Corte di Giusti-zia. De Roberto l’ha respintain quanto l’incompetenza ma-nifesta si ravvisa solo quandorisulti ictu oculi (e cioè al difuori di ogni dubbio ed incer-tezza) la carenza di potestas de-cidendi. Parallelamente, inve-ce, il Tnas si è riconosciuto in-competente relativamente al-la richiesta di risarcimentodanni presentata dalla Juven-tus nel famoso ricorso, risarci-mento che puntava agli effettinegativi di Calciopoli sul valo-re del «brand Juve»: cadutadel titolo azionario, perditadella Champions l’anno suc-cessivo e dei relativi diritti tv,cessione sotto costo dei variIbrahimovic, Mutu, Emerson,Cannavaro, Vieira e Zambrot-ta. Contestualmente, però,per il risarcimento danni offrealla Juve un’altra strada, quel-la del giudice amministrativo(Tar), autorizzando di fatto ilclub bianconero, in questa fat-tispecie, ad uscire dalla giusti-zia sportiva.

La giornata Per dare ancorapiù forza all’offensiva juventi-na, ieri a Roma si è presentatoanche Andrea Agnelli in perso-na. «Vogliamo restare nell’am-bito della giustizia sportiva,non vogliamo uscirne e anda-re al Tar. Ma vogliamo esseregiudicati, fatelo», è stato il suc-co del discorso di Agnelli da-vanti a De Roberto, che ha sen-tito anche le altre parti coinvol-te nella controversia (Inter eFigc). «C’è stata una singolarecoincidenza tra le posizionedella Figc e dell’Inter e lo ab-biamo fatto notare», aveva det-to Michele Briamonte, il lega-le della Juventus, appena ter-minate le audizioni. Giunto ilparere, probabilmente, si saràcompiaciuto. Anche se la stra-da è ancora lunga.


CALCIO A 5

Europei 2012: l’Italiacon Russia e Turchia

(g.l.g.) Effettuato a Zagabria,il sorteggio dell’Europeo 2012 in programma in Croazia. Gli azzurri, testa di serie, sono stati inseriti nelgruppo C con Russia e Turchia. Ilgirone si disputa a Spalato; esordio con la Turchia l’1 febbraio, quindi la Russia il 5 febbraio. Passandoil turno, l’Italia incontrerà una squadra inserite del gruppo D formatoda Portogallo, Serbia o Azerbaigian.

BEACH SOCCER

Mondiali: a Ravennale semifinali

(pug) Dopo la clamorosa eliminazione dell’Italia nei quarti, oggia Marina di Ravenna si giocane ledue semifinali del Mondiale di beach soccer. Alle ore 19 l’El Salvador(che ha fatto fuori gli azzurri) se lavedrà con la Russia, alle ore 18.30quasi una finale anticipata tra Brasile (4 titoli iridati su 5) e Portogallo.

DONNE / 1

Supercoppa italianaTorres-Tavagnacco

(f.s.) Primo appuntamentostagionale con la Supercoppa Italiana tra Torres e Tavagnacco: si gioca oggi a Riccione alle 16.

DONNE / 2 QUAL. EUROPEEEcco le azzurreper la Bosnia

(f.s.) Sono 22 le convocatedal c.t. Ghedin per l'esordio nellequalificazioni Euro 2013 il 17 a Sarajevo contro la Bosnia. Portieri:Marchitelli, Penzo, Picarelli; Difensori: Gama, Guagni, Schiavi, Tona,Motta, D'Adda, Neboli. Centro-campisti: Carissimi, Camporese,Tuttino, Pini, Bonetti, Parisi, Domenichetti. Attaccanti: Panico, Sabatino, Gabbiadini, Pirone, Iannella.

Oggi scatta ilcampionato Primavera.Campione uscente è la Romache lo scorso anno battè infinale il Varese, all’epocaallenato da Mangia,attualmente tecnico delPalermo in Serie A.Due le partite della primagiornata in diretta tv suSportitalia 1. L’anticipo èPalermo Lazio, il posticipoFiorentina Juventus.Questo il programma.GIRONE A Cagliari Sampdoria(Assemini); Genoa Siena(Lavagna); Livorno Empoli(Collesalvetti); Modena Parma(S. Cesario sul Panaro);Novara Sassuolo (Piola);Torino Grosseto (VenariaReale); Fiorentina Juventus(ore 16, Fiesole, diretta tv suSportitalia 1).GIRONE B.Atalanta Varese (Zingonia);Brescia Verona (San Filippo);Cesena Udinese (Rognoni);Chievo AlbinoLeffe (Caselle diSommacampagna);Cittadella Inter (Loreggia);Milan Padova (Vismara);Vicenza Bologna (PioveneRocchette).GIRONE CAscoli Reggina (ore 10, Città diAscoli); Bari Pescara (ore 16,S.Matarrese); Crotone Napoli(Isola Capo Rizzuto);Lecce Gubbio (Calimera);Nocerina Catania (Altaferno);Roma Juve Stabia (Trigoria);Palermo Lazio (ore 14,Universitario, diretta tv suSportitalia 1).

SERIE A IL CASO

Taccuino

yPrimavera,oggi il viaDue gare in tv

CalciopoliTnas: alla Juveil primo round

Andrea Agnelli, 35 anni, è presidente della Juventus dal 19 maggio 2010 IORIO

«Fatemi lavorare, lasciateche possa mantenere i mieiquattro figli facendo l’unica co-sa che sono capace di fare». Ilgrido disperato, praticamenteuna richiesta di grazia, è di An-gelo Pagotto, l’ex portiere chealla squalifica di 8 anni per as-sunzione di cocaina avuta nel2007 si è visto aggiungere qual-che giorno fa altri 6 mesi pernon essersi presentato davantialla Procura federale che l’ave-va deferito per avere collabora-to come preparatore dei portie-ri con la Sanremese, nonostan-te lo stop fino al 30 giugno2015. Su quest’ultima accusa sidovrà pronunciare la Commis-sione antidoping del Coni, men-tre Pagotto (condannato dallaDisciplinare, sentenza confer-mata dalla Corte di giustizia fe-derale) ricorrerà al Tnas.

Aiuto «Non farò più il calciatore— spiega Pagotto, 37 anni, exdi Samp e Milan, campioned’Europa con l’Under 21 di Ce-sare Maldini nel 1996 — ho am-messo i miei errori e li sto pa-gando. Ma vorrei rientrare inquello che considero il miomondo senza sentirmi un perse-guitato. Ho già chiesto aiuto an-che ai presidenti di Coni e Figc,Petrucci e Abete. Io voglio lavo-rare, non ho ucciso nessuno. Al-la Sanremese ho dato soltantouna mano, non avevo incarichiufficiali, ma qualcuno ha man-dato delle foto e una denunciaanonima alla Procura federa-le».

ro.pe.

Pagotto: «Hogià pagato,devo lavorarenel calcio»


ALESSANDRA GOZZINIFIRENZE

La parola «tregua» valeper tutti gli aspetti della que-stione. In primo luogo vale nelrapporto società-giocatore:non c’è ancora l’accordo per ilrinnovo, ma domani Montoli-vo sarà in campo con la Fioren-tina. A lungo si è discusso su co-me la società si sarebbe regola-ta nei confronti dell’ex capita-no, e gli stessi dirigenti aveva-no fatto sapere che «chi non cre-de nel progetto non può avereun presente in questa squadra»(Corvino, 1 settembre). Unafrase interpretabile in più modi(panchina? tribuna?) che orava riletta tenendo presenti glisviluppi del caso. Tra le partic’è stato un forte riavvicina-mento, il tavolo di trattativa èstato riaperto e dell’operazio-ne-allungamento si continuerà

a discutere nei prossimi giorni.Ora, la nuova formula si puòriassumere così: la firma (anco-ra) non c’è, la maglia (da titola-re) sì. Conferme dirette arriva-no dall’a.d. Mencucci: «Monto-livo è a disposizione dell’allena-tore, che poi deciderà come me-glio crede». Dunque, a meno discelte tecniche differenti Mon-to sarà in campo dall’inizio con-tro il Bologna: titolare come loè stato durante il pre-campio-nato e nel debutto in Coppa Ita-lia (va anche detto che è sem-pre stato uno dei migliori).

Dettagli Così, in attesa di chiu-dere definitivamente la faccen-da, si può parlare di una tre-gua: Montolivo giocherà anchese (per ora) resta viola a tem-

po-determinato. Ancora Men-cucci: «Ci auguriamo di potercontinuare il rapporto, la pallaora passa a Riccardo e al suoagente, ci aspettiamo un passoavanti da parte loro (la societàpuntava a ottenere un sì primadel via del campionato, ndr).Al pubblico di Firenze vorreifar vedere la Fiorentina del fu-turo, ma ora bisogna lasciar la-vorare tranquilli Corvino eBranchini, al fine di trovare unaccordo. Non serve dare ulti-matum». L’a.d. viola entra neidettagli del possibile nuovocontratto: «Gli accordi-pontenon ci piacciono, vediamo se siparlerà di un prolungamentodi due o più anni. L’aggiunta diuna clausola rescissoria? La tro-vo, in generale, un’idea eccezio-nale». Un ulteriore contatto po-trebbe esserci oggi: il giocatoresarà in gruppo per la rifiniturae al campo è previsto l’arrivo diAndrea Della Valle.

Applausi La tregua sarà messain atto anche dal tifo: «Montoli-vo è un giocatore della Fiorenti-na e va incoraggiato in quantotale», sostengono dai gruppi or-ganizzati. Dunque non ci saran-no contestazioni programma-te, poi qualche fischio isolato,dalla curva come dalla tribuna,magari ci sarà. È il primo verocontatto con i tifosi: l’ex capita-no ha giocato al Franchi controil Cittadella (pieno agosto, sta-dio semi-vuoto) e la Slovenia(il pubblico era di fede azzur-ra, altra cosa sono gli ultrà vio-la) e in entrambi i casi gli ap-plausi sono stati più forti dei fi-schi.

Progetti L’operazione-prolun-gamento è uno dei progetti delclub. Non l’unico: oggi verràinaugurato il mini-centro spor-tivo alla presenza di ADV e delsindaco Renzi. Tra i due i con-tatti proseguono anche per ilprogetto del nuovo stadio (siparla dell’area Mercafir: il dia-logo è avviato ma serve tem-po). Altre iniziative: ieri è statopresentato «In-viola», che hal’obbiettivo di avvicinare anco-ra di più il pubblico alla squa-dra, attraverso incontri con igiocatori, premi, partecipazio-ne agli eventi, a cui accederetramite violachannel.tv, cana-le tematico del club.


6le stagioni

disputateMontolivo

comincia ilsettimo anno

con laFiorentina.

Arrivònell’agosto 2005,

inizialmente incomproprietà,

dall’Atalanta

221le gare

in AUn campionatocon l’Atalanta,poi sempre in

viola: Montolivoha giocato 221

partite nelmassimo

campionatosegnando 16 gol

2012

27le presenze

in NazionaleMontolivo ha

debuttatonell’Italia il 17ottobre 2007

(2-0 alSudafrica). Hacollezionato 27presenze e ungol, contro la

Spagna

DIRITTI TV IL BANDO PER IL 2012-15

L’a.d. Mencucci: «Il rinnovo? La Fiorentina aspetta un passoavanti del giocatore, che intanto è a disposizione di Mihajlovic»

IL CASO L’URUGUAIANO DEL BOLOGNA SQUALIFICATO

I NUMERI

Secondo pacchetto digitale:Mediaset fredda. E la Rai...

BOLOGNA (a.to) Dovevaessere la sua partita, indossandoun’altra maglia e avviando unanuova carriera, ma il mercatonon ha voluto così. GastonRamirez aveva messo uncircoletto rosso suFiorentina Bologna, contava digiocarla con la casacca violacontro i colori che non voleva più.Invece l’uruguaiano, che nella suaprima stagione italiana ha avutopiù titoli sui giornali che partite datitolare, è rimasto sotto le DueTorri e al danno (per lui) di essere

ancora un giocatore rossoblùdeve aggiungere la beffa di unasqualifica datata, non scontatanel turno d’apertura causa losciopero, che domani locostringerà ad accomodarsicome spettatore nella tribuna delFranchi. Per Ramirez un inizio piùdifficile di campionato non potevaesserci anche se il Bologna èdisposto quasi a triplicarglil’ingaggio per pungolarlo a reagiree semmai venderlo a gennaio. Mai soldi potranno bastare percurare il suo mal di pancia?

SERIE A

4

Mencucci: «No adaccordi ponte.Vedremo se si puòprolungaredi due o più anni»

Ecco la partita mancata di RamirezVoleva vestire viola, sarà in tribuna

Oggi s’inaugurail mini-centrosportivo. Contatticol sindaco peril nuovo stadio

Vendita a rischioper 56 gare di ALa Lega è prontaalla produzione

È tregua per MontolivoDomani andrà in campo

Riccardo Montolivo, 26 anni, in A ha giocato pure con l’Atalanta FORTE

CARLO [email protected]

Meno cinque all’alba. Le televisioni hannotempo sino alle ore 12 di giovedì 16 per aderireal bando di vendita dei diritti televisivi 2012-15e sinora non ci sono state mosse. Tuttavia si deli-neano già gli scenari per il prossimo triennio:non senza interrogativi. La settimana entranteporterà quasi certamente Sky e Mediaset a ri-spondere alle richieste della Lega di Serie A,mentre la Rai potrebbe restare alla finestra. Nonva data per scontata, quindi, la vendita di tutti esette i pacchetti, vale a dire la torta da un miliar-do di euro a stagione su cui la Serie A fa moltoconto.

L’interrogativo In particolare rischiano di rimane-re invendute le gare del pacchetto Silver (4) sul-la piattaforma del digitale terrestre e che riguar-da 8 società di Serie A, un totale di 56 partite inesclusiva. L’iter prevede che si passi poi a trattati-va privata. Cioé ad una vendita al ribasso. E cisono 60 giorni di tempo. Stiamo parlando di unpacchetto valutato 67 milioni di euro e che negliultimi anni era stato appannaggio di Dahlia. Evi-dentemente ora Mediaset metterebbe sul piattoi 259 milioni richiesti per il pacchetto Gold (3),cioè quello che permette di trasmettere le garedelle migliori 12 società di Serie A. Invece pren-de tempo sul resto e ciò spiega anche la polemi-ca del presidente del Napoli Aurelio De Laurenti-is, convinto di poter ricavare più utili sul digitaleterrestre.

La maratona É molto probabile, allora, che il brac-cio di ferro duri a lungo. E qui si profila un’ipote-si ancor più clamorosa: la discesa in campo dellaLega in qualità di operatore televisivo. L’Agen-zia delle Comunicazioni sta per ufficializzarel’autorizzazione che la Confindustria del calcioha richiesto ai primi di luglio.

La rivoluzione E qui si apre la nuova prospettiva,a partire dal 2012. Se il pacchetto 4 resta inven-duto la Lega di Serie A può scegliere di condivi-dere gli utili con un qualsiasi partner di quellapiattaforma: cioè non necessariamente con Me-diaset. Per essere più chiari, i presidenti di SerieA si stanno attrezzando per entrare da protago-nisti nel ciclo produttivo. Ciò comporta dei ri-schi (ovvio), ma permette di scegliere come da-re visibilità a una bella fetta del campionato.L’ipotesi più probabile è che si trasmetta solouna parte di queste gare: quindi in pay per view.

Capitolo Rai Un discorso a parte meritano gli hi-ghlights, la Coppa Italia e i diritti radiofonici delcampionato, storica pertinenza della Rai. La Le-ga di Serie A tiene alte le richieste, ma in vialeMazzini queste stime non trovano particolariconsensi. Ed è un altro capitolo bollente.


, c a ,o a g


474le gare in A

Totti ha giocato474 partite in

Serie A, semprecon la Roma.Complessiva-mente, le sue

presenze ingiallorosso

salgono a 610.

207i gol in A

Totti è il quintocannoniere di

sempre in SerieA con 207 gol e

il miglioreancora in

attività. Davantia lui nellaclassificaassoluta

soltanto Piola,Nordahl,

Meazza eAltafini. In totale

i gol di Totti inmaglia

giallorossa,considerando le

coppe, sono262.

2014la scadenza

del contrattoDue anni fa

Totti harinnovato il suo

contratto con laRoma fino al

2014,strappando

anche uncontratto da

dirigente (conretribuzione dialto livello) per

altri cinqueanni, fino al

2019

FRANCESCO TOTTI34 ANNIATTACCANTE

LA SFIDA DI MARASSI/2 IN FASCIA SCHELOTTO E PADOIN

IL PRIMATO SPETTAA MALDINI: 25 STAGIONIDI FILA IN SERIE A

clic

Il capitano della Roma è alla ventesima stagione in AIn allenamento fa il cucchiaio, i compagni lo elogiano

L’EX GIÀ A SEGNO 4 VOLTE

LA SFIDA DI MARASSI/1 MALESANI PROVA IL 4-4-2

I NUMERI

la scheda ALESSANDRO CATAPANOROMA

«Alto, biondo, occhi az-zurri: la ricetta perfetta!». Tuttipresi a chiudere il caso dell’esta-te, c’eravamo persi l’ultimospot Vodafone, in onda da qual-che giorno, forse il più esilaran-te della serie: «Totti e il grancucchiaio», con il capitano ro-manista tra spaghetti aglio,olio e peperoncino, porchetta esushi. Ce lo ha ricordato lui, ierimattina, con un altro cucchia-io, uno dei suoi. Il gesto tecnicoin cui più si riconosce — irrive-rente, folle, geniale —, quasiun marchio di fabbrica. La noti-zia non è tanto che l’abbia fat-to, in allenamento, ma a chi:quella pertica di Maarten Steke-lenburg, 197 centimetri di al-tezza, avete presente? Beffatocome, undici anni fa, il suo men-tore Van Der Sar. Allora l’Euro-pa imparava a conoscere il «ta-lento di Porta Metronia», oggisul cucchiaio non ci sono trattidi opacità e per Totti non è an-cora tempo di dedicarsi ai for-nelli, è sempre in campo, è sem-pre sulla breccia.

Evergreen / 1 «Allora non sonoancora passato di moda...».Questa frase (con ghigno deisuoi) l’ha consegnata agli amicipassando in rassegna gli attesta-ti di stima piovuti nelle ultimeore. Borini: «È impressionan-te». Borriello: «Vale il Palloned’oro». Kjaer: «Deve giocaresempre». Pjanic: «Con lui mi-gliorerò tantissimo». Più che ilcontenuto, è stata la provenien-za di questi messaggi a far sorri-dere Totti: ma non erano intimi-diti i suoi compagni, soprattut-to i nuovi? Non era diventatoimbarazzante per loro? Possibi-le che sia stato il post sul sito —«Stringiamoci intorno al nuovoallenatore e alla nuova società

— ha scritto Totti —, uniti perla Roma» — a rasserenarli,sbloccarli, sciogliergli la lin-gua? Fatto sta che adesso, chiper convenienza chi per convin-zione, sono tutti con Totti.

Evergreen / 2 E Totti, come al so-lito, per tutti. Dal giorno del-l’esordio, 28 marzo 1993, sonodiciotto anni e mezzo di calcio,da domani venti campionaticonsecutivi in Serie A, unicodei calciatori in attività a potervantare tanta longevità, mem-bro di un club esclusivo dove loaspettano Maldini (25 campio-nati), Rivera e Ferrara (21), Al-bertosi, Vierchowod, Peruzzi eCostacurta (20).

Goleador Elisir di lunga vita e ga-ranzia di tanti gol, ancora. Neha già segnati 207 in Serie A,quinto cannoniere di sempre.«Con me ne farai trenta», gli hagiurato Luis Enrique. Arrivereb-be a 237, scavalcando Meazza,Altafini (216) e Nordahl (225).Con altri due anni di contratto,potrebbe quasi puntare ai 274gol di Piola. Il Cagliari sa benedi cosa stiamo parlando, aven-dogliene rifilati 14, una dellevittime preferite di Totti.

Al centro... Basta dire del proget-to, non ci crede più nessuno,nemmeno lui. Però al centrodell’attacco sì, magari un po’ ar-retrato, una volta era un ruolonobile: centravanti di mano-vra. A Totti non piace molto, do-vrà faticare di più per restarenei paraggi della porta. Ma se isuoi compagni, oltre a parlarnebene, correranno pure per lui,alla fine potrebbe anche diver-tirsi. E vincere qualcosa, hai vi-sto mai.


Totti e il 20o annoSERIE A

4

Francesco Totti è natoa Roma il 27 settembre 1976.Ha debuttato nella primasquadra giallorossa il 28marzo 1993, nei minuti finalidi Brescia-Roma 0-2 (sotto,nella foto BARTOLETTI, inpanchina la settimana dopo).

1994 Il 27 febbraio è per laprima volta titolare incampionato, inRoma Sampdoria. Il 4settembre segna il primo gol inSerie A, contro il Foggia.1998 Diventa capitano dellaRoma: Aldair gli lascia la fascia.2001 La Roma vince loscudetto. Totti è quinto nellaclassifica del Pallone d’oro.2006 Totti vince il Mondialecon l’Italia in Germania.2007 Con 26 gol incampionato vince la classificacannonieri: dal punto di vistanumerico è la sua migliorestagione.

Colantuono ci crede«Atalanta da battaglia»

Conti vuolfare un altroscherzettoa papà Bruno

Genoa, abbonati in caloPreziosi: «Mortificato»

GUIDO MACONIZINGONIA (Bergamo)

L’Atalanta va subito dicorsa. Di corsa verso Genovacon la squadra già da ieri serain ritiro nel capoluogo ligure.Di corsa contro il Genoa perchédomani non si può passeggiare.Di corsa perché quando partigià staccato dal gruppo devi es-sere più quattrocentista che ma-ratoneta. «L’intensità per noidovrà essere un’arma molto im-portante — dice Stefano Colan-tuono —. Servirà una partita ga-gliarda, tosta. Così ce la potre-mo giocare, anche se affrontia-mo una squadra destinata a fa-

re un campionato diverso dalnostro. E andremo in camposenza pensare al fardello dellapenalizzazione. La classifica laguarderemo solo dopo cinquepartite: quando ci sarà la sostavedremo se il distacco dallaquart’ultima si sarà assottiglia-to». Colantuono sembra inten-zionato a dare forza alle fascepuntando su Schelotto e Pa-doin. E davanti Moralez-Denis.

Doni L’Atalanta ripartirà anchesenza il suo capitano Doni. Lafascia passerà a Capelli vistoche Bellini sarà in panca e Man-fredini è rimasto a Bergamo.«L’assenza di Doni pesa — con-clude Colantuono — perché èun punto di riferimento per lospogliatoio. Sarebbe stato fon-damentale averlo a disposizio-ne, ma noi ci auguriamo che tut-to si sistemi nel prossimo gradodi giudizio. Domenica giochere-mo anche per lui».


Il primato dei«fedelissimi» della Serie Aspetta a Paolo Maldini, chevi ha militato per 25stagioni di seguito, semprecon il Milan dal 1985 al2009. A quota 21campionati consecutivi cisono Rivera (dal ’59 al ’79con Alessandria e Milan) eFerrara (dall’85 al 2005 conNapoli e Juve). Ventistagioni per Albertosi,Vierchowod, Peruzzi,Costacurta e appunto Totti.

Traguardi e rivincite«Non sono ancorapassato di moda»

Daniele Conti, 32 anni LAPRESSE

Enrico Preziosi, 63 anni LAPRESSE Stefano Colantuono, 48 anni IMAGE

MARIO FRONGIAASSEMINI (Cagliari)

Il capitano chiede silen-zio. Un po’ per scaramanzia, unpo’ per stile. Daniele Conti, 12anni al Cagliari, è il totem di ungruppo che va all’Olimpico perprovarci. A 48 ore dal faccia afaccia con Totti e soci, l’sms delgruppo lo firma Biondini: «Inquesti ultimi 4 anni ce la siamogiocata a testa alta con tutti.Non crediamo che ci sia unasquadra, Roma inclusa, che pos-sa non temerci». Per il registarossoblù, l’appuntamento di do-mani è ad alto valore aggiunto:Conti con 325 presenze tra A eB con il Cagliari è a tre lunghez-ze da Brugnera, recordman alltime con 328 gare. «Mai avreipensato di fare tante partite. So-no orgoglioso e devo essere gra-to alla società e ai compagni».Una rotta che, con le offerte delPalermo ma anche di Bayern eCeltic, pareva dovesse cambia-re 3 anni fa. E invece no. «Datempo ho scelto con la mia fami-glia di stare a Cagliari. Qui misento a casa mia. Andrei via so-lo se Cellino mi cacciasse. Unpassaporto? Se dovessi sceglie-re prenderei quello sardo».

Gruppo Una presa di posizionenitida. Utile anche per ribadireun concetto ai tifosi e all’am-biente: «Sono il capitano di ungruppo splendido, seguo gli in-segnamenti di Diego Lopez.Qui nessuno si tira indietro ed èfacile fare il capitano perché sia-mo tutti capitani». Che poi la sfi-da alla Roma, con papà Brunoin giallorosso e il debutto conZeman in A nell’anno prima delpassaggio al Cagliari, abbia unsapore speciale, è evidente.Conti, spesso decisivo in zonagol con l’ex squadra (4 centri),sul tema dribbla. E rilancia Ibar-bo e gli altri acquisti: «Giovani,bravi e vogliosi di far bene.Quel che serve al Cagliari».


ALESSIO DA RONCHGENOVA

«Mortificante». EnricoPreziosi è convinto di aver co-struito una macchina da corsa enon si dà pace vedendola consi-derata come un’utilitaria. Il ter-mine gli vien fuori di getto, par-lando della campagna abbona-menti ferma a poco più di 16 mi-la tessere, un passo indietro ri-spetto allo scorso anno, un risul-tato inferiore pure rispetto allaSampdoria in B. «Eppure — sot-tolinea, dopo aver fatto visita al-la squadra — sono convinto diaver realizzato una bella squa-dra pur avendo terminato il

mercato in attivo di 24,7 milio-ni. Abbiamo un complesso equi-librato, in grado di giocare inmolti modi. Io non mi acconten-terei del decimo posto e pensoal futuro investendo sui giova-ni».

Formazione Malesani potrebbeproporre un inedito, per questastagione, 4-4-2, rilanciando sul-la destra capitan Rossi. Il dub-bio è con lo sloveno Birsa, concui potrebbe rimodellare tuttocon il 4-3-1-2 o il 4-3-3. Davan-ti si affiderà al duo Palacio-Prat-to, una certezza e una delle tan-te novità. Caracciolo, invece do-vrebbe partire in panchina. Lastagione partirà con pochi abbo-nati e con una protesta. La gra-dinata, infatti, non esibirà stri-scioni e sarà in silenzio per tut-to il primo tempo, per manife-stare contro lo sciopero dei cal-ciatori che ha fatto slittare laprima giornata di campionato.



BORUC1

CASSANI

16GAMBERINI

5NATALI

14PASQUAL

23

BEHRAMI

85MONTOLIVO

18LAZZARI

21

CERCI

7GILARDINO

11JOVETIC

8

GILLET1

DI VAIO

9

PULZETTI

13PEREZ

15MUDINGAYI

26DIAMANTI

23KONE

33

MORLEO

3LORIA

51RAGGI

84PORTANOVA

90

RAVAGLIA88

COMOTTO

16VON BERGEN

25BENALOUANE

28LAURO

6

PAROLO

18GUANA

5CANDREVA

8

EDER

7MUTU

10GHEZZAL

32

DE SANCTIS1

ARONICA

6CAMPAGNARO

14CANNAVARO

28

LAVEZZI

22SANTANA

19CAVANI

7

DOSSENA

8DZEMAILI

20MAGGIO

11INLER

88

BUFFON1

LICHTSTEINER

26BARZAGLI

15CHIELLINI

3DE CEGLIE

11

PEPE

7DEL PIERO

10VUCINIC

14GIACCHERINI

24

MARCHISIO

8PIRLO

21

MIRANTE83

PELLÉ

99

GIOVINCO

10

MODESTO

23GALLOPPA

8VALIANI

80MORRONE

4

RUBIN

19LUCARELLI

6ZACCARDO

5PALETTA

29

ANDUJAR21

ALVAREZ

22BELLUSCI

14SPOLLI

3CAPUANO

33

BIAGIANTI

27ALMIRON

4RICCHIUTI

19

GOMEZ

17

LOPEZ

11

BERGESSIO

18

BRKIC1

BRIENZA

23D’AGOSTINO

10MANNINI

70VERGASSOLA

8

DEL GROSSO

3CONTINI

80ANGELO

6ROSSETTINI

13

GONZALEZ

18CALAIÒ

11

SORRENTINO54

FREY

21ANDREOLLI

3CESAR

12JOKIC

13

LUCIANO

10L. RIGONI

16HETEMAJ

56

SAMMARCO

7

PELLISSIER

31

PALOSCHI

23

UJKANI1

PINARDI

6

PESCE

22MARIANINI

18PORCARI

17

GEMITI

3PACI

24MORGANELLA

14LUDI

5

GRANOCHE

20MEGGIORINI

69

FREY1

MESTO

20BOVO

21KALADZE

13ANTONELLI

23

ROSSI

7KUCKA

33VELOSO

4CONSTANT

27

PALACIO

8

PRATTO

2

CONSIGLI47

DENIS19

MORALEZ11

PELUSO

13LUCCHINI

3A. MASIELLO

25CAPELLI

4

PADOIN

22CARMONA

17SCHELOTTO

7CIGARINI

21

JULIO SERGIO27

ODDO

30TOMOVIC

40ESPOSITO

5MESBAH

11

GIACOMAZZI

18OBODO

8BERTOLACCI

91

CUADRADO

7CORVIA

9DI MICHELE

17

HANDANOVIC1

TORJE

25DI NATALE

10

NEUTON

13DOMIZZI

11BASTA

8DANILO

5

ARMERO

27ASAMOAH

20ISLA

3PINZI

66

STEKELENBURG24

HEINZE

5CASSETTI

77BURDISSO

29JOSÈ ANGEL

3

PERROTTA

20DE ROSSI

16PJANIC

15

OSVALDO

9

TOTTI

10

BOJAN

14

AGAZZI1

COSSU

7

NAINGGOLAN

4BIONDINI

8CONTI

5

AGOSTINI

31ASTORI

13PISANO

14CANINI

21

EL KABIR

10NENÉ

18

TZORVAS33

PISANO

31SILVESTRE

3CETTO

4BALZARETTI

42

E. ALVAREZ

90BARRETO

5MIGLIACCIO

8ILICIC

27

HERNANDEZ

11

MICCOLI

10

JULIO CESAR1

ZANETTI

4LUCIO

6SAMUEL

25

FORLAN

9ZARATE

28MILITO

22

NAGATOMO

55CAMBIASSO

19JONATHAN

42STANKOVIC

5

FIORENTINA 4-3-3BOLOGNA 4-3-2-1

CESENA 4-3-3NAPOLI 3-4-2-1

JUVENTUS 4-2-4PARMA 4-4-1-1

CATANIA 4-3-3SIENA 4-4-2

CHIEVO 4-3-1-2NOVARA 4-3-1-2

GENOA 4-4-2ATALANTA 4-4-1-1

LECCE 4-3-3UDINESE 4-4-2

ROMA 4-3-3CAGLIARI 4-3-1-2

PALERMO 4-4-2INTER 3-4-3

CESENAPANCHINA 27 Calderoni, 13 Rossi, 77Ceccarelli, 14 Colucci, 9 Meza Colli, 55Martinez, 70 Bogdani. All. Giampaolo.BALLOTTAGGI Benalouane-Rossi60-40%, Ghezzal-Martinez-Meza Colli50-40-10%.INDISPONIBILI Antonioli (da valutare),Martinho (8 giorni), Rennella (12 giorni),Rodriguez (3 giorni).

JUVENTUSPANCHINA 30 Storari, 19 Bonucci, 33Sorensen, 22 Vidal, 17 Elia, 27 Krasic, 32Matri. All. Conte.BALLOTTAGGI Giaccherini-Elia60-40%, Marchisio-Vidal 55-45%, Vuci-nic-Matri 60-40%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI nessuno.INDISPONIBILI nessuno.

CATANIAPANCHINA 30 Campagnolo, 2 Potenza,12 Marchese, 10 Lodi, 28 Barrientos, 9Suazo, 7 Lanzafame. All. Montella.BALLOTTAGGI Bellusci-Potenza(60-40%), Bergessio-Lanzafame(60-40%).SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI nessuno.INDISPONIBILI Llama (45 giorni), Izco(da definire), Legrottaglie (10 giorni).

CHIEVOPANCHINA 17 Puggioni, 20 Sardo, 5Mandelli, 6 Bradley, 8 Cruzado, 77 There-au, 9 Moscardelli. All. Di Carlo.BALLOTTAGGI Sorrentino-Puggioni51-49%, Frey-Sardo 55-45%, Palo-schi-Thereau 55-45%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI nessuno.INDISPONIBILI Acerbi (10 giorni), Uribe(da valutare).

GENOAPANCHINA 22 Lupatelli, 5 Granqvist, 24Moretti, 14 Seymour, 10 Birsa, 19 Jorque-ra, 99 Caracciolo. All. Malesani.BALLOTTAGGI Rossi-Birsa 60-40.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI nessuno.INDISPONIBILI Ze Eduardo (20 giorni),Merkel (15 giorni).

LECCEPANCHINA 25 Petrachi, 13 Ferrario, 28Brivio, 21 Grossmuller, 6 Giandonato, 22Piatti, 15 Ofere. All. Di Francesco.BALLOTTAGGI Bertolacci-Grossmuller55-45%, Cuadrado-Piatti 60-40%.SQUALIFICATI Benassi (1).INDISPONIBILI Carrozzieri (20 giorni),Olivera (20 giorni), Pasquato (5 giorni) eStrasser (2 giorni).

ROMAPANCHINA 1 Lobont, 87 Rosi, 44 Kjaer,19 Gago, 11 Taddei, 30 Simplicio, 22 Bor-riello. All. Luis Enrique.BALLOTTAGGI Heinze-Kjaer 65-35%,Heinze-Rosi 70-30%, Pjanic-Gago60-40%, Perrotta-Gago 60-40%, Osval-do-Borriello 65-35%.SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATInessuno. INDISPONIBILI Greco (7 gior-ni), Cicinho (10 giorni).

PALERMOPANCHINA 99 Benussi, 2 Mantovani, 6Muñoz, 13 Aguirregaray, 21 Bacinovic, 16Zahavi, 51 Pinilla. All. Mangia.BALLOTTAGGI Hernandez-Pinilla60-40%.DIFFIDATI nessuno.SQUALIFICATI nessuno.INDISPONIBILI Di Matteo (6 giorni),Simon (6 giorni).

FIORENTINAPANCHINA 89 Neto, 29 De Silvestri, 19Felipe, 13 Kharja, 20 Munari, 92 Romulo,10 Santiago Silva. All. Mihajlovic.BALLOTTAGGI Cassani-De Silvestri60-40%.SQUALIFICATI nessunoDIFFIDATI nessunoINDISPONIBILI Gulan (15 giorni) e Krol-drup (15 giorni).

2a DOMANI Ore 15 ARBITRO Guida

NAPOLIPANCHINA 83 Rosati, 21 Fernandez, 3Fideleff, 18 Zuniga, 29 Pandev, 17 Ham-sik, 9 Mascara. All. Mazzarri.BALLOTTAGGI Aronica-Fernandez60-40%, Maggio-Zuniga 60-40%, Santa-na-Pandev 60-40%.SQUALIFICATI Gargano (1).DIFFIDATI nessuno.INDISPONIBILI Britos (60 giorni), Dona-del (10 giorni).

OGGI Ore 20.45 ARBITRO Bergonzi

PARMAPANCHINA 1 Pavarini, 33 Santacroce,13 Brandao, 40 Nwankwo, 20 Blasi, 7 Bia-biany, 9 Crespo. All. Colomba.BALLOTTAGGI Valiani-Biabiany60-40%, Pellé-Crespo 55-45%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI nessuno.INDISPONIBILI Gobbi (5 giorni), Valdes(5 g.) e Palladino (5 g.), Marques (30g.).

DOMANI Ore 12.30 ARBITRO Celi

SIENAPANCHINA 25 Pegolo, 2 Vitiello, 19 Ter-zi, 14 Gazzi, 36 Bolzoni, 22 Destro, 9 Lar-rondo. All. Sannino.BALLOTTAGGI Contini-Terzi 55-45%;Gonzalez-Destro 55-45%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI nessuno.INDISPONIBILI Angella (60 giorni), Regi-naldo (14 giorni).

DOMANI Ore 15 ARBITRO Banti

NOVARAPANCHINA 31 Fontana, 4 Lisuzzo, 30Centurioni, 2 Giorgi, 21 Mazzarani, 11 Mo-rimoto, 27 Jeda. All. Tesser.BALLOTTAGGI Ludi–Lisuzzo 70-30%,Pesce–Giorgi 60-40 %, Granoche–Jeda55-45%.SQUALIFICATI Rigoni (1).DIFFIDATI nessuno.INDISPONIBILI nessuno.

DOMANI Ore 15 ARBITRO Peruzzo

ATALANTAPANCHINA 78 Frezzolini, 6 Bellini, 26 Ca-serta, 10 Bonaventura, 89 Marilungo, 90Tiribocchi, 28 Gabbiadini. All. Colantuo-no.BALLOTTAGGI Schelotto-Bonaventura70-30%. SQUALIFICATI Doni (3 anni e 6mesi). DIFFIDATI nessuno. INDISPONI-BILI Ferreira Pinto (30 giorni), Minotti (21giorni), Brighi (1 settimana), Manfredini (7giorni).

DOMANI Ore 15 ARBITRO Rizzoli

UDINESEPANCHINA 21 Padelli, 24 Ekstrand, 26Pasquale, 7 Badu, 23 Abdi, 30 Doubai, 31Fabbrini. All. Guidolin.BALLOTTAGGI Neuton-Pasquale60%-40%.SQUALIFICATI Benatia (1).DIFFIDATI nessuno.INDISPONIBILI Floro Flores (7 giorni),Barreto (30 giorni), Coda (50 giorni) e Fer-ronetti (50 giorni).

DOMANI Ore 15 ARBITRO Damato

CAGLIARIPANCHINA 25 Avramov, 24 Perico, 3Ariaudo, 20 Ekdal, 30 Rui Sampaio, 19Thiago Ribeiro, 23 Ibarbo. All. Ficcadenti.BALLOTTAGGI El Kabir-Ibarbo70-30%.INDISPONIBILI Eriksson (180 giorni).SQUALIFICATI Larrivey (1).DIFFIDATI nessuno.

DOMANI Ore 15 ARBITRO Gava

INTERPANCHINA 21 Orlandoni, 23 Ranocchia,10 Sneijder, 11 R. Alvarez, 20 Obi, 7 Pazzi-ni, 29 Coutinho. All. Gasperini.BALLOTTAGGI Zarate-Sneijder 70-30,Milito-Pazzini 70-30%.SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nes-suno. INDISPONIBILI Cordoba (20 gior-ni), Chivu (7 giorni), Maicon (15 giorni) Thia-go Motta (25 giorni), Poli (25 giorni), Castel-lazzi (3 giorni).

DOMANI Ore 20.45 ARBITRO Brighi

BOLOGNAPANCHINA 25 Agliardi, 5 Antonsson, 16Casarini, 4 Krhin, 35 Paponi, 77 Gimenez,99 Acquafresca. All. Bisoli.BALLOTTAGGI nessuno.SQUALIFICATI Ramirez (1), Crespo (1),Vantaggiato (1).DIFFIDATI nessuno.INDISPONIBILI Cherubin (20 giorni), Ri-ckler (10 giorni), Cruz (90 giorni).

DOMANI

MARCATORI1 RETE: Cassano (Milan),

Cisse (Lazio),Ibrahimovic (Milan),Klose (Lazio)

SERIE A COSÌ IN CAMPO

GIORNATA

onoff

CLASSIFICASERIE ASQUADRE PT PARTITE RETI

G V N P F S

LAZIO 1 1 0 1 0 2 2

MILAN 1 1 0 1 0 2 2

BOLOGNA 0 0 0 0 0 0 0

CAGLIARI 0 0 0 0 0 0 0

CATANIA 0 0 0 0 0 0 0

CESENA 0 0 0 0 0 0 0

CHIEVO 0 0 0 0 0 0 0

FIORENTINA 0 0 0 0 0 0 0

GENOA 0 0 0 0 0 0 0

INTER 0 0 0 0 0 0 0

JUVENTUS 0 0 0 0 0 0 0

LECCE 0 0 0 0 0 0 0

NAPOLI 0 0 0 0 0 0 0

NOVARA 0 0 0 0 0 0 0

PALERMO 0 0 0 0 0 0 0

PARMA 0 0 0 0 0 0 0

ROMA 0 0 0 0 0 0 0

SIENA 0 0 0 0 0 0 0

UDINESE 0 0 0 0 0 0 0

ATALANTA* -6 0 0 0 0 0 0

■ CHAMPIONS ■ PRELIMINARI CHAMPIONS■ EUROPA LEAGUE ■ RETROCESSIONELa classifica tiene conto di quest’ordine preferen-ziale: 1) punti; 2) minor numero di partite disputate;3) differenza reti; 4) numero di gol segnati; 5) ordinealfabetico. *Atalanta ha sei punti di penalizzazione

PROSSIMO TURNOSABATO 17 SETTEMBRECAGLIARI-NOVARA (ore 18)INTER-ROMA (ore 20.45)

DOMENICA 18 SETTEMBRE ore 15ATALANTA-PALERMO (ore 12.30)BOLOGNA-LECCECATANIA-CESENALAZIO-GENOAPARMA-CHIEVOSIENA-JUVENTUSUDINESE-FIORENTINANAPOLI-MILAN (ore 20.45)

Chievo e Novara, rivali incampo ma uniti dallo sponsor edai bambini. Banca Popolare diVerona sulle maglie gialloblù,Banca Popolare di Novara suquelle azzurre: i due istituti sisono uniti nel 2002 dando vita alBanco Popolare di Verona eNovara, uno dei maggiori istitutinazionali, poi diventando BancoPopolare dopo la fusione con laBpi. Invece domattina alResidence Paradiso di Peschieradel Garda si incontreranno in ungrande happening i circa 300bambini che hanno partecipato inestate ai camp delle due società.Per i piccoli calciatori ci sarannogiochi di squadra e una sfidaconclusiva tra i gruppi di nati nel2001, antipasto di quella di SerieA. Poi tutti, insieme ai genitori,andranno al Bentegodi in unsettore apposta: il Brucocurva.

Giuseppe Maddaluno© RIPRODUZIONE RISERVATA

Banche sponsore i bambini:Chievo-Novaranasce tra amici

Miroslav Klose, 33 anni FABRIZIO FORTE


SOggi

Ore 16Arsenal-

SwanseaEverton-

Aston VillaMan. City-

WiganStoke-Liverpool

Sunderland-ChelseaWolves-

TottenhamOre 18.30

Bolton-Man. United

DomaniOre 14.30

Norwich-WbaOre 17

Fulham-Blackburn

LunedìOre 21

Qpr-Newcastle

SClassificaManchester

United eManchester City

9; Liverpool,Chelsea,

Wolvese Newcastle 7;

Aston Villa,Wigan e Stoke

5; Bolton,Everton e Qpr3; Sunderland,

Norwiche Swansea 2;

Fulhame Arsenal 1;

Wba, Blackburne Tottenham 0

nuovo look

Nel City che sfida il Wigan il tecnico spinge Mario: «Fatelomaturare». Toccherà ad Aguero giocare contro il Napoli

LONDRA (bold)Sognando Beckham non è unfilm, ma la realtà. Lo voglionoin tanti. Il Qpr del malese TonyFernandes ha avviato i contatticon l’entourage del giocatore,che a novembre saluterà il LAGalaxy. «È un mio desiderio dasempre», ha confessato suTwitter Fernandes, che alcuore abbina il portafoglio:David Beckham è consideratol’apripista per inserire il Qpr nelmercato asiatico. Nelle ultimeore si è mosso il Tottenham.Redknapp è pronto adaccogliere «Beck»: «Se vieneda noi, il suo sogno dipartecipare all’Olimpiade diLondra 2012 potrà realizzarsi».Beckham vuole chiudere lacarriera come capitano dellaGran Bretagna: a ognuno i suoisogni.

A GENNAIO

Ecco l’ultimo taglio di SuperMario

Cook, a.d. del City,si è dimesso dopola bufera per lamail d’insulti allamadre di Onuoha

Debuttano gliultimi arrivati:nel Tottenhamc’è Adebayor,nell’Arsenal Arteta

ALTRO SHOW DEL PORTOGHESE

STEFANO BOLDRINILONDRA

La mail che derideva lamamma del giocatore di origi-ne nigeriana Nedum Onuoha,malata di cancro, è costata il po-sto all’amministratore delegatodel Manchester City, GaryCook: si è dimesso. Cook ha so-stenuto di essere vittima di unhacker, tesi che si è però scon-trata con la realtà: la mail è par-tita dall’iPad dello stesso diri-gente. L’inchiesta interna avvia-ta dal City ha mostrato la fonda-tezza delle accuse rivolte dallasignora Anthonia Onuoha eCook, spalle al muro, è stato co-stretto a farsi da parte. Lo sceic-co Mansour, proprietario delclub, si è scusato con la mam-ma di Onuoha: il gesto del Cityvale come l’acquisto di Tevez,Aguero e Dzeko tutti insieme.

Mancio difende Mario A proposi-to di Tevez: l’argentino, che hasmaltito i 6 kg messi su durantele vacanze, partirà titolare oggicontro il Wigan. Aguero, redu-ce dalla tournée dell’Argentinain India e Bangladesh, andrà in-fatti in panchina: riposerà in at-tesa dell’esordio di Championscontro il Napoli. Mancini ha pe-rò escluso di ragionare in termi-ni di turnover: «Una partita allavolta. Contro il Wigan voglia-mo proseguire la corsa. Nasrigiocherà perché ha un proble-ma alla mano, ma non fa il por-tiere. Barry è in dubbio: è torna-to dalla nazionale con la cavi-glia malandata». Mancini ha di-feso Balotelli, strapazzato daitabloid dopo la convocazioneda parte della Procura di Napo-li per la visita di Scampia nel2010: «Sono dispiaciuto per-ché qualsiasi cosa faccia vieneingigantita. Balotelli è un ragaz-zo di 21 anni e bisogna dargli iltempo di maturare. Contro laSlovenia è andato bene e po-trebbe giocare contro ilWigan». Mancini deciderà og-gi: vorrebbe dare a Mario unachance.

Le altre La quarta giornata diPremier arriva dopo la chiusu-ra del mercato. Sono annuncia-ti debutti eccellenti. Nell’Arse-nal, dove un sondaggio ha mo-

strato che i consensi per Wen-ger sono al minimo storico,esordio per Arteta, Mertesac-ker e Benayoun (ma Vermae-len, Rosicky e Wilshere sonoko). La gara con lo Swansea èun’occasione per riscattare ladisfatta (2-8) con lo United.Nel Tottenham, si presentanoAdebayor e Scott Parker, ma sa-rà dura in casa del Wolves. Nel-lo Stoke City, che ospita il Liver-pool, debuttano Crouch e Pala-cios. Everton-Aston Villa saràpreceduta da una manifestazio-ne di protesta dei tifosi di casa:l’arrivo dell’olandese Drenthe èpassato inosservato. Nel Chel-

sea di Villas Boas, ecco Meire-les. L’allenatore portoghese av-visa Torres («O cominci a segna-re, o vai in panchina») e difen-de Lampard («Ha ancora un fu-turo in nazionale»). I Blues gio-cano a Sunderland, dove è an-nunciata la «prima» di Bendt-ner. Il Manchester United cercaa Bolton la vittoria numero 200in Premier. Il messicano Her-nandez partirà dall’inizio. Fer-guson lancia un appello all’arbi-tro: De Gea va tutelato. Vero,ma il portiere spagnolo finorasi è fatto male da solo, tra pape-re e tuffi da piscina.


FRANCIA IL LIONE A DIGIONE

Lo Special One si difende peri casi Sahin e Altintop.Poi rilancia: «Real, il più forte»

COLOMBIA

Alvarez alla guida della nazionale

Leonel Alvarez è stato nominato nuovo commissario tecnico della Colombia al posto di Hernan DarioGomez, che si è dimesso alla fine di agosto.

MONTENEGRO

Esonerato il ct Kranjcar

Il Montenegro ha esonerato il commissario tecnico Zlatko Kranjcar, rimpiazzandolo con l’assistenteBranko Brnovic a due partite dalla fine del girone diqualificazione per gli Europei del 2012.

GERMANIAI calciatori vogliono lo psicologo

L’annuncio di ricovero per depressione del portiere dell’Hannover Markus Miller ha scosso i calciatori della Bundesliga. L’associazione dei calciatori tedeschi (Vdv) ha invocato ieri l’introduzione di uno psicologo in ciascuno dei 36 club di prima e seconda divisione dei campionati di Germania.

LA 4a

GIORNATA

PARIGI (a.g.) Condannato a vincere. IlMarsiglia di Deschamps non ha più diritto all’errore.Tre punti in quattro partite sono pochi per unapretendente al titolo. Ma l’ostacolo, stasera, è dirango. Al Velodrome si presenta il Rennes che haambizioni simili. La difesa marsigliese non è al top(7 gol subiti), in attacco c’è l’incognita Gignac. Più aportata la trasferta del Lione a Digione. Osticaquella del Lilla a Saint Etienne. Domani chiude il Psgospitando il Brest, per tre punti non impossibili.5a giornata: Ajaccio Valenciennes;Bordeaux Evian; Caen Tolosa; Digione Lione; StEtienne Lilla; Sochaux Lorient; Marsiglia Rennes.Domani: Montpellier Nizza; Nancy Auxerre;Psg Brest. CLASSIFICA Montpellier 9; Lione 8;Psg, Tolosa, Rennes, Sochaux, Lilla, St Etienne,Lorient 7; Caen, Digione 6; Auxerre, Bordeaux,Evian 5; Brest 4; Marsiglia 3; Nizza, Ajaccio 2;Nancy, Valenciennes 1.

MONDO

Di sicuro, fuori dal campo la fantasia non gli manca:ecco l’ultimo taglio di Mario Balotelli, una «cresta» striata.Dopo le acconciature tricolori e i colpi di sole, il 21enne delManchester City ha scelto uno stile «minimalista», che nonpasserà comunque inosservato. In attesa che Mancini sidecida a schierarlo titolare contro il Wigan WWW.MCFC.CO.UK

taccuinoBUNDESLIGA IL LEVERKUSEN SI AGGIUDICA L’ANTICIPO: 4-1 AD AUGSBURG

y

Il Marsiglia rischiacontro il Rennes:se va k.o. è già crisi

Redknappvuole Beckhamal Tottenham

Mou: «Infortuni?Sono un manager,non un dottore»

Doppio Sam, Bayer in vetta

Mancini lancia Balotelliall’attacco con Tevez

Sidney Sam, 23 anni, del Bayer AFP

FILIPPO MARIA RICCIMADRID

Faccia seria, buona compagnia, poca vo-glia di farsi nuovi amici. Mou appare nella salastampa del Bernabeu accompagnato da Pepe,Marcelo, Karanka, Rui Faria e Silvino Louro e viresta per 13 minuti. Deve presentare la gara dioggi, in casa col Getafe, e poi dirigere l’allena-mento a porte chiuse. Diverse domande, non tut-te trovano risposta.

Dubbio Kakà Mou non dice se giocherà Kakà, chenei giorni scorsi ha provato la sensazione di alle-narsi, molto bene apparentemente, con 5 compa-gni di squadra (Callejon, Granero, Adan, Lass e ilribelle Carvalho) mentre tutti gli altri erano ingiro con le proprie nazionali. Non vuole parlaredi Neymar né rivelare chi sono le persone a cuiha fatto riferimento in un paio d’interviste, «chesi nascondono nell’oscurità dei tunnel e parlanocon la mano davanti alla bocca». Ha mollato unafragorosa risata quando gli hanno chiesto se glipiacerebbe ricevere un premio dalla Comunidadde Madrid così come Guardiola lo ha ricevutodalla Generalitat della Catalogna, ha difeso lasua carica di general manager da chi lo accusavadi aver preso due giocatori infortunati, Altintope Sahin, scaricando la responsabilità sui medicidel Madrid: «Un manager è un manager, non undottore. Non è responsabilità del manager faregli esami medici prima di prendere un giocatore.É responsabilità del manager sapere se si sta fa-cendo un buon affare, e Altintop era un giocato-re a fine contratto che, infortunato o meno, veni-va gratis e ha firmato per 3 o 4 anni».

Il miglior club Il finale è trionfale: «Dicano ciò chevogliono, il Real Madrid è con distanza il migliorclub della storia del calcio. Ovvero, detto in for-ma più pragmatica, il miglior club del mondo».

3a GIORNATAOggi: R. Sociedad-Barcellona, Real Madrid-Getafe, Valen-cia-Atletico Madrid, Villarreal-Siviglia. Domani: Osasuna-Sp.Gijon, Betis-Maiorca, Espanyol-Athletic Bilbao, Rayo-Sara-gozza, Racing Santander-Levante. Lunedì: Malaga-Granada.CLASSIFICA: Real Madrid, Barcellona, Valencia, Real Socie-dad, Siviglia, Betis, Maiorca 3, Athletic Bilbao, Rayo, Getafe,Levante, Atletico Madrid, Osasuna 1, Malaga, Saragozza, Vil-larreal, Sp. Gijon, Racing Santander, Espanyol, Granada 0.


Il Bayer Leverkusen si ri-trova da solo in vetta alla Bun-desliga dopo l’anticipo dellaquinta giornata. Una situazio-ne temporanea figlia del succes-so in casa della matricola Aug-sburg per 4-1. La squadra diDutt parte soffrendo e dopo 5minuti deve rincorrere il goldel giapponese Hosogai. La sali-ta per il Bayer è però breve: unminuto e arriva il pareggio diSam. La partita svolta e inforcauna strada diversa. Al 23’ Kies-sling mette la freccia portandoper la prima volta il Leverkusenavanti. Solo negli ultimi ventiminuti di gioco la partita ripren-de a vibrare. Ancora Sam al 72’firma il 3-1, sette minuti più tar-di arriva il definitivo 4-1 di Der-diyok. Così il Bayer, con 10 pun-

ti, guarda tutti dall’alto in bas-so. In attesa delle partite diBayern Monaco (in casa controil Friburgo, match d’alta quo-ta), Schalke (domani a Wolf-sburg) e Werder Brema (in ca-sa con l’Amburgo, ultimo).

5a GIORNATAAugsburg-Bayer Leverkusen 1-4 (gioca-ta ieri); Borussia Dortmund-Hertha Ber-lino (oggi ore 15.30); Bayern Mona-co-Friburgo; Mainz-Hoffenheim; Stoc-carda-Hannover; Borussia M.-Kaiser-slautern; Werder B.-Amburgo (18.30);Colonia-Norimberga (domani ore15.30); Wolfsburg-Schalke 04 (domaniore 17.30).Classifica Bayer 10; Bayern, Schalke eWerder 9; Hannover 8; Borussia M, Bo-russia D. e Mainz 7; Hoffenheim e Norim-berga 6; Hertha 5; Stoccarda, Friburgoe Colonia 4; Wolfsburg 3; Augsburg eKaiserslautern 2; Amburgo 1.



CENTROCAMPISTICod. Nome Squadra Costo501 AIMAR BEN 13731 AISSATI AJAX 5502 ALABA BMON 7503 ALBELDA VAL 4504 ALDONIN CSK 7505 ALTINTOP HAM. REA 5506 ALVAREZ INT 9507 AMALFITANO MAR 2508 AMBROSINI MIL 7509 ANDERSON MUTD 9510 ANTAL OTE 2511 AQUILANI MIL 8512 ARSHAVIN ARS 11513 ARTETA ARS 12514 BADELJ DIN 1515 BAGA BAT 2516 BALCI TRA 3517 BALITSCH BLEV 4518 BALLACK BLEV 8519 BALMONT LIL 6520 BANEGA VAL 7521 BARDA GEN 3732 BARDACHOV BAT 2522 BARNETTA BLEV 3523 BARRY MCITY 7524 BASTOS LIO 14525 BELLUSCHI POR 7526 BENAYOUN ARS 9528 BENDER BLEV 7527 BENDER BOR 6529 BOATENG MIL 12530 BUSQUETS BAR 10531 BYSTROV ZEN 10532 CABRAL BAS 6533 CALELLO DIN 2534 CALLEJON REA 2535 CAMBIASSO INT 13536 CAMUNAS VIL 7537 CAMUS GEN 2538 CANI VIL 9539 CARRICK MUTD 10540 CHEYROU MAR 11541 CHIPPERFIELD BAS 2542 CLEVERLEY MUTD 2543 COLE LIL 8544 COLMAN TRA 4545 DA SILVA BOR 4

546 DANILO POR 9733 *DE GUZMAN VIL 4547 DE JONG MCITY 6548 DE JONG AJAX 6549 DEFOUR POR 5550 DENISOV ZEN 8551 DI MARIA REA 19552 DIABY ARS 7553 DIARRA REA 4554 DIARRA A. MAR 9555 DONADEL NAP 6556 DOSSENA NAP 7557 DOUGLAS COSTA SHA 17558 DZAGOEV CSK 13559 DZEMAILI NAP 8560 EBECILIO AJAX 4561 EDERSON LIO 7562 EL SHAARAWY MIL 3563 EMANUELSON MIL 4564 ENOH AJAX 4565 ERIKSEN AJAX 5566 ESSIEN CHE 7567 FABREGAS BAR 20568 FAJZULIN ZEN 3569 FEJZA OLY 4570 FERNANDINHO SHA 8571 FERNANDO POR 6572 FILLO VIK 6573 FLETCHER MUTD 6574 FREI F. BAS 6575 FRIMPONG ARS 2576 FRUNZA OTE 2577 GAI SHA 5578 GAITAN BEN 8579 GARGANO NAP 4580 GATTUSO MIL 7581 GIGGS MUTD 7582 GONALONS LIO 8583 GONZALEZ CSK 5584 GOTZE BOR 14585 GOURCUFF LIO 19586 GRANERO REA 5587 GRBIC OLY 8588 GRENIER LIO 2589 GROSSKREUTZ BOR 13590 GUARIN POR 10591 GUEYE LIL 2592 GUNDOGAN BOR 9593 HAMSIK NAP 14594 HAZARD LIL 14595 HELIO PINTO APO 3596 HONDA CSK 14597 HORVATH VIK 2598 HUBEL GEN 2599 HUGGEL BAS 5600 HUSZTI ZEN 4601 HYLAND GEN 2602 IBAGAZA OLY 7603 ILIE OTE 2604 INIESTA BAR 19605 INLER NAP 10606 IONOV ZEN 2607 JADSON SHA 15608 JAHIC APO 1609 JANSSEN AJAX 9610 JAVI GARCIA BEN 5611 JOHNSON MCITY 5612 KABORE' MAR 7613 KAGAWA BOR 15614 KAKA' REA 10615 KALLSTROM LIO 7616 KALOU CHE 10617 KEHL BOR 7618 KEITA BAR 8619 KHEDIRA REA 6620 KOBIN SHA 3621 KOLAR VIK 3622 KONE' S. LIO 3623 KOVACIC DIN 2624 KROOS BMON 9625 LAMPARD CHE 19626 LEKO DIN 3627 LODEIRO AJAX 7628 LUCHO GONZALEZ MAR 13629 LUIZ GUSTAVO BMON 6630 MADURO VAL 4631 MAGGIO NAP 9632 MAKOUN OLY 5633 MALOUDA CHE 13634 MAMAEV CSK 4635 MANDUCA APO 3636 MARCINHO APO 3637 MASCHERANO BAR 11638 MATA CHE 16639 MATIC BEN 3640 MAVUBA LIL 9641 MBIA MAR 11642 MCEACHRAN CHE 1643 MEIRELES CHE 11644 MIKEL CHE 5645 MILNER MCITY 8646 MKHITARYAN SHA 2647 MOTTA INT 9648 MOUTINHO POR 9

649 NANI MUTD 17650 NASRI MCITY 14651 NEAGU OTE 4653 NOCERINO MIL 6654 NUNO MORAIS APO 2655 OBI INT 2656 OBRANIAK LIL 4657 OLEKNOVICH BAT 3658 ORBAIZ OLY 6659 OZBEK TRA 3660 OZIL REA 20661 PABLO HERNANDEZ VAL 8662 PARASCHIV OTE 3663 PARK MUTD 8664 PATOSKI BAT 4665 PAYET LIL 5666 PEDRETTI LIL 7667 PERISIC BOR 5668 PETRZELA VIK 3669 PIED LIO 3670 POLI INT 4671 PRANJIC BMON 4672 RAHIMIC CSK 8673 RAMIRES CHE 9674 RAMSEY ARS 4675 RENATO AUGUSTO BLEV 9676 RIBERY BMON 18677 RIERA OLY 9678 ROBBEN BMON 20679 ROLFES BLEV 12680 ROSICKY ARS 12681 RUBEN AMORIM BEN 7682 RUKAVINA DIN 6683 SAHIN REA 7684 SALVIO BEN 8685 SAM BLEV 7686 SAMMIR DIN 7687 SANTANA NAP 8688 SCHURPF BAS 4689 SCHWEINSTEIGER BMON 13690 SEEDORF MIL 11691 SEMAK ZEN 3692 SEMBERAS CSK 6693 SENNA VIL 4694 SERERO AJAX 3695 SHAQIRI BAS 8696 SHIROKOV ZEN 6697 SILVA MCITY 17698 SNEIJDER INT 19699 SONG ARS 6700 SORIANO VIL 6701 SOUZA POR 6702 STANKOVIC INT 10703 THIAGO ALCANTARA BAR 7704 TINO COSTA VAL 5705 TOPAL VAL 7706 TOSZER GEN 3707 TOURE' MCITY 9708 TRAPP VIK 2709 TYMOSCHUK BMON 5710 USAMI BMON 2711 VALBUENA MAR 17712 VALENCIA MUTD 10713 VALERO VIL 6714 VAN BOMMEL MIL 8715 VANDEN BORRE GEN 1716 VOLODKO A. BAT 4717 WALCOTT ARS 16718 WILLIAN SHA 14719 WILSHERE ARS 2720 WITSEL BEN 9721 XABI ALONSO REA 13722 XAVI BAR 16723 YAPI YAPO BAS 3724 YESTE OLY 6725 YILMAZ TRA 6726 YOUNG MUTD 15727 ZANETTI INT 8728 ZOKORA TRA 4729 ZUNIGA NAP 6730 ZYRIANOV ZEN 5

ATTACCANTICod. Nome Squadra Costo801 ADURIZ VAL 14802 AFELLAY BAR 8803 AGUERO MCITY 24804 AILTON APO 8805 ALTINTOP HAL. TRA 8806 ANELKA CHE 16807 AYEW A. MAR 13808 AYEW J. MAR 7809 BAKOS VIK 6810 BALOTELLI MCITY 15811 BARRIOS BOR 18812 BELFODIL LIO 1813 BENZEMA REA 25814 BEQIRAJ DIN 4815 BERBATOV MUTD 15816 BRIAND LIO 14817 BROZEK TRA 4

818 BUCHAROV ZEN 6819 BUFFEL GEN 7820 BULYKIN AJAX 8821 CANALES VAL 5822 CARDOZO BEN 14823 CASSANO MIL 16825 CAVANI NAP 20826 CHAMAKH ARS 11827 CHAVEZ OTE 3828 DANNY ZEN 13829 DE MELO LIL 5830 DENTINHO SHA 11831 DERDIYOK BLEV 10832 DJEBBOUR OLY 15833 DOUMBIA CSK 17834 DROGBA CHE 20835 DURIS VIK 7836 DZEKO MCITY 27837 EDUARDO SHA 15924 EL HAMADOUI AJAX 14839 FREI A. BAS 12840 GERVINHO ARS 18841 GIGNAC MAR 21842 GOMEZ BMON 28843 GOMIS LIO 19844 HERNANDEZ MUTD 20845 HIGUAIN REA 16846 HULK POR 24847 IBRAHIMOVIC MIL 28848 INZAGHI MIL 8849 JARA BEN 6850 JELEN LIL 11851 JONAS VAL 8852 JORGENSEN N. BLEV 4853 KERZHAKOV ZEN 17854 KEZMAN BAT 8855 KIESSLING BLEV 18856 KLEBER POR 15857 KONTSEVOI BAT 6858 KRAMARIC DIN 1859 KRSTANOVIC DIN 9860 LACAZETTE LIO 3861 LAVEZZI NAP 16862 LAZOVIC ZEN 14863 LEWANDOWSKI BOR 17864 LISANDRO LIO 22865 LUCARELLI NAP 2866 LUIZ ADRIANO SHA 20867 LUKAKU CHE 10868 MASCARA NAP 5869 MESSI BAR 36870 MILITO INT 21871 MIRALLAS OLY 14872 MORENO SHA 5873 MUELLER BMON 22874 NECID CSK 11875 NILMAR VIL 12876 NOLITO BEN 11877 NWANGANGA GEN 3878 OLIC BMON 9879 OWEN MUTD 4880 OZBILIZ AJAX 4881 PAK BAS 5882 PANDEV NAP 11883 PANTELIC OLY 14884 PARK CHOU-YOUNG ARS 15885 PATO MIL 24886 PAULO HENRIQUE TRA 9887 PAZZINI INT 18888 PEDRO BAR 22889 PENA OTE 4890 PETERSEN BMON 7891 PIATTI VAL 16892 PILAR VIK 5893 PUNOSEVAC OTE 6894 REMY MAR 18895 ROBINHO MIL 19896 RODELIN LIL 3897 RODIONOV BAT 3898 RODRIGUEZ C. POR 11899 RONALDO REA 35900 ROONEY MUTD 30901 ROSSI VIL 19902 RUBEN VIL 4903 SANCHEZ BAR 19904 SAVIOLA BEN 9905 SCHURRLE BLEV 15906 SIGTHORSSON AJAX 16907 SOLARI APO 2908 SOLDADO VAL 19909 SOW LIL 17910 STRELLER BAS 8911 SULEJMANI AJAX 13912 TEVEZ MCITY 16913 TORRES CHE 24914 TOSIC CSK 5915 TRICKOVSKI APO 4916 VAN PERSIE ARS 27917 VARELA POR 8918 VILLA BAR 29919 VOSSEN GEN 8920 WAGNER LOVE CSK 15921 WELBECK MUTD 14922 ZARATE INT 14923 ZIDAN BOR 6

DIFENSORICod. Nome Squadra Costo201 ABATE MIL 7202 ABIDAL BAR 10203 ABRAHAM BAS 2204 ADRIANO BAR 9205 ALBA VAL 7206 ALBIOL REA 3207 ALDERWEIRELD AJAX 7208 ALEX CHE 7209 ALVARO PEREIRA POR 8210 ANDRE SANTOS ARS 9211 ANITA AJAX 5212 ANJUKOV ZEN 7213 ANTONINI MIL 6214 ARBELOA REA 4215 ARONICA NAP 4216 AZPILICUETA MAR 8217 BADSTUBER BMON 4218 BAZA LIL 5219 BEREZUTSKIY A. CSK 5220 BEREZUTSKIY V. CSK 6221 BERIA LIL 4222 BISCAN DIN 2223 BOATENG BMON 9224 BOAVENTURA APO 1225 BONERA MIL 3226 BONNART LIL 6227 BORDACHEV BAT 2228 BOSINGWA CHE 6229 BRENO BMON 2230 BREZINSKIY VIK 1231 BRITOS NAP 5232 BRUNO ALVES ZEN 6233 BRUNO SILVA AJAX 3234 BYSTRON VIK 1235 CAMPAGNARO NAP 6236 CANNAVARO NAP 7237 CAPDEVILA BEN 7238 CARVALHO REA 10239 CASTRO BLEV 8240 CECH TRA 2241 CELUTSKA TRA 3242 CHEDJOU LIL 6243 CHIVU INT 5244 CHYGRYINSKIY SHA 10245 CISOVSKY VIK 2246 CISSOKHO LIO 10247 CLICHY MCITY 7

248 COENTRAO REA 12249 COLE A. CHE 11250 CONTENTO BMON 4251 CORDOBA INT 3252 COSTA R. VAL 7253 COSTIN OTE 2254 CRIS LIO 6255 CRISCITO ZEN 7256 CUFRE' DIN 1257 DANI ALVES BAR 13258 DAVID LUIZ CHE 9259 DEALBERT VAL 2260 DEBUCHY LIL 5261 DIAWARA MAR 9262 DJOUROU ARS 3263 DRAGOVIC BAS 4264 DURWAEL GEN 1265 EMERSON BEN 6266 EVANS MUTD 4267 EVRA MUTD 11268 FABIO MUTD 3269 FANNI MAR 6270 FELIPE SANTANA BOR 6271 FERDINAND MUTD 12272 FERNANDEZ NAP 6273 FIDELEFF NAP 6274 FILIPENKO BAT 3275 FONTAS BAR 1276 FRIEDRICH BLEV 5277 FUCILE POR 8278 GARAY BEN 9279 GASSAMA LIO 5280 GLOWACKI TRA 3281 GONZALO VIL 4282 GRAVA NAP 3283 HOLEBAS OLY 3284 HUBOTAN ZEN 3285 HUBSCHMAN SHA 7286 HUMMELS BOR 12287 IBANEZ DIN 2288 IGNASEVICH CSK 6289 ISCHENKO SHA 4290 IVANOVIC CHE 10291 JONATHAS INT 4292 JONELEIT GEN 2293 JONES MUTD 4294 KACAR TRA 4295 KADLEC BLEV 6296 KOLAROV MCITY 8297 KOLODZIEJCZAK LIO 3298 KOMPANY MCITY 10299 KONE' B. LIO 9300 KONTIS APO 1301 KOSCIELNY ARS 4302 KOVAC BAS 3303 KUCHER SHA 5304 LAHM BMON 12305 LESCOTT MCITY 9306 LIMBERSKY VIK 2307 LOMBAERTS ZEN 5308 LOVREN LIO 8309 LOWE BOR 4310 LUCIO INT 9311 LUISAO BEN 11312 LUKOVIC ZEN 4313 MAICON INT 13314 MAICON P. POR 5315 MANIATIS OLY 3316 MARCELO REA 11317 MARCHENA VIL 4318 MATHIEU VAL 5319 MAXI PEREIRA BEN 8320 MAXWELL BAR 4321 MELLBERG OLY 5322 MERTESACKER ARS 11323 MEXES MIL 8324 MIGUEL VAL 3325 MODESTO OLY 2326 MOREL MAR 7327 MUSACCHIO VIL 5328 NABABKIN CSK 4329 NADSON GEN 2330 NAGATOMO INT 6331 NESTA MIL 11332 NGONCA GEN 1333 N'KOLOU MAR 6334 OCZIPKA BLEV 1335 ODIAH CSK 4406 ONUOHA MCITY 1336 OOJIER AJAX 2337 ORIOL VIL 6338 OTAMENDI POR 6339 OWOMOYELA BOR 2340 PAPADOPOULOS OLY 4341 PARK BAS 3342 PAULO FERREIRA CHE 2343 PAULO JORGE APO 2344 PEIXOTO BEN 5345 PEPE REA 9346 PERENDIJA OTE 1347 PIQUE' BAR 12348 PISZCKEK BOR 7349 POURSAITIDES APO 1350 PUDIL GEN 3351 PUYOL BAR 10352 RAFINHA BMON 8

353 RAJTORAL VIK 1354 RAKITSKIY SHA 7355 RAMI VAL 8356 RANOCCHIA INT 10357 RAPA OTE 3358 RAT SHA 6359 REINARTZ BLEV 7360 REVEILLERE LIO 7361 RICHARDS MCITY 7362 RODRIGUEZ MAR 2363 ROLANDO POR 8364 RUDIK BAT 1365 RUIZ VAL 6366 SABO MAR 3367 SAGNA ARS 8368 SALTOR VAL 6369 SAMUEL INT 11370 SAPUNARU POR 9371 SARGHI OTE 1372 SAVIC MCITY 2373 SCHENNIKOV CSK 5374 SCHMELZER BOR 8375 SCHWAAB BLEV 4376 SERGIO RAMOS REA 13377 SEVCHUK SHA 2378 SILVA T. MIL 12379 SIMIC BAT 3380 SMALLING MUTD 6381 SOLOMOU APO 1382 SOUARE LIL 2383 SQUILLACI ARS 5384 SRNA SHA 12385 STEINHOFER BAS 4386 SUBOTIC BOR 9387 TAIWO MIL 9388 TERRY CHE 12389 TONEL DIN 3390 TOPRAK BLEV 6391 TOROSIDIS OLY 5392 TRAORE MAR 4393 VAN BUYTEN BMON 9394 VAN DER WIEL AJAX 8395 VERMAELEN ARS 12396 VERTONGHEN AJAX 6397 VIDA DIN 2398 VIDIC MUTD 13399 VRSALJIKO DIN 1400 YEPES MIL 5401 YUMLU TRA 2402 YUREVICH BAT 2403 ZABALETA MCITY 5404 ZAMBROTTA MIL 5405 ZAPATA VIL 5

PORTIERICod. Nome Squadra Costo101 ABBIATI MIL 11102 ADAN REA 1103 ADLER BLEV 9104 AKINFEEV CSK 10105 ALMUNIA ARS 2106 AMELIA MIL 2107 ARTUR BEN 8108 BUTT BMON 3109 CASILLAS REA 16110 CASTELLAZZI INT 2111 CECH M. VIK 2112 CECH P. CHE 14113 CESAR VIL 1114 CHIOTIS APO 2115 CILLESSEN AJAX 4116 COSTANZO OLY 4117 DE GEA MUTD 12118 DE SANCTIS NAP 9119 DIEGO ALVES VAL 3120 DIEGO LOPEZ VIL 8121 ENYEAMA LIL 1149 *GABULOV CSK 4122 GRAHOVAC OTE 2123 GUAITA VAL 9124 GUTOR BAT 4125 HART MCITY 10126 HELTON POR 12127 HILARIO CHE 2128 JULIO CESAR INT 14129 KELAVA DIN 2130 KOTELES GEN 2131 KUSCZAK MUTD 1132 LANDREAU LIL 10148 *LENO BLEV 3133 LLORIS LIO 12134 MALAFEEV ZEN 8135 MANDANDA MAR 10136 NEUER BMON 14137 PANTILIMON MCITY 1138 PINTO BAR 1139 PYATOV SHA 11140 ROSATI NAP 1141 SOMMER BAS 6142 SZCZESNY ARS 12143 VERCOUTRE LIO 1144 VERMEER AJAX 5145 VICTOR VALDES BAR 15146 WEIDENFELLER BOR 11147 ZENGIN TRA 5

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PADOVA0

di RO.PE.

GIUDIZIO 77

PRIMO TEMPO 1-0

MARCATORE Trevisan al 17’ p.t.

PADOVA (4-3-3) Pelizzoli; Legati, Schia-vi, Trevisan, Renzetti; Cuffa (dal 29’ s.t.Osuji), Milanetto, Marcolini; Drame (dal34’ s.t. Cutolo), Ruopolo, Cacia (dal 19’s.t. Lazarevic). PANCHINA Perin, G. Dona-ti, Portin, Italiano. ALLENATORE Dal Can-to.

BARI (4-1-4-1) Lamanna; Crescenzi, Bor-ghese, Dos Santos, Garofalo; M. Donati;De Paula, Kopunek (dal 1’ s.t. Forestieri),De Falco, Bogliacino (dal 34’ s.t. Defendi);Marotta (dal 20’ s.t. Caputo). PANCHINAKoprivec, Polenta, Ceppitelli, Gonzalez.ALLENATORE Torrente.

ARBITRO Massa di Imperia.

ESPULSI nessuno.

AMMONITI Renzetti (P), M. Donati (B), Ga-rofalo (B), Drame (P), De Falco (B), Cre-scenzi (B) e Dos Santos (B) per giocoscorretto; Ruopolo (P) per comporta-mento non regolamentare.

NOTE paganti 5.666, incasso di51.247,90 euro; abbonati 4.487, quotanon comunicata. Tiri in porta 1-2. Tiri fuo-ri 9-5. In fuorigioco 1-0. Angoli 6-3. Recu-peri: p.t. 1’, s.t. 4’.

PADOVA 6,5PELIZZOLI 6,5 Una parata sola in90 minuti, ma è decisiva su DeFalco.

LEGATI 6 Fa buona guardia suBogliacino, qualche incursionenella metà campo avversaria.

SCHIAVI 6 Controlla Marottasenza andare in affanno.

TREVISAN 6,5 L’ultima volta cheaveva segnato, in aprile, avevapolemizzato coi tifosi, questa voltasi gode la festa.

RENZETTI 6,5 Quando galoppasulla fascia è semplicementedevastante, nessuno del Bari è ingrado di frenarlo.

CUFFA 6 Il suo dirimpettaio è DeFalco, non perde il duello (Osujis.v.).

MILANETTO 6,5 Il corner per il goldi Trevisan è una pennellatad’autore.

h 6,5 IL MIGLIOREMARCOLINI 6,5

Fa sempre la cosa più utile e piùintelligente.

DRAME 6,5 A volte troppoinnamorato del pallone, ma ha inumeri e va vicino al gol (Cutolos.v.).

RUOPOLO 6,5 Attaccanteutilissimo per questo sistema digioco, si rende utile anche quandonon segna.

CACIA 5,5 Non è un attaccanteesterno e si vede. In quel ruolo èpoco pericoloso. E fisicamentenon è ancora a posto.

LAZAREVIC 6,5 Entra a metàsecondo tempo e fa ammattireCrescenzi.

DAL CANTO 6,5 Squadra nonancora perfetta, ma compatta econcreta e soprattutto moltoefficace sui calci piazzati.

BARI 6LAMANNA 6 Prende il gol senzacolpe, poi in pratica fa lospettatore.

CRESCENZI 5 Esordio amaro.Trevisan lo supera nello staccodell’1 0. Sempre in affanno.

h 6,5 IL MIGLIOREBORGHESE 6,5

I centimetri lo aiutano acontrastare Ruopolo, semprepulito ed efficace in ogniintervento.

DOS SANTOS 6 Anche lui noncommette gravi sciocchezze.

GAROFALO 6 Tiene nel radarDrame, quando può si sgancia.

M. DONATI 6 Alza il muro davantialla difesa ed è bravo anche negliinserimenti.

DE PAULA 5,5 Troppopasticcione, si incarta con ilpallone tra i piedi. L’ex è statofischiato.

KOPUNEK 5 Contro Marcolini èuna battaglia persa. Non offrenulla di interessante.

FORESTIERI 5,5 Entra a inizioripresa, ma non graffia.

DE FALCO 6 Due palle perse, èl’unico che scalda i guantoni diPelizzoli.

BOGLIACINO 5,5 Non dà la qualitàche servirebbe alla squadra.(Defendi s.v.).

MAROTTA 5,5 Troppo isolato làavanti, non gli arrivano moltipalloni.

CAPUTO 5,5 Entra nel finale digara, ma anche lui non riesce adaumentare il peso offensivo alBari.

TORRENTE 5,5 Avrebbe dovutoosare di più, quel primo tempo èuna macchia.

BARI

Dal Canto gode: quinto gol su calcio da fermoterza vittoria di fila e primo posto blindato

MASSA 6,5 Ammonisce molto e cosìriesce a gestire bene la partita. Chiocchi 6 - Vivenzi 6

DAL NOSTRO INVIATOROBERTO PELUCCHIPADOVA

Quinto gol su calcio dafermo in quattro partite. Co-mincia a essere il marchio difabbrica di questo Padova nonancora bellissimo, ma pratico.Soprattutto sicuro, comunquevadano le partite di oggi, di re-stare in vetta. Il Bari esce scon-fitto per colpa dell’errore di unsingolo (Crescenzi contro Tre-visan), ma anche per l’atteg-

giamento troppo cauto del pri-mo tempo. Una grande squa-dra non dovrebbe mai andareal rimorchio.

Guizzo Dal Canto ha voluto pro-vare Cacia insieme con Ruopo-lo, senza però modificare il4-3-3 d’ordinanza. L’ex centra-vanti del Piacenza si è piazza-to a sinistra, dove ha dimostra-to di non essere a suo agio. Do-vrebbe stare al centro dell’at-tacco, quello è il suo posto, main questo momento Ruopolo è

troppo utile. Fa a sportellate,fa salire la squadra, va al tiro.Nel primo tempo, non spetta-colare e con pochi tiri nellospecchio, il Padova ha costret-to il Bari a stare rintanato, an-che se la scelta di Torrente dipiazzare Donati quasi appicci-cato alla difesa e gli esterni DePaula e Bogliacino molto piùvicini ai centrocampisti che aMarotta ha aumentato l’auda-cia dei padroni di casa.

La svolta Il gol-vittoria è statouna invenzione di Milanetto:da calcio d’angolo ha teleco-mandato la palla sulla testa diTrevisan, che ha nettamentebattuto sullo stacco Crescenzi.Il Bari ha faticato ad uscire dal-la propria metà campo, non hatrovato sbocchi, e Marotta è ri-masto ostaggio di Schiavi eTrevisan. Tiri in porta zero,giusto un paio di conclusionifuori mira. Troppo poco. Il Pa-dova non ha voluto strafare,ha attaccato sempre con intel-ligenza, sfruttando le scorri-bande di Renzetti e l’estro diDrame, sapendo di poter con-tare sull’esperienza e le quali-tà di Milanetto e Marcolini, do-minatori del centrocampo.

La risposta A inizio ripresa Tor-rente è corso ai ripari. Fuori ildeludente Kopunek, dentroForestieri. Non è stato tanto ilcambio a dare al Bari maggiorcoraggio, ma forse la consape-volezza di non aver dato il me-glio nel primo tempo. Il piglioè stato diverso, anche se i peri-coli sono sembrati occasiona-li. Pelizzoli ha dovuto compie-re il primo intervento al 19’per deviare oltre la traversauna conclusione da lontano diDe Falco. Il Padova è stato unpizzico, ma proprio un pizzi-co, più pericoloso con Drame,Milanetto e Marcolini.


SERIE BWIN L’ANTICIPO DELLA 4a GIORNATA

1

Sinfonia PadovaDecide TrevisanIl Bari si arrende

le Pagelle

Trevor Trevisan, 27 anni, festeggiato da Legati dopo il gol LIVERANI

TERNA ARBITRALE


ALBINOLEFFE Nell’allenamento di ieriFortunato è ritornato al 4-2-3-1. Coccosembra farsi preferire a Torri al centrodell’attacco. Squalificati Bergamelli.MODENA Oltre a Petre e Di Gennaro, un’al-tra assenza importante per Bergodi: Gre-co out per una distorsione alla caviglia.Attacco a tre con Fabinho e Gilioli. Ieri se-ra il pullman del Modena è rimasto coinvol-to in un incidente stradale a Bergamo masenza conseguenze. Squalificati Turati.

GROSSETO Ugolotti costretto a cambia-re i centrali di difesa per le non perfettecondizioni di Olivi. Confermato così For-miconi, mentre Petras si sposta al cen-tro. Fiducia al tridente che ha garantitofinora cinque gol. Squalificati nessuno.VERONA Non c’è Mareco, nonostante ilnulla osta sia arrivato. Non convocati Pi-chlmann e Mancini. In attacco probabilela linea a tre con Berrettoni e Gomez aifianchi di Ferrari. Squalificati nessuno.

GUBBIO Bartolucci e Briganti non recupe-rano, Gerbo è indisponibile, Pecchia peròpuò contare su Mario Rui (pronto all’esor-dio) e sugli altri nuovi Lunardini e Paones-sa. Probabile in partenza il modulo 4-3-3.Squalificati Farina e Maccarrone.REGGINA Bonazzoli, che in settimana si èallenato poco, alla fine ci sarà. Colombo,D’Alessandro o Adejo esterno destro,mentre a centrocampo ballottaggio traCastiglia e Rizzo. Squalificati nessuno.

JUVE STABIA Savio nemmeno ieri ha da-to notizie: forse è in Germania. Ancora as-sente Molinari per infortunio, rientranoDanilevicius e Colombi. Destinati alla pan-china Cesar e Sau. Squalificati nessuno.BRESCIA Venti convocati per Scienza: re-cuperato al centro della difesa Zoboli. In-disponibili Berardi e Leali: fra i pali tornaArcari. In panchina Maccan, alla primachiamata stagionale. Restano a casa Cor-dova e Martinez. Squalificati nessuno.

L’ALTRO ATTACCANTEHA TRASCORSI IN OLANDAE HA GIA’ SEGNATO 2 VOLTE

ALBINOLEFFEMODENA

GROSSETOVERONA

GUBBIOREGGINA

JUVE STABIABRESCIA

NOCERINAASCOLI

PESCARACROTONE

SASSUOLOCITTADELLA

VARESELIVORNO (ore 18)

IL TREQUARTISTAHA SUPERATO UN BRUTTO K.O.E BRILLA PER I SUOI ASSIST

LA PRIMA PUNTANEL CAMPIONATO SCORSO8 GOL DA GENNAIO AD ASCOLI

VARESE Sono cinque gli assenti: manca-no Grillo, Neto Pereira, De Luca, Martinet-ti e Momenté, Per questo Carbone deverivoluzionare la squadra: Camisa giocaterzino sinistro, mentre in attacco tornatitolare Cellini. Squalificati nessuno.LIVORNO Niente da fare per Perticone eMiglionico, non convocati per problemi fi-sici. Novellino sta valutando se cambiarel’assetto tattico mettendo Genevier da-vanti alla difesa. Squalificati nessuno.

NOCERINA Auteri ha convocato 22 ele-menti ed è intenzionato ad operare qual-che modifica rispetto a Livorno. Marsili alposto dell’infortunato Bruno e forse Cata-nia per Negro. Squalificati nessuno.ASCOLI Castori recupera Andelkovic eCiofani, che eventualmente gioca con unamaschera protettiva, però deve rinuncia-re a Sbaffo e Ilari (infortunati) e Parfait (innazionale). In difesa ballottaggio Andelko-vic-Peccarisi. Squalificati nessuno.

PESCARA Prima in campionato per l’az-zurrino Pinsoglio tra i pali. A centrocampoTogni favorito per il posto da metodista,Kone e Cascione per quelli da mezzala.Soddimo non ce la fa. Tridente conferma-to. Squalificati Anania e Verratti.CROTONE Decisi sette undicesimi con irientri di Bindi e Florenzi e le conferme diLoviso, Djuric e De Giorgio. Dubbi a centro-campo (Eramo o Galardo) e attacco (Cia-no o Caccavallo). Squalificati nessuno.

SASSUOLO Un brutto infortunio a Troia-no (trauma contusivo-distorsivo al ginoc-chio, si prospetta una lunga assenza)guasta la vigilia. Non ancora al top Bian-chi, è prevedibile che Pea opti per retro-cedere Laribi in mediana e avanzare La-verone in attacco. Squalificati nessuno.CITTADELLA Non convocati Gorini, DiNardo e Carra. In mezzo al campo, al po-sto di Schiavon, è favorito Magallanes ri-spetto a Baselli. Squalificati Schiavon.

ARBITRO Mariani di ApriliaGUARDALINEE Cini-BolanoPREZZI da 15 a 80 euroTV Sky Calcio 11 e Premium calcio

ARBITRO Irrati di PistoiaGUARDALINEE Bernardoni-AvellanoPREZZI da 14 a 80 euroTV Sky Calcio 9 e Premium calcio

ARBITRO Velotto di GrossetoGUARDALINEE Argiento-FioritoPREZZI da 8 a 35 euroTV Sky Calcio 6 HD e Premium calcio

ARBITRO Tommasi di Bassano del GrappaGUARDALINEE Italiani-PegorinPREZZI da 14 a 100 euroTV Sky Calcio 7 HD e Premium Calcio 1

ARBITRO Merchiori di FerraraGUARDALINEE Conca-Del GiovanePREZZI da 13 a 50 euroTV Sky Calcio 10 e Premium calcio

ARBITRO Ciampi di RomaGUARDALINEE Iori-CrispoPREZZI da 8 a 30 euroTV Sky Calcio 8 HD e Premium Calcio 2

ARBITRO Giacomelli di TriesteGUARDALINEE Bagnoli-TegoniPREZZI da 10 a 60 euroTV Sky Calcio 12 e Premium

ARBITRO Candussio di Cervignano del FriuliGUARDALINEE Vicinanza-BianchiPREZZI da 10 a 45 euroTV Sky Calcio 5 HD e Premium Calcio 3

4a giornata (ore 15) VERONA: E’ ARRIVATO IL NULLA OSTA, MA MARECO RIMANE ANCORA FUORI LA CRISI

Jonathas Cristian DeJesus Mauricio, attaccantebrasiliano nato a Betim il 6marzo 1989, è cresciuto nel

Cruzeiro ed è andato inOlanda all'Az

Alkmaar.Acquistatodal Bresciaa gennaio,ha debuttatoin A con laJuve il 20

marzo. Inquestastagioneha giàsegnato2 reti.

jonathas

MODENA(4-3-3)

1 CAGLIONI22 MILANI

6 DIAGOURAGA50 PERNA17 RULLO

7 DALLA BONA21 GIAMPÀ

8 DE VITIS11 FABINHO

9 BERNACCI70 GILIOLIAll. BERGODI

PANCHINA99 Guardalben, 26Carini, 3 Bassoli,23 Ricchi, 41Spezzani, 14Ciaramitaro, 20Carraro

VERONA(4-3-3)1 RAFAEL13 ABBATE22 MAIETTA5 CECCARELLI25 SCAGLIA8 RUSSO4 ESPOSITO10 HALLFREDSSON21 GOMEZ9 FERRARI27 BERRETTONIAll. MANDORLINI

PANCHINA12 Nicolas,33 Pugliese, 57Natalino, 19 Jorginho,77 Tachtsidis, 14D’Alessandro, 32Bjelanovic.

REGGINA(3-4-1-2)12 KOVACSIK13 COSENZA3 EMERSON15 A. MARINO32 COLOMBO55 DE ROSE31 CASTIGLIA29 RIZZATO70 MISSIROLI61 BONAZZOLI87 CAMPAGNACCIAll. BREDA

PANCHINA26 P. Marino, 2Adejo, 72D’Alessandro, 4 N.Viola, 18 Rizzo, 10A. Viola,9 Ceravolo

BRESCIA(4-3-1-2)

1 ARCARI15 ZAMBELLI

2 ZOBOLI21 DE MAIO23 DALLAMANO

8 VASS5 BUDEL7 EL KADDOURI

29 JUAN ANTONIO80 JONATHAS11 FECZESINAll. SCIENZA

PANCHINA40 Caroppo,3 Daprelà, 6 Magli,14 Salamon,20 Paghera,17 Scaglia,30 Maccan

ASCOLI(4-3-3)30 GUARNA23 GAZZOLA66 ANDELKOVIC6 FAISCA77 TAMBURINI8 DI DONATO4 PEDERZOLI2 VITIELLO11 PAPA WAIGO99 SONCIN22 BONIPERTIAll.CASTORI

PANCHINA37 Maurantonio, 3Ciofani, 19Giovannini, 26Peccarisi, 17Marchionni, 7Beretta, 9 Romeo.

CROTONE(4-3-3)

1 BELEC23 CORREIA19 VINETOT56 TEDESCHI

3 MIGLIORE24 FLORENZI21 LOVISO27 ERAMO10 DE GIORGIO22 DJURIC90 CIANOAll. MENICHINI

PANCHINA61 Bindi, 33 Terigi,37 Mazzotta,4 Galardo,7 Caetano,9 Caccavallo,85 Gabionetta

CITTADELLA(4-4-2)71 CORDAZ2 VITOFRANCESCO29 GASPARETTO5 PELLIZZER56 DE VITO10 BELLAZZINI8 BRANZANI22 MAGALLANES27 JOB9 DI CARMINE11 MAAHAll. FOSCARINI

PANCHINA1 Pierobon, 24Marchesan, 3Scardina, 7 DiRoberto, 19 Baselli,20 Martignago, 31Busellato

LIVORNO(4-4-2)33 BARDI77 SALVIATO13 KNEZEVIC23 LAMBRUGHI3 PIERI20 GENEVIER43 BIGAZZI91 REMEDI21 LUCI8 DIONISI9 PAULINHOAll. NOVELLINO

PANCHINA19 Mazzoni,4 Bernardini,6 Barone, 7Belingheri,88 Piccolo, 26Siligardi, 70 Rampi.

PROSSIMO TURNOVenerdì 16, ore 20.45 VERONA-PADOVASabato 17, ore 15 ASCOLI-SASSUOLO, BARI-NOCERINA,CITTADELLA-VICENZA, CROTONE-EMPOLI, LIVOR-NO-JUVE STABIA, MODENA-GUBBIO, REGGINA-PESCA-RA, SAMPDORIA-GROSSETO, VARESE-ALBINOLEFFE.Lunedì 19, ore 20.45 TORINO-BRESCIA

I POSTICIPI

Juan Ignacio Antonio,trequartista nato a Trelew il5 gennaio 1988, è cresciutoin Argentina nel River Plate.Il Brescia lo ha preso unanno fa, reduce da uninfortunio a tibia e perone.

In prestitoall'Ascoli dagennaio (5presenze, ungol), èesplosoconScienza

facendo ungol e tanti

assist perle punte.

juan antonio

Robert Feczesin,attaccante nato a Budapestil 22 febbraio 1986, èarrivato a Brescia nel 2007,dopo due stagioni è tornato

in Ungheria alDebrecen. Lastagionescorsa da

gennaio èstato adAscoli (8gol in 19gare) einquestotorneoha già2 gol.

feczesin

– 20112010

L’ungherese Feczesin, il brasiliano Jonathas, l’argentino Juan Antonio: gol, qualità e fantasia

ALBINOLEFFE(4-3-2-1)

1 TOMASIG25 DAFFARA64 D’AIELLO79 REGONESI77 PICCINNI

6 PREVITALI58 HETEMAJ21 LANER29 GIRASOLE11 FOGLIO

9 COCCOAll. FORTUNATO

PANCHINA27 Offredi, 13Malomo 14Salvi, 18 Cristiano,23 Pacilli,10 Cisse,32 Torri

GROSSETO(4-3-3)29 NARCISO19 FORMICONI27 PETRAS88 PADELLA3 BIANCO6 CRIMI11 ZANETTI10 CONSONNI21 ALFAGEME32 SFORZINI22 CARIDIAll. UGOLOTTI

PANCHINA50 Lanni,33 Olivi, 80Giallombardo,9 Asante,17 Moretti, 52 Lupoli,25 Gerardi.

GUBBIO(4-3-3)32 DONNARUMMA39 ALMICI33 CARACCIOLO13 BENEDETTI3 MARIO RUI8 SANDREANI4 BOISFER10 RAGGIO GARIBALDI20 BAZZOFFIA9 CIOFANI19 MENDICINOAll. PECCHIA

PANCHINA1 Farabbi, 15Montefusco, 64Buchel, 14 Lunardini,7 Giannetti, 30Ragatzu,11Paonessa.

JUVE STABIA(3-4-3)18 COLOMBI56 MAURY91 DE BODE

6 SCOGNAMIGLIO29 DICUONZO

4 CAZZOLA34 MEZAVILLA13 BIRAGHI

7 ERPEN27 DANILEVICIUS

9 MBAKOGUAll. BRAGLIA

PANCHINA90 Seculin,34 Cesar,3 Zito,23 Scozzarella,21 Danucci,11 Raimondi, 25 Sau

NOCERINA(3-4-3)1 GORI5 POMANTE4 DE FRANCO3 DI MAIO20 SCALISE6 DE LIGUORI87 MARSILI11 BOLZAN22 CATANIA9 CASTALDO70 FARIASAll. AUTERI

PANCHINA89 Russo, 2 Nigro,17 Filosa,21 Del Prete,15 Sacilotto,10 Negro,23 Plasmati

PESCARA(4-3-3)

1 PINSOGLIO2 ZANON6 ROMAGNOLI5 CAPUANO3 PETTERINI

23 KONE8 TOGNI4 CASCIONE9 SANSOVINI

17 IMMOBILE11 INSIGNEAll. ZEMAN

PANCHINA57 Cattenari,13 Brosco,15 Bocchetti,18 Nicco, 20 Gessa,21 Giacomelli,19 Maniero..

SASSUOLO(4-3-3)17 POMINI24 MARZORATTI6 PICCIONI22 TERRANOVA3 LONGHI4 MAGNANELLI14 COFIE21 LARIBI33 LAVERONE11 BOAKYE12 SANSONEAll. PEA

PANCHINA1 Bassi, 19 Rea,27 Consolini,16 Valeri,28 Bianchi,7 Masucci,77 Marchi

VARESE(4-2-3-1)1 MOREAU2 PUCINO25 TROEST5 FIGLIOMENI32 CAMISA8 CORTI29 DAMONTE23 NADAREVIC24 ZECCHIN27 KURTIC21 CELLINIAll. CARBONE

PANCHINA30 Bressan,86 Cacciatore,88 Terlizzi,4 Scialpi, 14 Filipe,17 Cazzola,7 Carrozza.

Questa settimana sonodue i posticipi di lunedì: ecco ilprogramma (ore 20.45).

Empoli-SampdoriaL’Empoli pensa a Tavano eMchedlidze (favorito suDumitru) in attacco, Moro eCoppola in mezzo. Nella Samptorna Romero, confermata ladifesa: a centrocampo davalutare Palombo (dolore allacaviglia destra) e Castellini(colpo sul naso fratturato),possibile il debutto di Foggia.Arbitra Giancola di Vasto.

Vicenza-Torino IlVicenza ha raggiunto quota4.245 abbonamenti, malgradola partenza poco felice.Ebagua e Bianchi tornano ingruppo nel Toro, Pagano eSurraco sono in recupero: 7 0nel test contro la Primavera.Arbitra Gallione di Alessandria.

SERIE BWIN LA GRANDE RIVELAZIONE

Brescia è un trio intercontinentaleGIAN PAOLO LAFFRANCHIBRESCIA

Ci sono un brasiliano, unungherese, un argentino. Nonè una barzelletta, ma il tridentedi un Brescia che piace, va velo-ce e oggi si esibisce nell’ineditatrasferta di Castellammare diStabia. Jonathas, Feczesin eJuan Antonio hanno il meritodi tutte le reti dalla squadra diScienza, che ha una convinzio-ne: «Noi siamo condannati a co-mandare il gioco».

Il brasiliano Il simbolo del nuo-vo corso è il sorriso di Jonathas,gigante portato in Italia da Ra-iola. A gennaio era un oggettomisterioso, accolto con diffi-denza da un ambiente che vede-va la retrocessione dietro l'an-golo. «In estate non è stato faci-le trattenerlo», assicura il presi-dente Corioni. Jonathas ha pie-di educati e fisico potente. In-dossa il numero 80 in memoria

della mamma morta a ottant'an-ni che l'aveva adottato, trovan-dolo davanti a una chiesa. I tifo-si lo amano. Qualcuno l'ha so-prannominato Aristoteles: co-me il centravanti della Longo-barda di Lino Banfi. Rispetto alpersonaggio del film-cult L'alle-natore nel pallone, Jonathas harisolto in fretta il problema del-la saudade: «Ballo la samba.Ho un gruppo in Brasile: cantia-mo, ci divertiamo come matti.Sto insegnando i passi ai com-pagni, ma è difficile. Diciamoche ci riescono meglio i movi-menti sul campo...».

L’ungherese Jonathas svaria sututto il fronte, l'altro gigante Fe-czesin si prende l'area. L'unghe-rese parla poco e segna tanto:sembra tornato sui livelli del2007, quando faceva gol a Buf-fon con la sua nazionale (3-1 inamichevole a Budapest). Al suoarrivo a Brescia aveva stregatoCosmi, prima di essere sacrifica-to sull'altare dell'acquisto di

Bazzani. Per rinascere Feczesinha dovuto allontanarsi: «Hoscoperto ad Ascoli di essere all'altezza del calcio italiano: gol eassist, è stata un’esperienzamolto importante per me».

L’argentino Ad Ascoli insieme aFeczesin c'era Juan Antonio, acaccia dell'occasione giusta pertogliersi di dosso l'etichetta diex grande promessa. Gemellodi Aguero nell'Under 17 argen-tina, era sparito dai radar perqualche guaio fisico e pregiudi-zi duri a morire: pochi scom-mettevano su un ragazzo cre-sciuto in una famiglia agiata,mamma notaio e papà avvoca-to. Dopo l'apprendistato ascola-no, Antonio detta legge a Bre-scia: parte tra le linee, salta l'uo-mo, prova il tiro o cerca l'assist.«Preferisco far segnare – assicu-ra — a maggior ragione in unasquadra come questa. Voglia-mo continuare così, anche sesappiamo che sarà dura».


CLASSIFICASQUADRE PT PARTITE RETI

G V N P F SPADOVA 10 4 3 1 0 8 3BRESCIA 7 3 2 1 0 5 2TORINO 7 3 2 1 0 5 2SASSUOLO 6 3 2 0 1 4 2PESCARA 6 3 2 0 1 7 6VERONA 6 3 2 0 1 4 3SAMPDORIA 5 3 1 2 0 8 2GROSSETO 5 3 1 2 0 5 3REGGINA 4 3 1 1 1 5 3ALBINOLEFFE 4 3 1 1 1 6 6NOCERINA 4 3 1 1 1 4 4LIVORNO 4 3 1 1 1 2 3CITTADELLA 4 3 1 1 1 4 6BARI 4 4 1 1 2 3 4EMPOLI 3 3 1 0 2 5 6MODENA 3 3 1 0 2 4 7VARESE 2 3 0 2 1 0 2CROTONE (-1) 1 3 0 2 1 1 2VICENZA 1 3 0 1 2 1 4JUVE STABIA (-1) 0 3 0 1 2 2 4GUBBIO 0 3 0 0 3 2 11ASCOLI (-7) -3 3 1 1 1 5 5

U PROMOSSE U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSE

La Samp lunedìdi scena a EmpoliIl Toro a Vicenza

Il Varesesenza golsi aggrappaal suo fortino

Benny Carbone, 40 anni LAPRESSE

FILIPPO BRUSAVARESE

Per spezzare il digiunodi gol e vittorie, che compren-de anche l’eliminazione dallaCoppa Italia con l’Avellino, ilVarese ritrova il fortino delFranco Ossola per due gare in-terne di fila: oggi con il Livor-no, sabato prossimo con l’Albi-noLeffe. Il fattore campo è sta-to determinante per la squa-dra nelle ultime tre stagioni:dall’ultimo posto della Secon-da divisione fino alla semifina-le dei playoff per la serie A sen-za mai perdere. Nel bunker diMasnago, inviolato dal 7 set-tembre 2008 (k.o. con l’Ol-bia), il Varese ha messo in fila55 risultati utili consecutivi incampionato (16 in Seconda,17 in Prima e 22 in B), vincen-do 38 partite e pareggiandone17 per un bottino di 131 punti(media di 2,38 a partita).

Partenza no Cifre record a cuisi oppongono i numeri nonesaltanti di questa stagione: ilVarese non vince da 104 gior-ni (ultimo successo il 29 mag-gio con il Piacenza) ed è l’uni-ca squadra di B ancora a seccodi gol. Per trovare un avvio piùsterile dei biancorossi occorrerisalire al 1998-99 in C1, quan-do le prime reti sono arrivatesolo alla 6ª giornata. Il tecnicoCarbone non è più disposto adaspettare e per battere il Livor-no si affida a Cellini che fino adieci giorni fa era sul piede dipartenza e sulle cui spalle oragrava una forte responsabili-tà: far segnare il Varese.



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Benevento e Cremonese«La salita non fa paura»Partite da -6 per colpa di Paoloni, rincorrono lo stesso la BSimonelli ha iniziato la rimonta, Brevi trova nuovi ostacoli

ALTRE PENALIZZAZIONIATTESE PER ISCRIZIONIE PRIMI STIPENDI

6Le squadre penalizzate inPrima per il calcioscommesse:sono Benevento e Cremonese(-6), Reggiana (-2), Piacenza,Taranto e Viareggio (-1)

ALEX FROSIO

Di Cremonese e Beneven-to si parla da due mesi abbon-danti. Perché su questo asse si èdisegnata la discesa all’infernodi Marco Paoloni, il portiere in-torno al quale è ruotata l’inchie-sta sul calcioscommesse. La giu-stizia sportiva ha finito per col-pire anche loro con 6 punti dipenalizzazione. Eppure le ambi-zioni sono inalterate, anche sevissute in modo diverso: la Cre-monese, rallentata dal rinviodel debutto contro la Carrare-se, applica la politica dei piccolipassi; il Benevento, che vincen-do all’esordio ha già dimezzatoil segno meno, cerca di ignora-re la penalizzazione.

Cremonese operaia A Cremona,sembra un’estate infinita. Lescommesse, l’inchiesta, la con-danna inaspettata. Ma, come sidiceva nel film Frankenstein Ju-nior, «potrebbe andare peggio,potrebbe piovere». E infatti.Settimana scorsa stop al matchcon la Carrarese per un acquaz-zone di dieci minuti. «Dopodue mesi che non pioveva», sot-tolinea amaramente il tecnicoOscar Brevi. Negli ultimi tempil’ex Como è stato più psicologoche allenatore: «Partire da -6senza aspettarselo, con unasquadra rifatta, è normale chepesi. Rispetto alle altre, abbia-mo meno tempo e meno possi-bilità di errore». E allora Brevi,nonostante da pronostico lasua Cremonese sia giustamen-te accreditata tra le migliori delgirone B, ha cambiato strate-gia: «Dobbiamo ragionare dasquadra che deve lottare pernon retrocedere: non mollaremai, lottare su ogni pallone, da-re l’anima. Siamo ultimi, a 5punti dall’ultimo posto utileper evitare la retrocessione di-retta, domenica sera potrem-

mo avere un ritardo anche mag-giore». Già, perché dopo il rin-vio di domenica scorsa, la Cre-monese gioca lunedì sera in po-sticipo, ad Andria: «Campo dif-ficile, contro una squadra chevuole lottare per il vertice —sottolinea Brevi — e sarà subitoun banco di prova per noi. Con-tro la Carrarese, in casa nostra,sarebbe stato più semplice. Oradobbiamo vivere sul breve ter-

mine, crearci mini-obiettivi, e ilprimo è avvicinarci ai playout.Poi magari, strada facendo, po-tremo alzare il tiro».

Benevento incurante A Beneven-to la situazione è opposta. Il suc-cesso alla prima giornata in ca-sa del Foggia ha permesso di di-mezzare il -6 di partenza.L’obiettivo è sempre lo stessodegli ultimi anni: la Serie B. «Fi-

nora abbiamo lavorato come sele condizioni esterne non esi-stessero, di qualunque tipo fos-sero, nessun particolare inter-vento dal punto di vista psicolo-gico», racconta Gianni Simonel-li, il tecnico del ritorno in Primanel 2008 e reduce dalla promo-zione in B sfumata a Sorrento,secondo e battuto ai playoff insemifinale dal Verona. A oc-chio, il Benevento non poteva

scegliere guida migliore. Laure-ato in Lettere Classiche, lo han-no chiamato Professore («Maio non mi sento un professore,anzi me pare na strunz...») e al-lenatore filosofo: «Ma non socosa significhi, mi piacerebbeessere una persona saggia mapurtroppo credo di non esser-lo», si schernisce il tecnico cam-pano. Tra una citazione filosofi-ca e una battuta in dialetto, pe-rò, Simonelli dà tranquillità al-l’ambiente, carico per il debut-to in casa contro il Lumezzane:«Ho ritrovato lo stesso entusia-smo e lo stesso spirito di quan-do me ne sono andato». E glistessi obiettivi. E infatti la squa-dra è progettata per vincere:«Sulla carta è così, poi un contosono le parole e un conto saràla storia. Domani potremmogià aver azzerato la penalizza-zione, ma non diamo per scon-tato di battere il Lumezzane. Sa-rebbe un errore».


SERIE DSECONDA DIVISIONE

GIRONE B DOMANI LA 2a GIORNATA (ore 15)

Entusiasmo TriesteTedesco al Trapani:si chiede la deroga

Oggi si giocano seianticipi per la 2ª giornata diserie D: ecco il programma egli arbitri (inizio alle ore 15).GIRONE D RavennaSantacroce (ore 13.30, direttaRaiSport 1): Mancini di Fermo.GIRONE E Castel RigoneVoluntas Spoleto (ore 15.30):Berani di Pisa; Group Città diCastello Pontevecchio:Diomaiuta di Albano Laziale.GIRONE F CivitanoveseAncona: Rapuano di Rimini.GIRONE G Selargius PortoTorres (ore 16) Capraro diCassino.GIRONE H Campania Ischia:Calogiuri di Lecce.

Oggi sei anticipiSu Raisport 1il nuovo Ravenna

Mercoledì 14 si gioca laterza giornata del girone B diSeconda divisione, primoturno infrasettimanale per ilgirone a 21 squadre chegiocherà in tutto 9 volte dimercoledì. Si gioca alle ore 15,ma la Lega Pro ha annunciatotre variazioni:Normanna Celano inizia alleore 16, Vigor Lamezia Milazzoalle ore 20.30, mentreChieti Fondi si gioca giovedì 14alle ore 16.30.Riguardo le partite didomenica 18, invece, c’è unavariazione nel girone A:Bellaria Casale verrà giocataa Cesena.

Mercoledì 14gioca il girone B:tre le variazioni

Oscar Brevi, 43 anni, è il nuovo tecnico della Cremonese PIERANUNZI

PRIMA DIVISIONE DUE GRANDI, LO STESSO PROBLEMA

GIRONE A DOMANI LA 2a GIORNATA (ore 15)

Il Carpi lancia l’exFoggia: Gigliotti k.o.Pisa, dubbio Perna

CARRARESE-LATINACARRARESE Assenti per squalificaPacciardi e Giovinco, per infortunioGaeta e Belcastro. Sottili ha undubbio: Piccini o Bregliano per ilruolo di laterale difensivo destro.LATINA Sanderra recupera dopo lasqualifica Tortolano e Merito.Tornano a disposizione ancheZampaglione e Giannusa. Niente dafare invece per MarinelloARBITRO Brasi di Seregno.

FERALPI SALO’-ALTO ADIGEFERALPI SALO’ Rastelli recupera tuttigli squalificati e torna al 3-4-3: inattacco Dell’Acqua o Defendi sono incorsa per un posto nel tridenteinsieme con Tarallo e Tarana.ALTO ADIGE Stroppa ritrovaIacoponi, Franchini e Albanese:dovrebbero partire tutti titolari.Confermato il 4-3-3 della primagiornata.ARBITRO Caso di Verona.

FROSINONE-SPEZIAFROSINONE Più no che sì Artistico: inattacco potrebbe esordire Ganci incoppia con Aurelio o Bonvissuto.Lavoro in gruppo per Carrus e Biasi(oggi si decide), out Bottone,SPEZIA Attacco influenzale perMurolo che non è partito comePapini, ancora alle prese con ilproblema alla caviglia. In difesacoppia Bianchi-Lucioni con Marchinisulla destra. Torna Evacuo.ARBITRO Roca di Foggia.

LANCIANO-TRIESTINALANCIANO In linea di massima c’è laconferma degli undici di domenica,anche se l’ampia rosa disponibilemette pressione a Gautieri.TRIESTINA Mentre imperversa lacorsa all’abbonamento tra i tifosi, lasquadra si è allenata a Prosecco estamane parte per Lanciano, contappa nel pomeriggio aMontesilvano, per la rifinitura.ARBITRO Pasqua di Tivoli.

PERGOCREMA-BASSANOPERGOCREMA Rientrano Campoli,Guerci, Gritti, Lolaico e Adeleke.Assenti l’infortunato Spagnoli e i nonancora tesserati Delgado e Fonjock.BASSANO Jaconi prova a recuperareBasso, alle prese con la fasciteplantare e conferma il 4-2-3-1 conLongobardi punta centrale. Possibilel’impiego di Drudi a centrocampo.ARBITRO Cifelli di Campobasso.

PIACENZA-TRAPANIPIACENZA Ancora rinviato l’esordio diPani e Bertoncini, che stannorecuperando. Nassi e Palermo nonsono a loro volta disponibili, in

quanto non hanno ancora firmato. Siresta in attesa dell’annuncio ufficialedei nuovi proprietari.TRAPANI Tornano Barraco eDomicolo dopo la squalifica. Esordioin vista per Barraco al posto di LoBue. E’ stato ingaggiato GiacomoTedesco, che ha rescisso il contrattocon la Reggina: è utilizzabile dagennaio, ma si chiederà una derogaper poterlo impiegare subitoessendo stato un fuorilista in B.ARBITRO Merlino di Udine.

PRATO-BARLETTAPRATO Pisanu è in lieve ritardo edovrebbe andare in panchina.Recupero per Lamma, Marongiu eCavagna, che si sono allenati a parteper i postumi di colpi ricevuti. AncheBasilico c’è. Esposito verso laconferma della squadra di Trapani.BARLETTA Indisponibile Zappacosta,l’unica novità potrebbe esserecostituita dall’inserimento di DiCecco a centrocampo per Hanine.ARBITRO Bruno di Torino.

SIRACUSA-PORTOGRUAROSIRACUSA Modulo 4-4-2 conMancosu in campo e un attaccantein panchina. Paolo e Davide Baioccosi sono allenati. In difesa dovrebbetornare titolare Capocchiano.PORTOGRUARO Fuori Cristante per ipostumi dello stiramento. Al centrodella difesa Fedi-Radi, a sinistra sigiocano una maglia Bognanni ePondaco. D’Amico potrebbe esordireal posto di Lunati.ARBITRO Castrignanò di Roma.

IL POSTICIPOAndria-Cremonese Chiude ilprogramma della giornata la sfida traAndria e Cremonese (diretta suRaisport, inizio ore 20.45) che saràarbitrata da Fabbri di Ravenna.

LA SITUAZIONECLASSIFICA Trapani, Barletta,Lanciano, Pergocrema e Triestina p.3; Latina, Siracusa, Andria e Spezia1; Carrarese*, Alto Adige, Prato,Bassano, Feralpi Salò, Frosinone ePortogruaro 0; Piacenza (-1) -1;Cremonese* (-6) -6. (* una gara inmeno).PROSSIMO TURNO Così domenica 18(ore 15): Alto Adige-Frosinone;Barletta-Andria; Cremonese-Bassano; Latina-Pergocrema;Portogruaro-Carrarese;Prato-Lanciano; Spezia-Piacenza;Trapani-Feralpi Salò;Triestina-Siracusa (ore 14.30).

La Lega Pro è iniziatacon le penalizzazioni per ilcalcioscommesse (e altresono attese), ma la veraondata di punti tolti deveancora arrivare. Il grossodelle penalizzazioni è attesoper le squadre che nonerano in regola al momentodell’iscrizione (poi hannorimediato facendo ricorso).Quindi ci sarà il controllosugli stipendi: il 15 ottobrescade il primo trimestre echi non ha pagato perdepunti (e i contributi Figc).

Gianni Simonelli, 58 anni, è tornato ad allenare il Benevento D’ADDONA

BENEVENTO-LUMEZZANEBENEVENTO Simonelli deverinunciare ad Altinier e Grauso(condizione fisica non al top),Wagner (leggera distorsione allacaviglia), Mondini (a corto dipreparazione) e D’Anna(squalificato). Sono disponibili inveceCarretta, Cia e Sy.LUMEZZANE Manca solo Bradaschia,ancora ai box dopo l’infortuniomuscolare rimediato domenica con ilTaranto. In attacco tocca alla coppiaInglese-Ferrari.ARBITRO Giallanza di Catania.

FOLIGNO-COMOFOLIGNO Coresi e Cavagna fanno gliesterni di centrocampo. Non ce la fainvece Merli Sala, costretto a starefermo per un guaio muscolare. Inattacco Guidone e Testa in vantaggiosu Brunori Sandri e Cardarelli.Domani è la giornata biancazzurra:biglietto unico a 10 euro.COMO Torna a disposizione Filippini,che sarà impiegato sulla sinistra neltrio alle spalle dell’unica puntaTavares. In difesa dovrebbespostarsi a destra Diniz, sullasinistra probabile impiego di Nieddu.Spostato l’orario d’inizio del recuperocontro la Pro Vercelli di mercoledì14: si gioca alle 20.30.ARBITRO Dei Giudici di Latina.

PISA-AVELLINOPISA Per Perna ultimo test domanimattina dopo la distorsionerimediata al debutto: Perez è prontoa sostituirlo. Problemi anche perBizzotto che potrebbe liberare unamaglia per Benedetti.AVELLINO Squalificato Ricci, mancaanche il portiere Pettinari fermo perun problema al ginocchio. Dubbisull’utilizzo di D’Angelo e Zigoni.ARBITRO De Benedictis di Bari.

PRO VERCELLI-FOGGIAPRO VERCELLI E’ emergenza per

Braghin: assenti per squalificaRosso, Fabiano ed Espinal. Out, perinfortunio, Gazo, Pigoni e Germano.FOGGIA Probabile novità in attaccocon l’esordio di Giovio. Se Gigliottinon recupera dalla distorsione allacaviglia, al suo posto gioca D'Orsi.ARBITRO De Faveri di San Donà.

REGGIANA-MONZAREGGIANA Fuori gli squalificati Mei eSperotto e gli infortunati Lanna, Fedi,Arati e Carlini. In dubbio anche ilportiere Silvestri.MONZA Tra i pali fiducia aMarcandalli. Bugno sostituisce losqualificato Campinoti. A Monzello sista allenando con la squadra di

Motta anche lo svincolato CristianZenoni, ma per il momento nonrientra nei piani della società.ARBITRO Maresca di Napoli.

SORRENTO-PAVIASORRENTO Ancora in dubbio ilrecupero di Scappini. Fermi persqualifica Romeo e Croce.Dovrebbero giocare Corsetti, Carlinie Bondi a sostegno delcapocannoniere Ginestra.PAVIA Assente per infortunio Galassi(distorsione alla caviglia): al suoposto dovrebbe partire titolarePuccio. Tornano a disposizione gliattaccanti Marchi e Veronese.ARBITRO La Penna di Roma.

TARANTO-SPALTARANTO Gli infortunati Di Deo eVicedomini non hanno recuperato, glisqualficati Sosa, Rantier e Russonon hanno scontato il turno perchéla partita di Lumezzane non è finita.Davanti Girardi favorito su Guazzo.SPAL Gruppo al completo. Due dubbiper Vecchi: a centrocampo un postotra Bedin e Migliorini, in attacco traMarconi e Mendy.ARBITRO Pairetto di Nichelino.

VIAREGGIO-CARPIVIAREGGIO Maurizi recuperaCesarini. Fra i pali ballottaggio traMerlano e Ranieri. Tarantino eConson sono ancora out.CARPI Cesca e l’ex di turno Eusepicompongono il tandem d’attacco.Unici assenti Marchi, ancora ai box,e Kabine, squalificato.ARBITRO Borriello di Mantova.

IL POSTICIPOTritium-Ternana La seconda giornatasi completa lunedì alle 16.30 conTritium-Ternana che si giocherà aMonza: arbitra Gallo di Battipaglia.

LA SITUAZIONECLASSIFICA Sorrento, Carpi, Avellinoe Ternana p. 3; Pavia, Spal e Pisa 1;Como*, Pro Vercelli*, Lumezzane*,Foligno, Foggia, Tritium e Monza 0;Taranto * (-1), Reggiana (-2) eViareggio (-1) -1; Benevento (-6) -3.(* una gara in meno).PROSSIMO TURNO Domenica 18 (ore15): Avellino-Tritium;Benevento-Reggiana;Carpi-Lumezzane; Como-Sorrento;Pisa-Foggia; Spal-Viareggio;Taranto-Pavia; Ternana-Foligno;Monza-Pro Vercelli.


SCOMMESSE

Tra i giallorossi e il Cagliari un gol per partevale 1,75. Il Napoli a Cesena è bancato a 2,10

LA GIOCATARoma, la difesapresta il fiancoDa giocare il Goal

SCOMMETTIAMO INSIEME

RUSSIA

Spalletti vola a MoscaLa vittoria vale 2,25

Lo Zenit è in vetta proprio alla vigilia del Lokomotiv Mosca. Nonsarà una passeggiata: Spalletti vincente in trasferta paga 2,25 (a3,00 i padroni di casa) e i delicatiequilibri in campo fanno propendere per l’Under, a 1,60.

SLOVACCHIA

Scontro al verticeFiducia Slovan: 1,25

Lo Slovan Bratislava (primo)aspetta il Nitra (secondo a un punto). Lo Slovan ha la piena fiduciadei quotisti e vola a 1,25. Gli ospiticercano il colpo, magari una «X»da 4,25.

INGHILTERRA

Portsmouth quotato 5in casa del West Ham

Ottimo fin qui il cammino delWest Ham, che in Championship si

è fatto bloccare solo una volta sulpareggio. Le quote sorridono anche per l’incontro casalingo con ilPortsmouth (l’«1» vale 1,60 controil 5,00 del «2»); gli ospiti hanno un«bottino» di 3 No Goal in 4 partite:un altro vale 2,05.

NORVEGIA

Molde verso il titoloCon il Brann vale 1,60

Il Molde (vicino al titolo) affronta il Brann (4,75) non sembraun problema e un altro successo èbancato a 1,60. Omaggio del tabellone all’attacco più forte del campionato (sempre il Molde): l’Over vale appena 1,45.

TURCHIA

Galatasaray favoritoFuori casa paga 1,75

Parte il campionato turco ein prima fila c’è il Galatasaray cheapre sul campo del Buyuksehir: il«2» è avanti a 1,75, ma comunquevada una rete è quasi assicurata:nel «segna goal squadra ospite»l’opzione «sì» vale 1,16.

Il Novara di Tesser torna in Serie A e per iniziareesordisce a Verona, in casa del Chievo. La vittoria intrasferta dei piemontesi è quotata a 4,50. Si sa, però, chemolte volte l’entusiasmo delle neopromosse fa brutti scherzi.Il Chievo dovrebbe saperlo: quando raggiunse la Serie A,esordì vincendo a Firenze...

La Serie A entra nel vivotra oggi e domani ed è inevita-bile dedicare un’intera giocataall’inizio del campionato. DalNapoli impegnato a Cesena al-l’esordio della nuova Roma,passando per Lecce e Verona:un tour da 111 euro di poten-ziale vincita. Nella secondamultipla si fa un giro in Euro-pa, a partire dal riscatto del Ma-laga fino alla voglia di gol delMons in Belgio.

Il via da Roma Parte dall’Olimpi-co l’avventura in campionatodi Luis Enrique. Il debutto casa-lingo non ha portato bene inEuropa, contro il Cagliari po-trebbe essere l’occasione giu-sta: i primi tre punti valgonoappena 1,45 sulla lavagna

Snai, per «X» e «2» la quotaschizza a 4,00 e 7,00. Da verifi-care la tenuta nelle retrovie,per questo potrebbe essereuna buona idea puntare sul Go-al: almeno una rete per partevale 1,75. Aree calde anche alVia del Mare, dove si trovanodue squadre che la scorsa sta-gione hanno tenuto un’alta me-dia Over. Tra Lecce e Udinesela prima scelta sul tabellone èun risultato con almeno tremarcature, a 1,88. Più difficilela lettura dell’esito finale, in bi-lico tra il 2,85 dei salentini, il2,35 di Guidolin e il 3,25 della«X». Anche in questo caso buo-no il Goal a 1,73. Premesse to-talmente opposte a Verona, do-ve il Chievo «difende» la suatradizione da Under (ben 23 la

scorsa stagione) contro il Nova-ra. Meno di tre reti complessi-ve sono offerte a 1,65, mentreper il risultato i quotisti punta-no con decisione verso l’«1» (a1,80), snobbando per il mo-mento gli azzurri, che nel de-butto in A partono a 4,50. «Dol-ce» la partenza del Napoli, al-meno nei ricordi. A Cesena, loscorso anno, gli azzurri vinse-ro 4-1, ora un altro blitz è inquota a 2,10. Sempre nel2010, però, il primo tempo siconcluse a reti inviolate e dun-que in situazione di parità.Un’altra «X» al 45’ è bancata a2,05.

Spagna Gli investimenti estividello sceicco Al-Thani hannofatto flop nella prima giornata,

con il Malaga che ha cedutocontro il Siviglia. Per la primapartita casalinga i bookie sonocomunque ottimisti: il succes-so con il Granada vale appena1,40, per rimpolpare la quotasi può fare un pensiero al Mala-ga già in vantaggio alla fine del-la prima frazione (1,87).

Inghilterra Chi invece non hanessun problema è il Manche-ster City. Fin qui è stato uncammino perfetto, tanto che ilWigan esce annientato in lava-gna. Il «2» in casa dei Citizenspagherebbe oro (a 16,00),Mancini sorride a 1,15. Un van-taggio enorme che potrebbetradursi nell’«1/1» del parzia-le/finale (1,50).

Francia Ci si sposta in Franciaper una scommessa più «tran-quilla»: il Lione procede anco-ra con il freno a mano un po’tirato (due vittorie e due pareg-gi), ma a 1,75 non dovrebbeavere problemi in casa delDijon. Gli ospiti finora hannocollezionato quattro Goal inquattro match, si può puntaresul quinto, a 1,90.

Belgio In Belgio continua a stu-pire la matricola Mons, che re-siste nelle parti alte della classi-fica. Anche per loro la statisti-ca parla di un cammino lastri-cato di Goal e nelle ultime trepartite è arrivato anche l’Over.Un altro risultato «abbondan-te», stavolta contro l’OH Leu-ven, è a 1,70.


AL VIA LA SERIE A

GDS

4,50

Taccuino


di CARLO PELLEGATTI

Le quote

15Il Milan con la

Coppa deiCampioni in

mano vale ladoppia cifracome quota.

25La quota

dell’Inter è daoutsider, non da

vincitrice del2010.

100Al Napoli

servirebbe piùche un’impresa

per vincere laprossima

ChampionsLeague.

La scommessaimpossibile

L’Inter di Gasp(nella foto) parteda favorita nellagara di Palermo:il «2» è a 1,90.Almeno una rete

dei rosanero nella scommessa«segna gol squadra di casa», sigioca a 1,44, il successo deisiciliani è roba da 3,75.

Coppa del Mondo rugby

Qpr-Newcastle

Europeo volley

I NUMERI

Salti a Meranomi piace Libitum

Psg-Brest

La squadra di Guardiola quotata 2,85, il Real Madrid è a 5,50

Per l’Italia diMallett (nellafoto) esordioduro: handicap(meno 30 punti)sull’Australia

«1» e «2» sono a 1,90. Ma lequote sui punti di scarto per lavincente, danno gli australiania più 36 a 2,25.

Gara equilibrataper il Qpr diBarton (nellafoto): contro ilNewcastle «1» e«2» sono vicini

a 2,50 e 2,65. Quando è così,di solito ci scappa il Goal:entrambe le squadre a segnosi giocano a 1,83.

Russia favoritacome vincentedegli Europeimaschili: sigioca a 1,70,mentre per

l’Italia di Berruto (nella foto) iltrionfo sale fino a 9,00. PoiCroazia a 7,00 e Polonia a8,00, la Bulgaria è a 9,00.

4

Tutto facile peril Paris SG diLeonardo (nellafoto): vincerecon il Brest vale1,37. All’«1» si

può aggiungere l’handicap diuna rete sui parigini: il lorosuccesso con almeno due goldi scarto sale a 2,00.

1,90PAOLO GIANNACE

Sfatare il tabù. Da quan-do esiste la nuova formula mainessuno è riuscito a vincere laChampions due volte di fila. E,più del maggiordomo nei gialliclassici, la sospettata numero èil Barcellona. Scontato. Gli In-vincibili sulla lavagna Snai perl’alzata di coppa (2,85) sonopeggio di Vettel quando partein pole, una differenza con lamuta delle inseguitrici al limitedell’impietoso.

Bookies blaugrana Non è unanovità, lassù sulla lavagna deibookmaker la tinta blaugranaè ormai roba da habitué. Nelleultime edizioni la squadra diGuardiola è sempre stata lasquadra da battere ma, davve-ro, mai con scarti così irrispet-tosi. Per esempio sul Real Ma-drid. Il nemico dei nemici, JosèMourinho, masticherà amaroper quel 5,50 che disegna di-stanze inaspettate tra i vincen-ti catalani e i pretendenti inblanco. Il bis per entrare nellastoria è piazzato a 2,85. Appe-na due stagioni orsono l’offertaera quasi doppia, a 4,50, e quel-

lo era l’anno di ben altra extra-terrestre, l’Inter dello SpecialOne, contro la quale naufragòun Barcellona bello ma fragile.Dopo il triplete interista la sto-ria si ripete: Barça favorito a3,50 davanti al muso lungo diInter, Chelsea, Manchester Uni-ted e il solito Real. É nel trionfodi Wembley contro sir Alex Fer-guson del maggio scorso, che iquotisti attingono inchiostroper scrivere quote fin tropposcontate. La superiorità dei ca-talani deborda in lavagna ab-bracciando ogni opzione possi-bile: dalla vittoria nel girone(1,20) al «no betting» (nessu-na quota) sulle diverse accop-piate per il passaggio del tur-no. Troppo scontato che ci sia ilBarcellona.

Coppa rossonera C’è però, chi aiquotisti non guarda, o perlome-no lo fa con il ghignetto di chinuota contro pronostico. É ilMilan che vale 15,00 con laCoppa in mano e si può giocarea 3,60 piazzato al primo postonel girone. Sì, davanti agli In-vincibili, sperando che l’esor-dio al Camp Nou tra le due bigdel girone stracci il copionescritto dai quotisti. E già per-

ché il successo esterno dellasquadra di Allegri è un’impresache sfiora la doppia cifra, 9 con-tro 1, il pari è roba da ricchi a5,75, la vittoria di Guardiola a1,25. Comunque vada il matchfarà rima con i Gol. I quotisti diSnai ne sono convinti, tantoche piazzano l’Over a 1,57,

mentre il Goal (entrambe a se-gno) si gioca a 1,65.

Insegue Manchester Lo scacchie-re delle quote vede United e Ci-ty alfieri del calcio inglese: par-tono rispettivamente da 7,50 e9 volte la giocata. Più arrocca-to il Chelsea, perché VillasBoas non è che abbia fatto mira-bilie da quando è sbarcato alloStamford Bridge e non è da tra-scurare l’assenza di Drogba.Dubbi dei quotisti che si tramu-tano in un eloquente e freddo10,00.

Inter outsider Quote da outsi-der, invece, per l’Inter di Gaspe-rini e non solo per il pasticcioForlan. Per i bookmaker torna-re sul tetto d’Europa è un azzar-do da 25 volte la posta. Primeg-giare nel girone è più abborda-bile a 1,50. L’avvio con vittoriasul Trabzonspor è piazzato inlavagna a 1,35.

Miracolo L’impresa più difficileper le italiane tocca al Napoli:con City, Bayern e Villarreal,gli azzurri partono dal fondoper la vittoria nel girone a8,00, stessa quota per la vitto-ria a Manchester, sponda City.Per la vittoria finale ci vorreb-be San Gennaro: l’offerta è 100contro uno.


Un fine settimana di bellecorse anche se manca l’acuto diun Gran Premio. C’è il galoppoche propone un paio di belle li-sted oggi alle Capannelle e unadomani a San Siro. Quest’ulti-ma propone la presenza di Ada-mantina con in sella Mirco De-muro. Sul miglio dovrà veder-sela con un lotto di buoni avver-

sari, tra cui Passavanti, SenzaRete e What’s Baby.Settembre è però anche il mesedei grandi ostacoli di Merano.Domani è una giornata ancorainteressante con la corsa Siepidi Merano, una prova che gliitaliani non vincono dal 2003.Ci proverà questa volta FrancoContu con Invincibile Joy, ma

anche Kandinskiy ha una buo-na chance di far bene. Gli stra-nieri da temere sono Age of Ja-pe con un allenatore comeFrantisek Holcak che ha già vin-to diverse volte questa corsa, ei due francesi, Espoir de Ker-barh e Quondor de Kerser.

Trotto Per chi predilige il trottoun paio di belle corse oggi aSan Siro — con il rientro diOwen’s Club — e una provaper quattro anni che è quasi unmini gran premio: sette cavalliche hanno tutti frequentato ilcircuito classico e con buoni ri-sultati, tra cui quel No ContestBi reduce da una grande cresci-ta nell’ultimo periodo. Domania Roma invece bel centrale congli ospiti Southwind Samurai,Legend Kronos e Lincoln deiVeltri, probabilmente un gradi-no sopra al resto della compa-gnia. Maldini Ok e Moses Robnel ruolo di guastatori.


Roma e Milano: galoppo doc

David Villa, 29anni, con laChampionsconquistatanello scorsomese di maggiocontro loUnited LAPRESSE

Palermo-InterChampions vuol dire Barça

La vittoria diAdamantina(in pistadomani) nelDormello 2010DE NARDIN

2,25

2,65

9,00

IPPICA TRA OGGI E DOMANI MOLTI BIG IN PISTA

«Oro Antrhopon», traduzione dal greco«Cerco l’Uomo». Frase attribuita al famosofilosofo Diogene, sempre con la lanterna inmano. Questa…. dottissima introduzioneperché anche gli appassionati di ostacoli,riguardo ai 3 anni, potrebbero affermare«Oro Hippon», cerco il cavallo. Ogni corsapresenta nuovi potenziali protagonisti, ma lasituazione è abbastanza confusa in vista deidue prossimi Gran Premi. Capiremo forsequalcosa in più dopo il premio ErnestoLocatelli. Contu ne schiera tre, la sua punta èSchliemann. Favero addirittura cinque,capitanati da Libitum, sul quale l’allenatoredi Sinigo spera molto, definendolo ilmigliore di quelli presentati in queste ultimesettimane. É proprio Libitum il mio favorito,pur in un campo di dieci partenti, dove tuttopuò succedere. Anche che finalmente lagenerazione 2008 trovi il suo Campione. Perbuona pace di Diogene e dei suoidiscendenti… ippici. .

2,00


PINO ALLIEVIMONZA

Fanno un po’ spavento leparole di Alonso, ma i discorsi ele deduzioni, in F.1, possonocambiare da un momento all’al-tro, visto che siamo nel mondodella velocità. Che cosa ha det-to di tanto preoccupante Fer-nando, ieri? Che Monza è unbellissimo appuntamento per laFerrari e gli italiani. Ovvero vin-cere di nuovo qui sarebbe unacosa speciale. Ma poi ha aggiun-to: «La macchina è identica aquella di Spa, dove eravamo aun secondo dai rivali. Adessosiamo molto indietro e non pos-siamo pensare a una magia daun GP all’altro, o che tutto cam-bi perché siamo in Italia». Alon-so, si sa, è un ragazzo serio, po-sato, ponderato. Non fa mai spa-rate a vanvera. E allora c’è soloda augurarsi che abbia voluto fa-re pretattica, in una vigilia quan-to mai tesa per la Ferrari, consi-derando che un solo successonel 2011 non basta né ai tifosiné a Montezemolo (atteso sta-mane con il presidente dellaFiat John Elkann), dal momen-to che un anno fa la rossa stavalottando per il titolo.

Benzina Alonso è affamato divittorie, non gli piace inseguirein continuazione aggrappando-si a ogni dettaglio pur di porta-re a casa il risultato. E quantavoglia abbia di stare davantil’ha confermato ieri, dichiaran-do apertamente che è pronto aprendersi qualsiasi rischio tec-nico pur di non mollare. Co-

munque, le prove del venerdìdicono che la rossa non è a fon-do classifica ma staccata di soli3 decimi da leader del pomerig-gio, Sebastian Vettel, con untempo però superiore a quelloregistrato da Hamilton al matti-no, con la temperatura più fre-sca e il motore che «respirava»meglio. Ma 3 decimi didistacco a Monza nonsono pochi. E allora c’èda augurarsi che gli al-tri girassero con menobenzina su un circuitosul quale 10 kg di car-burante equivalgonoa un aggravio sul girodi 3 decimi e mezzo.

Dal punto di vista puramentevelocistico, con le coperturepiù tenere, la Ferrari è convin-ta di potersela giocare. Con legomme medie, invece, perdepaurosamente aderenza rispet-to alle altre macchine di verti-ce. Ovvero, il problema legatoal carico aerodinamico perma-

ne e preoccupa, ma peroggi c’è da sperare chevenga posta una pezza,in modo da vedereAlonso e Massa (otti-mo ieri, 4o d’un soffiodavanti a Fernando)lottare per la pole,

complice la tempe-ratura dell’asfalto

che dovrebbe aumentare. Percontro, la McLaren va fortissi-mo con entrambi i tipi di Pirellie Hamilton, uomo da staccateviolente e ritardate, dice senzamezzi termini che la Red Bull sipuò battere mentre Jenson But-ton — che è stato confermatoper il 2012 e spera nella Ferrariper l’anno dopo — ha meno cer-tezze, con la sua MP 4/26 nonaltrettanto efficace. Quanto aVettel, il 1o posto del pomerig-gio lo incoraggia ma resta incer-to tra le 2 ali nuove portate qui.Tuttavia la Red Bull è stabilissi-ma di suo e questo le permettedi volare sui cordoli e di antici-pare l’apertura dell’ala mobile

addirittura già prima dell’usci-ta dalle curve.

Schumi C’è stato spazio poi peruno dei grandi eroi di Monza,colui che qui ha vinto ben 5 vol-te, Michael Schumacher. Ilquale è 3o assoluto con unaMercedes non carica di carbu-rante: riuscirà a fare impazzi-re i suoi tifosi anche oggi? Ro-sberg, con l’altra Mercedes,prima ha rotto il kers e poi hagirato solo col pieno. Lo rive-dremo in evidenza in qualificadove è attesa anche la Sauberche ambisce al ruolo di primasquadra dopo i top team.


LA GUIDA

POS PILOTA NAZ TEAM TEMPO DISTACCO

1. HAMILTON GB McLaren-Mercedes 1’23"865media 248,671

2. BUTTON GB McLaren-Mercedes 1’24"786 a 0"9213. VETTEL GER Red Bull-Renault 1’25"231 a 1"3664. WEBBER AUS Red Bull-Renault 1’25"459 a 1"5945. SUTIL GER Force India-Mercedes 1’26"550 a 2"6856. PETROV RUS Renault 1’26"625 a 2"7607. ALONSO SPA Ferrari 1’26"647 a 2"7828. MASSA BRA Ferrari 1’26"676 a 2"8119. PEREZ MES Sauber-Ferrari 1’26"694 a 2"82910. ALGUERSUARI SPA Toro Rosso-Ferrari 1’26"696 a 2"83111. SCHUMACHER GER Mercedes 1’26"699 a 2"83412. HÜLKENBERG GER Force India-Mercedes 1’26"826 a 2"96113. BARRICHELLO BRA Williams-Cosworth 1’26"836 a 2"97114. KOBAYASHI GIA Sauber-Ferrari 1’26"996 a 3"13115. MALDONADO VEN Williams-Cosworth 1’27"365 a 3"50016. SENNA BRA Renault 1’27"385 a 3"52017. BUEMI SVI Toro Rosso-Ferrari 1’27"433 a 3"56818. ROSBERG GER Mercedes 1’27"492 a 3"62719. KOVALAINEN FIN Lotus-Renault 1’29"539 a 5"67420. CHANDHOK IND Lotus-Renault 1’30"148 a 6"28321. RICCIARDO AUS Hrt-Cosworth 1’30"609 a 6"74422. LIUZZI ITA Hrt-Cosworth 1’30"619 a 6"75423. GLOCK GER Virgin-Cosworth 1’31"052 a 7"18724. D’AMBROSIO BEL Virgin-Cosworth 1’31"899 a 8"034

Domani si corre il GP d’Italia,13a gara (su 19) del Mondiale di F.1sulla pista di Monza (5.793 metri).Oggi: ore 8.45 9.15 qual. GP3;

11 12 libere F.1 (diretta Rai Sport1); 14 15 qualifiche F.1 (diretta Rai2); 15.40 16.45: gara 1 GP2 (30giri) diretta Rai Sport 2;17.20 17.55: gara GP3 (16 giri).Domani: ore 8.55 gara 2 GP3 (16giri ); 10.30 gara 2 GP2 (21 giri).Diretta Rai 2; 11.45: gara Porsche(14 giri). Ore 14 GP F.1 (53 giri per

306, 720 km). Diretta su Rai 1.

BIGLIETTIOggi: prato 55 e, tribune 75 130.Domani: prato 75 e, tribune135 520.Abbonamento weekend: prato95 e, tribune 170 530.Per acquistare on line e per

informazioni www.monzanet.it.

CLASSIFICA MONDIALE1. Vettel (Ger Red Bull) 259 punti2. Webber (Aus Red Bull) 1673. Alonso (Spa Ferrari) 1574. Button (GB McLaren) 1495. Hamilton (GB McLaren) 1466. Massa (Bra Ferrari) 74

Brillano Hamilton al mattino e Vettel al pomeriggioButton confermato dalla McLaren anche nel 2012

AMARCORD L’EX DEL CAVALLINO

POS PILOTA NAZ TEAM TEMPO DISTACCO

1. VETTEL GER Red Bull-Renault 1’24"010media 248,241 km/h

2. HAMILTON GB McLaren-Mercedes 1’24"046 a 0"0363. SCHUMACHER GER Mercedes 1’24"347 a 0"3374. MASSA BRA Ferrari 1’24"366 a 0"3565. ALONSO SPA Ferrari 1’24"433 a 0"4236. WEBBER AUS Red Bull-Renault 1’24"468 a 0"4587. BUTTON GB McLaren-Mercedes 1’24"508 a 0"4988. PEREZ MES Sauber-Ferrari 1’25"097 a 1"0879. KOBAYASHI GIA Sauber-Ferrari 1’25"182 a 1"17210. SENNA BRA Renault 1’25"325 a 1"31511. PETROV RUS Renault 1’25"450 a 1"44012. SUTIL GER Force India-Mercedes 1’25"496 a 1"48613. DI RESTA GB Force India-Mercedes 1’25"683 a 1"67314. ALGUERSUARI SPA Toro Rosso-Ferrari 1’25"758 a 1"74815. BARRICHELLO BRA Williams-Cosworth 1’26"202 a 2"19216. MALDONADO VEN Williams-Cosworth 1’26"353 a 2"34317. BUEMI SVI Toro Rosso-Ferrari 1’28"347 a 4"33718. TRULLI ITA Lotus-Renault 1’28"559 a 4"54919. KOVALAINEN FIN Lotus-Renault 1’28"605 a 4"59520. GLOCK GER Virgin-Cosworth 1’28"804 a 4"79421. LIUZZI ITA Hrt-Cosworth 1’29"162 a 5"15222. ROSBERG GER Mercedes 1’29"184 a 5"17423. D’AMBROSIO BEL Virgin-Cosworth 1’29"622 a 5"61224. RICCIARDO AUS Hrt-Cosworth 1’29"841 a 5"831

«Mi hanno ricordatoche questa era lamia gara di casa»

FORMULA 1GP ITALIA

Pole in direttaalle 14 su Rai 2

libere/1

Speranza rossa

libere/2

Massa 4o davantiallo spagnolo.Solito problema:manca il caricoaerodinamico

Schumi terzo tempotrascinato dai tifosi

Ferrariin affannoAlonsooggi deverischiare

Sopra FernandoAlonso, sottoSebastian VettelCOLOMBO-EPA

Michael Schumacher, 42 anni, 5vittorie a Monza su Ferrari REUTERS

MONZA

«Michael sei sempre neinostri cuori»: così recitava ieriuno striscione appeso sulla tri-buna davanti ai box e il colorerosso del telo sul quale questeparole erano state scritte ov-viamente non lascia dubbi sul-la matrice ferrarista del mes-saggio. Anche se ormai ci han-no fatto il callo a vederlo conla tuta argentea, i tifosi del Ca-vallino non dimenticano facil-mente i suoi cinque successi indieci stagioni in rosso. E Mi-chael, che ieri ha dimostratodi essere ancora in palla, co-gliendo il 3˚tempo nel pome-

riggio, di questo calore se ne èaccorto eccome: «L’accoglien-za è stata eccezionale sin dagiovedì, ed è stato bello vede-re al mio primo giro al mattinoil loro saluto. Mi ha ricordatoche questa è stata in fondo pertanto tempo la mia gara di ca-sa».Per quanto riguarda le presta-zioni, il 7 volte campione delmondo guarda al resto del finesettimana con ottimismo: «Lecaratteristiche del tracciato siaddicono alla nostra vetturaperché noi di regola siamo sta-bili in frenata e abbiamo unabuona trazione. E sopratuttoqui non ci sono quelle curve dimedia e alta velocità sulle qua-li soffriamo. Per ora sono sod-disfatto ma solo in qualifica sa-premo davvero se siamo cosìforti o meno».

a.cr.© RIPRODUZIONE RISERVATA


FenomenoFernando

Alonso, 30 anni,spagnolo di

Oviedo, è allaFerrari dalla

scorsa stagione.In rosso ha vinto

6 gran premi: 5nel 2010, 1 nel2011 COLOMBO

Sala Alboretoall’Aci di Milano

Pic 1o nelle provedavanti a Filippi

PRENOTATEVI OGGI

Nuova ala anterioreispirata dalla Red Bull

IN EDICOLA

I team ricordanoGiuseppe Valpreda

62I GP iridati

a MonzaQuella di domanisarà la 62ª gara

iridata di F.1ospitata aMonza. Il

circuitobrianzolo

detiene il recordin questaspeciale

classifica;segue il

tracciatostradale di

Montecarlo, aquota 58

18I piloti 2011

a puntiMaldonado,

finendo 10˚ aSpa, ha portato

a quota 18 ipiloti a punti nel

Mondiale 2011.Purtroppo

nessuno dei dueitaliani, Liuzzi eTrulli, compare

in questaclassifica

5I trionfi

di Schuminel GP Italia

MichaelSchumacher

è il pilota cheha vinto più GP

d’Italia: 5.Segue Nelson

Piquet aquota 4

Statistichedi Mauro Mori

«A modo mio» è il doppiodvd sulla storia dell’ex pilota di F.1Alex Zanardi, in edicola con laGazzetta da giovedì. Oggi e lunedì

chiamate lo 02.20400330 (dalle9.30 alle 13 e dalle 14 alle 18) perassistere alla presentazione deldvd, in programma martedì alle11.30 in Sala Montanelli.All’incontro interverrà lo stessoZanardi, che sarà anchedisponibile a rispondere alledomande del pubblico.

Appunti

Un’occasione imperdibileper i tifosi della Ferrari in vista delGP di Monza. Con la Gazzetta èinfatti in vendita la bandiera

ufficiale della Scuderia Ferrari(70 x 100 cm) a un prezzospeciale di soli 3,99 euro.Un motivo «colorato» in piùper andare oggi e domaniall’Autodromo a tifare perAlonso e Massa, nel granpremio che può salvare unastagione.

S

laTecnica

Fernando: «A che serve accontentarsi del 2o posto?E per il 2012 nessuno creda che siamo in vantaggio»

DOMENICALI

MAGNETI MARELLI

La vedova Alboreto sulla Ferrarinumero 27 del marito LIVERANI

Charles Pic, 21 anni PELLEGRINI

I NUMERI

L’Aci di Milano ha intitolatoieri la Sala Consiglio della sededi corso Venezia a MicheleAlboreto, pilota milanese dellaFerrari F.1 negli anni Ottanta,morto nel 2001 in un incidente alLausitzring. Alla cerimonia eranopresenti anche la vedova diAlboreto, Nadia Astorri, e lefiglie Alice e Noemi.

(ro.chi.) Charles Pic parteoggi in pole in gara 1 a Monza,teatro dell’ultima tappa stagionaledella GP2. Il francese ha strappatoil primo posto in griglia al nostroLuca Filippi; terzo lo svizzeroLeimer. «Peccato per quellasbavatura alla parabolica —commenta Filippi —, ma in gara ognirisultato sarà alla mia portata». Ilfranco svizzero Romain Grosjean,con il titolo già matematicamente intasca, si accontenta di partire dallaquinta posizione. Valsecchi, incostante difficoltà in questo 2011,scatta dal 14˚ posto ed è atteso daun’altra gara di rimonta. Problemidi assetto hanno penalizzato ilfrancese del vivaio Ferrari JulesBianchi (19˚) e l’olandese Giedo vander Garde (20˚). Il via della corsa èprevisto alle 15.40, in diretta suRai Sport 1.A Monza si chiude anche ilcampionato GP3. Il leader dellaclassifica, il finlandese ValtteriBottas, ha solo 5 punti di vantaggiosull’inglese James Calado,compagno di squadra nel team Art.Al via anche due italiani: DanielMancinelli e Vittorio Ghirelli. Oggiqualifiche e gara 1, domani gara 2.

MONZA Ripetere ilsuccesso dell’anno scorso quidopo la giornata di libere è piùarduo del previsto e perStefano Domenicali nonsazierebbe la Ferrari. «Nonsarebbe sufficiente — haammesso il capo della GestioneSportiva —. Vincere qui è unrisultato importante perché pertutti noi è un GP particolare, mafinisce lì. Di certo questo non èstato il nostro migliorcampionato, anche seavremmo potuto vincere un po’di GP in più e ora la situazionesarebbe differente. Ma senzametterci a piangere dobbiamoprendere atto della situazione epensare a questa parte finaledella stagione con due obiettivi:raccogliere più punti possibili esfruttare le ultime gare persviluppare il progetto 2012».Intanto, consapevole di quantovoglia dire vincere a Monza(dove ieri è arrivato anche ilconsulente Rory Byrne, capoprogettista ai tempi deisuccesso di Schumi),Domenicali aggiunge: «È bellovedere l’entusiasmo della gentema questo crea ulterioripressioni e il mio compito ètenere tutti con i piedi perterra. Così evito proclami. Poilo so bene anche io chesarebbe bello ripetere ilsuccesso dell’anno scorso».

a.cr.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Potete incontrareZanardi in Gazzetta

MONZA - (g.p.) Nelle prove di ieri, i pilotidella Ferrari hanno utilizzato la nuova alaposteriore che ha schermi laterali con unaferitoia in meno rispetto a Spa e profili piùscarichi . Davanti, invece, sono state fattecomparazioni tra le 2 ali già viste in Belgio. Maa ruoli invertiti: Felipe Massa si è concentratosulla nuova (disegno sopra) che a Spa usò in

gara Fernando Alonso mentre lospagnolo si è affidato allaversione precedente (disegnosotto). Alla fine la nuova l’ha

usata pure Alonso. La differenzaè nel gruppo di flap rialzati: l’ala

inedita raddoppia gli elementiverso il centro di scuola RedBull, la vecchia ne è priva.Rispetto a Spa nuove pure

le prese aria dei freni davantiche ripetono la soluzione introdotta

in Belgio solo al retrotreno. Infine idischi dei freni hanno fori di

ventilazione simili a quelli usati nel2010 quando la Ferrari vinceva.


La bandiera a 3,99 ecol nostro giornale

È morto lo scorso aprilelasciando nella Formula 1 unvuoto immenso. Parliamo diGiuseppe Valpreda, per oltre 30anni uomo di punta della MagnetiMarelli dentro la Ferrari. Perricordarlo davanti al figlio Marco,si sono ritrovati ieri personaggi ditutte le squadre, con l’ingegnerDalla che ne ha fatto uncommovente ritratto. C’eranoBrawn, Domenicali, Fry, Minardi,Ascanelli, Luigetti, Palazzoli,Lunetta, De Angelis, Short,Menabue, Uguzzoni e tanti altri. AValpreda l’ingegner Razelli hadedicato la palazzina Marelli diMonza, dove si è tenuta lacerimonia.

4

DAL NOSTRO INVIATOANDREA CREMONESIMONZA

Lo stato di salute dellaFerrari dopo il venerdì monze-se? Molto simile a quella del gi-nocchio sinistro di Alonso: mal-concio. Fernando si è presenta-to ai giornalisti in pantaloncinicorti, evidenziando una fascia-tura che ha ovviamente desta-to curiosità. Che cosa è succes-so? Semplicemente una scor-retta postura in sella ha provo-cato una infiammazione all’ar-to. «La verità è che l’ho stacca-to in salita e per riprendermi siè sforzato troppo», ha scherza-to il preparatore atletico Fabri-zio Borra, prendendosi una pic-cola rivincita dopo che Fernan-do, in una intervista al nostrogiornale lo aveva giudicato«bravo ma troppo lento in bi-ci...».

Scenario In realtà c’è poco dascherzare e per capirlo bastaascoltare le parole del due vol-te campione del mondo spa-gnolo: «Ci manca ancora unpo’ di performance e pur nonsapendo in quali condizioni(benzina e usura dei pneumati-ci; n.d.r.) hanno girato i nostririvali, i loro tempi erano irrag-giungibili. Per cui adesso dob-biamo analizzare con attenzio-ne quello che di buono siamoriusciti a fare, mettere tutto in-sieme e tirar fuori qualcosa perle qualifiche». Stefano Domeni-cali sintetizza così il senso del-la giornata: «Al mattino erava-mo in difficoltà, abbiamo pro-vato diverse soluzioni ma face-vamo fatica ad ottenere un li-vello di aderenza ottimale e a

trovare il giusto bilanciamen-to. Le cose sono migliorate nel-la sessione pomeridiana ma so-no sicuro che sarà una lunganotte quella che attende i mieiingegneri...». Massa, che pureè risultato alla fine più velocedel compagno di squadra, con-corda: «C’è tanto da lavorare».

Rischi Per poter acchiappareVettel e Hamilton secondoAlonso non c’è altra strada cheprendersi qualche azzardo:«Non si può dire che questa ga-ra sia una finale di Championsma di certo è una gara moltoimportante e ce la metteremotutta per regalare ai nostri tifo-si una bella domenica. Io dico

che a questo punto è meglioprendere dei rischi per cercaredi vincere, e se va male arriva-re quarti, piuttosto che accon-tentarci del secondo posto. Me-glio tentare il tutto per tutto.Ma dobbiamo essere realisti lamacchina è identica a quella diSpa e là eravamo un secondodietro ai nostri avversari. Oraqui siamo ancora molto indie-tro, non possiamo sperare di fa-re delle magie da un GP all’al-tro, non possiamo pensare chela situazione cambi solo per-ché siamo in Italia».

Il futuro Partendo da questoconcetto Alonso allarga il di-scorso alla prossima stagione,lanciando un messaggio chesembra indirizzato proprio alteam. «Lo stesso vale per il2012 non si può pensare che,poiché adesso siamo concen-trati già sulla prossima stagio-ne, si parta con un secondo divantaggio sugli avversari per-ché anche loro lavorano 24 oresu 24 per avere una macchinacompetitiva».

Motivazioni Uno sfogo che è giu-stificabile con quanto poi lospagnolo dice al proposito del-le motivazioni con cui un pilo-ta può affrontare l’ultima fasedel campionato sapendo che iltitolo è ormai andato: «Mettia-mola così, a me non piace per-dere, non mi va di correre legare senza vincerle. E chiara-mente baratterei un successo aMonza con uno dei prossimiGP. Comunque abbiamo anco-ra dei traguardi da raggiunge-re: fare più punti di un anno fae arrivare secondi in campiona-to».


«Non faccio magiema di certo tentoil tutto per tutto»

GP2

«La gente ci credeMa noi teniamoi piedi per terra»

CERIMONIA


«

« Sebastian e Marksono stimolati almassimo. Gli stogarantendo lestesse possibilità

Qui la McLarenè favorita. Main gara saremopiù competitiviche in qualifica

Button«Molte cose che

abbiamoprovato nonhanno dato i

risultati sperati.Per questo non

abbiamo ancoratrovato la

strada giusta daseguire»

Hamilton«Sono ottimista.

Qui possiamobattere le RedBull. Vettel hafatto un grangiro, ma nonera carico di

benzina. Esiamo più veloci

delle Ferrari»

Webber«Abbiamo fattoun gran lavoroper cercare ilgiusto carico

aerodinamico eprovato diverse

mescole digomme, con

risultatiincoraggianti»

Vettel«Questa pista di

solito non cifavorisce. Ma la

macchina èandata davvero

bene, senzaalcun problema.

Sono davveromolto

soddisfatto»

L’ANNUNCIO

S

S

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Il capo della rossa: «Non è un leader come Alonso e Schumi»Il rivale della Red Bull: «Si sbaglia, Seb è già grandissimo»

Tony, che le avevadedicato il 5o

titolo, non correràa Fermo. Oggi alle17 c’è il funerale

RALLY IN AUSTRALIA

HANNODETTO

Il manager: «Si allena 5-6 oreal giorno e con i videogameripassa tutti i circuiti»

Lutto Cairoli, muore la madre(g,r.) Succede tutto nello spazio di un mattino

di pioggia. Sébastien Loeb, passato in testa, rotolasulla terra australiana quanto basta perché la suaDS3 si fermi. Un paio di prove e Sébastien Ogiercentra un albero con violenza rompendo ilradiatore. «Stavo attaccando per mettere spaziofra me e i due della Ford», dice Ogier. Per il 7 volteiridato è stata invece una distrazione: «Guardavo gliintertempi sul display e ho sottovalutato una curvabanalissima».Fuori gioco i due ufficiali Citroën, Malcolm Wilsondella Ford ha intimato a Mikko Hirvonen e Jari MattiLatvala, separati fra loro di 7" e padroni del campo,di ridurre al minimo i rischi. Oggi 4 prove specialiripetute due volte e doppia sfida serale a CoffsHarbour, mentre la Fia ha annunciato l’esclusionedal Mondiale di Kimi Raikkonen, reo di aver evitatola trasferta. Se vorrà, Kimi potrà disputare le ultimetre gare, ma senza poter conquistare punti.


d

FORMULA 1 GP ITALIA

CROSS GP ITALIA

Responsabile Red Bull

«Kubica torna:a ottobresarà in pista»

DAL NOSTRO INVIATOALESSIA CRUCIANIMONZA

Chi farà da guastafestedomani al GP d’Italia, la RedBull o la McLaren? Il popolorosso spera di esaltarsi dopouna stagione che di esaltanteha offerto ben poco. Ma la fe-sta sembra a rischio. «Noinon siamo qui per battere laFerrari, ma per battere tutti iteam — chiarisce Chris Hor-ner, responsabile della RedBull, in occasione di un even-to organizzato dallo sponsorPepe Jeans —. Sentiamoquanto è forte la passione perle rosse, ma non è nostro com-pito far vincere le Ferrari».

Intanto ieri il miglior tempo digiornata è stato di Hamilton.«Su una pista così veloce i mo-tori Mercedes hanno un belvantaggio. Al momento riten-go favorita la McLaren, quinon siamo mai andati oltre il4˚ posto. Ma in gara saremopiù competitivi che in qualifi-ca».

Da pilota ci ha mai corso?«No, ma feci un test con laF.3000 nel 1998. Fu fantasti-co. Poi ci ho vinto come teammanager in F.3000 nel 2002,2003 e 2004. Ho ottimi ricor-di. Quando sento nominareMonza, mi vengono subito inmente un’atmosfera straordi-naria, un circuito storico e ot-timo cibo».

Come riesce a gestire due pi-loti così tanto diversi: Vettelgiovane e già campione, Web-ber molto più esperto ma co-

stretto ad inseguire?«Sono entrambi stimolati adare il massimo. Non trascor-rono insieme le vacanze diNatale, ma hanno un rappor-to sereno. Sto garantendo aentrambi le stesse possibilitàdi lottare per il titolo. Comeho fatto l’anno scorso, lascian-doli liberi fino all’ultimo. È lamia grande sfida vinta».

Avete appena annunciatoche resterete con la Renaultfino al 2016.«Ne siamo felici, è importan-te continuare la collaborazio-ne anche in vista dell’arrivonel 2014 dei nuovi motori 1.6turbo».

Vettel così giovane è già vici-no al secondo titolo. Tra Se-bastian e la Red Bull si puòaprire un ciclo vincente simi-le a quello di Schumachercon la Ferrari?(Horner tocca ferro) «Chi losa. Finora solo Schumi è statoin grado di vincere sette mon-diali. E a questo punto dellasua carriera a Sebastian con-viene concentrarsi anno peranno».

È d’accordo con il n.1 del te-am Ferrari, Stefano Domeni-cali, secondo cui Vettel non èancora un leader come lo so-no Schumacher e Alonso?«No, affatto. Conosco le quali-tà di Sebastian e posso assicu-rare che si tratta di un grandeleader: nonostante sia cosìgiovane sa esattamente cosavuole, è gentile con tutti, è in-telligente e sa creare un’otti-ma intesa anche con i nostrisponsor».Poco più tardi è arrivata la re-plica piccata di Domenicali, acui sono state riferite reazio-ni in toni meno diplomaticida parte di Horner: «Ribadi-sco quello che ho detto. Se-condo me per essere un lea-der servono esperienza, pun-ti, vittorie, mondiali. Al mo-mento gli unici con queste ca-ratteristiche sono Fernando eMichael. Sebastian è sullastrada buona e lo diventeràpresto. Non credo di aver det-to nulla di particolare, ma èinteressante la reazione diHorner. Forse vorrà dirmiqualcosa, conosce il mio nu-mero».


MASSIMO ZANZANIFERMO

Doveva essere una festa,invece quella del GP d’Italia èstata una vigilia triste per l’im-provvisa scomparsa della mam-ma di Antonio Cairoli. Il cinquevolte iridato, domenica scorsaa Gaildorf aveva dedicato il tito-

lo alla madre Paola, 62 anni,ammalata da tempo. Poi era an-dato in Sicilia per starle accan-to. Ma la situazione è precipita-ta e ieri alle 14 la mamma si èspenta nella sua casa di Patti(Messina). Il funerale sarà cele-brato oggi alle 17 nella catte-drale cittadina; Tony, ovvia-mente, diserterà la gara. Il mon-do dello sport si è stretto attor-no al campione e anche la Gaz-zetta è vicina a Tony e alla suafamiglia.

Nuova moto La tragedia ha can-cellato la festa preparata a Fer-mo per il più giovane 5 volte iri-dato della storia del cross. LaKtm per dare spettacolo aveva

deciso di far partire i due iridaticon moto 2 tempi che ad altolivello non vengono più usate.A Cairoli era stata riservata laSX 250 2T (meno potente dellaSX-F 350 4T), a Ken Roczen, inMX2, la 125 2T invece della250 4T.

Frossard k.o. Nella classe reginamancherà anche il numero duedel campionato, Steve Fros-sard, per i postumi della cadutanella prima manche del GPd’Europa che mette a rischio an-che la presenza con la Francianel Motocross delle Nazioni. Losostituisce Gautier Paulin.

ORARI — Oggi prove libere dalle 9,30 equalifiche dalle 16. Domani libere dalle 9e manche dalle 12,10.BIGLIETTI — Oggi biglietto unico 25 e,domani intero 45, ridotto 40, oggi e do-mani 50 intero e 45 ridotto.


Loeb e Ogier sono già k.o.Hirvonen guida su LatvalaKimi escluso dal Mondiale

MONZA

«Robert Kubica tornerà su un circuito diF.1 solo con il casco in testa». Ad annunciarlo èstato il suo manager, Daniele Morelli, che ieri siè riaffacciato per la prima volta a un GP daquando, in febbraio, un incidente durante unrally in Liguria ha messo a rischio la carrieradel polacco. E lo ha fatto per annunciare chel’ultimo intervento a cui si è sottoposto pochigiorni fa il pilota della Renault è andato talmen-te bene che «a ottobre Robert si rimetterà il ca-sco e tornerà in pista».

Ritorno Che cosa guiderà? Non è importante ilmezzo per il suo manager: «Che sia un’autostradale, una monoposto o un simulatore contapoco. È appena iniziata la fase finale del recupe-ro e se tutto andrà per il verso giusto Roberttornerà a fare il pilota. Ed è certo che, se sarà ingrado di guidare una F. Renault, allora potràfarlo anche con una F.1». In virtù di una sortadi gentleman agreement, Morelli ha detto che«se Kubica ritornerà in forma come prima, laRenault gli restituirà il suo posto nel team». An-che se, con molte probabilità, per il 2012 sem-bra già confermato Vitaly Petrov e praticamen-te certo l’arrivo del francese e neocampione del-la GP2, Romain Grosjean.

Preparazione Kubica dedica 5-6 ore ogni giornoalla fisioterapia con l’obiettivo di recuperare laforza muscolare. Il pilota, infatti, non ha potu-to muovere il braccio destro per sette mesi.Questa fase dovrebbe durare qualche settima-na, ma il suo impegno è talmente intenso chegli stessi medici hanno dovuto addirittura con-sigliargli di rallentare. «Mentalmente è carico,magari un po’ nervoso ma di sicuro non depres-so — ha aggiunto Morelli —. Lui ha sempre cre-duto di poter tornare. È stata la sua forza. Maora dipenderà tutto dalla natura, che deve fareil suo corso». Per le sue condizioni attuali, Kubi-ca sarebbe già in grado di guidare un’auto stra-dale. Ma evita per sicurezza. Intanto però si al-lena con i videogiochi. «Ha già battuto tutti irecord — rivela Morelli —. Con il joystick ripas-sa ogni tracciato. Tranne quelli da rally!».

a.cru.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Vettel fa discutereDomenicali e Horner

Il responsabile della Red Bull, Christian Horner, 37 anni, con Sebastian Vettel, 24, campione del mondo in carica: i due sono assieme da tre stagioni AFP

Robert Kubica con la fidanzata Edyta Witas PHOTO TEAM

Antonio Cairoli, 25 anni, iridato nella MX1 ZANZANI

CHRIS HORNER


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Nel 1970 i vigili del fuoco non volevano più lavorare nei circuitiDa allora gli uomini Cea sono gli angeli custodi dei campioni

Monza 1978

Imola 1989

Monza 2000

story

1. HoganBomber City Rush in tessutotecnico, 470 euro2. OVS IndustryDenim grigio, 30 euro3. Pirelli PZeroOrologio modello Racing concinturino in gomma, 590euro4. Club des SportGliding Helmet, 189 euro5. BlauerGiacca di pelle, 745 euro6. CyclePantaloni in gabardinaeffetto used, 193 euro7. Santoni AMGScarpe nate dall’incontrocon Jean Alesi, da 290 euro8. 500 by GucciOcchiali da sole aviator9. LottoFelpa con cappuccio incotone, 48 euro10. Tonino LamborghiniPantaloni con tasca internastampata, 110 euro11. Puma D Force Lo SFSneakers in pelle con badgeFerrari sulla tomaia, 95 euro12. Ferrari StoreGuanti in pelle rossa e retecolor ecrù, 125 euro13. Vertu Ascent Ferrari GTCellulare ispirato al motoreV8 Ferrari14. Geox Red Bull edizionelimitataDriver boots con tecnologiaNet System in vendita inesclusiva da Harrods, apartire da 700 sterline (circa800 euro)15. MCS Marlboro ClassicsGuanti di pelle, 185 euro16. Fred PerryGiubbotto in felpa con maxizip, 154 euro

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Peterson viene estratto vivo dallaLotus. Morirà il giorno dopo CORBIS

La Ferrari s’incendia al Tamburello: sisalva grazie all’intervento dei Leoni AP

Gislimberti viene colpito dalla ruotapersa dalla Jordan di Frentzen ANSA

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Leoni in pista

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Il dramma di Ronnie

Il miracolo di Berger

I fiori per Paolo

GAZZALOOK SPECIALE GP ITALIA

Le impresee la tragediadi Gislimberti

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Il loro coraggioha fatto il girodel mondo dopoil soccorso aPeterson

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Il mito dei salva-pilotiè nato da uno sciopero

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In questoweekend sono185, con 40 mezzi.Usano la schiumaecologica

ANDREA CREMONESI

La leggenda dei Leoni na-sce il pomeriggio del 10 set-tembre 1978, in una delle piùnere edizioni del GP d’Italia diF.1, quando riescono a strap-pare Ronnie Peterson vivo dal-le fiamme della sua Lotus.«Quel giorno venimmo ribat-tezzati in due modi: Angeli eLeoni. A noi è subito piaciutadi più la seconda definizioneperché più adatta a chi devecombattere contro il fuoco»: araccontarlo è Rossella Amade-si, figlia di Ermete, il fondato-re della Cea Estintori, aziendaalla quale appartenevano i sal-vatori del pilota svedese, chemorirà per altre cause (un’em-bolia) il giorno dopo all’ospe-dale Niguarda.

Origini La Squadra Corse dellaCea, la tana dei Leoni, prendeavvio nel 1970, tre anni dopola fondazione dell’azienda, inseguito a uno sciopero: quellodei vigili del fuoco. «Protesta-vano perché non volevano piùfare il servizio di sorveglianzaa cinema, stadi e autodromo— spiega Rossella — così Lu-ciano Conti e Paolo Moruzzi,che gestivano il circuito di Imo-la, chiesero aiuto a mio padre.Lui prese delle Maserati Quat-

troporte, tagliò il tetto e le tra-sformò in pick-up dotati di can-noncini che sparavano schiu-ma».

Tragedia Da allora sono passa-ti 41 anni, la famiglia si è allar-gata — oggi la Squadra Corseè composta da 350 persone—, vivendo giornate esaltanti(come a Imola ’89 quandoestrassero Gerhard Berger dal-la sua Ferrari trasformata inuna palla di fuoco) e altre tri-sti come la scomparsa di PaoloGislimberti proprio a Monzanel 2000, colpito da una ruotapersa dalla Jordan di HeinzHarald Frentzen. È stata l’uni-ca morte tra i Leoni dal 1970ad oggi. E tra l’altro non inazione.

Caratteristiche Passione e capa-cità sono le doti per entrare afar parte della squadra. Dotiche vengono valutate attenta-mente da Pietro Andreoni,uno dei veterani di Monza, inun corso full immersion che sitiene nei fine settimana. Per-ché i Leoni sono professionistidel fuoco, ma tutti volontari,nel senso che il loro non è unlavoro che permette di mante-nere la famiglia ma un «mestie-re che come tale si fa solo perpassione».

Mezzi I Leoni coprono tutte lefasce di età, dai 18 ai 65 anni(ma si arriva anche a 70) e la-vorano a Monza, Mugello,Imola, Fiorano e Varano, se-guendo le gare di auto, moto erally. Nello stesso fine settima-na coprono diversi eventi incontemporanea. A Monza inquesti giorni ce ne sono 185,spalmati in 100 postazioni lun-go i 5,7 km del tracciato. A lo-ro disposizione hanno 40 auto-mezzi. Tra questi, spiccano gliultimi arrivati: tre Tata Xe-non, attrezzate anche per laprotezione del paddock, e al-trettante Jeep Wrangler. Ci so-no poi due mezzi polifunziona-li di soccorso e decarcerazionedel pilota: in sostanza servonoper tagliare la vettura qualorasia necessario estrarre chi laguida. I Leoni usano una schiu-ma di ultima generazione, laMicrocafs, che sfrutta l’ariacompressa in modo tale da ave-re «poca acqua e molta resa» erispetta le direttive anti-inqui-namento.

Tavola Ma i Leoni sono anchedei buongustai: alla sera,quando dopo una giornata dilavoro si ritrovano nel quar-tier generale ricavato all’inter-no delle vecchie rimesse mon-zesi, trovano le prelibatezzepreparate da mamme, fidanza-te, mogli e sorelle. La qualitàdel cibo, che richiama molti ad-detti ai lavori anche dal pad-dock, ha lo stesso indice di gra-dimento della professionalitàin pista: voto 10!

© RIPRODUZIONE RISERVATAUn Leone in «assetto» da pista: il team è composto solo da volontari

A CURA DI FABRIZIO [email protected]


PROGRAMMA LA FORMULA

Semenzato osservato speciale«Nessuno è davvero imbattibile»«Essere qui è lapiù grande gioiadella carriera»

L’Argentina sfidagli inglesi alle 10.30

Ai quarti le prime 2di ogni girone

DAL NOSTRO INVIATO

AUCKLAND (Nuova Zelanda)

Confessioni sottoterra.Ad Auckland i giocatori azzur-ri, a turno, si concedono a tac-cuini e microfoni al piano -1del centralissimo hotel che liospita. E’ toccato anche a Fa-bio «Mozzarella» Semenzato,uno che se potesse eviterebbe

volentieri gli incontri con lastampa. Ma a volte non si può.Per esempio alla vigilia del ma-tch con l’Australia: tutti i farisaranno su di lui, 25enne con5 caps e su Luciano Orquera.Molto dipenderà da questacoppia: se la mediana, di col-po, girerà, l’Italia potrà spicca-re il volo.

Che effetto fa essere qui quan-do fino a un anno fa quasi nem-meno sognava la Nazionale?«Quando siamo atterrati inNuova Zelanda ho provatoun’emozione unica, col rugbynon ho mai provato soddisfa-

zione maggiore».

E’ bastato un buon Sei Nazioniper promuoverla titolare...«E’ stato un percorso più lun-go di quel che si possa pensa-re, ma ho sfruttato al megliol’occasione».

Da quando gioca?«Dai 6-7 anni, portato al cam-po dagli amici di Paese, il miopaese. Lì ho giocato fino ai 18,poi sono passato a Treviso».

Dicono sia l’erede di Troncon:si reputa tale?«Calma, è arrivato a 101 pre-

senze e dopo di lui ci sono statitanti altri buoni n. 9. Siamo so-lo della stessa zona e abbiamoqualche caratteristica comu-ne».

Com’è il Tronky allenatore?«Molto latino, parla tanto e dàin escandescenze. Non tolleragli errori commessi per suffi-cienza».

Come si deve giocare al fiancodi Orquera?«E’ un ottimo placcatore a cuipiace attaccare la linea. Mal-lett mi ha chiesto di alleggerir-li i compiti, di perlustrare più

spesso il campo col pie-de».

Si sveglierà qualcuno al-l’alba per seguirla?«Credo mio padre Ivanoe mia madre Clotilde, aTreviso mi seguonospesso. Mia sorella Sa-

ra, invece, sa a malapenaquel che faccio...».

Cosa le ha lasciato il successosulla Francia?«La consapevolezza che si puòbattere chiunque».

Anche l’Australia?«Sarà carichissima e il mio "col-lega" di ruolo Genia è un feno-meno. Non dovremo concede-re palle veloci».

a.b.© RIPRODUZIONE RISERVATA

IN MEDIANA CON ORQUERA IL 25ENNE TREVIGIANO ALLA PROVA DI MATURITA’

Girone A, ieri: NuovaZelanda Tonga 41 10. Oggi (ore8): Francia Giappone. Class.:Nuova Zelanda 5; Francia,

Giappone, Canada Tonga 0.Girone B, oggi:Scozia Romania (3);Argentina Inghilterra (10.30).Girone C, domani:Australia Italia (5.30);Usa Irlanda (8). Girone D, oggi:Figi Namibia (5.30). Domani:Sud Africa Galles (10.30).

Alba azzurra

Domani alle 5.30 Italia-Australia. Il c.t. Mallet: «Fanno paura,dovremmo ridurre gli errori. Sarà un rodaggio delicatissimo»

La formula prevede 20squadre divise in 4 gironi.Quattro punti a vittoria, 2 apareggio, 0 a sconfitta, 1 punto

di bonus se si segnanò 4 o piùmete, 1 punto di bonus se siperde con 7 o meno di scarto. Siqualificano ai quarti le prime duedi ogni girone.In caso di parità, contano: 1) loscontro diretto, 2) la differenzapunti nel girone, 3) la differenzamete segnate e subite nel girone.

Il tecnico: «Puntosull’esperienza,quindi sui titolari.Aussie in formastraordinaria»

DAL NOSTRO INVIATOANDREA BUONGIOVANNIAUCKLAND (Nuova Zelanda)

C’è da puntare una sve-glia: domani la Nazionale ova-le, quando in Italia saranno le5.30 (le 15.30 agli antipodi),andrà a caccia di un’impresa.O, almeno, di una bella figura.Una sfida ai maestri per comin-ciare. All’Australia, la squadrapiù in palla del momento. Lacaccia verso i quarti di finale,obiettivo iridato dichiarato,prenderà il via dal North Har-bour Stadium, impianto da25.000 posti alla periferia diAuckland. Gli Wallabies hannoscelto la miglior formazionepossibile, la stessa che 15 gior-ni fa, a Brisbane, ha piegato gliAll Blacks vincendo il Tri Na-tions dopo 10 anni. L’Italia re-plica facendo lo stesso: «Puntosull’esperienza — dice NickMallett, che ieri ha annunciatoil proprio XV — quindi sui titola-ri, a parte gli indisponibili Peru-gini e Geldenhuys».

L’addio Sul coach sudafricanoc’è molta pressione. Quattro an-ni fa, quando diventò c.t. del-l’Italia, aveva meno capelli bian-chi. E i paragoni con GeorgeClooney si sprecavano. Ma daFrancia 2007 a Nuova Zelanda2011 non è tanto cambiato. E’rimasto uomo di personalità, dicultura, innamorato del rugby.Ha messo su spalle larghe, quel-le sì. Per far scivolare via le criti-che che, puntuali, arrivano perun bilancio che (7 vittorie-31sconfitte), non può dirsi positi-vo. S’è fatto scoprire personag-gio permaloso («Chi non capi-sce i progressi dell’Italia, noncapisce un c...» ha tuonato innovembre dopo il successo sul-le Figi), ma anche dal gran cuo-re, capace di commuoversi finoalle lacrime per la vittoria sullaFrancia nell’ultimo Sei Nazio-ni. Alla fine della Coppa delMondo andrà via. Contro il suovolere. Per far spazio al transal-pino Jacques Brunel, in NuovaZelanda come commentatoretv. Lascerà un gruppo unito.Compatto. Desideroso di far be-ne anche per lui. La dedica perl’eventuale promozione alla 2a

fase avrà un destinatario certo.

Le scelte Si va con Masi, Benve-nuti e Mirco Bergamasco neltriangolo allargato (all’ultimosaranno affidati anche i compi-ti dalla piazzola), Canale e Gar-cia ai centri e la coppia Orque-ra-Semenzato in mediana. Il re-parto sul quale si farà più affida-mento, come sempre, sarà la

mischia, collaudata macchinada guerra. In una squadra con 8giocatori di formazione italia-na, fa notizia l’assenza pure dal-la panchina di Mauro Bergama-sco. «Punto su Van Zyl — diceMallett, parlando del secondalinea al 3o cap della carriera —perché, come ha già dimostra-to, può risolvere i recenti pro-blemi di touche. L’Australia fapaura coi trequarti, ma sarebbe

stupido credere che non possafar male anche con gli avanti.Rispetto all’ultimo test con laScozia, però, dovremo ridurreil numero di errori non forzati.Durante la mia gestione abbia-mo sfidato gli Wallabies 4 vol-te, subendo sconfitte da ventipunti di media. Ma sono in con-dizioni straordinarie: s’è vistonel Tri Nations e i QueenslandReds, dai quali attingono a pie-

ne mani, hanno conquistato ilSuper 15. Sarà un rodaggio de-licato e importantissimo».

Precisazioni Per Mallett il Mon-diale è un viaggio che parte dalontano: «Nel 1987 e nel 1991giocavo e allenavo in Francia— ricorda — nel 1995 ho com-mentato la fase finale per la ra-dio sudafricana, nel 1999 hoguidato gli Springboks al 3o po-

sto, nel 2003 e nel 2007, men-tre ero allenatore dello StadeFrançais e poi direttore di We-stern Province, collaboravo colsudafricano Sunday Times, l’in-glese Sunday Telegraph e ilfrancese Le Monde. La più bellaedizione? Quella nel mio Paesenel 1995. Grazie a Mandela e aisignificati sociali della rasse-gna». Difficile dire cosa farà traquattro anni: «Mi voleva il Tolo-ne — ribadisce —: preferiscoaspettare fino al giugno 2012».

Azzurri Intanto c’è una Naziona-le da portare lontana. «Non hodetto che allenare in Italia faperdere la reputazione — so-stiene riferendosi ad alcune re-centi dichiarazioni attribuitegli— nè che Orquera e Bocchinosono scarsi. Ho sostenuto che,per come è andato il quadrien-nio, avrei potuto perdere la re-putazione e che Luciano e Ri-cky hanno poca esperienza in-ternazionale perché non sonstati loro concessi gli spazi ne-cessari». Quanto sarebbe bellose per un mese tutto il movi-mento remasse nella stessa di-rezione... Alè Italia, punta lasveglia.


RUGBYMONDIALI

La sfida ai maestri aprel’avventura mondiale

FabioSemenzato,25 anni e 5 capsin NazionaleLIVERANI

Il c.t. azzurro Nick Mallett, 54 anni,sudafricano nato in Inghilterra.Lascerà a fine Mondiale AFP


I CAMPIONI USCENTI

Il centroneozelandese

Sonny BillWilliams, 26

anni, si èconvertito

all’Islam circadue anni fa e ha

anche iniziatouna carriera

nella boxe IPP

CELTIC LEAGUE

SPrecedenti

Sono 14 gliscontri diretti

disputati traItalia e

Australia, tuttivinti dagli

Wallabies (504punti fatti, 194subiti). Per gliazzurri, quella

verdeoro è unadelle cinque

Nazionali maisuperate

SEsperienza

Sono nove ititolari azzurri

che vantanopiù di 30 caps:

Andrea LoCicero (88),

MircoBergamasco(82), Sergio

Parisse (79),Martin

Castrogiovanni(78), GonzaloCanale (68),Andrea Masi

(61),AlessandroZanni (54),

Carlo Del Fava(53), LeonardoGhiraldini (38)

SMischie

Il pacchettodell’Australia èpiù pesante diquello azzurro

di 40 kg: 908 a868

Il Sud Africa rischiacon il Galles

Oggi per gli Aironiesordio casalingo

Australiani giovanie sfrontati come il«genio» O’Connors

WELLINGTON C’è attesa perl’esordio dei campioni uscenti delSudafrica, domani (10.30 italiane):gli Springboks, a Wellington,

trovano il temibile Galles.Rispetto alla formazione che ametà agosto a Porth Elizabethha battuto gli All Blacks, ci sono5 cambi: rientrano John Smit(foto), Tendai Mtawarira, SchalkBurger e Frans Steyn, mentreDanie Rossouw rimpiazzaBakkies Botha (tendine).

S

(ales.s. e.sp.) In CelticLeague esordio casalingo per gliAironi (ore 15) che presentanoun solo cambio rispetto a

Llanelli. In tribuna i nuovi arrivatiKeats e Sinoti, in campoStaibano per Redolfini. DomaniSimon Picone torna titolare conla maglia n. 9 del Benetton. Ieri:Warriors (Sco)–Munster (Irl)12 23 (0 4); Leinster (Irl)–Dragons (Gal) 31 10 (4 0). Oggi:AIRONI–Ulster (Irl, ore 15);

Connacht (Irl)–Scarlets (Gal);Ospreys (Gal)–Edinburgh (Sco).Domani: Blues (Gal)–TREVISO(ore 16.45). Classifica:Munster* 8; Cardiff 5; Ospreys,Scarlets, Ulster, Connacht,Leinster* 4; Treviso 1; Aironi,Dragons*, Glasgow*, Edinburgh0. *: una partita in più.

GLI AVVERSARI

DIRETTA SU SKY SPORT 2

Al porto di Auckland haka da guiness dei primaticon 600 persone. Poi gli All Blacks travolgono Tonga

MAIBATTUTI

yIl c.t. DeansUn kiwi dalpugno di ferro

Masi 15 BealeBenvenuti 14 Ashley CooperCanale 13 A.Fainga’aGarcia 12 McCabeMi. Bergamasco 11 IoaneOrquera 10 CooperSemenzato 9 GeniaParisse 8 SamoBarbieri 7 PocockZanni 6 ElsomVan Zyl 5 Horwill (cap.)Del Fava 4 VickermanCastrogiovanni 3 AlexanderGhiraldini 2 MooreLo Cicero 1 KepuMallet All. DeansIN PANCHINA IN PANCHINAD’Apice, Cittadini Polota-Nau, SlipperBortolami, Derbyshire Simmons, McCalmanGori, Bocchino Higginbotham, BurgessMcLean. O’ConnorARBITRO: Rolland (Irl).SI GIOCA: alle 5.30 italiane (le 15.30 locali).IN TV: diretta Sky Sport 2 ore 5.30.

DAL NOSTRO INVIATO

AUCKLAND (Nuova Zelanda)

Fuochi d’artificio a Wa-terfront, l’elegante porto diAuckland preso d’assalto dachi non è tra i 60.000 fortunatiche possono accomodarsi allostadio: viene messa in scenaanche una haka da guinnessdei primati fatta da 600 perso-ne. Fuochi d’artificio a EdenPark, bomboniera del rugbyneozelandese, cattedrale laicaneanche troppo moderna, vi-sto che ha cominciato a ospita-re funzioni nel 1925.

Bolgia Il primo giorno mondia-le è una bolgia tutta nera. Nonperché manchino i colori, an-zi. Ma perché gli All Blacks so-no protagonisti in senso assolu-to. Sono loro — anche se indi-rettamente — a scandire le oreche portano al via: c’è una cit-tà, un intero Paese con il fiatosospeso. Sono loro — moltoconcretamente — dopo la ceri-monia d’apertura con JonahLomu ospite d’onore, a domi-nare il match iridato numerouno. Povera Tonga. Vittima sa-crificale designata, nonostan-

te un cuore grande così e unadifesa che è una trincea, nel pri-mo tempo non riesce quasinemmeno a fare da sparringpartner.

Doppiette Sarà pure che l’expreside, il c.t. Graham Henry,per il debutto All Blacks ha scel-to una formazione infarcita ditante potenziali riserve. Certonon si direbbe. I suoi, senzaspingere sull’acceleratore, masemplicemente muovendol’ovale con sublime maestria eaprendo il campo come fosseuna scatoletta di tonno, dopouna mezzoretta sono già avan-ti 29-0. Con quattro mete, pergradire. Di due supposti pan-chinari, appunto: per l’estre-mo Israel Dagg e per l’ala Ri-chard Kahui sono signore dop-piette. Il primo è stato preferi-to a un califfo come Mils Mulia-ina, il secondo non giocava tito-lare nel ruolo dal 2008. Certeuscite dai raggruppamenti so-no da manuale, il sostegno c’èanche quando non si vede, al-cune ripartenze fanno danni.La partita è così scontata che,nonostante il tutto esaurito,l’atmosfera resta ovattata. An-zi, c’è quasi più tifo per quelli

in maglia rossa. E non solo per-ché a Auckland sono 55.000 co-loro che hanno origini in quel-l’isola. Per i più deboli, eviden-temente, si prova simpatia pu-re in una Coppa del Mondo...

In proiezione Non ditelo però aTuilaepa Sailele Malielegapi,presidente della federazionedei polinesiani. Quanto contal’ovale da quelle parti? Il signo-re, in seconda battuta, svolgeanche funzioni di primo mini-stro. Per lui, come per ogni con-nazionale, quella di ieri è statauna giornata bella solo a metà.Nonostante nella ripresa sia ar-rivata pure la meta dell’onore,firmata dopo un’insistita azio-ne della mischia, dal pilone Ali-sona Taumaloloa. Luci, nelfrangente, sull’italiano GiulioDe Santis, Tmo del match: èlui a convalidare la realizzazio-ne dopo che in precedenza neha annullata una di Toeava.Gli All Blacks, dopo l’interval-lo, cambiano via via sette gio-catori, mettono in mostra unasuper coppia di centri (Ma’aNonu-Sonny Bill Williams), unDaniel Carter con un piedinoun po’ così (due errori su seitentativi) e chiudono 41-10,sei mete a una. Il divario è lon-tano da quei 45 punti di mediarifilati agli avversari nei tre pre-cedenti.Ma bastano per guardare al fu-turo del torneo con ottimismo.Anche perché il primo test se-rio non arriverà prima del 24settembre quando, sempre al-l’Eden Park, ci sarà la Francia.A preoccupare, semmai, comedice con un sempre perfetto ita-liano Wayne Smith, uno dei vi-ce di Henry, sono le 13 penali-tà concesse. Ma con gli AllBlacks il rischio è di andare acercare il pelo nell’uovo.

a.b.

Nuova Zelanda-Tonga 41-10(29-3). Marcatori: p.t. 5’ c.p. Carter(N), 12’ m. Dagg (N), 19’ m. Kahui tr. Car-ter (N), 28’ m. Dagg tr. Carter (N), 32’ m.Kahui tr. Carter (N), 40’ c.p. Morath (T);s.t. 18’ m. Kaino (N), 31’ m. Taumalolo tr.Morath (T), 37’ m. Nonu tr. Slade (Z).


Festa Nuova Zelandaper strada e in campo

ROBERTO PARRETTAAUCKLAND (Nuova Zelanda)

Gli australiani sognanolo scherzetto: vincere il Mon-diale in casa dei «cugini» neoze-landesi, col kiwi Robbie Deanscome allenatore. Forse JamesO’Connor stava sognando pro-prio questo, quando, il mesescorso, è rimasto a letto mentrela squadra era riunita in un han-gar dell’aeroporto di Sydneyper la foto ufficiale dei Mondia-li. Il 21enne gioiello dei Walla-bies aveva fatto tardi la sera pri-ma e non ha sentito la sveglia,mancando l’appuntamento.Una defezione che ha fatto infu-riare la federazione e che haprodotto l’esclusione per il ma-tch decisivo del Tri Nations con-tro gli All Blacks a Brisbane. Ela panchina domani control’Italia.

Severità La critica australianaha apprezzato il polso di De-ans. E sì che O’Connor è consi-derato uno di quei giocatorinei quali il lato destro del cer-vello, quello legato alla creati-vità e al genio, prende il soprav-vento sulla logica. Come Kurt-ley Beale e Quade Cooper,l’estremo e l’apertura di doma-ni. In Australia considerano lagenialità del singolo fondamen-tale per esaltare la perfezionedel gioco, come accadde aiMondiali vinti nel 1991 e nel1999, quando in campo il latodestro del cervello erano DavidCampese e Tim Horan. A rap-presentare il lato sinistro, quel-lo della logica e della concretez-za, oggi c’é invece il 23enneflanker David Pocock, una del-le chiavi della crescita dellasquadra negli ultimi 12 mesi.Proprio Campese ha però criti-cato aspramente le scelte di De-ans: «Con una squadra di 20en-ni non si va da nessuna parte»ha detto. Opinioni. L’Australia,giovane e sfrontata, è ancheglamour. Logica, genio e gla-mour. Gli ingredienti ci sonotutti e l’Italia è il primo esame.


ITALIA NUMERO AUSTRALIA


DAL NOSTRO INVIATOVINCENZO MARTUCCINEW YORK (Usa)

Sotto gli occhi di Michel-le Obama, i magnifici 4 picchia-no duro. Tutti. Sotto il sole dinuovo caldo. E si ripresentanoper la prima volta insieme in se-mifinale, dal 1992. Sono co-munque monocordi nel tira emolla da fondo. Tutti, trannelui, il solito Roger il Magnificoche, sul campo dei 5 trionfi difila, vendica le due recentisconfitte contro Jo WilfredTsonga, fra scintille di servizio,risposta e sorrisi. Unico, in va-rietà ed eleganza: «Avanti dueset a zero, ho ripensato a Wim-bledon, ma mi sentivo più incontrollo da fondo. E il matchdi Montreal è stato la chiaveper vincere questo: lì ero pro-prio scontento». Parlano tutti,

e pepati, contro l’unico Slamsenza tetto, i due giorni senzatennis, e la finale uomini diNew York che slitta per il quar-to anno a lunedì. Ma solo lui, ilnumero 1 del 2004-2010, il so-lito Roger-Express, contestacon grazia il Super-Saturday(semifinali sabato e finale do-menica) comandato dalla tvUsa: «Quei due match pointmancati nella semifinale di 12mesi fa contro Djokovic... Ave-vo in testa la finale del giornodopo, con Rafa, volevo vincerema risparmiando energie, e co-sì non sono stato abbastanzaduro».

Rivincita Quei due match pointsono stati l’ultima puntata del-la saga-record di New York, Fe-derer-Djokovic: dal 2007, fina-le, hanno giocato ancora 4 se-mifinali di fila. Questa preoccu-pa Nole, due volte sotto pressio-ne, fra coppa Davis («L’annoscorso, ho finito la finale qui,lunedì, molto tardi, ho viaggia-to martedì, sono arrivato mer-coledì e ho giocato già venerdìe poi sabato. E’ semplicementetroppo») e forma in calo eviden-te: «Il prossimo match, devo fa-re un passo deciso in campo,stare più vicino alla riga di fon-do ed essere più aggressivo».

Crollo E’ piuttosto goffo e treme-bondo, John Isner, ai suoi pri-mi quarti dello Slam. Dopo 3set alla grande, con tanto equi-librio e tanti colpi spettacolarifra il gran battitore e il gran ri-battitore, sul 5-7 4-6 6-3, 6-6,con le gambe a pezzi per le 75corse a rete, il gigante di casa(2.06) diventa piccolo piccolonelle mani di quel diavolo, ve-stito da diavolo, di Andy Mur-ray. Altro che Mister Ace: dopo6 tie-break su 6 vinti in questotorneo, il ragazzone si sgretolanel più importante, e poi cercadisperato la mamma in tribu-na, dopo il doppio fallo sul-l’1-1, la sconcertate volée didritto svirgolata sul 2-4 e l’ine-luttabile 2-7 finale, dopo 3 ore24 minuti, conditi da 54 errorigratuiti. Pochi metri più in là,sorride entusiasta l’altra mam-ma, Judy Murray: il suo Andy,bocciato tre volte in finale ne-gli Slam, riparte verso il bis del

lontanissimo primo trionfo bri-tannico nei Majors, firmato daFred Perry agli Us Open 1936.

Implacabile Mastica rabbia efrustrazione l’ex numero 1 delmondo, Andy Roddick, eroe lo-cale 2003 (e finalista 2006)che, nel 2004, sul cemento diFlushing Meadows, sculaccia-va il 18enne Nadal 6-0 6-3 6-4,e ora va a picco già nel primogame, impotente tecnicamen-te e fisicamente contro il Maci-ste di Maiorca. Che, come al so-lito, ha trovato la forma torneofacendo. Il match non ha sto-ria. Oggi, A-Rod, scaduto per laprima volta da 10 anni fuoridai primi 20 del computer, nonha armi né da fondo né a rete(contro quei passanti mancini,poi...), sia pure sulla superficiedov’è nato. Oggi, l’ex terraioloRafa è addirittura il campioneuscente di New York.


Uominiquarti: Federer

(Svi) b. Tsonga(Fra) 6-4 6-36-3; Murray(Gb) b. Isner

(Usa) 7-5 6-43-6 7-6 (2);

Nadal (Spa) b.Roddick (Usa)

6-2 6-1 6-3.Oggi, semifinaliuomini: Federer

c. Djokovic;donne: S.

Williams (Usa)c. Wozniacki

(Dan); Kerber(Ger) c. Stosur

(Aus)

di RINO TOMMASI

Gazzetta.it

5gli anni di filache gli Us Open

propongono lasfida

Federer-Djoko-vic. E’ un

record:Courier-Agassi

e Nadal-Federersono andate in

scena per 4anni di fila al

Roland Garros.

7i giocatori

capaci diraggiunge in

una stagione lesemifinali nei

quattro Slam:Laver e Rochenel 1969, Lendl

nel 1987,Federer dal

2005 al 2009,Nadal nel 2008,

Djokovic eMurray nel

2011.

8le

semifinaliconsecutiveraggiunte a

FlushingMeadows da

Roger Federertra il 2004 e il2011. Il record

assoluto è diJimmy Connors

con 12semifinali di fila

tra il 1974 e il1985.

19gli annipassati

dall’ultima voltain cui le prime

quattro teste diserie hannoraggiunto le

semifinali.All’epoca Jim

Courier, StefanEdberg, Pete

Sampras eMichael Chang

Il programmapuò aiutarelo svizzero

(lu.mar) Dopo lasemifinale no della Pennetta,finale mancata nel doppiomaschile da Bolelli e Fognini,superati in semifinale dagliaustriaci Melzer/Petzschner,teste di serie n. 9, per 6 4 6 7(3) 6 1 in 2 ore e 9 minuti.Sul 3 0 del terzo, un dritto diFognini ha colpito al corpoMelzer che ha reagitomandandolo a quel paese. Afine partità però i due hannofatto pace.Intanto SuperTennis passa sulcanale 64 del digitale terrestree dal 16 settembre trasmetteràin diretta Cile Italia di Davis.

In tribuna a fareil tifo per Isnerc’è anche laFirst LadyMichelle Obama

Spettacolo FedererE’ tornato ExpressChe sfida con NoleRoger si vendica di Tsonga e oggi in semifinaleaffronta Djokovic. Murray ok, Nadal stritola Roddick

IN DOPPIO

I NUMERI

AFP

yRISULTATI

E GUIDA

sulla ribalta

Anche se non sono stati fattisondaggi specifici è moltoprobabile che tra gliappassionati del tennis itifosi di Roger Federer sianoancora oggi in maggioranza.Questo anche se l’ultimo dei16 titoli del Grande Slam ilcampione svizzero lo haconquistato in Australia nelgennaio 2010 e poi hainfilato una serie di risultatiche avrebbe fatto felice ungiocatore con menotradizioni e qualità, non unoche è ancora in corsa perl'impossibile definizione dimiglior tennista di ogniepoca.Naturalmente il modo, itempi e l'autorità con cuiFederer ha saldato il contocon Tsonga, che dopoWimbledon lo aveva battutoun'altra volta a Montreal,giustificano una candidaturaper un sesto titolo in questotorneo.Anche perché, a dispetto diun record stagionale che nonha precedenti nella storia deltennis (due sole sconfitte)l'ultima uscita di Djokovic.che ha dovuto lasciare un setal connazionale Tipsarevic,ha lasciato qualche dubbiosull’attuale condizione delnumero uno.A favore di Federer potrebbegiocare l'insolitaprogrammazione di questeultime giornate considerandoche l'esperienza potrebbeaiutarlo a gestire meglio itempi imprevedibili tra unincontro e l’altro.

TENNIS US OPEN

IL CEMENTO IN TEMPOREALE: I COMMENTI ELE FOTO PIU’ BELLE

4

Fognini e Bolellila corsa finiscein semifinale

Michelle Obama con la King

Roger Federer, 30 anni, attuale numero tre del mondo, ha vinto cinque volte consecutive gli Us Open, dal 2004 al 2008 AP

Sul nostro sitoprosegue l’ampia coperturacon i video, le immagini, leinterviste ai protagonisti dalnostro inviato e tutte lepartite in tempo reale. Nonperdetevi i commenti diRafa Nadal, Andy Murray,Serena Williams e la nostraFlavia Pennetta.Nel canale Tennis anche treblog per capire al meglio ildietro le quinte dell’ultimoslam stagionale.


DAL NOSTRO INVIATOLUCA CHIABOTTIVILNIUS (Lituania)

Dopo la sconfitta con laSpagna, Dirk Bauermann, rife-rendosi a Dirk Nowitzki, ha me-ditato a voce alta: «Vedi la su-perstar che lascia il cuore incampo e lotta più di chiunquealtro. Ti viene da pensare: "Ra-gazzi, non funziona così..."».Abbiamo pensato la stessa cosaa Siauliai, quando mancavaun’ora alla partita con l’Italia:l’asso di Dallas, fresco campio-ne Nba, ha iniziato il riscalda-mento passando i palloni a Ben-zing, anni 22, e Staiger, il dodi-cesimo. Poi, quando è venuto ilsuo turno, come fosse uno qual-siasi, ha cominciato a tirare.

Una scenetta banale che spiegala differenza tra avereNowitzki in squadra, un model-lo, amato dai compagni ancheperché sanno che al suo fiancosi può non avere paura di nien-te, è un qualunque, fortissimogiocatore Nba. Far canestrocon lui vicino è più facile: seproprio va male, c’è lui a tirartifuori dai guai.

Turchia Come con la Turchia, altermine di una gara condiziona-ta dai falli: è il 4/4 dalla lunettadi Nowitzki sul +2 a cementarela vittoria. «Forse non dovreidirlo io — ammette Noah, cen-tro della Francia e dei Bulls —ma Dirk è il più forte del mon-do». In un Europeo fitto di gio-catori Nba motivati dal traguar-

do della qualificazione olimpi-ca, la discussione sull’importan-za del loro impatto è aperta econtroversa. Tra quelli impor-tanti, alcuni stanno lasciando ilsegno come Chris Kaman, MarcGasol, i francesi Batum e Diaw,Kirilenko. Altri meno: i turchi,Goran Dragic, i nostri, nono-stante le ottime cifre di AndreaBargnani. Ma Nowitzki, Pau Ga-sol e Tony Parker sono fuori ca-tegoria non solo per il talento ei sei titoli Nba vinti da protago-nisti. Sono leader mai egoisti,una coperta di Linus. Giocanopiù e meglio di altri in unbasket diverso ma sono semprecalati perfettamente in quelloeuropeo.

Volontà Paradossalmente sonoloro che hanno combattuto piùdi tutti per giocare in nazionalequando i club Nba non voleva-no che venissero, in alcuni casisi sono pagati perfino l’assicura-zione. E’ stato Nowitzki, quan-do ha saputo che il nonno di

Chris Kaman, in realtà Kamen,era emigrato negli Usa dopo laPrima Guerra Mondiale, a con-vincerlo a giocare per la Germa-nia.«Quello che Parker sta facendomi rende orgoglioso — dice l’in-fortunato Turiaf, pivot dei Kni-cks e amico di Gallinari —: at-tacca le situazioni, vede sem-pre rosso. Sta tenendo la squa-dra sulle spalle per portarla lon-tano». E’ nel pieno di una splen-dida maturità cestistica, comePau Gasol. Che ieri, contro laSerbia, ha disputato una parti-ta straordinaria per chiunquealtro (26 punti in 23’, 8/10 altiro, 8 rimbalzi) ma catalogatada Sergio Scariolo: «Buona, pe-rò ne ho viste di migliori».

Superiorità Con lui in campo, lasfida non è neppure comincia-ta: troppo superiore la Spagna.Quanti dei punti di suo fratelloMarc, a tratti dominante, nasco-no dall’averlo vicino, umana-mente e nel gioco?Così è triste pensare che doma-ni potrebbe essere l’ultima par-tita di Nowitzki con la Germa-nia: se verrà eliminato, a 33 an-ni, dei quali 12 dedicati anchealla nazionale portata a traguar-di assoluti (argento Mondiale,bronzo europeo) ma senza piùun obbiettivo olimpico, secon-do realizzatore agli Europei ditutti i tempi a 37 punti dal recor-dman greco Nick Galis, si dedi-cherà solo ai Mavericks. O forseno. Con certa gente non si samai.


Tony Parker(Francia)

Il play dei SanAntonio Spurs

(22.1 punti agara) ha

trascinato laFrancia ai quarti

imbattuta, 7vittorie in 7

partite

DirkNowitzki(Germania)

L’ala campioneNba con i Dallas

Mavs è a 37punti da Galis,

top scorer tuttii tempi deicampionati

Europei

Marc Gasol(Spagna)

Il centro diMemphis con i 20punti di ieri sale a15.4 a gara, a cui

aggiunge 7.9rimbalzi. I due

fratelli in coppiasegnano 37.4

punti a partita

AndreiKirilenko

(Russia)L’ala di Utahviaggia a 16

punti di medianelle 6 partite

disputate sinora.Tornerà in

campo staseracontro la Grecia

Pau Gasol(Spagna)

L’ala pivot deiLakers è il

capocannonieredell’Europeo, tra i

giocatori rimastiin corsa, con 22.6

punti di media.Deng, eliminato,

ne aveva 24.6

DI RUGGIERO PALOMBO

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L’autunno gelidodello sport italiano

Gasol e NowitzkiI fenomeni hannol’animo da gregariPau e Dirk trascinano i compagni: la Spagnava ai quarti, la Germania rimane in corsa

AMERICANI

Pau Gasol,31 anni, lungodella Spagnae dei LosAngeles LakersREUTERS--

I TOPSCORER

GRUPPO EIeri: Spagna-Serbia 84-59 (P.Gasol 26,M.Gasol 20; Krstic 12, Savanovic 11);Germania-Turchia 73-67 (Kaman 20,Nowitzki 19; Asik 19, Kanter 11); Litua-nia-Francia 67-73 (Valanciunas 12, Ja-saitis 10; De Colo 21, Parker 19).Classifica: Francia 8; Spagna 6; Litua-nia 4; Serbia, Turchia, Germania 2.

GRUPPO FOggi: Georgia-Finlandia; Macedo-nia-Slovenia; Russia-Grecia.Classifica: Russia, Macedonia 6; Grecia4; Slovenia 2; Finlandia, Georgia 0.

FORMULALe prime 4 di ogni gruppo ai quarti difinale. Le due finaliste si qualificano perLondra 2012, le classificate dal 3o al 6o

posto vanno invece al preolimpico.

la situazione

Palazzodi vetro

LE PARTITE DI IERI DE COLO FERMA LA LITUANIA

Oggi a Mar del Plata(Argentina) si giocano lesemifinali dei campionatiamericani: Brasile RepubblicaDominicana e ArgentinaPortorico. Domani la finale.SERRATA NBA Conclusi i duegiorni di incontri a New Yorktra proprietari e giocatori, leparti si sono dateappuntamento per martedì, aranghi allargati. un segnaleincoraggiante.FOTO CASALE Bella iniziativadi Casale Monferrato: fino al30 settembre è possibile, per25 euro, inserire la foto delproprio volto dentro i numeridi maglia che i rossobluporteranno sulla schiena.

BASKET EUROPEO IN LITUANIA

TIRO A VOLO MONDIALI

A

Un autunno gelido bussa alla porta dellosport italiano. No, i disastri dell’atletica, lesconfitte del basket e le liti del calcio per unavolta non c’entrano, e Petrucci può fare ameno di lanciare ai prediletti Arese,Meneghin e Abete puntuali ciambelle disalvataggio. Il problema è più serio e piùcomplesso. Quanto accade è sotto gli occhi ditutti: crisi economica, crisi politica, crisimondiale nella quale l’Italia c’è dentro finoal collo. Lo sport, volente o nolente, non puòrestarne fuori. Ormai lo sanno tutti. Unasituazione che va gestita, riuscendo a portareavanti un programma decente per Londra2012 e un progetto credibile per Roma 2020coi soldi disponibili. Pochi, pochissimi, ecomunque sempre meno.Londra 2012. Anno olimpico, ma ilfinanziamento del Coni va ugualmenteincontro a tagli sostanziali. E’ una certezza,si tratta solo di stabilire «quanto» dei 470milioni di euro a suo tempo garantiti dalGoverno finirà nella disponibilità di Petrucci,Pagnozzi e delle federazioni. «Viviamomomenti di grande paura» ha confessato ilpresidente del Coni mercoledì alla Gazzetta,ribadendo il concetto ieri a Rimini, nel suointervento al convegno su sport e regioni,davanti a un gran numero di presidenti e aun sottosegretario Crimi assai compreso ericonoscente: «Siamo pronti ai tagli. Non cimetteremo di traverso». Tagli da «almeno 70milioni di euro» aggiungiamo noi, anche seil copyright di queste parole non è nostro.Roma 2020. Il sindaco Alemanno, che coitagli ha a che fare già da un po’, ieri è uscitoallo scoperto: ci sono altri 200 milioni inmeno per Roma capitale nel 2012, a fronte dioltre 200 cantieri aperti con opere percomplessivi 3,7 miliardi a rischio. E c’è Roma2020, «possiamo portare qui i Giochi masiamo di fronte a difficoltà economicheoggettive» ha detto ieri in unvideomessaggio, prologo allamanifestazione di protesta dei sindaci dellecittà italiane prevista per giovedì 15settembre. Nel frattempo, lunedì c’è il primoCda del comitato promotore, all’interno delquale non scemano le quotidiane baruffe trail presidente Pescante e il Direttore generaleAlbanese, e vanno avanti i lavori dellacommissione di fattibilità presieduta dalprofessor Fortis. Per Roma 2020 serviranno8-8,5 miliardi di euro: spalmati negli anni,beninteso, ma un progetto compiuto,credibile e garantito dal Governo deve esserepronto per il 15 febbraio 2012, quando il Ciocomincerà a metterci il naso. Calcolando cheper allora, tra una misura economica el’altra, non è dato sapere che Governo farà (esarà), c’è abbastanza di che esserepreoccupati.

Skeet: le azzurretornano d’argento

Serbia e Turchiarischiano grosso

Si va verso unafinale tra Brasilee Argentina

Anche Parker stadando spettacoloTuriaf: «Si è presola Francia sullespalle»

DAL NOSTRO INVIATOMARIO SALVINIBELGRADO (Serbia)

Torniamo sul podio dello skeet femmini-le a squadre, dopo aver saltato quello del 2010.Ed è già una buona notizia, che rende menoamara la medaglia mancata per il secondo mon-diale di fila nell’individuale. Proprio come al-l’Europeo, un mese fa su queste stesse pedanedi Kovilovo, Katiuscia Spada è arrivata in fina-le. Dietro alla tedesca Wenzel e alla cipriotaEleftheriou (allenata dall’olimpionico azzurroAndrea Benelli) con 74 e alla cinese Wein Ningcon 73, insieme a lei erano in cinque a 72 pertre posti. La Spada ha superato lo shoot-off, mapoi in finale ha commesso due errori (in 3a e 6a

pedana) che hanno vanificato la rimonta la-sciandola al 6o posto. Peccato Chiara Caineroche ha vanificato tutto nella prima serie (22),ma poi ha continuato con due 24, decisivi perl'argento di squadra, insieme al crescendo diSimona Scocchetti (22 23 24). Oggi il doubletrap, con Chianese, D’Aniello e Di Spigno.Skeet donne: 1. Wenzel (Ger) 98/100; 2, Wei Ning (Cina) 97(+8); 3. Rhode (Usa) 97 (+7); 4. Eleftheriou (Cip) 96; 5.Jiewchaloemmit (Tha) 95; 6. Spada 95; 15. Cainero 70; 20.Scocchetti 69. Sq: 1. Cina 216 (record del Mondo); 2. Italia211; 3. Slovacchia 208. Junior: 1. Vinogradova (Rus) 71; 10Orlando 63.

VILNIUS

Nando De Colo, francese24enne di origine portoghesedel Valencia, che ha schiantatola Lituania con 13 punti nell’ul-timo quarto è in giro da qual-che anno. Ma alzi la mano chesi aspettava che fosse PhilippSchwethelm, 21enne del Bre-menhaven, a condannare laTurchia con 11 punti negli ulti-mi 6’. Sono i protagonisti inatte-si della giornata che può cam-biare i destini già scritti dell’Eu-ropeo, con Lituania forse co-stretta a battere la Germaniaper non correre rischi e almeno

una tra Serbia o Turchia fuoridai quarti. «Sono un tiratore —dice Schwethelm — e faccio fa-tica a entrare in ritmo non par-tendo in quintetto». Stavoltaha approfittato della difesa col-lassata su Nowitzki e Kaman, ot-timo, per piazzare le triple chehanno piegato i turchi, con Tu-rkoglu inconsistente e il centrodei Bulls Asik (19+11) solo.

Difesa E’ invece la prova di for-za della difesa francese a azze-rare l’attaco lituano, il migliorecampionato, con Parker comun-que decisivo nel finale e Noahgigante in area contro l’ottimoValanciunas e Jasaitis, che ria-

prono la gara prima dello showdi De Colo. Impalpabili i senesiKaukenas (5) e Lavrinovic (2).La partita più attesa, Spa-gna-Serbia è invece un monolo-go dei ragazzi di Scariolo chetoccano anche il +29 contro lasquadra che li aveva privati diuna medaglia mondiale nel2010. Straordinari i Gasol (46punti, 18 rimbalzi in due):«Avevamo idee chiare su comeaffrontarli e fermare Teodosic,mi congratulo coi giocatori peraver eseguito così bene il pianopartita» dice il coach di Milano.Ivkovic è nero: «Ho fatto unadomanda ai giocatori: "Come èpossibile che la Spagna campio-ne d’Europa ci abbia rispettatodando il massimo più di quantoabbiamo fatto noi con lei?». Ilrischio di andare già a casa ègrande.

chiabo© RIPRODUZIONE RISERVATA


Girone AVienna (Aut):

oggi Slovenia-Austria,

Serbia-Turchia.Domani

Slovenia-Serbia,Austria-Turchia.

LunedìTurchia-

Slovenia,Austria-Serbia.

SGirone B

Karlovy Vary(R.Ceca): oggi

Russia-Estonia,Portogallo-Rep.

Ceca. DomaniPortogallo-

Russia,Rep.Ceca-

Estonia. LunedìEstonia-

Portogallo,Rep.Ceca-

Russia

SGirone C

Innsbruck (Aut):oggi 15 Francia-

Finlandia, 18Belgio-Italia.

DomaniBelgio-Francia,Italia-Finlandia

(18).Lunedì

Finlandia-Belgio,Italia-Francia

(19)

SGirone D

Praga (R.Ceca):oggi

Slovacchia-Bulgaria,

Germania-Polonia.Domani

Germania-Slovacchia,

Polonia-Bulgaria. Lunedì

Bulgaria-Germania,

Polonia-Slovacchia.

SFormula

La prima di ognigruppo accede

ai quarti,seconde e terze

spareggiano inun turno

preliminare,quello degli

ottavi. A Viennale semifinali

sabato 17 e lefinali domenica

18.

di g.l.p.

Gazzetta.it

4C.t. italiani

oro europeoBenché l’Italia non

salga sul podioeuropeo dal

2005, gliultimi 4 allenatori

che hannoconquistato l’oro

hanno passaportoitaliano: nel 2003

e 2005 Montali,nel 2007 Anastasi

con la Spagna,nel 2009

Castellani conla Polonia.

39Giocatori«italiani»

Tanti sono glistranieri che

dopo l’Europeogiocheranno inItalia, fra serie

A-1 e A-2. La«colonia» più

numerosa quelladei bulgari che

sono 6, mentre ilclub italiano con

più giocatoriall'Europeo è

Macerata con 8,Trento 6

201Altezza

dei russiLa Russia è la

squadra più alta,mentre l’Italia con

una media di196.9 cm si ponea metà di questa

particolareclassifica

Questa Italiavale i primiquattro posti

(a.a.) Italia e Belgio si sono incontrate 29volte con 23 vittorie azzurre. Primo incontroall’Europeo di Roma il 24 9 1948 vinto 3 0. Laprima vittoria belga all’Europeo di Parigi il 15 9 510 3. Nell’era rally point system si sono affrontateuna sola volta con all’Europeo di Mosca 2007vinto dagli azzurri 3 0, che anche l’ultimoconfronto. L’ultima vittoria dei belgi risale alMondiale di Sofia il 22 9 70 (1 3). Il bilancio agliEuropei è di 8 1 per gli azzurri.Il Belgio è la squadra più giovane fra le 16dell’Europeo con una media di 24 anni e 3 giorni.L’Italia — con 27 anni 11 mesi e 11 giorni — inveceha solo 3 Nazionali più vecchie. I più anziani sonosono i cechi, con un'età media di 29 anni e 6mesi.

I PRECEDENTI

A VICENZA

CRONACHE, FOTO,VIDEO INTERVISTEE IL BLOG

I NUMERI

LE PRIMEAI QUARTI

Il punto

DAL NOSTRO INVIATOGIAN LUCA PASINIINNSBRUCK (Austria)

Un paio di giorni primadi fare la valigia per l’Europeohanno preso la telecamera e ar-mati di Ipad 5-6 degli azzurrihanno cantato e suonato (inun video) Highway to Hell (au-tostrada per l’inferno) un clas-sico del gruppo hard rockAC/DC, affidando la clip all’in-finito mare di Youtube. Un po’per scherzo, un po’ per esorciz-zare l’Europeo che sta per co-minciare: perché come diceDragan Travica, il regista conla telecamera e con le mani diquesta Italia, «gli obiettivi vin-centi, sono quasi sempre attra-versati da grandi sofferenze.Se fosse così sarebbe davveromolto bello…».

18 settembre Mauro Berruto al-lora si augura che la sofferen-za si protragga fino al 18 set-tembre, giornata in cui a Vien-na si assegneranno le meda-glie di questo 27o Europeo.«Mi piacerebbe molto rivivereuna giornata come quella didodici anni fa, ancora a Vien-na», quando in un altro Euro-peo gli azzurri batterono laRussia in finale. Gigi Mastran-gelo, l’unico senatore soprav-vissuto alla Rivoluzione Berru-to, in quel torneo del 1999 erauno sfrontato esordiente capa-ce di guadagnarsi un posto dititolare (a spese del «faro» An-drea Gardini) e di chiudere ilmatch con una battuta alla di-namite. «Allora era più facile— scherza — era una squadracon grandi campioni, tutti af-fermati. A loro sarebbe andatatutta “la colpa” se le cose anda-vano male. Quindi zero pres-sioni e tanto divertimento».

Mastro Un po' diverso oggi: «A36 anni ovviamente cambianole cose. Francamente non pen-savo di essere titolare, invece,sì. Forse Berruto ha visto qual-cosa nelle mie caratteristicheche poteva essere utile allasquadra». Racconta ancora ilMastro reduce da un serviziofotografico di biancheria inti-

ma («mi piace farmi fotografa-re? Sì e a chi non piacerebbe?Dài, per tutti è così»), ma alcontrario delle pose sul set quinon ha nessuna intenzione direstare in mutande.

Storia Come la Nuova Italia di-segnata dal c.t. torinese: «Nonè una squadra giovane, ma ègiovane come storia. Mi ha stu-pito una constatazione: quan-do nel 2005 presi in mano laFinlandia, dissi che avrei pun-tato su un gruppo di giocatorinati fra l'85 e l'89. Quando hopreso la guida dell’Italia mi so-

no trovato a puntare su una ge-nerazione che aveva più o me-no la stessa età, solo che nelfrattempo erano passati 6 an-ni! Purtroppo nel nostro Pae-se, e non parliamo soltanto del-lo sport, si ritarda sempre piùl’ingresso dei giovani, nellestanze dei bottoni. Mi auguroche nel periodo in cui resteròc.t. di riuscire a cambiare alme-no un po’ tutto questo, per ilmomento non posso che esse-re contento di come sono anda-te le cose. A parte l’infortunioa Zaytsev, l’ultima fase dellapreparazione è andata esatta-

mente come immaginavo fos-se. Non è una cosa che capitaspesso».

Gruppo E se chiedete a Mastran-gelo la qualità che ha trovatonell’Italia a cui si è aggiunto inestate non ha esitazione a ri-spondere: «Il gruppo. Tuttagente motivata, che non ha pa-ura di lavorare molto. Anzi al-la fine degli allenamenti sonoproprio i giovani che chiedonoa Berruto di fermarsi a farequalche esercizio in più». Il tec-nico ascolta e gongola, per luiè un doppio complimento, manon si ferma: ha voglia di so-gnare ancora un po'. «Già esse-re qui, su questa panchina è ilcoronamento di un grande so-gno. Inutile negare che oggi so-no felice come un bambino eche in queste notti di vigilia sidorme poco. Ma anche questoè bello. Noi sappiamo di averedel terreno da recuperare ri-spetto agli avversari. Su que-sto abbiamo puntato la prepa-razione delle ultime settima-ne: con questa fame e conumiltà vogliamo arrivare a sta-re in corsa fino all’ultimo gior-no». La in fondo c’è la finale diVienna, la prima tappa dell’au-tostrada per l’inferno si chia-ma Belgio...


Negli ultimi due Europeiquasi nessuno può vantarsidi avere azzeccato ilvincitore: dalla Spagna (2007)alla Polonia (2009) tutti ipronostici sono andati a farsifriggere. Sulla carta gliazzurri hanno tutte lepossibilità di arrivare fra leprime 4 dove colpevolmentemancano da troppo tempo:ma anche in World League lesperanze della prima fase sisono scontrate con una veritàben più dura. Ed è proprioper questo che il tecnico ècorso ai ripari, cambiandoqualcosa e proponendo unasquadra che ha solo 2 titolari(su 7) rispetto al Mondiale2010 (Mastrangelo e Savani).Chiedendo a Berruto cosamanca alla sua squadra, luiparla di «esperienza»: cioèquesto gruppo pur nonessendo per nulla giovane inassoluto, ha un numeromolto basso di partite giocateda titolare. E nel volley delrally point — è provato — lafreddezza nei momentidecisivi è fondamentale. Espesso la freddezza la trovicon l’abitudine a giocarepartite che contano. Ancoradi più la possibilità di giocaresenza pressione, propriocome fecero — per casi diversi- la Spagna di Anastasi 4 annifa e la Polonia di Castellani,in Turchia, è un vantaggio.Ricreare quell’alchimia è lascommessa di Berruto (che hapuntato su una preparazionecon poche partite e tanto,tanto allenamento) e del suostaff per sovvertire unpronostico che vede la Russiafavorita (ha conquistato laWorld League, benché nonabbia mai vinto l'Europeo daquando si chiama così) edietro tante squadre vogliosedi sorprendere, tutte vicinefra loro.

ITALIA–SPAGNA 3-0(25-19, 25-17, 25-14). ITALIA:Lo Bianco 1, Anzanello 10,Bosetti 10, Costagrande 17,Gioli 10, Piccinini 13; Carocci(L). Guiggi 1, Ferretti. N.e:Ortolani, Arrighetti, Del Core.All.Barbolini. SPAGNA: Aranda5, N. Sanchez 5, Correa 6,Collar 9, D. Sanchez 3,Fernandez; Castano (L).Hernandez, Rivero 2, Esteban.N.e: Paraja, A. Sanchez,Delgado. All.Vermeulen.VICENZA Nell’incontroinaugurale della Palladium Cupall’Italia basta poco più di un’oraper battere la Spagna conPiccinini e Costagrandeprincipali terminali.Barbolini: «Tenuto conto illivello della avversarie, miritengo soddisfatto perchéabbiamo commesso pochierrori». Oggi alle 20.30 (aBassano) Spagna Serbia;domani (ore 18 a Bassano)Italia Serbia.AMICI (m.l.) Monza Brianza(Gavotto best scorer con 35punti) ha battuto 3 2 inamichevole la Copra Piacenza(Zlatanov 26).

PALLAVOLO EUROPEO IN AUSTRIA E REPUBBLICA CECA

4

y

Oggi l’esordio Italia-Belgio. Il 36enne centrale ha già vinto il titolocontinentale in Austria nel 1999: «Era facile, non avevo pressioni»

L’ultima sconfitta azzurracontro i belgi risaleal Mondiale di Sofia nel 1970

Italdonneottimo testcon la Spagna

Mastrangelo sognauna nuova Vienna

Gli azzurri (Mastrangelo terzo da sinistra) hanno vinto sei volte l’Europeo: 1989, 1993, 1995, 1999, 2003 e 2005. Nelle due ultime edizioni 6o e 10o posto TARANTINI

Il c.t. MauroBerruto, 42TARANTINI

L’Europeo avrà un suospazio fisso anche sul sitodella Gazzetta dello Sport(www.gazzetta.it) dove sipotranno trovare foto,cronache delle gare e i videocon i protagonisti dellarassegna continentale. Sulbloghttp://dal15al25.gazzetta.it/poi ulteriori approfondimentisull’Europeo, altri video e(possibilmente) anche iretroscena dell’avventuraazzurra in terraaustro-ceca.


la guida

7le Olimpiadi

di JeannieLongo: la prima

a Los Angeles’84, al debutto

delle donne nelciclismo

4le medaglie

olimpiche: oro(in linea) e

argento (crono)ad Atlanta ’96,

argento (inlinea) a

Barcellona ’92,bronzo (crono)a Sydney 2000

13i titoli iridati:su strada 5 in

linea e 4 crono,in pista 3

nell’inseguimen-to e 1 nella

corsa a punti

3i trionfi

al Tour deFrance: 1987,

1988, 1989

59i titoli

nazionali nellevarie categorie.

Su strada havinto 20 volte, a

partire dal ’79,la gara in linea

Carter, Gatlin e Dixsi sfidano sui 100Nell’alto in gara laDi Martino: direttaRaiSport dalle 17

Clamoroso tentativo dell’iridato che l’annoscorso fece 1’41"01: «Questa è casa mia»

Programma orario e i principali prota-gonisti del meeting di Rieti. Ore 16.40 -400 hs D: M. Walker, Spencer (Giam);Antyukh (Rus). Gentili. 16.50 - 800 B:Casado (Spa); Kipkoech, L. Lagat(Ken), Benedetti. Martello M: Pars(Ung); Nazarov (Tag); Kosmus (Slo), Viz-zoni. Martello D: Lysenko (Rus); More-no (Cuba); Klaas (Ger), Marghieva(Mol). 17 - Asta: Borges (Cuba); Di-denkow (Pol), Starodubtsev (Rus); Gi-bilisco. 17.03 - Batt. 100: Dix, Gatlin, I.Williams (Usa); Carter, Ashmeade(Giam), Collio, Riparelli, Cerutti. 17.20 -400 D: Firova,; Yefremova (Ucr); Ohu-rougu (Gb), Grenot, Spacca. 17.30 - Al-to D: Radzvil (Uzb); Gordeeva (Rus); Di

Martino. 17.38 - 1500: A. Kiprop (Ken);Laalou (Mar). 17.48 - 3000: Lagat(Usa); T. Bekele (Eti); Chepkok, Kitur,Longosiwa. 17.50 - Lungo D: Jomoh,DeLoach (Usa); Shustova (Bul); Zaytse-va (Rus). 18.05 - 800: Rudisha, Yego(Ken); Lewandowski, Kszczot (Pol);Som (Ol); Riseley (Aus). 18.15 - Finale100. 18.25 - 1500 D: Simpson (Usa); To-mashova, Maracheva (Rus); Rodri-guez (Spa); Mishchenko (Ucr). 18.33 -110 hs: Brown, Porter (Usa); Sharman(Gb); Abate, Tedesco. 18.40 - 100 D:Pearson (Aus); Barber (Usa); Lalova(Bul); Soumaré (Fra); Calvert (Giam).18.50 - 200: Merritt, Nixon (Usa); For-sythe (Giam), Galvan.

IERI Qual. martello. Uomini: 1. Pars(Ung) 81.12; 2. Nazarov (Tag) 77.86; 3.Kozmus (Slo)77.68; 4. Vizzoni 77.59. 8.Lingua 74.03. Donne: 1. Lysenko (Rus)72.62; 2. Moreno (Cuba) 71.86; 3. Klaas(Ger) 70.07; 10. Palmieri 58.19.TV - Diretta su Raisport 2 alle 17.DIAMOND LEAGUE Vincitori dellefinali di Zurigo. Uomini. 100 Powell(Giam); 400 James (Grn); 1500 Chepse-ba (Ken); 3000 sp Koech; alto Williams(Usa); lungo Watt (Aus); disco Alekna(Lit). Donne. 200 Jeter (Usa); 800 Mea-dows (Gb); 5000 Cheruiyot (Ken); 400hs Spencer (Giam); asta Spiegelburg(Ger); lungo Reese (Usa); peso Adam(N.Zel); giavellotto Obergföll (Ger).

I NUMERI

Non rispetta la reperibilità peri controlli: rischia la squalifica

Sogno Rudisha:correre gli 800in 100 secondi

CICLISMO IL CASOATLETICA IL MEETING DI RIETI

4 LA FRANCESE (52 ANNI) INSEGUE L’8ª OLIMPIADEDAL NOSTRO INVIATO

PIERANGELO MOLINARORIETI

David Lekuta Rudisha di-ce che per lui il segreto di Rietiè che gli ricorda tanto casa.«L’aria è fina — dice il campio-ne e primatista mondiale degli800 metri — e tutto questo ver-de attorno alla città mi ricordale colline attorno alla mia casadi Masmara». David è arrivatoieri mattina in Sabina per tenta-re un’impresa al limiti dell’im-possibile: diventare il primo uo-mo nella storia capace di corre-re la distanza in meno di 100secondi, due giri di pista allamorte sotto i 50 secondi.

Il progetto Non si tratta di unaboutade per creare interesse at-torno a un meeting come quel-lo reatino sempre capace di stu-pire, ma di un progetto vero eproprio. Padre Colm O’Con-nell, il pastore missionario ir-landese che ha plasmato e alle-na Rudisha, ha chiesto a San-dro Giovannelli di allestire unagara con un passaggio in 49"4ai 400 metri e 1’14"5 ai 600. Acercare di centrare il primoobiettivo sarà il fido SammyTangui, pilota degli altri dueprimati del fuoriclasse kenia-no; per il difficile passaggio ai600 metri Giovannelli ha chia-mato l’olandese Bram Som, uo-mo da 1’44".

La speranza Lui, Rudisha, spie-ga sottovoce le sue aspirazioni,quasi che affrontare un muroche il genere umano non hamai superato fosse una cosanormale. «Rieti è un posto per-fetto per tentare un record —afferma — le condizioni sonosempre perfette per i grandi ri-sultati e l’ambiente ti rilassa ericarica». Sorride ancora quan-do gli si chiede della stanchez-za fisica e mentale ereditatadai Mondiali di Daegu. «Sto be-ne, ma quale sia davvero il miolivello lo saprò solo dopo 400metri della gara... Comunquemi sono allenato anche dopo laCorea. E bene. La possibilità diattaccare il mio primato dove-va necessariamente essere do-

po i Mondiali. O qui o Milano,perché a Bruxelles la prossimasettimana devo vincere la Dia-mond League. Non puoi con-temporaneamente attaccareun record e difenderti da avver-sari di valore, questione di con-centrazione».

L’esperienza Rudisha dice che iMondiali l’hanno arricchito.«Mi hanno dato più consapevo-lezza di quello che posso fare e

ho dimostrato di poter domina-re anche le gare senza lepri, vi-sto che qualcuno era scettico...Penso che questo nuovo prima-to si possa centrare, la chiave èriuscire a passare ai 600 metrisotto 1’15". Scendere sotto i100 secondi? E’ un tentativodifficile ma affascinante».Padre Colm lo ascolta e se lococcola con gli occhi. Per que-sto missionario, partito dall’Ir-landa 35 anni fa capendo solo

di calcio e che strada facendo èdiventato anche un grande alle-natore di mezzofondo, è il ca-polavoro della carriera di tecni-co. «Ora sono in pensione —spiega — e posso dedicare tut-to il tempo a lui. I limiti di Da-vid non li conosce nessuno,neppure lui. Sta correndo sem-pre meglio dal punto di vistatattico, in pista non sbaglia piùun passo. No, nulla gli è vietatoe Rieti lo può aiutare».

Il mito Longomacchiatodai sospetti

David Rudisha, 22 anni, a destra, scherza con l’americano Bernard Lagat, che a Rieti correrà i 3000 GRILLOTTI

Jeannie Longo, 52 anni, ha vinto 13 Mondiali AFP

Nessun mito è al riparo nel ciclismo. Tremaanche quello dell’eterna giovinezza rappresentatoda Jeannie Longo, la superdonna che a 52 anni con-tinua a vincere e a stupire. La sportiva preferita daifrancesi, che in un recente sondaggio l’hanno ante-posta a due idoli nazionali come il rallista Loeb e ilrugbista Chabal, è nei guai per aver infranto le rego-le sulla reperibilità relative ai controlli antidoping«a sorpresa» in tre occasioni negli ultimi 18 mesi.

Avvertimenti La notizia, anticipata ieri da L’Equipe,è stata confermata dalla Federciclo francese. La Lon-go, che trascorre frequenti soggiorni negli Stati Uni-ti per allenarsi, in due occasioni avrebbe fornito in-dicazioni poco precise sul luogo dove si trovava, ri-cevendo due avvertimenti dall’Agenzia antidopingfrancese. E una terza volta sarebbe risultata irreperi-bile per gli ispettori dell’Agenzia antidoping ameri-cana inviati dai colleghi transalpini: in termini tecni-ci un «mancato controllo», che ha fatto scattare ilterzo semaforo rosso e quindi l’avvio di una proce-dura disciplinare contro la Longo, che rischia da 3mesi a 2 anni di squalifica. Era il 20 agosto, tre gior-ni prima del campionato francese, in cui l’intramon-tabile Jeannie — icona del ciclismo femminile, ol-tre 1000 successi in carriera — ha poi corso e vintonella crono il suo 59˚ titolo nazionale. Nessuna spie-gazione sull’accaduto però. Tanto meno alle autori-tà. Fedele fino in fondo a quel carattere ribelle esfuggente che l’ha portata sempre a rifiutare le rego-le del «sistema», al punto da non utilizzare neppureil cellulare e il computer portatile: una scelta impen-sabile per chi è tenuto (i corridori lo sono) a indica-re la propria localizzazione quotidiana dalle 6 delmattino alle 23.

Libera «Penso che contesterà uno o due degli avver-timenti — spiega il presidente federale David Lap-partient —. In ogni caso sarà ascoltata dalla commis-sione disciplinare e potrà fornire le sue spiegazio-ni». La Wada farà ricorso in appello, se ritenesse ina-deguata un’eventuale squalifica inferiore ai 2 anni.Nel frattempo, l’olimpionica di Atlanta ’96 è liberadi gareggiare. E in teoria potrebbe farlo anche il 20 eil 24 settembre nelle prove iridate crono e in lineadel Mondiale di Copenhagen. A meno di un divieto«politico». Ma il sogno dell’ottava Olimpiade — co-minciò a Los Angeles 1984, in piena Guerra Fredda— ora è molto più lontano.

lu.pe.© RIPRODUZIONE RISERVATA


DAL NOSTRO INVIATOCLAUDIO GHISALBERTISAN VALENTINO DI BRENTONICO(Trento)

E’ arrivato da solo comesullo Zoncolan al Giro 2010, lamigliore giornata della sua vi-ta. Ivan Basso ha dominato la4ª tappa del Giro di Padania edè il nuovo leader. Salendo ver-so il traguardo di questa magni-fica cima, il varesino ha soffoca-to gli avversari con progressio-ni micidiali.

Basso, non vinceva dal 27 feb-braio (Gp Lugano, ndr)...«Eh, sono arrivato un po’ in ri-tardo... Però meglio tardi chemai. Questa è una vittoria parti-colare, trovata dopo un perio-do difficile e complicato. Tuttisanno quanto ci tenevo a farebene al Tour invece in Francianon è andata come doveva».

Quindi?«Quindi questo successo mi ri-paga di due mesi di sacrifici. Vo-glio gustarmelo bene anche per-ché viene un giorno dopo ilcompleanno di mia moglie Mi-caela. E’ per lei. Per la prima vol-ta in carriera riesco a dedicarleuna corsa in concomitanza colcompleanno».

Perché il Tour è andato male?«Ci ho ripensato tante volte.Non ho nulla da recriminare.La caduta di maggio durante lapreparazione sull’Etna mi hafatto perdere troppo tempo e li-mitato le prestazioni».

Dopo il Tour avrebbe potuto ti-rare i remi in barca.

«Ma a me piace il mio lavoro,così ho continuato ad allenar-mi, a fare le cose con serietà. In-somma, a fare il corridore».

Però in Colorado ha corso unacrono disastrosa e ci si è chie-sti che senso avesse prosegui-re una stagione così.

«Vero. Però tappa dopo tappasono andato migliorando e so-no uscito con una buona condi-zione. Quella corsa va prepara-ta in anticipo, allenandosi in al-tura e tenendo conto del fusoorario perché competere con-tro atleti forti in quelle condi-zioni è dura».

Che obiettivi s’è posto per il fi-nale di stagione?«Con le mie caratteristiche èsempre difficile vincere, ma aEmilia e Lombardia ci penso».

Torniamo al Padania: domani(oggi, ndr) nella tappa conclusi-va non dovrebbe essere diffici-

le difendere la maglia in una tap-pa per velocisti.«Voglio anche aiutare Viviani avincere e a conquistarsi spazioin Nazionale. Si vede che Eliadiventerà un grande campioneperché è fortissimo e altruista.Oggi (ieri, ndr) ha tirato fino aun chilometro prima della sali-ta conclusiva e portava acqua.Un grande».

Che idea s’è fatto delle durecontestazioni dei giorni scorsi?«Tre piccoli episodi in mezzo amigliaia di persone che applau-divano. No, non ho avuto paurae sono andato per la mia stradaonorando questa corsa, bella eben organizzata».

L’hanno accusata di essereschierato a favore della Pada-nia.«Mi hanno accusato perché hoil numero 1, però non sono inmolti qui col mio palmares. Poinon ho colpe se sono nato e vi-vo a Cassano Magnago (il pae-se natale di Umberto Bossi,ndr). Se questo vuole dire esse-re di parte non è un problema:ho la coscienza a posto».

Ha parlato con Nibali alla Vuel-ta?«Sì. So che ha dato tutto, comeme al Tour: non ha colpe».

Che cosa pensa della Naziona-le che sta nascendo?«Abbiamo un gruppo di giovaniche vanno forte, sono bravi, sisapranno far valere. A me spia-ce solo che col nuovo regola-mento non potrò più indossarela maglia azzurra».


«

«

Questo successoviene dopo unperiodo difficile:lo dedico a miamoglie Micaela

Le accuse? Io hola coscienza aposto: che colpaho se sono nato aCassano Magnago

Il re del 2011Philippe Gilbert

non perde uncolpo.

Il belgadell’Omega-

Lotto si èimposto ancheieri in Canada

nel Gp Quebec,corsa World

Tour di 201 km,con un violento

attacco nelfinale. Ha

preceduto di 1"l’olandese

Robert Gesink edi 9" il

colombianoRoberto Uran;

7˚ SimonePonzi e 8˚

Marco Marcato,candidati alla

maglia azzurra.Per Gilbert —

vincitore diLiegi, Amstel,Freccia, San

Sebastian,Strade Bianche,

Brabante, duetitoli nazionali e

la 1ª tappa alTour — è il 17˚

centro del 2011.

VELOCISTIIN FRANCIA

Il tedesco AndréGreipel, 8

vittorie nel 2011,è l’uomo da

battere oggi allaParigi-Bruxelles,

classica un po’decaduta per

velocisti. Al viaanche McEwen,Voeckler, Feillu

e Chicchi.

GIRODI PADANIAArrivo: 1. Ivan

BASSO(Liquigas-

Cannondale),184,6 km in

4:36.38, media40,039; 2.

Visconti a 48";3. F. Masciarelli

a 1’02"; 4.Baliani a 1’07";

5. Rebellin a1’14"; 6. Sella a

1’22"; 7. Stortonia 2’24"; 8.

Pozzovivo a2’43"; 9.

Rutkiewicz (Pol)a 2’47"; 10.

Chiarini a 2’58".

Classifica:1. Ivan BASSO

(Liquigas-Cannondale); 2.Visconti a 52";

3. F. Masciarellia 1’08"; 4.

Baliani a 1’17"; 5.Rebellin a 1’24";6. Sella a 1’32";

7. Stortoni a2’34"; 8.

Pozzovivo a2’53"; 9.

Rutkiewicz (Pol)a 2’57"; 10.

Chiarini a 3’08".

Oggi: 5ª eultima tappa,

Rovereto-Montecchio

Maggiore, 170km (Raisport2

dalle 19).

VUELTAArrivo: 1. Igor

ANTON (Spa,Euskaltel) 158,5km in 3.53’34",

media 40,716,abb. 24"; 2.

Bruseghin a 41",abb. 14"; 3. Nerz

(Ger) a 1’30",abb. 8"; 4.

Zubeldia (Spa);5. C. Sörensen

(Dan) a 1’31"; 6.De La Fuente

(Spa) a 1’33"; 7.Fuglsang (Dan);8. Capecchi; 9.

Nibali; 10.Mollema (Ola);

16. Froome (Gb);17. Cobo (Spa);

18. Wiggins (Gb).

Classifica:1. Juan JoséCOBO (Spa,Geox-Tmc)

3049,5 km in77.59’12", media39,096; 2. Chris

Froome (Gb) a13"; 3. Wiggins(Gb) a 1’41"; 4.

Mollema (Ola) a2’03"; 5.

Menchov (Rus)a 3’48"; 6.

Monfort (Bel a4’13"; 7. Nibali a

4’31"; 8. Vanden Broeck (Bel)

a 4’45"; 9.Moreon (Spa) a5’20"; 10. Nieve

(Spa) a 5’33".

Oggi: 20ªtappa, Bilbao-

Vitoria, 185 kmcon 4 Gpm(Eurosport

dalle 16).

Stacca tutti e ipoteca il Giro di Padania: «Avetevisto? Ho fatto bene a non mollare dopo il Tour»

SUPERGILBERT

IL SICILIANO TRICOLORE FINISCE 2˚ A 48"

VUELTA, 19ª TAPPA LO SCALATORE DELL’EUSKALTEL BATTE BRUSEGHIN E CELEBRA IL RITORNO DELLA CORSA NELLA SUA TERRA DOPO 33 ANNI

Trionfa nella suaBilbao in un giornostorico: «Potreismettere adesso»

LE CORSEDI IERI

8

(c.ghis.) «Ai 4 km ha datouna fiondata micidiale. Mi haimpressionato». Chi parla è il c.t.Bettini mentre sul traguardogiunge Giovanni Visconti. Ilcampione d’Italia è stato autoredi una prova maiuscola su unasalita di 13 km. Il suo 2˚ posto a48" da Basso ne è la conferma.«Sono convinto che un giornofarò classifica in un grande giro

— spiega Visconti —: ho bisognodi un altro paio d’anni dimaturazione fisica». Ieri, perfortuna, nessun episodio diviolenza come nei giorni scorsi,solo qualche contestazioneverbale. «Questa gente sbaglia ainsultarci — dice il siciliano —.Che cosa contestano? Davantialle loro bandiere io sventolocon orgoglio il mio tricolore».

CICLISMO IN TRENTINO RITROVA LA VITTORIA DOPO 6 MESI

Varesino della Liquigas

DAL NOSTRO INVIATOCIRO SCOGNAMIGLIOBILBAO (Spagna)

Marzio Bruseghin ha per-so e ha detto: «E’ stata una fe-sta del ciclismo che ricorderòper tutta la vita». Igor Antonha vinto e ha detto: «Potreismettere in questo stesso mo-mento». Non sono le iperboli ele esagerazioni che troppospesso si pescano al traguar-do. Ieri la Vuelta non ha messoin scena una semplice tappa.Si è regalata una giornata dafilm. A lieto fine.

Che folla A Bilbao ha vinto IgorAnton. Un basco, nel giornoesatto in cui la Vuelta tornavanei Paesi Baschi dopo 33 anni.Nel 1978, quando Anton nonera neppure un progetto di vi-ta (nascerà nel 1983), le ten-sioni indipendentiste avevanoportato all’annullamento del-

la crono finale di San Seba-stian. Ieri è stata una festa: laVuelta ha ricevuto l’«Ongi etor-ri», il benvenuto, senza tensio-ni. Qualche striscione contro ilGoverno Nazionale, qualche fi-schio alla Guardia Civil (lecompetenze del traffico spetta-vano alla polizia autonoma ba-sca, la Ertzantza). Basta.Una folla da Giro e Tour — si-

curamente più di centomilaspettatori lungo i 158 km delpercorso — ha applaudito en-tusiasta ognuno dei 167 rima-sti in gara. E poi ha abbraccia-to il suo eroe. Che è di Gal-dakao, periferia di Bilbao. IlPuerto del Vivero, scalato duevolte durante la tappa, per luiè palestra d’allenamento quoti-diana.

Che fuga Anton è andato in fu-ga dopo 29 km. Con lui Bruse-ghin, Dyachenko e il compa-gno Verdugo. Centoundici chi-lometri al vento in compa-gnia, 18,5 da solo. Alle suespalle, Froome ha tentato di li-berarsi di Cobo, senza succes-so: li separano sempre 13" eoggi, nella seconda tappa ba-sca (traguardo a Vitoria) il co-pione potrebbe essere identi-co, in attesa della passerella fi-nale di domani a Madrid. Vin-cenzo Nibali, caduto al matti-no mentre andava al raduno(solo escoriazioni), è sempre7˚ a 4’31". Ma ieri gli attoriprotagonisti, per una volta,non sono stati loro. «Non ho lasensazione di avere perso», haspiegato Bruseghin. «Non per-di, se semplicemente troviqualcuno più forte. La mia con-dizione è buona. La Naziona-le? Non ho parlato con Bettini,penso di aver comunque giàpagato troppo non facendo ilGiro (si riferisce all’inchie-sta-doping di Mantova in cuicompariva il suo nome, ndr)».

Che personaggio In questa sta-gione Igor Anton, 28 anni, cre-sciuto con il mito di Pantani,

aveva vinto sullo Zoncolan alGiro e alla partenza della Vuel-ta era considerato tra i favori-ti. Invece dai giochi è uscitopresto, e non pochi credonoche abbia influito la storicitàdi questa edizione, con il ritor-no nella sua terra. La vittoriadi ieri non batte quella assolu-ta, ma di sicuro supera ogni al-tro piazzamento. «E’ stata unabilbainada (un’esagerazione,ndr). Quando siamo entratinel territorio basco, avevo i bri-vidi. Avevo già vinto una garaa Urkiola, ma non c’è parago-ne». Anton corre per l’Euskal-tel, in pratica la «Nazionale»basca. Miguel Madariaga, il pa-tron, non ha mai nascosto il vo-to per il Partito Nazionalista.«Ma non significa che non vo-lessi qui la Vuelta, anzi laaspettavo da troppo tempo espero torni presto». In serata,per le strade di Bilbao, un tifo-so ci ha spiegato: «Questa ter-ra respira ciclismo in una ma-niera diversa. Lo emana. E’una culla della bici». Ecco per-ché ieri si è emozionata, ap-plaudendo la vittoria di unodei suoi figli.


8 Basso padrone«E ora in testaho il Lombardia»

Visconti, che sparata in salitaIl c.t. Bettini: «Impressionante»

Igor Anton, 28 anni, vola sulla salita di casa tra i tifosi in delirio SIROTTI

Anton eroe basco: in 100 mila per lui

Ivan Basso, 33 anni, al secondo successo 2011: il 27 febbraio aveva vinto il Gp Lugano BETTINI

IVAN BASSO


Canoa MONDIALI SLALOM Vela STAR A DUBLINO

Enrico Voltolini e Diego Negri

Ieri ha aperto la 45ª mo-stra del cavallo di Città di Ca-stello, in Umbria. Ma il pezzoforte è oggi, con la presenza co-me testimonial di Varenne,che fa lo stallone a Vigone (To-rino), da dove è partito ieri. Lamanifestazione inizia alle10.30. «Varenne, icona del ma-de in Italy - ha affermato il pre-sidente della Provincia di Peru-gia Vinicio Guasticchi -, è l’ide-ale testimonial per rilanciareil territorio e il turismo, ancheequestre».Ieri a Vincennes la varenninaImage of Sf (Andreghetti) havinto in 1.15.1 il Prix Adelinda(m 2850). Cattive notizie inve-ce per Lisa America: deve ri-nunciare al Campo di Mirafio-ri del 18 a Torino a causa delcatarro che ne impedisce unaperfetta respirazione. Rientre-rà a ottobre col mirino sul mee-ting parigino. E dopo il debut-to dei 2 anni, Varenne saràmesso alla prova anche comenonno in linea materna. Que-st’anno debutteranno infattidiversi figli di sue figlie, anchese il ghiaccio come nonno vin-cente è stato rotto nel novem-bre 2010 con la prima vittoriadi Olaz, una figlia della varen-nina Ialaz.

Ippica / 1 A CITTA’ DI CASTELLO

Ippica / 2 IERI HA VINTO UN GR. 2

Vince S.MarinoBella decisivaper lo scudetto

Boxe MASSIMI WBC

Thiago Da Silva, 26 anni, lanciatore del San Marino: 260 lanci in 2 gare

Varenne, anche oggi bagno di folla

Mostra cavalloSfila Varenne

Baseball CON NETTUNO LA SERIE E’ SUL 3-3

(a.fr.) Al via, dopo duegiorni di stop per il troppo ven-to, i Mondiali di canoa slalom,a Bratislava (Slk). Nel K1 fem-minile Angela Prendin (27ª) èoggi in semifinale (finale a se-guire) e qualifica la barca az-zurra per Londra 2012: servi-va entrare nelle prime 15 na-zioni, in finale ne sono rappre-sentate 13. Out la sorella d’ar-te Clara Giai Pron (36ª).Tra gli uomini avanza in semi-finale (in programma doma-ni) il campione del mondo incarica, Daniele Molmenti (4˚,miglior tempo per il tedescoGrimm); fuori Giovanni DeGennaro (45˚) e Omar Raiba(98˚). Anche nel k1 maschileoccore arrivare tra le prime 15nazioni per la qualificazioneolimpica.Nel C2 l’equipaggio Campore-si-Ferrari (19˚) va in semifina-le (oggi, finali a seguire); out,di soli 19/100, Benetti-Masoe-ro (22˚), e Colazingari-Gejdos(42˚). Oggi in programma an-che le qualificazioni del C1 ma-schile con l’ex iridato del k1 Ci-pressi, Gejdos e Colazingari.Diretta su Rai Sport 2(9.30-11.15, 12.05-13.50).

Molmenti avantiPrendin ai Giochi

(r.ra.) Si è concluso con ilsuccesso di Diego Negri (Svg diFinanza) e Enrico Voltolini (CnLivorno) davanti ai polacchiKusznierewicz - Zycki e ai cana-desi Clarke - Bjorn il Campiona-to Europeo di classe Star, a Du-blino. L’equipaggio italiano hadominato il campionato sin dal-la prima giornata di regateprendendo subito il vertice del-la classifica. Anche ieri, nell’ul-tima giornata, gli azzurri han-no conquistato la settima pro-va davanti a Clarke - Bjorn(Can) e Kusznierewicz - Zycki(Pol). Nell’ottava e ultima rega-ta l'equipaggio azzurro, già cer-to del titolo, si è ritirato. «E' sta-to un campionato molto duro— ha detto Diego Negri appe-na rientrato a terra — abbiamotrovato condizioni meteo mol-to difficili. Anche la giornata dimercoledì è stata molto diffici-le con vento sopra i 25 nodi eche ha causato diverse rotture.La certezza del successo l'abbia-mo avuta oggi — ha continua-to il timoniere — quando abbia-mo vinto la settima regata, do-ve ci sarebbe bastato arrivarequinti. Nell'ultima prova, inin-fluente ai fini della classifica,eravamo scarichi, siamo partitima poi ci siamo ritirati».

Negri e VoltoliniOro europeo

ArcoCOPPA MONDO (gu.l.g.) Alla quarta pro-va di Coppa del Mondo a Shanghai (Cina),il trio olimpico donne (Pia Lionetti, Guan-dalina Sartori e Natalia Valeeva) è in fina-le contro l’India (Devi, Kumari, Swuro),dopo aver battuto gli Usa ai quarti218-214 e il Messico in semifinale218-215. Oggi la compoundista LauraLongo affronterà per il terzo posto la bri-tannica Danielle Brown.

AtleticaGRANDE STRANEO (m.m.) Alla 10a Mara-tonina Run Tune-Up Unicredit Banca diBologna (1540 classificati) la 35ennealessandrina Valeria Straneo con1h10’32” ha stabilito l’ottava prestazioneitaliana di sempre e la seconda stagiona-le (dopo la Incerti) in vista della partecipa-zione alla maratona di Berlino. Fra gli uo-mini vittoria di Peter Chesang Kurui (Ken)con 1h01’50”, sesto e primo azzurro Ricat-ti in 1h05’24".

IN EUROPA (si.g.) Così nei meeting euro-pei. Ad Aquisgrana (Ger). Uomini Asta(piazza): Lavillenie (Fra) 5.72; Otto 5.62.A Weert (Ola). Uomini. Disco: Smith 67.77.A Moldnal (Sve). Uomini. Alto: Silnov(Rus) 2.26; 5. N. Ciotti 2.10. Donne. 800:2. Artuso 2’07”41.

IN ITALIA (si.g.) A Udine, 74.69 nel martel-lo di Lorenzo Povegliano. Uomini. Martel-lo U18 (kg 5): Bortolato 72.14. Donne. Pe-so: Rosa 18.10. A Chiari (Bs). Asta (piaz-za): Uomini: Borges (Cuba) 5.56 (5.61 spa-reggio); Didenkow (Pol) 5.56; 4. Piantella5.46; 5. Rubbiani 5.36; 8. Boni 5.16. A SanGiuliano Terme (Pi). Uomini. Giavellotto:Bertolini 72.48. Donne. 100 hs (0.0): G.Pennella 13”67. Giavellotto: Rocco 52.08.A Macerata. Donne. 1500: Martinelli4’23”96. Peso: Nicoletti 16.41. A Susa(To). Uomini. Staff. 100-200-300-400:Italia A jr (Galbieri, Tortu, Lorenzi, Tricca)1’50”86 (m.p.i. jr); Italia B jr (con Benco-sme) 1’52”07. A Terni. Uomini. Disco: Al-bertazzi 57.62. Donne. Peso/Disco: Bor-dignon 14. 82/52.63. Martello: Palmieri61.58. A Isernia. Donne. 100 (-1.4): Salva-gno 11”97. Lungo: Derkach (Ucr/Ita, j) 6.18(+2.5). A Modena. Uomini. Asta (piazza):Boni 5.40; Rubbiani e Menz 5.20; Piantel-la 5.00. Donne. Asta: Scarpellini 4.20; Be-necchi 4.00. A Pescara. Donne. 100(+1.0): Salvagno 11”95.

STRADA ITALIA (m.m.) Cosi a Cavalesenella 9a Marcialonga Running (km 25.5).Uomini: 1. Saji (Mar) 1h20’56"; 2. Bourifa1h23’55"; 3. Leonardi 1h25’25". Donne: 1.Patelli 1h33’24"; 2. Rudasso 1h36’12",3.Ricci 1h38’32". Cosi a Bassano del Grap-pa nella Mezza del Brenta. Uomini: 1. Na-sef (Mar) 1h06’01", 2. Biwott (Ken)1h06’14", 3. Vivian 1h13’10", Donne: 1. Laz-zarotto 1h26.46, Cosi nella Mezza di Ca-stel Rozzone (Bg): Uomini: 1. Palamini1h08’43". Donne: 1. Benedetti 1h21. 12.

BaseballSEMIFINALI (m.c.) A Rovigo e Arezzo se-mifinali di A federale. Oggi, 15; domani10,30 ed ev. 15: Rovigo-Reggio Emilia,Arezzo-Redipuglia. La Fortitudo Castena-so cerca invece di rimontare dallo 0-2nella finale di Ibl 2 con Riccione. Oggi 15;domani 10,30 ed ev. 15 Fortitudo Caste-naso-Riccione. Al via le finali nazionali Ra-gazzi e Cadetti, oltre che Under 21 soft-ball e Ragazze.

Beach volleyCONTINENTAL CUP (c.f.) Nella 1a giorna-ta della fase zonale della Continental Cupmaschile, a Copenaghen (Dan), l’Italia, fa-ticando più del previsto, ha superato 3-1il Portogallo e oggi in semifinale troval’Olanda di Nummerdoor-Schuil e Boer-sma-Spijkers. Ieri per le coppie azzurrefacili successi contro Pinto-Puga, men-tre più ostici si sono dimostrati Pedro-sa-Moreira, sconfitti 2-1 da Ingrosso-In-grosso e vittoriosi 2-1 su Lupo-Nicolai.L’altra semifinale è Danimarca-Turchia.La vincente della pool approda diretta-mente alla finale continentale.

BoxeADDIO PETRONELLI E’ morto il 3 settem-bre a 89 anni Pat Petronelli, insieme alfratello Goody storico trainer di MarvinHagler, che raggiunse la palestra degli al-lenatori italo-americani nel 1969 a Brock-ton (Massachusetts) e non si separò maipiù da loro per tutta la carriera. Il Meravi-glioso ha partecipato ai funerali aNewton.

VIDOZ (a.fr.) A Manzano (Ud) il massimoPaolo Vidoz (28-10) ha battuto p. 6 l’un-gherese Balogh (2-21-4).

MUCCI (r.g.) A Chiari (Bs) il medio di Pe-scara Piero Mucci (6), 21 anni, ha costret-to Altin Dedej (1-2) alla resa al secondoround.

CanoaASSOLUTI VELOCITÀ Maximilian Benas-si e Stefania Cicali nei K1, Craciun nel C1,Colombi-Piemonte e la stessa Cicali conAlice Fagioli nei K2, Craciun-Vartolomeinel C2, le Fiamme Gialle di Facchin-Pac-chiarini-Ricchetti-Scaduto nel K4, leFiamme Oro di Repele-Buccione-Cappo-ni-Veglianti nel C4: pronostici rispettatiall’Idroscalo nelle finali dei 1000 metri aicampionati italiani di velocità.

FootballNFL SU SPORTITALIA Nell’opening ga-me di giovedì notte, i campioni in caricadi Green Bay hanno sconfitto New Orle-ans 42-34 con 3 passaggi da touchdowndi Rodgers. La difesa dei Packers ha poifermato sulla goal line Ingram a temposcaduto. SportItalia trasmetterà in esclu-siva un minimo di 45 partite.

GinnasticaFARFALLE Presentata ieri a Rimini, do-po aver aperto Sportdays, la manifesta-zione dedicata allo sport organizzata dalConi, la Nazionale di ritmica che a fine set-tembre andrà a Montpellier per difende-re i due storici titoli mondiali conquistatinel 2009 e nel 2010 e, soprattutto per gio-carsi la qualificazione diretta per Londra2012. Le farfalle hanno anche presenta-to il nuovo sponsor, Giovanni Rana, checompare sulle tute della Nazionale.

IppicaBOLOGNA QUINTÈ (m 1660) 1 Innocen-zo Duke (A. Gocciadoro) 1.14.7; 2 GerestoDei; 3 Ikram Ferm; 4 Mysia Mb; 5 MateusBi; Tot.: 12,68; 3,46, 2,18, 7,44 (42,58)Quinté 16-18-15-14-12:e 10.173,64 all’uni-ca comb. Quarté: e 1.151,44. Tris: e276,36.

OGGI QUINTÉ A MONTECATINI Al Sesa-na (inizio convegno alle 15) scegliamo Flo-rio Stift (17), Millionaire Dany (14), Guanta-namela (16), Luisa Chis (5), Morgana ofBrown (18) e Lindeza Grad (10).

SI CORRE ANCHE Galoppo: Roma (14.40con i Premi Repubbliche Marinare e Divi-no Amore) e Chlivani (15.25). Trotto: Mila-no (14.35), Padova (15.20) e Taranto(15.10).

NuotoFONDISTI (al.f.) Dopo la giornata di ripo-so, oggi agli Europei a Eilat (Isr) la 5 km acronometro uomini (Ercoli, Parmigiani,Vanelli) e donne (Bruni, Franco, Lamber-ti). Domani chiusura con la 25 km (Alberi-go, Amedeo, Stochino; Franco, Grimaldi,Vitale).

PallanuotoCHAMPIONS A Kotor (Montenegro), nel-la seconda giornata delle qualificazioni diChampions League, il Posillipo stravincecoi padroni di casa del Primorac (12-6) e ifrancesi del Montpellier (10-5). Oggi, alle18.30, facile impegno con gli ucraini delKharkov. E nel girone di Marsiglia, in Fran-cia, clamoroso ritorno all’attività di Peri-ca Bukic, 45 anni, con la Mladost Zaga-bria. Oro con la Jugoslavia ai Giochi ’84 e’88, si era ritirato dieci anni fa ed è statopresidente della Federazione croata: hafirmato un simbolico contratto annualedi 1 kuna (0,13 euro).

PentathlonMONDIALI (fe.pas.) Ai Mondiali di Mo-sca, che assegnano 3 pass olimpici, 3 az-zurri su 4 sono in finale: De Luca (3o con4644 punti), Franceschini (4o con 4632) eBenedetti (12o con 4612). Poddighe hachiuso 28o (4312 punti), quindi fuori dallafinale. Oggi finale donne con le azzurreBonessio, Cesarini e Crognale.

SoftballPLAYOFF (m.c.) Oggi semifinali con unoscontro che vale una finale, tra Caserta eForlì, le finaliste degli ultimi due tornei diIsl. Programma. Oggi 18-20.30 Des Caser-ta-Fiorini Forlì, Amga Legnano-SanotintBollate. Gara3-gara4 17/9, ev. gara5 18/9a Forlì e Bollate.

VarieBENEFICO Gioco Digitale, per il terzocompleanno, organizza domani alle20.30 il torneo online Birthday master(www.gdpoker.it) con montepremi ga-rantito di 300.000 euro. Parte del ricava-to andrà alla Federazione Italiana Wheel-chair Hockey Onlus, che organizza i cam-pionati di hockey su carrozzina elettrica.Donazioni alla Fiwh su www.fiwh.org.

VelaROLEX CUP (r.ra.) Il vento leggero a Por-to Cervo per il penultimo giorno della Ma-xi Yacht Rolex Cup 2011, i Mini Maxi (cheregatano per il titolo iridato) e i Wally nonsono riusciti a disputare nemmeno unaprova. Hanno gareggiato le altre tre divi-sioni: tra i Racing/Cruising Aegir di BrianBenjamin ha sorpassato DSK Pioneer In-vestment in classifica generale, mentreEsimit Europa 2 e Nilaya si confermano alcomando rispettivamente in classe Ra-cing e Supermaxi. Oggi ultima regata..

Klitschko, 40, con Adamek, 35 AP L’iridato Daniele Molmenti, 27 APIl GP n˚ 496 di Dettori a Doncaster

TUTTENOTIZIE & RISULTATI

Il 9 settembre di 21 annifa, nelle Select Stakes (gr. 3)di Goodwood, un non ancora19enne Lanfranco Dettori vin-se la prima corsa di gruppodella carriera in sella a LegalCase (allenato da Luca Cuma-ni) e in questo significativo an-niversario, ieri a Doncaster ilfantino numero uno al mon-do ha colpito ancora, conqui-stando il GP 496 della carrie-ra, a sole 4 vittorie dal presti-gioso traguardo delle 500.L’ennesimo colpo dopo quel-lo di giovedì, sempre in grup-po 2 a Doncaster. Stavolta lavittoria è arrivata in sella aLyric of Light, offerta a 9/1nelle May Hill Stakes (m1600) e capace di battere lafavorita Fallen For You. Situa-zione inversa invece nellaDoncaster Cup (gr. 2 m 3200)con Dettori battuto in sella alfavorito Opinion Poll, finito a4 lunghezze da Saddler’sRock (McCullagh).Lo scorse di Frankie è ora di190 vittorie di gruppo 1, 153di gruppo 2 e 153 di gruppo 3.

Dettori insisteMeno 4 ai 500 GP

DAL NOSTRO INVIATOSTEFANO ARCOBELLISAN MARINO

Lo scudetto del baseballalla bella. Lo «spareggio» sirende inevitabile tra il SanMarino, che vince il primo ma-tch della serie in casa, e il Net-tuno che perde il primo ma-tch-ball. Stasera non ci saràappello: ieri sera un rilievo in-felice al quarto del Nettuno el’ottima tenuta di Da Silva sulmonte del Titano marcano ladifferenza di gara-6. Più con-sistente la squadra di Bindidal box, più generosa ma nonabbastanza la squadra di Ba-gialemani.

Difesa Su scelta difesa nei con-fronti di Mazzanti, Nettunova sull’1-0 al primo turno, poiSan Marino ribalta il punteg-gio con Ramos Gizzi (fuori-campo) e Reginato al 2˚; al4˚ Mazzanti batte un dopoun doppio (la pallina sbattesui tubi innocenti e torna incampo negando il fuoricam-po) e pareggia grazie a San-na. Al 4˚ Modica, che provie-ne dall’Ibl-2, subentra a basipieni a Pezzullo e subisce su-bito da Reginato la valida del2-3, da Granato la scelta dife-

sa del 2-4, e la valida del 2-5di Pantaleoni. Tre punti e la-scia il monte a Pizziconi.

Quinto L’attacco del quinto in-ning comincia bene per i lazia-li, che poi non monetizzano.L’inossidabile Masin subisceun doppio a sinistra dal nettu-nese-avversario FrancescoImperiali ma senza altre con-seguenze finchè al penultimo

inning patisce la stanchezza:si carica le basi, e San Marinosigla il 6˚ e 7˚ punto su Du-ran e Avagnina. Il verdetto tri-colore rinviato alla settima.

SAN MARINO-NETTUNO 7-2

DANESI NETTUNO: Caradonna (4) 0/5,Retrosi (8) 2/4, Camilo (3) 2/5, Maz-zanti (5) 1/5, K. Ramos (2) 1/3, Sanna(bd) 0/3, Sparagna (9) 1/3, R.Imperiali (6) 1/4, Ambrosino (7) 1/4.

T&A SAN MARINO: Granato (6) 0/3,Pantaleoni (5) 2/4, Vasquez (3) 1/5,Ramos G. (bd) 2/3, Chapelli (9) 2/3, Du-ran (8) 1/5, Avagnina (7) 0/4, F. Impe-riali (4) 2/3, Reginato (2) 2/4.Lanciatori - Da Silva (v.) 9rl, 8so,1bb, 9bv; Pezzullo (p.) 3.1-1-2-6, Modi-ca 0.1-0-0-2, Pizziconi 0.1-0-0-2, Ma-sin 4-2-6-2. Punti, Net 100. 100.000:2 (9-0); SM 020.300.02x: 7 (12-2).Note: fuoricampo Ramos Gizzi da 1 al2˚; doppio Retrosi, Mazzanti, Duran,F.Imperiali, Vasquez.Serie (su 7): Nettuno-San Marino3-3 (12-11 al 12˚, 10-3, 2-5, 7-10, 11-7,2-7). Stasera gara 7 a San Marino (21,diretta Rai Sport 1 dalle ore 21.45, Bo-nilla/Wilson-Escalona).


Stasera a Wroclaw (e indiretta su SportItalia dalle 21)Mondiale dei massimi Wbc tral’ucraino Vitali Klitschko(44-2) e il polacco TomaszAdamek (44-1). Per la primavolta un incontro iridato dellacategoria regina si disputa inPolonia: attesi 42.000 spetta-tori (tutto esaurito) nel nuovostadio della capitale della Sle-sia, uno di quelli che l’annoprossimo ospiterà l’Europeo dicalcio. Pronostico chiuso a fa-vore del campione, 40 anni,per il quale l’unica incognita èrappresentata dal periodo diinattività tra luglio e agosto de-terminato dalla partecipazio-ne alle manifestazioni di Kievcontro l’arresto dell’ex pre-mier Yulia Timoschenko.Lo sfidante, 35 anni, che dopole operazioni di peso è stato ri-cevuto dall’arcivescovo diWroclaw che gli ha regalatoun anello benaugurante, è giàstato campione del mondo trai mediomassimi e i massimileggeri ma paga una notevoledifferenza d’altezza (15 cm).L’entourage di Klitschko neigiorni scorsi ha fatto trapelareche Vitali potrebbe ancoracombattere 3/4 volte per poiritirarsi.

Vitali KlitschkoSfida polacca

PARACICLISMO

(c.arr.) Trionfo italiano aiMondiali di paraciclismo sustrada in Danimarca. Tremedaglie d’oro nella cronodella seconda giornata: ifratelli Ivano e Luca (guida)Pizzi nel tandem cat. B eAndrea Tarlao (C5), checonferma la vittoria iridatadello scorso anno in Canada.Sono sette le medaglie azzurrein due giornate di gare, dopole quattro d’argento vinte daMacchi, Podestà e Zanardi e ilbronzo di Cratassa. Per ifratelli Pizzi si tratta della terzamedaglia in due mondiali (2oro, 1 bronzo).

I Pizzi e TarlaoTre ori mondialia cronometro


_la crisi nell’Ue

Il tedesco Stark si è dimesso perchécontrario all’acquisto dei titoli italiani:la faccenda è seria, le borse sonoaffondate e l’addio della Germaniaall’euro ora non è più così impossibile

L’omicidio di Melania

L’indagine nelle scuole

Napolitano«Servono

le riforme»Il presidenteNapolitano è

tornato aparlare di

Manovra e dicrisi: «Servono

le riforme,nessuno può

sottrarsi.La Manovra era

necessaria: lacrisi ci ha

condotto adecisioni

pesanti. Lacrescita delPaese è un

tema stringentee drammatico»

Il fatto del giorno

Marcegaglia«Siamo

in pericolo»Emma

Marcegagliacritica

il governosulla gestione

della crisi:«O dimostravelocemente

che è in gradodi fare una

grandeoperazionenei prossimi

giorni anche intermini di equitào deve trarre le

conseguenze:l’Italia ora è in

pericolo»

Il terremotoalla Bcepuò davverospaccarel’Europa?

Il pomo della discordia è la «grattacheccadi Sora Maria». Tra gli 80 quiz proposti giovedì aicandidati che hanno tentato l’ingresso ai corsi dilaurea per professioni sanitarie all’università LaSapienza di Roma, ce n’era uno sui gusti tipici dellagrattachecca in un noto chiosco della Capitale: lacosa ha fatto infuriare aspiranti infermieri e consumatori. «È inammissibile. Faremo ricorso», hadetto l’Unione degli Studenti. Il rettore dellaSapienza, Luigi Frati, ieri si è difeso: «Occorreragionare, tutti sanno che cosa è una granita».

S

S

I test d’ingresso all’università

I difensori di Parolisi:«Giorno e ora della mortenon sono affatto chiari»

Genova, mense shock:«Pesticidi nel pane»

[email protected]

IL NOSTROFUTURO

Nuovi sviluppi nell’omicidio di MelaniaRea: i difensori di Salvatore Parolisi, in carcereper l’omicidio della moglie, sono tornatiall’attacco, sostenendo che «non c’è certezzané dell’ora né del giorno» in cui la donna è statauccisa. L’accusa contro Parolisi — dicono —«fa leva su dati medico-legali contraddittori einattendibili, come dimostrato dalle obiezionitecniche della difesa». Per questo motivodepositeranno nei prossimi giorni al gip diTeramo la richiesta di un incidente probatorio.

notizietascabiliDI GIORGIO DELL’ARTI

Pesticidi nel pane e nella frutta, trovati nellemense scolastiche genovesi: è la scoperta shockdi un’indagine fatta da Altroconsumo in 10 scuoledi 5 città italiane (Milano, Roma, Napoli, Torinoe Genova). In una elementare e in una media diGenova, la Andersen e la Cantore, i test hannorivelato residui di Diclorvos, un insetticida utilizzatoper trattare i cereali dopo il raccolto, e un funghi-cida utilizzato per proteggere le mele dalla muffa.«Abbiamo chiesto spiegazioni ma non è arrivatanessuna risposta», denunciano i consumatori.

ALTRI MONDI

A

Salvatore Parolisi: è in cella ad Ascoli dal 19 luglio ANSA

Grattachecca nei quizBufera alla Sapienza

Il board della Banca Centrale Eu-ropea si è spaccato, il capo econo-mista e membro tra i più autore-voli, il tedesco Jürgen Stark, si èdimesso perché contrario all’ac-quisto dei titoli italiani. La noti-zia è stata tenuta inutilmente se-greta per qualche ora, poi il go-vernatore Trichet — visto cheun’indiscrezione dell’agenziaReuters aveva fatto precipitare imercati — l’ha ufficializzata conun comunicato in cui si attribui-scono le dimissioni a «ragionipersonali», motivazione a cuinon crede nessuno. Al posto diStark dovrebbe andare un altrotedesco, Joerg Asmussen, oggi vi-ceministro delle Finanze. Laspaccatura all’interno della Bceha fatto precipitare i mercati, in-cluso Wall Street: -4,40 Franco-forte, -3,6 Parigi, -4,41 Madrid.Milano ha perso il 4,9%, Unicre-dit e Intesa — in un’altra giorna-ta drammatica per tutti i banca-ri — hanno lasciato sul terrenootto punti ciascuna, il differen-ziale tra Btp e Bund è subitoschizzato oltre 370, salvo ripie-gare intorno a 350 quando laBce ha cominciato a comprare.La commissione Bilancio dellaCamera, riunita per esaminarela Manovra, ha sospeso per qual-che ora i lavori e chiesto una con-vocazione urgente dell’ufficio dipresidenza «per una valutazionepolitica sulla nuova crisi dei mer-cati e su come procedere nell’esa-me del decreto». Da metà 2010ad oggi la Banca centrale euro-

pea ha speso 130 miliardi in ac-quisti di titoli del Piigs.

1Le dimissioni di un solo uomopossono provocare uno scon-quasso simile?Non si tratta di un solo uomo, sitratta della Germania. Un mesefa la Bundesbank — cioè la loroBanca centrale — aveva già vo-tato contro l’acquisto da partedella Bce di titoli portoghesi eirlandesi. Era intervenuta laMerkel per mediare. Il loro go-vernatore, Jens Weidmann, erae resta contrarissimo ai salva-taggi. Stark è sulle stesse posi-zioni. La Merkel è più possibili-sta, ma non troppo possibilista:gli elettori tedeschi non voglio-no sentir parlare di sacrifici persoccorrere i Paesi spendaccio-ni. E la cancelliera ha le elezio-ni l’anno prossimo, comeSarkozy.

2Però la Bce ha deciso di conti-nuare a comprare i Btp italianie spagnoli.Sì, ma è chiaro che questo soc-corso non potrà continuare alungo. E ieri s’è visto che nean-che l’ultima Manovra, nono-stante valga più di 52 miliardi,è servita a tranquillizzare i mer-cati. Senza la Bce il differenzia-le è andato subito a 370. L’eco-nomista Giavazzi domenicascorsa ha scritto: «Sul mercato

a termine, dove si scambianoBtp non per consegna immedia-ta, ma a una data futura, la Bcenon interviene: lì un Btp decen-nale nei giorni scorsi rendeval’8,6 per cento, quattro puntipiù che nel mercato a pronti».Significa che il sentimento de-gli investitori colloca il differen-ziale tra il Btp e i Bund già ades-so a quota 600-650.

3Saremmo in grado di pagare in-teressi così alti?Entro il 31 dicembre l’Italia de-ve rastrellare sul mercato liqui-dità per 140 miliardi. Se su que-sti titoli il Tesoro fosse costret-to a pagare, mettiamo, il 6%d’interesse, l’impatto sull’inte-resse medio di tutti i titoli in cir-colazione sarebbe ancora mo-desto. Diciamo che abbiamo an-cora un po’ di tempo per non es-sere travolti da un innalzamen-to complessivo di tutti i tassiche ci riguardano. Due-quattroanni, forse. La Grecia paga ades-so, sui titoli a due anni deprez-zatissimi, più del 50% di inte-ressi. Non so se ha capito bene:più del 50%. Significa che laquota di interessi è superiore al-la quota di capitale. Significa so-prattutto che la Grecia non puòandare sul mercato a rifinan-ziarsi. Deve vendere tutto quel-lo che ha o rifiutarsi di pagare euscire dalla comunità finanzia-ria internazionale, cioè non ave-re più la possibilità di comprare

merci. Scaffali dei supermarketvuoti, eccetera.

4Questo destino attende anchenoi?Sì, se non ci decideremo a ta-gliare le spese, un versante del-la Manovra che il governo nonvuole affrontare e che del restotutti i politici affrontano malvo-lentieri perché costa voti e di-sordini sociali.

5Le dimissioni di Stark potrebbe-ro essere il preludio a un addiodella Germania all’euro?È uno scenario possibile. L’europuò andare in frantumi in tantimodi, e uno di questi è rappre-sentato dall’uscita non dei Pae-si messi peggio, ma di quellimessi meglio. Si creerebbe cosìun euro di serie A, circolante inGermania, Francia, Olanda, Pa-esi nordici, e un euro di serie B,adottato da Italia, Grecia, Spa-gna eccetera. Io penso che i Pae-si della serie B, in uno scenariodel genere, tornerebbero in re-altà alle vecchie monete nazio-nali. Mentre la serie A — conun euro di valore 2 sul dollaro— avrebbe gravissimi problemidi esportazione. La soluzionedel doppio euro non eviterebbepoi i fallimenti degli Stati: i de-biti sarebbero sempre nominatiin euro, da versare ai creditori aun tasso di cambio ignoto.

Questi avvisi si ricevono tutti i giorni 24 ore su 24all'indirizzo internet:

www.piccoliannunci.rcs.itSi precisa che tutte le inserzioni relative aricerche di personale debbono intendersi rife-rite a personale sia maschile sia femminile,essendo vietata ai sensi dell’ art. 1 della legge9/12/77 n.903, qualsiasi discriminazione fon-data sul sesso per quanto riguarda l’accesso allavoro, indipendentemente dalle modalità diassunzione e quale che sia il settore o ramo diattività. L’inserzionista è impegnato ad osser-vare tale legge.

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FILIPPO CONTICELLO

Poche parole ad agosto,solo tre, che pesano tanto an-che a settembre. «Resta dovesei», avrebbe detto Silvio Ber-lusconi a Valter Lavitola, e do-po quel 24 agosto il giornali-sta-faccendiere, chiave dell’in-chiesta sulla presunta estorsio-ne dell’imprenditore puglieseGianpaolo Tarantini al Cava-liere, avrebbe pianificato la lati-tanza. Circostanze nebulose alcentro dello scontro politico,tanto che il premier si è difesoin prima persona con un vec-chio cavallo di battaglia: «UnPaese senza privacy non è com-pletamente libero. Ma andia-mo a vedere le telefonate: ilmandato di cattura nei confron-ti di Lavitola è successivo di seigiorni. E non c’è nessuno chemi può ricattare», ha detto allafesta «Atreju», l’appuntamentodei giovani del Pdl a Roma. Haaggiunto di «non temere le in-chieste», con tanto di sciabola-ta alla magistratura: «Oggi la

sovranità è dei pm. Serve unariforma della giustizia e del fi-sco». Non solo Lavitola, Taran-tini e compagnia: il premier hasfruttato il pomeriggio romanoper allontanare qualche ipotesiche rimbalza sul futuro. «Quan-do si sente dire che ci vuole ungoverno tecnico, rido. Non c’è

tecnico al mondo capace del mi-racolo che noi abbiamo fatto.Non ho poteri, ma andiamoavanti per 18 mesi». Ma su unipotetico passaggio di conse-gne, Berlusconi ha le idee chia-re: «Ci sono due persone che sti-mo sopra gli altri: vorrei Gian-ni Letta al Quirinale e AngelinoAlfano a Palazzo Chigi». In più,una chicca sul turbolento rap-porto con un ex amico che in

questo momento passa qual-che guaio: «Il mio baciamano aGheddafi era solo educazione,all’inizio della guerra pensai didovermi dimettere per esserefedele a quella amicizia».

La telefonata La vicenda dellatelefonata tra il presidente delConsiglio e Lavitola rivelata daL’Espresso ha, comunque,un’appendice firmata Nitto Pal-ma. Il ministro della Giustiziaavvierà accertamenti prelimi-nari su una fuga di notizie dal-la Procura di Napoli per poi po-ter rispondere all’interpellan-za di due deputati del Pdl: lorochiedono un’ispezione ai pmimpegnati nell’inchiesta sui500 mila euro spillati dall’im-prenditore pugliese Tarantinia Berlusconi. Il premier, partelesa, ha appuntamento a Palaz-zo Chigi con i pm martedì, macorre voce che potrebbe anchepolemicamente sottrarsi all’in-terrogatorio. Con il rischio difar scattare, addirittura, l’ac-compagnamento coatto.


Il progettopresentato

al CongressoBarack Obama

preme perchéil Congressoapprovi subito

il suo piano peril lavoro.

Giovedì è inter-venuto davanti

a deputatie senatori

per illustrare ilprogetto: 447

miliardi di dollaridestinati alla

crescita, definiti«una scossa

elettrica»all’economia

americana,di cui 240miliardi di

sgravi ailavoratori

e alle imprese.Ieri ha ribadito

gli stessiconcetti

all’universitàdi Richmond,

in Virginia:«I tempi sonodifficili, non si

perda tempo elo si approvi perresponsabili-

tà il primapossibile»

DI LUCA SOFRI

«

IN CARCERE A MILANO

DENUNCIATO A MILANO

S

Un governotecnico fa ridere.Voglio Letta alQuirinale e Alfanoa Palazzo Chigi

La confermada Tremonti:quella seraha digiunato

DOMANI OBAMA: «MINACCE CREDIBILI»

L’ITALIANO SEQUESTRATO

Il premier in difesa sui casi Tarantini e Lavitola«Non temo le inchieste, stop al potere dei pm»

Tredici poliziotti sudanesiuccisi e altri 30 feriti in Darfur,giovedì, nel tentativo di liberaretre ostaggi. Non è chiaro se tra

questi ci fosse l’operatore diEmergency Francesco Azzarà(nella foto Ansa), rapito il 14agosto. Il quotidiano «Al Ahdath»ha scritto che fra loro c’eraAzzarà. Poi, però, è arrivata lasmentita del governatore delSud Darfur: «L’ostaggio italianonon c’entra con questo blitz».

Mora resta dentro«L’agente dei vippotrebbe fuggire»

È stato individuato edenunciato per lesioni l’uomoche mercoledì, in ristorante diMilano, ha aggredito una donna

omosessuale perché, secondola denuncia della ragazza, siscambiava effusioni con lafidanzata. L’uomo, commerciantedi 35 anni, ha ammesso di averpicchiato la donna, ma non perquestioni sessuali: ha raccontatodi essersi sentito osservato,mentre cenava con la compagna.

LAVORO:UN PIANO

IN AMERICA

C’è la paura di un attentatoa New York o Washingtonper i 10 anni dell’11 settembre

Le notiziechenon loerano

Lele Mora, arrestatoil 20 giugno per bancarottafraudolenta, deve restare incarcere. Lo hanno stabilito igiudici del Tribunale del riesame di Milano, secondo i qualiall’agente dei vip «indipendentemente dal ruolo di SilvioBerlusconi non mancano inconcreto i mezzi, le capacità ele possibilità di darsi alla fuga».A carico di Mora rimangonoimmutati i «gravi indizi di colpevolezza» in relazione alcrac da 8,5 milioni di euro,così come sono immutate leesigenze cautelari: pericolo difuga, di reiterazione del reatoe di inquinamento probatorio.

Lesbica picchiata:un 35enne confessa

A

Sudan, giallo sul blitz«Azzarà non c’entra»

ALTRI MONDI

Recupero dalle cronacheestive la notizia pubblicatadue settimane fa dal Mattinosecondo la quale il ministerodei Beni Culturali sarebbestato intenzionato amandare degli specialistidi fantasmi al MuseoArcheologico di Napoli dopola diffusione in Rete di unafoto scattata nel museo incui si vede una spettralesagoma di bambina. Tempo24 ore e la tesi che ci fosserodei fantasmi è arrivata alTg2, che l’ha ripresa in unservizio che parlava di«esperti docenti universitari»chiamati a intervenire. Erauna fesseria e nel giro di ungiorno molti hanno mostratoche l’immagine era traquelle fornite da unprogramma per iPhone checonsente fotomontaggi:l'autore dello scherzo siè pure fatto avanti.

Venerdì della settimanascorsa, dopo alcunericostruzioni giornalisticheche sostenevano che ilministro Tremonti sarebbestato fino a tarda serata — ilgiorno precedente — a cenacon i colleghi Sacconie Calderoli «per unchiarimento», il ministerodell’Economia ha ritenutodi diffondere un comunicato:«Ieri il professor Tremontinon ha preso parte anessuna cena». Ne avevamogià parlato, ma pure questasettimana sono proseguitequotidianamente le «notizieche non lo erano» intornoalla Manovra, dai tagli allapolitica annunciati espariti, all’abolizione delleprovince ricomparsa e poiprobabilmente rivelatasi unabufala. Ma è un terrenocosì screditato che non siriesce a stargli dietro.

Gli Stati Uniti si stringono commossinel ricordo e anche la paura sembra quelladi dieci anni fa. È scattato l’allarme per unpossibile attacco di Al Qaeda domani, nelgiorno del decennale dell’attacco terroristi-co alle Torri Gemelle e al Pentagono. L’11settembre 2011 come l’11 settembre 2001:un incubo per il popolo americano e l’ammi-nistrazione Obama. A essere minacciate sa-rebbero soprattutto Washington e NewYork e, come confermato dal segretario diStato americano, Hillary Clinton, dietro cisarebbe la crudele regia di Al Zawahiri, nuo-vo capo della rete del terrore dopo la mortedi Bin Laden. I sospetti ricadrebbero su trepersone, tra cui un cittadino americano, ar-rivate negli Usa dall’Afghanistan e pronte aun attentato con un veicolo-bomba. Il sinda-co della Grande Mela, Michael Bloomberg,ha invitato la popolazione a «evitare il pani-co e a informare le autorità su tutto ciò chepuò destare sospetti». Come in tutti gli StatiUniti, anche a New York verranno rafforza-ti i controlli su metropolitana, ponti, tunnele principali obiettivi sensibili. Obama stes-so ha ammesso il problema parlando di «mi-nacce credibili»: «Dobbiamo raddoppiaregli sforzi», ha detto il presidente. Il livello diallerta era già, comunque, già stato innalza-to in vista dell’anniversario dell’11 settem-bre, soprattutto alla luce dei documenti ri-trovati nel rifugio dove è stato ucciso Osa-ma Bin Laden, in Pakistan. Per il momento,comunque, i piani del presidente non cam-biano: domani mattina Obama sarà alla ce-rimonia a Ground Zero, per poi andare inPennsylvania e tornare a Washington.

Allarme in UsaAl Qaeda vuolecolpire ancora

Berlusconi sicuro«Mai ricattabile»

Silvio Berlusconi ieri a Roma durante Atreju, la festa dei giovani Pdl ANSA

Una bandiera americana a Ground Zero REUTERS

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RIMINI Hotel Torretta Bramante tre stelle.Tel. 0541.38.07.96 - Direttamente mare,gratis spiaggia, piscina, sauna idromassag-gio, palestra, bagno turco, bicicletta. Ani-mazione.Camere tv. Bevandeai pasti, scel-tamenù, colazione contorni buffet. Settem-bre Ottobre 40,00/33,00 - www.hoteltor-rettabramante.it

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23MATRIMONIALI

MATRIMONIALI 23.1

55ENNE cercauomodistinto, benestantepercondividere interessi amicizia / matrimo-nio. Corriere 924-XZ - 20132 Milano

24CLUB

E ASSOCIAZIONI

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topf

ivec

d

Il weekend automobilistico diFormula 1 si sposa con l’arte: succedea Monza, in occasione del Gran Premio.Gli spettatori del GP avranno anche lapossibilità di visitare la speciale mostraallestita a Villa Reale sulla ReginaMargherita, moglie di Umberto I,Re d’Italia dal 1878 al 1900. Biglietto allamano, oggi gli appassionati di motoripotranno fare così un viaggio nella storiaed entrare nella villa: per loro il prezzod’ingresso è dimezzato e l’orarioprolungato fino alla mezzanotte. Dipinti,sculture, arredi, oggetti, abiti (nella foto, un esemplare cheapparteneva alla Regina), gioielli, documenti e fotografieaccompagnano il visitatore tra le stanze di Villa Reale, un luogosuggestivo che ha avuto un ruolo di primaria importanza tra ilXIX e il XX secolo, nelle storie legate all’Unità d’Italia e ai Savoia.

REGINA MARGHERITA ALLA VILLA REALE DI MONZA, APERTURASTRAORDINARIA, OGGI, DALLE 10 ALLE 24, INFO 039.23.08.970

Il videogioco cult

A Romal’anteprima

del filmDomani i Puffi

sbarcanoa Roma.

A pochi giornidall’uscita in

sala del film in3D «I Puffi» diRaja Gostnell,prevista per il

16 settembre, laCapitale ospita

una serie diappuntamenti in

onore deipiccoli omini

blu. Al cinemaAdriano, verrà

proiettatal’anteprima della

pellicola.All’ingresso, uno

specialetappeto blu

accoglierài personaggi del

mondo dellospettacolo e

i bambini vestitida puffi. Inoltre,

da oggi, unpuffo alto 15

metri, riempitocon quasi 10

mila litri d’aria,andrà in gironelle vie del

centro per faredivertire i più

piccoli

Ritorno al Futuro:le scarpe del filmora sono realtà

Bolidi in azionein California

PER RITROVARE LA SALMA

gazzaWeekend

all’asta

In tv: la fiction di DeaKids

Inseguimenti mozzafiato eriprese al sapore di Hollywood.Il cocktail è riuscito bene nelnuovo «Driver San Francisco»,videogioco cult arrivato in Italia ilprimo settembre, quinto episodiodi una saga di successo iniziatanel 1999. Ha venduto 14 milionidi copie e incassato 700 milionidi euro con la stessa ricetta:l’emozione di una guida spericolata, sfrecciando a 200 chilometriall’ora sulle strade di San Francisco. Come sempre, il protagonista è il detective JohnTanner, costretto a inseguimentitra la vita e la morte a bordo dipiù di 120 «bolidi» (per la primavolta c’è anche la Fiat Cinquecento) nel tentativo di braccareil boss della malavita CharlesJericho. A scatenare l’adrenalinaci pensano anche le strade dellacittà californiana, con continuisaliscendi degni di un granbel film d’azione.

DRIVER SAN FRANCISCODI «UBISOFT REFLECTIONS»PER PS3, XBOX 360 E PC, 69.90 EURO

La moglie di Mikeva a «Chi l’ha visto?»

Rivoluzionenella classifica

Fimi/Gfk deidischi piùvenduti in

Italia: «Vivereo Niente» di

Vasco Rossi,che in totale ha

fatto 23settimane al

numero uno,lascia la prima

posizione aiRed Hot Chili

Peppers. Eccoi primi cinque

della scorsasettimana:

1I’m with you

Red Hot ChiliPeppers(Warner)

2Meglio

primaJ.Ax

(Sony)

3Viva

i romanticiModà

(Ultrasuoni)

4Nothing but

the beatDavid Guetta

(Emi)

5Vivere

o nienteVasco Rossi

(Emi)

A Venezia oggi si chiude il festival: favoritiil regista franco-polacco e l’inglese «Shame»

S

I VOLTI PIÙ AMATI UN POKER DI CANDIDATI

Con la famiglia Gionnisi impara pure l’inglese

Monza: l’arte sposa il GP

La famiglia di Mike va a«Chi l’ha visto?» per provare aritrovare la salma del popolareconduttore. «Seguiremo il con

siglio della Polizia — ha detto lamoglie di Bongiorno, Daniela —:Mike era un grande personaggiodella televisione e forse chi saqualcosa sarà più disponibile adirlo a una trasmissione tv chenon agli investigatori». Del furtodella bara di Mike si parlerànella puntata di mercoledì.

DA LUNEDÌ SU RAI 1

LAC

LAS

SIF

ICA

La Lotteria si gioca atavola: riparte lunedì su Rai 1 «Laprova del cuoco», il programmacondotto da Antonella Clerici

(nella foto Ansa) che quest’annoè abbinato alla Lotteria Italia: latrasmissione andrà in onda alle12, con la finale del 6 gennaio inprima serata. E ieri, durante lapresentazione, il direttore di Rai 1,Mauro Mazza, ha inoltre chiarito:«La Clerici non farà parte dellasquadra di Sanremo 2012».

DOMENICADAI PUFFI

Le ripetizioni non servono: per impararel’inglese basta guardare «La famiglia Gionni», lafiction che debutta stasera sul canale per bambiniDeaKids, per dodici sabati, con un cast d’eccezione.Un’allegra famiglia romana composta da Max Pisu(papà Gionni), Tosca D’Aquino (la mamma) e trefigli deve trasferirsi in America, ma prima deveperfezionare la lingua: tra buffe situazioni in casaGionni, arriva il prof Neri Marcorè, che costringetutti a parlare in inglese. La comicità è assicurata.

LA FAMIGLIA GIONNI CON N. MARCORÈ E M. PISU.DA STASERA SU DEAKIDS (SKY CANALE 601), ALLE 21

Tra passato e futuro

Ecco alcuni dei protagonisti dei film favoriti nella corsa al Leoned’oro: 1 Kate Winslet nella pellicola di Roman Polanski «Carnage»;2 Michael Fassbender in «Shame», diretto da Steve McQueen;3 Johannes Zeiler in «Faust» di Aleksandr Sokurov; 4 GeorgeClooney nel film da lui diretto e interpretato, «Le Idi di marzo» ANSA

STEFANIA ANGELINI

A

Scarpe ritornate dalfuturo. Si chiamano «Air Mag»e si stringono da sole allecaviglie. Come quelle indossatenel 1989 da Michael J. Fox nelfilm «Ritorno al Futuro II». Il50enne attore (nella foto) halanciato giovedì al DavidLetterman Show la novità dellaNike in omaggio alla trilogia diRobert Zemeckis. Non si saquando saranno in vendita, masu eBay sono all’asta 1.500paia per raccogliere fondi perla ricerca sul Parkinson,malattia che ha colpito l’attore

Ci ha fatto ballare questaestate sulle note del singolo«Il mio giorno migliore». A quattroanni dall’ultimo album, Giorgiapubblica «Dietro le apparenze»,13 canzoni inedite in cui presentasonorità più pop e meno soulrispetto al passato. Molte lecollaborazioni importanti: daMarina Rei a Eros Ramazzotti,con cui duetta in «Inevitabile».«Tu mi porti su» è l’allegropezzo firmato da Jovanotti.

DIETRO LE APPARENZEDI GIORGIA, 13 CANZONI, EMI

Il nuovo disco

Il fascino di Venezia, trapassato e futuro: è ciò che lagiornalista Enrica Roddoloinfonde in «Il mito veneziano».L’autrice racconta la città in modoanticonvenzionale: la stagioned’oro della Serenissima non vacercata nel Sei Settecento, maalla fine dell’Ottocento, quandoD’Annunzio proclamò la città luogoideale per lo scambio di idee. Illibro, però, raccoglie anche tuttele sfide del futuro, come lacandidatura come capitaleeuropea della cultura per il 2019.

IL MITO VENEZIANO DI ENRICARODDOLO, VALLARDI EDITORE,200 PAGINE, 16,80 EURO

Venezia reginaMito da leggere

Lotteria Italia al via:la Clerici è in cucina

ALTRI MONDI

5

DAL NOSTRO INVIATOMASSIMO ARCIDIACONOVENEZIA

Avranno ragione i criticio i bookmaker? Gli esperti o i«termometri» dei gusti umani?A scorrere le pagelle di 19 gior-nali italiani e non raccolte dalquotidiano della Mostra sonoalmeno tre i film che puntanoal Leone d’oro (il premio che siassegna oggi a Venezia). In te-sta Carnage di Roman Polan-ski, seguito dall’inglese SteveMcQueen (Shame) e dal gururusso Aleksandr Sokurov(Faust). Ma a dar retta agliscommettitori britannici, inve-ce, il favorito è La Talpa, trattoda una celebre spy story di LeCarré e passato al festival senzainfamia né lode. Insomma, inassenza di capolavori assoluti,il migliore cambia a seconda de-gli umori, delle convenienze: fi-guratevi che bagarre tra i settegiurati. «Bisognerebbe sapere— dice Nick Vivarelli di Va-riety, gloriosa rivista Usa — sefaranno una scelta purista o sepremieranno un film di genere,ce ne sono molti e belli. Io votoShame, è quello che rappresen-ta meglio lo spirito di questaedizione». Mentre Paolo Mere-ghetti del Corriere della Seraammette che stavolta è l’etero-geneità dei giurati a complica-re le cose. «Non so mettermi neipanni di questa giuria — diceMereghetti —. Io ho amato il ci-nese A simple Life. Ma sono mol-to belli Faust e A dangerousMethod (l’opera di Cronenbergsu Freud e Jung, ndr)». Non rie-sce a fare un solo nome ancheMarco Giusti, collaboratore deL’Espresso e storico autore tele-visivo. «Carnage, Shame o Kil-ler Joe — dice Giusti —. Il filmpiù completo è quello di Polan-ski. Shame è il più innovativo,mentre a me è piaciuto l’umori-smo nero di Friedkin».

Divertente A spostare l’ago del-la bilancia verso il franco-polac-co ci pensa Maurizio Caverzande Il Giornale: «Carnage ha tut-to: la storia, quattro attori dapremio, è divertente. E poi haun grande merito: smonta illuogo comune del politicamen-te corretto». Scelta controcor-rente per Piera Detassis, diret-tore di Ciak: «Mi ha commossoil giapponese Himizu, ma cre-do che vincerà Sokurov, con ungran premio speciale a McQue-en». In pratica, un compromes-so. Anche perché spesso un fe-stival lo impone, avverte LeeMarshall del magazine inglese

Screen International, che se po-tesse voterebbe il greco Alpis,«seguito da film convenzionali,ma ben fatti, come quelli di Clo-oney e del 76enne Friedkin, gio-vane più di Tarantino». E Caver-zan insinua: «Si dice che gliamericani si premino solo tra lo-ro e Aronofsky, il presidentedella giuria, lo è». Restano le co-se su cui tutti concordano: Mi-chael Fassbender (Shame) co-me miglior attore («La rivelazio-ne del festival» Detassis) e l’ita-liano L’ultimo terrestre come mi-glior opera prima («Piacerà an-che all’estero» Marshall).


Caccia al LeoneLa voce dei critici:«Polanski super»

Riecco Giorgiain salsa pop

A CURA DI

1 2

43

La mostra su Margherita di Savoia


21/4 - 20/5

Toro 6-23/7 - 23/8

Leone 5,5

23/11 - 21/12

Sagittario 7-21/1 - 19/2

Acquario 7

ALTRI MONDI

TeleVisioni RAIUNO

PREMIUM IN DIRETTA

in chiaro

Lo Sport in chiaro, sul satellite e sul digitale terrestreFilm sulDigitale Terrestre

23.40 68ª MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA

0.30 TG 1 NOTTE 0.50 SABATO CLUB 2.35 MILLE E UNA NOTTE

21.30 SPECIALE PORTA APORTA: 11 SETTEMBRE

8.00 TG 111.00 TELEFILM13.30 TELEGIORNALE14.00 LINEA BLU PUNTA ALA15.30 OVERLAND 916.25 UNA GIORNATA

PARTICOLARE...16.50 TG 117.00 A SUA IMMAGINE...19.00 L' EREDITÀ20.00 TELEGIORNALE20.30 RAI TG SPORT20.35 COLPO D'OCCHIO

RAIDUE

22.45 RAISPORT SABATOSPRINT

23.30 TG 2 1.55 METEO 2 2.05 VENTO DI PONENTE 2

21.05 CASTLE Telefilm

7.00 CARTONI ANIMATI10.15 SULLA VIA

DI DAMASCO11.00 TELEFILM13.00 TG 2 GIORNO13.30 RAI SPORT DRIBBLING13.45 AUTOMOBILISMO:

QUALIFICHE15.30 TELEFILM17.05 SERENO VARIABILE18.45 TELEFILM20.25 ESTRAZIONI DEL LOTTO20.30 TG2

RAITRE

23.15 TG3 23.30 TG REGIONE 23.35 UN GIORNO

IN PRETURA 0.40 TG3

21.00 THE HURT LOCKERFilm

9.00 FILM12.00 TG3 - RAI SPORT 12.25 TGR IL SETTIMANALE12.55 SUPERSTORIA

BUONA FORTUNA...14.00 TGR - TG314.50 11 SETTEMBRE...16.45 TG3 LIS16.50 UN CASO PER DUE17.45 RAI SPORT CALCIO18.10 90' MINUTO SERIE B19.00 TG3 - TGR - BLOB 20.15 I MISTERI DI MURDOCH

CANALE 5

0.25 THE TUDORS II 1.30 TG5 - NOTTE 2.00 PAPERISSIMA

SPRINT 2.35 ROMANTICA JEANA

21.20 CIAO DARWIN 6 Varietà

8.00 TG5 9.05 FINALMENTE SOLI I9.30 FINALMENTE ARRIVA

KALLE10.30 IL MIO CAMPIONE13.00 TG513.40 DIETRO LE QUINTE13.45 CALLAS E ONASSIS15.50 MISS POTTER18.30 AVANTI UN ALTRO20.00 TG520.40 PAPERISSIMA

SPRINT

ITALIA 1

0.05 STUDIO SPORT XXL

1.05 TV MODA 1.40 CIAK

SPECIALE

21.10 HARRY POTTER E LAPIETRA FILOSOFALE

6.20 TELEFILM7.55 CARTONI ANIMATI10.20 TV MODA10.55 SONNY

TRA LE STELLE12.25 STUDIO APERTO13.40 DETECTIVE CONAN14.10 O.C.16.35 SCRIVILO SUI MURI18.30 STUDIO APERTO19.00 BUGS BUNNY19.10 UIBÙ - FANTASMINO

FIFONE

RETE 4

23.45 DOCUMENTARIO 2.05 TG4 NIGHT NEWS 2.25 MIKE CANTA VIP 3.25 LA SIGNORA GIOCA

BENE A SCOPA?

21.30 FEMME FATALEFilm

7.20 TELEFILM10.50 RICETTE DI FAMIGLIA11.30 TG412.00 DETECTIVE IN CORSIA13.00 LA SIGNORA

IN GIALLO13.50 FORUM 15.00 POIROT17.00 PSYCH18.00 CONOSCERE18.55 TG4 19.35 IERI E OGGI IN TV20.10 SISKA

LA 7

8.55 I FIGLI DEGLI UOMINIPREMIUM CINEMA

11.05 L'ULTIMO UOMO...STEEL

11.10 INTRIGO A BERLINOPREMIUM CINEMA

11.40 UN DIVANO A NEW...MYA

13.20 POLIZIOTTI FUORI...PREMIUM CINEMA

14.15 LA SCORTASTEEL

15.15 GIUSTIZIA PRIVATAPREMIUM CINEMA

15.55 S.Y.N.A.P.S.ESTEEL

17.10 IN AMORE NIENTE... PREMIUM CINEMA

19.10 SOMEWHEREPREMIUM CINEMA

21.15 MICHAEL CLAYTONPREMIUM CINEMA

CALCIO14.00 PALERMO - LAZIO

Camponato Prmavera. Sportitalia14.30 LOKOMOTIV MOSCA -

ZENIT SAN PIETROBURGORussian Premier League. MP Calcio 3

15.00 GUBBIO - REGGINA Serie B. Sky Calcio 6

15.00 JUVE STABIA - BRESCIA Serie B. Sky Calcio 7 e MP Calcio 1

15.00 PESCARA - CROTONE Serie B. Sky Calcio 8 e MP Calcio 2

15.00 GROSSETO - VERONA Serie B. Sky Calcio 9

15.00 NOCERINA - ASCOLI Serie B. Sky Calcio 10

15.00 ALBINOLEFFE - MODENA Serie B. Sky Calcio 11

15.00 SASSUOLO - CITTADELLA Serie B. Sky Calcio 12

15.30 BAYERN MONACO -FRIBURGO BundesligaSky Sport 3 e Sky Calcio 4

16.00 ARSENAL - SWANSEA Premier League. Sky Calcio 3

16.00 MANCHESTER CITY -WIGAN Premier LeagueSky Sport 1 e Sky Calcio 1

16.00 FIORENTINA - JUVENTUSCampionato PrimaveraSportitalia

16.00 WEST HAM - PORTSMOUTH The Championship. Sportitalia 2

16.00 SUNDERLAND - CHELSEA Premier LeagueSky SuperCalcio e Sky Calcio 2

18.00 REAL SOCIEDAD -BARCELLONA Liga. Sky SuperCalcio e Sky Calco 1

18.00 VARESE - LIVORNO Serie B. Sky Calcio 5 e MP Calcio

18.30 BOLTON - MANCHESTER UNITEDPremier League. Sky Calcio 3

18.30 WERDER BREMA -AMBURGO Bundesliga. Sky Sport 3 e SkyCalcio 4

20.00 REAL MADRID - GETAFE Liga. Sky SuperCalcio e Sky Calcio 2

20.45 CESENA - NAPOLI Serie A. Sky Sport 1 e MP Calcio 1

21.00 MARSIGLIA - RENNES Ligue 1. Sportitalia

22.00 VALENCIA - ATLETICO MADRID Liga. Sky SuperCalcio e Sky Calcio 2

23.00 SANTOS - CRUZEIRO Camponato brasiliano. Sportitalia

ATLETICA LEGGERA17.00 MEETING DI RIETI

Rai Sport 1

AUTOMOBILISMO10.45 GP DI MONZA

Prove libereRai Sport 1

13.55 GP DI MONZA Qualifiche. Rai 2

15.45 GP DI MONZA Gara 1. GP2. Rai Sport 1

BASKET12.00 MONDIALE

3 contro 3. Da Rimini. Sportitalia 215.00 MONDIALE

3 contro 3. Da Rimini. Sportitalia 218.00 MONDIALE

3 contro 3. Da Rimini. Sportitalia 220.00 GRECIA - RUSSIA

Europeo maschile. Da Vilnius, Lituania. Rai Sport 2

BEACH SOCCER17.00 SLOVENIA - RUSSIA

Semifinali. Da Marna di Ravenna Eurosport 2

18.45 BRASILE - PORTOGALLOSemifinali. Da Marna di Ravenna Rai Sport 2 e Eurosport 2

BOXE21.00 KLITSCKHO - ADAMEK

Mondiale WCB Pesi massimi.Sportitalia 2

CANOA9.30 MONDIALI

Da Bratislava, SlovacchiaRai Sport 2

12.00 MONDIALI Da Bratislava, SlovacchiaRai Sport 2

CICLISMO14.20 PARIGI - BRUXELLES

Rai Sport 216.00 VUELTA

20ª tappa. Bilbao - VitoriaEurosport

FOOTBALL21.30 PENN STATE

NITTANY LIONS -ALABAMA CRIMSON TIDE NCAA. ESPN America

2.00 MICHIGAN WOLVERINES -NOTRE DAME FIGHTING IRISH NCAA. ESPN America e Sky Sport 3

GOLF13.00 THE KLM OPEN

PGA European Tour. Da Hilversum, Olanda. Sky Sport 2

RUGBY8.00 FRANCIA -

GIAPPONE Coppa del Mondo. Dalla Nuova ZelandaSky Mondiale e Sky Sport 2

10.00 ARGENTINA - INGHILTERRA Coppa del Mondo. Dalla Nuova ZelandaSky Mondiale e Sky Sport 2

05.30 AUSTRALIA - ITALIA Coppa del Mondo. Dalla Nuova ZelandaSky Mondiale e Sky Sport 2

TENNIS17.45 US OPEN

Eurosport 18.00 US OPEN

Sky 3D2.00 US OPEN

Sky 3D e Eurosport

VOLLEY 17.50 ITALIA - BELGIO

Europeo. Da Innsbruck, AustriaRai Sport 1

23.50 LA VALIGIA DEISOGNI

0.40 TG LA7 0.50 MOVIE FLASH 0.55 NEW TRICKS

21.30 L’UOMO DELLE STELLE Film

7.00 OMNIBUS7.30 TG LA79.55 BOOKSTORE11.05 LA7 DOC I SEGRETI

DELL’ARCHEOLOGIA11.40 ULTIME DAL CIELO13.30 TG LA713.55 DIANE16.05 MACGYVER18.00 MOVIE FLASH18.05 IL FEDERALE20.00 TG LA720.30 CHEF PER UN GIORNO

S’appropinquano rognedi soldi, di lavoro,nei rapporti. E l’umors’abbatte. L’amorperò vi zuccherae il suino in voiè goloso, letterally…

Adottare il senso dellamisura e del buongustovi gioverà. In ogniconsesso. Dialogook, amore avvolgente,fornicazionemuy intensa.

Le finanze tremano,ma non crollano. Ergo:l’ansia è inutile.Meglio l’obiettività.Lo sport giova, ilsudombelico s’esprimead ampio raggio.

Amici e clientisono tanti e utilissimi,oggi. E le stellevi forniscono cartuccesempre più potenti.Nel lavoro. E nel farei suini. Uau.

Le vostre ideee iniziative vi portanoin gol ovunque. Maindividuate (e evitate)i fetenti. E non siatesempre scontenti!Sudombelico più vivo.

La Luna paventaimpicci. Ma parentie amici vi sostengono.Siete però più noiosid’uno sciame dimosche cavalline. Puresuinamente. Occhio.

Oroscopo

105 Sport

Magazine Week End

Virgin Chart

21/3 - 20/4

Ariete 7+

20/2 - 20/3

Pesci 6-23/9 - 22/10

Bilancia 7

22/6 - 22/7

Cancro 624/8 - 22/9

Vergine 6,5

23/10 - 22/11

Scorpione 622/12 - 20/1

Capricorno 6+L’intuito fa favillee la fortuna visostiene, anche dalpunto di vista suino.E il vostro «potere»,in senso lato, cresce.Ma non fate i matti.

Tra i brani più suonati, da 3settimane c’è «Johnny Guitar» dei Pearl Jam (in foto ilcantante Eddie Vedder)

ANTONIO CAPITANI

Tra gli ospiti di Fabiana, Fabio Caressa e RiccardoEste, oggi c’è anche Fabri-zio Ravanelli (nella foto)

Erina Martelli (nella foto)e Marco Porticelli alle prese con attualità, costume etoto Leone d’oro a Venezia

Dovrete combatterda soli contro certirompizebedei chegettereste giù dallarupe Tarpea. Calmi!Il suino in voisi ricrea, però.

Le notizie v’allietano,la produttività è buonae voi vi avvantaggiatesugli impegni. L’amorperò s’ingrigiscee l’ormone è sedatoe seduto...

A CURA DI

alla Radio

FABIOCAPELLOIl c.t. dell’Inghilterraè nato a San Canziand’Isonzo (Go) il18-6-1946. In Italia

ha allenato il Milan,la Roma e la Juventus

12.00

10.00

15.00

21/5 - 21/6

Gemelli 8La Luna vi nominacampioni nel lavoro,in amore e anchein fatto di faccia

di glutei. Viaggie rapporticol «lontano» aiutano,voi fornicate

espansivamente!

LE PAGELLE

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

ROMA

Domani

Il sole domani

ALGHERO

ANCONA

AOSTA

BARI

BOLOGNA

CAGLIARI

CAMPOBASSO

CATANIA

FIRENZE

GENOVA

L'AQUILA

MILANO

NAPOLI

PALERMO

PERUGIA

POTENZA

REGGIO CALABRIA

ROMA

TORINO

TRENTO

TRIESTE

VENEZIA

min max DopodomaniIeri Oggi

Il sole oggi

GazzaMeteo

La lunaNuova Primo quarto Piena Ultimo quarto

Aosta Milano

Trento

VeneziaTrieste

BolognaTorino

Firenze

Genova

Perugia

Ancona

L’Aquila

Campobasso

Napoli

ROMA

Potenza

Bari

Reggio Calabria

Catania

Palermo

CagliariCatanzaro

CIELOSole

Nuvolo

Rovesci

Coperto

Pioggia

Temporali

Neve

Nebbia

MARI

Calmi

Mossi

Agitati

Deboli

Moderati

Forti

Molto forti

VENTI

Legenda

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

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6:54 19:44 6:44 19:28 6:56 19:42 6:45 19:26 29 ago. 5 set. 12 set. 20 set.

Alta pressione nordafricana sempre estesa sulMediterraneo con tempo e clima tipicamente estivi

anche sull'Italia. Qualche velatura sulla Sardegnaorientale e sui litorali toscani. Annuvolamenti sulle

Alpi ma senza fenomeni. Caldo estivo.

Cieli sereno o poco nuvolosi per velature piùdiffuse al Nord, Toscana e Sardegna.Addensamenti sulle Alpi occidentali con rovesciverso Valle D'Aosta, l'alto Piemonte e l'altaLombardia. Temperature stazionarie superiori alla

Aumento dell'instabilità sui rilievi delle Veneziecon rovesci o locali temporali, più probabili sulsettore di confine. Nubi sparse e innocue sulleregioni del centro-nord e la Sardegna, sole alSud. Ancora temperature superiori alla media.

Radio 105

Rmc

Virgin Radio

Siate concentratissimi,qualsiasi cosadobbiate fare.E evitate sbotti esussieghi dannosi. Nonè un sabato sfigato,è solo poco brioso.

L’umore s’insfighiscee i rapporti diventanodifficili da gestire.State calmi e siatefurbi. A suddell’ombelico solee temperature elevate.


GazzaFocus Non solo calcio

A cura di FAUSTO NARDUCCIFax: 0262827917.Email: [email protected]

LETTERE

Psicologa per i sopravvissutiracconta il suo 11 settembre

Dopo le medaglie all’aperto e al coperto della triplista SimonaLa Mantia, La Gazzetta le ha dedicato una Gazza Look, rivelan-do la sua vocazione agli acquisti di borse firmate, per poi pre-sentarla come una probabile medagliata a Daegu, dimentican-do che il 14.43 stagionale era la 19˚ misura tra le partecipanti.Fausto Narducci, che certamente soffre come noi il picco piùbasso dell’atletica italiana, ha scritto alla nuora, per fare inten-dere al suocero Arese. Forse l’ora dei nottambuli ci ha rimbam-bito, ma le risposte di Simona replicavano all’incalzare dei tele-cronisti sui nulli: «Non ho niente da rimproverarmi», si riferivaintanto alla rincorsa che era stata arretrata di un piede perchéil secondo tentativo era nullo di circa un piede. Se non hofrainteso, «sono contenta» era la risposta di una ragazza chedal 2005 al 2009 era stata tormentata da gravi infortuni ed erariuscita, Grazie alla strategia del suo allenatore Michele Basi-le, a non sottoporsi a un intervento al tendine di Achille. Con-cordo invece con la denuncia del disimpegno della scuola e lamancanza di attrattive dell’atletica, malissimo insegnata nellenuove Scienze Motorie.

Pino Clemente (Palermo)

Mi scuso col professor Clemente, storico tecnico siciliano,per aver tagliato la lettera e lo ringrazio per la sua interpretazionedi alcune frasi televisive di Simona, poi ribadite alla Gazzetta. Maqui nessuno vuole crocifiggerla quanto stigmatizzare l’atteggia-mento dei nostri atleti, appagati dalla partecipazione. Riguardo alpronostico, era stato il c.t. Uguagliati a indicarla fra i possibili me-dagliati, essendo indiscutibilmente una delle nostre punte.

Gli occhi di tigredov’erano?Ho visto quasi tutte le gare diquesta rassegna iridata, e inquasi nessun atleta azzurroho visto quegli occhi di tigreche in determinate situazio-ni ti fanno fare quel salto diqualità che ti porta sul podio.Mi vengono dubbi sui meto-di di allenamento dei nostriatleti e sul metodo di sceltadei tecnici.Francesco Marino (Gioiosa M., Me)

Ci svegliamotroppo tardiDa atleta praticante devo di-re che sono rabbrividito a leg-gere le dichiarazioni di Aresedopo i Mondiali. «L’atleticaitaliana deve vestire il saio, egli atleti devono girare ilmondo per i meeting». Io michiedo: sino al mese scorsonon ci aveva pensato? Aiuta-re gli atleti a trovare un po-sto ai meeting è anche uncompito suo, e se ci sveglia-mo adesso siamo fritti.

Gabriele Ruscelli

BuonismodecoubertianoDurante la telecronaca deiMondiali è stata posta unaquestione cruciale: perchéda parecchi anni i nostri atle-ti, a differenza degli altri,stanno quasi sempre al di sot-

to dei loro limiti stagionalinelle grandi competizioni?Si evoca lo spirito di sacrifi-cio, la preparazione dei tecni-ci, l’insufficienza dei fondi,la gestione delle tensioni, lepressioni esterne e così via.Sarà tutto vero ma a mio avvi-so in questo elenco manca ilfattore negativo più impor-tante: quello che definirei uncerto «buonismo decouber-tiano» cioè un atteggiamen-to quasi arrendevole nei con-fronti degli avversari.

Antonio Ziliotto (Ivrea)

Ma in Europasiamo fortiBen noti i guai strutturali del-l’atletica azzurra, proviamoa vedere il bicchiere pieno al-meno per un quarto. Nono-stante il peggior risultato nel-la classifica a punti, si regi-stra un piccolo passo in avan-ti a livello europeo. Conteg-giando infatti solo i risultatidegli atleti del Vecchio Conti-nente l’Italia conquista 7 me-daglie virtuali (1-1-5), unain più rispetto ai Mondialiprecedenti.

Simone Valtieri (Viterbo)

Ecco alcune delle mail ar-rivate dopo il flop mondialedell’atletica. C’è poco da ag-giungere a quanto già scritto,giudizio che emerge anche nel-le opinioni dei lettori: alla crisistrutturale si è aggiunta unamancanza di carattere per laquale il lettore Ziliotto ha tro-vato la definizione migliore:«buonismo decoubertiano».

DANIELE REDAELLI

Il papà fu il primo pugileitaliano a conquistare un titolomondiale, e quello più impor-tante! Primo Carnera, friulanodi Sequals, fu re dei pesi massi-mi negli anni Trenta, una leg-genda. Lei, Giovanna Maria, lasecondogenita di Primo e PinaKovacic, per quarant’anni hafatto la psicologa, specializza-ta in sostegno alle comunità, al-le vittime di eventi traumatici,ai disagiati. In marzo è tornataa casa, sulle colline friulane,prima a San Daniele e, alla finedi queste mese, approderà fi-nalmente nella sua Sequals.«Dal 1948, quando con la mam-ma e mio fratello Umberto rag-giungemmo papà in America,dove era emigrato per dedicar-si al wrestling e potere cosìmantenerci, il legame con ilFriuli non si è mai interrotto.Sono cittadina americana, è ve-ro, ma sono sempre tornataqui, con la famiglia ogni due an-ni, poi nel 1967 quando papàha voluto venire a morire a Se-quals e poi per le vacanze. Hoconcluso il mio lavoro all’ospe-dale di Tampa, in Florida, rag-giungendo la pensione: è statonaturale ritornare a casa».

I sopravvissuti La cittadina ame-ricana Giovanna Maria Carne-ra si è trovata parecchie volte,per il suo lavoro, convocata inzone problematiche. Due sututte: Ground Zero e New Orle-ans dopo l’uragano Katrina nel-l’agosto 2005. «Tragedie moltodifferenti — racconta —. Il nu-mero di vittime è stato altissi-mo anche in Louisiana, ma Ka-trina aveva dato un preavviso,anche se lo strato più povero

della popolazione ne ha subìtougualmente le terribili conse-guenze. Le Torri Gemelle sonostate un colpo a tradimento. Lereazioni dei sopravvissuti sonostate molto diverse, a NewYork era una mente umana,seppur terrorista, ad aver colpi-to, a New Orleans era la natu-ra. Per chi sopravvive, non èuna differenza da poco».

Minuti indimenticabili «Credoche nessuno in America, e an-che nel resto del mondo, pur-ché ci fosse una tv, possa di-menticare cosa stesse facendola mattina dell’11 settembre.Io ero a colloquio con una pa-ziente quando, nel mio studio,irruppe una collega gridando:"Corri a vedere la tv! Corri a ve-dere la tv!". Io la rimproveraiper aver disturbato il mio lavo-ro, però la vedevo troppo spa-ventata, la seguii. Eravamo tut-ti pieni di paura, davanti alloschermo. Nel momento in cui ilsecondo aereo andò a schian-tarsi, cominciò a venirci il dub-bio che si trattasse di un atten-

tato e non di un incidente. Letorri erano ancora in piediquando mi cercarono al telefo-no. Mi dissero di partire subitoper New York».

Il viaggio Raggiungere la Gran-de Mela con gli aeroporti chiu-si era impossibile: «Così mi ac-cordai con una collega e par-timmo in macchina: duemilachilometri. Arrivati nei sobbor-ghi, restammo colpite dal silen-zio incredibile. Ci avevano da-to un numero da chiamare e ciaccompagnarono nei pressi diGround Zero. Si faceva ancorafatica a respirare per la polvereche era sospesa nell’aria. Lagente si muoveva come se fos-se morta. Sembrava un’imma-gine dell’Inferno di Dante».

Quale conforto «Era tutto cosìstraziante che le parole non aiu-tavano. Anche noi psicologi

eravamo in difficoltà, doveva-mo dare conforto, ma non c’eraconforto da dare. Tre giorni difila in un enorme salone dovesi sentiva solo piangere e prega-re. Ricordo una donna, condue figli, che stava immobilecon il cellulare muto sempreappoggiato all’orecchio: suomarito, prima di lanciarsi dauna torre, le aveva telefonatoper salutare lei e i bambini».«C’era la paura che potesse suc-cedere ancora, che fosse colpi-to qualche altro simbolo, comela Statua della Libertà. Chi abi-tava a New York non credeva cifosse comunque un’altra vitalontano da lì. Era un panico cal-mo, direi rassegnato». E poi:«Eppure c’era gente, sia fra i so-pravvissuti sia tra i familiaridelle vittime, che riusciva a da-re coraggio. Poliziotti e pom-pieri in prima linea. Una signo-ra, non più giovane, mi disse:"Non bisogna tenere nel cuoretutto questo odio perché altri-menti ucciderà anche noi". Maiho visto l’America così unita».


TERZO TEMPO

Il flop iridato dell’atleticaIo difendo la La MantiaGiovanna Carnera

«A Ground Zero hocapito cos’è l’Inferno»

Giovanna Carnera, 68 anni, a Casarsa: la stazione del padre FRANCESCUT

«Non ho mai vistol’America cosìunita: per fortunal’odio non èriuscito a vincere»

La figlia di Primo,che è tornata adabitare in Italia, èpsicologa e fu inprima linea aNew York:«Quanto coraggionella tragedia»

La tiratura di venerdì 9 settembreè stata di 475.140 copie

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