Flessibilità cognitiva - Webinar organizzato da Asseprim in novembre 2016

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“Flessibilità cognitiva” STA PER INIZIARE A cura di Arduino Mancini – www.tibicon.net

Transcript of Flessibilità cognitiva - Webinar organizzato da Asseprim in novembre 2016

“Flessibilità cognitiva”

STA PER INIZIARE

A cura di Arduino Mancini – www.tibicon.net

A cura di Arduino Mancini – www.tibicon.net

NEL CORSO DEL WEBINAR SCOPRIRAI… • … alcuni fra i più comuni errori di valutazione che possiamo commettere,

• … che NON seguire l’istinto può portarti lontano,

• … come migliorare l’efficacia con la quale affronti le situazioni più difficili,

• … i titoli di libri e film in linea con il tema della flessibilità cognitiva

PS: Hai con te gli stuzzicadenti?

“Flessibilità cognitiva”

Entriamo nel significato di «flessibilità cognitiva»

FLESSIBILITÀ

Essere flessibile, modificarsi, adattarsi a situazioni o a condizioni diverse

PROCESSO COGNITIVO

• Procedure che riguardano il conoscere, la percezione, l’immaginazione

• Ragionamento in funzione di decisioni e azioni

• Apprendimento finalizzato all’azione

FLESSIBILITÀ COGNITIVA

• Capacità di scomporre e analizzare gli elementi di un contesto

• Comprenderne natura e struttura

• Generane nuovi legami fra gli stessi elementi del contesto

• Dare luogo a una nuova interpretazione della realtà

In altre parole la flessibilità cognitiva…

• … consente di analizzare la realtà e di reinterpretarla,

• cogliendone una struttura in precedenza sconosciuta,

• affrontandola in modo nuovo, non convenzionale

Più prosaicamente…

… è la capacità di usare la testa per non

prendere sberle e raggiungere i propri

obiettivi in gran parte delle situazioni

Partiamo dall’analisi del contesto - Cosa vedi?

Una rana…

Ma se ruoti la figura di 90° verso sinistra puoi scorgere la testa di un cavallo

E se continui potresti vedere anche altre cose: dipende dall’impegno che vuoi dedicare al compito

Fermarti a ciò che è subito evidente ti impedisce di individuare aspetti che potrebbero essere importanti

Lo scarafaggio è dentro o fuori la scatola?

Ai più appare fuori (parete grigia e parete reticolare sono laterali)

Lo scarafaggio appare contenuto nella scatola a chi vede lo spigolo più alto anche più vicino a sé (la parete reticolare è ora il pavimento della scatola)

Ancora, fermarci alla prima soluzione possibile ci penalizza

I cerchi di Lipps Quale, fra i due cerchi centrali, è più grande?

In realtà hanno identiche dimensioni

La presenza di cerchi più grandi o più piccoli all’esterno influisce sulla nostra percezione

Come nel caso di una stessa persona inserita in un contesto più o meno ricco di competenze

Oppure quando viviamo un momento felice della vita e le difficoltà non ci appaiono poi così grandi

Proviamo a fare di più!

Sappiamo generare nuovi legami fra le

informazioni disponibili, dando luogo a una nuova

interpretazione della realtà?

Chi è il chirurgo?

Padre e figlio viaggiano in auto ad alta velocità

L’auto sbanda a causa della pioggia

Nell’incidente il padre muore

Il figlio è grave… … e deve essere operato!

Il chirurgo di turno riconosce il ragazzo e afferma:

L’ipotesi in genere introdotta è che il chirurgo sia di sesso maschile (stereotipo)

Ma il padre è deceduto

Ecco che siamo costretti a rompere lo schema e a includere fra le possibili soluzioni quella che prevede un chirurgo di sesso femminile

Il chirurgo non può che essere la madre

“Non posso operarlo, è mio figlio!”

I 6 stuzzicadenti identici

L’ipotesi usualmente introdotta è che i triangoli giacciono su di un piano

È su un piano che cerchiamo la soluzione

La soluzione passa per la collocazione degli stuzzicadenti nello spazio

La soluzione porta alla figura, un tetraedro

Le ragioni dell’insuccesso sono da cercare nel fatto che limitiamo i nostri tentativi alla prima ipotesi introdotta

Utilizzando 6 stuzzicadenti identici devi formare 4 triangoli di uguale lato, di lunghezza identica a quella dello stuzzicadenti

Nell’analizzare la realtà con flessibilità cognitiva è fondamentale…

… non fermarsi a ciò che di intuitivo possiamo osservare

… osservare la realtà da molteplici punti di vista e angolazioni

… non fare affidamento nell’istinto (spesso scorciatoia per cantonate ispirate da emotività, presunzione, paura)

•… vincere la pigrizia e porsi domande,

•raccogliere informazioni,

•per agire in modo completamente diverso da quello atteso

Margareta Maultasch, duchessa del Tirolo, fece assediare il castello di Hochosterwitz, in Carinzia La fortezza era situata

su una rupe scoscesa, espugnabile solo con lungo assedio

Un giorno, nel castello non restavano che un bue e 2 sacchi di orzo

La duchessa aveva bisogno delle truppe altrove, e i soldati erano stanchi del lungo assedio

Fece uccidere l’ultimo bue. Gli riempirono la pancia con l’orzo che restava e gettarono la carcassa lungo il pendio, fino in campo nemico

LA DUCHESSA CREDETTE CHE LE RISERVE NEL CASTELLO FOSSERO ANCORA ABBONDANTI. SI SCORAGGIÒ E TOLSE L’ASSEDIO!

Il comandante del castello diede un ordine folle…

Quando la lode fa più male di un pugno

•Evaristo SA DI ESSERE POCO COLLABORATIVO ed è sorpreso dalla lode di Palmiro (perché lo loda in riunione?). Evaristo si sente scoperto ma non gli conviene chiedere spiegazioni. Per Evaristo sarà più difficile in futuro tenere atteggiamenti poco graditi ai colleghi.

•Evaristo NON PENSA DI ESSERE considerato POCO COLLABORATIVO, incassa la lode senza accorgersi dello stratagemma. Evaristo può essere influenzato dalla lode di Palmiro, specie se ripetuta, e adottare comportamenti graditi ai colleghi. La cosa peggiore che possa accadere è che non cambi nulla.

•Che cosa penseranno quanti assistono all’inverosimile lode? Probabile che all’irritazione iniziale segua una divertita condivisione.

Ristrutturare significa…

Dare NUOVA struttura concettuale e/o emozionale alla situazione…

… e metterci nelle condizioni di considerare i “fatti” da un angolo di visuale che permette di affrontare la situazione in modo nuovo…

… perché le informazioni che abbiamo scoperto e la nuova interpretazione ne ha mutato completamente il senso

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Il curriculum vitae

•… selezionare le persone da assumere

•… gestire le persone e la loro crescita professionale

•… selezionare consulenti e fornitori

Strumento fondamentale, che le imprese usano

per…

•Mostriamo la parte migliore di noi

•Nascondiamo i cadaveri nell’armadio

•Attribuiamo i successi alla bravura e i fallimenti alla sfortuna

Come prepariamo il nostro cv?

•Da candidati, finiamo fra gli infallibili, ai quali nessuno crede

•Da selezionatori, facciamo fatica individuare candidati adeguati

•Da manager, abbiamo difficoltà nel gestire le persone

Con quale risultato?

Che cos’è l’anti-curriculum?

È il cv che dice le cose come stanno

Non tace gli insuccessi e il momento in cui la sorte ci ha dato una mano

Non ci spinge ad attribuire gli insuccessi alla sfortuna e i successi alla bravura

Aiuta tutti ad acquisire consapevolezza di sé e a «non raccontarsela»

Aiuta le imprese a selezionare persone adeguate al ruolo

Un esempio? Ecco il mio anti cv!

Tecniche di ristrutturazione

Analizzare la situazione,

comprendendone la struttura

Identificare i comportamenti

che le persone si aspettano da noi

Individuare le soluzioni idonee a raggiungere gli

obiettivi

Le soluzioni vincenti sono

spesso inattese e non

convenzionali

Ancora un esempio

Vuoi leggere il post? Fai clic qui!

In conclusione, essere cognitivamente flessibili significa…

… sentirsi come degli architetti di interni che, nella ristrutturazione di una casa, sono capaci di analizzare compiutamente la situazione e di ristrutturare gli spazi, adattandoli alle esigenze di chi ci vive

Complicato?

Forse, ma solo se non sei disposto ad impegnarti!

Libri, film e altri contenuti per te

Libri

Change

Trappole mentali

Economia emotiva

Mentire con le statistiche

Giocati dal caso

Palmiro e lo (s)management delle risorse umane

Film

Una cena fra amici

La parola ai giurati

Oxford Murders

Alcuni post

Ecco il mio anti-curriculum?

Quando la lode fa più male di un pugno

Le 7 regole per scendere dal letto di Procuste

Come capire se il capo ti fa lavorare per niente?

Il cazziator cortese

Chi è un vero leader? Uno che sa cazziare!

ASSEPRIM – C.so Venezia, 51 – Milano – www. asseprim.it – tel. 027750.452

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21 novembre 2016 «Apprendimento attivo»

“Flessibilità cognitiva”