dossier informare del 23 gennaio 2015

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Ardea . Tor San Lorenzo . Pomezia . Torvajanica . Anzio . Lavinio . Nettuno ANNO XXII - N.01 23 GENNAIO 2015 ANZIO: CROLLANO ALCUNI STUCCHI AL PARADISO SUL MARE ARDEA: MAGGIORANZA SEMPRE FRANTUMATA POMEZIA: TORNA IL MARE D’INVERNO DCR srl Raffaele Di Costanzo Via del Parco 28A Tor San Lorenzo - Ardea Tel. e fax 06/910 100 42 RTM: 339/1558822 COSTRUZIONI RISTRUTTURAZIONI RESTAURI Depotenziati dal 1994 I Vigili del fuoco di Pomezia sono a rischio di riduzione di mezzi ed organico L a Militia vigilum, i Vigili del fuoco, sono stati istituiti ai tempi della Repubblica Roma- na, nel 289 a.C.. Il nuovo piano di riordino degli organici, approvato a fine dicembre dal ministero dell’interno, continua in una massacrante politica di tagli di uomini e mezzi che mette in difficoltà Roma, ed in ginocchio la provincia. L’al- larme per il presidio di Pomezia è stato lanciato su scala nazio- nale da Rossano Riglioni, segre- tario romano del Conapo (il sindacato autonomo di catego- ria) e rilanciato a livello locale da Antonio Maniscalco, porta- voce di Pomezia riparte adesso! Al presidio pometino, i cui mezzi ed il cui organico sono già al di sotto dei livelli minimi necessari a garantire propria- mente l’efficienza del servizio, verrà ulteriormente tagliato personale e perfino tolta l’auto- scala, che attualmente copre tutto il litorale e parte delle zone in provincia di Latina. Si tratta di un mezzo fondamenta- le per intervenire sugli incendi nei piani alti e nei capannoni industriali. Maniscalco fa appello alle autorità affinché intervengano ed attivino tutte le procedure necessarie per fer- mare questa... follia... Continua a pagina 12 BAR

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periodico di informazione locale di Ardea, Pomezia, Anzio e Nettuno. Free press dal 1994.

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Ardea . Tor San Lorenzo . Pomezia . Torvajanica . Anzio . Lavinio . Nettuno

ANNO XXII - N.01 23 GENNAIO 2015

ANZIO: CROLLANO ALCUNI STUCCHI AL PARADISO SUL MAREARDEA: MAGGIORANZA SEMPRE FRANTUMATAPOMEZIA: TORNA IL MARE D’INVERNO

DCR srlRaffaele Di Costanzo

Via del Parco 28ATor San Lorenzo - ArdeaTel. e fax 06/910 100 42

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Depotenziatidal 1994

I Vigili del fuoco di Pomezia sono a rischio di riduzione di mezzi ed organicoLa Militia vigilum, i Vigili del

fuoco, sono stati istituiti aitempi della Repubblica Roma-na, nel 289 a.C.. Il nuovo pianodi riordino degli organici,approvato a fine dicembre dalministero dell’interno, continuain una massacrante politica ditagli di uomini e mezzi chemette in difficoltà Roma, ed inginocchio la provincia. L’al-larme per il presidio di Pomeziaè stato lanciato su scala nazio-nale da Rossano Riglioni, segre-tario romano del Conapo (ilsindacato autonomo di catego-ria) e rilanciato a livello localeda Antonio Maniscalco, porta-

voce di Pomezia riparte adesso! Al presidio pometino, i cuimezzi ed il cui organico sono giàal di sotto dei livelli miniminecessari a garantire propria-mente l’efficienza del servizio,verrà ulteriormente tagliatopersonale e perfino tolta l’auto-scala, che attualmente copretutto il litorale e parte delle

zone in provincia di Latina. Sitratta di un mezzo fondamenta-le per intervenire sugli incendinei piani alti e nei capannoniindustriali. Maniscalco faappello alle autorità affinchéintervengano ed attivino tutte leprocedure necessarie per fer-mare questa... follia...

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02 dossier informare n. 01/2015 • 23 GENNAIO 2015

dossier in formaretorna in distribuzione

il 20 FEBBRAIOLettere e comunicati devono pervenire entro il 9 febbraio

LE PUBBLICITÀ SONO MODIFICABILI ENTRO IL 31 GENNAIO

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sabato chiuso

Anno 22o - Numero 01 del 23 GENNAIO 2015 - 246ª uscita

17.01.201522.01.2015

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oderint dum metuant(mi odino, ma mi temano)

ODIATA, INCONTINENTE E INATTENDIBILE

Satira 03dossier informare n. 01/2015 • 23 GENNAIO 2015un tecnico, conti alla mano, a unamedia di tre palate per buca e con l’at-tuale costo a metro cubo dell’asfalto,suddiviso per carriolate e secchi, i soldiin questione erano assolutamente trop-pi e la cosa non andava bene. Segna-liamo con simpatia e affetto la spiega-zione di Trilussa circa le medie e lastatistica. Nella scienza dei polli, se tune hai mangiati due e io nessuno, neabbiamo mangiati uno a testa.Tradotto: sulle strade ci sono diversebuche, come quella da poco tappata diviale Marino, larga oltre 4 metri qua-dri e profonda 20 cm. Per riempirla adovere ci sarà andato almeno mezzocamioncino di asfalto, altro che trepalate. Ergo, il computo medio propo-sto è poco applicabile. Le buche sonotante e molte di queste enormi. • Poco dopo la Befana, nella stessaserata, sono andate a fuoco a Tor SanLorenzo le auto di un carabiniere e diun agente della GdF, parcheggiate abreve distanza una dall’altra. Forsenon ci sono connessioni con la lungaserie di attentati incendiari di cui sonostate fatte oggetto le auto di vari espo-nenti della politica e del giornalismolocale, però il fatto è inquietante e spe-riamo che le forze dell’ordine riescanopresto a chiarire le circostanze diquanto accaduto.

• A Campo di Carne, in via del GenioCivile, fra la chiesa e le poste, esistequesto grande albero che ha fruttifica-to. Si tratta di un avocado, pianta tro-picale (non tollera temperature infe-riori a 4 gradi) che si è perfettamenteacclimatata nei nostri lidi. Un miracolodella natura che vale la pena di andaread ammirare.

LITORALE

• Oltre che la pasta all’amatriciana,all’amministrazione piace anche muo-versi alla carbonara, come nel casodella Biovis, la società che dovrebbecostruire su Ardea un impianto per lacogenerazione dei rifiuti in energiaelettrica. Al di là delle valutazioni nelmerito, sull’efficacia e sull’impattoambientale di un simile impianto,sulle quali si esprimeranno i tecnici,male hanno fatto gli amministratori atenere la cosa in un cassetto, senzainformare la stampa e la cittadinanza.Nel “Comune più trasparented’Italia” se cambia il sito internet si faun comunicato stampa, ma per una

cosa come questa, tutti zitti e quatti ...• Il sindaco ha ritirato le dimissionima non è cambiato gran che. La giun-ta c’è, ma solo in parte. La Cantoredopo essere uscita dalla porta è rien-trata dalla finestra, ma dovrebbe rico-prire altro incarico, Cacarella forse èconfermato all’ambiente e Iotti allosport e spettacolo... per gli altri anco-ra niente. Uno lo nominerà Pollicione,un altro forse Acquarelli e la presi-denza forse a Zoro. Ma non è detto,sono ancora tutti contro tutti e chissàper quanto tempo andrà avanti così.• I grillini hanno diffuso una curiosaanalisi sul recente appalto da 80.000euro per tappare le buche sul territo-rio. Avvalendosi anche dell’aiuto di

ARDEA

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vogliamo cacciare tutti, ammazzà tuttiperchè Anzio è un’isola felice. Di ufficia-le non è stato chiesto nulla al Comune diAnzio. A me è rimasto lo spirito di solida-rietà, chi non ce l’ha sono fatti suoi.Sulla Capo d’Anzio abbiamo respiro per6-7 mesi perché il Comune ha messo ilcapitale sociale, vedremo se la legge per-mette di farla sopravvivere. Faccio diffi-coltà a fare tutto ciò, ci ho tutti contro enon so chi ho a favore. In merito allaPolizia locale noi il comandante dei vigililo dobbiamo avere, nel piano è previstoper un anno.» Fontana: «E’ il vice diquello che hanno arrestato quindi l’ab-biamo.» Bruschini: «Voi leggete i gior-nali io no. Abbiamo contattato il coman-dante dei vigili di Aprilia o di Rocca diPapa, l’abbiamo messo a comando, nonvorrei bruciarmi come con quello di Rietiche poi lo hanno arrestato. Non so se misono dimenticato qualcosa, noi facciamosempre come capitan Chisciotte, come i50 che hanno licenziato alla clinica Villadei Pini. Tanto li hanno licenziati puntoe basta. Io sono per fare le battaglie.»Fontana: «Io non so ma ho solo chiestodi avere un tecnico che andasse con mein Regione e segua l’iter.» Bruschini:«Con tutto il rispetto non me ne freganulla, vai a lavorare.» Ruggero: «Luinon ha da lavorare, ci può andare tran-quillamente in Regione.» Mingiacchi:«Io volevo dire che bisogna fare il presi-dente della commissione trasparenza, hodato le dimissioni irrevocabili.»Bruschini: «E non le hai ritirate?»Mingiacchi: «No.» Bruschini: «E non lovuoi rifare?» Mingiacchi: «No, vogliorispetto.» Bruschini: «Il rispetto bisognameritarselo con le azioni, coi fatti. Vedivoi, prima abbiamo fatto l’appello e voi visiete alzati e ve ne siete andati. Aveteritardato il consiglio di mezz’ora, a cheserve, e volete il rispetto?» Bernardone:«Io mi sono alzato rispettosamente e misono seduto li. Che dobbiamo fare,abbiamo chiesto a voi di fare l’appello econtarvi, è il 29 dicembre.» Borelli:«Bravo.» Bernardone: «La sua maggio-ranza ha chiesto le dimissioni diMingiacchi, la politica è fatta di relazio-ni, voi l’avete by-passata. Nella città cisono dirigenti sospesi, appalti sottoinchiesta, c’è da svolgere i ruoli nelleopportune sedi, non ai tavolini dei bar.Ora si devono riunire i capigruppo edecidere cosa fare. Sono tre mesi che lacommissione non si riunisce. La politicadell’immigrazione è quella di mettere inuna casa 50 rapinatori, questo è succes-so, dietro questi fenomeni ci sono certitraffici. Lasciamo che i cittadini si orga-nizzino negli scantinati, lei non rispondesu questo.» Borelli: «Lei su un’ora (iltempo delle interrogazini, ndr) si è

preso 40 minuti.» Bernardone: «C’è unlimite alla moderazione presidente, lei sideve moderare.» Bernardone: «ALavinio l’ultima attività chiusa pernorme igieniche era un operatore socia-le, accanto c’è la moschea e un meccani-co. Succedono cose abnormi. Chiudo,grazie.» Borelli: «Sicuro?» Fontana: «Ciabbiamo problemi già abbastanza pernoi, non ci servono i problemi degli altri.Per il comandante dei vigili i 120-130mila euro per lo stipendio del comandan-te potremmo darli agli anziani.»Bruschini: «Nella nostra città ci sono6.000 cittadini stranieri. Non è che nonsiamo solidali. La solidarietà che riuscia-mo a dare è molto basata sul volontaria-to. Uno alla volta siamo tutti solidali, mastai a casa tua. Non siamo abituati allasolidarietà di razza. Il mondo è di tutti.Se uno nasce bulgaro non è che rimanebulgaro tutta la vita, come fanno gliuccelli, migrano. Non siamo svedesi masiamo tolleranti, non si possono cambia-re le cose, Anzio non è una città razzialeo solidale. Noi siamo come Mr Hide, digiorno una cosa e di notte un’altra cosa.Cacciamo quello, ammazziamo quello.Bisogna rispettare tutti come gli animaliche vanno rispettati. Mi convinco dasolo, nella sostanza facciamo tutti poco oniente. A volte sono dispiaciuto di esserebianco, io sono stato in collegio dove c’e-rano i ragazzi neri, quelli della guerra,per me erano uguali a noi. Si parla e nonsi fa niente, parole, poi si va a casa conla coscienza a posto.»

• Il giorno successivo, 30 dicembre, ilComune di Nettuno convoca il consigliocomunale con lo stesso ordine del gior-no di quello di Anzio: i piani di zona chead Anzio non sono stati discussi marimandati a data da destinarsi.All’appello, dieci presenti e quindiciassenti. Il presidente dichiara che laseduta è sciolta. La durata del consigliocomunale è di tre minuti e quindicisecondi. Caponi: «Io mi appello ai gior-nali perché le convocazioni avvengonoall’ultimo momento.»

• I cittadini del quartiere NuovaLavinium hanno segnalato con forzanotevoli disservizi nella consegna dellaposta nel mese di dicembre. La novità èche Poste Italiane si è scusata ed hagarantito che verrà velocemente ripri-stinata la normalità. Motivo del rallen-tamento nella consegna: «improvvisa eimprevedibile assenza di alcuni portalet-tere titolari». Tutto chiaro!

interpellanze. Da tempo si rincorronodelle voci sull’apertura di campi rom, iflussi migratori rimangono un tema chenon abbiamo sufficientemente affronta-to, l’onere va sui cittadini, c’è un deupa-peramento del valore immobiliare, questenotizie sono spesso accompagnate da rac-colta firme, poi questo tipo di canovaccioinizia ad avere una certa credibilità.Questi temi non devono essere discussi avanvera.» Borelli: «Bernardone certo seperdessimo meno tempo a giocare aduscire e poi rientrare avremmo più tempoper discutere in consiglio». Si parla deicosti della mensa scolastica. Lo Fazio:«Il problema nasce per le famiglie di treo quattro figli, per cui chi ha tre o quat-tro figli spende 300-400 euro al mese. E’uno stipendio.» Fontana: «Le faldeinquinate sono anche ad Aprilia, faccia-mo un consiglio con Nettuno, Anzio,Aprilia, Velletri, avremo più peso.»Borelli: «Sembriamo don Chisciotte.Tanto le decisioni le prendono in alto».Bruschini: «Questa storia dei Rom vieneproposta ad ogni consiglio. A me nonrisulta nulla. Forse quelli che hannoarrestato cercavano qualche casa grandema ora li hanno arrestati e non se nesente più parlare. Tanto quando il prefet-to decide, hai voglia a strillà, come quan-do ci hanno mandato gli albanesi. Qui

04 dossier informare n. 01/2015 • 23 GENNAIO 2015 Satiraoderint dum metuant

(mi odino, ma mi temano)

ODIATA, INCONTINENTE E INATTENDIBILE

• L’anno solare si è chiuso con un consi-glio comunale convocato il 29 dicembre.Per favorire la trasparenza è stato tra-smesso in diretta streaming. Ma su50.000 residenti, solo 68 persone lohanno seguito in diretta. Non c’è malecome audience. Durante la trasmissioneviene aumentato il volume in concomi-tanza degli spot pubblicitari. Questapratica è stata vietata su tutto il territo-rio nazionale. Il garante dell’informa-zione non se ne è ancora accorto...• Consiglio comunale del 29 dicembre. Ilpresidente Borelli, in via informale, siinforma su quante interrogazioni si pre-vedono. Bernardone: «Io ce ne avreiquattro o cinque che si sommano allesette o otto che avevo prima, in futuroavremo anche il tempo di presentare altre

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di capire cosa andiamo ad approvare fraventi giorni.» Borelli: «Stiamo parlandodi un punto ritirato, badi bene.» LoFazio: «Approviamo tutto e ce ne andia-mo senza aver capito nulla. Al punto diecic’è la nomina di un responsabile del pro-cedimento, andrà nominato da qualcuno,non lo so da chi, dal consiglio, dal segre-tario, da chi?» Bruschini: «Il responsabi-le lo propone una volta il Comune, aturno.» Lo Fazio: «Ma il responsabiledella stazione chi sarà? Sarà il responsa-bile del Comune del triumvirato che è ilresponsabile dell’ufficio gare alternativa-mente?» Maranesi: «Il responsabile sarànominato dal Comune dove insiste lagara, sarà nominato di comune accordocon gli altri.» Bruschini: «Non dobbiamonominare nessuno perché sono tuttinominati, già esistono.» Bernardone:«L’ha azzerato il contatore presidente omi mette in conto anche i 40 minuti diprima? Parliamo da esempio della que-stione delle mense o dei rifiuti. Quale è ilmomento in cui i contenuti tecnici del-l’appalto vengono decisi dal Consiglio?Al momento della dentiera nel piatto delragazzino? Il chilometro zero o il chilo-metro dieci? Tu dirigente devi decidere,devi decidere quello che che decido io,altrimenti il tuo capitolato non vale. Lospazzamento della città che oggi costa unocchio perché non era stato previsto, èfatto da squadre volanti. Poi in una riu-nione fra me, Placidi e Maranesi è statostabilito che dal prossimo appalto la cittàverrà divisa in zone, e ad ogni zona verrà

assegnata una squadra, in modo che seuna zona è sporca il dirigente saràrichiamato.» Borelli: «Punto quattro:piano di zona DGR 2014, credo vogliadire decreto giunta regionale, credo...»Cafà: «Presidente, ogni tanto il presiden-te si ricorda che ci sono anche gli asses-sori, i piani di zona stabiliscono cheNettuno sia il capofila, noi dovremo ver-sare 4.868 milioni al Comune diNettuno.» Mingiacchi: «Il capofilaNettuno sarà per dieci anni come siamostati noi o meno?» Bernardone: «La vec-chia disciplina prevedeva tre anni, poinoi lo siamo stati per dieci.» Bruschini:«Non lo so. Io sono stato abituato ai con-sigli comunali di una volta, quelli cheduravano tre giorni.» Bernardone: «Eripiù giovane.» Bruschini: «Ero più giova-ne, ma si parlava anche di cose piùimportanti, oggi c’è meno rispetto dellatolleranza. Non c’è e basta. Non possia-mo pretendere che una mamma allatti seil latte non ce l’ha. Usa il latte artificiale.Non sono come voi, voglio morire senzaconoscerli quegli apparecchietti che ciavete... come si chiamano... facebuk...face qualcosa.»• Al mercato settimanale, una delle duebuche pericolose per i passanti è statachiusa. Rimane quell’altra, ma è unbuon inizio. Grazie a nome dei pedoni.

Satira 07dossier informare n. 01/2015 • 23 GENNAIO 2015oderint dum metuant

(mi odino, ma mi temano)

ODIATA, INCONTINENTE E INATTENDIBILE

• Consiglio comunale del 29 dicembre.A un certo punto l’assise si occupa deipiani di zona, cioè della necessità, auspi-cata dalle leggi, che Comuni limitrofi siconsorzino nell’intento di non fare dop-pioni quando si fanno interventi chegravitano per interesse o altri fattorioltre i confini del Comune stesso. Vedistrade, ospedali, acquedotti, dighe, ecc.Il dialogo che ne segue sconfina piùvolte nell’assurdo... buona lettura.Borelli: «Mi piacerebbe anche parlare,ma non vorrei annoiare. Quaranta minu-ti di chiacchiere su un’ora sono troppianche per i consiglieri. L’accordo con-sortile fra Anzio e Nettuno è una cosadigerita da tutti, quindi la portiamo alprossimo consiglio e la ritiro.»Bernardone: «E’ digerita da tutta Italiaper sei mesi o solo da noi. Quale è lalegge.» Borelli: «Non lo so, bisognaandare a vedere.» Lo Fazio: «Io sonoignorante, in quale commissione vadiscussa.» Borelli: «Lo dica lei, io non loso, scelga lei.» Lo Fazio: «Sto cercando

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08 dossier informare n. 01/2015 • 23 GENNAIO 2015 Satira• A volte qualche parola in più evite-rebbe risultati grotteschi...oderint dum metuant

(mi odino, ma mi temano)

ODIATA, INCONTINENTE E INATTENDIBILE

• I politici di Ardea hanno raggiuntol’accordo su un punto: non hanno unaccordo. Il consiglio comunale del 16gennaio è andato deserto. C’era l’op-posizione e c’era Fanco.

• A Lavinio, questa bruttura incom-piuta e vandalizzata sul mare, com-pie 38 anni. Auguri...

ARDEA

ANZIO

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• La precisione è importante...

• Vietato tirare dritto...

• Budapest... segnale stradale miste-rioso...

• No comment...

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NETTUNO Ci risiamo. Alcuniconsiglieri chiedono

l’azzeramento della giunta perché èpoco efficace. Naturalmente parlano,a loro dire, nell’interesse della città.In realtà si è formato un gruppo dipotere che vuole poltrone e legittimifavori. I quattro frondisti figuravanofra i fedelissimi di Chiavetta fino alloscorso 30 dicembre, ma ora esconoallo scoperto. Essi sono Matteo Selva,Domenico Della Millia, GiuseppeBarraco e Lorena Migliaccio. I quat-tro fanno riferimento al dirigentecomunale Gianluca Faraone che, nelsuo ruolo, si muove bene nei corridoicomunali. Insomma, una corrente ingrado di influenzare la vita ammini-strativa. Anche perché si muove insintonia con la corrente liberale delPd, che in consiglio è rappresentatada Nicola Burrini e Pamela Polito.Ma vediamo meglio per quali motivisono noti ai più. Domenico Della

Millia è quello noto per le saghe alpalazzetto dello sport. Mira ad averealtre concessioni per la ricostruzionedel chiosco bar e cucine, in partedistrutte da un incendio doloso.Aveva costruito abusivamente unpalco, poi parzialmente demolito, edabbattuto alberi senza autorizzazio-ne. Il consigliere Barraco aveva otte-nuto nel periodo del 2013 importanticontributi per la sua associazione gio-vanile. Oggi anche costoro, tra glialtri, chiedono al sindaco un cambiodi passo e, politicamente, battonocassa. Questo gruppo è quello che il30 dicembre ha fatto saltare il consi-glio che doveva votare l’assestamentodi bilancio e, poche ore dopo, ha uffi-cialmente dichiarato che avrebbevotato se il sindaco avesse azzerato lagiunta. Insomma, bisogna semprevolare bassi per capire le strategie deinostri politici.

(Massimiliano Savio)

La fronda del PDNETTUNO Ormai la vicenda

della buca (par-cheggio) di piazzale Berlinguernecessita di spiegazioni più credibilida parte di tutti. Specialmente daparte di quegli uffici che ad oggi,dopo due anni, non hanno ancoraspiegato ai cittadini perché mancanotutti i nulla osta. Chiavetta continuaa dire che manca il nulla osta dell’uf-ficio che si occupa dell’impattoambientale. Dobbiamo credergli,anche se di impatto ne immaginiamopochino in un parcheggio sotterra-neo. I commercianti per il periodonatalizio hanno ottenuto l’utilizzo delparcheggio della scuola di viaCavour, gratuitamente e sorvegliatoda due guardie zoofile. Altra richie-sta è stata la pedonalizzazione del

tratto di via Cavour nei quattro gior-ni di saldi. Altra richiesta, quest’ulti-ma da parte di tutti i commercianti, èstata quella di adoperare il parcheg-gio scolastico durante tutti i pomerig-gi e tutti i sabato e domenica anchenel periodo delle vacanze estive. Suquesta ultima richiesta il Comunenon si è ancora espresso. Così, tuttiad aspettare il 15 gennaio, pure noiche stiamo scrivendo. Da ricordareche della vicenda si era interessata laprocura di Velletri affermando che ilritardo nell’inizio dei lavori non èimputabile all’amministrazione diNettuno, bensì agli uffici regionali. E’il male tipico dell’Italia, le carte siperdono negli scaffali e nessuno èresponsabile.

(Massimiliano Savio)

Tutti ad aspettare...

POMEZIA Giada Agasucci, giova-ne artista locale vinci-

trice del Disco d’oro come MiglioreInterprete Femminile 2014 è stata ricevu-ta dal sindaco Fucci. «E’ un grande pia-cere per me incontrare una giovane arti-sta di Pomezia che sta riscuotendo cosìtanto successo in Italia e non solo - hadichiarato il primo cittadino - la nostracittà ha cresciuto e formato numerositalenti che portano nel mondo il nome diPomezia. In qualità di primo cittadinovoglio esprimere a Giada la soddisfazionedell’intera cittadinanza per il suo lavoro eaugurarle un futuro sempre più ricco disuccessi e riconoscimenti».

Gli auguri del sindaco

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12 dossier informare n. 01/2015 • 23 GENNAIO 2015

ANZIO Il Paradiso sul Mare è proprietà comunale.Fu acquistato anni addietro con i fondi

della Cassa depositi e prestiti, e adibito in perpetuo adistituto alberghiero. Pertanto il suo mantenimento è acarico della Provincia, mentre gli oneri per la manu-tenzione straordinaria sono a carico della proprietà,come per qualsiasi altro stabile insistente sul suolonazionale. Inutile che si faccia a scarica barile. Bastachiedere a qualsiasi amministratore a chi vanno impu-tate le spese se bisogna rimediare ad una infiltrazioned’acqua proveniente dalla copertura. Nella notte fra il 7e l’8 gennaio una parte degli stucchi della sala deglispecchi è crollata perché l’isolamento del terrazzo è

marcito. Ora il problema sarà non solo economico, ascaricabarile fra la Provincia ed il Comune, ma soprat-tutto estetico, perché c’è il rischio che il tutto vengarisolto mandando una squadra di scalpellini a demolirele piastrelle liberty per insere una bella guaina catra-mata. Il danno sarebbe incommensurabile, perché quel-le piastrelle sono originali dell’epoca e sarebbe un cri-mine sostituirle. In commercio esistono da tempo pro-dotti siliconici che si spalmano sul pavimento, penetra-no ed isolano dalle infiltrazioni. Confidiamo nellabuona sorte, ma sopratutto nella sensibilità artistica diqualche tecnico del settore che illumini adeguatamente inostri amministratori. (Massimiliano Savio)

ARDEA Il consigliere comunaleAlberto Montesi ha

aderito al gruppo consiliare diForza Italia. «Lo faccio perché sonoconvinto della necessità di implemen-tare il lavoro di questa maggioranza»ha spiegato Montesi. «Accogliamo ilconsigliere Montesi a braccia aperte,forti che porterà iniziative e ideenuove nel gruppo consiliare», hannodetto il capogruppo di Fi AlessandroQuartuccio e il coordinatore di Fiad Ardea Massimiliano Giordani.

Antonio Maniscalco, portavocedell’Associazione Pomezia Ri-

parte Adesso! ha recentementerichiamato l’attenzione del ministrodell’interno, della prefettura e deisindaci di Ardea e Pomezia circa ladelicata situazione in via di sviluppoche riguarda il Distaccamento deiVigili del fuoco di Pomezia. La strut-tura serve un territorio abitato daoltre 100.000 persone (Pomezia eArdea), a cui se ne aggiungonoaltrettante, presenti o transitanti permotivi di lavoro, oltre alla massa dituristi estivi. Sembrerebbe, lamentaManiscalco, che vi sia la concretaintenzione di procedere con unariduzione del personale in organico,già a livelli al di sotto dell’essenziale.Si vorrebbe poi procedere con lariduzione delle attrezzature di soc-corso, eliminando dalle disponibilitàl’unica autoscala del quadrantePomezia, Ardea, Anzio e Nettuno,

che permette l’intervento con i gettid’acqua dall’alto per lo spegnimentodi incendi in capannoni industriali,alloggi e uffici situati ai piani alti.Considerando poi che i suddettiComuni, oltre ad avere una naturalevocazione turistica, hanno sul pro-prio territorio una numerosissimapresenza di industrie metalmeccani-che, chimiche, di trasporto e logisti-ca, nonché di deposito carburantinella zona di Santa Palomba ad altorischio di incendio, la presenza dellastazione ferroviaria di S. Palombacon annesso interporto per lo smista-mento delle merci e, non ultimo, lapresenza di alcune importanti arteriestradali di collegamento con Roma,un tale depotenziamento operativosarebbe deleterio. Nella missivaAntonio Maniscalco esorta quindi iconsigli comunali dei due Comuni adapprovare degli ordini del giorno disostegno e tutte le autorità prepostead attivarsi.

Paradiso sul Mare: confidiamo nella buona sorte

NETTUNO Per l’amministra-zione Chiavetta, gio-

vedì 15 gennaio sarà il momentodella verità. O infatti, così come pro-messo dal sindaco in persona, pren-deranno il via i lavori di costruzionedel parcheggio nella ‘buca’ di piazza-le Berlinguer, oppure giustificareanche questo ulteriore flop, potrebbeessere veramente più che imbaraz-zante e del tutto controproducente.Lo stato di abbandono in cui versaormai da anni il parco Palatucci sem-brerebbe ora tornato a nuova vita.Peccato che a portare questa nuovavita non siano però i lavori per ilcompletamento della piscina o per ilrecupero del parco, bensì un gruppodi prostitute che, vista anche la pre-senza di alcuni servizi igienici, sem-brano trovarcisi molto bene. Asdrammatizzare la cosa ha pensatoallora il ‘paracolpi’ dell’amministra-zione comunale, Giuseppe Combi, il

quale assicura che è già pronto unpiano di recupero. Ben nove famigliesono state fatte allontanare da unostabile di via Gorizia che, dopo esserestato debitamente transennato, èstato dichiarato pericolante. Per for-tuna l’allarme era stato dato pertempo da un gruppo di residenti, iquali, notando strane crepe in alcunipunti dell’edificio, avevano tempesti-vamente avvertito i Vigili del fuoco.Lo stabile, due anni fa, aveva subitola creazione di un terzo piano. Unagrande dimostrazione di amicizia esolidarietà è stata invece quella tra igiovani nettunesi Marco La Greca eAntonio Vocale, dove il primo,costretto su una sedia a rotelle, hapotuto partecipare alla maratona diSan Silvestro svoltasi il 31 dicembrenella Capitale, grazie al secondo chelo ha spinto sul percorso per amatoridi 10 Km con il ragguardevole tempodi un’ora ed un minuto. (Tito Peccia)

Il punto della situazione

Montesi passa a Forza Italia

Vigili del Fuoco depotenziati

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ARDEA Come da copione il sinda-co ha revocato le sue

dimissioni riportando il dibattito poli-tico esattamente dov’era ai primi didicembre. Di Fiori è nuovamente insella, ma nella maggioranza non c’èancora accordo, né sul successore diGiordani alla presidenza, retta protempore da Abate, né sul nome diparte della nuova (si fa per dire) giun-ta. A questo proposito è stato ufficializ-zato il ritorno della Cantore, con dele-ga alle finanze e vicesindaco, e di DePaolis, con delega all’ambiente. Inballo Iotti, cui spetterebbe la cultura.non si sa ancora, al momento di andarein stampa, chi in Forza Italia dovrebbevestire la maglia dell’assessore ma,secondo indiscrezioni, un seggio verràindicato dall’ex presidente Giordani eduno dovrebbe essere appannaggio diAcquarelli. Nulla è ancora certo.Anche Montesi e Volante, entrambiper ora ancora dell’Uda, vogliono unassessore a testa. Chi prende la presi-denza dovrà rinunciare ad un assesso-rato e viceversa. Mutuando il titolo daun vecchio film di guerra, verrebbeproprio da dire: niente di nuovo sulfronte occidentale. Non scopriamo oggil’acqua calda, la politica è così che pro-cede, con questi personaggi e con que-ste tempistiche, da sempre. Il sospetto,tuttavia, rimane quello che una mag-gioranza così rattoppata non possa faraltro che navigare ancora a vista,senza un obiettivo od un programma,con l’unico elemento di unione confi-nato al desiderio di non tornare alle

urne, giusto per non avventurarsi inuna nuova ed incerta campagna eletto-rale. I conflitti interni, però, andrebbe-ro superati. O si trova una quadra traGiordani, Acquarelli, Volante eMontesi, oppure avremo di fronte altrimesi di inattività e stasi amministrati-va, con uffici bloccati e senza dirigenti,e questo sarebbe un ulteriore colpo neiconfronti della cittadinanza, già messaa dura prova da due anni di scontripolitici fratricidi, cambi di giunta e deiquadri di comando. In questo contestoa tinte fosche segnaliamo la richiestadelle minoranze e di Fanco di portareall’attenzione del consiglio la spinosavicenda della società Biovis arl, che giànel maggio 2014 aveva presentato unarichiesta tesa ad ottenere l’autorizza-zione per la costruzione di un impiantodi compostaggio dei rifiuti urbani ecollegato impianto di cogenerazione dienergia elettrica. L’impianto in que-stione sarebbe ubicato in localitàCaronti, in via Pontina Vecchia, masecondo le minoranze il vero sito ver-rebbe a trovarsi in area Pian diFrasso/via Strampelli, in prossimitàdelle zone urbanizzate e densamenteabitate, con le conseguenti implicazionidi impatto socio-ambientale. Inoltre,desta preoccupazione per i consiglieridi opposizione più Fanco il fatto che afronte di un’operazione da svariatimilioni di euro vi sia una società aresponsabilità limitata, che in caso digravi danni ambientali non potrebbeoffrire adeguate garanzie di tipo risar-citorio nei confronti della comunitàlocale, per non parlare del potenzialerischio per le falde acquifere presenti e

Niente di nuovo sul fronte occidentaledi Roberto Matricardi

NETTUNO Il consiglio comunale del 30 dicembre, per la città diNettuno, si è tramutato quasi subito in un clamoroso flop.

Dopo essere iniziato in maniera del tutto regolare, ha finito poi per essereannullato per l’improvvisa mancanza del numero legale. Appena è iniziatala discussione su una variazione di bilancio che permetterebbe all’ammini-strazione comunale, anche se non esplicitamente ammesso, di avviare unfinanziamento iniziale di 700.000 euro a favore della Parkroi, sui due milionie mezzo previsti per la costruzione del parcheggio di piazzale Berlinguer,che andrebbero però a stravolgere il bando originale che lo vuole interamen-te realizzato con i fondi della società, i consiglieri di maggioranza, dopo averchiesto una breve sospensione della seduta, evidentemente in netto disaccor-do tra di loro, non sono più rientrati in aula facendo così mancare il numerolegale. A detta dell’opposizione, dopo la richiesta di azzeramento degli asses-sorati fatta dai consiglieri di maggioranza Matteo Selva, Domenico DellaMillia, Lorena Migliaccio e Giuseppe Barraco, questa non è che l’ennesimaspallata ad un modo di gestire la cosa pubblica arrivato ormai al collasso.Essendo il sindaco fondamentalmente una brava persona, sarebbe arrivatoil momento che, elegantemente, facesse un passo indietro lasciando la guidadella città a quei detrattori che poi, a parte le tante parole, dovranno dimo-strare con i fatti di cosa sono veramente capaci in una città che, così come lavicina Anzio, altro non è che un gigantesco dormitorio pubblico dove ilmalaffare si annida ad ogni angolo. (Tito Peccia)

Il consiglio flop

per la trasformazione delle aree agri-cole di pregio presenti nella zona. Dalcanto suo la maggioranza ha sbagliatoa non pubblicizzare l’ipotesi di taleimpianto, lasciando cittadini e stampaall’oscuro di tutto. E’ giusto che i citta-dini vengano messi al corrente in meri-to ad iniziative di questo tipo, sulpotenziale rischio igienico-sanitarioconnesso e sulle eventuali ricadutepositive per il territorio. L’altro temache le minoranze e Fanco vogliono por-tare presto in consiglio comunale è l’a-deguamento delle retribuzioni dirigen-ziali ai minimi previsti dal Contratto

collettivo nazionale del lavoro; quelleattuali, a loro detta, superano taliparametri e andrebbero quindi livella-te verso il basso. In tempi di crisi e didebiti fuori bilancio non sarebbe maleverificare il raggiungimento degliobiettivi dirigenziali e l’efficienza deiservizi comunali, unitamente all’ade-guamento degli stipendi al Ccnl. Nel frattempo l’amministrazione staprocedendo a tappare una parte delleinfinite buche presenti sul nostro siste-ma viario e questa è una cosa buona,anche perché alcune erano ormai dive-nute dei pericolosissimi crateri.

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ARDEA Congratulazioni aglialunni delle classiVA e VB della scuola primariadell’istituto comprensivo di TorSan Lorenzo che, partecipandoal concorso I presepi della tradi-zione popolare del litorale a suddi Roma, organizzato dalla Proloco, hanno vinto il primo pre-mio Giovani presepisti.

ANZIO Il consiglio di ammini-strazione della Capo

d’Anzio ha deciso di adeguare i cano-ni delle concessioni demaniali. Sonocoinvolti i cantieri navali, i circolinautici, gli ormeggi, i rimessaggi etutte le attività che si svolgono sullearee demaniali del porto. Di recente ilComune era intervenuto rimpinguan-do il capitale sociale con circa500.000 euro, ma la mossa può regge-re per una decina di mesi, dopo diche si ritorna al rischio di fallimento.Perciò servono entrate certe e stabiliper riqualificare tutta l’area, in atte-sa di iniziare i lavori delle banchinenuove. Alcuni si sono adattati dasubito a pagare le nuove tariffe, altrisi sono ribellati e la risposta del presi-dente d’Arpino è stata netta.Sgomberare l’area entro il 15 dicem-bre. C’è da dire che gli affitti pagatifino ad oggi sono risibili, per questogli aumenti in percentuale paionoesagerati. Facciamo un paio di esem-pi. Il baracchino della Vetor srl dovevendono i biglietti degli aliscafi perPonza, oggi paga 11 euro, mentre conl’aumento va a 2.400. Uno stabili-mento come il Tirrena passa da 4.500a 8.500 euro, e così via. Che ci debbaessere un adeguamento ai prezzi dimercato per uscire dall’area del pri-vilegio ci pare cosa ovvia. Ma secon-do Luigi d’Arpino c’è chi vuole farfallire la società: «Qualcuno sta cer-cando di trovare il modo di non pagareo ritardare il pagamento dei canoni,facendo appello a non so quale diritto,solo per il fatto che stanno a loro posto

da anni. Secondo me lo scandalo è cheper così tanto tempo hanno pagatocosì poco e quando volevano. Ora laCapo d’Anzio è la titolare di tutte learee demaniali, sia di quelle preceden-temente del Comune, sia di quelle pre-cedentemente di competenza dellaRegione Lazio. Chi occupa quelle areedeve pagarci la concessione che è statariallineata ai canoni più corretti(870.000 euro, ndr). Se la società falli-sce i debiti li pagano i cittadini, perchésono loro i proprietari della Capod’Anzio e del porto. Se sarò costretto aportare i libri in tribunale, andròprima in procura a spiegare perché lasocietà è fallita, perché qualcuno nonci ha permesso di fare utili. Se chi devesgombrare lo fa in fretta, quelle areepossono essere messe a frutto creandoposti barca. Poi basta fare un giro peril molo Pamphili per vedere in checondizioni si trova. Come titolari dellaconcessione abbiamo il diritto ed ildovere di risolvere queste situazioni.»Anche secondo Paolo Gallinari,costruttore navale, gli aumenti vannofatti «per creare occupazione e fare ilporto che serve alla città in quanto èl’unica possibilità per i giovani.»

POMEZIA Ritorna Il mare d’inverno. I volontari di Fare Verde sarannoimpegnati a pulire le spiagge italiane per ricordare a tutti che

l’inquinamento dei litorali e del mare è un problema che esiste per dodici mesiall’anno e non solo durante il periodo estivo. Inoltre, Fare Verde continua adenunciare il grave fenomeno dell’erosione che colpisce le nostre coste e ilpericolo per il mare dovuto alle trivellazioni petrolifere. A Pomezia l’iniziativasi svolgerà con due eventi: Sabato 24 gennaio, alle ore 15.30, IIª edizione delconvegno Fratello Mare, presso la sala convegni della casa famiglia Chiara eFrancesco, in lungomare delle Sirene 109 (su prenotazione, posti limitati), conpresentazione del libro Come è profondo il mare di Nicolò Carnimeo.Domenica 25 gennaio, dalle ore 9 alle 16, pulizia e censimento rifiuti presso laspiaggia di Torvajanica, località Dune di Campo Ascolano e Ramazzata Velicaa cura della Lega Navale Italiana. In contemporanea, alle ore 9, partirà ungruppo a piedi dalla costa sud di Torvajanica, altezza Bar Carbonetti, per unaescursione che consentirà di controllare lo stato della costa, le zone di ripian-tumazione dunale e l’importanza di questi progetti. La perlustrazione termi-nerà al presidio delle dune di Campo Ascolano (percorso di 7 Km). I cittadiniche vorranno monitorare o pulire tratti di spiaggia a scelta, potranno fornircirelazione dei rifiuti trovati per tipologia e quantità documentando con foto-grafie. Questo ci consentirà di avere un report della situazione di tutta lacosta. Eventuali raccolte dovranno essere raggruppate in un punto unico esegnalate a noi. Per informazioni:3498197039 [email protected]. Ai par-tecipanti saranno consegnati guanti e sacchi, ma chi può venire già attrezzatolo faccia. L’iniziativa ha l’obiettivo di evidenziare la necessità di ridurre irifiuti e riciclarli. Fare Verde coglierà l’occasione per fare un censimento deirifiuti raccolti. Una specie di hit-parade dove saranno elencati i tipi e le quan-tità di immondizia raccolta. Questo per dimostrare che sulle spiagge ormai sitrova di tutto ed è dovere dei cittadini e delle pubbliche amministrazioni coo-perare per tenerle pulite.

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Le concessioni demanialidi Massimiliano Savio

Primo premio

Il mare d’Inverno

E’ attivo il nuovo sitointernet istituzionaledel Comune di Ardea

all’indirizzo:www.comunediardea.it

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ARDEA Dopo le tregiornate del 28ottobre, 16 novembre e 21dicembre, con le qualihanno totalizzato 18 meda-glie d’oro, 4 d’argento e 11di bronzo, i nuotatoridell’Ardea Nuoto hannoconquistato tanti postinelle finali del CampionatoRegionale Invernale.Un plauso a questi ragazziche l’11 gennaio si conten-deranno il titolo regionale:Valeria Braghese (50 e 100farfalla ), Kevin Castro (50rana, 50 e 100 stile libero,100 rana), Beatrice Cuc-carese (50 e 100 farfalla,200 misti), Giada D’Angelo(200 misti, 100 rana),Marianna Desiderio (50rana, 50 e 200 stile libero,100 farfalla), FrancescoNardoni (100 dorso),Catrin Prepelita (50 e 100dorso, 200 misti, 100 rana),Matteo Roberti (50 rana,200 misti, 200 stile libero,100 rana), Melissa Soldan(100 rana, 50 farfalla),Luca Staiano (50 e 100 stile libero), AlessandroTranquilli (50 rana, 50 e 200 stile libero, 100rana), Elisa Trasatti (50 dorso, 200 misti),Edoardo Trasatti (50 e 100 dorso), DanieleVerga (50 rana, 50 e 100 stile libero), LucianVasile (100 rana, 100 stile libero). L’oro è statoconquistato: 50 e 100 dorso da Andrea Lannini(Juniores), 50 e 100 stile libero da Daniele Verga(ragazzi), 50 mt rana da Marianna Desiderio(under 20), 100 rana da Kevin Castro(Juniores), 200 misti e combinata da FedericaSorriso (master 25), 200 mt misti da Fabiana

Biancucci (master 40), 200misti da Andrea Lannini(master 20), 50 farfalla daFrancesca Sansotta (master25), 50 farfalla da LauraCaruso (master 30), 50 mtfarfalla e combinata daDaniela Balducci (master60), doppietta di LucianVasile (ragazzi) nei 100 mtrana e 100 mt stile libero edi Beatrice Cuccarese(under 20) nei 200 mt e 50mt farfalla. Argento perFabiana Biancucci nei 50farfalla, per le staffette 4 x50 stile libero femminile,cat. A (Cuccarese, Sansotta,Desiderio, Sorriso) emaschile under 20 (Staiano,

Matteucci, Castro, Verga) e per la staffetta45x50 mista cat. Es B (Trasatti, Prepelita,D’Angelo, Soldan). Bronzo nei 100 farfalla perValeria Braghese, nei 50 rana per DanieleVerga, nei 100 dorso per Emilio Braghese (m50), doppietta per Kevin Castro nei 50 rana enei 50 stile libero, nei 200 misti per AndreaLannini (Juniores) e per Catrin Prepelita (es B),nella staffetta 4x50 misti cat. Ragazzi (Verga,Lannini, Castro, Staiano), nella combinata perLaura Caruso, Fabiana Biancucci e AlbertoRainieri. FORZA RAGAZZI!

Ci ritroviamo con un anno intero trascorso ma con la palpabile sen-sazione che nulla sia cambiato, se non il numero del nuovo anno.

Le vecchie cose non hanno trovato alcuna soluzione e le tante paroledette danno la netta sensazione che si faccia tanto fumo e poca sostan-za. Si parla di tutto e si inizia a cambiare tutto, senza però concluderenulla dei processi di riforma, con il risultato che ancora nulla è cambia-to. Ricorderanno i lettori che tutto è iniziato con il compenso e i benefitpercepiti dai nostri parlamentari, esorbitanti rispetto al resto delmondo. Hanno nominato una commissione per studiare il problemacon precise direttive poste al solo fine di non arrivare ad alcuna solu-zione, e tanto è stato. Poi si è parlato delle tante, tantissime società pub-bliche o a partecipazione pubblica, gran parte delle quali con fortiindebitamenti e costituite al solo fine di dare posti nei consigli di ammi-nistrazione e far assumere amici. Non vi è notizia di alcuna società sop-pressa! Hanno parlato dei costi della politica e dei contributi ai gruppipolitici costituiti nelle Regioni. Allo stato, è notizia di questi giorni chesolo il nuovo presidente della Regione Emilia Romagna ha azzeratotutti i contributi per le attività dei consiglieri, fatti salvi i costi del per-sonale che garantisce le attività consiliari. Le altre Regioni cosa hannofatto? Nulla. Poi abbiamo appreso che gli appalti pubblici contenevanoall’interno dei costi complessivi anche la quota 'tangente', con il risulta-to che sottraeva risorse al budget. Ma i funzionari che sono preposti alcontrollo dove erano, non si sono mai accorti che il servizio reso nonera in linea con i costi standard, ovvero con i costi correnti? Siamosicuri che anche i servizi nelle nostre città siano correttamente indivi-duati e i servizi non resi addebitati alle società che li gestiscono? Siamosicuri che i nostri funzionari operino i dovuti controlli sui servizi resi,sui relativi costi, sulle ottimizzazioni dei costi? Non ci giurerei. AdAnzio abbiamo il fulgido esempio della società Capo d’Anzio che senzanulla fare ha accumulato un debito stratosferico. Società costituita perrealizzare un porto irrealizzabile (il progetto è pura follia) i cui organi,composti nel corso degli anni da persone assolutamente degne, ma checon le tecniche di impresa hanno poca dimestichezza. Organi di gestio-ne che fanno comparire sugli organi di stampa i nuovi canoni dellesuperfici demaniali senza spiegare quali sono i criteri adottati e suquali presupposti, lasciando il dubbio ai malpensanti, che si sia fattofigli e figliastri. Tutti devono pagare, ma vanno condivisi i criteri adot-tati o nasce il sospetto che siano stati individuati solo per fare cassa eripianare i tanti debiti accumulati da anni di gestione incapace.Ancora. I nuovi canoni servono per contribuire a realizzare l’opera osolo per ripianare i debiti? In questa seconda ipotesi, perché i debitifatti da altri li devono pagare le attività che operano nell’area portuale!In questa seconda ipotesi (la più accreditata) cadremmo nel solito vizioitalico dove i debiti fatti da pochi li pagano tutti! (Stefano Bertollini)

Nulla sembra cambiato Finali regionali per l’Ardea Nuoto

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POMEZIA Il Castello di Avalonè un particolare

negozio fantasy, dove si respiraun’atmosfera magica, al di fuoridello spazio e del tempo. Vi si pos-sono trovare riproduzioni di armiromane e medievali, splendide scac-chiere a tema, tutti i Troll originaliNyform, i gioielli di Peter Stone, ilibri di Tolkien, le favole, i testi dimagia bianca, le rune, i tarocchi, ipendoli e tante collezioni di draghi,fate, elfi, gnomi, pixies. Anchecostumi e abiti fantasy e d’epoca disquisita fattura, sia a noleggio chein vendita, e le magnifiche collezionifantasy, che sono ancheoriginalissime ideeper ogni tipo dibomboniera eregalo.Il Castello diAvalon è apertotutti i giorni esclusala domenica dalle ore 10 alle 13.30 edalle 15.30 alle 20. Si trova aPomezia, in via Recanati 1.Tel. 0691623070, [email protected]. Una visita è d’obbligo pertutti gli amanti dei mondi

incantati e gli appassionati dell’altocollezionismo. Presente sul webwww . i l c a s t e l l o d i a v a l o n . i twww.foglieevoglie.it e su Facebook.

Se vuoi realmente vivere una vitaricca, piena e totale, è importanteche tu comprenda le tue potenzia-lità e scoprire chi veramente sei. Lameditazione è la strada che ti portaa questa comprensione. La medita-zione è la scienza della consapevo-lezza. Uno degli aspetti più belli einteressanti di questa scienza è chepermette, a chiunque lo desideri, disperimentare ed esplorare la pro-pria interiorità per proprio conto. Quando hai compreso quali sono ipassi da compiere, puoi procederesul percorso a modo tuo, a secondadi quelle che sono le tue necessità eil tuo sentire. Le Meditazioni Attivedi Osho sono state create scientifica-mente dal famoso mistico e maestrospirituale indiano Osho per permet-terci di sperimentare e di esprimereconsapevolmente tutto ciò cheabbiamo represso e per imparare aosservare in modo nuovo quelli chesono i nostri schemi abituali.Domenica 1 Febbraio, dalle ore 9.30alle ore 18.30 il Castello di Avalon èlieto di ospitare una giornata dedi-cata alla sperimentazione di alcunedelle meditazioni attive messe apunto da Osho. Facilitatore saràSwami Bodhi Khalid.

Info e prenotazioni: 06 9162 30 70,[email protected] [email protected] 490 19 88

Avalon ti aspetta

Giornata di MeditazioniAttive di Osho

INUINIFatalmente destinati ad estinguersi acausa dell’evoluzione abortiva delledonne, inutile si dimostrava la magiafeconda, e altra piaga si aggiungeva. Alleprime piogge una strana epidemia infie-riva sui lattanti, si gonfiava il ventre, ilrespiro diventava affannoso, gli occhisembravano uscire dalle orbite e, nel ter-mine di cinque albe, il corpicino restavasenza vita e inutili si dimostravano isacrifici a Luna e Sole, e anche Inuo fer-tile rimaneva insensibile. Veniva poi lavolta degli animali, si piegavano sulleginocchia, rantolavano e nel volgere diun tramonto morivano straziati, e chi nemangiava le carni seguiva uguale sorte.Poi fu la volta delle donne private deifigli, i loro seni crescevano a dismisura eil ventre si dilatatava sino ad assumerela forma di una vescica colma di liquidoverdastro e nel volgere di un giorno pas-savano ad altra vita. E questo solo aInui. Le tribù vicine evitavano contatti,timorati dalla vendetta divina. Le figurerimaste si cibavano di molluschi e bac-che, il bestiame era ridotto allo statobrado, vagava nei campi abbandonati echi si ostinava a vivere era destinato aperire dal contagio.

CAP. VMIGRAZIONI

Non c’era cibo a sufficienza per tutti eSathur, il Depositario, inviava esplorato-ri all’altra sponda dove approdavanoIlirici morti di fame e con loro,sull’Artemisio, arrivavano quelli delPeloponneso, trasmettitori del genio delmale. (Rotundus VII).Terentio considerava transumani glispostamenti migratori dei raccoglitori,transversus chi cercava stabile dimoracome Siculi e Sicani, cugini ai Latini che

vittoriosi sui cannibali di Trinacriadavano il loro nome all’isola perPosidonio d’Apamea. Transumani eranospostamenti di interi popoli, transvenusarrivo di popolazioni esterne, transver-sus spostamenti che seguivano il movi-mento del sole, transumanti trasferimen-to degli animali in cerca di pascoli, maqueste attribuzioni non avevano riferi-menti certi.

TAGLIATORI DI TESTESulle Cime vivevano tribù selvagge,uomini orso, cacciatori di stambecchi edi marmotte, e i feroci ibridi discendentidall’unione di neanderthaliani e fane-rantropi, cannibali nelle notti di luna.Con terribili asce di pietra decapitavanogli uomini che popolavano le valli e con iloro macabri trofei tornavano alle loroCime. «Si nutrono dei cervelli e lingueumane e usano i crani come recipienti.»(Rotundus, XII ).Ogni difesa messa in atto si dimostravainutile contro gli attacchi degli abitantidelle Cime e questo succedeva dal tempodella catastrofe al tempo che i Rutuliavevano abbandonato la barbara usanzadel taglio della testa, ma questa voltadecisi a rendere cranio per cranio, orga-nizzavano una spedizione e, quattro lunedopo, decine di orribili teste rotolavanoa terra insieme a pellicce d’orso e armi,c’era una incredibile preda. Capelliarruffati e terribile d’aspetto, la creaturamostrava il volto di fanciulla, ma comelupo dimostrava la ferocia degli ibridi, astento trattenuta da quattro uomini venivasegregata in una grotta dove, come fiera,attraeva curiosità, nel tempo finiva inte-grata nella tribù e dava alla luce esempla-ri della sua specie. (Etatio).

Continua nel prossimo numero

AR*DEA Il romanzo dell’appassionato di storia locale Umberto Iacolucci

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22 dossier informare n. 01/2015 • 23 GENNAIO 2015 Misteria

a cura di Silvia e Roberto Matricardi

Enigmi del passato e del presente

SECONDA PARTE

Gli esseri umani, quindi,hanno vissuto gran parte delloro tempo sulla Terra come

figli della natura, cacciando, racco-gliendo e spostandosi secondo i det-tami del clima e delle stagioni. Lascienza ci dice che la razza umana èprogredita molto lentamente e che leelementari capacità di ragionamentosono giunte solo dopo milioni di annie non si sa ancora come. Le primefasi di sviluppo ruotavano attornoall’invenzione di utensili in pietra edall’apprendimento del controllo delfuoco, e perfino questo barlume dicapacità mentale rappresentava ungigantesco balzo in avanti. Solo negliultimi diecimila anni gli esseriumani sono diventati orticoltori ecoltivatori. Adamo, in ebraico colui che ha unoscopo diverso, è già un SapiensSapiens, abbandona il giardino

dell’Eden e introdurrà la rivoluzioneagricola. Egli, in Genesi 2, è capace di dareun nome alle creature che lo circon-dano, quindi possiede capacità intel-lettive e linguistiche assenti nell’uo-mo di Genesi 1. D’altra parte lo stesso giardinodell’Eden non compare in Genesi 1,dove la Terra vive un suo stato dinatura completamente selvaggio,ben diverso dal giardino di Genesi 2,che implica una selezione, una colti-vazione e un’attenzione specialeverso le piante e la loro crescita, conun conseguente conferimento all’u-manità di uno scopo appunto diver-so, come lo è l’Adamo. Ed è proprioDio che colloca l’Adamo nel giardi-no dell’Eden per coltivarlo e custo-dirlo, dopo averlo istruito a doveresulle tecniche da adottare a talescopo. L’Adamo quindi mangia il fruttodell’albero della conoscenza e per

questo viene cacciato dal giardino.In Genesi 3, 22 viene detto: «Ecco,l’uomo è diventato come uno di noi,avendo la conoscenza del bene e delmale, che non stenda ora la sua manoe colga dall’albero della vita, permangiarne e vivere in eterno».Quindi gli dèi, è ancora usato il ter-mine Elohim, cacciano Adamo edEva dal giardino perché non voglio-no che questi esseri umani da lorocreati diventino immortali dopo averacquisito la conoscenza, divenendocosì sempre più simili ai loro creato-ri. Gli esseri umani adesso sono con-sapevoli di essere diversi dagli altrianimali e acquisiscono il senso dellavergogna e della colpa, si tratta dellacomparsa della coscienza umana, dellibero arbitrio e della consapevolez-za della propria nudità. Questo pas-saggio potrebbe essere avvenutocirca 40.000 anni fa, quando iNeanderthal improvvisamente einspiegabilmente si estinsero e gliesseri umani moderni divennero iSapiens Sapiens. Come non pensare

che il testo biblico possa fare esplici-to riferimento ad una razza superio-re, ma geneticamente simile allanostra, al punto tale da poter inter-venire geneticamente su un qualchetipo di ominide primitivo già esisten-te sulla Terra e, immettendo in essoil proprio materiale genetico, possaaver dato vita a noi, l’Homo SapiensSapiens, un essere umano a immagi-ne e somiglianza degli dèi dellaGenesi. Una razza progredita prove-niente da un altro mondo che èapprodata sulla Terra molto tempofa, forse più di un milione di anni, eche abbia manipolato geneticamentepiante, animali e primati per genera-re il mondo quale oggi noi lo cono-sciamo. Forse sono gli stessi di cuiparlano i tanti rapporti ufologiciredatti ogni anno fin dall’antichità,oppure si tratta di altre razze? Nonlo sappiamo ancora.

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«Agiorni io e mio marito avremo ladiscussione in Tribunale di una

causa molto importante, che riguarda ilfuturo della nostra casa. Cosa mi devoaspettare?» Elisabetta, 1982 (dati com-pleti forniti).

Cara Elisabetta, potrebbe esserci unrinvio, forse ad Aprile ma in ogni

caso, nell’arco di sette otto mesi, direiche si sblocca tutta la faccenda. Ci saràperò una importante uscita di denaro,forse per le multe o le spese processuali.

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Rubrica di Astrologia acura di Federica Giannini

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Yahveh, Elohim e la CreazioneYahveh, Elohim e la Creazione

Amnesiala saga diardit vol. 1

Ardea. Anno 2040. Sharaè una misteriosa ragazza

che si sveglia ogni mattina inamnesia totale, per poi recupe-rare una parte della memorianel corso della giornata. Lasua esistenza tormentata siincrocia ed intreccia con quel-la di uno dei dodici eroi che,decine di migliaia di anniprima, salvò l’intero genereumano. Il temibile guerrieroalbino: Chiaro, lo Spettro.Quello che sembra un curiosoincontro casuale fra due perso-ne non ordinarie, accomunateda fin troppe coincidenze, sirivela essere cruciale nella vitadi entrambi e determinante perla sopravvivenza di milioni dipersone. E’ proprio questa breve storia,infatti, il fulcro che consenteagli eventi di disporsi in modo

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