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Documento NUOVO classi 5 F - pag. 1 di 62 Ministero Istruzione Università e Ricerca Liceo Statale Gian Battista Vico - Liceo Scientifico Liceo delle Scienze Umane v.le Italia 26 20094 Corsico MI tel. 02 4580 920 fax 02 4860 1264 CF 80193610153 CM MIPS26000A www.liceovico.gov.it E-m [email protected] PEC mips26000a@p Prot n° 1433/II-2 Corsico, 14/05/2018 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Art. 5 Regolamento D.P.R. 323/ 23.7.1998) Classe quinta 5F Anno scolastico 2017/2018 LICEO DELLE SCIENZE UMANE INDIRIZZO ECONOMICO-SOCIALE Questo documento, prodotto in versione PDF per la pubblicazione sul sito della scuola, è conforme al documento firmato dal Dirigente Scolastico, dai docenti della classe e, per la parte “programmi svolti” anche da due studenti della classe. Il documento con le firme in originale viene affisso agli atti della scuola ∙ una copia è affissa all’albo cartaceo del Liceo Vico ∙ una copia viene consegnata al Presidente della Commissione

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Ministero Istruzione Università e Ricerca Liceo Statale Gian Battista Vico - Liceo Scientifico Liceo delle Scienze Umane v.le Italia 26 20094 Corsico MI tel. 02 4580 920 fax 02 4860 1264 CF 80193610153 CM MIPS26000A www.liceovico.gov.it E-m [email protected] PEC [email protected]

Prot n° 1433/II-2 Corsico, 14/05/2018

DOCUMENTO

DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Art. 5 Regolamento D.P.R. 323/ 23.7.1998)

Classe quinta 5F Anno scolastico 2017/2018

LICEO DELLE SCIENZE UMANE INDIRIZZO ECONOMICO-SOCIALE

Questo documento, prodotto in versione PDF per la pubblicazione sul sito della scuola, è conforme al documento firmato dal Dirigente Scolastico, dai docenti della classe e, per la parte “programmi svolti” anche da due studenti della classe. Il documento con le firme in originale viene affisso agli atti della scuola ∙ una copia è affissa all’albo cartaceo del Liceo Vico ∙ una copia viene consegnata al Presidente della Commissione

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INDICE

1. Presentazione della classe 3 1.1 Storia della classe 1.2 Situazione della classe 1.3 Attività integrative e complementari

2. Obiettivi del corso di studi 5 2.1.Obiettivi generali 2.2 Obiettivi specifici 2.3 Raggiungimento degli obiettivi

3. Criteri stabiliti dal Collegio Docenti 6 3.1 Criteri di ammissione all'Esame di Stato 3.2 Criteri di assegnazione del credito scolastico e formativo 3.3 Criteri di assegnazione dei voti nel primo quadrimestre 3.4 Criteri specifici di ogni ambito disciplinare 3.5 Criteri di attribuzione del voto in Comportamento

4. Valutazione 9 4.1 Strumenti di valutazione 4.2 Criteri di valutazione

5. Relazioni disciplinari 11 5.1 Relazione di ITALIANO 5.2 Relazione di MATEMATICA 5.3 Relazione di FISICA 5.4 Relazione di SCIENZE SOCIALI 5.5 Relazione di SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICHE 5.6 Relazione di STORIA DELL’ARTE 5.7 Relazione di STORIA 5.8 Relazione di FILOSOFIA 5.9 Relazione di INGLESE 5.10 Relazione di LINGUA E LETT. STRANIERA (SPAGNOLO) 5.11 Relazione di EDUCAZIONE FISICA 5.12 Relazione di RELIGIONE

6. Programmi svolti 27 6.1 Programma di ITALIANO 6.2 Programma di MATEMATICA 6.3 Programma di FISICA 6.4 Programma di SCIENZE UMANE 6.5 Programma di SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICHE 6.6 Programma di STORIA DELL’ARTE 6.7 Programma di STORIA 6.8 Programma di FILOSOFIA 6.9 Programma di LINGUA INGLESE 6.10 Programma di LINGUA E LETT. STRANIERA (SPAGNOLO) 6.11 Programma di EDUCAZIONE FISICA 6.12 Programma di RELIGIONE

7. prove d'esame 53 7.1 Griglie di Istituto per la valutazione delle prove d'esame 7.2 Simulazione di prove d'esame

8. Firme del documento 76 8.1 I docenti del consiglio di classe

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1. Presentazione sintetica della classe

1.1 Storia della classe Dati sugli studenti

Anno scolastico 2015-16 2016-17 2017-18 Classe 3 F 4F 5F Numero alunni iscritti a inizio a.s. 26 25 23 Provenienti dalla classe precedente 23 24 23 Provenienti da altra classe o scuola 2 1 - Trasferiti ad altre scuole durante l’a.s. 1 - - Ritirati durante l’a.s. - - - Numero alunni scrutinati a fine a.s.

Maschi 9 8 6 Femmine 16 16 17 Promossi 24 23

Non promossi 1 2

Dati sui docenti

Presenza anni precedenti

Disciplina Docente classe quinta

1a 2a 3a 4a 5a

Lettere Giannini Federica X X X

Matematica Bovati Cristina X X

Fisica Bovati Cristina X X

Inglese Ciancia Margherita X X X X X

Spagnolo Moretti Veronica X X X X

Scienze Umane Canetta Eleonora X X X X X

Diritto Economia Ferrari Paolo X X X X X

Disegno e Storia dell'Arte

Raffaeli Michele X X X

Ed. Fisica Donisi Giuseppina X X X X X

Storia e Filosofia Baessato Camilla X X

Religione Anastasi Lauretana X X X X X

1.2 Situazione della classe

La classe è composta da 23 allievi per la maggior parte provenienti dal nucleo originario della

classe prima.

Durante questo anno scolastico non tutta la classe ha partecipato attivamente e con attenzione

alle lezioni; una parte degli allievi segue con attenzione ed è partecipativa, l'altra, di contro, non

segue sempre con attenzione, pur partecipando attivamente ai dibattiti proposti dagli insegnanti.

Tutti gli studenti hanno partecipato invece con interesse alle diverse attività proposte dalla scuola,

ma solo una piccola parte ha accolto le proposte extra-curricolari, dei docenti (pochi hanno

partecipato agli spettacoli del teatro alla Scala o agli spettacoli teatrali). La preparazione risulta

non sempre adeguata a causa principalmente dello scarso impegno nel lavoro a casa. Si possono

distinguere in merito al profitto tre gruppi: un primo gruppo si è impegnato con costanza e ha

ottenuto buoni risultati; un secondo gruppo ha conseguito obiettivi meno rilevanti anche se

sufficienti; infine un ristretto gruppo di studenti presenta ancora delle fragilità ascrivibili soprattuto

alla poca costanza nello studio a casa..

La classe ha mostrato un interesse più vivo soprattutto nell’area di indirizzo, in particolare in attività

come l’esperienza di alternanza scuola lavoro ( la maggior parte della classe ha aderito alla stage

di ASL in Inghilterra), avviata già a partire dal terzo anno.

Complessivamente la classe ha raggiunto un livello di preparazione sufficiente o discreto.

Nella classe sono presenti 2 studentesse/i per cui è stata predisposta certificazione PdP di cui

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verrà allegata al presente documento adeguata certificazione.

Non tutta la classe ha studiato con regolarità durante l'anno scolastico. In ogni caso le maggiori difficoltà si riscontrano in matematica e fisica, e nelle verifiche scritte di italiano e scienze umane.

Media voti M N° stud. terza N° stud. quarta N° stud. quinta

M = 6 1 1 -

6<M<7 8 20 -

7<M<8 10 2 -

8<M<9 5 - -

9<M<10 - - -

1.2 Situazione didattica della classe in quinta

1.3 Attività integrative e complementari Per quanto concerne le attività integrative e complementari si segnala la partecipazione della classe alle seguenti iniziative:

Progetti: Progetto carcere “Dentro e fuori le mura” organizzato dai docenti di Scienze Umane e Discipline Giuridiche ed economiche con incontro finale con detenuti e volontari del Carcere di Bollate.

Attività CLIL in Scienze umane in lingua spagnola. L'argomento trattato ha riguardato Los

Derechos de las mujeres.

Confronto tra la Costituzione Italiana e Spagnola ( con Diritto ed Economia)

Arte a Km 0 : Mostra di Fontana (in orario extrascolastico – solo due alunne)

Educazione alla salute

- Conferenza ADMO e AIDO - Incontro con l’Arcigay sull’omofobia - Corso sulla sicurezza stradale

Donazione del sangue all’Ospedale San Paolo di Milano (solo alcuni studenti)

Orientamento universitario :

- Adesione autonoma agli open days e alle iniziative proposte dai vari Atenei a seconda

degli interessi di ciascuno studenti

Uscite didattiche:

Al Centro Asteria di Milano:

· “Giustizia e riconciliazione” incontro con Agnese Moro e Franco Bonisoli · “ Srebenica” (spettacolo teatrale)

- Visita al Carcere di Bollate (alternanza scuola lavoro) - Visita alla Torre Unicredit -Spettacolo teatrale: "Numero primo” di Paolini (parte della classe perché pomeridiano)

- Mostra : L'ultimo Caravaggio: eredi e nuovi maestri -Mudec: Frida Kalo

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Viaggio d’istruzione: la classe non ha fatto il viaggio d'istruzione perché una parte degli alunni ha preferito lo stage di alternanza scuola lavoro all'estero. Alternanza scuola-lavoro:

L’Alternanza Scuola-Lavoro (Legge n.53/2003; D.lgs. n. 77/2005; L. n. 107/2015) è stata attivata mediante moduli di formazione a scuola e in azienda, finalizzati all’acquisizione di conoscenze e competenze, individuate in base agli obiettivi formativi. Gli elementi caratterizzanti sono stati:

L’individuazione e il perseguimento dei medesimi obiettivi di apprendimento in due contesti diversi, la scuola e l’azienda; La valutazione e la successiva certificazione delle competenze acquisite.

Le attività si sono svolte: 1) in periodo scolastico e in orario mattutino, soprattutto nei casi di attività riguardanti l’intera classe o gran parte di essa; 2) in periodo scolastico e solitamente in orario pomeridiano oppure nei mesi estivi nei casi di attività di singoli o di piccoli gruppi presso aziende o enti del territorio.

Le numerose attività alle quali la classe o singoli studenti hanno partecipato sono state condotte con modalità molto diverse fra loro, oltre che con quella classica dell'azienda ospitante. Diverse attività sono state organizzate all’interno dell’Istituto, sotto la guida e la supervisione di tutor-esperti esterni e docenti della classe interni (manager aziendali, laboratori di approfondimento)

Conoscenze, Abilità e Competenze acquisite durante il percorso di Alternanza sono state oggetto di valutazione, frutto dei risultati riscontrati sia dai tutor scolastici e aziendali che dall’intero Consiglio di Classe, con una ricaduta nella valutazione sia delle discipline direttamente coinvolte sia del comportamento. Per ciascuno studente è stata prodotta, a cura del CdC, una documentazione di sintesi riportante le attività svolte e le valutazioni finali delle competenze raggiunte.

Tra le attività principali che gran parte della classe ha svolto, si segnalano in particolare: In terza: esperienze presso scuole dell’infanzia e primarie del territorio In quarta: esperienze presso fondazioni ed enti del territorio (Sacra Famiglia, Martinitt e Stelline In quinta: il project-work “Giovani e Impresa”; work experience a Margate (GB)

2. Obiettivi del corso di studi

2.1.Obiettivi generali

· Raggiungimento di un metodo di lavoro autonomo · Padronanza degli argomenti e dei metodi · Rafforzamento delle motivazioni · Consapevolezza del percorso seguito · Abitudine a documentare il percorso seguito · Sollecitazione ad approfondimenti personali adeguatamente documentati · Sviluppo della capacità critica · Abitudine a lavorare insieme · Abitudine a usare un linguaggio consono al contesto comunicativo · Capacità di utilizzare argomenti delle singole discipline anche in modo trasversale

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2.2 Obiettivi specifici Conoscenze · Conoscenza dei contenuti propri delle singole discipline · Conoscenza degli specifici linguaggi disciplinari · Conoscenza e comprensione delle singole discipline secondo un’ottica pluridisciplinare · Priorità della qualità dei programmi rispetto alla quantità dei medesimi · Competenze · Produzione di testi di diverse tipologie · Uso consapevole delle procedure e degli strumenti operativi tipici delle singole discipline · Organizzazione autonoma delle conoscenze in contesti nuovi · Valutazione critica, autonoma e consapevole, di contenuti e procedure

Capacità · Capacità di osservazione e di astrazione · Capacità di analisi , di sintesi e di rielaborazione personale · Autonomia di giudizio · Capacità di correlare i contenuti delle singole discipline · Capacità di argomentazione logica · Capacità di intuizione e di sviluppo della creatività · Capacità di formulare ipotesi e di procedere alla loro verifica

2.3 Raggiungimento degli obiettivi La classe ha conseguito in linea generale gli obiettivi del corso di studi anche se emergono delle normali disomogeneità all'interno del gruppo. Gli obiettivi descritti sono stati mediamente raggiunti. La partecipazione è stata attiva e costante soprattutto verso gli impegni e le attività complementari, offerte nel corso di questi anni.

3. Criteri stabiliti dal Collegio Docenti

Il Collegio Docenti ha stabilito i criteri generali sotto elencati

3.1 Criteri di ammissione all'Esame di Stato L'attribuzione dei voti finali è compito del Consiglio di Classe che delibera a maggioranza su proposta dei docenti di ogni disciplina coinvolta, considerando, in prima approssimazione, i criteri definiti per l'attribuzione dei voti del secondo quadrimestre per tutte le classi. Nello specifico delle classi quinte, dato che la normativa vigente prevede l'ammissione all'Esame di Stato solo in caso di conseguimento della sufficienza in tutte le discipline nel secondo quadrimestre, il Consiglio di Classe potrà decidere di ammettere lo studente all'Esame di Stato, portando di conseguenza al punteggio 6 le valutazioni di materie con proposta di voto inferiore a 6, solo quando il totale dei punteggi mancanti alla sufficienza risulti non superiore a due punti (esempi: fino a due materie con proposte di voto pari a 5, una sola materia con proposta pari a 4, ecc.) nei soli casi in cui lo studente abbia dimostrato di possedere almeno due delle seguenti caratteristiche:

un andamento particolarmente positivo in altre discipline un comportamento particolarmente positivo con docenti e compagni interessi vivaci e approfonditi in più campi scolastici ed extrascolastici una capacità di riflessione autonoma generale, espressa con buone competenze

argomentative e di linguaggio generale Il Consiglio di Classe, invece, non prenderà in considerazione la possibilità di ammettere lo studente all'Esame di Stato quando il totale dei punteggi mancanti alla sufficienza risulti superiore a due punti (esempi: almeno tre materie con proposte di voto pari o inferiori a 5, una sola materia con proposta pari o inferiore a 3, ecc.)

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3.2 Criteri di assegnazione del credito scolastico e formativo Sono certificabili, ai fini dell'attribuzione del credito scolastico e formativo al termine dell'anno scolastico, le attività svolte fra il 16 maggio dell'a.s. precedente e il 15 maggio dell'a.s. in corso. La certificazione dovrà essere consegnata entro il 25 maggio dell'a.s. in corso. Per l’attribuzione del credito scolastico (certificato dalla scuola) e del credito formativo (certificato da Enti esterni), il Collegio Docenti delibera i seguenti criteri e le seguenti motivazioni:

Credito scolastico Danno accesso al credito tutte le attività extracurricolari organizzate dalla scuola che

prevedono un impegno complessivo non inferiore alle 15 ore durante l'anno scolastico Il credito non sarà attribuito in caso di partecipazione sporadica In caso di risoluzione positiva della sospensione del giudizio (scrutini di settembre) il

punto di credito potrà essere attribuito solo in caso di promozione all'unanimità

Credito formativo Le seguenti attività esterne danno accesso al credito, solo se certificate, quando l'impegno complessivo risulti non inferiore alle 20 ore durante l'anno scolastico: Stages linguistici all’estero Conseguimento di certificazioni esterne (linguistiche e ECDL) Attività sportiva agonistica Frequenza a Conservatorio, corsi civici di musica Attività di volontariato Partecipazione a stages universitari Partecipazione a cicli di conferenze organizzate dagli enti locali

3.3 Criteri di assegnazione dei voti nel primo quadrimestre Le valutazioni da attribuire durante gli scrutini del primo quadrimestre terranno conto dei seguenti criteri:

La scala dei voti attribuiti a fine quadrimestre e gli obiettivi associati ai valori della scala vengono concordati dal gruppo di dipartimento disciplinare

Il voto quadrimestrale tiene conto di tutte le valutazioni conseguite durante il primo quadrimestre, eventualmente attribuendo maggiore peso ad alcune di esse (media ponderata)

Durante le riunioni di scrutinio il docente di disciplina propone il voto quadrimestrale, eventualmente con punteggio non intero, e il Consiglio di Classe delibera in merito attribuendo un punteggio intero

a. se la proposta di voto è già definita in termini numerici interi, il Consiglio di Classe di norma accetterà la valutazione proposta dal docente di disciplina

b. se la proposta di voto non è definita in termini numerici interi il Consiglio di Classe di norma assegnerà un punteggio prossimo al voto pieno scelto fra i due punteggi entro cui è compresa la proposta di voto. Il criterio di scelta fra i due punteggi possibili tiene conto dell'andamento generale nelle diverse materie, scegliendo il punteggio superiore nei casi in cui tale andamento risulti nel complesso positivo

Gli studenti e le famiglie devono essere informati sul fatto che tutti i voti sono attribuiti dal Consiglio e non dai singoli docenti; hanno inoltre il diritto di conoscere preventivamente i criteri adottati dall'insegnante nel formulare il voto proposto (media aritmetica, media ponderata o altro metodo chiaramente esplicitato)

Tutti i membri del Consiglio di Classe sono tenuti a votare in modo positivo o negativo e, in caso di delibera a maggioranza, verranno riportati a verbale i nomi dei contrari

3.4 Criteri specifici di ogni ambito disciplinare Il Collegio Docenti delibera che ogni gruppo di materia, durante le proprie riunioni, deliberi criteri specifici sui seguenti argomenti:

numero minimo di prove scritte e orali in ogni quadrimestre per conseguire una valutazione

obiettivi minimi da raggiungere nel primo e nel secondo quadrimestre scala dei voti attribuiti a fine quadrimestre e obiettivi associati ai valori della scala criteri di scelta dei libri di testo indicazioni per i lavori estivi degli studenti promossi

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modalità organizzative per attuare sportelli e corsi di recupero prove di recupero di settembre

a. obiettivi minimi da raggiungere durante le prove b. criteri e modalità organizzative per la formulazione delle prove c. modalità di comunicazione alle famiglie per la preparazione delle prove

3.5 Criteri di attribuzione del voto in Comportamento Per attribuire il voto di comportamento vengono considerati i seguenti elementi: Criterio 1: rispetto delle persone, delle cose e dei vari ruoli all’interno della scuola Criterio 2: puntualità nelle scadenze, nel rispetto dei propri compiti e dei propri doveri,

continuità nella frequenza a scuola Criterio 3: partecipazione attiva alla vita e al lavoro di classe, buona socializzazione e

disponibilità con i compagni, correttezza nell’esecuzione dei propri compiti a scuola

A ogni elemento viene associato un indicatore scelto fra i seguenti tre. Indicatori per ciascuno dei tre criteri Ciascun indicatore corrisponde ai tre livelli: carente, sufficiente, buono. In base a questi livelli si attribuirà così il voto di comportamento:

10 se il livello buono è presente in tutti i 3 criteri

8 o 9 se il livello buono è presente in 2 dei tre criteri

6 o 7 se il livello buono è assente o presente in un solo criterio Come vengono attribuiti i livelli Criterio 1: rispetto delle persone e delle cose, e dei vari ruoli all’interno della scuola

Buono: l’alunno sa adeguare... Sufficiente: l’alunno non sempre sa adeguare... Carente: l’alunno spesso non sa adeguare...

...il suo comportamento, nel rispetto comune a tutti, riconoscendo i ruoli delle varie figure professionali nel contesto scuola, ha cura del materiale scolastico, proprio e comune, rispetta le regole interne relative agli ambienti e alle situazioni all’interno della scuola (comportamenti: in aula, nelle uscite dalla classe, durante l’intervallo, nelle uscite didattiche,…)

Criterio 2: puntualità nelle scadenze, nel rispetto dei propri compiti e dei propri doveri, continuità nella frequenza a scuola

Buono: l’alunno frequenta con regolarità, è puntuale nel rispetto degli orari scolastici, delle consegne, nell’esecuzione dei vari lavori, nel portare i materiali e le giustificazioni, frequenta le attività alle quali ha aderito assumendo un impegno (corsi di recupero, progetti, ecc.)

Sufficiente: l’alunno ha una frequenza discontinua, non sempre rispetta orari e scadenze, a volte dimentica materiali o giustificazioni

Carente: l’alunno ha una frequenza discontinua, spesso utilizza entrate o uscite fuori orario, spesso non rispetta le consegne o dimentica le giustificazioni

Criterio 3: partecipazione attiva alla vita e al lavoro di classe, buona socializzazione e disponibilità con i compagni, correttezza nell’esecuzione dei propri compiti a scuola

Buono: l’alunno mostra attenzione alle attività didattiche, è disponibile alle indicazioni dei docenti, interviene per porre problemi, o chiedere chiarimenti, facilitando discussioni costruttive tra compagni, è propositivo, è disponibile alla collaborazione con i compagni, dimostra impegno personale nell’esecuzione dei compiti assegnati, in classe e a casa

Sufficiente: l’alunno non sempre mostra attenzione alle attività didattiche, ma interagisce in maniera corretta con docenti e compagni nei momenti di discussione, si relaziona in maniera collaborativa con i compagni

Carente: l’alunno partecipa poco alle attività di classe, non collabora positivamente con i compagni

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4. Valutazione

4.1 Strumenti di valutazione Interrogazioni, verifiche scritte, compiti a casa, partecipazione.

4.2 Criteri di valutazione La valutazione, espressa in decimi (da 1 a 10) o in quindicesimi (da 1 a 15), è stata effettuata secondo i criteri sotto indicati, applicati sia per le verifiche scritte che orali:

Comprensione comprende senza difficoltà ed interagisce con disinvoltura comprende e riesce ad interagire comprende ed interagisce con difficoltà Contenuto conosce i dati in modo esauriente e pertinente, sa operare collegamenti ed organizza autonomamente le conoscenze conosce i dati in modo abbastanza documentato anche se talvolta organizzati secondo manuale conosce i dati in modo superficiale, frammentario, incerto la conoscenza dei dati è appena accennata

Esposizione fluida, adeguata, lessico specifico e registro appropriato, sintassi ed ortografia corrette abbastanza fluida ed adeguata, lessico e registro abbastanza appropriato, sintassi ed ortografia abbastanza corrette incerta e poco adeguata, lessico e registro non sempre appropriati, sintassi e ortografia poco corrette

La valutazione parte dalla misurazione dei risultati a cui si aggiungono elementi desunti dall'impegno individuale, dalla partecipazione al lavoro comune, dal percorso dell'apprendimento (miglioramento) e dalla costanza nello studio. Nel corso dell'anno il Consiglio di classe ha proceduto alla attribuzione dei voti attenendosi al seguente schema:

Valutazione Punti in decimi

Punti in 15esimi

Abilità Descrizione abilità

Ottimo 9-10/10

15/15 Conoscenze Possiede una conoscenza completa, approfondimento e coerentemente organizzata.

Competenze Possiede proprietà di linguaggio e padronanza della terminologia specifica. E' in grado di comprendere e di utilizzare anche testi di livello non strettamente scolastico.

Capacità Dimostra, nella trattazione degli argomenti, in-tuizione, capacità di analisi e di sintesi, nonché completa autonomia.

Buono 8/10 13-14/15

Conoscenze Possiede una conoscenza complessiva e tal- talvolta anche approfondita degli argomenti trattati.

Competenze Manifesta proprietà di linguaggio. E' in grado di comprendere tutti i testi di li-vello scolastico.

Capacità Dimostra, nella trattazione degli argomenti, intuizione e capacità di analisi e di sintesi.

Discreto 7/10 11-12/15

Conoscenze Possiede una conoscenza di base di tutti gli argomenti trattati, seppure a livello talvolta mnemonico.

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Competenze Utilizza le informazioni in modo corretto con qualche limite nell'approfondimento. Manifesta attenzione al linguaggio e capacità di comprensione dei testi di media difficoltà.

Capacità Dimostra capacità di analisi e qualche capacità, seppure modesta, nella sintesi.

Sufficiente 6/10 10/15 Conoscenze Possiede una conoscenza di base di buona parte degli argomenti trattati, seppure talvolta a li-vello mnemonico.

Competenze Utilizza le informazioni in modo sostanzial-mente corretto seppure con limiti nell’approndimento. E' in grado di comprendere senza ambiguità i testi più semplici.

Capacità Dimostra modeste capacità di analisi e modeste, o non autonome capacità di sintesi.

Insufficiente 5/10 8-9/15 Conoscenze Possiede una preparazione frammentaria e non del tutto assimilata.

Competenze Utilizza le informazioni in modo superficiale e non sempre pertinente. Si esprime in modo poco corretto e con terminologia impropria. Manifesta qualche difficoltà nella comprensione dei testi.

Capacità Manifesta difficoltà nell'analisi e nella sintesi. Gravemente insufficiente

<5/10 <8/15 Conoscenze Possiede una preparazione lacunosa e mnemonica.

Competenze Utilizza le informazioni in modo superficiale, improprio, con fraintendimento anche di domande semplici. Si esprime con linguaggio non corretto e con significato arbitrario di termini e di concetti.

Capacità Manifesta notevoli difficoltà nell'analisi e nella sintesi.

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5. Relazioni disciplinari

5.1 Relazione di Italiano Finalità del lavoro

Potenziare il senso di responsabilità e rafforzare le motivazioni

Raggiungere una propria autonomia di lavoro

Sollecitare all’apprendimento

Acquisire capacità critiche Obiettivi specifici disciplinari Conoscenze

Conoscere le strutture linguistiche

Conoscere la storia letteraria

Conoscere i contenuti dei testi presi in considerazione Competenze

Comprendere ed usare correttamente la lingua

Analizzare, interpretare, contestualizzare i testi nel periodo storico di produzione

Operare collegamenti Capacita’

Rielaborare concettualmente le informazioni in modo rigoroso ed autonomo

Produrre elaborati corretti nella forma e argomentati nei contenuti

Acquisire modalità espressive personalmente connotate Metodo di lavoro adottato Lezioni frontali e dialogate in classe (anche con il supporto della LIM) Analisi guidata di testi Dibattiti su spettacoli o altre proposte culturali Esposizioni da parte di singoli o piccoli gruppi di studenti

Materiali didattici utilizzati • Libri di testo: -G.Langella, P.Frare, P.Gresti, U.Motta Letteratura.it Edizioni scolastiche Bruno Mondadori, voll. 2 - 3a-3b (con alcuni testi proposti nella Biblioteca on-line) -Dante Alighieri Commedia, Paradiso (edizione libera) • Romanzi . Padlets e Files Word elaborati dall’insegnante .Testi in fotocopia Prove di verifica Per lo scritto: 2/3 prove per quadrimestre, secondo le tipologie previste per l’Esame di Stato (A:analisi del testo; B:saggio breve/articolo di giornale; C:tema storico; D:tema di ordine generale) Per l’orale: interrogazioni orali o verifiche scritte.

5.2 Relazione di Matematica Finalità del lavoro

Il curricolo di Matematica nel Liceo delle Scienze Umane è finalizzato alla presentazione della matematica come strumento utile alla “lettura” della realtà con una lente alternativa, capace di formalizzare la descrizione di fenomeni afferenti ad ambiti diversi: fisico, economico, sociale, …, e di analizzare contesti con gli strumenti propri del linguaggio simbolico e delle teorie matematiche di settore. A ciò concorrono rigore logico e argomentazioni, aspetti peculiari della disciplina, che favoriscono la formazione critica e la crescita culturale complessiva degli studenti. Lo studio della Matematica ha l’obiettivo quindi di promuovere le facoltà sia intuitive sia logiche, educa ai processi di astrazione e di formazione dei concetti, esercita a ragionare induttivamente e deduttivamente. Sviluppa le attitudini sia analitiche sia sintetiche determinando così nei giovani

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l’abitudine alla sobrietà e precisione nel linguaggio, cura della coerenza argomentativa, gusto per la ricerca. In particolare, nel triennio lo studio della Matematica promuove negli studenti

il consolidamento del possesso delle più significative costruzioni concettuali l’esercizio a interpretare, descrivere e rappresentare i fenomeni osservati l’abitudine a studiare le questioni attraverso l’esame analitico dei loro fattori l’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente quanto viene via via conosciuto

e appreso. Queste finalità di carattere generale, che sono culturali ed educative, si integrano con le finalità specifiche del nostro liceo espresse nel POF. Obiettivi generali

Obiettivi minimi Obiettivi massimi

Conoscenze Alla fine del triennio l’allievo deve

possedere, sotto l’aspetto concettuale, i contenuti minimi previsti e i procedimenti indicati

possedere una conoscenza completa, approfondita e coerentemente organizzata che supera i contenuti minimi previsti e i procedimenti indicati

conoscere terminologia e lessico di base specifico della disciplina

conoscere ampiamente terminologia e lessico specifico della disciplina sapendo declinarlo a seconda dei contesti

Abilità/Capacità Alla fine del triennio l’allievo deve essere in grado di:

operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di formule

operare con il simbolismo matematico applicando con rigore le regole

sintattiche di trasformazione di formule

utilizzare semplici elementi del calcolo differenziale

utilizzare consapevolmente gli elementi del calcolo differenziale

interpretare intuitivamente situazioni geometriche spaziali

interpretare semplici situazioni geometriche spaziali

costruire procedure di risoluzione di un problema semplice

costruire procedure di risoluzione di un problema complesso e articolato

Competenze Alla fine del triennio l‟allievo deve dimostrare di:

saper decodificare il linguaggio matematico in situazioni semplici relative a contesti diversi

saper decodificare il linguaggio matematico adeguandolo alle varie aree di riferimento

saper affrontare semplici situazioni problematiche avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione

saper affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione

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saper utilizzare le nozioni e i semplici procedimenti indicati

saper utilizzare le nozioni e i procedimenti indicati e padroneggiare l’organizzazione complessiva, soprattutto sotto l’aspetto concettuale

saper individuare i più semplici concetti fondamentali indicati come

unificanti delle varie branche

della Matematica

saper individuare i concetti fondamentali e le strutture di base che unificano le varie branche della Matematica

saper leggere e interpretare dati, tabelle, formule

saper passare da un registro di rappresentazione a un altro (numerico, grafico, algebrico, funzionale) individuando relazioni e costruendo inferenze

avere compreso il valore strumentale della Matematica per lo studio delle altre scienze

avere compreso il valore strumentale della Matematica per lo studio delle altre scienze

saper riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali

saper correlare le teorie matematiche con il relativo contesto storico e scientifico di sviluppo

Obiettivi specifici disciplinari

Lo studente prosegue lo studio delle funzioni fondamentali dell’analisi anche attraverso esempi tratti dalla fisica e dal settore economico-sociale. Sono introdotti i principali concetti del calcolo infinitesimale – e, in particolare la continuità, la derivabilità e l‟integrabilità – anche in relazione con le problematiche in cui sono nati (velocità istantanea in meccanica, tangente di una curva, calcolo di aree e volumi). Si approfondisce il ruolo della matematica come strumento concettuale fondamentale nella descrizione e nella modellizzazione di fenomeni fisici o di altra natura. Metodo di lavoro adottato

Lezione partecipata, con continua stimolazione alla discussione, all'intervento, alla previsione della soluzione ai problemi e ai quesiti proposti Lezione frontale, con stimolo a richiami e collegamenti Esercitazioni collettive e discussione Lavori di gruppo sviluppati a partire da “stimoli guida” e con ricerca di fonti in rete a cura degli studenti Materiali didattici utilizzati

LA Matematica a colori (Ed.Azzurra) vol.5 - Leonardo Sasso ED. Petrini Materiali forniti dalla docente e condivisi tramite classe virtuale Video di supporto e approfondimento Prove di verifica

Verifiche sommative al termine delle singole unità didattiche, con domande a risposta aperta riguardo ai riferimenti teorici e richiesta di risoluzione di quesiti e semplici problemi Verifiche orali comprendenti la risoluzione di semplici esercizi o problemi e il commento ad essi in riferimento alle questioni teoriche affrontate, oppure riguardanti l’esposizione delle tematiche affrontate

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5.3 Relazione di Fisica

Finalità del lavoro

Il curricolo di Fisica è stato orientato alla presentazione dei vari aspetti del metodo sperimentale, intendendo l’esperimento come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell'affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli. Sono stati messi a fuoco limiti e potenzialiatà dei modelli fisici incontrati nel triennio e messe in relazione scelte tecnologiche e scientifiche con il contesto storico e filosofico di riferimento.

L’insegnamento della Fisica persegue i seguenti obiettivi:

• ogni studente dovrà uscire dal Liceo avendo appreso i concetti generali della disciplina e compreso i procedimenti tipici dell’indagine scientifica

• dovrà saper riconoscere il ruolo della matematica come linguaggio principe della fisica

• oltre all'apprendimento strettamente disciplinare, attraverso attività di ricerca e approfondimento relative a tematiche di settore, che possono discostarsi dal programma, lo studente dovrà mettere a punto un metodo di studio personale ed autonomo, che preveda anche la collaborazione coi compagni e la produzione di materiale multimediale

• lo studente del Liceo Vico si preparerà ad essere un cittadino consapevole delle tematiche relative a contesti scientifici legati all’ambiente e allo sviluppo tecnologico del periodo storico in cui vive, così da comprendere le scelte che interessano la società contemporanea

Obiettivi generali

Obiettivi minimi Obiettivi massimi

Conoscenze Alla fine del triennio l’allievo deve

possedere, sotto l’aspetto concettuale, i contenuti minimi previsti

possedere una conoscenza completa, approfondita e coerentemente organizzata che supera i contenuti minimi previsti

conoscere terminologia e lessico di base specifico della disciplina

conoscere ampiamente terminologia e lessico specifico della disciplina sapendo declinarlo a seconda dei contesti proposti

Abilità/Capacità Alla fine del triennio l’allievo deve essere in grado di:

operare con il simbolismo matematico applicato alla fisica, riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di formule

operare con rigore con il simbolismo matematico applicato alla fisica riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di formule

esporre in modo autonomo e con linguaggio specifico elementare i contenuti appresi

esporre in modo autonomo e con linguaggio specifico adeguato i contenuti appresi

interpretare e saper descrivere semplici fenomeni e contesti fisici osservati in laboratorio o nella realtà

interpretare e saper descrivere fenomeni e contesti fisici osservati in laboratorio o nella realtà

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costruire procedure di risoluzione di un problema semplice

costruire procedure di risoluzione di un problema complesso e articolato

Competenze Alla fine del triennio l‟allievo deve dimostrare di:

saper affrontare semplici situazioni problematiche avvalendosi di modelli fisici e matematici adatti alla loro rappresentazione e comprensione

saper affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli fisici e matematici adatti alla loro rappresentazione e comprensione

saper utilizzare le nozioni e i concetti approfonditi per interpretare nuove situazioni

saper utilizzare le nozioni e i concetti approfonditi per interpretare nuove situazioni e padroneggiare l’organizzazione complessiva, soprattutto sotto l’aspetto concettuale

saper individuare i più semplici concetti fondamentali indicati come

unificanti delle varie branche

della Fisica

saper individuare i concetti fondamentali e le strutture di base che unificano le varie branche della Fisica

saper leggere e interpretare dati, tabelle, formule

saper passare da un registro di rappresentazione a un altro (numerico, grafico, algebrico, funzionale) individuando relazioni e costruendo inferenze

saper riconoscere il contributo dato dalla Fisica allo sviluppo delle altre scienze sperimentali e alla evoluzione della tecnologia

saper correlare le teorie fisiche con il relativo contesto storico, filosofico e scientifico di sviluppo, evidenziando limiti e potenzialità di tali teorie

Obiettivi specifici disciplinari Come previsto dalle Indicazioni Nazionali, lo studio dell’elettromagnetismo conclude il quadro delle conoscenze relative alle forze fondamentali affrontate nei due anni precedenti, giungendo infine alla sintesi costituita dalle equazioni di Maxwell e alle onde elettromagnetiche. Il percorso didattico comprende alcuni approfondimenti relativi alle conoscenze sviluppate nel XX secolo relative al microcosmo e al macrocosmo.

Metodo di lavoro adottato

Lezione frontale, con stimolo a richiami e collegamenti Lezione partecipata, con continua stimolazione alla discussione, all'intervento, alla previsione della soluzione dei quesiti proposti Esercitazioni collettive e discussione Lavori di gruppo sviluppati a partire da “stimoli guida” e con ricerca di fonti in rete a cura degli studenti

La lezione di fisica nel Liceo delle Scienze Umane è di tipo prevalentemente frontale; ove possibile, alcuni fenomeni analizzati sono stati proposti in laboratorio.

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La lezione è stata quanto più possibile partecipata dagli studenti; pertanto hanno avuto importanza anche i momenti di dibattito, guidato dall'insegnante, nell'analisi dei fenomeni, dei problemi e di tutti i documenti (cartacei, audiovisivi, multimediali) utilizzati per proporre un argomento. E’ risultato significativo collocare storicamente i temi trattati, nonché sottolineare, ove concesso dai tempi, l'evoluzione di una teoria e i collegamenti filosofici. La scansione degli argomenti è stata coordinata, per quanto possibile, con quella di altre discipline (in particolare matematica). L'iniziativa degli studenti, sia in termini propositivi sia in termini di richiesta di chiarimenti e di sostegno nello studio, è stata debitamente tenuta in considerazione.

Materiali didattici utilizzati

Libro di testo: Fabbri, Masini “Fisica-Storia, realtà, modelli. Corso di fisica per il quinto anno dei licei” Ed. SEI Materiali forniti dalla docente e condivisi tramite classe virtuale Video di supporto e approfondimento Materiale disponibile in laboratorio di fisica per gli esperimenti

Prove di verifica

Verifiche sommative al termine delle singole unità didattiche, con domande a risposta aperta riguardo ai riferimenti teorici e richiesta di risoluzione di quesiti e semplici problemi

5.4 Relazione Scienze Umane Finalità del lavoro Potenziamento del senso di responsabilità e rafforzamento delle motivazioni Raggiungimento di una propria autonomia di lavoro Sollecitazione all’apprendimento Acquisizione di capacità critiche

Obiettivi specifici disciplinari CONOSCENZE

Conoscere le strutture della sociologia Conoscere le tematiche principali della sociologia Utilizzare il linguaggio specifico della materia

COMPETENZE

Comprendere ed usare correttamente il linguaggio specifico della materia Operare collegamenti

CAPACITA’

Rielaborare concettualmente le informazioni in modo rigoroso ed autonomo Produrre elaborati corretti nella forma e motivati nei contenuti Acquisire modalità espressive personalmente connotate

Metodo di lavoro adottato

Lezioni frontali Lezioni interattive Discussioni

Materiali didattici utilizzati Libri di testo Audiovisivi

Prove di verifica Interrogazioni orali approfondite prove scritte sulle tematiche della sociologia

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5.5 Relazione di Diritto ed Economia Finalità del lavoro

Le linee guida per il LES prevedono un elevato numero di contenuti, che mal si conciliano con le tre sole ore settimanali di lezione a disposizione. Per questo ho privilegiato un approccio non tecnicistico della materia che, partendo dalla realtà quotidiana, permettesse di vedere e comprendere alcuni fenomeni economici (il perdurare di una fase discendente del ciclo economico, la sfida lanciata agli stati sovrani dalla globalizzazione) e di come le risposte in termini di politiche economiche risentano delle diverse forme di governo adottate dai singoli stati. Obiettivi generali CONOSCENZE

Conoscere natura e struttura delle istituzioni giuridiche ed economiche, con particolare riferimento all’Italia e all’Europa.

COMPETENZE Saper identificare i legami esistenti fra fenomeni economici e giuridici e le istituzioni

politiche, in una dimensione nazionale, europea e globale. Comprendere i caratteri dell’economia come scienza delle scelte responsabili sulle risorse

di cui l’uomo dispone e del diritto come scienza delle norme giuridiche che disciplinano la convivenza sociale

ABILITA’ Saper padroneggiare il lessico di base e i fondamenti teorici dell’economia politica,

intesa come disciplina che incide profondamente sullo sviluppo e sulla qualità della vita individuale e collettiva. Tutto questo in una prospettiva di dialogo con le discipline storiche, filosofiche e sociologiche.

Essere in grado di utilizzare il linguaggio giuridico, confrontandolo con le norme sociali ed etiche, e di comprendere come le trasformazioni storiche, economiche e sociali possano generare diverse istituzioni giuridiche.

Saper analizzare le scelte di politica economica operate dai governi e i condizionamenti/opportunità derivanti dalla globalizzazione.

Saper analizzare l’organizzazione dello Stato, approfondire e ampliare l’analisi dei principi costituzionali, anche in una chiave di lettura europea.

Obiettivi specifici disciplinari Al termine del percorso lo studente deve saper padroneggiare il lessico di base e i fondamenti teorici dell’economia politica, intesa come disciplina che incide profondamente sullo sviluppo e sulla qualità della vita individuale e collettiva. Tutto questo in una prospettiva di dialogo con le discipline storiche, filosofiche e sociologiche. In diritto, deve essere in grado di utilizzare il linguaggio giuridico, confrontandolo con le norme sociali ed etiche, e di comprendere come le trasformazioni storiche, economiche e sociali possano generare diverse istituzioni giuridiche. In particolare, al termine del quinto anno, deve saper analizzare le scelte di politica economica operate dai governi e i condizionamenti/opportunità derivanti dalla globalizzazione. In diritto deve saper analizzare l’organizzazione dello Stato, approfondire e ampliare l’analisi dei principi costituzionali, anche in una chiave di lettura europea.

Metodo di lavoro adottato Lezione frontale. Metodo partecipativo con discussione in aula mirata all’obiettivo della comprensione di avvenimenti economici e politici e di come essi risentano delle forme giuridiche che lo Stato si è dato Gruppi di lavoro per approfondimento. Materiali didattici utilizzati

Testo: Ronchetti, Diritto ed economia politica 3, Ed. Zanichelli; Appunti e fotocopie di diritto ed economia; Presentazioni in power point di economia Filmati.

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Prove di verifica Verifiche orali formative Verifiche orali sommative. Verifiche scritte con metodologia di terza Prova scritta dell’Esame di stato Valutazione approfondimenti di singoli o piccoli gruppi su alcuni argomenti.

Attività particolari svolte dalla classe Progetto Carcere, insieme alla docente di Scienze umane: approfondimento sulle strutture

carcerarie nel corso della storia, sui principi costituzionali in materia di libertà individuali e giustizia e sul processo penale, con incontro finale nel carcere di Bollate di alcuni detenuti e volontari.

5.6 Relazione Disegno e Storia dell'Arte

Finalità del lavoro Educazione all’ambiente, alla città e ai beni culturali. Educazione al linguaggio visivo e artistico. Educazione all’autonomia critica e progettuale.

Obiettivi generali Conoscenze Conoscere le strutture fondamentali del linguaggio visuale e artistico. Conoscere le principali tecniche grafiche, pittoriche e plastiche. Conoscere i principali sistemi costruttivi in ambito architettonico. Conoscere i principali movimenti, artisti ed opere dall'Ottocento ad oggi. Competenze Saper analizzare le opere d’arte utilizzando un metodo e una terminologia appropriati. Saper riconoscere e spiegare gli aspetti iconografici e simbolici, i caratteri stilistici, le funzioni, i materiali e le tecniche utilizzati. Saper inquadrare correttamente gli artisti e le opere studiate nel loro specifico contesto storico e culturale. Acquisire consapevolezza del valore culturale del patrimonio architettonico e artistico italiano e conoscere le questioni relative alla tutela, alla conservazione e al restauro. Capacità Saper formulare giudizi critici personali e motivati su un’opera d’arte, considerata in tutta la sua complessità (aspetti tecnici, formali, contenutistici, di funzione e contesto). Saper produrre in modo sintetico elaborazioni personali su tematiche artistiche note. Saper stabilire collegamenti con gli altri ambiti della cultura (scientifica, tecnologica, letteraria, musicale).

Obiettivi specifici disciplinari Nel quinto anno gli obiettivi generali vengono declinati affrontando lo studio dell'arte degli ultimi due secoli. Si è cercato di dare più spazio allo sviluppo di temi trasversali quali la città trattata attraverso anche l'uso della fotografia. In alcune attività si è adottata in via sperimentale la metodologia CLIL.

Metodo di lavoro adottato Il lavoro in classe è stato organizzato innanzitutto intorno alle comunicazioni dell’insegnante (lezione e presentazioni LIM supportate da materiali audiovisivi e multimediali) e alle relative discussioni guidate a partire dall'opera d'arte. Le interrogazioni orali e le verifiche scritte sono state anch’esse parte integrante e importante della didattica, come momenti di confronto e rielaborazione collettiva delle conoscenze e di condivisione dei metodi di analisi. Nella presentazione dei contenuti si è adottato un criterio tematico e problematico, seguendo la cronologia dei diversi movimenti artistici. L’analisi di opere esemplari (riportate in grassetto nel programma svolto qui allegato) in particolare, ha avuto un ruolo centrale nel lavoro didattico, per favorire negli alunni un approccio personale e diretto al manufatto artistico; ad essa sono stati poi affiancati l’inquadramento nel contesto storico, politico e culturale e la trattazione delle teorie

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estetiche e delle riflessioni teoriche proprie delle diverse epoche e/o tendenze artistiche, cercando sempre di stimolare i collegamenti interdisciplinari.

Materiali didattici utilizzati L’insegnante, per le sue comunicazioni, si è avvalso del libro di testo e di supporti multimediali, di

supporti audiovisivi (presentazioni power point, filmati), per mostrare agli alunni le immagini in modo più chiaro e significativo. Gli studenti, come materiali di studio, oltre agli appunti raccolti durante le lezioni, tra cui approfondimenti su alcuni saggi specifici, hanno utilizzato il libro di testo adottato (M. Cadario, C. Fumarco, "Il Nuovo VivereFinalità del lavoro

l'Arte", vol. 3, Mondadori). Altri testi e materiali so l'Arte", vol. 3, Mondadori). Altri testi e materiali sono stati approntati in copia per l'attivazione della metodologia CLIL.

Prove di verifica Sono state proposte tre diverse modalità di verifica degli apprendimenti e delle competenze

raggiunte: prove a risposta multipla o chiusa, interrogazioni, presentazioni o discussioni orali e prove scritte tipo terza prova d’esame (tipologia B, 3 quesiti a disciplina per 10 righe di risposta).

Attività particolari svolte dalla classe La classe ha effettuato una uscita didattica con visita alla Torre Unicredit e al quartiere Isola-Porta

Nuova, in cui si è data particolare importanza al tema della città contemporanea.

Sono state proposte inoltre attività con adesione facoltativa di visita a mostre in Milano nell'ambito

5.7 Relazione di Storia

Finalità del lavoro

Far acquisire consapevolezza dei problemi che contrassegnano la realtà contemporanea attraverso la conoscenza del passato e la riflessione critica su di esso

Stimolare la capacità di riflettere, alla luce dell’esperienza acquisita con lo studio del passato, sulla trama di relazioni sociali, politiche, ecc. nelle quali si è inseriti.

Promuovere la partecipazione e l’impegno nella società civile come diritto-dovere che a ciascuno compete in qualità sia di uomo che di cittadino

Educare al confronto culturale e ideologico

Abituare ad avvertire la complessità dei problemi e la pluralità dei punti di vista possibili

Abituare al rigore nell’indagine e alla formulazione di valutazioni motivate Obiettivi generali

CONOSCENZE - Conoscenza dei principali eventi storici e delle caratteristiche fondamentali delle epoche - considerate, dal punto di vista culturale, economico, sociale, politico e religioso. - Riconoscimento degli elementi di continuità e rottura all’interno del breve, del medio e

del lungo - periodo, anche in considerazione delle diverse tesi storiografiche. - Comprensione della relazione tra fenomeni storici, economici e sociali. COMPETENZE Applicazione di un metodo di studio che consenta di sviluppare anche una ricerca

personale. Utilizzo del lessico e delle categorie specifiche della disciplina nell’esposizione orale e

scritta Utilizzo delle fonti storiche. Saper cogliere e mettere in evidenza il carattere multi-causale della spiegazione storica. Saper giustificare le proprie affermazioni sulla base di puntuali riferimenti fattuali e/o

storiografici. Saper cogliere interazione e differenze tra il piano delle idee e quello della realtà storica

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CAPACITA’ Capacità di comprendere i fondamenti delle istituzioni della vita sociale, civile e politica Capacità di orientarsi nella contemporaneità utilizzando le competenze storiche

acquisite Saper riconoscere la diversità delle dinamiche temporali nelle varie epoche e società Saper confrontare modelli socio-economici, politici, religiosi o culturali diversi Saper esporre gli eventi storici contestualizzandoli, ovvero Saper collocare gli eventi

studiati nel corretto ordine spazio-temporale Obiettivi specifici disciplinari

L’ultimo anno è dedicato allo studio dell’epoca contemporanea, dai problemi dell’Italia post-unitaria fino all’Italia repubblicana. Particolare attenzione è dedicata ai grandi sconvolgimenti determinati dai due conflitti mondiali.

Metodo di lavoro adottato

Lezione frontale e partecipata Lettura di documenti e materiali storiografici, sia proposti dal manuale sia forniti dall’

insegnante Discussione su particolari tematiche emerse nello svolgimento del programma o sulla

base della visione di pellicole cinematografiche suggerite dal docente Materiali didattici utilizzati

Utilizzo di sussidi multimediali (slide), schemi riassuntivi di analisi e testi integrativi (fotocopie), film Libro di testo: “Tempi”, Feltri/Bertazzoni/Neri, vol. 3 – ed. SEI

5.8 Relazione di Filosofia

Finalità del lavoro

- Far acquisire, attraverso l’analisi e la giustificazione razionale, un atteggiamento criticamente - consapevole nei confronti del reale.

- Abituare a considerare il dubbio come atteggiamento mentale positivo, premessa e stimolo per una qualunque ricerca di verità.

- Educare al dialogo e al confronto quali elementi indispensabili alla maturazione di una personalità autonoma ed equilibrata.

- Stimolare le capacità di proporre proprie argomentazioni adeguatamente documentate

Obiettivi generali

CONOSCENZE Conoscere i punti nodali dello sviluppo storico del pensiero occidentale dal XIX secolo

all’età contemporaneacomprensione del loro significato e della loro portata storica e teoretica.

Conoscenza del pensiero dei filosofi più significativi Distinguere l’ambito al quale ineriscono i problemi trattati: ontologia, etica, gnoseologia,

politica. Saper ricostruire le argomentazioni dei filosofi studiati Saper contestualizzare le questioni filosofiche COMPETENZE Applicazione di un metodo di studio che consenta di sviluppare anche una ricerca

personale. Saper utilizzare I termini del lessico e le categorie specifiche della disciplina

nell’esposizione sia orale che scritta Saper riconoscere I diversi ambiti della ricercar filosofica

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Saper elaborare una tesi personale sui contenuti proposti Saper sviluppare argomentazioni a sostegno della propria tesi CAPACITA’ Capacità di cogliere le linee di continuità e di sviluppo nello svolgimento del pensiero

filosofico anche in rapporto ad altri saperi.(saper individuare i rapporti tra la filosofia e le altre discipline)

Capacità di discutere le teorie filosofiche esprimendo anche proprie valutazioni motivate. Superare un atteggiamento immediato nei confronti della realtà, riflettendo

personalmente e criticamente sui contenuti studiati. Acquisire consapevolezza del valore della riflessione filosofica come modalità specifica

e fondamentale della ragione umana Saper evidenziare le relazioni che sussistono tra I diversi ambiti di ricercar filosofica

Obiettivi specifici disciplinari L’ultimo anno è dedicato principalmente alla filosofia contemporanea; in realtà il punto di inizio resta la riflessione dell’Idealismo tedesco (Fichte ed Hegel), poiché è strutturalmente difficile riuscire a trattarla in chiusura del quarto anno, e i principali filosofi che si trattano appartengono al XIX secolo. Nell’ambito del pensiero ottocentesco è imprescindibile lo studio e la riflessione sul pensiero di Schopenhauer, Kierkegaard e Marx. Il percorso prosegue con Nietzsche e Freud (sulla base dell’interesse della classe, il pensiero di Freud (da loro già trattato nell’ambito di Scienze Umane) quest’anno è stato sostituito dalla riflessione di Bergson). Alcuni pensatori e problematiche della filosofia del Novecento sono stati affrontati per nodi tematici (il principio responsabilità e il rapporto tra visione olistica dell’esistenza e pensiero filosofico) che si collegavano per continuità di pensiero con gli autori dell’ ‘800 affrontati

Metodo di lavoro adottato e materiali didattici utilizzati

Lezione frontale e partecipata, integrata dall’utilizzo di strumenti multimediali (slide), schemi riassuntivi di analisi e testi integrativi (fotocopie)

Prove di verifica Le prove di verifica sono state sia scritte che orali. Nel corso del pentamestre le prove scritte sono state strutturate sul modello delle simulazioni di terza prova. Inoltre sono state svolte prove orali strutturate come esercitazioni

5.9 Relazione di Inglese

Finalità dell’insegnamento

- Acquisizione di una competenza comunicativa che permetta di servirsi della lingua in modo

adeguato al contesto

- Formazione umana, sociale e culturale mediante il contatto con altre realtà in un’educazione

interculturale che porti a ridefinire i propri atteggiamenti nei confronti del diverso da sé

- Educazione al cambiamento, dato che la lingua recepisce e riflette le modificazioni culturali

della comunità che la usa

-Potenziamento delle strutture cognitive attraverso il confronto con altri sistemi linguistici

-Acquisizione di un metodo di lavoro che permetta l’individuazione di percorsi

progressivamente autonomi di apprendimento e di organizzazione di nuclei concettuali.

Conoscenze

Gli allievi conoscono:

-Le strutture e i meccanismi linguistici a vari livelli: morfo-sintattico, semantico-lessicale e

testuale

- I generi testuali e, al loro interno, le costanti che li caratterizzano con particolare attenzione al

linguaggio letterario

- Le linee generali di evoluzione del sistema letterario inglese - nel contesto europeo ed

extraeuropeo – dai periodi di maggiore formalizzazione (‘700) all’epoca contemporanea

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Capacità

Gli allievi sono in grado di:

- Comprendere messaggi orali in contesti diversificati

- Comprendere i concetti fondamentali espressi in un testo letterario e collocarlo nel contesto

storico- culturale

- Produrre testi orali di tipo descrittivo, espositivo e argomentativo

- Produrre testi scritti diversificati per temi, finalità ed ambiti culturali

-Riassumere per iscritto testi letterari o ascoltati

Competenze

Gli allievi sanno:

- Stabilire rapporti interpersonali sostenendo una conversazione funzionale al contesto e alla

situazione di comunicazione

- Confrontare i sistemi linguistici e culturali diversi, cogliendone sia gli elementi comuni che le

identità specifiche

- Interpretare testi letterari cogliendone i contenuti essenziali

- Attivare modalità di apprendimento autonomo, sia nella scelta degli strumenti di studi che

nell’individuazione di strategie idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati.

Lo studio dei periodi letterari e dei vari autori è stato preceduto dalla presentazione del background

storico-sociale, per permettere agli studenti di inserire autori e opere in un contesto preciso. Tali

introduzioni, però, non sono mai state oggetto di verifica né scritta né orale. Sono state svolte tre

prove scritte e una orale. La tipologia usata per le prove è stata la B.

5.10 Relazione di Spagnolo

Finalità del lavoro L’obiettivo principale, perseguito nel corso dell’anno scolastico, è stato quello di

accompagnare gli alunni all’autonomia nella comprensione e nell’analisi di un testo letterario da un punto di vista linguistico e tematico e nella capacità di inserire il testo nel più ampio contesto storico-sociale di pertinenza. Si è affrontato lo studio della letteratura spagnola e ispanoamericana in senso cronologico del XIX e XX secolo.

Si è svolto un modulo di approfondimento legato al tema della “Condición de la mujer en

España e Hispanoamérica a lo largo de los siglos XIX y XX, attraverso lo studio di alcune importanti figure femminili sia letterarie sia reali. - Ana Ozores en “La Regenta” - la mujer en la sociedad de finales de 1800 en España - Concepción Arenal - Doña Emilia Pardo Bazán - Ildara en el cuento “Las Medias Rojas” di E. Pardo Bazán - el tópico literario de la mujer modernista - la mujer en la Segunda República y en las Brigadas Internacionales durante la Guerra Civil - Dolores Ibárruri, “la pasionaria” - la mujer en la obra teatral de F. G. Lorca: “La casa de Bernarda Alba” - Frida Kahlo, mujer y artista (Visita alla mostra al Mudec di Milano “Frida Kahlo. Oltre il mito”)

Si è altresì dedicato un modulo allo studio comparato del diritto, delle forme di governo e della costituzione in Spagna e in Italia, in collaborazione con il docente di Diritto ed Economia.

Obiettivi generali

Conoscenze Gli allievi conoscono: Le strutture e i meccanismi linguistici a vari livelli: morfo-sintattico, semantico-lessicale e testuale

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I generi testuali e, al loro interno, le costanti che li caratterizzano con particolare attenzione al linguaggio letterario

Competenze

Gli allievi sanno: Stabilire rapporti interpersonali sostenendo una conversazione funzionale al contesto e alla

situazione di comunicazione Confrontare i sistemi linguistici e culturali diversi, cogliendone sia gli elementi comuni che le

identità specifiche Interpretare testi letterari cogliendone i contenuti essenziali Attivare modalità di apprendimento autonomo, sia nella scelta degli strumenti di studio che

nell’individuazione di strategie idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati.

Capacità Gli allievi sono in grado di: Comprendere i concetti fondamentali espressi in un testo letterario o socio-economico e collocarlo

nel contesto storico- culturale Produrre testi orali di tipo descrittivo, espositivo ed argomentativo Produrre testi scritti diversificati per temi, finalità ed ambiti culturali Riassumere per iscritto testi letterari o ascoltati

Obiettivi specifici disciplinari Abilità di comprensione orale Comprensione del senso globale di una conversazione su argomenti principalmente letterari Saper ricavare informazioni specifiche dalla conversazione stessa Saper risolvere problemi ed eseguire istruzioni impartite oralmente relative al testo in esame Saper rispondere a domande fattuali, di inferenza e di valutazione sul testo ascoltato o letto Abilità di produzione orale Saper esporre le informazioni ricavate dalla lettura di un testo o brano e sostenere una conversazione con compagni ed insegnanti Saper utilizzare un registro adeguato Esprimersi in modo scorrevole Abilità di comprensione scritta Comprensione di elementi e concetti fondamentali espressi in un testo principalmente letterario, giuridico e sociale Saper ricavare informazioni specifiche dal testo Saper rispondere a domande fattuali,, di inferenza, di valutazione personale del testo Abilità di produzione scritta Saper organizzare brevi analisi di testi d’autore inserendoli nel loro contesto storico e letterario Saper riassumere per iscritto testi letti o ascoltati

Metodo di lavoro adottato

Nello svolgimento del programma i testi sono stati la base privilegiata su cui verificare le conoscenze, affinare le capacità di comprensione e comunicazione, di analisi e di sintesi, recuperare un messaggio significativo. Sono stati utilizzati stili di insegnamento diversi a seconda delle diverse situazioni: lezione frontale, analisi guidata dei testi, video, audio, presentazioni in power point.

Materiali didattici utilizzati - Libri di testo in adozione nella classe: Brunetti, Cadelli, Aparicio Llanes,Jiménez Velasco, Raíces. Literatura y civilización de España e Hispanoamérica, Europass Cadelli, Salvaggio, Llorente, Viamonte, Raíces Plus. Los clásicos modernos de España y Latinoamérica del siglo XIX hasta nuestros días, Europass.

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D’Ascanio, Fasoli, Mundo Social, Clitt - Fotocopie e schede fornite dall’insegnante - Appunti del corso -Letture obbligatorie: Federico García Lorca, La casa de Bernarda Alba Leopoldo Alas, Clarín, La Regenta, Lecturas ELI Jóvenes y Adultos (testo adattato)

Prove di verifica - Prove scritte a risposte aperte e chiuse - Interrogazioni orali - Simulazioni di terza prova - Comprensioni del testo 5.11 Relazione di Educazione Fisica Finalità del lavoro :

● Presa di coscienza di sé attraverso le attività motorie e sportive

● Presa di coscienza delle proprie capacità e dei propri limiti per arrivare all’autovalutazione .

● Raggiungimento di un’autonomia di lavoro attraverso l’approfondimento operativo di attività motorie e sportive trasferibili anche all’esterno della scuola ( lavoro-tempo libero).

● Consolidamento di una cultura motoria e sportiva intesa come stile di vita e promozione alla salute.

Obiettivi generali: Conoscenze

● Conoscenza della terminologia disciplinare

● Conoscenza teorica delle tecniche di esecuzione del gesto ginnico e sportivo

● Conoscenza di argomenti teorici strettamente legati alla disciplina Competenze

● Saper utilizzare il gesto sportivo in modo adeguato rispetto alla situazione contingente e al regolamento tecnico.

● Saper utilizzare il linguaggio non verbale come linguaggio codificato (arbitraggio), linguaggio creativo (danza) e come vera e propria forma di comunicazione.

Capacità

● Miglioramento delle capacità motorie (resistenza, forza, velocità, equilibrio, coordinazione, mobilità articolare).

● Consolidamento degli schemi motori di base al fine del miglioramento delle capacità coordinative.

Obiettivi specifici disciplinari Per le classi 5 l'obiettivo specifico della materia è quello , dove è possibile, di sviluppare l'interesse e le competenze per ambiti individualizzati della pratica motoria in modo che gli alunni sviluppino una cultura motoria e sportiva “attiva” e permanente. Metodo di lavoro adottato : La metodologia utilizzata è stata prevalentemente analitica poiché sono stati approfonditi argomenti trattati negli anni precedenti in modo globale. Materiali didattici utilizzati Sono stati utilizzati attrezzi ginnico-sportivi consoni al lavoro svolto nelle varie attività durante l’anno scolastico. Prove di verifica: L’osservazione sistematica ha rappresentato il principale strumento di verifica del processo di apprendimento nonché della partecipazione e dell’impegno nelle attività proposte Sono state inoltre utilizzati test di verifica di attività pratiche.

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Attività particolari svolte dalla classe La classe ha partecipato al torneo d'Istituto di pallavolo misto,al torneo d’istituto di calcio a cinque maschile e a quello di basket3 sia maschile.

5.12 Relazione di I.R.C.

Finalità del lavoro L’insegnamento della Religione contribuisce in modo originale e specifico nella formazione dei ragazzi, favorendone un sviluppo nella dimensione della loro sensibilità e cultura religiosa, attraverso i contenuti della religione cattolica, utilizzando metodologie e strumenti propri della scuola. Lo studente è così accompagnato e stimolato al progressivo sviluppo della propria identità misurandosi:

- con se stesso, nella scoperta delle proprie capacità e aspirazioni, delle proprie potenzialità e dei propri ideali

- con il patrimonio culturale della religione cattolica, nella quale trova concrete esperienze di senso, che hanno segnato e continuano a caratterizzare profondamente la storia e la cultura del popolo italiano e dell’Europa

- con i diversi sistemi religiosi e di significato, che nell’ambiente scolastico e di vita quotidiana si confrontano con l’IRC

E’ proprio dell’IRC, nel suo svolgersi concreto, proporre in modo rigoroso un sapere religioso che, attraverso un linguaggio specifico, sia tuttavia attento a cogliere e valorizzare i diversi “saperi” in un’ottica di interdisciplinarietà, mostrando come la dimensione religiosa e quella culturale siano intimamente connesse e complementari, capaci per loro natura di contribuire allo sviluppo della libertà, della responsabilità, della solidarietà e della convivenza.

Obiettivi generali

Promuovere insieme alle altre discipline il pieno sviluppo della personalità degli alunni contribuendo ad un più alto livello di conoscenze e di capacità critiche.

Promuovere l’acquisizione della cultura religiosa per la formazione dell’uomo e del cittadino e la conoscenza dei principi del cattolicesimo che fanno parte del patrimonio storico del nostro paese.

Offrire contenuti e strumenti specifici per una lettura della realtà storico-culturale contemporanea venendo incontro alle esigenze di verità e di ricerca sul senso della vita.

Contribuire alla formazione della coscienza morale offrendo elementi per scelte consapevoli e responsabili di fronte al problema religioso.

Obiettivi specifici disciplinari

Riconoscere la rilevanza culturale delle religioni e in particolar modo del cristianesimo nel patrimonio storico italiano ed europeo.

Conoscere e valutare criticamente fondamenti, metodi e risultati dei principali sistemi di dimostrazione o negazione di Dio e loro implicazioni per l’immagine dell’uomo e del mondo.

Analizzare le principali inculturazioni della fede cristiana nelle varie epoche storiche per comprenderne il significato di continuo rinnovamento.

Scoprire che l’ideologia è la forma attuale di idolatria e che essa deriva da una concezione chiusa della ragione.

Scoprire che la Rivelazione è un’ipotesi accettabile dalla ragione umana e non in contrasto con le sue esigenze, anzi è la più corrispondente.

Prendere coscienza che l’unità della persona, una pienezza sperimentabile di vita, il legame di ogni cosa con il significato globale, l’apertura a tutti gli uomini sono fattori che rendono ragione della pertinenza all’umano della proposta cristiana, quindi della sua verità.

Prendere coscienza della difficoltà che l’uomo d’oggi ha ad entrare in rapporto con Cristo e scoprire le cause storico-culturali di tale difficoltà.

Identificare le caratteristiche di una vita autenticamente umana e porle a confronto con i principi etici cristiani.

Documento NUOVO classi 5 F - pag. 26 di 62

Riflettere sul metodo con il quale decidere e scegliere in maniera autenticamente umana.

Diventare responsabili nei confronti della vita.

Metodo di lavoro adottato - Lezione frontale - Costante riferimento all’interdisciplinarietà - Domande mirate alla rielaborazione personale - Dibattito guidato

Materiali didattici utilizzati Accanto al libro di testo, sono state adottate schede tematiche in fotocopia, sussidi bibliografici, articoli di riviste e quotidiani, audiovisivi.

Prove di verifica Il livello di apprendimento e comprensione è stato verificato oralmente attraverso domande

mirate a conclusione di ogni singola lezione e di ogni unità tematica. Il monitoraggio si è

sempre mosso su due fronti: il gruppo classe e i singoli all’interno di esso.

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6. Programmi svolti

I programmi sotto elencati sono stati svolti durante l'ultimo anno scolastico entro il 15 maggio. Dopo tale data sono stati fatti approfondimenti ed esercitazioni di preparazione all'Esame di Stato.

6.1 Programma di Italiano Programma di LINGUA E LETTERE ITALIANE 5F A.S. 2017/18 Prof.ssa Federica Giannini Libro di testo: Langella – Frare – Gresti – Motta : LETTERATURA.IT Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori - Volumi : 2 – 3a - 3b IL ROMANTICISMO Caratteri generali e peculiarità del Romanticismo italiano - La polemica tra classicisti e romantici. Madame de Stael, La traduzione alimenta le lettere Giovanni Berchet, Il poeta e il suo pubblico Alessandro Manzoni Profilo letterario Dagli Inni sacri

La Pentecoste Le poesie civili

Il cinque maggio Da Il Conte di Carmagnola

Prefazione (sintesi) Da Adelchi

La servitù di un “volgo disperso” (coro Atto III) Lettera a M. Chauvet sull’unità di tempo e luogo nella tragedia (cenni) I promessi sposi: redazioni del testo, caratteristiche strutturali, tematiche principali, personaggi, finalità dell’opera (Lettura antologica individuale) Giacomo Leopardi Profilo letterario Dai Canti:

Il passero solitario L’infinito La sera del dì di festa Alla luna A Silvia Canto notturno di un pastore errante dell’Asia La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio La ginestra o il fiore del deserto

Dalle Operette morali:

Dialogo della Natura e di un Islandese Dialogo di un venditore d’almanacchi e di un passeggere Dialogo di un Folletto e di uno Gnomo Dialogo di Tristano e di un amico

Dallo Zibaldone:

La teoria del piacere

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IL SECONDO OTTOCENTO Lo spirito prometeico e il Positivismo – Il clima postunitario – Scienza e letteratura – Il lento rinnovarsi della poesia italiana La scapigliatura e il modello Baudelaire Charles Baudelaire Da I fiori del male

L’albatro Corrispondenze

Arrigo Boito, Lezione d’anatomia

Giosuè Carducci Cenni biografici e di poetica. Il ruolo del “poeta vate” nell’Italia post-unitaria. La metrica barbara. Il Naturalismo e il Verismo F.lli Edmond e Jules de Goncourt, Germinie Lacerteux (Prefazione) Emile Zola, Il romanzo sperimentale (Prefazione) Giovanni Verga Profilo letterario Da Vita dei campi

Lettera prefatoria a Salvatore Farina (Prefazione a L’amante di Gramigna) Fantasticheria Rosso Malpelo La lupa

Da I Malavoglia Prefazione al ciclo dei Vinti ‘Ntoni al servizio di leva e il negozio dei lupini (I) Pasta e carne tutti i giorni (XI) L’espiazione dello zingaro (XV)

Da Novelle Rusticane La roba Libertà

Il Simbolismo Il sentimento del mistero - Il poeta veggente – La poesia come musica – Il linguaggio simbolico e l’oscurità Giovanni Pascoli Profilo letterario Da Il fanciullino: La poetica del fanciullino (I-VI; VIII-IX e XIII) Da Myricae

Lavandare Il lampo Il tuono X Agosto

Da Canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno La mia sera

Da Poemetti Nei campi

Gabriele D’Annunzio

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Il vivere inimitabile. Il letterato e il suo tempo. Da Il piacere

La vita come un’opera d’arte (I, II) Da Le Laudi : Alcyone

La pioggia nel pineto IL NOVECENTO Lo smantellamento della tradizione e la poesia crepuscolare – Gli anarchici e i futuristi Marino Moretti

A Cesena Aldo Palazzeschi

E lasciatemi divertire!

Guido Gozzano Da La via del rifugio

L’amica di Nonna Speranza Da I colloqui

La signorina Felicita ovvero La Felicità Da Poesie sparse

L’ipotesi

Filippo Tommaso Marinetti Manifesto del Futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista Zang tumb tumb

Umberto Saba Profilo letterario Da Il canzoniere

A mia moglie La capra Città vecchia Amai

Giuseppe Ungaretti Profilo letterario Da L’Allegria

In memoria Il porto sepolto Veglia I fiumi San Martino del Carso Soldati

Eugenio Montale Profilo letterario Da Ossi di Seppia

I limoni Non chiederci la parola che squadri da ogni lato Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato

Da Le occasioni Ti libero la fronte dai ghiaccioli

Italo Svevo Profilo letterario Da La coscienza di Zeno

Documento NUOVO classi 5 F - pag. 30 di 62

Prefazione Preambolo Lettura integrale di un capitolo (a scelta dello studente) La liquidazione della psicanalisi (VIII Psico-analisi)

Luigi Pirandello Profilo letterario L’umorismo Da Novelle per un anno

La patente Il treno ha fischiato La carriola

Da Il fu Mattia Pascal Una babilonia di libri (I-II) “Maledetto sia Copernico!” (II) Lo “strappo nel cielo di carta” (XII) La lanterninosofia (XIII)

Da Sei personaggi in cerca d’autore Dalla vita al teatro La scena contraffatta

Il Neorealismo – La letteratura dell’impegno – La poesia civile Italo Calvino

Il sentiero dei nidi di ragno (lettura integrale) Salvatore Quasimodo Da Giorno dopo giorno

Alle fronde dei salici Milano, Agosto 1943 Uomo del mio tempo

Dante Alighieri la Commedia, Paradiso, canti: I – III - VI – XI –XII – XV – XVII - XXXIII Attività di approfondimento ed extracurricolari

Le avventure di Numero Primo di Marco Paolini al Piccolo Teatro Strehler di Milano Giustizia e riconciliazione - incontro-dibattito organizzato dal Centro Asteria di Milano

Materiale audiovisivo

Roberto Benigni, Tutto Dante: L’ultimo del Paradiso, RAI RAI - Correva l’anno – Gabriele D’Annunzio – Poeta, guerriero, amante. Padlets tematici proposti dall’insegnante

Firma del/la docente di disciplina

Nome e cognome Firma FEDERICA GIANNINI

Firma di due studenti della classe

Nome e cognome Firma NEBBIOLINI MARTINA

FROSSINI GIULIA

Documento NUOVO classi 5 F - pag. 31 di 62

6.2 Programma di Matematica

Ripresa prerequisiti Scomposizioni (ad eccezione di Ruffini), equazioni, disequazioni e sistemi riconducibili a I e II grado.

Le funzioni e le loro proprietà: Definizione di funzione, esempi di grafici di funzione e di non funzione, definizione di dominio o CE, classificazione delle funzioni. Esercizi in cui:

Individuare il dominio e il segno di una funzione.

Rappresentare il grafico di funzioni polinomiali (rette, parabole), esponenziali, logaritmiche, goniometriche (seno, coseno, tangente) elementari e funzioni definite a tratti.

Leggere le caratteristiche di una funzione a partire dal grafico (dominio, codominio, intersezioni, segno, asintoti, andamento, estremo superiore, inferiore, massimo/minimo assoluto, massimi/minimi relativi, funzione pari e dispari)

Limiti

Definizione intuitiva di limite e quattro possibili casi. Intervalli aperti e chiusi, intorno di un punto, intorni destri, sinistri. Definizione di limite destro e sinistro.Teoremi sulle operazioni con i limiti (addizione, sottrazione, quoziente, prodotto, potenze). Linearità del limite. Forme di indecisione e corrispondenti strategie risolutive. Gerarchia degli infiniti. Teorema di unicità e del confronto. Limiti notevoli elementari. Classificazione asintoti. Definizione e calcolo dell‟asintoto obliquo.

Esercizi in cui :

Calcolare il limite di somme, prodotti, quozienti e potenze di funzioni

Calcolare limiti che si presentano sotto forma indeterminata

Calcolare limiti ricorrendo ai limiti notevoli (semplici applicazioni)

Rappresentare in un grafico sia il risultato di un limite sia i diversi tipi di asintoti Leggere i limiti e gli asintoti da un grafico Continuità

Definizione di funzione continua in un punto, in un intervallo.

Punti di discontinuità, tipologie.

Esercizi in cui:

Studiare la continuità o la discontinuità di una funzione in un punto e classificare i punti di discontinuità

Calcolare gli asintoti di una funzione

Leggere le discontinuità da un grafico Derivate

Definizione di derivata come limite del rapporto incrementale (con costruzione grafica). Significato geometrico della derivata (coefficiente angolare della retta tangente).

Significato come tasso di variazione istantaneo (passaggio al limite di tasso di variazione medio). Derivata destra e sinistra. Definizione di funzione derivabile in un intervallo e di funzione derivata. Teorema su continuità e derivabilità (senza dimostrazione).

Derivate fondamentali (senza dimostrazione).

Teoremi sul calcolo delle derivate (senza dimostrazione): somma, differenza, prodotto, quoziente. Linearità della derivata.

Teorema sul calcolo della derivata della funzione composta (senza dimostrazione).

Punti di non derivabilità (angoloso, cuspide, a tangente verticale).

Revisione di concetti fisici alla luce dell’operazione di derivazione.

Esercizi in cui: Calcolare la derivata di una funzione mediante la definizione.

Documento NUOVO classi 5 F - pag. 32 di 62

Calcolare le derivate di funzioni mediante le regole di derivazione.

Trovare la tangente e la normale ad una funzione in un punto assegnato.

Determinare la continuità e la derivabilità di una funzione e classificare i punti di non derivabilità.

Applicare il concetto di derivata a contesti fisici Studio di funzione

Definizione di funzione crescente e decrescente in senso stretto e in senso lato; monotonia di una funzione derivabile. Punti stazionari e metodo dello studio della derivata prima per l‟analisi di massimi, minimi e flessi orizzontali per funzioni derivabili in un intervallo. Concavità di una funzione in un punto, in un intervallo. Punti di flesso.

Metodo per determinare i punti di flesso e la concavità attraverso lo studio della derivata seconda.

Esercizi: studio di funzioni algebriche razionali intere e fratte: - schema generale dello studio di funzione - limiti e segno di funzioni razionali fratte - ricerca dei punti di intersezione con gli assi cartesiani - ricerca degli asintoti - studio della monotonia della funzione - ricerca di massimi, minimi e flessi a tangente orizzontale - ricerca di flessi a tangente obliqua

Integrali indefiniti

Integrale indefinito e primitive. Linearità dell’integrale indefinito. Integrali immediati e integrazione per scomposizione Integrazione di funzioni composte in casi semplici.

Esercizi: Calcolo di integrali indefiniti

Integrali definiti

Dalle aree al concetto di integrale definito. Le proprietà dell‟integrale definito (linearità, addittività, segno, ….) e il suo calcolo. Il terorema fondamentale del calcolo integrale (senza dimostrazione). Applicazioni alla geometria e alla fisica.

Esercizi: Calcolo di integrali definiti e di aree

Firma del/la docente di disciplina

Firma Nome e cognome

CRISTINA BOVATI

Firma di due studenti della classe

Nome e cognome Firma

NEBBIOLONI MARTINA

FROSSINI GIULIA

Documento NUOVO classi 5 F - pag. 33 di 62

6.3 Programma di FISICA

Ripresa prerequisiti

Concetto di forza, forze fondamentali. Leggi di Newton e gravitazione universale; lavoro ed energia, energia cinetica e potenziale gravitazionale, conservazione dell’energia e degrado: l’attrito. Onde e grandezze caratteristiche.

Le proprietà elettriche della materia: Concetto di carica e quantizzazione della carica elettrica.

Legge di Coulomb e forza elettrica (analogie e differenze rispetto alla legge di gravitazione universale). Modalità di elettrizzazione di un corpo (strofinio, contatto, induzione). L’elettroscopio a foglie. Conservazione della carica elettrica.

Conduttori e isolanti: struttura microscopica. Elettroni e protoni nel modello atomico. Distribuzione di carica in un conduttore all’equilibrio. Polarizzazione per deformazione e orientamento negli isolanti. Le macchine elettrostatiche: l’elettroforo di Volta.

Il campo elettrico Faraday, concetto di campo elettrico e sua definizione: sorgente del campo e carica di prova. Passaggio dal modello newtoniano di forza a quello di campo come modificazione delle proprietà elettriche della regione circostante.Campo di una carica puntiforme. Rappresentazione geometrica del vettore e linee di campo (regole di costruzione). Il principio di sovrapposizione. Linee di campo nel caso di due sorgenti di carica puntiformi. Definizione di flusso del campo elettrico e enunciato del teorema di Gauss. Applicazioni del teorema: campo elettrico di una sfera carica, di due lastre metalliche parallele, di un conduttore di forma qualunque (all’interno, in superficie, in vicinanza). Densità superficiale di carica ed effetto punte. Energia potenziale elettrica e potenziale

Campo elettrico come magazzino di energia: il paesaggio elettrostatico e i dislivelli energetici. Lavoro della forza elettrica su una carica di prova. Energia potenziale di un campo uniforme e del campo generato da una sorgente puntiforme (analogie/ differenze con il campo gravitazionale). La differenza di potenziale e il potenziale elettrostatico (il ruolo della carica di prova): calcolo per campi uniformi. Moto di una carica in un campo uniforme. Il condensatore e la capacità. La bottiglia di Leyda. La capacità di un condensatore piano. La corrente elettrica e i circuiti

Corrente elettrica e sua intensità. I componenti di un circuito: generatore, resistori, condensatori, interruttori. Ruolo dei generatori di tensione. I conduttori ohmici. I e II legge di Ohm: resistenza e resistività. Resistenze in serie e in parallelo. Effetto termico della corrente e potenza elettrica: effetto Joule ed effetto Edison. Il magnetismo

Magneti naturali e sostanze ferromagnetiche. Forza magnetica: analogie e differenze con quella elettrostatica, l'inscindibilità del dipolo magnetico. Campo magnetico e linee di campo. Il magnetismo terrestre. Effetti magnetici della corrente: esperienze di Oersted, Faraday e Ampere. Linee di forza ed intensità del campo magnetico generato da un filo elettrico lineare, dalla spira circolare, dalla bobina. Ragioni microscopiche del campo magnetico: sostanze ferromagnetiche, paramagnetiche e diamagnetiche. Elettromagneti. Forze su cariche in movimento e su fili:la forza di Lorentz e il moto di una carica in un campo magnetico. Motori elettrici: definizione e significato energetico. Produzione, consumo e trasporto dell'energia elettrica

Documento NUOVO classi 5 F - pag. 34 di 62

L'induzione elettromagnetica, il ruolo della variazione di flusso e la legge di Faraday-Neumann-Lenz. Esperimenti correlati in laboratorio. Le correnti parassite e la cucina ad induzione. La produzione di energia elettrica e le trasformazioni di energia. Luce ed energia

Maxwell: campo elettromagnetico e onde elettromagnetiche. Natura ondulatoria e velocità della luce nel vuoto. Lo spettro elettromagnetico. Progetto ASL - “I ragazzi di via Panisperna e la nascita della fisica del nucleo” Il nucleo dell’atomo e la forza nucleare. La radioattività naturale ed artificiale: idee fondamentali. Le ultime frontiere della fisica. Approfondimenti a gruppi a partire dal video “Enrico Fermi e i ragazzi di via Panisperna” 1) Nucleo: struttura, forza nucleare e energia di legame 2) I Curie e la scoperta della radioattività 3) La fissione nucleare e la bomba 4) La fusione nucleare 5) La fisica di frontiera: l'infinitamente piccolo (il modello standard delle particelle) 6) La fisica di frontiera: l'infinitamente grande (i modelli dell’universo) Firma della docente di disciplina

Nome e cognome Firma

CRISTINA BOVATI

Firma di due studenti della classe

Nome e cognome Firma

NEBBIOLINI MARTINA

FROSSINI GIULIA

Documento NUOVO classi 5 F - pag. 35 di 62

6.4 Programma di Scienze Umane Testo adottato: Volontè-Lunghi-Magatti-Mora, Sociologia, Einaudi Scuola

METODOLOGIA DELLA RICERCA

- Il procedimento di ricerca: elaborazione teorica e ricerca empirica

- Le fasi della ricerca sociale: Scelta del problema e formulazione delle ipotesi; il disegno di ricerca ( fonti, metodi, campionamento), raccolta e analisi dei dati; interpretazione ed esposizione dei risultati

- I metodi di rilevazione: ricerca quantitativa e qualitativa

- L'intervista strutturata, semistrutturata e destrutturata; intervista in profondità

- L'inchiesta; il questionario; l'osservazione; l'uso dei documenti; l'esperimento

SOCIOLOGIA

- Il processo di istituzionalizzazione: Durckeim e le strutture della società (pag.128-130)

- Weber: l'azione sociale; interazione e relazione sociale (ripetizione e tipizzazione) ; l'oggettivazione dell'azione (istituzione)(pag.130-136)

- L'istituzione: le norme (pag.145-148)

- Le organizzazioni: la razionalità delle organizzazioni; la burocrazia; i movimenti sociali (pag.152-163)

IL POTERE ( pag.178-184)

- Il potere: la gerarchia delle posizioni sociali; differenti gradi di potere

- Potere informale e autorità

- Potere come poter-fare

LA DISUGUAGLIANZA (pag.185-191)

- Le fonti della disuguaglianza

- Disuguaglianza e iniquità

- Le differenze tra individui: differenza sociali, etnichedi genere, di età

LA STRATIFICAZIONE SOCIALE (pag.194-206)

_ Gli strati sociali e la mobilità

- Stratificazione per nascita e acquisizione

- Mobilità collettiva e individuale

- Stratificazione e status sociale

- Le classi sociali: da Marx alla frammentazione delle classi sociali

- I ceti: definizione e riconoscimento altrui

IL DISORDINE (pag.212-226)

- I fattori di cambiamento all'interno della società; il comportamento collettivo

- Il conflitto: conflitto tra codici; causa dei conflitti all'interno della società; il conflitto tra gruppi

- La devianza: violazioni delle norme e sanzioni; devianza come concetto osservativo della sociologia;

- La criminalità: devianza criminalità e diversità culturale; devianza e innovazione

Documento NUOVO classi 5 F - pag. 36 di 62

- La carriera deviante: il carcere e la stigmatizzazione ( Con riferimento alle istituzioni totali di Goffman e alla "Storia della prigione" di Foucault)

- Il controllo sociale

LA SOCIETA' MODERNA (pag.290-293/ pag.311-321)

_ La società di massa: individualizzazione, autodeterminismo, individualismo; omologazione, la massa ( con riferimento alla teoria di Bauman)

- Il dibattito sulla società postmoderna . Lyotard, Habermans, Giddens e Bauman

- Le caratteristiche della post modernità: la società postindustriale, la flessibilità del lavoro, la shering economy

.-Le relazioni di genere nella società postmoderna. oltre la famiglia e i ruoli tradizionali

- Il fenomeno del consumismo

LA GLOBALIZZAZIONE (pag.340-348)

- Caratteri della globalizzazione: la società transnazionale

- La globalizzazione delle informazioni, economica, politica, ecologica, culturale

- L'antiglobalismo

LA SOCIETA' MULTICULTURALE (pag.351- 358)

- Le differenza culturali

- Globalizzazione e fenomeni migratori: la nascita della società multiculturale

- I movimenti per i diritti civili e la valorizzazione della diversità

- Multiculturalismo e politica delle differenze

WELFARE STATE E STATO SOCIALE (pag.392- 409)

- Lo Stato sociale e la nascita del Welfare State

- La crisi del Welfare State: la crisi finanziaria, organizzativa e di legittimità

- Il Welfare State nel XXI secolo: la razionalizzazione delle risorse; dal Welfare fordista a Welfare attivo; le capabilities

- Le politiche sociali: la previdenza, l'assistenza sociale, sanitaria; la maternità

- Le politiche sociali in Italia; le pensioni, l'assistenza, la sanità, la scuola

- Il terzo settore come alternativa al Welfare State: imprese sociali e onlus; i limiti del terzo settore

CLIL: LOS DERECHOS DE LAS MUJERES Firma della docente di disciplina

Nome e cognome Firma

ELEONORA CANETTA

Firma di due studenti della classe

Nome e cognome Firma

NEBBIOLINI MARTINA

FROSSINI GIULIA

Documento NUOVO classi 5 F - pag. 37 di 62

6.5 Programma di Diritto ed Economia

1° modulo Materiale utilizzato Gli elementi costitutivi dello Stato: popolo, territorio, sovranità. Cittadinanza italiana ed europea. Forme di Stato e di Governo. Dallo Stato assoluto al Welfare (caratteristiche fondamentali)

Libro di testo; appunti.

2° modulo

Il Parlamento: bicameralismo perfetto, elettorato attivo e passivo. Le immunità parlamentari e l’art. 67 Cost. Le Commissioni permanenti. Iter legislativo ordinario e di revisione costituzionale. Sistemi elettorali maggioritari e proporzionali (in generale)

Libro di testo; schemi.

Il Governo: Presidente del Consiglio dei Ministri; ministri con e senza portafoglio. Procedimento di formazione del Governo. Crisi di Governo. Le funzioni del Governo. La funzione normativa: decreti legge e decreti legislativi. I regolamenti.

Libro di testo.

Il Presidente della Repubblica: elettorato attivo e passivo. I poteri sostanzialmente presidenziali. Il giudizio per alto tradimento e attentato alla Costituzione.

Libro di testo.

La Corte Costituzionale: composizione. Le funzioni. Il procedimento incidentale.

Libro di testo.

3° modulo

La Magistratura: i principi costituzionali in materia di funzione giurisdizionale. Gli artt. 13, 24 e 25 Cost. La giurisdizione civile. La giurisdizione penale e l’art. 27 Cost. Processo penale e procedimenti speciali. Il Consiglio Superiore della Magistratura: composizione e compiti.

Appunti, fotocopie e schemi. Progetto Carcere: visita al carcere di Bollate e incontro con i detenuti.

La Pubblica Amministrazione: principi costituzionali. I reati della P.A.

Libro di testo e appunti.

4° modulo

Stato liberale, Welfare State e Stato regolatore: caratteristiche giuridiche ed economiche. I Piani Beveridge. Dalla finanza neutrale alla finanza funzionale. L’economia pubblica. Spese ed entrate pubbliche. Il peso del debito pubblico. Il bilancio dello Stato: la finanza congiunturale e l’art.81 Cost. I fallimenti del mercato e lo sviluppo del Terzo Settore. Politiche keynesiane e deregulation. La Crisi del ’29 e quella del 2007.

Appunti, fotocopie e presentazioni in PPT.

5° modulo

L’Unione Europea: nascita e caratteristiche. Le politiche di stabilizzazione dell’Area Euro. Spread e Quantitative easing. Commercio internazionale e globalizzazione.

Appunti, fotocopie e presentazioni in PPT.

Firma della docente di disciplina

Nome e cognome Firma

PAOLO FERRARI

Firma di due studenti della classe

Documento NUOVO classi 5 F - pag. 38 di 62

Nome e cognome Firma

NEBBIOLINI MARTINA

FROSSINI GIULIA

6.6 Programma di DISEGNO E STORIA DELL'ARTE

INTRODUZIONE La città e i segni: la rappresentazione nella contemporaneità. Approfondimento: lettura e

discussione in classe a partire dal commento al testo di I. Calvino, Le città invisibili, 1972. Luoghi e non luoghi, itinerari e crocevia, frammenti della cultura della globalizzazione.

Approfondimento: lettura e discussione in classe a partire dal commento al testo di M. Augè, Non luoghi, 1993.

La rappresentazione, un linguaggio tra verità e verosimiglianza; la prospettiva, la crisi della mìmesi e il suo superamento. Approfondimento: lettura e discussione in classe a partire dalla lettura dell'opera Las Meninas di Velasquez in M. Foucault, Le parole e le cose, 1967.

CULTURA ARTISTICA DELL’"ILLUMINISMO" E DEL "NEOCLASSICISMO" Encyclopédie, saperi e forme d’arte. Lo studio dell’antico, la diffusione dei musei, gli scavi e la

nascita dell’archeologia. Caratteri del Neoclassicismo nel suo contesto storico e connessioni esistenti con l’arte greco-romana a partire dalle teorie di Winckelmann.

L’arte di Jacques-Louis David, i caratteri stilistici, i significati delle opere e i legami con le vicende contemporanee. Il giuramento degli Orazi

L’arte di Antonio Canova, il significato di bellezza ideale e mìmesis attraverso l’analisi dello stile e della tecnica scultorea. Teseo e il Minotauro, Amore e Psiche che si abbracciano, Paolina Borghese come Venere vincitrice, Ebe

Confronto tra un’opera pittorica e un’opera scultorea sul tema della morte, cogliendo i caratteri comuni propri dell’estetica neoclassica. Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria, La morte di Marat

Caratteri essenziali dell’architettura neoclassica e il valore di universalità del linguaggio nell'opera di Etienne- Louis Boullée, Robert Adams e Giuseppe Piermarini. Il progetto del Cenotafio di Newton, la Kedleston Hall, Il Teatro alla Scala

Approfondimento: Milano Neoclassica, il progetto per Foro Bonaparte. CULTURA ARTISTICA DEL "ROMANTICISMO" Tendenze pre-romantiche in Jean-Auguste-Dominique Ingres e Francisco Goya. La grande

odalisca, La fucilazione del 3 maggio 1808 I caratteri del Romanticismo nel contesto storico di appartenenza, i rapporti e le differenze con il

Neoclassicimo in relazione alle tematiche principali e alla letteratura. Il ruolo della storia e dell’idea di nazione nella pittura romantica, opere di Théodore Géricault, Eugéne Delacroix, Francesco Hayez. La zattera della Medusa, La Libertà che guida il popolo, Il bacio.

Le novità delle teorie sul colore e l'evoluzione della tecnica nelle opere romantiche e realiste fino all’impressionismo; il rapporto tra natura e sublime nell’opera di William Turner e Kaspar David Friedrich. L'incendio della Camera dei Lords e dei Comuni il 16 ottobre 1834, Viandante sul mare di nebbia.

Reading on William Turner by J. Ruskin, The Modern Painters, CLIL activity. Romanticism, CLIL activities. L’architettura e la città tra storicismo ed eclettismo. Il Restauro nell'Ottocento, le teorie di Eugén

Viollet le-Duc e John Ruskin le basi per la moderna cultura del restauro conservativo. Reading by J. Ruskin, The stone of Venice, CLIL activity. CULTURA ARTISTICA TRA REALISMO E "IMPRESSIONISMO" Il Realismo francese e le diverse esperienze pittoriche maturate al suo interno, il paesaggio, il

tema del lavoro e la quotidianità nell'opera di Gustave Courbet. Lo spaccapietre, L'atelier dell'artista.

Documento NUOVO classi 5 F - pag. 39 di 62

Le esperienze del realismo in Italia, i nuovi temi e l’uso del colore, tra pittura di macchia nell'opera di Giovanni Fattori. La rotonda di Palmieri, In vedetta.

I caratteri dell’Impressionismo, le novità stilistiche e il nuovo rapporto col reale. Il nuovo uso del colore, le ricerche sulla percezione visiva e l'importanza della fotografia. La passione per l'arte giapponese.

Edouard Manet, tra tema classico e modernità: la rottura della prospettiva. Colazione sull’erba, Olympia, Il bar delle Folies Bergères. Approfondimento: lettura e discussione sul commento all'opera di Manet in M. Foucault, La pittura di Manet, 2004.

La ricerca sulla rifrazione della luce nell'opera di Claude Monet. Impressione sole nascente, La cattedrale di Rouen (serie).

Il realismo fotografico nell'opera di Edgar Degas. La lezione di ballo, L'assenzio. La gioia di vivere nell'opera di Pierre-Auguste Renoir. Il ballo al Moulin de la Galette, La

colazione dei canottieri. Realty and modern life, CLIL activities CULTURA ARTISTICA DEL "POST-IMPRESSIONISMO" L'intreccio formale e culturale esistente fra Impressionismo e Post-Impressionismo, le esperienze

scientifiche del Puntinismo nell'opera di George Seurat. Un bagno ad Asnières, Una domenica pomeriggio all'isola della Grand Jatte.

Il Divisionismo in Italia: realtà e simbolismo della natura in Giovanni Segantini. Le due Madri. La funzione sociale dell'arte nell'opera di Giuseppe Pellizza da Volpedo. Il Quarto Stato

La nuova concezione della realtà nell’estetica di Paul Cezanne, precursore del Cubismo. Le grandi bagnanti, La montagna San Victoire.

La retorica del viaggio nell’esperienza artistica, poetica e filosofica come dimensione antropologica dell’esistenza umana. L’arte di Paul Gauguin tra Sintetismo e Simbolismo. La orana Maria, Da dove veniamo Chi siamo Dove andiamo?

L’arte di Vincent Van Gogh la sua esperienza biografica e il carattere espressionista della sua opera. I mangiatori di patate, Autoritratto (serie), Notte stellata, Campo di grano con volo di corvi.

CULTURA ARTISTICA DELLA BELLE EPOQUE: L'ART NOUVEAU Le grandi trasformazioni urbane, l’esempio di Parigi. Arte e rivoluzione industriale: le grandi

esposizioni universali. L’architettura del ferro in Europa. Cristal Palace, Tour Eiffel, Galleria Vittorio Emanuele II.

La Arts and Crafts Exibition Society di William Morris, la creatività del lavoro e l'artisticità della produzione industriale: la nascita del design moderno. Lo sviluppo dell'Art Nouveau, le sue declinazioni regionali. Hector Guimard, Antoni Gaudì e il Modernismo catalano. Ingresso alla stazione della metropolitana di Parigi, La Pedrera e La Sagrada Familia.

Vienna monumentalità e decadenza verso la fine dell'impero: il Ring e la nuova architettura tra eclettismo e nuovi materiali. La Seccessione viennese, la sensibilità sulla decorazione, il simbolismo e la fusione delle arti, tra tecnica raffinata, tradizione e modernità, nelle opere di Gustave Klimt e Joseph Maria Olbrich. Giuditta I, Il Bacio, Il Palazzo della Seccessione e il Fregio di Beethoven.

IL FENOMENO DELLE AVANGUARDIE: FONTI, POETICHE E RICERCHE INNOVATIVE I manifesti e gli scritti degli artisti; arte, ideologia e politica. I rapporti con Freud e la psicanalisi. L'Espressionismo e la nuova forza del colore, la crisi esistenziale nell'opera di Edvard Munch. Il

grido. I Fauves e l'armonia del colore nell'opera di Henri Matisse. La danza, Tavola imbandita. Il movimento Die Brücke e la critica morale alla società decadente. L’Espressionismo viennese, deformazione e dramma interiore nell'opera di Egon Schiele e Oskar Kokoschka. La sposa del vento.

Gli esiti della “Scuola di Parigi” in relazione ai temi dell’amore e delle radici culturali nell'opera di Marc Chagall. Primitivismo e trasgressione nell'opera di Amedeo Modigliani.

Il Cubismo, le fasi di sviluppo in relazione ai percorsi artistici di Pablo Picasso, George Braque e Robert Delaunay in relazione ai temi e alla tecniche impiegate. Cubismo analitico e sintetico. Les Damoiselles d’Avignon, Ritratto di Ambrosie Voillard, Natura morta con sedia impagliata. Potenza della grammatica cubista e memento del dramma della guerra:

Documento NUOVO classi 5 F - pag. 40 di 62

Guernica. Il Futurismo: ragioni teoriche, soluzioni stilistiche e tecniche e implicazioni politiche.

Provocazione, uso dell’onomatopea, estetica della macchina, il manifesto di Martinetti, l'opera di Boccioni. La città che sale, Forme uniche della continuità nello spazio. L'opera futurista dal teatro alla città su più livelli: i disegni di Antonio Sant'Elia. Fotografia e cinema alla base delle sperimentazioni di Giacomo Balla.

L’Astrattismo: la forma oltre la figura. L'opera di Vasilij Kandinskij, dall’esperienza del Cavaliere Azzurro alla Bauhaus, il significato “musicale” e “spirituale” dell'arte. Una ri-creazione della natura che non deve “rendere il visibile, ma rendere visibile”: l'opera di Paul Klee. Il movimento De Stijl, il Neoplasticismo e la Nuova Oggettività. La ricerca dell’essenza della forma nelle opere di Piet Mondrian, in un progressivo allontanamento dalla figura.

Il Dadaismo, la valenza provocatoria e le motivazioni culturali e politiche, la tecnica del ready-made, l'opera di Marcel Duchamp e Man Ray. Fontana, L.H.O.O.Q.

Il Surrealismo, il ruolo dell’inconscio, l'automatismo psichico e le tecniche per realizzarlo nell'opera di Juan Mirò e Salvador Dalí. Sogno causato dal volo di un’ape, La persistenza della memoria. L’opera di René Magritte, verità e rappresentazione, tra realtà fisica, immagine ed enunciazione scritta. Ceci n’est pas une pipe - L’uso della parola, L'impero delle luci.

La Metafisica, le ragioni di un "ritorno all’ordine", il riferimento alla tradizione figurativa, l'opposizione alle degenerazioni post-impressioniste nell'opera di De Chirico e Carlo Carrà. Le Muse inquietanti. La poesia degli oggetti quotidiani nell'opera di Giorgio Morandi.

IL “RAZIONALISMO” IN ARCHITETTURA E NEL DESIGN Il disegno e le avanguardie storiche; pedagogia creativa e orientamenti nella Bauhaus. Una

nuova estetica nel design, le esperienze razionaliste e il Movimento Moderno: il rapporto tra forma e funzione nell'opera di Walter Gropius e Ludwig Mies Van Der Rohe. Nuova sede della Bauhaus a Dessau.

I principi dell’architettura moderna di Le Corbusier, i cinque punti, il Modulor, archetipi e forme nuove per la città contemporanea. Villa Savoye a Poissy, Cappella di Notre dame du-Haut a Roncamp

L’architettura americana, la prairie house e il grattacielo; il modello della casa tradizionale giapponese e l'architettura organica di Frank Lloyd Wright. Casa Kauffmann a Bear Run, Guggenheim Museum

L’architettura fascista tra razionalismo e monumentalismo; l'opera Giuseppe Terragni e Marcello Piacentini. Casa del Fascio a Como, Palazzo di Giustizia a Milano.

ESPERIENZE ARTISTICHE NEL SECONDO DOPOGUERRA Il superamento della avanguardie: persistenze recuperi e nuove proposte. Le principali linee di

sviluppo dell’Espressionismo Astratto Americano. Il colorfield e l'action painting; l'opera di Jackson Pollock e Mark Rothko. Number 1. L'informale in Italia tra materia, memoria e Spazialismo; l'opera di Alberto Burri e Lucio Fontana. Sacco 5 P, Concetto spaziale. Attese.

La Pop-Art, l'arte per tutti, la riconoscibilità dell'oggetto quotidiano, la serialità della società dei consumi; l'opera di Andy Warhol. Marilyn (serie).

ARCHITETTURA E ABITARE: LA CITTÀ CONTEMPORANEA, IL PAESAGGIO, I LUOGHI. Cenni sul Design e le tendenze dell’architettura contemporanea; High tech, tecnologia e forma

nell'opera di Renzo Piano. Il Centre George Pompidou a Parigi. Città , luoghi e non luoghi, itinerari e crocevia, frammenti della cultura della globalizzazione;

monumento, ambiente, paesaggio. Approfondimento: Milano, l'architettura contemporanea, gli edifici alti, la Torre Unicredit e il quartiere Isola-Porta Nuova.

Laboratorio: ricerca e selezione delle informazioni da comporre in un elaborato multimediale

individuale con testi e immagini che evidenzino confronti su temi dell’anno in corso.

Firma del/la docente di disciplina

Nome e cognome Firma

Documento NUOVO classi 5 F - pag. 41 di 62

RAFFAELI MICHELE

Firma di due studenti della classe

Nome e cognome Firma NEBBIOLINI MARTINA

FROSSINI GIULIA

6.7 Programma di Filosofia

Le origini dell’’Idealismo tedesco:

G.W. Friedrich Hegel - Lo spirito e la storia - Il pensiero come processo - La diversa concezione di intelletto e ragione rispetto a Kant

La fenomenologia dello spirito

I caratteri generali della fenomenologia

La dialettica

Dall’astratto al concreto. Le figure della Fenomenologia

La ragione

Lo spirito

Il senso del cammino fenomenologico “Destra” e “Sinistra” hegeliana:

L.A. Feuerbach, la critica della teologia e l’alienazione Karl Marx

Contesto storico Dalla critica filosofica all’analisi economica: la critica ad Hegel e alla sinistra hegeliana Dall’alienazione religiosa all’alienazione economico-sociale Il materialismo storico e il rapporto struttura-sovrastruttura Il Manifesto del Partito comunista: il ruolo rivoluzionario della borghesia e la lotta di

classe La critica all’economia classica e il Capitale (analisi sintetica)

Soren Kierkegaard

Aut-aut e i tre ideali di vita (estetico, etico e religioso)

La libertà di scegliere: angoscia e disperazione

La coscienza del singolo Arthur Schopenhauer

Mondo come volontà e rappresentazione e il confronto con Kant Il corpo e la volontà L’esistenza dell’uomo tra dolore e noia Le vie di liberazione dalla volontà:

l’arte e la musica come arte per eccellenza l’etica la noluntas e l’ascesi

Friecrich Nietzsche

Vita e opere La nascita della tragedia: dalla filologia alla critica della cultura

Spirito apollineo e spirito dionisiaco

Documento NUOVO classi 5 F - pag. 42 di 62

La critica della morale: Il periodo illuminista e l’indagine scientifica della morale Da umano, troppo umano alla Genealogia della morale, attraverso La gaia scienza

La morte di Dio e il nichilismo L’Oltreuomo, l’eterno ritorno e La volontà di potenza

Percorsi: Il principio responsabilità: genealogia e sviluppo di un modo di “ex-sistere” Modulo attraverso il quale è stata affrontata la relazione tra il pensiero filosofico, a partire da Kierkegaard e lo sviluppo del concetto di responsabilità dell’uomo in relazione al proprio agire e al proprio stare-nel-mondo, attraversando brevemente la riflessione esistenzialista del ‘900 da Heidegger a J.P. Sartre, H. Arendt e H. Jonas.

Firma del/la docente di disciplina

Nome e cognome Firma Camilla Baessato

Firma di due studenti della classe

Nome e cognome Firma Nebbiolini Martina

Frossini Giulia

6.8 Programma di Storia

CONTENUTI Materiali didattici utilizzati

Le guerre d’Indipendenza italiana: dallo Statuto Albertino all’unità d’Italia La Guerra franco-prussiana: l’unificazione tedesca e l’annessione di Roma al Regno d’Italia La “questione romana”: rapporto stato/Chiesa in Italia dal non-expedit al Patto Gentiloni

testi integrativi (fotocopie “Stato e Chiesa in Italia”)

L’ 800 come secolo della borghesia e nascita del proletariato Nascita di nuove ideologie politiche: liberalismo, socialismo e pensiero democratico La Seconda rivoluzione Industriale: catena di montaggio e produzione di massa (taylorismo e fordismo) Origini e caratteri della società di massa

Documento NUOVO classi 5 F - pag. 43 di 62

“L’età giolittiana” - Lo sviluppo industriale e “la questione

meridionale”

- Il colonialismo italiano e la guerra di Libia

- il “Patto Gentiloni”

Un nuovo sistema di alleanze in Europa e le relazioni geo-politiche di inizio ‘900: verso la Grande Guerra La Grande Guerra

- Il pretesto e le prime dinamiche del conflitto - La tecnologia industriale e la produzione bellica - Dal neutralismo all’interventismo: l’Italia in guerra

(il Patto di Londra) - La guerra di trincea - Fronte occidentale, fronte orientale e fronte interno - Il 1917: anno della svolta - L’intervento degli Stati Uniti e il crollo degli Imperi

Centrali - I trattati di pace, i 14 punti di Wilson e la Società

delle Nazioni - La partecipazione delle donne alla guerra e i costi

sociali della Grande Guerra

Lettura integrale del testo “Niente di nuovo sul fronte occidentale”, E.M. Remarque

La Rivoluzione russa - Dalle Tesi di Aprile alla Rivoluzione di febbraio: la

caduta dello zarismo - La Rivoluzione d’ottobre e la pace di Brest-Litovsk - Dal Comunismo di guerra alla NEP - Dalla nascita dell’URSS all’ascesa di Stalin: dalla

Rivoluzione permanente di Trotzkij al socialismo in un solo paese

I trattati di pace - Questioni aperte: la vittoria mutilata e le clausole

di pace imposte alla Germania - I presupposti allo scoppio della II guerra mondiale

Il primo dopoguerra - L’immediato dopoguerra in Italia e il “biennio

rosso” 1919/-20 - La nascita del Partito comunista in Italia, del

Partito Popolare e dei Fasci di combattimento Il fascismo italiano

- Dalla Marcia su Roma al delitto Matteotti - Reazioni al delitto Matteotti e la secessione

dell’Aventino - Il 1925: dal fascismo legalitario alla dittatura

fascista - Dalla questione romana ai Patti Lateranensi: il

rapporto tra Stato e Chiesa in Italia

Visione integrale del film: “Il delitto Matteotti” di L. Battistrada e F. Vancini (1973)

Gli equilibri economici mondiali nell’immediato dopoguerra

- I piani di aiuto economico degli Stati Uniti all’Europa: il Piano Dawes e il Piano Young

Documento NUOVO classi 5 F - pag. 44 di 62

La crisi economica dell’occidente - La crisi economica del ‘29 - Roosvelt e il New Deal - Keynes e l’intervento dello stato in economia

La guerra civile di Spagna 1936-39

Dalla Repubblica di Weimar all’ascesa del nazionalsocialismo

- 1929: il blocco nella ripresa economica della Germania e la fine della repubblica di Weimar

- Il Terzo Reich come sistema totalitario compiuto e le leggi razziali

- Caratteri del totalitarismo

Passi verso la II guerra mondiale: - dall’Anschluss all’annessione dei Sudeti - la politica dell’appeasment di Inghilterra e Francia

e la Conferenza di Monaco

Il secondo conflitto mondiale

- Il patto Molotov-Ribbentrop - La guerra lampo e le vittorie tedesche - L’occupazione e il collaborazionismo della Francia - L’attacco tedesco all’Unione Sovietica - Pearl Harbor e l’intervento degli USA - 1942: massima espansione tedesca e inizio della

disfatta - 1942 Conferenza di Wansee: la pianificazione

della soluzione finale - Il 1943 e lo sbarco degli alleati: la caduta del

fascismo e l’armistizio in Italia - L’Italia divisa in due: la Resistenza e la Repubblica

di Salò - Lo sbarco in Normandia e la Liberazione - La bomba atomica e la fine della guerra nel

Pacifico

Il secondo dopoguerra (cenni)

- I processi di Norimberga - Gli Accordi di Jalta, l’ONU e la Dichiarazione dei

diritti umani, la Conferenza di Bretton Woods - La Repubblica Italiana e la Costituzione del 1948

Parti di programma relative alla storia del ‘900, sono stati trattati attraverso approfondimenti a gruppi ed esposizione del lavoro alla classe. Argomenti trattati:

- L’Europa della “cortina di ferro” e la “guerra fredda”

- La nascita dello Stato di Israele - La questione israelo-palestinese - Dalla destalinizzazione alla

costruzione del Muro di Berlino - Lo scisma jugoslavo - Il comunismo in Cina e la rivoluzione

culturale di Mao - La rivoluzione cubana - L’Indipendenza dell’India e del

Pakistan

Documento NUOVO classi 5 F - pag. 45 di 62

- Il sud-Africa e l’aparthaid - La guerra in Vietnam, il ’68, Kennedy

e Martin Luther King

Firma del/la docente di disciplina

Nome e cognome Firma BAESSATO CAMILLA

Firma di due studenti della classe

Nome e cognome Firma Nebbiolini Martina

Frossini Giulia

6.9 Programma di inglese

Argomenti svolti

ARGOMENTO pagine

MODULE D

7.3 e 7.4The romantic movement, Industrial society and Emotions vs Reason , words and meaning: the Sublime 7.6 New Trends in Poetry. 7.7 The Gothic Novel

D8 e D9 D10 D14 D15- D16

7.10MARY WOLLESTONECRAFT SHELLEY FRANKENSTEIN OR THE NEW PROMETHEUS T60..Wolton and Frankenstein (letter 4) T61.The creation of the Monster, ( Chapter 5) T62 The Education of the creature( Chapter 13) The Romantic Age (8) Key Points 8.3 Reality and Vision

D 39-D40-D41 D43- D44 D45-D46 D47-D48-D49 D53 D55

Testo utilizzato: di Marina Spiazzi e marina Tavella: Only connect New Directions Ed Zanichelli vol.2-3

Documento NUOVO classi 5 F - pag. 46 di 62

8.7 WILLIAM WORDSWORTH T65 Daffodils ( Poems in two Volumes) T66 Composed upon Westminster Bridge ( Sonnets) 8.8SAMUEL TAYLOR COLERIDGE The Rime of the Ancient Mariner T70 The Killing of the Albatross ( Part 1, Lines 1-82) T72 The Water Snakes GEORGE GORDON BYRON Apostrohe to the Ocean. Fotocopie MODULE E The Victorian Age. Key points 9.1 Early Victoria Age 9.2The laters years of queen Victoria Charles Dickens : A Aestheticism and Decadence . Oscar Wilde The Picture of Dorian Gray.: I would give my soul, Dorian’s Death. The Anti Victorian Reaction. The Double Nature of Man Robert Lewis Stevenson : The strange Case of Doctor Jekill and Mr. Hyde. ( Search for Mr. Hyde , Jekill’s experiment,) MODULE F The MODERN AGE 10.1 The Edwardian Age 10.2 Britain and World War 1 10.3 The Twenties ands the Thirties 10.4 The Second World War THE WORLD PICTURE 10.6 The Age of Anxiety 10.7 Modernism 10.9 The Modern Novel Fiction 10 the Interior Monologue A New Generation of American Writers 10.13 The War Poets RUPERT BROOKE T133 The Soldier WILFRED OWEN T134 Dulce et Decorum Est 10.19JAMES JOYCE: Life and works. Ordinary Dublin.The rebellion against the Church. A poor eye-sight. A subjective perception of time. The impersonality of the artist.

D78-D79 D85-D86 D86-D87 D94-D95 D97- D98-D99_D100-D101 D105-D106-D107-D108 E2 E3 E4 F2 F3 F4-5 F6-7 F8 F9 F14-15-16 F17-18 F22-23 F24-25-26 F28-29 F42-43-44 F45 F46-47 F138-139 F141-142 F143-144-145-145 F147-148-149

Documento NUOVO classi 5 F - pag. 47 di 62

Dubliners T162 Eveline T163 From : “The Dead”. She was fast asleep 10.22 GEORGE ORWELL Life and works First hand experience. An influential voice of the 20th century . The artist’s development. Social themes) Animal Farm The historical background to the book. Plot. The animals. Animal Farm : History as fable T175 Old Major’s Speech , from Animal Farm, Chapter I (1945). T176 from Animal Farm , Chapter 7 (1945)

F152-153 F154-155 F155-156 F189-F190 F189-190-191 F191 F192 F193-194-195 F195-196-197-198

Firma del/la docente di disciplina

Nome e cognome Firma MARGHERITA CARLET CIANCIA

Firma di due studenti della classe

Nome e cognome Firma Nebbiolini Martina

Frossini Giulia

6.10 Programma di Spagnolo LETTERATURA Nel corso dell’anno scolastico sono state affrontate le principali correnti e opere letterarie di autori spagnoli e ispanoamericani del XIX e XX secolo.

SIGLO XIX

Marco histórico-social: Carlos IV, Fernando VII, Manuel de Godoy, la ocupación napoleónica y la Guerra de Independencia, la Restauración, las Guerras carlistas, la revolución: la Gloriosa, Isabel II, La Primera República, la vuelta de los Borbones y la Restauración.

El Romanticismo europeo y español:

Marco cultural: orígenes y características, tendencias literarias y políticas (románticos tradicionalistas y románticos liberales), géneros y autores cumbre

Documento NUOVO classi 5 F - pag. 48 di 62

José de Espronceda: la lírica romántica española Canción del Pirata

Mariano José de Larra: la literatura periodística (el artículo de costumbre y el cuadro de costumbre)

Un reo de muerte (fragmentos) El castellano viejo (fragmentos) Vuelva Usted mañana (fragmentos)

Gustavo Adolfo Bécquer: la prosa romántica y la lírica posromántica

Leyendas: El monte de las ánimas Rimas (IV, XXIV, XLI, LXVI)

Realismo y Naturalismo Marco cultural: orígenes y características, tendencias literarias y políticas, géneros y autores cumbre

Lectura de fragmentos del ensayo: Pilar Ballarín, La construcción de un modelo educativo de

“utilidad doméstica”. Historia de las mujeres. El siglo XIX (fotocopia fornita dall’insegnante)

Charles Darwin y la teoría evolucionista Leopoldo Alas, Clarín: la novela naturalista

La Regenta (Lectura del texto adaptado ELI Languages; Lectura, comprensión y comentario de los fragmentos presentes en el texto Raíces Plus: “Don Fermín de Pas, el Magistral” “Ana Ozores, la Regenta”, “Los buenos vetustenses” - visión de la película en lengua original “La Regenta” por Fernando Méndez-Leite – RTVE)

Emilia Pardo Bazán: el cuento naturalista y regionalista Las medias rojas (lectura, análisis y comentario) (fotocopia fornita dall’insegnante)

Modernismo Marco cultural: orígenes y características, tendencias literarias y políticas, géneros y autores cumbre Rubén Darío: origen hispanoamericano del Modernismo y difusión en España - la lírica modernista (análisis y comentario de poemas selectos) (fotocopie fornita dall’insegnante):

Canción de Otoño en Primavera (de Cantos de vida y esperanza)

Sonatina (de Prosas Profanas)

Era un aire suave (de Prosas Profanas)

Yo soy aquel que ayer no más decía...(de Cantos de vida y esperanza) La Generación del 98 Marco cultural: orígenes, requisitos y características de la Generación, tendencias literarias y políticas, géneros y autores cumbre. El año del “desastre”. Miguel de Unamuno: el hombre de la contradicción e inquietud espiritual San Manuel Bueno, mártir (resumen general, análisis y comentario simbólico de la obra)

Lectura y comprensión de los fragmentos presentes en el texto Raíces Plus: “Don Mauel Bueno”, “La conversión de Lázaro”, “El epílogo del autor” Lectura de Enlace “La filosofía de Schopenhauer en San Manuel Bueno, Mártir”

Documento NUOVO classi 5 F - pag. 49 di 62

Lectura, comprensión y comentario de fragmentos de los ensayos (fotocopie fornita

dall’insegnante): Mi religión Entorno al casticismo: la casta histórica, ancha es Castilla, el concepto de intrahistoria

Antonio Machado: la voluntad antirretórica

Campos de Castilla: A un olmo seco Soledades, Galerías y otros poemas: Orillas del Duero Españolito que vienes al mundo...

SIGLO XX Marco histórico-social: Alfonso XIII, la dictadura de Primo de Rivera, la Segunda República, la Guerra Civil, la dictadura de Francisco Franco, la Posguerra, la Transición a la Democracia, la España democrática Approfondimento: “La Guerra Civil Española”: Análisis de la obra “Guernica” di Pablo Picasso Visión de la película “Tierra y Libertad” de Ken Loach Manuel Rivas, La lengua de las mariposas (lectura de fragmentos del texto: “El primer día de

clase”, “La ruta del descubrimiento”, “íQue vean que gritas!” y visión de la película en lengua original)

La escuela en España de la II República al Franquismo Don Gregorio, maestro de la Escuela Nueva La Guerra Civil y sus consecuencias sociales Cronología de un conflicto Dolores Ibárruri, la Pasionaria La Generación del 27: la generación de la amistad

Marco cultural: orígenes, requisitos y características de la Generación, tendencias literarias y políticas, géneros y autores cumbre. Contactos con el vanguardismo europeo y su repercusión en España: el Cubismo, el Surrealismo y la deshumanización del arte Federico García Lorca: destino trágico y angustia Poemas (lectura, comprensión, análisis y comentario):

● El romance de la Pena Negra (Romancero Gitano)

● El romance de la luna, luna (Romancero Gitano)

● El romance de la Monja Gitana (Romancero Gitano)

● Llanto por la muerte de Ignacio Sánchez Mejías

● La aurora de Nueva York (Poeta en Nueva York)

Teatro (el teatro popular de Lorca – la tragedia en Lorca – la “Trilogía dramática rural”) La Casa de Bernarda Alba (lectura integral del testo, comentario y visión de la película en lengua original)

La literatura hispanoamericana del siglo XX: el Realismo Mágico y lo real maravilloso. La renovación hispanoamericana Gabriel García Márquez

Un día de éstos (de Los Funerales de la Mamá Grande) (lectura y comentario) (fotocopia fornita dall’insegnante)

Remedios, la bella (de Cien Años de Soledad) (Sul libro di testo: Raíces)

Documento NUOVO classi 5 F - pag. 50 di 62

CIVILTA’ E SOCIETA’ Sul libro “Raíces”:

Los años 1898 – 1936. Crisis política y tensiones sociales La Guerra Civil De la Dictadura a la Democracia (1939-1982) (el Franquismo, la Transición, el Golpe de

un día) Los partidos políticos Presente y futuro de España ( los dos Gobiernos Zapatero, los ataques de 11-M,

consecuencias de una crisis, España entre Europa, Mediterráneo y Globalización) Los pilares de la Democracia

Sul libro “Mundo Social” (unità “Acercarse al Derecho”)

Derecho público y privado Las formas de gobierno en el mundo clásico Las formas de gobierno actuales España y la Unión Europea Las constituciones de España (lavoro in copresenza con il docente di Diritto ed

Economia. Confronto tra la Costituzione Italiana e l’attuale Costituzione Spagnola) Retrato de un presidente a través de algunas leyes sociales

Firma della docente di disciplina:

Nome e cognome Firma VERONICA MORETTI

Firma di due studenti della classe

Nome e cognome Firma MARTINA NEBBIOLINI

GIULIA FROSSINI

1.11 rogramma di Educazione Fisica Parte pratica

Potenziamento fisiologico: sviluppo delle capacità condizionali e coordinative (resistenza, velocità, forza,mobilità, agilità, destrezza, equilibrio).

Rielaborazione degli schemi motori di base attraverso rapporti non abituali del corpo nello spazio e nel tempo; per il raggiungimento di questo obiettivo si sono utilizzati principalmente esercizi a corpo libero.

Atletica leggera:corsa di resistenza 1000mt,corsa veloce 100mt , lancio del peso.

Sport di squadra: pallavolo, pallacanestro, calcetto, unihoc, hitball; allenamento dei fondamentali individuali e di squadra, i regolamenti, l’arbitraggio.

Documento NUOVO classi 5 F - pag. 51 di 62

● Percorso misto a dieci stazioni tratto dal bando di concorso per l’ammissione al corso di laurea in Scienze Motorie dell’Università Cattolica di Milano.

● Partecipazione al torneo d’istituto di pallavolo misto.

● Partecipazione al torneo d'istituto di calcio a cinque maschile.

● Partecipazione al torneo di Basket 3 maschile. Per questo torneo i ragazzi sono arrivati in finale.

● Tecniche di rilassamento, yoga.

Parte Teorica

● Regolamenti dei giochi sportivi trattati.

● Conoscenza della struttura e della funzione dei muscoli più importanti del corpo umano.

● Conoscenza dei principi generali per migliorare la flessibilità e gli esercizi di stretching. Cenni di anatomia e fisiologia.

Docente

Nome e Cognome Firma GIUSEPPINA DONISI

Studente

Nome e Cognome Firma NEBBIOLINI MARTINA

FROSSINI GIULIA

6.12 Programma di I.R.C

NUCLEI TEMATICI E CONTENUTI DISCIPLINARI

La trattazione dei contenuti disciplinari è stata svolta secondo un’ottica di riferimenti trasversali

rispetto ai nuclei tematici della disciplina stessa e a quelli multidisciplinari; la scansione temporale,

pertanto, non è stata rigidamente cronologica ma talvolta modulare.

- PREMESSA INTRODUTTIVA: la fragilità dell’uomo di ieri e di oggi, «ciò che sai amare rimane, il resto è scoria»

- IL PROBLEMA DI DIO e LA CONCEZIONE ANTROPOLOGICA DELLA MODERNITÁ: - Fede cristiana e illuminismo, razionalismo, positivismo e scientismo: separazione fra Dio e la vita - La ragione riduttivamente intesa e la costruzione razionale della realtà (le ideologie) - Le domande del nostro tempo e la crisi delle ideologie e dei grandi progetti di senso dell’esistenza

- LA CHIESA: - I momenti peculiari e significativi della sua storia (Età Contemporanea) - Le difficoltà di carattere culturale che hanno contribuito ad allontanare l’uomo contemporaneo

dal significato autentico di Cristo e della Chiesa - La Chiesa, realtà viva, “luogo di verifica” che promuove il valore della persona, della libertà,

dell’amore umano, del lavoro, del bene comune, della giustizia, della verità. - IL PROBLEMA ETICO

Documento NUOVO classi 5 F - pag. 52 di 62

- La morale come tensione al destino: coscienza, libertà, legge, autorità - Il passaggio dalla concezione di persona a quella di individuo e l’identificazione società/Stato - I diversi “modelli” di riferimento in campo bio-etico - Affermazione dell’inalienabilità della dignità della persona umana: il valore della vita, i diritti umani - Il contributo del cristianesimo alla riflessione sui problemi etici più significativi per l’esistenza

personale e la convivenza sociale e la sua proposta di soluzione sulla linea dell’autentica

crescita dell’uomo e della sua integrale salvezza

5. ATTUALITA’ - Riflessione e dibattiti su problematiche o eventi storico-sociali contemporanei

Firma del/la docente di disciplina

Nome e cognome Firma Lauretana G. Anastasi

Firma di due studenti della classe

Nome e cognome Firma Lorenzo Di Cola

Martina Nebbiolini

Documento NUOVO classi 5 F - pag. 53 di 62

7. Prove d'esame

Griglie di Istituto per la valutazione delle prove d’esame SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA DELL’ESAME DI STATO TIPOLOGIA A – ANALISI DEL TESTO Alunno:…………………………………………………………

A. Attinenza alla tipologia testuale

PUNTI

Comprende il messaggio testuale in tutta la sua complessità; sa parafrasare e/o riassumere in modo efficace.

3

Dimostra una sufficiente comprensione del testo nelle sue linee essenziali; sa parafrasare e/o riassumere in modo sostanzialmente corretto.

2

Comprende solo superficialmente il significato del testo; commette errori nella parafrasi e/o no sa riassumere in modo efficace.

1

B. CONTROLLO DELLE STRUTTURE LINGUISTICHE ED EFFICACIA DELL’ESPRESSIONE.

PUNTI

Non commette errori di ortografia e morfosintassi; la sintassi del periodo è scorrevole; la

punteggiatura è usata in modo preciso. Si esprime in forma coesa ed efficace

dimostrando la conoscenza dei diversi registri stilistici. Usa consapevolmente e in modo

variato il lessico specifico e quello naturale

4 -5

Controlla in modo sufficiente l’ortografia e la morfosintassi; la sintassi del periodo è corretta, pur con la prevalenza di strutture paratattiche e di qualche carenza di coesione; la punteggiatura presenta qualche imprecisione

3

Commette errori a volte anche gravi di ortografia e morfosintassi; la sintassi del periodo è spesso faticosa o contorta; la punteggiatura è imprecisa o carente Si esprime con poca efficacia, usando un lessico limitato o improprio

1-2

C. Analisi dei livelli e degli elementi del testo

Riconosce in modo completo le strutture testuali (narrative - poetiche - teatrali) rispondendo a tutte le richieste della traccia. Individua con sicurezza tutti gli aspetti retorici e stilistici e la loro funzione comunicativa.

4

Riconosce le principali strutture testuali (narrative - poetiche - teatrali) rispondendo a tutte le richieste della traccia. Dimostra una sufficiente conoscenza delle strutture retoriche e stilistiche.

3

Riconosce in modo parziale e insufficiente le strutture testuali; non riesce a cogliere l’assetto retorico e stilistico del testo.

1-2

D. Interpretazione complessiva e approfondimenti; rielaborazione dei contenuti.

Dimostra riflessione critica e piena capacità di contestualizzare il testo; argomenta in modo approfondito con riferimenti culturali e apporti personali.

3

Presenta sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione; argomenta con semplicità ma con pertinenza.

2

Non presenta spunti di riflessione critica e si limita ad osservazioni generiche. 1

PUNTEGGIO COMPLESSIVO FINALE

Documento NUOVO classi 5 F - pag. 54 di 62

SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA DELL’ESAME DI STATO TIPOLOGIA B – SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE Alunno:……………………………………………………

A. Attinenza alla tipologia testuale

PUNTI

Rispetta la tipologia testuale nelle sue caratteristiche specifiche (saggio/articolo); si attiene a tutte le richieste della traccia: specifica se saggio o articolo; attribuisce un titolo efficace e coerente con il testo; indica la destinazione editoriale adeguata (articolo)/ utilizza anche la divisione in paragrafi (saggio); utilizza i documenti allegati; produce un testo esauriente.

3

Rispetta la tipologia testuale nelle sue caratteristiche di massima (saggio/articolo); si attiene complessivamente alle richieste della traccia: specifica se saggio o articolo; attribuisce un titolo coerente al testo; indica la destinazione editoriale (articolo); fa riferimento ai documenti allegati; produce un testo di dimensioni sufficienti

2

Rispetta la tipologia testuale in modo parziale o non rispondente alle caratteristiche; non specifica se saggio o articolo; attribuisce un titolo non inerente al testo/dimentica di attribuire un titolo; indica una destinazione editoriale inadeguata/non indica nessuna destinazione (articolo); fa scarso riferimento ai documenti allegati; produce un testo di dimensioni limitate

1

B. controllo delle strutture linguistiche

PUNTI

Non commette errori di ortografia e morfosintassi; la sintassi del periodo è scorrevole; la punteggiatura è

usata in modo preciso. Si esprime in forma coesa ed efficace dimostrando la conoscenza dei diversi registri

stilistici. Usa consapevolmente e in modo variato il lessico specifico e quello naturale

4 -5

Controlla in modo sufficiente l’ortografia e la morfosintassi; la sintassi del periodo è corretta, pur con la prevalenza di strutture paratattiche e di qualche carenza di coesione; la punteggiatura presenta qualche imprecisione

3

Commette errori a volte anche gravi di ortografia e morfosintassi; la sintassi del periodo è spesso faticosa o contorta; la punteggiatura è imprecisa o carente Si esprime con poca efficacia, usando un lessico limitato o improprio

1-2

C.Organizzazione dei contenuti e utilizzo dei documenti

Organizza i contenuti in modo coerente e coeso; presenta con evidenza una tesi (saggio) /notizia (articolo); utilizza i documenti in modo efficace e adeguato: interpreta correttamente; stabilisce collegamenti e confronti; si riferisce ai testi con citazioni pertinenti e corrette formalmente (indicazioni complete; utilizzo di parentesi o virgolette e/o note a piè di pagina)

4

Organizza i contenuti in modo adeguato, pur con qualche incongruenza; presenta in modo abbastanza evidente una tesi (saggio) /notizia (articolo) utilizza i documenti in modo complessivamente adeguato: interpreta le linee essenziali; individua qualche collegamento e/o confronto; si riferisce ai testi con citazioni complessivamente adeguate

3

Organizza i contenuti in modo disorganico: frequente discontinuità nei concetti; non presenta in modo evidente una tesi (saggio)/ notizia (articolo); utilizzo improprio o insufficiente dei connettivi; utilizza i documenti in modo inadeguato e inefficace: interpreta con difficoltà e/o fraintendimenti; non individua collegamenti e confronti o li stabilisce in modo arbitrario e scorretto; si riferisce ai testi con citazioni inadeguate (indicazioni incomplete e formalmente scorrette)

1-2

D. rielaborazione dei contenuti e conoscenze dell’argomento

Dimostra riflessione critica e piena capacità argomentativa; integra in modo approfondito i documenti forniti, attingendo a conoscenze personali adeguate e significative.

3

Dimostra alcuni spunti critici e sufficiente capacità argomentativa; integra in modo parziale i documenti forniti, con qualche riferimento a conoscenze personali.

2

Non presenta spunti di riflessione critica e non argomenta in modo sufficiente. Non integra affatto i documenti forniti, limitandosi al solo assemblaggio o riassunto degli stessi.

1

PUNTEGGIO COMPLESSIVO FINALE

Documento NUOVO classi 5 F - pag. 55 di 62

Liceo “G.B. Vico” - Corsico MI SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA DELL’ESAME DI STATO TIPOLOGIA C – TEMA STORICO Alunno:……………………………………………………….

A. Attinenza alla richiesta della traccia e conoscenza degli argomenti

PUNTI

Rispetta in modo esauriente la richiesta della traccia, con ricchezza di dati informativi e appropriati riferimenti alle dinamiche storiche

3

Rispetta i punti principali della traccia, con essenziale informazione storica 2

Illustra la traccia in modo prevalentemente ripetitivo, adducendo insufficienti o imprecisi riferimenti storici

1

B. controllo delle strutture linguistiche ed efficacia dell’espressione

PUNTI

Non commette errori di ortografia e morfosintassi; la sintassi del periodo è scorrevole; la

punteggiatura è usata in modo preciso. Si esprime in forma coesa ed efficace dimostrando la

conoscenza dei diversi registri stilistici. Usa consapevolmente e in modo variato il lessico

specifico e quello naturale

4-5

Controlla in modo sufficiente l’ortografia e la morfosintassi; la sintassi del periodo è corretta, pur con la prevalenza di strutture paratattiche e di qualche carenza di coesione; la punteggiatura presenta qualche imprecisione

3

Commette errori a volte anche gravi di ortografia e morfosintassi; la sintassi del periodo è spesso faticosa o contorta; la punteggiatura è imprecisa o carente Si esprime con poca efficacia, usando un lessico limitato o improprio

1-2

C. Organizzazione dei contenuti

Organizza i contenuti in modo coerente e coeso; stabilisce collegamenti e confronti 3

Organizza i contenuti in modo adeguato, pur con qualche incongruenza; individua qualche collegamento e/o confronto

2

Organizza i contenuti in modo disorganico: frequente discontinuità nei concetti; utilizzo improprio o insufficiente dei connettivi; non individua collegamenti e confronti o li stabilisce in modo arbitrario e scorretto

1

D. Ricchezza e rielaborazione dei contenuti

Sviluppa l’analisi storica con ampiezza di contenuti e con apporti critici originali, argomentati in modo rigoroso

4

Ricostruisce il quadro storico con precisione e con osservazioni corrette e argomentate in modo adeguato

3

Presenta una prospettiva storica generica, semplificata, senza apporti critici 1-2

PUNTEGGIO COMPLESSIVO FINALE

Documento NUOVO classi 5 F - pag. 56 di 62

Liceo “G.B. Vico” - Corsico MI SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA DELL’ESAME DI STATO TIPOLOGIA D – TEMA DI ORDINE GENERALE Alunno: …………………………………………………………..

A. Attinenza alla richiesta della traccia e conoscenza degli argomenti

PUNTI

Rispetta in modo esauriente la richiesta della traccia, con ricchezza di informazioni appropriate e riferimenti culturali originali

3

Rispetta i punti principali della traccia, con osservazioni pertinenti ed informazioni sufficienti

2

Si attiene parzialmente alla richiesta della traccia, con osservazioni non sempre pertinenti e informazioni superficiali o imprecise; procede spesso per luoghi comuni

1

B. controllo delle strutture linguistiche ed efficacia dell’espressione

PUNTI

Non commette errori di ortografia e morfosintassi; la sintassi del periodo è scorrevole;

la punteggiatura è usata in modo preciso. Si esprime in forma coesa ed efficace

dimostrando la conoscenza dei diversi registri stilistici. Usa consapevolmente e in

modo variato il lessico specifico e quello naturale

4 -5

Controlla in modo sufficiente l’ortografia e la morfosintassi; la sintassi del periodo è corretta, pur con la prevalenza di strutture paratattiche e di qualche carenza di coesione; la punteggiatura presenta qualche imprecisione

3

Commette errori a volte anche gravi di ortografia e morfosintassi; la sintassi del periodo è spesso faticosa o contorta; la punteggiatura è imprecisa o carente Si esprime con poca efficacia, usando un lessico limitato o improprio

1-2

C. Organizzazione dei contenuti

Organizza i contenuti in modo coerente e coeso; stabilisce collegamenti e confronti 3

Organizza i contenuti in modo adeguato, pur con qualche incongruenza; individua qualche collegamento e/o confronto

2

Organizza i contenuti in modo disorganico: frequente discontinuità nei concetti; utilizzo improprio o insufficiente dei connettivi; non individua collegamenti e confronti o li stabilisce in modo arbitrario e scorretto

1

D.Ricchezza e rielaborazione dei contenuti

Offre apporti critici originali, argomentati in modo rigoroso 4

Presenta osservazioni personali, argomentate in modo appropriato 3

Presenta scarsi spunti personali, argomentati in modo approssimativo 1-2

PUNTEGGIO COMPLESSIVO FINALE

Documento NUOVO classi 5 F - pag. 57 di 62

Indicatori per la valutazione degli elaborati di Scienze Umane

PERTINENZA ALLA TRACCIA E AI QUESITI PROPOSTI

PUNTI

Assegnazione

Argomento trattato in modo pertinente e completo

4

Argomento trattato in modo mediamente pertinente

3

Argomento parzialmente pertinente

2

Argomento non pertinente

1

CONOSCENZA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI

PUNTI

Assegnazione

Articolazione corretta e approfondita dei contenuti trattati

4

Articolazione mediamente corretta dei contenuti trattati

3

Articolazione limitata dei contenuti trattati, con errori concettuali

2

Articolazione lacunosa ed erronea dei contenuti trattati

1

ORGANIZZAZIONE LOGICA E RIELABORAZIONE

PUNTI

Assegnazione

Svolgimento organizzato con rielaborazione personale

4

Svolgimento organizzato in modo mediamente coerente

3

Svolgimento parzialmente organizzato

2

Svolgimento non organizzato e incoerente

1

PROPRIETA’ LESSICALE

PUNTI

Assegnazione

Svolgimento corretto e caratterizzato da specificità lessicale

3

Svolgimento abbastanza corretto

2

Svolgimento scorretto e caratterizzato da aspecificità lessicale

1

VALUTAZIONE FINALE

____________ /15

Documento NUOVO classi 5 F - pag. 58 di 62

Indicatori per la valutazione della terza prova –ESAMI DI STATO – LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE LICEO SCIENTIFICO G.B. VICO – CORSICO A.S. 2014-2015 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA CANDIDATO ___________________________________ CLASSE ________________

Indicatori

Livelli

Punti

CONOSCENZE

Complete Conosce gli argomenti in modo esauriente 6 Adeguate Conosce sostanzialmente gli argomenti 5

Accettabili Conosce i concetti chiave degli argomenti, con errori che non inficiano la comprensione

4

Confuse Compie errori nei concetti chiave 3 Inadeguate Fornisce risposte incoerenti con l’argomento richiesto 2 Nulle Non è in grado di rispondere 1

COMPETENZE

Complete Coglie con sicurezza i quesiti proposti, applica con proprietà tutte le procedure e le metodologie apprese, si esprime con chiarezza e proprietà

6

Adeguate

Coglie gli elementi fondamentali delle questioni, riesce a risolvere problemi di media difficoltà e si esprime in modo chiaro e corretto pur con qualche imprecisione nel lessico specifico

5

Accettabili Tratta i problemi in modo sufficientemente chiaro nonostante un utilizzo non sempre appropriato del lessico specifico ed applica le conoscenze, pur commettendo alcuni errori

4

Carenti

Si esprime in modo confuso e lacunoso ed elenca semplicemente gli argomenti trattati; commette errori frequenti e mediamente gravi nell’applicazione delle metodologie apprese

3

Inadeguate Si esprime con grande difficoltà, commette numerosi e gravi errori nell’applicazione delle metodologie apprese

2

Nulle Non evidenzia competenze 1

CAPACITÀ

Complete Analizza e rielabora in maniera personale gli argomenti assimilati, operando collegamenti e confronti

3

Adeguate Sa analizzare ed organizzare sinteticamente i concetti chiave

2

Carenti Analizza le tematiche proposte ma presenta difficoltà nelle operazioni di sintesi

1

Nulle Non evidenzia capacità 0 VOTO ATTRIBUITO : ..…………..…… / 15

Documento NUOVO classi 5 F - pag. 59 di 62

Griglia di valutazione di colloquio orale Alla fine di Maggio, su base volontaria , si terrà una simulazione di colloquio orale

CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

CANDIDATO ……………………………………………………. PUNTEGGIO ASSEGNATO

ARGOMENTO A SCELTA DEL CANDIDATO

(Punteggio 1-5)

Tematica scontata e svolta in modo superficiale 1-2 Tematica svolta in modo accettabile 3 Tematica svolta in modo corretto e documentato 4 Tematica svolta in modo approfondito e originale 5

AREA DISCIPLINARE

(Punteggio 1-

22)

CONOSCENZE E COMPETENZE

(Punteggio 1-15)

Completamente inadeguate 1-2 Insufficienti 3-4 Lacunose 5-6 Superficiali 7-9 Sufficienti 10 Corrette e sicure 11-12 Ampie e articolate 12-13 Ottime 14-15

CAPACITÁ DI COLLEGAMENTO E

APPROFONDIMENTO INTERDISCIPLINARE

(Punteggio 1-3)

Impreciso e superficiale 1 Adeguata 2 Articolato e/o personale 3

PADRONANZA DELLA LINGUA

ORALE, ESPRESSIONE, ESPOSIZIONE (Punteggio 1-4)

Inadeguata/molto imprecisa 1 Semplice ma corretto 2

Preciso, articolato, vivace 3-4

DISCUSSIONE DEGLI ELABORATI

(Punteggio 1-3)

Capacità di approfondimento e autocorrezione

Scarsa 1 Sufficiente

2 Buona 3

PUNTEGGIO TOTALE ………/3

0

Documento NUOVO classi 5 F - pag. 60 di 62

7.2 Simulazione di prove d’esame Le simulazioni di terza prova sono state svolte adottando la tipologia B articolata in: 4 materie, 3 quesiti per ogni materia, massimo 10 righe per la risposta a ogni quesito. Date delle simulazioni: 5/12/2017 Scienze umane, Spagnolo, Filosofia, Fisica 27/3/2018 Diritto ed economia, Spagnolo, Storia, Fisica

Simulazione Terza Prova del 5/12/2017

SCIENZE UMANE 1) In che modo la società attribuisce significati culturali alle differenze naturali? Fai un esempio 2) In che modo l'esistenza di più tipologie di risorse aiuta ad attenuare la disuguaglianza? 3) Illustra la teoria di Weber sul potere FILOSOFIA 1. Identifica quale aspetto della filosofia kantiana l’Idealismo mantiene e rispetto a quale si

stacca e lo critica, facendo anche riferimento alla famosa affermazione “tutto ciò che è reale

è razionale e tutto ciò che è razionale è reale”. Chiarisci a chi può essere attribuita questa

affermazione

2. Chiarisci il diverso ruolo che Hegel attribuisce a Intelletto e Ragione rispetto ad Hegel,

specificando perché la Ragione è per Hegel strumento della filosofia

3. Chiarisci che cos’è, che ruolo ha per Hegel la dialettica, individuandone e spiegandone i

momenti fondamentali

LINGUA E CIVILTA’ SPAGNOLA 1) Explica qué tipo de educación se impartía a las mujeres en la España del siglo XIX ................................................................................................................................................ 2) Comenta la siguiente Rima de Bécquer Asomaba a sus ojos una lágrima

y a mi labio una frase de perdón; habló el orgullo y se enjugó su llanto, y la frase en mis labios expiró. Yo voy por un camino; ella, por otro; pero, al pensar en nuestro mutuo amor, yo digo aún: ?¿Por qué callé aquel día? Y ella dirá: ?¿Por qué no lloré yo?

3) Explica la diferencia entre la novela histórica de época romántica y la novela histórica del Realismo

FISICA

1) La carica elettrica: quantizzazione e conservazione

2) L’elettroforo di Volta

3) Il campo elettrico di una sfera conduttrice carica

Documento NUOVO classi 5 F - pag. 61 di 62

Simulazione di Terza prova del 27 Marzo 2018

Diritto ed economia

1) Il ruolo dello Stato nei modelli liberale, sociale e regolatore.

2) Il procedimento di formazione del Governo.

3) Il procedimento incidentale sulla legittimità costituzionale delle leggi.

STORIA

1) Spiega cosa sono i “Patti lateranensi” specificando quando vengono sottoscritti e perché

chiudono la cosiddetta “questione romana”

2) Quale avvenimento segna nel ’24 un cambiamento nelle modalità di affermazione del

fascismo? Motiva la tua risposta e specifica in cosa consiste il ritiro sull’Aventino.

3) Quando e dove vengono presentati i 14 punti di Wilson? Chiarisci la loro finalità ed individua

alcune delle clausole fondamentali

Lingua e civiltà

1) Explica por qué 1898 en la historia de España es llamado “el año del Desastre”

2) Describe el tópico literario de la mujer modernista y cita algunas obras que hayas leído

donde esté representado este tópico.

3) Comenta la famosa frase de Unamuno: “Habrá jóvenes pero juventud falta”

FISICA

1) La relazione tra resistività e temperatura nei conduttori Ohmici.

2) Il campo magnetico terrestre

3)La distribuzione di carica nei conduttori

Documento NUOVO classi 5 F - pag. 62 di 62

8. Allegati e firme del documento

Il presente documento, redatto a cura dei Docenti della classe, è stato discusso e approvato all’unanimità dal Consiglio di Classe e viene firmato da tutti i componenti del Consiglio di Classe e dal Dirigente scolastico.

8.1 Elenco allegati I seguenti allegati costituiscono parte integrante del documento di classe:

Allegato 1 - Simulazioni prova di Italiano Svolta il 15 maggio 2018 Allegato 2 - Simulazioni prova di Scienze umane Svolta il 16 maggio 2018

Allegato 3 – Simulazioni terza prova (Diritto ed economia, Spagnolo, Storia, Matematica) Svolta il 21 maggio 2018

8.2 I docenti del consiglio di classe

DISICIPLINA DOCENTE FIRMA LETTERE GIANNINI FEDERICA

MATEMATICA CRISTINA BOVATI

FISICA CRISTINA BOVATI

INGLESE MARGHERITA CARLET CIANCIA

SPAGNOLO VERONICA MORETTI

SCIENZE UMANE ELEONORA CANETTA

DIRITTO ECONOMIA PAOLO FERRARI

DISEGNO STORIA DELL'ARTE

MICHELE RAFFAELI

EDUCAZIONE FISICA GIUSEPPINA DONISI

STORIA CAMILLA BAESSATO

FILOSOFIA CAMILLA BAESSATO

RELIGIONE LAURETANA ANASTASI

8.3 Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Silvia Bassi