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I.I.S. “G. LEOPARDI – E. MAJORANA” Classico – Scientifico – Scienze Umane
PORDENONE
LICEO SCIENTIFICO
CLASSE 1^A
Anno scolastico 2017/2018
I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane
PP OO RR DD EE NN OO NN EE
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2017-2018
1^ A SCIENTIFICO
MATERIA DI INSEGNAMENTO
DOCENTE
ITALIANO BRUNETTA PATRIZIO
LATINO BRUNETTA PATRIZIO
STORIA E GEOGRAFIA MARCUZ LAURA
INGLESE BOZZOLA GIULIA MATEMATICA MARTINO MARIAGRAZIA
FISICA LUVISUTTO ELEONORA SCIENZE
MESSINA DANIELA
LABORATORIO SCIENTIFICO
MESSINA DANIELA
DISEGNO E STORIA DELL'ARTE ZANELLA ANTONIO
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ETRARI PAOLA
RELIGIONE TAGLIAPIETRA MARCO
COORDINATORE DI CLASSE
BRUNETTA PATRIZIO VERBALIZZANTE
ZANELLA ANTONIO
STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE
BASSO EFREM MASTROPASQUA ALEX
GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE ARAMONTE ALESSANDRA ORLATI PAOLA
Classe 1^ sez. A Liceo Scientifico
Anno Scolastico 2017/2018
Premessa
Situazione della classe
Durante il corso dell’anno scolastico la classe ha evidenziato dinamiche e
problemi che erano emersi già, ma in modo più sfumato, nelle valutazioni
iniziali. Più specificamente, se il comportamento è stato in genere corretto e
non si sono riscontrati particolari problemi disciplinari, va anche segnalato
che certi atteggiamenti infantili e immaturi non sempre sono stati
adeguatamente ricorretti, per cui in diversi alunni si è mantenuto un approccio
all’impegno scolastico alquanto superficiale e non abbastanza consapevole.
Con quali ricadute per gli studenti che già presentavano lacune e fragilità, è
facile immaginare.
Qualche disagio è emerso anche sul piano della socializzazione, con alunni
che si sono sentiti isolati e poco integrati nella vita della classe, almeno in
certi momenti.
Le disomogeneità rilevate inizialmente nella preparazione di base e nelle
competenze degli alunni hanno trovato conferma in corso d’anno, col risultato
di delineare un quadro abbastanza diversificato, in cui si può individuare un
gruppo abbastanza ristretto di alunni di livello alto o medio, mentre buona
parte della classe presenta lacune, in alcuni casi abbastanza serie, in diverse
discipline. Sportelli e corsi di recupero, di cui gli alunni hanno
abbondantemente usufruito, hanno sicuramente giovato, ma in certi casi non
sono bastati a risanare situazioni fortemente compromesse.
Obiettivi educativi e didattici generali
Nell'attività didattica e formativa si è fatto riferimento alle “Competenze chiave
di cittadinanza”, tenendo conto degli ordinamenti inseriti nel POF a questo
proposito. In particolare, muovendo dall'analisi della situazione di partenza
della classe, gli insegnanti hanno deciso di dedicare specifica attenzione al
perseguimento delle seguenti competenze:
-Comunicare: -comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano,
letterario, tecnico, scientifico) di complessità diversa, trasmessi utilizzando
linguaggi diversi (verbale, matematico, simbolico...)
-favorire la capacità di esprimere in modo chiaro il proprio pensiero e di
comprendere le opinioni altrui
-favorire l'acquisizione del lessico specifico delle diverse discipline
-Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento individuando,
scegliendo e utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di
formazione (formale e informale) anche in funzione dei tempi disponibili, delle
proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.
-Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi
punti di vista,valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la
conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione
delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
Alla luce di quanto emerso nel corso dell’anno e riportato nelle presentazione,
si può ritenere che queste competenze siano state acquisite in modo slo
parziale dalla maggior parte degli alunni.
Metodologie e strumenti didattici
Gli insegnanti hanno svolto l'attività didattica in classe adottando le seguenti
modalità operative:
- lezione frontale;
- lezione dialogata;
- lavoro di gruppo;
- lavori di approfondimento personale;
nella pratica scolastica ssono stati usati i seguenti strumenti operativi:
- libri di testo;
- fotocopie;
- dizionari e opere di consultazione;
- atlanti, carte geopolitiche e mappe tematiche;
- mezzi audiovisivi e multimediali.
Verifiche e valutazione
Le prove di verifica, sia orali che scritte, sono state finalizzate
all'accertamento delle competenze acquisite in relazione agli obiettivi di volta
in volta perseguiti. Gli insegnanti hanno avuto cura che, per quanto possibile,
non vi fossero più prove di verifica nella stessa giornata.
Attività aggiuntive e integrative
9-11-2017 visita della mostra I tesori sommersi a Venezia.
Uscita ad Andreis il 13-3-2018, per un’attività di studio dell’ambiente, con la
presenza di un geologo.
Partecipazione alle attività dei giochi sportivi regionali e al torneo interno di
calcetto.
Partecipazione alle Olimpiadi di fisica e di matematica.
Dal 2/5 al 5/5 2018: soggiorno verde ad Arta Terme.
Partecipazione al progetto “The Italian-Indian smile Exchange” (scambio
epistolare con una scuola di Bangalore) in collaborazione con le classi 1Bs e
2Bs.
Il coordinatore di classe
Prof. Patrizio Brunetta
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1A scientifico DISCIPLINA: MATEMATICA
Docente: Martino Mariagrazia (Francesca Berzaccola - 01/03/2018 - 9/6/2018)
PERCORSO DIDATTICO SVILUPPATO E' qui di seguito descritto il programma svolto durante l'anno scolastico seguendo gli obiettivi specifici della disciplina individuati per il biennio in sede di riunione di disciplina in relazione al DM n. 139 del 2007 che comprende il documento "Saperi e Competenze per il biennio delle superiori" Competenza 1: Utilizzare le tecniche e procedure di calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. Competenza 2: Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. Competenza 3:Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. Competenza 4: Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico Unità Competenze Conoscenze Abilità Titolo 1 2 3 4 Gli insiemi Modulo trasversale
Il significato dei simboli utilizzati nella teoria degli insiemi Le operazioni tra insiemi e le loro proprietà
Rappresentare un insieme e riconoscere i sottoinsiemi di un insieme Eseguire operazioni tra insiemi Determinare partizioni di un insieme
La Logica Modulo trasversale
x x Proposizioni Connettivi logici Proposizioni e connettivi logici Quantificatori
Riconoscere le proposizioni logiche Eseguire operazioni tra proposizioni logiche, riconoscendone il valore di verità.
Modulo di ripasso: insiemi numerici
x x x L'insieme numerico N
Calcolare il valore di un'espressione numerica
N, Z, Q L'insieme numerico Z Le operazioni e le espressioni. Multipli e divisori di un numero I numeri primi Le potenze con esponente naturale Le proprietà delle operazioni e delle potenze I sistemi di numerazione con base diversa da 10 Le leggi di monotonia nelle uguaglianze e nelle disuguaglianze L'insieme numerico Q Le frazioni equivalenti e i numeri razionali Le operazioni e le espressioni Le potenze con esponente intero Le frazioni e le proporzioni I numeri decimali
Tradurre una frase in un'espressione e un'espressione in una frase Scomporre un numero naturale in fattori primi Calcolare MCD e mcm tra numeri naturali Sostituire numeri alle lettere e calcolare il valore di un'espressione letterale Applicare le leggi di monotonia a uguaglianze e disuguaglianze Eseguire le operazioni tra frazioni numeriche Potenze con esponente intero (anche negativo) Applicare le proprietà delle potenze Semplificare espressioni Tradurre una frase in un'espressione e sostituire numeri razionali alle lettere Confronto tra frazioni e rappresentazione sulla retta reale Risolvere problemi con percentuali e proporzioni Trasformare numeri decimali in frazioni Scrittura di un numero in notazione scientifica Determinare l'ordine di grandezza
finiti e periodici Monomi e polinomi
x x x I monomi e i polinomi Le operazioni e le espressioni con i monomi e i polinomi I prodotti notevoli Il Teorema di Ruffini
Tradurre dal linguaggio parlato al linguaggio algebrico Isolare una delle incognite in un'espressione algebrica e viceversa Sommare algebricamente monomi Calcolare prodotti, potenze e quozienti di monomi Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni di monomi Semplificare espressioni con operazioni e potenze di polinomi Calcolare MCD e mcm tra monomi Applicare i prodotti notevoli Eseguire la divisione tra 2 polinomi Applicare la regola di Ruffini
La scomposizione in fattori e la frazioni algebriche
x x La scomposizione in fattori di un polinomio Le frazioni algebriche
Scomporre un polinomio usando: il raccoglimento totale, il raccoglimento parziale riconoscendo i prodotti notevoli riconoscendo il trinomio particolare (con coefficiente del termine di 2° grado uguale o diverso da uno) usando la regola di Ruffini Calcolare MCD e mcm tra polinomi Determinare le condizioni di esistenza di una frazione
Le condizioni di esistenza delle frazioni algebriche Le operazioni con le frazioni algebriche
algebrica Semplificare una frazione algebrica Eseguire operazioni e potenze (anche letterali e negative) con le frazioni algebriche Semplificare espressioni con le frazioni algebriche
Le equazioni lineari
x x x Le identità Le equazioni Equazioni intere, numeriche e letterali Principi di equivalenza Equazioni determinate, indeterminate, impossibili Equazioni numeriche fratte
Stabilire se un'uguaglianza è un'identità Stabilire se un valore è soluzione di un'equazione Riconoscere e distinguere un'equazione intera numerica da una intera letterale Applicare i principi di equivalenza nella soluzione di un'equazione Risolvere e discutere un'equazione intera, fratta, numerica, letterali Utilizzare le equazioni per risolvere problemi
Introduzione alla geometria euclidea
x x Definizioni, assiomi, teoremi I punti, le rette, i piani I segmenti Gli angoli Le operazioni con i segmenti e gli angoli La congruenza delle figure
Eseguire operazioni tra segmenti e angoli Eseguire costruzioni Dimostrare teoremi su segmenti e angoli
I triangoli x x Classificazione dei triangoli
Riconoscere gli elementi di un triangolo e le relazioni tra essi
I criteri di congruenza
Applicare i criteri di congruenza Utilizzare le proprietà dei triangoli isosceli ed equilateri Dimostrare teoremi sui triangoli
Informatica x x Excel Utilizzare excel per costruire tabelle di dati. Impostare le formule matematiche per utilizzare i dati delle tabelle
Saperi minimi acquisiti: -saper operare in piena autonomia negli insiemi numerici N, Z, Q; -saper operare con i monomi e polinomi; -saper operare con le frazioni algebriche; -saper riprodurre una semplice dimostrazione geometrica; -saper applicare i teoremi di geometria studiati in situazioni semplici; -saper risolvere equazioni lineari intere e fratte; Strategie didattiche utilizzate: Sono state adottate diverse metodologie didattiche scegliendo quelle più idonee all’argomento trattato, alle diverse fasi d’apprendimento, alle competenze da sviluppare, prediligendo i metodi induttivi. Gli argomenti sono sati presentati attraverso un problema stimolo analizzato dagli allievi, raccogliendo i dati emersi dal lavoro di ricerca e sistematizzandoli attraverso una lezione frontale. Per aiutare la memorizzazione e la sintesi, alla fine di ogni unità, o parte definita di essa, sono state fornite agli allievi scalette, schemi e/o algoritmi. Gli allievi hanno lavorato spesso in piccoli gruppi (5 gruppi di 4),per favorire la riflessione, il confronto e il controllo autonomo del livello d’apprendimento . Strumenti didattici: Strumenti poveri e computer Strumenti di verifica criteri e valutazione Metodi di valutazione, volti ad accertare l'effettiva comprensione degli argomenti, sono stati - la discussione in classe; - l'esecuzione di esercizi e quesiti singolarmente con la partecipazione dell'intera classe - l’uso di domande guida con raccolta e discussione delle risposte;
- correzione dei compiti assegnati a casa - sviluppo di test preparati allo scopo. Le attività di monitoraggio e controllo dell'apprendimento sono state puntuali e il più possibile personalizzate, con controllo sistematico delle varie tappe di avvicinamento agli obiettivi intermedi e finali, in modo da individuare in modo efficace e tempestivo le situazioni di apprendimento non adeguato e le opportune attività di recupero Al termine di ogni parte significativa di un modulo sono state eseguite delle verifiche allo scopo non solo di misurare il grado di conseguimento degli obiettivi specifici ma anche di verificare la reale validità e significatività di tali obiettivi alla luce dell’esperienza svolta. Le verifiche sono state proposte sotto la forma di più esercizi ,o test,o domande giustificative di procedimenti e di metodi applicativi, o di risoluzione di situazioni problematiche. Gli esiti delle verifiche sono stati tempestivamente comunicati agli allievi, con conseguente opportunità di discutere di tutti quegli elementi atti a dimostrare il progressivo raggiungimento degli obiettivi e ad evidenziare situazioni di difficoltà. Attività di recupero - In itinere nel corso della quotidiana attività didattica - E' stato attivato da metà marzo fino alla fine di maggio uno sportello didattico pomeridiano
VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO della classe 1^As
Disciplina: ITALIANO
Anno Scolastico: 2017-18
Docente: Patrizio Brunetta
Situazione della classe
La classe ha mantenuto in generale un comportamento corretto nei rapporti
fra compagni e con l’insegnante. Qualche atteggiamento infantile e qualche
perdita di controllo iniziali sono rapidamente rientrati dopo gli interventi del
docente, tuttavia non tutti gli alunni hanno acquisito il giusto atteggiamento di
impegno e costanza nello studio necessario per affrontare un percorso
scolastico liceale. Stanti le difficoltà riscontrate a inizio anno nell’espressione
scritta, buona parte del lavoro si è concentrata sul miglioramento delle
competenze di scrittura, anche nelle abilità di base (ortografia,
punteggiatura). A fronte di qualche miglioramento complessivo, alcuni alunni
mantengono significative carenze, per due ordini di motivi: uno tecnico, e cioè
il permanere di “cattive” abitudini scrittorie acquisite in precedenza; l’altro
culturale, ovvero un atteggiamento di superficialità e scarsa attenzione nei
confronti della scrittura e degli atti comunicativi in generale, non percepiti
nella loro reale importanza.
Obiettivi didattici disciplinari
Gli obiettivi e i risultati di apprendimento, declinati in competenze, abilità e
conoscenze, sono dichiarati sul POF della scuola a cura del Dipartimento di
Lettere.
Metodi e strumenti
Lezione frontale. Lezione dialogata: partecipazione degli studenti, richiamo e
consolidamento di concetti e conoscenze già acquisite; invito al commento e
al giudizio personale; avvio alla discussione in classe su temi di attualità.
Abituare all’utilizzo appropriato dei mezzi di apprendimento (manuali in
adozione, materiale integrativo, riviste, quotidiani, dizionari, strumenti
informatici…) Manuali in adozione; appunti e materiale aggiuntivo, schede,
dizionari, articoli di giornale.
Contenuti della disciplina
Grammatica
Ripresa e approfondimento delle regole principali dell’ortografia e della
punteggiatura, della morfologia (con particolare attenzione al verbo e ai
pronomi).
Narrativa
Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio,
sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione dei
personaggi, narratore e autore, focalizzazione). Le caratteristiche dei vari
generi letterari, in particolare: la narrazione fantastica e la fantascienza; la
narrazione realistica. Un percorso d’autore: le novelle di Luigi Pirandello.
Epica
Introduzione all’epica antica. Letture dall’Iliade e dall’Odissea
Scrittura
Esercitazioni di scrittura di testi di vario genere, in particolare il riassunto e il
testo espositivo-informativo.
Educazione alla lettura
Lettura personale, analisi e discussione di libri periodicamente assegnati dal
docente.
Modalità di recupero e attività di approfondimento
Il recupero è stato svolto in itinere attraverso l’assegnazione di esercizi in
classe e a casa, il laboratorio in cooperative learning, ulteriori spiegazioni. Ha
costituito attività di recupero anche la correzione delle prove scritte e il
chiarimento di concetti durante le interrogazioni.
Modalità di verifica e criteri di valutazione
Nel POF sono esplicitate le tipologie e le forme di verifica utilizzate in itinere e
i criteri di valutazione adottati al termine di ogni periodo valutativo secondo la
normativa vigente.
Prof. Patrizio Brunetta
VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO della classe 1^As
Disciplina: LATINO
Anno Scolastico: 2017-18
Docente: Patrizio Brunetta
Situazione della classe
Per il comportamento, valgono le osservazioni fatte per il Piano di lavoro di
Italiano.
A livello didattico, si è notato che, mentre i primi risultati erano
complessivamente abbastanza soddisfacenti, in corso d’anno sono emerse
difficoltà sia nella traduzione sia nell’acquisizione degli elementi grammaticali.
In generale si evidenzia una certa difficoltà nel passaggio dalla teoria
(conoscenza della morfologia, conoscenza della procedura di analisi e
traduzione della frase) alla pratica. Diversi alunni hanno usufruito di sportelli e
corsi di recupero, con parziali benefici. A fine anno, comunque, la maggior
parte della classe ha raggiunto un livello almeno sufficiente.
Obiettivi didattici disciplinari
Gli obiettivi e i risultati di apprendimento, declinati in competenze, abilità e
conoscenze, sono dichiarati sul POF della scuola a cura del Dipartimento di
Lettere.
Metodologia
Si è usato prevalentemente il testo in adozione. La modalità didattica
prevalente è stata la lezione frontale, sempre con la sollecitazione
dell'attenzione critica e dell'interazione da parte degli alunni. Particolare cura
è stata assegnata alla correzione dei compiti svolti a casa.
Contenuti
Introduzione: il latino nell’italiano Fonetica: l’alfabeto latino, vocali e dittonghi, la sillaba, l’accento. Morfologia del nome e del verbo I, II, III e IV coniugazione attiva e passiva: indicativo e infinito presente indicativo imperfetto
I declinazione PROCEDURALE PER LA TRADUZIONE II declinazione I verbi sum e possum Verbo fero Imperativo presente e futuro Aggettivi della I classe Aggettivi possessivi Principali complementi Verbi volo, nolo e malo Indicativo imperfetto III declinazione USO DEL VOCABOLARIO Indicativo futuro semplice Verbi composti Verbo eo Indicativo perfetto Aggettivi della II classe Indicativo piuccheperfetto Proposizione temporale IV declinazione Indicativo futuro anteriore V declinazione Pronome dimostrativo e relativo Proposizione causale
Modalità di recupero e attività di approfondimento
Il recupero è stato svolto in itinere attraverso l’assegnazione di esercizi in
classe e a casa e ulteriori spiegazioni. Ha costituito attività di recupero anche
la correzione delle prove scritte e il chiarimento di concetti durante le
interrogazioni. Diversi alunni hanno usufruito di corsi di recupero e sportelli
didattici.
Modalità di verifica e criteri di valutazione
Nel POF sono esplicitate le tipologie e le forme di verifica utilizzate in itinere e
i criteri di valutazione adottati al termine di ogni periodo valutativo secondo la
normativa vigente.
IIS “G. LEOPARDI-E. MAJORANA”
Classico-Scientifico-Scienze umane
Classe: I AS
Materie: Storia e Geografia
a.s.: 2017-2018
VERIFICA FINALE DEL PIANO DI LAVORO
La classe 1 AS ha dimostrato, nel complesso, interesse e impegno nello studio della Storia della Geografia, raggiungendo quindi risultati positivi da parte di un certo numero di allievi. Alcuni alunni hanno acquisito un metodo di studio efficace, altri studenti presentano invece evidenti incertezze nel compiere i processi di selezione e di rielaborazione logica dei materiali, limitandosi quindi al semplice dato mnemonico; più di un allievo, inoltre, ha manifestato uno studio discontinuo, pertanto lacunoso e disordinato. Per quanto riguarda lo svolgimento delle lezioni sono state adottate alcune tipologie, dalla lezione frontale al cooperative learning; mentre, in relazione alla valutazione delle prestazioni si sono effettuate, nel corso dell’anno, sia verifiche scritte sia interrogazioni. Il programma di Storia ha riguardato il periodo compreso fra la Preistoria e la civiltà romana (guerre macedoniche, II secolo a. C.). L’ambito della Geografia ha invece considerato, mediante l’attività di cooperative learning, lo studio (fisico, politico-economico, antropico) del continente europeo, con particolare riferimento all’Italia e ad alcuni Stati europei.
Programma svolto
STORIA E GEOGRAFIA
- La preistoria - Gli inizi della storia e le prime civiltà
1. Natura e cultura: le tappe della preistoria
- Il popolamento della terra - Cacciatori e raccoglitori - La trasformazione del Neolitico
2. Le prime civiltà della Mesopotamia - La città e la scrittura - Le prime formazioni statali
- L’antico impero babilonese
3. L’Egitto dei faraoni - Le origini della civiltà egizia - I tre regni dell’Egitto antico - Religione e società dell’antico Egitto
4. Il Vicino Oriente e l’Egeo nel II millennio a. C.
- Cretesi e Micenei
5. Imperi e popoli nel Vicino Oriente - I Fenici nel Mediterraneo - Il popolo di Israele - Assiri e Babilonesi: gli ultimi imperi mesopotamici - L’impero universale dei Persiani
- Il mondo greco
6. La Grecia delle poleis - La formazione del mondo greco: la prima colonizzazione - La grande colonizzazione - L’organizzazione della polis - L’identità comune degli Elleni
7. I sistemi di governo di Sparta e di Atene
- Sparta e il Peloponneso - Legislatori e tiranni ad Atene - La costituzione democratica di Atene
8. Atene e l’età classica della Grecia
- Le poleis contro l’impero persiano - Gli inizi dell’impero ateniese - L’età di Pericle - L’età classica: cultura e arte ad Atene
9. Conflitti e crisi delle poleis
- La guerra del Peloponneso - Frazionamento politico e crisi della polis nel IV secolo a. C. - L’emergere della Macedonia di Filippo II
10.Alessandro Magno e l’espansione del mondo greco
- L’impero universale di Alessandro - I grandi stati territoriali; i regni dei diadochi - La civiltà ellenistica
- L’Italia antica e il predominio di Roma
11.L’Italia preromana - Culture dell’età del bronzo - Il mosaico Italia - Greci, Fenici, Celti - Gli Etruschi - Cultura e civiltà degli Etruschi
12.Roma da monarchia a repubblica
- L’antico Lazio e le origini di Roma - Roma diventa una città - La società di Roma arcaica
13.La conquista romana e l’organizzazione dell’Italia
- La repubblica fra V e IV secolo a. C.: guerre e conflitti sociali - Il governo della repubblica - La conquista dell’Italia centrale e meridionale - L’organizzazione di uno stato in espansione: la confederazione
romano-italica - Le guerre puniche - La colonizzazione della Gallia Cisalpina e l’inizio della
romanizzazione - Le guerre macedoniche e la guerra siriaca - Le province - Le conseguenze a Roma delle conquiste in Occidente e in
Oriente 14. - Continenti: - Europa.
- Attività di approfondimento lettura di due opere di A. Maggi: Morte all’Acropoli, Il sigillo di Polidoro TESTO IN ADOZIONE:
- G. GENTILE - A. RONGA - A. ROSSI - P. CADORNA, Intrecci geostorici, vol. 1, La Scuola 2014
- Appunti dalle lezioni
- Approfondimenti in cooperative learning a coppie per la Geografia.
Pordenone, 1-6-2018 Il docente
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1AS
DISCIPLINA: INGLESE
Docente: Giulia Bozzola
Situazione culturale finale della classe
La preparazione di questi studenti alla fine di questo anno scolastico è abbastanza soddisfacente e adeguata a una classe di primo anno. Allo stato attuale sono in grado di comprendere messaggi orali di uso quotidiano, e di leggere testi che riguardino la vita e gli interessi dei loro coetanei di lingua inglese. Sono in grado di sostenere una conversazione di base su argomenti conosciuti, e di scrivere messaggi sotto forma di lettera o e-mail, di compiere delle ricerche personali e di illustrarle. Possiedono un discreto vocabolario e una conoscenza in linea con gli argomenti grammaticali proposti durante l’anno. Sono vivaci e attivi, seguono con piacere le lezioni e vi partecipano in maniera adeguata, sempre nel rispetto del ruolo e del lavoro dell’insegnante, e creando un buon clima di classe, che però non sempre trova
corrispettivo nei risultati ottenuti.
La programmazione dell’anno si attiene a quella elaborata dal dipartimento di lingue straniere, e si elencano qui di seguito solamente le attività aggiuntive non presenti nella suddetta programmazione.
• La classe è stata coinvolta in un’attività di scambio epistolare con la Junior Dwarakanath Naidu school di Bangalore, una scuola indiana per adolescenti disagiati sostenuta dal volontariato. Il progetto, che abbiamo chiamato “The Italian Indian smile exchange”, ha previsto che i nostri studenti rispondessero alle lettere che erano state loro inviate da quella scuola. Si è inoltre organizzato un incontro con Crrie Gamble, promotrice dell’iniziativa, che ha svolto un incontro per gli studenti coinvolti nel
progetto. • Rock or feather? Debates. Gli allievi hanno dovuto sostenere piccoli
dibattiti difendendo l’argomento dato nei confronti del proprio opposto; • PPT presentations: inventions and discoveries; the treat of a lifetime;
Strumenti didattici: Gli strumenti didattici sono stati quelli della lezione frontale, del lavoro di gruppo, della ricerca, della collaborazione tra studenti per l’apprendimento
delle conoscenze sviluppate in classe. Grande importanza è stata data al
quaderno personale degli studenti, che rappresenta il percorso attraverso il quale l’allievo si riconosce nel proprio lavoro.
Strumenti di verifica
Le verifiche hanno avuto strutturazione diversa a seconda del lavoro proposto. Per questo anno scolastico, è prevalsa la somministrazione di test atti a misurare le conoscenze strettamente linguistiche per quel che riguarda la valutazione scritta. La valutazione orale è stata fatta prevalentemente attraverso l’elaborazione di ricerche personali poi proposte alla classe.
Criteri di verifica e valutazione
Nella valutazione finale si è tenuto conto anche dell’impegno, della
partecipazione e della progressione nell’apprendimento e non sono state sottovalutate eventuali condizioni personali, ambientali o familiari particolari.
L’insieme di queste osservazioni unito con i risultati conseguiti nelle prove di verifica sommativa ha determinato la valutazione quadrimestrale.
Pordenone, giugno 2018
VERIFICA PIANO DI LAVORO Classe: 1A scientifico
Materia: FISICADocente: Luvisutto EleonoraAnno scolastico: 2017/2018
SITUAZIONE DELLA CLASSEL’attività didattica è stata condizionata dall'ingresso in aula della docente solamente a fine ottobre: questo ritardo ha portato alla non conclusione del programma preventivato nel piano di lavoro. La parte inerente all’equilibrio dei fluidi sarà quindi trattata nel prossimo anno scolastico.La classe ha mostrato un interesse e un’attenzione altalenanti e disomogenei. Solo una parte degli allievi ha svolto in maniera costante gli esercizi assegnati. Un gruppo cospicuo di studenti presenta delle lacune, alcune particolarmentegravi, dovute allo scarso impegno, al metodo di studio non adeguato e alla mancata rielaborazione domestica. Si sottolinea inoltre una partecipazione diversificata alle lezioni: solamente un piccolo gruppo di allievi ha interagito positivamente alle discussioni, mentre la parte restante della classe ha assunto un atteggiamento disinteressato e poco partecipativo. Le attività laboratoriali hanno permesso agli allievi di entrare a contatto con una disciplina nuova e con un metodo di lavoro diverso. Alcuni allievi si sono distinti all’interno della classe, ottenendo risultati molto buoni, in certi casi eccellenti. Le lezioni si sono svolte in maniera regolare e il comportamento nei confronti della docente e tra alunni è stato corretto e disciplinato.
PROGRAMMA SVOLTOSTRUMENTI MATEMATICIContenuti:
• I rapporti, le proporzioni, le percentuali.• I grafici.• La proporzionalità diretta e inversa; dipendenza lineare.• La proporzionalità quadratica diretta e inversa.• Lettura e interpretazione di formule e grafici.• Le equazioni e i principi di equivalenza.
Competenze:• Effettuare semplici operazioni matematiche, impostare proporzioni e
definire le percentuali.• Calcolare e rappresentare graficamente le relazioni tra grandezze
fisiche.• Leggere e interpretare formule e grafici.• Saper risolvere una equazione di primo grado.• Saper invertire una formula.
LE GRANDEZZE FISICHEContenuti:
• Concetto di misura delle grandezze fisiche.• Il Sistema Internazionale di Unità: le grandezze fisiche fondamentali e
derivate.• La notazione scientifica e l’ordine di grandezza di un numero (le
potenze di 10)• Le definizioni operative: intervallo di tempo, la lunghezza, la massa;
area, volume, densità.• Equivalenze di aree, volumi e densità
Competenze:• Comprendere il concetto di definizione operativa di una grandezza
fisica.• Convertire la misura di una grandezza fisica da un’unità di misura ad
un’altra. • Utilizzare multipli e sottomultipli di una unità. • Conoscere e applicare le proprietà delle potenze nell’uso della
notazione scientifica• Valutare l’ordine di grandezza di una misura
LA MISURAContenuti:
• Il metodo scientifico: ricerca o verifica sperimentale di una legge fisica.
• Le caratteristiche degli strumenti di misura.
• Le incertezze in una misura.
• Gli errori nelle misure dirette e indirette.
• La valutazione del risultato di una misura.
• Le cifre significative.
Competenze:• Effettuare misure dirette e calcolare misure in modo indiretto• Riconoscere i diversi tipi di errore nella misura di una grandezza fisica.• Calcolare gli errori sulle misure effettuate.• Esprimere il risultato di una misura con il corretto uso di cifre
significative.• Calcolare le incertezze nelle misure indirette.• Valutare l’attendibilità dei risultati.
LE FORZEContenuti:
• L’effetto delle forze.• Forze di contatto e azione a distanza.
• Come misurare le forze.
• La somma delle forze.• I vettori e le operazioni con i vettori.• Decomposizione di un vettore lungo due direzioni assegnate• La forza-peso e la massa.• Le caratteristiche della forza d’attrito (statico, dinamico) e della forza
elastica.• La legge di Hooke.
Competenze:• Usare correttamente gli strumenti e i metodi di misura delle forze.• Operare con grandezze fisiche scalari e vettoriali.• Saper calcolare la somma, la differenza di più vettori, moltiplicare un
vettore per uno scalare, decomporre un vettore lungo due direzioni• Calcolare il valore della forza-peso, determinare la forza di attrito al
distacco e in movimento.• Utilizzare la legge di Hooke per il calcolo delle forze elastiche.
L’EQUILIBRIO DEI SOLIDIContenuti:
• I concetti di punto materiale e corpo rigido.
• L’equilibrio del punto materiale e l’equilibrio su un piano inclinato.
• L’effetto di più forze su un corpo rigido: forze concorrenti e parallele.
• Il momento di una forza e di una coppia di forze.
• Equilibrio di un corpo rigido
• Le leve.
• Il baricentro.Competenze:
• Analizzare situazioni di equilibrio statico, individuando le forze e i momenti applicati.
• Determinare le condizioni di equilibrio di un corpo su un piano inclinato.• Valutare l’effetto di più forze su un corpo.• Individuare il baricentro di un corpo.• Analizzare i casi di equilibrio stabile, instabile e indifferente.
METODOLOGIE DIDATTICHEGli argomenti sono stati trattati dalla docente prevalentemente tramite spiegazioni dialogate alla lavagna, in modo da favorire e stimolare la partecipazione attiva degli studenti. Sono state svolte delle attività laboratoriali a piccoli gruppi, sia in laboratorio di fisica che in laboratorio di informatica, anche allo scopo di imparare ad utilizzare il software GeoGebra.
Alle lezioni di tipo teorico sono state affiancate una serie di esercizi, sia a piccoli gruppi che individuali.
STRUMENTI DIDATTICI• libro di testo in adozione (Walker – La realtà e i modelli della fisica –
primo biennio - Pearson)• materiale fornito dal docente come approfondimento• materiali del laboratorio di fisica• siti internet di interesse fisico
STRUMENTI DI VERIFICALe prove scritte hanno presentato domande di teoria, risoluzione di problemi ed esercizi. Le interrogazioni orali hanno richiesto sia una parte teorica che una parte pratica (problemi ed esercizi). Gli studenti hanno svolto per casa delle relazioni delle attività di laboratorio (circa una al mese). La valutazione delle prove si è basata sui seguenti criteri:
• livello di conoscenza degli argomenti trattati; • uso corretto del linguaggio e del formalismo; • chiarezza, precisione e completezza della procedura utilizzata; • capacità di applicare le conoscenze acquisite allo svolgimento di
esercizi e alla risoluzione di problemi; • capacità di formulare con originalità ipotesi di risoluzione di problemi; • lettura critica dei risultati ottenuti.
Nella valutazione finale sono stati valutati dalla docente anche l'impegno a casa, la partecipazione in classe e la progressione nell'apprendimento. I criteri di verifica e valutazione sono stati coerenti con quanto stabilito nel POF.
RECUPERO E APPROFONDIMENTOLe attività di recupero si sono svolte prevalentemente durante le lezioni in itinere, ovvero durante l'orario curricolare. Le correzioni delle prove scritte e leinterrogazioni orali hanno costituito un ulteriore momento di chiarimento e di recupero. Gli studenti hanno usufruito dell'attività di sportello tenuto dalla docente (su richiesta degli studenti stessi).
Data: 06/06/2018 L'insegnante: Eleonora Luvisutto
VERIFICA PIANO DI LAVORO a.s. 2017/2018
Classe IA scientifico
Scienze naturali
prof.ssa Daniela Messina
Situazione finale
Nel corso dell’anno scolastico, gli allievi hanno dimostrato un grado di interesse e un livello di profitto variegati, poiché vi sono diversi elementi con buone/ottime capacità e che hanno lavorato con impegno costante, mentre altri sono stati superficiali, poco attenti o hanno evidenziato importanti difficoltà di vario genere che hanno portato a risultati finali non sufficienti. Il programma inizialmente previsto è stato interamente svolto con l’aggiunta di alcuni argomenti come “rocce e minerali” quale ampliamento dell’attività ad Andreis/Barcis e l’anticipazione della parte di chimica di seconda (Leggi della chimica). Nell’ora aggiuntiva di laboratorio scientifico sono state effettuate molte esperienze seguite da una relazione scritta da parte degli allievi. Il comportamento è stato perlopiù adeguato, tranne per pochi casi di studenti che hanno creato a volte situazioni di disturbo. Programma svolto
MISURE E GRANDEZZE
- Il metodo scientifico - Grandezze fisiche fondamentali e derivate, Sistema Internazionale di
Unità di misura - Notazione esponenziale
LE TRASFORMAZIONI FISICHE DELLA MATERIA
- Le caratteristiche della materia - Sostanze pure e miscugli - Separazione di miscugli - Passaggi di stato
LE TRASFORMAZIONI CHIMICHE DELLA MATERIA
- Reazioni chimiche - Elementi e composti - Classificazione degli elementi
LA SFERA DELL’ARIA
- Caratteristiche dell’atmosfera
- Composizione dell’aria, effetto serra - Pressione atmosferica e venti - Inquinamento dell’aria
LA SFERA DELL’ACQUA
- Caratteristiche dell’idrosfera - Il ciclo dell’acqua - Acque salate e acque dolci (ghiacciai, fiumi, laghi, acque sotterranee)
IL MODELLAMENTO DELLA SUPERFICIE TERRESTRE
- Struttura interna e esterna della Terra - Agenti esogeni e endogeni - Degradazione fisica delle rocce e alterazione chimica - L’azione modellante dell’acqua, dei ghiacciai, del mare e del vento - Dissesto idrogeologico
ROCCE E MINERALI
- Struttura interna della Terra - Rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche - Caratteristiche, proprietà e classificazione dei minerali
LA TERRA NELLO SPAZIO
- Il Sistema Solare - Forma della Terra, moto di rotazione e di rivoluzione, conseguenze - Moti, fasi e eclissi della Luna
Nell’ora di laboratorio scientifico sono state svolte le seguenti attività:
- Vetreria, materiali di laboratorio, sicurezza in laboratorio - Determinazione sperimentale della massa e de volume - Determinazione sperimentale della densità di un metallo - Analisi di etichetta di acqua minerale - Miscugli omogenei e eterogenei - Metodi di separazione di miscugli (filtrazione, centrifugazione,
distillazione, cromatografia su carta) - Curva di riscaldamento/raffreddamento - Saggio alla fiamma - Osservazione di reazioni chimiche - Verifica della Legge di Lavoisier e della Legge di Proust - Pressione e dilatazione dell’aria
- Proprietà dell’acqua: capillarità, tensione superficiale, forze di coesione e adesione
- Riconoscimento delle rocce - Riconoscimento dei minerali e osservazione al microscopio di cristalli di
sale
Strategie didattiche utilizzate
Per la didattica sono state utilizzate le seguenti modalità: - Lezione frontale per l’introduzione e la spiegazione dell’argomento - Lezione dialogata nelle fasi di chiarimento e per sollecitare la
partecipazione degli allievi - Risoluzione guidata e autonoma di esercizi e problemi - Attività pratiche in classe e in laboratorio - Lavori in piccoli gruppi - Proiezione di filmati
Strumenti didattici
Gli strumenti didattici utilizzati sono stati principalmente i libri in adozione integrati dagli appunti presi a lezione, materiali e attrezzature di laboratorio e siti web e audiovisivi. Strumenti di verifica
La verifica del processo di apprendimento è stata effettuata sistematicamente durante le lezioni mediante l’esecuzione di esercizi, correzione del lavoro domestico e mediante quesiti rivolti agli allievi. La formalizzazione con voto è avvenuta tramite verifiche scritte per lo più oggettive, per le quali si è comunicato agli allievi il punteggio assegnato ad ogni esercizio, e con le classiche verifiche orali. Sono stati valutati anche i lavori di gruppo. Criteri di verifica e valutazione
Per le verifiche orali si è tenuto conto della qualità e della quantità delle conoscenze esposte, della terminologia utilizzata e della capacità di effettuare semplici collegamenti. Nelle prove scritte è stata utilizzata la gamma di voti secondo le indicazioni contenute nel PTOF. Per la valutazione finale, oltre agli esiti delle prove suddette, sono stati presi in considerazione l’impegno e l’interesse dimostrato dall’allievo nel corso dell’anno, la partecipazione alle lezioni, la qualità delle relazioni di laboratorio e l’atteggiamento complessivo in classe nonché il percorso personale di crescita rispetto alla situazione di partenza.
Attività di recupero
Gli interventi di recupero sono stati effettuati principalmente in itinere mediante ripasso dei contenuti, chiarimenti sulle parti non adeguatamente comprese e con interrogazioni successive ad una verifica scritta insufficiente. Occasione di recupero è stata anche la correzione delle prove scritte e la partecipazione attiva durante le prove orali dei compagni. Non è stata richiesta dai ragazzi l’attività di sportello. Pordenone, giugno 2018 L’insegnante Daniela Messina
ZANELLA Antonio MATERIA: Disegno e Storia dell'ArteCLASSE: 1^A Liceo Scientifico A.s. 2017/2018
SITUAZIONE FINALE DELLA CLASSEBuona la partecipazione della classe al dialogo educativo e discretal'attitudine per la disciplina sia per quanto riguardo il disegno che la storiadell'arte. Il clima di lavoro in classe si è caratterizzato per impegno epartecipazione attiva alle proposta dell'insegnante.
Argomenti di Storia dell’Arte Testimonianze di architettura preistorica: Le palafitte e le costruzionimegalitiche Le grandi civiltà del vicino Oriente: Tecniche costruttive e la Zigurat; La cittàassire; Gli Egizi: le tombe monumentali, Mastabe, piramidi a gradoni,necropoli di Giza, architettura palaziale.I Cretesi e le città – palazzo, I Micenei e la città fortezzaLa Grecia arcaica: Le tipologie dei templi, l'ordine Dorico, l’ordine Ionico,l'ordine Corinzio; la scultura Dorica, Kouroi e Korai, la scultura Attica, lascultura Ionica. L'età di Pericle e di Fidia, l'inizio del periodo classico.Scultura di stile severo: Calamide, Sotade, Mirone.Scultura di stile classico: Policleto, Fidia; l'Acropoli il Partenone e ilprogramma decorativo.L'arte nella crisi della polis: Prassitele, Skopas, Lisippo; l'ellenismo:architettura e scultura.Cenni dell'architettura romana: le grandi opere.
Disegno geometrico Convenzioni generali del disegno tecnici Costruzioni geometriche: Costruzioni geometriche elementari, Poligoniregolari inscritti, Poligoni regolari di lato assegnato.Poligono stellare Disegno a mano libera di particolari architettonici dell’arte greca classica.
RISULTATI CONSEGUITI E CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la verifica del livello di padronanza della materia sono state impiegati ilsaggio breve (riflessione su uno o più concetti) oppure prove strutturate condomande a scelta multipla, Vero Falso, risposta multipla, corrispondenze,completamento e domande aperte.Nel corso delle attività svolte in classe, nelle ricerche condotte, nelle verifichescritte, gli studenti hanno dimostrato in genere di:1)possedere le conoscenze specifiche relative ai moduli didattici proposti,2)usare un adeguato lessico specifico,3)cogliere lo stile dell'opera
Rimane da sviluppare la capacità di operare collegamenti tra arte, storia,letteratura, scienza e tecnica, per individuare le coordinate storiche, sociali eculturali ed il rapporto artista – committente, in relazione alla specificadestinazione dell'opera. Resta anche da sviluppare la consapevolezza sullanecessità d’intervenire ognuno per difendere e valorizzare il patrimonioculturale ed artistico del proprio territorio.
METODOLOGIE E SUSSIDI IMPIEGATI Testo: Il Cricco di Teodoro Itinerario nell'Arte vers. gialla vol. 1,
ZANICHELLI Testo: S. Sammarone, Disegno e Rappresentazione, ZANICHELLI Risorse multimediali: canali youtube (scuolainterattiva, 500 courses); Lavagna e videoproiettore.
ATTIVITA’ DI SOSTEGNO E RECUPEROI contenuti della Storia dell’arte svolti in precedenza sono staticostantemente ripresi ad ogni inizio di lezione. Ogni ragazzo è stato ascoltatoindividualmente ed aiutato a valutare e correggere il proprio prodotto grafico,soprattutto in merito alla correttezza dei contenuti e alle rielaborazioni delleconoscenze acquisite.
MODALITA’ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO Per accertare il livello di padronanza della materia stati valutati: • le verifiche scritte• i prodotti grafici
Verifica piano di lavoro – 1As
Scienze motorie e sportive Insegnante: Paola Etrari
La classe pur presentando notevoli diversità nelle competenze motorie acquisite, negli interessi individuali, e soprattutto nella sicurezza personale e nell’autonomia di lavoro, ha complessivamente raggiunto risultati più che soddisfacenti nelle differenti attività affrontate. Buone sono sembrata la coesione del gruppo, la collaborazione, la disponibilità alle nuove proposte. Anche l’impegno, la partecipazione alle lezioni, la serietà nell’affrontare le proposte sono risultati per la maggior parte dei ragazzi/e adeguati. Le attività si sono svolte presso la palestra di Borgo Meduna, di Villanova e gli spazi esterni disponibili. Obiettivi didattici raggiunti
• Miglioramento delle proprie qualità fisiche ed in particolare della forza e della resistenza
• Affinamento delle capacità coordinative ed in particolare della coordinazione, della destrezza e della reattività.
• Acquisizione di abilità sportive e della capacità di trasferire tali abilità da una disciplina all’altra
• Conoscenza degli elementi base delle seguenti attività: atletica, basket, pallavolo, ginnastica, calcio a 5, balli di gruppo, canoa.
• Saper praticare tali attività secondo le proprie attitudini e caratteristiche Contenuti
• Preparazione atletica: corsa, saltelli, andature atletiche, scatti, ex. con funicelle, ostacoli ecc. Circuit training. Percorsi misti con esercizi di coordinazione intersegmentaria, abilità e destrezza. Giochi di gruppo.
• Test di ingresso e di uscita: test 1000 m, salto in lungo, addominali, piegamenti sugli arti sup., rapidità arti inf., Harre test.
• Giochi di gruppo con la palla: pallaprigioniera, gioco 10 passaggi, calcio a 5; comprensione e rispetto regole,
• Pallavolo: ex di controllo, palleggio e bagher. Il servizio e la ricezione. Costruzioni di azioni-tipo con palleggiatore al centro. Regole fondamentali e partita.
• Ginnastica. elementi base: capovolta avanti e indietro, candela, squadra, verticale, panchina, ruota.
• Basket: esercizi di sensibilizzazione, palleggio, passaggio e tiro. Gioco: 1vs1, 2vs2, 3vs3 continuato. Regole fondamentali e gioco. Partita 5vs5.
• Elementi di danza “Country”: semplice esecuzione di gruppo con la musica. Balli di gruppo
• Canoa: conoscenza dell’attrezzatura e degli elementi base. Dragon boat e kayak.
Attività aggiuntive / Interventi di esperti Alcuni alunni hanno aderito ai GSS di atletica, campestre, basket e al torneo interno di calcio a 5. Attività di canoa al lago della Burida con esperto esterno. Metodologia Il lavoro è stato svolto attraverso esercitazioni individuali, a piccoli gruppi, a gruppi di interesse e con il gruppo-classe intero. Si è cercato di offrire una gamma di proposte diversificate in modo da venire incontro agli interessi e alle capacità di ogni allievo e della classe in generale. Criteri e mezzi di valutazione Si sono verificati i risultati raggiunti con prove e test motori, volti a stabilire il percorso effettuato da ogni alunno rispetto alla propria situazione di partenza. La valutazione è avvenuta attraverso l'osservazione costante durante tutte le ore di lezione e ha tenuto conto dell'interesse, della partecipazione e dell'impegno dimostrati. Anche la partecipazione e il coinvolgimento degli studenti ad attività motorie/espressive non strettamente curricolari hanno costituito elementi utili per la valutazione. Pordenone, 5 giugno 2018
RELIGIONE CATTOLICA
Classe: 1 A scientifico Prof. Tagliapietra Marco
La classe, composta da 17 alunni che si avvalgono dell’ora di religione,ha dimostrato un atteggiamento positivo nei confronti della disciplina. Lamaggior parte degli alunni ha dimostrato interesse, curiosità e buonadisponibilità al confronto e alla partecipazione attiva. Il clima in classetra gli alunni è stato molto positivo e allegro anche se spesso tendevaad essere motivo di distrazione e superficialità. Nonostante il profittosia positivo, l’atteggiamento in classe non sempre è adeguato e occorrerichiamare spesso la classe a un atteggiamento più corretto econcentrato. Il comportamento, seppur vivace, è stato corretto.
Contenuti trattati
Il valore della vita: desideri, attese e fragilità del mondo adolescenziale,sogni e illusioni, identità personale ed esperienza religiosa; l’accettazionedi sé e dell’altro. Conoscersi ed accettarsi. L’uomo, “immagine e somiglianza” di Dio.l’IRC nella scuola secondaria di secondo grado: finalità e valenzaculturale; scuola e religione. La tradizione cristiana cattolica in Italia; le festività religiose e lorosignificato. La Bibbia, documento fondamentale per la tradizione religiosa ebraico-cristiana: metodi di accostamento. Storia del Popolo d’Israele: dalla chiamata di Abramo alla distruzione delTempio di Gerusalemme; accostamento ad alcuni passi biblici.L’origine e i fondamenti della religione ebraica a partire dalla storia delpopolo ebraico.
Metodologia di lavoro
Lezione frontale, lezione dialogata, lavori di gruppo, lettura di fonti, testied articoli; schematizzazione concetti; riflessione personale e di gruppoorale e scritta; ricerca personale di materiali a tema, brainstorming.
Criteri e strumenti adottati per la valutazione
Interesse alle lezioni e partecipazione al dialogo educativo; rispondereadeguatamente e liberamente alle domande; intervenire liberamente;proporre argomenti per la riflessione; conservare il materiale fornito;disporre del libro e del quaderno; dialogare in modo corretto col gruppo;rispondere in modo pertinente alle richieste dall'insegnante; collaborarealla costruzione di un buon clima in classe; usare un linguaggio corretto epertinente; offrire aiuto e sostegno ai compagni; svolgere i compitiassegnati; verifiche.
LICEO “LEOPARDI-MAJORANA” – PORDENONE Piazza Maestri del Lavoro n. 2 - Tel. 0434 27206 – Fax 0434 523664
e-mail: [email protected] – www.leomajor.gov.it