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1 DOCUMENTO CONCLUSIVO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno scolastico 2016/2017 Classe 5^ sez. D Indirizzo Turismo Coordinatore Prof.ssa Rossella Bellin INDICE : 1. Informazioni di carattere generale 2. Presentazione della classe 3. Programmazione del Consiglio di Classe 4. Attività integrative e di approfondimento svolte dalla classe 5. Criteri seguiti per la valutazione delle simulazioni delle prove scritte degli esami di Stato 6. Relazioni e programmi delle singole discipline 7. Alternanza scuola lavoro

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DOCUMENTO CONCLUSIVO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno scolastico 2016/2017

Classe 5^ sez. D

Indirizzo Turismo

Coordinatore Prof.ssa Rossella Bellin

INDICE : 1. Informazioni di carattere generale 2. Presentazione della classe 3. Programmazione del Consiglio di Classe 4. Attività integrative e di approfondimento svolte dalla classe 5. Criteri seguiti per la valutazione delle simulazioni

delle prove scritte degli esami di Stato 6. Relazioni e programmi delle singole discipline 7. Alternanza scuola lavoro

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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E VARIAZIONI NEL TRIENNIO

Nome e

cognome dei

docenti

Materia Continuità didattica

3^ 4^ 5^

Giorgio Ballarin Religione x x x

Ada Mongioi Italiano x x x

Ada Mongioi Storia x x x

Annalbina Righetto Inglese x x x

Susanna Stradiotto Francese - x x

Isabel Lopez Guillen Isabel Dolores

Spagnolo - x x

Maria Patrizia Sciacca Matematica - x x

Rafaela Mulato Geografia x x x

Rossella Bellin Diritto e legisl. turist. x x x

Marina Breveglieri Discipline turistiche az. x x x

Giuliana Briziarelli Arte e territorio x x x

Maria Antonella Cafici Educazione Fisica - - x

Docenti sostituiti nel corso dell’anno scolastico: la prof.ssa Briziarelli è stata sostituita dalla prof.ssa Federica Moro nel periodo dal 20 ottobre 2016 al 5 febbraio 2017

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COMPOSIZIONE DELLA CLASSE 5°D Turistico

Prima lingua: inglese

Seconda lingua: francese

Terza lingua: spagnolo

N° Cognome e Nome iscritto dalla 1^

iscritto dalla 2^ iscritto dalla 3^

1 Biral Martina X

2 Brusatin Alice X

3 Carnio Chiara X

4 Checchin Erika X

5 Dibouchi Sokaina X

6 Genovese Jessica X

7 Gnoato Alessandra X

8 Graziani Rosenda X

9 Kaur Parmpreet X

10 Kulasekara Serena X

11 Laner Giulia X

12 Libralato Aurora X

13 Mardegan Alberto X

14 Meneghello Giulia X

15 Morozanu Doina X

16 Pavanello Arianna X

17 Quagliotto Nadia X

18 Raddi Marta X

19 Rossato Graziano X

20 Rotella Giorgia X

21 Sall ‘Ngone X

22 Toniolo Angelica X

23 Tundo Giorgia X

24 Vitti Giorgia X

Flussi degli studenti della classe nel triennio

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Classe Iscritti

totali

Provenienti

da altra

classe

Promossi Promossi

con

encomio

Promossi

Scrutinio

settembre

Non

promossi/

non

ammessi

scrutinio

3^ 26 4 20 5 5 1

4^ 26 25 5 6 1

5^ 24

Vista la Legge n. 1 del 11/01/07, “Disposizioni in materia di Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore”; Visto la OM n. 257 “Istruzioni e modalità organizzative ed operative per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado nelle scuole statali e paritarie – Disposizioni per lo svolgimento degli Esami di Stato nelle scuole colpite da eventi sismici delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria. Anno scolastico 2016/2017; Vista la C.M. n. 2 prot. 2600 del 9 marzo 2017 “Formazione delle commissioni di esame di Stato” Visto il D.M. n.41 del 27.1.17 sugli esami di Stato 2016/17che individua lle materie oggetto della seconda prova scritta e le materie affidate ai commissari esterni per l’anno scolastico 2016/17 Vista la nota prot.12474 del 9 novembre 2016 “Esame di Stato candidati esterni”

Il Consiglio di Classe in data 22.2.2017 ha designato i commissari interni titolari di materie diverse da quelle affidate ai membri esterni. Segue l’elenco dei docenti individuati come commissari interni:

COMMISSARIO INTERNO DISCIPLINA

Marina Breveglieri Discipline turistiche e aziendali

Rafaela Mulato Geografia turistica

Susanna Stradiotto Francese

COMMISSARIO ESTERNO DISCIPLINA

Commissario esterno Italiano

Commissario esterno Inglese

Commissario esterno Diritto e legislazione turistica

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1. Profilo educativo, culturale e professionale dello studente a conclusione del

secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione per gli Istituti

Tecnici

Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi degli indirizzi tecnici A conclusione dei percorsi degli istituti tecnici, gli studenti - attraverso lo studio, le esperienze operative di laboratorio e in contesti reali, la disponibilità al confronto e al lavoro cooperativo, la valorizzazione della loro creatività ed autonomia – sono in grado di:

agire in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali;

utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente;

padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici;

riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento sopratutto a tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico;

riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo;

stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;

utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro;

riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione;

individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete;

riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea ed esercitare in modo efficace la pratica sportiva per il benessere individuale e collettivo;

collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storicoculturale ed etica, nella consapevolezza della storicità dei saperi;

utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali;

riconoscere, nei diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità delle conoscenze e delle conclusioni che vi afferiscono;

padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica; possedere gli strumenti matematici, statistici e del calcolo delle probabilità necessari per la comprensione delle discipline scientifiche e per poter operare nel campo delle scienze applicate;

collocare il pensiero matematico e scientifico nei grandi temi dello sviluppo della storia delle idee, della cultura, delle scoperte scientifiche e delle invenzioni tecnologiche;

utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;

padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;

utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza;

cogliere l’importanza dell’orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell’etica e della deontologia professionale;

saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo;

analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei

saperi e dei valori, al cambiamento delle condizioni di vita e dei modi di fruizione 4 culturale;

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essere consapevole del valore sociale della propria attività, partecipando attivamente alla vita civile e culturale a livello locale, nazionale e comunitario.

Profilo culturale e risultati di apprendimento dei percorsi del settore economico Il profilo dei percorsi del settore economico si caratterizza per la cultura tecnico-economica riferita ad ampie aree: l’economia, l’amministrazione delle imprese, la finanza, il marketing, l’economia sociale e il turismo. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, conoscono le tematiche relative ai macrofenomeni economico-aziendali, nazionali ed internazionali, alla normativa civilistica e fiscale, ai sistemi aziendali, anche con riferimento alla previsione, organizzazione, conduzione e controllo della gestione, agli strumenti di marketing, ai prodotti/servizi turistici. In particolare, sono in grado di: - analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica; - riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall’economia e dal diritto; - riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale; - analizzare, con l’ausilio di strumenti matematici e informatici, i fenomeni economici e sociali; - orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale; - intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e controllo di gestione; - utilizzare gli strumenti di marketing in differenti casi e contesti; - distinguere e valutare i prodotti e i servizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza per individuare soluzioni ottimali; - agire nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo adeguamento organizzativo e tecnologico; - elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali con il ricorso a strumenti informatici e software gestionali; - analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti.

Il Diplomato nel Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali. E’ in grado di intervenire nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel contesto internazionale.

E’ in grado di :

- osservare il fenomeno turistico ed elaborare indagini di mercato;

- analizzare le scelte di marketing da intraprendere per ottimizzare l’operatività di un’azienda turistica;

- tradurre in scelte operative gli obiettivi di gestione di medio e breve periodo, individuare le risorse necessarie allo scopo, valutare i diversi andamenti;

- contribuire all’organizzazione di campagne pubblicitarie per la promozione di un prodotto turistico di un determinato territorio;

- trattare con il pubblico, orientarne le scelte, assistere gli utenti durante l’attività turistica (itinerari, attività ricreative e culturali, …);

- facilitare le relazioni interpersonali, sia nella fase di costruzione dell’offerta che in quella di gestione operativa dei gruppi turistici;

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- utilizzare tre lingue straniere (produzione e comprensione scritta e orale) sia nel rapporto diretto con l’utenza o con interlocutori professionali stranieri, sia ai fini di studio, documentazione ed aggiornamento professionale;

- documentarsi e documentare gli altri, accedere a basi di informazione, utilizzare il computer a fini di produzione, ricerca ed elaborazione di dati;

- contribuire all’organizzazione di convegni e congressi.

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2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe si presenta all’esame di Stato composta da 24 allievi, di cui ventidue ragazze e due ragazzi. Il gruppo classe, molto più numeroso il primo anno, ha subito variazioni anche nel corso del triennio: in terza sono state inserite quattro allieve, di cui tre provenienti da altra sezione dell’Istituto e una ripetente l’anno; allo scrutinio di settembre un’alunna non è stata promossa. In quarta un’alunna, proveniente da un altro Istituto della provincia, non è stata scrutinata per eccessivo numero di assenze; un’altra allieva – presente fin dall’inizio del primo anno – si è iscritta per l’ultimo anno al corso serale dell’Istituto. All’inizio del corrente anno, nell’ambito del progetto Intercultura, per alcuni mesi è stata assegnata alla classe, dapprima in via provvisoria, poi definitiva, una ragazza argentina, che purtroppo ha interagito scarsamente con i docenti e il resto della classe: ha poi interrotto in anticipo l’esperienza, soprattutto per difficoltà di integrazione a livello extrascolastico. Nel corso del triennio la classe ha dimostrato un atteggiamento corretto e responsabile, rivelando interesse per le diverse proposte culturali sottoposte dai docenti, aderendo con apprezzabile entusiasmo a concorsi e iniziative didattiche particolarmente coinvolgenti. Numerosi studenti hanno partecipato con serietà ed impegno anche ai diversi corsi facoltativi e progetti proposti dall’Istituto, senza che ne risentisse il rendimento scolastico, ma anzi rinforzando la propria preparazione e motivazione. La maggioranza degli studenti ha dimostrato impegno e partecipazione costanti, dando prova di aver raggiunto una buona capacità di elaborazione critica delle tematiche affrontate. Alcuni alunni, invece, hanno evidenziato un impegno ed una modalità di apprendimento meno consolidati, che hanno fatto emergere, talvolta, delle fragilità in alcune competenze. Il grado di preparazione conseguito, accertato con periodiche verifiche, mostra una certa differenziazione tra gli studenti: un gruppo consistente di allievi denota autonomia nello studio, interesse e buona padronanza delle lingue straniere; un secondo gruppo, comunque costante nell’impegno e volenteroso, manifesta una preparazione discreta; infine, un terzo gruppo, formato da un numero esiguo di allievi, ha conseguito una preparazione complessivamente sufficiente. Nel corso del triennio, gli studenti sono riusciti a stabilire rapporti costruttivi e collaborativi con i docenti, assumendo un atteggiamento pronto a recepire le osservazioni e gli stimoli del C.d.C.: il profitto e la qualità dei rapporti interpersonali sono andati così migliorando. Le comunicazioni scuola-famiglia sono state proficue e tempestive, grazie anche alla costante collaborazione dei rappresentanti di classe. Si sono riscontrate sporadicamente difficoltà nei contatti con le famiglie di alcuni allievi dal profitto meno brillante, a causa degli impegni lavorativi dei genitori, pur avendo il docente coordinatore offerto ampia disponibilità a ricevimenti fuori orario.

3. PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Il Consiglio di classe ha individuato nella programmazione di inizio anno scolastico obiettivi formativi comuni e obiettivi didattici trasversali. Alla fine dell’ultimo anno scolastico il C.d.C. ritiene che essi siano stati raggiunti pienamente riguardo le competenze sociali e mediamente riguardo gli obiettivi di apprendimento.

OBIETTIVI TRASVERSALI

a) educativi/competenze sociali Le competenze trasversali fanno riferimento alle competenze chiave di cittadinanza :

- Seguire e rispettare le regole della convivenza scolastica - Essere autonomo nell’esecuzione dei compiti assegnati - Dimostrare iniziativa, disponibilità e rispetto verso gli altri /compagni /adulti - Rispettare le opinioni /gli atteggiamenti/usi/idee diverse dalle proprie

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- Essere tolleranti nei comportamenti/idee/convinzioni - Accettare le sconfitte/insuccessi/ - Saper riorganizzare i tempi/attività/regole - Essere utile agli altri/compagni/adulti/classe - Saper esprimere emozioni/affettività/empatia verso gli altri/compagni/adulti - Rispettare le attrezzature scolastiche

- partecipare attivamente e consapevolmente alle attività didattiche proposte, rispettando gli impegni assunti e imparando a misurare i propri interventi;

- sviluppare il proprio senso di responsabilità. - collaborare e partecipare, conoscere le regole della convivenza civile

b) didattici/ di apprendimento Le competenze trasversali fanno riferimento alle competenza chiave di cittadinanza

- imparare ad imparare e sviluppare il pensiero divergente; - progettare e saper riconoscere situazioni di causa e effetto; - comunicare a vari livelli di competenza orale, scritta e non verbale; - comunicare nelle diverse discipline in modo chiaro e corretto ed usando il lessico specifico; - risolvere problemi ed esercitare le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione; - comprendere e interiorizzare in modo corretto le consegne impartite; - acquisire ed interpretare l’informazione - individuare collegamenti e relazioni, anche in relazione al proprio bagaglio culturale e alla propria esperienza extrascolastica, nella prospettiva di un reciproco arricchimento dei due ambiti; - prendere appunti, sintetizzare, schematizzare, analizzare, - identificare e utilizzare in modo autonomo gli strumenti didattici (libri di testo, manuali, dizionari, ecc.) e le fonti più adatte da cui trarre le informazioni utili allo studio (libri, manuali, guide, enciclopedie, riviste e quotidiani, internet, materiale multimediale); - pianificare il proprio lavoro in classe e a casa; - impegnarsi con costanza e continuità in tutte le discipline; - favorire l’autovalutazione.

7-STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL LORO CONSEGUIMENTO

Metodi, mezzi e strumenti.

Metodi Mezzi e strumenti

Lezioni frontali Laboratorio linguistico

Lavori di gruppo Laboratorio informatico

Lavori di gruppo Aula di arte

Lavori individuali Audiovisivi

c) STRATEGIE MESSE IN ATTO PER IL LORO CONSEGUIMENTO

Sono state inoltre messe in atto le seguenti strategie:

- Creare un clima di lavoro che favorisca il rispetto; - Comunicare in modo trasparente gli obiettivi educativi, didattici ed operativi di ogni singola disciplina e del Consiglio di Classe nel suo insieme;

- Motivare allo studio dimostrando come i contenuti disciplinari contribuiscano allo sviluppo personale e sociale degli alunni; - Sollecitare la capacità di correlare i nuovi contenuti sia tra le diverse discipline, sia con il proprio bagaglio culturale; - verificare a campione lo svolgimento dell’attività domestica - Utilizzare gli errori per riflettere con l’allievo - Sollecitare il lavoro di gruppo, il lavoro cooperativo e la collaborazione - Spiegare la valenza della verifica come momento del percorso didattico

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- Scambiare reciprocamente tra docenti informazioni e rilevazioni relative alla classe; - Favorire il rapporto e la collaborazione costruttiva tra docenti, allievi e genitori - Utilizzare i laboratori

d) STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

Gli strumenti di osservazione messi in atto :

a) Griglie di osservazione del comportamento, dell’osservanza del regolamento di classe e del processo di apprendimento. Valutazione quadrimestrale

b)-Le prove di rilevazione utilizzate :

prove scritte e orali; test di ingresso, simulazioni di casi concreti

c)-Gli strumenti per la verifica formativa : - Osservazione degli atteggiamenti e dei comportamenti degli allievi durante l’attività didattica. - Sollecitazione alla richiesta di chiarimenti ed approfondimenti sugli argomenti svolti. - Controllo a campione dei quaderni e appunti. - Domande per la verifica dell’acquisizione dei contenuti delle unità didattiche e della regolarità nell’impegno; - Lavori di gruppo e di coppia. - Test , questionari e prove strutturate. d)-Gli strumenti per la verifica sommativa : - Verifiche orali, scritte o pratiche relative alle specifiche discipline. - Esercizi di comunicazione simulata - Esercizi di risoluzione dei problemi - Questionari a risposta multipla e/o aperta. - Esercizi di presentazione, di dialogo, di dibattito. - Esercizi di analisi e riflessione sulle attività extra scolastiche

e) PARAMETRI DI VALUTAZIONE

I parametri di valutazione individuati fanno riferimento a : - Confronto dei livelli di partenza con quelli raggiunti a fine quadrimestre ed a fine anno scolastico. - Conoscenza dei contenuti e delle abilità acquisite. - Capacità di produrre testi corretti e lessicalmente appropriati; - di adeguare il testo al destinatario, allo scopo e al contesto comunicativo; - di servirsi di linguaggi specifici ( ad un livello minimo); - di elaborare in maniera personale i contenuti e commentarli criticamente tradurre didatticamente le conoscenze apprese durante le attività extra scolastiche. -Rilevazione della partecipazione alle attività scolastiche e dell’impegno domiciliare. CRITERI DI VALUTAZIONE GENERALI TRIENNIO

1 Attraverso un’esposizione orale e/o scritta o un’espressione gestuale, praticamente inesistente, dimostra di non saper ripetere la totalità delle conoscenze fondamentali affrontate

2 Attraverso un’esposizione orale e/o scritta o un’espressione gestuale, frammentaria, gravemente scorretta e disarticolata, dimostra di non saper ripetere la quasi totalità delle conoscenze fondamentali affrontate

3 Attraverso un’esposizione orale e/o scritta o un’espressione gestuale, scorretta e disarticolata, dimostra di non saper ripetere neppure in modo superficiale le conoscenze fondamentali affrontate

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4 Attraverso un’esposizione orale e/o scritta o un’espressione gestuale, incerta e approssimativa, dimostra di saper ripetere solo in modo superficiale e frammentario le conoscenze fondamentali affrontate e di non saper padroneggiare adeguatamente i relativi confronti e rielaborazioni

5 Attraverso un’esposizione orale e/o scritta o un’espressione gestuale, talvolta incerta e approssimativa, dimostra comunque di saper ripetere in modo consapevole le conoscenze fondamentali affrontate ma di non saper padroneggiare adeguatamente i relativi confronti e rielaborazioni

relativamente alle singole verifiche di modulo o u.d. per la classe terza

complessivamente al termine delle classi quarta e quinta

6

Attraverso un’esposizione orale e/o scritta o un’espressione gestuale, complessivamente corretta, dimostra di possedere le conoscenze fondamentali affrontate, di saper riproporre i relativi confronti e rielaborazioni

relativamente alle singole verifiche di modulo o u.d. per la classe terza

complessivamente per le classi quarta e quinta

7 Attraverso un’esposizione orale e/o scritta o un’espressione gestuale, corretta e personale, dimostra di padroneggiare in modo adeguato tutte le conoscenze affrontate, i relativi confronti, e rielaborazioni E’ in grado di risolvere autonomamente semplici problemi nuovi applicando le conoscenze acquisite

8 Attraverso un’esposizione orale e/o scritta o un’espressione gestuale, critica e personale , dimostra di padroneggiare in modo completo e approfondito tutte le conoscenze affrontate, i relativi confronti e rielaborazioni E’ in grado di risolvere autonomamente problemi nuovi di media difficoltà applicando le conoscenze acquisite

9 Attraverso un’esposizione orale e/o scritta o un’espressione gestuale, critica e personale , dimostra di padroneggiare in modo completo e approfondito tutte le conoscenze affrontate, i relativi confronti e rielaborazioni. E’ in grado di risolvere autonomamente problemi nuovi di elevata difficoltà applicando le conoscenze acquisite

10 Attraverso un’esposizione orale e/o scritta o un’espressione gestuale, critica e personale , dimostra di padroneggiare in modo completo e approfondito tutte le conoscenze affrontate, i relativi confronti e rielaborazioni senza compiere alcun errore o imperfezione. E’ in grado di risolvere autonomamente problemi nuovi di elevata difficoltà applicando le conoscenze acquisite

Inoltre il C.d.C ha stabilito che i seguenti fattori concorrono alla valutazione periodica e finale:

livello di acquisizione di conoscenze

capacità e competenze corrispondenti agli obiettivi minimi fissati nelle riunioni per materia e specificati nei piani di lavoro di ogni singolo insegnante

progressi registrati rispetto alla situazione di partenza individuale

partecipazione alle lezioni

interesse e impegno dimostrati a scuola e nei lavori domestici

frequenza alle attività di sostegno e risultati delle stesse. STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA

sollecitazione alla richiesta di chiarimenti ed approfondimenti sugli argomenti svolti

controllo a campione dei quaderni e/o degli appunti

domande, esercitazioni e problemi per la verifica dell’acquisizione dei contenuti e/o di abilità

lavori di gruppo o a coppie

esercitazioni guidate

verifiche periodiche scritte e orali in classe per testare i progressi

valutazione della quantità, qualità e pertinenza degli interventi

STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA

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test a risposta chiusa e/o aperta

prove strutturate

composizioni di vario tipo

interrogazioni registrate in laboratorio

interpretazione di tabelle e grafici

esercitazioni pratiche

simulazioni delle prove dell’esame di stato

Obiettivi raggiunti Alla data di compilazione del documento, il Consiglio di classe, alla luce delle prove effettuate e dei risultati conseguiti complessivamente dagli allievi ha constatato che gli obiettivi prefissati nei piani di lavoro delle singole discipline sono stati complessivamente raggiunti.

4. ATTIVITA’ INTEGRATIVE E DI APPROFONDIMENTO SVOLTE DALLA CLASSE

Gli allievi hanno partecipato a diverse attività programmate dal Consiglio di classe, a supporto delle varie tematiche trattate nel corso del triennio, riepilogate nella seguente tabella:

CLASSE TERZA

Tipologia di attività

Località Durata Anno

Scolastico

Soggiorno linguistico 1 Norwich, UK Manchester, UK Dublin, IRL

2 settimane (10-12/10- 28/10/2014)

2014-2015

Progetto lettore madrelingua inglese in classe

classe II quadrimestre 2014-15

Conferenza sulla situazione dei minori

Fondazione Zanetti

3 ore 21 gennaio 2015

2014-15

Viaggio d’istruzione Firenze 2 giorni Aprile 2015

2014-15

CLASSE QUARTA

Tipologia di attività

Località Durata Anno

Scolastico

Soggiorno linguistico 2 Aix-en-Provence 2 settimane (11/10- 24/10)

2015-2016

Teatro in lingua francese “6 RANO 3.0”

Teatro Sant’Anna 2h20 04/12/15

2015-16

Incontro con la redazione di “Ristretti Orizzonti” di Padova

Aula magna 2h10 02/12/15

2015-16

Teatro in lingua spagnola “Tenor Deejay, el Don Juan que no te esperas”

Teatro Sant’Anna 3h30 15/12/15

2015-16

Conferenza Aula magna 2h50 29/01/16

2015-16

Conferenza “Le strategie del marketing”

Aula magna 1h50 01/02/16

2015-16

Conferenza con rappresentante della comunità musulmana

Aula magna 2h 02/02/16

2015-16

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Conferenza in lingua francese “En voyage en Méditerranée”

Aula magna 2h 11/02/16

2015-16

Progetto lettore madrelingua francese in classe

Classe 10h 08/02-23/04

2015-16

Progetto lettore madrelingua spagnola in classe

Classe 10h

2015-16

Orientamento post-diploma Aula magna e classe 4h 19/03/16

2015-16

Spettacolo teatrale incentrato sul conflitto in Ruanda

Aula magna liceo Da Vinci

2015-16

Spettacolo teatrale intitolato “Mato de guera”

Cinema teatro Aurora

2015-16

Progetto ristretti Orizzonti Visita Carcere Due Palazzi + visita Cappella degli Scrovegni e centro storico (illustrata da studenti)

Padova 20/4/2016 2015-2016

Concorso nazionale ”Speaker of the year- Presenta il tuo territorio” Classe 4^ classificata

Classe Città di Treviso

Da novembre 2015 a Maggio 2016

2015-16

Incontro con la scrittrice Chiara Gamberale

Aula Magna 10 maggio 2016 2015-16

Attività di rafting sul Brenta Grotte di Oliero 28 maggio 2016 2015-16

CLASSE QUINTA

Tipologia di attività

Località Durata Anno Scolastico

Visione di un docu-film proveniente da “Sole Luna Festival” sugli habitat

Aula magna 2 ore 15/10/2016

2016-17

Lezione-Conferenza in lingua francese di M. Lagorce: "Les Reines et les Rois de France en Val de Loire sous la Renaissance 1420-1589”

Aula magna 2 ore 7/12/2016

2016-17

Spettacolo teatrale intitolato “La scelta”, incentrato sul conflitto nell’ex Jugoslavia, organizzato dalla Fondazione Zanetti

Auditorium della Provincia di Treviso S. Artemio

16/11/2016 2016-17

Visita a “Job Orienta” Verona 24 novembre 2016 2016-17

Conferenza sul paesaggio sonoro Aula magna 1 ora 1 dicembre 2016

2016-17

Visita guidata con guida di Linea d’Ombra alla mostra “Storie dell’impressionismo” : con organizzazione della visita a carico della classe

Museo di S. Caterina Treviso

3 marzo 2017 2016-17

Viaggio d’istruzione Berlino 10-15 marzo 2017 2016-17

Rappresentazione teatrale De” Il giuoco delle parti “ di L.Pirandello.

Cinema teatro Aurora

16 marzo 2017 2016-17

Conferenza-incontro in lingua francese con lo scrittore Akli Tadjer.

Aula magna 2 ore 21 marzo 2017

2016-17

Conferenza sulla sicurezza stradale Aula magna 2 ore 29 marzo 2017

2016-17

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14

Orientamento con ex studenti del Mazzotti

Aula Magna- classe ore 9-12 8 aprile 2017

2016-17

Incontro con l’Assessore regionale al turismo in merito alle destinazioni turistiche del Veneto

Aula Magna 2 ore 29 maggio 2017

2016-17

Per l’attività di ALTERNANZA SCUOLA LAVORO si rimanda al punto 7.

Certificazione esterna di lingue straniere

Nell’arco degli ultimi due anni scolastici, alcuni studenti hanno sostenuto un esame per conseguire una Certificazione esterna di lingua straniera che ne attesta la conoscenza secondo i livelli previsti dal Quadro Comune Europeo di riferimento ed è rilasciata da agenzie straniere riconosciute dal MPI come Enti Certificatori:

● per la lingua Francese quattro alunne (Brusatin, Dibouchi, Libralato, Pavanello) hanno partecipato, nel corrente anno, al DELF B2, amministrato dalla Commissione Nationale CIEP

● per la lingua inglese un’alunna (Kulasekara) ha conseguito il livello C1 al FIRST CERTIFICATE amministrato dalla CAMBRIDGE UNIVERSITY durante l’anno scolastico 2015/2016;

● due alunni (Biral e Mardegan) hanno partecipato, nel corrente anno, al FIRST CERTIFICATE amministrato dalla CAMBRIDGE UNIVERSITY

● Un’alunna (Checchin) ha partecipato, nel corrente anno, al livello B2 del DELE amministrato dalla Università di Salamanca e dall’Istituto Cervantes

Altre attività facoltative proposte dalla scuola:

ATTIVITÁ N°ALUNNI CHE

HANNO

PARTECIPATO

A.S.

Corso di “Hostess congressuale” 14 (Graziani, Kaur, Vitti, Dibouchi, Genovese, Checchin, Rotella,Gnoato,Libralato, Pavanello, Toniolo, Mardegan, Rossato, Sall, Kulasekara)

2014-15

Corso sulla formazione generale sui temi della salute e sicurezza sul lavoro

14 (Graziani, Kaur, Vitti, Dibouchi, Genovese, Checchin, Rotella,Gnoato, Libralato, Pavanello, Toniolo, Mardegan, Rossato, Sall, Kulasekara)

2014-15

Corso di guida turistica 4 (Mardegan, Vitti, Genovese, Checchin)

2015-16

Corso di web marketing 4 (Dibouchi, Gnoato, Tundo, Libralato)

2015-16

Corso di dizione 5 (Brusatin, Dibouchi, Gnoato, Graziani, Tundo)

2016-17

Corso Front-office 1 (Sall) 2015-16

Corso di canto 2 (Kulasekara,Rotella) 2016-17

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15

Progetto Erasmus + (una settimana di lezioni in lingua francese e quattro settimane di stage in hotel a Nizza)

2 (Libralato, Sall) 2015-16

Scambio culturale Australia (2 settimane) 2 (Graziani, Laner) 2014-15

Progetto “Jeunes Ambassadeurs” dell’Alliance Française

6 (Graziani, Pavanello, Rossato, Gnoato, Libralato, Brusatin)

2015-16

Sicurezza aeroportuale 7 (Graziani, Kaur, Tundo, Dibouchi, Libralato, Checchin, Rotella, Sall)

2015-16

Corso di “Animazione turistica” 6 (Graziani, Kaur, Raddi, Rotella, Meneghello, Brusatin)

3 (Vitti, Genovese, Morozanu)

2015-16 2016-17

Orientamento universitario 9 (Brusatin, Biral, Libralato, Mardegan, Pavanello,Vitti, Toniolo, Genovese, Dibouchi)

2016-17

Conferenza ………………. 1 (Rossato) 2016-171

Torneo provinciale di consulta pallavolo 1 (Graziani) 2016-17

Guida nel tour “Occhiali di Tomaso” con le classi 1° 11 (Graziani, Kaur, Pavanello, Dibouchi, Carnio, Brusatin, Tundo, Libralato, Vitti, Gnoato, Genovese)

2016-17

Accompagnatore nel tour “Occhiali di Tomaso” con gruppo di turisti giapponesi

4 (Graziani, Biral, Libralato, Kaur)

2015-16

Guida nel tour “Occhiali di Tomaso” con gruppo di alpini 2 (Brusatin e Libralato)

2016-17

Hostess all’open day della scuola 13 (Graziani, Kaur,Dibouchi, Vitti, Pavanello, Checchin, Toniolo, Genovese,Rotella, Brusatin, Libralato, Meneghello, Laner)

2014-15 2015-16 2016-17

Hostess alle mostre fotografiche sull’Europa e la Cittadinanza Europea in Provincia di Treviso – Foyer di Sant’Artemio

6 (Graziani, Kaur, Dibouchi, Biral, Libralato, Brusatin)

2015-16

Hostess presso Auditorium Santa Caterina – evento Antiqua Vox

5 (Graziani, Kaur, Dibouchi, Rotella,Gnoato)

2015-16

Hostess presso Auditorium Santa Caterina – Premio Vicenzoni

4 (Graziani, Kaur, Dibouchi,Gnoato)

2015-16

Hostess presso Parco Gambrinus – Premio Mazzotti

2 (Biral e Brusatin) 2015-16

Hostess presso IIS Palladio 5 (Dibouchi, Rotella, Kaur, Libralato, Brusatin)

2015-16

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16

Sono state effettuate le seguenti simulazioni delle prove di esame:

Tipo di prova Data Durata

1^ prova - Italiano

22 febbraio 2017

20 aprile 2017

Cinque ore

2^ prova Discipline Turistiche

aziendali

11 aprile 2017

18 maggio 2017

Cinque ore

Sei ore

3^ prova 9 maggio 2017 Quattro ore

Per quanto riguarda la simulazione di terza prova il Consiglio di classe, tenendo conto del curriculum degli studi e degli obiettivi generali definiti nella programmazione didattica, ha individuato le seguenti discipline come oggetto della simulazione di 3^prova: Diritto e legislazione turistica– Geografia – Inglese - Francese

scheda informativa relativa alla simulazione svolta della terza prova:

Data di

svolgimento

Tempo

assegnato

Materie coinvolte nella prova Tipologia di prova

9.5.2017 8.00-12.00 Diritto e legislazione turistica – Geografia – Inglese – Francese

Tipologia A- Trattazione sintetica di argomento (un quesito per ciascuna materia)

TESTI DI SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO “G. Mazzotti” TV

NAME

CLASS 5 D DATE 09-05-2017

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17

English test: You are a tour guide and your task is to describe two outstanding places in

Venice to a group of tourists. Include these points in your presentation: - a short historical

presentation of the city; - a description of the places you have chosen; - what you can see

in the surrounding area; - how to reach these places. Write about twenty lines.

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ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO “G.MAZZOTTI”- TREVISO

COGNOME e NOME

Classe: 5 D Data:

Materia: Diritto e Legislazione turistica TERZA PROVA voto: /15

QUESITO: Il candidato illustri le principali convenzioni europee ed internazionali in materia di

protezione dei beni culturali

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ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO “G. Mazzotti”

COGNOME e NOME

CLASSE 5a sez. D SIMULAZIONE TERZA PROVA

Materia

LINGUA STRANIERA FRANCESE DATA 9 MAGGIO 2017

SITUATION: Ton lycée va accueillir une classe de lycéens français qui vont visiter la Vénétie. TÂCHE: Imagine que ton professeur de français t’a chargé(e) de faire l’encadré de présentation de la Place Saint Marc de Venise en 20 lignes destinée à la brochure sur la région Vénétie que votre classe va préparer pour les lycéens français. È consentito l’uso dei dizionari monolingue e bilingue

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ESAME DI STATO A.S. 2016-17

COGNOME e NOME

Classe: 5 D Data:

Materia: Geografia turistica TERZA PROVA

QUESITO: La conferenza mondiale ONU di Rio de Janeiro del 1992 ha segnato una

svolta nel modo di concepire lo sviluppo, introducendo ad esempio tra gli indicatori di un paese l’ISU. Spiega che cos’è l’ISU, quali sono i motivi per cui si è affermato un nuovo modello di sviluppo e illustra il significato di turismo sostenibile

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5. CRITERI SEGUITI PER LA VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE

SCRITTE DEGLI ESAMI DI STATO

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VENGONO RIPORTATE DI SEGUITO LE GRIGLIE DI CORREZIONE DELLE PROVE

SCRITTE APPROVATE IN SEDE DI DIPARTIMENTO E DI COLLEGIO DOCENTI

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

CANDIDATO _____________________________________________ CLASSE _____________

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA A -ANALISI DI UN TESTO

INDICATORI LIVELLI DI

VALUTAZIONE

PUNTEGGIO

in 15esimi DESCRITTORI

COMPRENSIONE DEL TESTO

scarso/insufficiente 1 comprende solo in parte il testo/comprende superficialmente

sufficiente 2 comprende il testo in modo essenziale

buono/ottimo 3 comprende in modo esauriente/approfondito

ANALISI DEL TESTO

insufficiente 1 analizza in modo incompleto/in parte errato

sufficiente 2 analizza in modo essenziale, schematico

discreto 3 analizza in modo discretamente approfondito/ completo

buono/ottimo 4 analizza in modo esauriente/approfondito

CONTESTUALIZ-ZAZIONE/

CONOSCENZE DELL'ARGOMENTO (autore – tema – opera,

periodo)

Scarso 1 possiede scarse conoscenze relative all’argomento e al contesto

insufficiente 2 possiede parziali conoscenze relative all’argomento e al contesto, non collegate

sufficiente 3 possiede conoscenze essenziali ed effettua collegamenti schematici

buono/ottimo 4 possiede buone/approfondite conoscenze ed effettua esaurienti collegamenti al contesto

PADRONANZA DELLA LINGUA, CAPACITA'

ESPRESSIVE

scarso 1 espone in modo scorretto e poco comprensibile

insufficiente 2 espone in modo scorretto anche se comprensibile

sufficiente 3 espone in modo globalmente corretto, solo con qualche errore e con un lessico a struttura semplice

buono/ottimo 4 espone in modo corretto, chiaro e scorrevole, con lessico appropriato/vario

PUNTEGGIO TOTALE ........./15

IL PRESIDENTE

_______________________________ _____________________________

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CANDIDATO _____________________________________________ CLASSE _____________

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA B -SAGGIO BREVE/ARTICOLO DI GIORNALE

INDICATORI LIVELLI DI

VALUTAZIONE

PUNTEGGIO

in 15esimi DESCRITTORI

CAPACITA' DI RISPETTARE LE CONSEGNE IN ORDINE A: -

destinazione editoriale -

titolo -spazio

insufficiente 1 Rispetta solo in parte le richieste della consegna

sufficiente 2 rispetta le richieste della consegna in modo schematico

buono/ottimo 3 rispetta le richieste della consegna in modo organico e coerente con la situazione ipotizzata

CAPACITA' DI UTILIZZARE I MATERIALI A

DISPOSIZIONE

scarso 1 non utilizza i materiali/ propone contenuti poco adatti

insufficiente 2 utilizza parzialmente i materiali/presenta contenuti modesti

sufficiente 3 utilizza e analizza sufficientemente i materiali/presenta contenuti semplici

discreto 4 utilizza e analizza discretamente i materiali e li confronta con le proprie opinioni

buono/ottimo 5 utilizza, analizza, interpreta e confronta i materiali con le proprie opinioni con padronanza

CAPACITA' DI ELABORAZIONE

CRITICA

Scarso/insufficiente 1 rielabora solo parzialmente

sufficiente 2 rielabora ed argomenta in modo semplice

buono/ottimo 3 rielabora con sicurezza/creatività e perviene ad interpretazioni personali/valide

PADRONANZA DELLA LINGUA, CAPACITA'

ESPRESSIVE, ORGANIZZAZIONE

DEL TESTO

scarso 1 espone in modo scorretto e poco comprensibile

insufficiente 2 espone in modo scorretto anche se comprensibile

sufficiente 3 espone in modo corretto anche se con qualche errore/lessico semplice

buono/ottimo 4 espone in modo corretto, fluido e con lessico appropriato/vario

PUNTEGGIO TOTALE ........./15

IL PRESIDENTE

_______________________________ _____________________________

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CANDIDATO _____________________________________________ CLASSE _____________

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOGIA C -TEMA STORICO

INDICATORI LIVELLI DI

VALUTAZIONE

PUNTEGGIO

in 15esimi DESCRITTORI

CONOSCENZA ARGOMENTI

scarso 1 non aderisce alla traccia

insufficiente 2 comprende la traccia, ma ha una limitata conoscenza dell’argomento

sufficiente 3 comprende la consegna con accettabile conoscenza dell’argomento

discreto 4 comprende la consegna, sostiene tesi evidenziando discrete conoscenze

buono/ottimo 5 comprende la consegna, sostiene tesi evidenziando buone conoscenze

CAPACITA' DI ORGANIZZARE UN

TESTO

scarso 1 non sa organizzare il discorso e/o si contraddice

insufficiente 2 svolge il discorso in modo frammentario/ incompleto

sufficiente 3 svolge il discorso in modo schematico

buono/ottimo 4 svolge il discorso in modo articolato, completo, coeso

CAPACITA' DI ELABORAZIONE

CRITICA

insufficiente 1 rielabora solo parzialmente

sufficiente 2 rielabora in modo semplice

buono/ottimo 3 rielabora con sicurezza/ propone valide interpretazioni personali

PADRONANZA DELLA LINGUA, CAPACITA'

ESPRESSIVE

insufficiente 1 espone in modo scorretto, anche se comprensibile

sufficiente 2 espone in modo corretto, anche se con qualche errore/lessico semplice

buono/ottimo 3 espone in modo corretto, fluido, con lessico appropriato

PUNTEGGIO TOTALE ........./15

IL PRESIDENTE

_______________________________ _____________________________

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_______________________________

CANDIDATO _____________________________________________ CLASSE _____________

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA D -TEMA DI ORDINE GENERALE

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INDICATORI LIVELLI DI

VALUTAZIONE

PUNTEGGIO

in 15esimi DESCRITTORI

CONOSCENZA ARGOMENTI

insufficiente 1 ha una conoscenza dell’argomento lacunosa o limitata

sufficiente 2 sostiene tesi con accettabile, o più che accettabile, conoscenza dell’argomento

buono/ottimo 3 sostiene tesi evidenziando buone/approfondite conoscenze

CAPACITÁ DI ORGANIZZARE UN

TESTO

insufficiente 1 svolge il discorso in modo frammentario/incompleto

sufficiente 2 svolge il discorso in modo schematico ma coerente

buono/ottimo 3 svolge il discorso in modo articolato, completo, coeso

CAPACITÁ’ DI ELABORAZIONE

CRITICA

scarso 1 non comprende la traccia

insufficiente 2 comprende in modo elementare la traccia, ma rielabora solo parzialmente

sufficiente 3 comprende la traccia e rielabora in modo semplice

discreto 4 rielabora in modo discreto con valide argomentazioni personali

buono/ottimo 5 rileva un elevato livello di rielaborazione e di intervento personale

PADRONANZA DELLA LINGUA, CAPACITA'

ESPRESSIVE

scarso 1 espone in modo scorretto e trasandato

insufficiente 2 espone in modo poco accurato e con varie scorrettezze

sufficiente 3 espone in modo corretto, anche se con qualche errore/lessico semplice

buono/ottimo 4 espone in modo corretto, fluido, con lessico appropriato

PUNTEGGIO TOTALE ........./15

IL PRESIDENTE

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

CANDIDATO __________________________ CLASSE _____________

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Indicazioni per la misurazione e valutazione

Griglia di misurazione e valutazione

Indicatori Punteggio

-Aderenza alla traccia e completezza 1 2 3 4 5 6 6

-Capacità di esporre in maniera organica i contenuti richiesti

1 2 3 4 4

-Precisione dei calcoli, dei procedimenti e dei grafici 1 2 3 3

-Uso di una corretta terminologia specifica 1 2 2

Legenda:

Indicatore 1 Indicatore 2 Indicatore 3 Indicatore 4

1 = nullo 1 = scarsa 1 = non precisi e poco attendibili

1= sufficientemente precisi

2 = scarso 2 = insufficiente 2 = sufficientemente precisi ed attendibili

2 = precisi ed attendibili

3 = insufficiente 3 = sufficiente/ discreta

3 = precisi ed attendibili

4 = sufficiente 4 = buona/ottima

5 = buono

6 = ottimo

ITST “G. MAZZOTTI” TREVISO - Esami di Stato a.s. 2016/2017

SIMULAZIONE DELLA 3^ PROVA D’ESAME Tipologia A (Trattazione sintetica di argomenti)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

CANDIDATO/A___________________________________________________CLASSE_____

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INDICATORI DESCRITTORI … … … …

CONOSCENZE

- Degli argomenti

relativi alle discipline

Gravemente insufficiente

0-1

Conosce in modo confuso solo qualche argomento

Insufficiente 2

Conosce gli argomenti in modo frammentario e disorganico

Sufficiente

3

Conosce gli elementi

fondamentali delle discipline,

anche se con qualche

incertezza

Discreto/buono 4

Conosce gli argomenti in modo completo

Ottimo 5

Conosce gli argomenti in modo approfondito

ABILITÀ

- Rispetto della

consegna

- Correttezza del

linguaggio specifico

- Coesione, varietà e

ricchezza espressiva

- Soluzione dei

problemi proposti

Scarse 0 - 1

Non comprende i temi e gli argomenti proposti; il procedimento risulta completamente errato

Gravemente insufficiente

2

Comprende con difficoltà le tematiche e non è in grado di risolverle; commette errori gravi e numerosi

Insufficiente 3

Comprende con difficoltà le tematiche proposte, trattandole solo parzialmente; commette errori gravi

Sufficiente

4

Comprende le tematiche

proposte e le risolve in modo

sostanzialmente corretto

usando un linguaggio

specifico sufficientemente

corretto

Discreto/buono 5

Sa elaborare le tematiche proposte con correttezza nelle diverse discipline

Ottimo 6

Sa elaborare autonomamente le tematiche proposte con varietà, ricchezza e correttezza espressiva.

COMPETENZE

- Analisi e sintesi

- Organizzazione e

rielaborazione

- Contestualiz-

zazione

Gravemente insufficiente

0-1

Non tratta le tematiche proposte o le accenna in modo stentato

Insufficiente 2

Tratta le tematiche in modo e scorretto; presenta difficoltà di analisi

Sufficiente

3 Tratta le tematiche in modo

sostanzialmente lineare; si

rilevano elementi di analisi e

di sintesi

Buono/Ottimo 4

Tratta le tematiche in modo completo e facendo collegamenti; esprime valide capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione

TOTALE

PUNTEGGIO DELLA PROVA

6. PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE 5 D 2016-17

DISCIPLINA : ITALIANO

DOCENTE : MONGIOI ADA

ORE SETTIMANALI : 4

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TITOLO LIBRO DI TESTO UTILIZZATO DAGLI ALLIEVI :

L’attualità della letteratura-vol.II ( ultimi argomenti)

Vol.3.1 e 3.2

1-OBIETTIVI

RAGGIUNTI

CONOSCENZE

- Autori ed opere previste e contesti significativi

- Contesto letterario e storico di riferimento

- Lessico peculiare dei testi studiati

- Strutture morfo-sintattiche

- Strutture essenziali delle varie tipologie testuali e dei

generi letterari trattati.

Le conoscenze acquisite sono mediamente discrete.

COMPETENZE

- Cogliere la complessità dei testi proposti

- Condurre una lettura diretta del testo letterario (analisi,

sintesi, interpretazione)

- Produrre testi adeguati alle situazioni comunicative.

Le competenze linguistiche della classe sono complessivamente

discrete.

CAPACITA’

- Individuare le caratteristiche essenziali di autori e di

correnti letterarie

- Riconoscere gli elementi di continuità e di mutamento

di un periodo storico-letterario

- Produrre testi letterari e non adeguati alla situazione

Comunicativa.

La classe ha acquisito discrete capacità di analisi dei testi

letterari e di produzione di testi adeguati alle varie situazioni

comunicative.

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2-CONTENUTI UNITA’ DIDATTICHE/ARGOMENTI

- MANZONI e la nascita del romanzo storico.

La poetica.

“I promessi sposi”. Caratteri generali, tecniche narrative e

conclusione del romanzo.

- DAL NATURALISMO FRANCESE AL VERISMO ITALIANO.

Naturalismo francese: caratteri generali.(pp.49,50,51.)

De Goncourt:”Il romanzo sperimentale”.

- VERGA

Vita

Poetica, ideologia, tecniche narrative.

Lettura integrale di :”Nedda”: la svolta verista.

Tecniche narrative di Verga. Impersonalità e regressione: prefazione

all’Amante di gramigna.(pag.158-159)

Da “Vita dei campi”, letture de:”Fantasticheria” (“morale

dell’ostrica” pagg. 160-162; 185-186; 189); “Rosso

Malpelo”.

Da “Novelle rusticane”: ”Libertà”.

Caratteri generali e tecniche narrative de:”I Malavoglia”.(da pag.190

a 194).

Prefazione a:”I Malavoglia”. (pp.195-197)

Sistema bipolare ne ”I Malavoglia” e lettura de ”I Malavoglia e la

comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico (cap. 4

pagg. 200-204);”la conclusione del romanzo”pp.206-209).

Caratteri generali de: ”Mastro don Gesualdo”

- TEMI DELLA POESIA DECADENTE

-

Verlaine:” Arte poetica”; ”Languore”.

Baudelaire: ”Corrispondenze”,”L’albatro”.

- PASCOLI

Vita, poetica, temi fondamentali (da pag.412 a 418)..

Ideologia politica, temi della poesia pascoliana e soluzioni formali (da

pag. 426 a pag. 435).

Una poetica decadente: ”Il fanciullino” (analisi testuale)

Da Myricae: ”Arano”; ”X agosto”; “Il lampo”; “Lavandare”.

Da I canti di Castelvecchio: ”La mia sera”.

Dai Poemetti:”Italy”.

“La grande proletaria si è mossa”.

- SVEVO e la nascita del romanzo decadente.

Caratteri del romanzo decadente.

Vita di Svevo e cultura(da pag.612 a 619).

La figura dell’inetto (da “Una vita” a “Senilità”).

Caratteri de “La coscienza di Zeno” e lettura integrale del romanzo

individuazione dei temi salienti del romanzo;

- analisi della prefazione e del preambolo del romanzo,

- salute e malattia- conclusione del romanzo (Incontro con l’Opera:

da pag.647 a 684).

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-PIRANDELLO e la sua poetica

Saggio sull’umorismo e la poetica (da pag.710 a 715).

La visione del mondo (da pag.706 a 709).

Visione della realtà in Pirandello: lettura e analisi de “La trappola” e

de “Ciaula scopre la luna”.

Dalle novelle al romanzo: temi e caratteri de “Il fu Mattia Pascal”

(lettura dei cap.li 8°, 9°, 12°, 13°; lanterninosofia e concezione della

realtà, da pag. 748 a pag. 760)

Il teatro di Pirandello: “Così è se vi pare”

Il teatro nel teatro: “Sei personaggi in cerca d’autore”; “Enrico IV”.

Il grottesco: Visione della commedia “Il gioco delle parti”.

- FUTURISMO E MARINETTI

- Bombardamento e Manifesto futurista.

- CREPUSCOLARI .

G. Gozzano: ”Totò Merumeni”.

Corazzini ”Desolazione del povero poeta sentimentale”.

D’ANNUNZIO e l’estetismo

L’estetismo e la sua crisi ( da pag.348 a 350)

La teoria del superuomo (“Il programma politico del superuomo”

pp.365,366,367,369.370).

Le Laudi: da Alcyone: ”La sera fiesolana” e “La pioggia nel pineto”.

Periodo notturno: la prosa notturna.

UNGARETTI.

La vita.

Caratteri innovativi de: ”L’Allegria”; lettura de: ”Il porto sepolto”;

”S. Martino del Carso”; ”Mattina”; ”Soldati”; “Veglia”.

Recupero della tradizione; da “Il dolore” “Non gridate più”.

-E.MONTALE.

Poetica e correlativo oggettivo.

Da “Ossi di seppia”: “I limoni”; ”Non chiederci la parola”; ”Spesso il male di

vivere ho incontrato”; “Cigola la carrucola del pozzo”; “Non recidere,

forbice, quel volto”.

Da “Le occasioni”: ”La casa dei doganieri”.

-ERMETISMO.

Caratteri generali.

Quasimodo: “dall’ermetismo all’impegno civile”. Lettura de: ”Ed è

subito sera”, ”Alle fronde dei salici”; “Vento a Tindari “.

-SABA

Poetiche e temi principali

- Lettura de: “la capra”; “A mia moglie” e “Teatro degli

Artigianelli”.

Tutti gli alunni hanno letto i seguenti libri:

- G. Verga: I malavoglia; Nedda

- I. Svevo: La coscienza di Zeno

- Pirandello: Il fu Mattia Pascal

- Ibsen: Casa di Bambola

E a scelta: una delle commedie di Pirandello e un romanzo italiano del ‘900.

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Gli argomenti sono stati trattati in successione cronologica.

Le simulazioni della prima prova sono state effettuate nei

mesi di febbraio e aprile .

4-CRITERI DI

VALUTAZIONE

ADOTTATI

Fattori che hanno concorso alla valutazione finale:

a) risultati delle verifiche sommative e formative

b) impegno, interesse e partecipazione

c) esiti delle attività di recupero e di sostegno svolte

I criteri di valutazione per le prove scritte sono stati quelli

elencati nella griglia di valutazione allegata;

5- Modalità di

svolgimento del

programma

Si sono privilegiate la lettura e la comprensione dei testi rispetto

allo studio mnemonico degli autori, operando un costante

collegamento tra autori, pensiero e quadro storico di riferimento

Treviso 15 maggio 2017

_________________________

__________________________

Firma del docente

____________________________________

DISCIPLINA STORIA

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DOCENTE MONGIOI ADA

ORE SETTIMANALI 2

TITOLO LIBRO DI TESTO UTILIZZATO DAGLI ALLIEVI :

G. Gentile – L. Ronga – A. Rossi: “Millennium”

1-OBIETTIVI

RAGGIUNTI

CONOSCENZE

- Fatti e problemi relativi al periodo storico studiato

- Contesto storico-culturale

- Persistenze e mutamenti nel processo storico

La classe ha acquisito conoscenze essenziali su tutti gli

argomenti affrontati.

COMPETENZE

- Cogliere la complessità degli avvenimenti storici

- Operare inferenze

- Problematizzare

- Correlare e valutare

Le competenze acquisite dalla classe sono complessivamente

discrete.

CAPACITA’

- Individuare le cause e le conseguenze di un fatto stori-

co

- Individuare collegamenti tra società e periodi storici

diversi

- Pianificare e presentare un lavoro su un evento o feno-

meno studiato

La classe ha acquisito discrete capacità di analizzare e

contestualizzare gli avvenimenti.

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2-CONTENUTI UNITA’ DIDATTICHE/ARGOMENTI

- Problemi dell’Italia unita: De Pretis e traformismo

- Europa di fine ‘800

- Positivismo ed evoluzionisno

- Dalla Sinistra storica a Giolitti

- Colonialismo italiano

- 2° rivoluzione industriale

- L’Europa dei primi anni del ‘900: Imperialismo e società di

massa

- L’Italia giolittiana

- Cause della 1° guerra mondiale e l’intervento dell’Italia

- Fasi della 1° guerra mondiale

- La rivoluzione russa e le sue conseguenze sulla scena

mondiale

- Il dopoguerra in Italia e nel mondo

- Avvento del fascismo e costruzione del regime

- Dalla repubblica di Weimar al Nazismo

- I totalitarismi: caratteri

- Crisi e tensioni in Europa

- Cause e scoppio della 2° guerra mondiale

- Il mondo in guerra: fasi e intervento degli Stati Uniti

- L’Italia e la guerra: Repubblica di Salò e Resistenza

- La Shoah

- Conseguenze della 2° guerra mondiale

- Bipolarismo e guerra fredda

- L’Italia repubblicana: dalla fase costituente al centrismo

-Organismi internazionali e processo di decolonizzazione in

Oriente (cenni).

3-TEMPI Gli argomenti sono stati trattati in successione crono-

logica.

4-CRITERI DI

VALUTAZIONE

ADOTTATI

Fattori che hanno concorso alla valutazione finale:

a) risultati delle verifiche sommative e formative

b) impegno, interesse e partecipazione

c) esiti delle attività di recupero e di sostegno svolte

Treviso 15 maggio 2017

Firma degli allievi rappresentanti di classe :

__________________________

__________________________

Firma del docente

_______________________

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PROGRAMMA DELLA DISCIPLINA – A.S. 2016-17

CLASSE 5^ D

DISCIPLINA: Discipline turistiche aziendali

DOCENTE: Breveglieri Marina

ORE SETTIMANALI: 4

TITOLO LIBRO DI TESTO UTILIZZATO DAGLI ALLIEVI: “Discipline turistiche aziendali” vol. C Autori: N. Agusani, F. Cammisa, P. Matrisciano Casa Ed. Scuola e Azienda

1-OBIETTIVI

RAGGIUNTI

CONOSCENZE Gli allievi conoscono: L’attività e gli aspetti gestionali delle imprese di viaggio I servizi e prodotti turistici L’attività di marketing delle imprese di viaggio Il Marketing Territoriale Gli elementi del Business Plan all’interno della gestione aziendale Le diverse tipologie di budget in funzione delle differenti esigenze

aziendali

COMPETENZE Gli allievi sono in grado di:

Comunicare correttamente ed efficacemente. Utilizzare i collegamenti con altre discipline Utilizzare le tecniche di preventivazione full costing e direct costing,

individuando il contesto di applicazione Progettare prodotti turistici a domanda e ad offerta determinando il

relativo prezzo Saper effettuare un’analisi dell’ambiente, della domanda e della

concorrenza Saper elaborare un piano di marketing non complesso di un’

impresa turistica collocandolo all’interno di una progettualità di destinazione turistica

Saper redigere e utilizzare il business plan e il budget per le imprese turistiche

CAPACITA’ Gli allievi hanno raggiunto un livello di capacità mediamente discreto. In particolare sono in grado di:

Analizzare la gestione economica e finanziaria delle imprese di viaggio

Tariffare un prodotto turistico Riconoscere il ruolo del marketing nel contesto turistico Saper riconoscere gli elementi del marketing mix Saper redigere una struttura di base del business plan

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2-CONTENUTI UNITA’ DIDATTICHE/ARGOMENTI

MODULO 1: LE AGENZIE DI VIAGGIO E I TOUR OPERATOR: ATTIVITA’ ED

ASPETTI GESTIONALI.

L’Agenzia di viaggi : L’Adv dettagliante: aspetto organizzativo e tecnico

La gestione economico-finanziaria L’Adv organizzatrice : aspetto organizzativo e tecnico

Il tour operator, il suo prodotto, la sua politica La gestione finanziaria ed economica Il tour organizer, l’attività e la gestione

MODULO 2: I SERVIZI ED I PRODOTTI TURISTICI

La contabilità dei costi Analisi dei costi fissi, variabili e semivariabili Costi comuni, costi specifici Le configurazioni di costo Tecniche di preventivazione: metodo full costing, metodo direct costing e Break

Even Analysis I viaggi a domanda individuali programmazione, preventivo ed esecuzione del viaggio I viaggi a domanda di gruppo programmazione, preventivo ed esecuzione del viaggio Gli incentive tour: peculiarità tecnico-organizzative

I viaggi ad offerta

programmazione, peculiarità tecnico organizzative e preventivazione

MODULO 3: IL MARKETING NEL SETTORE TURISTICO

Il marketing: funzioni, analisi e segmentazione della domanda Il concetto del marketing nelle imprese di servizi Il mercato turistico e la sua segmentazione Il marketing-mix Il piano di marketing La pianificazione strategica di marketing La stesura del marketing plan: analisi esterna e interna, definizione di obiettivi e

strategie e controllo di marketing

Il marketing territoriale Gestione e promozione del territorio Marketing turistico pubblico e integrato Il marketing della destinazione turistica

MODULO 4: LA GESTIONE AZIENDALE

La programmazione aziendale La pianificazione strategica La programmazione operativa

Il business plan

Dalla business idea al business plan I contenuti del business plan : analisi interna, analisi di mercato, analisi economico-

finanziaria Il budget delle imprese turistiche

Funzioni e tipologie di budget La redazione del budget Il budget di settore delle agenzie intermediarie dei tour operator Il budget economico e finanziario delle agenzie di viaggio L’analisi di bilancio per indici nelle imprese di viaggi La redazione del bilancio secondo le disposizioni del c.c. I principali indici di bilancio patrimoniali, finanziari ed economici

3-TEMPI Con riferimento agli argomenti di cui al precedente elenco, la scansione annuale è stata così ripartita: ▪ Primo quadrimestre: moduli 1 e 2

▪ Secondo quadrimestre: moduli 3 e 4

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4-CRITERI DI

VALUTAZIONE

ADOTTATI

▪ Si è valutato attraverso: 1. verifiche scritte: 2/3 a quadrimestre 2. verifiche orali e presentazione di lavori 3. simulazioni d’esame 4. esercitazioni pratiche di organizzazione viaggi. 5. lavori di approfondimento da parte degli allievi 6. Report riguardante l’esperienza di ASL

▪ La valutazione ha tenuto conto delle capacità individuali, della progressione nell’apprendimento, della conoscenza più o meno organica dei contenuti, della capacità espositiva, dell’uso corretto del linguaggio specifico, dell’applicazione pratica dei contenuti studiati: l’acquisizione delle competenze

5- Esempi di prova

di valutazione

Sono state somministrate due simulazioni di seconda prova d’esame la cui griglia di correzione è allegata al documento del 15 maggio (la griglia di correzione è quella comune al Dipartimento di discipline turistiche aziendali).

Treviso, 15 maggio 2017 Firma degli allievi rappresentanti di classe : Firma del docente __________________________ __________________________ _______________________

PROGRAMMA DELLA DISCIPLINA

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ANNO SCOLASTICO 2016/17

CLASSE 5 D TURISMO

DISCIPLINA: DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA

DOCENTE: ROSSELLA BELLIN

ORE SETTIMANALI: TRE ORE SVOLTE (fino 16.5) : 79 (su 99)

LIBRO DI TESTO

UTILIZZATO DAGLI

ALLIEVI: Capiluppi-

Lezzi- Vinci- DIRITTO E TURISMO vol. 3 –

Ed. Tramontana-

OBIETTIVI

RAGGIUNTI

MEDIAMENTE

DALLA CLASSE

CONOSCENZE

– La legislazione turistica: le fonti

– Gli enti territoriali: la Regione, la Provincia, il Comune

– L’organizzazione pubblica del turismo a livello nazionale e a livello locale

– Gli organi costituzionali: il Parlamento, il Presidente della Repubblica, il Governo

– Le Organizzazioni internazionali del turismo

– La tutela dei beni culturali in Italia e nel mondo

COMPETENZE

- Illustrare le caratteristiche e le funzioni del Parlamento -Spiegare il procedimento di formazione delle leggi e degli atti aventi forza di legge -Identificare le funzioni del Presidente della Repubblica e del Governo -Saper cogliere la rilevanza delle modifiche al titolo V parte II della Costituzione -Saper indicare le principali funzioni e competenze dei diversi enti territoriali - Saper indicare le funzioni amministrative residue dello Stato - Saper indicare le principale funzioni e competenze dei diversi enti territoriali in materia turistica -Analizzare la portata dei dettati costituzionali in materia culturale e turistica - Analizzare il ruolo delle Istituzioni internazionali in materia di turismo - Riconoscere gli obblighi gravanti sui privati titolari di beni culturali - Analizzare le competenze in materia di beni paesaggistici - Conoscere le procedure per la protezione dei beni culturali in caso di conflitti armati - Analizzare le differenti tipologie di beni Unesco culturali, ambientali, immateriali

CAPACITA’

– Usare in modo appropriato il linguaggio giuridico

– Reperire singoli atti normativi

– Consultare autonomamente la Costituzione italiana, il codice civile e la legge regionale sul turismo

– Operare semplici collegamenti tra gli istituti giuridici appresi Analizzare, sintetizzare e rielaborare in modo semplice gli argomenti studiati

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2-CONTENUTI UNITA’ DIDATTICHE/ARGOMENTI

MODULO 1 – L’ORGANIZZAZIONE PUBBLICA DEL TURISMO

Unità 1 - Le fonti della legislazione turistica (pagg. 15-24 + materiale fornito dal docente) 1. Dal viaggio al turismo globale 2. La legislazione turistica 3. Le fonti della legislazione turistica 4. La legislazione sul turismo in Italia 5. La definizione delle competenze in materia turistica 6. Il turismo nella legge regione Veneto n. 11 del 2013

Unità 2 – La funzione amministrativa dello Stato (pagg.46-58 + pagg. 74-76)

1. Lo Stato 2. La funzione amministrativa 3. L’attività della Pubblica Amministrazione (definizione pag. 58) 4. Gli strumenti della P.A. ( pagg. 74-76)

Unità 3 – L’ amministrazione statale centrale e periferica (pagg.90-92 + sintesi del docente + pagg.104-110)

1. Gli organi della Pubblica Amministrazione 2. Le vicende dell’Amministrazione statale del turismo (sintesi

del docente) 3. Turismo e riforma dell’amministrazione (sintesi del docente) 4. Le Conferenze 5. L’amministrazione periferica

Unità 4 – Lo Stato autonomistico e il turismo (pag.118-126 + materiale del docente)

1. Il decentramento amministrativo 2. Le autonomie locali (Comune – Provincia – Regione) 3. La riforma delle Province e delle Città metropolitane (legge Del

Rio del 2014 – materiale fornito dal docente) 4. Regione Veneto e turismo (materiale fornito dal docente)

MODULO 2 - ENTI PUBBLICI E ASSOCIAZIONI PRIVATE NEL

TURISMO

Unità 1: Gli enti turistici pubblici nazionali

1. L’ Enit - Agenzia nazionale del turismo (dal sito ufficiale)

Unità 2: L’organizzazione turistica locale 1. I Sistemi turistici tematici della Regione Veneto (materiale del

docente)

1.

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MODULO 3 - ORGANI COSTITUZIONALI

Unità 1: Gli organi costituzionali (Costituzione e dispensa fornita dal docente)

1. Il Parlamento ( composizione – elezione - condizione giuridica dei parlamentari – organizzazione – funzionamento – la funzione legislativa – le altre funzioni del Parlamento)

2. Il Presidente della Repubblica (ruolo -elezione e supplenza – prerogative – atti del P.d.R.) 3. Il Governo (composizione e poteri – la formazione del Governo e la crisi – funzioni svolte -responsabilità dei ministri) 4. Brevi cenni sulla riforma costituzionale oggetto del referendum del 4 dicembre 2016

MODULO 4 – LA DIMENSIONE INTERNAZIONALE DEL TURISMO

Unità 1- Le istituzioni turistiche internazionali (pag.227- 233)

1. La dimensione internazionale del turismo

2. Organizzazione mondiale del turismo (OMT)

Unità 2 L’Unione europea (pag.252-262 +265-268)

1. Il processo di integrazione europea 2. Le istituzioni dell’Unione europea ( Parlamento europeo –

Consiglio europeo - Consiglio dell’Unione europea - Commissione europea )

3. Gli atti delle Istituzione europee

Unità 3 : La politica turistica dell’Unione europea (materiale fornito dal docente)

MODULO 5 AMBIENTE –QUALITA’ CULTURA E TURISMO)

Unità 1: Cultura e turismo (sintesi del docente) 1. La Costituzione e i beni culturali e paesaggistici 2. Il Codice dei beni culturali e la protezione del patrimonio culturale 3. Le forme di collaborazione pubblico –privato per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale

Unità 2: La tutela internazionale dei beni culturali e la lista

Unesco (sintesi del docente)

1. La tutela dei beni culturali e del paesaggio nelle fonti internazionali 2. La Convenzione Unesco del 1972 3. La procedura per l’inserimento nella lista del Patrimonio mondiale dell’umanità

Unità 3 : La tutela e valorizzazione dei beni paesaggistici (sintesi del docente) 1. Definizione 2. Piani paesaggistici

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OBIETTIVI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO –

DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA

L’alunno riconosce ed interpreta le tendenze dei mercati locali,

nazionali, globali e ne coglie le ripercussioni nel contesto turistico, i

macro fenomeni socio-economici globali in termini generali e specifici

dell’impresa turistica, i cambiamenti dei sistemi economici attraverso il

confronto tra epoche ( dimensione diacronica) e tra aree geografiche e

culture diverse (dimensione sincronica, individua e accede alla

normativa , individua le caratteristiche del mercato del lavoro .

In particolare è in grado di :

Riconoscere le norme che disciplinano il settore.

Individuare le diverse strutture e tipologie di imprese.

Individuare alcune tipologie di contratti applicati agli scambi

commerciali.

Cogliere vincoli ed opportunità che caratterizzano il rapporto di

lavoro subordinato.

Distinguere , ove presenti, le tipologie di professioni turistiche e la

disciplina cui sono sottoposte.

Riconosce i rischi comportamentale ed oggettivi relativi alla la

sicurezza nei contesti operativi.

Individuare i soggetti pubblici o privati che operano nel settore

turistico.

3-TEMPI Il modulo relativo agli organi costituzionali, per decisione del Dipartimento) è stato trattato in modo approfondito solo dopo l’esito del referendum costituzionale del 4 dicembre 2016; prima del referendum sono state fornite dal docente e/o trovate dagli studenti informazioni sui principali punti della relativa riforma

4-CRITERI DI

VALUTAZIONE

ADOTTATI

Per le verifiche orali, si sono seguiti i criteri contenuti nella tabella di corrispondenza giudizi – voti che è stata deliberata dal Collegio dei docenti; per le verifiche scritte (trattazione sintetica di argomento, quesiti a risposta singola), si sono seguiti i criteri contenuti nella griglia di valutazione per la terza prova comune a tutte le discipline.

Treviso, 16 maggio 2017 Il docente I rappresentanti di classe Rossella Bellin Alice Brusatin Alessandra Gnoato

DISCIPLINA: Lingua e Civiltà Inglese CLASSE: 5 D Turistico

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DOCENTE: Annalbina Righetto

ORE SETTIMANALI: 3

LIBRI DI TESTO:

D. Montanari, R.A.Rizzo, Travel & Tourism with Activebook + Culture Companion, Pearson Longman;

Tim Falla, Paul A Davies, Solutions, Oxford

I testi sono stati integrati con altro materiale didattico, anche autentico, quale articoli di quotidiani, riviste, DVD, materiale da internet. Si è fatto uso del videoproiettore per la visione, presentazione, approfondimenti e commento di siti web relativi a filmati con temi inerenti il percorso scolastico degli studenti.

1-OBIETTIVI

RAGGIUNTI

CONOSCENZE

Per conoscenza si intende l’acquisizione di contenuti, l’insieme delle conoscenze teoriche afferenti ad una o più aree disciplinari.

1. conoscere gli aspetti caratterizzanti e le località turistiche della propria regione e di alcune importanti città/località dei paesi delle lingua studiata dal punto di vista turistico, artistico, culturale e storico

2. conoscere gli aspetti salienti della corrispondenza commerciale/turistica

3. avere conoscenze culturali (storiche, letterarie, di attualità) relative alla lingua studiata

4. conoscere le figure professionali (guida turistica, albergatore, animatore,..) e le diverse organizzazioni turistiche (tour operator, agenzia di viaggi...)

5. conoscere il lessico specifico dell’indirizzo di studio

6. conoscere la struttura di testi formali (lettera, messaggi pubblicitari di vario tipo, saggio, presentazione di un luogo o meta turistici)

COMPETENZE La competenza è ciò che una persona dimostra di saper fare (anche intellettualmente) in modo efficace, in relazione ad un determinato obiettivo, compito o attività, in un determinato ambito disciplinare o professionale. E’ l’applicazione concreta di una o più conoscenze teoriche a livello individuale,

l’utilizzazione delle conoscenze acquisite per risolvere situazioni problematiche o produrre nuovi “oggetti”.

1. comprendere testi orali di varia tipologia: argomenti di attualità argomenti di carattere professionale (ad es. turismo, commercio

...) testi letterari

2. comprendere testi scritti di varia tipologia: argomenti di attualità argomenti di carattere professionale (ad es. turismo,

commercio) testi letterari

3. interagire oralmente (particolarmente faccia a faccia) in situazioni professionali con clienti ed operatori del settore turistico, dimostrandosi in grado di usare un lessico specifico ed esprimendosi con una pronuncia ed un’intonazione adeguate

4. esporre oralmente, usando un linguaggio appropriato e personale, i contenuti dei testi letterari letti

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5. interagire per iscritto (prevalentemente lettera) con clienti ed operatori del settore turistico utilizzando

correttamente lessico specifico e strutture morfosintattiche adeguate

6. riassumere testi su argomenti caratterizzanti l’indirizzo

7. relazionare su attività/argomenti svolti

8. descrivere località turistiche e/o itinerari

9. promuovere una località turistica nota e le relative strutture ricettive

10. dare informazioni sulle peculiarità geografiche, artistiche, culturali, ricreative ed enogastronomiche della propria regione e/o delle zone di interesse studiate

11. presentare un testo letterario, collocandolo nel suo contesto storico-culturale

12. redigere itinerari turistici

13. redigere testi promozionali su località turistiche e/o strutture ricettive

14. argomentare per iscritto esprimendo la propria opinione

CAPACITA’ Per capacità si intende l’abilità di attivare le proprie competenze e conoscenze linguistico-comunicative in contesti altri, utilizzandole in modo significativo e responsabile, generando uno scambio circolare che le rende necessarie l’una all’altra; le capacità infatti possono essere esercitate, programmate e sviluppate solo attraverso la competenza che le utilizza e le rende valutabili. La capacità è –

in sintesi – l’elaborazione circostanziata, la valutazione critica di quanto

acquisito e può essere intesa nel senso di saper riflettere, pensare, discutere, assumere una decisone e mettersi in discussione.

1. rielaborare i contenuti ed esporre in modo personale

2. saper analizzare e sintetizzare quanto acquisito

3. formulare semplici riflessioni critiche sugli argomenti trattati

4. operare con flessibilità in vari contesti, sapendo affrontare il cambiamento

5. formulare e verificare ipotesi; sostenere e/o confrontare opinioni, proporre soluzioni (problem solving)

6. pianificare e svolgere autonomamente le fasi che caratterizzano l’esecuzione di un compito

7. scegliere ed utilizzare le strategie adeguate al raggiungimento degli scopi prefissati e del compito richiesto

8. correlare i nuovi contenuti esperiti e le competenze acquisite alle diverse discipline e al proprio bagaglio culturale

9 documentare adeguatamente il proprio lavoro

10. comunicare efficacemente con i linguaggi ed i registri appropriati

2- CONTENUTI ARGOMENTI

MODULO 1 - Resources for tourism (p. 122-145; 152-156)

Natural resources: Travel destinations and climates Coastal resources Barbados Mountain resources

Protecting natural resources: National Parks

Promoting tourism products on the phone

Circular letters

Historical, cultural and manmade resources: Urban resources

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An archaeological resource A cultural and historic resource: museums

Guiding a tour

The tour guide

MODULO 2 - Project work: una località marina della costa adriatica settentrionale

italiana

Attività sulla presentazione scritta di un sito turistico balneare della costa adriatica settentrionale. Gli studenti hanno scelto varie località basandosi sul fac-simile della località delle Barbados presentata dal libro a p. 125.

MODULO 3 - Project work: preparing and presenting a leaflet about a touristic place

Attività incentrata sulla preparazione di un leaflet / depliant turistico di una località o città turistica italiana. Oltre alla preparazione del leaflet cartaceo, gli studenti lo presentano in laboratorio linguistico. Attività incentrata sull’analisi di cosa cerca un turista, soprattutto quando visita una risorsa naturale o un museo e di come presentarglielo. Presentazione a grandi linee di un luogo o di un itinerario di un luogo da visitare. Come presentare in maniera accattivante la propria città. A questo è stata collegata la descrizione di una circular letter per la presentazione di un luogo. L’attività ha approfondito i seguenti punti chiave (non necessariamente tutti):

Location History Highlights and landmarks Physical features Climate Sightseeing tours Tourist attractions Events Entertainment Night life Eating out Accommodation Transport Shopping

MODULO 4 - Project work: presenting an itinerary through Verona

Attività simile all’attività del modulo 3, in versione semplificata.

MODULO 5 - Destinations: Italy p. 158-161; p. 168-169; p. 188-191; p. 198-199; p. 200-201

Italy in a nutshell

Exploring the Dolomites

Vocabulary of natural landscapes

Exploring Venice: the floating city

Circular letters: promoting a balloon flight

A walking tour: an outline of an itinerary on foot in Verona

Aspetti di Treviso: riflettuto sul video su Treviso preparato dalla classe per la partecipazione ad un concorso nazionale in lingua inglese in cui si doveva presentare il proprio territorio.

MODULO 6 - Project work: Venice (highlights and landmarks) Gli alunni hanno preparato e presentato dei lavori di gruppo su Venezia evidenziando aspetti e luoghi caratteristici della città soprattutto di particolare importanza dal punto di vista turistico. Tutti i lavori sono stati presentati dagli alunni alla classe.

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Le attività hanno approfondito alcuni dei seguenti aspetti:

Venice as a tourist destination Location History Highlights and landmarks Physical features Climate Sightseeing tours Tourist attractions Museums Events Entertainment Night life Eating out Accommodation Transport

MODULO 7 - Destination: the British Isles: p. 206-207; p. 226-229

The British Isles in a nutshell

Exploring London

Project work: Gli alunni hanno preparato e presentato dei lavori su Londra evidenziando aspetti e luoghi caratteristici della metropoli soprattutto di particolare importanza dal punto di vista turistico. L’attività è stata presentata in classe a tutti gli studenti. Sono stati anche pianificati e presentati alcuni itinerari turistici.

Le attività hanno approfondito alcuni dei seguenti aspetti:

London as a tourist destination Location History Highlights and landmarks Physical features Climate Sightseeing tours Tourist attractions Museums Events Entertainment Night life Eating out Accommodation Sport Transport

MODULO 8 - Project work: A TOURISM PLACE IN VENETO - landmarks and highlights

(with or without itinerary) – natural resources /cultural resources / historic resources /

manmade resources – accommodation and transport – individual work Gli alunni hanno preparato e presentato dei lavori individuali sulle principali città venete o su territori veneti di particolare importanza dal punto di vista turistico. Tutti i lavori sono stati presentati in laboratorio linguistico. I luoghi scelti sono stati presentati evidenziando solo le

caratteristiche principali ed approfondendo alcuni dei seguenti punti chiave:

Cities /towns /villages as tourist destinations Location

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Highlights and landmarks Physical features Climate Seaside resorts Mountain resorts Palladian villas Sightseeing tours Tourist attractions Events Entertainment Accommodation Eating out

Sono stati anche pianificati e presentati alcuni itinerari turistici.

MODULO 9 – Travelling and Tourism in British and American literature

A. Two outstanding literary authors: Oscar Wilde and Ernest Hemingway

O. WILDE, The Importance of Being Earnest

Historical and literary background (hints)

The author’s biography and style

Some epigrams

Analysis of the first act of The Importance of Being Earnest

E. HEMINGWAY, A Farewell to Arms

Historical and literary background (hints)

The author’s biography and style

Analysis of the novel (an extract)

B. Presentazione, analisi e commento di aspetti storici, culturali e di attualità per

approfondire la conoscenza della cultura della lingua studiata: Lettura e comprensione di brani relativi ai miti e alle leggende della cultura scozzese.

Lettura e comprensione di brani relativi a varie tipologie di accoglienza alberghiera con

esperienze personali.

L’inglese che cambia: riflessioni e commenti partendo da un articolo italiano e un ascolto

della BBC. Il cambiamento delle lingue anche ad opera degli adolescenti.

English and Italian hand gesture; modalità di interazione con gli altri e i probabili clienti anche in vista dello stage.

Useful vocabulary for working at airports and hotels. Report about the working experience (stage). The experience in Berlin. The British cuisine : cenni. Eating disordes (Solutions p. 70) Opinion essay about environmental problems (Solutions p. 88) Facebook fears – social networking sites (Solutions p. 95) Approfondimento di argomenti grammaticali tramite video didattici anglosassoni e

canadesi Donald Trump’s speech on 09.11.16 – the new President of the USA – visione,

commento e riflessioni sulle elezioni statunitensi considerando anche un articolo del New York Times.

L’approfondimento si è basato su fotocopie fornite dall’insegnante, su alcuni brani proposti dai testi e da informazioni tratte da siti web.

o Ripasso in preparazione all’esame (previsto dopo il 15 maggio)

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3-TEMPI Ore effettivamente svolte nell’intero anno scolastico fino al 15 maggio: 63. La programmazione prevista non è stata completamente svolta a fronte delle numerose attività organizzate dall’istituto, utili per il loro sviluppo professionale, ma svolte necessariamente durante l’orario curricolare.

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4-CRITERI

DI

VALUTAZI

ONE

ADOTTATI

I criteri di valutazione riguardano:

◊ la competenza comunicativa comprendente la comprensione, la produzione e l’interazione nell’ambito di testi orali e scritti di argomento turistico, letterario e/o d’attualità;

◊ la competenza linguistica acquisita (l’ampiezza e padronanza lessicale, la correttezza morfosintattica, la padronanza fonologica e ortografica, la fluidità del parlato);

◊ la competenza pragmatica comprendente lo sviluppo tematico, la coerenza e la coesione; la flessibilità e la rielaborazione personale;

◊ la competenza professionale intesa come applicazione delle conoscenze per scopi comunicativi inerenti l’ambito professionale del proprio indirizzo di studi.

In genere i livelli di sufficienza nelle verifiche sommative si intendono quando l’allievo sa riconoscere (comprensione) non meno del 70% dei messaggi scritti e orali presentati, e ne codifica (produzione) non meno del 60%. Si ritiene prioritario che la comunicazione abbia successo, cioè che le intenzioni comunicative importanti siano espresse in maniera comprensibile, pertanto sia la ricezione, che l’interazione e la produzione scritta e orale si intendono accettabili quando l’allievo non compromette la comunicazione, cioè sia comprensibile pur con imprecisioni o scorrettezze linguistiche. I contenuti minimi richiesti alla fine della classe quinta si intendono pari al 60% dei contenuti sopra esposti. STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA Gli strumenti per la verifica formativa si sono configurati come segue:

◊ Osservazione sistematica dell’attenzione degli interventi e della partecipazione prestata in classe;

◊ Costante controllo a campione dei compiti per casa;

◊ Correzione del lavoro domestico;

◊ Osservazione delle attività di ascolto e produzione orale svolte in classe;

◊ Osservazione dei lavori di gruppo o a coppie;

◊ Interventi, domande e richieste di chiarimento poste alla docente da parte degli allievi;

◊ Domande per la verifica dell’acquisizione dei contenuti e della continuità dell’impegno;

◊ Verifiche scritte e orali di varia tipologia (vedi sotto Strumenti per la verifica sommativa)

◊ Verifiche parziali alla fine dell’unità didattica; STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA L’acquisizione degli elementi trattati è stata testata attraverso periodiche prove di verifica formale, di tipo oggettivo e soggettivo, sia orale, sia scritto, sia in riferimento ad abilità isolate che integrate e si sono configurate come segue: - sul piano orale le prove di verifica hanno assunto la forma di: esposizioni orali (oral report) in classe, presentazioni di progetti supportati anche da ausili audiovisivi/multimediali (PowerPoint o Prezi), conversazioni con l’insegnante sugli argomenti affrontati; - sul piano scritto le prove di verifica si sono configurate attraverso: verifiche sommative alla fine del modulo, test semi-strutturati, test di comprensione scritta (true/false – questionari – completamento), composizione su traccia, composizione di lettere, riassunto, esercizi di completamento e abbinamento, simulazione di 2^ prova d’esame.

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5- Esempi

di prova di

valutazion

e

Esempi delle verifiche scritte effettuate sono depositate presso l’istituto e sono a disposizione della commissione. Durante le verifiche scritte gli alunni hanno potuto utilizzare il dizionario bilingue e il dizionario monolingue.

Treviso, 15 maggio 2017 Allievi rappresentanti di classe ___________________________________ ___________________________________ La Docente Annalbina Righetto

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DISCIPLINA : LINGUA FRANCESE

DOCENTE Stradiotto Susanna

CLASSE 5^D

N. ALUNNI 24

ORE SETTIMANALI : 3

1- OBIETTIVI

RAGGIUNTI

CONOSCENZE

- conoscere gli aspetti caratterizzanti di alcune località turistiche della propria regione e della capitale francese dal punto di vista turistico, artistico, culturale e storico; - conoscere il lessico specifico dell’indirizzo di studio; - conoscere gli aspetti salienti della corrispondenza commerciale/turistica (e-mail, lettera) - possedere conoscenze culturali (storiche, di attualità) relative alla lingua francese. - conoscere le figure professionali (guida turistica, albergatore, animatore, …) e delle diverse organizzazioni turistiche (ufficio per il turismo nazionale, all’estero, locale, tour opérateur, agenzia viaggi, …) - conoscere la struttura di testi formali di vario tipo

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ABILITÀ

- comprendere testi orali e scritti di varia tipologia:

argomenti di attualità argomenti di carattere professionale

- interagire oralmente (telefonicamente e/o faccia a faccia) in situazioni professionali con clienti ed operatori del settore turistico, dimostrandosi in grado di usare un lessico specifico ed esprimendosi con una pronuncia ed un’intonazione adeguate; - interagire per iscritto (lettera, e-mail) con clienti ed operatori del settore turistico utilizzando correttamente lessico specifico e strutture morfosintattiche adeguate - relazionare su attività/argomenti svolti; - descrivere località turistiche e/o itinerari; - promuovere una località turistica nota e le relative strutture ricettive; - dare brevi informazioni sulle peculiarità geografiche, artistiche, culturali, ricreative ed enogastronomiche della propria regione e delle zone di interesse studiate; - redigere itinerari turistici; - redigere testi promozionali su località turistiche e/o strutture ricettive; - argomentare per iscritto esprimendo la propria opinione. - presentare sotto forma di brochure/dépliant/power point/video l’hotel/l’azienda - presentare l’organigramma dell’hotel/agenzia viaggi/aeroporto/azienda presso i quali è stato fatto lo stage curricolare (ASL) - redigere un CV in formato digitale e relativa lettera di accompagnamento (lettera di motivazione)

COMPETENZE

- rielaborare i contenuti e saperli esporre in modo personale; - saper analizzare e sintetizzare quanto acquisito; - formulare riflessioni critiche sugli argomenti trattati; - operare con flessibilità in vari contesti, sapendo affrontare il cambiamento - formulare e verificare ipotesi; sostenere e/o confrontare opinioni, proporre soluzioni (problem solving); - pianificare e svolgere con discreta autonomia le fasi che caratterizzano l’esecuzione di un compito; - scegliere ed utilizzare le strategie adeguate al raggiungimento degli scopi prefissati e del compito richiesto - correlare i nuovi contenuti esperiti e le competenze acquisite alle diverse discipline e al proprio bagaglio culturale; - documentare adeguatamente il proprio lavoro; - comunicare abbastanza efficacemente con i linguaggi ed i registri appropriati.

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2 - CONTENUTI

Dal manuale “Planète tourisme” sono stati affrontati i seguenti dossiers:

DOSSIER 2 : LA COMMUNICATION TOURISTIQUE

U.3 La communication par lettre et télématique (révision pp.45-51)

DOSSIER 3 : LES PROFESSIONS DU TOURISME

U.1 L’entreprise touristique (pp.62-64)

U.2 Le recrutement – La lettre de motivation- Le Curriculum Vitae (pp.69-71)

DOSSIER 4 : LE POIDS ÉCONOMIQUE DU TOURISME

U.3 La demande de renseignements et l’offre de services (pp.94-97)

DOSSIER 5 : L’HÔTELLERIE ET SES SERVICES

U.1 L’hébergement (pp.108-110; p.114-116)

U.2 Le personnel de l’hôtel (pp.120-121)

U.3 L’offre de services et de renseignements hôteliers (pp.122-127)

DOSSIER 6 : LA RESTAURATION ET LA GASTRONOMIE

U.1 La restauration dans les hôtels (1.Le régime hôtelier p.138)

DOSSIER 7 : LA CRÉATION ET LA PROMOTION DU PRODUIT

TOURISTIQUE

U.1 Le produit touristique (pp. 164-165)

U.2 La conception et la vente du produit touristique (p.166)

La langue du tourisme : La promotion d’un site touristique (p.177). Exemple de promotion: La Sardaigne (p.100), La Riviera de Rimini (p.240-241-242)

DOSSIER 9 : LA VENTE DE PRESTATIONS ET DE SERVICES

U.1 La vente (p.222); Connaître le client et répondre à ses besoins (p.227)

DOSSIER 10 : CRÉER ET ORGANISER LES FORFAITS

TOURISTIQUES

U.2 La construction d’un itinéraire (pp.252-253 ; p.255)

STAGE CURRICOLARE dal 17/10/2016 al 5/11/2016

Approfondimento

Relazione scritta dettagliata sullo stage con presentazione dell’albergo, dell’agenzia, dell’aeroporto o dell’impresa presso i quali è stato effettuato lo stage.

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L’OFFERTA TURISTICA IN FRANCIA

PARIS

• cenni storici pp.22-23 • vie di accesso (aeroporti, stazioni, autostrade) • itinerario di visita dell’Ile de la Cité, della Rive Gauche e della Rive Droite : presentazione di alcuni quartieri (Montmartre, Marais, Latin) e di alcuni monumenti (fotocopie) • Savoir présenter une ville • Organiser le programme de visite d’une ville p. 30

• Approfondimento :

1. visione di un DVD che presenta la città di Parigi nella sua evoluzione storica. 2. Itinerario 4 giorni a Paris.

L’OFFERTA TURISTICA IN ITALIA:

CONOSCENZA DELLA PROPRIA REGIONE: VENETO

• Posizione, rilievo, corsi d’acqua, coste, clima, economia, manifestazioni, gastronomia, vie di accesso (CENNI) • città d’arte: Venezia (fotocopie) Treviso (fotocopie) • Il litorale: presentazione di una stazione balneare p.240-243 Presentazione di una stazione balneare (a scelta) della - propria regione: Jesolo-Lido, Bibione, Caorle • Le Dolomiti; presentazione di una località di montagna (a scelta) : Cortina d’Ampezzo, Auronzo, Falcade. • Presentazione di una stazione termale: Abano Terme (pp.290-294)

Approfondimento

• Itinerario a Venezia e dintorni • Visione di DVD : Il bombardamento di Treviso del 7 aprile 1944 (interviste, filmati e foto dell’epoca)

CIVILISATION

LEÇONS- CONFÉRENCES

• Christophe Lagorce: “Les Reines et les Rois de France en Val de

Loire sous la Renaissance 1420-1589” (7 dicembre 2016)

• Incontro con l’autore: Akli Tadjer “Le porteur de cartable” (21 marzo

2017)

PREPARAZIONE ALLA TERZA PROVA e ALLA PROVA ORALE: compte rendu di esperienze di lavoro/soggiorno linguistico, presentazioni turistiche della regione Veneto, di città, di quartieri di Paris, stazioni balneari e di montagna, exposés.

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3 - CRITERI DI

VALUTAZIONE

ADOTTATI

I criteri di valutazione hanno riguardato la competenza linguistica acquisita (ampiezza e padronanza lessicale, correttezza grammaticale, padronanza fonologica e ortografica; rielaborazione, coerenza e coesione; la fluidità del parlato) e la competenza professionale. Si è ritenuto prioritario che la comunicazione abbia successo, cioè che le intenzioni comunicative importanti siano espresse in maniera comprensibile. Sia la ricezione, che l’interazione e la produzione scritta e orale si intendono accettabili quando l’allievo non compromette la comunicazione, cioè il messaggio sia comprensibile pur con imprecisioni o scorrettezze linguistiche.

In quanto alla tipologia delle verifiche formative e sommative si è fatto uso delle seguenti modalità:

prove scritte: descrizione di località turistiche e delle relative strutture ricettive, itinerari, organizzazione di itinerari e soggiorni in Veneto e a Parigi, stesura di testi informativi di carattere turistico-professionale, relazioni su attività svolte (report), testi argomentativi, lettere/e-mail professionali.

Per le verifiche scritte (compresa la simulazione di terza prova) è stata consentita la consultazione del dizionario bilingue e monolingue.

prove orali: descrizione di località turistiche e delle relative strutture ricettive, simulazioni di visite guidate, esposizione contenuti relativi ad argomenti svolti.

lavori individuali ( presentazione di monumenti, quartieri, piazze di Parigi, presentazione della città di Treviso, presentazione di una stazione balneare, presentazione di una località di montagna).

La VALUTAZIONE FINALE ha tenuto conto della competenza acquisita (sintesi fra i risultati delle prove), dei progressi fatti rispetto ai livelli di partenza, della partecipazione alle attività proposte in classe e per casa, dell’interesse e dell’impegno dimostrati.

4 – STRUMENTI DI

LAVORO

UTILIZZATI

LIBRO DI TESTO ADOTTATO

T. Ruggiero Boella , G. Schiavi, PLANÈTE TOURISME, ed. Petrini.

STRUMENTI AUDIOVISIVI, INFORMATICI, TELEMATICI, LABORATORI...

- audiovisivi - CD audio e CD rom relativi al testo in adozione ; - Dizionario bilingue ; - Carta geografica on-line; - Lavagna ; - Lettore CD e DVD ; - Laboratorio linguistico e/o multimediale ; - Computer con videoproiettore - E-mail personali degli studenti per comunicazioni e produzioni scritte

soprattutto sotto forma di e-mail

Treviso, 15 maggio 2017 Firma della docente Firma degli allievi rappresentanti di classe __________________________ ___ _________________________ STRADIOTTO SUSANNA BRUSATIN ALICE

_____________________________ GNOATO ALESSANDRA

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CLASSE 5 D - PROGRAMMA DELLA DISCIPLINA

DISCIPLINA GEOGRAFIA TURISTICA

DOCENTE Raffaela Mulato ORE SETTIMANALI 2

TITOLO LIBRO DI TESTO UTILIZZATO DAGLI ALLIEVI

“Geo Turismo set3 – Edizione Mista” AAVV ed. Markes. Il libro di testo è stato utilizzato in modo parziale; il percorso didattico è stato costantemente integrato da materiali organizzati e prodotti dall’insegnante e da elaborati realizzati dagli allievi e dalle allieve.

Competenze di indirizzo sviluppate nel corso del quinquennio (cfr Programmazione di

dipartimento)

leggere e interpretare la documentazione riferita al territorio, come risultante del rapporto uomo - ambiente, riconoscendone gli aspetti relativi alla specificità del patrimonio culturale;

individuare strategie per lo sviluppo di un turismo integrato e sostenibile; osservare e descrivere fenomeni relativi alla realtà geografica, inquadrandoli nella

complessità delle componenti territoriali; comprendere i cambiamenti intervenuti e le trasformazioni tuttora in atto, sia nella

propria realtà che a livello planetario; saper cogliere e sostenere in modo responsabile i diritti e i doveri della collettività in

rapporto alla tutela dell’ambiente.

1-OBIETTIVI

RAGGIUNTI

CONOSCENZE al termine del percorso svolto, buona parte degli studenti, è in grado di: - utilizzare il linguaggio geografico specifico per esplicitare

correttamente contenuti e conoscenze personali; - riconoscere ed usare gli strumenti, i mezzi ed i metodi

necessari all’ interpretazione delle varie realtà geografiche e turistiche mondiali (indicatori qualitativi/quantitativi – carte di vario tipo – etc);

- conoscere la situazione geopolitica mondiale e il fenomeno della globalizzazione;

- conoscere l’evoluzione del concetto di sviluppo (dalla crescita alla sostenibilità);

- conoscere gli organismi internazionali principali e loro campi di azione;

- conoscere i sistemi territoriali extraeuropei e la complessità e varietà dei livelli di sviluppo;

- conoscere il significato di turismo sostenibile anche applicandolo ai casi studio studiati;

- contestualizzare nello spazio e nel tempo i principali fatti geografici studiati;

- riconoscere i luoghi, le culture e le caratteristiche tipiche più importanti delle principali regioni turistiche studiate;

- conoscere le modalità operative necessarie ad attingere notizie da vari fonti.

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COMPETENZE al termine del percorso svolto, buona parte degli studenti, è in grado di:

stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro

riconoscere gli aspetti geografici, ambientali, territoriali dell’ambito naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo

utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio ricerca e approfondimento disciplinare

riconoscere e interpretare:

analizzare l’immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile;

progettare, documentare e presentare elaborati tematici di approfondimento quali itinerari turistici, destinazioni turistiche emergenti, esempi di turismo sostenibile.

utilizzare diversi tipi di testo, informazione e conoscenza geografica;

analizzare gli spazi turistici extraeuropei attraverso indicatori qualitativi e quantitativi;

individuare le relazioni intercorrenti tra le risorse naturali, culturali, storiche e le strutture di una regione turistica.

CAPACITA’ al termine del percorso svolto, la gran parte degli studenti, è in grado di: - analizzare le aree turistiche dando risalto al peso dei fattori

geografici che stanno alla base della formazione ed evoluzione degli spazi turistici extra europei;

- operare il confronto tra paesi individuati per macro-regioni storico-culturali e per aree a diverso livello di sviluppo turistico;

- valutare il rapporto tra presenze turistiche e capacità di carico dell’ambiente;

- capire l’impatto del turismo sulle società ospiti, in ambienti culturali “sensibili” come quelli del Sud del mondo;

- interpretare gli aspetti ed i caratteri più importanti dei fatti e delle situazioni geografiche e turistiche studiate;

- decodificare i principali paesaggi attraverso immagini e carte che li rappresentano;

- individuare risorse e potenzialità turistiche di un territorio; - comprendere le connessioni fra causa ed effetto e valutare

i legami fra realtà territoriali e attività umane, prima di tutte il turismo;

- approfondire le proprie conoscenze.

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2-CONTENUTI

Modulo 1 - La qualità della vita e lo sviluppo umano:

a) evoluzione del concetto di sviluppo; limiti allo sviluppo;

sviluppo sostenibile - turismo sostenibile.

b) Globalizzazione: limiti, potenzialità, rischi, opportunità;

la metafora della città come rappresentazione del mondo

di oggi (centro e periferie) Classificazione del mondo attuale secondo criteri di tipo geopolitico, economico, sociale/umano. Dalla decolonizzazione, al bipolarismo planetario alla globalizzazione. Evoluzione storica del concetto di sviluppo. Dal concetto di sviluppo inteso come crescita, ai limiti allo sviluppo, allo sviluppo sostenibile. Conferenze mondiali ONU dal 1972 ad oggi. La conferenza mondiale di Rio de Janeiro 1992 – Agenda per il 21° secolo. Il ruolo dell’ONU nella promozione di un nuovo modello di sviluppo. Gli indicatori economici, indicatori sociali dello sviluppo umano (ISU), indicatori di sostenibilità. Le cause e le conseguenze delle disuguaglianze Nord/Sud. Dalla dipendenza territoriale alla dipendenza economica. Fattori di conflitto regionale e dinamica migratoria. Crescita demografica e urbanizzazione. Globalizzazione: opportunità e limiti. Sviluppo sostenibile e sostenibilità turistica. Globalizzazione e rapporto fra turismo e globalizzazione. Le organizzazioni internazionali: inquadramento storico, classificazione, mutamenti in atto e sviluppo attuale – O.N.U.: struttura, organi principali, ruoli e compiti. Organizzazioni dipendenti – Altre organizzazioni a carattere regionale. Sviluppo sostenibile e sostenibilità turistica. Le tendenze del turismo mondiale (dati rapporto UNTWO 2014)

Modulo 2 – AFRICA DEL NORD E VICINO ORIENTE:

AREA MEDITERRANEA EXTRAEUROPEA.

Aspetti geomorfologici e climatici. Bacino Mediterraneo come

luogo d’incontro (e di scontro) di culture diverse. Quadro geo-

politico, antropico ed economico. Nuclei tematici: Africa del Nord e vicino oriente, ambiente naturale e ambiente urbano, testimonianze del passato e identità culturali e religiose, conflitti regionali nel vicino oriente, rapporto Islam e Occidente. L’altro fronte del Mediterraneo: caratteristiche fisiche, climatiche, ambientali. Aspetti ecologici e peculiarità del bacino mediterraneo. Evoluzione del clima e prospettive di tropicalizzazione: i rischi ambientali riguardanti il bacino turistico più importante del mondo. Fattori di incontro: culturali, economici, di comunicazione. Politiche per il Mediterraneo. Fattori di scontro: conflitti regionali, flussi migratori, disparità economiche. Le criticità in atto: lo scacchiere geopolitico dalla Conferenza di Annapolis del 2007; la nuova situazione di conflitti sociali interni ad alcuni Paesi del Nord Africa e del Medio Oriente: la “primavera araba”. Evoluzione storica del Mediterraneo: da centro del mondo a periferia? Caratteristiche della cultura araba e influenze nel bacino mediterraneo. Caratteri salienti dell’Islam e dell’ebraismo. Fattori limitanti e potenzialità dell’area sotto l’aspetto naturale e antropico. Fattori di attrazione del turismo naturali e antropici. Concetti di aree culturali, multiculturalità e di ospitalità. Sviluppo sostenibile e sostenibilità turistica: la strategia per lo sviluppo e il turismo sostenibile nel Mediterraneo (UNEP). Sguardo d’insieme sugli elementi naturali e antropici a valenza turistica (archeologia, città imperiali, coste, deserto). Il processo di trasformazione turistica: dalla fase di idillio alla assimilazione.

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Modulo 3 - APPROFONDIMENTI REGIONALI: EGITTO Egitto: caratteristiche fisiche, ambientali, climatiche. L’ambiente del Nilo e i problemi di ordine ambientale e climatico, i deserti, la penisola del Sinai. Fattori limitanti e potenzialità. Fattori di attrazione turistica naturali e antropica. Evoluzione storica del territorio. La civiltà egiziana e i suoi simboli. Le grandi opere di trasformazione e i rispettivi impatti: il canale di Suez, la diga di Asswan. Indicatori economici e sociali. Organizzazione delle attività economiche. I limiti delle infrastrutture di trasporto. Le regioni turistiche del basso e dell’alto Egitto. Dalle piramidi di Giza e Saqqara alla Valle dei Re e delle Regine, ai siti meridionali ai confini con il Sudan; turismo balneare nel mar Rosso; turismo religioso. La metropoli del Cairo e ‘la città dei morti’: un ‘caso’ di antropologia culturale.

Modulo 4 - APPROFONDIMENTI REGIONALI ELABORATI DAGLI

STUDENTI ESPOSTI E DISCUSSI IN CLASSE (per ogni Paese gli allievi hanno scelto un approfondimento tematico o un itinerario)

CONTINENTE ASIATICO Fughe di massa dal Medio Oriente Architettura dei giardini in Giappone La città imperiale di Kyoto Bangkok Singapore Punjab Maldive Mongolia

CONTINENTE AFRICANO Marocco Madagascar Congo Africa e le sue malattie

CONTINENTE AMERICANO Canada Argentina Perù New York Rio de Janeiro Turismo alle Bahamas e sistema fiscale Tina Modotti nel contesto messicano

AUSTRALIA Australia Backpckaging

TEMI Viaggio nello sport uomo e natura una cosa sola Donna in Oriente e in Occidente

Modulo 5

ASIA: IL CONTINENTE PIU’ ESTESO Caratteristiche fisiche e climatiche; popolazione e impatto sul territorio; fattori di instabilità geopolitica; profilo turistico: paese emergenti

GIAPPONE: obiettivo 40 milioni di turisti al 2020 Caratteristiche fisiche e climatiche; evoluzione storica; fattori di attrazione. Peculiarità: architettura dei giardini e del paesaggio; il rapporto ‘duale’ con la natura. Un paese tra tradizione e modernità

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Attività

propedeutiche

all’esame di stato

Tutoraggio e supporto per la strutturazione e l’elaborazione di mappe concettuali e tesine – esposizioni orali in orario extrascolastico; simulazione terza prova

3-TEMPI Modulo 1 - 15 ore

Modulo 2 – 10 ore

Modulo 3 – 8 ore

Modulo 4 – 6 ore

Modulo 5 – 6 ore

4-CRITERI DI

VALUTAZIONE

ADOTTATI

Criteri di valutazione: Le griglie utilizzate per la valutazione terranno conto dei parametri fissati nel POF per le classi del triennio. I test con esercizi strutturati, somministrati a cadenza periodica potrà somministrare, hanno consentito di avere misurazioni il più possibile oggettive. La valutazione globale ha tenuto conto anche di altre variabili, quali ad esempio i progressi fatti dall’alunno rispetto ai suoi livelli in ingresso e l’impegno profuso per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Esempi di indicatori delle competenze che variano a seconda degli aspetti da valutare: 1) rielaborazione e interpretazione dei contenuti 2) competenze linguistiche (generali e specifiche del linguaggio geografico) 3) abilità argomentative e di raccordo pluridisciplinare 4) capacità di localizzazione nel tempo e nello spazio 5) capacità logiche, critiche, di analisi e di sintesi. I criteri di valutazione tengono conto degli indicatori suddetti, contestualizzati nella realtà della scuola e della classe (nell’ambito dei criteri generali fissati dal collegio docenti e dal consiglio di classe).

Data ___________________ Firma degli allievi rappresentanti di classe : __________________________ __________________________ Firma del docente _________________________

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PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE – A.S. 2016/2017

CLASSE 5^DTurismo

DISCIPLINA: Arte e territorio

DOCENTE: Briziarelli Giuliana

ORE SETTIMANALI: 2 (per un totale di 25 lezioni effettive)

TESTI UTILIZZATI:

▪ Testo in adozione: A.V. L’arte di vedere 3. Dal Neoclassicismo ai oggi; Bruno Mondadori. Pearson ed. rossa

1 – OBIETTIVI

RAGGIUNTI

CONOSCENZE: Conoscenze generali: I. Conoscere varietà

lessicali in rapporto ad ambiti e/o contesti diversi o a temi specifici;

II. Lessico fondamentale per la gestione di comunicazioni orali in contesti formali o informali;

III. Tecniche di lettura di grafici, tabelle, diagrammi, ecc…

Conoscenze avanzate per stendere una relazione scritta o con sistemi informatici.

COMPETENZE: Arte e Territorio; competenze conoscitive: 1. Correlare la

conoscenza storica generale agli sviluppi delle culture artistiche e delle tecniche, negli specifici ambiti;

2. Conoscere il monumento (manufatto, quadro, opera) e la sua storia.

3. Saper contestualizzare nello spazio e nel tempo l’opera d’arte presa in esame;

4. Saper riconoscere i principali elementi relativi ai diversi stili architettonici, ovvero ai periodi della produzione pittorica o scultorea;

Competenze generali: 1. Gestire gli

strumenti espressivi ed argomentativi adatti a gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti;

2. Comprendere testi di tipo descrittivo e/o specifici (mappe, tavole sinottiche, schemi grafici, ecc…)

3. Rielaborare in forma autonoma quanto analizzato nella fase precedente;

Produrre testi di vario tipo in relazione a differenti scopi comunicativi.

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ABILITA’:

Abilità specifiche per la produzione scritta: 1. Saper progettare

un itinerario o una visita guidata secondo criteri di tempo e di spazio e in relazione alla tipologia di domanda;

2. Saper organizzare il proprio lavoro soprattutto se di gruppo o in quanto rivolto ad un ipotetico utente;

3. Saper reperire fonti e saper selezionare le informazioni in base agli obiettivi della ricerca – saper reperire le immagini adeguate dal libro di testo, da altri testi a disposizione, da internet;

4. Saper redigere, ove necessario, una bibliografia,anche ove trattasi di guide turistiche. Mettere a confronto fonti, diverse indicate dal docente o individuate autonomamente, sapendole organizzare in schemi, mappe, scalette, ecc.

5. Portare a compimento l’abilità in merito all’uso di un linguaggio specifico.

2 - CONTENUTI

UNITA’ DIDATTICHE/ARGOMENTI: 1. Canova e il Neoclassicismo 2. Delacroix e il Romanticismo 3. Il paesaggio romantico 4. Courbet e il Realismo 5. Fattori e i Macchiaioli toscani 6. Impressionismo e singole personalità (Manet, Monet,

Renoir, Degas) 7. Post-Impressionismo e singole personalità: Van Gogh,

Cézanne, Gauguin 8. L’Art Nouveau e Klimt 9. Munch e l’Espressionismo nordico 10. Concetto di Avanguardia: epoca – modi – linguaggi 11. Cenni alle principali avanguardie

3 – TEMPI Con riferimento agli argomenti di cui al precedente elenco, la scansione annuale è stata così ripartita: ▪ Primo quadrimestre: unità 1 →6 ▪ Secondo quadrimestre: unità 7 → 11

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4 – CRITERI DI

VALUTAZIONE

ADOTTATI –

CRITERIO DI

SUFFICIENZA

▪ Si è valutato attraverso: 1. interrogazioni orali, 2. valutazioni di produzioni autonome e relative esposizioni

orali, 3. contributi fattivi e puntuali durante il lavoro in classe.

▪ La valutazione ha tenuto conto delle capacità individuali, della progressione nell’apprendimento, della conoscenza più o meno organica dei contenuti, della capacità espositiva, dell’uso corretto del linguaggio specifico, dell’applicazione, dell’autonomia operativa. ▪ Come criterio per la sufficienza ci si è basati sulla tabella per le valutazioni delle prove orali prodotta dal Collegio Docenti e su quella adottata dal Consiglio di Classe per la valutazione delle

simulazioni della terza prova d’esame: conoscere gli aspetti

essenziali degli argomenti ed esprimerli correttamente e con

chiarezza

5 – ESEMPI DI

PROVA DI

VALUTAZIONE

Non essendo Arte e territorio materia d’esame, non è stata somministrata nessuna simulazione di terza prova.

6 – STRUMENTI DI

LAVORO

UTILIZZATI

A.V. L’arte di vedere 3. Dal Neoclassicismo ai oggi; Bruno Mondadori. Pearson ed. rossa

Articoli da quotidiani e/o riviste specializzate (Art Dossier) Eventuali testi monografici o da altri manuali Siti internet di musei, gallerie d’arte, città d’arte

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7 – ELENCO

DELLE OPERE

ANALIZZATE E/O

SEMPLICEMENTE

UTILIZZATE

■ NEOCLASSICISMO: la nuova arte e il recupero dell’Antico – connessioni con la filosofia illuminista – l’inizio dell’archeologia - l’architettura neoclassica e il concetto di storicismo – Canova: le grandi opere in scultura

■ PRIMO ‘800, il ROMANTICISMO: caratteri generali del Romanticismo anche in relazione con la letteratura; la Natura, il Sublime, la Storia – concetto di arte come rispecchiamento del sé – il concetto di pittoresco nella rappresentazione della natura: i paesaggi inglesi di Constable – il concetto di sublime nella rappresentazione della natura: i paesaggi visionari di Turner –.

Friedrich:–■ L’EPOCA DEL POSITIVISMO:

REALISMO E IMPRESSIONISMO: la nascita del Realismo: Courbet, le nuove teorie dell’arte e il nuovo modo di essere artista in rapporto con la società; – Manet e il passaggio verso l’Impressionismo: Colazione sull’Erba; – l’Impressionismo: la pittura en plein air,la nuova teoria dei colori; le tematiche urbane; arte come rispecchiamento e interpretazione della società; il nuovo collezionismo il rapporto con la fotografia. Monet: Impressione sole nascente; le Serie delle cattedrali; Degas: Renoir

■ POST-IMPRESSIONISMO –– ART NOUVEAU: le fasi artistiche della carriera di Cézanne: La montagna di Saincte Victoire; Van Gogh e l’arte come espressione dell’io: Van Gogh – l’Espressionismo nordico di Munch: L’urlo – l’Art Nouveau in Europa: Secessione Viennese e Klimt, Gauguin.

■ LE AVANGUARDIE: concetto di avanguardia; cronologia delle principali avanguardie storiche;– Espressionismo Francese: i Fauves; – Espressionismo Tedesco: il movimento Die Brücke; - il Cubismo Astrattismo. Futurismo .

ARTE E TERRITORIO:

- Antonio Canova: itinerario a Possagno;

- Visita alla mostra “Storie dell’Impressionismo”

presso il museo di santa Caterina a Treviso.

- Per un gruppo ristretto di alunni: Itinerario a

Treviso: “Con gli occhiali di Tomaso”.

Treviso, 14 maggio 2017 Rappresentanti di classe: Il docente Giuliana Briziarelli

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PROGRAMMA FINALE 5 D 2016-17

DISCIPLINA: Matematica

DOCENTE: Sciacca Maria Patrizia

ORE SETTIMANALI : 3

TITOLO LIBRO DI TESTO UTILIZZATO DAGLI ALLIEVI:

Leonardo Sasso Nuova matematica a colori Petrini

1-OBIETTIVI

RAGGIUNTI

MEDIAMENTE

DALLA CLASSE

CONOSCENZE Disequazioni in due variabili. Funzioni di due variabili: definizione, dominio. Derivate parziali. Metodi per la ricerca dei punti di estremo relativo e assoluto di una funzione di due variabili. Metodi per affrontare problemi di scelta in condizione di certezza. Problemi e modelli di programmazione lineare Tali conoscenze si possono ritenere complessivamente acquisite

COMPETENZE Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative Costruire modelli matematici per rappresentare fenomeni delle scienze economiche e sociali, anche utilizzando derivate e integrali. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti didattici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. Tali competenze si possono ritenere mediamente raggiunte per semplici applicazioni.

ABILITA' Determinare il dominio di una funzione di due variabili. Risolvere problemi di massimo e minimo. Risolvere e rappresentare in modo formalizzato problemi finanziari ed economici. Utilizzare strumenti di analisi matematica e di ricerca operativa, nello studio di fenomeni economici e nelle applicazioni alla realtà aziendale.

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2-CONTENUTI Funzioni di due variabili. Disequazioni lineari in due incognite. Disequazioni non lineari in due incognite. Sistemi di disequazioni. Funzioni di due variabili. Derivate parziali. Significato geometrico della derivata parziale. Piano tangente a una superficie. Derivate parziale seconde. Enunciato del teorema di Schwarz. Massimi e minimi. Ricerca dei massimi e minimi mediante le derivate parziali. Punti stazionari. Massimi e minimi vincolati: metodo della sostituzione e metodo dei moltiplicatori di Lagrange. Le funzioni marginali e l’elasticità. Elasticità incrociata. Beni succedanei, complementari, non in relazione. Determinazione del massimo del profitto: due beni in regime di concorrenza perfetta, due beni in regime di monopolio.

Problemi di scelta in condizione di certezza. Ricerca operativa e le sue fasi. Problemi di scelta nel caso continuo. Il grafico della funzione obiettivo è una retta. Il grafico della funzione obiettivo è una parabola. Il grafico della funzione obiettivo è una parabola e sono presenti ulteriori vincoli. La scelta fra più alternative. Problemi di minimo. Problema di massimo. Problema di massimo tra funzioni di tipo diverso.

Programmazione lineari. Strumenti matematici per la programmazione lineare. Le linee di livello. Problemi di programmazione lineare in due variabili: metodo grafico.

3-TEMPI 1 quadrimestre: Funzioni reali di variabile reale. Funzioni di due variabili

2 quadrimestre: Ricerca operativa e programmazione lineare

4-CRITERI DI

VALUTAZIONE

ADOTTATI

Nella valutazione, si sono seguiti i seguenti criteri: capacità d’analisi e di sviluppo; conoscenze acquisite; padronanza d’abilità operative; utilizzazione di un appropriato linguaggio tecnico. Per le verifiche si è tenuto conto della correzione degli esercizi svolti a casa, della partecipazione all’attività didattica, dello svolgimento degli esercizi alla lavagna, dei compiti scritti in classe, della discussione guidata su temi, della verifica individuale, delle abilità acquisite.

Data 15 maggio 2017 Firma degli allievi rappresentanti di classe: __________________________ Firma del docente

Maria Patrizia Sciacca _________________________

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PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE

DISCIPLINA:_Spagnolo Lingua e Cultura ,_ 3ª lingua___________

DOCENTE __Isabel D. Lòpez Guillèn________________________

ORE SETTIMANALI :_3

TITOLO LIBRO DI TESTO UTILIZZATO DAGLI ALLIEVI

- “¡Buen viaje!” curso de español para el turismo, di Laura Perozzi, ed.Zanichelli

- Dispense in fotocopie sulla storia, la cultura, la microlingua

- Uso di Internet per documenti professionali e culturali

CONOSCENZE La classe ha raggiunto una conoscenza delle strutture linguistiche, della microlingua e della civiltà spagnola, in alcuni casi buona, in altri complessivamente sufficiente.

ABILITA'

. Comprendere una conversazione (diretta o telefonica) su argomenti quotidiani/di attualitá/professionali ed interagire. . Capire i punti fondamentali di un testo scritto, di vario argomento, elaborarlo riassumendolo, rispondendo a quesiti ecc. . Esprimere progetti, opinioni, decisioni ed emozioni su una determinata situazione o problema, giustificarli. . Raccontare la trama di un film, di un libro, ecc . Scrivere un testo su argomenti che riguardano l'ambito personale o professionale (lettere, opuscoli, descrizioni, relazioni, ecc)

COMPETENZE La classe ha una conoscenza eterogenea relativamente agli aspetti fondamentali degli argomenti proposti, li espone in modo complessivamente corretto, semplice ed ordinato; si avvale di strutture linguistiche e di un lessico discretamente adeguato all’argomento.

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UNITA’ DIDATTICHE/ARGOMENTI

Contenuti Linguistici

Ripasso/Rafforzamento della morfosintassi e ampliazione del lessico:

Tempi del passato, indicativo/congiuntivo, subordinate (connettori e uso

coordinato dei tempi verbali), verbi di cambio, perifrasi, espressioni

temporali, verbi con preposizione, ecc).

Attivitá svolte con questo fine:

- Letture testi di diversi argomenti (attualità, arte, microlingua, cultura...),

domande su questi, rielaborazione dei contenuti. - Costruire dialoghi/racconti a partire da una vignetta o un supporto grafico. Dare la propria opinione sul significato - Riassunti di film/articoli - Produzione scritta/orale su diversi argomenti di loro interesse - Esercizi di comprensione auditiva - Dibattiti sui temi proposti/ conferenze

Contenuti microlingua

Dal testo “Buen viaje” : lezioni 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 12, 13,

14,17,18,19,20,21,22

(Molte lezioni sono state approfondite con materiale in fotocopie, video,

ricerche autonome):

1-Presentare hotel, descrivere il tipo di stabilimento, la zona dov'è ubicato, stanze, impianti, servizi, ecc 2-Prenotare un hotel, dare informazioni su prezzi e servizi per telefono 3- La lettera commerciale, struttura, formule. Scrivere per chiedere/dare informazioni, richiesta di prenotazione e conferma. Fax, e-mail-. 4- La Reception, accogliere/salutare il cliente. 5-La città e i mezzi di trasporto. Edifici pubblici 6-Reagire alle proteste di un cliente, giustificarsi, proporre soluzioni 7 – Comprendere annunci sulle offerte di lavoro e rispondere. Le professioni. I titoli di studio, capacità e competenze. Scrivere lettera di richiesta e/o presentazione. Elaborare il proprio curriculum vitae. Il colloquio di lavoro. - Diversi video in lingua su Colloqui di lavoro - Scheda orientativa/lessico per effettuare una relazione sullo stage svolto. 8 – Mezzi di trasporto-.Aeroporto/ treni/ crociere. Chiedere e dare informazioni su voli,treni, combinazioni. Prenotare biglietti, prezzi. 9 – Nell'agenzia di viaggi, offerte di viaggio, prenotazioni, rapporto agenzia-hotel. Tipi di Turismo . Tipi di alloggi (vedi anche lez. 17 ). 12 – Presentare una città storica, descrivere monumenti storici. Organizzare/ presentare itinerari in una città. Lessico, strutture linguistiche, impostazione. Fotocopie sulla regione veneto. Presentare città, proporre diversi tipi di itinerari- 13 – Lessico e struttura del circuito. Organizzare e proporre circuiti. Presentare una zona turisticamente. Fotoc. sulla regione veneto. Organizzare circuiti tematici nel veneto. (arte, natura, sport, gastronomia, mare, ecc). Fotoc. Su Madrid. 14_ Ripasso della geografia spagnola: territorio, fiumi, clima, regioni ecc. La loro importanza nei tipi di turismo.

17- Prodotti e servizi turistici, tipi di agenzie. Figure professionali del turismo.

Lo staff di un hotel. Tipi di alloggi. Gli alloggi statali (albergues, paradores). Il turismo in Spagna

.

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Contenuti culturali (fotocopie + lez.18/22) Da materiale in fotocopie o da ricerche svolte in internet: Visione panoramica della storia, la società e la cultura dalla preistoria al s. XX (Popoli che hanno vissuto/colonizzato la Spagna, la loro eredità culturale nel presente): - Iberi/celti/fenici/greci/romani/cartaginesi/visigoti/arabi...... ebrei, zingari...ecc - S. XV- Unificazione della penisola, i Re Cattolici, fine della reconquista, l'inquisizione, la scoperta di America. Giovanna la pazza. -S. XVI/XVII– Gli Asburgo. Società e cultura. Miguel de Cervantes : l'importanza di “Don Quijote” / Velazquez -S. XVIII: I Borboni. Goya -S. XIX : Dalla guerra d'indipendenza dalla Francia alla Guerra d'indipendenza dell'America latina dalla Spagna. - S. XX: la 2ª repubblica. La guerra civile, la dittatura franquista. La transizione spagnola: la democrazia. -P. Picasso “Guernica”

Dal testo buen viaje: lezioni: 18,19,20,21,22 18- Il Nord della Spagna, territorio, tradizioni, regioni. Santiago de Compostela, storia e importanza, il cammino francese. Bilbao. 19- Il Sud della Spagna. Territorio,storia, tradizioni. Il flamenco. Principali città. 20- Il Centro della Spagna. Territorio,storia, tradizioni. Regioni. Principali città. Madrid, luoghi d'interesse, principali musei. 21- L'Est della Spagna. Barcelona, il Modernismo, Gaudì, le sue opere. 22- Le isole Baleari, Le isole Canarie, territorio, città. L'artista Cesar Manrique e il turismo sostenibile. -Ricerche piu approfondite su città /artisti a scelta. Inoltre:

Indicazioni ed esempi per svolgere la 3ª prova dell'Esame di Stato. - Progetto Alternanza scuola-lavoro: gli studenti hanno elaborato una relazione che descrive la tipologia e la struttura dell'azienda; l'organizzazione delle attività; la valutazione dell'esperienza da parte dello studente e le sue eventuali proposte

L'alunno raggiunge la sufficienza se conosce al meno 2/3 dei contenuti e li sa esprimere impiegando le strutture linguistiche e il lessico adatti, in modo ordinato e chiaro.

Prove oggettive scritte in classe e orali (ricerca e produzione in risposta ad uno stimolo dato; esposizione corretta dei contenuti, produzione di messaggi scritti di carattere informale/formale, relazioni orali e scritte,ecc).

Data _15.05.2017__ Firma degli allievi rappresentanti di classe : __________________________ __________________________ Firma del docente Isabel __López Guillén

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PROGRAMMA DELLA DISCIPLINA

DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE

CLASSE 5 D

DOCENTE: CAFICI MARIA ANTONELLA

ORE SETTIMANALI: 2

Testo adottato: L’ABC delle Scienze Motorie e dell’Educazione alla salute

1-OBIETTIVI RAGGIUNTI

CONOSCENZE: ● Gli allievi hanno raggiunto un adeguato grado di conoscenza delle

capacità condizionali e neuromuscolari. ● Utilizzano gli strumenti e i metodi più idonei per migliorare

l’articolarità dei distretti e tonificare gli apparati muscolari. ● Conoscono dal punto di vista cinestesico e propriocettivo le

potenzialità e i possibili adattamenti corporei. ● Hanno inoltre completato l’apprendimento delle tecniche relative alle

attività sportive. ● Conoscono i contenuti teorici relativi all’apparato scheletrico e

articolare. ● Conoscono le possibili interazioni tra comunicazione e linguaggio

corporeo.

COMPETENZE: ● Gli allievi hanno raggiunto una consapevolezza e una padronanza

motorie soddisfacenti, in relazione alle proprie capacità coordinative, condizionali e di controllo corporeo.

● Sono consapevoli delle variazioni fisiologiche che influenzano l’organismo nello svolgimento delle attività, interpretano le informazioni e riconoscono la valenza di una metodologia operativa, applicando le tecniche più appropriate per migliorare il rendimento generale.

● Sanno affrontare attività di gruppo favorendo dinamiche relazionali, collaborative e di organizzazione e gestione collettiva.

● Utilizzano testi musicali appropriati alla tipologia di lavoro richiesta. ● Utilizzano la terminologia specifica della disciplina e supportano la

comunicazione verbale con i linguaggi espressivo-corporei. ● Sanno riconoscere i diversi distretti anatomici e articolari.

CAPACITA’: ● Gli allievi sanno coordinare a livelli diversificati azioni efficaci in

situazioni motorie di complessità variabile. ● Dimostrano capacità di controllo corporeo in situazione di equilibrio

statico, dinamico e di volo. ● Realizzano percorsi operativi individuali e di gruppo rielaborando

autonomamente i contenuti teorico-pratici della disciplina. ● Utilizzano la gestualità espressivo-corporea, associando la sequenza,

a strutture ritmico-musicali. ● Operano in situazione di problem solving, utilizzando con disinvoltura,

gli elementi fondamentali della disciplina e assumono comportamenti adeguati ai fini della prevenzione e della sicurezza.

● Organizzano e gestiscono l’animazione sportiva e turistica presentando attività di intrattenimento a carattere ludico e socializzante.

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2-CONTENUTI ARGOMENTI ● Esercitazioni di coordinazione generale ed intersegmentaria. ● Attività motorie tendenti a favorire il miglioramento della resistenza ● Esercizi fondamentali dello stretching. ● Esercitazioni dinamiche per ampliare e favorire la mobilità articolare. ● Rafforzamento e tonificazione dei vari distretti muscolari. ● Attività di integrazione ed affinamento degli schemi motori

precedentemente acquisiti. ● Esercizi di equilibrio in situazione statica, dinamica. ● Percorsi a stazioni a difficoltà variabili.

Esercitazioni per migliorare la velocita e la corretta esecuzione; ● Argomento 1 - Giochi sportivi (GoBack):

- tecnica dell’impugnatura e uso delle racchette in legno; - fondamentali specifici: colpo battuto e accompagnato, passaggi a due sulla lunga e breve distanza, ricezione, arresto e risposta; - esercitazioni di attacco e di difesa; - esercitazioni in area di tiro; - partite e regolamento ufficiale; - verifica e valutazione.

● Argomento 2 - Attrezzistica (doppio volteggio al trampolino frontale e laterale); - esercizi per mantenere il controllo del corpo in situazioni dinamiche

e di volo; ● - esercizi di rincorsa rettilinea e stacco a piedi uniti sul primo e sul

secondo trampolino a distanza ravvicinata; ● - esercizi in forma globale con arrivo controllato e aumento graduale

● della distanza tra gli attrezzi; ● - esercizi di rincorsa laterale, stacco frontale sul primo trampolino,

¼ di giro in volo ed esecuzione del secondo stacco sull’attrezzo con arrivo controllato sul materasso; - esercitazioni in successione; - verifica e valutazione.

● Argomento 3 - Educazione al ritmo (bacchette) - esercitazioni per il corretto uso dell’attrezzo; - esercizi di elasticità (arti superiori e inferiori); - esercizi a conduzione singola o alternata; - esercizi con spostamenti laterali, diagonali e con giro; - esercizi di e di tonificazione generale; - esercizi per la costruzione di una coreografia su base musicale; - esecuzione in successione; - verifica e valutazione.

● Argomento 4 - Animazione turistica

- organigramma dell’equipe di animazione; - struttura di un programma di animazione turistica giornaliero; - presentazione della sigla di villaggio; - giochi di intrattenimento e socializzazione; - miniclub; - punteggio; - premiazione; - presentazione, organizzazione e gestione delle varie fasi dell’animazione turistica; - verifica e valutazione.

3-TEMPI Primo quadrimestre: ● Giochi sportivi (GoBack) ● Doppio volteggio al trampolino elastico

Secondo quadrimestre: ●

● Educazione al ritmo (coordinazione e composizione sequenza ritmica con l’uso delle bacchette)

● Animazione turistica

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4-CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

SCIENZE MOTORIE

CRITERI DI VALUTAZIONE

LIVELLO DI PRESTAZIONE

PUNTEGGIO ATTRIBUITO

1

➢ Dimostra evidenti difficoltà nell’affrontare semplici proposte operative, poco incline alle attività specifiche, incerto nell’applicazione delle tecniche acquisite con evidenti difficoltà di inserimento nelle attività ludico motorie. (Voto 4)

1 – 4

2

➢ Utilizza gli schemi motori di base in maniera non sempre appropriata, poco efficace nel rendimento rispetto alle richieste di tipo condizionale, con un’applicazione della tecnica specifica delle attività di tipo ludico sportivo piuttosto modesta ed una partecipazione alle stesse, attività poco significativa. (Voto 5 – 6 )

5 - 6

3

➢ Sa utilizzare con efficacia e disinvoltura gli schemi motori acquisiti, esprimendo ed applicando con diligenza i contenuti specifici degli argomenti affrontati; è in grado di associare un’adeguata tecnica, a condizioni tattiche elementari, con un’attiva partecipazione. (Voto 7 – 8)

7- 8

4

➢ Esprime ed evidenzia disinvoltura e sicurezza nell’utilizzo di schemi motori complessi, conosce ed applica in modo responsabile e con un rendimento efficace contenuti specifici relativi a forza, resistenza e velocità; esprime una buona padronanza del gesto tecnico ed è in grado di inserirlo in modo efficace all’interno di semplici schemi tattici. (Voto 9)

9

5

➢ Efficace e disinvolto nell’utilizzo delle abilità e degli schemi motori, esegue in modo autonomo personalizzando il gesto tecnico; sa applicare in modo efficace la tecnica acquisita collaborando attivamente e con atteggiamento propositivo per il risultato finale. (Voto 10)

9 - 10

Data 15 Maggio 2017 Firma degli allievi rappresentanti di classe: __________________________________________ __________________________________________ Firma del Docente __________________________________________

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PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE 5 D 2016-17

DISCIPLINA: Religione DOCENTE : Ballarin Giorgio

ORE SETTIMANALI : 1

TITOLO LIBRO DI TESTO UTILIZZATO DAGLI ALLIEVI : “Nuovo Religione e religioni. Volume unico.” di S. Bocchini, EDB Scuola editore.

1-OBIETTIVI

RAGGIUNTI

CONOSCENZE

Conoscere i motivi e i valori irrinunciabili che fondano la vita; elaborare personali risposte di senso di fronte ai problemi che riguardano la vita in tutte le sue fasi.

COMPETENZE

Elaborare e mettere in correlazione le esigenze della vita con le proposte della fede cristiana; fondare le scelte religiose sulla base delle motivazioni intrinseche e della libertà responsabile.

CAPACITA’

Sapersi assumere alcune responsabilità verso se stesso, gli altri, il mondo, riconoscendo il valore dell’impegno e della collaborazione per la realizzazione del bene comune.

2-CONTENUTI

UNITA’ DIDATTICHE/ARGOMENTI a) Dio, domanda dell’uomo: - Diverse posizioni di fronte al problema di Dio; - L’esistenza di Dio tra fede e ragione; - Quale Dio dopo Auschwitz? Il problema del male. b) Il problema etico e l’agire morale: - L’etica della vita (il senso della vita: la posizione della religione e quella laico-scientifica; etica e scienze biologiche; i problemi etici derivanti dalla manipolazione della natura; l’inizio della vita umana) - L’etica delle relazioni (l’amore verso se stessi; donne e uomini si diventa; il rapporto uomo e donna) - L’etica della solidarietà (l’economia interpella l’etica; il denaro in testa; la globalizzazione)

3-TEMPI

La programmazione è stata svolta regolarmente, tuttavia per motivi di tempo, alcuni contenuti proposti non sono stati sempre affrontati in maniera esauriente in classe, lasciando comunque all’alunno il compito di un approfondimento personale a casa.

Data 15 Maggio 2017 Firma degli allievi rappresentanti di classe : Firma del docente

Giorgio Ballarin __________________________ __________________________

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7.ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

La classe ha svolto il periodo di alternanza dal 17 ottobre al 5 novembre 2016. Si allega la relazione del docente tutor di classe per l’alternanza prof.ssa Breveglieri

IL CONSIGLIO DI CLASSE

Prof. Giorgio Ballarin

Firma:

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Firma:

Treviso, 17 maggio 2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO