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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe 5 a A Anno scolastico 2016/2017 INDIRIZZO Produzioni Industria Triennio I.P.S.I.A. “Giovanni Marcora” Inveruno, 15 maggio 2017

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DOCUMENTO

DEL

CONSIGLIO DI CLASSE

Classe 5a A

Anno scolastico 2016/2017

INDIRIZZO

Produzioni Industria Triennio

I.P.S.I.A. “Giovanni Marcora”

Inveruno, 15 maggio 2017

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a.s. 2016 – 2017 2

INDICE

1. Profilo dell’indirizzo pag. 4

2. Profilo della classe pag. 5

2.1. Elenco docenti

2.2. Elenco alunni che hanno frequentato la classe quinta

2.3. Osservazioni sulla classe pag. 6

3. Situazione d’ingresso della classe pag. 7

3.1. Risultati dello scrutinio finale della classe terza

3.2. Risultati dello scrutinio finale della classe quarta

3.3. Elenco crediti scolastici pag. 8

4. Tempi del percorso formativo pag. 9

5. Obiettivi trasversali pag. 10

5.1. Discipline e/o attività coinvolte per il loro raggiungimento

6. Consuntivo attività disciplinari pag. 10

6.1. Materie. Docenti. Libri di testo adottati. Ore di lezione effettuate.

Contenuti. Tempi. Obiettivi realizzati.

6.2. Metodologia

6.3. Mezzi e strumenti di lavoro

6.4. Elenco uscite didattiche, viaggi d’istruzione, attività extracurricolari

6.5. Spazi

6.6. Strumenti di verifica

7. Alternanza Scuola - Lavoro pag. 12

8. Attività di recupero e/o potenziamento pag. 13

9. Valutazione apprendimenti pag. 13

9.1. Criteri di valutazione

9.2. Numero di verifiche sommative effettuate

10. Simulazione prove d’esame pag. 14

10.1. Simulazione prima prova: esiti

10.2. Simulazione seconda prova: esiti

10.3. Simulazione terza prova: struttura ed esiti

10.4. Simulazione del colloquio d’esame

11. Firme del consiglio di classe pag. 17

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a.s. 2016 – 2017 3

ALLEGATI

ALLEGATO 1: Consuntivo attività disciplinari pag. 18

Italiano

Storia

Inglese

Matematica

Tecniche di produzione e di organizzazione

Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi

Laboratorio tecnologico ed esercitazioni

Tecnica di gestione – conduzione di macchine e impianti

Tecniche di produzione e di organizzazione

I.R.C. Cultura Religiosa

Scienze motorie

ALLEGATO 2: Alternanza Scuola – Lavoro pag. 43

ALLEGATO 3: Criteri di valutazione adottati durante l’anno scolastico pag. 44

ALLEGATO 4: Griglie di valutazione utilizzate per le simulazioni delle pag. 48

prove d’esame

ALLEGATO 5: Testi delle simulazioni di terza prova pag. 57

ALLEGATO 6: Documenti alunni con DVA e DSA pag. 74

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a.s. 2016 – 2017 4

PROFILO DELL’INDIRIZZO

L’indirizzo “Produzioni industriali e artigianali” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del

percorso quinquennale, competenze che lo mettano in grado di intervenire nei processi di lavorazione,

fabbricazione, assemblaggio e commercializzazione di prodotti industriali e artigianali.

L’identità dell’indirizzo è riferita ad attività professionali che si esplicano nelle filiere dei settori produttivi

generali (economia del mare, abbigliamento, industria del mobile e dell’arredamento, grafica industriale,

edilizia, industria chimico-biologica, produzioni multimediali, cinematografiche e televisive ed altri) e

specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio. L’insieme dei saperi e delle abilità

che lo studente acquisisce nel corso di studi riguardano metodi, tecniche e linguaggi inerenti aree operative

diversificate per consentirgli di inserirsi proficuamente, al temine dei percorsi, nei contesti produttivi e

professionali oppure di accedere a percorsi di livello terziario, in relazione ai requisiti individuali ed alle

aspettative di inserimento lavorativo, sia a livello locale che nazionale o internazionale.

Le competenze tecnico-professionali, accanto ad una base comune indispensabile per tutti i campi della

produzione artistica e artigianale (abbigliamento, oreficeria, mobile e arredo, ceramica, etc.), acquistano una

progressiva e graduale specificazione, soprattutto operativa e laboratoriale, nei diversi anni di corso.

Nell’articolazione “Industria” vengono studiate ed applicate le metodiche proprie della produzione e

dell’organizzazione industriale, con una significativa attenzione all’innovazione tecnologica. Le competenze

tecniche e professionali sono riferite a differenti settori produttivi e vengono implementate in rapporto alle

esigenze specifiche del territorio.

L’articolazione introduce nell’indirizzo percorsi formativi riferiti alle molteplici filiere di produzione attive

nell’economia globale e locale, delle quali viene offerta una visione sistemica dell’intero processo produttivo.

Il diplomato può agire nel lavoro autonomo o dipendente ed è in grado di inserirsi nei diversi segmenti di

filiera, in relazione alla complessità e all’evoluzione dei processi organizzativi, di produzione e

commercializzazione dei prodotti. Inoltre, il diplomato è in grado di intervenire nella pianificazione della

manutenzione ordinaria, della riparazione e della dismissione dei sistemi e degli apparati di interesse.

Nell’articolazione “Artigianato” vengono applicate e approfondite le metodiche relative alla ideazione,

progettazione e realizzazione e commercializzazione di oggetti e insiemi di oggetti, in piccola e grande serie,

prodotti anche su commissione e realizzati con tecniche e metodi artigianali e/o storicamente connessi alle

tradizioni artistiche e artigianali locali, ma con particolare attenzione alla innovazione sotto il profilo tecnico e

creativo. La tradizione artigianale locale rappresenta in questa articolazione non solo l’ambito privilegiato di

conoscenze e pratiche artistiche, ma anche luogo di ricerca, di innovazione creativa e tecnica, con apporti

originali e personali a standard stilistici tradizionali. Il diplomato potrà così confrontarsi con sicurezza nel

quadro della concorrenza internazionale che, in alcuni settori tipici del made in Italy, è particolarmente

impegnativa.

Si rende noto che l’avviamento di questo indirizzo è stato problematico perché non è stata data una

curvatura quindi, gli studenti di questa classe non hanno un profilo d’uscita. Nel corso degli anni si sono

poi avvicendati e succeduti insegnanti dell’aria professionalizzante con competenze differenti: moda,

cinema, grafica pubblicitaria, fotografia. Ultimamente, stando agli accordi presi dal preside con un

funzionario del ministero dell’istruzione, per la seconda prova d’esame è stato concordato il profilo:

PRODUZIONE Grafica. A tutt’oggi, comunque, ci sono ancora dei dubbi relativi al tipo di seconda

prova che potrebbe essere somministrata agli alunni. A causa di questa situazione i programmi

potrebbero non essere adeguati a tale prova.

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a.s. 2016 – 2017 5

2. PROFILO DELLA CLASSE

2.1 Elenco docenti

Docente Materia

Incarico a tempo Continuità

nel

triennio Indeter. Deter.

BENOTTO Luciana Italiano – Storia X Sì

COZZI Eugenia Inglese X Sì

VAZZANA Vittoria Aida Matematica X Si

GUGLIELMETTI Ilaria

Tecniche di gestione –

Conduzione di macchine e

impianti

X No Tecniche di produzione e di

organizzazione

Tecnologie applicate ai materiali

e ai processi produttivi

RESCALDINA Angelo Lab. Tecniche di produzione e

di organizzazione X No

MASTRORILLO

Gaetana Nelita

Laboratorio tecnologico ed

esercitazioni X No

PLEBANI Simona IRC X

LEOTTA Pierangelo Scienze motorie e sportive X No

2.2 Elenco studenti che hanno frequentato la classe quinta

Cognome e nome Classe precedente Istituto

(solo se diverso dall’anno precedente)

BELTRAMI Omar QUARTA

BORSANI Riccardo QUARTA

BOTTOLI Matteo QUARTA

CARBONE Gabriele QUARTA

CLEMENTE Giancarlo QUARTA

DI GENNARO Riccardo QUARTA

FASANO Laura QUARTA

FASSI Fabrizio QUARTA

FAVETTI Samuele QUARTA

FOCA Valentina QUARTA Anno scolastico 2011 – 2012

FUSARI Beatrice QUARTA

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a.s. 2016 – 2017 6

GARAVAGLIA Chiara QUARTA

GARAVAGLIA Luca QUARTA

MANNINO Thomas QUARTA

MAPELLI Mattia QUARTA

MARTINENGHI Arianna QUARTA

MUSITANO Annamaria QUARTA

NATRELLA Virginia QUARTA

NIGRO Sara QUARTA

OLDANI Stefano QUARTA

PELUCCHI Vanessa Ida QUARTA

RICCOBONO Noemi QUARTA

ROVERA Asja QUARTA

SAVIN Ioana Luiza QUARTA

SOSSO Alessandro QUARTA

SULI Anxhela QUARTA

VAGHI Erika QUARTA

VATALARO Aurora Ida QUARTA

ZAIMI Selene QUARTA

2.3 Osservazioni sulla classe

La classe, formata da 29 studenti, 16 femmine e 13 maschi, è il risultato della fusione di due classi avvenuta in

terza. Inoltre, in quest’ultimo anno ha frequentato una studentessa proveniente dalla classe 4a grafico

pubblicitario relativo all’anno scolastico 2011 – 2012.

Sono presenti un alunno DVA e un alunno DSA, per i quali sono stati redatti n°1 PDP e n°1 PEI, depositati e

consultabili presso la segreteria didattica dell’Istituto e di seguito allegati.

L’alunno DVA è stato affiancato da un docente di sostegno e dall’educatrice comunale per tutto il corso di

studi, seguendo una programmazione per obiettivi minimi, come risulta dalla relazione finale del docente di

sostegno, contenuta nell’Allegato n° 6.

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a.s. 2016 – 2017 7

Quest’anno, il docente di sostegno ha iniziato il percorso con l’allievo a fine gennaio, non è riuscito ad

instaurare una relazione positiva con lo stesso, pertanto il cdc ritiene necessaria, in sostituzione del docente di

sostegno, il supporto da parte dell’assistente comunale durante le tre (3)prove scritte, così come indicato nel

verbale del cdc del 08/05/2017 e ai sensi dell’art.6 commi 3 e 4 L.104/92, dell’art. 318 D. Lgs 297/94,

dell’art.6 comma1 DPR 323/98, dell’art. 22 O.M. 257/17.

Il cdc, anche in seguito dalla richiesta della famiglia e della psicologa, di cui si allega documentazione, indica

la Sig.na Slavazza Chiara come assistente allo svolgimento delle tre (3) prove scritte.

L’educatrice comunale segue e affianca l’alunno dalle scuole elementari, sostenendolo sia a scuola che a casa

e durante tutto il suo percorso evolutivo. La scelta come assistente, secondo la sopraccitata normativa, è

pertanto fondamentale e fortemente consigliata, al fine di fornire un supporto sotto tutti i profili, considerando

lo stress emotivo in vista degli esami imminenti. Si precisa, altresì, che la richiesta è stata avallata anche dalla

docente di sostegno.

3. SITUAZIONE D’INGRESSO DELLA CLASSE

3.1 Risultati dello scrutinio finale della classe terza

Tutti gli alunni scrutinati alla fine, 28, dell’anno sono stati promossi alla classe quarta ed hanno

conseguito le seguenti valutazioni:

Materie Studenti promossi Studenti con

debito

formativo con 6 con 7 con 8 con 9-10

Italiano 20 8

Storia 14 7 2 5

Inglese 18 4 3 1 2

Matematica 19 4 5

Tecn. produz. e di organizzazione 2 18 7 1

Tecnol. appl.ai materiali e ai

processi produttivi 6 16 4 2

Labor. tecnologici. ed

esercitazioni

9 13 6

Scienze motorie e sportive 7 5 10 6

3.1 (a) Risultati dello scrutinio finale della classe terza, relativi all’alunna FOCA Valentina

L’alunna scrutinata, nell’anno scolastico2010 – 11 è stata promossa alla classe quarta conseguendo le

seguenti valutazioni:

Discipline

Ital

iano

Sto

ria

Ingle

se

Mat

emat

ica

Sto

ria

del

l’ar

te e

del

la s

tam

pa

Com

unic

azio

ni

vis

ive

Dis

egno

gra

fico

Tec

nic

a

foto

gra

fica

Tec

nic

a

pub

bli

cita

ria

Sci

enze

moto

rie

e

sport

ive

Voti 6 7 7 6 6 7 7 8 6 7

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a.s. 2016 – 2017 8

3.2 Risultati dello scrutinio finale della classe quarta

Nel precedente anno scolastico gli alunni iscritti erano28. Tutti gli alunni della 4aA Produzione scrutinati alla

fine dell’anno sono stati promossi alla classe quinta ed hanno conseguito le seguenti valutazioni:

Materie Studenti promossi Studenti con

debito

formativo con 6 con 7 con 8 con 9-10

Italiano 13 7 3 5

Storia 11 8 1 4 4

Inglese 20 6 2

Matematica 22 3 3

Tecniche Gestione – Conduzione

macchine e impianti 1 13 11 3

Tecniche di produzione e di

organizzazione 6 17 5

Tecnologie applicate ai materiali

e ai processi produttivi 1 18 9

Laboratori tecnologici ed

esercitazioni 1 11 12 4

Scienze motorie e sportive 4 11 8 5

3.2 ( b ) Risultati dello scrutinio finale della classe quarta, relativi all’alunna FOCA Valentina

L’alunna scrutinata, nell’anno scolastico 2011 – 12 è stata promossa alla classe quinta conseguendo le

seguenti valutazioni:

Discipline

Ital

iano

Sto

ria

Ingle

se

Mat

emat

ica

Pro

get

tazi

one

gra

fica

Pia

nif

icaz

ione

pubbli

cita

ria

Sto

ria

del

le a

rti

vis

ive

Psi

colo

gia

del

la

com

unic

azio

ne

Tec

nic

a

foto

gra

fica

Sci

enze

moto

rie

e sp

ort

ive

Voti 6 6 7 6 6 6 6 7 7 6

3.3 Elenco crediti scolastici

Studenti Classe 3a Classe 4a Totale

BELTRAMI Omar 5 4 9

BORSANI Riccardo 6 7 13

BOTTOLI Matteo 4 5 9

CARBONE Gabriele 5 6 11

CLEMENTE Giancarlo 4 5 9

DI GENNARO Riccardo 6 6 12

FASANO Laura 6 6 12

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a.s. 2016 – 2017 9

FASSI Fabrizio 6 6 12

FAVETTI Samuele 4 5 9

FOCA Valentina 5 5 10

FUSARI Beatrice 4 5 9

GARAVAGLIA Chiara 6 6 12

GARAVAGLIA Luca 6 5 11

MANNINO Thomas 6 5 11

MAPELLI Mattia 4 5 9

MARTINENGHI Arianna 5 5 10

MUSITANO Annamaria 4 4 8

NATRELLA Virginia 5 5 10

NIGRO Sara 4 4 8

OLDANI Stefano 6 6 12

PELUCCHI Vanessa Ida 4 4 8

RICCOBONO Noemi 4 5 9

ROVERA Asja 5 5 10

SAVIN Ioana Luiza 5 4 9

SOSSO Alessandro 4 4 8

SULI Anxhela 4 4 8

VAGHI Erika 5 5 10

VATALARO Aurora Ida 4 4 8

ZAIMI Selene 4 4 8

4. TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

4.1 Il quadro orario settimanale prevede le seguenti ore di lezione:

Italiano

Storia

Inglese

Matematica

Tecniche Gestione – Conduzione macchine e impianti

Tecniche di produzione e di organizzazione

Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi

Laboratori tecnologici ed esercitazioni

Scienze motorie e sportive

Religione

n. 4 ore

n. 2 ore

n. 3 ore

n. 3 ore

n. 5 ore

n. 4 ore

n. 4 ore

n. 4 ore

n. 2 ore

n. 1 ora

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a.s. 2016 – 2017 10

5. OBIETTIVI TRASVERSALI

Il C.d.C. ha stabilito i seguenti obiettivi educativi e didattici comuni a tutte le discipline.

Obiettivi formativi trasversali:

potenziare il senso di responsabilità personale e il rispetto delle regole comportamentali;

consolidare una corretta socializzazione all’interno della classe;

potenziare le competenze comunicative e linguistiche degli allievi, adeguandole ai nuovi bisogni

emergenti della vita scolastica e personale;

sviluppare negli allievi la capacità di lavorare in gruppo, preparandoli alla collaborazione che sarà loro

richiesta nella vita e nel lavoro;

rendere il più possibile omogenea la classe in relazione al metodo di studio e, in particolare,

sviluppare negli allievi la capacità di comprendere e di fruire autonomamente dei testi scolastici e

degli strumenti di lavoro;

fornire forti ed esplicite motivazioni allo studio e all’impegno scolastico, coinvolgendo e rendendo gli

allievi consapevoli degli obiettivi dell’attività didattica e dei propri livelli di apprendimento.

5.1 Discipline e/o attività coinvolte per il loro raggiungimento

Tutte le discipline facenti parte del Consiglio di Classe.

Le attività di formazione in azienda e in aula previste dall’Alternanza Scuola-Lavoro.

6. CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI

6.1 Materie. Docenti. Libri di testo adottati. Ore di lezione effettuate. Contenuti. Tempi. Obiettivi

realizzati.

Per le singole discipline si vedano gli Allegati n° 1.

6.2 Metodologia

Nel corso dell’anno sono state adottate le seguenti metodologie didattiche:

PRODUZIONI

INDUSTRIALI

E

ARTIGIANALI

AREA COMUNE AREA D’INDIRIZZO

Ital

ian

o

Sto

ria

Ing

lese

Mat

emat

ica

Sci

enze

mo

tori

e

Rel

igio

ne.

Tec

n. G

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pro

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e

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cate

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mat

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pro

cess

i pro

dutt

ivi

Lab

. te

cnolo

gic

i

ed e

serc

itaz

ioni

Lezione frontale X X X X X X X X X X

Problem solving X X X X

Metodo induttivo X

Lavoro di gruppo/

Coppie X X X X X

Discussione guidata X X

Esercitazioni guidate X X X X X X

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a.s. 2016 – 2017 11

6.3 Mezzi e strumenti di lavoro

Libri di testo, appunti, mappe concettuali, utilizzo di altri testi, articoli tratti dalla stampa periodica e

quotidiana, computer, radioregistratore, lavagna, LIM, tablet, videoproiettore, attrezzi ginnico - sportivi.

6.4 Elenco uscite didattiche, viaggi d’istruzione, attività extracurricolari

Uscita didattica a Milano in occasione del Salone dello Studente

Uscita didattica a Torino, al Museo del Cinema

Uscita didattica a Gardland

Progetto Inverat in Inveruno

Mostra: Moda, Cultura, Arte, Guerra e Amori alla corte di Guidobaldo da Montefeltro

(modulo interdisciplinare con il corso Moda)

Modulo interdisciplinare: Fashion Dandies

Modulo interdisciplnare e partecipazione al convegno “Energia per la vita, ARCHER’SPOST

KENYA

Partecipazione al torneo d’Istituto di Volley

Partecipazione alla conferenza Associazione Positiva Milano

Progetto Walking 4MasterMech: orientamento di trasferibilità

Progetto Ecopatente

Gli alunni Borsani Riccardo e Martinenghi Arianna dal 20 al 23 febbraio 2017 hanno partecipato al

Progetto Giovani&Impresa - Alternanza Scuola Lavoro tenutosi presso l’Ipia Marcora

Progetto “Legalità” incontro con i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri.

6.5 Spazi

Aula, palestra, laboratorio multimediale, Aula Polifunzionale.

6.6 Strumenti di verifica (con riferimento anche alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo esame

di stato)

Nel corso dell’anno scolastico nella classe sono state effettuate le seguenti prove di verifica:

PRODUZIONI

INDUSTRIALI

E

ARTIGIANALI

AREA COMUNE AREA D’INDIRIZZO

Ital

iano

Sto

ria

Ingle

se

Mat

emat

ica

Sci

enze

mo

tori

e

Rel

igio

ne.

Tec

n.

Ges

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ne

Cond.

mac

chin

e e

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nti

Tec

n.

di

pro

du

zio

ne

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di

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zazi

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Tec

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mat

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li

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pro

cess

i pro

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Lab

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serc

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ion

i

Interrogazione X X X X X X X

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a.s. 2016 – 2017 12

7. ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Classe quinta

Tutor: Prof.ssa Mastrorillo Gaetana Nelita

Attività in azienda: 80ore Attività a scuola: 53 ore

Competenza

Sapersi muovere in sicurezza nei laboratori e saper organizzare il relativo lavoro.

Interagire nell'area della gestione dell'asse grafico – progettuale per le attività relative al

mercato, all'ideazione e realizzazione di prodotti coerenti, sapendosi destreggiare attraverso le

varie filiere di produzione.

Individuare e utilizzare gli strumenti e tecniche di comunicazione e di team working adeguate

a portare a termine il compito ricevuto.

Rapportarsi e coordinarsi con tutti i soggetti che concorrono alla realizzazione dell'opera.

Abilità:

- Valutare autonomamente l'uso di strumenti, tecniche e linguaggi dei processi di

progettazione, realizzazione e post-produzione per la comunicazione delle attività scolastiche.

- Effettuare sopralluoghi all'interno degli ambienti, producendo i rilievi dimensionali per la

predisposizione delle proposte.

- Padroneggiare l'uso degli strumenti della progettazione grafica e dell'immagine digitale

mediante l'interazione dei software dedicati, per progettare l'immagine coordinata.

- Documentare il flusso di lavoro producendo relazioni tecniche e documentazione adeguata.

Conoscenze:

Software di grafica vettoriale: Adobe Illustrator, Adobe Indesign

Software di grafica raster: Adobe Photoshop

Comunicazione e promozione Aziendale

Progettazione dell'immagine coordinata.

Restyling marchio; impaginazione pieghevole a tre ante; progettazione flyer e promocard;

gadget personalizzati.

Progettazione di pannelli info-grafici; elementi di segnaletica orizzontale e verticale).

Design di elementi di web-design.

Banner; icone ed elementi sito web.

Griglia di osservazione

Componimento o

problema X

Domande aperte X X X X

Relazione X X X X X

Prove strutturate e

semistrutturate X X X

X X X

Prove pratiche X X X X X

Prove grafiche X X X X

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a.s. 2016 – 2017 13

Le attività e le valutazioni del progetto alternanza svolte dagli alunni della classe in questi anni sono

presentate in allegato (Allegato n. 2)

8. RECUPERO ATTIVITA’ E/O POTENZIAMENTO

nelle seguenti discipline: tutte.

8.1 Durante l’anno scolastico, le attività per il recupero delle carenze ed il potenziamento si sono svolte

in due modalità:

o a partire dal 23 novembre e fino al termine dell’anno scolastico è stato attivo lo sportello help

facoltativo e pomeridiano relativo a tutte le discipline e su richiesta degli alunni interessati a

recuperare eventuali carenze.

o nel periodo dal 09 al 18 gennaio 2017 è stata attuata la pausa didattica, con attività di

recupero/sostegno e l’affiancamento degli alunni che presentavano carenze da parte di compagni

esperti in veste di tutor.

9. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

9.1 Criteri di valutazione

Il Consiglio di classe si è attenuto alla scala di misurazione deliberata nel Collegio dei docenti del

04.11.2014 di cui si allega copia (Allegato n° 3).

I criteri di valutazione hanno tenuto conto delle conoscenze, competenze e capacità degli

alunni e, in particolare, della comprensione, dell’abilità di applicare concretamente le conoscenze

acquisite, di rielaborare, di produrre testi dotati di correttezza formale (ortografica, sintattica, lessicale),

di pertinenza, di coerenza, nonché adeguatamente approfonditi. Agli alunni è stato chiesto di dimostrare

di possedere una buona padronanza del linguaggio specifico delle materie, di saper cogliere gli elementi

essenziali della realtà che li circonda.

Per quanto concerne la valutazione del comportamento e la valutazione del credito scolastico compreso

il credito formativo, il Consiglio di classe si è attenuto alla scala di misurazione e ai criteri deliberati dal

Collegio Docenti sempre il 04.11.2014 e qui presentati in allegato (Allegato n°3).

9.2 Numero di verifiche sommative effettuate, nell’intero anno scolastico, utilizzando le diverse tipologie

di prove sotto elencate:

MATERIA

Interrogazione

(numero medio per

ogni alunno)

Analisi di testo,

saggio breve,

articolo

giornalistico,

relazione, tema,

domande aperte

Prova strutturata/

Semistrutturata

Problema,

caso,

esercizio,

progetto,

prova pratica

Italiano 5 5

Storia 5 1

Inglese 3 2 5

Matematica 4 2 4

Tecniche di gestione –

Conduzione macchine e

impianti

6

Tecniche di produzione e di

organizzazione 2 4

Tecnologie applicate ai

materiali e ai processi 2 4

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a.s. 2016 – 2017 14

produttivi

Laboratori tecnologici ed

Esercitazioni 6 10

Scienze motorie e sportive 1 8

Religione 4

10. SIMULAZIONI PROVE D’ESAME

Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate diverse simulazioni di prove d’esame di cui si riportano

qui di seguito struttura e/o esiti. Le griglie di valutazione utilizzate sono raccolte nell’Allegato 4.

10.1 Simulazione prima prova del08 – 03– 2017

Esiti della simulazione della prima prova

PUNTI 1-5 6 7 8 9 10 11 12-15 ASSENTI

N°29 Alunni 2 2 9 15 1

10.2 Simulazione seconda prova

Esiti della simulazione della seconda prova del 14 – 03 – 2017

PUNTI 1-5 6 7 8 9 10 11 12-15 ASSENTI

N°29 Alunni 2 1 3 4 2 6 5 4 2

Esiti della simulazione della seconda prova del 04 – 05 – 2017

PUNTI 1-5 6 7 8 9 10 11 12-15 ASSENTI

N°29 Alunni 1 2 4 5 1 5 6 5

10.3 Simulazione terza prova: struttura ed esiti

Per quanto riguarda la terza prova il Consiglio di classe ha utilizzato la tipologia C. Nel corso dell’anno sono

state effettuate due simulazioni che hanno coinvolto le seguenti materie:

Tipologia C: Inglese, laboratorio tecnologico ed esercitazioni, matematica, storia, tecnologia

applicata ai materiali e ai processi.

Tipologia C: Inglese e matematica, laboratorio tecnologico ed esercitazioni e tecnologia

applicata ai materiali e ai processi

I testi delle simulazioni della Terza prova sono presentati nell’Allegato 5.

Le prove sono state strutturate come sotto precisato e hanno avuto la durata di una ora.

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a.s. 2016 – 2017 15

PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA del 29 - 03 - 2017

a) Tipologia della prova: tipologia C (30 domande chiuse)

MATERIA

TRATTAZION

E SINTETICA

DI

ARGOMENTI

QUESITI A

RISPOSTA

SINGOLA

QUESTITI

A

RISPOSTAM

ULTIPLA

PROBLEMI A

SOLUZIONE

RAPIDA

CASI

PRATICI

PROFESSION.

SVILUPPO

DI

PROGETTI

Inglese n° 6

Laboratorio tecnologico

ed esercitazioni n°6

Matematica n°6

Storia n°6

Tecnologia applicata ai

materiali e ai processi n°6

b) Esiti della terza prova

PUNTI 1-4 5 6 7 8 9 10 11 12-15 Assenti

N°29

Alunni 2 1 5 8 7 3 1 2

SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA del 03 – 05 – 2017

c) Tipologia della prova: tipologia C (30 domande chiuse)

MATERIA

TRATTAZION

E SINTETICA

DI

ARGOMENTI

QUESITI A

RISPOSTA

SINGOLA

QUESTITI

A

RISPOSTAM

ULTIPLA

PROBLEMI A

SOLUZIONE

RAPIDA

CASI

PRATICI

PROFESSION.

SVILUPPO

DI

PROGETTI

Inglese n° 7

Laboratorio tecnologico

ed esercitazioni n° 8

Matematica n° 7

Tecnologia applicata ai

materiali e ai processi n° 8

d) Esiti della terza prova

PUNTI 1-4 5 6 7 8 9 10 11 12-15 Assenti

N°29

Alunni 1 2 2 5 6 5 8

10.4 Simulazione del colloquio d’esame

Agli alunni è stato proposto di simulare il momento del colloquio d’esame. Il suo svolgimento eventuale

è previsto verso fine maggio. Per la sua valutazione verranno considerati i seguenti indicatori:

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a.s. 2016 – 2017 16

INDICATORI

1) Conoscenze disciplinari: fa riferimento ad elementi quali la completezza della trattazione,

il livello d’approfondimento, la pertinenza e la correttezza delle risposte, la comprensione

delle affermazioni esposte e dei concetti utilizzati.

2) Capacità rielaborativa: fa riferimento alla capacità di rielaborare logicamente (effettuare

deduzioni, definire presupposti, condizioni e conseguenze), di stabilire correlazioni anche a

livello interdisciplinare, di applicare gli stessi concetti in ambiti diversi, di effettuare

approfondimenti individuali.

3) Esposizione: fa riferimento alla comprensione e all’uso di linguaggi specifici, alla coerenza

e coesione testuale, alla ricchezza ed organizzazione dell’esposizione, alla vivacità ed

efficacia comunicativa.

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a.s. 2016 – 2017 17

1. FIRME DEL CONSIGLIO DI CLASSE (*)

Docente Materia Firma

Benotto Luciana Italiano e Storia

Cozzi Eugenia Inglese

Vazzana Vittoria Aida Matematica

Guglielmetti Ilaria

Tecniche di gestione -

Conduzione macchine e

impianti

Tecniche di produzione e

di organizzazione

Tecnologia applicata ai

materiali e ai processi

produttivi

Rescaldina Angelo

Laboratorio di tecniche di

produzione e di

organizzazione

Mastrorillo Gaetana Nelita Laboratorio tecnologico

ed esercitazioni

Leotta Pierangelo Scienze motorie e sportive

Plebani Simona I.R.C.

Cottonaro Maria Sostegno

* La presente pagina con le firme in originale è depositata presso la segreteria didattica dell’Istituto.

Inveruno, 15 maggio 2017 Il Dirigente Scolastico

Prof. Carmelo Profetto

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18

a.s. 2016 – 2017

Allegato 1

Consuntivo delle attività disciplinari (da integrare con i programmi finali che saranno consegnati dai docenti al termine dell’attività didattica)

Italiano

Storia

Inglese

Matematica

Tecniche di gestione – Conduzione di macchine e impianti e laboratorio

Tecniche di produzione e di organizzazione e laboratorio

Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi e laboratorio

Laboratorio tecnologico ed esercitazioni

Scienze motorie e sportive

I.R.C. Cultura Religiosa

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a. s. 2016– 2017 19

Disciplina: ITALIANO

Docente: Benotto Luciana

Testo: P. Cataldi - E. Angioloni - S. Panichi

“LA LETTERATURA E I SAPERI. DAL SECONDO OTTOCENTO A OGGI” G.B.

Palumbo editore

Ore di lezione settimanali:4

Ore di lezione svolte (al 15.05.17): 103

N.B. la parte in corsivo verrà svolta nella seconda metà di maggio, farà fede il programma svolto

consegnato al termine delle lezioni e controfirmato dagli alunni.

Modalità di lavoro

Per quanto riguarda le modalità di lavoro si fa riferimento al Documento del Consiglio di Classe.

Modulo Contenuti Obiettivi realizzati Tempi

1. Giovanni Verga

La vita e le opere

Verga prima del Verismo

Verga e il Verismo

Vita dei campi:

“Rosso Malpelo”

“La lupa”

Il ciclo dei vinti:

“I Malavoglia”

“Mastro don Gesualdo

Consolidare l’abilità di

comprendere ed

interpretare i testi

letterari dell’autore

inserendolo nel suo

contesto storico.

Sviluppare abilità di

lettura autonoma sui suoi

testi.

Consolidare capacità di

sostenere un discorso

(scritto e orale)

sull’autore, operando

opportuni collegamenti

nell’ambito delle

conoscenze acquisite.

Settembre

2. Giosue Carducci

La vita e le opere

Rime nuove:

“San Martino”

Odi barbare:

“Nevicata”

Rime e ritmi:

“Presso una Certosa”

Consolidare l’abilità di

comprendere ed

interpretare i testi poetici

dell’autore inserendolo

nel suo contesto storico.

Sviluppare abilità di

lettura autonoma sui suoi

testi.

Consolidare capacità di

sostenere un discorso

(scritto e orale)

sull’autore, operando

Ottobre

Contenuti, obiettivi realizzati, tempi

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a. s. 2016– 2017 20

opportuni collegamenti

nell’ambito delle

conoscenze acquisite.

3.Giovanni Pascoli

La vita e le opere

La poetica pascoliana: il

fanciullino

Da Myricae:

“Lavandare”

“X Agosto”

“Temporale”

“Novembre”

Canti di Castelvecchio:

“Il gelsomino notturno”

Primi poemetti:

“Italy”.

Consolidare l’abilità di

comprendere ed

interpretare i testi poetici

e in prosa dell’autore

inserendolo nel suo

contesto storico.

Sviluppare abilità di

lettura autonoma sui suoi

testi.

Consolidare capacità di

sostenere un discorso

(scritto e orale)

sull’autore, operando

opportuni collegamenti

nell’ambito delle

conoscenze acquisite.

Novembre

4.Gabriele

D’Annunzio

La vita.

La vita come un’opera

d’arte

Romanzo: “Il piacere”

Alcyone:

“La sera fiesolana”

“La pioggia nel pineto”

“Qui giacciono i miei cani”

Consolidare l’abilità di

comprendere ed

interpretare i testi poetici

e in prosa dell’autore

inserendolo nel suo

contesto storico.

Sviluppare abilità di

lettura autonoma sui suoi

testi.

Consolidare capacità di

sostenere un discorso

(scritto e orale)

sull’autore, operando

opportuni collegamenti

nell’ambito delle

conoscenze acquisite.

Dicembre

Gennaio

5.La cultura nell’età

dell’avanguardia

Filippo Tommaso Marinetti: “Il

manifesto del Futurismo”.

Comprendere ed

interpretare il testo

dell’autore inserendolo

nel suo contesto storico.

Febbraio

6.Luigi Pirandello

La vita e le opere

L’umorismo

I romanzi umoristici:

“Il fu Mattia Pascal”

“Uno, nessuno e centomila”

Novelle per un anno:

“Il treno ha fischiato”

Teatro:

“Enrico IV”

Consolidare l’abilità di

comprendere ed

interpretare i testi in

prosa dell’autore

inserendolo nel suo

contesto storico.

Sviluppare abilità di

lettura autonoma sui suoi

testi.

Consolidare capacità di

sostenere un discorso

(scritto e orale)

sull’autore, operando

Marzo

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a. s. 2016– 2017 21

opportuni collegamenti

nell’ambito delle

conoscenze acquisite.

7.Italo Svevo

La vita e le opere

La cultura di Svevo

Il fondatore del romanzo

italiano d’avanguardia

“La Coscienza di Zeno”

Consolidare l’abilità di

comprendere ed

interpretare i in prosa

dell’autore inserendolo

nel suo contesto storico.

Sviluppare abilità di

lettura autonoma sui suoi

testi.

Consolidare capacità di

sostenere un discorso

(scritto e orale)

sull’autore, operando

opportuni collegamenti

nell’ambito delle

conoscenze acquisite.

Aprile

8. Giuseppe

Ungaretti

La vita e le raccolte

L’allegria:

“In memoria”

“I fiumi”

“San Martino del Carso”

“Soldati”

“Natale”

“Veglia”

Consolidare l’abilità di

comprendere ed

interpretare i testi poetici

dell’autore inserendolo

nel suo contesto storico.

Sviluppare abilità di

lettura autonoma sui suoi

testi.

Consolidare capacità di

sostenere un discorso

(scritto e orale)

sull’autore, operando

opportuni collegamenti

nell’ambito delle

conoscenze acquisite.

9. Umberto Saba

La vita e le opere

Il Canzoniere:

“A mia moglie”

“Città vecchia”

“Eros”

”Amai”

“Ulisse”

Scorciatoie e raccontini:

“Scorciatoie”

Consolidare l’abilità di

comprendere ed

interpretare i testi poetici

dell’autore inserendolo

nel suo contesto storico.

Sviluppare abilità di

lettura autonoma sui suoi

testi.

Consolidare capacità di

sostenere un discorso

(scritto e orale)

sull’autore, operando

opportuni collegamenti

nell’ambito delle

conoscenze acquisite.

10. Eugenio Montale

La vita e le opere

Ossi di seppia:

“I limoni”

“Meriggiare pallido e

Consolidare l’abilità di

comprendere ed

interpretare i testi poetici

dell’autore inserendolo

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a. s. 2016– 2017 22

assorto”

“Spesso il male di vivere ho

incontrato”

Le occasioni:

“La casa dei doganieri”

La bufera e altro:

“L’anguilla”

Satura:

“Ho sceso, dandoti il

braccio, almeno un

milione di scale”

nel suo contesto storico.

Sviluppare abilità di

lettura autonoma sui suoi

testi.

Consolidare capacità di

sostenere un discorso

(scritto e orale)

sull’autore, operando

opportuni collegamenti

nell’ambito delle

conoscenze acquisite.

Inveruno, 15 maggio 2017

L’insegnante

Prof.ssa Luciana Benotto

Disciplina: STORIA

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a. s. 2016– 2017 23

Docente: Benotto Luciana

Testo: V. Calvani “SPAZIO STORIA. IL NOVECENTO E OGGI”. A. Mondadori

Ore di lezione settimanali:2

Ore di lezione svolte (al 15.05.17): 65

N.B. la parte in corsivo verrà svolta nella seconda metà di maggio, farà fede il programma svolto

consegnato al termine delle lezioni e controfirmato dagli alunni.

Modalità di lavoro

Per quanto riguarda le modalità di lavoro si fa riferimento al Documento del Consiglio di Classe.

Modulo Contenuti Obiettivi realizzati Tempi

1. L’età dei

nazionalismi

Belle époque e società di

massa.

L’età giolittiana.

Venti di guerra.

La Prima Guerra Mondiale

Analizzare gli aspetti

fondamentali della

situazione economica,

sociale e politica delle

grandi potenze europee

tra Ottocento e

Novecento.

Comprendere le

caratteristica principali

dell’Italia giolittiana.

Analizzare le cause e le

diverse fasi che

portarono alla prima

guerra mondiale.

Settembre

Novembre

2. L’età dei

totalitarismi

Una pace instabile.

La Rivoluzione russa e lo

stalinismo.

Il Fascismo.

La crisi del ’29.

Il Nazismo.

Analizzare le cause, le

diverse fasi e le

conseguenze della prima

guerra mondiale

Comprendere i motivi

economici, politici e

sociali e gli esiti della

rivoluzione russa.

Analizzare le

conseguenze

economiche e sociali

della prima guerra

mondiale

Conoscere i caratteri

fondamentali del

dopoguerra in Italia

Comprendere le

Dicembre

Gennaio

Febbraio

Contenuti, obiettivi realizzati, tempi

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a. s. 2016– 2017 24

caratteristiche dei regimi

totalitari e le cause della

loro formazione

nell’Europa del

dopoguerra

Analizzare

l’atteggiamento delle

democrazie nei confronti

dei regimi totalitari

Comprendere il ruolo

fondamentale

dell’espansionismo

nazista

3.I giorni della follia

La Seconda guerra

mondiale.

La “guerra parallela

dell’Italia” e la Resistenza.

Il tramonto dell’Europa.

• Conoscere le

differenti

motivazioni che

spinsero gli Stati a

partecipare alla

guerra

• Riconoscere le fasi

fondamentali e i

diversi fronti in cui

si sviluppò il

conflitto

• Analizzare le

conseguenze della

seconda guerra

mondiale

sull’assetto

dell’Europa e del

mondo.

Marzo

Aprile

Inveruno, 15 maggio 2017

L’insegnante

Prof.ssa Luciana Benotto

Disciplina: INGLESE

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a. s. 2016– 2017 25

Docente: Cozzi Eugenia

Testo: GLOBAL EYES – Mondadori

NEW IN DESIGN –Hoepli

Fotocopie

Ore di lezione settimanali:3

Ore di lezione svolte (al 15.05.17): 83

N.B. la parte in corsivo verrà svolta nella seconda metà di maggio, farà fede il programma svolto

consegnato al termine delle lezioni e controfirmato dagli alunni.

Modalità di lavoro

Per quanto riguarda le modalità di lavoro si fa riferimento al Documento del Consiglio di Classe.

Modulo Contenuti Obiettivi realizzati Tempi

1. Applying for a

job

Regole per la costruzione di

un curriculum vitae

Stesura di una “letter of

application”

Regole per la conduzione di

un ”job interview”

Lessico e strutture

linguistiche di base tecnico –

professionale.

Codici fondamentali della

comunicazione

Elaborare il proprio

curriculum vitae e la

letter of application

Comprendere e produrre

brevi e semplici testi

orali e scritti e interagire

in brevi scambi

comunicativi in

riferimento a esperienze

in ambito professionale

Presentarsi in azienda in

maniera adeguata (job

interview)

Stendere una relazione

sull’esperienza

Alternanza Scuola –

Lavoro

Settembre

Ottobre

2. Civilization

Aestheticism: Oscar Wilde

and the Victorian Age

“The picture of Dorian Gray”

The British Isles: geography

UK and USA Political

Systems

Key moments in British

History

World history in the 20th

century

• Riconoscere idee

principali e

specifici dettagli di

testi relativamente

complessi

Interagire su

argomenti noti di

civiltà.

Produrre brevi e

semplici testi inerenti

argomenti noti di civiltà

utilizzando un

Novembre

Dicembre

Gennaio

Febbraio

Contenuti, obiettivi realizzati, tempi

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a. s. 2016– 2017 26

repertorio linguistico

adeguato.

3. Technical

English

Advertising

Poster and signs

Logos

• Utilizzare linguaggi

settoriali per

interagire in diversi

contesti di studio e

di lavoro

• Comprendere e/o

produrre brevi e

semplici testi scritti

e orali inerenti

l’ambito

professionale

• Utilizzare diversi

strumenti di

consultazione

Attivare strategie di

lettura / ascolto per

ricostruire il

significato globale

di testi

Marzo

Aprile

Maggio

Inveruno, 15 maggio 2017

L’insegnante

Prof.ssa Eugenia Cozzi

Disciplina: MATEMATICA

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a. s. 2016– 2017 27

Docente: Vazzana Vittoria Aida

Testo: N. Dodero –P. Baroncini – R. Manfredi

“NUOVA FORMAZIONE ALLA MATEMATICA ALGEBRA” Rosso Vol. B Ediz.

Ghisetti & Corvi

“NUOVA FORMAZIONE ALLA MATEMATICA GEOMETRIA ANALITICA–

ESPONENZIALI E LOGARITMI – LOGICA” Giallo Vol. D Ediz. Ghisetti & Corvi

“NUOVA FORMAZIONE ALLA MATEMATICA ANALISI INFINITESIMALE”

Giallo Vol. F Ediz. Ghisetti & Corvi

Ore di lezione settimanali: 3

Ore di lezione svolte (al 15.05.17): 81

N.B. la parte in corsivo verrà svolta nella seconda metà di maggio, farà fede il programma svolto

consegnato al termine delle lezioni e controfirmato dagli alunni.

Modalità di lavoro

Per quanto riguarda le modalità di lavoro si fa riferimento al Documento del Consiglio di Classe.

Modulo Contenuti Obiettivi raggiunti Tempi

1. Parabola

Definizione di parabola

Equazioni delle parabole

con asse di simmetria

parallelo ad uno degli

assi cartesiani

Relazioni fra coefficienti

dell’equazione della

parabola e i suoi

elementi

Tracciare il grafico di una

parabola di cui è nota

l’equazione

Determinare vertice, fuoco, asse

e direttrice di una parabola di

data equazione

Scrivere l’equazione di una

parabola soddisfacente date

condizioni

Risolvere problemi relativi a

rette e parabole

Settembre

2. Disequazioni

Concetti d’intervallo e

d’insieme delle soluzioni

di una disequazione

Principi d’equivalenza

delle disequazioni

Risoluzioni disequazioni

di 1° grado intere

Segno di un prodotto e di

un rapporto

Sistema di disequazioni

Segno trinomio di 2°

grado per via grafica

Disequazioni di 2° grado

Risoluzione di

disequazioni 2° grado

Definizione di modulo il

cui argomento è un

Conoscere definizioni di

intervalli limitato, illimitato,

aperto, chiuso, semiaperto

Conoscere simbolo ∞

Rappresentare intervallo

mediante rappresentazione

grafica sia con parentesi tonde,

quadre sia con diseguaglianze

Risolvere disequazioni lineari

intera

Risolvere disequazioni di 2°

grado per via grafica

Rappresentare su retta orientata

l’insieme delle soluzioni di una

disequazione e scriverlo sotto

forma d’intervallo.

Trovare segno del prodotto o di

Settembre

Dicembre

Contenuti, obiettivi realizzati, tempi

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a. s. 2016– 2017 28

numero o un’espressione

letterale

Proprietà del valore

assoluto

un rapporto

Risolvere sistemi di

disequazioni

Rappresentare su retta orientata

l’insieme delle soluzioni di un

sistema disequazione e scriverlo

sotto forma d’intervallo

Risolvere disequazioni nella

forma modulo maggiore o

minore di una costante

3. Funzione di

una

variabile

Funzione e il suo

diagramma nel piano

cartesiano

Funzione iniettiva,

suriettiva e biunivoca

Funzione pari e dispari

Funzioni monotone

(crescente o decrescente)

in un intervallo

Massimi e minimi

relativi e assoluti

Classificazione di una

funzione

Dominio e codominio

Intersezione con gli assi

Segno di una funzione

Interpretazione grafico di

una funzione

Conoscere e classificare le

funzioni

Conoscere concetto dominio e

codominio di una funzione

Conoscere le proprietà delle

funzioni

Classificare le funzioni

matematiche in algebriche

(razionali intere e fratte,

irrazionali) e trascendenti

Individuare il dominio di

funzioni algebriche

Determinare intervalli di

positività, intersezioni con gli

assi e simmetria: interpretare

grafico

Gennaio

Febbraio

4. Limiti e

continuità

Concetti di intorno:

completo, circolare,

intorno di un punto e

dell’infinito

Concetto intuitivo di

limite, finito o infinito

per x tendente a un

valore finito o infinito

Definizione di asintoto

verticale e orizzontale

Definizione di

discontinuità

Conoscere concetto di intorno

Conoscere i concetti di limiti

finito o infinito, per x tendente a

un valore finito o infinito, delle

funzioni razionali

Conoscere definizione di

asintoto verticale o orizzontale

Stabilire se il grafico ha asintoti

verticali e orizzontali

Conoscere definizione di

continuità

Marzo

5. Algebra dei

limiti e delle

funzioni

continue

Calcolo limiti

Operazioni con i limiti:

somma, differenza,

prodotto e quoziente

Forma indeterminata

Risoluzione forme

indeterminate

Ricerca asintoti

Grafico probabile

funzione

Conoscere le forme

indeterminate

Calcolare limiti per x tendente a

un valore finito o infinito, di

funzioni razionali

Riconoscere diverse forme

indeterminate ed eliminarle,

compiendo, sulle espressioni

analitiche delle funzioni,

opportune trasformazioni

Determinare asintoti

orizzontali e verticale di una

funzione fratta

Aprile

Giugno

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a. s. 2016– 2017 29

Applicare quanto visto nello

studio del grafico approssimato

di una funzione

Inveruno, 15 maggio 2017

L’insegnante

Prof.ssa Vittoria Aida Vazzana

Disciplina: TECNICHE DI GESTIONE-CONDUZIONE MACCHINE E IMPIANTI E

LABORATORIO

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a. s. 2016– 2017 30

Docente: Guglielmetti Ilaria – Mastrorillo Gaetana Nelita

Testo: Dispense a cura della prof.ssa I. Guglielmetti. Alcuni capitoli sono tratti dal testo M.

Ferrara, G. Ramina

TECNOLOGIE DEI PROCESSI DI PRODUZIONE PER L’INDIRIZZO

GRAFICA degli Istituti Tecnici

vol. 3-4-5,

Ore di lezione settimanali: 5h

Ore di lezione svolte (al 15.05.17): 135

Modalità di lavoro

Per quanto riguarda le modalità di lavoro si fa riferimento al Documento del Consiglio di Classe.

NB.

In assenza di un reparto di stampa non è stato possibile esercitarsi sui macchinari e verificare i

diversi componenti meccanici/tecnologici. Per tale motivo il programma ha subito alcune

modifiche rispetto a quello previsto dal ministero.

Modulo Contenuti Obiettivi realizzati Tempi

1. Fotografia e video nel

web

(prof. Grimaldi)

Fotografia e video:

strumenti e gestione

Dal set fotografico alla

produzione video

Esercitazioni pratiche di

produzione

Realizzazione di una

campagna di

comunicazione

Conoscenza degli

elementi base per la

gestione di progetti

fotografici e video di

piccola entità.

Settembre

Ottobre

Novembre

2. Colore e tecnologie

Il colore digitale:

sintesi additiva;

sintesi sottrattiva;

il Gamut;

intenti di rendering;

CMS (definizione)

La produzione delle

immagini per la stampa:

densità dei retini;

retinatura in quadricromia.

Conoscenza delle

principali definizioni

e teorie del Color

Management

System.

Mettere a confronto

le principali

problematiche legate

al colore digitale.

Utilizzare

correttamente il

colore in un progetto

comunicativo

efficace.

Dicembre

Gennaio

3. Breve storia della La stampa a caratteri Frinire conoscenze Febbraio

Contenuti, obiettivi realizzati, tempi

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a. s. 2016– 2017 31

stampa mobili

Dal ‘500 al ’700

Mercato editoriale

dell’800

Il ‘900 secolo della

tecnologia

storico-critiche

sull’evoluzione dei

principali processi di

stampa.

Stimolare gli

studenti

nell’individuare

relazioni fra

accadimenti storici e

processi tecnologici.

4. Ciclo produttivo:

Pre – stampa

La prestampa:

flussogramma di

lavoro;

lo scanner;

“normalizzazione” del

.pdf (abbondanze,

segni di stampa).

Le segnature:

definizione di foglio

macchina, unghia,

margini, lato squadro

e lato pinza, ingombro

minimo

indispensabile.

Le segnature:

quarti;

ottavi;

sedicesimi;

Fornire conoscenze

teoriche-tecniche.

Saper individuare e

applicare le fasi del

flusso-gramma di

prestampa in base a

diverse commesse.

Saper individuare e

applicare le diverse

segnature in

conformità al

prodotto editoriale.

Saper risolvere

esercizi pratici.

Marzo

5. Ciclo produttivo:

Stampa

Stampa offset:

- studio del corpo

macchina.

Stampa digitale.

Fornire linguaggio

tecnico e capacità

logiche applicate

all’uso della stampa

offset.

Mettere a confronto

la stampa offset e

quella digitale

fornendo esempi del

loro uso.

Aprile

6. Ciclo produttivo:

Post–stampa

Legatorie lavorazioni:

- Punti metallici.

- Legatura fresata.

- Legatura filo di refe.

- Legatura con

copertina rigida.

- Cordonatura.

- Stampa a caldo.

- Legatura a spirale.

- Piegatura.

Conoscenza delle

procedure e del

linguaggio tecnico in

riferimento alle

diverse lavorazioni.

Saper mettere a

confronto le diverse

lavorazioni in

funzione del

prodotto e del costo.

Fornire capacità

logiche nella

gestione delle

lavorazioni.

Aprile

Maggio

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a. s. 2016– 2017 32

7. Normativa Prevenzione e sicurezza

negli ambienti di lavoro

Applicare procedure

e protocolli in base

alla normativa

vigente.

Stimolare lo

studente alla

consapevolezza/con

trollo delle aree di

rischio sul posto di

lavoro

Maggio

Inveruno, 15 maggio 2017

Le insegnanti

Prof.ssa Ilaria Guglielmetti – Prof.ssa Gaetana Nelita Mastrorillo

Disciplina: TECNICHE DI PRODUZIONE E ORGANIZZAZIONE E LABORATORIO

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a. s. 2016– 2017 33

Docente: Guglielmetti Ilaria – Rescaldina Angelo

Testo: Dispense a cura della prof.ssa I. Guglielmetti. Alcuni capitoli sono tratti dal testo M.

Ferrara, G. Ramina

TECNOLOGIE DEI PROCESSI DI PRODUZIONE PER L’INDIRIZZO

GRAFICA degli Istituti Tecnici”

vol. 3-4-5,

Ore di lezione settimanali: 4h

Ore di lezione svolte (al 15.05.17): 109

Modalità di lavoro

Per quanto riguarda le modalità di lavoro si fa riferimento al Documento del Consiglio di Classe.

Modulo Contenuti Obiettivi realizzati Tempi

1. Carta e entipologia di

uno stampato

Evoluzione storica dei

processi produttivi della

carta

Processo produttivo

attuale

Tipologie e proprietà:

grammatura, spessore,

uso.

Fornire conoscenze

storiche.

Mettere a confronto

le diverse carte e

saper operare scelte

accurate

considerando il

rapporto fra qualità

della carta e uso

dello stampato.

Dicembre

2. Aziende grafiche

Tipi di società di

capitali:

- S.r.l., S.p.a.,

S.a.p.a.

Classificazione delle

aziende grafiche:

- ciclo produttivo;

- dimensione;

- orientamento

produttivo.

Fornire

conoscenze su

funzioni e ruoli dei

modelli

organizzativi

aziendali.

Sapere riportare

esempi nelle

diverse tipologie.

Riconoscere

obblighi e

vantaggi di

ciascun tipo di

società studiata.

Gennaio

Febbraio

3. Impostazione

di uno stampato

Entipologia di uno

stampato: librari –

paralibrari – extralibrari

Impostazione di uno

stampato:

Fornire linguaggio

tecnico e procedure

per l’analisi

entipologica tecnica

di uno stampato.

Marzo

Aprile

Contenuti, obiettivi realizzati, tempi

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a. s. 2016– 2017 34

- numero di pagine e

grammatura;

formato finito dello

stampato;

- formato carta;

formato macchina;

- formato del foglio di

stampa;

- senso di fibra;

- allestimento;

- inchiostro e numero

di colori;

- lavorazioni extra.

Approfondire la

conoscenza degli

elementi che

andranno ad influire

nel calcolo dei costi.

4. Costi

Definizione di

commessa

Definizione di

consultivo

Definizione di

preventivo

Classificazione dei costi:

- diretti e indiretti;

- variabili e fissi.

Calcolo di un

preventivo:

elementi principali.

Conoscenza delle

principali voci che

compongono un

preventivo e

favorire percorsi

logici di gestione.

Esercitazioni

semplici con un

livello base di

difficoltà per

rafforzare

l’applicazione di

procedure

Aprile

Maggio

Inveruno, 15 maggio 2017

Gli insegnanti

Prof.ssa Ilaria Guglielmetti – Prof. Angelo Rescaldina

Disciplina: TECNOLOGIE APPLICATE AI MATERIALI E AI PROCESSI E

LABORATORIO

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a. s. 2016– 2017 35

Docente: Guglielmetti Ilaria – Mastrorillo Gaetana Nelita

Testo: Dispense a cura della prof.ssa I. Guglielmetti. Alcuni capitoli sono tratti dal testo M.

Ferrara, G. Ramina

TECNOLOGIE DEI PROCESSI DI PRODUZIONE PER L’INDIRIZZO

GRAFICA DEGLI ISTITUTI TECNICI

vol. 3-4-5,

Ore di lezione settimanali: 4h

Ore di lezione svolte (al 15.05.17): 195

Modalità di lavoro

Per quanto riguarda le modalità di lavoro si fa riferimento al Documento del Consiglio di Classe.

NB.

In mancanza di un reparto dedicato alla stampa, l’articolazione della materia ha previsto lezioni

teoriche ed esercitazioni di progettazione applicata all’ambito del graphic design con l’uso di

Adobe Illustrator e In Design.

Modulo Contenuti Obiettivi realizzati Tempi

1. Fotografia

E video nel web

(prof. Grimaldi)

Fotografia e video:

strumenti e gestione e

piattaforme web

Conoscenza degli

elementi base per la

gestione di progetti

fotografici e video su

web

Settembre

Ottobre

Novembre

2. Basic design

Elementi di Basic Design

Esercitazione.

Impaginazione un

pieghevole a tre ante:

- tema “evento

culturale”

Fornire conoscenze

linguistiche e teoriche

sulle principali

definizioni e

metodologie

Saper realizzare un

pieghevole in

conformità ai vincoli al

brief richiesto.

Dicembre

Gennaio

3. Marketing digitale

e social network

Le nuove frontiere del

marketing nell’era digitale.

La comunicazione

pubblicitaria su Face Book,

Linkedin, Twitter

Esercitazione.

Impaginazione un

pieghevole e di una

locandina per il progetto di

immagine coordinata

“Energia per la vita”.

Progetto di inter-classe

Mettere a confronto le

principali tecniche di

marketing digitale ed

individuare quelle più

adatte a diversi

obiettivi.

Fornire capacità

elaborative nella

progettazione e nel

controllo di artefatti

coordinati.

Febbraio

Contenuti, obiettivi realizzati, tempi

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a. s. 2016– 2017 36

4. Crossmedialità

Storytelling e crossmedialità

Gli e-book e le App.

Lezioni di In Design: livello

principianti (testo, pagine

mastro, immagini,

tabulazioni)

Struttura di una rivista:

indice, articoli, rubriche,

format.

Esercitazione.

Impaginazione di una rivista

su tema/contenuti a scelta

dello studente

Conoscenza delle

principali tecniche

narrative e dei

dispostivi tecnologici-

multimediali

contemporanei.

Saper interpretare gli

elementi costituivi di

una narrazione

multimediale.

Distinguere le parti di

un artefatto complesso

come la rivista per

progettarlo in modo

consapevole e

innovativo.

Marzo

Aprile

5. Piattaforme di

condivisione

Piattaforme per la gestione

della collaborazione in rete.

Lezioni di In design: toll kit

multimediali.

Esercitazione.

Conversione della rivista in

formato e-pub con

inserimento di elementi

multimediali

Esercitazione.

Fotografie, video, post

produzione e progettazione

grafica finalizzata al

progetto “Il Duca e il

Cortigiano”. Progetto di

inter-classe.

Conoscenza delle

principali piattaforme

di condivisione per la

gestione dei progetti.

Conoscenza delle

procedure per l’utilizzo

delle piattaforme di

condivisione.

Fornire capacità di

progettazione e

condivisione

all’interno di un team

di lavoro, rispettando

ruoli, tempi di

consegna, brief e più in

generale il flusso-

gramma di lavoro.

Aprile

6. Gestione della

Presentazione di un

progetto/tesina

Tecniche di Storytelling

applicate alla presentazione

delle tesine per l’Esame di

Stato.

Esercitazione.

Impaginazione della tesina

e presentazione

multimediale (formato ppt)

Conoscenza delle

principali tecniche

narrative per

l’esposizione di

progetti.

Organizzare il

lavoro con metodo e

creatività.

Maggio

Inveruno, 15 maggio 2017

Le insegnanti

Prof.ssa Ilaria Guglielmetti – Prof.ssa Gaetana Nelita Mastrorillo

Disciplina: LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI

Docente: Mastrorillo G. Nelita

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a. s. 2016– 2017 37

Testo: COMPETENZE GRAFICHE – Ed. CLITT

Ore di lezione settimanali: 4

Ore di lezione svolte (al 15.05.17): 91

N.B. la parte in corsivo verrà svolta nella seconda metà di maggio, farà fede il programma

svolto consegnato al termine delle lezioni e controfirmato dagli alunni.

Modalità di lavoro

Per quanto riguarda le modalità di lavoro si fa riferimento al Documento del Consiglio di Classe.

Modulo Contenuti Obiettivi realizzati Tempi

1. Dalla

teorizzazione

alla

realizzazione

di una

campagna

pubblicitaria

1.1. Progettazione e grafica

pubblicitaria: la

metodologia progettuale.

1.1.1. Dal brief alla

creatività

1.1.2. Definizione del

problema, ricerca,

analisi e controllo

dei dati, ideazione

della soluzione.

1.2. Strumenti base dei

software specifici.

1.2.1. I formati standard

dei file, i formati

per la stampa, i

formati per il web.

1.3. Marchio e visualidentity:

1.3.1 Definizione,

funzione, progetto

e struttura del

marchio;

1.3.2 Il restyling (casi

studio);

Graduale padronanza di

nozioni e competenze nel

settore della grafica

pubblicitaria e di quella

editoriale;

Capacità di interazione

nell’area della gestione

dell'asse grafico -

pubblicitario per le attività

relative al mercato, alla

ideazione e realizzazione di

prodotti coerenti, sapendosi

destreggiare attraverso le

varie filiere di produzione

Potenziamento delle facoltà

d'espressione e utilizzo del

linguaggio tecnico della

disciplina.

Ottobre

2. L'Immagine

coordinata

2.1. Il manuale di visualidentity

e la filosofia aziendale.

2.2. La corporate image –

Immagine coordinate

2.2.1 Carta intestata e busta

da lettera;

2.2.2 Formati di carta

internazionali;

2.2.3 Biglietti da visita e

commerciali;

2.2.4 Gadget personalizzati

Conseguimento di facoltà

di gestione discretamente

autonoma dei processi di

progettazione,

realizzazione e post-

produzione di un'immagine

digitale e di prodotti grafici

complessi.

Padroneggiare l’uso degli

strumenti, delle tecniche e

dei linguaggi caratteristici

Novembre

Contenuti, obiettivi realizzati, tempi

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a. s. 2016– 2017 38

e merchandising. delle filiere.

3. I media e la

stampa

3.1 Princìpi di impaginazione

grafica:

3.1.1 Le gabbie

d'impaginazione, gli

allineamenti e la

gerarchia nei testi;

3.1.2 I margini e le

piegature

3.2. La progettazione per la

stampa: Elementi

costitutivi, funzioni e

progettazione specifica in

funzione della

committenza e del target.

3.2.1 Il Manifesto;

3.2.2La Locandina;

3.2.3L' Annuncio o

pagina

pubblicitaria

Affrontare e risolvere

gradualmente le

problematiche principali.

Conoscenza del marketing

inteso come strategia che

coinvolge il ciclo di vita di

un prodotto;

Approfondimento di una

metodologia del lavoro

autonoma, efficace,

propositiva e risoluzione

dei problemi;

Dicembre

4. La

comunicazione

Aziendale

(ASL)

Alternanza scuola lavoro:

4.1 Promozione delle attività

aziendali (scolastiche)

attraverso la realizzazione

di prodotti audiovisivi

digitali e grafici per

supporti multimediali e

web.

4.1.1. Progettazione

Immagine

coordinata

4.1.2. Restyling

marchio

4.1.3. Merchandising

4.1.4. Impaginati (Flyer

e brochure)

4.2. Allestimento spazi edificio

scolastico

4.3. Restyling interfaccia web

ed elementi iconici e

banner

Individuare e utilizzare gli

strumenti di

comunicazione e di team

working più appropriati per

intervenire nei contesti

organizzativi e

professionali di

riferimento, analizzando i

processi

produttivi/organizzativi;

Sapere muoversi in

condizione di sicurezza nei

laboratori;

Produrre relazioni tecniche

e documentare le attività

individuali e di gruppo

relative a situazioni

professionali;

Gennaio

5.Il packaging

5.1. Il packaging e le sue fasi

progettuali;

5.2. Progettazione coerente con

la normativa merceologica

di riferimento; studio dei

materiali.

5.2.1 Esame del brief e

definizione degli

obiettivi;

5.2.2 Ricerca dell'esistente

e della concorrenza;

5.2.3 Stesura proposte per

marchio e

Sapere interagire nei

contesti produttivi del

settore utilizzando tecniche

e strumentazioni adeguate;

- Riconoscimento e analisi

delle problematiche

specifiche degli impianti

industriali e della

distribuzione;

Febbraio

Marzo

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a. s. 2016– 2017 39

packaging;

5.2.4 Sviluppo del solido;

5.2.5 Modelli

tridimensionali/

mock – up;

6. I piccoli e

grandi formati-

6. 1. I grandi formati: Elementi

costitutivi, funzioni e

progettazione specifica in

funzione della

committenza e del target.

6.2. L'allestimento:

6.2.1 Cartellonistica e

striscioni

6.2.2 Pannelli informativi

e didascalici;

6.2.3 Segnaletica murale

e orizzontale;

6.2.4 Totem pubblicitari.

6.2.5 Formati standard,

progettazione e

ambientazione.

6.3. I piccoli formati:

6.3.1 Brochure e

magazine:

6.3.2 Libro;

6.3.3 La progettazione

della cover;

4.

Conoscenza approfondita

dei contenuti e degli

argomenti proposti;

S

viluppo di competenze per

realizzare un prodotto

digitale/fotografico, e

capacità di interazione tra

elaborati grafici e

fotografici;

Capacità di sviluppare idee

finalizzate alla

progettazione di stampati

pubblicitari ed editoriali;

Aprile

7. Gli impaginati e

i prodotti

editoriali on-off

line

7.1 Curriculum Vitae;

7.2 Elementi di web:

7.2.1 Banner;

7.2.2 Layout del sito web e

template;

7.3 La comunicazione nel social

media marketing;

7.4 Il porfolio online;

Capacità di progettazione

ed analisi di strumenti di

comunicazione visiva e

multimediale anche con

riferimento alle strategie

espressive e agli strumenti

tecnici della

comunicazione in rete.

Maggio

Inveruno, 15 maggio 2017

L’insegnante

Prof.ssa Gaetana Nelita Mastrorillo

Disciplina: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Docente: Leotta Pierangelo

Testo: G. Fiorini, S. Coretti, S. Bocchi, E. Chiesa

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a. s. 2016– 2017 40

“PIÙ MOVIMENTO”

Editrice: Marietti Scuola

Ore di lezione settimanali: 2

Ore di lezione svolte (al 15.05.17): 38

N.B. la parte in corsivo verrà svolta nella seconda metà di maggio, farà fede il programma

svolto consegnato al termine delle lezioni e controfirmato dagli alunni.

Modalità di lavoro:

Lezioni pratiche in palestra, lezioni teoriche in classe e palestra.

Modulo Contenuti Obiettivi realizzati Tempi

1. Attrezzistica atletica

Conoscenza dei

fondamentali specifici

delle discipline

Organizzazione

autonoma del lavoro

Organizzazione dei

circuiti di allenamento

Conoscenza di attrezzi

poco conosciuti

Miglioramento delle

qualità condizionali

Miglioramento delle

qualità coordinative

Miglioramento della

coordinazione

propriocettiva nel

controllo di equilibri

statici e dinamici

Controllo della

contrazione muscolare

10 ore

2. Potenziamento

fisiologico

Forza

Resistenza

Potenza

Velocità

Capacità di reazione

Forza esplosiva

Consolidamento delle

capacità condizionali:

forza, resistenza,

velocità, mobilità

Consolidamento delle

capacità coordinative

Perfezionamento abilità

sportive

10 ore

3. Volley

Basket

Badmington

Calcio a 5 m/f

Pallamano

Circuit – training

Regolamento dei giochi

Attività individuali e

collettive di tecnica

(fondamentali)

Esercitazioni sui

differenti moduli di gioco

Conoscenza del

regolamento

Miglioramento della

tecnica individuale

(fondamentali)

Miglioramento della

tattica collettiva

Individuazione del

proprio ruolo tattico in

riferimento alle proprie

caratteristiche

12 ore

4. Anatomia, fisiologia, Le ossa del corpo umano Conoscenza del corpo 10 ore

Contenuti, obiettivi realizzati, tempi

Page 41: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE › sites › default › files › documento-5a... · Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi Laboratorio tecnologico ed esercitazioni

a. s. 2016– 2017 41

fisica delle attività

motorie Le articolazioni

I muscoli

Fisiologia umana

Fisica del movimento

Apparato

Cardiocircolatorio

Sistema Nervoso Centrale

e Periferico

L’energetica muscolare

umano e della fisiologia

5. Salutee Benessere

Concetto di salute

Importanza attività fisica

Analisi della postura

Conoscenza dei vari tipi

di dipendenze

Doping e sostanze

proibite

Conoscenza del

concetto di salute e

dello stato di benessere

Individuazione

dell’importanza

dell’attività fisica come

strumento di

prevenzione

Conoscenza delle

alterazioni della

postura:

- Paramorfismi e

Dismorfismi

Conoscenza degli effetti

negativi di alcol e

tabacco.

Conoscenza delle

sostanze dopanti in

relazione all’attività

fisica.

8 ore

Inveruno, 15 maggio 2017

L’insegnante

Prof. Pierangelo Leotta

Disciplina: INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA

Docente: Plebani Simona Giuseppina

Testo: Sergio Bocchini

“IL NUOVO RELIGIONE E RELIGIONI”

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a. s. 2016– 2017 42

Editore EDB

Ore di lezione settimanali: 1

Ore di lezione svolte (al 15.05.17): 21

N.B. la parte in corsivo verrà svolta nella seconda metà di maggio, farà fede il programma svolto

consegnato al termine delle lezioni e controfirmato dagli alunni.

Modalità di lavoro

Per quanto riguarda le modalità di lavoro si fa riferimento al Documento del Consiglio di Classe.

Modulo/ Unità Formative Contenuti Obiettivi realizzati Tempi

1. Globalizzazione e

sviluppo sostenibile

La globalizzazione nel

mondo contemporaneo.

La globalizzazione

dell’indifferenza.

Il Magistero di Papa

Francesco a Lampedusa.

Argomentare sulle

scelte sociali avendo

come orizzonte valoriale

la ricerca cristiana nel

Magistero ecclesiale di

Papa Francesco.

Settembre

Ottobre

Novembre

2. La Chiesa

contemporanea e la

riflessione sulle scelte

sociali ed ecclesiali alla

luce del magistero di

Papa Francesco e

Giovanni Paolo II

La chiesa e la riflessione

sulla misericordia.

Il Magistero sociale della

Chiesa e il personalismo

cristiano: Paolo VI e J. J.

Maritain.

Riflettere sui termini

solidarietà, sussidiarietà,

bene comune, speranza.

Dicembre

Gennaio

3. La religione e la pace

La chiesa contemporanea

e il pacifismo cristiano.

Il dialogo interreligioso.

Riflettere e

argomentare sulle

problematiche

relative alle guerre

attuali e al dialogo

con il mondo

islamico.

Febbraio

Marzo

4. Ecologia e sviluppo

sostenibile

Il magistero di Papa Francesco

e l’ecologia dell’uomo

partecipe alla creazione di Dio.

Argomentare sulle

problematiche relative

al problema ecologico

conoscendo la

riflessione ecclesiale

contemporanea.

Aprile

Maggio

Inveruno, 15 maggio 2017

L’insegnante

Prof.ssa Simona Giuseppina Plebani

Allegato 2

Contenuti, obiettivi realizzati, tempi

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a. s. 2016– 2017 43

Alternanza Scuola - Lavoro

(depositato in segreteria)

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a. s. 2016– 2017 44

Allegato 3

Criteri di valutazione adottati durante l’anno

scolastico

Scala di misurazione

Valutazione della condotta

Crediti

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a. s. 2016– 2017 45

ALLEGATO 3

SCALA DI MISURAZIONE

LIVELLI CONOSCENZA COMPETENZA CAPACITA’

voto 1 / 2 Nessuna Nessuna

Consegna il foglio in bianco

Rifiuta l’interrogazione

voto 3 / 4 Nessuna/Scarsa

Scarsa

in quanto l’alunno

commette gravi errori

Scarsa

in quanto l’alunno:

Non riesce ad applicare le

conoscenze in situazioni nuove

Non è in grado di effettuare alcuna

analisi

Non sa sintetizzare le conoscenze

acquisite

voto 5

Mediocre in quanto la conoscenza

risulta frammentaria e

superficiale

Mediocre

in quanto l’alunno

commette errori anche

nell’esecuzione di compiti

semplici

Mediocre

in quanto l’alunno:

Sa applicare le conoscenze in

compiti semplici ma commette

errori

È in grado di effettuare analisi

parziali

È in grado di effettuare una sintesi

parziale ed imprecisa

voto 6

Sufficiente

in quanto la conoscenza

risulta essere completa pur

se non approfondita

Sufficiente

in quanto l’alunno non

commette errori

nell’esecuzione di compiti

semplici

Sufficiente in quanto l’alunno:

Sa applicare le conoscenze in

compiti semplici senza errori

Sa effettuare analisi complete ma

non approfondite

Sa sintetizzare le conoscenze ma

deve essere guidato

voto 7

Discreta in quanto la conoscenza

risulta completa e

approfondita

Discreta in quanto l’alunno non

commette errori

nell’esecuzione di compiti

complessi ma incorre in

imprecisioni

Discreta in quanto l’alunno:

Sa applicare i contenuti e le

procedure acquisite anche in

compiti complessi ma con

imprecisioni

Effettua analisi complete e

approfondite pur se con aiuto

Ha acquisito autonomia nella

sintesi ma restano incertezze

voto 8

Ottima in quanto la conoscenza

risulta coordinata e

ampliata

Ottima in quanto l’alunno non

commette errori né

imprecisioni nella

risoluzione dei

problemi

Ottima in quanto l’alunno:

Applica le procedure e le

conoscenze in problemi nuovi senza

errori e imprecisioni

Ha padronanza nel cogliere gli

elementi di un insieme e nello

stabilire nessi e relazioni

Comincia ad organizzare in modo

autonomo e completo le conoscenze

e le procedure acquisite

voto 9 / 10

Eccellente in quanto la conoscenza

risulta coordinata e

ampliata

Eccellente in quanto l’alunno risolve

in modo autonomo e

preciso le problematiche

Eccellente in quanto l’alunno evidenzia completa

autonomia nella capacità di analisi,

sintesi e applicazione, arricchendola

anche con apporti personali

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a. s. 2016– 2017 46

Allegato 3

VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA

Per l’attribuzione del voto di condotta è stata utilizzata la scala di misurazione di seguito riportata

VOTO DESCRITTORI/INDICATORI

10 Partecipazione consapevole e costruttiva.

Comportamento sempre corretto e responsabile.

9 Partecipazione collaborativa.

Comportamento corretto e responsabile.

8 Partecipazione responsabile.

Comportamento complessivamente corretto.

7 Partecipazione e comportamento discretamente responsabile. Frequenza complessivamente

assidua e puntuale alle lezioni.

6

Partecipazione superficiale.

Comportamento incostante per responsabilità e collaborazione con la presenza di più note di

condotta scritte sul registro di classe e/o sospensione di breve durata.

5 Partecipazione passiva. Grave inosservanza del regolamento scolastico tale da comportare

notifica alle famiglie e sanzioni disciplinari per almeno 10 giorni, anche cumulabili.

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a. s. 2016– 2017 47

ALLEGATO 3

CREDITI CLASSE 5^

Media voto Credito scolastico

6,00

4 – 5

6,01 – 7,00 5 – 6

7,01 – 8,00 6 – 7

8,01 – 9,00 7 – 8

9,01 – 10,00 8 – 9

Parametri per l’assegnazione del punto della banda di oscillazione:

Un punteggio pari a 1 darà diritto al punto della banda di oscillazione.

L’alunno ammesso agli esami di stato con aiuto non riceve, di norma, il punto

aggiuntivo della banda di oscillazione. Punteggio

A Media valutazione compresa tra 0,6 e il limite superiore della fascia considerata. 0.5

B Frequenza delle lezioni IRC o OA con esito non inferiore a “MOLTISSIMO”. 0.25

C Partecipazione scolastica: non intesa come mera frequenza alle lezioni, ma come

partecipazione attiva e propositiva alle attività didattiche proposte. 0.25

D

Attività complementari e integrative(interne): per ogni impegno di almeno 6 ore

in attività organizzate dalla scuola (corso di nuoto, pallavolo, calcetto, sci, tutoraggio

di compagni in difficoltà, rappresentante di classe/istituto, partecipazione progetto

hostess, Hobby show,…)

0.25

E

Crediti formativi (esterni): Partecipazione ad attività organizzate da enti esterni

(eventualmente coordinate dalla scuola), svolte per un tempo prolungato in orario

extrascolastico , tenendo conto NON del semplice numero di certificazioni, ma

SOPRATTUTTO della tipologia, della validità didattico/disciplinare e dell’attinenza

al percorso scolastico.

( ad es. certificazioni tecniche, linguistiche, periodo di stage eccedente quello

previsto, attività sportiva agonistica (CONI), attività continuativa di volontariato,

corsi musicali con impegno annuale, formatore ABCDigital,..)

0.5

o

0.75

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a. s. 2016– 2017 48

Allegato 4

Griglie di valutazione adottate nelle

simulazioni d’esame

I prova

II prova

III prova

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a. s. 2016– 2017 49

ALLEGATO 4

Griglia di valutazione della prima prova scritta

Tipologia A

Analisi di un testo

Candidato/a ____________________________

COMPRENSIONE DEL

TESTO

Errata 1

Essenziale pur con qualche errore 1.5

Sufficiente per il significato complessivo, pur con qualche

errore o omissione 2

Corretta 2.5

Completa ed esauriente 3

ANALISI DEL TESTO

Molto incompleta: manca la maggior parte delle risposte 1

Parziale: presenti alcune risposte 1.5

Sufficiente: presente la maggior parte delle risposte 2

Adeguata: presente la quasi totalità delle risposte 2.5

Sicura e completa 3

ELABORAZIONE CRITICA

RIFLESSIONE

APPROFONDIMENTO

Errata la contestualizzazione e/o non soddisfatte le

richieste della traccia 1

Parziale la risposta alle richieste della traccia e talora

carente la contestualizzazione 1.5

Sufficiente la contestualizzazione del testo sia in ordine

alle conoscenze del candidato sia in base alle richieste

della traccia

2

Soddisfatte le richieste della traccia, che rivelano una

discreta preparazione scolastica 2.5

Efficace la contestualizzazione e soddisfatte in modo

completo le richieste della traccia con una discreta

rielaborazione personale dei dati

3

PUNTEGGIATURA

ORTOGRAFIA

MORFOSINTASSI/

LESSICO

Confuse e scorrette / Improprio 1

Scorrette con errori ripetuti / limitato e a volte impreciso 1.5

Semplici e corrette con occasionali errori / Corretto ma

semplice 2

Chiare e corrette / Ampio 2.5

Corrette ed efficaci / Vario ed apprezzabile 3

Punteggio totale _____/15

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a. s. 2016– 2017 50

Griglia di valutazione della prima prova scritta

Tipologia B

Articolo di giornale

Candidato/a ____________________________

TITOLAZIONE

Assente 0

Parziale / vaga 0.5

Sufficiente 1

Incisiva 1.5

DESTINAZIONE

Assente 0

Non coerente 0.5

Coerente 1

RICHIESTE EL TESTO ARTICOLO

(lead, attualizzazione, presenza delle 5 W)

Assenti 0

Soddisfatte in parte 0.5

Sufficienti 1

Soddisfatte in modo completo e originale 2

UTILIZZO DEI DATI

Molto confuso e improprio 0.5

Scarso 1

Impreciso 1.5

Sufficiente 2

Adeguato, sicuro 2.5

CAPACITÀ COMUNICATIVA

Inefficace 0.5

Incerta 1

Sufficiente 1.5

Ottima 2

PUNTEGGIATURA

ORTOGRAFIA

MORFOSINTASSI / LESSICO

Confuse e scorrette / improprie 1

Scorrette con errori ripetuti/ Limitato e a volte

improprio 1.5

Semplici e corrette con occasionali errori /

Corretto, ma semplice 2

Chiaro e corretto / Ampio 3

Corrette ed efficaci / Vario ed apprezzabile 3.5

COERENZA DELLO STILE CON

ARGOMENTO E DESTINATARIO

Incerta e parziale 0.5

Sufficiente 1

Adeguata 1.5

ORIGINALITÀ DEL TAGLIO

Assente 0

Percepibile in alcuni tratti del discorso 0.5

Significativa 1

Punteggio totale _____/15

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a. s. 2016– 2017 51

Griglia di valutazione della prima prova scritta

Tipologia B

Saggio breve

Candidato/a ____________________________

TITOLAZIONE

Assente 0

Parziale / vaga 0.5

Sufficiente 1

Incisiva 1.5

DESTINAZIONE

Assente 0

Non coerente 0.5

Coerente 1

DATI

Capacità di comprensione

Non sicura 0.5

Non sempre corretta / parziale 1

Sufficiente 2

Buona

Utilizzo (in rapporto alle

argomentazioni)

Molto confuso e improprio 0.5

Scarso 1

Impreciso 1.5

Sufficiente 2

Adeguato 2.5

Sicuro 3

Elaborazione critica

Inefficace 0.5

Insicura e discontinua 1

Incerta

Sufficiente 1.5

Apprezzabile 2

PUNTEGGIATURA

ORTOGRAFIA

MORFOSINTASSI / LESSICO

Confuse e scorrette / improprie 1

Scorrette con errori ripetuti/ Limitato e a volte

improprio 1.5

Semplici e corrette con occasionali errori /

Corretto, ma semplice 2

Chiaro e corretto / Ampio 3

Corrette ed efficaci / Vario ed apprezzabile 3.5

COERENZA DELLO STILE CON

ARGOMENTO E DESTINATARIO

Incerta e parziale 0.5

Sufficiente 1

Adeguata 1.5

Punteggio totale _____/15

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a. s. 2016– 2017 52

Griglia di valutazione della prima prova scritta

Tipologia C e D

Tema

Candidato/a ____________________________

CORRETTEZZA E

PERTINENZA DEI

CONTENUTI

Incomplete o errate con informazioni non pertinenti 1

Parziali con alcune informazioni corrette 1.5

Interpretazione letterale della consegna di uno schema

organizzativo, ordinato, anche se poco articolato, con

informazioni sostanzialmente corrette

2

Chiara e abbastanza articolata, indice di un’adeguata

preparazione scolastica (e/o di studio) oppure di un’informata

trattazione della questione

2.5

Completa ed articolata, supportata da conoscenze di studio e/o

personali ampie e approfondite 3

SVILUPPO E COERENZA

DELLE ARGOMENTAZIONI

Mancanza di un piano argomentativo ed espositivo

individuabile o sequenza di concetti frammentari e

contraddittori

1

Difficoltà ad organizzare un piano argomentativo

riconoscibile, pur con osservazioni non contraddittorie 1.5

Selezione ed esposizione delle informazioni senza

contravvenire ai minimi di coerenza e coesione 2

Organizzazione semplice ma evidente del percorso logico –

espositivo attraverso tecniche compositive adeguate 2.5

Organizzazione del percorso logico – espositivo secondo un

piano definito attraverso tecniche compositive particolarmente

efficaci

3

ELABORAZIONE

PERSONALE

Quasi assente 1

Presente un’elaborazione personale sia pur carente 1.5

Presente una tendenza all’elaborazione personale 2

Elaborazione personale dei contenuti con registro quasi

sempre appropriato 2.5

Elaborazione personale ed originale con un registro adeguato

all’argomento trattato 3

PUNTEGGIATURA

ORTOGRAFIA

MORFOSINTASSI

Confuse e scorrette 1

Scorrette con errori ripetuti 1.5

Semplici e corrette con occasionali errori 2

Chiare e corrette 2.5

Corrette ed efficaci 3

LESSICO

Improprie 1

Limitato e a volte improprio 1.5

Corretto, ma semplice 2

Ampio 2.5

Vario ed apprezzabile 3

Punteggio totale _____/15

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a. s. 2016– 2017 53

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA

(PRIMA SIMULAZIONE)

Candidato/a _________________________________________________

CRITERI

PUNTEGGIO Max 0,0 0,5 1 1,5 2,0 2,5

PRIMA PARTE

ITER

PROGETTUALE

(Considerazioni,

bozzetti, relazione)

2,5 Fuori tema Scarsa Incongruenze o

dimenticanze

diffuse

Qualche

incertezza

Corretta con

qualche

imprecisione

Corretta e

ben

studiata

IMPAGINAZION

E,

CORRETTEZZA

GRAFICA,

STRUTTURAZIO

NE DEL LAVORO

2,5 Inesistente Confuso Minimo Preciso e

completo Creativo e

preciso Completa e

innovativa

SECONDA

PARTE

ESPORTAZIONE

PDF E SCHEMA

SEGNI DI

STAMPA

1,0 Totalmente

scorretta Parziale Corretto

ABBONDANZA E

DEFINIZIONE 0,5 Inesistente Parziale Corretto

IMPOSIZIONE

SEGNATURE 2

Non

formulata

Esecuzione

scorretta e

poco curata Incompleta Minima Precisa

ESERCIZIO

FOGLI

MACCHINA

2 Non

formulata Parziale Esauriente Minima Precisa

FLUSSOGRAMM

A OPERATIVO 2,5

Non

formulata

Esecuzione

scorretta e

poco curata Incompleta Minima Precisa

Precisa e

articolata

PROPRIETA’

CARTA 2 Insufficiente Sufficiente Discreta Buona Precisa

PUNTEGGIO__________________/15

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a. s. 2016– 2017 54

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA

(SECONDA SIMULAZIONE)

Candidato/a _________________________________________________

INDICATORI PUNTI QUESITI

PRIMA PARTE QUESITO

1

QUESITO

2

QUESITO

3

Conoscenza dei

contenuti max. 4 punti max. 4 punti max.3 punti

Gravemente

lacunosa 1

Generica, con

molte imprecisioni 2

Essenziale e

complessivamente

corretta 3

Approfondita e

dettagliata 4

SECONDA

PARTE QUESITO

4 QUESITO

5

Abilità cognitive max. 2 punti max. 2 punti

Quesito non svolto 0

Nessi logici appena

accennati, sintesi

non del tutto

esauriente e

terminologia scarsa

1

Coerenza logica,

sintesi corretta ed

efficace,

elaborazione

precisa e

terminologia

corretta

2

PUNTEGGIO

PARZIALE

PUNTEGGIO__________________/15

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a. s. 2016– 2017 55

ALLEGATO 4

SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA

Tipologia della prova: tipologia C (30 domande chiuse)

N. MATERIA Trattazione

sintetica

di argomenti

Quesiti a

risposta

singola

Questiti a

risposta

multipla

Problemi

a soluzione

rapida

Casi

Pratici

profession.

Sviluppo

di

progetti

1^ Inglese X

1^ Matematica X

1^

Tecnologie

applicate ai

materiali

X

1^

Laboratori

tecnologici ed

esercitazioni

X

1^

Tecnologie

applicate ai

materiali e ai

processi

produttivi

X

Valutazione: punti 0.50 per ogni risposta esatta. Zero punti per ogni risposta errata o non data.

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a. s. 2016– 2017 56

ALLEGATO 3

GRIGLIA DI VALUTAZIONE E CONDUZIONE DEL COLLOQUIO

CANDIDATA

Fasi Indicatori Descrittori Punti Valutazione

ARGOMENTO

PROPOSTO DAL

CANDIDATO

CONOSCENZE

DISCIPLINARI

Lacunose 1

Essenziali 2

Complete 3

Approfondite 4

CAPACITA’

RIELABORATIVA

Scarsa 1

Parzialmente autonoma 2

Autonoma 3

Personale e critica 4

ESPOSIZIONE

Confusa con imprecisione di

linguaggio 1

Chiara 2

Brillante con padronanza di

linguaggio 3

TEMATICHE

DISCIPLINARI

CONOSCENZE

DISCIPLINARI

Scarse 1

Lacunose 2

Essenziali 3

Sufficienti 4

Discrete 5

Complete 6

Approfondite 7

CAPACITÀ

RIELABORATIVA

Insufficiente 1

Scarsa 2

Parzialmente autonoma 3

Autonoma 4

Personale 5

Critica 6

ESPOSIZIONE

Confusa con imprecisione di

linguaggio 1

Chiara 2

Brillante con padronanza di

linguaggio 3

DISCUSSIONE

PROVE

SCRITTE

Prende atto e non corregge 1

Prende atto e corregge

parzialmente 2

Prende atto e corregge 3

TOTALE ____/30

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a. s. 2016– 2017 57

Allegato 5 Testi delle simulazioni di terza prova

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a. s. 2016– 2017 58

SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA

TIPOLOGIA C

5^A PRODUZIONE – INDUSTRIALE

TRIENNIO

CANDIDATO/A: _____________________________________

Istruzioni per lo svolgimento della prova:

Le materie della prova in oggetto sono: INGLESE, LABORATORI TECNOLOGICI

ed ESERCITAZIONI, MATEMATICA, STORIA, TECNOLOGIEAPPLICATE ai

MATERIALI e ai PROCESSI PRODUTTIVI.

La prova è composta da 30 domande, ciascuna delle quali è seguita da quattro risposte;

una sola di queste è corretta, le altre sono errate: il candidato deve indicare con un

segno la risposta esatta.

Ogni risposta esatta vale 0,5 punti; la risposta errata o non data vale 0 punti. Qualora

il punteggio finale non fosse intero verrà approssimato per eccesso.

Non è consentito l’uso del correttore, non sono ammesse cancellature.

La risposta con più segni viene comunque considerata errata.

Tutti i fogli ricevuti dovranno essere firmati dal candidato.

Il tempo a disposizione per lo svolgimento della prova è di 60 minuti.

INGLESE Punti____/ 3

LABORATORI TECNOLOGICI ed ESERCITAZIONI Punti____/ 3

MATEMATICA Punti____/ 3

STORIA Punti____/ 3

TECNOLOGIE APPLICATE ai MATERIALI e ai PROCESSI

PRODUTTIVI Punti____/ 3

TOTALE Punti___/ 15

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a. s. 2016– 2017 59

CANDIDATO/A___________________________________

INGLESE

During the Victorian Age:

British colonies gained independence

Britain became the second industrial power in the world

Britain exchanged its manufactured goods for raw materials and foodstuffs

British colonies weren’t a big market for Britain’s manufactured goods

Promotional material:

shouldn’t be appealing from a distance and a short view

should present the information in a logical manner

should find out what people want

shouldn’t have a psychological appeal

In the USA the two chambers which make up Congress are:

The Senate and the Supreme Court

The House of Representatives and the Senate

The House of Representative and the Supreme Court

The House of Representatives and the House of Lords

What is a curriculum vitae?

A meeting between an employer and a candidate

A specific task that you are responsible for doing

Qualification obtained after completing a course

A summary of information about a person with details of their education and

employment

The highest mountains in Scotland are

The Pennines

The Grampians

The Cambrian mountains

Snowdon

The Wildeandandy is

A respectable man

A fashionable businessman

A fashionable painter

A fashionable aristocrat

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a. s. 2016– 2017 60

CANDIDATO/A___________________________________

LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI

Nella soluzione di un problema di design grafico:

a volte può essere superfluo seguire un metodo progettuale;

la creatività, quindi la scelta delle immagini e delle font, è alla base del ciclo progettuale;

la raccolta e l'analisi die dati servono a mettere a confronto le soluzioni trovate;

il progetto si può considerare portato a termine con successo se supera i test di

gradimento dell'agenzia pubblicitaria.

Nella percezione del colore, che differenza c'è tra sintesi sottrattiva ed additiva?

la sintesi additiva può essere abbreviata con la sigla: CMYK;

Rosso, Verde, Blu e Nero sono i componenti della sintesi additiva;

Ciano, Magenta, Giallo e Nero sono i colori prima riutilizzati anche nella stampa in

quadricromia;

la sintesi sottrattiva può essere abbreviata con la sigla: RGB.

In progettazione, per gabbiatipografica si intende:

uno spazio racchiuso da margini che contiene esclusivamente testi;

uno spazio impossibile da suddividere in moduli rettangolari o quadrati;

uno strumento che, a differenza die margini della pagina, è indispensabile per

l'impaginazione;

uno schema che spesso è necessario infrangere per catturare l'attenzione del lettore.

Possiamo affermare che:

ogniparola, nome, simbolo, emblema o combinazione di essi che contraddistingue ed

identifica un'azienda, un prodotto o un servizio è un brand;

la marca racchiude tutto ciò che di tangibile è collegato ad un marchio aziendale;

l'immagine coordinata contribuisce efficacemente al rinforzo del brand;

l'immagine coordinata è un'applicazione del marchio legata esclusivamente alla

pubblicità.

Il manifesto deve risultare:

indirizzato ad un pubblico esclusivo, per un impatto permanente su un determinato target;

differente rispetto alla locandina grazie alla lunghezza del suo ciclo di vita;

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a. s. 2016– 2017 61

CANDIDATO/A___________________________________

di formato piccolo e sempre affisso in orizzontale, e trasmettere informazioni su eventi;

visibile ed emergere rispetto alla confusione creata dal contesto di affissione;

La progettazione del packaging di un prodotto:

ha la funzione di dare informazioni e spiegare le caratteristiche generali del brand;

deve tenere presente gli standard di trasporto, immagazzinaggio ed esposizione;

deve uniformarsi al contesto di esposizione ed essere impercettibile rispetto alla

concorrenza, per non disorientare il cliente;

se alimentare, non deve necessariamente includere alcune indicazioni come quelle in

merito a conservazione e scadenza.

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a. s. 2016– 2017 62

CANDIDATO/A___________________________________

MATEMATICA

Per determinare il Campo di Esistenza della funzione xx

xxf

3

32

si imposta e si risolve

la disequazione:

03

32

xx

x

032 xx

032 xx

032 xx

La funzione 2

12

x

xy è positiva nell’intervallo:

;2

;11;2

;11;

2;

La funzione 12

6

x

xy è del tipo:

algebrica irrazionale intera

algebrica razionale intera

algebrica irrazionale fratta

algebrica razionale fratta

La disequazione 0326 x è verificata per:

2

3x

2

3

2

9 x

nessun valore di x 2

3

2

9 xx

La funzione 13 2 xy è simmetrica rispetto:

all’asse x

all’asse y

all’origine degli assi

alla retta di equazione 3y

Si chiama funzione di BA una qualsiasi legge che fa corrispondere ad ogni elemento di

A :

un elemento di B

uno ed un solo un elemento di B

almeno un elemento di B

qualche elemento di B

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a. s. 2016– 2017 63

CANDIDATO/A___________________________

STORIA

Il Partito nazionalsocialista nelle elezioni del 20 maggio 1928 prese il 2,3% dei voti, mentre

nelle elezioni del 14 settembre 1930 balzò al 37,4%. Questo lusinghiero risultato fu dovuto:

Perché il maresciallo Hinderburg, presidente della Repubblica che rappresentava gli

Junker,

i militari e gli industriali, fece intendere agli elettori di votare per i nazionalsocialisti.

Perché il kaiser Guglielmo II era andato in esilio in Olanda.

Perché ci furono dei brogli nei seggi come era avvenuto in Italia nel 1924.

Perché la Germania era precipitata nel baratro a causa delle conseguenze della crisi del

’29

che aveva costretto gli Stati Uniti a bloccare i prestiti e ad esigere il pagamento dei

debiti.

Gli storici sostengono che il Fascismo nacque ufficialmente:

Nel 1909, quando Filippo Tommaso Marinetti pubblicò Il Manifesto del futurismo.

Nel 1919, quando Benito Mussolini fondò i Fasci di combattimento, i cui aderenti con

manganelli e pugnali assalivano le sedi delle Leghe contadine e le abitazioni dei

dirigenti sindacali.

Nel 1920, quando Mussolini condusse i Fasci a Bologna, dove i socialisti inauguravano

la nuova amministrazione comunale a Palazzo d’Accursio.

Nel 1919, quando Gabriele D’Annunzio occupò con truppe italiane ribelli la città di

Fiume,

che il trattato di Versailles aveva assegnato alla Iugoslavia.

Il deputato socialista Giacomo Matteotti fu ucciso, perché:

Aveva denunciato a Il Corriere della Sera i brogli elettorali che i fascisti avevano fatto

per vincere le elezioni del 1924.

Stava organizzando un attentato alla vita del duce.

Stava per denunciare in Parlamento che Arnaldo Mussolini, fratello del duce, aveva

incassato una tangente milionaria dall’americana Sinclair Oil in cambio di una

concessione petrolifera in Italia.

Aveva denunciato in Parlamento i brogli elettorali che i fascisti avevano fatto per

vincere le

elezioni del 1924.

Le Leggi di Norimberga che definirono gli Ebrei inferiori per legge, furono varate nel:

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a. s. 2016– 2017 64

CANDIDATO/A___________________________

1935

1936

1933

1938

Nel 1933 gli Americani elessero presidenze il democratico Franklin Delano Roosevelt che

propose la sua ricetta per uscire dalla crisi: il New Deal. In cosa consisteva?

Nell’aiutare le banche con denaro pubblico per risollevarle dalla crisi e permettere loro

di riprendersi.

Nel convincere i disoccupati a cercare lavoro in Canada.

Nell’abbattere la disoccupazione creando posti di lavoro statali nell’ambito dei lavori

pubblici, nel costringere gli imprenditori ad assumere nuovi operai abbassando l’orario

di lavoro, nel dare la pensione e assistenza ai bisognosi.

Nel proporre una politica di contenimento di rigore che tagliava gli sprechi e aumentava

le tasse e privatizzare le imprese pubbliche.

Il 24 ottobre 1929 venne definito “giovedì nero”. Quel giorno si verificò il crollo della Borsa

di New York a Wall Street, che danneggiò irreparabilmente migliaia di finanzieri e rovinò

la massa dei piccoli risparmiatori. Questo avvenne:

Perché i salari degli operai erano troppo alti rispetto alla produzione.

Perché la Germania hitleriana aveva deciso di non restituire i prestiti che gli U.S.A. le

avevano concesso per poter pagare i debiti di guerra.

Per un insieme di motivi, ma soprattutto perché l’industria americana si era infilata nel

tunnel della sovrapproduzione.

Per un solo motivo: alla fine della prima guerra mondiale gli agricoltori produttori

dovettero abbassare il prezzo del grano perché gli Europei avevano cominciato di nuovo

a coltivarlo, e così non restituirono i debiti alle banche che avevano loro prestato il

denaro per acquistare i macchinari agricoli.

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a. s. 2016– 2017 65

CANDIDATO/A___________________________________

TECNOLOGIE APPLICATE AI MATERIALI E AI PROCESSI PRODUTTIVI

Il “marketing esperenziale” opera su:

Quattro tipi di esperienze: di intrattenimento, educativa, estetica, di evasione.

Cinque tipi di esperienze: sense experience, feel experience, think experience, act

experience, relate experience.

Cinque tipi di esperienze: di intrattenimento, educativa, estetica, di evasione e di azione.

Due tipi di esperienze collettive: community experience ed emotionale xperience.

Quali sono le caratteristiche tipiche del “guerilla marketing”?

Promuove un prodotto o un servizio “inducendo” la gente a parlare di esso attraverso un

messaggio breve, conciso, diretto e particolarmente accattivante.

Mira alla costruzione di una community attorno a un prodotto o a un marchio che viene

innalzato a vero e proprio “totem” moderno.

Tende ad utilizzare tecniche di comunicazione non convenzionali, attraverso

l’imprevedibilità e l’utilizzo creativo di strumenti aggressivi per catturare l’attenzione.

Promuove un prodotto o un servizio “inducendo” la gente ad aggregarsi in una

community e

a parlare di esso attraverso un messaggio breve, imprevedibile e spesso aggressivo.

Che cosa sono le “insights”?

Statistiche molto precise che indicano la categoria di utenti interessata alla nostra pagina.

Statistiche moto precise che Facebook offre come servizio a tutti gli iscritti.

Dati di previsione dei costi di un annuncio pubblicitario.

Il primo “engagement”, ossia il primo coinvolgimento degli utenti attraverso un “click”

Cosa si intende, nelle modalità di pagamento, per CPC e CPM?

CPC ossia Costo Per Click e CPM ossia Costo Per Mille impressioni.

Modalità di pagamento proposte da Facebook.

CPC ossia Costo Per Contatto e CPM ossia Costo Per Mostrare l’annuncio.

Modalità di pagamento utilizzabili su social network come Facebook, Twitter e

LinkedIn.

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a. s. 2016– 2017 66

CANDIDATO/A___________________________________

Qual è la differenza fra followers e following?

I followers sono coloro che io seguo; i following sono coloro che seguono il mio profilo e

il loro numero determina la mia popolarità.

I followers sono i miei “mi piace”; i following sono i “mi piace” messi dagli altri utenti

sul mio profilo o su un mio post.

I followers sono i primi contatti, i following sono i contatti che mi seguono da tempo.

I followers sono coloro che seguono il mio profilo e il loro numero determina la mia

popolarità; i following sono coloro che io seguo.

Quando si paga per la pubblicità su Twitter?

Solo quando gli utenti seguono l’account sponsorizzato.

Attraverso CPC e CPM.

Attraverso una sorta di asta in rapporto alla tipologia di utenti identificata nella fase di

targeting.

Alla fine della campagna pubblicitaria e il prezzo è del tutto imprevedibile.

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a. s. 2016– 2017 67

SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA

TIPOLOGIA C

5^A PRODUZIONE – INDUSTRIALE

TRIENNIO

CANDIDATO/A: _____________________________________

Istruzioni per lo svolgimento della prova:

Le materie della prova in oggetto sono: INGLESE, LABORATORI TECNOLOGICI

ed ESERCITAZIONI, MATEMATICA, TECNOLOGIEAPPLICATE ai

MATERIALI e ai PROCESSI PRODUTTIVI.

La prova è composta da 30 domande, ciascuna delle quali è seguita da quattro risposte;

una sola di queste è corretta, le altre sono errate: il candidato deve indicare con un

segno la risposta esatta.

Ogni risposta esatta vale 0,5 punti; la risposta errata o non data vale 0 punti. Qualora

il punteggio finale non fosse intero verrà approssimato per eccesso.

Non è consentito l’uso del correttore, non sono ammesse cancellature.

La risposta con più segni viene comunque considerata errata.

Tutti i fogli ricevuti dovranno essere firmati dal candidato.

Il tempo a disposizione per lo svolgimento della prova è di 60 minuti.

INGLESE Punti____/ 3,5

LABORATORI TECNOLOGICI ed ESERCITAZIONI Punti____/ 4

MATEMATICA Punti____/ 3,5

TECNOLOGIE APPLICATE ai MATERIALI e ai PROCESSI

PRODUTTIVI Punti____/ 4

TOTALE Punti____/ 15

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a. s. 2016– 2017 68

CANDIDATO/A___________________________________

INGLESE

The UN Charter was signed in

1942

1917

1946

1945

Which nations entered the Triple Entente?

Germany, Austria and France

Britain, Austria and Russia

Britain, France and Russia

Germany, Austria and Italy

Ads can be very outrageous. What does it mean?

They can be extremely unusual

They don’t follow new trends

They can be conventional

They can use no more than two colours

The Soviet Union was created

When the relation with the USA became increasingly tense

In the course of the Second World War

In the course of the First World War

In 1991

At the end of the Russian Revolution there was a new government led by

Lenin

Putin

Kruscev

Tzars

Which is the right one?

Function has a primary role in sign design

All signs are designed by graphic designers

Sign-making is not an ancient activity

All signs perform an advertising promotional function

In the past posters

were produced to be collectable

were printed by letterpress

were printed by laserjet

were produced in large numbers

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a. s. 2016– 2017 69

CANDIDATO/A___________________________________

LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI

Progettare una composizione grafica significa:

disporre gli elementi in relazione accidentale tra di loro.

richiamare l'attenzione del lettore su tutta la pagina, e non su un elemento in particolare.

determinare il rapporto figura e sfondo, in modo da farli mimetizzare.

stabilire in la gerarchia degli elementi, quindi l'ordine di lettura.

Che cosa intendiamo per modalità di colore?

il metodo di colore utilizzato per ottenere una determinata mescolanza.

il modo in cui il colore viene percepito dall'occhio umano.

un modello che descrive il modo in cui il colore può essere rappresentato mediante numeri.

un sistema che consente l'interpretazione colorimetrica personale.

Per quanto riguarda i caratteri tipografici possiamo asserire che:

la forma dei caratteri e la composizione del testo hanno una grande influenza sulla leggibilità dei contenuti.

la spaziatura - tra singole lettere e tra le singole parole - è indifferente, infatti i testi possono essere letti

sempre e comunque.

per attirare l'attenzione su una parola non si utilizza un peso differente al resto della frase, ma un differente

corpo.

un carattere tipografico viene disegnato seguendo sempre la stessa inclinazione dell'asse, cioè senza

varianti.

In Italia il formato standard di riferimento per i prodotti grafici è l'ISO serie A. Indica

quale affermazione è corretta:

all'interno della serie ISO A, il formato A0 è il più piccolo.

il formato A2 misura mm 297 x 420

il formato ISO stabilisce anche la misura standard dei margini tipografici.

con il termine formato intendiamo la forma e la dimensione dell'oggetto grafico in sé, reale oppure virtuale.

Nella fase di progettazione di un marchio bisogna considerare (indica la risposta errata):

che il marchio è sempre costituto da un segno e da un nome.

che a volte si può ricorrere al logotipo, ossia si può trattare il nome di un'azienda come un gruppo di lettere

unite in una forma grafica.

che ad un determinato simbolo sono associati dei rimandi sociologici.

che è la marca ad evoca emozioni, valori, sensazioni.

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a. s. 2016– 2017 70

CANDIDATO/A___________________________________

L'annuncio pubblicitario:

è una composizione grafica che serve a reclamizzare un prodotto o servizio.

è composto esclusivamente da immagine e marchio.

contiene sempre, al suo interno, una fotografia o illustrazione del prodotto.

è pubblicato esclusivamente su magazine e riviste specializzate.

L'allestimento espositivo o museale:

a volte è realizzato esclusivamente tramite l'allestimento multimediale.

non influisce sulla comprensione dei contenuti ma indirizza i visitatori verso le opere principali.

comprende esclusivamente la segnaletica di orientamento e le didascalie.

ha come scopo quello di realizzare una comunicazione corretta e trasmettere efficacemente i contenuti ed i

significati delle opere.

Nella progettazione del packaging bisogna rispettare queste regole e funzioni

fondamentali(indica la risposta errata):

l'innovazione frequente dell'immagine.

la conservazione corretta del prodotto.

il riconoscimento del prodotto e del marchio.

l'illustrazione delle proprietà, funzionamento e modalità d'uso.

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a. s. 2016– 2017 71

CANDIDATO/A___________________________________

MATEMATICA

Le disequazioni 012 x e 012x sono:

verificate per 1 x

Equivalenti

entrambe impossibili

la prima è verificata per 11 xx ; la seconda per 1 x

Indicare il risultato della disequazione 252 x :

55 xx 5x 5x 55 x

Se

)(lim0

xfx

, allora l’asse y per la funzione è:

tangente nell’origine asintoto orizzontale

asintoto obliquo asintoto verticale

La funzione è decrescente in senso lato nell’intervallo I se:

212121, xfxfxxIxx

212121, xfxfxxIxx

212121, xfxfxxIxx

212121, xfxfxxIxx

Quale dei seguenti casi non è forma indeterminata?

0

0

Il va1ore del4

3lim

22 x

x

x:

non si può calcolare perché 0

6 è impossibile è uguale a 3

è uguale a è uguale a 0

Il4

2lim

22

x

x

x vale:

0 4

1 4

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a. s. 2016– 2017 72

CANDIDATO/A___________________________________

TECNOLOGIE APPLICATE AI MATERIALI E AI PROCESSI PRODUTTIVI.

Gli “ecosistemi conversazionali” sono:

sistemi digitali in cui si concentrano le informazioni su un prodotto o un’azienda.

luoghi virtuali in cui l’azienda ha il monopolio informativo.

luoghi virtuali in cui ognuno può esprimere la propria opinione e creare contenuti originali.

luoghi virtuali in cui ognuno può esprimere la propria opinione ma sempre alla presenza di

un moderatore virtuale che rappresenta l’azienda o un prodotto.

La “crossmedialità” è:

un meccanismo narrativo che si dipana e contemporaneamente si evolve su piattaforme

diverse.

un linguaggio che coinvolge pubblici che utilizzano diversi social media.

una forma di editoria contemporanea.

un linguaggio trasversale che declina i contenuti su diversi media in base alle

caratteristiche peculiari di ciascun medium.

Cos’è una “Electronic Publication”?

È un formato proprietario scelto da Amazon per gli eBook distribuiti sulla sua piattaforma.

È un formato standard libero e aperto, dei libri digitali. S’indica con l’estensione eBook.

È un formato tradizionale dedicato ai documenti destinati alla stampa digitale.

È un formato standard libero e aperto, dei libri digitali. S’indica con l’estensione ePub.

Lo “storytelling” è:

Un tipo di social network.

Una disciplina che coinvolge aspetti di progettazione, marketing e sociologia.

Una tecnica con l’obiettivo di raccontare una storia coinvolgendo, stimolando e creando

empatia.

Una tecnica oratoria, è l’atto di narrare una storia.

Che cosa si intende per DRM?

Una tecnologia che limita l’utilizzo degli eBook e garantisce il diritto d’autore.

Una piattaforma per il download di eBook.

Formato standard e libero.

Formato di lettura degli eBook.

Perché è importante il concetto di ipertesto all’interno della creazione di contenuti?

Perché l’ipertesto è una forma di Realtà Aumentata.

Perché attraverso l’ipertesto è l’utente che decide quando e come fruire di specifici

contenuti.

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a. s. 2016– 2017 73

CANDIDATO/A___________________________________

Perché attraverso l’ipertesto è l’utente che decide come costruire il proprio percorso e

generare un’esperienza di fruizione personalizzata.

Perché nell’ipertesto la linearità dei contenuti consente una maggiore chiarezza.

Cos’è la “Realtà Aumentata”?

È un sistema di manipolazione della realtà attraverso dispositivi 3D.

È una forma di fruizione possibile solo su alcune piattaforme dedicate.

Poter disporre di maggiori informazioni e di manipolarle attraverso App.

Poter disporre, attraverso App, d’informazioni aggiuntive di tipo multimediale che

arricchiscono la percezione sensoriale della realtà che stiamo osservando.

A cosa ci riferiamo quando parliamo di App “reference”?

AdApp di Realtà Aumentata.

AdApp in grado di fornire informazioni ma anche di manipolarle, interagendo con i

bisogni del fruitore.

AdApp dedicate alla georeferenziazione dell’utente.

AdApp in grado di fornire informazioni per dispostivi tecnologici come smartphone e

tablet.

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a. s. 2016– 2017 74

Allegato 6

Documenti alunni con DVA

Documenti alunni con DSA

(depositato in segreteria)