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DOCUM ANNO MENTO DEL CONSIGL CLASSE CLASSE V A INDIRIZZI: DESIGN ARTI FIGURATIVE SCOLASTICO 2016/201 LIO DI 17

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE V A

INDIRIZZI:

DESIGN

ARTI FIGURATIVE

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE " B. RUSSELL"

LICEO ARTISTICO STATALE “LUCIO FONTANA” DI ARESE

PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO Il Liceo Artistico Statale di Arese è nato nell’anno scolastico 1987/88, come sezione staccata del Liceo Artistico “Umberto Boccioni” di Milano, per rispondere alla richiesta di istruzione artistica nell’area dell’hinterland milanese comprendente i comuni di Arese, Garbagnate, Novate, Bollate, Rho, Lainate, Nerviano. Dall’anno scolastico 2000/2001 è stato associato al Liceo Scientifico Russell di Garbagnate Milanese (ex sezione staccata dell’omonimo liceo di Milano), in ottemperanza alla legge sul dimensionamento delle istituzioni scolastiche. Nel corso dell’anno scolastico 2001/2002 la realizzazione di un articolato progetto, che ha visto coinvolti docenti, studenti, Fondazione Lucio Fontana e istituzioni presenti sul territorio, ha portato alla denominazione del liceo “Lucio Fontana”. L’utenza presente nell’istituto, se risulta diversificata in relazione alla provenienza territoriale che copre numerosi comuni limitrofi e non, lo è meno per la stratificazione sociale, che si attesta su livelli medi sia relativamente all’ambito socio-economico che a quello culturale.

Finalità educative La scuola superiore, avendo come finalità generale la maturazione umana, civile e sociale della persona, nel rispetto

delle diversità culturali, etniche e religiose, intende favorire e promuovere nei ragazzi la capacità di conoscere la realtà

storico – sociale e di appropriarsi degli strumenti necessari per comprenderne il significato e lo sviluppo.

Nella specificità, poi, il Liceo Artistico permette di approfondire le conoscenze e le abilità e di sviluppare le

competenze necessarie per maturare una cultura estetica, per conoscere il patrimonio artistico e il suo contesto storico -

culturale e per esprimere la propria creatività e progettualità attraverso la pratica dell’arte.

Assicura la conoscenza dei codici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche relative. I nuovi indirizzi si caratterizzano per la presenza di laboratori specifici nei quali lo studente sviluppa le proprie potenzialità artistiche, dando espressione alla sua creatività, e la propria capacità progettuale. Il corso di studi è articolato in cinque anni e il diploma consente l’accesso a tutte le Facoltà universitarie. Dopo il biennio comune, al terzo anno gli studenti potranno scegliere tra cinque indirizzi:

arti figurative architettura e ambiente grafica audiovisivo e multimediale design

Le discipline che caratterizzano i diversi indirizzi consentono l’approfondimento delle conoscenze teorico – tecniche inerenti l’area artistica. Tra queste: computer grafica, tecniche calcografiche, tecniche audiovisive e multimediali, fotografia digitale.

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Presentazione della classe La classe risulta composta in quest’ultimo anno da 22 studenti, di cui 21 femmine e 1 maschio, di cui un alunno proveniente da altra classe interna, visto che negli anni precedenti ci sono state delle bocciature. La classe è articolata:indirizzo di design e indirizzo figurativo. Sono presenti 2 studenti con diagnosi DSA, per i quali il consiglio di classe ha provveduto a redigere, all’inizio dell’anno scolastico, un piano didattico un piano didattico personalizzato (PdP) nel quale sono contenuti gli strumenti dispensativi e le misure compensative compensativi adottati. Le verifiche effettuate durante l’anno scolastico sono state redatte in riferimento al PDP. Gli studenti hanno dimostrato di aver raggiunto un buon livello di maturazione sia per quanto riguarda lo studio, a casa e in classe, sia per quanto riguarda la partecipazione alla vita scolastica dimostrandosi sempre collaborativi e propositivi. Sia in classe che nelle varie uscite didattiche gli studenti hanno mantenuto un comportamento corretto e controllato e un vivace interesse culturale. Quasi tutti gli studenti hanno affrontato lo studio in maniera sufficientemente costante fin dall’inizio dell’anno impegnandosi in modo serio e collaborativo in vista dell’esame di stato. Va comunque detto che i livelli di preparazione raggiunti non sono omogenei a causa dei diversi stili di apprendimento di ciascun studente. Infatti, la classe può essere suddivisa in tre gruppi: un gruppo, anche se ristretto, ha raggiunto ottimi risultati in tutte le discipline dimostrando buone capacità critiche ed espressive; un altro gruppo ha una preparazione globalmente discreta, dovuta a un impegno non sempre costante; solo un gruppo di pochi studenti ha raggiunto livelli di preparazione ai limiti della sufficienza in alcune discipline a causa di lacune non del tutto colmate e a un metodo di studio ancora parzialmente inefficace, raggiungendo comunque gli obiettivi minimi prefissati nelle varie discipline.

ELENCO STUDENTI

PRESENTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Docenti Materie Continuitàindirizzo

arti figurative

Continuitàindirizzo

design

Franzinelli Federica ITALIANO Dalla classe 5° Dalla classe 5° Tonellato Monica INGLESE Dalla classe 3° Dalla classe 3° Gariboldi Renzo Antonio SCIENZE MOTORIE E

SPORTIVE Dalla classe 3° Dalla classe 3°

Coordinatore: Giuseppe De Vito

MATEMATICA E FISICA Dalla classe 3° Dalla classe 3°

Giorgio Brambilla FILOSOFIA e STORIA Dalla classe 3° Dalla classe 3 Sergio Restelli RELIGIONE Dalla classe 3° Dalla classe 3 Ernesto Iannini DISCIPLINE PITTORICHE Dalla classe 3° Verga Silvia STORIA DELL’ARTE Dalla classe 5° Dalla classe 5° Giannone Giorgio LABORATORIO DI DESIGN Dalla classe 5° Magro Franca PROGETTAZIONE DISCIPLINE

PLASTICHE Dalla classe 3°

Magro Franca LAB. DISCIPLINE PLASTICHE Dalla classe 3° Rossini Vania DISC. PROGETTUALI DESIGN Dalla classe 3°

La continuità è riferita solo al triennio, dal momento che la classe si è allora costituita in seguito all’aggregazione di gruppi classe diversi accomunati dalla scelta specifica di indirizzo.

FIGURATIVO DESIGN

Cognome Nome Cognome Nome

1. Bianco Giulia 1.Baiguerra Gaia

2. Bombelli Benedetta 2. Berto Nicholas

3. Catalano Sarah

Melissa 3. Bramati Chiara

4. Ceccon Veronica 4. Coppolella Lisa

5. Daolio Elisa 5. Mallunxa Noanda

6. Di Bella Sara 6. Pecoraro Giulia

7. Di Floriano Valentina 7.Petruzzi Martina

8. Lessona Jessica 8. Piaggi Galatea

9. Maistrelli Chiara 9. Piatti Elisa

10. Mita Sara 10.Salerni Elena

11. Nascetti Federica 11. Spinelli Francesca

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OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI 1. Consolidamento e sviluppo del senso di responsabilità verso se stessi, gli altri e l'ambiente; 2. Autonomia responsabile nel comportamento, nell'organizzazione dello studio e nelle scelte 3. Potenziamento della collaborazione con i compagni e con i docenti; 4. Acquisizione del gusto di sapere e di fare

OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI 1. Conoscenza dei contenuti disciplinari; 2. Utilizzazione appropriata degli strumenti conoscitivi e didattici; 3. Affinamento delle competenze linguistiche ed argomentative; 4. Affinamento delle capacità di analisi, sintesi e di elaborazione; 5. Capacità di problematizzare conoscenze, idee e di risolvere problemi; 6. Capacità di astrazione e concettualizzazione; 7. Consapevolezza del proprio processo di apprendimento (autovalutazione)

METODI E STRUMENTI

Il Consiglio di Classe ha adottato metodologie e strumenti diversificati, in relazione ai contenuti che si intendevano trasmettere e alle varie attività da raggiungere nei percorsi didattici che si venivano concretizzando, in modo tale da stimolare il più possibile l’attenzione e la partecipazione attiva degli studenti.

La lezione frontale, talvolta affiancata da lavori individuali e da ricerche, è stata prevalentemente utilizzata dalle discipline umanistiche e scientifiche; l’esercitazione pratica finalizzata ad un obiettivo definito, preceduta da spiegazioni del docente e da sviluppo di progetti, è stata invece la metodologia specifica delle discipline di indirizzo.

Oltre ai testi in adozione sono stati utilizzati altri strumenti integrativi quali dispense in fotocopie fornite dai docenti, cataloghi di mostre, articoli di giornale e riviste specializzate, materiale audiovisivo, LIM, strumenti informatici .

ATTRIBUZIONE CREDITI

Per l’attribuzione del credito scolastico e di quello formativo si rimanda alle indicazioni riportate al proposito nel relativo Decreto Ministeriale. OBIETTIVI INTERDISCIPLINARI E ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI Durante lo svolgimento dei programmi gli insegnanti porranno costante attenzione nel far cogliere agli studenti eventuali connessioni interdisciplinari fra i contenuti. In particolare si individuano i seguenti obiettivi interdisciplinari:

a. Valore metodologico ed esistenziale dell’osservazione della realtà; b. Imprescindibilità delle regole e delle condizioni imposte dal metodo delle singole discipline per riconoscere e

risolvere problemi; e. analogie e differenze tra i diversi codici linguistici;

Per quanto riguarda le attività pluridisciplinari, con riferimento alle singole programmazioni, si concorda di sviluppare, durante il corso dell’anno scolastico, i seguenti moduli:

a. Modella vestita: rapporto fra il corpo e l’abito come contenitore (discipline pittoriche discipline plastiche) b. Interpretazione del modello (discipline pittoriche) c. Estetismo: Oscar Wilde e D’Annunzio (inglese e italiano) d. Totalitarismo, G. Orwell: Animal Farm, 1984 (storia, filosofia e inglese) e. La rappresentazione del progetto di design (discipline progettuali del design, laboratorio del design)

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ATTIVITÀ DI APPROFONDIMENTO IN VISTA DELL’ESAME DI STATO Durante il secondo quadrimestre sono state programmate e svolte due simulazioni di terza prova, più due simulazioni di prima e una simulazione di seconda prova per discipline plastiche e due per l’indirizzo design. ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI Nel corso dell’anno gli insegnanti hanno proposto attività per tutta la classe o ad adesione facoltativa, volte all’approfondimento dei contenuti, e soprattutto a favorire lo sviluppo di interessi e capacità personali. Sono state effettuate le seguenti attività: a. Un gioiello di scuola: promozione del nostro istituto sul territorio. Mostra del gioiello, spettacolo teatrale Macbeth

e mostra fotografica; Milano scuola Cesare Battisti via Palmieri 24 e presso il centro civico Agorà di Arese; b. Spettacolo teatrale: “Sognando Shakespeare”, scenografia, costume e recitazione in lingua inglese (inglese e

discipline plastiche) c. Lezione di approfondimento sugli intellettuali durante la prima guerra mondiale a cura del prof. U. Rollino docente

di italiano e storia; d. Sabato 26 novembre 2017, incontro – dibattito con i sigg.ri Massimo Bricchi ed Edoardo Buroni, del fronte del

“Sì” e del “No”, in vista del successivo referendum istituzionale. e. Uscite e visite didattiche

Luogo Indirizzo Studio museo Achille Castiglioni Milano design Villa reale Monza e museo del design

Monza design Azienda Kartell Noviglio design Masi di Lugano, Mostra P. Signac: riflessi sull’acqua.

Lugano Tutta la classe

Studio Medardo Rosso Barzio figurativo d. Partecipazione a spettacoli teatrali ed eventi culturali. Nel corso dell’anno gli insegnanti hanno proposto la partecipazione, anche in orario serale e su base volontaria, ad eventi culturali di rilievo, sia di area umanistica che di area scientifica, avendo cura di segnalarne la ricaduta didattica. f. Corso di incisione 17 ore indirizzo figurativo. f. Attività sportiva. Campestre (fase di istituto), “sport in rete”; g. Educazione alla salute: A.I.R.C. per la scuola . VIAGGIO D’ISTRUZIONE: MADRID.

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CLIL

DOCENTE : Paolo Penati (inglese) DOCENTE : Giorgio Brambilla (storia) CLASSE : 5 SEZ. A Anno scolastico 2016-17 RELAZIONE SUL PROGRAMMA DI STORIA IN LINGUA INGLESE (CLIL) PREMESSA: Come è stato deciso all’inizio dell’anno in corso, ho svolto un lavoro di supporto e accompagnamento didattico in lingua inglese riguardante una parte del programma di storia, disciplina scelta da consiglio di classe per la 5^ A. Si è trattato di una serie di lezioni per un totale di 14 ore a coprire circa un terzo dei contenuti previsti all’interno del programma della disciplina scelta. Le lezioni hanno avuto cadenza settimanale con un incontro di un’ora a partire dal mese di ottobre fino all’ incirca alla metà di maggio. Il lasso di tempo così lungo è dovuto al fatto che i contenuti proposti hanno accompagnato, come già accennato, i contenuti stessi del programma di base svolto dal prof. Brambilla, che ha comportato pause temporali in funzione della scansione temporale stessa del programma. METODOLOGIA – OBIETTIVI Per quanto concerne la classe 5^ A la metodologia scelta in accordo con il docente di storia Prof. Brambilla, si è trattato di ripercorrere in inglese attraverso apposite slides proiettate in classe il materiale che io stesso ho elaborato e selezionato. La trasposizione in inglese del materiale scelto, oltre ad essere di supporto al testo in lingua “ MILLENIUM” Editrice La Scuola, di cui sono forniti i ragazzi, ha seguito criteri didattici legati ad una scelta specifica di lessico e vocabolario utile al pieno apprendimento da parte dei ragazzi dei contenuti proposti, anche attraverso opportune sottolineature. Talvolta si è presentato ai ragazzi un quadro più schematico, mentre in altre circostanze ho ritenuto opportuno presentare un quadro d’insieme più articolato, con un ricco variegato vocabolario, comunque sempre cercando di semplificare l’aspetto didattico-comunicativo. L’obiettivo principale è stato, come nello spirito della nuova normativa vigente, quello di incentivare l’uso dell’inglese in un contesto culturale di particolare interesse per degli studenti del liceo artistico, visti i temi della disciplina coinvolta. Talvolta si è anche cercato di coinvolgere i ragazzi con domande dirette tese ad allargare il campo “visivo” di quanto si stava spiegando. Il prof. Brambilla, inoltre, tutt’altro che digiuno di inglese, ha agevolato il mio lavoro e favorito la comunicazione con i ragazzi di una classe non mia, intervenendo in lingua con puntuali precisazioni o approfondimenti atti a ricapitolare o mettere a fuoco quanto illustrato. CONTENUTI I contenuti scelti hanno avuto come oggetto i seguenti argomenti: Foreword to the Ist World War – the Ist World War – The Roaring 1920’s: The USA in between the two world wars – Wall-Street Crash and itsconsequences – Roosvelt’sPlans Economiccrisis in Europe before the outbreak of World War II- the 2nd World War - * The birth and rise of Islamicterrorism and itsconsequences (The Arabspring…) * Questo argomento è da intendersi come approfondimento scelto dai ragazzi stessi all’interno delle questioni di carattere storico culturale legate al mondo contemporaneo VERIFICA Essendo la verifica parte integrante dell’azione didattica, insieme al prof. Brambilla si è pensato di dedicare buona parte di un incontro ad alcune domande che ripercorressero i temi studiati. Ciò anche nell’ottica di incentivare un’interazione didattica con gli studenti della classe. Inoltre il prof. Brambilla ha inserito alcune domande (multiple o aperte) in lingua all’interno di verifiche programmate in italiano con il fine di monitorare l’apprendimento e l’esercizio della classe.

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ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO

Orientamento in itinere durante l’anno scolastico ad opera dei docenti del CdC., ma in modo particolare dei docenti delle materie di indirizzo

Distribuzione delle guide promosse da Istituti, dalla Regione, dalle Università Partecipazione al progetto Teseo in collaborazione con l'Irep di Rho. Visite autonome ai vari atenei.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Per quanto riguarda la valutazione delle singole verifiche, la corrispondenza tra voto e livelli di conoscenza è stata declinata da ciascun dipartimento di materia in base alla specificità della disciplina e nel rispetto della tabella presente nel POF e qui allegata:

VOTI LIVELLI DI CONOSCENZA ED ABILITA’

1 Consegna in bianco e mancata risposta alle domande

2 Processo di apprendimento non in atto; competenze inconsistenti o nulle

3 Mancata acquisizione degli elementi essenziali

4 Mancata acquisizione degli elementi essenziali; competenze del tutto inadeguate. Difficoltà nelle applicazioni: produzione di elaborati con lacune gravi ed errori.

5 Mancata acquisizione di alcuni elementi essenziali, competenze parzialmente acquisite, con lacune e marcate incertezze.

6 Possesso dei requisiti di base propri della disciplina. Capacità di procedere nelle applicazioni pur con qualche errore o imprecisione. Esposizione talvolta incompleta e/o imprecisa, ma lineare.

7 Conseguimento delle abilità e delle conoscenze previste: adeguata sicurezza nelle applicazioni; capacità di argomentazione; linearità e logicità nelle idee; chiarezza espositiva.

8 Conoscenze approfondite, sicurezza nell’esposizione, completezza concettuale. Acquisizione di un metodo di ragionamento problematico. Buone capacità di rielaborazione personale e di argomentazione. Ricchezza di idee e di linguaggio.

9-10 Conoscenze approfondite, spiccata capacità di argomentazione. Esposizione completa, rielaborazione personale, autonoma capacità di collegamenti interdisciplinari e di formulazione di giudizi personali.

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SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME

Nel secondo quadrimestre è stata effettuata una simulazione completa delle tre prove scritto–grafiche, al fine di far sperimentare agli studenti, al di là delle specifiche tipologie e richieste, le modalità di svolgimento dell’Esame di Stato. Si è interrotta la normale attività didattica e si sono strutturate le prove come di seguito viene indicato:

9 FEBBRAIO e 12 APRILE : 6 ore per il tema (sono state proposte tracce secondo tutte le tipologie previste dal Ministero)

13-14-15MARZO:(2° prova) 18 ore entrambi gli indirizzi; MAGGIO design nelle ore di indirizzo.

17MARZO -16 MAGGIO 3 ore per la terza prova.

TRACCE DELLE PROVE SIMULATE

SIMULAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA(ALLEGATO N°1 e N°1/bis)

PROVA DI ITALIANO

TESTI DELLA SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA

Sono presenti 2 studenti con diagnosi DSA, per i quali il consiglio di classe ha provveduto a redigere, all’inizio dell’anno

scolastico, un piano didattico individualizzato nel quale sono contenuti gli strumenti dispensativi e le misure compensative compensativi adottati. Le verifiche effettuate durante l’anno scolastico sono state redatte in riferimento al PDP.

SIMULAZIONE SECONDA PROVA LICEO ARTISTICO

Indirizzo: figurativo

TEMA DI DISCIPLINE PLASTICHE

Il comune di Milano bandisce un concorso per giovani artisti per la realizzazione di un'opera scultorea o una installazione da inserire all’interno del parco Sempione.

Il tema è “ l’accoglienza” in relazione al fenomeno dell’immigrazione, in particolare, si vuole considerare il mondo dell’infanzia che rappresenta “il futuro senza confini”

Il candidato, con libera scelta dei materiali e delle tecniche, sulla base delle metodologie progettuali e laboratoriali acquisite durante il corso di studi, sviluppi il tema mediante gli elaborati che ritiene più utili al fine di una coerente presentazione del proprio iter progettuale :

Si chiedono i seguenti elaborati:

-Extempore

-Sviluppo

-Definitivo

-Bozzetto tridimensionale o un particolare dello stesso in scala adeguata.

-Relazione descrittiva della scelta del progetto proposto dal candidato.

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SIMULAZIONE II PROVA D’ESAME Classe V A- Indirizzo Design-Industria

Tema di Discipline Progettuali Design (Curvatura Industria)

L'arredamento della nostra casa diventa il teatro della vita privata, quella scena dove ogni stanza permette il cambiamento, la dinamica degli atteggiamenti e delle situazioni: è la casa palcoscenico. Alessandro Mendini, Progetto infelice, a cura di Rosamaria Rinaldi, RDE, 1983 Sulla base delle metodologie ed esperienze progettuali e laboratoriali di indirizzo acquisite nel corso di studi, coniugando le esigenze estetiche e concettuali con quelle funzionali e tecnologiche, il candidato sviluppi una personale proposta sul tema di seguito indicato: un famoso Brand italiano, leader negli arredamenti d’interni, indice un concorso di idee per la progettazione di un oggetto di arredamento innovativo e tecnologico; il progetto potrà prevedere anche l'eventuale reinterpretazione di un articolo già editato o prendere spunto da un elemento iconico. Il prodotto dovrà avere nuove forme e funzionalità e tenere in considerazione sia l’aspetto ergonomico che la riproducibilità in serie. I materiali si dovranno caratterizzare per eco-sostenibilità, resistenza e leggerezza. Il candidato deve sviluppare il proprio progetto mettendo al centro dell’indagine la persona, le sue attitudini, i bisogni e le esigenze legati ad un vivere moderno, confortevole ed ironico. Al candidato si richiedono: 1. Esemplificazioni grafico-espressive, coloristiche e tecnico-grafiche (dal bozzetto al progetto esecutivo) nelle adeguate scale di riduzione, ritenute dal candidato adatte ad illustrare l’oggetto nelle sue caratteristiche estetico-formali, materiche, tecnologiche e funzionali; 2. Eventuale scheda d’analisi dei materiali funzionale al percorso progettuale; 3. Realizzazione, con mezzi tradizionali o con strumenti informatici, di un particolare significativo del progetto, in scala ridotta, elaborato secondo individuali preferenze espressive e/o in relazione alle strumentazioni disponibili nell'istituzione scolastica; 4. Relazione sull’intero iter progettuale. Le modalità operative consistono in opzioni tecnico-espressive, a scelta del candidato, affinché emergano le attitudini personali nell’autonomia creativa. ____________________________ Durata massima della prova: 3 giorni (6 ore per ciascun giorno) N.B.: Nei primi 2 giorni il candidato può lasciare la sede degli esami prima che siano passate 6 ore dall’inizio della prova solo se la prova stessa è conclusa. È consentito l’uso dei materiali e delle attrezzature, informatiche e laboratoriali (esclusa INTERNET), degli archivi digitali e dei materiali cartacei presenti in biblioteca disponibili nella istituzione scolastica. È consentito l’uso del dizionario della lingua italiana. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana

Tema di Discipline Progettuali Design – (Curvatura Industria)

“Seneca afferma che lo stolto è colui che deve sempre ricominciare da capo” (Aldo Rossi. Architettura per i Musei, in AA.VV. - Teoria della progettazione architettonica, Bari, Dedalo, 1968) Sulla base delle metodologie acquisite e delle esperienze progettuali e laboratoriali di indirizzo realizzate nel corso degli studi, coniugando le esigenze estetiche e concettuali con quelle funzionali e tecnologiche, il candidato sviluppi una personale proposta rispetto alla traccia di seguito indicata: Il candidato progetti un tavolo di medie dimensioni, prevedendo nuove forme tra tradizione e innovazione attraverso inedite modalità di personalizzazione delle superfici e dei singoli elementi costitutivi. La struttura dovrà caratterizzarsi per l’utilizzo di materiali eco-sostenibili, resistenti e leggeri .Il tavolo deve ospitare da un minimo di 6 ad un massimo di 10 persone e deve essere riferito all’ambiente domestico di soggiorno , ma con possibilità di essere eventualmente utilizzato anche come tavolo da riunione degli ambienti d’ufficio. Sono richiesti:

Esemplificazioni grafico-espressive, coloristiche e tecnico-grafiche (schizzi preliminari, bozzetti, progetto esecutivo), nelle scale di riduzione adeguate, ritenute dal candidato adatte ad illustrare l’oggetto nelle sue caratteristiche estetico-formali, materiche, tecnologiche e funzionali.

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Eventuale scheda d’analisi se coerente con il percorso progettuale. Realizzazione, con mezzi tradizionali o con strumenti informatici, di un particolare significativo del progetto, in scala

ridotta, elaborato secondo individuali preferenze espressive e/o in relazione alle strumentazioni disponibili nell'Istituzione scolastica

Relazione scritta che presenti in maniera chiara ed efficace i criteri generali esperiti e la metodica progettuale attuata

Le modalità operative consistono in opzioni tecnico-espressive, a scelta del candidato, affinché emergano le attitudini personali nell’autonomia creativa.

_________________ Durata massima della prova: 3 giorni (6 ore per ciascun giorno) È consentito l’uso del dizionario della lingua italiana. È consentito l’uso dei materiali e delle attrezzature, informatiche e laboratoriali, (esclusa INTERNET), degli archivi digitali e dei materiali cartacei presenti in biblioteca disponibili nella istituzione scolastica.

MODALITA’ DI STRUTTURAZIONE DELLA TERZA PROVA

Il Consiglio di Classe ha deciso di proporre le simulazioni basandosi sui seguenti criteri:

proporre nella prova quattro materie assegnare la prova su contenuti svolti in tutto l’arco dell’anno considerare lunghezza e difficoltà di ogni esercizio per una prova della durata massima di tre ore considerare la prova ai fini della valutazione della propria disciplina

DATA DI SVOLGIMENTO

TEMPO ASSEGNATO

MATERIE COINVOLTE TIPOLOGIA DI VERIFICA

17 marzo 2017 3 ore Inglese Storia dell’Arte

Fisica Filosofia

Tipologia B Quesiti a risposta singola

16 maggio 2017 3 ore Inglese Storia dell’Arte

Matematica Storia

Tipologia B Quesiti a risposta singola

TESTO DELLA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA 17marzo 2017

FILOSOFIA 1) Spiegate che cosa sia secondo Freud il “complesso di Edipo” e che parte esso abbia nella formazione del super – Io. 2) Spiegate che valore abbia la filosofia nel pensiero hegeliano, riferendovi ad essa tanto come momento conclusivo della “filosofia dello spirito assoluto” quanto come “caposaldo” del sistema. 3) Illustrate la concezione bergsoniana del tempo, distinguendo tra tempo della scienza e tempo della vita.

INGLESE

1.'Hard Times' is a savage attack on the materialism and narrow-mindedness of Utilitarianism which was the basic Victorian attitude to economics. This aspect is introduced in the first chapter 'Nothing But Facts'. Comment on it and explain the narrative technique and language used by Dickens here. 2.Trace the major influences on the changes in attitude and technique in the modern novel at the beginning of the twentieth century. 3.Explain the importance of Joyce's epiphany as a new method of describing reality. Describe which kind of epiphany we can find in the short story The Dead or Eveline.

FISICA

1. Che cosa affermano le due leggi di Ohm? 2. Descrivi l’effetto Joule, riportando qualche esempio in cui tale effetto viene sfruttato a fini pratici. 3. Che cosa sono il voltmetro e l’amperometro? In che modo vanno inseriti in un circuito elettrico? Che valori devono avere le

loro resistenze?

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STORIA DELL’ARTE 1) Descrivere l'uso del colore nelle poetiche stilistiche di Vincent Van Gogh e di Paul Gauguin, riferendosi in modo opportuno alle opere dei due artisti.

2) Eseguire l'analisi del "Ritratto di Adele Bloch-Bauer I" (1907)di Gustav Klimt, sottolineando gli aspetti caratteristici dell'Art Nouveau presenti nell'opera.

3) Illustrare le caratteristiche della poetica artistica di EdvardMunch, citando alcune opere del pittore. TESTO DELLA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA 16maggio 2017.(Allegato n°2.)

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PROGRAMMI E RELAZIONI

MATEMATICA Docente Prof. De Vito Giuseppe Libro di testo. Lineamenti di matematica Azzurro. Limiti,derivate e studio di funzioni: modulo G.(Ghisetti& Corvi).

OBIETTIVI

Conoscenze Capacità Competenze

Conoscere in maniera completa i singoli argomenti, saperne rilevare gli aspetti che li accomunano e quelli che li differenziano e le caratteristiche dei diversi approcci

Utilizzare il formalismo matematico necessario

Saper analizzare situazioni problematiche utilizzando i metodi ed i modelli matematici opportuni

Consolidare la capacità di esporre in modo chiaro, rigoroso e sintetico, utilizzando il linguaggio specifico della disciplina;

Rielaborazione autonoma Applicazione di processi di

analogia e/o deduzione

Saper determinare il dominio di una funzione;

Saper calcolare i limiti delle funzioni;

Saper determinare le equazioni degli asintoti di una funzione;

Saper calcolare la derivata prima e le derivate successive di una funzione;

Saper effettuare lo studio e il grafico di una funzione razionale, intera e fratta, individuando il dominio, le eventuali simmetrie, il segno, i limiti agli estremi del dominio, gli asintoti, gli intervalli in cui la funzione cresce o decresce, gli eventuali punti stazionari, di flesso e di non derivabilità

Osservazioni e obiettivi raggiunti: Durante l’anno la classe, composta da 22 alunni, ha dimostrato un interesse diversificato verso la disciplina. Fin dall’inizio dell’anno scolastico si e cercato di responsabilizzare gli alunni facendo loro capire che, vista la stretta relazione fra gli argomenti che saranno affrontati, solo uno studio sistematico ed attivo della disciplina avrebbe permesso loro di arrivare alla fine dell’anno scolastico con un’adeguata preparazione. Per quanto riguarda l’impegno orientato ad uno studio continuo ed un approfondimento della materia, questo si è evidenziato solo in un gruppo ristretto di studenti che ha raggiunto un buon livello di preparazione ed una certa autonomia nella rielaborazione degli argomenti trattati; un altro gruppo invece ha raggiunto un livello di preparazione più modesto, dovuto ad uno studio ed a un impegno non costante, limitandosi ad una conoscenza essenziale degli argomenti ed una non totale autonomia nello svolgimento dei compiti assegnati. Solo qualche alunno ha raggiunto un livello di preparazione ai limiti della sufficienza pur raggiungendo gli obiettivi minimi di preparazione prefissati all’inizio dell’anno. Durante la lezione si è cercato di arricchire gli argomenti teorici trattati con un notevole numero di esempi partici cercando di spiegare alcuni fenomeni della natura utilizzando le conoscenze appena apprese e mettendoli a conoscenza delle applicazioni tecnologiche che derivano da ciò che si sta studiando e di come vengono utilizzate nella vita di tutti i giorni. Durante l’anno si è anche cercato di mettere in relazione gli argomenti di matematica con le leggi fisiche dei fenomeni studiati. Metodologia: affrontando gli argomenti si è curata di più la parte pratica rispetto a quella teorica. Infatti, riferendosi ad esempio allo studio delle funzioni, i ragazzi mediamente riescono a sviluppare i punti più importanti della studio e riescono a far capire, anche se non nell’estremo rigore, il perché di quello che stanno facendo. Gli argomenti sono stati trattati mediante lezione tradizionale adottando la strategia del porre un problema e ricercare insieme agli alunni la soluzione. Durante l’anno sono state fatte diverse esercitazioni, soprattutto prima di ogni verifica scritta. Verifiche: le verifiche sono state sia scritte che orali. Le verifiche scritte, risoluzione di problemi, esercizi di tipo tradizionale e test, erano mirate essenzialmente al rilevamento delle capacità di applicazione delle regole studiate in classe. Le interrogazioni orali sono state sfruttate per valutare le capacità di ragionamento e i progressi fatti dagli allievi nella disciplina e nella chiarezza di esposizione degli argomenti. Per quanto riguarda la disciplina in classe, va riconosciuto agli alunni un comportamento sempre corretto e controllato. Durante l’anno scolastico non si sono verificati episodi spiacevoli da segnalare.

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PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO INSIEMI NUMERICI. Insiemi numerici e insiemi di punti. Intervalli. Intorni. Insiemi numerici limitati e illimitati. FUNZIONI: DEFINIZIONI E TERMINOLOGIA. Definizione di funzione. Funzioni pari e funzioni dispari. Funzioni periodiche. Funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo. Funzioni monotòne. Classificazione delle funzioni. Determinazione del dominio di una funzione. Studio del segno di una funzione. Zeri di una funzione. Grafico parziale di una funzione. LIMITI E CONTINUITA’ DELLE FUNZIONI. Limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito. Limite destro e limite sinistro. Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito:asintoti orizzontali. Limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito: asintoti verticali. Limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito. Funzioni continue e calcolo dei limiti. Continuità delle funzioni elementari. Algebra dei limiti: calcolo dei limiti delle funzioni continue. Limiti di funzioni razionali, fratte e irrazionali. Forme indeterminate: 0/0, , ∞ −∞. I limiti nello studio delle funzioni: asintoti verticali, orizzontali e obliqui. Limiti notevoli.

Discontinuità delle funzioni: discontinuità di prima, seconda e terza specie (semplici casi). Grafico parziale di una funzione. DERIVATA DI UNA FUNZIONE. Definizioni e nozioni fondamentali sulle derivate. Rapporto incrementale. Significato geometrico del rapporto incrementale. Derivata. Significato geometrico di derivata: calcolo della tangente. Derivate delle funzioni elementari. Applicazione delle regole di derivazione. Derivate di ordine superiore al primo. Derivate di funzioni composte. Applicazioni della regola di De l’Hôpital per le forme indeterminate 0/0, . STUDIO DELLA DERIVATA PRIMA. MASSIMI, MINIMI. Funzioni derivabili crescenti e decrescenti. Funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo. Definizioni di massimo e di minimo relativo. Condizione necessaria per l’esistenza di un massimo o di un minimo relativo per le funzioni derivabili. Ricerca dei massimi e dei minimi relativi e assoluti. Studio di funzioni algebriche e trascendenti.

Programma da svolgere dopo il 15 maggio.

STUDIO DELLA DERIVATA SECONDA: CONCAVITA’ E FLESSI. Concavità di una curva e ricerca dei punti di flesso. Studio di funzioni algebriche e trascendenti. Cenni sul calcolo integrale.

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FISICA

Docente Prof. De Vito Giuseppe Libro di testo Lezioni di fisica Edizione azzurra vol. 2 (elettromagnetismo relatività e quanti). G. Ruffo N. Lanotte Ed. Zanichelli.

OBIETTIVI

Conoscenze Capacità Competenze Conoscere gli argomenti trattati e le regole matematiche che consentono la formalizzazione delle leggi fisiche; Conoscere il linguaggio specifico Conoscere le unità di misura del S.I. nell’ambito dell’elettromagnetismo Conoscere l’elettrostatica Conoscere il magnetismo

Operare in modo preciso e schematico Operare analisi qualitative e analisi quantitative di un fenomeno Rielaborare organicamente e criticamente i contenuti Saper utilizzare gli strumenti di verifica (analisi dimensionale).

Saper esporre in maniera esaustiva e con proprietà di linguaggio gli argomenti svolti Utilizzare in modo corretto le unità di misura del S.I. nell’ambito dell’elettromagnetismo. Saper risolvere semplici problemi applicativi. Collegare i fenomeni elettrici e magnetici alla loro origine microscopica. Saper operare con semplici circuiti. Saper evidenziare analogie e differenze tra forza elettrica, gravitazionale e magnetica. Saper evidenziare analogie e differenze tra campo elettrico, gravitazionale e magnetico.

Osservazioni e obiettivi raggiunti: Durante l’anno la classe, composta da 22 alunni, ha dimostrato un interesse diversificato verso la disciplina. Fin dall’inizio dell’anno scolastico si e cercato di responsabilizzare gli alunni facendo loro capire che, vista la stretta relazione fra gli argomenti che saranno affrontati, solo uno studio sistematico ed attivo della disciplina avrebbe permesso loro di arrivare alla fine dell’anno scolastico con un’adeguata preparazione. Per quanto riguarda l’impegno orientato ad uno studio continuo ed un approfondimento della materia, questo si è evidenziato solo in un gruppo ristretto di studenti che ha raggiunto un buon livello di preparazione ed una certa autonomia nella rielaborazione degli argomenti trattati; un altro gruppo invece ha raggiunto un livello di preparazione più modesto, dovuto ad uno studio ed a un impegno non costante, limitandosi ad una conoscenza essenziale degli argomenti ed una non totale autonomia nello svolgimento dei compiti assegnati. Solo qualche alunno ha raggiunto un livello di preparazione ai limiti della sufficienza pur raggiungendo gli obiettivi minimi di preparazione prefissati all’inizio dell’anno. Durante la lezione si è cercato di arricchire gli argomenti teorici trattati con un notevole numero di esempi partici cercando di spiegare alcuni fenomeni della natura utilizzando le conoscenze appena apprese e mettendoli a conoscenza delle applicazioni tecnologiche che derivano da ciò che si sta studiando e di come vengono utilizzate nella vita di tutti i giorni. Durante l’anno si è anche cercato di mettere in relazione gli argomenti di matematica con le leggi fisiche dei fenomeni studiati. Metodologia: gli argomenti sono stati trattati mediante lezione tradizionale adottando la strategia del porre un problema e ricercare insieme agli alunni la soluzione. In alcuni casi si è utilizzata la LIM per osservare simulazioni di alcuni esperimenti o filmati di alcuni fenomeni fisici. Verifiche: le verifiche sono state sia scritte che orali. Le verifiche scritte, risoluzione di problemi, esercizi di tipo tradizionale e test soprattutto mirati alla preparazione della terza prova d’esame e al rilevamento delle capacità di applicazione delle regole studiate in classe. Le interrogazioni orali sono state sfruttate per valutare le capacità di ragionamento e i progressi fatti dagli allievi nella disciplina e nella chiarezza di esposizione degli argomenti. Per quanto riguarda la disciplina in classe, va riconosciuto agli alunni un comportamento sempre corretto e controllato. Durante l’anno scolastico non si sono verificati episodi spiacevoli da segnalare.

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PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB. Fenomeni elettrostatici: elettrizzazione per strofinio e per contatto. Conduttori e isolanti. La carica elettrica: definizione operativa. L’elettroscopio a foglie. La legge di Coulomb. Il principio di sovrapposizione. Elettrizzazione per induzione. La polarizzazione. IL CAMPO ELETTRICO. Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee del campo elettrico: singola carica, due cariche. L’energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico. La deduzione del campo elettrico dal potenziale. Il condensatore. LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA. CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI. La corrente elettrica. L’intensità della corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. Amperometro e voltmetro: il metodo volt-amperometrico. Il circuito elettrico elementare: ruolo dei componenti circuitali. La prima legge di Ohm. Resistori in serie e in parallelo. I conduttori metallici: la seconda legge di Ohm. Resistenza interna di amperometro, voltmetro e generatore. Effetto termico della corrente: effetto Joule. La forza elettromotrice. La corrente nei liquidi e nei gas. IL CAMPO MAGNETICO. Fenomeni magnetici. Campo magnetico creato da magneti. Campo magnetico creato da una corrente: esperienza di Oersted. Calcolo del campo magnetico: filo rettilineo percorso da corrente, spira circolare percorsa da corrente, solenoide percorso da corrente. Forze su conduttori percorsi da corrente: esperienze di Faraday. Forza su un conduttore rettilineo. L’interazione fra correnti: esperienza di Ampère. Il campo magnetico nella materia. Principio di funzionamento di un elettromagnete. La forza di Lorentz. Moto di una carica in un campo magnetico: calcolo del raggio dell’orbita. Principio di funzionamento di un semplice motore elettrico. L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA. La corrente indotta. La definizione di flusso del campo magnetico. Il flusso attraverso una bobina. La legge di Faraday-Neumann. La legge di Lenz. La forza elettromotrice indotta. Principio di funzionamento dell’alternatore e corrente alternata. Il trasformatore: principio di funzionamento. Utilizzo del trasformatore. Il trasporto della corrente a distanza.

Programma da svolgere dopo il 15 maggio.

LE ONDE ELETTROMAGNETICHE. Il campo elettromagnetico. Le onde elettromagnetiche: proprietà. Lo spettro elettromagnetico. Le applicazioni delle onde elettromagnetiche.

Cenni di relatività. Cenni sulla meccanica quantistica. Cenni sulla radioattività.

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LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Docente: Prof.ssa Federica Franzinelli Testo in adozione: Herman Grosser, IL CANONE LETTERARIO COMPACT, volumi 2 e 3, La Commedia (ed. libera)

OBIETTIVI

Conoscenze Capacità Competenze

Conoscere i tratti salienti del contesto storico-politico-culturale dall'inizio dell'Ottocento alla prima metà del Novecento

Conoscere l' evoluzione del pensiero e della poetica degli autori più rappresentativi dell'Ottocento e del Novecento

Conoscere le caratteristiche di varie tipologie testuali: tema storico, tema di ordine generale, analisi di un testo letterario in prosa o in versi, saggio breve e articolo giornalistico

Confrontare i testi di un autore all'interno del suo percorso letterario e stabilire legami formali o tematici tra autori diversi

Rielaborare criticamente e in modo personale quanto appreso sia oralmente che per iscritto

Contestualizzare, analizzare e interpretare un testo in prosa o in versi

Riconoscere concezione poetico-ideologica, tematiche , valori e scelte linguistico-espressive degli autori attraverso l'analisi delle loro opere in versi o in prosa

Scrivere testi coerenti alle diverse tipologie testuali previste dall'Esame di stato (A-analisi del testo, B-articolo di giornale e saggio breve, C-tema storico, D-tema di ordine generale)

OSSERVAZIONI La classe, nel corso dell'ultimo anno, ha mostrato di aver raggiunto un discreto livello di maturazione sia nella qualità della propria presenza a scuola sia nella qualità dello studio. L'attenzione è costante e la partecipazione, per alcuni esclusivamente ricettiva, è per alcuni studenti attiva e, globalmente, si lasciano coinvolgere da quanto viene affrontato e letto. Lo studio è stato generalmente costante, anche se non sempre preciso e puntuale; per taluni permangono difficoltà nella rielaborazione critica di quanto studiato. La classe, che ha cambiato sempre insegnante nel corso degli ultimi tre anni, ha incontrato qualche difficoltà nell'adeguarsi al metodo di studio e ciò, sommato a molte ore perse nel corso dell'anno per altre attività didattiche, ha un po' rallentato lo svolgimento del programma. Grazie all'atteggiamento propositivo, collaborativo e dialogico è stato comunque possibile delineare un quadro abbastanza completo del vasto programma che copre due secoli della storia, della cultura e della letteratura italiana. La classe nel complesso ha raggiunto in modo sufficiente o discreto, in alcuni casi buono, gli obiettivi legati alle conoscenze. Per quanto riguarda le competenze, si segnala la difficoltà, abbastanza diffusa, nell'approcciarsi all'analisi testuale dei canti del Paradiso, per i quali è stato quindi privilegiato l'aspetto contenutistico. La maggioranza degli studenti ha raggiunto in modo sufficiente o discreto, in alcuni casi buono, le competenze relative alla redazione di testi scritti. Permangono, tuttavia, diffusi casi di fragilità legati a difficoltà espressive e ideative, non superate nel corso dell'ultimo anno. La maggior parte degli studenti ha acquisito in modo adeguato la capacità di instaurare confronti o di rielaborare criticamente quanto appreso, sebbene permangano alcuni casi di fragilità dovuta a un metodo di studio ancora volto ad un'acquisizione esclusivamente mnemonica delle conoscenze o ad uno studio un po' discontinuo. In linea generale la classe ha raggiunto gli obiettivi minimi prefissati con una preparazione globalmente soddisfacente. METODI E STRUMENTI Per raggiungere gli obiettivi prefissati si è cercato di stimolare continuamente la classe all'esercizio delle proprie

capacità di analisi e di rielaborazione aiutando gli alunni a sviluppare la capacità di leggere, capire e interpretare un testo letterario, scoraggiando lo studio puramente mnemonico. In particolare il lavoro si è svolto tramite:

Lezioni frontali per l'introduzione di nuovi argomenti Lezioni partecipate in cui gli studenti sono stati coinvolti nella parafrasi, nell'analisi e nell'interpretazione

di testi letterari stimolati dall'insegnante a cogliere elementi significativi. E' stata sempre privilegiata la lettura diretta dei testi, contemporanea o successiva alla presentazione

dell'autore e della sua poetica da parte della docente. Gli strumenti impiegati sono stati il libro di testo in adozione e materiale integrativo: appunti elaborati durante le

lezioni, schemi introduttivi riassuntivi; fotocopie per approfondimenti o sintesi.

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VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Verifica orale:almeno due nel trimestre, di cui una in forma di interrogazione orale e una scritta, sotto forma di domande aperte similmente alla tipologia B prevista dalla terza prova dell'esame di stato; almeno tre nel pentamestre, di cui due in forma di interrogazione orale e una scritta, sotto forma di domande aperte similmente alla tipologia B prevista dalla terza prova dell'esame di stato Criteri di valutazione delle prove orali: conoscenza degli argomenti; qualità dell'esposizione e capacità espressiva; capacità di rielaborazione critica dei contenuti; capacità di analisi formale e concettuale dei testi letterari; capacità di contestualizzare storicamente testi e autori e di riconoscere in senso diacronico e sincronico il cambiamento e la diversità dei tempi. Verifica scritta (due nel trimestre, tre nel pentamestre): analisi di testi poetici o in prosa; temi storici, letterari e di attualità; saggi brevi e articoli giornalistici di ambito storico, artistico-letterario, tecnico-scientifico e socio-economico. Criteri di valutazione delle prove scritte: conoscenza degli argomenti trattati; conformità alla tipologia testuale; coesione e coerenza strutturale del testo prodotto; correttezza morfo-sintattica e lessicale; rielaborazione personale dei contenuti. Gli studenti hanno affrontato il 9 febbraio e il 12 aprile la simulazione della prima prova dell'Esame di Stato.

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

Alessandro Manzoni

Il contributo alla riflessione romantica, contenuto e passi dalla Lettera sul Romanticismo Il contributo alla questione della lingua

Giacomo Leopardi

Biografia, pensiero, poetica Zibaldone (La poetica del vago e dell'indefinito) Canti (L'infinito, Ultimo canto di Saffo vv. 1/18 e 55/72, Il sabato del villaggio, A Silvia, Canto notturno di un pastore

errante dell'Asia, A se stesso, La ginestra o il fiore del deserto, 1/41, 111/135 e 297/317) Operette morali (Dialogo della Natura e di un Islandese, Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere,

Dialogo di un folletto e di uno gnomo) L'età postunitaria

Il contesto storico e culturale: l'intellettuale e il progresso La Scapigliatura (sintesi e ruolo di cerniera tra Romanticismo e Decadentismo) Il romanzo realista in Francia, Inghilterra e Russia (sintesi, con cenni ai maggiori autori europei) Il Naturalismo: Hyppolite Taine e Zola (La rovina di una famiglia operaia, da L'assommoir) Il Verismo: caratteristiche e relazioni con il Naturalismo

Giovanni Verga

Biografia, pensiero e poetica Vita dei Campi (Prefazione all'Amante di Gramigna, Rosso Malpelo) Il ciclo dei vinti, I Malavoglia (La vaga bramosia dell'ignoto, Il futuro del mondo arcaico) Mastro-don Gesualdo (La solitudine di Gesualdo) Novelle rusticane (Il reverendo)

Il Decadentismo

Il contesto storico e culturale Il simbolismo francese, sintesi: Charles Baudelaire (Corrispondenze, L'albatro), Paul Verlaine (Languore), Arthur

Rimbaud (Lettera del veggente) Il romanzo decadente in Europa: confronto (materiale fornito dall'insegnante e libro di testo) tra Il ritratto di Dorian Gray

di Oscar Wilde (La vita come arte, da Il ritratto di Dorian Gray); D'Annunzio (Il ritratto di Andrea Sperelli e Attendendo Elena, da Il piacere)

Gabriele D'Annunzio

Biografia, pensiero e poetica (sintesi dell'insegnante, esordi, fase dell'estetismo → Il piacere, fase della bontà → Poema paradisiaco, fase del superomismo → Le vergini delle rocce e le Laudi, il periodo notturno → Notturno)

Poema paradisiaco (Consolazione) Le Laudi, Alcyone (La sera fiesolana)

Giovanni Pascoli

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Biografia, pensiero, poetica (La poetica del fanciullino, da Il Fanciullino) Myricae (Lavandare, Il lampo,X agosto, L'assiuolo, Novembre) Poemetti (Italy, II/VIII) Canti di Castelvecchio (Il gelsomino notturno, La mia sera, Nebbia)

Il primo Novecento

Il contesto storico e culturale (la crisi del Positivismo, il partito degli intellettuali e le riviste, le avanguardie storiche, crepuscolarismo e vocianesimo – sintesi fornita dall'insegnante)

Luigi Pirandello

Biografia, pensiero, poetica Le novelle (Il treno ha fischiato) Il fu Mattia Pascal (L'illusione della libertà, L'ombra di un morto, ecco la mia vita..., Uno strappo nel cielo di carta) I quaderni di Serafino Gubbio operatore, sintesi e temi Uno, nessuno, centomila (Uno, nessuno e centomila: come io volevo esser solo e Non conclude) Il teatro grottesco e il teatro nel teatro Sei personaggi in cerca d'autore (L'ingresso in scena dei personaggi) Enrico IV, argomento e temi

Italo Svevo

Biografia, pensiero, poetica Una vita (Notte d'amore con Annetta) Senilità (Gioventù e senilità di Emilio) La coscienza di Zeno (Il fumo, La salute di Augusta, La vita è inquinata alle radici, Il tempo e la verità)

Tra le due guerre

Il contesto storico e culturale (delle riviste le principali: La Ronda, Il Selvaggio, la polemica strapaese/stracittà, 900, Il Baretti)

Approfondimento: La narrazione dell'emigrazione

Pascoli, Poemetti, Italy, II/VIII De Amicis, Sull'Oceano, La partenza dei migranti e il mugnaio Ungaretti, Allegria, In memoria Pavese, I mari del Sud

Commedia, Paradiso (struttura, guide, allegorie). Percorso tematico: la rappresentazione delle anime beate, lettura comparata di 3 (1/24), 5 (100/108 e 124/139), 8 (13/31), 10 (40/51 e 64/81), 14 (67/123), 18 (64/114), 21 (25/43). Lettura dei canti: 1, 3 (37/130), 11 (43/139), 15 (28/148), 17, 33 (1/39 e 115/145)

PROGRAMMA CHE SI PRESUME DI SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO Giuseppe Ungaretti

Biografia, pensiero, poetica L'allegria (Veglia, Mattina, Soldati, Fratelli, Pellegrinaggi) Il dolore (Tutto ho perduto, Non gridate più)

L'ermetismo

Salvatore Quasimodo (Ed è subito sera) Eugenio Montale

Biografia, pensiero, poetica Ossi di seppia (I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato) La bufera e altro (Primavera hitleriana, Piccolo testamento)

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FILOSOFIA

DOCENTE: Prof. Brambilla Giorgio TESTO ADOTTATO: Reale, Antiseri,I grandi filosofi, vol. 1 e 2, ed.La Scuola

OBIETTIVI

Conoscenze Capacità Competenze

Conoscenza delle correnti filosofiche e degli autori considerati

Capacità di operare confronti tra concetti, dottrine ed impostazioni filosofiche differenti Capacità di analisi e sintesi

Capacità di esporre con proprietà lessicale e con ampiezza argomentativa Capacità di esporre con coerenza logico-concettuale

Osservazioni L’interesse per la disciplina è apparso più che discreto. La classe ha lavorato in modo sostanzialmente adeguato, con un atteggiamento generalmente collaborativo. La disponibilità nei confronti del dialogo educativo è stata buona. Le difficoltà nei confronti della disciplina sono state mediamente superate grazie ad un lavoro sufficientemente costante. Il livello raggiunto si può generalmente definire discreto. Qualche studente fatica comunque ancora a raggiungere gli obiettivi minimi per l’intero programma. Si è cercato di far loro acquisire anche una certa consapevolezza riguardo i totalitarismi, in relazione al programma di storia, anche per far crescere in loro il senso di cittadinanza. Metodologia È stato generalmente utilizzato il metodo delle lezioni frontali. Strumenti didattici Manuale in adozione Tipologia di verifica e criteri di valutazione Si sono essenzialmente utilizzate verifiche orali e prove scritte in sintonia col tipo di prove adottabili nell’esame di Stato; in particolare sono state utilizzate le domande a scelta multipla e quelle a risposta singola in uno spazio prefissato. Si sono ritenute sufficienti le prove degli studenti che dimostrino che questi comprendono e conoscono le informazioni essenziali e sono in grado di analizzarle e sintetizzarle in modo abbastanza organico, utilizzando un lessico specifico minimo. In generale per la valutazione si è tenuto conto dei seguenti parametri: - correttezza dei contenuti; - correttezza dell’espressione e dell’uso del lessico della disciplina; - organizzazione del discorso; - individuazione di nessi e confronti; - esposizione di giudizi motivati.

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PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO TEMI E PROBLEMI ESSENZIALI L'idealismo assoluto di G. W. F. Hegel: - i capisaldi del sistema hegeliano: il rapporto finito/infinito, il panlogismo, la dialettica, la filosofia e l’Aufhebung; - la Fenomenologia dello Spirito: linee generali e Autocoscienza - la Logica (struttura e significato) - la Filosofia dello Spirito: lo Stato, la storia e la Filosofia dello Spirito Assoluto Oltre il razionalismo hegeliano: 1) A. Schopenhauer: il mondo come volontà e rappresentazione e le vie di liberazione dal dolore; 2) S. Kierkegaard: il singolo e l'esistenza, il paradosso cristiano, gli stadi sul cammino della vita, libertà, angoscia e disperazione, 3) Destra e sinistra hegeliana: - L. Feuerbach: la teologia è un’antropologia I “maestri del sospetto”: 1) K. Marx: il materialismo storico e dialettico, la lotta di classe, l’alienazione e la critica del capitalismo; 2) F. Nietzsche: l’apollineo e il dionisiaco, la morte di Dio, il superuomo, il nichilismo, la critica alla morale, la volontà di potenza e l’eterno ritorno. Letture: “Il grande annuncio”, da La gaia scienza; “Le tre metamorfosi”, da Così parlò Zarathustra; 3) La Psicanalisi di S. Freud: la novità della Psicanalisi, l’inconscio e le psicopatologie, la struttura dell'apparato psichico, la rimozione, lo sviluppo della sessualità, il disagio della civiltà; Il Positivismo: - lineamenti generali - il positivismo sociale di A. Comte: la legge dei tre stadi Filosofie contemporanee: 1) Lo Spiritualismo di H. Bergson: tempo e durata; lo slancio vitale; società, morale e religione 2) Fenomenologia ed Esistenzialismo: - caratteri generali dell'Esistenzialismo; - il primo Heidegger: Essere e tempo: essere ed esistenza; l'essere-nel-mondo; esistenza autentica ed inautentica; il tempo e la storia. La svolta: l’essere come “niente”, “radura” ed “evento”; il rapporto libertà-verità. 3) Filosofia e scienza: - il circolo di Vienna: caratteri generali del Neopositivismo; il principio di verificazione ed il principio di confermabilità; - gli sviluppi della riflessione epistemologica: a) K. R. Popper: il problema della demarcazione e il principio di falsificabilità; l'asimmetria tra verificabilità e falsificabilità e la teoria della corroborazione; la critica epistemologica al marxismo e alla psicanalisi; il metodo per congetture e confutazioni; b) il relativismo di T. S. Kuhn: il concetto di “paradigma”; scienza normale, scienza straordinaria e rivoluzioni scientifiche; le rivoluzioni gestaltiche ed il progresso scientifico 4) Cenni di estetica: - l'ermeneutica di H. G. Gadamer: il problema dell'interpretazione; il circolo ermeneutico; il problema dei pregiudizi; le condizioni del comprendere, essere, linguaggio e verità. - Pareyson: teoria della formatività - Heidegger: l’opera d’arte e la lotta tra mondo e terra. - Bergson: “il riso”. - Croce: l’estetica. - l’estetica del neomarxismo. 5) Cenni al totalitarismo secondo H. Arendt

I punti 4 e 5 sono tuttora in fase di completamento

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STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA

DOCENTE: Prof. Brambilla Giorgio TESTO ADOTTATO: Gentile, Ronga, Salassa,Millennium, vol. 2 e 3, ed.La Scuola

OBIETTIVI

Conoscenze Capacità Competenze

Conoscenza degli eventi storici del periodo contemporaneo

Distinguere cause e conseguenze. Individuare relazioni fra le vicende storiche e il contesto geografico-ambientale. Capacità di analisi e sintesi

Distinguere i fatti dalle interpretazioni. Comunicare utilizzando il lessico specifico.

Osservazioni L’interesse per la disciplina è apparso più che sufficiente. La maggioranza della classe che ha lavorato con serietà, qualcuno si è accontentato di fare il minimo indispensabile, e qualcuno fatica tuttora anche a raggiungere questo minimo. Comunque gli obiettivi prefissati si possono dire globalmente raggiunti. Si ritiene che la classe conosca i lineamenti della storia dal 1870 al 1950 in maniera quasi discreta, che sia in grado di operare analisi e sintesi sufficientemente organiche e che disponga di un lessico specifico più che sufficiente. Per il periodo successivo si sono fatti soltanto alcuni cenni a questioni irrinunciabili. Si è anche cercato di insegnare agli studenti alcuni elementi essenziali riguardo la Costituzione della Repubblica Italiana, anche per far maturare in loro un consapevole senso di cittadinanza; gli studenti manifestano una certa fatica al riguardo, dato anche il tipo particolare di argomento, al quale non sono abituati. Si è cercato di far loro acquisire anche una certa consapevolezza riguardo i totalitarismi, in relazione al programma di filosofia. In vista del referendum costituzionale è stata fatta una lezione da parte di una collega di diritto, che ha spiegato l’attuale ordinamento della repubblica ed il senso del referendum stesso. La Prima Guerra Mondiale, la crisi del ’29, la Seconda Guerra Mondiale e il quadro del mondo musulmano e del terrorismo che ad esso si richiama sono stati svolti in collaborazione con il prof. Penati, docente di lingua e letteratura inglese, utilizzando la metodologia CLIL, secondo quanto risulta dalla relazione del collega stesso.

Metodologia È stato generalmente utilizzato il metodo delle lezioni frontali.

Strumenti didattici Manuale in adozione

Tipologia di verifica e criteri di valutazione Si sono operate delle verifiche orali volte a vagliare la comprensione e la conoscenza degli allievi, oltre a prove scritte conformi al tipo di prova richiesta dal terzo scritto dell’Esame di Stato; in particolare sono state utilizzate le domande a scelta multipla e quelle a risposta singola in uno spazio prefissato. Per verificare l’acquisizione di conoscenze e competenze Si sono ritenute sufficienti le prove degli studenti che dimostrino che questi comprendono e conoscono le informazioni essenziali e sono in grado di analizzarle e sintetizzarle in modo abbastanza organico, utilizzando un lessico specifico minimo. Per la scala delle valutazioni si fa riferimento a quella concordata in sede di riunione di materia. In generale per la valutazione si è tenuto conto dei seguenti parametri: - correttezza dei contenuti; - correttezza dell’espressione e dell’uso del lessico della disciplina; - organizzazione del discorso; - individuazione di nessi e confronti; - esposizione di giudizi motivati.

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PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO 1) imperialismo e relazioni internazionali tra il 1870 e il 1914 (sintesi) 2) la seconda rivoluzione industriale: - le trasformazioni della società capitalista: la ristrutturazione del capitalismo, scienza, tecnica e produzione industriale, positivismo e fede nel progresso, la società di massa;

3) la società di massa in Italia e il sistema giolittiano: - i caratteri generali dell’età giolittiana, il doppio volto di Giolitti e la sua tecnica di governo;

4) la Prima Guerra Mondiale: - le illusioni della “Belle èpoque” (sintesi), cause e inizio della guerra, l’Italia in guerra, la grande guerra (sintesi), i trattati di pace;

6) la Rivoluzione russa (sintesi): - l’impero russo all’inizio del XX secolo, la rivoluzione bolscevica, la dittatura sovietica;

7) totalitarismi e "stati del benessere" tra le due guerre mondiali: - il primo dopoguerra in Italia e in Germania: l'Italia fino alla Marcia su Roma, la repubblica di Weimar, la crisi economica e la ripresa; - il fascismo al potere: dalla fase legalitaria alla dittatura, l’Italia fascista, l’Italia antifascista; - la crisi del 1929 e gli anni Trenta: le cause del crollo di Wall Street, il crollo, il New Deal e la teoria del deficit spending; - la Germania nazionalsocialista: la fine della Repubblica di Weimar, il nazismo, il Terzo Reich, la politica economica del nazismo; - il mondo tra democrazia e autoritarismo e la crisi della democrazia (sintesi);

8) la seconda guerra mondiale: - l'espansionismo tedesco, la “guerra lampo” (1939-40), la guerra mondiale (1941), il dominio nazista in Europa, la svolta (1942-43), la vittoria degli Alleati (1944-45), la guerra e la Resistenza in Italia dal 1943 al 1945;

9) l’Italia nel secondo dopoguerra la Costituzione della Repubblica Italiana: - l’Italia dalla fine della guerra alla fine dei governi De Gasperi; - principi fondamentali, diritti e doveri del cittadino, ordinamento dello Stato.

10) il secondo dopoguerra: alcune questioni fondamentali (sintesi, tuttora in sede di completamento): - la “guerra fredda” e la divisione del mondo in blocchi contrapposti; - il tramonto del colonialismo; - il mondo musulmano e il terrorismo che ad esso si richiama.

I punti 9 e 10 sono tuttora in fase di completamento

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STORIA DELL'ARTE

Docente: Prof.ssaSILVIA VERGA Testo in adozione:

Marco Bona Castellotti,"Nella Storia dell'Arte - Dal Seicento all'Impressionismo",vol.4, ed. Electa Scuola Marco Bona Castellotti,"Nella Storia dell'Arte - Da Cézanne ai giorni nostri", vol.5, ed. Electa Scuola

OBIETTIVI

Conoscenze Capacità Competenze Conoscere i contenuti e gli

argomenti trattati Conoscere il linguaggio specifico Conoscere l'analisi iconografica,

iconologica e stilistico-formale delle opere d'arte principali

Conoscere materiali e tecniche di pittura, scultura e architettura

Operare sintesi organiche dei periodi artistici in relazione ai contesti storici di appartenenza

Utilizzare in modo competente il linguaggio specifico

Collegare gli artisti ai movimenti a cui appartengono

Riconoscere le opere d'arte con la relativa attribuzione dell'artista e della corrente artistica

Eseguire l'analisi iconografica, iconologica e stilistico-formale delle opere d'arte principali

Riconoscere materiali e tecniche di pittura, scultura e architettura

Collegare gli argomenti in modo verticale, con riferimenti a stili ed epoche pregressi

Collegare gli argomenti in modo orizzontale, con riferimenti a stili, correnti artistiche, autori, opere, soggetti

Operare collegamenti interdisciplinari

Saper applicare le conoscenze dei contenuti, dimostrando di: avere adeguatamente consolidato

il metodo di studio della disciplina

avere ampliato e consolidato la conoscenza della terminologia specifica

saper riconoscere e saper contestualizzare opere, artisti e stili trattati, in relazione al contesto spazio-temporale e culturale di riferimento

saper operare confronti tra artisti, opere, correnti e movimenti artistici

saper compiere in modo autonomo l'analisi iconografica, stilistico-formale e iconologica (significato comunicativo) delle opere trattate

consolidare la capacità di ricerca individuale e di gruppo

saper rielaborare in modo personale e critico gli argomenti studiati e le opere analizzate

OSSERVAZIONI La classe, per quanto concerne l'insegnamento della Storia dell'Arte, ha avuto un avvio d'anno piuttosto travagliato e discontinuo a causa del continuo susseguirsi di diversi docenti, che ha caratterizzato tutto il primo mese e mezzo di lavoro; la docente ha quindi conosciuto gli studenti solo all'inizio di novembre. Per tale motivo il programma effettivamente svolto si discosta dalla Programmazione didattica del Dipartimento di Materia, risultando in parte ridotto, in quanto è stato necessario riprendere alcuni argomenti per consentire agli studenti di avere maggior chiarezza in termini di contenuti e per permettere loro di abituarsi alla metodologia della nuova insegnante. Si sottolinea inoltre che, rispetto al monte ore previsto, le lezioni di Storia dell'Arte si sono spesso dovute conciliare con altre attività e/o uscite didattiche, che hanno ridotto in maniera abbastanza consistente le ore di lezione effettive della materia nel pentamestre. La risposta dell'intera classe al lavoro proposto nel corso dell'anno è stata sempre e costantemente molto positiva: tutti

gli studenti hanno dimostrato interesse e curiosità, hanno partecipato attivamente alla didattica, hanno lavorato con

impegno adeguato e alcuni hanno mostrato disponibilità all’approfondimento, affinando il proprio spirito critico e

consolidando la personale sensibilità estetica.

La maggioranza degli studenti possiede un livello buono, o comunque discreto, di preparazione personale e qualcuno

ha raggiunto ottimi risultati. Qualche studente più fragile, ha una preparazione adeguata, anche se essenziale e non

sempre solida.

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METODI E STRUMENTI Lezione frontale Lezione partecipata Presentazioni multimediali in Power-Point Libro di testo in adozione Materiali integrativi tratti da testi specifici, cataloghi e riviste d’arte Visite guidate, uscite didattiche

Si sottolinea che agli studenti sono sempre state fornite le presentazioni in Power-Point preparate dalla docente, considerate come materiale di base su cui impostare lo studio. Il libro di testo in adozione è stato utilizzato dalla docente semplicemente come canovaccio di riferimento per strutturare le slide delle presentazioni.

VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Verifiche scritte (tipologia strutturata; semistrutturata; quesiti a domande aperte; test/questionari a domande chiuse

su contenuti, lessico disciplinare, dati informativi; esercitazioni di analisi dell'opera d'arte) Interrogazioni orali

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO IMPRESSIONISMO Contesto storico-culturale, cronologia, caratteri della pittura impressionista.

ÉDOUARD MANET Presentazione dell'artista Analisi delle opere: - La Colazione sull'erba

- Olympia CLAUDE MONET

Presentazione dell'artista Analisi delle opere:

- La Grenouillère(cfr. con La Grenouillèredi Pierre-Auguste Renoir) -Impression. Soleil levant - La Cattedrale di Rouen - Lo stagno delle ninfee

EDGAR DEGAS Presentazione dell'artista Analisi delle opere:

- Lezione di danza -L'azzenzio - La famiglia Bellelli

PIERRE-AUGUSTE RENOIR Presentazione dell'artista Analisi delle opere:

- Il Ballo al Moulin de la Galette - La Colazione dei canottieri -Le Grandi Bagnanti

MEDARDO ROSSO Presentazione dell’artista ed esempi di opere

LA PITTURA ITALIANA DELLA SECONDA METÀ DELL’OTTOCENTO: I MACCHIAIOLI Contesto storico-culturale, cronologia, caratteristiche. La poetica della "macchia".

GIOVANNI FATTORI Analisi dell'opera:

- La Rotonda di Palmieri

POSTIMPRESSIONISMO Contesto storico-culturale, cronologia, caratteristiche. Pointillisme- la scomposizione scientifica della luce: GEORGES PIERRE SEURAT e PAUL SIGNAC

GEORGES PIERRE SEURAT Presentazione dell’artista

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Analisi dell'opera: -Una domenica pomeriggio all’Isola della Grande Jatte

PAUL SIGNAC Presentazione dell’artista Analisi delle opere:

- Il porto al tramonto, Saint-Tropez - Saint-Tropez, la boa rossa - Il porto di Saint-Tropez - Saint-Cloud - Ritratto di FélixFénéon - Gli acquerelli: Il giardino della casa dell’artista, Saint-Tropez; Antibes;Samois

PAUL CÉZANNE Presentazione dell’artista Analisi delle opere:

- La Casa dell'impiccato a Auvers - Natura morta con tenda e brocca a fiori - I giocatori di carte - Le Grandi Bagnanti - La Montagna Sainte-Victoire (percorso evolutivo)

VINCENT VAN GOGH Presentazione dell’artista Analisi delle opere:

- I mangiatori di patate - Interno di caffè, di notte - La stanza di Vincent ad Arles - La notte stellata - Campo di grano con volo di corvi - Gli Autoritratti di Van Gogh: tre esempi significativi (periodo parigino, periodo di Arles, periodo di Saint-Rémy)

PAUL GAUGUIN Presentazione dell’artista Analisi delle opere:

- Il Cristo giallo - IaOrana Maria (Ave Maria) - Donne di Tahiti - Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?

LA PITTURA ITALIANA ALLA FINE DELL’OTTOCENTO: IL DIVISIONISMO Contesto storico-culturale, cronologia, caratteristiche.

GIOVANNI SEGANTINI Analisi dell'opera:

- Le due madri PELLIZZA DA VOLPEDO

Analisi dell'opera: -Il Quarto Stato e relativo "iter" progettuale con le tele Ambasciatori della fame e Fiumana

GAETANO PREVIATI Analisi dell'opera:

- Maternità

SIMBOLISMO Contesto storico-culturale, cronologia, caratteristiche.

Analisi delle opere: -Mysteriosa di JEAN DELVILLE -Edipo e la Sfinge; Orfeo ed Euridice; L’Apparizione (Salomé) di GUSTAVE MOREAU -Il Ciclope; L’occhio mongolfiera; Il fiore Ciclope (Le Origini) di ODILONREDON - L’Isola dei morti di ARNOLD BÖCKLIN - Le carezze (o l’Arte; o la Sfinge) di FERNAND KHNOPFF - La Sirena di GIULIO ARISTIDE SARTORIO -Il peccato di FRANZ VON STUCK

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ART NOUVEAU Contesto storico-culturale, cronologia, caratteristiche stilistiche.

La Secessione viennese: GUSTAV KLIMT Presentazione dell’artista Analisi delle opere:

- Nuda Veritas - Giuditta I - Ritratto di Adele Bloch-Bauer I - Le tre età della vita - Il Bacio - Danae - Giuditta II (Salomé)

Il Modernismo catalano: ANTONI GAUDÌ e l’architettura organica Presentazione dell’artista Analisi delle opere:

- Casa Batllò - Casa Milà" (La "Pedrera") - Parco Güell - Sagrada Familia

LE AVANGUARDIE STORICHE Contesto storico-culturale, presupposti teorici, cronologia, protagonisti. Tratti caratteristici comuni.

Un importante precursore dell’Espressionismo: EDVARDMUNCH Presentazione dell’artista Analisi delle opere:

- Pubertà - Vampiro - Bambina malata - L’urlo (o Il grido) L’Espressionismo francese: i "Fauves". Poetica artistica - Caratteristiche stilistiche.

HENRI MATISSE Analisi delle opere:

- Lusso, calma e voluttà - La gioia di vivere - Donna con cappello - La stanza rossa (Armonia in rosso) - La danza - La musica

L’Espressionismo tedesco: "Die Brücke" (Il Ponte) e "DerBlaueReiter" (Il Cavaliere Azzurro) Poetica artistica - Caratteristiche stilistiche. "Die Brücke" - ERNST LUDWINGKIRCHNER

Analisi delle opere: - Marcella - Cinque donne nella strada

"DerBlaueReiter" - FRANZ MARC Analisi dell'opera:

- Cavallo blu e rosso L'Espressionismo tedesco dopo il 1914: verso la "Nuova Oggettività"

OTTO DIX Analisi dell'opera:

- Invalidi di guerra giocano a carte GEORGE GROSZ

Analisi dell'opera: - I pilastri della società di

L'Espressionismo austriaco OSKAR KOKOSCHKA

Analisi delle opere: - Pietà - La Sposa del vento (La Tempesta)

EGONSCHIELE Analisi dell'opera:

- L'abbraccio Il Cubismo. Poetica artistica - Caratteristiche stilistiche.

PABLO PICASSO

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Presentazione dell’artista Analisi delle opere:

- La Vita (periodo blu) - I Saltimbanchi (periodo rosa) - LesDemoiselles d’Avignon (periodo cubista) - Natura morta con sedia impagliata (periodo cubista) - Due donne che corrono sulla spiaggia (periodo classico del "ritorno all’ordine") - Guernica (l’arte contro la guerra)

Il Futurismo. Poetica artistica - Caratteristiche stilistiche. UMBERTO BOCCIONI

Presentazione dell’artista Analisi delle opere:

- La città che sale - Rissa in Galleria - Trittico degli Stati d’animo: Gli addii, Quelli che vanno, Quelli che restano (le due versioni) e, in particolare, Stati d’animo II: Gli addii - Forme uniche della continuità nello spazio

GIACOMO BALLA Presentazione dell’artista Analisi delle opere:

- Lampada ad arco - Bambina che corre sul balcone - Dinamismo di un cane al guinzaglio - Mano del violinista - Automobile in corsa

Altri Futuristi: GINO SEVERINI, LUIGI RUSSOLO,FORTUNATO DEPERO, ANTONIO SANT’ELIA Analisi delle opere:

- Dinamismo di una danzatrice di GINO SEVERINI - Intonarumori di LUIGI RUSSOLO

- Bottiglietta del Campari di FORTUNATO DEPERO - La città nuova e Centrale elettrica di ANTONIO SANT’ELIA

L’Astrattismo. Poetica artistica - Caratteristiche stilistiche. VASILIJ KANDINSKIJ

Presentazione dell’artista Analisi delle opere:

- Primo acquerello astratto - Composizione VII - Composizione VIII - Azzurro di cielo

PAUL KLEE Presentazione dell’artista Analisi delle opere:

- Senecio (presto un uomo vecchio) - Gatto e uccello - Strada principale e strade secondarie - Ad Parnassum

PIETMONDRIAN e il Neoplasticismo olandese Presentazione dell’artista Analisi delle opere:

- Albero rosso - Albero grigio - Melo in fiore - Grande Composizione A - Broadway Boogie-Woogie

KAZIMIR MALEVIC e il Suprematismo russo Analisi dell'opera:

- Quadrato nero su fondo bianco Il Dadaismo. Poetica artistica - Caratteristiche stilistiche.

TristanTzara e il "Manifesto Dada": concetti-chiave dell’Arte Dada. MARCEL DUCHAMP

Analisi delle opere: - Fontana - L.H.O.O.Q. (La Gioconda con i baffi) - Il Grande Vetro o Marieé mise à nu par sescélibataires, même (La Sposa messa a nudo dai suoi scapoli, anche)

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MAN RAY Analisi dell'opera:

- Regalo La Metafisica. Poetica artistica - Caratteristiche stilistiche.

GIORGIO DE CHIRICO Presentazione dell’artista Analisi delle opere:

- Le Muse inquietanti - Ettore e Andromaca - Il grande metafisico - Serie delle Piazze d'Italia: un esempio

CARLO CARRÁ Analisi dell'opera:

- La Musa metafisica PROGRAMMA CHE SI PRESUME DI SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO Il Surrealismo. Poetica artistica - Caratteristiche stilistiche.

Il Surrealismo spagnolo:SALVADOR DALÌ Presentazione dell’artista Analisi delle opere:

- Persistenza della memoria - Preannuncio della guerra civile - Apparizione del volto e del piatto di frutta sulla spiaggia

- Sogno provocato dal volo di un'ape intorno a una melagrana un secondo prima del risveglio Il Surrealismo belga:RENÉ MAGRITTE

Presentazione dell’artista Analisi delle opere:

- Il tradimento delle immagini (Ceci n'est pas une pipe) - Gli Amanti - Il falso specchio - Galconde (Galconda) - L'impero delle luci - L'uomo con la bombetta

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LINGUA E LETTERATURA INGLESE Docente: prof.ssa Monica Tonellato Testi in adozione: Performer, Culture &LiteratureVol. 2 e 3 ed. Zanichelli, di Marina Spiazzi e Marina Tavella _______________________________________________________________________________________________ OBBIETTIVI CONOSCENZE

CAPACITA’ COMPETENZE

Conoscere le linee generali e le tematiche storiche, sociali e culturali del periodo romantico, vittoriano e modernista

Conoscere e analizzare testi caratterizzanti il periodo considerato.

Raggiungere il livello linguistico B2 nelle 4 abilità di listening, speaking, readng e writing.

Listening: comprendere brani letterari,

conversazioni e dialoghi

comprendere un film

Reading: comprendere recensioni, articoli e testi letterari

Speaking: esprimere opinioni personali

raccontare la trama di un libro

esplicitare le caratteristiche generali di un opera letteraria

Writing: riassumere la trama di un libro

descrivere testi caratterizzanti il periodo considerato

saper prendere e utilizzare appunti

saperfare collegamenti

sapercomprendere, riassumere ed esporre le conoscenze dei contenuti degli argomenti trattati con linguaggio appropriato saperesprimere opinioni su un testo letterario saperscrivere un breve saggio guidato saperrispondere oralmente e per iscritto a domande aperte saper confrontare un testo letterario con la sua trasposizione cinematografica

OSSERVAZIONI

In generale la classe ha seguito in modo attento e responsabile e il metodo di studio è stato adeguato alle richieste.

La maggior parte della classe ha raggiunto una conoscenza dei contenuti fondamentali degli argomenti trattati e la capacità di esprimerli con un linguaggio semplice e corretto.

Un ristretto gruppo, inoltre, ha acquisito un linguaggio non solo corretto, ma anche appropriato ai diversi contesti linguistici ed è riuscita a rielaborare in modo critico i contenuti proposti. A causa delle lacune linguistiche pregresse, un gruppo esiguo, tra i più deboli della classe, ha raggiunto solo gli obiettivi minimi evidenziano alcune difficoltà espressive, sia orali che scritte.

METODI E STRUMENTI

L'insegnamento della lingua e letteratura inglese ha aiutato lo studente a incontrare una realtà culturale diversa da quella in cui vive e ad approfondire lo sguardo sulla realtà. Per questo motivo insegnare a leggere e interpretare dei testi letterari stranieri ha significato, innanzitutto, far riflettere sulle esperienze descritte e sulla loro valenza culturale e sullo stretto rapporto tra testo e poetica letteraria a cui l’autore si ispira. Questo tipo di lavoro ha favorito la consapevolezza e la criticità dello studente.

Nel corso dell’anno si è fatto uso del libro di testo (vedi sopra) e si è integrato con fotocopie inerenti agli argomenti trattati, selezionati da parte dell’insegnante.

Nello sviluppo del programma di letteratura del triennio si è seguito un andamento circolare: in quinta si sono approfonditi autori e testi già affrontati negli anni precedenti (The Masque of the Red Death and The OvalPortrait di E. A. Poe,The Strange Case of Dr Jekyll and MrHyde di Stevenson, The Picture of Dorian Gray di Wilde) e introdotti ovviamente argomenti nuovi.

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Sul piano linguistico si sono sviluppati le capacità di leggere, ascoltare, comprendere ed esprimersi in modo fluido in inglese. In terza alcuni studentihanno sostenuto l’esame del PET (Preliminary English Test) ottenendo risultati soddisfacenti. In quarta si è iniziata la preparazione all'esame del FIRST (First Certificate in English) in cui le abilità linguistiche vengono esercitate attraverso attività comunicative. Questo lavoro è stato ripreso all’inizio della quinta e portato avanti da quattro ragazzeche hanno sostenuto l’esame del FIRST in sede esterna, al BritishCouncil, all’inizio di maggio. Contenuti e percorso didattico

Nel genere narrativa si è seguito lo sviluppo del romanzo dal gotico al romanzo moderno, sottolineando il passaggio dal “narratore onnisciente” al “narratore nascosto” fino alla sua scomparsa in alcuni romanzi moderni.

Si è dato ampio rilievo alla poesia romantica e alle tematiche connesse (immaginazione, rapporto uomo-natura) inserendo il Romanticismo inglese in un contesto europeo. Per quanto riguarda l’epoca vittoriana si è cercato di esemplificarla attraverso Dickens, descrittore della mentalità del periodo e del progresso, Stevenson e Wilde, critici attenti della mentalità vigente. In un secondo tempo si sono tracciate le linee principali dello sviluppo sociale e dello svolgimento storico del periodo attenendosi al libro di testo.

Dell'epoca moderna si è dato ampio spazio allo sviluppo della nuova mentalità che ha condotto alla produzione dei modernisti e si sono scelti autori che esemplificavano la crisi dell'uomo moderno, il suo senso di alienazione e ricerca della propria identità e i pericoli delle ideologie e dei totalitarismi. Per quanto riguarda il quadro storico e sociale ci si è attenuti al libro di testo senza approfondimenti specifici.

VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Le verifiche scritte e le interrogazioni orali si sono svolte regolarmente e hanno riguardato o una parte specifica del programma o settori più ampi, fino ad arrivare nella parte conclusiva dell'anno a verifiche su tutto il programma. Per quanto riguarda la tipologia delle verifiche fatte durante l'anno: interrogazioniorali - interrogazioni brevi per verificare la comprensione ed approfondimentodi argomenti specifici - interrogazioni generali di tutta la classe per verificare la preparazione di una parte consistente del programma verifichescritte - test di listening, reading, use of English del FIRST - questionari su argomenti di letteratura ocommenti di opere lette (le risposte dovevano essere sintetiche con limite di parole

con lo scopo di abituare gli studenti alla terza prova)

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO The Pre-romantic Age

Sviluppo del pre-romanticismo in Europa - Sturm und Drang -il concetto del sublime esposto da Edmund Burke

Il preromanticismo e romanticismo sono stati inseriti in un contesto europeo per far capire l'estensione di tale movimento e approfondirne gli aspetti fondamentali.

Mary Shelley e William Blake-Caratteristiche del romanzo gotico in generale - differenza tra novel e romance - vita e caratteristiche generali di Mary Shelley - origine del romanzo Frankenstein

Brano scelto come esemplificazione del Frankenstein: Frankenstein creates the monster- caratteristiche generali e tematiche di William Blake - l'immaginazione e il simbolismo -poesie tratte daSongs of Innocence and Experience.

William Blake (life, features and themes)

Songs of Innocence

The Lamb

The Chimney Sweeper

The Divine Image

Songs of Experience

The Tiger

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London

The Chimney Sweeper

Human Abstract

The Romantic Age: First Generation

Brevi cenni sul quadro storico e sociale dal 1789 al 1837 - aspetti del movimento romantico in Europa - il ruolo del poeta - il ruolo dell'immaginazione e l'uso dei simboli - teoria sul metodo poetico innovativo usato da Wordsworth e Coleridge (prima generazione romantica) - descrizione e analisi delle poesie di Wordsworth con riferimento alla sua teoria poetica - riassunto ed analisi della ballata di Coleridge

William Wordsworth (life, features and themes)

Preface to the Lyrical Ballads

Daffodils

Samuel T. Coleridge (life, features and themes)

Biographialiteraria

Genesis of the Lyrical Ballads(fancy and imagination)

The Rime of the Ancient Mariner (Part I/II/IV/VII)

The Romantic Age: Second Generation

La teoria di Shelley sul metodo poetico e sul ruolo del poeta - analisi della poesia con riferimento alla sua teoria - paragone dei romantici attraverso l'uso dei simboli – il dualismo in Poe – influenza di Poe

Percy B. Shelley (life, features and themes)

Ode to the West Wind

Edgar Alan Poe (life, features and themes)

Tales of Grotesque and Arabesque

The Masque of the Red Death

The Oval Portrait

The Victorian Age Brevi cenni sul quadro storico e sociale del periodo (1837-1901) - caratteristiche del romanzo di Dickens e Stevenson - dualismo nella personalità divisa Jekyll-Hyde - Oscar Wilde - l'esteta decadente - il teorico dell'estetismo - nella prefazione al romanzo The Picture of Dorian Gray - concezione di vita attraverso un riassunto del suo scritto De Profundis - analisi e interpretazionedella commedia The Importance of Being Earnest Charles Dickens (life, features and themes)

Hard Times

Nothing But Facts

Oliver Twist

Oliver wants some more

Vision of the movie: Oliver Twistdirected by Roman Polansky

Oscar Wilde (life, features and themes)

vision of the movie : Wilde directed by Brian Gilbert

The Preface of The Picture of Dorian Gray

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The Importance of Being Earnest

unabridged reading of the play

vision of the movie: The Importance of Being Earnestdirected by Oliver Parker

Due dei maggiori rappresentanti del Modernismo nel romanzo e nella poesia: Joyce-Eliot

Brevi cenni sul quadro storico e sociale della prima metà del Novecento

Il Modernismo, periodo di sperimentazione letteraria - sviluppo del romanzo moderno - nuovo metodo di descrizione della realtà: l'epifania di Joyce - il primo periodo: Dubliners- il secondo periodo: nuova tecnica letteraria in Ulysses - esempio dello stream of consciousness: Ulysses

James Joyce (life, features and themes)

Dubliners

The Sisters (the beginning)

Eveline

The Dead (the last part of the story)

Ulysses

Molly'smonologue

La rappresentazione della condizione dell’uomo moderno nel romanzo di George Orwell Approfondimento di alcune tematiche fondamentali comuni, come i pericoli del totalitarismo e la manipolazione della verità, nei romanzi di George Orwell: Animal Farm e 1984 George Orwell (life, features and themes)

Animal Farm

unabridged reading of the novel

1984

vision of the movie: 1984 directed by Michael Radford

Programma da svolgere presumibilmente dopo il 15 maggio T. S. Eliot - The Waste Land - linguaggio, stile, tematiche di questa opera - l'oggettivo correlativo: paragone con Montale

T.S. Eliot (life, features and themes)

The Waste Land

The Burial of the Dead

Unreal City – Section I e III

What the Thunder Said

Alla fine dell'anno si prevede inoltre di far ripercorrere il programma attraverso l'approfondimento di alcune tematiche principali affrontate durante l'anno, in particolare quelle tematiche che forniscono collegamenti significativi tra gli autori studiati quest'anno: 1. il dualismo 2. l'uso dell'immaginazione 3. la relazione tra uomo e natura 4. il senso di alienazione dell'uomo o il senso di isolamento dell'artista nella società 5. l’influenza delle ideologie e dei totalitarismi sull’uomo moderno e la manipolazione della verità

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RELIGIONE DOCENTE: Prof. Sergio Restelli

OBIETTIVI

Conoscenze Capacità Competenze

Conoscere i contenuti essenziali del cristianesimo.

Capacità di sviluppare giudizi di valore. Capacità di apertura al confronto nel rispetto reciproco.

Comprendere la dimensione dell’amore come elemento costitutivo del Cristianesimo. Sviluppare un più maturo ed equilibrato senso morale.

Metodologia Il dialogo e la discussione interattiva in classe sono stati i principali strumenti per la trasmissione delle conoscenze, insieme alla lezione frontale e al dibattito. Si è tentato di esortare gli studenti a una riflessione personale e autonoma sugli argomenti trattati. Strumenti didattici Per un approfondimento dei temi trattati, è stata proposta la visione di tre film con una lettura critica delle relative recensioni. Tipi di verifiche La valutazione tiene conto dell'impegno, dell'interesse, della partecipazione al dialogo e della capacità di riflessione dimostrate durante le lezioni.

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

Modulo 1 : I valori del Cristianesimo - Il tema della misericordia - Il tema del piacere.. - Il tema dell’amore. Modulo 2 : Quale libertà? - Il tema della verità. - Il tema della speranza. - “Conosci te stesso…” Modulo 3: Significato e non senso della vita - Il tema del dolore. - Il tema della morte - La risposta della religione al male.

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LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE

Docente: Prof. IANNINI ERNESTO.

OBIETTIVI

Conoscenze Capacità Competenze

1- Conoscere i meccanismi che agiscono nella percezione del colore.

2- Conoscere i metodi e le tecniche di controllo percettivo della forma tridimensionale.

3- Utilizzare un metodo di lavoro rigoroso, razionale ed autonomo.

4- Saper riconoscere i sistemi di rappresentazione dello spazio presenti nelle immagini e saperli utilizzare in relazione a particolari finalità espressive. Saper impostare un efficace”narrazione” per immagini.

1- Saper estrapolare i concetti fondamentali e le dinamiche che regolano gli sviluppi formali dei movimenti artistici affrontati.

2- Comprendere i principi creativi del cubismo analitico, sintetico.

3- Comprendere i principi creativi del surrealismo.

4- Comprendere i principi creativi dell’Espressionismo.

5- Saper elaborare autonomamente un progetto espressivo e creativo relativo ai singoli movimenti artistici affrontati.

1-Saper applicare il linguaggio chiaroscurale mirato alla corretta interpretazione plani volumetrica. 2-Saper individuare e applicare autonomamente le modalità fondamentali al controllo della forma e dello spazio:proporzioni, rapporti e relazioni. 3-Saper utilizzare con padronanza le tecniche pittoriche tradizionali: acrilici, olio, tempere, matite, acquerello. 3-Saper utilizzare gli strumenti e le tecniche grafico/pittoriche quali mezzi espressivi,comunicativi per visualizzare attraverso gli elementi della figurazione, immagini e forme.

OSSERVAZIONI La classe composta da 11 alunne ha affrontato tutti gli argomenti e le tracce proposte con ottimo entusiasmo, raggiungendo, nel complesso, risultati ragguardevoli. Tutte le alunne si sono distinte per la perizia e la passione con la quale hanno ottemperato allo svolgimento degli elaborati. In alcuni casi si sono distinte, per un grado di eccellenza, Catalano Sarah, Mita Sara, Daolio Elisa e Nascetti Federica. Con il lavoro della pittura ad olio sono stati raggiunti risultati più che buoni dal punto di vista tecnico; lo stesso dicasi per quanto riguarda la tecnica della pittura ad acrilico. Anche il lavoro con il modello vivente, iniziato nel secondo quadrimestre, ha dato i suoi frutti: in particolare negli elaborati di Catalano e di Lessona, le cui interpretazioni del modello hanno mostrato ampi stralci di originalità. Buone le acquisizioni degli esercizi del disegno al tratto, in particolare per Nascetti e Catalano. Unica nota dolente della classe, dal punto di vista comportamentale, riguarda il continuo chiacchierio di alcune alunne, che nonostante richiamate a più riprese non riescono a rientrare nella condizione di silenzio necessario allo svolgersi della lezione. Inoltre va sottolineato la eccessiva lentezza nell’esecuzione degli elaborati, per cui i tempi stabiliti per la consegna (dovuti anche in parte alla tecnica ad olio stessa) si sono dilatati in maniera notevole. Ciò nonostante, come si accennava sopra, gli obiettivi di materia sono stati tutti raggiunti pienamente.

METODI E STRUMENTI Lezioni frontali, audiovisivi, internet, libri. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE In itinere

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PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

1. Problematiche pittoriche relative alla poetica cubista. Inquadramento generale. 2. Il cubismo analitico: concetti fondamentali: azzeramento della prospettiva, scomposizione delle forme, trasparenze e

sovrapposizioni. Riferimenti all’opera di Cè zanne e alla scultura africana. Inquadramento della figura di Picasso e la sintesi operata.

3. Copia da opere cubiste: prima fase concernente nella scelta di opere del primo periodo analitico. Pittura ad olio o acrilico su tavola o tela o cartoncino telato.

4. Seconda fase operativa: ideazione di un proprio progetto di quadro cubista di prima fase analitica: schizzi, bozzetti e definitivo.

5. Accenni alla seconda fase del cubismo sintetico. Parte svolta in itinere in modo soltanto teorico. 6. Problematiche pittoriche relative alla poetica del surrealismo. Inquadramento generale: riferimento ai sogni, a Freud,

all’esperienza personale. 7. Copia da opere surrealiste: prima fase concernente nella scelta di opere di Max Ernst, Mirò, Dalì, Magritte.

Pittura ad olio o acrilico su tavola o tela o cartoncino telato. 8. Seconda fase operativa: ideazione di un proprio progetto di quadro surrelista :

schizzi, bozzetti e definitivo. 9. Problematiche pittoriche relative all’Espressionismo europeo. Inquadramento generale. 10. Copia da opere espressioniste: prima fase concernente nella scelta di opere espressioniste.

Pittura ad olio o acrilico su tavola o tela o cartoncino telato. 11. Seconda fase operativa: ideazione di un proprio progetto di un quadro:

schizzi, bozzetti e definitivo.

LABORATORIO DEL DESIGN

Prof. Giorgio Giannone OBIETTIVI Conoscenze:

Rappresentazioni in prospettiva di interni arredati e di esterni con ambientazione . Esercitazioni di disegno a mano libera Realizzazioni di ambientazioni colorate Compenetrazioni di solidi La stilizzazione della figura umana L’oggetto contestualizzato Redigere un progetto esecutivo completo nei tempi richiesti Le ombre in prospettiva Materiali e tecniche esecutive per la produzione di plastici Software di disegno 3d Software di grafica

Competenze:

Saper realizzare prospettive di interni ed esterni che diano una visione esaustiva del progetto Saper copiare a mano libera e dal vero immagini riportandole nelle giuste proporzioni sul foglio da disegno Saper riprodurre la colorazione originaria tenendo conto degli effetti della luce e delle ombre al fine di valorizzare la

tridimensionalità dell’oggetto Saper creare una ambientazione Saper realizzare schizzi di oggetti relazionati alla figura umana tramite l’utilizzo di diverse tecniche e stili Saper leggere attraverso gli effetti delle ombre le rientranze, le sporgenze, i vuoti e i pieni degli oggetti rappresentati Saper utilizzare materiali e tecniche nella realizzazione di modelli studio mediante l’utilizzo di diversi materiali Saper realizzare con disegni di manufatti di design industriale , arredi e piantine in vista tridimensionale Saper eseguire , anche attraverso applicazione digitale e computerizzata (macchina fotografica e programma adobe

photoshop ) semplici presentazioni a fini pubblicitari del lavoro effettuato Saper utilizzare una stampante 3d Saper sviluppare un progetto d’esame nei tempi, modi e condizioni previsti dalla normativa Conoscere le regole per la determinazione delle ombre prospettiche Conoscere i materiali e i sistemi di assemblaggio per la produzione di plastici Conoscere le peculiarità di un programma per il disegno in 3D Conoscere i meccanismi della comunicazione visiva e della presentazione grafica a fini pubblicitari

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METODI ADOTTATI E STRUMENTI UTILIZZATI NEL PERCORSO DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO METODI - Attività di laboratorio - Lezioni frontali con l’ausilio di materiale di vario genere (illustrazioni, audiovisivi, ecc.)

- Sollecitare la frequentazione di eventi legati al design

- Utilizzare la connessione ad internet in aula per educare gli studenti a compiere appropriate ricerche di approfondimento;

STRUMENTI Libri di design e di disegno forniti dalla biblioteca scolastica, lettore DVD; videoproiettore, LIM e PC per lezioni nell'aula informatica, stampante 3d. VERIFICHE - Produzione di elaborati svolti in classe e/o in parte a casa seguiti e controllati dal docente - Prove di grafica e disegno 3d al computer VALUTAZIONE Oltre alla conoscenza dei contenuti e al raggiungimento delle competenze (valutabili tra un livello minimo imprescindibile ed un livello massimo auspicabile), si sono valutati il grado di sviluppo rispetto il punto di partenza, il grado di attenzione e di partecipazione al lavoro in classe, la costanza nell’applicazione e nell’impegno, lo scambio di informazioni a seguito di approfondimenti, , l’acquisizione di un ordinato metodo di lavoro. Il livello raggiunto dalla classe è alto, gli studenti hanno mostrato nel corso dell’anno grande passione per gli argomenti trattati e l’impegno nello studio è stato costante.

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

IL PROGETTO ESECUTIVO DI UN OGGETTO Approfondimento e/o completamento di progetti avviati nel corso di discipline progettuali del design.Integrazioni varie. LA PROSPETTIVA Realizzazione di prospettive di interni ed esterni IL DISEGNO A MANO LIBERA Esercizi pe affinare il senso della composizione e della proporzione nella rappresentazione grafica e cromatica a mano libera. Realizzazione di ambientazioni . LE COMPENETRAZIONI Conoscere il significato di sezione e di compenetrazione e capire le sue applicazioni nella rappresentazione del prodotto di design industriale LA TEORIA DELLE OMBRE Le regole per la determinazione delle ombre prospettiche determinate da luce naturale REALIZZAZIONE DI PLASTICI O MODELLI TRIDIMENSIONALI SOFTWARE 3D E DI GRAFICA Produzione di modelli 3d con Autocad SOFTWARE DI GRAFICA Elaborazione di presentazioni grafiche con Photoshop SIMULAZIONE DELLA PROVA D’ESAME (In sinergia con il corso di discipline progettuali del design)

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DISCIPLINE PLASTICHE, LABORATORIO Docente: prof.ssa Franca Magro Testo adottato (consigliato): Pino di Gennaro -“I modi della Scultura” – ed. Hoepli

OSSERVAZIONI Gli studenti della classe quinta hanno espresso con creatività le proprie potenzialità espressive. Il livello raggiunto è nel complesso medio-alto.. METODI E STRUMENTI Metodologia Lezioni frontali e individualizzate Correzione dei lavorisvolti in classe per favorire una riflessione costruttiva. Il programma è stato suddiviso fra lezioni di progettazione e di laboratorio. -1- Progetto:” la figura femminile tra mondo antico Classico e Avanguardie storiche del ‘900”. Nella prima fase del progetto, gli studenti, hanno raccolto del materiale di documentazione in merito agli aspetti formali ed espressivi della figura umana femminile legata ai canoni di bellezza del mondo Classico e delle Avanguardie artistiche del ‘900 . Gli studenti hanno prodotto, attraverso uno studio individuale (Extempore-Sviluppo –Definitivo) su di un artista e/o una Avanguardia storica del ‘900, disegni finalizzati alla produzione di una “ Venere” con materiali scelti liberamente dagli studenti. -2- Laboratorio Calcografico : sono state organizzate n.17 ore di attività pomeridiana in cui gli studenti hanno imparato le tecniche a stampa del monotype e monoprint in bianco/nero e a colori. Si è affrontato anche il tema legato alle modalità di allestimento della mostra.(progetto attivato nel primo quadrimestre) -3-Progetto: “Il Corpo abito” : copia dal vero del modello vivente con panneggio. Tecnica : matita su carta. Gli schizzi sono stati utilizzati per la realizzazione di un bozzetto in argilla del modello stesso. -4-Progetto (Extempore-sviluppo –definitivo) “Creare un elemento scenografico o un costume teatrale per la realizzazione di una Performance teatrale ispirata alla commedia “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare. Sono stati visti e analizzati due film Il primo del 1935 regia di MaxReinhardt; il secondo del 1999 regia di Michael Hoffman

Conoscenze Conoscenza degli elementi

costitutivi del linguaggio plastico-visivo

Conoscenza del linguaggio plastico mediante lo sviluppo e la comprensione delle proporzioni dei pieni e dei vuoti, dei volumi e delle superfici

Conoscenza delle principali tecniche della scultura, dei materiali e delle loro possibilità di utilizzo.

Approfondimento dei mezzi espressivi tradizionali della scultura.

Conoscenza dei principi che regolano la visualizzazione e dei rapporti spaziali.

Conoscenza di elementi basilari teorici e storici della scultura attraverso immagini di opere

Acquisizione e sviluppo di una metodologia operativa autonoma ed appropriata

Capacità Comprendere,analizzare le

forme, i volumi le superfici. Comprendere ed analizzare le

opere del passato attraverso lo studio e la copia comprendendone il significato tematico e stilistico.

Sviluppo delle proprie capacità espressive.

Consapevolezza dei materiali e delle loro possibilità di utilizzo

Comprendere, analizzare e interpretare la posa del modello vivente attraverso la copia dal vero.

Comunicare efficacemente utilizzando sia le tecniche del disegno che quelle della scultura.

Competenze Rielaborazione personale del

soggetto trattato. Acquisizione delle tecniche

specifiche tradizionali della scultura.

Utilizzo dei materiali secondo le loro possibilità espressive nella costruzione tridimensionale della forma

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Sono stati realizzati i plastici in scala adeguata sia per gli elementi scenografici sia per i costumi. I materiali sono stati scelti in merito alle necessità strutturali dei soggetti: cartapesta, stoffe, polistirolo, cartone, metallo,ecc. -5- Simulazione della seconda prova. (V.all.) Strumenti didattici Laboratorio di discipline plastiche attrezzato Materiali del laboratorio (creta, gesso, legno, ferro, plastilina, cera, etc.) Libro di testo in adozione Testi della biblioteca e propri, riviste d’arte. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Produzione di elaborati scritto-grafici-pratici di varia tipologia. Le verifiche sono state basate sull’operato dello studente considerando i seguenti fattori: Autonomia progettuale ed operativa Capacità di usare correttamente una metodologia che consenta di giungere alla forma tridimensionale attraverso: il disegno progettuale per la scultura. Capacità di sperimentare con tecniche e materiali diversi Conoscenza degli elementi costitutivi del linguaggio plastico Puntualità nelle consegne degli elaborati Capacità di utilizzare le tecniche specifiche della scultura

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

-1- Progetto:” la figura femminile tra mondo antico Classico e Avanguardie storiche del ‘900”. Nella prima fase del progetto, gli studenti, hanno raccolto del materiale di documentazione in merito agli aspetti formali ed espressivi della figura umana femminile legata ai canoni di bellezza del mondo Classico e delle Avanguardie artistiche del ‘900 . Gli studenti hanno prodotto, attraverso uno studio individuale (Extempore-Sviluppo –Definitivo) su di un artista e/o una Avanguardia Artistica del ‘900, disegni di studio finalizzati alla produzione di una “ Venere” con materiali scelti liberamente dalle studentesse. -2- Laboratorio Calcografico : sono state organizzate n.17 ore di attività pomeridiana in cui gli studenti hanno imparato le tecniche a stampa del monotype e monoprint in bianco/nero e a colori.(progetto attivato nel primo quadrimestre .Gli studenti porteranno le stampe eseguite durante li quarto e quinto anno scol.) -3-Progetto: “Il Corpo abito” : copia dal vero del modello vivente con panneggio. Tecnica : matita su carta. Gli schizzi sono stati utilizzati per la realizzazione di un bozzetto in argilla del modello stesso. -4-Progetto (Extempore-sviluppo –definitivo) “Creare un elemento scenografico o un costume teatrale per la realizzazione di una Performance teatrale ispirata alla commedia “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare. Sono stati visti e analizzati due film Il primo del 1935 regia di MaxReinhardt; il secondo del 1999 regia di Michael Hoffman Sono stati realizzati i plastici in scala adeguata sia per gli elementi scenografici sia per i costumi. I materiali sono stati scelti in merito alle necessità strutturali dei soggetti: cartapesta, stoffe, polistirolo, cartone, metallo,ecc. -5- Simulazione della seconda prova. (V.all.)

Approfondimento delle tecniche scultoree Lettura del testo: -“I modi della Scultura” Ed. Hoepli di Pino Di Gennaro,

-“La scultura a tutto tondo e lo spazio”da pag.80 a pag.84. -“La scultura nello spazio” pag 108-109- 110. -“La scultura nello spazio urbano e nel paesaggio” da pag 115 a pag 118. -“Argilla” da pag.120 a pag124 e da pag.136 a pag.138.- -“Il gesso” da pag141 a pag.147.pag. 151, pag.158 -159 -“La cartapesta” pag.170-171

-“La fusione” da pag.176 a pag 184. -“La pietra e i marmi” pag 188-189 - Visita allo Studio dello scultore Medardo Rosso a Barzio. Durante il terzo e quarto anno di formazione, gli studenti hanno hanno seguito, all’interno dell’attività curriculare, un corso di gioiello; per cui, per l’esame, porteranno i gioielli realizzati. Dopo il 15 maggio 1Gli studenti termineranno gli elementi scenografici ed i costumi. 2 Ripasso delle tecniche affrontate in laboratorio

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ARTI FIGURATIVE DISC. PL. SCULTOREE

AREA PROGETTUALE Docente: prof.ssa Franca Magro Testo adottato (consigliato): Pino di Gennaro -“I modi della Scultura” – ed. Hoepli

OSSERVAZIONI Gli studenti hanno espresso, nel complesso, con creatività le proprie potenzialità tecnico- espressive. Il livello raggiunto è medio-alto. Metodologia Lezioni frontali e individualizzate. Correzione dei lavorisvolti in classe per favorire una riflessione costruttiva in merito agli errori. Il programma è stato suddiviso fra lezioni di progettazione e di laboratorio. -1- Progetto:” la figura femminile tra mondo antico Classico e Avanguardie storiche del ‘900”. Nella prima fase del progetto, gli studenti, hanno raccolto del materiale di documentazione in merito agli aspetti formali ed espressivi della figura umana femminile legata ai canoni di bellezza del mondo Classico e delle Avanguardie artistiche del ‘900 . Gli studenti hanno prodotto, attraverso uno studio individuale (Extempore-Sviluppo –Definitivo) su di un artista e/o una Avanguardia Artistica del ’900, disegni di studio finalizzati alla produzione di una “ Venere” con materiali scelti liberamente . -2-Progetto: “Il Corpo abito” : copia dal vero del modello vivente con panneggio. Tecnica : matita su carta. Gli schizzi sono stati utilizzati per la realizzazione di un bozzetto in argilla del modello stesso. -3-Progetto (Extempore-sviluppo –definitivo) “Creare un elemento scenografico o un costume teatrale per la realizzazione di una Performance teatrale ispirata alla commedia “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare. Sono stati visti e analizzati due film Il primo del 1935 regia di MaxReinhardt; il secondo del 1999 regia di Michael Hoffman Sono stati realizzati i plastici in scala adeguata sia per gli elementi scenografici sia per i costumi. I materiali sono stati scelti in merito alle necessità strutturali dei soggetti: cartapesta, stoffe, polistirolo, cartone, metallo,ecc. -4- Simulazione della seconda prova. (V.all.)

Conoscenze Conoscenza degli elementi

costitutivi del linguaggio plastico-visivo

Conoscenza del linguaggio plastico mediante lo sviluppo e la comprensione delle proporzioni dei pieni e dei vuoti, dei volumi e delle superfici

Conoscenza delle principali tecniche della scultura, dei materiali e delle loro possibilità di utilizzo.

Approfondimento dei mezzi espressivi tradizionali della scultura.

Conoscenza dei principi che regolano la visualizzazione e dei rapporti spaziali.

Conoscenza di elementi basilari teorici e storici della scultura attraverso immagini di opere Acquisizione di un processo metodologicamente consapevole di progettazione

Acquisizione e sviluppo di una metodologia operativa autonoma ed appropriata

Capacità Comprendere,analizzare le

forme, i volumi le superfici. Comprendere ed analizzare le

opere del passato attraverso lo studio e la copia comprendendone il significato tematico e stilistico.

Sviluppo delle capacità progettuali e compositive.

Sviluppo delle proprie capacità espressive.

Consapevolezza dei materiali e delle loro possibilità di utilizzo

Comprendere, analizzare e interpretare la posa del modello vivente attraverso la copia dal vero.

Comunicare efficacemente utilizzando sia le tecniche del disegno che quelle della scultura.

Effettuare collegamenti interdisciplinari.

Competenze Uso corretto di una metodologia che consenta di giungere alla forma tridimensionale attraverso: il disegno progettuale per la scultura o la copia dal vero da modelli reali.

Rielaborazione personale del soggetto trattato.

Acquisizione di un metodo progettuale di e di sviluppo compositivo

Utilizzo dei materiali secondo le loro possibilità espressive nella costruzione tridimensionale della forma

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Verso la fine del 2°quadrimestre abbiamo letto in classe alcuni passi tratti dagli scritti dello scultore M. Rosso e abbiamo commentato alcune opere significative sia di M.Rosso sia di A. Wildt che, attraverso la loro opera, hanno contribuito allo sviluppo del linguaggio plastico ed alla discussione sul valore della scultura nella nostra società (V.programma) Approfondimenti in merito alle tecniche scultoree: è stato consultato il testo “I modi della Scultura” Ed. Hoepli di Pino Di Gennaro ( V. programma) - Visita allo Studio dello scultore Medardo Rosso a Barzio. METODI E STRUMENTI Metodologia Lezioni frontali e individualizzate Correzione dei lavorisvolti in classe per favorire una riflessione costruttiva degli errori. Per realizzare un prodotto adeguato è stato di fondamentale importanza il percorso ideativo e progettuale .

Strumenti didattici Libro di testo in adozione Testi della biblioteca e propri, riviste d’arte Materiali del laboratorio (creta, gesso, legno, ferro, etc.) Fotocopie. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Produzione di elaborati scritto-grafici-pratici di varia tipologia. Le verifiche sono state basate sull’operato dello studente considerando i seguenti fattori: Autonomia progettuale ed operativa Capacità di usare correttamente una metodologia che consenta di giungere alla forma tridimensionale attraverso: il disegno progettuale per la scultura. Capacità di sperimentare con tecniche e materiali diversi Conoscenza degli elementi costitutivi del linguaggio plastico Puntualità nelle consegne degli elaborati Capacità di utilizzare le tecniche specifiche della scultura

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

-1- Progetto:” la figura femminile tra mondo antico Classico e Avanguardie storiche del ‘900”. Nella prima fase del progetto, gli studenti, hanno raccolto del materiale di documentazione in merito agli aspetti formali ed espressivi della figura umana femminile legata ai canoni di bellezza del mondo Classico e delle Avanguardie artistiche del ‘900 . Gli studenti hanno prodotto. attraverso uno studio individuale (Extempore-Sviluppo –Definitivo) su di un artista e/o una Avanguardia Artistica del ‘900, disegni di studio finalizzati alla produzione di una “ Venere” con materiali scelti liberamente. -2- “Il Corpo abito” : Copia dal vero del modello vivente con panneggio. Tecnica : matita su carta. Gli schizzi sono stati utilizzati per la realizzazione di un bozzetto in argilla del modello stesso. -3- Il progetto (Extempore-sviluppo –definitivo) consisteva nell’ideare un elemento scenografico o un costume teatrale per la realizzazione di una Performance teatrale ispirata alla commedia “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare. Sono stati visti e analizzati due film Il primo del 1935 regia di MaxReinhardt; il secondo del 1999 regia di Michael Hoffman Sono stati realizzati i plastici in scala adeguata sia per gli elementi scenografici sia per i costumi. I materiali sono stati scelti in merito alle necessità strutturali dei soggetti: cartapesta, stoffe, polistirolo, cartone, metallo,ecc. -4- E’ stata effettuata la simulazione della seconda prova. (V.all.) Lettura e commento di alcuni passi tratti dagli scritti dello scultore Medardo Rosso e analisi di alcune opere sia di M. Rosso che di A. Wildt : Medardo Rosso (1858-1928) Biografia con analisi delle opere: Bambino malato (1889) Bambino ebreo (1892) Madame X (1896) Lettura degli scritti tratti dal libro: Medardo Rosso, Scritti sulla scultura a cura di Lorella Giudici, ed..Abscondita (pag.15,16,105) Adolfo Wildt (1868-1931) Biografia con analisi delle opere: Autoritratto (1908)

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Virtemporisacti (1911) La concezione (1921) “ I modi della Scultura” Ed. Hoepli di Pino Di Gennaro, -“La scultura a tutto tondo e lo spazio”da pag.80 a pag.84. -“La scultura nello spazio” pag 108-109- 110. -“La scultura nello spazio urbano e nel paesaggio” da pag 115 a pag 118. -“Argilla” da pag.120 a pag124 e da pag.136 a pag.138.- -“Il gesso” da pag141 a pag.147.pag. 151, pag.158 -159 -“La cartapesta” pag.170-171

-“La fusione” da pag.176 a pag 184. -“La pietra e i marmi” pag 188-189 - Visita allo Studio dello scultore Medardo Rosso a Barzio.

- Dopo il 15 maggio 1 Gli studenti termineranno gli elementi scenografici ed i costumi. 2 Medardo Rosso: lettura scritti e studio delle opere scelte. Adolfo Wildt : studio delle opere scelte. 3 ripasso delle tecniche affrontate in laboratorio

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DISCIPLINE PROGETTUALI DESIGN (Curvatura Industria) Docente: Prof. ssa Vania Rossini Testo in adozione: E.Barbaglio, M. Diegoli, Manuali d’arte: Design, Electa Mondadori, Milano OBIETTIVI L’insegnamento delle Discipline progettuali si è proposto il corretto sviluppo delle capacità progettuali

dell’allievo, favorendone l’affinamento attraverso l’acquisizione delle abilità di rappresentazione grafica e la realizzazione delle capacità compositive, creative e inventive

Conoscenze Capacità Competenze Conosce le regole di

rappresentazione grafico-geometrica bidimensionale e tridimensionale di oggetti di design

Conosce le regole della composizione della forma

Conosce il linguaggio specifico per la lettura e la comunicazione del processo progettuale

Conosce le tecnologie ed i materiali per il design

Conosce le nozioni fondamentali della storia del design

Sa analizzare, riconoscere, descrivere e rappresentare le caratteristiche formali, costruttive e storiche che definiscono un oggetto di design

Sa formulare ipotesi progettuali con attenzioneagli aspetti funzionali e formali

Sa formulare sintesi progettuali Sa riconoscere l’individualità di

un’opera di design in rapporto ai suoi elementi costitutivi, al contesto e all’utenza

Sa sviluppare una metodologia progettuale di tipo scientifico

Sa controllare la fase comunicativa del progetto e individuare, operando scelte, i materiali più idonei per la realizzazione

Sa analizzare in modo consapevole e critico opere contemporanee per arrivare ad una personale interpretazione con successiva rielaborazione ed eventuale riprogettazione

Sa operare per la gestione di ipotesi progettuali relative a temi di disegno industriale di una certa complessità

OSSERVAZIONI Il gruppo classe, nel corso del triennio, ha mantenuto nel complesso un comportamento corretto, responsabile ed incline al rispetto delle regole, consolidando di fatto un clima relazionale positivo . Per quanto concerne la situazione didattica si rileva che, una buona parte della classe, ha mostrato nel corso degli anni una progressiva consapevolezza nell’impegno ,maturando nel tempo discrete competenze e una buona autonomia nello svolgimento dei propri compiti .Quasi tutti gli studenti hanno partecipato alle lezioni manifestando motivazione ed intervenendo in modo proficuo e pertinente nei confronti del lavoro impostato . L’impegno mostrato per la disciplina ha permesso una progressione nell’apprendimento continua e costante ed un clima di lavoro molto sereno e produttivo. Gli obiettivi relativi alle conoscenze e alle capacità risultano raggiunti da tutti gli alunni, mentre quelli relativi alle competenze risultano sviluppati con disomogenea padronanza dai singoli allievi. METODI E STRUMENTI La metodologia adottata ha mirato sostanzialmente all’acquisizione del metodo scientifico progettuale, attraverso lezioni frontali, spesso supportate da proiezioni di materiale audiovisivo, momenti di lavoro di gruppo, momenti di lavoro individuale guidato e autonomo. Si è fatto uso di metodologie progettuali che nascono dai seguenti presupposti: -funzionali, fondati sul concetto di design come meccanismo atto a soddisfare le richieste del singolo, dell’industria e della società (analisi dei bisogni, ecc.) -compositivi e di styling, in grado di suggerire modi e studi della forma che determinino e valorizzino nel prodotto gli aspetti estetici Nel corso dell’anno si è fatto uso del libro di testo adottato (vedi sopra) integrato da altri testi dell’insegnante. Agli alunni è stato fornito materiale di studio: fotocopie inerenti ai diversi argomenti trattati. Oltre che di libri, durante il corso dell’anno, ci si è avvalsi dell’ausilio del pc, di materiale audiovisivo, elaborati grafici e tridimensionali, fotografie, osservazioni dal vero. Per migliorare il livello motivazionale e accrescere le conoscenze, nel corso dell'anno sono stati offerti stimoli culturali extrascolastici quali le preparazioni alle seguenti attività: - Visita al Museo del Design a Villa Reale a Monza - Visita all’azienda Kartell a Noviglio -Visita allo Studio Museo Achille Castiglioni a Milano - Partecipazione all’ Open day del Politecnico di Milano per l’orientamento verso le facoltà di Design e di Architettura - Due Simulazioni della II prova dell’Esame di Stato.

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VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Oltre alla valutazione degli elaborati svolti in parte a scuola ed in parte completati a casa, nei quali si è tenuta in considerazione principalmente la grafica, sono state svolte verifiche teoriche , grafiche e presentazioni informatiche per valutare il livello di comprensione degli argomenti trattati. Nella valutazione globale, oltre alla corretta esecuzione degli elaborati, all’uso adeguato degli strumenti ed alle capacità grafiche, si è tenuto conto del livello di partecipazione, della puntualità nelle consegne e del grado di autonomia raggiunto. Sono state svolte nel corso dell'anno, in collaborazione con la materia di laboratorio del design , due prove d'esame una nel mese di marzo e una nel mese di maggio . PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

A) I TEMI PROGETTUALI :

Esercitazioni

- Seduta; madia ; gadget (per stampa 3D); stand fieristico (interior design) + espositore ; cestino gettarifiuti.

Per lo sviluppo dei temi si è proceduto secondo il seguente iter progettuale : analisi dei prodotti d’autore recenti e passati ; schizzi e studi preliminari ; sviluppo grafico del progetto (viste ortogonali, sezioni, particolari decorativi e/o costruttivi, viste di insieme assonometriche e/o prospettiche ambientate) ; realizzazione di un modello tridimensionale in scala di una parte significativa ; relazione descrittiva del prodotto

- Set di vasi per fiori recisi; elementi di arredo urbano (lampione , panchina e fioriera); appendiabiti e portaombrello; set di piatti , bicchieri e posate; parete attrezzata

Per ognuno dei seguenti temi progettuali, dopo aver analizzato prodotti i d’autore recenti e passati, sono stati eseguiti solo alcuni schizzi e studi preliminari, evidenziando la logica dell’iter progettuale.

Simulazione prove d’esame

- Oggetto di arredamento innovativo e tecnologico o eventuale reinterpretazione di articolo già editato o iconico per il vivere moderno (I simulazione prova d’esame)

- Tavolo da soggiorno (II simulazione prova d’esame)

B) I MATERIALI:

- Il legno e i suoi derivati ; i metalli; il vetro; la plastica ; le ceramiche; i tessuti; i materiali lapidei

- Il design ecologico, eco-design, il design sostenibile

C) LA STORIA DEL DESIGN

- Dal Dopoguerra al Duemila: Quadro generale del panorama nazionale e internazionale e di noti designers contemporanei. Lettura critica di opere paradigmatiche che testimoniano l’evoluzione del processo creativo e progettuale del design moderno e contemporaneo anche attraverso i seguenti approfondimenti : F.Albini, G. Aulenti, R. Arad, A. Castiglioni, J. Colombo, V. Magistretti, A. Mendini, B. Munari, E. Sottsass, P. Starck, M. Zanuso, M. Bellini, A. Mangiarotti, G.Pesce, E.Aarnio, C.Boeri, R.Sapper, M. De Lucchi, A.Jacobsen, V. Panton, E.Saarinen, C. Eames e R. Eames, F.Novembre, G.Ponti, C.Mollino, S. Kuramata, Fratelli Campana ,G. Colombini. -Approfondimento Aziende : Analisi della produzione dell’azienda Kartell attraverso l’uscita didattica nei luoghi di produzione .

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OBIETTIVI SPECIFICI DELL’INDIRIZZO DESIGN

Conoscenze Capacità Competenze

Conoscere le regole percettive e di rappresentazione prospettica dell’ oggetto e dello spazio Conoscere le regole della composizione della forma Conoscere il linguaggio specifico per la lettura e la comunicazione del processo progettuale

Analizzare, riconoscere, descrivere e rappresentare le caratteristiche formali, costruttive e storiche che definiscono un oggetto di design Formulare ipotesi progettuali con attenzione agli aspetti funzionali e formali Formulare sintesi progettuali

Sviluppare una metodologia progettuale di tipo scientifico Operare per la gestione di ipotesi progettuali relative a temi di disegno industriale di una certa complessità Controllare la fase comunicativa del progetto

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EDUCAZIONE FISICA

DOCENTE: Prof. Renzo Antonio GARIBOLDI CLASSE: V A A.S 2016-2017

OBIETTIVI

Conoscenze Capacità Competenze Conoscenza delle tecniche

fondamentali di alcune discipline sportive: pallavolo, pallacanestro, pallamano, atletica leggera.

Attività in ambiente naturale. Conoscenza teorica dei concetti di

cap. condizionali, cap. coordinative.

Trasferire competenze specifiche, progettare situazioni gioco

Assumere ruoli di leadership Collaborare con compagni e

docente Esprimere valutazioni personali

sulle problematiche che investono lo sport

Praticare attività motoria finalizzata al mantenimento dell’ equilibrio psico – fisico dell’individuo

Individuare metodi di lavoro per sviluppare cap. motorie.

Saper valutare le proprie cap. fisiche.

Utilizzare i propri schemi motori in modo: economico, efficace, veloce.

Pratica dei giochi sportivi.

Osservazioni

La classe ha svolto le lezioni pratiche presso la palestra della Scuola Primaria in uso all’Istituto. La classe è composta da 22 alunni di cui 21 femmine e 1 maschio. Nel complesso gli alunni evidenziano un livello di conoscenze e capacità motorie generali di buon livello. Tutta la classe ha sempre partecipato alle lezioni pratiche con entusiasmo, offrendo interessanti spunti didattici e operativi I rapporti con l’insegnante sono sempre stati sereni, rispettosi e collaborativi.

Metodologia

I diversi argomenti trattati sono stati presentati in avvio nella loro forma globale e poi nei loro aspetti più analitici. Le lezioni sono state svolte in modo frontale e a seconda dell’argomento è stato privilegiato l’intervento didattico individuale o di gruppo

Strumenti Didattici

Attrezzi ginnici a disposizione nella palestra: tappeti, panche. Palloni di diverso tipo, cordicelle.

Tipi di verifiche Test di valutazione funzionale, formativa e valutativa. Prove di valutazione coordinativa e condizionale attraverso situazioni gioco.

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PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

1) POTENZIAMENTO FISIOLOGICO Miglioramento delle funzioni respiratorie

- Corse di media e lunga distanza, grandi giochi sportivi Miglioramento delle funzioni cardio – respiratorie

- Corse intervallate con recuperi completi Miglioramento dei sistemi di rifornimento della energia Miglioramento delle capacità di prestazione muscolare

- Esercizi per l’incremento della forza e potenza.Singoli a coppie e in gruppo Miglioramento delle capacità di prestazione articolare

- Esercizi di mobilità articolare

2) CONSOLIDAMENTO E COORDINAMENTO DEGLI SCHEMI MOTORI

Miglioramento delle coordinazioni segmentarie Miglioramento delle capacita di valutazione delle differenziazioni negli effetti meccanici Miglioramento delle capacità di equilibrio Miglioramento delle capacità di coordinazione complessa. ( ludica e sportiva)

3) AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA

Miglioramento delle capacità coordinative Il gioco della pallavolo: fondamentali individuali, collettivi Il gioco della pallamano: fondamentali individuali, collettivi Il gioco della pallacanestro: fondamentali individuali,collettivi Progettare una situazione motoria: soli, con un compagno, con la squadra nei grandi giochi sportivi Assumere ruoli di leadership 4) ATTIVITA’ IN AMBIENTE NATURALE

Corse su distanze lunghe, endurance, fartlech, Corse veloci: 100 m, 200m, staffette

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Firma dei rappresentanti degli studenti per presa visione di tutti i programmi:

……………………………………………………………..

…………………………………………………………….

IL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTE MATERIA FIRMA

FRANZINELLI FEDERICA ITALIANO TONELLATO MONICA INGLESE BRAMBILLA GIORGIO FILOSOFIA E STORIA VERGA SILVIA STORIA DELL’ARTE GARIBOLDI RENZO ANTONIO EDUCAZIONE FISICA ROSSINI VANIA DISC. PROGETTUALI

DESIGN

GIANNONE GIORGIO LABORATORIO DI DESIGN IANNINI ERNESTO DISCIPLINE PITTORICHE MAGRO FRANCA DISCIPLINE PLASTICHE RESTELLI SERGIO RELIGIONE Coordinatore: DE VITO GIUSEPPE MATEMATICA E FISICA ARESE, 15 MAGGIO 2017

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GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE D’ESAME E DEL COLLOQUIO. In data 13 maggio 2010 il Collegio Docenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Bertrand Russell ha concordato le griglie di valutazione proposte per le tre prove scritte e per il colloquio. Qui di seguito si allegano le suddette e seguenti griglie, già utilizzate per la valutazione delle prove di simulazione dell’Esame di Stato: 1. griglia di valutazione della 1^prova 2. griglia di valutazione della 2^prova 3. griglia di valutazione della 3^prova 4. griglia di valutazione del colloquio

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA

Tipologia A: Analisi e commento di un testo letterario e non, in prosa o in poesia

Comprensione complessiva del testo

Limitata 1

Accettabile 2

Completa 3

Proprietà terminologica dell’analisi mirata ad una lettura articolata

Scarsa 1

Con qualche errore, ma nel complesso accettabile

2

Corretta, precisa ed efficace 3

Organizzazione ed elaborazione organica delle risposte

Con gravi errori ortografici e/o sintattici 1

Disomogenea 2

Corretta 3

Corretta e precisa 4

Esame del significato per una interpretazione contestualizzata

Gravemente lacunoso 1

Parziale 2

Con qualche imprecisione, ma sostanzialmente corretto

3

Esauriente 4

Esauriente ed originale 5

Tipologia B: Saggio breve

Capacità di utilizzare in modo appropriato il materiale proposto

Estremamente limitata 1

Superficiale 2

Sufficiente 3

Adeguata 4

Approfondita e critica 5

Capacità di elaborare in modo completo e critico il materiale in funzione dello scopo

Scarsa 1

Limitata 2

Accettabile 3

Approfondita e critica 4

Capacità di far emergere il proprio punto di vista

Insufficiente 1

Adeguata 2

Significativa 3

Capacità di individuare un registro stilistico adeguato all’argomento/Correttezza morfosintattica

Inadeguata/ Compaiono errori morfosintattici 1

Sostanzialmente corretta la forma 2

Adeguata/ corretta la forma 3

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Tipologia B: Articolo di giornale

Individuazione del destinatario

Confusa 1

Precisa 2

Possessodelle conoscenze relative all’argomento

Lacunoso 1

Parziale 2

Adeguato 3

Esauriente 4

Esauriente e critica 5

Taglio originale personale

Assente 1

Impersonale 2

Abbastanza originale 3

Originale 4

Con spunti critici 5

Linguaggio coerente con l’argomento ed il destinatario/ correttezza morfosintattica

Incoerente/ Con gravi errori morfosintattici 1

Sostanzialmente coerente/ Corretto o sostanzialmente corretto nella forma morfosintattica

2

Coerente/ Corretto nella forma morfosintattica 3

Tipologia C : tema di ordine storico

Conoscenze in senso diacronico e sincronico

Insufficienti 1

Sufficienti 2

Più che sufficienti 3

Adeguate 4

Approfondite 5

Organizzazione dei fatti distinti dall’interpretazione

Molto lacunosa 1

Superficiale 2

Sufficiente 3

Adeguata 4

Approfondita e critica 5

Analisi della complessità dell’evento storico

Insufficiente 1

Sufficiente 2

Adeguata 3

Competenze ortografiche e morfosintattiche e competenze lessicali di tipo storiografico

Insufficienti

1

Adeguate 2

50

Tipologia D: tema di ordine generale

Conoscenze (correttezza pertinenza del contenuto)

Molto lacunose 1

Superficiali 2

Accettabili 3

Corrette e pertinenti alla traccia 4

Corrette ed approfondite e ampiamente trattate

5

Capacità di elaborazione logico-critica e creativa

Inadeguata 1

Mediocre 2

Accettabile 3

Discreta 4

Buona 5

Capacità di costruire un discorso ordinato e coerente

Insufficiente 1

Sufficiente 2

Adeguata 3

Competenze linguistiche (punteggiatura, lessico, ortografia, morfosintassi )

Insufficienti

1

Adeguate 2

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA

DISCIPLINE PLASTICHE

Livelli

Gravemente Insufficiente

Insufficiente

Sufficiente

Più che suff.

Discreto

Più che discreto Buono

Ottimo Eccellente

Punteggio

parametri di valutazione

1 -7

8 -9

10

11-12

13 -14

15

Comprensione del tema, attinenza alle richieste della traccia

0 - 0,7

0,8 - 0,9

1

1,1-1,2

1,3 -1,4

1,5

Correttezza e coerenzaesecutiva degli elaborati

0 -1,4

1,6 - 1,8

2

2,2 - 2,4

2,6 - 2,8

3

Coerenza metodologico-progettuale

0 -1,9

2,2 - 2,4

2,7

3,0 - 3,2

3,5 - 3,7

4

Ricchezza di soluzionipersonali

0 -1,4

1,6 -1,8

2

2,2 - 2,4

2,6 - 2,8

3

Padronanza delle tecniche esecutive

0 - 0,9

1,0 -1,2

1,3

1,4 -1,6

1,7 -1,9

2

Completezza degli elaborati

0 - 0,7

0,8 - 0,9

1

1,1 -1,2

1,3 -1,4

1,5

52

GRIGLIA PER LA CORREZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

Tema di Discipline Progettuali DESIGN

PARAMETRI DI VALUTAZIONE DESCRITTORI

punteggi

Comprensione e rispetto del tema Richieste disattese Richieste parzialmente rispettate Rispetto completo delle richieste

0,5 1

1,5

Completezza degli elaborati Elaborati incompleti Sviluppo quasi completo degli elaborati Sviluppo completo degli elaborati

0,5 1

1,5

Capacità compositiva e progettuale (forma, funzionalità e materiali)

Molto carente e molto approssimativa Sviluppata con superficialità e con presenza di errori Semplice ma accettabile anche se con qualche errore Sviluppata in modo corretto e armonico Ben sviluppata, coerente, funzionale ed equilibrata

1 2.5 3.5 4.5 5

Efficacia esecutiva (leggibilità e proprietà d’uso del linguaggio grafico) e coerenza degli elaborati

Abbondantemente incompleta e con gravi errori Incompleta e con numerosi errori Semplice ma accettabile sia pur con qualche errore Corretta e completa Corretta e accurata, dimostrante autonomia e sicurezza

1 2.5 3.5 4.5 5

Apporto di soluzioni personali sia progettuali che grafiche

Irrilevante e poco significativo Semplice ma espressivo Notevole, originale ed efficace

1 1.5 2

53

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO NELLA VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DELLA

TERZA PROVA

La valutazione complessiva è stata attribuita in quindicesimi, in baseagli indicatori contenuti nella tabella dei criteri generali per la

valutazione adottati dal Consiglio di classe e contenuti in questo documento: conseguimento delle abilità e delle conoscenze

previste; capacità di applicare le conoscenze; chiarezza espositiva; rielaborazione personale.

Obiettivo Livello Punteggio

Conoscenze

Esposizione corretta dei contenuti Comprensione e conoscenza dei concetti e/o delle leggi scientifiche contenute nella traccia

Non conosce i contenuti richiesti 1

Conosce e comprende solo una minima parte dei contenuti richiesti

2

Conosce alcuni contenuti 3

Conosce in modo sufficiente i contenuti, pur con qualche lacuna o imprecisione

4

Conosce e comprende in modo adeguato i contenuti

5

Conosce e comprende in modo approfondito i contenuti

6

Competenze

Correttezza nell’esposizione, utilizzo del lessico specifico Interpretazione e utilizzo di formule e procedimenti specifici in ambito scientifico

Non si esprime 1

Si esprime in modo comprensibile e con diffusi errori formali

2

Si esprime in modo comprensibile e con alcune imprecisioni formali o terminologiche

3

Si esprime in modo lineare, pur con qualche lieve imprecisione

4

Si esprime in modo corretto e complessivamente coerente

5

Si esprime con precisione costruendo un discorso ben articolato

6

Capacità

Sintesi appropriata e capacità di operare collegamenti

Procede senza ordine logico 1

Analizza, in linea generale, gli argomenti richiesti, con una minima rielaborazione

2

Analizza gli argomenti richiesti operando sintesi appropriate

3

54

GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO

FASI PARAMETRI PUNTEGGIO

MASSIMO PUNTEGGIO ATTRIBUITO

Argomento proposto dal candidato

Organicità:

5

Scarsa 1

Sufficiente 2-3

Discreta 4

Buona 5

Efficacia argomentativa:

3 Scarsa 1 Discreta 2 Buona 3

Tematiche disciplinari

Conoscenze:

8

Molto limitate 1-2 Lacunose 3-4 Settoriali 5-6 Adeguate 7 Complete 8

Capacità di rielaborazione:

6

Incerta 1-2 Sufficiente 3-4 Sicura 5 Critica e personale 6

Capacità espositiva:

6

Difficoltosa 1 Elementare e/o mnemonica 2-3 Corretta 4-5 Appropriata e specifica 6

Discussione prove scritte Autocorrezione Integrazione

2

55

ALLEGATO N°1.

56

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58

59

60

61

ALLEGATO N°1/bis (simulazione prima prova aprile)

62

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65

66

67