La gazzetta della 5a delebio

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La gazzetta della quinta A Sette giorni alla scuola secondaria di primo grado. Il progetto “Continuità – Contiguità” I ragazzi di 5^A, 5^B di Delebio e la 5^ di Piantedo, sono stati nella scuola secondaria di primo grado di Delebio per visitare la nuova scuola. Una giornata interessante UN UOMO SOPRAVVIS- SUTO ALLA SHOAH Giovedì 14 marzo i ragazzi di quinta A di Delebio incontrano Antonio, sopravvissuto ai campi di concentra- mento Giove- 14 marzo il si- gnor Anto- nio, un anzia- no signore di quasi 87 anni, ha fatto visita ai ragazzi della SP di Delebio, per raccontare la sua esperienza nei campi di concentramento. E’ arrivato circa a metà mattinata e ha iniziato facendo una piccola introduzione. Finita questa ha narrato la sua vita prima, durante e dopo la seconda Guerra Mondiale; in seguito è stato intervistato dai ragazzi che hanno appuntato le risposte alle loro domande (preparate in classe nei giorni precedenti la visita). Antonio si è spiegato con parole adatte al pubblico di ragazzi che lo hanno ascol- tato con interesse ed emozio- ne. Ognuno si è reso conto che ciò che è successo in quel brutto periodo è da tenere vivo nella memoria per far sì che non si possa più ripetere. È stato molto gentile da parte sua dare questa testimonianza che lo ha anche fatto commuovere al ricordo di tanta sofferen- za, ma ha permesso agli scolari di conoscere un testi- mone in carne ed ossa. Anno Scolastico 2012/2013 Classe Quinta A Il C.S.I. di Morbegno ha ospitato tutte le classi 5^ della Valtellina per una mattinata sportiva. “PISTA ELEMENTA- RE”: UN SUCCESSO SIA PER IL TIFO CHE PER I RISULTATI! Corsa a ostacoli, staffetta: tutte le venti scuole partecipanti si sono impegnate al massimo, quarta vittoria consecutiva per il Regole- do! Mercoledì 8 maggio il C.S.I. di Morbegno ha ospitato nel suo campo sportivo tutte le classi 5^ della Bassa Valtelli- na per una manifestazione sportiva che si tiene ogni an- no: la Pista Elementare. Alle ore 9.00 circa hanno avuto inizio le gare: la corsa ad ostacoli, il lancio del vortex, la staffetta 80 metri e il per- corso a staffetta. Durante le competizioni il tifo delle scuo- le non è assolutamente man- cato! Il Regoledo si è classifi- cato al primo posto, il Piante- do al secondo e il Morbegno al terzo. Tutti i ragazzi si sono impegnati al massimo e hanno dato il meglio di loro per por- tare la vittoria nella propria scuola! La manifestazione si svolge ogni anno e ormai è diventata un appuntamento atteso e molto partecipato. Oltre alla competizione che spinge i ragazzi a misurarsi su varie discipline, la finalità di questa kermesse sportiva è anche favorire l’aggregazione sociale, lo stare bene insieme e quindi la conoscenza e l’incontro di tutti i ragazzi delle scuole del mandamento di Morbegno. Una esperienza unica di crescita non solo sportiva ma anche umana e culturale. Invito alla lettura LA CITTA’ DELLE BAMBOLE Un libro di Ann M. Martin – Laura Godwin Sono passati più di cento anni da quando Annabella Doll è arri- vata nella casa delle bambole, e da allora tutto è rimasto uguale. Tutto tranne una cosa: zia Sarah è scomparsa! Come avrà fatto a lasciare la casa senza farsi scoprire dagli umani? E perché ha osato violare il Codice delle Bambole? Ad Annabella non resta che cercare nel diario segreto della zia gli indizi per risolvere il mistero... e andare a cercarla nella casa degli umani. E’ consigliato a tutti i bambini perché è un racconto di fantasia, ma narrato in un modo che sembra realtà. Questo volumetto è stato pubblicato nel 2004 dall’editore Piemme Junior, ed è composto da 216 pagine. E allora… buona lettura Il giorno Martedì 9 Aprile per le classi 5^ di Delebio e di Piantedo è iniziato il progetto “Continuità – Contiguità”: una esperienza positiva e utile che ha preparato i ragazzi all’ingresso del nuovo ciclo di studi presso la Scuola Secondaria di I grado. Il progetto si è articolato su tre settimane e la frequenza, presso la nuova scuo- la, comprendeva circa due o tre giorni per ciascuna settimana, per un totale di 7 giorni. Il primo giorno, della prima settimana di frequenza, i ragazzi hanno iniziato l’esperienza visitando la scuo- la media e per tre giorni hanno fatto lezione con le loro attuali maestre. La seconda settimana hanno frequentato solo due giorni la scuola secondaria di primo grado; hanno realizzato dei labora- tori di scienze, matematica, musica, storia e di inglese con l’aiuto dei ragazzi di prima media e con la presenza di alcuni professori. Invece la terza settimana, cioè l’ultima, hanno fatto ancora lezio- ne con i professori (senza i ragazzi delle medie) della scuola se- condaria di primo grado; a cui si sono aggiunti i laboratori di geografia, matematica, inglese e motoria. L’ultimo giorno i ragaz- zi erano un po’ dispiaciuti perché si concludeva alle scuole medie il progetto “Continuità – Contiguità”: una bellissima esperienza di conoscenza di nuovi compagni, nuovi professori e nuovi am- bienti. Ma erano anche felici perché l’anno prossimo ritorneranno alla scuola secondaria per il nuovo ciclo di studi. Una volta torna- ti alla scuola primaria, i ragazzi, insieme ai propri insegnanti, hanno condiviso le esperienze vissute e espresso tutte le proprie opinioni. Dal confronto è emerso che per i ragazzi di quinta è stato un piacere visitare la scuola secondaria di primo grado e fare la conoscenza dei metodi e delle materie di studio nuove che l’anno prossimo affronteranno nella nuova scuola. Il progetto ha sicuramente stimolato le passioni e gli interessi degli alunni e certamente durante l’estate si prepareranno, leggendo e studiando un poco, alla nuova esperienza che li attende. Con gioia e tanta serenità. Sicuri che incontreranno tanti professori che valorizze- ranno le loro competenze e le loro attitudini.

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La gazzetta della quinta A

Sette giorni alla scuola secondaria di primo grado.

Il progetto “Continuità – Contiguità” I ragazzi di 5^A, 5^B di Delebio e la 5^ di Piantedo, sono stati nella

scuola secondaria di primo grado di Delebio per visitare la nuova scuola.

Una giornata interessante

UN UOMO SOPRAVVIS-SUTO ALLA SHOAH

Giovedì 14 marzo i ragazzi di quinta A di Delebio incontrano Antonio,

sopravvissuto ai campi di concentra-mento

Giove-dì 14 marzo il si-gnor Anto-nio, un anzia-no signore

di quasi 87 anni, ha fatto visita ai ragazzi della SP di Delebio, per raccontare la sua esperienza nei campi di concentramento. E’ arrivato circa a metà mattinata e ha iniziato facendo una piccola introduzione. Finita questa ha narrato la sua vita prima, durante e dopo la seconda Guerra Mondiale; in seguito è stato intervistato dai ragazzi che hanno appuntato le risposte alle loro domande (preparate in classe nei giorni precedenti la visita). Antonio si è spiegato con parole adatte al pubblico di ragazzi che lo hanno ascol-tato con interesse ed emozio-ne. Ognuno si è reso conto che ciò che è successo in quel brutto periodo è da tenere vivo nella memoria per far sì che non si possa più ripetere. È stato molto gentile da parte sua dare questa testimonianza che lo ha anche fatto commuovere al ricordo di tanta sofferen-za, ma ha permesso agli scolari di conoscere un testi-mone in carne ed ossa.

Anno Scolastico 2012/2013 Classe Quinta A

Il C.S.I. di Morbegno ha ospitato tutte le classi 5^ della Valtellina

per una mattinata sportiva.

“PISTA ELEMENTA-RE”: UN SUCCESSO SIA PER IL TIFO CHE PER I

RISULTATI!

Corsa a ostacoli, staffetta: tutte le venti scuole partecipanti si sono impegnate al massimo, quarta

vittoria consecutiva per il Regole-do!

Mercoledì 8 maggio il C.S.I. di Morbegno ha ospitato nel suo campo sportivo tutte le classi 5^ della Bassa Valtelli-na per una manifestazione sportiva che si tiene ogni an-no: la Pista Elementare. Alle ore 9.00 circa hanno avuto inizio le gare: la corsa ad ostacoli, il lancio del vortex, la staffetta 80 metri e il per-corso a staffetta. Durante le competizioni il tifo delle scuo-le non è assolutamente man-cato! Il Regoledo si è classifi-cato al primo posto, il Piante-do al secondo e il Morbegno al terzo. Tutti i ragazzi si sono impegnati al massimo e hanno dato il meglio di loro per por-tare la vittoria nella propria scuola! La manifestazione si svolge ogni anno e ormai è diventata un appuntamento atteso e molto partecipato. Oltre alla competizione che spinge i ragazzi a misurarsi su varie discipline, la finalità di questa kermesse sportiva è anche favorire l’aggregazione sociale, lo stare bene insieme e quindi la conoscenza e l’incontro di tutti i ragazzi delle scuole del mandamento di Morbegno. Una esperienza unica di crescita non solo sportiva ma anche umana e culturale.

Invito alla lettura

LA CITTA’ DELLE BAMBOLE Un libro di Ann M. Martin – Laura Godwin

Sono passati più di cento anni da quando Annabella Doll è arri-vata nella casa delle bambole, e da allora tutto è rimasto uguale. Tutto tranne una cosa: zia Sarah è scomparsa! Come avrà fatto a lasciare la casa senza farsi scoprire dagli umani?

E perché ha osato violare il Codice delle Bambole? Ad Annabella non resta che cercare nel diario segreto della zia gli indizi per risolvere il mistero... e andare a cercarla nella casa degli umani. E’ consigliato a tutti i bambini perché è un racconto di fantasia, ma narrato in un modo che sembra realtà. Questo volumetto è stato pubblicato nel 2004 dall’editore Piemme Junior, ed è composto da 216 pagine. E allora… buona lettura

Il giorno Martedì 9 Aprile per le classi 5^ di Delebio e di Piantedo è iniziato il progetto “Continuità – Contiguità”: una esperienza positiva e utile che ha preparato i ragazzi all’ingresso del nuovo ciclo di studi presso la Scuola Secondaria di I grado. Il progetto si è articolato su tre settimane e la frequenza, presso la nuova scuo-la, comprendeva circa due o tre giorni per ciascuna settimana, per un totale di 7 giorni. Il primo giorno, della prima settimana di frequenza, i ragazzi hanno iniziato l’esperienza visitando la scuo-la media e per tre giorni hanno fatto lezione con le loro attuali maestre. La seconda settimana hanno frequentato solo due giorni la scuola secondaria di primo grado; hanno realizzato dei labora-tori di scienze, matematica, musica, storia e di inglese con l’aiuto dei ragazzi di prima media e con la presenza di alcuni professori. Invece la terza settimana, cioè l’ultima, hanno fatto ancora lezio-ne con i professori (senza i ragazzi delle medie) della scuola se-condaria di primo grado; a cui si sono aggiunti i laboratori di geografia, matematica, inglese e motoria. L’ultimo giorno i ragaz-zi erano un po’ dispiaciuti perché si concludeva alle scuole medie il progetto “Continuità – Contiguità”: una bellissima esperienza di conoscenza di nuovi compagni, nuovi professori e nuovi am-bienti. Ma erano anche felici perché l’anno prossimo ritorneranno alla scuola secondaria per il nuovo ciclo di studi. Una volta torna-ti alla scuola primaria, i ragazzi, insieme ai propri insegnanti, hanno condiviso le esperienze vissute e espresso tutte le proprie opinioni. Dal confronto è emerso che per i ragazzi di quinta è stato un piacere visitare la scuola secondaria di primo grado e fare la conoscenza dei metodi e delle materie di studio nuove che l’anno prossimo affronteranno nella nuova scuola. Il progetto ha sicuramente stimolato le passioni e gli interessi degli alunni e certamente durante l’estate si prepareranno, leggendo e studiando un poco, alla nuova esperienza che li attende. Con gioia e tanta serenità. Sicuri che incontreranno tanti professori che valorizze-ranno le loro competenze e le loro attitudini.

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Il giorno 22 marzo i ragazzi della quinta elementare di Delebio sono andati al Castello di Gru-mello per provare l’emozione fortissima della simulazione delle battaglie ai tempi dei Romani e dei Galli. Arrivati al castello una guida ha illustrato loro tutto il percorso e le caratteristiche ar-chitettoniche e artistiche del luo-go, comprese la visita alle diverse stanze arredate in modo ricco e ricercato. La struttura e gli arre-di sono rimasti come un tempo. Al palazzo è annessa anche una cappelletta caratterizzata dai vetri ottici colorati che, al tra-monto, riflettevano la luce sul soffitto illuminando tutta la chie-sa, in un’emozione di sfumature e

atmosfere d’altri tempi. Finita la visita e dopo un breve pranzo al sacco i ragazzi si sono sfidati in una battaglie tra Galli e Romani, dividendosi in due gruppi. Il “legionario romano” Marco Anto-nio era severo ma non trattava ma-le i suoi soldati, li allenava e li addestrava per la battaglia. Invece il capo dei Galli era Vercingetorige che non lasciava fare e dire niente ai suoi soldati che venivano trattati come “schiavi”. Durante il pomeriggio i ragazzi hanno fatto alcune “battaglie” nel-la prima i Romani si sono ritirati nel fossato del castello perché sta-vano per essere sconfitti dai Galli. Nella seconda i Romani hanno teso un agguato agli avversari sconfig-

gendoli. Alla fine, dopo tutte le “guerre” tre valorosi guerrieri romani hanno avuto la meglio su Vercinge-torige a colpi di spada. Alla fine del pomeriggio il capo romano ha premiato Caio Giulio Cesare con un mandato. Al termine della giornata i ragazzini hanno considerato questa uscita un’esperienza fantastica. E sono tornati a casa portandosi un ricordo bellissi-

Ingredienti Albume Zucchero semolato (di peso doppio rispetto a quello dell’albume). Preparazione - Pesare gli albumi; aggiungere lo zucchero( il doppio del peso). - Montare a neve i due ingredienti in una capace ciotola con lo sbattitore elettrico servono almeno 15 minuti. - Rivestire di carta da forno la piastra e sistemare le “ meringhe” su di essa facendole scivolare con due cucchiai a mandor-le con la sacca del pasticciere. - Appoggiare la piastra sul fondo del forno; se le piastre sono due sistemare la seconda nella parte più alta. - Cuocere a 70° per un’ ora e 40 poi spegnere il forno e lasciare dentro le meringhe (anche tutta la notte) con lo sportello chiuso. - In una scatola di latta , o a chiusura ermetica si conservano per molti giorni. Suggerimento: con un po’ di fantasia, di creatività e l’aiuto di qualche colorante alimentare potrete raggiungere risultati sorprendenti come questi fiori, oppure scritte di auguri o nomi dei festeggiati… “Buona creazione” dunque!

a se stesso di battere Cassio durante l'inaugurazione del Colosseo, ma per riuscirci ha bisogno di qualcuno che lo prepari al duello. Sulla sua strada trova Diana, che accetta di allenarlo.

Il nostro parere: Divertente e pia-cevole. Anche se la ricostruzione stori-ca non è proprio precisa, è comunque un interessante salto nell'antica Roma e nelle abitudini degli antichi Romani.

Roma Imperiale. Il giovane Timo è riusci-to a scampare dall'eruzione del Vesuvio che ha distrutto Pompei e ucciso i suoi genitori grazie all'aiuto del generale Chi-rone, che lo porta a vivere nell'accademia di gladiatori più conosciuta di tutta Roma di cui è a capo. Timo non mostra però alcun interesse per quella disciplina, fino a quando a Roma non fa ritorno Lucilla, la figlia di Chirone promessa in sposa a Cassio, il più valoroso dei gladiatori. In-namoratosi della ragazza, Timo promette

Al Castello di Grumello: un tuffo Dal Medioevo all’Antica Roma

I ROMANI E I GALLI: uno sguardo sul passato Una giornata al Castello di Grumello(BG): i ragazzi della quinta elementare di Delebio(SO) il giorno venerdì 22 marzo si

sono avventurati nel maniero medioevale di Grumello, per simulare la lotta tra Romani e Galli ai tempi dell’antica Roma.

RICETTA PER LA MERINGA (BASE)

C l a s s e Q u i n t a A

Film animato e comico che ti ricorda l’Antica Roma. GLADIATORI DI ROMA

USCITA CINEMA: 18/10/2012 GENERE: Animazione REGIA: Iginio Straffi SCENEGGIATURA: Michael J. Wilson FOTOGRAFIA: Gianmario Catania MUSICHE: Bruno Zambrini PRODUZIONE: Rainbow S.r.l DISTRIBUZIONE: Medusa Film PAESE: Italia 2012 DURATA: 95 Min FORMATO: Colore 3D

Didascalia dell'immagine o della fotografia

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La Carcano rifiuta una visita alla Centrale elettrica di sua proprietà

RAGAZZI IMPOSSIBILITATI A VISITARE CENTRALE

I ragazzi di 5^non possono fare una visita alla Carcano per motivi di sicurezza

I ragazzi di 5^A della Scuola Pri-maria di Delebio, nell’ambito del progetto “Energia”, hanno chiesto alla ditta Carcano di poter effettua-re una visita alla Centrale Idroelet-trica situata in località “Basalùn”. Il Direttore della Ditta non ha però concesso l’autorizzazione per moti-vi di sicurezza. Gli alunni, un po’ d e l u s i , m a c o n s a p e v o l i dell’importanza della loro integrità, h a n n o d o v u t o r i n u n c i a r e all’esperienza.

Dopo aver conosciuto lo stile del Maestro Magritte, i ragazzi di 5^a, hanno dato vita a un laboratorio di arte dove hanno colorato e rielaborato alcune sue ope-re. Al termine del lavoro, sono state messe su tre car-telloni preparati dai ragazzi ed esposte lungo il corri-doio della scuola in modo che anche gli altri alunni e gli insegnanti possano vedere e ammirare il lavoro svolto.L’esperienza del laboratorio artistico è piaciuto molto ai ragazzi: divertente e creativo sono stati gli aggettivi più usati nel descrivere l’esperienza. Inoltre questo approccio sereno e simpatico con i maestri dell’arte ha consentito di conoscere una delle correnti artistiche “Il Surrealismo” di cui poco si parla. L’auspicio dei ragazzi è quello di ripetere al più presto questo approfondimento e aprire la conoscenza verso un altro pittore. Fra quelli più amati dai ragazzi l’artista K. Haring, famoso per i suoi personaggi costi-tuiti da sagome quasi infantili o primitive, caratteriz-zate da un continuo segno nero che si rifà al fumetto.

L’arte e i colori del Maestro del Surrealismo Impariamo a sognare con Renè Magritte

spirandosi alle opere del pittore belga i ragazzi hanno provato a realizzare disegni a pastello e pennarello per rivivere temi e forme e sperimentare nuove tecniche del colore. Vi sono artisti che hanno saputo giocare con forme e colori, sfruttando la fantasia e diverse tecniche di pittura: i ragazzi di quinta della Scuola Primaria di Delebio hanno cercato di imparare osservando le loro opere e cercando di interpretarle inventando altri qua-dri, originali e unici. S a g o m e e s o g n i

René Magritte è un famoso pittore nato e vissuto in Belgio tra 1898 ed il 1967, che ha saputo rappresenta-re situazioni ed emozioni in modo singolare, seguendo la corrente surrealista. Il vascello intitolato "Il sedutto-re" è una sagoma riempita dalle onde del mare: basan-dovi su questo modello i ragazzi hanno potuto ispirarsi e utilizzare la stessa forma per le loro nuove creazioni. Nel dipinto a sinistra, "La grande famiglia", la sagoma di una colomba racchiude delle nuvole, un'immagine che ritorna in molte altre opere di Magritte.

Sorprese naturalistiche in mostra FLORA E FAUNA DELLE NOSTRE ALPI

Gli alunni della 5^A sono andati all’oratorio di Delebio in occasione dell’esposizione dedicata aallall’ambiente e organizzata dal G.E.N.D.

Il giorno 14 novembre 2012 i ragazzi di 5^A sono andati all’oratorio di Delebio per vedere una mostra fotografica naturalistica preparata da Don Amedeo Folladori e dai ragazzi del G.E.N.D. Appena arrivati sono stati accolti dal parroco che ha mostrato loro immagini e scatti relativi alla flora e alla fauna delle nostre Alpi, fotografate dai ragazzi del G.E.N.D. Un vero e proprio patrimonio naturalistico testimoniato attraverso entusiasmanti scatti fotografici. Ultimata la visita Don Amedeo ha proiettato un video sul picchio: una delle specie di avifauna che popola le nostre montagne. L’impressione che si è avuta dopo la visita è che la mostra sia stata realizzata e curata molto bene: molto interessante soprattutto il filmato sul picchio nero che ha dato molti spunti di riflessione.

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ATTACCHI D’ARTE in classe...

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l'elenco dei nomi di tutti i dipendenti.

Se sono disponibili i prezzi di prodotti

o servizi standard, includerne un

elenco dei più significativi. È inoltre

possibile menzionare i mezzi di co-

municazione più avanzati adottati

dalla organizzazione.

Questo spazio potrebbe inoltre esse-

re utilizzato per ricordare ai lettori

eventi di particolare interesse, ad

esempio un seminario di aggiorna-

mento.

Per occupare tutto lo spazio disponi-

bile, inserire un'immagine ClipArt

oppure un altro tipo di elemento gra-

fico.

Questo brano può contenere 175-

225 parole.

Se il notiziario verrà ripiegato e quindi

spedito per posta, questo articolo

apparirà sulla facciata posteriore. Per

tale motivo, è consigliabile che il te-

sto sia di facile lettura e attiri l'atten-

zione del lettore.

Ideale per questo tipo di spazio è un

elenco di domande e risposte che

interessi i lettori. È inoltre possibile

rispondere alle domande ricevute dai

lettori oppure proporre una risposta

generica ai quesiti posti più di fre-

quente.

Per conferire al notiziario un aspetto

personale, inserire l'elenco dei nomi

e degli incarichi dei responsabili. Se

l'organizzazione è piccola, inserire

A Delebio sbarca il progetto E_Twinning

E-TWINNING I ragazzi di quinta conducono i compagni della prima classe attraverso il dolce mondo dell’Omino di Pan

di Zenzero Gli alunni delle classi 5^ di Delebio hanno realizzato, nell’ambito del Progetto E_Twinning, un lavoro di tutoraggio in collaborazione con le insegnati prevalenti e le insegnanti di inglese. In un primo momento hanno raccontato in lingua inglese una storia relativa all’Omino di pan di zenzero, quindi hanno provveduto a realizzare l’omino come do-no natalizio per le famiglie. Infatti prima delle vacanze natalizie i ragazzi di 5^ sono scesi nella sala mensa scolastiche prima dei loro compagni di1^ per preparare gli ingredienti. Appena arrivati i bambini di 1^ , li hanno accolti e con loro hanno realizzato questi fragranti biscotti miscelando gli ingredien-ti, predisponendo l’impasto da suddividere in parti e modellando gli “omini”. Dopo la cottura ogni biscotto è stato decorato e ciascuno lo ha potuto portare a casa per gustarlo in famiglia.

Impariamo il tedesco giocando UN POMERIGGIO PARTICOLARE

Alunni di quinta di Delebio e Piantedo viaggiano all’insegna della lingua tedesca e del divertimento

Il giorno 13 dicembre i ragazzi delle quinte di Delebio e di Piantedo si sono ritrovati presso l’aula di scienze del plesso di Delebio per un pomeriggio insieme e per giocare imparando il tedesco. Una docente madrelingua, Elisa, giunta con un camioncino molto appariscente e decorato, ha proposto, attraverso dei sem-plici giochi , un viaggio alla scoperta della lingua . Per prima cosa i ragazzi si sono presentati in tedesco seguendo l’esempio offerto loro dall’insegnante, poi divisi in gruppi hanno risolto un facile esercizio: completare una tabella con alcuni nomi di ani-mali utilizzando questa lingua straniera; il gruppo che finiva per primo riceveva una spilla con una parola tedesca. Successivamente l’insegnante ha predisposto un nuovo gioco per memorizzare alcuni nomi di colori. L’ultimo compito è stato quello del memory italiano/tedesco. Gli alunni, uno ad uno, hanno pescato una carta che poteva essere in italiano o in tedesco e dovevano trovare la parola cor-rispondente nella lingua dell’altro paese. Il gioco era complicato perché c’erano più di 15 carte, quindi trovare l’abbinamento giusto non era affatto semplice. Finito il pomeriggio i ragazzi hanno ricevuto dei gadget: un adesivo, una spilla, un fumetto ed un cruciverba a testa. Al termine dell’esperienza gli alunni hanno salutato Elisa, contenti di aver arricchito con una nuova attività il loro ultimo anno alla Scuola Primaria e, perché no, di avere un bagaglio linguistico più ricco di vocaboli stranieri.

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GINGERBREAD MAN BISCUITS

INGREDIENTS 350 g FLOUR 175g SUGAR 100g BUTTER 1 MEDIUM EGG 4 TABLESPOONS OF GOLDEN SYRUP 1 TEASPOON BICARBONATE OF SODA 1 ½ TEASPOON OF GROUND GINGER PREPARATION TIME 30 MINUTES COOKING TIME 15 MINUTES DIFFICULTY LEVEL EASY COOKING EQUIPMENT ROLLING PIN, MAN SHAPED PASTRY CUTTER RECIPE INSTRUCTIONS STEP 1 PUT THE FLOUR, BUTTER, GROUND GINGER AND BICARBONATE OF SODA IN A MIXING BOWL. MIX IT ALL TOGETHER WITH FINGERTIPS UNTIL CRUMBLY. ADD SUGAR, SYRUP AND EGG AND MIX UNTIL IT FORMS A FIRM PASTRY MIX. STEP 2 PRE-HEAT THE OVEN TO 180°C . USING THE ROLLING PIN, ROLL OUT THE PASTRY TO ABOUT 5MM THICK. MAKE SURE THE SURFACE AND THE ROLLING PIN ARE WELL DUSTED WITH FLOUR. CUT OUT THE SHAPES WITH A KNIFE AND/OR PASTRY CUTTER STEP 3 PLACE THE CUT OUT PASTRY ON A GREASED OR NON-STICK BAKING TRAY, EACH 2CM APART TO ALLOW FOR THEM SPREADING OUT. PUT THE BAKING TRAYS IN THE PRE-HEATED OVEN. REMOVE AFTER 15 MINUTES (CHECK AFTER 10 MINUTES). STEP 4 FIND A SELECTION OF ANYTHING YOU LIKE TO DECORATE THE GINGER-BREAD MEN. YOU CAN USE RAISINS, CHOCOLATE CHIPS AND EDIBLE SILVER BALLS.

Gingerbread men are easy to make, and they're tasty to eat, make no mistake!

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Una competizione italiana tra classi 5^ con giochi e problemi. GIOCHIAMO

CON LA MATEMATICA! I ragazzi delle classi 5^, nel mese di Marzo, hanno affrontato nelle proprie scuole la prova:“Matematica Senza

Frontiere”.

Martedì 8 Marzo, in tutte le classi 5^ d’Italia iscritte alla competizione , alle ore 08:10 si è tenuta la prova “Matematica Senza Frontiere”. È una prova internazionale in cui i ragazzi devono organizzare, senza l’aiuto dell’insegnante, il lavoro per svolgere correttamente le prove che vengono proposte. Prima di iniziare a svolgere la prova agli scolari sono stati affidati dei fascicoli su cui c’erano gli esercizi che avreb-bero dovuto risolvere. Dopo essersi divisi in piccoli gruppi gli alunni si sono assegnati i compiti e subito dopo è iniziata la prova. Il tempo a disposizione era di tre quarti d’ora, e allo scadere dei minuti il fascicolo è stato ritirato e spedito a Roma per la correzione finale. Vi presentiamo alcuni giochi presenti sul fascicolo per vedere se anche voi sareste in grado di risolverli!

MATEMATICI IN GIOCO

Il SUDOKELLO

C'è una sola regola per com-porre un Sudokello: in ogni colonna, in ogni riga e in ogni regione, ogni numero deve comparire una volta sola. In-serite i numeri da 1 a 6.

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UN LIBRO ADATTO a TUTTE LE ETÀ

Quando un uomo incontra il gatto della sua vita, il gatto gli ruba il cuore e lui ruba il gatto. È così che succede, ed è così che nasce una passione, la grande passione per i gatti, e l'idea di un libro che racconta la "storia d'amore" tra un uomo e un gatto, incontrato (forse) per caso e capace di sconvolgergli la vita. Un successo che torna in libreria dopo 10 anni, con Paco Editore, su licenza Mon-dadori. Il ricavato è destinato al Fondo Amici di Paco, associazione nazionale per la tutela dei cani. Gli antichi Egizi, che la sapevano lunga,quando vollero rappresentare in un idolo il fascino e la magia non scelsero una bellissima fan-ciulla o una serpe dallo sguardo magnetico, ma un gatto. Già: basta un micino alto una spanna per incantare irrimediabilmente un essere umano. È quello che accadde all’autore di questo libro, che un giorno trovò nel giardino del vicino un piccolo gatto bianco fradicio di pioggia. Fu un attimo:il gatto gli rubò il cuore, e lui rubò il gatto. Comincia così questa saga esilarante,tenera,irresistibile,dove il protagonista è lui, il gatto. Un piccolo terremoto che investe la casa e i suoi abi-tanti,coinvolgendo tutti in una sarabanda di avventure, emozioni, piccoli e gran-di incidenti.Il più increscioso – ma anche quello che cementerà per sempre l’ amore a prima vista fra gatto e padrone – avviene quando inavvertitamente il

micio viene chiuso nel frigorifero,uscendone ore dopo duro come un ghiacciolo e per soccorrerlo il padrone gli con-feziona una tutina ricavata da una borsa termica. Il rimedio,stranamente, funziona, e gli procura anche un nome: Termal. Festoso e irrefrenabile, Termal si scatena: compie acrobazie sul tetto di casa, appare inspiegabilmente in cima a un albero impossibile da scalare, fa scoppiare un finimondo quando la TV viene a intervistare la padrona, insignita di un prestigioso premio. Tra le risate e le ansie dei suoi “conviventi”, Termal scompare, riappare, scrocca passaggi sul tetto di un camioncino e, dopo un incontro-scontro con una bottiglia di vino di prugne, i ripresenta alla famiglia allibita, ubriaco e col pelo color rosa confetto. Cappricciosa e fuori dal comune come i suoi protagonisti, la storia – tutta vera- esce spumeggiando dalla penna di Longden, che scrive con tutto il brio e l’autoironia dell’umorista inglese di gran classe.

Quando un uomo incontra il gatto della sua vita Il gatto che venne dal freddo

Dettagli del libro

UN LIBRO ADATTO TUTTE LE ETÀ

DIARIO DI UNA SCHIAPPA 1

PARLA DI UN RAGAZZO CHE RACCONTADELLA SUA VITA QUOTIDIANA IN UN DIARIO, LO FA PER QUAN-DO SARÀ RICCO E FAMOSO COSÌ NON DOVRÀ RISPONDERE AI GIORNALISTI

Diario di una schiappa racconta gli alti e bassi della vita familiare e scolasti-ca di un personaggio divertentissimo: Greg, uno “scolaro” medio, alle prese con i dolori dell’adolescenza, il rapporto con i grandi e i più forti. Diario di una schiappa è raccontato da un ragazzino “normale” che, nel “suo” modo, goffo, imprevedibile, anche e soprattutto divertente, riesce a cavarsela sem-pre. Greg non emerge in nulla, non è forte, non è bravo con le ragazze, è spesso in difficoltà e a disagio con chi è più forte e aggressivo di lui e proprio non ce la fa a capire gli adulti. E questo lo rende davvero simpatico a noi giovani lettori. Greg Haffley nel suo primo libro frequenta la prima media, dato che lui è basso e normale, viene maltrattato dai più grandi che vogliono fare i bulli… Il suo sogno è diventare il più popolare della scuola, ma il suo amico Rowley continua a metterlo in imbarazzo per il suo carattere infantile. Greg cerca di insegnare a Rowley a comportarsi come uno della sua età… Consigliamo questo libro perché è molto divertente e sembra proprio raccontare il reale!!! Inoltre il racconto è in parte a fumetti.

C l a s s e Q u i n t a A A n n o S c o l a s t i c o 2 0 1 2 / 2 0 1 3

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“LA PROTEZIONE CIVILE A SCUOLA”

Il giorno 27 maggio la classe 5^A del-la SP di Delebio ha ospitato il gruppo della Protezione Civile del Manda-mento di Morbegno. La giornata è stata organizzata a conclusione del “Progetto Cittadinanza” riferito alla sensibilizzazione verso le problemati-che ambientali. I ragazzi hanno vissuto un primo momento in classe, dove hanno ricevuto informazioni sull’ambiente a noi vicino dal Sig. Scarinzi ed esaurienti risposte alle loro domande dal responsabile del gruppo Sig. Marieni. La parte sicuramente più coinvolgente e motivante è stata l’esercitazione pra-tica alla quale sono stati invitati anche i compagni delle classi 4^ e 5^B. Nel cortile della scuola i ragazzi hanno simulato alcune azioni di soccorso, ben consapevoli che quello che per loro è stato un gioco, per i volontari è attività che comporta responsabilità e sacrificio e, a volte anche rischio per la propria incolumità.

I ragazzi e le insegnanti della classe quinta A di Delebio ringraziano la Sign. Cristina Ferre’ per la preziosa collaborazione e la disponibilità per la realizzazione di questo giornale.

“Una preziosa collaborazione”

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I ragazzi di quinta A in visita alla redazione del giornale “CENTROVALLE”

I ragazzi di quinta A in visita alla redazione del giornale “CENTROVALLE”

Alla stazione di Delebio in attesa del treno delle 8,30

Con il direttore Riccardo Baldazzi

Come si prepara e si impagina il settimanale “CENTROVALLE”?

Guardiamo insieme...

Alla stazione di Sondrio in attesa del treno delle 11 ,38

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