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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE LICEALE TECNICA PROFESSIONALE E ALBERGHIERA
“E. MATTEI”
57016 ROSIGNANO MARITTIMO (LI) - Via della Repubblica n. 16 Tel. 0586792028 - Fax 0586760057 - C.F. 80004040491
Sito : www.isismattei.org - E-mail: [email protected] – PEC: [email protected]
ESAME DI STATO A.S. 2017/18
CLASSE 5a A
MECCANICA E MECCATRONICA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
15 MAGGIO
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
L’istituzione scolastica superiore “E.Mattei” è articolata in un I.T.I., in un I.P.S.I.A. e un
I.P.S.A.R. ed attraverso un P.T.O.F. unitario si propone di salvaguardare e valorizzare la
specificità dei singoli Istituti.
Le finalità dell’Istituto, oltre a quelle professionalizzanti specifiche dei diversi piani di studio, sono
di carattere formativo più generale e tutto l’intervento tende a:
educare alla massima libertà di pensiero e di espressione nel costante e totale rispetto degli
altri;
educare alla tolleranza, all’integrazione e alla valorizzazione delle diversità culturali,
etiche, ambientali e alla solidarietà;
garantire a tutti pari opportunità formative a partire dalle diverse condizioni dei singoli
allievi e apprestando, all’interno dei singoli Consigli di Classe, le opportune strategie
educative per rimuovere gli svantaggi e valorizzare le abilità;
allargare gli orizzonti culturali promuovendo iniziative ed esperienze ad integrazione e
completamento del lavoro strettamente curricolare.
Il corso di studi dell’I.T.I. è articolato in un biennio propedeutico, comune a tutti gli indirizzi, ed
un triennio di specializzazione comprendente, nelle classi quinte, i due indirizzi di Elettronica-
Telecomunicazioni e Meccanica.
L’Istituto deve formare tecnici capaci di inserirsi in realtà produttive molto differenziate e
caratterizzate da rapida evoluzione sia dal punto di vista tecnologico che da quello della
organizzazione del lavoro.
Il territorio in cui opera l’istituzione scolastica è assai esteso dal momento che per le
specializzazioni tecnico-industriali esso comprende la parte centrale della provincia di Livorno
oltre a diversi comuni della provincia di Pisa (distretto scolastico della Bassa Val di Cecina).
Nel territorio assume notevole importanza il complesso chimico privato della Società Solvay, ma,
per l’occupazione, rivestono un ruolo non meno importante le numerose piccole e medie aziende
presenti.
L’Istituto ha stabilito e cerca di mantenere negli anni contatti sistematici e funzionali con le
industrie presenti nel territorio attraverso vari tipi di iniziative quali:
visite guidate sui luoghi di lavoro su tematiche specifiche
lezioni integrative tenuti da esperti del mondo del lavoro
La crisi strutturale dell’apparato industriale degli ultimi anni, con il conseguente
ridimensionamento degli organici, identifica l’intero territorio come area di crisi occupazionale;
questo fenomeno in parte è stato attenuato dalla crescita di altri settori economici con il
conseguente rilancio di alcune piccole e medie aziende nella zona di Rosignano.
Inoltre l’intera realtà ha conosciuto un forte flusso migratorio interno grazie alle opportunità offerte
dalla realizzazione di grandi infrastrutture pubbliche (Variante Aurelia, superstrada Firenze-Pisa-
Livorno); l’inserimento di consistenti nuclei immigratori, a cui si è aggiunto un flusso di cittadini
extracomunitari, hanno reso necessario per la scuola un intenso lavoro di integrazione tra le diverse
culture.
Caratteristiche specifiche del Perito industriale per la Meccanica
Obiettivo del curricolo per la Meccanica, partito dall’anno scolastico 1994-95 in sostituzione del
progetto di sperimentazione assistita Ergon, è quello di definire una figura professionale capace di
inserirsi in realtà produttive molto differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione, sia dal punto
di vista tecnologico sia da quello dell'organizzazione del lavoro.
Le caratteristiche generali di tale figura sono le seguenti:
versatilità e propensione culturale al continuo aggiornamento;
ampio ventaglio di competenze nonché capacità di orientamento di fronte a problemi nuovi e
di adattamento alla evoluzione della professione;
capacità di cogliere la dimensione economica dei problemi.
Nel settore meccanico, l’obiettivo si specifica nella formazione di una accentuata attitudine ad
affrontare i problemi in termini sistemici, basata su essenziali e aggiornate conoscenze delle
discipline di indirizzo, integrate da organica preparazione scientifica nell’ambito tecnologico e da
capacità valutative delle strutture economiche della società attuale, con particolare riferimento alle
realtà aziendali.
Per tali realtà, il Perito industriale per la Meccanica, nell’ambito del proprio livello operativo, deve:
possedere capacità linguistico-espressive, anche in lingua straniera, e logico-matematiche;
possedere capacità di utilizzo degli strumenti e delle tecnologie informatiche;
partecipare,con personale e responsabile contributo, al lavoro organizzato e di gruppo;
svolgere, organizzandosi autonomamente, mansioni indipendenti;
saper documentare e comunicare adeguatamente gli aspetti tecnici, organizzativi ed
economici del proprio lavoro;
saper aggiornare autonomamente le sue conoscenze.
Profilo professionale in uscita
Il Perito industriale per la Meccanica deve essere in grado di svolgere mansioni relative a:
fabbricazione e montaggio di componenti meccanici, con elaborazione di cicli di
lavorazione;
programmazione, avanzamento e controllo della produzione;
progetto di elementi e semplici gruppi meccanici;
controllo e collaudo dei materiali e dei prodotti finiti;
utilizzazione di impianti e sistemi automatizzati;
utilizzo di sistemi informatici per la progettazione;
sviluppo di programmi esecutivi per macchine utensili CNC;
controllo e messa a punto di impianti e macchinari;
sicurezza del lavoro e tutela dell’ambiente.
QUADRO ORARIO SVOLTO NEL TRIENNIO DALLA CLASSE
Discipline
piano di studio
Ore settimanali per anno di corso e tipo di prove
3° anno 4° anno 5° anno
Lingua e lettere
italiane
4 S. O. 4 S. O. 4 S. O.
Storia 2 O. 2 O. 2 O.
Lingua straniera 3 S. O. 3 S. O. 3 S. O.
Ed. Fisica 2 P. O. 2 P. O. 2 P. O.
Religione o
materie alternative
1 - 1 - 1 -
Matematica 3 S. O. 3 S. O. 3 S. O.
Cmplementi
matematica
1 S.O. 1 S.O.
Meccanica e
macchine
5(1) S. O. 5(1) S. O. 5 S. O.
Tecnologia
meccanica
4(5) O. P. 4(4) O. P. 4(4) O. P.
Disegno,
progettazione ed
organizzazione
3 G. O. 4(1) G. O. 5(2) G. O.
Sistemi ed
automazione
industriale
4(3) O. P. 3(3) O. P. 3(3) O. P.
Elenco insegnanti della classe
Italiano Damato Patrizia
Storia Damato Patrizia
Lingua Inglese Colatarci Alessandra
Matematica Giovannoni Matteo
Meccanica e Macchine Ricoveri Francesco
Tecnologia Meccanica Ricoveri Francesco - Guarguaglini G.
Disegno e Organizzazione Malfanti Giovanni - Guarguaglini G.
Sistemi e Automazione Manca Raffaella - Armato S.
Educazione Fisica Nazzarri Marco
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
BARRELLA SIMONE
BETTINI GABRIELE
CALVANI NICOLA
CARLESI PAOLA
DEL MONTE FRANCESCO
ERRICO STEFANO
FRANCHINI TOMMASO
FUSCO FEDERICO
GRECO NICOLO’
LAAYOUCHI OSSAMA
MAGALINI DIEGO
MANNARI FAUSTO
MEINI GIULIO
SAMBRI RAFFAELE
SPAGLI DARIO
Evoluzione della classe
La classe è giunta all’ultimo anno del corso limitata nel numero dei componenti, e questo ha
permesso agli insegnanti di indirizzo di svolgere un discreto lavoro in classe e nelle varie attività.
Le capacità degli allievi sono in generale buone, specie per un congruo gruppo della classe, la
partecipazione alle lezioni è stata positiva per tutta la classe e l’impegno nello studio a casa quasi
sempre costante tranne in qualche caso.
Pur avendo un profitto differenziato nelle varie discipline, un gruppo di allievi raggiunge un grado
di preparazione ottimo, un altro gruppo un grado di preparazione più che sufficiente, comunque al
di sotto delle loro possibilità.
Il comportamento con gli insegnanti è stato improntato alla massima correttezza, anche se a volte
con qualche esuberanza di troppo.
Non si rilevano casi di frequenza al di sotto della norma.
PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE
Obiettivi trasversali
Acquisizione di sufficienti capacità:
1. Linguistico espressive e di comprensione dei testi
2. Logico-matematiche, necessarie per cogliere la coerenza all'interno dei procedimenti
3. Di collegamento dei contenuti nell’ambito della stessa disciplina e di discipline affini
4. Di collaborazione per favorire il lavoro di gruppo, la discussione e il confronto
Argomenti oggetto di coordinamento disciplinare
Meccanica-Disegno e Organizzazione-Tecnologia meccanica-Sistemi
Progettazione, disegno e studi di fabbricazione di semplici complessivi meccanici.
ASL
Nel corso dei 3 anni gli alunni hanno svolto attività di Alternanza Scuola Lavoro secondo modalità
diverse come da organizzazione scolastica: corsi, gite, visite guidate, partecipazione a convegni,
scambi con l'università etc. Percorsi interni alla scuola, ma con esperti esterni convenzionati: ASL
CreaLab, ASL drone, ASL Games. ASL start-up con l'obiettivo di una visione globale del 'fare
impresa'. Tirocini in officine meccaniche del territorio, per un migliore approccio alle nuove
tecnologie.
Ulteriori elementi significativi per la Commissione d'esame
Simulazione di svolgimento di prove scritte effettuate e/o ancora da ultimare al 20/05/2014 :
1. Simulazione della prima prova (n°2 )
2. Simulazione della seconda prova ( n°2)
3. Simulazione della terza prova (n° 2 Tipologia B quesiti a risposta singola)
I testi delle terze prove sono tra gli allegati.
Attività di recupero e di sostegno
Sono stati effettuati nel corso del secondo quadrimestre interventi di recupero in itinere e
pomeridiani, secondo le modalità previste dal collegio dei docenti. E’ stata inoltre effettuata una
pausa didattica appositamente per il recupero degli allievi.
Scala di valutazione prove orali e pratiche
VOTO CONOSCENZE OBIETTIVI
2-3 Nessuna Non raggiunti
4-5 Molto frammentarie Solo parzialmente raggiunti
5-6 Frammentarie e superficiali Raggiunti gli obiettivi minimi
6-7 Pienamente sufficienti Raggiunti gli obiettivi medi
7-8 Complete Obiettivi pienamente raggiunti
8-10 Complete ed approfondite Obiettivi massimi raggiunti
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
Materia : Italiano
Docente: DAMATO Patrizia
libro di testo: C.Giunta-Cuori intelligenti-Garzanti Scuola-vol. 3- ed. verde
1. Il romanzo realista
2. G. Flaubert e “ Madame Bovary”
3. Lettura , analisi e commento di “ Il ballo”
4. G. Carducci
5. Lettura, analisi e commento di “ Davanti S. Guido”
6. Il Verismo
7. G. Verga e “ I Malavoglia”
8. Lettura, analisi e commento de “ L’ affare dei lupini” e “
L’addio di’ Ntoni”
9. Il Decadentismo
10. Lettura, analisi e commento di “ Il triste destino di
una tartaruga” di J.K.Huysmans da “ A ritroso”
11. Cenni su “ Il ritratto di Dorian Gray” di O. Wilde
12. G. Pascoli
13. Lettura, analisi e commento di “ X agosto” e “ Il
gelsomino notturno”
14. G. D’ Annunzio e “ Il piacere”
15. Lettura, analisi e commento di “ Tutto impregnato
d’arte” e “ La pioggia nel pineto”
16. L. Pirandello e “ Il fu Mattia Pascal” e “ Uno,
nessuno e centomila”
17. Lettura, analisi e commento di “ Adriano Meis entra
in scena” e “ Tutta colpa del naso” e “ L’ apparizione dei
personaggi”
18. I. Svevo e “ La coscienza di Zeno”
19. Lettura, analisi e commento di “ Muoio!”
20. G. Ungaretti
21. Lettura, analisi e commento di “ Veglia”, “ Fratelli”,”
S. Martino del Carso”, “ Mattina”, “ Soldati”
22. E. Montale
23. Lettura, analisi e commento de “ Spesso il male di
vivere ho incontrato”e “ Ho sceso, dandoti il braccio,
almeno un milione di scale”
24. U.Saba
25. Lettura, analisi e commento di “ Ulisse”
Finalità - Accostare gli alunni alla civiltà ed alla complessità delle esperienze culturali
attraverso l’analisi dei testi letterari
- Promuovere la conoscenza della dimensione storica dei fenomeni artistici
Obiettivi - Conoscenza diretta di testi significativi del ‘900 di autori italiani
- Saper decodificare testi poetici e narrativi rapportandoli agli elementi più
significativi del contesto culturale, letterario e storico
- Saper produrre testi adeguati allo scopo, alla situazione comunicativa, al
destinatario, dimostrando capacità di rielaborazione,effettuare riferimenti
concreti all’attualità
Metodi - Il metodo di lavoro ha avuto come punto di partenza la lettura diretta dei testi e la
loro interpretazione. Sono state effettuate lezioni frontali e partecipate, arricchite
dalla lettura di fonti di approfondimento critica-storica.
Verifiche e valutazioni Durante lo svolgimento di ogni modulo è stato verificato il raggiungimento degli obiettivi intermedi, modificandoli quando non sono stati conseguiti in modo soddisfacente. Le verifiche si sono svolte attraverso prove orali e scritte, quest’ultime hanno valutato la capacità di sintesi, di approfondimento e di rielaborazione personale, oltre alla padronanza delle abilità linguistiche di base.
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
Materia : Storia
Docente: DAMATO Patrizia
Libro di testo : V. Calvani- Una storia per il futuro- vol. 3
1. La Belle Epoque e la nascita della società di massa
2. Giolitti
3. La prima guerra mondiale
4. Le conseguenze della guerra
5. La Conferenza di Parigi
6. La Rivoluzione Russa
7. Lenin
8. L’avvento di Stalin
9. La nascita del fascismo
10. Il delitto Matteotti
11. La crisi del ‘29
12. Il nazismo
13. La seconda guerra mondiale
METODI Lezione frontale, letture guidate, discussioni su problemi ed eventi del mondo contemporaneo
MEZZI Libro di testo in uso, fotocopie, schemi riassuntivi, materiale fornito dal docente.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Conoscenza dell’argomento Organizzazione logico-consequenziale dell’argomento esposto
Capacità di esprimersi in modo corretto avvalendosi anche di una terminologia specifica
STRUMENTI DI VALUTAZIONE Prove orali tradizionali, Prove semistrutturate, Esercitazioni individuali
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Conoscenza essenziale degli argomenti, comprensione dei concetti espressi, capacità di esporre i concetti operando collegamenti in modo semplice e chiaro con lessico appropriato
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
Materia : Inglese
Docente: COLATARCI Alessandra
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
Dal testo I.Piccioli “TAKE THE WHEEL AGAIN” Editrice San Marco
Cad/Cam applications
Cad
How Cad was developed
Solid modelling and surfacing
Cam
Cim
Energy sources
Non- renewable energy sources : Fossil fuel sources, petroleum : black gold.
(fotocopia)
o Renewable energy sources : inexhaustible sources, solar energy, wind power,
geothermal energy, hydroelectric power, tidal energy, biogas, biomass.
( fotocopia)
Automation and Robotics
o What is robotics?
o Industrial robots
o Robots’ kinematics
o Degrees of freedom of a robot
o Robot applications
o Automation ( fotocopia )
o Mechatronics ( fotocopia)
o Sensors ( fotocopia )
Artificial Hands Area ( fotocopia )
Institutions
General system of the Italian Republic ( fotocopia )
British Institutions ( fotocopia )
Institutions in the USA ( fotocopia )
METODI UTILIZZATI
Lezioni frontali, discussioni libere e guidate
MEZZI UTILIZZATI
Libro di testo: I . Piccioli “ Take the wheel again” Editrice San Marco
Fotocopie
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Ore settimanali : 3
Ore annuali : 99
Tempi preventivamente impiegati ( alla data del 10 giugno) : 70 ore
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Padronanza della lingua e del lessico specifico di indirizzo ,capacità di analisi e sintesi,
capacità espositiva e di rielaborazione
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
n. 4 prove scritte strutturali e/o semistrutturali monodisciplinari
n. 4 prove orali
n. 2 simulazioni della terza prova scritta del Nuovo esame di stato.
Per la terza prova dell’ esame di stato è consentito la consultazione di un dizionario
monolingue .
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Comprendere in modo globale e/o analitico testi sia di carattere generale che specifico
dell’indirizzo.
Conoscere un lessico di base relativo alla microlingua specifica dell’indirizzo.
Saper parlare sia di argomenti generali che specifici in modo adeguato al contesto.
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
Materia : Matematica
Docente: GIOVANNONI Matteo
NUMERO ORE DI LEZIONE SETTIMANALE: 3
TOTALE ANNUALE ORE EFFETTIVE : 83
1 – OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA:
In termini di conoscenze :
o comprendere il significato dei termini e dei simboli specifici;
o conoscere tecniche e procedure di calcolo.
In termini di abilità :
o saper adoperare consapevolmente procedure di calcolo e tecniche risolutive;
usufruire consapevolmente di strumenti e metodi grafici;
potenziare le capacità logiche, di analisi e di sintesi.
Avviare al confronto di dati e contenuti
2 - CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO:
MODULO 1: Le derivate
● Definizione della derivata.
● Derivate fondamentali: funzione costante, funzione identica, funzione xn , funzione radice,
seno,coseno.
● Regole di derivazione di:
o prodotto di una costante per una funzione.
o somma algebrica di funzioni.
o prodotto di funzioni.
o quoziente di due funzioni.
o funzione composta
o Teorema di Fermat
MODULO 2: Rappresentazione grafica dell’andamento di una funzione polinomiale e
razionale.
● Funzioni crescenti e decrescenti.
● Definizione di massimo e minimo relativo e assoluto.
● Ricerca del massimo e del minimo con lo studio del segno della derivata prima
● Concavità e convessità di una semplice funzione algebrica razionale intera.
● Studio completo di una semplice funzione algebrica razionale fratta
MODULO 3: Integrali Indefiniti
● Definizione di primitiva e di integrale indefinito.
● Proprietà degli integrali indefiniti.
● Integrazioni immediate
● Integrazione di funzione composte.
● Integrazione per sostituzione
MODULO 4: Integrali definiti
● Teorema fondamentale del calcolo integrale
● Somma di Rieman
● Proprietà degli integrali definiti
● Calcolo degli integrali definiti
3.a – METODI D’INSEGNAMENTO:
(Strategie educative, esercitazioni, compresenza)
La lezione si è svolta in modo frontale, mentre la parte pratica veniva introdotta tramite il Brain-
Storming e metodologie attive di cooperative learning. Sono stati utilizzati all’occorrenza schemi
riepilogativi dei contenuti, in modo da semplificare la loro assimilazione. Per ogni contenuto è
stato svolto un congruo numero di esercizi, esemplificativi dei vari casi, per potenziare l'uso
corretto delle varie procedure di calcolo, mantenendo tuttavia il rigore che caratterizza la
disciplina.
3.b– METODI D’INSEGNAMENTO:
(Testi in adozione e consigliati, uso dei laboratori e dei sussidi didattici)
Testo adottato: Nuova Matematica a Colori Edizione Verde vol. 4-5;
Autore: Sasso Leonardo - ed. Petrini
4 – CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI:
(Tipologia delle prove, criteri di misurazione, scala dei voti)
Le verifiche scritte sono state svolte in itinere e/o alla fine di ogni modulo per riuscire a monitorare
regolarmente l'andamento di ciascun alunno, proposte sotto forma di più esercizi da risolvere,
attinenti ai contenuti affrontati, calibrate in base al tempo assegnato per lo svolgimento e valutate
con una scala di voti da 2 a 10.
Le verifiche orali sono state effettuate proponendo la risoluzione alla lavagna di esercizi,
commentando le varie strategie di calcolo seguite e commentando le informazioni via via ottenute.
Anche per le verifiche orali ci si è riferiti ad una scala di valutazione da 2 a 10 e si è cercato di
effettuarne un numero congruo per alunno, considerando anche, ai fini valutativi, la coerenza di
eventuali interventi durante le attività didattiche.
5 – OBIETTIVI RAGGIUNTI:
L'approccio alla disciplina, vista come “insieme di processi da imparare a memoria” piuttosto che
strumenti utili per affrontare e risolvere una serie di problemi che incontriamo nella vita quotidiana
e il recupero di conoscenze pregresse, non del tutto assimilate, ha costituito un ostacolo nel
percorso per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Ciononostante, il costante lavoro sulla
comprensione del "perché" e l’introduzione degli argomenti tramite aneddoti, ha fatto si che la
valutazione media della classe si attesti su discreti livelli per conoscenze ed abilità. In particolare
una significativa percentuale di studenti ha mostrato un buon livello di competenze, in grado di
giustificare il procedimento risolutivo adottato, nonché di argomentare i risultati ed utilizzando un
linguaggio idoneo al contesto.
6 – OBBIETTIVI PROGRAMMATI E NON CONSEGUITI CON LA RELATIVA
MOTIVAZIONE:
Non sarà svolto il modulo su: semplici equazioni differenziali, per mancanza di tempo, in quanto il
programma è stato rallentato da vari incontri di ASL.
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
Classe 5A Meccanici Insegnante Ricoveri Francesco Materia Meccanica applicata alle macchine
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
CONTENUTO DISCIPLINARE
UNITÀ DIDATTICHE MONODISCIPLINARI O PLURIDISCIPLINARI
RUOTE DI FRIZIONE
Formule della potenza
Generalità sulla trasmissione del moto rotatorio
Rapporto di trasmissione e rendimento
Ruote di frizione per assi paralleli
Dimensionamento di massima
Ruote di frizione per assi concorrenti
RUOTE CILINDRICHE A DENTI DIRITTI
Elementi geometrici
Rapporto di trasmissione delle ruote dentate
I profili coniugati e le loro caratteristiche (evolvente)
Il numero minimo dei denti
Il dimensionamento a flessione (Releaux e Lewis)
Impostazione del calcolo della dentatura
Verifica ad usura
Il rendimento delle ruote dentate
Le forze trasmesse ed il dimensionamento dell’albero
RUOTE CILINDRICHE A DENTI ELICOIDALI
Elementi geometrici, vantaggi e svantaggi
Il numero minimo dei denti
La spinta assiale.
Il dimensionamento a flessione (Releaux e Lewis)
Verifica ad usura
Le forze trasmesse ed il dimensionamento dell’albero
RUOTE CONICHE A DENTI DIRITTI
Elementi geometrici
Caratteristiche delle ruote coniche a denti diritti
Modulo medio e larghezza
Il numero minimo dei denti
La spinta assiale
Il dimensionamento a flessione (Releaux e Lewis)
Verifica ad usura
CONTENUTO DISCIPLINARE UNITÀ DIDATTICHE
MONODISCIPLINARI O PLURIDISCIPLINARI
VITE SENZA FINE RUOTA ELICOIDALE
Elementi geometrici e caratteristiche della trasmissione
Il rapporto di trasmissione ed Il numero minimo dei denti
La spinta assiale e la irreversibilità
Il dimensionamento a flessione
Verifica ad usura
TRASMISSIONI CON CINGHIE
1. TRASMISSIONI CON CINGHIE PIATTE
Caratteristiche, disposizioni di montaggio, rapporto di trasmissione e coefficiente d’attrito
Influenza e calcolo della tensione dovuta alla forza centrifuga
Influenza e calcolo della tensione di avvolgimento
Il dimensionamento 2. TRASMISSIONI CON CINGHIE TRAPEZOIDALI
Caratteristiche, disposizioni di montaggio e coefficiente d’attrito
Potenza trasmissibile da una cinghia trapezoidale
Il dimensionamento
MECCANISMO BIELLA - MANOVELLA
1. SUTDIO CINEMATICO E DINAMICO
Rappresentazione schematica e principio di funzionamento
Studio cinematica del meccanismo: il moto del piede di biella e del bottone di manovella
Studio cinematico del meccanismo: spazio, velocità ed accelerazione, con relativi diagrammi
Studio dinamico del meccanismo: determinazione delle forze d’inerzia
Il momento motore 2. DIMENSIONAMENTO
Bielle lente e bielle veloci
Manovella di estremità
Manovella intermedia
BILANCIAMENTO DELLE FORZE CENTRIFUGHE
Motore monocilindrico 2 e 4 tempi
Motore bicilindrico 2 e 4 tempi
Motore tetracilindrico 2 e 4 tempi
ALBERI E PERNI
Generalità sul dimensionamento, gradi e carichi di sicurezza
Alberi sollecitati a flessotorsione
Alberi sollecitati prevalentemente a torsione
Generalità sui perni
Dimensionamento dei perni portanti di estremità
Dimensionamento dei perni portanti intermedi
CONTENUTO DISCIPLINARE
UNITÀ DIDATTICHE MONODISCIPLINARI O PLURIDISCIPLINARI
GIUNTI E INNESTI
Generalità e funzionamento
Giunti rigidi: manicotto e dischi
Giunti elastici (descrittivo)
Giunti mobili (descrittivo)
Innesti a denti frontali e radiali
Innesti a frizione: piani e conici
VOLANI
Regimi di funzionamento delle macchine motrici
Il regime periodico: il grado di irregolarità nel periodo
Calcolo della massa del volano
Il coefficiente di fluttuazione
Determinazione della massa del volano in funzione della potenza del motore mediante il coefficiente di fluttuazione
Dimensionamento geometrico del volano e verifica della corona alla forza centrifuga
REGOLATORI
Principi generali, grado di insensibilità e grado di staticità
Il regolatore Elementare, principio di funzionamento
I regolatori Wattt e Porter, principi generali e loro dimensionamento
Il regolatore Hartung, principi generali e dimensionamento
STRUMENTI UTILIZZATI
Lavagna: durante le lezioni frontali
Libro di testo adottato e manuale di meccanica (consigliato)
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Ore settimanali previste dai programmi ministeriali: 5
Numero di ore annuali: 165
Numero di ore effettivamente impiegate (previsione finale al 10/6/2015) : 145
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Padronanza del linguaggio tecnico specifico
Conoscenza specifica degli argomenti richiesti
Capacità di rielaborazione autonoma
Capacità di analisi e di sintesi
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
Classe 5A Meccanici Insegnante Ricoveri Francesco Materia Tecnologia meccanica
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
CONTENUTO
DISCIPLINARE
UNITÀ DIDATTICHE MONODISCIPLINARI O
PLURIDISCIPLINARI
LIVELLO DI
APPROFONDIMENTO
Proprietà meccaniche
1) Concetti fondamentali sulle prove di trazione
statica, di durezza, di resilienza e delle prove di
scorrimento viscoso a caldo
Sufficiente
Resistenza a fatica
1) Cause della rottura a fatica
2) Cicli di tensione ( vari tipi e loro parametri)
3) Curva di Wöhler, il carico limite di fatica
4) Diagramma di Goodman-Smith ( costruzione
semplificata )
5) Fattori agenti sulla resistenza a fatica: stato
superficiale, trattamenti termici, pallinatura,;
effetto d’intaglio
6) Come ridurre la possibilità di rotture per fatica
Discreto
Usura
1) Classificazione dei tipi di usura
2) Variazione dell’usura nel tempo
3) Misura quantitativa dell’usura
4) Prove di usura
5) Parametri che influiscono sulla resistenza ad
usura
Discreto
Metodi di controllo non
distruttivi
1) Metodo radiologico : proprietà dei raggi x, loro
assorbimento, loro produzione ( tubo di
Coolidge- Röntgen)
2) Metodo gammalogico: natura e produzione dei
raggi , apparecchi per gammagrafia, protezioni
e confronto con il metodo radiologico
3) Metodo magnetoscopico: generalità sul metodo,
sistema elettrico, magnetico, smagnetizzazione
4) Metodo con liquidi penetranti
5) Metodo con ultrasuoni : generazione di
ultrasuoni ( piezoelettrico),proprietà degli
ultrasuoni, tipi di esame a contatto ( a
trasmissione e riflessione), vantaggi e svantaggi
Discreto
Controllo statistico di
qualità
1) Evoluzione del concetto di qualità
2) Controllo statistico
3) Gli strumenti del controllo statistico
4) Istogramma
5) Diagramma causa-effetto
Discreto
6) Diagramma di Pareto
7) Controllo in accettazione
8) Controllo in processo
9) Controllo per attributi
Programmazione delle
macchine utensili a
CNC
1) Considerazioni generali
2) Nomenclatura degli assi
3) Sistema di coordinate
4) Sistemi di quotatura
5) Punti di origine e di riferimento
6) Semplici esempi applicativi in laboratorio
Sufficiente
Laboratoriale
METODI UTILIZZATI
Lezione frontale
Compresenza
Lavoro di gruppo
MEZZI UTILIZZATI Lavagna
Libro di testo ( Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto Vol. 3 Pandolfo-Degli Esposti, Calderini
Editore)
Fotocopie
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Aula
Ore annuali programmate ( 4x33 ) 132
Ore svolte ( previsione al 09/06/15) 118
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Conoscenza degli argomenti trattati
Padronanza del linguaggio tecnico
Capacità di rielaborazione autonoma
Capacità di analisi e sintesi
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Prove orali
Prove pratiche
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Il numero di ore in meno, rispetto al preventivato, ha ridotto gli argomenti ipotizzati nella programmazione
iniziale ed il loro approfondimento è stato in parte ridimensionato.
Diversi studenti hanno comunque una buona conoscenza degli argomenti svolti e se guidati riescono a
rielaborare e collegare questi in una visione completa.
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
Classe 5° A Meccanici Insegnanti Malfanti Giovanni e Guarguaglini Graziano
Materia Disegno, Progettazione e Organizzazione industriale
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
CONTENUTO
DISCIPLINARE
UNITÀ DIDATTICHE MONODISCIPLINARI O
PLURIDISCIPLINARI
LIVELLO DI
APPROFONDIMENTO
Tecnologie applicate
alla produzione
Tempi e metodi nelle lavorazioni
1) generalità sulle condizioni di taglio: relazione
di Taylor coefficiente di produttività
2) velocità di minimo costo e velocità di
massima produzione
3) rilevamento diretto Cronotecnica: efficienza
dell’operatore, calcolo del tempo normale
4) Tempi standard
5) Metodo MTM (sufficiente )
6) Abbinamento di due macchine che eseguono
lavorazioni diverse
7) Abbinamento di due macchine che eseguono
la stessa lavorazioni senza sfasamento di
tempo (ritardo)
8) Scelta parametri di taglio, potenze, calcolo
dei tempi di lavoro per le seguenti
lavorazioni: tornitura, fresatura, trapanatura,
filettatura
Discreto
sufficiente
Utensili 1) materiali per utensili
2) scelta e designazione degli utensili con l’uso
del manuale e/o tabelle:
- per lavorazione dei fori
- per lavorazioni di tornitura ( inserti di
carburo metallico ) (cenni )
- per fresare (cenni)
- mole per rettificare
Sufficiente/ discreto
Cicli di lavorazione 1) Generalità sui cicli di lavorazione
2) Considerazione di carattere economico e
tecnologico
3) Criteri per impostare un ciclo di lavoro
4) Cartellino del ciclo di lavoro
5) Foglio analisi operazione
6) Esempi di cicli di lavoro
7) Fabbisogno di materia prima per elementi
ricavati da barre, stampaggio fusione
8) Confronto economico tra due differenti
procedure di lavorazione ( discreto )
sufficiente
Prodotto e fabbricazione 1) Piani di Produzione: fattori di produzione:
cosa, quando, quanto, come, dove
2) Tipi di Produzione e di Processi: P. in serie,
P. a lotti, P. con flusso continuo e
intermittente, P. per magazzino, P. per
commessa, P. just in time, Make or Buy
3) Produzione per Reparti con flusso del lotto
totale, e con flusso di sottolotti (diagramma
di carico macchine Gantt)
Produzione in linea: diagramma di
saturazione e lavoro straordinario
4) Lotto economico di produzione per prodotto
singolo
5) Lay-out degli impianti, generalità su:
per processo, per prodotto, a postazione fissa
per isole di lavoro.
( da svolgere dopo la stesura di questo
documento)
Sufficiente
Discreto
sufficiente
Disegno
Rappresentazione grafica di particolari meccanici
utilizzando anche il programma CAD 2D e i
comandi principali della modellazione 3D.
METODI UTILIZZATI
Lezione frontale
Compresenza
Lavoro di gruppo
MEZZI UTILIZZATI
Lavagna
Libro di testo (Il Nuovo Dal progetto al prodotto di Caligaris, Fava, Tomasello: Paravia editore)
Manuale di Meccanica di Caligaris, Fava, Tomasello; Hoepli editore
Fotocopie di dispense
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Aula di disegno, laboratorio computer
Ore annuali programmate ( 5x33 ) 165
Ore svolte ( previsione al 09/06/15 ) 146
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Conoscenza degli argomenti trattati
Padronanza del linguaggio tecnico
Precisione e coerenza nello sviluppo degli argomenti trattati
Capacità di rielaborazione autonoma
Capacità di collegamento tra argomenti diversi e con altre discipline del settore
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Prove grafiche
Prove scritte
Prove orali
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe mediamente ha seguito con discreto interesse e nel complesso riesce ad avere una visione
abbastanza completa della materia.
Alcuni studenti inizialmente hanno mostrato delle difficoltà nella corretta applicazione delle normative e
nella rielaborazione autonoma degli argomenti.
Da evidenziare l’atteggiamento molto positivo di alcuni che hanno seguito le lezioni con una lodevole
voglia di apprendere e capire, raggiungendo buoni e talvolta anche ottimi risultati.
Nel complesso la classe riesce comunque ad avere una visione sufficientemente completa della
progettazione legata alle tecnologie e tecniche di produzione in funzione del costo e della funzionalità.
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
CLASSE: 5^ AM Insegnanti: Manca Raffaella, Armato Salvatore.
SISTEMI E AUTOMAZIONE
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI – A.S. 2017/18
Contenuto disciplinare
Unità didattiche
monodisciplinari o pluridisciplinari
Sensori di prossimità Sensori magnetici;
Sensori a induzione;
Sensori capacitivi;
Sensori fotoelettrici;
Sensori ad ultrasuoni;
Trasduttori e loro
applicazioni
o Parametri caratteristici dei trasduttori;
o Trasduttori analogici e digitali, attivi e passivi;
o Trasduttori di posizione:
- Encoder ottico relativo e assoluto
- Potenziometro
- Resolver
- Trasformatore differenziale LVDT;
o Trasduttori di deformazione e forza:
- Estensimetri, celle di carico
o Trasduttori di velocità:
- dinamo tachimetrica
- ruota dentata con sensore di prossimità
o Trasduttori di temperatura
- termoresistenze
- termistori
- termocoppie
o Cenni:
- Trasduttori di pressione
- Trasduttori di portata
- Trasduttori di livello
Sistemi di regolazione e
controllo Generalità sui sistemi e sul controllo di processo;
Sistemi ad anello chiuso e ad anello aperto, schemi a blocchi;
Regolatori e controllori;
Regolazione integrativa;
Regolazione derivativa;
Regolazione PID;
Macchine elettriche 1. Trasformatore (generalità);
2. Macchine elettriche rotanti:
- dinamo
- alternatore
3. Motori passo-passo (principio di funzionamento, caratteristiche costruttive);
4. Motori CC (principio di funzionamento, caratteristiche costruttive);
5. Motori asincroni trifase (principio di funzionamento, caratteristiche
costruttive);
6. Motori brushless (principio di funzionamento, caratteristiche costruttive);
Robotica industriale 7. Definizione e classificazione dei robot;
8. Tipologie costruttive:
-cartesiano, cilindrico, sferico, SCARA, articolato
9. Le capacità sensoriali dei robot;
10. Parametri caratteristici.
METODI UTILIZZATI
Lezione frontale
Attività laboratoriali (per le unità di apprendimento relative a sensori di prossimità e trasduttori): consultazione schede
tecniche e cataloghi costruttori, visione filmati relativi ad applicazioni industriali.
STRUMENTI UTILIZZATI
Lavagna: durante le lezioni frontali
Libri di testo: G. Bergamini, Sistemi e automazione 3 – HOEPLI, materiale fornito dal docente
PC e videoproiettore
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Ore settimanali previste dai programmi ministeriali: 3
Numero di ore annuali: 99
Numero di ore impiegate (previsione finale al 09/06/2018): 75
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Prove orali e scritte
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Padronanza del linguaggio tecnico specifico
Conoscenza specifica degli argomenti trattati
Capacità di rielaborazione autonoma
Capacità di analisi e sintesi
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenza dei principi di funzionamento dei trasduttori e loro caratteristiche
Conoscenza dei principi di funzionamento dei sistemi di regolazione e controllo
Conoscenza dei principi di funzionamento delle macchine elettriche
Conoscenza dei principi fondamentali della robotica
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
MATERIA SCIENZE MOTORIE
Docente Prof. NAZZARRI MARCO CLASSE 5AM
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2017/2018
Totale ore 1^ quadrimestre 25
Totale ore 2^ quadrimestre 24
Totale 49
Totale ore previsto dal piano di studi (n. ore settimanali x 33) 66
Finalità
Le finalità generali che la materia si è proposta sono: acquisire la consapevolezza dei propri mezzi
favorendo lo sviluppo armonico del corpo; facilitare l’acquisizione di una cultura sportiva che
tenda a promuovere la pratica motoria come costume di vita, favorendo la capacità di trasferire i
valori acquisiti con le attività sportive al campo lavorativo e del tempo libero; contribuire allo
sviluppo della personalità e influire su alcuni tratti del carattere dell’alunno, come senso di
sicurezza e stima di sé, controllo dell’impulsività; migliorare lo spirito di solidarietà e
collaborazione; attivare la socializzazione; educare al rispetto del prossimo e dell’avversario. Le
finalità più specifiche della disciplina sono: miglioramento delle capacità iniziali , sia condizionali
che coordinative – conoscenza e pratica sia di discipline individuali che di sport di squadra -
conoscenza delle norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni ed
in caso di incidenti.
Obiettivi Conseguiti
Le finalità e gli obiettivi stabiliti, sia di tipo generale, che specifico, si possono ritenere nella loro
generalità discretamente raggiunti .
Per quanto riguarda gli obiettivi specifici, gli alunni hanno migliorato le capacità coordinative e
condizionali, sono in grado di rielaborare gli schemi motori di base e applicarli alle varie
situazioni, sono capaci di organizzare autonomamente il lavoro e conoscono e praticano a livello
scolastico almeno due sport di squadra. L'impegno è stato per alcuni alunni accettabile e per altri
assiduo;le capacità motorie sono risultate buone per cui il profitto medio è soddisfacente.
CONTENUTI DELLE ATTIVITA’:
- esercizi a corpo libero sul posto ed in movimento a carico naturale e aggiuntivo, con piccoli e
grandi attrezzi codificati (come palle mediche, funicelle) e non
- esercizi di mobilità articolare in forma statica e dinamica
- esercizi di coordinazione generale e segmentaria
- attività sportive di squadra di pallavolo, pallacanestro, calcetto, tennis tavolo, sia attraverso i
fondamentali individuali, che l’effettuazione di partite
- esercitazioni propedeutiche e preparatorie di alcune specialità dell’atletica leggera
- esecuzione dei test motori standardizzati.
Metodologie adottate
La metodologia applicata è stata prevalentemente di tipo globale, salvo nei casi in cui sia stato
necessario ricorrere ad interventi individualizzati o ad una analisi più particolareggiata od
approfondita .
Sussidi didattici
Le strategie attivate per il perseguimento degli obiettivi sono state differenziate a seconda delle
capacità degli alunni, utilizzando di volta in volta gli strumenti e i vari attrezzi presenti in
palestra.
Criteri e strumenti di valutazione
La valutazione è stata di tipo sia oggettiva , ( dove è stato possibile la definizione del livello
raggiunto all’interno di un obiettivo ) che indicativa ( quando la valutazione è stata di tipo visivo
ma non quantificabile) . Inoltre è stato tenuto conto dei livelli di partenza, dell’impegno, della
partecipazione e frequenza, del comportamento e dell’ interesse. Oltre ai test suddetti gli allievi
sono stati sottoposti a verifiche periodiche riguardanti le varie attività svolte durante le lezioni
.Come strumenti di verifica sono stati utilizzati:
osservazione sistematica
valutazione in situazione
esercitazioni varie
test codificati
Per gli alunni esonerati dalle lezioni pratiche, per motivi di salute, la valutazione ha tenuto conto
oltre che dell’impegno, della partecipazione e frequenza, del comportamento, dell’interesse e di
attività di collaborazione, anche dell’approfondimento di tematiche inerenti alla materia che più
hanno suscitato interesse.
Esempi di Prove di Verifica:
Test tecnici dei fondamentali individuali di pallavolo e basket.
Test di rapidità: navetta con spostamento antero-posteriore su 3-6-9mt
Test tecnici dei fondamentali di squadra di pallavolo durante situazioni di gioco.
Allegati:
1) Griglia relativa alla 1a prova scritta (4)
2) Griglia relativa alla 2a prova scritta
3) Griglia relativa alla 3a prova scritta
4) Griglia relativa al colloquio
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA
Candidato.................................................................................
Classe.........................
Macro-indicatori Indicatori Descrittori Misuratori Punti
Competenze
linguistiche
Capacita di
esprimersi
(punteggiatura
ortografia morfosintassi
proprietà lessicale)
Si esprime in modo:
-appropriato e
completo
-corretto e adeguato
sostanzialmente
adeguato
-impreciso e/o
scorretto -gravemente scorretto
Ottimo
discreto/buono
sufficiente
mediocre insufficiente
4
3,5
3
2,5
2
Analisi del testo
e delle strutture
formali
Capacita di analisi e
di interpretazione
Analizza e interpreta in
modo :
-completo e articolato
-chiaro e ordinato
-schematico
-poco coerente
-inconsistente
Ottimo
discreto/buono
sufficiente
mediocre
insufficiente
5
4
3
2
1
Comprensione
complessiva e sintesi
Capacita di sintesi e
rielaborazione delle conoscenze
acquisite
Rielabora in modo :
-completo e articolato
-chiaro e ordinato
-schematico
-poco coerente
-inconsistente
Ottimo
discreto/buono
sufficiente
mediocre
insufficiente
3
2,5
2
1,5
1
Collegamenti e
contestualizzazione
Capacita di
rielaborare, effettuare
collegamenti,
contestualizzare e
operare riferimenti critici
Rielabora in modo:
-approfondito e critico
-completo ed adeguato
-essenziale
-parziale
-non rielabora
ottimo discreto/buono
sufficiente
mediocre
insufficiente
3 2,5
2
1,5
1
Valutazione
complessiva
Totale
punteggi
VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA : /15
N.B. II voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri
decimali, e approssimato in eccesso all'unita superiore.
I COMMISSARI: IL PRESIDENTE:
........................................................ ....................................................................
.........................................................
.........................................................
.........................................................
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA
Candidato.................................................................................
Classe.........................
Macro-indicatori Indicatori Descrittori Misuratori Punti
Competenze
linguistiche
Capacita di
esprimersi
(punteggiatura
ortografia
morfosintassi
proprietà lessicale
Si esprime in modo:
-appropriato e
completo
-corretto e adeguato
-sostanzialmente
adeguato
-impreciso e/o scorretto
-gravemente scorretto
ottimo
discreto/buono
sufficiente
mediocre
insufficiente
4
3,5
3
2,5
2
Efficacia
argomentativa
Capacita di analisi
formulare una tesi
e/o di sviluppare
proprie
argomentazioni
Argomenta in modo :
-completo e articolato
-chiaro e ordinato
-schematico
-poco coerente
-inconsistente
Ottimo
discreto/buono
sufficiente mediocre
insufficiente
3
2,5
2
1,5
1
Competenze
rispetto al genere
testuale
Capacita di
rispettare
consapevolmente i vincoli del genere
testuale
-Rispetta
consapevolmente tutte
le consegne -rispetta le consegne
-rispetta in parte le
consegne
- rispetta solo alcune consegne
-non rispetta le
consegne
ottimo
discreto/buono
sufficiente
mediocre
insufficiente
5
4
3
2
1
Organizzazione e
presentazione del
contenuto
Capacita di
rielaborare, di
utilizzare in modo critico e personale i
documenti a
disposizione
Rielabora in modo:
approfondito e critico
-completo ed adeguato -essenziale
-parziale
-non rielabora
ottimo
discreto/buono
sufficiente mediocre
insufficiente
3 2,5
2
1,5
1
Valutazione
complessiva
Totale
punteggio
VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA /15
N.B. II voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali, e
approssimato in eccesso all'unita superiore.
I COMMISSARI: IL PRESIDENTE:
........................................................ ....................................................................
.........................................................
.........................................................
.........................................................
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA
Candidato.................................................................................
Classe.........................
Macro-indicatori Indicatori Descrittori Misuratori punti
Competenze
linguistiche
Capacità di
esprimersi (punteggiatura
ortografia
morfosintassi
proprietà lessicale
Si esprime in modo:
- appropriato e completo - corretto e adeguato
- sostanzialmente adeguato
- impreciso e/o
scorretto - gravemente
scorretto
ottimo discreto/buono
sufficiente
mediocre
insufficiente
4 3,5
3
2,5
2
Conoscenza
dell'argomento
e coesione
testuale
Conoscenza degli
eventi
storici e
capacità di svilupparli in modo
coeso e completo
Conosce e sviluppa lo
argomento in modo:
-completo e articolato
- chiaro e ordinato - schematico
- poco coerente
- inconsistente
Ottimo
discreto/buono sufficiente
mediocre
insufficiente
5
4 3
2
1
Efficacia e pertinenza delle
argomentazioni
Capacità di trattare in modo pertinente le
argomentazioni
storiografiche
prese in esame
Sviluppa l'argomento in modo: -Pertinente ed esaustivo
- pertinente e corretto
- schematico
- incompleto e poco pertinente -non pertinente
Ottimo
discreto/buono
sufficiente
mediocre insufficiente
3
2,5
2
1,5 1
Organizzazione e presentazione del
contenuto
Capacità di rielaborare, di
utilizzare in modo
critico e personale le
proprie conoscenze
Rielabora in modo: -approfondito e critico
- completo ed adeguato
- essenziale
-parziale -non rielabora
Ottimo
discreto/buono
sufficiente
mediocre insufficiente
3
2,5
2
1,5 1
Valutazione complessiva
Totale Punteggio
VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA: /15
N.B. Il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali, è approssimato in eccesso all'unità superiore.
I COMMISSARI: IL PRESIDENTE:
........................................................ ....................................................................
.........................................................
.........................................................
.........................................................
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA
Candidato.................................................................................
Classe.........................
Macro-indicatori Indicatori Descrittori Misuratori punti
Competenze
linguistiche
Capacità di esprimersi
(punteggiatura ortografia
morfosintassi
proprietà lessicale)
Si esprime in modo:
-appropriato e completo -corretto ed adeguato
-sostanzialmente adeguato
-impreciso e/o scorretto
-gravemente scorretto
Ottimo discreto/buono
sufficiente
mediocre
insufficiente
4 3,5
3
2,5
2
Conoscenza dello
argomento e coesione testuale
Capacità di
sviluppare in modo analitico e coeso lo
argomento proposto
Conosce e sviluppa
l’argomento in modo:
-completo e articolato
-chiaro e ordinato
-schematico -poco coerente
-inconsistente
Ottimo
discreto/buono
sufficiente mediocre
insufficiente
5
4
3 2
1
Efficacia e
pertinenza delle
argomentazioni
Capacità di trattare in
modo pertinente le
argomentazioni
scelte
Sviluppa lo
argomento in modo:
-pertinente ed esaustivo
-pertinente e corretto -schematico
-poco coerente
-inconsistente
Ottimo
discreto/buono sufficiente
mediocre
insufficiente
3
2,5 2
1,5
1
Organizzazione e
presentazione del
contenuto
Capacità di
rielaborare , di
utilizzare in modo critico e personale le
proprie conoscenze
Rielabora in modo:
-approfondito e critico
-completo ed adeguato -essenziale
-parziale
-non rielabora
Ottimo
discreto/buono sufficiente
mediocre
insufficiente
3
2,5 2
1,5
1
Valutazione
complessiva
Totale punteggio
VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA: /15
N.B. Il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali, è
approssimato in eccesso all'unità superiore.
I COMMISSARI: IL PRESIDENTE:
........................................................ ....................................................................
.........................................................
.........................................................
.........................................................
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA
Candidato.................................................................................
Classe.........................
INDICATORI PUNTEGGIO
MASSIMO
LIVELLO
VALUTAZIONE
PUNTEGGIO VOTO INDICATORE
Contenuto
sviluppato e
conoscenza
specifica degli
argomenti
6
□ grav. Insuff.
□ insufficiente
□ sufficiente
□ buono
□ ottimo
2
3
4
5
6
Conoscenza ed
utilizzo corretto
della terminolo-
gia e della sim-
bologia secondo
le norme
4
□ grav. Insuff.
□ insufficiente
□ sufficiente
□ buono
□ ottimo
1
2
3
3,5
4
Capacità di
argomentare le
conoscenze e
competenza
nella
organizzazione
della relazione
3
□ grav. Insuff.
□ insufficiente
□ sufficiente
□ buono
□ ottimo
0,5
1
2
2,5
3
Capacità di
elaborazione
critica e
personale
2
□ grav. Insuff.
□ insufficiente
□ sufficiente
□ buono
□ ottimo
0
0,5
1
1,5
2
Totale .........................
VOTO.....................
I COMMISSARI: IL PRESIDENTE:
........................................................ ....................................................................
.........................................................
.........................................................
.........................................................
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTA
Candidato.................................................................................
Classe.........................
INDICATORI
LIVELLO DI
VALORE
PUNTI
Storia
Inglese
Matematica
Tecnologia
1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3
Conoscenza
specifica degli
argomenti
□ scadente
□ insufficiente
□ sufficiente
□ buono
□ ottimo
0-1
2
2.5
3
4
Capacità di
sintesi
□ scadente
□ insufficiente
□ sufficiente
□ buono
□ ottimo
0-1
2
2.5
3
3.5
Correttezza di
esposizione
□ scadente
□ insufficiente
□ sufficiente
□ buono
□ ottimo
0-1
1.5
2.5
3
3.5
Completezza
della risposta
□ scadente
□ insufficiente
□ sufficiente
□ buono
□ ottimo
0-1
2
2.5
3
4
PUNTEGGIO PARZIALE QUESITI
PUNTEGGIO DISCIPLINE
PUNTEGGIO TOTALE PUNTI /15
VOTO.....................
I COMMISSARI: IL PRESIDENTE:
........................................................ ................................................................
.........................................................
.........................................................
.........................................................
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO
Candidato....................................................................... Classe.........................
Fasi del colloquio Descrizione della situazione
Fase 1 Presentazione dell’argomento scelto dal candidato
Fase 2 Colloquio nelle aree disciplinari
Fase 3 Discussione degli elaborati scritti
INDICATORI
PUNTEGGIO
MAX.
ATTRIBUIBILE
LIVELLO DI
VALORE
PUNTEGGIO
DEI
LIVELLI
PUNTEGGIO
ATTRIBUITO
Trattazione e sviluppo
dell’argomento
iniziale
(FASE 1)
6
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Buono
1-2
3
4
5
6
Conoscenze
evidenziate
(FASI 1, 2,3)
8
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Buono
Ottimo
1-3
4
5
6
7
8
Chiarezza e
correttezza
dell’esposizione
(FASI 1,2,3) 4
Mediocre
Sufficiente
Buono
Ottimo
1
2
3
4
Capacità di operare
collegamenti
Pluri e interdisciplinari
(FASI 1, 2) 4
Mediocre
Sufficiente
Buono
Ottimo
1
2
3
4
Capacità di
elaborazione personale
(FASI 1, 2,3)
4
Mediocre
Sufficiente
Buono
Ottimo
1
2
3
4
Capacità di
comprendere e
correggere errori
(FASI 1,2,3)
4
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Buono
1
2
3
4
VOTO.....................
I COMMISSARI: IL PRESIDENTE:
........................................................ ..............................................................
.........................................................
.........................................................
.........................................................
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE LICEALE TECNICA PROFESSIONALE E ALBERGHIERA
“E. MATTEI”
57016 ROSIGNANO MARITTIMO (LI) - Via della Repubblica n. 16 Tel. 0586792028 - Fax 0586760057 - C.F. 80004040491
Sito : www.isismattei.org - E-mail: [email protected] – PEC: [email protected]
ESAME DI STATO A.S. 2017/18
CLASSE 5a MECCANICA E
MECCATRONICA
SIMULAZIONE TERZA PROVA VENERDI 23.03.2018
1. Storia
2. Inglese
3. Matematica
4. Tecnologia meccanica
Alunno ……………………………………………..
STORIA
ALUNNO ………………………………………………
1) Cosa si intendeva, alla fine del 19esimo secolo, in Europa, per “corsa agli
armamenti“?
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
…
2) Perché l’Italia non partecipò subito alla Prima Guerra Mondiale?
…………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
3) Delinea le componenti principali dei due schieramenti che si fronteggiavano in Italia:
i neutralisti e gli interventisti.
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
LINGUA INGLESE
ALUNNO ………………………………………………
1) Talk about a sensors?
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
2) What do we mean by robotics?
…………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
3) What are the main tasks performed by industrial robots today?
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
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MATEMATICA
ALUNNO ………………………………………………
1) Dopo aver scritto cosa possiamo dire nello studio di una funzione definita
e
continua in un intervallo I ∁ R, e derivabile in ogni punto di I: se f’(x) < 0
X I, applicalo alla funzione f(x)=: 2X3 - 15X2 + 24X + 3
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2) Dopo aver dato la definizione di derivata di una funzione continua
applicala
alla seguente funzione: sin x – cos x
f(x)=---------------- cos x
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3) Calcola il seguente integrale definito: (x – 1/x2 + 8x) dx
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TECNOLOGIA MECCANICA
ALUNNO ………………………………………………
1) Come si innesca la rottura per fatica e quali sono i tipi di ciclo
tensione/tempo?
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2) Descrivere il significato del diagramma di Goodman-Smith.
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3) Descrivere i tipi di meccanismo di innesco del fenomeno dell’usura?
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48
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE LICEALE TECNICA PROFESSIONALE E ALBERGHIERA
“E. MATTEI”
57016 ROSIGNANO MARITTIMO (LI) - Via della Repubblica n. 16 Tel. 0586792028 - Fax 0586760057 - C.F. 80004040491
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ESAME DI STATO A.S. 2017/18
CLASSE 5a MECCANICA E
MECCATRONICA
SIMULAZIONE TERZA PROVA GIOVEDI 17.05.18
5. Storia
6. Inglese
7. Matematica
8. Sistemi
Alunno ……………………………………………..
49
ITALIANO
ALUNNO ………………………………………………
1. Quali sono le cause della Rivoluzione russa?
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2. Chi sono i menscevichi e i bolscevichi, e come gestisce
Lenin la guerra interna fra queste due fazioni?
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3. Spiega le differenze tra la NEP di Lenin e la politica
economica di Stalin dei Piani Quinquennali.
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50
INGLESE
ALUNNO ………………………………………………
1) What are fossil fuels ?
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2) Talk about wind power .
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3) Talk about the energy produced from the sun.
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51
MATEMATICA
ALUNNO………………………………………….
1) Scrivere la regola per calcolare la derivata di un prodotto, poi determinare la
derivata della seguente funzione:
)54( 3 xxey x …………………………………………………………………………………………………..
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2) Descrivere il procedimento per individuare i punti di massimo e minimo
relativo di una funzione continua e derivabile.
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52
3) Calcolare il seguente integrale indefinito: dxxx 32 )12(
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53
SISTEMI
ALUNNO………………………………………….
1. Descrivere il principio di funzionamento e le caratteristiche del motore passo-
passo a magnete permanente.
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2. Il sistema di controllo di un motore in C.C. impiega il segnale generato da una
dinamo tachimetrica. Descrivere brevemente il principio di funzionamento del
trasduttore e la funzione assunta dal segnale generato nel sistema di controllo.
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54
3. Descrivere le principali tipologie di trasduttori di temperatura impiegati in ambito industriale.
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55
Materia Insegnanti
Italiano Damato Patrizia
Storia Damato Patrizia
Lingua Inglese Colatarci Alessandra
Matematica Giovannoni Matteo
Meccanica e Macchine Ricoveri Francesco
Tecnologia Meccanica Ricoveri Francesco - Guarguaglini G.
Disegno e Organizzazione Malfanti Giovanni – Guarguaglini G.
Sistemi e Automazione Manca Raffaella – Armato S.
Educazione Fisica Nazzarri Marco
Visto i rappresentanti di classe::
Il Dirigente Scolastico