CORRIERE NEWS DICEMBRE 2014

L‘altra informazione ANNO 12 - N.12/2014 - 12 DICEMBRE

EconomiaLe scuole aprono le porte.L’offerta formativa a Fermo,Montegiorgio e Porto Sant’Elpidio

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5 Ambiente 7 SocialeVincere le dipendenzecon il lavoro

Cresce la raccoltadifferenziata

11 Terra nostraMigliora il rapportomedico-paziente

9 EconomiaCappellai si diventa

14 CulturaFermo ei Pink Floyd

17-18 CartelloneRicca propostaal Teatro delle Api

23 SportCalcio localeal giro di boa

CartelloneTeatro, musica e iniziativenatalizie. Tante propostedi qualità

Associamoci

Il ruolo dell’associazionismo nella nostrasocietà. L’importanza di un confronto nonostante il boom della virtualità

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12 dicembre 2014

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I dieci anni, a ben guardare i “dati anagrafi-ci” del Tavolo della Legalità della Provin-cia di Fermo, verranno compiuti il prossimo anno. Ma l’unica rete territoriale regionale tra scuole e istituzioni, coordinata da Ales-sandra Mancini, merita un approfondi-mento sulle molteplici attività sviluppate e un’attenzione particolare per la capacità di coinvolgimento delle nuove generazioni.Dalla vostra nascita ad oggi, passando per il protocollo siglato nel 2011 nella sede del-la Provincia di Fermo: cosa è stato e cosa è oggi il Tavolo della Legalità?“L’esigenza di creare una forte rete terri-toriale che promuovesse e diffondesse i valori della Legalità, della libertà e dei principi democratici fondanti ogni forma di civile convivenza è scaturita da una mia

partecipazione ad un convegno organizza-to dalle Politiche Giovanili a Ps, su come educare i giovani alla Legalità. Da quel pri-mo step formativo e sopratutto dai rappor-ti che ne sono scaturiti con l’Associazione nazionale Libera sono stati avviati per tre anni consecutivi corsi di formazione per docenti con successiva ricaduta nei POF degli studenti. Gli obiettivi specifici dei programmi di educazione alla legalità sono stati la promozione di conoscenze, abilità, atteggiamenti e valori relativi ai concetti di: legge, uguaglianza, potere, libertà, giustizia”.Chi siede e gioca un ruolo da protagonista in questa rete?“Era un’esigenza già fortemente sentita nelle scuole ed i dirigenti, sia degli istituti superiori che delle scuole medie, apriro-no subito le porte a questa proposta. Da

lì a breve sedevano intorno a quello che avremmo chiamato Tavolo della Legali-tà tutti i dirigenti e due referenti per ogni istituto: i Licei Classico e Scientifico, Iti e Ipsia, Istituto d’Arte e Liceo Artistico, l’Isc Porto Sant’Elpidio, le Medie di Fer-mo, Porto San Giorgio e Sant’Elpidio a Mare, Petritoli e Pedaso, Monterubbiano e l’Itcgt che sarebbe diventata scuola ca-pofila del progetto e che ha ospitato tutti i corsi e le riunioni prima del 2011, quando la Provincia chiese di sedere anch’essa al Tavolo e ci vennero offerti gli spazi all’in-terno della Provincia. Consideriamo il 2011 l’anno dell’istituzionalizzazione del Tavolo”.Da sempre un elemento caratterizzante è il coinvolgimento di alunni e docenti.“Educare alla Legalità ha significato per il tavolo diffondere i valori civili della dignità della persona e il rispetto dell’altro, la li-bertà individuale, la solidarietà, la giustizia, l’uguaglianza e il senso di responsabilità at-traverso l’educazione alla democrazia. Ab-biamo creduto fin dall’inizio alla forza della rete e all’importanza di condividere i nostri intenti formativi e divulgativi con le istitu-zioni e le associazioni che lavoravano già sui temi della giustizia, pace legalità, coin-volgendo anche forze dell’ordine, magistra-tura, Prefettura e mezzi di comunicazione, muovendoci così in sinergia anche con gli altri attori che si occupano di Legalità, ri-spetto dei Diritti, contrasto alle Mafie. Gli studenti hanno mostrato apprezzamento per l’offerta formativa proposta dal Tavolo e per la scelta di affrontare i temi dei Diritti/Doveri/Giustizia e Legalità a più voci. Ab-biamo, infatti, ospitato di anno in anno co-stituzionalisti, magistrati, giornalisti e pro-curatori. La Giustizia non può funzionare se il rapporto tra i cittadini e le regole è

malato, sofferto, contrassegnato dall’in-comunicabilità. La giustizia non funziona sei i cittadini, siano essi giovani o adulti, non comprendono il perché delle regole”.Da qui il vostro impegno per e sulla Costi-tuzione.“Volevamo che non fosse una proposta occasionale, bensì un argomento affron-tato organicamente scegliendo di anno in anno un tema, uno o più articoli e dando così vita alla Settimana della Costituzione. Abbiamo avuto subito al nostro fianco l’U-niversità di Macerata e, grazie alla disponi-bilità di giuristi e costituzionalisti, abbiamo potuto affrontare, a partire dal 2008, la sto-ria della nostra carta costituzionale. Con il tema della Settimana della Costituzione di quest’anno, cogente e di estrema attualità e anche drammaticità - ‘I Diritti fondamentali in tempi di crisi’ - abbiamo inteso dare ai nostri giovani e alla comunità intera, negli spazi aperti alla cittadinanza, un messaggio forte e costruttivo, quello che dalla crisi è possibile uscire, proprio a partire dalla carta costituzionale, dal rispetto dei dirit-ti e dei doveri, senza scorciatoie e senza cercare strade perverse perché l’unica via percorribile e sostenibile nella vita è quella della Legalità”.Oltre ad una nuova “Settimana della Costi-tuzione”, quali iniziative avete in cantiere per il 2015?“Siamo in contatto con l’avvocato Lucia Annibali e stiamo aspettando una data per la presentazione del suo libro. Inoltre, sta per iniziare un corso di formazione alla Pace, a cura dell’Università della Pace del Consiglio regionale Marche, con la qua-le siamo in stretto contatto e insieme alla quale abbiamo invitato Laura Boldrini e la Sindaca di Lampedusa”.

Inchiesta/Associazioni

ra la mia generazione e quella di oggi c’è un abisso che somiglia alla “fossa delle Marianne”. Io e i miei coetanei apparteniamo alla razza di quelli che biso-gnava incontrarsi faccia a faccia per parlare, discute-re, fare le cose insieme, e da qui il passo successivo

era magari quello di formalizzare un gruppo, un’associazione con una connotazione precisa: culturale, teatrale, sportiva, sociale, politica… I giovani di oggi sono quelli che, più che essere in contatto, si contattano: può sembrare lo stesso, ma non lo è, perché il “contatto” include il concetto della fisicità, mentre il “contattarsi” è un fatto esclusivamente virtuale da espletarsi virtualmente, appunto, attraverso “La Rete” che, spesso, è insidiosa come quella di un ragno velenoso. Oggi sempre più ci si parla, ma non ci si vede o, se ci si vede, lo si fa attraverso una web cam: la quale, come si sa, è aset-tica e esclude vari organi di senso, come il tatto, l’odorato, tutto ciò che la Natura ci ha dato per trasmetterci informazioni realistiche degli interlocutori. Insomma, non ci si “fiuta” più, il conoscersi, il frequentarsi è mediato da un vetro che è quello di uno schermo, che si frappone fra due interlocutori. E quel benedetto vetro dello schermo ha cambiato il modo di ragionare, relazionarsi, di agire. In verità, le prime avvisaglie c’erano già state negli Anni Sessanta, con l’avvento della televisione per tutti e dell’automobile. Anche lì c’è di mezzo il vetro, che fa da filtro e da scudo, ad esempio, all’aggres-sività degli automobilisti che, allora come ora, com’è noto, sono spesso gli uni contro gli altri armati: al sicuro tra i vetri della propria vettura, e dunque al sicuro da ogni pericolo di contatto fisico, si sgomma mollando sia i freni meccanici che quelli inibitori dando sfogo alla rabbia che, di persona, faccia

a faccia, mai si avrebbe il coraggio di esprimere. Per quanto riguarda l’avvento della televisione, invece, il vetro dello schermo permetteva e permette di poter guardare anche quello che accade di più brutto nel mondo senza coinvolgi-mento fisico, spesso con una morbosità da buco della serra-tura e dandoci, oltretutto, una pericolosa sensazione di essere al sicuro dalle brutture del mondo. Insomma, siamo una civil-tà che si nasconde dietro i vetri degli schermi per non agire di persona, per evitare contatti che richiedono di palesarsi per quello che si è, di rischiare anche solo il giudizio degli altri. Si sa, dietro il vetro di uno schermo ci si può inventare qualunque identità. E generazione dopo generazione siamo arrivati al web, dove l’andazzo di cui sopra si è enfatizzato e i giovani d’oggi, attraverso quelli che vengono definiti “social network”, vivono una vita associativa paradossalmente solo virtuale. Morte lenta dell’associazionismo reale, con le asso-ciazioni relegate sempre più a meri soggetti archeologici di un mondo in disuso, non si usano più e quindi una dopo l’altra chiudono. È il trionfo di un unico organo di senso, la vista che, assieme alla scrittura spesso mendace, ora comanda su tutti gli altri sensi di cui la natura ci ha dotato per permetterci un’esatta percezione dell’altro. A me dà l’idea del trionfo della solitudine dell’individuo, è come se veniamo tutti messi in un contenitore sterile che evita ogni tipo di coinvolgimento reale e ci mette al riparo da ogni rischio. E il rischio, invece c’è: la regola è quella del divide et impera, una umanità di gente sola e incapace di contatti reali si mani-pola facilmente, per ogni scopo; mentre una massa di uomini (magari rissosi, che discutono, litigano, ma che si stimano reciprocamente e si accordano stringendosi la mano) è una forza inarrestabile. Mi ricordo che nella mia città, verso le sette di sera, mio padre, mio nonno, i miei zii andavano a

passeggiare in piazza, incontravano amici, conoscenti e si scambiavano idee, facevano progetti in una sorta di associa-zionismo spontaneo di stampo romano o greco. Ecco, quelli erano i figli di una civiltà sana e vera, difendevano strenua-mente i valori in cui credevano anche se contrastanti fra loro, e lo facevano anche annusandosi, toccandosi, mettendoci su anche il corpo oltre che l’anima. Ma quelli erano i figli di un’altra storia, erano i figli di due guerre... fatte, non viste alla televisione, e la paura di esporsi non sapevano nemmeno cosa fosse. E allora almeno proviamoci, salviamo il patrimo-nio dell’associazionismo in ogni campo, cambiamolo, ade-guiamolo ai tempi, ma non permettiamo che venga disperso, fagocitato da mostri multimediali che pretendono di essere il filtro tra noi e il mondo. Un mondo Matrix, francamente, mi fa paura e non mi piace per niente.

di Daniele Maiani

Come cambia nel tempo la voglia di stare insieme e cosa stiamo perdendo

Ci vediamo in piazza… sul web

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Il Tavolo della Legalità della Provincia di Fermo e l’importanza della rete

La legalità come unica via percorribiledi Andrea Braconi

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Il laboratorio esegue esamicon e senza impegnativa

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Lavoro ed entusiasmo sono le componenti che Pacifico D’Ercoli, presidente dell’as-sociazione Altidona Belvedere, tiene a rimarcare di questi anni vissuti insieme a tanti amici, prima che soci. Dieci - di anni - dalla costituzione ufficiale, sancita nel no-vembre 2004. Quindici, invece, dalle prime iniziative come collettivo spontaneo.Instancabile collante di un direttivo che con-ta, tra gli altri, Andrea Del Zozzo nel ruolo di vice presidente, Simonetta Bonanni come segretaria e Fabrizia Pompei come tesorie-re, D’Ercoli non si sottrae mai al confronto. Spalancando le porte di un gruppo di foto-grafi e appassionati che, al nostro territorio, ha dato e continua a dare tantissimo.Dai primi incontri, dalle firme su uno statu-to alla gestione della Fototeca provinciale (voluta dalla Provincia di Fermo), passan-do per decine di iniziative. Cosa c’è dentro questa prima decade dell’associazione?“C’è tanto lavoro e tanto entusiasmo. C’è tutto quello che possa diffondere la cultu-

ra della bella immagine in ogni sua forma espressiva. Fin dal 1999 abbiamo iniziato la lunga serie di mostre con cinque iniziative realizzate grazie alla collaborazione con Joa-chim Blueher, attuale direttore dell’Accademia Villa Massimo di Roma. Cinque fotografi te-deschi che hanno soggiornato in Altidona per due settimane, hanno realizzato un reportage e nel periodo estivo portato una loro mostra. La prima, nel 1999, fu di Ulrich Weichert, fo-tografo del governo tedesco che fu inviato, appena caduto il muro, nella Germania est per un reportage. Oltre a questo abbiamo realizzato circa 200 iniziative e collaborazioni che non hanno riguardato solo la fotografia”.L’iniziativa che ricordi con maggior soddi-sfazione? “Tutte danno un’emozione partico-lare perché la ritieni sempre la più importante. Vorrei citare una grande mostra realizzata nel 2005, frutto del lavoro svolto in tutte le scuo-le dell’Unione Comuni Valdaso a cui hanno partecipato centinaia di ragazzi, che hanno scattato quasi 2.000 fotografie sul loro rappor-to con i nonni. Nell’allestimento esponemmo tutte le strisce dei provini (più di cento). Fu emozionante vedere i ragazzi cercare i propri scatti e mostrarli orgogliosi ai familiari. Certo, anche la mostra del 2000 di Mario Dondero ci diede una grandissima soddisfazione. Per la prima volta presentammo Mario a colori. Per non citare quella di Ugo Mulas...”.Parliamo del rapporto con il territorio e le istituzioni.“Per quanto possibile offriamo la nostra di-sponibilità ai comuni e alle associazioni del territorio. Oltre a mostre e proiezioni, or-ganizziamo corsi e concorsi, partecipiamo a esposizioni e soprattutto, per quanto ci è possibile, siamo presenti a documentare fotograficamente gli eventi e le iniziative. Alcune collaborazioni sono ormai consolidate negli anni (Indivenire, Cantofestival di Aman-dola, Accademia Malibran). Inoltre, collabo-riamo a molte iniziative rivolte ai giovani come alla realizzazione del concorso ‘Riflessi di scrittura’ che è giunto alla quinta edizio-ne. A tale concorso, rivolto a tutti gli studenti degli istituti superiori delle province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, dall’anno scorso abbiamo affiancato un concorso fotografico intitolato ‘Riflessi di fotografia’”.Oggi chi pensa a voi pensa principalmen-

te all’imponente lavoro che state facendo come Fototeca provinciale sull’archivio di Mario Dondero.“Esattamente un anno fa abbiamo sotto-scritto con Mario un accordo di comoda-to d’uso che ci ha permesso di iniziare un lavoro straordinario per valenza culturale e per la mole del suo archivio. Abbiamo ini-ziato dal colore, sezione ricca di scoperte

composta da qualche centinaia di migliaia di diapositive! In un anno, con il suo aiuto, abbiamo selezionato 12.500 dia e scan-sionate in alta risoluzione quasi 2.000. Un centinaio saranno quelle presenti alla grande mostra che si inaugurerà a Roma, alle Terme di Diocleziano, il 18 dicembre alle ore 17. Una bella soddisfazione...”.

Andrea Braconi

Lo scorso 8 giugno la Società Operaia Mutuo Soccorso di Fermo ha festeggiato i suoi 150 anni di attività. Quella della più antica associazione fermana è una storia che parte il 14 marzo 1864, giorno della prima assemblea costitutiva, e arriva sino ai giorni nostri. Un sodalizio che gettava le proprie basi a metà ‘800 stabilendo ben precise norme: istruzione popolare, assistenza ai soci in caso di infermità, malattia, inabilità ed educazione morale e civile delle classi popolari.La sede della società, oggi sita all’ultimo piano del nobiliare Palazzo Perpenti, permette di fare un viaggio in questo lungo periodo storico. Alle pareti ne sono testimoni una serie di ritratti di tutti i presidenti dell’associazione, dal Marchese Giuseppe Ignazio Trevisani sino a Mila Basili, che ha lasciato la carica proprio lo scorso ottobre dopo diciotto anni di servizio. Ed inoltre, manifesti e diplomi, fotografie storiche, medaglioni con Mazzini, Garibaldi e Leopardi, una colma biblioteca e la camicia rossa del garibaldino Pietro Basili.150 anni sono un punto di arrivo importante, ma anche un punto di partenza per una nuova vita della SOMS di Fermo. Al riguardo il presidente entrante Fabrizio Concetti confer-

ma che “il 2015 possiamo considerarlo l’anno 1, nel senso che le vicissitudini storiche passate sono state importanti, ma l’obiettivo futuro è rendere la società più solida da un punto di vista patrimoniale e numerico, nonostante che al momento contiamo circa mille soci. Ma nulla ci vieta di riuscire ad accogliere e coinvolgere molta più gente. Non dimentichiamo che la SOMS è una associazione no-profit; un avvenimento importante è accaduto proprio quest’anno, quando abbiamo voluto modificare lo statuto rimarcando il fatto che la nostra società non ha nessun carattere commerciale, ma svolge esclusivamente attività culturali, ricreative e di beneficenza”.All’atto pratico, cosa vuol dire SOMS oggigiorno e a chi si rivolge?“Così come ben mette in evidenza il logo della società (due mani che si stringono a simboleggiare la solidarietà tra il capitale e il lavoro, ndr) cerchiamo di coinvolgere tutti, indi-pendentemente da estrazione sociale e fascia d’età, basta un modesto contributo di 11 euro per l’iscrizione annuale. Oggi, per ovvi motivi, l’attività della SOMS è principalmen-te orientata verso l’aggregazione ricreativo-culturale.

Spaziamo dai corsi di cucito a quelli di yoga, tai-chi, astro-nomia, cinema, alla presentazione di libri. C’è il concorso biennale di poesia e teatro dialettale e poi i viaggi: lo scorso anno siamo stati in Cina e per il prossimo anno sono in programma l’Iran e la Birmania. Viaggi aperti a tutti e che si alternano alle gite di uno-due giorni per mostre d’arte o scambi interculturali con le società consorelle in giro per l’Italia. A tutto ciò si aggiungono le iniziative di beneficen-za, con l’unico intento di raccogliere fondi da destinare all’acquisto di attrezzature per disabili, ai ragazzi del Don Ricci o a chi vive situazioni di emergenza, così come è stato per l’alluvione che ha colpito la Sardegna nel 2013”.In che direzione pensate di muovervi nel divenire?“Dal un lato continueremo a valorizzare le nostre attività mettendo in risalto il valore aggiunto che viene dato da ogni singolo socio. Mentre dall’altro procederemo con una importante riorganizzazione del patrimonio sociale. L’in-tento è quello di creare un database dell’intero patrimonio della società, dalla catalogazione dei libri alla digitalizzazio-ne dei documenti, foto e altri reperti storici”.

Paolo Galletti

Inchiesta/AssociazioniI 150 anni della SOMS di Fermo tra foto d’archivio, multimedialità e viaggi intercontinentali

Una storia di solidarietà

Il grande lavoro dell’associazione Altidona Belvedere

La cultura della bella immagine

Le attività- 15 grandi mostre estive (le 5 dedicate ai fotografi tedeschi e, dal 2005, quelle di Uliano Lucas, Letizia Battaglia, Tano D’a-mico, Francesco Cito, Romano Cagnoni, Mario Dondero, Ugo Mulas, Monica Bulaj, Fausto Giaccone e Danilo De Marco)- 5 mostre realizzate nell’ambito del Pre-mio Volponi- le mostre realizzate con i materiali del-la Fototeca provinciale (I De Vecchis e la Valle dell’Aso, La mostra di Gusso, la mostra a Pedaso sulle Lastre del fondo Clementi Romani)- le mostre riguardanti le attività nelle scuole, mostre di pittura e di arte varia- le collaborazioni con comuni, scuole, Pro loco ed associazioni- la realizzazione di video (“Dicitte” su un progetto della Regione, un video per i 40 anni della Sagra delle Cozze di Pedaso e vari cortometraggi)- film tematici e proiezioni di documentari- 1 workshop con Francesco Zizola- 1 fondo di foto storiche e l’archivio di Vittorio Gioventù (circa 30.000 immagi-ni), oltre a circa 50.000 immagini di storia sociale e culturale recente.

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Insieme si può. Non credo esista slogan migliore per descrivere il potenziale e la creatività di un giovane gruppo di ragazzi la cui unione è diventata la loro forza. Di chi sto parlando? Dell’Associazione culturale GAM_LAB - Giovani Arte & Musica Sant’Elpidio a Mare, ad oggi punto di riferimento per molti ragazzi della Provincia di Fermo e non solo. Quando è nata l’associazione? “Nel 2010 dall’idea di un gruppo di giovani amici elpidiensi con la voglia di portare nel pro-prio paese una proposta culturale spesso sottovalutata, come la musica e l’arte indipendente”, rispondono in coro i gio-vani GamLabbi. “Dopo diversi incontri e scambi di idee è nato il nome: GAM_LAB, che significa ‘Laboratorio di Giovani Arte e Musica’ e simboleggia l’intreccio cardine da cui prendono vita le nostre iniziative”. Da chi è composta l’associazione? “Attual-

mente è costituita da 15 amici, dai 24 ai 35 anni, ma speriamo di poterci ‘espandere’ ancor di più. Del resto, il tesseramento è sempre aperto e tutti coloro che hanno desiderio di conoscerci, portare nuove idee e nuova linfa sono sempre i benvenuti”.Quali sono i vostri obiettivi? “L’obiettivo principale è quello di valorizzare e ani-mare il centro storico di Sant’Elpidio a Mare, un borgo medioevale caratterizzato da suggestivi vicoli e sdruccioli. Siamo cresciuti ‘tra le mura’ e ci piace l’idea di poter proporre in quei luoghi le nostre iniziative. L’obiettivo parallelo è quello di dare spazio alla scena artistica e musicale indipendente; di promuovere la cultura underground, quella che ci caratterizza maggiormente. Intendiamo esplorare il territorio e capire come si stia muovendo la scena artistica marchigiana ‘non ufficiale’, valorizzarla e portarla alla

ribalta anche grazie all’aiuto di artisti ospiti di caratura internazionale”. Di quali attività vi occupate? “L’attività a noi più cara è quella legata all’organizza-zione del festival MayDay che si svolge ogni anno nel centro di Sant’Elpidio a Mare. La manifestazione si è affermata nel corso degli anni come uno dei maggiori festival marchigiani di musica e arte indi-pendente e attira migliaia di visitatori da tutta Italia. MayDay significa letteralmente ‘Giorno di Maggio’, ma l’espressione, in tutto il mondo, indica una richiesta d’a-iuto e una necessità immediata e vitale. Quest’anno, giunti alla quinta edizione, abbiamo puntato i fari sulla scena locale e il successo registrato è andato oltre ogni immaginazione. La nostra forza è il pub-blico: ogni MayDay ci ha dato la forza di andare avanti perché vediamo sempre più gente divertirsi, riflettere e ringraziarci per

il lavoro che facciamo. Noi crediamo che la creatività, se supportata e valorizza-ta, possa essere trasformata in lavoro e diventare fonte di sostentamento. Lo scopo di questa edizione del MayDay, che abbiamo voluto chiamare MayDayViva, è stato quello di urlare forte ‘ci siamo, siamo vivi e in questi due giorni ve lo dimostriamo!’”. Quali sono le difficoltà che incontrate? “Inutile dire che di questi tempi le diffi-coltà che troviamo sono quelle legate ai costi e alla mancanza di fondi per soste-nere le iniziative. Il MayDay gode di un piccolo contributo comunale. Per il resto ci affidiamo a qualche sponsor e all’au-tofinanziamento. Infatti, durante l’anno, siamo sempre attivi nell’organizzazione di concerti e feste a tema, al fine di reperire fondi per finanziare la manifestazione”.

Federica Balestrini

Un’associazione? Non solo. Passione per il mare? Sicuramente, ma anche qualcosa di più. Qualcosa che va al di là della semplice pratica di uno sport, diventando espressione di orgoglio e valorizzazione del proprio territorio. Sì, perché quando possiedi qualcosa di bello, vorresti che tutti lo ammirassero. Così, già da qualche anno la canoa si è fatta veicolo di promozione turistica e ha accompagnato diversi turisti (per lo più stranieri) alla scoperta del nostro mare e della nostra costa, per molti versi ancora inesplorata.All’orizzonte tanti e nuovi progetti, alla base dei quali ci sono idee, energie e soprattutto la volontà di Fabio Ficiarà e Raffaele Azan che fanno da cardine e punto di riferimento per il gruppo di canoisti. A loro disposizione anche gli istruttori Emiliano Pasquini e Mirco Fazzini (che si occupa del settore giovanile), senza dimenticare tutti gli altri membri provenienti dalla provincia fermana e non solo, sempre pronti per le uscite e gli appuntamenti a ritmo di pagaia. Già da qualche anno, complice la costa e il fondale basso ideale per questo tipo di sport, Pedaso è diventata luogo di ritrovo per persone di tutte le età che amano praticare questo sport. Un gruppo cresciuto nel tempo, anche grazie al Punto Kayak, un piccolo spazio concesso dal Comune, sul Lungomare dei Cantautori, nei pressi del molo. Il gruppo non condivide solo la passione per mare e canoa ma ha fatto dell’accoglienza il suo fiore all’occhiello: basti pensare a quando la scorsa primavera ha offerto alloggio ai due kayakers francesi di Marenostrum Project (partiti da Gibilterra con lo scopo di fiancheggiare la costa nord del Mediterraneo e diretti ad Istanbul, dove sono arrivati lo scorso ottobre dopo 435 giorni e 8.345 chilometri. n.d.r.) dando loro supporto e ospitalità.Oltre all’annuale Festa dell’aquilone diventata ormai appuntamento fisso per far provare le canoe ai bambini, diverse sono state le iniziative fatte durante l’estate: dalla Maraton passeggiata assieme al Club di kayakers elpidiensi (che prevedeva partenza da Porto Sant’Elpidio e arrivo a Pedaso),

alla Staffetta dei comuni (che ha coinvolto Pedaso, Altidona e Campofilone), alla prova kayak bimbi “esportata” sul litorale sangiorgese, che ha destato parecchia curiosità e interesse da parte sia dei genitori che dei bambini, fornendo agli organizzatori un motivo in più per continuare a proporre manifestazioni di questo tipo.Tutto questo sta per concretizzarsi in un’associazione che da Kayak-Canoa CLUB Pedaso diventerà Kayak Picenum. Perché avete deciso di diventare associazione e darvi un nuovo nome? “Per dare a questo gruppo una propria identità e un suo statuto”, spiega Raffaele Azan. “Il nome Kayak Picenum identifica un’area territoriale abbastanza vasta che servirà anche in vista di eventuali gare agonistiche regionali con i più piccoli. Il nostro obbiettivo sono le nuove generazioni”. L’Associazione pensa infatti al futuro e rivolge lo sguardo ai giovani. Li state già testando? “Gli allenamenti continuano, anche adesso presso i Laghi Santarelli, che diventano una palestra all’aperto quando d’inverno il mare è impraticabile”. Già da qualche anno, grazie all’istruttore Fazzini, è stato possibile trasmettere la passione per la pagaia anche ai più piccoli (provenienti anche dalle zone più interne della provincia n.d.r.) e scoprire talenti da coltivare con l’attitudine alla competizione.Un’associazione dedicata alla canoa lungo la costa di Pedaso e non solo, che prima non c’era. Adesso c’è e sta già diventando una realtà consolidata, fatta di passione per lo sport, momenti di aggregazione e molto altro ancora.

Serena Murri

Leviamoci dalla testa l’idea che internet e i social network abbiamo tolto ai più giovani la vo-glia di riunirsi, di partecipare, di fare. Anzi, sono proprio queste tecnologie a fornire gli stru-menti che le nuove generazioni utilizzano per accordarsi su come, dove e quando “essere sociali”. A dirlo è Barbara Pojaghi, docente di Psicologia Sociale all’Università di Macerata. “Tra i corsi che tengo – spiega – c’è quello di Psicologia Politica, e posso dire che la com-ponente di giovani che partecipa ad attività di tipo politico è piuttosto consistente, a differenza di quanto si potrebbe pensare. Faccio un esempio esempio: non dobbiamo scam-biare l’astensionismo che sta caratterizzando questa periodo storico con disinteresse per la politica. Il fatto che stia diminuendo in modo sensibile il numero di giovani, e di persone in generale, che esprimono il proprio voto in una qualche elezione non significa che non ci sia interesse per la politica. E’ piuttosto una conseguenza del non vedere attuate in risultati concreti le scelte fatte. Far parte di un’associazione invece permette di ‘materializzare’ il proprio operato, consente insomma di dire ‘ho speso alcune ore del mio tempo a fare questo – che sia un’attività culturale, sociale, sportiva... – e ho ottenuto questi risultati, che sia una visita guidata in un museo, l’assistenza ad un malato o una gara di atletica...”. In una società che ci spinge sempre più all’individualismo, all’autosufficienza in ogni cam-po e settore, quale spazio e quale ruolo hanno oggi le associazioni?“Per loro natura, gli essere umani sono portati a stare insieme, e quindi ad associarsi. Risultati e prestazioni, di qualsiasi genere siano, infatti, si ottengono meglio se si opera in gruppo. L’associazionismo, quindi, non rischia di scomparire, anzi. Ne sono prova le moltissime e variegate realtà associative che continuano a nascere in ogni contesto, spes-so frutto della frammentazione di associazioni preesistenti. Certo, soprattutto quando si perseguono finalità simili, per non dire uguali, questo dividersi comporta una dispersione di energia, ma è un fenomeno abbastanza normale visto che le associazioni sono formate da persone, e la convivenza tra persone non sempre è facile: possono nascere dissapori e allora ci si separa, perché a volte non si hanno gli strumenti necessari per ricomporre le divergenze”. (Francesca Pasquali)

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Insieme si può fare

A Pedaso il kayak è già realtàIl bello dello stare insieme,nonostante tutto

I giovani di GAM_LAB portano a Sant’Elpidio a Mare una proposta culturale alternativa

La costituzione dell’associazione Kayak PicenumL’associazionismo ai tempi di internet

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5Ambiente/News

È ancora la Valdaso a trainare i comuni del Fermano nella classifica della raccolta differenziata. Provengono infatti da questa fetta di territorio cinque dei dodici comuni che nel 2013 hanno superato quota 65%, ricevendo il titolo di Comune Riciclone. Sul gradino più alto del podio sale Pedaso (76,03%), seguito da Ortezzano (73,58%). Altidona è sesto (68,37%). Monte Vidon Combatte, con il 67,92%, è ottavo e si aggiudica anche il titolo di comune marchigiano che produce meno rifiuti pro capite all’anno (173 chili). Monte Rinaldo è al decimo posto (67,38%). In mezzo, altri sette comuni della provincia, tutti premiati dal concorso promosso da Legambiente: Sant’Elpidio a Mare (70,56%, terzo), Grottazzolina (70,17%, quarto), Monte San Pietrangeli (68,75%, quinto), Montegranaro (68,27%, settimo), Torre San Patrizio (67,49%, nono), Porto San Giorgio (66,39%, undicesimo) e Porto Sant’Elpidio (66,08%, dodicesimo). Sono in tutto 103 i comuni marchigiani che nel 2013 hanno raggiunto e superato la soglia del 65% e che si divideranno i 92 mila euro messi a disposizione dalla Regione. Nonostante la crescente diffusione della raccolta differenziata (in un anno i Comuni Ricicloni del Fermano sono passati da quattro a dodici e la percentuale di raccolta differenziata è cresciuta del 6,51%), con il 49,26% la provincia resta al di sotto della media regionale, che è del 60,27%. Trasformando le percentuali in chilogrammi, nel Fermano la media annuale dei rifiuti che ogni abitante differenzia è inferiore a quella regionale (222 chili contro 296). Ma inferiore alla media marchigiana è anche la produzione annua di rifiuti pro capite (461 chili contro 513).

“Dietro ogni punto percentuale conquistato – ha spiegato il presidente di Legambiente Marche Luigino Quarchioni – c’è uno sforzo che non va sottovalutato. Il premio è un’occasione per festeggiare i risultati ottenuti, ma anche per fare il punto sulla situazione e capire qual è il modo migliore per migliorare. Negli ultimi anni, la nostra è stata la regione che è cresciuta di più in questo settore. Il prossimo rapporto del Ministero dell’Ambiente fotograferà una situazione in cui le Marche si trovano al quarto posto in Italia nella classifica della raccolta differenziata, dopo Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino. A breve la sfida si dovrà spostare sulla qualità dei rifiuti, e il passaggio da tassa a tariffa costituirà un elemento fondamentale per incentivare i cittadini a differenziare meglio”. Oltre al contributo regionale e ad una targa ricordo realizzata dalla Ludoteca del Riuso, i Comuni Ricicloni ricevono un voucher per acquistare a prezzo ridotto elettrodomestici rigenerati. Inoltre, grazie ad una legge regionale, si vedono ridotto il costo da sostenere per lo smaltimento dei rifiuti in discarica.

Francesca Pasquali

Partirà a gennaio e riguarderà la zona di Pian della Noce e la zona Nord della città la nuova fase di sperimentazione delle isole ecologiche tecnologiche per la raccolta dei rifiuti. “Come nella positiva esperienza della scorsa estate effettuata presso il grattacielo del lungomare – spiega l’amministratore unico della Sangiorgio Distribuzione Servizi, Marco Ceccarani – ci avviamo a seguire il lancio di una fase altrettanto importante che, per cinque mesi, interesserà un numero maggiore di utenti. Sarà utile per testare la rispondenza del nuovo servizio su una zona molto più ampia”.La precedente isola venne installata a fine luglio e testata nel periodo di massimo afflusso di residenti nella struttura in cui erano presenti più di 500 persone per un numero di utenze registrate pari a 185 unità. La sperimentazione con l’analisi dei dati ha riguardato tutto il mese di agosto, nel quale nell’isola sono state raccolte e gestite 4,7 tonnellate di rifiuti, per un totale di 3.773 conferimenti. I risultati raggiunti dai condomini sono stati superiori alle aspettative, con una percentuale media di raccolta differenziata pari al 79,37%, contro una media annuale della città che attualmente si aggira sul 67%.

Fermano/Dodici i Comuni Ricicloni nel 2013 P.S.Giorgio/Undici isole ecologiche sperimentali

Cresce la raccolta differenziata La tecnologia aiuta l’ambiente

Breve

La giunta comunale ha deliberato il rinnovo della convenzione con la Lida (Lega italiana dei diritti dell’animale) - Sezione di Ascoli Piceno e Fermo, per attivare, attraverso il Servizio di vigilanza zoofila e ambientale, l’attività di prevenzione e repressione dei reati e degli illeciti amministrativi in materia di protezione e benessere degli animali, del patrimonio zootecnico e ambientale.“L’attività delle Guardie Zoofile – spiega l’assessore all’Ambiente, Matteo Ver-decchia – sarà portata avanti in concorso con la Polizia Municipale. In partico-lare, l’attività degli operatori Lida sarà concentrata sulla tutela dell’ambiente. Intendiamo rafforzare i controlli relativi all’abbandono dei rifiuti e su parchi e giardini. Per quanto riguarda la promozione e il benessere degli animali, abbiamo ritenuto più opportuno concentrare l’attività sul fronte dell’informa-zione e della prevenzione piuttosto che su quello sanzionatorio. L’obiettivo è di educare al rispetto dall’ambiente e degli animali in uno spirito di sana convivenza civile da cui tutta la città non potrà che trarne vantaggio”.

Sant’Elpidio a Mare Convenzione tra Comune e Lida

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7Sociale/News

BreveBrevi

Sarà spostata a palazzo Montalto Nannerini la residenza protetta per anziani. A deciderlo l’Amministrazione comunale che ha approvato il progetto preliminare. Quaranta i posti letto previsti, per un intervento pari ad un milione e trecentomila euro.“Un progetto che ritengo straordinario – commenta il sindaco Alessio Terrenzi – visto che riuscirà a dare una risposta importante ad un’esigenza oramai conclamata da tempo e permetterà alle casse comunali di avere un introito nel lungo periodo”.

Continua al Teatro Nuovo di Capodarco di Fermo la positiva esperienza di “Cinemamme Marche”, un progetto del Circolo del Cinema “Metropolis” che si rivolge alle mamme con bambini in età da allattamento tra 0 e 18 mesi, donne in gravidanza ma anche a nonni, zii e tate. La particolarità e la novità sta nel fatto che il bagno del Cinema Teatro viene per l’occasione allestito un fasciatoio con forniture necessarie alla cura del neonato e nel foyer è presente uno scalda-biberon, con una zona riservata per l’allattamento, nel caso si desideri un luogo più appartato rispetto alla sala cinematografica. Cinemamme garantisce l’accesso al cinema e la fruizione del prodotto cinematografico a una fascia di consumatori altrimenti esclusa dal mercato, senza interferire con la routine del lattante, con le sue esigenze e con i suoi orari. La proiezione del film è a misura di bambino, avviene infatti a un volume ridotto per non disturbarli, e a luci soffuse, per permettere all’accompagnatore di prendersene cura.Prossimo appuntamento martedì 16 dicembre, alle ore 10, con “Spaghetti Story”. Biglietto di ingresso 4 euro. La rassegna tornerà poi con cadenza settimanale da marzo 2015.Tel. 349.5277321

Sant’Elpidio a Mare ha fatto da apripista e ora anche il Comune di Porto San Giorgio ha deciso di istituire i “parcheggi rosa”. Saranno in tutto dieci – due in viale dei Pini (nei pressi di piazza Torino), due in via Crispi (vicino la stazione ferroviaria), due in via Gramsci (all’altezza del parco pubblico, zona Canossiane), due in via Tasso e due in via Vittoria (pineta Salvadori) – gli spazi di sosta gratuita dedicati a donne incinte o a chi accompagna bambini con meno di tre anni.I “parcheggi rosa” saranno indicati da un’apposita segnaletica orizzontale e verticale. Non essendo previsti dal Codice della strada, non sono previste sanzioni nel caso in cui fossero occupati anche in assenza delle condizioni previste per il loro utilizzo. Pertanto il rispetto delle aree di sosta sarà demandato unicamente alla responsabilità e al senso civico degli utenti della strada.

S.Elpidio a Mare A palazzo Nannerini la residenza protetta per anzianiCapodarco Mamme al cinema

Porto San Giorgio In arrivo dieci “parcheggi rosa”

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C’è il sostegno alla famiglia, in particola-re a quella con minori, persone disabili o anziani non autosufficienti al centro della legge sul “Sistema regionale integrato dei servizi sociali a tutela della persona e della famiglia”, approvata di recente dal Consiglio regionale.In virtù dell’integrazione sociosanitaria, ora espressamente prevista, la legge riba-disce la centralità del distretto come pun-to di coordinamento tra sociale e sanitario sul territorio. Con le nuove norme vengo-no potenziate le funzioni degli Ambiti territoriali sociali (Ats), per favorire una più ampia progettazione, e resa obbligato-ria la gestione associata del sociale ne-gli Ats, tramite l’associazione dei Comuni, a prescindere dalle loro dimensioni. Tra le novità più significative, anche la previsio-ne dei livelli essenziali delle prestazioni, con la conseguente creazione delle pre-messe per realizzare una effettiva rete in grado di contrastare le povertà estreme. La legge, inoltre, introduce il fondo uni-co delle politiche sociali, diviso nei vari

settori, per l’ottimizzazione delle risorse, e innalza la qualità del settore anche at-traverso il potenziamento delle profes-sionalità, con l’istituzione degli albi delle professioni del sociale.Altra novità, la tripartizione tra settore sanitario, sociosanitario e sociale puro, con lo scopo di garantire livelli essenziali di welfare in tutti i settori di competenza del sociale, compresi quelli non legati di-rettamente all’integrazione sociosanitaria, ma che richiedono collegamenti con altre politiche di welfare (lavoro, istruzione, for-mazione professionale, politiche giovanili, politiche abitative).“La legge – afferma l’assessore alle Poli-tiche sociali Luigi Viventi – è il consolida-mento di tutte le esperienze condotte negli anni, sia nell’organizzazione dei servizi, sia nella regolamentazione degli interventi: un riordino di norme, buone prassi e deli-bere, che rende organica l’attività sinora condotta e interviene anche nei settori che fino a questo momento non avevano nor-me dedicate”.

Nelle Marche il recupero dalle dipendenze patologiche passa anche attraverso l’impegno concreto per la salvaguardia dell’ambiente. Così la Regione ha deciso di destinare 340 mila euro ad un’azione di inclusione sociale, per ora della durata di un anno, in cui opereranno in collaborazione gli enti privati accreditati per il recupero di soggetti tossico-dipendenti, il Consorzio di Bonifica delle Marche e l’Asur-Dipartimento per le Dipendenze patologiche. Si tratta di una serie di interventi che impegnerà nella pulizia degli argini di laghi, dighe e nella manutenzione dei fossi agricoli e stradali alcuni tossicodipen-denti attualmente in cura nelle strutture di recupero.“Il valore aggiunto di questa esperienza – ha affermato l’assessore regionale alle Politi-che sociali, Luigi Viventi – è evidente, poiché inserisce le persone oggi svantaggiate nel circuito virtuoso di partecipazione alla soluzione di problemi drammaticamente attuali. Un modo per rendere produttive le risorse a disposizione con interventi mirati e utili alla collettività. Per questo motivo auspico che tutto ciò possa essere considerato come un progetto pilota, una buona prassi da seguire in altri territori italiani e che possa diventare nel tempo una struttura consolidata”.I progetti presentati dagli enti entro il 31 gennaio 2015 dovranno prevedere la mappatura delle aree su cui si interviene, un adeguato training formativo per i soggetti svantaggiati indivi-duati (a cui sarà riconosciuto un incentivo mensile di 400 euro), una o più figure di assistenza dell’ente accreditato e del Consorzio di Bonifica delle Marche, autorizzazioni, accordi formali o convenzioni tra le varie organizzazioni pubbliche e private coinvolte. La somma prevista in delibera sarà ripartita tra tutti gli enti, iscritti al relativo albo regionale, titolari di strutture resi-denziali e semiresidenziali, proporzionalmente al numero di posti letto accreditati e subordina-tamente al concorso finanziario degli enti stessi nella misura minima del 20% del costo totale.

Marche/La Regione approva la nuova legge Marche/Progetto rivolto ai tossicodipendenti

I servizi sociali si riorganizzano Quando l’inclusione diventa utilità sociale

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12 dicembre 2014

8Economia/News

“In un mondo che spinge alla specializzazione dei saperi, la scuola deve ri-uscire a ricomporre le conoscenze”. Questa frase del filosofo Edgar Morin spiega in modo molto chiaro il ruolo di formazione globale che oggi la scuola è chiamata a svolgere, favorendo le capacità degli uomini e delle donne di domani di gestire i cambiamenti che attraversano la società. La riscoperta degli studi umanistici, che ha determinato un boom di iscrizioni nei Licei Classici soprattutto negli Stati Uniti e, in Europa, soprattutto in Germania e in Inghilterra, è la prova di questa necessità. L’apprendimento delle materie classiche, infatti, ha un alto valore formativo: non solo allena la memoria e l’at-tenzione al dato particolare, ma permette anche di sviluppare capacità logiche e di ragionamento critico. Come evidenziato di recente a Fermo dai relatori di un convegno sull’importanza e sulle risorse degli studi umanistici, è solo grazie a questo tipo di percorso scolastico che si sviluppano in modo completo tre com-petenze-chiave – “imparare ad imparare”, “saper comunicare”, “pensare in modo critico” – sulle quali poggiano le molteplici competenze specifiche che si acquisiscono in seguito e in parallelo. Il sapere umanistico, dunque, permette di “formare l’uomo” sul piano indi-viduale e sotto il profilo del suo “essere un attore sociale” capace di affronta-re, con intelligenza e competenza, qualsiasi campo, sia quello della cultura e della ricerca, sia quello del mondo del lavoro, anche imprenditoriale, dove il primo requisito richiesto è una buona conoscenza dell’italiano. L’attenzione al polo umanistico non impedisce al Liceo Classico - Liceo del-le Scienze Umane - Liceo Economico Sociale Annibal Caro di attribuire un significativo rilievo all’ambito matematico-scientifico. L’offerta formativa prevede, infatti, tra le novità, un’ora aggiuntiva di matematica (Progetto Pitagora) al biennio del Liceo Classico, a totale carico della scuola, come an-che l’ora aggiuntiva di inglese con lettore madrelingua, al primo anno dei tre licei. Altra novità è l’estensione dell’ECDL (patentino per l’informatica) a tutti e cinque gli anni di Liceo. Ancora, i progetti di Alternanza scuola-lavoro e dell’Impresa Formativa Simulata che proiettano la scuola direttamente a contatto con l’esigenza di modernità e con i valori del mondo del lavoro, e i progetti in ambito artistico e sportivo. Inoltre, il terzo indirizzo liceale, ossia il Liceo Economico-Sociale, già presente nei sistemi scolastici europei, grazie allo studio delle materie giuridico-economiche e dello spagnolo come secon-da lingua straniera, è capace di rispondere all’interesse per il mondo di oggi e per i complessi fenomeni economici, sociali e culturali che lo caratterizzano.

Creare una proficua sinergia tra scuola e mondo del lavoro. Con questo obiettivo gli Istituti tecnici economici di Montegiorgio e di Porto Sant’Elpidio, la Camera di Commercio di Fermo, Confindustria Fermo, Confartigianato Imprese Fermo e CNA di Fermo hanno siglato un protocollo d’intesa per favorire l’alternanza scuola-lavoro. L’iniziativa fa parte del progetto “ITE Montegiorgio: Scuola, Lavoro ed Economia”, che ha come finalità quella di avvicinare il mondo dell’impresa agli stu-denti dell’istituto e viceversa. In base al protocollo, le due scuole si impegnano a redigere una program-mazione annuale che, rispettando i programmi del Ministero, tenga conto delle esigenze dei mercati

globalizzati, e a segnalare alle associazioni di catego-ria firmatarie interessate dal protocollo l’elenco dei diplomati e i risultati da loro ottenuti nel quinquennio di studi. Da parte loro, le associazioni di categoria si impegnano a trasmettere ai loro associati i nominati-vi degli alunni “per un’adeguata considerazione nelle proprie politiche di assunzione”, a collaborare nella realizzazione dei progetti di alternanza scuola lavoro e ad accogliere nelle proprie aziende gli studenti per lo svolgimento di stage.Le realtà che hanno sottoscritto il protocollo han-no inoltre costituito un Comitato tecnico scienti-fico con lo scopo di vigilare sull’andamento delle attività programmate.

Contributi per l’assunzione di giovani formati nel settore della green economy e del multimediale attraverso bandi del 2013. Dopo l’avviso pubblico dello scorso anno per il sostegno della qualificazione professionale di giovani disoccupati, la Regione Marche ha previsto un’ulteriore misura per il sostegno all’occupazione. L’intervento prevede l’erogazione di contributi alle imprese marchigiane che hanno as-sunto o intendono assumere, a tempo indeterminato e/o determinato (full-time o part-time), le persone formate, con attestato di specializzazione in uno dei corsi di formazione nel settore della green economy e nel multimediale (Tecnico programmatore specializzato in soluzione “Mobile”, Tecnico esperto nella progettazione di energie rinnovabili, Tecnico progettista di prodotti e servizi multimediali).L’importo degli incentivi, a seconda della tipologia di assunzione, è di 7 mila euro per un contratto a tempo indeterminato full-time; 3 mila euro per un contratto a tempo determinato della durata di 24 mesi; 2 mila euro per un contratto a tempo determinato della durata di 12 mesi. L’importo del contributo sarà elevabile del 10%, nel caso di assunzioni di donne. Le domande di contributo possono essere inviate entro il 31 gennaio 2015. L’Avviso pubblico è dispo-nibile nel sito www.istruzioneformazionelavoro.marche.it.

Fermo/Le novità del Liceo Classico Montegiorgio/Protocollo tra Ite e associazioni di categoria

Marche/Contributi per assumere giovani professionisti

Il passato che proiettanel futuro

Scuola e lavoro sempre più vicini

Green economy e multimedialità,il domani parte da qui

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Info: Centro per l’ImpiegoVia Sapri, 65 - FermoTel. 0734.232501/232502 - Fax 0734.232524 E-mail: [email protected] di Porto San Giorgio ricerca 1 tiro-cinante banconiere preparazione prodotti e ser-vizio clienti. Requisiti: diploma. Si offre tirocinio. Codice offerta: 53779. Scadenza offerta: 2/1/2015.Consulenza del credito di Ancona organizza 1 cor-so di formazione “Gestione e tutela del credito” finanziato dalla Regione Marche. Rimborso spese giornaliero e assunzione del 60% dei partecipanti con contratto a progetto della durata di due anni. Codice offerta: 148485. Scadenza offerta: 15/12/2014.Cartotecnica di Fermo ricerca 1 progettatore tec-nico - disegno fustelle – file grafici – fornitori – archivio. Requisiti: laurea in Disegno industria-le, conoscenze informatiche. Si offre contratto di apprendistato o tirocinio. Codice offerta: 30728. scadenza offerta: 24/12/2014.Calzaturificio di Porto Sant’Elpidio ricerca 1 ad-detto al montaggio calzature donna con espe-rienza. Si offre contratto a tempo determinato e a tempo pieno. Codice offerta: 210476. Scadenza offerta: 21/12/2014. Falegnameria di Grottazzolina ricerca 1 installatore di infissi – falegname con esperienza. Si offre con-tratto a tempo determinato e a tempo pieno. Codice offerta: 304061. scadenza offerta: 20/12/2014.Calzaturificio di Montegranaro ricerca 1 addetto finissaggio-svetratura-masticiatura-assem-blaggio con esperienza. Si offre contratto a tem-po determinato e a tempo pieno. Codice offerta: 269833. Scadenza offerta: 20/12/2014.Bic Omega Srl di Ancarano ricerca 1 orientatore - ge-stione risorse umane - incrocio domanda offerta. Requisiti: diploma o laurea, esperienza nel settore. Codice offerta: 18341. Scadenza offerta: 20/12/2014. Contatti: tel.0861.805602 – [email protected] di Sant’Elpidio a Mare ricerca 1 com-messa di banco alimentare con esperienza. Si offre contratto di apprendistato. Codice offerta: 359397. Scadenza offerta: 20/12/2014.Calzaturificio di Fermo ricerca 1 addetto controllo qualità con esperienza e 1 addetto ufficio acqui-sti con esperienza. Requisiti: diploma o laurea. Si offre contratto di apprendistato o tirocinio. Codice offerta: 7369. Scadenza offerta: 19/12/2014.

Info: centro per l’impiegoVia Martinetti, 2 - Civitanova MarcheTel. 0733.783411 - Fax 0733.783410E-mail [email protected] Civitanova Marche si ricerca 1 orientatore scuola lavoro. Requisiti: esperienza nella gestio-ne risorse umane, orientamento professionale, di diploma più 3 anni di esperienza nel settore o lau-rea più 1 anno di esperienza nel settore. Codice offerta: 18341/11.Per Recanati si ricerca 1 parrucchiere per signo-ra. Orario part time (venerdì e sabato tempo pie-no; nel corso della settimana in base alle esigenze della titolare). Codice offerta: 359493/1.Per Sant’Elpidio a Mare si ricerca 1 cameriere di ristorante. Requisiti: esperienza in qualità di cameriere, età massima 40 anni. Pagamento tra-mite voucher. Codice offerta: 359498/2.Per Sant’Elpidio a Mare si ricerca 1 aiuto cuoco di ristorante. Requisiti: minima esperienza, età max 40 anni. Codice offerta: 359498/1.Per Civitanova Marche si ricerca 1 addetto alle manutenzioni idrauliche, elettriche e di mu-ratura. Requisiti: esperienza nelle manutenzioni idrauliche, elettriche e di muratura. Codice offer-ta: 185621/1.Sartoria e confezione su misura di abbigliamento esterno di Morrovalle ricerca 1 cucitore a mac-china per produzione in serie di abbigliamento. Richiesta esperienza pluriennale in qualità di cu-citrice a macchina. Codice offerta: 207399/1.Per Recanati si ricerca 1 elettricista con almeno di 2 anni di esperienza. Codice offerta: 40868/2.Per Montecosaro si ricerca 1 addetto alla sfi-bratura e alla ripulitura delle calzature con esperienza. Contratto a chiamata. Codice offerta: 141273/1.Per Civitanova Marche si ricerca 1 aggiustatore meccanico di precisione (utilizzo trapani, fresa-trici, smerigliatrici). Codice offerta: 38005/3.Per Civitanova Marche si ricerca 1 farmacista/tecnico di laboratorio. Si offre tirocinio prefe-ribilmente in garanzia giovani, età massima 29 anni. Codice offerta: 26343/1.Per Civitanova Marche si ricerca 1 macellaio. Richiesta esperienza di almeno tre anni in qualità di macellaio. Codice offerta: 164309/11.

Lavoro/Le offerte nel territorio

Colmare il divario tra formazione e produzio-ne. Con questo obiettivo, entro fine dicembre, a Montappone sarà inaugurata la Fabbrica Pilota del Distretto del Cappello. In via 8 marzo sono stati sistemati alcuni locali messi a disposizione dal Comune. Grazie a un fi-nanziamento della Camera di Commercio di Fermo sono stati acquistati diversi macchina-ri, mentre altri sono stati offerti dalle aziende del Distretto. Artigiani oggi in pensione inse-gneranno il mestiere agli allievi di un corso di qualifica di primo livello in “Cappellaio”. La Provincia di Fermo, Confindustria e Camera di Commercio di Fermo, l’Ispia “Ricci” e il Comune di Montappone han-no infatti firmato un protocollo di intesa per realizzare un percorso di formazione destinato a dieci partecipanti. Per pren-dere parte al corso bisogna aver assolto l’obbligo scolastico ed essere privi di una qualifica professionale. Il corso, di 400 ore, partirà all’inizio del 2015, si svol-gerà all’interno della Fabbrica Pilota (con alcune fasi nelle aziende del Distretto) e si concluderà a ridosso della prossima esta-te. Alla fine del percorso di formazione,

al superamento di un esame finale, sarà rilasciato un attestato di qualifica valido per l’iscrizione al Centro per l’Impiego. Il bando sarà disponibile a breve, ma sono già diverse le manifestazioni di interesse pervenute da parte di ex studenti dell’Ip-sia, ma anche da persone che hanno se-guito altri percorsi di studio. “Le imprese del cappello – ha detto Carlo Forti, presidente della sezione Cappelli di Confindustria Fermo – hanno bisogno di ri-cambio generazionale. Con l’alternanza scuo-la lavoro, gli studenti possono fare esperienza all’interno delle aziende e mostrare le proprie capacità agli imprenditori, ma non basta. La Fabbrica Pilota risponde alla necessità delle imprese di avere all’interno personale forma-to, preparato e specializzato”. Oltre al corso in “Cappellaio”, nello stes-so periodo sarà attivato un percorso di formazione in “Operaio generico calza-turiero” (con competenze di montaggio e cuciture Blake). Il corso, di 400 ore, è rivolto a 15 allievi e si terrà nella Fabbrica Pilota di Montegranaro.

Francesca Pasquali

Montappone/Nasce la Fabbrica Pilota del Distretto

Cappellai si diventa

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Calano ancora gli infortuni nelle campagne marchigiane. Secondo un’analisi Coldiretti su dati Inail, gli incidenti sul lavoro in agricoltura sono scesi nel 2013 a 1.793, con un calo del 9% rispetto all’anno precedente. Un trend che conferma l’impegno portato avanti in questi anni per rendere il lavoro in campagna tecnologicamente più avanzato, al servizio della tutela di imprese e occupati, della salute, dell’ambiente e dell’alimentazione.

Marche Diminuiscono gli infortuni nei campi

12 dicembre 2014

10Economia/News

Videoconferenza, comunicazioni sicure e infrastrutture dei sistemi, compresa la possibilità di effettuare misurazioni e ana-lisi specifiche sulle linee: sono queste le principali aree in cui è suddiviso il labo-ratorio di telecomunicazioni e videocon-ferenza dell’Itis Montani di Fermo. Rea-lizzato in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche, con il contributo della Camera di Commercio di Fermo e di Brosway, il nuovo ambiente ha anche una sezione dedicata alle applicazioni di siste-mi sicuri per la pubblica amministrazione.All’interno del laboratorio un’attenzione particolare viene attribuita al settore della sicurezza e delle comunicazioni sia via

cavo che wireless. La struttura risulta perciò come naturalmente “aperta” alle richieste del mondo del lavoro e dell’u-niversità, che possono trovare nel nuovo laboratorio una palestra di esercizio in-tellettuale e pratico oltre che occasioni di aggiornamento tecnologico.Nel dettaglio, le macroaree di interesse sono: videoconferenza (sviluppo di at-tività di videoconferenza e gestione delle problematiche connesse); reti wireless broadband (sviluppo di sistemi di comu-nicazione di nuova generazione, integra-zione di sistemi eterogenei, definizione e sperimentazione di servizi e applicazioni innovativi); sicurezza nelle comunicazio-

ni (sviluppo di soluzioni innovative per la garanzia della sicurezza in reti di comuni-cazioni, anche wireless, e sviluppo di piat-taforme di test per la sicurezza a livello ap-plicativo dei protocolli di comunicazione);sicurezza nella disponibilità dei dati (implementazione di soluzioni innovative per la garanzia della sicurezza sia in ter-mini di continuità nella disponibilità delle informazioni rispetto a guasti hardware di una parte del sistema che in termini di sal-vaguardia delle informazioni in caso di in-cendio del data center, allagamenti, ecc.); sistemi wireless per servizi di localizza-zione (integrazione dei prodotti di localiz-zazione con software tipo Google Maps).

Dopo un 2013 molto difficile e un 2014 che si è aperto in modo anche peggiore, nel terzo trimestre dell’anno l’occupa-zione nelle Marche torna a registrare se-gnali positivi. E’ il quadro che emerge dai dati diffusi dall’Istat ed elaborati dall’Ires-Cgil Marche. Dopo il massimo raggiunto nel terzo trimestre del 2013 (9,6%), per lo stesso periodo del 2014 il tasso di disoc-cupazione è sceso attestandosi all’8,9%, un valore inferiore alla media nazionale (11,8%), ma comunque elevato rispetto agli anni passati, che conferma le difficol-tà occupazionali ancora forti che si regi-strano nelle Marche. La disoccupazione femminile si attesta al 9,9%, mentre quella maschile si mantiene attorno all’8%. I disoccupati marchigiani sono così 62 mila, 5 mila in meno rispetto allo stesso periodo del 2013, prevalente-mente donne.Nello stesso periodo gli occupati sono 637 mila, 5 mila in più rispetto allo stes-so trimestre dell’anno precedente, con un tasso di crescita del 62,5%, contro il 56% della media nazionale. Questa ripre-sa dell’occupazione porta le Marche tra le prime quattro regioni italiane a statuto ordinario con il minor tasso di disoccupa-zione.Migliora anche la situazione della Cas-sa integrazione guadagni che, nel terzo trimestre 2014, nelle Marche registra un -18%, contro il +15% della media nazionale.

Dallo scorso giugno le Pubbliche Am-ministrazioni centrali sono tenute, per legge, a ricevere fatture solo in formato elettronico. Dal 31 marzo 2015 l’obbligo sarà esteso anche a tutte le Pubbliche Amministrazioni periferiche, comprese le Camere di Commercio. Proprio le Camere di Commercio, attra-verso un’iniziativa Unioncamere, hanno attivato un servizio capace di favorire quanti dovranno emettere fatture elettro-niche e in particolare a vantaggio delle piccole e medie imprese che, più di altre, potrebbero incontrare eventuali difficoltà con il nuovo metodo di fatturazione. Il servizio gratuito è disponibile online e permette di compilare, trasmettere e conservare a norma le fatture elettroni-che verso la Pubblica Amministrazione. Nel portale web https://fattura-pa.info-camere.it è disponibile il servizio base di fatturazione elettronica dedicato alle pic-cole e medie imprese iscritte alle Camere di Commercio che abbiano rapporti di for-nitura con le Pubbliche Amministrazioni. Per le informazioni sulle modalità di utiliz-zo del servizio è possibile inviare una mail a [email protected] o contattare il call center allo 06.64892829 (il servizio è attivo da lunedì a venerdì dal-le 9 alle 18).

Fermo/Inaugurato il laboratorio di telecomunicazioni dell’Itis Montani Marche/62 mila senza lavoro

Economia/Nuovo servizio

Il mondo cambia, la scuola anche La lenta ripresa dell’occupazione

Fatture a portata di clic

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11Terra nostra/News

“Al termine delle scuole superiori sono partito da Falero-ne per frequentare la facoltà di Ingegneria meccanica a Bologna. Poi ho frequentato un corso in Gestione dell’in-novazione all’ISTAO di Ancona, con cui collaboro ancora”. A raccontare di sé è Floriano Bonfigli, 40 anni, creatore di Collabobeat, un software che promette di migliorare, anche con l’ausilio di una app, lo scambio di dati tra medico e paziente. Un prodotto che ha incuriosito anche la Bayer, multinazionale tedesca impegnata in campo sani-tario, per un percorso di accelerazione per startup. Come è venuto a contatto con il settore biomedicale? “Ho avuto modo di lavorare per due anni e mezzo in un’a-zienda che si occupava di cartelle cliniche elettroniche, ma fondamentale è stato un’esperienza personale. Un giorno portai mia figlia dal pediatra e quando, al ritorno, mia moglie mi domandò quali fossero le raccomandazioni del

medico al di là della semplice prescrizione, notai che non ricordavo nulla. Leggendo una ricerca dell’Harvard Medi-cal School, che ha evidenziato l’utilità di condividere infor-mazioni in maniera digitale, mi sono convinto a creare uno strumento utile per me e per altri”. Quali sono stati i primi passi?“Nel 2012 ho vinto una competizione dedicata a idee impren-ditoriali innovative e ho ricevuto un premio in denaro. A metà del 2013 è stato realizzato il prototipo. Inizialmente avevo pensato di realizzare qualcosa che coinvolgesse solamente il paziente. Successivamente ho intuito che anche i medici potevano trarne benefico, visto che questo strumento può migliorare la gestione del loro lavoro convogliando tutto ciò che viene detto durante le visite e la storia clinica di ognu-no su un unico supporto, come un tablet o un cellulare”.Una proposta, la tua, che sembra aver risvegliato l’interes-

se dei medici dell’Ospedale “Salesi” di Ancona.“Sì, dal primo febbraio 2015 Collabobeat sarà sperimen-tato all’interno del reparto di Oncoematologia pedia-trica. Finora la comunicazione tra dottori e genitori si è svolta attraverso canali, come telefono e fax, dove c’è il rischio di perdita di informazioni”.Se un medico volesse testare il software singolarmente, è possibile? “Sì, basta iscriversi al sito www.collabobeat.com”.Per ciò che riguarda i pazienti anziani, non per tutti sarà semplice usufruire del servizio. Ci ha pensato?“Vero. Ci avevo pensato. Un signore di Roma, però, mi ha fatto notare che esiste spesso un mediatore tecnologico, in molti casi i figli. Per esempio, chi lavora lontano da casa, può rima-nere costantemente aggiornato sulla salute del genitore”.

Silvia IlariTel. 349.2479987 – [email protected]

Sarà il basso Appennino Pesarese-Anco-netano il protagonista del progetto pilota relativo alla riqualificazione delle aree interne. Sulla scia della strategia nazio-nale dettata dal Ministero dello Sviluppo Economico, la delibera regionale n.1126 stabilisce che ai comuni situati nella parte Nord delle Marche se ne uniranno in un secondo momento altri dal Maceratese e dall’Ascolano. Al Fermano non si fa alcun riferimento esplicito. Ad essere indicata è solo un’eventuale riperimetrazione dell’a-rea ascolana, con l’inserimento di altri co-muni che, secondo la Regione, potrebbero essere quelli della provincia più giovane. Ciò non è bastato alla CNA di Fermo che ha gridato all’ingiustizia, chiedendo le motivazioni dell’esclusione sia dall’asse-gnazione dei fondi, sia della mancata vi-sita ministeriale. Dal canto suo, il sindaco di Amandola Adolfo Marinangeli parla di discriminazio-ne. “Dal 2010, la provincia di Fermo lavo-ra attivamente nell’ambito del marketing e della promozione turistica”, dice. “Sia a maggio, sia a settembre di quest’anno la Comunità Montana aveva espresso la volontà di usufruire dei fondi ministeriali, definendosi ‘pronta’ attraverso due inter-venti scritti, diretti in Regione. Interventi, ai quali, non ha ricevuto risposta”.Nel frattempo, l’assessore alle Politiche Comunitarie Paola Giorgi si è detta dispo-nibile alla costruzione di una strategia che veda “protagonisti, giustamente, anche i comuni del Fermano”, sottolineando l’interessamento di quelli ascolani all’am-pliamento e parlando della presenza di un filo diretto con il Ministero. Intanto, un altro assessore è entrato nell’occhio del ciclone: si tratta di Maura Malaspina, ex primo cittadino di Ortezzano, ora in forza alla Regione nell’ambito dei Beni Ambien-tali, “rea” di aver votato a favore della delibera. A lei, Marinangeli e il presidente della provincia di Fermo Fabrizio Cesetti addebitano una scelta politica a favore del Nord della regione. “Se ne deve assumere la responsabilità – hanno dichiarato – e speriamo che la Giunta regionale voglia rimediare con urgenza”.

Silvia Ilari

Falerone/Intervista a Floriano Bonfigli, ideatore del software Collabobeat

Marche/Caos fondi ministeriali

Migliora la comunicazione tra medico e paziente

Aree interne, Fermano escluso dal rilancio

dicembreSabato 13 dicembre ● Fermo Forum, Girola di Fermo : : ore 10-20

Villaggio di NataleMostra mercato, shopping, prodotti artigianalie culinari da tutta Italia.Fino al 14 dicembreIn contemporanea DIVAGO parco divertimentiInfo www.villaggionatale.it

● Tunnel V.le Vittorio Veneto : : inaugurazione ore 17.30

Casa di Babbo NataleAperta fino al 6 gennaio 2015sabato e festivi ore 16-20Mattino su prenotazione per le scolarescheInfo 320.0871883 - Org. Contrada Campolege

● Sala dei Ritratti : : ore 18.30

Concerto di Natale del coro diocesano giovanile “San Massimo” Città de L’Aquila

Org. Arcidiocesi Città de L’Aquila in collaborazione con Associazione Ci vuole un fiore

Domenica 14 dicembre ● Teatro dell’Aquila : : ore 17.30

Mozart Sublime Il testamento spirituale di W.A. MozartOrchestra e Coro del ‘700 ItalianoDirettore M° Alfredo SorichettiI proventi della serata saranno devoluti all’Associazione Nicolò Serroni di Porto S. GiorgioOrg. Ass. Musicale Gilfredo Cattolica - Info 0734.284295

● Sala dei Ritratti : : ore 21

Mare CalmoDaniele Di Bonaventura - bandoneon Giovanni Ceccarelli - pianofortePresentazione CD per la Tuk Music di Paolo FresuInfo GMI 347.6529970

marteDì 16 dicembre● Biblioteca Ragazzi : : ore 16.30

L’ora dei racconti. Laboratorio artistico di NatalePercorsi manuali divertenti per realizzare manufatti natalizi, a cura di Mani in Arte Info 0734.284466 - [email protected]

mercoleDì 17 dicembre ● Biblioteca Ragazzi : : ore 17

L’ora dei racconti. Mio caro Natale...Lettura animata di storie sul Natale Info 0734.284466 - [email protected]

● Auditorium Billè : : ore 21.00

Giornate della Musica AnticaConcerto di inaugurazione Clavicembalo “Fratini-Pallotti 2013”

Clavicembalista M° Brett Leighton (Australia)Info 0734.225495 - Org. Conservatorio G. B. Pergolesi di Fermo

GioveDì 18 dicembre ● Biblioteca Ragazzi : : ore 17

L’ora dei racconti. Versi nataliziCanzoni e filastrocche di Natale in compagniadel nostro amico folletto RimaioloInfo 0734.284466 - [email protected]


Giornate della Musica AnticaConcerto di Natale “L’eternità che nasce”

Ensemble vocale e strumentale del Conservatorio Classe di Canto rinascimentale e baroccoDirettore M° Marco ScavazzaInfo 0734.225495 - Org. Conservatorio G. B. Pergolesi di Fermo

venerDì 19 dicembre ● Piazza Sagrini : : ore 15-20

Natale in Piazza SagriniMercatino di prodotti tipici, artigianato e curiosità. Attività ricreative per adulti e bambini. Fino al 21 dicembreInfo 338.9983318 - Org. commercianti di Piazza Sagrini

● Teatro dell’Aquila : : ore 21

Tosca musica di Giacomo PucciniCreazione per quattordici danzatoriCoreografie e regia di Monica CasadeiInfo 0734.284295

Sabato 20 dicembre ● Piazza del Popolo : : ore 17

Tombola Vivente In tre gare con raccolta di giocattoli usatiIn coll. con Ass. Meno Dire Più Fare - Info. 331.4085670

● Teatro dell’Aquila : : ore 21.15

Gran Galà Armonie della Sera Le Marche in MusicaInfo 0734.284295 - Org. Associazione Marche Musica

Domenica 21 dicembre ● Palazzo dei Priori : : ore 18

Quella... notteLettura teatrale da un testo di Adolfo Leoni Musiche quintetto Aliter Brass, duo Silvia Leonie Iacopo MalaspinaInfo 0734.217140 - Org. Ass. Antichi Sentieri - Nuovi Cammini, Di Villa in Villa e Musei di Fermo

● Auditorium San Martino : : ore 21

Concerto di Natale Junior Band “Città di Fermo”Info [email protected] - Org. Associazione Arca

● Chiesa di Sant’Agostino - Torre di Palme : : ore 21.15

Concerto di Natale per soli, voci bianche, coro e orchestraCorale Cantate Domino e Coro Voci Bianche “Laudate Pueri Dominum” - Soprano Clara RenziInfo. 389.9862062

marteDì 23 dicembre● Biblioteca Ragazzi : : ore 16.30

L’ora dei racconti. Grande tombola di NataleInfo 0734.284466 - [email protected]

● Sala lettura Biblioteca Civica “Romolo Spezioli” : : ore 21

Concerto di NataleLa Biblioteca incontra la Cittàper il tradizionale scambio di auguriIn collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica“G. B. Pergolesi” di Fermo

GioveDì 25 dicembre ● Sala dei Ritratti : : ore 17

Cinema SerenadeOrchestra da Camera delle MarcheDirettore e pianista Luciano Di GiandomenicoMusiche di Morricone, Piovani, Rota, Brubeck, CoreaInfo GMI 347.6529970

venerDì 26 dicembre● Sala dei Ritratti : : ore 17

“La Bohème” di G. Puccini in concertoInfo GMI 347.6529970

● C.so Cefalonia, L.go Matteucci, Via Bergamasca :: ore 17.30

Presepe viventeInfo. 339.4342187 - Org. Contrada San Bartolomeo in collaborazione con le Contrade della Cavalcata dell’Assunta

marteDì 30 dicembre ● ITIS Montani : : ore 16-22

Tombolone Scientifico al MontaniInfo. 0734.622632 - Org. ITIS Montani di Fermo

mercoleDì 31 dicembre ● Piazza del Popolo : : dalle ore 23

Capodanno in Piazzacon Giorgio Montanini e After Eight live band disco ‘70-’80

gennaioGioveDì 1 gennaio ● Teatro dell’Aquila : : ore 17

Concerto per il Nuovo AnnoOrchestra Filarmonica MarchigianaInfo 0734.284295

Sabato 3 gennaio● Sede Ass. Salette, C.da Salette 21 : : ore 16-19.30

Casa della BefanaInfo 347.0423821 - 340.3325880 - Org. Comitato Salette

Domenica 4 gennaio ● Sede Ass. Salette, C.da Salette 21 :: ore 10-12 / 16-19.30


● Sala dei Ritratti : : ore 17

Orchestra Giovanile delle MarcheConcertatore Michele TorresettiInfo GMI 347.6529970

luneDì 5 gennaio● Sede Ass. Salette, C.da Salette 21 : : ore 16-19.30



Donna che non fu mai domaOmaggio a Nori De’ NobiliOrg. Ass. ex allievi Istituto Statale d’Arte “Umberto Preziotti“ di Fermo

● Chiesa dei Cappuccini : : ore 21

Epifonia III edizione Corale “Fra’ Marcellino da Capradosso” di FermoIn collaborazione con Contrada Campolege

marteDì 6 gennaio ● Sede Ass. Salette, C.da Salette 21 :: ore 10-12 / 16-19.30


● Piazza del Popolo : : ore 16-20

19° Congresso Interculturale delle BefaneInfo 0734.284279 - Org. Servizi Sociali / Ludoteca Riù

● C.so Cefalonia, L.go Matteucci, Via Bergamasca :: ore 17.30

Presepe viventeInfo. 339.4342187 - Org. Contrada San Bartolomeo in collaborazione con le Contrade della Cavalcata dell’Assunta

● Piazza del Popolo : : dalle ore 18.30

Tombola in piazzaOrg. Associazione Croce Verde

● moStra Di PreSePi Piccole Cisterne, Largo Calzecchi OnestiAperta fino al 6 gennaio 2015Orario: Feriali 17-19.30. Festivi 10-12.30 / 16-19.30 - Mattino su prenotazione per le scolaresche Info 339.3594257 - In collaborazione con Pro Loco e Amici del Presepio di Fermo

● l’abbraccio Del miStero la visitazione nei fondi grafici della biblioteca civica “romolo Spezioli” di Fermo

Biblioteca Civica - Gabinetto Stampe e Disegni Aperta fino al 10 gennaio 2015Orario: 8.30-13.45 / 15.15-18.45. Sabato 8.30-13.45Info: 0734.284310 - In collaborazione con Associazione degli Amici dell’arte e del collezionismo

● il ritratto iDeale “lo SGuarDo interiore” icone, icone pop e il ritratto ai tempi di Facebook

Chiostro dei Carmelitani Aperta fino al 6 gennaio 2015Orario: dal martedì al venerdì 17-20. Sabato e domenica 10-12.30 / 16-20conferenze - Chiostro dei Carmelitani, ore 178 dicembre Piersante Iacopini, Il volto di Cristo nelle icone ortodosse14 dicembre Maria Pamela Bulgini, Volti liquidi. Dall’arte seriale della Pop Art al libro di facce3 gennaio Nunzio Giustozzi, Capolavori in ritrattoOrg. Associazione Ex Allievi Istituto Statale d’Arte “Umberto Preziotti” di Fermo

● SPaventaPaSSeri Sentinelle Della natura mostra fiabesca di loredana Zampacavallo

Villa Vitali Aperta fino al 6 gennaio 2015Orario: dal lunedì al venerdì 9-12.30 / 15.30-18.30 (martedì e giovedì pomeriggio chiuso). Sabato e festivi 15.30-19Info 0734.226166 - In collaborazione con Associazione Ex Allievi Istituto Statale d’Arte “Umberto Preziotti” di Fermo

● il SeGno il Simbolo mostra di Daniela ed emanuela canigola

Centro Culturale San Rocco Aperta fino al 6 gennaio 2015Orario: festivi e prefestivi 16.30-19.30In collaborazione con Arcidiocesi di Fermo

● menù D’autore. il cuoco Di ieri, oGGi e Domani Palazzo dei Priori - Sale di rappresentanza Aperta fino all’11 gennaio 2015Orario 10.30-13 / 15.30-18. Festivi 10.30-13 / 15.30-19In collaborazione con Accademia Italiana della Cucina - Delegazione di Fermo e Biblioteca Civica “Romolo Spezioli”

● intanto - il mercato coPerto DeGli artiSti v edizione mostra di arti visive

Piazzale Azzolino - ex mercato copertoAperta fino al 6 gennaio 2015Orari: dal 14 al 24 dicembre 10-12.30 / 16-20. Dal 25 dicembre al 6 gennaio 2015 16-20Info 333.8700369 - [email protected] - Org. Trentatré Edizioni

31 Dicembre 2014Fermo PiaZZa Del PoPolo, Dalle 23

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2014

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e

12 dicembre 2014

14Cultura/News

Un serrato lavoro di squadra ha portato alla realizzazione di un calendario natalizio ricco e diversificato che caratterizzerà il periodo festivo a Fermo. Dopo l’interruzione dello scorso anno, alle Piccole Cisterne torna la Mostra dei presepi, che resterà visitabile fino al 6 gennaio. All’interno del tunnel di viale Vittorio Veneto è confermato l’allestimento della Casa di Babbo Natale, anche in questo caso fino al 6 gennaio. Mentre Piazza Sagrini, il 19, 20 e 21 dicembre, accoglierà espositori di artigianato artistico e hobbistica per un mercatino imperdibile.Ma il Natale è soprattutto atmosfera e allora, oltre che dal tradizionale albero, Piazza del Popolo sarà illuminata anche da luci diffuse e dalla proiezione, sulla facciata del Comune, delle due famose Natività presenti a Fermo: quella del Baciccio e quella del Rubens. La stessa Piazza del Popolo, sabato 20 dicembre, diventerà un’enorme tombola vivente con 90 figuranti. Durante l’intero periodo natalizio il Teatro dell’Aquila e la Sala dei Ritratti di Palazzo dei Priori ospiteranno grandi concerti. Tante le corali che arriveranno in città, tra tutte da sottolineare il gemellaggio con il coro diocesano de L’Aquila (concerto sabato 13 dicem-bre, ore 18.30, Sala dei Ritratti). E poi il Conservatorio, con i suoi studenti che saranno impegnati in concerti e in “incursioni” durante le varie attività che si svolgeranno nel centro della città. Un ruolo significativo, in questo cartellone natalizio, è riservato alle mostre e ottimo in tal senso è stato il lavoro dell’assessore alla cultura Nunzio Giustozzi e del suo staff. Ne citiamo alcune: “La figura del cuoco nella storia” è al centro di un’esposizione ospitata a Palazzo dei Priori. Dal 12 dicembre all’11 gennaio saranno esposti libri di cucina, erbari e 14 tele di grandi artisti del territorio. Dal 13 dicembre al 6 gennaio l’ex mercato coperto tornerà ad essere la “casa” degli artisti del territorio. La nuova edizione di “Intanto” propone infatti incontri, presentazione di libri, proiezioni di filmati e foto e performance a carattere culturale. Frutto di una partecipazione corale è la mostra fiabesca “Spaven-tapasseri sentinelle della natura” che sarà visitabile a Villa Vitali fino all’8 gennaio. L’artista Loredana Zampacavallo proporrà, nei locali della villa, alcune delle sue opere più rappresentative. La scenografia è curata dagli studenti del Liceo Artistico “Preziotti”, la musica da quelli del Conservatorio.Ultimo ma non meno importante, il Capodanno. Nella notte del 31 dicembre, dalle 22.30, ci si potrà ritrovare in Piazza del Popolo per festeggiare l’arrivo del nuovo anno insieme alla comicità pungente di Giorgio Montanini e alla musica degli After Eight.“Un lavoro congiunto – per il sindaco di Fermo Nella Brambatti – sintomo della sintonia ideativa e operativa della Giunta comunale. Ognuno ha messo in campo le proprie com-petenze e una grande capacità di dialogo. Il risultato è un programma ampio e ricco, con appuntamenti che si rivolgono a persone di tute le età”. Tutte le iniziative natalizie sono raccolte in una brochure che è anche possibile scaricare dal sito del Comune (www.comune.fermo.it) o dalla pagina Facebook dell’Assessorato al Turismo.

Concorso vetrine di NataleAddobbare le vetrine dei negozi del centro e dei quartieri con il più classico e intramonta-bile tema delle feste: la Natività e lo spirito natalizio. È questo l’invito che l’Assessorato al Turismo ha rinnovato ai commercianti di Fermo. Spazio alla fantasia quindi per un origi-nale concorso all’insegna del 2.0. Le foto delle vetrine, pubblicate sulla pagina facebook di Fermo Turismo, saranno infatti votate dagli utenti del social network. Un click per dire “Mi piace” agli allestimenti più fantasiosi, nostalgici o colorati. Con un minimo di 30 “Mi piace” per entrare in classifica. L’iniziativa, organizzata dall’Amministrazione Comunale grazie anche al sostegno delle associazioni di categoria, rappresentate dalla Consulta del Commercio e alla Camera di Commercio di Fermo, è inserita nel ricco cartellone di “Fermo città Natale”. Le tre vetrine vincitrici saranno premiate con una cerimonia pubblica. Gli esercizi aderenti saranno rico-noscibili grazie ad una vetrofania (fornita dal Comune) da esporre in vetrina. Il concorso, e le relative votazioni, sono attive dallo scorso 6 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015. I vincitori riceveranno un premio in denaro, messo in palio dal Comune, dalla Camera di Commercio di Fermo e dalla Consulta del Commercio, che sarà consegnato in una cerimonia pubblica entro il 25 gennaio. Ai partecipanti sarà consegnato un attestato di partecipazione.

Fermo/Presepi, mercatini, mostre, concerti Musica/Sorprende la veste grafica del nuovo lavoro

Il Natale 2014 è servito Se Fermo sposasse i Pink Floyd…

presepi, luci, tradizioni e shopping.

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sul tema “Natività e spirito natalizio”

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“Il 6 novembre eravamo stati aperti da mez-zanotte all’una per vendere in anteprima mon-diale il nuovo cd dei Pink Floyd, ‘The Endless River’ – dichiara Lorenzo Testoni, titolare a Fermo di ‘Discolandia’, centrale negozio di dischi, cd, dvd e quant’altro in materia musi-cale di Fermo – che sarebbe uscito il giorno successivo. Già in quella notte molti fan sono accorsi a comprarlo. Nessuno però si era ancora accorto della sorpresa all’interno... la mattina dopo abbiamo continuato nelle vendite del cd, e anche dell’edizione deluxe (cd + dvd + libro), nonché del vinile, con l’euforia del primo album inedito dei Pink che giungeva a celebrare i 50 anni di attività della band inglese, a 20 anni dall’ultima uscita e che sarà, con ogni probabilità, anche l’ultimo. Il pomeriggio del 7 novembre un nostro cliente acquista il cd, esce e ritorna in negozio dicendomi con il cd aperto in mano: “Loren-zo, ma tu questo l’avevi notato?”. Cosa? Il nome della città di Fermo in straordinaria evidenza, unitamente al Mar Adriatico con appoggiato sopra un compasso nautico (la mappa è dei primi del 1800, prima dell’Unità d’Italia) nel libretto all’interno di ‘The Endless River’. Fermo in bella vista, che in questo momento sta facendo il giro del mondo, in ogni angolo del pianeta (stimata la vendita di 30 milioni di copie…) la gente potrà vedere la città e cercare informazioni su di essa. Già, ma perché proprio Fermo, il Fermano, il Mar Adriatico (con, in secondo piano, Macerata, Tolentino, Castelfidardo e Ancona) sono finiti nel loro booklet? L’interrogativo sorge spontaneo e a tal pro-posito ci sono molte teorie che tentano di dare spiegazioni più o meno logiche e plau-sibili. Come avvenuto per le copertine degli album dei Beatles, anche i Pink Floyd non lasciano mai nulla al caso. “Anche il sindaco Nella Brambatti – prose-gue Testoni - ha comprato il cd ed anche

il presidente della Provincia Fabrizio Cesetti si è detto entusiasta. Tornando al Comune, alcuni dirigenti mi hanno promesso di tener-mi aggiornato su eventuali sviluppi riguardo un invito dei mitici Pink Floyd a Fermo. Dal mio canto, ho parlato sia con il direttore che con l’Ufficio Stampa della Warner Music, la loro casa discografica, e la mia mail è stata inoltrata nelle sedi di Londra, Dublino... lo so è un sogno, ma era un sogno anche avere Fermo in un album dei Pink Floyd”. Già, le teorie: per il momento tante, ma fino ad ora senza riscontro. L’euforia ha comun-que creato una sorta di caccia allo scoop... avere i Pink Floyd a Fermo, in maniera tale da sentire dalla loro voce il perché il capoluogo della quinta provincia marchigiana sia stato inserito fra le loro foto celebrative dell’album. Proprio al momento di andare in stampa, una spiegazione è giunta da Aubrey Powell, uno dei due fondatori, del leggendario stu-dio grafico Hypgnosis: “Non c’è nessun collegamento specifico tra le Marche e la copertina del nuovo album dei Pink Floyd. Stavamo lavorando all’artwork del progetto grafico del disco quando ci siamo imbattuti in questa foto di un’antica cartina geografica che si trovava nel nostro studio. L’abbiamo guardata, e ci è subito piaciuta. Così l’abbia-mo utilizzata nelle foto interne al booklet”. Chiarimenti a parte, il collegamento, anche casuale, tra i Pink Floyd e la città del Gir-falco ora c’è e, se qualcuno cominciasse a lavorarci su, il ritorno in termini di immagine sarebbe davvero interessante.

Uberto Frenquellucci

Al contrario di come possa apparire, da un punto di vista culturale e creativo la città di Fer-mo è tutt’altro che immobile. La riprova - se mai ce ne fosse bisogno - sta nelle notizie delle ultime settimane in ambito musicale. Accanto a nomi consolidati anche in circuiti interna-zionali, come Daniele Di Bonaventura, nelle cantine e nei garage del capoluogo di provincia continuano a crescere realtà interessanti. Nel caso specifico, parliamo di tre band di cui si è letto e ascoltato molto. Tre band con tre stili differenti, capaci di calamitare consensi e attenzione da parte di pubblico e critica. Partiamo dai Turkish Cafè e dalla loro esperienza ad Area Sanremo. Sono arrivati ad un passo dal massimo risultato possibile - l’accesso a Sanremo Giovani - vivendo giornate indelebili e facendo conoscere al gotha della musica italiana quella loro suggestiva mescolanza di suoni, nati per le vie di Bruxelles sei anni fa e sfociati la scorsa estate in un album, il secondo, intitolato “Cambio palco”. Al ritorno, ad attendere Veronica “Annie Hall” Punzo (voce e tastiere), Julián “Julico” Corradini (voce e chitarre) e Simone Giorgini (voce, contrabbasso e tastiere), oltre al calore dei propri amici, anche una lunga serie di concerti, per continuare a colorare personaggi e luoghi.Ci sono poi i ragazzi de LaSonda, fermani anche loro ma con base operativa in quel di Torre San Patrizio. Dopo aver vinto concorsi in terra marchigiana, Andrea Postacchini (voce), Michele Arcangeli (chitarra), Matteo Cipelletti (basso), Adriano Brando Alessandrini (chi-tarra) e Luca Cruciani (batteria e cori) hanno scelto Londra per registrare il loro primo EP. E proprio lì, all’interno del Battersea Park Studio, sono riusciti a dare forma a quattro brani tra pop, rock e indie, con la supervisione e il supporto tecnico di Juan Luis Ayala. Un’esperien-za di grande impatto, oltre che divertente, che ha aiutato il gruppo a migliorare l’approccio alla costruzione dei brani e anche alla gestione di situazioni live.Infine, il progetto electrocore insil3nzio, che vede coinvolti Mirko Montecchia e Andrea Braconi (voci), Luca Detto e Daniele De Santis (chitarre), Cristiano Ferracuti (basso e synth) e Marco Bagalini (batteria), selezionato tra i cinque finalisti del concorso internazionale Tour Music Fest. Della loro partecipazione all’evento conclusivo al Piper di Roma, lo scorso 13 novembre, si è parlato e scritto con continuità su social network, siti web e quotidiani. No-tizia recente - oltre al videoclip con Giorgio Montanini che verrà girato nel periodo natalizio, con la regia di Marco Cruciani - è la collaborazione avviata con Nufabric, che sfocerà all’ini-zio del 2015 nella produzione di un EP e in un tour promozionale in diverse località italiane.

www.turkishcafe.it - www.lasonda.it - www.insilenzio.it

Fermo/Le esperienze di Turkish Cafè, LaSonda e insil3nzio

Cantine, garage, palchi: dove tutto è musica

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bre 2

014

15Cartellone/News

“Dal 12 al 14 dicembre – ci illustra il maestro Massimo Mazzoni, sassofonista di fama internazionale oltre che direttore del Conservatorio fermano - arriveranno a Fermo grandi artisti insieme a docenti e allievi dei Conservatori di Musica italiani e stranieri. Sarà una speciale occasione per concretizzare scambi didattici, favorire la crescita culturale e la formazione profes-sionale dei giovani. Protagonisti saranno, come sempre, la splendida e variegata musica per saxofono ed alcuni dei suoi più sensibili e raffinati interpreti”.Questa, in estrema sintesi, l’offerta del ven-tesimo Stage Internazionale del Saxofono diretto dal Maestro Mazzoni, uno dei più importanti appuntamenti al mondo dedicati a questo strumento, in grado di catalizzare l’attenzione dell’universo musicale inter-nazionale sulla città di Fermo. Dalle mille anime e suggestioni, il saxofono sa espri-mere sonorità suadenti, morbide e sensuali ma anche frizzanti e virtuosistiche in grado di affascinare appassionati di ogni età. Per tre giorni, quindi, assisteremo ad una full immersion nel mondo del sassofono con momenti prettamente didattici, masterclass e incontri con grandi maestri, che si terran-no al mattino al Conservatorio “Pergolesi”, e concertistici aperti al pubblico (ingresso libero) al Centro San Martino con appunta-menti di grande fascino. A partire da venerdì 12 dicembre con due concerti al centro San Martino preceduti, alle ore 18,30 dall’i-naugurazione ufficiale alla presenza delle

autorità. Si inizia subito dopo, alle 19 con il sax soprano di Giovanni De Luca che, accompagnato al pianoforte da Francesco Silvestri proporrà uno spaccato di musica del XX e XXI secolo. Concerto imperdibile, alle ore 21.15, per ascoltare uno strabiliante “Omaggio ad Adolphe Sax” proposto da uno dei quartetti più blasonati in campo interna-zionale, l’”Italian Saxophone Quartet” com-posto da Federico Mondelci, Marco Gerboni. Mario Marzi, Massimo Mazzoni.Intensa la giornata di sabato 13. Mentre al mattino in Conservatorio si susseguono lezioni e masterclass, al San Martino alle

ore 18,30 Silvio Rossomando (al piano Giuseppe Di Lorenzo) offrirà una splen-dida esemplificazione concertistica delle sonorità dei vari sax. A seguire (ore 19) si esibiranno quattro studenti stranieri che stanno perfezionandosi in Sax in Conser-vatori italiani. Si tratta Antonela Brutinic (Conservatorio di Musica di Milano), Naza-reth Conejero Calderòn (Conservatorio di Ferrara), Yu Yuan Feng (Conservatorio di Fermo), Zenghda Fang (Conservatorio di Pesaro). Eclatante conclusione di giornata con, dalle 21,15, il duo Federico Mondelci/Paolo Biondi e la “Sonora Junior Sax”

composta da ben 55 elementi. Gran finale domenica 14 dicembre. Alle ore 12, concerto con il Sax Ensemble del Conservatorio “N.Piccinni” di Bari (venti sassofonisti), direttore e solista Paolo De Benedetto. Affascinanti le musiche eseguite da Iturralde a Rota, da Piazzolla a C.Corea.Lo Stage è organizzato dall’Associazione Sassofonisti Italiani in collaborazione con il Conservatorio di Musica ‘G. B. Pergolesi’, l’Audioteca Provinciale e il contributo della Regione Marche, del Comune e della Fon-dazione CaRiFermo. Tel. 333.2217812 - [email protected]

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IL SAXOFONOE LA MUSICA “MADE IN ITALY”

2014

Venerdì 12 DICEMBRE 2014Conservatorio di Musica “G.B.Pergolesi” - Aula Montanari• ore 16.30 Ritorno al futuro – Steve Lacy, Master of Soprano SaxVideoincontro a cura di Rodolfo DiniAuditorium San Martino• ore 18.30 Inaugurazione XX Stage Internazionale del Sassofono • ore 19.00 Concerto Giovanni De Luca, saxofono soprano Francesco Silvestri, pianoforte L. Luka, F. Silvestri, A. Cara, V. Sorrentino • ore 21.15 Concerto Italian Saxophone QuartetFederico Mondelci, Marco Gerboni. Mario Marzi, Massimo Mazzoni “Omaggio ad Adolphe Sax”

Sabato 13 DICEMBRE 2014Auditorium San Martino• ore 18.30 Silvio Rossomando saxofoni - Giuseppe Giulio Di Lorenzo pianoforteMusiche di M. Shrude, G. De Rosa, P. Swerts • ore 19.00 Studenti stranieri @ Conservatori di Musica italianiAntonela Brutinic (Conservatorio di Musica di Milano) musiche di D.SalvatoreNazareth Conejero Calderòn (Conservatorio di Musica di Ferrara) musiche di I. GotkovskyYu Yuan Feng (Conservatorio di Musica di Fermo) musiche di Demesserman/HemkeZenghda Fang (Conservatorio di Musica di Pesaro) Musiche di A.Desenclos• ore 21.15 ConcertoDuo Federico Mondelci – Paolo Biondimusiche di J.Ibert, A.K.Glazounov, R.MolinelliSonora Junior Sax (composta da 55 sassofonisti da 8 a 19 anni)direttore Domenico Lucianomusiche di W.Mertens, A.Sibaldi, D. Shostakovich, K.Weill,T.Jones, H.Zimmer, K.Badelt, E.Bernstein, M.Vanni.

Domenica 14 DICEMBRE 2014Auditorium San Martino• ore 12.00 Concerto Sax Ensemble del Conservatorio “N.Piccinni” di Bari (20 sassofonisti)direttore e solista Paolo DebenedettoMusiche di P.Alessandrini, P.Iturralde, L.Morfeo, N.Rota, A.Piazzolla, C.Corea

Regione Marcheprogetto “Festival delle Colline”

Info: 333 2217812 - Email: [email protected]

Musica classicaFermoGiornate intense alla scoperta dell’affascinante mondo del saxofono

MusicaPorto Sant’ElpidioA Natale “La Musica È...”Sta per prendere il via la sesta edizione dello spettacolo musicale e canoro “La musica è…”, evento annuale organizza-to dall’Associazione culturale e ricreativa “Club della Musica” di Porto Sant’Elpidio, in collaborazione con la Croce Verde della città, che ogni anno propone una varietà di musiche e canzoni rivolte ad una tematica ad hoc. L’edizione del 2014 sarà focaliz-zata sul tema del cinema. Saranno tre le sezioni di interesse: colonne sonore (solo musica), colonne sonore (cantate), musi-cal. Le melodie di Ennio Morricone e Nino Rota, che presiederanno la categoria “solo musica” verranno riproposte dal vivo dalla banda Club Amanti della Musica di Porto Sant’Elpidio, mentre nel genere cantato prenderanno spazio le canzoni, alcune tra i generi più famosi e popolari della storia del cinema italiano e internazionale. A tutto questo farà da sfondo musica dal vivo che accompagnerà ogni momento della serata. Musica è… anche danza. Nella sezio-ne “musical” troveremo esibizioni di Cris Dance, La Compagnia del Fiore e Elpidance. La scaletta della manifestazione, che avrà luogo sabato 13 dicembre alle ore 21,30 presso il Teatro delle Api di Porto Sant’Elpi-dio prevedrà non solo esibizioni di interpreti singoli ma anche di gruppi folkloristici e popolari come La Martinicchia, apprezzati nel nostro territorio come genere divertente e popolare per tutte le età. Ospite d’onore della serata: Barbara Cola. Ingresso libero.

Alice Censi

DOMENICA 21 DICEMBRE 2014Teatro dell’ArchivoltoNeri Marcorè, Banda OsirisBEATLES SUBMARINETesto e regia Giorgio Gallione

DOMENICA 25 GENNAIO 2015 L'Uovo Teatro Stabile d'innovazione Onlus - Sosia & PistoiaGiobbe CovattaSEI GRADIuno spettacolo di Giobbe Covatta e Paola Catellacon la partecipazione di Ugo Gangheri

GIOVEDÌ 5 FEBBRAIO 2015 Quisquilie ProductionSergio Assisi, Bianca GuacceroOGGI STO DA DIOdi Sergio Assisi, Lorenzo Gioielli,Daniele Prato, Fabrizio Sabatuccicon Fabrizio Sabatucci e Giancarlo Rattiregia Mauro Mandolini

SABATO 14 FEBBRAIO 2015 BananasTeresa ManninoSONO NATA IL VENTITRÉscritto da Teresa Mannino con Giovanna Donini

MERCOLEDÌ 4 MARZO 2015 Michela Signori, Jolefilmcon il sostegno di Trentino spa - I suoni delle DolomitiMarco PaoliniBALLATA DI UOMINI E CANIdedicata a Jack Londondi Marco Paolinimusiche originali di Lorenzo Monguzzicon Angelo Baselli e Gianluca Casadeichitarra e voce Lorenzo Monguzzi,clarinetto Angelo Baselli, fisarmonica Gianluca Casadei

SABATO 11 APRILE 2015 Compagnia Rezza Mastrella - Fondazione TPETSI - La fabbrica dell'attore - Teatro VascelloAntonio Rezza, Flavia MastrellaFRATTO Xdi Flavia Mastrella Antonio Rezzacon Ivan Bellavista(mai) scritto da Antonio Rezzahabitat di Flavia Mastrella

PROSA

www.teatrodelleapi.it

inizio spettacoli ore 21:15 | info e biglietteria: (+39) 0734/902107 | mob. 346/6286586 | con il patrocinio di in collaborazione con

sponsor

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MusicaFermanoÈ jazz. È gospel. È TAM!Dopo il concerto del quartetto Band’Union ad inizio mese, il programma di TAM Tutta un’Altra Musica entra nel vivo. Domenica 14 dicembre riaprirà le porte il Tam Club di Grottazzolina, nel ridotto del Teatro Novelli, con una delle realtà più originali del jazz italia-no: la Dinamitri Jazz Folklore, composta da Dimitri Grechi Espinoza (alto sax), Emanuele Parrini (violino), Paolo “Pee Wee” Durante (hammond, tastiere, live electronics), Gabrio Baldacci (chitarra elettrica), Andrea Melani (batteria), Simone Padovani (percussioni) e Piero Gesuè (voce). L’ingresso sarà di 8 euro, il ridotto 5.Lo stesso club ospiterà anche l’evento del 22 dicembre dei Guano Padano, trio instrumental-rock capitanato da Alessandro Stefana, chitarrista e braccio destro di Vinicio Capossela. Sarà l’occasione per presentare il loro “Americana”, con atmosfere morriconiane dei film di Sergio Leone, il rock del deserto, il country, il folk, fino ad arrivare al jazz trasversale al blues ovviamente, e persino al surf. Anche in questo caso l’ingresso sarà di 8 euro, 5 il ridotto.L’anno si chiuderà ad Ortezzano, giovedì 25 nella Chiesa San Girolamo, con il concerto gospel di Hope Askew & Company (ingresso libero).Il progetto “Loving Ella Fitzgerald” di Simona Molinari sarà il primo di un corposo ciclo di concerti già calendarizzati per il 2015. La cantautrice salirà sul palco del Teatro comunale di Porto San Giorgio sabato 17 gennaio (ingresso 15 euro, ridotto 12), accompagnata da Fabio Colella (batteria), Fabrizio Pierleoni (contrabbasso) e Claudio Filippini (pianoforte).Tutti i concerti avranno inizio alle ore 21.30.Tel. 338.4321643 - www.tam.it

FRAMMENTI DI SOLE (Ubaldo Sorbi - Edizioni Quattroventi)

Il volume di poesie di Padre Ubaldo Sorbi (francescano, residente a Fermo) dal titolo “Frammenti di sole” esprime versi molto potenti, tendenti a una trascendentalità trasparente, alimentata da un raffinato e filosofico esistenzialismo, corredato da una vocazione per la descrizione naturalista che dimostra come il poeta religioso si culli, con dosata compiacenza, dentro i misteri e le me-raviglie di selvaggi volatili, come nella sabbia o nel mare. Una confidenzialità mai lontana dall’assoluto rispetto nei confronti di un costante colloquio con il Signore, si rende simile alla filosofia di S. Agostino (quello delle Confessioni), soprattutto quando Sorbi dialoga con insistenza diretta e inequivocabile con Dio. In chi lo legge affiora la speranza della definitiva distruzione di quella solitudine che tarla la persona umana, fin dall’inizio del tortuoso e passeggero viaggio, secondo le logiche della Fede Cristiana, al quale si è comunque costretti. Nelle liriche delle quali si sta parlando è chiara e presente l’alternativa a quella retorica della negatività e del pessimismo che proprio negli anni Quaranta dello scorso secolo pervase l’esistenzialismo. E’ infatti nella dinamica dell’assoluta antiretorica che i componimenti di Padre Sorbi librano con aerea purezza, sug-gellano le logiche del vero amore, quello che il Dio Trino e Unico offre alla creatura umana, gratuitamente, inondandola di una libertà senza precedenti che permette, fuori da ogni dub-bio, il reale Contatto con Lui, la magnifica collaborazione per la Vita senza fine.

Segnalazione letteraria di Sergio Soldani

EventiPorto Sant’ElpidioTeatro delle Api: un ricco cartellone tra prosa, musica e teatro per ragazziDa Neri Marcorè – che insieme alla Banda Osiris fa gli onori di casa - ad Antonio Rezza passando per Giobbe Covatta, Bianca Guaccero, Teresa Mannino, Marco Paolini. Dall’iro-nia alla comicità alla satira, sei appuntamenti a comporre il cartellone del Teatro delle Api di Porto Sant’Elpidio realiz-zato dal Comune di Porto Sant’Elpidio, con la consulenza artistica dello stesso Marcorè, insieme alla Fondazione “Progetto Città & Cultura” e all’AMAT con il contributo di MiBACT e Regione Marche.Apertura domenica 21 dicembre con l’omaggio di Neri Marcorè e la Banda Osiris ai fab-four: Beatles Submarine, per la drammaturgia e regia di Giorgio Gallione, è uno spettacolo-concerto all’esplorazione dell’universo della più leggendaria band di tutti i tempi, a dimostrazione che il fenomeno Beatles non fu una moda ma una vera e propria cultura dove trovavano posto rabbia e speranza. Domenica 25 gennaio 2015 Giobbe Covatta propone il nuovo Sei gradi. In scena insieme al fido Ugo Gangheri, Giobbe prova a immaginare le stravaganti invenzioni scientifiche, sociali e politiche che si dovranno mettere a punto per far fronte a un pianeta più caldo di sei gradi rispetto a oggi. Ricordan-doci che non è il caso di aspettare l’ultimo momento per fare ciò che dev’essere fatto ora.Oggi sto da Dio con Sergio Assisi e Bianca Guaccero con Fabrizio Sabatucci e Giancarlo Ratti per la regia Mauro

Mandolini va in scena giovedì 5 febbraio. Tre importanti santi sono convocati dal Padreterno che vuol capire se contare su di loro come suoi sostituti, nel caso volesse prendersi un po’ di riposo. Con leggerezza la commedia, ridendo sul nostro carattere nazionale, ci conduce a una sorprendente soluzione. Perché dopo tutto gli italiani, quando vogliono, sono migliori di come sembrano.Teresa Mannino va in scena con Sono nata il ventitré sabato 14 febbraio. Amore, vita, tradimento, passione per la conoscenza e per la propria terra sono i temi di questo lavoro in cui la simpaticissima e intelligente attrice comica siciliana racconta con pari trasporto acuta sincerità tanto i tormenti di Penelope che quelli della vicina di casa.Mercoledì 4 marzo il palco del Teatro delle Api ospita Marco Paolini in Ballata di uomini e cani (dedicato a Jack Lon-don), potente canzoniere teatrale con brani tratti da racconti del grande scrittore americano padre dell’immaginario di intere generazioni, e musiche e canzoni (composte ed eseguite da Lorenzo Monguzzi Angelo Baselli e Gianluca Casadei) non di accompagnamento ma veri e propri ele-menti di narrazione.Chiude il cartellone, sabato 11 aprile Antonio Rezza con Fla-via Mastrella in Fratto X di Flavia Mastrella e Antonio Rezza, (mai) scritto da Antonio Rezza, habitat di Flavia Mastrella”. Irriverente spettacolo, come consuetudine della coppia

Rezza-Mastrella, in cui l’arte del ridere diven-ta esperienza teatrale, fra virtuosismi, deformazioni, trasformazioni e visioni di cui i due sono inimitabili (e inclassificabili) maestri. L’iniziao degli spettacoli di prosa è sempre alle ore 21,15.Prosa ma non solo nel ricco cartellone delle “Api”: c’è anche la musica con l’atteso concerto dell’8 marzo “Danilo Rea meets FORM: Classic in Jazz”, In collaborazione con Marche Jazz Network. Le musiche saranno di Ciajkovskij, Fauré, Ravel, Puccini. Al pianoforte Danilo Rea, arrangia-menti e direzione di Stefano Fonzi. E poi il teatro per ragazzi con varietà e qualità della proposta. Questi i prossimi appuntamenti: domenica 18 gennaio alle ore 17,15La Compagnia Teatro Prova di Bergamo porta “La princi-pessa sul pisello”, teatro d’attore, comicità e canzoni, dai 4 anni; domenica 22 febbraio, sempre alle 17,15, la Compa-gnia Valeria Bin di Urbino propone “La cicala e la formica”, spettacolo di teatro danza, dai 5 anni; in ultimo domenica 15 marzo sarà la volta della Compagnia Teatrimperfetti di Udine con “Bianca come la neve”, teatro danza dai 5 anni.

Eventi Culturali, tel. 0734902107 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle 13.30; 346.6286586 dal lunedì al venerdì e nei giorni di spettacolo dalle ore 15 alle 19

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Prende quota la stagione di prosa del teatro “Giacomo Emiliani” di Rapagnano. Sabato 13 dicembre, alle ore 21.15, debutta la commedia brillante Radice di 2 scritta da Adriano Ben-nicelli, nella versione curata dal regista marchigiano Emanuele Latini. Sul palco lo stesso Latini accompagnato dall’attrice Marta Iagatti. La produzione è di Progetto Musical. Il testo ha vinto i premi di scrittura teatrale “Diego Fabbri” nel 2006 e “Oltreparola” nel 2008. Altra novità: Iagatti e Latini, che vantano diverse esperienze teatrali e cinematografiche, sono insieme sul palcoscenico per la prima volta. Radice di 2 è la storia di un uomo alle soglie della pensione che fa il consuntivo della sua vita. Con lui, una donna. Lo accompagna da quando erano bambini. Tom e Gerry, l’uomo e la donna… Bambini, adulti, vecchi. Ricordi, emozioni e giochi di sessant’anni di vita insieme.Tel. 333.9389737

Cresce a Servigliano la passione per il teatro. La compagnia La Magnolia e il gruppo dei piccoli attori sono stati protagonisti lo scorso aprile di due apprezzate rappresentazioni al teatro comunale. I giovani hanno portato in scena la pièce “Una madre”, regia di Gianni Perri su testi e sceneggiatura di Rosanna Tronelli, mentre “Il vestito nuovo dell’imperatore”, curato alla regia dalla stessa Tronelli con la collaborazione di Carla Morganti, è stato interpretato da entusiasti attori in erba. Nella diffusione di questo amore per l’arte della recitazione molto si deve proprio alla signora Rosanna, ex insegnante di lettere presso la scuola media di Servi-gliano dove per anni ha instillato nei suoi allievi la curiosità per il mondo del teatro. Chi avesse perso le serate a Servigliano può fare un salto a Capodarco di Fermo domenica 14 dicembre alle ore 21: al Teatro di Capodarco si replica “Una madre”, racconto corale che ruota attorno alla giovanissima Margherita, nata sotto la guerra e affidata ai nonni, che diventa grande in un’Italia ancora segnata dal conflitto ma piena di voglia di ripartire. Tel. 335.6507571

Teatro A Rapagnano arriva la prosa brillante di Adriano Bennicelli

Teatro Una prof, una madre e tanto teatro

Il 10, 11 e 12 dicembre alle ore 21.15 l’associazione teatrale Perelandra porterà in scena al Teatro Nuovo di Capodarco di Fermo “Faust”, per la regia di Luigi Maria Musati

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Eventi

Da sedici anni apre le porte all’estate, riem-piendo le vie e le piazze di Montegranaro con i suoi spettacoli e la sua allegria. Ma il Veregra Street Festival è una realtà talmen-te consolidata che è in grado di “adattarsi” ad ogni periodo dell’anno. Così, domenica 21 dicembre, il festival degli artisti di stra-da vestirà abiti natalizi per dare vita ad una manifestazione che colmerà di musica, esi-bizioni e colori il centro storico veregrense. L’intento dell’Amministrazione comunale, infatti, è proprio questo: fare di Veregra Street un format da “distribuire” durante la programmazione annuale del cartellone di eventi di carattere turistico-commerciale e culturale. “Veregra Street – spiega l’asses-sore al Turismo, Giacomo Beverati – è un format strutturato, con una sua storia e un suo prestigio territoriale. Così, per movi-mentare il centro storico durante il periodo natalizio, abbiamo pensato di unire questa realtà con un’altra che è stata molto ap-prezzata dai cittadini di Montegranaro e non solo: i mercatini”. Dalle ore 8 alle ore 20, largo Conti, corso Matteotti e piazzetta delle Erbe accoglieranno espositori e venditori di artigianato artisti-co e di prodotti enogastronomici. Saranno coinvolte anche le associazioni cittadine che prepareranno dolci tipici di Natale. Inoltre, in viale Gramsci arriverà il Ludobus per far ri-scoprire ai più piccoli i giochi in legno. “Siamo sicuri – continua Beverati – che sa-ranno moltissime le persone che accorre-ranno per assistere agli spettacoli, avendo anche la possibilità di conoscere le bellezze storiche e architettoniche della nostra città, grazie alle visite guidate di Arkeo (dalle

ore 10 alle ore 13) e dell’Archeoclub d’Italia (dalle ore 15 alle ore 18)”. Non è Natale senza il presepe. Così, fino al 6 gennaio, presso il Campo dei Tigli sarà vi-sitabile il presepe artistico allestito dall’as-sociazione Il Labirinto. Spazio anche alla solidarietà: all’interno del vecchio ospedale, sempre fino al 6 gennaio, saranno esposte le opere degli studenti del Liceo artistico “Licini” di Porto San Giorgio, realizzate in favore dell’Hospice di Montegranaro.Il cuore della giornata saranno le perfor-mance offerte dagli artisti di strada, che si esibiranno nella tarda mattinata e nel

pomeriggio. Durante la giornata, per le vie del centro risuoneranno le allegre musiche di Abbanda e della Junior Band “Omero Ruggieri”. Protagoniste del pomeriggio saranno quattro compagnie di grande pre-stigio: il Teatro Lunatico che proporrà uno spettacolo in cui due mondi diversi si cerca-no, si amano e si scontrano in adrenalinici duelli, creando suggestive ed emozionanti coreografie di fuoco; Luigi Ciotta che si esi-birà in una performance dal ritmo incalzante di teatro fisico, clown, cabaret e abilità cir-censi; Eros Gonicon che, con le sue bolle di sapone, avvolgerà gli spettatori in una realtà

onirica, evanescente e poetica; e il jukebox natalizio di Pepino e Fedele, menestrelli del business che “venderanno” minuti di felicità a prezzi da saldo di fine stagione.“Sono tutti artisti professionisti – afferma Giuseppe Nuciari, direttore artistico di Veregra Street Festival – che offriranno spettacoli culturali mai banali. Novità e rin-novamento si fondono per dare agli spetta-tori proposte significative e godibili”.Per facilitare l’accesso al centro storico, dalle 14 alle 20 sarà attivo un servizio di bus navetta.

Francesca Pasquali

MontegranaroCon il Veregra Street il Natale si festeggia in strada

26 dicembre 201426 dicembre 2014

SANT’ELPIDIO MORICOSANT’ELPIDIO MORICO

dalle ore 15.30dalle ore 15.30

Comune diMonsampietroMorico

A.S.D.MonsampietroMorico

Protezione CivileMonsampietroMorico

Pro LocoMonsampietroMorico

ParrocchiaSS. Pietroe Antonio

Cameradi Commerciodi Fermo

FondazioneCassa di Risparmiodi Fermo

EventiServigliano Tante iniziative per tuttiL’edizione 2014 del “Natale per Sognare” serviglianese sarà un contenitore di manife-stazioni rivolte ad un pubblico variegato. Le iniziative si svolgeranno principalmente nel Teatro Comunale e saranno tutte ad ingres-so libero. Per i più piccoli sono in cartellone due appuntamenti della rassegna “Sdoing! Famiglie a teatro” il 21 e il 28 dicembre con gli spettacoli “O quanti belli colori” e “Mengone e i doni di babbo Natale”, mentre il 5 gennaio è in programma lo spettacolo “La befana vien di notte” con micromagia, animazione della Befana e maxi-tombola a premi. Il pubblico dei ragazzi e degli adulti potrà apprezzare i numerosi appuntamen-ti musicali a partire dal 19 con “Musica in Circolo!” concerto che nasce dal laboratorio creativo di strumenti musicali di recupero con la partecipazione della Band Riciclato Circo Musicale. Seguirà il 26 la Cantata per il Santo Natale Silent Night con la corale C.Celsi di Falerone, mentre il 30 si terrà il concerto acustico del gruppo Welcome to the Django Quartet. Non mancheranno appuntamenti per i nonni che avranno una festa a loro dedicata il 21 dicembre, e il 3 gennaio potranno seguire la “Rassegna di poesia dialettale e non”. Nel centro storico durante il periodo delle festività sarà allestito il Presepe Artistico e si potranno ammirare le “Finestre sul Natale”, appositamente ad-dobbate nelle abitazioni e nelle vetrine dei negozi del centro commerciale naturale.

Sabato 13 dicembre la musica gospel protagonista a Sant’Elpidio a Mare. Appuntamento con “The Ladies of Gospel” presso la Perinsigne Collegiata alle ore 21,30. Ingresso libero (tel. 0734.8196373)

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Garmonie della sera

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MARCO SOLLINI pianoforteSALVATORE BARBATANO pianoforteMARCO DI DOMENICO fl autoELEONORA DE ANGELIS pianoforteSTEFANIA DONZELLI sopranoDAVID KANAREK cornoVINCENZO DE BLASIS pianoforteGIOVANNI SENECA chitarra battenteMASSIMO MAZZONI sax baritonoLUCY DEROSIER sax contraltoLUCA PINCINI violoncelloGILDA BUTTÀ pianoforteROSSELLA MARCANTONI sopranoDAVIDE MARTELLI pianoforteLORENZO DI BELLA pianofortePATRIZIA BICCIRÈ sopranoGIANLUCA LUISI pianoforteSTEFANO RICCI clarinettoCECILIA AIRAGHI pianoforteLUCA MARZIALI violinoCLAUDIO MARCOTULLI chitarraFEDERICO MONDELCI sax contraltoROBERTO JACHINI VIRGILI tenoreI SOLISTI PICENI quartetto d’archiMONICA CARLETTI mezzosopranoADA GENTILE pianoforteJACOPO FULIMENI pianoforte

FERMO - Teatro dell’Aquilasabato 20 dicembre 2014 - ore 21.15INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI: Biglietteria del Teatro dell’Aquila tel. 0734 [email protected] - Settore A € 20 - Settore B € 15 - Settore C € 10

www.armoniedellasera.it

presentaVALENTINA LO SURDO

introduceSTEFANO PAPETTI

Consegna del Premio “Una Vita per la Musica” al MaestroNAZZARENO ALLEVI

Alto Patronato del Presidente della Repubblica

Consiglio Regionale delle Marche Provincia di FermoS&B

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Città di Fermo

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Musica classica Musica classica

Armonie della sera, festival di musica da camera ideato e diretto dal pianista Marco Sollini (foto), ha saputo impor-si come uno maggiori eventi musicali del centro Italia e come iniziativa che porta “La Grande Musica nei luoghi più suggestivi delle Marche”. La rassegna festeggia quest’anno il decennale con un evento speciale previsto a Fermo presso il bellissimo Teatro dell’Aquila, vero gio-iello delle Marche, sabato 20 dicembre alle ore 21,15.Gran Galà Armonie della Sera - “Le Marche in musica” sarà una grande kermesse musicale che per la prima volta farà convogliare nello stesso teatro alcuni tra i più rappresentativi artisti marchi-giani che portano regolarmente la loro arte in Italia e nel mondo. Una serata d’eccezione, con la condu-zione di Valentina Lo Surdo, mitica voce di Radiotre RAI, e la presenza di ben trenta di artisti di altissimo livello, ambasciatori nel mondo dell’arte marchigiana, che si proporranno con brani solistici e con ensemble da camera in un ricco percorso tra le note.Straordinario il parterre dei musicisti che vedrà la presenza dei pianisti Salvatore Barbatano, Lorenzo Di Bella, Gianluca Luisi, Cecilia Airaghi, e dello stesso Marco Sollini, delle voci dei soprani Patrizia Biccirè, Stefania Donzelli e Rossella Marcantoni, accompagnate dai pianisti Vincenzo De Blasis e Davide Martelli, del mezzosoprano Monica Carletti, del tenore Roberto Jachini Virgili, del flautista Marco Di Domenico, assieme alla pianista Eleonora De Angelis, del clarinettista Stefano Ricci (primo clarinetto dell’Orchestra Haydn di Bolzano), del cornista David Kanarek (primo corno dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana), del violoncellista Luca

Pincini, in duo con la straordinaria pianista Gilda Buttà, del violinista Luca Marziali, dei chitarristi Giovan-ni Seneca e Claudio Marcotulli, dei sassofonisti Federico Mondelci, Mas-simo Mazzoni, Lucy Derosier e del quartetto d’archi de I Solisti Piceni. Ed anche la presenza della composi-trice Ada Gentile, oramai marchigiana “adottiva”, in veste straordinaria di

pianista, e del giovanissimo talento Jacopo Fulime-ni, tredicenne promessa del pianoforte. La serata, introdotta dal grande storico d’arte prof. Stefano Papetti, vedrà anche la consegna del Premio “Una vita per la Musica”, istituito dall’As-sociazione Marche Musica, al M° Nazzareno Allevi per la sua lunga attività di musicista, compositore, direttore per oltre trent’anni della Banda di Porto San Giorgio e per molti anni dell’Istituto Musicale “G. Spontini” di Ascoli Piceno. Una serata all’insegna dell’amicizia e che in qualche modo vuole esprimere anche la filosofia dell’ “unio-ne fa la forza”. A sostenere il festival armonie della sera anche il grande artista marchigiano, pittore di fama internazionale, Sandro Trotti che ha voluto donare una sua opera che verrà presentata nella serata di gala a Fermo e che andrà poi venduta in un’asta benefica a sostegno proprio del festival.Il concerto verrà registrato per una successiva dif-fusione su Rai Radiotre, da molti anni media-parter del festival (www.armoniedellasera.it).I biglietti sono in vendita e possono essere acqui-stati on-line su Viva ticket o alla biglietteria del Teatro dell’Aquila di Fermo (tel. 0734 284295 - [email protected] (€ 20 - 15 - 10).

Ancora grandi, grandissime emozioni. Appuntamenti di grande suggestio-ne, una raffica di pagine dal ritmo spumeggiante, per trascorrere magici momenti immersi nella più coinvolgente musica, è quanto offre la Stagione Concertistica di Fermo per le Feste. Organizzati dalla Gioventù Musicale di Fermo e dal Comune, la serie di concerti in cartellone non deluderà le attese degli appassionati proponendo appun-tamenti accattivanti, godibili e stuzzicanti con programmi dai ritmi ruggenti, melodie struggenti, artisti sorprendenti al top del concertismo internazionale. Grande ritorno di Daniele Bonaventura al Bandoneon (14 dicembre, ore 21) in un inusuale duo con il pianista Giovanni Ceccarelli. Presenteranno il loro ultimo CD per la Tuk di Paolo Fresu dall’evocativo titolo “Mare calmo”.Appuntamento particolare, di grande godibilità, è quello programmato per il 25 dicembre. Il pomeriggio di Natale si potrà trascorrere infatti in compa-gnia delle più belle musiche da film. “Cinema serenade” il titolo di questo concerto-spettacolo. Mentre il pianista Luciano Di Giandomenico e i solisti dell’Orchestra da Camera delle Marche suoneranno, scorreranno dietro di loro le immagini delle pellicole relative alle colonne sonore proposte. Da Morricone a Piovani, da Nino Rota a Corea. Da non mancare per i meloma-ni, l’appuntamento del 26 dicembre con l’Opera lirica. In programma una bellissima edizione de “La Bohème” di Puccini e le voci dei vincitori dei più importanti concorsi diretti da Cesarina Compagnoni. Tra i cantanti, una vera e propria sorpresa sarà il baritono, Mattia Olivieri che debutterà nel 2015 alla Scala di Milano proprio in Bohème per la regia di Zeffirelli. Quella di Fermo sarà dunque una anteprima di assoluto rilievo. I concerti proseguono poi, con grandi nomi del concertismo mondiale, quali il pianista Antonii Baryshevski (11 gennaio) vincitore del premio “Rubinstein” che proporrà, tra l’eltro anche gli straordinari “Quadri di una esposizione” di Mussorgski, il pianista Zhi Chao Julian Jia (8 febbraio) stella emergente nel firmamento concertistico, il pluripremiato arpista russo Sasha Boldachev (22 febbraio). Presenza di assoluto rilievo quella dell’oboista Christian Schmitt, già primo oboe in alcune delle più prestigiose orchestre europee (28 febbraio, ore 21), accompagnato al pianoforte da Alessandra Gentile, in collaborazione con il Conservatorio “Pergolesi”. La magia che può sprigionare questo stru-mento a fiato sarà esplicata al meglio da questo musicista di rango. (cm)Tel. 347.6529970

FermoIl Gran Galà Armonie della Sera - “Le Marche in musica”

FermoForti emozioni con i Concerti delle Feste

Lunedì 15 dicembre, il Cineteatro Rossini di Civitanova Marche, ospiterà il “Massimo Lopez Show”, una serata che unirà all’intrattenimento la sensibilizzazione sulle problematiche del malato oncologico

Fermo delle

Info: tel. 347.6529970www.fermoteatro.it

Fondazione Cassa diRisparmio di Fermo

AssociazioneFONDAZIONE

GIOVENTÙMUSICALED’ITALIA

Sede di Fermo

i dConcerti leFesteDICEMBRE 2014Domenica 14Sala dei Ritratti, ore 21

“MARE CALMO” Daniele Di Bonaventura - bandoneonGiovanni Ceccarelli - pianofortePresentazione CD per la Tuk Music di Paolo Fresu

Giovedì 25Sala dei Ritratti, ore 17

CINEMA SERENADE Orchestra da Camera delle Marchedirettore e pianista Luciano Di Giandomenico

colonne sonore eseguiteMusiche di Morricone, Piovani, Rota, Brubeck, Corea

Venerdì 26Sala dei Ritratti, ore 17

LA BOHEME DI G. PUCCINIIN CONCERTO

GENNAIO 2015Domenica 4Sala dei Ritratti, ore 17

ORCHESTRA GIOVANILE DELLE MARCHEconcertatore Michele Torresetti

Domenica 11Sala dei Ritratti, ore 17

ANTONII BARYSHEVSKYI PIANOFORTE1° Premio Rubinstein. Tel Aviv 2014Musiche di Haydn, Skrjabin, Messiaen, Mussorgsky

FEBBRAIO 2015Domenica 8Sala dei Ritratti, ore 17

ZHI CHAO JULIAN JIAPIANOFORTE1° Premio “Casagrande” 2014Musiche di Mozart, Shubert, Chopin, Ravel, Liszt

Domenica 22Sala dei Ritratti, ore 17

SASHA BOLDACHEVARPA1° Premio “International Harp Competition” ParigiMusiche di Debussy, Glinka, Rachmaninov, Rubinstein

Sabato 28Sala dei Ritratti, ore 21

LA MAGIA DELL’OBOEChristian Schmitt - oboeAlessandra Gentile - pianofortein coll. con Conservatorio “G.B. Pergolesi”

Stagione2014-15

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ANNO 12 - n.12 - 12 dicembre 2014

Per la vostra pubblicità: 0734.223110Autorizzazione Tribunale di Fermo n. 2/2003 del 11/03/2003

Prossimo numero in distribuzione dal 9 gennaio al 12 febbraio 2015

Editore: Edizioni Fisal, Dir. Responsabile: Alessandro SabbatiniP.R.:Patrizia Scaloni, Fabio Scatasta Art: Marco Borzacchi Imp.: Andrea Ferracuti Pompa Stampa: Tipografia Luce - OsimoVignette: Daniele Ripani Redazione: Paolo Galletti, Francesca PasqualiHanno collaborato alla redazione di questo numero: Federica Balestrini, Andrea Braconi, Uberto Frenquellucci, Silvia Ilari,Daniele Maiani, Carmela Marani, Serena Murri, Loredana Tomassini, Endrio UbaldiDir. Amministrativo: Gianfranco SabbatiniWebmaster: Aranea (tel. 0734.776001)

CORRIERE NEWS - Viale Trento, 5 - 63900 Fermotel. 0734.223110 - fax 0734.220161www.corrierenews.it - [email protected]

Nemmeno i più ottimisti avrebbero potuto immaginare una crescita così vertiginosa in così poco tempo, specie quando si tratta di ricostruire dalle macerie qualcosa che era diventato davvero grande, e che di colpo era crollato. Una storia che parte da lontano, dagli anni ‘70, quando alcuni pionieri “aprirono la strada del volley” a Grottazzolina, una storia che di colpo, una manciata di anni fa, si è interrotta. Ma la pallavolo è nel destino di “Grotta” e sei anni fa alcuni dirigenti ci hanno creduto, mettendo a punto un progetto da attuare con ambizione e determinazione. Oggi il volley targato M&G Scuola di Pallavolo può dire di essere tornato “grande”, non solo per la categoria di appartenenza, quanto per la vastità del movimento che rappresenta: 180 praticanti, dalla Serie B1 Maschile al minivolley, includendo i maschietti ma anche le femminucce, piacevolissima novità delle ultime stagioni. Un numero importante, specie quando si riparte da zero. Scoprire le innumerevoli sfaccettature di questa realtà non è una passeggiata, bensì un lungo viaggio all’interno di un “mondo” che cresce a gran velocità e richiede sempre maggiore impegno da parte di chi lo vive. Tante le squadre del mondo M&G Scuola Pallavolo, ne parla con fierezza Massimiliano Ortenzi, direttore tecnico e vero e pro-prio deus ex machina di questo “progetto”, quando gli chiediamo come cresce la “creatura”. Partendo dal “volley rosa”: “Numeri strabilianti” li definisce Ortenzi e così è se si considera che dopo soli “due anni di vita” partecipano ai rispettivi campionati di categoria ben due formazioni giovanili (Under 13-14) e la punta dell’iceberg rappresentata della Serie D di Claudio Bonini, capolista incontrastata del proprio girone, imbattuta ed a punteggio pieno. Un panorama, dunque, che comincia a farsi importante, in affiancamento a quello maschi-le, che da sempre rappresenta il cuore pulsante della pallavolo a Grottazzolina: una realtà, come sin dall’inizio è stato impostato questo nuovo corso societario, che fa dei giovani il proprio fondamento. Anche in questo caso la M&G è infatti impegnata in tutti i campionati giovanili, con all’interno di ogni gruppo tanti potenziali talenti da seguire con particolare attenzione in chiave futura. Senza dimenticare i campionati di categoria, che oltre alla già citata Serie B1 Nazionale vede impegnate una Serie D Regionale e due Prime Divisioni Provinciali, il tutto limitandoci alle sole compagini “targate” Videx. Ma il progetto non si ferma ai confini di Grottazzolina. Dall’altra sponda del Tenna infatti si consolida sempre di più il rapporto di collaborazione con Montegiorgio (da cui il nome M&G…), quest’anno nella triplice veste di settore giovanile (coordinato dal “sempreverde” Giancarlo Fagiani), Prima Divisione femminile (sotto l’egida Summer’s Beach) e dell’ormai storico Montegiorgio Volley, tornato dopo anni ad essere protagonista nel campionato regionale di Serie D. C’e di più: importante new entry è infatti l’attività nel minivolley svolta nel comune di Francavilla d’Ete, a testimonianza di come la passione per il volley si espanda a macchia d’olio. www.mgscuolapallavolo.it

Il calcio locale si dibatte tra gioie (non molte in verità) e dolori. Partiamo dalla Fermana F. C., in serie D, che ha visto di recente passare il timone tecnico della prima squadra da Guido Di Fabio ad Osvaldo Jaconi. “Ringrazio società e presidente per avermi concesso questa possibilità”, ha esordito il neo allenatore canarino. “E’ vero, c’era l’opportunità per venire anche prima, ma i tempi giusti sono questi. Allenare la Fermana è motivo di grande stimolo, ma anche di grande orgoglio. Perché è una società che ha un recente passato glorioso e perché qui, presidente in testa, si lavora per cercare di raggiungere altri profili gloriosi. E questo è quello che ho trovato, inteso come disponibilità, sia dal presidente Fabiani che da Vecchiola. Tutti protesi per raggiungere l’obbiettivo. E’ chiaro che da parte mia il compito è fatto da un percorso duro, di grande lavoro e impegno… e queste sono le prime parole che ho detto ieri ai ragazzi”. Mercato: cosa succederà? “Vorremmo evitare, se possibile, di stravolgere. Dobbiamo dare atto che ci sono state tante situazioni contingenti che hanno prodotto negatività. E quindi, attraverso dialoghi, considerazioni e consigli, valutare se buttare tutto quanto per aria o meno. Non mi sembra il caso”. Obbiettivo irrobustire il gruppo anche numericamente? “Siamo troppi. Anche perché il mio modo di lavorare è fatto in un certo modo. Bisognerà avere chiaramente delle persone sulle quali contare e parlo degli ‘over’. E non averli in esubero, perché man-dare gente in tribuna e non nei 20 significa far spendere inutilmente soldi alla società. Questa è la prima cosa. Uso anche – e molto – seguire il settore giovanile di ogni società nella quale sono stato. Perché se mi serve uno che deve giocare 15’, lo faccio fare a un ragazzino e non ad un ‘over’. Ecco perché dico che 26 per me sono tanti. Verificate disponibilità o l’indisponibilità di qualcuno, fermo restando l’”over” che va in panchina, io vado a pescare nel settore giovanile. L’ideale è 20 persone. Così vado perfetto. Fate i conti: ci vogliono 6 under in panchina, 4 sono gli ‘over’. Dal 20 al 26 scelgo i ragazzi della Juniores”. Passiamo al campionato regionale di Eccellenza, attualmente al giro di boa con la Fol-gore Falerone Montegranaro sugli scudi fra le squadre del territorio. La compagine ottimamente allenata da Ruben Dario Bolzan dopo un avvio stentato che l’aveva relegata in penultima posizione, è risalita alla grande ed attualmente è al 2° posto ad appena 2 lun-ghezze dalla capolista Tolentino. L’ultima giornata del girone d’andata in programma per domenica 14 dicembre quando il Tolentino si recherà a Montegranaro, sarà probabilmen-te decisiva per l’assegnazione del platonico titolo di campione d’inverno. Ma la Coppa Italia è il primo concreto obiettivo stagionale della società fermana, che per la prima volta nella sua storia ha raggiunto la finale. L’assegnazione del titolo regionale avverrà il pros-simo 21 dicembre al Bruno Recchioni di Fermo inizio alle ore 15. L’altra finalista è la forte Biagio Nazzaro Chiaravalle, già sconfitta dall’undici folgorino in campionato. Chi vincerà la Coppa rappresenterà le Marche nella fase nazionale, traguardo sicuramente prestigioso ed al tempo stesso bella opportunità, per poter agguantare la serie D nel caso che si possa arrivare in fondo. Per quanto concerne l’altra compagine del territorio fermano, il Montegiorgio, la squadra rossoblù dopo un avvio non facile è attualmente in zona medio bassa, anche se il distacco dal centro classifica è ancora esiguo, ed i presupposti per poter recuperare al più presto non mancano, in attesa, eventualmente, di qualche ritocco nel mercato di riparazione. Come ampiamente previsto in sede di presentazione iniziale, quest’anno il campionato è molto equilibrato, sia per quanto concerne le zone di alta classifica, sia per ciò che concerne la lotta per non retrocedere, mancando lo squadrone ammazza campionato e le cosiddette squadre “Cenerentola”.

Uberto Frenquellucci e Endrio Ubaldi

Pallavolo/Grotta e il volley: un binomio inscindibile Calcio/Il punto su Serie D ed Eccellenza al giro di boa

Sport/News

Aperitivo di benvenuto con fritturine miste e prosecco

Trittico di aragosta, scampo e gambero reale alla catalana

Salmone in crosta su letto di verdure julienne - Frutti di mare gratin

Risotto scampi e cedroTortellacci radicchio e noci al salmone

Gamberetti con lenticchiaRombo al forno con verdure gratinate

Dolce e bottiglia di spumanteFrutta - Caffè e digestivo

Buffet di dolci natalizi Vino: Passerina

Serata con musica dal vivo, tombola, balli, fuochi d’artificio

E… tanto, tanto divertimento!!!!

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2014-15

Affettati misti con focaccia

Galantina con insalata russa

Scamorza al forno con melanzana

Speck e aceto balsamico

Polenta con fonduta e funghi

“come da tradizione…”

Minestra imperiale in brodo

Cappone bollito con cicoria

Cannelloni con ragù

Reale al forno con patate

Insalata mista

Dolce e spumante

Caffè

Vino: Rosso Piceno

NATALE2014

Menù di CarneInsalata di marePanocchia in salsa verdeScampo alla catalanaGamberetti in salsa rosaSalmone marinato con uvetta e pinoliPolenta con seppiolineCozze alla cipolla

Lasagne al sapore di mareChitarra agli scampiFrittura mista dell’Adriatico con patate e olive

Scampo, spiedino e pescatrice alla grigliaInsalata mistaDolce e spumanteVino: passerina

NATALE2014Menù di Pesce

M&G Scuola Pallavolo, un sogno diventato realtà

Fermana e Folgore, croci e delizie

CORRIERE NEWS DICEMBRE 2014

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Transcript of CORRIERE NEWS DICEMBRE 2014