Il fatto

L‘altra informazione

Periodico di informazione del Fermano - Distribuzione gratuita

A N N O 8 - N . 0 3 / 2 0 1 0 - 1 5 m a r z o

CartelloneGusto e religiosità a Monte San Pietrangeli, tra rievocazione della Passione ed Erba Gustando

servizio a pag. 21

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7 e 9

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11 Sociale

Ritorno alle urne domenica 28e lunedì 29 marzo. Le liste, i candidati e le modalità di voto

ELEZIONI 2010

Corsa in Regione

12 EconomiaDal Micamun’iniezione di fiducia

Dentro le uova di Pasqua del CVM

18 CulturaLa primaverainizia con il FAI

17 Terra NostraParco fluviale nella media Valle dell’Aso

20 SanitàUn sostegnoalle fragilità

27 CartelloneIl teatro si godela sua Festa

30 SportA settembre ilMondiale di Motocross

PERSONAGGI/FLAVIO FALZETTIIl 18 marzo a Fermo el’11 aprile ad Ortezzanopresentazione del libro sulla storiadell’ex calciatore.Quando lo sportincontra la prevenzione

Le iniziative contro la privatizzazionedella gestione degli impianti idrici.A Roma manifestazione nazionale

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15 marzo 20102Il ricordo/Luciano

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d un mese dalla scomparsa dipapà, desideriamo ringraziare anome della famiglia Bonfigli tut-ti coloro che hanno manifestato

stima, amicizia, affetto a Luciano.Non ci riferiamo solo ai tantissimi chehanno voluto partecipare all’ultimosaluto, ma anche a quanti nel corsodella vita hanno apprezzato le sue tan-te qualità umane e professionali chehanno tanto segnato la nostra vita equella delle persone a lui vicine.Papà era un uomo per bene, di saniprincipi che ha sempre volutamentetenuto un atteggiamento “low profi-le”, certo che fosse più importante lasostanza che la forma, il fare rispettoal dire, l’essere più che l’apparire, ilsussurrato piuttosto che l’urlato. Due erano le sue grandi passioni: lafamiglia e la politica.Alla famiglia ha dedicato anima e cor-po mettendosi a disposizione di noi

figli in particolare, dal momento dellascomparsa di nostra madre nel 1990.Momento drammatico della vita dipapà, che pur di non addolorarci ulte-riormente, ha sempre tentato dinascondere la sua sofferenza trasmet-tendoci serenità e coraggio, scegliendodi vivere da solo il suo grande dolore. Papà era un uomo di sostanza, manon era un uomo duro, anzi, estrema-mente sensibile ed affettuoso. Sem-pre…. a modo suo, ma chi lo cono-sceva bene non ha mai fatto fatica ariconoscere, sotto le sembianze di un“ Ingegnere cartesiano”, la sua naturadolce che spesso, soprattutto negliultimi anni, faceva capolino nei gesti enei pensieri quotidiani.Onestà, coerenza, correttezza, traspa-renza, rispetto (sempre sostanziali enon formali) sono solo alcuni dei prin-cipi che ci troviamo oggi a praticare“normalmente” per la semplice ragio-

ne che ci sono stati insegnati (semprecon l’esempio, raramente con le paro-le) da papà. Ne andiamo fieri. Alla sua seconda passione, la politica,intesa come interesse comune, guida-ta da quei valori liberali e repubblica-ni tanto amati e considerati non nego-ziabili, papà ha dedicato gran partedel tempo che non trascorreva infamiglia, nella convinzione che la suaamata Fermo necessitasse e meritas-se il massimo impegno senza chiede-re nulla in cambio. Mai. Tanta era la tristezza che trapelavadalle sue parole quando, osservandofino agli ultimi giorni di vita la realtàdella politica locale, sottolineava l’im-perdonabile abdicazione dai grandivalori e dai forti Ideali a vantaggio diinteressi particolari e di giochi dipotere (o presunto tale). Da questi siera sempre tenuto lontano e li avevasempre combattuti e avversati, come

politico attivo prima, come osservato-re e giornalista poi.Terminiamo questo breve ricordo,con un ringraziamento particolare. Il nostro grazie di cuore va a Carmela,amata compagna di papà, oggi signo-ra Bonfigli. Per l’ amore che ha volutodare a Luciano per il contribuito allasua felicità, per la seconda bellaopportunità che gli ha regalato. Riposa in pace papà. Grazie a tutti.

Marco e Silvia Bonfigli

Ad un mese dalla scomparsa del nostro collaboratore (e amico) Bonfigli

Famiglia e politica: due grandi passioniAvevamo pensato di ricordare in questo numero il nostro caro Luciano Bonfigli recentemente scomparso, che ha col-laborato con il Corriere News fin dal primo numero e che, con i suoi articoli sempre ben calibrati, con i suoi prezio-si consigli, con i suoi vivaci interventi nel corso delle nostre riunioni-fiume, ha contribuito decisamente ad innalza-re il livello qualitativo della rivista. Volevamo brevemente parlare delle sue spiccate doti umane e di professionistaserio ed onesto, quando ci è giunta in redazione la lettera dei figli Marco e Silvia, e gli abbiamo lasciato spazio.Da tutta la redazione un solo, affezionato saluto: ciao Luciano!

A

15 marzo 20103

a corsa verso PalazzoRaffaello entra nella suafase più delicata. Duesole settimane e le urne

fisseranno nuovi equilibri. Ariguardare l’esito delle Regionali2005, proseguendo per le Politi-che 2008 e le Europee 2009, ilquadro politico lascia spazio aqualsiasi esito. Certo, i sondag-gi sembrano accreditare il presi-dente uscente Gian Mario Spac-ca di un margine rassicurante.Ma nel Centrosinistra gli osser-vatori più sobri preferisconoevitare il rituale balletto dellecifre. Perché il nuovo fronteUDC-Partito Democratico-API-Italia dei Valori-Verdi (con l’ag-giunta di una Civica e di un’im-pronta demo-socio-repubblica-na) - il cosiddetto “laboratorio”,ripudiato in Puglia e dirottatonottetempo nelle Marche -dovrà essere vagliato da un elet-torato confuso. Non soltantoper l’aggregazione del partito diCasini (che ha comunque sotto-scritto tutti i punti programmati-ci, ma sul cui pettine restanotanti, troppi nodi da sciogliere),quanto piuttosto per la proscri-zione di quella Sinistra che per15 anni ha garantito la governa-bilità in Regione. Una Sinistragià fuori dai giochi di Roma e diBruxelles, che tenta la cartaMassimo Rossi sull’asse Sini-

stra Ecologia e Libertà / Fede-razione della Sinistra.E nel Fermano - comunque pre-cursore di un modello eteroge-neo con l’accordo Cesetti-Mas-succi del giugno 2009 e la con-quista della nuova Provincia - ilfuoco si è via via alimentato: dal-le blande proteste in seno al PDper il cambio di rotta (con il votoper il Comune di Fermo alle portee le relative alleanze tutte ancorada calibrare), ai mal di pancia del-le giovani leve dell’IDV nei con-fronti dei vertici locali e regionalidel partito, fino alla resa dei contiin casa comunista che neancheun anno dopo, con la dipartitadella Canigola, si ritrova senzaalcun consigliere provinciale.Sull’altro versante un Centrode-stra tormentato dalle continuescosse rilevate tra il Capoluogo ePorto San Giorgio, si propone alproprio elettorato con la formulaPopolo delle Libertà-LegaNord-La Destra e l’immancabileLista del Presidente. E con uncandidato - Erminio Marinelli -uscito fuori dal cilindro dopouna discussione interna al limitedel grottesco. L’eco sembraessersi placata soltanto ad iscri-zioni chiuse, altro tormentone -la composizione delle liste - tut-to di marca Pdl. Ma fino a quan-do reggerà l’armistizio?Fuori dai giochi sono rimasteinfatti due icone della scenapolitica nostrana, quei Di

Ruscio e Basso che soltantonella primavera dello scorsoanno si contendevano lo scettrodel popolo del Centrodestra. Eche oggi, dissipato un significa-tivo patrimonio di voti, al di làdel chiacchiericcio, si ritrovanoall’angolo. Nell’attesa che laruota torni a girare.Tutto questo in un Paese rove-sciato, dove il rispetto delleregole assurge a mera forma-lità. Se non addirittura ad osta-colo. Mentre cambia la geogra-fia politica, resta immutata unaderiva culturale e costituzionalemai registrata prima. E le Istitu-zioni che ci sforziamo di difen-dere, tra parola e quotidianità,sembrano inesorabilmentedecomporsi. Lodo dopo lodo.Decreto dopo decreto.

PS: Con Luciano Bonfigli (chericordiamo nella pagina accanto)avevamo già stilato nei mesiscorsi un cronoprogramma perpresentare nel miglior modo pos-sibile questa tornata elettorale. Ildestino non ci ha permesso difarlo insieme. Ma le nostre lun-ghe conversazioni sul malesseredella politica regionale, unite alleistintive capacità di sollevare losguardo da parte di un territorioal plurale, si sono incuneate inogni tratto, in ogni cifra, in ogninome di questa fugace panorami-ca. Seguendo l’esempio di unamico. E di un maestro.

Una guida al voto del 28 e del 29 marzo

La disfida di Palazzo Raffaello

di Andrea Braconi

L

Come è cambiato (e come cambierà) il quadro politico

Inchiesta/Elezioni

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Gli appuntamenti alle urne del 28 e 29marzo riguarderanno non solo la scelta delGovernatore della Regione, ma anchel’elezione dei sindaci di quattro comunidell’entroterra fermano: Montelparo, Mon-tefortino, Monteleone di Fermo e Montot-tone. Per gli ultimi due, a causa della pre-senza di un solo candidato sindaco,l’obiettivo minino è il raggiungimento del50% più uno degli aventi diritto al voto.

MONTELPARODue gli aspiranti alla carica di primo cit-tadino: Gabriella Remia, sindaco ecoordinatrice del Pd con la lista “Mon-telparo nel cuore”, e Marino Screpanti,espressione della lista civica “Insiemeper Montelparo”. Ben definiti i program-mi di entrambi: promozione turistica,attenzione all’ambiente con l’utilizzo dienergie rinnovabili e consolidamentodell’Istituto Mancinelli, che già costitui-sce una risorsa per il paese, sono i pun-ti su cui si fonda la lista di GabriellaRemia; collaborazione con e tra le asso-ciazioni del paese per sostenerne le ini-ziative più vitali, potenziamento del pro-getto museale di Sant’Agostino, recupe-ro del centro storico e promozione turi-stica sono gli assi portanti del program-ma di marino Screpanti.

MONTEFORTINOSaranno in competizione il sindacouscente Lando Siliquini con la lista“Tradizione e sviluppo” e l’ex primocittadino Domenico Ciaffaroni con“Uniti per Montefortino”. Si tratta didue liste civiche, anche se il primo èespressione del centrodestra ed ilsecondo del centrosinistra. I due can-didati si confronteranno rispettiva-mente sulla continuità programmaticae sulla volontà di far contare di più ilpiccolo Comune nell’ambito dellanuova Provincia.

MONTELEONE DI FERMODopo la mancata accettazione della listadi Andrea Angelini, scenderà in campo ilsindaco uscente Vittorio Paci con unalista unica denominata “Unione, Impe-gno, Solidarietà”, da cui si possono bendedurre le linee programmatiche.

MONTOTTONE Si voterà per le comunali causa dellaprematura scomparsa, avvenuta loscorso agosto, del sindaco GiulianoAmici. Sarà in campo soltanto l’ex vice-sindaco ed attuale reggente FrancescaClaretti, con la lista unica “Insieme ver-so il futuro”, dopo l’esito negativo delricorso presentato dalla lista capitanatada Roberto Spaccapaniccia.

15 marzo 20104Inchiesta/Elezioni

di Ludovica Catini

Amministrative in quattro Comuni

La scelta dei Sindaci QUANDO SI VOTADomenica 28 marzo ore 8-22Lunedì 29 marzo ore 7-15

PER COSA SI VOTA (Regione Marche)1 Presidente di Regione40 Consiglieri regionali (32 con il pro-porzionale)

DOVE SI VOTA (Italia)13 Presidenti di Regione (e rispettiviConsigli regionali)3 Presidenti di Provincia69 Sindaci di Comuni superiori ai 15.000abitanti364 Sindaci di Comuni inferiori ai 15.000abitanti(eventuali ballottaggi per Provinciali eComunali l’11 e il 12 aprile)

IL SISTEMA ELETTORALEPresidente di Regione: è eletto diretta-mente con il sistema maggioritario (vin-ce chi ha più voti / chi arriva secondoviene comunque eletto consigliere / nonci sono ballottaggi) Consiglio regionale: eletto con un siste-ma misto (4/5 dei seggi sono attribuitiproporzionalmente)

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(UDC) 2.890 voti(Federazione dei Verdi) 2.293 voti(U.D.EUR Popolari) 2.028 voti(Alleanza Nazionale) 1.484 voti

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* subentrata nel 2006 dopo l’elezione di Ceroni alla Camera dei Deputati

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ERMINIO MARINELLI

15 marzo 20105

PARTITO DEMOCRATICOPETRINI PaoloORTENZI RosalbaBELLABARBA LetiziaTREGGIARI RiccardoVALLORANI Marcello

ITALIA DEI VALORIBAIOCCO LuiginoMARINANGELI AdolfoPROPERZI DonatellaTEDESCHI ClaudioTESTELLA Francesca

UDCMALASPINA MauraRACCICHINI NelloMARINOZZI MaurizioDI MARTINO RobertoFERRACUTI Cristina

APIRICCI GiampieroDI ANGILLA Dino

AMADIO MarcoDI STEFANO MirellaGIACCHETTI Gilberta

VERDIMARCACCIO MassimoRICCI EgidioAMURRI SamueleVALLATI FrancescaMUZI Milena

LISTE CIVICHEPIERGENTILI LucaVALLATI FabrizioCAPRETTA EmanueleCROCETTI DianaIVANOVSTOYKOVA Silvia

ALLEANZA RIFORMISTACIARROCCHI EnricaMACERATA PaolaSERENA MassimoURBANI AlbertoVITTORI Alessandro

POPOLO DELLE LIBERTÀROMAGNOLI FrancaCIRIACI GraziellaBARGONI AlessandroBELLEGGIA BrunoVITTURINI Maria Lina

LEGA NORDINFRICCIOLI PietroDAMI AlfredoDE VINCENTIS SoniaTIBERI Tiziana

LISTA PER MARINELLITROIANI GabrieleBORDONI SamanthaDI MARZIO FrancoDIOMEDI MatteoSCOPPA Simona

LA DESTRATOSONI MauroROMAGNOLI RossanoMILIONE TeresaCOCCIARETTO GiorgioMAGGI Caris

Sette liste per Spacca, quattro per Marinelli, tre per Rossi

Sul sito www.consiglio.marche.it sarà possibile seguire in tempo reale i risultati, i commenti e le inter-viste agli ospiti della WEBTV dell’Assemblea Legislativa delle Marche, lunedì 29 marzo dalle ore 15

Sanità ad alta specializzazione. Margi-nalità sociale. Sostegno all’occupazio-ne, al reddito e alle imprese. Valorizza-zione del territorio attraverso una siner-gia tra cultura, turismo e agricoltura diqualità. Nucleare e privatizzazione del-l’acqua. Sono questi i temi principali diuna campagna elettorale in crescendo,giocata – come da copione – a colpi diweb, santini e manifesti (a volte conditida grossolani sviste grammaticali).Tre i candidati presidente: per il Cen-trosinistra Gian Mario Spacca (sup-portato da 7 liste), per il CentrodestraErminio Marinelli (4 liste), per la Sini-stra Massimo Rossi (2 liste).Nel Fermano sono 64 (27 donne e 37uomini) i candidati consiglieri, dai qualiusciranno i 5 eletti. Oltre agli “uscenti”Petrini, Ortenzi, Romagnoli e Ciriaci, ainastri di partenza troviamo anche sindaciin carica ed ex primi cittadini, consigliericomunali e provinciali, segretari e diri-

genti di partito. Con qualche lieve spruzzata di società civile.Un banco di prova importante anche per sondare l’umoredell’elettorato. Nell’aprile 2005 furono infatti 104.377 ivotanti (su 144.312), pari al 72.33% degli aventi diritto,con 7.285 schede non valide e 3.150 bianche. A Spaccaandò il 55.13% dei consensi (53.527 voti), al candidato delCentrodestra Francesco Massi il 40,94% (39.751), mentreAngelo Maria Tiraboschi e Vincenzo Rosini si spartironorispettivamente il 2,49% (2.422) e l’1,43% (1.392).Vi invitiamo a consultare il nostro sito www.corriere-news.it per aggiornamenti sulle iniziative dei singoli can-didati. (a.b.)

GIAN MARIO SPACCA ERMINIO MARINELLI

Nato a Fabriano (AN) il 16 febbraio 19531990-1995: Consigliere Regionale Presidente Comm. Urbanistica e AmbienteAssessore all’Artigianato, Industria, Forma-zione Professionale e Lavoro (dal 1993)1995-2000: Consigliere RegionaleAssessore alle Attività Produttive2000-2005: Vicepresidente Regione Marche2005-2010: Presidente Regione Marchewww.gianmariospacca.it

Nato a Pioraco (MC) il 22 gennaio 19521995-2007: Sindaco del Comune di Civitanova Marche (MC)2007: Vice Sindaco del Comune di Civitanova Marche (MC)Assessore alla Cultura, Sport, Spettacolo egrandi eventi, Rapporti con le città gemellate2009: Consigliere Provincia di Maceratawww.erminiomarinelli.it

MASSIMO ROSSI

SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTÀBEVERATI GiacomoVERDECCHIA EgildoCHERUBINI MichenriSPAGNA Maria FlaviaPALAMÀ Maria Teresa

FEDERAZIONE DELLA SINISTRAINTERLENGHI RenzoFAGGIO StefanoFORTUNA ErikaGALVANI RosannaMARONI Giacomo

MASSIMO ROSSI

Nato a Fermo il 16 novembre 19571994-2003: Sindaco del Comune di Grottammare (AP)2004-2009: Presidente Provincia di Ascoli Piceno2009: Consigliere Provincia di Ascoli Picenowww.rossipresidente.org

Gian Mario Spacca

Erminio Marinelli

Massimo Rossi

Un esercito di candidati

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15 marzo 20107

Il fatto/Acqua

Pare che ci sia maretta, se non mare grosso,all’interno dell’organismo che governa unbene prezioso per tutti, ovvero l’acqua. Voci dicorridoio, ma così forti che dal corridoio sonoarrivate alla piazza, parlano di grossi contrastiall’interno degli organi direttivi del ConsorzioIdrico Intercomunale Piceno, ovvero il CIIP.Al centro della bufera, il direttore generaleCalcinaro, che pare sia in palese conflitto colCDA, ovvero il Consiglio d’Amministrazione.Pare che sia per l’inclinazione che il direttoreha verso una certa area: diciamo che la que-stione è partita dal settore di centrosinistra delCDA che ha la sensazione che il direttore simuova verso una direzione sia più ascolanache di segno politico opposto. Questo conflit-to è sfociato in una manifesta volontà del CDAdi rinnovare il direttore, il cui mandato è nelfrattempo scaduto. Ma si dà il fatto che anche il CDA sia inprossima scadenza e il centrodestra si èmobilitato per salvare il direttore Calcinaro.E come ha pensato di salvarlo? Avocando asé e all’assemblea dei soci il compito dinominare il direttore, compiendo quella cheha tutta l’aria di essere una mossa statuta-ria di pura forzatura, perché in tutte lesocietà è il solo CDA che si nomina il suobraccio operativo. Invece questa forzaturac’è stata, ed è partita dai politici del centro-destra in seno all’assemblea dei soci, finoad arrivare ad una raccolta di firme per rag-giungere lo scopo di modificare lo statuto.Quindi, ad ogni comune socio del CDA èstata mandata una delibera per invitare isindaci ad aderire a questa modifica. Dopo di che si è scatenata una guerra sen-za frontiere, perché da una parte si sonomobilitati quelli che volevano sfiduciare ildirettore Calcinaro e dall’altra quelli chevolevano salvarlo. E a pagare le spese ditutto questo subbuglio è il CIIP stesso, per-ché voler fare una modifica statutaria diquesto tipo è lesiva delle dinamiche e dellefunzioni di ciascun organo della società.Poi, pare che si siano deposte le armi e sisia arrivati alla pace. Come? Non si è pro-posta più la modifica allo Statuto, ma diriallineare la fine del mandato del CDA, pre-vista tra tre mesi, con la fine di quello deldirettore. E poi? Poi il nuovo CDA farà quel-lo che gli pare. Il trucco? Il prossimo CDAsarà presumibilmente di segno di centrode-

stra e si eleggerà chi gli farà comodo. Ecos’è che rende così appetibile il controllodel CIIP? Semplice: la votazione di una leg-ge fatta dal governo di centrodestra chemira alla privatizzazione dell’acqua, e se ildirettore è manovrabile in tal senso, le cosesono più facili per tutti gli interessati.A questo proposito, una voce chiara e forte siè levata in seno al Consiglio Comunale di Fer-mo da parte del capogruppo del PD SandroVallasciani, che afferma: “Al di là di chi haragione e chi ha torto, la nomina del direttoredeve restare di competenza del CDA, comepure sono d’accordo sul fatto che la scadenzadel mandato del CDA deve coincidere conquella del direttore, e non sono quindi favore-vole al fatto che un CDA in scadenza comequesto si nomini un nuovo direttore che fra tremesi magari il nuovo CDA ricuserà. Quindi lamia opinione è che la società deve funzionareal meglio per far sì che un servizio così impor-tante come quello dell’acqua sia fatto anche intermini economici e di efficienza al massimolivello. Inoltre penso che l’acqua sia un benepubblico, quindi di tutti e non cedibile e chenon debba essere gestito da privati. Al di làdella diatriba in atto, c’è una società che ha unbilancio in perdita, c’è una catena dell’acquache… fa acqua, perché non si capisce comeun servizio come questo, che è andato semprein pareggio o in utile, adesso perde. Per cui c’èqualcosa che non va tra chi programma, chiha l’indirizzo e il controllo e chi fa. Quindi iosono del parere che le scadenze dei mandati diCDA e direttore debbano coincidere, che i socidebbano nominare un CDA che li rappresen-ti e di cui abbiano piena fiducia, il quale pos-sa poi operare autonomamente e nominare asua volta chi gli pare”.A questo punto ci viene da chiederci: ades-so che Fermo è di nuovo Provincia, nonsarebbe il caso che si sganciasse daAscoli anche per la gestione del patrimo-nio idrico di sua competenza? Si potrebbefare un Ambito Territoriale Ottimale autono-mo e comunque trovare il modo di gestire almeglio il governo delle acque della Provin-cia di Fermo che non può essere legato alogiche che molto spesso sono solo ascola-ne, come avviene del resto anche in altriambiti in questo momento così difficile ditransizione e di spartizione di beni e servizi.

Loredana Tomassini

Tra le associazioni aderenti allaCampagna nazionale “Liberal’Acqua”, troviamo anche laFunima International Onlus.Nata nel maggio 2005 a Sant’El-pidio a Mare, l’associazione haconcentrato la propria operati-vità su attività di sensibilizzazio-ne mirate all’approfondimento ealla conoscenza del tema del-l’approvvigionamento idrico,con proposte e strategie diintervento nel nostro territorio esul Fund Raising a favore diprogetti di solidarietà interna-zionale che favoriscano l’acces-so all’acqua potabile per tutti.

Grazie a questo è stato possibi-le realizzare un progetto inArgentina, vale a dire lo scavodi un pozzo nella zona di Altode Las Juntas, nella regioneCatamarca, per garantire acquapotabile a circa ai circa 3,000abitanti del villaggio.E il prossimo 22 marzo si cele-brerà proprio la Giornata Mon-diale dell’Acqua organizzata dal-l’Onu. Da lunedì 15 a mercoledì31, attraverso l’SMS solidale dainviare al numero 45593 (1 euroda cellulari TIM, 3, Vodafone eWind, 2 euro da rete fissa Tele-com Italia) sarà possibile contri-buire e garantire il diritto concre-to all’acqua potabile a 400.000

bambini e famiglie di Africa,America Latina e Asia attraverso11 progetti di “Libera l’Acqua”,promossa dalle 45 associazionidel Cipsi (Coordinamento di Ini-ziative Popolari di SolidarietàInternazionale). Queste ultimesaranno inoltre presenti nellepiazze italiane con dibattiti, stand,mostre e convegni.tel. 0734.858840info@funimainternational.orgnumero verde 800.341595

a cura di Andrea Braconi

Le iniziative/La Campagna “Libera l’Acqua” e la manifestazione di Roma

Quel diritto da riconoscere

La qualità che ci distingue è garantita da lunga esperienza e grande passione.

Unici tesori di rara bontà e inebrianti sensazioni

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Azienda Informa/Pasticceria CognigniUna dolce PasquaSaranno state le squisite zuppe inglesiche si preparavano in casa con amorevolecura e che cadenzavano ogni ricorrenzaed ogni festività fin dalla più tenera età;sarà stato un desiderio innato e vis-cerale, fatto è che Vincenzo Cognigni finda bambino ha voluto fare il pasticcerecon la stessa caparbia volontà manifes-tata in ogni altra attività del suo ormaiconsiderevole bagaglio di esperienze.Cinquanta anni di pasticceria sempread altissimo livello con una chiara e con-tinua connotazione di serietà ed affidabil-ità, ben radicata nel territorio dove altreiniziative hanno avuto una vitaeffimera, tale da meritare l’appellativo di“Università della pasticceria”.Una pasticceria artigiana dove ilCliente è idealmente al centro dellavita del laboratorio, con una spiccata

attenzione per la professionalità delservizio, la qualità e la freschezza deiprodotti, la ricerca incessante dellemigliori materie prime per un prodottoleggero e dolce al punto giusto.Solo l’artigiano pasticcere conosce lagratificazione dell’assistere alla lievi-tazione dell’impasto che poco prima hacreato, nutrendolo, accarezzandolo, eche ora si forma, si modella, caldacupola semisferica, cattedrale ambratadi raggi di sole catturati al tramonto.Deve essere ben compresa la differen-za tra prodotto artigianale e industrialesia in fatto di gusto che di salubrità.Per la prossima festività la pasticceriaoffrirà oltre alle classiche Uova di Pasquain purissimo cioccolato in differenti rapp-resentazioni, tante varietà di Colombepasquali.

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LE ALTRE INIZIATIVEDopo l’esperienza di “Imbroc-chiamola” del 2009, rivolta agliesercizi pubblici per la valoriz-zazione dell’acqua in brocca,sabato 20 e domenica 21 marzo- sempre nell’ambito dellemanifestazione per la GiornataMondiale dell’Acqua - verrà lan-ciata su tutti il territorio nazio-nale la campagna “Acqua dirubinetto? Sì grazie!”, pro-mossa da Legambiente e realiz-zata con la partnership di Fede-rutility, l’associazione delle exmunicipalizzate del settore.Ma l’evento più importante restala manifestazione nazionale delForum Italiano dei Movimenti

per l’Acqua, in programma il 20marzo a partire dalla ore 14 inPiazza della Repubblica a Roma.Migliaia di partecipanti sfileran-no per le vie della capitale, chie-dendo il riconoscimento dell’ac-qua come bene comune e dirittoumano universale, la ripubbliciz-zazione del servizio idrico e l’ap-provazione della legge d’iniziati-va popolare, supportata dalleoltre 400.000 firme raccolte.www.acquabenecomune.org

In Retewww.cipsi.itwww.liberalacqua.itwww.funimainternational.org

Il casoAl CIIP… si sono rotte le acque!

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15 marzo 20109

Il fatto/Acqua

‘Na ‘ota se dicéa: “U’ mmecchié d’acqua non senega a nisciù”. Bè, se jemo avanti de ‘stu passu ceconverrà de più a non negà più u’ mmecchié de vì,visto quello che sta succedenne. Per prima cosa,de acqua ce ne sta sembre de meno, soprattuttol’estate, visto che co’ lu casinu che scemo fatto co’l’inquinamentu non pioe quasci più. O puramentepioe troppo e l’acqua ce sse strascina jo’ tutte lemontagne, le ripe, li jemeti, co’ tutti li paesi che cesta sotto e quilli che ce abbita. Eppo’, le vollette doventa sembre più care el’acqua sembre più cattìa, perché co’ tutto lozozzo che sparpajiemo su ‘sta terra le falde se d’è‘mbastardite. E allora tanta jende fa la coda su ‘llepoche fondanelle rmaste rraperte, perché sperache l’acqua scia più vona, anghe se ci sta scrittoche è la stessa che scappa da lu ruvinettu de casa.O puramente se vutta su l’acqua minerale, cuscìloro spenne e chi la produce e la venne se ‘ngras-sa, senza contà lu fattu che pure lòco pare che cesta la frecatura e che quello che ci sta dentro ‘llevuttije de plastica tande ‘òte non se sa che d’è. E addè che l’acqua è diventata un affare, li far-ghi sta in agguato e se fino addè è stata un benede tutti, fra ‘mmocco’ diventerà un affare priva-tu, do’ chi ce metterà le mà ce farrà li sordi, sula sete de la jende. Fra ‘mmocco’, privatizzeràpure l’aria che respiremo, ‘ssi camafori. E ‘na ‘ota? ‘Na ‘ota prima de tutto l’acqua erapiù bona, e poi praticamende era a gràtise, aparte la fatiga de jilla a pijià. E do’ javi? Primache ‘rriasse l’acquedotti (e a d’è ‘rriati tardi sepenzi che a Fermo, per un presembiu, ad’è ‘rria-ti a fine ‘800) l’acqua la pijiavi su lu puzzu, ‘che‘gni casa, spece quelle de li signori, ce l’avéa: incortile o su la cantina o jo’ l’ara. Pe’ tiralla su cistava li secchi che je sse dicéa “le puzzatore”, esiccome angora non se parlava de ‘nquinamen-tu, l’acqua era vòna scia per bé che per rlaàsse. Quilli che non ciavéa lu puzzu java a le fonta-nelle che se stroàva a ‘gni cantone e pisciavasembre, mica comme che addè che l’ha chiusequasci tutte. E l’acqua de le fontanelle venìa de lidepositi che la rcojea, scia quella de lo pioe chequella de le vene che stava sottoterra e che venìa

‘ncanalate su li serbatoji. Li più brai è stati l’anti-chi romani, che do’ java ce facea ‘n’acquedottu. AFermo, quelle che je sse dice le Piscine Romaneha funzionato fino a poco tembu fa. A le fonda-nelle ce java soprattutto le donne, co’ le secchieo ‘lle vrocche grosse de rame co’ li manichi, cheall’annata se portava su le mà e a lu ritornu,quann’era pine, su la testa, ‘ppogghiate su u’sparro’ ‘rrotolatu a ciammella ‘mmocco’ pe’ nonsintì lo duro e ‘mmocco’ pe’ ‘na questio’ d’equili-briu. A la fondana, otre che pe’ l’acqua, ce ssejava pure pe’ fasse du’ chiacchiere, pe’ fasse‘mmocco’ le fregne dell’atri, pe’ ‘ccimendassetra donne, spece se chiduna facéa la furba e nonrispettava lu turnu so’. E non era raru lu casu chese venéa a le mà e a strappasse li capiji. E quanno le donne se ‘ccimendava, l’espressio’era tando colorite che è diventate proverbiali.Comme quanno una disse a ‘n’atra: “Vrutta zoc-cola, pure a maritumu la darisci!”, e quell’atra jerispose: “Ma vanne ‘mbo’, piuttosto me la bbru-scio su la padella!”. E pure l’insurti era memo-rabili, otre che fantasiosi: “Che pozzi ‘gnotte unombrellu chiusu e rcacallu rrapertu!”. Lo stesso capitava su quilli che era un veru epropriu serviziu pubblicu, otre che ‘na necessità:li lavatori, do’ se java appundo a rlaà li pagni. Eloco le scagnarate era anghe più furiuse: ce sselitigava lu spaziu, lu postu mejo, ce sse facea lecritiche su li pagni a chi ce l’avéa più belli o,mejo, meno scarcagnati, ‘che allora la miseriaera tanda. Ma jira jira, li pagni era tutti uguali,tutti puritti, tutti più vusci e toppe che stoffa.Meno quilli che tante pòre donne, le lavannareappundo, rlaàva pe’ contu de li signori. E lo facéaquasci tutte: la miseria era tanda che, pe’ cercàde guadagnà checcosetta, le donne se cunzuma-va le mà a struscià su la pietra, d’estate e d’in-verno, co’ li jelo’ che ‘rriava all’ossu. Ma scagnarate a parte, quilli de le fondane e deli lavatori era munni pini de un’umanità cheogghj non ci sta più, do’ se condivideva tutto:lo penà, lo rride, lo piagne, do’ lo candà segnavalu ritmu de li pagni sbattuti su la pietra e de lavita. Proa a fallu addè, davanti a la lavatrice!

Le tradizioniLu munnu de le fonti e de li lavato’

Più passa il tempo e più mi convinco che leregole che governano il vivere civile sonouguali a qualunque campo le si applichi pro-prio come nella fisica. Così quello che spiegalo spettacolo va bene anche per la gestionedello stato o degli affari o della vita amorosa. Mi spiego: prendiamo il fenomeno dellasovraesposizione: quanti personaggi dellospettacolo, ad esempio, per un periodo di tem-po sono beniamini del pubblico e poi la famapassa e gli stessi vengono detestati o ignoratiquasi che il pubblico non voglia assolutamentesaperne di loro? Bene, questo processo lo pos-siamo ad esempio trasferire pari pari alla politi-ca, vicende giudiziarie a parte (Craxi docet) e almodo di concepire l’assetto dello Stato. Prendiamo in esame questo ultimo aspetto:l’Italia del dopoguerra nella sua storia haassistito a un crescente intervento delloStato nella gestione della vita sociale cheva dalla tutela dei lavoratori, alla costruzionedi un servizio sanitario nazionale per tutti eche ha il suo culmine nel tentativo di control-lo del mercato dei settori strategici dell’eco-nomia. Cominciò Mattei nel dopoguerra conl’Eni e gli andò decisamente male, fece cre-scere l’Eni ma morì in un incidente aereo cheaveva tutta l’aria di essere un attentato, e lì siparlava di approvvigionamenti energetici. Poici furono gli interventi nell’industria siderur-gica, il monopolio statale delle telecomunica-zioni quando ancora non era un settore diimportanza vitale e gli esempi si potrebberomoltiplicare. Bene, tutta questa partecipazio-

ne dello Stato, nel sentire comune è statapercepita come lacoontica, avvolgeva cioè ilcittadino da ogni parte lasciandolo senzadifesa verso lo strapotere dello Stato. E da qui le spinte liberiste dell’ultimoscorcio del secolo scorso e dei primi annidi questo millennio che hanno portato allosmantellamento progressivo dell’inter-vento dello Stato nella vita economicaattiva del paese. Resistono alcune rocca-forti, come ad esempio la sanità, ma il più èfinito in mano ai privati, vedi le telecomuni-cazioni, la siderurgia e via dicendo. Ora, si può essere o meno d’accordo conquanto è successo a seconda di come unoconcepisca la funzione dello Stato, ma que-sta ondata di liberismo spinta fino all’ecces-so fa e deve far paura. Quando il gioco hadelle regole minime di solito il giocatore conpiù mezzi è quello che vince a prescinderedalla bravura, sarebbe come mettere di fron-te, in un incontro di pugilato, un peso piumacon un massimo e pretendere che il combat-timento sia alla pari. Ma quello che fa venire“la pelle d’oca” sono gli effetti striscianti diquesto stato di cose, e veniamo a parlare delfenomeno della privatizzazione delleacque. Uno dei campi che fino a poco tem-po fa non veniva nemmeno pensato comefonte di guadagno per una attività imprendi-toriale era quello della gestione degli impian-ti idrici dell’acqua potabile. Questa era, ose-rei dire per un principio giusnaturalistico,considerata una cosa pubblica, e la gestione

degli acquedotti era affidata in genere a con-sorzi formati da enti di diritto pubblico cheerogavano a pagamento il servizio. Bene: si intuisce il business, parte la deregu-lation, i comuni mollano l’osso all’istante,uno dietro l’altro, i nostri politici sono gentecon le palle che pensano al bene pubblico, el’acqua degli acquedotti, a macchia di leopar-do, in tutta Italia, passa in mano ai privati. Pri-ma conseguenza certa: aumento dei costi delservizio, indispensabile alla vita, e quindi irri-nunciabile. Seconda: la mancanza di certezzadella continuità dell’erogazione, dal momen-to che i privati, proprio per il meccanismo delliberismo economico, possono chiudere, fallireetc.etc., ma queste sono mere eventualità. Così, dopo il cartello potentissimo delleacque minerali, sul quale sarebbe da scri-vere libri per far capire alla gente qualetruffa si cela dietro le bottigliette di plasti-ca vendute a peso d’oro, adesso arriva

anche il pool privato dei gestori degliacquedotti che, se tanto mi dà tanto, c’è damettersi le mani nei capelli. La “battuta”, ma poi mica tanto, che uno sifa, in silenzio, per non far venire idee adaltri, è: “A quando la commercializzazionee relativa privatizzazione dell’aria?”.Comunque non ci pensiamo, stiamo tran-quilli, guardiamoci il Festival di San Remo,dove per principio liberista tutti, ma pro-prio tutti, possono provare a cantare. Estiamo tranquilli che alla democrazia e agliitaliani “ghe pensa lu”…

Daniele Maiani

Pubblico e privato/La gestione degli impianti idrici dell’acqua potabile

Nel business delle privatizzazioni

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Sociale/News

La Pasqua è ormai alleporte e, come già in pas-sato, il CVM promuove lacampagna di raccolta fon-di e sensibilizzazionedenominata “Un pozzo diSorprese”, a sostegno deiprogetti idrici in Etiopia.Offrendo un’alternativaalle logiche consumisti-che tout court, pur rima-nendo fedeli ad una “dol-ce” e ormai consolidatatradizione, la ComunitàVolontari per il Mondopropone un ottimo uovodi Pasqua (di cioccolatoal latte o fondente) daregalare ad amici, parenti,colleghi con un’offertaminima di 10 euro.Il ricavato dell’iniziativapermetterà di costruirepozzi, serbatoi, acque-dotti ed impianti gravita-zionali necessari a porta-

re acqua pulita e potabilealle popolazioni di diver-se aree dell’Etiopia(Metekel, Oromyia, Bon-ga e Wolayita), dove l’ac-cesso alla risorsa idrica,soprattutto nelle zonerurali, significa possibili-tà di vita, di sviluppoumano e crescita socialeper migliaia di persone. Da oltre 30 anni CVM,insieme alle comunitàlocali, è in grado di rifor-nire di acqua questestesse popolazioni,garantendo loro un’esi-stenza dignitosa, argi-nando le problematicheigienico-sanitarie e limi-tando i danni causatidall’utilizzo di acquainsalubre. Per dare la propriadisponibilità alle varieiniziative di raccolta fon-

di, banchetti e particolarieventi, così come perordinazioni e ulterioriinformazioni, è possibilecontattare l’ufficio CVMdi Porto San Giorgio,indicando sempre ilComune di residenza elasciando un recapitotelefonico.tel. 0734.674832territorio.cvm@tiscali.it

P.S.Giorgio/La campagna “Un Pozzo di Sorprese”

Vita dentro le uova di Pasqua

Petritoli/Mostra a cura della ALOE

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FermoLe attività degli oratori fermani

Porto San GiorgioInaugurato il campetto polivalente

Il Coordinamento Oratori dell’Arcidiocesidi Fermo ha istituito un Concorso Musica-le per la scelta di un Inno. Inoltre, in colla-borazione con il Fointernational, propone atutti gli oratori della Diocesi la possibilità dipartecipare ad un Campus Formativo“Eurocamp” a Malta (19-25 luglio). Peraccedere a questa possibilità, si organizzaun “concorso” per una fascia d’età che vadai 16 ai 20 sul tema “Povertà ed esclusio-ne sociale”. Gli oratori partecipanti dovran-no consegnare il proprio lavoro entro il 31maggio 2010.www.oratorifermani.it(sezione Concorsi)

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• Business English per aziende• Inglese per bambini• Preparazione Esami Cambridge Adulti e Ragazzi• Vacanze-Studio a Cambridge• Corsi di Spagnolo, Tedesco, Francese e Russo• Servizio Traduzione

Campiglione di FERMO - Tel. 0734.224085centrowestminster@gmail.com

Azienda Informa/Centro WestminsterL’Inglese a portata di tuttiIl Centro Westminster, la principale scuoladi lingua nella provincia di Fermo, ha trasfe-rito la sua sede in Campiglione presso ilcentro commerciale Oasi. L’importanza del-l’acquisizione di una lingua e in particolaredell’inglese ai fini di successi in termini edu-cativi e di carriera, è riflesso nel numerosempre crescente di studenti presenti chesi preparano agli esami Cambridge. Il Cen-tro Westminster è un centro riconosciutoper tali esami e nel 2004 ha aggiunto ai suoicorsi per esami anche i YLE Young Lear-ners English, corsi per bambini che costi-tuiscono un’area di grande espansione. Il Centro Westminster collabora coninsegnanti qualificati di madrelingua eoffre molti servizi:Business English Courses corsi azienda-li. Sono condotti presso le aziende diret-tamente dal direttore del CentroWestminster dott. Richard Godfrey spe-cializzato in corsi basati sul potenziamen-to e miglioramento delle capacità comu-nicative professionali con l’estero.

Vacanze - studio per bambini dall’età di 9anni e adulti, nella bellissima cittadinauniversitaria di Cambridge a costi moltocompetitivi. Cambridge kids, corsi per bambini, nato6 anni fa, vanta oggi circa 50 iscritti. I cor-si sono ideati per bambini dai 7 ai 12 anni.Sono stati studiati in modo che gli allieviimparino in maniera progressiva. I corsihanno 3 livelli e terminano con esami chesono effettuati presso il Centro Westmin-ster da una commissione inglese esterna.Corsi preparazione Esami Cambridge(Ket, Pet, FCE,Cae,Cpe,Bec) per ragazzie adulti sono corsi di preparazione agliesami Cambridge. Corsi serali di gruppo per adulti di inglese,spagnolo, tedesco, francese, russo . I corsicoprono tutti i livelli di lingue richieste.Servizio traduzioni per aziende Il Centro Westminster, fondato nel 1984,ha sempre avuto un costante rapporto difiducia con il pubblico e gode fama di indi-scutibile professionalità e competenza.

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Nuovo allestimento per “...E Nero,Fotografia & Solidarietà”, la mostrafotografica curata dalll’AssociazioneMissionaria ALOE. Dopo Fermo, Aman-dola, Carassai e Ponzano, l’esposizioneverrà riproposta fino a domenica 21marzo presso la Sala Polifunzionale (exAsilo) del Comune di Petritoli, in colla-borazione con CSV, GGV (Gruppo Gio-vani Valdaso), Pro Loco ed Amministra-zione Comunale.L’amore dei volontari per l’Africa e per lasua gente verrà rappresentato attraversosuggestivi percorsi fotografici, visitabili ad

ingresso libero tutti i pomeriggi dalle ore17 alle 19.30 e la mattina su prenotazioneper gli istituti scolastici del circondario.Il 21 marzo, alle ore 17 presso la Sala Con-ferenze della Biblioteca “Luigi Mannocchi”,è in programma anche la proiezione dicortometraggi sulle missioni africane diBenin, Tanzania, Camerun ed Etiopia. Unmomento pubblico che diventa una novitàassoluta, pensata appositamente per pre-sentare le attività dell’Associazione.

Federica Balestrinialoe@aloemission.org www.aloemission.org

E’ stato inaugurato lo scorso 3 marzo ilnuovo campetto polivalente ex Afa, in Viadella Repubblica, zona centro-sud di PortoSan Giorgio. Un impianto sportivo realizza-to da privati che il comune di Porto SanGiorgio ha preso formalmente in carico.“Inauguriamo un nuovo spazio pubblicopolivalente – il commento dell’assessoreallo sport e lavori pubblici Lauro Salvatelli –che potrà essere utilizzato da tutti per prati-care diverse attività sportive. La fruizioneper il momento è libera ed aperta gratuita-mente a tutti. Studieremo poi per il futuroazioni di miglioramento dell’impianto spor-tivo ed il suo affidamento in gestione”.

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Economia/News

A conclusione del Micam ShoEvent, il salone mondia-le della calzatura che si è tenuto, come di consueto,presso la Fiera di Milano-Rho dal 2 al 5 marzo scorso,è doveroso tracciare un primo, seppur provvisoriobilancio, che costituisce la base su cui si fonda la pre-visione per l’intero anno. All’appuntamento fieristico,decisamente importante per il futuro del comparto,hanno partecipato 1.597 espositori (591 stranieri), dicui 381 marchigiani. Una buona fetta di questi appar-tiene al distretto fermano-maceratese: ben 360 leaziende, di cui 220 aderenti a Confindustria Fermo.Per le Marche è stato predisposto uno stand di 160 mq in cui,oltre ad essere state messe in mostra le eccellenze del nostroterritorio per lanciare le collezioni autunno-inverno 2010/11relativamente alla scarpa di qualità alta e medio alta, è stato

attivata una postazione dedicata a pratiche burocratiche, fax,segreteria avente lo scopo di favorire gli incontri.Nonostante il periodo difficile caratterizzato da un exportin calo, a cui ha corrisposto una diminuzione della produ-zione e conseguentemente la chiusura di vari calzaturificie la perdita di posti di lavoro, le nostre aziende non han-no rinunciato ad essere presenti da una manifestazioneche considerano un volano importante per la sospirataripresa economica. Non pochi esperti del settore, presen-ti alla fiera, hanno registrato con soddisfazione lo sforzoconcreto degli imprenditori locali di ricorrere all’inno-vazione, alla tecnologia, al design per rendere il prodot-to nuovo, originale, in linea con le tendenze della moda. Atale sforzo, tuttavia, dovranno affiancarsi in futuro ilmiglioramento delle infrastrutture e l’abbassamentodella pressione fiscale, per mettere gli operatori nellecondizioni di competere in modo più incisivo con altri

distretti calzaturieri più avanzati da questo punto di vista.Al momento della stampa del nostro giornale nondisponiamo di dati certi in termini di volume di affari.Tuttavia le prospettive sono incoraggianti, se si consi-dera il numero dei visitatori (36.623) e dei buyersstranieri soprattutto giapponesi, russi e cinesi (i tede-schi attenderanno invece il prossimo appuntamentodel Gds) che hanno affollato lo stand delle Marche, esoprattutto se si tiene conto delle trattative commer-ciali avviate nel corso della manifestazione che sem-brano far ripartire gli ordinativi delle aziende medio alteperché, si sa, a soffrire di più sono le piccole imprese. Ottimismo e speranza sono i sentimenti che animanoi nostri imprenditori, pronti ad affrontare le sfide delmercato e a puntare sulla qualità del prodotto calza-turiero, uno dei punti di forza dell’economia delnostro territorio.

Calzaturiero/Segnali positivi per il Distretto dal salone milanese

Dal Micam un’iniezione di fiducia

La Giunta provinciale ha approvato lelinee guida per l’emanazione del bandopubblico per l’assegnazione dei voucherformativi per i lavoratori beneficiari diammortizzatori sociali in deroga sullabase dell’accordo Stato-Regioni del 12febbraio 2009. Tali buoni permetterannoai lavoratori di fruire gratuitamente dicorsi di formazione organizzati da Enti

formativi accreditati, principalmente atti-vi sul territorio della Provincia di Fermo,con lo scopo di aggiornare ed incremen-tare le proprie competenze sia a livellolavorativo, sia in quello personale. Conquesto strumento, rispetto al passato,viene garantita la massima flessibilitànell’assolvimento del percorso formati-vo perché il voucher, in pratica, è come

un “assegno formativo” che il lavoratorepotrà scegliere direttamente dove utiliz-zare all’interno del catalogo regionaledella formazione. Il Presidente Cesetti ha riaffermato l’im-pegno dell’Amministrazione Provinciale,attraverso risorse finanziarie a valeresul Fondo Sociale Europeo per l’annuali-tà 2010 (stanziati € 1.350.000 per l’ero-

gazione dei voucher formativi), e l’azio-ne del Centro per l’Impiego, quotidia-namente a disposizione dei lavoratori edelle imprese per la gestione degli inter-venti previsti dall’accordo Stato-Regioni.Accolte infine dalla Regione, su richiestadella Provincia di Fermo, alcune razio-nalizzazioni procedurali nella gestionedi tali strumenti.

Provincia Fermo/Si interviene per tamponare la crisi

Assegni formativi per lavoratori in cassa integrazione

di Ludovica Catini

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La Regione Marche ha pubblicato unbando per la concessione di un contributo“una tantum” a favore dei figli iscrittiall’università di lavoratori che si trovano daalmeno tre mesi in stato di disoccupazio-ne, in mobilità o in cassa integrazione.Le domande per la richiesta del contri-buto, pari a 400 euro pro-capite, deglistudenti universitari devono essere indi-rizzate alla Regione Marche P. F. Istru-zione, Diritto allo Studio e Rendiconta-zioni, via Tiziano, 44 – 60100 Ancona,entro e non oltre il 25 marzo 2010.Possono presentare domanda di contri-buto gli studenti universitari residentinelle Marche, fiscalmente a carico deigenitori ed iscritti nell’A.A. 2009-10 a:

corsi di laurea di primo livello, corsi dilaurea di secondo livello, corsi di laureaa ciclo unico/magistrale (sono inclusi icorsi di laurea del vecchio ordinamentoattivati prima del DM 509/99) pressoUniversità e Afam (Alta Formazione Arti-stica e Musicale) delle Marche o pressoUniversità e Afam di altre Regioni. Sonoesclusi i corsi di terzo livello. La doman-da di contributo deve essere presentatautilizzando la modulistica e la procedurainformatica di invio telematico disponibi-le all’indirizzo www.istruzioneformazione-lavoro.marche.it alla sezione bandi attivodal fino al 25 marzo. (Renzo Ciriaci)tel. 071.8063756 – fax 071.8063022gilda.stacchiotti@regione.marche.it

Regione Marche/Previsti 400 euro a testa

Borse per i figli dei disoccupati MIILLEPROROGHE: VIA LIBERA ALDECRETO DI PROROGA DEI TERMINI

Tra le principali novità inserite durante l’iterparlamentare, si segnala il ripristino delleagevolazioni fiscali per le zone francheurbane applicabili prima dell’entrata invigore del DL 194/2009. In particolare, èstato riscritto l’art. 9, comma 4 del Dl n.194/2009 che prevedeva l’eliminazione delregime fiscale agevolato (esenzione dalleimposte sui redditi, dall’IRAP e dall’ICI),che veniva riconosciuto alle piccole emicro imprese situate nelle zone francheurbane in base all’art. 1, commi 340-341quater, della legge 296/2006. Inoltre, laprevisione all’art. 2, comma 4-bis di unaspecifica agevolazione fiscale applicabile afavore della piccola proprietà contadina.In particolare, tale nuova disposizione, chesarà in vigore fino al 31 dicembre 2010,prevede che gli atti a titolo oneroso aventiad oggetto terreni agricoli e relative perti-nenze, posti in essere, dall’entrata in vigo-re del decreto, a favore di coltivatori direttie imprenditori agricoli professionali, sianosoggetti alle imposte di registro e ipoteca-ria in misura fissa e all’imposta catastalenella misura dell’1%. Restano confermatele misure già in vigore nel testo originario,che riguardano: la proroga dei termini perla pubblicazione in Gazzetta Ufficialedegli Studi di Settore: per l’anno 2009, gliStudi di Settore dovranno essere pubblica-ti entro il 31 marzo 2010; per l’anno 2010,la pubblicazione dovrà avvenire entro il 31marzo 2011; la proroga al 30 aprile 2010

del termine per effettuare il rimpatrio o laregolarizzazione di attività finanziarie epatrimoniali detenute all’estero (scudofiscale). Contestualmente alla proroga,vengono inoltre introdotte due diverse ali-quote dell’imposta applicabili a secondadel periodo di effettuazione della “sanato-ria”. In particolare, l’aliquota del 6%, per leoperazioni perfezionate successivamenteal 15 dicembre 2009 ed entro il 28 febbra-io 2010; del 7% per quelle perfezionate dal1° marzo al 30 aprile 2010. Infine l’adozio-ne di specifici provvedimenti diretti a pro-rogare il periodo di sospensione degliadempimenti e dei versamenti tributari econtributivi, originariamente fissato sino al30 novembre 2009, per i soggetti residen-ti o aventi domicilio fiscale o sede operati-va nei Comuni colpiti dal sisma del 6 apri-le. In attuazione di tale disposizione è statastabilita la proroga, per i predetti soggetti,sino al 30 giugno 2010 del periodo disospensione degli adempimenti e dei ver-samenti tributari e contributivi.

Parola di esperto/Il commercialista

Dott. Roberto CippitelliDottore Commercialista – Revisore Contabiletel e fax 0734.225175robertocippitelli@studiocippitelli.it

per Spacca PresidenteCandidato al Consiglio Regionale Marche

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Porto Sant’ElpidioProposte per le manifestazioni estive

FermoLo sport e l’emergenza educativa

C’è tempo fino al 20 marzo per presentareal Comune di Porto Sant’Elpidio la propriaproposta al fine di compilare con largoanticipo il calendario delle iniziative esti-ve del comune rivierasco. L’invito è rivoltoalle associazioni ed ai comitati cittadini.tel. 0734.908263 - 9047117 www.elpinet.it

E’ in programma domenica 21 marzo, apartire dalle ore 9 presso il RicreatorioSan Carlo di Fermo il convegno “Emer-genza educativa, oggi”. Interverrannocome relatori Don Mario Lusek, DirettoreNazionale Commisione Sport e spettacolodella CEI, e Massimo Achini, PresidenteNazionale CSI.

Sono otto le borse di studio a favore dei ragazzi che si iscrivono per l’anno scolastico 2010-11al Convitto “Montani” annesso all’Istituto Tecnico di Fermo (www.istitutomontani.it)

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Terra Nostra/News

Oltre Ancona, Fabriano, Jesi, Senigallia, Osi-mo, Pesaro, Urbino, Fano, Macerata, Civita-nova Marche, Ascoli Piceno, San Benedettodel Tronto. E Fermo. Sono le città che attra-verso il progetto City_Sec potranno entrarea far parte del “Covenant of Mayors”, il Pat-to tra sindaci europei che ha come obiettivoil superamento entro il 2020 della riduzionedel 20% delle emissioni di CO2.“Come Svim Sviluppo Marche SpA - spie-ga al Corriere News l’amministratore uni-co Gianni Giaccaglia - abbiamo parteci-pato ad un bando europeo e siamo statinominati lead partner di City_Sec, un pro-getto che riguarda il risparmio energeticoe l’utilizzo delle energie rinnovabili, con unvalore economico di quasi 1.300.000 euroed il coinvolgimento di 6 paesi europei.”E’ un progetto che servirà a rendere mag-giormente consapevoli le Istituzioni?“E’ una formazione che si fa agli ammini-stratori locali. Dovranno seguire dei para-metri che sono indicati dal progetto perpotersi fregiare di una sorta di bandierablu tipo quella delle acque, entrando a farparte del “Covenant of Mayors”. Dovrannoseguire una specie di programma per farsì che, nel momento in cui dovranno pren-dere delle decisioni, possano tenere contoche le loro decisioni devono avere comeobiettivo anche il risparmio energetico. Unesempio? Se si dovrà fare un piano urba-nistico in un’area industriale, occorreràprevedere che sui tetti delle aziende ven-gano collocati pannelli fotovoltaici.Discorso analogo per mezzi di trasporto

pubblici ibridi o elettrici. E’ un impegnoimportante che si assumono le variecomunità, con verifiche a cadenza bienna-le effettuate da organismi europei incari-cati di controllare se quanto stabilito nel-l’accordo è stato perseguito o meno.”Perché la scelta è caduta su quei Comuni?“Quelli che hanno aderito sono i più gran-di Comuni delle Marche, tra cui i cinquecapoluoghi di Provincia. Posso affermareche c’è stato un forte coinvolgimento euna forte sensibilità da parte dei Sindaci.In questo momento stiamo pianificandocon l’Europa, poi saremo pronti a partire.Teniamo presente inoltre che come par-tner tecnico abbiamo l’Università Politec-nica delle Marche. Una volta ultimata lacontrattazione, riuniremo i vari Sindaci ebutteremo giù le varie linee per raggiunge-re gli obiettivi prefissati. Nel momento incui gli amministratori locali prenderannodecisioni in materia di rinnovabili, questocomporterà un indotto di lavoro collegatoalla realizzazione di strutture specifiche.”La Svim si sta sempre più connotandocome punto di riferimento per il tessutoeconomico regionale.“La nostra è una struttura di circa 30 per-sone, che ha come core business la realiz-zazione di progetti per intercettare risorseeuropee e statali. Il City_Sec rappresentaun po’ la sintesi di altri 4 progetti prece-denti presentati dalla Svim, sempre nelsettore delle energie rinnovabili. E’ un rico-noscimento del nostro lavoro da parte del-l’Europa. Naturalmente, lo facciamo anche

in altri settori come cultura, turismo, tra-sporti, etc. Siamo una società in house del-la Regione e riceviamo indicazioni su deli-bera da parte della Giunta. Lo abbiamo fat-to anche nell’ambito dell’innovazione tec-nologica e dell’internazionalizzazione perle piccole e medie imprese. Cerchiamo diaiutare queste realtà ad entrare nei circuitiinternazionali, semplificare il più possibileil loro lavoro.” (a.b.)www.svimspa.it

Fermo/Tra le città selezionate dalla Svim per il progetto City_Sec

Un patto per l’ambiente. E per l’energia

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PROMOZIONESU

PRODOTTIIN ESPOSIZIONE

Nome del progetto: CITY_SEC “Regionaldevelopment and energy agencies sup-porting muniCIpaliTY_SEC to jointly beco-me active energy actors in Europe”Finanziamento EU: 75% Durata del progetto: 30 mesiPartner:SVIM Sviluppo Marche SpA (Italia)UNIVPM Università Politecnica delle Marche (Italia)IDA Istrian Development Agency (Croazia)REACM Regional Energy Agency of Central Macedonia (Grecia)ARR SA Regioanl DevelopmentAgency Bielsko Biala (Polonia)ESS Energy Agency for Southeast Sweden(Svezia)NORDA Regional Development Agencyof North Hungary (Ungheria)Comune di Torino (Italia)Paesi aderenti:Italia - Svezia - Croazia - UngheriaPolonia - Grecia

Il progetto

Brevi

Francavilla d’EteDoposcuola a Villa SagriniGli ampi spazi della Villa Sagrini di Franca-villa d’Ete sono a disposizione dei bambinidel paese che, fino alla fine dell’anno sco-lastico in corso, potranno fare i compitiassistiti da due operatori. Il servizio didoposcuola è aperto dal lunedì al venerdì,dalle ore 15 alle 19. L’AmministrazioneComunale sta inoltre svolgendo l’iter perottenere i permessi al fine di aprire un’altrastruttura importante: il Centro di Aggrega-zione Giovanile.

FermoDomenica al Museo, si replicaGrande successo per l’iniziativa “Domeni-ca al Museo con mamma e papà” orga-nizzato dalla Società Cooperativa SistemaMuseo in collaborazione con il Comune diFermo. Le numerose richieste di partecipa-zione agli eventi organizzati da parte di tan-te famiglie hanno spinto a replicare il labo-ratorio “Siamo artisti Inuit” presso i MuseiScientifici di Villa Vitali, in programmadomenica 21 marzo dalle ore 17 alle 19.Altra data da non perdere il 28 marzo aPalazzo dei Priori con l’attività “Pasqua asorpresa” per realizzare bellissime uova diPasqua con una sorpresa finale. Le attivitàsono su prenotazione per famiglie (minimo3 partecipanti).tel. 0734.217140 www.sistemamuseo.it

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15 marzo 201017

Terra Nostra/News

info@fotoottica2f.itwww.fotoottica2f.itSERVIGLIANO - Via Garibaldi, 8 - Tel. 0734.750986

* E LUCE SIA

E’ il 23 giugno del 1958: gli alunni dellascuola elementare di Rubbianello vedo-no materializzarsi il loro desiderio diincontrare i Bersaglieri con la presen-za di un plotone e della fanfara prove-nienti da Roma. Un’esperienza memo-rabile per i giovani studenti di allora eper la gente accorsa anche dai paesivicini. Un sogno che si realizzerà nuova-mente domenica 21 marzo quando, adistanza di 52 anni, il celebre corpomilitare tornerà a far visita al piccolocentro della Valdaso.Ricco il programma della giornata chesvilupperà nella nuova piazza dedicataad Alcide De Gasperi (inaugurata perl’occasione), e nella scuola elementare,

a suggellare un simbolico incontro tragli studenti del 1958 e quelli del 2010.I Bersaglieri arriveranno a Rubbianelloverso le 9,30, sfileranno e si incontre-ranno con gli alunni. A seguire saràinaugurata una mostra fotografica cheillustrerà l’evento del 1958 e verrà

celebrata la funzione religiosa. Alle ore10,45 è in programma un incontropubblico con le autorità istituzionali epolitiche, gli operatori locali, la cittadi-nanza e i rappresentanti delle sezionidei Bersaglieri delle Marche, insiemeagli operatori e agli alunni delle scuoleelementari. Il tema proposto sarà: “IBersaglieri nella storia d’Italia”. Altermine ci si recherà in Piazza DeGasperi per la posa di un cippo ricordoe si esibirà la storica Fanfara dei Bersa-glieri. L’evento si concluderà con laproiezione del filmato originale del-l’incontro realizzato nel 1958 messo adisposizione dalla RAI e con i raccontidei testimoni dell’epoca. tel. 338.3762178 (Enna)0734.675249 (Gianfranco)

Rubbianello/Grande attesa per l’evento del 21 marzo

I Bersaglieri tornano dopo cinquantadue annidi Alessandro Sabbatini

BreviFermoLe attività della Dante AlighieriPer il 1° semestre di attività, la SocietàDante Alighieri organizza una serie diincontri culturali. Venerdì 19 marzo, alleore 17, presso Villa Vitali, Giovanni Zam-poni relazionerà sul tema “Lecturae Dan-tis”. Il 23 aprile, alle 17, incontro nella SalaMultimediale con “Viaggio dell’Ulisse Dan-tesco a caccia della conoscenza”, relatoreWalter Mauro. Altri appuntamenti il 14maggio, ore 16, a Palazzo dei Priori con“Poesia e musica”, poesie di Pino Mariano,musiche degli allievi del Conservatorio diFermo, e il 6 giugno alle 17 nella Sala Mul-timediale con “Galileo e gli astronomipadovani: Dialogo de Cecco di Ronchitti daBruzene in perpuosito de la stella nuova”,relatore Alfonso Sgattoni.tel. 0734.224666www.dantealighierifermo.it

Il territorio della Valdaso rappresentaun’opportunità strategica per l’econo-mia, il turismo e la tutela ambientale dientrambe le province. Il fatto che la Vallerappresenti un “corridoio” tra l’areamontana del Parco Nazionale dei MontiSibillini ed il mare e che abbia grandissi-me potenzialità in termini ambientali,paesaggistici, storico-culturali vuol direche ci sono le condizioni per dare nuovoimpulso all’attuale tessuto economicodel territorio, che deve assolutamentesuperare le singole politiche comunalipoco legate tra loro.Un esempio in questa direzione viene datre comuni della media Valle dell’Aso:Ortezzano, Carassai e Monte VidonCombatte, che si sono uniti per dareavvio ad un importante progetto integra-to volto a valorizzare il territorio dalpunto di vista turistico, ambientale,urbanistico e culturale. A tal proposito è stato firmato proprio loscorso 8 marzo, presso la sala consiliaredel comune di Ortezzano, un Protocollod’intesa tra i tre comuni e le province diFermo e Ascoli Piceno, primo passo perla realizzazione di un Parco fluviale nel-la media Valle dell’Aso. Un progetto volto alla riqualificazione ealla valorizzazione del territorio e teso arealizzare azioni multifunzionali per lo svi-luppo locale. Azioni che si integrano nelpiù ampio “progetto Valdaso”, che la Pro-vincia di Ascoli ha già avviato dal 1997 eche comprende un’articolata e vasta seriedi sotto-progetti tematici. Il Progetto Val-daso ha, come linee guida, lo sviluppointegrato e sostenibile della valle incentra-to su due principi cardine: l’aumento del-la biodiversità ed il miglioramento deivalori paesaggistici, agricoli e turistici del-l’intera zona. Il tutto certificato dalla crea-zione di un marchio d’area “Val d’Aso”che rappresenti il territorio. Un grandecantiere per la sperimentazione di buonepratiche di gestione del territorio.La Valdaso ha una sua peculiarità e voca-zione naturale che è la rendono una del-

le valli più suggestive del territorio mar-chigiano. Terra di confine, questa deveessere considerata non come zona peri-ferica e di divisione, ma come una cer-niera in grado di unire e collegare dalpunto di vista ambientale e sociale. Suquesto sono concordi il Presidente pro-vinciale di Fermo, Cesetti, e il Presidenteprovinciale di Ascoli Piceno, Celani, chestanno dimostrando per questo territorioun’attenzione particolare. L’hanno capito anche i sindaci di Ortezza-no, Maura Malaspina, di Carassai, TizianaPallottini, e di Monte Vidon Combatte,Luciano Evandri, che con determinazioneed impegno stanno portando avanti que-sto progetto che consentirà di migliorarela connessione culturale, sociale eambientale tra le tre realtà e di incentiva-re il turismo nell’ambito locale. Il progetto, che sarà finanziato con fondieuropei, prevede una serie di interventi spe-cifici volti alla valorizzazione degli elementidi pregio presenti e al superamento dellecriticità ambientali, legate soprattutto allosfruttamento eccessivo delle risorse idrichee ai fenomeni di deterioramento ambienta-le. Fine ultimo è rendere fruibile il territorioper i turisti ma anche per i suoi cittadini. Tra gli interventi che saranno realizzati,ci sono: il miglioramento del corridoioecologico lungo la Valle dell’Aso, la riqua-lificazione di tratti fluviali e la realizzazio-ne di un Parco fluviale che dia al fiumeAso l’importanza e la centralità nella vitasociale dei tre comuni, la realizzazione diaree attrezzate per la sosta e il riposo inpunti strategici per l’interesse ambientalee turistico, la riqualificazioni delle antichefonti, la realizzazione di tratti ciclo-pedo-nali lungo il fiume Aso e lungo un trattodel torrente Indaco. L’auspicio è che i treComuni facciano da “apri pista” per unpiù ampio progetto di riqualificazione evalorizzazione dell’area fluviale che coin-volga anche ai restanti 19 comuni dellavallata. “Un progetto destinato a volarealto - ha ribadito l’Assessore provincialeal Turismo Guglielmo Massucci - perchérappresenta il presente e soprattutto ilfuturo del nostro territorio.”

Valdaso/Tre Comuni per un grande progetto

La riqualificazione parte dal fiumedi Giusy Scendoni

15 marzo 201018

Cultura/News

Edizione 2010 per la Giornata FAI diPrimavera, il grande evento organizzatodal Fondo Ambiente Italiano nelle gior-nate di sabato 27 e domenica 28 marzoche permetterà a tutti di scoprire gliangoli nascosti del patrimonio artisticoe naturalistico italiano. Centinaia di sitiparticolari e spesso inaccessibili,dunque, che magicamente apriranno alpubblico grazie a questa iniziativa; saràpossibile scoprire Palazzo Chigi aRoma, la Biblioteca Braidense a Milano,il complesso della Misericordia a Vene-zia e il Palazzo della Banca d’Italia aFirenze, solo per citare alcuni esempi. I visitatori potranno avvalersi anchequest’anno di guide d’eccezione: saran-no, infatti, oltre 12.000 gli ApprendistiCiceroni, giovani studenti che illustre-ranno aspetti storico-artistici dei monu-menti. Anche le Marche, ovviamente, sonocoinvolte; le città ed i piccoli paesi dellaregione sveleranno i loro tesori nasco-sti. La parte del leone nella nostra pro-vincia la fa Fermo, città ricca di testimo-nianze storico artistiche, con il focuscentrato quest’anno sui punti salientidell’impianto architettonico della con-trada San Bartolomeo. Un primo assag-gio si avrà venerdì 26 marzo, dalle ore15 alle 17,30 quando gli iscritti al FAIpotranno far visita al Teatro Romano

(possibilità di iscriversi in loco). Sabato27 e domenica 28, dalle ore 10 alle12,30 e dalle 15 alle 17.30, accessolibero per tutti alla Chiesa del Carmine,alla Corte di Palazzo Vitali Rosati, allaCorte di Palazzo Azzolino, al PalazzoPaccaroni con i dipinti in San Filippo, alGhetto Ebraico e alla splendida Abbaziadi San Marco alle Paludi. Gli apprendisti ciceroni che guiderannoi partecipanti provengono da vari istitu-ti della zona: il Liceo Classico “AnnibalCaro” di Fermo; l’ITCGT “Carducci Gali-lei” di Fermo; la Scuola Media “Betti-Fracassetti” di Fermo; l’Istituto Com-prensivo “Sigismondo Nardi” di PortoSan Giorgio; l’Istituto Comprensivo“Monterubbiano” di Monterubbiano;l’ISITPS “Einaudi” di Porto Sant’Elpidio.Ricordiamo che le visite prevedono uncontributo libero. (Federica Balestrini)tel. 02.89780115www.fondoambiente.it

Fermo/Torna la Giornata FAI di Primavera

In mostra i gioielli nascostiUn progetto per avvicinarenuovo pubblico al teatroclassico e contemporaneoe gratificare quello “vec-chio” e affezionato con for-me e formule d’innovazio-ne. E’ su questi presuppo-sti che si apriranno i lavoridi Fuoricontesto, tre fasiper la costruzione del set-tore prosa nell’ambito del-

l’associazione Improvvivo:- La stanza dell’autore(20 marzo, ore 17-19 / 10e 24 aprile, ore 17-19 / 8maggio, ore 17-19): quat-tro incontri con quattroautori di teatro condottida Luigi Maria Musatipreso la Sala Imperatori aPorto San Giorgio.- L’officina dell’attore (ago-

sto-settembre): studio per lamessa in scena di un’operateatrale con allievi e attori,con presentazione pubblicadei vari stadi di lavoro.- Fuoricontesto (novem-bre): debutto dello spet-tacolo in studio e istitu-zione del settore prosaPalco Improvvivo.www.improvvivo.it

P.S.Giorgio/Nuovo progetto per Improvvivo

Prosa in progress

Dopo i passaggi ufficiali in Giunta, la Pro-vincia - Assessorato alla Cultura e BeniCulturali ha firmato un protocollo d’intesacon il Comune di Fermo, il Conservatorio,la Fondazione Cassa di Risparmio di Fer-mo e Rodolfo Dini per la costituzione diuna Audioteca pubblica Provinciale.Un’iniziativa di grande importanza, che hagià visto nel corso del 2009 un finanzia-mento di 11.000 euro da parte della stes-so Ente provinciale per l’acquisto diattrezzature di ascolto e proiezione(17.000 euro invece l’importo complessi-vo del Protocollo appena sottoscritto).Dini, persona di grande esperienzamusicale, ha messo a disposizione unfondo di oltre 12.000 supporti musica-

li, video e libri, dalla classica al jazzpassando per tutti i generi.Collocata presso il “Pergolesi”, l’Audiotecasarà aperta al pubblico, oltre che agli isti-tuti scolastici che ne faranno richiesta. Gliorari di accesso sono in via di definizione.Verranno inoltre organizzate iniziative diascolto e momenti di formazione anche inaltri spazi del territorio provinciale, in unasorta di circuito musicale itinerante.La struttura è parte integrante di un pro-getto che la Provincia porterà avantigradualmente: la realizzazione dellaCasa della Musica, un luogo in cui tuttele realtà, soprattutto quelle giovanili,avranno la possibilità di fare ascolti,registrare e realizzare performance.

Provincia/Una Audioteca pubblica per il territorio

La musica al centro

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Da questo mese ci proponiamo di aiutarechi ama quella che può essere definita unavera forma di arte a curare al meglio le pro-prie piante.

LAVORI DI MARZOL’inverno sta finendo; quando saremo sicuriche la temperatura non scenderà più sottoze-ro, potremo esporre i bonsai fuori dai ripari,in posizione ben illuminata e ventilata. E’molto importante collocare i bonsai al solepoiché in questo periodo si schiudono le gem-me e si forma la nuova vegetazione, la qualesarà più robusta e proporzionata se cresceràsotto i raggi del sole di primavera.Marzo è il periodo più delicato per quantoriguarda l’annaffiatura: anche in presenza dibelle giornate, la temperatura notturna puòancora scendere sottozero, perciò, ricordia-moci di annaffiare al mattino, in modo chela sera l’acqua in eccesso sia scolata via enon geli a contatto con le radici.Naturalmente, tutti i bonsai vanno annaffia-ti quando il terreno è completamenteasciutto, utilizzando un annaffiatoio consoffione a fori sottili.Quando i bonsai iniziano ad aprire le gem-me, possiamo procedere alla concimazio-ne. Per le piante appena rinvasate dovremoattendere almeno 15 giorni prima di conci-mare. I concimi possono essere organici alenta cessione o a formulazione liquida, dapreferirsi quelli a lenta cessione. Ricordarsiche il concime a lenta cessione va sostitui-to circa ogni 25-30 giorni, perché il suddet-to nel tempo avrà esaurito tutti i nutrienti. Con i primi caldi, anche i parassiti “si svegliano”.

Per evitare problemi conviene effettuare dei trat-tamenti preventivi, soprattutto sulle piante chesi sono “ammalate” l’anno precedente. I tratta-menti consigliabili in questo periodo sono quel-li contro gli Afidi e contro l’Oidio (mal bianco) evanno effettuati nebulizzando i bonsai ogni 10-15 giorni con aficida e antioidico.

- Rinvasi di tutti i tipi di bonsai, con inter-venti anche drastici alle radici e riduzionedel pane radicale;- Potature di tutti i tipi;- Pieghe di rami, applicazione del filo, tuto-ri e tiranti allo scopo di prima impostazionee di rifinitura;- Lavorazione del secco e della corteccia;- Campagna di concimazione intensiva;- Prime somministrazioni di stimolanti abase di sintesi.

ATTIVITÀ CLUB 201018 Marzo Come rinvasare, a cura di B. Ferroni8 Aprile Lavorazione bonsai dei soci22 Aprile Terricci e loro caratteristiche, a cura di S. Moretti

SEDECorso Marconi, 52 - Fermo(a partire dalle ore 21.15)

S.O.S. BONSAIFederico 339.4372522Simone 339.5224649Maurizio 333.7244320fbalilli@libero.it

a cura del Bonsai Club Fermo

15 marzo 201019

È distribuito gratuitamente nei piùimportanti esercizi commercialibar e distributori di benzinadei seguenti comuni:

Prossima uscita 15 aprile 2010

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ANNO 8 - n.3 - 15 marzo

Per la vostra pubblicità: 338.6984327

Questo periodico è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell’art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: “Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione”. La pubblicazione degli scritti è subordinata all’insindacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con la testata e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito. Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al giornale, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.

Autorizzazione Tribunale di Fermo n. 2/2003 del 11/03/2003

Altidona Amandola Belmonte Piceno Campofilone Falerone Fermo Francavilla d'Ete Grottazzolina Lapedona Magliano di Tenna Massa Fermana Monsampietro M. Montappone Montefalcone App.

Montefortino Monte Giberto Montegiorgio Montegranaro Monteleone di Fermo Montelparo Monte Rinaldo Monterubbiano M. San Pietrangeli Monte Urano M. Vidon Combatte Monte Vidon Corrado Montottone Moresco

Ortezzano Pedaso Petritoli Ponzano di Fermo Porto San Giorgio Porto Sant'Elpidio Rapagnano Sant'Elpidio a Mare Santa Vittoria in M. Servigliano Smerillo Torre San Patrizio

Editore: Edizioni Fisal, Dir.Responsabile: Alessandro SabbatiniP.R.:Patrizia Scaloni Art: Marco Borzacchi Vignette: Daniele Ripani, Stampa: Bieffe - RecanatiRedazione: Andrea Braconi, Uberto Frenquellucci, Daniele Maiani, Carmela Marani, Loredana TomassiniHanno collaborato a questo numero: Federica Balestrini, Danilo Bitti, Ludovica Catini, Renzo Ciriaci, Giusy Scendoni, Endrio UbaldiDir. Amministrativo: Gianfranco SabbatiniWebmaster: Aranea (tel. 0734.776001)CORRIERE NEWS - Viale Trento, 5 - 63023 Fermotel. 0734.217470 - fax 0734.220161www.corrierenews.it - info@corrierenews.it

Ripartono i martedì del cineforum Kino al Ricreatorio San Carlo di Fermo (ore 21.40). Prossimi appun-tamenti “The wrestler” (16 marzo), “Videocracy” (23 marzo) e “Che Kino sei?” (30 marzo)

BonsaiUn’attività che rende sereno lo spirito

Brevi

Monte UranoContinuano i Mercoledì d’Essai

Porto Sant’ElpidioIncontriamo gli autori

Nuovi appuntamenti al Cine Teatro Arlec-chino di Monte Urano per la rassegna cine-matografica “I Mercoledì d’essai” . Mercoledì 17 marzo verrà proiettato“Moon”, il 24 marzo sarà la volta di “Pro-mettilo”, per finire il 31 marzo con “Ilnastro bianco”. Inizio ore 21.30.

Con le presentazione dei libri di Emidio Cle-menti “Dodici passi” (venerdì 19 marzo) e diAngelo Ferracuti e Daniele Maurizi “Il mondoin una regione. Storie di migranti nelle Mar-che” (26 marzo), proseguono alla BibliotecaComunale “Carlo Cuini” di Porto Sant’Elpidiogli incontri con l’autore. Inizio ore 21.15.

15 marzo 201020

Sanità/News

Nell’ambito del Protocollo d’Intesa per ladifesa del lavoro, la coesione sociale e ilsostegno allo sviluppo sottoscritto indata 16 novembre 2009 con le Organiz-zazioni Sindacali, la Giunta Regionaledelle Marche ha adottato la deliberazio-ne n.261 del 9 febbraio 2010 che disci-plina specifici interventi in materia disostegno dei lavoratori colpiti dallacrisi e di altre situazioni di fragilità perl’accesso alle prestazioni sanitarie.In un quadro generale di attenzione etutela delle fasce più deboli della popo-lazione, a cui l’attuale congiuntura eco-nomica procura un incremento di situa-zioni di criticità sociale, la Giunta Regio-nale ha deciso di estendere ad alcunecategorie di soggetti in difficoltà l’esen-zione dal ticket sanitario e quindi lacompleta gratuità delle prestazionispecialistiche ambulatoriali e di dia-gnostica strumentale allo scopo difavorirne la fruizione.I destinatari di queste misure sono statiindividuati nei lavoratori e familiari acarico che, al momento della fruizionedelle prestazioni, risultino:- aver perso il lavoro dal 1 gennaio 2009;- in cassa integrazione (ordinaria, stra-ordinaria, in deroga) e percepiscano unaretribuzione –comprensiva dell’integra-zione salariale- corrispondente ai massi-mali previsti dalla Legge 427/1980 (Cir-

colare INPS del 21.01.2009);- in mobilità;- in contratto di solidarietà (e percepi-scano una retribuzione –comprensivadell’integrazione salariale- corrispon-dente ai massimali di legge).La medesima deliberazione ha previstoinoltre l’erogazione gratuita di farmacidi fascia C (normalmente a totale cari-co dell’assistito) ai lavoratori e familiaria loro carico che si trovano nelle situa-zioni sopra elencate, nonché alle fami-glie indigenti in carico o individuate daiServizi Sociali dei Comuni.I farmaci di fascia C saranno erogati gratui-tamente anche ai soggetti affetti da malat-tia rara, categoria che la Giunta Regionaleha inteso ricomprendere tra le situazioni difragilità meritevoli di tutela in questo parti-colare momento congiunturale.Tutte le misure introdotte dalla suddettadeliberazione della Giunta Regionale han-no carattere straordinario limitato all’an-no 2010 e sono garantite da uno specifi-co stanziamento iscritto a copertura nellaLegge Finanziaria di detto esercizio.I Medici di Medicina Generale sono ingrado di fornire ogni utile chiarimentosulle modalità di fruizione delle misuredi sostegno introdotte dalla deliberazio-ne della Giunta Regionale n.261 del2010 che è peraltro liberamente consul-tabile sul sito www.norme.marche.it.

Regione/Interventi straordinari per la tutela della salute delle fasce più deboli

Crisi economica e disagio socialeBrevi

Montegiorgio Sorveglianza e prevenzioneE’ stata firmata una convenzione tra l’Ammi-nistrazione Comunale di Montegiorgio el’Associazione Nazionale Carabinieri SezioneSalvo D’Acquisto di Montegiorgio. L’accordoprevede che i Carabinieri in congedo da orae per i prossimi due anni collaborino e sianoda supporto alla Polizia Municipale sul con-trollo e la vigilanza all’esterno delle scuo-le elementari. I volontari saranno muniti diapposito cappello e pettorina in modo daessere ben riconoscibili. La collaborazioneinizia presso la scuola elementare del capo-luogo per poi essere estesa anche alla scuo-la elementare di Piane di Montegiorgio.

Fermo Studenti più sensibili alla donazione

di FermoZona Territoriale

ACCESSO ALLEPRESTAZIONI SANITARIE:

UN SOSTEGNO ALLE FRAGILITÀ

Attività nuova ospedalieraOrario: da definire

Lampada a visione frontale,ferri chirurgici

Chirurgia

Attività convenzionata Orario: 14 ore settimanaliAttività già ospedaliera Orario: 2 ore settimanali

Arredi tecnologici, endoscopia diagnostica,

sistema video, acquisizione ect, otomicroscopio,

attrezzatura completa audiometria e vestibologia,

attrezzaturacompleta foniatrica

Attività nuova ospedalieraOrario: 2 sedute settimanali

Ecografo

Ecografia

ORL

Misure anticrisiper la tuteladella salute

Fornitura gratuitadi farmacidi fascia C per soggetti affetti da malattia rara

• Per chi ha perso il lavoro dal 1° gennaio 2009• Per chi è in cassa integrazione• Per chi è in mobilità• Per chi ha un contratto di solidarietà

Esenzione dal ticket per le prestazioni specialistiche ambulatorialie di diagnostica strumentale(erogate da strutture sanitarie pubblichee private accreditate):

(Delibera Giunta Regione Marche n. 261 del 9 febbraio 2010)

Misure validefino al

31 dicembre 2010

Un’iniziativa di beneficenza legata all’Hospicedi Montegranaro, una struttura per malationcologici terminali e pre-terminali. L’idea,nata dalla sinergia umana e creativa di quattrogiovani locali (Michele D’Agruma, ValentinaMatteucci, Luca Torresi e Jessica Baffoni)ha preso il via sotto forma di raccolta fondivolontaria già dal periodo natalizio.“L’obiettivo primario di questa iniziativa - spie-ga D’Agruma - consiste nel riuscire a racco-gliere una cifra tale da permettere l’acquisto diuna cucina destinata ai familiari dei degenti dadonare alla struttura sanitaria della città. Alloscopo di raggiungere la cifra necessaria abbia-mo organizzato un evento denominato “OneNight for Hope”, che si terrà venerdì 19 mar-zo, alle ore 21.30 presso il Teatro Perla diMontegranaro. Si tratta di una serata all’inse-gna della musica, del ballo e del cabaret, il cuiincasso finale (l’ingresso è di 5 euro) andrà acompensare la somma già raccolta; in caso dicifra in esubero, l’aiuto verrà esteso al localeResidence per Anziani.” (l.c.)

L’appuntamento

Si avvia a conclusione la campagna di sensi-bilizzazione alla donazione degli organi nel-le scuole di II grado della Provincia di Fermo,promossa nell’anno scolastico 2009/2010 dalGruppo Comunale AIDO di Fermo, insiemeall’AVIS di Fermo e all’ADMO di Porto Sant’El-pidio. Le prossime scadenze del concorso“Premio Matteo Biancucci”, sponsorizzate daiquattro Rotary Clubs provinciali, sono il 30marzo 2010 (ultimo giorno per la consegnadegli elaborati) e l’8 maggio 2010 (cerimoniapubblica della donazione presso il CentroCongressi San Martino a Fermo).tel. 366.5397897 - 333.1343302segreteria@aidofermo.it

15 marzo 201021

Città, istituzioni e società sportive: tuttiin campo, al fianco di Flavio Falzetti (excalciatore, dalle nostre parti ha militatoanche nella Monturanese), per la pre-venzione nel mondo dello sport. In que-sti giorni infatti, verrà presentato il volu-me che racconta la sua vita di sportivoimpegnato a combattere una gravemalattia. “Oltre il 90° - La storia di Fla-vio Falzetti, tornato al calcio dopo 35cicli di chemioterapia” (questo il titolodel libro), vuole essere un progetto ascopo educazionale mai realizzato pri-ma d’ora, finalizzato alla sensibilizzazio-ne di tutti i praticanti di vari sport suirischi da patologie tumorali. Ad affiancare l’iniziativa, che si svolgeràgiovedì 18 marzo (ore 21), nella Saladei Ritratti del Comune di Fermo, visaranno grandi campioni dello sport -gli ex calciatori della Roma Balbo edAldair, l’ex Glasgow Rangers LorenzoAmoruso, ma anche le nostrane atleteClarissa Claretti e Daniela Reina, nonchéla pluri olimpionica fiorettista jesinaValentina Vezzali - e rappresentanti del-la nazionale di calcio “Fuori dal set” ditutto rispetto, come i celeberrimi attoriLuca Zingaretti e Cesare Bocci. Tutti pronti a portare la loro testimonian-za, dopo la lettura di alcuni brani del libroda parte dell’attore Mario De Candia, lapresentazione dello stesso volume daparte del giornalista sportivo FrancescoCaremani (curatore e moderatore deldibattito) e gli interventi di saluto del Sin-daco di Fermo Saturnino Di Ruscio, deldottor Nando Scarpelli (responsabileservizio Oncoematologia - presidio ospe-daliero di Spoleto) e di Aldo Mancini(allenatore e padre del coach del Mance-

ster City, Roberto Mancini).Il volume verrà presentato anche dome-nica 11 aprile, alle ore 18.30, presso ilPalazzo Comunale (Sala Consiliare) diOrtezzano.“Ho incontrato Flavio Falzetti un giornoper caso - racconta il Sindaco MauraMalaspina - e mi è bastato scambiarecon lui poche parole per restare colpitadall’energia vitale e dal coraggio di que-st’uomo straordinario che, con determi-nazione e forza, sta vincendo la partitapiù importante della sua vita: quella con-tro un linfoma, ‘la bestia’ come la chiamalui. Una malattia terribile e subdola cheda dieci anni tenta di ‘farlo cadere, ma luipuntualmente si rialza più forte e com-battivo di prima. Dopo aver ascoltato lasua storia mi è venuto naturale proporrea Flavio di presentare il suo libro anchead Ortezzano. Capita di rado di sfogliareun libro, in cui si scriva di vicende uma-ne tanto personali ed intime come unagrave malattia, e di sentirsi dopo pochepagine riconciliati con la vita.”Falzetti vuole che la sua esperienza nonsia vana e, dopo “Oltre il 90°”, ha fonda-to l’associazione Onlus “Gianni e Vale-rio. Lotto per la vita”, per far sì cheanche i giocatori dilettanti abbiano un’as-sicurazione per le malattie oncoematolo-giche e per quelle invalidanti, oltre cheper gli infortuni. Falzetti è un guerrieroche combatte per sé e per gli altri, el’Amministrazione Comunale di Ortezza-no vuole unirsi a questa lotta e apportareun contributo concreto. Da qui nasceanche l’idea di far seguire alla presenta-zione del libro una partita di calcio.Falzetti, insieme al giornalista Caremani,con il loro operato hanno restituitodignità a questo sport dove troppo spes-so i valori vengono trascurati a favoredel business. La partita sarà disputata ad

Ortezzano nei prossimi mesi. Ad affron-tarsi due squadre d’eccezione: una rap-presentanza della nazionale attori ed unarappresentanza dei Comuni della mediavalle dell’Aso. L’incontro vuole esserenon solo un grande evento calcistico,ma soprattutto un’occasione concreta disostegno alla ‘’Gianni e Valerio. Lottoper la vita’’, a cui verrà interamentedevoluto - sia a Fermo che ad Ortezzano- il ricavato dalla vendita del volume.Facebook: Flavio Falzettiwww.flaviofalzetti.it

Fermo e Ortezzano/Presentazione del libro dell’ex calciatore Flavio Falzetti

Come ho vinto la mia partita più importante

Sabato 20 marzo, alle ore 17 presso il Teatro di Capodarco di Fermo, lezione di Daniele Dupuis in arte Megahertz sullo strumento elettronico Theremin (tel. 0734.672779 - necessaria la prenotazione)

a cura di Uberto Frenquellucci e Giusy Scendoni

Le infoASSOCIAZIONE ONLUS “GIANNI E VALERIO. LOTTO PER LA VITA”Viale XX Settembre, 6306046 Norcia (PG)tel. 328.9307785 C.F. 93018940549C/C N° 76690882

Più giovani e più bellecon il proprio grasso

Tra le varie metodiche oggi a disposizione del chirurgo plastico, per ottenere il ringiovanimen-to del viso, la “Liporistrutturazione“ rappresen-ta una valida opportunità di trattamento.Essa permette, riutilizzando il proprio grasso, di riempire tutte le regioni del viso e del corpo. L’intervento effettuato in regime ambulatoriale, è consigliato a quei pazienti che non sono pronti o per i quali non è neces-sario l’intervento del lifting tradizionale.

Sono possibili candidate quelle persone che con il passare degli anni hanno notato un progressivo riassorbimento dei volumi del viso e la forma-zione di rughe profonde o addirittura solchi.

La tecnica deriva dalla ormai più che perfezionata metodica del “Lipofilling”, che permette il prelievo e il reinserimento del proprio grasso da una zona ad un’altra del corpo. Come si procede dunque: in anestesia locale viene prelevato il grasso dalle regioni chiamate “donatrici”: il ginocchio, la regione laterale della coscia o dall’ addome. Quindi si inizia il procedimento di preparazione del tessuto adiposo che verrà poi lavato ed anche centrifugato. Una volta pronto, il grasso verrà iniettato nel sottocutaneo del viso grazie a piccole siringhe dotate di aghi sottili.

La tecnica permette di trattare isolatamente le varie regioni del viso: fronte, arcata sopraciliare, “occhiaie”, solchi a lato del naso e della bocca, zigomi, guancia, contorno della mandibola, labbra, mento. Ma la vera applicazione della tecnica ed i maggiori risultati si hanno trattando tutto il viso in modo da raggiungere un equilibrato riempimento di quest’ultimo. La metodica è utilizzata per correggere anche le depressioni o gli inestetismi del corpo.

Una volta terminato l’intervento, il paziente potrà andare a casa, non occorrono bendaggi. Il gonfiore è inevitabile e potrà durare qualche giorno, dipende dalla reattività del paziente. Allo stesso modo il grasso può essere utilizzato per riempire zone in disarmonia con il viso. Studi recenti sul grasso attribuiscono a questo tessuto proprietà nutrienti e favorenti la rigenerazione tissutale che determinerebbero nel caso della “liporistrutturazione del viso” un prezioso contributo alla nutrizione, idratazione e tonificazione della cute. Questa tecnica non sostituisce quella del lifting, il quale nei casi opportuni rimane l’intervento di prima scelta, ma permette senza la invasività di un lifting di poter ringiovanire ogni porzione del viso. Una maggior ricchezza di grasso sottocute è tipica dei giovani, gli anziani al contrario subiscono un progressi-vo riassorbimento di questo tessuto. Il risultato dura, considerando sempre che ogni paziente ha un proprio metabolismo cutaneo, in media da uno a tre anni e se lo si ritiene opportuno può essere ripetuto.

Dott. Andrea PaciSpecialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed EsteticaCasa di Cura “Villa Verde” - Fermo Tel. 0734.227745

Dott. Andrea Paci

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Il “ciauscolo” o “ciabuscolo” è un insaccato derivato dal-la lavorazione della carne di maiale. Il suo nome derivadal termine latino “ciabusculum” , ovvero “piccolo cibo”tanto che rappresentava il pasto frugale di un tempo.Essendo molto tenero e morbido, può essere spalmatosu pane e bruschette per intavolare sfiziosi spuntini osaporiti antipasti.La tradizionale lavorazione si è tramandata per interegenerazioni, segno del valore che questo prodotto haassunto nel passato, poiché poteva essere consumatosenza aspettare lunghi periodi di stagionatura.

STORIANella vita di campagna di un tempo, quando la “salata”rappresentava il sostegno alimentare della famiglia, icontadini iniziavano a consumare prima la carne fre-sca, poi le salsicce, e dopo un mese circa il ciauscolo,per poi passare ai salami, lonze e prosciutti.Quindi, l’esigenza di avere un insaccato da utilizzaretra le salsicce ed i salami ha portato alla produzionedel ciauscolo.

Ha come luogo d’origine le Marche e precisamentequel piccolo territorio compreso tra la valle del fiumeMisa in provincia di Ancona e la Valdaso nella provin-cia di Ascoli Piceno – Fermo.La sua ristretta area di origine, ha limitato la diffusionedel “ciauscolo” in Italia e nel Mondo. Oggi però grazieall’impegno ed alla dedizione di molti produttori eall’attenzione di molti chef, il ciauscolo si sta afferman-do nel territorio nazionale ed oltre.I particolari apprezzamenti stanno gettando le fonda-menta per una energica divulgazione delle qualità ebontà del ciauscolo. Non esiste turista che lasci lanostra terra senza aver assaggiato ed acquistato unbuon ciauscolo locale.Fino a qualche anno fa nessuno esprimeva particolarestima per un alimento che anticamente era nato comeinsaccato “povero” in quanto prodotto con i ritagli dicarne suina. Nato come la “Cenerentola” degli insacca-ti, oggi si sta rivelando un prodotto trainante perl’economia dei salumieri. Pratico nel taglio ed giusta-mente nutriente, sta divenendo sempre più “preda”delle famiglie italiane travolte dalla frenesia della vitaquotidiana. Il suo caratteristico gusto ed il suo dolceprofumo, rendono il ciauscolo uno dei più graditi salu-mi per i consumatori di ogni età.

LEGISLAZIONERecentemente è stato riconosciuto il “Ciauscolo” come“prodotto tipico” dalla Commissione Europea e inscrit-to nel Registro delle Denominazioni di Origine Pro-tette (DOP) e delle Indicazioni Geografiche Tipiche(IGT).Il Dispositivo di Controllo (Rev.O del 28/9/2009) appro-vato con il D.M. Mi.P.A.A.F. n.24799 del 13/11/2009 –G.U. Serie Generale n.283 del 4/12/2009, descrive tuttigli elementi che caratterizzano il Ciauscolo IGP e l’insie-me dei controlli ai quali la filiera produttiva e il prodot-to devono essere sottoposti affinché il prodotto stesso

possa essere identificato come Ciauscolo IGP.I requisiti richiesti sono numerosi e molto rigidi siaper le aziende produttrici come per gli allevatori di maia-li, condizioni che non preoccupano gli addetti ai lavori,poiché vanno a tutelare la qualità e la provenienza.Ma… come si produce il ciauscolo? Per rispondere inmodo esaustivo a questa domanda abbiamo ritenutoindispensabile far visita a chi se ne intende.Ci siamo recati in una delle aziende agroalimentari piùall’avanguardia delle Marche, dove il rispetto della tra-dizione si fonde ad un processo produttivo estrema-mente accurato: il salumificio “CIRIACI” di Ortezzano.

VISITA IN AZIENDAIl salumificio “CIRIACI” è un’azienda innovativa checura con scrupolo tutta la filiera produttiva, dagli alle-vamenti di proprietà dove l’attenzione per l’alimenta-zione e la cura dell’animale rappresentano l’essenziali-tà, alla lavorazione della carne eseguita in modernilaboratori, sino alla vendita diretta presso i proprinegozi dove la cordialità è di casa.Non abbiamo potuto fare a meno di notare le bontà pre-senti sul bancone d’ingresso; dalla rinomatissima “Lon-za Ciriaci”, ai prosciutti di Norcia, ai salami con lardellioppure piccanti, salsicce, fegatini e carne fresca. Tanteprelibatezze da farsi venire “l’acquolina in bocca”!Siamo poi entrati nel “cuore” dell’azienda, nel laborato-rio, dove abbiamo notato grande operosità ed organiz-zazione ed abbiamo chiesto a Benito (il titolare) di illu-strarci ogni dettaglio delle diverse fasi produttive perottenere un Ciauscolo IGP.

COME SI PRODUCEOvviamente – ci dice Benito – la materia prima èessenziale; i maiali devono essere di razza (Large Whi-te Italiana, Landrace Italiana e qualche altra), e pesarecirca 170/180 Kg., devono avere da 9 al 15 mesi di etàed essere alimentati principalmente con cereali (finoagli 80 kg. di peso almeno il 45% di cereali ed oltre gli80 kg. di peso, almeno il 55% di cereali).Tutti i suini destinati alla produzione del Ciauscolo IGPdevono essere “tatuati” con inchiostro indelebile entroil 30° giorno dalla nascita, al fine di essere identificati.Ogni suino destinato alla macellazione deve avere lapropria “carta d’identità” denominata CUC (Certifica-zione Unificata di Conformità) che attesta la regolaritàdei requisiti richiesti. Ogni suino deve essere identifi-cato e rintracciabile! La fase di lavorazione della carne è estremamente accu-rata e prevede la “rintracciabilità” della materia prima,dove debbono essere indicati tutti i “lotti di macellazio-ne e lavorazione” al fine di tracciare ogni passaggio. Itagli anatomici o rifilature utilizzati sono: pancetta (max70%), spalla (max 40%), rifilature di prosciutto e dilonza (max 30%), mentre gli altri ingredienti sono: sale,

pepe nero macinato, aglio pestato e vino. Le carni devo-no essere “frollate” in celle frigorifere per almeno 2giorni, per poi essere macinate in più passate fino adarrivare ad un diametro compreso tra 2 e 3 mm.Dopo di che, l’impasto viene fatto riposare per qualcheora, e quindi insaccato in budelli naturali di suino obovino, regolarmente disinfettati ad aromatizzati inacqua tiepida, vino o aceto.La fase di riempitura deve evitare la formazione di bol-le d’aria.Dopo la legatura effettuata con spago di canapa, ilciauscolo viene appeso a mezz’aria e sottoposto allafase di asciugatura per un periodo da 4 a 7 giorni, inambienti controllati con regolare ricambio d’aria, perpoi essere stagionato almeno altri 15 giorni.Benito ci tiene a dire che i suoi asciugatoi sono posti incima ad una collina proprio perché l’aria salubre eincontaminata, contribuisce notevolmente all’otteni-mento di prodotti eccellenti. Alle fine otterremo un ciauscolo IGP di grande pregio edi sicuro effetto sul nostro palato. Avrà un peso di cir-ca 700 grammi, sarà morbido e spalmabile, la fettadi colore roseo uniforme ed omogenea, il profumodelicato, aromatico, deciso e speziato, gusto sapido.Si abbina molto bene con vini marchigiani come il Ros-so Piceno DOC e la Lacrima di Morro d’Alba DOC.I prodotti del “Salumificio Ciriaci” sono talmente rinoma-ti da essere richiesti da clienti di tutto il mondo per lacura e la professionalità con cui producono, ma soprat-tutto per il metodo di lavorazione che è ancora fedele aquello dei nostri avi.E molto difficile trovare aziende di queste dimensioniche riescono ancora ad anteporre qualità, tradizionee cura dei particolari ad ogni altro aspetto.Abbiamo spalmato una fetta di ciauscolo sul pane,abbiamo fatto un morso e…ad occhi socchiusi…cisiamo lasciati rapire dal “Ciauscolo IGP” del salumifi-cio Ciriaci di Ortezzano.

Renzo Ciriaci

15 marzo 201023

Le tipicità/SalumiGastronomia/Il Salumificio Ciriaci, azienda leader del settore

Un salume da spalmare e da gustare: il ciauscolo IGP

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15 marzo 201025

Cartellone/News

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Mostre d’arteArte 18 Fermo Artis ForumCollettiva d’arte contemporanea di artisti fermaniFERMO Hotel AstoriaFino al 6 aprile

Mostra concorso di fotografia33ª edizione del Carnevale Monturanese, orga-nizzata dal “Circolo Fotografico Effetto Luce”MONTE URANO Palazzo Comunale Dal 28 marzo al 5 aprile

OriginiVita e morte nell’età del Ferro. La necropolipicena di Porto Sant’ElpidioPORTO SANT'ELPIDIO Torre dell'OrologioOrario: da lunedì a sabato 9-13 e 17-20.Domenica pomeriggio 17-20 Fino al 3 ottobreTel. 0734.9047117

Teatro e danzaLunedì 15 marzoUn giardino di aranci fatto in casacon Gianfranco D'Angelo e Ivana Monti e conSimona D'Angelo e Mario ScalettaGROTTAZZOLINA Teatro Novelli ore 21,15 Tel. 0734.632772 - 902107

Improvvivo in Comedycommedia improvvisata in due atti. Format diB. Contini, D. Morozzi e F. NegriP.S.GIORGIO Teatro Comunale ore 21.30 Tel. 0734.902107 - www.amatmarche.net

Martedì 16 marzoPersonaggi con Antonio AlbaneseFERMO Teatro dell'Aquila ore 21 Tel. 0734.284295 - 071.2072439

Giovedì 18 marzoLe votazio’di Dante Cecchi. Regia di Enrico CrucianelliMONTE SAN GIUSTO Teatro Durastante ore 21

Made in Italycon la Compagnia Teatrale Il Quarto di LunaMONTE URANO Teatro Arlecchino ore 21.30

Venerdì 19 marzoCommedia dialettaleTORRE SAN PATRIZIO Teatro De Cadillac

Sabato 20 marzoPatre pe' procuraspettacolo dialettale di Amedeo GubinelliAMANDOLA Teatro La Fenice ore 21,15

Mi ritorni in menteMusical dedicato a Lucio BattistiPETRITOLI Teatro dell'Iride ore 21,15

Domenica 21 marzoMenecmiPEDASO Cine Teatro Valdaso ore 17 Tel. 339.2142416 - www.amatmarche.net

Il paese degli onestiCompagnia Quinta Dimensione P.S.GIORGIO Teatro Comunale ore 17.30 Tel. 0734.672470

45 giri. Parole d'amoredi Giuseppe Di Leva. Con Lunetta Savino ePaolo Bessegato. Regia di Paolo BessegatoS.ELPIDIO A MARE Teatro Cicconi ore 21.15 Tel. 0734.859110 - 8196373 - 071.2072439

Martedì 23 marzoLa stradadi Nicola Fano e Massimo Venturiellocon Massimo Venturiello e ToscaMONTEGIORGIO Teatro Alaleona ore 21 Tel. 0734.952067 - 0735.736302

Sabato 27 marzo3ª Festa del Teatrocarrellata del panorama artistico amatorialecon spettacoli di vario genere FERMO Teatro dell'Aquila dalle ore 17 alle 24 Tel. 0734.284295

AGENDATutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola

Classica

La Stagione Concertistica di Fermo pro-segue con la sua programmazione di gran-de fascino. “Musica-danze dal mondo” èil titolo del concerto proposto al Teatrodell’Aquila, sabato 20 marzo alle 21.15,dall’Ensemble Strumentale Fermano diret-to da Angelo Bolciaghi. Domenica 21 alla Sala dei Ritratti (ore17.30) sarà invece il grande pianista Ale-xey Gorlatch a far ascoltare alla tastieramusiche di grande impatto emotivo. Il mese di marzo si chiude con il tradizio-nale appuntamento dedicato alle musicheper la Pasqua che si terrà domenica 28, laDomenica delle Palme, in Duomo alle17.30 con la partecipazione dell’OrchestraFilarmonica Marchigiana diretta da Mar-co Mencoboni.Il giorno di Pasqua, domenica 4 aprile alleore 18 alla Sala dei Ritratti, sarà il Quartet-to d’archi “Postacchini” ad eseguire unprogramma per residenti e turisti. Il quar-tetto è composto da Luca Marziali ed Edo-ardo De Angelis (violino), Fabrizio De Melis(viola) e Alessandro Culiani (violoncello).Domenica 11, sempre alla Sala dei Ritrattialle 18, si aprono le iniziative concertistichededicate ai 200 anni dalla nascita di Frede-rik Chopin. Saranno i pianisti della scuoladi Enrico Belli a proporre un programmache toccherà tutti i generi compositivi diChopin, dai valzer alle mazurke, dalle Balla-te ai Notturni per un tuffo nel più puroromanticismo musicale. (Carmela Marani)

FermoIl fascino della Concertistica

Fermo, Rapagnano e P. S.GiorgioMusica sacra di primaveraAppuntamento sabato 20 marzo alle ore21,15 con il galà di apertura del Festival dimusica sacra “Giordaniello” che giungequest’anno con successo alla settima edi-zione. “Note di gioia” sarà il tema dellaserata con la Corale “Cantate Domino” chesi esibirà nella Cattedrale Metropolitana diFermo. Domenica 21 ci si sposta a PortoSan Giorgio dove alle ore 17, presso laSocietà Operaia, verrà presentato un omag-gio a Chopin. Protagonista del recital piani-stico sarà il giapponese Kikuko Kurose,accompagnato dal primo flauto dell’Orche-stra Sinfonica Nazionale della RAI, DanteMilozzi. Sabato 27 il Nuovo Teatro di Rapa-gnano, alle ore 21,15, ospiterà il Galà Pre-mio “Giordaniello” alla carriera in onoredel Maestro Yukijo Nakamura. La serataprevede il concerto per oboe (Jaime Gonza-les), flauto (Dante Milozzi), clarinetto (Ste-fano Ricci) e pianoforte (Katy Nataloni).Continua, parallelamente alla fase musica-le, la riuscita iniziativa artistica organizzatanei luoghi dei concerti. Si inizia il 20 e 21marzo a Fermo con “Luminosi orizzonti”,personale di Vivianne Bou Kheir, per conti-nuare con “Angeliche presenze” della pit-trice Isabella Bianchini il 21 marzo a PortoSan Giorgio, mentre il 27 marzo a Rapa-gnano sarà possibile visitare la mostra dipittura “Paesaggi dell’anima”. Il festival“Giordaniello” prosegue, con nuovi appun-tamenti, fino al 23 maggio. (Danilo Bitti)tel. 338.7463991

15 marzo 201026

Cartellone/NewsEnogastromia

Tipicità, il grande festival delle eccellenzeenogastronomiche marchigiane, si svolgeda sabato 13 a domenica 15 marzo nelgrande padiglione espositivo di 6.000 metriquadrati di superficie coperta in localitàGirola di Fermo. Il contenitore è unico, ma lesezioni della manifestazione diverse, acco-munate però da un solo obiettivoo, quelloappunto di valorizzare le eccellenze di que-sta regione. La divisione in cinque areetematiche permette di orientare e guidare ilvisitatore. Si va da TipicitàMarche Expoarea specialistica destinata all’incontro pro-fessionale fra domanda ed offerta di prodot-ti agroalimentari al Mercatino, itinerariostudiato per il consumatore finale che potràdegustare e acquistare le specialità di nic-chia direttamente dai produttori. E poi Tipi-citàMarcheTUR circuito espositivo che col-lega strettamente produzioni e territorio,con proposte turistiche mirate; MadeinMar-che Gallery: intrigante percorso alla scoper-ta delle produzioni che rendono famose leMarche, in Italia e nel mondo; non solo ciboquindi, ma fashion, arte, artigianato di tradi-zione e produzioni industriali di alto pregio;Salone degli oli monovarietali delle Mar-che: mostra-mercato dedicata ai monoculti-var marchigiani, italiani e europei. Ma Tipicità è soprattutto un grande conteni-tore di eventi, con un programma che pre-vede tutta una serie di iniziative speciali checontribuiscono ad animare il padiglione:Tipicità in blu, spazio dedicato ai sapori del

mare, animato da tutti i protagonisti dellafiliera ittica (pescatori, mercati ittici, pesci-vendoli e cuochi); Verdicchio & Co.: il Ver-dicchio incontra i suoi cugini stranieri, in unconfronto tra vini europei, nel segno delverde; novità di quest’anno l’Ungheria e laregione francese della Languedoc-Roussil-lon; La fucina della tradizione: spettacola-re area d’animazione con cucina attrezzata“a vista”, luogo privilegiato per le perfor-mance di rinomati chef; Nel piatto deglialtri: incontro con l’enogastronomia di ter-ritori italiani e stranieri (per il 2010 Sarde-gna e Baviera); Le Marche in cantina: sele-zione di vini marchigiani, uno spazio-enote-ca curato dai sommeliers dell’AssociazioneItaliana Sommeliers; Teatro dei sapori:scenografica area destinata a presentazionidi piatti, prodotti ed iniziative e infine Stoc-cafisso senza frontiere: stuzzicante iniziati-va dedicata a una specialità che arriva dallegelide acque dei mari artici per diventareprotagonista di esclusivi piatti.tel. 0734.225237www.tipicita.it

FermoTipicità, tutto il gusto delle Marche

Troppo buono con Giulio ScarpatiP.S.ELPIDIO Teatro delle Api ore 21.30 Tel. 346.6286586 - 0734.902107

Domenica 28 marzoDa Giovidì a Giovidì con Marco MarzoccaMONTEGRANARO Teatro La Perla ore 21.15 Tel. 0734.890554 - 071.2072439

Martedì 30 marzoLe nuvole regia di Antonio LatellaP.S.GIORGIO Teatro Comunale ore 21.30 Tel. 0734.902107 - www.amatmarche.net

Venerdì 9 aprileIl Bagaglione della Marca fermana MONTEGRANARO Teatro La Perla ore 21.15 Tel. 0734.890554 - 071.2072439

Sabato 10 aprileLi sordi fa ji l'acqua pen ne-nzùPETRITOLI Teatro dell'Iride ore 21,15

Teatro RagazziDomenica 21 marzoIl piccolo principeTeatro d’attore, oggetti animati, videoproiezionicon la Compagnia Teatro dei Colori (Avezzano)PORTO SANT'ELPIDIO Teatro delle Api ore 17.30 Tel. 0734.902107 - www.eventiculturali.org

Musica classicaSabato 20 marzoNote di gioiaConcerto della Corale “Cantate Domino”, diret-tore Massimo Mattetti. 7° Festival GiordanielloFERMO Cattedrale ore 21,15 Tel. 338.7463991Musica-danze nel mondoEnsemble Strumentale FermanoFERMO Teatro dell'Aquila ore 21,15 Tel. 0734.224848 347.6529970

AGENDAMonterubbianoRimpatriata di Piaggiole e Montotto

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Il massaggio elimina la fatica, allevia il dolore e rilassa. Il massaggio rilassante consente al nostro organismo di rigenerarsi, riequilibrando il sistema nervoso e ormonale; permette un potenziamento del sistema immunitario, grazie al fatto che il movimento eseguito sul muscolo rappresenta un metodo efficace per la stimolazione del circolo linfatico all’interno dell’organismo, favorendo quindi l’eliminazione di tossine. Si ottiene, di conseguenza, un miglioramento della circolazione sanguigna favorendo lo scambio di sangue contenente tossine con sangue ricco di elementi nutritivi. Inoltre non è da sottovalutare una sensazione di benessere psico-fisico dovuta al fatto di sentirsi accarezzati e coccolati. Presso il nostro centro potrete sperimentare questo massaggio provando una piacevole sensazione di essere cullati sopra

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Nell’ambito dei massaggi terapeutici, il linfodrenaggio, o drenaggio linfatico, è uno dei più diffusi ed utilizzati per prevenire o combattere la cellulite: il liquido in eccesso accumulato nei tessuti viene drenato verso stazioni linfatiche di scarico, eliminando quindi la linfa e rilassando i tessuti tramite manovre mirate e delicate. Da sottolineare il fatto che la cellulite, a causa dei disturbi che arreca, viene considerata una vera e propria patologia, e quindi prima di intraprendere qualsiasi trattamento è bene effettuare una visita medica specialistica e un controllo della circolazione degli arti inferiori tramite ecodoppler, in modo tale da impostare un piano terapeutico che non va solo a correggere l'inestetismo, ma anche a risolvere situazioni patologiche che stanno a monte di tale disturbo. Il linfodrenaggio viene inoltre utilizzato anche in altre patologie del sistema linfatico e del circolatorio, nel trattamento post-chirurgico di mastectomie.

Il Massaggio: la cura del corpo e della mente

Presso la Sala Castellani (vicino al Teatro)di Porto San Giorgio prosegue “Ognimaledetta domenica - Film invisibili”, larassegna organizzata dal Circolo del Cine-ma “Metropolis”. Il programma prevede leproiezioni di “Le tre sepolture” (21 mar-zo), “Frozen river” (28 marzo), “TonyManero” (11 aprile), “Tropa de Elite” (18aprile), “Garage” (9 maggio) e “Alexan-dra” (16 maggio). Inizio ore 21.15. Ingres-so 3 euro con tessera Ficc.

Sono passati ben 24 anni dalla prima “Rim-patriata delle Piaggiole e Montotto” maper i pochi abitanti e per gli ex del posto, iltempo non ha cancellato la voglia di ritro-varsi per rivivere le tradizioni. Anche que-st’anno, infatti, è stato organizzato a Piag-giole di Monterubbiano il tradizionaleincontro della domenica delle Palme (28marzo). Al termine della Santa Messa, la festaverrà aperta con i fuochi d’artificio e tutti i par-tecipanti potranno gustare le ciambellepasquali e il vino cotto offerto dagli abitanti diMontotto. Saranno eseguiti i canti della Pas-sione ed avranno luogo le sfide della “ncioc-chetta” tra uova sode. Concluderà la manife-stazione il pranzo nel corso del quale il pro-motore dell’evento, Tonino Evandri, declame-rà la sua immancabile poesia. (Danilo Bitti)

15 marzo 201027

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Fermo si prepara ad ospitare la terza edizionedella Festa del Teatro, appuntamento curatoa livello organizzativo da iL TiAeFfe, suppor-tato dalla UILT Marche, dal Comune e dallaFondazione Cassa di Risparmio di Fermo.Nell’ambito della Giornata Mondiale del Tea-tro, sabato 27 marzo, a partire dalle ore 17 alTeatro dell’Aquila, in programma tanti spetta-coli di vario genere, capaci di coniugare lenumerose forme artistiche. Quest’anno, forseancor più che negli scorsi anni, si è dato spa-zio alla danza e alla musica nell’intento di uni-ficare in questa giornata anche le celebrazio-ni a loro specificatamente dedicate e cioèquella del 29 aprile e del 1° ottobre. Largo alladanza e al canto, quindi, in perfetta sinergiacon il teatro. Durante la lunga festa sarà offer-ta in esclusiva per il pubblico una carrellatasignificativa del panorama artistico amatoria-

le esistente sul territorio della nuova Provin-cia. Sul palco saliranno: Il Quarto di Luna(Monte Urano), Sipario Aperto (Porto San-t’Elpidio), Gli Indimenticabili (Amandola-Tor-re San Patrizio), Li Mazzamurelli (Ortezzano),Cacionà (Montegiorgio), Pasquella (Sant’El-pidio a Mare), Le Piccole Canaglie (MarinaPalmense), Cantate Domino (Torre di Palme),Tutto Danza (Fermo), Generazione Improvvi-vo (Fermo), Quelli che… non solo Gospel(Montegranaro), Arabesco (Porto San Gior-gio), Os Aridum (Amandola), Palmense(Marina Palmense), Alunni Liceo Da Vinci(Fermo) e iL TiAeFfe (Fermo).Una no-stop caratterizzata anche dalla parte-cipazione di numerosi ospiti, rigorosamentefermani. L’ingresso è libero. Dalle ore 19.45alle 20.30 verrà offerto un aperitivo nellaRollina, la saletta al 2° ordine dei palchi.

FermoTerza edizione per la Festa del TeatroDomenica 21 marzo

Concerto per pianofortrepianista Alexej Gorlatch, 1° premio "Dublino"FERMO Palazzo Priori ore 17,30 Omaggio a ChopinRecital pianistico di Kikuko Kurose con la par-tecipazione di Dante Milozzi (flauto)P.S. GIORGIO Società Operaia ore 17Tel. 338.7463991

Sabato 27 marzoLucia di Lammermoor di G. DonizettiMONTEGIORGIO Teatro Alaleona ore 21.15 Tel. 0734.962000 - 389.0916316 Galà Premio GiordanielloAlla carriera in onore di Yukijo NakamuraRAPAGANANO Nuovo Teatro ore 21,15Tel. 338.7463991

Domenica 28 marzoConcerto per la Domenica delle PalmeOrchestra Filarmonica Marchigiana FERMO Cattedrale del Duomo ore 17,30 Tel. 0734.224848 347.6529970ConcertoMasha Diatchenko, violinoMassimo Spada, pianoforteMONTERUBBIANO Teatro Il Vicolo ore 11 Tel. 0734.59694 - 328.9669039 Madama Butterfly di G. PucciniPETRITOLI Teatro dell'Iride ore 21,15

Domenica 4 aprileQuartetto archi PostacchiniFERMO Palazzo dei Priori ore 18 Tel. 0734.224848 347.6529970

Lunedì 5 aprileI Violoncellisti della ScalaMusiche di: Bach, Sollima, Villa Lobos XIVMONTEGRANAROAuditorium Officina delle Arti ore 17.15 Tel. 0734.890554

Sabato 10 aprileLucia di Lammermoor di G. DonizettiMONTERUBBIANO Teatro Pagani ore 21,15 Tel. 0734.259980 Festival GiordanielloConcerto di Musica SacraS.ELPIDIO A MARE Chiesa S.Filippo Neri ore 21,30 Tel. 0734.810008 - 8196204

Domenica 11 aprilePerpianosoloistsi pianisti della Scuola di Enrico BelliFERMO Palazzo dei Priori ore 18 Tel. 0734.224848 347.6529970

Musica leggeraVenerdì 19 marzoP. Nori e A. Zambrini "Sputare negli stivali"GROTTAZZOLINA TamClub ore 21.30 Tel. 338.4321643 - www.tamfactory.netwww.marchejazznetwork.it

Sabato 20 marzoSimone Cristicchi e il Coro dei Minatori di Santa FioraP.S.ELPIDIO Teatro delle Api ore 21.30 Tel. 346.6286586 - 0734.902107www.teatrodelleapi.it

Venerdì 26 marzoRoberto Gatto "Lysergic Band"MONTE URANO Teatro Arlecchino ore 21.30 Tel. 338.4321643 - www.tamfactory.netwww.marchejazznetwork.it

Martedì 7 aprileErranti di Stefano Cocco Cantinicon Bosso, Ciammarughi, Tavolazzi e RocheMONTEGRANARO Auditorium Officina delle Arti ore 21.30 Tel. 338.4321643 - www.tamfactory.net

AGENDATutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola

È visitabile fino al prossimo 6 aprile, presso l’Hotel Astoria di Fermo, la collettiva d’artecontemporanea di artisti fermani “Arte18”. Orario: 16.30-19.30

15 marzo 201028

Cartellone/News

Sabato 10 aprilePetra Magoni & Ferruccio SpinettiP.S.ELPIDIO Teatro delle Api ore 21.30 Tel. 346.6286586 - 0734.902107 www.teatrodelleapi.it

Mostre MercatoDomenica 21 marzoFiera di San Giuseppe merceologia variaMONTEGRANARO Centro storico intera giornata

Domenica 28 marzoMostra mercato della calzatura artigianaPORTO SAN GIORGIO Viale Don Minzoni

Lunedì 5 aprileScampagnata a Mammaussue fiera dei prodotti artigianaliMONTE SAN PIETRANGELI Comune, tel. 0734.969125

Domenica 11 aprileSapori e ColoriFERMO Piazza del Popolo dalle ore 8 alle 20

Sagre e FesteDal 13 al 15 marzoTipicità festival dei prodotti tipiciFERMO Località Girola intera giornata Tel. 0734.229988 - www.tipicita.it

Sabato 20 e domenica 21 marzoFesta di San PatrizioTORRE SAN PATRIZIO

Domenica 28 marzo24ª Rimpatriata di Piaggiole e Montotto MONTERUBBIANO Località Piaggiole mattina

Lunedì 5 aprileScampagnata a San PaolinoFALERONE Parco di San Paolino

Riti della PassioneSabato 27 marzoLa Passionerievocazione storica in costume con vari quadri della Passione e 46 attori recitantiFALERONE Centro storico ore 21,30 Tel. 333.1815510 La Condanna di un Giustorievocazione della Passione di CristoPORTO SANT'ELPIDIO Da Villa Murri allaCorva dalle ore 21 Comune, tel. 0734.9047117

Venerdì 2 aprileRievocazione della Passione di Cristorappresentazione storica religiosa in costume:ultima cena, processo a GesùVia Crucis e crocifissioneMOGLIANO Centro storico ore 21La Desolatasolenne processione con animazione popolareMONTE GIBERTO Santuario Santa Maria delle Grazie Comune, tel. 0734.630047 Rievocazione del Venerdì Santorievocazione storica del Processo, Passione e Crocefissione di Cristo con oltre 200 comparse in costume e cavalleria romanaM.S. PIETRANGELI Centro storico ore 20,30 Comune, tel. 0734.969125 Processione del Venerdì Santocon prezioso catafalco ligneoMONTEGIORGIO Centro storico dalle ore 20 Solenne Processione del Cristo Mortobanda cittadina, corale, figuranti in costume romanoMONTERUBBIANO Centro storico ore 20,30 Tel. 0734.259980

AGENDATutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola

Eventi

Monte San Pietrangeli vive intensamente ilperiodo pasquale, puntando su due eventicarichi di fascino e di tradizione: la Rievo-cazione storica della Passione di Cristoe la Scampagnata a Mammaussu inseritaall’interno del percorso culturale-sensoria-le Erba Gustando. La prima iniziativa siripete da più di trenta anni il giorno delVenerdì Santo (nel 2010 il 2 aprile) ed è ilfrutto di un enorme coinvolgimento popo-lare: sono oltre 200 i figuranti che indos-sano costumi conformi ai modelli e ai tes-suti dell’epoca così come i finimenti e lebardature dei cavalli e gli armamenti deisoldati. Molti altri sono coloro che si ado-perano per l’organizzazione e la realizza-zione della manifestazione. Gesù davanti aKaifa e al Sinedrio; Gesù alle prese conPonzio Pilato e Barabba; la condanna amorte del Salvatore; la Via Crucis e la cro-cifissione sul Golgota: tutto viene riper-corso con scrupolo storico in una liturgiadi grande suggestione per gli adulti ed’impronta assai educativa per i bambini.Dalla Chiesa dei SS.Lorenzo e Biagio laprocessione si avvia tra i vicoli e la viacentrale del paese antico, compiendo unpercorso che riconduce i figuranti di nuo-vo davanti alla stessa chiesa, ove ha luogola crocifissione. L’intero centro storico(completamente restaurato) viene trasfor-mato in un’ampia scenografia con fiaccolee bracieri. Unica al mondo è l’illuminazio-ne, invenzione del Fontana della seconda

metà dell’800, con centinaia di lumini incera colorati. La rievocazione ha inizio alleore 21 ed è anticipata dalla visita guidatagratuita della città e dalla cena.La Scampagnata a Mammaussu del 5aprile, Lunedì dell’Angelo, consiste in unamostra mercato di prodotti tipici e di erbespontanee con tanto di stand gastronomicie convegni tematici che si sviluppano nel-l’arco dell’intera giornata. Proprio alle erbedi campo è dedicato “Erba Gustando”, per-corso culturale e sensoriale alla scopertadelle tradizioni alimentari di un tempo. Lagrande kermesse, che si sviluppa nell’arcodi tre mesi, ha inizio nel primo pomeriggiodi domenica 21 marzo con un’escursioneguidata fra le erbe accompagnati dagli allie-vi dell’Accademia delle erbe spontaneementre alle ore 17, presso la Chiesa di SanFrancesco, avrà luogo il convegno di aper-tura sul tema “Pasta ed erbe – Le proprie-tà benefiche delle erbe spontanee e dellapasta”. Al termine degustazione gratuita diprodotti biologici tipici locali e penne pertutti. Restando sul tema ricordiamo chegiovedì 18 marzo alle ore 21, presso laBiblioteca Comunale di Petritoli, verrà pre-sentato il 1° Corso di Riconoscimento del-le erbe spontanee con possibilità di iscri-zione in loco (per informazioni, Comune diPetritoli, tel. 0734.658141)

Comune, tel. 0734.969125www.accademiadelleerbespontanee.it

Monte San PietrangeliGusto e religiosità si incontrano

15 marzo 201029

Sport/News

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E’ iniziata nel migliore dei modi lastagione agonistica per la forma-zione ciclistica montegranaresedei Centri della Calzatura -Cavaliere (nella categoria pro-fessionisti Continental), con unabella vittoria in una tappa del Girodella Provincia di Reggio Cala-bria, ottenuta da Giuseppe Mura-glia. Nonostante la formazionecalzaturiera si è presentata consoli 6 ciclisti al via, Muraglia riu-sciva ugualmente a tagliare per

primo il traguardo a Catanzaro. Il team gialloblù alla 4ª stagionefra i professionisti, mira a ripete-re i buoni risultati dello scorsoanno, che l’hanno visto protago-nista sia in Italia che in Europa,con belle vittorie e prestigiosipiazzamenti. La formazione del-l’instancabile Floriano Torresi,che quest’anno sarà GeneralManager della squadra con l’exciclista Pasquale Di Monaco nel-le vesti di Presidente (Team

Manager sarà Mirco Piersanti eDirettori Sportivi Andrea Peschie Primo Fianchini), annovera 11atleti determinati a far bene nellemigliori corse italiane ed interna-zionali del calendario Continen-tal, a partire dalla “SettimanaBergamasca” e dalla “Coppi eBartali”, in programma nel mesedi marzo a Bergamo ed in Emilia. Oltre a Muraglia, gli altri nomi dirilievo della formazione calzatu-riera sono: il passista Ascani, già

vincitore del tricolore a crono-metro nel 2007, ed il velocistaRiccio, oltre a Callegarin, giàvincitore in maglia gialloblù nel2009 del GP Industria e Artigia-nato di Lanciano. Da seguire conattenzione anche i 2 giovani atle-ti serbi Dimic e Kovalecevic. A differenza del passato, dove viera una foltissima rappresentan-za colombiana e serba, la rosa ècomposta quasi esclusivamenteda ciclisti italiani. Una peculiari-

tà che da sempre contraddistin-gue il Team veregrense, è rappre-sentata dall’alto numero di spon-sor extramontegranaresi, con lapresenza, addirittura, d’importan-ti ditte con sede in altre Regioni,ad ulteriore dimostrazione dellivello raggiunto da questa socie-tà. I presupposti per fare una sta-gione positiva ci sono tutti. Nonresta che attendere il responsodelle corse. (e.u.)www.centridellacalzatura.com

Centri della Calzatura subito a segnoCiclismo/Dentro la stagione agonistica della formazione montegranarese

Una delle vicende che nelle scorse settima-ne ha occupato maggiormente le cronachelocali, è stata senza dubbio la mancata atti-vazione del CONI per la nuova Provincia diFermo. Vale la pena ricordare, solo percompletezza d’informazione, che Fermo èProvincia con Legge dello Stato dal 2004:da quel momento la quasi totalità delle fede-razioni sportive, delle associazioni di volon-tariato, dei partiti e via dicendo, si è gradual-mente staccata da Ascoli Piceno, per darluogo a nuovi comitati provinciali.

E’ nelle cose che questo prima o dopoavverrà anche per il massimo organo spor-tivo nazionale, il CONI, sebbene quello chestupisce maggiormente siano le lungagginiche si protraggono, unitamente alla reg-genza ancora in capo ad un esponenteascolano. Fare dietrologia, volendo ricerca-re i colpevoli di questo stato di cose, è sicu-ramente inutile. E’ abbastanza normale checiò abbia suscitato perplessità e rammari-co, così come è evidente il tentativo da par-te del CONI regionale, nella persona delPresidente Sturani, fino a pochissimo tem-po fa Sindaco del capoluogo regionale, di

minimizzare e di assicurare che entro apri-le vi sarà un delegato fermano. L’auspicio di tutti gli addetti ai lavori è cheentro quest’anno sia finalmente operativoil Coni della Provincia di Fermo. Affinchéciò avvenga, senza attendere le calendegreche, è indispensabile un’azione siner-gica fra i rappresentanti delle Istituzioni edil mondo dello sport. Considerato chetroppo spesso capita di vedere una certaconfusione di ruoli, l’auspicio di coloroche hanno veramente a cuore le sorti del-lo sport è quello di vedere finalmente pro-tagonisti, in questa fase di nascita del

nuovo ente provinciale, gli sportivi piùautorevoli del territorio. L’occasione di poter partire veramente dazero, con un Comitato Olimpico formatoda importanti personalità dello sport fer-mano, è un’occasione troppo ghiotta chenon dev’essere assolutamente sciupata. Irappresentanti delle Istituzioni potrebberosvolgere un ruolo da protagonisti, coin-volgendo le eccellenze e gli sportivi piùautorevoli, per raccogliere intorno al “par-lamentino” sportivo territoriale tutti coloroche hanno veramente a cuore lo sport ed inostri giovani.

Un’occasione per ripartire da zeroCONI/Le polemiche dopo la mancata attivazione del Comitato Provinciale

di Endrio Ubaldi

15 marzo 201030

Sport/News

Sono passati esattamente 21 anni daquel lontano 1989, quando i bolidi da 500c.c. della classe regina del motocrossmondiale solcarono per l’ultima volta ilmitico “Monterosato” (1.800 mt di per-corso). Tempi lontani, durante i quali il“mito” Roger De Coster definiva il circui-to fermano “il più bello del mondo”.Diversi, anche i mezzi meccanici e percerti versi sono differenti anche i piloti,ma quello che di certo non è cambiato èil fascino e la spettacolarità del moto-cross. Nella sua massima espressione,questo sport tornerà al “Monterosato”ospitando la 3ª prova del CampionatoMondiale 2010, nel week end compresofra l’11 ed il 12 settembre prossimi.

Sì, avete letto bene: la CMS (la Commissio-ne Motocross Internazionale) ha modifica-to il calendario del Mondiale, che prevedelo spostamento a Mantova della prova inprogramma il prossimo 10 ed 11 aprile. Negli ultimi mesi i lavori sul circuito di“Monterosato” di Fermo sono andatiavanti a rilento causa maltempo, provo-cando forti rallentamenti nell’adeguamen-to dell’impianto previsto entro la fine difebbraio. Le difficoltà di accesso al cantie-re, a poco più di un mese dalla data incalendario del GP d’Italia, hanno costrettoi vertici di FMI, DBO e Youthstream adinvertire le date dei due GP italiani. Dunque il GP MX1 previsto per il 10 e 11aprile a Fermo sarà così disputato a Man-tova, nella stessa data, mentre quello pre-visto a Mantova l’11-12 settembre sarà

disputato a Fermo. Scelta dettata anchedal fatto che il mese di aprile fa general-mente registrare precipitazioni sopra lamedia e il terreno di Mantova offre mag-giore tenuta anche in caso di pioggia. Un vero peccato, perché mancava pocoal grande evento. Comune, Provincia,Prefettura, tutte le istituzioni e le asso-ciazioni fino ad arrivare ai singoli appas-sionati, erano stati coinvolti per dar manforte al locale Moto Club Monterosatodel presidente Giovanni Braconi. “Lavoriin corso” recita un cartello all’ingressodel crossodromo fermano. Ed in effetti sista lavorando alacremente, per realizzareinterventi che stanno portando ad uncambiamento radicale quello che finora èstato un sito di riferimento per gli appas-sionati italiani del settore. Grandi operestrutturali sono in corso di completa-mento. I tempi sono cambiati e le esi-genze di una macchina organizzativamoderna, come quella che supporta ilcampionato del mondo motocross, nonne è stata esonerata. Modifiche sostanziali sono state effet-tuate con l’ampliamento di tutte le strut-ture esistenti ad iniziare dal paddockche, come da normativa, verrà portatoad una superficie complessiva di circa45.000 m2. Altra opera imponente, tut-t’ora in fase di allestimento, la palazzinadei servizi che ospiterà la sala stampa,con oltre 200 giornalisti accreditati pro-venienti da tutto il mondo, nonché la giu-ria internazionale e tutti gli uffici direzio-nali. Saranno circa 500 metri quadraticoperti che, una volta terminata l’opera,accoglieranno al meglio addetti ai lavoried ospiti del “Monterosato”. Ultima ma non in ordine di importanza,la modifica al tracciato. Dalle 500 2tdegli anni 80 alle 450 4t contemporanee,lo sport del motocross è cambiato radi-calmente, anche dal punto di vista delleesigenze tecniche. Per esaltare al massi-

mo i protagonisti in sella alle moto dioggi, bisogna infatti adeguare al megliola conformazione del circuito in modoche possa permettere ai centauri diesprimere al meglio i loro valori e che,soprattutto, esalti l’estrema spettacolari-tà di questo sport. Lo staff tecnico delMoto Club è all’opera per offrire al pub-blico che interverrà, la possibilità digodere al meglio di tutto lo spettacoloche i protagonisti sapranno offrire. Ma non solo tracciato: tutte le facilitazio-ni per il pubblico riceveranno una totalerivisitazione e verranno predisposti par-cheggi con accesso direttamente inpista, un’area camper adiacente al cir-cuito, un servizio di bus navetta che faci-literà l’arrivo in circuito del pubblico e ilnuovo progetto per l’attraversamentocarrabile sul fiume Ete. In pratica si trat-ta di un intervento a 360° che sta coin-volgendo un interro territorio, quellomarchigiano, che ancora una volta, dopoessere stato la patria del motocross acavallo degli anni 80/90, ospiterà la mas-sima espressione di questo sport: il Cam-pionato del Mondo ed i suoi protagonisti. Protagonisti che per nostra fortuna “bat-tono” bandiera tricolore. Saranno infattiAntonio Cairoli (campione del mondo incarica MX1) e David Philippaerts (cam-pione del mondo MX1 del 2008) a con-trastare il resto del mondo in casa nostra.Non resta che aspettare il week enddell’11 e 12 settembre prossimo perritrovarsi al “Monterosato”, tutti insieme,appassionatamente a tifare Italia e“motocross”. Previste 30.000 presenze.Nel frattempo, lo faranno a Mantova: nel-la città virgiliana sembra che Giove Pluvioconceda un maggiore numero di tregue.

Sarà un settembre “Mondiale”Motocross/Invertite le date dei GP italiani di Mantova e Fermo

di Uberto Frenquellucci

15 marzo 201031

Raggiungere e superare la Sambenedettese, nonostan-te lo scontro diretto interno, appare proibitivo. Per cari-tà: nel calcio tutto è possibile e per verificarlo non biso-gna andare tanto in là con gli anni (da ultimi a primi,nella cavalcata che portò la Fermana dritta in serie B),ma basta guardare alla scorsa stagione. I punti didistacco dall’Atletico Piceno erano 11. Distanza poi col-mata, grazie ad un prepotente rush finale. Ad onor del vero però, l’Eccellenza (e le sue fortissi-me squadre) sembra appartenere ad un altro pianetacalcistico. Ed allora, da ieri l’altro, la parte restantedella stagione dei canarini deve necessariamenteessere indirizzata in questi due sensi di marcia. Il pri-mo, in direzione appendice di campionato. La dispu-ta dei play off appare inevitabile. Coda di torneologorante, che andrebbe affrontata forti di quellaseconda piazza messa a serio rischio nelle ultimesettimane. Urbania, Piano San Lazzaro, Jesina, Real

Metauro e soprattutto Tolentino, stanno correndo.Urge riprendere la marcia. Il secondo, in direzione Coppa Italia, fase naziona-le. Diciannove le formazioni vincitrici delle rispettivefasi regionali. Dopo il sorteggio del 4 marzo, il viaalle danze mercoledì 10. Previsti 5 accoppiamenti(vige il principio della vicinorietà) e 3 gironi all’ita-liana composti da altrettante squadre. Gli 007 cana-rini da tempo sono stati sguinzagliati in giro per lapenisola. Questo il lotto delle altre pretendenti: SpesLanciano (Abruzzo), Nardò (Puglia), il Fortis MurgiaIrsina (Basilicata), il Monfalcone (Friuli), la VigorCisterna (Lazio), la Sanremese (Liguria), il Bolzano(Trentino), la Fortis Spoleto (Umbria), il Senio Alfon-sine (Emilia Romagna), l’Ebolitana (Campania), ilRende (Calabria), la Capriatese (Molise), il Santhià(Piemonte-Valle D’Aosta), il Porto Torres (Sarde-gna), il Campobello di Licata (Sicilia), il Seregno(Lombardia), il Tuttocuoio di Ponte a Egola (Tosca-na) e la Miranese (Veneto).

I SORTEGGI PER LA COPPA ITALIAGirone A: Sanremese - Santhià - SeregnoGirone B: Bolzano - Monfalcone - MiraneseGirone C: Alfonsine - Tuttocuoio Di Ponte A EgolaGirone D: Fermana - Voluntas Spoleto(ritorno In Umbria mercoledì 17 marzo, inizio ore 15)Girone E : Porto Torres - Vigor CisternaGirone F: Capriatese - Spal LancianoGirone G: Ebolitana - Fortis Murgia - NardòGirone H: Campobello Di Licata - Rende

Play off e Coppa Italia: Fermana alla stretta finaleCalcio/Dopo le ultime, deludenti prestazioni e il cambio di allenatore

di Uberto Frenquellucci

Inseguendo il formaggio,per le strade del Fermano

Sport tradizionali/Campionati italiani il 27 e il 28 marzo

Con la partecipazione al “Trofeo Club Velico Trasimeno” (17-18 aprile), prenderà il via la stagione 2010della squadra agonistica di vela Classe 2.4 Metri dell’associazione Liberi nel Vento (www.liberinelvento.it)

Nuovo allenatore per la Fermana. Le ultime, deludenti pre-stazioni della compagine gialloblù hanno portato all’eso-nero del tecnico Giuseppe De Amicis, sostituito conRoberto Beni. Già calciatore canarino nella stagione1991-1992, Beni dovrà cercare di dare un gioco e un’ani-ma ad un gruppo di atleti sulla carta molto quotato per lacategoria, ma che ultimamente si è perso per strada.

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Sant’Elpidio a Mare sempre più cittàdegli sport tradizionali. Dopo i campio-nati mondiali di ciclismo amatoriale sustrada, disputati nello scorso luglio, lacittadina fermana si appresta ad ospita-re un altro evento di grande richiamo.Sabato 27 e domenica 28 marzo, infat-ti, si terranno in città i campionati ita-liani individuali di lancio del formag-gio. Nutrita la partecipazione, ad oggistimata in 184 atleti (suddivisi in 5 cate-gorie: 1 kg; 3 kg; 6 kg; 9 kg; 25 kg), pro-venienti dalla Toscana (Lucca, Arezzo,Firenze), dall’Umbria (Perugia e Terni),dall’Emilia Romagna (Modena, ReggioEmilia, Bologna), ovviamente dalla Mar-che (Fermo, Ascoli Piceno, Pesaro,Macerata, Ancona ed Urbino), dal Lazio

(Roma, Viterbo, Frosinone, Rieti), dal-l’Abruzzo (Chieti), dal Molise (Campo-basso), dalla Campania (Benevento) edalla Calabria (Vibo Valentia). “Questo evento è un’ulteriore confermadella vivacità sportiva di questa città edel nostro territorio - hanno dichiaratoall’unisono il Sindaco di Sant’Elpidio aMare, Alessandro Mezzanotte, e l’Asses-sore allo Sport, Paride Zallocco - cheavranno occasione, grazie al nutritissi-mo numero di partecipanti, di farsiconoscere ed apprezzare”. Il 27 marzovia alle eliminatorie e finale (in nottur-na), della categoria 25 Kg. Giornata con-clusiva fissata per il 28 marzo: in pro-gramma tutte le altre finali e le successi-ve, doverose, premiazioni di rito. (u.f.)