CORRIERE NEWS GENNAIO 2011

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Terra Nostra L‘altra informazione Periodico di informazione del Fermano - Distribuzione gratuita ANNO 9 - N.1/2011 - 15 GENNAIO Cultura Il 27 gennaio si celebra la Giornata della Memoria. Importante progetto sulla Shoah a Servigliano servizio a pag. 7 01 15 17 9 Sociale Una nuova normativa regionale tenta di contrastarne le emissioni ponendo dei limiti a veicoli, attività industriali e commerciali, edifici pubblici e privati LE POLVERI SOTTILI 10 Sanità L‘attività fisica nell’anziano Piccole calciatrici in Etiopia 15 Terra Nostra Soldi dalla Regione per le nostre strade 13 Economia Calzatura, obiettivo India 19 Cartellone Baccalà da gustare a Montelparo 20 Cartellone Stefano Bollani al Teatro dell’Aquila 22 Sport Fermana capolista d’Eccellenza MUSICA/GLI EVENTI Barbarossa-Marcorè e Fresu-Di Bonaventura: due grandi concerti a Porto Sant’Elpidio e a Fermo all’insegna della solidarietà Dal prossimo 31 gennaio Monte San Pietrangeli passa alla raccolta dei rifiuti “porta a porta” Insidia smog Poste Italiane S.P.A. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DBC Ascoli Piceno. Nuovo Complesso Residenziale A MOLINI GIROLA - FERMO COSTRUISCE E VENDE 335 6248498 - 0734 621465 www.edilmolini.com www.fasciani.it - [email protected] NOLEGGIO Avete un’auto Avete un’auto di recente di recente costruzione? costruzione? INCIDENTATA INCIDENTATA Avete un’auto di recente costruzione? INCIDENTATA AUTO PULMINO AUTO PULMINO FERMO - Via C. Cattaneo 53/AB - 0734.628785 2 GIUGNO 2011 www.7murifermani.it

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Le polveri sottili

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Terra Nostra

L‘altra informazione

Periodico di informazione del Fermano - Distribuzione gratuita

A N N O 9 - N . 1 / 2 0 1 1 - 1 5 G E N N A I O

CulturaIl 27 gennaio si celebra la Giornatadella Memoria. Importante progettosulla Shoah a Servigliano

servizio a pag. 7

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9 Sociale

Una nuova normativa regionale tenta di contrastarne le emissioni ponendo dei limiti a veicoli, attività industriali e commerciali, edifici pubblici e privati

LE POLVERI SOTTILI

10 SanitàL‘attività fisicanell’anziano

Piccole calciatriciin Etiopia

15 Terra NostraSoldi dalla Regioneper le nostre strade

13 EconomiaCalzatura,obiettivo India

19 CartelloneBaccalà da gustarea Montelparo

20 CartelloneStefano Bollanial Teatro dell’Aquila

22 SportFermana capolistad’Eccellenza

MUSICA/GLI EVENTIBarbarossa-Marcorè e Fresu-Di Bonaventura:due grandi concertia Porto Sant’Elpidioe a Fermo all’insegnadella solidarietà

Dal prossimo 31 gennaio MonteSan Pietrangeli passa alla raccoltadei rifiuti “porta a porta”

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INCIDENTATA

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2 GIUGNO2011

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Quando ci dicono che città comeMilano, Roma, Napoli e Palermosono molto inquinate pensiamo:“Bella scoperta, con tutte quelleauto in giro!”. Ma quando venia-mo a sapere che c’è anche Anco-na tra le città italiane con i piùalti tassi di smog, beh ci rima-niamo un po’ male. Sarà perchénon è una metropoli, o perchénon se ne fa quel gran parlare,come accade per più noti capo-luoghi di provincia, ma questo è.A diffondere il poco edificanteverdetto, “Mal’aria di città2010”, il rapporto di Legam-biente sull’inquinamento atmo-sferico e acustico dei capoluoghidi provincia italiani. I dati raccolti da LaMiaAria.it eriferiti al 2009 prendono inconsiderazione tre elementiinquinanti: i PM10 (le polveri sottili), l’Ozo-

no e il l’NO2 (Biossido di Azoto).Quanto al primo, il decreto mini-steriale 60 del 2002 fissa, inmedia giornaliera, a 50 micro-grammi per metro cubo la sogliadi sicurezza, che non dovrebbeessere superata per più di 35volte l’anno. Il nostro capoluogodi regione, con 129 superamen-ti, si piazza al terzo posto nellaclassifica. Per il secondo, la Direttiva 50 del2008 della Comunità europea,indica in 120 mg al metro cubo,in media su 8 ore, il limite danon superarsi per più di 25 voltel’anno. Ancona in questo caso sisalva. Sul terzo, il Decreto mini-steriale 60 del 2002, posiziona a40 mg al metro cubo, in mediaannua, lo sbarramento. La città èal diciannovesimo posto, con 54superamenti. In classifica cisono anche Macerata, con 48

superamenti e Ascoli con 42.Zoommando sulla provincia diFermo, diventa problematicoavere informazioni sulla qualitàdella nostra aria. Da quando si èconsumata la scissione da Asco-li, infatti, i dati relativi alla cen-tralina di Porto Sant’Elpidio –l’unica presente sul territorio fer-mano – non sono più disponibi-li, e l’ultimo aggiornamento risa-le a più di un anno fa. Questoperché – ci spiega il dirigente delSettore Ambiente della Provinciadi Fermo, Roberto Fausti – ilsistema informatico è ancoraunico, ma la centralina, che con-tinua a rilevare i dati, non è più dicompetenza di Ascoli, mentreFermo non ha ancora un suosistema informatico.Alle sollecitazioni di alcuni sin-daci ed esponenti politici delFermano, tra cui il sindaco di

Porto San Giorgio Andrea Ago-stini, convinto sostenitore dellanecessità di attivare nuove cen-traline nelle sua città, Faustirisponde con un no. Il motivo?Non è possibile installare sta-zioni di monitoraggio in ognicittà ed è necessario operaredelle scelte, basandosi su crite-ri oggettivi. Ecco perché a bre-

ve verrà installata una centra-lina a Campiglione, zona dalcarattere spiccatamente indu-striale. Entro un paio di mesidovrebbero arrivare i primi datiche, insieme a quelli di PortoSant’Elpidio, verranno messi inrete e resi disponibili a chi vor-rà informarsi sulla qualità del-l’aria che respira.

15 gennaio 20102Inchiesta/Polveri sottili

on si sentono quando lerespiri, entrano in noiattraverso i polmoni e

sono deleterie per la nostra salu-te. Sembra che sia la descrizionedi una terribile arma chimicabatteriologica, una diavoleria diguerra, e invece si parla di pol-veri sottili: un cocktail micidialeche respiriamo ogni giorno, sen-za scampo, e senza soffermarcia pensare alle conseguenze del-l’assunzione. È la nuova frontie-ra dell’inquinamento, la minac-cia invisibile contro la qualedifendersi è molto più difficile.Alla difesa bisogna procederecon una risposta corale cheinvesta vari aspetti del viverecivile, altrimenti è una battagliapersa.Cosa sono le poveri sottili?Secondo Wikipedia “si tratta dimateriale presente nell’atmosfe-ra in forma di particelle micro-scopiche, il cui diametro aerodi-namico è uguale o inferiore a 10millesimi di millimetro. È costi-tuito da polvere, fumo, gocce disostanze liquide. Le principalifonti di polveri sottili sono sor-genti naturali come erosionedel suolo, incendi boschivi, eru-zioni vulcaniche, dispersione dipollini, sale marino. E sorgentilegate all’attività dell’uomo:processi di combustione (tra cuiquelli che avvengono nei motoria scoppio, negli impianti di

riscaldamento, in molte attivitàindustriali, negli inceneritori enelle centrali termoelettriche),usura di pneumatici, freni edasfalto. Inoltre, una parte rile-vante delle polveri sottili pre-senti in atmosfera deriva dallatrasformazione in particelleliquide o solide di alcuni gas(composti dell’azoto e dello zol-fo) emessi da attività umane. Ilparticolato che si forma in atmo-sfera prende il nome di partico-lato secondario, mentre quelloche viene direttamente emessoin forma solida e/o liquida sidefinisce primario”.Significa che queste particelle da10 millesimi di millimetro sonodei killer spietati e se pensateche provengono anche dagliimpianti di riscaldamento dicasa tua, dai motori delle tueautomobili, dai freni che si con-sumano e dall’usura delle gom-me, dalle ciminiere delle indu-strie, il quadro è fosco. Per cui,se siamo intelligenti, ogni inizia-tiva tesa a combattere il feno-meno e a salvaguardare la salu-te deve essere sostenuta inmaniera strenua. Viviamo, pur-troppo, in una civiltà dove la ric-chezza e il potere da essa gene-rato sommerge quotidianamentediritti che dovrebbero essereinalienabili, come quello allasalute da parte di tutti. Ma, siaper mancanza di scrupoli daparte di chi per far soldi immet-te queste sostanze in atmosfera,

sia per scarsa conoscenza delproblema (spesso dovuta però auna colpevole disinformazionesugli argomenti), bisogna sem-pre aspettare una lunga serie dimorti e di malati cronici perchési alzi il livello di attenzione e sipongano rimedi a situazioni chenon dovevano neppure nascere.La Regione Marche, nel novem-bre 2010, ha approntato unanormativa per affrontare il pro-blema: forse sarà un legge chedarà fastidio a molte persone,forse i patiti dell’automobilesempre ed ovunque avranno daridire sulle limitazioni imposte,ma c’è da ribattere che in paradi-so o all’inferno, una volta arriva-ti al capolinea, non ci si puòandare in macchina e quindi seuno vuole continuare ad usarlatanto vale sobbarcarsi il fastidiodi alcuni stop. Ma come abbia-mo visto, non sono solo le autoe i motori che inquinano l’ariache si respira: lo fanno i cami-netti di casa, le caldaie a gas e inmaniera maggiore gli insedia-menti produttivi, le fabbriche perintenderci. E l’inquinamento nonfa distinzione se la produzione èindirizzata o meno alla produzio-ne di energie sostenibili, adesempio pannelli solari o produ-zioni di energia elettrica che nonutilizzino petrolio come combu-stibile: con buona pace di Cen-trali a biomasse e Ned Siliconvarie... Le polveri sottili vengonofuori e basta, un po’ come le

divinità dello Shinto giapponese,stanno lì sempre, prive di ogniinteresse per il mondo abitato danoi. A loro non interessa il fine,si creano e basta. A noi invecepoveri mortali interessa e comenon respirarle, viste le conse-guenze, o almeno interessa che iloro valori rimangano nei limitidella tollerabilità. Quindi, quellodel loro abbattimento, con lacollaborazione di tutti, è unobiettivo imprescindibile dasostenere, anche se costeràqualche sacrificio. Quando uscìla legge contro il fumo nei localipubblici, io, fumatore dilettante(il mio toscano sta quasi sempre

spento in bocca), mi arrabbiaiall’inizio, ma poi il non fumare,se non all’aperto, non è stato piùun fastidio, ma un’abitudine cheè presto divenuta una normalitàsalutare. Lo stesso dovrebbeaccadere per ogni attività uma-na: privata, pubblica o lavorati-va. E smettiamola di usare lamacchina per fare cento metri,smettiamola di reclamare par-cheggi fin dentro i negozi o isalotti di casa: è questione di“intelligenza”, nel senso dicapire che se non invertiamo latendenza siamo tutti fregati. E cifreghiamo da soli, il che è quan-to meno stupido.

di Daniele Maiani

N

Il punto sul territorio fermano tra mancanze attuali e prospettive future

Quant’è pura l’aria di casa mia?

Occorre combattere una guerra a tutto campo anche se costerà dei sacrifici

Polveri sottili, ovvero: come rovinarci la saluteKiller spietati originati da impianti di riscaldamento, motori e gomme delle auto, ciminiere delle industrie

Sondaggio su www.corrierenews.it aggiornato al 10 gennaio

15 gennaio 20103

Per comprendere tout court la gravitàdella situazione in materia di polveri sot-tili ed emettere gli opportuni provvedi-menti, era veramente necessario costrin-gere la Comunità Europea ad aprireun’infrazione nei confronti del nostroPaese e delle Regioni per il superamentodei limiti di emissione? Era così proble-matica l’apertura di una fase di concerta-zione tempestiva tra la Regione, l’Anci el’Upi regionali senza arrivare alla fine del2010? Si dirà: ogni passaggio formalerichiede modalità e tempi fisiologica-mente diluiti nel tempo. Fatto sta che glianni sono trascorsi, le infrastrutture dipiccole e medie dimensioni si sono svi-luppate e le famigerate PM10 (integratein corso d’opera da nuovi indicatori,come ad esempio le PM 2,5) hanno rag-giunto livelli non più tollerabili. Da nord asud del territorio regionale.Sia chiaro, nulla da eccepire sull’intesasottoscritta tra i vari Enti (intesa che toc-ca anche attività industriali e commercia-li, con relative emissioni), quanto maifondamentale sotto il profilo dell’effica-cia pratica ed in un’ottica di educazionead un uso più razionale dei veicoli amotore. Ma la civica pretesa resta: alleIstituzioni, tutte, viene chiesta da diverseangolazioni una prospettiva più aderentealle istanze quotidiane, un’accelerazionenell’analisi delle problematiche e delleemergenze, soprattutto quando a subirei contraccolpi più significativi da parte diun sistema pachidermico è la salute deicittadini.Entrando nello specifico del provvedi-mento, la Regione, insieme a Provincee Comuni, ha sviluppato una “program-mazione delle attività inerenti i futuripiani e programmi relativi alla gestio-ne della qualità dell’aria”, come espli-citato nel verbale d’intesa del 18 novem-bre scorso.Regione che, nella sua attività di valuta-zione della qualità dell’aria, ha scelto disuddividere i Comuni in due zone:- A (i livelli di uno o più inquinanti com-portano il rischio di superamento delvalore limite);- B (i livelli di inquinanti sono inferiori aivalori limite e non comportano il rischiodi superamento degli stessi).Dal documento, scaricabile dal sitowww.ambiente.regione.it, abbiamoestrapolato gli aspetti più rilevanti:

MISURE RELATIVE ALLA LIMITAZIONEDELLA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLIGiorni e fasce orarieDal lunedì al venerdì è vietata la circola-zione dei veicoli sotto specificati dalleore 8.30 alle 12.00 e dalle 14.30 alle18.00 (limitazioni che decorrerannoentro 10 giorni dall’entrata in vigore del-le ordinanze sindacali).

Luoghi di applicazione: porzioni del ter-ritorio comunale, che i Sindaci perime-

treranno applicando i seguenti criteri:Zone urbane interessate da traffico intenso;- La perimetrazione deve comunque inte-ressare un conveniente intorno dellecentralina di monitoraggio atmosferico;- Per le zone non monitorate i Sindacifaranno effettuare una stima dell’intensi-tà del traffico e delle condizioni locali inanalogia con le zone monitorate anche dialtri Comuni;- I Comuni confinanti possono concorda-re la perimetrazione al fine di rendereomogeneo nel territorio il provvedimento;- La perimetrazione può, se ritenutoopportuno, interessare anche tratti dellestrade di maggiore comunicazione, iviinclusa la S.S. 16 “Adriatica” laddoveattraversi i centri urbani, ciò comportan-do deviazione di parte del traffico pesan-te sulla A14; - I Sindaci che ai sensi delle norme delCodice della Strada non abbiano competen-za a limitare la circolazione sulle strade sta-tali, richiederanno l’intervento dei Prefetti.

DIVIETO DI CIRCOLAZIONE SU STRADAVeicoli ordinari- autovetture diesel pre Euro, Euro 1 e 2senza filtro antiparticolato (FAP);- veicoli commerciali leggeri ≤ 3,5 t diMTT (Massa Totale a Terra) diesel preEuro, Euro 1 e 2 senza FAP;- veicoli commerciali pesanti > 3,5 t e ≤7,5 t di MTT diesel pre Euro ed Euro 1 e2 senza FAP;- veicoli commerciali pesanti > 7,5 t e ≤14 t di MTT diesel pre Euro, Euro 1 e 2senza FAP;- veicoli commerciali pesanti > 14 t e ≤32 t di MTT diesel pre Euro, Euro 1 e 2senza FAP;- veicoli commerciali pesanti > 32 t di MTTdiesel pre Euro e Euro 1 senza e con FAP;- veicoli commerciali pesanti > 32 t diMTT diesel Euro 2 senza FAP;- trattori stradali pesanti > 14 t e ≤ 32 t diMTT diesel pre Euro, Euro1 e 2 senza FAP;- trattori stradali pesanti > 32 t di MTTdiesel pre Euro e Euro 1 senza e con FAP;- trattori stradali pesanti > 32 t di MTTdiesel Euro 2 senza FAP;- bus urbani diesel pre Euro, Euro 1 e 2senza FAP;- pulman (bus extraurbani) diesel preEuro, Euro 1 e 2 senza FAP;- motocicli > 50 cm3 2 tempi pre Euro;- ciclomotori < 50 cm3 pre Euro;

Veicoli speciali- mezzi agricoli;- macchine operatrici.E’ consentito l’utilizzo sia dei mezzi agri-coli sia delle macchine operatrici nei can-tieri e nelle zone agricole o di verde pub-blico e privato, fermo restando che il tra-sporto dei medesimi nel luogo di impie-go deve avvenire mediante altro veicoloconsentito.

Eccezioni al divieto di circolazione:- automezzi per il trasporto pubblico(servizio di linea, inclusi gli scuolabus,

mentre rientrano nel divieto quelli anoleggio e quelli turistici in genere);- taxi e veicoli NCC (Nolo Con Conducen-te) fino a 9 posti;- veicoli delle forze di polizia;- veicoli di altri ufficiali ed agenti di poli-zia giudiziaria in servizio;- veicoli delle forze armate;- veicoli sanitari e di soccorso, compresi:ambulanze ed automediche; veicoli deimedici in visita domiciliare; veicoli deiVigili del Fuoco, della Protezione civile,dei servizi tecnici degli Enti locali e deiservizi tecnici delle aziende che eserci-scono pubblici servizi (acqua, gas, ener-gia elettrica, telefoni, igiene urbana, etc.);- veicoli diretti alle strutture sanitario ditipo ospedaliero, previa adeguata docu-mentazione;- veicoli per il trasporto dei disabili;- veicoli elettrici, ibridi, a gas metano, GPL;- è consentito l’utilizzo sia dei mezzi agri-coli sia delle macchine operatrici nei can-tieri e nelle zone agricole o di verde pub-blico e privato;- manifestazioni sportive di auto d’epoca.

MISURE INERENTI AL SETTORE INDUSTRIALE E COMMERCIALEStabilimenti autorizzatiGli stabilimenti, siti nei luoghi di applicazio-ne, autorizzati alle emissioni in atmosferadovranno ridurre le emissioni di polveritotali del 10% rispetto al limite autorizzato.Combustione biomasseLe attività industriali e commerciali, sitenei luoghi di applicazione, che utilizzanola combustione di biomasse dovrannoessere dotate di idoneo impianto diabbattimento delle polveri entro 9 mesidall’entrata in vigore delle OrdinanzeSindacali.(Entrambe le limitazioni decorrerannoentro 60 giorni dell’entrata in vigore del-le Ordinanze Sindacali)

MISURE RELATIVE AGLI EDIFICI PUBBLICI E PRIVATIImpianti termici- Temperatura non superiore ai 20° Cnegli edifici classificati in base al DPR412/93 con le sigle E1, E2, E4, E5, E6.- Temperatura non superiore ai 18° CNegli edifici classificati in base al DPR412/93 con le sigle E8.- Divieto di accensione degli impianti termicia biomassa e da caminetti tradizionali utiliz-zati per il riscaldamento domestico non dota-ti di alcun sistema di abbattimento, quandonell’unità abitativa è presente un altro tipo diriscaldamento autonomo o centralizzato.- Divieto di utilizzo di combustibile BTZdal 15/11/2011, nell’eventualità sia neces-sario intraprendere misure contingibili edurgenti per il miglioramento della qualitàdell’aria anche nell’inverno 2011/2012.

All’articolo 2 gli Enti sottoscrittori, oltre arispettare i termini concordati, si impe-gnano “a procedere periodicamente, allavalutazione dell’efficacia delle misure atti-vate e alla verifica degli effetti sulle con-centrazioni delle polveri sottili in atmosfe-ra al fine di procedere ad una eventualemodifica o revoca delle misure attuate, inprimo luogo entro il 31 gennaio 2011”.“Non saremo rigidi per quanto riguarda latempistica di attivazione da parte deicomuni coinvolti – dichiara l’assessoreregionale all’ambiente Sandro Donati -ma entro il mese di marzo sarà effettuatoun controllo per verificare se il provvedi-mento è stato accolto e messo in pratica.In caso di inadempienza emaneremo undecreto per imporre l’applicazione dellemisure. Tutti dovranno adeguarsi”. Attendiamo, fiduciosi, risultati concreti.A partire dalla collaborazione dei cittadi-ni, primi ed unici beneficiari di un prov-vedimento di cui discuteremo a lungo.

www.ambiente.regione.it

Incubo polveri sottili: l’impegno delle IstituzioniLa battaglia per l’abbattimento delle emissioni

Inchiesta/Polveri sottili

di Andrea Braconi

Misure su circolazione di veicoli, attività industriali e commerciali, edifici pubblici e privati

15 gennaio 20104Inchiesta/Polveri sottili

Se affrontiamo il tema dell’inquinamentoatmosferico, il pensiero di ciascuno dinoi corre alle quotidiane e massicceemissioni nell’aria di sostanze che per laloro pericolosità costituiscono un atten-tato alla nostra salute. Il problema vieneesasperato dall’intenso traffico dei vei-coli: decine di veleni escono ogni giornodai tubi di scappamento e vengonoimmessi nell’aria che respiriamo (perogni Km di benzina consumata si libera-no ben 700 gr di prodotti inquinanti). Lesostanze emesse (monossido di carbo-nio, idrocarburi incombusti, biossido dizolfo, particolato, composti organicivolatili e sostanze ritenute cancerogene epericolose come benzene e IPA (Idrocar-buri Policiclici Aromatici) costituisconoquelle che vengono chiamate polveri sot-tili. Fino a qualche tempo fa si parlava diPM 10, oggi abbiamo anche emissioni diPM 1.2 (dette nanopolveri) che sonoancora più sottili e riescono a penetrareall’interno delle vie respiratorie con con-seguenti danni alla salute. Dal 1991 la Comunità Europea ha emana-to una serie di direttive sull’emissione diinquinanti dei veicoli, direttive che sonostate recepite dalle case automobilisti-

che che oggi hanno l’obbligo di attenersia parametri prestabiliti relativamente alleemissioni del CO2 e all’introduzione delletecnologie di propulsione all’avanguar-dia, già previste nella fase di produzione.Il mercato dell’auto da tempo si dedica,attraverso la ricerca e l’esperienza di annidi lavoro, a sostenere l’alimentazionealternativa, una soluzione che, produ-cendo una diminuzione sensibile delleemissioni di ossido di carbonio, respon-sabili dell’effetto serra, dell’ossido di azo-to e del particolato, favorisce un miglio-ramento generale della qualità del-l’aria e quindi della vita.Abbiamo rivolto alcune domande sul temaad un commerciante di auto multimarca. Asuo parere quale di queste opzioni è prefe-ribile? “L’unica strada immediatamentepercorribile è rappresentata dalle autopoco inquinanti (alimentazione a GPL,metano o ibride) la cui vendita tira sempredi più. E’ ormai appurato che l’installazio-ne dell’impianto a GPL e metano sui vei-coli a motore è un’opzione estremamentevalida e sostenibile per diminuire l’inqui-namento ambientale e per far risparmiarei cittadini. Conferisce alle auto buone pre-stazioni in termini di potenza e consentesoprattutto una corretta gestione dell’ali-mentazione del motore, garantendo il con-

trollo delle emissioni e ottimizzando i con-sumi in ogni condizione di utilizzo. Inoltrele auto così alimentate hanno lo stessoprogramma di manutenzione delle tradi-zionali auto a benzina.Un’altra soluzione attuabile per ridurre oaddirittura eliminare le sostanze presen-ti nella benzina, nel diesel e nelle emis-sioni provenienti dalla loro combustione ècostituita dalle vetture ibride (benzina-elettrico + GPL o metano). Nel procedere all’acquisto di auto delgenere bisogna sapere che le batteriedurano molto, non esistono rischi di scos-se elettriche toccando, dentro o fuori l’abi-tacolo; con esse si può viaggiare, per bre-vi tratti, anche solo con il motore elettrico.La parte elettrica della potenza delle vettu-re ibride non concorre nel calcolo di assi-curazione e bollo; l’uso di tali auto dà lapossibilità di accedere a zone a trafficolimitato in modo gratuito e, in alcune zonegeografiche, a sconti vari per i parcheggi apagamento. La logica che sta dietro allaconcezione delle auto ibride è quella disfruttare maggiormente l’energia svilup-pata dalla combustione del carburante. Losvantaggio è quello del prezzo più alto perquanto, col tempo, sarà via via più conte-nuto in virtù della concorrenza”.E in merito all’auto elettrica?

“Alcune case automobilistiche hannodeciso di cambiare le regole del mercatocon la produzione di auto completamen-te elettriche che verranno lanciatate sulmercato europeo alla fine del 2011. Viag-giando in modalità “extended range”, cioègrazie all’energia elettrica prodotta dalmotore-generatore a benzina, l’auto con-sumerà in media 1,6 l/Km ed emetteràmeno di 40 g/Km di CO2. Purtroppol’orizzonte di un’applicazione industrialediffusa di questa tipologia di auto apparecertamente più lontano per motivi di prez-zo e per certi aspetti ancora un problema:si pensi al problema logistico della man-canza di stazioni per il rifornimento elet-trico. A maggior ragione queste conside-razioni possono essere applicate al casodelle vetture a idrogeno”.

Ambiente e mobilità sostenibile

Il futuro delle auto ecologichedi Ludovica Catini

Se dal postulato di Lavoisier si evince uno deidogmi del principio di conservazione dellamateria, ben altro problema si pone nel valu-tare e comprendere le cause principali di taletrasformazione. E’ questo il caso del partico-lato, comunemente conosciuto come polverisottili, ovvero l’insieme di particelle solideliquide e gassose disperse in atmosfera siaper cause naturali che antropiche. A tal riguar-do e in relazione con la recente intesa fra laRegione Marche, le Province e i comuni, unavalida chiave di lettura ci viene sicuramentedata dal Piano di Risanamento e Mantenimen-to della Qualità dell’Aria redatto dalla Regionenel luglio 2009. L’inventario di tale relazione èutile per comprendere la tipologia e la quanti-tà delle emissioni totali annue dei principaliinquinanti introdotti nell’aria. Se da una partesolamente il traffico veicolare è la principalecausa delle emissioni totali con percentualiche si attestano attorno al 50% raggiungendod’estate il 60% di NOX, polveri e metalli, ilcomparto industriale segue con un relativo20%. Stando alle direttive impartite dall’inte-sa, gli stabilimenti autorizzati alle emissioni inatmosfera dovranno ridurre le polveri totalidel 10% sul limite già imposto.“La soglia definita – ci dice il Prof. Passeri-ni, docente di fisica tecnica ambientalepresso il dipartimento di energetica del-l’Università Politecnica delle Marche – nonsolo è un passo in avanti sulla restrizionedelle emissioni ma si va a sommare ai limi-ti imposti antecedentemente dalla Regioneche già si attestavano del 50% in più rispet-to alla soglia nazionale”.L’adeguamento entro tali limiti è empirica-mente sostenibile dalle aziende? “Se a causa

dell’intenso flusso di traffico veicolare abbia-mo riportato alte concentrazioni di particolatonelle città, ben più arduo è riuscire a contra-starne l’emissione. Ben altro discorso quellodel comparto industriale dove le aziende, piùfacilmente monitorabili, sono costantementesotto stretta sorveglianza. Solamente le indu-strie legate a passati sistemi produttivipotranno avere difficoltà nel rientrare entrotali limiti. Ovviamente questo può portare aduna serie di paradossi, basti pensare che laraffineria di Falconara, di sicuro un potenzialenemico nelle emissioni di sostanze inquinanti,nel giro di circa dieci anni ha ridotto le emis-sioni del 10-15% con i nuovi sistemi di filtrag-gio ma nel contempo ha aumentato la lavora-zione e di conseguenza maggiori fumi immes-si in aria. Il trend di contrasto alle emissioniindustriali – ha aggiunto il Professore – con-tenuto dai limiti imposti e dai nuovi sistemicatalitici di filtraggio è positivo, cosa che nonsi potrebbe dire invece del settore dei traspor-ti. Al di là delle raffinerie o delle centrali a bio-masse bisogna valutare con attenzione inumeri e le grandezze se si vuole salvaguar-dare il territorio e la salute: ad esempio unamedia centrale di 2 Megawatt (4 Megawatttermici) emette nell’intera giornata quantoun’ora della statale E76 che da Ancona va ver-so Jesi, il transito di circa cinquanta automo-bili di media potenza. Con questo non vogliodire – conclude il Prof. Passerini – che leaziende hanno un incidenza esigua sul totaledelle emissioni anzi, ma che è comunque ine-vitabile dover passare dall’idea al concetto edai numeri, cercando di comprendere l’ordinedi grandezza e di impatto delle nostre sceltequotidiane”. (Paolo Galletti)

Constrastare le emissioni industriali è possibile

Nulla si crea, nulla si distrugge,tutto si trasforma Salgono a cinque i dipartimenti provin-

ciali dell’Arpam nella nostra regione. Loscorso 20 dicembre è stata infatti inaugu-rata a Campiglione la sede provincialefermana dell’Agenzia regionale per la pro-tezione ambientale delle Marche. Locali ristrutturati adeguandoli alle esigenzedella zona, in una superficie di circa 150metri quadri, dove, in questa prima fase,lavoreranno in sei tra chimici, biologi, geo-logi e periti industriali. Qui saranno attivate tutte le attività territoriali di controllo,avvalendosi delle strutture di laboratorio dell’Arpam. Una delle prime tappe sarà lacostituzione del Comitato di Indirizzo, in modo da poter programmare l’attività delDipartimento per i prossimi anni. Di che tipo di struttura si tratta? Il direttore genera-le dell’Arpam Roberto Oreficini la definisce “una struttura tecnico-scientifica chesvolge un ruolo di servizio nei confronti delle comunità locali, delle imprese e dei cit-tadini su tutta una serie di materie importanti per la qualità dell’ambiente: controlli sul-l’acqua, epidemiologia, aria, impiantistica, suolo, rifiuti, fino alle certificazioni ambien-tali, sempre più richieste dalle nostre imprese per poter essere competitive negli sce-nari internazionali”. Di cosa si occuperà? “Il dipartimento fermano – afferma Orefinci-ni – avrà un ruolo importante nell’informazione, nella comunicazione e anche nel sup-porto a coloro che hanno bisogno di conoscere in maniera accurata le tematicheambientali. L’agenzia è infatti fortemente orientata anche sullo scenario del rapporto traambiente e salute. C’è poi un’attività di laboratorio svolta a supporto di tutte le forze del-l’ordine incaricate della vigilanza. Nella nostra struttura organizzativa c’è una direzionegenerale e, da oggi, cinque Dipartimenti provinciali. Va detto che il personale che pre-sterà servizio qui a Fermo era già presente nei Dipartimenti di Ascoli e Macerata”. Per il direttore del Dipartimento, Riccardo Sinigallia, “è di cruciale importanzaguidare una simile struttura dipartimentale in un territorio come la provincia diFermo, che offrirà un servizio territoriale, senza strutture di laboratorio, a contat-to con i cittadini e a supporto di tutte le amministrazioni pubbliche. Il Dipartimen-to dovrà essere il punto di accesso a tutte le attività dell’Arpam, perché la tutelaambientale si implementa solo e se tutte le amministrazioni interessante si orga-nizzano e costituiscono un sistema a rete, provinciale, regionale e nazionale, cia-scuna con le proprie competenze”.Perché a Campiglione? “Perché – spiega il presidente della Provincia FabrizioCesetti – è una posizione assolutamente baricentrica, il che ha un significato for-te per questo territorio: quest’area sente infatti con particolare forza il tema dellatutela ambientale. E assume un ulteriore significato perché questa struttura fa per-cepire maggiore sicurezza agli stessi cittadini. In questo modo il nostro territoriosi rafforza e diventa più coeso”.

Nuova sede a Campiglione

Nasce l’Arpam di Fermo

15 gennaio 20105

Inchiesta/Polveri sottili

“Dopo due anni di discussioni, polemicheed azioni di contrasto al progetto di unacentrale a biomasse presentato dallaPowercrop nell’ambito della riconversio-ne della ex Sadam, si è entrati in un’appa-rente fase di stallo. Da qualche settimana,però, i giochi sembrano riaperti.“La Powercrop aveva inizialmente pre-sentato un progetto per una centrale da52 MW termici nella valle dell’Ete,avviando la richiesta per la V.I.A. inRegione nel 2009 - spiega DanielePostacchini del Comitato C.I.T.A.S.FE.-. Viste le posizioni assunte dal Comunedi Fermo e dai Comuni di Grottazzolina,Ponzano di Fermo, Montegiberto e Mon-terubbiano che presentarono delleosservazioni con il supporto di tecnici edesperti e viste le numerose proteste deicittadini raccolte dal comitatoC.I.T.A.S.FE., che ha anche presentatouna dettagliata ed accurata serie diosservazioni, la ditta Powercrop ha deci-so successivamente all’inchiesta pubbli-ca del maggio 2009 di apportare dellemodifiche al progetto.La ditta infatti nell’estate 2009, dopoaver ricevuto tutte le osservazioni e dopoaver partecipato ad un infuocata assem-blea pubblica, chiese all’ufficio compe-tente della Regione una sospensione delprocedimento di V.I.A. in modo daapportare delle modifiche al progetto.Dopo le elezioni regionali del 2010 nelmese di giugno, la ditta presentò un nuo-vo progetto completamente diverso, sianel sito che nella tipologia di centrale.A differenza del primo progetto, gestitodall’ufficio competente le Valutazioni diImpatto Ambientale, il secondo progettovenne presentato alla P.F. Energia e FontiRinnovabili della Regione secondo il D.L.387 del 2003, che prevede per impiantiche non debbono essere sottoposti aV.I.A. una semplificazione delle procedu-re autorizzative.Per impianti inferiori ai 50MW termici,infatti, la normativa italiana non prevedealcuna Valutazione di Impatto Ambienta-le, ma il semplice rilascio dell’autorizza-zione previa una o più conferenze deiservizi con i soggetti coinvolti.A questo scenario si è poi aggiunta neldicembre 2009 una nuova legge regiona-le che, prevede la V.I.A. per tutte le cen-trali, anche quelle di piccole dimensioni,gestita dalla Provincia interessata.Pertanto la P.F. Regionale, che ha in cari-co il procedimento autorizzativo, ha chie-sto che venisse effettuata una V.I.A. dal-la Provincia di Fermo.Un’altra differenza con il primo progettosta nel tipo di centrale: in questo casoinfatti la ditta prevede la costruzione didue centrali, una ad olio combustibile eduna più piccola a cippato e residui solidiagricoli, per una potenza complessiva dicirca 48MW termici.Allo stato attuale siamo in attesa che laditta presenti questa richiesta di V.I.A.alla Provincia di Fermo che, nel frattem-

po, ha già espresso la sua posizione dicontrarietà al nuovo progetto presentatoin più occasioni, con una delibera digiunta del settembre 2009 e con una let-tera in cui si fa presente la totale incom-patibilità di questa industria con il futuroospedale di Campiglione.”

Anche a Jesi la riconversione dell’exSadam ha avuto un percorso tortuoso.Quali sono le reali differenze con quan-to accaduto finora nel Fermano?“La situazione di Jesi fino a poco tempofa era diversa da quella di Fermo. Anchese il progetto era sostanzialmente similea quello presentato da noi, a Jesi nonc’era la contrarietà di tutte le Ammini-strazioni locali, come il Comune, che hasempre dimostrato un parere totalmentefavorevole al progetto, ma vi era comun-que una netta opposizione di tanta gentecomune organizzata in comitati.Sta di fatto però che nei mesi scorsi la dit-ta Powercrop ha deciso di non portare acompimento il progetto della centrale e diriconvertire il sito con la costruzione diedifici ad uso abitativo e per uffici. Pertan-to crediamo sia indispensabile che sia ilComune di Fermo che la Provincia instau-rino un dialogo con la ditta proponenteprima che venga avviata la procedura diV.I.A., al fine di trovare una soluzione con-divisa come è stato fatto a Jesi. Comecomitato C.I.T.A.S.FE. abbiamo inviatouna richiesta scritta al presidente Cesettiperchè si attivasse immediatamente perl’apertura di un tavolo con tutte le parti.”

Oltre che di biomasse, si continua adiscutere di centrali a paglia e affini.Con alcune Amministrazioni locali chefaticano a contenere la mole di richie-ste da parte delle ditte interessate,mentre altre, consapevolmente, nonoppongono alcuna resistenza o vincolo.“Molti credono erroneamente che questecentrali possano essere uno sbocco perl’agricoltura, ma non è così. Una centra-le da 1MW ad olio vegetale necessità diuna coltivazione di circa 1.500 ettari diterreno per il suo fabbisogno: ciò sta asignificare che il nostro territorio nonpotrà soddisfare il fabbisogno di moltecentrali e pertanto la maggior parte diesse (se non la totalità) utilizzerà mate-riale importato, come peraltro avviene inmolte centrali in funzione per l’Italia.Inoltre la loro esistenza nel territorioimpatterà negativamente con chi operanell’agricoltura di qualità o biologica, cheoggi sta veramente aprendo nuove pro-spettive all’agricoltura.Nella nostra provincia vi sono ad oggidue sole centrali autorizzate: una in uncentro benessere a Montegranaro (adolio vegetale importato dall’estero), eduna vicino a Capparuccia di Fermo (apaglia). La prima è già stata realizzata, laseconda non ancora.Oltre a queste due vi è la richiesta peruna centrale a biogas a Torre San Patri-zio, tuttora in fase di valutazione da par-te della Provincia.

Quasi sempre, si innesca un meccani-smo di protesta dei cittadini spessoappoggiati dai Comuni interessati.Questo accade essenzialmente per duefattori: il primo è dovuto ad un’assenzadi condivisione del progetto con leAmministrazioni locali, che vedono cade-re dall’alto l’autorizzazione regionalenonostante la loro contrarietà; il secondoè dovuto al fatto che queste attività ven-gono viste dal proponente solo dal pun-to di vista speculativo e non come unareale necessità di un territorio.Relativamente alle Amministrazioni cheinvece non oppongono alcuna resistenza,rimane complesso comprendere le moti-vazioni che inducono un Sindaco a com-

portarsi in questa maniera nei confrontidi un attività che sicuramente impatterànegativamente con il proprio territorio.Non dimentichiamo infatti che, oltre adun sicuro peggioramento della qualitàdell’aria (il discorso dell’inquinamentoprodotto è sempre sottovalutato, in quan-to non si considerano le 8.000 ore di fun-zionamento annue) in prossimità diun’industria insalubre di prima classe, siavrà un deprezzamento degli immobili esi avranno ripercussioni su chi opera nelsettore dell’agricoltura di qualità.”

(nel prossimo numero la presentazionedel progetto “500 tetti fotovoltaici nelFermano”)

Vita (ed energia) di qualitàIl Comitato C.I.T.A.S.FE. e le alternative alle nuove centrali

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ogni giornola propria

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Biomasse, olio vegetale, paglia e fotovoltaico: l’importanza di sensibilizzare politici ed imprenditori di Andrea Braconi

Il 2011 di TAM Tutta un’Altra Musica siapre all’insegna della solidarietà, con dueeventi capaci di richiamare un vastissimopubblico: l’accoppiata Barbarossa-Marco-rè a Porto Sant’Elpidio e la performace diFresu e Di Bonaventura a Fermo.“Come TAM concorriamo, con particolareentusiasmo, a dare il nostro supportoorganizzativo e di promozione - spiega alCorriere News il Direttore Artistico Giam-battista Tofoni -. In merito al concerto diNeri Marcorè, l’idea è sua ed è lui, insie-me a Luca Barbarossa, che si spende inprima persona a favore della FondazionePaladini che si occupa di pazienti conproblemi neuromuscolari. Il concerto diPaolo Fresu e Daniele Di Bonaventurainvece è un’idea del Primario del RepartoORL di Fermo, Prof. Stefano Dallari -autentico e competente appassionato dijazz - e della sua associazione onlus ORL,molto attiva in zona e all’avanguardia percurare determinate malattie uditive infanti-li. Siamo lusingati di poter collaborare allarealizzazione di concerti che unisconol’altissima qualità artistica ad un finebenefico, immediatamente tangibile. Miriempie d’orgoglio anche il fatto che aquesti progetti di solidarietà rispondanograndi artisti, per me anche grandi amici”.Partiamo dalla performance di Barbarossa eMarcorè, con quest’ultimo che continua adessere uno dei tuoi principali compagni diviaggio nella gestione del Teatro delle Api.“Neri è il Direttore Artistico del Teatro del-le Api. Io curo la Direzione Artistica Musi-cale e coordino e sovrintendo tutte le atti-vità di gestione. E’ nata una grande amici-zia anche se, a causa dei nostri numerosiimpegni, le occasioni di incontro sonoridotte al minimo. Lui è una grande risor-sa per la città di Porto Sant’Elpidio e pertutto il territorio fermano. La sua visione

della cultura è cristallina, ampiamentecaratterizzata da un interesse per il socia-le, e si posiziona in quel crinale dovespettacolo e arte si incontrano magica-mente ed in equilibrio, per dare sempreun nuovo contributo che abbia un realevalore. Il primo incontro/concerto conLuca Barbarossa prese forma proprio alTeatro delle Api di Porto Sant’Elpidio nel2007, frutto di una sua grande intuizione.Da lì infatti è nato un lungo sodalizio cheli ha portati, sempre più affiatati, in tutti iteatri e stadi italiani con uno spettacolosempre nuovo e divertente, come duegrandi artisti come loro sanno fare”.Con il concerto di Fermo, per Fresu e DiBonaventura si rinnova una commistio-ne di suoni ed esperienze che sono pro-pri del Dna di TAM.“Il caso vuole che il 28 gennaio ci sarà ilconcerto a Fermo e quasi contestualmen-te l’ECM, l’etichetta discografica che hafatto la storia della musica contempora-nea, uscirà in tutto il mondo il 21 genna-io con una nuova produzione di Paolo eDaniele insieme al coro di “A Filetta”, inti-tolata “Mistico Mediterraneo”. E si sa che“certe” etichette guardano lontano.... E’sicuramente un grande traguardo per ilnostro talento fermano Di Bonaventura:entrare nella scuderia ECM che annovera,tra i suoi cavalli di razza, Keith Jarrett,Dino Saluzzi, Jan Garbarek, etc.... Festeg-geremo quindi questo successo quasi...in diretta mondiale... e proprio sul palcodella sua città natale”.Il nuovo anno sarà purtroppo caratteriz-zato dai drastici tagli sulla cultura opera-ti dal Governo. Una dismissione in pienaregola di quello che è, al contrario, unsettore cruciale dell’economia italiana.“La situazione è drammatica e la miopiatotale. La cultura, e tutto il suo indotto,sono un elemento portante dell’economianazionale. Taccio sul valore intrinseco e

sulle naturali interconnesioni che ci porta-no a parlare di qualità della vita e sosteni-bilità: sono discorsi che tutti conosciamoma ai quali non è stata mai data unarisposta significativa, in termini di risorsee di progettualità. Dopo 25 anni di attivitàcome operatore culturale, mai mi sonotrovato ad affrontare una situazione cosìdifficile. Gli Enti pubblici locali tentanoeroicamente di fronteggiare questadismissione che purtroppo ha origini lon-tane. C’è stato un disegno che, ahimè,sembra compiuto ed il pubblico ormai èpesantemente narcotizzato dai mass-media, sempre più insulsi e volgari. Noioperatori cerchiamo di tamponare le falledi un sistema che è, per volontà di qual-cuno, un colabrodo.... Resistono dellesacche che fortunatamente non sono spa-rute minoranze. La situazione è tanto piùgrave se paragonata al resto d’Europadove, nonostante la carenza di spazi ebeni artistici di rilievo come qui in Italia,investire in cultura è di vitale importanza”.

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15 gennaio 20107

Porto Sant’Elpidio e Fermo/Il 2011 si apre con due grandi eventi targati TAM

Il grande contributo sociale della cultura

di Andrea Braconi

Il fatto/Musica e solidarietà

Barbarossa-Marcorè e Fresu-Di Bonaventura per la Fondazione Paladini e per il centro di Audiologia Infantile del “Murri”

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A gennaio musica e solidarietà vanno dun-que a braccetto nel Fermano con spettacolii cui incassi verranno totalmente devoluti inbeneficenza. “Per quanto riguardai il Con-certo che si terrà venerdì 28 gennaio al Tea-tro dell’Aquila di Fermo nel quale suonerà ilgruppo d’archi del nostro compaesanoDaniele di Bonaventura (bandoneista jazz difama internazionale) con ospite Paolo Fre-su, uno dei migliori trombettisti in circola-zione - spiega il Dott. Stefano Dallari, pri-mario del reparto di audiologia all’ospedaledi Fermo - sarà organizzato dal nostroGruppo ORL Fermano onlus in collaborazio-ne con TAM e lo studio di comunicazione diStefano Castori. La finalità è quella consue-ta: raccogliere fondi a scopo di sostegnodella otorinolaringoiatria fermana. L’asso-ciazione persegue esclusivamente finalità disolidarietà sociale, non ha fini di lucro e haper scopo lo sviluppo dell’assistenza sanita-ria otorinolaringoiatrica in tutte le sue arti-colazioni. Il Gruppo ORL Fermano si prefig-

ge di essere un punto di riferimento perl’otorinolaringoiatria locale e un “contenito-re” nel quale far confluire elargizioni liberalidi denaro o di beni materiali che possanoessere utilizzate a favore del reparto”.“L’incasso della serata del 14 gennaio“Attenti a quei due”, con protagonisti LucaBarbarossa e Neri Marcorè - spiega RobertoFrullini consigliere dell’Unione Italiana per laLotta alla Distrofia Muscolare e anch’egliaffetto da una patologia neuromuscolare -sarà devoluto alla Fondazione Paladiniche quotidianamente offre un supporto allepersone colpite da patologie neuromuscola-ri ed alle loro famiglie. Tale Fondazione infat-ti, sorta grazie all’impegno della famiglia del-lo stesso dottor Dante Paladini, dell’AziendaOspedaliero Universitaria Ospedali Riuniti edalla Fondazione Serena affianca, con unaattenta e costante opera di sensibilizzazione,la stessa azienda ospedaliera nella riattiva-zione del Centro per le malattie neuromu-scolari”. (Federica Balestrini)

I progetti che verranno supportatiUn sostegno fondamentale

ATTENTI A QUEI DUEPorto Sant’Elpidio, Palasport, 14 gennaioLo spettacolo è un percorso fatto dimusica e di parole che prende spuntodal nuovo disco di Luca Barbarossa,“Via delle storie infinite”, e via, avanti,tra canzoni e racconti senza soluzionedi continuità. L’irruzione in scena diquei personaggi che fanno di Neri Mar-corè uno degli attori più eclettici edamati, rendono questo recital unico edoriginale, assieme ai tanti successi chefanno di Barbarossa uno dei più raffina-ti cantautori italiani.Con loro sul palco Mario Amici (chitarrae armonica), Stefano Cenci (pianoforte etastiere), Roberto Polito (batteria e per-cussioni) e Mauro Formica (basso).L’incasso verrà devoluto alla Fondazio-ne Paladini ONLUS, centro per lemalattie neuromuscolari.

PAOLO FRESU & DANIELE DI BONAVENTURA + BAND’UNIONFermo, Teatro dell’Aquila, 28 gennaio (ore 21.30)Brani sacri, pezzi originali del bando-neonista marchigiano Daniele Di Bona-ventura e del trombettista sardo PaoloFresu, improvvisazioni, standard rivisi-tati in maniera del tutto particolare echissà quante altre sorprese... Poi ci sarà l’aggiunta della ritmica checostituisce il gruppo Band’Union (Mar-cello Peghin, chitarra 10 corde; FeliceDel Gaudio, contrabbasso; AlfredoLaviano, percussioni) reduci dalla regi-strazione del nuovo cd dopo quasi seianni dall’uscita del bellissimo “Cantoalla Terra”. Posto unico non numerato15 euro. L’incasso verrà devoluto alcentro di Audiologia Infantile del-l’Ospedale “A. Murri” di Fermo.

Le schede

15 gennaio 20108Il confronto/News

Già da tempo ci siamo resi conto congrande soddisfazione che il nostro gior-nale non solo gode di un ampio seguito,ma fa davvero opinione, tanto da anda-re esaurito non appena pubblicato eaddirittura essere collezionato da tantinostri lettori. I quali sono semplici citta-dini, ma anche attenti amministratoridel territorio. Molti di questi spesso siirritano per qualche articolo che riten-gono che leda la Loro Maestà, ma tantialtri preferiscono essere costruttivi edisponibili a un confronto civile, demo-cratico, intelligente e, addirittura, diver-tente. E’ questo il caso, ad esempio, delsindaco di Moresco, Amato Mercuri, ilquale non solo non si è offeso per la

favola del Reuccio Amato apparsa sulloscorso numero nella rubrica dellaRepubblica delle Banane curata daLoredana Tomassini, ma ha volutorispondere perfettamente in tono conl’articolo, dimostrando notevole spiritononché grande capacità di scrittura: ilche, una volta terminato il mandato,potrebbe aprirgli orizzonti nuovi a livel-lo professionale...! Ecco, dunque, lacontrofavola del Reuccio Amato.

“Tanto tempo fa c’era il fantasticoRegnuccio di Moresco e c’è ancora...con il suo Castello e il suo Reuccio. Unsovrano che però non ha sudditi ma cit-tadini, coi quali si confronta e con cui hasempre dialogato e lasciato la portaaperta. Ad aiutare il Reuccio nell’ammi-nistrazione ci sono i Consiglieri del

Regnuccio che con grande spirito disacrificio s’impegnano per far prospera-re il piccolo Castello poiché tutti sono lìnon per grazia di Dio, ma per volontàdella Nazione. Nemici del Regnucciosono i Signori del Nulla, ovvero coloroche vorrebbero che Moresco rimangaimmobile come una cartolina per poilamentarsi dei servizi che non vengonogarantiti, sono coloro che sanno direesattamente cosa non va senza maispendersi per fare, esteti da giudizi pre-confezionati o presi a nolo e falsi tutoridel bello “de-mummificati” da qualcheapprendista stregone. Il Reuccio e i suoisono consapevoli che Moresco è unposto pieno di magia, per questo attra-verso quella magia chiamata Architettu-ra, sfatando il mito che solo in tempipassati vi siano state idee e costruttoricapaci, si vuole riqualificare un area chepotrà ospitare nuove famiglie. Questo adimostrazione inoltre che moderno nonsignifica brutto o inconciliabile col pas-sato. Per questo sono stati convocati acorte dei maghi-architetti pronti all’ope-ra magica nel terreno sotto al castelloche prima dell’approvazione del PRG(Piano del ReGnuccio) verrà presentatoai cittadini. Ma i Signori del Nulla hannoscaraventato sul Regnuccio la loro armapiù potente: “la chiacchiera”, che entramelliflua nelle orecchie della gente persussurrare: “villette a schiera”... “viabi-lità impossibile”... “interessi”... “Reuc-cio impazzito”... L’unica arma del Reuc-cio e dei suoi consiglieri è la verità:innanzitutto non c’è tra questi consiglie-ri la Strega “Frenesia Edilizia” poiché lesig.re streghe Edilizia sono due e vannoin coppia: l’altra è “Speculazione”, cheperò non c’è visto che il terreno appar-tiene al Comune e proprio per questo,qualora i maghi architetti non faccianoun buon lavoro, sarà per primo il Reuc-cio a fermare il progetto. Il sito doveinsiste la variante è attualmente unmisto di sterpaglia e canneti di difficilepulizia e per niente utilizzato, già dalcatasto gregoriano era interessato daalcune abitazioni e poi più tardi vi furo-no costruiti anche gli “stalletti” per glianimali. La via esistente che collega laprovinciale al sito va giusto miglioratasenza grandi rivoluzioni, ma sopratuttoNON verranno realizzate villette a schie-ra e l’impatto visivo sarà minimo trami-te l’architettura ipogea ed eventualmen-te qualche casa in stile in siti dove giàesistevano, inoltre il luogo è più altodella strada provinciale e più basso delcentro storico. Questo progetto nonsolo permetterà di fare nuove abitazionidi pregio, ma permetterà di avere ungiardino degno di questo nome, ilrestauro della chiesa di S. Lorenzo vec-chia e un percorso ciclopedonabile checollega l’area al giardino dall’altra partedi Moresco. E’ un progetto innovativoforse ardito, ma il Reuccio e i suoi nonstaranno a guardare Moresco trasfor-mato in un museo delle cere, farannotutto ciò che possono per ravvivarlofacendo anche scelte impopolari, ma

senza mai danneggiare la bellezza checaratterizza il loro castello di cui sonoprofondamente innamorati e dove han-no scelto di vivere... felici e contenti”.

Il signor Alberto Cutini, che si firma“con orgoglio Assistente Sociale”, l’hapresa meno bene circa il pezzo d’apertu-ra firmato da Daniele Maiani nello scor-so numero. E non si capisce perché,visto che l’articolo non trattava affatto lasua figura professionale se non inciden-talmente e a titolo puramente esemplifi-cativo. Per cui, il vituperato autore cre-de opportuno rispondere e tranquillizza-re come segue.

“Gent.mo Signor Cutini, essendo moltolunga ci è impossibile riprodurre perintero la sua lettera in merito al mio pez-zo dal titolo “Il silenzio dell’Innocen-za”. La ringrazio innanzitutto per averLaavuta come mio lettore, anche se un po’disattento, dal momento che, comepotrà ben vedere subito sotto il titolo, ilmio nome va declinato al maschile... Maveniamo al punto che tanto l’ha irritata,quello in cui Lei dice: “....nell’articolo c’èuna inesattezza molto grossa, non per-messa ad una professionista dellacomunicazione, che oltretutto risultaoffensiva per la mia comunità professio-nale. Come Lei sicuramente saprà, a“togliere” i bambini dalle famiglie, quan-do questo capita, è il Tribunale per iMinorenni....”. Conosco bene il procedi-mento che si segue quando si ritienenecessario intervenire presso famigliedisagiate e affidare i minori a strutturesociali. Pertanto la mia frase: “...poimagari arrivano gli assistenti sociali e teli portano via...” (l’unica in tutto il pezzoche nomina la sua categoria) è quellache in italiano è definita una “sinèddo-che”, ovvero una figura retorica chesignifica: il particolare per il tutto. Né ècolpa mia se, come Lei stesso scrive, in“... penosi (e, spesso, squallidi) spetta-coli televisivi gli ospiti sono accolti inbase ai litri di lacrime che fanno versareai telespettatori con considerazionicome quelle che sono gli assistentisociali a togliere i bambini”. Circa l’accu-sa che mi rivolge di screditare la suacategoria, cosa che non ho fatto nel mioarticolo, Le faccio notare che è Lei stes-so a confermare l’opinione che mi attri-buisce quando dice: “Sarebbe ora se iCittadini iniziassero a fidarsi di questacategoria professionale che ha comescopo fondante l’aiutare chi è in difficol-tà”, segno evidente che è Lei il primo acaptare una diffusa opinione, perlomenocritica, da parte della gente in genere neiconfronti degli assistenti sociali, e nep-pure questo è certo colpa mia... In ognicaso, Le faccio notare che, tranne la fra-setta incriminata, il mio articolo non ave-va affatto come argomento principalegli assistenti sociali, che comunque, amio avviso, sono una categoria del tuttorispettabile e alla quale fa bene fregiarsidi appartenere con orgoglio. Cordial-mente, Daniele Maiani”.

Lettere alla redazione/Inauguriamo un nuovo spazio di confronto con i lettori

Contraddittorio costruttivo (speriamo...!)a cura di Loredana Tomassinie Daniele Maiani

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... e tante cose a metà della metà !

15 gennaio 20109

I corpi minuti quasi scompaiono dentro ledivise da professionisti del calcio firmateDiadora, le maglie e i pantaloncini sonoforse troppo grandi per loro, le fannosembrare un po’ goffe e l’abbinamentodella muta maschile con fermagli percapelli, fazzolettini colorati, collanine eorecchini risulta un po’ curioso; ma i voltisprizzano una gioia immensa, gli sguardisono luminosi e i grandi sorrisi svelanol’orgoglio e la felicità dati dall’indossaredelle vere divise sportive e dal far parte,per la prima volta, di una squadra. Per leragazzine dell’associazione di orfaniBiruh Tesfa, promossa a Debre Markos(Etiopia) dall’ONG Comunità Volontariper il Mondo, attiva da oltre 30 anni conprogetti umanitari nel continente africano,è stato un dono inaspettato e specialequello della Real Muscolina, società dicalcio dilettantistica di Civitanova, pre-sente anche in FIGC con una squadra dicalcio a 5 femminile, cui si è aggiuntoquest’anno un settore giovanile perbambine dagli 8 ai 15 anni. Il team mar-chigiano ha quindi deciso di regalare adalcuni orfani etiopi sostenuti dal CVM lapossibilità di fare sport e di impegnarsi inqualcosa che li tenga lontano dai pericoli,dalla strada e li aiuti a crescere con valori

positivi. La società ha fatto arrivare loromute complete da calcio per giocatori eallenatore, il tutto destinato ad un gruppodi 12 bambine, orfane o poverissime,alcune delle quali malate di HIV.“Se è vero che un po’ di attività fisica la

fanno a scuola, sono rare le occasioniper le ragazzine di far parte di una squa-dra vera e dedicarsi con passione allosport; la cultura locale le vuole spessobloccate in casa ad aiutare nelle faccen-de domestiche”, spiega il responsabiledel progetto zonale del CVM, GeremewAklessa. La consegna delle divise èavvenuta durante la giornata nazionaledell’HIV/AIDS, mercoledì 7 dicembre,alla presenza di autorità e organizzazioniimpegnate nella lotta al virus ma anchenel sostegno dei bambini. “È la primavolta che abbiamo un team tutto nostrocon divise e allenatori – spiega una dellegiocatrici, Haimanot Tefera –, siamomolto felici e vogliamo continuare a far-ne parte per molto tempo”. Lo sport, sisa, è importante per una crescita sana ecompleta, sia da un punto di vista fisicosia caratteriale, per favorire la socialità ela capacità di fare squadra. In un paesecome l’Etiopia, dove le difficoltà chebambini anche piccolissimi devono

affrontare per poter sopravvivere e leoccasioni di divertimento sono benpoche, riveste poi un ruolo ancora piùimportante. Ma le risorse per dare vita auna squadra, per permettere ai ragazzinidi praticare attività sportive sono vera-mente poche, se non del tutto inesisten-ti. Per quanto concerne le bambine, inol-tre, questo dono della società calcisticacivitanovese assume anche un’altra con-notazione e un ulteriore valore aggiunto:la cultura locale relega le ragazze, fin dapiccole, in una condizione di inferiorità,che le vede escluse da molte attività,destinate ai lavori in casa o nei campi,senza possibilità di far sentire la loro opi-nione e prendere decisioni. Anche perquesto hanno scelto di giocare a calcio,spiega Chaina Mulugeta: “È una questionedi parità di genere, perché i maschietti sì enoi no? Noi siamo come loro e possiamofare le cose che fanno loro. Se qualcuno cichiederà perché abbiamo scelto questosport o ci prenderà in giro perché siamofemmine che giocano a calcio, spieghere-mo loro le nostre motivazioni”. Quando scendono in campo, bisognaammetterlo, diventano delle furie: tiranofuori una grinta da leonesse, non hannopaura di gettarsi sulla palla e neanche di

scontrarsi con le compagne. Corrono ecolpiscono il pallone con una forza chequei corpicini magri e senza muscolisembrano non avere, mentre grida digioia e sorrisi riempiono l’aria intornoallo sconquassato campo dove giocano.“Certo una cosa ancora ci servirebbe: lescarpe”. In effetti, la maggior parte di loronon solo non ha calzature sportive, ma ècostretta a indossare ballerine di plasticao addirittura ciabattine perché le miserecondizioni economiche non permettonoloro di comprare altro e con quelle scen-dono in campo. Anche se ai piedi hannosolo delle infradito, non si trattengono dalcorrere e tirare calci; ma quando calcianospesso si vede volare non solo il pallonema qualche ciabatta o scarpina di plastica.

CVM, tel./fax 0734.674832 – www.cvm.an.it Camilla Corradini (Volontaria CVM in Etiopia)

Etiopia/Magliette da Civitanova per gli orfani supportati dall’Ong marchigiana CVM

Piccole calciatrici etiopi crescono, nel campus della Real Muscolina

La Giunta provinciale di Fermo ha deliberato un sostegno per l’attivazione del Servi-zio di Mediazione Culturale da effettuare nelle Scuole dei Comuni della Provincia diFermo, assumendo come referenti gli Ambiti Territoriali Sociali, quali Enti deputati alcoordinamento e alla gestione degli interventi di Mediazione Culturale sul territorio. Tale intervento rientra in un piano d’azione più ampio incentrato sulla necessità di formareMediatori Culturali qualificati per poi creare un Elenco Provinciale dedicato e dare loro lapossibilità d’inserirsi nel tessuto lavorativo del territorio. L’iniziativa provinciale del sostegnoall’attivazione del Servizio di Mediazione Culturale, è nata dalla consapevolezza dell’Assessora-to alla Pubblica Istruzione e Immigrazione che la Mediazione Culturale sia uno strumento indi-spensabile per avviare e consolidare il processo di integrazione dei cittadini stranieri neltessuto territoriale e dalle esigenze emerse dalle scuole del territorio. (Federica Balestrini)

Provincia/Sostegno per l’attivazione

Mediazione culturale nelle scuole

Un legame sempre piùforte quello che lega il ter-ritorio Fermano con ilBrasile. L’ultimo atto, inordine cronologico, è rap-presentato dalla recentenomina di Mons. Gian-carlo Petrini a primovescovo della nuova dio-cesi brasiliana di Camaça-ri, città vicina a Salvadorde Bahia. Ma la storia èlunga quarant’anni: inizianel 1970 quando, insie-me a Don Luigi Valentini(foto) e Don Vando Valen-

tini, Mons. Petrini partì da Fermo per andare missionario in Brasile. Quarant’anni vis-suti all’insegna di una fervida operosità che ha visto nascere opere e progetti a van-taggio dei più poveri, soprattutto i bambini di strada: una fitta ricca rete di opereeducative presenti a San Paulo, Salvador de Bahia, Brasilia e Belo Horizonte ed oggiestesa anche in Argentina, nella città di Maximo Paz. Si tratta di asili, scuole profes-sionali e case di accoglienza per bambini abbandonati. Don Luigi Valentini è stato edè tuttora il motore di questa miriade di opere educative che sono oggi il luogo di spe-ranza e di umanità per migliaia di bambini e loro famiglie. Il tutto è raccontato in un DVD prodotto dall’Associazione Condividere Onlus volu-ta nel 2002 dallo stesso don Luigi Valentini, suo attuale presidente, con lo specificoscopo di assicurare forma e futuro a questa preziosa iniziativa umanitaria. I valori attorno a cui ruotano le tante opere di Condividere Onlus, che la pregevoleiniziativa editoriale documenta (DVD ed allegato opuscolo dal titolo già espressivo:“La carità nella verità: una testimonianza”), sono proprio quelli della condivisione delbisogno per condividere, con i più bisognosi, il destino; per condividere, con essi,un cammino ed un’educazione alla vita vera, alla sua bellezza e positività.Il Dvd è in distribuzione a cura dell’Associazione Condividere Onlus (sito: www.con-dividereonlus.it , tel. 0734.673614) cui ci si può rivolgere direttamente per avernecopie e per approfondimenti.

Fermo – Brasile/Iniziativa di solidarietà

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Sociale/News

15 gennaio 201010

Sanità/NewsINRCA

DI FERMO

ATTIVITÀ FISICA NELL’ANZIANOa cura del dr. Luca Fallavolita - medico dello sport, responsabile del progetto “longevità attiva nel cardiopatico”

Dopo aver trattato in un precedente numero del Corrie-re News il tema del beneficio del potenziamento cogni-tivo nel soggetto anziano, volendo far nostro il prover-bio latino “mens sana in corpore sano”, affrontiamo orail tema del beneficio dell’esercizio fisico nell’anziano intermini di prevenzione. È nostra intenzione proporre undecalogo di buoni motivi per i quali tutti dovrebberoessere indotti alla pratica fisica. È noto come l’invec-chiamento comporti una serie di adattamenti sfavorevo-li che inducono nella sostanza perdite delle capacitàfunzionali a realizzare un quadro di fragilità che rendeil soggetto anziano più esposto a patologia. Al contra-rio, numerose evidenze cliniche mostrano come l’atti-

vità fisica rappresenti un fattore protettivo nei confronti di numerose malattie,come di seguito riportato:

• Miglioramento composizione corporea• Miglioramento sensibilità insulinica e prevenzione del diabete mellito

di tipo 2• Assetto lipidico meno aterogeno (aumento COL HDL, riduzione

VLDL e LDL piccole e dense)

• Riduzione pressione arteriosa• Riduzione della mortalità da tutte le cause• Riduzione della mortalità coronarica• Probabile riduzione del rischio di ictus cerebrale• Riduzione della mortalità per cancro del colon• Incremento della densità ossea e riduzione delle fratture• Miglioramento della sensazione di benessere fisico e della qualità

della vitaTuttavia prima di intraprendere in modo autonomo un programma di lavoro, èbene sottoporsi ad una valutazione medica, meglio se medico cardiologia e medi-co-sportiva, per esempio presso i nostri ambulatori, per escludere controindica-zioni e per stabile quale tipologia di attività e a quale intensità condurla, secondole linee Guida suggerite dalla American College of Sports Medicine. In particolare, in termini di tipologia, ai fini di una corretta prevenzione cardiova-scolare primaria e secondaria, sono da preferire attività di resistenza di tipo aero-bico a basso-intermedio impegno cardiovascolare (cyclette, nuoto, ballo, cammi-nare spediti in piano…). In termini di intensità, un buon aiuto nell’ autogestione del programma di lavoroci viene dalla scala di Borg, di cui riportiamo di seguito lo schema di utilizzo e cherappresenta il grado di sforzo soggettivo in relazione alla attività praticata.

SCALA DI BORG

RPE: Rating of Perceived Exertion – Grado di percezionesoggettiva dello sforzo.E’ bene sottolineare come, in caso di comparsa di males-sere non precisati, dolori al petto, capogiri, affanno ecces-sivo, battito cardiaco accelerato ed irregolare occorreinterrompere l’attività fisica e rivolgersi al più presto almedico di riferimento, perché queste potrebbero esseremanifestazioni di allarme, specie per cardiopatia.A seconda dei livelli di attività fisica è possibile distingue-re a grosse linee, tre profili di soggetti anziani, ad ognu-no dei quali sarà raccomandata una diversa intensità efrequenza di lavoro:Profilo sedentario;Profilo intermedio (attivo-passivo);Profilo attivo.Infine riportiamo di seguito tre schemi orientativi di lavo-ro modulati in base alle categorie suddette:• Mentre esegue gli esercizi, vogliamo che Lei quantifi-chi la sua percezione dello sforzo, ovvero quanto pesan-

te ed estenuante le sembra che sua l’esercizio, combi-nando tutte le sensazioni di sforzo e di fatica che perce-pisce, senza concentrarsi solamente sul dolore allegambe o sulla mancanza di fiato, ma sulla sensazione disforzo complessiva.• Mentre sta svolgendo un’attività fisica, guardi questascala numerata, che va da 6 a 20: 6 significa “nessunosforzo” e 20 significa “sforzo massimo”.• Scelga il numero che meglio descrive il livello diintensità del Suo sforzo. Questo Le darà una buona indi-cazione circa il livello di intensità dell’attività che stasvolgendo, e potrà utilizzare questa informazione peraumentare o ridurre l’intensità in modo da raggiungerel’intensità da Lei desiderata.• Cerchi di valutare la sua sensazione di sforzo più one-stamente possibile senza pensare all’effettivo carico fisi-co. Non lo sottovaluti ma neanche sopravvaluti. E’ la Suasensazione di impegno e di sforzo che è importante, noncome si paragona a quella degli altri.• Guardi la scala e le corrispondenti indicazioni diintensità poste a lato, e poi dia un numero.

ATTIVO-PASSIVO – INTERMEDIO

ATTIVO-PASSIVO – INTERMEDIO

In conclusione, l’attività fisica nel soggetto anziano, dovrebbe essere parte del-la vita quotidiana, naturalmente se non vi sono patologie in atto tali da con-troindicarla.

6 nessuno sforzo7 estremamente leggero89 molto leggero1011 leggero1213 un po’ pesante1415 pesante1617 molto pesante1819 estremamente pesante20 massimo sforzo

E’ bene sottolineare come, in caso di comparsa di malessere non precisati, dolori al petto, capogiri, affanno eccessivo, battito cardiaco accelerato ed irregolare occorreinterrompere l’attività fisica e rivolgersi al più presto al medico di riferimento, perché queste potrebbero essere manifestazioni di allarme, specie per cardiopatia.A seconda dei livelli di attività fisica è possibile distinguere a grosse linee, tre profili di soggetti anziani, ad ognuno dei quali sarà raccomandata una diversa inten-sità e frequenza di lavoro: 1) Profilo sedentario; 2) Profilo intermedio (attivo-passivo); 3) Profilo attivo. Riportiamo di seguito tre schemi orientativi di lavoromodulati in base alle categorie suddette:

SEDENTARIO – PRINCIPIANTE

Dott. Luca Fallavolita

RPE: Rating of Perceived ExertionGrado di percezione soggettiva dello sforzo.

15 gennaio 201011

E’ stato presentato presso il reparto di Pediatria del-l’Ospedale “Murri” di Fermo il dvd “Le favole diAccademia dei sensi”, un’opera curata dall’animato-re teatrale Ermanno Pacini.“La nostra Amministrazione da diversi anni - ha ricor-dato Annalinda Pasquali, Assessore alla Cultura delComune di Porto Sant’Elpidio - persegue insieme aPacini un progetto culturale che consiste nell’inse-gnamento della composizione dei testi attraverso lacorporeità. All’interno di questo progetto abbiamo giàcreato un sito del Comune, dal quale sono scaricabilied ascoltabili fiabe, favole e poesie. Nel dvd ci sonofiabe e favole composte da bambini di 15 classi delscuole di Porto Sant’Elpidio, selezionate dal team diinsegnanti che collaborano con Pacini. Fiabe e favolelette, interpretate e disegnate dai bambini stessi. Sia-mo particolarmente orgogliosi di questa iniziativa,perché vede il coinvolgimento di tutte le scuole sia delprimo che del secondo circolo della nostra città.Ermanno Pacini è l’unico animatore teatrale comuna-le di tutta la provincia ed è una figura rivelatasi fonda-mentale anche per il successo del festival di teatro perragazzi. Partendo da questo tipo di educazione nellescuole, e cioè l’apprendimento didattico potenziatocon l’espressività corporea, abbiamo infatti facilitatola crescita di un pubblico critico che assiste agli spet-tacoli della manifestazione estiva e ad altre iniziativelungo tutto l’arco dell’anno. Si è poi unita un’Accade-mia, con la quale è in relazione lo stesso Pacini”.“L’obiettivo - ha spiegato lo stesso Ermanno Pacini -è quello di diffondere l’attività del racconto orale

come era una volta. Il dvd è stato realizzato da que-sta Accademia online (http://spazio.libero.it/Accade-mia.dei.Sensi), costituita da appassionati di teatroche cercano di diffondere la cultura teatrale e del rac-conto teatrale. Insomma, i grandi che raccontano aipiccoli, come facevano una volta i nostri nonni. Per-ché leggere è importante, ma è altrettanto importanteil contatto con le persone. Riguardo al dvd, che in tut-ta Italia viene distribuito nei reparti pediatrici, l’idea èanche quella di un utilizzo del computer in manieracreativa ed intelligente”.“Il Comune di Porto Sant’Elpidio sta lavorando sul-l’infanzia da tempo - ha rimarcato Giuseppe Buon-donno, Assessore alla Cultura della Provincia di Fer-mo - ed è un esempio molto concreto e virtuoso disostegno anche alla didattica. Oltre che nel repartodi Pediatria dell’Ospedale Murri, questi dvd verrannodistribuiti nelle scuole, all’Istituto Montessori ed inaltri luoghi dove i bambini potranno utilizzarli, comei centri per l’infanzia”.

Fermo/Dvd di favole distribuito nel reparto di Pediatria

Novità in vista per la sanità sangiorgese. Il sindacoAndrea Agostini ha incontrato recentemente il direttoresanitario della Zt 11 Asur Gianni Genga e sono stateprese importanti decisioni: da gennaio si avrà la riorga-nizzazione dell’Amtap. Il distretto sarà rimodulato perimplementare l’ambulatorio trasfusionale nelle sedutesettimanali, che da due passeranno a tre, come richie-sto dalla locale sezione Avis, anche a riconoscimentodell’eccellente lavoro svolto. Prevista inoltre l’imple-mentazione delle attività di alcuni ambulatori specia-listici, come neurologia ed ostetricia e ginecologia. Partiranno inoltre i lavori di ammodernamento dell’in-gresso dell’ex ospedale per creare un unico punto diaccoglienza dell’utenza nel segno di una migliore fruibilità.“Altra imminente novità – annuncia il primo cittadinosangiorgese - riguarda il temporaneo trasferimento, afebbraio, della Rsr a Fermo, per il tempo necessario ailavori di adeguamento degli ambienti. Entro fine aprilel’utenza potrà fare ritorno a Porto San Giorgio, con unincremento dei posti letto dagli attuali 14 a 26 posti let-to. Ritengo fondamentale la sinergia tra Asur, Comune eInrca per riprendere e rilanciare una progettualità chevuole Porto San Giorgio come centro di riferimento peril Fermano per l’attività riabilitativa. In tal senso bisogna continuare a lavorare affinché asupporto della riabilitazione possa attivarsi una struttu-ra esterna come la piscina, da sempre ambizione dell’in-tero territorio. Per raggiungere questo obiettivo, la chia-ve di volta può essere il settore della traumatologiasportiva”.

P.S.Giorgio/Importante sinergia

Svolta per le strutturesanitarie sangiorgesi

L’attenzione ai bambini misura il gradodi civiltà di una comunità

Sanità/News

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15 gennaio 201013

Economia/News

La possibilità di penetrare il mercatoindiano per le numerose aziende deldistretto calzaturiero, è stata discussa nelcorso di un incontro tra il presidente dellaCamera di Commercio di Fermo, GrazianoDi Battista, dal presidente di Fermo Pro-muove, Nazzareno di Chiara, ed una dele-gazione composta dai dirigenti dell’“ExpoRiva Schuh”, la Fiera di Riva del Garda,giunta alla 75^ edizione, che apre di fattola stagione calzaturiera del 2011, in pro-gramma dal 15 al 18 gennaio prossimi,guidata dal direttore Giovanni Laezza.L’idea, con un progetto a lungo respiro, infase di concretizzazione, è quella di porta-re in India, precisamente a Nuova Delhi, ilmaggior numero di aziende del nostrodistretto, dopo una approfondita ricerca suquel mercato: il Made in Italy e il TopFashion le aree d’interesse per quel mer-cato. Il progetto, oltre alle Camere di Com-mercio di Fermo e Macerata, vedrà prota-gonisti, in sinergia, la Regione Marche el’Ice (Istituto Commercio Estero) chegarantirà uno spazio Desk a supporto del-

le aziende. Aziende che saranno assistite alcento per cento (spazi espositivi, spedizio-ni campionari, voli aerei, permanenza inIndia, vitto e alloggio, ecc.) da una agenziadi incoming. La data presunta dell’“ExpoRiva Schuh India” è per l’ultima settimanadel mese di luglio 2011. “E’ una proposta molto interessante - hadetto il presidente Di Battista, dopo l’am-pia illustrazione del direttore GiovanniLaezza – che analizzeremo in modoapprofondito, appena avremo in mano irisultati della ricerca sul mercato indiano.Proposta che illustreremo alla Provincia(la Regione Marche ha già dato un pare-re di massima favorevole) ed alla Came-ra di Commercio di Macerata per unaattenta razionalizzazione dei costi e perdare un adeguato sostegno alle aziendeche vorranno partecipare a questa nuovasfida”. L’incontro si è concluso con lapromessa di ritrovarsi a Riva del Garda,durante la Fiera di gennaio, per appro-fondire e toccare con mano gli sviluppidel progetto India.

Calzatura/Prima tappa la fiera di Riva del Garda

Obiettivo India

Nell’ambito del Progetto Colombo, promosso dalla Provincia di Fermo e da altri 16partner, il Cosif organizza il recupero dei seminari formativi (rinviati a dicembre acausa delle cattive condizioni metereologiche) sulle modalità operative per la redazio-ne del Piano di Impresa, necessario alla partecipazione ai bandi provinciali per la con-cessione delle agevolazioni finanziarie.Questo il calendario degli appuntamenti, tutti presso la sede del Cosif in via Agnelli22/24 (Zona Industriale Girola), riferiti allo sviluppo di imprese già costituite:- Martedì 18 gennaio (ore 17-19) Seminario Sviluppo imprese (possono parteciparei soggetti che hanno aderito al Progetto / cognomi A-L)- Mercoledì 19 gennaio (ore 17-19) Seminario Sviluppo Imprese (possono partecipa-re i soggetti che hanno aderito al Progetto / cognomi M-Z)Inoltre, è prevista una replica del seminario per la creazione di nuova impresa (gio-vedì 20 gennaio, ore 15-18, sempre presso la sede del Cosif), rivolto a tutti coloro chenon hanno potuto partecipare all’iniziativa svoltasi nel mese di dicembre.

Progetto Colombo/Dopo il rinvio di dicembre

Recupero dei seminari formativi

Da gennaio è operativo per un giorno a settimana, mattina e pomeriggio,uno sportel-lo decentrato dell’Agenzia delle entrate presso il Comune di Porto San Giorgio. Tut-ti i giovedì, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17, lo sportello è aperto in Comune. L’ufficioè facilmente individuabile perché collocato immediatamente alla destra dell’ingresso inmunicipio dal lato di Viale della Vittoria. “L’apertura di uno sportello decentrato è un passo importante per una sempre mag-giore efficienza del servizio – dichiara il direttore regionale dell’Agenzia delle entrateGianni Giammarino – La collaborazione con i Comuni per noi riveste un’importanzafondamentale anche per il nostro lavoro di controllo dell’evasione fiscale, dato che glienti locali sono i più vicini al cittadino. Lo sportello di Porto San Giorgio parte con dueunità e fornisce tutti i servizi erogati dall’agenzia: dichiarazioni dei redditi e gestionedegli atti del registro, successioni, liquidazioni, codici fiscali e partite Iva, informazio-ni sui rimborsi”.

Porto San Giorgio/Attivo un giorno a settimana

Sportello dell’Agenzia delle entrate

Per i curiosi, per quelli chearrivando alla rotonda diMolini Girola e guardando adestra se diretti a Fermo, asinistra se diretti a Grottaz-zolina, da tempo si chiedo-no cosa sia quella grandeimpalcatura sorta dal nulla,il mistero è finalmente sve-lato: tra qualche mese lì sor-gerà il nuovo polo dellaNero Giardini. Una strutturainnovativa, autoportante (inItalia ne ha una similel’Amadori di Mosciano San-t’Angelo e la Barilla di Parma), prima in Italia per il settore calzaturiero (seconda inEuropa dopo l’inglese Clark).Una struttura grande, capace, una volta conclusa, di contenere 1 milione 200 mila paiadi scarpe, e che se ampliata, come da progetto, può arrivare a contenerne il doppio.Da qui le calzature prodotte da Enrico Bracalente partiranno per essere spedite in Ita-lia (90%), ma anche in Francia, Belgio, Spagna e Russia. Un investimento per ora dicirca 12 milioni di euro che, a regime da ottobre, permetterà di assumere 20 nuovidipendenti con diverse professionalità e, ai più giovani di svolgere stage e attività for-mative. Una notizia positiva in un momento di profonda crisi, di cui il settore calzatu-riero ha sentito in modo particolare il peso, e di cui lo stesso Bracalente – nonostanteil quasi +7% dell’anno appena trascorso, riconosce la gravità.

Fermo/Nasce il nuovo polo Nero Giardini

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Parola di esperto: Il commercialistaCOMPENSAZIONI TRIBUTI, DAL 1 GENNAIO 2011 CON LIMITI

L’articolo 31 del decreto legge 78/2010, invigore dal 1° gennaio 2011, prevede lapreclusione alla compensazione dei cre-diti erariali in presenza di debiti erarialiiscritti a ruolo, di ammontare superiore a1.500 euro, per i quali è scaduto il terminedi pagamento. La norma pone due condi-zioni, che si tratti di importi iscritti a ruoloe che sia scaduto il termine per il paga-mento, non essendo sufficiente la notificadella cartella di pagamento per determina-re il divieto, ma anche che siano scaduti i60 giorni successivi. Inoltre, il nuovo divie-to alla compensazione non sembra chepossa trovare applicazione anche sui ruoliscaduti prima del 1° gennaio 2011.Sono queste alcune delle “precarietà” cheemergono dalle nuove disposizioni suldivieto alle compensazioni stabilito daldivieto che parte dal 1° gennaio 2011.Autorevoli opinioni tendono ad affermareche, in quanto la norma entra in vigore il 1°gennaio 2011, anche le situazioni ostativealla compensazione non possano che farriferimento a quest’ultima data. Tanto è

vero che quando il legislatore ha volutoidentificare delle situazioni ostative prece-denti a un determinato accadimento,facendo agire la norme retroattivamente,lo ha fatto espressamente. Ciò si concretiz-za nel fatto che le cartelle notificate nel2010 potranno rilevare come ostative allacompensazione, ma solo a condizione chei 60 giorni successivi per effettuare il paga-mento risultino pendenti al 1° gennaio2011. Circa il limite di 1.500 euro, relativoalle imposte e accessori iscritti a ruolo, chedeterminano il divieto alla compensazione,il riferimento agli accessori comporta cherientrano in questa nozione anche interes-si, sanzioni, per le iscrizioni a ruolo a tito-lo definitivo e l’aggio. Da questo consegueche la nuova sanzione del 50%, prevista incaso di inosservanza del divieto, troviapplicazione anche sulle sanzioni. Da ciòemergerebbe una sostanziale sproporzio-ne tra irregolarità e sanzione applicata.

Dott. Roberto CippitelliDottore Commercialista – Revisore Contabiletel e fax [email protected]

15 gennaio 201014Terra Nostra/News

Si concretizza il progetto di videosorveglianza nel centro di Porto San Giorgio. E’ statodeliberato in giunta il progetto esecutivo per l’installazione del sistema. Un investimento da100.000 euro per rendere operativa 24 ore al giorno la videosorveglianza, composta da 20telecamere collegate alla sede comunale per la tutela da fenomeni di disordine urbano. Sta-bilite tutte le zone in cui saranno inseriti occhi elettronici a tutela della pubblica sicurezza.Ad essere interessate saranno piazza Mentana, viale Buozzi, viale don Minzoni, piazza Mat-teotti, il parcheggio antistante il circolo tennis, via Oberdan, piazza Gaslini, il tratto di vialeCavallotti all’intersezione con viale don Minzoni, piazza Marina, via Crispi con controllo delsottopasso ferroviario, piazza Mentana nell’intersezione con il lungomare. Parallelamenteal circuito video, si interverrà anche con il potenziamento della pubblica illuminazione.La conclusione dei lavori è prevista per la fine di aprile 2011. (Renzo Ciriaci)

Porto San Giorgio/Videosorveglianza da aprile

Un occhio vigile sulla città

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IL MASSAGGIO ELIMINA LA FATICA, ALLEVIA IL DOLORE E RILASSA.

Nel nostro centro il massaggio viene esegui-to su di un particolare lettino ad acqua che consente al nostro organi-smo di essere piacevol-mente cullato. Questo tipo di massaggio permette di rigenerarsi riequilibrando il sistema nervoso e ormonale; consente un potenziamento del sistema immunitario, grazie al fatto che i movimenti esercitati sul corpo rappresentano un metodo effica-ce per la stimolazione del circolo linfatico favorendo l’eliminazione di tossine.

Il Massaggio: la cura del corpo e della mente

Ci viene in mente che non vi abbiamomai spiegato il senso del titolo di questarubrica, ma siamo certi che non ce ne siabisogno, specie per chi ricorda uno stre-pitoso Woody Allen in un film quasiomonimo. Ad ogni modo, diamo qualchecenno: Repubblica delle banane èun’espressione dispregiativa che gene-ralmente sta a indicare una piccolanazione, politicamente instabile, in manoa multinazionali e governata da un’oligar-chia ricca e corrotta. Attualmente il ter-mine è entrato nel vocabolario di tutti igiorni per indicare genericamente unregime dittatoriale e instabile, dove leconsultazioni elettorali sono pilotate e icomitati d’affari politico-economiciimpazzano allegramente. Pare proprio lafotografia di una certa Repubblica (perora) Italiana e di tante sue diramazionilocali (Regioni, Comuni, Province...),dove spesso le istituzioni pubbliche atutto pensano meno che a risolvere i pro-blemi dei cittadini. Di incuria e scempipassati e presenti abbiamo già ampia-mente parlato, e qui sorge spontaneauna domanda: ma chi vigila perché nonsi faccia di tutto carne di porco? Dice:ma come? La Soprintendenza! Carnea-de, chi era costui? Era, perché adesso

non si sa che sia, anche se sul sito inter-net si presenta bene: è un Ente regionalevariamente composito e con varieincombenze. Vediamole: “La Direzionegenerale per il paesaggio, le belle arti,l’architettura e l’arte contemporanee sioccupa, insieme alle direzioni regionalied ai soprintendenti di settore, di: tuteladei beni architettonici, qualità e tutela delpaesaggio, tutela dei beni storici, artisti-ci ed etnoantropologici, ivi compresi idipinti murali e gli apparati decorativi,qualità architettonica ed urbanistica...”eccetera eccetera: praticamente dovreb-be vigilare su tutto, e nulla dovrebbesfuggire al suo sguardo d’aquila. E inve-ce? Invece pare che per la Soprintenden-za tutte le pensate geniali pubbliche oprivate siano sempre e tutte regolari. Sidice, ma è solo voce di popolo, che man-co vengano più di persona a controllare ivari progetti o le opinabili iniziative dipubblici o privati. Ma a questo nonvogliamo credere. Però... Dov’era negliAnni ’50 e ’60 quando a Fermo si compi-rono scempi come il Mercato Coperto, ilPalazzo delle Poste, la ex Banca Naziona-le dell’Agricoltura, la Casina delle Rose,l’Hotel Astoria, i portici con relativa orri-da sopraelevazione della Strada Nuova,la ex Casa dello Studente (che si è frega-ta anche il ricco giardino)? Dov’era

quando si permise la sistematica distru-zione delle mura cittadine, selvaggia-mente fagocitate da sopraelevazioni abi-tative o commerciali o altro, a comincia-re dal capostipite Istituto Montani, dagliorridi palazzoni di Via Trento Nunzi, daquelli della Mentuccia, alias Viale Cicco-lungo e via dicendo? Per andare più sulrecente: dov’era quando si sono edifica-te tutte le orride costruzioni ai piedi dellemura, come l’ex ristorante di “Nasò” (oraFermanella) alla Carriera, o il palazzettocon annessa pizzeria e cubo-garage sot-to le mura della salita subito fuori PortaS. Giuliano? Dov’era quando si fece piaz-za pulita degli splendidi orti di S. Annaper farci il maxiparcheggio che, oltretut-to, si è rivelato completamente inutilevisto che è sempre deserto? E dell’orridoe inutile Terminal, che è già fatiscente acausa delle infiltrazioni d’acqua dovutealla sprovveduta cementificazione degliantichi cunicoli di scolo delle acque, chevogliamo dire? E dov’era quando haautorizzato il devastante e frivolo com-plesso di palazzine dell’Area Vallesi che,nonostante lo stemma nobiliare “UC”della ditta costruttrice, sembra un quar-tiere a luci rosse accanto alla povera Por-ta S. Antonio e al povero Torrione medie-vale? E che dire della demolizione e rico-struzione del Cinema Nuovo (che, sep-

pur datato, aveva un suo perché e unapiù nobile possibilità d’uso a fini cultura-li)? Il tutto, col suo bravo vizietto di for-ma, ovvero con volumetrie e destinazio-ni non previste dal progetto iniziale ecambiate in corso d’opera. E l’elencosarebbe ancora lungo. Ma quello chepreoccupa di più è il presente e il futuro:il Project Financing che riguarda PiazzaleAzzolino, orrido, fonte di contenziosocon la ditta costruttrice che è fallita e si ègià mangiata un sacco di soldi, tra pro-getti e consulenze; il progetto folle dellaCasina delle Rose con previsti rialzi esbancamenti sotterranei; quello cheriguarda la demolizione della StradaNuova e ripa sottostante; l’ascensore e ilpassaggio pedonale attiguo all’HotelAstoria oggettivamente poco utile ai cit-tadini; la lottizzazione di Marina Palmen-se, qualora non fosse bastato lo scempiodel deposito di sabbia. E per andare sulgrottesco, dov’è la Soprintendenza quan-do un Signor Nessuno qualsiasi ti piazzaun’orrida statua di cemento su un nobilecomplesso architettonico? E per orafiniamola qui, che tutto insieme l’elencopotrebbe causare gravi danni all’appara-to cardiaco e biliare di tanti cittadini esa-cerbati. Ma, per fortuna, qualcunocomincia anche ad incazzarsi...

a cura di Loredana Tomassini

La Repubblica delle BananeRubrica di ordinaria amministrazione

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BreviMontegiorgioLavori alla Casa di riposo

AmandolaTorna la festa del Beato AntonioTutto è pronto ad Amandola per la tradizio-nale festa del Beato Antonio, evento reli-gioso che fin da tempi lontani costituivaun’occasione di incontro fondamentale perla gente del territorio dei Sibillini. Appunta-mento martedì 25 gennaio e quest’anno,oltre al programma prettamente religioso,sarà organizzata una fiera con merceolo-gia varia che avrà luogo al mattino.

L’amministrazione comunale di Monte-giorgio ha deliberato alcuni lavori dimanutenzione straordinaria per la Casa diriposo comunale. Gli interventi riguardano la tinteggiaturaalle pareti e soffitto del piano terra, l’ade-guamento della cucina ai requisiti igienico-sanitari e la ristrutturazione della lavande-ria al piano seminterrato. (Renzo Ciriaci)

Cambiamento radicale nella gestione deirifiuti a Monte San Pietrangeli. Dal pros-simo 31 gennaio si inizierà la raccoltaporta a porta dei rifiuti urbani che verràgestita dalla ditta Eco Elpidiense. Verran-no così eliminati i grandi cassonetti sustrada che attualmente vengono utilizzatie si effettuerà il ritiro a domicilio in giornied orari prestabiliti delle diverse tipologiedi materiali differenziate dai cittadini. Cisarà un calendario: ogni giorno sarà riti-rata una tipologia differente di rifiuto. Iltutto, come detto, a domicilio sia per leattività che per le utenze domestiche.“Stiamo già effettuando la campagna didistribuzione dei materiali – ci diconodalla Eco Elpidiense - nei prossimi giorniverranno affissi i manifesti e locandineinformative. Fondamentali, poi sarannogli appuntamenti del 22 e del 29 alle ore10 presso il Teatro Sala Europa. Si tratte-rà di incontri pubblici a cui è invitata tut-ta la cittadinanza per spiegare le modali-tà della differenziazione e le motivazionidi questo cambiamento. Sarà inoltreaperto dal 22 al 29 gennaio compresi,presso l’ex Chiesa San Giovanni in Piaz-za Umberto I, il centro di distribuzionedei materiali indispensabili per attuare laraccolta. Tutti i cittadini riceveranno unalettera di comunicazione e un tagliandoper il ritiro del kit (bidoncini, sacchetti,pieghevoli informativi) che potranno riti-rare, appunto, presso l’ex Chiesa SanGiovanni, il lunedì, giovedì e sabato dalleore 8 alle 12, mentre il martedì, mercole-

dì e venerdì dalle 15 alle 19”.La raccolta porta a porta interesserà l’in-tero territorio comunale, ad eccezionedelle zone di campagna dove sono pre-senti nuclei abitativi sparsi. Nel corsodegli incontri verranno indicate le vie e lezone interessate e quelle in cui si conti-nuerà con il sistema tradizionale.“E’ una grande sfida per noi – afferma ilsindaco Ermes Brandimarti – che racco-gliamo con coraggio e con fiducia.Attualmente, nonostante gli sforzi, la per-centuale di differenziazione dei rifiuti aMonte San Pietrangeli è molto bassa,non va oltre il 20%. L’unica soluzione perdeterminare una svolta, affrontare conrigore il problema, così attuale, dei rifiutied evitare le sanzioni previste dalle nor-me in materia è passare con decisioneal porta a porta. La recente scadenzadell’appalto con la ditta che gestiva il ser-vizio ci ha consentito di passare al nuovosistema senza incorrere in penali. Ciòporterà dei benefici sia dal punto di vistaambientale che per quanto riguarda l’ap-peal della nostra bella cittadina che saràliberata dai vecchi, ingombranti ed a vol-te maleodoranti cassonetti dei rifiuti. Cer-to, sono consapevole che il “porta a por-ta” comporterà impegno e sacrificio per icittadini, ma l’Amministrazione Comuna-le sarà disponibile ad ascoltare ed offrirela massima disponibilità per risolvereeventuali problemi. Oltre alle riunioni giàprogrammate per la prima fase sarannopromossi anche in seguito incontri per

verificare l’andamento della raccolta, irisultati conseguiti o la necessità diaggiustamenti. Tengo inoltre a sottolinea-re che gli innegabili maggiori costi delnuovo sistema di raccolta non graveran-no assolutamente sui cittadini, la tassarifiuti resterà invariata. E’ stato un nostropreciso impegno, in un momento cosìdifficile per i bilanci familiari, di non inci-dere sulle tasche dei cittadini e per que-sto abbiamo già stanziato in bilancio lesomme adeguate per coprire i costi, rica-vate da economie nella spesa corrente. Si tratta comunque di un investimento ini-ziale che darà nel tempo benefici econo-mici, basti pensare ai minori costi di con-ferimento in discarica, alla possibilità dievitare l’ecotassa ed agli eventuali contri-buti previsti dalle varie istituzioni per icomuni virtuosi. Desidero in proposito

ringraziare la Provincia di Fermo che ci haconcesso 21.000 euro per la nostra scel-ta di contribuire ad una maggiore tuteladell’ambiente con l’attivazione della rac-colta porta a porta. Faccio in conclusioneun appello ai miei concittadini perché per-cepiscano il porta a porta come un’oppor-tunità e non come un dovere o un noiosoobbligo. Sono convinto che ci sia bisognodell’aiuto di tutti per vincere questa sfida,far funzionare il nuovo sistema e per ave-re in futuro una Monte San Pietrangeli piùpulita, gradevole e, perché no, più ricca”.(Alessandro Sabbatini)

Numero verde 800.983733Comune, tel. 0734.969125Eco Elpidiense, tel. 0734.900126 909420 fax [email protected]

15 gennaio 201015

DOMENICA 6 FEBBRAIO 2011

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Tradizionale FIERA di SAN BIAGIO con prodotti tipici locali

dalle 9 alle 16

“SAGRA de li CACIU’ DE FAVA” presso Piazza Umberto I e all’interno della fiera in collaborazione con l’Accademia delle Erbe Spontanee

dalle 9 alle 14 Sarà possibile visitare il patrimonio artistico culturale del paese presso lo stand del Comune

PROGRAMMA

Monte San Pietrangeli /Dal 31 gennaio parte il “porta a porta”

Raccolta dei rifiuti, si cambia

Con provvedimento della Regione Marche, alla Provincia di Fermo è stata assegnata la somma di 1,1 milionidi euro da destinare alla manutenzione straordinaria delle rete viaria provinciale per l’anno 2011

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15 gennaio 201016

Terra Nostra/NewsFermo/Serie di incontri tra gennaio e febbraio

Scuola Aperta all’ITCGT “G.B. Carducci- G.Galilei” La storia dell’Istituto Tecnico Commer-ciale per Geometri e Turismo di Fermocoincide con la storia di una popolazioneintraprendente ed operosa che ha contri-buito a generare lo sviluppo ed il benes-sere del territorio fermano, diplomandogenerazioni di imprenditori e tecnici, ingrado di affrontare, con conoscenze ecompetenze adeguate, la complessità ela rapidità dei cambiamenti. Tale tradizio-ne fa parte ormai del patrimonio geneti-co e culturale dell’Istituto e ne alimentala capacità di adeguamento ai tempi,attraverso l’aggiornamento continuo ditalune discipline, a titolo esemplificativocitiamo il diritto, l’economia e attraversomodalità di apprendimento basate sul-l’esperienza diretta dei giovani, nei labo-ratori tecnologicamente tra i più avanza-ti e nei luoghi idonei ( imprese, uffici,sedi istituzionali e più in generale in tuttii contesti operativi )L’offerta formativa è ampia e qualificata;accanto all’indirizzo tradizionale di Ammi-nistrazione Finanza e Marketing, trovia-mo il Turismo e Costruzioni Ambiente eTerritorio. Al triennio l’offerta si amplia intalune specializzazioni proprie di ciascunindirizzo. Per l’ambito Economico si avràla possibilità di confermare l’indirizzo dibase o di rivolgersi a Relazioni internazio-nali o a Sistemi Informativi Aziendali, perl’indirizzo Costruzioni Ambiente e Territo-rio si avrà la possibilità di confermare ooptare per Geotecnia.Ciò che rende l’istituto in grado di potersostenere che è una Scuola “aperta alfuturo e che cammina con i giovani” è laconsapevolezza che tutto ciò che si sce-glie di promuovere e di realizzare hacome scopo fondamentale l’interesse, laformazione, la cura di tutti i ragazzi chelo frequentano e che occorre dare loro

tutti gli strumenti culturali necessari peraffrontare le sfide di un mondo semprepiù complesso.Da alcuni anni l’istituto Tecnico Commer-ciale è operativo nell’educazione degliadulti, con corsi serali rivolti a quanti,conseguendo il diploma, intendonoriqualificarsi professionalmente e/o rag-giungere un traguardo importante per lapropria affermazione personale e sociale.In prossimità della scelta della ScuolaSuperiore da frequentare, l’Istituto aprele porte ai giovani alunni delle terzemedie del territorio fermano e ai genito-ri per conoscere questa stimolante realtàfatta di aule, di spazi comuni, di personee di un lavoro che potrà essere illustratodai docenti e dagli alunni che già lo fre-quentano.

tel. 0734.224664 fax 0734.224437www.carducci-galilei.it

Fermo/Convengo sul sistema operativo

Ubuntu visto da vicinoIl FermoLUG organizza per sabato 22gennaio una giornata-evento intera-mente dedicata a Ubuntu. La manifesta-zione si svolgerà nella prestigiosa cor-nice del Centro Congressi San Martino,nelle vicinanze di Piazza del Popolo, evedrà la partecipazione di alcuni deimembri della comunità di ubuntu-it, cheterranno delle presentazioni su argo-menti legati a questa distribuzione.Tra gli ospiti, Flavia Weisghizzi eLuca Ferretti, che presenteranno l’ul-tima edizione del loro libro “UbuntuLinux 10.10 Guida Compatta”. Inoltre,si parlerà di sviluppo software, dellenovità di GNOME 3, di software libero,e delle leggende metropolitane che viruotano attorno.Su una apposita pagina sul wiki diubuntu-it saranno raccolte tutte le infor-mazioni logistiche per chi volesse par-tecipare alla manifestazione. Oltreall’evento in sé, il FermoLUG organizze-rà anche dei pranzi e una cena nellegiornate di sabato 22 e domenica 23 pertrascorrere qualche ora insieme e farequattro chiacchiere: chi volesse unirsipuò iscriversi da ora sulla pagina wikidi Ubuntu@Fermo.

www.linuxfm.org

Spazio pubblicitario

Associazione Culturale“ARTEPERCRESCERE”

GROTTAZZOLINA (FM) - Corso Vittorio Emanuele II(all'interno dei locali comunali sotto il centro giovanile)

Le attività si svolgeranno presso la nuova sede dell'associazione: Per la Musica:KATY NATALONI tel. 338.3432054

Per la Danza:LUCIA RACCICHINItel. 339.8389920

[email protected] - www.artepercrescere.net

SEMINARI FORMATIVI "ARTE PER CRESCERE 0-3 / 3-6"(maggio 2011)

ALFABETIZZAZIONE MUSICALE strategie operative per la conduzione di laboratori musicali (febbraio-aprile 2011)

COME INSEGNARE PIANOFORTE AI BAMBINI a partire dai 3 anni,(febbraio-aprile 2011)

STAGE DI PERFEZIONAMENTO MUSICALE

LO SVILUPPODELLA MUSICALITÀper bambini 0-3 annie genitori

IL PIANOFORTE a COLORIper bambini da 3 a 6 anni

CORSO DI INGLESE

CORSO DI PIANOFORTE per bambini da 6 anni in su

CORO DI VOCI BIANCHEper bambini da 6 a 12 anni

LEZIONI CONCERTO

LABORATORI DI MUSICA E MOVIMENTO per gli asili nido, scuole materne ed elementari

CREAZIONECORI SCOLASTICI

LABORATORI DI TEATRO MUSICALE

ATTIVITÀ RIVOLTE alla

SCUOLAATTIVITÀ

DI FORMAZIONE EDI PERFEZIONAMENTO

ATTIVITÀ RIVOLTE ai

BAMBINIATTIVITÀ RIVOLTE agli

ADULTI

Informazioniper altri strumenti

LABORATORIDI DANZAMOVIMENTOTERAPIA:incentratI sullo sviluppodella consapevolezzacorporea e delle competenzerelazionali rivolti a:ADULTI

MAMME E PAPÀ IN ATTESA

COPPIE

CORSO DI INGLESE

Sabato 22 gennaio dalle ore 15 alle 19.30Domenica 23 gennaio dalle ore 9 alle ore 12.30 e dalle ore 15 alle 19.30Domenica 6 febbraio dalle ore 9 alle ore 12.30 e dalle ore 15 alle 19.30

Sabato 22 gennaio ore 17.00 Costituzione Associazione ex alunniDomenica 23 gennaio ore 17.00 Aula Magna sede centraleTavola Rotonda con ex alunni Impren-ditori sul tema “Scuola e futuro: ero,sono, sarò….”

Gli incontri

ore 15.30 Saluto del Presidente delFermoLUGPaolo Silenzi (FermoLUG)

ore 15.40 Introduzione al softwareliberoPaolo Sammicheli (Ubuntu Member)

ore 16.10 Un libro per tutti: presenta-zione di “Ubuntu Linux 10.10” - HoepliEditoreFlavia Weisghizzi (Ubuntu Member),Luca Ferretti (Ubuntu Member)

ore 16.40 Debunking Ubuntu myths:10+1 miti su Ubuntu (e non solo) dasfatareAndrea Colangelo (Ubuntu Developer)

ore 17.10 Break

ore 17.30 Donne@Ubuntu: sì, ci siamoanche noi!Silvia Bindelli (Ubuntu-it Member), Fla-via Weisghizzi (Ubuntu Member)

ore 18:00 Ubuntu Opportunistic Deve-lopment... eh?Meta-presentazioni con Python... ah!Andrea Gasparini (Ubuntu Developer)

ore 18.30 Trepuntozero: un piccolopasso per lo GNOMO...Milo Casagrande (Ubuntu Member),Luca Ferretti (Ubuntu Member)

Il programma

Azienda Informa/ArtepercrescereNuovi spazi per crescereAnno nuovo, sede nuova! Possono ben gioire i piccoli ospiti dell’associazione cultura-le “Arte per Crescere”. Oltre ogni migliore previsione la cerimonia di inaugurazione chesi è svolta a Grottazzolina, negli ampi spazi allestiti presso corso Vittorio Emanuele II.Per l’occasione, nei giorni scorsi al Teatro Novelli è andato in scena lo spettacolo “LaCasa delle Arti” cui è seguita la cena a buffet offerta dallo staff delle giovani educatriciKaty Nataloni e Lucia Raccichini. Dopo il saluto del sindaco Mariano Ambrogi, presen-ti l’assessore fermano Maria Antonietta Di Felice e l’Ambito Sociale XIX, sono stati pre-sentati i laboratori gratuiti pronti a ripartire. Rivolti principalmente allo sviluppo dellamusicalità nei bambini e alla scuola, fra le attività non mancano corsi di formazione eperfezionamento anche per adulti.

E’ programmata per sabato 15 gennaio, a partire dalle ore 17 presso la Sala dei Ritrat-ti di Fermo, la tavola rotonda sul tema “Proposte e prospettive per la gestione e laconservazione dell’area di Marina Palmense (ex campo di volo)”.L’iniziativa, organizzata dalla LIPU e dai Circoli di Legambiente di Fermo-Valdaso e PortoSant’Elpidio, con il sostegno del Centro Servizi per il Volontariato, vedrà la partecipazionedi Saturnino Di Ruscio (Sindaco di Fermo), Fabrizio Cesetti (Presidente della Provincia),Adriano Santato (Segreteria Legambiente Marche, con un intervento dal titolo “La costa:risorsa ambientale o periferia urbana”), Leonardo Marotta (Ambientologo e Consiglierenazionale LIPU - “Una proposta ambientale di recupero per l’area di Marina Palmense”) eVirginio Bettini (Docente di Analisi e Valutazione di Impatto Ambientale dell’UniversitàIUAV di Venezia - “Analisi di Landscape Ecology in rapporto alla progettazione”).

Fermo/Iniziativa della LIPU e di Legambiente

Quale futuro per l’ex campodi volo di Marina Palmense

BreveValdaso/Tutti a Predazzo con l’UCVDal 29 gennaio al 5 febbraio prossimi. È questa la settimana scelta dall’assessorato ai servi-zi sociali e politiche giovanili per tornare sulle Dolomiti a bordo del bus targato... UCV, Unio-ne Comuni Valdaso. Sette notti a mezza pensione. Le iscrizioni si chiuderanno il 17 genna-io e per informazioni ci si può rivolgere alla signora Ida Imperato nei giorni di lunedì, merco-ledì e venerdì (tel. 0734.222004). Predazzo, mèta della settimana bianca 2011, si trova inProvincia di Trento ed è parte integrante del circuito Dolomiti Superski.

Anche quest’anno si celebra, il 27 gen-naio, la Giornata della Memoria, perricordare la Shoah, le sue innocenti vitti-me e l’orrore del razzismo e del nazismo.Quest’anno, questa data ha una valenzaspeciale, perché sta partendo una inizia-tiva importante alla quale stanno colla-borando insieme la Provincia di Fermo, ilComune di Servigliano, l’AssociazioneCasa della Memoria di Servigliano el’Istituto Fermano per la Storia del Movi-mento di Liberazione. Come ci raccontacon giusto orgoglio l’assessore provin-ciale Giuseppe Buondonno, si sta orga-nizzando la ristrutturazione della exStazione di Servigliano, che è adiacen-te all’ex Campo di Concentramento. Tut-to ciò è reso possibile anche grazie alsostegno determinante della RegioneMarche che mette a disposizione 130mila euro. Il Comune ha già stipulato ilcontratto d’affitto col demanio, a canoneovviamente agevolato, per la ex Stazio-ne, una struttura che ha una forte valen-za simbolica: infatti il Campo di Concen-tramento venne costruito lì accanto pro-prio perché da lì partirono purtroppoanche i treni per i campi di concentra-mento in Germania, da cui molte fami-glie di origine ebraica non tornaronomai. Quindi quello spazio diventeràun’aula didattica e un Centro di Docu-mentazione sulla Shoah e sul razzismoe, in particolare, sulla lunga e triste sto-ria storia del Campo: fu utilizzato anchenella prima guerra mondiale, poi nellaseconda guerra mondiale entrò nel cir-cuito dei campi di passaggio. Oltre afamiglie di origine ebraica, infatti, cifurono imprigionati prigionieri di guerrainglesi, americani... E poi fu anche uncampo profughi della ex Jugoslavia.Quindi, da un lato ci sarà la storia delCampo, che è un pezzo della storia delNovecento, ovviamente con una partico-

lare rilevanza per la Shoah, il razzismo,ma anche per l’esperienza della resisten-za civile che vi fu legata e che vide coin-volta l’intera comunità di Servigliano:furono molti i prigionieri che riuscironoa fuggire dal Campo e molte di questifurono poi nascosti e protetti dalle fami-glie contadine della Valle del Tenna. Una progetto importante, dunque: lastruttura da un lato avrà una valenza diformazione e dall’altro sarà un esaurien-te Centro di Documentazione che ovvia-mente non vuol parlare solo del passa-to. Infatti, dice Buondonno, “i fenomenie i meccanismi di riproduzione di atteg-giamenti razzistici purtroppo non dob-biamo pensare che siano finiti con laShoah: la cultura della paura dell’altro,la cultura dell’intolleranza è ancoragrandemente diffusa e crediamo che siaimportante avere una struttura comequesta, che deve essere un puntoaggregazione e di iniziative culturali, diriflessione, uno spazio culturale adisposizione della città e del territorio.Ci saranno postazioni multimediali conla storia del Campo con possibilità diproiezioni, ci sarà una mostra fissa euna biblioteca specifica sul Campo esulla Shoah. Verrà raccolto lì tutto ilmateriale di documentazione dell’Asso-ciazione Casa della Memoria, dell’Istitu-to di Storia e quello di tanti privati chegenerosamente lo metteranno a dispo-sizione”. Le prime ad essere coinvolte saranno lescuole del territorio, che finora hannovisitato regolarmente il Campo di Con-centramento e adesso avranno lì unastruttura didattica e di accoglienzaattrezzata. Ci sarà un piccolo palcosce-nico, quindi ci potranno essere piccolispettacoli teatrali, momenti musicali,insomma, sarà una sorta di piccoloauditorium. Anche quest’anno a Servi-gliano, in occasione della Giornata dellaMemoria, organizzata insieme all’Istitu-

to di Storia della Resistenza, ci saràun’iniziativa con la testimonianza direttadi un superstite della Shoah. Inoltre, laProvincia sta approntando, insieme aiComuni e alle scuole, un programmaunitario per la Giornata della Memo-ria: il 2 febbraio, uno spettacolo teatra-le al Teatro delle Api a Porto S. Elpidio,poi attività varie per i ragazzi delle scuo-le medie di Pedaso, un’iniziativa a S. Vit-toria in Matenano e tanto altro ancora.Ci permettiamo un suggerimento: nonsarebbe bene che gli insegnanti di lette-re o di storia, almeno una volta a setti-mana, iniziassero la lezione con la lettu-ra di un paio di pagine di testi relativialla Shoah, come quelli di Primo Levi, oche facessero magari una volta al meseuna proiezione di documentari sui cam-pi di concentramento? L’assessore Buondonno è perfettamen-te d’accordo e comunque, dice “nel Fer-mano da anni si fanno iniziative per lescuole circa questi argomenti. Ad esem-

pio, l’Istituto d’Arte di Fermo da oltredieci anni organizza viaggi per portaregli alunni a visitare campi di concentra-mento”. Ottimo e meritorio, specie inquesti tempi bui in cui certi echi funestisembrano rimbombare più forte eriprendere corpo. Occorre vigilare,dunque e, soprattutto, informare: spe-cialmente i giovani, affinché rifugganodagli errori e dagli orrori di un passatoche, nella cronaca giornaliera, sembrapurtroppo tornare con troppa ed inquie-tante frequenza.

E’ partita lo scorso 31dicembre in occasionedella festa di capodanno,presso il ristorante Heliosdi Monte Urano, la HappyMachine, la nuova crea-tura nata dal grembo del-l’associazione culturaleImprovvivo. Il gruppo,forte dell’ormai notorietàed esperienza acquisitadai molti anni di attivitàitinerante fra le piazze, ilocali e i palcoscenicid’Italia, ha dato il via ad

un nuovo ambizioso pro-getto: la Happy Machine. Da oggi infatti l’associa-zione, con l’ausilio di unteam di lavoro che com-prende una redazioneinterna, baristi, DJs, gio-colieri, musicisti e moltoaltro ancora, ha avviatouna sezione dedicata allaorganizzazione di eventiper tutte le esigenze diintrattenimento. Dunquenon solo improvvisazio-ne teatrale, prosa, comi-

cità, cabaret e formazio-ne ma anche animazio-ne. “L’intenzione – dico-no gli organizzatori – èquella di offrire la nostraprofessionalità ad unavasta gamma di pubbli-co organizzando, graziealla poliedrica esperien-za del nostro team,eventi che vanno dai piùpiccoli agli adulti”. Non resta dunque cheseguirli on the road.

Paolo Galletti

Eventi/Nasce la “Happy Machine”

Improvvivo, la parola d’ordine è animazione

Giornata della Memoria/Importante progetto della Provincia a Servigliano

Ricordare per non dimenticare

15 gennaio 201017

Cultura/News

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Cartellone/News

Sagre e feste14, 15 e 16 gennaioSagra del BaccalàMONTELPARO Tel. 0734.780175

Domenica 16 gennaioFesta di Sant'Antonio AbateFunzioni religiose, distribuzione dei panibenedetti, momenti ricreativi e gastronomiciMONTE URANO Quartieri San Pietro e Tenna

Festa di Sant'Antonio Abatepesce fritto a colazione, pupi di massa efesta de lu vecchiò al Palasport comunale nel pomeriggioMONTOTTONE Comune, tel. 0734.775135 www.montottonesi.info

Domenica 23 gennaioFesta di Sant'Antonio Abateore 10,30 Processione in onore di S. AntonioAbate con animali al seguito dell'immaginedel Santo e benedizione dei pani in PiazzaUmberto I. Ore 10 e ore 12,30 suggestivoconcerto dell'associazione campanari S. Gio-vanni Battista, uno degli ultimi esempi di suo-natori di campane a manoGROTTAZZOLINA Centro storico

Sabato 5 febbraioFestival del Tartufo Vero dei Monti Sibillinistand in piazza con degustazione di tartufonero pregiato, mercato dei prodotti tipici localiMONTEFORTINO Centro storico dal pomeriggio Comune, tel. 0736.859101

Domenica 6 febbraioFestival del Tartufo Vero dei Monti Sibillinistand in piazza con degustazione di tartufonero pregiato, mercato dei prodotti tipici localiMONTEFORTINO Centro storico intera giornata Comune, tel. 0736.859101

AGENDATutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola

Mostre mercato15 e 16 gennaioMercatino di Sant'Antonioartigianato artisticoMONTELPARO Comune, tel. 0734.780167

Martedì 25 gennaioFiera del Beato AntonioAMANDOLA Centro storico mattina

Domenica 6 febbraioFiera di San BiagioMONTE SAN PIETRANGELI Centro storico

Domenica 13 febbraioArte, sapori e mestieri in Piazzatipicità enogastronomiche, prodotti originalidell’artigianato locale, modernariato e collezionismo, iniziative artisticheFERMO Piazza del Popolo e Largo Foglianidalle ore 9 alle 20

Musica leggeraVenerdì 14 gennaioAttenti a quei dueNeri Marcorè (voce e chitarra), Luca Barba-rossa (voce e chitarra), Mario Amici (chitarrae armonica), Stefano Cenci (pianoforte etastiere), Roberto Polito (batteria e percussioni), Mauro Formica (basso).TAM Tutta un'Altra Musica PORTO SANT'ELPIDIO Palasport Comunale ore 21.30 Tel. 338.4321643 - www.tamfactory.net

Sabato 22 gennaioTributo ai Pink FloydThe wall performed by fioroscuro.Ass. Fioroscuro SANT'ELPIDIO A MARE Teatro Cicconi ore 21.30 Tel. 0734.810008 - 339.8715128

Cinema

Una vita passata tra il fruscio delloscorrere delle pellicole. Un via vai digente che si ritrova all’uscita con il sor-riso stampato in faccia o gli occhiarrossati dalle lacrime. E sullo schermoil tempo che passa, con le sue novità, isuoi cambiamenti. Una vita dedicata alcinema e alle sale cinematografichequella della famiglia Perugini daMacerata. In questi giorni sulle paginedei giornali per l’apertura di Super8, ilnuovo multisala di Campiglione, l’esi-stenza di questa famiglia è legata ormaida quasi cent’anni a quella dei cinemadel nostro territorio. Tutto ha avuto ini-zio con Vincenzo, il pioniere, che nel1920 acquista e inizia a gestire, trasfor-mandolo in cinema, il Teatro Velluti diCorridonia. Allora il cinema era muto e,per rendere comprensibili le scene anche ai meno istruiti, i sottotitoli venivano letti.L’avvento del colore coincide con la Seconda guerra mondiale e, in quel periodo, era-no solo i soldati a poter seguire le proiezioni . Nel 1953, con la morte di Vincenzo, èil figlio Walter a prendere in mano l’azienda di famiglia. In pochi anni acquista il Tea-tro comunale di Chiaravalle, il Cinema a Cicconi di Porto Sant’Elpidio, il PoliteamaPiceno e l’Europa di Tolentino. Gli anni ’70 coincidono con il ritorno a Macerata, el’apertura dei cinema Cairoli, Tiffany, Corso e Italia. Gli anni ’90 portano con sé unavera e propria innovazione nel mondo delle sale cinematografiche: arrivano le multi-sale. Nel 1999 i Perugini inaugurano il Multiplex di Piediripa. Quattro sale e un suc-cesso immediato. Tanto che nel 2004 viene ampliato, per arrivare alle sette attuali.Walter Perugini oggi ha novant’anni. Si occupa ancora in prima persona delle suesale. A dargli una grossa mano i figli, Monica che tratta soprattutto la parte contrat-tuale e Marcello che segue quella tecnica.

Campiglione di FermoI Perugini, una vita per il cinema

MARTEDÌ E GIOVEDÌEuro 5,00Euro 7,50 (3D)Escluso prefestivi e festivi

15 gennaio 201019

Venerdì 28 gennaioPaolo Fresu & Daniele Di Bonaventura + Band' Union con Paolo Fresu (tromba, fli-corno, elettronica), Daniele Di Bonaventura(bandoneon), Marcello Peghin (chitarra 10corde), Felice Del Gaudio (contrabbasso),Alfredo Laviano (percussioni). Concerto asostegno del centro di Audiologia Infantiledell'Ospedale "A. Murri" di Fermo.TAM Tutta un'Altra MusicaFERMO Teatro dell'Aquila ore 21.30 Tel. 338.4321643 - www.tamfactory.net

Domenica 6 febbraioStefano BollaniFERMO Teatro dell'Aquila ore 21,30 www.tamfactory.net

Venerdì 11 febbraioFilippo Graziani canta Ivan GrazianiTAM Tutta un'Altra Musica PORTO SANT'ELPIDIO Teatro delle Api ore 21.30 Tel. 338.4321643 - www.tamfactory.net

Musica classicaVenerdì 14 gennaioI Venerdì del Conservatorioconcerto per pianoforteTORRE SAN PATRIZIO Teatro Comunale ore 21,15 Comune, tel. 0734.510151

Sabato 15 gennaioSerata di beneficenzaQuartetto d’archi Concordia di Fermo e Corpo di ballo dell’Accademia di danzaGiselle di Porto San GiorgioPORTO SAN GIORGIO Teatro Comunale ore 21,15

Domenica 16 gennaioFestival di Musica ContemporaneaEx Novo Trio: M.Ruggeri (flauto), C.Teodoro(violoncello), A.Orvieto (pianoforte).FERMO Sala dei Ritratti di Palazzo dei Prioriore 17.30 Tel. 0734.284295 - 347.6529970

Gli Archi del CherubinoJudith Hamza Konzertmeister, Massimo Gior-gi Contrabbasso Solista Musiche di Vivaldi,Bottesini, Zani e Paganini MONTEGRANARO Auditorium Officina delleArti ore 17,30 Tel. 0734.897932

AGENDATutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola

Rassegna di CoraliMONTELPARO Chiesa Sant'Agostino Comune, tel. 0734.780167

Venerdì 21 gennaioMarco Sollini & Friends in concertoMarco Sollini pianoforte, Salvatore Barbatanopianoforte, I Solisti Marchigiani, David Taglio-ni violino, Henry Domenico Durante violino,Aurelio Venanzi viola, Alessandro De Felicevioloncello, Jean Gambini contrabbasso, Pao-la Pitagora voce recitante. Musiche di ChopinPORTO SAN GIORGIO Teatro Comunale ore 21,15 Comune, tel. 0734.680238 - 686422

Sabato 22 gennaioSchumann e MozartFORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana,pianoforte Paolo Vergari. Musiche di Mendel-ssohn, Schumann, Mozart.TAM – Tutta un'Altra Musica PORTO SANT'ELPIDIO Teatro delle Api ore 21,30 Tel. 338.4321643 www.tamfactory.net

Domenica 23 gennaioFestival di Musica ContemporaneaQuartetto Prometeo (archi).Stagione ConcertisticaFERMO Sala dei Ritratti di Palazzo dei Prioriore 17.30 Tel. 0734.284295 - 347.6529970

Venerdì 28 gennaioI Venerdì del Conservatorioconcerto per sassofoniTORRE SAN PATRIZIO Teatro Comunale ore 21,15 Comune, tel. 0734.510151

Domenica 30 gennaioFestival di Musica Contemporanea“Doppio piano”. Stefano Battaglia (improvvi-sazione) / Fausto Bongelli (pianoforte).FERMO Sala dei Ritratti di Palazzo dei Prioriore 17.30 Tel. 0734.284295 - 347.6529970

Mercoledì 2 febbraioViva VerdiInaugurazione Anno Accademico Conserva-torio Statale di Musica “G.B.Pergolesi”.Orchestra e Coro del Conservatorio in colla-borazione con Progetto “Sipario”.Direttore Donato Renzetti.FERMO Teatro dell’Aquila ore 21 Tel. 0734.284295 - 347.6529970

Feste popolari

A Montelparo gennaio è sinonimo di San-t’Antonio. Poco importa se Natale o Capo-danno sono appena passati, tanto l’eventovero per i montelparesi è la festa di San-t’Antonio Abate. Come da tradizione, ilpaese si dividerà tra rito religioso, che pre-vede processione e benedizione degli ani-mali sulla scalinata della chiesa di San-t’Agostino, e sagra del baccalà (14, 15 e16 gennaio). Quest’ultima in particolareattira un numero sempre maggiore di visi-tatori, che arrivano persino da altre regioni.A tal proposito basta ricordare che il Comi-tato di Sant’Antonio, addetto ai festeggia-menti, ha ordinato ben 12 quintali digaspè, aumentando la quantità di pescepreparata lo scorso anno. Ma quella del baccalà di Montelparo non èuna sagra qualsiasi, a partire dall’acquisto.Per gustare il baccalà nessun conto allacassa il giorno della sagra, né tantomenoprenotazioni tramite Internet, ma l’acquistode “u coppu” presso i due bar del paese, ilbar Enzo e il circolo Acli. Si tratta di unbiglietto che vale una porzione; durante la

festa “u coppu” andrà poi presentato ai“festaroli” (cioè i membri del ComitatoSant’Antonio) che distribuiranno il corri-spondente baccalà. Un “coppu” equivale a250 gr di pesce, uno sfilatino di pane da200 gr circa e un litro di vino bianco. Sipuò ritirare dalle 9.30 fino alle 11.00 delmattino e dalle 15.00 alle 21.00 della sera;si può mangiare sul posto, nei locali messia disposizione, oppure portarlo via concontenitori rigorosamente propri. La ricet-ta è quella classica, senza variazioni: bac-calà bianco condito con olio extravergined’oliva, pepe nero, aglio e prezzemolo. Oltre al baccalà, il 15 e 16 gennaio saràallestita la prima edizione del Mercatinodell’Artigianato nel centro storico e dome-nica 16 pomeriggio una rassegna di cora-li nella chiesa di S. Agostino. Ci sarà anchela lotteria, organizzata dal parroco del pae-se: in palio una Fiat 500, una vacanza aSharm El Sheik e un frigorifero. Con il rica-vato verrà ultimato il restauro della chiesadi S. Michele Arcangelo, protettore di Mon-telparo. (Irene Natali)

MontelparoBaccalà da gustare per Sant’Antonio

Feste popolari

Galà del Nuovo Anno promosso dall’Assaciazione Massimiliano Biondi Onlus, sabato 15 gennaiopresso il Teatro Comunale di Porto San Giorgio, alle ore 21,15. Si esibiranno il quartetto d’archi Concordiadi Fermo e il corpo di ballo dell’Accademia di danza Giselle di Porto San Giorgio. L’ingresso è libero

MontefortinoFestival del Tartufo Vero dei Sibillini

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Torna il 5 e 6 febbraio il Festival del Tartufo Vero dei Monti Sibillini a Montefortino. Larassegna proporrà stand in piazza con degustazione di tartufo nero pregiato raccolto neiboschi dei Monti Sibillini, un fornito mercato degli altri prelibati prodotti come salumi, for-maggi, mele rosa, marmellate e tanto altro. L’appuntamento è per sabato 5 febbraio conl’apertura del mercatino nelle vie del centro storico e nella piazza municipale. Da sabatosera funzioneranno gli stand gastronomici con prelibatezze al tartufo, che rimarrannoaperti per tutta la giornata di domenica 6. (Danilo Bitti) Comune, tel. 0736.859101

15 gennaio 201020

Cartellone/News

Giovedì 3 febbraioRadici Pièce teatrale di musica e parole.Ass. Culturale Harmonia. Adrian Vasilache(pianoforte), Elisa Ravanesi (voce). Regia,testi poetici Josè Greco. Musiche di Chopin,Schumann, Rachmaninov, Skriazin.Autori lirici: M.Cvetaeva, N. Hikmet, P. Neru-da, A.Achmatova, E.DickinsonMONTE URANO Cine Teatro Arlecchino ore 21,30 Comune, tel. 0734.848723

Sabato 5 febbraioGiornata della Memoria e del RicordoEnsemble Strumentale Fermano. StefaniaDonzelli (soprano), Kemeth Goldsmith (violi-no), direttore Angelo Bolciaghi.FERMO Teatro dell’Aquila ore 21,15 Tel. 0734.284295 - 347.6529970

ConcertoDiego Marani (sassofono), Daniele Cococcioni(fisarmonica). A cura di PerpianosoloMONTEFALCONE APPENNINO TeatroComunale ore 21,15 Tel. 0734.232246 - 232264

Domenica 6 febbraioI sei concerti di J.S.BachCamerata Classica, direttore Enrico Belli.FERMO Palazzo dei Priori, Sala dei Ritrattiore 17,30 Tel. 0734.284295 - 347.6529970

Sabato 12 febbraioConcertoDiego Marani (sassofono) e Daniele Cococcioni (fisarmonica)CAMPOFILONE Centro storico ore 21,15 Tel. 0734.232246 - 232264

Domenica 13 febbraioOrchestra Filarmonica MarchigianaSolista Behzod Abduraimov (pianoforte).Stagione ConcertisticaFERMO Teatro dell'Aquila ore 17,30 Tel. 0734.284295 - 347.6529970

Concerto di musica spagnola e sudamericanaA cura dell’Associazione Joaquin Rodrigo MONTEFALCONE APPENNINO Teatro Comunale ore 18 Tel. 0734.232246 - 232264

L'opera in concertoOrchestra Sinfonica Abruzzese.Solista Francesco Di Rosa 1° Oboe Accade-mia di Santa Cecilia, Solista Fabrizio Meloni1° Clarinetto Teatro alla Scala.Musiche di Puccini, Rossini, VerdiMONTEGRANARO Auditorium Officina delleArti ore 17,30 Tel. 0734.897932

Teatro e danzaVenerdì 14 gennaioChi è più lesti se la guadagnaCompagnia La Nuova di Belmonte PicenoMONSAMPIETRO MORICO Tamarindo ore 21,30 Tel. 0734.232246 - 232264

Commedia sexy... col morto?liberamente tratto dalla commedia "Carmerecon crimini" di Sam Bobrick e Ron Clark.Compagnia "Liolà" di Cingoli.Regia di Enrico BorsiniMONTE SAN GIUSTO Teatro Durastante ore 21

Domenica 16 gennaioE' rriatu Nata' pure quist'annodi Angelo Annibali. Compagnia amatorialedialettale "Gli Smemorati"SANT'ELPIDIO A MARE Teatro Cicconi ore 16

La Mandragola di Niccolò Machiavellialunni del liceo Classico di Fermo, regia di Loredana TomassiniSERVIGLIANO Teatro Comunale

Giovedì 20 gennaioDanza FlamencaCoreografie di Michela Fossà, con la parteci-pazione straordinaria del ballerino Josè Gre-co, coordinatrice Loredana CampanellaMONTE URANO Cine Teatro ComunaleArlecchino ore 21,30 Tel. 0734.848723

Die Panneovvero la Notte più bella della mia vita, di F.Durrematt. Con Gianmarco Tognazzi e BrunoArmando. Regia di Armando PuglieseMONTEGIORGIO Teatro Alaleona ore 21 Tel. 0734.952067 - 0735.736302

Venerdì 21 gennaioComedyCommedia improvvisata in due atti.Improvvivo presenta Palcovivo MONTEGRANARO Auditorium Officina delleArti ore 21,30 Tel. 0734.897932

Non c'è tempo amore di L. Gioielli.Con Amanda Sandrelli e Blas Roca ReyPORTO SANT'ELPIDIO Teatro delle Api ore 21.15 Tel. 0734.902107 - 346.6286586

Sabato 22 gennaioHocus molto pocusProsa comico-brillante con Raul Cremona econ Lele Micò e Felipe. Regia di R. De RitisGROTTAZZOLINA Teatro Novelli ore 21,15 Comune, tel. 0734.631443

Non solo per riderespettacolo comico di beneficenzaTORRE SAN PATRIZIO Teatro Comunale ore 21.15 Comune, tel. 0734.510151

Domenica 23 gennaioCommedia dialettaleCompagnia Le Cappellette PORTO SAN GIORGIO Teatro Comunale ore 21,15 Comune, tel. 0734.680238

Mercoledì 26 gennaioLa notte poco prima della forestadi Bernard-Marie Koltès. Claudio Santamaria.Regia Juan Diego Puerta LopezPORTO SAN GIORGIO Teatro Comunale ore 21.15 Tel. 0734.672470 - 902107 - 071.2072439

Giovedì 27 gennaioCena a sorpresa di N. Simoncon Giancarlo Zanetti, Giuseppe Pambieri,Lia Tanzi. Regia di Giovanni Lombardo RadiceSANT'ELPIDIO A MARE Teatro Cicconi ore 21 Tel. 0734.8196373 - 902107

Venerdì 28 gennaioTramando 6 improvvisatori in cerca d'autoreImprovvivo presenta Palcovivo MONTEGRANARO Auditorium Officina delleArti ore 21,30 Tel. 0734.897932

Sabato 29 gennaioTalenti solidaliimprovvisazione comica + musica d'autore.Generazione Improvvivo, Federico D'Annunzio (cantautore), Sara D'Angelo (violoncellista)SERVIGLIANO Teatro Comunale ore 20,45

Domenica 30 gennaioE pensare che c’era il pensierodi Giorgio Gaber e Sandro Luporini. Con Mad-dalena Crippa. Regia di Emanuela GiordanoMONTEGRANARO Cineteatro La Perla ore 21.15 Tel. 0734.893350 - 897932 www.amat.marche.it

Lunedì 31 gennaioIl giorno della civettadi Leonardo Sciascia. Con Sebastiano Som-ma, Orso Maria Guerrini, Caterina De Regibuse Gaetano Aronica. Regia Fabrizio CatalanoFERMO Teatro dell'Aquila ore 21 Tel. 0734.284295 - 284349 - 071.2072439 -www.amat.marche.it

Martedì 1 febbraioIl giorno della civettadi Leonardo Sciascia. Con Sebastiano Som-ma, Orso Maria Guerrini, Caterina De Regibuse Gaetano Aronica. Regia Fabrizio CatalanoFERMO Teatro dell'Aquila ore 21 Tel. 0734.284295 - 284349 - 071.2072439

Giovedì 3 febbraioRadici Pièce teatrale di musica e parole.Ass. Culturale Harmonia. Adrian Vasilache(pianoforte), Elisa Ravanesi (voce).

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Jazz

Domenica 6 febbraio alle ore 21,30 il Tea-tro dell’Aquila ospiterà uno tra i più illustricompositori e pianisti jazz al mondo: Ste-fano Bollani (foto).All’età di sei anni Bollani comincia a studia-re pianoforte. Esordisce professionalmentea quindici anni. Dopo il diploma di conser-vatorio conseguito a Firenze nel 1993 e unabreve esperienza come turnista nel mondodella musica pop si afferma nel jazz, colla-borando con grandissimi musicisti del cali-bro di Richard Galliano, Gato Barbieri, PatMetheny, Bobby McFerrin, Chick Corea,Michel Portal, Franco D’ Andrea, MartialSolal, Phil Woods, Lee Konitz, solo percitare alcuni nomi. Fra le tappe della sua carriera, fondamentaleè la collaborazione iniziata nel 1996 - e daallora mai interrotta - con il suo mentore Enri-co Rava, al fianco del quale tiene centinaia diconcerti e incide ben quattordici dischi. Negli anni collabora sia con musicisti spe-rimentatori e “di frontiera” (Hector Zazou,Giovanni Sollima, Elliot Sharp, Sainhko

Namcythclack), sia nei progetti discografi-ci e live del pop-rock italiano (Elio e le sto-rie tese, Cristina Dona’, Paolo Benvegnu’,Samuele Bersani, Bandabardo’...ma ancheMassimo Ranieri e Johnny Dorelli).A fine 2009 è uscito il suo nuovo disco perla ECM, Stone in the water, inciso a NewYork alla guida del suo abituale trio, conJesper Bodilsen al basso e Morten Lundalla batteria. A febbraio 2010 è uscito il suoprimo libro di spartiti, che inaugura la col-lana Carisch Jazz, ed. Carisch, distribuitoin tutto il mondo. (Danilo Bitti)www.tamfactory.net

Musica classica

FermoBollani al Teatro dell’Aquila

Dopo il successo della prima edizione realizzata nel dicembre2009, a poco più di un anno, ritorna venerdì 21 gennaio alle ore21,15, al Teatro Comunale di Porto San Giorgio, il Marco Sollini& Friends. Il concerto è un tributo al pianista sangiorgese MarcoSollini che offre alla sua città un evento pensato come “festa musicale”, coinvolgendoaltri artisti per condividere una serata improntata per questa edizione interamente sumusiche di Fryderyk Chopin. Sarà la suadente voce di Paola Pitagora a leggere alcunelettere di Chopin, tratte dal libro di Piero Rattalino “Chopin racconta Chopin”, per meglioimmergersi nell’atmosfera del mondo chopiniano. Diverse saranno le pagine del compo-sitore polacco interpretate da Sollini ed estratte da raccolte preziose quali Notturni, Balla-te, Valzer ed anche dai due Concerti per pianoforte e orchestra che verranno eseguiti nel-la versione con quintetto d’archi prevista dallo stesso autore. Con Sollini e Paola Pitago-ra condivideranno il palcoscenico anche il pianista Salvatore Barbatano ed i Solisti Mar-chigiani, compagine nata dal ben noto festival “armonie della sera” che arricchisce leserate estive nella nostra regione, con Henry Domenico Durante e David Taglioni (violini),Aurelio Venanzi (viola), Alessandro De Felice (violoncello) e Jean Ganbini (contrabbasso).Ingresso libero. www.marchemusica.it

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15 gennaio 201021

Regia, testi poetici Josè Greco. Musiche diChopin, Schumann, Rachmaninov, Skriazin.Autori lirici: M.Cvetaeva, N. Hikmet, P. Neru-da, A.Achmatova, E.DickinsonMONTE URANO Cine Teatro ComunaleArlecchino ore 21,30 Comune, tel. 0734.848723

Venerdì 4 febbraioComici geneticamente modificatiLaboratorio comico a cura della Compagnia Improvvivo GROTTAZZOLINA Teatro Novelli ore 21,15 Comune, tel. 0734.631443

Domenica 6 febbraioI racconti del pellegrino giganteA cura di Teatro RebisMONTEFORTINO Centro storico ore 21,15 Tel. 0734.232246 - 232264

Volareomaggio a Domenico Modugno. Recital conGennaro Cannavacciuolo e la partecipazionedel Marco Bucci Trio. Regia di Marco MeteMONTEGIORGIO Teatro Alaleona ore 21 Tel. 0734.952067 - 0735.736302

Venerdì 11 febbraioRecital con Peppe Voltarelli MONTEGRANARO Cineteatro La Perla ore 21,15 Tel. 0734.893350 - 897932

Teatro ragazziDomenica 16 gennaioHansel e GretelCompagnia I Guardiani dell’Oca (Chieti).Teatro d’attore e figure animate PORTO SAN GIORGIO Teatro Comunale ore 17 Tel. 0734.902107 - 680256

Sabato 22 gennaioFiabe regionali d’ItaliaA cura di Sergio Soldani. Fiabe abruzzesiPORTO SANT'ELPIDIO Villa Murri ore 17

Domenica 23 gennaioNel bosco addormentatoCompagnia Bottega degli Apocrifi. Teatrod'attore, età consigliata dai 6 ai 12 anniPORTO SANT'ELPIDIO Teatro delle Api ore 17,30 Tel. 0734.902107 - 346.6286586 www.teatrodelleapi.it

Sotto la Torre"Fiabe, leggende e altre storie". Laboratoriodi lettura e gioco con Stefania PietraniTORRE SAN PATRIZIO Teatro Comunale ore 16 Comune, tel. 0734.510151

Domenica 30 gennaioTra le nuvoleCompagnia Teatro Verde (Roma).Teatro d’attore, pupazzi e figure animatePORTO SAN GIORGIO Teatro Comunale ore 17 Tel. 0734.902107 - 680256

Domenica 6 febbraioCappuccetto rosso da' i numeriTib Teatro (Belluno). Teatro d’attore, teatrocomico; età consigliata dai 3 ai 10 anniPORTO SANT'ELPIDIO Teatro delle Api ore 17,30 Tel. 0734.902107 - 346.6286586

Domenica 13 febbraioJack e il fagiolo magicoCompagnia Fratelli di Taglia (Rimini). Teatrod’attore, teatro comico a partire dai 5 anniPORTO SAN GIORGIO Teatro Comunale ore 17 Tel. 0734.902107 - 680256

Mostre arteIntanto.. il mercato coperto degli artisti73 artisti contemporanei, provenienti dalla cit-tà di Fermo e dal suo territorioFERMO Mercato Coperto, Piazzale Azzolino Fino al 23 gennaioTel. 333.8700369

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Origini Vita e morte nell’Età del FerroLa necropoli picena di Porto Sant’Elpidio PORTO SANT'ELPIDIO Torre dell’Orologio ore 9-13 Fino al 26 febbraioTel. 0734.9047117 - 903240

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Teatro

A Grottazzolina la nuova stagione culturale è partitacol botto: grande successo infatti ha riscosso il con-certo pianoforte e voce di Alberto Fortis lo scorso 4dicembre al Teatro Novelli.“Le risorse economiche a disposizione sono poche –spiega il sindaco Mariano Ambrogi – ma non perquesto abbiamo alzato bandiera bianca, anzi! Ilnostro obiettivo è quello di offrire al pubblico unaproposta variegata, coinvolgendo le realtà locali (vediImprovvivo o Nessun Teatro), alternando così i lorospettacoli con quelli di artisti affermati come lo stesso Fortis o Raul Cremona (foto) cheospiteremo il prossimo 22 gennaio. Tutto ciò ci consentirà di risparmiare ma al contem-po di legarci al territorio, favorendo l’interazione con associazioni locali, concedendo spa-zi e promuovendo i loro spettacoli, facendoli rientrare nella Stagione. Oltre a questo è in cantiere l’organizzazione di eventi di alto livello culturale volti alla cono-scenza della nostra realtà locale. Andremo ad impostare un discorso nuovo che creerà unottimo humus partendo dalle scuole, cercando così di invertire la tendenza che vede la cul-tura come ultima cosa a cui pensare. Si tratterà in sostanza di una serie di iniziative itine-ranti che si svolgeranno a teatro e in luoghi simbolici anche poco conosciuti di Grottazzo-lina, per parlare dei personaggi e della storia del nostro paese, incontri questi che siintersecheranno con le iniziative per il 150° dell’Unità d’Italia”.Una proposta ambivalente dunque, fondata sull’intrattenimento e sull’approfondimento della sto-ria e della cultura del territorio, che non mancherà, ne siamo sicuri, di riscuotere il consenso delpubblico. Prossimi appuntamenti in programma al Teatro Novelli: il 22 gennaio alle ore 21,15 conil comico Raul Cremona ed il suo “Hocus molto pocus” e il 4 febbraio con il laboratorio comicodi Improvvivo dal titolo “Comici geneticamente modificati”. (Alessandro Sabbatini)Comune, tel. 0734.631443

GrottazzolinaDiversificare l’offerta per combattere la crisi

Musica classica

Domenica 6 Febbraio (ore 17.30) presso laSala dei Ritratti (Palazzo dei Priori) di Fermo,nell’ambito della Stagione della GMI, il pianistaEnrico Belli, docente di Pianoforte presso ilConservatorio “G.B.Pergolesi” e coordinatoredidattico dei Corsi di Musica dell’AssociazionePERPIANOSOLO, dirigerà il gruppo strumenta-le Camerata Classica. In occasione dei 10 annidi collaborazione tra PERPIANOSOLO e la GMI,il pubblico fermano avrà l’opportunità rara diascoltare un programma di indubbio interesse:i 6 Concerti di Bach per pianoforte e archi. “Nel 2000 - spiega Belli -, con l’integraledei concerti di Beethoven nella versioneper 2 pianoforti, è cominciata una lunga eproduttiva collaborazione tra i miei allievi eil M° Annio Giostra, Presidente della GMIdi Fermo. Negli anni abbiamo dato vita anumerose serate monografiche sui più rap-

presentativi compositori: Beethoven,Brahms, Chopin, Liszt, Debussy, Ravel etc. Per il decennale abbiamo pensato ad unprogetto speciale: i 6 Concerti di Bach inun’unica serata; si tratta di 6 capolavori,pieni di ritmo, canto e pensiero, che suona-no ancora oggi freschi ed emozionanti.Solisti saranno 6 giovani pianisti marchi-giani, miei allievi, che fanno parte del grup-po di studio Perpianosoloist nato all’inter-no dell’Associazione PERPIANOSOLO.” Enrico Belli, oltre alla sua attività strumentale,ha sempre coltivato la passione per la direzio-ne e negli ultimi anni si è perfezionato conPiero Bellugi. Spalla dell’orchestra il noto vio-linista marchigiano Luca Marziali, già fonda-tore dell’Orchestra da Camera delle Marche.GMI, tel. 0734.224848 PERPIANOSOLO, tel. 347.4456196

FermoI 6 concerti di Bach diretti da Enrico Belli

E’ in programma domenica 16 gennaio alle ore 16, presso il Teatro Cicconi di Sant’Elpidio aMare, la commedia dialettale “E’ rriatu Nata’ pure quist’anno” con la compagnia amatoriale“Gli Smemorati”. Incasso in beneficenza pro Unitalsi

“Un anno vissuto intensamente,sia dal punto di vista lavorativoche logistico/organizzativo. Unafatica immane, ripagata dallagrande soddisfazione di averridato lustro ad un impianto cheda troppo tempo era finito aimargini del mondo delle dueruote dentate e dove non siorganizzavano più eventi inter-nazionali di rilievo da tempoimmemore”. Per Giovanni Bar-coni, storico Presidente delMoto Club “Monterosato” diFermo, il bilancio dell’appenatrascorso 2010 è senz’altropositivo: “Una stagione esaltan-te, da dividere in due tronconidistinti - prosegue Barconi - Il

mondiale, innanzi tutto : mani-festazione riuscita alla grande,sia per spettacolo offerto, peraffluenza di pubblico e per l’ot-timo rapporto scaturito da spe-se ed incassi. Bene così ancheperché a livello di struttura, cheè stata riportata a livello inter-nazionale, sono stati spesi mol-ti soldi e per ammortizzare icosti sostenuti ci vorrà un belpo’ di tempo. Ed al di là di que-sto, impossibile non sottolinea-re la crescita di tutto il movi-mento, registrata anche nell’or-ganizzazione di un campionatoitaliano, di due raduni di sele-zione per piloti, su di un traccia-to definito all’avanguardia per-

ché completo, vario e con saltidi varie tipologie : una pista diassoluta eccellenza, insomma.Nel 2010 infine, siamo stati atti-vi anche dal punto di vistasociale, con la festa di benefi-cenza con incasso destinato aibambini in terapia all’ospedale“Salesi” di Ancona. Insomma,qualcosa abbiamo fatto anchenoi”. Non poco, anche perché il 2011riparte con la serata di ringra-ziamento, programmata per laserata di domenica 16 gennaio:“Una classica cena, al ristorante“Monterosato”, dove verrà con-segnato un riconoscimento atutti coloro che hanno reso pos-

sibile e collaborato all’organiz-zazione dell’evento iridato. Con-segneremo riconoscimenti vari(locandina ricordo e quant’al-tro) e ringrazieremo sponsor edautorità”. Ed a livello di compe-tizioni, per il 2011 cosa statepreparando ? “Un campionatoitaliano MX1 ed MX2, che sisvolgerà domenica 24 aprile;due prove a carattere regionale,programmate per fine febbraioe per il mese di giugno.Più…un nuovo appuntamentomondiale. La FederazioneInternazionale infatti, sta aspet-tando solo noi, che siamo intrattativa con alcuni sponsorche dovrebbero rendere possi-

bile il ritorno del grande circodelle due ruote dentate nellanostra città. Al 70%, l’ 11 set-tembre 2011 al Moto Club“Monterosato” di Fermo ci saràancora grande spettacolo”.

Uberto Frenquellucci

Un passato importante, un presente fat-to di dilettantismo puro, ma pur sempreda disputare con il fardello di un nomeche, inevitabilmente, è sinonimo di sto-ria e blasone. Il che, si traduce giocoforza nell’assoluta necessità di vincereil campionato regionale di Eccellenza.Amaro il destino di Fermana (migliordifesa) e Ancona (miglior attacco deltorneo) e, al momento di andare instampa rispettivamente prima (con 47punti) e seconda (con 44 punti in coa-bitazione con il temibile Tolentino).Condannate a vincere, le due più accre-ditate contendenti al salto in serie Dstanno rispettando i favori del pronosti-co anche se, inutile negarlo, Tolentinoed Elpidiense/Cascinare sono lì, pron-te ad approfittare qualora le battistrada

commettessero un passo falso. Orga-nizzazione ed allestimento dei rispettiviparchi giocatori sono di netto richiamoprofessionistico. Attualmente, con i canarini di misterGiovanni Cornacchini etichettati dagliaddetti ai lavori come “più squadra” edi biancorossi di coach Marcello Lelliindicati come coloro che “dispongono

di maggiori individualità di spicco”, idorici potrebbero avere un solo vantag-gio, rappresentato da un pubbliconumericamente ragguardevole, nonparagonabile al popolo gialloblù, anco-ra ferito e sanguinante per il salto all’in-dietro, di ben sette categorie, accusatoqualche anno fa. Per lenire queste pal-lonare “cardiologiche lacerazioni”, civorrà ancora del tempo. “Convalescenza” e “riabilitazione”passeranno inevitabilmente attraver-so i risultati: come dicevamo in par-tenza, la serie D è un obbligo. Con-quistarla, sarebbe panacea per tutti idolori e vorrebbe dire riportare sullescalee del “Bruno Recchioni” uncospicuo numero di aficionados.Quelli che, da sempre, hanno rappre-sentato l’arma in più di una squadracomunque già forte di per se.

15 gennaio 201022

Sport/News

Motocross/Tempo di bilanci e di nuovi esaltanti programmi

Il Moto Club Monterosato strizza l’occhio al mondiale

Torna in sella la macchina organizzativa della granfondo per cicloamatori “7 Muri Fer-mani”. Unica per difficoltà e veicolo promozionale del nostro territorio, la terza edi-zione della gara nazionale “Le nostre Fiandre” si preannuncia ricca di novità. A parti-re dalla data, domenica 2 giugno, che verrà ufficializzata a febbraio dal palcoscenicodel Teatro dell’Aquila. Accompagnata da momenti musicali con Gigi Cifarelli, FranckZitti e i Fratelli Coltelli, la serata di gala sarà onorata dalla presenza di volti noti dellosport, spettacolo e mondo imprenditoriale vicini alle dueruote. In primis Alberto Cer-retani e Findomestic che offriranno il buffet finale presso il Caffè Belli. Confermatol’arrivo in Piazza del Popolo, la 7 Muri ospiterà la finale regionale del “Pinocchio inbicicletta”, momento ludico educativo per avvicinare i più piccoli alla disciplina spor-tiva. In attesa delle rifiniture, il comitato guidato da Alessandro Fasciani e Giovanni Lan-

ciotti ha recentemente testato il percorso in un giro diricognizione del tutto particolare. Ad assaggiare lefatidiche salite è stato il professionista Gilberto Simo-ni (foto), cui seguiranno nelle prossime settimane l’excalciatore juventino Fabrizio Ravanelli e la vincitricedella corsa Elite femminile, Giorgia Bronzini. Madrinadella corsa in rosa sarà nuovamente Marina Romoli.Alla giovane campionessa, protagonista di un terribi-le incidente stradale, vanno i nostri migliori auguriaffinché superi la sfida più importante: tornare in per-fetta forma. Forza Marina! (f.s.)

Fermo/Serata di gala a febbraio, la corsa il 2 giugno

7 Muri Fermani, si riparte

Calcio/Corsa a due (o forse a tre) nel campionato di Eccellenza Marche

Ancona vs Fermana: sfida ad alta quotadi Uberto Frenquellucci

Brevi

Provincia di FermoUn progetto per lo sport a scuolaLa Provincia di Fermo ripropone anche perl’anno scolastico 2010/2011 il Progetto“Scuola & Sport”, che si pone l’obiettivodi promuovere l’educazione motoria negliIstituti di I° Ciclo - Scuola Primaria presen-ti sul territorio provinciale. Per la realizza-zione del Progetto è stato stanziato un fon-do al fine di concedere contributi finanziaria favore dei Comuni con popolazione infe-riore ai 10.000 abitanti che intendono ade-rire all’iniziativa, attraverso la stipula diapposita convenzione con personale quali-ficato con il compito di affiancare i docenticurriculari nell’ora settimanale apposita-mente dedicata all’educazione motoria.L’invito a tutti i Comuni interessati è dimanifestare per iscritto (mediante l’ap-posito modulo) entro il 31 Gennaio 2010,le attività in corso per il corrente annoscolastico 2010/2011. Il materiale è scari-cabile sul sito www.provincia.fm.it.

Fra le eccellenze sportive della nuova provincia di Fermo va sicuramente annoveratala società della Bocciofila Montegranaro, che milita nella massima serie nazionaledel campionato di Bocce specialità Raffa. Il sodalizio veregrense sta attraversandoun ottimo momento, tanto che nelle ultime 2 giornate ha conseguito altrettante vit-torie, che hanno lanciato i gialloblù a ridosso delle posizioni di vertice del campio-nato di serie A. La squadra calzaturiera si è prima imposta in quel di Modena sul ter-reno della Rinascita vincendo per 2-1 contro gli emiliani, dopodiché, nell’ultima par-tita disputata a Montegranaro prima della pausa natalizia, gli uomini del PresidenteGiampietro Catini hanno sconfitto per 2-0 la Magliese. L’8^ giornata del massimotorneo nazionale, ha fatto registrare la battuta d’arresto dell’ex capolista Casagrandeche è rimasta ferma a quota 19 punti, con L’Aquila che ha conquistato la vetta soli-taria a 21 punti. Ottimamente 4^ ad appena 3 lunghezze dalla capolista è la compa-gine montegranarese, che con 18 punti si è oramai collocata in pianta stabile nei pia-ni alti della classifica. Per la società veregrense un Natale migliore era difficilmenteauspicabile, ora i gialloblù finito il meritato riposo, cercheranno di riprendere il lorocammino già dal prossimo 15 gennaio, con prospettive di classifica sempre più inte-ressanti, del resto, sognare non costa nulla. La Bocciofila Montegranaro oltre a militare con ottimi risultati in serie A, si contrad-distingue per un’importante attività organizzativa nel corso della stagione con pre-stigiose gare nazionali e regionali, oltre a bei momenti di socialità per i tanti soci eper le loro famiglie.

Endrio Ubaldi

Bocce/Una realtà locale nell’élite nazionale della “Raffa”

Exploit della Bocciofila Montegranaro

15 gennaio 201023

Centri di avviamento sportivoper bambini delle materne ed elementari (C.A.S.)Corsi di preagonistica per ragazzidelle scuole medieCorsi di ginnastica per adulti, mattutini, pomeridiani e serali, con insegnanti diplomati IsefCorsi di riabilitazione funzionale e post-infortunioConsulenze psicomotorie per ragazzidiversamente abiliPreparazione atletica per tesserati di altre discipline, quali calcio, pallacanestro, pallavolo, sci e ciclismo

Valorizzando i talentiValorizzando i talentiValorizzando i talenti

Sede utilizzata: Fermo - Pista di Atletica- Via G. Leti 82/bPer informazioni: tel. 0734.227314 - [email protected]

ORGANIZZA:

Dal 1946 l’A.S.D. Sport Atletica Fermosvolge attività agonistica maschile e femminilesulle piste di tutta Italia, valorizzando i talenti locali per lanciarli nell’Olimpo nazionale dell’atletica leggera.

Salto con l’asta con i migliori atleti italiani

Atletica/Memorial dedicato a Roberto Donzelli

Si rinnova per il quarto anno consecuti-vo l’appuntamento con il MemorialRoberto Donzelli, gara nazionale disalto con l’asta che vede la partecipa-zione degli atleti della nazionale italianadella F.I.D.A.L.. La manifestazione, inprogramma presso la pista indoor di Via

Leti a Fermo, sabato 5 febbraio alle ore17, è realizzata grazie all’impegno, allavoro ed alla passione di ragazzi e tec-nici della Sport Atletica Fermo e dellafamiglia Donzelli, uniti dalla volontà diperpetrare il ricordo di Roberto talentodel salto con l’asta, prematuramentescomparso nel 1992. Disciplina complessa e per questospettacolare, il salto con l’asta, checoniuga la velocità della rincorsa allacoordinazione, alla forza fisica e menta-le di spingere il proprio corpo al di làdell’asticella. Negli anni, questa garan-zia di spettacolo ha permesso di conso-lidare un successo di pubblico e diattenzione mediatica, che ha reso lamanifestazione un vero veicolo promo-zionale del territorio fermano.

È distribuito gratuitamente nei piùimportanti esercizi commercialibar e distributori di benzinadei seguenti comuni:

Prossima uscita 15 febbraio 2010

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ANNO 8 - n.12 - 15 dicembre

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Autorizzazione Tribunale di Fermo n. 2/2003 del 11/03/2003

Altidona Amandola Belmonte Piceno Campofilone Falerone Fermo Francavilla d'Ete Grottazzolina Lapedona Magliano di Tenna Massa Fermana Monsampietro M. Montappone Montefalcone App.

Montefortino Monte Giberto Montegiorgio Montegranaro Monteleone di Fermo Montelparo Monte Rinaldo Monterubbiano M. San Pietrangeli Monte Urano M. Vidon Combatte Monte Vidon Corrado Montottone Moresco

Ortezzano Pedaso Petritoli Ponzano di Fermo Porto San Giorgio Porto Sant'Elpidio Rapagnano Sant'Elpidio a Mare Santa Vittoria in M. Servigliano Smerillo Torre San Patrizio

Editore: Edizioni Fisal, Dir.Responsabile: Alessandro SabbatiniP.R.:Patrizia Scaloni Art: Marco Borzacchi Imp.: Ferracuti Pompa AndreaVignette: Daniele Ripani, Stampa: Bieffe - RecanatiRedazione: Uberto Frenquellucci, Daniele Maiani,Carmela Marani, Loredana TomassiniHanno collaborato a questo numero: Federica Balestrini, Danilo Bitti, Andrea BraconiLudovica Catini, Renzo Ciriaci, Endrio UbaldiDir. Amministrativo: Gianfranco SabbatiniWebmaster: Aranea (tel. 0734.776001)CORRIERE NEWS - Viale Trento, 5 - 63023 Fermotel. 0734.217470 - fax 0734.220161www.corrierenews.it - [email protected]

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Il fantastico 2010 dellaPallavolo Rapagnanese

Volley femminile/Ragazze al vertice della serie D

Il 2010 è stato un anno d’oro per la Pallavolo Rapagnanese. Due sono stati i traguardi pre-stigiosi raggiunti: la promozione in serie D Regionale nel mese di maggio e il primato inclassifica nel successivo campionato regionale, con 11 vittorie in 11 gare a fine anno. Un2010 dunque di grandi soddisfazioni per tutti: giocatrici, allenatore, dirigenti e tifosi. Gran-de compiacimento anche per l’intero paese, che vede la sua squadra competere vittoriosacon compagini del calibro di Macerata, Tolentino, Offida, Montegranaro, Corridonia ecc.Dopo aver dominato il campionato provinciale di 1° Divisione, la società ha provvedu-to ad un semplice riassetto dell’organico, reinserendo nel ruolo già suo l’attaccanteGioia Aliberti, sostituendo il libero Innamorati (universitaria) con la pedasina MichelaMattioli ed affiancando alla palleggiatrice di sempre Lupetti, un’altra palleggiatrice: laMigliorelli proveniente dalla vicina Monte Urano. La nuova squadra si è dimostrata nelnuovo campionato molto competitiva, tanto che, superato il primo turno di Coppa Mar-che, si è trovata fin dal primo momento all’apice della classifica, vincendo tutte le garefino ad oggi disputate, con 10 punti di vantaggio sulla seconda.

Monte Urano protagonistaCalcio a 5/Bene anche il Porto San Giorgio

Dopo il trasferimento dei diritti sportivida Porto San Giorgio a San Benedettodel Tronto e la disputa della serie A2 nel-la città rivierasca picena, il calcio a 5 fer-mano ha la sua massima rappresenta-zione nel Real Monte Urano, compagi-ne che disputa la serie B con eccellentirisultati. Il sodalizio calzaturiero dopo lebella affermazione nello scorso campio-nato di serie C1 con la promozione diret-ta, è splendido protagonista anche nelcampionato di serie B, dove dopo 14giornate è in testa alla classifica con 37punti. La più diretta inseguitrice del Realè Civitanova Marche distanziata di 3 lun-ghezze, mentre sulla 3^ il vantaggio è diben 10 punti. Per la società monturane-se considerata da tutti come una matri-cola terribile, le prospettive sono sicura-mente interessanti e sognare non èassolutamente proibito. Per quanto concerne i campionati regio-

nali in serie C1 (il massimo torneo regio-nale) si sta mettendo in luce l’F.C. PortoSan Giorgio calcio a cinque, che attual-mente guida la classifica generale. Unanno da incorniciare, quello appena tra-scorso, per la società rivierasca presiedu-ta da Ivano Perosino che nel 2010 hatrionfato nel campionato di serie C2 e,soprattutto, ha sollevato la Coppa Marchenel corso della final four svoltasi a Falco-nara. Da sottolineare il recente esordio inbianco blu del sempiterno Gianni Mora, il“bomber” in attività più prolifico dellacategoria. Sempre in C1 buono il campio-nato dei “cugini” fermani del Grande Toroattualmente in piena zona play off. LaMontegranarese è a metà classifica nondistante dalla 5^ posizione, mentre la Tor-rese è al 10° posto inseguita dalla Juven-tina Montegranaro, che dopo un avviodisastroso, sta cercando di portarsi fuoridalle zone rischiose. (Endrio Ubaldi)

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